Pagina 10 - Agostina Delli Compagni

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Pagina 10 - Agostina Delli Compagni
anno IX | numero 09 | venerdì 20 gennaio 2012
Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: Arepo Comunicazione - Tel. 02 87246197/8 | 06 89763161
DEGRADO E RITARDI A CENTOCELLE
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Inquilini reclamano da dieci anni il diritto all’acquisto degli appartamenti
CAVE
PESTATA
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ODISSEA CASE ATER DI BOTTE
DAL FIGLIO
Soffitti in pessime condizioni. Ristrutturazioni a singhiozzo
Municipio XII, Pd espulso dall’aula: bagarre
p6
31enne disoccupato picchia
l’anziana madre per soldi
Istituzioni
Sembra imminente il divorzio fra la destra movimentista di Castellino e il
sindaco Alemanno
pagina 3
Provincia
Vincoli idrogeologici, scatta
la protesta a Fiumicino. Costruttori, cittadini e Comune
contro l’autorità di bacino
LA SFIDA DEI TASSISTI
Sindacati trattano con il governo, ma la base si ribella: «Venduti»
p8
pagina 13
Tempo libero
Stasera all’auditorium di
via della Conciliazione tornano Dario Fo e Franca
Rame con “Mistero buffo”
pagine 16-17
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venerdì 20 gennaio 2012
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POPOLO DI ROMA
REGIONE
Il movimento cerca visibilità
e si attacca alla
manifestazione organizzata
dalla Destra di Storace p3
LA DENUNCIA
istituzioni
I consiglieri Pd Massimiliano Valeriani e Renato Mariano bocciano la tratta ferroviaria Fr3
Roma-Viterbo, ritardi
sporcizia e disservizi
«Oltre duemila corse soppresse nel tratto urbano, più di mille in quello extraurbano»
L'indicatore di puntualità dei treni in arrivo entro i 5 minuti ha fatto registrare decrementi dal 2010
A
ncora disagi sulle
ferrovie regionali,
stavolta sulla FR3, la
linea che collega la stazione Ostiense con Viterbo,
gestita da Trenitalia. A denunciarlo con un comunicato congiunto sono stati
ieri mattina il consigliere
comunale del PD Massimiliano Valeriani e il suo collega del XIX Municipio Renato Mariano. I dati presentati da Valeriani e Mariano si riferiscono al primo semestre del 2011 e
raccontano una situazione
pesantissima, in particolare sulla tratta urbana, utilizzabile anche con i biglietti dell’autobus da un
Euro. Per Valeriani e Mariano, ci sarebbero «oltre
duemila corse soppresse
nel tratto urbano, più di
mille in quello extraurbano», con l’aggravante che
Il deputato Carella critica il
piano rifiuti della Polverini:
«Privo di copertura
finanziaria»
p5
i treni che effettuano il
servizio hanno spesso molte carrozze malfunzionanti
e chiuse agli utenti. Per i
due esponenti del PD i
pendolari «ogni mattina vivono e subiscono una vera
e propria Odissea. Da Osteria Nuova a La Giustiniana,
La Storta, Olgiata, Montemario, una vera 'Via Crucis' tra ritardi, corse soppresse, interruzioni, convogli sovraffollati, scarsa
igiene e manutenzione, degrado e poca sorveglianza
dei treni e delle stazioni.
Per non parlare dei piccoli
grandi disagi che non riescono ad essere risolti:
come scale mobili e ascensori rotti da mesi, stazioni
sporche, poco illuminate e
quindi insicure». Secondo
Valeriani e Mariano i problemi sono originati da gravi carenze sia a livello di
infrastruttura sia a livello
di materiale rotabile utilizzato, obsoleto e costretto a frequente manutenzione, con la conseguenza
dell'utilizzo di convogli ancora più 'vecchi. Di conseguenza, spiegano i due
esponenti del PD «nel corso del 2011, alle soppressioni iniziali di circa un
treno a settimana, si è arrivati negli ultimi mesi, an-
che ad un treno al giorno
e aspetto forse meno considerato, ma di un certo
rilievo per la qualità del
viaggio, sono state chiuse
agli utenti molte carrozze
che presentano malfunzionamenti. L'indicatore di
puntualità dei treni in arrivo entro i 5 minuti (e calcolato nell'arco delle 24
ore) ha fatto registrare decrementi dal 2010 ad oggi,
data in cui sono stati registrati indicatori peggiori
di quelli iniziali di circa il
68%». Oltre a denunciare i
disservizi sulla FR3 Valeriani e Mariano hanno anche annunciato di aver raccolto nei circoli d zona del
PD proposte finalizzate a
rendere il trasporto pubblico romano più efficiente
e degno di una Capitale
Europea.
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TPL
La polemica
Aumenta il costo del
biglietto: scontro tra
Lollobrigida e Colaceci
«La delibera di aumento del costo del biglietto per il
servizio di trasporto pubblico piu' volte annunciata dall'assessore Lollobrigida e' arrivata». Lo dichiara in una
nota l'assessore alla Mobilita' e Trasporti della Provincia
di Roma, Amalia Colaceci. A Roma, il biglietto passa da
1 a 1,5 euro, mentre quello giornaliero da 4 a 6 euro.
Tra gli abbonamenti: mensili, l'ordinario da 30 a 35 euro,
quello non nominativo da 46 a 53 euro, l'annuale ordinario da 230 a 250 euro. «Seppure cada in un momento economicamente molto difficile, non ci stupisce
perche' e' la reazione inevitabile al drastico taglio al sistema del trasporto pubblico operato dal Governo nazionale gia' dallo scorso anno. Quello che pero' lascia
amareggiati - continua Colaceci - e' che unitamente a
questo provvedimento si continua a sostenere una politica demagogica sul trasporto che non produrra' il miglioramento del servizio pubblico a cui i cittadini
avrebbero diritto anche a fronte degli aumenti. Infatti da
un lato è in corso una campagna di abbonamento Metrebus che prevede, per gli under 25 entro un certo
reddito familiare, la totale gratuità continuando con una
logica sbagliata che porta alla sottovalutazione del valore del servizio pubblico che, seppure a prezzi agevolati per alcune categorie di utenti deve essere sempre
pagato. Immediata la replica dell’assessore regionale Lollobrigida. «Visto che non ha potuto prender parte alla
conferenza stampa, invierò alla collega Colaceci l’opuscolo che spiega come abbiamo superato totalmente la
gratuità under 25 - spiega l’assessore - elevando la fascia d’età fino ai 30 anni, mantenendo un’agevolazione
base del 50% sul reddito ed inserendo criteri meritocratici per la percentuale restante. In totale il contributo
non può superare il 90% del titolo di viaggio».
Le manovre del governo
Trasporti, verso gli Ato e
possibile fusione tra Atac e Cotral
In attesa della presentazione
del documento definitivo,
grazie a Repubblica che ne
ha diffuso, una prima bozza,
si conoscono i provvedimenti che il Governo Monti si
appresta a varare in materia
di liberalizzazione dei servizi
pubblici locali. Oltre ad essere confermata la messa
a gara dei servizi (già prevista dalla legislazione attuale), il provvedimento contiene novità che, se non modificate durante l’iter di approvazione, potrebbero stravolgere lo scenario delle gestione dei servizi di trasporto pubblico, sottraendolo
quasi del tutto alla gestione
“in house”, controllata direttamente dagli amministratori locali. La prima novità sarà l’organizzazione
dello svolgimento dei servizi
pubblici locali in ambiti o
bacini territoriali ottimali e
omogenei, un principio simile a quello degli ATO che
suddividono il servizio idrico. La dimensione degli ambiti territoriali non potrà essere inferiore a quello del
territorio provinciale. Oggi
nessuna singola azienda è
in grado di coprire da sola
un territorio così vasto, ma
per ovviare a questo il decreto prevede la possibilità
per le aziende di fondersi
per andare a configurare un
unico gestore che copra il
servizio su tutto l’ambito.
Ma prevede altresì una deroga che permette di mantenere per 5 anni l’affidamento “in house”, garantendo così l’esclusiva fino
a dicembre 2017. La deroga
sarà però valida solo per le
aziende nate da una fusione
effettuata antro il 31 dicembre 2012. Per mantenere
l’affidamento diretto Atac
dovrebbe quindi fondersi
entro il 31 dicembre con Cotral o cedere una quota ai
tanti privati che gestiscono
il servizio nei comuni della
Provincia di Roma, che do-
vrebbero a loro volta fondersi tra loro. Un processo
praticamente impossibile da
realizzare nei tempi previsti
dal decreto. Senza una modifica del termine per l’effettuazione delle fusioni,
quindi, dall’anno prossimo
ci sarà il via alle gare, con
il territorio di Roma diviso
in lotti e i colossi francesi
del trasporto pubblico in
prima fila per aggiudicarsi
i pezzi migliori. Con gli amministratori locali destinati
a non avere più nessun peso
nella gestione delle aziende
che gestiranno i servizi. Capolinea signori, si scende!
Valerio Fiorentini
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istituzioni
DESTRA SOCIALE
E intanto il sindaco intreccia il dialogo con Terzo polo e Unione di Centro
Alemanno e Castellino separati in casa
Il movimento cerca visibilità
e si attacca alla
manifestazione organizzata
dalla Destra di Francesco
Storace
D
ire che Giuliano Castellino, leader
indiscusso di quel “Popolo di Roma”
dai manifesti contraddistinti dalla
lupa capitolina nel logo, abbia divorziato
da Alemanno, verrebbe sicuramente smentito dall'interessato, mentre scrivere che
Alemanno si è allontanato dai valori della
destra sociale soprattutto in un momento
di protesta sociale diffusa, è certamente
vero. Tanto che Castellino annuncia a
“Cinque Giorni” l’adesione sua e del suo
movimento alla manifestazione indetta
per il 4 febbraio da La Destra di Storace
contro il governo, alla quale non ci risulta
che il sindaco di Roma abbia aderito, almeno per ora. «Il problema -dice Castellino
– è che noi siamo rimasti sempre fortemente ancorati ai valori di una destra di
movimento e di popolo, presente sui territori e vicina alla gente», ma evidentemente qualcun altro (Alemanno?) da questi
valori si è allontanato. Qualcosa dunque
si è rotto e «solo se i politici scenderanno
Giuliano Castellino
dai loro troni eburnei (magari in Campidoglio ndr) e si faranno parte di quella
protesta che oggi coinvolge tassisti, benzinai, trasportatori siciliani e tutti coloro
che non accettano il 'governo dele banche,
troveranno il popolo di Roma». Insomma
Castellino cerca visibilità per il suo movimento, sparito dalle iniziative pubbliche
del sindaco con i suoi scroscianti applausi,
le urla di incitamento e i modi ruvidi per
garantirne la sicurezza. Finita la claque
sono finiti anche i manifesti, quel diluvio
di manifesti un po’ bruttini che in più di
una occasione attaccavano Zingaretti at-
tirandosi querele. Segno di un movimento
che non si identifica più con l’adorato
sindaco? Oppure rilancio di quel populismo,
tanto apprezzato dal Castellino che ci ha
pure scritto un libro, «contrario all'immigrazione, all'Europa, all'Euro, ancorato
alle identità locali e pronto a sposare il
metodo referendario». Insomma, lui fa
parte della vera destra che ritorna. «Oggi
- dice - sostengo le iniziative di Storace,
ma sarò sempre pronto a sostenere Alemanno ove si riavvicinasse ai valori della
destra sociale». Non un divorzio, ma una
separazione in casa. Che il sindaco di
Roma possa sentire la mancanza movimentista del “Popolo di Roma” è poco
credibile. Così come è poco credibile che
il movimento sia non sia stato finanziato
generosamente da Alemanno, come Castellino afferma. Diciamo pure che oggi il
‘Popolo di Roma’ non serve più al Campidoglio così la sua frenetica attività di propaganda è quasi d’incato svanita.
Oggi il pallino di Gianni è l'UDC, il terzo
polo che potrebbe accreditarsi di un 10%,
almeno a Roma, in caso di elezioni. E questo new look moderato di Gianni, forse
ispirato direttamente dal suo spin dottor
Luigi Crespi, non contempla la prossimità
con quei ragazzacci plaudenti e talora rissosi che anche in campagna elettorale gli
hanno garantito il rapporto con le periferie,
inesauribile bacino di voti. Quindi ben
difficilmente la montagna Alemanno si recherà dal Maometto Castellino. Nel corso
del colloquio abbiamo ricavato l'impressione che il leader del ‘Popolo di Roma’
abbia lasciato la porta aperta ad una sempre possimibile richiamata in servizio. Un
po’ come fanno tutti quelli hanno criticato
Alemanno da destra, anche su questo giornale, per poi ottenere un rapprochement
successivo che auguriamo loro proficuo.
Di una cosa siamo certi, che almeno per
un po’ di tempo manifesti del 'Popolo di
Roma' contro Nicola Zingaretti non ne vedremo più in giro…. Salvo imprevisti.
Giuliano Longo
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istituzioni
COMMISSIONE URBANISTICA
Manca improvvisamente il numero legale, si bloccano le altre delibere
Delibera Cam, un altro rinvio
FUMATA NERA
Onorato (Udc): «L’idea di scambi
patrimoniali tra Comune e entri privati è
una buona opportunità a patto che ci sia
però un sano equilibrio tra gli interessi
pubblici e quelli privati. Se proprio deve
esserci uno squilibrio, è meglio che
questo sia a favore del pubblico»
Festival del Cinema
Non c’è l’accordo sul nome
di Muller alla direzione
O
rmai è diventata una vera e propria barzelletta
questa della delibera CAM. Quella dell’abbattimento
dei mercati di via Antonelli, via Chiana e via Magna
Grecia. Già mercoledì sera voci interne al Campidoglio ne
davano per certa l’approvazione, tanto più che l’approvazione di questa delibera, che abbatte i mercati e scava
parcheggi innalzando nuovi edifici, libererebbe la possibilità
di far approvare successivamente in Consiglio altre decine
di delibere urbanistiche. Alcune discutibili, come quella
del Velodromo o dell’immobile storico di via del Gambero.
