a1 femminile: la pomì lotta, sfiora l`impresa ma il tiebreak sorride a

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5 maggio 2014
A1 FEMMINILE: LA POMÌ LOTTA, SFIORA L’IMPRESA MA IL TIEBREAK SORRIDE A NOVARA
IL QUINTO SET DI GARA 1 PREMIA L’IGOR GORGONZOLA MA IL SESTETTO DI MAZZANTI ESCE A TESTA ALTISSIMA
La Pomì sfiora l’impresa a Novara, cedendo all’Igor Gorgonzola solo 13-15
al quinto set e, pur sconfitta, conferma l’impressione di potersi giocare questa
serie finale assolutamente alla pari. Trascinata da una splendida Stevanovic, la
formazione di Mazzanti trova anche una buona Gennari e un’incisiva Ortolani ma la coppia americana Hill-Klineman replica a dovere,
con una positiva Chirichella, una Guiggi trascinatrice e una Signorile molto lucida soprattutto nei momenti decisivi del match.
Novara apre gara 1 nel segno di Guiggi: suoi 4 dei primi otto punti piemontesi con la Pomì che risponde grazie a Stevanovic (8-5).
Il gioco passa prevalentemente per il centro (10-7 di Chirichella)
con le due mancine – la novarese Barun e capitan Tirozzi per le
casalasche – che danno il loro contributo (11-8). Un paio di errori
in ricezione di Klineman e un doppio muro di Stevanovic e Tirozzi danno il primo vantaggio del match alle lombarde (13-14) ma
anche il servizio locale punge a dovere (15-14). Si gioca punto a
punto finchè sempre Klineman ottiene il mini-break (18-16) subito
annullato da due svarioni piemontesi e da un gran muro di Gennari
che bissa anche in attacco (18-20). Il recupero dell’Igor guidata da Hill (20-20) è
vanificato dal rilancio Pomì grazie a Ortolani (20-22) per un doppio vantaggio che
rimane fino al 22-24 della stessa opposta di Mazzanti. Klineman annulla la prima
palla-set, poi Stevanovic mura Hill regalando il parziale alle ospiti (23-25). Grande
equilibrio in avvio della seconda frazione (3-3 con qualche errore in entrambe le
metà campo) con Barun e Ortolani che scrivono 8-7. E’ ancora il muro, questa
volta di Gibbemeyer, a dare il vantaggio alle ospiti (8-9) ma la reazione piemontese è veemente e manda l’Igor al time-out tecnico sul 12-9 con Hill e Klineman che
danno segnali di risveglio. L’ace di Chirichella (15-11) da il massimo vantaggio al
sestetto di Pedullà, immediatamente migliorato dal muro di Klineman su Ortolani
(17-12). Casalmaggiore cerca di rientrare ma Novara respinge l’assalto, mantie-
ne i cinque punti di vantaggio e pareggia il conto dei set grazie a Klineman (2520). La Pomì esce meglio dai blocchi di partenza del terzo parziale (2-7 in virtù
di quattro errori novaresi e della pipe di Gennari) con Ortolani che spinge le lombarde al 3-9. Guiggi e Hill dimezzano il ritardo (8-11) ma il lampo è
vanificato da Stevanovic (10-15). La coppia novarese ci riprova (1315) ma il tentativo finisce come il precedente grazie a Gennari – salita prepotentemente in cattedra soprattutto con le sue precisissime
pipe – e alla stessa centrale serba (14-20). Novara prova di nuovo il
miracolo (21-23 con il muro di Klineman), poi una difesa d’istinto di
Chirichella cade nella metà campo locale (23-24). Tirozzi conquista
due set-point (22-24), Barun annulla il primo poi Gennari colpisce
ancora in pipe (23-25). Hill, Kilneman e Chirichella aprono le ostilità
della quarta partita (5-2), Barun piazza l’ace del 7-3 con la Pomì
che appare in difficoltà (11-5 con errori di Gennari e Gibbemeyer).
