Progetto di infrastrutture viarie - Corsi a Distanza
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Progetto di infrastrutture viarie - Corsi a Distanza
POLITECNICO DI TORINO 1a Facoltà di Ingegneria A.A. 2011/2012 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Progetto di Infrastrutture Viarie prof. Marco Bassani ing. Roberto Melotti 1 Esercizio 1: Progetto di una clotoide di transizione Calcolare e rappresentare graficamente una clotoide di transizione per una curva di raggio R pari a 300 m, di una strada extraurbana di categoria F, che presenta le seguenti caratteristiche: Vp min = 40 km/h Vp max = 100 km/h 2 Soluzione: Le incognite del problema sono: - xM e yM = coordinate del centro dell’arco di cerchio; - x e y = coordinate del punto finale della clotoide; - L = lunghezza dell’arco di clotoide; - = angolo di deviazione della clotoide; - R = raggio dell’arco di cerchio; - R = scostamento rettifilo-cerchio; - Tl = tangente lunga; - Tk = tangente corta. Tramite l’abaco di progetto si osserva che la velocità di progetto di percorrenza della curva, dovrà essere compresa tra 80 e 90 km/h, e che la pendenza trasversale dovrà assumere il valore massimo pari a 0,07. 300 Per trovare l’esatto valore della velocità si utilizza la seguente formula di equilibrio per il moto in curva: v2 g tan f t R da cui: 3 v R g ql f t dove l’unico termine incognito è ft (quota parte del coefficiente di aderenza impiegato trasversalmente), che viene ricavato dalle seguenti tabelle e viene assunto come primo tentativo pari a 0,12. Sostituendo i valori si ottiene: v R g ql f t 300 9,81 (0,07 0,12) 23,6 V 23,6 3,6 85,1 m s km h È ora possibile ricavare il fattore di scala A della clotoide, attraverso le tre verifiche indicate dalla normativa italiana (D.M. 6792/01): - criterio 1: Limitazione del contraccolpo; - criterio 2: Sovrapendenza longitudinale delle linee di estremità della carreggiata; - criterio 3: Ottico. Criterio 1: Limitazione del contraccolpo Affinché lungo un arco di clotoide si abbia una graduale variazione dell’accelerazione trasversale non compensata nel tempo (contraccolpo c), fra il parametro A e la massima velocità di progetto V, desunta dal diagramma di velocità, per l’elemento di clotoide deve essere verificata la relazione: A Amin v 3 g v R q f qi c c 23,6 3 9,81 23,6 300 0,07 0,025 137,3 m 0,59 0,59 dove: - c è il contraccolpo massimo pari a cmax 50,4 ; V - V è la velocità in km/h; - v è la velocità in m/s; - qf è la pendenza trasversale nel punto finale della clotoide; - qi è la pendenza trasversale nel punto iniziale della clotoide e vale 2,5% (rettifilo). 4 La normativa permette di utilizzare un’equazione semplificata: A 0,021V 2 0,021 85,132 151,7m Criterio 2: Sovrapendenza longitudinale delle linee di estremità della carreggiata Nelle sezioni di estremità di un arco di clotoide la carreggiata stradale presenta differenti assetti trasversali, che vanno raccordati longitudinalmente, introducendo una sovrapendenza nelle linee di estremità della carreggiata rispetto alla pendenza dell’asse di rotazione. Nel caso in cui il raggio iniziale sia di valore infinito (rettilineo o punto di flesso), il parametro deve verificare la seguente disuguaglianza: A Amin R 100 B q f qi imax dove: - B = distanza (in m) fra l’asse di rotazione e l’estremità della carreggiata all’inizio della curva a raggio variabile, in questi caso pari alla