Così tutto rinviato anche ieri, causa la mancanza del
numero legale, causato forse dall’agitazione dei tassisti
che ha impedito a molti consiglieri di raggiungere l’Eur.
Eppure una novità c’è. Come abbiamo scritto altre volte,
la commissione Urbanistica, dove la delibera deve essere
approvata prima di completare l’iter in commissione Commercio e Patrimonio per terminare in Consiglio, è in mano
all’opposizione che vi è in maggioranza e rappresentata,
oltre che dai consiglieri del PD Nanni, Zambelli e Stampete
e dai tre dell’Udc Belfronte, Smedile e Voltaggio, anche
dell’unico rappresentate di Storace, il consigliere Rossin.
In commissione il Pdl è in minoranza nonostante abbia la
presidenza con Di Cosimo. Questa situazione anomala rispetto ai numeri dell’aula Giulio Cesare fa ritenere che
sulla delibera CAM, come sul complesso delle delibere urbanistiche, vi sia un sostanziale accordo fra maggioranza
e opposizione. Tanto più che l’abitudine ormai radicata
della seconda convocazione dell’assemblea consente ad
Alemanno di far passare le delibere con la risicata maggioranza di 21 consiglieri. Ora è noto che, a causa delle
contrapposizioni nella sua maggioranza, il sindaco spesso
non ce la fa a compattare i suoi se non contando su
qualche aiutino dell’opposizione che è venuto, per esempio,
su due delibere ai primi di agosto. Ebbene, ieri il capogruppo
dell’Udc Onorato, quasi a dissipare ogni dubbio di inciucio,
almeno sulla delibera CAM, diramava un comunicato dai
toni molto decisi: «L’idea di scambi patrimoniali tra
Comune e enti privati è una buona opportunità a patto
IL PROGETTO
che ci sia però un sano equilibrio tra gli interessi pubblici
e quelli privati. Se proprio deve esserci uno squilibrio, è
meglio che questo sia a favore del pubblico». Ma per il
capogruppo dell’Udc questo vantaggio per il pubblico non
si riscontra «per il cosiddetto progetto Cam, in cui il guadagno per il Comune di Roma sembra discutibile». In
sintesi, per Onorato l’amministrazione capitolina cede
immobili centrali di grande pregio e valore, come il parcheggio di via Magna Grecia insieme alla gestione del
mercato soprastante, e in cambio ottiene una manciata di
appartamenti in estrema periferia ancora in costruzione
e dalle caratteristiche non meglio identificate. «Che cosa
ci guadagnano i cittadini romani?» Appunto, ce lo chiediamo
anche noi. Comunque sia, Onorato si augura «che il
sindaco e la giunta vogliano riflettere bene su questo
provvedimento per evitare quello che sembra a tutti gli
effetti uno scambio a perdere». La via per una rapida approvazione diviene sempre più ripida.
gl
Non è stato raggiunto alcun accordo su Marco
Muller alla direzione artistica del Festival Internazionale del Cinema di Roma. Infatti ieri pomeriggio
l’assemblea dei soci fondatori del Festival, riunita
presso la Camera di Commercio di Roma, non ha
preso alcuna decisione, rinviandola al Consiglio di
amministrazione dell’istituzione. Al termine dell’assemblea, interpellata su un eventuale accordo su
Muller, la presidente Renata Polverini è stata
chiara: «Tra i soci permangono valutazioni differenti». Dello stesso tenore la risposta del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti,
che ha sottolineato: «Il passo in avanti è nella
consapevolezza che per salvare il Festival è bene
che il Consiglio di amministrazione si riunisca al
più presto. Bisogna mettere in condizione la struttura del Festival di preparare la nuova edizione».
Il sindaco Gianni Alemanno nella conferenza
stampa unificata, che aveva preceduto l’assemblea,
aveva affermato che la scelta di Muller sarebbe
stata “quanto mai opportuna” non perchè l’attuale
direttrice artistica Piera Detassis abbia demeritato
anzi «avrebbe lavorato molto bene», ma perché
il sindaco ritiene che «debba cominciare un ciclo
nuovo di rilancio ulteriore del Festival del cinema».
Nei giorni scorsi non erano mancati certo colloqui,
incontri e polemiche per il rinnovo dei vertici del
Festival e solo qualche giorno fa Renata Polverini
aveva incontrato Nicola Zingaretti in occasione di
un convegno promosso dall’associazione nazionale
magistrati. Ma le critiche più dure alla scelta di
Muller erano venute proprio dalla sinistra. «Le mani
lottizzatrici della destra - aveva denunciato il consigliere regionale del Pd Enzo Foschi - stanno arrivando anche al Festival del Cinema, un’istituzione
che ha sempre ben funzionato e che ora questa
destra romana e laziale vuole distruggere». Mentre
il consigliere provinciale di Sel Gianluca Peciola
aveva dichiarato che ormai la nomina del direttore
artistico «stava diventando un affare interno del
centro destra».
Ieri la presentazione nella sala della Protomoteca in Campidoglio
Cinquemila esemplari marini in
30 vasche: ecco l’Acquario di Roma
Un momento della presentazione
Su 14 mila metri quadrati,
30 vasche riempite con 1
milione di litri d’acqua,
5.000 esemplari marini appartenenti a oltre 100 razze
acquatiche. In estrema sintesi, sono questi i numeri
di Sea Life che si completano parlando di un investimento complessivo di 80
milioni di euro per quello
che diventerà il più grande
acquario di Italia. Il nuovo
Acquario di Roma è stato
presentato ieri nella sala
della Protomoteca in Campidoglio dal sindaco Alemanno, Domenico Ricciardi,
presidente di Mare Nostrum,
e Aldo Vigevani, CEO di Merlin Entertaiments Group Ita-
lia, l’azienda che realizzerà
e gestirà materialmente la
struttura forte dell’esperienza maturata con Gardaland ed il Sea Life di Jesolo.
Secondo Alemanno, «a giugno, quando taglieremo il
nastro dell’inaugurazione,
il secondo polo turistico
sarà una realtà. Roma darà
il messaggio che non è solo
passato, ma anche futuro».
L’Acquario, attualmente in
costruzione, sarà realizzato
sotto il laghetto dell’Eur secondo un progetto immaginato oltre 10 anni fa e completato grazie all’impegno
di tanti e all’attenzione delle
amministrazioni locali. Durante la visita, che dovreb-
La struttura, che rientra tra le opere previste dal
secondo polo turistico, sarà realizzata dalla società
Merlin Entertainments Group Italia
e costerà 80 milioni di euro
be durare un’ora e mezzo
circa, i visitatori attraverseranno un tunnel oceanico
a 360 gradi e in questo passaggio sarà anche possibile
toccare alcuni animali come
granchi e stelle marine. Accanto all’Acquario di tipo
tradizionale, a qualche mese
di distanza, sarà terminata
un’area dove si svilupperà
lo spazio espositivo dedicato
ai pesci robot e alla divulgazione dei progetti di educazione scientifica e ambientale e dove sorgerà anche un auditorium per filmati 3D. I dati del business
del turismo parlano di un
settore in crescita con un
+8,43 di arrivi e un +7,49
di presenze nella città di
Roma. Il secondo polo turistico può essere il volano
per far aumentare la durata
di permanenza nella città
di Roma e un giorno di permanenza significa, secondo
l’amministrazione capitolina, 78 euro a persona di
spesa. Si intuisce, quindi,
quanto importante sia la ricerca di fattori utili a prolungare il soggiorno in città
dei singoli turisti. I presupposti per un’opera importante ci sono. Di bufale
sull’Eur se ne sono sentite
tante, speriamo di non essere costretti ad aggiungerne un’altra.
Alessandro Cozza
TEL:
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istituzioni
REGIONE
Il deputato Carella, già sub commissario regionale, commenta il provvedimento appena passato alla Pisana
«Piano rifiuti senza copertura»
«Mancano indicazioni certe sulla
soluzione dei problemi specifici e
sulla raccolta differenziata»
L
’on.Renzo Carella è stato sub-commissario regionale
ai rifiuti nell’ultimo scorcio della Giunta Marrazzo
occupandosi in particolar modo dell’organizzazione
della raccolta differenziata a livello regionale. Ieri, da
competente, è intervenuto sul nuovo Piano regionale
dei rifiuti approvato mercoledì alla Pisana. Da noi interpellato nel merito ha subito fatto notare che questo
Piano «è privo di qualsiasi copertura finanziaria e di
indicazioni certe sulla soluzione dei problemi e della
raccolta differenziata».
Sono affermazioni che nascono dall’esperienza di lunghi
mesi di lavoro e larghissime consultazioni anche con
esperti ed aziende specializzate che culminarono con il
suo progetto, parte integrante del “piano Marrazzo”
che proprio ieri l’assessore di Paolo ha definito in aula
“superato”. E forse, a giudizio di chi scrive, sarebbe il
caso di riprendere visione. Non è che gli ultimi arrivati
ne sappiano sempre di più di chi c’era prima… «Si
parla tanto di differenziata – ci dice- ma ne manca la
cultura perché questo piano non risolve il problema di
fondo ossia il recupero della differenziata». Questa
secondo l’esponente del PD ha bisogno di un vero e
proprio piano di “industrializzazione” perché, prosegue
«se dividiamo la spazzatura, ma poi non sappiamo
dove metterla, dove deve andare a finire, come deve
essere riutilizzata e riciclata è tutto inutile, anzi una
situazione così andrebbe ulteriormente ad aggravare il
problema dei rifiuti». Al punto che ci troveremmo di
fronte a montagne di materiali vari che nessuno
utilizza e per di più inquina. Cita così degli esempi che
non esita a definire ‘provocatori’ “Appare molto strano
e provocatorio, prosegue Carella che Paliano e Anagni
siamo nell’Ato di Roma. Se infatti si voleva razionalizzare
il territorio perché non si è compreso anche Serrone,
Piglio e Acuto che sono più a Nord e quindi più vicini a
Roma?».
Quindi per lui è chiaro che la Polverini avendo difficoltà
con Malagrotta e Corcolle «pensa di aggredire la Valle
del Sacco realizzando un impianto di Tmb per gestire
1.000 tonnellate di rifiuto da Roma». Tutto ciò, denuncia
l’onorevole, non è accettabile. «Roma ambisce a chiudere
Malagrotta portando i rifiuti a Castellaccio ma noi non
possiamo ambire a chiudere Colle Fagiolara a Colleferro». Ormai è universalmente noto quanto la Valle del
Sacco sia fortemente inquinata da decenni, senza che
siano mai state effettuate serie e permanenti operazioni
di bonifica e risanamento. Per Carella sono due le
emergenze in questa zona. La prima impone di razionalizzare il sistema dei rifiuti già in quel territorio,
mentre la seconda impone di risanare l’ambiente «con
atti tangibili e scelte concrete». Magari, e lo dice chi
scrive, ripescando antichi progetti che oggi fanno la
muffa negli uffici della Regione e in qualche ministero.
«Non vorrei – conclude Carella - che come il Comune
di Colleferro, anche altre amministrazioni si facciano
lusingare dagli introiti di un impianto Tmb gestito da
Acea con i rifiuti di Roma. La nostra non è una protesta
ideologica ma di concretezza. Metteremo in campo ogni
tipo di iniziativa per il rilancio e la salvaguardia del
nostro territorio e non della sua ulteriore degradazione».
gl
LE REAZIONI
Opposizione al contrattacco
Per il Wwf è troppo sbilanciato
Vibranti proteste da parte dell'opposizione al Consiglio regionale del Lazio contro l'ordine del giorno, votato dall'Aula
a maggioranza, che ha disposto di non passare all'esame
della proposta di legge di iniziativa popolare sui rifiuti. Da
più parti dei banchi del centrosinistra, infatti, è stato evidenziato che questo ordine del giorno ha evitato alla maggioranza di votare sui singoli articoli e che si è utilizzato il
Regolamento dei lavori dell'Aula per non discutere una
legge di iniziativa popolare.
«Si è persa un'occasione» ha osservato Esterino Montino
(Pd). «È un modo pessimo di non applicare gli istituti di partecipazione e di democrazia diretta che sono previsti dallo
Statuto» ha detto invece Angelo Bonelli (Verdi). Vincenzo
Maruccio (Idv) ha parlato di «espediente», mentre Filiberto
Zaratti (Idv) di uno «schiaffo in faccia a diecimila cittadini».
Per Ivano Peduzzi (FdS) la mortificazione fatta ai cittadini
incentiverà invece la voglia di partecipazione. «Non ci arrenderemo» ha aggiunto Giuseppe Celli (Lista civica
Cittadini/e) annunciando di voler ripresentare la stessa proposta di legge. Sono inoltre intervenuti per dichiarare voto
contrario Mario Mei (Api) e Rocco Berardo (Lista Bonino
Pannella).
Gran parte della discussione introduttiva sulla proposta di
legge, avviata ieri con la relazione del presidente della commissione Ambiente Roberto Carlino (Udc) è stata occupata
dal dibattito sulla scelta se autorizzare o meno a uno dei cittadini promotori di illustrare la proposta all'interno dell'Aula
della Pisana. «Non è consentito dalle norme regolamentari
del Consiglio regionale» ha però obiettato il presidente
Mario Abbruzzese (Pdl). Unico precedente, ha ricordato,
quello del Garante dei detenuti Angiolo Marroni, intervenuto
nell'emiciclo, «ma si trattava di un organo del Consiglio regionale».
Intanto anche il Wwf ha espresso parere negativo sul piano
appena approvato con le parole di Vanessa Ranieri: «Risulta
evidente come questo piano sia completamente incentrato
sull'impiantistica a favore del ciclo integrato dei rifiuti e
quindi sull'incenerimento e le discariche, e non per converso
sulla realizzazione dei siti di compostaggio e sulla raccolta
domiciliare spinta e l'avviamento a filiera».
