adi lavaggio delle mani - Athena Centro Medico srl

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adi lavaggio delle mani - Athena Centro Medico srl
LINEE GUIDA
OGPRO01
ATH CM LG 2.0.1
ATHENA
CENTRO
MEDICO
SRL
A.D.I. LAVAGGIO DELLE MANI
Sede Legale e Amministrativa 21010 FERNO VA – via A. De Gasperi, 1
C.F. e P. IVA 02333350029
CCIAA di Varese: REA n. 312903
Rev
02
Data
Descrizione
modifica
aggiornamen
14/07/10 ti
Redazione
sigla
nome
Verifica
visto
sigla
nome
R/SITR
A
Ziccardi M.
R/SITRA
Ziccardi M.
RQ
Paccioretti
A.
RQ
Paccioretti
A.
Approvazione
visto
sigla
nome
DS
Dr.ssa
Venegoni
Poletti
Raffaella
visto
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Lavaggio mani
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INDICE
1. SCOPO
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
3. RIFERIMENTI E ABBREVIAZIONI
3.1. Riferimenti
3.2. Abbreviazioni
4. RESPONSABILITÀ
5. MODALITÀ DI GESTIONE
5.1. Principi preliminari da rispettare
5.2. Lavaggio sociale
5.2.1 Materiale necessario
5.2.2 Procedura
5.3. LAVAGGIO ANTISETTICO
5.3.1 Materiale necessario
5.3.2 Procedura
5.3.3 Eccezioni per il territorio
5.4. LAVAGGIO PREOPERATORIO (ODONTOIATRIA)
5.4.1 Materiale necessario
5.4.2 Procedura
5.4.3 Eccezioni
6. ARCHIVIAZIONE e DISTRIBUZIONE
6.1 archiviazione
6.2
distribuzione
7. ALLEGATI
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1. SCOPO
Definire e uniformare le modalità di lavaggio delle mani e garantire che tutti gli
operatori ne siano a conoscenza e le applichino. Valutare in maniera obiettiva la
tecnica del lavaggio delle mani tra il personale.
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
L’applicabilità del presente protocollo è estesa a tutti gli operatori in servizio presso
ATHENA CENTRO MEDICO SRL.
3. RIFERIMENTI E ABBREVIAZIONI
3.1 Riferimenti









EST LG 2.1.1 Cinque momenti igiene mani
EST LG 2.1.2 come lavarsi le mani con acqua-sapone
EST LG 2.1.3 frizionare le mani con soluzione alcol
“Tecniche infermieristiche” di Sironi, Malinverno, Colombo, Galantino,
Bianchi, Giudici, Di Mauro. Editore Masson Milano. 1998
“Procedure, protocolli e linee guida di assistenza infermieristica” di Spairani e
La Valle –ANIN-. Editore Masson Milano. 2000
“Le infezioni ospedaliere” G.F. Finzi Editore Sorbona Milano. 1993.
Sito CDC Atlanta www.cdc.gov “Guideline for handwashing and hospital
environmental control, 1985” J.M. Hughes, M.D. Director and coll.
Sito CDC Atlanta www.cdc.gov “An ouce of prevention: Keeps the germs
away. Wash your hands often” Ultima revisione 5 April 2000. National Center
for infectious Disease – Center for disease control and prevention.
Sito CDC Atlanta www.cdc.gov Emerging infectious diseases “Hygiene of the
skin: when is clean too clean?” Elaine Larson. Past Issue vol. 7 n. 2 Mar-Apr
2001
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3.2 Abbreviazioni
Acronimo
Descrizione
RQ
Referente Qualità
DG
Direzione Generale
DS
Direzione Sanitaria
MS
Medico specialista
COO
Coordinatore
RUO/SER
Responsabili Unità Operativa/Servizio
SITRA
Servizio Infermieristico Tecnico e riabilitativo aziendale
RSITRA
Responsabile SITRA
I
Infermieri
ev, im, sc
Iniezioni endovenose, intramuscolari e sottocutanee
A.D.I.
