Classe 5 A Scienze Umane opzione Economico Sociale

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Classe 5 A Scienze Umane opzione Economico Sociale
ISTITUTO STATALE “DUCA DEGLI ABRUZZI”
con indirizzi liceali: Linguistico, Scientifico, Scienze Umane,
Scienze Applicate, Economico Sociale
Via Caccianiga 5 31100 Treviso – tel. 0422/548383 - 541785 – fax 0422/543843
e-mail: [email protected]
Codice Fiscale 80011400266
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
2015-16
CLASSE V° A
Liceo delle Scienze Umane
- Indirizzo Socio Economico
(L.E.S.)
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
FINALITÀ DELL’INDIRIZZO
L’opzione Economico-sociale del Liceo delle Scienze Umane asseconda le vocazioni degli studenti
interessati ad acquisire competenze avanzate nell’ambito giuridico, economico e sociale. Essa permette di
cogliere i nessi tra le diverse scienze umane e di osservare, comprendere e analizzare le problematiche
attuali, sia in chiave locale che globale.
Il piano di studio è irrobustito dal legame fecondo tra preparazione scientifica e conoscenze linguistiche, e dà
chiavi di lettura particolarmente efficaci della realtà contemporanea.
Gli sbocchi professionalizzanti sono numerosi, sia nell’ambito dei servizi alla persona, che in quello
gestionale e manageriale, e nel settore delle relazioni pubbliche.
E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area
delle attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
PROFILI IN USCITA
Gli studenti, a conclusione del percorso, dovranno in particolare:
• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messi a disposizione delle scienze economiche,
giuridiche e sociologiche;
• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo
dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie), e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica
che disciplinano la convivenza sociale;
• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni
culturali;
• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i
fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici;
• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra
i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
• saper identificare il legame esistente tra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche,
sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia in rapporto a quella mondiale.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
materia
Religione
Italiano e Storia
Filosofia
Scienze Umane
Diritto e Economia
Inglese
Francese
Matematica /Fisica
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
totale ore
1
4 Italiano/ 2 Storia
2
3
3
3
3
3 matematica/2 fisica
2
2
Docente
Granziol Antonio
Vian Maria Carla
Di Lorenzo M. Giovanna
Carbone Massimo
Franceschi Alessandra
Lupato Rosangela
Lo Piccolo Rosalia M.G.
Profice M. Antonella
Petrini Mariella
Sorelli Francesco
Incarichi nel consiglio
Segretaria
Cordinatrice
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 AE all'inizio dell'anno scolastico era composta da 25 alunni, 7 maschi e 19 femmine.
Durante il corso dell'anno scolastico una alunna si è ritirata, mentre un'altra è rimasta assente
ininterrottamente dalla metà del primo quadrimestre per motivi a tuttoggi ingiustificati, nonostante
le dovute comunicazioni da parte della scuola. I restanti alunni, nel numero di 23 hanno frequentato
regolarmente.
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Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
VALUTAZIONE SINTETICA IN TERMINI DI FREQUENZA E DISCIPLINA, IMPEGNO
E PROFITTO
Gli alunni, nel corso del triennio, hanno dimostrato presenza e partecipazione attiva sia verso le
lezioni frontali, sia verso le attività extra-scolastiche. Dal punto di vista comportamentale, momenti
di esuberanza giovanile hanno dato vita a volte ad atteggiamenti discontinui e settoriali per quanto
riguarda la partecipazione didattica.
Per quanto riguarda l’impegno, gli alunni in tempi e con modalità personali differenti, si sono
applicati nello studio dimostrando una progressiva maturazione sia personale sia collettiva che li ha
portati ad assumersi responsabilità consone per affrontare gli impegni scolastici ed extrascolastici.
I l profitto risulta essere nella media discreto, e per alcuni anche ottimo. Generalmente la classe
possiede una buona autonomia nel lavoro individuale, soprattutto nelle materie di indirizzo,
dimostrando capacità di rielaborazione critica e di interiorizzazione e sedimentazione dei contenuti
proposti.
Gli obiettivi trasversali, come programmati dal consiglio di classe, in media sono stati raggiunti.
PARTECIPAZIONE A PROGETTI EDUCATIVI
Gli alunni hanno dimostrato una discreta partecipazione al dialogo educativo e spirito di iniziativa
apprezzabile tanto che ha fatto maturare in loro, nel corso del triennio, una dimensione propositiva e
critica rispetto al lavoro svolto.
E' da rilevare, però, come la classe si muova con due distinte velocità rispetto all'acquisizione dei
contenuti e delle competenze specifiche, due velocità determinate anche dalla mancanza di vera
coesione nel gruppo.
Buona anche la partecipazione e la motivazione nei confronti di attività e iniziative didattiche
proposte dalla scuola.
In particolare, si fa riferimento alle seguenti attività svolte nel corso del triennio:

Partecipazione ad attività legate all’approfondimento di Diritto e Economia durante il
corrente anno scolastico: incontro con i Consulenti del Lavoro; Banca Etica;

Pop Economix: teatro di cittadinanza attiva di informazione economico finanziaria. Incontro
con l'economista Andrea Baranes, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità
Etica

Progetto ASL per il LES: classe terza: visita, conoscenza e analisi di un’azienda/ente; classe
quarta: stage di 15 giorni in azienda/ente (vedasi progetto allegato)

Progetto “Pillole d'Europa” preparazione e visita ad una realtà lavorativa innovativa in
Europea: Berlino “Blog Fabrik”

“Progetto ‘900”, attività interdisciplinare che si svolge ogni anno sotto forma di Convegno
di tre giorni e che coinvolge le classi quinte di tutto l'Istituto. L’argomento proposto
quest’anno scolastico è stato “Mal d'Africa”

”Progetto ristretti orizzonti” : in terza conferenza con la polizia penitenziaria, in quarta
incontro con i detenuti, in quinta visita al penitenziario di Padova.

Visita all'ex Ospedale Psichiatrico di San Servolo - Venezia
3
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PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI





Partecipazione concorso EconoMia 2015 (4 alunni)
Open Day dell’Istituto ( 3 alunni nel corso del triennio)
Certificazione First di Lingua Inglese (2 alunni)
Teatro a scuola (2 alunni)
Progetto Tekne 2015 (1 alunno)
USCITE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
ANNO
13-14
14-15
15-16
META
DURATA
OBIETTIVI ED ESPERIENZE
(linguistiche, culturali…)
Approfondimento della lingua francese
Scambio culturale ad Albi
2 settimane
Teatro in lingua Francese
Conferenza polizia postale
Videoconferenza di
Gherardo Colombo
Isol a di San Servolo,
Venezia
Viaggio d'istruzione a
Budapest
Pensare il presente
Teatro in lingua Francese e
Inglese
Pop economix
Formazione generale salute e
sicurezza negli ambienti di
lavoro
Teatro in Francese
Viaggio a Berlino
Una mattinata
Una mattina
Una mattina
Assistere ad una attività in lingua originale
Sicurezza informatica
Incontro con un testimone su temi dell’etica e della
Costituzione
Una giornata
Visita al Museo della Follia,
6 giorni
Percorso sulla prima guerra mondiale
30/31 maggio
Una mattinata
Approfondimento filosofico
Assistere ad una attività in lingua originale
Una mattina
2 ore
Approfondimenti di economia
Formazione sulla sicurezza
Una mattina
17 – 22 dicembre
Padova
Una mattina
Approfondimenti di lingua
Visita della città e alla “BlogFabrik” in
collegamento con l’attività di ASL per il LES svolta
in Italia
Visita al carcere (Progetto “Ristretti Orizzonti”):
incontro con i testimoni; obiettivi del reinserimento
lavorativo e sociale
RIEPILOGO MOVIMENTO DI ALUNNI NEL CORSO DEL TERZO E QUARTO ANNO
Tot. Studenti
III anno
23
1 alunno respinto
IV anno
25
3
si sono aggiunti 2 alunni
respinti provenienti dal
nostro istituto ed uno
proveniente da fuori
regione che si è ritirato a
fine anno scolastico
V anno
25
2
si sono aggiunte 2 alunne
provenienti da altri istituti di cui
una si è ritirata ed una non ha
frequentato più le lezioni dalla metà
primo quadrimestre
DISCONTINUITA’ DIDATTICA
materia
Filosofia
Ed Fisica
III anno
Prof. Carbone
Prof.ssa Cataldi
IV anno
Prof.ssa Di Lorenzo
Prof. Durigon
PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE
4
V anno
Prof.ssa Di Lorenzo
Prof. Sorelli
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LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
OBIETTIVI GENERALI
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in
funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare
comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali)
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni,
ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e
far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le
fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo
di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI TRATTATI NEL CORSO DELL’ANNO
ATTIVITÀ CURRICULARI:
Gli allievi sono preparati a riconoscere connessioni interdisciplinari, in particolare su questi temi:
TEMA DI AMBITO GENERALE
DISCIPLINE COINVOLTE
Il Muro di Berlino
Storia, Francese, Arte
Gli Anni di Piombo
Storia, Scienze Umane
Le avanguardie del 900
Italiano, Arte
PARTICOLARI APPLICAZIONI DEL
TEMA
Video e documenti sulla caduta del Muro e
le sue conseguenze
La meglio gioventù
Il rapimento di Aldo Moro
Espressionismo, Cubismo, Futurismo,
Astrattismo
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ATTIVITÀ DI RINFORZO ALL’APPRENDIMENTO EFFETTUATE NEL CORSO
DELL’ANNO
Ogni insegnante ha effettuato le attività individuali di rinforzo all’apprendimento che si sono
rivelate necessarie attraverso la modalità di sportello SOS o durante le ore curricolari.
ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME (SIMULAZIONI)
Per il lavoro svolto durante l'anno, si rimanda alle relazioni delle varie discipline
Tipo
I Prova
23/11/15
Italiano
Modalità
somministrazione
6 ore
I Prova
18/03/16
Italiano
6 ore
II Prova
12/12/15
Diritto e Economia
6 ore
II Prova
11/03/16
Diritto e Economia
6 ore
9/12/15
Matematica, Scienze Umane,
Francese, Storia dell'arte
3 ore e 30 minuti
02/05/16
Storia dell'arte, Francese, Scienze
Umane, Matematica
3 ore e 30 minuti
III Prova
TipologiaB
Trattazione Sintetica (max 10
righe, due o tre quesiti)
III Prova
TipologiaB
Trattazione Sintetica (max 10
righe, due o tre quesiti)
Data
Argomento/
discipline coinvolte
PORTFOLIO DELLE COMPETENZE E COLLOQUIO D’ESAME
Ai fini dello svolgimento della prima parte del colloquio e per valorizzare il percorso di studi e di
esperienze varie fatto dalla classe nel corso del triennio, gli alunni hanno raccolto e presenteranno in
sede di colloquio un personale “portfolio delle competenze” che non solo ripercorre il percorso
istituzionale comune a tutta la classe, ma mette anche in rilievo il profilo dinamico di ognuno e il
filo conduttore del proprio percorso.
In termini generali si tratta di:
una raccolta di testimonianze del proprio lavoro che verrà continuamente aggiornata per dimostrare
le competenze raggiunte e quelle in via di sviluppo. In ambito scolastico raccoglie e documenta l’itinerario che ogni studente percorre per raggiungere un certo tipo di competenze specificando quelle
che sono in sviluppo e i traguardi da raggiungere in futuro.
L’indirizzo economico quest’anno ha deciso di coinvolgere tutte le tre classi quinte procedendo con
un progetto parallelo a completamento del percorso di Alternanza Scuola Lavoro che nel nostro Istituto è sviluppato in tutti i cinque anni del corso (vedi progetto in allegato).
Dopo aver condiviso quest’ultima fase del progetto sia in sede di consiglio di indirizzo sia con gli
studenti direttamente interessati, in ogni consiglio di classe è stato individuato un tutor di portfolio
che si è occupato dell'elaborazione soprattutto progettuale dei singoli percorsi individuali.
In estrema sintesi ogni studente ha preparato una serie di materiali da presentare alla commissione
d’esame articolati in:
curriculum europeo nella stesura in italiano, inglese, francese e/o spagnolo riportante tutte le esperienze lavorative e di studio, scolastiche ed extrascolastiche.
dal curriculum all'approfondimento: ogni studente è passato poi all'identificazione delle proprie
competenze acquisite nel corso di questi cinque anni di studi e delle prospettive future che ipotizza
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LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
per se stesso. La ricerca di queste competenze è stata svolta sia nell'ambito della scuola che del lavoro che dell'esperienza di alternanza scuola lavoro. Questa ricerca prettamente individuale, guidata
dal tutor e opportunamente indirizzata, ha portato ciascun studente a individuare una specifica
competenza collegabile ad ambiti più strettamente disciplinari oppure a campi più largamente lavorativi.
Proprio questa competenza è stata scelta come base di partenza per l’approfondimento che
ogni studente ha strutturato, sia nella forma sia nel contenuto, in base al proprio giudizio di
efficacia ed efficienza rispetto al messaggio da veicolare.
E’ fondamentale notare l’importanza del percorso metacognitivo effettuato da ogni studente
che ha permesso la rivisitazione consapevole non solo del proprio percorso di studi, ma di
tutte le esperienze parallele vissute nei cinque anni di corso.
La presentazione: per illustrare preventivamente il proprio intervento, ogni studente presenterà alla
commissione d’esame (oltre al curriculum europeo in tre lingue) anche la mappa concettuale del
proprio percorso.
ARGOMENTI MATURITA'
BIANCHI SILVIA - Anche i disabili diventano adulti
BIANCO MARLENE - La bellezza del rigore
BOVINELLI NICOLO' - L'intraprendenza economica: la diligenza del buon padre di famiglia
BOZ JACOB LORENZO – Il lato oscuro della democrazia
BOZZO FEDERICA - I generi e il genere: modelli educativi o di istruzione?
CROCE GIORGIA - L'espressione corporea
DAMIAN OTTAVIA - Creatività e comunicazione figli del dolore
FABBRO ELEONORA – Con l'occhio nel mirino
FACCHIN FEDERICA - Colorarmi di mondo
FASOLO NICOLE – Maschere nude
FAVERO NICOLA - Una leadership sostenibile
FERMI GRETA - “BenEssere”
GIACOMEL LORENZO - Soft skills, con-vincere con le competenze
MACCARELLI SABRINA - Problem solving, is it a problem?
NOCCHI BEATRICE - L'eclettismo
SALVATORE ANNALAURA - Una didattica scomoda
STEA GIUSY - La resilienza è donna
STEFANI MASSIMO - Se l'affabulatore incontra il nostro tempo
TONELLO GIOVANNI - Un pixel alla volta
TONIOLO EVA - Rosso malpelo e i suoi fratelli: lo scandalo infinito del lavoro minorile
TONON LAURA - Petaloso? Le parole per dirlo
ZAMAI TOMMASO - Differenze e analogie tra totalitarismi di ieri e di oggi
ZANATTA ILENIA - Sviluppo e benessere della mente
CRITERI COLLEGIALI DI VALUTAZIONE
Scritte: min. 2 a quadrimestre
Numero di prove per quadrimestre
Orali: min. 2 a quadrimestre
Sono stati formulati i seguenti criteri di valutazione riguardo al concetto di sufficienza:
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Si ritiene sufficiente l’alunno che: si esprime in modo corretto, possiede conoscenze essenziali
nelle varie discipline e sa usarle in semplici applicazioni, usa un linguaggio specifico adeguato
in ogni disciplina, sa compiere operazioni di analisi e sintesi, si impegna in modo nel complesso
regolare e rispondente alle consegne e compie collegamenti, anche semplici, tra le varie
discipline.
ALLEGATI
IL PROGETTO “ASL PER IL LES”
IL PROGETTO ‘900
ESEMPI DI SECONDA PROVA ASSEGNATI ALLA CLASSE
ESEMPI DI TERZA PROVA ASSEGNATI ALLA CLASSE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE PER LE PROVE
RELAZIONE E PROGRAMMA DEI SINGOLI DOCENTI
Firma dei docenti del Consiglio di classe
materia
Religione
Italiano e Storia
Filosofia
Scienze Umane
Diritto e Economia
Inglese
Francese
Matematica /Fisica
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Docente
Granziol Antonio
Vian Maria Carla
Di Lorenzo M. Giovanna
Carbone Massimo
Franceschi Alessandra
Lupato Rosangela
Lo Piccolo Rosalia
Profice Maria Antonella
Petrini Mariella
Sorelli Francesco
firma
Il Dirigente Scolastico
Maria Antonia Piva
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Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
ALLEGATI
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Anno scolastico 2015-2016
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
IL PROGETTO “ASL PER IL LES”
Il progetto di alternanza scuola-lavoro nasce nell’anno scolastico 2012-2013 e proprio l’attuale classe quinta A
economico ha fatto da apripista a questa esperienza che ad oggi è estesa a tutto il corso economico e segue la crescita
degli studenti a partire dalla classe prima.
Il seguente schema riassume l’organizzazione complessiva dell’alternanza del corso del quinquennio.
CLASS
E
PRIMA
SECONDA
TERZA
QUARTA
QUINTA
FASE
Esplorativa
generale
Orientativa
Esplorativa
aziendale
Assunzione
di ruolo
Esame di stato
TITOL
O
Ma dove vivi?
La Brenta
Adotta
un’impresa
ASL in azienda
Portfolio delle
competenze
DOVE
enti pubblici
e privati della città
Territorio
Azienda
Azienda
Scuola
UDA
Pluridisciplinare:
Conoscenza in
teoria e in pratica di
questi enti
UDA
Pluridisciplinare
:
Analisi del
territorio e uscita
Analisi di 18
aziende diverse
da parte di tutti
gli studenti
divisi in gruppi
Esperienza
diretta
individuale in
azienda
Produzione
individuale
dell’analisi
delle proprie
competenze
Due settimane
Due settimane
Uscita di due
giorni
Cinque giorni
consecutivi
Due settimane
Fine del
percorso
scolastico
COME
QUAN
DO
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Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
IL PROGETTO NOVECENTO
LE RADICI DEL "PROGETTO NOVECENTO"
Nel 1998 un gruppo di insegnanti, nell'ambito dell'autonomia, presentarono al collegio docenti della
"Duca degli Abruzzi" di Treviso la proposta dell'istituzione di un gruppo di ricerca sulla didattica
del Novecento.
Il progetto nasceva come interdisciplinare in quanto riguardava tutti i saperi che nella loro quasi
totalità nel corso del Novecento hanno subito curvature, modificazioni o che addirittura sono nati
nell'arco del secolo.
Si riteneva necessaria la collaborazione di insegnanti di tutte le discipline presenti nell' Istituto e
delle personali competenze costruite anche al di fuori della specifica materia di insegnamento.
Estrapolando i punti essenziali del progetto, possiamo porre in evidenza quanto segue:
Perché un progetto Novecento?
- Il secolo è finito, ma la scuola continua a fornire informazioni solo sulla prima metà, giungendo a
stento alla fine della seconda guerra mondiale;
- gli studenti stanno perdendo il senso del tempo storico e sembrano sempre più vivere in un eterno
presente momentaneo rispetto al quale il passato è un mondo indifferenziato;
- la memoria storica degli studenti rischia di diventare una lavagna: la nuova informazione cancella
quella precedente
- è culturalmente discutibile, dal punto di vista formativo, che gli studenti ignorino del tutto il
proprio tempo. La non conoscenza della dimensione storica del presente, determina la cancellazione
del passato che diventa un luogo mentale nel quale tutto ciò che è trascorso è un passato amorfo
senza anni, secoli, millenni;
Quale Novecento?
Il progetto voleva concentrarsi particolarmente sulla seconda metà del Novecento, quella che non
viene sfiorata dalla scuola e che invece costituisce il tempo storico degli studenti e ormai anche
degli insegnanti;
Finalità generali
Aiutare gli studenti a:
- orientarsi nella contemporaneità
- cercare di distinguere la storia dalla cronaca del presente
- comprendere la dimensione globale della contemporaneità
- cogliere l'interconnessione dei saperi
- sviluppare delle abilità di organizzazione della conoscenza sul presente che evitino l'effetto
lavagna
Proposte organizzative
Il progetto partiva prevedendo, almeno per i primi anni, soprattutto il lavoro degli insegnanti che
dovevano elaborare materiali, costruire percorsi, ipotesi di lavoro, che solo in un secondo momento
dovevano avere una ricaduta didattica più ampia.
Si metteva in evidenza l'importanza della costruzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare che
doveva riuscire a darsi una sua omogeneità.
Per ottenere questo scopo era necessario organizzare un lavoro di complessità crescente:
- il primo livello doveva essere quello di costruire un archivio di tutto il materiale sul Novecento
esistente nell'Istituto;
- il secondo livello sarebbe stato quello di ampliarlo, se possibile collegandosi con una rete di
scuole e di altre istituzioni che lavorassero sullo stesso tema o che comunque costituissero una fonte
di informazione.
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Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Parallelamente a questo lavoro era prevista la raccolta di esperienze didattiche già condotte su
questo stesso problema. Una volta portata a termine questa operazione, si doveva rendere necessaria
l'istituzione di corsi di aggiornamento a carattere interdisciplinare, particolarmente sulla seconda
metà del Novecento. Raggiunti questi obiettivi si riteneva possibile elaborare veri e propri percorsi
didattici.
In prospettiva, si ipotizzava la creazione di un laboratorio permanente sul Novecento che prevedeva
un percorso centrale unitario che potesse poi subire curvature particolari a seconda degli indirizzi di
studio. Il progetto doveva coinvolgere tutte le discipline.
Nel novembre del 2001, viene realizzato il primo vero proprio Convegno.
È importante estrapolare dalle indicazioni organizzative per lo svolgimento del Convegno stesso, gli
elementi fondamentali che ne hanno costituito in questi anni la peculiarità.
"Solitamente un Convegno e un incontro tra studiosi che si immergono per un numero limitato di
giorni nell'analisi di un particolare problema. In tal modo si ha la possibilità di ascoltare in tempi
rapidi e in contemporaneità contributi culturali provenienti spesso da diversi ambiti disciplinari.
Quello che si intende fare tramite il Convegno proposto dal Progetto Novecento, è trasferire questo
tipo di iniziativa dal mondo degli studiosi a quello degli studenti. Ciò significa chiedere a voi,
studenti delle classi quinte, un comportamento maturo e consapevole.
L'Istituto sta creando un evento culturale insolito nel normale svolgimento della vita scolastica, in
quanto vi chiede di assumere un atteggiamento da studiosi.
È il tentativo di percorrere strade didattiche innovative costruite in piena autonomia.
In conclusione, questo Convegno è una prova di maturità per tutto l'Istituto: non devono esserci
intoppi organizzativi, lo svolgimento dei lavori deve essere una seria attività culturale e non un ring,
voi studenti dovete comportarvi da studiosi. In fondo, con questa iniziativa l’Istituto vi sta
preparando alla vita adulta di esseri umani colti. Approfittatene."
Nel corso degli anni le modalità organizzative sono cambiate, non sono mutate però le finalità del
progetto, gli obiettivi e le metodologie prescelte per raggiungerli.
LABORATORI Progetto Novecento 2015-2016
MALDAFRICA
(04 – 06 FEBBRAIO 2016)
Partecipazione degli alunni alle attività
TITOLO E DOCENTE
1. La terra promessa: la fame, la speranza, la rabbia
Silvia VALENTI
2. The White Man's Burden: destino, paranoia o pretesto?
Giuseppe MANILDO
3. N.I.M.B.Y.: le guerre in Africa e il traffico d'armi
Maria Carla VIAN , Francesco GOLDIN
4. Djembe e poliritmie dall'Africa: per riconoscere origini, presente e futuro
della Musica
Alessandra MANTOVANI
5. Il disagio psichico dei migranti
Donatella SACCARDI
6. C'è ancora chi tratta...usi e abusi di esseri umani
Paola SCHIAVON , Chiara MARTIN
7. Faccetta nera. Gli Italiani nell'Africa coloniale tra missioni, stereotipi e crimini.
Fotografie, vignette e manifesti di un'Italia scomparsa (?)
Michele MATTION
8. Africa: la rinascita può partire dalla Scienza
Monica NARDIN
9. Giù la maschera: arte africana
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PARTECIPANTI
5 alunni
3 alunni
2 alunni
2 alunni
3 alunni
1 alunno
1 alunno
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
Giovanna QUARTO
10. A buon diritto
Alessandra FRANCESCHI, Francesco BORGHETTO
11. Cammini migranti e percorsi di accoglienza
Caterina MAGNANO, Francesco GASPARETTO
12. Conquistatori o civilizzatori? Pregi e difetti del colonialismo da Enrico il
Navigatore a Nelson Mandela
Mattia TESCHIONI
13. Boko Haram, Al Shabaab...ma non solo. Islam, fondamentalismo islamico
e terrorismo nell'Africa subsahariana
Francesco LIUT, Vincenzo GIORGIO, Giovanni TONELLA
2 alunni
1 alunno
3 alunni
SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE ABILITA’
COGNOME E NOME..............................................................................................................
CLASSE ………………………………………………………………………………………
Comincia a pensare al PORTFOLIO DELLE TUE COMPETENZE OVVERO …
ai tuoi personali processi di apprendimento che mettono in rilievo il tuo profilo dinamico, in altre
parole le cose che sai fare al di là e al di fuori dell'apprendimento strettamente scolastico.
È il tuo "percorso divergente" che ti ha certamente portato ad acquisire abilità estremamente interessanti che possono essere sfruttate anche in questa particolare esperienza laboratoriale.
In sede di esame di stato anche questo strumento ti può essere utile per tracciare una biografia di apprendimento che faccia risaltare il filo conduttore del tuo percorso in questi anni al Duca.
Ricordati che una seria autoanalisi parte anche da questo, senza falsa modestia.
Andando nello specifico:
 segna in questa tabella SOLO le cose che sai fare e il livello che ritieni di aver raggiunto.
 Utilizza le caselle vuote per aggiungere altre abilità che possiedi e che ritieni possano
essere utili al lavoro del gruppo
IO SO
Fotografare
Recitare
Suonare uno strumento
Cantare
Parlare inglese
Parlare francese
Disegnare
Usare la telecamera
Montare filmati
Utilizzare grafica/PC
TABELLA DELLE COMPETENZE
sufficiente
discreto
buono
13
ottimo
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PROVE SOMMINISTRATE
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Anno scolastico 2015- 2016
CLASSE 5AE
12 DICEMBRE 2015
PRIMA PARTE
Tutti i sistemi economici intrattengono relazioni economiche e finanziarie con gli altri sistemi economici, per cui la politica economica deve tener conto di questo quadro complesso in cui si inseriscono le scelte effettuate. Con riferimento ai documenti allegati il candidato tratti il tema delle relazioni fra mercati e Governi, considerando il regime di cambio e il grado di libertà di circolazione
dei capitali.
SECONDA PARTE
Il candidato sviluppi due tra i seguenti quesiti:
Quali sono le differenze fra il deprezzamento e la svalutazione? Quali effetti provoca il deprezzamento di una valuta sulla bilancia commerciale?
Quali politiche economiche si adattano alle diverse fasi di ciclo economico di un sistema economico?
Cosa si intende per circolo vizioso della povertà? Qual è la relazione fra globalizzazione ed equità?
Quali meccanismi di aggiustamento possono essere introdotti per far fronte agli shock asimmetrici
in un'area valutaria come quella dell'UE, in cui il tasso di cambio interno fra valute è fisso?
Quali sono i documenti di programmazione della finanza pubblica in Italia?
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Liceo “G.B. QUADRI”
LES
Diritto/Economia Politica
(Tipologia B: Analisi di casi o situazioni socio-politiche, giuridico- economiche, con quesiti di approfondimento)
Il candidato legga il testo base, le tabelle e i documenti allegati e risponda ai 4 quesiti proposti.
Testo base : Il debito pubblico e le politiche europee
E’ ormai un dato storico, oltre che economico, il fatto che la crisi finanziaria scoppiata a cavallo tra il 2007 ed il 2008
abbia avuto un effetto deflagrante sulla finanza pubblica dei paesi europei. Il mix di salvataggi bancari, austerity e recessione, che ha segnato la storia europea degli ultimi anni, ha letteralmente fatto esplodere il debito nella gran parte dei
paesi dell’Unione, mettendone a rischio, in alcuni casi, la stessa sostenibilità. Se guardiamo all’Eurozona nel suo complesso, è impressionante constatare come nel periodo 2007 – 2013 il debito aggregato sia passato dal 66,2% al 92,6%
del Pil (In valore assoluto 8.842 miliardi di Euro). Certo, in questo dato ci sono situazioni molto diverse tra di loro, sia
per l’entità dell’indebitamento che per la sua composizione, ma il fenomeno della crescita del debito ha riguardato tutti i
paesi dell’area, ed anche quelli che al momento ne sono fuori. Fonte: Istat, elaborazione su dati Eurostat, Euro-indicators (2014)
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Prendiamo due paesi considerati agli antipodi dal punto di vista economico: la Germania e la Grecia. Nel periodo in
esame, il primo fa registrare un balzo del proprio debito dal 65,2% al 78,4% (con una punta dell’81% nel 2012) della
ricchezza nazionale, il secondo dal 107,4% al 175,1%. Per quanto può valere sul piano economico, è impressionante
però il divario tra i due paesi relativamente alla grandezza assoluta del proprio debito: 2.127 miliardi Euro la Germania
(valore più alto dell’intera Unione), 317 miliardi la Grecia. L’Italia, all’inizio della crisi, nel 2007, faceva registrare un
debito pubblico pari a 1.600 miliardi di Euro, corrispondente al 104% del Pil. Al quarto trimestre del 2013 era arrivato a
2.069 miliardi di Euro (133% del Pil), un balzo di oltre 400 miliardi in poco più di cinque anni. Oggi siamo sopra i
2.160 miliardi di Euro, 132% del Pil.
Da paese a paese, ovviamente, conta molto la storia nazionale nella formazione del debito. C’è un dato unificante, nondimeno, comune a tutti i paesi europei: la crescita del debito negli ultimi anni non è imputabile ad un’espansione della
spesa sociale. Dal 2002 al 2008 essa è rimasta stabile al 25%, poi un aumento al 27,6% nel 2009, fino al 26,9% del
2011. Anche in Italia la spesa per sanità, istruzione, previdenza e protezione sociale, si è mantenuta negli ultimi dieci
anni pressoché costante, oscillando tra il 25 ed il 26 per cento del Pil (il picco del 28% registratosi negli ultimi 2 anni è
dovuto solo ad un più massiccio, e straordinario, ricorso agli ammortizzatori sociali). Peraltro, nel nostro caso, gran par te di essa (ben il 61%) è assorbita dal sistema previdenziale e ciò spiega il perché tra i 28 paesi dell’Ue siamo al 24° posto per assegni di disoccupazione, al 25° per quanto riguarda sanità, invalidità, famiglia e infanzia. In quanto a spesa
per edilizia sociale e lotta all’esclusione siamo proprio agli ultimi posti. Ciò nonostante il deficit si è attestato al 2,8%.
Ad incidere su questo dato sono stati gli interessi che paghiamo sul debito (4,8% sul Pil, circa 100 miliardi all’anno).
Nel caso italiano c’è una data simbolo in questa vicenda: il 1981, l’anno in cui si sancì il “divorzio” tra Banca d’Italia e
Tesoro. Fino a quel momento il rapporto tra Stato e banca centrale era di tipo strumentale, di servizio, ed il prezzo dei
bond veniva fatto essenzialmente dal Tesoro. Con la separazione, invece, l’Italia è costretta a finanziarsi interamente sul
mercato, al prezzo stabilito da quest’ultimo (nel 1993 il tasso di interesse arrivò a toccare il 12,6%).
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Una seconda causa, più recente, della crescita impetuosa del debito europeo è quella che rimanda ai salvataggi bancari
ad opera degli stati tra il 2009 ed il 2012. A partire dai primi anni ottanta, una gigantesca macchina speculativa, con al
centro un sistema bancario sempre più interconnesso su scala globale, ha drogato l’economia degli stati, fino all’esplosione delle bolle finanziarie (ed immobiliari) degli anni 2007-2008. Un incendio finanziario che è stato domato solo
grazie all’intervento massiccio dei governi (in Europa anche della Bce), che hanno sostenuto i sistemi bancari nazionali
con forti e sistematiche iniezioni di liquidità. La Bce, in due tranche (dicembre 2011 e febbraio 2012), ha erogato alle
banche europee più di un trilione di Euro (1000 miliardi). Per una crisi che aveva trovato origine nelle speculazioni del
sistema bancario, il problema diventa, inevitabilmente, il debito pubblico. Inizia a circolare la nota espressione “crisi dei
debiti sovrani”. Ne discenderanno le regole che oggi impongono agli stati membri dell’area UEM politiche di rigore e
“riforme strutturali”. Dal 2011 in poi una serie di norme (Six Pack, Fiscal compact, Two Pack) modificano sensibilmente la governance economica europea, imponendo una stretta severa sui bilanci degli stati. Per alcuni paesi, e tra questi
ci siamo noi, il debito costituisce un fattore di dipendenza da banche e fondi speculativi e di debolezza economica. A
fronte di un debito elevato, si impongono sacrifici ai cittadini per sostenerne il servizio sul debito (pagamento degli interessi). Si tratta di risorse che vengono sottratte all’economia, al welfare, al lavoro, alla cura del territorio, alla difesa dei
beni culturali, al futuro delle nuove generazioni. In Italia il debito attualmente è così composto: il 30% Detentori esteri;
il 10,6% da Banca d’Italia e BCE; il 42,2% da Banche, Fondi Comuni ed Assicurazioni Italiane; il 10% dalle Famiglie
Italiane; il 7,2% da altri gestori Italiani.
Quesiti
a. Quale conseguenze può comportare un rapporto elevato e crescente tra debito pubblico e Pil?
b. Descrivi quali sono i principali meccanismi dell’Unione Europea per tenere sotto controllo il debito pubblico dei pae si dell’UEM.
c. Alcuni osservatori ritengono che la troppa rigidità delle regole europee di controllo del debito e del deficit, in una situazione di crisi e di difficile ripresa come l’attuale, sancisce la fine del “modello sociale europeo”, inteso come insieme
di norme, strumenti, politiche pubbliche volte ad assicurare alti livelli di protezione ed inclusione sociale, diritti sociali
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LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015- 2016
e redistribuzione della ricchezza e attiva partecipazione dei cittadini. Sei d’accordo? Motiva la tua opinione utilizzando
i dati e i documenti allegati.
d. Che rapporti di causa - effetto legano il deficit di bilancio e il debito pubblico?
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Documento di classe 5AE
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LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON.
COGNOME E NOME ____________________________
Treviso – 09/12/2015
QUESITI DI FRANCESE (10 righe)
1) Dites quelles sont les principales institutions européennes et indiquez leurs fonctions.
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2) Importance et difficultés du Traité de Maastricht, par rapport surtout à la situation actuelle.
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3) Dans le film « Entre les murs », la plupart des élèves sont Français mais de culture étrangère. Sont-ils fiers d’être
français? Comment est montré leur rapport à la France dans ce film ?
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LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON.
SCIENZE UMANE
Prof. Carbone Massimo
Nome Cognome__________________________________
1
.Indica quali
tà (10 righe)
Data 9.12.015
sono, spiegandone il significato, le principali trasformazioni sociali della Moderni-
_______________________________________________________________________________________
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2.Che
cosa sostiene la teoria del doppio salario sostenuta dagli economisti classici in relazione all’attività lavorativa dell’uomo e della donna? (10 righe)
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_______________________________________________________________________________________
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3.Illustra
il significato di secolarizzazione nelle prospettive di P. Berger e Ch. Taylor, dopo aver
indicato che cosa si intenda in generale per secolarizzazione. (10 righe)
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Documento di classe 5AE
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LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON.
STORIA DELL'ARTE
Prof.ssa Petrini Mariella
9 dicembre 2015
Alunno/a _________________________________________________________________
1) Che cosa si propongono i pittori impressionisti innanzitutto. (max. 10 righe)
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2) Con il decollo industriale e la crescita economica la borghesia acquista un ruolo sociale determinante, modificando anche il ruolo dell’arte. Esponi in non più di 10 righe i risultati che ne derivano. (max 10 righe)
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________________________________________________________________________________
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LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015- 2016
LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON.
MATEMATICA
Data 9/2/2015
Prof.ssa Maria Antonella Profice
Rispondere ai seguenti quesiti, utilizzando il numero di righe assegnato
1
.Si
considerino le funzioni e si classifichino, si determini il loro dominio e si verifichi se
sono dotate di simmetria (pari , dispari o nessuna delle due).
Successivamente si determini l'espressione analitica di.
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2.Si
consideri la funzione se ne determini il dominio, il segno e le eventuali intersezione
con gli assi. Utilizzando le informazioni precedenti, dopo avere enunciato le condizioni
per la ricerca e la determinazione degli asintoti, si determinino gli asintoti per la funzione data.
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Documento di classe 5AE
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LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON.
COGNOME E NOME ____________________________
Treviso – 02/05/2016
QUESITI DI FRANCESE (10 righe)
1) Racontez l’évolution de l’utilisation des couleurs « rose » et « bleu » et dites pourquoi elles ont été associées aux
filles et aux garçons.
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2) Expliquez pourquoi on pourrait définir Berlin « une capitale inachevée ».
…............................................................................................................................................................................................
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Anno scolastico 2015- 2016
LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON.
SCIENZE UMANE
Prof Carbone Massimo
Nome Cognome_______________________
Data 2.5.016
1. Si illustrino le caratteristiche del modello politico democratico, facendo riferimento rispettivamente alle posizioni di Montesquieu, Tocqueville e G. Sartori.
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2. Si spieghi il significato del Multiculturalismo alla luce della categoria identità- riconoscimento
proposta da Ch. Taylor.
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Documento di classe 5AE
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LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON.
MATEMATICA
Prof.ssa Maria Antonella Profice
Data 2/5/2016
Rispondere ai seguenti quesiti, utilizzando il numero di righe assegnato
1) Determinare i punti di massimo e di minimo relativo della seguente funzione, spiegando il
procedimento applicato
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
2) Dopo aver enunciato il teorema di Rolle, stabilire se è possibile applicare il teorema di Rolle
alla seguente funzione nell'intervallo indicato e, in caso affermativo , trovare il punto (o i
punti) di cui il teorema garantisce l'esistenza in
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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3) In regime di concorrenza perfetta un'azienda sostiene dei costi di produzione che sono
espressi dalla seguente funzione
Determina a partire da quale prezzo unitario l'impresa trova conveniente entrare nel mercato e
calcola entro quali limiti deve mantenersi la produzione , per avere un utile,se il prezzo unitario è
280 euro. (10 righe)
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Anno scolastico 2015- 2016