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MUNICIPI
POLITICA
MUNICIPIO XII
Bagarre durante la discussione del Piano Casa. La polizia municipale ha riportato l’ordine
Espulsioni e occupazioni in Aula
Il presidente del Consiglio Cacciotti ha
“cacciato” il consigliere Vecchio (Api) per
«comportamento scorretto». Il Pd ha
contestato la decisione. Risultato: fuori tutto
il gruppo democratico. Che ha risposto con
una (breve) invasione
MUNICIPIO XIII
Bando spiagge:
deciso tavolo tra
consiglieri e prefetto
di Fabio Grilli
C
lima rovente nell’Aula Consiliare del Municipio
XII. All’ordine del giorno gli emendamenti sulla
delibera del Piano Casa. Una votazione, conclusasi
con maggioranza bulgara, durante la quale si sono verificate due espulsioni e l’occupazione dell’aula. La
prima a metà mattinata. Il consigliere Api Vincenzo
Vecchio, in un momento in cui la discussione registrava
toni accesi, è stato espulso dall’Aula. «Sono stato
espulso, come consigliere. Di conseguenza, abbandonando l’emiciclo, mi sono seduto tra le poltrone riservate
al pubblico. – precisa Vecchio – Mi è stato intimato di
allontanarmi anche da lì, ed è stato lesivo nei miei
confronti, perché l’incontro era aperto e io, a quel
punto, sono stato limitato nella mia libertà di assistervi
come cittadino». Il presidente del Consiglio ha spiegato
dal suo punto di vista l’accaduto. «L’espulsione, la
prima da quando sono presidente – si spiega Marco
Cacciotti – è avvenuta perché il consigliere Vecchio disturbava la seduta. L’ho richiamato all’ordine più volte
e dopo frasi “poco istituzionali” verso il sottoscritto,
l’ho espluso dall’aula». Successivamente è stato espulso
il grupo consiliare Pd. « I democratici hanno cominciato
a turbare la seduta, - continua Cacciotti - causando di
fatto la scelta di intervenire, anche nei loro confronti,
con un’espulsione». I 5 consiglieri Pd a quel punto
hanno deciso di occupare il Consiglio fino all’arrivo
d’una volante della polizia Municipale, giunta per sostenere l’unica collega che presidiava l’incontro. «Si è
ricorso a un gruppo di vigili urbani, come se i consiglieri
d’opposizione fossero delinquenti da allontanare da
un luogo pubblico. Non si è mai assistito a un episodio
di questa risma: un atto totalmente illegale, molto
simile a prevaricazioni di tipo fascista che credevamo
ormai un ricordo del passato – commentano a freddo
Giuseppe Contenta e Andrea Santoro, capogruppo e coordinatore Pd nel Municipio XII che, per il 25 gennaio,
stanno organizzando una fiaccolata “per denunciare
pacificamente quanto sta avvenendo nel Municipio
XII».
Se ne sono andati. Alla fine i consiglieri del Pd del municipio XIII dopo 48 ore di assedio hanno lasciato la
sede di via Claudio. Nel pomeriggio di ieri, infatti, la
notizia che il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, incontrerà i consiglieri e aprirà un tavolo di lavoro sul
bando che tanto ha fatto discutere l’opposizione tanto
da occupare la sede del parlamentino lidense. Via
quindi l’occupazione, e si riparte impugnando un bando
che, secondo l’opposizione, non ha tenuto conto di elementi fondamentali e cruciali. All’origine della contestazione l’assenza di un magistrato che vigili sulle
assegnazioni sulle spiagge della costa che altrimenti sarebbero facile preda per infiltrazioni mafiose. Ancora, il
bando così come era stato pensato dalla giunta del
PdL portava da quattro a dodici anni la licenza. Troppo,
secondo i consiglieri democratici. Ma: «Disoccupare il
municipio non significa interrompere la nostra battaglia,
anzi», dice Giuseppe Sesa consigliere Pd «il prefetto
Pecoraro ci incontrerà e noi avremo modo di impugnare il bando. Come è stato approvato mette seriamente a rischio le spiagge romane. Il fenomeno della
criminalità che sfrutta i chioschi – ha aggiunto – non è
una novità. Abbiamo deciso di occupare proprio per
questo. L’attuale amministrazione ha evidentemente sottovalutato il fenomeno indicando parametri che in nessun modo avrebbero tutelato la legalità. In un momento
delicato come questo – conclude – non potevamo far
passare la questione spiagge libere in questo modo».
Francesca Rosati
MUNICIPIO IV
Pd contro il piano sociale di zona
«Tagli a servizi e assegnazioni a pochi»
Il gruppo Pd in Municipio contro il
piano sociale di zona. «L'Amministrazione Bonelli-Alemanno con una mano
taglia i servizi sociali, gli Istituti comprensivi scolastici e con l'altra assegnai senza alcun bando pubblico ben
200 mila euro nei giorni fra Natale e
capodanno», dichiara in una nota il
gruppo democratico. I democratici
puntano il dito contro le decisioni
«contraddittorie» prese in merito all'assegnazione dei fondi. «L'assessore
ai servizi sociali ha spiegato che i
tagli a servizi essenziali quali il saish,
il centro diurno per disabili, il centro
per minori con handicap, la cancellazione dello sportello famiglia, la sospensione dei bandi sulle dismissioni
protette e sul fuoriclasse, vengono
causati dalla carenza di fondi che
scompare quando bisogna assegnare
200 mila euro senza bandi pubblici
alle più svariate realtà» spiega il vicepresidente del consiglio Riccardo
Corbucci membro della commissione
servizi sociali. Per il capogruppo Paolo
Marchionne «Gli operatori che si occupano a scuola dei bambini con di-
sabilità del nostro municipio sono
quelli pagati meno ed addirittura non
gli si consente più di poter mangiare
a mensa con i bambini che seguono,
come se quel momento educativo non
fosse importante». Federica Rampini,
presidente della commissione trasparenza parla di fondi assegnati «Di
nascosto, senza che ne sapessero
nulla nemmeno l'assessore competente Antonino Rizzo e il capogruppo
del Pdl Francesco Vaccaro che ha
chiesto un approfondimento serio nella commissione che presiedo».
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venerdì 20 gennaio 2012
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CRONACA
LIBERALIZZAZIONI
Altra giornata di passione ieri per chi ha cercato un’auto bianca in città e all’aeroporto
Taxi, continua
il blocco
del servizio
Apertura del governo ai sindacati,
ma la base si ribella. Fischi e
insulti al Circo Massimo e traffico
in tilt nelle vie limitrofe
IDENTIFICATE 115 PERSONE
Controllo straordinario dei carabinieri a
Primavalle, presso una scuola occupata
abusivamente dal 2001 da cittadini in
prevalenza extracomunitari. All’interno
della struttura sono state identificate
115 persone che verranno denunciate a
piede libero per occupazione abusiva di
edifici. Si tratta per lo più di cittadini
U
n altra giornata di protesta dei tassisti.
E di passione sia per chi necessitava
di un'auto bianca per spostarsi, sia
per chi si è trovato tra le strade limitrofe
al Circo Massimo dove gli autisti hanno inscenato una manifestazione bloccando per
diverse ore il traffico. Dopo l'incontro a
palazzo Chigi tra sindacati e governo sul
questione delle liberalizzazioni, infatti, le
delegazioni sindacali si sono recate al quartier generale dei tassisti per informa re i
colleghi e per chiedere di sospendere la
protesta. Ma alla maggior parte degli autisti
presenti i patti siglati non sono piaciuti e
in tutta risposta hanno alzato un coro ritmato di "venduti, venduti", contro i loro
rappresentanti, accompagnato dall'esplosione di petardi. Poi gli autisti hanno occupato e bloccato via della Greca e via
dell'Ara Massima di Ercole, controllati a
vista da cordoni di polizia e carabinieri.
Secondo alcune sigle sindacali invece il
confronto è stato positivo. Loreno Bittarelli
presidente Unitaxi ha invitato alla calma:
«Ritornate a lavorare. In caso contrario
PRIMAVALLE, BLITZ ALLA SCUOLA OCCUPATA
marocchini, con una presenza significativa anche di cittadini romeni. Trovati,
anche se in minoranza, italiani, polacchi,
algerini, eritrei, etiopi, egiziani, e cittadini
del bangladesh. Dei 115, 22 sono risultati
già conosciuti alle forze dell’ordine, e
un cittadino italiano è risultato essere
anche agli arresti domiciliari.
Via della Magliana
non saremo ascoltati dal governo e ci beccheremo le denunce da tutti quanti». Il
consiglio però non è stato ascoltato dalla
categoria che ha annunciato dal Circo Massimo«Domani (oggi n.d.r.) non c'é servizio
e torniamo tutti qui». Intanto ieri all'aeroporto di Fiumicino la situazione è la stessa
da lunedì: impossibile trovare un'auto bianca. È per sabato la Cgil prevede uno sciopero, subordinato alle decisioni che si
prenderanno questa mattina dopo che il
segretario generale della Presidenza del
consiglio, Manlio Strano porterà al Consiglio
dei ministri l proposte dei tassisti.
VIA DELLA SERENISSIMA
Camion travolge scooter: grave 41enne
Urta uno scooter e scappa lasciando il
motociclista a terra esanime. Il conducente
dello scooter Yamaha di 41 anni versa in
gravi condizioni all’ospedale San Camillo.
Alle 13 di ieri in via della Magliana all’altezza di via Tempio degli Arvali è venuto
a collisione, per cause ancora da accertare,
con un autocarro Iveco. Sull’asfalto i
segni di una frenata lunga 34 metri. L’impatto è stato così violento da catapultare
il casco del motociclista a venti metri di
distanza tra i binari della adiacente
VIALE DEL PINTURICCHIO
Rapina con basista Accoltella moglie
davanti al figlio
alla sala giochi
“Aspetto te”. Questo il “segnale” inviato da un basista
dopo la chiusura del locale a uno dei due rapinatori
che, domenica scorsa intorno alle 7, travisati con un
passamontagna e armati di pistola, sono entrati in una
sala giochi di via della Serenissima. Dopo aver
minacciato la cassiera, i due rapinatori l’hanno costretta
a consegnare le chiavi di apertura del caveau e a
disattivare il sistema di allarme. Poi, prelevato tutto il
contante, hanno immobilizzato la cassiera e il
dipendente delle pulizie e li hanno chiusi in una stanza.
Sono quindi fuggiti con un bottino di circa 34.000 euro.
Anche l'addettro alla sicurezza è stato rinchiuso, ma la
polizia ha scoperto che era lui il complice all'interno
della sala scommesse, un pregiudicato di 44 anni che
aveva manomesso la porta permettendo così l’entrata ai
due rapinatori. Gli investigatori della Squadra Mobile,
dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti si sono
messi al lavoro. Il primo rapinatore A.A.F., 34enne
romano, è stato rintracciato presso l’abitazione della
compagnae arrstato dopo un inseguimento sui tetti della
casa. sul tetto, gli agenti hanno rinvenuto la pistola tipo
revolver calibro 38 special, con matricola abrasa,
utilizzata per la rapina. Sono in corso ulteriori indagini
per risalire al terzo complice nella rapina.
Sfiorata la tragedia familiare la scorsa sera in viale
Pinturicchio, nel quartiere Flaminio. I carabinieri della
stazione Roma Flaminia hanno arrestato un 49enne
romano, incensurato, con l’accusa di tentato omicidio.
L’uomo, nella tarda serata di mercoledì, mentre si
trovava all’interno del suo negozio di alimentari, in
viale del Pinturicchio, dopo aver discusso
animatamente con la moglie, una 52enne, ha
afferrato un coltello colpendola con un fendente
all’addome davanti agli occhi del figlio 13enne. Sotto
shock, il ragazzino è corso in strada gridando e
chiedendo aiuto a un carabiniere in servizio di
vigilanza poco distante dall’attività commerciale. Il
militare dell’Arma è immediatamente intervenuto
fermando il 49enne che, nel frattempo, resosi conto
della gravità del suo gesto, aveva deciso di togliersi
la vita. Bloccato ogni intento autolesionista
dell’aggressore, il militare ha allertato l’ambulanza e i
suoi colleghi del 112, consentendo di soccorrere in
tempo utile la vittima e di far arrestare il 49enne, che
è stato portato al carcere di Regina Coeli. La moglie
è stata accompagnata presso l’ospedale “Umberto I”
dove si trova tuttora ricoverata in prognosi
riservata.
ferrovia. Il conducente dell’autocarro si è
dato immediatamente alla fuga, senza
prestare nessun soccorso al ferito, ma il
mezzo è stato trovato abbandonato in
via Portuense. Dagli accertamenti è emerso
che il proprietario risiedeva nel campo
nomadi di via Candoni dove si è proceduto
al fermo del proprietario che ha indicato
il figlio quale conducente del mezzo. Rintracciato presso il pronto soccorso del
San Camillo, il figlio è stato fermato e
portato in commissariato.
NOTIZIE IN BREVE
Il pestaggio di Gugliotta
Agenti rischiano il giudizio
Rischiano il rinvio a giudizio per lesioni gravi 9 agenti
di polizia accusati di aver percosso procurandogli
lesioni permanenti Stefano Gugliotta, di 26 anni,
scambiato per un partecipante agli incidenti avvenuti
dopo la finale di Coppa Italia tra Inter e Roma. Un incontro al quale Gugliotta non andò: era alla festa di un
parente. L'aggressione avvenne lontano dallo stadio
mentre Gugliotta sotto casa era in attesa di un amico.
Il gup deciderà sulla richiesta il 7 marzo
Galleria Giovanni XXIII
Tombini pericolosi: caos traffico
Ieri mattina la galleria Giovanni XXIII, da Pineta
Sacchetti al Foro Italico, è rimasta interdetta al traffico
a causa di tombini pericolosi. La chiusura è stata
decisa dalla polizia municipale in quanto c'erano 5 caditoie da visionarie, uno dei quali letteralmente saltato
dopo il passaggio di un'auto. Forti disagi al traffico su
via Trionfale e Pineta Sacchetti sai sono registrati per
l'intera mattinata.
