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Comunicato stampa AL VIA IL 15 OTTOBRE VENICE HOSPITALITY CHALLENGE 2016, IL GRAN PREMIO DELLA CITTA’ DI VENEZIA Venezia, 27 settembre 2016 Una formula vincente che abbina sport, lifestyle, luxury, per uno spettacolare evento nel cuore della prima città italiana per incoming turistico. Il 15 ottobre arriva a Venezia l'esclusiva regata riservata ai maxi yacht che si disputa nelle acque interne di un circuito cittadino, Venice Hospitality Challenge: vero e proprio Gran Premio velico della città lagunare. L'evento, organizzato da Yacht Club Venezia, ha ottenuto anche per questa terza edizione la partnership con illustri attori dell'accoglienza del Nord Est e porta a Venezia importanti nomi della scena velica nazionale e internazionale. In gara ci saranno dieci team, otto in rappresentanza dei rispettivi hotel veneziani, l'Hotel Danieli, The Westin Europa & Regina, The Gritti Palace, SINA Centurion Palace, Belmond Hotel Cipriani, JWMarriott, Cà Sagredo Hotel, Hilton Molino Stucky, ai quali per la prima volta si aggiunge un importante luxury hotel oltre il circuito veneziano, il Falisia Resort di Portopiccolo Sistiana (Trieste). La decima barca è il Moro di Venezia, in rappresentanza della Città. Con skipper di fama internazionale, i team si contenderanno l'edizione unica del cappello del doge di quest'anno, il premio realizzato dalla vetreria Seguso Vetri d'Arte. Prestigiosi anche gli sponsor dell'evento, Assicurazioni Generali S.p.A., Marina Yachting e Moët & Chandon. Il punto focale del percorso di regata, con partenza alle 13.30, sarà il bacino di San Marco, permettendo così al pubblico di godere del suggestivo spettacolo dalle rive. “Il carattere unico della regata è proprio il fatto di portare imbarcazioni con un minimo di 16 metri in un circuito cittadino – spiega Mirko Sguario, ideatore dell'evento, Presidente dello Yacht Club Venezia e già creatore della San Pellegrino Cooking Cup – ed è per questo che ormai possiamo davvero considerare la Venice Hospitality Challenge il Gran Premio di Venezia per la vela, così come per la Formula 1 è il Gran Premio di Monaco. Una scelta che ha trovato un grande numero di partner prestigiosi, segnale che la città crede in questo evento, guardando al connubio tra sport e accoglienza come motivo di richiamo non solo per i molti appassionati del settore ma anche per tutti gli spettatori”. IL PERCORSO La prima parte della Challenge, con partenza alle 13.30, si svolgerà da San Marco verso il Lido con un giro di boa posizionata tra il Lido e Sant'Elena, per poi ritornare di fronte alla Giudecca fino all'Hilton, con un altro giro di boa, e infine proseguire fino all'arrivo, nuovamente nel bacino di San Marco. La regata sarà quindi visibile dalle rive, con alle spalle i principali punti attrattivi della città, Piazza San Marco e la Basilica, Palazzo Ducale, i giardini della Biennale, e poi l'Isola di San Giorgio Maggiore, fino al suggestivo canale della Giudecca. IL PROGRAMMA VENERDÌ 14 OTTOBRE 2016 Ore 18.30 – La città incontra gli skipper – Campo San Luca (Marina Yachting) SABATO 15 OTTOBRE 2016 Ore 10.00 - Briefing tecnico - Scuola Navale Morosini Ore 13.30 - Partenza regata - Bacino di San Marco Ore 15.00 circa - Arrivo regata - Bacino di San Marco Ore 16.00 Premiazioni - Banchina VYP Ex Adriatica - Zattere TEAM IN GARA Pendragon VI - Hilton Molino Stucky Venice - skipper Lorenzo Bodini Adriatic Europa - Hotel Danieli - skipper Dusan Puh Idrusa - The Westin Europa & Regina- skipper Paolo Montefusco Nuova Maxi Jena - The Gritti Palace - skipper Mitia Kosmina Schockwave - Hotel Cà Sagredo - skipper Furio Benussi Shining Umag Umago – SINA Centurion Palace Hotel - skipper Zeljko Perovic Huck Any Wave - Belmond Hotel Cipriani - skipper Alberto Leghissa Ancilla Domini - JW Marriott Venice Resort & Spa - skipper Mauro Pelaschier Molo Longo - Falisia Resort -Stefano Spangaro Moro di Venezia per la Città di Venezia – Claudio Carraro SCHEDA Pendragon VI - skipper Lorenzo Bodini - Hilton Molino Stucky Venice Pendragon VI Per il terzo anno di fila, l’Hotel Hilton Molino Stucky Venice prende parte alla Venice Hospitality Challenge a bordo del maxi yacht Pendragon VI, che l’anno scorso arrivò a podio conquistando il terzo posto dell’esclusiva regata. Pendragon VI è un 70 piedi in fibra di carbonio, costruito Franklin Boat Works in Nuova Zelanda e varato in California nel Dicembre 2010. È stato progettato da Lawrence Davidson, ideatore anche del Black Magic NZL 32, la barca che ha portato il Team New Zealand alla vittoria nella Coppa America 1995. Pendragon è approdato finalmente in Italia nel 2014 grazie all'armatore Nicola Paoleschi, facendo la sua prima apparizione nell’Adriatico con la partecipazione alla Barcolana. Pendragon VI vanta diversi titoli, tra cui: 2014 - Vincitore in tempo reale 151 miglia 35° Barcolana - Vincitore Venice Hospitality Challenge prima edizione abbinato a Hilton Molino Stucky - Vincitore Veleziana 2015 - Terzo classificato Barcolana - Terzo classificato Venice Hospitality Challenge abbinato a Hilton Molino Stucky - Secondo classificato Veleziana 2016 - Vincitore in tempo reale 151 miglia 6° Giraglia Rolex Cup SCHEDA Pendragon VI - skipper Lorenzo Bodini - Hilton Molino Stucky Venice Lorenzo Bodini, skipper in gara per l’Hotel Hilton Molino Stucky Venice alla Venice Hospitality Challenge a bordo del maxi yacht