Se al turista scappa la pipì... Scuola fredda: disagi per
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Se al turista scappa la pipì... Scuola fredda: disagi per
MARTEDÌ 26 GENNAIO 2010 LA SICILIA 30. MESSINA Taormina Se al turista scappa la pipì... Niente toilette. Il tour operator Silvestri: «Perché non collocare vespasiani a gettoni come a Venezia?» TAORMINA. La questione relativa alla mancanza di bagni pubblici nella "Perla" potrebbe diventare un caso internazionale. «Ho ricevuto - ha affermato il decano dei tour operator taorminesi, Antonino Silvestri - numerose segnalazioni da ogni parte d’Europa del fatto che Taormina non viene considerata sede idonea per trascorrervi le vacanze, perché non esistono servizi essenziali». Tra questi, appunto, l’assenza totale di toilette attrezzate è sicuramente un cruccio di cui si discute da anni. «A Venezia - sostiene Silvestri - esistono vespasiani a gettone, così come in altra parte dell’Europa, perché non organizzarli anche a Taormina?». La domanda "nasce spontanea", anche perché tra le tante pecche viene spesso sottolineata questa particolarità. Per espletare anche un semplice bisognino, bisogna andare a "caccia" di una toilette che non esiste, se non nei locali pubblici. Andrebbero, però, organizzate tutte le aree disponibili. L’esperimento di piazza S. Pancrazio con bagni pubblici allestiti in supporti non fissi, aveva sicuramente il senso di sottolineare il problema che può essere risolto con soluzioni di una spesa molto esigua. In effetti, però, la questione dei bagni pubblici non è da sottovalutare. Ne è convinto, per esempio, la guida turistica e albergatore, Ernesto Fichera, che si è mostrato in sintonia con quanto dichiarato da Silvestri. «Adesso non si può tergiversare oltre - ha detto Silvestri - quando si propone Taormina, questa deve disporre al meglio dei servizi idonei. E’ arrivato il momento di organizzarsi». Certamente la questione va attenta- mente valutata. Qualora non potesse essere effettuato un servizio diretto del Comune, i locali di piazza IX Aprile potrebbero essere affidati a privati. E’ evidente che spendere la cifra di un euro a "pipì", non è poi tanti scandalosa visto che la cosa viene effettuata anche in altre località internazionali. Se poi la toilette dovesse risultare pulita e ben organizzata, ne avrebbe vantaggio anche l’immagine complessiva della località turistica. Intanto, si parla solo di porticciolo e casinò a Taormina e delle questioni, spicciole, a portata di mano, non si discute. La questione complessiva di un’organnizzazione di Taormina era stata affrontata, in passato, dall’assessore al Turismo, Italo Mennella, ma allo stato attuale nulla ha portato a tali iniziative di semplice risoluzione. MAURO ROMANO LA STRADA PROVINCIALE TRA IL BORGO E TAORMINA C’è una discarica nella scarpata sotto la Rotabile per Castelmola CASTELMOLA. Discarica a cielo aperto a ridosso della Rotabile per Castelmola. Una situazione davvero critica quella visibile al di sotto della Strada provinciale che collega Taormina al borgo medievale. Per la precisione, il punto in questione si trova all’altezza dell’unico palo di illuminazione fotovoltaica presente (ma non funzionante) sulla strada. Nella scarpata si possono scorgere rifiuti di ogni genere: dalle semplici buste di plastica alle carcasse di elettrodomestici, dal materiale edile alle bombole di gas. In mezzo a tale deposito illecito vengono spesso a brucare ovini e bovini di proprietà dei pastori che abitano nella zona... ANTONIO MAGRÌ LA SCARPATA INVASA DAI RIFIUTI [FOTO MAGRÌ] in breve TAORMINA Vince 10mila euro grazie al «Superstar» s.l.) Vincita da 10 mila euro, ieri mattina, nell’edicola della fortuna di via Bagnoli Croce, gestita da Gaetano Melita. Il fortunato, infatti, ha vinto la consistente somma al SuperEnalotto, giocando una semplice schedina di soli due euro. Il sistema informatico del SuperEnalotto, infatti, periodicamente regala dai 5 ai 10mila euro agli appassionati che giocano il numero Superstar. Quella di ieri è la terza vincita considerevole centrata nell’edicola nell’ultimo mese. TAORMINA Proteste per le cattive condizioni della circonvallazione m.r.) Dure proteste per le pessime condizioni in cui si trova il manto stradale della via Circonvallazione. Un intervento sarà realizzato da Palazzo dei Giurati nei prossimi giorni. TAORMINA Controlli della Gdf al casello autostradale m.r.) Controlli a tappeto della Guardia di Finanza della