eBook EFT 3.0

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eBook EFT 3.0
Andrea Fredi
EFT 3.0
Il manuale di EFT integrata
Manuale pratico di EFT-i (Tecniche Integrate di
Libertà Emotiva), la guida che ti svela come lasciar
andare i pesi del passato, trasformare i tuoi pensieri e
vivere pienamente.
indice .......................................................................................................................2
prefazione ..............................................................................................................3
introduzione .........................................................................................................4
capitolo I: Un po’ di storia ................................................................. 8
capitolo II: Muovere energia........................................................................ 13
capitolo III: La pratica di EFT integrata .................................................. 15
capitolo VI:Le strategie di EFT integrata ................................................ 21
capitolo V:Imparare EFT-i ............................................................................ 27
bibliografia ......................................................................................................... 30
l’autore ................................................................................................................. 31
Copyright Creative Commons 2017
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Perché EFT 3.0?
Sono passati ormai molti anni dal 1995, anno in cui Gary Craig, ingegnere
californiano, mise a punto EFT (Emotional Freedom Techniques). Milioni
di persone ne hanno beneficiato, anche se non tutti in maniera completa
o continuativa. EFT è stata investita di enormi aspettative, e
probabilmente la causa prima è stato l’approccio “missionario” di Craig e
di alcuni suoi allievi. Salvare il mondo grazie ad EFT! Quando, nel 2003,
l’ho appresa negli Stati Uniti ed ho iniziato a diffonderla in Italia, ero
anch’io sulla stessa onda. Pensavo di poter cambiare (in meglio) il nostro
Paese, senza rendermi pienamente conto che si tratta di un’impresa
titanica. Sebbene il “paradiso in terra” auspicato da Gary, dopo più di 20
anni dalla diffusione del metodo, non si è verificato, e anche nel mondo
stesso di EFT si siano registrati comportamenti tutt’altro che etici, un
risultato è assodato: questa tecnica ha portato sollievo a milioni di
persone, ha aperto nuove visioni della vita, ha migliorato l’autostima e i
risultati di moltissime persone.
Il bilancio di questi primi decenni è quindi positivo e incoraggiante, tanto
che continuo a praticare, divulgare ed insegnare il metodo, sebbene nella
variante da me ideata.
Grazie a questo manuale potrai apprendere EFT nella sua versione
rinnovata, senza fronzoli o dogmi. Impari la più famosa tra le tecniche
energetiche, in modo semplice e graduale, e i benefici arriveranno da
subito. No, non sto affermando che in pochi giorni stravolgerai la tua vita.
Continueranno a presentarsi problemi, e in questo libro non troverai
soluzioni “precotte” o magiche. Però avrai a tua disposizione un metodo
che ti consente di muovere la tua energia vitale, di ripristinarne il
corretto flusso. Sai cosa significa?
Minore attaccamento e sofferenza, maggiore vitalità e benessere.
Ogni volta che praticherai EFT Integrata farai un piccolo passo verso la
piena conoscenza di te, unica strada che conduce alla realizzazione.
Si comincia!
Buona onda,
Andrea Fredi
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Il Sentiero Interiore
Questo manuale nasce all’interno di un progetto che ho denominato “Il
Sentiero Interiore” che conferisce il nome all’omonima associazione.
Vivendo mi sono reso conto di non essere immortale, sebbene varie
teorie e antiche tradizioni affermino l’esistenza di una vita
ultraterrena. Oggi va di moda credere nelle cosiddette vite precedenti,
che presuppongono innumerevoli esperienze in diverse epoche oltre
alla salvifica certezza di vite posteriori. Non escludo questa possibilità,
tuttavia non posso nemmeno affermarla e, quand’anche fosse
accertata l’immortalità di “qualcosa in me” (anima, essenza, mente
imperitura, etc.) preferisco focalizzarmi sulla mia vita attuale, così,
giusto perché ce l’ho sottomano.
Dopo aver riflettuto sulla mia impermanenza mi sono reso conto che
anche tutto quello che esiste possiede questa caratteristica. Oggi c’è,
domani chissà, tra mille anni forse, tra ventimila probabilmente non
ne resterà traccia. Eraclito descrive questo fenomeno con due parole
greche, “panta rei” ovvero “tutto scorre”.
tutto scorre
Tanti anni fa, in meditazione sotto un albero di pandalissa, un principe
indiano ha esplorato questo fenomeno e si è reso conto che
nell’universo nulla permane. Anche il nostro amato Sole che permette
la vita su questo pianeta e splende sui giusti e sugli empii, un giorno
lontano terminerà la sua esistenza. Non solo, il principe Siddhartha ha
esplorato l’interdipendenza di tutti i fenomeni, il fatto che “questo è
perché quello è”.
Ancora, ha determinato che la causa prima della sofferenza è
l’attaccamento, sia alle cose positive che a quelle negative
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dell’esistenza. Ha fatto un gran lavoro, questo principe! Nella mia
esplorazione della vita, mi sono accorto che essa è qualcosa di vivo.
la vita è viva
Intendo che è una sorta di organismo, composto dalle vite di tutti gli
esseri, dai loro pensieri, dalle emozioni, dai vissuti, dalle fantasie, dai
non-detti, dalle paure, dalle aspettative, dalle idee. Questo unico
immenso organismo è vivo nel tempo e nello spazio, e mi piace
chiamarlo “plasma spazio-temporale”. Questo termine evoca una
sostanza a metà tra il liquido e il solido, intelligente, che risponde alle
frequenze emesse da ciascun essere. Per questo, quando accade
qualcosa, tendo a guardare dentro piuttosto che fuori. Non è facile né
automatico, ma può dare parecchie soddisfazioni oltre a metaforiche
legnate sui denti! Penso che guardarsi dentro sia la prima e più
importante cosa da fare, senza però attribuirsi poteri che,
semplicemente, l’essere umano non possiede. Ad esempio, se ti fossi
trovato a vivere in un paese multiculturale e moderno come era la
Siria nel 2011 e all’improvviso ti avessero sparato addosso o
bombardato la casa, oppure fossi finita come schiava sessuale nelle
mani di cosiddetti (dai media occidentali) “ribelli”, non è tanto o
solamente dentro di te che avresti dovuto guardare. Anche perché, in
questo esempio, la guerra è stata ideata, decisa e finanziata da persone
o organismi dall’altra parte dell’oceano con mire economiche e
politiche incuranti della tua vita e del tuo destino. Quando sei nel bel
mezzo di un fenomeno più grande di te, verso il quale hai poco o punto
potere, puoi certamente cambiare il modo con il quale lo vivi e reagisci
ad esso, ma le tue opzioni sono limitate e difficilmente sono in grado di
arrestare un fenomeno così vasto e complesso. Per questo quando
sento cose tipo “tu crei la tua realtà al 100%”, sorrido. Mi sembra
l’estremo opposto del fatalismo, secondo il quale tutto è già deciso ed
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è inutile fare alcunché. Mi piace molto la massima latina “In medio
stat virtus”, la trovo efficace per offrire soluzioni pratiche. Questo mi
esorta a guardare dentro di me, rispettando gli ordini di grandezza
della vita. Del resto, solo gli umani potevano concepire una visione
antropocentrica dell’esistenza.
