Trekking
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Trekking
Ub 9817 Fogli didattici Promozione della sicurezza a scuola Per gli alunni della scuola elementare scuola media scuola superiore Trekking Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni 1 2 3 4 5 Emozione trekking Cosa può succedere Responsabilità Liste di controllo Controlla e vai! Escursioni Gli allievi ■ vengono sensibilizzati nei confronti dei problemi di sicurezza inerenti le gite in generale ■ aiutano sin dall’inizio a preparare attivamente la gita scolastica ■ vengono istruiti sul senso delle liste di controllo e imparano a usarle Nel corso dell’anno scolastico, le gite rappresentano un cambiamento gradito per allievi e insegnanti. Affinché l’escursione termini con successo e resti indimenticabile bisogna prepararla accuratamente, in particolare per quanto riguarda la sicurezza. È indispensabile che l’insegnante si faccia personalmente un’idea del percorso di trekking prima di affrontarlo con gli allievi! Il corpo insegnante sa se gli allievi hanno un passo sicuro? Sa se gli alunni dispongono di scarpe (da trekking) idonee con suole antisdrucciolevoli? Sono state stabilite regole comportamentali importanti per l’escursione? Il presente foglio didattico è stato creato appositamente per facilitare agli insegnanti il compito di trovare le risposte alle suddette domande. Inoltre, i lavori preparativi permettono ad allievi e insegnanti di lavorare fuori dall’aula e di conoscersi meglio. 1 Emozione trekking Foto: Alexander Lehmann In questo numero La nostra società non è mai stata più mobile di oggi e mai prima d'ora c’era bisogno di tanto poco movimento per essere mobili. Esplorare il mondo a piedi – al rallentatore praticamente – può procurare emozioni uniche e impossibili da vivere con TV e videocassetta. Con gite e trekking la scuola stimola direttamente i sensi e promuove la mobilità sana ed ecologica. Spesso per i bambini e i ragazzi la gita scolastica è l’unica occasione durante l'anno per camminare paLa strada è la meta recchie ore in una zona nuova. Durante le gite scolastiche si verificano pochi incidenti. Perciò le eccezioni restano ancora più dolorosamente impresse nella memoria. Tuttavia ciò non deve impedire a insegnanti e allievi di continuare a curare le attività emozionanti e sicure «fuori sede». 2 Cosa può succedere Durante un’escursione in montagna, un allievo scivola su un campo di neve che si trova sul percorso di trekking, precipita da una rupe e riporta ferite letali. La vittima non è abituata ad escursioni in montagna e nessuno degli adulti (un insegnante, un accompagnatore) si mette in testa alla classe e percorre per primo il punto critico. L’insegnante viene accusato di aver sottovalutato il pericolo del punto scosceso difficile. Fare trekking / le gite scolastiche sempre con accompagnatori! In particolare prati o pendii innevati ripidi possono avere un effetto acceleratore se si scivola. La topografia è determinante: su terreno piano e senza ostacoli, la caduta probabilmente non avrebbe conseguenze gravi. Se però – come nel caso descritto – terminano in un burrone, si dovrebbe riconoscere il pericolo e il sentiero dovrebbe offrire sicurezza o si dovrebbe trovare un percorso alternativo. I sentieri sono demarcati in modo uniforme secondo direttive nazionali. L’indicatore di direzione giallo informa su posizione, altitudine, mete vicine e lontane e indica il tempo medio di marcia. Sentieri demarcati in giallo non rappresentano difficoltà e non sono pericolosi. Demarcazioni intermediarie come il rombo giallo indicano, in periodi regolari, che ci si trova sul sentiero esatto. Escursioni 3 Responsabilità Se il docente pianifica la gita per tempo e se durante l’escursione tiene attentamente d’occhio la classe, soddisfa già i principali elementi del dovere di diligenza. Questo non comprende solo l’istruzione degli allievi e degli accompagnatori, ma anche il fatto che questi possano partecipare il più attivamente possibile all’intera fase di preparazione. Si consiglia di fare un bilancio una volta tornati e di tener conto