Il vantaggio oscilla sempre tra le cinque e le sei lunghezze perché
i due sestetti giocano molto bene la fase del vecchio cambio palla
(20-15 di Barun), così l’Igor chiude 25-20 con Klineman. Il tiebreak si
apre con un secco 0-3 propiziato dal doppio ace di Bianchini (dentro per Ortolani)
che poi attacca anche da posto uno (1-4). La mancina di Mazzanti è protagonista
di questa fase (4-7) ma Barun e il muro di Chirichella rimettono il set in perfetto
equilibrio (8-8) con Novara che mette subito la testa avanti grazie all’errore di
Tirozzi (9-8). Il finale è tutto da vivere perché i due sestetti si presentano in vista
del traguardo finale sul 12-12 (errore di Hill). L’americana si riscatta subito (13-12)
e la connazionale Klineman mura Gibbemeyer per il 14-12. La fast di quest’ultima
annulla il primo match-point ma Hill capitalizza la seconda (15-13).
Ora la serie si sposta a Cremona per gara 2 in calendario questa sera alle 20.30
per poi tornare, per gara 3, di nuovo in Piemonte sabato alle 20.30. L’eventuale
gara 3 è in calendario a Cremona martedì 12, gara 5 a Novara sabato 16.
A2 FEMMINILE: VICENZA, BUONA LA PRIMA! LA SAUGELLA ORA DEVE VINCERE DOMANI A MONZA
Gara 1 di finale playoff promozione è dell’Obiettivo Risarcimento Vicenza che si impone 3-0 sulla Saugella Team Monza. In veneto sono le brianzole a partire meglio
(0-3 di Rossi Matuszkova) con le padrone di casa che si affidano a Kapturska per rimanere in scia (4-6). La Saugella sembra in controllo e, grazie anche ad un paio di errori
locali, vola 12-16. Rossetto ferma il gioco e, al rientro in campo, Vicenza è più reattiva tanto da ottenere il pareggio con Strobbe (17-17). L’ace di Fiori (dentro per Smirnova)
dà il primo vantaggio del set all’Obiettivo Risarcimento (18-17) che poi allunga con Cella (21-19). Rossi Matuszkova replica (22-22) e si va ai vantaggi con le padrone di casa
abili a chiudere con l’ace di Cella (26-24).
L’equilibrio della seconda frazione si spezza
quando Monza piazza un gran parziale di 0-6
che la fa volare sull’8-13 (Rossi Matuszkova).
Penultima giornata nel girone A di serie B1 maschile. Con l’Elmas Villas Chiusi (56) promossa in A2 e il secondo Rossetto inserisce Fronza ma la Saugella
posto matematicamente della Bruno Rent Mondovì (52), il ko nel confronto diretto estromette la Caloni Agnelli Ber- raggiunge il massimo vantaggio con Bonetti
gamo (36, quarta) a favore del Volley Lupi Santa Croce (38, terzo). Gli orobici vengono anche superati dal Volley (9-15). Dentro Cialfi in regia con Kapturska
Segrate 1978 (37, quarto) che si aggiudica il derby con la Pallavolo Saronno (26, nona e tranquilla). Per l’ultimo posto che trova un turno al servizio davvero devanei playoff saranno dunque decisive le sfide tra Volley Lupi Santa Croce e Volley Cagliari, tra Volley Igelsias e Volley stante e, con la preziosa collaborazione di
Segrate 1978 e infine tra Bruno Rent Mondovì e Caloni Agnelli Bergamo.Venticinquesima giornata nel girone A di B1 Cella, pizza un contro-break di 10-2 che vale