Tenenza di Taormina. In particolare, un posto di blocco è stato effettuato, ieri mattina, al casello di Giardini Naxos che si trova nei pressi della sede di Trappitello. Numerose le vetture controllate. ANTONIO SILVESTRI ED ERNESTO FICHERA Casteltaormina: pareggio salutare 2ª Categoria (Girone F). Esce indenne dalla «tana» della Robur Letojanni. A segno Pizzolo TAORMINA. Il Casteltaormina riesce nell’impresa di uscire indenne dal Comunale «Mario Lo Turco» di Letojanni e tiene a debita distanza (4 punti) la Robur nel Campionato di 2ª categoria, Girone F. La squadra allenata da Eugenio Scimone ha pareggiato 1-1 contro la formazione letojannese, alla fine di una gara combattuta. Il team della «Perla dello Jonio» era passato in vantaggio al 65’, grazie alla rete dell’attaccante Peppe Pizzolo. Pochi minuti dopo, al 72’, però, i taorminesi si facevano acciuffare da Dario Ucchino, bravo a calciare in porta il pallone respinto dalla traversa sul colpo di testa di Ciccio Lo Turco. Gli ospiti al 10’ avevano colpito un legno con Ciccio Cipolla, che ci aveva provato su punizione, mentre Lo Turco (tra i migliori nelle fila letojannesi), al 15’, andava vicinissimo alla rete. Al 31’ e al 35’, invece, era il portiere taorminese Melo Auteri il grande protagonista, grazie a due interventi decisivi prima sulla girata in area di Paratore e dopo con una splendida chiusura su Ucchino che si era presentato solo davanti alla porta. La Robur Letojanni è scesa in campo con: Saglimbeni, Riccobene, Di Natale, Raneri, Lo Turco, Ruggeri, Ucchino, Smiroldo O., Smiroldo G., Prestia, Paratore. All. Ruggeri. Il Casteltaormina ha risposto con: Auteri, Minutoli, Bozzurro, Vella (70’ Scimone), Pino, Caserta, Cipolla, Siligato, Pizzolo, Parisi, Forastiero (83’ Curcuruto). All. Scimone. Ha arbitrato Scandura di Acireale. SARO LAGANÀ PEPPE PIZZOLO, ATTACCANTE DEL CASTELTAORMINA [FOTO LAGANÀ] Jonica SCALETTA Tornano i primi sfollati dopo l’alluvione di ottobre SCALETTA. Il sindaco ha firmato ieri mattina le prime ordinanze di rientro a casa di altrettante famiglie sfollate per l’alluvione dell’1 ottobre. Il provvedimento riguarda abitazioni di Scaletta Marina che ricadono in zona verde, distanti dalle aree "rosse". Ed in particolare lontane dal torrente Foraggine, ribattezzato il "Ground zero" del disastro, dove non sarà più possibile ricostruire. Nel pomeriggio erano attese nuove ordinanze per il rientro a casa delle prime famiglie anche a Guidomandri Superiore, la frazione "fantasma" a monte del centro abitato di Scaletta, i cui 180 residenti sono stati evacuati non per le condizioni delle loro case, bensì per il pericolo delle montagne che le circondano. L’ordinanza potrebbe essere firmata domani o forse giovedì. «Attendiamo un ulteriore sopralluogo tecnico - dice il sindaco Briguglio - e dopo emanerò il provvedimento». La situazione, nella borgata, appare delicata. Anche perché i cittadini hanno annunciato che intendono «impugnare l’ordinanza, attraverso un ricorso al tribunale amministrativo». Il presidente del Comitato "Tornare a Guidomandri", Gaetano Campanella, ha sottolineato che «la paura dei cittadini deriva dalla mancanza di interventi per mettere in sicurezza il territorio». C. CASP. Scuola fredda: disagi per tutti Nizza. Elementare «S. Giovanni Bosco»: il sindaco ha chiesto una relazione al responsabile dell’Area tecnica GIUSEPPE DI TOMMASO, SINDACO DI NIZZA NIZZA. Sulle condizioni di disagio in cui fanno lezione i bambini della Scuola elementare del plesso «San Giovanni Bosco» è intervenuto il sindaco, Giuseppe Di Tommaso. Da qualche settimana, infatti, scolari, genitori e anche il dirigente lamentano di fare lezione all’addiaccio e di essersi muniti di stufe proprie per riscaldare i locali. L’edificio è stato riaperto quest’anno dopo i lavori di ristrutturazione, costati 2 milioni di euro, realizzati con finanziamento regionale. La dirigente, Laura Fleres, ha più volte sollecitato l’Amministrazione comunale, al momento senza risultati concreti. Il sindaco, nei giorni scorsi, ha chiesto sull’argomento una relazione «esplicativa e diretta» al responsabile dell’Area tecnica, Giovanni Briguglio, «in modo da chiarire le motivazioni che hanno determinato e determinano il mancato potenziamento dell’erogazione dell’energia elettrica al contatore della scuola elementare», dal quale dipende il mancato funzionamento dei climatizzatori. L’Ente pubblico rimpalla la responsabilità all’Enel in quanto «non ha provveduto