Maestra sexy su internet e l`asilo deve chiudere

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Maestra sexy su internet e l`asilo deve chiudere
Pavullo ❖ Serramazzoni ❖ Appennino
SABATO 21 APRILE 2012 GAZZETTA
Maestra sexy su internet
e l’asilo deve chiudere
Zocca. Si è prestata per un calendario audace e alcuni scatti sono finiti sul web
Lei replica: «Scatenata una guerra contro di me, ora parto con le denunce»
◗ ZOCCA
«Mi sono vista costretta a chiudere. Mi sono sentita come vittima di un processo alle streghe. Ora ho bisogno di riprendermi, di riposare un po’ e poi
forse tornerò a insegnare inglese a Bologna, dove diversi genitori di bambini mi stanno cercando e mi stanno chiedendo
di tornare. Ma non rinuncerò a
chiedere i danni al Comune di
Castello di Serravalle per quello che mi è stato fatto». Con
queste parole Michela Roth, la
39enne maestra d’asilo residente a Zocca che è assurta
agli onori delle cronache per
foto sexy su un calendario e sul
web, ha annunciato la chiusura della sua struttura privata di
Castello di Serravalle, dove in
una casa presa in affitto aveva
realizzato una struttura per baby sitting di bambini da 1 a 3
anni e un altro piccolo gruppo
educativo per bimbi da 3 a 5
anni. A farla desistere dall’attività intrapresa nel 2010, che
stava funzionando (con 12
bambini assistiti nel baby sitting e 5 nel gruppo educativo)
è stata sostanzialmente la pres-
Michela Roth, la maestra sexy 39enne che abita a Zocca
sione di molte persone di Serravalle, amministrazione comunale in testa, alle quali non
andava e non va giù la seconda
attività di Michela, o meglio il
suo hobby: la modella. Ultimamente si sono diffusi in rete alcuni sui scatti sexy che secondo diversi cittadini di Castello
di Serravalle superano il
“comune senso del pudore”.
Così, prima alcuni genitori
hanno tolto i figli dalla struttura, poi sono scattate pressioni,
l’ultima delle quali denunciata
dall’avvocato vignolese Elisabetta Roli, che difende la Roth.
È stato infatti presentato in
questi giorni un esposto alla
Procura della Repubblica di
Bologna riguardo il modus
operandi dell’amministrazione comunale di Castello di Serravalle o, meglio, della polizia
municipale, come denunciato
dall’avvocato Roli e come confermato dalla stessa Roth, il 27
marzo scorso aveva inviato
due vigilesse in borghese a filmare i movimenti (e quindi anche i bambini ospitati) che avvenivano nella struttura della
Roth. Si possono ravvisare ipotesi di reato? Si possono chiedere danni? Questo lo deciderà la magistratura, anche se
l’avvocato Roli è convinta che
qualcuno si sia spinto oltre le
righe. Intanto, rimane il dato
di fatto che da ieri il baby sitting e il piccolo gruppo educativo di Michela Roth sono chiusi, con grande delusione della
protagonista e delle 4 persone
che l’aiutavano. «Cercano di
demolire la mia immagine di
buona maestra puntando sul
gossip - rileva Michela - Tuttavia, prima di dire che qualcosa
non va bisognerebbe verificare. Come donna tengo al mio
corpo, sono attiva dal punto di
vista sportivo e alimentare, mi
piace essere sexy nellavita privata, sono arrivata in finale a
Miss Mamma, ma sono anche
una brava maestra».
Marco Pederzoli
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palagano
Saccheggiato il bar Movida
Sparite tutte le slot machine
di Luciano Castellari
◗ PALAGANO
Saccheggiato il bar birreria e
paninoteca “Movida”, nel centro di Palagano, di fianco al
municipio e di fronte alla banca e all’ufficio postale. Il colpo
è stato evidentemente messo
in atto con intenzione e premeditazione; infatti ci avevano provato dapprima in dicembre senza riuscirci perché
in quel caso aveva funzionato
l’allarme e i ladri hanno dovuto desistere, mentre la seconda volta, cioè mercoledì notte,
non ha funzionato l’allarme. È
poi stata scelta la notte, essendo il locale chiuso per turno il
giovedì, in modo che i proprietari che gestiscono il locale se
ne sarebbero accorti soltanto
nella tarda giornata di venerdì,
cioè di ieri. Il furto è stato consumato con il metodo ormai
classico: «sono entrati da un
ingresso laterale di legno scassinando la porta - come spiega
Marco Cavecchi, uno dei titolari - poi hanno forzato e aperto le macchinette slot machine, che sono tre. Aperto anche
lo scambia monete, infine hanno spaccato il registratore di
cassa, ma lì di sera ci teniamo
solo la moneta». A quanto ammonta il furto? «Stiamo valutando quanti soldi erano contenuti nei cassettini insieme ai
tecnici che ci forniscono le
macchinette per giocare. Al
momento non sappiamo ancora dirlo con certezza, ma certamente il denaro non era poco.
Appare molto strano il mancato funzionamento dell’antifurto, che avrebbe dovuto suonare. Anche per i carabinieri questo appare un enigma e stanno
controllando come mai siano
riusciti a staccarlo». Sul posto
sono intervenuti i carabinieri
di Montefiorino, essendo la zona di loro competenza.
©RIPRODUZIONERISERVATA
pavullo
Pannelli fotovoltaici
sul canile di Corla
Oggi l’inaugurazione
◗ PAVULLO
La Comunità Montana del Frignano, socio della Agenzia per
l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, ha realizzato nel 2011 due
impianti fotovoltaici a tetto al
canile di Corla di Niviano. La
produzione è iniziata il 29 dicembre scorso e, nonostante il
periodo invernale, alla fine di
febbraio è stata misurata una
produzione di energia pari a
2.783,62 kWh. Oggi, dopo un
convegno sulle energie rinnovabili alle 14,30 alla sede della
Comunità Montana, è prevista
l’inaugurazione alle ore 17,30.