Indirizzamento, Subnetting
Transcript
Indirizzamento, Subnetting
Internet Protocol Versione 4: indirizzamento e routing Aspetti di indirizzamento, forwarding e routing del protocollo IPv4 1 Architettura di base delle reti IP Idee di base: Reti distinte ed indipendenti Le reti sono interconnesse tra di loro attraverso un sistema di interconnessione Rete Entità astratta, i cui membri sono in grado di scambiarsi messaggi IP direttamente senza passare attraverso alcun sistema di interconnessione Esempio: una LAN Sistema di interconnessione 2 Sistema di interconnessione (1) Reti interconnesse direttamente attraverso link diretti Richiede che le reti (quindi un qualunque apparato su di essa) siano in grado di interconnettersi nativamente Reti interconnesse attraverso apparati intermedi Richiede l’ingegnerizzazione di un opportuno apparato in grado di procedere all’interconnessione Deve essere in grado di “capire” come sono fatte le due reti originali Modello adottato dal TCP/IP TCP/IP 3 Sistema di interconnessione (2) Router Entità che interconnette reti TCP/IP No router interconnessi direttamente No reti interconnesse direttamente Necessario per permettere il recapito dei dati verso destinazioni remote La vista da parte dell’utente La sua rete, il suo router, una nuvola che contiene tutti gli altri hosts Anche un eventuale collegamento puntopunto è una rete IP 4 Modello di smistamento del traffico Modello completamente magliato Complessità esponenziale Modello gerarchico Scalabile ma critico dal punto di vista della gestione (affidabilità e ridondanza del backbone, permessi, ...) Rete di transito Modello peer Traffico di interconnessione domini intermedi Modello scelto da Internet 5 nei Architettura amministrativa 6 Anarchia Ogni rete può essere interconnessa ad Internet purchè un’altra rete lo permetta ($$$, ad esempio) Di fatto non è possibile impedire ad una rete di connettersi ad Internet Organizzazioni super-partes Limitate al minimo indispensabile Necessarie per alcuni aspetti critici Assegnazione degli indirizzi Assegnazione dei nomi Organismi per l’evoluzione della rete Architettura di indirizzamento Rete Entità astratta un “range” di 100-199, 200-299, ... Identificato con un numero univoco all’interno della rete 7 con Host Non fa alcuna assunzione di come questo avvenga Identificata indirizzi I membri di una rete devono essere in grado di parlarsi direttamente 101, 102, ... Comunicazione tra due entità IP Tra membri della stessa rete: diretta Tra membri di attraverso il router reti diverse: 6 reti distinte Assegnazione degli indirizzi IP Assegnati alle interfacce Ogni interfaccia ha almeno un indirizzo (sia nel caso di host che nel caso di router) Identifica una “connessione alla rete” Non sono ammesse interfacce con lo stesso indirizzo 8 Formalmente errato dire “dammi l’indirizzo IP del router” Macchine multihomed: hanno interfacce su più reti, quindi il NetID deve cambiare Struttura degli indirizzi IP Struttura gerarchica a due livelli Parte network (MSBs) Parte host (LSBs) Esempio: 10 . 255 . 200 . 