repubblica italiana bollettinoufficiale della regione calabria

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repubblica italiana bollettinoufficiale della regione calabria
Poste Italiane - Spedizione in a.p.
Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003
valida dal 4 febbraio 2003
Supplemento straordinario n. 2 al n. 17 del 16 settembre 2004
Parti I e II - Anno XXXV
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE CALABRIA
Catanzaro, lunedì 20 settembre 2004
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 ● (0961) 856628-29
Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria
sono suddivise in tre parti che vengono cosı̀ pubblicate:
Il 1o e il 16 di ogni mese:
PARTE PRIMA
●
ATTI DELLA REGIONE
SEZIONE I
◆
◆
◆
Leggi
Regolamenti
Statuti
SEZIONE II
◆
◆
◆
◆
◆
Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale
Deliberazioni del Consiglio regionale
Deliberazioni della Giunta regionale
Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio
di Presidenza del Consiglio regionale
Comunicati di altre autorità o uffici regionali
PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO
E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI
SEZIONE I
◆
Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali
che interessano la Regione
SEZIONE II
◆
◆
Atti di organi statali che interessano la Regione
Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle
leggi e dai regolamenti della Regione
Ordinariamente il venerdì di ogni settimana
PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI
◆
◆
Annunzi legali
Avvisi di concorso
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
REGIONE
18245
CALABRIA − PRESIDENZA
BOLLETTINO UFFICIALE
A V V I S O
Con delibera di Giunta Regionale n. 245 del 26 aprile 2004, pubblicata nel B.U.R. Calabria n. 9 del 15 maggio 2004 sono
stati aggiornati i prezzi di abbonamento e di vendita del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria per come sotto
specificati:
Parti I e II
— Abbonamento annuale .................................. C 75,00
— Prezzo del singolo fascicolo ordinario ......... C 2,00
— Prezzo del singolo fascicolo ordinario
arretrato.......................................................... C 4,00
— Per i fascicoli di supplemento o edizione straordinaria, prezzo di copertina, in ragione di C 1,50 ogni
32 pagine;
Parte III
— Abbonamento annuale .................................. C 35,00
— Prezzo singolo fascicolo ................................ C 1,50
— Prezzo singolo fascicolo arretrato ................ C 3,00
Nel costo dell’abbonamento annuale Parte I e II sono compresi i supplementi straordinari.
Il prezzo dell’abbonamento ad internet è fissato in C 7,50 mensili e il servizio sarà fornito gratuitamente a tutti gli
abbonati al B.U.R. Calabria in forma cartacea.
Per quanto riguarda le inserzioni la suddetta delibera prevede quanto segue:
— C 2,00 a rigo o frazione di rigo dattiloscritto.
— Le inserzioni devono essere scritte su carta bollata da C 10,33, salvo le eccezioni previste dalla legge, ed il costo di
pubblicazione sarà dovuto anche nell’ipotesi di asta deserta.
Le nuove tariffe per le inserzioni hanno decorrenza dalla data di pubblicazione della predetta delibera.
18246
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
PARTE PRIMA
SEZIONE II
DECRETI DEI DIRIGENTI
DELLA REGIONE CALABRIA
SOMMARIO
DECRETO n. 10665 dell’8 luglio 2004
Liquidazione del contributo retta ai Comuni per l’affidamento familiare di minori privi di ambiente familiare idoneo
– Anno 2003
pag. 18271
PARTE PRIMA
SEZIONE II
DECRETO n. 10666 dell’8 luglio 2004
DECRETI DEI DIRIGENTI
DELLA REGIONE CALABRIA
L.R. n. 8/2003 – Contributi una tantum in favore di Fondazioni, Associazioni, Istituti, Enti ed organismi diversi che
operano nel campo socio-assistenziale e del volontariato –
Associazione Arcipesca Fisa di Gerace (RC) per attività di
volontariato
pag. 18272
Dipartimento
OBIETTIVI STRATEGICI
DECRETO n. 10668 dell’8 luglio 2004
DECRETO n. 9743 del 23 giugno 2004
POR Calabria 2000/2006 Misura 5.2.B – Impegno e liquidazione parziale competenze beneficiari di cui alla Misura
5.2 B del P.O.R. Calabria 2000/2006 – Annualità 2003/2004,
determinazioni conseguenti di cui al D.D.G. n. 1924 del 3/3/
2004
pag. 18266
Liquidazione in favore di «Istituto MIDES» s.r.l. e Colorcom srl, per forniture e servizi resi per la partecipazione
della Regione Calabria al FORUM sulla P.A. 2004 – D.G.R.
n. 194/2004
pag. 18273
DECRETO n. 10670 dell’8 luglio 2004
DECRETO n. 10010 del 25 giugno 2004
Approvazione progetto socio-assistenziale avente carattere di urgenza
pag. 18267
DECRETO n. 10663 dell’8 luglio 2004
«Contributo alle Sezione Provinciali dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del lavoro, dei mutilati ed invalidi di
guerra, dei mutilati ed invalidi per causa di servizio, delle
vittime civili di guerra ed al Comitato Regionale Calabria
dell’Associazione nazionale ciechi di guerra»
pag. 18268
Liquidazione fattura per acquisto videoproiettore di fascia
alta Hitachi CPX 328W – Ditta Hitachi Europe srl.
pag. 18274
DECRETO n. 10671 dell’8 luglio 2004
L.R. n. 18/95 – Iscrizione nel Registro regionale del Volontariato dell’Associazione di volontariato «Sorgente di Vita
Onlus» con sede in Cetraro (CS)
pag. 18275
DECRETO n. 10672 dell’8 luglio 2004
DECRETO n. 10664 dell’8 luglio 2004
Liquidazione del contributo retta all’Associazione Papa
Giovanni 23o con sede in Rimini per l’affidamento familiare
di minori privi di ambiente familiare idoneo – Anno 2003
pag. 18270
D.M. n. 470 del 13/12/01 – D.G.R. n. 414 del 21/5/02 e
D.G.R. n. 519 del 18/6/02 – Progetto «Dopo di noi» – Soc.
Coop. a r.l. C.O.R.I.S.S. con sede in Sarrottino – Tiriolo –
Liquidazione primo acconto
pag. 18276
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18247
DECRETO n. 10673 dell’8 luglio 2004
DECRETO n. 10980 del 12 luglio 2004
Contributo rette a strutture socio-assistenziale della Regione per l’ospitalità di adulti, donne in difficoltà e minore
fuori regione – Saldo competenze acconto 1o trimestre 2004 e
saldo 2003
pag. 18277
Impegno di spesa della somma di C 9.225,99 per rimborso
alle emittenti radiotelevisive per le elezioni politiche e amministrative del 13/5/2001 – L. n. 28/2000
pag. 18285
DECRETO n. 11057 del 13 luglio 2004
DECRETO n. 10690 dell’8 luglio 2004
D.D.G. n. 8738 del 10/6/2004 – Integrazione
pag. 18286
Liquidazione fattura n. CZ-04-3 del 25 maggio 2004 alla
Società Anemos ICT
pag. 18278
DECRETO n. 11058 del 13 luglio 2004
DECRETO n. 10693 dell’8 luglio 2004
Esecuzione pagamenti Cooperativa Sociale e di Servizi a
r.l. «A.S.T.E.R.»
pag. 18278
Integrazione Tavolo di Orientamento Strategico (TOS) –
Modifica Decreto dirigenziale n. 18356 del 9/12/2003
pag. 18287
DECRETO n. 11062 del 13 luglio 2004
DECRETO n. 10694 dell’8 luglio 2004
Esecuzione pagamenti Cooperativa Sociale e di Servizi a
r.l. «A.S.T.E.R.»
pag. 18279
Impegno di spesa per acquisto pagina su l’Agenda del giornalista
pag. 18287
DECRETO n. 11064 del 13 luglio 2004
PIC Interreg IIIB Medocc – Progetto «Cibi Meridiani,
Monumenti Paralleli» – Trasferta in Tunisia
pag. 18280
Impegno di spesa della somma di C 704,96 per rimborso
all’emittente radiofonica «Radio RC International» – Radio
Touring Piccola Soc. Coop. a r.l. per le elezioni politiche e
amministrative del 13/5/2001 – L. n. 28/2000
pag. 18288
DECRETO n. 10918 del 12 luglio 2004
DECRETO n. 11307 del 14 luglio 2004
Liquidazione acconto 50% progetti relativi alla «Tutela
della maternità delle donne non occupate» di cui alla L.R.
7/2001 e D.G.R. n. 323 del 18/5/2004
pag. 18282
Programma Operativo Regionale 2000/2006 della Regione
Calabria – Misura 6.3 «Società dell’Informazione» – Promozione della Società dell’Informazione – Liquidazione a favore della Brutium Service
pag. 18289
DECRETO n. 10900 del 9 luglio 2004
DECRETO n. 10919 del 12 luglio 2004
Servizio di informazione in tempo reale agli Enti Locali –
Liquidazione spesa alla Abramotel s.r.l. per il periodo 1
aprile 2004/30 giugno 2004
pag. 18283
DECRETO n. 11308 del 14 luglio 2004
POR Calabria 2000-2006 – Misura 6.3 «Società dell’Informazione» – Liquidazione compenso ai Professionisti nominati per l’attuazione degli interventi previsti nella Misura
pag. 18289
DECRETO n. 10937 del 12 luglio 2004
Legge regionale 3 agosto 1999 n. 20 – Istituzione Agenzia
Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria –
ARPACAL – Adempimenti ed atti conseguenti – Accredito
fondi annualità 2004
pag. 18283
DECRETO n. 10978 del 12 luglio 2004
Proroga termini di scadenza del Programma di Interventi
denominato «Il Sole in Cento Scuole»
pag. 18284
DECRETO n. 11309 del 14 luglio 2004
Manifestazione di interesse con invito a presentare «Programmi di piccole e medie imprese operanti in Calabria, mirati a realizzare nuovi prodotti /servizi/soluzioni tramite iniziative innovative, basate sulle tecnologie digitali e le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC)»,
nell’ambito della Misura 6.3 «Società dell’Informazione» del
Programma Operativo Regionale (POR) Calabria 2000/2006
Azione 6.3.d «Diffusione della Società dell’Informazione nei
sistemi produttivi» – Nomina Commissione di valutazione
pag. 18290
18248
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11428 del 15 luglio 2004
DECRETO n. 11483 del 15 luglio 2004
L.R. n. 21/90 – Interventi in favore delle opere di culto –
Fondi 2004 – 2o elenco
pag. 18291
Nomina Commissione collaudo di cui alla Misura 5.2c
P.O.R. Calabria 2000/2006 – Associazione «Aias» con sede in
Cosenza
pag. 18299
DECRETO n. 11429 del 15 luglio 2004
Contributo alla «Fivol – Fondazione Italiana per il volontariato» con sede in Roma, via Nazionale, 39, per la pubblicazione del «Rapporto Regionale del Volontariato» in Calabria
pag. 18291
DECRETO n. 11484 del 15 luglio 2004
Nomina Commissione collaudo di cui alla Misura 5.2c
P.O.R. Calabria 2000/2006 – Comune di Reggio Calabria
pag. 18300
DECRETO n. 11430 del 15 luglio 2004
D.G.R. n. 546 del 21 luglio 2003 – Interventi in materia di
opere di culto e di ministero pastorale – Liquidazione seconda trance Chiesa Maria SS. Annunziata in Cosenza
pag. 18292
DECRETO n. 11468 del 15 luglio 2004
Programma Comunitario Interreg IIIB Medocc – Progetto
«Ruralmed – Forum permanente e rete di centri per lo sviluppo rurale nel Mediterraneo» – Liquidazione all’ARSS per
Organizzazione Seminario divulgativo – Integrazione
pag. 18293
Dipartimento
BILANCIO − FINANZE − PROGRAMMAZIONE
E SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO n. 11707 del 21 luglio 2004
Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione
dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento Trasporti Settore 46 Via Milano n. 28 Catanzaro
pag. 18301
DECRETO n. 11708 del 21 luglio 2004
DECRETO n. 11471 del 15 luglio 2004
L. 104/92 – Servizio di aiuto alla persona – Liquidazione
contributi ai comuni – Quarta Annualità
pag. 18294
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Approvazione bando. Conferimento Incarico di Consulenza
Professionale» – Misura 1.10 – Impegno spesa e liquidazione
fatture
pag. 18304
DECRETO n. 11478 del 15 luglio 2004
Posizione Organizzativa, tipologia «in-line»: incarico al
Dipendente Pietro Romeo, matricola 710000
pag. 18295
DECRETO n. 11709 del 21 luglio 2004
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Monitoraggio Ambientale Prevenzione Inquinamento» – Misura
1.9. Impegno spesa e liquidazione fatture
pag. 18305
DECRETO n. 11479 del 15 luglio 2004
Posizione Organizzativa, tipologia «in-line»: incarico al
Dipendente Lamberti Rocco, matricola 416500 pag. 18296
DECRETO n. 11711 del 21 luglio 2004
DECRETO n. 11480 del 15 luglio 2004
Strutture protette nella Regione Calabria – Liquidazione
quote sociali dicembre 2000 – Casa protetta ex «Maria SS.
del Rosario, ora «Anni Azzurri» di Monterosso Calabro (VV)
pag. 18297
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Contributi Aiuti Educazione Ambientale in Calabria» – Misura
1.10 – Progetto INFEA – Impegno spesa e liquidazione fatture
pag. 18307
DECRETO n. 11712 del 21 luglio 2004
DECRETO n. 11482 del 15 luglio 2004
Strutture protette della Regione Calabria – Liquidazione
quote sociali 2003 e acconto primo semestre 2004 alla Casa
protetta Papa Giovanni XXIII di Girifalco
pag. 18298
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione Avviso Pubblico per l’individuazione delle ASL e dei Presidi Ospedalieri
interessati alla rimozione amianto – Misura 1.8b – Impegno
spesa e liquidazione fatture
pag. 18309
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11714 del 21 luglio 2004
18249
DECRETO n. 11665 del 20 luglio 2004
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Selezione Esperti nel Campo dell’Educazione Ambientale» – Misura 1.10 – Impegno spesa e liquidazione fatture
pag. 18311
Dott. Foti Raimondo – Comando
pag. 18321
DECRETO n. 11666 del 20 luglio 2004
Dott. Melissari Luigi A.M.. Concessione nulla-osta Mobilità Esterna
pag. 18321
DECRETO n. 11802 del 22 luglio 2004
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Progetto Integrato Strategico Rete Ecologica Regionale» – Misura 1.10 - Impegno spesa e liquidazione fatture
pag. 18313
DECRETO n. 11667 del 20 luglio 2004
Dipendente Guglielmo Grillo – Adempimenti
pag. 18322
DECRETO n. 11804 del 22 luglio 2004
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando di gara
per l’erogazione di incentivi «de minimis», a soggetti privati
per la valorizzazione e lo sviluppo delle attività economiche
non agricole Misura 1.10b – Impegno spesa e liquidazione
fatture
pag. 18315
DECRETO n. 11669 del 20 luglio 2004
Dip. Francesco Le Pera – Assegnazione di mansioni superiori ai sensi del D.Lgs. 165/01
pag. 18322
DECRETO n. 11671 del 20 luglio 2004
Dipartimento
ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
DECRETO n. 11678 del 20 luglio 2004
DECRETO n. 11658 del 20 luglio 2004
Prof. Barbera Gianfranco – Assegnazione
Dipendente Caiola Claudio − Proroga affidamento mansioni superiori
pag. 18323
pag. 18318
Dipendente Pedace Chiara – nata il 29/5/1958 – Diniego
riconoscimento aggravamento infermità già riconosciuta
come dipendente da causa di servizio
pag. 18324
DECRETO n. 11659 del 20 luglio 2004
Dipendente regionale Crescibene Rosa Maria – Mobilità
Interna
pag. 18318
DECRETO n. 11682 del 20 luglio 2004
Legge n. 97/94. Fondo nazionale montagna acconto 01. Liquidazione alla C. Montana Versante Jonico
pag. 18324
DECRETO n. 11660 del 20 luglio 2004
Struttura Ausiliaria Dipartimento Ambiente – Assegnazione Componente
pag. 18319
DECRETO n. 11684 del 20 luglio 2004
Dip. Santagata Fulvia – Assegnazione di mansioni superiori ai sensi del D.Lgs. 165/01
pag. 18324
DECRETO n. 11661 del 20 luglio 2004
Dipendente regionale Arch. Astorino Antonio Francesco –
Attribuzione responsabilità Ufficio 395
pag. 18319
DECRETO n. 11685 del 20 luglio 2004
Legge regionale n. 4/99, art. 55. Fondo regionale 02. Liquidazione alla C. Montana Alto Jonio
pag. 18325
DECRETO n. 11662 del 20 luglio 2004
Sig. Fago Pasquale – Assegnazione
pag. 18320
DECRETO n. 11697 del 20 luglio 2004
Revoca decreto dirigenziale n. 10012/04
pag. 18326
DECRETO n. 11664 del 20 luglio 2004
Dipendenti regionali Barreca Domenico e Ripepi Salvatore
– Assegnazione
pag. 18320
DECRETO n. 11698 del 20 luglio 2004
Sig. Samà Vito – Proroga comando
pag. 18326
18250
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11699 del 20 luglio 2004
Sig. Pirri Pierpaolo – Proroga comando
DECRETO n. 11834 del 22 luglio 2004
pag. 18327
Avv. Bernardo Bordino, nato a Catanzaro il 23/4/1956 –
Componente Comitato Consultivo per le Problematiche in
materia di Demanio Marittimo – Liquidazione compenso periodo marzo-aprile e maggio 2004
pag. 18332
DECRETO n. 11701 del 20 luglio 2004
Dipendente regionale Schirripa Pasquale – Mobilità Interna
pag. 18328
DECRETO n. 11702 del 20 luglio 2004
Avv. Marco Stigliani Messuti, nato l’8/11/1962 – Consulente c/o Assessorato ai LL.PP. di cui alla D.G.R. n. 1039 del
16/10/2003 – Capitolo 1002108 – Liquidazione periodo: 1/1/
2004-31/3/2004
pag. 18328
DECRETO n. 11854 del 23 luglio 2004
Avv. Luigi Paternostro, nato a Catanzaro il 12/8/1936 –
Componente Comitato Consultivo per le Problematiche in
materia di Demanio Marittimo – Liquidazione compenso periodo marzo-aprile e maggio 2004
pag. 18333
DECRETO n. 12260 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 11704 del 21 luglio 2004
Comune di Anoia – Approvazione Variante Generale al
Piano Regolatore Generale
pag. 18333
Sig. Siclari Gaspare nato l’1/7/1937 matr. 770115 – Mantenimento in servizio
pag. 18329
DECRETO n. 12262 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 11705 del 21 luglio 2004
Comune di Melissa – Approvazione Piano Regolatore Generale e Regolamento Edilizio
pag. 18334
Sig. Buonsanti Michele nato il 12/1/1946 matr. 98900 – Liquidazione indennità ferie non godute art. 18 c. 16 CCNL
pag. 18330
DECRETO n. 12265 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 11706 del 21 luglio 2004
Comune di Verzino – Approvazione Variante parziale al
Regolamento Edilizio
pag. 18335
Avv. Sergio Tassone − Liquidazione compenso sostitutivo
ferie non godute.
pag. 18330
DECRETO n. 12267 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 11833 del 22 luglio 2004
Comune di Zambrone – Approvazione Variante Generale
al Piano Regolatore Generale
pag. 18336
Dipendente regionale sig. Edoardo Santilli – Mobilità Interna
pag. 18331
DECRETO n. 12271 del 28 luglio 2004
Dipartimento
URBANISTICA
Comune di Marano Principato – Approvazione Variante
parziale al Regolamento Edilizio ed alle Norme Tecniche di
Attuazione del Programma di Fabbricazione
pag. 18337
DECRETO n. 11244 del 14 luglio 2004
Avv. Bernardo Bordino, nato a Catanzaro il 23/4/1956 –
Componente Comitato Consultivo per le Problematiche in
materia di Demanio Marittimo – Liquidazione compenso periodo novembre e dicembre 2003
pag. 18332
DECRETO n. 11245 del 14 luglio 2004
Avv. Luigi Paternostro, nato a Catanzaro il 12/8/1936 –
Componente Comitato Consultivo per le Problematiche in
materia di Demanio Marittimo – Liquidazione compenso periodo novembre e dicembre 2003
pag. 18332
DECRETO n. 12301 del 28 luglio 2004
Ditta: Carina Angelo – Marina Grande Comune di Scilla –
Licenza concessione demaniale marittima
pag. 18338
DECRETO n. 12303 del 28 luglio 2004
Ditta: Amoroso Mariarosaria – Comune di Cassano allo
Ionio – Concessione demaniale marittima (subingresso)
pag. 18341
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18251
DECRETO n. 12304 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12321 del 28 luglio 2004
Ditta: Amoroso Mariarosaria – Comune di Cassano allo
Ionio – Concessione demaniale marittima (subingresso)
pag. 18342
Ditta: Veltri Francesco – Comune di Belmonte Calabro –
Concessione demaniale marittima
pag. 18361
DECRETO n. 12306 del 28 luglio 2004
Ditta: Romeo Salvatore – Comune di Cassano allo Ionio –
Concessione demaniale marittima (subingresso)
pag. 18343
DECRETO n. 12325 del 28 luglio 2004
Ditta: Faraldo Maddalena – Comune di Rocca Imperiale –
Concessione demaniale marittima
pag. 18363
DECRETO n. 12327 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12308 del 28 luglio 2004
Ditta: Mungo Silvio – Comune di Cassano allo Ionio – Rinnovo concessione demaniale marittima
pag. 18344
Ditta: Colla Stefania – Comune di Amantea – Concessione
demaniale marittima
pag. 18365
DECRETO n. 12309 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12328 del 28 luglio 2004
Ditta: Marina di Rossano Club srl – Comune di Rossano –
Rinnovo concessione demaniale marittima
pag. 18346
Ditta: Filareti Antonio – Comune di Cariati – Concessione
demaniale marittima
pag. 18367
DECRETO n. 12311 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12329 del 28 luglio 2004
Ditta: Maritato Rosina – Comune di Cassano allo Ionio –
Rinnovo concessione demaniale marittima
pag. 18348
Ditta: Gulino Maurizio – Comune di Trebisacce – Rinnovo
concessione demaniale marittima
pag. 18369
DECRETO n. 12313 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12332 del 28 luglio 2004
Ditta: La Banca Stella – Comune di Cassano allo Ionio –
Rinnovo concessione demaniale marittima
pag. 18350
Ditta: Furlanetto Claudio – Comune di Belvedere Marittimo – Rinnovo concessione demaniale marittima
pag. 18372
DECRETO n. 12314 del 28 luglio 2004
Ditta: Lo Bianco Giuseppe – Comune di Amantea – Concessione demaniale marittima
pag. 18352
DECRETO n. 12316 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12333 del 28 luglio 2004
Ditta: Villaggio Torre Ruffa s.a.s. – Comune di Ricadi
(V.V.) – Concessione demaniale marittima (licenza di subingresso)
pag. 18374
Ditta: Mungo Silvio – Comune di Cassano allo Ionio –
Concessione demaniale marittima
pag. 18355
DECRETO n. 12334 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12317 del 28 luglio 2004
Ditta: Cavaliere Annarita – Comune di Diamante – Concessione demaniale marittima
pag. 18357
Ditta: Cascasi Francesco – Comune di Briatico (V.V.) –
Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva)
pag. 18376
DECRETO n. 12338 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12320 del 28 luglio 2004
Ditta: Perrone Ciro – Comune di Belvedere Marittimo –
Rinnovo concessione demaniale marittima
pag. 18359
Ditta: Vinci Annunziata – Comune di Pizzo (V.V.) – Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva)
pag. 18379
18252
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12341 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 11622 del 20 luglio 2004
Ditta: Green Beach s.n.c. di Bonavita Giuseppe Armando
ed Accorinti Antonio – Comune di Briatico (VV) – Concessione demaniale marittima (licenza di subingresso)
pag. 18381
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Chiaramonte Caterina, Convenzione rep. n.
pag. 18401
2417 del 2/4/2004 – 1a tranche
DECRETO n. 12343 del 28 luglio 2004
Ditta: Buffone Laura – Comune di Pizzo (V.V.) – Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva)
pag. 18382
DECRETO n. 12345 del 28 luglio 2004
Ditta: Incoronato Francesco – Comune di Ricadi (V.V.) –
Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva)
pag. 18384
DECRETO n. 12347 del 28 luglio 2004
Ditta: Pirrone Pasqualino – Comune di Vibo Valentia (VV)
– Rinnovo concessioni demaniali marittime
pag. 18386
DECRETO n. 11623 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Rombolà Annunziata, Convenzione rep. n. 2710
pag. 18402
del 15/4/2004 – 1a tranche
DECRETO n. 11624 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Bottega Artigiana «La Giara» di Pantano Tullio,
Convenzione rep. n. 2399 del 2/4/2004 – 1a tranche
pag. 18403
DECRETO n. 12348 del 28 luglio 2004
Ditta: La Sorba Mercurio – Comune di Ricadi (V.V.) –
Concessione demaniale marittima
pag. 18388
DECRETO n. 12350 del 28 luglio 2004
Ditta: Bikini Club s.n.c. – Comune di Tropea (V.V.) – Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva)
pag. 18391
DECRETO n. 11625 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Caridi Antonia, Convenzione rep. n. 2404 del
pag. 18404
2/4/2004 – 1a tranche
DECRETO n. 11626 del 20 luglio 2004
DECRETO n. 12351 del 28 luglio 2004
Ditta: Riente Andrea Davide – Comune di Diamante –
Concessione demaniale marittima
pag. 18395
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Adilardi Rosanna, Convenzione rep. n. 2452 del
pag. 18405
6/4/2004 – 1a tranche
DECRETO n. 12353 del 28 luglio 2004
Ditta: Foti Gioacchino (rapp. legale) – Comune di Reggio
Calabria – Concessione demaniale marittima
pag. 18397
Dipartimento
AMBIENTE
DECRETO n. 11627 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Sofi Salvatore, Convenzione rep. n. 2415 del 2/4/
pag. 18407
2004 – 1a tranche
DECRETO n. 11621 del 20 luglio 2004
DECRETO n. 11914 del 23 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Vita Rurale Piccola Cooperativa a r.l., Convenzione rep. n. 2123 del 22/3/2004 – 1a tranche
pag. 18400
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 1076 del 29/10/2003 – Beneficiario Comune di Reggio Calabria – Laboratorio Territoriale
– Quota POR
pag. 18408
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18253
DECRETO n. 11918 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11938 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 746 del 28/7/2003 – Beneficiario Comune di Castelsilano – Centro di Esperienza –
Quota POR
pag. 18409
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 753 del 31/7/2003 – Beneficiario Protema Associazione Ecologica – Centro di Esperienza – Quota POR
pag. 18414
DECRETO n. 11920 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11939 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 745 del 28/7/2003 – Beneficiario Prometeo – Centro di Esperienza – Quota POR
pag. 18410
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 767 del 31/7/2003 – Beneficiario GAL Alta Locride – Centro di Esperienza – Quota
POR
pag. 18415
DECRETO n. 11921 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11943 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 766 del 31/7/2003 – Beneficiario Neophron – Centro di Esperienza – Quota POR
pag. 18410
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 752 del 31/7/2003 – Beneficiario Associazione Loisir – Centro di Esperienza – Quota
POR
pag. 18416
DECRETO n. 11929 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11946 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 754 del 31/7/2003 – Beneficiario Gal Kroton – Laboratorio Territoriale – Quota POR
pag. 18411
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 949 del 23/9/2003 – Beneficiario Crati s.c.r.l. – Laboratorio Territoriale – Quota POR
pag. 18417
DECRETO n. 11932 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 775 del 4/8/2003 – Beneficiario COGAL Monte Poro Serre – Laboratorio Territoriale
– Quota POR
pag. 18412
DECRETO n. 11948 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 774 del 4/8/2003 – Beneficiario COGAL Monte Poro Serre – Centro di Esperienza –
Quota POR
pag. 18417
DECRETO n. 11949 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11935 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 797 del 31/7/2003 – Beneficiario GAL Valle del Crocchio – Centro di Esperienza –
Quota POR
pag. 18413
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 1326 del 17/2/2004 – Beneficiario A.S.T.E.C. Facoltà di Architettura dell’Università
degli studi Mediterranea di Reggio Calabria – Centro di
Esperienza – Quota POR
pag. 18418
18254
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11951 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 12133 del 27 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 798 del 21/8/2003 – Beneficiario Amministrazione Provinciale di Catanzaro – Laboratorio Territoriale – Quota POR
pag. 18419
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Associazione Sportiva Riccardo Sala, Convenpag. 18426
zione rep. n. 2119 del 22/3/2004 – 1a tranche
DECRETO n. 12136 del 27 luglio 2004
DECRETO n. 12081 del 27 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Viapiana Salvatore, Convenzione rep. n. 2453
del 6/4/2004 – 1a tranche
pag. 18420
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Associazione Falegno, Convenzione rep. n. 2410
pag. 18427
del 2/4/2004 – 1a tranche
DECRETO n. 12184 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12123 del 27 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Gratteri Maria Carmela, Convenzione rep. n.