dei risultati per la gita successiva. Nonostante tutte le misure educative e tecniche resta sempre un rischio minimo e possono verificarsi infortuni leggeri. Deve invece essere adottato Migliore aderenza al suolo: scarpe ogni provvedimento ragionevole per evitare gli incidenti gravi. Per un’escurbuone con suola antisdrucciolevole! sione in montagna – dove anche sui sentieri segnalati bisogna essere pronti a «sorprese» – ciò può significare che guide e allievi devono imparare le tecniche alpine basilari prima della gita. Sarà vantaggioso rivolgersi a una guida alpina, a un capo corso CAS o a un capo escursionismo CAS. Importante: né l’insegnante, né la guida può delegare l’obbligo di custodia, ovvero la responsabilità principale, a una guida con mansioni inferiori. 4 Liste di controllo Realizzata la lista di controllo, inizia il vero lavoro! Le schede di controllo facilitano molti lavori di routine: nel lavoro quotidiano servono come sussidio di organizzazione e di controllo rapido e chiaro, possono ridurre lo stress ed escludere gli errori. Un pilota, per esempio, usa una lista di controllo per verificare tutte le funzioni del suo aereo anche prima del suo centesimo volo e lascia che il copilota confermi il risultato. Per pianificare gite di trekking, le liste di controllo individuali o già esistenti sono preziose, ma in ogni caso devono essere adeguate alla situazione e – se necessario – essere completate. Si consiglia all’insegnante o alla guida di non affrontare questo compito da soli, bensì insieme a tutte le persone che parteciperanno alla gita. Gli indicatori di direzione posti ai bivi indicano la direzione da seguire in caso di dubbio. L’indicatore di direzione semplice con punta bianco-rosso-bianco serve da freccia direzionale durante escursioni in montagna. Questo contrassegno demarca sentieri di montagna per escursionisti ben equipaggiati con vestiti adatti alle intemperie e scarpe da montagna con suole di gomma intagliata. Percorsi alpini demarcati con le strisce bianco-blu-bianco celano dei pericoli. Questi percorsi passano per rocce dove bisogna arrampicarsi o ghiacciai e necessitano dunque dell’apposito equipaggiamento ed esperienza. Escursioni 5 Controlla e vai! I fogli di lavoro approfondiscono in modo esauriente l’argomento lista di controllo. O se ne realizza una propria oppure si modificha una lista già esistente. Dedichiamo particolare attenzione a un elemento specifico: il passo sicuro. Con un apposito percorso si può scoprire se si ha un passo sicuro o meno e verificare, al contempo, se le scarpe si prestano per il trekking. E già ci si trova immersi nei preparativi per la prossima gita emozionante e senza infortuni. Anche il mio copilota ha controllato tutto! ©Riproduzione gradita con citazione della fonte. Tel. 031 390 22 11 Fax 031 390 22 30 Supporti organizzativi e indirizzi utili: ■ Modulo Sport di campo / Trekking, G+S, www.baspo.ch ■ Federazione Svizzera per i Sentieri FSS, www.swisshiking.ch 03. 2003/4 upi Laupenstrasse 11 Casella postale CH-3001 Berna www.safetytool.ch www.upi.ch [email protected] Ulteriori documentazioni dell’upi sull’argomento: ■ Escursionismo in montagna, pieghevole upi 0303 ■ Club Alpino Svizzero CAS, www.sac-cas.ch ■ www.meteo.ch ■ Funivie svizzere, www.seilbahnen.org ■ Svizzera Turismo, www.myswitzerland.com Questo Safety Tool è stato realizzato in collaborazione con Gioventù + Sport L’upi: non solo escursioni L’upi si impegna a favore della promozione della sicurezza a scuola, nel tempo libero, nello sport, nella circolazione stradale e nell’ambito domestico. Cognome Nome Via NPA/Località Telefono Data Firma Safety Tool è concepito in modo che possa essere fotocopiato. Vogliate perciò ordinare solo un esemplare per classe. Desidero ordinare i seguenti supporti didattici: es. Il passaggio pedonale (Ub 9807) es. Le cadute (Ub 9808) es. Alcol e rischio d’incidente (Ub 9809) es. Tecnica e creatività (Ub 9810) es. Escursioni (Ub 9817) es. Senso della circolazione (Ub 9907) es. Giochi di palla (Ub 9912) es. Gite in bicicletta (Ub 9915) es. Rifletti! Fatti vedere! (Ub 