La parodia della banalità della politica «Inquinamento artistico»
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La parodia della banalità della politica «Inquinamento artistico»
12 CRONACA/PROVINCIA Giovedì 20 dicembre 2012 CORRIERE DEL GIORNO LATERZA Domani, alle 18,15, X seminario “Cultura della vita e donazione” nel santuario Mater Domini GINOSA “Donare è arricchirsi” Vaccinazioni, De Palma: «Servizio da ripristinare» Il volontariato nella terra dellIlva. Laiuto per un bimbo di un anno di MICHELE CRISTELLA LATERZA – La gratuità. Nella storia dell’umanità diritto e generosità sono le due facce di una stessa medaglia: il diritto ha diffuso il senso della giustizia, la generosità ha ripristinato il diritto leso, calpestato, dimenticato, smarrito, abbandonato. Domani a Laterza, alle 18,15, si terrà il X° seminario “Cultura della vita e donazione” sul tema Sanità, crisi, volontariato nella terra dell’Ilva”. Dopo il saluto del sindaco Gianfranco Lopane, relazioneranno gli esponenti del volontariato: Gianvito Bruno, Mimmo Magnifico, Giovanni Santoro, Evaristo Dell’Aquila e Rosita Orlandi, i medici Gregorio Colacicco, Michele Lonoce e Mario Saccò, concluderà mons. Pietro Maria Fragnelli. Il volontariato laertino ha una sua particolarità: Aido, Admo, Fidas e Ato si sono riuniti nel Polo della donazione, per, spiegano al “Corriere” Bruno, che ne è il coordinatore e i volontari Arcangelo Catapano e Lino Rizzi, essere più pronti e più efficienti. E quest’anno, rimarcano, con la consapevolezza della crisi sanitaria derivante dall’inquinamento dell’Ilva, stiamo sperimentando l’utilità del Polo, del poterci coordinare. A Laterza, con le quasi 600 sacche di sangue raccolto dalla Fidas, che viene poi tipizzato per le eventuali donazioni di midollo, i trecento iscritti d el l’Aido, e i partecipanti all’Admo e all’Ato, il volontariato è assai diffuso ed è la folta innervatura della solidarietà. Il nostro annuale convegno, spiegano, serve sia a fare il punto della situazione, sia a sensibilizzare la nostra comunità sul valore della donazione e della solidarietà, che è crescita culturale, reciprocità, arricchimento. Quando cominciammo, nei lontani anni ’80, raccoglievamo da 12 a 15 sacche, prima ancora la richiesta di sangue veniva soddisfatta da “donatori assidui”, cioè a pagamento, ora abbiamo una giornata al mese di donazione e d’estate due. Il Polo si riunisce tre o quattro volte l’anno per consolidare amicizia e coesione e la Fidas quest’anno celebrerà il suo terzo carnevale. In più quest’anno aiuteremo in maniera tangibile un nostro giovanissimo concittadino, Samuele, che ha una pallina cancerosa nel cervello, in un posto delicatissimo. Infine il discorso se ne va per ricordi e ciascun fondatore di comunità solidaristiche è un piccolo archivio di storie ora toccanti, ora avventurose nel superare questo e quell’ostacolo, tutto all’insegna della gratuità che è “gratia data gratis”, cioè una grazia ricevuta e restituita gratis. E vien da concludere che senza questi volontari gli sfortunati sarebbero disperati e il mondo assai più crudele. LATERZA Nell'auditorium “Giannico” un film “autarchico” di amara ironia La parodia della banalità della politica LATERZA – La banalità della politica. Un gruppo di giovani, compreso un pensionato, hanno girato un film, “Fra Est… e Ovest”, che è un filmino per la sua trama semplice e scarna per via dell’autarchia finanziaria, ambientato in uno dei tanti paesi del Sud, da essi chiamato Fracandida, ma le strade, le casa e i campi sono di Bernalda, con il quale hanno messo in risalto la banalità della politica: uno svampito emigrato che rientra, un parassita orgoglioso della sua falsa invalidità, un boss col tic e la sua corte, che assomigliava alla Corte dei miracoli, fra sciancati, ebeti e inabili e i partitanti impresentabili che cercano un fesso che serva la loro ingordigia. Dialoghi così insulsi e personaggi così stinti, anche nella loro boria, che starebbero bene in qualsiasi talk show di qualsiasi rete televisiva; bellissimo e tristissimo l’assolato paesaggio del passato splendore paesano, ora in rovina; angosciante e ripugnante il buio notturno della casa del boss illuminato dai disorientanti fari abbaglianti d’auto, proprio l’ambiente delle sporcizie della malavita che irretisce i politici invertebrati, come recitano a meraviglia Vincenzo Puntillo e Dino Paradiso. La musica di Bernardo Lella dà spessore ai sentimenti di