LICEO "DUCA DEGLI ABRUZZI" - TREVISO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5 A ECON.
STORIA DELL'ARTE
Prof.ssa Petrini Mariella
2 maggio 2016
COGNOME _______________________________NOME_______________________________
1) L'arte del '900 reagisce ai grandi mutamenti del secolo secondo tendenze opposte e differenti. De finisci quali sono queste tendenze (max 10 righe)
________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
2) Esponi in una trattazione sintetica, gli obiettivi degli artisti Fauves (max 10 righe)
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
3) Esponi in sintesi il mercato dell’arte nel primi anni del ‘900 (max 10 righe)
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
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Documento di classe 5AE
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE
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ITALIANO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia A: Analisi del testo
CANDIDATO………………………………………………….CLASSE……………………………
INDICATORI
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
3 PUNTI
4 PUNTI
CORRETTEZ
ZA E
PROPRIETA’
LINGUISTIC
A
Gravi e
frequenti
scorrettezze
nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
Frequenti
imprecisioni
nel lessico e/o
nella morfosintassi; alcuni
significativi
errori di
ortografia;
periodare
disarticolato
e/o
elementare
Esposizione
sostanzialmente
corretta,
nonostante
talune
imprecisioni
linguisticolessicali
Piena
correttezza
espressiva;
lessico
adeguato;
periodare
scorrevole
COMPRENSIONE DEI
CONTENUTI
(E/O
PARAFRASI)
Comprensione
errata e
lacunosa. Vaste
parti del testo
vengono
fraintese.
Comprensione
parzialmente
corretta; i
punti
essenziali del
testo vengono
capiti.
Comprensione
corretta,
dettagliata ed
esauriente del
testo.
ANALISI
FORMALE
DEL TESTO
Sviluppo
dell’analisi
lacunoso e
disorganico.
Mancato
riconoscimento
degli aspetti
tecnici stilistici
e retorici
Sviluppo
dell’analisi
semplice,
lineare.
Riconosciment
o dei principali
aspetti tecnici
stilistici e
retorici
Sviluppo
dell’analisi
puntuale,
approfondito.
Completo
riconoscimento
degli aspetti
tecnici stilistici
e retorici
INTERPRETAZIONE
COMPLESSIVA ED
APPROFONDIMENTI
Contestualizzazi
one ed
interpretazione
assenti o
completamente
inadeguate
Contestualizza
zione ed
interpretazione
parzialmente
adeguate e/o
superficiale
Contestualizzazi
one ed
interpretazione
pertinenti,
anche se
generiche
VALUTAZIONE COMPLESSIVA …………………… / 15
29
Contestualizza
zione ed
interpretazione
organiche e
sviluppate
5 PUNTI
Contestualizzazi
one ed
interpretazione
approfondite,
complete,
significative.
Rielaborazione
personale
efficace e
complessa
Documento di classe 5AE
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Tipologia B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO………………………………………………….CLASSE……………………………
INDICATORI
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
3 PUNTI
4 PUNTI
1 PUNTO
2 PUNTI
Assenza di
alcune regole
generali della
tipologia B
Rispetto delle
regole generali
della tipologia B
Gravi e frequenti
scorrettezze nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
Frequenti
imprecisioni nel
lessico e/o nella
morfo-sintassi;
alcuni
significativi
errori di
ortografia;
periodare
disarticolato e/o
elementare
Esposizione
sostanzialmente
chiara,
nonostante
talune
imprecisioni
linguisticolessicali;
periodare
semplice e
scorrevole
Piena correttezza
espressiva;
lessico adeguato;
periodare
scorrevole
CONTENUTI
INFORMATI
VI e
CULTURALI
(+ utilizzo dei
documenti
della traccia)
Scarsità di
contenuti; i
documenti della
traccia vengono
quasi ignorati,
travisati, non
utilizzati in
modo efficace
Contenuti poveri,
frammentari,
superficiali; i
documenti della
traccia vengono
poco utilizzati
e/o vengono
talora fraintesi
Contenuti
essenziali, non
approfonditi, ma
corretti; i
documenti della
traccia vengono
utilizzati in
modo pertinente,
anche se non
sfruttati sempre
efficacemente
Contenuti variati
e pertinenti;
utilizzo dei
documenti della
traccia corretto e
pertinente.
Rielaborazione
efficace
CAPACITA’
DI
ARGOMENT
AZIONE
Mancanza di
organicità,
chiarezza e
coerenza logica
tra le parti
Debolezza
generale
dell’impianto
logico: le parti
risultano talora
slegate
Impianto logico
generale
accettabile:
discorso
coerente, ma
semplice nella
costruzione
logica
Coerenza e
organicità
generale: gli
argomenti sono
connessi in
modo articolato,
convincente ed
efficace
RISPETTO
DELLA
TIPOLOGIA
(rapporto
oggetto/titolo,
lunghezza,
collocazione
editoriale – se
richiesta -,
citazione
documenti)
CORRETTEZ
ZA E
PROPRIETÀ
LINGUISTIC
A
VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15
30
5 PUNTI
Contenuti ricchi,
approfonditi,
originali, che
dimostrano lo
spessore umano e
culturale dello
studente.
Utilizzo ottimale
dei documenti della
traccia (piena
capacità
interpretativa ai fini
dell’efficacia
argomentativa)
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015- 2016
Tipologia C e D: TEMA STORICO e TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
RISPONDEN Parzialmente
Z A A L L A rispondente
TRACCIA
1 PUNTO
__________
Non
rispondente
alle
richieste della
traccia
PUNTI 0
CORRETTE
Gravi
e
ZZA
E frequenti
PROPRIETA scorrettezze
’
nella
LINGUISTIC punteggiatura,
A
ortografia,
morfosintassi
2 PUNTI
3 PUNTI
Rispondente
alle richieste
della traccia
4 PUNTI
Frequenti
imprecisioni
nel lessico e/o
nella morfosintassi
alcuni errori di
ortografia;
periodare
disarticolato
e/o elementare
Piena
correttezza
espressiva;
lessico
adeguato;
periodare
scorrevole
CONTENUTI
INFORMATI
VI
e
CULTURALI
Scarsità di
contenuti o
contenuti
completamente
non pertinenti
con la traccia
Contenuti
poveri,
frammentari,
superficiali
Esposizione
sostanzialment
e chiara,
nonostante
talune
imprecisioni
linguisticolessicali;
periodare
semplice e
scorrevole
Contenuti
essenziali, non
approfonditi,
ma corretti
CAPACITA’
LOGICHE,
ARGOMENT
ATIVE,
CRITICHE
Strutturazione
carente dal
punto di vista
logico
Strutturazione
logica
frammentaria e
confusa
Strutturazione
logica
abbastanza
lineare,
sufficientemen
te coerente
Strutturazione
logica
pienamente
coerente,
organica,
articolata
Contenuti
variati e
abbastanza
vasti, che
attestano un
discreto livello
informativo e
culturale
VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15
31
5 PUNTI
Contenuti vasti,
approfonditi,
originali che
documentano lo
spessore
culturale dello
studente, nonché
l’utilizzo
ottimale dei
materiali studiati
e/o
delle
informazioni di
attualità
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
DUCA DEGLI ABRUZZI - LES
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - A
DIRITTO ECONOMIA
A.S.2015-2016
COGNOME E NOME_____________________________________________ CLASSE 5 AE
INDICATORI
DESCRITTORI
Punti
1
Nessuna conoscenza pertinente accertabile
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose
Riferimenti disciplinari limitati e/o risposte parziali alle consegne
Riferi
menti di- Riferimenti disciplinari poco specifici e significaCono
scipli
tivi e/o risposte parzialmente corrette
scenze nari e in- Riferimenti disciplinari specifici e significativi
terdiscipli- con risposte corrette e aderenti alle consegne
nari
Riferimenti disciplinari accurati e risposte approfondite coerenti alle consegne
Riferimenti disciplinari e interdisciplinari, personalizzati con tesi, studi, dati, articoli, ricerche
specifiche
Gravi carenze sintattiche e lessicali in generale
e/o prova con gravi errori linguistici
Lessico
Lessico specifico limitato e/o prova con alcuni
specifico e
errori linguistici
Abilità corret
Lessico specifico appropriato senza errori linguitezza forstici di rilievo
male
Lessico usato con padronanza e competenza linguistica
Discorso disorganizzato, incoerenze, senza argomentazioni
Organiz Discorso frammentato e incompleto, scarsamente
Comcoeso e coerente
zazione e
petenrielabora- Discorso coerente e di sviluppo logico con rielaze
zione
borazione personale semplice
Discorso critico, coerente e logicamente strutturato, con rielaborazione personale articolata
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
1
2
3
4
VALUTAZIONE FINALE
1
2
3
4
5
6
1
2
2½
3
3½
4
Griglia di conversione
7
8
9
10
4½
5
32
5½
6
11
12
13
14
15
6½
7
8
9
10
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015- 2016
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Materie scelte
Competenze
Indicatori
Punteggi
Pertinenza della risposta
Capacità di sintesi
Coerenza rispetto al quesito e
organizzazione/sintesi delle
informazioni
Conoscenza e completezza Esaustività, correttezza e rielaboradella risposta
zione delle informazioni prodotte
Correttezza nell’uso dei lin- Lessico adeguato, coesione e morfoguaggi specifici
sintassi corretta
Totale
1–2–3
1–2–3–4–5–6
1–2–3–4–5–6
Valutazione complessiva della terza prova (media delle valutazioni)
PERTINENZA DELLA RISPOSTA
CAPACITÀ DI SINTESI
-
……../15
Non riesce a sintetizzare i concetti fondamentali richiesti dalla domanda; la risposta non è pertinente o è inesistente
- Sintetizza alcuni concetti ma non organizza la risposta in modo
soddisfacente
- Sintetizza i concetti fondamentali in modo sufficiente, anche se
la risposta può essere non del tutto pertinente rispetto al quesito
- Sintetizza il contenuto in maniera soddisfacente/discreta, la rispo-
sta è pertinente
- Buona capacità di sintesi rispetto al contenuto, la risposta è perti-
1
1,5
2
2,5
3
nente
CONOSCENZA E COMPLETEZZA DELLA
RISPOSTA
- Conoscenze molto frammentarie o risposte inesistenti
- Conoscenze povere, con gravi e numerose difficoltà nell’elaborazione dei contenuti
- Conoscenze incomplete o parzialmente corrette, scarsa rielabora-
1
2
3
zione
- Conoscenze essenziali ma corrette, espresse in modo mnemoni-
4
co o con rielaborazione accettabile
- Conoscenze soddisfacenti, appropriate, coerenti, rielaborazione discreta
- Conoscenze complete, rielaborate in modo personale, approfondi-
5
6
te, ampio numero di informazioni
CORRETTEZZA NELL’USO
DEI LINGUAGGI SPECIFICI
- Lessico, grammatica e coesione gravemente insufficienti
- Molti errori di grammatica di base; uso solo di coordinazione, uso
di vocaboli inappropriati, lessico limitato; esposizione difficile
- Diversi errori di grammatica, anche gravi; uso limitato della subor-
dinazione; il lessico non è sempre appropriato e coerente; esposizione con errori
1
2
3
- Evidenzia alcuni errori di grammatica; uso limitato della su-
bordinazione; il lessico è accettabile e abbastanza ampio; esposizione accettabile
4
- Morfosintassi accurata anche se qualche errore di grammatica è
possibile; uso adeguato di coordinazione e subordinazione; usa
correttamente un lessico ampio ma imperfezioni, anche ortografiche, sono possibili; esposizione abbastanza fluida
5
- Morfosintassi accurata; uso adeguato di coordinazione e subordi-
nazione; usa correttamente un lessico ampio; esposizione fluida
33
6
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
RELAZIONI E PROGRAMMI
DEI SINGOLI DOCENTI
34
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015- 2016
ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5 SEZ. A E
RELIGIONE
Prof. Antonio Granziol
La classe quinta A E ha avuto nel corso dell’anno scolastico un’esperienza sempre positiva.
La crescita umana e culturale della classe durante il periodo, unita al buon rapporto con
l’insegnante, ha permesso un buon affiatamento ed un’intesa preziosa per la costruzione del dialogo
educativo.
Lo studio e l’approfondimento dei temi trattati è stato adeguato, sia per il buon interesse che la
classe ha espresso, sia per la serenità nei rapporti, la disponibilità al dialogo e l’impegno nel lavoro
che ha sempre sostenuto la ricerca.
La classe ha accolto con attenzione ed interesse le proposte di lavoro ed ha permesso, in un clima di
fiducia e di grande apertura, il maturare di una comunicazione partecipata e feconda.
Gli obiettivi educativi sono stati raggiunti in modo soddisfacente da parte di tutti gli allievi.
Treviso, 15 Maggio 2016
Antonio Granziol
35
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Anno scolastico 2015-2016
Programma di religione svolto nella classe Quinta A E
Prof. Antonio Granziol
1. La Chiesa cattolica.
Dalla comunità dei dodici apostoli alla Chiesa moderna.
Chiesa visibile e Regno di Dio.
La Chiesa è segno della presenza di Dio?
Qual è la Chiesa voluta da Gesù?
Il popolo di Dio: religiosi e laici.
2. I Sacramenti nella storia del Cristianesimo.
Il valore dei simboli e dei riti.
I sacramenti: segni della salvezza cristiana.
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
Il battesimo: ha senso il battesimo ai bambini?
La confermazione: quando si diviene adulti nella fede?
L’eucarestia: Gesù si fa pane per la comunione.
La riconciliazione: perché confessare ad un altro uomo i propri peccati?
Il matrimonio: per sempre?
L’ordine sacro: è credibile il celibato dei religiosi?
L’unzione degli infermi:la cura dai più deboli.
3. L’Ebraismo. La storia e la religione di un popolo separato.
La Shoah e le sue radici nel cristianesimo.
Treviso, 15 Maggio 2016
Il Docente
Antonio Granziol
36
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015- 2016
Disciplina: ITALIANO
Docente: MARIACARLA VIAN
LA CLASSE, IL LIVELLO DI COMPETENZE PREGRESSE
E IL SUO FABBISOGNO FORMATIVO
La situazione complessiva della classe è apparsa, fin dalla terza, piuttosto critica dal punto di vista
comportamentale: mancava un atteggiamento adulto e serio rispetto allo studio e a livello generale
erano poco presenti sia una metodologia ordinata di lavoro sia la capacità di attenzione e di “fatica”
sui libri. Tutto ciò si scontrava con la presenza di forti potenzialità sia in campo cognitivo che
critico da parte di un buon gruppo di studenti.
Nel corso del triennio (soprattutto in questo quinto anno), la classe ha ripreso un certo autocontrollo
e sono riuscita a portare avanti fino in fondo la programmazione. Sembra abbiano funzionato sia le
continue verifiche orali in itinere con punteggio sia l’autodisciplina che con molta fatica il gruppo si
è dato. La metodologia di lavoro in qualche modo è stata introiettata è hanno avuto più spazio
quegli studenti che presentavano difficoltà generali.
Anche il piccolo gruppo che avevo individuato come carente per quanto riguarda la produzione
scritta, ha risposto abbastanza bene al lavoro personalizzato di consolidamento.
In qualche modo quindi, sono uscite le potenzialità innegabili sia dei singoli sia del gruppo
attraverso una maggior autonomia di lavoro.
Libri in adozione:
VERNA PAPA VIAN VERNA “Mondi letterari” , PARAVIA (Vol. 3 e 4)
Dante Alighieri, “Paradiso”, edizione a propria scelta
PRIMA UNITA’
IL CONTRASTATO PASSAGGIO
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
GIOVANNI VERGA
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: Verga, un caso letterario
Livello dei temi e dei testi:
FATALISMO E IMPERSONALITA’
L’ideale dell’ostrica
- Fantasticheria
L’imperturbabilità dell’impersonalità
- Rosso Malpelo
La perturbabilità dell’impersonalità
- Libertà
L’IMPOSSIBILE CICLO DEI VINTI
La lotta per la sopravvivenza: I Malavoglia
- L’addio di ‘Ntoni
La lotta per l’ascesa sociale: Mastro don
Gesualdo
- Una morte solitaria
LE CONTRADDITTORIE ORIGINI
DELLA CONTEMPORANEITÀ
L’AREA DEL POSITIVISMO
IL NATURALISMO
Gustave Flaubert: un ispiratore dei naturalisti
Edmond e Jules de Goncourt: la
consapevolezza del passaggio ad una nuova
letteratura
 La prefazione a Germinie Lacertaux
Emile Zola: la nuova letteratura naturalista
 Il romanzo sperimentale
IL NATURALISMO ITALIANO:
IL VERISMO
Luigi Capuana: il diffusore del naturalismoverismo
Il naturalismo secondo Capuana
Federico De Roberto: il pessimismo verista
La tara ereditaria del potere
SECONDA UNITA’
37
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
L’AREA DELLA CRISI DELLA
RAGIONE
-
Novembre
GABRIELE D’ANNUNZIO
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: l’estetismo nell’arte e
nella vita
- Le stirpi canore
Livello dei temi e dei testi:
L’ESTETA EDONISTA
- L’educazione dell’esteta
L’ESTETA SUPERUOMO
- Il superuomo
- Meriggio
- La pioggia nel pineto
L’ESTETA NOTTURNO
- L’incontro con la madre
IL PROBLEMA DEI FONDAMENTI
Crisi della razionalità scientifica
Crisi della razionalità economica
Crisi della razionalità politica
Crisi della razionalità storica
Crisi dell’io
Sigmund Freud : l’apparato psichico
IL PROBLEMA DEL DECADENTISMO
LE INNOVAZIONI NELLA POESIA
FRANCESE DI FINE SECOLO
Paul Verlaine: tra degradazione esistenziale e
redenzione poetica
- Arte poetica
Arthur Rimbaud: la maledizione della
ribellione
 Lettera del veggente
Stephane Mallarmè: la sottile raffinatezza
- Sonetto del cigno
TERZA UNITA’:
SVEVO E PIRANDELLO
ITALO SVEVO
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: La coscienza della crisi:
l’inettitudine umana
Livello dei temi e dei testi:
UNA VITA: L’INETTITUDINE
SCHOPENHAUERIANA
- Salute e malattia per natura
LA NARRATIVA ESTETIZZANTE DI
FINE SECOLO
Joris-Karl Huysmans: A ritroso
- La morbosa immersione nell’arte
Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray
- L’edonismo di Dorian Gray
GIOVANNI PASCOLI
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: l’inquietudine del
profondo dietro l’innocenza
Livello dei temi e dei testi:
LA POETICA DEL FANCIULLINO
- Il fanciullino
2. LA POESIA COME MEMORIA
- L’assiuolo
- La mia sera
- X Agosto
LA POESIA DELL’INQUIETUDINE
- Il gelsomino notturno
- La digitale purpurea
LA NATURA INQUIETANTE
Il temporale
Il lampo
SENILITÀ: L’INETTITUDINE
INTELLETTUALE
- I fallimenti di Emilio Brentani
- La senilità
LA COSCIENZA DI ZENO:
L’INETTITUDINE SALUTARE
La novità della struttura
- La premessa del dottor S.
- La premessa di Zeno Cosini
I temi del romanzo
Un vizio necessario all’autoinganno: il fumo
- Le date fatidiche
LUIGI PIRANDELLO
Livello dell’informazione
38
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: La coscienza della crisi
dell’io
Livello dei temi e dei testi:
L’ARTE COME RAPPRESENTAZIONE
DELLA CRISI: L’UMORISMO
- L’arte umoristica
Anno scolastico 2015- 2016
Chiave di lettura: la coerenza
dell’essenzialità
- Non chiederci la parola
Livello dei temi e dei testi
LA POESIA
La poesia del varco
- I limoni
1.
IL MALE DI VIVERE
La divina indifferenza
- Spesso il male di vivere
Seguitare una muraglia
- Meriggiare pallido e assorto
Il segreto del nulla
- Forse un mattino andando
LE FORME DELLA CONVIVENZA CON
LA CRISI
La narrazione dell’ incomprensibilità della
vita: Il fu Mattia Pascal
- La conclusione: c’è una morale da
ricavare?
L’abbandonarsi al flusso vitale: Uno nessuno
e centomila
- L’abbandono al tutto, cioè al nulla
Il concedersi attimi di quotidiana follia: La
carriola
- La carriola
L’ufficializzazione della maschera di cui si è
prigionieri: La patente
- La patente
La segregazione volontaria nella forma:
Enrico IV
- Enrico IV per sempre
IL TEMPO E LA MEMORIA
Un varco nel passato
- Cigola la carrucola
La perdita del passato
- Non recidere
GIUSEPPE UNGARETTI
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: l’essenzialità e il dolore
- Porto sepolto
- Commiato
Livello dei temi e dei testi
IL DOLORE DELLA GUERRA
- Veglia
- Sono una creatura
- San Martino del Carso
- I fiumi
- Fratelli
- Non gridate più
LA SINTESI DELLA CRISI: SEI
PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
a.
La vicenda
b.
Il conflitto tra autore, personaggio
e attore
c.
L’incomunicabilità
d.
Il conflitto forma-vita
e.
La polemica contro il teatro
ottocentesco
f.
Il teatro nel teatro
g.
La scena finale
IL DOLORE DELLA PACE
Il dolore dello sradicamento
- In memoria
Il dolore della mancanza
- La madre
- Per il figlio morto
QUARTA UNITA’
L’ETA’ TRA LE DUE GUERRE
EUGENIO MONTALE
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
UMBERTO SABA
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
3. La struttura del Canzoniere
39
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: il poeta della vita e del
dolore
- Ulisse
- Amai
Livello dei temi e dei testi
LA POESIA DELL’UMANITA’
- Il borgo
- A mia moglie
- La città vecchia
PRIMO LEVI
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura:
l’ossessione dell’abisso umano vissuto,
ricordato, narrato
Livello dei temi e dei testi
LA SCRITTURA COME
TESTIMONIANZA DELLA DISCESA
NELL’ABISSO
- Se questo è un uomo
- Il tentativo di non lasciarsi trascinare
nell’abisso
LA POESIA DEL DOLORE
- La capra
- Teatro degli Artigianelli
- Sera di febbraio
IL DOLOROSO PESO DELLA MEMORIA
- La vergogna
SESTA UNITA’
DAL DOPOGUERRA AI GIORNI
NOSTRI
LA NARRATIVA ITALIANA
ELSA MORANTE
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: una narrativa tra realismo
e visionarietà fiabesca
LA SEGREGAZIONE NELLA
STRITOLANTE REALTA’ DELLA
STORIA: La Storia
- Il mondo incantato di Useppe
CESARE PAVESE
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: il senso dell’inadeguatezza
IL DIFFICILE RAPPORTO CON LA
STORIA E LE RADICI: “La casa in collina”
e “La luna e i falò”
- La perdita delle radici
PIER PAOLO PASOLINI
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: la coscienza infelice
dell’Italia dello sviluppo
UN DISPERATO SPERIMENTALISMO
Il fascino del primitivo: Ragazzi di vita
- L’arresto del Riccetto
ITALO CALVINO
Livello dell’informazione
1. La vita
2. Il percorso letterario
Livello dell’interpretazione
Chiave di lettura: un Ariosto illuminista
della seconda metà del Novecento
Livello dei temi e dei testi
UN’ANALISI DELLA NATURA UMANA
- Agilulfo: qualità senza uomini
(colui che sa di non esserci ma
c’è)
- Gurdulù: uomini senza qualità
(colui che c’è ma non sa di
esserci)
SETTIMA UNITÀ
LA DIVINA COMMEDIA
Paradiso
• Lettura e commento dei canti primo, sesto e
trentatreesimo del Paradiso
METODOLOGIE, STRUMENTI E SUSSIDI
40
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015- 2016
Per quanto riguarda le METODOLOGIE, principalmente è stata utilizzata la mediazione didattica.
Per essere più specifica, per mediazione didattica intendo un sistematico procedere da parte
dell'insegnante che si articola ogni lezione in queste fasi:
∙
esplorazione dell'argomento da affrontare (utilizzo della lettura mirata, delle mappe concettuali,
delle domande guida)
∙
coinvolgimento diretto degli studenti con formulazione di ipotesi, comprensione del testo,
collegamenti con le conoscenze e le competenze pregresse
Questa procedura, per essere efficace, ha bisogno di un’ottima condivisione sia del percorso
complessivo, sia del metodo e degli strumenti utilizzati per raggiungere la meta. Per questo è
necessario un coinvolgimento diretto e continuo degli studenti, dalla programmazione fino a
giungere alla verifica finale.
A ogni studente, infatti, vengono forniti:
∙
il programma operativo con gli specifici contenuti disciplinari divisi per unità didattiche;
∙
i tempi della sua realizzazione;
∙
le modalità di verifica;
∙
le griglie di valutazione relative alle verifiche.
Fondamentale è che tutto questo sia condiviso pur nel rispetto dei singoli ruoli.
STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI sono stati quelli necessari a seconda degli argomenti
affrontati:
∙
principalmente è stato utilizzato l'accesso alla rete Internet non solo a scopo informativo, ma
soprattutto per formare la capacità critica di navigazione autonoma, efficace e consapevole.
∙
È stata anche utilizzata la possibilità di contatto diretto e personale attraverso e-mail tra i
singoli studenti e l'insegnante.
NUMERO MINIMO DELLE PROVE DA EFFETTUARE DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO E LORO TIPOLOGIA; INDICATORI PER LA VALUTAZIONE
Prima di presentare le modalità di verifica, è necessario chiarire che la scelta di una tipologia di
verifica e direttamente funzionale alle metodologie di insegnamento.
Il metodo d’insegnamento da me utilizzato nel corso delle lezioni prevede, per quanto riguarda lo
studio della storia della letteratura, una serie di verifiche pensate a seconda delle diverse fasi di
preparazione.
Domande in itinere: durante le lezioni, che vertono sulla spiegazione della teoria e sulle analisi
testuali, la progressiva comprensione di quanto spiegato viene valutata ogni volta attraverso alcune
veloci domande alle quali lo studente può rispondere trovando riscontro sul testo e su quanto
spiegato in classe nelle lezioni precedenti.
Una modalità di questo genere mi permette NON di verificare le conoscenze acquisite (cosa che
avverrà solo alla fine dell'unità), ma di CONTROLLARE LA SISTEMATICITÀ sia
dell'attenzione durante le lezioni in classe sia dello studio domestico.
Queste domande, che definisco in itinere proprio per questo, prevedono un punteggio che va da
zero a quattro punti secondo la griglia sotto riportata.
Per arrivare ad un voto in decimi sono necessarie tre di queste domande: il punteggio (vedi la
scaletta) corrisponde ad un voto in decimi che va dal 3 all’8.
La funzione di una verifica di questo genere è quasi puramente metodologica: costringe di fatto lo
studente alla precisa attenzione durante le spiegazioni, allo svolgimento dello studio domestico
secondo le indicazioni che gli vengono date e, soprattutto, all'abitudine ad utilizzare il proprio libro
di testo come uno strumento di lavoro vero e proprio.
Il voto così ottenuto costituisce di fatto un voto valido per l'orale così come gli altri.
41
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Alla fine di ogni unità è prevista una verifica che può essere di diverso genere a seconda del
contenuto dell'unità stessa.
Andiamo con ordine.
1. Prova strutturata chiusa: serve fondamentalmente per verificare le conoscenze, in minima parte
anche per verificare le capacità logiche dello studente. La traduzione del risultato in un voto è
semplicemente data dall'applicazione aritmetica del punteggio riportato alla fine di ognuna di queste
prove.
Anche nel caso che questa prova strutturata chiusa si trasformi in mista, gli eventuali item aperti
hanno comunque una valutazione in punteggio specificata per ogni esercizio.
2 . Prova strutturata aperta (tipologia terza prova esame di Stato A o B): normalmente la
correzione prevede una parte legata al contenuto (6/10) e un'altra legata alla forma (4/10).
3. Interrogazione orale: nell'arco di poche lezioni si procede alla verifica di tutti gli studenti sulla
stessa unità con le medesime modalità.
Ogni lezione vengono esaminati dai tre ai quattro studenti la cui interrogazione è stata
preventivamente programmata all'inizio dello svolgimento dell'unità (a seconda della difficoltà e
dell'ampiezza dell'unità stessa) secondo le modalità indicate dalla didattica breve.
In sintesi:
ad ogni studente vengono fatte cinque domande su cinque parti della stessa unità, uguali per tutti
e precedentemente specificate.
Ogni risposta viene valutata da zero a cinque punti (secondo la griglia sotto riportata).
Ogni studente ha qualche minuto di tempo per prepararsi la risposta mentre i suoi compagni
rispondono alla domanda successiva.
Alla fine si ottiene un punteggio che verrà trasformato in voto in decimi (secondo la scaletta
sotto riportata).
Questo sistema permette all'insegnante di:
- mantenere una traccia precisa e comune per lo svolgimento dell'interrogazione
- di avere strumenti meno approssimativi di valutazione
- ma soprattutto dà la possibilità di "smontare" l'interrogazione stessa in varie parti in modo da
offrire allo studente strumenti per auto valutare la sua preparazione.
Proprio analizzando i diversi risultati ottenuti, ci si può focalizzare sia sulle lacune/eccellenze delle
conoscenze sia sulle lacune/eccellenze delle competenze che lo studente ha evidenziato. Tutto ciò a
parità di voto in decimi con un altro studente che ha difficoltà/eccellenze diverse.
Voglio precisare come sia importante comunicare allo studente non solo la trasparenza del proprio
giudizio, ma anche il fatto che ogni giudizio non è mai totalmente oggettivo nonostante si possano
introdurre tutti i possibili controlli: sta alla nostra professionalità, al rispetto che abbiamo
guadagnato nei confronti degli studenti, proprio relativa al fatto che padroneggiamo il nostro
mestiere, ma anche alla condivisione di tutte le fasi della valutazione, l'accettazione o meno del
nostro giudizio.
4. Elaborazione di testi (secondo le tipologie dell'esame di Stato): per quanto riguarda questo
genere di verifica si fa riferimento alla griglia di dipartimento che viene presentata anche ai
commissari esterni di italiano durante l'esame di Stato.
Ritengo necessario attenermi a questo tipo di griglia sia perché la condivido, sia perché è
indispensabile porsi in modo collettivo nei confronti di chi non conosce il lavoro svolto dagli
insegnanti di italiano in questa scuola.
42
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015- 2016
La ritengo una griglia efficace proprio perché abbastanza ampia da permettere la valutazione da
parte di tutti gli insegnanti e l'autovalutazione da parte degli studenti se sono stati abituati ad
utilizzarla almeno per tutto il corso del triennio.
A volte utilizzo la tipologia A per verificare anche la comprensione dei testi di storia della
letteratura: può accadere che un'unità didattica venga verificata, per quanto riguarda il livello di
informazione, attraverso un test chiuso; per quanto riguarda il livello dell'analisi dei temi di testi,
attraverso proprio una scelta di tipologia A.
5. Altre prove (relazioni, ricerche, elaborazioni di tesine individuali...): ogni prova che si ritiene
necessario organizzare per verificare eventuali altre abilità, viene verificata seguendo una griglia di
valutazione presentata e condivisa con gli studenti. È un metodo che ritengo semplice ed
"economico" che permette a me di avere le idee chiare fin dall'inizio e quindi di velocizzare anche
la correzione degli elaborati, agli studenti di organizzare la loro prestazione in modo adeguato,
conoscendo quale sarà il sistema di valutazione applicato.
Riassumendo: il numero di prove effettuate durante l'anno scolastico è stato relativo alla verifica
delle sette unità previste nella programmazione e alle diverse attività che si presenteranno utili e
necessarie nel corso dell'anno.
Sono state svolte:
∙ quattro prove scritte in preparazione alla prima prova all'esame di Stato
∙ sono state però verificate anche le abilità di esposizione orale (almeno tre verifiche di unità di
storia della letteratura seguendo la griglia in allegato)
∙ è stata verificata la capacità di affrontare test a risposta chiusa o semiaperta per esaminare le
conoscenze e le competenze relative alle unità rimanenti.
La scelta della tipologia di verifica è stata fatta in base agli argomenti:
∙ nel caso si voglia puntare alle conoscenze, è opportuno privilegiare il test (più veloce e
analitico);
∙ nel caso si voglia puntare anche a competenze più complesse, si privilegia l'esposizione orale.
∙ Nel corso della mediazione didattica, di cui abbiamo precedentemente parlato, le domande di
vario genere che vengono poste agli studenti ottengono un punteggio che, alla fine, può
trasformarsi in una ulteriore valutazione.
Per maggior chiarezza allego alcuni parziali esempi di griglie di valutazione.
Tabella interrogazioni
Argomento: titolo dell’unità
1
Alunni
2
3
4
5
sottoar sottoar sottoar sottoar sottoar
gomen gomen gomen gomen gomen
to 1
to 2
to 3
to 4
to 5
............
............
43
Totale Voto
Note
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
4 punti = risposta esatta, completa e con
collegamenti semplici con la teoria
5 punti = risposta esatta, completa, con un
linguaggio sciolto, con collegamenti con la
teoria e la capacità di approfondire
0 punti = nessuna risposta
1 punto = risposta completamente sbagliata
2 punti = risposta parzialmente sbagliata
3 punti = risposta esatta ma sintetica
Per trasformare i punti in voto si applica la seguente scaletta
0……….…1…………2….………3…….……4……………5………….…6…………….7…………….8…………….9…………………10
9
16.5
21.5
24
0 1.5
2.5 4
5 6.5
7.5
10 11.5
12.5 14
15
17.5 19
20
22.5
25
TABELLA DOMANDE IN ITINERE
Alunni
1
2
3
Tot Vo Note
ale to
0= nessuna risposta
1= risposta scorretta o incerta la ricerca nel testo
2 = risposta corretta
3= risposta corretta e con collegamenti
4= risposta corretta, con collegamenti e con un linguaggio sciolto
3……………………. 4……………………. 5……………………. 6……………………. 7……………………………8 [VOTI]
0
1
2
3
4
5
6
7,5
9
10,5
12 [PUNTI]
LA DOCENTE
MARIACARLA VIAN
44
Disciplina: STORIA
Docente: MARIACARLA VIAN
LA CLASSE, IL LIVELLO DI COMPETENZE PREGRESSE
E IL SUO FABBISOGNO FORMATIVO
Il giudizio complessivo sulla classe esposto per italiano può essere benissimo replicato per quanto
riguarda la storia: la classe, nonostante i risultati innegabilmente soddisfacenti in genere e molto
buoni in alcuni casi, resta un gruppo assai problematico che continua ad aver bisogno di una mano
forte per quanto riguarda la disciplina e soprattutto di continue mediazioni per quanto riguarda i
rapporti tra di loro.
Tenendo conto di questo dato, che considero ormai un’impronta genetica della classe, i risultati
raggiunti possono ritenersi soddisfacenti sia nel campo delle conoscenze sia in quello delle
competenze disciplinari.
Anche la curiosità nei confronti della storia e la naturale interconnessione con altre discipline
(diritto-economia e scienze umane ad esempio) hanno giocato a favore del loro impegno.
Nel corso dell’anno poi si sono affrontati argomenti di storia contemporanea che hanno permesso di
utilizzare materiali originali e testimonianze dirette dei protagonisti delle vicende studiate.
Tutto ciò ha contribuito non poco al piacere dell’imparare e all’inizio della formazione di un
pensiero critico nei confronti della contemporaneità.
CONTENUTI DISCIPLINARI
PRIMA UNITA’
SEZIONE 1 – 2
LA PRIMA GUERRA MONDIALE: LA
PRIMA GUERRA TOTALE
IL DOPOGUERRA:
UNA DIFFICILE PACE
 IPOTESI GUIDA
 LE CAUSE
Le cause politiche
La concorrenza tra Inghilterra e Germania
- I contrasti militari e politici tra Francia e
Germania
- Il tentativo tedesco di controllare la Cina
- Il conflitto tra Austria e Russia nei Balcani
- L’impero Ottomano
- Il nazionalismo balcanico
- L’irredentismo italiano
- La diplomazia segreta europea
Le cause economiche
Le cause culturali
 IPOTESI GUIDA
 ASPETTI GEOPOLITICI
I trattati di pace
La società delle nazioni
Accenni di ridefinizione del colonialismo