Pendragon, è triestino classe ’72, olimpionico a Sydney, e può vantare ben quattro titoli mondiali assoluti, cinque titoli europei e sei titoli Italiani in diverse classi, oltre a varie vittorie in importanti competizioni veliche internazionali. Sulla sua partecipazione alla Venice Hospitality Challenge per l’Hilton Molino Stucky di Venezia, Bodini ha dichiarato: “Sono ben lieto di poter prender parte a questa manifestazione unica dal punto di vista scenografico. Regatare nel Bacino di San Marco è un’occasione da non perdere, tanto più a bordo di un maxi yacht competitivo come Pendragon di Nicola Paoleschi. Per me è l’esordio in questa manifestazione perché sinora c’è stata una coincidenza di date con la Rolex Middle Sea Race, una classica d’altura cui prenderò parte anche quest’anno”. Alcuni dei titoli vinti da Lorenzo Bodini: GIOCHI OLIMPICI - Atlanta 1996 Tornado CLASS sparring partner - Sydney 2000 Tornado CLASS 14th MONDIALI - 2015 ORC int. (Low Noise) tactitian 1st - 2013 ORC int. (Low Noise) tactitian 1st - 2011 ORC int. (Low Noise) tactitian 1st - 2008 ORC int. (Libertine) helmsman 1st CAMPIONATI EUROPEI - 2014 ORC int (Low Noise) tactitian 1st - 2012 ORC int (Low Noise) tactitian 1st 2004 IMS CLASS main trimmer 1st - 2003 IMS CLASS (Bribon) main trimmer 1st - 2002 IMS CLASS (WIND) main trimmer 1st - 2001 IMS CLASS (WIND) main trimmer 1st CAMPIONATI ITALIANI - 2013 ORC i (Low Noise) tactitian 1st - 2008 ORC i (Libertine) helmsman 1st 2004 IMS CLASS main trimmer 1st - 2001 IMS CLASS (WIND) main trimmer 1st - 1998 Tornado CLASS 1st 1997 Tornado CLASS 1st SCHEDA Pendragon VI - skipper Lorenzo Bodini - Hilton Molino Stucky Venice Hilton Molino Stucky Venice Nell'affascinante contesto veneziano tra calle e campielli, l’Hotel Hilton Molino Stucky Venice si inserisce come in un quadro del Canaletto: quello che era un tempo un fiorente mulino, è stato magnificamente restaurato per ospitare un hotel unico nel suo genere. Questo moderno capolavoro veneziano si trova sull’isola della Giudecca, a pochi minuti in taxi acqueo da Piazza San Marco, e si propone come location ideale sia per viaggi di piacere sia di lavoro (è presente un centro congressi con sala plenaria con capacità fino a 1000 persone). Il Molino Stucky è sicuramente la soluzione perfetta per soggiornare in una delle città più belle al mondo, grazie alle sue 379 camere e suite curate in ogni minimo dettaglio e ai ben sette ristoranti e bar, dove gli ospiti potranno gustare un’offerta enogastronomica ricca e variegata (dalla cucina tipica veneziana al Ristorante Bacaromi, ai golosi dolci di Piazzetta Nutella e ai piatti locali e internazionali del ristorante Il Molino). Inoltre, per chi volesse concedersi delle coccole rigeneranti, Hilton Molino Stucky Venice offre un Fitness e Wellness Centre di ben 600mq, la seconda Spa più grande in città; questa vera e propria oasi di benessere dispone di cinque cabine per massaggi e trattamenti, sauna, bagno turco, jacuzzi e zona relax. La punta di diamante dell’hotel è la vista mozzafiato di Venezia che si può ammirare dalle esclusive camere, ma soprattutto dalla piscina rooftop panoramica, all’ottavo piano: il luogo migliore per rilassarsi a bordo vasca, gustando un cocktail rinfrescante dallo Skyline Rooftop Bar, o anche semplicemente per godere degli spettacolari giochi cromatici della luce sulle acque della laguna veneta. SCHEDA Adriatic Europa - skipper Dusan Puh - Hotel Danieli Adriatic Europa L’imbarcazione è interamente costruita in fibre di carbonio ed è stata varata per la prima volta con il nome di Riviera di Rimini nel 1998. L’imbarcazione è stata progettata dallo “Studio Vallicelli” del noto architetto e designer industriale Andrea Vallicelli. Dal 2002 e sino al 2009 ha svolto il ruolo di imbarcazione plurivittoriosa nell’ambito del progetto Esimit Europa 1, che non ha gareggiato solamente nell’Adriatico, ma ha partecipato anche ad alcune regate classiche del Mediterraneo, come la Palermo–Montecarlo o la Giraglia Rolex Cup, affrontando maxi da 100 piedi, mega yacht e imbarcazioni di tipo Wally, tutte con equipaggi estremamente agguerriti. La Barcolana, regata più numerosa in Europa, è stata vinta per sette volte consecutive dall’imbarcazione (dal 2002 al 2009), tagliando spesso il traguardo a ridosso di armi ben più grandi. L’imbarcazione ha addirittura conseguito il secondo posto complessivo nella famosa regata Giraglia Rolex Cup del 2008, quando è stato fatto segnare precedente il record di velocità, e pure il secondo posto nello stesso anno alla regata Palermo–Montecarlo. Dal 2009 l’imbarcazione è rimasta alata nell’hangar della marina San Rocco a Muggia, sino a quando nel 2016 è stata individuata dal leggendario velista Dušan Puh e dall’imprenditore e armatore Gašpar Gašpar Mišič, i quali hanno deciso che dalla primavera del 2016 l’imbarcazione, ribattezzata Adriatic Europa, solcherà i mari battendo bandiera slovena. L’equipaggio di Dušan Puh e l’imbarcazione Adriatic Europa hanno cominciato la stagione 2016 tagliando per primi il traguardo di una tra le regate più’ impegnative dell’Adriatico, la Adriatic Race su una distanza di ben 225 miglia nautiche. L’Adriatic Europa ha conseguito ben 9 primi posti e 2 secondi posti su 11 regate disputate nella stagione 2016. SCHEDA Adriatic Europa - skipper Dusan Puh - Hotel Danieli Dušan Puh, skipper di Adriatic Europa per Hotel Danieli, è un ex