9918) es. Sci e snow (Ub 0012) es. Balneazione (Ub 0102) Nicht frankieren Ne pas affranchir Non affrancare es. Velocità nella circolazione stradale (Ub 0103) Geschäftsantwortsendung Invio commerciale-risposta Correspondance commerciale-réponse es. Il percorso casa-scuola (Ub 0010) Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni upi Casella postale 3001 Berna es. In-line skating (Ub 0008) Foglio di lavoro 1 Escursioni Controllare – testare – allenare Obiettivo Impari a lavorare con le liste di controllo: con una propria o con quella già preparata. Con il percorso d’esercizio migliori il tuo passo, scopri le possibilità e i limiti delle tue suole, vedi se il tuo zaino è ben preparato e se peso e spallacci sono adeguati al tuo fisico. Capirai che, insieme a tutte le altre persone coinvolte, avrai fatto passi importanti per assicurare un trekking sicuro. Introduzione La cosa migliore è iniziare con il percorso d’esercizio proposto sul foglio di lavoro 4. Informate il portinaio sulla zona del cortile che volete usare, forse volete bagnarne una parte. Le condizioni del percorso dovrebbero essere il più «realistiche» possibile. Avrete dunque anche bisogno di scarpe da trekking, bastoni da sci (ne troverete certamente un paio in cantina), dello zaino con il picnic e di alcune altre cose descritte sul foglio di lavoro 4. Parte principale Realizzate una lista di controllo propria: ➔ a) Lavorate con la lista di controllo già preparata: ➔ b) a) Stilate una lista di controllo per la prossima gita di trekking: lavorate in coppia e fatevi degli appunti su cosa deve contenere la lista. Sistemate cronologicamente la lista; quale è la prima cosa da fare, quale l’ultima? Ripartite i compiti: cosa deve fare l’insegnante? Cosa fa la classe/ il gruppo? Ecco alcuni aiuti: Obiettivo(i) Percorso Viaggio di andata e di ritorno Punti pericolosi Materiale/equipaggiamento Vettovaglie Ruolino di marcia Pause Condizione fisica Accompagnatori(-trici) Genitori Piano d’emergenza Budget Meteo Regole comportamentali (codice) Con l’aiuto dell’insegnante tutta la classe realizza una lista di controllo composta da tutte le idee proposte. b) Ogni coppia riceve una copia (preferibilmente formato A3) dei fogli di lavoro 2 e 3, modificate e completate direttamente sui fogli. Anche in questo caso alla fine tutta la classe stila una lista di controllo per la gita. Indicazioni A livello delle elementari sarà lei a dover svolgere molti lavori, ma anche con per allievi che non sanno ancora leggere e scrivere (bene) è possibile realizzare una l’insegnante lista di controllo: raccogliere le idee oralmente, disegnare, fare un gioco di ruolo. Foglio di lavoro 2 /3 Lista di controllo Ripartizione dei compiti insegnante accompagnatori ✗ allievi fatto Deve essere fatto, discusso o controllato ✔ 90 – 60 giorni prima della gita Stabilire la meta e il percorso della gita Informarsi sulla disponibilità del/degli accompagnatore/i Sopralluogo Stabilire il budget Informare i genitori Informare i colleghi Informare le autorità Studiare gli orari dei mezzi pubblici Effettuare le prenotazioni Eventualmente comprare delle scarpe e indossarle prima della gita per effettuare un indispensabile rodaggio ............................................................................................................................... 30 – 15 giorni prima della gita Presentare gli accompagnatori alla classe Vagliare il percorso definitivo, analizzare i pericoli Evitare le strade trafficate Tabella di marcia: ~ il doppio del tempo impiegato per il sopralluogo Tener conto della condizione fisica del più debole Tener conto della durata della luce del giorno Stilare l’altimetria del percorso Stabilire i luoghi di sosta Stabilire possibili punti d’uscita e di ritorno Redigere regole comportamentali (codice) Discutere l’Ib 0303 «Escursionismo in montagna» dell’upi Effettuare un percorso di marcia foglio di lavoro 4 Discutere le situazioni in cui vi sono passaggi speciali e allenarsi Discutere la composizione del gruppo Realizzare una lista di controllo per l’equipaggiamento personale Realizzare una lista di controllo per l’equipaggiamento generale Controllare l’equipaggiamento in base alla lista di controllo Organizzare ciò che ancora manca Completare, copiare e ritagliare la scheda d’emergenza Vedi fine della tabella Organizzare il programma definitivo Consegnare il programma a genitori e accompagnatori ............................................................................................................................... 