17 network Ampiezza della parte network Può essere variabile, a seconda degli indirizzi 9 host Analogamente al prefisso telefonico, che può essere a 2, 3 o 4 cifre Il modo per determinarne la dimensione verrà presentato in seguito Router e instradamento (1) Router Modello di indirizzamento con gerarchia a due livelli Network, Host Manca un ulteriore livello di aggregazione Oggetto che ha il compito dell’instradamento del traffico verso la destinazione finale Es. “prefisso nazionale” Informazioni contenute in un router In un modello peer, ogni router conosce come raggiungere tutte le altre reti presenti sulla rete TCP/IP Lookup in base ad un “identificativo di rete” “Identificativo di host”: approccio non scalabile Approccio non scalabile 10 Ogni router deve mantenere un’informazione distinta che associa ad ogni rete la relativa posizione Verranno definiti successivamente dei meccanismi per limitare questo problema Router e instradamento (2) Net_1 Net_2 Net_3 Net_4 Tabella di Routing ================== Net_1 Net_2 Net_3 Net_4 Net_5 Net_6 11 Net_5 Net_6 Tipi di reti IP Punto-punto Interfacce possono essere “unnumbered” Linee dedicate o dial-up Non standard Multiaccesso con possibilità di broadcast Host possono comunicare direttamente senza passare per router intermedi Possibilità di broadcast (e di ARP) Multiaccesso senza possibilità di broadcast Host possono comunicare direttamente senza passare per router intermedi Non c’è possibilità di broadcast (e quindi niente ARP) Mapping (ad esempio manuale) tra indirizzi IP e strutture di livello 2 12 LAN Reti a pacchetto commutate Limiti del modello di indirizzamento IP Scalabilità del routing Host mobili Quando un host attiva una connessione di rete su una diversa rete TCP/IP deve cambiare l’indirizzo Critico nelle soluzioni per le quali l’identificativo dovrebbe essere fisso (es. telefonia su IP) Hosts con interfacce multiple Un host può non essere raggiunbile perchè il pacchetto è diretto all’interfaccia momentaneamente fuori uso Soluzione proprietaria da parte di alcuni costruttori (es. interfaccia lookpack dei router Cisco) ping B2 ping B1 B1 A B B2 13 Indirizzamento classful 0 Classe A 8 0 16 Network 19 31 Host 27 reti, 224 host per rete – Indirizzi 0-127 01 Classe B 10 16 Network 31 Host 214 reti, 216 host per rete – Indirizzi 128-191 24 012 Classe C 110 Network 31 Host 221 reti, 28 host per rete – Indirizzi 192-223 0 Classe D 31 1110 Indirizzi 224-239 0 Classe E 14 Multicast Address 1111 31 Reserved Indirizzi 240-255 Indirizzi particolari Indirizzi riservati in ogni rete Directed broadcast, network address Rete di classe C: max 254 host Network Host Valido sorgente NetID 0...0 NetID Valido come destinazione Descrizione SI NO Network address 1...1 NO SI Directed broadcast for net 1...1 1...1 NO SI Limited broadcast (local net) 0...0 0...0 SI NO This host on this net 127 Anything (often 1) SI SI Loopback 15 come Indirizzi particolari: il loopback Spazio di indirizzamento 127.0.0.0/8 Testing 16 Utilizzo di applicativi client/server sulla stessa macchina Altri utilizzi da parte dello stack TCP/IP Invio di pacchetti a sé stessi, anche utilizzando un altro indirizzo diverso dal loopbak Gestione del broadcast su una rete ad esempio 10baseT Limiti dell’indirizzamento classful (1) Esempio Obiettivo: rete aziendale composta di 13 sezioni distinte, una per dipartimento Vincolo: almeno 300 computer per dipartimento Quanti indirizzi è necessario acquistare? 13 Classi C: Max 256 hosts 17 Non sono sufficienti 1 Classe B: Max 64k hosts Sufficiente, ma unica rete 13 Classi B: Max 64k hosts Sufficiente, ma spreco Limiti dell’indirizzamento classful (2) Spreco di indirizzi ( esaurimento) Grossi blocchi vuoti Non esistono misure intermedie tra le classi A, B, C Se ho 66000 host? Se ho un link punto-punto? Ingestibilità 18 Secondo il modello IP classico tutti gli host di una classe (ad esempio una classe A) sono raggiungibili direttamente (fanno parte di una stessa “LAN”) Subnetting: una prima soluzione Host Subnetting Subnet mask Partizionamento originale .1 della rete Network (classe B) Subnet .2 .1 ... 