olimpionico, un grande della vela ed indubbiamente uno dei velisti sloveni di maggiore poliedricità ed esperienza. Ha vinto numerose regate su imbarcazioni di tutti i tipi e dimensioni, ed è tra l’altro più volte vincitore delle passate edizioni della Barcolana, la regata più affollata al mondo, sia nel ruolo di tattico sia in quello di skipper. L’equipaggio dell’imbarcazione Adriatic Europa è composto per la maggior parte dai membri dell’imbarcazione Veliki Viharnik, progetto velistico sloveno di grande successo, diretto da Dušan Puh, che negli ultimi 15 anni ha vinto più del 90% delle regate nazionali ed internazionali a cui ha partecipato. Le 9 vittorie assolute e 2 secondi posti su 11 regate disputate dall’equipaggio di Dušan Puh e l’imbarcazione Adriatic Europa nella stagione 2016 confermano la visione del progetto velistico vincente sostenuto dall’imprenditore e armatore Gašpar Gašpar Mišič. SCHEDA Adriatic Europa - skipper Dusan Puh - Hotel Danieli Hotel Danieli Monumentale palazzo storico del 14° secolo, l’Hotel Danieli, parte del brand Luxury Collection, rende omaggio a un ricco patrimonio culturale, dominando la laguna sulla Riva degli Schiavoni, nel cuore di Venezia. Punta di diamante dell’ospitalità veneziana e salotto glamour dell’elite cosmopolita veneziana fin dal 1822, l’hotel Danieli è un crocevia di eleganza d’epoca, che si è distinto per essere pioniere di rinnovamenti sempre all’avanguardia, pur rimanendo fedele al patrimonio culturale e artistico della città. Le sue 210 camere e suite ospitano una ricca collezione d’opere d’arte e di pregiato antiquariato e allo stesso tempo offrono un modernissimo impianto tecnologico, abilmente celato, che garantisce ogni comfort. Meticolosamente restaurate su progetto dell’acclamato interior designer francese Pierre Yves Rochon, le Suite di Palazzo Dandolo sono uniche, dalla leggendaria Doge Dandolo Royal Suite alle straordinarie Signature Suite ispirate al glamour delle celebrità femminili del Cinema e della Moda. L’Hotel Danieli offre la possibilità di sperimentare diverse esperienze culinarie: da una cena formale sul tetto del panoramico Ristorante Terrazza Danieli guidato dall’Executive Chef Dario Parascandolo, a un tè pomeridiano nel Bar Dandolo, al piano terra del trecentesco palazzo Dandolo, con le sue colonne gotiche in marmo, fino ad una cena informale a base di “cicchetti” gourmet al The Egg Nicola Batavia @ Hotel Danieli, con vista sul bacino di San Marco e ispirato all’uovo e alla sua essenzialità di gusto, forme e concetto, che porta in laguna la perfetta sintesi tra semplicità ed alta cucina. SCHEDA Idrusa - skipper Paolo Montefusco - The Westin Europa & Regina Idrusa Con il 2016 Idrusa arriva al suo 10° anno di attività. Il resoconto positivo di questi anni, ricchissimo di trionfi e trofei in bacheca per l’imbarcazione da regata tra le più’ famose dell’adriatico, si basa sulla più pura passione per la vela dei suoi soci sostenitori. I risultati agonistici, la notorietà e la visibilità ottenuti non hanno mai subito cali, benché il confronto dell’equipaggio coordinato da Paolo Montefusco sia avvenuto con team avversari negli anni sempre più performanti. La soddisfazione per i traguardi agonistici ottenuti naviga al fianco dell’apprezzamento che l’equipaggio di Idrusa riceve in ogni porto nel promuovere la “Vela Buona” che opera nel sociale e coinvolge le associazioni umanitarie e no profit. Impegno ed emozioni che lo skipper Paolo Montefusco racconta così: “Nel 2015/2016 siamo stati portacolori di Telethon ed abbiamo condiviso con Alba Mediterranea un’esperienza molto importante, regatando sia alla Brindisi – Corfù che alla 800 Martiri con otto ragazzi che nella loro vita avevano smarrito ”la giusta rotta”. Dopo un percorso di recupero erano vogliosi di dimostrare che si poteva ripartire e vincere! Vederli perciò determinati, rispettosi dei ruoli e delle regole, condizioni indispensabili per convivere nel team, efficienti ed affamati di vittoria è stato reciprocamente entusiasmante. Le precedenti esperienze di team building ci avevano dimostrato la validità dello scenario Mare-Barca-Equipaggio, ma questi otto ragazzi intendevano esprimere qualcosa in più. Vederli sollevare a Corfù ed Otranto con occhi lucidi la coppa dei vincitori ne è stata la bellissima conferma”. Il Farr 80 Idrusa che nella stagione appena conclusa ha visto a bordo tattici di calibro mondiale come per esempio Roberto Ferrarese, Gianfranco Noè, Lorenzo Bressan, Giuseppe Miglietta, vede nel finale del 2016 gli impegni della Barcolana, della Venice Hospitality Challenge e Veleziana , occasioni di maggior visibilità da affrontare con una barca migliorata nelle performance e la consueta professionalita’ del team che ha dimostrato di saper condurre in ogni prova Idrusa al massimo delle sue potenzialità. SCHEDA Idrusa - skipper Paolo Montefusco - The Westin Europa & Regina Paolo Montefusco, al timone di Idrusa per Westin Europa & Regina, classe 1961, è velista dal 1967, velista dal 1981, Armatore di maxi con la Montefusco Sailing Project dal 1995, prima il Cori 60 Pegaso e poi con il Farr 80 Idrusa. Alcuni dei titoli di Paolo Montefusco: Classe olimpica 470 Olimpionico a Seul 1988 e Barcellona 1992 Medaglia oro giochi mediterraneo 1987 / 1991 Medaglia oro campionati europei Medaglia oro 6 campionati italiani Altura e Monotipo 5 titoli mondiali 2 titoli europei 8 titoli nazionali