Scheda conferenza stampa crisi ottobre 2008
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Scheda conferenza stampa crisi ottobre 2008
Confederazione Italiana Sindacati Unione Sindacale Territoriale Bologna AZIENDE IN CRISI A BOLOGNA La crisi internazionale si ripercuote anche sulle aziende bolognesi: crollo dei titoli in borsa per quelle quotate e ricorso alla cassa integrazione, che ha fatto registrare aumenti a doppia cifra rispetto allo stesso periodo di un anno fa. I ribassi di alcune delle maggiori società bolognesi quotate in borsa nell’ultimo mese: Beghelli -24,24%, Piquadro -24,40%, Igd -27,15%, Hera -20,30%, Unipol -24,38%, Monrif -18,52%, Ima -9,30%, Ducati -2,77%, Poligrafici -21,62%. Per quanto riguarda la cassa integrazione i dati nazionali dell’Inps registrano nel primo semestre 2008 un aumento del 5,74% (+1,59% cassa integrazione straordinaria e +15,41% cassa integrazione ordinaria). Più colpiti i settori del commercio +122,44% e del legno +111,64% Nel periodo gennaio-giugno in Emilia Romagna si è verificato un aumento del 41,9% rispetto al 2007, a Bologna aumento dell’11,4% rispetto al giugno 2007. L’aumento regionale è dovuto sia all’aumento della cassa integrazione ordinaria Cigo +33,1% che della straordinaria Cigs che cresce del 47%. Nel bolognese invece cala del 17% il ricorso alla Cigo ma aumenta il ricorso alla Cigs +21,5%. SETTORE METALMECCANICO Si registrano richieste di cassa integrazione che riguardano tutta la parte produttiva in numerose aziende come Cesab (circa 266 dipendenti), Breda Menarini (257 dipendenti), Minarelli (230 dipendenti) e Ducati (400 dipendenti). A queste si aggiungono situazioni già preesistenti es. Fini e Arcotronics. Le richieste di cassa integrazione prevedono un paio di settimane o anche solo qualche giornata al mese. 1 Confederazione Italiana Sindacati Unione Sindacale Territoriale Bologna Da sottolineare un altro grave fenomeno: le sospensioni EBER, la cassa integrazione degli artigiani che sta subendo aumento vertiginoso si parla 4748/% e riguarda piccole aziende del tessuto produttivo bolognese costituite da 5-6 dipendenti fino ad un massimo di 10 dipendenti. SETTORE CHIMICO, TESSILE - Ex VETROSILEX oggi Owens Illinois di Castel Maggiore. Ha deciso di chiudere lo stabilimento, per i 102 dipendenti si profilano trasferimenti verso altri stabilimenti in Italia (circa 12 sedi) con necessaria riconversione professionale, incentivi all’uscita e ricollocazione all’interno del territorio. - CIBA,venduta alla BASF, sta smantellando il laboratorio di ricerca, verrà trasferito a Basilea, rimarranno 13 dipendenti ed altrettanti 13 sono in esubero. Parte informatica e servizi generali sono esternalizzati. Negli ultimi 4 anni Ciba ha perso 80 dipendenti con esternalizzazione dei servizi, in produzione è stato interrotto il turn-over, si parla di mobilità. - LEAF ex Gazzoni ha dichiarato 25 eccedenze strutturati non recuperabili, verranno gestiti con un contratto di solidarietà della durata di un anno poi mobilità, altri 25 usciranno con mobilità volontaria. - PLASTICFIBRE intende avviare procedura di mobilità per 10 persone, non si parla neppure di cassa integrazione straordinaria. Contava 125 dipendenti che nell’arco di 5 anni sono diventati 70. SETTORE EDILE e LEGNO Negli ultimi 10 anni dopo la scomparsa delle cooperative di costruzioni anche le imprese edili private significative sono scomparse, quelle che rimangono hanno ridotto il personale all’osso , tanto che circa l’80% del mercato è nelle mani di aziende non bolognesi. Sono scomparse negli ultimi anni aziende di prestigio come Frabboni e in quest’ultima settimana è stato dichiarato il fallimento della Dall’Olio Costruzioni, azienda di oltre 40 anni con 44 dipendenti - lavoratori con alta professionalità fidelizzati all’azienda. Nel settore del legno si verificano richieste di cassa integrazione ordinaria di aziende che non hanno mai fatto ricorso a questi strumenti vedi Tecnoform. 