Modello per richiesta rimborso spese riparazione caldaia

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Modello per richiesta rimborso spese riparazione caldaia
Mod.MAN_RICH_02
MODULO DI DOMANDA PER RIMBORSO SPESE RIPARAZIONE CALDAIA
(da sottoscrivere e consegnare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’ATER o da inviare per posta, posta elettronica:
[email protected] o per fax al numero 0444/223698, unitamente ad una fotocopia di un documento valido di
identità della persona che firma, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 28/12/2000, N.445).
Posizione ...................
Spett.le A.T.E.R.
Via Btg. Framarin, 6
36100 VICENZA
Il/La sottoscritto/a ……………....……………………………………………………… assegnatario/a dell’alloggio sito nel
Comune di ………………..……………………............. Via …................……………….…..….........……….. n. ...……..
tel. ……………….……………-cell. ………………....…………………...-e.mail ……………………….………………………………….
reperibile anche al ……………………………….
chiede il rimborso delle spese sostenute.
DICHIARA
che ha dovuto procedere alla riparazione della caldaia dell’alloggio di cui è assegnatario e di essere:
provvisto di libretto di impianto della caldaia in cui vi sono registrate le manutenzioni obbligatorie annue
di pulizia e analisi dei fumi;
provvisto di libretto di impianto della caldaia in cui NON sono registrate le manutenzioni obbligatorie
annue di pulizia e analisi dei fumi;
non provvisto di libretto di impianto della caldaia.
In base alla Delibera C.d.A. n. 14626/13 del 14/12/2012 , nel caso di malfunzionamento della caldaia, il
conduttore dovrà provvedere a farla riparare da un proprio tecnico. L’onere di tale intervento è
totalmente a carico del conduttore. Qualora, però, il costo dell’intervento superi i 100 Euro, il
conduttore può chiedere un rimborso all’ATER, calcolato sulla base della tabella qui sotto riportata:
Il rimborso della somma di €. ………………………., pari al 100% della spesa sostenuta, nei primi due anni
dall’installazione della caldaia;
Il rimborso della somma di €. ………………………., pari al 65% della spesa sostenuta eccedente i 100 €.,
considerato che lo/a scrivente è provvisto/a di libretto di impianto della caldaia in cui vi sono registrate le
manutenzioni obbligatorie annue di pulizia e analisi dei fumi;
Il rimborso della somma di €. ………………………., pari al 35% della spesa sostenuta eccedente i 100 €.,
considerato che lo/a scrivente è provvisto/a di libretto di impianto della caldaia in cui NON sono registrate le
manutenzioni obbligatorie annue di pulizia e analisi dei fumi;
Il rimborso della somma di €. ………………………., pari al 10% della spesa sostenuta eccedente i 100 €.,
considerato che lo/a scrivente non è provvisto/a del libretto di impianto della caldaia.
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Visto quanto sopra
CHIEDE
il rimborso della somma di €. ………………
Allega alla presente :
fattura quietanzata di tutta la spesa sostenuta, pari ad €. …………………………;
copia del libretto di impianto della caldaia;
copia del documento di identità della persona che firma ai sensi dell’art.38 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
A norma del Decreto Legislativo 30 Giugno 2003 n. 19, AUTORIZZA il trattamento dei dati personali sopraindicati nei
limiti del procedimento in oggetto e delle attività statutarie dell’ATER di Vicenza.
Data ……………………………….
FIRMA
……………………………………………………
Il rimborso potrà avvenire tramite bonifico :IBAN.......................................................................
Intestato a ……………………………………….…………………………. – C.F. ……………….………………
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ESTRATTO DEL NUOVO REGOLAMENTO PER GLI ASSEGNATARI DI ALLOGGI IN LOCAZIONE
(Art. 15 del Contratto di locazione)
(Delibera del CdA n. 14626/13 del 14/12/2012)
ART. 7 – ONERI DI MANUTENZIONE
a)
Tutte le manutenzioni straordinarie ed ordinarie (opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti di edifici nonché realizzare ed
integrare servizi igienico-sanitari e tecnologici) e comunque tutte quelle manutenzioni che non sono da considerarsi a carico degli utenti, salvo il caso
di evento dannoso imputabile a negligenza, inerzia, imperizia, incuria e fatto illecito dell’utente, sono a carico dell’Azienda;
b)
si intendono come interventi di piccola manutenzione, a carico degli assegnatari quelli che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento delle
rifiniture degli alloggi e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti per deterioramenti derivanti dall’uso.