Vincitore Middle Sea Race + Sardinia Cup +Admiral Cup SCHEDA Idrusa - skipper Paolo Montefusco - The Westin Europa & Regina The Westin Europa & Regina Con la sua invidiabile posizione a filo d’acqua e la straordinaria selezione di terrazze panoramiche affacciate direttamente sul Canal Grande, The Westin Europa & Regina rappresenta un luogo unico in città, un rifugio in cui abbandonarsi a momenti di puro relax e lasciarsi incantare da vedute impareggiabili su alcuni dei monumenti più suggestivi di Venezia. Le 185 camere e suite del Westin Europa & Regina sono state recentemente rinnovate, arredate e restaurate secondo la tradizione veneziana e molte di esse godono di un terrazzino privato con vista sul Canal Grande e sulla Basilica di Santa Maria della Salute. Tutte le sistemazioni offrono ogni comfort e le tecnologie più innovative, letti Heavenly Bed e prodotti da bagno Heavenly Bath. Gli ospiti del Westin Europa & Regina, sia in viaggio d’affari sia di piacere, possono tenersi in forma nel centro fitness WestinWORKOUT, dotato di attrezzatura Technogym di ultima generazione, e attraverso il programma RunWESTIN che offre mappe personalizzate con itinerari per corse e passeggiate rigeneranti. Combinato al servizio Gear Lending, che consente di prendere in prestito scarpe e abbigliamento New Balance a soli 5 Euro, questo servizio permette di viaggiare leggeri e rimanere attivi anche in viaggio, per sentirsi meglio di quando si è arrivati. Infine, le spaziose terrazze panoramiche del Westin Europa & Regina regalano agli ospiti l’esclusiva possibilità di vivere Venezia a cielo aperto, sul tratto di Canal Grande più suggestivo. Il Ristorante La Cusina, guidato dall’Executive Chef Alberto Fol, propone deliziosi menù stagionali con piatti genuini preparati con ingredienti locali, veneziani e veneti. Sospeso sulle lievi onde del Canal Grande, il tavolo sull'acqua del Ristorante La Cusina è un luogo ispirato all’unicità di Venezia. Collocato su un piccolo molo privato che lo proietta dritto nella magia della laguna, è la soluzione per chi cerchi un angolo unico in cui festeggiare l’amore. Conclude l’offerta il Bar Tiepolo, dove si può gustare un caffè, un tè pomeridiano, uno snack leggero o un drink prima o dopo cena, in una raffinata cornice di marmi e stucchi veneziani. SCHEDA Nuova Maxi Jena - skipper Mitia Kosmina - The Gritti Palace Mitia Kosmina, al timone di Maxi Jena per The Gritti Palace. Alcuni dei titoli vinti: Più volte campione nazionale per la Yugoslavia 1 posto - Rimini Corfù Rimini 1 posto - Rolex Cup Giraglia 1 posto - District Class Star Cinque volte Winner of National Championship of Slovenia in duels SCHEDA Nuova Maxi Jena - skipper Mitia Kosmina - The Gritti Palace The Gritti Palace Il Gritti Palace ha riaperto le sue leggendarie porte il primo febbraio 2013, dopo un’imponente opera di restauro. Questo hotel firmato Luxury Collection è un vero e proprio gioiello in cui il patrimonio storico e culturale si fonde con il rinnovato stile veneziano. Riportato ai suoi antichi fasti, il Gritti Palace è un luogo intriso di arte ed eccezionale eleganza, che ha conservato il suo aspetto intimo e famigliare. Con un servizio particolarmente attento, un’esperienza culinaria ricercata e servizi unici come la Riva Experience sul motoscafo Aquarama “Il Doge”, il Gritti Palace è un’icona dell’ospitalità veneziana. Il Gritti Palace dispone di 61 lussuose camere e 21 sontuose suite, che riflettono tutta l’intimità di una residenza privata ed esprimono la storia del palazzo e la tradizione della città lagunare. Tutte le suite, le Palazzo Canal View Suite, le Patron Canal View Suite e le Heritage Suite, sono state progettate da Chuck Chewning di Donghia e presentano al loro interno vere e proprie gemme come il vetro di Murano soffiato a mano, i tessuti storici, i marmi italiani e altri oggetti unici. Il Ristorante Club Del Doge omaggia la tradizione culinaria veneta con piatti quali la pasta e fasoi e i migliori risotti veneziani, creati dall’Executive Chef Daniele Turco. La Gritti Terrace d’estate propone pranzi informali e snack, mentre d’inverno, grazie a speciali pannelli di vetro isolante, consente agli ospiti di non rinunciare ad esperienze epicuree con vista. Al Bar Longhi si possono invece gustare i migliori cocktail di Venezia in un’atmosfera elegante e rilassata, fino a tarda notte. Infine, nelle sere d’estate è d’obbligo un signature cocktail sulla Riva Lounge, 55 mq di terrazza affacciata sul Canal Grande, ispirata al Riva Aquarama Lounge del Monaco Yacht Club e creata su misura con materiali utilizzati nella progettazione del vero Riva Yacht. L’esperienza è completata dalla possibilità, in esclusiva per gli ospiti dell’hotel, di prenotare un giro privato della laguna a bordo dello yacht Riva del Gritti Palace. Per approfondire la conoscenza dei piatti autentici del territorio, il Gritti Palace offre ai suoi ospiti la possibilità di imparare, gustare e celebrare la cucina tradizionale nella Gritti Epicurean School. SCHEDA Schockwave - skipper Furio Benussi - Hotel Cà Sagredo Schockwave Shockwave is a Maxi72 designed by Reichel Pugh for Neville Crichton. She was built by McConaghy and launched in 2008 as Alfa Romeo III. In September 2008, she won line honours the Maxi Yacht Rolex Cup, with Torben Grael as skipper. Later on with George Sakellaris as owner it was re-named as Shockwave and won twice the