2451 del 6/4/2004 – 1a tranche
pag. 18421
DECRETO n. 12127 del 27 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Azienda Agricola Suraci Angelo, Convenzione
rep. n. 2820 del 26/4/2004 – 1a tranche
pag. 18422
DECRETO n. 12129 del 27 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Altipiani Eventi e Turismo di Ivan Franco
Vigna, Convenzione rep. n. 2198 del 24/3/2004 – 1a tranche
pag. 18424
POP Calabria 1994/99 – Misura 4.3 – Attività di Divulgazione Ambientale – Progetti attuati da scuole dell’obbligo e
medie superiori attive sul territorio calabrese. Istituto Professionale per Odontotecnici «Nuova Tommaso Campanella»
– Cod. 43 – I bando – Importo finanziato di C 25.822,84 (L.
50.000.000) – Chiusura convenzione
pag. 18428
DECRETO n. 12202 del 28 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Tiris Diving Center di Bocci Laura – Correzione
convenzione
pag. 18430
DECRETO n. 12203 del 28 luglio 2004
Progetto pilota APE Sud «l’Appennino meridionale ed il
latifondo agrario, ivi compresa la via Istmica e antica Lucania» – Delibera CIPE 1/2/2001 – D.G.R. n. 259 del 27/3/
2001 e successive – Decreto D.G. 5o Dipartimento Ambiente
n. 1101 del 7/11/01 e successivi – Accredito fondi Ente attuatore «C.F.S. Ufficio Amministrazione Gestione ex A.S.F.D.
Catanzaro» – Convenzione Rep. n. 181/03 del 17/2/2003 – 1a
anticipazione – Quota POR
pag. 18430
DECRETO n. 12204 del 28 luglio 2004
Bando a procedura aperta per l’affidamento dei servizi di
progettazione preliminare e definitiva di interventi pilota di
risanamento acustico per la successiva realizzazione degli
stessi a cura di R.F.I. S.p.A. – Nomina Commissione Giudicatrice
pag. 18432
DECRETO n. 12131 del 27 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Cooperativa Sociale a r.l. Mistya, Convenzione
rep. n. 2200 del 24/3/2004 – 1a tranche
pag. 18425
DECRETO n. 12206 del 28 luglio 2004
Autorizzazione regionale ai sensi del D.P.R. del 24/5/88 n.
203. Attività: Trasformazione e riciclaggio di pneumatici in
granulati di gomma. Ditta: Riparazioni Gomme Caruso Vittorio – Sede: Svincolo Autostrada SA/RC n. 125 – Falerna
pag. 18433
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18255
DECRETO n. 12208 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12226 del 28 luglio 2004
Autorizzazione regionale ai sensi del D.P.R. del 24/5/88 n.
203. Attività: Produzione conglomerati bituminosi – Ditta:
Vincenzo Restuccia Costruzioni S.r.l. – Comune: Zungri –
Loc. Gentilara
pag. 18434
Comune Diamante (CS) – Ditta Pagano Tonino – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria
art. 13 Legge 47/85
pag. 18439
DECRETO n. 12228 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12211 del 28 luglio 2004
Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2 – commi 6 e 7 –
Riconoscimento del Sig. Oliva Geom. Carmelo nato l’11
marzo 1978 a Praia a Mare (CS), quale «Tecnico competente
in rilevamento acustico»
pag. 18435
Comune Praia a Mare (CS) – Ditta Lamanna Franco –
Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per
sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18440
DECRETO n. 12229 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12213 del 28 luglio 2004
Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2 – commi 6 e 7 –
Riconoscimento del Sig. Cataldo Rosario nato il 25 marzo
1978 a Catanzaro (CZ), quale «Tecnico competente in rilevamento acustico»
pag. 18435
Comune Praia a Mare (CS) – Ditta Sepe Angelina – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18441
DECRETO n. 12230 del 28 luglio 2004
Comune Paola (CS) – Ditta Torino Biagio – Applicazione
sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art.
13 Legge 47/85
pag. 18442
DECRETO n. 12218 del 28 luglio 2004
Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2 – commi 6 e 7 –
Riconoscimento del Sig. Esposito Geom. Roberto nato il 16
settembre 1958, a Mirabella Eclano (AV), quale «Tecnico
competente in rilevamento acustico»
pag. 18436
DECRETO n. 12232 del 28 luglio 2004
Comune Condofuri (RC) – Ditta Zuccalà Antonia – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18443
DECRETO n. 12219 del 28 luglio 2004
Comune S. Maria del Cedro – Ditta: Lauria Pino – Rettifica Decreto n. 7178 del 25/5/2004
pag. 18436
DECRETO n. 12233 del 28 luglio 2004
Comune Melito Porto Salvo – Ditta Ceravolo Santo – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18444
DECRETO n. 12222 del 28 luglio 2004
Comune S. Stefano in Aspromonte – Ditta Caridi Giuseppe
Rocco − Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.
42 per condono edilizio
pag. 18437
DECRETO n. 12223 del 28 luglio 2004
Comune Cosenza – Ditta Eredi Lavorato Ippolito – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio
pag. 18438
DECRETO n. 12225 del 28 luglio 2004
Comune Reggio Calabria – Ditta Rigo Andrea – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per condono
edilizio
pag. 18439
DECRETO n. 12236 del 28 luglio 2004
Comune Paola (CS) – Ditta Irace Annamaria – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n.
42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18444
DECRETO n. 12237 del 28 luglio 2004
Comune Melito Porto Salvo (RC) – Ditta Ranieri Luciano
– Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/
1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18445
DECRETO n. 12239 del 28 luglio 2004
Comune S. Ferdinando – Ditta Arena Eleonora – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n.
42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18446
18256
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12243 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12293 del 28 luglio 2004
Comune Scilla (RC) – Ditta Serraino Emilio Rosario – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004
n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18447
POR Calabria 2000-2006 – Asse I Risorse Naturali – Misura 1.9 azione 1.9b – Prevenzione dell’inquinamento – Deliberazione G.R. n. 27 del 14 gennaio 2003 – Convenzione n.
748 del 28/7/2003. Beneficiario: Buonafede s.r.l., amministratore unico Buonafede Filippo
pag. 18454
DECRETO n. 12244 del 28 luglio 2004
Comune Reggio Calabria – Ditta Alampi Antonia – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n.
42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18448
DECRETO n. 12245 del 28 luglio 2004
DECRETO n. 12294 del 28 luglio 2004
POR Calabria 2000-2006 – Asse I Risorse Naturali – Misura 1.9 azione 1.9b – Prevenzione dell’inquinamento – Deliberazione G.R. n. 27 del 14 gennaio 2003 – Convenzione n.
749 del 28/7/2003. Beneficiario: Chiurco Renato Tiberio
pag. 18455
Comune S. Ferdinando – Ditta Timpano Antonino – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n.
42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18449
DECRETO n. 12518 del 30 luglio 2004
DECRETO n. 12246 del 28 luglio 2004
Comune Villa San Giovanni R.C. – Ditta Cardillo F. e
Cicco C. – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18449
DECRETO n. 12248 del 28 luglio 2004
Comune Reggio Calabria – Ditta Minniti Mario – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n.
42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85
pag. 18450
DECRETO n. 12287 del 28 luglio 2004
POR Calabria 2000-2006 – Asse I Risorse Naturali – Misura 1.9 azione 1.9b – Prevenzione dell’inquinamento – Deliberazione G.R. n. 27 del 14 gennaio 2003 – Convenzione n.
804 del 21/8/2003. Beneficiario: F.lli Lofaro s.n.c. di Lofaro
Rocco, Valentino, Giuseppe
pag. 18451
DECRETO n. 12289 del 28 luglio 2004
POR Calabria 2000-2006 – Asse I Risorse Naturali – Misura 1.9 azione 1.9b – Prevenzione dell’inquinamento – Deliberazione G.R. n. 27 del 14 gennaio 2003 – Convenzione n.
709/03 del 22/7/2003. Beneficiario: De Sarro & Torchia s.r.l.
pag. 18452
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 1076 del 29/10/2003 – Beneficiario Comune di Reggio Calabria – Laboratorio Territoriale
– Quota Regione Calabria
pag. 18456
DECRETO n. 12519 del 30 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 746 del 28/7/2003 – Beneficiario Comune di Castelsilano – Centro di Esperienza –
Quota Regione Calabria
pag. 18457
DECRETO n. 12520 del 30 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 745 del 28/7/2003 – Beneficiario Prometeo – Centro di Esperienza – Quota Regionale
pag. 18458
DECRETO n. 12521 del 30 luglio 2004
DECRETO n. 12291 del 28 luglio 2004
POR Calabria 2000-2006 – Asse I Risorse Naturali – Misura 1.9 azione 1.9b – Prevenzione dell’inquinamento – Deliberazione G.R. n. 27 del 14 gennaio 2003 – Convenzione n.
710 del 22/7/2003. Beneficiario: Coop. C.O.B.O. a r.l.
pag. 18453
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 766 del 31/7/2003 – Beneficiario Neophron – Centro di Esperienza – Quota Regione
Calabria
pag. 18459
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18257
DECRETO n. 12525 del 30 luglio 2004
DECRETO n. 12531 del 2 agosto 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 775 del 4/8/2003 – Beneficiario COGAL Monte Poro Serre – Laboratorio Territoriale
– Quota Regione Calabria
pag. 18460
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 774 del 4/8/2003 – Beneficiario COGAL Monte Poro Serre – Centro di Esperienza –
Quota Regione Calabria
pag. 18465
DECRETO n. 12526 del 30 luglio 2004
DECRETO n. 12532 del 2 agosto 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 797 del 31/7/2003 – Beneficiario GAL Valle del Crocchio – Centro di Esperienza –
Quota Regione Calabria
pag. 18460
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 1326 del 17/2/2004 – Beneficiario A.S.T.E.C. Facoltà di Architettura dell’Università
degli studi Mediterranea di Reggio Calabria – Centro di
Esperienza – Quota Regionale
pag. 18466
DECRETO n. 12527 del 2 agosto 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 753 del 31/7/2003 – Beneficiario Protema Associazione Ecologica – Centro di Esperienza – Quota Regione Calabria
pag. 18461
DECRETO n. 12533 del 2 agosto 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 798 del 21/8/2003 – Beneficiario Amministrazione Provinciale di Catanzaro – Laboratorio Territoriale – Quota Regione Calabria
pag. 18467
DECRETO n. 12528 del 2 agosto 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 767 del 31/7/2003 – Beneficiario GAL Alta Locride – Centro di Esperienza – Quota Regionale
pag. 18462
DECRETO n. 12551 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Garbatello Elvira, Convenzione rep. n. 2447 del
6/4/2004 – 1a tranche
pag. 18468
DECRETO n. 12529 del 2 agosto 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 752 del 31/7/2003 – Beneficiario Associazione Loisir – Centro di Esperienza – Quota
Regione Calabria
pag. 18463
DECRETO n. 12552 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Laoraft Servizi Turistici di Francesca Galiano,
Convenzione rep. n. 2210 del 24/5/2004 – 1a tranche
pag. 18469
DECRETO n. 12530 del 2 agosto 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologiogiogiogiogiogiogiogiogiogica Regionale – Deliberazione G.R. n. 402 del 21/5/2002 e successive
modifiche ed integrazioni – 1a Anticipazione. Convenzione n.
949 del 23/9/2003 – Beneficiario Crati s.c.r.l. – Laboratorio
Territoriale – Quota Regione Calabria
pag. 18464
DECRETO n. 12553 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Andirivieni Travel, Convenzione rep. n. 2095 del
pag. 18470
22/3/2004 – 1a tranche
18258
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12554 del 2 agosto 2004
DECRETO n. 12569 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario B&B Il Belvedere di Colace Gianluca,
Convenzione rep. n. 2408 del 2/4/2004 – 1a tranche
pag. 18471
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Tiris Diving Center di Bocci Laura, Convenzione
rep. n. 2213 del 24/3/2004 – 1a tranche
pag. 18478
DECRETO n. 12570 del 2 agosto 2004
DECRETO n. 12561 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Piccola Cooperativa sociale Le Ginestre,
Convenzione rep. n. 2108 del 22/3/2004 – 1a tranche
pag. 18472
DECRETO n. 12562 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Associazione di promozione sociale CTG
Filadelphia, Convenzione rep. n. 2708 del 15/4/2004 – 1a
tranche
pag. 18473
DECRETO n. 12565 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Il Centro di Galeotti Patrizia, Convenzione rep. n.
2412 del 2/4/2004 – 1a tranche
pag. 18475
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Falsetta Francesco, Convenzione rep. n. 2414 del
2/4/2004 – 1a tranche
pag. 18479
DECRETO n. 12571 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Le Ceramiche di Francesca Ciliberti, Convenzione
rep. n. 2223 del 24/3/2004 – 1a tranche
pag. 18480
DECRETO n. 12572 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Associazione per il riconoscimento dell’IGP
(Castagna della Presila Catanzarese), Convenzione rep. n.
pag. 18481
2113 del 22/3/2004 – 1a tranche
DECRETO n. 12702 del 3 agosto 2004
D.P.R. 12/4/1996 Valutazione Impatto Ambientale – Progetto sperimentale per l’allevamento del tonno rosso «Thunnus thinnus» Località «Bivona» del Comune di Vibo Valentia
– Proponente: Cooperativa S. Francesco di Paola
pag. 18483
DECRETO n. 12566 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Scalzo Mascia, Convenzione rep. n. 2109 del 22/3/
2004 – 1a tranche
pag. 18476
DECRETO n. 12568 del 2 agosto 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Ape Regina s.n.c. di Falcone Antonio & C.,
Convenzione rep. n. 2105 del 22/3/2004 – 1a tranche
pag. 18477
DECRETO n. 12703 del 3 agosto 2003
D.P.R. 12/4/1996 Valutazione Impatto Ambientale – Progetto per la realizzazione di un approdo turistico in località
«Baia di Fella» del Comune di Bonifati (CS). Proponente:
Amministrazione Comunale di Bonifati
pag. 18483
Dipartimento
LAVORI PUBBLICI ED ACQUE
DECRETO n. 11256 del 14 luglio 2004
Lavori sistemazione idraulica del fiume Esaro dal ponte
Stazione al ponte San Francesco con spostamento del collettore fognario. Determinazione indennità provvisoria
pag. 18485
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18259
DECRETO n. 11838 del 22 luglio 2004
DECRETO n. 10951 del 12 luglio 2004
Legge regionale n. 23/2002 integrata con legge regionale n.
14/2004. Interventi di edilizia agevolata per l’acquisto e il recupero della prima casa di cui alla deliberazione di G.R. n.
699/2003. Sorteggio a mezzo Notaio delle domande pervenute
in pari data
pag. 18486
Autorizzazione trasferimento Concessione da «Fallimento
Oasis S.p.A.» al comune di Spezzano Albanese
pag. 18488
DECRETO n. 10971 del 12 luglio 2004
L.R. 28/3/1985 n. 13 – Quadro comunitario di sostegno –
POP Calabria 1994/99 – Sottoprogramma 3 Turismo Misura
3.1 – Incentivi a favore della Industria Alberghiera – Ditta
IN.TOUR S.r.l. di Menechini Alessandra & C. – Con sede in
Catanzaro via Madonna dei Cieli, 40 – Cancellazione vincolo
di destinazione d’uso
pag. 18488
Dipartimento
ATTIVITA
v PRODUTTIVE
DECRETO n. 10784 del 9 luglio 2004
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 in esecuzione al D.D.G.
n. 235 del 16/1/2004 – Provvedimenti
pag. 18488
DECRETO n. 10786 del 9 luglio 2004
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 Acquisto spazi pubblicitari dalla Soc. Arge – Impegno di spesa
pag. 18488
DECRETO n. 10976 del 12 luglio 2004
POR Calabria 2000/2006 – Misura 4.4 Azione 4.4.d integrata con la Misura 4.3.a. – Ditta: Costa del Sole di Posca
Immacolata & C. S.a.s. – Sede: Loc. Nigrello – Satriano –
Iniziativa: Ristrutturazione e Arredamento ristorante.
Cambio intestazione ditta da «Posca Immacolata» a «Costa
del Sole di Posca Immacolata & C. S.a.s.»
pag. 18488
DECRETO n. 10977 del 12 luglio 2004
DECRETO n. 10797 del 9 luglio 2004
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 – bando di gara per
l’affidamento della progettazione e realizzazione di un programma di comunicazione integrata per la promozione del
turismo nella Regione Calabria – Impegno di spesa
pag. 18488
L.R. n. 8/1989. Liquidazione compensi spettanti ai componenti le commissioni regionale e provinciali per l’artigianato
per partecipazione alle sedute svoltesi nel 2o semestre 2003
pag. 18488
DECRETO n. 10988 del 12 luglio 2004
DECRETO n. 10942 del 12 luglio 2004
Marketing & Management – Liquidazione contributo
Fiera Informatica Cosenza «Tecno Calabri@ Expo»
pag. 18488
POR Calabria 2000/2006 – Asse IV Sistemi Locali di Sviluppo Misura 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica
Azione 4.4a – Progetti integrati di qualificazione della ricettività turistica esistente – Tipologia 4.4a1 – Anticipazione
20% – Ditta: Solstizio S.r.l.
pag. 18488
DECRETO n. 10993 del 12 luglio 2004
DECRETO n. 10945 del 12 luglio 2004
Associazione per il Commercio Estero mezzogiorno
d’Italia – Repubblica di Polonia – Liquidazione contributo
pag. 18488
DECRETO n. 10949 del 12 luglio 2004
Programma Operativo Regionale – POR 2000-2006 Asse
IV – Sistemi locali di sviluppo Misura: 4.4 – Reti e sistemi
locali di offerta turistica azione 4.4.a – Progetti integrati di
qualificazione della ricettività turistica esistente; Tipologia
4.4.a.1. Ditta Talarico Francesco con sede in Taverna in via
E. Mancuso Località Villaggio Mancuso – Finanziamento
opere di ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione e
arredamento albergo. Da eseguirsi nel comune di Taverna in
via E. Mancuso loc. Villaggio Mancuso
pag. 18488
Ditta Luigi Pellegrini Editore – Pagamento Fattura n. 3
del 20 gennaio 2004
pag. 18488
DECRETO n. 10996 del 12 luglio 2004
DECRETO n. 10950 del 12 luglio 2004
Liquidazione contributo a Ente Fiera Cosenza
pag. 18488
POR Calabria 2000/2006 – Asse IV Sistemi Locali di Sviluppo Misura 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica
Azione 4.4a – Progetti integrati di qualificazione della ricettività turistica esistente – Tipologia 4.4a1 – Differenza dell’anticipazione 20% sul totale contributo – Ditta Futur S.r.l.
pag. 18488
18260
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 10998 del 12 luglio 2004
DECRETO n. 11037 del 12 luglio 2004
POR Calabria 2000/2006 – Asse IV Sistemi Locali di Sviluppo Misura 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica
Azione 4.4b – Creazione di nuova Ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica – Tipologia 4.4b1 – Anticipazione 20% – Ditta: Vulnera S.r.l.
pag. 18489
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per la nomina della
sig.ra Rosa Anna Allotta ad Amministratore Unico dell’Agenzia di Viaggi e Turismo denominata «Uniglobe Adacta
Travel» sita in Rende (CS)
pag. 18489
DECRETO n. 11015 del 12 luglio 2004
Legge regionale n. 13/85 – Art. 65 Comma n. 3 – Liquidazione Istituti scolastici – Turismo scolastico montano 2003/
2004
pag. 18489
DECRETO n. 11063 del 13 luglio 2004
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per l’apertura di
un’Agenzia di Viaggi denominata «Nosside – Servizi Turistici» da ubicare nel comune di Cortale Contrada Vardari.
Titolare e Direttore tecnico: sig.ra Scalfaro Gabriella
pag. 18489
DECRETO n. 11017 del 12 luglio 2004
Legge regionale n. 13/85 – Art. 65 Comma n. 3 – Liquidazione Istituti scolastici – Turismo scolastico montano 2003/
2004
pag. 18489
DECRETO n. 11019 del 12 luglio 2004
Legge regionale n. 13/85 – Art. 65 Comma n. 3 – Liquidazione Istituti scolastici – Turismo scolastico montano 2003/
2004
pag. 18489
DECRETO n. 11065 del 13 luglio 2004
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per l’apertura di
un’Agenzia di Viaggi denominata «Perrone Viaggi e Turismo» da ubicare nel comune di Fagnano Castello (CS). Amministratore Unico: sig. Luigi Perrone – Direttore Tecnico:
sig.ra Katya Pasquina Fiorenza
pag. 18489
DECRETO n. 11247 del 14 luglio 2004
DECRETO n. 11026 del 12 luglio 2004
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per il trasferimento
sede dell’Agenzia di Viaggi denominata «Nelson Travel
Agency» sita in Cosenza, da via P. Rossi n. 2 in via P. Rossi
pal. Cava dello stesso Comune
pag. 18489
POR Calabria 2000/2006 Misura 4.3 – Programma Esecutivo attività Promozionale Manifestazioni Fieristiche 2004 –
Liquidazione
pag. 18489
DECRETO n. 11250 del 14 luglio 2004
DECRETO n. 11029 del 12 luglio 2004
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per il trasferimento
sede dell’Agenzia di Viaggi denominata «Andirivieni Travel»
sita in Rossano, da V.le Margherita n. 220 a V.le Margherita
n. 218 dello stesso Comune
pag. 18489
POR Calabria 2000/2006 Misura 4.3 – Programma Esecutivo attività Promozionale Manifestazioni Fieristiche 2004 –
Liquidazione
pag. 18489
DECRETO n. 11252 del 14 luglio 2004
Legge regionale 28/3/1985 n. 13 – Iscrizione Albo regionale
Guide Turistiche di Pentimalli Rianice nato/a a Gioia Tauro
il 26/4/78
pag. 18489
DECRETO n. 11030 del 12 luglio 2004
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per la nomina della
sig.ra Pratticò Emanuela a Direttore Tecnico dell’Agenzia di
Viaggi denominata «I Viaggi del Calabrone» sita in Gioia
Tauro
pag. 18489
DECRETO n. 11032 del 12 luglio 2004
L.R. n. 13 del 10/4/1995 – Agenzie di viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per la nomina del sig.
Caputo Vincenzo ad Amministratore Unico dell’Agenzia di
Viaggi e Turismo «Vivatours S.r.l.» sita in Rende (CS) alla
via Kennedy n. 1
pag. 18489
DECRETO n. 11255 del 14 luglio 2004
POR Calabria Asse IV Misura 4.3 Acquisto Spazi Pubblicitari – Liquidazione
pag. 18490
DECRETO n. 11376 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione secondo 50% del contributo per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’UNPLI Comitato Regionale – D.D.G. 3711/03
pag. 18490
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18261
DECRETO n. 11377 del 15 luglio 2004
DECRETO n. 11391 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Gimigliano
pag. 18490
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di San Basile
pag. 18490
DECRETO n. 11378 del 15 luglio 2004
DECRETO n. 11393 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di San Giovanni di Gerace
pag. 18490
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Cutro
pag. 18490
DECRETO n. 11380 del 15 luglio 2004
DECRETO n. 11397 del 15 luglio 2004
L.R. n. 31 del 12/11/84, «Interventi per la Formazione e lo
Sviluppo dello Sport e del Tempo Libero». Piano di riparto
2003 – Liquidazione contributi
pag. 18490
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Soverato
pag. 18490
DECRETO n. 11381 del 15 luglio 2004
L.R. n. 31 del 12/11/84, «Interventi per la Formazione e lo
Sviluppo dello Sport e del Tempo Libero». Piano di riparto
2003 – Liquidazione contributi
pag. 18490
DECRETO n. 11399 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Gimigliano
pag. 18490
DECRETO n. 11382 del 15 luglio 2004
L.R. n. 31 del 12/11/84, «Interventi per la Formazione e lo
Sviluppo dello Sport e del tempo Libero». Piano di riparto
2003 – Liquidazione contributi
pag. 18490
DECRETO n. 11401 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione secondo 50% del contributo per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’UNPLI Comitato Regionale – D.D.G. 10882/03
pag. 18490
DECRETO n. 11383 del 15 luglio 2004
L.R. n. 13/85 art. 65 – D.D.G. n. 10064/04 – Liquidazione
contributi Associazione Calabrifornia – Manifestazione
«Esilarante»
pag. 18490
DECRETO n. 11384 del 15 luglio 2004
DECRETO n. 11402 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco «San Salvatore» di Reggio Calabria – D.D.G. 10882/03
pag. 18491
L.R. n. 13/85 art. 65 – D.D.G. n. 11742/03 – Liquidazione
contributi Associazione Calabrifornia – Manifestazione
«Esilarante»
pag. 18490
DECRETO n. 11405 del 15 luglio 2004
DECRETO n. 11385 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Soverato
pag. 18490
DECRETO n. 11388 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Figline Vegliaturo
pag. 18490
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Cittanova – D.D.G. 10882/03
pag. 18491
DECRETO n. 11406 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Bisignano – D.D.G. 10882/03
pag. 18491
18262
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11408 del 15 luglio 2004
DECRETO n. 11583 del 19 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Vibo Marina – D.D.G.