Tornando al plasma, mi sono accorto che esso risponde ai pensieri,
agli stati d’animo, alle intenzioni. Perciò è possibile, in una certa
misura, cambiare l’esterno (o anche solo la nostra percezione di esso)
trasformando l’interno. Per farlo serve energia, ovvero capacità di
agire. Ne abbiamo in abbondanza, il problema è che si trova, in molti
casi, cristallizzata e di conseguenza non fruibile.
per trasformare e orientare la tua vita hai bisogno di energia
L’energia vitale è cristallizzata nel passato (eventi), in futuri ipotetici
(fantasie) e nelle credenze. Per ottenere un cambiamento devi
muovere energia. Per farlo, necessiti di un processo alchemico che ho
definito “Il Sentiero Interiore” e che poggia le sue basi su antiche
tradizioni e moderne scoperte. Dopo tanti anni di esperienza con varie
Tecniche Energetiche, mi sono reso conto che un metodo, da solo, non
riesce ad essere efficace con chiunque in qualsiasi situazione. Come in
un’orchestra, serve l’apporto contemporaneo o consecutivo di vari
strumenti per generare un effetto positivo. Da qui il rimedio: creare un
concerto che permetta ad ogni singolo metodo di dare il meglio,
aumentando l’efficacia.
Il cuore di questo approccio è una metodica di mia ideazione, chiamata
TAI (Tecniche di Alchimia Interiore), ad essa è dedicato uno dei
manuali inseriti in questa “costellazione” di libri. Grazie a TAI è
possibile facilitare il processo alchemico conosciuto come “Solve et
coagula” ovvero “Dissolvi e aggrega”. Ogni cosa è soggetta a questo
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fenomeno, che possiamo intendere anche come morte e rinascita,
come dissolvimento del vecchio dal quale generare il nuovo. Noi
umani non siamo esenti da questo processo, e anzi possiamo
contribuirvi in maniera consapevole. Uno dei modi per farlo è seguire
il nostro sentiero interiore, ovvero porre sotto la luce della
consapevolezza le ombre che ci abitano. Dobbiamo favorire una
liberazione cosciente delle energie (solve) così da poterle utilizzare
con consapevolezza nella fase creativa (coagula). Ho unito cinque
metodiche (tra le svariate decine di mia conoscenza) che ritengo
rispondano ad alcuni criteri selettivi: efficacia, facilità di
apprendimento e di insegnamento, economicità, ecologia, semplicità.
La prima è EFT, la tecnica che mi ha cambiato la vita. Un metodo di
auto-aiuto e di gestione delle energie ormai famoso in tutto il mondo,
che ho rielaborato dandogli il nome di EFT-i (EFT integrata). Questo
nuovo approccio elimina una serie di “fronzoli” a mio avviso non
necessari (altrimenti non li avrei denominati così). Apprendere EFT-i è
fondamentale per chiunque voglia addentrarsi nel Sentiero Interiore.
Il secondo metodo è TAI, un approccio che prende le basi da diverse
tecniche energetiche e risulta avere un’efficacia strabiliante su molte
tematiche proprio perché agisce sulla componente energetica della
realtà. Unita ad EFT-i, TAI diventa ancora più efficace.
Il terzo approccio è AGER (Age Gate Energy Release) ovvero Rilascio
di Energia attraverso il Cancello del Tempo. Grazie ad AGER è
possibile contattare quella coscienza cristallizzata in “capsule del
tempo” configuratesi anche prima della nostra nascita, e che abbiamo
ereditato nascendo nella nostra specifica famiglia. Con la corretta
applicazione del metodo si possono aprire i cancelli che normalmente
ci separano da questi nodi irrisolti, dandoci l’occasione di portare a
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compimento le numerose “sequenze non concluse” che influenzano le
nostre vite.
Uno strumento molto potente all’interno del Sentiero è PET
(Provocative Energy Techniques) ovvero Tecniche Energetiche
Provocative. Questo approccio, particolarmente indicato per uscire
dalle situazioni di blocco, permette di provocare il cambiamento che
desideriamo utilizzando il paradosso, l’umorismo, l’interruzione di
schema. Questo metodo, del quale ho avuto l'onore di essere il primo
operatore italiano, viene insegnato nel Belpaese dal suo fondatore, lo
psicologo australiano Steve Wells.
Infine, il quinto elemento del Sentiero Interiore è il mio primo amore,
il metodo che mi ha aperto all’auto-conoscenza: il Reiki. Nella
fattispecie, grazie all’incontro con Chiara Grandi e con il Reverendo
Hyakuten Inamoto, lo stile più vicino al metodo delle origini: il Komyo
Reiki. Dopo esserne diventato insegnante, lo abbino agli altri sistemi
per aumentare, nel praticante, il livello di energia e la consapevolezza
di ciò che, sul piano sottile, avviene all’interno.
EFT-i, TAI, AGER, PET, Komyo Reiki: le tue sagge e fidate guide lungo il
Sentiero Interiore.
Ricorda, prima di iniziare a praticare, di leggere le avvertenze.
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Capitolo I: Un po’ di storia
EFT nasce nel 1995 quando Gary Craig, allievo del Dr. Callahan ideatore
della TFT (Thought Field Therapy), mette in dubbio quanto aveva appreso
e ne confuta, in parte, le teorie. Parafrasando Cartesio, la saggezza
proviene dal dubbio.
La saggezza proviene dal dubbio
Craig esegue protocolli opposti rispetto a quelli previsti dalla TFT, e si
accorge che il metodo funziona ugualmente. Ripete l’esperimento per un
numero sufficiente di volte, tale da confermargli che alcuni elementi
teorici del metodo erano, quantomeno, limitati e limitanti. Si accorge che
non sta più praticando TFT, bensì qualcosa di diverso, e decide di dargli un
nome: Emotional Freedom Techniques. Si rende conto che il nuovo
metodo può essere applicato con successo a diverse problematiche, e ne
constata la facilità di utilizzo anche per chi non ha formazione nella
relazione d’aiuto. Decide di diffondere la sua scoperta in tutto il globo,
per questo la protegge con un copyright libero (chiunque può utilizzare il
nome) e realizza corsi a basso costo, consentendo a migliaia e poi a
milioni di persone di apprendere il metodo. Io sono stato tra questi, ed ho
apprezzato la spinta divulgatrice del Gary Craig di quel periodo. Poi le
cose sono cambiate, si sono verificati alcuni “conflitti di territorio” e
l’idealismo dei primi anni è andato perduto. Questo non toglie che grazie
a Gary milioni di persone hanno appreso un metodo semplice e
relativamente veloce per riequilibrare le proprie energie, e per liberarsi
dai pesi del passato.