femminile. Si deciderà allo sprint la promozione diretta tra Eurospin Ford Sara Pinerolo (68) e Lilliput Settimo Torinese il 19-17 Vicenza. Smirnova punge con preci(68 ma peggior quoziente set) con la terza posizione, ultima utile per i playoff, matematicamente della Fenera Chieri sione (24-21) e Kapturska regala il 2-0 all’O(63). Prima squadra lombarda è sempre la Dag Castellanza (42, quinta) che cade proprio sul campo della capolista. biettivo Risarcimento (25-21) che, all’inizio
La Properzi (39, sesta), lascia tre punti sul campo del Progetto Volley Orago (25, decimo) che raggiunge così la ma- del quarto, fa capire di voler subito chiudere
tematica salvezza. Settima è la Tecnoteam Albese con Cassano (36) che si aggiudica il derby con la Foppapedretti i conti (7-2 di Strobbe). Smirnova mette le ali
Bergamo (21, dodicesima) condannando le bergamasche alla retrocessione in B2. Anche in caso di arrivo a quota 24 alle venete (12-6) che poi veleggiano trancon la Unendo Yamamay Busto Arsizio (24, undicesima) la Foppa, a parità di vittorie, sarebbe infatti condannata dal quille verso il successo finale siglato da Cella
peggior quoziente set. Nel girone B il penultimo turno regala due successi alle squadre bresciane. La Millenium Bre- (25-12). Ora l’appuntamento è per mercoledì
scia (51, quarta a due punti dalla zona playoff) vince al quinto in casa della Service Med Sandonà mentre la Sportiva al PalaIper e poi, per l’eventuale gara 3, di
Ca’ dei Colli (46, settima) si congeda dal proprio pubblico facendo bottino pieno con l’Union Volley Jesolo.
nuovo in Veneto domenica 10.
B1 MASCHILE, SEGRATE E BERGAMO: LA FIAMMELLA PLAYOFF È ANCORA ACCESA
Anno 4 - Numero 26
TVL _ Tutto Volley Lombardia
Aut. Trib. Milano nr. 528 del 30/09/02
Direttore Responsabile: Maurizio Trezzi
Redazione: Mariella Caruso, Paolo Ambrosioni
TRESCORE BALNEARIO, IL DON COLLEONI SALE IN SERIE B1 FEMMINILE
Nel girone A di serie B2 maschile la capolista CRF Serrauto Fossano (62), già matematicamente promossa da tempo, cade sul campo della seconda forza, la
Mangini Novi (57). I Diavoli Rosa Brugherio (48, terzi) superano nel derby il Gonzaga Milano (36, quinto) e conquistano matematicamente i playoff. Sesto posto per
la Ticomm&Promaco Gorgonzola (35) che chiude gli impegni casalinghi della stagione con il successo sul Volley Milano (23, decimo) mentre la Spaggiari Bollate (22,
nona) conquista la salvezza matematica superando la Stam Alicese Santhià. Infine la Sopra Steria Bresso (22, undicesima) fa bottino pieno con la Spinnaker Albisola ma, dovendo osservare il proprio turno di riposo proprio all’ultima giornata, saluta la categoria e retrocede in serie C.
Nel girone B alle spalle della ormai promossa OSGB United Service Reggio Emilia (64), la Lorini Montichiari (52) vince
il derby con l’E’ Più Viadana (40, sesta) e affronterà i playoff partendo dalla seconda posizione. Anche la terza sarà
comunque una squadra lombarda. Oggi si qualificherebbe alla post season la Tipiesse Cisano (47) che conquista i tre
punti in casa della Polisportiva Besanese (26, dodicesima e matematicamente retrocessa in serie C) mantenendo così
il vantaggio minimo (solo la vittoria in più premia i bergamaschi) sulla Montepaschi Mantova (47) che non lascia scampo alla Tempini Azzano (37, ottava). Speranza playoff anche per la CBL Costa Volpino (46, quinta) che si aggiudica la
sfida “lombarda” con la Libertas Cassa Rurale Cantù (30, decima) che quindi si giocherà la salvezza all’ultima giornata.