10882/03
pag. 18491
Programma Operativo Regionale – POR 2000-2006 Asse
IV – Sistemi Locali di Sviluppo Misura: 4.4 – Reti e Sistemi
Locali di Offerta Turistica Azione 4.4.a – Progetti integrati di
qualificazione della ricettività turistica esistente: Tipologia
4.4.a.1. − Ditta Agetur S.a.s. di Delfino Benevento & C. con
sede in Rossano in via Pantelleria, 5 – Finanziamento opere
di Ampliamento, riqualificazione, ristrutturazione ed arredamento villaggio turistico con sistemazione esterna e costruzione piscina – Da eseguirsi nel comune di Rossano in contrada seggio
pag. 18491
DECRETO n. 11410 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di San Giovanni in Fiore –
D.D.G. 10882/03
pag. 18491
DECRETO n. 11585 del 19 luglio 2004
DECRETO n. 11412 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di San Giovanni di Gerace –
D.D.G. 10882/03
pag. 18491
Legge 556/88 e 237/93 – Intervento di ammodernamento
ed adeguamento del Motel Agip di Catanzaro – Contributo
in conto interessi Ditta: Benny Hotel S.r.l. – con sede in Catanzaro – Rettifica parziale del D.D.S. 9373 del 18/6/2004
pag. 18491
DECRETO n. 11587 del 19 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Figline Vegliaturo pag. 18491
POR Calabria 2000/2006 – Asse IV Sistemi Locali di Sviluppo Misura 4.4 – Reti e sistemi locali di offerta turistica
Azione 4.4b – Creazione di nuova Ricettività di qualità all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica – Tipologia 4.4b1 – Anticipazione 20% – Ditta: GRI.PI.FE S.r.l.
pag. 18491
DECRETO n. 11416 del 15 luglio 2004
DECRETO n. 11713 del 21 luglio 2004
DECRETO n. 11415 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di San Basile – D.D.G. 10882/03
pag. 18491
Decreto n. 4327 del 15/4/04 – Pagamenti vari pag. 18492
DECRETO n. 11715 del 21 luglio 2004
POR Calabria 2000/2006 Misura 4.3 a – Liquidazione a
favore dell’E.N.I.T
pag. 18492
DECRETO n. 11418 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Cutro – D.D.G. 10882/03
pag. 18491
DECRETO n. 11720 del 21 luglio 2004
L.R. n. 31 del 12/11/84, «Interventi per la Formazione e lo
Sviluppo dello Sport e del Tempo Libero». Piano di riparto
2003 – Liquidazione contributi
pag. 18492
DECRETO n. 11420 del 15 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Liquidazione del contributo per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore dell’UNPLI Comitato Regionale – D.D.G. 19956/03
pag. 18491
DECRETO n. 11422 del 15 luglio 2004
L.R. n. 38 del 3/5/95 – Liquidazione contributo a favore
della Compagnia Balletti «Alfonso Rendano» di Cosenza
pag. 18491
DECRETO n. 11721 del 21 luglio 2004
L.R. n. 31 del 12/11/84, «Interventi per la Formazione e lo
Sviluppo dello Sport e del Tempo Libero». Piano di riparto
2003 – Liquidazione contributi
pag. 18492
DECRETO n. 11737 del 21 luglio 2004
L.R. n. 13/85 art. 65 – D.D.G. n. 11742/03 – Liquidazione
contributi ad Enti, Associazioni ed Organismi Privati
pag. 18492
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18263
DECRETO n. 11738 del 21 luglio 2004
DECRETO n. 11821 del 22 luglio 2004
L.R. n. 13/85 art. 65 – D.D.G. n. 4692/04 – Liquidazione
contributi ad Enti, associazioni ed Organismi Privati
pag. 18492
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione I 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni turistiche anno 2003 a favore
della Pro Loco di Civita – D.D.G. 8482/04
pag. 18492
DECRETO n. 11741 del 21 luglio 2004
DECRETO n. 11822 del 22 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Liquidazione del contributo per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore della Pro Loco di
Bova – D.D.G. 19956/03
pag. 18492
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione I 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni turistiche anno 2003 a favore
della Pro Loco di Castrovillari – D.D.G. 8482/04
pag. 18492
DECRETO n. 11749 del 21 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Liquidazione del contributo per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore della Pro Loco di
Vallefiorita – D.D.G. 19956/03
pag. 18492
DECRETO n. 11823 del 22 luglio 2004
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Erogazione I 50% del contributo per
iniziative e manifestazioni turistiche anno 2004 a favore della
Pro Loco di San Giorgio Albanese -- D.D.G. 8482/04
pag. 18493
DECRETO n. 11750 del 21 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore della Pro
Loco di Vallefiorita – D.D.G. 3711/03
pag. 18492
DECRETO n. 11824 del 22 luglio 2004
DECRETO n. 11751 del 21 luglio 2004
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Erogazione I 50% del contributo per
iniziative e manifestazioni turistiche anno 2004 a favore dell’U.N.P.L.I. Comitato Regionale – D.D.G. 8482/04
pag. 18493
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore della Pro
Loco di Civita – D.D.G. 3711/03
pag. 18492
DECRETO n. 11825 del 22 luglio 2004
DECRETO n. 11752 del 21 luglio 2004
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Erogazione I 50% del contributo per
iniziative e manifestazioni turistiche anno 2004 – Elenco allegato – D.D.G. 8482/04
pag. 18493
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore della Pro
Loco di Laino Castello – D.D.G. 10882/03
pag. 18492
DECRETO n. 11753 del 21 luglio 2004
DECRETO n. 11826 del 22 luglio 2004
LL.RR. 13/85 e 5/95 – Erogazione I 50% del contributo per
iniziative e manifestazioni turistiche anno 2004 – Elenco allegato – D.D.G. 8482/04
pag. 18493
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore della Pro
Loco di Civita – D.D.G. 10882/03
pag. 18492
DECRETO n. 11844 del 22 luglio 2004
DECRETO n. 11754 del 21 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore della Pro
Loco di Laino Borgo – D.D.G. 10882/03
pag. 18492
Legge 215/92 – IV Bando – Progetto Sidi – Liquidazione
fattura n. 60 del 22/6/2004 – Ditta Tipografia BRUMAR» di
Bruno Martino – Viale dei Normanni – 88100 Catanzaro
pag. 18493
DECRETO n. 11864 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11820 del 22 luglio 2004
LL.RR. 13/85 – 5/95 – Erogazione II 50% del contributo
per iniziative e manifestazioni anno 2003 a favore della Pro
Loco di Vallefiorita – D.D.G. 10882/03
pag. 18492
Legge 215/92 – Decreto n. 3402 del 28 marzo 2002 – Erogazione Seconda quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta Regina Romina – Via P. Longo, 45 – 87028 Praia a Mare
(CS) – Posizione in graduatoria n. 100 – D.D.G./7 n. 62 del
9/1/2002
pag. 18493
18264
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11867 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11911 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – Decreto n. 3455 del 28 marzo 2002 – Erogazione Seconda Quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta Paese Maria Antonia – Via La Dote n. 16 – 87050 Trenta
– CS Posizione in graduatoria n. 173 – D.D.G./7 n. 62 del
9/1/2002
pag. 18493
Legge 215/92 – Decreto n. 3445 del 28 marzo 2002 – Erogazione Seconda Quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta Malfone Elisabetta – Via F. Lo Gozzo, 2/1 – 89042
Gioiosa Jonica – RC Posizione in graduatoria n. 133 –
D.D.G./7 n. 62 del 9/1/2002
pag. 18493
DECRETO n. 11869 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11912 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – Decreto n. 2886 del 22 marzo 2002 – Erogazione Seconda Quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta Elise Divani di Scerbo Elisabetta – Località Ventarola –
88841 Isola Capo Rizzuto KR − Posizione in graduatoria n.
15 – D.D.G./7 n. 62 del 9/1/2002
pag. 18493
Legge 215/92 – Decreto n. 3096 del 26 marzo 2002 – Erogazione Seconda Quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta: Centro Formazione Sviluppo di Simonetta Paola – Via
Gaspare del Fosso, 56 – 89100 Reggio Calabria – Posizione in
graduatoria n. 8 – D.D.G./7 n. 62 del 9/1/2002
pag. 18494
DECRETO n. 11870 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – Decreto n. 2888 del 22 marzo 2002 – Erogazione Seconda Quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta Garzia Maria Angela – Via Basso la Motta n. 30 – 87040
Mendicino CS − Posizione in graduatoria n. 17 – D.D.G./7 n.
62 del 9/1/2002
pag. 18493
DECRETO n. 11922 del 23 luglio 2004
Liquidazione fatt. n. 58 del 21/6/2004 – Ditta Nima Ufficio
– Viale Emilia, 58 – 88100 Catanzaro
pag. 18494
DECRETO n. 11925 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11903 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – Decreto n. 3238 del 27 marzo 2002 – Erogazione Seconda Quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta De Sossi Alessandra – Via Rocco Chinnici – 87100 Cosenza – Posizione in graduatoria n. 74 – D.D.G./7 n. 62 del
9/1/2002
pag. 18493
Legge 215/92 – IV Bando – Progetto Sidi – Liquidazione
fatture Fornitori diversi
pag. 18494
DECRETO n. 11927 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – IV Bando Progetto Sidi – Liquidazione fatt.
n. 21 del 17/6/2004 – Ditta Green Line S.r.l. – Via Comparni,
99 – 89652 Paravati (VV)
pag. 18494
DECRETO n. 11904 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – Decreto n. 3376 del 28 marzo 2002 – Erogazione Seconda Quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta Morrone Angela Maria – C.da Verticelli, 3 – 87050 Casole Bruzio – CS – Posizione in graduatoria n. 114 – D.D.G./7
n. 62 del 9/1/2002
pag. 18493
DECRETO n. 11928 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – IV Bando – Progetto Sidi – Liquidazione
fatture n. 169 – 170 – del 4/6/2004 – Ditta legatoria – Tipografia Cartotecnica «Lorenzo Alberto» Via Carlo V n. 41 –
88100 Catanzaro
pag. 18494
DECRETO n. 11907 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – Decreto n. 3269 del 27 marzo 2002 – Erogazione Seconda Quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta Softime di Conversa Marina – Via Armando Diaz –
89015 Palmi – RC Posizione in graduatoria n. 43 – D.D.G./7
n. 62 del 9/1/2002
pag. 18493
DECRETO n. 11931 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – D.P.R. 314/00 − Progetto regionale – Art. 6
– Convenzione IPI – Regione Calabria – 3a Erogazione a
saldo
pag. 18494
DECRETO n. 11908 del 23 luglio 2004
DECRETO n. 11934 del 23 luglio 2004
Legge 215/92 – Decreto n. 3097 del 26 marzo 2002 – Erogazione Seconda Quota di finanziamento a titolo di saldo alla
ditta Coperativa Sociale Serenità – Via Giovanni XXIII –
Gioia Tauro – Posizione in graduatoria n. 9 – D.D.G./7 n. 62
del 9/1/2002
pag. 18493
Legge 215/92 – IV Bando – Progetto Sidi – Liquidazione
fatture n. 50-51 dell’8/6/2004 – Ditta Mirfak di Mallamaci
Maria Montagna – Salita Motta Lazzaro – 89100 Reggio Calabria
pag. 18494
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Dipartimento
SANITÀ
18265
DECRETO n. 11940 del 23 luglio 2004
D.Lgs 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i. – Corso di formazione
specifica in medicina generale 2004/2006 – Decadenza del
dott. Giovanni Mazzitello
pag. 18497
DECRETO n. 7120 del 25 maggio 2004
Servizio di Elisoccorso nella Regione Calabria – Nomina
Commissione per la predisposizione Capitolato d’Appalto
per l’affidamento del servizio
pag. 18494
DECRETO n. 11930 del 23 luglio 2004
D.Lgs 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i. – Corsi di formazione
specifica in medicina generale 2004/2006 – Presa atto trasferimento dott. Barillà Santo presso la Regione Piemonte
pag. 18495
DECRETO n. 11933 del 23 luglio 2004
D.Lgs 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i. – Corsi di formazione
specifica in medicina generale 2004/2006 – Decadenza della
dott.ssa Cama Elena per sopraggiunta incompatibilità
pag. 18495
DECRETO n. 11942 del 23 luglio 2004
D.Lgs 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i. – Corsi di formazione
specifica in medicina generale 2004/2006 – Decadenza del
dott. Romano Carmelo
pag. 18498
DECRETO n. 12152 del 27 luglio 2004
D.Lgs 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i. – Corso di formazione
specifica in medicina generale 2004/2006 – Decadenza del
dott. Giovanni Carnovale
pag. 18498
Dipartimento
FORMAZIONE PROFESSIONALE
ED ECONOMATO
DECRETO n. 11936 del 23 luglio 2004
D.Lgs 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i. – Corsi di formazione
specifica in medicina generale 2004/2006 – Decadenza della
dott.ssa Franceschi Tiziana
pag. 18496
DECRETO n. 12031 del 26 luglio 2004
Iniziativa Comunitaria Equal – Costituzione Comitato di
valutazione
pag. 18499
DECRETO n. 11937 del 23 luglio 2004
D.Lgs 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i. – Corsi di formazione
specifica in medicina generale 2004/2006 – Decadenza del
dott. Conforto Stefano
pag. 18497
18266
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
PARTE PRIMA
SEZIONE II
DECRETI DEI DIRIGENTI
DELLA REGIONE CALABRIA
Dipartimento
OBIETTIVI STRATEGICI
2004 per la Misura 5.2. B uno stanziamento pari ad un importo
complessivo di C 3.452.070,00 (tremilioniquattrocentocinquantaduemilasettanta/00);
VISTO lo stanziamento previsto sul capitolo di uscita n.
2521202 U.P.B. 3.1.02.01.02 del bilancio 2004;
CONSIDERATO che a seguito delle procedure attivate sono
stati individuati i soggetti beneficiari di finanziamento di cui alla
Misura 5.2 B per come assunto con D.D.G. n. 1924 del 3/3/2004
pubblicata in B.U.R.C. supplemento straordinario n. 1 al n. 6
dell’1/14/2004;
CHE successivamente sono state avviate e concluse le procedure amministrative successive e conseguenti;
DECRETO n. 9743 del 23 giugno 2004
POR Calabria 2000/2006 Misura 5.2.B – Impegno e liquidazione parziale competenze beneficiari di cui alla Misura
5.2 B del P.O.R. Calabria 2000/2006 – Annualità 2003/2004,
determinazioni conseguenti di cui al D.D.G. n. 1924 del 3/3/
2004.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
VISTO la D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93» e
successive integrazioni e modificazioni;
VISTO il D.P.G.R. del 24 giugno n. 354, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354»;
VISTO il D.D.G. n. 4260, del 7/4/2003 con il quale il dott.
Antonino Bonura viene delegato all’adozione dei provvedimenti
finali dei procedimenti amministrativi concernenti il Settore Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali, Politiche Sociali ivi
compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti dalla L.R.
n. 8/2002;
CHE i soggetti beneficiari hanno sottoscritto convenzione con
l’Ente Regione per la realizzazione delle attività previste nel progetto approvato;
RITENUTO OPPORTUNO procedere all’erogazione del finanziamento assegnato ai beneficiari per come descritto negli
allegati elenchi parte integrante e sostanziale del presente atto;
RILEVATO, pertanto che a seguito delle procedure sopra richiamate, occorre liquidare la somma di C 1.092.750,00 (unmilionenovantaduemilasettecentocinquanta/00) secondo le determinazioni specificate negli allegati «A» e «B»;
ACCERTATA la disponibilità finanziaria sul capitolo 2521202
U.P.B. 3.1.02.01.02 del bilancio 2004 relativo alle annualità
2003/2004;
CONSIDERATO che bisogna impegnare la somma di
C 1.092.750,00 (unmilionenovantaduemilasettecentocinquanta/00) da erogare ai beneficiari di cui agli allegati elenchi;
VISTO che si sono realizzate le condizioni di cui alla L.R. n.
8/01;
SU CONFORME PROPOSTA del funzionario responsabile
del procedimento dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dall’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto
resa dallo stesso Dirigente.
DECRETA
VISTA la L.R. n. 8 del 4/2/2002;
VISTA la deliberazione di G.R. n. 1 dell’8/1/2002, avente ad
oggetto: «Approvazione Bando per l’individuazione di un soggetto specializzato per la progettazione partecipata del Centro
Regionale per l’Economia Sociale in attuazione dell’Azione
5.2.a del P.O.R. Calabria e Linee Guida Azioni 5.2.b – Ristrutturazione, adeguamento e creazione di infrastrutture e attrezzature
a sostegno dei Servizi alla Persona e alla Comunità – e 5.2.c –
Patti per il Sociale;
CONSIDERATO che, con il predetto atto deliberativo, la
Giunta Regionale ha delegato per gli atti successivi e conseguenti il Dirigente Generale del Dipartimento n. 2 Obiettivi Strategici o suo delegato;
CONSIDERATO che per l’attuazione della Misura 5.2 il
Complemento di Programmazione prevede per il periodo 2003/
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
1. di impegnare la somma di C 1.092.750,00 (unmilionenovantaduemilasettecentocinquanta/00) sul capitolo n. 2521202
U.P.B. 3.1.02.01.02 del bilancio 2004 che ne ha la necessaria
disponibilità;
2. di liquidare la somma di C 1.092.750,00 (unmilionenovantaduemilasettecentocinquanta/00) secondo le modalità specificate negli allegati «A» e «B» che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di provvedere all’invio di originale in quattro copie del
presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della
Giunta Regionale;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
4. di dare mandato al Settore Ragioneria per le successive e
conseguenti determinazioni;
— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento sul BURC.
Catanzaro, lı̀ 23 giugno 2004
Dott. Antonino Bonura
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Bilancio e Programmazione
PARERE
(L.R. n. 7/2001)
VISTO il Complemento di Programmazione del P.O.R. Calabria 2000/2006;
VISTO l’art. 37 bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTA la proposta di decreto avente per oggetto «POR Calabria 2000/2006 Misura 5.2 B Impegno e liquidazione parziale
competenze beneficiari di cui alla Misura 5.2 B del P.O.R. Calabria 2000/2006 – Annualità 2003/2004, determinazioni conseguenti di cui al D.D.G. n. 1924 del 3/3/2004».
Il Dirigente del Settore Ragioneria Generale formula il seguente
PARERE
Si esprime parere favorevole circa la regolarità contabile.
Dott. Beniamino Tenuta
REGIONE CALABRIA
Dipartimento «Obiettivi Strategici»
PARERE
(L.R. n. 7/2001)
VISTO il Complemento di Programmazione del P.O.R. Calabria 2000/2006;
VISTO l’art. 37 bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTA la proposta di decreto avente per oggetto «POR Calabria 2000/2006 Misura 5.2 B Impegno e liquidazione parziale
competenze beneficiari di cui alla Misura 5.2 B del P.O.R. Calabria 2000/2006 – Annualità 2003/2004, determinazioni conseguenti di cui al D.D.G. n. 1924 del 3/3/2004».
Il Dirigente Generale Vicario del Dipartimento «Obiettivi
Strategici» formula il seguente
PARERE
Si esprime parere favorevole circa la coerenza programmatica
ed amministrativa, nonché il rispetto dei regolamenti e decisioni
comunitarie.
Dott. Antonino Bonura
18267
DECRETO n. 10010 del 25 giugno 2004
Approvazione progetto socio-assistenziale avente carattere di urgenza.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs n. 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354»;
VISTA la D.G.R. n. 944, del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003, n. 4260, del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici» che, ai sensi dell’art.
1 del D.P.G.R. n. 354/1999, delega al dott. Antonino Bonura,
Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali, Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei
procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili
previsti dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme
disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione e di tutte
le norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
VISTA la Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali n. 328 dell’8 novembre 2000,
nell’ambito della quale, all’art. 1, la Repubblica assicura a tutti i
cittadini e alle famiglie, forme di intervento dirette a eliminare o
ridurre le condizioni di bisogno e di disagio derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2,3 e 38 della Costituzione;
VISTA la Legge Regionale n. 23 del 5 dicembre 2003 che,
richiamando i principi e le finalità della predetta legge quadro n.
328/2000, prevede all’art. 7, comma 2, lett. a), b), f), g), l’attuazione di forme di aiuto e misure di contrasto alla povertà e di
sostegno, anche economico, nonché interventi per la piena integrazione delle persone disabili idonei a garantire cittadinanza
sociale e qualità di vita alle persone e alle famiglie, e pari opportunità e tutela ai soggetti più deboli (comma 1o);
VISTA l’istanza dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili – Sezione Provinciale, con sede in Catanzaro alla
via Luigi Pascali n. 6, in cui si chiede alla Regione Calabria il
finanziamento di un progetto finalizzato alla creazione di un servizio socio-assistenziale rivolto agli invalidi civili della città di
Catanzaro;
RITENUTO di dover sostenere la predetta iniziativa, destinando a favore della stessa un contributo adeguato;
VISTO l’impegno di spesa n. 3595, del 25/9/2003, assunto
con Decreto n. 23856 del 30 settembre 2003, sul cap. n. 4331105
per l’esercizio finanziario 2003;
VISTO l’art. 45 della Legge Regionale 4 febbraio 2002 n. 8
recante «ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria;
18268
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
CONSIDERATO che per il pagamento in oggetto, si sono realizzate le condizioni stabilite per l’impegno e la liquidazione, per
come indicato negli artt. 44 e 45, comma 2 lettera b. della citata
legge reg. 8/2002;
SU CONFORME proposta del Funzionario responsabile del
procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta
dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di
regolarità e legittimità dell’atto resa dallo stesso;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente
— di assegnare all’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, Sezione provinciale di Catanzaro, un contributo di C
5.000,00 (cinquemila/00), per il finanziamento delle attività rivolte agli invalidi civili del Comune di Catanzaro;
— di imputare la complessiva spesa di C 5.000,00 (cinquemila/00) sul cap. 4331105 dell’esercizio finanziario 2003 (impegno n. 3595 del 25/9/2003);
— di fare obbligo all’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, Sezione Provinciale, con sede in Catanzaro alla via
Luigi Pascali n. 6 di trasmettere alla Regione Calabria Settore
Politiche Sociali, una relazione informativa e il rendiconto delle
spese sostenute per l’attuazione del progetto;
— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativo ordinativo di pagamento;
— di provvedere all’invio del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta Regionale e agli
uffici di Ragioneria per gli adempimenti di propria competenza;
— di autorizzare il competente Settore a dare attuazione al
presente decreto.
Catanzaro, lı̀ 25 giugno 2004
VISTA la D.G.R. n. 944, del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003, n. 4260, del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici» che, ai sensi dell’art.
1 del D.P.G.R. n. 354/99, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione e di tutte le
norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
VISTA la Legge regionale n. 14 del 18/6/1984 recante «Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro» la
quale prevede l’erogazione di provvidenze economiche per le
Associazioni predette «allo scopo di favorire il potenziamento
dell’attività socio-assistenziale in favore dei mutilati e degli invalidi civili e del lavoro nell’ambito della Regione Calabria»;
VISTA la legge regionale n. 15 del 7/7/1988 che, all’art. 18
prevede che le provvidenze di cui alla legge regionale 18 giugno
1984, n. 14, sono estese, con le stesse modalità in essa previste
alle sedi provinciali dell’Associazione Nazionale dei Mutilati ed
invalidi di Guerra, dell’Associazione Nazionale dei Mutilati ed
invalidi per causa di servizio, dell’Associazione Nazionale delle
vittime civili di guerra;
VISTA la legge regionale n. 2 del 9/11/1989 che, all’art. 18,
secondo comma, prescrive che all’art. 18, secondo comma, della
legge regionale 7 luglio 1988, n. 15, sono aggiunte alla fine le
seguenti parole: «e dell’associazione dei grandi invalidi ciechi di
guerra»;
VISTA la legge regionale n. 33 del 29/11/1996 che, all’art. 1,
estende i benefici della legge regionale n. 14/86 alle cinque sedi
provinciali calabresi, ed all’art. 2 prevede che «la somma annualmente stanziata in bilancio, per la concessione dei contributi
di cui all’art. 1, viene ripartita .... in base al fenomeno della disabilità delle diverse categorie sul territorio provinciale»;
Dott. Antonino Bonura
DECRETO n. 10663 dell’8 luglio 2004
«Contributo alle Sezione Provinciali dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del lavoro, dei mutilati ed invalidi di
guerra, dei mutilati ed invalidi per causa di servizio, delle
vittime civili di guerra ed al Comitato Regionale Calabria
dell’Associazione nazionale ciechi di guerra».
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs n. 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354»;
VISTO il Bilancio di previsione Regionale, per l’anno 2004
che, al cap. 4341101 (UPB 6.2.01.03.01), prevede uno stanziamento di 200.000,00 C, quali «Contributi alle Associazioni dei
Mutilati ed Invalidi civili, del lavoro, dei mutilati ed invalidi di
guerra, dei mutilati ed invalidi per causa di servizio, delle vittime
civili di guerra e del Comitato Regionale Associazione Ciechi di
Guerra (L.R. 18/6/84, n. 14 art. 18 L.R. 7/7/1988, n. 15 e L.R.
29/11/96, n. 33);
CONSIDERATO che il Settore proponente ha fatto presente
di avere esaminati i programmi di attività, per l’anno 2004, rimessi dalle Sezioni Provinciali dell’Associazione Nazionale
Mutilati ed Invalidi Civili (A.N.M.I.C.), dell’Associazione Mutilati ed Invalidi del Lavoro (A.N.M.I.L.), dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio (U.N.M.S.), dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra (A.N.M.I.G. dell’Associazione Nazionale Vittime civili di guerra (A.N.V.C.G.) e del
Comitato Regionale Calabria dell’Associazione Ciechi di
Guerra, con i quali le Associazioni hanno evidenziato la necessità
di un intervento economico della Regione Calabria per continuare a far fronte alle esigenze dei loro associati;
TENUTO CONTO che lo stesso Settore ha evidenziato:
— che i mutilati ed invalidi del lavoro sono n. 6.141 per la
Provincia di Catanzaro, n. 14.635 per la Provincia di Cosenza, n.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
2.900 per la Provincia di Crotone, n. 11.647 per la Provincia di
Reggio Calabria e n. 2.436 per la Provincia di Vibo Valentia;
— che i mutilati ed invalidi civili sono 24.018 per la Provincia di Catanzaro, n. 45.413 per la Provincia di Cosenza, n.
7.978 per la Provincia di Crotone, n. 33.548 per la Provincia di
Reggio Calabria e n. 8.377 per la Provincia di Vibo Valentia;
— che i mutilati ed invalidi per servizio sono n. 9.750 per la
Provincia di Catanzaro, n. 8.900 per la Provincia di Cosenza e n.
8.400 per la Provincia di Reggio Calabria;
— che i mutilati ed invalidi di guerra sono n. 2.313 per la
Provincia di Catanzaro, n. 2.515 per la provincia di Cosenza, n.