ASPETTI ECONOMICI
La crisi dell’economia europea
Gli USA: forza produttiva, debolezza finanziaria
Un sistema finanziario mondiale fragile
I debiti e le “riparazioni” di guerra

ASPETTI POLITICI E SOCIALI INTERNI AGLI STATI
Il biennio rosso europeo
- La Germania
- L’Austria
- L’Ungheria
Il biennio rosso e il dopoguerra in Italia
- Il biennio rosso (1919-’20 )
- La sovversione nazionalista
SECONDA UNITA’
SEZIONE 3
LA VITTORIA DEL FASCISMO
 IPOTESI GUIDA
-
LA CRISI DEL LIBERALISMO
Giovanni Giolitti
Il movimento fascista
Le alleanze del movimento fascista


LE TAPPE DELLA PRESA DEL POTERE
1922: la marcia su Roma
1922-25: la fascistizzazione dello stato
-
LA POLITICA ECONOMICA DEL
FASCISMO
1922-1925: De Stefani e la fase liberistica
1925-1927: dirigismo e quota 90

IL MONDO DOPO LA GRANDE CRISI
Il New deal americano
La Germania diventa nazista
La crisi della repubblica di
Weimar
Il movimento nazista
I nazisti al potere: 1933
La creazione di uno stato nazista
Caratteri dello stato nazista
Il fascismo italiano dopo la grande crisi
politica economica
politica interna: la politica sociale
politica interna: la propaganda
politica estera
La Francia del fronte popolare
Il Giappone fascista
- Il Giappone prima del ‘29
- La grande crisi e il Giappone fascista
L’URSS di Stalin
Le contraddizioni della NEP: il
problema città-campagna
Lo scontro interno al partito
La crisi agraria del ‘27 e l’abbandono della NEP
Il primo piano quinquennale
(‘28-‘32)
Le purghe (‘34-‘37)

VERSO LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
Che cosa spinge verso un nuovo conflitto
- Un nuovo imperialismo
- Un fragile equilibrio politico
Una prova generale: la guerra civile
spagnola
- L’internazionalizzazione della guerra
civile
Le decisioni che portano alla guerra
TERZA UNITA’
SEZIONE 4 – 5
LA RIVOLUZIONE RUSSA
DALLA GRANDE CRISI
ALLA GUERRA MONDIALE
 IPOTESI GUIDA

LA RIVOLUZIONE DEL 1917
La rivoluzione di febbraio
Dal febbraio all’ottobre: un dualismo di
poteri
La rivoluzione d’ottobre
Il consolidamento del potere sovietico
(1918-1922)
Aspetti economici e sociali della rivoluzione
 IPOTESI GUIDA
 LA CRISI DEL 1929
La dinamica della crisi
- Boom economico negli USA
- La finanza
- La borsa
Il crollo dell’ottobre del ‘29
La diffusione mondiale della crisi
- Crisi del sistema finanziario internazionale
- Frantumazione del mercato internazionale
- Ripresa dell’espansionismo politico
- Ridefinizione del capitalismo
Le caratteristiche del “capitalismo organizzato”
- L’aumento dei salari
51
La spesa pubblica
I sussidi di disoccupazione
I grandi lavori pubblici
Il controllo della moneta
Superamento del modello della “banca mista”
Sganciamento delle monete dall’oro e
cambi fluttuanti
QUARTA UNITA’
SEZIONE 6
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
LA GUERRA DI STERMINIO
Gli interessi sovietici
Il discorso strategico di Churchill

1947-49: IL FORMARSI DEI DUE
BLOCCHI E L’AVVIO DELLA DECOLONIZZAZIONE
1947: il compattarsi dell’Ovest
- La guerra civile in Grecia
- L’allontanamento delle sinistre dal governo in Francia e Italia
- Il piano Marshall
1947–‘48 : l’accelerazione della creazione di un blocco nell’est europeo
- La questione polacca e cecoslovacca
- La questione jugoslava
L’avvio del processo di decolonizzazione
1948-’49: la crisi di Berlino
1949: l’istituzione della NATO e del Comecon
1949: la nascita della Repubblica Popolare Cinese

1950-54: IL CONFLITTO EST-OVEST
SI SPOSTA SULLA DECOLONIZZAZIONE
1950-‘53: la guerra di Corea
1954: la sconfitta francese in Vietnam
1954: l’affermazione di Nasser in Egitto

1955: IL COMPATTARSI DELL’EST
E IL COSTITUIRSI DI UN FRONTE
AUTONOMO DELLA DECOLONIZZAZIONE
L’istituzione del patto di Varsavia
Il fronte della decolonizzazione: la Conferenza di Bandung
 IPOTESI GUIDA
 GLI AVVENIMENTI: Scheda sinottica
- 1940:la guerra lampo europea
- 1941: la mondializzazione del conflitto
- 1942: il culmine del “bastione nazifascista”
- Novembre 1942: cessa l’espansionismo nazista e inizia la controffensiva
- 1943: l’anno della svolta
- 1944: la Germania accerchiata
- 1945: la fine della guerra

LE RESISTENZE EUROPEE ALL’INVASIONE NAZIFASCISTA

I GENOCIDI
Il genocidio degli Armeni
Il genocidio degli ebrei: la Shoah

IL COINVOLGIMENTO DI MASSA
DELLA POPOLAZIONE CIVILE
I bombardamenti a tappeto sulle città
Le rappresaglie

LE ARMI DI DISTRUZIONE DI
MASSA
QUINTA UNITA’
SEZIONE 7
ANNI CINQUANTA E SESSANTA:
GUERRA FREDDA
E DECOLONIZZAZIONE
 IPOTESI GUIDA
 GLI AVVENIMENTI: Scheda sinottica

1944-46: L’APERTURA DEL CONFLITTO EST-OVEST
Gli accordi monetari di Bretton Woods
Un cambiamento di prospettive della
politica statunitense


SESTA UNITA’
SEZIONE 8
LA STORIA REPUBBLICANA ITALIANA DAL DOPOGUERRA AGLI
ANNI SESSANTA
IPOTESI GUIDA
1945-’49: DAL GOVERNO DEL CLN
A QUELLO CENTRISTA, ALL’ADESIONE ALLA NATO
25 aprile 1945: la liberazione
- 1945: Dal governo Parri al governo De Gasperi
2 giugno 1946: le scelte istituzionali
1946-47: l’Assemblea Costituente
- La componente liberale
- La componente cattolica
- La componente social-comunista
1947: la modificazione del governo politico del Paese. Dall’unità antifascista
al centrismo democristiano
Le elezioni del 18 aprile 1948
14 luglio 1948: l’attentato a Togliatti
Aprile 1949: l’adesione dell’Italia alla
NATO
La ricostruzione economica


IL MIRACOLO ECONOMICO E LA
CREAZIONE DI GOVERNI DI CENTRO-SINISTRA
Il miracolo economico degli anni Cinquanta
Le conseguenze politiche del miracolo
economico: dal centrismo al centro-sinistra
Il centro-sinistra negli anni Sessanta

1980- 1985: GLI USA ALL’ATTACCO
Il fronte ovest: la ripresa della corsa
agli armamenti
Il fronte est: il caso polacco
Il fronte del terzo mondo: dall’arretramento al nuovo protagonismo USA

1986 – 1991: IL CROLLO DEL COMUNISMO E LE RIPERCUSSIONI
SUL TERZO MONDO
Il rilancio dell’economia americana: la
cosiddetta terza rivoluzione industriale
1985 – 1988: la crisi economica e politica dell’URSS
1989 – 1991: il crollo del sistema socialista dell’Est
La crisi del 1989
La fine dell’URSS
La crisi del Terzo mondo
- L’area mediorientale
- Il dramma algerino
OTTAVA UNITA’
SEZIONE 10
1969-1982: GLI ANNI DI PIOMBO
IN ITALIA
 IPOTESI GUIDA
 1969-76: LA STRATEGIA DELLA
TENSIONE IN UNA DEMOCRAZIA
INCOMPIUTA
La strategia della tensione e il terrorismo di destra
Il terrorismo dell’estrema sinistra
L’Italia: una democrazia incompiuta
IL SESSANTOTTO ITALIANO: UNA
PARTE DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE
Strutture materiali
Stratificazione sociale
Sistemi politici
Rapporti internazionali
Processi culturali
Le anime del Sessantotto
- L’anima anticapitalistica
- L’anima antiautoritaria
- L’anima anarchica e hippie
La nascita dei gruppi extraparlamentari
L’autunno caldo del ’69 italiano
L’inizio della strategia della tensione
SETTIMA UNITA’
SEZIONE 9
DALLA CRISI AMERICANA DEGLI
ANNI SETTANTA AL CROLLO DEL
SOCIALISMO REALE
DELL’EST EUROPEO
 IPOTESI GUIDA
 GLI AVVENIMENTI: Scheda sinottica*
51

1977-79: IL CULMINE DEGLI ANNI
DI PIOMBO
Il movimento del ’77 e Autonomia operaia
La situazione politico istituzionale del
‘77
Il tragico ’78 del sequestro Moro
1979: la fine del governo di solidarietà
nazionale

1980-82: LA MODIFICAZIONE DEL
QUADRO POLITICO E SOCIALE
Le riforme sociali
Il terrorismo
Ancora la strategia della tensione
Le modificazioni del quadro politico

NONA UNITA’
SEZIONE 11 – 13
LA TORMENTATA TRANSIZIONE
TRA IL NOVECENTO E IL DUEMILA
 IPOTESI GUIDA
 LA PARABOLA CRAXIANA
La politica interna
La politica estera

1988-95: CROLLO DELL’EST EUROPEO, TANGENTOPOLI E MODIFICAZIONI DEL QUADRO POLITICO
ITALIANO
1996-2001: IL GOVERNO DI CENTRO SINISTRA E L’INGRESSO
NELL’EURO
La debolezza della maggioranza
L’ingresso nell’euro
Il fallimento della bicamerale
Le modificazioni del quadro politico
Si avvia la stagione berlusconiana
DECIMA UNITA’
SEZIONE 12
1992 – 2000: LA GLOBALIZZAZIONE
E LA NUOVA BELLE ÉPOQUE
IPOTESI GUIDA
 GLI AVVENIMENTI: Scheda sinottica*

