Giugno 2013 parte uno - Lo Sguardo
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Giugno 2013 parte uno - Lo Sguardo
distribuito nei comuni di Goito | Marmirolo | Roverbella | Volta Mantovana | Rivalta s/M | Asola | Castel Goffredo | Soave di P.to Mantovano | Mantova | San Giorgio | Curtatone Lo Sguardo Giugno 2013 www.losguardonline.altervista.org anno secondo numero quattordicesimo LA VERA BESTIA NON È LÀ FUORI Lo Sguardo mensile di libera informazione € 0,00 Redazione e Direzione via Galileo Ferraris 9/B Goito MN | tel + fax 0376.60291 Stampa Studio Grafico Mela•a Goito | Registrato presso il Tribunale di Mantova n° 01/2012 del 24/02/2012 Di Olga Annibaletti_ Fabiana Luzzi aveva 16 anni quando, una manciata di giorni fa, è stata selvaggiamente uccisa dal proprio “fidanzatino” (come lo definiscono i telegiornali) perché l’amore è un gioco da grandi, ma proprio come nel mondo degli adulti, troppo spesso, sono gli affetti più cari che diventano i carnefici: compagni, amici, familiari, tutte figure che dovrebbero essere tra i tesori più preziosi della vita di una donna, che, un giorno, diventano i cattivi di queste favole. Fabiana è entrata a far parte di quella triste escalation di violenza che ha numeri paurosamente in crescita, basti pensare che nel solo 2012 sono state un centinaio le donne uccise, una ogni due giorni. Quando l’assassinio si sviluppa dentro le mura domestiche viene definito dai media “femminicidio”; termine ormai talmente usato ed abusato che sta pian piano facendo perdere la vera percezione del fenomeno, relegandolo ad una qualche categoria a parte, fuorviando l’opinione pubblica che è ormai talmente incline al suono di questa tremenda parola a tal punto da essere inorridita giusto il tempo di un servizio in tv. In un certo senso è come se il dilagare senza sosta di questi folli gesti, stesse creando una sorta di emulazione da parte di quei violenti che considerano la donna come una loro proprietà, al punto di decidere arbitrariamente di porre fine alle esistenze di quelle compagne che, con intollerabile libertà, si ribellano alle loro bieche pretese. Un rifiuto, una parola fuori posto, un banale litigio, tutto ormai può sfociare in morte o in aggressioni selvagge, come se la violenza fosse l’unico dialogo possibile. Li paragonano a mostri, a soggetti privi di ogni senno ma spesso sono violenze così lucide, talvolta addirittura premeditate, al punto da trarci in errore tutte quelle volte che si evidenziano le vicende come frutto di momenti di pazzia. Persino il catalogare questi omicidi con un termine ad hoc li scinde dal comune senso dell’orrore, ma non c’è nulla di inumano in questi uomini, non c’è nulla di diverso, dovrebbe essere sottolineato invece quanto queste persone siano comuni, definirli folli fa di loro un qualcosa di particolare, un qualcosa che capita una volta su un milione. Non è solo con la morte che la donna nel 2013 viene privata della libertà, sono ancora tante, troppe, le sottomissioni imposte anche dalla società stessa, ad affliggere l’universo femminile. Esiste ancora una discriminazione, talvolta latente, anche negata: si pensino ai vertici aziendali, posti che in Italia sono ancora a favore degli uomini, alla politica, alla vita di tutti i giorni, durante la quale la figura femminile viene vista solo come quella di madre e moglie, annullando totalmente la propria indipendenza. In Italia l’occupazione femminile è sempre stato un grosso problema e la crisi non ha fatto altro che peggiorare la situazione, al punto che oggi anche scegliere di diventare madre può mettere a rischio il proprio posto di lavoro, ma nulla viene fatto perché si creino i presupposti per una vera ed intaccabile parità di diritti: anche questa è violenza! Per arginare il dilagare del maschilismo acuto, del quale è afflitto principalmente la classe dirigente nostrana, sono state create le celeberrime quote rosa; da quest’anno si sono fatte ulteriori modifiche introducendo la doppia preferenza nelle schede elettorali, che di fatto obbliga i candidati ad avere nelle proprie liste un numero di donne tali da garantire almeno la presenza femminile minima. Esistono numerosissimi casi di giunte sciolte per non avere nemmeno una singola donna ed è abominevole leggere che, quando vengono interpellati i sindaci, questi si giustifichino sottolineando che una donna il posto se lo deve guadagnare; tutto vero e tutto giusto ma, allora, mi chiedo come facciano certi esponenti senza arte ne parte ad avere sempre un posto garantito: perché per l’uomo il merito sembra non essere un requisito strettamente necessario? Si deve fare ancora molto, ancora troppo per un Paese che vuole essere civile, sotto l’aspetto dei diritti per le donne, perché le libertà che abbiamo oggi ce le siamo sempre sudate, le nostre madri, le nostre nonne hanno lottato perché le proprie figlie potessero scegliere cosa fare della e nella loro vita. Oggi ci troviamo di fronte ad un momento nel quale dobbiamo anche sudarci la nostra stessa vita, perché ci sono dieci, cento, mille Fabiana, che un triste giorno hanno avuto di fronte un uomo che ha deciso che la loro esistenza non valeva nulla. La violenza deve finire, i soprusi devono essere puniti, si deve puntare sulla crescita delle persone, si deve cambiare in toto la concezione della donna, usata ed abusata anche in situazioni banali come possono essere le pubblicità, nelle quali il corpo femminile viene sbattuto in prima pagina come se fosse un oggetto. La donna non è solo tette e culo, la donna non è solo casa e famiglia, la donna non è possesso. 2 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo Giugno 2013 LA REALTÀ INCUTE PIÙ TERRORE DELLA PIÙ TERRIBILE IMMAGINAZIONE La nota scrittrice italiana si occupa da anni di incoraggiare le donne a credere che si può uscire dal tunnel della violenza Di Patrizia Targani Iachino_ Ho sempre cercato un modo per far uscire dal silenzio le donne che hanno subito violenza, qualunque essa sia: fisica o psicologica. Uno frai primi era quello di aprire un blog perché ognuna confidasse i propri segreti protette dall'anonimato, ma il problema era quello della visibilità del blog stesso che ho capito ben presto non ha avuto l'esito sperato. Leggendo tante storie mi è venuta un'altra idea per aiutarle: creare un concorso letterario i cui ricavati sarebbero andati a un'associazione per donne violate. Il tema, ovviamente, è quello della violenza. Piccolo contributo per partecipare (5/10 euro). Vincita: pubblicazione del romanzo in accordo con una casa editrice selezionata tramite bando di concorso. Raccontarsi tramite la scrittura è come sai terapeutico e forse un mezzo per incentivare a eliminare da sé il blocco che imprigiona chi ha subito e subisce ancora abusi fisici e psicologici. Portare alla luce, poi, chi è riuscita a uscire dal tunnel credo sia fondamentale. Un incoraggiamento che stimoli positivamente a riprendersi la propia integrità psichica, la propria libertà. Un messaggio, insomma, che sollevi le donne dall'incubo terroristico maschile. "Uscire dalla violenza si può", con costanza, con tutti gli aiuti possibili e con la forza di chi ce l'ha fatta. Mostrare casi risolti, seppur con le cicatrici, penso aiuterebbe chi si nasconde ancora per paura di fare la fine delle donne che quotidianamente appaiono sui giornali. Ogni notizia di questi ultimi tempi incute ancora più terrore a chi sta subendo violenza e le campagne che invitano a denunciare il proprio carnefice, constatando poi i "risultati", non riescono a smuovere le donne violate, anzi, pare che per qualche folle, già malato di per sé, siano un invito ad apparire in prima pagina, compiendo atti sempre più frequenti e atroci. USA: IL DNA NON È BREVETTABILE GEZI PARK: DISTRUTTA LA TENDOPOLI La Corte Suprema degli Stati Uniti ha sentenziato che, se estratto da un essere umano e non modificato artificialmente, il DNA è patrimonio comune e non è dunque brevettabile. La sentenza ha un valore importantissimo soprattutto per quanto riguarda l’aspetto medico della questione, in quanto precedentemente creava non pochi disagi per i pazienti che si vedevano costretti a pagare somme altissime per le analisi di prevenzioni per tutte quelle malattie che hanno un’incidenza genetica. Recentemente si è parlato molto di queste patologie soprattutto per la decisione di Angelina Jolie che, per una particolare predisposizione, ha deciso di farsi asportare entrambi i seni dopo aver riscontrato un’alta probabilità di tumore. Rendere non brevettabile il DNA abbasserà notevolmente i costi delle visite e allargherà la possibilità di prevenzione anche a tutte quelle fasce sociali fino ad ora escluse per un fattore puramente economico. Sono giorni di guerriglia urbana ad Istanbul, il più famoso polo industriale turco è scenario di violenti scontri tra manifestanti e polizia da diversi giorni; i giovani accampati nell’area, sono stati fatti sgomberare con le ruspe ed una violenta reazione repressiva da parte delle forze dell’ordine, a seguito delle rassicurazioni del premier Erdogan che si era invece dichiarato intenzionato a trattare per la resa, ha scatenato numerose polemiche non solo per il dietrofront del Primo Ministro ma anche e soprattutto per il presunto utilizzo di massicce quantità di gas lacrimogeni contenenti sostanze tossiche. Le cariche violentissime della polizia stanno coinvolgendo però non solo i manifestanti ma anche gli esponenti dei media che, in un clima sempre più teso, sono costretti a lavorare in una situazione di fortissimo pericolo, senza che vi sia la tutela minima riservata agli organi di stampa internazionale. Sentenza storica a favore della ricerca farmaceutica A Piazza Taksim va in scena la violenza sui manifestanti Confermate le condanne per le violenze del G8 ELEZIONI COMUNALI: Soddisfazione a metà per i No Global del G8 di Genova il PD stravince e fa en La quinta sezione penale della Cassazione ha confermato le plein di capoluoghi condanne nel processo contro i poliziotti e i medici coinvolti nelle violenze alla caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova; i No Global, costituiti come parte civile, si sono visti però ridurre i risarcimenti ed insieme alle 33 prescrizioni e alle 4 assoluzioni non si sentono del tutto soddisfatti della sentenza. I Fatti risalgono al 2001 durante gli scontri del G8, famosi alle cronache soprattutto per la morte di Carlo Giuliani, i poliziotti irruppero alla scuola Diaz occupata dai manifestanti e fecero una vera e propria carneficina. Il Consiglio di Stato annulla la chiusura di ERT Riapre provvisoriamente la TV pubblica greca La giustizia greca annulla la chiusura della rete pubblica voluta dal governo di Atene per aderire al processo di privatizzazione richiesto dalla troika. Il più alto organo giudiziario ellenico ha accolto l’appello del sindacato stabilendo che la decisione di spegnere il segnale della tv era illegale benché la chiusura dell’organo televisivo fosse lecito. Provvisoriamente riaprono quindi i canali di ERT, nonostante il piano licenziamenti disposto per 2000 dipendenti, affidando la direzione ad un consiglio di tre esponenti dei maggiori partiti del Parlamento. 