PROCEDURA ausili - ULSS 21 LEGNAGO

Transcript

PROCEDURA ausili - ULSS 21 LEGNAGO
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 1 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI
PROTESI ORTESI ED AUSILI (EX D.M.332/99)
Rev.
00
Descrizione
P1-Ass. Protesica
Data
09/07/2015
Redatto da: Direttore UOC Cure Primarie dott. O. Zanardi
Dirigente Medico dott.ssa L. Andreetta
Verificato da: Direttore Dipartimento Riabilitativo dott. C. Martini
Approvato da: Direttore Sanitario dott. G. Crimi
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 2 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
PROCEDURA
RESPONSABILITA’
P1-Ass. Protesica
FORNITURA DI
PROTESI ORTESI
ED AUSILI (EX
D.M.332/99)
Emissione /
modifica
UOC Cure
Primarie
Verifica
Approvazione
Dipartimento
Riabilitativo
Direttore
Sanitario
Diffusione /
Destinatari
Coordinatore
Amministrativo Punti
Sanità Territoriali
Direzione Medica
Ospedaliera
UOC Distretto Socio
Sanitario
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
Archiviazione
-
-
UOC Cure
Primarie
Dipartimento
Riabilitativo
UOC Distretto
Socio Sanitario
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 3 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
INDICE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
SCOPO
CAMPO DI APPLICAZIONE
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
L’IMPIANTO NORMATIVO
LE MODALITÀ DI EROGAZIONE
a. Prescrizione
b. Autorizzazione
c. Fornitura
d. Collaudo
e. Tempi minimi di rinnovo
7) ATTIVITA’ DI RICONDIZIONAMENTO AUSILI
8) COMMISSIONE AUSILI COMPLESSI
9) ALLEGATO 1: ATTESTAZIONE DI LIBERA SCELTA FORNITURA AUSILI
10) ALLEGATO 2: FOGLIO AGGIUNTIVO
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 9
pag. 9
pag. 9
pag. 10
pag. 10
pag. 10
pag. 10
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 4 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
1) SCOPO
Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce alle persone riconosciute invalide o in attesa di
riconoscimento dell’invalidità le prestazioni sanitarie che comportano l’erogazione di protesi,
ortesi ed ausili tecnologici nell’ambito di un progetto riabilitativo individuale volto alla
prevenzione, alla correzione o alla compensazione di menomazioni o disabilità funzionali
conseguenti a patologie o lesioni, al potenziamento delle abilità residue nonché alla promozione
dell’autonomia dell’assistito.
Lo scopo è quindi definire all’interno dell’Az. ULSS 21 di Legnago procedure condivise, eque
e trasparenti per quel che riguarda il complesso sistema della fornitura al paziente di protesi,
ortesi ed ausili.
2) CAMPO DI APPLICAZIONE
La Procedura viene applicata in tutta l’Az. ULSS 21 per:
le persone riconosciute invalide o in attesa di riconoscimento dell’invalidità
i pazienti ricoverati
aventi diritto e bisognose di una prestazione sanitaria che comporti la fornitura di protesi, ortesi
ed ausili tecnologici
3) RIFERIMENTI LEGISLATIVI
D.M. Ministero della Sanità 27/8/1999 n.332 “Regolamento recante norme per
le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario
Nazionale: modalità di erogazione e tariffe”
D. M. Ministero della Sanità 31 maggio 2001 n. 321: "Modifica del regolamento
recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell'ambito del
Servizio sanitario nazionale."
D.P.C.M. 29 novembre 2001 “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”
Legge 3 marzo 2009 n. 18 "Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle
Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità'”
DGR 5273/1998 Linee guida sull’attivazione delle varie forme di Assistenza
Domiciliare
L.R. Veneto 20 novembre 2003, n. 34 "Norme in favore dei soggetti stomizzati
della Regione Veneto"
D.G.R. del Veneto n. 39 del 17 gennaio 2006 “Il sistema della domiciliarità.