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LA VOCE DEI TERRITORI
MUNICIPIO VII
Gli inquilini Ater di via Centocelle 3 reclamano il diritto all’acquisto negato da più di dieci anni
«Fateci comprare le nostre case»
Una palazzina pubblica con 146 appartamenti necessità di urgenti opere di manutenzione
richieste da tempo, ma mai effettuate. Tutte le migliorie sono state eseguite a carico degli
abitanti. Lunedì scorso l’incontro con l’azienda si è risolto in un nulla di fatto
di Agostina Delli Compagni
G
li inquilini del comprensorio Ater di Via di Centocelle
3 reclamano il diritto all’acquisto degli edifici da
circa dieci anni. La prima lettera in cui l’Ater chiede
agli inquilini del comprensorio se hanno interesse nell’acquisto delle abitazioni risale al 16 Novembre 1999. Da
allora non è cambiato nulla nonostante il 95% degli
inquilini sia pronto ad acquistare il proprio alloggio. Il
comprensorio è composto da 23 fabbricati per un totale
di 146 alloggi costruiti nei primi anni 50. Nel Marzo 2004
è stata inoltrata una richiesta per la costruzione di
ascensori nel fabbricato 7 per due casi di handicap al
100%. Nel corso degli anni le stufe a legna sono state sostituite a cherosene a spese degli inquilini, stesso discorso
per gli infissi. I lastricati dei terrazzi e le colonne di
scarico dei servizi igienici risalgono a 60 anni fa e necessitano di manutenzione. «Dagli anni 50 ad oggi sono state
fatte solo alcune ristrutturazioni alla facciata di alcuni
edifici, parliamo di pittura, e l’ultima risale a dieci anni
fa» spiega G. Polverari, rappresentante del Comitato di
autogestione interno. Il problema delle coperture nelle
terrazze – continua - va avanti da almeno da 20 anni». I
materiali utilizzati sono lasciati agli angoli delle terrazze
da almeno 10 anni. «Arrivano – spiega Polverari - mettono
un pezzo di resina e vanno via senza risolvere il problema.
Negli ultimi piani i soffitti sono in condizioni pessime
perché ad alcuni inquilini piove in casa». I lavori avvengono
a spese degli inquilini. «L’ultimo tipo di intervento risale
a quindici giorni fa. Sono venuti per un intervento d’infiltrazione, hanno fatto le foto ed hanno detto che non ci
sono i soldi chiedendoci di avere pazienza. I giardini sono
sistemati perché ci autogestiamo da circa 20 anni». Pochi
giorni fa si è svolto anche un incontro con Ater sulla la
questione relativa all’acquisto che però è stata nuovamente
rinviata. Hanno partecipato all’incontro Anna Maria Addante, presidente dell’associazione inquilini di Torre Spaccata e Giuseppe Polverari. «L’apertura di un tavolo di
trattativa non avverrà prima di fine Febbraio a causa di
problemi burocratici» spiega Gaetano Di Staso, impegnato
nella questione di Via di Centocelle. «Non siamo assolutamente intenzionati ad arrenderci e continueremo – conclude Polverari - con le nostre richieste per il diritto all’acquisto delle abitazioni».
Comitato degli inquilini
Non siamo assolutamente intenzionati
ad arrenderci e continueremo con le
nostre richieste finchè non saremo
ascoltati
MUNICIPIO XVII
Via A. Doria
Stabile pericolante,
continua l’odissea dei
proprietari fuori casa
È ancora lunga l’attesa per gli inquilini del palazzo in
via Andrea Doria 51 che devono rientrare nelle loro
case. Dopo l’intervento in forze di polizia, vigili del
fuoco, 118 e funzionari del comune, che l’altro ieri
erano riusciti a convincere a uscire una famiglia che
non voleva abbandonare lo stabile, gli altri inquilini avevano pensato di poter tirare un respiro di sollievo, ma
nottetempo la famigliola è rientrata nello stabile rompendo i sigilli. Si tratta di un’anziana coppia con una
figlia, tra i 16 proprietari dello stabile lesionato in municipio XVII, per il quale era stato disposto tempo fa lo
sgombero, per la messa in sicurezza e la ristrutturazione della struttura. Una famiglia che non vuole sentire
ragioni per lasciare l’appartamento. «Sono rientrati forzando la catena messa dai funzionari comunali per
bloccare l’accesso al palazzo», dicono gli altri residenti
che inviperiti hanno chiamato polizia e carabinieri. Ma
una volta intervenuti hanno solo potuto denunciare la
violazione dei sigilli. I proprietari sono fuori da casa da
anni. «Se fossero usciti assieme alle altre famiglie per
le quali il comune aveva messo a disposizione delle
case, avremmo iniziato da novembre scorso i lavori autorizzati», dice Vladimiro. «La questione è nelle mani
del dottor Ciardi, del gabinetto del sindaco – dice una
signora – ma mentre quelli hanno ancora acqua e
luce, nonostante l’ingiunzione di sgombero, i vigili urbani
(Ma.Cec)
sono intervenuti solo ora».
Mercato Trionfale
banchi ancora serrati
Il soffitto delle scale
Un terrazzo del comprensorio
È continuata anche ieri la serrata del mercato Trionfale,
con la chiusura dei banchi. Dopo oltre 2 anni di incontri, assemblee e ricorsi, le prospettive verso le richieste
degli operatori «sono state vanificate - afferma la cooperativa - dalle non scelte della politica, sia si destra
che di sinistra». Ieri durante l’incontro con il sindaco
Alemanno e l’assessore al commercio Bordoni sono
state toccate le questioni prioritarie per i commercianti,
ma l’esito della vicenda è ancora nebuloso.
Ma.Cec
notizie in un minuto
Tor Fiscale, l’appello della Fantino
Il Municipio IX chiede a gran voce al Comune che venga impedito ogni tentativo di
speculazione a Tor Fiscale. Il Municipio IX è da tempo impegnato nella riqualificazione
del quartiere Tor Fiscale ed ha già investito in varie opere pubbliche fra cui il parco
di Tor Fiscale, già realizzato, e via di Torre Branca, in via di realizzazione. Si tratta
di un’area ex abusiva che necessita di servizi e infrastrutture. «Siamo venuti a conoscenza, - spiega Susi Fantino, presidente del Municipio IX - invece, della decisione
della Conferenza dei Servizi Interna, di dare attuazione all’Accordo di Programma che
prevede per quest’area una variante urbanistica. Una proposta inaccettabile e contraddittoria. La variante in questione, infatti, anziché implementare i servizi e rendere
l’area più attrezzata e servita, autorizza nuove edificazioni. E’ questa l’idea di città che
ha in mente Alemanno?”». Il minisindaco poi punta il dito su uno sconfinamento di
competenze da parte del Campidoglio. «La competenza del Print (Piano Integrato) è
del Municipio che in questi mesi è stato tenuto interamente all’oscuro dei lavori della
Conferenza dei Servizi e non è mai stato coinvolto nelle decisioni. Ora la parola
spetta all’Assemblea Capitolina. Ci appelliamo dunque ai consiglieri capitolini affinché
respingano questo abuso. Nel frattempo informeremo la cittadinanza su quanto accaduto, fornendo tutti i dettagli di quello che ci appare come un vero e proprio colpo
di mano – conclude Fantino».
Colli D’Oro, «Il palazzetto si farà»
Il palazzetto dello sport a Colli D'Oro si farà e gli alberi che dovranno essere espiantati, saranno ricollocati nel parco stesso. Con quest'annuncio Alessandro Cochi, delegato del Sindaco Alemanno allo Sport di Roma Capitale sembra abbia voluto dare
la battuta finale alla discussione aperta dai comitati di zona che, preoccupati per
l'arrivo di cemento nel polmone verde del loro quartiere, hanno messo in atto da
qualche settimana una serie di azioni di protesta per farsi ascoltare. Il consigliere ha
messo in evidenza i vantaggi per il territorio che la nuova costruzione apporterà.
«L'impianto avràcentinaia di posti a sedere, da utilizzare anche per eventi culturali e
a disposizione del quartiere. L’area giochi per i bambini e il ritrovo per gli anziani di
cui sarà provvisto andranno ad aggiungersi ai luoghi di aggregazione. L'Amministrazione comunale e municipale assicurerà che gli alberi che dovranno essere espiantati,
siano ricollocati nel parco stesso, così come voluto dai comitati di zona. I disagi derivanti dall’esecuzione dei lavori che insistono sull’area parco, saranno ampiamente
ripagati dal valore aggiunto per tutto il quadrante rappresentato dalla nuova struttura,
che sarà aperta a tutti grazie alla applicazione delle tariffe comunali, espressamente
prevista dalla delibera istitutiva». Intanto continua la raccolta firme dei residenti contro
l'edificio nel parco. Staremo a vedere se le rassicurazioni del consigliere Cochi faranno
cessare la "battaglia" dei cittadini.
TEL:
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CASTELLI CASILINA
Primarie Pd, polemiche e
colpi di scena. Voto a rischio
a Castel Gandolfo, tensione
a Montecompatri p12
PROVINCIA
LITORALE
Vincoli idrogeologici, lunedì
scatta la protesta a
Fiumicino. Comune e
costruttori insieme p13
CRONACA
CAVE
31enne disoccupato arrestato dai carabinieri per lesioni e maltrattamenti in famiglia
Pesta la madre anziana per soldi
naro, e all’ennesimo rifiuto
da parte della donna l’ha colpita ad una gamba con una
pietra. Le grida della donna
hanno richiamato l’attenzione
Botte continue
Ieri la donna è stata
ricoverata dopo
essere stata colpita
con una pietra
a una gamba
GUIDONIA
N
on era la prima volta
che F.G., 31enne disoccupato di Cave, aveva
maltrattato la madre. Ma ieri
il giovane ha raggiunto il culmine e per questo è stato arrestato dai carabinieri. Rincasato ha aggredito e minacciato l’anziana madre pretendendo la consegna di da-
CIAMPINO
dei vicini che hanno subito
segnalato quanto stava accadendo ai carabinieri del
posto che intervenuti hanno
bloccato il giovane. La vitti-
73enne investito in via
Roma muore in ospedale
Non ce l’ha fatta il pensionato di 73 anni investito lunedì scorso su via Roma. L’uomo, ricoverato in gravi
condizioni al Policlinico Umberto Primo di Roma, è
morto l’altro pomeriggio. Un dramma nel dramma per
i parenti dell’anziano dopo il terribile incidente avvenuto proprio a Guidonia centro. L’uomo è stato falciato mentre camminava sul marciapiede da un’auto.
Ad.Ani.
ma, oramai esasperata dalla
situazione, ha raccontato poi
ai militari delle continue vessazioni subite da parte del
figlio e che non ha avuto il
coraggio di denunciare temendo per la sua incolumità,
mostrando anche i segni di
altri atti di violenza subiti
anche la sera precedente. Accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Palestrina, l’anziana donna è stata
medicata per un trauma contusivo ad una gamba e ne
avrà per almeno 10 giorni. Il
31enne, arrestato per estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni, dopo le formalità di rito, è stato tradotto
presso il carcere di Roma Rebibbia.
La storia
Badante romena sorpresa a rubare
Era da due giorni che aveva
preso servizio per assistere
un’anziana signora gravemente malata e proprio da
due giorni i familiari dell’anziana avevano cominciato a
notare insoliti ammanchi di
oggetti preziosi. Il primo a
sparire è stato un prezioso
anello in oro con pietre preziose del valore di circa 4.000
euro, poi è stata la volta di
sonale femminile della Polizia
Locale di Ciampino, hanno
proceduto a perquisire la
donna e la sua abitazione
trovandole occultati nel reggiseno e nelle scarpe due catenine ed un bracciale, mentre in casa veniva ritrovato
il prezioso anello. La refurtiva
è stata restituita ai legittimi
proprietari mentre la donna
veniva dichiarata in arresto.
catenine e bracciali. A quel
punto i figli hanno rotto gli
indugi ed hanno deciso di
denunciare le sospette “sparizioni” ai carabinieri della
Tenenza di Ciampino che,
giunti presso l’abitazione,
hanno subito notato un certo
nervosismo nella badante ed
hanno deciso di approfondire
con lei l’argomento. I militari,
con la collaborazione del per-
Il caso
TIVOLI
Palpeggia minore nelle
parti intime mentre
sale sull’autobus
Stava aspettando l‘autobus in piazza Garibaldi a Tivoli,
quando è stata avvicinata da un uomo che dopo averla
importunata verbalmente, ha tentato un approccio fisico.
Allontanatasi per evitare il contatto, la ragazza, una
17enne, ha atteso che giungesse il bus tenendo a distanza il disturbatore. Giunto il pullman, mentre saliva i
gradini, l’uomo le si è messo dietro e dopo averla palpeggiata nelle parti intime è salito anche lui sul mezzo.
A questo punto la minore, ha telefonato al 113. Ha raccontato l’accaduto all’agente della Sala Operativa, rimanendo in costante contatto telefonico con lui fino al
sopraggiungere dell’autoradio del Commissariato di Tivoli.
ARTENA
Arresti
Droga in sala giochi: presi
due pusher minorenni
I carabinieri della Stazione di Valmontone in collaborazione con quelli della Stazione di Artena, da tempo stavano verificando alcune notizie confidenziali circa
un’attività di spaccio al minuto di “hashish” nel comune
di Artena nei pressi di una sala giochi e dei vicini giardini
pubblici. I servizi di osservazione e pedinamento hanno
avuto un felice epilogo, nella tarda serata di ieri, quando
i carabinieri, hanno bloccato due giovani rispettivamente
di 15 e 16 anni, entrambi del luogo i quali sono stati
trovati in possesso di circa 20 singole dosi di hashish
per un quantitativo di oltre trenta grammi. Le immediate
perquisizioni presso le loro rispettive abitazioni, hanno
permesso di rinvenire un ulteriore analogo quantitativo.