Newport Bermuda race, the Caribbean 600, Key West Race week, Montego Bay Race and Giraglia race among others. SCHEDA Schockwave - skipper Furio Benussi - Hotel Cà Sagredo Furio Benussi, al timone di Shockwave per Ca' Sagredo, ha vinto Venice Hospitality Challenge dello scorso anno al timone di Jena. Plurivincitore a livello mondiale, ha collezionato diversi titoli nelle principali competizione italiane e internazionali: 3 volte primo ad un campionato mondiale 6 volte secondo ad un campionato mondiale 4 volte terzo ad un campionato mondiale 1 volta primo ad un campionato Europeo 1 volta vincitore del circuito europeo Swan 45 13 volte campione italiano 2 volta vincitore della Giraglia 2 volte vincitore della Palermo Montecarlo 2 volte vincitore della Audi invitational 1 volta vincitore della Sardinia Cup 1 volta vincitore della ARC transatlantic race 1 volta vincitore della round the island race 1 volta vincitore della Middle sea race 1 volta vincitore della Barcolana 1 volta vincitore della Venice HC 1 volta vincitore della Veleziana SCHEDA Schockwave - skipper Furio Benussi - Hotel Cà Sagredo Cà Sagredo Affacciato sul Canal Grande, tra la Ca’ D’Oro e il Ponte di Rialto, il Palazzo del XV secolo è stato riconosciuto Monumento Nazionale e conserva ancora intatta, dopo 5 secoli di storia, la bellezza di una antica dimora nobiliare. Numerose sono le testimonianze di un passato glorioso, tra cui magnifici capolavori di importanti pittori veneziani del XVII e XVIII secolo, che si possono ammirare nella maggior parte delle 42 camere. Il Ristorante l’Alcova, con la sua splendida terrazza panoramica sul Canal Grande, offre la possibilità di assaporare piatti tipici della cucina veneziana accompagnati da una selezione di vini provenienti da varie regioni italiane. La bellissima sala interna si affaccia direttamente sul canale, di fronte al Mercato di Rialto e questa sua particolare posizione ispira la cucina del nostro Chef: prodotti freschi di terra e mare vengono preparati con creatività e talento. La sua personale visione si traduce in uno stile caratterizzato da un forte concetto di “Ritorno alla Natura”, espressione al tempo stesso di una riscoperta dei sapori classici e di una raffinata e costante ricerca contemporanea. I suoi menù prediligono le primizie del vicino Mercato di Rialto selezionate personalmente con cura: una “Filosofia del Gusto’”che dà nuova freschezza e colore alla cucina veneziana. SCHEDA Shining Umag Umago - skipper Zeljko Perovic Huck - SINA Centurion Palace Hotel Shining Umag Umago Shining UMAG UMAGO Maxi, abbinata al SINA Centurion Palace, 72 piedi, è un'imbarcazione aggressiva e forte, formata da un equipaggio di umaghesi, fiumani e sloveni. Il timone è passato più volte di mano per arrivare, poi, a Zeljko Perovic-Huck. Shining è uno scafo unico: la barca risulta strettissima e sembra volare sull'acqua, tanto che, subito dopo una virata, l'ala sopravvento si riempie di acqua in 45 secondi per bilanciare la barca, e in 30 secondi l'ala sottovento si svuota. Facile a dirlo, ma per progettarlo ci sono volute le mani, il talento e il genio di German Frers, giovane e geniale figlio d'arte, che crede nelle sfide, anche e soprattutto quelle più innovative. Nel primo anno di regata, Shining è stata inaccessibile: a parte l'equipaggio, nessun giornalista o visitatore aveva il permesso di scendere sottocoperta, e vedere come funziona dall'interno la barca. Strategia di comunicazione o necessità tecnica che sia, la cosa funziona, e Shining è diventata «un osservato speciale». Nel 1999 vince la Barcolana, ma lo fa a tavolino, dopo aver chiuso in reale terza posizione. La rivincita arriva nel 2000, l'anno della Bora, dopo un po' di lavoretti tecnici, che hanno allungato lo scafo fino a 72 piedi. Con la velatura ridotta al minimo, un incedere sofferto, Shining vince la regata senza rompere quasi nulla. Roberto Ferrarese, lo skipper, dopo aver sfruttato tutta l'adrenalina a disposizione per tagliare il traguardo, scende a terra come se nulla fosse, come se le raffiche di Bora non lo avessero toccato, dichiarando che le regate sono fatte per gente che sa domare il vento. La carriera di Shining si interrompe nel 2001, con il disalberamento, a causa di un'onda anomala, alla Portofino-Capri; a seguire, saranno due lunghi anni di cantiere per concretizzare le nuove ispirazioni di German Frers Jr. Poi Shining torna in mani di armatori croati, Umago Zeljko Paic e Vilim Drascic, riveduta e corretta, con un nuovo nome Shining UMAG UMAGO Maxi, con altri velisti. Era l'anno 2007. La sfida di Shining continua con nuovi armatori e nuovi velisti. La barca oggi è possente, innovativa, difficile e sta vincendo praticamente tutte le regate più importanti in Croazia tra quelle classiche: 1. Regata Istriana-Umago-Rovigno-Pola, vincitori 8 anni consecutivi; 2. Regata Fiumana-Fiume, vincitori 4 anni consecutivi e otteniamo record del percorso; 3. Regata Mrduja la piu vechia in Croazia che si svolgie in Spalato gia 86 anni, vincitori stati 3 volte e otteniamo record del percorso. Shining Umag Umago Maxi continua la sua sfida sulla Barcolana e tra i super maxi sempre su podio e nella classifica generale sempre tra i primi 10. Shining Umag Umago Maxi ha ottenuto il secondo posto alla 2^ Venezia Hospitality Challenger. SCHEDA Shining Umag Umago - skipper Zeljko Perovic Huck - SINA Centurion Palace Hotel Zeljko Perovic-Huck, al timone