Classe 5 A Scienze Umane opzione Economico Sociale
Transcript
Classe 5 A Scienze Umane opzione Economico Sociale
ISTITUTO STATALE “DUCA DEGLI ABRUZZI” con indirizzi liceali: Linguistico, Scientifico, Scienze Umane, Scienze Applicate, Economico Sociale Via Caccianiga 5 31100 Treviso – tel. 0422/548383 - 541785 – fax 0422/543843 e-mail: [email protected] Codice Fiscale 80011400266 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2015-16 CLASSE V° A Liceo delle Scienze Umane - Indirizzo Socio Economico (L.E.S.) Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 FINALITÀ DELL’INDIRIZZO L’opzione Economico-sociale del Liceo delle Scienze Umane asseconda le vocazioni degli studenti interessati ad acquisire competenze avanzate nell’ambito giuridico, economico e sociale. Essa permette di cogliere i nessi tra le diverse scienze umane e di osservare, comprendere e analizzare le problematiche attuali, sia in chiave locale che globale. Il piano di studio è irrobustito dal legame fecondo tra preparazione scientifica e conoscenze linguistiche, e dà chiavi di lettura particolarmente efficaci della realtà contemporanea. Gli sbocchi professionalizzanti sono numerosi, sia nell’ambito dei servizi alla persona, che in quello gestionale e manageriale, e nel settore delle relazioni pubbliche. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. PROFILI IN USCITA Gli studenti, a conclusione del percorso, dovranno in particolare: • conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messi a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; • comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie), e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; • individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; • sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici; • utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; • saper identificare il legame esistente tra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche, sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia in rapporto a quella mondiale. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE materia Religione Italiano e Storia Filosofia Scienze Umane Diritto e Economia Inglese Francese Matematica /Fisica Storia dell’Arte Educazione Fisica totale ore 1 4 Italiano/ 2 Storia 2 3 3 3 3 3 matematica/2 fisica 2 2 Docente Granziol Antonio Vian Maria Carla Di Lorenzo M. Giovanna Carbone Massimo Franceschi Alessandra Lupato Rosangela Lo Piccolo Rosalia M.G. Profice M. Antonella Petrini Mariella Sorelli Francesco Incarichi nel consiglio Segretaria Cordinatrice COMPOSIZIONE DELLA CLASSE La classe 5 AE all'inizio dell'anno scolastico era composta da 25 alunni, 7 maschi e 19 femmine. Durante il corso dell'anno scolastico una alunna si è ritirata, mentre un'altra è rimasta assente ininterrottamente dalla metà del primo quadrimestre per motivi a tuttoggi ingiustificati, nonostante le dovute comunicazioni da parte della scuola. I restanti alunni, nel numero di 23 hanno frequentato regolarmente. 2 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 VALUTAZIONE SINTETICA IN TERMINI DI FREQUENZA E DISCIPLINA, IMPEGNO E PROFITTO Gli alunni, nel corso del triennio, hanno dimostrato presenza e partecipazione attiva sia verso le lezioni frontali, sia verso le attività extra-scolastiche. Dal punto di vista comportamentale, momenti di esuberanza giovanile hanno dato vita a volte ad atteggiamenti discontinui e settoriali per quanto riguarda la partecipazione didattica. Per quanto riguarda l’impegno, gli alunni in tempi e con modalità personali differenti, si sono applicati nello studio dimostrando una progressiva maturazione sia personale sia collettiva che li ha portati ad assumersi responsabilità consone per affrontare gli impegni scolastici ed extrascolastici. I l profitto risulta essere nella media discreto, e per alcuni anche ottimo. Generalmente la classe possiede una buona autonomia nel lavoro individuale, soprattutto nelle materie di indirizzo, dimostrando capacità di rielaborazione critica e di interiorizzazione e sedimentazione dei contenuti proposti. Gli obiettivi trasversali, come programmati dal consiglio di classe, in media sono stati raggiunti. PARTECIPAZIONE A PROGETTI EDUCATIVI Gli alunni hanno dimostrato una discreta partecipazione al dialogo educativo e spirito di iniziativa apprezzabile tanto che ha fatto maturare in loro, nel corso del triennio, una dimensione propositiva e critica rispetto al lavoro svolto. E' da rilevare, però, come la classe si muova con due distinte velocità rispetto all'acquisizione dei contenuti e delle competenze specifiche, due velocità determinate anche dalla mancanza di vera coesione nel gruppo. Buona anche la partecipazione e la motivazione nei confronti di attività e iniziative didattiche proposte dalla scuola. In particolare, si fa riferimento alle seguenti attività svolte nel corso del triennio: Partecipazione ad attività legate all’approfondimento di Diritto e Economia durante il corrente anno scolastico: incontro con i Consulenti del Lavoro; Banca Etica; Pop Economix: teatro di cittadinanza attiva di informazione economico finanziaria. Incontro con l'economista Andrea Baranes, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica Progetto ASL per il LES: classe terza: visita, conoscenza e analisi di un’azienda/ente; classe quarta: stage di 15 giorni in azienda/ente (vedasi progetto allegato) Progetto “Pillole d'Europa” preparazione e visita ad una realtà lavorativa innovativa in Europea: Berlino “Blog Fabrik” “Progetto ‘900”, attività interdisciplinare che si svolge ogni anno sotto forma di Convegno di tre giorni e che coinvolge le classi quinte di tutto l'Istituto. L’argomento proposto quest’anno scolastico è stato “Mal d'Africa” ”Progetto ristretti orizzonti” : in terza conferenza con la polizia penitenziaria, in quarta incontro con i detenuti, in quinta visita al penitenziario di Padova. Visita all'ex Ospedale Psichiatrico di San Servolo - Venezia 3 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI Partecipazione concorso EconoMia 2015 (4 alunni) Open Day dell’Istituto ( 3 alunni nel corso del triennio) Certificazione First di Lingua Inglese (2 alunni) Teatro a scuola (2 alunni) Progetto Tekne 2015 (1 alunno) USCITE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE ANNO 13-14 14-15 15-16 META DURATA OBIETTIVI ED ESPERIENZE (linguistiche, culturali…) Approfondimento della lingua francese Scambio culturale ad Albi 2 settimane Teatro in lingua Francese Conferenza polizia postale Videoconferenza di Gherardo Colombo Isol a di San Servolo, Venezia Viaggio d'istruzione a Budapest Pensare il presente Teatro in lingua Francese e Inglese Pop economix Formazione generale salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Teatro in Francese Viaggio a Berlino Una mattinata Una mattina Una mattina Assistere ad una attività in lingua originale Sicurezza informatica Incontro con un testimone su temi dell’etica e della Costituzione Una giornata Visita al Museo della Follia, 6 giorni Percorso sulla prima guerra mondiale 30/31 maggio Una mattinata Approfondimento filosofico Assistere ad una attività in lingua originale Una mattina 2 ore Approfondimenti di economia Formazione sulla sicurezza Una mattina 17 – 22 dicembre Padova Una mattina Approfondimenti di lingua Visita della città e alla “BlogFabrik” in collegamento con l’attività di ASL per il LES svolta in Italia Visita al carcere (Progetto “Ristretti Orizzonti”): incontro con i testimoni; obiettivi del reinserimento lavorativo e sociale RIEPILOGO MOVIMENTO DI ALUNNI NEL CORSO DEL TERZO E QUARTO ANNO Tot. Studenti III anno 23 1 alunno respinto IV anno 25 3 si sono aggiunti 2 alunni respinti provenienti dal nostro istituto ed uno proveniente da fuori regione che si è ritirato a fine anno scolastico V anno 25 2 si sono aggiunte 2 alunne provenienti da altri istituti di cui una si è ritirata ed una non ha frequentato più le lezioni dalla metà primo quadrimestre DISCONTINUITA’ DIDATTICA materia Filosofia Ed Fisica III anno Prof. Carbone Prof.ssa Cataldi IV anno Prof.ssa Di Lorenzo Prof. Durigon PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE 4 V anno Prof.ssa Di Lorenzo Prof. Sorelli Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI TRATTATI NEL CORSO DELL’ANNO ATTIVITÀ CURRICULARI: Gli allievi sono preparati a riconoscere connessioni interdisciplinari, in particolare su questi temi: TEMA DI AMBITO GENERALE DISCIPLINE COINVOLTE Il Muro di Berlino Storia, Francese, Arte Gli Anni di Piombo Storia, Scienze Umane Le avanguardie del 900 Italiano, Arte PARTICOLARI APPLICAZIONI DEL TEMA Video e documenti sulla caduta del Muro e le sue conseguenze La meglio gioventù Il rapimento di Aldo Moro Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo 5 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 ATTIVITÀ DI RINFORZO ALL’APPRENDIMENTO EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO Ogni insegnante ha effettuato le attività individuali di rinforzo all’apprendimento che si sono rivelate necessarie attraverso la modalità di sportello SOS o durante le ore curricolari. ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME (SIMULAZIONI) Per il lavoro svolto durante l'anno, si rimanda alle relazioni delle varie discipline Tipo I Prova 23/11/15 Italiano Modalità somministrazione 6 ore I Prova 18/03/16 Italiano 6 ore II Prova 12/12/15 Diritto e Economia 6 ore II Prova 11/03/16 Diritto e Economia 6 ore 9/12/15 Matematica, Scienze Umane, Francese, Storia dell'arte 3 ore e 30 minuti 02/05/16 Storia dell'arte, Francese, Scienze Umane, Matematica 3 ore e 30 minuti III Prova TipologiaB Trattazione Sintetica (max 10 righe, due o tre quesiti) III Prova TipologiaB Trattazione Sintetica (max 10 righe, due o tre quesiti) Data Argomento/ discipline coinvolte PORTFOLIO DELLE COMPETENZE E COLLOQUIO D’ESAME Ai fini dello svolgimento della prima parte del colloquio e per valorizzare il percorso di studi e di esperienze varie fatto dalla classe nel corso del triennio, gli alunni hanno raccolto e presenteranno in sede di colloquio un personale “portfolio delle competenze” che non solo ripercorre il percorso istituzionale comune a tutta la classe, ma mette anche in rilievo il profilo dinamico di ognuno e il filo conduttore del proprio percorso. In termini generali si tratta di: una raccolta di testimonianze del proprio lavoro che verrà continuamente aggiornata per dimostrare le competenze raggiunte e quelle in via di sviluppo. In ambito scolastico raccoglie e documenta l’itinerario che ogni studente percorre per raggiungere un certo tipo di competenze specificando quelle che sono in sviluppo e i traguardi da raggiungere in futuro. L’indirizzo economico quest’anno ha deciso di coinvolgere tutte le tre classi quinte procedendo con un progetto parallelo a completamento del percorso di Alternanza Scuola Lavoro che nel nostro Istituto è sviluppato in tutti i cinque anni del corso (vedi progetto in allegato). Dopo aver condiviso quest’ultima fase del progetto sia in sede di consiglio di indirizzo sia con gli studenti direttamente interessati, in ogni consiglio di classe è stato individuato un tutor di portfolio che si è occupato dell'elaborazione soprattutto progettuale dei singoli percorsi individuali. In estrema sintesi ogni studente ha preparato una serie di materiali da presentare alla commissione d’esame articolati in: curriculum europeo nella stesura in italiano, inglese, francese e/o spagnolo riportante tutte le esperienze lavorative e di studio, scolastiche ed extrascolastiche. dal curriculum all'approfondimento: ogni studente è passato poi all'identificazione delle proprie competenze acquisite nel corso di questi cinque anni di studi e delle prospettive future che ipotizza 6 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 per se stesso. La ricerca di queste competenze è stata svolta sia nell'ambito della scuola che del lavoro che dell'esperienza di alternanza scuola lavoro. Questa ricerca prettamente individuale, guidata dal tutor e opportunamente indirizzata, ha portato ciascun studente a individuare una specifica competenza collegabile ad ambiti più strettamente disciplinari oppure a campi più largamente lavorativi. Proprio questa competenza è stata scelta come base di partenza per l’approfondimento che ogni studente ha strutturato, sia nella forma sia nel contenuto, in base al proprio giudizio di efficacia ed efficienza rispetto al messaggio da veicolare. E’ fondamentale notare l’importanza del percorso metacognitivo effettuato da ogni studente che ha permesso la rivisitazione consapevole non solo del proprio percorso di studi, ma di tutte le esperienze parallele vissute nei cinque anni di corso. La presentazione: per illustrare preventivamente il proprio intervento, ogni studente presenterà alla commissione d’esame (oltre al curriculum europeo in tre lingue) anche la mappa concettuale del proprio percorso. ARGOMENTI MATURITA' BIANCHI SILVIA - Anche i disabili diventano adulti BIANCO MARLENE - La bellezza del rigore BOVINELLI NICOLO' - L'intraprendenza economica: la diligenza del buon padre di famiglia BOZ JACOB LORENZO – Il lato oscuro della democrazia BOZZO FEDERICA - I generi e il genere: modelli educativi o di istruzione? CROCE GIORGIA - L'espressione corporea DAMIAN OTTAVIA - Creatività e comunicazione figli del dolore FABBRO ELEONORA – Con l'occhio nel mirino FACCHIN FEDERICA - Colorarmi di mondo FASOLO NICOLE – Maschere nude FAVERO NICOLA - Una leadership sostenibile FERMI GRETA - “BenEssere” GIACOMEL LORENZO - Soft skills, con-vincere con le competenze MACCARELLI SABRINA - Problem solving, is it a problem? NOCCHI BEATRICE - L'eclettismo SALVATORE ANNALAURA - Una didattica scomoda STEA GIUSY - La resilienza è donna STEFANI MASSIMO - Se l'affabulatore incontra il nostro tempo TONELLO GIOVANNI - Un pixel alla volta TONIOLO EVA - Rosso malpelo e i suoi fratelli: lo scandalo infinito del lavoro minorile TONON LAURA - Petaloso? Le parole per dirlo ZAMAI TOMMASO - Differenze e analogie tra totalitarismi di ieri e di oggi ZANATTA ILENIA - Sviluppo e benessere della mente CRITERI COLLEGIALI DI VALUTAZIONE Scritte: min. 2 a quadrimestre Numero di prove per quadrimestre Orali: min. 2 a quadrimestre Sono stati formulati i seguenti criteri di valutazione riguardo al concetto di sufficienza: 7 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Si ritiene sufficiente l’alunno che: si esprime in modo corretto, possiede conoscenze essenziali nelle varie discipline e sa usarle in semplici applicazioni, usa un linguaggio specifico adeguato in ogni disciplina, sa compiere operazioni di analisi e sintesi, si impegna in modo nel complesso regolare e rispondente alle consegne e compie collegamenti, anche semplici, tra le varie discipline. ALLEGATI IL PROGETTO “ASL PER IL LES” IL PROGETTO ‘900 ESEMPI DI SECONDA PROVA ASSEGNATI ALLA CLASSE ESEMPI DI TERZA PROVA ASSEGNATI ALLA CLASSE GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE PER LE PROVE RELAZIONE E PROGRAMMA DEI SINGOLI DOCENTI Firma dei docenti del Consiglio di classe materia Religione Italiano e Storia Filosofia Scienze Umane Diritto e Economia Inglese Francese Matematica /Fisica Storia dell’Arte Educazione Fisica Docente Granziol Antonio Vian Maria Carla Di Lorenzo M. Giovanna Carbone Massimo Franceschi Alessandra Lupato Rosangela Lo Piccolo Rosalia Profice Maria Antonella Petrini Mariella Sorelli Francesco firma Il Dirigente Scolastico Maria Antonia Piva 8 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso ALLEGATI 9 Anno scolastico 2015-2016 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 IL PROGETTO “ASL PER IL LES” Il progetto di alternanza scuola-lavoro nasce nell’anno scolastico 2012-2013 e proprio l’attuale classe quinta A economico ha fatto da apripista a questa esperienza che ad oggi è estesa a tutto il corso economico e segue la crescita degli studenti a partire dalla classe prima. Il seguente schema riassume l’organizzazione complessiva dell’alternanza del corso del quinquennio. CLASS E PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA FASE Esplorativa generale Orientativa Esplorativa aziendale Assunzione di ruolo Esame di stato TITOL O Ma dove vivi? La Brenta Adotta un’impresa ASL in azienda Portfolio delle competenze DOVE enti pubblici e privati della città Territorio Azienda Azienda Scuola UDA Pluridisciplinare: Conoscenza in teoria e in pratica di questi enti UDA Pluridisciplinare : Analisi del territorio e uscita Analisi di 18 aziende diverse da parte di tutti gli studenti divisi in gruppi Esperienza diretta individuale in azienda Produzione individuale dell’analisi delle proprie competenze Due settimane Due settimane Uscita di due giorni Cinque giorni consecutivi Due settimane Fine del percorso scolastico COME QUAN DO 10 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 IL PROGETTO NOVECENTO LE RADICI DEL "PROGETTO NOVECENTO" Nel 1998 un gruppo di insegnanti, nell'ambito dell'autonomia, presentarono al collegio docenti della "Duca degli Abruzzi" di Treviso la proposta dell'istituzione di un gruppo di ricerca sulla didattica del Novecento. Il progetto nasceva come interdisciplinare in quanto riguardava tutti i saperi che nella loro quasi totalità nel corso del Novecento hanno subito curvature, modificazioni o che addirittura sono nati nell'arco del secolo. Si riteneva necessaria la collaborazione di insegnanti di tutte le discipline presenti nell' Istituto e delle personali competenze costruite anche al di fuori della specifica materia di insegnamento. Estrapolando i punti essenziali del progetto, possiamo porre in evidenza quanto segue: Perché un progetto Novecento? - Il secolo è finito, ma la scuola continua a fornire informazioni solo sulla prima metà, giungendo a stento alla fine della seconda guerra mondiale; - gli studenti stanno perdendo il senso del tempo storico e sembrano sempre più vivere in un eterno presente momentaneo rispetto al quale il passato è un mondo indifferenziato; - la memoria storica degli studenti rischia di diventare una lavagna: la nuova informazione cancella quella precedente - è culturalmente discutibile, dal punto di vista formativo, che gli studenti ignorino del tutto il proprio tempo. La non conoscenza della dimensione storica del presente, determina la cancellazione del passato che diventa un luogo mentale nel quale tutto ciò che è trascorso è un passato amorfo senza anni, secoli, millenni; Quale Novecento? Il progetto voleva concentrarsi particolarmente sulla seconda metà del Novecento, quella che non viene sfiorata dalla scuola e che invece costituisce il tempo storico degli studenti e ormai anche degli insegnanti; Finalità generali Aiutare gli studenti a: - orientarsi nella contemporaneità - cercare di distinguere la storia dalla cronaca del presente - comprendere la dimensione globale della contemporaneità - cogliere l'interconnessione dei saperi - sviluppare delle abilità di organizzazione della conoscenza sul presente che evitino l'effetto lavagna Proposte organizzative Il progetto partiva prevedendo, almeno per i primi anni, soprattutto il lavoro degli insegnanti che dovevano elaborare materiali, costruire percorsi, ipotesi di lavoro, che solo in un secondo momento dovevano avere una ricaduta didattica più ampia. Si metteva in evidenza l'importanza della costruzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare che doveva riuscire a darsi una sua omogeneità. Per ottenere questo scopo era necessario organizzare un lavoro di complessità crescente: - il primo livello doveva essere quello di costruire un archivio di tutto il materiale sul Novecento esistente nell'Istituto; - il secondo livello sarebbe stato quello di ampliarlo, se possibile collegandosi con una rete di scuole e di altre istituzioni che lavorassero sullo stesso tema o che comunque costituissero una fonte di informazione. 