950 per la Provincia di Crotone, n. 2.500 per la Provincia di
Reggio Calabria e n. 950 per la Provincia di Vibo Valentia;
— che le vittime civili di guerra sono n. 1.970 per la provincia
di Catanzaro, n. 3.631 per la provincia di Cosenza e n. 2.500 per
la provincia di Reggio Calabria;
— che i ciechi di guerra della Calabria sono n. 395;
— che gli invalidi civili del lavoro, per servizio, di guerra ed i
ciechi di guerra della Calabria fanno continuamente ricorso agli
uffici amministrativi delle Associazioni suddette per il disbrigo
delle loro pratiche di avviamento al lavoro, di qualificazione ed
aggiornamento professionale, di assistenza saltuaria, di pensionamento, di profilassi e di cura;
RILEVATO che la somma annualmente stanziata in bilancio
deve essere ripartita tra le sedi provinciali dell’A.N.M.I.L., dell’A.N.M.I.C., dell’U.N.M.S., dell’A.N.M.I.G., dell’A.N.V.C.G.
e dell’A.N.C.G. in rapporto al numero dei mutilati residenti nelle
rispettive provincie;
TENUTO conto che si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 43 della L.R. n. 8 del 4 febbraio 2002.
SU conforme proposta del Funzionario responsabile del procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle
strutture interessate;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente
1) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
7.450,70 (settemilaquattrocentocinquanta/70) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro di Catanzaro;
2) di concedere, per l’anno 2004, un contributo, di C
12.041,48 (dodicimilaquarantuno/48) alla Sezione Provinciale
dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro di
Cosenza;
18269
5) di concedere, per l’anno 2004, un contributo, di C
5.448,25 (cinquemilaquattrocentoquarantotto/25) alla Sezione
Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del
Lavoro di Vibo Valentia;
6) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
17.112,73 (diciasettemilacentododici/73) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili di
Catanzaro;
7) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
28.676,14 (ventottomilaseicentosettantasei/14) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili
di Cosenza;
8) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
8.443,55 (ottomilaquattrocentoquarantatre/55) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili
di Crotone;
9) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
22.263,44 (ventiduemiladuecentosessantatre/44) alla Sezione
Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili di Reggio Calabria;
10) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
8.659,20 (ottomilaseicentocinquantanove/20) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili
di Vibo Valentia;
11) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
9.401,27 (novemilaquattrocentouno/27) alla Sezione Provinciale
dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi per causa di
Servizio di Catanzaro;
12) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
8.941,87 (ottomilanovecentoquarantuno/87) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi per
causa di Servizio di Cosenza;
13) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
8.671,63 (ottomilaseicentosettantuno/63) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi per causa
di Servizio di Reggio Calabria;
14) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
5.381,77 (cinquemilatrecentottantuno/77) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra di Catanzaro;
15) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
5.490,95 (cinquemilaquattrocentonovanta/95) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di
Guerra di Cosenza;
16) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
4.645,11 (quattromilaseicentoquarantacinque/11) alla Sezione
Provinciale dell’Associazione Nazionale Invalidi di Guerra di
Crotone;
3) di concedere, per l’anno 2004, un contributo, di C
5.699,03 (cinquemilaseicentonovantanove/03) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro di Crotone;
17) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
5.482,84 (cinquemilaquatrocentottantadue/84) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di
Guerra di Reggio Calabria;
4) di concedere, per l’anno 2004, un contributo, di C
10.426,54 (diecimilaquattrocentoventisei/54) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro di Reggio Calabria;
18) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
4.645,11 (quattromilaseicentoquarantacinque/11) alla Sezione
Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di
Guerra di Vibo Valentia;
18270
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
19) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
5.196,39 (cinquemilacentonovantasei/39) alla Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra di
Catanzaro;
20) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
6.094,12 (seimilanovantaquattro/12) alla Sezione Provinciale
dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra di Cosenza;
21) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
5.482,84 (cinquemilaquattrocentottantadue/84) alla Sezione
Provinciale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di
Guerra di Reggio Calabria;
22) di concedere un contributo, per l’anno 2004, di C
4.345,04 (quattromilatrecentoquarantacinque/04) al Comitato
Regionale dell’Associazione Nazionale Ciechi di Guerra;
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354»;
VISTA la D.G.R. n. 944, del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto n. 4260 del 7/4/2003, del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici» che, ai sensi dell’art. 1
del D.P.G.R. n. 354/99, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
VISTA la L.R. del 5/12/03 n. 23;
— di imputare la spesa di C 200.000,00 sul cap. 4341101
(UPB 6.2.01.03.01) del bilancio 2004 che presente la necessaria
disponibilità, giusta impegno di spesa n. 1590, del 18/5/2004,
assunto con D.D.G. n. 7600 del 28/5/2003;
VISTA la Legge 184/83 e 149/2001 recante «Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori»;
— di dare atto che si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 43 della L.R. n. 8 del 4 febbraio 2002;
CHE la provincia di Catanzaro, non avendo più competenza,
ha chiesto a questo Dipartimento di subentrare al pagamento
della retta della minore Recinta Antonia Margherita, abbandonata fin dalla nascita, affetta da grave patologia che la rendono
totalmente invalida e affidata attualmente all’Associazione Papa
Giovanni 23o con sede in Rimini;
— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere i relativi
ordinativi di pagamento;
— di fare carico agli Enti beneficiari di relazionare al Dipartimento Servizi Sociali e Politiche della Famiglia sull’utilizzo
delle somme stanziate, inviando apposito rendiconto corredato
dai documenti giustificativi di spesa;
— di provvedere all’invio del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta Regionale per gli
adempimenti di propria competenza;
— di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria;
— di autorizzare il Settore Politiche Sociali a dare attuazione
al presente decreto.
CONSIDERATO:
CHE dalla relazione dell’Assistente Sociale della provincia di
Catanzaro risulta che il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro
ha emesso in data 15/3/1999 decreto di dichiarazione di adottabilità della minore e di affido della stessa alla Associazione suddetta;
CHE il Comune di Soveria Mannelli competente per residenza
ha autorizzato la prosecuzione dell’affido chiedendo contemporaneamente l’assunzione dell’onere della retta da parte di questo
Dipartimento;
CHE l’Associazione Papa Giovanni 23o di Rimini ha comunicato che la prestazione erogata per la minore è di tipo socioassistenziale e che l’importo per la retta dell’anno 2003 è di C
76,78 giornaliero;
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Dott. Antonino Bonura
DECRETO n. 10664 dell’8 luglio 2004
Liquidazione del contributo retta all’Associazione Papa
Giovanni 23o con sede in Rimini per l’affidamento familiare
di minori privi di ambiente familiare idoneo – Anno 2003.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs n. 29/93 e
successive integrazioni e modifiche»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione»;
CHE la tutrice dott.ssa Tiziana Pirelli ha comunicato che la
minore percepisce a titolo di indennità di accompagnamento la
somma di C 431,19 mensili che verrà trasferita all’Associazione
quale compartecipazione alla retta;
CHE è acquisita agli atti e verificata dall’Ufficio competente
la documentazione amministrativo-contabile relativa ai provvedimenti di affidamento di minori in difficoltà, disposti dai Comuni ai sensi della L.R. n. 8 del 4/2/2002 art. 45 comma 2 lettera
b;
CHE, pertanto occorre procedere alla liquidazione all’Associazione Papa Giovanni 23o di Rimini – P.I. 01433850409 dell’importo di C 22.850,42 tramite conto bancario n.
07400001633S ABI 06385 CAB 24201 per competenze economiche spettanti a titolo di contributo retta anno 2003 detratta la
quota dell’indennità di accompagnamento e salvo conguaglio attivo o passivo;
CHE l’importo complessivo da liquidare è di C 22.850,42 e
graverà sul Capitolo 4331103, giusta impegno di spesa n. 152,
del 23/2/2004, assunto con decreto n. 1692, del 26/2/2004, che
presenta la necessaria disponibilità;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
FERMO restando la responsabilità degli stessi Enti Locali titolari delle funzioni Socio-Assistenziali degli adempimenti tecnico-amministrativi previsti dalla normativa nazionale e regionale vigente in materia;
SU CONFORME proposta del Funzionario competente, responsabile del procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
18271
VISTO il decreto n. 4260 del 7/4/2003, del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici» che, ai sensi dell’art. 1
del D.P.G.R. n. 354/99, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
DECRETA
VISTO l’art. 36 della L.R. n. 23 del 5/12/03;
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente riconfermate
— di liquidare all’Associazione Papa Giovanni 23o con sede
in Rimini, la somma complessiva di C 22.850,42, salvo conguaglio attivo o passivo, per la retta a favore della minore Recinta
Antonia Margherita, per competenze economiche anno 2003;
— di imputare la suddetta somma sul capitolo 4331103,
giusta impegno di spesa n. 152 del 23/2/2004, assunto con Decreto del 26/2/2004, n. 1692, che presenta la necessaria disponibilità;
— di dare atto che sono state realizzate le condizioni di cui
all’art. 45 della L.R. 8/2002;
— di autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione dei relativi mandati di pagamento;
— di provvedere all’invio in originale e in duplice copia del
presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della
Giunta Regionale;
— di provvedere alla pubblicazione del presente decreto sul
B.U.R.C.;
— di dare mandato al Settore competente ad eseguire il presente decreto.
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
VISTA la Legge 184/83 e 149/2001 recante «Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori»;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale del 10 giugno
2002 che determina la nuova misura del contributo retta e fissa
criteri e modalità di erogazione;
CONSIDERATO:
CHE è acquisita agli atti e verificata dall’Ufficio competente
la documentazione amministrativo-contabile relativa ai provvedimenti di affidamento familiare di minori in difficoltà, affidati a
famiglia di parenti e/o terzi disposta dai Comuni di cui agli
elenchi allegati, che fanno parte integrante del presente Decreto,
ai sensi della L.R. n. 8 del 4/2/2002 art. 45 comma 2 lettera b;
CHE occorre procedere alla liquidazione ai Comuni individuati, dell’importo indicato a fianco di ciascun beneficiario, per
la somma complessiva di C 81.899,24 per competenze economiche spettanti a titolo di contributo retta anno 2003, salvo conguaglio attivo o passivo;
CHE l’importo complessivo da liquidare di C 81.899,24
graverà sul Capitolo 4331103, giusta impegno di spesa n. 152,
del 23/2/2004, assunto con Decreto n. 1692 del 26/2/2004;
CHE resta ferma la responsabilità degli stessi Enti Locali titolari delle funzioni socio-assistenziali degli adempimenti tecnicoamministrativi previsti dalla normativa nazionale e regionale vigente in materia;
Bonura
SU CONFORME proposta del Funzionario competente, responsabile del procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
DECRETO n. 10665 dell’8 luglio 2004
Liquidazione del contributo retta ai Comuni per l’affidamento familiare di minori privi di ambiente familiare idoneo
– Anno 2003.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs n. 29/93 e
successive integrazioni e modifiche»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354»;
VISTA la D.G.R. n. 944, del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente riconfermate
— di liquidare ai Comuni titolari e gestori dei servizi aperti
«Affidamenti familiari» di cui agli elenchi allegati, che fanno
parte integrante del presente decreto, gli importi indicati a fianco
di ciascun beneficiario, per la somma complessiva di C
81.899,24 salvo conguaglio attivo o passivo, per contributo retta
a favore dei minori affidati a famiglia di parenti e/o di terzi, per
competenze economiche anno 2003;
— di imputare la suddetta somma sul capitolo 4331103,
giusta impegno di spesa n. 152 del 23/2/2004, assunto con Decreto del 26/2/2004, n. 1692, che presenta la necessaria disponibilità;
— di dare atto che sono state realizzate le condizioni di cui
all’art. 45 della L.R. 8/2002;
— di autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione dei relativi mandati di pagamento;
18272
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— di provvedere all’invio in originale e in duplice copia del
presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della
Giunta Regionale;
sul cap. n. 62010712 dell’anno 2003 – impegno n. 2236 del 17/
7/2003 – per le specifiche finalità di cui alla predetta L.R. n.
8/2003, art. 14, commi 11 e 12;
— di provvedere alla pubblicazione del presente decreto sul
B.U.R.C.;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 542 del 21/
7/2003 contenente l’elenco delle organizzazioni beneficiarie
degli interventi previsti dalla suddetta legge Regionale n. 8/2003,
art. 14, con i rispettivi importi;
— di dare mandato al Settore competente ad eseguire il presente decreto.
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Bonura
DECRETO n. 10666 dell’8 luglio 2004
L.R. n. 8/2003 – Contributi una tantum in favore di Fondazioni, Associazioni, Istituti, Enti ed organismi diversi che
operano nel campo socio-assistenziale e del volontariato –
Associazione Arcipesca Fisa di Gerace (RC) per attività di
volontariato.
CONSIDERATO CHE la predetta Deliberazione n. 542/2003
autorizza il competente Dipartimento «Obiettivi strategici» a
dare attuazione al programma di finanziamenti suddetto, ed in
particolare, a provvedere con proprio atto alla liquidazione delle
somme in favore dei beneficiari, secondo le indicazioni contenute nell’atto deliberativo medesimo;
VISTA la nota n. 11751 del 26 settembre 2003, a firma del
Dirigente Generale Vicario del Dipartimento Obiettivi Strategici,
con la quale è stato chiesto ai Comuni interessati di contattare le
associazioni sopradette, al fine di predisporre la documentazione
necessaria alla liquidazione dei contributi di che trattasi;
CONSIDERATO che l’Associazione «Arcipesca Fisa di Gerace (RC) ha prodotto la documentazione richiesta, al fine della
erogazione del contributo;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354, del 24/6/99, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003, n. 4260, del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che, ai sensi dell’art. 1 del D.P.G.R. n. 354/1999, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni
Istituzionali, Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di
competenza del Settore, compresi i conseguenti adempimenti
contabili previsti dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte
le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione
e di tutte le norme concernenti le materie attribuite allo stesso
Settore;
VISTA la L.R. n. 8/2003, art. 14 – commi 11 e 12 – che autorizza la Giunta Regionale a concedere contributi una tantum in
favore di Fondazioni, Associazioni, Istituti, Enti ed organismi
diversi che operano nel campo socio-assistenziale e del volontariato, prevedendo, a tal fine, uno stanziamento complessivo di
760.000,00 C sul cap. 62010712 (UPB 6.2.01.07) nello stato di
previsione della spesa del bilancio 2003;
VISTO il Decreto n. 10095 del 21/7/2003 con il quale si è
provveduto ad impegnare la suddetta somma di C 760.000,00,
CHE, pertanto, alla stessa organizzazione può essere erogato
il finanziamento di C 2.500,00 disposto nella predetta deliberazione n. 542/2003;
VISTO l’art. 45 della Legge Regionale 4 febbraio 2002 n. 8
recante «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria;
CONSIDERATO che per il pagamento in oggetto si sono realizzate le condizioni stabilite per l’impegno e la liquidazione, per
come indicato negli artt. 44 e 45, comma 2, lett. b) della citata
Legge reg. n. 8/2002;
SU CONFORME proposta del Funzionario responsabile del
procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta
dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di
regolarità e di legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
— di liquidare in favore dell’Associazione Arcipesca Fisa di
Gerace (RC) – C.F. n. 90012500808 un finanziamento di
2.500,00 C per come previsto dalla L.R. n. 8/2003, art. 14 –
commi 11 e 12, e dalla Deliberazione della Giunta Regionale n.
542 del 21/7/2003, di cui in premessa;
— di imputare la somma di C 2.500,00 (duemilacinquecento/00) sul cap. 62010712 dell’anno 2003 – impegno n. 2236 del
17/7/2003;
— di dare atto che per i pagamenti suddetti si sono realizzate
le condizioni stabilite per l’impegno e la liquidazione, per come
indicato negli artt. 44 e 45, comma 2, lett. b) della citata Legge
Reg. n. 8/2002;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— di provvedere all’invio del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta Regionale per gli
adempimenti di propria competenza;
18273
VISTA la L.R. 7/96 e successive modificazioni;
— di provvedere alla pubblicazione del presente Decreto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria;
VISTA la D.G.R. 21/6/99, n. 2661 «Adeguamento delle norme
legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93 e successive
modificazioni ed integrazioni;
— di dare mandato al Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obiettivi Strategici per l’esecuzione del presente provvedimento.
VISTO il D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. 354 del 24/6/1999;
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, modificata con delibera di G.R. n. 9/2003, con la quale è stata adeguata la Struttura
regionale, istituendo il Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
DECRETO n. 10668 dell’8 luglio 2004
Liquidazione in favore di «Istituto MIDES» s.r.l. e Colorcom srl, per forniture e servizi resi per la partecipazione
della Regione Calabria al FORUM sulla P.A. 2004 – D.G.R.
n. 194/2004.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO:
CHE la Giunta Regionale con delibera n. 194 del 13/4/2004 ha
disposto la partecipazione della Regione Calabria al FORUM
della Pubblica Amministrazione, tenutosi a Roma dal 10 al 14
maggio 2004;
che con D.D.R. n. 6401 del 17/5/2004, è stata impegnata la
somma di C 45.000,00 per le spese di forniture di beni e servizi
necessari per la predetta partecipazione della Regione, in favore
dell’Istituto MIDES srl, Società organizzatrice del FORUM P.A.
e della COLORCOM srl, Ditta appaltatrice dei servizi fieristici
del Dipartimento Attività Produttive;
VISTO il regolamento generale regolarmente sottoscritto con
l’Istituto Mides s.r.l., con sede in Roma, per la partecipazione del
FORUM P.A.;
VISTE le fatture dell’Istituto Mides s.r.l. n. 948 e 949 del 24/
5/2004, inerenti alle forniture ed ai servizi resi per la partecipazione della Regione Calabria al FORUM già citato, per un importo complessivo di C 39.660,38 compreso I.V.A. (25.740,38 +
13.920,00);
VISTA la fattura della ditta COLORCOM relativa alla fornitura di materiale pubblicitario ed immagini fotografiche, per
l’importo di C 3.600,00 compreso I.V.A.;
CONSIDERATO che nella fattura n. 949 di C 13.920,00 della
MIDES srl, è stata compresa la spesa di C 3.900 compreso I.V.A.
per la stampa di n. 5.000 copie di volumetti, richieste ed ordinate
dal Settore «Politiche Sociali» del medesimo Dipartimento
Obiettivi Strategici, per essere distribuiti dal FORUM;
RITENUTO di doversi procedere alla liquidazione della spesa
per il saldo delle fatture sopra indicate per l’importo complessivo di C 43.260,38 di cui, C 39.360,38 compreso I.V.A. a carico
del Settore «Comunicazione Istituzionale, sul capitolo 1004102
– impegno n. 1357 del 7/5/2004, e per C 3.900,00 compreso
I.V.A. a carico del Settore Politiche Sociali, sul capitolo 4331105
impegno n. 3595 del 25/9/2003;
VISTO l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 173 del 4/11/2002, con il quale il dr.
Francesco Morelli è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 884 del 17/11/2003 avente per oggetto
«Struttura Organizzativa del Dipartimento Obiettivi Strategici.
Parziale rettifica della delibera della G.R. n. 219 dell’11/3/
2003», con la quale è stata modificata la struttura organizzativa
del dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto n. 16848 del 19/11/2003 del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», con il quale sono
stati nominati il dott. Luigi Bulotta Dirigente del Settore «Comunicazione Istituzionale» ed il dott. Antonino Bonura Dirigente
del Settore Politiche Sociali;
VISTO il decreto n. 18358 del 9/12/2003 del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici» con il quale il dr.
Luigi Bulotta viene attribuita la delega all’adozione, sotto forma
di decreto, dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del sopra richiamato Settore compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti dalla L.R. n. 8/2002;
SU PROPOSTA del Dirigente del competente Servizio eseguita alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata con l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente medesimo, di concerto con il Dirigente del Settore Politiche Sociali;
DECRETA
Per i motivi su esposti che qui si intendono integralmente riportati:
— di liquidare la somma complessiva di C 39.660,38 compreso I.V.A in favore di «Istituto Mides srl» con sede in Roma, a
saldo delle fatture n. 948 e 949 del 24/5/2004 per le forniture ed
i servizi resi per la partecipazione della Regione Calabria al
Forum sulla P.A. tenutosi a Roma dal 10 al 14 maggio 2004;
— di liquidare la somma di C 3.600,00 compreso I.V.A. in
favore della Ditta Colorcom – Allestimenti fieristici, con sede in
Santorso (VI), a saldo della fattura n. 1 del 25/6/2004 per la fornitura di materiale pubblicitario ed immagini fotografiche;
— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere, giusta
documentazione in atti, i relativi mandati di pagamento, per C
39.660,38 in favore della Mides srl mediante accredito su c/c n.
000000000042 – ABI 05428 – CAB 03208 presso Banca Popolare di Bergamo S.p.A. – Fil. 127 Roma, e per C 3.600,00 in
18274
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
favore della Colorcom srl mediante accredito su c/c n.
000051002638 – ABI 03067 – CAB 04599 presso Banca Carime
– Agenzia 4 di Catanzaro;
— di gravare la spesa di C 39.360,38 sul capitolo n. 1004102
del bilancio regionale 2004, impegno n. 1357 del 2004, giusto
D.D.R. n. 6401 del 17/5/2004, e per C 3.900,00 compreso I.V.A.
sul capitolo 4331105 – residui 2003, impegno n. 3595 del 25/9/
2003, giusto D.D.R. n. 13856 del 30/9/2003, i quali recano le
sufficienti disponibilità;
— di attestare che si sono verificate le condizioni di cui all’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— di dare atto che la somma di C 5.639,62 costituisce economia di spesa rispetto all’impegno assunto n. 1357/2004 di C
45.000,00.
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Dr. Antonino Bonura
DECRETO n. 10670 dell’8 luglio 2004
Liquidazione fattura per acquisto videoproiettore di fascia
alta Hitachi CPX 328W – Ditta Hitachi Europe srl.
VISTO il decreto n. 16848 del 19/11/03 del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», con il quale il dr.
Luigi Bulotta è stato nominato dirigente del Settore «Comunicazione Istituzionale»;
VISTO il decreto n. 18358 del 9/12/03 del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici» con il quale al dr. Luigi
Bulotta viene attribuita la delega all’adozione, sotto forma di decreto, dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi
concernenti le attività di competenza del sopra nominato Settore;
VISTO il Decreto Dirigenziale n. 15752 del 4/11/2003 con il
quale è stata impegnata la somma di C 370.000,00 sul capitolo
12040211 del bilancio 2003 (impegno n. 4190 del 3/11/2003)
anche al fine di dotare il Settore Comunicazione Istituzionale
delle strumentazioni informatiche necessarie per l’espletamento
delle funzioni inerenti alla Legge n. 150/2000;
VISTO il Decreto Dirigenziale n. 19241 del 16/12/2003 con il
quale si provvedeva ad individuare le attrezzature da richiedere
alla CONSIP S.p.A., quantificate in un importo complessivo
di C 65.023,78 da imputare sul capitolo 12040211 del bilancio
2003, giusto impegno n. 4190 del 3/11/2003;
CONSIDERATO che, tra le altre attrezzature, si è proceduto
all’acquisto tramite CONSIP che ha affidato la fornitura alla
Ditta Hitachi Europe srl di Milano di un videoproiettore di fascia
alta Hitachi CPX 328W di costo pari a C 1.220,00 + I.V.A. (20%)
per un totale di C 1.464,00 e che lo stesso è stato regolarmente
fornito, installato e collaudato e che si presenta privo di vizi e
rispondente alle caratteristiche richieste;
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTA la L.R. 7/96 recante norme sull’ordinamento della
struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla Dirigenza
regionale ed in particolare l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. 21/6/99, n. 2661 «Adeguamento delle norme
legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs n. 29/93 e s.m.i.»;
VISTO il D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. 354/99»;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, modificata con
D.G.R. n. 9/2003 con la quale è stata adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 945 del 15/10/02 con la quale è stato indicato il dott. Francesco Morelli quale Dirigente Generale del
Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTO il D.P.G.R. n. 173 del 4/11/02, con il quale il dr. Francesco Morelli è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 884 del 17/11/03 avente ad oggetto «Struttura Organizzativa del Dipartimento Obiettivi Strategici. Parziale rettifica della delibera della G.R. n. 219 dell’11/3/03», con
la quale è stata modificata la struttura organizzativa del dipartimento «Obiettivi Strategici», istituendo, in particolare, il Settore
«Comunicazione Istituzionale» articolato in tre servizi;
CONSIDERATO inoltre che la ditta Hitachi Europe srl di Milano – via Gulli, 39 ha presentato regolare fattura n. 200401633
del 25/2/2004 di C 1.220,00 + I.V.A. (20%) per un totale di C
1.464,00;
RITENUTO di liquidare la somma di C 1.464,00 alla ditta
Hitachi Europe srl di Milano con pagamento a mezzo di bonifico
bancario;
VISTO l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
Tutto ciò premesso
SU PROPOSTA del Dirigente del competente Servizio eseguita alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata con l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente medesimo;
DECRETA
— di liquidare la somma di C 1.220,00 + I.V.A. (20%) per
complessivi C 1.464,00 alla ditta Hitachi Europe srl di Milano –
via Gulli, 39 per la fornitura di un videoproiettore di fascia alta
Hitachi CPX 328W, con pagamento a mezzo di bonifico bancario presso la CITIBANK N.A. Filiale di Milano Foro Bonaparte, 16 – CIN O – ABI 03566 – CAB 01600 – C/C n.
000117656012;
— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativo mandato di pagamento;
— di gravare la spesa di C 1.464,00 sul capitolo 12040211
del bilancio 2003 (impegno n. 4190 del 3/11/2003) che ne reca la
sufficiente disponibilità;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— di attestare che si sono verificate le condizioni di cui all’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— di riservarsi la liquidazione delle altre forniture non appena in possesso della merce richiesta e delle relative fatture.
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Dr. Luigi Bulotta
DECRETO n. 10671 dell’8 luglio 2004
L.R. n. 18/95 – Iscrizione nel Registro regionale del Volontariato dell’Associazione di volontariato «Sorgente di Vita
Onlus» con sede in Cetraro (CS).
18275
VISTA la Legge regionale n. 23 del 5 dicembre 2003 che prevede, all’art. 1, commi 1, 2, 3, 6 e 7 il riconoscimento e la valorizzazione del volontariato sociale in conformità al principio di
sussidiarietà sancito dalla Legge Quadro per i Servizi Sociali n.
328/2000;
RILEVATO CHE con istanza acquisita agli atti del Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obiettivi Strategici il Presidente
dell’Associazione «Sorgente di Vita Onlus» con sede in Cetraro
(CS) Corso S. Benedetto, 6 ha avanzato richiesta di iscrizione
della medesima nel Registro del Volontariato;
CHE l’organizzazione medesima, come si può evidenziare
dallo Statuto e dalla documentazione allegata alla domanda,
opera senza scopo di lucro e gratuitamente con l’obiettivo di promuovere l’affermazione dei valori della famiglia e della vita, in
conformità ai principi espressi dalla legislazione vigente in materia di volontariato, mediante l’organizzazione di attività socioeducative, assistenziali, socio-sanitarie e formative;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93
e successive integrazioni e modificazioni;
VISTO il D.P.G.R., n. 354, del 24/6/99, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003, n. 4260, del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che ai sensi dell’art.
