ho tempo per me...ho tempo per te!
Transcript
ho tempo per me...ho tempo per te!
C1) PROGRAMMA OPERATIVO DEI SERVIZI AI PROGETTI PROGETTAZIONE SOCIALE Denominazione del progetto: “HO TEMPO PER TE… HO TEMPO PER ME!” 1. Tipologia del progetto che si intende supportare barrare la casella di riferimento: X progettazione sociale progetto di rilevanza inter-provinciale 2. Descrizione dell’idea progettuale, obiettivi generali e collegamenti con il territorio, trasformazioni che si intendono attivare, innovazioni eventuali che si intendono promuovere Il progetto “HO TEMPO PER TE… HO TEMPO PER ME!” ha lo scopo di promuovere il volontariato giovanile, ricercando il contatto coi giovani nei loro luoghi quotidiani, quali la scuola e gli oratori (quest’ultimi particolarmente frequentati nel periodo estivo durante l’”Estate Ragazzi”, progetto educativo proposto dal Centro di Pastorale Giovanile a cui aderiscono gran parte dei centri estivi parrocchiali. Essi sono frequentati da tantissimi bambini e ragazzi e da molti adolescenti e giovani, che si impegnano nell’animazione e nel servizio verso i più piccoli.) In un tempo definito da molte agenzie educative come il tempo “dell’emergenza educativa”, l’educazione al volontariato diventa un’importante opportunità di crescita personale e sociale, promuovendo una partecipazione attiva al bene comune. Un volontariato non “del fare”, ma “dell’essere”, basato sulla centralità della relazione umana; per questo sono state scelte sul territorio forlivese delle sedi di servizio dove i giovani potranno fare esperienza di volontariato, rapportandosi con varie tipologie di persone: bambini stranieri presso il doposcuola della Parrocchia di Ravaldino (Forlì), bambini e ragazzi in difficoltà presso le Case di accoglienza Papa Giovanni XXIII (in particolare Il Villaggio della Gioia), adulti con vari tipi di disagio presso il Centro di ascolto Buon Pastore, anziani presso la “Casa dell’accoglienza Mario Bondini”. Essi saranno accompagnati e sostenuti grazie ad una formazione specifica e al tutoraggio nelle sedi di servizio. Importante sarà al termine dell’esperienza la restituzione dei giovani ai giovani, attraverso le forme artistiche da essi privilegiati (video, teatro, fotografia), al fine di continuare la sensibilizzazione e il coinvolgimento giovanile nel mondo del volontariato, che a fatica trova un ricambio generazionale. Pur avendo come primi destinatari del progetto i giovani, riteniamo importante stimolare al loro fianco il coinvolgimento delle famiglie negli oratori, per promuovere anche il volontariato degli adulti e creare così una rete di sostegno reciproco. Gli oratori del territorio stanno infatti crescendo come realtà, strutturandosi come luoghi aperti ai ragazzi e giovani, caratterizzati dalla presenza educativa di volontari e operatori. Qui i ragazzi e i giovani si possono incontrare, giocare, fare attività ludico-ricreativo, fare esperienze significative di gruppo e di servizio. Negli oltre 20 oratori presenti sul territorio forlivese è dunque importante stimolare anche la presenza degli adulti, per sostenere la crescita dei giovani volontari e della realtà stessa dell’oratorio. Negli oratori è prevista la presenza di tutor che diano continuità al servizio e che organizzino alcune attività, sostenuti dal lavoro dei volontari. Senza l'apporto delle decine di volontari attivi (solo per questo progetto se ne attiveranno 30 almeno, vedi punto 6) gli oratori non potrebbero garantire le attività che vengono portate avanti. I volontari intervengono nella fase di animazione dei ragazzi e sono al loro fianco come delle “guide esperte” per ascoltarli e sostenerli nelle fasi della crescita ed è questo il compito più importante da svolgere. Ai tutor quindi vengono lasciati compiti più operativi e pratici, lasciando più libertà d'azione ai volontari nello stare a fianco dei ragazzi/e. Formulario - Fondo 2010 Pagina 1 1 3. Descrizione