11 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Parallelamente a questo lavoro era prevista la raccolta di esperienze didattiche già condotte su questo stesso problema. Una volta portata a termine questa operazione, si doveva rendere necessaria l'istituzione di corsi di aggiornamento a carattere interdisciplinare, particolarmente sulla seconda metà del Novecento. Raggiunti questi obiettivi si riteneva possibile elaborare veri e propri percorsi didattici. In prospettiva, si ipotizzava la creazione di un laboratorio permanente sul Novecento che prevedeva un percorso centrale unitario che potesse poi subire curvature particolari a seconda degli indirizzi di studio. Il progetto doveva coinvolgere tutte le discipline. Nel novembre del 2001, viene realizzato il primo vero proprio Convegno. È importante estrapolare dalle indicazioni organizzative per lo svolgimento del Convegno stesso, gli elementi fondamentali che ne hanno costituito in questi anni la peculiarità. "Solitamente un Convegno e un incontro tra studiosi che si immergono per un numero limitato di giorni nell'analisi di un particolare problema. In tal modo si ha la possibilità di ascoltare in tempi rapidi e in contemporaneità contributi culturali provenienti spesso da diversi ambiti disciplinari. Quello che si intende fare tramite il Convegno proposto dal Progetto Novecento, è trasferire questo tipo di iniziativa dal mondo degli studiosi a quello degli studenti. Ciò significa chiedere a voi, studenti delle classi quinte, un comportamento maturo e consapevole. L'Istituto sta creando un evento culturale insolito nel normale svolgimento della vita scolastica, in quanto vi chiede di assumere un atteggiamento da studiosi. È il tentativo di percorrere strade didattiche innovative costruite in piena autonomia. In conclusione, questo Convegno è una prova di maturità per tutto l'Istituto: non devono esserci intoppi organizzativi, lo svolgimento dei lavori deve essere una seria attività culturale e non un ring, voi studenti dovete comportarvi da studiosi. In fondo, con questa iniziativa l’Istituto vi sta preparando alla vita adulta di esseri umani colti. Approfittatene." Nel corso degli anni le modalità organizzative sono cambiate, non sono mutate però le finalità del progetto, gli obiettivi e le metodologie prescelte per raggiungerli. LABORATORI Progetto Novecento 2015-2016 MALDAFRICA (04 – 06 FEBBRAIO 2016) Partecipazione degli alunni alle attività TITOLO E DOCENTE 1. La terra promessa: la fame, la speranza, la rabbia Silvia VALENTI 2. The White Man's Burden: destino, paranoia o pretesto? Giuseppe MANILDO 3. N.I.M.B.Y.: le guerre in Africa e il traffico d'armi Maria Carla VIAN , Francesco GOLDIN 4. Djembe e poliritmie dall'Africa: per riconoscere origini, presente e futuro della Musica Alessandra MANTOVANI 5. Il disagio psichico dei migranti Donatella SACCARDI 6. C'è ancora chi tratta...usi e abusi di esseri umani Paola SCHIAVON , Chiara MARTIN 7. Faccetta nera. Gli Italiani nell'Africa coloniale tra missioni, stereotipi e crimini. Fotografie, vignette e manifesti di un'Italia scomparsa (?) Michele MATTION 8. Africa: la rinascita può partire dalla Scienza Monica NARDIN 9. Giù la maschera: arte africana 12 PARTECIPANTI 5 alunni 3 alunni 2 alunni 2 alunni 3 alunni 1 alunno 1 alunno Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 Giovanna QUARTO 10. A buon diritto Alessandra FRANCESCHI, Francesco BORGHETTO 11. Cammini migranti e percorsi di accoglienza Caterina MAGNANO, Francesco GASPARETTO 12. Conquistatori o civilizzatori? Pregi e difetti del colonialismo da Enrico il Navigatore a Nelson Mandela Mattia TESCHIONI 13. Boko Haram, Al Shabaab...ma non solo. Islam, fondamentalismo islamico e terrorismo nell'Africa subsahariana Francesco LIUT, Vincenzo GIORGIO, Giovanni TONELLA 2 alunni 1 alunno 3 alunni SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE ABILITA’ COGNOME E NOME.............................................................................................................. CLASSE ……………………………………………………………………………………… Comincia a pensare al PORTFOLIO DELLE TUE COMPETENZE OVVERO … ai tuoi personali processi di apprendimento che mettono in rilievo il tuo profilo dinamico, in altre parole le cose che sai fare al di là e al di fuori dell'apprendimento strettamente scolastico. È il tuo "percorso divergente" che ti ha certamente portato ad acquisire abilità estremamente interessanti che possono essere sfruttate anche in questa particolare esperienza laboratoriale. In sede di esame di stato anche questo strumento ti può essere utile per tracciare una biografia di apprendimento che faccia risaltare il filo conduttore del tuo percorso in questi anni al Duca. Ricordati che una seria autoanalisi parte anche da questo, senza falsa modestia. Andando nello specifico: segna in questa tabella SOLO le cose che sai fare e il livello che ritieni di aver raggiunto. Utilizza le caselle vuote per aggiungere altre abilità che possiedi e che ritieni possano essere utili al lavoro del gruppo IO SO Fotografare Recitare Suonare uno strumento Cantare Parlare inglese Parlare francese Disegnare Usare la telecamera Montare filmati Utilizzare grafica/PC TABELLA DELLE COMPETENZE sufficiente discreto buono 13 ottimo Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 PROVE SOMMINISTRATE 14 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 CLASSE 5AE 12 DICEMBRE 2015 PRIMA PARTE Tutti i sistemi economici intrattengono relazioni economiche e finanziarie con gli altri sistemi economici, per cui la politica economica deve tener conto di questo quadro complesso in cui si inseriscono le scelte effettuate. Con riferimento ai documenti allegati il candidato tratti il tema delle relazioni fra mercati e Governi, considerando il regime di cambio e il grado di libertà di circolazione dei capitali. SECONDA PARTE Il candidato sviluppi due tra i seguenti quesiti: Quali sono le differenze fra il deprezzamento e la svalutazione? Quali effetti provoca il deprezzamento di una valuta sulla bilancia commerciale? Quali politiche economiche si adattano alle diverse fasi di ciclo economico di un sistema economico? Cosa si intende per circolo vizioso della povertà? Qual è la relazione fra globalizzazione ed equità? Quali meccanismi di aggiustamento possono essere introdotti per far fronte agli shock asimmetrici in un'area valutaria come quella dell'UE, in cui il tasso di cambio interno fra valute è fisso? Quali sono i documenti di programmazione della finanza pubblica in Italia? 15 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Liceo “G.B. QUADRI” LES Diritto/Economia Politica (Tipologia B: Analisi di casi o situazioni socio-politiche, giuridico- economiche, con quesiti di approfondimento) Il candidato legga il testo base, le tabelle e i documenti allegati e risponda ai 4 quesiti proposti. Testo base : Il debito pubblico e le politiche europee E’ ormai un dato storico, oltre che economico, il fatto che la crisi finanziaria scoppiata a cavallo tra il 2007 ed il 2008 abbia avuto un effetto deflagrante sulla finanza pubblica dei paesi europei. Il mix di salvataggi bancari, austerity e recessione, che ha segnato la storia europea degli ultimi anni, ha letteralmente fatto esplodere il debito nella gran parte dei paesi dell’Unione, mettendone a rischio, in alcuni casi, la stessa sostenibilità. Se guardiamo all’Eurozona nel suo complesso, è impressionante constatare come nel periodo 2007 – 2013 il debito aggregato sia passato dal 66,2% al 92,6% del Pil (In valore assoluto 8.842 miliardi di Euro). Certo, in questo dato ci sono situazioni molto diverse tra di loro, sia per l’entità dell’indebitamento che per la sua composizione, ma il fenomeno della crescita del debito ha riguardato tutti i paesi dell’area, ed anche quelli che al momento ne sono fuori. Fonte: Istat, elaborazione su dati Eurostat, Euro-indicators (2014) 16 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 Prendiamo due paesi considerati agli antipodi dal punto di vista economico: la Germania e la Grecia. Nel periodo in esame, il primo fa registrare un balzo del proprio debito dal 65,2% al 78,4% (con una punta dell’81% nel 2012) della ricchezza nazionale, il secondo dal 107,4% al 175,1%. Per quanto può valere sul piano economico, è impressionante però il divario tra i due paesi relativamente alla grandezza assoluta del proprio debito: 2.127 miliardi Euro la Germania (valore più alto dell’intera Unione), 317 miliardi la Grecia. L’Italia, all’inizio della crisi, nel 2007, faceva registrare un debito pubblico pari a 1.600 miliardi di Euro, corrispondente al 104% del Pil. Al quarto trimestre del 2013 era arrivato a 2.069 miliardi di Euro (133% del Pil), un balzo di oltre 400 miliardi in poco più di cinque anni. Oggi siamo sopra i 2.160 miliardi di Euro, 132% del Pil. Da paese a paese, ovviamente, conta molto la storia nazionale nella formazione del debito. C’è un dato unificante, nondimeno, comune a tutti i paesi europei: la crescita del debito negli ultimi anni non è imputabile ad un’espansione della spesa sociale. Dal 2002 al 2008 essa è rimasta stabile al 25%, poi un aumento al 27,6% nel 2009, fino al 26,9% del 2011. Anche in Italia la spesa per sanità, istruzione, previdenza e protezione sociale, si è mantenuta negli ultimi dieci anni pressoché costante, oscillando tra il 25 ed il 26 per cento del Pil (il picco del 28% registratosi negli ultimi 2 anni è dovuto solo ad un più massiccio, e straordinario, ricorso agli ammortizzatori sociali). Peraltro, nel nostro caso, gran par te di essa (ben il 61%) è assorbita dal sistema previdenziale e ciò spiega il perché tra i 28 paesi dell’Ue siamo al 24° posto per assegni di disoccupazione, al 25° per quanto riguarda sanità, invalidità, famiglia e infanzia. In quanto a spesa per edilizia sociale e lotta all’esclusione siamo proprio agli ultimi posti. Ciò nonostante il deficit si è attestato al 2,8%. Ad incidere su questo dato sono stati gli interessi che paghiamo sul debito (4,8% sul Pil, circa 100 miliardi all’anno). Nel caso italiano c’è una data simbolo in questa vicenda: il 1981, l’anno in cui si sancì il “divorzio” tra Banca d’Italia e Tesoro. Fino a quel momento il rapporto tra Stato e banca centrale era di tipo strumentale, di servizio, ed il prezzo dei bond veniva fatto essenzialmente dal Tesoro. Con la separazione, invece, l’Italia è costretta a finanziarsi interamente sul mercato, al prezzo stabilito da quest’ultimo (nel 1993 il tasso di interesse arrivò a toccare il 12,6%). 17 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Una seconda causa, più recente, della crescita impetuosa del debito europeo è quella che rimanda ai salvataggi bancari ad opera degli stati tra il 2009 ed il 2012. A partire dai primi anni ottanta, una gigantesca macchina speculativa, con al centro un sistema bancario sempre più interconnesso su scala globale, ha drogato l’economia degli stati, fino all’esplosione delle bolle finanziarie (ed immobiliari) degli anni 2007-2008. Un incendio finanziario che è stato domato solo grazie all’intervento massiccio dei governi (in Europa anche della Bce), che hanno sostenuto i sistemi bancari nazionali con forti e sistematiche iniezioni di liquidità. La Bce, in due tranche (dicembre 2011 e febbraio 2012), ha erogato alle banche europee più di un trilione di Euro (1000 miliardi). Per una crisi che aveva trovato origine nelle speculazioni del sistema bancario, il problema diventa, inevitabilmente, il debito pubblico. Inizia a circolare la nota espressione “crisi dei debiti sovrani”. Ne discenderanno le regole che oggi impongono agli stati membri dell’area UEM politiche di rigore e “riforme strutturali”. Dal 2011 in poi una serie di norme (Six Pack, Fiscal compact, Two Pack) modificano sensibilmente la governance economica europea, imponendo una stretta severa sui bilanci degli stati. Per alcuni paesi, e tra questi ci siamo noi, il debito costituisce un fattore di dipendenza da banche e fondi speculativi e di debolezza economica. A fronte di un debito elevato, si impongono sacrifici ai cittadini per sostenerne il servizio sul debito (pagamento degli interessi). Si tratta di risorse che vengono sottratte all’economia, al welfare, al lavoro, alla cura del territorio, alla difesa dei beni culturali, al futuro delle nuove generazioni. In Italia il debito attualmente è così composto: il 30% Detentori esteri; il 10,6% da Banca d’Italia e BCE; il 42,2% da Banche, Fondi Comuni ed Assicurazioni Italiane; il 10% dalle Famiglie Italiane; il 7,2% da altri gestori Italiani. Quesiti a. Quale conseguenze può comportare un rapporto elevato e crescente tra debito pubblico e Pil? b. Descrivi quali sono i principali meccanismi dell’Unione Europea per tenere sotto controllo il debito pubblico dei pae si dell’UEM. c. Alcuni osservatori ritengono che la troppa rigidità delle regole europee di controllo del debito e del deficit, in una situazione di crisi e di difficile ripresa come l’attuale, sancisce la fine del “modello sociale europeo”, inteso come insieme di norme, strumenti, politiche pubbliche volte ad assicurare alti livelli di protezione ed inclusione sociale, diritti sociali 18 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 e redistribuzione della ricchezza e attiva partecipazione dei cittadini. Sei d’accordo? Motiva la tua opinione utilizzando i dati e i documenti allegati. d. Che rapporti di causa - effetto legano il deficit di bilancio e il debito pubblico? 19 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON. COGNOME E NOME ____________________________ Treviso – 09/12/2015 QUESITI DI FRANCESE (10 righe) 1) Dites quelles sont les principales institutions européennes et indiquez leurs fonctions. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 2) Importance et difficultés du Traité de Maastricht, par rapport surtout à la situation actuelle. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 3) Dans le film « Entre les murs », la plupart des élèves sont Français mais de culture étrangère. Sont-ils fiers d’être français? Comment est montré leur rapport à la France dans ce film ? 20 LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON. SCIENZE UMANE Prof. Carbone Massimo Nome Cognome__________________________________ 1 .Indica quali tà (10 righe) Data 9.12.015 sono, spiegandone il significato, le principali trasformazioni sociali della Moderni- _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 2.Che cosa sostiene la teoria del doppio salario sostenuta dagli economisti classici in relazione all’attività lavorativa dell’uomo e della donna? (10 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 3.Illustra il significato di secolarizzazione nelle prospettive di P. Berger e Ch. Taylor, dopo aver indicato che cosa si intenda in generale per secolarizzazione. (10 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON. STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Petrini Mariella 9 dicembre 2015 Alunno/a _________________________________________________________________ 1) Che cosa si propongono i pittori impressionisti innanzitutto. (max. 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Con il decollo industriale e la crescita economica la borghesia acquista un ruolo sociale determinante, modificando anche il ruolo dell’arte. Esponi in non più di 10 righe i risultati che ne derivano. (max 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 22 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON. MATEMATICA Data 9/2/2015 Prof.ssa Maria Antonella Profice Rispondere ai seguenti quesiti, utilizzando il numero di righe assegnato 1 .Si considerino le funzioni e si classifichino, si determini il loro dominio e si verifichi se sono dotate di simmetria (pari , dispari o nessuna delle due). Successivamente si determini l'espressione analitica di. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 2.Si consideri la funzione se ne determini il dominio, il segno e le eventuali intersezione con gli assi. Utilizzando le informazioni precedenti, dopo avere enunciato le condizioni per la ricerca e la determinazione degli asintoti, si determinino gli asintoti per la funzione data. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 23 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON. COGNOME E NOME ____________________________ Treviso – 02/05/2016 QUESITI DI FRANCESE (10 righe) 1) Racontez l’évolution de l’utilisation des couleurs « rose » et « bleu » et dites pourquoi elles ont été associées aux filles et aux garçons. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 2) Expliquez pourquoi on pourrait définir Berlin « une capitale inachevée ». …............................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 24 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON. SCIENZE UMANE Prof Carbone Massimo Nome Cognome_______________________ Data 2.5.016 1. Si illustrino le caratteristiche del modello politico democratico, facendo riferimento rispettivamente alle posizioni di Montesquieu, Tocqueville e G. Sartori. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. Si spieghi il significato del Multiculturalismo alla luce della categoria identità- riconoscimento proposta da Ch. Taylor. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 25 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON. MATEMATICA Prof.ssa Maria Antonella Profice Data 2/5/2016 Rispondere ai seguenti quesiti, utilizzando il numero di righe assegnato 1) Determinare i punti di massimo e di minimo relativo della seguente funzione, spiegando il procedimento applicato _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 2) Dopo aver enunciato il teorema di Rolle, stabilire se è possibile applicare il teorema di Rolle alla seguente funzione nell'intervallo indicato e, in caso affermativo , trovare il punto (o i punti) di cui il teorema garantisce l'esistenza in _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3) In regime di concorrenza perfetta un'azienda sostiene dei costi di produzione che sono espressi dalla seguente funzione Determina a partire da quale prezzo unitario l'impresa trova conveniente entrare nel mercato e calcola entro quali limiti deve mantenersi la produzione , per avere un utile,se il prezzo unitario è 280 euro. (10 righe) 26 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON. STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Petrini Mariella 2 maggio 2016 COGNOME _______________________________NOME_______________________________ 1) L'arte del '900 reagisce ai grandi mutamenti del secolo secondo tendenze opposte e differenti. De finisci quali sono queste tendenze (max 10 righe) ________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) Esponi in una trattazione sintetica, gli obiettivi degli artisti Fauves (max 10 righe) ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 3) Esponi in sintesi il mercato dell’arte nel primi anni del ‘900 (max 10 righe) ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 27 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 28 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 ITALIANO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia A: Analisi del testo CANDIDATO………………………………………………….CLASSE…………………………… INDICATORI DESCRITTORI e PUNTEGGIO 1 PUNTO 2 PUNTI 3 PUNTI 4 PUNTI CORRETTEZ ZA E PROPRIETA’ LINGUISTIC A Gravi e frequenti scorrettezze nella punteggiatura, ortografia, morfosintassi Frequenti imprecisioni nel lessico e/o nella morfosintassi; alcuni significativi errori di ortografia; periodare disarticolato e/o elementare Esposizione sostanzialmente corretta, nonostante talune imprecisioni linguisticolessicali Piena correttezza espressiva; lessico adeguato; periodare scorrevole COMPRENSIONE DEI CONTENUTI (E/O PARAFRASI) Comprensione errata e lacunosa. Vaste parti del testo vengono fraintese. Comprensione parzialmente corretta; i punti essenziali del testo vengono capiti. Comprensione corretta, dettagliata ed esauriente del testo. ANALISI FORMALE DEL TESTO Sviluppo dell’analisi lacunoso e disorganico. Mancato riconoscimento degli aspetti tecnici stilistici e retorici Sviluppo dell’analisi semplice, lineare. Riconosciment o dei principali aspetti tecnici stilistici e retorici Sviluppo dell’analisi puntuale, approfondito. Completo riconoscimento degli aspetti tecnici stilistici e retorici INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA ED APPROFONDIMENTI Contestualizzazi one ed interpretazione assenti o completamente inadeguate Contestualizza zione ed interpretazione parzialmente adeguate e/o superficiale Contestualizzazi one ed interpretazione pertinenti, anche se generiche VALUTAZIONE COMPLESSIVA …………………… / 15 29 Contestualizza zione ed interpretazione organiche e sviluppate 5 PUNTI Contestualizzazi one ed interpretazione approfondite, complete, significative. Rielaborazione personale efficace e complessa Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Tipologia B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE CANDIDATO………………………………………………….CLASSE…………………………… INDICATORI DESCRITTORI e PUNTEGGIO 3 PUNTI 4 PUNTI 1 PUNTO 2 PUNTI Assenza di alcune regole generali della tipologia B Rispetto delle regole generali della tipologia B Gravi e frequenti scorrettezze nella punteggiatura, ortografia, morfosintassi Frequenti imprecisioni nel lessico e/o nella morfo-sintassi; alcuni significativi errori di ortografia; periodare disarticolato e/o elementare Esposizione sostanzialmente chiara, nonostante talune imprecisioni linguisticolessicali; periodare semplice e scorrevole Piena correttezza espressiva; lessico adeguato; periodare scorrevole CONTENUTI INFORMATI VI e CULTURALI (+ utilizzo dei documenti della traccia) Scarsità di contenuti; i documenti della traccia vengono quasi ignorati, travisati, non utilizzati in modo efficace Contenuti poveri, frammentari, superficiali; i documenti della traccia vengono poco utilizzati e/o vengono talora fraintesi Contenuti essenziali, non approfonditi, ma corretti; i documenti della traccia vengono utilizzati in modo pertinente, anche se non sfruttati sempre efficacemente Contenuti variati e pertinenti; utilizzo dei documenti della traccia corretto e pertinente. Rielaborazione efficace CAPACITA’ DI ARGOMENT AZIONE Mancanza di organicità, chiarezza e coerenza logica tra le parti Debolezza generale dell’impianto logico: le parti risultano talora slegate Impianto logico generale accettabile: discorso coerente, ma semplice nella costruzione logica Coerenza e organicità generale: gli argomenti sono connessi in modo articolato, convincente ed efficace RISPETTO DELLA TIPOLOGIA (rapporto oggetto/titolo, lunghezza, collocazione editoriale – se richiesta -, citazione documenti) CORRETTEZ ZA E PROPRIETÀ LINGUISTIC A VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15 30 5 PUNTI Contenuti ricchi, approfonditi, originali, che dimostrano lo spessore umano e culturale dello studente. Utilizzo ottimale dei documenti della traccia (piena capacità interpretativa ai fini dell’efficacia argomentativa) Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 Tipologia C e D: TEMA STORICO e TEMA DI ORDINE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI e PUNTEGGIO 1 PUNTO RISPONDEN Parzialmente Z A A L L A rispondente TRACCIA 1 PUNTO __________ Non rispondente alle richieste della traccia PUNTI 0 CORRETTE Gravi e ZZA E frequenti PROPRIETA scorrettezze ’ nella LINGUISTIC punteggiatura, A ortografia, morfosintassi 2 PUNTI 3 PUNTI Rispondente alle richieste della traccia 4 PUNTI Frequenti imprecisioni nel lessico e/o nella morfosintassi alcuni errori di ortografia; periodare disarticolato e/o elementare Piena correttezza espressiva; lessico adeguato; periodare scorrevole CONTENUTI INFORMATI VI e CULTURALI Scarsità di contenuti o contenuti completamente non pertinenti con la traccia Contenuti poveri, frammentari, superficiali Esposizione sostanzialment e chiara, nonostante talune imprecisioni linguisticolessicali; periodare semplice e scorrevole Contenuti essenziali, non approfonditi, ma corretti CAPACITA’ LOGICHE, ARGOMENT ATIVE, CRITICHE Strutturazione carente dal punto di vista logico Strutturazione logica frammentaria e confusa Strutturazione logica abbastanza lineare, sufficientemen te coerente Strutturazione logica pienamente coerente, organica, articolata Contenuti variati e abbastanza vasti, che attestano un discreto livello informativo e culturale VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15 31 5 PUNTI Contenuti vasti, approfonditi, originali che documentano lo spessore culturale dello studente, nonché l’utilizzo ottimale dei materiali studiati e/o delle informazioni di attualità Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 DUCA DEGLI ABRUZZI - LES GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - A DIRITTO ECONOMIA A.S.2015-2016 