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STAGIONE 2013-2014
Canada e poi nel mondo intero.
Ad oggi la Compagnia si è esibita in oltre 30 paesi e in 500 città in tutto il mondo senza mai
tradire il suo spirito originario: i ballerini (tutti
maschi) sono professionisti sopraffini capaci di
spaziare dal repertorio classico alla danza moderna. Vedere degli uomini danzare in tutti i
ruoli possibili - con i loro corpi pesanti che delicatamente si bilanciano sulle punte come cigni,
silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, angosciate donne vittoriane - valorizza lo spirito della danza come forma d’arte, divertendo il
pubblico più esperto come lo spettatore meno
abituale.
DANzA
CONTEMPORANEA
foto Archivio della Compagnia
STORIA DELLA COMPAGNIA
Fondati nel 1974 da un gruppo di appassionati
di danza che si divertivano a mettere in scena in
modo scherzoso il balletto classico tradizionale
rivisitandolo in parodia e en travesti, Les Ballets
Trockadero de Monte Carlo presentano i loro
primi spettacoli Off-Off-Broadway a tarda sera.
Ben presto il loro amore nei confronti della danza, il loro approccio comico e la scoperta che gli
uomini possono danzare sulle punte senza cadere rovinosamente a terra, riscuote un enorme
successo. La Compagnia assume a tempo pieno
un maestro di ballo per le classi e le prove quotidiane ed inizia ad esibirsi negli Stati Uniti, in
Il prossimo spettacolo
FUORISTRADA
COMPAGNIE EMERGENTI
venerdì 6 dicembre, ore 21
we associates
NUOVE PROPOSTE DI
RICCARDO BUSCARINI
The plusies: friends
coreografia Riccardo Buscarini, Runa Kaiser
domenica 8 dicembre, ore 21
GIULIO D’ANNA
Parkin’son
coreografia Giulio D’Anna
INFO E VENDITA
Biglietteria T 0532 202675 [email protected]
www.teatrocomunaleferrara.it
LES BALLETS
TROCKADERO
DE MONTE CARLO
con il sostegno di
Comune di Ferrara
Regione Emilia Romagna
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
SPONSOR DEL FESTIVAL
TROKADERO_Libretto sala.indd 1-2
mercoledì 20 novembre ore 21
direttore artistico TORY DOBRIN
12/11/13 10:07
stagione 2013-2014
danza
LES BALLETS TROCKADERO
DE MONTE CARLO
il LAGO DEI CIGNI (Atto II)
coreografia da Lev Ivanovich Ivanov
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
luci Kip Marsh
scene Jason Courson
costumi Mike Gonzales
personaggi e interpreti
Benno Andrei Leftov
Principe Siegfried Vyacheslav Legupski
Odette Lariska Dumbchenko
Von Rothbart Yuri Smirnov
Cigni Nadia Doumiafeyva, Helen Highwaters,
Nina Immobilashvili, Natalie Kleptopovska,
Maria Paranova, Moussia Shebarkarova,
Alla Snizova, Gerd Tord
intervallo
PAS DE DEUX A SORPRESA
GO FOR BAROCCO
coreografia Johan Sebastian Bach
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
luci Kip Marsh
costumi Mike Gonzales
danza
Primo movimento Moderato
Maya Thickenthighya
e Giuseppina Zambellini
con Nadia Doumiafeyva,
Natalie Kleptopovska, Helen Highwaters,
Eugenia Repelskii
Secondo movimento Adagio
Maya Thickenthighya e Giuseppina Zambellini
Terzo movimento Allegro
Tutta la compagnia
TROKADERO_Libretto sala.indd 3-4
intervallo
RAYMONDA’S WEDDING
coreografia da Marius Petipa
musica Alexander Glazunov
luci Kip Marsh
scene Chas B. Slackman
costumi Mike Gonzales e Ken Busbin
personaggi e interpreti
La Dama Bianca Ida Nevasayneva
Le Damigelle: Henriette Giuseppina Zambellini,
Clemence Alla Snizova, Hortense Lariska
