CONTRO una nuova PRECARIZZAZIONE dei LICEI MUSICALI

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CONTRO una nuova PRECARIZZAZIONE dei LICEI MUSICALI
Alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici
e per l'autonomia scolastica
Alla Direzione generale per il personale scolastico
Alla CGIL FLC
ALLA CISL SCUOLA
ALLA UIL SCUOLA
ALLO SNALS
ALLA GILDA degli INSEGNANTI
CONTRO una nuova PRECARIZZAZIONE dei LICEI MUSICALI
ed a
TUTELA dei DOCENTI con SERVIZIO SPECIFICO nei LICEI MUSICALI
(DI RUOLO CONFERMATI ed UTILIZZATI, PRECARI ACCANTONATI e con CONTRATTO A TEMPO
DETERMINATO)
Il Comitato per la Tutela dei Docenti con Servizio nei LICEI MUSICALI,
spontaneamente costituitosi in seguito alla pubblicizzazione della Bozza del
CCNI Mobilità 2016/17, al fine di tutelare gli studenti del Liceo Musicale ed
evitare che venga dispersa la specifica professionalità acquisita in questi anni
dai docenti che in esso hanno continuativamente operato, considerato che la
sequenza contrattuale prevista dal contratto mobilità 2016 è stata interrotta
perchè il Mef non ha autorizzato la costituzione in organico di diritto delle
cattedre nei Licei Musicali, fa all'uopo rilevare che:
la decisione di non consentire il passaggio di ruolo o di cattedra sui Licei
Musicali è una decisione grave, che rende palese come la nascita e la
gestione dei licei musicali sia stata finora frutto inadeguatezza organizzativa.
Gli effetti di questa inaspettata decisione, che sconfessa sostanzialmente il
contratto sulla mobilità 2016/7 firmato da ben 4 sigle sindacali, saranno molto
negativi sia per gli alunni che per i docenti, se non si porranno immediati
rimedi alla situazione creatasi. Oltre ai problemi didattici di cui si è già
ampiamente discusso in questi mesi, per i docenti in attesa di passaggio di
ruolo o di trasferimento, i danni lavorativi che si determineranno con la non
approvazione dei posti in organico di diritto per il prossimo a. s., saranno
rilevanti: il concorso a cattedre è, allo stato, a posti zero; senza organico di
diritto non ci potranno essere gli attesi e richiesti Pas o Tfa; senza i posti
lasciati liberi dagli utilizzati i trasferimenti e i passaggi di cattedra nella scuola
di I grado saranno notevolmente ridotti, con conseguente perdita della
possibilità (prevista peraltro come deroga solo per il prossimo a. s., di avere
la titolarità su sede e non su ambito; la non possibilità di ottenere il passaggio
di ruolo sui licei pone un'analoga problematica di titolarità ( sede o ambito?)
per i docenti a cui sarà consentito, nel prossimo anno scolastico
presumibilmente, di chiedere il passaggio.
Crediamo che qualche spazio per la trattativa ci sia ancora, almeno per
chiarire i summenzionati aspetti critici, e richiediamo in via subordinata, con
forza inoltre che, nel caso la strada prescelta per il prossimo a.s. sia
nuovamente quella non auspicata delle utilizzazioni/supplenze, sia definita
una normativa chiara ed univoca sul tutto il territorio nazionale: troppe e
irragionevoli le disparità di trattamento in sede regionale ed addirittura
provinciale degli scorsi anni!I Indispensabile ci appare in ogni caso ottenere
l'impegno a prevedere una ulteriore deroga nel prossimo contratto sulla
mobilità sulla titolarità ( sede e non ambito) per i trasferimenti ed i passaggi di
cattedra e/o di ruolo dei docenti di materie musicali.