COGNOME E NOME_____________________________________________ CLASSE 5 AE INDICATORI DESCRITTORI Punti 1 Nessuna conoscenza pertinente accertabile Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose Riferimenti disciplinari limitati e/o risposte parziali alle consegne Riferi menti di- Riferimenti disciplinari poco specifici e significaCono scipli tivi e/o risposte parzialmente corrette scenze nari e in- Riferimenti disciplinari specifici e significativi terdiscipli- con risposte corrette e aderenti alle consegne nari Riferimenti disciplinari accurati e risposte approfondite coerenti alle consegne Riferimenti disciplinari e interdisciplinari, personalizzati con tesi, studi, dati, articoli, ricerche specifiche Gravi carenze sintattiche e lessicali in generale e/o prova con gravi errori linguistici Lessico Lessico specifico limitato e/o prova con alcuni specifico e errori linguistici Abilità corret Lessico specifico appropriato senza errori linguitezza forstici di rilievo male Lessico usato con padronanza e competenza linguistica Discorso disorganizzato, incoerenze, senza argomentazioni Organiz Discorso frammentato e incompleto, scarsamente Comcoeso e coerente zazione e petenrielabora- Discorso coerente e di sviluppo logico con rielaze zione borazione personale semplice Discorso critico, coerente e logicamente strutturato, con rielaborazione personale articolata 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 1 2 3 4 VALUTAZIONE FINALE 1 2 3 4 5 6 1 2 2½ 3 3½ 4 Griglia di conversione 7 8 9 10 4½ 5 32 5½ 6 11 12 13 14 15 6½ 7 8 9 10 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Materie scelte Competenze Indicatori Punteggi Pertinenza della risposta Capacità di sintesi Coerenza rispetto al quesito e organizzazione/sintesi delle informazioni Conoscenza e completezza Esaustività, correttezza e rielaboradella risposta zione delle informazioni prodotte Correttezza nell’uso dei lin- Lessico adeguato, coesione e morfoguaggi specifici sintassi corretta Totale 1–2–3 1–2–3–4–5–6 1–2–3–4–5–6 Valutazione complessiva della terza prova (media delle valutazioni) PERTINENZA DELLA RISPOSTA CAPACITÀ DI SINTESI - ……../15 Non riesce a sintetizzare i concetti fondamentali richiesti dalla domanda; la risposta non è pertinente o è inesistente - Sintetizza alcuni concetti ma non organizza la risposta in modo soddisfacente - Sintetizza i concetti fondamentali in modo sufficiente, anche se la risposta può essere non del tutto pertinente rispetto al quesito - Sintetizza il contenuto in maniera soddisfacente/discreta, la rispo- sta è pertinente - Buona capacità di sintesi rispetto al contenuto, la risposta è perti- 1 1,5 2 2,5 3 nente CONOSCENZA E COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA - Conoscenze molto frammentarie o risposte inesistenti - Conoscenze povere, con gravi e numerose difficoltà nell’elaborazione dei contenuti - Conoscenze incomplete o parzialmente corrette, scarsa rielabora- 1 2 3 zione - Conoscenze essenziali ma corrette, espresse in modo mnemoni- 4 co o con rielaborazione accettabile - Conoscenze soddisfacenti, appropriate, coerenti, rielaborazione discreta - Conoscenze complete, rielaborate in modo personale, approfondi- 5 6 te, ampio numero di informazioni CORRETTEZZA NELL’USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI - Lessico, grammatica e coesione gravemente insufficienti - Molti errori di grammatica di base; uso solo di coordinazione, uso di vocaboli inappropriati, lessico limitato; esposizione difficile - Diversi errori di grammatica, anche gravi; uso limitato della subor- dinazione; il lessico non è sempre appropriato e coerente; esposizione con errori 1 2 3 - Evidenzia alcuni errori di grammatica; uso limitato della su- bordinazione; il lessico è accettabile e abbastanza ampio; esposizione accettabile 4 - Morfosintassi accurata anche se qualche errore di grammatica è possibile; uso adeguato di coordinazione e subordinazione; usa correttamente un lessico ampio ma imperfezioni, anche ortografiche, sono possibili; esposizione abbastanza fluida 5 - Morfosintassi accurata; uso adeguato di coordinazione e subordi- nazione; usa correttamente un lessico ampio; esposizione fluida 33 6 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 RELAZIONI E PROGRAMMI DEI SINGOLI DOCENTI 34 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016 RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5 SEZ. A E RELIGIONE Prof. Antonio Granziol La classe quinta A E ha avuto nel corso dell’anno scolastico un’esperienza sempre positiva. La crescita umana e culturale della classe durante il periodo, unita al buon rapporto con l’insegnante, ha permesso un buon affiatamento ed un’intesa preziosa per la costruzione del dialogo educativo. Lo studio e l’approfondimento dei temi trattati è stato adeguato, sia per il buon interesse che la classe ha espresso, sia per la serenità nei rapporti, la disponibilità al dialogo e l’impegno nel lavoro che ha sempre sostenuto la ricerca. La classe ha accolto con attenzione ed interesse le proposte di lavoro ed ha permesso, in un clima di fiducia e di grande apertura, il maturare di una comunicazione partecipata e feconda. Gli obiettivi educativi sono stati raggiunti in modo soddisfacente da parte di tutti gli allievi. Treviso, 15 Maggio 2016 Antonio Granziol 35 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Anno scolastico 2015-2016 Programma di religione svolto nella classe Quinta A E Prof. Antonio Granziol 1. La Chiesa cattolica. Dalla comunità dei dodici apostoli alla Chiesa moderna. Chiesa visibile e Regno di Dio. La Chiesa è segno della presenza di Dio? Qual è la Chiesa voluta da Gesù? Il popolo di Dio: religiosi e laici. 2. I Sacramenti nella storia del Cristianesimo. Il valore dei simboli e dei riti. I sacramenti: segni della salvezza cristiana. a. b. c. d. e. f. g. Il battesimo: ha senso il battesimo ai bambini? La confermazione: quando si diviene adulti nella fede? L’eucarestia: Gesù si fa pane per la comunione. La riconciliazione: perché confessare ad un altro uomo i propri peccati? Il matrimonio: per sempre? L’ordine sacro: è credibile il celibato dei religiosi? L’unzione degli infermi:la cura dai più deboli. 3. L’Ebraismo. La storia e la religione di un popolo separato. La Shoah e le sue radici nel cristianesimo. Treviso, 15 Maggio 2016 Il Docente Antonio Granziol 36 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 Disciplina: ITALIANO Docente: MARIACARLA VIAN LA CLASSE, IL LIVELLO DI COMPETENZE PREGRESSE E IL SUO FABBISOGNO FORMATIVO La situazione complessiva della classe è apparsa, fin dalla terza, piuttosto critica dal punto di vista comportamentale: mancava un atteggiamento adulto e serio rispetto allo studio e a livello generale erano poco presenti sia una metodologia ordinata di lavoro sia la capacità di attenzione e di “fatica” sui libri. Tutto ciò si scontrava con la presenza di forti potenzialità sia in campo cognitivo che critico da parte di un buon gruppo di studenti. Nel corso del triennio (soprattutto in questo quinto anno), la classe ha ripreso un certo autocontrollo e sono riuscita a portare avanti fino in fondo la programmazione. Sembra abbiano funzionato sia le continue verifiche orali in itinere con punteggio sia l’autodisciplina che con molta fatica il gruppo si è dato. La metodologia di lavoro in qualche modo è stata introiettata è hanno avuto più spazio quegli studenti che presentavano difficoltà generali. Anche il piccolo gruppo che avevo individuato come carente per quanto riguarda la produzione scritta, ha risposto abbastanza bene al lavoro personalizzato di consolidamento. In qualche modo quindi, sono uscite le potenzialità innegabili sia dei singoli sia del gruppo attraverso una maggior autonomia di lavoro. Libri in adozione: VERNA PAPA VIAN VERNA “Mondi letterari” , PARAVIA (Vol. 3 e 4) Dante Alighieri, “Paradiso”, edizione a propria scelta PRIMA UNITA’ IL CONTRASTATO PASSAGGIO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO GIOVANNI VERGA Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: Verga, un caso letterario Livello dei temi e dei testi: FATALISMO E IMPERSONALITA’ L’ideale dell’ostrica - Fantasticheria L’imperturbabilità dell’impersonalità - Rosso Malpelo La perturbabilità dell’impersonalità - Libertà L’IMPOSSIBILE CICLO DEI VINTI La lotta per la sopravvivenza: I Malavoglia - L’addio di ‘Ntoni La lotta per l’ascesa sociale: Mastro don Gesualdo - Una morte solitaria LE CONTRADDITTORIE ORIGINI DELLA CONTEMPORANEITÀ L’AREA DEL POSITIVISMO IL NATURALISMO Gustave Flaubert: un ispiratore dei naturalisti Edmond e Jules de Goncourt: la consapevolezza del passaggio ad una nuova letteratura La prefazione a Germinie Lacertaux Emile Zola: la nuova letteratura naturalista Il romanzo sperimentale IL NATURALISMO ITALIANO: IL VERISMO Luigi Capuana: il diffusore del naturalismoverismo Il naturalismo secondo Capuana Federico De Roberto: il pessimismo verista La tara ereditaria del potere SECONDA UNITA’ 37 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 L’AREA DELLA CRISI DELLA RAGIONE - Novembre GABRIELE D’ANNUNZIO Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: l’estetismo nell’arte e nella vita - Le stirpi canore Livello dei temi e dei testi: L’ESTETA EDONISTA - L’educazione dell’esteta L’ESTETA SUPERUOMO - Il superuomo - Meriggio - La pioggia nel pineto L’ESTETA NOTTURNO - L’incontro con la madre IL PROBLEMA DEI FONDAMENTI Crisi della razionalità scientifica Crisi della razionalità economica Crisi della razionalità politica Crisi della razionalità storica Crisi dell’io Sigmund Freud : l’apparato psichico IL PROBLEMA DEL DECADENTISMO LE INNOVAZIONI NELLA POESIA FRANCESE DI FINE SECOLO Paul Verlaine: tra degradazione esistenziale e redenzione poetica - Arte poetica Arthur Rimbaud: la maledizione della ribellione Lettera del veggente Stephane Mallarmè: la sottile raffinatezza - Sonetto del cigno TERZA UNITA’: SVEVO E PIRANDELLO ITALO SVEVO Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: La coscienza della crisi: l’inettitudine umana Livello dei temi e dei testi: UNA VITA: L’INETTITUDINE SCHOPENHAUERIANA - Salute e malattia per natura LA NARRATIVA ESTETIZZANTE DI FINE SECOLO Joris-Karl Huysmans: A ritroso - La morbosa immersione nell’arte Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray - L’edonismo di Dorian Gray GIOVANNI PASCOLI Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: l’inquietudine del profondo dietro l’innocenza Livello dei temi e dei testi: LA POETICA DEL FANCIULLINO - Il fanciullino 2. LA POESIA COME MEMORIA - L’assiuolo - La mia sera - X Agosto LA POESIA DELL’INQUIETUDINE - Il gelsomino notturno - La digitale purpurea LA NATURA INQUIETANTE Il temporale Il lampo SENILITÀ: L’INETTITUDINE INTELLETTUALE - I fallimenti di Emilio Brentani - La senilità LA COSCIENZA DI ZENO: L’INETTITUDINE SALUTARE La novità della struttura - La premessa del dottor S. - La premessa di Zeno Cosini I temi del romanzo Un vizio necessario all’autoinganno: il fumo - Le date fatidiche LUIGI PIRANDELLO Livello dell’informazione 38 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: La coscienza della crisi dell’io Livello dei temi e dei testi: L’ARTE COME RAPPRESENTAZIONE DELLA CRISI: L’UMORISMO - L’arte umoristica Anno scolastico 2015- 2016 Chiave di lettura: la coerenza dell’essenzialità - Non chiederci la parola Livello dei temi e dei testi LA POESIA La poesia del varco - I limoni 1. IL MALE DI VIVERE La divina indifferenza - Spesso il male di vivere Seguitare una muraglia - Meriggiare pallido e assorto Il segreto del nulla - Forse un mattino andando LE FORME DELLA CONVIVENZA CON LA CRISI La narrazione dell’ incomprensibilità della vita: Il fu Mattia Pascal - La conclusione: c’è una morale da ricavare? L’abbandonarsi al flusso vitale: Uno nessuno e centomila - L’abbandono al tutto, cioè al nulla Il concedersi attimi di quotidiana follia: La carriola - La carriola L’ufficializzazione della maschera di cui si è prigionieri: La patente - La patente La segregazione volontaria nella forma: Enrico IV - Enrico IV per sempre IL TEMPO E LA MEMORIA Un varco nel passato - Cigola la carrucola La perdita del passato - Non recidere GIUSEPPE UNGARETTI Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: l’essenzialità e il dolore - Porto sepolto - Commiato Livello dei temi e dei testi IL DOLORE DELLA GUERRA - Veglia - Sono una creatura - San Martino del Carso - I fiumi - Fratelli - Non gridate più LA SINTESI DELLA CRISI: SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE a. La vicenda b. Il conflitto tra autore, personaggio e attore c. L’incomunicabilità d. Il conflitto forma-vita e. La polemica contro il teatro ottocentesco f. Il teatro nel teatro g. La scena finale IL DOLORE DELLA PACE Il dolore dello sradicamento - In memoria Il dolore della mancanza - La madre - Per il figlio morto QUARTA UNITA’ L’ETA’ TRA LE DUE GUERRE EUGENIO MONTALE Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione UMBERTO SABA Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario 3. La struttura del Canzoniere 39 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: il poeta della vita e del dolore - Ulisse - Amai Livello dei temi e dei testi LA POESIA DELL’UMANITA’ - Il borgo - A mia moglie - La città vecchia PRIMO LEVI Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: l’ossessione dell’abisso umano vissuto, ricordato, narrato Livello dei temi e dei testi LA SCRITTURA COME TESTIMONIANZA DELLA DISCESA NELL’ABISSO - Se questo è un uomo - Il tentativo di non lasciarsi trascinare nell’abisso LA POESIA DEL DOLORE - La capra - Teatro degli Artigianelli - Sera di febbraio IL DOLOROSO PESO DELLA MEMORIA - La vergogna SESTA UNITA’ DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI LA NARRATIVA ITALIANA ELSA MORANTE Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: una narrativa tra realismo e visionarietà fiabesca LA SEGREGAZIONE NELLA STRITOLANTE REALTA’ DELLA STORIA: La Storia - Il mondo incantato di Useppe CESARE PAVESE Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: il senso dell’inadeguatezza IL DIFFICILE RAPPORTO CON LA STORIA E LE RADICI: “La casa in collina” e “La luna e i falò” - La perdita delle radici PIER PAOLO PASOLINI Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: la coscienza infelice dell’Italia dello sviluppo UN DISPERATO SPERIMENTALISMO Il fascino del primitivo: Ragazzi di vita - L’arresto del Riccetto ITALO CALVINO Livello dell’informazione 1. La vita 2. Il percorso letterario Livello dell’interpretazione Chiave di lettura: un Ariosto illuminista della seconda metà del Novecento Livello dei temi e dei testi UN’ANALISI DELLA NATURA UMANA - Agilulfo: qualità senza uomini (colui che sa di non esserci ma c’è) - Gurdulù: uomini senza qualità (colui che c’è ma non sa di esserci) SETTIMA UNITÀ LA DIVINA COMMEDIA Paradiso • Lettura e commento dei canti primo, sesto e trentatreesimo del Paradiso METODOLOGIE, STRUMENTI E SUSSIDI 40 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 Per quanto riguarda le METODOLOGIE, principalmente è stata utilizzata la mediazione didattica. Per essere più specifica, per mediazione didattica intendo un sistematico procedere da parte dell'insegnante che si articola ogni lezione in queste fasi: ∙ esplorazione dell'argomento da affrontare (utilizzo della lettura mirata, delle mappe concettuali, delle domande guida) ∙ coinvolgimento diretto degli studenti con formulazione di ipotesi, comprensione del testo, collegamenti con le conoscenze e le competenze pregresse Questa procedura, per essere efficace, ha bisogno di un’ottima condivisione sia del percorso complessivo, sia del metodo e degli strumenti utilizzati per raggiungere la meta. Per questo è necessario un coinvolgimento diretto e continuo degli studenti, dalla programmazione fino a giungere alla verifica finale. A ogni studente, infatti, vengono forniti: ∙ il programma operativo con gli specifici contenuti disciplinari divisi per unità didattiche; ∙ i tempi della sua realizzazione; ∙ le modalità di verifica; ∙ le griglie di valutazione relative alle verifiche. Fondamentale è che tutto questo sia condiviso pur nel rispetto dei singoli ruoli. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI sono stati quelli necessari a seconda degli argomenti affrontati: ∙ principalmente è stato utilizzato l'accesso alla rete Internet non solo a scopo informativo, ma soprattutto per formare la capacità critica di navigazione autonoma, efficace e consapevole. ∙ È stata anche utilizzata la possibilità di contatto diretto e personale attraverso e-mail tra i singoli studenti e l'insegnante. NUMERO MINIMO DELLE PROVE DA EFFETTUARE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO E LORO TIPOLOGIA; INDICATORI PER LA VALUTAZIONE Prima di presentare le modalità di verifica, è necessario chiarire che la scelta di una tipologia di verifica e direttamente funzionale alle metodologie di insegnamento. Il metodo d’insegnamento da me utilizzato nel corso delle lezioni prevede, per quanto riguarda lo studio della storia della letteratura, una serie di verifiche pensate a seconda delle diverse fasi di preparazione. Domande in itinere: durante le lezioni, che vertono sulla spiegazione della teoria e sulle analisi testuali, la progressiva comprensione di quanto spiegato viene valutata ogni volta attraverso alcune veloci domande alle quali lo studente può rispondere trovando riscontro sul testo e su quanto spiegato in classe nelle lezioni precedenti. Una modalità di questo genere mi permette NON di verificare le conoscenze acquisite (cosa che avverrà solo alla fine dell'unità), ma di CONTROLLARE LA SISTEMATICITÀ sia dell'attenzione durante le lezioni in classe sia dello studio domestico. Queste domande, che definisco in itinere proprio per questo, prevedono un punteggio che va da zero a quattro punti secondo la griglia sotto riportata. Per arrivare ad un voto in decimi sono necessarie tre di queste domande: il punteggio (vedi la scaletta) corrisponde ad un voto in decimi che va dal 3 all’8. La funzione di una verifica di questo genere è quasi puramente metodologica: costringe di fatto lo studente alla precisa attenzione durante le spiegazioni, allo svolgimento dello studio domestico secondo le indicazioni che gli vengono date e, soprattutto, all'abitudine ad utilizzare il proprio libro di testo come uno strumento di lavoro vero e proprio. Il voto così ottenuto costituisce di fatto un voto valido per l'orale così come gli altri. 41 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Alla fine di ogni unità è prevista una verifica che può essere di diverso genere a seconda del contenuto dell'unità stessa. Andiamo con ordine. 1. Prova strutturata chiusa: serve fondamentalmente per verificare le conoscenze, in minima parte anche per verificare le capacità logiche dello studente. La traduzione del risultato in un voto è semplicemente data dall'applicazione aritmetica del punteggio riportato alla fine di ognuna di queste prove. Anche nel caso che questa prova strutturata chiusa si trasformi in mista, gli eventuali item aperti hanno comunque una valutazione in punteggio specificata per ogni esercizio. 2 . Prova strutturata aperta (tipologia terza prova esame di Stato A o B): normalmente la correzione prevede una parte legata al contenuto (6/10) e un'altra legata alla forma (4/10). 3. Interrogazione orale: nell'arco di poche lezioni si procede alla verifica di tutti gli studenti sulla stessa unità con le medesime modalità. Ogni lezione vengono esaminati dai tre ai quattro studenti la cui interrogazione è stata preventivamente programmata all'inizio dello svolgimento dell'unità (a seconda della difficoltà e dell'ampiezza dell'unità stessa) secondo le modalità indicate dalla didattica breve. In sintesi: ad ogni studente vengono fatte cinque domande su cinque parti della stessa unità, uguali per tutti e precedentemente specificate. Ogni risposta viene valutata da zero a cinque punti (secondo la griglia sotto riportata). Ogni studente ha qualche minuto di tempo per prepararsi la risposta mentre i suoi compagni rispondono alla domanda successiva. Alla fine si ottiene un punteggio che verrà trasformato in voto in decimi (secondo la scaletta sotto riportata). Questo sistema permette all'insegnante di: - mantenere una traccia precisa e comune per lo svolgimento dell'interrogazione - di avere strumenti meno approssimativi di valutazione - ma soprattutto dà la possibilità di "smontare" l'interrogazione stessa in varie parti in modo da offrire allo studente strumenti per auto valutare la sua preparazione. Proprio analizzando i diversi risultati ottenuti, ci si può focalizzare sia sulle lacune/eccellenze delle conoscenze sia sulle lacune/eccellenze delle competenze che lo studente ha evidenziato. Tutto ciò a parità di voto in decimi con un altro studente che ha difficoltà/eccellenze diverse. Voglio precisare come sia importante comunicare allo studente non solo la trasparenza del proprio giudizio, ma anche il fatto che ogni giudizio non è mai totalmente oggettivo nonostante si possano introdurre tutti i possibili controlli: sta alla nostra professionalità, al rispetto che abbiamo guadagnato nei confronti degli studenti, proprio relativa al fatto che padroneggiamo il nostro mestiere, ma anche alla condivisione di tutte le fasi della valutazione, l'accettazione o meno del nostro giudizio. 4. Elaborazione di testi (secondo le tipologie dell'esame di Stato): per quanto riguarda questo genere di verifica si fa riferimento alla griglia di dipartimento che viene presentata anche ai commissari esterni di italiano durante l'esame di Stato. Ritengo necessario attenermi a questo tipo di griglia sia perché la condivido, sia perché è indispensabile porsi in modo collettivo nei confronti di chi non conosce il lavoro svolto dagli insegnanti di italiano in questa scuola. 