dei collegamenti esistenti con progetti già finanziati precedentemente, dei risultati già conseguiti ed eventuale motivazione della continuità - compilare solo se si tratta di progetto in prosecuzione Il progetto “Ho tempo per te… ho tempo per me” si collega con i precedenti “LabOratorio dei giovani” (2008) e “LabOratorio dei giovani 2” (2009), per le azioni formative rivolte ai volontari, per lo più giovani, presenti negli oratori. Con questo progetto si vuole provare a “espandere” i confini degli oratori,facendo conoscere ai ragazzi alcune realtà di servizio presenti sul territorio, per stimolare un impegno dei giovani al volontariato non solo nel proprio ambiente, ma anche in nuove realtà, proponendo un’esperienza significativa basata sulla relazione con l’altro. Si vuole inoltre potenziare la formazione dei giovani volontari presenti negli oratori, pensando soprattutto a quelli che per la prima volta si avvicinano al servizio verso i più piccoli nell’ambito dei centri estivi, supportandoli con una formazione specifica in loco e motivandoli con una formazione unitaria, dove sarà possibile confrontarsi con altri ragazzi di altre realtà. Infine si vuole stimolare il volontariato degli adulti a fianco di quello dei giovani, perché possa costituirsi così una rete di reciproco sostegno. 4. La rete degli attori coinvolti RUOLO NOME TIPO ORGANIZZAZ. ORGANIZZAZ. (1) Associazione PIGI ODV PROMOTORE Associazione ASFO ODV PROMOTORE Don Enrico Casadio Presidente Stefano Raggi Presidente Associazione Centro di Ascolto e di prima accoglienza Buon Pastore ODV PROMOTORE Sauro Bandi Presidente 0543.30290 Associazione “Mario Bondini” ODV PROMOTORE Don Felice Brognoli Presidente 328.6665047 ODV PROMOTORE Andrea Fabbri Vicepresidente 331.6001558 ENTE ECCLESIALE PARTNER Daniele Severi (operatore) 340.0607290 PARTNER Don Erio Castellucci (Vicario episcopale) 338.4447305 Associazione Al Centro la famiglia Comunità Papa Giovanni XXIII Diocesi di ForlìBertinoro (Pastorale Giovanile – Pastorale della scuola – Pastorale Familiare – Caritas) ENTE ECCLESIALE NEL PROGETTO (2) REFERENTE e RUOLO RIFERIMENTI 333.4505101 335.5285826 Nota 1: ODV, ENTE LOCALE, COOPERATIVA, FONDAZIONE, … Nota 2: PROMOTORE O PARTNER: i promotori del progetto possono essere SOLO ODV N.B.: la compilazione DETTAGLIATA della suddetta tabella elimina la necessità di raccogliere e inviare al CoGe le schede di adesione 5. Attività a supporto gestito dal Centro di Servizio Formulario - Fondo 2010 Pagina 2 2 5.1 Elenco dei servizi Tipo di servizio Consulenza Documentazione Formazione Informazione Progettazione Promozione Ricerca Tecnico – logistici Numero prestazioni 30 ore 158 ore complessive 5.2 Risorse umane retribuita da parte del CSV (nota: nella scheda relativa alle ore specificare se il costo è attribuito al progetto o fa riferimento ad un’area del CSV, es. se chi si occupa della formazione all’interno del progetto è il referente della formazione del CSV esplicitare dove viene imputato il suo costo) TIPOLOGIA N. DI PERSONE Formatori per la sensibilizzazione al volontariato (azione 1) Esperti per la creazione di prodotti artistici Formatori specifici (azione 3) Formatori specifici (azione 4) ORE 3 60 3 4 2 30 58 40 6.Contributo del volontariato al progetto N. VOLONTARI ORGANIZZAZIONE TEMPO STIMATO IN ORE 20 Associazione PIGI 100 ore a volontario 4 Associazione Buon Pastore 100 a volontario 2 Associazione Asfo 50 a volontario 2 Associazione Al Centro la famiglia 50 a volontario 2 Associazione Mario Bondini 40 ore a volontario 7. Piano delle azioni: elenco e tempi (nota: specificare, con la massima precisione possibile, i tempi previsti per la realizzazione delle azioni) N. TITOLO DELL’AZIONE PROGRESS. INIZIO TERMINE AZIONE AZIONE 1 A lezione…. di volontariato Settembre 2010 2 Vivere e raccontare l’incontro Febbraio 2011 Giugno 2011 3 E-state insieme! Marzo 2011 Maggio 2011 4 Io lo so che non sono solo! Settembre 