*Nel caso in cui nelle sezioni ipotesi guida, venga segnalata soltanto la scheda sinottica, si
intende che questa stessa è stata utilizzata come riferimento per la collocazione della storia
italiana nel contesto più ampio di quella internazionale.
METODOLOGIE, STRUMENTI E SUSSIDI, LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Per quanto riguarda le METODOLOGIE, principalmente è stata utilizzata la mediazione didattica.
Per essere più specifica, per mediazione didattica intendo un sistematico procedere da parte
dell'insegnante che si articola ogni lezione in queste fasi:
∙
esplorazione dell'argomento da affrontare (utilizzo della lettura mirata, delle mappe concettuali,
delle domande guida)
∙
coinvolgimento diretto degli studenti con formulazione di ipotesi, comprensione del testo,
collegamenti con le conoscenze e le competenze pregresse
Questa procedura, per essere efficace, ha bisogno di un’ottima condivisione sia del percorso
complessivo, sia del metodo e degli strumenti utilizzati per raggiungere la meta. Per questo è
necessario un coinvolgimento diretto e continuo degli studenti, dalla programmazione fino a
giungere alla verifica finale.
A ogni studente, infatti, vengono forniti:
∙
il programma operativo con gli specifici contenuti disciplinari divisi per unità didattiche;
∙
i tempi della sua realizzazione;
∙
le modalità di verifica;
∙
le griglie di valutazione relative alle verifiche.
Fondamentale è che tutto questo sia condiviso pur nel rispetto dei singoli ruoli.
Alcuni chiarimenti riguardanti la scelta del testo utilizzato:
Il manuale è organizzato in sezioni, ognuna riguardante un’ampia fase storica.
Tutte sono rette da un’ipotesi guida che chiarisce l’interpretazione del periodo ed evita la
dispersione nozionistica.
La storia non è solo descrizione di fatti, ma interpretazione.
I fatti storici sono azioni umane cariche delle intenzioni soggettive di coloro che le compiono.
Lo storico legge e interpreta i fatti di altri soggetti umani, ma lui stesso fa parte della storia ed è
carico della stessa soggettività dei fatti analizzati.
La storiografia di conseguenza non può che essere interpretazione, cioè analisi dei processi storici
in base ad un’ipotesi che non può essere oggettivamente scientifica, ma semplicemente
scientificamente documentata.
Questo è ancora più vero in questo terzo volume dove, man mano che si avanza nel tempo, bisogna
confrontarsi con un problema nuovo: fare storia della contemporaneità.
E’ una questione epistemologicamente seria che comporta una chiara esplicitazione dei criteri
interpretativi.
In altre parole: le ipotesi guida saranno sempre più rilevanti per la comprensione ed eventualmente
per la discussione degli eventi storici.
Nello studio della contemporaneità è eticamente e intellettualmente più corretta un’esplicita tesi
interpretativa che una presunta e discutibile oggettività.
Quando lo si è ritenuto necessario sono stati introdotti dei quadri sinottici a volte anticipatori, a
volte riassuntivi dei processi sottoposti ad analisi.
Certo, è un elenco di fatti, ma non sarebbero pienamente comprensibili senza l’ipotesi interpretativa
e senza tutte le spiegazioni distribuite nel testo.
Rispetto ai due volumi precedenti mancano le variabili strutturali.
C’è un motivo: esse si basano su lunghe durate del tempo, cose che non è possibile avere nello
studio della contemporaneità.
Come strumento didattico a lato del testo sono state poste delle domande che hanno principalmente
la funzione di favorire la comprensione analitica, cioè di far individuare l’informazione principale
tra tutte quelle proposte dal testo.
Le domande hanno anche la funzione di indurre un atteggiamento interrogativo tipico del lettore
esperto.
Esse servono, infine, per aiutare gli alunni nell’autoverifica di quanto hanno appreso.
Vanno lette sia orizzontalmente, perché nel punto corrispondente del testo si trova la risposta, ma
anche dall’alto in basso proprio per ritrovare quelle rete di concetti che permettono di comprendere
il percorso argomentativo.
STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI sono quelli necessari a seconda degli argomenti
affrontati:
∙
principalmente è stato utilizzato l'accesso alla rete Internet non solo a scopo informativo, ma
soprattutto per formare la capacità critica di navigazione autonoma, efficace e consapevole.
∙
È stata anche utilizzata la possibilità di contatto diretto e personale attraverso e-mail tra i
singoli studenti e l'insegnante.
NUMERO MINIMO DELLE PROVE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO E LORO
TIPOLOGIA; INDICATORI PER LA VALUTAZIONE
Prima di presentare le modalità di verifica, è necessario chiarire che la scelta di una tipologia di
verifica e direttamente funzionale alle metodologie di insegnamento.
Il metodo d’insegnamento da me utilizzato nel corso delle lezioni prevede una serie di verifiche
pensate a seconda delle diverse fasi di preparazione.
Domande in itinere: durante le lezioni, la progressiva comprensione di quanto spiegato viene
valutata ogni volta attraverso alcune veloci domande alle quali lo studente può rispondere trovando
riscontro sul testo e su quanto spiegato in classe nelle lezioni precedenti.
Una modalità di questo genere mi permette NON di verificare le conoscenze acquisite (cosa che
avverrà solo alla fine dell'unità), ma di CONTROLLARE LA SISTEMATICITÀ sia
dell'attenzione durante le lezioni in classe sia dello studio domestico.
Queste domande, che definisco in itinere proprio per questo, prevedono un punteggio che va da
zero a quattro punti secondo la griglia sotto riportata.
51
Per arrivare ad un voto in decimi sono necessarie tre di queste domande: il punteggio (vedi la
scaletta) corrisponde ad un voto in decimi che va dal 3 all’8.
La funzione di una verifica di questo genere è quasi puramente metodologica: costringe di fatto lo
studente alla precisa attenzione durante le spiegazioni, allo svolgimento dello studio domestico
secondo le indicazioni che gli vengono date e, soprattutto, all'abitudine ad utilizzare il proprio libro
di testo come uno strumento di lavoro vero e proprio.
Il voto così ottenuto costituisce di fatto un voto valido per l'orale così come gli altri.
Alla fine di ogni unità è prevista una verifica che può essere di diverso genere a seconda del
contenuto dell'unità stessa.
Andiamo con ordine.
1. Prova strutturata chiusa: serve fondamentalmente per verificare le conoscenze, in minima parte
anche per verificare le capacità logiche dello studente. La traduzione del risultato in un voto è
semplicemente data dall'applicazione aritmetica del punteggio riportato alla fine di ognuna di queste
prove.
Anche nel caso che questa prova strutturata chiusa si trasformi in mista, gli eventuali item aperti
hanno comunque una valutazione in punteggio specificata per ogni esercizio.
2. Prova strutturata aperta (tipologia terza prova esame di Stato A o B): normalmente la
correzione prevede una parte legata al contenuto (6/10) e un'altra legata alla forma (4/10).
3. Prova strutturata aperta (tipologia prima prova esame di stato B e C)
Per la prima volta quest'anno ho utilizzato in modo sistematico le tipologie dell'esame per la verifica
delle conoscenze e delle competenze storiche acquisite nelle diverse sezioni. In questo modo sono
riuscita ad ottenere un doppio risultato: lo sviluppo di capacità espositive e critiche utili per lo
svolgimento della prova d'esame e una riflessione più articolata sulle problematiche storiche
contemporanee.
Per queste tipologie di prove ho utilizzato le griglie di valutazione della prima prova dell'esame di
stato modificata però in modo da privilegiare i contenuti rispetto alla forma.
Voglio precisare come sia importante comunicare allo studente non solo la trasparenza del proprio
giudizio, ma anche il fatto che ogni giudizio non è mai totalmente oggettivo nonostante si possano
introdurre tutti i possibili controlli: sta alla nostra professionalità, al rispetto che abbiamo
guadagnato nei confronti degli studenti, proprio relativa al fatto che padroneggiamo il nostro
mestiere, ma anche alla condivisione di tutte le fasi della valutazione, l'accettazione o meno del
nostro giudizio.
La scelta della tipologia di verifica è stata fatta in base agli argomenti:
∙ nel caso si voglia puntare alle conoscenze, è opportuno privilegiare il test (più veloce e
analitico);
∙ nel caso si voglia puntare anche a competenze più complesse, si privilegia l'esposizione orale.
∙ Nel corso della mediazione didattica, di cui abbiamo precedentemente parlato, le domande di
vario genere che vengono poste agli studenti ottengono un punteggio che, alla fine, può
trasformarsi in una ulteriore valutazione.
(per gli esempi delle griglie di valutazione si fa riferimento al programma di italiano
LA DOCENTE
MARIACARLA VIAN
Classe 5AE a.s. 2015/2016
Relazione finale di Inglese
Prof.ssa Rosangela Lupato
Profilo della classe
Nel corso del triennio la classe ha manifestato crescente interesse per la materia accompagnato da
studio ed impegno costanti. Gli studenti si sono appassionati alle tematiche trattate e le hanno approfondite a livello individuale operando collegamenti con le altre discipline. Il livello di competenza nella lingua varia da adeguato a ottimo cioè si assesta sui livelli B1-B2 del Portfolio europeo
delle competenze. Per pochi allievi permangono aree di fragilità soprattutto a livello morfosintattico.
Svolgimento del programma
Il programma, rispetto al piano di lavoro annuo, è stato svolto in modo completo e
soddisfacente.
Competenze disciplinari attivate
Comprendere i concetti fondamentali di quello che viene ascoltato in lingua standard dal
vivo o attraverso materiali registrati su argomenti familiari e non, di ordine culturale, sociale e letterario.
Comprendere testi scritti di diversa tipologia e contenuto.
Riassumere, raccontare, descrivere, spiegare, argomentare per iscritto su argomenti di carattere familiare, di attualità e di letteratura con correttezza strutturale, coerenza, coesione e lessico appropriato o comunque tali da non infciare la comunicazione.
Riassumere, raccontare, descrivere, spiegare, esprimere opinioni su argomenti di carattere familiare, di attualità, e di letteratura in lingua standard con correttezza fonetica, strutturale e lessico appropriato o comunque tali da non infciare la comunicazione.
Testi in adozione e materiali usati:
Cattaneo, De Flavis, Millennium 2, Signorelli Ed.
Materiale, fornito dall’insegnante ed elaborato in fase di ricerca dagli allievi, inerente temi di letteratura, cultura e civiltà dei paesi di lingua inglese
Temi e testi nei moduli proposti
Nel corso dell’anno si è prestata attenzione alla produzione letteraria di alcuni autori di lingua inglese del tardo periodo vittoriano e del ‘900 i cui temi abbiano avuto rilevanza anche dal punto di
vista economico, sociale e storico come da schema sotto esposto:
The UN campaign “HeForShe”
Emma Watson’s speech at the UN
The history of feminism: individual research and presentations
of themes connected
L’Età Vittoriana
Social Context; the Victorian Compromise
Oscar Wilde and Aestheticism
Life of the author; his works (p.95-97)
The Picture of Dorian Gray (plot, the Preface and excerpts in
51
photocopy); The Importance of Being Ernest (plot and
excerpt); watching the film by Parker
War then and now
Social context: the First World War
The War Poets: Owen (“Dulce et Decorum Est” in photocopy)
Foreign fighters and other present conflicts in the world; article: why does one become a jihadist?
The modernist revolution and the The new ideas in science, philosophy and the birth of psychostream of consciousness novel
analysis: Freud, Einstein, Bergson, William James (P. 136-138.
P. 144)
James Joyce
Life of the author; his works and the concepts of “epiphany”
(P.183-185) and “paralysis”
Dubliners: struttura dell’opera. Lettura di “Eveline” e excerpt
da “The Dead” - “Gabriel’s epiphany”
The stream of consciousness technique
Virginia Woolf
Life of the author, her works. Mrs Dalloway: plot and “moments of being”
Watching film The Hours based on the novel
Dal Primo Dopo Guerra alla Se- Historical context: utopia and dystopia
conda Guerra Mondiale
George Orwell
Life of the author; his works and the “dystopian novel” (P.233234)
1984: plot, analysis of themes
Animal Farm: plot, analysis of themes and characters
Dal secondo dopoguerra ad oggi Social and historical context
J.D. Salinger
The Catcher in the Rye: plot and analysis of themes. Excerpts
from the book (chapter 22)
METODI E STRATEGIE: si è utilizzato l’approccio comunicativo (in particolare il metodo
nozionale-funzionale) con l’uso sistematico della lingua in ogni scambio verbale e/o scritto in tutte le attività elencate sotto:
Lezione frontale
Ricerca personale in Rete ed espansioni di temi
Presentazioni delle ricerche individuali e delle opinioni riguardo ai temi affrontati; discussione
sugli stessi
Gruppi di lavoro (group work – pair work) per la rielaborazione di contenuti e temi
Correzione collettiva delle consegne scritte e descrizione dei criteri di verifica
Visione di films in lingua originale
Compilazione di testi scritti: saggi brevi, risposte a domande, produzione di schemi e mappe concettuali
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche scritte e orali hanno riguardato gli argomenti di cultura, civiltà e di letteratura insieme alle strutture morfosintattiche ed al lessico utilizzati.
Produzione orale:
si sono valutati la conoscenza dei contenuti, la capacità di creare collegamenti, la coerenza espositiva, la scioltezza e correttezza grammaticale, l’abilità comunicativa, il lessico, la pronuncia ed intonazione.
Produzione scritta:
si è tenuto conto dei contenuti espressi e della coerenza testuale, e, per quanto riguarda la lingua,
della correttezza morfosintattica e della varietà lessicale.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PRODUZIONE ORALE
SPEAKING
A CONOSCENZA DEI CONTENUTI
1. 2. 3. 4. 5.
B CORRETTEZZA GRAMMATICALE
1. 2. 3. 4. 5.
C. PROPRIETA’ LESSICALE
1. 2. 3. 4. 5.
D PRONUNCIA, INTONAZIONE, EFFICACIA
COMUNICATIVA
1. 2. 3 . 4.
5.
Valutazione: ………
Griglia di valutazione di terza prova e
di saggio breve
PUNTI
51
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
TOTALE Punti
Non adeguate Scarse
1-2
Fondamentali
3
Complete
4
Elaborate-Ricche
5
Non adeguate Scarse
1-2
Parzialmente
adeguate
3
Sufficienti
4
Buone
5
Ottime
6
Non adeguate Scarse
1-2
Adeguate
3
Autonome
4
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
STORIA DELL’ARTE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DOCENTE: PROF.SSA PETRINI MARIELLA
PROFILO DELLA CLASSE V A Economico
Durante il corso dell’anno gli alunni si sono dimostrati discretamente motivati ad apprendere
conoscenze e competenze specifiche della materia evidenziando partecipazione attiva alle lezioni
raggiungendo nella media risultati più che discreti.
Il livello desunto dal quadro delle competenze verificate denota una situazione globalmente
discreta, inoltre indica stati di preparazione ed interventi, potenzialmente diversificati, legati a
singole capacità di apprendimento, all’impegno e all’interesse personale.
Alla fine del percorso di studi, hanno raggiunto:
CONOSCENZE
 Conoscono il patrimonio artistico nazionale ed europeo, attraverso lo studio dei periodi fondamentali, degli artisti e delle opere più rappresentativi a partire dal 1750 fino all’arte moderna
 Hanno maturato un lessico specifico
 Hanno acquisito l’uso degli strumenti finalizzati alla lettura sistematica di un’opera d’arte
 Analizzano e commentano un’opera d’arte individuandone i dati materiali e tecnici che la
caratterizzano, i soggetti e i temi della figurazione, gli aspetti più significativi del linguaggio
visuale per cogliere, considerati eventuali significati simbolici, il messaggio e lo scopo per
cui l’opera fu realizzata
 Contestualizzano l’oggetto artistico nel periodo storico, economico e sociale
 Conoscono i tratti salienti dello stile e dell’orientamento di un’artista o di un movimento e
operano alcuni collegamenti con il contesto economico, storico-culturale di riferimento
CAPACITA’
 Collegano le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e
di aree geografiche
 Collocano gli eventi storici secondo le coordinate spazio-tempo
 identificano gli elementi significativi per confrontare aree e periodi diversi
 Comprendono il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel
confronto con la propria esperienza personale
COMPETENZE

Utilizzano termini storico-artistici in rapporto ai rispettivi contesti

Leggono l’opera d’arte dal punto di vista iconografico ed iconologico

Comprendono il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree
geografiche e culturali

Individuano i collegamenti e le relazioni tra i vari periodi e le varie opere dei maggiori artisti, rapportati alla committenza ed alla situazione politica e sociale.
56
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
STORIA DELL’ARTE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DOCENTE: PROF.SSA PETRINI MARIELLA
PROGRAMMA SVOLTO CLASSE V A Economico
Il neoclassicismo – romanticismo
I due volti dell’Europa
La pittura storica
Il sublime e il pittoresco
Il realismo
Il mercato dell'arte
I macchiaioli
L’unificazione Italiana
L’impressionismo
Il sistema moderno dell’arte
Verso il ‘900
Dalle Secessioni all’Art Nouveau
Contesto storico-culturale
La bellezza ideale
Canova: Amore e psiche – Ebe – I monumenti funebri
David: Il giuramento degli Orazi – La morte di Marat
Gericault: La zattera della Medusa
Delacroix: La libertà che guida il popolo
Hayez: Il bacio
Contesto storico-culturale
Il Sublime in Germania
Friedrich: Viandante sul mare di nebbia – Monaco in riva
al mare
Il Sublime e il Pittoresco in Inghilterra
Constable: Il carro da fieno
Turner: Pioggia, vapore, velocità.
Contesto storico-culturale
Il realismo in Francia
Courbet: Gli spaccapietre
Millet: L’Angelus
Daumier: Il vagone di terza classe
Artisti e mercanti
Artisti mercanti e collezionisti
Contesto storico-culturale
Fattori: La Rotonda Palmieri – Ritratto della cugina Argia
La fotografia fra documentazione, arte e consumo
Contesto storico-culturale – economico
La galleria commerciale
Manet: Colazione su l’erba – L’Olimpia- Il Bar delle
Folies-Bergères
Monet: Levar del sole - La serie di covoni - La cattedrale
di Rouen – Le ninfee.
Renoir : Ballo al Moulin de la Galette - Le Bagnanti
Degas : L’assenzio – Le ballerine.
Contesto storico-culturale – economico
Cezanne: La montagna Saint Victoire – Grandi bagnanti.
Seurat : Una domenica pomeriggio all’isola della grande
Jatte
Gauguin : Il Cristo Giallo – Due Tahitiane – La Orana
Maria
Van Gogh : I mangiatori di patate – Ritratto – La Camera
dell’artista – Campo di grano – Notte stellata
Contesto storico - culturale – economico
Le Secessioni di Monaco e Berlino
La Secessione di Vienna
Klimt
Verso il disegno industriale
57
Documento di classe 5AE
Le Avanguardie Storiche
L’Espressionismo
Il Cubismo
Il Futurismo
L’astrattismo
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Contestualizzazione storica – storico-artistica - economica
Contesto storico-culturale
Ridefinizione dell’idea di arte
L’espressionismo individuale e la figura dell’artista
Munch: L’urlo
Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles nel 1889
L’espressionismo francese
I Fauves
Matisse: La gioia di vivere – La musica
L’espressionismo tedesco
Die Brucke
Kirchner: Cinque donne nella strada
Il gruppo del Blaue Reiter
L’Espressionismo Austriaco
La quarta dimensione
Picasso: Le demoiselles d’Avignon - Guernica
Le tecniche: collage e bricolage
Primitivismo e modernismo
Contesto storico-culturale
I manifesti
Boccioni: Forme uniche nella continuità dello spazio
Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio – Velocità
dell’automobile
Contesto storico-culturale
Kandinskij: Senza titolo – Composizione VII –
Composizione VIII
Mondrian: L’albero rosso – L’albero grigio – Melo in fiore
– Composizione n° 10 – Composizione in rosso, blu e giallo
Prof.ssa Mariella Petrini
58
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
ISTITUTO STATALE “DUCA DEGLI ABRUZZI”
Docente: GIOVANNA MARIA DI LORENZO
Con indirizzi Linguistico, Scienze Umane, Classe: 5^A e
Scientifico
Disciplina: FILOSOFIA
Via Caccianiga 5 - 31100 Treviso – tel. e fax 0422 - 548383 / 541785
Testo in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero
www.ducadegliabruzzi.treviso.it
“Percorsi di filosofia” Vol. 3A-3B
Numero di ore settimanali: 2
Numero di ore complessive: 59
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico
2015-2016
Presentazione della classe
La classe 5^ Ae, attualmente composta da 23 allievi, è classe composita per attenzione, partecipazione ed interesse: in essa sono difatti presenti allievi che nel corso degli anni hanno maturato
un atteggiamento più serio e responsabile che ha permesso loro di acquisire una buona competenza
sugli argomenti relativi alla disciplina e una buona maturazione personale e allievi che, superando
le difficoltà iniziali, sono riusciti a portare a termine, in modo apprezzabile, il proprio percorso di
studi.
Finalità del corso
Poste le finalità stabilite dai programmi sperimentali adottati, gli alunni dovranno mostrare di essere
capaci di:
 riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica
 saper utilizzare i testi compiendo le seguenti operazioni:

definire e comprendere termini e concetti

evidenziare le tesi centrali

rintracciare gli scopi

valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna

distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate

ricondurre le tesi enunciate nel testo al pensiero complessivo dell’autore

individuare i rapporti che collegano il testo al contesto storico confrontando
le differenti risposte di filosofi allo stesso problema

utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Competenze
 comprendere, riconoscere, usare lessico e categorie disciplinari
 saper sviluppare confronti tra autori e testi
59
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
 saper cogliere i nuclei tematici del singolo filosofo e/o del singolo movimento filosofico nel
loro sviluppo e contesto storico culturale
 saper individuare e riconoscere le argomentazioni a sostegno delle tesi
 saper individuare in un testo filosofico le parole chiave, tesi principali e argomentazioni
Metodi
Gli autori e le tematiche più rilevanti, ove possibile, saranno affrontati anche attraverso la lettura
dei testi. Si procederà inoltre ad un accertamento dei prerequisiti raggiunti, prima di effettuare una
nuova e più impegnativa proposta di lavoro. Per la vastità e la complessità delle questioni via via
affrontate, si farà ricorso a differenti procedure metodologiche: lezioni frontali, esemplificazioni
schematiche, proiezione di audiovisivi.
Si lavorerà per unità didattiche approfondendo contenuti particolarmente significativi in funzione
degli obiettivi posti e procedendo in altri casi per sintesi generali sempre cercando di favorire una
visione d’insieme, la riflessione e la rielaborazione personale sempre ottimizzando i tempi disponibili e favorendo il più possibile lo sviluppo di un metodo di lavoro adeguato. Si cercherà, ove possibile, di operare un approccio problematico soprattutto attraverso la posizione di domande che pongano problemi e guidino alla ricerca di risposte anche attraverso la formulazione di ipotesi personali.
Mezzi
Al fine del raggiungimento degli obiettivi posti, si utilizzeranno tutti i mezzi e gli strumenti disponibili che si riterranno funzionali allo scopo. Strumento indispensabile sarà innanzitutto il libro di
testo in adozione.
Anche al fine di contribuire all’ampliamento delle esperienze formative che la scuola offre, si cercherà di favorire la partecipazione dei ragazzi ad iniziative culturali di vario tipo che fossero deliberate dal Consiglio di Classe o di Istituto.
Criteri di valutazione
Saranno periodicamente proposte prove di verifica che, a seconda dei casi, potranno avere funzione
formativa o sommativa. Nel primo caso saranno cioè tese a rilevare con tempestività informazioni
circa i processi di apprendimento in atto per poter immediatamente attuare eventuali procedure
compensative o procedere alla fissazione dei contenuti. Nel secondo caso saranno tese ad accertare
il livello di padronanza delle abilità raggiunte da ciascun allievo al termine di ogni procedura.
Le verifiche saranno orali e, qualora lo si ritenga opportuno, anche scritte. Le prime sono un momento importante per abituare l’allievo ad esporre quanto acquisito mediante l’uso di una terminologia specifica ed appropriata e per verificare i percorsi logici attraverso i quali egli perviene alla
formulazione delle risposte.
Alla valutazione contribuirà anche l’osservazione sistematica del modo in cui ognuno lavora, partecipa ed apprende. Il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata contribuiranno alla valutazione a tutti gli effetti.
Si ritiene comunque indispensabile il raggiungimento di una base di conoscenze sufficientemente
corretta e articolata.
.
Griglia valutazione di filosofia
60
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
Candidato/a:
………………………………………………………… Classe..........
…….
Indicatori
Traccia 1
P
Descrittori
Conoscenze
Conoscenza contenuti
7 punti
Abilità
Lessico specifico e
correttezza formale
4 punti
Competenze
Organizzazione e
Rielaborazione
4 punti
Nessuna conoscenza pertinente accertabile
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose
Riferimenti disciplinari limitati e/o risposte parziali alle
consegne
Riferimenti disciplinari poco
specifici rispetto alle richieste
e/o risposte parzialmente corrette alle consegne
Riferimenti disciplinari pertinenti, con risposte corrette
alle consegne
Riferimenti disciplinari accurati e risposte approfondite
alle consegne
Riferimenti disciplinari significativi e accurati con riferimento a tesi, studi, dati,
esempi e ricerche specifiche
Gravi carenze lessicali in generale con gravi errori linguistici
Lessico specifico limitato con
alcuni errori linguistici
Lessico specifico adeguato
senza errori linguistici di rilievo
Lessico usato con padronanza
e competenza linguistica
Discorso disorganizzato, incoerente, non argomentato
Discorso frammentato e incompleto; fraintesi punti delle
consegne
Discorso logicamente conseguente; rielaborazione personale semplice, riferimenti limitati alla disciplina
Discorso coerente e logicamente strutturato; rielaborazione autonoma
Totali parziali
61
T
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
1
1
2
2
3
3
4
4
1
1
2
2
3
3
4
4
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
.
.
.
.
.
.
Valutazione finale
.
.
.
/
1
5
PROGRAMMA SVOLTO
FILOSOFIA

Schopenhauer
Vita e scritti

Radici culturali del sistema

Il metodo della rappresentazione come “velo di Maya”

La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé

Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”

Il pessimismo

La critica delle varie forme di ottimismo

Le vie di liberazione dal dolore
Lettura: “Tra dolore e noia” da “Il mondo come volontà e rappresentazione”
Feuerbach
 Vita e scritti
 Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
 La critica della religione
 La critica ad Hegel
 Umanesimo e filantropismo
 L’importanza storica di Feuerbach
Marx
 Vita e opere
 Caratteristiche del marxismo
 La critica al “misticismo logico” di Hegel
 La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione “politica” e “umana”
 La critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione”
 Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale
 La concezione materialistica della storia
 La sintesi del “Manifesto”
 “Il Capitale”
 La rivoluzione e la dittatura del proletariato
 Le fasi della futura società comunista
Lettura: “Classi e lotta di classi” da “Il manifesto del partito comunista”
Il Positivismo sociale
62
Documento di classe 5AE