Assistenza Domiciliare Integrata
I SITRA
Istruzioni operative SIT
UU.OO./SER
Unità Operative/ Servizi
4. RESPONSABILITÀ
Direzione
Sanitaria
Diffusione
Applicazione
Approvazione
Responsabile
R/SITRA
COO
OPERATORI
Ufficio
Direzione
Generale
R
Coordinatore
C
R
Operatori
Sanitari
RSITRA
R
C
R
Attività
Coordina il programma di revisione dei protocolli, li approva e li emette,
incluse le schede di valutazione;
identifica la modalità di archiviazione;
coordina il programma di valutazione dei protocolli;
identifica la modalità di gestione, elaborazione e archiviazione delle schede
compilate.
Rende disponibile il protocollo al personale;
promuove la diffusione della conoscenza del protocollo;
propone le revisioni;
effettua attività di controllo sul personale in merito alla corretta applicazione
del protocollo tramite scheda di valutazione;
compila e consegna le schede di valutazione al SIT.
Applicano le indicazioni fornite dal protocollo;
propongono le revisioni; si sottopongono alla valutazione.
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5. MODALITÀ DI GESTIONE
Il lavaggio delle mani consente di allontanare lo sporco e la flora batterica presente
sulle mani, al fine di prevenire e ridurre l’incidenza delle infezioni.
5.1 PRINCIPI PRELIMINARI DA RISPETTARE
L’operatore deve adottare un diverso lavaggio delle mani in funzione di:
a) grado di contaminazione delle mani
b) grado di rischio delle attività da svolgere
c) recettività del paziente.
In relazione alle finalità perseguite ed all’esecuzione se ne distinguono tre principali
modalità:
1. sociale
2. antisettico
3. preoperatorio
Per ognuna di queste è necessario rispettare rigorosamente i seguenti principi
preliminari:
 unghie corte e ben pulite
 non utilizzare smalto sulle unghie, anche se trasparente
 assenza di monili (anelli, bracciali) ed orologi da polso e della fede (che può
essere tenuta solo in caso di lavaggio sociale).
La cute delle mani deve essere sempre mantenuta integra, per cui si consiglia di
applicare creme emollienti alla fine della giornata.
Per ogni tipo di lavaggio va utilizzato un lavandino, preferibilmente con rubinetto ad
apertura a gomito se disponibile.
I fattori che influenzano l’efficacia della procedura del lavaggio delle mani sono
numerosi, tra cui: sostanza chimica, azione meccanica, tempo e temperatura.
L’azione della temperatura sull’efficacia dell’intervento è minima, in quanto non si
possono utilizzare temperature elevate; essendo ridotto l’intervento di questo
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fattore, dato un certo principio attivo, l’azione meccanica e il tempo
dell’applicazione devono compensarne la riduzione. Si richiede pertanto un tempo
sufficientemente lungo (fattore tempo) di strofinamento (fattore meccanico) perché
il principio attivo (fattore chimico) agisca efficacemente. I testi di riferimento
utilizzati per la definizione delle tre procedure di lavaggio delle mani non danno
univoca procedura e di conseguenza si è fatta la scelta di utilizzare per questi punti
“Tecniche infermieristiche” citato tra i riferimenti.
5.2. LAVAGGIO SOCIALE
Permette di allontanare la flora batterica "TRANSITORIA" o occasionale (quella
acquisita tramite il contatto con pazienti ed oggetti) ed è indicata nelle attività
assistenziali a basso rischio infettivo:
 all'inizio ed alla fine del turno
 prima e dopo il trattamento di ogni paziente che preveda contatti fugaci e non
a rischio di contaminazione (visita)
 prima e dopo cure igieniche parziali e totali
 all'inizio ed alla fine della somministrazione della terapia ev, im, sc ed orale (se
si viene a contatto con la mucosa orale di un utente si deve procedere al
lavaggio sociale delle mani prima di proseguire in altre attività)
 dopo ogni operazione di pulizia ambientale routinaria
 dopo il contatto con materiale sporco e/o potenzialmente infetto (biancheria,
rifiuti, provette, ecc.)
 prima del contatto con materiale pulito (ad es. biancheria)
 dopo l’utilizzo dei servizi igienici
 dopo la rimozione dei guanti
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5.2.1 Materiale necessario
 Lavandino preferibilmente con apertura a gomito o a pedale
 Sapone liquido in flaconi oppure monodose
 Salviette monouso in cellulosa
5.2.2 Procedura
1) aprire il rubinetto, regolare la temperatura dell’acqua e bagnare le mani
2) prelevare dall’apposito erogatore una dose adeguata di detergente liquido
3) lavare con cura il dorso, il palmo, gli spazi interdigitali e la zone periungueale,
estendendo il lavaggio al polso ed a parte dell’avambraccio. Il tutto per la
durata di almeno dieci secondi e ripetere se necessario.
