B-Relazione tecnica opere edili prog esecutivo

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B-Relazione tecnica opere edili prog esecutivo
CITTÀ di FABRIANO
PROVINCIA DI ANCONA
Settore Assetto e Tutela del Territorio
Oggetto:
Lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza e realizzazione
di dotazioni impiantistiche presso il “Sant’Antonio fuori le mura” sede
del Centro di Aggregazione Giovanile
Importo intervento
€ 72.300,00
RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE EDILI
Articolo 35 del Regolamento approvato con D.P.R.207/2010
1.
2.
3.
Intervento di risanamento dall’umidità di risalita. .......................................................... 2
Insonorizzazione dei locali a piano terra......................................................................... 3
Realizzazione di una balustra in acciaio. ........................................................................ 4
COMUNE DI FABRIANO Piazza del Comune, 1 – 60044 (AN) – C.F. 00155670425 -Tel 0732-7091 0732-709382 – Fax 0732/24442
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1.
Intervento di risanamento dall’umidità di risalita.
Come indicato nelle tavole grafiche allegate al presente progetto, l’intervento di risanamento
dall’umidità di risalita riguarda la parte dell’edificio esposta a Nord, adiacente via Vittorio Veneto.
Le pareti interessate dalla risalita dell’umidità si presentano danneggiate mediamente per
un’altezza di circa un metro, che raggiunge localmente i due metri nell’atrio d’ingresso, ove è
presente la scala che collega il piano superiore, come riporta la fotografia di seguito allegata:
foto 1. - Murature della scala completamente danneggiate dall’umidità
Analogamente, nel vano attiguo adiacente via Veneto, le murature si presentano danneggiate
in modo evidente, come documentato nella foto riportata di seguito:
foto 2. - Murature interne danneggiate dall’umidità
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L’umidità di risalita sta provocando evidenti danni ai componenti edilizi, con la formazione di
macchie, distacchi dell’intonaco e della tinteggiatura, aloni nelle murature esterne a faccia vista, e
il suo aggravarsi potrebbe mettere a rischio l’utilizzo sicuro degli ambienti dal punto di vista
igienico. La muratura interessata è la muratura portante dell’edificio, mista di pietra e mattoni e
malta a base di calce.
Per risanare questa condizione si propone la messa in atto di un intervento volto a impedire
l’afflusso di umidità dal terreno e a favorire l’asciugatura delle pareti.
Esso prevede la realizzazione delle seguenti fasi di lavorazione:
- scalcinatura dell’intonaco danneggiato dall’umidità fino a un’altezza maggiore di 50 centimetri
rispetto alla massima quota a cui il fenomeno di risalita risulta evidente;
- esecuzione dei fori, disposti su due file parallele in corrispondenza di due corsi di malta
distanti in altezza non oltre cm 8, una al di sopra e una al di sotto degli elementi lapidei della
muratura, aventi diametro di mm 12, non passanti ma di lunghezza inferiore di 5 – 6 cm rispetto
allo spessore del muro, realizzati, nella stessa file, alla distanza di circa 12 cm, con sfasamento di
6 cm in orizzontale tra i fori delle due file, sì da avere una disposizione a quinconce;
- pulizia dei fori con soffiaggio o aspirazione dei residui;
- iniezione, mediante l’utilizzo di appositi trasfusori, dell’emulsione impermeabilizzante, di
consistenza cremosa, a base di resine, a costituire la vera e propria barriera alla risalita
dell’umidità. L’iniezione verrà prolungata fino al rifiuto del materiale o al completo riempimento dei
fori;
- realizzazione dell’intonaco deumidificante e anti-sale dello stesso spessore di quello esistente
sopra alla linea di demolizione, per ricostituire l’uniformità della superficie verticale ed eliminare
gli effetti dannosi dell’asciugatura dei sali.
Al termine di queste operazioni si prevede di tinteggiare le pareti interamente mediante un
prodotto a base di latte di calce; nei locali adibiti a servizi igienici sarà invece rimosso il
rivestimento di piastrelle nelle pareti interessate, e, al termine delle operazioni sopra descritte,
esse saranno ripristinate.
2.
Insonorizzazione dei locali a piano terra.
Il presente progetto esecutivo prevede la realizzazione dell’insonorizzazione dei due locali
dedicati alle sale per musica situate al piano terra, come individuato nella planimetria di progetto
e nella relazione generale.
Gli accorgimenti finalizzati al miglioramento dell’isolamento acustico dei due locali riguardano
tutte le componenti edilizie: pareti, solaio, infissi interni ed esterni, apparecchi elettrici di
illuminazione e comando.
Sulle pareti perimetrali dei locali, si prevede di porre in opera una controparete di fibra di
gesso, sorretta da una struttura di alluminio da ancorare alla parete mediante tasselli ed
interposto materiale isolante di lana minerale.
Sulle pareti interne, lo spessore totale della controparete sarà di mm 87,5, composto dallo
strato di isolante addossato alla parete di mm 50 e da una lastra di fibra di gesso di mm 12,5.
Sulle pareti esterne lo spessore della controparete sarà di mm 105, costituito da lana minerale
per 100 mm e da due lastre di fibra di gesso di 15 mm ciascuna.
Sul solaio superiore sarà posta in opera una soffittatura fonoassorbente con pannelli in
materiale di fibre minerali eseguita con pannelli in materiale di fibre minerali incombustibili
agglomerate con leganti sintetici resinosi, di spessore non superiore a mm 20, fornita e posta in
opera.
Il rivestimento di pareti e soffitto comporta la modifica della posizione di alcuni componenti
dell’impianto elettrico, e in particolare, lo spostamento dei corpi illuminanti costituiti da elementi
appesi al solaio fino alla nuova soffittatura, e lo spostamento dei punti di comando nelle pareti.
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Riguardo agli infissi, si prevede di realizzare una zona di filtro tra l’infisso esistente e l’interno
del locale, per creare una camera d’aria impedisca la propagazione del suono verso l’esterno
intrappolando le onde sonore.
Per ciascuno degli infissi esterni delle finestre, si prevede di installare uno sportellone di legno
all’interno del locale, in piano con il rivestimento della parete, con l’aiuto di un telaio perimetrale.
Le porte esistenti saranno sostituite con una doppia porta con versi di apertura contrapposti,
per realizzare una vera e propria bussola d’ingresso.
3.
Realizzazione di una balustra in acciaio.
La porta finestra presente al piano primo dell’edificio sarà protetta mediante l’installazione, sul
lato interno, di una balaustra di acciaio realizzata su misura, secondo il disegno riportato nella
tavola grafica di progetto.
Sarà costituita da un lato lungo centrale e da due lati corti contrapposti, per creare in pianta un
andamento a “U”; la sua altezza complessiva sarà di cm 110. Essa sarà realizzata con profili di
acciaio tipo S235, verniciata di colore nero, e costituita da due profili piatti delle dimensioni di mm
40 x 6, di cui quello inferiore sarà montato ad 8 cm dal pavimento, montanti verticali costituiti da
tubolari a sezione circolare del diametro di mm 14, distanti tra loro cm 10, saldati sui due piatti,
L’ancoraggio sulle spallette laterali della porta avverrà mediante flange di piccole dimensioni
forate per l’inserimento di barre filettate di acciaio da inserire in perfori nella muratura, da intasare
mediante resine ad elevata resistenza.
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