Mill



LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo
Comte
Vita e scritti
La legge dei tre stadi e la classificazione della scienza
La sociologia La dottrina della scienza e la sociocrazia
Vita e scrittti
La logica
Economia e politica
Il Positivismo evoluzionistico
 Il concetto di evoluzione e il principio romantico dell’infinito.
 La teoria dell’evoluzione: Darwin
 Il darwinismo sociale
Nietzsche
 Vita e scritti
 Le edizioni delle opere
 Filosofia e malattia
 Nazificazione e denazificazione
 Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
 Fasi o periodi del filosofare nietzschiano
 Il periodo giovanile
 Il periodo “illuministico”
 Il periodo di “Zarathustra”
 L’ultimo Nietzsche
Lettura: “Il grande annuncio” da “ La gaia scienza”
La rivoluzione psicoanalitica
 Freud
 Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi
 La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
 La scomposizione psicoanalitica della personalità
 I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
 La teoria della sessualità e il complesso di Edipo
 La religione e la civiltà
 Sviluppi della psicoanalisi
 Adler
 Jung
Lettura: “ Un caso di lapsus” da “Psicopatologia della vita quotidiana
L’esistenzialismo
 L’esistenzialismo come problema storiografico
 Caratteri generali dell’esistenzialismo
 Date e precursori dell’esistenzialismo
 Sartre
 Esistenza e libertà
 La fenomenologia dell’amore e delle sue delusioni
 Dalla teoria dell’ “assurdo” alla dottrina dell’impegno
 La critica della ragione dialettica
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Anno scolastico 2015-2016
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Heidegger
 Il primo Heidegger
 Heidegger e l’esistenzialismo
 Essere ed esistenza
 L’ essere nel mondo
 L’esistenza inautentica
 L’esistenza autentica
 Il tempo e la storia
 L’incompiutezza di Essere e tempo
 Il secondo Heidegger
 L’ essere come orizzonte
 La riflessione sulla tecnica
 La via di uscita dal nichilismo e la concezione dell’opera d’arte
 Il linguaggio come casa dell’essere
Lettura: “L’uomo è pastore dell’essere” da “Lettere sull’umanismo”.
La Scuola di Francoforte
 Caratteri generali
 Marcuse
 Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato
 La critica del “sistema” e il “grande rifiuto”
 I compiti di una grande sinistra
Popper
 Vita e opere
 Popper e il neopositivismo
 Popper ed Einstein
 Popper e la riabilitazione della filosofia
 Le dottrine epistemologiche:
1
)Il problema della demarcazione e il principio della falsificabilità
2)Le asserzioni-base e l’immagine della scienza come “costruzione su palafitte”
3)L’asimmetria tra falsificabilità e verificabilità e la teoria della “corroborazione”
4)La riabilitazione della metafisica
5)La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi
6)Inesistenza ed esistenza del “metodo”. Il procedimento per congetture e confutazioni
7)Il rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come “faro” e non come “recipiente”
8)Approfondimento: Popper e Kant
9)Scienza e verità
1
0) Il “realismo” dell’ultimo Popper
 Le dottrine politiche:
1) Epistemologia e filosofia politica
2) Storicismo, utopia e violenza
3) La teoria della democrazia
4) Il riformismo gradualista
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Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
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Anno scolastico 2015-2016
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
RELAZIONE FINALE
Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA
Docente:
Prof. Alessandra Franceschi
Libro in adozione: Zagrebelsky, Trucco, Bacceli
“A scuola di diritto e di economia” - Le Monnier Scuola
Obiettivi
Il DM n. 139/2007 recante il Regolamento recante norme in materie di adempimento dell'obbligo di
istruzione, definisce negli allegati n.1 e n. 2 del documento tecnico i contenuti degli Assi culturali e
le Competenze chiave di cittadinanza.
Oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, gli studenti, a conclusione del percorso di
studio del liceo economico sociale, dovranno conoscere, in base agli Obiettivi specifici di
apprendimento, le seguenti tematiche
OSA Economia politica
Quinto Anno
Nell’ultimo anno lo studente è in grado di analizzare le strategie di scelta economica operate dai governi e i condizionamenti e le opportunità conseguenti all’intensificarsi delle relazioni globali. Egli
acquisisce le competenze necessarie ad analizzare e riflettere sulle interazioni tra il mercato e le politiche economiche, sulle politiche di welfare e sul contributo del terzo settore; è in grado di valutare
la crescente interazione tra politiche locali, nazionali e sovranazionali, considerando il ruolo rilevante assunto dalle Organizzazioni internazionali, in modo particolare dall’Unione Europea, nelle
scelte economiche. Allo stesso tempo valuta la necessità di scelte politiche sostenibili con gli equilibri ambientali e la tutela delle risorse, coerenti con l’obiettivo di ridurre gli squilibri nello sviluppo.
OSA Diritto
Quinto Anno
Nell’ultimo anno lo studente indaga e analizza i principi filosofici della teoria dello stato, sapendo
riconoscere che essa, nel suo evolversi, ha sempre interpretato la condizione umana del tempo modellando le istituzioni e la società. Approfondisce e amplia l’analisi dei principi costituzionali, dei
diritti e dei doveri dei cittadini, anche in una dimensione europea (UE) di lettura. Approfondisce ed
indaga il metodo di rappresentanza democratica con particolare riguardo ai sistemi elettorali italiani
e stranieri che riconosce e distingue in vista dell’esercizio del diritto di voto conseguito con la maggiore età.
Analizza i poteri e le relazioni interistituzionali nell’ambito della forma di governo italiana e conosce a fondo gli organi costituzionali e le relazioni fra gli stessi e interpreta il ruolo della pubblica
ammnistrazione dell’esercizio della funzione di servizio alla cittadinanza.
Affronta a padroneggia i temi del diritto processuale, della sussidiarietà, del decentramento, del regionalismo, del federalismo e della globalizzazione, che connotano l’evoluzione delle forme di Stato nell’età moderna. Le regole sono analizzate nel contesto del diritto internazionale e delle sue istituzioni, con particolare attenzione al processo di integrazione europea. La sguardo si allarga ad
un’analisi comparata: delle istituzioni giuridiche che si delineano nel mondo; delle nuove forme di
lex mercatoria; del problema dello sviluppo sostenibile in una dimensione di patto sociale intergenerazionale.
E' mio dovere evidenziare la vastità e genericità del programma del quinto anno, che, se affrontato
per tematiche e non per capitoli, risulta ampliabile a dismisura con la semplice trattazione della
cronaca geopolitica. Ritengo quindi le indicazioni ministeriali eccessive rispetto alla risorsa
temporale assegnata; si sono quindi resi necessari tagli evidenti, quali ad esempio la lex mercatoria
e il diritto processuale.
66
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
Metodi
tipologia
Lezione frontale
Lezione partecipata
Gruppi di lavoro
Ricerche
frequenza
spesso talvolta mai
Risultati/osservazioni
X
Elevate capacità di ascolto e di rielaborazione
X
Elevate capacità critiche
di parte del gruppo classe.
X
X
Mezzi e strumenti
Usati con
continuità
Tipologia
Testo adottato:
Altri testi:
Multimedia
Laboratorio
Altro: fotocopie e link
gnante
Di frequenTalvolta
te
X
Mai
X
X
X
forniti dall’inse-
X
Webinar:
Marco Ponti: Beni privati, beni pubblici e beni sociali, questioni controverse.
Andrea Fracasso: La globalizzazione
Articoli di giornale:
La Repubblica 21 Ago 2015 – Mariana Mazzucato: Chi ha paura della Cina
Corriere della Sera 7 Ott 2015 – Franco venturini: Perchè l'Italia non può guardare dall'altra parte
Forum Terzo Settore Macerata 2011 – Stefano Zamagni: la sfida dell'Economia Civile nella crisi attuale
Il sole 24 Ore 2 Gen 2016 – Giuseppe Maria Pignataro: Nel «fattore» debito la chiave di una vera
crescita
Panorama 29 Gen 2014 – Giovanni Moro: Contro il No Profit
Lavoce.info 3 Ott 2014 – Chiara Saraceno: da dove partire per la riforma del welfare
Corriere della Sera 7 Apr 2016 – Maurizio Ferrera: Rovesciamo la clessidra del welfare
Files Audio
Radio 1 La radio ne parla 3 Mar 2016 – Il debito bubblico
Radio 1 La radio ne parla 29 Feb 2016 – I corridoi umanitari
Radio 1 Voci del mattino 21 Mar 2016 – Il referendum del 17 Aprile
Radio 3 Wikiradio 17 Feb 2016 – Il Kosovo
Verifiche
In ciascun quadrimestre è stata effettuata almeno una verifica orale per testare e valutare la proprietà linguistica e l’efficacia espositiva, seguendo la griglia di seguito pubblicata.
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Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Altre verifiche sono state scritte, entrambe in simulazione di seconda prova, secondo il seguente
calendario:
Sabato 12 Dicembre 2015 – griglia di valutazione A
Venerdì 11 Marzo 2016: prova interregionale di Rete Les Nordest - griglia di valutazione B
Le diverse griglie di valutazione sono dovute alla determinazione della griglia più efficace; sia la
prima che la seconda sono frutto del gruppo operativo di lavoro della rete Les del Quadri di Vicenza, a cui il nostro Istituto appartiene, in parte rielaborate e modificate secondo le necessità della
scrivente.
Valutazione
Griglia di valutazione prove orali
Competenze
Indicatori
Valutazione
Punti
Pertinenza nella risposta
Coerenza con il quesito nell’individuazione delle informazioni richiesta
Esaustività, correttezza e
argomentazione delle informazioni prodotte
Scarsa
Accettabile
Completa
Scarsa
Limitata
Accettabile
Completa
Approssimativa
Adeguata
Buona
1
2
3
1
2
3
4
1
2
3
Conoscenza dei contenuti
Proprietà linguistica
Efficacia espositiva
Lessico adeguato, coesione
e morfosintassi corretta
In sede di valutazione finale, fermi restando i criteri sopra esposti, vengono considerati inoltre:
i livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza, l’impegno nello studio, la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne, la partecipazione all’attività formativa come capacità di ascolto e di dialogo (interventi personali, relazioni, approfondimenti)
Considerazioni conclusive
In seguito alla riforma del secondo ciclo d'istruzione, questa è la mia seconda esperienza di accompagnamento di una classe dal primo al quinto anno e quindi la seconda esperienza di esame di stato.
Sono stati anni di lente ed inesorabili metamorfosi che risultano evidenti solo se la memoria ritorna
a cinque anni addietro: ricordo una classe di ragazzini, intraprendenti fin da subito, ognuno con diverse abilità ma tutti desiderosi di convogliarle in grandiosi progetti: ricordo con stupore e piacere
una rappresentazione teatrale da loro diretta ed interpretata alla fine del primo anno, per mettere in
risalto le diverse competenze che loro stessi avevano individuato all'interno del gruppo classe.
L'interdisciplinarietà che vincola la progettazione dell'indirizzo Les ha permesso ai docenti di sviluppare un percorso ramificato e intrecciato fra discipline e agli studenti di sviluppare le soft skills
attualmente richieste, quali il saper lavorare in gruppo, il saper prendere decisioni, lo sviluppo delle
abilità comunicative, il saper individuare collegamenti e relazioni, il saper analizzare e interpretare
un dato statistico. La complessità del percorso ha fatto abbandonare molti e crescere altri con un
proprio bagaglio e una definizione netta di carattere e competenze.
Abbiamo così fin da subito studiato l'attualità e la storia recente, che ci hanno accompagnato e permesso l’aggancio al dibattito di moltissimi temi in programma: anche quest'anno la cronaca non ci
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Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
ha deluso, proponendo argomenti quali l'impegno civile nell' esercizio del diritto democratico, la
crisi economica in atto, la crisi del sistema rappresentativo nazionale e internazionale, l'equità e la
giustizia sociale, l'identità etnica e religiosa. Queste tematiche di stretta attualità sono state affrontate anche mediante la lettura di articoli di quotidiani e riviste, talvolta più efficaci di un manuale di
studio, ritenuto troppo sintetico, tecnico e quindi poco efficace.
I ragazzi di questa classe sono in genere volitivi e determinati negli obiettivi da raggiungere, pur
con strumenti diversi perché forgiati da esperienze personali e professionali differenti. Grazie ad un
interesse di fondo ed uno studio accurato, alcuni sono riusciti a raggiungere anche livelli eccellenti
di preparazione. Come in tutte le classi tuttavia non mancano le situazioni di normale o difficile apprendimento, non tanto a livello didattico disciplinare (ho sempre riscontrato un buon livello di attenzione e partecipazione al dialogo formativo) quanto piuttosto nella costanza allo studio o per motivi dovuti ad una scarsa predisposizione per la materia.
Ricordo a tal proposito l'importanza dell'attività di alternanza scuola lavoro che i ragazzi hanno
svolto in maniera proficua fin dalla classe seconda. La modalità di lavoro in cooperative learning ha
permesso un sicuro consolidamento delle abilità per alcuni e la possibilità di un percorso di apprendimento con modalità più flessibili e forse per questo ancora più efficaci per altri.
Ricordo che le ore previste di diritto economia sono tre settimanali, a tutt’oggi sono state svolte 75
ore dall’inizio dell’anno e si prevede di svolgerne un’altra decina fino al termine delle lezioni.
Alessandra Franceschi
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Documento di classe 5AE
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DIRITTO ECONOMIA
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE 5 AE
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE E I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
ORIGINE, STRUTTURA E PRINCIPI DELLA COSTITUZIONE
L'origine della Costituzione, le caratteristiche e la struttura
La democrazia, la libertà, la giustizia e l'internazionalismo
I DIRITTI DI LIBERTA'
La libertà personale, di manifestazione di pensiero, di riunione, di associazione e di religione
I DIRITTI SOCIO ECONOMICI E I DOVERI
I diritti sociali, in genere, il diritto alla salute, il diritto all'istruzione, i diritti economici, i diritti dei
lavoratori dipendenti e degli imprenditori
Il dovere dello Stato e il dovere dei singoli
Il servizio militare
Il dovere tributario
L'ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE
LA FORMA DI GOVERNO E IL SISTEMA ELETTORALE
I caratteri generali della forma di governo
La separazione dei poteri
Democrazia rappresentativa e diretta
Differenti forme di governo
Il regime dei partiti
Elezioni e diritto di voto
I sistemi elettorali
L'elezione del Parlamento in Italia
IL PARLAMENTO E IL GOVERNO
Il Parlamento e il bicameralismo perfetto
La legislatura, l'organizzazione interna delle Camere
La legislazione ordinaria e costituzionale
I poteri parlamentari di indirizzo e controllo del Governo
Il Governo e la sua formazione
Il rapporto di fiducia
La struttura e i poteri del governo
I poteri normativi e regolamentari
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, MAGISTRATURA, CORTE COSTITUZIONALE
Il Presidente della Repubblica, elezione e poteri
La Magistratura, ordinaria e speciale, i gradi di giudizio, il CSM
La Corte Costituzionale, struttura, funzionamento e competenze
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Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
STATO AUTONOMISTICO, EUROPA E ORGANISMI INTERNAZIONALI
LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI
La forma di governo delle Regioni
la potestà legislativa regionale
L'ordinamento degli enti locali: (le Province) i Comuni
L'UNIONE EUROPEA E GLI ALTRI ORGANISMI INTERNAZIONALI
L'integrazione europea,
L'organizzazione dell'Unione Europea
Le competenze comunitarie
L'ONU e la Nato
STATO E MERCATO
L'ECONOMIA PUBBLICA
Settore privato e pubblico, differenze
Le branche dell'economia pubblica
I fallimenti dei poteri pubblici
L'EFFICIENZA EL'ALLOCAZIONE OTTIMALE
Il mercato e il ruolo del mercato nella scienza economica
L'allocazione pareto-ottimale e i teoremi dell'economia del benessere
Stato e mercato in Ue e Usa
I FALLIMENTI DEL MERCATO E IL TERZO SETTORE
I FALLIMENTI DEL MERCATO
La concentrazione
Le asimmetrie informative
I beni pubblici e il free-rider
Le esternalità
IL TERZO SETTORE
Le ragioni giuridiche e il terzo settore
La sussidiarietà
Le ragioni economiche delle imprese no profit
SPESA PUBBLICA E SISTEMA TRIBUTARIO TRA EFFICIENZA E GIUSTIZIA
LA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO E LA SPESA PUBBLICA
La distribuzione “giusta”
Il ruolo della spesa pubblica
Come scegliere tra efficienza e equità
IL SISTEMA TRIBUTARIO: EFFICIENZA E GIUSTIZIA
Le entrate pubbliche
Gli elementi dell'imposta
I principi costituzionali in materia di tributi
Classificazione delle imposte
Le imposte dirette
L'efficienza e la redistribuzione delle imposte
LA GLOBALIZZAZIONE
71
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
BILANCIA DEI PAGAMENTI, SISTEMI DI CAMBIO E TEORIE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE
La bilancia dei pagamenti
Il mercato dei cambi
Le teorie del commercio internazionale
UN MONDO SENZA CONFINI: LA GLOBALIZZAZIONE
Le relazioni economiche fra Paesi
Gli effetti della globalizzazione
Il “governo” della globalizzazione: la crisi finanziaria e i debiti sovrani
LE POLITICHE DI STABILIZZAZIONE DELL'AREA EURO
LE POLITICHE DI STABILIZZAZIONE DELLA POLITICA MONETARIA
L'equilibrio del sistema economico
Il funzionamento del ciclo economico
IL BILANCIO DELLO STATO E LA POLITICA DI BILANCIO
Il bilancio dello Stato in Italia
Prof.ssa Alessandra Franceschi
72
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
PROF. Massimo Carbone
CLASSE 5^ AE indirizzo LES
DISCIPLINA SCIENZE UMANE
PROFILO DI INGRESSO DELLA CLASSE (breve descrizione sintetica del livello iniziale
quanto a conoscenze e competenze disciplinari ed eventuali prerequisiti, metodo di studio, impegno e interesse, grado di socializzazione)
Ho tenuto l’insegnamento di scienze umane in questa classe per tutto il Triennio, avendolo affiancato all’insegnamento di Filosofia solamente nella classe terza. La classe spesso fragorosa ed asistematica, ma sicuramente con buone capacità individuali, non sempre è parsa mettere a frutto attitudini, potenzialità e risorse disponibili, perché attraversata da dinamiche di malintesa competizione che hanno inciso sullo svolgimento ordinato e sequenziale delle attività proposte. La mancanza
di rigore ed in taluni casi di umiltà intellettuale ha determinato dinamiche fastidiose e generatrici
di perdita di tempo che hanno sicuramente penalizzato la possibilità di determinare un clima maggiormente disteso nello svolgimento delle attività didattiche, incidendo sulle prestazioni dei singoli. Il rammarico maggiore è stato quello di non aver potuto constatare il pieno dispiegamento delle
capacità della classe, soprattutto in quest’ultimo anno che nell’ambito dell’intero Triennio è stato
probabilmente il meno gratificante.
PROFILO D’USCITA DELLA CLASSE (breve descrizione sintetica del livello raggiunto nelle
conoscenze e competenze disciplinari, nel metodo di studio, nella capacità di trasversalizzare i contenuti di studio ed attivare forme di ricerca, nella disponibilità al dialogo educativo)
La classe, come è nell’ordine delle cose, è risultata differenziata nei livelli di prestazione raggiunta
che sono stati buoni per un più ristretto numero di studenti/studentesse, con qualche caso di prossimità a livelli apprezzabili, ed in ogni caso più mediamente capaci di attestarsi su una fascia compresa tra la essenzialità e livelli discreti. In molti casi le pertinenze di natura espositiva sono faticose ed
approssimative e si è dovuto purtroppo registrare per una parte non esigua della classe difficoltà di
inquadramento delle tematiche affrontate entro le relative teorie di riferimento. Di qui la necessità
di riprendere Autori e teorie di Storia della sociologia trattate in terza (!), ma in quanto rivisitate,
necessariamente formalizzate anche nel programma di quest’ultimo anno. Tutto ciò è parso legato a
forme di pigrizia individuale ed alla assai discutibile persuasione che i contenuti di apprendimento
sino quasi ibernati entro un determinato anno scolastico e non, invece, passibili di naturale interazione nel percorso dell’intero Triennio. Lo studio condotto durante l’anno non sempre continuo e
sistematico, anche se non per tutta la classe, ha prodotto in alcuni casi risultati convincenti e soddisfacentemente strutturati, mentre per quasi metà classe le capacità di elaborazione individuale ed il
ripensamento critico degli argomenti trattati è stato essenziale e poco efficae. Il profilo generale e
conclusivo si inscrive comunque entro la fascia della essenzialità e del buono (più che buono). Ci si
attendevano senza dubbio in quest’ultimo anno risultati maggiori, soprattutto alla luce delle buone
73
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
doti di intuizione della classe che però raramente sono state rafforzate ed irrobustite da sistematicità, metodo e disciplina intellettuale.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Il programma, rispetto al piano di lavoro annuo, è stato svolto in modo
soddisfacente abbastanza soddisfacente  parzialmente insoddisfacente
 insoddisfacente
COMPETENZE DISCIPLINARI ATTIVATE (con riferimento alla disciplina insegnata e in
coerenza con gli orientamenti del Dipartimento)
Obiettivi di apprendimento:
Linee generali e finalità: Al termine del percorso liceale lo studente si dovrà orientare con i linguaggi propri della cultura nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in
quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni:
l’esperienza di sé e dell’altro,
le relazioni interpersonali,
le forme di vita sociale e di cura per il bene comune,
le relazioni istituzionali in ambito sociale,
le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori.
Competenze
L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane fornisce allo studente le competenze utili:
1. a comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione: - al mondo
del lavoro, - ai servizi alla persona, - ai fenomeni interculturali - ai contesti della convivenza e della
costruzione della cittadinanza;
2. a comprendere: - le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della
globalizzazione, - le tematiche relative alla gestione della multiculturalità - il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “terzo settore”;
3. a sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psicosociali.
4. a padroneggiare i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.
METODI E STRATEGIE (in riferimento alla metodologia didattica e a particolari soluzioni,
quali il laboratorio, la compresenza, lo stage, l’uscita didattica)
Lezione frontale e partecipata-dialogata; attività di ricerca personale. Sono stati utilizzati materiali
che si sono richiamati esplicitamente o indirettamente agli argomenti trattati in classe:
filmati da You tube: “55 giorni di passione e 20 anni di misteri, il caso Moro”; Letture: E. Borgna, Parlarsi, Einaudi 2015; U. Eco: Fenomenologia di M. Bongiorno, Diario Minimo, Bompiani
2015; U. Eco, Lettera al nipotino, La Bustina di Minerva, L’Espresso 2015.
VERIFICA E VALUTAZIONE (indicare sinteticamente le modalità seguite, gli strumenti utilizzati, ed il grado di collegialità rispetto al Dipartimento e al Consiglio di Classe)
Sono state svolte: una verifica orale nel primo e nel secondo quadrimestre. Una verifica simulazione di terza prova nel primo quadrimestre ed una nel secondo quadrimestre allegate al documento del 15 maggio con relativa griglia di valutazione (la prima simulazione con 3 qrs e dieci ri74
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
ghe di risposta, la seconda simulazione con due qrs e sempre dieci righe di risposta). Entrambe le
simulazioni sono state considerate come prove ordinarie.
RECUPERO, POTENZIAMENTO, ECCELLENZA (indicare sinteticamente le modalità seguite e gli strumenti utilizzati, il grado di collegialità rispetto al Dipartimento e al Consiglio di
Classe, e le eventuali iniziative in rete)
In itinere
Prove recupero carenze I Q.
COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE PROFESSIONALE (dare un giudizio sui seguenti ambiti:
clima di classe e rapporti con gli allievi
 soddisfacente abbastanza soddisfacente  parzialmente insoddisfacente  insoddisfacente
collegialità: Consiglio di Classe
 soddisfacente abbastanza soddisfacente  parzialmente insoddisfacente
cente
 insoddisfa-
collegialità: Dipartimento
 soddisfacente abbastanza soddisfacente  parzialmente insoddisfacente
cente
 insoddisfa-
interazione formativa con i genitori
 soddisfacente abbastanza soddisfacente  parzialmente insoddisfacente
cente
 insoddisfa-
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
∙
Manuale di testo: Volontè, Magatti et alii, Sociologia, Einaudi.
∙
Dispensa del docente su Modernità Postmodernità e Globalizzazione
∙
Dispensa del docente su Storia della Sociologia
∙
Materiali in fotocopia per il modulo su: La dimensione politica
∙
Bianchi Di Giovanni, Metodologia oggi, Paravia.
∙
NB: Tutta la parte di Sociologia è stata trattata facendo riferimento esclusivo alle 2 dispense che verranno rese disponibili per l’esaminatore esterno.
*Il tema: La famiglia e le distinzioni di genere; il ruolo della donna sono state trattate facendo riferimento al manuale di testo: pp. 273-277.
Prof. Massimo Carbone
PROGRAMMA ANALITICO SVOLTO
∙
SOCIOLOGIA
Modernità e Tradizione
Trasformazioni sociali e soggettive della Modernità
Razionalizzazione
Secolarizzazione:
75
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Durkheim, Weber, Berger, Taylor
Il dibattito sulla Modernità:
Habermas: la Modernità come progetto incompiuto
Giddens-Touraine: la Modernità esplosa-radicale
La razionalizzazione del lavoro:
Taylorismo e Fordismo
La famiglia e le distinzioni di genere; il ruolo della donna*
La problematica dell’alienazione in Marx:
rispetto al prodotto, al lavoro, all’uomo, all’altro uomo
Società di massa: caratteri generali
Il processo di individualizzazione
L’industria culturale nella riflessione della Teoria critica
Industrializzazione, tipologie di famiglia e figura femminile (la teoria del doppio salario)
G. Anders: le tre rivoluzioni industriali e la vergogna prometeica
Il Postmoderno
Lyotard: La critica alle grandi narrazioni (Illuminismo, Idealismo, Positivismo, Marxismo)
Vattimo: La società trasparente
Caratteristiche del Postmoderno: delegittimazione, frammentazione, impresentabilità dell'arte, immanenza
La Globalizzazione:
Scettici e radicali
Macro e micro sociologia della globalizzazione
Approcci sociologici ed ideologico-politici
