petizione - Leggi regionali
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Palazzo Cesaroni Piazza Italia, 2 - 06121 PERUGIA http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: [email protected] ATTO N . 1062 PETIZIONE di elettori del Consiglio regionale (Comitato per la tutela del territorio di Mocaiana di Gubbio) “PROGETTO PER IL RINNOVO DELLA CONCESSIONE MINERARIA PER MARNA DA CEMENTO DENOMINATA: IL CAVALIERE PIAZZA, SITA IN TERRITORIO DEL COMUNE DI GUBBIO CONTRARIETA' ALLA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA VIABILITA' DI COLLEGAMENTO TRA LA STRADA STATALE N. 219 E LA MINIERA MEDESIMA, A TUTELA DELLA SICUREZZA, DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DI VITA DEI CITTADINI, DEL VALORE PAESAGGISTICO, AMBIENTALE E CULTURALE DEL TERRITORIO, NONCHE' DELLA SUA VOCAZIONE DI SVILUPPO AGRICOLO E TURISTICO” Depositato alla Sezione Protocollo Informatico, Flussi Documentali, Archivi e Privacy il 09/11/2012 Trasmesso alla II Commissione Consiliare Permanente il 09/11/2012 Trasmesso al Presidente della Giunta regionale ed ai Consiglieri regionali il 09/11/2012 OGGETTO: Istanza di rinnovo della concessione mineraria per marna da cemento "IlCavaliere - Piazza", sita nel territoriodel Comune di Gubbio: trasmissione della petizione con firme promossa dal Comitato per la tutela del territoriodi Mocaiana. Con riferimento all'oggetto, si trasmette in allegato alla presente il testo promosso dal comitato e la relativa raccolta di firme. Si chiede, a ciascuno per le proprie competenze, di valutare con coscienza e perizia quanto evidenziato nel documento e sottoscritto dai cittadini in soli 15 giorni di raccolta firme. l cittadini della frazione di Mocaiana e delle frazioni limitrofe consegnano la petizione popolare contro il progetto di nuova viabilità di collegamento tra la SS 219 e la miniera "Cavaliere Piazza" in località Mocaiana di Gubbio, al fine di richiamare l'attenzione della S.v. sulle serie conseguenze che tale opera, se realizzata, potrà determinare in ordine alla viabilità, all'ambiente, all'igiene, all' incolumità pubblica e all'economia locale. La preoccupazione che sorregge la presente è quella di vedere, ancora. consumare nel Nostro territorio c.d. "materia prima ambientale" a fronte dell'assunta pubblica utilità dell'opera in commento. Facciamo pertanto appello all'amministrazione comunale in primis, e, comunque, a tutti i Soggetti in indirizzo. di inibire questo progetto di dubbia pubblica utilità e di riaprire il dibattito/la concertazione con la cittadinanza tutta e il Comitato per la tutela del territorio di Mocaiana. Facciamo, altresi, appello a tutti gli enti competenti di intervenire, secondo le competenze attribuite Loro dalla legge e dai regolamenti, per approfondire, chiarire ed eventualmente concertare progetti di viabilità alternativa meno impattanti rispetto a quello in oggetto. Il progetto in questione risulterebbe, infatti, impattante, oltre che sotto il profilo di danno alla salute in spregio al fondamentale principio di precauzione, anche dal punto di vista paesaggistico. ambientai e, in quanto non ha niente a che vedere con il paesaggio locale. La nuova viabilità verrebbe inoltre ad inserirsi in un aerea che non necessita di ulteriori strade in quanto l'attuale viabilità locale è sufficiente per il traffico cittadino ma non assolutamente adeguata per il traffico industriale dato da una miniera. Inoltre la nuova viabilità in oggetto, prevista con lo scopo di andare a servire la futura nuova area edificabile (nuovo P.R.G.), avrà l'effetto contrario, creando ulteriore impatto dovuto al passaggio di ben 240 (!) mezzi pesanti al giorno destinati al carico e scarico di marna, creando pericolo alla circolazione stradale ed evidente conflitto con la diversa vocazione residenziale del luogo. La scelta dell'amministrazione di permettere la costruzione di tale viabilità produrrebbe anche un evidente effetto dannoso sul mercato immobiliare locale, considerata tanto più la sua insistenza in prossimità del centro abitato. A fronte anche della tardiva informazione della cittadinanza circa la pendenza del relativo. procedimento autorizzativo, in spregio alla normativa nazionale e alle convenzioni internazionali vigenti, i firmatari la presente petizione ribadiscono il Loro fermo dissenso alla realizzazione del progetto di viabilità nella frazione di Mocaiana e in qualunque altro luogo nel quale lo stesso possa compromettere l'incolumità e la salute pubblica, il valore paesaggistico, ambientale e culturale del territorio, nonché la sua vocazione di sviluppo agricolo e turistico. Fermo tutto quanto sopra dedotto e richiesto, restiamo in attesa di un Vostro solerte riscontro, nella speranza, comunque, di poter riaprire un confronto con i Soggetti in indirizzo, con ogni riserva in difetto. Ci riserviamo di aggiornare questo documento con la presentazione di altre sottoscrizioni e con ogni necessaria deduzione tecnico-giuridica in merito. Con osservanza, distinti saluti Comitato per la tutela del territorio di Mocaiana ~esidente .............. :' :.