e ancora non provvede - scrive Briguglio - all’aumento di potenza per il quale questo Comune ha evaso in tempi rapidi tutte le incombenze amministrative, né alla fornitura straordinaria per la quale l’Enel distribuzione ha competenza esclusiva, nonostante questo Comune - prosegue il responsabile dell’Area tecnica - abbia evidenziato numerose volte l’esigenza urgente e indifferibile rappresentata dalla precarietà nella quale versano gli alunni e il corpo insegnanti a causa del mancato aumento di potenza di energia elettrica e della mancata fornitura straordinaria». Nella relazione, Briguglio cita tutti i passaggi e le richieste avanzate a partire dal marzo scorso, quando il Comune ha stilato un contratto con la «Edison Energia Spa» di Milano. «Prima dell’ultimazione dei lavori della Scuola elementare di via Regione Siciliana spiega il responsabile dell’Area tecnica - in cui è stato previsto un impianto di climatizzazione generale caldo-freddo di tutto l’edificio, si è constatato che è necessario impegnare una potenza elettrica di 90 Kw. Essendo quella impegnata alla scuola elementare pari a 33 Kw, si rende necessario un aumento di potenza fino a 90». Nel documento vengono citate le date in cui è stata reiterata la richiesta, unitamente ad un preventivo di spesa diretto all’aumento di potenza di energia elettrica. CARMELO CASPANELLO Roccalumera e Furci: avanti tutta Il Savoca vince e resta al 2º posto CAMPIONATO DI CALCIO DI TERZA CATEGORIA Seconda categoria (Girone E). Capolista e inseguitrice si sono imposte su Merì e Saponara IL PRIMO GOL REALIZZATO DA NANNI COGLITORE PER IL FURCI Non perdono un colpo la capolista Roccalumera (in vetta con 38 punti) e l’inseguitrice Furci (30), nel campionato di II Categoria, Girone E. I roccalumeresi si sono imposti a Merì con il risultato di 3 a 1, mentre i furcesi hanno battuto con punteggio tennistico, 6 a 2, il Saponara. Passo falso, invece, del Monforte, terza forza del campionato con 27 punti, costretta al pari (2 a 2) sul terreno di gioco del Cariddi, penultima forza del torneo. Al Furci sono bastati pochi minuti per regolare la pratica Saponara, portandosi in vantaggio già al 6’ con Coglitore. Il Saponara resiste solo un tempo. Nella ripresa il Furci dilaga e la gara non ha più storia. Per sostenere l’importantissimo confronto in chiave playoff, il tecnico Carpillo, dovendo rinunciare al «panzer» Pistone, schiera un undici molto offensivo con Colgitore e Muscolino esterni di centrocampo; Fabio Cutroneo e Giannetto interni e in avanti Annone e Christian Cutroneo. Linea difensiva con Frazzica e Agatino Pistone ormai in pianta stabile; Calì a destra e Mercurio, nuovamente titolare, a sinistra, dopo il lungo stop. Archiviata l’importante vittoria, forse troppo severa, ai danni di una compagine rimaneggiata, il Furci guarda al prossimo incontro, sabato, in casa del Real Gabbiano (19). Una gara che sulla carta non dovrebbe essere proibitiva. Più impegnativo il match che vedrà di fronte Roccalumera e Messana, squadra quarta in classifica con 24 punti. C. CASP. Pareggio nel derby santateresino SAVOCA. Pur vincendo per 3 a 1 contro lo Sporting Club Giardini, il Savoca continua a rimanere al secondo posto del Girone B del campionato di Terza categoria, per la contemporanea vittoria della capolista Granitese sul campo del Mandanici. La compagine del tecnico Roberto Bartolotta, che in pratica ha dovuto giocare senza la difesa titolare per le squalifiche di Impellizzeri, Spinella e Mantarro e l’infortunio di Triolo, non ha avuto grosse difficoltà contro i giardinesi che, a loro volta, si sono presentati in campo in dieci uomini per le squalifiche accumulate in queste ultime settimane. In questa giornata, i riflettori del campionato, però, erano puntati sul «Comunale» di Bucalo, dove era di scena la stracittadina tra il Ciumaredda e lo Sparagonà, due quartieri abbastanza popolosi di Santa Teresa di Riva. Malgrado l’incitamento degli oltre cinquecento tifosi sugli spalti, la partita si è conclusa 0 a 0. Gli unici sussulti si sono registrati sul finire dell’incontro, grazie ad un palo di Andrea Casablanca e un gol mancato da Aranciotta (Sparagonà), mentre Moschella (Ciumaredda) ha dato solo l’illusione della rete. Al derby santateresino ha assistito anche il presidente del Comitato provinciale della Figc di Messina, Carmelo Alfieri, che si è complimentato con i due sodalizi per la correttezza dimostrata in campo e sugli spalti. PIPPO TRIMARCHI