1 dipartimento materno-infantile sc pediatria e
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DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE S.C. PEDIATRIA E NEONATOLOGIA PFA “INFERMIERE E FAMIGLIA: ATTEGGIAMENTI, GESTI E COMUNICAZIONE NELLA RELAZIONE DI AIUTO” MOTIVAZIONI L’iniziativa teorico-pratica si propone di fornire strumenti scientifici utili ad affrontare le problematiche di natura psicologica cui va incontro il bambino ospedalizzato. Ogni bambino presenta dei bisogni che dipendono non soltanto dalla malattia, ma dal suo sviluppo psicofisico, emozionale, relazionale e dal contesto culturale. Comprendere i meccanismi relazionali in età evolutiva e i principi di comunicazione che ne derivano, permette al personale di stabilire una relazione di aiuto efficace, utile sia al bambino che alla famiglia, ed evitare che le procedure di nursing pediatrico producano effetti negativi sullo sviluppo psicologico del bambino. Pertanto, è indispensabile per il personale che lavora in ambito pediatrico sviluppare potenzialità in ambito relazionale, per una efficace comunicazione, al fine di favorire un efficace intervento di prevenzione e di educazione. OBIETTIVI • acquisire la capacità di identificare i fattori di rischio psico-affettivi nel bambino e nell’adolescente; • interagire efficacemente con il bambino/famiglia mediante comunicazione non direttiva aperta, verbale, non verbale; • applicare lo strumento dell’auto mutuo aiuto per attuare strategie di educazione alla salute e di educazione terapeutica al bambino/famiglia secondo i bisogni evidenziati. CONTENUTI • accogliere il bambino/famiglia nei diversi contesti esistenziali con modalità appropriate per età e condizioni: protocolli e procedure; • informare il bambino/famiglia sui trattamenti diagnostici-terapeutici, applicando tecniche ludiche adeguate all’età del bambino; • favorire una vera preparazione nella comunicazione e partecipazione al vissuto emotivo del bambino malato e della famiglia nel percorso assistenziale; • promuovere la realizzazione di una relazione umana tra - bambino malato e famiglia attraverso la conoscenza di tecniche di comunicazione e modelli di comportamento e di colloquio; • conoscere l’Auto Mutuo Aiuto come strumento per promuovere, mantenere o recuperare la salute ed implementarlo nella realtà pediatrica. DESTINATARI Il PFA è rivolto a 41 unità di personale appartenente ai profili di infermiere, infermiere pediatrico e altri esclusi dall’obbligo dei crediti formativi, afferenti alla S.C. Pediatria e Neonatologia – Ospedale Savona - del Dipartimento Materno-Infantile. METODO Relazioni su tema preordinato, lavoro a piccoli gruppi, role playing e confronto/dibattito al fine di stimolare i processi di apprendimento. SUSSIDI DIDATTICI Personal Computer e Videoproiettore Lavagna luminosa Lavagna a fogli mobili 1 Dispense DURATA Il PFA, che rientra nel programma di aggiornamento obbligatorio, avrà la durata complessiva di 7 ore, ripetute per tre edizioni. La frequenza è obbligatoria per la totalità delle ore. SEDE, DATA E ORARIO Polo Formativo ASL 2 Savonese – Campus Universitario via A. Magliotto 2 Savona Edizione 0: 24/11/2008 Edizione 1: 01/12/2008 Edizione 2: 15/12/2008 dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 17.15 DOCENTI Amnon Cohen, Direttore S.C. Pediatria e Neonatologia Ospedale Savona Angela Antolini, Psicologo Psicoterapeuta Savona Patrizia Marenco, Infermiere Coordinatore S.C. Pediatria e Neonatologia Osp. Savona PROGRAMMA 1° sessione: Problem solving e auto mutuo aiuto 1° parte 8.30-9.30 Introduzione alla tematica, relazione, Cohen 9.30-10.15 Il problem solving nell’ottica del mutuo aiuto nelle dinamiche infermiere, bambino e famiglia, relazione, Marenco/Antolini 10.15-10.30 Pausa 2° sessione: Problem solving e auto mutuo aiuto 2° parte 10.30-11.30 Elaborazione casi clinici, lavoro a piccoli gruppi, Marenco/Antolini 11.30-12,00 Discussione sui lavori di gruppo, confronto/dibattito Marenco/Antolini 12.00-13.00 Pausa Pranzo 1° sessione: Comunicazione con il bambino e i suoi genitori 1° parte 13.00-14.00 Comunicazione con il bambino e i suoi genitori: requisiti e competenze professionali, relazione, Antolini/Marenco 14.00-14.45 Elaborazione casi clinici, lavoro a piccoli gruppi, Marenco/Antolini 14.45-15.15 Discussione sui lavori di gruppo, confronto/dibattito, Marenco/Antolini 15.15-15.30 Pausa 2° sessione: Comunicazione con il bambino e i suoi genitori 2° parte 15.30-16.15 Comunicazione con il bambino e i suoi genitori, role playing, Antolini/Marenco 16.15-16.45 Discussione sui temi trattati, confronto/dibattito Antolini/ Marenco 3° sessione: Esame finale 16.45-17.15 Questionario di valutazione dell’apprendimento, check-list del role playing e scheda di gradimento, tutor Ufficio Formazione e Aggiornamento ESAME FINALE E ATTESTATO La valutazione finale dell’apprendimento verrà effettuata mediante questionario a risposta multipla e check-list del role-playing. L’attestato finale verrà rilasciato a coloro che non avranno effettuato assenze, superato l’esame finale e compilato la scheda di gradimento RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Amnon Cohen, Direttore S.C. Pediatria e Neonatologia – Ospedale Savona - Dipartimento Materno-Infantile ASL 2 Savonese 2