Riconoscere i minerali attraverso le proprietà
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Riconoscere i minerali attraverso le proprietà
DIDATTICA ATTIVA - Materiali integrativi - ATTIVITÀ Riconoscere i minerali attraverso le proprietà NOME –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– CLASSE ––––––––––––––––––– DATA ––––––––––––––––––––––––––––––– Premessa L’attività consiste nel riconoscimento di alcuni comuni minerali osservandone le proprietà. I minerali possono essere riconosciuti il più delle volte senza il bisogno di esami particolarmente accurati, bensì basandosi sulla forma esterna e sulle proprietà fisiche. La forma esterna dei cristalli non è sempre ben visibile, in quanto i cristalli possono essere frammentati oppure possono essersi accresciuti in uno spazio confinato e, quindi, non aver assunto una forma geometrica riconoscibile. Per questa ragione nell’attività proposta verranno utilizzate, ai fini del riconoscimento dei minerali, le loro proprietà fisiche. Spesso non è sufficiente valutare un’unica proprietà, ma occorre integrarne diverse per ottenere una determinazione certa del minerale. Alcune proprietà fisiche sono di immediata valutazione, come il colore, altre invece richiedono adeguate strumentazioni. Materiali - campioni scelti tra i minerali indicati nella tabella in basso; - piastrella di porcellana bianca grezza; -matita; - monete da 1 centesimo; - chiodi di ferro; - frammenti di vetro; - chiodi e lime di acciaio; - tabella delle proprietà dei minerali; - carta vetrata. Proprietà e composizione chimica di alcuni comuni minerali Minerale Colore Lucentezza Colore della strisciata Durezza Densità (g/cm3) Quarzo SiO2 Spesso bianco o incolore, ma anche rosa, giallo, bruno, viola Vetrosa Nessuna 7 2,7 Calcite CaCO3 Incolore, bianco Vetrosa Bianca 3 2,7 Salgemma NaCl Spesso incolore, ma anche bianco, rosso, azzurro Vetrosa Incolore 2,5 2,2 Gesso CaSO4 ·2H2O Incolore, ma anche bianco, grigio, giallastro Vetrosa o sericea Bianca 2 2,3 Galena PbS Grigio Metallica Grigio-nera 2,5 7,5 Pirite FeS2 Giallo ottone Metallica Verde o nera 6 - 6,5 5 Grafite C Grigio-nero Submetallica Nera o grigio scura 1-2 2,2 Ematite FeO Rosso, grigio, nero Opaca Rossa 6 5,2 Mica biotite K(MgFe)3(AlSi3O10)(OH)2 Nero Vetrosa Bianca 2,5 3 Corindone Al2O3 Bruno, rosa, verde, azzurro Adamantina o opaca Nessuna 9 4 Malachite Cu2CO3(OH)2 Verde Vitrea o sericea Verde chiaro 3,5 - 4 3,9 - 4,1 1 Marcella Di Stefano, Simona Pederzoli, Andrea Pizzirani - Una introduzione allo studio del pianeta - Italo Bovolenta editore - 2011 DIDATTICA ATTIVA - Materiali integrativi - ATTIVITÀ Procedimento 5 Ripetere le osservazioni per tutti i campioni a disposizione e compilare la tabella per ciascuno di essi. Prima parte 6 Attribuire il nome a ciascun campione aiutandosi con la tabella delle proprietà di alcuni minerali (alla pagina precedente) e indicarli nella tabella in basso. Compilare la tabella in basso per l’osservazione dei campioni di minerali (contrassegnati con un numero) utilizzando i parametri di seguito indicati. Seconda parte 1 Osservare il colore del minerale. Questa prima proprietà porterà ad escludere alcuni minerali. 7 Rispondere alle seguenti domande. 2 Osservare la lucentezza del minerale. La lucentezza può essere: vetrosa, se simile al vetro; metallica, se simile a quella dei metalli; submetallica, se un po’ meno evidente rispetto a quella metallica; sericea, se simile a quella della seta; adamantina, se simile a quella del diamante; opaca, se il minerale non è lucente. •Il quarzo e il salgemma possono avere il medesimo colore. In quale modo puoi distinguerli? ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 3 Strisciare il minerale sulla piastrella di porcellana e determinare il colore della striscia. In certi casi il minerale non produce alcuna striscia perché non si scalfisce con la piastrella di porcellana. ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– •La calcite e il gesso possono avere un aspetto simile. In quale modo puoi distinguerli? 4 Determinare approssimativamente la durezza secondo la scala di Mohs, utilizzando gli strumenti a disposizione. Si inizia con la carta vetrata, che è lo strumento a durezza maggiore (8,5). Se il minerale non si scalfisce significa che ha una durezza maggiore di 8,5. Se si scalfisce occorre proseguire la prova con la lima di acciaio. Se il minerale non si scalfisce ha una durezza compresa fra 7,5 e 8,5. Se si scalfisce si continua la prova con un chiodo di acciaio. Se il minerale non si scalfisce ha una durezza tra 6,5 e 7,5. Se il minerale si scalfisce, si prosegue con un pezzo di vetro. Se il minerale non si scalfisce con il vetro ha una durezza che va da 5,5 a 6,5. Se il minerale viene scalfito con il vetro si continua la prova con un chiodo di ferro. Se il minerale non viene scalfito dal chiodo di ferro ha una durezza che va da 4,5 a 5,5. Se il minerale viene scalfito dal chiodo si prosegue la prova con la moneta. Se la moneta non scalfisce il minerale, esso ha una durezza da 3,5 a 4,5. Se la moneta scalfisce il minerale si continua la prova con un’unghia. Se il minerale non si scalfisce, la sua durezza è da 2,5 a 3,5. Se il minerale si scalfisce con l’unghia si prosegue la prova con la mina di una matita. Se il minerale non si scalfisce ha una durezza compresa fra 1,5 e 2,5. Se il minerale si scalfisce ha una durezza inferiore a 1,5. ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– •La grafite, l’ematite e la mica biotite possono avere lo stesso colore. In quale modo puoi distinguerle? ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– •Il gesso e il quarzo possono essere apparentemente simili. In quale modo puoi distinguerli? ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– Tabella per i rilevamenti Numero del campione Colore Lucentezza Colore della strisciata Durezza Nome del minerale 2 Marcella Di Stefano, Simona Pederzoli, Andrea Pizzirani - Una introduzione allo studio del pianeta - Italo Bovolenta editore - 2011