3 Ribaltone rispetto alle precedenti politiche, il Centrosinistra domina le elezioni amministrative. Ottimi risultati per il Partito Democratico alle elezioni comunali che si aggiudica tutti i capoluoghi, Roma in particolare; registrano un clamoroso flop il PDL e la Lega che, dopo 20 anni, perdono la poltrona di Sindaco a Treviso. Numerose le reazioni, tra le quali quella del Premier Enrico Letta che ritiene questi risultati come un rafforzamento delle larghe intese sulle quali è fondato l’esecutivo, Beppe Grillo invece, che con il M5S vince a Pomezia, vede una rimonta del partito, che negli ultimi tempi, complici le rotture delle correnti dissidenti interne, ha visto un notevole calo nei sondaggi. Caduta libera dell’affluenza che con il 45% segna un meno 8 percento rispetto alle precedenti elezioni. Scandalo intercettazioni: il Progetto PRISM fa tremare gli USA Una talpa della CIA rivela che tutte le comunicazioni erano sotto controllo Un nuovo scandalo investe gli Stati Uniti, Edward Snowden, ex tecnico della CIA, ha raccontato ad un giornalista del Guardian che l’agenzia per la sicurezza nazionale (NSA), stava spiando chiunque si trovasse sul suolo americano, archiviando miliardi di conversazioni telematiche e non, nell’ambito della prevenzione antiterrorismo. Si tratta del più grande caso di violazione della privacy da parte di una Nazione che, si scopre, avrebbe anche messo sotto controllo alcuni tra i maggiori leader europei. Lo scandalo però si sta allargando a macchia d’olio investendo anche i maggiori provider delle telecomunicazioni e i social network, alcune indiscrezioni rivelano infatti che circa 19 mila profili Facebook siano stati violati dall’intelligence americana con il benestare proprio dell’azienda di Menlo Park. IRAN: VINCE HASSAN ROHANI ITALIA: 96% DELLE ACQUE A NORMA CODOKU: IL NETWORK MADE IN ITALY Con il 50% delle preferenze, vince le elezioni in Iran il Il Ministero della Salute ha riscontrato una Finanziato tramite il crowdfunding, reperendo moderato Rohani, subentrando al controverso e conser- sorprendente qualità delle acque italiane che denaro cioè tramite le donazioni degli uten- vatore Mahmud Ahmadinejad. Rohani ha fin da subito stanno ospitando il popolo delle vacanze. Il ti stessi, CODOQU (acronimo di COme, DOve e mostrato un’apertura nei confronti dei paesi occidenta- rapporto 2013 vede quasi una totale confor- QUando) è il primo network italiano che si svin- li, a differenza del suo predecessore, e nonostante non mità nelle caratteristiche delle zone balneari, cola dal concetto classico del social, diretto alle sia intenzionato ad interrompere il programma nuclea- dati confortanti soprattutto in vista delle ferie sole relazioni virtuali, e si fa aggregatore, tramite Lo Sguardo si scusa con le Famiglie Bassi, Dal Bon e Bruno re, si dice convinto che, mostrando una maggior traspa- estive che vedrà anche quest’anno gran parte la segnalazione di eventi e spettacoli degli iscrit- renza al riguardo, si possa dimostrare che tutto ciò che del turismo nostrano riversarsi sulle coste e sui ti, per creare i presupposti per una vera e propria A nome della Redazione de "Lo Sguardo", porgo le mie più sentite scuse ai famigliari di Nicola Bassi, Manuel Dal Bon e Luigi Bruno, per l'errore commesso nell'articolo relativo al torneo estivo "Tre Amici Nel Cuore", comparso nel numero di maggio. Un errore, seppur non in cattiva fede, di cui chi scrive si assume la piena e totale responsabilità. Stefano Aloe Teheran sta facendo a tal proposito rientra nelle regole laghi dello Stivale. Emilia Romagna e Veneto amicizia al di fuori del mondo di Internet, con internazionali, definendo quindi le sanzioni imposte sono le regioni che incassano un 100% mentre la partecipazione ad attività di intrattenimento sino ad ore ingiustificate e prive di ogni fondamento. Abruzzo e Lazio seguono distaccate. condivise sul sito. 4 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo Giugno 2013 , Lo Sguardo sulla Citta Casa del Sole Onlus: concorso per l’assegnazione di dodici borse di studio Palazzo Te ospita l’installazione multimediale di Plessi L’intervento dell’artista raffigura il primo intervento del ciclo “Le case degli Dei” A Palazzo Te nella Sala dei Giganti dal 15 giugno al 15 settembre è visibile l’installazione multimediale realizzata da Fabrizio Plessi. L’installazione del videoartista reggiano, inaugurata dal sindaco Nicola Sodano, dall’assessore alla Cultura Marco Tonelli e dall’autore, è il primo intervento del ciclo “Le case degli dèi” che vedrà alternarsi artisti quali Bill Viola, Candida Höfer, Giuseppe Penone, Ai Wei Wei. Mantova è teatro di un insolito, quanto inedito, confronto tra Giulio Romano (Roma, 1499 – Mantova, 1546) e Fabrizio Plessi (Reggio Emilia 1940). Per l’occasione il videoartista reggiano ha pensato un’installazione site specific che dialoga con i dipinti murali della Sala dei Giganti della residenza ducale mantovana. Quello di Plessi è il primo intervento del ciclo “Le case degli dèi” che vedrà, successivamente, alternarsi artisti quali Bill Viola, Candida Höfer, Giuseppe Penone, Ai Wei Wei. L’iniziativa è stata ideata e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Mantova in collaborazione con il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te e sostenuta da Cariplo, Regione Lombardia e i Comuni di Terre di Mezzo, all’interno di un bando più vasto intitolato “Terre di Mezzo ed Ecomuseo” per la valorizzazione e la comunicazione dei luoghi più emblematici del territorio mantovano. L’opera di Plessi presenta una visione capovolta e disordinata di 6 tavoli in legno, come se fossero stati rovesciati da un cataclisma. Ogni tavolo ospiterà tre grandi monitor che proiettano video sui quali scorre un flusso d’acqua nera interrotta, a intervalli crescenti, da tonfi di pietre che vi cadono dentro, molte delle quali, realmente prelevate da cave del mantovano, che saranno disposte sul pavimento. Il sonoro basso e cupo di acqua e di cadute di massi reinterpreta la tragedia dipinta da Giulio Romano che pare rianimarsi e far percepire al visitatore gli sconquassi della terra, il tuonare dei fulmini, lo scroscio dell’acqua e le urla dei Giganti. “Il senso complessivo dell’installazione di Plessi - afferma Tonelli - è collegabile alla condizione di crisi globale (culturale, economica, sociale, politica) che la società occidentale sta attraversando da diversi anni ormai, senza che si intraveda una luce, una soluzione, una uscita a breve distanza. Del resto il periodo stesso del Manierismo, di cui l’opera di Giulio Romano è emblema esemplare, dalla storiografia ufficiale è sempre stato definito un periodo di crisi religiosa e spirituale, estetica e sociale, un passaggio critico tra le certezze classiche del Rinascimento e i fasti celebrativi del Barocco”. L’installazione è introdotta da una sezione preliminare, collocata nella sala degli Stucchi e in quella dei Cesari, con i progetti, i disegni e i pensieri dell’artista. L’intervento di Plessi raffigura un ordine olimpico messo in crisi, un rovesciamento di valori, così come illustrato nel ciclo mitologico della Caduta dei Giganti, i quali, arrampicandosi sui monti di Pelio e Ossa tentarono la scalata dell’Olimpo; gli dèi, Zeus in testa, abbatterono la loro superbia con fulmini e tuoni, facendo crollare su di essi le montagne e sommergendoli con flutti d’acqua. Orari di apertura: lunedì: 13-18; martedì/domenica: 9-18 Tel. 0376 323266 | www.palazzote.it Ingresso a pagamento. un’esperienza sempre più personalizzata, consapevole e sociale a cittadini e turisti. Oltre a Mantova, Pico ha ottenuto il supporto dell’unione dei Comuni del Cratere Modenese, della Regione Emilia Romagna e della Regione Lombardia, pubbliche amministrazioni ed enti legati dalla esigenza di tutelare il patrimonio artistico e culturale esposto al rischio idrogeologico a cui sono sottoposti i rispettivi ecosistemi territoriali, oltre che dalla volontà di semplificare ed innovare la fruizione culturale tramite l’utilizzo di nuove tecnologie. Il Comune e la Provincia di Mantova hanno aderito all’iniziativa, insieme ai partner industriali, universitari e istituzionali. Il percorso prosegue grazie al partenariato tra la città di Mantova, il Politecnico di Milano, Vodafone e Engineering con la partecipazione al Bando regionale in materia di Smart cities and communities. Sono in campo tre progetti di sperimentazione Ict all’avanguardia, che richiamano il tema della gestione dei rischi, della conservazione del patrimonio e della fruizione culturale della città, con un approccio di comunità, che vedono Mantova al centro delle sperimentazioni. Si tratta del progetto “Proactive” che mira a progettare, realizzare e verificare una nuova modalità di approccio alla sicurezza del territorio e che coniuga le azioni tradizionali della Pubblica Amministrazione con tecnologie di telecomunicazione di ultima generazione e con l’uso delle reti sociali come strumenti di monitoraggio e allerta della popolazione. Il secondo progetto si chiama “Precision” che sviluppa casi studio su alcuni edifici e luoghi pubblici di pregio che saranno strumentati con sensoristica di ultima generazione per la valutazione della vulnerabilità agli eventi ambientali e per la gestione del consumo energetico, con sistemi che permetteranno di ottenere informazioni ed elaborazioni sul consumo energetico reale, istantaneo e previsionale, da parte di complessi ed aree estese. Infine, si sta lavorando al progetto “Smart culture” che rivisita il sistema e il concetto di fruizione culturale, attraverso tecnologie di crowdsourcing e hu- Una significativa esperienza umana e formativa per chi intende prestare attività di ricerca L’Associazione “Casa del Sole Onlus” di Curtatone – Mn - (Istituto che dal 1966 si occupa dell’educazione e riabilitazione di bambini disabili) ha bandito per il periodo di attività 2 settembre 2013 – 1 agosto 2014 un concorso per l’assegnazione di 12 borse di studio per tutti coloro che sono intenzionati a prestare attività di ricerca, studio, tirocinio pratico, addestramento e/o qualificazione professionale presso gruppi di bambini e ragazzi in situazione di disabilità frequentanti la “Casa del Sole” di S. Silvestro in Mantova. Si tratta di una significativa esperienza umana e formativa per 11 mesi con un impegno settimanale di 35 ore distribuite su 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì) accanto a bambini disabili. Il bando è rivolto a giovane personale educativo di età non superiore ai 29 anni in possesso di titolo di Educatore Professionale o iscrizione al Corso per Educatori Professionali (devono essere state terminate le lezioni del terzo anno); Laurea Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione primaria, Scienze Motorie, Assistente sociale, Psicologia, terapia della Neuro-psicomotricità; Iscrizione al Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione primaria, Scienze motorie, Assistente sociale o in Psicologia con superamento di almeno 16 esami; Diploma di Istituto Magistrale, di Liceo Psico Pedagogico, di Scuola Magistrale, di Dirigente di Comunità, di Tecnico dei Servizi Sociali; Diploma di A.S.A., O.S.S. e assimilabili. Il bando con il Regolamento e la domanda di partecipazione si può scaricare dal sito www.casadelsole.org sezione download. La domanda di partecipazione va presentata all’Associazione Casa del Sole entro e non oltre venerdì 23 agosto 2013. Per essere inseriti nella graduatoria di merito, gli aspiranti dovranno superare con la votazione di almeno 18/30 una prova scritta, che avrà luogo martedì 27 agosto 2013 alle ore 9.30 presso la Sede dell’Ente, ed una prova orale a partire dal pomeriggio dello stesso giorno. Le prove verteranno entrambe su conoscenze di carattere generale nel campo della psicopedagogia e sulla conoscenza dei principi educativi sui quali si basa l’attività della “Casa del Sole”. Agli ammessi viene assicurata una borsa di studio di complessivi 7.000,00 euro assegnati in rate mensili per 10 mesi di 620,00 euro con rata fi- nale di 800,00, con copertura assicurativa e INAIL. L’Associazione Casa del Sole invita tutti i ragazzi interessati a presentarsi, per godere di una esperienza umana irripetibile ed una esperienza formativa utilissima per un futuro lavoro nell’ambito del sociale. Per maggiori informazioni e per avere i moduli del bando è possibile contattare la segreteria della Casa del Sole tel. 0376/47.97.11 e-mail: [email protected] L’iniziativa Mantua Felix pubblica due nuovi volumi Sodano: “Nasce dall’esigenza di raccontare la bellezza di elementi meravigliosi e magici della città di Mantova” Bando Smart Cities & Communities: Progetto Pillars for Innovative Cultural Ecosystem Il progetto Pico, presentato