Quando, dopo alcuni anni passati a praticare, diffondere ed insegnare
EFT, mi sono trovato a mettere in dubbio alcuni degli assunti di Gary, non
mi sono subito accorto di trovarmi in una posizione simile a quella che
aveva vissuto lui stesso con Callahan. Mi sono reso conto di poter mettere
in questione alcuni elementi che la EFT “classica” presentava come
insostituibili. Come me, altre persone nel mondo operavano questa
esplorazione, ad esempio David Lake e Steve Wells, che dall’Australia
mettevano a punto una loro versione semplificata di EFT, denominandola
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SET (Simple Energy Techniques). La loro ricerca è parte della mia “cassetta
degli attrezzi” e utilizzo SET dal 2008. Rispetto alla EFT classica, il modello
che propongo consente una maggiore facilità di utilizzo, e non necessita
di una formazione particolarmente prolungata. Il benessere risulta quindi
ancor più “a portata di mano” e di facile divulgazione. Dopo aver letto
questo manuale potrai insegnare le basi del metodo a parenti ed amici
(talvolta potranno essere scettici, ma fa parte del gioco), sottolineando
loro ciò che evidenzio ora a te: EFT-i è un sistema di riequilibrio cosciente
delle energie, agisce sulla parte “sottile” degli esseri viventi (detta “qi”) e
non rappresenta un metodo di cura.
EFT-i è un sistema di riequilibrio cosciente delle energie
Grazie ad EFT Integrata potrai utilizzare ogni singolo attimo di
perturbazione energetica (paura, rabbia, noia, accidia, critica, giudizio,
etc.) in un’occasione per ripristinare il corretto flusso di energia nel tuo
sistema, ottenendo da questo un miglioramento a diversi livelli.
Lo so, non è facile considerare i piccoli e grandi problemi quotidiani come
occasioni, d’altronde è il modo migliore per risolverli o, quantomeno,
vederli da una prospettiva più costruttiva.
EFT Integrata nasce nel 2013, quando ho iniziato ad unire le diverse
esperienze con EFT e altre tecniche energetiche (SET, PET, Logosintesi,
AGER) in un unico modello. Da allora il metodo è evoluto, si è
differenziato talmente da EFT classica che ho scelto di inserirlo in un
percorso più ampio che ho denominato Il Sentiero Interiore. Mi sono
accorto che un singolo metodo non riesce ad essere efficace con tutti,
sempre. Rimane una percentuale di praticanti che non riesce a trarre
beneficio da una metodica, in occasioni specifiche e talvolta anche in
generale. Però, se il metodo in questione viene abbinato ad altri approcci,
e si agisce su diversi livelli dell’essere, i risultati aumentano
notevolmente. Questo manuale è abbinato ad altri due, che introducono
a metodiche “sorelle” in grado di amplificarsi vicendevolmente. Sto
parlando di AGER (Age Gate Energy Release) e TAI (Tecniche di Alchimia
Interiore).
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Attenzione, EFT-i da sola è molto efficace e ti permetterà di riequilibrare il
tuo sistema energetico, punto di partenza per ogni altro beneficio a livello
fisico, emotivo, mentale e spirituale. Tuttavia grazie alla guida dei
manuali, oltre che dei prodotti editoriali e della formazione che propongo
in varie Regioni, ti verrà facile scegliere il metodo che fa per te in ogni
specifico caso.
Nei prossimi capitoli imparerai cos’è il tuo sistema energetico, come
attivarlo per il tuo massimo beneficio, come trovare le chiavi di accesso al
tuo benessere e le strategie applicative per le problematiche più
disparate.
Imparerai a riconoscere che l’origine dei disagi che vivi è sempre
riconducibile a energia che non fluisce correttamente, perciò
intervenendo sul sistema energetico potrai favorire un riequilibrio in
grado, nel tempo, di trasformare il tuo modo di vivere le situazioni. Ti
accorgerai anche che il disequilibrio del sistema è dovuto ai tuoi pensieri,
i quali danno luogo a emozioni e azioni. In pratica i pensieri ed il sistema
energetico si influenzano vicendevolmente, provocando cambiamenti a
livello emotivo e comportamentale.
Agire sulla parte “impalpabile” di un essere umano significa consegnargli
uno strumento per risolvere una vasta gamma di tematiche.
Ricorda, prima di iniziare a praticare, di leggere le avvertenze.
AVVERTENZE
Le informazioni contenute in questo e-book sono di natura didattica e
sono fornite solo come informazioni generali. EFT-i è un approccio
relativamente nuovo e la misura della sua efficacia, così come i rischi ed i
benefici non sono conosciuti completamente. Il lettore è d’accordo
nell’assumersi ed accetta la piena responsabilità per ogni e qualunque
rischio associato alla lettura di questo e-book e nell’utilizzo di EFT-i come
risultato. Il lettore comprende che se lui o lei sceglie di utilizzare EFT-i,
emozioni o sensazioni fisiche o memorie irrisolte potrebbero emergere.
Ciò potrebbe essere percepito come effetto collaterale negativo.
Materiale emotivo potrebbe continuare ad emergere dopo l’utilizzo di
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EFT-i, indicando che altre tematiche necessitano di essere valutate.
Memorie in precedenza vivide e dolorose potrebbero dissolversi,
limitando la capacità di fornire testimonianze legali dettagliate riguardo
accadimenti traumatici.
Le informazioni presentate in questo testo non sono intese a
rappresentare che EFT-i sia utilizzata per diagnosticare, trattare, curare, o
prevenire alcuna malattia o disordine psicologico. EFT-i non sostituisce un
trattamento medico o psicologico. I casi presentati in questo testo non
costituiscono alcuna garanzia o predizione riguardo ad alcun risultato
nell’utilizzo individuale di EFT-i per alcuna particolare problematica.
L’autore non fornisce alcuna garanzia o predizione riguardo alcun
risultato derivante dall’utilizzo di EFT-i per alcuna particolare
problematica. Le informazioni presentate in questo e-book sono solo per
il tuo uso personale. Per poter utilizzare EFT-i con altri, è consigliabile
divenire sufficientemente formato sull’argomento. Sebbene i materiali ed
i link ad altre risorse siano forniti in buona fede, l’accuratezza, la validità,
l’efficacia, la completezza, o l’utilità di qualunque informazione qui
contenuta, così come in qualunque pubblicazione, non possono essere
garantite. L’autore non accetta alcuna responsabilità per l’utilizzo
corretto o meno delle informazioni contenute in questo e-book. Consiglio
di cercare consulenza professionale appropriata prima di praticare
qualunque protocollo od opinione espressi in questo e-book, e prima di
prendere qualunque decisione riguardo alla salute. Se qualsiasi corte
legifera che qualsiasi parte di questo Disclaimer sia invalida, il Disclaimer
sta come se queste parti fossero tolte. Continuando a leggere questo
testo sei d’accordo con quanto sopra.
AVVERTENZE BIS
Questo manuale è frutto dell’ingegno e dell’esperienza di un essere
umano chiamato Andrea Fredi, ed è protetto da Copyright Creative
Commons. Di conseguenza puoi:
 diffondere liberamente questo ebook senza tuttavia chiedere nulla
in cambio, nemmeno un indirizzo email;
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 stamparlo e divulgarlo;
 utilizzarlo citando sempre la fonte, ovvero Andrea Fredi;
e non puoi:




utilizzarlo o citarlo attribuendotene la paternità;
modificarlo in alcun modo;
utilizzarlo in toto o in parte per elaborare una tua opera;
venderlo o fornirlo in cambio di denaro o altro valore.