Le verifiche periodiche di impianti di qualsiasi tipo, previste a carico degli assegnatari, devono essere idoneamente documentate a richiesta
dell’Azienda.
A CARICO DEGLI ASSEGNATARI IN LOCAZIONE
7/C – RIPARAZIONI DI CARATTERE GENERALE
1.
riparazioni di tutti i danni o deterioramenti causati per il cattivo uso, negligenza e
imperizia all’alloggio, alle sue pertinenze e alle parti comuni;
2.
le riparazioni di piccola manutenzione dipendenti da deterioramenti prodotti dall’uso;
3.
le riparazioni poste a carico degli inquilini potranno essere eseguite a cura dell’ATER in
caso di inerzia degli stessi che dovranno rimborsare le spese sostenute dall’Azienda. Nel
caso in cui si tratti di riparazioni che debbano intendersi a carico dell’ATER, gli inquilini
sono tenuti a denunciare tempestivamente all’Azienda i guasti comunque verificatisi. In
caso di mancata o ritardata denuncia, si intende che la responsabilità dei danni ricade
sugli inquilini inadempienti.
7/M – MANUTENZIONE E FORNITURE IN GENERE RELATIVE ALLE PARTI
COMUNI DELLO STABILE
1.
periodica verifica e pulizia dei sistemi di scarico di acque meteoriche, acque reflue
di cucine, bagni lavanderie, ecc. fino al limite della proprietà ATER (grondaie,
pluviali, pozzetti condensagrassi, pozzetti di ispezione, pozzi neri, vasche
biologiche, fosse Imhoff,caditoie, colonne di scarico, tubazioni interrate, ecc.);
2.
disotturazione delle colonne di scarico e delle tubazioni in genere;
3.
riparazione di colonne, tubazioni di scarico inclusi pezzi speciali dovute a
negligenza, incuria, imperizia o colpa;
4.
periodica verifica e messa a punto del meccanismo di cacciata del sistema
fognario;
5.
manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni;
6.
riparazioni di infissi e seminfissi in conseguenza all’uso e/o
per incuria,
negligenza, imperizia o colpa;
7.
riparazione delle apparecchiature e della centralina di comando per il
funzionamento automatico dei cancelli anche con sostituzione di parti;
8.
sostituzione di zerbini, installazione e sostituzione di tappeti e guide;
9.
sostituzione di serrature e chiudiporte. Riparazione di serrature e chiudiporte;
10. consumi di acqua per servizi comuni,
11. canone Aziende Acquedotto per impianti antincendio;
12. sostituzione amplificatori impianto centralizzato antenna TV;
13. sostituzione cavi e antenna dell’impianto centralizzato TV per la ricezione dei
programmi nazionali;
14. manutenzione dell’impianto centralizzato TV per la ricezione dei programmi locali
ed esteri;
15. targhette nominativi personali per casellari postali, pulsantiere citofoni e delle
porte;
16. servizio di deratizzazione e di disinfezione in genere, ivi compresa la disinfezione
dei bidoni dell’immondizia ed eventuale installazione di retine a protezione di
piccioni, api, ecc.;
17. spese relative al servizio di sgombero neve,compresi i materiali d’uso;
18. acquisto attrezzatura per la manutenzione del giardino;
19. mano d’opera per il taglio dell’erba potatura, innaffiatura, l’acquisto di concimi, la
riparazione degli attrezzi nonché la manutenzione del giardino;
20. sostituzione alberi e cespugli;
21. sostituzione delle attrezzature e di parti mobili di arredo e di completamento dello
stabile (cartelli indicatore, casellari postali, bacheche, plafoniere, bidoni
dell’immondizia e suoi contenitori, trespoli, ecc.).