dal Comune di Mantova in sinergia con altri enti locali al bando Smart Cities and Communities indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’autunno scorso, si è classificato primo nella fase di preselezione. Pertanto, in questi giorni si è deciso di riprendere il cammino per giungere al progetto esecutivo che gareggerà nella classifica definitiva. vDunque, Mantova punta sulle nuove tecnologie per valorizzare il patrimonio culturale e proteggere il territorio. Il progetto Pico (Pillars for Innovative Cultural ecOsystem) omaggia il famoso umanista e filosofo modenese del XV secolo Pico della Mirandola. Nasce dalla collaborazione tra grandi realtà industriali come Engineering e Vodafone Italia, famosi poli universitari come quelli di Modena e Reggio Emilia e La Sapienza di Roma, la rete di imprese mantovane Gonzaga Heritage. L’ obiettivo è di realizzare servizi e applicazioni innovative per lo studio, creazione, gestione e conservazione del patrimonio culturale offrendo 5 man computation (ad esempio, attraverso la realizzazione di giochi urbani per piattaforme mobili per coinvolgere il cittadino o il turista “on the move”) con lo scopo di fornire ai diversi gestori e fruitori la giusta motivazione a collaborare, riducendo quindi gli ostacoli e le resistenze alla partecipazione. La logica di questi bandi è quella di sostenere azioni di ricerca e sperimentazione realizzati da imprese, università e centri di ricerca, che devono trovare nelle Amministrazioni Pubbliche un alleato per la conduzione di sperimentazioni concrete. “Il Comune di Mantova si candida a diventare un laboratorio e un caso di studio per progettare e applicare innovazioni tecnologiche al servizio della comunità - ha commentato il sindaco Nicola Sodano - con il coinvolgimento della comunità per la preservazione, la fruizione e la valorizzazione partecipata del nostro immenso patrimonio culturale monumentale, paesaggistico e urbano. Guardando alla candidatura di Mantova 2019 questo percorso è un’occasione che non vogliamo mancare”. La collana Mantua Felix continua a svelare le bellezze che emergono scandagliando nella storia della nostra città. Martedì 11 giugno nel Museo della Città di Palazzo San Sebastiano, in Largo XXIV Maggio, sono stati presentati gli ultimi due volumi pubblicati: “L’Appartamento della grotta nella Villa del Te” e “Imprese gonzaghesche” curati da Rodolfo Signorini (Edizioni Sometti). Ne hanno parlato il sindaco di Mantova Nicola Sodano, l’editore Nicola Sometti, oltre all’autore e curatore della collana. “L’iniziativa editoriale Mantua Felix - ha detto Sodano aprendo l’incontro - nasce dall’esigenza di raccontare la bellezza di elementi meravigliosi e magici della città di Mantova. Siamo già arrivati al sesto volume. E’ stata una felice intuizione che ci apre nuove finestre sulle curiosità e sugli aspetti non sempre conosciuti, scritti con il linguaggio coinvolgente e appassionato del professor Signorini”. La Grotta in passato era zampillante di acqua e piccole fontane ed era considerata un gioiello all’interno di Giulio Romano. L’Impresa gonzaghesca è un’allegoria misteriosa che rappresenta, attraverso l’unione di un motto e di una figura, gli ideali, gli affetti o i princìpi morali della famiglia Gonzaga. “L’appartamento della Grotta” è il nuovo episodio della collana Mantua Felix. Ci parla di un ambiente forse meno noto, eppure estremamente affascinante. Generalmente si tratta dell’ultima tappa di visita del palazzo, già mentalmente proiettati verso la fine dell’itinerario e quindi verso l’uscita. Ma se troviamo il tempo di soffermarci, ne restiamo incantati: la loggia, superbamente adornata e affrescata con una grande ricchezza di dettagli; il giardino segreto, un ambiente fuori dal tempo accompagnato dalle rappresentazioni murali delle favole di Esopo; la Grotta, antro artificiale di raccoglimento un tempo zampillante di acqua e piccole fontane; l’interno dell’appartamento, con la camera di Attilio Regolo, che attraverso l’esaltazione delle umane virtù restituisce l’antico splendore di questo piccolo, appartato e riservato gioiello all’interno della Villa del Te. “Imprese gonzaghesche”. L’Impresa (o intrapresa, nobile azione) è un’allegoria misteriosa che rappresenta, attraverso l’unione di un motto e di una figura, gli ideali o gli affetti o i princìpi morali di chi la esibisce. I Gonzaga, famiglia regnante per quasi quattro secoli sulla città e sul Ducato di Mantova, hanno fatto largo uso di queste rappresentazioni nel corso della loro storia: imprese per lo più già note, codificate e riprese dai signori del tempo che in questo modo segnavano il perimetro della propria grandezza e levatura morale. Signorini riprende quindi in mano una grande tradizione mantovana, che scava sotto la patina della dinastia regnante e ci svela in qualche modo il temperamento, i desideri e l’importanza che valori quali la fedeltà, la purezza di cuore o il coraggio rivestivano nella vita dei principi di corte. In questo volume sono riportate e descritte le sedici imprese più ricorrenti nel panorama mantovano, la loro storia e la loro fortuna, illustrate con le raffigurazioni presenti nei principali palazzi cittadini (Palazzo Te e Palazzo Ducale hanno al loro interno addirittura un ambiente dedicato, la Sala delle Imprese), in libri e medaglie gonzaghesche. 6 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo Giugno 2013 Mantova & Friends sposa l’Antica Fiera dei Mangiari Numerose iniziative e appuntamenti hanno animato la Città dal 14 al 16 Giugno Hanno preso il via venerdì 14 giugno, proseguendo fino a domenica 16, il festival multiculturale Mantova & Friends e la rassegna Antica Fiera dei Mangiari. A dare il la alle kermesse alle 19,30 sul Lungolago dei Gonzaga sono stati il sindaco Nicola Sodano, il Presidente della Camera di Commercio Carlo Zanetti e il Presidente della Fiera Millenaria di Gonzaga Giovanni Sala. Per tre giorni si ha avuto un ricco programma di eventi, in particolare concerti ed esibizioni artistiche, con la collaborazione dei giovani mantovani e dei ragazzi provenienti delle città gemellate con Mantova. In programma anche numerosi eventi tutti i giorni dalle 18,30 in poi sul Lungolago dei Gonzaga dove era presente il mercatino dei sapori e delle tradizioni. Gli stand enogastronomici italiani e multietnici apriranno alle 19.30. Venerdì 14 giugno alle 21, all’arena di Porto Catena, il concerto musicale del gruppo New z di Pushkin (Russia). Alle 22 la band Paynt di Weingarten (Germania). Alle 23 è stata la volta degli Onstage di Casale Monferrato. Nella serata di Porto Catena alle 18 l’appuntamento Music Gourmet a cura della scuola di formazione musicale e alle 21, davanti al castello di San Giorgio, si è esibita la 2di2 Band. Alle 12 nel Palazzo Muncipale, in via Roma 39, il sindaco Sodano, ha ricevuto in sala consiliare le delegazioni di Pushkin e Weingarten, presenti in città per partecipare al festival. Festival Internazionale di Street Painting Concorso europeo di idee Ketty Grossi ha portato con se a Mantova entrambi i premi della giuria Ri-costruire dopo il sisma il centro storico di Moglia Di Ketty Grossi_ Ho iniziato nel ‘94, per gioco, per provare, e anno dopo anno è diventata una forma d’arte che mi ha sempre più rapita, forse proprio per il suo lato effimero, opere che la pioggia spazza via, è molto romantico! Le menzioni e i premi che ho ricevuto, sono stati un coronare questa passione, e la gioia di sapere di poter essere il mandante nel poter conservare un’arte così antica e classica che nonostante le innovazioni moderne mantiene un fascino sempre moderno. Seguire la mia arte e passione non è facile, ci sono, ci sono stati e ci saranno momenti molto duri, legati al periodo di crisi economica, che si riflette molto anche sui giudizi e sulla voglia di guardare da parte delle persone. Molto spesso la gente è così presa dalla frenesia, dai propri problemi che non nota neppure che qualcuno a terra, sta eseguendo un dipinto. In questi festival, probabilmente il connubio arte e artisti dal mondo è molto stimolante, un pò come a Grazie da noi, per cui si ha voglia di mettersi in gioco e di realizzare qualcosa di bello, in fin dei conti in qualche modo si rappresenta la propria Nazione. Il 24 e 25 Maggio si è svolta nella Place d’Armes di Toulon il 4° Festival Internazionale di Street Painting. Il tema dell’evento era l’Europa. Ho realizzato un bozzetto per un disegno dal titolo ‘Il futuro di Europa siamo noi”. Ho pensato di omaggiare Europa, come una continuità della figura femminile, dalla figura mitologica greca, ad una moderna, all’osservatore. Sullo sfondo appunto Europa rapita da Zeus trasformatosi in toro, serena e sorridente; in primo piano invece una Europa moderna, ammiccante, che indica chi osserva, perchè il futuro di Europa siamo tutti noi. A questo Festival, hanno partecipato artisti francesi, Inglesi, Tedeschi, Italiani, Messicani e Peruviani. Come sempre, quando ci sono artisti di diverse nazionalità si vive un’atmosfera molto creativa, si mescolano lingue (e per me che conosco pochissimi l’inglese è sempre un impresa ) storie, percorsi artistici che danno un’energia incredibile! Non avresti mai voglia di andare via,ma probabilmente sono così ricche e sature proprio perchè non le viviamo tutti i giorni. L’accoglienza è stata molto familiare e calorosa, facendo sentire subito tutti parte di un bellissimo gruppo! Il 24 mattina ci siamo messi tutti all’opera, per realizzare la nostra opera su una superficie di 4x4 mt, la giornata è stata molto difficile, a causa del forte Maestrale che ha disturbato per tutto il tempo. Fortunatamente il 25 si è placato, e tutti siamo riusciti a sistemare e ultimare le nostre opere. Come completamento del sogno ho vinto ben due premi! Primo premio Giuria Esperti categoria Internazionale, Primo Premio Giuria Popolare. Silvia Varotto è stata mia compagna d’avventura, nel bene e nel male, visto che il rientro è stato catastrofico, con i treni in ritardo e la conseguente perdita di tutte le coincidenze. Ho avuto l’opportunità di conoscere molte persone,e di poter realizzare una mia opera a tema libero, non mi sono mai confrontata su tematiche sociali, e devo ammettere che è molto stimolante e spero di avere l’occasione di poter tornare. Scade il 12 luglio il concorso europeo di idee “Ricostruire dopo il sisma nel centro storico di Moglia”. Il concorso, promosso dall’associazione culturale Mantova Creativa in collaborazione con l’Ordine provinciale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Mantova, il Politecnico di Milano Polo Territoriale di Mantova, il Comune di Moglia e la Provincia, mira a raccogliere le proposte per gli interventi di riqualificazione del centro storico del comune mantovano colpito pesantemente dal terremoto di un anno fa. Molti edifici sono stati danneggiati e richiedono interventi strutturali. Le costruzioni interessate comprendono gli edifici porticati e la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista. I progetti devono fare i conti, non solo con il ripristino funzionale dei manufatti, ma anche con la ridefinizione architettonica degli ambiti per migliorare la qualità urbana. Intervenire in questi luoghi, dice il concorso, deve diventare un’opportunità per ripensare il valore storico-identitario del patrimonio. Gli elaborati saranno giudicati a una commissione di esperti che avrà il compito di formare la graduatoria e di assegnare i premi. Tutte le informazioni per partecipare si possono trovare sul sito http://www.mantovacreativa.it; telefono: 3333561501, fax 0376 363419. Workshop del venti giugno nella polivalente di Palazzo Te “Il risanamento delle murature umide”. E’ questo il titolo del workshop che si è tenuto giovedì 20 giugno a Mantova nella sala Polivalente di Palazzo Te. E’ intervenuto il direttore tecnico del gruppo Leonardo Solutions Domodry Michele Rossetto che ha presentato casi studio di interventi effettuati, con l’applicazione della tecnologia a neutralizzazione di carica, in edifici di particolare importanza. L’evento, promosso dal Comune di Mantova, Cna, Ordine provinciale degli architetti, Consulta dei Beni Culturali e Assorestauro era indirizzato a tutte le categorie tecniche e professionali operanti in Italia nel settore edile e dei beni culturali. Il seminario tecnico aveva lo scopo di fornire ai partecipanti un aggiornamento sull’avanzamento scientifico e tecnologico raggiunto sulle patologie da umidità negli edifici. Palazzo Te, che ha ospitato il seminario, rappresenta un importante esempio di risanamento dall’umidità di risalita capillare ottenuto, tramite una collaborazione tra Comune di Mantova, Museo di Palazzo Te e Gruppo Leonardo Solutions Domodry, proprio grazie all’applicazione della tecnologia a neutralizzazione di carica quale strumento a impatto zero che ha consentito di ottenere la totale deumidificazione delle murature e la salvaguardia degli affreschi dell’ambiente più prestigioso del cinquecentesco Palazzo Te, ovvero la Camera dei Giganti. 