Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012

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Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012
Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Atlantia
al 30 settembre 2012
www.atlantia.it
Indice
1. Introduzione............................................................................................................... Principali dati economico–finanziari consolidati................................................................... Azionariato.................................................................................................................. Atlantia in Borsa........................................................................................................... Organigramma di Gruppo............................................................................................... Organi sociali............................................................................................................... 2. Relazione sulla gestione................................................................................................. Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”.............................................. Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo......................................... Risorse umane.............................................................................................................. Eventi successivi al 30 settembre 2012................................................................................. Evoluzione prevedibile della gestione.................................................................................. 3. Allegati...................................................................................................................... Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art.
154–bis comma 2 del D.Lgs. n. 58/1998............................................................................... Prospetti contabili consolidati........................................................................................... 5
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Introduzione
1
1. Introduzione
Principali dati economico–finanziari consolidati
(Milioni di euro)
Primi nove mesi 2012 (a)
Primi nove mesi 2011 (a) (b)
Totale ricavi
3.039
2.962
Ricavi netti da pedaggio
2.563
2.495
Altri ricavi delle vendite e prestazioni
Margine operativo lordo (EBITDA)
in % dei ricavi
476
467
1.895
1.846
62,4%
62,3%
1.938
1.858
Risultato operativo (EBIT)
1.366
1.462
in % dei ricavi
44,9%
49,4%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted
(c)
Risultato delle attività operative in funzionamento
in % dei ricavi
Utile (inclusa la quota di terzi)
Utile (inclusa la quota di terzi) adjusted
(c)
Utile (quota del Gruppo)
Cash Flow Operativo (FFO)
(d)
Cash Flow Operativo (FFO) adjusted
(c)
Investimenti
(Milioni di euro)
Patrimonio netto
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto adjusted
(c)
675
679
22,2%
22,9%
687
779
700
785
680
766
1.149
1.366
1.164
1.374
1.136
1.128
30.09.2012 (a)
31.12.2011 (a) (b)
5.722
4.031
10.031
8.970
11.357
9.430
(a) I dati dei primi nove mesi del 2012 e del 2011 risentono degli effetti contabili di talune variazioni del perimetro di consolidamento, più in dettaglio commentate nel paragrafo
“Andamento economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.
(b) Si evidenzia inoltre che, in relazione al completamento delle attività di identificazione dei fair value delle attività e passività di Triangulo do Sol alla data di acquisizione
(1° luglio 2011), alcuni dati del 2011 presentano delle variazioni rispetto alle relative situazioni contabili pubblicate.
Inoltre, tenuto conto che per i primi nove mesi del 2012 il consolidamento dei dati economici di Autostrada Torino–Savona è avvenuto in conformità all’IFRS 5 (ossia rilevando il
relativo contributo al risultato del semestre tra i “Proventi (oneri) netti di attività operative cessate”), per il conto economico consolidato del periodo comparativo si è provveduto a
esporre il contributo di Autostrada Torino–Savona in maniera coerente. Pertanto taluni dati economici dei primi nove mesi del 2011 risultano conseguentemente variati rispetto a
quelli pubblicati nel resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2011.
(c) I dati adjusted sono presentati allo scopo di consentire agli analisti finanziari e alle agenzie di rating di effettuare valutazioni in merito alla situazione economica e finanziaria
del Gruppo secondo la modalità di rappresentazione dagli stessi usualmente adottata. Per informazioni in merito alla natura delle rettifiche apportate e alle differenze tra i dati
reported e adjusted, si rinvia a quanto descritto nello specifico paragrafo “Andamento economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.
(d) Cash Flow Operativo (FFO) calcolato come utile + ammortamenti +/– accantonamenti/rilasci di fondi per accantonamenti + oneri finanziari da attualizzazione di fondi per
accantonamenti +/– svalutazioni/ripristini di valore di attività +/– quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/– minusvalenze/
plusvalenze da cessione attività +/– altri oneri/proventi non monetari +/– quota di imposte differite/anticipate nette rilevata a conto economico.
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Azionariato
Azionariato
Edizione S.r.l.
66,40% (1)
Government of Singapore
17,68% (1)
Investment Corporation
Goldman Sachs
Infrastructure Partners
9,98% (1)
Mediobanca S.p.A.
5,94% (1)
100%
Resto
del mondo
10,6%
46,41%
Fondazione CRT
6,06%
Resto
d’Europa
14,9%
45,53%
(2)
Flottante
Regno
Unito
21,7%
Francia
7,8%
Stati Uniti
d’America
15,7%
Italia (4)
29,3%
Ripartizione geografica
flottante (3)
(1) Percentuali di possesso su base “fully diluted” considerando l’integrale versamento del capitale sottoscritto dai soci di Sintonia.
(2) Esclude le azioni proprie detenute da Atlantia S.p.A.
(3) Fonte: azionariato al 30 settembre 2012 sulla base dei dati forniti da Consob e Thomson Reuters.
(4) Include azionariato retail.
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1. Introduzione
Atlantia in Borsa
Informazioni sul titolo
Numero di azioni(*)
661.827.592
Valore nominale (euro)
1,00
Tipo azioni
Ordinarie
Saldo dividendo per azione esercizio 2011 (maggio 2012, euro)
0,391
Acconto sul dividendo per azione esercizio 2012 (novembre 2012, euro)
0,355
Prezzo al 28 settembre 2012
12,08
Prezzo minimo (26 giugno 2012)
9,135
Prezzo massimo (12 settembre 2012)
12,67
Capitalizzazione al 28 settembre 2012 (milioni di euro)
7.995
Volumi medi giornalieri (milioni di pezzi)
2,5
Andamento dell’azione Atlantia – Primi 9 mesi 2012
Prezzo (€)(*)
Volumi
(migliaia di pezzi)
20.000
13,6
18.000
12,8
16.000
14.000
12,0
12.000
11,2
10.000
8.000
10,4
6.000
4.000
9,6
2.000
8,8
gennaio
febbraio
marzo
Azione Atlantia
FTSE/MIB ribasato
Volumi
(*) Post aumento di capitale gratuito del 7 giugno 2012.
8
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
0
Organigramma di Gruppo
Organigramma di Gruppo(*)
TowerCo S.p.A. 100%
Pune Solapur Expressways Private Ltd 50% (1)
Alitalia – Compagnia Aerea Italiana S.p.A. 8,85% (1)
100%
Attività autostradali italiane
Tangenziale di Napoli S.p.A. 100%
Autostrada Torino–Savona S.p.A. 99,98% (2)
Autostrade Meridionali S.p.A. 58,98%
Società Italiana p.A. Traforo del Monte Bianco 51%
Raccordo Autostradale
Valle d’Aosta S.p.A. 58% (3)
Sviluppo internazionale
Ecomouv S.a.s. 70%
Ecomouv D&B S.a.s. 75%
Tech Solutions Integrators S.a.s. 100%
Autostrade Indian Infrastructure Development Private Ltd 100%
Autostrade dell’Atlantico S.r.l. 100%
Electronic Transaction Consultants Co. 61,41%
Autostrade Portugal S.A. 100%
Autostrade Concessões e Participações Brasil Ltda 30,31% (4)
Infra Bertin Participações S.A. 50%
Triangulo do Sol Participações S.A. 100%
Atlantia Bertin Concessões S.A. 100%
Rodovias das Colinas S.A. 100%
Concessionaria da Rodovia MG 050 S.A. 100%
Triangulo do Sol Auto–Estradas S.A. 100%
Autostrade Holding do Sur S.A. 100%
Sociedad Concesionaria de Los Lagos S.A. 100%
Inversiones Autostrade Holding do Sur Ltda 100%
Altre attività
EsseDiEsse Società di Servizi S.p.A. 100%
Pavimental S.p.A. 99,40%
Pavimental Polska Sp.zo.o. 100%
Spea Ingegneria Europea S.p.A. 100%
AD Moving S.p.A. 100%
Port Mobility S.p.A. 70%
Newpass S.p.A. 51%
Giove Clear S.r.l. 100%
Autostrade Tech S.p.A. 100%
Telepass S.p.A. 96,15% (5)
Telepass France S.a.s. 100%
Infoblu S.p.A. 75%
Autostrade Sud America S.r.l. 100%
Grupo Costanera S.A. 50,01%
Sociedad Concesionaria Costanera Norte S.A. 100%
Sociedad Concesionaria AMB S.A. 100%
Inversiones Autostrade de Chile Ltda 100%
Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente S.A. 100%
Sociedad Gestion Vial S.A. 100%
Sociedad Concesionaria Litoral Central S.A. 100%
Sociedad Operacion y Logistica de Infraestructuras S.A. 100%
Sociedad Concesionaria Autopista Nueva Vespucio Sur S.A. 100%
Sociedad Concesionaria Autopista Vespucio Sur S.A. 100%
Stalexport Autostrady S.A. 61,20%
Biuro Centrum Sp.zo.o. 40,63% (1)
Stalexport Autostrada Dolnoslaska S.A. 100%
Stalexport Autoroute S.a.r.l. 100%
Stalexport Autostrada Malopolska S.A. 100%
Via4 S.A. 55%
(*) Al 30 settembre 2012.
(1) Società non consolidate.
(2) Il 28 settembre 2012 SIAS ha esercitato l’opzione call per l’acquisto della quota di partecipazione detenuta dal Gruppo. Il perfezionamento dell’operazione è previsto a breve.
(3) La percentuale fa riferimento alle azioni ordinarie rappresentative del capitale sociale.
(4) Le restanti quote sono detenute da Autostrade dell’Atlantico S.r.l. (47,91%) e Autostrade Holding do Sur S.A. (21,78%).
(5) Il restante 3,85% è detenuto da Autostrade Tech S.p.A.
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1. Introduzione
Organi sociali
Consiglio di Amministrazione
in carica per gli esercizi
2010–2012
Presidente
Amministratore Delegato
Consiglieri
Segretario
Fabio CERCHIAI
Giovanni CASTELLUCCI
Gilberto BENETTON
Alessandro BERTANI
Alberto BOMBASSEI (indipendente)
Stefano CAO
Roberto CERA
Alberto CLÔ (indipendente)
Antonio FASSONE
Giuliano MARI (indipendente)
Gianni MION
Monica MONDARDINI (indipendente)
Giuseppe PIAGGIO
Antonino TURICCHI (indipendente)
Paolo ZANNONI
Andrea GRILLO
Comitato per il Controllo
Interno e per la Corporate
Governance
Presidente
Componenti
Giuseppe PIAGGIO
Giuliano MARI (indipendente)
Antonino TURICCHI (indipendente)
Comitato degli Amministratori
Indipendenti per le operazioni
con Parti Correlate
Presidente
Componenti
Giuliano MARI (indipendente)
Alberto CLÔ (indipendente)
Monica MONDARDINI (indipendente)
10
Organi sociali
Comitato Risorse Umane
e Remunerazione
Presidente
Componenti
Alberto CLÔ (indipendente)
Stefano CAO
Monica MONDARDINI (indipendente)
Giuseppe PIAGGIO
Paolo ZANNONI
Collegio Sindacale
in carica per il triennio
2012–2014
Presidente
Sindaci Effettivi
Corrado GATTI
Tommaso DI TANNO
Raffaello LUPI
Milena Teresa MOTTA
Alessandro TROTTER
Giuseppe Maria CIPOLLA
Fabrizio Riccardo DI GIUSTO
Sindaci Supplenti
Società di Revisione
per il periodo 2012–2020
Deloitte & Touche S.p.A.
11
Relazione sulla gestione
2
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Andamento economico–finanziario consolidato
e dati “adjusted”
Premessa
Il presente resoconto intermedio di gestione del Gruppo Atlantia al 30 settembre 2012 è redatto in base a
quanto previsto all’art. 154–ter “Relazioni finanziarie” del Testo unico della Finanza (TUF), introdotto dal
D.Lgs. 195/2007, in attuazione alla Direttiva 2004/109/CE (c.d. Direttiva Transparency) in materia di
informativa periodica e in conformità ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International
Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Financial Standards Board (IASB) e
omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 30 settembre 2012.
Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato,
di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell’indebitamento
finanziario netto e di rendiconto finanziario dei primi nove mesi del 2012, in confronto con i corrispondenti
valori dei primi nove mesi dell’anno precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria
riclassificata al 30 settembre 2012 confrontata con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2011.
Per i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, delle variazioni dell’indebitamento finanziario
netto e di rendiconto finanziario sono inoltre presentati i dati del terzo trimestre 2012 in confronto a quelli
del terzo trimestre 2011.
I principi contabili applicati per la predisposizione del presente documento non comportano novità rispetto a
quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011.
I dati economici, patrimoniali e finanziari dei periodi a confronto risentono dell’effetto delle seguenti
variazioni del perimetro di consolidamento:
a) Autostrade Sud America (di cui il Gruppo deteneva in precedenza una quota del 45,765% del capitale),
Grupo Costanera e le società cilene da questa controllate sono consolidate a partire dal 1° aprile 2012;
b) la holding Atlantia Bertin Concessões e talune società concessionarie autostradali operanti in Brasile sono
consolidate a partire dal 30 giugno 2012;
c) la concessionaria brasiliana Triangulo do Sol è consolidata a partire dal 1° luglio 2011;
d) Strada dei Parchi è uscita dal perimetro di consolidamento a partire dal secondo trimestre 2011;
e) Società Autostrada Tirrenica è uscita dal perimetro di consolidamento a decorrere dal 31 dicembre 2011.
A tal proposito, si segnala che l’espressione “a parità di perimetro di consolidamento”, utilizzata nel commento
dei dati economici del successivo paragrafo, indica che i valori dei periodi a confronto sono determinati
eliminando:
a) dal dato dei primi nove mesi del 2012: l’apporto delle nuove società consolidate cilene e brasiliane, il
provento finanziario da valutazione al fair value della partecipazione già detenuta in Autostrade Sud
15
2. Relazione sulla gestione
America, il contributo del primo semestre di Triangulo do Sol, nonché la valutazione in base al metodo del
patrimonio netto relativa al primo trimestre di Autostrade Sud America (consolidata a partire dal 1° aprile
2012);
b) dal dato dei primi nove mesi del 2011: la plusvalenza relativa alla cessione di Strada dei Parchi, i risultati
economici della stessa società e di Società Autostrada Tirrenica, le valutazioni in base al metodo del
patrimonio netto di Triangulo do Sol e Autostrade Sud America (consolidate nel corso del 2012), nonché
il provento finanziario rilevato a seguito dell’acquisizione del controllo di Triangulo do Sol.
In particolare, con riferimento al punto a), l’acquisto dell’intero capitale di Autostrade Sud America,
società holding del gruppo, è stato oggetto dell’accordo, in data 25 febbraio 2012, con SIAS e Mediobanca.
Il closing dell’operazione è avvenuto in data 28 giugno 2012 ma tali società sono consolidate a partire
dal 1° aprile 2012, in virtù dei nuovi patti parasociali vigenti tra gli ex soci nel secondo trimestre 2012.
Inoltre, a seguito del perfezionamento, in agosto 2012, dell’accordo con Canada Pension Plan Investment
Board (CPPIB), primario fondo pensione canadese, al 30 settembre 2012 quest’ultimo detiene il 49,99%
del capitale di Grupo Costanera (per tramite dell’acquisto diretto da Autostrade Sud America del 30%
del capitale della società e della sottoscrizione di un aumento di capitale riservato), mentre il Gruppo ne
mantiene il 50,01%.
In relazione al punto b), la holding Atlantia Bertin Concessões e talune società concessionarie autostradali a
pedaggio in Brasile sono state conferite alla nuova holding come previsto dagli accordi con il gruppo Bertin.
Al 30 settembre 2012 il Gruppo Atlantia detiene una quota del 50% più una azione della holding citata, ne
esercita il controllo sulla base degli accordi di partnership e di governance e, pertanto, consolida integralmente
la stessa e le concessionarie da questa detenute al 100%. Tenuto conto che il closing dell’accordo è avvenuto a
fine giugno 2012, i dati economici delle nuove società brasiliane sono consolidati integralmente a partire dal
terzo trimestre 2012.
Ai fini della predisposizione del presente resoconto intermedio di gestione, per le società cilene e brasiliane
oggetto nel periodo di primo consolidamento, le operazioni sono state contabilizzate in base all’“acquisition
method”, come stabilito dall’IFRS 3.
Per quanto riguarda il punto c), si segnala pertanto che i dati di conto economico, dei movimenti
dell’indebitamento finanziario netto e del rendiconto finanziario dei primi nove mesi 2012 beneficiano del
contributo della società concessionaria autostradale brasiliana Triangulo do Sol, mentre i dati del periodo
comparativo includono il contributo della società solo per i tre mesi a partire dal 1° luglio 2011.
16
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Si evidenzia inoltre che, come più ampiamente commentato nella nota n. 6.3 del bilancio consolidato
semestrale abbreviato al 30 giugno 2012, in relazione al completamento delle attività di identificazione dei fair
value delle attività e passività della società alla data di acquisizione, rispetto alle precedenti situazioni contabili
pubblicate:
a) sono stati oggetto di rideterminazione i valori patrimoniali al 31 dicembre 2011;
b) sono stati rilevati nei primi nove mesi del 2011, oltre agli effetti economici di periodo relativi ai valori
patrimoniali rideterminati al 1° luglio 2011, un provento finanziario da riespressione al fair value della
partecipazione del 50% già detenuta nell’acquisita pari a 75,8 milioni di euro (a fronte dei 36,5 milioni
di euro inizialmente stimati e contabilizzati provvisoriamente nelle situazioni consolidate del 2011) e un
provento derivante dall’acquisizione della quota del 20%, determinato in accordo con quanto stabilito
dall’IFRS 3, pari a 15,6 milioni di euro, calcolati al cambio medio del periodo.
Con riferimento ai punti d) ed e), si rileva che la voce “Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate”
include, nel periodo 2011 a confronto, oltre ai risultati economici di Strada dei Parchi e Società Autostrada
Tirrenica sino alle date di rispettivo deconsolidamento, la plusvalenza, al netto dell’effetto fiscale, relativa alla
cessione di Strada dei Parchi.