Ribadiamo infine le nostre richieste:
1) su TUTTI i posti disponibili nei Licei Musicali sia consentito il PASSAGGIO
DI RUOLO, con PRIORITA' per i docenti di ruolo CON SERVIZIO nei Licei
Musicali e Coreutici ed in particolare per il personale in servizio nei Licei
Sperimentali ante a. s. 2010/11 ed ora di ruolo ex legge 107/15;
2) siano previste FORME di EFFETTIVA TUTELA per i docenti PRECARI
con servizio nei Licei Musicali e Coreutici (in particolare per il personale in
servizio nei Licei Sperimentali ante a. s. 2010/11), mediante una riserva di
posti per i docenti abilitati ed un PAS, con preventiva riserva di posti, per i
docenti non abilitati;
3) sia VERIFICATO il numero dei posti messi a concorso per le discipline
TAC, Tecnologie, Storia della Musica: ci sembra eccessivo e temiamo
siano stati "dimenticati" i colleghi di ruolo in Utilizzazione in questi anni su tali
discipline.
Con il presente documento, in una fase così delicata e, presumibilmente,
definitiva sotto il profilo lavorativo per i docenti che vi saranno coinvolti, allo
scopo di apportare il proprio contributo per la ricerca di una ragionevole ed
equa soluzione, in particolare didattica, della problematica relativa al
passaggio di ruolo e/o di Cattedra nei Licei Musicali, intende sottoporre alla
Vostra attenzione le seguenti osservazioni e proposte e a tal fine
CHIEDE CHE
1. i docenti a cui sarà consentito il passaggio di ruolo o di cattedra
sui LICEI MUSICALI SIANO GRADUATI, per la SCELTA DELLA
SEDE, secondo il punteggio della Graduatoria di MOBILITA' e non
secondo altri più opinabili criteri (ad es. quello dell'ultima sede di
servizio; o quello del numero di anni di servizio su una disciplina del
Liceo Musicale). Ai docenti in servizio negli ex Licei Musicali
Sperimentali ante a. s. 2010/11 sia invece consentito, a richiesta, il
passaggio di ruolo con priorità assoluta sulla sede di servizio
summenzionata.
La progressiva apertura di nuovi Licei Musicali a partire dall'a.s.
2010/11 ed il contemporaneo obbligo di permanere sulla sede di
servizio dell'a. s. precedente e sulla stessa disciplina di insegnamento,
per avere diritto alla "conferma", ha creato infatti delle situazioni
"anomale" che ora potrebbero finalmente essere sanate: i docenti con
piu' titoli culturali e didattici, si trovano infatti spesso ad operare sulle
sedi dei "primi" Licei Musicali attivate e sulle discipline "originariamente"
attivate.
Con il "passaggio di ruolo", se non venisse seguito l'ordinario criterio
del punteggio attribuito ex graduatoria di Mobilità, la situazione
sarebbe perciò destinata definitivamente a CRISTALLIZZARSI, e a
creare disparità di trattamento non giustificate, che verrebbero tra l'altro
ancor più acuite dall'entrata in vigore delle regole sugli AMBITI
TERRITORIALI. Sarebbe auspicabile quindi consentire ai docenti di
esprimere la preferenza sulla sede e sulla disciplina ( in particolare per
Esecuzione ed Interpretazione e Musica d'Insieme, se venissero
considerati come posti di insegnamento autonomi) in base ad una
graduatoria provinciale basata sul punteggio per la Mobilità;
2. gli insegnamenti di "Esecuzione ed Interpretazione" e "Musica
d'Insieme" siano considerati un unico insegnamento ( unica è del
resto la nuova classe di concorso) in modo da consentire:
a) la possibilità di OPTARE per il passaggio di ruolo su
Esecuzione ed Interpretazione o su Musica d'Insieme ( con
previsione di un ordine di preferenza) a TUTTI i DOCENTI con
servizio in una delle due discipline e NON SOLO a quelli che
hanno il servizio su una delle due o in entrambe ( per effetto
delle CONFERME summenzionate, infatti, i docenti con minor
