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“Fede e Luce”
Mi sarò fatto un’idea………………………………………….3
“Il Presepe”
Le braccia aperte di Gesù bambino……………………..5
“L’Amicizia”
Io ho un sacco di amici……………………………………….7
“Natale”
Davanti a Gesù bambino con i miei amici……………8
“L’impegno”
A tutte le Marta………………………………………………..9
“Tempo per gli altri”
Buon Ladrone………………………………………………….10
“L’Amicizia”
Figli delle stelle………………………………………………..11
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“Fede e Luce”
Mi sarò fatto un'idea
lettera a ombre e luci
settembre 2013
Penso a Fede e Luce e mi dico…certo che c’ho avuto proprio
fortuna. Me lo diceva sempre Fausta, la mamma di Carla, a Stè,
c’ho avuto proprio fortuna ad incontrare Fede e Luce, che vita
avrei fatto sennò? Sempre sola con Carla e suo papà Alberto, non
avrei conosciuto tutti voi, non avrei avuto tutti questi amici, la
mia casa ora è sempre aperta. Ecco questa è sempre stata, per me,
l’essenza di Fede e Luce, una gran fortuna…come la vita. Come
sarebbe stata la mia vita senza? Non lo so, certamente non mi sarei
divertito così tanto e certamente non avrei così tanti amici. Tu mi chiedi, si vabbè, ma quindi cos’è Fede e Luce? Lo chiedi
proprio a me che l’ho conosciuta a 18 anni ed ora ne ho 54…“Ti
sarai fatto un’idea…” Mi piace pensare che ciascuno a suo modo si sia fatta un’idea, con
tutte le emozioni che questa esperienza si porta dietro. Mi piace
pensare che abbiamo dei punti fermi che ci accomunano: la
comunità, i nostri ragazzi e la gioia dell’incontro. Ognuno di noi,
passando per Fede e Luce, ha visto e sentito almeno queste tre
cose. Queste tre cose le senti sempre, quando sei appena entrato e
quando non riesci più ad uscire. È un microcosmo fatto di relazioni, sacrifici, sofferenze, vacanze,
feste e funerali, una comunità che vive, che certe volte fa tanta
fatica, che si rinnova e che certe volte muore. Allora parliamo un po’ delle emozioni. Quella che ti prende
quando condividi ciò che stai vivendo, l’entusiasmo delle prime
volte (non faccio niente di speciale, in fondo sto solo dando una
mano), l’ansia che arriva quando ti accorgi che non riesci ad
aiutare senza entrare in relazione e che queste relazioni sono
“speciali” e “diverse” e che ti rendono fragile e scoperto. Ciascuno
potrebbe raccontare le proprie; le mie sono troppe per metterle su 3
questo foglio. Però per me la più grande di tutte è quella di sentirsi
parte di una comunità, della tua e quella della regione e della
provincia, sapere di esser parte di una comunità che è sparsa in
tutto il mondo. Io ho avuto una gran fortuna… quando ho vissuto
questa dimensione internazionale non ero mai solo, ma con me
c’erano Corrado, Ciaccia, Fausta, Frank, Paola Maiolo, Rossana,
Carla, Pietro e potrei riempire pagine e pagine, di volti, di
avventure e di storie, ma io ho avuto una grande fortuna... È questa fortuna che vorrei raccomandarvi, anche e soprattutto
nei momenti difficili, quelli in cui non sappiamo rispondere alle
tante domande che ci arrivano dai genitori e dai loro figli, in quei
momenti difficili in cui siamo soli, quando ci invecchiamo e siamo
piccoli di fronte alla malattia. È stata proprio una fortuna aver
incontrato Fede e Luce, magari non ci ha reso migliori ma
certamente ci ha fatto divertire tutti insieme.
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“Il Presepe”
settembre 2012
Le braccia aperte di Gesù bambino
lettera alle comunità
dicembre 2012
Carissimi amici miei, solo due righe per augurare un Buon
Natale.
Tante emozioni in questi ultimi tempi, talvolta dolorose, ma
credo che sapere di essere una bella famiglia ci aiuta a non
sentirci soli.
Ho allegato questa immagine di presepio perchè ha una bella
storia.....almeno per me.
Dopo il consiglio di Kymata sono stato a trovare con Lucia
Piccola Sorella Maria Grazia (che tra l'altro è in indirizzo) che
molti di noi hanno conosciuto al pellegrinaggio di Loreto con la
delegazione della Croazia. Adesso è a Roma per qualche tempo
e si sta dedicando ad una splendida attività che le Piccole
Sorelle curano alle Tre Fontane, quella di fare delle figure sacre
di terracotta. Maria Grazia sta facendo dei piccoli Gesù
Bambino. nei suoi racconti mi ha spiegato perchè il Piccolo
Bambino viene sempre rappresentato con le braccia, non solo
aperte, ma proprio che si protendono verso di te. E di come
anche la sua Mamma lo tiene in braccio ma anche quasi lo
spinge verso l'esterno, verso gli altri. Maria Grazia mi ha
spiegato anche che la Visitazione di Maria è una immagine che
Charles de Foucauld aveva particolarmente cara, Maria dona
suo figlio agli altri, il suo amore va oltre quello della
mamma......ecco perchè nel presepio che ho allegato il bambino
si lancia quasi verso gli altri.