Anche grazie a te, dopo che ne avrai sperimentato i benefici, EFT-i sarà
sempre più diffusa e potrà aiutare molte persone a diventare più
indipendenti ed equilibrate. Grazie!
Per ulteriori informazioni sul Copyright puoi consultare il sito
www.creativecommons.it
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CAPITOLO II: Muovere energia
Tutto è energia, anche tu che stai leggendo. Anche i tuoi pensieri in
risposta all’ultima frase. Anche il tuo respiro. E il luogo sul quale hai
posato gli occhi, distogliendoli dal libro? Anche quello è energia.
“Se vuoi scoprire i segreti dell’universo, pensa in termini di energia,
frequenza e vibrazioni.”
Nikola Tesla
Uno dei più grandi geni che l’umanità abbia avuto ci esorta a pensare in
questi termini, perché?
Ritengo che almeno uno dei motivi sia che nulla funziona senza energia,
nemmeno tu! Non solo, l’energia deve essere bene impiegata per
consentire un risultato efficace ed ecologico. In questo caso parliamo di
energia in flusso, mentre quando ciò non accade la definiamo come
energia in parziale stasi. Quando il flusso di energia è totalmente
terminato, per gli esseri viventi abbiamo il fenomeno della morte.
Inoltre, la frequenza misura la velocità della vibrazione (in Hertz) e tu
stesso, in questo preciso istante, stai emettendo diverse frequenze.
Esse si propagano nello spazio, producendo effetti. Hai avuto modo di
accorgerti che il tuoi pensieri influenzano il tuo umore e le tue azioni?
Penso proprio che, almeno dall’età della ragione, tu abbia potuto
osservare questo fenomeno. Solo che nel patrimonio culturale comune
(nel cosiddetto Occidente) manca un elemento molto importante: la
conoscenza di ciò che scorre nel sistema energetico.
In Oriente è la base di varie medicine tradizionali, ed era diffusa anche da
noi prima dell’avvento del pensiero scientifico il quale, sebbene abbia
portato a grandi scoperte, ha anche eliminato molta saggezza accumulata
dai nostri antenati. Parliamo dell’energia vitale, che in Cina si chiama Chi,
in Giappone Ki, e in Grecia si chiamava Pneuma mentre in Egitto, Ka.
Utilizziamo il termine cinese poiché la rete dei meridiani che interessa la
nostra trattazione è stata individuata in Cina svariate migliaia di anni fa.
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Nel tempo i medici cinesi hanno scoperto che l’energia vitale fluisce
all’interno di una rete (chiamata sistema dei meridiani) che si dipana in
tutti i distretti corporei, similmente a vene e arterie. Fino a qualche anno
fa venivano (in Occidente) considerati come linee immaginarie, ma le
ricerche scientifiche a partire dal 1960 hanno dimostrato l’esistenza di
una rete di canali (detti di Bonghan dal nome dello scienziato coreano che
li ha identificati) del diametro che varia dai 30 ai 100 micron che
combacia con le mappe della MTC (Medicina Tradizionale Cinese). Come
abbiano fatto all’epoca ad identificarli, rimane uno dei tanti misteri della
storia.
Quello che importa è che i meridiani, che scorrono sotto l’epidermide,
hanno dei punti di accesso, simili a fiumi che in certe zone salgono in
superficie. Questi punti permettono di interagire con il sistema
energetico, ad esempio mediante gli aghi (Agopuntura), con il massaggio
(Shiatzu), con erbe calde (Moxa) e, grazie ad EFT, con la punta delle dita.
Questo significa che puoi interagire direttamente con il tuo sistema
energetico, senza mediatori esterni, per favorire il riequilibrio del flusso di
energia vitale.
Puoi riequilibrare il flusso di energia vitale con la punta delle tue dita
Questi canali rappresentano una interfaccia tra noi e l’ambiente e ci
permettono di ritornare o rimanere in uno stato di benessere fisico,
emotivo e mentale. Ci sono diversi modi per influenzare il flusso di
energia, oltre alle tecniche energetiche. Ad esempio, la meditazione
profonda tende a riportare in equilibrio il sistema, come anche la
visualizzazione (che avvenga con le onde cerebrali in Alpha o Theta) o il
Chi Kung. Tuttavia, questi ultimi approcci richiedono tempo, esperienza e
condizioni esterne favorevoli. Grazie ad EFT-i puoi interagire con il tuo
sistema in modo diretto, ogni volta che vuoi, in qualsiasi ambiente. Ti
basta stimolare una serie di punti mediante massaggio, pressione o
picchiettamento. Se al gesto associ la focalizzazione del pensiero, aumenti
ancora di più l’efficacia.
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CAPITOLO III: La pratica di EFT Integrata
EFT-i è incentrata sulla trasformazione della coscienza: se non avviene un
cambiamento all’interno, mutare l’esterno sarà faticoso o effimero. Per
favorire il riequilibrio del sistema energetico dobbiamo conoscere i punti,
ovvero una selezione di aree cutanee che connettono ai 14 meridiani
principali, secondo le mappe della Medicina Tradizionale Cinese.
I punti sulla pelle permettono di accedere al reticolo dei meridiani, il
sistema di distribuzione dell’energia vitale di un essere umano. Se in
ambito fisiologico è il sangue a portare nutrimento a tessuti ed organi, a
livello sottile i meridiani trasportano energia e codificano qualunque
squilibrio. Per questo intervenire su di essi provoca immediati
cambiamenti nel grado di stress presente nell’organismo e fornisce
l’energia necessaria a sbloccare situazioni (credenze, pensieri, emozioni)
di stasi e disarmonia.
Il sistema energetico dei meridiani
Vi è la possibilità di attivare i punti senza pensare a nulla (una metodica
chiamata SET Indiretta) e già questo può produrre rilassamento e
benessere. Tuttavia EFT-i si basa sulla partecipazione attiva del praticante.
In questa fase è importante essere sintonizzati sulla tematica. Lo si può
fare pensandoci, visualizzandola, sentendola nel corpo, ricordandola, e
così via.
Una volta connessi alla tematica si passa a stimolare i punti, osservando
quello che emerge. Questo semplice approccio si chiama SET Diretta e
può favorire grandi cambiamenti.
Ci sono tre modalità per attivare i punti:
 massaggio (orario o antiorario, a piacere)
 leggera pressione o “tenuta” del punto
 picchiettamento (leggero)
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Questa fase prende il nome di Sequenza e viene eseguita su una selezione
di punti sui meridiani. La scelta di tali aree cutanee segue un criterio di
semplicità (di accesso e di memorizzazione). Anche altri punti sui
meridiani sono efficaci, tuttavia in EFT-i usiamo questi perché sono facili
da ricordare. Il tempo di attivazione di ciascun punto è soggettivo, e può
variare in base alla persona, alla tematica scelta ed al momento.