128.10 .254 Subnet mask Bit a 1 in corrispondenza dei campi network e subnetwork Bit a 0 in corrispondenza del campo host Gli “1” possono anche essere non contigui, anche se questo è fortemente sconsigliato Una coppia (indirizzo, subnet mask) individua una sottorete (address range) 255.255.240.0, 255.255.255.252, ... .2 ... .1 .255 .2 ... .254 Classi C “virtuali” 19 VLSM 256 hosts Subnetting 512 hosts VLSM R 256 hosts Rete 128.10 (classe B) 512 hosts Rete 128.10 (classe B) 256 hosts 256 hosts 256 hosts Routing interno: tutti i routers conoscono la netmask, che è uguale per tutti Routing esterno: i router non conoscono il partizionamento, quindi annunciano la rete secondo la netmask naturale R 256 hosts 256 hosts 512 hosts Routing interno: è necessario conoscere la netmask (la “dimensione della rete”) delle altre subnet, altrimenti il routing non funziona E’ necessaria la subnet mask nel pacchetto di routing Routing esterno: uguale al caso precedente 20 Indirizzamento classless Subnetting: i problemi Esaurimento della classe B Impossibilità di ottenere reti con una dimensione intermedia rispetto alle classi previste (A, B, C) Difficile da capire Host, subnet, network Indirizzamento classless Idea: rendere la divisione tra network e host flessibile Classi: vengono completamente abolite n 0 21 31 Indirizzo Network Host Netmask 11...11 00...00 Netmask: valori Netmask e Prefix Length: sostanzialmente la stessa cosa Prefix Length: più compatto, più intuitivo Valori leciti in ognuno dei bytes Prefix Length che compongono la netmask: 0 128 192 224 240 248 252 254 255 0000 1000 1100 1110 1111 1111 1111 1111 1111 0000 0000 0000 0000 0000 1000 1100 1110 1111 (ultimo byte) (256) (128) (64) (32) (16) (8) (4) (2) (1) /24 /25 /26 /27 /28 /29 /30 /31 /32 non usabili nell’ultimo byte della netmask 22 Esercizio: determinazione della netmask Esercizio Sia data una rete con 10 host: si determini il prefix length (e la netmask) necessaria per gestire questa rete. Soluzione 12 indirizzi richiesti (10 + directed broadcast + network) Rete /28 (16 indirizzi), netmask 255.255.255.240 Netmask 10 Host 27 28 31 0 11111111 11111111 11111111 1111 Network 23 0000 Host Esercizio: determinazione della netmask Esercizio 24 Siano date le reti con il numero di host indicato in figura. Si determini, per ognuna di esse, il prefix length e la netmask da utilizzare. Numero Host Indirizzi necessari Indirizzi richiesti Prefix Length Netmask 20 22 32 /27 255.255.255.224 31 33 64 /26 255.255.255.192 80 82 128 /25 255.255.255.128 260 262 512 /23 255.255.254.0 Esercizio: minimizzazione degli indirizzi Esercizio Sia data una rete con 6 host e un router. Si cerchi di organizzare la rete in modo da impegnare un numero di indirizzi più limitato possibile Soluzione 9 indirizzi richiesti (6 + directed broadcast + network + router) 16 indirizzi allocati, prefix length /28) Crezione di due reti: Rete A: 5 host (+ router) /29 Rete B: 1 host (+ router) /30 12 indirizzi allocati Internet 6 Host 25 2 indirizzi 5 Host Internet 1 Host Esercizio: partizionamento di una rete Esercizio Riorganizzare una unica rete 13.0.0.0/16 in 16 reti distinte, utilizzando lo stesso blocco di indirizzamento Soluzione Rete /16 64k hosts 16 reti 212 host/rete Netmask: venti “1”, dodici “0” 0.1 (1) 0.2 (2) 11111111 . 11111111 . 11110000 . 00000000 FF FF F0 00 255.255.240.0 Prefix length /20 13.0. ... .15.254 (4094) 13.0. (16-31) ... 