Si segnala infine che, a seguito della concessione a SIAS, a febbraio 2012, di un diritto di opzione per
l’acquisto della quota di partecipazione detenuta in Autostrada Torino–Savona (pari al 99,98%), esercitato poi
il 28 settembre 2012, il contributo della società ai risultati economici consolidati dei primi nove mesi 2012 è
presentato nella voce “Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate”, come disposto dall’IFRS 5 “Attività
non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate”, anziché essere incluso in ciascuna delle voci
del conto economico consolidato relative alle attività in funzionamento. Conseguentemente, in conformità
all’IFRS 5, il contributo della società ai risultati economici comparativi dei primi nove mesi 2011 è stato
riclassificato rispetto a quanto pubblicato nel resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011 e i saldi
patrimoniali consolidati al 30 settembre 2012 sono esposti, in base alla natura (finanziaria o non finanziaria),
nelle voci relative alle attività e passività connesse ad attività operative cessate. Il perfezionamento della cessione
della partecipazione è previsto a breve.
Nel corso dei primi nove mesi del 2012 non sono state poste in essere operazioni significative non ricorrenti,
atipiche o inusuali, né con terzi né con parti correlate.
Il presente resoconto intermedio di gestione non è oggetto di verifica da parte della società di revisione.
17
2. Relazione sulla gestione
Gestione economica consolidata
I “Ricavi” dei primi nove mesi del 2012 sono pari a 3.038,7 milioni di euro e si incrementano di 76,6 milioni
di euro (+2,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (2.962,1 milioni di euro).
A parità di perimetro di consolidamento, i ricavi totali diminuiscono di 115,8 milioni di euro (–3,9%).
I “Ricavi da pedaggio” sono pari a 2.563,1 milioni di euro e presentano un incremento complessivo di
68,4 milioni di euro (+2,7%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (2.494,7 milioni di euro) determinato
essenzialmente dal differente periodo di consolidamento di Triangulo do Sol (64,2 milioni di euro), e dai
nuovi consolidamenti delle concessionarie cilene (65,5 milioni di euro) e brasiliane (47,3 milioni di euro). A
parità di perimetro di consolidamento, i ricavi da pedaggio si riducono di 108,6 milioni di euro (–4,4%) per
l’effetto combinato dei seguenti principali fenomeni:
a) la contrazione del traffico sulla rete italiana, determinata dal perdurare della congiuntura economica
negativa, è stimabile in –6,6% (con un impatto pari a –139,7 milioni di euro), parzialmente attenuata
dall’effetto positivo del giorno in più del mese di febbraio 2012, anno bisestile (che incide per circa +0,3%
sul traffico dei primi nove mesi del 2012, con un impatto sui ricavi da pedaggio di circa 6,7 milioni di
euro), ma aggravata dagli effetti della straordinaria ondata di maltempo, con intense precipitazioni nevose,
registratasi nei primi due mesi del 2012 e dello sciopero degli autotrasportatori di fine gennaio 2012 (con
un impatto stimabile in un ulteriore –1,2%, pari a –25,9 milioni di euro);
b) la variazione negativa delle maggiorazioni tariffarie delle concessionarie italiane (1), rilevate a fronte delle
integrazioni del canone concessorio, pari a –22,7 milioni di euro (–7,9%) rispetto ai primi nove mesi del
2011, con una riduzione legata al decremento del traffico;
c) l’applicazione degli incrementi tariffari che decorrono dal 1° gennaio 2012 per le concessionarie italiane
del Gruppo (+3,51% per Autostrade per l’Italia), con un beneficio complessivo stimabile in 62,1 milioni
di euro.
(1) Dal 1° gennaio 2011 le integrazioni del canone di concessione da corrispondere all’ente concedente ai sensi delle Leggi nn. 102/2009 e 122/2010, calcolate sulla percorrenza
chilometrica, sono pari a 6 millesimi di euro a km per le classi A e B e a 18 millesimi di euro a km per le classi di pedaggio 3, 4 e 5.
18
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Conto economico riclassificato consolidato
(Milioni di euro)
Ricavi da pedaggio
Ricavi per lavori su ordinazione
Altri ricavi operativi
Totale ricavi
Variazione
Incidenza % su ricavi
Primi 9 mesi
Primi 9 mesi
2012
2011
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
2.563,1
2.494,7
68,4
2,7
84,3
84,2
29,3
45,2
–15,9
–35,2
1,0
1,5
446,3
422,2
24,1
5,7
14,7
14,3
3.038,7
2.962,1
76,6
2,6
100,0
100,0
Assoluta
%
Costi esterni gestionali (1)
–385,7
–363,1
–22,6
6,2
–12,6
–12,3
Oneri concessori
–329,9
–350,4
20,5
–5,9
–10,9
–11,8
Costo del lavoro
–497,2
–464,7
–32,5
7,0
–16,4
–15,7
68,8
62,0
6,8
11,0
2,3
2,1
–1.144,0
–1.116,2
–27,8
2,5
–37,6
–37,7
1.894,7
1.845,9
48,8
2,6
62,4
62,3
–476,8
–385,1
–91,7
23,8
–15,8
–12,9
–52,2
1,2
–53,4
n.s.
–1,7
–
Costo del lavoro capitalizzato
Totale costi operativi netti
Margine operativo lordo (EBITDA)
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini
di valore
Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti
rettificativi
Risultato operativo (EBIT)
1.365,7
1.462,0
–96,3
–6,6
44,9
49,4
Proventi (Oneri) finanziari
–294,0
–313,4
19,4
–6,2
–9,6
–10,6
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi
per accantonamenti e per impegni
da convenzioni
–109,7
–133,7
24,0
–18,0
–3,6
–4,5
39,4
13,1
26,3
n.s.
1,3
0,4
0,9
–0,5
1,4
n.s.
–
–
1.002,3
1.027,5
–25,2
–2,5
33,0
34,7
–327,8
–348,9
21,1
–6,0
–10,8
–11,8
674,5
678,6
–4,1
–0,6
22,2
22,9
12,8
100,0
–87,2
–87,2
0,4
3,4
687,3
778,6
–91,3
–11,7
22,6
26,3
–7,5
–13,0
5,5
–42,3
–0,2
–0,5
679,8
765,6
–85,8
–11,2
22,4
25,8
Oneri finanziari capitalizzati
Quota dell’utile (perdita) di partecipazioni
contabilizzate in base al metodo
del patrimonio netto
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento
(Oneri) Proventi fiscali
Risultato delle attività operative
in funzionamento
Proventi (Oneri) netti di attività operative
cessate
Utile del periodo
(Utile) Perdita del periodo di competenza
di terzi
Utile del periodo di competenza
del Gruppo
(1) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Variazione
1,05
1,18
–0,13
– da attività in funzionamento
1,03
1,03
–
– da attività operative cessate
0,02
0,15
–0,13
Utile diluito per azione di pertinenza
del Gruppo (euro)
1,05
1,18
–0,13
– da attività in funzionamento
1,03
1,03
–
– da attività operative cessate
0,02
0,15
–0,13
1.149,4
1.365,5
–216,1
– da attività in funzionamento
1.134,5
1.331,3
–196,8
– da attività operative cessate
14,9
34,2
–19,3
FFO – Cash Flow Operativo per azione (euro)
1,77
2,11
–0,34
– da attività in funzionamento
1,75
2,06
–0,31
– da attività operative cessate
0,02
0,05
–0,03
Utile base per azione di pertinenza
del Gruppo (euro)
di cui:
di cui:
FFO – Cash Flow Operativo (milioni di euro)
di cui:
di cui:
19
2. Relazione sulla gestione
I “Ricavi per lavori su ordinazione” sono pari a 29,3 milioni di euro e si decrementano di 15,9 milioni di euro
rispetto ai primi nove mesi del 2011 (45,2 milioni di euro), per effetto dei minori lavori verso terzi effettuati
da Pavimental.
Gli “Altri ricavi operativi” ammontano a 446,3 milioni di euro, con un incremento di 24,1 milioni di euro
(+5,7%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (422,2 milioni di euro), determinato per 15,3 milioni di euro
dalle citate variazioni del perimetro di consolidamento. Si rilevano inoltre:
a) maggiori ricavi commerciali da sistemi di pagamento (+5,1 milioni di euro), per effetto dell’aumento della
base clienti Telepass (circa 242 mila nuovi apparati in circolazione e circa 162 mila nuove sottoscrizioni di
opzioni Premium);
b) minori royalty da aree di servizio per 13,1 milioni di euro;
c) maggiori altri ricavi (+16,8 milioni di euro), essenzialmente di Autostrade per l’Italia, in particolare
per maggiori proventi da autoproduzione di energia elettrica, sopravvenienze e insussistenze attive e
risarcimenti danni da assicurazioni, cui si contrappongono minori corrispettivi da parte degli affidatari
delle aree di servizio. Si rilevano inoltre maggiori ricavi di Autostrade Tech per forniture di impianti di
pedaggiamento.
I “Costi operativi netti” ammontano a 1.144,0 milioni di euro e si incrementano di 27,8 milioni di
euro (+2,5%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (1.116,2 milioni di euro). A parità di perimetro di
consolidamento, i costi operativi netti si decrementano di 37,3 milioni di euro (–3,3%).
I “Costi esterni gestionali” sono pari a 385,7 milioni di euro e si incrementano di 22,6 milioni di euro
rispetto all’omologo periodo del 2011 (363,1 milioni di euro). A parità di perimetro di consolidamento, i costi
esterni gestionali si riducono di 24,7 milioni di euro (–6,8%) per l’effetto combinato dei seguenti principali
fenomeni:
a) maggiori costi per operazioni invernali (+21,6 milioni di euro) in conseguenza della già citata straordinaria
nevosità registrata nei primi due mesi del 2012 sulla rete gestita in Italia;
b) minori altri costi di manutenzione (–9,2 milioni di euro) di Autostrade per l’Italia e, limitatamente al
terzo trimestre 2012, di Triangulo do Sol;
c) minori altri costi (–37,1 milioni di euro) per gli effetti di efficienze gestionali e dei minori lavori verso
terzi di Pavimental.
Gli “Oneri concessori” ammontano a 329,9 milioni di euro e si decrementano di 20,5 milioni di euro
rispetto ai primi nove mesi del 2011 (350,4 milioni di euro), essenzialmente per il minor saldo delle
20
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
integrazioni del canone di concessione (–22,7 milioni di euro) delle società italiane conseguente alla citata
contrazione del traffico.
Il costo del lavoro (al lordo delle capitalizzazioni) è pari a 497,2 milioni di euro con un incremento di
23,9 milioni di euro (+5,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2011, escludendo dal confronto il rilascio,
effettuato nel primo semestre 2011, dell’eccedenza del fondo risultante dalla chiusura del piano di
incentivazione triennale (2008–2010) del management.
Tale variazione è determinata da:
a) l’ingresso nel perimetro di consolidamento delle società cilene e brasiliane, l’avvio del progetto Eco–Taxe,
il differente periodo di consolidamento di Triangulo do Sol e l’ampliamento delle attività di Giove Clear
(+5,2%);
b) il decremento dell’organico medio a parità di perimetro di consolidamento di 65 unità medie (–0,7%);
c) l’incremento del costo medio unitario a parità di perimetro di consolidamento (+0,6%), determinato
principalmente dai rinnovi contrattuali delle società concessionarie autostradali e industriali, in parte
compensato dalla riduzione delle prestazioni variabili.
Il “Costo del lavoro capitalizzato” si incrementa di 6,8 milioni di euro (68,8 milioni di euro nei primi nove
mesi del 2012 e 62,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011).
Il “Margine operativo lordo” (EBITDA) è pari a 1.894,7 milioni di euro, con un incremento di 48,8 milioni
di euro (+2,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (1.845,9 milioni di euro).
A parità di perimetro di consolidamento, il margine operativo lordo si decrementa di 78,5 milioni di euro (–4,3%).
Il “Risultato operativo” (EBIT) è pari a 1.365,7 milioni di euro, con un decremento di 96,3 milioni di
euro (–6,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (1.462,0 milioni di euro). A parità di perimetro di
consolidamento, il saldo diminuisce di 163,4 milioni di euro (–11,2%) per effetto, oltre che della variazione
negativa del margine operativo lordo, del maggiore saldo di “Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di
valore”, pari a 36,0 milioni di euro (relativo per 29,9 milioni di euro agli ammortamenti) e dei maggiori
“Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi”, pari a 48,9 milioni di euro (rilevati in prevalenza
per effetto della dinamica dei fondi per spese di ripristino e sostituzione dei beni oggetto di devoluzione al
termine delle concessioni).
Gli “Oneri finanziari”, al netto dei relativi proventi, sono pari a 294,0 milioni di euro e si decrementano di
19,4 milioni di euro (–6,2%) rispetto al periodo precedente (313,4 milioni di euro).
21
2. Relazione sulla gestione
Nei due periodi a confronto i dati risentono degli effetti contabili derivanti dalle variazioni di perimetro di
consolidamento del Gruppo che includono, in particolare:
a) il provento da valutazione al fair value (pari a 171,1 milioni di euro) della quota di partecipazione del
45,765% già detenuta in Autostrade Sud America, a seguito dell’assunzione del controllo a partire
dal 1° aprile 2012;
b) l’apporto degli oneri finanziari connessi alle società cilene e brasiliane oggetto di primo consolidamento
(pari a 36,1 milioni di euro);
c) l’apporto degli oneri finanziari relativi a Triangulo do Sol a seguito del consolidamento a partire
dal 1° luglio 2011 (pari a 15,8 milioni di euro);
d) il provento (pari a 91,4 milioni di euro), rilevato nei primi nove mesi del 2011 in seguito all’acquisizione
del controllo di Triangulo do Sol.
Escludendo tali effetti, gli oneri finanziari aumentano di 8,4 milioni di euro (+2,1%), prevalentemente per
l’effetto combinato dei seguenti principali fenomeni:
a) gli oneri finanziari (33,3 milioni di euro) relativi al premio riconosciuto per il riacquisto parziale, nel
corso dei primi nove mesi del 2012, del prestito obbligazionario di Atlantia con scadenza nel 2014;
b) gli interessi e oneri connessi principalmente al servizio del debito per l’acquisizione, avvenuta a giugno
2011, del 50% del capitale delle società concessionarie Vespucio Sur e Litoral Central (+16,0 milioni di
euro) e per il finanziamento del progetto Eco–Taxe (+12,6 milioni di euro);
c) la rilevazione di partite finanziarie connesse alla gestione delle partecipazioni con effetto complessivo
positivo di 67,0 milioni di euro che include la plusvalenza (61,0 milioni di euro) per la cessione della
partecipazione in IGLI e la minore rettifica (19,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012 rispetto
a 25,0 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2011) del valore di carico della partecipazione in
Alitalia–Compagnia Aerea Italiana;
d) i maggiori interessi passivi netti essenzialmente per l’incremento dell’indebitamento finanziario medio
netto e per la diminuzione delle disponibilità liquide medie investite. Si segnala a tale riguardo che
l’esposizione media riconducibile alle operazioni straordinarie di sviluppo del Gruppo intercorse nel 2012
è stimabile in 188,1 milioni di euro con un costo quantificabile in 16,9 milioni di euro.
Gli “Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni”,
connessi all’effetto del passare del tempo, sono pari a 109,7 milioni di euro e diminuiscono di 24,0 milioni
di euro rispetto al corrispondente periodo del 2011, principalmente in relazione alla diminuzione della
curva dei tassi di interesse utilizzata per l’attualizzazione dei fondi al 31 dicembre 2011, rispetto a quella al
31 dicembre 2010.
22
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Gli “Oneri finanziari capitalizzati” sono pari a 39,4 milioni di euro, in aumento di 26,3 milioni di euro
rispetto al dato del periodo comparativo in relazione sia all’avanzamento del progetto Eco–Taxe, sia al
progressivo aumento dei pagamenti cumulati effettuati per investimenti in opere con benefici economici
aggiuntivi.
La “Quota dell’utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto” accoglie
un utile di 0,9 milioni di euro (perdita di 0,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011).
Gli “Oneri fiscali” dei primi nove mesi del 2012 ammontano a 327,8 milioni di euro e si decrementano di
21,1 milioni di euro (–6,0%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (348,9 milioni di euro), in relazione alla
riduzione dell’imponibile fiscale tenuto conto della non rilevanza dei proventi da valutazione al fair value
descritti in precedenza.
Il “Risultato delle attività operative in funzionamento” è pertanto pari a 674,5 milioni di euro, con un
decremento di 4,1 milioni di euro (–0,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (678,6 milioni di euro).
La voce “Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate” accoglie il risultato economico dei primi nove
mesi del 2012 di Autostrada Torino–Savona (12,8 milioni di euro, che riflette anche l’interruzione degli
ammortamenti a partire dal primo trimestre 2012 in accordo con i principi contabili applicabili). Il valore dei
primi nove mesi del 2011 (pari a 100,0 milioni di euro) includeva essenzialmente la plusvalenza (96,7 milioni
di euro, al netto dell’effetto fiscale) relativa alla cessione di Strada dei Parchi, avvenuta nel secondo trimestre
2011, oltre ai risultati economici di periodo della stessa società, di Società Autostrada Tirrenica (uscita dal
perimetro di consolidamento alla fine del 2011) e di Autostrada Torino–Savona, parzialmente compensati
dall’impairment della partecipazione nella società portoghese Lusoponte.
L’“Utile del periodo”, pari a 687,3 milioni di euro, si decrementa quindi di 91,3 milioni di euro (–11,7%)
rispetto ai primi nove mesi del 2011 (778,6 milioni di euro). L’“Utile del periodo di competenza del Gruppo”
(679,8 milioni di euro) presenta una riduzione di 85,8 milioni di euro (–11,2%) rispetto al valore dei primi
nove mesi del 2011 (765,6 milioni di euro), mentre il risultato di competenza di terzi è positivo per 7,5
milioni di euro (13,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011). Escludendo gli effetti contabili derivanti
dalle variazioni del perimetro di consolidamento, l’utile di competenza del Gruppo è pari a 514,9 milioni di
euro e si decrementa di 34,6 milioni di euro (–6,3%).
Si rileva infine che la gestione operativa ha prodotto un “FFO” (Funds From Operations o Cash Flow
Operativo), determinato come definito nella sezione “Principali dati economici–finanziari consolidati”, cui
si rinvia, pari a 1.149,4 milioni di euro, in riduzione di 216,1 milioni di euro (–15,8%) rispetto ai primi
nove mesi del 2011. A parità di perimetro di consolidamento, l’FFO si decrementa di 281,5 milioni di
euro (–20,6%) per effetto della riduzione dei flussi dalla gestione operativa, essenzialmente in relazione al
23
2. Relazione sulla gestione
commentato calo del traffico sulla rete italiana del Gruppo, e alla dinamica delle imposte correnti, che nei
primi nove mesi del 2011 beneficiava degli effetti del riconoscimento della rilevanza fiscale dei valori registrati
da Autostrade per l’Italia in applicazione dell’IFRIC 12. Il Cash Flow Operativo generato è assorbito quasi
interamente dalle attività di investimento del Gruppo.