..............ora probabilmente molti di voi conoscevano già questa
storia, ma non importa, perchè se una storia ti fa guardare le
cose in modo diverso ed inaspettato è importante condividerla 5
comunque. Ho pensato anche a come a Fede e Luce molte volte
i figli si slanciano verso gli altri, verso di noi. Le mamme, tutte
le mamme, spesso fanno fatica, ma quando scoprono che il loro
figlio è amato per ciò che è, che può trasformare le persone,
che possono anche loro imparare ad amare e, forse di amarlo
anche di più di quanto pensassero, allora sono come in questa
immagine del presepio, liete e felici di vivere questo mistero.
Allora tanti auguri alle mamme, ai papà, agli amici che non ti
lasciano mai solo, a Fede e Luce ed ai nostri figli ed amici,
piccoli e grandi che siano.
Presepe delle Piccole Sorelle
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“l’Amicizia”
Io ho un sacco di amici
lettera agli amici
settembre 2010
Stefano e Paola
Penso a questa estate ormai passata e penso a tutto quello
che è successo, al di là della malattia, delle analisi, delle
speranze, dei momenti di silenzio nel tubo della tac o delle
analisi del sangue….no penso a voi, che preoccupandovi e
prendendovi cura di me siete stati una forza indescrivibile,
un sostegno enorme,non mi sono mai e poi mai sentito solo.
Problema: ma davvero io sono così? ....io non vorrei
sembrare presuntuoso se dico queste cose....non sono
esattamente così meritevole e mi sento una grossa
responsabilità in tutte queste attenzioni ricevute.....ma su
tutti questi aspetti ci sto ragionando ed ancora non ho
capito molto… Comunque, di sicuro sono felicissimo di
e s s e r e a m a t o , n o n m i s e r v e n i e n t e a l t r o . Fo r s e
semplicemente dovevo solo scoprire che lo ero così tanto
anche prima e forse dovevo anche scoprire di lasciarmi
amare così tanto….e soprattutto che questo amore passa
attraverso un vissuto, in Fede e Luce, passa attraverso i
nostri figli, attraverso le mamme ed i papà, passa attraverso
le esperienze fatte in questi anni, le gioie e le sofferenze,
negli amori e nelle sconfitte...questo amore che io ho
ricevuto e che voi mi avete donato è il frutto di un continuo
scambio, di una continua comunione, di una perfetta
condivisione. Credo fortemente che abbiamo ricevuto
questo dono a Fede e Luce, imparare ad amare così come si
è. Credo che la cosa più bella che ciascuno possa fare è dire:
io ho un sacco di amici, ma davvero amici e li faccio
crescere, li faccio fruttare, gli dono il mio amore...gli amici
di mio figlio sono miei amici,......cresciamo insieme perchè
nessuno resti solo.
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dicembre 2014
“Natale”
Davanti a Gesù bambino con i miei
amici
lettera alle comunità
Dicembre 2014
Cari, ecco in grande ritardo la mia letterina natalizia.
Ho pensato molto in questi giorni al Natale che, almeno per
me, mi coglie sempre impreparato. E si perché tante volte
quello che ti accade non c'entra niente col Natale, con Gesù
Bambino, con quella atmosfera di serenità e tranquillità che
scalda i cuori. Allora mi domando cosa porterei davanti a
Gesù che si fa bambino? Gli porterei semplicemente quello
che sono e gli direi "eccomi" - "quello che c'è da fare lo sai
tu, io sono nelle tue mani". Allora anche noi con le nostre
piccole comunità possiamo andare davanti alla Grotta e dire
"Bambino Gesù, eccoci qua con i nostri doni, ma anche con
le nostre difficoltà e preoccupazioni. Siamo piccoli di fronte
a te, tanto piccoli. Tu sai quel che c'è da fare, ci affidiamo".
Ecco che essere uomini di buona volontà ci obbliga ad
impegnarci e siccome spesso è un pò difficile, gli amici ci
aiutano. Fede e Luce è essere amici per sempre. Buon
Natale!