larghezza della corsia (3,5 m); - imax è la sovrapendenza longitudinale massima della linea costituita dai punti che distano B dall’asse di rotazione; in assenza di allargamento tale linea coincide con l’estremità della carreggiata: imax dq Bi 18 B 18 3,5 100 0,7411% dt v V 85,13 dove: dq = variazione della pendenza trasversale nel tempo pari a 0,05 rad/s dt 5 Sostituendo i valori nella formula si ottiene: A Amin R 300 100 B ql qi 100 3,5 (0,07 0,025) 116 m imax 0,7411 Criterio 3: Ottico Per garantire la percezione ottica del raccordo deve essere verificata la relazione: A R 3 e quindi si ottiene: A R 300 100m 3 3 Inoltre, per garantire la percezione dell’arco di cerchio alla fine della clotoide, deve essere verificata la seguente condizione: A R 300 m 6 A'''MIN A''MIN A'MIN A MAX = R A (m) A* 100 116 152 A*=200 300 A (m) A questo punto si può scegliere un qualsiasi valore del fattore di scala compreso tra 152 m e 300 m. In questo caso si è scelto A* = 200. Costruzione della clotoide di transizione È ora possibile procede con il vero e proprio dimensionamento della clotoide di transizione, di cui si riporta di seguito una figura: Bisogna innanzitutto calcolare l’angolo di deviazione con la seguente formula: s2 A2 200 2 0,222 rad 14,147C 2 A2 2 R 2 2 300 2 7 A questo punto si utilizzano le tabelle della clotoide unitaria per ricavare gli altri parametri di dimensionamento della clotoide. Dato che nella tabella non è presente un valore dell’angolo di deviazione uguale a quello ricavato, se ne prende uno leggermente superiore (oppure si procede interpolando linearmente i valori): = 14,289C Questo comporta che il raggio dell’arco di cerchio sarà leggermente inferiore a 300 m, ma le verifiche imposte dal D.M. 6792/01 sono comunque soddisfatte. I valori ricavati per la clotoide unitaria sono i seguenti: r 1,492537 m x 0,6666326 m y 0,0499471 m xM 0,3344382 m R 0,0125093 m Moltiplicandoli per il fattore di scala A, si ottiene: R 1,492537 200 298,507 m L 0,6666326 200 133,326 m y 0,0499471 200 9,989 m xM 0,3344382 200 66,888 m R 0,0125093 200 2,50186 m yM R R 2,50186 298,507 301,00886 m 8 Per il tracciamento della clotoide si ricavano dalla tabella i valori delle coordinate x e y e li si moltiplica per il fattore di scala A: n 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 x 0,01 0,05 0,1 0,149998 0,199992 0,249976 0,3997 0,4992 0,5388 0,5783 0,598 0,6177 0,6275 0,6373 0,6471 0,6568 0,666633 y 0,0000002 0,0000208 0,0001667 0,0005625 0,0013333 0,002604 0,01066 0,0208 0,0262 0,03245 0,0359 0,0396 0,04155 0,0435 0,0456 0,0477 0,0499471 x* 2 10 19,99996 29,99962 39,9984 49,99512 79,94 99,84 107,76 115,66 119,6 123,54 125,5 127,46 129,42 131,36 133,326520 y* 0,00004 0,00416 0,03334 0,1125 0,26666 0,5208 2,132 4,16 5,24 6,49 7,18 7,92 8,31 8,7 9,12 9,54 9,989420 9 Esercizio 2: Tracciamento di una clotoide di flesso È fornita la poligonale d’asse di una strada extraurbana secondaria (tipo C) di cui si richiede il dimensionamento ed il tracciamento dei raccordi di transizione e flesso. Vp min = 60 km/h Vp max = 100 km/h Sono dati la sezione trasversale e gli angoli di deviazione tra i rettifili. Si richiede il tracciamento planimetrico completo di assi e cigli (indicazione delle pendenze trasversali e delle differenze di quota tra ciglio e asse). Si richiede inoltre il tracciamento per punti delle clotoidi progettate rispetto a un sistema di riferimento stabilito. 