Conto economico complessivo consolidato
Primi 9 mesi 2012
Primi 9 mesi 2011
Utile del periodo (A)
687,3
778,6
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge
–55,6
–5,9
(Milioni di euro)
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di net investment hedge
–37,6
–
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di operazioni in valute funzionali diverse
dall’euro
84,3
–69,2
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di operazioni in valute funzionali diverse
dall’euro di partecipazioni valutate in base al metodo del patrimonio netto
4,2
–20,5
Altre valutazioni al fair value
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto dell’effetto
fiscale
0,3
–0,5
–4,4
–96,1
–
–1,0
–
0,6
–4,4
–95,5
682,9
683,1
644,2
689,7
38,7
–6,6
di cui:
relative ad attività operative cessate
Riclassifiche delle componenti del conto economico complessivo nel conto economico
Utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge riclassificati
negli utili (perdite) del periodo
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto
dell’effetto fiscale e delle riclassifiche negli utili (perdite) del periodo (B)
Risultato economico complessivo del periodo (A + B)
di cui:
– di pertinenza del Gruppo
– di pertinenza di terzi
Il prospetto di conto economico consolidato complessivo evidenzia un risultato positivo di 682,9 milioni di
euro (683,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011).
24
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Il saldo negativo, al netto dei relativi effetti fiscali, delle altre componenti del conto economico complessivo
diverse dall’utile del periodo, è pari a 4,4 milioni di euro (mentre era negativo per 95,5 milioni di euro nei
primi nove mesi del 2011), attribuibile essenzialmente alle seguenti componenti:
a) riduzione della riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge per
55,6 milioni di euro (5,9 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011), in relazione essenzialmente
all’andamento delle curve dei tassi di interesse nei due periodi a confronto;
b) decremento della riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di net investment hedge
per 37,6 milioni di euro, rilevato essenzialmente a fronte della liquidazione dei differenziali connessi ad
alcuni derivati stipulati a copertura del rischio di tasso di cambio connesso al valore di asset detenuti in
alcune società che operano in Cile;
c) incremento della riserva da conversione di operazioni in valute funzionali diverse dall’euro di 84,3 milioni
di euro (–69,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011), cui contribuisce prevalentemente
l’apprezzamento del peso cileno rispetto all’euro nei primi nove mesi del 2012, mentre nei primi nove
mesi del 2011 si riscontrava un deprezzamento del peso cileno e del real brasiliano rispetto all’euro;
d) variazione positiva della riserva da conversione per valutazione in base al metodo del patrimonio netto di
partecipazioni collegate di 4,2 milioni di euro, essenzialmente per il citato apprezzamento del peso cileno
rispetto all’euro, che incide sulla valutazione della partecipazione in Autostrade Sud America nel primo
trimestre 2012, prima del consolidamento dal 1° aprile 2012 (nei primi nove mesi del 2011 la riserva
presentava un decremento di 20,5 milioni di euro in relazione al deprezzamento del peso cileno).
25
2. Relazione sulla gestione
Conto economico riclassificato consolidato del terzo trimestre dell’esercizio
(Milioni di euro)
Variazione
Ricavi netti da pedaggio
Ricavi per lavori su ordinazione
Altri ricavi operativi
Totale ricavi
Costi esterni gestionali
Assoluta
%
Incidenza % su ricavi
3° trimestre 2012 3° trimestre 2011
3° trimestre 2012
3° trimestre 2011
1.000,2
955,9
44,3
4,6
86,5
4,2
16,4
–12,2
–74,4
0,4
1,5
151,7
145,7
6,0
4,1
13,1
13,0
1.156,1
1.118,0
38,1
3,4
100,0
100,0
85,5
–120,7
–128,5
7,8
–6,1
–10,5
–11,5
Oneri concessori
–124,2
–131,5
7,3
–5,6
–10,7
–11,8
Costo del lavoro
–158,6
–153,5
–5,1
3,3
–13,7
–13,7
22,5
19,2
3,3
17,2
1,9
1,7
–381,0
–394,3
13,3
–3,4
–33,0
–35,3
(1)
Costo del lavoro capitalizzato
Totale costi operativi netti
Margine operativo lordo (EBITDA)
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini
di valore
Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti
rettificativi
Risultato operativo (EBIT)
775,1
723,7
51,4
7,1
67,0
64,7
–170,6
–141,8
–28,8
20,3
–14,8
–12,7
–39,0
0,4
–39,4
n.s.
–3,3
0,1
565,5
582,3
–16,8
–2,9
48,9
52,1
–195,0
–31,3
–163,7
n.s.
–16,8
–2,8
–36,8
–44,6
7,8
–17,5
–3,2
–4,0
Oneri finanziari capitalizzati
16,6
0,7
15,9
n.s.
1,4
0,1
Quota dell’utile (perdita) di partecipazioni
contabilizzate in base al metodo
del patrimonio netto
–0,5
–14,4
13,9
–96,5
–
–1,3
349,8
492,7
–142,9
–29,0
30,3
44,1
–157,6
–146,1
–11,5
7,9
–13,7
–13,1
192,2
346,6
–154,4
–44,5
16,6
31,0
5,7
–8,1
13,8
n.s.
0,5
–0,7
197,9
338,5
–140,6
–41,5
17,1
30,3
–4,0
–9,7
5,7
–58,8
–0,3
–0,9
193,9
328,8
–134,9
–41,0
16,8
29,4
Proventi (Oneri) finanziari
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi
per accantonamenti e per impegni
da convenzioni
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento
(Oneri) Proventi fiscali
Risultato delle attività operative
in funzionamento
Proventi (Oneri) netti di attività operative
cessate
Utile del periodo
(Utile) Perdita del periodo di competenza
di terzi
Utile del periodo di competenza
del Gruppo
(1) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.
Utile base per azione di pertinenza
del Gruppo (euro)
3° trimestre 2012
3° trimestre 2011
Variazione
0,30
0,51
–0,21
–0,23
di cui:
– da attività in funzionamento
0,29
0,52
– da attività operative cessate
0,01
–0,01
0,02
Utile diluito per azione di pertinenza
del Gruppo (euro)
0,30
0,51
–0,21
–0,23
di cui:
– da attività in funzionamento
0,29
0,52
– da attività operative cessate
0,01
–0,01
0,02
473,9
546,1
–72,2
– da attività in funzionamento
467,3
532,5
–65,2
– da attività operative cessate
6,6
13,6
–7,0
0,73
0,85
–0,12
– da attività in funzionamento
0,72
0,83
–0,11
– da attività operative cessate
0,01
0,02
–0,01
FFO – Cash Flow Operativo (milioni di euro)
di cui:
FFO – Cash Flow Operativo per azione (euro)
di cui:
26
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Con riferimento al prospetto di conto economico consolidato riclassificato del terzo trimestre 2012, si
evidenzia che i ricavi del trimestre ammontano a 1.156,1 milioni di euro, con un incremento di 38,1 milioni di
euro (+3,4%) rispetto al corrispondente trimestre del 2011, essenzialmente originato dal consolidamento delle
nuove società cilene e brasiliane.
Escludendo la contribuzione ai dati economici delle nuove società cilene e brasiliane, i ricavi si decrementano
di 49,8 milioni di euro (–4,5%).
I “Ricavi da pedaggio” sono pari a 1.000,2 milioni di euro e presentano un incremento complessivo di
44,3 milioni di euro (+4,6%) rispetto al terzo trimestre del 2011 (955,9 milioni di euro), determinato
essenzialmente dalle variazioni del perimetro di consolidamento per complessivi 80,7 milioni di euro. A parità
di perimetro di consolidamento, la riduzione dei ricavi da pedaggio, pari a –36,4 milioni di euro (–3,8%), è
originata principalmente da:
a) l’andamento sfavorevole del traffico delle concessionarie italiane, determinato dal perdurare della
congiuntura economica negativa e stimabile in –6,7% (con un impatto pari a –54,6 milioni di euro);
b) la variazione negativa delle maggiorazioni tariffarie delle concessionarie italiane, rilevate a fronte delle
integrazioni del canone concessorio, pari a –8,3 milioni di euro (–7,7%) rispetto al terzo trimestre 2011,
legata al decremento del traffico;
c) l’incremento tariffario applicato a partire dal 1° gennaio 2012 dalle concessionarie italiane (+3,51% per
Autostrade per l’Italia) con un beneficio complessivo stimabile in 22,6 milioni di euro.
Le altre tipologie di ricavo si decrementano complessivamente di 6,2 milioni di euro rispetto al valore del terzo
trimestre 2011, essenzialmente per i minori ricavi per lavori verso terzi effettuati da Pavimental e le minori
royalty da aree di servizio, parzialmente compensati dalla contribuzione delle nuove società consolidate nel
corso del 2012 (complessivamente pari a 7,2 milioni di euro).
I costi operativi netti ammontano a 381,0 milioni di euro e si decrementano di 13,3 milioni di euro
(–3,4%) rispetto al terzo trimestre 2011. A parità di perimetro di consolidamento, i costi operativi netti si
decrementano di 45,6 milioni di euro (–11,6%) principalmente per gli effetti delle efficienze gestionali, i
minori costi di manutenzione e i minori costi verso terzi sostenuti da Pavimental.
Il “Margine operativo lordo” (EBITDA) del terzo trimestre 2012 è pari a 775,1 milioni di euro, con un
incremento di 51,4 milioni di euro (+7,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2011 (723,7 milioni di
euro). A parità di perimetro di consolidamento, il margine operativo lordo si riduce di 4,2 milioni di euro
(–0,6%).
27
2. Relazione sulla gestione
Il “Risultato delle attività operative in funzionamento” è pari a 192,2 milioni di euro e si decrementa di
154,4 milioni di euro (–44,5%) rispetto al terzo trimestre del 2011 (346,6 milioni di euro).
Escludendo gli effetti contabili derivanti dalle variazioni di perimetro di consolidamento, la riduzione del
saldo è pari a 35,6 milioni di euro ed è determinata dall’effetto combinato dei seguenti fattori:
a) maggiori accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi, pari a 37,2 milioni di euro, rilevati in
prevalenza per effetto della dinamica dei fondi per spese di ripristino e sostituzione dei beni oggetto di
devoluzione al termine delle concessioni;
b) maggiori oneri finanziari, pari a 18,8 milioni di euro, essenzialmente per l’incremento dell’indebitamento
finanziario medio netto e per la diminuzione delle disponibilità liquide medie investite;
c) rilevazione, nel terzo trimestre 2011, della svalutazione della partecipazione in IGLI (18,2 milioni di
euro).
I “Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate” presentano un saldo positivo relativo al contributo
di Autostrada Torino–Savona (pari a 5,7 milioni di euro), considerando anche l’interruzione degli
ammortamenti a partire dal primo trimestre 2012. Il saldo negativo del terzo trimestre 2011 (pari a
–8,1 milioni di euro) è determinato dall’impairment della partecipazione nella società portoghese Lusoponte
(pari a 20,0 milioni di euro, al netto dell’effetto fiscale), parzialmente compensato dal contributo positivo di
Autostrada Torino–Savona e Società Autostrada Tirrenica (per complessivi 11,9 milioni di euro).
L’utile del terzo trimestre 2012 è quindi pari a 197,9 milioni di euro (338,5 milioni di euro nel terzo
trimestre 2011), di cui 193,9 milioni di euro di competenza del Gruppo (328,8 milioni di euro utile di
competenza del Gruppo nel terzo trimestre 2011). Escludendo gli effetti contabili derivanti dalle variazioni del
perimetro di consolidamento, l’utile di competenza del Gruppo è pari a 220,7 milioni di euro, mentre nel
terzo trimestre 2011 era pari a 227,9 milioni di euro.
Si rileva infine un “FFO” (Funds From Operations o Cash Flow Operativo) pari a 473,9 milioni di euro
(546,1 milioni di euro nel terzo trimestre 2011). A parità di perimetro di consolidamento, l’FFO si riduce
nei due trimestri a confronto di 85,0 milioni di euro, essenzialmente in relazione alla dinamica delle imposte
correnti, che nel terzo trimestre del 2011 beneficiava degli effetti del riconoscimento della rilevanza fiscale dei
valori registrati da Autostrade per l’Italia in applicazione dell’IFRIC 12.
28
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Struttura patrimoniale–finanziaria consolidata
Al 30 settembre 2012 le “Attività non finanziarie non correnti” sono pari a 23.098,5 milioni di euro e si
incrementano di 3.311,3 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2011 (19.787,2 milioni di euro).
Le “Attività materiali”, pari a 233,3 milioni di euro, sono costituite prevalentemente da immobili, impianti e
macchinari e non presentano variazioni di rilievo nel periodo.
Le “Attività immateriali” sono pari a 20.845,6 milioni di euro (17.344,6 milioni di euro al 31 dicembre 2011)
e accolgono, oltre all’avviamento rilevato al 31 dicembre 2003 a seguito dell’acquisizione della partecipazione
di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.382,9 milioni di euro),
i diritti concessori del Gruppo, complessivamente pari a 16.413,9 milioni di euro (12.916,2 milioni di euro al
31 dicembre 2011).
L’incremento delle attività immateriali, pari a 3.501,0 milioni di euro, è dovuto essenzialmente ai seguenti
fenomeni:
a) iscrizione delle attività immateriali delle nuove concessionarie consolidate cilene e brasiliane
(+3.314,3 milioni di euro), principalmente costituite dal fair value dei diritti concessori nell’ambito della
allocazione provvisoria del prezzo di acquisto;
b) investimenti del periodo in opere con benefici economici aggiuntivi (+558,2 milioni di euro);
c) aggiornamento del valore attuale degli investimenti previsti a finire in opere senza benefici economici
aggiuntivi (+220,3 milioni di euro);
d) ammortamento del periodo (–427,8 milioni di euro);
e) riclassifica delle attività immateriali di Autostrada Torino–Savona nella voce “Attività non finanziarie
destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate” (–257,9 milioni di euro).
29
2. Relazione sulla gestione
Situazione patrimoniale–finanziaria riclassificata consolidata
(Milioni di euro)
30.09.2012
31.12.2011
Variazione
Attività non finanziarie non correnti
Materiali
Immateriali
Partecipazioni
Attività per imposte anticipate, al netto delle passività
per imposte differite compensabili
Altre attività non correnti
Totale attività non finanziarie non correnti (A)
233,3
230,1
3,2
20.845,6
17.344,6
3.501,0
123,5
318,7
–195,2
1.894,0
1.891,4
2,6
2,1
2,4
–0,3
23.098,5
19.787,2
3.311,3
Capitale d’esercizio
1.427,4
1.018,2
409,2
Attività per imposte correnti
Attività commerciali
169,1
28,6
140,5
Altre attività correnti
110,8
89,3
21,5
Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse
ad attività operative cessate
297,2
308,3
–11,1
Fondo per impegni da convenzioni correnti
–629,7
–551,6
–78,1
Fondi per accantonamenti correnti
–183,3
–171,6
–11,7
–1.381,1
–1.490,5
109,4
Passività per imposte correnti
Passività commerciali
–354,5
–117,0
–237,5
Altre passività correnti
–413,2
–493,7
80,5
–61,8
–0,3
–61,5
Passività non finanziarie connesse ad attività operative
cessate
Totale capitale d’esercizio (B)
–1.019,1
–1.380,3
361,2
Capitale investito dedotte le passività d’esercizio (C = A + B)
22.079,4
18.406,9
3.672,5
Passività non finanziarie non correnti
Fondo per impegni da convenzioni non correnti
–4.049,4
–4.135,0
85,6
Fondi per accantonamenti non correnti
–1.106,5
–1.030,8
–75,7
Passività per imposte differite non compensabili
–1.060,2
–174,1
–886,1
–110,0
–66,2
–43,8
Totale passività non finanziarie non correnti (D)
–6.326,1
–5.406,1
–920,0
CAPITALE INVESTITO NETTO (E = C + D)
15.753,3
13.000,8
2.752,5
Altre passività non correnti
30
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
30.09.2012
31.12.2011
Variazione
4.054,2
1.668,0
5.722,2
3.566,0
464,6
4.030,6
488,2
1.203,4
1.691,6
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto non corrente
Passività finanziarie non correnti
Prestiti obbligazionari
Finanziamenti a medio–lungo termine
Derivati non correnti con fair value passivo
Altre passività finanziarie
13.968,5
9.823,2
3.846,7
284,3
14,3
10.347,2
7.507,1
2.590,0
250,1
–
3.621,3
2.316,1
1.256,7
34,2
14,3
Altre attività finanziarie non correnti
Diritti concessori finanziari non correnti
Attività finanziarie non correnti per contributi su opere
Depositi bancari vincolati convertibili non correnti
Derivati non correnti con fair value attivo
Altre attività finanziarie non correnti
Indebitamento finanziario netto non corrente (G)
–2.316,6
–1.298,5
–236,1
–318,1
–10,0
–453,9
11.651,9
–1.200,3
–452,3
–238,7
–290,3
–27,7
–191,3
9.146,9
–1.116,3
–846,2
2,6
–27,8
17,7
–262,6
2.505,0
819,1
36,8
110,0
33,2
666,8
10,2
161,2
41,4
152,3
26,6
–51,2
–8,2
548,2
449,6
98,6
44,8
46,1
4,4
–
40,4
46,1
–1.908,0
–619,9
–1.288,1
–623,7
–1.283,0
–1,3
–338,1
–281,7
–0,1
–285,6
–1.001,3
–1,2
–531,9
–27,0
–33,6
–282,5
–15,5
–91,7
–81,6
–223,6
–7,3
–51,0
–76,6
–32,8
–54,2
–1,7
–308,3
–19,7
17,4
–205,9
17,3
–37,5
–79,9
–1.620,8
10.031,1
15.753,3
–176,7
8.970,2
13.000,8
–1.444,1
1.060,9
2.752,5
(Milioni di euro)
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
Patrimonio netto (F)
Indebitamento finanziario netto corrente
Passività finanziarie correnti
Scoperti di conto corrente
Finanziamenti a breve termine
Rapporti passivi di conto corrente con partecipate
non consolidate
Quota corrente di passività finanziarie a medio–lungo
termine
Altre passività finanziarie correnti
Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Disponibilità liquide e depositi bancari e postali
Mezzi equivalenti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse ad attività
operative cessate
Altre attività finanziarie correnti
Diritti concessori finanziari correnti
Attività finanziarie correnti per contributi su opere
Depositi bancari vincolati convertibili correnti
Quota corrente di attività finanziarie a medio–lungo termine
Altre attività finanziarie correnti
Attività finanziarie destinate alla vendita o connesse
ad attività operative cessate
Indebitamento finanziario netto corrente (H)
Indebitamento finanziario netto (I = G + H)
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L = F + I)
31
2. Relazione sulla gestione
Al 30 settembre 2012 la voce “Partecipazioni” è pari a 123,5 milioni di euro (318,7 milioni di euro
al 31 dicembre 2011), con un decremento di 195,2 milioni di euro, determinato principalmente dai seguenti
fattori:
a) il consolidamento integrale di Autostrade Sud America. Al 31 dicembre 2011 la partecipazione era detenuta
al 45,765% e iscritta a un valore di carico pari a 170,6 milioni di euro;
b) la cessione dell’intera partecipazione al capitale di IGLI (al 31 dicembre 2011 pari al 33,3%) iscritta a tale
data, in base al metodo del patrimonio netto, per 26,6 milioni di euro, con una plusvalenza nel bilancio
consolidato pari a 61,0 milioni di euro;
c) la rettifica negativa del valore di carico, pari a 19,0 milioni di euro, della partecipazione in Alitalia
– Compagnia Aerea Italiana;
d) la sottoscrizione di un aumento di capitale per un valore pari a 26,2 milioni di euro nella holding
brasiliana Atlantia Bertin Participações, di cui il Gruppo detiene il 50% meno una azione del capitale.