1 del D.P.G.R. n. 354/1999, delega al dott. Antonino Bonura,
Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali, Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei
procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili
previsti dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002 nel rispetto di tutte le norme
disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione e di tutte
le norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
VISTA la Legge Quadro sul Volontariato n. 266 dell’11 agosto
1991, artt. 2, 3, 4 e 6.
VISTA la Legge regionale n. 18 del 19 aprile 1995 recante
«Norme per il riconoscimento e la promozione delle organizzazioni di volontariato», artt. 1, 2, 3 e 4 e la Legge Regionale n. 10
del 17 maggio 1996 che modifica la suddetta L.R. n. 18/95.
VISTA la deliberazione n. 204 del 9 febbraio 1998, che istituisce il Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato,
ai sensi della predetta Legge Regionale n. 18/95;
VISTE le «indicazioni interpretative» contenute nel Documento elaborato dall’Osservatorio Nazionale del Volontariato
trasmesso a tutte le Regioni con nota n. 200/2576/110237 del 23
giugno 1992 della Presidenza del Consiglio di Ministri, allo
scopo di agevolare il lavoro degli uffici regionali preposti all’istruttoria delle domande di iscrizione al Registro del Volontariato.
CHE le iniziative suddette sono aderenti alle «finalità» indicate nell’art. 1 della citata L.R. n. 18/95;
CHE SUSSISTONO, pertanto, le condizioni previste agli articoli 2, 3 e 4 della Legge Quadro sul volontariato n. 266 dell’11
agosto 1991 e agli articoli 1, 2, 3 e 4 della L.R. n. 18 del 19 aprile
1995, per l’iscrizione nel Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato (art. 4, Legge regionale n. 18/95);
SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente responsabile del
procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta
dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di
regolarità e legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
— di iscrivere l’Organizzazione «Sorgente di Vita Onlus»
con sede in Cetraro (CS), citata in premessa, al Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato ai sensi della Legge
regionale n. 18 del 19 aprile 1995 e della Legge 11 agosto 1991
n. 266;
— di provvedere all’invio del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta Regionale per gli
adempimenti di propria competenza;
— di provvedere alla pubblicazione del presente Decreto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria;
— di dare mandato al Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obiettivi Strategici per l’esecuzione del presente provvedimento.
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Dott. Antonino Bonura
18276
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 10672 dell’8 luglio 2004
D.M. n. 470 del 13/12/01 – D.G.R. n. 414 del 21/5/02 e
D.G.R. n. 519 del 18/6/02 – Progetto «Dopo di noi» – Soc.
Coop. a r.l. C.O.R.I.S.S. con sede in Sarrottino – Tiriolo –
Liquidazione primo acconto.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale e successive modificazioni»;
VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21/6/1999, recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354, del 24/6/99, del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella di gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il D.D.G. n. 4260 del 7/4/03, con il quale il dott. Antonino Bonura, viene delegato all’adozione dei provvedimenti
finali dei procedimenti amministrativi concernenti il Settore Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali, Politiche Sociali, ivi
compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti dalla L.R.
8/2002;
VISTO il decreto Ministeriale 13/12/01 n. 470 «Regolamento
concernente i criteri e modalità per la concessione e l’erogazione
dei finanziamenti di cui all’art. 81 della legge 23/12/2000 n. 388;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 414 del 21/5/02
«Approvazione modalità e criteri per la presentazione dei progetti di interventi a favore di soggetti in situazione di handicap
grave ai sensi del D.M. 13/12/01 n. 470»;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 519 del 18/6/02 a
rettifica ed integrazione alla Delibera della Giunta Regionale n.
414 del 21/5/02;
VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali del 16/4/02 con il quale è stata assegnata la somma di
1.951.333,83, di cui all’art. 81 della legge 23/12/2000 n. 388;
VISTA la graduatoria definitiva e la relativa proposta di finanziamento, ai soggetti proponenti, dei progetti presentati, approvata con decreto del Dirigente Generale n. 2314 del 10/3/03;
CONSIDERATO:
— che all’Ente non profit operante nel Terzo settore denominato «Soc. Coop. a r.l. C.O.R.I.S.S.», P. I.V.A. 00936310796,
con sede in via Carlo Levi Sarrottino Tiriolo, è stato assegnato un
contributo di C 137.520,00, quale quota di finanziamento, per la
realizzazione del progetto «Dopo di noi»;
— che in data 16/10/03, per l’affidamento del beneficio di cui
al progetto su richiamato, è stata stipulata apposita convenzione
tra la Regione Calabria e l’Ente non profit, registrata col n. 1008
del 16/10/03;
— CHE con Decreto Dirigenziale n. 16671 del 17/11/03 è
stata liquidata, alla «Soc. Coop. a r.l. C.O.R.I.S.S.» un’anticipazione pari al 20% del contributo concesso, corrispondente ad C
27.504,00;
— CHE l’art. 12 della Convenzione prevede la liquidazione
al Beneficiario un importo pari al 50% della somma accordata,
quale primo acconto, alla presentazione della documentazione
comprovante il raggiungimento del 50% della spesa ammissibile;
— che la documentazione richiesta è pervenuta al protocollo
del Dipartimento il 13/5/04 col n. 5639;
— che l’Ufficio competente ha verificato la rispondenza della
documentazione a quanto richiesto dalla Convenzione stipulata;
RITENUTO:
— che sulla scorta di quanto premesso occorre liquidare all’Ente non profit operante nel «Terzo settore» denominato «Soc.
Coop. a r.l. C.O.R.I.S.S.», P. I.V.A. 00936310796, con sede in
Sarrottino Tiriolo, è da liquidarsi l’importo di C 55.008,00 quale
primo acconto pari al 50% della somma accordata detratto il 50%
dell’anticipazione già corrisposta, per come dal seguente quadro
riassuntivo:
— 50% contributo
C
68.760,00
— quota anticipazione da detrarre
C
13.752,00
-– importo primo acconto
C
55.008,00
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che, quindi, si sono
realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa
art. 45 della L.R. 4/2/2002 n. 8;
VISTA la nota DPSP/II/6679/8/5B del 29/11/02 con la quale il
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Dipartimento
delle Politiche Sociali e previdenziali – comunica il trasferimento della quota parziale di C 1.498.351,20, differendo l’erogazione di quanto ancora dovuto nel corso dell’esercizio finanziario 2003;
VISTA la circolare n. 1154 del 10/4/2002 del 3o Dipartimento
Bilancio e Finanze;
VISTA la disponibilità della corrispondente somma di C
1.498.351,20 sul capitolo 62010506 del bilancio Regionale
2003, giusta deliberazione G.R. n. 1283 del 27/12/02;
DECRETA
VISTO il decreto n. 10097 del 21/7/2003 con il quale si impegna la somma di C 1.498.351,20 sul capitolo 62010506 del
Bilancio 2003, per le finalità di cui al D.M. n. 470 del 13/12/
2001;
SU CONFORME proposta del funzionario responsabile, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
1. di autorizzare la Ragioneria alla liquidazione in favore
dell’Ente non profit operante nel «Terzo settore» denominato
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
«Soc. COOP. a r.l. C.O.R.I.S.S.» P. I.V.A. 00936310796, con
sede in Sarrottino Tiriolo, dell’importo di C 55.008,00, quale
prima anticipazione del contributo concesso con decreto del Dirigente Generale n. 2314 del 10/3/03, per come previsto all’art.
12 della Convenzione stipulata n. 1008 del 16/10/03;
18277
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione e di tutte le
norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
CONSIDERATO che il Settore competente ha riferito;
2. di imputare la spesa sul capitolo 62010506 del Bilancio
regionale 2003 giusta impegno n. 2235 del 17/7/2003, assunto
con decreto n. 10097 del 21/7/03;
3. di accreditare la somma di C 55.008,00 presso la Carime
– sede Catanzaro ABI 03067 – CAB 04400 conto corrente n.
51010188/67;
4. di dare atto che si sono realizzate le condizioni stabilite
per la liquidazione della spesa, art. 45 della L.R. n. 8/2002;
5. di provvedere all’invio del presente decreto in originale
ed in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della Giunta
regionale;
6. di provvedere alla pubblicazione integrale del presente
Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria;
7. di autorizzare il competente Settore a dare attuazione al
presente decreto.
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
VISTE le istanze motivate dai gestori dei servizi assistenziali
per adulti, donne in difficoltà e minori fuori regione, volta ad
ottenere i contributi retta per le prestazioni fornite agli utenti
ospiti nelle strutture socio assistenziali;
ACCERTATO che agli atti dell’ufficio risultano acquisiti i
provvedimenti autorizzativi di competenza dei Comuni di residenza;
CHE, l’importo complessivo da liquidare è di C 113.089,00,
che graverà sul capitolo 4331103 del bilancio 2004, giusto impegno di spesa n. 1058 dell’16/4/2004, assunto con decreto n.
5006 del 27/4/2004;
CHE, conseguentemente occorre procedere alla liquidazione,
in favore delle strutture socio-assistenziali ed organismi di cui
agli uniti elenchi, che fanno parte integrante del presente Decreto, della somma indicata a fianco di ciascun beneficiario, a
titolo di acconto rette spettanti per il primo trimestre 2004 e saldo
2003, per la somma complessiva di C 113,089,00, salvo conguaglio attivo o passivo;
CHE si sono realizzate le condizioni per il pagamento della
spesa;
VISTA la legge regionale n. 23/2003, ed in particolare l’art.
36;
DECRETO n. 10673 dell’8 luglio 2004
Contributo rette a strutture socio-assistenziale della Regione per l’ospitalità di adulti, donne in difficoltà e minore
fuori regione – Saldo competenze acconto 1o trimestre 2004 e
saldo 2003.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354, del 24/6/99, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
SU CONFORME proposta del Funzionario competente, responsabile del procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
— di liquidare alle strutture socio-assistenziali per adulti,
donne in difficoltà e minori fuori regione, di cui agli allegati
prospetti che fanno parte integrante del presente decreto, l’importo indicato a fianco di ciascun beneficiario, per la somma
complessiva di C 113.089,00, salvo conguaglio attivo o passivo,
quale acconto rette spettanti per il primo trimestre 2004 e saldo
2003;
— di imputare la somma complessiva di C 113.089,00 sul
capitolo 4331103 del bilancio 2004, giusta impegno di spesa del
16/4/2004, n. 1058, assunto con decreto del 27/4/2004 n. 5006,
che presenta la necessaria disponibilità;
— di dare atto che sono state realizzate le condizioni di cui
all’art. 45, della L.R. n. 8/2002;
VISTA la D.G.R. n. 9 del 14/1/2003;
VISTO il decreto del 7/4/2003 n. 4260, del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che, ai sensi dell’art. 1
del D.P.G.R. n. 354/1999, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
— di autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione dei relativi ordinativi di pagamento, secondo le modalità indicate negli
elenchi allegati;
— di provvedere all’invio del presente decreto in originale ed
in duplice copia al Dipartimento della Segreteria Generale della
Giunta regionale;
18278
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— di provvedere alla pubblicazione del presente Decreto sul
B.U.R.C.;
— di dare mandato al Settore competente di eseguire il presente decreto.
verifiche tecniche effettuate, i moduli in questione sono stati installati e risultano perfettamente funzionanti secondo le specifiche prescritte nel contratto stipulato in data 31 luglio 2003,
repertorio n. 765;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere al pagamento della
summenzionata fattura alla Società Anemos ICT;
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
VISTO l’articolo 30 della Legge Regionale 13 maggio 1996;
VISTI gli artt. 43 e 45 della Legge regionale 4 febbraio 2002
n. 8;
DECRETO n. 10690 dell’8 luglio 2004
Liquidazione fattura n. CZ-04-3 del 25 maggio 2004 alla
Società Anemos ICT.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla dirigenza regionale»;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 5761 del 4
novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1058 del 13
novembre 2002;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2661 del 21
giugno 1999;
DECRETA
1. di liquidare a favore della Società Anemos ICT s.r.l. con
sede in via Butera, 14 – 88100 Catanzaro P.I. 02284600794, la
fattura n. CZ-04-3 del 25 maggio 2004 dell’importo di C
2.318,40 I.V.A. compresa per quanto in premessa specificato;
2. di gravare la predetta spesa, pari a C 2.318,40, sul capitolo 1006101, del bilancio regionale, esercizio finanziario 2004,
a fronte dell’impegno n. 4922 dell’1 dicembre 2003, assunto con
decreto n. 18.386/2003;
3. il Settore Ragioneria Generale è autorizzato all’emissione
dell’ordinativo di pagamento a favore della Società ANEMOS
ICT s.r.l. − Via Butera n. 14 − 88100 Catanzaro mediante accreditamento a mezzo bonifico bancario su Monte dei Paschi di
Siena – filiale di Catanzaro – c/c 5727.70 – ABI 1030 – CAB
04400.
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Dott. Luigi Filippo Mamone
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il decreto n. 4263 del 7 aprile 2003 del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici» di conferimento
dell’incarico ai Dirigenti dei Settori del Dipartimento «Obiettivi
Strategici»;
VISTO il decreto n. 4261 del 7 aprile 2003 del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici» di delega dell’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti il Settore: «Sistema Informatico, Statistico e
New Economy»;
VISTO il proprio decreto n. 10.555 del 28/7/2003 con il quale
è stato approvato il disciplinare per la realizzazione degli interventi evolutivi sul sistema di monitoraggio e rendicontazione dei
progetti POR (Rendiconta);
VISTO il contratto stipulato in data 31 luglio 2003 tra la Regione Calabria e la Società ANEMOS ICT, repertoriato al n. 765/
2003, per la realizzazione di interventi evolutivi sul sistema di
monitoraggio dei progetti POR denominato «Rendiconta»;
VISTA la fattura n. CZ-04-3 del 25 maggio 2004 della Società
Anemos ICT, dell’importo di C 2.318,40 I.V.A. compresa, relativa agli interventi evolutivi sul Sistema «Rendiconta» (domanda
di pagamento e colloquio con la contabilità finanziaria), acquista
agli atti in data 26 maggio 2004, prot. n. 901;
VISTA l’attestazione dell’ing. Corrado Zoccali – componente
della SOG e responsabile dell’attivazione del Servizio Informatico di Monitoraggio dei Programmi Comunitari – rilasciata in
data 11 giugno 2004 dalla quale si evince che, sulla base delle
DECRETO n. 10693 dell’8 luglio 2004
Esecuzione pagamenti Cooperativa Sociale e di Servizi a
r.l. «A.S.T.E.R.».
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354, del 24/6/99, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354;
VISTA la legge regionale 16/3/2004 n. 9 che approva il bilancio di previsione 2004;
VISTA la legge regionale 4/2/2002 n. 8 che contiene norme in
materia di bilancio e contabilità;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003 n. 4260, del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che, ai sensi dell’art. 1
del D.P.G.R. n. 354/99, delega al dott. Antonino Bonura, Diri-
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
gente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione e di tutte le
norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
PREMESSO che con decreto n. 6477 del 17/5/04 il Dirigente
del Dipartimento Obiettivi Strategici ha autorizzato la liquidazione della somma di euro 2.067.228,86 per contributo rette ai
servizi residenziali case di riposo, comunità alloggio e centri
diurni per l’ospitalità di persone anziane, saldo;
18279
— di provvedere all’invio del presente decreto in originale ed
in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della giunta
Regionale;
— di provvedere alla pubblicazione del presente decreto sul
B.U.R.C.;
— di autorizzare il Settore Politiche Sociali ad eseguire il
presente Decreto.
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
CONSIDERATO che tra i beneficiari da liquidare risulta inclusa la Casa di riposo «Le Magnolie» di Bovalino;
ATTESO che, la Tesoreria della Regione Calabria banca Carime agenzia n. 4 di Catanzaro ha provveduto ad emettere l’assegno n. 3800008335-06 C 5.544,00 a favore della suddetta
ditta;
DECRETO n. 10694 dell’8 luglio 2004
Esecuzione pagamenti Cooperativa Sociale e di Servizi a
r.l. «A.S.T.E.R.».
CONSIDERATO che l’assegno intestato al beneficiario di cui
sopra non risponde all’esatta ragione sociale;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
ACCERTATO che la Regione Sociale esatta risulta essere
Cooperativa Sociale e di Servizi a r.l. «A.S.T.E.R.», con sede
sociale in via S. Elena, 123/a 89034 Bovalino (RC);
VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
CONSIDERATO che si rende necessario incamerare la
somma di C 5.544,00 destinata alla Casa di Riposo «Le Magnolie» emettendo reversale d’incasso con imputazione sul cap.
6102111/2004;
VISTO il D.P.G.R. n. 354, del 24/6/99, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
RITENUTO dover provvedere al pagamento dell’importo
di C 5.544,00 spettante alla Cooperativa Sociale e di Servizi a r.l.
«A.S.T.E.R.», con sede sociale in via S. Elena, 123/a 89034 Bovalino (RC);
VISTI gli art. 43 e 45 legge Regionale n. 4/2/2002 n. 8;
SU CONFORME proposta del Funzionario responsabile del
procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta
dalle strutture interessate;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
— di liquidare la somma di C 5.544,00 spettante alla Cooperativa Sociale e di Servizi a r.l. «A.S.T.E.R.», con sede sociale in
via S. Elena, 123/a 89034 Bovalino (RC) utilizzando le coordinate bancarie ABI 08492 – CAB 81300 – C/C 850124;
— di impegnare la spesa sul cap. 9102111 del corrente esercizio 2004 delle partite di giro;
— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativo mandato di pagamento;
— di dare atto che si sono create le condizioni stabilite per la
liquidazione della spesa cosı̀ come previsto dall’art. 45 L.R. n. 8
del 4/2/2002;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354;
VISTA la legge regionale 16/3/2004 n. 9 che approva il bilancio di previsione 2004;
VISTA la legge regionale 4/2/2002 n. 8 che contiene norme in
materia di bilancio e contabilità;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003 n. 4260, del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che, ai sensi dell’art. 1
del D.P.G.R. n. 354/99, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione e di tutte le
norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
PREMESSO che con decreto n. 3152 del 25/3/2004 il Dirigente del Dipartimento Obiettivi Strategici ha autorizzato la liquidazione della somma di C 596.574,19 per contributo rette ai
servizi residenziali case di riposo, comunità alloggio e centri
diurni per l’ospitalità di persone anziane, saldo;
CONSIDERATO che tra i beneficiari da liquidare risulta inclusa la Casa di riposo «Le Magnolie» di Bovalino;
18280
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
ATTESO che, la Tesoreria della Regione Calabria banca Carime agenzia n. 4 di Catanzaro ha provveduto ad emettere l’assegno n. 4101269869-08 C 7.912,08 a favore della suddetta
ditta;
CONSIDERATO che l’assegno intestato al beneficiario di cui
sopra non risponde all’esatta ragione sociale;
ACCERTATO che la Regione Sociale esatta risulta essere
Cooperativa Sociale e di Servizi a r.l. «A.S.T.E.R.», con sede
sociale in via S. Elena, 123/a 89034 Bovalino (RC);
CONSIDERATO che si rende necessario incamerare la
somma di C 7.912,08 destinata alla Casa di Riposo «Le Magnolie» emettendo reversale d’incasso con imputazione sul cap.
6102111/2004;
RITENUTO dover provvedere al pagamento dell’importo
di C 7.912,08 spettante alla Cooperativa Sociale e di Servizi a r.l.
«A.S.T.E.R.», con sede sociale in via S. Elena, 123/a 89034 Bovalino (RC);
VISTI gli art. 43 e 45 legge Regionale n. 4/2/2002 n. 8;
SU CONFORME proposta del Funzionario responsabile del
procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta
dalle strutture interessate;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
— di liquidare la somma di C 7.912,08 spettante alla Cooperativa Sociale e di Servizi a r.l. «A.S.T.E.R.», con sede sociale in
via S. Elena, 123/a 89034 Bovalino (RC) utilizzando le coordinate bancarie ABI 08492 – CAB 81300 – C/C 850124;
— di impegnare la spesa sul cap. 9102111 del corrente esercizio 2004 delle partite di giro;
— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativo mandato di pagamento;
— di dare atto che si sono create le condizioni stabilite per la
liquidazione della spesa cosı̀ come previsto dall’art. 45 L.R. n. 8
del 4/2/2002;
— di provvedere all’invio del presente decreto in originale ed
in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della giunta
Regionale;
— di provvedere alla pubblicazione del presente decreto sul
B.U.R.C.;
— di autorizzare il Settore Politiche Sociali ad eseguire il
presente Decreto.
Catanzaro, lı̀ 8 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
DECRETO n. 10900 del 9 luglio 2004
PIC Interreg IIIB Medocc – Progetto «Cibi Meridiani,
Monumenti Paralleli» – Trasferta in Tunisia.
IL DIRIGENTE
PREMESSO
CHE la Regione Calabria ha aderito al P.I.C. Interreg III Programma Operativo 2000/2006 giusta Delibera n. 3513 del 22/11/
1999 e partecipato ai bandi di selezione indetti nell’anno 2002
nell’ambito della Sezione B – Spazio Medocc per ottenere il finanziamento a valere sul FESR di proposte progettuali presentate come capofila e partner, giusta Delibera n. 472 del 10/6/
2002;
CHE con decisione del 18/12/2002 il Comitato di Programmazione ha valutato positivamente ed ammesso a finanziamento,
tra gli altri, il progetto denominato «Cibi Meridiani, Monumenti
Paralleli» presentato come capofila dalla Regione Calabria nell’Asse 4, misura 4.2 dell’anzidetto programma operativo, al
quale partecipano come partner finanziari i seguenti organismi:
Gal Crati, comune di Bologna, Regioni Sicilia e Sardegna, governo delle Isole Balneari, città di Melilla e Camera Municipale
di Portiamo e come partner osservatore la Città di Hammam
Sousse della Tunisia;
CHE a seguito di tale approvazione, la Regione Calabria come
capofila transnazionale del progetto, ha stipulato apposita convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Autorità Unica di Gestione del Programma e istituito apposito capitolo di bilancio e impegnato la somma assegnata per la realizzazione delle attività di propria competenza, nonché l’intera quota
FESR dell’indicato Progetto, per un totale di C 1.091.250 imputato sul capitolo n. 26030101 anno 2003 impegno di spesa n.
2686 del 5/8/2003, del bilancio regionale, esercizio finanziario
anno 2003, che presenta la necessaria disponibilità, giusto decreto Dirigenziale n. 11325 del 6 agosto 2003;
CONSIDERATO che il progetto prevede due organismi di gestione, il Comitato di Pilotaggio e il Comitato Tecnico Scientifico che si riuniscono dietro convocazione della Regione Calabria quale capofila del progetto, periodicamente in sedi diverse,
in Italia e all’estero, individuate, di volta in volta, da tutti i partners di progetto, al fine di coordinare, controllare e indirizzare
l’attività progettuale sia sotto il profilo amministrativofinanziario che tecnico-scientifico;
CHE il Comitato di Pilotaggio nell’ultima riunione ha individuato quale sede per il prossimo incontro del Comitato Tecnico
Scientifico, la città di Hammam Sousse in Tunisia, al fine di aumentare il coinvolgimento del partner del paese terzo nelle attività di progetto in vista dell’evento finale del progetto e del
festival gastronomico che si terranno in Calabria nel mese di
settembre e di operare una verifica dei prodotti comuni in corso
di realizzazione, giusta nota prot. n. 528 dell’1/7/2004;
CHE la partecipazione della Regione Calabria, capofila di progetto, ai lavori del sopraindicato Comitato Tecnico Scientifico, è
solitamente garantita dal dott. Rocco Mercurio, Responsabile del
progetto e dalla dott.ssa Evelina Rizzo, Segretaria del Comitato
Tecnico Scientifico;
RITENUTO necessario, per una buona riuscita della riunione
avvalersi di un servizio di interpretariato dalla lingua italiana alla
lingua francese e viceversa per assicurare la totale comprensione
linguistica tra i rappresentanti degli organismi partenrs in seno al
Comitato Tecnico Scientifico ed il Presidente della città di
Hammam Sousse;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
CONSIDERATO che tali competenze tecniche professionali
non sono reperibili all’interno dell’amministrazione regionale;
RITENUTO potere individuare tale professionalità, per la provata competenza dimostrata, tra i componenti il gruppo di lavoro
del Liceo Linguistico Internazionale «Bruno Leoni» – via Gelso
Bianco n. 4, 88100 di Catanzaro, aggiudicatario della gara per la
fornitura del servizio di traduzione ed interpretariato alla Regione Calabria nell’ambito del programma Interreg;
RILEVATA la disponibilità della professoressa Stefania
Cinzia Scozzafava a recarsi in trasferta in Tunisia per assicurare
il servizio di interpretariato nel corso dei lavori del Comitato
Tecnico Scientifico che si svolgeranno nei giorni 12 e 13 luglio
2004;
TENUTO CONTO che alla professionista di cui sopra sarà
corrisposto il compenso per le sole ore di interpretariato svolto
durante le due riunioni ufficiali che non supereranno le sette ore
giornaliere;
CHE la stessa non chiederà la corresponsione per eventuali
ulteriori ore di interpretariato al di fuori delle due riunioni;
CONSIDERATO che le condizioni economiche stabilite per
tale servizio con l’aggiudicazione della gara sono da ritenersi
congrue in relazione ai costi di mercato e alle prestazioni richieste per cui il compenso sarà pari a C 245,00 al giorno per un
totale complessivo di C 490,00 per le due riunioni più eventuali
oneri fiscali e previdenziali a carico del committente, oltre alle
spese di viaggio, vitto e di sistemazione alberghiera per le quali
si applicheranno le tariffe stabilite per le trasferte all’estero dei
funzionari regionali;
TENUTO CONTO che la comunicazione della Commissione
Europea C(2000) 143/08 del 20/4/2000 che fissa gli orientamenti
del programma Interreg III, ha ammesso la partecipazione dei
Paesi Terzi ma ha stabilito, nel contempo, che le spese all’uopo
sostenute con fondi FESR, riguardanti trasferte o altre attività di
progetto in tali Paesi, sono da ritenersi ammissibili solo se i relativi titoli giustificativi di spesa siano emessi nel territorio europeo;
CHE, conseguentemente, per assicurare, ai sopraccitati delegati, tutta l’assistenza necessaria per l’organizzazione della trasferta in Tunisia e l’emissione dei documenti di spesa relativi a
viaggio e alloggio, è stata incaricata l’agenzia di Viaggi Vaiolet
Coast Travel sita in Lamezia Terme via del Mare – 88040 – P.I.
00986520799, avendo la stessa già prestato tali servizi in modo
eccellente anche nella precedente fase di programmazione Interreg IIC;
CHE le spese di biglietteria aerea e sistemazione alberghiera
dei partecipanti alla riunione di Hammam Sousse, saranno liquidate all’Agenzia di cui sopra, a seguito di presentazione di regolare fattura;
TENUTO CONTO che le spese per la trasferta in argomento,
rientrano tra quelle eleggibili del progetto «Cibi Meridiani, Monumenti Paralleli» e che sussiste la dotazione finanziaria necessaria per la relativa liquidazione;
VISTA la legge regionale n. 8/2002 art. 45, comma 2, lett. B);
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale e successive modificazioni»;
18281
VISTA la deliberazione G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante
«Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore
per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal
Dlgs 29/93» e successive integrazioni e modificazioni;
VISTO il decreto n. 354 del 24/6/1999, del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella di gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354»;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 945 del 15/10/2002 con la quale il dott.