42 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 La ritengo una griglia efficace proprio perché abbastanza ampia da permettere la valutazione da parte di tutti gli insegnanti e l'autovalutazione da parte degli studenti se sono stati abituati ad utilizzarla almeno per tutto il corso del triennio. A volte utilizzo la tipologia A per verificare anche la comprensione dei testi di storia della letteratura: può accadere che un'unità didattica venga verificata, per quanto riguarda il livello di informazione, attraverso un test chiuso; per quanto riguarda il livello dell'analisi dei temi di testi, attraverso proprio una scelta di tipologia A. 5. Altre prove (relazioni, ricerche, elaborazioni di tesine individuali...): ogni prova che si ritiene necessario organizzare per verificare eventuali altre abilità, viene verificata seguendo una griglia di valutazione presentata e condivisa con gli studenti. È un metodo che ritengo semplice ed "economico" che permette a me di avere le idee chiare fin dall'inizio e quindi di velocizzare anche la correzione degli elaborati, agli studenti di organizzare la loro prestazione in modo adeguato, conoscendo quale sarà il sistema di valutazione applicato. Riassumendo: il numero di prove effettuate durante l'anno scolastico è stato relativo alla verifica delle sette unità previste nella programmazione e alle diverse attività che si presenteranno utili e necessarie nel corso dell'anno. Sono state svolte: ∙ quattro prove scritte in preparazione alla prima prova all'esame di Stato ∙ sono state però verificate anche le abilità di esposizione orale (almeno tre verifiche di unità di storia della letteratura seguendo la griglia in allegato) ∙ è stata verificata la capacità di affrontare test a risposta chiusa o semiaperta per esaminare le conoscenze e le competenze relative alle unità rimanenti. La scelta della tipologia di verifica è stata fatta in base agli argomenti: ∙ nel caso si voglia puntare alle conoscenze, è opportuno privilegiare il test (più veloce e analitico); ∙ nel caso si voglia puntare anche a competenze più complesse, si privilegia l'esposizione orale. ∙ Nel corso della mediazione didattica, di cui abbiamo precedentemente parlato, le domande di vario genere che vengono poste agli studenti ottengono un punteggio che, alla fine, può trasformarsi in una ulteriore valutazione. Per maggior chiarezza allego alcuni parziali esempi di griglie di valutazione. Tabella interrogazioni Argomento: titolo dell’unità 1 Alunni 2 3 4 5 sottoar sottoar sottoar sottoar sottoar gomen gomen gomen gomen gomen to 1 to 2 to 3 to 4 to 5 ............ ............ 43 Totale Voto Note Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 4 punti = risposta esatta, completa e con collegamenti semplici con la teoria 5 punti = risposta esatta, completa, con un linguaggio sciolto, con collegamenti con la teoria e la capacità di approfondire 0 punti = nessuna risposta 1 punto = risposta completamente sbagliata 2 punti = risposta parzialmente sbagliata 3 punti = risposta esatta ma sintetica Per trasformare i punti in voto si applica la seguente scaletta 0……….…1…………2….………3…….……4……………5………….…6…………….7…………….8…………….9…………………10 9 16.5 21.5 24 0 1.5 2.5 4 5 6.5 7.5 10 11.5 12.5 14 15 17.5 19 20 22.5 25 TABELLA DOMANDE IN ITINERE Alunni 1 2 3 Tot Vo Note ale to 0= nessuna risposta 1= risposta scorretta o incerta la ricerca nel testo 2 = risposta corretta 3= risposta corretta e con collegamenti 4= risposta corretta, con collegamenti e con un linguaggio sciolto 3……………………. 4……………………. 5……………………. 6……………………. 7……………………………8 [VOTI] 0 1 2 3 4 5 6 7,5 9 10,5 12 [PUNTI] LA DOCENTE MARIACARLA VIAN 44 Disciplina: STORIA Docente: MARIACARLA VIAN LA CLASSE, IL LIVELLO DI COMPETENZE PREGRESSE E IL SUO FABBISOGNO FORMATIVO Il giudizio complessivo sulla classe esposto per italiano può essere benissimo replicato per quanto riguarda la storia: la classe, nonostante i risultati innegabilmente soddisfacenti in genere e molto buoni in alcuni casi, resta un gruppo assai problematico che continua ad aver bisogno di una mano forte per quanto riguarda la disciplina e soprattutto di continue mediazioni per quanto riguarda i rapporti tra di loro. Tenendo conto di questo dato, che considero ormai un’impronta genetica della classe, i risultati raggiunti possono ritenersi soddisfacenti sia nel campo delle conoscenze sia in quello delle competenze disciplinari. Anche la curiosità nei confronti della storia e la naturale interconnessione con altre discipline (diritto-economia e scienze umane ad esempio) hanno giocato a favore del loro impegno. Nel corso dell’anno poi si sono affrontati argomenti di storia contemporanea che hanno permesso di utilizzare materiali originali e testimonianze dirette dei protagonisti delle vicende studiate. Tutto ciò ha contribuito non poco al piacere dell’imparare e all’inizio della formazione di un pensiero critico nei confronti della contemporaneità. CONTENUTI DISCIPLINARI PRIMA UNITA’ SEZIONE 1 – 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE: LA PRIMA GUERRA TOTALE IL DOPOGUERRA: UNA DIFFICILE PACE IPOTESI GUIDA LE CAUSE Le cause politiche La concorrenza tra Inghilterra e Germania - I contrasti militari e politici tra Francia e Germania - Il tentativo tedesco di controllare la Cina - Il conflitto tra Austria e Russia nei Balcani - L’impero Ottomano - Il nazionalismo balcanico - L’irredentismo italiano - La diplomazia segreta europea Le cause economiche Le cause culturali IPOTESI GUIDA ASPETTI GEOPOLITICI I trattati di pace La società delle nazioni Accenni di ridefinizione del colonialismo ASPETTI ECONOMICI La crisi dell’economia europea Gli USA: forza produttiva, debolezza finanziaria Un sistema finanziario mondiale fragile I debiti e le “riparazioni” di guerra ASPETTI POLITICI E SOCIALI INTERNI AGLI STATI Il biennio rosso europeo - La Germania - L’Austria - L’Ungheria Il biennio rosso e il dopoguerra in Italia - Il biennio rosso (1919-’20 ) - La sovversione nazionalista SECONDA UNITA’ SEZIONE 3 LA VITTORIA DEL FASCISMO IPOTESI GUIDA - LA CRISI DEL LIBERALISMO Giovanni Giolitti Il movimento fascista Le alleanze del movimento fascista LE TAPPE DELLA PRESA DEL POTERE 1922: la marcia su Roma 1922-25: la fascistizzazione dello stato - LA POLITICA ECONOMICA DEL FASCISMO 1922-1925: De Stefani e la fase liberistica 1925-1927: dirigismo e quota 90 IL MONDO DOPO LA GRANDE CRISI Il New deal americano La Germania diventa nazista La crisi della repubblica di Weimar Il movimento nazista I nazisti al potere: 1933 La creazione di uno stato nazista Caratteri dello stato nazista Il fascismo italiano dopo la grande crisi politica economica politica interna: la politica sociale politica interna: la propaganda politica estera La Francia del fronte popolare Il Giappone fascista - Il Giappone prima del ‘29 - La grande crisi e il Giappone fascista L’URSS di Stalin Le contraddizioni della NEP: il problema città-campagna Lo scontro interno al partito La crisi agraria del ‘27 e l’abbandono della NEP Il primo piano quinquennale (‘28-‘32) Le purghe (‘34-‘37) VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE Che cosa spinge verso un nuovo conflitto - Un nuovo imperialismo - Un fragile equilibrio politico Una prova generale: la guerra civile spagnola - L’internazionalizzazione della guerra civile Le decisioni che portano alla guerra TERZA UNITA’ SEZIONE 4 – 5 LA RIVOLUZIONE RUSSA DALLA GRANDE CRISI ALLA GUERRA MONDIALE IPOTESI GUIDA LA RIVOLUZIONE DEL 1917 La rivoluzione di febbraio Dal febbraio all’ottobre: un dualismo di poteri La rivoluzione d’ottobre Il consolidamento del potere sovietico (1918-1922) Aspetti economici e sociali della rivoluzione IPOTESI GUIDA LA CRISI DEL 1929 La dinamica della crisi - Boom economico negli USA - La finanza - La borsa Il crollo dell’ottobre del ‘29 La diffusione mondiale della crisi - Crisi del sistema finanziario internazionale - Frantumazione del mercato internazionale - Ripresa dell’espansionismo politico - Ridefinizione del capitalismo Le caratteristiche del “capitalismo organizzato” - L’aumento dei salari 51 La spesa pubblica I sussidi di disoccupazione I grandi lavori pubblici Il controllo della moneta Superamento del modello della “banca mista” Sganciamento delle monete dall’oro e cambi fluttuanti QUARTA UNITA’ SEZIONE 6 LA SECONDA GUERRA MONDIALE LA GUERRA DI STERMINIO Gli interessi sovietici Il discorso strategico di Churchill 1947-49: IL FORMARSI DEI DUE BLOCCHI E L’AVVIO DELLA DECOLONIZZAZIONE 1947: il compattarsi dell’Ovest - La guerra civile in Grecia - L’allontanamento delle sinistre dal governo in Francia e Italia - Il piano Marshall 1947–‘48 : l’accelerazione della creazione di un blocco nell’est europeo - La questione polacca e cecoslovacca - La questione jugoslava L’avvio del processo di decolonizzazione 1948-’49: la crisi di Berlino 1949: l’istituzione della NATO e del Comecon 1949: la nascita della Repubblica Popolare Cinese 1950-54: IL CONFLITTO EST-OVEST SI SPOSTA SULLA DECOLONIZZAZIONE 1950-‘53: la guerra di Corea 1954: la sconfitta francese in Vietnam 1954: l’affermazione di Nasser in Egitto 1955: IL COMPATTARSI DELL’EST E IL COSTITUIRSI DI UN FRONTE AUTONOMO DELLA DECOLONIZZAZIONE L’istituzione del patto di Varsavia Il fronte della decolonizzazione: la Conferenza di Bandung IPOTESI GUIDA GLI AVVENIMENTI: Scheda sinottica - 1940:la guerra lampo europea - 1941: la mondializzazione del conflitto - 1942: il culmine del “bastione nazifascista” - Novembre 1942: cessa l’espansionismo nazista e inizia la controffensiva - 1943: l’anno della svolta - 1944: la Germania accerchiata - 1945: la fine della guerra LE RESISTENZE EUROPEE ALL’INVASIONE NAZIFASCISTA I GENOCIDI Il genocidio degli Armeni Il genocidio degli ebrei: la Shoah IL COINVOLGIMENTO DI MASSA DELLA POPOLAZIONE CIVILE I bombardamenti a tappeto sulle città Le rappresaglie LE ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA QUINTA UNITA’ SEZIONE 7 ANNI CINQUANTA E SESSANTA: GUERRA FREDDA E DECOLONIZZAZIONE IPOTESI GUIDA GLI AVVENIMENTI: Scheda sinottica 1944-46: L’APERTURA DEL CONFLITTO EST-OVEST Gli accordi monetari di Bretton Woods Un cambiamento di prospettive della politica statunitense SESTA UNITA’ SEZIONE 8 LA STORIA REPUBBLICANA ITALIANA DAL DOPOGUERRA AGLI ANNI SESSANTA IPOTESI GUIDA 1945-’49: DAL GOVERNO DEL CLN A QUELLO CENTRISTA, ALL’ADESIONE ALLA NATO 25 aprile 1945: la liberazione - 1945: Dal governo Parri al governo De Gasperi 2 giugno 1946: le scelte istituzionali 1946-47: l’Assemblea Costituente - La componente liberale - La componente cattolica - La componente social-comunista 1947: la modificazione del governo politico del Paese. Dall’unità antifascista al centrismo democristiano Le elezioni del 18 aprile 1948 14 luglio 1948: l’attentato a Togliatti Aprile 1949: l’adesione dell’Italia alla NATO La ricostruzione economica IL MIRACOLO ECONOMICO E LA CREAZIONE DI GOVERNI DI CENTRO-SINISTRA Il miracolo economico degli anni Cinquanta Le conseguenze politiche del miracolo economico: dal centrismo al centro-sinistra Il centro-sinistra negli anni Sessanta 1980- 1985: GLI USA ALL’ATTACCO Il fronte ovest: la ripresa della corsa agli armamenti Il fronte est: il caso polacco Il fronte del terzo mondo: dall’arretramento al nuovo protagonismo USA 1986 – 1991: IL CROLLO DEL COMUNISMO E LE RIPERCUSSIONI SUL TERZO MONDO Il rilancio dell’economia americana: la cosiddetta terza rivoluzione industriale 1985 – 1988: la crisi economica e politica dell’URSS 1989 – 1991: il crollo del sistema socialista dell’Est La crisi del 1989 La fine dell’URSS La crisi del Terzo mondo - L’area mediorientale - Il dramma algerino OTTAVA UNITA’ SEZIONE 10 1969-1982: GLI ANNI DI PIOMBO IN ITALIA IPOTESI GUIDA 1969-76: LA STRATEGIA DELLA TENSIONE IN UNA DEMOCRAZIA INCOMPIUTA La strategia della tensione e il terrorismo di destra Il terrorismo dell’estrema sinistra L’Italia: una democrazia incompiuta IL SESSANTOTTO ITALIANO: UNA PARTE DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE Strutture materiali Stratificazione sociale Sistemi politici Rapporti internazionali Processi culturali Le anime del Sessantotto - L’anima anticapitalistica - L’anima antiautoritaria - L’anima anarchica e hippie La nascita dei gruppi extraparlamentari L’autunno caldo del ’69 italiano L’inizio della strategia della tensione SETTIMA UNITA’ SEZIONE 9 DALLA CRISI AMERICANA DEGLI ANNI SETTANTA AL CROLLO DEL SOCIALISMO REALE DELL’EST EUROPEO IPOTESI GUIDA GLI AVVENIMENTI: Scheda sinottica* 51 1977-79: IL CULMINE DEGLI ANNI DI PIOMBO Il movimento del ’77 e Autonomia operaia La situazione politico istituzionale del ‘77 Il tragico ’78 del sequestro Moro 1979: la fine del governo di solidarietà nazionale 1980-82: LA MODIFICAZIONE DEL QUADRO POLITICO E SOCIALE Le riforme sociali Il terrorismo Ancora la strategia della tensione Le modificazioni del quadro politico NONA UNITA’ SEZIONE 11 – 13 LA TORMENTATA TRANSIZIONE TRA IL NOVECENTO E IL DUEMILA IPOTESI GUIDA LA PARABOLA CRAXIANA La politica interna La politica estera 1988-95: CROLLO DELL’EST EUROPEO, TANGENTOPOLI E MODIFICAZIONI DEL QUADRO POLITICO ITALIANO 1996-2001: IL GOVERNO DI CENTRO SINISTRA E L’INGRESSO NELL’EURO La debolezza della maggioranza L’ingresso nell’euro Il fallimento della bicamerale Le modificazioni del quadro politico Si avvia la stagione berlusconiana DECIMA UNITA’ SEZIONE 12 1992 – 2000: LA GLOBALIZZAZIONE E LA NUOVA BELLE ÉPOQUE IPOTESI GUIDA GLI AVVENIMENTI: Scheda sinottica* *Nel caso in cui nelle sezioni ipotesi guida, venga segnalata soltanto la scheda sinottica, si intende che questa stessa è stata utilizzata come riferimento per la collocazione della storia italiana nel contesto più ampio di quella internazionale. METODOLOGIE, STRUMENTI E SUSSIDI, LIBRI DI TESTO ADOTTATI Per quanto riguarda le METODOLOGIE, principalmente è stata utilizzata la mediazione didattica. Per essere più specifica, per mediazione didattica intendo un sistematico procedere da parte dell'insegnante che si articola ogni lezione in queste fasi: ∙ esplorazione dell'argomento da affrontare (utilizzo della lettura mirata, delle mappe concettuali, delle domande guida) ∙ coinvolgimento diretto degli studenti con formulazione di ipotesi, comprensione del testo, collegamenti con le conoscenze e le competenze pregresse Questa procedura, per essere efficace, ha bisogno di un’ottima condivisione sia del percorso complessivo, sia del metodo e degli strumenti utilizzati per raggiungere la meta. Per questo è necessario un coinvolgimento diretto e continuo degli studenti, dalla programmazione fino a giungere alla verifica finale. A ogni studente, infatti, vengono forniti: ∙ il programma operativo con gli specifici contenuti disciplinari divisi per unità didattiche; ∙ i tempi della sua realizzazione; ∙ le modalità di verifica; ∙ le griglie di valutazione relative alle verifiche. Fondamentale è che tutto questo sia condiviso pur nel rispetto dei singoli ruoli. Alcuni chiarimenti riguardanti la scelta del testo utilizzato: Il manuale è organizzato in sezioni, ognuna riguardante un’ampia fase storica. Tutte sono rette da un’ipotesi guida che chiarisce l’interpretazione del periodo ed evita la dispersione nozionistica. La storia non è solo descrizione di fatti, ma interpretazione. I fatti storici sono azioni umane cariche delle intenzioni soggettive di coloro che le compiono. Lo storico legge e interpreta i fatti di altri soggetti umani, ma lui stesso fa parte della storia ed è carico della stessa soggettività dei fatti analizzati. La storiografia di conseguenza non può che essere interpretazione, cioè analisi dei processi storici in base ad un’ipotesi che non può essere oggettivamente scientifica, ma semplicemente scientificamente documentata. Questo è ancora più vero in questo terzo volume dove, man mano che si avanza nel tempo, bisogna confrontarsi con un problema nuovo: fare storia della contemporaneità. E’ una questione epistemologicamente seria che comporta una chiara esplicitazione dei criteri interpretativi. In altre parole: le ipotesi guida saranno sempre più rilevanti per la comprensione ed eventualmente per la discussione degli eventi storici. Nello studio della contemporaneità è eticamente e intellettualmente più corretta un’esplicita tesi interpretativa che una presunta e discutibile oggettività. Quando lo si è ritenuto necessario sono stati introdotti dei quadri sinottici a volte anticipatori, a volte riassuntivi dei processi sottoposti ad analisi. Certo, è un elenco di fatti, ma non sarebbero pienamente comprensibili senza l’ipotesi interpretativa e senza tutte le spiegazioni distribuite nel testo. Rispetto ai due volumi precedenti mancano le variabili strutturali. C’è un motivo: esse si basano su lunghe durate del tempo, cose che non è possibile avere nello studio della contemporaneità. Come strumento didattico a lato del testo sono state poste delle domande che hanno principalmente la funzione di favorire la comprensione analitica, cioè di far individuare l’informazione principale tra tutte quelle proposte dal testo. Le domande hanno anche la funzione di indurre un atteggiamento interrogativo tipico del lettore esperto. Esse servono, infine, per aiutare gli alunni nell’autoverifica di quanto hanno appreso. Vanno lette sia orizzontalmente, perché nel punto corrispondente del testo si trova la risposta, ma anche dall’alto in basso proprio per ritrovare quelle rete di concetti che permettono di comprendere il percorso argomentativo. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI sono quelli necessari a seconda degli argomenti affrontati: ∙ principalmente è stato utilizzato l'accesso alla rete Internet non solo a scopo informativo, ma soprattutto per formare la capacità critica di navigazione autonoma, efficace e consapevole. ∙ È stata anche utilizzata la possibilità di contatto diretto e personale attraverso e-mail tra i singoli studenti e l'insegnante. NUMERO MINIMO DELLE PROVE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO E LORO TIPOLOGIA; INDICATORI PER LA VALUTAZIONE Prima di presentare le modalità di verifica, è necessario chiarire che la scelta di una tipologia di verifica e direttamente funzionale alle metodologie di insegnamento. Il metodo d’insegnamento da me utilizzato nel corso delle lezioni prevede una serie di verifiche pensate a seconda delle diverse fasi di preparazione. Domande in itinere: durante le lezioni, la progressiva comprensione di quanto spiegato viene valutata ogni volta attraverso alcune veloci domande alle quali lo studente può rispondere trovando riscontro sul testo e su quanto spiegato in classe nelle lezioni precedenti. Una modalità di questo genere mi permette NON di verificare le conoscenze acquisite (cosa che avverrà solo alla fine dell'unità), ma di CONTROLLARE LA SISTEMATICITÀ sia dell'attenzione durante le lezioni in classe sia dello studio domestico. Queste domande, che definisco in itinere proprio per questo, prevedono un punteggio che va da zero a quattro punti secondo la griglia sotto riportata. 51 Per arrivare ad un voto in decimi sono necessarie tre di queste domande: il punteggio (vedi la scaletta) corrisponde ad un voto in decimi che va dal 3 all’8. La funzione di una verifica di questo genere è quasi puramente metodologica: costringe di fatto lo studente alla precisa attenzione durante le spiegazioni, allo svolgimento dello studio domestico secondo le indicazioni che gli vengono date e, soprattutto, all'abitudine ad utilizzare il proprio libro di testo come uno strumento di lavoro vero e proprio. Il voto così ottenuto costituisce di fatto un voto valido per l'orale così come gli altri. Alla fine di ogni unità è prevista una verifica che può essere di diverso genere a seconda del contenuto dell'unità stessa. Andiamo con ordine. 1. Prova strutturata chiusa: serve fondamentalmente per verificare le conoscenze, in minima parte anche per verificare le capacità logiche dello studente. La traduzione del risultato in un voto è semplicemente data dall'applicazione aritmetica del punteggio riportato alla fine di ognuna di queste prove. Anche nel caso che questa prova strutturata chiusa si trasformi in mista, gli eventuali item aperti hanno comunque una valutazione in punteggio specificata per ogni esercizio. 2. Prova strutturata aperta (tipologia terza prova esame di Stato A o B): normalmente la correzione prevede una parte legata al contenuto (6/10) e un'altra legata alla forma (4/10). 