240.1 (61441) 13.0. 240.2 (61442) ... 255.254 (65534) 26 Address Range Identifica un insieme di indirizzi IP che condividono un certo prefisso Non è necessariamente sinonimo di una rete IP Utilizzato nel routing (classless) e nella gestione dell’indirizzamento Address Range 10.0.1.0/24 Rete 10.0.1.0/25 27 Address Range 10.0.1.0/25 Address Range 10.0.1.128/25 Rete 10.0.1.128/25 Assegnazione degli address range ... ovvero assegnazione del prefisso di rete ad ogni rete IP Ogni rete IP deve essere gestita da un blocco di indirizzi IP contigui (o address range) Due vincoli da soddisfare Gli address range di ogni rete devono essere validi 28 Il primo indirizzo dell’address range deve coincidere l’indirizzo di rete; l’ultimo con l’indirizzo di broadcast) con (inoltre) Gli address range non devono essere sovrapposti Due metodi per la determinazione dell’address range corretto Formale: richiede una certa praticità del calcolo binario Informale: meno “elegante”, ma più intuitivo Metodo formale 29 Utilizzi della definizione formale di indirizzo IP Spazio di indirizzamento di una rete: il prefisso di rete è costante per tutti gli host appartenenti alla rete stessa Utilizzo del sistema binario Esempio: rete 10.0.0.0/30 Indirizzo 00001010 00000000 00000000 00000000 Netmask 11111111 11111111 11111111 11111100 Definizione dell’indirizzo di rete: Scrittura della parte network desiderata Controllo che nella parte host esistano solo cifre “0” Traduzione in decimale del tutto (per la leggibilità) Metodo informale (1) Metodo della “ricerca delle regolarità” Esempio: rete /30 Rete /30 4 indirizzi Allocazione (partendo dall’inizio dello spazio di indirizzamento di IP): Regolarità: l’ndirizzo iniziale è multiplo di 4 Esempio: indirizzi di reti /30 validi nel blocco 10.0.0.0/24 30 0.0.0.0, 0.0.0.4, 0.0.0.8, ... 10.0.0.0, 10.0.0.4, 10.0.0.8, ... Indirizzi IP 0.0.0.0 0.0.0.1 0.0.0.2 0.0.0.3 0.0.0.4 0.0.0.5 0.0.0.6 0.0.0.7 0.0.0.8 0.0.0.9 0.0.0.10 0.0.0.11 0.0.0.12 0.0.0.13 0.0.0.14 0.0.0.15 4 Metodo informale (2) Attenzione alle reti con prefix length < 24 Esempio: reti con prefix length /23 Indirizzi di rete validi: 0.0.0.0, 0.0.2.0, 0.0.4.0, … Indirizzi IP 0.0.0.0 ... 0.0.0.255 0.0.1.0 ... 0.0.1.255 0.0.2.0 ... 0.0.2.255 0.0.3.0 ... 0.0.3.255 31 256 512 256 Esempi di spazi di indirizzamento 256 indir. 8 bit (/24) 0 (0x00) 00000000 .0 – .255 128 indir. 6 bit (/25) 128 (0x80) 10000000 .0 – .127 64 indirizzi 6 bit (/26) 192 (0xC0) 11000000 .0 – .63 32 indirizzi 5 bit (/27) 224 (0xE0) 11100000 .0 – .31 16 indirizzi 4 bit (/28) 240 (0xF0) 11110000 .0 – .15 8 indirizzi 3 bit (/29) 248 (0xF8) 11111000 .0 – .7 4 indirizzi 2 bit (/30) 252 (0xFC) 11111100 .0 – .3 .4 – .7 .8 – .15 .8 – .11 .12 – .15 Legenda: – Numero indirizzi a disposizione – Bit a ‘0’ nella netmask e Prefix Length – Ultimo byte della netmask (dec/hex) – Ultimo byte della netmask (bin) .16 – .31 .16 – .23 .16 – .19 .20 – .23 .24 – .31 .24 – .27 .28 – .31 .32 .32 – .63 .32 – .47 .32 – .39 .32 – .35 .36 – .39 .40 – .47 .40 – .43 .44 – .47 .48 – .63 Un indirizzo IP può essere indirizzo di rete, broadcast oppure assegnabile ad un host a seconda della rete a cui appartiene 32 .48 – .55 .48 – .51 .52 – .55 .56 – .63 .56 – .59 .60 – .63 Esercizio: Individuazione degli Address Range Esercizio 33 Siano dati i seguenti indirizzi IP e i relativi Prefix Length. Si determini, per ognuno di essi, se l’indirizzo IP è un indirizzo di rete, broadcast, oppure è assegnabile ad un host, e si indichi l’address range a cui appartiene. Indirizzo IP