dodecaneso - Assonautica Ancona

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dodecaneso - Assonautica Ancona
CROCIERA SOCIALE ASSONAUTICA ANCONA 2015
DODECANESO
La crociera prevede il trasferimento in aereo a Kos, dove avverrà la consegna delle barche.
Il periodo è da sabato 20 giugno a sabato 27 giugno 2015; trattandosi di trasferimenti aerei, i giorni
impegnati saranno gli stessi (dal mattino del 20 alla sera del 27).
L'area della crociera è questa:
Nel periodo che abbiamo scelto normalmente il tempo è già estivo, ma il meltemi (che qui segue la costa
turca e quindi si presenta da N-NW) non dovrebbe essere ancora arrivato, o essere debole. Comunque sarà
prudente approfittare delle calme per “salire” (Kos è l'ìsola più a sud) e/o risalire nelle prime ore del
mattino, considerato che da isola ad isola la distanza media è di 15-20 miglia o anche meno.
Il percorso che prevediamo è il seguente:
Secondo le condizioni del vento il percorso può cambiare, anche se in linea di massima si sale da Kos per
poi riscendere, lasciando alcune soste per il ritorno in modo da non fermarsi mai nello stesso posto.
Arrivare a Fournoi, complesso di isole abitate solo da pochi pescatori ma di grande bellezza naturalistica, è
l'obiettivo massimo, ma in caso di venti contrari sarà necessario rinunciarci. In questo caso Patmos, con il
famoso monastero dove San Giovanni ha scritto l'Apocalisse, sarebbe la tappa più lontana da Kos, e qui
bisognerebbe ad ogni costo arrivare. Il giro fino a Fournoi è di 140 miglia totali, quello fino a Patmos è di
100 miglia.
I caratteri di questo arcipelago non sono, per quanto ne sappiamo (nessuno di noi skipper c'è stato), quelli
di possedere grandi attrattive architettoniche e archeologiche, ma piuttosto di una miriade di piccoli paesi e
baie, adatti ad una crociera molto “marina” e di tipicità greca. Dal punto di vista naturalistico dovrebbero
essere isole poco verdi, ma ricche di spiagge, ridossi e villaggi semplici. Sono presenti anche alcuni
appoggi nautici organizzati, che consentiranno delle pause di riposo e rifornimento.
Le isole che dovremmo toccare (non necessariamente in questo ordine), sommariamente descritte, sono
queste:
KOS
L'isola di Ippocrate, la terza per grandezza dopo Rodi e Karpathos, vanta un bel porto, spiagge sabbiose ed
è anche di grande interesse dal punto di vista archeologico. Isola oblunga, pianeggiante per la maggior
parte, con una sola catena montuosa all'estremo est. La sua cima più alta è il Dikaio che arriva a 846 mt. La
popolazione supera le 20.000 persone e si occupa di allevamento, agricoltura, pesca e naturalmente
turismo. Il clima dolce per la maggior parte dell'anno e le belle spiagge sabbiose ne hanno fatto un
importante centro turistico internazionale. La città di Coo, capoluogo dell'isola si trova sulla costa nord
orientale, vicinissima alla costa turca. Ricostruita dopo il terremoto del 1933, è una città molto verde con
viali alberati e tante spiagge. Importanti sono le antichità che troviamo sia all'interno che all'esterno della
città come il famosissimo Asklepion, le case dei periodo romano, i mosaici, l'altare di Esculapio, il tempio
di Apollo. Avvicinandosi dal mare la prima cosa che ci colpisce è l'enorme castello medievale dei Cavalieri
dell'Ordine di San Giovanni. Questo castello con una doppia serie di spesse mura venne costruito nel XV
sec., con materiale, pietre e marmo, dell'antica città distrutta dal terremoto. A sud del castello proviamo il
famoso Platano di Ippocrate. E' un enorme platano, che, come vuole la tradizione, venne piantato dallo
stesso Ippocrate sotto la cui ombra insegnava medicina ai suoi discepoli. Di fronte al platano troviamo la
moschea di Gazis Hassan con l'alto minareto costruita nel 1786. Ancora a sud si stende l'area archeologica
che include rovine dell'antico Agora', rovine dello Stoa' del IV sec.,di una grande basilica e di un tempio.
PSERIMOS
Si trova a poche miglia a nord di Kos. E' una piccola isola ideale per un ancoraggio in una baia molto
protetta con una bellissima spiaggia e l'acqua trasparente come una piscina.