Raccomando almeno quattro o cinque secondi per ciascuna zona. In
genere, più siamo lenti nell’attivazione dei punti, più abbiamo modo di
rimanere presenti a noi stessi. Inoltre, si è visto che la tecnica funziona
meglio se il corpo è idratato, quindi è opportuno avere sempre dell’acqua
a disposizione. La posizione nella quale eseguire il metodo è ininfluente,
perciò da seduti, sdraiati, in piedi, passeggiando, correndo (interessante è
l’applicazione di EFT-i durante la corsa, per aumentare velocità e
resistenza), a gambe incrociate o camminando sull’acqua (se ci si riesce).
L’ordine con il quale vengono stimolati non è importante, tuttavia
consiglio di incominciare dal punto Sopra la Testa e progredire verso il
basso, in modo da attivare tutti i meridiani e memorizzare la collocazione
dei punti. Una volta che queste aree siano diventate famigliari, possono
essere stimolate anche senza alcun ordine. Ecco i punti indicati nella
figura ed il loro corrispondente meridiano.
sopra la testa: Vaso Governatore 20
sopracciglio: Vescica 2
lato occhio: Vescica Biliare 1
sotto l’occhio: Stomaco 1
sotto il naso: Vaso Governatore 27
sotto la bocca: Vaso Concezione 24
clavicola: Rene 27
sotto l’ascella: Milza 21
sotto il seno/pettorale: Fegato 14
pollice: (lato esterno) Polmone 11
indice: (lato esterno) Grosso Intestino 1
medio: (centro) Ministro del Cuore 9
anulare: (lato esterno) Triplice Riscaldatore 1
mignolo: Cuore 9 (lato interno) e Intestino Tenue 1 (lato esterno)
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punto Karate (lato di taglio della mano): Intestino Tenue 3
punto Doloroso: zona compresa tra le clavicole ed i pettorali (questo non
è un meridiano, bensì un’area di congestione linfatica)
I punti vanno stimolati con due o più dita, a seconda della facilità di
raggiungimento dell’area cutanea. Usando quattro o cinque dita, i
meridiani presenti su queste ultime vengono attivati maggiormente. Una
nota speciale la merita il punto di Vescica 2. Dopo aver appreso il metodo
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Quick Remap ho modificato la modalità di stimolazione del punto
Sopracciglio: utilizzando indice, medio ed anulare insieme è possibile
attivare sia Vescica 2 che l’Extra Punto 1, collocato esattamente tra l’inizio
di entrambe le sopracciglia. Ponendo il medio al centro (che stimola
l’Extra Punto) indice ed anulare andranno ad attivare entrambi i punti di
Vescica 2. La modalità consigliata è il leggero massaggio. Quando si
stimolano i punti è importante lasciar fluire la coscienza, ovvero notare
tutto ciò che emerge (scene, idee, commenti, etc.) e continuare con
l’attivazione di queste aree cutanee. Questa procedura viene anche detta
SET (Simple Energy Techniques) Diretta. Nella mappa è indicato anche il
Punto Doloroso, una zona di congestione della linfa e non un punto di
accesso ai meridiani. Lo si può comunque inserire nella Sequenza, perché
mediante il massaggio di queste aree (dette anche piscine linfatiche) si
favorisce il flusso della linfa, fondamentale per l’eliminazione delle tossine
dal corpo. Spesso infatti l’accumulo di tossine rallenta o inibisce l’efficacia
della stimolazione del sistema energetico. Anche per questo motivo bere
acqua è caldamente consigliato.
Fin qui abbiamo visto la pratica di SET, consistente nell’attivazione dei
punti mentre si pone attenzione a sensazioni corporee, emozioni,
pensieri, immagini e così via.
La novità di EFT-i è rappresentata dall’utilizzo di frasi generate secondo il
flusso di pensieri, così da far emergere con maggiore facilità l’oggetto del
riequilibrio energetico, ovvero pensieri, emozioni e sensazioni.
Lo Stile Evocativo permette al praticante di raccontare, come se stesse
parlando con una persona fidata, la tematica da diverse angolature, con il
corredo di emozioni, pensieri, immagini, sensazioni e perché no, anche
imprecazioni. Quando la mente è focalizzata su ciò che contribuisce a
disturbare il flusso, e contemporaneamente si attiva il sistema energetico,
si arriva più facilmente al risultato desiderato: l’equilibrio. Per questo lo
Stile Evocativo è così importante: è come un mirino che permette di
inquadrare i bersagli (pensieri, immagini, emozioni, sensazioni) mentre
l’attivazione del sistema energetico si occupa di colpirli.
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Come dice la parola stessa, evocare significa chiamare fuori, far
emergere. Non importa come lo si faccia, l’importante è produrre la
focalizzazione sulla tematica generando emozione e/o attenzione.
Lo scopo primario dello Stile Evocativo è far emergere alla coscienza,
quindi puoi immaginare di raccontare la tematica che desideri migliorare
a qualcuno di fidato, oppure davanti ad uno specchio. Focalizzati sul
divenire consapevole di idee, emozioni represse, paure, sensazioni
corporee, ricordi o immagini di fantasia, simboli, voci interiori, e
quant’altro emerga alla tua coscienza.
Siccome EFT-i fa parte di un modello di alchimia interiore (trasformare ciò
che in sé è “metallo grezzo” in “metallo nobile”) utilizzo ora una metafora
che proviene da questa tradizione. Forse può sembrare anacronistica, ma
la funzionalità di base dell’essere umano e del suo vivere nel mondo non
è cambiata nella sua sostanza. Oggi come mille anni fa dobbiamo entrare
nella nostra oscurità interiore, guardarla con coraggio, dissolverla e così
generare nuove sostanze adatte all’essere umano che ambiamo a
diventare.
Il fatto di descrivere la tematica mentre stimoli i punti ti aiuta a far uscire
il “piombo” per trasformarlo in “oro”. Seguirai infatti l’antico motto
alchemico “Solve et coagula” (Dissolvi e unisci) diventando dapprima
consapevole di ciò che ti blocca (il piombo), liberandolo grazie alla
stimolazione dei meridiani e ritrovandoti così con rinnovata energia da
dedicare a ciò che più ti sta a cuore.
Per entrare nella tematica puoi iniziare la tua descrizione attivando uno
dei punti mentre dici (ad alta voce o nella mente):
“Sono consapevole di questo/a_________________e sento__________“.
Intanto nota cosa emerge, e ogni volta che si presenta una novità alla tua
coscienza, cambia punto. Ad esempio, sei focalizzato su una situazione
che ti intimorisce e stai stimolando il Punto Karate. Improvvisamente
emerge un ricordo della scuola, nel quale ti sei sentito impaurito in modo
simile. Passa ad un altro punto (ad esempio, Sopra la Testa) e mantieni la
focalizzazione sul ricordo della scuola. Quando cambia, e magari emerge
rabbia verso te stesso perché non vorresti più provare quella paura,
20
cambia ancora punto e focalizzati sulla rabbia, e sulla fantasia di essere
diverso da come sei. Così via fino a quando, punto dopo punto, non avrai
fatto emergere tutti gli elementi che compongono la situazione
problematica. Avrai posto gli elementi nel calderone, ed iniziato la loro
fusione.