Stefano, Franco e Mirtilla
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settembre 2012
“L’impegno”
A tutte le Marta
lettera ai responsabili
giugno 2013
A tutte le Marta
a voi tutti Marta che vi affannate.............pensate che l'essenziale
passa anche attraverso questi preparativi ed attività frenetiche,
attraverso questi incontri che ci fanno bene anche se sono
faticosissimi. A voi tutte Marta che correte ad apparecchiare una
tavola, mentre pulite per terra e lavate i piedi a Gesù, e preparate le
schede dei campi, pensate alle giornate col Papa, ai soldi della
GAC, ai weekend che incombono, alla Festa della Primavera, alle
Comunioni dei figli e nipoti...a voi tutte Marta che correte al
lavoro, che passate le ore al telefono, barcamenandosi tra figli,
mariti amici e genitori, a voi che siete sempre in ritardo, come me.
A voi che in fondo vi sedete ad ascoltare ancora racconti dei nostri
ragazzi, dei nostri figli, delle nostre avventure, di quello che faremo
e di quello che abbiamo fatto. Ecco, Marta, in questi giorni in cui
sembra che non ce la possiamo fare, sapere che il Movimento è
davvero in movimento è una cosa grandiosa.
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settembre 2012
“Tempo per gli altri”
Buon Ladrone
lettera alle comunità
Pasqua 2014
Stefano e Pietro
"...Buon Ladrone, quanti momenti felici mi hai rubato
quando stavi male, quando camminavi piano ed io volevo
sbrigarmi, quanta forza mi hai rubato con il tuo modo di
comportarti così difficile, così antipatico da gestire. Quanto
egoismo mi hai rubato, quello che serve nella vita “reale”,
mica è sempre “fede e luce”……
Buon Ladrone non imparerò mai niente, tu hai rubato per
farmi migliore, è tanto che me ne sono accorto e non mi
importa più da un pezzo. Continuo a farmi rubare il mio
tempo, la capacità di amare, l’essere solidale, la voglia di fare
…… e se ti ho immaginato ladro è perché vorrei essere come
te, li vicino a Gesù. Quindi rubami tutto quello che ho ed
ancora di più".
Ora però ci hai fregato: il buon ladrone sei tu. In questi
giorni ci hai rubato tempo, attenzioni, pensieri, parole. Ci
hai rubato lacrime che tenevamo nascoste. Ci hai rubato
parole vuote per lasciarci silenzi carichi di emozione. Ci hai
estorto migliaia di ricordi, di foto, di canzoni perché fossero
di tutti...
Hai fatto irruzione nelle nostre agende piene di cose da
fare, per riempirle di momenti per essere.
Ora le porte delle nostre case non sono più sprangate, sono
divelte, spalancate.
Pronte per accogliere.
Grazie buon ladrone.
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“l’Amicizia”
Figli delle stelle
post su Facebook
luglio 2015
La Comunità Sant'Anna (con mamma e papà). Una bella
esperienza anche questo nuovo Assisi. Volevo solo
aggiungere qualche pensiero prima personale. È stata
indescrivibile l'emozione di rivedere tanti amici che ritrovi
solo in queste grandi occasioni, potersi abbracciare un
attimo e in quell'abbraccio riassaporare il gusto di un
vissuto che non ha bisogno di tante parole. Devo per forza
salutare qualcuno e so che non mi basterebbero 20 album di
figurine. Penso ai miei amici di Milano, Giovanna (grazie di
esserci) la Chicca la Marta Paolo e Nives Fausto...a tutti
quelli che non vedevo da un sacco di tempo. Sto entrando in
un circolo vizioso.......dimenticherò qualcuno ma è stato
bello ritrovarli (molti li ho incontrati a Torino l'ultima volta
e non li citerò) Poi passo a Mondovì, a Francesca e alla sua
f a m i g l i a , p o i a l Ve n e to , Ro b e r to . . . . n o n s o l o co n
Angelo.....poi a Maurizio di Napoli che è sempre un piacere
rivedere, Vanna TVB Madia Giulia Rosita.....e poi Mazara
con Enza e tutti i ricordi di un pezzo d'estate. Le famiglie di
Carlo e Paolo....in ultimo Kimata, casa mia ad Avenza a
Parma e a Fidenza. Le chiacchiere con p.Theodoros e
l'affetto incondizionato miei amici di Cipro. Le comunità di
Roma che sento e vedo appena posso. Insomma un
miscuglio di facce, ricordi, sensazioni. So un po’ invecchiato
e mi emoziono coi ricordi. Ero un ragazzetto di 19 anni e mi
portarono a Cuneo ad un incontro nazionale e fu
indimenticabile. Ecco se ti dice bene di incontrare persone
con cui poi ti trovi a fare e ad aver fatto tanta strada ne è
valsa la pena. 40 anni di storia...qualcuno se n'è andato....ma
tanti arriveranno...è una lunga strada per la cima se vuoi il
r'n'roll. Ma noi siamo figli delle stelle e non ci fermeremo
mai. nessuno resti solo.
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