7 Giovani Impresa Lombardia: Stefano Ravizza confermato Venerdì 14 giugno, a Milano, Stefano Ravizza è stato riconfermato alla guida dei giovani imprenditori agricoli della Coldiretti Lombardia 29 anni, di Stradella, nell’Oltrepò Pavese, Stefano è titolare di un’azienda vitivinicola da 13 ettari dove produce croatina, barbera, uva rara, riesling e pinot per una resa di oltre mille quintali all’anno. Ravizza vende il suo vino nel punto Campagna Amica che ha aperto in azienda e per il 2014 conta di avviare con tutta la famiglia anche un agriturismo. “L’agricoltura è un settore che interessa e può dare opportunità ai giovani - ha dichiarato il neo rieletto Stefano Ravizza - le banche aprano i cordoni del credito e non diano i soldi solo a chi li ha già, altrimenti le aziende non potranno mai ripartire veramente e la crisi del lavoro non troverà molti sbocchi”. Siamo orgogliosi della rielezione di Stefano Ravizza - ha dichiarato Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Pavia - in questi anni ha dimostrato di saper fornire gli stimoli necessari diventando un punto di riferimento per i giovani imprenditori, questa rinomina ne è la conferma e per il prossimo mandato sono molti i progetti che Giovani Impresa Lombardia, sotto la guida di Stefano Ravizza, saprà portare avanti coinvolgendo non solo la Coldiretti ma tutta la società.” E’ nata UE.COOP, l’unione cooperative del territorio “L’Associazione denominata Unione Europea delle cooperative (UE.COOP) è stata riconosciuta e autorizzata quale associazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n.220 con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico”. Lo rende noto il presidente di UE.COOP Sergio Marini nel sottolineare che all’Unione, promossa dalla Coldiretti, in poco piu’ di due mesi hanno già aderito oltre quattromila cooperative che operano in tutte le Regioni ed in tutti e 14 i settori dell`albo competente, dal lavoro al sociale, dall’edilizia fino all’agricoltura. UE.COOP nasce per volontà di tanta gente che - ha sottolineato Marini - crede nel ruolo della cooperazione e nei valori forti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità. UE.COOP - ha precisato Marini - mette al centro delle proprie azioni persona e territori, capitale umano e sociale, ricchezze naturali e culturali, risorse uniche del nostro Paese. E’ questa “Italia che fa l’Italia” dove crescita e qualità della vita, lavoro e giustizia sociale, dimensione globale e identità territoriale potranno convivere in una rinnovata stagione di democrazia e pluralismo. Con UE.COOP - ha sostenuto Marini - un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile alimenta una moderna forma della rappresentanza dove alla “verticalità” dei settori si sostituisce l’ “orizzontalità” dei territori. Una rappresentanza dunque - ha concluso Marini - meno corporativa ed egoista e capace di rivolgersi alla gente, alle comunità, di capire e aprirsi al mondo. Anche a Mantova, naturalmente, sarà presto operativo uno sportello UE.COOP. Serata al Teatro Sociale per il Festival dell’Amicizia Hong Kong-Mantova Ugo Conta: Un evento culturale denso di tanta musica, poesia, arte, artisti e molte sorprese E’ tornato dopo vent’anni il festival dell’amicizia Hong Kong-Mantova con un evento speciale svoltosi mercoledì 12 giugno, alle 21, al Teatro Sociale. “Un evento con tanta musica, poesia, arte e alcune sorprese - ha detto Ugo Conta -, che torna dato il mio amore per la città. Ricordo che una parte dell’incasso della serata, poi, sarà devoluto a sostegno di interventi di ristrutturazione per il Teatro Sociale”. L’appuntamento del 12 giugno ha visto salire sul palco la “Ugo Conta Italian Quintet” composta da Emilio Soana, alla tromba e flicorno, Paolo Tomelleri al clarinetto sax, Paolo Alderighi al pianoforte, Daniele Tortora al contrabbasso e lo stesso Conta alla batteria. Il concerto, con grandi standard di jazz e di swing, ha avuto per titolo “Jazz&Brazilian Fantasy”. Inoltre, altro momento clou della serata, May Chau ha fatto a Mantova un regalo prezioso: una composizione musicale pensata proprio in omaggio alla nostra città. Lo spartito, consegnato nelle mani del sindaco Nicola Sodano, contiene dei richiami ai fiori di loto, così orientali e così mantovani insieme. “L’evento culturale ha tutto il mio plauso, per questo ringrazio Ugo Conta e May Chau - ha detto Sodano -. Inoltre, la manifestazione ha aperto di fatto la seconda edizione del Festival Mantova&Friends, in città del 14 al 16 giugno con la presenza delle città gemellate”. L’iniziativa è stata organizzata dalla Ugo Conta International Music Society e da May Chau Academy for Contemporary Arts & Languages di Hong Kong con il patrocinio del Comune di Mantova e la collaborazione del Teatro Sociale. 8 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo Giugno 2013 Canile San Lorenzo di Pegognaga Via Provinciale Est 15 • tel 0376 558704 • mobile 349 355 2499 • www.canilesanlorenzo.it Nel 1994 nasce il canile San Lorenzo ad opera della famiglia Giovannini. Il canile Intercomunale San Lorenzo è una struttura di accoglienza per i cani randagi recuperati nei Comuni di: BORGOFORTE • FELONICA • GONZAGA • MOGLIA • MOTTEGGIANA • PEGOGNAGA • QUISTELLO •SAN BENEDETTO PO • SAN GIACOMO DELLE SEGNATE • SAN GIOVANNI DEL DOSSO • SCHIVENOGLIA • SUZZARA • VIADANA • VILLA POMA. All'interno del Canile operano i volontari della LAV sede di Mantova, che si occupano della socializzazione, sgambatura, adozioni e controlli post affido dei cani ospiti | [email protected] Ginevra | Giovane ed entusiasta, Ginevra è nata nel 2009 e dal 2012 è in canile. Smarrita e mai cercata, Ginevra non ha finora perso la sua esuberanza. Di taglia media, pelo medio grigio, vaccinata e sterilizzata. E’ abituata a passeggiare al guinzaglio e a farsi coccolare, apprezza il contatto fisico delle persone e sa convivere con altri cani sia maschi che femmine. Sicuramente un carattere come quello di Ginevra potrebbe accostarsi a famiglie di ogni tipo, dinamiche, che apprezzano camminare e stare all’aria aperta. Ginevrà saprà ricambiare con tanto affetto. Per informazioni potete contattare i volontari LAV allo 339/8864392 Casper | Forse uno dei tanti cani da caccia ospiti Kiss | Il suo nome parla di lui e poco c’è da aggiungere. Alla volontaria che lo ha conosciuto la prima volta nel 2010 è stato spontaneo chiamarlo così, Kiss (bacio) perché la sua affettuosità e bontà va oltre ogni limite. Kiss è nato nel 1999 è da molti anni vive in canile. Ben socializzato con le persone, ottimo per bambini o persone anziane, perché ha modi gentili e pacati. Di taglia medio piccola, un po’ in sovrappeso per la vita sedentaria, è bravo al guinzaglio e in passeggiata. Sfatiamo il mito che i cani adulti o anziani non riescono ad inserirsi in un nuova famiglia, Kiss ve lo dimostrerà. Per conoscerlo e adottarlo potete contattare i volontari LAV allo 339/8864392 Gloria | dei canili della nostra Provincia. Spesso abbandonati perché non bravi nella caccia, nessuno riesce a vedere la loro potenzialità come cani da compagnia. Casper fa parte di questa schiera, di quelli a cui non viene data molta attenzione perché la convinzione è che servano esclusivamente per l’attività venatoria. Invece Casper ha molto da dare: affidabilità, voglia di stare in gruppo, affetto. Nato nel 2010, è di taglia media, smilzo e altro per intenderci. Sano, vaccinato e sterilizzato. Sta imparando ad andare al guinzaglio per essere un ottimo cane da compagnia, ma l’esuberanza e la voglia di correre un po’ lo tradiscono. Per conoscere Casper potete contattare i volontari LAV allo 339/8864392 Il suo sguardo è magnetico e Gloria, giovanissima setter inglese bianca e nera, richiama proprio al desiderio di proteggerla. Timida, un po’ indecisa sul da farsi, da pochi mesi ospite del canile non è ancora abituata ai ritmi. La prima volta che i volontari l’hanno portata fuori dal box, anche se titubante, si è aperta alla vita. Ama correre, giocare e farsi coccolare. Brava in passeggiata al guinzaglio, sicuramente saprebbe conquistare il cuore di qualche famiglia. Adatta a contesti con bambini. Non si affida a cacciatori o per essere tenuta in serraglio: se è in canile, molto probabilmente la caccia non è la sua passione. Venite a trovarla contattando i volontari LAV allo 339/8864392 Sguardi con la coda in amichevole collaborazione con Per le adozioni e per le richieste di aiuto i numeri telefonici sono i seguenti: 347/9339927 – 347/7587816 se non richiamiamo subito è perché siamo oberate di lavoro e siamo in poche quindi preghiamo le persone di mandarci un sms o ancora meglio utilizzare la casella di posta elettronica: [email protected] Brandy (femmina-bianca/tigrata) e Marsala (maschio-tigrato), 2 mesi di tenerezza, coccole e fusa! Cercano casa preferibilmente insieme. Per info 348/0438317 - 347/9339927 lasciare un messaggio di testo se non rispondiamo, grazie. Strada Calliera - Sacca, 22 • Goito MN • mobile 3487040073 • fax 0376604753 prestito in uso di impianti alla spina per feste pubbliche e private Lei è Kim, sorella di Mimì, dalla quale non si vuole separare nemmeno per sogno! Sono gattine educate, affettuose e giocherellone! Si cerca famiglia disposta ad adottarle entrambe con casa spaziosa e/o giardino protetto in quanto sono un pò... distratte! Si affidano sverm, sterilizzate, vaccinate e con test fiv/felv. Per info 347/9339927 - 348/0438317 lasciare un messaggio di testo se non rispondiamo, grazie! Io sono Filippo e sono arrabbiatissimo!!! Non trovo la mia famiglia ideale. Diciamo che anche io sono di gusti un pò difficili... ed ho un piccolo difettuccio: sono un tripode! Causa incidente mi manca una zampina posteriore, ma io faccio tutto e corro come gli altri! Mi sento proprio come loro e per questo vorrei avere un giardinetto interno dove poter uscire e/o almeno una casa molto grande! Convivo con cani e gatti, ma non troppi eh! E sopratutto: ad ognuno i suoi spazi ecco! Per info 347/9339927 - 348/0438317 lasciare un messaggio di testo se non rispondiamo, grazie! Per Mimì vale tutto quello detto per la sorella. Mimì è quella più dipendente da Kim, quando non la vede la cerca perchè si sente insicura. Si affidano sverm, sterilizzate, vaccinate e con test fiv/felv. Per info 347/9339927 - 348/0438317 lasciare un messaggio di testo se non rispondiamo, grazie! Questo bel gattone cerca una mamma speciale perchè è un pò spericolato... necessita di un giardino messo in sicurezza o lontano da strade pericolose. Per info 348/0438317 - 347/9339927 lasciare un messaggio di testo se non rispondiamo, grazie. Mitch è un gattino molto dolce, castrato,di un anno e mezzo anche se sembra piu grande essendo molto robusto e massiccio ma è un gatto dolcissimo che si lascia avvicinare da tutti, è color rosso e bianco con sfumature maculate e una macchiolina bianca sul dorso con zampine anteriori e posteriori bianche e occhietti