Le “Attività per imposte anticipate al netto delle passività per imposte differite compensabili” ammontano
a 1.894,0 milioni di euro e presentano un saldo sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2011
(1.891,4 milioni di euro).
Al 30 settembre 2012 il capitale di esercizio consolidato è negativo per 1.019,1 milioni di euro rispetto al saldo
negativo per 1.380,3 milioni di euro al 31 dicembre 2011, con un incremento pari a 361,2 milioni di euro.
La variazione positiva della voce è dovuta sostanzialmente a:
a) l’incremento dei crediti commerciali per 402,7 milioni di euro, relativo ai crediti per pedaggi per la
quota in corso di regolazione dagli intermediari bancari, incassata nei primi giorni di ottobre per effetto
della fatturazione coincidente con l’ultimo giorno, non lavorativo, di settembre (178,6 milioni di euro)
nonché ai crediti al 30 settembre 2012 delle società oggetto di primo consolidamento (210,2 milioni
di euro);
b) la riduzione delle passività commerciali, per 109,4 milioni di euro, in relazione anche ai minori
investimenti di Autostrade per l’Italia;
c) la riduzione delle altre passività correnti, per 80,5 milioni di euro, principalmente a seguito del
versamento dei canoni spettanti all’ente concedente e al Ministero dell’Economia e delle Finanze da parte
delle concessionarie italiane;
d) l’aumento delle passività nette per imposte correnti di 97,0 milioni di euro, sostanzialmente per effetto
del versamento degli acconti e del saldo delle imposte sul reddito del 2011 e degli stanziamenti di imposte
correnti sul reddito del periodo;
32
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
e) l’incremento della quota corrente del fondo impegni da convenzioni per 78,1 milioni di euro in funzione
delle previsioni di realizzazione degli investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi.
Si segnala, inoltre, che il saldo al 30 settembre 2012 delle voci relative ad attività e passività in dismissione
accoglie, in accordo con l’IFRS 5, i rispettivi valori di Autostrada Torino–Savona, mentre il saldo al
31 dicembre 2011 delle attività in dismissione comprendeva, per 290,2 milioni di euro, il valore delle
partecipazione in Nueva Inversiones, entrata nel perimetro di consolidamento dal 1° aprile 2012 nell’ambito
del consolidamento del gruppo Autostrade Sud America e successivamente, nel corso del terzo trimestre 2012,
oggetto di fusione per incorporazione in Grupo Costanera.
Le “Passività non finanziarie non correnti” sono pari a 6.326,1 milioni di euro e si incrementano di 920,0
milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2011 (5.406,1 milioni di euro), essenzialmente per effetto delle
passività per imposte differite non compensabili iscritte, in accordo con l’“acquisition method”, in relazione
alle operazioni in Cile e in Brasile, complessivamente pari a 900,5 milioni di euro.
Il “Capitale investito netto” è pertanto pari a 15.753,3 milioni di euro al 30 settembre 2012, con un
incremento di 2.752,5 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2011 (13.000,8 milioni di euro).
Il “Patrimonio netto di Gruppo e di terzi” ammonta a 5.722,2 milioni di euro (4.030,6 milioni di euro
al 31 dicembre 2011). Il “Patrimonio netto di Gruppo” (4.054,2 milioni di euro) presenta un incremento
complessivo di 488,2 milioni di euro originato essenzialmente dalla combinazione di:
a) l’utile del periodo (+679,8 milioni di euro);
b) il pagamento del saldo dei dividendi dell’esercizio 2011 (–241,5 milioni di euro);
c) il risultato negativo delle altre componenti del conto economico complessivo (–35,6 milioni di euro),
determinato principalmente dalla variazione negativa della riserva di valutazione degli strumenti finanziari
derivati di cash flow hedge e net investment hedge (–88,5 milioni di euro al netto degli effetti fiscali),
parzialmente compensata dall’effetto positivo della conversione delle operazioni in valuta funzionale
diversa dall’euro (+49,3 milioni di euro).
Il “Patrimonio netto di terzi” è pari a 1.668,0 milioni di euro e presenta un incremento di 1.203,4 milioni
di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2011 (464,6 milioni di euro), essenzialmente per effetto della quota
detenuta da azionisti di minoranza nelle nuove società consolidate cilene e brasiliane.
33
2. Relazione sulla gestione
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
(Milioni di euro)
Saldo al 31.12.2010
Risultato economico complessivo del periodo
Patrimonio netto di Gruppo
Capitale emesso
Riserva
da valutazione
strumenti
finanziari di cash
flow hedge
Riserva
da valutazione
strumenti
finanziari di net
investment hedge
600,3
53,4
–
–
–4,5
–
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Aumento gratuito del capitale emesso
30,0
–
–
Dividendi deliberati (saldo)
–
–
–
Riporto a nuovo del risultato dell’esercizio precedente
–
–
–
Variazione del perimetro di consolidamento, apporti di capitale, riclassifiche e altre variazioni minori
–
–
–
Saldo al 30.09.2011
630,3
48,9
–
Saldo al 31.12.2011
630,3
41,0
–
–
–50,9
–37,6
31,5
–
–
Dividendi deliberati (saldo)
–
–
–
Riporto a nuovo del risultato dell’esercizio precedente
–
–
–
Risultato economico complessivo del periodo
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Aumento gratuito del capitale emesso
Variazione del perimetro di consolidamento, apporti di capitale, riclassifiche e altre variazioni minori
Saldo al 30.09.2012
–
–0,1
–
661,8
–10,0
–37,6
La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 30 settembre 2012 un indebitamento netto complessivo pari
a 10.031,1 milioni di euro, in aumento di 1.060,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011 (8.970,2
milioni di euro), per effetto principalmente dell’indebitamento apportato dalle nuove società consolidate.
L’“Indebitamento finanziario netto non corrente”, pari a 11.651,9 milioni di euro, si incrementa di 2.505,0
milioni di euro al 31 dicembre 2011 (9.146,9 milioni di euro), in relazione ai seguenti principali fenomeni:
a) l’emissione dei nuovi prestiti obbligazionari da parte di Atlantia di importi nominali pari a 1.000,0 milioni
di euro (con cedola del 4,5% e scadenza 2019), 750,0 milioni di euro (con cedola del 4,375 e scadenza
2020) e 35,0 milioni di euro (con cedola del 4,8% e scadenza 2032), nonché la sottoscrizione di uno Zero
Coupon Note di importo nominale 48,6 milioni di euro (con scadenza 2032), parzialmente compensati dal
riacquisto parziale per 655,8 milioni di euro del prestito obbligazionario con scadenza 2014;
34
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Patrimonio netto
di terzi
Totale Patrimonio
netto di Gruppo
e di terzi
3.183,4
403,5
3.586,9
689,7
–6,6
683,1
Patrimonio netto di Gruppo
Riserva
per differenze
cambio su
conversione di
operazioni in
valute funzionali
diverse dall’euro
Riserva
per valutazione di
partecipazioni in
base al metodo
del patrimonio
netto
Altre riserve
e utili portati
a nuovo
Azioni proprie
Risultato
del periodo
Totale
15,7
53,9
2.201,6
–215,6
474,1
–50,6
–20,5
–0,3
–
765,6
–
–
–30,0
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–230,0
–230,0
–10,8
–240,8
–
–
244,1
–
–244,1
–
–
–
21,8
–21,1
6,7
–
–
7,4
122,4
129,8
–13,1
12,3
2.422,1
–215,6
765,6
3.650,5
508,5
4.159,0
8,4
20,7
2.419,7
–215,6
661,6
3.566,0
464,6
4.030,6
49,3
3,4
0,2
–
679,8
644,2
38,7
682,9
–
–
–31,5
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–241,5
–241,5
–20,4
–261,9
–
–
420,1
–
–420,1
–
–
–
21,9
–23,6
87,3
–
–
85,5
1.185,1
1.270,6
79,6
0,5
2.895,8
–215,6
679,8
4.054,2
1.668,0
5.722,2
b) l’utilizzo della tranche residua di nominali 500,0 milioni di euro relativa al finanziamento sottoscritto
nel 2008 tra Autostrade per l’Italia e la Banca Europea degli Investimenti (B.E.I.) (con scadenza nel
2036 e a tasso fisso pari al 4,596%) e la sottoscrizione di un finanziamento di nominali 250,0 milioni
di euro tra Autostrade per l’Italia e la B.E.I. (con scadenza 2034a tasso fisso del 3,771%), parzialmente
compensate dalle riclassifiche delle quote a breve termine dei debiti in scadenza nei successivi 12 mesi per
239,2 milioni di euro;
c) l’emissione di nuovi prestiti obbligazionari a tasso variabile da parte delle società brasiliane Rodovias das
Colinas (328,9 milioni di euro) e Triangulo do Sol (239,7 milioni di euro) con scadenza il 23 ottobre
2013 nell’ambito della citata operazione di acquisizione in Brasile;
d) l’iscrizione del debito apportato dalle nuove società cilene, riconducibile essenzialmente ai Project Bond
emessi da Costanera Norte (con scadenze fino al 2016 e al 2024) e Vespucio Sur (con scadenza fino al
35
2. Relazione sulla gestione
2028), complessivamente pari a 551,3 milioni di euro, ai Project Loan emessi da Litoral Central (con
scadenza fino al 2025), Nororiente (con scadenza fino al 2031) e Vespucio Sur (con scadenza fino al
2028), complessivamente pari a 370,5 milioni di euro, nonché ai finanziamenti bancari contratti dalla
subholding Grupo Costanera, pari a 178,7 milioni di euro;
e) l’aumento dei debiti finanziari a medio–lungo termine (+123,2 milioni di euro) di Ecomouv riconducibile
al progressivo tiraggio dei finanziamenti di progetto;
f) l’aumento delle altre attività finanziarie non correnti (+262,6 milioni di euro) principalmente
riconducibile al credito a medio–lungo termine per obbligazioni convertibili verso Infra Bertin
Empreendimentos che controlla la società di progetto SPMAR, destinata alla costruzione e gestione
dell’anello autostradale a sud–est di San Paolo;
g) l’aumento dei diritti concessori finanziari (+846,2 milioni di euro) riconducibile essenzialmente al
valore attuale dei diritti concessori finanziari per minimo garantito apportati dalle nuove società cilene
(647,2 milioni di euro) e agli investimenti in diritti concessori finanziari di Ecomouv (173,4 milioni di
euro) relativi alla realizzazione del sistema di pedaggiamento satellitare dei mezzi pesanti in Francia.
Al 30 settembre 2012 la posizione finanziaria netta corrente è positiva per 1.620,8 milioni di euro (al
31 dicembre 2011 pari a 176,7 milioni di euro). La variazione di 1.444,1 milioni di euro è originata
essenzialmente da:
a) l’aumento delle disponibilità liquide (+1.288,1 milioni di euro) principalmente riconducibile alla liquidità
acquisita a fronte delle nuove emissioni obbligazionarie di Atlantia e dei finanziamenti concessi dalla B.E.I
ad Autostrade per l’Italia e al flusso di cassa generato dalle attività operative, parzialmente compensate dal
fabbisogno derivante dalle attività di investimento;
b) l’incremento della quota corrente dei depositi vincolati (+205,9 milioni di euro) riconducibili,
principalmente, ai conti di progetto dei finanziamenti in essere nelle società concessionarie cilene e alla
costituzione di un deposito destinato al finanziamento che Atlantia Bertin Concessões erogherà entro il
2013 a Infra Bertin Empreendimentos.
Il Gruppo, nell’ordinario svolgimento delle proprie attività operative e finanziarie, è esposto a rischi di
mercato, principalmente di variazione del tasso di interesse e del tasso di cambio connessi alle attività
finanziarie erogate e alle passività finanziarie assunte, oltre che a rischi di liquidità e di credito.
La strategia del Gruppo per la gestione dei rischi finanziari indicati è conforme e coerente con gli obiettivi
definiti dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia ed è finalizzata alla gestione e al controllo di tali rischi;
in particolare, ove possibile, mira a mitigare i rischi di tasso e di cambio e a ottimizzare il costo del debito,
tenuto conto degli interessi degli stakeholder, così come definito nella Policy Finanziaria di Gruppo.
36
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Le operazioni del portafoglio derivati di copertura del Gruppo in essere al 30 settembre 2012 sono classificate,
in applicazione dello IAS 39, come di cash flow hedge o di net investment hedge a seconda dello specifico
rischio coperto.
Per gli strumenti di copertura di cash flow hedge, a seguito dell’esito positivo dei test di efficacia al
30 settembre 2012, le variazioni di fair value sono state iscritte interamente nel conto economico complessivo,
non rilevando a conto economico alcuna quota inefficace.
Nel mese di marzo 2012 sono stati stipulati nuovi contratti derivati di tipo “Non–Deliverable Forward”,
classificati quali net investment hedge secondo lo IAS 39, relativi alla vendita a termine di pesos cileni con
finalità di copertura del rischio di cambio traslativo connesso a taluni asset e partecipazioni detenuti in Cile.
Le variazioni di fair value dei primi nove mesi del 2012 sono state iscritte interamente nel conto economico
complessivo.
La vita media ponderata residua dell’indebitamento finanziario fruttifero al 30 settembre 2012 è pari a circa
7 anni.
L’indebitamento finanziario è espresso per il 91% a tasso fisso.
Si rileva inoltre che l’indebitamento del Gruppo è espresso per il 20% in valute diverse dall’euro. Tenuto
conto delle operazioni di copertura dal rischio di cambio e della quota di indebitamento in valuta locale del
Paese in cui opera la società del Gruppo detentrice della posizione debitoria (circa il 13%), l’indebitamento
finanziario netto del Gruppo non risulta di fatto esposto al rischio di oscillazione dei tassi di cambio.
Nel corso dei primi nove mesi del 2012 il costo medio della provvista a medio–lungo termine del Gruppo è
stato del 5,2% (4,9% senza considerare il debito delle società cilene e brasiliane).
Al 30 settembre 2012 il debito di progetto detenuto da specifiche concessionarie estere è pari a 1.933,2 milioni
di euro. Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 5.262 milioni di euro, composta da:
a) 1.908 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non
eccedente i 90 giorni;
b) 601 milioni di euro riconducibili a depositi vincolati destinati principalmente alla copertura di parte dei
fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori e al pagamento del servizio del debito delle società cilene;
c) 2.753 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate con una vita media residua
ponderata di circa 8 anni e un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa 2 anni.
La posizione finanziaria del Gruppo, così come definita dalla Raccomandazione CESR del 10 febbraio 2005
(che non prevede la deduzione dall’indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti), presenta
al 30 settembre 2012 un saldo negativo complessivo pari a 12.347,7 milioni di euro, rispetto al saldo negativo
di 10.170,5 milioni di euro al 31 dicembre 2011.
37
2. Relazione sulla gestione
Gestione finanziaria consolidata
La dinamica finanziaria dei primi nove mesi del 2012 evidenzia un incremento dell’indebitamento finanziario
netto di 1.060,9 milioni di euro rispetto alla riduzione di 813,8 milioni di euro rilevata nei primi nove mesi
del 2011.
Il flusso finanziario generato dalle attività operative è pari a 611,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012
ed è in diminuzione di 970,2 milioni di euro rispetto al saldo dei primi nove mesi del 2011 (1.581,6 milioni
di euro), principalmente per effetto del diverso apporto nei due periodi a confronto del capitale operativo
(flusso finanziario assorbito di 421,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012 rispetto al flusso generato
di 75,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011). In particolare, la variazione è dovuta essenzialmente
all’aumento, nei primi nove mesi del 2012, dei crediti per pedaggi per la quota in corso di regolazione dagli
intermediari bancari (incassata nei primi giorni di ottobre per effetto della fatturazione coincidente con
l’ultimo giorno, non lavorativo, di settembre) e all’incremento, nei primi nove mesi del 2011, delle passività
commerciali, relative sia ai fornitori che alle società interconnesse.
La contrazione del flusso di attività operative è inoltre originata anche dai minori flussi della gestione ordinaria
e dal minore apporto nei primi nove mesi del 2012 delle altre attività e passività non finanziarie rispetto al
corrispondente periodo del 2011.
Il flusso finanziario assorbito da investimenti in attività non finanziarie è pari a 1.727,7 milioni di euro (449,6
milioni di euro nei primi nove mesi del 2011).
In particolare, il flusso dei primi nove mesi del 2012 è determinato essenzialmente da:
a) l’effetto complessivo delle operazioni relative a società consolidate (–885,0 milioni di euro), determinato
dagli investimenti in società consolidate, relativi quasi interamente all’acquisizione delle nuove società
cilene e brasiliane, incluso l’indebitamento finanziario netto apportato dalle stesse (1.376,5 milioni di
euro) e dal realizzo della cessione al fondo Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB) della quota del
30% di Grupo Costanera detenuta da Autostrade Sud America (491,5 milioni di euro);
b) gli investimenti in attività in concessione al netto dei correlati contributi e dell’incremento dei diritti di
subentro e degli altri diritti finanziari per gli investimenti realizzati (complessivamente pari a 859,1 milioni
di euro);
c) il realizzo della cessione della partecipazione in IGLI (87,6 milioni di euro).