4) sciacquare ogni residuo di sapone, mantenendo le mani in posizione più alta
rispetto ai gomiti
5) asciugare a lungo con salvietta monouso (tamponando) per evitare il
permanere di zone umide, partendo dalle mani e proseguendo verso i gomiti
6) eliminare l’asciugamano nel contenitore dei rifiuti urbani dopo aver
provveduto con esso a chiudere il rubinetto per non contaminare
nuovamente le mani
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5.3. LAVAGGIO ANTISETTICO
Consente di rimuovere la flora batterica transitoria e, anche se in misura inferiore,
quella "RESIDENTE" (stafilococchi e gran parte dei Gram) ed è indicato nelle seguenti
attività assistenziali:
 prima e dopo ogni procedura invasiva da eseguire con tecnica asettica e
sempre prima di indossare i guanti sterili (medicazioni di ferite, cateterismo
vescicale, inserimento e medicazione del catetere venoso centrale)
 dopo contatto accidentale con materiale biologico o fonte contaminata da
patogeni ospedalieri
 dopo il contatto con materiali infetti o presunti tali
 prima di prestare assistenza a persona immunodepressa
 dopo aver pulito l’ambiente contaminato da secreti/escreti
 prima e dopo aver svolto qualsiasi attività all’interno di unità operative ad
alto rischio
5.3.1 Materiale necessario
 Lavandino preferibilmente con rubinetto a gomito o a pedale
 Antisettico – detergente - disinfettante in dispenser
 Salviette monouso in cellulosa
5.3.2 Procedura
1) aprire il rubinetto, regolare la temperatura dell’acqua e bagnare le mani
2) prelevare dall’apposito erogatore una piccola quantità di antisettico
detergente liquido
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3) lavare con cura il dorso, il palmo, gli spazi interdigitali e la zona periungueale,
estendendo il lavaggio al polso ed a parte dell’avambraccio
4) Lasciare la soluzione sulla cute per almeno un minuto
5) sciacquare ogni residuo di antisettico - detergente mantenendo le mani il più
possibile in posizione più alta rispetto ai gomiti
6) asciugare a lungo con salvietta monouso (tamponando) per evitare il
permanere di zone umide, partendo dalle mani e proseguendo verso il gomito
7) eliminare l’asciugamano nel contenitore dei rifiuti speciali dopo aver
provveduto con esso a chiudere il rubinetto senza contaminare ulteriormente
le mani
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6. ARCHIVIAZIONE e DISTRIBUZIONE
6.1 ARCHIVIAZIONE
Nella tabella di seguito riprodotta sono indicate le modalità per aggiornare,
conservare archiviare il presente protocollo.
Denominazione
Documento
Luogo
Codice
documento Archiviazione
Responsabile
Tempo di
Aggiornam. / conservazione
compilazione
A.D.I. lavaggio
mani
ATH LG
2.0.1
UDG
R/SITRA
Tre anni
Cinque momenti
igiene mani
EST LG
2.1.1
UDG
R/SITRA
Fino a
successiva
revisione
come lavarsi le
mani con acquasapone
EST LG
2.1.2
UDG
R/SITRA
Fino a
successiva
revisione
frizionare le mani
con soluzione
alcol
EST LG
2.1.3
UDG
R/SITRA
Fino a
successiva
revisione
Responsabile
eliminazione
R/SITRA
R/SITRA
R/SITRA
R/SITRA
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DISTRIBUZIONE
Il presente protocollo è disponibile presso l’ UDG nel relativo raccoglitore.
La distribuzione avviene in modo controllato a ogni Operatore e/o Responsabile di
UU.OO./SER che, a cascata, lo divulgherà a tutto il personale addetto.
Segue la tabella di distribuzione:
Soggetti
Responsabile Gestione Qualità / UDG
cartaceo
X
X
RUO
X
R/SITRA
X
COORDINATORE SANITARIO
OPERATORI
Personale infermieristico, tecnico e assistenziale, operatori sanitari
MEDICI SPECIALISTI
intranet
X
X
X
7. ALLEGATI



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EST LG 2.1.2 come lavarsi le mani con acqua-sapone
EST LG 2.1.3 frizionare le mani con soluzione alcol
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