2 – 1 giorni prima della gita Ripetere le regole comportamentali (codice) Consultare il bollettino meteo, informarsi sul tempo attuale Comunicare il n. 1600 (informazione sull’eventuale rinvio della gita) Caricare il cellulare ............................................................................................................................... Escursioni Ripartizione dei compiti ✗ insegnante accompagnatori allievi fatto Deve essere fatto, discusso o controllato ✔ in viaggio Attivare il n. 1600 Chiamare il n. 1600 Informare la direzione della scuola sulla partenza e consegnare le indicazioni relative al percorso Controllo breve: scarpe, protezione solare, scheda d’emergenza L’insegnante si mette in testa al gruppo Far camminare in testa le persone lente e quelle che necessitano di attenzioni particolari Il primo accompagnatore cammina al centro e il secondo accompagnatore alla fine del gruppo Tenere a portata di mano la cartina su cui figura il percorso Su strada camminare in colonna compatta di due persone sulla destra o in fila indiana sulla sinistra Prima di fermarsi controllare ancora una volta l’area di sosta Rifocillarsi a intervalli regolari (bere!) Contare periodicamente i partecipanti Osservare e discutere continuamente lo sviluppo meteo Fermarsi davanti ai passaggi difficili e consultarsi su come procedere Fotografare i difetti gravi del percorso e informare i responsabili ................................................................................................................................ 1 – 5 giorni dopo la gita Retrospettiva Inviare lettere di ringraziamento (con foto) agli accompagnatori ................................................................................................................................ Scheda d’emergenza Numeri di telefono importanti: Pronto soccorso 117 Centro tossicologico 01 251 51 51 Rega 1414 Mantenere la calma, assicurarsi che non permangano pericoli sul luogo dell’incidente, 1. prestare soccorso Compilare la scheda prima di telefonare Chi chiama? ......................................................................................................................... Cosa è successo quando? ..................................................................................................... ..................................................................................................... alle ore .............................. Dove (coordinate, punti topografici rimarchevoli)? ............................................................... .................................................................................................................................................. Chi è ferito (n. di persone, nomi, età)? .................................................................................. .................................................................................................................................................. Come è la ferita? .................................................................................................................. .................................................................................................................................................. Da dove chiamo? ................................................................................................................. .................................................................................................................................................. N. di telefono per essere reperibile ....................................................................................... ✂ Foglio di lavoro 4 Escursioni Percorso di marcia Obiettivo Se svolgi i seguenti esercizi raggiungi due obiettivi: impari a camminare in modo più controllato e più economico (senza scivolare e inciampare) e ti rendi conto se disponi dell’equipaggiamento da trekking adatto. Dove? All’esterno (intorno alla scuola, capanna, ecc.) Con cosa? Scarpe da trekking con suola antisdrucciolevole, zaino con pic-nic. Inoltre: sottobicchieri in cartone, 4 paia di bastoni da sci, gesso o nastri di demarcazione, bicchieri Come? I compiti A e B vanno effettuati come esercizi di riscaldamento da tutta la classe. In un secondo tempo, si suddivide la classe in gruppi di 4 e a turni si svolge gli esercizi 1 – 6; prima senza zaino e dopo anche con lo zaino (eccezione: esercizio 6 sempre con zaino). Compiti: A: avvicinarsi in sordina – fermarsi B: esercizio di equilibrio Se l’allievo A si gira e dice alt, gli altri devono «congelare» qualsiasi movimento. Chi si muove viene rinviato da A sulla linea di base. Chi riesce a toccare per primo A, può sostituirlo. Camminare su bordi, pietre, muretti, tronchi, ringhiere avanti e indietro. Attenzione: per tutti deve essere possibile scendere senza problemi e senza cadere su ostacoli! Variazione: camminare con gli occhi chiusi o bendati su una superficie piana con l’aiuto di una guida, in un secondo tempo senza l’aiuto della guida. Percorso d’esercizio 1 – 6: 1: sottobicchieri Posare dei sottobicchieri (dischi in cartone): è permesso appoggiare il piede solo sui sottobicchieri. facile Difficoltà maggiore: girare alcuni sottobicchieri che non possono essere usati. Variazione: camminare a ritroso; tutti i sottobicchieri devono essere toccati esattamente una volta; posare i sottobicchieri su una scala. 2: sottobicchieri a Come l’esercizio 1, però memorizzare prima la posizione dei sottobicchieri poi effettuare il percorso a occhi chiusi o bendati occhi chiusi o bendati. Variazione: tirare in avanti la maglia che s’indossa o sistemare lo zaino sulla pancia, in modo che non si vedano i passi successivi. Obiettivo: camminare in modo previdente. 3: sottobicchieri difficile Ogni persona deve attraversare un «ruscello» (demarcato con nastri o gesso) senza toccare «l’acqua» con l’aiuto di 3 sottobicchieri (posare un sottobicchiere per ogni passo da fare e poi raccoglierlo). Variazione: solo con 2 sottobicchieri; contemporaneamente tenere in mano un bicchiere d’acqua o mettere un sottobicchiere sulla testa; fare il medesimo esercizio su una scala. 4: camminare su terreno con caratteristiche diverse Effettuare un percorso segnalato su fondo asciutto, bagnato, piano, ripido, ecc. (eventualmente bagnare maggiormente la scarpata). Camminare coscientemente: come appoggio i piedi? Quanto sono lunghi i miei passi? Come è il portamento del busto? Paragona con i consigli per camminare in modo sicuro ed economico. 5: camminare con bastonis Come E 4, ma con bastoni: come posso alleviare le gambe e come posso controllare meglio il mio equilibrio? 6: adeguare lo zaino con «esercizio di volume» Dapprima allentare completamente gli spallacci (lo zaino risulta cosi troppo grande), poi regolarli a poco a poco fin quando lo zaino viene a trovarsi nella posizione ideale e senza stringere sulla schiena. Se lo zaino dispone di cintura addominale, usare anche questa. Lungo un muro demarcare un sentiero largo 50 cm. Fare alcuni passi con lo zaino – senza toccare il muro e senza abbandonare il sentiero – e poi invertire il cammino. Obiettivo: sentire coscientemente il volume corporeo accresciuto e sapersi comportare nel modo corretto. Consigli: per camminare in modo sicuro In salita: passi piccoli appoggiare tutto il piede e non solo la punta dei piedi (stanchezza, equilibrio) In discesa: appoggiare prima il tallone, quindi la punta (completa rotazione della caviglia) in punti scivolosi e su sentieri impervi, appoggi are tutta la pianta del piede camminare con le gambe allargate (equilibrio) busto in avanti flettere le ginocchia eseguire tutti i passi in modo controllato, non correre scendere o salire i gradini alti lateralmente