di Shining UMAG UMAGO Maxi per SINA Centurion Palace, classe 1962, è il proprietario e il direttore della più grande 'sail loft' della ONE SAILS dell'Europa Orientale. È entrato a far parte del mondo della vela a 8 anni e da allora senza interruzione ha continuato la sua attività con passione e dedizione. È skipper sulla Shining Umag Umago Maxi dal 2010. Più di 20 volte campione nazionale in varie categorie Cadet, Flying Dutchman, Match race, ORC. Selezionato più volte per le nazionali dell'ex Jugoslavia, Croazia e Slovena, ha inoltre gareggiato su circa 20 mondiali ed europei in varie classi. Campione europeo nella classe CADET. Campione Europeo nella classe SOLING. Terzo nel mondiali ORC Il vincitore della Barcolana sull'imbarcazione «Gaia Legend» tre volte (1995, 1996 e 1997) e della RiminiCorfù-Rimini con la stessa squadra (1996 e 1997). SCHEDA Shining Umag Umago - skipper Zeljko Perovic Huck - SINA Centurion Palace Hotel SINA Centurion Palace Hotel Eclettismo, contrasto tra contemporaneo e moderno, stile raffinato, eleganza e ricerca nei dettagli: sono queste le caratteristiche che rendono il SINA Centurion Palace, hotel cinque stelle lusso della catena Sina Hotels, un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti del design e del lusso a Venezia. Diretto dal General Manager Paolo Morra e appartenente all’esclusivo “Small Luxury Hotels of the World”, l’Hotel Centurion Palace offre un design a cinque stelle, proprio nel cuore artistico di una delle città più romantiche e magiche al mondo. Accesso diretto sul Canal Grande per una posizione unica a Venezia: il SINA Centurion Palace affianca la Basilica di Santa Maria della Salute, tra la punta della Dogana ed il Museo Peggy Guggenheim, con vista su San Marco. L’Hotel è situato a Dorsoduro, nell’opera ottocentesca anticamente conosciuta come Palazzo Genovese, in stile gotico-veneziano. All’interno sorprende lo stile contemporaneo, studiato dalla creatività e il talento dell’Architetto Guido Ciompi. Cinquanta camere e suite tutte diverse una dall’altra, un chiostro suggestivo, sale riunioni, palestra e servizi esclusivi rendono il Centurion Palace un punto di riferimento nella città dei Dogi. Inoltre, l’Antinoo’s Lounge & Restaurant offre la possibilità di degustare e assaporare i piatti firmati dall’Executive Chef Massimo Livan, avvolti dalle affascinanti atmosfere della Laguna. SCHEDA Any Wave - skipper Alberto Leghissa - Belmond Hotel Cipriani Any Wave "Anywave" nasce dallo Studio di German Frers, uno dei più noti progettisti mondiali degli ultimi decenni (Moro di Venezia, Luna Rossa, Stealth, ecc.). E’ stata costruita dai cantieri SOLERI di Ravenna completamente in fibra di carbonio. E dotata di una canting keel (chiglia basculabile), di due appendici idrodinamiche (canard), doppia timoneria e di moderni sistemi di strumentazione elettronica e governo. Le linee dello scafo, i sistemi tecnologici avanzati e il ridottissimo dislocamento la rendono ancor oggi estremamente competitiva sia in prove costiere che d’altura, in particolare nelle regate a compenso IRC o ORC. Per le sue avanzate tecnologie costruttive e le sue dotazioni è una barca adatta a competizioni agonistiche d’altura a cui gli armatori intendono partecipare con specifici programmi per l’Adriatico e il Tirreno. Dopo la sua rinascita ANYWAVE può vantare dei ottimi risultati, piazzandosi al 4° posto assoluto alla Coppa d’autunno- Barcolana e alla Veleziana nel 2015 e la line of honor alla Brindisi - Corfù 2016. SCHEDA Any Wave - skipper Alberto Leghissa - Belmond Hotel Cipriani Alberto Leghissa Sotto la direzione dello Skipper Alberto Leghissa, il gruppo sportivo di Anywave ha preso vita nel 2015 ed è cresciuto fino ad arrivare a ottimi risultati. La composizione dell'equipaggio che è di appassionati velisti affiancati da alcuni dei migliori professionisti locali è stato il mix vincente che il Sistiana Sailng Team si era prefisso. A valorizzare il lavoro fatto, nel 2015 uno dei velisti di maggior calibro internazionale come Paul Cayard ha regalato con Anywave nelle regate di fine stagione. Il lavoro di crescita del team, sempre diretto da Alberto Leghissa, è continuato anche nell'anno 2016, portando i suoi frutti già dall'inizio della stagione con la line of honor alla Regata internazionale Brindisi Corfù. Attualmente il team vanta: 15 Titoli Mondiali, 11 Titoli Europei, 26 Titoli Italiani e numerose affermazioni nelle principali regate Internazionali. SCHEDA Any Wave - skipper Alberto Leghissa - Belmond Hotel Cipriani Belmond Hotel Cipriani Se Venezia è un teatro, Belmond Hotel Cipriani ne è il Palco Reale. E' uno stile di vita, un'isola a parte, il tempio dell'accoglienza nella città più gloriosa del mondo, la Serenissima. Situato sulla punta dell'Isola della Giudecca, a soli cinque minuti da Piazza San Marco con la barca privata dell'albergo, il Cipriani è sinonimo di "Dolce Vita", in puro stile Veneziano. Al Belmond Hotel Cipriani ci si può concedere un tuffo nella spettacolare piscina all'aperto, con acqua di mare filtrata e riscaldata; si può passeggiare nella quiete dei giardini Casanova che insieme alla laguna circondano l'hotel. Immancabile è l'appuntamento al Ristorante Oro, con Chef Davide Bisetto, premiato da poco con una stella Michelin e interamente decorato dal famoso architetto Adam D.Tihany. Per godere del tramonto più intenso in città, imperdibile è una cena sulla