~ , , . U Comitato per la tutela del territorio di Mocaiana di rinnovo della concessione mineraria per marna da cemento il Cavaliere-Piazza, sita nel territorio del Comune di Gubbio" Nell'ambito del progetto per la salvaguardia seguente di "Istanza propone della salute e del patrimonio e per la tutela della vivibilità del territorio, la PETIZIONE VIABILITÀ, SICUREZZA E TUTELA DELLA SALUTE Per la realizzazione di una viabilità esterna alla miniera che non interferisca con le abitazioni e la viabilità ordinaria, che scongiuri sia il passaggio dei mezzi pesanti su ogni tratto della strada provinciale 207 (dai Cerquoni fmo a Piazza), sia l'attuazione del tracciato di variante proposto nel progetto "Preliminaredefinitivo nuova viabilità loc. Mocaiana". Un flusso veicolare "pesante, rumoroso e polveroso" non può percorrere una strada, esistente o di nuova realizzazione, che presenti sovrappassi alti 4 m, continue intersezioni, dunque punti di conflitto con le vie di comunicazione ordinarie; che transiti sull'Assino tramite un ponte "fantasma" o tra querce secolari e scuole, né tanto meno davanti al portone di casa. Per la tutela di pedoni, ciclisti, automobilisti e autotrasportatori che si troveranno a passare lungo la SP 207 per un periodo di almeno cinque anni, senza i necessari adeguamenti dei tornanti, della sede stradale e del ponte sull'Assino. SALVAGUARDIA DELLA QUALITÀ DI VITA E DELL'AMBIENTE Per il rispetto della vita quotidiana dei cittadini che per nascita o per scelta risiedono a Loreto, a Monteleto e a Mocaiana e che si sentono orgogliosi di avere scelto questi luoghi per vivere con le proprie famiglie. Perché non venga infranta la bellezza secolare del viale dei Cerquoni, spezzato a metà da una strada su cui transiteranno 240 camion da cava al giorno. Per una coltivazione della miniera con tecniche ambientalmente compatibili come la cosiddetta coltivazione a "fornello", alternativa alla realizzazione di una miniera a cielo aperto con strada interna larga 9,50 m, che sventrerebbe la costa de "le Rave", e per la quale appaiono a dir poco ridicoli il rinverdimento di scarpate in roccia su verticali alte fmo a 15 m (una palazzina di 5 piani), la messa in opera di guard rai! in legno per un futuro ciclopedonale e la dimenticanza dell'intersezione con i profondi e scoscesi "canaloni di sassi", risolvibile solo con possenti muri in cemento armato. La tecnica a "fornello", che abbatterebbe quasi completamente le polveri veicolate dai mezzi pesanti al di fuori delle aree di cantiere, presenta una valutazione dei costi che, confrontata con quella relativa alla viabilità di miniera, risulta basata su pesi diversi (sempre che il costo di un intervento possa essere considerato discriminante rispetto alla salute di una collettività). Contro l'abbassamento di 6-12 m del crinale del Monte di Loreto (nonché l'asportazione della sua croce), così come previsto dagli artt. 71 e 80 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Gubbio, ritenendo non sovraordinato l'art. 88 delle medesime norme, sulla disciplina dell'attività estratti va. RISPETTO DEI RUOLI A GARANZIA DEI DIRITTI E DELLA TRASPARENZA Per preservare l'immagine turistica di questi luoghi, dove attività ricettive e cittadini collaborano alla valorizzazione del territorio, in perfetta armonia. Perché gli Enti preposti al governo del territorio svolgano un ruolo imparziale a tutela di tutti i valori che esso racchiude, non adottando decisioni sbilanciate a favore del singolo e di interessi economici che compromettono in modo defmitivo l'immagine e la vivibilità del luogo. Per la dignità e il benessere di una popolazione comprensiva, ma battagliera, che non accetta un progetto, praticamente cinquantennale, di distruzione del suo territorio: monti, campi, fiumi, viali alberati, chiese e case che furono dei nonni e saranno dei nipoti. Senza concessione. www.comitatodelterritoriomocaiana.org