UOVA - Coldiretti

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UOVA - Coldiretti
Mangio sano , in for mat o e soddisfatto
VERO
O
Mangiamo in media più di 4 uova alla settimana, oltre metà direttamente, e
il resto in cibi già preparati (dolci, pasta all'uovo). Tra gli alimenti di origine
animale l'uovo è il più economico ma, allo stesso tempo, estremamente
nutriente. E' quindi un cibo ricco, ma anche versatile in cucina: pensa solo in
quanti modi si può cuocere un singolo uovo. E' un alimento su cui l'Unione
Europea ha lavorato molto, ottenendo così etichette più ricche di informazione per i consumatori: se osservi con attenzione una confezione di uova
troverai moltissime indicazioni utili per la scelta.
FALSO?
E' meglio lavarle prima di riporle
Falso
Se si lavano si distrugge la cuticola una sottile pellicola protettiva che impedisce
il passaggio dei microrganismi all'interno del guscio, di per sé poroso.
Il produttore, per legge, non può lavare le uova, è meglio conservarle nella zona
fredda del frigo così come sono, e consumarle sempre prima della data di
scadenza.
I malati di fegato devono evitare le uova
Vero e falso
Se si hanno calcoli alla cistifellea bisogna evitare le uova perché stimolandone lo
svuotamento, possono provocare anche delle coliche. Una volta eliminati i
calcoli alla cistifellea si può tornare a mangiare tranquillamente le uova. In tutti
gli altri casi, è falso: le uova, grazie alla loro ricchezza di proteine e altre sostanze
utili, sono, anzi, benefiche per il fegato.
Per verificare la freschezza delle uova bisogna osservarle
Ve ro
Se si sono dimenticate delle uova in frigorifero o se sono state acquistate sfuse,
per poterne verificare la freschezza un buon metodo è l’osservazione. Bisogna
aprire l'uovo in un piatto: quando è molto fresco l'albume si divide in due fasi,
una più gelatinosa raccolta intorno al tuorlo, e una più liquida che si spande nel
piatto; il tuorlo, poi, è alto e semisferico. Nell’uovo vecchio, invece, l'albume è
tutto più liquido e il tuorlo tende a schiacciarsi.
Responsabile del progetto: ACU - Associazione Consumatori Utenti - Onlus
Progetto editoriale: Giubilesi & Associati - Progetto grafico: Luca Negri & Associati - Milano
Le uova con il tuorlo rosso e il
guscio bianco sono le migliori
Falso
Il colore del guscio non ha alcuna
relazione con il contenuto, ma
dipende dalla razza della gallina. Il
colore del tuorlo dipende dai
mangimi dati alle ovaiole, e può
essere reso rosso anche
dall'aggiunta all'alimentazione delle
galline di sostanze coloranti. Non è,
quindi, un segno di maggiore o
minore genuinità.
IN GABBIA O ALL'APERTO?
E noto che animali che vivono in condizioni migliori si ammalano poco e
richiedono meno interventi farmaceutici di prevenzione e cura, quindi è
importante sapere come sono state allevate le galline ovaiole, è possibile
trovare in etichetta le modalità di allevamento, che saranno obbligatorie
dal 2004. Le galline ovaiole sono quasi tutte tenute in gabbie (che saranno
vietate nell'Unione Europea dal 2012), spesso con pochissimo spazio a
disposizione. Esistono però galline libere di muoversi in capannoni,
sull'etichetta è indicato “allevate a terra”; quelle che vivono meglio sono
le galline “allevate all'aperto”(indicazione sull’etichetta) ogni animale ha a
disposizione almeno 2,5 metri quadrati di un terreno che deve essere, in
massima parte, coperto da vegetazione. Le ovaiole di produzione biologica
non possono essere allevate in gabbia.
Secondo un Regolamento comunitario (il Reg. CE 1651/2001) possono
essere stampate direttamente sulle uova: “gabbia”, “a terra”, “aperto”.
INDAGINE
Quante volte al giorno mangi cibi che contengono uova?
colazione q
merenda q
pranzo q
merenda q
cena q
fuori pasto q
Metti una crocetta, in ogni pasto della giornata, se l’uovo è presente
anche solo come uno degli ingredienti di un prodotto mangiato.
Come per il latte le uova sono presenti in molte ricette dolci e salate.
Fai un’indagine per conoscere la frequenza con cui lo assumi, anche se
“nascosto” in altre pietanze.