terrazza del Cip's Club: appena cala la notte, si illumina Venezia in tutta la sua infinita bellezza. Se la voglia di scoprire la laguna è tanta, non ci sono problemi: la barca privata con capitano, conduce alla scoperta delle isole più famose, agli angoli più reconditi di uno paesaggio naturalistico come pochi al mondo. E per i più sportivi ed ecologici, ci sono le bici sull'acqua alla scoperta della Giudecca. SCHEDA Ancilla Domini - skipper Mauro Pelaschier - JW Marriott Venice Resort & Spa Ancilla Domini Ancilla Domini è un 24.5 metri disegnato dallo studio Bruce Farr. Il monotipo venne inizialmente concepito come un Grand Mistral 80 per Pierre Fehlmann con l'intenzione di creare un one-design per il giro del mondo. I primi yacht hanno gareggiato per la Adecco World Championships nel 1999, competizione che ha compreso nomi del calibro di Ernesto Bertarelli, Hans Bouscholte, Ross Field, Guido Maisto, Geoffrey Meek, Gunnar Krantz, Ludde Ingvall, Jules Mazars. Ancilla Domini è stato poi modificato “crociera” rivedendo la disposizione interna degli arredi per renderlo più comodo e versatile al nuovo utilizzo. La modifica non ha interessato il piano velico e questo ha permesso che l’imbarcazione rimanga competitiva nonostante l’aumento di peso di circa quattro tonnellate. SCHEDA Ancilla Domini - skipper Mauro Pelaschier - JW Marriott Venice Resort & Spa Mauro Pelaschiar, noto anche come Mauro Pelaschier, classe 1949, sembrava avere una carriera già scritta alla nascita: il nonno infatti è Mastro d'ascia, il papà e lo zio sono velisti plurititolati e atleti olimpionici. Ha cominciato da piccolo, alla Società Vela Oscar Cosulich: le sue prime esperienze sui Dinghy 12 e sui Flying Junior lo portano alla vittoria nella classe Finn, singolo olimpico, ricevendo nove titoli Italiani tra il 1964 ed il 1977, poi il Bronzo ai Campionati Europei del '74, e un Argento e un Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 1971 e nel 1975. Raggiunge la popolarità nel 1983 e nel 1987 come timoniere dell'Azzurra, la prima barca italiana alla America's Cup. Negli anni seguenti vince diverse regate stando in cabinato, ma navigando anche in monotipo e partecipando al match racing. A partire dagli anni '90 effettua anche regate su navi d'epoca con diversi successi. Dal 1999 è editorialista per la rivista nautica FARE VELA. Dal 2000 al 2004 è Consigliere Nazionale F.I.V.(Federazione Italiana Vela), in rappresentanza degli atleti. Si occupa dell'organizzazione di Barche e Equipaggi per i grandi Eventi. Dal 1999 commenta le regate di Coppa America e i giochi olimpici per Rai Sport. Organizza Corsi di perfezionamento su Monotipi e barche d'Altura. È testimonial Telethon (Ass. per la ricerca sulle malattie genetiche). Dal 2006 è advisor di BMW Match Race Academy. Mauro è riuscito a realizzare il suo sogno: vivere di vela. Primo velista professionista in Italia, è servito da esempio a tanti giovani a dedicarsi anima e corpo alle regate. Con Cino Ricci, ha contribuito a rendere popolare la vela in Italia grazie all’avventura di Azzurra. Nel 2013 Mauro Pelaschiar, al timone di Ancilla Domini Dimore di Muggia, hanno vinto il trofeo Miramare della classe Crociera."Ancilla Domini era una barca da regata molto performante e pensata per gli oceani: nel corso di un inverno è stata trasformata in imbarcazione da crociera con interni comodi ed ergonomici, ma in regata è riuscita a tenere dietro diversi scafi super leggeri" ha dichiarato il velista monfalconese. SCHEDA Ancilla Domini - skipper Mauro Pelaschier - JW Marriott Venice Resort & Spa JW Marriott Venice Resort & Spa Il Resort dell’Isola delle Rose, il primo JW Marriott in Italia, nasce dalla riconversione di un patrimonio naturalistico e architettonico unico a Venezia. Nella cornice esclusiva di un’isola privata di 16 ettari, le cinque accomodation, la Spa e la bella chiesa neo romanica infondono nuova energia a una collezione di edifici degli anni ’20 e ’30, ripensati in chiave contemporanea ed ecosostenibile da Matteo Thun, architetto e designer di fama internazionale, vincitore tre volte del Compasso d’Oro. Ovunque, materiali veneziani e ariosità nei colori che dialogano con i riflessi della laguna e creano una sofistica e naturalissima sensazione di continuità tra interno ed esterno, tra discrezione assoluta e bellezza travolgente. Un capitolo a parte merita la gastronomia con il ristorante “Dopolavoro”, che ha ottenuto una stella Michelin sulla Guida Michelin Italia 2016. Una grande conquista dello Chef Giancarlo Perbellini con il talentuoso Chef de Cuisine Federico Belluco, considerato uno dei 5 chef più giovani e talentuosi d’Italia. Il suo nome è stato inserito nella Guida Michelin 2016 tra gli Chef under 30. Il JW Marriott Venice Resort & Spa ha ottenuto una serie di riconoscimenti fin dalla sua apertura a marzo 2015, inoltre è stato inserito nella Hot List 2016 tra i migliori nuovi hotel da Condé Nast Traveller. L’elenco annovera le migliori aperture di hotel dello scorso anno, per un totale di 60 hotel nella lista finale. Situato sull’isola privata “Isola delle Rose”, il JW Marriott Venice è a pochi minuti da Piazza San Marco (con uno shuttle privato a disposizione degli ospiti) e propone al viaggiatore più esigente la più nuova esperienza di lusso a Venezia. Il JW Marriott Venice Resort & Spa offre cinque diversi edifici atti ad accogliere 12 categorie differenti di