2 Confederazione Italiana Sindacati Unione Sindacale Territoriale Bologna Si parla anche di una decina di piccole aziende che hanno avviato la richiesta di cassa integrazione e di strumenti di sostegno al reddito. Haworth ex Castelli dopo aver dismesso lo stabilimento di Ozzano sta dismettendo lo stabilimento di Imola e sta per avviare la richiesta di cassa integrazione ordinaria. Mascagni sta avviando un piano di riorganizzazione che prevede una riduzione del personale. SETTORE COMMERCIO Al momento si segnalano due casi di mobilità: MOTORSTORE s.p.a. , concessionaria ufficiale Ford Bologna e Modena,comunicata il 29 settembre, che coinvolgerà 10 lavoratori nell'unità produttiva di Borgo Panigale, 10 in quella di San Lazzaro di Savena, 13 in quella di Villanova di Castenaso, 17 in quella di Zola Predosa e infine ulteriori 8 in quella di Casalecchio di Reno. A questi lavoratori se ne aggiungono 23 nella provincia di Modena. L'altra procedura riguarda Gabetti Agency s.p.a. che, con comunicazione del 2 ottobre ha aperto la procedura di mobilità a livello nazionale, segnalando un esubero di 13 dipendenti per il territorio di Bologna. 3 Confederazione Italiana Sindacati Unione Sindacale Territoriale Bologna LA CRISI NELLE FAMIGLIE I consumi A Bologna nel mese di settembre l’indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare un tasso tendenziale +3,5% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. Variazione +0,6% per i prodotti alimentari rispetto ad agosto e +5,6% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. Variazione -0,1%% per abitazione, acqua, elettricità e combustibili (dovuta alla consistente diminuzione del costo del gasolio) il settore registra un +9,6% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. Il costo dell’acqua che aveva visto un aumento del 4,53% nel 2007, ha registrato nel 2008 un aumento del 6,03%. Anche i trasporti registrano una variazione -1,5% ma +7,3% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. L’istruzione registra variazione +1,2% , in aumento la retta per la scuola per l’infanzia ed elementare privata, l’istruzione secondaria e la formazione professionale, in aumento anche +6,6% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. Il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo registra +2,9% rispetto al +2,7% del mese di agosto. Esaminando il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ottobre 2007-settembre 2008 rispetto a ottobre 2006-settembre 2007 è il capitolo dell’istruzione +6,2% a registrare la variazione media più elevata, seguito dai trasporti +6,0%, abitazione,acqua,elettricità e combustibili +5,3%. 4 Confederazione Italiana Sindacati Unione Sindacale Territoriale Bologna I mutui e gli investimenti Chi ha stipulato un mutuo a tasso variabile è tra le prime vittime della tempesta che si sta scatenando sui mercati finanziari con aumenti stimati in circa 70 euro mensili da luglio di quest’anno. L’Euribor si è mostrato del tutto impermeabile alla politica del denaro meno caro deciso dalla Bce, ed oggi ha circa un punto e mezzo in più rispetto al tasso della Bce raggiungendo 4,93% a un mese, e 5,24% a tre mesi. Effetti Lehman Brothers sugli investitori bolognesi: dal crollo della banca americana