molto grandi e ravvicinati, lo potete riconoscere anche perche ha un collare blu con bandana azzurra a fantasia. E’ scomparso in via G. Bianchi a Pegognaga (MN). Per favore aiutateci a trovarlo, ci manca e siamo troppo preoccupati. Stefania 3495465971. vini • birre • acque Pernigotti Gianluca 9 10 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo su Goito Nuovi atti vandalici sul Lungomincio degli Aremanni Nella sera dell’8 Giugno sono stati danneggiati otto punti luce per un costo complessivo di almeno tremila euro A distanza di soli tre mesi dagli ultimi fatti, l'Amministrazione Comunale deve fare i conti con nuovi atti di vandalismo ai danni del patrimonio ambientale, avvenuti nella medesima area, compresa tra il canale Caldone e il Parco degli Arimanni, sul lungo Mincio. Il fatto è avvenuto nella serata di sabato 8 giugno. Ignoti hanno seriamente danneggiato 8 punti luce, con la rottura dei vetri di protezione, i quali si sono frantumati a terra. "Questi atti stanno diventando sempre più frequenti commenta rammaricato il sindaco di Goito Pietro Marcazzan - che inquetano e turbano sempre di più perchè in un momento in cui stiamo operando scelte molto delicate sul bilancio comunale dobbiamo rincorrere queste spese inutili per la comunità di Goito". Il danno stimato dagli uffici comunali, che hanno effettuato un sopralluogo nei giorni scorsi assieme all'assessore all'ambiente Thomas Bussacchetti, è di circa 3 mila euro. "E' un fatto che mi rende molto triste - continua il primo cittadino e ancora una volta insisto perchè tutta la cittadinanza di Goito contribuisca a far sì che si riesca ad emarginare quesi scapestrati che si divertono a danneggiare, in maniera irreparabile, le nostre comunità". Il sindaco di Goito ha inoltre espresso la sua intenzione di trasmettere una comunicazione al Ministero della Difesa per chiedere che si possa ricorrere alle forze armate, nello specifico a Mantova il IV Missili, da mettere a disposizione dei Comuni per perlustrare alcune zone sensibili del territorio, in modo da arginare questi fenomeni che stanno diventando sempre più numerosi e sempre più gravi. La zona del Lungomincio degli Arimanni è molto frequentata dai cittadini, soprattutto durante il periodo estivo che permette di passeggiare e di stare all'aria aperta anche nelle le ore serali. Nei giorni scorsi, a inizio di giugno, il Comune di Goito, assieme all'Istituto Comprensivo locale, ha messo in campo una iniziativa che ha visto partecipi alcuni studenti delle scuole medie, impegnati per una intera mattinata a riparare e a dipingere le staccionate in legno, già ammalorate e soprattutto danneggiate in precedenti raid vandalici avvenuti nel mese di marzo. "Questa iniziativa - prosegue Marcazzan - ha contribuito a far apprezzare maggiormente il nostro patrimonio pubblico ai ragazzi e questo per noi è stato un investimento per il futuro. Tutto deve ripartire dalla scuola perchè si tratta di inculcare nelle nuove generazioni il senso civico, senza dimenticare le famiglie". Gli studenti hanno sistemato l'arredo urbano comunale VISITA A GOITO DA SAN PIETRO DI LEGNAGO Una risposta concreta da parte degli alunni delle Scuole Medie agli ultimi atti di vandalismo Nella mattinata di sabato 1° giugno l'Amministrazione Comunale di Goito ha organizzato con l'Istituto Comprensivo locale, una giornata di educazione civica dedicata all'ambiente. Alla luce degli ultimi e ripetuti atti vandalici che si si sono verificati sul territorio, sopratutto nella zona del Lungomincio, gli amministratori hanno pensato ad una giornata all'aria aperta con i ragazzi delle medie per far fare loro piccoli lavori utili come ad esempio la tinteggiatura delle staccionate o delle panchine e la pulizia del parco. I ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, con la supervisione di alcuni volontari della Protezione Civile e degli operai comunali, subito dopo l'inizio dell'orario scola- stico hanno iniziato a ripulire le staccionate e a dipingerle con colore impregnante. "Siamo convinti - ha detto l'assessore all'ambiente Thomas Bussacchetti - che questa esperienza possa insegnare ai ragazzi ad amare e a custodire con cura il patrimonio che è di tutti". L'amministrazione intende ripetere l'iniziativa anche per i prossimi anni, per infondere nelle future generazioni il senso di appartenenza ad un bene comune che è da tutelare, senza arrecare sprechi e spese inutili alle casse comunali. Gli studenti hanno svolto volentieri e con attenzione il lavoro assegnato, potendo anche stare una mattinata all'aria aperta, fuori dalle loro aule di scuola. Alunni e genitori della classe quinta delle scuole elementari di San Pietro di Legnago hanno fatto visita alla città di Goito. Visto il perdurare della mancanza di fondi destinati alla scuola e quindi l’ indisponibilità dell’istituzione pubblica di continuare ad organizzare le gite scolastiche, una tradizione apprezzata fino a pochi anni fa, i genitori della frazione legnaghese hanno deciso di organizzare loro una gita per i propri figli ed hanno scelto la cittadina sordelliana, patria d’origine di una di loro, Graziella Bonatti, ispiratrice dell’ iniziativa. La visita è iniziata nella mattinata alla villa Bertone, al suo bellissimo parco romantico e al Centro di reintroduzione della cicogna bianca: i ragazzi sono stati impegnati in un interessante laboratorio sotto la guida esperta degli educatori ambientali della Cooperativa sociale Koinè. Dopo il pranzo al sacco presso il parco e le strutture del campo di tamburello, la visita è proseguita nel pomeriggio al centro storico di Goito: il responsabile culturale dell’ Associazione Goito Online, Enzo Cartapati, ha loro illustrato le bellezze naturali del paese, guidandoli lungo le sponde del Mincio nel bosco degli Arimanni, raccontando la storia del paese di origine gotica, le battaglie risorgimentali, i monumenti e le lapidi che le ricordano, le manifestazioni paesane. La visita si è conclusa, nonostante l inclemenza sopraggiunta del solito temporale della domenica , con la visita alla basilica parrocchiale, alle opere d’arte del Bazzani e del Fetti custodite nel tempio e al meraviglioso portale con le sculture bronzee di Giuseppe Menozzi. Entusiasti e interessati i ragazzi della bella esperienza, soddisfatti i genitori che si sono ripromessi di ritornare quanto prima in quel di Goito . Trentaseiesima rassegna corale de “I Cantori del Caldone” Dopo aver festeggiato degnamente i 35 anni di attività, "I Cantori del Caldone" di Cerlongo sono pronti al tradizionale appuntamento con la loro Rassegna Corale, giunta quest'anno alla 36esima edizione. L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Goito, l'associazione Avis di Cerlongo e la Pro Loco di Goito. Nel weekend di sabato 22 e domenica 23 giugno prossimo, infatti, è previsto un doppio appuntamento dal sapore internazionale, in cui si parlerà e soprattutto si canterà in spagnolo e tedesco. A partire dalla serata di venerdì 21, nella terra di Sordello arriveranno rispettivamente, dalla Germania il Coro "Liederkranz" di Baienfurt (città gemellata da anni con Goito), diretto da Irene Streis e dalla Spagna il Coro "Sol Ixent 1904" di Pla del Penedes (Barcellona), diretto da Manel Gascon. Nella serata di sabato, a partire dalle ore 21, avrà luogo il primo concerto nella Chiesa Parrocchiale di Cerlongo. Domenica, invece, alle ore 9 si terrà il ricevimento ufficiale dei tre cori presso la Sala Consiliare del Comune di Goito e in serata, a partire dalle ore 21 nella Piazza della Rocca, il concerto conclusivo de "I Cantori del Caldone", diretto dal M°Nerile Januskaite, assieme agli spagnoli del "Sol Ixent 1904". Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero e tutta la cittadinanza è invitata a parteciparvi, alla luce dell'importanza sociale e culturale dell'evento. 11 Lo Sguardo su Ro verbella Giochi di un tempo sul filo della memoria Tra riso, risotto e risaie, anche quest’anno si è svolto il Palio dei Cinque Campanili Si è svolta a Roverbella la manifestazione “Riso, Risotto, Risaie, Terra che nutre, Terra che insegna” un evento dedicato alla valorizzazione di un prodotto tipico del territorio quale è appunto il riso. Dal 23 al 26 maggio buona musica, cucina tipica e tanta allegria hanno dunque abitato l’ex supermercato Lidl coinvolgendo la popolazione grazie alla variegata presenza di opportunità offerte. L’inizio il giovedì sera con buona cucina e musica anni ‘70/’80, il venerdì sera si è svolta gara dei risotti, per dare spazio alla tradizione, mentre sabato sera serata irlandese con cucina e musica a tema. La domenica per l’intera giornata, grazie al clima soleggiato, si è svolto il Palio dei Cinque Campanili dedicato ai giochi di una volta e giunto alla sua terza edizione. La manifestazione si è svolta nel Parco sette Querce e ha visto protagonisti gli atleti del capoluogo delle frazioni (Canedole, Castiglione Mantovano, Malavicina Belvedere e Pellaloco) che con grande spirito agonistico si sono cimentati nei giochi di una volta “Salta la cavalina”, “Maolin”, “Salta la corda” solo per citarne alcuni. La giornata è stata introdotta dalla sfilata delle squadre nel centro storico, ognuna con il proprio gonfalone, accompagnata dalla banda della scuola di Musica di Roverbella, dopo l’arrivo in Piazza Italia si è svolta l’apertura ufficiale dei giochi con l’alzabandiera, accensione del fuoco, il giura- mento degli atleti e l’Inno del Palio. Dopo lo svolgimento della prima parte dei giochi c’è stata la pausa ristoro, naturalmente a base di prodotti tipici, e la ripresa con la seconda parte. Al tramonto infine la chiusura dei giochi con premiazione dei vincitori. La giornata è trascorsa in allegria e se sono mancati i fervori del sano agonismo, questo a significare che il gioco e la tradizione sono un connubio attuale e che le cinque comunità di Roverbella sanno competere ma soprattutto collaborare alla buona riuscita di un evento che ne celebra la storia ma anche la vitalità e la voglia di stare insieme! Al Cred con Capitan Eco per tutti i ragazzi A Roverbella l’estate duemilatredici sarà all’insegna del riciclo L’Amministrazione comunale di Roverbella e Mantova Ambiente presentano l’iniziativa che coinvolgerà tutti i bambini e i ragazzi che prenderanno parte alle attività dei CRED Estivi 2013. Durante l’estate i bambini che porteranno i rifiuti al Centro di raccolta “La Paesa” riceveranno le figurine per completare l’album di “Capitan Eco”, l’eroe del riciclo protagonista del progetto di educazione ambientale che sarà peraltro presente “in carne ed ossa” dal 23 al 25 luglio ai Cred estivi organizzati dal Comune e dalle Associazioni coinvolte. I cred e i minicred sono rivolti ai bambini e ragazzi residenti nel territorio comunale e si svolgono ad intervalli diversificati nel capoluogo e nella frazione di Malavicina. Sono presenti anche ulteriori iniziative sempre nel capoluogo e nella frazione di Castiglione Mantovano. Tutte le informazioni sono presenti sul sito www.comune.roverbella.mn.it e le iscrizioni sono aperte fino al 13 giugno. L’album raccoglie tutte le notizie relative all’organizzazione dei servizi oltre che una serie di giochi: quiz, caccia al tesoro e molto altro che servono ad incuriosire e sensibilizzare i bambini rispetto alla tematica del riciclo e della sensibilità ambientale. Il Comune di Roverbella, tra i primi ad attivare dal 2005 la raccolta “Porta a Porta”, confida nella capacità dei più piccoli di farsi portatori di messaggi positivi e di conoscenze che attraverso loro possono arrivare anche nelle famiglie. La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto buoni livelli, che hanno permesso la premiazione dell’iniziativa in differenti occasioni, ma l’attenzione sul tema deve essere costante. L’educazione e la sensibilizzazione rispetto a queste importanti tematiche rappresentano un obiettivo prioritario di civiltà. 