punteggio nella graduatoria delle Utilizzazioni hanno avuto la
possibilità, spesso, di operare su entrambe le discipline al fine di
completare l'orario di insegnamento; oppure, anche questo in
molti casi e sempre per effetto del meccanismo delle
CONFERME, il docente con maggior punteggio è rimasto
"bloccato" su una delle due discipline, ad es. Musica d'Insieme;
nella prima sede in cui ha iniziato a prestare servizio nei Licei
Musicali, senza poter più' spostarsi sulla disciplina per cui nutriva
piu' interesse didattico e titoli artistici!). La richiesta salvaguarda
comunque la tutela della professionalità acquisità e la continuità
didattica, intesa come CONTINUITA' dell'AZIONE didattica dei
docenti di Liceo Musicale piu' formati e con piu' esperienza
specifica, a vantaggio degli studenti del Liceo Musicale;
oppure:
b) in via subordinata, di predisporre il passaggio di ruolo dei docenti
con servizio nei Licei Musicali solo su ESECUZIONE ed
INTERPRETAZIONE lasciando le ore di MUSICA d'INSIEME
come completamento cattedra ai docenti in servizio nell'Istituto,
soprattutto in considerazione della variabilità delle ore di
Strumento Musicale, in particolare di quelli meno diffusi ( ad. es i
fiati);
3. sia concessa la possibilità, in deroga all'attuale normativa sulla
Mobilità, di indicare la priorità per il TRASFERIMENTO di sede
sulla disciplina di titolarità rispetto al Passaggio di Ruolo o di
Cattedra. Il passaggio di ruolo sui Licei Musicali, creerà
necessariamente molte sedi vacanti negli Istituti di Istruzione
Secondaria di Primo Grado. Tenuto conto che da anni le operazioni di
mobilità territoriale per gli insegnanti di Strumento Musicale sono state
ridottissime in quanto i posti disponibili ( in particolare per le discipline
meno diffuse) erano tutti coperti da personale di ruolo, sarebbe giusto,
soprattutto alla luce del nuove normative ( AMBITI TERRITORIALI!)
consentire di SCEGLIERE ai docenti ( crediamo non molti) se
effettuare con priorità il TRASFERIMENTO su una eventuale sede
liberatasi per effetto dei passaggi di ruolo oppure se privilegiare il
passaggio di ruolo nei Licei, evitandogli "azzardi" o calcoli "aleatori";
per i PRECARI da immettere in ruolo per effetto dei concorsi poco
ovviamente cambierebbe: i posti sarebbero comunque liberi in un
ordine o nell'altro!
4. chiarire definitivamente la problematica degli insegnamenti di
Esecuzione ed Interpretazione non previsti dal bando di concorso,
ma attivati in alcuni Licei Musicali ( ad es. Basso elettrico, chitarra jazz,
flauto dolce...): si decide anche per essi il passaggio di ruolo oppure si
dice esplicitamente quali sono le discipline strumentali che possono
essere attivati nei Licei Musicali ( come per le SMIM)??
5. di VERIFICARE il numero dei POSTI DISPONIBILI per il passaggio
di ruolo distinguendolo per insegnamento e per sede, in particolare
per TAC, Storia della Musica, Tecnologie Musicali;
6. di STABILIRE NORME a TUTELA del personale precario (con o
senza abilitazione) che ha insegnato nei Licei Musicali.
La materia, pur se esula in senso stretto dal contratto sulla Mobilità ( è
rivolto al personale di ruolo), deve trovare una precisa
regolamentazione fin d'ora. All'uopo si propone di stabilire una
percentuale di posti riservati, mediante concorso per soli titoli,
all'immissione in ruolo ai docenti abilitati e l'attivazione di TFA riservato
(con riserva di posti per la successiva immissione in ruolo) per i docenti
non abilitati.
COMITATO dei DOCENTI con SERVIZIO SPECIFICO nei LICEI MUSICALI
Il coordinatore
prof. FRANCO MAURIELLO
e-mail: [email protected]
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