Questo processo potrebbe richiedere anche alcune decine di minuti,
soprattutto se la tematica è complessa; sarà tempo ben investito.
Ti permetterà, infatti, di compiere un passo nella direzione della tua
interezza, della tua piena realizzazione.
“Crescere significa andare oltre la recitazione di un ruolo e riempire i buchi
della personalità in modo da reintegrare la persona nella sua totalità.”
Bruce Lee
Ogni volta che muovi energia e la ridistribuisci grazie ad EFT-i, metti in
pratica il consiglio del saggio e ti avvicini alla tua totalità.
21
CAPITOLO IV: Le strategie di EFT Integrata
Nella vita è necessario avere una strategia.
Se vuoi procurarti il cibo devi averne una, se desideri andare in un luogo
hai necessità di pensare prima e di eseguire poi, una serie di passi che ti
condurranno da dove sei a dove vuoi arrivare. Se il tuo desiderio è di
espandere la consapevolezza e vivere più in armonia con chi sei
veramente, e riconosci EFT-i come uno degli strumenti che ti aiutano a
realizzarlo, hai bisogno di conoscere le strategie per metterla in pratica.
A monte delle strategie c’è la conoscenza di ciò che funziona, e in misura
minore di come funziona.
In questi anni di esperienza con EFT prima, e con EFT-i poi, ho osservato
alcuni elementi che rendono efficace il metodo.
Le strategie di EFT Integrata
Aspettativa: se eseguo la tecnica confidando in essa come panacea, e la
carico di aspettative, invece di sciogliere contribuisco a bloccare energia.
Il non-attaccamento, peraltro una delle basi del pensiero filosofico
orientale, risulta essere un approccio fondamentale per aumentare
l’efficacia. In altri eBook di questa serie, ad esempio quello dedicato a TAI,
trovi un intero capitolo al tema. Per quanto riguarda EFT-i,
l’atteggiamento mentale più adatto è certamente una sana fiducia nel
metodo, senza aspettarsi miracoli pur considerandoli possibili.
Tenacia: spesso la differenza la fa la dedizione, la caparbietà. Potrebbe
sembrare in antitesi con il non-attaccamento, mentre in realtà la vera
dedizione deriva dal desiderio di migliorare unito alla fiducia nei propri
mezzi. Se le prime esperienze con EFT-i non dovessero portare
risultato…mai mollare!
Simbologia e pensiero analogico: abituati a pensare per simboli,
soprattutto per quanto riguarda le tematiche fisiche. Spesso il corpo
mostra ciò che non arriva direttamente alla coscienza, o che viene
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prontamente ricacciato. Leggere una tematica come messaggio simbolico
può fare la differenza.
Emozione: quando pratichi cerca di suscitare intensità, coinvolgimento.
Se ripensi ad un vissuto stressante e non provi nulla, probabilmente non
sei in contatto. Questo può limitare l’efficacia del metodo, perché è come
scagliare una freccia senza prima aver inquadrato il bersaglio.
Ripetizione (collegato alla tenacia): se alcune tematiche vengono risolte
con pochi “giri”, altre situazioni richiedono costanza di applicazione, a
volte per mesi. Ad esempio, per migliorare le prestazioni in uno sport,
potrebbe essere necessario eseguire EFT-i tre volte al giorno (circa un
minuto) per qualche mese. Gli sportivi professionisti non se lo farebbero
ripetere due volte, e tu?
Auto-osservazione: è uno dei pilastri della consapevolezza.
L’osservazione di sé conduce, nel tempo, alla presenza. Questa permette
di notare dettagli interiori che prima sfuggivano, e di andare
maggiormente in profondità
Creatività e pensiero laterale: se una strategia non porta risultato,
cambiala! Pensa lateralmente, ovvero percorri linee di pensiero che non
sei solito seguire. Sii creativo nel realizzare il tuo Stile Evocativo, così da
attivare emozioni, identificare simboli, facilitare la ripetizione.
Seguendo questi consigli, la tua pratica di EFT-i migliorerà enormemente.
La strategia è focalizzare la problematica, “scaldarla”, entrare in contatto
con essa. Lo scopo è far emergere ciò che ha creato la situazione insieme
a ciò che impedisce il cambiamento, mediante la seguente frase iniziale
(pronunciata mentre si stimolano uno o più punti sui meridiani): “Sono
consapevole di (tematica) e sento____________; tutto si trasforma,
tutto scorre” oppure con la variante “Qualcosa in me attiva (tematica) e
sento_____________; tutto si trasforma, tutto scorre”.
23
Queste frasi servono a rendere coscienti che tutto scorre, anche ciò che
sembra impossibile da trasformare. L’importante è impostarle su
qualcosa che sia effettivamente suscettibile di cambiamento. Un esempio
può aiutare: se dico “Il nonno mi picchiava; tutto questo può cambiare”
mi chiudo ogni possibilità di trasformazione, poiché il nonno che mi
picchiava è un fatto storico, immutabile.
Se invece imposto la frase “Il nonno mi picchiava e ancora oggi ne soffro;
tutto questo può cambiare e cambia mentre ne divento sempre più
consapevole”, mi accorgo che sebbene il fatto storico sia avvenuto, la mia
reazione ad esso (la sofferenza) può mutare. La frase di preparazione è
particolarmente efficace poiché facilita la consapevolezza che tutte le
nostre reazioni (emozioni, pensieri, comportamenti) dipendono da noi e
possono mutare. Questo approccio è sostanzialmente basato sull’idea di
impermanenza, quel fenomeno comune a tutto l’universo conosciuto che
impedisce a qualunque suo elemento di durare eternamente. Sebbene
con tempi di vita estremamente diversi, ogni cosa è destinata a cambiare,
compresi i pianeti e le stelle. Figurarsi una situazione disturbante!
L’altro lato della medaglia è che le situazioni piacevoli sono altresì
destinate a cambiare. Come diceva il filosofo greco Eraclito, “panta rei”
ovvero “tutto scorre”. Allenarsi e ricordare questa caratteristica della vita
permette di utilizzare al meglio il tempo che si ha a disposizione. Questo
approccio ci ricorda inoltre uno dei principi della fisica quantistica, ovvero
che l’osservatore influenza ciò che viene osservato. “Cambia mentre lo
osservo/ne divento consapevole” sottolinea il potere di trasformazione
della realtà intrinseco alla coscienza di ogni essere umano. Un’altra
versione prevede di concludere la frase con “e intendo che cambi” o
“cambia grazie al mio intento”. Quest’ultima ha la funzione di ricordare al
praticante il suo intento ed il suo potere nei confronti della situazione
disturbante.
Infine, la frase “A qualche livello attivo/genero ___________; tutto
scorre e si trasforma” è molto efficace nel ravvivare la consapevolezza del
ruolo creativo della coscienza.
La scelta di utilizzare una o l’altra versione dipende dal “sentire” del
praticante, e non deve mai essere percepita come una forzatura.
24
Fase operativa
Nell’esecuzione di EFT Integrata la frase iniziale non è obbligatoria,
tuttavia può rivestire un ruolo importante poiché ravviva la
consapevolezza che tutto è impermanente, compresa la problematica.