12 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo Giugno 2013 Lettere al Direttore scriveteci a [email protected] COME LA PENSO SU CONTRIBUTI AMMINISTRATORI E POLEMICA CAMPO DI CERLONGO Nei primi giorni di giugno, ho avuto una scambio di oppinioni su facebook in merito all’articolo uscito sulla Gazzetta di Mantova il 25 maggio scorso e per alcune scelte amministrative. Chiedo cortesemente spazio nella vostra rubrica per esprime ai vostri lettori il mia opinione. “Quando si informano i cittadini di come si spendono i soldi dei contribuenti è sempre utile! Veniamo a noi, l’attuale amministrazione fin dai primi giorni dell’insediamento ha sempre giustificato i tagli come conseguenza della grave crisi economica in cui versano le casse del Comune. Attenzione però, stiamo parlando di tagli alla scuola, ai servizi alla persona, alle associazioni (tutte), etc... In particolare vorrei soffermarmi sulle associazioni sportive ed il loro operato volontario finalizzato ad insegnare ai nostri ragazzi una disciplina sportiva, giocare in e per una squadra, imparare delle regole di gioco e di comportamento e rispettarle, in sintesi vere e proprie attività educative e di formazione dei noi nostri ragazzi, non solo sport! L’amministrazione precedente ha sempre fatto scelte amministrative, compatibili con le risorse finanziarie del Comune, che andavano proprio in questa direzione: massima attenzione alla formazione dei nostri ragazzi dalla scuola, alle attività sportive, alla famiglia; senza la pretesa che tutti le condividessero. In merito al campo di Cerlongo si è fatta una scelta di grande lungimiranza politico/amministrativa, si è superata quella barriera di campanilismo del tutto anacronistico per una efficiente amministrazione della cosa pubblica. Risultato la Città di Goito ha un campo, di proprietà del Comune, nuovo e moderno (il primo in provincia di Mantova) che permette l’at- tività sportiva in tutte le stagioni. Considerata poi la fusione delle due società sportive è ancora più evidente la bontà dell’operazione.In merito alla scelta del Sindaco On. Marcazzan e dell’ ass. Bussacchetti di chiedere l’aspettativa non retribuita per fare gli Amministratori a tempo pieno è una scelta legittima che rispetto ma non condivido per una serie di motivi: se l’On. Marcazzan riteneva di essere in grado di fare il Sindaco e il Parlamentare, non vedo perché non possa fare l’insegnante e il Sindaco, visto che la legge prevede due giorni lavorativi a disposizione per l’attività amministrativa per gli statali; se le cinque deleghe all’Assessore Bussacchetti sono troppe si potrebbe fare una ridistribuzione delle stesse (ricordo che oltre ai 4 assessori ci sono anche 4 consiglieri con deleghe e questi lavorano gratis); dal momento che il Comune di Goito ha ufficialmente superato i 10000 abitanti, gli oneri assistenziali, previdenziali ed assicurativi degli amministratori in aspettativa li deve pagare il COMUNE, allora la scelta fatta da un amministratore, su come svolgere il proprio incarico di Sindaco e/o Assessore, ricade sulle casse del Comune e quindi sui soldi dei cittadini contribuenti. Visti i tagli continui forse tale scelta andava ponderata con maggiore attenzione, nel rispetto dei cittadini e degli stessi amministratori che lavorano gratis.” Approfitto dello spazio per esprimere una breve considerazione in merito alle nuove tariffe per il servizio trasporto scolastico, ovviamente aumentate (circa il 20%), ma lo cosa incredibile, entro il 28 giugno deve essere pagata la prima rata ( pari al 50% della tariffa) per un servizio che inizierà solo a settembre. Ora i cittadini/genitori, che magari pensavano di mandare i propri figli al Cred (costo + 28% circa), devono anche anticipare i soldi al Comune. Remo Pagani Lega Nord Goito Lo Sguardo Legale Lo Sguardo ripropone la rubrica mensile a cura di Lisa Zampriolo, alla quale potrete rivolgere domande di natura legale e trovare risposta ad ogni vostra perplessità. In questa pubblicazione, affronteremo l’argomento Donazione. Scriveteci, entro i primi giorni del mese, a: redazione@lo sguardo.it I giuristi romani indicavano come donationes un’attribuzione patrimoniale a favore di un soggetto da parte di un altro senza alcun corrispettivo economico; ciò significava che in tutti quei casi in cui un soggetto poteva disporre gratuitamente di un bene facente parte del suo patrimonio dandolo ad un altro soggetto senza che questi dovesse corrispondere alcunché, si era in presenza di una donationes. Le due caratteristiche fondamentali di tale istituto erano, pertanto, da rinvenirsi nell’assoluta gratuità e nella spontaneità del gesto. Tali caratteristiche rimarranno essenziali e determinanti nella donazione, nonostante tale istituto, nel tempo, subisce diverse modifiche, fino ad arrivare al dettato dell’attuale articolo 769 del Codice Civile, il quale definisce la donazione un contratto con il quale una parte (il donante) per spirito di liberalità, arricchisce l’altra (il donatario) disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione. Come già affermato, anche per l’istituto della donazione nell’ordinamento giuridico italiano, sono essenziali lo spirito di liberalità, vale a dire lo stato d’animo di un soggetto pienamente consapevole di essere perfettamente libero di compiere o meno l’atto di attribuzione patrimoniale e l’arricchimento del patrimonio del soggetto che riceve la donazione, privando il patrimonio del donante di quel bene o di quel diritto donato. Pare importante sottolineare come la donazione sia un negozio solenne, nel senso che deve essere attuata per atto pubblico alla presenza di due testimoni; la solennità dell’atto non è richiesta, tuttavia, quando si tratta di donazione di modico valore o manuale, nelle quali è sufficiente la trasmissione materiale del possesso attraverso la consegna. Ricettario Cucine racco & mandate Mozzarella in Carrozza Antica Locanda ai Garibaldini Piccolo A cura di Dario Mazzoni Trattoria Locanda Dal Piccolo L’estate è ufficialmente arrivata e con essa la sempre minore disponibilità ad affrontare i fornelli per lungo tempo. Ecco così che il nostro amico Chef offre una valida e gustosa soluzione! Ingredienti: pane in cassetta | pomodori | mozzarella | basilico | sale | pepe ghiaccio | acqua frizzante | olio | farina Preparazione: creare un sandwich con le fette di pane in cassetta e aggiungere pomodori, mozzarella e basilico. In una terrina, nel frattempo, unire il ghiaccio alla farina aggiungendo acqua frizzante e miscelare velocemente, anche se non in maniera perfetta. In una padella dall’ampio respiro scaldare molto bene l’olio prima di passare i sandwich nella pastella ottenuta precedentemente e, a questo punto, friggerli. Una volta raggiunta una adeguata doratura e croccantezza ideale, scolare, asciugare, salare, pepare, servire. a cura di Sebastiano Ricci Via S. Longino, 7 | Mantova Saper dare continuità alla storia di un ristorante è divenuta una certezza Il professionale ed educato Francesco, aiutato dalla risoluta consorte Barbara, ha deciso di dare una svolta a questo eccellente locale, prendendone le redini prima che l’inevitabile corsa verso il dimenticatoio relegasse la sua storia pluricentenaria ai racconti dei nonni. Da troppo tempo, infatti, l’idea assurda di dover spendere dei patrimoni per mangiare tradizionale, purtroppo comprovata dalla realtà dei molti -troppi!- cattivi esempi di trappole “spella-turisti”, appanna la nostra splendida cucina mantovana. Per fortuna, i due giovani trattori hanno saputo rinverdire l’interesse anche dei giovani per questo storico luogo e la passione di godersi una serata con l’aggiunta del “pizza e musica”; mantenendo però l’altissima qualità a buon prezzo nell’austerità delle elegantissime sale gonzaghesche. E quindi, insiema alle splendide meraviglie dei patti tipici mantovani, o le golosissime pizze artistiche, si assaporano il pesce di mare e i dolci di notevole fattura (ascoltare sempre i consigli dell’istrionico e garbato cameriere Giorgio!). Chi apprezza il buon bere potrà trovare una lista di ottimi vini (in rinnovamento proprio in questi mesi) ed anche di notevoli birre di etichette nazionali ed estere. Come vuole la buona creanza, il generoso e cordiale titolare non lascerà nessun ospite senza un’eccezionale grappa custodita per i più audaci che vorranno chiedergliela... E qui si potrebbero aprire disquisizioni sull’esistenza di superlativi in italiano che possano descrivere certe prelibatezze! Ai Garibaldini, finalmente, saper dare continuità alla storia di un ristorante, ammodernando le sfumature barocche precedenti e tenendo salda la qualità, è divenuta una certezza. Centro Assistenza Autorizzato RISTORANTE su GARANZIA e FUORI VENDITA RICAMBI PIZZERIA LOCANDA DAL PICCOLO di Dario Mazzoni di DAVIDE FORONI VIA PEDAGNO 56 - 46044 GOITO MN 0376 604761 - 392 0239252 Piazza Sordello 27 Goito 037660207 Strada Statale Goitese 120 | Goito MN | 0376 60187 - chiuso la domenica sera - 13 Montis Giovanni • via XXVI Aprile 56 • T+F 0376604532 • www.montisgiovanni.it 14 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo su Volta Mantovana a cura di Ruggero Ugh etti Cappella per temerari: sfide ai limiti della sopravvivenza per ammirare le bellezze artistiche originarie della chiesa parrocchiale di Volta Mantovana Non capita sovente di andare in chiesa, tanto meno nella parrocchiale del paese in cui abito. Motivi di dissidio che nascono già in tenera età, quando coartato ad assistere alle interminabili omelie domenicali del parroco locale, pur di liberarmi dalla noia mortale che mi attanagliava, fingevo di essere l’organista deputato, con l’abilità delle sue mani, ad assecondare la grigia liturgia prevista dalla messa cattolica. E così, muovendo i miei polpastrelli in maniera compulsiva sul banco di fronte a me che immaginavo una tastiera, scimmiottavo i virtuosismi del vero organista, di solito una pia ottuagenaria del paese. Seppur non manifestandosi più in maniera così eclatante, da allora l’orticaria non mi ha più abbandonato e ogni qualvolta varco il soglio di una chiesa, lo shock anafilattico è dietro l’angolo. Ci sono occasioni, però, in cui mi sento temerario e sfido il destino. Queste atti di coraggio sono di solito legati al bisogno di ammirare e rimanere estasiati di fronte alla bellezza che gli umani hanno saputo profondere quando sono diventati gli architetti e gli artisti di queste case di Dio, sparse a centinaia nel nostro Paese. Pur non essendo del tutto annoverabile tra questi casi, rari per fortuna mia e della mia incolumità, anche i lavori che si stanno eseguendo nella chiesta di Santa Maria Maddalena di Volta Mantovana meritano di mettere a repentaglio la salute mia e di coloro che sono afflitti dal medesimo problema. Per tutti gli altri, il piacere sarà doppio. Da qualche tempio a questa parte, una equipe guidata dal restauratore Leonardo Gatti di Brescia sta riportando alla luce gli stucchi e le decorazioni originarie della Cappella della Beata Paola che erano state ignominiosamente coperte da una bella mano di vernice da qualche solerte imbianchino locale, così come si faceva un tempo (pace all’anima sua). Mediante ad un lavoro certosino che durerà ancora diversi mesi, Gatti sta pazientemente rimuovendo la vernice posticcia, dando di nuova vita alle decorazioni barocche. Tutti così potranno ammirare la maestria degli artisti del tempo che si occuparono della realizzazione di quella parte della chiesa, una delle cappelle più belle, dicono i ben informativi. La conclusione dei lavori è prevista entro la data simbolica del bicentenario del ritorno della Beata Paola al suo paese d’origine da Mantova. Allora tutti, fedeli e non, pavidi e impavidi potranno estasiarsi di fronte alle bellezza artistiche racchiuse nella chiesa di Volta Mantovana. Sfidando pericoli di ogni sorta, mi accingo a fotografare alcuni delle meraviglie emerse durante il lavoro di restauro della Cappella della Beata Paola della Chiesa di Santa Maddalena di Volta Mantovana. Un lembo di Volta