3. Prova strutturata aperta (tipologia prima prova esame di stato B e C) Per la prima volta quest'anno ho utilizzato in modo sistematico le tipologie dell'esame per la verifica delle conoscenze e delle competenze storiche acquisite nelle diverse sezioni. In questo modo sono riuscita ad ottenere un doppio risultato: lo sviluppo di capacità espositive e critiche utili per lo svolgimento della prova d'esame e una riflessione più articolata sulle problematiche storiche contemporanee. Per queste tipologie di prove ho utilizzato le griglie di valutazione della prima prova dell'esame di stato modificata però in modo da privilegiare i contenuti rispetto alla forma. Voglio precisare come sia importante comunicare allo studente non solo la trasparenza del proprio giudizio, ma anche il fatto che ogni giudizio non è mai totalmente oggettivo nonostante si possano introdurre tutti i possibili controlli: sta alla nostra professionalità, al rispetto che abbiamo guadagnato nei confronti degli studenti, proprio relativa al fatto che padroneggiamo il nostro mestiere, ma anche alla condivisione di tutte le fasi della valutazione, l'accettazione o meno del nostro giudizio. La scelta della tipologia di verifica è stata fatta in base agli argomenti: ∙ nel caso si voglia puntare alle conoscenze, è opportuno privilegiare il test (più veloce e analitico); ∙ nel caso si voglia puntare anche a competenze più complesse, si privilegia l'esposizione orale. ∙ Nel corso della mediazione didattica, di cui abbiamo precedentemente parlato, le domande di vario genere che vengono poste agli studenti ottengono un punteggio che, alla fine, può trasformarsi in una ulteriore valutazione. (per gli esempi delle griglie di valutazione si fa riferimento al programma di italiano LA DOCENTE MARIACARLA VIAN Classe 5AE a.s. 2015/2016 Relazione finale di Inglese Prof.ssa Rosangela Lupato Profilo della classe Nel corso del triennio la classe ha manifestato crescente interesse per la materia accompagnato da studio ed impegno costanti. Gli studenti si sono appassionati alle tematiche trattate e le hanno approfondite a livello individuale operando collegamenti con le altre discipline. Il livello di competenza nella lingua varia da adeguato a ottimo cioè si assesta sui livelli B1-B2 del Portfolio europeo delle competenze. Per pochi allievi permangono aree di fragilità soprattutto a livello morfosintattico. Svolgimento del programma Il programma, rispetto al piano di lavoro annuo, è stato svolto in modo completo e soddisfacente. Competenze disciplinari attivate Comprendere i concetti fondamentali di quello che viene ascoltato in lingua standard dal vivo o attraverso materiali registrati su argomenti familiari e non, di ordine culturale, sociale e letterario. Comprendere testi scritti di diversa tipologia e contenuto. Riassumere, raccontare, descrivere, spiegare, argomentare per iscritto su argomenti di carattere familiare, di attualità e di letteratura con correttezza strutturale, coerenza, coesione e lessico appropriato o comunque tali da non infciare la comunicazione. Riassumere, raccontare, descrivere, spiegare, esprimere opinioni su argomenti di carattere familiare, di attualità, e di letteratura in lingua standard con correttezza fonetica, strutturale e lessico appropriato o comunque tali da non infciare la comunicazione. Testi in adozione e materiali usati: Cattaneo, De Flavis, Millennium 2, Signorelli Ed. Materiale, fornito dall’insegnante ed elaborato in fase di ricerca dagli allievi, inerente temi di letteratura, cultura e civiltà dei paesi di lingua inglese Temi e testi nei moduli proposti Nel corso dell’anno si è prestata attenzione alla produzione letteraria di alcuni autori di lingua inglese del tardo periodo vittoriano e del ‘900 i cui temi abbiano avuto rilevanza anche dal punto di vista economico, sociale e storico come da schema sotto esposto: The UN campaign “HeForShe” Emma Watson’s speech at the UN The history of feminism: individual research and presentations of themes connected L’Età Vittoriana Social Context; the Victorian Compromise Oscar Wilde and Aestheticism Life of the author; his works (p.95-97) The Picture of Dorian Gray (plot, the Preface and excerpts in 51 photocopy); The Importance of Being Ernest (plot and excerpt); watching the film by Parker War then and now Social context: the First World War The War Poets: Owen (“Dulce et Decorum Est” in photocopy) Foreign fighters and other present conflicts in the world; article: why does one become a jihadist? The modernist revolution and the The new ideas in science, philosophy and the birth of psychostream of consciousness novel analysis: Freud, Einstein, Bergson, William James (P. 136-138. P. 144) James Joyce Life of the author; his works and the concepts of “epiphany” (P.183-185) and “paralysis” Dubliners: struttura dell’opera. Lettura di “Eveline” e excerpt da “The Dead” - “Gabriel’s epiphany” The stream of consciousness technique Virginia Woolf Life of the author, her works. Mrs Dalloway: plot and “moments of being” Watching film The Hours based on the novel Dal Primo Dopo Guerra alla Se- Historical context: utopia and dystopia conda Guerra Mondiale George Orwell Life of the author; his works and the “dystopian novel” (P.233234) 1984: plot, analysis of themes Animal Farm: plot, analysis of themes and characters Dal secondo dopoguerra ad oggi Social and historical context J.D. Salinger The Catcher in the Rye: plot and analysis of themes. Excerpts from the book (chapter 22) METODI E STRATEGIE: si è utilizzato l’approccio comunicativo (in particolare il metodo nozionale-funzionale) con l’uso sistematico della lingua in ogni scambio verbale e/o scritto in tutte le attività elencate sotto: Lezione frontale Ricerca personale in Rete ed espansioni di temi Presentazioni delle ricerche individuali e delle opinioni riguardo ai temi affrontati; discussione sugli stessi Gruppi di lavoro (group work – pair work) per la rielaborazione di contenuti e temi Correzione collettiva delle consegne scritte e descrizione dei criteri di verifica Visione di films in lingua originale Compilazione di testi scritti: saggi brevi, risposte a domande, produzione di schemi e mappe concettuali VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche scritte e orali hanno riguardato gli argomenti di cultura, civiltà e di letteratura insieme alle strutture morfosintattiche ed al lessico utilizzati. Produzione orale: si sono valutati la conoscenza dei contenuti, la capacità di creare collegamenti, la coerenza espositiva, la scioltezza e correttezza grammaticale, l’abilità comunicativa, il lessico, la pronuncia ed intonazione. Produzione scritta: si è tenuto conto dei contenuti espressi e della coerenza testuale, e, per quanto riguarda la lingua, della correttezza morfosintattica e della varietà lessicale. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PRODUZIONE ORALE SPEAKING A CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1. 2. 3. 4. 5. B CORRETTEZZA GRAMMATICALE 1. 2. 3. 4. 5. C. PROPRIETA’ LESSICALE 1. 2. 3. 4. 5. D PRONUNCIA, INTONAZIONE, EFFICACIA COMUNICATIVA 1. 2. 3 . 4. 5. Valutazione: ……… Griglia di valutazione di terza prova e di saggio breve PUNTI 51 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ TOTALE Punti Non adeguate Scarse 1-2 Fondamentali 3 Complete 4 Elaborate-Ricche 5 Non adeguate Scarse 1-2 Parzialmente adeguate 3 Sufficienti 4 Buone 5 Ottime 6 Non adeguate Scarse 1-2 Adeguate 3 Autonome 4 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 STORIA DELL’ARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DOCENTE: PROF.SSA PETRINI MARIELLA PROFILO DELLA CLASSE V A Economico Durante il corso dell’anno gli alunni si sono dimostrati discretamente motivati ad apprendere conoscenze e competenze specifiche della materia evidenziando partecipazione attiva alle lezioni raggiungendo nella media risultati più che discreti. Il livello desunto dal quadro delle competenze verificate denota una situazione globalmente discreta, inoltre indica stati di preparazione ed interventi, potenzialmente diversificati, legati a singole capacità di apprendimento, all’impegno e all’interesse personale. Alla fine del percorso di studi, hanno raggiunto: CONOSCENZE Conoscono il patrimonio artistico nazionale ed europeo, attraverso lo studio dei periodi fondamentali, degli artisti e delle opere più rappresentativi a partire dal 1750 fino all’arte moderna Hanno maturato un lessico specifico Hanno acquisito l’uso degli strumenti finalizzati alla lettura sistematica di un’opera d’arte Analizzano e commentano un’opera d’arte individuandone i dati materiali e tecnici che la caratterizzano, i soggetti e i temi della figurazione, gli aspetti più significativi del linguaggio visuale per cogliere, considerati eventuali significati simbolici, il messaggio e lo scopo per cui l’opera fu realizzata Contestualizzano l’oggetto artistico nel periodo storico, economico e sociale Conoscono i tratti salienti dello stile e dell’orientamento di un’artista o di un movimento e operano alcuni collegamenti con il contesto economico, storico-culturale di riferimento CAPACITA’ Collegano le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche Collocano gli eventi storici secondo le coordinate spazio-tempo identificano gli elementi significativi per confrontare aree e periodi diversi Comprendono il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale COMPETENZE Utilizzano termini storico-artistici in rapporto ai rispettivi contesti Leggono l’opera d’arte dal punto di vista iconografico ed iconologico Comprendono il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Individuano i collegamenti e le relazioni tra i vari periodi e le varie opere dei maggiori artisti, rapportati alla committenza ed alla situazione politica e sociale. 56 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 STORIA DELL’ARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DOCENTE: PROF.SSA PETRINI MARIELLA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE V A Economico Il neoclassicismo – romanticismo I due volti dell’Europa La pittura storica Il sublime e il pittoresco Il realismo Il mercato dell'arte I macchiaioli L’unificazione Italiana L’impressionismo Il sistema moderno dell’arte Verso il ‘900 Dalle Secessioni all’Art Nouveau Contesto storico-culturale La bellezza ideale Canova: Amore e psiche – Ebe – I monumenti funebri David: Il giuramento degli Orazi – La morte di Marat Gericault: La zattera della Medusa Delacroix: La libertà che guida il popolo Hayez: Il bacio Contesto storico-culturale Il Sublime in Germania Friedrich: Viandante sul mare di nebbia – Monaco in riva al mare Il Sublime e il Pittoresco in Inghilterra Constable: Il carro da fieno Turner: Pioggia, vapore, velocità. Contesto storico-culturale Il realismo in Francia Courbet: Gli spaccapietre Millet: L’Angelus Daumier: Il vagone di terza classe Artisti e mercanti Artisti mercanti e collezionisti Contesto storico-culturale Fattori: La Rotonda Palmieri – Ritratto della cugina Argia La fotografia fra documentazione, arte e consumo Contesto storico-culturale – economico La galleria commerciale Manet: Colazione su l’erba – L’Olimpia- Il Bar delle Folies-Bergères Monet: Levar del sole - La serie di covoni - La cattedrale di Rouen – Le ninfee. Renoir : Ballo al Moulin de la Galette - Le Bagnanti Degas : L’assenzio – Le ballerine. Contesto storico-culturale – economico Cezanne: La montagna Saint Victoire – Grandi bagnanti. Seurat : Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte Gauguin : Il Cristo Giallo – Due Tahitiane – La Orana Maria Van Gogh : I mangiatori di patate – Ritratto – La Camera dell’artista – Campo di grano – Notte stellata Contesto storico - culturale – economico Le Secessioni di Monaco e Berlino La Secessione di Vienna Klimt Verso il disegno industriale 57 Documento di classe 5AE Le Avanguardie Storiche L’Espressionismo Il Cubismo Il Futurismo L’astrattismo LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Contestualizzazione storica – storico-artistica - economica Contesto storico-culturale Ridefinizione dell’idea di arte L’espressionismo individuale e la figura dell’artista Munch: L’urlo Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles nel 1889 L’espressionismo francese I Fauves Matisse: La gioia di vivere – La musica L’espressionismo tedesco Die Brucke Kirchner: Cinque donne nella strada Il gruppo del Blaue Reiter L’Espressionismo Austriaco La quarta dimensione Picasso: Le demoiselles d’Avignon - Guernica Le tecniche: collage e bricolage Primitivismo e modernismo Contesto storico-culturale I manifesti Boccioni: Forme uniche nella continuità dello spazio Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio – Velocità dell’automobile Contesto storico-culturale Kandinskij: Senza titolo – Composizione VII – Composizione VIII Mondrian: L’albero rosso – L’albero grigio – Melo in fiore – Composizione n° 10 – Composizione in rosso, blu e giallo Prof.ssa Mariella Petrini 58 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 ISTITUTO STATALE “DUCA DEGLI ABRUZZI” Docente: GIOVANNA MARIA DI LORENZO Con indirizzi Linguistico, Scienze Umane, Classe: 5^A e Scientifico Disciplina: FILOSOFIA Via Caccianiga 5 - 31100 Treviso – tel. e fax 0422 - 548383 / 541785 Testo in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero www.ducadegliabruzzi.treviso.it “Percorsi di filosofia” Vol. 3A-3B Numero di ore settimanali: 2 Numero di ore complessive: 59 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2015-2016 Presentazione della classe La classe 5^ Ae, attualmente composta da 23 allievi, è classe composita per attenzione, partecipazione ed interesse: in essa sono difatti presenti allievi che nel corso degli anni hanno maturato un atteggiamento più serio e responsabile che ha permesso loro di acquisire una buona competenza sugli argomenti relativi alla disciplina e una buona maturazione personale e allievi che, superando le difficoltà iniziali, sono riusciti a portare a termine, in modo apprezzabile, il proprio percorso di studi. Finalità del corso Poste le finalità stabilite dai programmi sperimentali adottati, gli alunni dovranno mostrare di essere capaci di: riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica saper utilizzare i testi compiendo le seguenti operazioni: definire e comprendere termini e concetti evidenziare le tesi centrali rintracciare gli scopi valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate ricondurre le tesi enunciate nel testo al pensiero complessivo dell’autore individuare i rapporti che collegano il testo al contesto storico confrontando le differenti risposte di filosofi allo stesso problema utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Competenze comprendere, riconoscere, usare lessico e categorie disciplinari saper sviluppare confronti tra autori e testi 59 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 saper cogliere i nuclei tematici del singolo filosofo e/o del singolo movimento filosofico nel loro sviluppo e contesto storico culturale saper individuare e riconoscere le argomentazioni a sostegno delle tesi saper individuare in un testo filosofico le parole chiave, tesi principali e argomentazioni Metodi Gli autori e le tematiche più rilevanti, ove possibile, saranno affrontati anche attraverso la lettura dei testi. Si procederà inoltre ad un accertamento dei prerequisiti raggiunti, prima di effettuare una nuova e più impegnativa proposta di lavoro. Per la vastità e la complessità delle questioni via via affrontate, si farà ricorso a differenti procedure metodologiche: lezioni frontali, esemplificazioni schematiche, proiezione di audiovisivi. Si lavorerà per unità didattiche approfondendo contenuti particolarmente significativi in funzione degli obiettivi posti e procedendo in altri casi per sintesi generali sempre cercando di favorire una visione d’insieme, la riflessione e la rielaborazione personale sempre ottimizzando i tempi disponibili e favorendo il più possibile lo sviluppo di un metodo di lavoro adeguato. Si cercherà, ove possibile, di operare un approccio problematico soprattutto attraverso la posizione di domande che pongano problemi e guidino alla ricerca di risposte anche attraverso la formulazione di ipotesi personali. Mezzi Al fine del raggiungimento degli obiettivi posti, si utilizzeranno tutti i mezzi e gli strumenti disponibili che si riterranno funzionali allo scopo. Strumento indispensabile sarà innanzitutto il libro di testo in adozione. Anche al fine di contribuire all’ampliamento delle esperienze formative che la scuola offre, si cercherà di favorire la partecipazione dei ragazzi ad iniziative culturali di vario tipo che fossero deliberate dal Consiglio di Classe o di Istituto. Criteri di valutazione Saranno periodicamente proposte prove di verifica che, a seconda dei casi, potranno avere funzione formativa o sommativa. Nel primo caso saranno cioè tese a rilevare con tempestività informazioni circa i processi di apprendimento in atto per poter immediatamente attuare eventuali procedure compensative o procedere alla fissazione dei contenuti. Nel secondo caso saranno tese ad accertare il livello di padronanza delle abilità raggiunte da ciascun allievo al termine di ogni procedura. Le verifiche saranno orali e, qualora lo si ritenga opportuno, anche scritte. Le prime sono un momento importante per abituare l’allievo ad esporre quanto acquisito mediante l’uso di una terminologia specifica ed appropriata e per verificare i percorsi logici attraverso i quali egli perviene alla formulazione delle risposte. Alla valutazione contribuirà anche l’osservazione sistematica del modo in cui ognuno lavora, partecipa ed apprende. Il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata contribuiranno alla valutazione a tutti gli effetti. Si ritiene comunque indispensabile il raggiungimento di una base di conoscenze sufficientemente corretta e articolata. . Griglia valutazione di filosofia 60 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 Candidato/a: ………………………………………………………… Classe.......... ……. Indicatori Traccia 1 P Descrittori Conoscenze Conoscenza contenuti 7 punti Abilità Lessico specifico e correttezza formale 4 punti Competenze Organizzazione e Rielaborazione 4 punti Nessuna conoscenza pertinente accertabile Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose Riferimenti disciplinari limitati e/o risposte parziali alle consegne Riferimenti disciplinari poco specifici rispetto alle richieste e/o risposte parzialmente corrette alle consegne Riferimenti disciplinari pertinenti, con risposte corrette alle consegne Riferimenti disciplinari accurati e risposte approfondite alle consegne Riferimenti disciplinari significativi e accurati con riferimento a tesi, studi, dati, esempi e ricerche specifiche Gravi carenze lessicali in generale con gravi errori linguistici Lessico specifico limitato con alcuni errori linguistici Lessico specifico adeguato senza errori linguistici di rilievo Lessico usato con padronanza e competenza linguistica Discorso disorganizzato, incoerente, non argomentato Discorso frammentato e incompleto; fraintesi punti delle consegne Discorso logicamente conseguente; rielaborazione personale semplice, riferimenti limitati alla disciplina Discorso coerente e logicamente strutturato; rielaborazione autonoma Totali parziali 61 T 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 1 1 2 2 3 3 4 4 1 1 2 2 3 3 4 4 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 . . . . . . Valutazione finale . . . / 1 5 PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA Schopenhauer Vita e scritti Radici culturali del sistema Il metodo della rappresentazione come “velo di Maya” La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” Il pessimismo La critica delle varie forme di ottimismo Le vie di liberazione dal dolore Lettura: “Tra dolore e noia” da “Il mondo come volontà e rappresentazione” Feuerbach Vita e scritti Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica della religione La critica ad Hegel Umanesimo e filantropismo L’importanza storica di Feuerbach Marx Vita e opere Caratteristiche del marxismo La critica al “misticismo logico” di Hegel La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione “politica” e “umana” La critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione” Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale La concezione materialistica della storia La sintesi del “Manifesto” “Il Capitale” La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista Lettura: “Classi e lotta di classi” da “Il manifesto del partito comunista” Il Positivismo sociale 62 Documento di classe 5AE Mill LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo Comte Vita e scritti La legge dei tre stadi e la classificazione della scienza La sociologia La dottrina della scienza e la sociocrazia Vita e scrittti La logica Economia e politica Il Positivismo evoluzionistico Il concetto di evoluzione e il principio romantico dell’infinito. La teoria dell’evoluzione: Darwin Il darwinismo sociale Nietzsche Vita e scritti Le edizioni delle opere Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Fasi o periodi del filosofare nietzschiano Il periodo giovanile Il periodo “illuministico” Il periodo di “Zarathustra” L’ultimo Nietzsche Lettura: “Il grande annuncio” da “ La gaia scienza” La rivoluzione psicoanalitica Freud Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso di Edipo La religione e la civiltà Sviluppi della psicoanalisi Adler Jung Lettura: “ Un caso di lapsus” da “Psicopatologia della vita quotidiana L’esistenzialismo L’esistenzialismo come problema storiografico Caratteri generali dell’esistenzialismo Date e precursori dell’esistenzialismo Sartre Esistenza e libertà La fenomenologia dell’amore e delle sue delusioni Dalla teoria dell’ “assurdo” alla dottrina dell’impegno La critica della ragione dialettica 63 Anno scolastico 2015-2016 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Heidegger Il primo Heidegger Heidegger e l’esistenzialismo Essere ed esistenza L’ essere nel mondo L’esistenza inautentica L’esistenza autentica Il tempo e la storia L’incompiutezza di Essere e tempo Il secondo Heidegger L’ essere come orizzonte La riflessione sulla tecnica La via di uscita dal nichilismo e la concezione dell’opera d’arte Il linguaggio come casa dell’essere Lettura: “L’uomo è pastore dell’essere” da “Lettere sull’umanismo”. La Scuola di Francoforte Caratteri generali Marcuse Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato La critica del “sistema” e il “grande rifiuto” I compiti di una grande sinistra Popper Vita e opere Popper e il neopositivismo Popper ed Einstein Popper e la riabilitazione della filosofia Le dottrine epistemologiche: 1 )Il problema della demarcazione e il principio della falsificabilità 2)Le asserzioni-base e l’immagine della scienza come “costruzione su palafitte” 3)L’asimmetria tra falsificabilità e verificabilità e la teoria della “corroborazione” 4)La riabilitazione della metafisica 5)La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi 6)Inesistenza ed esistenza del “metodo”. Il procedimento per congetture e confutazioni 7)Il rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come “faro” e non come “recipiente” 8)Approfondimento: Popper e Kant 9)Scienza e verità 1 0) Il “realismo” dell’ultimo Popper Le dottrine politiche: 1) Epistemologia e filosofia politica 2) Storicismo, utopia e violenza 3) La teoria della democrazia 4) Il riformismo gradualista 64 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso 65 Anno scolastico 2015-2016 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 RELAZIONE FINALE Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Docente: Prof. Alessandra Franceschi Libro in adozione: Zagrebelsky, Trucco, Bacceli “A scuola di diritto e di economia” - Le Monnier Scuola Obiettivi Il DM n. 139/2007 recante il Regolamento recante norme in materie di adempimento dell'obbligo di istruzione, definisce negli allegati n.1 e n. 2 del documento tecnico i contenuti degli Assi culturali e le Competenze chiave di cittadinanza. Oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, gli studenti, a conclusione del percorso di studio del liceo economico sociale, dovranno conoscere, in base agli Obiettivi specifici di apprendimento, le seguenti tematiche OSA Economia politica Quinto Anno Nell’ultimo anno lo studente è in grado di analizzare le strategie di scelta economica operate dai governi e i condizionamenti e le opportunità conseguenti all’intensificarsi delle relazioni globali. Egli acquisisce le competenze necessarie ad analizzare e riflettere sulle interazioni tra il mercato e le politiche economiche, sulle politiche di welfare e sul contributo del terzo settore; è in grado di valutare la crescente interazione tra politiche locali, nazionali e sovranazionali, considerando il ruolo rilevante assunto dalle Organizzazioni internazionali, in modo particolare dall’Unione Europea, nelle scelte economiche. Allo stesso tempo valuta la necessità di scelte politiche sostenibili con gli equilibri ambientali e la tutela delle risorse, coerenti con l’obiettivo di ridurre gli squilibri nello sviluppo. OSA Diritto Quinto Anno Nell’ultimo anno lo studente indaga e analizza i principi filosofici della teoria dello stato, sapendo riconoscere che essa, nel suo evolversi, ha sempre interpretato la condizione umana del tempo modellando le istituzioni e la società. Approfondisce e amplia l’analisi dei principi costituzionali, dei diritti e dei doveri dei cittadini, anche in una dimensione europea (UE) di lettura. Approfondisce ed indaga il metodo di rappresentanza democratica con particolare riguardo ai sistemi elettorali italiani e stranieri che riconosce e distingue in vista dell’esercizio del diritto di voto conseguito con la maggiore età. Analizza i poteri e le relazioni interistituzionali nell’ambito della forma di governo italiana e conosce a fondo gli organi costituzionali e le relazioni fra gli stessi e interpreta il ruolo della pubblica ammnistrazione dell’esercizio della funzione di servizio alla cittadinanza. Affronta a padroneggia i temi del diritto processuale, della sussidiarietà, del decentramento, del regionalismo, del federalismo e della globalizzazione, che connotano l’evoluzione delle forme di Stato nell’età moderna. Le regole sono analizzate nel contesto del diritto internazionale e delle sue istituzioni, con particolare attenzione al processo di integrazione europea. La sguardo si allarga ad un’analisi comparata: delle istituzioni giuridiche che si delineano nel mondo; delle nuove forme di lex mercatoria; del problema dello sviluppo sostenibile in una dimensione di patto sociale intergenerazionale. E' mio dovere evidenziare la vastità e genericità del programma del quinto anno, che, se affrontato per tematiche e non per capitoli, risulta ampliabile a dismisura con la semplice trattazione della cronaca geopolitica. Ritengo quindi le indicazioni ministeriali eccessive rispetto alla risorsa temporale assegnata; si sono quindi resi necessari tagli evidenti, quali ad esempio la lex mercatoria e il diritto processuale. 