Francesco Morelli è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la delibera G.R. n. 212 dell’11 marzo 2003, che ha
assegnato il programma comunitario Interreg (PIC) all’Unità Organizzativa Autonoma del Dipartimento Obiettivi Strategici;
VISTO il D.D.G. n. 8073 del 16/6/2003, con il quale il dott.
Francesco Simonetti è stato nominato responsabile dell’Unità
Organizzativa Autonoma sopracitata;
DECRETA
Per quanto detto in premessa, che qui si intende integralmente
riportato:
— di autorizzare la delegazione composta dal dott. Rocco
Mercurio, Responsabile del progetto, dott.ssa Evelina Rizzo, Segretaria del Comitato Tecnico Scientifico e dalla Professoressa
Stefania Cinzia Scozzafava del Liceo Linguistico Internazionale
«Bruno Leoni» – via Gelso Bianco n. 4, 88100 di Catanzaro a
recarsi in trasferta ad Hammam Sousse in Tunisia dal 10 luglio al
14 luglio 2004, per i lavori del Comitato Tecnico Scientifico del
progetto comunitario «Cibi Meridiani, Monumento Paralleli»
che si svolgeranno in Tunisia ad Hammam Sousse;
— di provvedere a liquidare il compenso, più eventuali oneri
fiscali e previdenziali a carico del committente, per la prestazione della prof.ssa Stefania Cinzia Scozzafava, a seguito di presentazioni di regolare fattura o altro documento contabile equipollente che comprenderà, anche, le spese di vitto sostenute e
debitamente documentate, che non dovranno superare l’importo
di C 28,94 a pasto, pari all’indennità di pasto stabilita per il funzionario regionale;
— di autorizzare la Ragioneria Generale a liquidare le spese
di viaggio e sistemazione alberghiera per la suddetta delegazione, composta dal dott. Rocco Mercurio, dalla dott.ssa Evelina
Rizzo e dalla prof.ssa Stefania Cinzia Scozzafava, dietro presentazione di regolare fattura e di altri titoli di spesa all’Agenzia di
Viaggi Vaiolet Coast Travel con sede a Lamezia Terme, via del
Mare – 88040 – P.I. 00986520799, che si è resa disponibile a
prestare i suddetti servizi, mediante bonifico su conto corrente
bancario n. 275/2 presso la Banca CREDEM – piazza S. Francesco Lamezia Terme – 88048, intestato all’Agenzia di Viaggi
Vaiolet Coast Travel cod. ABI n. 03032, cod. CAB n. 42841 –
CIN S;
— di autorizzare il Dipartimento del Personale – Settore Economico, Ufficio missioni a liquidare, a favore di Rocco Mercurio, Responsabile del progetto, ed Evelina Rizzo, Segretaria
del Comitato di Pilotaggio, il rimborso delle altre spese di missione e le indennità dovute nel rispetto della normativa vigente;
18282
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— di fare gravare le relative somme sul capitolo n. 26030101,
impegno di spesa n. 2686 del 5/8/2003, del bilancio regionale,
esercizio finanziario anno 2003, in conto residui, istituito per il
progetto «Cibi Meridiani, Monumenti Paralleli», che presenta la
necessaria disponibilità.
Catanzaro, lı̀ 9 luglio 2004
Il Dirigente
Francesco Simonetti
dei progetti finanziati, attraverso gli strumenti e le modalità che
il Dipartimento riterrà più opportune tra cui l’acquisizione di relazioni semestrali da parte dei Comuni beneficiari dei finanziamenti, nonché delle rendicontazioni esaustive della destinazione
delle somme liquidate;
ACCERTATO che agli atti dell’ufficio risultano acquisiti i dati
richiesti con nota n. 05877 del 24/5/2004 ed avente per oggetto
progetti «Tutela della maternità delle donne non occupate, L.R.
7/2001 e D.G.R. n. 323 del 18/5/2004;
CONSIDERATO che il Settore competente ha riferito;
DECRETO n. 10918 del 12 luglio 2004
Liquidazione acconto 50% progetti relativi alla «Tutela
della maternità delle donne non occupate» di cui alla L.R.
7/2001 e D.G.R. n. 323 del 18/5/2004.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTO la D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. del 24 giugno n. 354, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 9 del 14/1/2003;
VISTO il D.D.G. n. 4260, del 7/4/2003 con il quale il dott.
Antonino Bonura viene delegato all’adozione dei provvedimenti
finali dei procedimenti amministrativi concernenti il settore Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali, Politiche Sociali ivi
compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti dalla L.R.
8/2002, nel rispetto di tutte le norme disciplinanti l’attività della
Pubblica Amministrazione e di tutte le norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
VISTA la L.R. n. 7 del 2 maggio 2001 pubblicata in BURC n.
41 del 9 maggio 2001;
VISTO il decreto n. 20412 del 29/12/2003 con il quale si è
provveduto a impegnare la somma di C 6.620.823,17 sul cap.
62010508 del bilancio 2003 con riserva di avviare, con successivo atto, le procedure necessarie per l’erogazione dei fondi di
che trattasi;
VISTA la delibera di G.R. n. 323 del 18/5/2004 allegato A
punto C capoverso 1 «Interventi per la tutela della maternità delle
donne non occupate – L.R. 7/2001»;
VISTA la disponibilità finanziaria di C 6.620.823,17, impegnata sul cap. 62010508 del bilancio 2003, Decreto n. 20412 del
29/12/2003;
RITENUTO opportuno, in questa prima fase, liquidare ai Comuni beneficiari dei finanziamenti l’importo ad essi destinato
nella misura del 50% pari ad C 583.817,11, procedendo successivamente al saldo delle spettanze previa verifica dell’andamento
CHE l’importo complessivo da liquidare, ai Comuni di C
583.817,11 (cinquecentottantotreottocentodiciassette/11), che
graverà sul capitolo 62010508 del bilancio 2003, giusto impegno
di spesa n. 6229 del 23/12/2003;
VISTA la disponibilità dell’importo richiesto sul capitolo
62010508;
VISTO che si sono determinate le condizioni di cui all’art. 45
della L. 8/2002;
SU CONFORME proposta del Funzionario responsabile del
procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta
dall’ufficio iteressato;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
— di liquidare agli Enti individuati di cui agli allegati prospetti che fanno parte integrante del presente decreto, l’importo
indicato a fianco di ciascun beneficiario per la somma complessiva di C 583.817,11 (cinquecentoottantatreottocentodiciassette/
11), quale acconto del 50%;
— di imputare la somma complessiva di C 583.817,11, sul
cap. n. 62010508 dell’esercizio finanziario 2003, giusto impegno
di spesa n. 6229 del 23/12/2003 ed assunto con decreto n. 20412
del 29/12/2003 che presenta la necessaria disponibilità;
— di autorizzare il Settore Ragioneria all’emissione dei relativi ordinativi di pagamento secondo le modalità indicate negli
elenchi allegati, che fanno parte integrante del presente decreto;
— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere i relativi
ordinativi di pagamento;
— di provvedere all’invio del presente decreto in originale ed
in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della giunta
Regionale;
— di provvedere alla pubblicazione del presente decreto sul
B.U.R.C.
Catanzaro, lı̀ 12 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 10919 del 12 luglio 2004
Servizio di informazione in tempo reale agli Enti Locali –
Liquidazione spesa alla Abramotel s.r.l. per il periodo 1
aprile 2004/30 giugno 2004.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
18283
Settore Comunicazione Istituzionale l’adozione dei provvedimenti finali del procedimenti amministrativi di competenza del
Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
SU PROPOSTA del Dirigente del competente servizio, eseguita alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, con l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente medesimo;
PREMESSO CHE
DECRETA
— il bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2004, prevede fra le spese correnti allocate all’UPB 1.2.04.02 capitolo
1008104 – le «spese per la realizzazione progetto di informazioni in tempo reale per gli Enti Locali attraverso anche l’utilizzo
dei servizi internet di ANCITEL» con uno stanziamento di C
500.000,00;
— che il servizio di cui sopra, con la convenzione stipulata in
data 13 ottobre 1998 – rep. 2395, registrata a Catanzaro il 16/10/
1998, al n. 4981/1 Serie 3a, è stato affidato alla Abramotel s.r.l.
con sede in Roma, in quanto soggetto che ne ha l’esclusiva in
Calabria, per un corrispettivo di lire 1.500.000 annue, I.V.A.
compresa, pari oggi ad C 774.685,34;
— che con D.D.R. n. 4259 del 15/4/2004 è stata impegnata la
somma di C 500.000,00 in favore della ditta Abramotel s.r.l.,
impegno 759 del 31/3/2004 sul capitolo 1008104 del bilancio del
corrente esercizio 2004, per far fronte alle spese di che trattasi,
con riserva di liquidare con successivi atti i corrispettivi dovuti;
— che in data 25 maggio 2004, rep. n. 3083 è stato stipulato il
nuovo contratto in base allo schema approvato con il Decreto
dirigenziale n. 6182 del 13 maggio 2004;
VISTA la fattura n. 011 del 30/6/2004 di C 187.500,00 compreso I.V.A. in ragione del 4% relativa al periodo aprile-giugno
2004, trasmessa dalla Abramotel s.r.l. con nota n. A.T. 042/2004;
— la narrativa che precede si intende qui di seguito integralmente riportata e trascritta;
— di liquidare in favore della società Abramotel s.r.l., con
sede legale in Roma, la somma complessiva di C 187.500,00
(centottantasettemilacinquecento/00) I.V.A. compresa, quale
saldo per i servizi di informazione in tempo reale agli Enti Locali, forniti nel periodo 1 aprile 2004-30 giugno 2004, come da
convenzione regolarmente stipulata;
— di gravare la spesa di C 187.500,00 sul capitolo 1008104 –
UPB 1.2.04.02 del bilancio regionale esercizio 2004 – impegno
n. 759 del 31/3/2004, giusto DDR n. 4259 del 15/4/2004;
— di autorizzare la Ragioneria regionale ad emettere il relativo mandato di pagamento;
— di attestare che si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— il presente decreto sarà inviato per la pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 12 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Dott. Luigi Bulotta
ATTESO che si sono verificate le condizioni previste dall’articolo 45 della L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. n. 7/96 recante «Norme sull’ordinamento della
struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla Dirigenza
Regionale ed in particolare l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. 21/6/99 n. 2661 «Adeguamento delle norme
legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93 e successive
modificazioni ed integrazioni»;
VISTO il D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto
quattro del D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, modificata con delibera della G.R. n. 9/2003, con la quale è stata adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
DECRETO n. 10937 del 12 luglio 2004
Legge regionale 3 agosto 1999 n. 20 – Istituzione Agenzia
Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria –
ARPACAL – Adempimenti ed atti conseguenti – Accredito
fondi annualità 2004.
IL DIRIGENTE
VISTA la L.R. 7/96 recante norme sull’ordinamento della
struttura organizzativa della giunta Regionale e sulla Dirigenza
Regionale ed in particolare l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. 21/6/99, n. 2661 «Adeguamento delle norme
legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93 e s.m.i.»;
VISTO il D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione»;
VISTA la D.G.R. n. 945 del 15/10/2002, con la quale è stato
indicato il dr. Francesco Morelli quale Dirigente Generale del
Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. 354/99»;
VISTO il decreto n. 18358 del 9/12/2003 con il quale il Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», a norma
dell’art. 1, punto 2 del D.P.G.R. 354/99, delega al Dirigente del
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, modificata con
D.G.R. n. 9/2003 con la quale è stata adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
18284
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO la D.G.R. n. 945, del 15/10/02, con la quale è stato
indicato il dr. Francesco Morelli quale Dirigente Generale del
Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTO il D.P.G.R. n. 173 del 4/11/02, con il quale il dr. Francesco Morelli è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 884 del 17/11/03 avente per oggetto
«Struttura Organizzativa del Dipartimento Obiettivi Strategici.
Parziale rettifica della delibera di G.R. n. 219/2003», con la quale
è stata modificata la struttura organizzativa del dipartimento
«Obiettivi Strategici», istituendo, in particolare, il Settore «Enti
Strumentali e Politiche Sociali», articolato in cinque Servizi,
compreso il Servizio Enti Strumentali e Partecipati;
VISTO il decreto n. 18360 del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», con il quale viene conferito al
dott. Giuseppe Bianco l’incarico di Dirigente del Servizio Enti
Strumentali e Partecipati, nonché viene attribuita la delega all’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi di competenza del sopra richiamato Servizio, compresi i
conseguenti adempimenti contabili previsti dalla L.R. n. 8/2002;
RILEVATO
— che con L.R. 20/1999 è stata istituita l’agenzia regionale
per la protezione dell’Ambiente (ARPACal);
— che con D.P.G.R. n. 25/2000 in ossequio alla L.R. 20/99 è
stata costituita l’ARPACal., definendo la composizione del Comitato Regionale di Indirizzo, il Collegio dei Revisori e la nomina del Direttore generale;
— che con delibera della G.R. n. 1176/2001 è stato approvato
il regolamento dell’ARPACal., predisposto ai sensi dell’art. 13
della citata L.R. 20/99, previo parere favorevole del Comitato
Regionale d’Indirizzo;
RITENUTO di dover liquidare la somma di C 6.000.000,00,
pari ai 6/12 dello stanziamento di bilancio in favore dell’A.R.
P.A.Cal. per assicurare i servizi istituzionali dell’Agenzia;
VISTA la L.R. n. 9/2004;
VISTO l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
SU PROPOSTA del Dirigente del competente servizio, eseguita alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, con l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
dirigente medesimo;
DECRETA
— la narrativa che precede si intende qui di seguito integralmente riportata e trascritta;
— di liquidare la somma di C 6.000.000,00, pari ai 6/12 dello
stanziamento in bilancio in favore dell’A.R.P.A.Cal. con accredito sul C.C. n. 000/151343/68 c/o Banca Carime S.p.A. Agenzia
centrale di Catanzaro – ABI 3067, CAB 4400 via Indipendenza
n. 44;
— di far gravare la spesa sul cap. 2131103 del bilancio regionale 2004 – impegno n. 1582 del 18/5/2004 – D.D.R. n. 7409 del
26/5/2004;
— di attestare che si sono verificate le condizioni stabilite
dall’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— di riservarsi, con successivo decreto di corrispondere all’ARPACal. la restante quota dello stanziamento previsto per il
corrente esercizio 2004.
Catanzaro, lı̀ 12 luglio 2004
Il Dirigente
Dr. Giuseppe Bianco
— che con delibera della G.R. n. 370/2002, tra l’altro, sono
state approvate modifiche al regolamento ARPACal.;
— che con D.P.G.R. n. 24 del 22/1/2002, confermato con
D.P.G.R. n. 100 del 24/6/2002, è stato disposto il commissariamento dell’ARPACal. e nominato il Commissario;
— che con L.R. n. 9 del 16/3/2004 è stato approvato il bilancio regionale di previsione per l’esercizio 2004, che reca sul
capitolo n. 2131103 dello stato di previsione della spesa lo stanziamento di C 12.000.000,00 destinato alle spese di istituzione e
funzionamento dell’ARPACal.;
— che con D.D.R. n. 7409 del 16 maggio 2004 è stata impegnata la somma di C 12.000.000,00 sul precitato capitolo
2131103 del bilancio 2004, impegno n. 1582 del 18/5/2004, per
le finalità sopra indicate;
CONSIDERATO che con nota n. 3654/04 del 24/6/2004 l’ARPACal. ha trasmesso il Bilancio di previsione 2004 ed il pluriennale 2004/2006, approvato con decreto Commissariale n. 163 del
31/3/2004, al Dipartimento Bilancio, al Comitato di Indirizzo ed
al Dipartimento Obiettivi Strategici per il previsto parere di competenza e la successiva approvazione;
— che con nota n. 3871/04 del 5/7/2004, acquisita agli atti
con prot. n. 531 del 5/7/2004, l’ARPACal. ha richiesto il trasferimento delle risorse disponibili al fine di sopperire alle esigenze
di cassa e garantire lo svolgimento delle attività dell’Agenzia
previste dalla citata L.R. n. 20/99;
DECRETO n. 10978 del 12 luglio 2004
Proroga termini di scadenza del Programma di Interventi
denominato «Il Sole in Cento Scuole».
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che la Giunta Regionale:
— con deliberazione n. 460/2003, ha approvato il programma
di Interventi «Il sole in Cento Scuole»;
— con deliberazione n. 195/04 ha riapprovato il suddetto Programma di interventi relativo bando e riapertura termini, con
scadenza di presentazione delle domande da parte dei soggetti
pubblici interessati al 29/6/2004;
CONSIDERATO CHE:
— sono pervenute da parte di diverse Amministrazioni Comunali, richiesta di proroga della data di scadenza (29/6/2004)
del bando di cui alla citata deliberazione della G.R. n. 195/04, in
quanto, gli uffici preposti, essendo stati impegnati nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004, non hanno potuto presentare la documentazione richiesta dal bando con l’assunzione
dell’impegno di cofinanziabilità di ciascuno intervento;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— con la citata deliberazione n. 195/2004 è stato conferito
mandato allo scrivente per i successivi provvedimenti;
RITENUTO di poter accogliere le richieste di proroghe dei
termini di scadenza di ulteriori 30 giorni;
VISTO il D.D.G. n. 4262 del 7/4/2003 con il quale lo scrivente
è stato delegato ad assumere, sotto forma di decreto, ai sensi
dell’art. 1 del D.P.G.R. 354/99 e s.m.i., per i provvedimenti finali
dei procedimenti amministrativi concernenti il Settore Energia,
Piani commerciali Telecomunicazioni del Dipartimento Obiettivi Stretegici, compresi i conseguenti adempimenti contabili
previsti dalla L.R. n. 8/2002;
SU conforme proposta del Dirigente del Servizio Energia di
concerto con il responsabile del procedimento amministrativo
del bando in questione.
DECRETA
Per le motivazioni espresse in premessa, di:
a) prorogare i termini per la presentazione delle domande, del
Programma di Interventi «il Sole in Cento Scuole», di cui alla
deliberazione della Giunta Regionale n. 195/04 di ulteriori 30
(trenta) giorni, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nel B.U.R.C., fermo restando
tutte le altre indicazioni e richieste previste nella suddetta deliberazione;
b) pubblicare nel B.U.R.C. il presente decreto.
Catanzaro, lı̀ 12 luglio 2004
Dr. Domenico Lemma
18285
nistero delle Comunicazioni l’importo da rimborsare per le elezioni politiche e amministrative dell’anno 2001, pari ad C
174.446,23;
— che con delibera n. 639 del 17/10/2002 avente ad oggetto:
«Variazione di bilancio per l’esercizio finanziario 2002. Assegnazione di fondi dallo Stato da destinare alle emittenti radiotelevisive locali (art. 4, comma 5, della legge 22/2/2000, n. 28)», si
è proceduto ad apportare le relative variazioni ai capitoli di entrata e di spesa a seguito della comunicazione dell’accreditamento delle somme relative ai rimborsi dei messaggi elettorali
autogestiti riferiti, tra l’altro, alle lezioni politiche e amministrative del 2001;
ACCERTATO
— che il Ministero delle Comunicazioni ha materialmente
accreditato in favore della Regione Calabria le somme necessarie per il pagamento dei rimborsi alle emittenti aventi diritto, e
tra l’altro, quelli per le elezioni politiche e amministrative dell’anno 2001, giusta quietanza della Tesoreria Centrale dello Stato
n. 1000 del 24/6/2002, di importo pari ad C 174.446,23;
— che il bilancio regionale 2004, esercizio 2004, sul capitolo
1008109 reca uno stanziamento finalizzato al pagamento dei
rimborsi di che trattasi;
— che nessun pagamento è stato ad oggi effettuato alle emittenti indicate nell’elenco allegato al presente decreto (allegato
«A») creditrici per le elezioni politiche e amministrative del 13/
5/2001;
— che le emittenti radiotelevisive di seguito elencate hanno
presentato formale richiesta per ricevere il rimborso ad esse spettanti;
RITENUTO
DECRETO n. 10980 del 12 luglio 2004
Impegno di spesa della somma di C 9.225,99 per rimborso
alle emittenti radiotelevisive per le elezioni politiche e amministrative del 13/5/2001 – L. n. 28/2000.
— di doversi procedere all’impegno della somma di C
9.225,99 in favore delle emittenti radiofoniche e televisive, di
cui all’allegato elenco, che hanno trasmesso i messaggi autogestiti in occasione della campagna elettorale per le elezioni politiche e amministrative dell’anno 2001;
VISTA la legge 28 febbraio 2000, n. 28;
IL DIRIGENTE DI SETTORE
CONSIDERATO
— che la legge 28/2/2000 n. 28 ed il D.M. 3 aprile 2002 prevedono la concessione di rimborsi a favore delle emittenti radiotelevisive che hanno trasmesso messaggi elettorali autogestiti in
occasione della campagna elettorale relativa alle elezioni politiche e amministrative del 13/5/2001;
VISTA la L.R. 7/96 recante norme sull’ordinamento della
struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla Dirigenza
regionale ed in particolare l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. 21/6/99, n. 2661 «Adeguamento delle norme
legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs n. 29/93 e s.m.i.»;
— che il CORECOM Calabria ha trasmesso alla Giunta Regionale, con nota n. 2259 del 27/11/01 l’elenco delle emittenti
radiotelevisive che hanno trasmesso messaggi elettorali autogestiti in occasione della campagna elettorale amministrativa e referendaria dell’anno 2001;
VISTO il D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione»;
— che dalla predetta documentazione risulta che le emittenti
televisive e radiofoniche di cui all’allegato elenco (allegato «A»)
sono dovute le somme a fianco di ciascuna indicate per le elezioni politiche e amministrative del 13/5/2001;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, modificata con
D.G.R. n. 9/2003 con la quale è stata adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
— che con nota del Dipartimento Presidenza, Settore Affari
Istituzionali, n. 12183 del 30/12/2001 è stato comunicato al Mi-
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. 354/99»;
VISTA la D.G.R. n. 945 del 15/10/2002 con la quale è stato
indicato il dott. Francesco Morelli quale Dirigente Generale del
Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
18286
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il D.P.G.R. n. 173 del 4/11/02, con il quale il dr. Francesco Morelli è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 884 del 17/11/03 avente ad oggetto «struttura Organizzativa del Dipartimento Obiettivi Strategici. Parziale rettifica della delibera della G.R. n. 219 dell’11/3/03», con
la quale è stata modificata la struttura organizzativa del dipartimento «Obiettivi Strategici», istituendo, in particolare, il Settore
«Comunicazione Istituzionale» articolato in tre servizi;
VISTO il decreto n. 16848 del 19/11/03 del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», con il quale il dr.
Luigi Bulotta è stato nominato dirigente del Settore «Comunicazione Istituzionale»;
VISTO il decreto n. 18358 del 9/12/03 del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici» con il quale al dr. Luigi
Bulotta viene attribuita la delega all’adozione, sotto forma di decreto, dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi
concernenti le attività di competenza del sopra nominato settore
compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti dalla L.R.
n. 8/2002;
SU PROPOSTA del Dirigente del competente Servizio eseguita alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata con l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente medesimo;
DECRETA
Per i motivi suesposti che qui si intendono integralmente riportati:
— di impegnare la somma di C 9.225,99 in favore delle emittenti radiofoniche e televisive, di cui all’allegato elenco (allegato
«A»), che hanno trasmesso i messaggi autogestiti in occasione
della campagna elettorale per le elezioni politiche e amministrative dell’anno 2001, sul capitolo 1008109 del bilancio regionale
– esercizio 2004;
— di riservarsi con successivo atto alla liquidazione del rimborso alle emittenti sopra indicate;
— di attestare che si sono verificate le condizioni di cui all’art. 43 della L.R. n. 8/2002.
Catanzaro, lı̀ 12 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Dr. Luigi Bulotta
VISTO il decreto del 7/4/2003, n. 4260, del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici» che, ai sensi dell’art.
1 del D.P.G.R. n. 354/99, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme disciplinanti l’attività della Pubblica amministrazione e di tutte le
norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
VISTI i decreti n. 8738 del 10/6/2004 e n. 9781 del 23/6/2004,
con i quali è stata nominata la Commissione per le autorizzazioni
al funzionamento delle strutture socio sanitarie;
CONSIDERATO che alla luce dell’entità del lavoro ed al fine
di realizzare in tempi brevi l’iter delle pratiche la Commissione
di cui trattasi dovrà essere integrata con un altro componente;
CHE il nuovo componente è stato individuato nella persona
del signor Nicola Capicotto, in servizio presso il Settore politiche Sociali, che nello specifico vanta una notevole esperienza
maturata nella Commissione per le autorizzazioni al funzionamento in vigore fino all’approvazione della L.R. 23/2003;
RITENUTO pertanto necessario integrare la Commissione di
cui ai decreti n. 8738, del 10/6/2004, e n. 9781, del 23/6/2004,
con un nuovo componente individuato nella persona del signor
Nicola Capicotto, fermi restando tutti gli altri contenuti di cui ai
citati provvedimenti;
SU CONFORME proposta del Funzionario responsabile del
procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta
dalle strutture interessate;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
ripetute e confermate per costituire parte integrante e sostanziale
del presente decreto
— di integrare la Commissione tecnico-amministrativa regionale per le autorizzazioni al funzionamento delle strutture sociosanitarie, di cui ai decreti n. 8738, del 10/6/2004, e n. 9781 del
23/6/2004, con un nuovo componente individuato nella persona
del signor Nicola Capicotto, in servizio presso il Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obiettivi Strategici;
— di dare atto che la Commissione risulta pertanto cosı̀ composta:
− sig. Anania Andrea: presidente;
DECRETO n. 11057 del 13 luglio 2004
D.D.G. n. 8738 del 10/6/2004 – Integrazione.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, avente per oggetto: «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione», modificato nell’articolo 4 dal D.P.G.R. n.
206 del 15/12/2000;
− dott. Donati Giuseppe: componente;
− geometra Rotundo Luigi: componente;
− sig. Capicotto Nicola: componente
− arch. Vavalà Eleonora: segretario;
— di dare atto che restano validi tutti gli altri contenuti e
quanto disposto con il decreto n. 8738 del 10/6/2004, ribaditi con
il D.D.G. n. 9781 del 23/6/2004;
— di provvedere all’invio del presente Decreto in originale
ed in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della Giunta
Regionale;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— di provvedere alla pubblicazione del presente decreto sul
B.U.R.C.;
— di autorizzare il Dipartimento Obiettivi Strategici ad eseguire il presente Decreto.
Catanzaro, lı̀ 13 luglio 2004
Dott. Antonino Bonura
18287
giusto rilievo l’importanza che rivestono le «community
networks, ovvero le reti civiche che favoriscono e facilitano l’interscambio con i cittadini;
CONSIDERATO che questa Regione sta cercando di valorizzare il sito internet come strumento di comunicazione e di informazione ai cittadini in attuazione dell’apposito regolamento
sulla comunicazione web e multicanale;
RITENUTO, pertanto, opportuno acquistare uno spazio di
mezza pagina su detta pubblicazione al fine di promuovere la
conoscenza dello stesso sito, provvedendo al necessario impegno
di spesa;
DECRETO n. 11058 del 13 luglio 2004
Integrazione Tavolo di Orientamento Strategico (TOS) –
Modifica Decreto dirigenziale n. 18356 del 9/12/2003.