IN BREVE
Tivoli/1
Tivoli/2
Guidonia
Fiumicino
Sequestri nell’area
del mercato
Domani la città
ricorda Nassiriya
Oggi la festa della
polizia municipale
Degrado in via
Castegnivizza
Oltre tre furgoni riempiti con la merce sequestrata ai venditori ambulanti del Comune
di Tivoli. L'operazione che ha portato ad
un maxi sequestro di capi d'abbigliamento
e oggettistica varia è avvenuta ieri mattina
presso l'area mercatale del Lunganiene Impastato, e nei piazzali antistanti tre grandi
attività commerciali tra Tivoli Terme e Villa
Adriana. A portarla avanti la Polizia Locale
coordinata dal capitano Laura Meucci.
Domani l’Associazione Culturale Vento di
Tramontana ricorda l’elicotterista di Villa
Adriana a sette anni dalla sua scomparsa
in Iraq. La manifestazione, patrocinata dal
Comune di Tivoli e dalla Provincia di
Roma, è realizzata in collaborazione con
il Centro Culturale Vincenzo Pacifici e il
Gruppo di Acquisto Solidale La macchina
del Gas in ricordo dell’elicotterista dell’esercito caduto a Nassiriya.
Si terranno anche a Tivoli e Guidonia,
nella ricorrenza di San Sebastiano, le celebrazioni del Patrono delle Polizie Municipali
d'Italia. Omaggio al Santo Protettore dei
Vigili Urbani che si terrà questa mattina a
Tivoli a partire dalle 10,30 con la Santa
Messa nella chiesa di San Biagio in piazza
Plebiscito, a cui seguirà un breve incontro
con i rappresentanti del comune presso la
Sala Rossa di Palazzo San Bernardino.
Buche e voragini a via Castegnivizza,
l’arteria di Isola Sacra costantemente percorsa da camion e automezzi pesanti e
rumorosi che mettono a durissima prova
la resistenza ed i nervi dei residenti. La
strada, che collega questo quadrante della
città con via dell’Aeroporto, rappresenta,
secondo Mario Russo D’Auria, leader del
Gruppo indipendente libero per Fiumicino, il
«simbolo del degrado e dell’indifferenza».
mc
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MGS
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venerdì 20 gennaio 2012
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CASTELLI CASILINA TIBURTINA
VERSO LE ELEZIONI
Il vicesindaco di Castel Gandolfo rinuncia alla candidatura. Tensione a Montecompatri
Primarie Pd, polemiche e colpi di scena
Votazioni a rischio nel borgo papale. L’unica candidata rimane Monachesi, sostenuta da più della metà del direttivo. Gasperini: non
aveva senso andare avanti. E a pochi giorni dal voto Martorelli rischia di far saltare l’intesa con il centrosinistra nel comune monticiano
E
’ uno strano rapporto quello tra le
primarie ed il Partito Democratico.
La ‘bomba’ politica della giornata
arriva da Castel Gandolfo dove al termine
di una fase piuttosto convulsa ieri il vicesindaco ed assessore a Bilancio, Programmazione, Tributi, Provveditorato e
Patrimonio ha ufficialmente rinunciato
alla propria candidatura alle primarie del
Pd, riconsegnando la propria tessera di
partito al segretario e le deleghe assessorili
al sindaco. Il nodo è proprio il mancato
appoggio ottenuto in fase di candidatura
alle primarie: ben 19 membri del direttivo
cittadino del Pd su 21 hanno infatti firmato
per Milvia Monachesi, attuale assessore
alla Pubblica istruzione che è a questo
punto l’unico candidato ufficiale alle primarie. I termini scadono domani alle 12
ma sembrano essere esclusi ulteriori colpi
di scena. «Visto come stavano le cose –
dice un amareggiato Gasperini – non aveva
senso andare avanti». A questo punto, le
VELLETRI
E a Nemi
Sel rinuncia
all’accordo
primarie previste per il 12 febbraio (in
contemporanee con quelle per l’elezione
del segretario regionale) si svolgeranno
ugualmente? La questione sarà sciolta entro domani. «Si è trattato di un fulmine a
ciel sereno – commenta il sindaco Colacchi
-, una decisione che non ci aspettavamo.
Il partito è sempre stato coerente e le primarie sono uno strumento di estrema democrazia. Particolare rammarico poi per
le dimissioni di Gasperini da vicesindaco».
La polemica
Espulsi dal partito, Taddei
e Bagaglini non ci stanno
Era inevitabile che il comunicato ufficiale
del Pd di Velletri sul provvedimento di espulsione dei consiglieri Fabio Taddei e Vincenzo
Bagaglini creasse un polverone. E spingesse
i due interessati alla replica, puntualmente
arrivata ieri. «Apprendiamo dell’ennesimo
documento disperato e privo di ogni valore
prodotto dalla sezione locale del Pd ¬– scrivono Taddei e Bagaglini - che ci si vorrebbe
espellere dalle attività del gruppo consiliare
e del partito». I due consiglieri ribadiscono
fermamente che l’unico organo deputato a
decisioni disciplinari è la Commissione di
garanzia provinciale che «si sta occupando
della vicenda da ormai 3 mesi». Pertanto
fino ad allora «useremo l’addizionale Pd in
tutte le nostre comunicazioni ufficiali, senza
farci imporre da nessuno irregolarità non
previste dallo statuto e dal codice etico del
nostro partito che chi ci attacca neanche
conosce a dovere». I due consiglieri ipotizzano velenosamente le cause della decisione
del Pd locale. «Forse è stato perché non abbiamo condiviso con il resto del gruppo Pd
il piano di valorizzazione e vendita dei beni
“pubblici” del Comune? O perché chiediamo
documenti agli uffici comunali per svolgere
attività di controllo come previsto dalla
legge e dal regolamento comunale in piena
sintonia con il mandato elettorale? O ancora
perché chiediamo le primarie per la prossima
tornata elettorale per la scelta del candidato
a sindaco?». La querelle non finisce qui.
tipo
«Abbiamo aperto ad un confronto con
le altre forze di centrosinistra ma ci
siamo resi conto che non ci sono
margini per poter trattare». A dirlo è il
segretario di Sel Nemi, Azzurra Marinelli, che dopo gli incontri interlocutori
di questi giorni, sembra riporre nel
cassetto le speranze di un fronte unico
in previsione elezioni: «Con Udc, Pd e
Fds c’è difficoltà di dialogo: avere interlocutori con le orecchie chiuse è diventata una perdita di tempo. Sel
continuerà a lavorare sulla lista civica
e non farà sconti a nessuno»
M.M.
Ciampino
Se dunque da Castelgandolfo rimbalzano
venti di guerra, a Montecompatri si è sfiorato l’incidente diplomatico. Nel mirino le
dichiarazioni che Celestino Martorelli (ex
assessore di De Carois, ben visto da una
parte del Pd), in corsa con una lista civica,
avrebbe rilasciato nel corso di un pubblico
incontro tra candidati alle primarie del
centrosinistra svoltosi nella frazione della
Molara. «Se non vinco alle primarie (previste per domenica 22 gennaio, ndr), non
mi presento in lista». Dura la reazione di
Vernini. «Dichiarazioni gravissime: se
Martorelli vince le primarie noi come Sel,
Idv e Verdi bianchi e rossi ci sentiamo
liberi di prendere le nostre decisioni».
Poi la rettifica dello stesso Martorelli:
«Sono a disposizione della coalizione: le
mie parole sono state fraintese. La mia
candidatura in lista nell’appoggio di un
altro candidato sindaco non sono io a deciderla ma tutte le forze».
dd
Marino
Si dimette
capogruppo Pdl
Sindaco part time
Palozzi sotto accusa
Il consigliere comunale del Pdl, Ivan
Boccali, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di capogruppo
consiliare del partito di Berlusconi a
Ciampino. In una nota Boccali ha
spiegato che a breve distanza dall’inizio della nuova consiliatura «sono
sopraggiunti imprevisti impegni di natura sia personale che professionale»
che lo hanno spinto a rassegnare le
dimissioni dal ruolo di capogruppo
del Pdl. Boccali ha anche “suggerito”
il nome del consigliere Ferretti come
suo “successore”. «Dopo gli esiti disastrosi delle ultime Amministrative,
la mia principale priorità in qualità di
Capogruppo è stata quella di ritrovare la forza e la coesione in seno
al Pdl» - precisa Boccali nella nota
stampa.
Il doppio incarico di Palozzi, un caso che
scotta. Dopo l’interrogazione regionale del
segretario dipietrista Maruccio, la bagarre
si è spostata in paese dove il sindaco di
Marino e presidente del Cotral ha dato
vita insieme all’Idv cittadino ad un botta
e risposta da brividi. Ad aprire le danze il
coordinatore Comandini: «Vogliamo sottolineare l’aspetto etico del duplice ruolo
di Palozzi: il non rispetto degli impegni
presi nei confronti della comunità che si
ritrova un sindaco, impegnato in due
compiti impegnativi e spesso assente da
Marino e dall’incarico». Veemente la risposta di Palozzi: «Il moralismo falso e le
bugie autentiche dell'Idv di Marino sono il
solito minestrone di cattiverie e pettegolezzi contro la mia persona. Il sindaco
part-time non esiste il doppio incarico è
figlio del merito».
T.P.
Marco Montini
IN BREVE
Artena
Zagarolo
Mentana
Rocca Priora
Regolamento per
il decoro del borgo
Cotral, polemica su
rimozione pensiline
Dalla Regione
i fondi Plus
Parte il nuovo
servizio navetta
Dopo il bando europeo per la riqualificazione
del centro storico che ha iniziato il suo iter
mesi fa un altro momento importante dell'Amministrazione Petrichella, sicuramente,
potrà essere quello della stesura del regolamento dell'ornato e del decoro. Ovvero
del regolamento che regola ed indirizza
tutti i lavori che si avranno nel centro
storico di Artena. «L’importante incarico è
stato affidato a Emilio Di Re originario di
Artena e Giampiero Lucarelli» – dice l’assessore all’urbanistica Marcello Bruni.
Numerose le denunce in questi giorni
della rimozione delle pensiline di attesa
alle fremate Cotral di Zagarolo e dintorni.
L’Amministrazione, attraverso una lettera,
ha ritenuto opportuno sollecitare Cotral,
per chiarire le ragioni di questa decisione,
di cui il Comune non era stato messo a
conoscenza, non avendo ricevuto comunicazioni preventive. «Sia le paline che le
pensiline di attesa – ha dichiarato l’assessore
ai Lavori Pubblici Bonamoneta - sono necessarie e indispensabili per i cittadini».
Via libera per i comuni dell’area ai fondi
plus, in commissione bilancio infatti è
stata approvata la rimodulazione per 80
milioni di euro dei fondi europei. Tra le
altre città sono state ammesse le candidature di Monterotondo, Guidonia e Fonte
Nuova. «Ora i comuni per accedere ai
fondi europei dovranno presentare entro
il 20 febbraio 2012 il piano finanziario
dettagliato» – ha spiegato il consigliere
Lucherini.
L’Amministrazione comunale va incontro
alle esigenze dei cittadini e comunica che
è attivo il servizio di navetta per l’ospedale
“Cartoni”. Lo scopo è quello di cercare di
rendere più agevole e raggiungibile la
nuova Unità di Cure Primarie dove si concentra l’attività dei medici di famiglia. Due
le partenze verso l’ospedale da piazza
Lega nella frazione di Colle di Fuori (8,15
e 10,30) e altrettante da largo Pallotti a
Rocca Priora (9,10 e 15). Pallotti).
Ad.Ani.
T.P.
tel:
13
venerdì 20 gennaio 2012
06.89763157
LITORALE
FIUMICINO
Lunedì grande manifestazione in piazza. Costruttori, cittadini e Comune contro l’autorità di bacino
Vincoli idrogeologici, scatta la protesta
«Chiediamo soltanto che si dia seguito a quanto previsto dal Piano regolatore». E spunta
il giallo del presunto conflitto di interesse di alcuni tecnici. Chiesto l’accesso agli atti
L
di Maria Grazia Stella
’autorità di bacino ha
informato nei giorni
scorsi che nel comune
di Fiumicino non toglierà
i vincoli, anche se sul porto
canale sono in corso i lavori. Le reazioni? Tante.
Esasperate, indignate. Ed
è stata subito indetta una
grande manifestazione di
protesta per lunedì 23 gennaio dal Comitato spontaneo B4A Isola Sacra e dal
Comitato dei costruttori
edili per “difendere lo sviluppo sociale ed economico
del Paese”. Alla mobilitazione hanno già aderito la
maggioranza al governo di
via Portuense, i Circoli
Nuova Italia di Fiumicino
e molti comitati cittadini.
«L’ingerenza dell’Autorità
di Bacino deve terminare»,
hanno tuonato ai Circoli:
«noi chiediamo soltanto
che si dia seguito a quanto
previsto dal Piano regolatore, consci di aver rispettato ogni tipo di prescrizione data da questo o
quell’ente. L’atteggiamento
FIUMICINO
CRISI ALITALIA
Class
action dei
cassintegrati
ostile e di chiusura dell’Autorità di Bacino ha altri
fini, ormai è chiaro ma
noi», hanno sottolineato,
«non assisteremo passivi
all’agonia della nostra città
e difenderemo con forza
posti di lavoro e diritti di
quei cittadini che hanno
comprato dei terreni per
coronare un sogno: costruire una casa per sé o
per i propri figli». I consiglieri della maggioranza,
ribadendo che non accetteranno “mai e poi mai
nessuna deperimetrazione
parziale dell’Isola Sacra”,
aggiungono anche che le
B4A di Isola Sacra, Ara-
Dopo aver superato la
quota di 300 iscritti alla
class action intentata
per chiedere il rispetto
delle regole ed il mantenimento degli impegni
assunti dal governo ai
tavoli istituzionali nella
questione Alitalia-Cai,
l’Anelta, associazione
nazionale ex lavoratori
trasporto aereo, organizza per venerdì 27
gennaio, alle ore 10, il
convegno “Lo stato dell’arte” presso il Teatro
Traiano di Fiumicino.