Disposizioni applicative”
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di
Bolzano, sul documento concernente "Piano d'indirizzo per la Riabilitazione" del
10 febbraio 2011 recepito da D.G.R. Veneto n.87 del 23 maggio 2012
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 5 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
4) APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
Il Governo Clinico definisce l’appropriatezza come “un intervento sanitario (preventivo,
diagnostico, terapeutico, riabilitativo) correlato al bisogno del paziente (o della collettività), fornito
nei modi e nei tempi adeguati, sulla base di standard riconosciuti, con un bilancio positivo tra
benefici, rischi e costi”. Con Boccassini, Gardini, Tonelli, (1994) si può definire che si tratta di “fare
la cosa giusta, al paziente giusto, al momento giusto, nel posto giusto”.
Secondo il Piano di Indirizzo 2011 l’appropriatezza prescrittiva “si concretizza nel concetto
di "presa in carico dell'utente" e nell'erogazione degli interventi secondo definiti programmi
riabilitativi all'interno di uno specifico Progetto Riabilitativo Individuale (PRI) applicando il concetto
di appropriatezza prescrittiva ed erogativa”. Nel complesso campo di ausili, ortesi e protesi
l’appropriatezza è definibile come l’incrocio tra la persona avente bisogni e la persona avente
diritto.
Al fine di migliorare l’appropriatezza prescrittiva è stata istituita con DDG n.111 del
09/03/2015 la Commissione Dispositivi Protesici (vedi paragrafo 8).
5) L’IMPIANTO NORMATIVO
Il Decreto 27 agosto 1999, n. 332 individua nel dettaglio:
o le categorie di persone che hanno diritto all’assistenza protesica,
o le prestazioni che comportano l'erogazione dei dispositivi riportati negli
elenchi 1, 2 e 3 del nomenclatore tariffario
o le modalità di erogazione.
L'elenco n. 1 del Nomenclatore contiene i dispositivi (protesi, ortesi e ausili tecnici) costruiti
su misura e quelli di serie la cui applicazione richiede modifiche eseguite da un tecnico abilitato su
prescrizione di un medico specialista ed un successivo collaudo da parte dello stesso. L'elenco n. 1
contiene, inoltre, i dispositivi di fabbricazione continua o di serie finiti che, per essere consegnati
ad un determinato paziente, necessitano di essere specificamente individuati e allestiti a misura
da un tecnico abilitato, su prescrizione del medico specialista.
L'elenco n. 2 del Nomenclatore contiene i dispositivi (ausili tecnici) di serie, la cui
applicazione o consegna non richiede l'intervento del tecnico abilitato.
L'elenco n. 3 del Nomenclatore contiene gli apparecchi acquistati direttamente dalle
Aziende Sanitarie Locali ed assegnati in uso con procedure specifiche
Le categorie di persone che hanno diritto all’assistenza protesica sono specificati dallo
stesso Nomenclatore nell’art.2 nei vari commi:
gli invalidi civili, di guerra e per servizio, i privi della vista e i sordomuti (di cui
agli articoli 6 e 7 della legge 2 aprile 1968, n. 482 (comma a)
i minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e
riabilitazione di un'invalidità permanente (comma a)
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 6 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
i richiedenti in attesa di accertamento che si trovino nelle condizioni previste
dall’articolo 1 della Legge 11 febbraio 1980, n. 18 (comma b) e cioè:
• impossibilitati a deambulare senza l'aiuto permanente di un
accompagnatore
• che abbisognano di un'assistenza continua non essendo in grado di
compiere gli atti quotidiani della vita
i richiedenti in attesa del riconoscimento della invalidità cui, in seguito
all’accertamento sanitario effettuato dalla commissione medica, sia stata
riscontrata una menomazione che comporta una riduzione della capacità
lavorativa superiore ad un terzo (comma c)
i richiedenti in attesa di accertamento entero-urostomizzati,
laringectomizzati, tracheotomizzati o amputati di arto, le donne che abbiano
subito un intervento di mastectomia, i soggetti che abbiano subito un
intervento demolitore sull’occhio
i ricoverati in una struttura sanitaria accreditata pubblica o privata a fronte
di una menomazione grave e permanente che siano in possesso di
certificazione del medico responsabile della UO di degenza che certifichi la
necessità e l’urgenza dell'applicazione di una protesi, ortesi o ausilio:
o prima della dimissione
o per l’attivazione tempestiva o la conduzione del progetto
riabilitativo individuale.