38
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Il corrispondente flusso dei primi nove mesi del 2011 era determinato essenzialmente dagli investimenti
in attività in concessione al netto dei relativi contributi e degli investimenti in partecipazioni della società
cilena Inversiones Autostrade Holding do Sur per la sottoscrizione della quota del 50% in Nueva Inversiones,
parzialmente compensato dal realizzo derivante dall’uscita dal perimetro di consolidamento di Strada dei
Parchi, incluso il relativo indebitamento finanziario netto ceduto.
La variazione del flusso finanziario del capitale proprio ha generato un flusso finanziario pari a 184,4 milioni
di euro nei primi nove mesi del 2012 (flusso finanziario assorbito di 312,5 milioni di euro nei primi nove
mesi del 2011), essenzialmente per effetto dell’apporto di capitale in Grupo Costanera riservato al citato fondo
canadese (349,2 milioni di euro), parzialmente compensato dai dividendi deliberati nel periodo da Atlantia,
oltre a quelli deliberati dalle altre società del Gruppo e destinati agli azionisti di minoranza.
L’impatto complessivo dei flussi sopra commentati sull’indebitamento finanziario netto nei primi nove mesi
del 2012 è pertanto negativo per 931,9 milioni di euro, rispetto alla variazione positiva per 819,5 milioni di
euro nel periodo di confronto.
Nei primi nove mesi del 2012 si evidenzia infine l’effetto incrementativo dell’indebitamento finanziario netto
di 129,0 milioni di euro (5,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011) per la variazione del fair value
degli strumenti finanziari rilevato nel conto economico complessivo.
39
2. Relazione sulla gestione
Prospetto delle variazioni dell’indebitamento finanziario netto consolidato
(Milioni di euro)
Utile del periodo
Ammortamenti
Accantonamenti ai fondi
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie non correnti
e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value
Quota dell’(utile) perdita di partecipazioni collegate e a controllo
congiunto contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività non correnti
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti
Variazione netta delle (attività) passività per imposte (anticipate)
differite
Altri costi (ricavi) non monetari
Variazione del capitale operativo
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie
Flusso finanziario netto da attività operative (A)
Investimenti in attività in concessione
Contributi su attività in concessione
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte
degli investimenti)
Investimenti in attività materiali
Investimenti in attività immateriali
Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare
Dividendi ricevuti da partecipate valutate in base al metodo
del patrimonio netto
Investimenti in società consolidate, incluso l’indebitamento
finanziario netto apportato
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali
e partecipazioni non consolidate
Realizzo da disinvestimenti di società consolidate, incluso
l’indebitamento finanziario netto ceduto
Variazione delle altre attività non correnti
Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività
non finanziarie (B)
Dividendi deliberati da società del Gruppo
Variazione netta della riserva di conversione e delle altre riserve
di patrimonio, effetto variazione cambi su indebitamento e altre
variazioni
Apporti di terzi
Variazione netta delle riserve di terzi
Flusso finanziario netto per capitale proprio (C)
Flusso finanziario netto generato (assorbito) nel periodo (A + B + C)
Variazione di fair value di strumenti finanziari rilevata nel conto
economico complessivo (D)
Decremento (Incremento) dell’indebitamento finanziario netto
del periodo (A + B + C + D)
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo
Indebitamento finanziario netto a fine periodo
40
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
3° trimestre 2012
3° trimestre 2011
687,3
470,7
52,4
110,7
778,6
392,5
1,1
134,5
197,9
170,6
39,6
37,4
338,5
144,1
4,2
44,9
–146,0
–66,4
–
–91,4
–0,9
0,5
0,5
14,4
–108,0
–60,5
45,4
107,7
–94,1
193,4
–84,7
0,5
32,9
102,1
–
55,3
–7,1
–421,2
–11,4
611,4
–5,8
75,3
64,3
1.581,6
–1,6
–174,1
193,1
412,1
–1,0
–152,8
106,2
564,5
–1.089,0
33,5
196,4
–1.069,2
52,1
25,8
–399,8
11,8
72,3
–392,3
15,3
20,3
–31,3
–15,9
–26,4
–
–37,5
–21,5
–309,9
2,6
–9,7
–5,0
0,5
–
–15,6
–6,6
–2,2
–
–1.376,5
–106,7
10,3
–106,7
89,8
1,3
–
–
491,5
1.021,2
491,5
–
0,2
–1.727,7
–7,8
–449,6
–1,2
170,7
–9,2
–497,0
–262,0
59,5
–240,8
–52,8
–6,8
28,9
–8,4
–42,0
349,2
37,7
184,4
–931,9
–129,0
0,1
–19,0
–312,5
819,5
–5,7
349,2
40,4
411,7
994,5
–56,2
0,1
–18,3
–68,6
–1,1
–46,8
–1.060,9
813,8
938,3
–47,9
–8.970,2
–10.031,1
–9.657,3
–8.843,5
–10.969,4
–10.031,1
–8.795,6
–8.843,5
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Rendiconto finanziario consolidato
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
3° trimestre 2012
3° trimestre 2011
687,3
778,6
197,9
338,5
470,7
392,5
170,6
144,1
52,4
1,1
39,6
4,2
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
110,7
134,5
37,4
44,9
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie non correnti
e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value
–146,0
–66,4
–
–91,4
–0,9
0,5
0,5
14,4
–108,0
107,7
–84,7
102,1
–60,5
–94,1
0,5
–
45,4
193,4
32,9
55,3
(Milioni di euro)
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo
Rettificato da:
Ammortamenti
Accantonamenti ai fondi
Quota dell’(utile) perdita di partecipazioni collegate e a controllo
congiunto contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività non correnti
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti
Variazione netta delle (attività) passività per imposte (anticipate)
differite
Altri costi (ricavi) non monetari
–7,1
–5,8
–1,6
–1,0
–432,6
139,6
19,0
–46,6
611,4
1.581,6
412,1
564,5
–1.089,0
–1.069,2
–399,8
–392,3
33,5
52,1
11,8
15,3
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte
degli investimenti)
196,4
25,8
72,3
20,3
Investimenti in attività materiali
–31,3
–37,5
–9,7
–15,6
Investimenti in attività immateriali
–15,9
–21,5
–5,0
–6,6
Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare
–26,4
–309,9
0,5
–2,2
–556,0
–49,3
0,9
–49,3
–
2,6
–
–
89,8
1,3
–
–
491,5
58,3
491,5
–
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni
Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio (A)
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività in concessione
Contributi su attività in concessione
Investimenti in società consolidate, al netto delle disponibilità
liquide nette apportate
Dividendi ricevuti da partecipate valutate in base al metodo
patrimonio netto
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali
e partecipazioni non consolidate
Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto
delle disponibiltà liquide e dei mezzi equivalenti ceduti
Variazione delle altre attività non correnti
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti
non detenute a scopo di negoziazione
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento (B)
1,0
–7,8
–0,5
–9,2
–603,6
69,2
–140,9
–4,2
–1.510,0
–1.285,9
21,1
–443,8
–261,9
–240,8
–7,2
–8,8
57,0
–45,0
20,6
–35,1
349,2
0,1
349,2
0,1
37,7
–19,0
40,4
–18,3
0,9
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITÀ FINANZIARIA
Dividendi corrisposti
Variazione netta della riserva di conversione e delle altre riserve
Apporti di terzi
Variazione netta delle riserve di terzi
Nuovi finanziamenti da azionisti terzi
0,6
3,0
–0,1
2.069,0
–
739,0
–
997,8
443,8
293,0
0,1
Rimborsi di prestiti obbligazionari
–671,6
–2.000,0
–20,0
–
Rimborsi di finanziamenti a medio–lungo termine (esclusi i debiti
di leasing finanziario)
–279,1
–153,2
–30,2
–44,5
Emissione di prestiti obbligazionari
Accensioni di finanziamenti a medio–lungo termine (esclusi
i debiti di leasing finanziario)
Rimborsi di debiti di leasing finanziario
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria (C)
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità
liquide nette e mezzi equivalenti (D)
Incremento/(decremento) disponibilità liquide nette e mezzi
equivalenti (A + B + C + D)
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo
–0,3
–0,9
–0,1
–
–135,6
45,1
–343,9
54,9
2.162,8
–1.966,9
1.040,7
–50,7
5,5
–7,7
6,0
–6,9
1.269,7
–1.678,9
1.479,9
63,1
568,3
2.519,9
358,1
777,9
1.838,0
841,0
1.838,0
841,0
41
2. Relazione sulla gestione
Informazioni aggiuntive al rendiconto finanziario
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
3° trimestre 2012
3° trimestre 2011
Imposte sul reddito corrisposte e rimborsate
170,6
54,9
11,7
–9,4
Interessi attivi e altri proventi finanziari
169,8
70,5
45,8
5,3
Interessi passivi e altri oneri finanziari
637,3
779,5
166,5
239,7
0,1
0,1
–
–
2,4
0,3
1,9
–
18,2
1,6
17,6
1,0
(Milioni di euro)
Dividendi ricevuti
Utili su cambi incassati
Perdite su cambi corrisposte
Riconciliazione delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
3° trimestre 2012
3° trimestre 2011
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo
568,3
2.519,9
358,1
777,9
(Milioni di euro)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
619,8
2.533,2
403,6
777,9
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista
–10,2
–19,9
–13,9
–0,1
Rapporti di conto corrente con partecipate non consolidate
–41,4
–0,9
–33,2
–0,5
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività
operative cessate
0,1
15,5
1,6
0,6
–
–8,0
–
–
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo
1.838,0
841,0
1.838,0
841,0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
1.906,7
913,3
1.906,7
913,3
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista
–36,8
–72,4
–36,8
–72,4
Rapporti di conto corrente con partecipate non consolidate
–33,2
–0,2
–33,2
–0,2
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività
operative cessate
1,3
0,3
1,3
0,3
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
3° trimestre 2012
3° trimestre 2011
8,5
56,3
–1,5
12,1
4,0
–64,2
14,1
–49,9
–9,5
100,6
–1,0
114,3
Scoperti di conto corrente connessi ad attività operative cessate
Flussi di cassa connessi ad attività operative cessate
(Milioni di euro)
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
Flusso di cassa netto per attività di investimento
Flusso di cassa netto da attività finanziaria
42
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
Dati economico–finanziari “adjusted” e riconciliazione con i dati “reported”
Nel seguente paragrafo si presentano il margine operativo lordo (EBITDA), l’utile, il Cash Flow Operativo
(FFO) e l’indebitamento finanziario netto rettificati (“adjusted”), escludendo gli effetti connessi alla
rilevazione delle partite finanziarie in applicazione dell’IFRIC 12 per quelle concessionarie del Gruppo
che, in virtù del rapporto concessorio, hanno un diritto incondizionato a ricevere flussi di cassa garantiti
contrattualmente per i servizi di costruzione, a prescindere dall’effettivo utilizzo della stessa; tale diritto è
infatti rilevato, indipendentemente dalla specifica fattispecie, nella voce “diritti concessori finanziari” della
situazione patrimoniale–finanziaria.
I valori “adjusted”, non conformi ai principi contabili internazionali e non oggetto di verifica da parte della
società di revisione, sono presentati allo scopo di consentire agli analisti finanziari e alle agenzie di rating di
effettuare valutazioni in merito alla situazione economica e finanziaria del Gruppo secondo la modalità di
rappresentazione dagli stessi usualmente adottata.
In particolare, le rettifiche operate ai dati ufficiali (“reported”) riguardano:
a) l’incremento dei ricavi da pedaggio per la quota rilevata a riduzione delle attività finanziarie per minimo
garantito, presentata nel conto economico riclassificato come rettifica dei ricavi;
b) l’incremento degli altri ricavi per la quota dei contributi incassati per manutenzioni autostradali rilevata a
riduzione delle attività finanziarie;
c) lo storno dei proventi finanziari di attualizzazione delle attività finanziarie per minimo garantito;
d) l’eliminazione delle attività finanziarie rilevate in applicazione dell’IFRIC 12 (diritto di subentro, minimo
garantito, altri diritti concessori finanziari).
43
2. Relazione sulla gestione
Riconciliazione dei dati “adjusted” con i dati “reported”
Primi 9 mesi 2012
(Milioni di euro)
Saldi reported
Primi 9 mesi 2011
EBITDA
Utile
FFO
EBITDA
Utile
FFO
1.894,7
687,3
1.149,4
1.845,9
778,6
1.365,5
6,0
6,0
6,0
6,3
6,3
6,3
18,0
18,0
18,0
–
–
–
2,3
2,3
2,3
–
–
–
Integrazione dei ricavi per minimo garantito:
– Los Lagos
– Costanera Norte
– Litoral Central
(1)
(1)
6,7
6,7
6,7
–
–
–
33,0
33,0
33,0
6,3
6,3
6,3
– Los Lagos
9,9
9,9
9,9
6,0
6,0
6,0
Adjustment (al lordo dell’effetto fiscale)
9,9
9,9
9,9
6,0
6,0
6,0
–4,1
– Nororiente
(1)
Adjustment (al lordo dell’effetto fiscale)
Contributo per manutenzioni autostradali:
Storno dei proventi da attualizzazione
dell’attività finanziaria per minimo
garantito:
– Los Lagos
– Costanera Norte
– Litoral Central
– Nororiente
(1)
(1)
(1)
Adjustment (al lordo dell’effetto fiscale)
Effetto fiscale differito
Saldi adjusted
44
–4,4
–4,4
–4,1
–13,0
–13,0
–
–
–3,9
–3,9
–
–
–6,6
–6,6
–
–
–27,9
–27,9
–4,1
–4,1
–2,6
1.937,6
699,7
–1,4
1.164,4
1.858,2
785,4
1.373,7
Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”
(Milioni di euro)
Saldo reported
Indebitamento
finanziario netto
al 30.09.2012
Indebitamento
finanziario netto
al 31.12.2011
10.031,1
8.970,2
363,1
346,2
Storno delle attività finanziarie per diritto
di subentro:
– Autostrade Meridionali
Storno delle attività finanziarie per minimo
garantito:
Los Lagos
79,3
72,6
– Costanera Norte (1)
365,2
–
– Litoral Central
114,8
–
185,6
–
– Nororiente
(1)
(1)
Storno degli altri diritti concessori
finanziari:
– Ecomouv
Saldo adjusted
217,4
40,9
11.356,5
9.429,9
(1) Le società cilene Costanera Norte, Litoral Central e Nororiente sono consolidate a partire
dal 1° aprile 2012.
45
2. Relazione sulla gestione
Andamento gestionale delle principali società controllate
del Gruppo
Italia
Traffico
Nei primi nove mesi del 2012, sulla rete di Autostrade per l’Italia e delle concessionarie autostradali italiane
controllate (1) sono stati percorsi complessivamente 36.094,0 milioni di chilometri: 31.680,3 milioni da
automezzi a “2 assi” (auto e furgoni, pari all’87,8% del totale) e 4.413,7 milioni da veicoli a “3 o più assi” (pari
al 12,2% del totale).
I chilometri percorsi sulla rete italiana del Gruppo si sono complessivamente ridotti del 7,5% rispetto ai
primi nove mesi del 2011. La flessione ha interessato in misura più accentuata la mobilità pesante, con un calo
dell’8,2% per i veicoli a 3 o più assi a fronte di una riduzione del 7,4% dei veicoli a due assi.
L’andamento dei primi nove mesi 2012 risente della persistente congiuntura economica negativa a cui si
aggiungono gli eventi sfavorevoli verificatisi nei primi mesi del 2012: lo sciopero degli autotrasportatori a
gennaio, protrattosi per 5 giorni, nonché la straordinaria ondata di maltempo, con intense precipitazioni
nevose, che ha interessato il Paese in particolare tra la fine di gennaio e la metà di febbraio. L’effetto positivo
del giorno in più del mese di febbraio (per l’anno bisestile) incide, invece, per circa 0,3 punti percentuali sul
traffico dei primi nove mesi.
La variazione del traffico nei primi nove mesi del 2012, al netto dei citati eventi (scioperi, maltempo, effetti
calendariali), è stimata pari a –6,6%.
L’andamento del traffico è negativo per tutte le società italiane del Gruppo, per entrambe le componenti
veicolari.
Sulla rete di Autostrade per l’Italia la contrazione del traffico è stata lievemente più marcata, con un calo del
7,7% del traffico complessivo: –7,6% i “2 assi” e –8,3% i “3 o più assi”.
Sulle arterie napoletane le flessioni si attestano in un intervallo compreso tra il –4,7% di Tangenziale di Napoli
e il –4,8% di Autostrade Meridionali; su quest’ultima si registra il calo più significativo della componente
pesante (–10,6% per i mezzi a “3 o più assi”). Per il Raccordo Autostradale Valle d’Aosta e il Traforo del Monte
Bianco la riduzione è stata pari, rispettivamente, a –6,6% e –5,7%, soprattutto per effetto della contrazione
della categoria dei “2 assi” (rispettivamente pari a –7,1% e –6,7%).
Il terzo trimestre dell’anno si presenta negativo per tutte le società, con un risultato complessivo di –6,7%
sull’insieme della rete di Gruppo.
Il trend sfavorevole ha interessato maggiormente il traffico dei veicoli a 3 o più assi, in calo dell’8,3% rispetto
al trimestre corrispondente del 2011, mentre per la componente “2 assi” la flessione è stata pari a –6,6%.
(1) Esclusa la società Autostrada Torino–Savona, società destinata alla vendita.
46
Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo
Traffico sulla rete in concessione in Italia: valori dei primi nove mesi del 2012
Autostrade
Veicoli x km (milioni)
Variazione % su 2011
Veicoli a 2 assi
Veicoli a 3+ assi
Veicoli totali
Veicoli a 2 assi
Autostrade per l’Italia
29.920,3
4.316,1
34.236,4
Autostrade Meridionali
1.040,0
21,9
1.061,9
643,7
58,3
5,8
Raccordo Autostradale
Valle d’Aosta
Totale concessionarie
Gruppo italiane
VTMG (a)
2012
Veicoli a 3+ assi
Veicoli totali
–7,6
–8,3
–7,7
–4,7
–10,6
–4,8
75.106
702,0
–4,7
–4,7
–4,7
126.830
2,5
8,3
–6,7
–3,1
–5,7
5.242
70,5
14,9
85,4
–7,1
–3,9
–6,6
9.637
31.680,3
4.413,7
36.094,0
–7,4
–8,2
–7,5
44.435
650,0
52,8
702,8
–8,2
–12,0
–8,5
19.594
Tangenziale di Napoli
Società italiana per il
Traforo del Monte Bianco
Autostrada Torino–Savona (b)
43.772
(a) VTMG = Veicoli teorici medi giornalieri pari a totale km percorsi/lunghezza tratta/n. giorni dell’anno.