66 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 Metodi tipologia Lezione frontale Lezione partecipata Gruppi di lavoro Ricerche frequenza spesso talvolta mai Risultati/osservazioni X Elevate capacità di ascolto e di rielaborazione X Elevate capacità critiche di parte del gruppo classe. X X Mezzi e strumenti Usati con continuità Tipologia Testo adottato: Altri testi: Multimedia Laboratorio Altro: fotocopie e link gnante Di frequenTalvolta te X Mai X X X forniti dall’inse- X Webinar: Marco Ponti: Beni privati, beni pubblici e beni sociali, questioni controverse. Andrea Fracasso: La globalizzazione Articoli di giornale: La Repubblica 21 Ago 2015 – Mariana Mazzucato: Chi ha paura della Cina Corriere della Sera 7 Ott 2015 – Franco venturini: Perchè l'Italia non può guardare dall'altra parte Forum Terzo Settore Macerata 2011 – Stefano Zamagni: la sfida dell'Economia Civile nella crisi attuale Il sole 24 Ore 2 Gen 2016 – Giuseppe Maria Pignataro: Nel «fattore» debito la chiave di una vera crescita Panorama 29 Gen 2014 – Giovanni Moro: Contro il No Profit Lavoce.info 3 Ott 2014 – Chiara Saraceno: da dove partire per la riforma del welfare Corriere della Sera 7 Apr 2016 – Maurizio Ferrera: Rovesciamo la clessidra del welfare Files Audio Radio 1 La radio ne parla 3 Mar 2016 – Il debito bubblico Radio 1 La radio ne parla 29 Feb 2016 – I corridoi umanitari Radio 1 Voci del mattino 21 Mar 2016 – Il referendum del 17 Aprile Radio 3 Wikiradio 17 Feb 2016 – Il Kosovo Verifiche In ciascun quadrimestre è stata effettuata almeno una verifica orale per testare e valutare la proprietà linguistica e l’efficacia espositiva, seguendo la griglia di seguito pubblicata. 67 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Altre verifiche sono state scritte, entrambe in simulazione di seconda prova, secondo il seguente calendario: Sabato 12 Dicembre 2015 – griglia di valutazione A Venerdì 11 Marzo 2016: prova interregionale di Rete Les Nordest - griglia di valutazione B Le diverse griglie di valutazione sono dovute alla determinazione della griglia più efficace; sia la prima che la seconda sono frutto del gruppo operativo di lavoro della rete Les del Quadri di Vicenza, a cui il nostro Istituto appartiene, in parte rielaborate e modificate secondo le necessità della scrivente. Valutazione Griglia di valutazione prove orali Competenze Indicatori Valutazione Punti Pertinenza nella risposta Coerenza con il quesito nell’individuazione delle informazioni richiesta Esaustività, correttezza e argomentazione delle informazioni prodotte Scarsa Accettabile Completa Scarsa Limitata Accettabile Completa Approssimativa Adeguata Buona 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 Conoscenza dei contenuti Proprietà linguistica Efficacia espositiva Lessico adeguato, coesione e morfosintassi corretta In sede di valutazione finale, fermi restando i criteri sopra esposti, vengono considerati inoltre: i livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza, l’impegno nello studio, la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne, la partecipazione all’attività formativa come capacità di ascolto e di dialogo (interventi personali, relazioni, approfondimenti) Considerazioni conclusive In seguito alla riforma del secondo ciclo d'istruzione, questa è la mia seconda esperienza di accompagnamento di una classe dal primo al quinto anno e quindi la seconda esperienza di esame di stato. Sono stati anni di lente ed inesorabili metamorfosi che risultano evidenti solo se la memoria ritorna a cinque anni addietro: ricordo una classe di ragazzini, intraprendenti fin da subito, ognuno con diverse abilità ma tutti desiderosi di convogliarle in grandiosi progetti: ricordo con stupore e piacere una rappresentazione teatrale da loro diretta ed interpretata alla fine del primo anno, per mettere in risalto le diverse competenze che loro stessi avevano individuato all'interno del gruppo classe. L'interdisciplinarietà che vincola la progettazione dell'indirizzo Les ha permesso ai docenti di sviluppare un percorso ramificato e intrecciato fra discipline e agli studenti di sviluppare le soft skills attualmente richieste, quali il saper lavorare in gruppo, il saper prendere decisioni, lo sviluppo delle abilità comunicative, il saper individuare collegamenti e relazioni, il saper analizzare e interpretare un dato statistico. La complessità del percorso ha fatto abbandonare molti e crescere altri con un proprio bagaglio e una definizione netta di carattere e competenze. Abbiamo così fin da subito studiato l'attualità e la storia recente, che ci hanno accompagnato e permesso l’aggancio al dibattito di moltissimi temi in programma: anche quest'anno la cronaca non ci 68 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 ha deluso, proponendo argomenti quali l'impegno civile nell' esercizio del diritto democratico, la crisi economica in atto, la crisi del sistema rappresentativo nazionale e internazionale, l'equità e la giustizia sociale, l'identità etnica e religiosa. Queste tematiche di stretta attualità sono state affrontate anche mediante la lettura di articoli di quotidiani e riviste, talvolta più efficaci di un manuale di studio, ritenuto troppo sintetico, tecnico e quindi poco efficace. I ragazzi di questa classe sono in genere volitivi e determinati negli obiettivi da raggiungere, pur con strumenti diversi perché forgiati da esperienze personali e professionali differenti. Grazie ad un interesse di fondo ed uno studio accurato, alcuni sono riusciti a raggiungere anche livelli eccellenti di preparazione. Come in tutte le classi tuttavia non mancano le situazioni di normale o difficile apprendimento, non tanto a livello didattico disciplinare (ho sempre riscontrato un buon livello di attenzione e partecipazione al dialogo formativo) quanto piuttosto nella costanza allo studio o per motivi dovuti ad una scarsa predisposizione per la materia. Ricordo a tal proposito l'importanza dell'attività di alternanza scuola lavoro che i ragazzi hanno svolto in maniera proficua fin dalla classe seconda. La modalità di lavoro in cooperative learning ha permesso un sicuro consolidamento delle abilità per alcuni e la possibilità di un percorso di apprendimento con modalità più flessibili e forse per questo ancora più efficaci per altri. Ricordo che le ore previste di diritto economia sono tre settimanali, a tutt’oggi sono state svolte 75 ore dall’inizio dell’anno e si prevede di svolgerne un’altra decina fino al termine delle lezioni. Alessandra Franceschi 69 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 DIRITTO ECONOMIA PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 AE I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE E I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI ORIGINE, STRUTTURA E PRINCIPI DELLA COSTITUZIONE L'origine della Costituzione, le caratteristiche e la struttura La democrazia, la libertà, la giustizia e l'internazionalismo I DIRITTI DI LIBERTA' La libertà personale, di manifestazione di pensiero, di riunione, di associazione e di religione I DIRITTI SOCIO ECONOMICI E I DOVERI I diritti sociali, in genere, il diritto alla salute, il diritto all'istruzione, i diritti economici, i diritti dei lavoratori dipendenti e degli imprenditori Il dovere dello Stato e il dovere dei singoli Il servizio militare Il dovere tributario L'ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE LA FORMA DI GOVERNO E IL SISTEMA ELETTORALE I caratteri generali della forma di governo La separazione dei poteri Democrazia rappresentativa e diretta Differenti forme di governo Il regime dei partiti Elezioni e diritto di voto I sistemi elettorali L'elezione del Parlamento in Italia IL PARLAMENTO E IL GOVERNO Il Parlamento e il bicameralismo perfetto La legislatura, l'organizzazione interna delle Camere La legislazione ordinaria e costituzionale I poteri parlamentari di indirizzo e controllo del Governo Il Governo e la sua formazione Il rapporto di fiducia La struttura e i poteri del governo I poteri normativi e regolamentari PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, MAGISTRATURA, CORTE COSTITUZIONALE Il Presidente della Repubblica, elezione e poteri La Magistratura, ordinaria e speciale, i gradi di giudizio, il CSM La Corte Costituzionale, struttura, funzionamento e competenze 70 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 STATO AUTONOMISTICO, EUROPA E ORGANISMI INTERNAZIONALI LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI La forma di governo delle Regioni la potestà legislativa regionale L'ordinamento degli enti locali: (le Province) i Comuni L'UNIONE EUROPEA E GLI ALTRI ORGANISMI INTERNAZIONALI L'integrazione europea, L'organizzazione dell'Unione Europea Le competenze comunitarie L'ONU e la Nato STATO E MERCATO L'ECONOMIA PUBBLICA Settore privato e pubblico, differenze Le branche dell'economia pubblica I fallimenti dei poteri pubblici L'EFFICIENZA EL'ALLOCAZIONE OTTIMALE Il mercato e il ruolo del mercato nella scienza economica L'allocazione pareto-ottimale e i teoremi dell'economia del benessere Stato e mercato in Ue e Usa I FALLIMENTI DEL MERCATO E IL TERZO SETTORE I FALLIMENTI DEL MERCATO La concentrazione Le asimmetrie informative I beni pubblici e il free-rider Le esternalità IL TERZO SETTORE Le ragioni giuridiche e il terzo settore La sussidiarietà Le ragioni economiche delle imprese no profit SPESA PUBBLICA E SISTEMA TRIBUTARIO TRA EFFICIENZA E GIUSTIZIA LA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO E LA SPESA PUBBLICA La distribuzione “giusta” Il ruolo della spesa pubblica Come scegliere tra efficienza e equità IL SISTEMA TRIBUTARIO: EFFICIENZA E GIUSTIZIA Le entrate pubbliche Gli elementi dell'imposta I principi costituzionali in materia di tributi Classificazione delle imposte Le imposte dirette L'efficienza e la redistribuzione delle imposte LA GLOBALIZZAZIONE 71 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 BILANCIA DEI PAGAMENTI, SISTEMI DI CAMBIO E TEORIE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE La bilancia dei pagamenti Il mercato dei cambi Le teorie del commercio internazionale UN MONDO SENZA CONFINI: LA GLOBALIZZAZIONE Le relazioni economiche fra Paesi Gli effetti della globalizzazione Il “governo” della globalizzazione: la crisi finanziaria e i debiti sovrani LE POLITICHE DI STABILIZZAZIONE DELL'AREA EURO LE POLITICHE DI STABILIZZAZIONE DELLA POLITICA MONETARIA L'equilibrio del sistema economico Il funzionamento del ciclo economico IL BILANCIO DELLO STATO E LA POLITICA DI BILANCIO Il bilancio dello Stato in Italia Prof.ssa Alessandra Franceschi 72 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 PROF. Massimo Carbone CLASSE 5^ AE indirizzo LES DISCIPLINA SCIENZE UMANE PROFILO DI INGRESSO DELLA CLASSE (breve descrizione sintetica del livello iniziale quanto a conoscenze e competenze disciplinari ed eventuali prerequisiti, metodo di studio, impegno e interesse, grado di socializzazione) Ho tenuto l’insegnamento di scienze umane in questa classe per tutto il Triennio, avendolo affiancato all’insegnamento di Filosofia solamente nella classe terza. La classe spesso fragorosa ed asistematica, ma sicuramente con buone capacità individuali, non sempre è parsa mettere a frutto attitudini, potenzialità e risorse disponibili, perché attraversata da dinamiche di malintesa competizione che hanno inciso sullo svolgimento ordinato e sequenziale delle attività proposte. La mancanza di rigore ed in taluni casi di umiltà intellettuale ha determinato dinamiche fastidiose e generatrici di perdita di tempo che hanno sicuramente penalizzato la possibilità di determinare un clima maggiormente disteso nello svolgimento delle attività didattiche, incidendo sulle prestazioni dei singoli. Il rammarico maggiore è stato quello di non aver potuto constatare il pieno dispiegamento delle capacità della classe, soprattutto in quest’ultimo anno che nell’ambito dell’intero Triennio è stato probabilmente il meno gratificante. PROFILO D’USCITA DELLA CLASSE (breve descrizione sintetica del livello raggiunto nelle conoscenze e competenze disciplinari, nel metodo di studio, nella capacità di trasversalizzare i contenuti di studio ed attivare forme di ricerca, nella disponibilità al dialogo educativo) La classe, come è nell’ordine delle cose, è risultata differenziata nei livelli di prestazione raggiunta che sono stati buoni per un più ristretto numero di studenti/studentesse, con qualche caso di prossimità a livelli apprezzabili, ed in ogni caso più mediamente capaci di attestarsi su una fascia compresa tra la essenzialità e livelli discreti. In molti casi le pertinenze di natura espositiva sono faticose ed approssimative e si è dovuto purtroppo registrare per una parte non esigua della classe difficoltà di inquadramento delle tematiche affrontate entro le relative teorie di riferimento. Di qui la necessità di riprendere Autori e teorie di Storia della sociologia trattate in terza (!), ma in quanto rivisitate, necessariamente formalizzate anche nel programma di quest’ultimo anno. Tutto ciò è parso legato a forme di pigrizia individuale ed alla assai discutibile persuasione che i contenuti di apprendimento sino quasi ibernati entro un determinato anno scolastico e non, invece, passibili di naturale interazione nel percorso dell’intero Triennio. Lo studio condotto durante l’anno non sempre continuo e sistematico, anche se non per tutta la classe, ha prodotto in alcuni casi risultati convincenti e soddisfacentemente strutturati, mentre per quasi metà classe le capacità di elaborazione individuale ed il ripensamento critico degli argomenti trattati è stato essenziale e poco efficae. Il profilo generale e conclusivo si inscrive comunque entro la fascia della essenzialità e del buono (più che buono). Ci si attendevano senza dubbio in quest’ultimo anno risultati maggiori, soprattutto alla luce delle buone 73 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 doti di intuizione della classe che però raramente sono state rafforzate ed irrobustite da sistematicità, metodo e disciplina intellettuale. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma, rispetto al piano di lavoro annuo, è stato svolto in modo soddisfacente abbastanza soddisfacente parzialmente insoddisfacente insoddisfacente COMPETENZE DISCIPLINARI ATTIVATE (con riferimento alla disciplina insegnata e in coerenza con gli orientamenti del Dipartimento) Obiettivi di apprendimento: Linee generali e finalità: Al termine del percorso liceale lo studente si dovrà orientare con i linguaggi propri della cultura nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le relazioni istituzionali in ambito sociale, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. Competenze L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane fornisce allo studente le competenze utili: 1. a comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione: - al mondo del lavoro, - ai servizi alla persona, - ai fenomeni interculturali - ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; 2. a comprendere: - le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, - le tematiche relative alla gestione della multiculturalità - il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “terzo settore”; 3. a sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psicosociali. 4. a padroneggiare i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale. METODI E STRATEGIE (in riferimento alla metodologia didattica e a particolari soluzioni, quali il laboratorio, la compresenza, lo stage, l’uscita didattica) Lezione frontale e partecipata-dialogata; attività di ricerca personale. Sono stati utilizzati materiali che si sono richiamati esplicitamente o indirettamente agli argomenti trattati in classe: filmati da You tube: “55 giorni di passione e 20 anni di misteri, il caso Moro”; Letture: E. Borgna, Parlarsi, Einaudi 2015; U. Eco: Fenomenologia di M. Bongiorno, Diario Minimo, Bompiani 2015; U. Eco, Lettera al nipotino, La Bustina di Minerva, L’Espresso 2015. VERIFICA E VALUTAZIONE (indicare sinteticamente le modalità seguite, gli strumenti utilizzati, ed il grado di collegialità rispetto al Dipartimento e al Consiglio di Classe) Sono state svolte: una verifica orale nel primo e nel secondo quadrimestre. Una verifica simulazione di terza prova nel primo quadrimestre ed una nel secondo quadrimestre allegate al documento del 15 maggio con relativa griglia di valutazione (la prima simulazione con 3 qrs e dieci ri74 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 ghe di risposta, la seconda simulazione con due qrs e sempre dieci righe di risposta). Entrambe le simulazioni sono state considerate come prove ordinarie. RECUPERO, POTENZIAMENTO, ECCELLENZA (indicare sinteticamente le modalità seguite e gli strumenti utilizzati, il grado di collegialità rispetto al Dipartimento e al Consiglio di Classe, e le eventuali iniziative in rete) In itinere Prove recupero carenze I Q. COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE PROFESSIONALE (dare un giudizio sui seguenti ambiti: clima di classe e rapporti con gli allievi soddisfacente abbastanza soddisfacente parzialmente insoddisfacente insoddisfacente collegialità: Consiglio di Classe soddisfacente abbastanza soddisfacente parzialmente insoddisfacente cente insoddisfa- collegialità: Dipartimento soddisfacente abbastanza soddisfacente parzialmente insoddisfacente cente insoddisfa- interazione formativa con i genitori soddisfacente abbastanza soddisfacente parzialmente insoddisfacente cente insoddisfa- MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI ∙ Manuale di testo: Volontè, Magatti et alii, Sociologia, Einaudi. ∙ Dispensa del docente su Modernità Postmodernità e Globalizzazione ∙ Dispensa del docente su Storia della Sociologia ∙ Materiali in fotocopia per il modulo su: La dimensione politica ∙ Bianchi Di Giovanni, Metodologia oggi, Paravia. ∙ NB: Tutta la parte di Sociologia è stata trattata facendo riferimento esclusivo alle 2 dispense che verranno rese disponibili per l’esaminatore esterno. *Il tema: La famiglia e le distinzioni di genere; il ruolo della donna sono state trattate facendo riferimento al manuale di testo: pp. 273-277. Prof. Massimo Carbone PROGRAMMA ANALITICO SVOLTO ∙ SOCIOLOGIA Modernità e Tradizione Trasformazioni sociali e soggettive della Modernità Razionalizzazione Secolarizzazione: 75 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Durkheim, Weber, Berger, Taylor Il dibattito sulla Modernità: Habermas: la Modernità come progetto incompiuto Giddens-Touraine: la Modernità esplosa-radicale La razionalizzazione del lavoro: Taylorismo e Fordismo La famiglia e le distinzioni di genere; il ruolo della donna* La problematica dell’alienazione in Marx: rispetto al prodotto, al lavoro, all’uomo, all’altro uomo Società di massa: caratteri generali Il processo di individualizzazione L’industria culturale nella riflessione della Teoria critica Industrializzazione, tipologie di famiglia e figura femminile (la teoria del doppio salario) G. Anders: le tre rivoluzioni industriali e la vergogna prometeica Il Postmoderno Lyotard: La critica alle grandi narrazioni (Illuminismo, Idealismo, Positivismo, Marxismo) Vattimo: La società trasparente Caratteristiche del Postmoderno: delegittimazione, frammentazione, impresentabilità dell'arte, immanenza La Globalizzazione: Scettici e radicali Macro e micro sociologia della globalizzazione Approcci sociologici ed ideologico-politici La Globalizzazione economica, tecnologica, culturale, esistenziale Mcdonaldizzazione e Glocalizzazione La Globalizzazione come: riconfigurazione di spazio e tempo (Bauman) evento differenziante spazio e luogo (Giddens) società a rischio (Beck) Augè (i non-luoghi) Il Multiculturalismo: caratteri generali La Democrazia esportata La fondazione filosofica del Multiculturalismo: Ch. Taylor La Globalizzazione tra Moderno e Postmoderno: quale esito? La