10 Soluzione: Per la risoluzione del problema sarà seguito questo percorso: - Definizione del rapporto raggio – velocità di progetto – pendenza; - Determinazione del fattore di scala A*; - Dimensionamento della clotoide di flesso; - Progetto delle clotoidi di transizione; - Caratteristiche del raccordo circolare. Definizione del rapporto raggio – velocità di progetto – pendenza Tramite l’abaco di progetto, in base ai raggi delle 2 curve, è possibile ottenere: - velocità; - pendenza trasversale (qf). R2 R1 Dall’abaco di progetto si ottengono le seguenti pendenze trasversali: R1 = 450 m qf,1 = 0,067 R2 = 380 m qf,2 = 0,07 11 Sempre dallo stesso abaco si ricava la velocità di progetto della curva 1, pari a: V1 100 km h Per trovare l’esatto valore della velocità di progetto della curva 2 si utilizza la seguente formula di equilibrio per il moto in curva: v2 g tan f t R da cui: v R g ql f t dove l’unico termine incognito è ft (quota parte del coefficiente di aderenza impiegato trasversalmente), che viene ricavato dalle seguenti tabelle e viene assunto come primo tentativo pari a 0,115. v2 R2 g ql , 2 f t 380 9,81 (0,07 0,115) 26,2 V2 26,2 3,6 94,5 m s km h È ora possibile ricavare il fattore di scala A della clotoide, attraverso le tre verifiche indicate dalla normativa italiana (D.M. 6792/01): - criterio 1 di limitazione del contraccolpo; - criterio 2 di sovrapendenza longitudinale delle linee di estremità della carreggiata; - criterio 3 ottico. Dato che le verifiche sono le stesse dell’esercizio n°1, di seguito saranno riportati solamente i risultati delle tre verifiche. 12 Criterio 1: Limitazione del contraccolpo g v1 R1 q f ,1 qi ,1 v1 161,9 m c1 c1 3 A1 Amin,1 A2 Amin,2 3 g v2 R2 q f , 2 qi , 2 v2 145,1 m c2 c2 Amin,1 0,021 V12 0,021100 2 210 m Amin,2 0,021 V22 0,021 94,54 2 187,6 m Criterio 2: Sovrapendenza longitudinale delle linee di estremità della carreggiata imax,1 18 B 18 3,75 0,675% V1 100 imax,2 18 B 18 3,75 0,714% V2 94,5 Amin,1 R1 450 100 B ql ,1 qi 100 3,75 (0,067 0) 129,4 m imax,1 0,675 Amin,2 R2 380 100 B ql , 2 qi 100 3,75 (0,07 0) 118,2 m imax,2 0,714 Criterio 3: Ottico Amin,1 R1 450 150m 3 3 Amin,2 R2 380 126,6 m 3 3 13 Amax,1 450 m A MAX = R A'''MIN A''MIN A'MIN Amax,2 380 m A (m) A* Caso per R 1: 129,42 450 210 150 A (m) Caso per R 2: 118,2 380 187,69 126,67 A (m) Riepilogo : 150 A*=210 380 A (m) Si deve a questo punto scegliere se progettare una clotoide di flesso simmetrica oppure asimmetrica: si opta per la prima opzione per cui: A1 = A2 = 210 m Dimensionamento della clotoide di flesso È ora possibile procede con il vero e proprio dimensionamento della clotoide di flesso, di cui si riporta di seguito una figura: 14 Noti i valori di R1, R2 ed A, il primo passo consiste nel ricavare dall’abaco di Osterlock la distanza D tra i due cerchi: R2 380 0,844 R1 450 A * 210 0,467 R1 450 15 Tramite l’abaco si ricava: D 0,0205 R1 e quindi: D 0,0205 450 9,2 m 16 È quindi possibile calcolare la distanza tra i centri dei due cerchi e gli angoli di deviazione 1,2: M 1 M 2 R1 R2 D 450 380 9,2 839,2 m 1 A2 2102 0,109 rad 6,932C 2 2 2 450 2 R1 2 A2 2102 0,153 rad 9,721C 2 2 2 380 2 R2 Si utilizzano ora le tabelle della clotoide unitaria per ricavare i parametri di dimensionamento della clotoide; poiché non sono presenti valori degli angoli di deviazione uguale a quelli ricavati, si procede interpolando linearmente i