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MOZAMBICO
Nosy Be, non solo spiaggia...
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MADAGASCAR
Artigianato malgascio
La maggior parte dei prodotti artigianali del
Madagascar sono il risultato della capacità
delle popolazioni locali di aver saputo sfruttare
e lavorare i prodotti del territorio.
Primo fra tutti il legno: l’ebano nero, il
palissandro e il bois de rose con il suo
profumo di rosa, sono le essenze più utilizzate
per la produzione di oggetti, elementi di
arredo, decori e monili. Ciò che più colpisce
dell’artiginato del Madagascar è la raffinatezza
delle incisioni, tanto che nel 2003 l’UNESCO
ha posto sotto la propria salvaguardia come
patrimonio culturale immateriale dell’umanità
proprio una tecnica di incisione malgascia, lo
zafimaniry, dal nome della popolazione che
l’ha ideata.
NosyBe significa mare turchese, spiagge
bianche, ma anche escursioni nelle piantagioni
di canna da zucchero e distillerie di rum. Il
tutto aromatizzato dai profumi delle piantagioni
di caffè, di vaniglia, di cacao, di cannella e di
ylang-ylang, un’essenza utilizzata dall’industria
cosmetica. L’isola ospita inoltre la riserva
naturale di Lokobe, una delle ultime zone di
foresta primaria rimasta in Madagascar dopo
un periodo di intensa deforestazione. La riserva
ospita molte specie di lemuri ed è un’ottima
meta per un’escursione. Anche la visita a uno
degli 11 laghi vulcanici di Nosy Be può essere
un’occasione per visitare l’interno dell’isola,
mentre se invece volete godervi ancora il mare
non perdete la possibilità di fare un tour in barca
tra le isole dell’arcipelago.
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MADAGASCAR
Tracce coloniali a Pemba
Pemba è una città costiera posta all’imbocco
di un’ampia baia, ed è capitale della provincia di
Cabo Delgado, la provincia più settentrionale
del Mozambico. Gli edifici più importanti con
l’impronta dell’architettura coloniale portoghese
si trovano nella parte più antica della città (la
Baixa). La maggior parte dei visitatori viene per
le spiagge, specie per la spiaggia di Wimbe, e
per la barriera corallina. Una fiorente industria
turistica sta già trasformando l’area di Wimbe
(a circa 5 km ad est della città) introducendo
bar, ristoranti, centri per sub, uscite in barca,
pesca, ecc. L’aeroporto di Pemba serve anche
i numerosi turisti diretti alle isole dell’Oceano,
come l’arcipelago di Quirimbas.
distese di sabbia bianca
acque cristalline e natura selvaggia
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ZANZIBAR
Zanzibar Celebrities!
Freddy Bulsara, nacque il 5 settembre 1946,
a Zanzibar, da genitori britannici (il padre era un
diplomatico inglese). Ribattezzatosi “Mercury”
in onore del dio greco Mercurio, messaggero
dell’Olimpo e patrono del commercio, Freddie
cominciò a interessarsi alla musica pop dopo
l’incontro con May e Taylor, con i quali diedero
rapidamente corpo alla sua “originale idea” per
sfondare in ambito musicale: i Queen.
Nella parte vecchia della città di Stone Town è
possibile visitare la sua casa natìa.
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MADAGASCAR
Mofo Gasy!
Niente di meglio a colazione di qualche
“Mofo Gasy” caldo...! Si accompagnano
perfettamente con un buon caffè.
Si tratta di frittelle di riso speziate, chamate
anche Mokary. Ma anche durante la giornata
si possono gustare “mofo gasy” dolci o anche
salati, Ce ne saranno per tutti i gusti!
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ZANZIBAR
Immersioni per tutti i gusti
Le acque dell’arcipelago di Zanzibar
nascondono
tantissime
meraviglie:
le
immersioni spaziano da quelle dedicate alla
ricerca del piccolo a quelle in corrente con
tanto pesce pelagico.
In questo mare è, infatti, possibile incontrare
habitat sommersi molto differenti tra loro. La
zona di Tumbatu e le immersioni prospicienti
Nungwi presentano agglomerati corallini che
emergono dalla sabbia oppure reef poco
profondi ricchi di vita. Basta però spostarsi di
qualche chilometro e lo spettacolo sommerso
cambia radicalmente. Fantastica l’immersione
di Kichafi con una imponente distesa di
corallo lattuga, tartarughe, pesci leone e
murene. Un reef in ottima salute con tantissimi
giardini di corallo dove l’incontro con qualche
bel esemplare di tartaruga è molto frequente.