Perché partecipare alla cena pasquale ebraica?
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Perché partecipare alla cena pasquale ebraica?
In preparazione al triduo di Pasqua CENA PASQUALE EBRAICA Con la Fraternità delle Beatitudini Mercoledì 23 marzo ore 19:00 Presso il centro parrocchiale di Rosciano (BG) N.B. OCCORRE ISCRIVERSI (chiedere di: diacono Fabio o Bernie) Tel. 035 - 19900919 E-mail: [email protected] Perché partecipare alla cena pasquale ebraica? Dal Vangelo di Marco – Mc 14, 12-16 12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?». 13 Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo 14 e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli? 15Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi». 16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua. Questo racconto del Vangelo di Marco, ci mostra con chiarezza che la Pasqua cristiana è inserita in una cornice storico-teologica ben definita che corrispondente propriamente all’antica tradizione della Pasqua ebraica. Gli avvenimenti della salvezza operata da Cristo, che la Chiesa celebra con i riti della settimana santa e più in particolare con il triduo pasquale, non sono estranei alla Pasqua ebraica ma, anzi, ad essa si riferiscono in modo costante sia con le letture che nei sacri simboli proposti nelle varie celebrazioni liturgiche. La Chiesa cattolica, dopo il Concilio Vaticano II (Sacrosanctum Concilium), ha voluto rimettere al centro della sua vita liturgica, la celebrazione del mistero pasquale: annuale (la settimana santa) e settimanale (la domenica). Per questo, al fine di una più approfondita comprensione di tale mistero, invita i fedeli ad interessarsi ed a conoscere maggiormente le radici storiche delle nostre celebrazioni che affondano proprio nel patrimonio delle millenarie pratiche cultuali e religiose della tradizione del popolo ebraico. La liturgia cristiana, dunque, non sorge dal nulla ma ha le sue radici nella liturgia ebraica. Dunque, incoraggiati dalla Chiesa, si è pensato di proporre anche alle Parrocchie di vivere l’esperienza di una celebrazione semplice, a carattere familiare e ispirata alla Pasqua ebraica chiamata per questo: cena pasquale ebraica. Essa, altro non è che la condivisione di un pasto rituale accompagnato dalla lettura di alcuni brani della Bibbia e da particolari gesti simbolici, molto apprezzati dai bambini. L’intento è quello di sentirci in comunione di preghiera con i nostri fratelli ebrei e di prepararci con fede viva e più consapevolezza ad entrare nel triduo della pasqua cristiana che ci attende.