2010 Dicembre 2011 Maggio 2011 8. Piano delle Azioni: specifiche di dettaglio Azione 1) A LEZIONE…. DI VOLONTARIATO Formulario - Fondo 2010 Pagina 3 3 Obiettivo: Sensibilizzare al volontariato gli adolescenti delle scuole e degli oratori che aderiranno al percorso, attraverso la formazione e la conoscenza di alcune realtà significative del territorio (case famiglia, centri per anziani, ecc.), allo scopo di promuovere una cultura della gratuità e della solidarietà. Gli incontri vedranno l’utilizzo di varie metodologie: immagini, teatro, testimonianze, incontri frontali, lavori di gruppo Destinatari: adolescenti e giovani delle scuole e degli oratori aderenti al percorso Modalità di fruizione: si proporranno 3 incontri formativi di 2 ore ciascuno (6 ore complessive) in orario scolastico (previo contatto con le scuole e in particolare con gli insegnanti di religione delle scuole superiori) o in orario di attività di gruppo in oratorio (previo contatto con i responsabili dei gruppi e delle associazioni), al termine dei quali si chiederà di creare un messaggio multimediale che raccolga l’idea condivisa dal gruppo sul tema proposto. Questi contributi verranno presentati all’interno della rassegna “Teatro Insieme - San Luigi Musical”, da anni proposta dall’Associazione PIGI a Forlì Prodotti (eventuali): messaggio multimediale di ogni gruppo aderente al progetto, materiale promozionale per pubblicizzare il percorso da diffondere in scuole e oratori Risultati attesi: si ipotizza di coinvolgere 5 classi scolastiche e 5 gruppi di oratorio Azione 2) VIVERE E RACCONTARE L’INCONTRO Obiettivo: Al termine del percorso formativo dell’azione 1, stimolare nei giovani la scelta di fare esperienza diretta di volontariato nei contesti sociali conosciuti durante il percorso formativo. Si sceglieranno contesti dove è possibile privilegiare “l’essere più che il fare”, cioè dove è fondamentale la relazione umana con il disabile, o l’anziano, o il minore, ecc. Destinatari: ragazzi e giovani che hanno seguito il percorso formativo “a lezione…di volontariato” Modalità di fruizione: I ragazzi verranno accompagnati a conoscere la realtà scelta da ciascuno per vivere l’esperienza di volontariato. Ai partecipanti verrà chiesto di garantire dalle 20 alle 30 di volontariato, questo per far sì che l’esperienza sia significativa e che ci sia il tempo congruo per riuscire ad instaurare delle relazioni non superficiali. Durante il periodo di servizio i ragazzi saranno seguiti e sostenuti da “tutor” delle associazioni; verrà chiesto loro di compilare un diario di bordo dell’esperienza e al termine saranno aiutati a verificarsi sulla propria crescita e sull’arricchimento che il volontariato ha dato loro. Questo servirà per creare una restituzione finale e una testimonianza di quanto vissuto dai protagonisti dell’esperienza (giovani, ma anche gli ospiti e gli utenti delle realtà coinvolte). Si proporrà ai giovani di restituire l’esperienza attraverso accattivanti forme artistico-creative (video, spettacolo, mostra fotografica), accompagnati da esperti nelle fasi di progettazione e realizzazione (30 ore complessive). Tutti i lavori confluiranno nella rassegna giovanile “Teatro Insieme – San Luigi Musical” Prodotti (eventuali): diario di bordo personale, prodotti artistici ( video, spettacolo, mostra fotografica) come mezzo di rielaborazione in gruppo dell’esperienza di volontariato, materiale promozionale della rassegna Risultati attesi: si auspica di coinvolgere 20 ragazzi/giovani in esperienze di volontariato e di avere 3 prodotti artistici come restituzione in gruppo dell’esperienza Formulario - Fondo 2010 Pagina 4 4 Obiettivo: Potenziare la formazione dei moltissimi giovani volontari (14-19 anni) che nel periodo estivo sono coinvolti negli oratori del territorio per l’esperienza di “Estate Ragazzi” e in altre esperienze estive di servizio e sensibilizzare nuovi giovani a utilizzare il tempo