Per la erogazione dell’ausilio, ortesi e protesi è necessario sia avviata
contestualmente la procedura per il riconoscimento dell'invalidità.
i soggetti ex LR n. 34/2003
• con incontinenza urinaria grave
• con incontinenza urinaria e/o fecale congenita
• con incontinenza urinaria e/o fecale che, a seguito di intervento
chirurgico, abbiano attuato un nuovo collegamento provvisorio o
permanente tra cavità interne del corpo e l’esterno (stomie)
• con tracheostomia.
i soggetti ex DGR n.5273/1998 in ADI
6) LE MODALITÀ DI EROGAZIONE
a) prescrizione
Viene redatta dal medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale, dipendente o
convenzionato, competente per la tipologia di menomazione o disabilità. Per specialista
convenzionato si intende anche lo specialista operante nelle strutture accreditate per la relativa
specialità (ad es. per la prescrizione di dispositivi per la ventilazione la struttura dovrà essere
accreditata per la branca di pneumologia).
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 7 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
Per il rinnovo, senza alcuna modifica, delle autorizzazioni per fornitura presidi per
incontinenza (placche, sacche e cateteri), il curante (MMG) provvederà alle prescrizioni
successive.
Per i soggetti incontinenti gravi e stomizzati che hanno documentate necessità fisiologiche
e di relazione e necessitano di ausili e protesi integrativi, è necessaria la prescrizione integrativa da
parte di uno specialista chirurgo, urologo o geriatra. La prescrizione integrativa ha validità annuale
e può essere rinnovata.
Per i soggetti ex LR n. 34/2003 con incontinenza stabilizzata che necessitano di pannoloni
e/o traverse la prescrizione può essere effettuata anche dal curante (MMG), se disponibile per tale
procedura.
Per i soggetti ex DGR n.5273/1998 in ADI, la prescrizione di ausili standard può essere
effettuata anche dal curante (MMG), se disponibile per tale procedura.
La prescrizione costituisce parte integrante di un programma di prevenzione, cura e
riabilitazione delle lesioni, o loro esiti che determinano la menomazione e la disabilità.
La prima prescrizione di un dispositivo deve comprendere:
una diagnosi circostanziata, che scaturisca da una completa valutazione
clinica e strumentale dell’assistito
l'indicazione del dispositivo completa del codice identificativo riportato nel
Nomenclatore e l’indicazione degli eventuali adattamenti necessari per la
sua personalizzazione
un programma terapeutico di utilizzo del dispositivo comprendente:
• il significato terapeutico e riabilitativo
• le modalità, i limiti e la prevedibile durata di impiego del dispositivo
• le possibili controindicazioni
• le modalità di verifica del dispositivo in relazione all’andamento del
programma terapeutico/riabilitativo
Il paziente, o chi lo assiste, deve essere informato circa le caratteristiche funzionali e
terapeutiche e sulle modalità di utilizzo del dispositivo stesso.
Il programma di prevenzione, cura e riabilitazione è essenziale per rendere appropriato ed
efficace l'intervento riabilitativo e deve essere inserito nel Progetto Riabilitativo Individuale del
singolo utente, nel quale deve essere descritto il significato terapeutico e riabilitativo di utilizzo del
dispositivo (premesse; finalità, modalità e limiti di utilizzo; prevedibile durata di impiego; possibili
controindicazioni; momenti di verifica – VEDI ALLEGATO 2)
b) autorizzazione
L'autorizzazione alla fornitura del dispositivo, raccolta dai Punti Sanità competenti per
residenza dell’assistito, è rilasciata dalla Azienda ULSS 21 tramite l’Ufficio Protesi Centrale della
sede di Legnago previa verifica di:
condizione di avente diritto del soggetto all’erogazione
corrispondenza tra la prescrizione medica ed i dispositivi codificati del
Nomenclatore
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 8 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
rispetto delle modalità e dei tempi di rinnovo in caso di forniture successive
alla prima
L’ autorizzazione viene consegnata dal Punto Sanità al richiedente.
