22 Gennaio: Festa di Laura Vicuna

22 GENNAIO
Il 22 Gennaio 1904 moriva in Argentina una ragazza di 13 anni dopo essersi consumata
in uno straordinario gesto d’amore.
Una storia drammatica, ma segnata da un profondo senso di Dio e da un amore senza
confini.
LAURA venne dichiarata Beata da Giovanni Paolo II al Colle Don Bosco il 3
Settembre 1988.
Vogliamo ricordarla sempre così: bella, sorridente, felice di poter indicare ai giovani di oggi
passi di santità. LAURA vuole parlarci ancora e accompagnarci sulle strade di luce che
l’anno condotta a Dio.
Ciao a tutti! Mi presento
Sono Laura ho 13 anni, ho frequentato in Argentina la scuola e il centro giovanile
salesiano. Frequentavo la scuola presso l’Istituto dellle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Ricordo tante cose dalle mie insegnanti e soprattutto l’amore con cui ci seguivano. Da loro
ho imparato a voler bene tutti. Anzi, ho giurato a me stessa che non sarei mai passata
accanto a qualcuno con indifferenza.
Cari amici una cosa ho in comune con voi: I SOGNI!
Giovani, parlo dei sogni che nasono dentro di me, quelli che di notte fanno pensare e
fanno fare cose che non si sarebbero mai immaginate.
Io per un sogno mi sono GIOCATA LA VITA: l’ho offerta a Dio per la salvezza di mia
madre.
Giovani, quali sono i vostri sogni?
LAURA HA AMATO LA VITA
Molti giovani la disprezzano, molti pagano per errori commessi da una società che non
testimonia più la gioia, l’Amore. LAURA anche oggi ci insegna che la vera gioia è radicata
in Cristo, nella preghiera che si trasforma in vita.
Oggi quello che molti riconoscono come amore è solo egoismo; si va alla ricerca di quello
che piace, e si è felici nella misura in cui l’io del singolo è felice.
Giovane, sai testimoniare l’amore per la vita con l’amore al sacrificio?
Ciò sarà possibile se ami Dio con tutto il cuore e gli altri come te stesso.
Oggi è la mia festa ricordami
Laura