Diretta televisiva “I TESORI DI SELINUNTE”
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Diretta televisiva “I TESORI DI SELINUNTE”
Diretta televisiva “I TESORI DI SELINUNTE” tecnico di studio Biondo : Silenzio in studio, ..1-2-3- in onda DI MAIO / FUMUSA Cartellone N. 1 APPLAUSI Presentatore CARRARA: Buon giorno a tutti , benvenuti alla trasmissione “ I tesori di Selinunte”. Come potete ammirare Selinunte fa da cornice alla nostra diretta, la scelta non è casuale infatti oggi discuteremo di un importante reperto archeologico : La Lex sacra di Selinunte conosciuta anche come Lamina Plumbea del V sec a. C . In questo secolo Selinunte raggiunge il suo maggiore sviluppo politico-militare, economico e culturale, drammaticamente interrotto dalla distruzione cartaginese del 409 a.C.. Iniziamo la trasmissione dando la parola ai nostri 2 esperti che ci descriveranno il famoso reperto … chiedo alla regia di far vedere l’ immagine della Lex sacra. FUMUSA CARTELLONE n. 2 Esperto CACIOPPO : Come potete vedere la lamina presenta 2 colonne che chiameremo ,convenzionalmente colonna A e colonna B. Particolare è l’incisione dei testi . I 2 testi si presentano capovolti l’uno rispetto all’altro. Le due colonne sono separate da una barretta bronzea ch serviva sicuramente a fissare l’epigrafe con tre chiodi. …. Ci siamo chiesti: Che cosa ci dicono i testi ? ebbene dopo approfonditi studi sappiamo che si tratta di notizie relative ai rituali . Nella colonna A troviamo notizie di sacrifici da compiere sia a Zeus che agli Spiriti puri ed impuri. Scopriamo che la persona che praticava il rito in onore degli spiriti impuri, deve versare del vino attraverso il tetto di una costruzione (non identificabile) e bruciare una parte della vittima sacrificale. La persona che praticava un rito in onore degli Spiriti puri doveva sacrificare una pecora e versare una bevanda a base di miele . La persona che seguiva il rito doveva per prima cosa “ accogliere le divinità” , quindi doveva preparare una tavola, un letto, una coperta, serti di ulivo e una bevanda a base di miele, focacce e carni. Esperto LO PIANO : per quanto riguarda la colonna B sono riportate le istruzioni per i riti di purificazione compiuti da singoli individui. Si credeva che se una persona commetteva un omicidio , gli spiriti vendicativi della vittima lo avrebbero tormentato per tutta la vita. 1 Il rito aveva 2 momenti: nel 1° momento accogliere gli spiriti offrendo acqua, cibo e sale, nel 2° momento l’offerta a Zeus di un porcellino. Dopo il rituale l’uomo viveva per un periodo isolato e poi ritornava ad una vita normale. FUMUSA Cartellone : applausi Presentatore CARRARA: Gli esperti hanno parlato di rito di purificazione, ma siete tutti d’accordo che si tratti di rito di purificazione? Esperto FALSITTA: E’ senza dubbio un rito di purificazione , noi sappiamo che per i Greci la principale fonte di contaminazione era la morte violenta. Durante una guerra si uccideva si commettevano sacrilegi quindi al ritorno dalla guerra era necessario purificarsi prima di tornare alla vita di tutti i giorni. Nella colonna A c’è descritto il rituale per una forma straordinaria di morte , come l’omicidio.. E’ senza dubbio un rito di purificazione. Esperto NASTASI: Mio caro collega, non sono d’accordo, a mio parere si tratta di un rito magico legato alla agrarian religion. Il rito si svolgeva all’inizio della primavera e all’inizio dell’estate. Il popolo era ansioso perché non sapeva come sarebbe stato il raccolto e offriva un rito propiziatorio. Gli Spiriti sono le potenze dei venti. Quando nella colonna B si parla di spirito vendicativo si tratta della forza della natura come poteva essere un fulmine. Esperto INGARGIOLA: Perché siete così sicuri che la LEX provenga da Selinunte. Esperto SALLUZZO: Su questo siamo sicuri: l’alfabeto utilizzato, gli indizi linguistici e onomastici, ma soprattutto i dati storico-religiosi presenti nel testo non lasciano alcun dubbio. Presentatore CARRARA: Bene , affrontiamo un altro punto: come e dove era fissata la lex sacra. Esperto RANDAZZO: Sul luogo siamo tutti d’accordo; la Lex si trovava nei pressi dell’altare di Zeus o nell’agorà mentre ci sono 3 ipotesi su dove era fissata . Esperto INDIANO: Proprio così , la mia opinione è che fosse fissata in un Kyrbis . Chiedo di far vedere l’immagine che ci aiuta a capire meglio … FUMUSA Cartellone n 2 Come abbiamo detto , il testo è inciso su 2 colonne capovolte, chi doveva compiere il rituale doveva leggere entrambe le colonne allora ecco perché penso si trattasse di questo supporto ligneo girevole. Quando la persona aveva seguito il rituale della colonna A, girava la lamina per seguire la colonna B. Esperto VICARI: Caro collega, io sostengo che la lamina era fissata ad una superficie verticale, ad altezza d’uomo. Finito il rito della colonna A si girava e si seguiva la colonna B. Oppure piegata, come le tavole delle leggi di Atene. MONTOLEONE Cartellone : brusio tra il pubblico Presentatore CARRARA : calma, calma .. come potete vedere la discussione è ancora aperta. Affrontiamo un'altra questione la lex sacra , dal 1998, si trova presso il museo civico di Selinunte , ma dove si trovava prima? A questo proposito colleghiamoci con il Paul Getty Museum di Malibu in California. Buon giorno o meglio Good morning Mr. BUA Direttore del P.G. Museum BUA: Good mornig, anche a voi ,… io capisco l’italiano ma non lo parlo molto bene. Presentatore CARRARA : La mia domanda è : come siete venuti in possesso della Lex Sacra? Direttore BUA: Oh, Yes ricordo ci è stata donata …… poi abbiamo capito che proveniva di Selinunte e volontariamente l’abbiamo restituita … Esperto dei beni culturali DE LUCA : ma quale volontariamente ! Signori presenti … permettetemi di raccontarvi la verità . Il 2 febbraio 1989 il Signor Ignazio Valente della sovraintendenza di Trapani, ricevette una lettera dal suo amico il professore Jameson che lavorava presso la vostra Università, egli aveva lavorato su un reperto ed aveva capito che proveniva dalla nostra SELINUNTE ; allora Il Signor Valente si mise in contatto con Palermo, con l’assessorato Regionale per i Beni Culturali , poi intervenne il Ministro dei Beni culturali l’allora Dottoressa Bono Parrino . Fu così che la Lex Sacra ritornò a Selinunte, altro che volontariamente …. Direttore BUA: j'm sorry, mi dispiace i did not know io non sapevo Esperto dei beni culturali DE LUCA: si trattò di scavi clandestini e quindi di furto …. e questo non si fa! Direttore BUA: J do not under stand, io non capisco, i'm sorry MONTOLEONE Cartellone : brusio tra il pubblico Esperto dei beni culturali LAZZARA: Scusate, mi sia consentito di leggere il documento stilato il 28 maggio 1989 a Palermo durante i lavori di Seminario dal titolo “ Gli Elimi … fino all’inizio della prima Guerra punica”, con il quale, gli esperti archeologi, votarono la condanna del furto della Lex Sacra. Nel documento si legge “ Pur riconoscendo oggettive inadempienze nell’adeguata tutela del patrimonio culturale, non possiamo rimanere insensibili di fronte alla notizia di un ulteriore caso di palese furto […] Dalla terra che ha subito una delle più grandi depredazioni […] vogliamo ribadire la nostra ferma condanna di questi traffici ….. “ 3 FUMUSA Cartellone . 1 Cittadina di Castelvetrano –Selinunte LEONE: A questo documento lasciatemi aggiungere che noi, … come cittadini di Castelvetrano - Selinunte vogliamo che il nostro patrimonio storico – artistico venga rispettato; vogliamo che ritornino a Selinunte i nostri tesori esposti presso i musei italiani e non Per fare solo qualche esempio : chiediamo che ritornino a Selinunte Il busto del gigante morente che è parte integrante del” Tempio G” così come le tre metope che decoravano il “Tempio C” entrambi esposti presso il Museo Archeologico di Palermo , così come l’arredo funerario esposto presso Palazzo Branciforte sempre a Palermo. Chiediamo che ritorni a Selinunte l’anfora greca del 6° sec. a. C. oggi presso il museo Pepoli di Trapani. Chiediamo che tutto quello che è di Selinunte ritorni a Selinunte, nostra storia. FUMUSA Cartellone: Applausi fine 4 perché Selinunte è la