raccapriccio e di stupore delle scene. Un’altra irridente parodia è quella dei picciotti, interpretati dal due “Ibb ern occo lo” d ue laertini del Laboratorio Zelig di Trani: uno, Giuseppe De Biasi, imponente e malandato, l’altro, Serafino Vassalli, dalla faccia di chi non sa nulla nemmeno di sé. Nel presentare la proiezione ne ll’auditorium Giannico, il produttore, Puntillo e il regista Vincenzo Petrocelli, dicono al “C or ri er e”: abbiamo voluto rappresentare la politica nella sua attuale miseria e la speranza di riscatto e di nemesi: la fuga dai pupari la potenza del boss fi- GINOSA Stasera prima tappa della rassegna di arti varie della LocoMotiva «Inquinamento artistico» GINOSA - L'associazione culturale LocoMotiva, per il terzo anno consecutivo, organizza la manifestazione “Inquinamento Artistico”. Si tratta di una sorta di “contenitore” delle arti che vanno dalla fotografia, al teatro e cabaret, alla musica, al cinema, con una particolare attenzione agli artisti locali e coinvolgendo un pubblico variegato per età, provenienza e interessi. La rassegna Inquinamento Artistico 3.0 avrà inizio oggi, 20 dicembre, ore 18.30, quando, presso il Palazzo Perrone, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il sicuro affuturato”, che resterà aperta fino al 6 gennaio. Il titolo della mostra è una citazione di Andrea Pazienza, un gioco di parole che vuole richiamare ironicamente il “futuro assicurato”, quello a cui gli individui, soprattutto le nuove generazioni, anelano, in un periodo in cui la crisi economica e di valori spegne i sogni, lasciando spesso il posto a rabbia, sconforto e rassegnazione. Una situazione difficile che, però, può essere superata grazie al talento e all’aiuto reciproco. Questo il messaggio di speranza della mostra che, con un allestimento suggestivo e d'impatto, realizzato dall’artista-artigiano Vito Furio, e con sottofondo musicale di Andrea Dell’Acqua, Umberto Galante, Davide Giove e Antonello Tosto, vedrà esposte le foto selezionate nell'ambito del concorso fotografico “Racconta il Talento”, che si è chiuso il 10 dicembre. Anche quest’anno Inquinamento Artistico avvicinerà i più piccoli al teatro con “Superfantasfiction – Cirque Comedy”, spettacolo dell'associazione culturale La Farandula, che sarà al Teatro Alcanices il prossimo 26 dicembre alle ore 10:30. Il 27 dicembre alle ore 20:30 al Teatro Metropolitan, la musica abbraccerà il cabaret, grazie al talento e alla professionalità della Rimbamband, brillante quintetto pugliese. In questo alternarsi delle diverse arti e artisti, il 29 dicembre alle 20:30 sarà la volta di “IA ...di cinema”, che terrà incollato il pubblico del Teatro Alcanices con una rassegna di cortometraggi. nita in miseria. Rappresentiamo due associazioni e, nel realizzare i nostri pensieri, quasi inventarci un lavoro, abbiamo movimentato 76 persone. Il loro messaggio è: la politica odierna ispira soltanto un’amara ironia, si sorride di compas- sione, per loro e per noi; ma bisogna scendere fino in fondo per ribellarsi. E lasciano l’interrogativo: ancora dobbiamo scendere? Le altre due proiezioni il 22 e 27 dicembre. (M. C.) GINOSA - Il sindaco Vito De Palma, ha scritto al direttore generale dalla Asl Ta/1, dott. Scattaglia, dopo le numerosissime lamentele dei suoi concittadini, che hanno segnalato che il servizio di vaccinazione per bambini che si effettua presso il Poliambulatorio di Ginosa è stato diminuito da due giorni settimanali, martedì e venerdì, ad un solo giorno, il venerdì. De Palma ha innanzitutto e nuovamente precisato che anche di tale diminuzione di servizio non è stata fatta nessuna comunicazione all’A m mi n is tr azione comunale, così come accaduto per quella riferita allo stesso servizio svolto a Marina di Ginosa e che nonostante si fossero chiesti chiarimenti per tale scelta la Asl non ha mai dato riscontro a tale richiesta. Per il sindaco «la diminuzione di un così importante servizio avrebbe dovuto essere preventivamente comunicata all’Amministrazione comunale quantomeno per informare i cittadini utenti e specie in considerazione del periodo e dell’utenza debole». De Palma ha quindi chiesto che il servizio di vaccinazione per bambini di Ginosa e Marina di Ginosa sia immediatamente ripristinato con le modalità originarie. «In assenza di quanto richiesto - ha concluso il sindacomi vedrò costretto ad intraprendere ogni utile iniziativa a tutela della salute pubblica della popolazione».