decine e decine di persone si sono rivolte agli sportelli Adiconsum per ottenere chiarimenti, alcuni di questi dispongono di azioni Lehman Brothers, altri di obbligazioni emesse dalla Lehman Brothers ed altri ancora di azioni od obbligazioni comprese all’interno di fondi di investimento acquisiti direttamente oppure unitamente a polizze assicurative vita (Link o Linked). Al momento gli esperti dell’Adiconsum offrono informazioni sulla situazione attuale e un’analisi delle eventuali future prospettive. L’azione collettiva, class action, prevista dalla finanziaria del 2008 sarebbe dovuta entrare in vigore 31/7/2008 per il momento è stata sospesa fino 31/9/2009. Adiconsum consiglia di raccogliere la documentazione bancaria per esaminare se le banche nell’intermediare questi titoli si siano correttamente attenuti alla legge Draghi e al MIFID della Commissione Europea. 5 Confederazione Italiana Sindacati Unione Sindacale Territoriale Bologna CASO FAMIGLIA TIPO - GIOVANNI operaio metalmeccanico 4° livello assunto da 5 anni percepisce retribuzione lorda 1.580,00 euro retribuzione netta 1.240,00 euro - LUCIA moglie Giovanni, impiegata 3° livello assunta 10 anni società di servizi contratto commercio percepisce retribuzione lorda 1.560,00 euro , retribuzione netta 1.230,00 euro - MATTEO figlio 6 anni ha iniziato la prima elementare , i genitori hanno speso circa 100,00 euro per zaino, quaderni e cancelleria. Retta mensile per mensa, servizio pre e post scuola 150,00 euro. - MUTUO PRIMA CASA: parametri fissi mutuo di € 100.000 a 20 anni con spread 1,40 - parametro var. eur 1 mese • maggio 2006 - 2,66 (+1,40 = 4,06) rata mensile € 609,15 • ott. 2006 - 3,26 (+1,40 = 4,66) " € 641,32 • mag. 2007 - 3,86 (+ 1,40 = 5,26) " € 674,40 • feb. 2008 - 4,19 (+ 1,40 = 5,59) " € 692,98 • ott. 2008 - 5,006 (+ 1,40 = 6,40) " € 739,70 La differenza tra maggio 2006 e ott. 2008 é di € 131. 6 Confederazione Italiana Sindacati Unione Sindacale Territoriale Bologna PROPOSTE CISL BOLOGNA PREVENZIONE - Corsi di formazione FORM-ANTE, formazione per l’anticipazione delle crisi aziendali, costruito insieme alla Provincia di Bologna. L’iniziativa ha la finalità di trasmettere metodologie di analisi in tema di organizzazione industriale e di finanza aziendale ed è rivolta ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali al fine di agire come strumento di anticipazione delle crisi industriali. Un sistema di prevenzione delle crisi deve infatti avere una componente di monitoraggio attivo da parte degli attori: è strategico il contributo dei lavoratori e del sindacato che, come “antenne”, possono anticipare segnali evitando o attenuando l’impatto sull’occupazione. ACCOMPAGNAMENTO - Ogni anno Provincia di Bologna destina 300.000 euro per la formazione dei dipendenti delle aziende in crisi, nel 2007 ne sono stati utilizzati solo 50.000 e per il 2008 si prevede venga utilizzata la stessa cifra. Cisl Bologna propone di rendere obbligatoria la partecipazione ai corsi di formazione per i lavoratori delle aziende in crisi per adeguare la professionalità e rendere più facile una riconversione nel mondo del lavoro. SVILUPPO - Occorre rilanciare il ruolo di Bologna come capitale della regione puntando non solo sul polo della meccanica ma anche sul terziario avanzato, rivedendo le politiche di sviluppo economico della città nella logica del piano territoriale regionale. Le organizzazioni sindacali hanno proposto di avviare un confronto con le istituzioni (Regione e Provincia) per avviare un patto per lo sviluppo e l’utilizzo dei fondi FESR ( Fondo europeo sviluppo regionale) 7