I due punti conquistati con la capolista danno la matematica tranquillità all’Imecon Offanengo (36, nono) mentre aveva
già salutato la categoria la Pallavolo Villanuova sul Clisi (17, penultima) che cade a Busseto con l’Akomag.
La Pallavolo Don Colleoni Trescore Balneario
Nel settore femminile, girone A, la capolista Remarcello Farmabios Vigevano (67), reduce dai festeggiamenti per la
matematica promozione, cade ad Ivrea con il Canavese Volley. Seconda è la Bre Banca Cuneo (63) con il terzo posto
che oggi è del Volley 2001 Garlasco (51) grazie ai tre punti conquistati con la Fin Group Bodio Lomnago (43, quinta). Le lomelline dovranno difendere la posizione
playoff dall’ultimo assalto della Dkc Galliate (50). Settimo posto per l’Uniabita Cinisello Balsamo (40) che vince il derby con la retrocessa Bracco Pro Patria Milano
(10, tredicesima), decimo per l’Euro Hotel Monza (33) che ottiene tre punti fondamentali in chiave salvezza con la Labor Syprem Lanzo. Le brianzole, all’ultima
giornata, per conquistare la salvezza dovranno però respingere l’assalto de La Bussola Beinasco (32).
Nel girone B la sconfitta della capolista Sanda Brugherio (54) a Reggio Emilia con il Gramsci Pool permette alle brianzole di mantenere la vetta della classifica ma
rende importantissimo l’ultimo turno. Alle sue spalle infatti sono ormai in scia Csi Clai Imola (53) e Riv Cesena (52), pronte ad approfittare di qualsiasi occasione.
Quarto e ormai matematicamente escluso dalla zona playoff è l’ABO Offanengo (48) che vince il derby cremonese con l’Alkim Banca Cremasca (43, settima). Ottavo è l’Easy Volley Desio (37) che fa bottino pieno con la Pavidea Steeltrade Fiorenzuola mentre la Banca Lecchese Picco Lecco (36, nona) torna a mani vuote da
Imola sul campo della Csi Clai. Infine la Pallavolo Volta Mantovana (31, undicesima) fa bottino pieno con la Libertas Volley Forlì ma saluta la categoria e retrocede
in serie C.
Nel girone C, grande impresa della capolista Pallavolo Don Colleoni Trescore Balneario (56) che va a vincere sul campo della seconda della classe, la Sorelle
Ramonda Montecchio Maggiore (52), e conquista così la matematica promozione in serie B1. Quinta, sesta e settima troviamo poi tre formazioni bresciane tutte appaiate a quota 41, con 15 vittorie ciascuna e separate solo dal quoziente set. Nell’ordine: BSTZ Omsi Vobarno (vittoria con la Libera Fruvit Occhiobello), ABM Sossi
Ospitaletto e Iseo Serrature Pisogne con la sfida tra le ultime due che ha visto vincitrice l’ABM. Decima ecco la Pneumax Lurano (31 e ko in casa con il San Vitale)
costretta a far punti all’ultima giornata per conquistare quella salvezza che invece è ormai irraggiungibile per Brembo Volley Team (27, dodicesimo) ko in casa con
la Vivigas Arena Verona e per Lemen Volley Almenno San Bartolomeo (27, tredicesimo per peggior quoziente set) al tappeto con la Re Schiglian San Pietro di Stra.