(b) Società destinata alla vendita.
Tariffe
A decorrere dal 1° gennaio 2012 Autostrade per l’Italia e le concessionarie autostradali italiane del Gruppo
hanno applicato i seguenti adeguamenti tariffari annuali calcolati secondo i termini e le modalità stabiliti nei
rispettivi contratti di concessione vigenti:
Variazioni tariffarie con decorrenza 1° gennaio 2012
Variazioni tariffarie %
Concessionarie autostradali italiane
3,51
Autostrade per l’Italia (1)
Raccordo Autostradale Valle d’Aosta
Tangenziale di Napoli
(2)
3,49
(2)
Autostrade Meridionali
14,17
0,31
(2)
Società Italiana Traforo del Monte Bianco (3)
5,97
Autostrada Torino–Savona
1,47
(4)
(1) L’adeguamento tariffario di competenza di Autostrade per l’Italia è relativo per il 2,04% agli investimenti addizionali remunerati attraverso i fattori della formula tariffaria X (1,99%
a copertura degli investimenti addizionali inseriti nel IV Atto Aggiuntivo del 2002) e K (0,05% per la remunerazione dei nuovi investimenti previsti dalla Convenzione Unica del
2007), determinati in funzione dello stato di avanzamento dei lavori e, per l’1,47%, al 70% della variazione media annua dei prezzi al consumo rilevato dall’ISTAT (indice NIC) nel
periodo 1° luglio 2010–30 giugno 2011.
(2) Le concessionarie Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, Tangenziale di Napoli e Autostrade Meridionali applicano la formula di adeguamento tariffario che include l’inflazione
programmata, la componente di riequilibrio e il fattore di remunerazione degli investimenti, oltre al fattore qualità.
(3) La società Traforo del Monte Bianco, che ha un diverso regime convenzionale in base ad accordi bilaterali Italia–Francia, ha applicato dal 1° gennaio 2012, in ottemperanza a quanto
deliberato il 20 ottobre e 25 novembre 2011 dalla Commissione Intergovernativa di controllo, un aumento pari al 5,97% complessivo, risultante dalla combinazione di due elementi:
• 2,47% corrispondente alla media dei tassi di inflazione registrati in Francia e in Italia nel periodo 1° settembre 2010–31 agosto 2011;
• 3,50% in conformità all’Accordo dei Governi italiano e francese del 24 febbraio 2009, la cui destinazione è ancora da individuare a livello governativo.
(4) Per Autostrada Torino–Savona (società destinata alla vendita) l’incremento tariffario 2012 è pari al 70% dell’inflazione registrata nel periodo 1° luglio 2010–30 giugno 2011.
47
2. Relazione sulla gestione
Investimenti
Nei primi nove mesi del 2012 gli investimenti delle società italiane del Gruppo ammontano a 914,8 milioni
di euro, con una minore produzione di 127,1 milioni di euro (escludendo le società cedute o destinate alla
vendita) rispetto allo stesso periodo 2011 (–12,2%).
Investimenti in Italia
Primi 9 mesi 2012
Primi 9 mesi 2011
Variazione %
Autostrade per l’Italia Interventi Convenzione 1997
233,6
278,9
–16,2
Autostrade per l’Italia Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002
453,0
521,4
–13,1
23,9
27,2
–12,1
Altri investimenti e oneri capitalizzati (personale,
manutenzioni e altro)
168,3
169,6
–0,8
Totale investimenti su infrastrutture in concessione
–11,9
(Milioni di euro)
Investimenti in Grandi Opere altre controllate
878,8
997,1
Investimenti in altri beni immateriali
11,7
10,1
15,8
Investimenti in beni materiali
24,3
34,7
–30,0
914,8
1.041,9
–12,2
7,0
20,2
–65,3
921,8
1.062,1
–13,2
Totale investimenti di attività in funzionamento
Investimenti di Autostrada Torino–Savona (società destinata
alla vendita)
Totale investimenti in Italia
In particolare gli investimenti relativi alla Convenzione del 1997 e al IV Atto Aggiuntivo del 2002 di
Autostrade per l’Italia presentano una contrazione rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Relativamente agli interventi di cui alla Convenzione del 1997, l’avvio dei lavori sulla Barberino–Firenze
Nord (+28,8 milioni di euro) compensa solo parzialmente i minori investimenti, dovuti all’approssimarsi
dell’ultimazione lavori, sulla Variante di Valico e la Firenze Nord–Firenze Sud (–63,2 milioni di euro).
Per gli interventi del IV Atto Aggiuntivo del 2002, nonostante le accelerazioni registrate sui lotti 1B e 4
della Rimini Nord–Porto S. Elpidio (+78,4 milioni di euro), il risultato risente delle minori produzioni sui
lotti in fase di completamento e apertura al traffico. In particolare, i minori investimenti si registrano sulla
A9 Lainate–Como (–12,1 milioni di euro), sui lotti 6B e 3 della Rimini Nord–Porto S. Elpidio (–66,2 milioni
di euro) e sulla Fiano–Settebagni (–47,9 milioni di euro).
Relativamente agli investimenti in Grandi Opere delle altre concessionarie autostradali del Gruppo in Italia si
registrano, rispetto ai primi nove mesi del 2011, minori produzioni per 3,3 milioni di euro, essenzialmente
attribuibili ai minori lavori eseguiti da Autostrade Meridionali per l’ampliamento alla terza corsia dell’A3.
48
Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo
Al 30 settembre 2012 le concessionarie italiane rilevano riserve sui lavori iscritte dagli appaltatori per circa
1.330 milioni di euro, di cui 730 milioni di euro relativi a interventi previsti dalla Convenzione del 1997 di
Autostrade per l’Italia, per i quali non è previsto il recupero in tariffa dei maggiori oneri.
Altre attività
Pavimental
La società è impegnata nel settore della manutenzione autostradale e nell’esecuzione di alcune importanti
opere infrastrutturali per il Gruppo.
Rispetto al 30 settembre 2011, i ricavi (431,6 milioni di euro) si sono decrementati di 57,6 milioni di euro
(–11,8%), principalmente per effetto dei minori volumi di attività connessi sia alle opere infrastrutturali
affidate da Autostrade per l’Italia che ai lavori affidati da altri committenti (Società Autostrada Tirrenica e
Autostrade Centropadane).
L’EBITDA si attesta a 39,3 milioni di euro a fronte di un valore di 16,7 milioni di euro registrato nell’analogo
periodo dell’anno precedente.
Spea Ingegneria Europea
La società fornisce servizi di ingegneria per le attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio,
funzionali al potenziamento e alla manutenzione straordinaria della rete autostradale del Gruppo.
I ricavi dei primi nove mesi del 2012 sono pari a 87,9 milioni di euro con un decremento del 22,2%
(–25,1 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, riconducibile prevalentemente ai
minori volumi di progettazione delle opere infrastrutturali (–24 milioni di euro), in particolare per i progetti
definitivi del Nodo di Genova per Autostrade per l’Italia e della A12 Livorno–Civitavecchia per la Società
Autostrada Tirrenica.
La quota di produzione dell’anno relativa a servizi forniti al Gruppo è pari al 92,3% del totale.
L’EBITDA registrato nei primi nove mesi del 2012, pari a 30,2 milioni di euro, diminuisce di 13,1 milioni di
euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, prevalentemente per effetto della citata riduzione
dei ricavi compensata da un minor ricorso a professionisti esterni (–9,3 milioni di euro), a cui si aggiunge la
diminuzione del costo del lavoro (–2,6 milioni di euro).
49
2. Relazione sulla gestione
Telepass
La Società è incaricata della gestione di sistemi di pagamento del pedaggio autostradale alternativo al denaro
contante (tessere Viacard e apparati Telepass).
Al 30 settembre 2012 Telepass ha superato gli 8 milioni di apparati Telepass circolanti (circa +242 mila
unità rispetto al 30 settembre 2011) e 1,6 milioni di Opzioni Premium (circa +162 mila unità rispetto al
30 settembre 2011).
Nei primi nove mesi del 2012 la società ha conseguito ricavi per 101,9 milioni di euro, prevalentemente
rappresentati da quote associative Viacard per 16,5 milioni di euro (in linea con l’analogo periodo del 2011),
da canoni Telepass per 68,0 milioni di euro (+3,4 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2011) e
Telepass Premium per 8,9 milioni di euro (+1,1 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011).
Per consentire un confronto omogeneo è opportuno segnalare che i canoni Telepass rilevati a settembre 2011
risentono per 0,9 milioni dello sconto praticato alla clientela Family a fronte della maggiore aliquota IVA a
carico del cliente per i transiti antecedenti il 17 settembre 2011, data di entrata in vigore della nuova aliquota
IVA del 21% (in conformità a quanto stabilito dalla Legge n. 148 del 14 settembre 2011 in luogo dell’aliquota
del 20% precedentemente applicata).
L’EBITDA della società nei primi nove mesi del 2012 è pari a 63,7 milioni di euro (62,5% dei ricavi) a fronte
di un EBITDA di 53,5 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2011.
Autostrade Tech
Autostrade Tech opera, in Italia e all’estero, nel settore dell’Information Technology System, in particolare
nell’area del pedaggio, gestione e informazione del traffico, controllo accessi urbani e parcheggi e nel sistema
di controllo della velocità.
Nei primi nove mesi del 2012 i ricavi (57,3 milioni di euro) sono incrementati di 23,6 milioni di euro
(+70,25%) rispetto all’analogo periodo del 2011, per effetto in particolare della attività di subfornitura ad
Autostrade per l’Italia nell’ambito del progetto Eco–Taxe Poids Lourds aggiudicato alla consociata Ecomouv.
L’EBITDA nei primi nove mesi del 2012 si attesta a 19,3 milioni di euro (34% dei ricavi), in incremento
rispetto all’analogo periodo 2011 (6,4 milioni di euro).
TowerCo
TowerCo costruisce e gestisce siti attrezzati sul sedime della rete in concessione al Gruppo, nonché sul sedime
di terzi (ANAS, comuni, altri concessionari autostradali), che ospitano antenne e apparati di operatori
50
Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo
commerciali (telefonia mobile e broadcasting radio/TV) e istituzionali (Forze dell’Ordine, Isoradio e sistemi
di monitoraggio del traffico).
Nel corso dei primi nove mesi del 2012 la società ha conseguito ricavi per 14,4 milioni di euro (14,1 milioni di
euro nell’analogo periodo 2011), con un EBITDA di 8,5 milioni di euro (8,3 milioni di euro nei primi nove
mesi 2011).
Eventi significativi in ambito regolatorio e contenziosi pendenti
Nel paragrafo che segue sono descritte le principali novità normative intervenute nel trimestre di riferimento
nonché gli eventuali aggiornamenti in ordine al contenzioso significativo pendente.
Eventi nevosi del febbraio 2012
In data 19 giugno 2012, ANAS–IVCA (Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali) ha trasmesso ad
Autostrade per l’Italia una nota di contestazione relativa alla gestione degli eventi neve verificatisi il 3 febbraio
2012 lungo la A1. Successivamente, in data 10 luglio 2012, è stata notificata un’ulteriore nota di contestazione
per gli eventi neve sulla A16 relativi ai giorni 6/7 febbraio 2012.
I procedimenti istruttori sono tutt’ora in corso.
Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali del Ministero dei Trasporti e delle
Infrastrutture
Con il d.l. n. 98/2011, convertito dalla legge n. 111/2011, era stata prevista l’istituzione, presso il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali.
L’Agenzia sarebbe dovuta subentrare ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente per le
concessioni autostradali in essere, esercitando ogni competenza già attribuita a quest’ultima. Non essendo
stati adottati – ai sensi di quanto previsto dal d.l. n. 216/2011, come modificato dalla legge di conversione
n. 14/2012 e dal d.l. n. 95/2012, convertito dalla legge n. 135/2012 – lo statuto e il regolamento di
organizzazione e funzionamento dell’Agenzia entro il 30 settembre 2012, la stessa è stata ex lege
soppressa e le attività e i compiti a essa già attribuiti sono stati trasferiti, a far data dal 1° ottobre 2012,
al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che è quindi succeduto all’ANAS nelle funzioni di
concedente.
51
2. Relazione sulla gestione
Con decreto ministeriale n. 341 del 1° ottobre 2012, è stata istituita, presso il Dipartimento per le
Infrastrutture, gli affari generali e il personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Struttura di
vigilanza sulle concessionarie autostradali (SVCA), cui sono state trasferite le risorse di personale e strumentali
dell’Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali prima facenti capo ad ANAS.
Autorità di regolazione dei trasporti
Con d.l. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011, è stata istituita l’Autorità dei
trasporti, con funzioni relative alla regolazione delle condizioni di accesso e tariffaria per le infrastrutture e
reti ferroviarie, aeroportuali, portuali e alla mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti.
Tale disposizione è stata successivamente modificata dall’art. 36 del d.l. n. 1/2012, convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 27/2012, estendendo anche al settore autostradale le competenze della suddetta
Autorità di regolazione dei trasporti.
Altre disposizioni normative nel settore autostradale
Il d.l. n. 1/2012, come successivamente modificato dal d.l. n.83/2012 (convertito, con modificazioni, dalla
legge 7 agosto 2012, n. 134), contiene una serie di disposizioni che incidono, tra l’altro, nel settore delle
concessioni autostradali, tra cui (i) l’art. 51, il quale stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2014, sia elevata
al 60% la percentuale minima di lavori da affidare a terzi da parte dei concessionari di lavori pubblici che non
sono amministrazioni aggiudicatrici; (ii) l’art. 17, che introduce un nuovo regime per i soggetti titolari di
licenze di esercizio degli impianti di distribuzione di carburanti (gestori), i quali potranno svolgere, presso i
propri impianti, anche attività di somministrazione. Relativamente alle aree di servizio autostradali, sono fatti
salvi gli effetti delle convenzioni di subconcessione in corso alla data del 31 gennaio 2012, nonché i vincoli
connessi con procedure competitive in aree autostradali in concessione, espletate secondo gli schemi stabiliti
dall’Autorità di regolazione dei trasporti.
Gara per l’affidamento in concessione dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno
La convenzione unica Autostrade Meridionali/ANAS, sottoscritta il 28 luglio 2009 e approvata per legge
n. 191/2009, è in scadenza al 31 dicembre 2012.
ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione
della concessione della attività di manutenzione e gestione dell’autostrada Napoli–Pompei–Salerno.
52
Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo
Il bando di gara prevede a carico del vincitore della gara medesima l’obbligo di corrispondere in favore di
Autostrade Meridionali l’ammontare del “diritto di subentro” determinato, in tale atto, con un valore massimo
di 410 milioni di euro.
In data 8 ottobre 2012 la società Autostrade Meridionali ha presentato la propria richiesta di ammissione alla
gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.
In ogni caso, alla scadenza del periodo di durata della convenzione vigente, il Concessionario uscente resta
obbligato a proseguire nella ordinaria amministrazione dell’autostrada fino al trasferimento della gestione
stessa che avrà luogo contestualmente alla corresponsione del “diritto di subentro”.
Aggiornamento sui contenziosi significativi pendenti
In materia tariffaria, si è dichiarato estinto, con decreto decisorio n. 4330 del marzo 2012, il giudizio
promosso avanti il TAR del Lazio dal Codacons e da altre associazioni di consumatori che hanno contestato
l’aumento tariffario relativo all’anno 2003.
In data 21 marzo 2011, è stato notificato ad Autostrade per l’Italia, nonché alla Provincia di Genova, al
Comune di Genova, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’Autorità Portuale di Genova e
all’ANAS, un ricorso al TAR della Liguria promosso da alcune centinaia di cittadini per l’annullamento del
Protocollo di Intesa sottoscritto in data 8 febbraio 2010 avente ad oggetto la realizzazione del “Nodo Stradale
e Autostradale di Genova”, c.d. Gronda di Ponente. Successivamente, anche nel corso del 2012, i ricorrenti
hanno presentato ulteriori motivi aggiunti, impugnando delibere e determinazioni regionali, nonché
atti ministeriali inerenti e/o comunque connessi al Protocollo di Intesa intervenuti successivamente alla
presentazione del ricorso. L’udienza di discussione del ricorso non è stata ancora fissata.
Autostrade per l’Italia è infine parte convenuta in vari giudizi in materia di espropriazioni, appalti e
risarcimento danni derivanti da circolazione autostradale.
Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri
significativi a carico delle società del Gruppo, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti al
30 settembre 2012 e riflesso nei dati consolidati.
53
2. Relazione sulla gestione
Estero
Cile
Il Gruppo Atlantia è uno dei principali operatori autostradali in Cile attraverso la concessionaria Los Lagos,
titolare del tratto di 135 km tra Rio Bueno e Puerto Montt e Grupo Costanera, holding cilena, a cui fanno capo
cinque società concessionarie per complessivi 177 km di rete in gestione, di cui 98 km nella capitale Santiago.
Principali indicatori economici delle concessionarie cilene
(Milioni di euro)
Los Lagos
Grupo Costanera
EBITDA rettificato (a)
Ricavi rettificati (a)
Primi 9 mesi
2012
Ricavi
Primi 9 mesi
2011
Variazione
%
Primi 9 mesi
2012
EBITDA
Primi 9 mesi
2011
Variazione
%
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Variazione
%
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Variazione
%
14,5
11,4
27,4
6,8
6,3
7,5
30,4
26,2
16,0
22,6
21,1
7,3
(b)
– Costanera Norte
– Nororiente
34,8
n.a.
n.s.
24,5
n.a.
n.s.
52,8
n.a.
n.s.
42,6
n.a.
n.s.
1,8
n.a.
n.s.
–0,1
n.a.
n.s.
8,6
n.a.
n.s.
6,6
n.a.
n.s.
– Vespucio Sur
33,5
n.a.
n.s.
26,7
n.a.
n.s.
33,5
n.a.
n.s.
26,7
n.a.
n.s.
– Litoral Central
1,1
n.a.
n.s.
–0,2
n.a.
n.s.
3,4
n.a.
n.s.
2,1
n.a.
n.s.
– AMB
0,6
n.a.
n.s.
0,0
n.a.
n.s.
0,6
n.a.
n.s.
0,0
n.a.
n.s.
(a) Per informazioni in merito alla natura delle rettifiche apportate e alle differenze tra i dati reported e adjusted, si rinvia a quanto descritto nello specifico paragrafo “Andamento
economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.