Comunicazione di massa Caratteri generali, globalizzazione dell’informazione ed abbattimento delle barriere spazio-temporali, media tradizionali e news media Le Teorie sociologiche sulla comunicazione di massa: La Bullet theory, la scuola di Lazarsfeld, il Funzionalismo, il Culturalismo di M. McLuhan, La Teoria critica e l’industria culturale La dimensione politica Il potere nelle analisi di Weber (potere tradizionale, carismatico, formale razionale) e Foucault (microfisica dei poteri) Il concetto di Stato (Hobbes e Weber) Forme evolutive dello Stato: monarchia assoluta, costituzionale e democrazia L’espansione dello Stato nella forma del Totalitarismo: la riflessione di H. Arendt L’espansione dello Stato nella forma del Welfare state 76 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 Il Welfare state Un nuovo modello di rapporto tra Stato e Società N. Bobbio: Stato liberale-libertà da; Stato sociale-libertà di Punti di forza e limiti del Welfare La critica al Welfare di M. Friedman Il principio di sussidiarietà (privatizzazione e assistenza essenziale) Storia della Sociologia (ripresi ed integrati dalla classe terza come fondamentale scenario di riferimento di tutto il percorso) I precedenti della Sociologia moderna: cenni a Hobbes, Locke, Montesquieu, Rousseau Comte Marx Durkheim Weber Parsons Goffman (si veda dispensa n. 2) ∙ METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE ∙ ∙ ∙ ∙ Le indagini nelle scienze sociali (pp. 172-177) Le radici storiche del dibattito (Methodenstreit) (pp. 296-297) Il metodo etnografico (pp.196-199) L’intervista (pp. 199-209) MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI ∙ Manuale di testo: Volontè, Magatti et alii, Sociologia, Einaudi. ∙ Dispensa del docente su Modernità Postmodernità e Globalizzazione ∙ Dispensa del docente su Storia della Sociologia ∙ Materiali in fotocopia per il modulo su: La dimensione politica ∙ Bianchi Di Giovanni, Metodologia oggi, Paravia. NB: Tutta la parte di Sociologia è stata trattata facendo riferimento esclusivo alle 2 dispense che verranno rese disponibili per l’esaminatore/trice esterno/a. *Il tema: La famiglia e le distinzioni di genere; il ruolo della donna sono state trattate facen do riferimento al manuale di testo: pp. 273-277. Sono stati letti e commentati i seguenti testi: Borgna E., Parlarsi, Einaudi, Torino 2015. Lettura integrale. A. Giddens; Che cos’è la globalizzazione? (cfr. Dispensa) A. Sen, Identità e violenza. (cfr. Dispensa) U. Eco, Fenomenologia di Mike Bongiorno, Diario Minimo, Bompiani 2015 Lettera al nipotino, La Bustina di Minerva, L’Espresso 2015. IL DOCENTE Treviso, 15 maggio 16 Prof. Massimo Carbone 77 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016 CLASSE V A Economico-sociale Disciplina: Matematica Docente: Prof.ssa Maria Antonella Profice Libri in adozione: Bergamini-Trifone- Barozzi- Matematica. Azzurro vol 5 con maths in English Zanichelli - Bergamini Trifone - Barozzi La matematica per l'economia modulo λ Zanichelli Insegno in questa classe dal primo anno, la classe ha avuto un comportamento sempre corretto. Gli alunni hanno mostrato interesse per tutte le attività proposte L'impegno e lo studio sono risultati abbastanza costanti , l'applicazione domestica è stata complessivamente continua anche se per alcuni, a volte è stata non costante . In alcuni casi si evidenziano lacune pregresse che emergono in risoluzione di esercizi e applicazioni, complessivamente i risultati ottenuti sono stati soddisfacenti. contenuti/nuclei tematici/argomenti di am- Temi specifici bito generale Testi usati Le funzioni reali di variabili reali, Libro di testo LE FUNZIONI E LE classificazioni,dominio di funzioni intere, fratte LORO PROPRIE- e semplici irrazionali, zeri e segno di una funTA' zione, proprietà delle funzioni composte,funzioni iniettive,suriettive,biiettive funzioni crescenti,decrescenti, monotone, funzioni pari,funzioni dispari, funzione inversa, funzione composta Intervalli e intorni, gli intorni di un punto,intor- Libro di testo I LIMITI E IL CAL- no di infinito, punti isolati,punti di accumulazioCOLO DI LIMITI ne. Definizione di limite in tutti i casi significato della definizione,le funzioni continue,limite destro e limite sinistro . Asintoti verticali, asintoti orizzontali 78 N.ore lezioni effettivamente svolte 13 26 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 Teorema di unicità del limite (s.d.) Teorema della permanenza del segno (s.d.) Teorema del confronto (s.d) Operazione sui limiti: limite della somma algebrica, limite del prodotto di due funzioni, limite della potenza, limite della funzione reciproca limite del quoziente. Le forme indeterminate limite notevole Gli infinitesimi, gli infiniti e loro confronto Le funzioni continue: definizione di funzione continua,, continuità delle funzioni composte, Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri (tutti s,d,) interpretazione geometrica- grafica Punti di discontinuità di una funzione: .prima seconda e terza specie. Asintoti.; ricerca asintoti orizzontali, verticali, obliqui Grafico probabile di una funzione Derivata , il problema della tangente, il rapporto Libro di testo La DERIVATA DI incrementale, la derivata di una funzione, il calUNA FUNZIONE colo della derivata, derivata destra e derivata sinistra, la retta tangente al grafico di una funzione, punti stazionari, punti di non derivabilità La continuità e la derivabilità teorema Le derivate fondamentali, I teoremi sul calcolo delle derivate (s.d.) La derivata di una funzione composta, (s.d.) le derivate di ordine superiore Il differenziale solo definizione. Teorema di Lagrange, Rolle , solo interpretazione geometrica ed applicazioni Teorem di Cauchy, di De l'Ospital (s.d:) signifcato ed applicazioni. LO STUDIO DELLE Libro di testo FUNZIONI Le funzioni crescenti e decrescenti , le derivate, i massimi, i minimi ,i flessi, massimi e minimi assoluti,massimi e minimi relativi. Massimi e minimi, flessi orizzontali e derivata prima, la ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima e con la derivata seconda Studio di funzioni intere e fratte Punti stazionari di flesso orizzontale, flessi e 79 17 11 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 derivata seconda, problemi di massimo e di minimo applicate alle funzioni di economia Libro di testo L'ECONOMIA E LE Ripasso: funzione domanda,funzione offerta e FUNZIONI DI UNA prezzo di equilibrio VARIABILE La funzione del costo,costo medio e costo marginale,confronto tra costo medio e costo marginale. La funzione ricavo in regime di concorrenza perfetta e in regime monopolistico, ricavo medio e ricavo marginale La funzione del profitto. profitto medio e profitto marginale, profitto massimo con la derivata seconda in regime di concorrenza perfetta, caso continuo Entrare nel mercato con studio relativo al Costo medio minimo. Il modello macroeconomico Keynesiano ( cenni). 9 Libro di testo GLI INTEGRALI L'integrale indefinito, la primitiva la proprietà dell'integrale indefinito, semplici integrali indefiniti,, significato grafico dell'integrale definito per il calcolo di aree, obiettivi Conoscenza Funzioni segno, dominio, iniettività suriettività, pari, dispari, funzioni razionali intere e fratte, semplici funzioni irrazionali Limite, prodotti, quoziente, somme, potenze, forme indeterminate, continuità e prefissati x raggiunti x 80 Parzialmente rag- altro giunti 7 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso discontinuità, asintoti e grafico probabile Derivate e calcolo retta tangente, calcolo delle derivate fondamentali, calcolo di derivate di ordine superiore,regole fondamentali e regole di derivazione teoremi sulle funzioni, applicazione alle funzioni di economia Intervalli di crescenza e di decrescenza, massimi e minimi, flessi, derivata seconda, risolvere problemi di massimo e minimo con contenuti di economia, grafico di funzione Definizione di integrali Significato di integrale Le funzioni del costo, del profitto e del ricavo Competenza Apprendere i concetti delle funzioni elementari dell'analisi Apprendere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell'analisi e il significato di calcolo di limite delle funzioni elementari Apprendere i concetti e i metodi delle funzioni x x x X per alcuni x x x x X per qualcuno x x x x x X qualcuno x x x Anno scolastico 2015-2016 x 81 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 elementari dell'analisi e del calcolo differenziale e Analisi consapevole delle problematiche inerenti all'ambito micro e macroeconomico Apprendere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell'analisi e del calcolo integrale Capacità Individuare le principali proprietà delle funzioni A p p r e nd e r e i l concetto di limite e calcolare limiti Calcolare derivate ed applicare i teoremi sulle funzioni derivabili Studiare il comport am ent o di una funzione reale di variabile reale intera o fratta, A p p r e nd e r e i l concetto di integrazione risolvere semplici integrali e saper calcolare aree con semplici integrali Sviluppare tecniche collegate all'analisi in ambito microeconomico, x x x x x x x x x per alcuni x x per qualcuno x x x x x x x 82 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 teoria dell'utilità marginale e relative agli elementi di base del modello macroeconomico Keynesiano Metodi tipologia frequenza spes- salso tuar. Lezione frontale x Lezione partecipata x Gruppi di lavoro Risultati/osservazioni mai Positivo,Necessaria per introdurre e approfondire nuovi argomenti Positivo ,Importante per la partecipazione alle lezioni x Ricerche Gli alunni hanno affrontato risoluzione di esercizi e problemi collaborando tra loro x Esercizi guidati Necessari per l'applicazione e per accertare l'effettiva chiarezza dei contenuti nella risoluzione di problemi Mezzi e strumenti tipologia Testo adottato: Altri testi: Multimedia Laboratorio: Usati con continuità x Di frequente Raramente Mai x x x Verifiche in classe Tipologia Risoluzione esercizi, problemi, applicazione a contenuti affrontati, trattazione sintetica di argomenti, que- numero risultati argomento 7 verifi- Buoni Vari argomenti relativi al proc h e d i (mediamente) gramma svolto cui almeno un colloquio 83 Altro Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 siti a risposta multipla lettura grafici Verifiche domestiche Sistematicità Somministrazione Di tanto in tanto Raramente Altro X Con correzione e discussione in classe Valutazione: Le griglie di valutazione fanno riferimento a quanto deliberato nei dipartimenti di Matematica Le valutazioni fanno riferimento ai criteri approvati in Dipartimento di Matematica e Fisica, ogni prova ha allegata la griglia di valutazione con i corrispondenti indicatori differenziati a seconda della tipologia delle prove Indicazione dei criteri adottati Giudizio sintetico Livello di rendimento Nettamente insufficiente Assoluta incapacità di orientarsi nella disciplina Nettamente insufficiente Mancanza delle conoscenze minime richieste per affrontare la fase applicativa del lavoro Gravemente insufficien- Conoscenze frammentarie e slegate che non permettono di risolte vere problemi anche semplici, mancanza di autonomia Insufficiente Conoscenza superficiale o generica degli argomenti fondamentali: parziali abilità conseguite non sono utilizzate in modo autonomo e vengono commessi errori anche in applicazioni semplici Sufficiente Conoscenza essenziale dei contenuti prefissati come obiettivi e loro utilizzo in semplici applicazioni senza commettere errori di rilievo Discreto Conoscenza e comprensione degli argomenti affrontati con individuazione degli elementi costitutivi; applicazione dei contenuti e delle procedure proposte senza particolari errori Buono Buone conoscenze usate con sicurezza e con spunti autonomi di proposte risolutive Ottimo Conoscenza approfondita di tutti gli argomenti, con capacità di rielaborazione e applicazione autonoma delle conoscenze e valutazione critica di contenuti e procedure; capacità di effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari 84 Voto 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 Fisica Docente: Prof.ssa Profice Maria Antonella libri in adozione: C. Romeni Fisica I concetti, le leggi e la storia elettromagnetismo, relatività e quanti Zanichelli contenuti/nuclei tematici/argomenti di am- Temi specifici bito generale Testi usati ELETTROSTATICA I fenomeni elettrostatici elementari, conduttori e Libro di testo isolanti, la legge di Coulomb, il campo elettrico, il teorema di Gauss(s.d.) , l'energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico, il condensatore piano Libro di testo LACORRENTE L'intensità di corrente elettrica, un modello miELETTRICA croscopico per la conduzione nei metalli, il generatore di tensione, potenza elettrica, le leggi di Ohm, l'effetto Joule, circuiti con connessioni, risoluzione di un circuito con resistori, la resistenza interna di un generatore, Libro di testo IL CAMPO MACalamite e fenomeni magnetici, il campo maGNETICO gnetico, intensità del campo magnetico, forza magnetica su corrente e forza di Lorentz, il motore elettrico,campi magnetici generati da correnti elettriche, proprietà magnetiche della materia il teorema di Ampere (s.d) ONDE ELETTROAppunti, libro MAGNETICHE Onde elettromagnetiche, definizioni, lunghezza di testo LA TEORIA DEL- d'onde e frequenza. LA RELATIVITA' Le due teorie a confronto: teoria della relatività e meccanica classica, Simultaneità, dilatazione dei tempi,(s.d.) come rimanere giovani: il paradosso dei gemelli, contrazione delle lunghezze( s.d.) obiettivi Conoscenza prefissati raggiunti 85 Parzialmen- altro N.ore lezioni effettivamente svolte 20 14 14 6 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 te raggiunti Elettostatica Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione,conduttori e isolanti, la conservazione della carica elettrica, la legge di Coulomb, confronto tra legge di gravitazione universale e legge di Coulomb, definizione di campo elettrostatico, campo elettrostatico creato da una configurazione di cariche in un punto dello spazio, definizione di potenziale elettrico, definizione di d.d.p. definizione di condensatore piano ,capacità di un condensatore piano, campo potenziale all'interno di un condensatore piano L a c o r r e n t e Definizione di corrente eletelettrica trica, i generatori di tensione, il circuito elettrico, le leggi di Ohm, resistenze in serie e in parallelo Il campo ma- Il campo magnetico, la forza gnetico di Lorentz, forza tra magneti e correnti, origine del campo Relatività magnetico, cenni sulle onde elettromagnetiche , cenni sulla teoria della relatività Competenza/capacità Elettrostatica Sa esporre le definizioni studiate,sa interpretare fenomeni della vita quotidiana con il modello fisico proposto Campo elettro- Sa esporre le defistatico nizioni, sa calcolapotenziale re il campo elettri- x x 86 x x x Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso co creato da una configurazione di cariche in un punto dello spazio L a c o r r e n t e Sa esporre le defielettrica nizioni studiate, sa risolvere semplici applicazioni delle leggi fisiche studiate Il campo magne- Sa esporre le defitico nizioni Onde e relatività Sa esporre le definizioni Anno scolastico 2015-2016 x x x Metodi tipologia frequenza Risultati/osservazioni spes- salmai so tuar. Lezione Positivo, per introdurre nuovi argomenti frontale x Lezione parPositivo, la classe ha sempre mostrato interesse tecipata x Gruppi di x Quasi ottimo, dopo gli esperimenti in laboratorio, discussione lavoro ed approfondimenti Ricerche Positivo,riferito a qualche argomento trattato x Altro :laboratorio A secondo degli argomenti da affrontare x Esercizi gui- x dati Necessari per l'applicazione e per accertare l'effettiva chiarezza dei contenuti nella risoluzione di problemi Mezzi e strumenti tipologia Usati con continuità X Testo adottato: Altri testi: Multimedia Laboratorio: Di frequente Raramente Mai x x x Verifiche in classe Tipologia numero risultati argomento 87 Altro Documento di classe 5AE Esercizi, problemi, trattazione sintetica di arg o m e n t i , d omande a risposta multipla, LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 4 di cui Mediamenti almeno buoni un colloquio Vari argomenti, relativi al programma svolto Verifiche domestiche Sistematicità Somministrazione Di tanto in tanto Raramente Altro X Correzione e discussione in classe Valutazione Indicazione dei criteri adottati Le valutazioni fanno riferimento ai criteri approvati in Dipartimento di Matematica e Fisica, ogni prova ha allegata la griglia di valutazione con i corrispondenti indicatori differenziati a seconda della tipologia delle prove Indicazione dei criteri adottati Giudizio sintetico Livello di rendimento Nettamente insufficiente Assoluta incapacità di orientarsi nella disciplina Nettamente insufficiente Mancanza delle conoscenze minime richieste per affrontare la fase applicativa del lavoro Gravemente insufficien- Conoscenze frammentarie e slegate che non permettono di risolte vere problemi anche semplici, mancanza di autonomia Insufficiente Conoscenza superficiale o generica degli argomenti fondamentali: parziali abilità conseguite non sono utilizzate in modo autonomo e vengono commessi errori anche in applicazioni semplici Sufficiente Conoscenza essenziale dei contenuti prefissati come obiettivi e loro utilizzo in semplici applicazioni senza commettere errori di rilievo Discreto Conoscenza e comprensione degli argomenti affrontati con individuazione degli elementi costitutivi; applicazione dei contenuti e delle procedure proposte senza particolari errori Buono Buone conoscenze usate con sicurezza e con spunti autonomi di proposte risolutive Ottimo Conoscenza approfondita di tutti gli argomenti, con capacità di rielaborazione e applicazione autonoma delle conoscenze e valutazione critica di contenuti e procedure; capacità di effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari 88 Voto 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 Treviso, 15/05/2016 RELAZIONE FINALE Disciplina: Lingua e Civiltà Francese – Seconda Lingua Docente: LO PICCOLO Rosalia M.G. Classe: 5 A Liceo Socio-economico Alunni componenti attualmente il gruppo: n° 23 Testi in adozione: D.DOVERI-R.JEANNINE, Parcours. Textes littéraires et civilisation vol. unico, ed. Europass. GISLON-BOTTIN, Niveaux de grammaire, ed. Petrini OBIETTIVI Conoscenza prefissati Raggiunti da tutti Conoscere i principali fatti storici, artistici ed economici che hanno influenzato la società e la civiltà francese negli ultimi due secoli. Conoscere qualche autore della letteratura francese Riconoscere diversi linguaggi: in particolare della storia, dell'attualità, dell’economia Ampliare la dimensione culturale e sociale tramite una conoscenza più approfondita di realtà socioculturali diverse, possibilmente liberate da stereotipi. Conoscere gli strumenti metodologici che permettono l'analisi e l'interpretazione di testi o messaggi o immagini. Conoscere le principali regole morfosintattiche della lingua Competenza prefissati Capacità (saper fare) prefissati 89 Raggiunti solo da una parte N o n r a ggiunti X X X X X X X X X X X X X X X Raggiunti da tutti Saper interagire in situazioni, orali e scritte, di tipo formale e informale con correttezza, precisione lessicale e autonomia. N o n r a ggiunti X Raggiunti da tutti Comprendere, ed eventualmente analizzare, testi di diverse tipologie (anche articoli di giornale ed eventualmente letterari), collocandoli nel contesto storico-culturale e/o comparandoli anche ad altri testi. Operare collegamenti tra i contenuti, anche in seno ad un discorso/esposizione Produrre testi scritti ed esposizioni orali il più possibile appropriati e corretti Operare confronti tra sistemi linguistici e culturali diversi Riassumere o relazionare su un testo con ordine effettuando possibili collegamenti interdisciplinari Elaborare un testo argomentativo concatenando in modo logico le idee Comprendere la maggior parte delle informazioni di una comunicazione Comprendere i punti principali di interventi/video su temi storici e/o d’attualità Comprendere la maggior parte delle informazioni di trasmissioni radio-televisive, film, programmi musicali, interviste. Riferire oralmente corti passaggi di un testo, eventualmente con le stesse parole e nello stesso ordine Raggiunti solo da una parte Raggiunti solo da una parte X N o n r a ggiunti Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Saper cogliere il significato di elementi non noti, sulla base del contesto prefissati X Raggiunti da tutti Saper mettere in relazione un testo con il suo contesto. Saper riconoscere le principali informazioni di un testo Saper esprimere in lingua semplici giudizi personali su fatti e fenomeni studiati ed interpretati. Saper narrare avvenimenti di natura personale, storica, sociale, esprimendo i nessi logici e temporali interni ai fatti, in particolare di: causa-effetto, antitesi o avversità, consequenzialità, conferma o dimostrazione, contemporaneità, successione temporale Saper relazionare ed esporre un argomento anche operando collegamenti Saper reperire informazioni da fonti e media diversi selezionandole Saper consultare il dizionario per ricercare i termini appropriati. Raggiunti solo da una parte N o n r a ggiunti X X X X X X X METODOLOGIA A seconda della situazione, dell’argomento da trattare e delle esigenze emerse nella classe, è stato adottato: Approccio funzionale-comunicativo basato sull'osservazione, ipotesi, deduzione, valutazione. Comprensione, comunicazione, produzione orale/scritta. Presentazione dei contenuti attraverso ascolto e visione di videoclip, lettura e comprensione di testi, riflessione sugli elementi linguistici e lessicali. Reimpiego della lingua applicato anche alla stesura di risposte a quesiti tipo terza prova o a brevi relazioni o commenti. Integrazione pronuncia/ortografia tramite "spelling" delle parole, lettura di testi. Lezione frontale, partecipata, lavoro a coppie o a piccoli gruppi. Ricerche e relazioni individuali o di gruppo. In generale, lezione in lingua straniera. Uso degli strumenti audio-visivi, della LIM e secondo necessità del laboratorio informatico. MEZZI E STRUMENTI tipologia Usati con continuità Testi adottati Fotocopie da altri testi Percorsi tematici