nella bandiera italiana: l’amministrazione comunale ha organizzato la celebrazione con concerto e sfilata dei rappresentanti delle Forze Armate Dal palazzo Gonzaga, sede del suo quartier generale, l’11 aprile 1848 Carlo Alberto, re di Sardegna, ordinò che la flotta militare e mercantile sabauda usasse come stemma il Tricolore, che ancora oggi rappresenta la bandiera della Marina Italiana. Sul sito del Ministero della Difesa c’è una pagina web dedicata all’istituzione della Bandiera navale della Marina Militare, nella quale si sottolinea che “essa risale al dopoguerra, quando è stata istituita con un decreto dell’allora Capo dello Stato Enrico De Nicola il 9 novembre 1947. Sul decreto, pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale il 29 novembre ‘47 (n. 275), all’articolo 1 si legge che la Bandiera navale della Marina Militare “è costituita dal Tricolore italiano, caricato, al centro della banda bianca, dall’emblema araldico della Marina militare, rappresentante in quattro parti gli stemmi delle Repubbliche marinare (Venezia, Pisa, Genova, Amalfi), e sormontata da una corona turrita e rostrata”. L’uso del tricolore sulle navi va tuttavia fatto risalire al 1848 quando l’Italia unita era ancora di là da venire. Con il Regio Decreto del 15 aprile di quell’anno, Carlo Alberto, Duca di Savoia e Principe di Piemonte, dispone “che la stessa bandiera, quale simbolo dell’unione italiana, che sventola sulle schiere da Noi guidate a liberare il sacro suolo d ‘Italia, sia inalberata sulle Nostre navi da guerra”. Esse “inalbereranno, quale bandiera nazionale, la bandiera tricolore italiana (verde, bianco e rosso) con lo scudo di Savoia al centro. Lo scudo sarà sormontato da una corona. Orbene, questa decisione venne presa da Carlo Alberto a Palazzo Gonzaga di Volta Mantovana, all’epoca sede del quartier generale delle truppe sabaudie: nello storico Palazzo, egli firmò il Decreto con cui si indicava nella bandiera il “simbolo della Unione Italiana”, ordinando di inalberarla sulla navi da guerra e della marina mercantile “quale bandiera nazionale, la bandiera tricolore italiana verde, bianco e rosso”. Una targa commemorativa posta sulla facciata del Palazzo Gonzaga ricorda questa fatto importante della nostra storia nazionale. C’è dell’altro. Due anni fa l’Amministrazione comunale di Volta Mantovana ha organizzato la “Celebrazione della Bandiera” nella sede municipale. La manifestazione si è aperta con il Concerto della Banda della Marina Militare e si è conclusa il giorno successivo nel Giardino delle Scuderie con l’Alzabandiera, la sfilata con i rappresentanti delle Forze Armate e la commemorazione al Monumento ai Caduti. 15 Promozione dis-integrata: manca una visione unitaria d’insieme che consenta agli enti deputati di non scialacquare ingenti risorse in azioni scoordinate, sommarie e inefficaci Nella promozione turistica del territorio collinare, nella quale prevalgono logiche di carattere burocratico-amministrativo, che niente hanno a che fare con le esigenze di un turismo sempre più esigente e sofisticato, mancano reali azioni sinergiche degli enti deputati. Manca una visione unitaria d'insieme che consenta agli stessi di collaborare per non scialacquare ingenti risorse in azioni scoordinate, sommarie e talvolta del tutto inefficaci. Negli ultimi dieci anni ho partecipato, in veste diversa, a numerosi incontri della più varia natura (riunioni, seminari, workshop, convegni, conferenze, assemblee...). In questi consessi pubblici è sempre emersa da più parti e con toni diversi, la necessità "impellente" si diceva, di "fare sistema", di "operare in maniera sinergica", di costruire una "cabina di regia". Peccato che in tutti questi anni, gli inviti, pur largamente condivisi a parole da chi pontificava sulla necessità di agire in tal senso, siano rimasti sostanzialmente lettera morta, se non in sparute occasioni. I motivi che hanno portato a questa situazione sono molteplici e non è mia intenzione additare la responsabilità di ciò nei confronti di nessuno. E' spiacevole constatare, tuttavia, quanto ancora oggi, pur nella penuria delle risorse disponibili, prevalga la logica di distribuire finanziamenti pubblici in maniera non del tutto pertinente rispetto agli obiettivi prefissati, senza entrare, in altre parole, nel merito della qualità dei progetti candidati, senza valutarne adeguatamente la sostenibilità, senza considerare nella giusta prospettiva quanto l'azione proposta sia congruente con altre iniziative esistenti, senza, insomma, quella capacità di analisi critica di discernere l'efficacia di un progetto dall'altro. Raramente in questi incontri, in cui si decide quante migliaia di euro attribuire ad un ente piuttosto che all'altro, si sente parlare di segmentazione del target, di analisi SWOT, di media planning, di benchmarking, di obiettivi primari e secondari, di risultati attesi. Eppure questi sono i concetti fondamentali ed imprescindibili per chi si appresta a realizzare un piano di promozione territoriale, foss'anche la distribuzione di una brochure. Ma, mi chiedo, se non sono questi i parametri in base ai quali si decide l'allocazione delle risorse ad un soggetto piuttosto che all'altro, a quali altri criteri risponde quella spartizione? Quando vengono a mancare i riferimenti teorici e culturali necessari ad intraprendere un'azione di marketing territoriale ne derivano inevitabilmente, nella migliore delle ipotesi, azioni frammentarie, scoordinate, non pertinenti rispetto alle reale necessità che questo territorio avrebbe. In alcuni casi, i materiali prodotti mancano di capacità di appeal, in altri casi sono lacunosi, in tal'altri presentano una visione sommaria del territorio, in cui ancora oggi, pur con qualche lodevole passo in avanti, è la logica amministrativa di impronta napoleonica a prevalere. In questi strumenti, si percepisce talvolta una difficoltà del redattore a mettersi nei panni del turista, a prevederne in maniera empatica i bisogni, a solleticarne con una adeguata selezione iconografica la curiosità, a non appesantirlo con testi prolissi o eccessivamente didascalici. Non è infrequente infine assistere ad episodi in cui l'ente, quand'anche è meramente strumentale, diviene, paradossalmente, il soggetto della comunicazione a scapito del territorio che avrebbe per mandato istituzionale il compito di promuovere. Non credo che ci si possa permettere a lungo una situazione del genere, una situazione in cui pur in presenza della passione e del sacrificio di chi opera per la bene del nostro territorio, l'esperienza, la competenza, la preparazione tecnica, la professionalità siano prese in così modesta considerazione. Non è più accettabile che continuino ad essere supportati strumenti di promozione duplicati, copie sciape una dell'altra, in assenza totale di un coordinamento che dovrebbe garantire non solo una loro efficiente distribuzione, ma assicurare che gli stessi siano frutto di una pianificazione strategica di lungo corso e non di una miope azione di marketing che nasce e muore nel corso di qualche mese. Non è possibile che ancor'oggi la valutazione dell'operato di soggetto, sia esso pubblico e/o privato, dipenda esclusivamente dalla quantità dei materiali o delle iniziative/eventi/manifestazioni prodotte e non dalla intrinseca qualità delle stesse e non da una valutazione degli effetti che essi producono sul target-group di riferimento (quando esso sia stato precedentemente individuato...). Finché persisterà questa forma mentis, autoreferenziale e autoconsolatoria, difficilmente potremmo assistere a quel balzo in avanti che tutti i soggetti operanti in questo mercato, sempre più competitivo, non possono più permettersi di procrastinare. Proprio perchè ritengo che la maggior parte di coloro che operano nel nostro territorio siano animati dalla passione per il proprio lavoro e da un sincero affetto per il nostre colline, dobbiamo tutti, ognuno per il ruolo che gli compete e per la sensibilità che lo contraddistingue, fare in modo di invertire queste condotte deleterie. Tali condotte, stratificate negli anni, stanno progressivamente erodendo la nostra reciproca capacità di collaborare in maniera armoniosa e di incidere in modo positivo sullo sviluppo del nostro territorio e della comunità che vi abita. non ci accontentiamo di uno qualunque NOI VOGLIAMO TE RICERCA PERSONALE 25/40 ANNI per FULL TIME/PART TIME rivolgiti alla nostra Agenzia per maggiori informazioni Dott. M. Marton - Goito - Via XXVI Aprile 40 - 0376 604637 16 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo su Marmirolo Lo Sguardo su San Giorgio Marmirolo in Piazza: è tornata per la dodicesima edizione la fiera, in programma dal 15 al 17 giugno. Ospite nella giornata di domenica l’assessore regionale Gianni Fava Nuovo appuntamento con “Marmirolo in Piazza”, la fiera giunta quest’anno alla dodicesima edizione. Ospite d’eccezione l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, in piazza domenica mattina (dalle 10.30 alle 11.30) per la presentazione di una macchina, progettata e realizzata proprio nel comune mantovano, che automatizza le operazioni di pulizia e grattugiatura del Formaggio Grana. Il macchinario, già realizzato in un primo esemplare, è stato poi consegnato alla latteria Zanetti. La visita dell’assessore regionale era inserita nel calendario più ampio delle manifestazioni per la ormai tradizionale fiera mercato di giugno. Taglio del nastro, con l’apertura degli stand gastronomici, a cura del gruppo manifestazioni marmirolesi, sabato alle 19. E poi, dalle 20.30, esibizione dei ragazzi Tangenziale: Palazzo di Bagno ha deliberato la riapertura del cantiere la vera pizza tradizionale tirata a mano al taglio e da asporto “Apprendiamo con viva soddisfazione la decisione della giunta provinciale, i lavori per la realizzazione della tangenziale sono opera prioritaria e imprescindibile”. Così Paolo Rasori, Sindaco di Marmirolo, dopo la notizia che la giunta di Palazzo di Bagno ha deliberato la riapertura del cantiere della tangenziale di Marmirolo. Secondo il cronoprogramma, se come prospettato i lavori dovessero ripartire entro il prossimo luglio, la strada potrebbe essere percorribile a partire dall’autunno, al più tardi nei primi mesi del 2014. “Siamo lieti di sapere di questa decisione: come noi, saranno felici anche i cittadini, che per anni si sono battuti per l’opera, e i precedenti amministratori, ruolo importante nella ventennale progettazione dell’arteria”. delle associazioni Concordia Vocum, Age, banda musicale e coro “Le voci del Mincio”. Domenica la giornata di punta: per tutta la giornata esposizioni di auto, moto e trattori d’epoca con sfilate nella mattinata, nel mattino inaugurazione della mostra di pittura del Gruppo Manifestazioni Marmirolesi e ancora esibizioni sportive nel pomeriggio e la sera la quarta edizione del concorso canoro “Piccole Note”, a Marmirolo per nuove selezioni. Lunedì ancora stand gastronomici e la novità dei balli latini in piazza. “La fiera – ha sottolineato Lorenzo Lucchini, vicesindaco di Marmirolo – è una festa del fare: sul territorio abbiamo cercato quanti potessero promuovere con le loro opere il comune, e i principi di solidarietà che tanto sono cari ai marmirolesi”. Nuovo pulmino attrezzato per l’Auser La Torre Sono state consegnate le chiavi del nuovo pulmino attrezzato al trasporto disabili, ora in dotazione in comodato d'uso all'Auser "La Torre" di via Celsino. A rendere possibile l'ampliamento del parco macchine - che è così passato da 3 a 4 mezzi - è stato l'accordo tra Amministrazione Comunale, l'azienda solo prodotti di prima qualità Pizza da Ester SS Goitese 87 a Marsiletti di Goito | Tel. 0376687603 aperto anche la domenica 10:30/12:30 e 17:30/22:30 17 specializzata Freemobility e sponsor dalle realtà del territorio. Per il Comune così l'unica spesa sarà quella del carburante: manutenzione e assicurazione saranno infatti a carico della ditta proprietaria del veicolo, mentre