(b) I dati si riferiscono al solo periodo di consolidamento: 1° aprile–30 settembre 2012.
Traffico sulla rete in concessione di Los Lagos e del Grupo Costanera nei primi nove mesi
2012
Traffico (milioni di km percorsi)
Traffico (migliaia di transiti)
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Variazione %
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Variazione %
384,8
344,4
11,7
9.909,9
8.982,0
10,3
– Costanera Norte
672,5
646,5
4,0
149.140,9
144.285,0
3,4
– Vespucio Sur
526,4
485,0
8,5
172.051,9
158.507,0
8,5
– Litoral Central
65,1
56,9
14,4
2.594,9
2.264,0
14,6
– Nororiente
39,4
34,8
13,3
3.328,3
2.944,2
13,0
– AMB
14,5
13,0
11,4
6.318,0
5.670,1
11,4
Totale
1.702,7
1.580,5
7,7
343.343,9
322.652,3
6,4
Los Lagos
Grupo Costanera
54
Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo
Sociedad Concesionaria de Los Lagos
La concessionaria cilena Los Lagos ha registrato nei primi nove mesi del 2012 un aumento del traffico in
chilometri percorsi pari all’11,7% rispetto al corrispondente periodo del 2011, con una crescita per i veicoli
leggeri del 13,2% e per i veicoli pesanti del 7,2%.
A partire dal 1° gennaio 2012, le tariffe applicate sulla tratta in concessione a Los Lagos hanno subito un
incremento complessivo dell’1,9% per effetto dei seguenti fattori:
• adeguamento all’inflazione, pari a +3,9%, rilevata tra il 1° dicembre 2010 e il 30 novembre 2011;
• arrotondamento ai 100 pesos delle tariffe (con un effetto pari a –2,0%);
• mancata contribuzione del “premio sulla sicurezza” (così come nel precedente esercizio).
Nei primi nove mesi 2012 Los Lagos ha registrato complessivamente ricavi per 14,5 milioni di euro
(30,4 milioni di euro includendo la quota di ricavi da pedaggio oggetti di minimo garantito e il contributo
per manutenzioni autostradali (1)) con un incremento del 27,4% (19,6% a parità di cambio) rispetto allo
stesso periodo del 2011 (11,4 milioni di euro). L’EBITDA è pari a 6,8 milioni di euro (22,6 milioni di euro
includendo le rettifiche di cui sopra), con un incremento del 7,6% (1,0% a parità di cambio) rispetto allo
stesso periodo del 2011 (6,3 milioni di euro).
Grupo Costanera
Grupo Costanera, società holding cilena controllata per il tramite di Autostrade Sud America, detiene il 100%
del capitale delle seguenti società concessionarie in Cile, consolidate nei conti del Gruppo poiché interamente
controllate, direttamente e indirettamente, a partire dal 1° aprile 2012:
• Costanera Norte S.A., società titolare della concessione (con scadenza 2033) di un’arteria di 43 km nella
città di Santiago in Cile;
• Autopista Nororiente S.A., società titolare della concessione (con scadenza 2044) del passante
nordorientale della città di Santiago del Cile per complessivi 21,5 km;
• AMB S.A., titolare della concessione (con scadenza 2048) del tratto autostradale di 10 km di collegamento
con l’aeroporto internazionale di Santiago;
• Autopista Vespucio Sur S.A., titolare della concessione (con scadenza 2032) del tratto sud del raccordo
anulare a pedaggio della città di Santiago del Cile per complessivi 23,5 km;
(1) Per informazioni in merito alla natura delle rettifiche apportate e alle differenze tra i dati reported e adjusted, si rinvia a quanto descritto nello specifico paragrafo “Andamento
economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.
55
2. Relazione sulla gestione
•
Litoral Central S.A., titolare della concessione (con scadenza nel 2031) della rete autostradale a pedaggio
di 79 km tra le città di Algarrobo, Casablanca e Cartagena in Cile.
In data 3 agosto 2012 si è perfezionata, in base agli accordi sottoscritti il 19 aprile 2012, la cessione del 49,99%
del capitale di Grupo Costanera a Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB), primario fondo pensione
canadese, per un corrispettivo di 560 miliardi di pesos cileni (pari a circa 860 milioni di euro al cambio
euro/peso cileno al 1° aprile 2012), per tramite dell’acquisto diretto da Autostrade Sud America del 30% del
capitale della società e della sottoscrizione di un aumento di capitale riservato.
Costanera Norte
Nel corso dei primi nove mesi del 2012 il traffico della concessionaria Costanera Norte è aumentato del
4,0% in termini di km percorsi rispetto al corrispondente periodo del 2011. A partire dal 10 gennaio 2012 le
tariffe applicate sulla tratta in concessione hanno avuto un incremento complessivo del 7,95%, determinato
contrattualmente sulla base dell’inflazione dei prezzi al consumo del 2011 più un fattore di maggiorazione
del 3,5%.
Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi per 34,8 milioni
di euro (52,8 milioni di euro includendo i ricavi da pedaggio oggetto di minimo garantito), prevalentemente
rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a 31,0 milioni di euro. L’EBITDA è stato pari a
24,5 milioni di euro.
In data 24 aprile 2012 la società Costanera Norte ha sottoscritto un accordo preliminare per la realizzazione
di un programma di investimenti denominato “Programma SCO” (Santiago Centro Oriente). Si prevede che
tali opere abbiano avvio all’inizio del 2013 per essere completate entro luglio 2017. L’ammontare complessivo
delle opere è quantificabile in circa 319 milioni di euro. Il programma di investimenti ha come finalità il
miglioramento e l’ampliamento della tratta in concessione.
Autopista Nororiente
Sulla tratta della concessionaria cilena Nororiente si è registrato nel corso dei primi nove mesi del 2012 un
incremento dei volumi di traffico in termini di km percorsi pari al 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2011.
Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi per 1,8 milioni
di euro (8,6 milioni di euro includendo i ricavi da pedaggio oggetto di minimo garantito), prevalentemente
rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a 1,7 milioni di euro. L’EBITDA è stato pari a –0,1 milioni
di euro.
56
Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo
AMB
Sulla tratta della concessionaria cilena AMB si è registrato nel corso dei primi nove mesi del 2012 un
incremento dei volumi di traffico in termini di km percorsi pari all’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2011.
Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi da pedaggio per
0,6 milioni di euro e un EBITDA nullo.
Vespucio Sur
Sulla tratta della concessionaria cilena Vespucio Sur si è registrato nel corso dei primi nove mesi del 2012 un
incremento dei volumi di traffico in termini di km percorsi pari all’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2011.
A partire da gennaio 2012, la società ha inoltre applicato l’incremento tariffario del 7,95% (determinato
contrattualmente sulla base dell’inflazione dei prezzi al consumo del 2011 più un fattore di maggiorazione del 3,5%).
Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi per 33,5 milioni
di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio (31,3 milioni di euro). L’EBITDA è stato pari a
26,7 milioni di euro.
Litoral Central
Sulla tratta della concessionaria cilena Litoral Central si è registrato nel corso dei primi nove mesi del 2012 un
incremento dei volumi di traffico in chilometri pari al 14,4% rispetto allo stesso periodo del 2011.
Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi per 1,1 milioni di
euro (3,4 milioni di euro includendo i ricavi da pedaggio oggetto di minimo garantito). L’EBITDA è stato pari
a –0,2 milioni di euro.
Brasile
Atlantia Bertin Concessões SA
Il Gruppo Atlantia è uno dei principali operatori autostradali in Brasile attraverso la joint venture costituita
con il gruppo Bertin in data 30 giugno 2012 nella quale sono confluite le rispettive partecipazioni in
concessionarie autostradali in Brasile, per un totale di 1.538 km di rete in gestione.
57
2. Relazione sulla gestione
L’operazione ha dato vita ad Atlantia Bertin Concessões SA, società holding brasiliana partecipata per il 50%
più 1 azione da Autostrade do Brasil (società interamente controllata dal Gruppo Atlantia) e per il 50% meno 1
azione dal gruppo Bertin che detiene le seguenti partecipazioni, consolidate nei conti del Gruppo Atlantia:
• Triangulo do Sol, titolare della concessione (con scadenza nel 2021) di una tratta autostradale di 442 km
nell’area Nord–Ovest dello Stato di San Paolo;
• Colinas, titolare della concessione (con scadenza nel 2028) della rete autostradale di 307 km nello Stato di
San Paolo, tra le città di Campinas, Sorocava e Rio Claro;
• Nascentes das Gerais, titolare della concessione (con scadenza nel 2032) dell’autostrada di 372 km nello
Stato di Minas Gerais, compresa tra Betim, São Sebastião do Paraíso e Belo Horizonte.
Atlantia Bertin Concessões S.A. detiene inoltre un’opzione di acquisto avente oggetto il 95% del capitale di
SPMAR detenuto dal gruppo Bertin. SPMAR è titolare della concessione di parte del raccordo anulare a pedaggio
di San Paolo (Rodoanel) per complessivi 105 km, di cui circa 60 km già in esercizio e i restanti in costruzione.
Atlantia Bertin Participações SA
La citata operazione ha inoltre dato vita ad Atlantia Bertin Participações, una seconda holding brasiliana
costituita dal Gruppo Atlantia (50% meno 1 azione) e dal gruppo Bertin (50% più 1 azione), che detiene il
50% del capitale di Tietê (1), titolare della concessione con scadenza nel 2039 di 417 km nello Stato di San
Paolo, nell’area compresa tra Bauru e Campinas.
Gli accordi sottoscritti con il gruppo Bertin prevedono il conferimento della partecipazione in Tietê in
Atlantia Bertin Concessões S.A. a valle delle necessarie autorizzazioni.
Principali indicatori economici delle concessionarie brasiliane
(Milioni di euro)
Ricavi
Triangulo do Sol
Rodovias das Colinas
(b)
Nascentes das Gerais
(a)
(b)
(b)
EBITDA rettificato (a)
Primi 9 mesi
2011
Variazione
%
Primi 9 mesi
2012
EBITDA
Primi 9 mesi
2011
Variazione
%
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Variazione
%
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Variazione
%
103,9
95,6
8,7
75,1
70,6
6,3
103,9
95,6
8,7
75,1
70,6
6,3
40,5
n.a.
n.s.
29,2
n.a.
n.s.
40,5
n.a.
n.s.
29,2
n.a.
n.s.
8,6
n.a.
n.s.
4,5
n.a.
n.s.
8,6
n.a.
n.s.
4,5
n.a.
n.s.
Per informazioni in merito alla natura delle rettifiche apportate e alle differenze tra i dati reported e adjusted, si rinvia a quanto descritto nello specifico paragrafo “Andamento
economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.
I dati si riferiscono al solo periodo di consolidamento: 1° luglio–30 settembre 2012.
(1) Il restante 50% è detenuto da Ascendi–Mota Engil.
58
Ricavi rettificati (a)
Primi 9 mesi
2012
Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo
Traffico sulla rete in concessione in Brasile nei primi nove mesi 2012
Traffico (milioni di km percorsi)
Triangulo do Sol
Traffico (migliaia di transiti)
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Variazione %
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Variazione %
1.023,7
963,4
6,3
14.930,3
14.055,0
6,2
26.375,3
25.218,1
4,6
Rodovias das Colinas
1.418,1
1.357,2
4,5
Nascentes das Gerais
559,7
545,0
2,7
9.028,1
8.790,4
2,7
Tietê
933,7
918,7
1,6
19.285,9
18.977,0
1,6
3.935,3
3.784,4
4,0
69.619,6
67.040,4
3,8
Totale
Triangulo do Sol
Sulla rete della società concessionaria controllata Triangulo do Sol si è registrata una crescita del traffico in
termini di chilometri percorsi nei primi nove mesi del 2012 rispetto al corrispondente periodo 2011 pari a
+6,3%.
Nei primi nove mesi del 2012 (periodo di consolidamento) Triangulo do Sol ha registrato complessivamente
ricavi per 103,9 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a
100,6 milioni di euro. L’EBITDA è pari a 75,1 milioni di euro.
Colinas
Nei primi nove mesi del 2012 la concessionaria Rodovias das Colinas ha registrato un aumento del traffico in
termini di chilometri percorsi pari a +4,5%.
Nel terzo trimestre 2012 (periodo di consolidamento) Colinas ha registrato complessivamente ricavi per
40,5 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a 39,5 milioni di
euro. L’EBITDA è pari a 29,2 milioni di euro.
Nascentes das Gerais
Nei primi nove mesi del 2012 la concessionaria Nascentes das Gerais ha registrato un aumento del traffico in
termini di chilometri percorsi pari a +2,7%.
Nel terzo trimestre 2012 (periodo di consolidamento) Nascentes das Gerais ha registrato complessivamente
ricavi per 8,6 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a
7,8 milioni di euro. L’EBITDA è pari a 4,5 milioni di euro.
59
2. Relazione sulla gestione
Polonia
Stalexport Autostrada Malopolska
La concessionaria polacca Stalexport Autostrada Malopolska ha registrato nei primi nove mesi del 2012 un
decremento del traffico in chilometri percorsi pari al –7,4% rispetto al corrispondente periodo 2011, con
una diminuzione per i veicoli leggeri del –2,0% e del –28,0% per i veicoli pesanti. Quest’ultima variazione è
da attribuire al passaggio dal sistema di shadow toll al pedaggiamento diretto introdotto il 1° luglio 2011 per i
mezzi pesanti con peso superiore alle 12 tonnellate, nonché agli incrementi tariffari applicati anche ai mezzi
inferiori alle 12 tonnellate.
Inoltre, con decorrenza 1° marzo 2012, anche la tariffa per i veicoli leggeri è stata incrementata del 12,5%.
L’effetto complessivo degli incrementi tariffari applicati nel corso dei primi 9 mesi del 2012 è stato pari a
+23,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (a parità di volumi e mix di traffico).
Gli adeguamenti tariffari introdotti dalla concessionaria polacca sono stati fissati entro i limiti previsti nel
contratto di concessione.
Nei primi nove mesi del 2012 il gruppo Stalexport ha registrato complessivamente ricavi per 33,7 milioni
di euro (di cui ricavi da pedaggio per 31,8 milioni di euro) con un decremento dell’1,7% (+2,9% a parità di
cambio) rispetto allo stesso periodo del 2011 (34,2 milioni di euro). La variazione negativa è riconducibile
all’effetto negativo del cambio.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 25,5 milioni di euro, con un incremento dello 0,6% (+5,3% a
parità di cambio) rispetto al primo semestre 2011 (25,4 milioni di euro).
Francia
Ecomouv
Il 20 ottobre 2011 Autostrade per l’Italia S.p.A., attraverso la società di progetto Ecomouv S.a.s. (di cui
Autostrade per l’Italia detiene il 70% del capitale), ha sottoscritto con il Ministero francese dell’Ecologia,
dello Sviluppo Sostenibile, dei Trasporti e dell’Edilizia Popolare (MEDDTL) il contratto di partenariato per la
realizzazione e la gestione di un sistema di pedaggiamento satellitare obbligatorio per i mezzi pesanti superiori
alle 3,5 tonnellate in transito su circa 15.000 chilometri della rete stradale nazionale (c.d. progetto Eco–Taxe
Poids Lourds).
60
Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo
La sottoscrizione del contratto fa seguito all’aggiudicazione della gara per l’affidamento del progetto indetta
dallo stesso MEDDTL.
Il contratto prevede investimenti per circa 650 milioni di euro e introiti complessivi nel corso dei
13 anni e tre mesi di durata della concessione di 2,8 miliardi di euro. Nel dettaglio è prevista una
prima fase di progettazione e allestimento del servizio della durata di 21 mesi dalla firma del contratto e
quindi una seconda fase di gestione e manutenzione del servizio di esazione della tassa della durata di 11
anni e mezzo.
Nei primi nove mesi del 2012 Ecomouv ha completato investimenti per 174,7 milioni di euro, riferiti
principalmente alle attività di sviluppo del sistema di esazione, del sistema centrale e del sistema di controllo.
Stati Uniti d’America
Electronic Transaction Consultants
Electronic Transaction Consultants (ETC) è leader negli USA nell’integrazione di sistemi, nella manutenzione
hardware e software, nel supporto operativo alla clientela e nella consulenza in sistemi di pedaggiamento
elettronico free flow.
Le attività di gestione di ETC nel corso del 2012 hanno generato ricavi per 36,5 milioni di euro, con un
incremento del 5,6% (–3,9% a parità di cambio) rispetto al 2011 (34,6 milioni di euro).
L’EBITDA 2012 è pari a –0,7 milioni di euro (5,2 milioni di euro nel 2011 che beneficiava di maggiori
capitalizzazioni di costi di sviluppo software e proventi da cessioni di licenze).
India
Pune Solapur Expressways Private Limited
Il 17 febbraio 2009 Atlantia, in consorzio al 50% con TRIL Roads Private Limited, società del gruppo Tata,
si è aggiudicata la concessione di 21 anni della tratta autostradale Pune–Solapur di 110 km nello stato del
Maharashtra in India.
Sono in corso i lavori di costruzione e ampliamento da due a quattro corsie, suddivisi in due lotti assegnati
separatamente alle imprese locali Oriental e IJM. Da contratto di concessione la durata prevista per la
61
2. Relazione sulla gestione
costruzione è di 30 mesi a partire dal 14 novembre 2009. A causa dei ritardi rispetto alle scadenze stabilite per
gli espropri delle terre, attività in carico all’Autorità, è stato superato il termine previsto per il completamento
dei lavori. Pertanto, la concessionaria sta esercitando pressioni sull’Autorità competente per accelerare il
processo.
62
Risorse umane
Risorse umane
Al 30 settembre 2012 (escludendo dal perimetro di consolidamento per i periodi di riferimento Società
Autostrada Tirrenica (1) e Autostrada Torino–Savona (2)), il Gruppo impiega 11.562 risorse a tempo
indeterminato e 616 unità a tempo determinato, per un organico complessivo pari a 12.178 risorse, che si
incrementa di 1.627 unità (+15,4%) rispetto alle 10.551 unità al 31 dicembre 2011.