Nel corso della mattina
si discuterà alla presenza degli ex lavoratori e cassa integrati
della diffida e ricorso al
Tar del Lazio.
MGS
nova e Vignole rappresentano “una irrinunciabile
risposta all’economia locale: non vorremmo trovarci costretti nei prossimi
mesi a valutare l’ipotesi
di rivedere tutti i grandi
interventi che si stanno
pianificando a Fiumicino”.
In questo delicato contesto, spunta l’ipotesi di alcuni presunti conflitti di
interessi di alcuni tecnici
impegnati contestualmente
su più tavoli. E i consiglieri
Pdl De Vecchis, Marino e
Merlini si dichiarano “sgomenti”. “Ci sentiamo traditi dalla mancanza di onestà intellettuale di questa
lobbies di professionisti”,
affermano. Per questa ragione hanno preparato una
lettera di accesso agli atti,
sia alla Regione sia presso
l’Autorità di Bacino, per
conoscere l’elenco completo degli incarichi ai professionisti e dei finanziamenti concessi per gli studi sui vincoli idrogeologici.
L’opposizione manifesterà
ma «per chiedere le dimissioni del sindaco».
POMEZIA
La storia
Incatenato da due
giorni alla Sigma Tau
«Era un sogno, adesso è un incubo». Roberto Giocurano,
32 anni, un mutuo di 170 mila euro e un matrimonio
imminente, che forse dovrà essere rimandato. Da mercoledì alle 12 è incatenato ad un palo davanti all’ingresso dello stabilimento Sigma Tau. Ha chiuso il
lucchetto quando ancora non sapeva di essere tra i destinatari della CGIS. «La lettera è arrivata alle 19». Perché
era già incatenato? «Per
far vedere a tutta l’Italia
come ci ha ridotti questa
azienda. Lotto non solo
per me, ma per tutti i
569 lavoratori colpiti così
a tradimento e anche per
quelli che, pur conservando il posto, hanno
pianto mentre timbravano
l’entrata». E la situazione
di Roberto, per quanto tragica, non è tra le peggiori.
«Anche se adesso non so come pagare il mutuo o non
potrò farmi una famiglia, c’è chi sta peggio di me: moglie
e marito, con 3 figli a carico, entrambi messi in CGIS,
così come persone monoreddito, disabili, malati incurabili.
Questa nuova proprietà aziendale ha agito senza alcuna
umanità: ma noi non siamo numeri, siamo gente vera».
Solo nella notte, con la temperatura sottozero, ha chiesto una coperta. Quanto resterà incatenato? «Fino a
quando le forze mi reggeranno. Tra il freddo e la fame
sto davvero soffrendo, ma ci sono colleghi che sono
pronti a gesti ancora più disperati. E’ su questo che
l’azienda dovrebbe riflettere: per risolvere la crisi aziendali
ci sono altri modi, oltre a massacrare i lavoratori».
Maria Corrao
Il caso
La riserva naturale? Una grande discarica
«Cosa ne è stato del piano di gestione della
riserva? Perché è fermo al palo da anni?
Inutile che la maggioranza di centrodestra
al governo di Fiumicino faccia propaganda,
continuando a illudere gli agricoltori con
frasi a effetto che poi non hanno seguito».
Silvano Zorzi, consigliere comunale del Partito Democratico, intende sollevare l’attenzione sulla questione perché «la riserva non
sia soltanto un vincolo per gli addetti ai lavori, ma si trasformi in uno stimolo a
lavorare su prodotti di qualità». La Riserva,
in sé, rappresenta ed è una grandissima risorsa, però non adeguatamente sfruttata.
Secondo Zorzi, bisognerebbe mettere immediatamente in campo un serio programma
di valorizzazione della macchia mediterranea,
che passi anche attraverso la realizzazione
di percorsi del miele e del vino, in base a
quel piano di riconversione agrituristica
chiesto a gran voce dal Partito Democratico.
In questo modo, si potrebbe attirare turismo
di qualità nel Comune, che al momento sembrerebbe lanciatissimo verso progetti di
speculazione edilizia e commerciale tra il
raddoppio dell’aeroporto ed il business dei
rifiuti. «Mentre il comune di Roma si è
dotato di un piano di gestione della riserva
da ormai tre anni», osserva Silvano Zorzi,
«da noi non c’è nemmeno uno straccio di
proposta, neanche una bozza. Il risultato?
La riserva si è trasformata nella più grande
discarica tollerata del comune. I famosi “rilevatori ambientali” tanto sventolati dall’amministrazione si sono rivelati un flop».
Maria Grazia Stella IN BREVE
Nettuno
Pomezia
Fiumicino/1
Fiumicino/2
Bellucci passa
dal Fli all’Udc
Sel: «Ora quale
opposizione?»
Anziani a lezione
di computer
Wwf, tutti nel
bosco dell’Arrone
Il consigliere comunale Giuseppe Bellucci
ha aderito al gruppo dell’Udc, che
aumenta così la propria rappresentanza
all’interno dell’aula consiliare di Nettuno.
Lo rendono noto il consigliere Udc di
Nettuno Paolo Favari e il segretario cittadino Mario Pito. «Siamo particolarmente
soddisfatti dell’adesione di Bellucci al
progetto centrista, convinti che la sua
esperienza e la sua conoscenza del territorio contribuiranno certamente a rafforzare la nostra azione politica».
Quale opposizione a Pomezia? Se lo
chiede SEL dopo l’ultima seduta di Consiglio. «La maggioranza ha ritrovato miracolosamente la coesione con il compiacente voto favorevole dell’UDC e l’astensione del PDL: come si spiega questo atteggiamento? Grave è la decisione di
ridurre il quorum delle sedute di consiglio
in 1ª convocazione - escamotage per ovviare alle continue lacerazioni politiche in
seno alla maggioranza».
In 15 lezioni gli anziani di Fiumicino impareranno ad utilizzare il computer, dall’accensione alla navigazione su internet, familiarizzando con le nuove tecnologie,
grazie a Nonni su internet, l’iniziativa al
via all’Istituto Paolo Baffi di via Lorenzo
Bezzi. Saranno proprio i ragazzi ad insegnare loro i principi base. Il progetto di
alfabetizzazione digitale per over 60 è
stato reso possibile dal Comune di Fiumicino e dalla Fondazione Mondo Digitale.
Ma.Co
MGS
Torna domenica l'appuntamento nel bosco
di Foce dell’Arrone, a Fregene (Fiumicino),
per dare insieme il tocco finale in vista
della prossima inaugurazione della nuova
Oasi WWF, nata nell’Anno internazionale
delle Foreste grazie alla generosità di tutti
gli italiani che hanno contribuito alla campagna “Una nuova Oasi per te”. Il WWF
invita appassionati e volenterosi di tutte le
età alla pulizia straordinaria del bosco dell’Arrone, ritaglio delle antiche foreste del litorale sopravvissuto alla cementificazione.
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venerdì 20 gennaio 2012
WEB:
cinquegiorni.it
@: [email protected]
MOTORI
Pagine a cura di Carmelo Bongiovanni
Fiat Nuova Panda
I
n occasione del lancio commerciale
della Nuova Panda scatta il “porte aperte” del 28 e 29 gennaio presso la rete
di vendita Fiat. La nuova vettura è la coerente evoluzione di una cittadina di successo che in 31 anni di vita è sempre
stata sinonimo di design funzionale, maneggevolezza, spazio, affidabilità e comfort.
Disegnata ispirandosi alle tendenze più
moderne, la nuova Panda propone un elegante aggiornamento stilistico degli esterni
attraverso linee morbide e arrotondate
su un volume di forma regolare e di grande
efficienza per lo spazio. Ecco allora un
frontale dalla forte personalità dove il
cofano leggermente “bombato” sposa l’elegante calandra orizzontale e i nuovi proiettori anteriori dalla forma arrotondata,
sottolineati da un elemento supplementare
separato con funzione “luce diurna”. Gli
interni riprendono con coerenza le scelte
stilistiche degli esterni e propongono un
abitacolo spazioso, funzionale e confortevole, che poco ha da invidiare a quello
di vetture di categoria superiore. Del resto,
da sempre il modello Panda fa della flessibilità uno dei suoi punti di forza, come
dimostrano il sedile posteriore, che può
essere sdoppiato e scorrevole, e lo schienale del sedile del passeggero anteriore,
che si può ripiegare a formare un tavolino.
Lunga 365 centimetri, larga 164 e alta
155, con cinque porte può ospitare comodamente fino a cinque persone ed è dotata
di un vano portabagagli tra i più capienti
del segmento: 225 litri che possono diventare 870 litri con lo schienale dei sedili
posteriori abbattuto. Disponile con trazione
Porte aperte il 28 e 29 gennaio per l’auto della casa torinese, il cui listino prezzi parte
da 10.200 euro per la versione Pop 1.2 69 CV. La “vecchia” vettura continuerà a essere
venduta con la denominazione “Classic” con prezzi in offerta lancio da 7.900 euro
anteriore, la nuova city-car offre una gamma ampia e articolata che nasce incrociando 3 allestimenti (Pop, Easy e Lounge),
10 colori di carrozzeria, 9 ambienti interni,
2 coppe copriruota e 2 cerchi in lega da
14 e 15 pollici. Il tutto reso ancora più interessante dalla gamma motori, tutti campioni di prestazioni, consumi ed emissioni.
Tra questi spicca il TwinAir Turbo da 85
CV e “Start&Stop” di serie, nominato “International Engine of the Year 2011”.
Completano l’offerta il turbodiesel 1.3
Multijet II da 75 CV con “Start&Stop” di
serie e il rinnovato benzina 1.2 Fire da 69
CV. Il listino prezzi parte da 10.200 euro
per la versione Pop 1.2 69 CV. Tra l’altro,
in fase di lancio, il cliente potrà usufruire
di “Panda 100%”, un finanziamento inno-
Honda Integra
I CONCESSIONARI
Dove provarla
Per conoscere e provare la Nuova
Panda, visita FIAT AUTOITALIA SPA: a
Latina in via Amerigo Vespucci Tel.
0773.46681 - a Velletri in via Appia
Sud 123 - ad Anzio in via Nettunense
km 34,9 – a Villa Adriana in via Maremma Inferiore km 2,4. L’elenco della
rete vendita ufficiale Fiat per Roma e
Lazio sul sito http://www.fiat.it/cgibin/pbrand.dll/FIAT_ITALIA/dealerLocator/pb_dl_home.jsp
vativo con soli 100 euro al mese per 100
mesi e un minimo anticipo. Per rendere
più accessibile la vettura ai giovani, questa
soluzione finanziaria permette, oltre al
contenuto esborso mensile, anche il vantaggio di usufruire di un’importante tutela
assicurativa in caso di perdita di lavoro.
Infine, la “vecchia” Panda continuerà a
essere venduta con la denominazione Classic. La vettura punta sulle sue doti di accessibilità e convenienza sia in termini di
prezzo che di contenuti. Il suo listino
prezzi, infatti, parte da 9.050 euro per la
versione 1.2 69 CV che diventano addirittura, in questa prima fase di lancio, grazie
al contributo di Fiat e della propria rete
di vendita, 7.900 euro, oppure 8.650 euro
incluso climatizzatore manuale.
TEL:
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venerdì 20 gennaio 2012
06.89763157
MERCATO
Un milione di veicoli Peugeot
e Citroën equipaggiati con la
“chiamata d’urgenza” eCall
PSA Peugeot Citroën resta leader in Europa nell’impiego dell’eCall con Citroën “e-Touch” e Peugeot
“Connect”. Più di un milione di veicoli del Gruppo francese equipaggiati con questo servizio sono
stati commercializzati a partire dal 2003 e circa 5.500 persone in difficoltà sono state soccorse nei
10 paesi Europei dove il servizio é attivo. La chiamata d’urgenza sviluppata da PSA Peugeot Citroën ha ricevuto alla fine del 2010 il premio “Euro NCAP Advanced” per la sua tecnologia avanzata in
materia di sicurezza. Contribuisce, infatti, a far intervenire rapidamente i soccorsi, come pure alla
riduzione della gravità degli incidenti sulle strade.
I PORTASCI
Pro-Slider, l’universale
per ogni tipo di automobile
Pro-Slider è un portasci scorrevole estremamente funzionale, ideale per trasportare fino a 6 paia di sci oppure 4
snowboard in tutta sicurezza grazie alla serratura con
chiave. Il sistema di scorrimento di cui è dotato consente
di spostare il portasci fuori dalla sagoma della vettura così
da permettere di caricare e scaricare gli sci con estrema
semplicità anche dalle auto più alte e ingombranti come i
SUV o le 4x4, senza bisogno di “arrampicarsi” sulla vettura.
Pro-Slider è universale e si adatta alle barre portatutto di
qualsiasi vettura. Si posiziona con grande facilità, utiliz-
Myura S
Portasci
magnetico che
può trasportare
fino a 3 paia di
sci o 2 snowboard
zando le staffe o il raccordo a “T” per le barre con guida
centrale, entrambi in dotazione. Realizzato con struttura in
alluminio, angolari in abs e fermasci in morbida gomma
naturale, questo portasci Nordrive è indicato anche per
trasportare gli sci “carving” o con attacchi rialzati. È in
vendita al prezzo di 139 euro.
Myura S, invece, è un portasci magnetico che consente di
trasportare fino a 3 paia di sci oppure 2 snowboard. Grazie
alla particolare forma dell’arco superiore permette di alloggiare comodamente anche gli sci “carving”. La particolare gomma naturale di cui è dotato resiste alle basse
temperature non indurendosi quando fa troppo freddo e
garantisce una perfetta tenuta. Myura S è un prodotto
molto robusto e funzionale, dotato di una resistente chiusura con chiave. Costa 144 euro.