RILEVATO che il costo per 1/2 pagina di quadricromia è di C
800, oltre I.V.A.;
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la D.G.R. 21/6/99, n. 2661 «Adeguamento delle norme
legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93 e successive
modifiche ed integrazioni»;
VISTO il proprio decreto n. 18356 del 9/12/2003 con il quale
è stato costituito il Tavolo di Orientamento Strategico per le Politiche di Internazionalizzazione (TOS) MAE-MAP-Regione;
RILEVATO che per mero errore materiale non risulta tra i
componenti l’Autorità di Gestione del POR Calabria;
CHE l’Autorità di Gestione del POR Calabria rappresenta un
componente fondamentale per la programmazione regionale;
CHE pertanto, necessita integrare il Tavolo di Orientamento
Strategico con l’inserimento dell’Autorità di Gestione del POR
Calabria, cosı̀ come concordato con i rappresentanti del MAEDGIE e del MAP;
VISTO il D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
quattro del D.P.G.R. n. 354/99»;
VISTA la delibera della G.R. n. 944 del 15/10/02, modificata
con delibera della G.R. n. 9/2003 e n. 884/2003, con la quale è
stata adeguata la Struttura della Giunta regionale, istituendo il
Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
DECRETA
— per i motivi espressi in premessa di integrare il Tavolo di
Orientamento Strategico per le Politiche di Internazionalizzazione (TOS), costituito con decreto Dirig. n. 18356 del 9/12/
2003, con il Dirigente, Autorità di Gestione del POR Calabria;
— di demandare al Dirigente dell’U.O.A. tutti i consequenziali adempimenti, derivanti dal presente provvedimento;
— di trasmettere il presente decreto al Ministero Affari Esteri
e al Ministero Attività Produttive.
VISTI la delibera G.R. n. 945, del 15/10/02, e il D.P.G.R. n.
173, del 4/11/02, con cui il dr. Francesco Morelli viene rispettivamente indicato e nominato Dirigente Generale del dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto n. 18358 in data 9 dicembre 2003 del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che a
norma dell’art. 1, punto 2, del D.P.G.R. 354/99, delega al Dirigente del Settore «Comunicazione istituzionale», l’adozione dei
provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi di competenza del suddetto Settore;
Catanzaro, lı̀ 13 luglio 2004
VISTA la legge regionale n. 8/2002;
Francesco Morelli
SU PROPOSTA del competente Servizio, il cui Dirigente si è
espresso sulla regolarità dell’atto sulla base dell’istruttoria compiuta dalla struttura;
DECRETO n. 11062 del 13 luglio 2004
Impegno di spesa per acquisto pagina su l’Agenda del giornalista.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
PREMESSO che il Centro di Documentazione Giornalistica,
con nota del 12 maggio 2004, ha proposto l’acquisto di uno
spazio nella settima edizione di Internet mediasurfer, terzo volume dell’Agenda del Giornalista;
— che nella suddetta nota è evidenziato che in tale pubblicazione viene dedicata attenzione alla comunicazione pubblica con
una speciale sezione per le Regioni italiane, confermando con il
DECRETA
— di acquistare, per i motivi di cui in premessa, mezza pagina in quadricromia sulla settima edizione di Internet mediasurfer, terzo volume dell’Agenda del Giornalista, edita dal
Centro di Documentazione Giornalistica con sede in Roma;
— di imputare la spesa sul capitolo 120.40.211 UPB
1.2.04.02 del corrente bilancio impegnando la somma di C
960,00;
— di autorizzare la ragioneria a procedere al relativo impegno;
18288
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— di demandare al competente Servizio l’adozione di ogni
necessario provvedimento per la fornitura del servizio di che
trattasi;
— che il bilancio regionale 2004, esercizio 2004, sul capitolo
1008109 reca uno stanziamento finalizzato al pagamento dei
rimborsi di che trattasi;
— il presente decreto sarà inviato per la pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
— che nessun pagamento è stato ad oggi effettuato all’emittente «Radio RC International» – Radio Touring Piccola Soc.
Coop. a r.l. di Reggio Calabria (RC), creditrice per le elezioni
politiche e amministrative del 13/5/2001;
Catanzaro, lı̀ 13 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Dott. Luigi Bulotta
— che l’emittente radiofonica «Radio RC International» –
Radio Touring Piccola Soc. Coop. a r.l. di Reggio Calabria (RC)
ha presentato formale richiesta per ricevere il rimborso ad essa
spettante;
RITENUTO
DECRETO n. 11064 del 13 luglio 2004
Impegno di spesa della somma di C 704,96 per rimborso
all’emittente radiofonica «Radio RC International» – Radio
Touring Piccola Soc. Coop. a r.l. per le elezioni politiche e
amministrative del 13/5/2001 – L. n. 28/2000.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
CONSIDERATO
— che la legge 28/2/2000 n. 28 ed il D.M. 3 aprile 2002 prevedono la concessione di rimborsi a favore delle emittenti radiotelevisive che hanno trasmesso messaggi elettorali autogestiti in
occasione della campagna elettorale relativa alle elezioni politiche e amministrative del 13/5/2001;
— che il CORECOM Calabria ha trasmesso alla Giunta Regionale, con nota n. 2259 del 27/11/01 l’elenco delle emittenti
radiotelevisive che hanno trasmesso messaggi elettorali autogestiti in occasione della campagna elettorale amministrativa e referendaria dell’anno 2001;
— che dalla predetta documentazione risulta che l’emittente
radiofonica «Radio RC International» – Radio touring Piccola
Soc. Coop. a r.l. di Reggio Calabria (RC) sono dovuti C 704,96
per le elezioni politiche e amministrative del 13/5/2001;
— che con nota del Dipartimento Presidenza, Settore Affari
Istituzionali, n. 12183 del 30/12/2001 è stato comunicato al Ministero delle Comunicazioni l’importo da rimborsare per le elezioni politiche e amministrative dell’anno 2001, pari ad C
174.446,23;
— che con delibera n. 639 del 17/10/2002 avente ad oggetto:
«Variazione di bilancio per l’esercizio finanziario 2002. Assegnazione di fondi dallo Stato da destinare alle emittenti radiotelevisive locali (art. 4, comma 5, della legge 22/2/2000, n. 28)», si
è proceduto ad apportare le relative variazioni ai capitoli di entrata e di spesa a seguito della comunicazione dell’accreditamento delle somme relative ai rimborsi dei messaggi elettorali
autogestiti riferiti, tra l’altro, alle elezioni politiche e amministrative del 2001;
ACCERTATO
— che il Ministero delle Comunicazioni ha materialmente
accreditato in favore della Regione Calabria le somme necessarie per il pagamento dei rimborsi alle emittenti aventi diritto, e
tra l’altro, quelli per le elezioni politiche e amministrative dell’anno 2001, giusta quietanza della Tesoreria Centrale dello Stato
n. 1000 del 24/6/2002, di importo pari ad C 174.446,23;
— di doversi procedere all’impegno della somma di C 704,96
in favore dell’emittente radiofonica «Radio RC International» –
Radio Touring Piccola Soc. Coop. a r.l. di Reggio Calabria (RC),
che ha trasmesso i messaggi autogestiti in occasione della campagna elettorale per le elezioni politiche e amministrative dell’anno 2001;
VISTA la legge 28 febbraio 2000, n. 28;
VISTA la L.R. 7/96 recante norme sull’ordinamento della
struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla Dirigenza
regionale ed in particolare l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. 21/6/99, n. 2661 «Adeguamento delle norme
legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs n. 29/93 e s.m.i.»;
VISTO il D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. 354/99»;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, modificata con
D.G.R. n. 9/2003 con la quale è stata adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 945 del 15/10/2002 con la quale è stato
indicato il dott. Francesco Morelli quale Dirigente Generale del
Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTO il D.P.G.R. n. 173 del 4/11/02, con il quale il dr. Francesco Morelli è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 884 del 17/11/03 avente ad oggetto «struttura Organizzativa del Dipartimento Obiettivi Strategici. Parziale rettifica della delibera della G.R. n. 219 dell’11/3/03», con
la quale è stata modificata la struttura organizzativa del dipartimento «Obiettivi Strategici», istituendo, in particolare, il Settore
«Comunicazione Istituzionale» articolato in tre servizi;
VISTO il decreto n. 16848 del 19/11/03 del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», con il quale il dr.
Luigi Bulotta è stato nominato dirigente del Settore «Comunicazione Istituzionale»;
VISTO il decreto n. 18358 del 9/12/03 del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici» con il quale al dr. Luigi
Bulotta viene attribuita la delega all’adozione, sotto forma di decreto, dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18289
concernenti le attività di competenza del sopra nominato settore
compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti dalla L.R.
n. 8/2002;
VISTA la fattura n. 12/a dell’1/7/2004 dell’importo di C
229.663,20 (IVA compresa) trasmessa dalla Società Brutium
Service relativa al periodo : giugno 2004;
SU PROPOSTA del Dirigente del competente Servizio eseguita alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata con l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal
Dirigente medesimo;
CONSIDERATO che sono stati acquisiti tutti i documenti che
comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate
le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art. 43-45
della L.R. 4 febbraio 2002, n. 8);
DECRETA
DECRETA
Per i motivi suesposti che qui si intendono integralmente riportati:
Per le motivazioni nelle premesse indicate
— di impegnare la somma di C 704,96 in favore dell’emittente radiofonica «Radio RC International» – Radio Touring Piccola Soc. Coop. a r.l. – avente sede in Reggio Calabria via Calveri, 121 sul capitolo 1008109 del bilancio regionale – esercizio
2004;
— è liquidato a favore della Società Brutium Service da Lamezia Terme l’importo di C 229.663,20 (I.V.A. compresa) – a
saldo della fattura: n. 12/a dell’1/7/2004 relativa alle spettanze
afferenti al contratto rep. 953 del 24/9/2003 – periodo: giugno
2004;
— di riservarsi con successivo atto alla liquidazione del rimborso all’emittente sopra indicata;
— il relativo onere graverà sui fondi del capitolo 2532201 del
bilancio 2004, giusta impegno di spesa n. 3531 del 19/9/2003;
— di attestare che si sono verificate le condizioni di cui all’art. 43 della L.R. n. 8/2002.
— Il presente decreto sarà pubblicato, ai sensi della legge 15
maggio 1997, n. 127, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 13 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Dr. Luigi Bulotta
DECRETO n. 11307 del 14 luglio 2004
Catanzaro, lı̀ 14 luglio 2004
Dott. Francesco Morelli
DECRETO n. 11308 del 14 luglio 2004
Programma Operativo Regionale 2000/2006 della Regione
Calabria – Misura 6.3 «Società dell’Informazione» – Promozione della Società dell’Informazione – Liquidazione a favore della Brutium Service.
POR Calabria 2000/2006 – Misura 6.3 «Società dell’Informazione» – Liquidazione compenso ai Professionisti nominati per l’attuazione degli interventi previsti nella Misura.
IL DIRIGENTE GENERALE
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 70 del 31/1/
2003 con la quale è stata attribuita la responsabilità delle operazioni afferenti alla Misura 6.3 «Società dell’Informazione» al
Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 157 e le successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la delibera della G.R. n. 945 del 15/10/2002 con la
quale il dott. Francesco Morelli è stato nominato quale Dirigente
Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto dirigenziale n. 3604 dell’1 aprile 2004, che
ha modificato ed integrato il precedente decreto n. 13380 del 22
settembre 2003;
CONSIDERATO che con il citato decreto 3604/2004 si è
provveduto ad approvare il nuovo schema di contratto sostitutivo
di quello precedentemente sottoscritto in data 24 settembre 2003,
rep. 953/2003, risolto per mutuo consenso;
VISTO il contratto stipulato con la menzionata Società Brutium Service da Lamezia Terme repertoriato al n. 2365 del 2
aprile 2004;
VISTO il proprio decreto n. 9317 del 9 luglio 2003 con il
quale si è proceduto all’approvazione del piano di riorganizzazione della Misura;
ATTESTO che con proprio decreto n. 15975 del 6/11/2003
sono stati nominati i professionisti necessari per dare piena e
compiuta attuazione alle azioni previste nella misura stessa attingendo i relativi nominativi dall’Albo dei Professionisti;
CONSIDERATO che gli stessi hanno avanzato richiesta di liquidazione del compenso pattuito e relativo al periodo aprile
2004-giugno 2004;
CONSIDERATO che sono stati acquisiti tutti i documenti che
comprovano il diritto dei creditori e che quindi si sono realizzate
le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art. 43-45
della L.R. 4 febbraio 2002, n. 8);
18290
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
— di liquidare a favore dei sotto indicati professionisti il
compenso agli stessi dovuto in relazione all’incarico conferito ed
espletato nel periodo aprile 2004-giugno 2004 per l’importo a
fianco di ciascuno di essi indicato:
— 2) dott. Capocasale Francesco – P.M. sottomisura 6.3.d
(contratto repertorio n. 1145/2003) C 3.041,50 (C 2775 per compenso periodo: aprile 2004 ed C 266,5 per rimborsi spese di missione);
— 3) dott. Spadafora Giuseppe P.M. sottomisura 6.3.d
(contratto repertorio n. 1140/2003) C 8.325,00 (periodo: aprilegiugno 2004);
— 4) Caccuri Baffa Rosario P.M. sottomisura 6.3.d (contratto repertorio n. 1143/2003) C 11.772,84 (C 10.800 per compenso periodo: aprile-giugno 2004 ed C 972,84 per rimborsi
spese di missione);
— imputare la complessiva spesa di C 23139, 34 sui fondi del
capitolo 2532201 del corrente bilancio 2004 giusta impegno di
spesa di n. 1973/2004;
— disporre la pubblicazione del presente decreto, ai sensi
della Legge 15 maggio 1997, n. 127, sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
TENUTO CONTO CHE il Piano di Innovazione Digitale
(PID) – con il quale il Governo ha definito un quadro certo di
priorità e di linee di intervento a favore delle imprese per la diffusione della Società dell’Informazione – ed il Piano di Sviluppo
della Larga Banda nelle Aree Meridionali, la Regione Calabria si
prefiggono di supportare iniziative di investimento capaci di migliorare in modo significativo il posizionamento competitivo del
sistema delle PMI regionali anche tramite lo sviluppo di prodotti/sistemi «abilitanti», cioè capaci di rendere fruibili – da cittadini, imprese, istituzioni – applicazioni/servizi innovativi (applicazioni di sicurezza, di informazione di infomobilità etc);
ATTESO CHE le politiche comunitarie con particolare riferimento alla comunicazione della Commissione avente ad oggetto
«Politica dell’innovazione: aggiornate l’approccio dell’Unione
europea nel contesto della strategia di Lisbona» (COM(2003)
112 def.), considerano l’innovazione come: «il rinnovo e l’ampliamento della gamma di prodotti e dei servizi, nonché dei mercati ad essi associati»;
VISTO il decreto dirigenziale n. 8408 dell’8 giugno 2004 ad
oggetto: Manifestazione in interesse con invito a presentare
«Programmi di Piccole e Medie imprese operanti in Calabria,
mirati a realizzare nuovi prodotti/servizi/soluzioni tramite iniziative innovative, basate sulle tecnologie digitali e le tecnologie
dell’informazione e delle comunicazioni (TIC)», nell’ambito
della Misura 6.3 «società dell’Informazione» del Programma
Operativo Regionale (POR) Calabria 2000/2006 Azione 6.3.d
«diffusione della Società dell’Informazione nei sistemi produttivi»;
Catanzaro, lı̀ 14 luglio 2004
Dott. Francesco Morelli
CONSIDERATO che occorre, procedere alla nomina della
Commissione per la valutazione delle proposte progettuali;
DECRETA
Per quanto in premessa:
DECRETO n. 11309 del 14 luglio 2004
Manifestazione di interesse con invito a presentare «Programmi di piccole e medie imprese operanti in Calabria, mirati a realizzare nuovi prodotti /servizi/soluzioni tramite iniziative innovative, basate sulle tecnologie digitali e le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC)»,
nell’ambito della Misura 6.3 «Società dell’Informazione» del
Programma Operativo Regionale (POR) Calabria 2000/2006
Azione 6.3.d «Diffusione della Società dell’Informazione nei
sistemi produttivi» – Nomina Commissione di valutazione.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 e successive
modifiche ed integrazioni;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 945 del 18
ottobre 2002;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale, n. 70 del 31/
1/2003 con la quale è stata attribuita la responsabilità delle operazioni afferenti alla Misura 6.3 «Società dell’Informazione» al
Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTO il Complemento di Programmazione del POR Calabria 2000/2006 relativamente a quanto in esso previsto per l’attuazione della Azione 6.3.d «Diffusione della Società dell’Informazione nei sistemi produttivi»;
— è costituita la Commissione per la valutazione delle proposte progettuali nelle persone di:
− prof. Antonio Perrelli (Presidente)
− ing. Pierluigi Leone (componente effettivo)
− Prof. Vittorio Sorge (componente effettivo)
− dr. Antonio Sciumbata (dirigente regionale − componente effettivo)
− avv. Nino Gimigliano (componente effettivo)
− avv. Gemma Conforto (componente supplente)
− dr. Giuseppe Spadafora
d.ssa Angela Gatto (segretario);
(componente
supplente)
— ai componenti esterni all’Amministrazione regionale sarà
corrisposto lo stesso compenso previsto dalla deliberazione della
Giunta Regionale n. 465/2000 per attività di analoga tipologia;
— le spese relative al compenso dovuto ai membri della
Commissione e quelle relative alla pubblicizzazione della «manifestazione d’Interesse» oggetto del presente atto gravano sulla
misura 7.1 del POR Calabria 2000/2006.
Catanzaro, lı̀ 14 luglio 2004
Dott. Francesco Morelli
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18291
L.R. n. 21/90 – Interventi in favore delle opere di culto –
Fondi 2004 – 2o elenco.
SU CONFORME proposta del Dirigente responsabile del procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle
strutture, interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
DECRETA
VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
DECRETO n. 11428 del 15 luglio 2004
VISTO il D.P.G.R. n. 354, del 24/6/99, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354»;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003, n. 4260, del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che, ai sensi dell’art. 1 del D.P.G.R. n. 354/1999, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni
Istituzionali, Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di
competenza del Settore, compresi i conseguenti adempimenti
contabili previsti dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte
le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione
e di tutte le norme concernenti le materie attribuite allo stesso
Settore;
CONSIDERATO CHE con legge Regionale 12/4/1990, n. 21
la Giunta Regionale è stata autorizzata a concedere contributi per
la costruzione, ristrutturazione, ampliamento e straordinaria manutenzione di opere di culto e di ministero pastorale;
VISTE le istanze presentate, relative all’annualità 2004, ai
sensi della L.R. n. 21/90 dai soggetti indicati negli elenchi che
formano parte integrante e sostanziale del presente decreto, e che
sono state considerate, da parte della commissione istruttoria,
meritevoli di finanziamento;
RITENUTO di dover liquidare, in favore delle stesse, le
somme a fianco di ciascuna indicate, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori necessari e la piena realizzazione del diritto di
accesso, da parte dei cittadini interessati, alle attività di culto
svolte nel territorio dalle parrocchie medesime, per come indicato dalla commissione istruttoria;
CHE le somme liquidate con il presente decreto corrispondono al 50% di quanto previsto in favore dei rispettivi beneficiari
e che il Settore Politiche Sociali si riserva di erogare il restante
50% dopo aver acquisito la documentazione attestante l’avvio
dei lavori nonché il rendiconto delle spese sostenute;
VISTO l’art. 45 della Legge Regionale 4 febbraio 2002 n. 8
recante «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria;
CONSIDERATO che per il pagamento in oggetto si sono realizzate le condizioni stabilite per l’impegno e la liquidazione, per
come indicato negli artt. 44 e 45, comma 2, lett. b) della citata
Legge reg. n. 8/2002;
— di liquidare, per le finalità di cui in premessa, in favore
degli Enti indicati in allegato, i contributi, a fianco di ciascuno
indicati e corrispondenti al 50% di quanto previsto in favore dei
rispettivi beneficiari;
— di liquidare, agli stessi beneficiari, con successivi atti, il
restante 50%, dopo aver acquisito la documentazione attestante
l’avvio dei lavori nonché il rendiconto delle spese sostenute;
— di imputare la complessiva somma di C 47.500,00 (quarantasettemilacinquecento/00) sul cap. 2323204 dell’anno 2004
– impegno n. 1402 dell’11/5/2004 assunto con Decreto n. 7275
del 26/5/2004;
— di dare atto che per i pagamenti suddetti si sono realizzate
le condizioni stabilite per l’impegno e la liquidazione, per come
indicato negli artt. 44 e 45, comma 2, lett. b) della citata Legge
Reg. n. 8/2002;
— di provvedere, all’invio del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta Regionale per gli
adempimenti di propria competenza;
— di provvedere alla pubblicazione del presente decreto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria;
— di dare mandato al Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obiettivi Strategici per l’esecuzione del presente provvedimento.
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
DECRETO n. 11429 del 15 luglio 2004
Contributo alla «Fivol – Fondazione Italiana per il volontariato» con sede in Roma, via Nazionale, 39, per la pubblicazione del «Rapporto Regionale del Volontariato» in Calabria.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354, del 24/6/99, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354»;
18292
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003, n. 4260, del Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che, ai sensi dell’art. 1 del D.P.G.R. n. 354/1999, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni
Istituzionali, Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di
competenza del Settore, compresi i conseguenti adempimenti
contabili previsti dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte
le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione
e di tutte le norme concernenti le materie attribuite allo stesso
Settore;
VISTA la Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali n. 328 dell’8 novembre 2000,
e in particolare, l’art. 1, 4o comma e 5° comma, che disciplina il
ruolo e la partecipazione delle organizzazioni no profit, nella gestione e nell’offerta dei servizi sociali con lo scopo, tra l’altro di
promuovere la solidarietà sociale e di valorizzare le iniziative
promosse dalla solidarietà organizzata nelle sue varie forme;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
— di erogare alla Organizzazione Fivol – Fondazione Italiana
per il Volontariato con sede in Roma, via Nazionale 39, (Cod.
Fiscale n. 97077640585 – c.c. n. 90005/34 Banca di Roma S.p.A.
ag. 114 via Nazionale, 40 Roma ABI 03002, CAB 03258) un
contributo di 2.000 (duemila/00) euro finalizzato all’acquisto di
n. 1.000 copie della pubblicazione «Rapporto Regionale del Volontariato» in Calabria, di cui in premessa;
— di imputare la spesa di 2000,00 (duemila/00) euro sul cap.
4331101 del bilancio 2002 – impegno n. 3984 dell’1/10/2002;
— di dare atto che si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— di provvedere all’invio del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta Regionale e agli
uffici di Ragioneria per gli adempimenti di propria competenza;
VISTA la Legge regionale n. 18 del 19 aprile 1995 che, all’art.
1, comma 3o, prevede la promozione, da parte della Regione, di
«iniziative di studio inerenti al volontariato sociale»;
— di autorizzare il competente Settore a dare attuazione al
presente decreto.
VISTA la richiesta della Fivol – Fondazione Italiana per il
Volontariato – con sede in Roma, via Nazionale 39, volta ad ottenere un contributo per la copertura dei costi relativi alla pubblicazione del «Rapporto Regionale del Volontariato», contenente i risultati di una ricerca condotta in tutte le Regioni d’Italia,
ed anche in Calabria, e confluiti in una «mappa del volontariato»;
Dr. Antonino Bonura
CONSIDERATO che la predetta iniziativa editoriale è uno
strumento di conoscenza di grande utilità per le organizzazioni
no-profit e gli Enti Locali e di grande interesse per la Regione
Calabria, in quanto può essere utilizzata quale base di conoscenza per la programmazione degli interventi in favore delle
organizzazioni solidaristiche operanti sul territorio;
CHE la Fondazione Fivol è una organizzazione nazionale riconosciuta, già nota alla Regione Calabria per le iniziative promosse in campo solidaristico, tra cui la pubblicazione della «Rivista del Volontariato», a tiratura nazionale;
CHE appare, ciò stante, opportuno, ai fini del perseguimento
degli obiettivi di politica sociale della Regione Calabria, per le
motivazioni sopra esposte, acquisire il predetto «Rapporto Regionale del Volontariato», – Regione Calabria – in un numero di
copie pari a mille unità, sufficienti, almeno in una prima fase, a
garantire la divulgazione sul territorio delle informazioni in essa
contenuti;
VISTO l’art. 45 della Legge regionale 4 febbraio 2002 n. 8
recante «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria;
CONSIDERATO che per il pagamento in oggetto si sono realizzate le condizioni stabilite per l’impegno e la liquidazione, per
come indicato negli artt. 44 e 45, comma 2, lett. b) della citata
Legge reg. n. 8/2002;
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
DECRETO n. 11430 del 15 luglio 2004
D.G.R. n. 546 del 21 luglio 2003 – Interventi in materia di
opere di culto e di ministero pastorale – Liquidazione seconda trance Chiesa Maria SS. Annunziata in Cosenza.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e del D.Lgs 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. del 24 giugno 1999, n. 354, relativo alla
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354»;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/1/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il D.D.G. n. 4260 del 7/4/03 con il quale il dott. Antonino Bonura viene delegato all’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti il Settore Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali, Politiche Sociali ivi
compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti dalla L.R.
n. 8/2002;
VISTA la D.G.R. n. 9 del 14/1/2003;
SU CONFORME proposta del Dirigente competente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità e di legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente;
VISTO l’art. 14, commi 1 e 2, della L.R. 26 giugno 2003, n. 8
che autorizza la Giunta Regionale a concedere alle parrocchie
contributi una tantum in conto capitale per interventi di costru-
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
zione, ristrutturazione, ampliamento e straordinaria manutenzione di opere di culto e di ministero pastorale – anche in deroga
alle procedure stabilite dalla L.R. 12 aprile 1990 n. 21 – per una
spesa complessiva di 2.150.000,00 C, allocata all’UPB 5.2.03.01
(capitolo 52030110) dello stato di previsione della spesa del bilancio 2003;
VISTA la D.G.R. 546/2003 che individua le strutture beneficiarie degli interventi di che trattasi, con i rispettivi importi;
CONSIDERATO che, tra le strutture beneficiarie elencate
nelle predetta Deliberazione, figura per un importo di 20.000,00
euro, la Chiesa Maria SS. Annunziata, in Cosenza, anche denominata «Chiesa di S. Giovanni Gerosolimitano», ubicata nella
piazza omonima;
CHE in favore della Arciconfraternita «Maria SS. dell’Annunziata», per i lavori di ristrutturazione della suddetta chiesa è stato
già liquidato il 50% della somma spettante, pari a 10.000,00
euro;
CHE la stessa ha inviato regolare rendiconto delle spese sostenute per l’esecuzione dei lavori;
VISTA la nota n. 222/04 a firma del Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, con la quale si invita la Regione
a voler provvedere per la liquidazione del restante 50% del contributo, di cui trattasi, accreditando la somma relativa alla predetta Arciconfraternita Maria SS. dell’Annunziata;
RITENUTO, pertanto, di dover disporre per la liquidazione
della somma medesima alla predetta Arciconfraternità, per come
richiesto dalla Arcidiocesi di Cosenza;
VISTO l’art. 45 della Legge Regionale 4 febbraio 2002 n. 8
recante «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria;
CONSIDERATO che per il pagamento in oggetto si sono realizzate le condizioni stabilite per l’impegno e la liquidazione, per
come indicato negli artt. 44 e 45, comma 2, lett. b) della citata
Legge reg. n. 8/2002;
SU CONFORME proposta del Dirigente responsabile del procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle
strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità e di legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che si intendono integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e
sostanziale del presente:
— di liquidare alla Arciconfraternità Maria SS. dell’Annunziata, con sede in – Cosenza, via Parrasio 1 (C.F. n. 98016360780
– c.c.b. n. 66015/05 – coordinate bancarie: IT06/W/08847/
81000/000000566015) la somma di euro 10.000,00 (diecimila/00) a saldo del contributo previsto nella delib. della G.R. n.