due valori: Clotoide 1: tab,1 (cent) 6,7354372 6,932 7,0314654 L1 (m) 0,46 0,4666428 0,47 R1 (m) 2,173913 2,143188 2,12766 x1 (m) 0,459485 0,466089 0,469427 y1 (m) 0,0162097 0,01692652 0,0172888 xM,1 (m) 0,229914 0,233229 0,234905 r1 (m) 0,004054 0,004233 0,004324 tab,1 (cent) 6,735437 6,932 7,031465 L*1 (m) 96,6 97,99498 98,7 R*1 (m) 456,5217 450,0695 446,8086 x*1 (m) 96,49193 97,87877 98,57967 y*1 (m) 3,404037 3,55457 3,630648 x*M,1 (m) 48,28198 48,97812 49,32995 *r1 (m) 0,85134 0,889018 0,908061 Clotoide 2: tab,2 (cent) L2 (m) R2 (m) x2 (m) y2 (m) 9,6288741 0,55 1,818182 0,548743 0,02768839 9,721 0,5526141 1,809695 0,551326 0,02808825 9,9821981 0,56 1,785714 0,558625 0,029218 tab,2 (cent) L*2 (m) 9,628874 115,5 9,721 116,049 9,982198 117,6 xM,2 (m) 0,27479 0,276092 0,279771 r2 (m) 0,006927 0,007027 0,007311 R*2 (m) x*2 (m) y*2 (m) x*M,2 (m) 381,8182 115,2361 5,814562 57,70598 380,0358 115,7785 5,898532 57,97938 374,9999 117,3112 6,13578 58,75185 *r2 (m) 1,454586 1,475683 1,535289 17 È possibile ora ricavare le coordinate dei due centri dei cerchi e l’angolo che è l’angolo formato tra la congiungente i centri dei cerchi e l’asse y. Le formule da utilizzare sono le seguenti (i valori vanno inseriti in segno): xM 1, 2 x F1, 2 R1, 2 Sen 1, 2 y M 1, 2 y F1, 2 R1, 2 Cos 1, 2 arctan xM 1 xM 2 yM1 yM 2 Andando a sostituire i valori si ottiene: xM 1 xF1 R1 Sen 1 97,8 450 Sen0,109 48,9m y M 1 y F1 R1 Cos 1 3,5 450 Cos0,109 450,8m xM 2 xF 2 R2 Sen 2 115,7 380 Sen0,153 57,9m y M 2 y F 2 R2 Cos 2 5,8 380 Cos0,153 381,4m arctan xM 1 xM 2 yM1 yM 2 arctan 48,9 57,9 0,1278rad 8,1355C 450,8 381,4 A valle di ciò si determina la posizione dell’asse x, che di fatto coincide con il secondo lato della poligonale. Per il tracciamento della clotoide si ricavano dalla tabella della clotoide unitaria i valori delle coordinate x e y e li si moltiplica per il fattore di scala A. Clotoide 1: n 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 x 0,05 0,0999998 0,1499981 0,199992 0,2399801 0,279957 0,3199161 0,3498687 0,379802 0,3997441 0,4196734 0,4296326 0,4395879 0,4495389 0,4594854 0,466089 y x* y* 0,0000208 10,5 0,004368 0,0001667 20,99996 0,035007 0,0005625 31,4996 0,118125 0,0013333 41,99832 0,279993 0,0023039 50,39582 0,483819 0,0036583 58,79097 0,768243 0,0054603 67,18238 1,146663 0,0071439 73,47243 1,500219 0,0091419 79,75842 1,919799 0,0106618 83,94626 2,238978 0,0123411 88,13141 2,591631 0,0132431 90,22285 2,781051 0,0141878 92,31346 2,979438 0,0151764 94,40317 3,187044 0,0162097 96,49193 3,404037 0,0169265 97,87869 3,554569 18 Clotoide 2: n 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 x 0,05 0,0999998 0,1499981 0,199992 0,2399801 0,279957 0,3199161 0,3498687 0,379802 0,3997441 0,4196734 0,4395879 0,4594854 0,4793634 0,4992193 0,5091381 0,5190503 0,5289555 0,5388532 0,5487431 0,551326 y 2,08E-05 0,000167 0,000563 0,001333 0,002304 0,003658 0,00546 0,007144 0,009142 0,010662 0,012341 0,014188 0,01621 0,018415 0,02081 0,022082 0,023404 0,024778 0,026204 0,027684 0,028085 x* 10,5 20,99996 31,4996 41,99832 50,39582 58,79097 67,18238 73,47243 79,75842 83,94626 88,13141 92,31346 96,49193 100,6663 104,8361 106,919 109,0006 111,0807 113,1592 115,2361 115,7785 x* 0,004368 0,035007 0,118125 0,279993 0,483819 0,768243 1,146663 1,500219 1,919799 2,238978 2,591631 2,979438 3,404037 3,867045 4,370121 4,637178 4,914861 5,203359 5,502882 5,813619 5,897835 19