Dumbchenko, Stefanie Olga Supphozova
Amici dello sposo: Anaïs e François Helen
Highwaters e Vladimir Legupski, Fifi e Bernard
Sonia Leftova e Andrei Leftov, Zsa Zsa e Laslo
Nadia Doumiafeyva e Kravilji Snepek,
Magda e Beranger Nina Immobilashvili
e Stanislas Kokitch
Raymonda Yakatarina Verbosovich
Conte Jean de Brienne Mikhail Mypansarov
durata dello spettacolo 110 minuti
compresi due intervalli
Tournée organizzata da Ater – Associazione Teatrale
Emilia Romagna
LA COMPAGNIA
I danzatori
Bernd Burgmaier Gerd Tord e Pavel Tord
Robert Carter Olga Supphozova e Yuri Smirnov
Paolo Cervellera Moussia Shebarkarova
e Vyacheslav Legupski
Loic Consalvo Natalie Kleptopovska
e Nicholas Khachafallenjar
Boysie Dikobe Sonia Leftova e Andrei Leftov
Paul Ghiselin Ida Nevasayneva e Velour Pilleaux
foto Archivio della Compagnia
contemporanea
Giovanni Goffredo Varvara Bratchikova
e Sergey Legupski
Duane Gosa Helen Highwaters
e Vladimir Legupski
Carlos Hopuy Alla Snizova e Innokenti
Smoktumuchsky
Chase Johnsey Yakatarina Verbosovich
e Roland Deaulin
Davide Marongiu Giuseppina Zambellini
e Ivan Legupski
Philip Martin-Nielson Nadia Doumiafeyva
e Kravlji Snepek
Carlos Miller Maya Thickenthighya
e Mikhail Mypansarov
Raffaele Morra Lariska Dumbchenko
e Pepe Dufka
Lawrence Neuhauser Eugenia Repelskii
e Jacques d’Aniels
Alberto Pretto Nina Immobilashvili
e Stanislas Kokitch
Carlos Renedo Maria Paranova e Boris Nowitsky
Lo Staff
Eugene McDougle direttore generale
Tory Dobrin direttore artistico
Isabel Martinez Rivera direttore associato /
direttore di produzione
Paul Ghiselin maître de ballet
Raffaele Morra maître de ballet associato
Emily McGillicuddy responsabile luci
Ryan Hanson responsabile costumi
Barbara Domue direttore di produzione associato
Emily Rybinski-Benish progetti speciali
Kenneth Busbin costumista
Mike Gonzales costumista (emerito)
Anne Dore Davids archivista (emerito)
VIVA I TROCKS
“Prima che si alzasse il sipario, uno speaker, di
regola, annunciava: «Madame Tat’jana è di buon
umore questa sera, ma non scattate fotografie:
le nostre ballerine potrebbero scambiare i flash
per colpi d’arma!». Negli anni Ottanta, la Rivoluzione d’Ottobre stava alla compagnia en travesti
Les Ballets Trockadero de Monte Carlo come l’aglio ai vampiri. Finte esuli, emigrate in America,
queste bellezze fragili ma ben villose, emulavano
le dive del balletto classico e romantico ammiccando e rivaleggiando per strapparsi l’applauso
finale. Erano nate nelle soffitte newyorkesi, nel
1974, e non sarebbero diventate una pionieristica istituzione statunitense se non avessero
subito individuato il segreto della longevità nel
dominio delle coreografie originali e della tecnica “da punta” non certo facile per uomini dalle
caviglie poderose e dalle misure extralarge.
Oggi i bravissimi Trocks non hanno più bisogno di annunci controrivoluzionari. Mantengono i loro esilaranti noms de plumes russi, come
Ida Nevasayneva (Never say never, mai dire mai),
Katya Luktnatmeya (Look at me, guardami), o
Irina Kolesterolikova (al colesterolo), ma hanno
dilatato a dismisura il loro repertorio passando
dal classico al moderno. E sempre con sottigliezza nel cogliere in ogni cifra stilistica quel punto
limite che, se esasperato, si trasforma in piega
umoristico grottesca […]”.
Marinella Guatterini, Il Sole 24 ore, 15 maggio 2011
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