Spesso le componenti che mantengono in essere una situazione di disagio
(sia esso fisico, emotivo o mentale) sono l’abitudine ad averlo, l’idea di
non poterci fare nulla e la “convenienza” a mantenere le cose così come
stanno (per potersi lamentare, ricevere attenzioni, non dover ampliare la
gamma delle proprie responsabilità, etc.).
Inoltre bisogna vagliare la possibilità che una problematica (fisica,
emotiva, comportamentale) sia un simbolo, un modo che l’inconscio usa
per comunicare un disagio o uno squilibrio energetico.
Applicare EFT-i sulla tematica e su ciò che spontaneamente emerge alla
coscienza da un lato facilita la comprensione delle sue cause, dall’altro
rafforza la consapevolezza di essere co-creatore delle proprie esperienze,
con conseguente innalzamento del livello di sovranità interiore.
L’importante è dare avvio al flusso di coscienza, ovvero mentre si
stimolano i punti vanno espressi (ad alta voce o nella mente) i pensieri, le
convinzioni, le fantasie, i commenti, persino eventuali improperi che
emergano spontaneamente.
Questa procedura permette di far salire alla coscienza i diversi aspetti
della problematica fornendo nuove opportunità di cambiamento. Infatti
nel momento in cui, durante il flusso di pensieri, dovesse emergere una
scena del passato, una credenza o una fantasia disattesa ecco che sarà il
momento di utilizzare EFT-i, oppure TAI (vedi eBook dedicato).
Ci sono sostanzialmente due situazioni che si possono palesare nella
pratica di EFT-i (e in realtà di qualunque tecnica energetica):
 la persona avverte un disagio (fisico, emotivo, mentale) e applica il
metodo per gestirlo o risolverlo
 la persona intende migliorare una situazione
In entrambi i casi per poter essere efficaci è necessario “contattare” la
problematica, focalizzarsi su di essa. Un conto è pensare ad un ricordo
25
lontano e non avvertire alcuna emozione, un altro è rievocare una scena
sentendo ciò che si è vissuto (a livello percettivo ed emotivo) e applicare
EFT Integrata. A fronte di un livello di intensità più elevato si ha la
possibilità di “digerire” un’esperienza dolorosa o limitante in pochi minuti
di pratica.
Qualche esempio:
 sintomo fisico, tipo mal di testa. “Sono consapevole di questo mal di
testa, lo sento simile ad un chiodo conficcato; tutto scorre e si
trasforma”. Proseguo con la stimolazione dei punti e osservo ciò che
emerge (pensieri, scene, idee, simboli, etc.)
 sintomo fisico, altro approccio. Considero il sintomo come una
risposta ad un conflitto vissuto precedentemente. “Sono
consapevole di questo conflitto nella (zona del corpo dove si è
manifestato il sintomo); tutto questo può cambiare e intendo che
cambi”.
 paura degli aghi. “A qualche livello ho generato questa paura degli
aghi; tutto questo può cambiare e cambia grazie al mio intento”.
Anche qui è importante notare cosa emerge alla coscienza e
proseguire con la stimolazione cutanea.
 sofferenza per un ricordo. “Sto ancora soffrendo per quello che è
accaduto, ma tutto questo può cambiare e cambia mentre lo
osservo”. In questo caso possono emergere idee, fantasie, desideri
non soddisfatti.
Ovviamente questi esempi sono molto statici rispetto alla realtà, nella
quale i vari aspetti della problematica emergono spesso in modo confuso
e rapido. Assistere a lezioni dal vivo è altamente istruttivo e aiuta a
comprendere sfumature e procedure applicative. Inoltre, le frasi non
sono scolpite nel marmo e possono essere variate dal praticante. Lo
scopo delle parole è muovere energia ed è opportuno che esse non
diventino schemi fissi. EFT-i è prima di tutto un’arte e il bravo praticante è
in grado di identificare le frasi più adatte per trasformare una
problematica.
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Il flusso di coscienza
Un aspetto importante della pratica di EFT-i è il flusso di coscienza ovvero
quel fiume in piena di ricordi, idee, fantasie, pensieri che, normalmente,
resta nascosto nelle profondità dell’individuo. Durante la pratica lasciar
fluire i pensieri può rivelare elementi importanti per il cambiamento.
Il flusso di coscienza ha anche lo scopo di favorire un ampliamento del
punto di vista, antesignano di qualsiasi trasformazione interiore ed
esteriore. Per questo è opportuno ricordare di considerarci origine di ciò
che stiamo vivendo, e prendercene la responsabilità. Non importa se
siano coinvolte altre persone, o il mondo intero. Partiamo dall’idea che a
qualche livello (molto probabilmente inconsciamente) abbiamo emanato
un certo tipo di pensieri, credenze ed emozioni che hanno contribuito a
generare la problematica di concerto con altri elementi del sistema nel
quale viviamo.
Più o meno
La vita è duale. Per quanto uno insista nel focalizzare la sua attenzione
solo su certi aspetti, quelli opposti comunque non scompariranno. Se mi
focalizzo solo sul negativo, oltre a rovinarmi l’esistenza non riuscirò ad
escludere completamente il positivo. Se viceversa mi sforzo di pensare
solamente positivo, correrò il rischio di non “sentire” il negativo, creando
un vuoto che in qualche modo cercherà di essere riempito.
Inoltre, spesso nel – ci sono dei lati +, mentre nel + ci sono lati negativi.
Come fare per trovare una soluzione? Accogliendo entrambi gli ambiti.
Grazie ad EFT-i puoi attivare i punti mentre contempli gli aspetti positivi e
negativi della situazione che stai elaborando, così da espandere il tuo
punto di vista e trovare una soluzione più equilibrata. L’approccio del + e
– risulta complesso da descrivere in un libro, ma è di facile comprensione
visto in video o dal vivo.
27
CAPITOLO V: Imparare EFT-i
Giunti sino a qui è facile (anche se non scontato) che tu abbia un ardente
desiderio di apprendere EFT-i, per cui ho sviluppato diversi strumenti
didattici. Prima di illustrarli, intendo chiarire alcuni punti:
 EFT-i ruota attorno all’idea e alla sensazione di responsabilità
individuale che richiede, per manifestarsi effettivamente, un elevato
livello di coscienza. Si tratta di uno stato di consapevolezza
dispendioso, poiché va oltre il livello che la Natura ha previsto per
l’essere umano medio. La responsabilità (abilità di rispondere) è
strettamente legata alla presenza a sé stessi, uno stato di coscienza
assolutamente non ordinario e che richiede impegno e disciplina.
 La responsabilità si interseca con quella di tutti gli altri esseri,
andando a creare quell’universo intelligente e dinamico che
possiamo anche chiamare “plasma spaziotemporale”.
 L’energia può essere in flusso o congelata. Nel primo caso evolve ed
è in continuo mutamento. Nel secondo caso non evolve e rimane
stabile nel tempo. Il segreto è trovare l’equilibrio tra questi due
stati.