CD audio Video o DVD Laboratorio linguistico (TV satellitare) Laboratorio informatico (per ricerca di materiali) Uso della LIM Relazioni o exposés Tabelle comparative/lucidi Cartelloni Di frequente X Raramente Mai X X X X X X X X X X VALUTAZIONE Verifiche in classe e a casa con valutazione Tipologia numero argomento Risultati in media 90 Documento di classe 5AE Linguaggio commerciale Quesiti tipo IIIa prova tipologia B Tipologia Simulazione 3° prova tipologia B Comprensione e riformulazione di un video Test di comprensione orale Exposés orali (per gruppi) Attività domestica Tipologia LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso 1 1 numero 2 1 1 1 Anno scolastico 2015-2016 Gli ordini (come conclusione del modulo fatto lo scorso anno) - Situazione economica dell’Africa - La Resistenza francese argomento Quasi sufficiente Quasi sufficiente Risultati in media - Le istituzioni europee - Film “Entre les murs” - I colori rosa e azzurro e la loro simbologia - Berlino capitale Berlino Più che sufficiente Vidéo « Durcissement du conflit iranosaoudien » Le istituzioni e i fondi europei Più che sufficiente Somministrazione Sufficiente Discreto Più che discreto V e r i f i c a e Sistematicità Composizioni a estensione limitata Esercizi di lingua Traduzioni (solo frasi) Commenti ai testi Analisi di testi Spesso Raramente o mai c o r r e z i o n e Sistematicità X X X X X X Indicazione dei criteri adottati La valutazione sommativa ha tenuto conto dei segg. elementi: - acquisizione dei contenuti essenziali - acquisizione delle abilità essenziali - impegno dimostrato - partecipazione e coinvolgimento - progressi verificati 91 X X X X Spesso Raramente o mai Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 La valutazione non sommativa si è basata su prove orali dal posto (correzione di esercizi, domande di comprensione, richieste di riformulazione di contenuti) e su relazioni su lavori personali e di gruppo. Le prove scritte e le esercitazioni a casa hanno avuto come obiettivo principale di sviluppare o di verificare le abilità di comprensione, sintesi e riformulazione dei contenuti. anche tramite la somministrazione di prove ad estensione determinata, vale a dire con un numero massimo di dieci righe. Naturalmente si è sempre tenuto conto della correttezza grammaticale e sintattica, lessicale e ortografica. Per le prove non di tipo linguistico (es. compiti tipo terza prova), è stato consentito l’uso del dizionario bilingue, come stabilito dal Dipartimento di Lingue. Le verifiche orali hanno testato non solo l'esposizione e la rielaborazione dei contenuti ma anche la capacità di esporli in modo corretto e appropriato, di collocarli nel contesto storico-culturale e di attuare collegamenti. Le prove in classe sono state simili agli esercizi ed attività proposti durante il processo di apprendimento. La valutazione finale scaturisce dalla sintesi di tutti gli elementi in possesso: dai risultati delle prove a casa e in classe, dall'interesse, dalla partecipazione e dall'impegno. Entrambi i voti di fine quadrimestre sono costituiti da un unico voto comprendente sia i risultati scritti che orali, che tuttavia hanno avuto un peso diverso per la determinazione della valutazione: 60% il valore dei risultati scritti, 40% quello dei risultati orali. I voti sono stati attribuiti tenendo conto dell'intera gamma dei voti fino al 10. Sono stati applicati gli indicatori della griglia di valutazione delle prove scritte e orali concordata in Dipartimento generale di Lingue e di seguito riportata insieme alla tabella di conversione dei punteggi. Si sottolinea che, in particolare nelle prove oggettive, la sufficienza è stata assegnata in genere per un punteggio pari al 70% del punteggio complessivo, come stabilito dal Dipartimento di lingue. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE/ORALI CONTENUTO ATTINENZA ALL’ARGOMENTO ASSEGNATO - CONOSCENZA DEI CONTENUTI conoscenze assenti, e/o povere, contenuto non pertinente conoscenze insufficienti, contenuto non pertinente conoscenze incomplete, con contenuto non sempre pertinente conoscenze e/o contenuto essenziali ma corretti, rispondenti a quanto richiesto conoscenze e/o contenuto soddisfacenti, pertinenti conoscenze e/o contenuto ottimi, con capacità di raccordi interdisciplinari e/o approfondimenti personali 92 1 2 3 4 5 6 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015-2016 CAPACITA’ ARGOMENTATIVA, DI RIELABORAZIONE PERSONALE E ESPOSITIVA 1 mancata e/o confusa rielaborazione, argomentazione frammentaria conoscenze espresse in modo mnemonico con limitata rielaborazione personale e scarsa efficacia comunicativa; scarsa capacità argomentativa sufficiente rielaborazione personale dei contenuti e accettabile efficacia comunicativa; accettabile capacità argomentativa discreta rielaborazione personale dei contenuti e discreta efficacia comunicativa; discreta capacità argomentativa ottima rielaborazione personale dei contenuti e comunicazione efficace; buona capacità argomentativa L IN G U A CORRETTEZZA GRAMMATICALE E MORFOSINTATTICA, PROPRIETA’ LESSICALE, ORTOGRAFIA /INTERAZIONE 2 gravissimi e diffusi errori di grammatica di base; scorretto uso del lessico e dell’ortografia/ gravi difficoltà di interazione; molti errori di grammatica di base; conoscenza limitata del lessico; ortografia poco curata / esposizione talvolta difficoltosa alcuni errori di grammatica, qualcuno anche grave, che comunque non ostacolano la comunicazione; lessico accettabile; alcuni errori di ortografia /adeguata interazione qualche errore di grammatica non grave che comunque non ostacola la comunicazione; lessico nel complesso adeguato; qualche errore di ortografia / interazione nel complesso efficace ottima correttezza morfosintattica; lessico appropriato; ortografia corretta / interazione sicura ed efficace TOTALE PUNTEGGIO VOTO NOTA BENE Nel caso in cui lo studente non svolga nessun quesito posto, o comunque la prova risulti non svolta in toto, il voto equivale comunque a 1 (uno); nel caso in cui il candidato ottenga il punteggio minimo in ognuno dei tre descrittori, il voto equivale a 2 (due). 1 Punteggio (...../15) 15 Voto (...../10) Voto (...../15) 10 14 9 13 3 3.5 4 2 3 4 5 …..../15 …..../10 Voto (...../10) Voto (...../15) 15 Punteggio (...../15) 7 4,5 7 14 6 4 6 8 13 5 3,5 5 12 7 12 4 3 4 11 6,5 11 3,5 2,5 3 10 6 10 3 2 2 9 5,5 9 1(prova non svolta) 1 1 Livello medio della classe 93 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 Il livello attuale di profitto della classe può considerarsi in media più che sufficiente (quasi sufficiente in media lo scritto, discreto l'orale) ma i risultati non sono del tutto omogenei. Il reimpiego scritto dei contenuti si è rivelato, per alcuni alunni, non sempre facile e lineare a causa di insicurezze e/o lacune non colmate nell'uso della grammatica e nell'espressione. L'espressione orale risulta al contrario più sicura. Nel complesso, buona parte degli alunni ha mostrato un impegno e un interesse abbastanza continui nel corso degli anni nonché buona volontà per superare le difficoltà (che però qualcuno ha sedimentato); altri invece hanno mostrato interesse e impegno non costanti e selettivi, a volte sottovalutando l’importanza della disciplina, e non sono riusciti perciò ad avere sempre risultati positivi o adeguati alle capacità . ALTRO Modalità di svolgimento delle lezioni - Materiale didattico Le lezioni si sono svolte il più possibile in lingua francese al fine di consolidare e potenziare la comprensione orale e sollecitare la produzione orale in lingua. Riguardo agli argomenti affrontati, si è cercato di proporre il più possibile documenti autentici. Treviso, lì 15 maggio 2016. L'INSEGNANTE Prof.ssa Rosalia Lo Piccolo 94 Esame di stato a.s. 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO Disciplina: Lingua e Civiltà Francese – Seconda Lingua Docente: LO PICCOLO Rosalia M.G. Classe: 5 A Liceo Socio-economico Testi in adozione: D.DOVERI-R.JEANNINE, Parcours. Textes littéraires et civilisation vol unico, ed. Europass. GISLON-BOTTIN, Niveaux de grammaire, ed. Petrini (usata per la revisio Video e dossiers scaricati da Internet (siti principali: lefigaro.fr, tv5monde. Parcours Dossier 7: Le système scolaire français pag. 112-115 Dossier 10: La France et les institutions européennes. L'UE et la mondialisation Texte de Pennac pag. 160-161 "Une nouvelle méthode" Article "DDay, du pèlerinage au tourisme de masse", pag. 182-183 "Liberté " de P.Eluard pag. 199 Jean Moulin, testi pag. 254-255. Senghor, « Nuit de Sine » pag. 261-262 Memmi "Ma ville natale est à mon image" pag. 263-264 Camus, "L'étranger" pag. 320. La révolte. La notion d'"absurde" pag. 321 et 325. Texte « Mersault perd son calme » pag. 325-326. Texte "Sartre-Camus une amitié difficile" pag. 327 Video Video lefigaro.fr "25 ans après: retour sur les causes de la chute du Mur de Berlin". Video ARTE "Berlin capitale inachevée " (dossier TV5) Videos d’actualité sur les intempéries sur la Côte d'Azur. Vidéos lefigaro.fr sur les attentats de Paris Vidéo lefigaro.fr: "Grèce : Alexis Tsipras remporte son pari électoral" et "L'espace Schengen, qu'est-ce que c'est ?" Video ARTE « L'Afrique: zones de croissance » (dossier TV5) Vidéo TV5, émission "Terriennes ": Depuis quand les filles aiment le rose? Vidéo INA "Quand la minijupe arriva en France" TV5 Le journal de l'économie. Film "Entre les murs" Film "Qu'est-ce qu'on a fait au bon Dieu ?". Lingua Exprimer une opinion. Emploi de l'indicatif et du subjonctif Ordonner ses idées et présenter ses arguments Les mots de liaison, les articulateurs logiques Percorsi specifici Berlin Video Le Figaro "25 ans après: retour sur les causes de la chute du Mur de Berlin". Video ARTE "Berlin capitale inachevée " (dossier TV5) Esame di stato a.s. 2015/2016 La croissance en Afrique Video ARTE « L'Afrique: zones de croissance » (dossier TV5) La littérature francophone africaine : Senghor, « Nuit de Sine » La littérature francophone africaine : Memmi "Ma ville natale est à mon image" La France et la Résistance L'appel de De Gaulle depuis Londres du 18 Juin 1940. Carte de la France après l'armistice La Résistance : De Gaulle et Jean Moulin, sito www.charles-degaulle.org Le Chant des partisans (canzone) versione Les Stentors e Anna Marly "Liberté " de P.Eluard pag. 199 Article "DDay, du pèlerinage au tourisme de masse", pag. 182-183 Féminin et masculin Vidéo TV5, émission "Terriennes ": Depuis quand les filles aiment le rose? Les stéréotypes liés à la femme et à l'homme dans l'habillement et à l'image de la femme. Article sur la confusion des genres : "Hanah change les hommes en femmes et réciproquement" Vidéo INA "Quand la minijupe arriva en France". Lingua Commerciale Revisione ad inizio anno modulo lingua commerciale fatto lo scorso anno. La commande : difficultés de la commande; modification et annulation de la commande. Argomenti in collegamento con…. Italiano Rimbaud : La théorie du Voyant ; « Marine » (fotocopia) Storia Le Mur de Berlin Les conséquences de la chute du Mur Berlin capitale Diritto-Economia Le budget de l’UE. Le commerce et la politique étrangère de l’UE. Le Traité de Schengen. Les fonds de solidarité de l'UE (site web de la Commission Européenne) La situation économique en Afrique Scienze Umane Les stéréotypes liés à la femme et à l'homme, en particulier dans l'habillement. La classe ha anche assistito allo Spettacolo “6rano 3.0” della compagnia France Théâtre. Treviso, lì 15 maggio 2016. L'INSEGNANTE Esame di stato a.s. 2015/2016 Prof.ssa Rosalia M.G. Lo Piccolo Scienze motorie e sportive Relazione finale 2015/16 Docente: Prof. Francesco Sorelli PROFILO DI INGRESSO DELLA CLASSE: Trasferito in questo Istituto nel corrente A.S. e conosciuti gli Studenti della 5° Economico-Sociale solamente alla fine del loro percorso liceale, ho trovato una classe eterogenea per genere, capacità ed esperienze motorie, ma nel complesso interessata alla materia, impegnata, ricettiva e motivata. Il grado di socializzazione si è rivelato buono. PROFILO D’USCITA DELLA CLASSE: Durante il percorso scolastico, gli Studenti, nella quasi totalità, hanno dimostrato interesse per il lavoro proposto e notevole disponibilità al dialogo educativo, si deve pertanto rilevare una progressiva evoluzione positiva praticamente in tutto il gruppo classe che ha portato al conseguimento di risultati mediamente buoni e in alcuni casi di eccellenza.La netta prevalenza delle ragazze (in rapporto di due ad uno nei confronti dei maschi) non ha influito minimamente sulla molteplicità dei contenuti svolti:notevole lo spirito di adattamento da parte di tutte le componenti. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma, rispetto al piano di lavoro annuale, è stato svolto in modo soddisfacente. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE ABILITÀ - Interpretare i dati dei test condiziona- Rielaborare esercizi precedentemente li e coordinativi appresi per migliorare il proprio livello - Acquisire strategie di apprendimento prestativo autonomo - Combinare singoli gesti per realizzare for- Identificare le principali caratteristime complesse di movimento e progressioche di un compito di natura motoria ni - Valutare i progressi personali e le ac- Perfezionare i gesti ricercando ampiezza quisizioni ottimale, fluidità e stabilità. - Identificare realisticamente obiettivi - Esercitare un controllo adeguato del movipersonali mento anche in situazioni di instabilità e/o - Conoscere i criteri di accettabilità in presenza di modificazioni improvvise stabiliti dall'insegnante delle situazioni COMPETENZA: formulazione obiettivi specifici , apprendimento autonomo, identificazione e correzione dell'errore CONOSCENZE - Distinzione fra sport ricreativo (gioco istituzionalizzato, con espressioni ludiche, ritualizzate, organizzate culturalmente, finalizzate socialmente) e sport agonistico (manifestazione matura, costruttiva e creativa dell’aggressività utilizzata culturalmente per l’autorealizzazione di un indivi- ABILITÀ - Transfer fra abilità motorie individuali - Transfer di modelli di riconoscimento delle abilità fra sport strutturalmente simili (transfer cognitivo) - Abbinare stimolo simile con risposta simile e simolo diverso con risposta simile (Transfer positivo) Esame di stato a.s. 2015/2016 - duo) Riconoscere fra le diverse discipline sportive le similarità di abilità e contesto e/o similarità di richieste elaborative (transfer-appropriate processing theory)Conoscenze di semplici strategie di gioco (analisi delle probabili opzioni di gioco o identificazione delle possibilità d’intervento dei singoli giocatori per ogni situazione di gioco) Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015- 2016 COMPETENZA: polivalenza, multilateralità, uso appropriato degli schemi di richiamo e di riconoscimento Utilizzare il transfer per aspetti percettivi (compito e contesto, motori e concettuali) CONOSCENZE - Formulare obiettivi individuali all'interno di un percorso personalizzato per migliorare il proprio livello di fitness partendo dall'analisi di semplici valutazioni biotipologiche, morfologiche e funzionali - Conoscere i valori di riferimento fisici relativi all'età ed al sesso - Implementare conoscenze in ordine ad attività fisica ed abitudini di vita dietetico-alimentari e salutistiche ABILITÀ - Acquisire abilità motorie relative ad esercitazioni di prevenzione e di pre-atletizzazione - Acquisire tecniche di facilitazione dei processi di recupero (esercizi posturali, di riequilibrio muscolare, di rilassamento e di respirazione) COMPETENZA: assumere comportamenti idonei per attuare uno stile di vita attivo nell'ambito di un'abitudine permanente al movimento ed all'attività fisica Capacità Essere in grado di organizzare e applicare le competenze acquisite per la realizzazione di personali percorsi di attività fisica finalizzati X X Essere in grado di assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica Essere in grado di analizzare ed elaborare i risultati testati Essere in grado di realizzare progetti motori e sportivi che prevedono una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppo Metodi tipologia fr eq u e nza spes- salso tuar. X X X mai Lezione frontale Lezione partecipata X Gruppi di X 99 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 lavoro Mezzi e strumenti Tipologia Usati con continuità X Attrezzatura in palestra: Multimedia Verifiche Tipologia Altro Raramente Mai X numero Prove pratiche Di frequente Risultati 2nel primo periodo 3 n e l s econdo 1-2 argomento Nel com- Attività pratica svolta in palestra plesso più che positivi Nel com- Argomenti teorici plesso buoni Valutazione-Indicazione dei criteri adottati INDICATO RI Voto 4-5 Voto 6 Voto 7 Voto 8 N.1 Acquisizione di abilità tecniche Non conosce le tecniche delle esercitazioni proposte Conosce la tecnica ed esegue in modo accettabile, anche se non sempre preciso Conosce approfonditamente la tecnica, esegue in modo preciso e sa applicare in situazione, anche se non sempre efficacemente Conosce la tecnica in modo dettagliato. Applica in situazione in modo efficace e preciso Non ha acquisito le conoscenze essenziali e non possiede le relative competenze Possiede solo alcune conoscenze essenziali ed alcuni termini tecnici e possiede solo alcune delle relative competenze M=20% N.2 Acquisizione di conoscenze teoriche e competenze di cultura sportiva M=20% Voto 9-10 Conosce le tecniche in modo approfondito, ne padroneggia l’esecuzione; le applica in modo efficace e personale. Risolve le situazioni in modo personale e creativo Conoscenze Conoscenze Conoscenze complete e abba- complete e ab- complete detstanza precise. bastanza pre- tagliate e apHa competenze cise. Riesce a profondite. sportive comcollegare, an- Applica in plessivamente che se parzial- modo efficace abbastanza pre- mente, le co- e personale le cise. noscenze ac- conoscenze Utilizza un lin- quisite. Ha acquisite e le guaggio tecnico competenze collega in appropriato. precise e le modo preciso. 100 Documento di classe 5AE N.3 Dimostrazione di impegno, interesse, tenacia, metodo di lavoro LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Non dimostra alcun impegno ed evidenzia totale disinteresse per la disciplina Dimostra impegno saltuario e si interessa solo ad alcune attività proposte Impegno e interesse costanti. Evidenzia volontà di miglioramento e un metodo di lavoro non sempre preciso Non sa autocontrollarsi, non collabora, non sa rispettare le regole Ha scarsa capacità di autocontrollo, collabora in modo saltuario, rispetta le regole solo se sollecitato a farlo Dimostra buona capacità d autocontrollo, collabora in modo continuativo con l’insegnante e con i compagni. Evidenzia sostanziale rispetto delle regole M=30% N.4 Dimostrazione di capacità di autocontrollo, di spirito collaborativo con i compagni e con l’insegnante Rispetto delle regole M=30% Anno scolastico 2015- 2016 applica, anche Ha competense parzialmen- ze complete e te precise e le applica con continuità e costanza Impegno ed Impegno ed interesse sem- interesse lodepre costante ed voli. Apporta adeguato. Evi- un contributo denzia volontà personale. di miglioraEvidenzia vomento in tutte lontà di mile attività pro- glioramento in poste. Utilizza tutte le attiviun metodo di tà. Utilizza un lavoro orgametodo di lanizzato voro organizzato e sempre efficace Dimostra Dimostra equilibrio ed grande equiliautocontrollo, brio ed autobuona e conti- controllo conua collabora- stante, collazione con i bora in modo compagni e propositivo con l’inse(tutor). Rignante. Rispetta il matespetta le rego- riale didattico. le in modo Responsabile spontaneo e maturo nel rispettare le regole COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE PROFESSIONALE clima di classe e rapporti con gli allievi: soddisfacente collegialità (Consiglio di Classe) : soddisfacente collegialità(Consiglio di Indirizzo): soddisfacente Programma effettivamente svolto: contenuti/nuclei tematici/argomenti di Temi specifici Mezzi ambito generale ∙ La fisiologia dell’apparato cardiocirco- Slides-appunti forniti La fisiologia del molatorio e respiratorio dal docente vimento: ∙ I meccanismi energetici Approfondimenti rea101 Documento di classe 5AE LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016 La metodologia di allenamento della resistenza e le conseguenti modificazioni fisiche ∙ L’adattamento allo sforzo Applicazione dei principi fondamentali in un piano di allenamento finalizzato La fisiologia muscolare I principali muscoli del corpo umano e il loro movimento I vari tipi di forza e modalità di allenamento Cenni di biomeccanica teoria dell’allenamento Attività in regime aerobico Attività in regime anaerobico alattacido (sprint) Attività in regime anaerobico lattacido . Esercitazioni a carico naturale ed aggiuntivo Attività in opposizione – resistenza Esercitazioni di stretching - Strutturazione di circuiti e sequenze di esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative speciali - lavoroai grandi attrezzi ( materassoni – pedana e trampolino elastico - le specialità dell’Atletica leggera e le capacità coordinative - I fondamentali di gioco e di squadra - Le regole - L’arbitraggio ∙ - La fisiologia del movimento – - Le capacità condizio- ∙ nali ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ Le capacità coordinative nelle attività individuali Il calcio a5 La pallavolo lizzati con gli studenti Slides-appunti forniti dal docente Approfondimenti realizzati con gli studenti Attività pratica – elaborazione di semplici programmi di allenamento da parte degli studenti Attività pratica – elaborazione di programmi di allenamento da parte degli studenti Libro di testo Compendio di appunti fornito dal docente Attività pratica – elaborazione di programmi di allenamento da parte degli studenti La pallacanestro I fondamentali di gioco e di squadra Attività pratica – elaborazione di programLe regole mi di allenamento da L’arbitraggio parte degli studenti Giochi tradizionali e Giochi di squadra propedeutici ai giochi sporti- Esercitazioni in gruppresportivi vi atti a migliorare coordinazione e destrezza po da guidato ad aucon palla (giochi di passaggio- con ruoli e tecni- tonomo che diversificate) - I fondamentali di gioco e di squadra Le regole L’arbitraggio Treviso,15/05/2016 Prof. Francesco Sorelli 102