7/N - MANUTENZIONE E FORNITURE DELLE UNITA’ IMMOBILIARI AD USO
ESCLUSIVO
1.
sostituzione e riparazione degli apparecchi sanitari per negligenza o colpa;
2.
riparazione o sostituzione della rubinetteria in conseguenza dell’uso;
3.
riparazione di infissi e seminfissi e relativi vetri per uso, negligenza o colpa;
4.
riparazione e/o sostituzione di persiane avvolgibili e relative parti quali cinghie, molle e
cordelle di attacco a rullo di stecche, ganci, rullo, perni, ecc.;
5.
riparazione e/o sostituzione delle serrande avvolgibili come punto precedente;
6.
sostituzione e riparazione delle apparecchiature elettriche (interruttori, prese di
corrente, deviatori, ecc.) manutenzione straordinaria dell’impianto elettrico se causata da
cortocircuito per negligenza, colpa o imperizia;
7.
riparazione di pavimenti e rivestimenti per negligenza o colpa;
8.
riparazione in conseguenza dell’uso, anche mediante sostituzione di parti, della caldaia,
dello scaldabagno, delle parti elettriche, dei corpi riscaldanti dell’impianto autonomo di
riscaldamento nonchè lavaggio chimico della serpentina o scambiatore, con contributo
da parte dell’ATER (Delibera del CdA n. 14626/13 del 14/12/2012);
9.
pulizia periodica della canna fumaria e delle canne di esalazione vapori, compresa
eventuale installazione di rete di protezione sul comignolo;
10. sostituzione del cavo o della cornetta dell’impianto citofonico e/o videocitofono non
dovuto a difetto di costruzione;
11. periodica tinteggiatura delle pareti e verniciatura delle opere in legno e ferro (infissi,
ecc.);
12. periodica pulizia della caldaia e verifiche previste dal DPR 412/93 e successive modifiche
ed integrazioni.
Data ……………………………….
A CARICO DELL’ENTE PROPRIETARIO
7/C – RIPARAZIONI DI CARATTERE GENERALE
1.
provvedere di mantenere l’immobile in stato da servire all’uso convenuto
eseguendo tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola
manutenzione che sono a carico del conduttore.
7/M – MANUTENZIONE E FORNITURE IN GENERE RELATIVE ALLE
PARTI COMUNI DELLO STABILE
1.
riparazione straordinaria dei tetti e lastrici solari;
2.
sostituzione e riparazioni di grondaie e tubi pluviali;
3.
sostituzione e riparazione delle colonne di scarico;
4.
riparazione straordinaria della rete di fognatura, fosse biologiche e pozzi
neri e riparazione straordinaria impianti di depurazione, escluso quanto
posto a carico dell’inquilino;
5.
riparazioni di tubazioni interne;
6.
opere murarie di manutenzione delle murature, strutture dello stabile;
7.
intonaci, verniciature e tinteggiature delle parti murarie e verniciature delle
parti comuni esterne dello stabile;
8.
sostituzione e riparazione di marmi, ringhiere e corrimani se non derivanti
da cattivo uso;
9.
riparazione e sostituzione di inferriate, cancellate, infissi e seminfissi,
vetrate e loro tinteggiatura e verniciatura se non derivanti da cattivo uso;
10. sostituzione amplificatori impianto centralizzato antenne TV solo per
effetto di fatti eccezionali (nubifragi, fulmini,ecc.) o dopo 10 anni d’uso,
nella misura del 50%;
11. sostituzione cavi e antenna dell’impianto centralizzato TV per la ricezione
dei programmi nazionali solo per effetto di fatti eccezionali (nubifragi,
fulmini, ecc.) o dopo 10 anni d’uso, nella misura del 50%;
12. sostituzione dei vetri, dei balconi e delle parti comuni solo per vetustà o
per eventi eccezionali (grandinate, terremoti, ecc.);
13.
installazione di attrezature quali caselle postali, cartelli segnalatori,
armadietti per contatori.
7/N – MANUTENZIONE E FORNITURE DELLE UNITA’ IMMOBILIARI AD
USO ESCLUSIVO
1.
sostituzione degli apparecchi sanitari e del contatore dell’acqua per
vetustà anche se si trovano all’esterno degli alloggi;
2.
sostituzione di infissi e seminfissi solo per vetustà;
3.
sostituzione delle persiane avvolgibili solo per eccezionali eventi
atmosferici;
4.
sostituzione delle serrande avvolgibili solo per eccezionali eventi
atmosferici;
5.
manutenzione straordinaria dell’impianto elettrico;
6.
sostituzione pavimenti e rivestimenti per vetustà;
7.
sostituzione caldaia o scaldabagno impianto autonomo di riscaldamento
dopo i 15 anni dall’installazione o per danno accidentale;
8.
sostituzione caldaia o scaldabagno impianto autonomo di riscaldamento
prima dei 15 anni dall’installazione, con contributo da parte
dell’assegnatario (Delibera del C.d.A. n. 14626/13 del 14/12/2012).
FIRMA
……………………………………………………