La Globalizzazione economica, tecnologica, culturale, esistenziale
Mcdonaldizzazione e Glocalizzazione
La Globalizzazione come:
riconfigurazione di spazio e tempo (Bauman) evento differenziante spazio e luogo (Giddens) società a rischio (Beck) Augè (i non-luoghi)
Il Multiculturalismo:
caratteri generali
La Democrazia esportata
La fondazione filosofica del Multiculturalismo: Ch. Taylor
La Globalizzazione tra Moderno e Postmoderno: quale esito?
La Comunicazione di massa
Caratteri generali, globalizzazione dell’informazione ed abbattimento delle barriere spazio-temporali, media tradizionali e news media
Le Teorie sociologiche sulla comunicazione di massa:
La Bullet theory, la scuola di Lazarsfeld, il Funzionalismo, il Culturalismo di M. McLuhan, La Teoria critica e l’industria culturale
La dimensione politica
Il potere nelle analisi di Weber (potere tradizionale, carismatico, formale razionale) e Foucault (microfisica dei poteri)
Il concetto di Stato (Hobbes e Weber)
Forme evolutive dello Stato: monarchia assoluta, costituzionale e democrazia
L’espansione dello Stato nella forma del Totalitarismo: la riflessione di H. Arendt
L’espansione dello Stato nella forma del Welfare state
76
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
Il Welfare state
Un nuovo modello di rapporto tra Stato e Società
N. Bobbio: Stato liberale-libertà da; Stato sociale-libertà di
Punti di forza e limiti del Welfare
La critica al Welfare di M. Friedman
Il principio di sussidiarietà (privatizzazione e assistenza essenziale)
Storia della Sociologia
(ripresi ed integrati dalla classe terza come fondamentale scenario di riferimento di tutto il percorso)
I precedenti della Sociologia moderna: cenni a Hobbes, Locke, Montesquieu, Rousseau
 Comte
 Marx
 Durkheim
 Weber
 Parsons
 Goffman
(si veda dispensa n. 2)
∙
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
∙
∙
∙
∙
Le indagini nelle scienze sociali (pp. 172-177)
Le radici storiche del dibattito (Methodenstreit) (pp. 296-297)
Il metodo etnografico (pp.196-199)
L’intervista (pp. 199-209)
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
∙
Manuale di testo: Volontè, Magatti et alii, Sociologia, Einaudi.
∙
Dispensa del docente su Modernità Postmodernità e Globalizzazione
∙
Dispensa del docente su Storia della Sociologia
∙
Materiali in fotocopia per il modulo su: La dimensione politica
∙
Bianchi Di Giovanni, Metodologia oggi, Paravia.
NB: Tutta la parte di Sociologia è stata trattata facendo riferimento esclusivo alle 2 dispense
che verranno rese disponibili per l’esaminatore/trice esterno/a.
*Il tema: La famiglia e le distinzioni di genere; il ruolo della donna sono state trattate facen do riferimento al manuale di testo: pp. 273-277.
Sono stati letti e commentati i seguenti testi:
Borgna E., Parlarsi, Einaudi, Torino 2015. Lettura integrale.
A. Giddens; Che cos’è la globalizzazione? (cfr. Dispensa)
A. Sen, Identità e violenza. (cfr. Dispensa)
U. Eco, Fenomenologia di Mike Bongiorno, Diario Minimo, Bompiani 2015
Lettera al nipotino, La Bustina di Minerva, L’Espresso 2015.
IL DOCENTE
Treviso, 15 maggio 16
Prof. Massimo Carbone
77
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
CLASSE V A Economico-sociale
Disciplina: Matematica
Docente: Prof.ssa Maria Antonella Profice
Libri in adozione: Bergamini-Trifone- Barozzi- Matematica. Azzurro vol 5 con maths in English Zanichelli - Bergamini Trifone - Barozzi La matematica per l'economia modulo λ Zanichelli
Insegno in questa classe dal primo anno, la classe ha avuto un comportamento sempre corretto. Gli
alunni hanno mostrato interesse per tutte le attività proposte
L'impegno e lo studio sono risultati abbastanza costanti , l'applicazione domestica è stata complessivamente continua anche se per alcuni, a volte è stata non costante .
In alcuni casi si evidenziano lacune pregresse che emergono in risoluzione di esercizi e applicazioni, complessivamente i risultati ottenuti sono stati soddisfacenti.
contenuti/nuclei tematici/argomenti di am- Temi specifici
bito generale
Testi usati
Le funzioni reali di variabili reali,
Libro di testo
LE FUNZIONI E LE classificazioni,dominio di funzioni intere, fratte
LORO PROPRIE- e semplici irrazionali, zeri e segno di una funTA'
zione, proprietà delle funzioni composte,funzioni iniettive,suriettive,biiettive funzioni
crescenti,decrescenti, monotone, funzioni
pari,funzioni dispari, funzione inversa, funzione
composta
Intervalli e intorni, gli intorni di un punto,intor- Libro di testo
I LIMITI E IL CAL- no di infinito, punti isolati,punti di accumulazioCOLO DI LIMITI
ne.
Definizione di limite in tutti i casi significato
della definizione,le funzioni continue,limite destro e limite sinistro .
Asintoti verticali, asintoti orizzontali
78
N.ore
lezioni
effettivamente
svolte
13
26
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
Teorema di unicità del limite (s.d.)
Teorema della permanenza del segno (s.d.)
Teorema del confronto (s.d)
Operazione sui limiti: limite della somma algebrica, limite del prodotto di due funzioni, limite
della potenza, limite della funzione reciproca limite del quoziente.
Le forme indeterminate limite notevole
Gli infinitesimi, gli infiniti e loro confronto
Le funzioni continue: definizione di funzione
continua,, continuità delle funzioni composte,
Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri (tutti
s,d,) interpretazione geometrica- grafica
Punti di discontinuità di una funzione: .prima
seconda e terza specie.
Asintoti.; ricerca asintoti orizzontali, verticali,
obliqui
Grafico probabile di una funzione
Derivata , il problema della tangente, il rapporto Libro di testo
La DERIVATA DI incrementale, la derivata di una funzione, il calUNA FUNZIONE
colo della derivata, derivata destra e derivata sinistra, la retta tangente al grafico di una funzione, punti stazionari, punti di non derivabilità
La continuità e la derivabilità teorema
Le derivate fondamentali,
I teoremi sul calcolo delle derivate (s.d.)
La derivata di una funzione composta, (s.d.) le
derivate di ordine superiore
Il differenziale solo definizione.
Teorema di Lagrange, Rolle , solo interpretazione geometrica ed applicazioni
Teorem di Cauchy, di De l'Ospital (s.d:) signifcato ed applicazioni.
LO STUDIO DELLE
Libro di testo
FUNZIONI
Le funzioni crescenti e decrescenti , le derivate,
i massimi, i minimi ,i flessi, massimi e minimi
assoluti,massimi e minimi relativi.
Massimi e minimi, flessi orizzontali e derivata
prima, la ricerca dei massimi e minimi relativi
con la derivata prima e con la derivata seconda
Studio di funzioni intere e fratte
Punti stazionari di flesso orizzontale, flessi e
79
17
11
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
derivata seconda, problemi di massimo e di minimo applicate alle funzioni di economia
Libro di testo
L'ECONOMIA E LE Ripasso: funzione domanda,funzione offerta e
FUNZIONI DI UNA prezzo di equilibrio
VARIABILE
La funzione del costo,costo medio e costo marginale,confronto tra costo medio e costo marginale.
La funzione ricavo in regime di concorrenza
perfetta e in regime monopolistico, ricavo medio e ricavo marginale
La funzione del profitto. profitto medio e profitto marginale, profitto massimo con la derivata
seconda in regime di concorrenza perfetta, caso
continuo
Entrare nel mercato con studio relativo al Costo
medio minimo.
Il modello macroeconomico Keynesiano
( cenni).
9
Libro di testo
GLI INTEGRALI
L'integrale indefinito, la primitiva
la proprietà dell'integrale indefinito, semplici integrali indefiniti,,
significato grafico dell'integrale definito per il
calcolo di aree,
obiettivi
Conoscenza
Funzioni segno, dominio, iniettività suriettività, pari, dispari, funzioni razionali
intere e fratte, semplici funzioni irrazionali
Limite, prodotti, quoziente, somme, potenze, forme indeterminate, continuità e
prefissati
x
raggiunti
x
80
Parzialmente rag- altro
giunti
7
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
discontinuità, asintoti
e grafico probabile
Derivate e calcolo
retta tangente, calcolo delle derivate fondamentali, calcolo di
derivate di ordine superiore,regole fondamentali e regole di
derivazione teoremi
sulle funzioni, applicazione alle funzioni
di economia
Intervalli di crescenza e di decrescenza,
massimi e minimi,
flessi, derivata seconda, risolvere problemi di massimo e minimo con contenuti
di economia, grafico
di funzione
Definizione di integrali
Significato di integrale
Le funzioni del costo, del profitto e del
ricavo
Competenza
Apprendere i
concetti delle
funzioni elementari dell'analisi
Apprendere i
concetti e i metodi delle funzioni
elementari dell'analisi e il significato di calcolo di
limite delle funzioni elementari
Apprendere i
concetti e i metodi delle funzioni
x
x
x
X per alcuni
x
x
x
x
X per qualcuno
x
x
x
x
x
X qualcuno
x
x
x
Anno scolastico 2015-2016
x
81
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
elementari dell'analisi e del calcolo differenziale
e
Analisi consapevole delle problematiche inerenti
all'ambito micro
e macroeconomico
Apprendere i
concetti e i metodi delle funzioni
elementari dell'analisi e del calcolo integrale
Capacità
Individuare le
principali proprietà delle funzioni
A p p r e nd e r e i l
concetto di limite
e calcolare limiti
Calcolare derivate ed applicare i
teoremi sulle funzioni derivabili
Studiare il comport am ent o di
una funzione reale di variabile
reale intera o
fratta,
A p p r e nd e r e i l
concetto di integrazione risolvere semplici integrali e saper calcolare aree con
semplici integrali
Sviluppare tecniche collegate all'analisi in ambito
microeconomico,
x
x
x
x
x
x
x
x
x per alcuni
x
x per qualcuno
x
x
x
x
x
x
x
82
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
teoria dell'utilità
marginale e relative agli elementi
di base del modello macroeconomico Keynesiano
Metodi
tipologia
frequenza
spes- salso
tuar.
Lezione
frontale
x
Lezione partecipata
x
Gruppi di
lavoro
Risultati/osservazioni
mai
Positivo,Necessaria per introdurre e approfondire nuovi argomenti
Positivo ,Importante per la partecipazione alle lezioni
x
Ricerche
Gli alunni hanno affrontato risoluzione di esercizi e problemi
collaborando tra loro
x
Esercizi guidati
Necessari per l'applicazione e per accertare l'effettiva chiarezza dei contenuti nella risoluzione di problemi
Mezzi e strumenti
tipologia
Testo adottato:
Altri testi:
Multimedia
Laboratorio:
Usati con
continuità
x
Di frequente
Raramente
Mai
x
x
x
Verifiche in classe
Tipologia
Risoluzione
esercizi, problemi, applicazione
a contenuti affrontati, trattazione sintetica di
argomenti, que-
numero
risultati
argomento
7 verifi- Buoni
Vari argomenti relativi al proc h e d i (mediamente) gramma svolto
cui almeno
un colloquio
83
Altro
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
siti a risposta
multipla lettura
grafici
Verifiche domestiche
Sistematicità
Somministrazione
Di tanto in
tanto
Raramente
Altro
X
Con correzione e discussione in classe
Valutazione: Le griglie di valutazione fanno riferimento a quanto deliberato nei dipartimenti
di Matematica
Le valutazioni fanno riferimento ai criteri approvati in Dipartimento di Matematica e Fisica, ogni
prova ha allegata la griglia di valutazione con i corrispondenti indicatori differenziati a seconda della tipologia delle prove
Indicazione dei criteri adottati
Giudizio sintetico
Livello di rendimento
Nettamente insufficiente Assoluta incapacità di orientarsi nella disciplina
Nettamente insufficiente Mancanza delle conoscenze minime richieste per affrontare la
fase applicativa del lavoro
Gravemente insufficien- Conoscenze frammentarie e slegate che non permettono di risolte
vere problemi anche semplici, mancanza di autonomia
Insufficiente
Conoscenza superficiale o generica degli argomenti fondamentali: parziali abilità conseguite non sono utilizzate in modo autonomo e vengono commessi errori anche in applicazioni semplici
Sufficiente
Conoscenza essenziale dei contenuti prefissati come obiettivi e
loro utilizzo in semplici applicazioni senza commettere errori di
rilievo
Discreto
Conoscenza e comprensione degli argomenti affrontati con individuazione degli elementi costitutivi; applicazione dei contenuti e
delle procedure proposte senza particolari errori
Buono
Buone conoscenze usate con sicurezza e con spunti autonomi di
proposte risolutive
Ottimo
Conoscenza approfondita di tutti gli argomenti, con capacità di
rielaborazione e applicazione autonoma delle conoscenze e valutazione critica di contenuti e procedure; capacità di effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari
84
Voto
1-2
3
4
5
6
7
8
9-10
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
Fisica
Docente: Prof.ssa Profice Maria Antonella
libri in adozione: C. Romeni Fisica I concetti, le leggi e la storia elettromagnetismo, relatività
e quanti Zanichelli
contenuti/nuclei tematici/argomenti di am- Temi specifici
bito generale
Testi usati
ELETTROSTATICA
I fenomeni elettrostatici elementari, conduttori e Libro di testo
isolanti, la legge di Coulomb, il campo elettrico,
il teorema di Gauss(s.d.) , l'energia potenziale
elettrica, il potenziale elettrico, relazioni tra
campo elettrico e potenziale elettrico, il condensatore piano
Libro di testo
LACORRENTE
L'intensità di corrente elettrica, un modello miELETTRICA
croscopico per la conduzione nei metalli, il generatore di tensione, potenza elettrica, le leggi di
Ohm, l'effetto Joule, circuiti con connessioni, risoluzione di un circuito con resistori, la resistenza interna di un generatore,
Libro di testo
IL CAMPO MACalamite e fenomeni magnetici, il campo maGNETICO
gnetico, intensità del campo magnetico, forza
magnetica su corrente e forza di Lorentz, il motore elettrico,campi magnetici generati da correnti elettriche, proprietà magnetiche della materia il teorema di Ampere (s.d)
ONDE ELETTROAppunti, libro
MAGNETICHE
Onde elettromagnetiche, definizioni, lunghezza di testo
LA TEORIA DEL- d'onde e frequenza.
LA RELATIVITA'
Le due teorie a confronto: teoria della relatività
e meccanica classica, Simultaneità, dilatazione
dei tempi,(s.d.) come rimanere giovani: il paradosso dei gemelli, contrazione delle
lunghezze( s.d.)
obiettivi
Conoscenza
prefissati
raggiunti
85
Parzialmen- altro
N.ore
lezioni effettivamente
svolte
20
14
14
6
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
te raggiunti
Elettostatica
Elettrizzazione per strofinio,
per contatto, per
induzione,conduttori e isolanti, la conservazione della carica elettrica, la legge di Coulomb, confronto tra legge di
gravitazione universale e legge di Coulomb, definizione di
campo elettrostatico, campo
elettrostatico creato da una
configurazione di cariche in
un punto dello spazio, definizione di potenziale elettrico,
definizione di d.d.p. definizione di condensatore piano ,capacità di un condensatore piano, campo potenziale all'interno di un condensatore piano
L a c o r r e n t e Definizione di corrente eletelettrica
trica, i generatori di tensione,
il circuito elettrico, le leggi di
Ohm, resistenze in serie e in
parallelo
Il campo ma- Il campo magnetico, la forza
gnetico
di Lorentz, forza tra magneti e
correnti, origine del campo
Relatività
magnetico, cenni sulle onde
elettromagnetiche , cenni sulla
teoria della relatività
Competenza/capacità
Elettrostatica
Sa esporre le definizioni studiate,sa
interpretare fenomeni della vita
quotidiana con il
modello fisico
proposto
Campo elettro- Sa esporre le defistatico
nizioni, sa calcolapotenziale
re il campo elettri-
x
x
86
x
x
x
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
co creato da una
configurazione di
cariche in un punto dello spazio
L a c o r r e n t e Sa esporre le defielettrica
nizioni studiate, sa
risolvere semplici
applicazioni delle
leggi fisiche studiate
Il campo magne- Sa esporre le defitico
nizioni
Onde e relatività Sa esporre le definizioni
Anno scolastico 2015-2016
x
x
x
Metodi
tipologia
frequenza
Risultati/osservazioni
spes- salmai
so
tuar.
Lezione
Positivo, per introdurre nuovi argomenti
frontale
x
Lezione parPositivo, la classe ha sempre mostrato interesse
tecipata
x
Gruppi di
x
Quasi ottimo, dopo gli esperimenti in laboratorio, discussione
lavoro
ed approfondimenti
Ricerche
Positivo,riferito a qualche argomento trattato
x
Altro :laboratorio
A secondo degli argomenti da affrontare
x
Esercizi gui- x
dati
Necessari per l'applicazione e per accertare l'effettiva chiarezza dei contenuti nella risoluzione di problemi
Mezzi e strumenti
tipologia
Usati con
continuità
X
Testo adottato:
Altri testi:
Multimedia
Laboratorio:
Di frequente
Raramente
Mai
x
x
x
Verifiche in classe
Tipologia
numero
risultati
argomento
87
Altro
Documento di classe 5AE
Esercizi, problemi, trattazione
sintetica di arg o m e n t i , d omande a risposta multipla,
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
4 di cui Mediamenti
almeno
buoni
un colloquio
Vari argomenti, relativi al programma svolto
Verifiche domestiche
Sistematicità
Somministrazione
Di tanto in
tanto
Raramente
Altro
X
Correzione e
discussione in
classe
Valutazione
Indicazione dei criteri adottati
Le valutazioni fanno riferimento ai criteri approvati in Dipartimento di Matematica e Fisica, ogni
prova ha allegata la griglia di valutazione con i corrispondenti indicatori differenziati a seconda della tipologia delle prove
Indicazione dei criteri adottati
Giudizio sintetico
Livello di rendimento
Nettamente insufficiente Assoluta incapacità di orientarsi nella disciplina
Nettamente insufficiente Mancanza delle conoscenze minime richieste per affrontare la
fase applicativa del lavoro
Gravemente insufficien- Conoscenze frammentarie e slegate che non permettono di risolte
vere problemi anche semplici, mancanza di autonomia
Insufficiente
Conoscenza superficiale o generica degli argomenti fondamentali: parziali abilità conseguite non sono utilizzate in modo autonomo e vengono commessi errori anche in applicazioni semplici
Sufficiente
Conoscenza essenziale dei contenuti prefissati come obiettivi e
loro utilizzo in semplici applicazioni senza commettere errori di
rilievo
Discreto
Conoscenza e comprensione degli argomenti affrontati con individuazione degli elementi costitutivi; applicazione dei contenuti e
delle procedure proposte senza particolari errori
Buono
Buone conoscenze usate con sicurezza e con spunti autonomi di
proposte risolutive
Ottimo
Conoscenza approfondita di tutti gli argomenti, con capacità di
rielaborazione e applicazione autonoma delle conoscenze e valutazione critica di contenuti e procedure; capacità di effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari
88
Voto
1-2
3
4
5
6
7
8
9-10
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
Treviso, 15/05/2016
RELAZIONE FINALE
Disciplina: Lingua e Civiltà Francese – Seconda Lingua
Docente: LO PICCOLO Rosalia M.G.
Classe: 5 A Liceo Socio-economico
Alunni componenti attualmente il gruppo: n° 23
Testi in adozione: D.DOVERI-R.JEANNINE, Parcours. Textes littéraires et civilisation vol.
unico, ed. Europass.
GISLON-BOTTIN, Niveaux de grammaire, ed. Petrini
OBIETTIVI
Conoscenza
prefissati
Raggiunti
da tutti
Conoscere i principali fatti storici, artistici ed economici che hanno
influenzato la società e la civiltà francese negli ultimi due secoli.
Conoscere qualche autore della letteratura francese
Riconoscere diversi linguaggi: in particolare della storia, dell'attualità,
dell’economia
Ampliare la dimensione culturale e sociale tramite una conoscenza
più approfondita di realtà socioculturali diverse, possibilmente liberate da stereotipi.
Conoscere gli strumenti metodologici che permettono l'analisi e l'interpretazione di testi o messaggi o immagini.
Conoscere le principali regole morfosintattiche della lingua
Competenza
prefissati
Capacità (saper fare)
prefissati
89
Raggiunti solo
da una parte
N o n r a ggiunti
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Raggiunti
da tutti
Saper interagire in situazioni, orali e scritte, di tipo formale e informale con correttezza, precisione lessicale e autonomia.
N o n r a ggiunti
X
Raggiunti
da tutti
Comprendere, ed eventualmente analizzare, testi di diverse tipologie
(anche articoli di giornale ed eventualmente letterari), collocandoli
nel contesto storico-culturale e/o comparandoli anche ad altri testi.
Operare collegamenti tra i contenuti, anche in seno ad un
discorso/esposizione
Produrre testi scritti ed esposizioni orali il più possibile appropriati e
corretti
Operare confronti tra sistemi linguistici e culturali diversi
Riassumere o relazionare su un testo con ordine effettuando possibili
collegamenti interdisciplinari
Elaborare un testo argomentativo concatenando in modo logico le
idee
Comprendere la maggior parte delle informazioni di una comunicazione
Comprendere i punti principali di interventi/video su temi storici e/o
d’attualità
Comprendere la maggior parte delle informazioni di trasmissioni radio-televisive, film, programmi musicali, interviste.
Riferire oralmente corti passaggi di un testo, eventualmente con le
stesse parole e nello stesso ordine
Raggiunti solo
da una parte
Raggiunti solo
da una parte
X
N o n r a ggiunti
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Saper cogliere il significato di elementi non noti, sulla base del contesto
prefissati
X
Raggiunti
da tutti
Saper mettere in relazione un testo con il suo contesto.
Saper riconoscere le principali informazioni di un testo
Saper esprimere in lingua semplici giudizi personali su fatti e fenomeni studiati ed interpretati.
Saper narrare avvenimenti di natura personale, storica, sociale, esprimendo i nessi logici e temporali interni ai fatti, in particolare di: causa-effetto, antitesi o avversità, consequenzialità, conferma o dimostrazione, contemporaneità, successione temporale
Saper relazionare ed esporre un argomento anche operando collegamenti
Saper reperire informazioni da fonti e media diversi selezionandole
Saper consultare il dizionario per ricercare i termini appropriati.
Raggiunti solo
da una parte
N o n r a ggiunti
X
X
X
X
X
X
X
METODOLOGIA
A seconda della situazione, dell’argomento da trattare e delle esigenze emerse nella classe, è stato
adottato:
 Approccio funzionale-comunicativo basato sull'osservazione, ipotesi, deduzione, valutazione.
Comprensione, comunicazione, produzione orale/scritta.
 Presentazione dei contenuti attraverso ascolto e visione di videoclip, lettura e comprensione di
testi, riflessione sugli elementi linguistici e lessicali.
 Reimpiego della lingua applicato anche alla stesura di risposte a quesiti tipo terza prova o a brevi relazioni o commenti.
 Integrazione pronuncia/ortografia tramite "spelling" delle parole, lettura di testi.
 Lezione frontale, partecipata, lavoro a coppie o a piccoli gruppi. Ricerche e relazioni individuali
o di gruppo.
 In generale, lezione in lingua straniera.
 Uso degli strumenti audio-visivi, della LIM e secondo necessità del laboratorio informatico.
MEZZI E STRUMENTI
tipologia
Usati con continuità
Testi adottati
Fotocopie da altri
testi
Percorsi tematici
CD audio
Video o DVD
Laboratorio linguistico (TV satellitare)
Laboratorio informatico (per ricerca
di materiali)
Uso della LIM
Relazioni o exposés
Tabelle comparative/lucidi
Cartelloni
Di frequente
X
Raramente
Mai
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
VALUTAZIONE
Verifiche in classe e a casa con valutazione
Tipologia
numero argomento
Risultati in media
90
Documento di classe 5AE
Linguaggio commerciale
Quesiti tipo IIIa prova tipologia B
Tipologia
Simulazione 3° prova
tipologia B
Comprensione e riformulazione di un video
Test di comprensione
orale
Exposés orali (per
gruppi)
Attività domestica
Tipologia
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
1
1
numero
2
1
1
1
Anno scolastico 2015-2016
Gli ordini (come conclusione del modulo fatto lo scorso anno)
- Situazione economica dell’Africa
- La Resistenza francese
argomento
Quasi sufficiente
Quasi sufficiente
Risultati in media
- Le istituzioni europee
- Film “Entre les murs”
- I colori rosa e azzurro e la loro simbologia
- Berlino capitale
Berlino
Più che sufficiente
Vidéo « Durcissement du conflit iranosaoudien »
Le istituzioni e i fondi europei
Più che sufficiente
Somministrazione
Sufficiente
Discreto
Più che discreto
V
e
r
i
f
i
c
a
e
Sistematicità
Composizioni a estensione limitata
Esercizi di lingua
Traduzioni (solo frasi)
Commenti ai testi
Analisi di testi
Spesso
Raramente
o mai
c
o
r
r
e
z
i
o
n
e
Sistematicità
X
X
X
X
X
X
Indicazione dei criteri adottati
La valutazione sommativa ha tenuto conto dei segg. elementi:
- acquisizione dei contenuti essenziali
- acquisizione delle abilità essenziali
- impegno dimostrato
- partecipazione e coinvolgimento
- progressi verificati
91
X
X
X
X
Spesso
Raramente
o mai
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
La valutazione non sommativa si è basata su prove orali dal posto (correzione di esercizi, domande
di comprensione, richieste di riformulazione di contenuti) e su relazioni su lavori personali e di
gruppo.
Le prove scritte e le esercitazioni a casa hanno avuto come obiettivo principale di sviluppare o di
verificare le abilità di comprensione, sintesi e riformulazione dei contenuti. anche tramite la somministrazione di prove ad estensione determinata, vale a dire con un numero massimo di dieci righe.
Naturalmente si è sempre tenuto conto della correttezza grammaticale e sintattica, lessicale e ortografica.
Per le prove non di tipo linguistico (es. compiti tipo terza prova), è stato consentito l’uso del dizionario bilingue, come stabilito dal Dipartimento di Lingue.
Le verifiche orali hanno testato non solo l'esposizione e la rielaborazione dei contenuti ma anche la
capacità di esporli in modo corretto e appropriato, di collocarli nel contesto storico-culturale e di attuare collegamenti.
Le prove in classe sono state simili agli esercizi ed attività proposti durante il processo di apprendimento.
La valutazione finale scaturisce dalla sintesi di tutti gli elementi in possesso: dai risultati delle prove
a casa e in classe, dall'interesse, dalla partecipazione e dall'impegno. Entrambi i voti di fine quadrimestre sono costituiti da un unico voto comprendente sia i risultati scritti che orali, che tuttavia hanno avuto un peso diverso per la determinazione della valutazione: 60% il valore dei risultati scritti,
40% quello dei risultati orali.
I voti sono stati attribuiti tenendo conto dell'intera gamma dei voti fino al 10.
Sono stati applicati gli indicatori della griglia di valutazione delle prove scritte e orali concordata in
Dipartimento generale di Lingue e di seguito riportata insieme alla tabella di conversione dei punteggi. Si sottolinea che, in particolare nelle prove oggettive, la sufficienza è stata assegnata in genere per un punteggio pari al 70% del punteggio complessivo, come stabilito dal Dipartimento di lingue.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE/ORALI
CONTENUTO
ATTINENZA ALL’ARGOMENTO ASSEGNATO - CONOSCENZA DEI CONTENUTI