L’Azienda ULSS si impegna a dare adeguata e tempestiva risposta alla richiesta e, in
occasione di prima fornitura, entro venti giorni dalla richiesta; trascorso tale termine,
l'autorizzazione alla prima fornitura si intende concessa (silenzio assenso).
Nel documento di autorizzazione è riportato il corrispettivo riconosciuto al fornitore per
l'erogazione del dispositivo prescritto. In caso di autorizzazione tacita il corrispettivo riconosciuto
al fornitore è pari alla tariffa applicata o al prezzo determinato dalla stessa Azienda ULSS 21.
Qualora l’assistito scelga un tipo o un modello di dispositivo non incluso nel Nomenclatore
Tariffario ma riconducibile per omogeneità funzionale art.1 comma 5 del DM 332/’99 a quello
prescritto l’Azienda ULSS 21 autorizzerà la fornitura e corrisponderà al fornitore una
remunerazione non superiore alla tariffa applicata o al prezzo determinato dalla stessa Azienda
ULSS 21 per il dispositivo incluso nel Nomenclatore e corrispondente a quello erogato. L'eventuale
differenza di costo è a carico dell'assistito, fatto salvo quanto disposto dalla circolare Regione
Veneto n.82182 dell’8 febbraio 2005 con oggetto: “ Linee di applicazione DM 332/99: ausili ottici
elettronici”.
Per la erogazione dei dispositivi art. 1 comma 6 del DM 332-99 “in casi particolari, per i
soggetti affetti da gravissime disabilità, l’Azienda Usl possa autorizzare la fornitura di dispositivi
non inclusi negli elenchi del nomenclatore allegato, sulla base dei criteri fissati dal Ministero della
Sanità d’intesa con la Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome,
relativi alle condizioni dei soggetti, alle modalità di prescrizione e di controllo e alla tipologia di
dispositivi che possono essere autorizzati”.
Per i dispositivi rientranti nell’art. 1 comma 6 la Commissione Dispositivi Protesici (istituita
con DDG n.111 del 09/03/2015) può predisporre dei protocolli di prescrizione aziendali.
Per quel che riguarda i pazienti ricoverati, qualora i dispositivi protesici, ortesici e gli ausili
siano prescritti, per motivi di necessità e urgenza, nel corso di ricovero, presso strutture sanitarie
accreditate, pubbliche o private, ubicate fuori del territorio dell'Azienda ULSS 21 di residenza
dell'assistito, la prescrizione è inoltrata dalla Unità Operativa di ricovero alla Azienda ULSS 21 che
rilascia l'autorizzazione tempestivamente, anche a mezzo fax. Limitatamente ai dispositivi inclusi
nell'elenco 1 del Nomenclatore, in caso di silenzio della Azienda ULSS 21, trascorsi cinque giorni
dal ricevimento della prescrizione, l'autorizzazione si intende concessa. In caso di autorizzazione
tacita il corrispettivo riconosciuto al fornitore è pari alla tariffa fissata dalla Azienda ULSS 21.
Il DM 332/99 specifica alcuni vincoli autorizzativi:
i minori affetti esclusivamente da piedi piatti, valgismo e varismo di modico
grado o da lievi scoliosi di posizione non hanno titolo alla fornitura delle
calzature ortopediche con onere a carico della USL
Il comunicatore alfabetico è prescrivibile ad adulti invalidi ed a minori di
anni 18 con impossibilità assoluta di comunicazione grafica e verbale
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 9 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
I letti a movimentazione elettrica e i relativi aggiuntivi elettrici sono
prescrivibili a pazienti in grado di azionarli autonomamente e che non
dispongono di una persona di aiuto in via continuativa
La carrozzina superleggera è prescrivibile ad adulti invalidi ed a minori di
anni 18 non deambulanti che svolgono intensa attività esterna (da
documentare).