Per esempio leggi attentamente le etichette dei prodotti da forno, e chiedi
in casa con quali ingredienti sono state preparate le pietanze.
CON QUESTA TABELLA PUOI CONTROLLARE SE SUPERI LA
MEDIA DI 4 UOVA LA SETTIMANA.
UOVA
Campagna promossa dall'Unione Europea - Schede scuole medie
COME
C O N S E R VA R E
MEGLIO IN FRIGORIFERO
Perché le uova in vendita non sono tenute in frigo e sulla
confezione si indica “da conservare in frigorifero dopo
l’acquisto”? Bisogna limitare gli shock termici che possono
favorire la rottura della cuticola esterna del guscio: evento
da evitare, visto che è la maggiore protezione dell'uovo dal
passaggio di batteri. Se si acquistano uova già tenute in
frigorifero bisognerà aver cura di non farle riscaldare nel
viaggio dal negozio a casa.
Una volta a casa, vanno tenute al fresco. Il freddo rallenta i
fenomeni di degradazione dell'uovo e lo sviluppo dei microrganismi.
Conviene preferire le uova confezionate nel cartone, che evita la formazione di
condense all'interno della confezione e permette una conservazione più igienica
delle uova (oltre ad essere in materiale riciclabile).
OCCHIO
ALL’IGIENE
PER MANGIARE UOVA SICURE AL 100%
Le uova sono considerate un alimento a rischio igienico, sia perché spesso
veicolano batteri causa di tossinfezioni alimentari come la Salmonella, sia
perché, essendo un alimento molto ricco, fanno da buon nutrimento per i batteri
presenti nell’aria o sulle nostre mani.
Il problema aumenta se le uova non sono fresche.
Per questo motivo bisogna seguire alcune regole d’igiene.
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Scegliere sempre uova molto fresche e ricordarsi sempre di leggere la data di
scadenza.
Lavarsi sempre le mani con il sapone dopo aver toccato i gusci delle uova.
Lavare bene con acqua calda e sapone tutti gli utensili entrati in contatto
con le uova e i preparati con uova crude.
Se si prepara la pasta all’uovo in casa, non lasciarla a lungo in luoghi caldi e
non assaggiarla mai cruda.
Se si preparano maionese o dolci con uova crude tenerli sempre in frigorifero.
GUIDA
A L L ' A C Q U I S TO
CERCA SULL'ETICHETTA QUESTE INDICAZIONI
28 GIORNI, NON UNO DI PIU'
Le uova si degradano, seppur lentamente, fin dal momento della deposizione.
E scadono dopo 28 giorni: in etichetta deve essere sempre indicata la data di
durata minima. Una legge impone di togliere le uova dalla vendita sette giorni
prima della scadenza, cioè dopo il ventunesimo giorno dalla deposizione, che
corrisponde alla data di vendita raccomandata, per lasciare all'acquirente una
settimana per consumare le uova prima della scadenza.
FRESCHE ED EXTRA FRESCHE
Tutte le uova vendute al consumatore finale sono della categoria migliore, la “A”.
Sono “extra” fresche fino al nono giorno dalla deposizione o al settimo giorno
dall’imballaggio. Attenzione, quindi alla data, perchè si può rischiare di
acquistare uova non freschissime con scritta “extra”: si trova infatti scritto, in
grande “extra” e, in piccolo “fino a…”
QUANTO PESANO?
Sulle confezioni delle uova non è più obbligatorio indicare il peso, ma la “taglia”.
Le galline giovani fanno uova più piccole, indicate come “S” (small, piccole) o
“M” (medium, medie). Altrimenti sono “L” (large, grandi) ed “XL” (extra-large,
grandissime).
INFORMAZIONI SUL MANGIME
Dopo lo scandalo dei polli alla diossina è aumentato il numero dei produttori che
dichiarano in etichetta frasi come “da galline nutrite con mangimi vegetali”: ma
questa è un'indicazione parziale e ovvia, per avere la certezza
che sono state nutrite solo con mangime vegetale leggerai:
100% mangimi vegetali.
Anche la certificazione di un organismo autonomo
che verifica la veridicità di queste affermazioni, dà
maggiori garanzie.
Possono essere aggiunti al mangime ingredienti o
grassi particolari per aumentare nell'uovo la
percentuale di grassi “buoni” (come i cosiddetti
“omega tre”). Nella produzione biologica, infine,
i mangimi sono ottenuti con la stessa tecnica
agricola.