Prefix Length Tipo indirizzo Address range 130.192.16.80 /27 Host 130.192.16.64 – 130.192.16.95 130.192.16.80 /28 Network 130.192.16.80 – 130.192.16.95 130.192.16.80 /29 Network 130.192.16.80 – 130.192.16.87 10.2.2.3 /30 Broadcast 10.2.2.0 – 10.2.2.3 10.2.2.3 /24 Host 10.2.2.0 – 10.2.2.255 192.168.3.2 /25 Host 192.168.3.0 – 192.168.3.127 80.18.3.127 /25 Broadcast 80.18.3.0 – 80.18.3.127 80.18.3.0 /23 Host 80.18.2.0 – 80.18.3.255 80.18.3.0 /24 Network 80.18.3.0 – 80.18.3.255 Note riepilogative sugli Address Range Dimensione degli Address Range Può essere pari solamente a 2n Posizione degli Address Range Un address range /30 non è semplicemente un blocco da 4 indirizzi Ricordarsi che gli address range sono collocati in ben precise posizioni 0.0.0.0/30 0.0.0.2/30 0.0.0.0 0.0.0.1 0.0.0.2 0.0.0.3 0.0.0.2 0.0.0.3 0.0.0.4 0.0.0.5 SI 34 4 NO 4 Partizionamento degli Address Range (1) Necessario in fase di gestione dell’indirizzamento Spesso l’utente ha una struttura di rete complessa (es. molte reti IP) L’amministratore di rete normalmente assegna all’utente un unico address range L’utente deve ricavare, all’interno dell’address range assegnato, gli indirizzi di rete per gestire la sua topologia Address Range 10.0.0.0/24 Rete A – 100 hosts 35 Rete B – 20 hosts Partizionamento degli Address Range (2) Address Range 10.0.0.0/24 NOTA: l’indirizzo di rete 10.0.0.0 è valido sia per una rete /30, per /25, per /24 e altre 10.0.0.0 ... Rete A (/25) 10.0.0.127 NOTA: l’indirizzo 10.0.0.4 è indirizzo di rete per una /30, indirizzo host se incluso in una /25 (ad esempio 10.0.0.0/25) 10.0.0.128 ... Rete B (/30) 10.0.0.131 In generale non è possibile determinare se un indirizzo è di rete o di host senza la conoscenza della netmask 10.0.0.132 ... Inutilizzato 10.0.0.255 36 NOTA: è preferibile compattare i blocchi inutilizzati per evitare sprechi (possibilmente al fondo) 10.0.0.0 ... 10.0.0.3 Rete B (/30) 10.0.0.4 Inutilizzato ... 10.0.0.127 10.0.0.128 ... Rete A (/25) 10.0.0.255 Address Range e sprechi di indirizzi Address Range 10.0.0.0/24 Rete /27 10.0.0.0 ... 10.0.0.31 Inutilizzato 10.0.0.32 ... 10.0.0.95 10.0.0.96 ... Rete /27 10.0.0.127 10.0.0.128 Rete /25 ... 10.0.0.255 37 Attenzione: non è un Address Range! Non è possibile utilizzare questo spazio per gestire una rete /26 Spazio di indirizzamento sovrapposto L’host 10.0.0.165 sarà sulla rete 1 oppure sulla 3? Rete 3: 10.0.0.164/30 Range sovrapposti, anche se non esistono indirizzi duplicati Rete 1: 10.0.0.128/26 Hosts: .130- .159 38 Rete 2: 10.0.0.0/25 Hosts: .2- .101 Definizione del piano di indirizzamento IP Si compone dei seguenti passi: 1. Lista delle reti IP 2. Numero di indirizzi necessari 3. Numero di indirizzi allocati 4. Verifica dell’ampiezza (o richiesta di assegnazione) dell’address range assegnato 5. Determinazione della netmask/prefix length 6. Assegnazione degli address range ad ogni rete 7. Assegnazione degli indirizzi agli host Dati di partenza Topologia di rete, numero di host in ogni rete Blocco di indirizzamento da utilizzare 39 Necessario per determinare le esigenze totali in termini di numero di indirizzi necessari a definire il piano di indirizzamento Non sempre è un dato del problema; in alcuni casi deve essere richiesto in base alle esigenze di rete (punto 3) Indirizzamento IP: esempio 1. Lista delle reti IP Spazio di indirizzamento min: 196 indirizzi 2. Numero di indirizzi necessari Address range prescelto: 10.0.0.0/24 OK 3. Numero di indirizzi allocati Indirizzi necessari: 4 4. Validità del blocco di