I
l suo nome, Integra, deriva dall’integrazione
della comodità d’uso di
uno scooter con le prestazioni dinamiche di una motocicletta. Il rivoluzionario
due ruote di casa Honda,
infatti, ha una seduta in
sella con i piedi in posizione
avanzata, una protettiva
carrozzeria che ripara dagli
agenti atmosferici, vani
portaoggetti interni e la trasmissione con cambio sequenziale a doppia frizione
di seconda generazione.
Il cuore di Integra è costituito da un pacchetto motore-trasmissione di nuova
progettazione. Il motore a
2 cilindri in linea da 670 cc
raffreddato a liquido è
un’unità leggera e compatta
posizionata in modo tale
da ottenere un baricentro
ribassato. Offre una coppia
poderosa fin dai regimi bassi e medi, ovvero quelli utilizzati dai motociclisti per
la maggior parte del tempo
su qualsiasi percorso, unita
a un’erogazione della po-
L’ACCESSORIO
Manopole riscaldate Lampa
Per circolare su due ruote in inverno
senza avere freddo alle mani
Per chi vuole usare la moto anche nei
mesi più freddi e vuole evitare di avere
le dita intorpidite dal gelo, Lampa propone le sue manopole riscaldate. Si
tratta di un accessorio estremamente
utile e di facile installazione. Le manopole riscaldate Lampa sono impermeabili, adatte a qualsiasi tipo di moto
(scooter, naked, sportive, enduro,
ecc…) e si montano semplicemente in
sostituzione di quelle standard. Le manopole sono dotate di un pratico interruttore che deve essere collegato all’alimentazione della moto (12V) e che
è in grado di regolare l’intensità del calore in 2 posizioni, “Low” e “High”. In
vendita nei migliori negozi di accessori
per moto, hanno un prezzo molto ragionevole, pari a 62 euro.
La casa
giapponese
porta al
debutto la sua
rivoluzionaria
“moto-scooter”
Integra. Costo
8.600 euro
tenza sempre sfruttabile e
a basse emissioni inquinanti, grazie all’efficienza
della combustione. Il motore è dotato della seconda
generazione dell’innovativo
cambio sequenziale a doppia frizione “Dual Clutch
Transmission” di Honda,
che presenta la comodità e
la semplicità d’uso di una
trasmissione automatica,
ma, grazie ai 6 rapporti gestiti elettronicamente, offre
anche l’opzione di un controllo in modalità manuale,
qualora il pilota desideri
un feeling motociclistico al
100%. Entrambe le modalità
offrono sensibili vantaggi
rispetto alle più tradizionali
trasmissioni “CVT” in uso
su qualsiasi “maxi-scooter”. Versatile e divertente,
ma anche sicuro, Integra è
dotato di serie di impianto
frenante con dischi di grosso diametro e sistema di
frenata combinata con antibloccaggio “C-ABS”.
Quanto alla praticità, invece, nonostante le proporzioni compatte, Integra presenta un vano portaoggetti
da 15 litri sotto la sella,
capace di ospitare un casco
demi-jet o altri oggetti,
come ad esempio un completo antipioggia. A questo
vano, oltre che al tappo del
serbatoio, si accede servendosi di una chiave per
aprire e sollevare l’ampia
sella. Il prezzo ufficiale della “moto-scooter” Integra
è di 8.600 euro.
16
venerdì 20 gennaio 2012
WEB:
cinquegiorni.it
@: [email protected]
TEMPOLIBERO
DAL 23 GENNAIO
ALL’AUDITORIUM “MISTERO BUFFO”
Le memorie di
Roma per il futuro
La Dolce Vita
capitolina a Corviale
FO+RAME
Far rivivere l’atmosfera culturale e artistica
della Dolce Vita romana attraverso immagini
del passato e del presente. E’ questo l’obiettivo della mostra fotografica “Le memorie di
Roma per il futuro”, inaugurata mercoledì al
Mitreo di Corviale e curata dall’associazione
culturale Bdc Eventi. In esposizione una selezione degli scatti realizzati dal reporter (e pittore) Carlo Riccardi, che ha immortalato nel
suo obiettivo tutte le celebrità più chiacchierate dei “mitici anni ’60” capitolini: divi che
hanno fatto da fonte d’ispirazione per le creazioni dei giovani artisti della Bdc, impegnati a
realizzare accessori e costumi dei nostri tempi
ispirati al gusto estetico e ornamentale di
mezzo secolo fa. L’ambiente è impreziosito ulteriormente dalla sfilata di abiti realizzati con
materiali riciclati dalla stilista Cristina Andreatta. «La nostra associazione vuole promuovere le nuove leve dell’arte dando loro
l’occasione di esibire le proprie opere in location prestigiose. – dichiara Marina della Bdc
- Questa mostra crea uno spazio in cui si
fondono passato e presente, fotografia e
moda dando la possibilità a diversi artisti di
lavorare insieme». L’esposizione riaprirà al
pubblico lunedì 23 al Mitreo in via Mazzacurati
61 e successivamente verrà portata in altre
location. Per info: www.bdceventi.it.
Ivan Selloni
La coppia di ferro
torna in scena
La ricerca sulle tradizioni popolari: è questa la formula
vincente dello show che per decenni ha fatto il giro
dei maggiori palcoscenici italiani. Il Premio Nobel e la
moglie Franca lo ripropongono stasera a 42 anni dal debutto
di Daniele Stefanoni
E
INFO
sattamente 42 anni fa andavamo in scena a Milano con Mistero Buffo. Era il
1969. Recitavamo in un capannone di una piccola fabbrica dismessa dalle parti
di Porta Romana che noi avevamo trasformato in una sala di teatro con il
nostro gruppo. In quell’occasione Franca ed io ci alternavamo sul palcoscenico eseguendo monologhi di tradizione popolare, tratti da giullarate e fabliaux del medioevo,
non solo italiane, ma provenienti da tutta Europa». Così ricorda Dario Fo l’esordio
del suo spettacolo più celebre e amato, che ritorna in scena dopo più di quarant’anni
anche a Roma, all’Auditorium della Conciliazione, proprio con Dario Fo e Franca
Rame. Un evento unico e irripetibile, il ritorno sulle scene della coppia di ferro del
teatro comico italiano non è affatto affare comune. Dopo aver portato “Mistero
Buffo” in giro per l’Italia per decenni, ottenuto il prestigioso riconoscimento del
Premio Nobel per la letteratura, l’ottantacinquenne Fo non sembra riuscire a stare
lontano dal suo amato palcoscenico. Il teatro secondo Fo è una operazione piuttosto
spiazzante. E’ frutto di approfondite ricerche nel teatro popolare, consapevole che
sia esso portatore di una enorme ricchezza espressiva e culturale. Il testo che ne
nasce è open source, aperto a nuovi apporti che la ricerca culturale presso le
Via della
Conciliazione 4
Prezzi tra i 17
e i 35 euro
Ore 21
APPUNTAMENTI DI OGGI
Circolo degli Artisti
28 Divino Jazz Club
Tributo a Kafka con
“Lettera al padre”
Spirits 4tet feat.
Tim Armacost
Per la rassegna “Anomalox - Testi teatrali
non convenzionali” del Circolo degli Artisti
la compagnia teatrale LABit rende omaggio
a Franz Kafka portando in scena un lavoro
introspettivo dal titolo “Lettera al padre”. Si
tratta di uno scritto personale dell'autore
praghese, adattato, diretto e interpretato
da Gabriele Linari. Una confessione accorata
al genitore autoritario e arrogante, mai pervasa da rancore. Un vero e proprio conflitto
nei confronti di una figura che incarna l'autorità assoluta, rappresentante di un mondo
utilitaristico e pratico, ben lontano dalle
aspirazioni dello scrittore.
Quattro musicisti, tutti sul palco di via Mirandola del 28 Divino stasera. Gli Spirits
4tet - ovvero il chitarrista Michele Manzo, il
contrabbassista Marc Abrams e il batterista
Tommaso Cappellato, cui si affiancherà eccezionalmente per il concerto capitolino
Tim Armacost, fantastico sassofonista e
compositore della scena newyorkese - sono
abituati a sperimentare in molteplici ambiti
musicali, distillano sonorità che hanno come
filo conduttore il jazz ma che allo stesso
tempo congiungono la spiritualità del soul
e della musica classica europea all'energia
meditativa della ritmica africana.
Gabriele Linari, regista
e attore dello spettacolo
Il chitarrista Michele Manzo,
leader del collettivo jazz
TEL:
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venerdì 20 gennaio 2012
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A Spazio900 musica e cinema muto
Da Cabinet des
DR. CALIGARI
Sold out per la proiezione “live” del capolavoro del cinema muto “Da Cabinet des Dr. Caligari” e si annunciano due repliche per domani. La “live computer
soundtrack” firmata dal collettivo artistico Edison
Studio restituisce al pubblico tecnologico del nuovo
millennio l’emozione di assistere a una proiezione del
film di Robert Wiene con l’esecuzione musicale dal
vivo: oggetti risonanti, computer, voci elaborate in
tempo reale. Quello che si proietta allo Spazio900 è il
“director’s cut”: 82 minuti sottotitolati in italiano e
tradizioni popolari sia in grado di riportare alla luce. Questa ricetta ha segnato da sempre
la formula di Mistero Buffo. «Lo spettacolo ottenne grande successo –spiega Fo - e venne
replicato centinaia di volte nel nostro teatro di via Colletta, in palazzetti dello sport, chiese
sconsacrate, locali cinematografici, in balere e perfino in teatri normali. Mistero Buffo
cercava di dimostrare che esiste un teatro popolare di grande valore, nient’affatto
succube o derivato da testi della tradizione erudita, espressione della cultura dominante».
Non tutto il mondo culturale mostrò di comprendere l’alto valore di questa ricerca. D’altra
parte la forma di spettacolo non era certo quella compìta esecuzione declamatoria di certo
teatro intellettualistico anni Settanta, né una selezionata partitura di latinismi e citazioni
colte. Andavano in scena i canti medievali di Cielo D’Alcamo in un dialetto vicinissimo al
suo originale, c’era spazio per quel linguaggio tutto singulti e grugniti accompagnati da
gesti e mimo, si esercitava il linguaggio dello spettacolo più antico che si serviva delle
parole ma soprattutto del corpo. Certa critica amava ripetere ai nostri pionieri del colto
teatro popolare che non esiste una forma espressiva popolare autonoma perché l’unica
cultura autentica e di pregio è quella espressa dal “potere dominante”, per dirla con una
espressione molto cara a quegli anni di sapore post-sessantottino. Ma una schiera di voci
critiche si levò pian piano a sostegno del valore culturale di questa operazione, con nomi
montati secondo l’editing originale pensato da Wiene
(in seguito ridotto a 50 minuti per motivi di distribuzione). La versione è stata restaurata dalla Cineteca di
Bologna, in collaborazione con il München Filmmuseum e la Cinémathèque Royale de Belgique. Uno spettacolo che fonde insieme suono e immagine e che appassionerà gli amanti del cinema, della musica e della
tecnologia applicata alle arti. L’ingresso è gratuito fino
a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.
Chiara Cecchini
illustri come Pitrè, Toschi e De Bartholomeis, Tullio de Mauro. Addirittura, Gianfranco
Folena dedicò a Mistero Buffo un intero capitolo di un suo noto saggio “Il linguaggio del
caos”. «L’interlingua teatrale di Fo – spiega Folena - non richiede dal pubblico per essere
intesa specifiche competenze dialettali perché la mimica, il lazzo, l’onomatopea compensano
l’apparente arbitrarietà linguistica e la carenza semantica e perché Fo, grandissimo mimo,
padroneggia da maestro le tecniche del discorso e della narrativa popolare. [...] Se volete
godervi per esteso il significato di giullare, se pur tradotto nel nostro tempo, andate ad assistere a qualche brano di Mistero Buffo messo in scena da Franca Rame e Dario Fo. Lì
potrete ottenere un’idea del tutto credibile di cosa fosse il teatro satirico dei giullari medioevali». Poi arrivarono i successi anche all’estero, in Inghilterra, Spagna, in Grecia e in
Russia, finchè un viaggio in Cina diede un nuovo impulso all’arricchimento dell’opera con
l’inserto di un pezzo di cultura popolare locale la “Storia della tigre”. «Così, ad un certo
punto, ci accorgemmo recitando a Roma nello chapiteau di un circo viaggiante che
raccoglieva più di 2000 persone che la mole del testo di Mistero Buffo si era ormai decuplicata», dice Fo. Per lo spettacolo in scena all’Auditorium, Fo e la Rame hanno selezionato
il fior fiore del moltissimo materiale realizzato in questi anni, con l’intento di tornare a
emozionare con una delle rappresentazioni teatrali italiane più appassionanti e longeve.
Traffic
Brancaleone
We Were Promised
Jetpacks in concerto
Il dubstep dei
Black Sun Empire
Gli We Were Promised Jetpacks sono di
scena al Traffic. Dopo il debutto nel Giugno
del 2009 con “These Four Walls” il gruppo
scozzese ha ottenuto grande successo con
i tour in America e Europa, in particolare
dopo l’esibizione alla Williamsburg Music
Hall di New York e come gruppo spalla collettivi come i Passion Pit e Jimmy Eat
World. Si chiama “In the Pit of the Stomach”
il nuovo disco. «Siamo stati molto tempo in
tour con il nostro album d’esordio, circa
due anni - spiega Adam, il cantante - con
questo nuovo lavoro speriamo di aver dimostrato quanto siamo migliorati».
Al Brancaleone arrivano i Black Sun Empire.
Olandesi, originari di Utrech, il gruppo
viaggia in tutto il mondo a ritmi indiavolati
drum’n’bass e dubstep. Con le tracce “Hyper
Sun” e “Breach” sono arrivati ai vertici delle
classifiche mondiale della Dubstep. Una miscela davvero esplosiva in grado di tirar
fuori potentissime linee di basso con una
ritmica incredibile, nella quale si apprezzano
intromissioni techno e breakbeat. I BSE rappresentano il meglio che la pista da ballo
dub possa offrire. Dalla loro formazione, nel
2000, hanno sviluppato un suono unico, rilasciando numerosi singoli e quattro LP.