libero estivo impegnandosi in esperienze significative Destinatari: ragazzi e giovani che nel periodo estivo si impegneranno come animatori volontari nei centri estivi degli oratori del territorio, affiancati da educatori adulti Modalità di fruizione: Si proporrà agli oratori un pacchetto di 8 ore di formazione specifica in base alle esigenze del gruppo o del contesto (si pensa di coinvolgere 6 oratori = 48 ore di formazione), attivabile secondo una tempistica individualizzata. Infine si proporrà una formazione unitaria, articolata in 3 serate (10 ore totali), nel mese precedente l’avvio di “Estate Ragazzi”, al fine di formare i partecipanti sulle tematiche specifiche scelte per il progetto educativo estivo Prodotti (eventuali): dispense, foglio firme, questionario di gradimento, foto della formazione unitaria Risultati attesi: si prevede di avere 6 oratori richiedenti l’intervento di formazione specifica e di coinvolgere oltre 200 ragazzi/giovani nella formazione unitaria Azione 3) E-STATE INSIEME! Azione 4) IO LO SO CHE NON SONO SOLO! Obiettivo: Favorire il coinvolgimento delle famiglie nelle attività dei luoghi di aggregazione dove i giovani vivono il loro tempo libero e le loro esperienze di volontariato (Associazioni, animazione dell’oratorio, Estate Ragazzi, ecc.), allo scopo di creare una rete di sostegno reciproco e di stimolare il volontariato degli adulti, a fianco dei giovani Destinatari: adulti e famiglie che gravitano attorno all’oratorio Modalità di fruizione: In ogni oratorio richiedente verrà organizzato un incontro di promozione e sensibilizzazione, dopo il quale si proporrà alle famiglie aderenti di prendere parte ad un percorso (10 ore) di promozione umana nel proprio oratorio, che li aiuti a riconoscere le risorse (attuali e potenziali) a loro disposizione e promuovendo la loro capacità di aiutarsi e di aiutare, per arrivare così ad impegnarsi come volontari nell’oratorio Prodotti (eventuali): questionari di verifica, dossier di riepilogo dell’esperienza, foglio firme Risultati attesi: si prevede di attuare 4 percorsi di promozione umana 9. Monitoraggio/Valutazione: Quali attività di monitoraggio/valutazione sono previste per il progetto? Analisi del livello di soddisfazione Formulario - Fondo 2010 Pagina 5 5 Valutazioni strutturate degli operatori Monitoraggio ogni 3 mesi rispetto agli esiti del progetto Altro: specificare:………………………………………………………….. Descrivere soggetti, strumenti e indicatori delle attività di monitoraggio/valutazione Il monitoraggio e la valutazione dell’impatto delle varie azioni saranno effettuati costantemente dai volontari delle associazioni promotrici, che si incontreranno regolarmente per verificare le azioni già attuate e programmare quelle da realizzare. Il gruppo di lavoro costituito dai volontari relazionerà periodicamente agli operatori dell’area progettazione circa lo stato di avanzamento delle azioni e la concordanza con quanto preventivato. Per verificare l’andamento del progetto si valuteranno i seguenti elementi: - il numero di ragazzi coinvolti nella sensibilizzazione al volontariato e il numero di volontari, giovani e adulti, coinvolti nelle varie azioni del progetto (valutazione quantitativa); - i “messaggi multimediali” (azione 1) e i prodotti artistici (azione 2), quali restituzione rispettivamente della riflessione dei giovani sul volontariato e della concreta esperienza. In particolare, i prodotti artistici saranno importanti indicatori della percezione dei giovani sull’utilità del cammino di accompagnamento e dell’esperienza di volontariato; - valutazione da parte dei tutor volontari delle sedi di servizio della presenza dei giovani nelle loro realtà; - la percezione di utilità della formazione e dell’accompagnamento in loco, per una crescita personale e comunitaria rispetto alla tematica del volontariato (valutazione qualitativa con i questionari di gradimento). Formulario - Fondo 2010 Pagina 6 6