camere, 4 ristoranti - incluso il ristorante stella Michelin Dopolavoro - e la pluripremiata GOCO Spa Venice. L’hotel offre un design contemporaneo e una splendida vista a 360° con ristoranti e camere che si affacciano sulla laguna di Venezia. Tra i riconoscimenti ottenuti dal JW Marriott Venice Resort & Spa: 2 Spafinder Awards per la GOCO Spa, l’inserimento nella Spa Guide Condé Nast Traveller 2016, la stella Michelin del ristorante Dopolavoro a meno di un anno dall’apertura, “Europe’s Best Resort Spa” e “Italy’s Best Resort Spa”, in occasione della seconda edizione del World Spa Awards 2016. SCHEDA Molo Longo - Stefano Spangaro - Falisia Resort Triestino di origine, battuta irriverente sempre pronta e nel sangue quel tanto di “morbin” che lo rende simpatico a tutti. Stefano Spangaro naviga da sempre, da prima ancora del primo ricordo ed è così che nel 1993 viene chiamato dal team Brookfield a prender parte alla Whitbread Round the World Race. Vincitore di molti tra titoli mondiali ed europei, oltre ad essere un fine regatante è uomo di mare e da tutti riconosciuto come vero comandante. 1993-1994 Whitbread Round the World Race-Broksfield V60 1997- Admiral's Cup Breeze -Mumm 36 1997 1° Rolex Maxi World Cup a Porto Cervo - Frers 65 Rrose Selavy 1999 1st Sydney 40 World Championships Overall, Merit Cup, Team Europe 1999 2nd Admiral's Cup Sydney 40 Merit Cup ,team Europe 1997 Fastnet race -Breeeze Mum 36 1997 winner Middle Sea Race -Alba Blu 2000 1st Maxi Rolex Cup Rrose Selavie IMS mainsail-trimmer 2001 1º Campionato del Mediterraneo Maxi Yacht ( Portofino, Capri, Napoli, St. Tropez, Porto Cervo) - Rrose Selavy, Frers 73’ mainsail-trimmer 2002 line honours middle Sea Race -Nautor Challenge- Skipper 2004 1st -ARC -Amer Sport V 60- Skipper 2010-2011 line honours middle Sea Race .Esimit Europpa 2-maxi 100 1991-2010 15 time winner of Giro Vela D'italia -Gorizia-Friuli-Trieste-Civitanova Marche -Roma- Riva del Garda Winner Barcolana 1995 - 1998 - 2005- 2010-2011-2015 2012 Racing Yacht mini-maxi JV72 Stig Trimmer/helmsman 2012 1st European Championship O.R.C. I. Tp 52 Aniene Lino Sonego 2013 2nd Overall World Championship ORCI Tp 52 Aniene Lino Sonego 2013 2nd overall 1st cat Barcolana45 Tp 52 Aniene Lino Sonego / skipper 2013 Rolex Fastnet Race Kerr 40 Aniene Livio Sonego. OOW/ skipper 2013 Line honour Palermo-Montecarlo Tp 52 Monaco Rancing fleet. Navigator /OOW 2014 Delivery Cape Town to Genova SW 82 Grande Orazio /OOW/ navigator 2014 1st class C Loro Piana Superyacht Regatta Grande Orazio SW 83 Tactician 2014 Racing Yacht mini-maxi JV 72 Robertissima III team Roberto Sailing 2014 2nd Mini Maxi Rolex World Championship Robertissima III 2014 1st Class A1 Rolex Swan Cup Wope Swan 601 Helsman/Tactician 2015 season. racing yacht maxi 72 RobetissimaIII 2015 1st class maxi Rolex Volcano Race Grande Orazio / skipper navigator 2015 1st class Loro Piana Superyacht Regatta Grande Orazio SW 83 Tactician 2015 2nd Maxi 72 Rolex Cup World Chanpionship RobertissimaIII 2015 1st 0verall 47 Barcolana MAXI 72 Robertissima III SCHEDA Molo Longo - Stefano Spangaro - Falisia Resort Situato nel Golfo di Trieste, il Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa, Portopiccolo, si colloca nell’esclusivo complesso di lusso di Portopiccolo Sistiana. Il Resort o#re un beach club con infnity pool, una vasta scelta di ristoranti e bar, forno del pane e una via dello shopping con un’elegante passeggiata tra boutiques di moda e di design, marina con yachtclub. Il Falisia è situato a breve distanza dagli aeroporti di Trieste e Venezia e vicino alle frontiere della Slovenia e della Croazia. Eleganti sistemazioni con vista mare disponibili in diverse metrature, 65 camere e suites ornate da elementi in metallo brunito e da una rivisitazione del letto a baldacchino tipico del periodo Asburgico; decori unici e tessuti dai colori caldi, dal rosso bordeaux, al giallo senape al blu carta da zucchero. All’interno il Resort ospita un’area dedicata a trattamenti fitness e wellness, una medical spa e due ristoranti, gourmet e healthy, con piatti che si rifanno alla tradizione locale rinnovati secondo il gusto delle Chef, oltre ad un business center con tre sale riunioni. Per rilassarsi, gli ospiti possono godere di una piscina a sfioro a loro dedicata, con un’emozionante vista sull’Adriatico, o di una spiaggia privata con ciottoli bianchi. Il Falisia dispone di 2 ristoranti, il “Cli#” e lo “Slim”, i quali possono vantare una cucina gourmet e spa con piatti della tradizione e degli ultimi trend culinari, accompagnati da un’ampia selezione di vini Doc. SCHEDA Moro di Venezia per la Città di Venezia – Claudio Carraro Parlare del Moro di Venezia significa parlare di un mito, di una leggenda della storia della vela, associando al Moro nomi come RAUL GARDINI, POUL CAYARD, ANGELO VIANELLO, VANNI BALESTRAZZI e in tempi più recenti di SERENA ZANELLI, ENRICO PRATAIOLA e dello skipper CLAUDIO CARRARO che funge da catalizzatore. Imbarcazione sfidante per l'edizione del 1992 della Coppa America, venne scelta per competere nella Louis Vuitton Cup. Claudio Carraro, uomo di mare fin da ragazzino, ha raggiunto importanti palmares della vela e sembra sia stato in un certo senso “destinato” al Moro. “Mi ricordo quando Raul nelle calli veneziane mi prese sotto braccio, e da lì a tre anni la realizzazione di un grande progetto, una storia e una leggenda tornate a navigare”.