Adam Thompson, voce e
leader della band scozzese
Il gruppo si è formato nel
2000 in Olanda, a Utrecht
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venerdì 20 gennaio 2012
WEB:
cinquegiorni.it
@: [email protected]
Atletica
Basket
Bolt di nuovo a Roma
Toti, addio a fine stagione
Usain Bolt tornerà a Roma per il Golden Gala
2012. Ad annunciarlo è stato lo sprinter Giamaicano,
che ha deciso di inserire anche la gara capitolina,
prevista per il 31 maggio, negli suoi test in vista
delle Olimpiadi di Londra. «Non vedo l’ora di
tornare sulla pista dell’Olimpico - ha detto -.
L’anno scorso, nella mia prima gara in Italia, sono
rimasto affascinato dal fantastico pubblico». (pp)
VOLLEY A1 MAS
SPORT
«Dopo una lunga riflessione ho maturato la decisione di lasciare, alla fine della stagione in corso
sia come proprietà che come sponsor». Il
presidente della Virtus Roma Toti torna ad annunciare la sua volontà di uscire dal basket professionistico. «Continuerò fino alla fine a profondere
il massimo sforzo per concludere l’annata onorando
il nome della società e nel rispetto dei tifosi». (pp)
Due match importanti in pochi giorni per i neroverdi
Andrea Giani vuole una
M.Roma graffiante
N
on è questo il momento per stare tranquilli, ma
neanche quello per farsi prendere dal panico. La
M.Roma deve cercare di tenere i nervi saldi e venire
fuori da questo momento no, con cinque sconfitte consecutive, e cominciare a risollevarsi nelle prossime due sfide,
che non saranno per niente facili, ma non è il caso di
essere pessimisti. Domenica arriverà al PalaTiziano (ore
18) Cuneo e mercoledì, nel quarto di finale di Coppa Italia,
i neroverdi faranno visita a Macerata. «Non dobbiamo deprimerci – ha detto Lebl – perché sarebbe peggio. Sapevamo
che l’inizio del girone di ritorno sarebbe stato difficile e
che avremmo affrontato di seguito tre delle prime quattro
della classifica. I risultati, purtroppo, non ci stanno dando
ragione, ma a livello di gioco non stiamo facendo male».
Cuneo prima, per il campionato, e ancora Macerata dopo,
per la gara di Coppa Italia, sono avversarie che non
giungono nel momento migliore.
Ma la M.Roma ha tutte le armi a disposizione per superare
questo momento difficile e le prestazioni fornite nelle
ultime due partite lasciano ben sperare. Con Modena e Macerata non è stato sufficiente. Contro gli emiliani la vittoria
è sfumata per un soffio, mentre contro i marchigiani, pur
lottando punto a punto per due set, al momento c’è poco
da fare un po’ per tutti. E qualcosa andrà rivisto soprattutto
per affrontare al meglio Macerata in questo secondo
impegno in pochi giorni. Savani e compagni sono in una
forma strepitosa e meritano il primo posto in classifica.
«Con queste squadre – ha continuato il centrale – non
basta disputare una buona gara, ma occorre essere cinici
nei finali dei set. In quei momenti, probabilmente, non
siamo stati abbastanza determinati e con formazioni come
Macerata rischi di pagarne pesantemente le conseguenze
in termini di risultato». Anche all’andata la partenza dei
neroverdi non fu delle migliori, con tre sconfitte. A ben
guardare, dunque, almeno un punto in più la M.Roma se l’è
già guadagnato. Ma non è sufficiente, lo sa Giani e lo
sanno anche i giocatori che, ogni giorno in palestra, cercano
di migliorare e ritrovare quella vittoria che restituirebbe
morale e nuove energie.
Lebl, però, non vuol sentire parlare di rassegnazione e di
SERIE B2/F MAS
Genzano, niente passi
falsi con la Roma 7
La Libertas Genzano esce sconfitta dallo scontro ad alta
quota con il Terracina, vedendo sfumare la possibilità
di insidiare il secondo posto del girone, occupato dal
Casal Bertone: al termine di un match tiratissimo, conclusosi sul 3-2, i castellani vengono scavalcati dagli
stessi vincitori del confronto diretto, scendendo in quarta
piazza, stabili a 28 punti. Non c’è tempo però per riflettere sul ko: domani a Genzano arriva la Roma 7, settima
e con 16 lunghezze in graduatoria. «Contro Terracina
abbiamo cominciato male – esordisce il coach De Sisto
– ma a metà gara ci siamo ripresi. Vedo però il bicchiere
mezzo pieno per come la gara si era messa dall’inizio.
La Roma 7 è giovane e volenterosa, non dovremo commettere passi falsi». (Marco Reda)
Foto www.mromavolley.it
I capitolini affronteranno domenica al PalaTiziano il Cuneo e poi se la dovranno
vedere mercoledì con Macerata per i quarti di finale di Coppa Italia. Intanto il
tecnico romano lunedì riceverà il premio “Atleta dell’anno” in Campidoglio
risultati scontati con Cuneo e Macerata bisognerà giocare
dando davveto il massimo sotto tutti i punti di vista, e guai
a scendere in campo con lo spirito da perdenti. «Sono due
gare da affrontare mentalmente una alla volta. Attendiamo
il quarto di finale con impazienza, ma prima dovremo
giocare contro Cuneo con la giusta mentalità. I piemontesi
sono terzi in classifica, ma non dobbiamo spaventarci o temere di aumentare il numero delle sconfitte. Proveremo a
sfruttare al meglio le occasioni che gli avversari ci concederanno e continuare a giocare come sappiamo».
Lunedì nella Sala della Protomoteca, in Campidoglio, sarà
celebrata la 3 edizione del premio “Atleta dell’anno”, con
il quale le massime autorità di Roma Capitale intendono
assegnare dei riconoscimenti a tutti quei personaggi del
mondo sportivo che si sono particolarmente messi in luce
nel 2011. Alla cerimonia saranno presenti il sindaco Alemanno, alcuni consiglieri comunali e il delegato alle Politiche
Sportive di Roma Capitale, Alessandro Cochi. E anche la
M.Roma avrà il suo premiato. Roma Capitale ha scelto
Andrea Giani, tecnico della squadra neroverde, che, ovviamente, riceverà il riconoscimento per il lavoro svolto in
questi anni alla guida della M.Roma.
ALTRI SPORT
13° Corsa di Miguel/Domenica partenza da via dei Campi Sportivi
Baseball Ibl1
Quasi 7000 iscritti in tutte le prove: 4946 solo per la competitiva
Per il Nettuno
preparazione al via
Conto alla rovescia per l’edizione più “paralimpica” della Corsa di Miguel, la 13° che
si svolgerà domenica con partenza alle 10
da via dei Campi Sportivi e arrivo all’interno
dello Stadio Paolo Rosi all’Acquacetosa.
Oggi all’Università di Roma Foro Italico
(largo Lauro de Bosis) sarà il momento
della distribuzione dei pettorali e dei pacchi
gara. E ognuno dei 4946 iscritti alla prova
competitiva di 10 chilometri, il più alto numero fatto registrare dalla Corsa di Miguel,
troverà fra i suoi regali un quaderno con
una splendida immagine e una sola parola
in copertina: Paralimpici. La collezione presenta 8 campioni della disabilità sportiva
ed è un’iniziativa che la Corsa di Miguel ha
preso con il Comitato Italiano Paralimpico
e la Fispes (la Federazione di cui fa parte
anche l’atletica paralimpica). Domenica al
via ci saranno, fra gli altri, tre atleti in
viaggio verso le Paralimpiadi di Londra
2012: Walter Endrizzi, Davide Della Palma,
e la formidabile Annalisa Minetti, che
questa volta sceglierà la prova podistica e
lascerà a casa la bicicletta (usata invece
l’anno scorso all’esordio nella Corsa di Miguel). Tornando ai numeri, il dato è ancor
più esaltante se si considera che dei 4946
iscritti 995 sono donne, altro “record” della
gara. E ancora, il 15% degli iscritti provengono da fuori regione, a testimonianza del
sempre crescente gradimento da parte dei
podisti italiani per la corsa che ricorda la
figura del desaparecido argentino Miguel
Benancio Sanchez. Ma il numero dei partecipanti non si limita alla competitiva. All’Ambientalissima, la non competitiva aperta
a tutti, sono già iscritti 1350 podisti di
tutte le età, e alle due pedalate oltre 400.
Numeri che cresceranno perché all’Università
del Foro Italico, fino a sabato, è possibile
iscriversi all’Ambientalissima di Villa Glori,
alla pedalata che si concluderà al Ponte
della Musica con la festa organizzata dalla
Roma ciclismo e alla Randonée Roma-Formello-Roma, sempre in bici. Domenica saranno circa 7000 i protagonisti dell’evento
organizzato dal Club Atletico Centrale.
Tutto pronto per l’inizio della preparazione
atletica in vista della stagione 2012. Bagialemani inizierà a lavorare con i giocatori
italiani lunedì allo stadio Steno Borghese.
L’arrivo di oriundi e stranieri è previsto
tra il 10 e il 15 marzo, fatta eccezione
per il lanciatore Remigio Leal che dovrebbe
giungere a Nettuno entro fine febbraio.
Fissate anche le date delle prime amichevoli: il Nettuno sarà impegnato in casa
con il Regensburg, campione di Germania
e nel girone di qualificazione dell’European
Cup con i nettunesi, per sette partite a
partire dal 9 febbraio prossimo.
TEL:
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QUESTA SERA... IN TV
L’OROSCOPO
ARIETE
21 Marzo
20 Aprile
CANCRO
22 Giugno
22 Luglio
BILANCIA
23 Settembre
23 Ottobre
CAPRICORNO
22 Dicembre
20 Gennaio
Quest'oggi vi darete da fare per
cambiare la vostra vita e anche
quella delle persone che vi stanno
vicino. Una grande carica di ottimismo vi aiuterà a innescare il
moto del cambiamento.
Il Sole e Mercurio, vi ricorderanno
oggi che certe cose non si possono controllare e che a volte il
destino sembra prendersi gioco
di noi. Lasciatevi andare e seguite
il naturale flusso degli eventi.
I vostri sogni potrebbero ben
presto trasformarsi in realtà e
senza che voi dobbiate fare un
grande fatica. A volte la ruota
gira in nostro favore: dobbiamo
cogliere l'attimo.
Il Sole e Mercurio sono ancora
presenti nel vostro segno ed è
possibile che oggi riceviate proposte
molto interessanti dal punto di
vista professionale. Riuscirete a
scorgere un'opportunità.
TORO
21 Aprile
20 Maggio
LEONE
23 Luglio
22 Agosto
SCORPIONE
24 Ottobre
21 Novembre
ACQUARIO
21 Gennaio
19 Febbraio
Mercurio in aspetto disarmonico nel segno amico del Capricorno vi aiuterà a coordinare
al meglio tutti i vostri impegni
e i vostri compiti. Sul lavoro
sarete molto organizzati.
Oggi le cose cominceranno a muoversi nel modo che desiderate
Basterà che diate inizio a qualcosa
per vederla poi decollare velocemente. Il vostro spirito imprenditoriale è ai massimi livelli.
La dolce e benevola presenza
di Venere nel segno amico dei
Pesci vi garantisce incontri fortunati e per chi è già impegnato
un rafforzamento di tutti i legami
già esistenti.
Oggi l'unione della Luna in Sagittario
e di Urano in Ariete, entrambi in
ottima posizione, vi farà fare passi
da giganti per quanto riguarda la
vostra crescita personale e anche
professionale.
GEMELLI
21 Maggio
21 Giugno
VERGINE
23 Agosto
22 Settembre
SAGITTARIO
22 Novembre
21 Dicembre
PESCI
20 Febbraio
20 Marzo
La presenza della Luna in Sagittario in aspetto di opposizione,
potrebbe rendervi oggi particolarmente suscettibili e permalosi.
Ogni piccola battuta vi sembrerà
una grave provocazione.
La posizione disarmonica della
Luna in Sagittario vi porterà a
vivere un'alternanza di alti e
bassi emotivi, molto difficile da
gestire. Sarà improbabile riuscire
a costruire un'intesa duratura
Il calore delle persone che vi vogliono bene oggi vi avvolgerà in
maniera totalizzante, grazie alla
presenza della Luna nel vostro segno. La vostra serenità affettiva vi
permetterà di essere più sicuri.
Anche se la posizione dissonante
della Luna nel segno del Sagittario butta giù il livello della
vostra autostima dovete cercare
di ricordare quanto valete e
quanto meritate davvero.
RAI UNO
20.00 - TELEGIORNALE
20.30 - Qui Radio Londra
20.35 - Soliti ignoti
21.10 - Attenti a quei due
23.25 - TV 7
00.25 - L'appuntamento
RAI DUE
19.30 - Squadra Speciale
Cobra 11
20.25 - Estrazioni del Lotto
20.30 - TG2 - 20.30
21.05 - Senza traccia
23.25 - Tg2
RAI TRE
20.15 - Per ridere insieme
con Stanlio e Ollio
20.35 - Un posto al sole
21.05 - Il dubbio
23.15 - E se domani Short
00.00 - Tg3 Linea Notte
CANALE
CINQUE
20.00 - Tg5
20.30 - Meteo
20.31 - Striscia la notizia
21.10 - Zelig
23.30 - Mai dire Grande
Fratello
ITALIA
UNO
19.00 - Studio sport
19.25 - C.S.I.
20.20 - C.S.I.
21.10 - L'incredibile Hulk
23.30 - The Punisher
01.40 - Studio Aperto
RETE
QUATTRO
18.55 - Tg4 - Meteo 4
19.30 - Tempesta d'amore
20.30 - Walker Texas Ranger
21.10 - Quarto grado
23.55 - I Bellissimi di Rete 4
00.00 - Obsession
LA 7
19.30 - G Day
20.00 - Tg La7
20.30 - Otto e mezzo
21.10 - Le invasioni barbariche
00.00 - Sotto canestro
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