l'autista sarà del centro di via Celsino. Primo concorso teatrale San Giorgio in Scena alla Don Milani In programma da novembre 2013 a maggio 2014 Premiazioni Giovedì sei giugno alle ore dieci nell' Auditorium Presentato in Municipio mercoledì 22 maggio, il primo Concorso Teatrale San Giorgio In Scena, organizzato dalla compagnia teatrale Il Palcaccio in collaborazione con l'amministrazione comunale, in programma da novembre 2013 a marzo 2014 presso l'auditorium del centro culturale e inserito nella prossima stagione teatrale di San Giorgio. Un concorso cui possono partecipare tutti i gruppi teatrali non professionisti con un testo in italiano e previa presentazione di un filmato che sarà vagliato da una apposita commissione con il compito di scegliere 4 titoli che poi si esibiranno a San Giorgio. A presentare l'evento, il primo in provincia di Mantova, l'assessore alla cultura di San Giorgio Patrizia Modena e il responsabile del Palcaccio Gabriele Bussolotti. Sono già arrivate 25 proposte un po' da ogni parte del nord Italia, specialmente da Veneto, Liguria ed Emilia Romagna. A giudicare i 4 gruppi prescelti sarà poi chiamata una seconda commissione che avrà al suo interno un insegnante di teatro del Carcano di Milano. Al progetto ha aderito anche la Fita, Federazione italiana teatro amatoriale che ha diffuso l'invito su tutto il territorio nazionale. I gruppi teatrali interessati possono presentare il proprio lavoro entro il prossimo 29 giugno tramite il sito della compagnia o quello del Comune di San Giorgio, dove scaricare il bando del concorso. Saranno diversi i premi elargiti e al primo classificato anche un premio in denaro quantificato in 400 euro, oltre ad altri 400 euro per il rimborso spese dovuto a tutte e 4 le compagnie partecipanti. CRED: tante le novità per l’edizione duemilatredici promosse dai servizi sociali di San Giorgio e Bigarello Sono tante le novità per le proposte del CRED 2013, promosse come servizio associato dai servizi sociali per i comuni di San Giorgio e Bigarello. Le attività prenderanno il via subito dopo la fine dell’anno scolastico, lunedì 10 giugno e proseguiranno fino al 6 settembre. Il calendario di proposte è già stato presentato ai genitori di del centro culturale San Giorgio in via Frida Kahlo, si è tenuta la cerimonia di premiazione degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado “Don Milani”, che hanno partecipato ad un percorso di sensibilizzazione sul tema della diversità proposto dalla coop Minerva onlus, in accordo con l’assessorato all’istruzione del Comune di San Giorgio. Gli educatori della cooperativa, nel corso dell’anno scolastico, hanno incontrato i ragazzi delle terze, per parlare e confrontarsi con loro sul significato della parola “diversità”, riflettendo su esperienze del loro vissuto ed esprimendo le proprie considerazioni. Gli studenti, a conclusione del percorso, sono stati invitati a presentare un elaborato scritto. I due temi valutati più significativi dalla commissione sono stati premiati dalla cooperativa con due borse di studio di € 200,00 cadauna. La premiazione ha visto presenti le autorità scolastiche e comunali, oltre che il presidente di coop Minerva, Paolo Rinoldi. A prescindere dal valore del premio, l’esperienza è risultata molto importante e ricca di stimoli per i ragazzi della scuola. Bigarello e sabato 1° giugno verrà fatto altrettanto per quelli di San Giorgio, in sala consiliare alle ore 9.30 per genitori della scuola dell'infanzia e alle ore 11 per i genitori della scuola primaria. Nella pratica tutta la stagione estiva sarà coperta da turni di CRED, considerato anche quello parrocchiale di San Giorgio e di Stradella. Modificata la Linea 9 Apam, il nuovo percorso ha interessanti novità L'amministrazione comunale comunica la recente modifica della linea 9 urbana Mantova - Montanara, voluta fortemenete dai cittadini, specialmente quelli residenti nel quartiere Spagnola e i cittadini che si servono presso la nuova farmacia. La zona interessata è quella del quartiere che collega la statale ss 420 dal rondò a via Lombardia sino al Muncipio di piazza Corte Spagnola. L'amministrazione, in accordo con Apam, ha quindi richiesto la modifica del percorso della linea 9 creando 3 nuove fermate, due nei pressi della farmacia Montanara, una per ogni senso di marcia e l'altra di fronte a Corte Spagnola in quanto prima esisteva solo quella dinnanzi al Municipio. Le ragioni di questa modifica sono quelle di poter offrire un servizio di mobilità pubblica al quartiere in forte espan- sione demografica e dare un servizio alla cittadinanza al fine di poter raggiungere la farmacia (in particolare per le persone anziane e senza auto). Con la modifica alla linea, inoltre, Apam è in grado di accoppiare la linea 9 alla linea 7M che procede sino a Montata Carra transitando da Mantova. Per questo motivo i cittadini di Montanara che utilizzano l'autobus possono ora transitare per Mantova e arrivare sino a Montata Carra, potendo quindi arrivare alla stazione ferroviaria, alla stazione bus, in zona Asl di via Trento e infine a Porto Mantovano. Attulmente la linea 9 arriva solo in piazza Cavallotti a Mantova. 18 Lo Sguardo Giugno 2013 Lo Sguardo Giugno 2013 il fotoracconto di KASIA POLIWKA TORTELLO AMARO _crop in tour DICIASSETTESIMA EDIZIONE DELLA RINOMATA FESTA Castel Goffredo | Parco la Fontanella | 13/16 GIUGNO 2013 Lo Sguardo su Castel Goffredo 19 a cura di Antonio D. Il neo sindaco Posenato ha dato il via al proprio mandato “Non è il tempo delle opere faraoniche, ma della riorganizzazione ed efficienza Il neo sindaco di Castel Goffredo, Alfredo Posenato, eletto alle scorse amministrative di fine maggio nella città della calza con il 35,06% , con il giuramento fatto al primo consiglio comunale del 10 giugno scorso, ha ufficialmente dato il via al suo mandato. Al primo consiglio comunale, davanti ad una sala consigliare stracolma di persone, ha dato lettura del suo primo discorso da primo cittadino e dopo aver recitato la frase di rito: “Giuro di rispettare la Costituzione” ha indossato per la prima volta la fascia tricolore. A seguire un minuto di silenzio per il capitano Giuseppe La Rosa, ucciso in Afghanistan. Un atto che introduce brevemente i temi del suo mandato: la difesa del lavoro, dell’ambiente, della scuola. Non nasconde le difficoltà «dovute ad un bilancio limitato da precedenti impegni assunti e dal patto di stabilità» per affermare senza infingimenti che molte opere saranno rinviate al 2014. «Non è il tempo delle opere faraoniche – ha detto ma della riorganizzazione, dell’efficienza, del no allo spreco». Poi apre uno spiraglio su come si muoverà durante il mandato. A sorpresa parla del volontariato «un patrimonio di generosità straordinaria» e ringrazia i castellani che si impegnano per gli altri: «Sono il cuore pulsante della comunità». Chiude citando Kennedy: «valorizziamo quello che ci unisce, non quello che ci divide» arrivando a dire che le frammentazioni in campagna elettorale «hanno arricchito». La serata è proseguita con la comunicazione da parte del neo eletto sindaco di due importanti novità: la diretta streaming delle sedute consiliari, che quindi potranno essere seguite da casa o in mobilità con un computer o collegandosi a Radio Alfa, e il taglio dei compensi alla giunta e dei consiglieri. Con l’approvazione ad una unanimità il consiglio ha approvato, infatti, il taglio del 30% dei compensi della giunta e il taglio del 100% dei gettoni di presenza ai consiglieri comunali. Quest’ultimo punto inizialmente prevedeva il taglio solo del 30% ai consiglieri, poi però, su proposta in primis del consigliere di minoranza Roberto Lamagni e poi anche da tutta l’opposizione, è stato portato al 100%, rendendo così tutti i consiglieri dei veri volontari. Confermate anche le nomine dei vari componenti della giunta: Davide Ploia, vice sindaco con deleghe alle Attività Sportive, Lavori Pubblici e Patrimonio, Comunicazioni e Rap- porti con le Associazioni; Anna Magalini, con deleghe ai Servizi alla Persona, Sanità e Pari Opportunità; Guido Gorgaini con deleghe al Bilancio, Tributi ed Urbanistica; Marco Maggi, con deleghe all’Istruzione, Cultura e Politiche Giovanili; ed infine Marco Rodella con deleghe all’Ambiente ed Energia. Il sindaco Alfredo Posenato si è trattenuto ad interim le deleghe all’Informatizzazione, Sicurezza ed Attività Produttive, ovvero, industria, artigianato, agricoltura e Commercio. Confermata inoltre la composizione del consiglio. Consiglieri di maggioranza altre agli assessori menzionati prima: Lucia Gorgaini, Fabio Marzocchi, Franca Rodella, Silvia Schinelli, Matteo Piotto e Roberto Vareschi. Consiglieri di minoranza: Uggeri Nazzareno e Paola Mancini per la lista “Insieme per Castel Goffredo”, Roberto Lamagni per la lista “Rinascita Castellana”, Valeria Negrisolo per la lista “Per una città migliore PDL”, e Maria Berardi per la lista “Movimento 5 Stelle”. Durante la serata è stata eletta anche la commissione elettorale che sarà composta dal sindaco e da Roberto Vareschi, Fabio Marzocchi e Roberto Lamagni. Inaugurato l’Ufficio Turistico di Terre Mantovane finanziato dalla Fondazione Cariplo Taraschi: Avrà funzione di segreteria organizzativa e si occuperà di informazione, formazione e promozione E’ già operativo a Castel Goffredo l’Ufficio Turistico di Terre dell’Alto Mantovano. Si è svolta sabato 8 giugno scorso, sotto la loggia del Palazzo Comunale di Castel Goffredo in Piazza Mazzini, l’inaugurazione dell’Ufficio Turistico di Terre dell’Alto Mantovano, il progetto presentato dalla Parrocchia Prepositurale di Castel Goffredo, che è stato finanziato con poco meno di 1 milione di euro da Fondazione Cariplo, e che vede l’adesione di altre 8 parrocchie 6 comuni 1 museo e 2 associa- zioni. Al momento, che segna una svolta epocale per la città di Castel Goffredo, sono intervenuti Mario Anghinoni, consigliere della Commissione Centrale di Cariplo, il Presidente della Provincia Alessandro Pastacci, l’On. Giovanna Martelli, il prevosto e parroco di Castel Goffredo don Giuseppe Bergamaschi, e molti rappresentanti degli Enti aderenti al partenariato. Unanime la soddisfazione da parte delle Istituzioni per il raggiungimento di questa tappa e la convinzione che la messa a sistema delle risorse, la loro valorizzazione nel pieno e consapevole rispetto delle singole unicità, la disponibilità di punti di accesso molteplici alle informazioni siano le modalità adeguate con cui approcciarsi al vivere presente. L’Ufficio, che s’affaccia nella centralissima via Roma, al civico 7, si pone non solo come vetrina di quanto offre l’area interessata dal progetto che si estende da Asola a Ponti sul Mincio, ma anche come fucina di progetti, di idee e di suggerimenti rivolte non solo al turista scopre l’Alto Mantovano ma anche a chi l’Alto Mantovano lo abita. <L’Ufficio – a parlare è la coordinatrice del progetto Alessandra Taraschi - avrà funzione di segreteria organizzativa e si occuperà di informazione, formazione e promozione in merito ai beni e alle attività culturali e turistiche del sistema. Coordinerà, inoltre, gli enti coinvolti, garantendo un’efficace comunicazione interna e un’adeguata visibilità reciproca. L’ufficio agirà in collaborazione con tutti i partner di progetto, con gli enti sostenitori, con altri enti pubblici e privati, gli IAT provinciali e con tutti gli organismi di promozione già presenti nel sistema sia all’interno che all’esterno del territorio di riferimento, promuovendo il proprio ambito ai più alti livelli (fiere di settore nazionali e internazionali, portale internet dedicato, eventi promozionali itineranti, ecc.) L’ufficio funzionerà anche come punto informativo sulle ulteriori possibilità di finanziamento per la tutela dei beni culturali dell’Alto Mantovano>. Orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 19; la domenica dalle 10 alle 12:30; giorno di chiusura il mercoledì. Per info: [email protected] ; tel. 0376781218.