indirizzamento Indirizzi allocati: 4 5. Netmask / Prefix Length NM (PL): 255.255.255.252 (/30) 6. Address Range Rete 10.0.0.192/30 .194 .193 7. Indirizzi Hosts Rete IP 3 .1 .129 Rete 10.0.0.128/26 Rete 10.0.0.0/25 Rete IP 2 Rete IP 1 .130 - .169 Indirizzi necessari: 43 Indirizzi allocati: 64 .2 - .101 NM (PL): 255.255.255.192 (/26) LAN 1, 40 end-system 40 Indirizzi necessari: 103 Indirizzi allocati: 128 NM (PL): 255.255.255.128 (/25) LAN 2, 100 end-system Assegnazione degli indirizzi Parte Network ISP (Internet Service Provider) IANA (Internet Assigned Number Authority) ARIN (American Registry for Internet Numbers, più l’Africa) LACNIC (Latin American and Caribbean Internet Address Registry) RIPE (Réseau IP Européens) APNIC (Asia-Pacific Network Information Center) Parte Host Configurazione manuale Configurazione dinamica 41 DHCP [RFC 2131] Estensione di BOOTP [RFC 1542] L’host richiede un indirizzo al server DHCP Usato nel caso di LAN Altri metodi (es. PPP) nel caso di interfacce punto-punto Configurazione “automatica” (blocco 169.254.0.0/16) Indirizzi privati (1) Rete pubblica From: 1.1.1.1 To: 1.1.2.1 Rete privata 1.1.1.1 1.1.2.1 From: 1.1.1.1 To: 1.1.2.1 1.1.2.1 42 In presenza di un indirizzo duplicato non è possibile determinare quale macchina sarà il legittimo destinatario del pacchetto Indirizzi privati (2) Si risolve il problema della duplicazione degli indirizzi Non sono annunciati su Internet, quindi quegli host non sono raggiungibili direttamente Possono essere raggiungibili tramite un server proxy, NAT, etc. Indirizzi di autoconfigurazione (plug and play) 10.0.0.0 - 10.255.255.255 Blocco da 224 elementi 172.16.0.0 - 172.31.255.255 Blocco da 220 elementi 192.168.0.0 - 192.168.255.255 Blocco da 216 elementi 169.254.0.0 - 169.254.255.255 Blocco da 216 elementi 43 Esercizi di Indirizzamento 44 Assegnazione di indirizzi IP (1) Netmask: 255.255.255.0 Netmask: 255.255.255.248 10.0.2.1/24 10.0.1.10/29 10.0.2.2/24 10.0.1.14/29 LAN 1 10.0.2.0/24 10.0.2.254/24 10.0.1.8/29 10.0.1.9/29 10.0.1.253/24 10.0.1.2/29 LAN 2 45 10.0.1.0/24 10.0.1.3/24 10.0.1.4/24 10.0.1.0/29 10.0.1.3/29 10.0.1.4/29 Assegnazione di indirizzi IP (2) Due reti: /29 e /30, da allocare in un blocco /24 Soluzione 10.0.0.0/29 10.0.0.8/30 spazi di indirizzamento contigui Blocco da allocare: 10.0.0.0/24 Rete /29 10.0.0.0/29 46 Rete /30 10.0.0.8/30 Assegnazione di indirizzi IP (3) Rete A (punto-punto), B (62 end-system), C (27) Soluzione Indirizzi richiesti: 4 + 65 + 30 Indirizzi da allocare: 4 + 128 + 32= 164 Prefix Length: /30, /25, /27 Indirizzi 10.0.0.160/30, 10.0.0.0/25, 10.0.0.128/27 Attenzione all’assegnamento non contiguo! Rete A: canale punto-punto 10.0.0.160/30 Rete B: 62 ES 10.0.0.0/25 47 Rete C: 27 ES 10.0.0.128/27 Assegnazione di indirizzi non contigui Rete A (punto-punto), B (70 end-system), C (62) Soluzione Indirizzi richiesti: 4 + 73 + 65 Indirizzi da allocare: 4 + 128 + 128= 260 Con partizionamento di C: 4 + 128 + (64 + 32) = 232 Prefix Length: /30, /25, (/27 + /28) Indirizzi 10.0.0.224/30, 10.0.0.192/27) 10.0.0.0/25, (10.0.0.128/26 + Rete A: canale punto-punto 10.0.0.224/30 Rete B: 70 ES 10.0.0.0/25 48 Rete C: 62 ES 10.0.0.128/26 + 10.0.0.192/27 Ricerca degli errori di progettazione Si determinino gli errori di progettazione contenuti nella rete seguente, considerando che tutti i dispositivi dovrebbero appartenere alla stessa rete IP Soluzione Netmask troppo piccola Indirizzo di R1 Indirizzo di R2 R1 10.0.0.0/29 10.0.0.1/29 49 R2 10.0.0.9/29 10.0.0.2/29 10.0.0.3/29 10.0.0.4/29 10.0.0.5/29