PORTO MANTOVANO, IL RISTORANTE PIZZERIA LE SCUDERIE VOLA IN SERIE B2
Nel girone A di C femminile resta da definire solo la quarta posizione. Già promosso la scorsa settimana il Gorla Volley (60), è sicuramente secondo l’Adolescere
Rivanazzano Volley (57). Sul terzo gradino del podio andrà di certo la Tomolpak Marudo Riozzo (49) che, anche in caso di aggancio da parte della Delta Engineering
Argentia (46) può contare sul miglior quoziente set. Quest’ultima, per mantenere la quarta posizione ed evitare l’eventuale sorpasso da parte dell’Aspes Cus Milano
(44), dovrà conquistare almeno un punto nell’ultima giornata. Nel girone B, promossa da tempo l’Union Volley Mariano
Comense (66), l’Eldor Briacom (54) cade ad Agrate e ora deve difendere il secondo posto dall’assalto del Cagliero
(52). E’ sprint a tre per l’ultimo posto disponibile per la post season: il gruppetto delle contendenti è oggi guidato dalla
Beretta Pallavolo Gardonese (40) seguito dalla Lame Perrel Ponti sull’Isola (39) e dalla Ceramiche Speretta Cusano
(39 ma peggior quoziente set). Nel girone C il Ristorante Pizzeria Le Scuderie Porto Mantovano (65) conquista la matematica promozione in serie B2 con un turno di anticipo. Sicuramente seconda la Groupama Brembate (60), mentre
terza e quarta posizione saranno definite all’ultima giornata. L’Omc Valpala (51) affronta la ventiseiesima giornata
partendo in vantaggio sulla Tecnofuturo (49). In serie C maschile, nel Girone A, è sempre lotta a tre per i due posti
che danno la promozione diretta in B2. A far l’andatura e a vedere ormai vicinissima la promozione è il Volley 2001
Il Ristorante Pizzeria Pizzeria Le Scuderie
Garlasco (62 e 25 partite giocate) inseguito dalla Risvegli.eu Insubria Sumirago (57 ma 26 gare già alle spalle) e Yaka
Volley Malnate (57, 25). E’ sempre derby pavese per il quarto posto, l’ultimo utile per i playoff. Oggi è del Vitaldent
Cus Pavia (53, 25) a scapito dell’Adolescere Voghera (52, 25). Nel Girone B, arriva il primo ko per la capolista e da tempo promossa Agliatese (70, 25) che cade al
quinto ad Oreno. Alle sue spalle è lotta serratissima per la seconda promozione diretta che si contendono Merate (59, 26), Aurora Seriate (58, 25) e P-Like Gorlago
(58, 26). Spera in un recupero in extremis il Volley Oreno (54, 25).
In serie D femminile, dopo quelle di F.lli Trinca Bresso (girone A), Novate Volley (girone B) e Caseificio Paleni (girone F) arrivano le promozioni di Universo in Volley
Carbonara Ticino (girone C) e Pallavolo Gessate (girone E). Si deciderà allo sprint solo il primato nel girone D dove le due capolista, Volley Brianza Est Polisportiva
Bellusco e Cartiere dell’Adda Mandello, sono appaiate a quota 66 con la prima che può contare su una vittoria in più. La perdente di questa volata sarà però sicuramente tra le quattro migliori seconde così come il Psg San Genesio e quindi promossa. In D maschile, girone A, prosegue la lotta a cinque per i tre posti promozione.
Guida la Gallstaff Baboo Mornago (66, 25) seguita dall’Universo In Volley Carbonara Ticino (65, 26), dal Cesano (63, 25), dallo Junior Fino Mornasco (59, 25) e
dalla Bocconi Sport Team (58, 25). Nel girone B, già promosse Pallavolo Concorezzo (65, 25) e Radici Tv Cazzago (59, 26). Per il terzo pass è lotta tra Capricorno
Leonessa Brescia (51, 26), Ag Milano (50, 25), Centaurus Palazzolo (50, 25). Spera ancora anche il Desio Volley Brianza (47, 25). Infine anche nel girone C, al già
promosso Go Volley Dello Montirone (73, 26), si aggiunge il salto in alto della Caldaie Melgari-Torneria F.B (69, 26). Il terzo posto sull’ascensore per la serie C è
ipotecato dalla Pallavolo Castelleone (59, 25) con il Volley Sabbio (52, 25), peraltro unico avversario ancora in corsa, ormai distanziatissimo.
Anno 4 - Numero 26