La variazione del personale a tempo indeterminato (+1.628 unità) è riconducibile prevalentemente alle
seguenti società del Gruppo:
• ingresso nel perimetro di consolidamento delle società cilene (+918 unità) e brasiliane (+704 unità);
• ampliamento delle attività di Giove Clear sull’84% delle aree di servizio presenti sulla rete autostradale di
Autostrade per l’Italia (+59 unità);
• avanzamento del progetto Eco–Taxe in Francia (+14 unità in Ecomouv e Tech Solutions Integrators);
• Electronic Transaction Consultants (+26 unità), per l’avvio e la messa a regime del progetto di esazione
commissionato dallo stato di Washington;
• Pavimental (–39 unità), a seguito del completamento dei lavori delle commesse infrastrutturali per
l’ampliamento della sezione della A1 Fiano–Grande Raccordo Anulare e del lotto 1 del prolungamento
dell’Autostrada Tirrenica e a seguito dell’ultimazione dei 3 lotti della A14;
• gruppo Stalexport Autostrady (–19 unità), prevalentemente per la diminuzione del personale impiegatizio
e operaio per la contrazione del piano degli investimenti;
• società concessionarie italiane (–43 unità), a seguito della riduzione del personale esattoriale (–83 unità)
in parte compensata in Autostrade per l’Italia (+23 unità) dall’inserimento di specifiche professionalità in
alcune strutture, in prevalenza per il presidio delle attività estere.
L’organico medio (al netto di Società Autostrada Tirrenica e Autostrada Torino–Savona e comprensivo del
personale interinale) è passato da 9.973 nei primi nove mesi del 2011 a 11.051 dell’omologo periodo dell’anno
2012, evidenziando un incremento complessivo di 1.078 unità medie (+10,8%).
Tale variazione (+1.078 unità medie) è riconducibile principalmente a:
• l’ingresso nel perimetro di consolidamento (per un totale di +991 unità medie) delle nuove società
concessionarie in Cile (+636 unità medie), Triangulo do Sol a partire dal 1° luglio 2011 (+238 unità
medie), le nuove società concessionarie in Brasile (+79 unità medie) e l’avvio del progetto Eco–Taxe
(+38 unità medie);
• l’ampliamento del perimetro di attività di Giove Clear (+152 unità medie);
(1) Di cui il Gruppo ha ceduto il 69,1% del capitale nel corso del quarto trimestre 2011.
(2) Il cui contributo ai risultati dei primi 9 mesi del 2012 e dell’omologo periodo 2011 è stato rilevato fra i “Proventi (oneri) netti di attività operative cessate”.
63
2. Relazione sulla gestione
•
•
•
Autostrade Tech (+19 unità medie), per l’ingresso di risorse a tempo determinato anche in relazione alla
fornitura per il progetto Eco–Taxe;
il gruppo Stalexport Autostrady (–21 unità medie), per la diminuzione del personale impiegatizio e
operaio;
le società concessionarie italiane (–68 unità medie), a seguito della riduzione del personale esattoriale
(–100 unità medie), in parte compensata in Autostrade per l’Italia dall’inserimento di specifiche
professionalità in alcune strutture, in prevalenza per il presidio delle attività estere.
Il costo del lavoro (al lordo delle capitalizzazioni) è pari a 497,2 milioni di euro con un incremento di
23,9 milioni di euro (+5,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2011, escludendo dal confronto il rilascio,
effettuato nel primo semestre 2011, dell’eccedenza del fondo risultante dalla chiusura del piano di
incentivazione triennale (2008–2010) del management.
Tale variazione è determinata da:
a) l’ingresso nel perimetro di consolidamento delle società cilene e brasiliane, l’avvio del progetto Eco–Taxe,
il differente periodo di consolidamento di Triangulo do Sol e l’ampliamento delle attività di Giove Clear
(+5,2%);
b) il decremento dell’organico medio a parità di perimetro di consolidamento di 65 unità medie (–0,7%);
c) l’incremento del costo medio unitario a parità di perimetro di consolidamento (+0,6%), determinato
principalmente dai rinnovi contrattuali delle società concessionarie autostradali e industriali, in parte
compensato dalla riduzione delle prestazioni variabili.
64
Risorse umane
Organico a tempo indeterminato (a)
Qualifiche
Dirigenti
Quadri
Impiegati
30.09.2012
210
31.12.2011
187
Variazione
Assoluta
%
23
12
856
679
177
26
4.713
4.158
555
13
Operai
2.265
1.878
387
21
Corpo esattoriale
3.518
3.032
486
16
11.562
9.934
1.628
16
30.09.2012
31.12.2011
Totale
Organico a tempo determinato (a)
Qualifiche
Variazione
Assoluta
%
Dirigenti
0
0
0
n.a.
Quadri
4
1
3
300
Impiegati
181
220
–39
–18
Operai
303
187
116
62
Corpo esattoriale
128
209
–81
–39
Totale
616
617
–1
–16
Primi 9 mesi
Primi 9 mesi
2012
2011
Dirigenti
198
Quadri
788
Impiegati
Operai
Corpo esattoriale
Organico medio (a) (b)
Qualifiche
Totale
Variazione
Assoluta
%
180
18
10
647
141
22
4.727
4.337
390
9
2.250
1.850
400
22
3.088
2.959
129
4
11.051
9.973
1.078
11
(a) Il dato di organico puntuale e medio non comprende i valori relativi alle Società Autostrada Tirrenica e Autostrada Torino–Savona.
(b) Il dato di organico medio comprende anche il personale interinale.
65
2. Relazione sulla gestione
Eventi successivi al 30 settembre 2012
Acconto su dividendo 2012
In data 19 ottobre il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A. ha deliberato di attribuire agli azionisti
un acconto sul dividendo dell’esercizio 2012 pari a 0,355 euro per azione.
L’acconto dividendo, al netto delle eventuali ritenute di legge, sarà messo in pagamento a decorrere dal
prossimo 22 novembre, previo stacco della cedola n. 21 in data 19 novembre 2012.
Emissione prestito obbligazionario retail
Nella medesima data, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di autorizzare l’emissione, entro il
31 dicembre 2013, di uno o più nuovi prestiti obbligazionari non convertibili, per un importo complessivo
massimo non superiore a 1,5 miliardi di euro e oggetto di offerta pubblica di sottoscrizione rivolta al pubblico
indistinto in Italia.
I suddetti prestiti obbligazionari, destinati alla quotazione presso uno o più mercati regolamentati e di
durata non superiore a 8 anni, potranno essere regolati da un tasso di interesse fisso o variabile e saranno
assistiti da garanzia, rilasciata da Autostrade per l’Italia S.p.A., per l’esatto adempimento degli obblighi
pecuniari di Atlantia derivanti dai prestiti da emettersi nel contesto della predetta emissione obbligazionaria,
fino all’importo massimo complessivo corrispondente alla somma del 120% dell’importo totale nominale
di ciascuna emissione obbligazionaria, e del 120% degli interessi maturati e non pagati sulle obbligazioni
emesse. Autostrade per l’Italia beneficerebbe, a sua volta, delle risorse finanziarie derivanti dall’emissione
obbligazionaria, attraverso operazioni di finanziamento infragruppo.
Tali emissioni sono dirette a mantenere una struttura finanziaria equilibrata per quanto attiene al rapporto
tra indebitamento a breve e medio–lungo termine, finanziare i programmi di investimento di Autostrade per
l’Italia, oltre che diversificare le fonti di approvvigionamento di risorse finanziarie.
66
Evoluzione prevedibile della gestione
Evoluzione prevedibile della gestione
In un quadro macro–economico italiano poco favorevole, a fronte del quale nei primi nove mesi del 2012
si è registrata una contrazione dei volumi di traffico sulla rete italiana del Gruppo, pari al 7,5% rispetto
al corrispondente periodo del 2011, è possibile prevedere per l’esercizio in corso una sostanziale tenuta
dei risultati operativi consolidati della gestione che beneficiano della maggiore contribuzione delle attività
all’estero.
67
Allegati
3
Dichiarazione
del2dirigente
Dichiarazionedeldirigenteprepostoallaredazionedeidocumenticontabilisocietariaisensidell’art.
154–biscomma
delD.Lgs.n.preposto
58/1998
Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154–bis
comma 2 del D.Lgs. n. 58/1998
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giancarlo Guenzi dichiara, ai sensi
del comma 2, art. 154–bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente
resoconto intermedio consolidato di gestione al 30 settembre 2012 corrisponde alle risultanze documentali, ai
libri e alle scritture contabili.
71
3. Allegati
Prospetti contabili consolidati
Situazione patrimoniale–finanziaria consolidata
ATTIVITÀ
(Migliaia di euro)
30.09.2012
31.12.2011
Materiali
233.274
230.084
Immobili, impianti e macchinari
228.537
228.892
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria
3.603
174
Investimenti immobiliari
1.134
1.018
Immateriali
20.845.559
17.344.575
Diritti concessori immateriali
16.413.912
12.916.236
4.387.726
4.387.723
43.921
40.616
123.509
318.746
Avviamento e altre attività immateriali a vita utile indefinita
Altre attività immateriali
Partecipazioni
Partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value
27.027
46.011
Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto
96.482
272.735
Altre attività finanziarie non correnti
2.316.608
1.200.274
Diritti concessori finanziari non correnti
1.298.543
452.334
Attività finanziarie non correnti per contributi su opere
236.121
238.657
Depositi vincolati convertibili non correnti
318.064
290.334
Derivati non correnti con fair value attivo
10.031
27.678
453.849
191.271
1.894.001
1.891.394
Altre attività finanziarie non correnti
Attività per imposte anticipate, al netto delle passività per imposte differite compensabili
Altre attività non correnti
Totale attività non correnti
2.154
2.412
25.415.105
20.987.485
Attività correnti
Attività commerciali
1.427.438
1.018.167
Rimanenze
72.388
57.607
Attività per lavori in corso su ordinazione
29.685
37.865
Crediti commerciali
1.325.365
922.695
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
1.906.622
619.900
623.689
338.140
1.282.933
281.760
450.275
221.909
Disponibilità liquide
Mezzi equivalenti
Altre attività finanziarie correnti
Diritti concessori finanziari correnti
26.950
7.340
Attività finanziarie correnti per contributi su opere
33.596
51.023
Depositi vincolati convertibili correnti
282.495
76.580
Quota corrente di attività finanziarie a medio–lungo termine
15.487
32.784
Altre attività finanziarie correnti
91.747
54.182
Attività per imposte correnti
169.125
28.581
Altre attività correnti
110.658
89.335
Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate
380.173
310.050
4.444.291
2.287.942
29.859.396
23.275.427
Totale attività correnti
TOTALE ATTIVITÀ
72
Prospetti contabili consolidati
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
(Migliaia di euro)
30.09.2012
31.12.2011
4.054.214
3.565.998
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Capitale emesso
661.828
630.312
2.927.666
2.489.775
–215.644
–215.644
680.364
661.555
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
1.667.966
464.555
Capitale emesso e riserve
1.660.443
456.244
Riserve e utili portati a nuovo
Azioni proprie
Utile del periodo al netto degli acconti sui dividendi
Utile del periodo al netto degli acconti sui dividendi
7.523
8.311
5.722.180
4.030.553
Fondo per impegni da convenzioni non correnti
4.049.354
4.134.960
Fondi per accantonamenti non correnti
1.106.500
1.030.769
Fondi per benefici per dipendenti
125.980
130.978
Fondo ripristino e sostituzione beni in concessione
926.209
867.850
54.311
31.941
Totale patrimonio netto
Passività non correnti
Altri fondi per rischi e oneri
Passività finanziarie non correnti
13.968.510
10.347.201
Prestiti obbligazionari
9.823.200
7.507.101
Finanziamenti a medio–lungo termine
3.846.715
2.590.031
284.256
250.069
14.339
–
1.060.241
174.229
Derivati non correnti con fair value passivo
Altre passività finanziarie non correnti
Passività per imposte differite non compensabili
Altre passività non correnti
109.990
66.180
20.294.595
15.753.339
Fondo per impegni da convenzioni correnti
629.680
551.606
Fondi per accantonamenti correnti
183.310
171.554
Totale passività non correnti
Passività correnti
Fondi per benefici per dipendenti
Fondo ripristino e sostituzione beni in concessione
Altri fondi per rischi e oneri
Passività commerciali
Passività per lavori in corso su ordinazione
Debiti commerciali
Passività finanziarie correnti
Scoperti di conto corrente
Finanziamenti a breve termine
Rapporti di conto corrente con partecipate non consolidate
10.620
11.728
113.808
114.674
58.882
45.152
1.381.104
1.490.460
1.094
1.086
1.380.010
1.489.374
772.977
666.799
36.756
10.157
110.001
161.239
33.179
41.436
548.248
449.588
44.793
4.379
Passività per imposte correnti
354.477
116.995
Altre passività correnti
413.203
493.833
Passività connesse ad attività operative cessate
107.870
288
3.842.621
3.491.535
TOTALE PASSIVITÀ
24.137.216
19.244.874
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
29.859.396
23.275.427
Quota corrente di passività finanziarie a medio–lungo termine
Altre passività finanziarie correnti
Totale passività correnti
–
73
3. Allegati
Conto economico consolidato
(Migliaia di euro)
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
2.563.117
2.494.677
749.944
645.915
RICAVI
Ricavi da pedaggio
Ricavi per servizi di costruzione
Ricavi per lavori su ordinazione
29.290
45.183
446.289
422.231
3.788.640
3.608.006
Materie prime e materiali
–301.817
–261.147
Acquisti di materiali
–319.304
–258.610
17.487
–2.537
–993.811
–982.011
213
152
Costo per il personale
–493.468
–464.668
Altri costi operativi
–443.705
–398.777
Canoni di concessione
–329.887
–350.394
Costo per godimento beni di terzi
–15.749
–13.197
Variazione fondo ripristino e sostituzione beni in concessione
–20.362
12.063
Altri accantonamenti a fondi per rischi e oneri
–29.790
–5.229
Altri costi operativi
–47.917
–42.020
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni
327.963
364.301
–470.689
–385.141
Altri ricavi operativi
TOTALE RICAVI
COSTI
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Costi per servizi
Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali
Ammortamenti
Ammortamento attività materiali
Ammortamento diritti concessori immateriali
Ammortamento altre attività immateriali
(Svalutazioni) Ripristini di valore
TOTALE COSTI
RISULTATO OPERATIVO
74
–42.855
–37.172
–411.829
–332.128
–16.005
–15.841
–8.158
–5.648
–2.383.472
–2.132.939
1.405.168
1.475.067
Prospetti contabili consolidati
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
Proventi finanziari
353.564
181.426
Proventi finanziari
353.500
181.319
64
107
Oneri finanziari
–738.918
–630.368
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni
–109.698
–133.709
Altri oneri finanziari al netto dei contributi
–629.220
–496.659
(Migliaia di euro)
Dividendi da imprese partecipate
Utili (Perdite) su cambi
–18.391
1.824
–403.745
–447.118
903
–479
1.002.326
1.027.470
(Oneri) Proventi fiscali
–327.852
–348.855
Imposte correnti
–291.892
–295.591
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI
Quota dell’utile (perdita) di partecipazioni collegate e a controllo congiunto contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti
801
163.841
Imposte anticipate e differite
–36.761
–217.105
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO
674.474
678.615
12.884
100.027
687.358
778.642
679.835
765.655
7.523
12.987
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
1,05
1,18
da attività in funzionamento
1,03
1,03
da attività operative cessate
0,02
0,15
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo
1,05
1,18
da attività in funzionamento
1,03
1,03
da attività operative cessate
0,02
0,15
Proventi (oneri) netti di attività operative cessate
UTILE DEL PERIODO
di cui:
Utile di pertinenza del Gruppo
Utile di pertinenza di terzi
(Euro)
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo
di cui:
di cui:
75
3. Allegati
Rendiconto finanziario consolidato
(Migliaia di euro)
Primi 9 mesi
2012
Primi 9 mesi
2011
687.358
778.642
470.685
392.584
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo
Rettificato da:
Ammortamenti
Accantonamenti ai fondi
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie non correnti e delle partecipazioni contabilizzate
al costo o al fair value
Quota dell’(utile) perdita di partecipazioni collegate e a controllo congiunto contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività non correnti
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti
52.442
1.114
110.666
134.512
–145.999
–66.417
–903
479
–108.040
107.680
–60.469
–94.164
Variazione netta delle (attività) passività per imposte (anticipate) differite
45.367
193.369
Altri costi (ricavi) non monetari
–7.128
–5.799
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni
Flusso di cassa netto da attività di esercizio (A)
–432.571
139.618
611.408
1.581.618
–1.088.976
–1.069.236
33.552
52.159
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività in concessione
Contributi su attività in concessione
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti)
196.363
25.770
Investimenti in attività materiali
–31.336
–37.446
Investimenti in attività immateriali
–15.916
–21.520
Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare
–26.442
–309.922
–555.952
–49.324
–
2.622
Investimenti in società consolidate, al netto delle disponibilità liquide nette apportate
Dividendi ricevuti da partecipate valutate in base al metodo patrimonio netto
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate
Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibiltà liquide e dei mezzi
equivalenti ceduti
Variazione netta delle altre attività non correnti
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione
Flusso di cassa netto per attività di investimento (B)
89.788
1.331
491.511
58.264
1.071
–7.810
–603.659
69.222
–1.509.996
–1.285.890
–261.925
–240.810
56.996
–45.008
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITÀ FINANZIARIA
Dividendi corrisposti
Variazione netta della riserva di conversione e delle altre riserve
Apporti di terzi
Variazione netta delle riserve di terzi
Nuovi finanziamenti da azionisti terzi
Emissione di prestiti obbligazionari
Accensioni di finanziamenti a medio–lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario)
Accensioni di debiti per leasing finanziario
349.171
125
37.678
–19.042
640
2.991
2.068.984
–
997.778
443.754
22
–
Rimborsi di prestiti obbligazionari
–671.589
–2.000.000
Rimborsi di finanziamenti a medio–lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario)
–279.050
–153.217
Rimborsi di debiti di leasing finanziario
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria (C)
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti (D)
Incremento/(decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti (A + B + C + D)
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo
76
–317
–902
–135.581
45.122
2.162.807
–1.966.987
5.442
–7.753
1.269.661
–1.679.012
568.365
2.519.950
1.838.026
840.938
Informazioni legali e contatti
Sede legale
Via Antonio Nibby 20 – 00161 Roma
Tel. +39 06 44172699
Fax +39 06 44172696
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Informazioni legali
Capitale sociale: 661.827.592,00 euro i.v.
Codice fiscale, Partita IVA e Iscrizione
Registro delle Imprese di Roma n. 03731380261
Iscrizione al REA n. 1023691
Investor Relations
e–mail: [email protected]
Rapporti con i media
e–mail: [email protected]
Fotografie
Donato Di Bello (Milano)
Coordinamento
zero3zero9 (Milano)
Impaginazione
t&t (Milano)
Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Atlantia
al 30 settembre 2012
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