 EFT-i è concepita come base per
consapevolezza e sovranità individuale.
sviluppare
benessere,
 EFT-i può stravolgere completamente le certezze acquisite, le idee,
le priorità, i gusti. Può condurre a vedere il mondo sotto una luce
nuova, diversa. Si rivela altamente rischiosa per chi si è affezionato
al proprio “status quo”.
 EFT-i parte da basi teoriche diverse rispetto alla classica EFT che si
impara nel mondo, e che per anni io per primo ho insegnato. Oltre
alle succitate caratteristiche, una componente fondamentale ed
28
unica è la mancanza di approcci che rafforzino la separazione in
parti. Per questo motivo ho eliminato tutte le frasi che incitano una
parte ad agire su un’altra. Dire “mi stimo” trasmette l’idea che ci sia
un io che stima ed un altro che viene stimato; dire “mi perdono”
significa che c’è una parte “perdonante” che esercita un influsso su
una parte “perdonata”. Tutto questo rende ancora più evidente la
frammentazione, e inibisce lo sviluppo di un centro. Lo Spirito è
omnipervasivo, omnicomprensivo e completo. Non necessitiamo di
perdonare parti di noi o di convincerle a fare qualcosa, ma
semplicemente
di
reintegrarne
l’elemento
costitutivo
(consapevolezza, energia) così da renderci creature sempre più
senzienti e sovrane. Se vivi in contatto con l’Essenza creatrice non
hai bisogno di amarti, accettarti, perdonarti o darti alcun permesso;
sei, e questo è abbastanza per manifestare i tuoi scopi.
Formazione in EFT-i
Come fare? Nel sito www.eft-italia.it trovi un percorso esperienziale che
favorisce la conoscenza di EFT-i e soprattutto sviluppa nel partecipante le
abilità per applicare il metodo su di sé e, eventualmente, sugli altri.
Questo viaggio comincia con il corso EFT-i (una giornata) dove si
apprendono i fondamenti del metodo ed il suo utilizzo quotidiano. La
formazione prosegue con giornate o serate di pratica, per affinare le
tecniche apprese nel corso. Gli approcci più complessi sono confluiti nella
formazione di TAI (Tecniche di Alchimia Interiore) articolata in Corso di
Primo, Secondo e Terzo Livello. TAI parte da EFT-i e da altre tecniche
energetiche per arrivare ad un metodo semplice che consenta un
profondo lavoro interiore.
Pur non rappresentando una scuola professionale (gli attestati di
partecipazione non forniscono qualifiche, ricordo che EFT-i e TAI sono
metodi di crescita spirituale, non una terapia) il percorso didattico è
strutturato per imparare ad utilizzare con destrezza questi potentissimi
strumenti di trasformazione. I seminari e le varie attività sono un
percorso di conoscenza interiore che in più fornisce strategie efficaci per
sviluppare i propri talenti ed aiutare gli altri a fare altrettanto. Pertanto, la
29
formazione in EFT-i si integra con quella in TAI, AGER (Age Gate Energy
Release), Komyo Reiki e PET (Tecniche Energetiche Provocative) così da
fornire ai praticanti un ampio spettro di strumenti altamente
trasformativi.
Per favorire la divulgazione tra le persone che, a qualche livello, “stanno
cercando”, delle conferenze esperienziali vengono organizzate in varie
città italiane ed elvetiche. Partecipare ad una conferenza (o guardare i
video) può dare un’idea dell’efficacia del metodo e fornisce quella
componente esperienziale necessaria alla comprensione di EFT-i.
Sul sito www.eft-italia.it trovi consigli, articoli, l’elenco delle conferenze e
dei corsi, e tanto altro materiale frutto dell’esperienza di persone da tutto
il mondo che ti metterà in grado di trarre il meglio da EFT-i.
Se desideri organizzare un seminario nella tua città, azienda o
associazione, puoi contattarmi all’indirizzo email: [email protected]
Per rimanere in contatto:
 Iscriviti alla Newsletter, inserendo la tua migliore mail nell’apposito
modulo sul sito www.eft-italia.it
 Iscriviti al Gruppo Facebook “Andrea Fredi – Il Sentiero Interiore”
https://www.facebook.com/groups/AndreaFredi/
 Mi
piace
alla
Pagina
Facebook
“Andrea
Fredi”
https://www.facebook.com/Andrea-Fredi-489338054412168/
“Educa sempre il tuo spirito
E non smettere mai di imparare
La vita senza cultura
È un’immagine della morte”
Marco Publio Catone
Buona onda,
Andrea Fredi
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Bibliografia e videografia
Per un approfondimento teorico-pratico sulla EFT moderna (una delle
basi di EFT-i), rimando al mio libro con DVD: “EFT – L’arte della
trasformazione” ed al DVD “EFT in pratica”. Una speciale applicazione di
EFT e PNL per raggiungere il proprio giusto peso è presentata nel doppio
DVD: “EFT & PNL – Insieme per Dimagrire” di Andrea Fredi e Debora
Conti, Edizioni MyLife.
Infine, una combinazione tra EFT e la Cronoriflessologia del Dr. Di Spazio è
illustrata nel DVD: “AGER”, sempre Edizioni MyLife.
Bibliografia essenziale
Marco Della Luna, Paolo Cioni: Neuroschiavi – Macro Edizioni
Vincenzo Di Spazio: Guarire dalle ferite degli antenati – Macro ebook
Andrea Fredi: AGER Age Gate Energy Release – Creative Commons
Andrea Fredi: TAI – Tecniche di Alchimia Interiore – Creative Commons
Andrea Fredi: EFT- L’arte della trasformazione – MyLife Edizioni
G. Cesare Giacobbe: Alla ricerca delle coccole perdute – Ponte alle Grazie
G. Cesare Giacobbe: Come diventare un Buddha in 5 settimane – Ponte
alle Grazie
P.D. Ouspensky: Frammenti di un insegnamento sconosciuto – Astrolabio
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L’autore
Andrea Fredi (1974), figura di spicco nel panorama italiano delle moderne
Tecniche Energetiche, contribuisce alla diffusione di metodi di
cambiamento guidato e di auto-aiuto. Coach, formatore e ricercatore, è
co-fondatore del metodo AGER insieme al Dr. Di Spazio e gestisce il sito
internet www.eft-italia.it
Dal 2011 è operatore di Tecniche Energetiche Provocative certificato dagli
ideatori del metodo, Dr. David Lake e Steve Wells.
Andrea vive in Italia e tiene conferenze e seminari in Europa, America e
Australia. I suoi libri e DVD sono preziose risorse per apprendere e
approfondire l’affascinante mondo delle tecniche di auto-aiuto.
Con MyLife Edizioni ha pubblicato:
Autostima ed Emozioni nel corpo (2007), ora ripubblicati come “EFT in
pratica” (2012) – DVD
EFT – L’arte della trasformazione (2009) – Libro + DVD
EFT & PNL Insieme per dimagrire (2009) – DVD con Debora Conti
AGER (2009) – DVD con il Dr. Vincenzo Di Spazio
EFT Integrata (2014) – Cofanetto MyLife University
Sblocca il tuo inglese (2014) – Libro con Nicoletta Todesco
Cambia l’abitudine ad essere te stesso (2017) – Libro e cofanetto, con
Nicoletta Todesco
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