Fiat: il “Viaggio” della speranza in Cina
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Fiat: il “Viaggio” della speranza in Cina
Fiat: il “Viaggio” della speranza in Cina SALONE Autolink News - Pechino, 23 - L’Amministratore Delegato del Gruppo Fiat, Sergio Marchionne, ha tolto definitivamente i veli alla nuova berlina Viaggio costruita esclusivamente per la Cina e con la quale, attraverso la recente joint venture con Guangzhou Automobile Company, il Lingotto conta finalmente di sfondare nel principale mercato al mondo dove è nettamente in ritardo rispetto a concorrenti quali VW e GM, ma anche rispetto ad altri costruttori. Inizia dunque un nuovo “Viaggio” per Fiat e la denominazione in cinese della vettura (Fei Xiang) rappresenta un auspicio per il successo della Casa nel Paese (il Foto Bloomberg nome evoca infatti il concetto di volare). Il primo progetto comune Fiat-Chrysler e il primo prodotto Made in China di GAC Fiat è chiamato a definire nuovi standard nel segmento chiave del mercato cinese (il C) e i primi esemplari usciranno dalle catene di montaggio della fabbrica di Changsha, provincia di Hunan, entro la fine di giugno in attesa della commercializzazione prevista alla fine dell’anno. Figlia del design italiano (del Centro Stile del Gruppo Fiat di Torino), Viaggio vanta linee fluide e proporzionate e una qualità superiore determinata al posteriore dalle luci a Led. All’interno lo stile è stato “centrato” al guidatore con cruscotto elegante, abitacolo a due colori (bianco e beige), dettagli cromati, elementi argentati e un radio-navigatore touch screen da 8,4 pollici per le versioni top di gamma. Viaggio, lunga 4,679 metri, è una berlina 5 posti 4 porte basata sull’architettura Compact US Wide (la stessa della nuova Dodge Dart), derivata dalla piattaforma Compact sviluppata originariamente per l’Alfa Romeo Giulietta. Sarà l’unica vettura del segmento in Cina ad offrire sofisticati motori turbo, 1.4L T-Jet da 120 e 150 CV, abbinati a un cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti o ad una collaudata trasmissione manuale a 5 marce. Lo stand Fiat a Pechino ospita anche la 500 “Collezione” con le recenti 500 by Gucci e 500C e il crossover Freemont in versione sette posti che sta già riscuotendo un buon successo tra i consumatori cinesi. A due anni dalla costituzione di GAC Fiat, la joint venture ha già inaugurato 91 concessionarie e 125 autosaloni in tutto il Paese e il 2012 dovrà necessariamente rappresentare la svolta. (82655Atk)o, con Guangzhou Automobile mondo dove è nettamente in ritardo rispetto a concorrenti quali VW e GM, e italiano (del Centro Stile del Gruppo