conoscenze assenti, e/o povere, contenuto non pertinente
conoscenze insufficienti, contenuto non pertinente
conoscenze incomplete, con contenuto non sempre pertinente
conoscenze e/o contenuto essenziali ma corretti, rispondenti a
quanto richiesto
 conoscenze e/o contenuto soddisfacenti, pertinenti
 conoscenze e/o contenuto ottimi, con capacità di raccordi interdisciplinari e/o approfondimenti personali
92
1
2
3
4
5
6
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015-2016
CAPACITA’ ARGOMENTATIVA, DI RIELABORAZIONE PERSONALE E ESPOSITIVA
1
 mancata e/o confusa rielaborazione, argomentazione frammentaria
 conoscenze espresse in modo mnemonico con limitata rielaborazione personale e scarsa efficacia comunicativa; scarsa capacità argomentativa
 sufficiente rielaborazione personale dei contenuti e accettabile efficacia comunicativa; accettabile capacità argomentativa
 discreta rielaborazione personale dei contenuti e discreta efficacia
comunicativa; discreta capacità argomentativa
 ottima rielaborazione personale dei contenuti e comunicazione efficace; buona capacità argomentativa
L IN G U A
CORRETTEZZA GRAMMATICALE E MORFOSINTATTICA,
PROPRIETA’ LESSICALE, ORTOGRAFIA /INTERAZIONE
2
 gravissimi e diffusi errori di grammatica di base; scorretto uso del
lessico e dell’ortografia/ gravi difficoltà di interazione;
 molti errori di grammatica di base; conoscenza limitata del lessico;
ortografia poco curata / esposizione talvolta difficoltosa
 alcuni errori di grammatica, qualcuno anche grave, che comunque
non ostacolano la comunicazione; lessico accettabile; alcuni errori
di ortografia /adeguata interazione
 qualche errore di grammatica non grave che comunque non ostacola la comunicazione; lessico nel complesso adeguato; qualche
errore di ortografia / interazione nel complesso efficace
 ottima correttezza morfosintattica; lessico appropriato; ortografia
corretta / interazione sicura ed efficace
TOTALE
PUNTEGGIO
VOTO
NOTA BENE
Nel caso in cui lo studente non svolga nessun quesito posto, o comunque la prova risulti non svolta in toto, il voto equivale comunque a 1 (uno); nel caso in cui il candidato ottenga il punteggio minimo in ognuno dei tre descrittori, il voto equivale a 2
(due).
1
Punteggio
(...../15)
15
Voto (...../10)
Voto (...../15)
10
14
9
13
3
 3.5
4
2
3
4
5
…..../15
…..../10
Voto (...../10)
Voto (...../15)
15
Punteggio
(...../15)
7
4,5
7
14
6
4
6
8
13
5
3,5
5
12
7
12
4
3
4
11
6,5
11
3,5
2,5
3
10
6
10
3
2
2
9
5,5
9
1(prova non svolta)
1
1
Livello medio della classe
93
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
Il livello attuale di profitto della classe può considerarsi in media più che sufficiente (quasi sufficiente in media lo scritto, discreto l'orale) ma i risultati non sono del tutto omogenei. Il reimpiego
scritto dei contenuti si è rivelato, per alcuni alunni, non sempre facile e lineare a causa di insicurezze e/o lacune non colmate nell'uso della grammatica e nell'espressione. L'espressione orale risulta al
contrario più sicura. Nel complesso, buona parte degli alunni ha mostrato un impegno e un interesse
abbastanza continui nel corso degli anni nonché buona volontà per superare le difficoltà (che però
qualcuno ha sedimentato); altri invece hanno mostrato interesse e impegno non costanti e selettivi, a
volte sottovalutando l’importanza della disciplina, e non sono riusciti perciò ad avere sempre risultati positivi o adeguati alle capacità .
ALTRO
Modalità di svolgimento delle lezioni - Materiale didattico
Le lezioni si sono svolte il più possibile in lingua francese al fine di consolidare e potenziare la
comprensione orale e sollecitare la produzione orale in lingua. Riguardo agli argomenti affrontati, si
è cercato di proporre il più possibile documenti autentici.
Treviso, lì 15 maggio 2016.
L'INSEGNANTE
Prof.ssa Rosalia Lo Piccolo
94
Esame di stato a.s. 2015/2016
PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Lingua e Civiltà Francese – Seconda Lingua
Docente: LO PICCOLO Rosalia M.G.
Classe: 5 A Liceo Socio-economico
Testi in adozione: D.DOVERI-R.JEANNINE, Parcours. Textes littéraires et civilisation vol
unico, ed. Europass.
GISLON-BOTTIN, Niveaux de grammaire, ed. Petrini (usata per la revisio
Video e dossiers scaricati da Internet (siti principali: lefigaro.fr, tv5monde.
Parcours
Dossier 7: Le système scolaire français pag. 112-115
Dossier 10: La France et les institutions européennes. L'UE et la
mondialisation
Texte de Pennac pag. 160-161 "Une nouvelle méthode"
Article "DDay, du pèlerinage au tourisme de masse", pag. 182-183
"Liberté " de P.Eluard pag. 199
Jean Moulin, testi pag. 254-255.
Senghor, « Nuit de Sine » pag. 261-262
Memmi "Ma ville natale est à mon image" pag. 263-264
Camus, "L'étranger" pag. 320. La révolte. La notion d'"absurde" pag. 321 et
325. Texte « Mersault perd son calme » pag. 325-326. Texte "Sartre-Camus
une amitié difficile" pag. 327
Video
Video lefigaro.fr "25 ans après: retour sur les causes de la chute du Mur de
Berlin". Video ARTE "Berlin capitale inachevée " (dossier TV5)
Videos d’actualité sur les intempéries sur la Côte d'Azur.
Vidéos lefigaro.fr sur les attentats de Paris
Vidéo lefigaro.fr: "Grèce : Alexis Tsipras remporte son pari électoral" et
"L'espace Schengen, qu'est-ce que c'est ?"
Video ARTE « L'Afrique: zones de croissance » (dossier TV5)
Vidéo TV5, émission "Terriennes ": Depuis quand les filles aiment le rose?
Vidéo INA "Quand la minijupe arriva en France"
TV5 Le journal de l'économie.
Film "Entre les murs"
Film "Qu'est-ce qu'on a fait au bon Dieu ?".
Lingua
Exprimer une opinion. Emploi de l'indicatif et du subjonctif
Ordonner ses idées et présenter ses arguments
Les mots de liaison, les articulateurs logiques
Percorsi specifici
Berlin
Video Le Figaro "25 ans après: retour sur les causes de la chute du
Mur de Berlin".
Video ARTE "Berlin capitale inachevée " (dossier TV5)
Esame di stato a.s. 2015/2016
La croissance en
Afrique
Video ARTE « L'Afrique: zones de croissance » (dossier TV5)
La littérature francophone africaine : Senghor, « Nuit de Sine »
La littérature francophone africaine : Memmi "Ma ville natale est à
mon image"
La France et la
Résistance
L'appel de De Gaulle depuis Londres du 18 Juin 1940.
Carte de la France après l'armistice
La Résistance : De Gaulle et Jean Moulin, sito www.charles-degaulle.org
Le Chant des partisans (canzone) versione Les Stentors e Anna Marly
"Liberté " de P.Eluard pag. 199
Article "DDay, du pèlerinage au tourisme de masse", pag. 182-183
Féminin et masculin
Vidéo TV5, émission "Terriennes ": Depuis quand les filles aiment le
rose?
Les stéréotypes liés à la femme et à l'homme dans l'habillement et à
l'image de la femme.
Article sur la confusion des genres : "Hanah change les hommes en
femmes et réciproquement"
Vidéo INA "Quand la minijupe arriva en France".
Lingua Commerciale
Revisione ad inizio anno modulo lingua commerciale fatto lo scorso
anno.
La commande : difficultés de la commande; modification et
annulation de la commande.
Argomenti in collegamento con….
Italiano
Rimbaud : La théorie du Voyant ; « Marine »
(fotocopia)
Storia
Le Mur de Berlin
Les conséquences de la chute du Mur
Berlin capitale
Diritto-Economia
Le budget de l’UE. Le commerce et la politique
étrangère de l’UE. Le Traité de Schengen.
Les fonds de solidarité de l'UE (site web de la
Commission Européenne)
La situation économique en Afrique
Scienze Umane
Les stéréotypes liés à la femme et à l'homme, en
particulier dans l'habillement.
La classe ha anche assistito allo Spettacolo “6rano 3.0” della compagnia France Théâtre.
Treviso, lì 15 maggio 2016.
L'INSEGNANTE
Esame di stato a.s. 2015/2016
Prof.ssa Rosalia M.G. Lo Piccolo
Scienze motorie e sportive
Relazione finale 2015/16
Docente: Prof. Francesco Sorelli
PROFILO DI INGRESSO DELLA CLASSE:
Trasferito in questo Istituto nel corrente A.S. e conosciuti gli Studenti della 5° Economico-Sociale solamente alla fine del loro percorso liceale, ho trovato una classe eterogenea per genere, capacità ed esperienze motorie, ma nel complesso interessata alla materia, impegnata, ricettiva e motivata. Il grado di socializzazione si è rivelato buono.
PROFILO D’USCITA DELLA CLASSE:
Durante il percorso scolastico, gli Studenti, nella quasi totalità, hanno dimostrato interesse per il lavoro proposto e notevole disponibilità al dialogo educativo, si deve pertanto rilevare una progressiva evoluzione positiva praticamente in tutto il gruppo classe che ha portato al conseguimento di risultati mediamente buoni e in alcuni casi di eccellenza.La netta prevalenza delle ragazze (in rapporto di due ad uno nei confronti dei maschi) non ha influito minimamente sulla molteplicità dei contenuti svolti:notevole lo spirito di adattamento da parte di tutte le componenti.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Il programma, rispetto al piano di lavoro annuale, è stato svolto in modo soddisfacente.
Obiettivi raggiunti:
CONOSCENZE
ABILITÀ
- Interpretare i dati dei test condiziona- Rielaborare esercizi precedentemente
li e coordinativi
appresi per migliorare il proprio livello
- Acquisire strategie di apprendimento
prestativo
autonomo
- Combinare singoli gesti per realizzare for- Identificare le principali caratteristime complesse di movimento e progressioche di un compito di natura motoria
ni
- Valutare i progressi personali e le ac- Perfezionare i gesti ricercando ampiezza
quisizioni
ottimale, fluidità e stabilità.
- Identificare realisticamente obiettivi
- Esercitare un controllo adeguato del movipersonali
mento anche in situazioni di instabilità e/o
- Conoscere i criteri di accettabilità
in presenza di modificazioni improvvise
stabiliti dall'insegnante
delle situazioni
COMPETENZA: formulazione obiettivi specifici , apprendimento autonomo, identificazione e
correzione dell'errore
CONOSCENZE
- Distinzione fra sport ricreativo (gioco istituzionalizzato, con espressioni
ludiche, ritualizzate, organizzate culturalmente, finalizzate socialmente)
e sport agonistico (manifestazione
matura, costruttiva e creativa dell’aggressività utilizzata culturalmente
per l’autorealizzazione di un indivi-
ABILITÀ
- Transfer fra abilità motorie individuali
- Transfer di modelli di riconoscimento delle abilità fra sport strutturalmente simili
(transfer cognitivo)
- Abbinare stimolo simile con risposta simile e simolo diverso con risposta simile
(Transfer positivo)
Esame di stato a.s. 2015/2016
-
duo)
Riconoscere fra le diverse discipline
sportive le similarità di abilità e contesto e/o similarità di richieste elaborative (transfer-appropriate processing theory)Conoscenze di semplici strategie di gioco (analisi delle
probabili opzioni di gioco o identificazione delle possibilità d’intervento
dei singoli giocatori per ogni situazione di gioco)
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Anno scolastico 2015- 2016
COMPETENZA: polivalenza, multilateralità, uso appropriato degli schemi di richiamo e di
riconoscimento
Utilizzare il transfer per aspetti percettivi (compito e contesto, motori e concettuali)
CONOSCENZE
- Formulare obiettivi individuali all'interno di un percorso personalizzato
per migliorare il proprio livello di fitness partendo dall'analisi di semplici
valutazioni biotipologiche, morfologiche e funzionali
- Conoscere i valori di riferimento fisici relativi all'età ed al sesso
- Implementare conoscenze in ordine
ad attività fisica ed abitudini di vita
dietetico-alimentari e salutistiche
ABILITÀ
- Acquisire abilità motorie relative ad esercitazioni di prevenzione e di pre-atletizzazione
- Acquisire tecniche di facilitazione dei processi di recupero (esercizi posturali, di riequilibrio muscolare, di rilassamento e di
respirazione)
COMPETENZA: assumere comportamenti idonei per attuare uno stile di vita attivo
nell'ambito di un'abitudine permanente al movimento ed all'attività fisica
Capacità
Essere in grado di organizzare e applicare le competenze acquisite per la
realizzazione di personali percorsi di
attività fisica finalizzati
X
X
Essere in grado di assumere stili di
vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica
Essere in grado di analizzare ed elaborare i risultati testati
Essere in grado di realizzare progetti
motori e sportivi che prevedono una
complessa coordinazione globale e
segmentaria individuale e in gruppo
Metodi
tipologia
fr
eq
u
e
nza
spes- salso
tuar.
X
X
X
mai
Lezione
frontale
Lezione partecipata
X
Gruppi di X
99
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
lavoro
Mezzi e strumenti
Tipologia
Usati con
continuità
X
Attrezzatura in palestra:
Multimedia
Verifiche
Tipologia
Altro
Raramente
Mai
X
numero
Prove pratiche
Di frequente
Risultati
2nel primo periodo
3 n e l s econdo
1-2
argomento
Nel com- Attività pratica svolta in palestra
plesso più
che positivi
Nel com- Argomenti teorici
plesso
buoni
Valutazione-Indicazione dei criteri adottati
INDICATO
RI
Voto 4-5
Voto 6
Voto 7
Voto 8
N.1
Acquisizione
di abilità
tecniche
Non conosce
le tecniche
delle esercitazioni proposte
Conosce la tecnica ed esegue
in modo accettabile, anche se
non sempre preciso
Conosce approfonditamente la
tecnica, esegue
in modo preciso
e sa applicare in
situazione, anche se non sempre efficacemente
Conosce la
tecnica in
modo dettagliato. Applica
in situazione
in modo efficace e preciso
Non ha acquisito le conoscenze essenziali e
non possiede
le relative
competenze
Possiede solo alcune conoscenze
essenziali ed alcuni termini tecnici e possiede
solo alcune delle
relative competenze
M=20%
N.2
Acquisizione
di conoscenze teoriche e
competenze
di cultura
sportiva
M=20%
Voto 9-10
Conosce le
tecniche in
modo approfondito, ne padroneggia l’esecuzione; le
applica in
modo efficace
e personale.
Risolve le situazioni in
modo personale e creativo
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
complete e abba- complete e ab- complete detstanza precise.
bastanza pre- tagliate e apHa competenze cise. Riesce a profondite.
sportive comcollegare, an- Applica in
plessivamente
che se parzial- modo efficace
abbastanza pre- mente, le co- e personale le
cise.
noscenze ac- conoscenze
Utilizza un lin- quisite. Ha
acquisite e le
guaggio tecnico competenze
collega in
appropriato.
precise e le
modo preciso.
100
Documento di classe 5AE
N.3
Dimostrazione di impegno, interesse, tenacia, metodo
di lavoro
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso
Non dimostra alcun
impegno ed
evidenzia totale disinteresse per la
disciplina
Dimostra impegno saltuario e si
interessa solo ad
alcune attività
proposte
Impegno e interesse costanti.
Evidenzia volontà di miglioramento e un
metodo di lavoro
non sempre preciso
Non sa autocontrollarsi,
non collabora, non sa rispettare le
regole
Ha scarsa capacità di autocontrollo, collabora
in modo saltuario, rispetta le
regole solo se
sollecitato a farlo
Dimostra buona
capacità d autocontrollo, collabora in modo
continuativo con
l’insegnante e
con i compagni.
Evidenzia sostanziale rispetto
delle regole
M=30%
N.4
Dimostrazione di capacità di autocontrollo,
di spirito
collaborativo con i
compagni e
con l’insegnante
Rispetto delle regole
M=30%
Anno scolastico 2015- 2016
applica, anche Ha competense parzialmen- ze complete e
te
precise e le
applica con
continuità e
costanza
Impegno ed
Impegno ed
interesse sem- interesse lodepre costante ed voli. Apporta
adeguato. Evi- un contributo
denzia volontà personale.
di miglioraEvidenzia vomento in tutte lontà di mile attività pro- glioramento in
poste. Utilizza tutte le attiviun metodo di tà. Utilizza un
lavoro orgametodo di lanizzato
voro organizzato e sempre
efficace
Dimostra
Dimostra
equilibrio ed
grande equiliautocontrollo, brio ed autobuona e conti- controllo conua collabora- stante, collazione con i
bora in modo
compagni e
propositivo
con l’inse(tutor). Rignante. Rispetta il matespetta le rego- riale didattico.
le in modo
Responsabile
spontaneo
e maturo nel
rispettare le
regole
COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE PROFESSIONALE
clima di classe e rapporti con gli allievi: soddisfacente
collegialità (Consiglio di Classe) : soddisfacente
collegialità(Consiglio di Indirizzo): soddisfacente
Programma effettivamente svolto:
contenuti/nuclei tematici/argomenti di Temi specifici
Mezzi
ambito generale
∙
La fisiologia dell’apparato cardiocirco- Slides-appunti forniti
La fisiologia del molatorio e respiratorio
dal docente
vimento:
∙
I meccanismi energetici
Approfondimenti rea101
Documento di classe 5AE
LICEO “Duca degli Abruzzi” - Treviso Anno scolastico 2015 - 2016
La metodologia di allenamento della resistenza e le conseguenti modificazioni
fisiche
∙
L’adattamento allo sforzo
Applicazione dei principi fondamentali in un
piano di allenamento finalizzato
La fisiologia muscolare
I principali muscoli del corpo umano e il
loro movimento
I vari tipi di forza e modalità di allenamento
Cenni di biomeccanica
teoria dell’allenamento
Attività in regime aerobico
Attività in regime anaerobico alattacido
(sprint)
Attività in regime anaerobico lattacido .
Esercitazioni a carico naturale ed aggiuntivo
Attività in opposizione – resistenza
Esercitazioni di stretching
- Strutturazione di circuiti e sequenze di
esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative speciali
- lavoroai grandi attrezzi ( materassoni –
pedana e trampolino elastico
- le specialità dell’Atletica leggera e le capacità coordinative
- I fondamentali di gioco e di squadra
- Le regole
- L’arbitraggio
∙
-
La fisiologia del movimento –
-
Le capacità condizio- ∙
nali
∙
∙
∙
∙
∙
Le capacità coordinative nelle attività individuali
Il calcio a5
La pallavolo
lizzati con gli studenti
Slides-appunti forniti
dal docente
Approfondimenti realizzati con gli studenti
Attività pratica – elaborazione di semplici
programmi di allenamento da parte degli
studenti
Attività pratica – elaborazione di programmi di allenamento da
parte degli studenti
Libro di testo
Compendio di appunti
fornito dal docente
Attività pratica – elaborazione di programmi di allenamento da
parte degli studenti
La pallacanestro
I fondamentali di gioco e di squadra
Attività pratica – elaborazione di programLe regole
mi di allenamento da
L’arbitraggio
parte degli studenti
Giochi tradizionali e Giochi di squadra propedeutici ai giochi sporti- Esercitazioni in gruppresportivi
vi atti a migliorare coordinazione e destrezza
po da guidato ad aucon palla (giochi di passaggio- con ruoli e tecni- tonomo
che diversificate)
-
I fondamentali di gioco e di squadra
Le regole
L’arbitraggio
Treviso,15/05/2016
Prof. Francesco Sorelli
102