Situazione diversa invece:
Il letto ortopedico è un ausilio prescrivibile, secondo il Nomenclatore, ad
adulti invalidi ed a minori di anni 18 affetti da patologie gravi che “obbligano
alla degenza senza soluzione di continuità”; tuttavia solo in casi rarissimi il
paziente è allettato in maniera continuativa.
c ) fornitura
La fornitura del dispositivo protesico prescritto avviene comunque non oltre i termini
massimi, specifici per categoria di dispositivo, indicati nell'allegato 2 al regolamento del DM
332/99, pena l'applicazione delle penalità contestualmente definite; per le forniture urgenti
autorizzate in favore degli assistiti ricoverati, previste dall'articolo 2, comma 1, lettera e), i fornitori
devono garantire tempi di consegna inferiori ai suddetti tempi massimi. La fornitura di protesi di
arto provvisoria o temporanea di cui all'articolo 6, comma 1 non modifica il tempo massimo di
rilascio della prima fornitura definitiva.
d) collaudo
Il collaudo accerta la congruenza clinica e la rispondenza del dispositivo ai termini
dell’autorizzazione ed è eseguito dallo specialista prescrittore o da altro prescrittore della sua
Unità Operativa verificando la rispondenza fra il prescritto ed il fornito; il termine massimo è 20
giorni dalla data di consegna, dopodiché il collaudo si intende effettuato e la relativa fattura deve
essere posta in pagamento nei tempi e nei modi prestabiliti dalla normativa vigente. Per i
dispositivi monouso (ad esempio: cateteri, pannoloni ecc.) non è previsto alcun collaudo.
L’Azienda ULSS proprietaria degli apparecchi di cui all’elenco 3 del Nomenclatore è tenuta:
ad assicurarne la perfetta funzionalità e la sicurezza
a fornire all’assistito le istruzioni previste dalla normativa vigente.
I contratti stipulati con i fornitori dei suddetti apparecchi prevedono la manutenzione e la
tempestiva riparazione per tutto il periodo di assegnazione in uso all'assistito.
e) tempi minimi di rinnovo
L’Azienda ULSS 21 di norma non autorizza la fornitura di nuovi dispositivi protesici definitivi
in favore dei propri assistiti di età superiore ai 18 anni prima che sia trascorso il tempo minimo di
rinnovo, specifico per tipo di dispositivo, riportato nell'allegato 2 del DM 332/99. Alla scadenza del
tempo minimo, il rinnovo della fornitura è comunque subordinato alla verifica di idoneità e
convenienza alla sostituzione o riparazione da parte del medico specialista prescrittore.
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 10 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
I tempi minimi di rinnovo possono essere abbreviati, sulla base di una dettagliata relazione
del medico prescrittore, per particolari necessità terapeutiche o riabilitative o in caso di modifica
dello stato psicofisico dell'assistito.
In caso di smarrimento, di rottura accidentale, di particolare usura del dispositivo, di
impossibilità tecnica della riparazione o di non convenienza della riparazione stessa ovvero di non
perfetta funzionalità del presidio riparato, l’Azienda ULSS 21 può autorizzare, per una sola volta, la
fornitura di un nuovo dispositivo protesico prima che siano decorsi i tempi minimi. In caso di
smarrimento, oltre alla prescrizione è necessaria una dichiarazione sottoscritta dall'invalido, o da
chi ne esercita la tutela.
Per i dispositivi forniti agli assistiti di età inferiore ai 18 anni non si applicano i tempi minimi
di rinnovo. L’Azienda ULSS 21 autorizza le sostituzioni o modificazioni dei dispositivo protesici
erogati, in base ai controlli clinici previsti e secondo il programma terapeutico.