KALYMNOS
Kalymnos, un tempo famosa per i suoi pescatori di spugne, è un'isola per la maggior parte rocciosa con
molte baie e grotte marine. Nel centro dell'isola c'è una fertile montagna con due piccole valli piene di
agrumeti specialmente mandarini. Rocce nude, spiagge dorate, vallate verdissime. La popolazione supera i
14.000 abitanti, la maggior parte dei quali viveva di pesca e della raccolta delle spugne. Oggi invece si
occupa di turismo. Il capoluogo e’ Pothia o Kalimnos, costruita ad anfiteatro sul fianco della rocciosa
collina, con le forme geometriche delle case variopinte, delle chiese e delle strade pittoresche, dà
l'immagine dell'allegria. Nel centro della spiaggia c'è la chiesa di Chistos Sotir, con l'iconostasi in marmo e
le meravigliose icone e affreschi. Il Museo Archeologico si trova a nord della spiaggia, un meraviglioso
edificio neoclassico. Tra i reperti esposti vi sono una statua di Esculapio, vasi Micenei e piccoli oggetti del
periodo neolitico e romano.
LEROS
Un' isola ricca di piccole colline e di profondi golfi verdeggianti, pittoresche vallate, coste frastagliate e una
fortezza franco - bizantina che sovrasta il capoluogo: questa e’ l’isola di Lero. Lakki è il più grande e sicuro
porto del Dodecaneso. Senza alte montagne è piena di verde, specialmente pinete. Platanos è il capoluogo
dell'isola costruito ad anfiteatro sotto un'imponente castello, con le case tradizionali, i pittoreschi vicoli ed
una piccola piazza con al centro un platano, il Municipio e varie caffetterie. Vale la pena visitare il castello.
Sembra che al posto del castello ci fosse un'antica acropoli. Più tardi venne costruito un castello bizantino,
ampliato e fortificato in seguito dai Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni. All'interno vi è la chiesa di
Panaghia del Castello con meravigliosi affreschi e la leggendaria icona della Panaghia. La vista dall'alto è
stupefacente potendo ammirare sia le baie della costa ovest che quelle della costa est dell'isola. Una strada
in discesa ci conduce poi ad Agia Marina, secondo porto dell'isola.
LIPSI
Piccola e tranquilla isola situata fra Leros e Patmos è dotata di bellissime baie. Nella più grande e sicura c'è
il porto e il maggior insediamento dell'isola, Leiposoi. Le sue colline sono soffici, la cima più alta non
supera i 300 mt. Nella pittoresca piazza, con le case bianche, con porte e finestre colorate di blue, si trovano
taverne e piccoli bar. Con una passeggiata si puo' raggiungere la chiesa della Panaghia Charou, costruita
agli inzi del XVII sec., la più importante dell'isola.
ARKI
La più grande del complesso di isolotti a nord di Lipsi. Il porticciolo con circa 70 abitanti si trova nel punto
più interno di un fiordo protetto all'entrata da altre isolette. Le case di quest'unico villaggio sono costruite
tutte in pietra e senza intonaco. Bellissimi gli ancoraggi fra i vari isolotti in un'acqua trasparente e azzurra.
PATMOS
L'isola con l'imponente Monastero di Agios Ioannis Theologos, che domina nel cuore della collina sul
porto. Non c'è in Grecia una Chora che dia un'immagine più imponente di questa. L'enorme monastero
domina con la sua figura scura, dall'alto della collina sulle case circostanti, case tutte bianche, a due o tre
piani, molte delle quali in stile neoclassico. Strade strette con arcate ed al centro una piazza, piccola ma
molto pittoresca, con due taverne. Il monastero con mura spesse e alte, fortificate da rampanti, venne
costruito nel 1088 dal beato Christodoulos. Il monastero è bizantino ed appartiene al Patriarcato di
Costantinopoli. L'altare maggiore è una chiesa cruciforme a cupola ed ha una meravigliosa iconostasi ed
affreschi. Vicino all'altare maggiore c'è il tesoro, con reliquie di Santi e oggetti sacri preziosi di grande
valore ed offerte votive molto costose. Oltre all'altare maggiore ci sono altre 8 cappelle tra cui quella del
Beato ove è conservato il suo corpo. La biblioteca del monastero è molto importante. Contiene circa 3.000
libri, molti dei quali rari, 900 codici e 1300 documenti. Dalla terrazza del monastero il panorama che si
stende su quasi tutta Patmos e sulle isole vicino è unico. In una delle grandi grotte che si trovano sull’isola,
San Giovanni ricevette la visione dell’Apocalisse. Molte sono le bellissime baie, alcune delle quali
sabbiose.
FOURNI, se sarà possibile arrivarci, sarà tutta da scoprire per le sue decine di baie e qualche villaggio.
Ecco una immagine di Fourni:
ORGANIZZAZIONE:
La crociera, come di consueto, è aperta ai soci Assonautica di Ancona, anche non esperti velisti, sia come
occasione di scuola e approfondimento della vela e della crociera, sia come semplice vacanza. Sono
ammessi accompagnatori, e minori (non inferiori a 12 anni) accompagnati da un genitore.
Gli skipper saranno come sempre soci esperti dell'Assonautica.