7) ATTIVITA’ DI RICONDIZIONAMENTO AUSILI
In riferimento alla fornitura di dispositivi tramite attività di ricondizionamento ausili,
l’Azienda ULSS 21 dovrà fare riferimento prima a detta attività, con verifica della tipologia e della
disponibilità dei dispositivi ricondizionati.
8) COMMISSIONE AUSILI COMPLESSI
Con delibera n.111 del 09 marzo 2015 l’Az. ULSS 21 ha istituito la Commissione sui Dispositivi
Protesici dell’Azienda stessa.
I compiti della Commissione stessa sono:
• applicare in modo uniforme e omogeneo il regolamento così come adottato dalla DGRV n.
83 del 219 gennaio 2000 “Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza
protesica erogabili nell’ambito del SSN: modalità di attuazione e tariffe. Provvedimento
attuativo”;
• predisporre ed adottare un protocollo aziendale per l’applicazione di una corretta ,
appropriata ed univoca modalità di prescrizione dei dispositivi protesici da diffondere a
tutti i principali prescrittori e autorizzatori;
• attuare sistemi di controllo, verifica e monitoraggio sull’appropriatezza delle prescrizioni e
monitoraggio dei consumi;
• attuare eventuali azioni correttive.
9)
ALLEGATO 1: ATTESTAZIONE DI LIBERA SCELTA FORNITURA AUSILI
Attestazione da far firmare e conservare in cartella nel caso sia necessario l’ingresso di un
tecnico ortopedico in Ospedale per l’esecuzione di prove tecniche.
9) ALLEGATO 2: FOGLIO AGGIUNTIVO
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 11 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
AZIENDA U.L.S.S. N. 21 -Via C. Gianella, 1 - 37045 Legnago (VR)
C.F. 02574230237 - www.aulsslegnago.it - tel. 0442 622111
PEC: [email protected]
ATTESTAZIONE LIBERA SCELTA FORNITURA AUSILI
Io sottoscritto/a _________________________________con la presente dichiaro che sono stato/a
informato/a del mio diritto di libera scelta, ovvero che, in caso di prescrizione di ortesi, protesi e
ausili, elenco n° 1 del D.M. 332/99, posso avvalermi
di una qualsiasi Ditta Ortopedica Sanitaria da me scelta.
In base a ciò
RICHIEDO
l’ingresso degli operatori della Ditta Ortopedica Sanitaria ________________________________
presso l’UOC ____________________________________________________________________
per l’esecuzione di prove tecniche.
In fede,
Firma del paziente: ________________________________________________________________
Firma del genitore/Tutore/Amministratore di sostegno/parente (…………………………):
________________________________________________________________________________
Data: _________________________
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
PROCEDURA PER LA
FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED
AUSILI (EX D.M.332/99)
P1-Ass. Protesica
Rev.00
Data 09/07/2015
pagina 12 di 10
U.O.C. CURE PRIMARIE
ALLEGATO 2
Foglio aggiuntivo alla prescrizione protesi sig. ________________________________________ (Circolare Regione
Veneto n.31418)
I FORNITURA
PROGRAMMA TERAPEUTICO
-
Tempi di impiego del presidio, parziale e/o totale______________________________________
-
Modalità di controllo ____________________________________________________________
-
Variazione prevedibile nel tempo __________________________________________________
-
Possibili controindicazioni e limitazioni di impiego _____________________________________
-
Significato terapeutico e riabilitativo ________________________________________________
II FORNITURA
-
Persiste la necessità delle fornitura e l’impossibilità di utilizzo della protesi già in possesso
-
Causa della sostituzione:
Usura
Danni irreparabili
Inadeguatezza
a
rispondere
ai
nuovi
bisogni
dell’interessato
____________________________________________________________________
RIPARAZIONI
-
Il presidio precedente fornito è ancora idoneo:
SI □
NO □
-
E’ riparabile:
SI □
NO □
-
Motivo della riparazione ______________________________________________________
Data ________________________
IL MEDICO SPECIALISTA
(timbro e firma)
______________________
Az. ULSS 21 – Distretto Socio Sanitario – UOC Cure Primarie – Assistenza Protesica