546/2003;
— di imputare la predetta somma sul capitolo 52030110,
giusta impegno n. 2111 dell’11/7/2003 assunto con DDG n. 9921
del 17/7/2003;
18293
— di provvedere all’invio del presente provvedimento al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta Regionale e
agli uffici di Ragioneria per gli adempimenti di propria competenza;
— di autorizzare la pubblicazione del presente decreto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria;
— di dare mandato al Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obiettivi Strategici per l’esecuzione del presente provvedimento.
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
DECRETO n. 11468 del 15 luglio 2004
Programma Comunitario Interreg IIIB Medocc – Progetto
«Ruralmed – Forum permanente e rete di centri per lo sviluppo rurale nel Mediterraneo» – Liquidazione all’ARSS per
Organizzazione Seminario divulgativo – Integrazione.
IL DIRIGENTE
VISTO il Decreto Dirigenziale n. 5461 del 3 maggio 2004;
CONSIDERATO che l’A.R.SS.A. – Agenzia Regionale per lo
Sviluppo dei Servizi in Agricoltura, P.I. 00121900781, ha realizzato quanto previsto all’art. 1 della convenzione stipulata con la
Regione Calabria in data 6 agosto 2003, numero di repertorio n.
780 del 6/8/2003, giusto Decreto dirigenziale n. 11327 del 6/8/
2003 per lo svolgimento di alcune attività del progetto «Ruralmed – Forum permanente e rete di centri per lo sviluppo rurale
nel mediterraneo» – Asse 2, Misura 2.1, Programma Comunitario Interreg IIIB, al quale la Calabria partecipa come partner;
CHE con Decreti Dirigenziali n. 13726 del 29/9/2003 e n.
1719 del 27/2/2004 si è proceduto a liquidare e trasferire all’Agenzia Regionale sopraindicata, la somma complessiva di C
20.000,00 conformemente a quanto indicato ai punti 1 e 2 dell’art. 5, II comma, della convenzione, a seguito di valutazione
positiva della rendicontazione delle spese sostenute dall’ARSSA
da parte dell’Autorità di Gestione del programma;
TENUTO CONTO che per rispondere all’esigenza di dare
ampia diffusione ai risultati conseguiti con le attività di progetto,
tra le attività assegnate all’ARSS, è stato previsto un seminario
divulgativo da organizzarsi di concerto con il responsabile del
progetto per la Regione Calabria;
CHE l’organizzazione di tale seminario, tenuto il 26 e 27
marzo a Cosenza presso l’Hotel Europa, ha richiesto spese concordate con la Regione Calabria che non si sono potute coprire
con l’assegnazione finanziaria stabilita nella convenzione sopraccitata e pari ad un importo complessivo di C 4.500,00, per
come risulta dal rendiconto presentato dall’ARSSA e conservato
agli atti d’ufficio;
— di dare atto che si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
VISTA la nota prot. n. 184 del 15 marzo 2004 a firma del
Dirigente del Settore «Divulgazione» dell’ARSSA, competente
a svolgere le attività di progetto assegnate con la convenzione di
cui sopra, con la quale è stato chiesto un contributo finanziario
per l’organizzazione del sopradescritto seminario;
— di fare obbligo alle parrocchie, di cui all’allegato elenco,
di rendicontare le somme liquidate;
RILEVATO che sussiste la disponibilità finanziaria sul capitolo n. 26020102, impegno di spesa n. 2715 del 5/8/2003 del
18294
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
bilancio regionale, esercizio finanziario anno 2003, istituito per
il progetto «Ruralmed – Forum permanente e rete di centri per lo
sviluppo rurale nel Mediterraneo» con Decreto Dirigenziale n.
11327 del 6/8/2003;
ATTESTATO che si sono verificate le condizioni stabilite per
la liquidazione della spesa, giusta L.R. n. 8/2002, art. 45, comma
2, lett. B);
— di fare gravare la somma complessiva di C 4.500,00 sul
capitolo n. 26020102, impegno di spesa n. 2715 del 5/8/2003, del
bilancio regionale, esercizio finanziario anno 2003, istituito con
Decreto dirigenziale n. 11327 del 6/8/2003, per il progetto «Ruralmed – Forum permanente e rete di centri per lo sviluppo rurale
nel Mediterraneo» che presenta la necessaria disponibilità.
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
Il Dirigente
Francesco Simonetti
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale e successive modificazioni;
VISTA la deliberazione G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante
«Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore
per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal
Dlgs 29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il decreto n. 354 del 24/6/1999, del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella di gestione;
VISTO il D.P.G.R. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 945 del 15/10/2002 con la quale il dott.
Francesco Morelli è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la delibera G.R. n. 212 dell’11 marzo 2003, che ha
assegnato il programma comunitario Interreg (PIC) all’Unità Organizzativa Autonoma del Dipartimento Obiettivi Strategici;
VISTO il D.D.G. n. 8073 del 16/6/2003, con il quale il dott.
Francesco Simonetti è stato nominato responsabile dell’Unità
Organizzativa Autonoma sopracitata;
DECRETA
Per quanto detto in premessa, che qui si intende integralmente
riportato:
— di assegnare all’ARSSA – Agenzia Regionale per lo Sviluppo dei servizi in Agricoltura, con sede legale in Cosenza cap.
87100 Viale Trieste n. 93, P.I. 00121900781, l’ulteriore somma
di C 4.500,00 a totale copertura delle spese sostenute per l’organizzazione del Seminario divulgativo sui risultati delle attività
del Progetto Comunitario «Ruralmed – Forum permanente e rete
di centri per lo sviluppo rurale nel Mediterraneo» – Interreg IIIB,
al quale la Regione Calabria partecipa come partner;
— di autorizzare la Ragioneria Generale della Regione Calabria a liquidare e trasferire all’A.R.SS.A. – Agenzia Regionale
per lo Sviluppo dei Servizi in Agricoltura, la somma sopraindicata, mediante bonifico bancario sul conto corrente bancario n.
60/22/67 intestato all’A.R.SS.A. – Agenzia Regionale per lo Sviluppo dei Servizi in Agricoltura, presso la Banca Carime, agenzia
n. 1 via XXIV maggio – Cosenza, CAB 16201 – ABI 03067;
DECRETO n. 11471 del 15 luglio 2004
L. 104/92 – Servizio di aiuto alla persona – Liquidazione
contributi ai comuni – Quarta Annualità.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la D.G.R., n. 2661, del 21 giugno 1999, «adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTO il D.P.G.R. n. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003 n. 4260, del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che ai sensi dell’art. 1,
del D.P.G.R. n. 354/1999, delega al Dr. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8, del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione e di tutte le
norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
VISTO l’art. 39, comma 2, lettere 1 bis e ter della legge
104/92, introdotte dall’art. 1, comma 1, lett. c) della legge 162/98
che assegna alle Regioni il compito di programmare e disciplinare le modalità di intervento in favore delle persone portatrici di
handicap in situazione di gravità, per come precisato all’art. 3,
comma 3 della predetta legge 104/92;
VISTA la deliberazione della G.R. n. 237 dell’1 aprile 2003
con la quale sono stati stabiliti criteri procedure e modalità per la
predisposizione dei progetti da presentare all’ente Regione al
fine di ottenere i contributi da destinare al servizio di aiuto alla
persona con handicap grave;
ACCERTATA la disponibilità finanziaria sul cap. 4331114 del
Bilancio Regionale 2002, determinata in C 1.388.989,49 e regolarmente impegnata con Decreto n. 11642 del 20/9/2002 – impegno n. 3681 del 18/9/2002;
CONSIDERATO che a conclusione dell’istruttoria compiuta
dall’Ufficio competente, sono risultati ammissibili i progetti presentati dagli Enti indicati nell’allegato al presente Decreto;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
CHE, pertanto, agli stessi possono essere liquidati i contributi
indicati nel medesimo allegato;
VISTO l’art. 45 della Legge Regionale 4 febbraio 2002 n. 8
recante «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria;
CONSIDERATO che per il pagamento in oggetto si sono realizzate le condizioni stabilite per l’impegno e la liquidazione, per
come indicato negli artt. 44 e 45, comma 2, lett. b) della citata
legge reg. n. 8/2002;
SU CONFORME PROPOSTA del Funzionario responsabile
del procedimento, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto resa dallo stesso Dirigente.
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
— di erogare agli enti elencati che formano parte integrante
del presente Decreto le somme a fianco di ciascuno indicate,
quale contributo per l’attuazione dei rispettivi progetti, di cui in
premessa;
— di imputare la spesa complessiva di C 1.242.360,00 sul
cap. 4331114 del Bilancio Regionale 2002 – impegno n. 3681/
2002;
— di dare atto che si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 45 della L.R. n. 8/2002;
— di inviare copia del presente Decreto al Dipartimento della
Segreteria Generale della Giunta Regionale, e agli uffici di Ragioneria per gli adempimenti di propria competenza;
— di autorizzare la pubblicazione del presente Decreto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria;
— di dare mandato al Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obiettivi Strategici per l’esecuzione del presente provvedimento.
18295
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 944 del 15/
10/2002, di adeguamento della struttura regionale ed istituzione
del Dipartimento «Obiettivi Strategici» e successiva integrazione e modifica;
VISTA la deliberazione della G.R. n. 651/01 – attuazione delle
Linee di indirizzo e direttive straordinarie di cui alla deliberazione di G.R. n. 198 del 6/3/2001 – Provvedimenti – cosı̀ come
modificata ed integrata con D.G.R. n. 737/02;
VISTO il decreto 15779 del 4 novembre 2003 del Dirigente
Generale del Dipartimento Organizzazione e Personale avente
ad oggetto: DGR n. 651/01 – Redistribuzione Posizioni Organizzative «in staff» e Posizioni Organizzative «in line» che individua in particolare per quanto concerne il dipartimento Obiettivi Strategici, tre Posizioni Organizzative in «staff» e otto Posizioni Organizzative «in line»;
VISTO il decreto n. 15780 del 4/11/2003 del succitato Dipartimento come modificato e integrato dal successivo provvedimento n. 17115 del 21/11/2003, con il quale sono stati stabiliti i
criteri per la copertura delle predette Posizioni Organizzative;
RITENUTO necessario procedere al conferimento dell’incarico relativo al conferimento delle Posizioni Organizzative tipologia «in line» istituita presso questo Dipartimento;
RITENUTO, altresı̀, in relazione a quanto sopra e d’intesa con
il Dirigente del Settore attribuire una Posizione Organizzativa
«in line» al Funzionario Pietro Romeo, matricola 710000, categoria D, posizione economica D4, in servizio presso il settore
«Politiche Sociali – Enti subregionali» sito in via P. Orsi, 1;
CONSIDERATO che il funzionario Pietro Romeo è responsabile dell’Ufficio «Interventi a sostegno della famiglia» con sede
in Catanzaro;
RITENUTO, quindi, in accoglimento della proposta formulata dal Dirigente del Settore competente, di conferire al funzionario Pietro Romeo l’incarico della Posizione Organizzativa «in
line» assegnata al Settore Politiche Sociali – Enti subregionali;
DATO ATTO che in ossequio a quanto stabilito dal decreto
15780 del 4 novembre 2003, ai sensi dell’art. 10 del CCNL 31/
3/99, al dipendente incaricato verrà corrisposta la seguente retribuzione:
— retribuzione di posizione = C 10.000,00, annui lordi per
tredici mensilità;
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
DECRETO n. 11478 del 15 luglio 2004
Posizione Organizzativa, tipologia «in-line»: incarico al
Dipendente Pietro Romeo, matricola 710000.
IL DIRIGENTE GENERALE VICARIO
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
VISTA il D.P.G.R. n. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354;
— retribuzione di risultato fino ad un massimo del 25% della
retribuzione di posizione che sarà corrisposta a seguito di valutazione annuale;
DARE ATTO che detto trattamento economico assorbe tutte le
competenze accessorie e le indennità previste per il vigente contratto collettivo nazionale, compreso il compenso per il lavoro
straordinario, secondo la disciplina del CCNL per il quadriennio
1998-2001;
RITENUTO ancora fissare in 14 mesi la durata di detto incarico e di stabilire che la revoca dello stesso può avvenire in casi
con le garanzie previste dall’art. 9 del CCNL 31/3/199;
VISTI gli artt. 8, 9, 10 del CCNL 31/3/199;
VISTI i decreti 15779/2003 e 15780/2003 del Dipartimento
«Organizzazione e Personale»;
VISTA la legge regionale 7/96.
18296
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
1. di conferire al dipendente Pietro Romeo – Categoria D,
posizione economica D4 – su proposta del Dirigente del Settore,
l’incarico della P.O. tipologia «in line» istituita presso questo
Dipartimento e descritta nella scheda allegata al presente decreto;
2. di stabilire che il presente incarico è conferito secondo le
modalità, i termini e le condizioni fissate in narrativa del presente atto che qui si intende integralmente trascritta;
3. di incaricare il competente ufficio per la notifica del presente atto al Dipartimento «Organizzazione e Personale», Settore Amministrazione del Personale, e all’interessato;
4. di disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.C.
limitatamente alla parte dispositiva.
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
SCHEDA PER IL CONFERIMENTO
DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
VISTA la deliberazione della G.R. n. 651/01 – attuazione delle
Linee di indirizzo e direttive straordinarie di cui alla deliberazione di G.R. n. 198 del 6/3/2001 – Provvedimenti – cosı̀ come
modificata ed integrata con D.G.R. n. 737/02;
VISTO il decreto 15779 del 4 novembre 2003 del Dirigente
Generale del Dipartimento Organizzazione e Personale avente
ad oggetto: DGR n. 651/01 – Redistribuzione Posizioni Organizzative «in staff» e Posizioni Organizzative «in line» che individua in particolare per quanto concerne il dipartimento Obiettivi Strategici, tre Posizioni Organizzative in «staff» e otto Posizioni Organizzative «in line»;
VISTO il decreto n. 15780 del 4/11/2003 del succitato Dipartimento come modificato e integrato dal successivo provvedimento n. 17115 del 21/11/2003, con il quale sono stati stabiliti i
criteri per la copertura delle predette Posizioni Organizzative;
RITENUTO necessario procedere al conferimento dell’incarico relativo al conferimento delle Posizioni Organizzative tipologia «in line» istituita presso questo Dipartimento;
RITENUTO, altresı̀, in relazione a quanto sopra e d’intesa con
il Dirigente del Settore attribuire una Posizione Organizzativa
«in line» al Funzionario Lamberti Rocco, categoria D, posizione
economica D5, in servizio presso il settore «Politiche Sociali –
Enti subregionali» sito in via P. Orsi, 1;
Dip. Pietro Romeo, Matr. 710000
Dipartimento: Obiettivi Strategici
Settore: Politiche Sociali – Enti Subregionali
Servizio: Politiche della Famiglia – anziani – disabili – emarginazione sociale
Tipologia P.O.: «in line»
Descrizione attività assegnate: In stretta collaborazione con il
Dirigente del Servizio espleta attività di coordinamento delle
strutture organizzative interne. È responsabile delle attività di
studio, monitoraggio e sviluppo di procedure relative agli interventi a favore delle famiglie. Coordina, inoltre le attività di mediazione sociale, in particolare quelle di mediazione penale minorile e di mediazione familiare. Coordina le attività per la realizzazione di progetti sperimentali relativamente.
CONSIDERATO che il funzionario Lamberti Rocco è responsabile dell’Ufficio «Minori – Minori a rischio di attività criminose» con sede in Catanzaro;
RITENUTO, quindi, in accoglimento della proposta formulata dal Dirigente del Settore competente, di conferire al funzionario Lamberti Rocco l’incarico della Posizione Organizzativa
«in line» assegnata al Settore Politiche Sociali – Enti subregionali;
DATO ATTO che in ossequio a quanto stabilito dal decreto
15780 del 4 novembre 2003, ai sensi dell’art. 10 del CCNL 31/
3/99, al dipendente incaricato verrà corrisposta la seguente retribuzione:
— retribuzione di posizione = C 10.000,00, annui lordi per
tredici mensilità;
— retribuzione di risultato fino ad un massimo del 25% della
retribuzione di posizione che sarà corrisposta a seguito di valutazione annuale;
DECRETO n. 11479 del 15 luglio 2004
IL DIRIGENTE GENERALE VICARIO
DARE ATTO che detto trattamento economico assorbe tutte le
competenze accessorie e le indennità previste per il vigente contratto collettivo nazionale, compreso il compenso per il lavoro
straordinario, secondo la disciplina del CCNL per il quadriennio
1998-2001;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99, relativo alla «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
RITENUTO ancora fissare in 14 mesi la durata di detto incarico e di stabilire che la revoca dello stesso può avvenire in casi
con le garanzie previste dall’art. 9 del CCNL 31/3/199;
Posizione Organizzativa, tipologia «in-line»: incarico al
Dipendente Lamberti Rocco, matricola 416500.
VISTA il D.P.G.R. n. 206, del 15/12/200 «Rettifica del punto 4
del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 944 del 15/
10/2002, di adeguamento della struttura regionale ed istituzione
del Dipartimento «Obiettivi Strategici» e successiva integrazione e modifica;
VISTI gli artt. 8, 9, 10 del CCNL 31/3/199;
VISTI i decreti 15779/2003 e 15780/2003 del Dipartimento
«Organizzazione e Personale»;
VISTA la legge regionale 7/96.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18297
VISTO il D.P.G.R. n. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354;
DECRETA
1. di conferire al dipendente Lamberti Rocco – Categoria D,
posizione economica D5 – su proposta del Dirigente del Settore,
l’incarico della P.O. tipologia «in line» istituita presso questo
Dipartimento e descritta nella scheda allegata al presente decreto;
2. di stabilire che il presente incarico è conferito secondo le
modalità, i termini e le condizioni fissate in narrativa del presente atto che qui si intende integralmente trascritta;
3. di incaricare il competente ufficio per la notifica del presente atto al Dipartimento «Organizzazione e Personale», Settore Amministrazione del Personale, e all’interessato;
4. di disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.C.
limitatamente alla parte dispositiva.
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTO il decreto del 7/4/2003 n. 4260, del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che, ai sensi dell’art. 1
del D.P.G.R. n. 354/1999, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione e di tutte le
norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
VISTO l’art. 1 – comma 1 della Legge n. 241, del 7/8/1990,
che testualmente recita: «L’attività amministrativa è retta da criteri di economicità.....»;
CONSIDERATO che il Settore competente ha riferito;
SCHEDA PER IL CONFERIMENTO
DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Dip. Lamberti Rocco, Matr. 416500
Dipartimento: Obiettivi Strategici
Settore: Politiche Sociali – Enti Subregionali
Servizio: Politiche della Famiglia – anziani – disabili – emarginazione sociale
Tipologia P.O.: «in line»
Descrizione attività assegnate: In stretta collaborazione con il
Dirigente del Servizio espleta attività di coordinamento delle
strutture organizzative interne. È responsabile delle attività di
studio, monitoraggio e sviluppo di procedure relative ai Minori.
Istruisce procedure di verifica e controllo sulle contabilità per
l’acquisizione di servizi secondo le normative regionali vigenti.
Coordina, le attività per la realizzazione di progetti sperimentali
relativamente ai Minori.
CHE a seguito di apposita richiesta da parte dei rappresentanti
legali di alcune strutture protette della Regione Calabria, sono
state liquidate alle stesse le quote sociali per i servizi erogati nel
mese di dicembre 2000 non corrisposte dall’Assessorato regionale alla Sanità, all’epoca competente in materia;
CHE la suddetta liquidazione è stata effettuata sulla base del
riscontro in atti dell’effettivo credito delle strutture e della rinuncia da parte dei titolari delle strutture della corresponsione
degli interessi e rivalutazione legale come per legge dei crediti e
di qualsiasi forma di opposizione nelle sedi legali;
CHE con nota del 30/6/2004, prot. n. 7034, il legale rappresentante della Casa protetta «Anni azzurri», ex «Maria SS. del
Rosario», con sede in Monterosso Calabro (VV), ha chiesto la
liquidazione di C 17.426,14 quale residuo delle quote sociali
maturate per il mese di dicembre 2000 non ancora accreditate;
CHE con la stessa nota il legale rappresentante della struttura
ha rinunciato alla corresponsione degli interessi legali e ad ogni
altro corrispettivo avente natura risarcitoria, qualora ottenga in
breve il pagamento del credito di cui sopra;
CHE in atti risulta un credito da parte della Casa protetta
«Anni Azzurri», per il mese di dicembre 2000, di Lire
33.741.710, pari ad C 17.426,14;
DECRETO n. 11480 del 15 luglio 2004
Strutture protette nella Regione Calabria – Liquidazione
quote sociali dicembre 2000 – Casa protetta ex «Maria SS.
del Rosario, ora «Anni Azzurri» di Monterosso Calabro
(VV).
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e dal D.Lgs n. 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 354, del 24/6/99, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
CHE la suddetta somma trova la necessaria disponibilità sul
cap. n. 4331105/2002, giusto impegno di spesa n. 3680 del 18/9/
2002, assunto con D.D.G. n. 11643 del 20/9/2002;
CHE alla luce della richiesta formulata dal rappresentante legale della struttura si è verificato l’auspicato risparmio per la
Regione, in sintonia anche con la citata Legge 241/90 e quindi si
può procedere a liquidare le spettanze maturate nel mese di dicembre 2000;
CHE si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa cosı̀ come previsto dall’art. 45 L.R. n. 8/2002;
SU CONFORME proposta del Funzionario responsabile del
procedimento formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta
dalle strutture interessate;
18298
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
— di liquidare alla Casa protetta «Anni Azzurri» ex «Maria
SS. del Rosario», con sede in Monterosso Calabro (VV), con
mandato di pagamento sul C/C n. 86701 – ABI 0/1005 – CAB
04400, intestato alla C.E. & J. presso la Banca Nazionale del
Lavoro, la somma di C 17.426,14, quale pagamento delle quote
sociali relative al mese di dicembre 2000;
— di imputare la spesa di C 17.426,14 sul cap. n. 4331105/
2002, giusto impegno di spesa n. 3680 del 18/9/2002, assunto
con D.D.G. n. 11643 del 20/9/2002;
— di dare atto che nessuna altra somma è dovuta dalla Regione Calabria al legale rappresentante della struttura di cui trattasi per le prestazioni fornite nel mese di dicembre 2000;
— di dare atto che si sono realizzate le condizioni stabilite per
la liquidazione della spesa cosı̀ come previsto dall’art. 45 L.R. n.
8/2002;
— di autorizzare la Ragioneria Generale della Regione Calabria alla conseguente emissione degli ordinativi di pagamento;
— di provvedere all’invio del presente decreto in originale ed
in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della Giunta
regionale;
— di provvedere alla pubblicazione del presente decreto sul
B.U.R.C.;
— di autorizzare il Settore Politiche Sociali ad eseguire il
presente decreto.
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
dimenti amministrativi concernenti le attività di competenza del
Settore, compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. n. 8 del 4/2/2002, nel rispetto di tutte le norme disciplinanti l’attività della Pubblica Amministrazione e di tutte le
norme concernenti le materie attribuite allo stesso Settore;
VISTO il D.P.G.R. n. 354, del 24/6/1999, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da
quella della gestione»;
CHE sul territorio della Regione Calabria esistono alcune
strutture pubbliche e private regolarmente autorizzate che provvedono alla ospitalità di anziani e disabili non autosufficienti;
VISTA la D.G.R. n. 685 del 30/7/2002 «Approvazione tipologia e linee guida per case protette per anziani e per disabili
mentali. Modificazioni integrazioni precedenti deliberazioni
della Giunta regionale»;
CHE con D.D.G. n. 3832, del 6/4/2004, è stato accreditato alle
Case Protette della Regione Calabria per le quali è pervenuta la
rendicontazione riassuntiva da parte delle AA.SS.LL., competenti territorialmente, il saldo delle quote sociali per il secondo
semestre 2003, salvo conguaglio attivo o passivo;
CHE successivamente è pervenuta da parte dell’ASL n. 7 di
Catanzaro, la rendicontazione relativa alle quote sociali maturate
dalla Casa protetta Papa Giovanni XXIII di Girifalco relativamente al 2003;
CHE al netto delle quote sociali precedentemente liquidate,
per quanto riguarda il 2003 la struttura di cui trattasi risulta creditrice di C 157.413,70, salvo conguaglio attivo o passivo;
CHE su richiesta dei legali rappresentanti delle strutture, allo
scopo di far fronte agli impegni finanziari affrontati quotidianamente, con D.D.G. n. 7061, del 24/5/2004, è stato liquidato alle
case protette della Regione Calabria un acconto sul primo semestre 2004;
Dr. Antonino Bonura
CHE, pertanto, è necessario liquidare anche alla Casa protetta
Villa Papa Giovanni XXIII di Girifalco, un acconto per il primo
semestre 2004 che, sulla base della rendicontazione relativa al
secondo semestre 2003, risulta di C 80.894,55;
DECRETO n. 11482 del 15 luglio 2004
Strutture protette della Regione Calabria – Liquidazione
quote sociali 2003 e acconto primo semestre 2004 alla Casa
protetta Papa Giovanni XXIII di Girifalco.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
CHE la somma totale da liquidare alla Casa protetta Villa Papa
Giovanni XXIII di Girifalco è, pertanto, di C 238.308,25, salvo
conguaglio attivo o passivo;
PRESO ATTO che la rendicontazione pervenuta dall’ASL n. 7
per la Casa protetta Villa Papa Giovanni XXIII relativa al secondo semestre 2003 è regolarmente in atti;
VISTO il D.P.G.R. n. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354;
CHE la somma complessiva di C 238.308,25 da liquidare alla
Casa protetta Villa Papa Giovanni XXIII di Girifalco, quale saldo
2003 per C 157.413,70 e acconto primo semestre 2004 per C
80.894,55, trova la necessaria disponibilità sul cap. 4331105/03
giusto impegno di spesa n. 3595 del 25/9/2003, assunto con
D.D.G. n. 3856 del 30/9/2003;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
PRESO ATTO che si sono realizzate le condizioni stabilite per
la liquidazione della spesa cosı̀ come previsto dall’art. 45 L.R. n.
8/2002;
VISTO il decreto del 7/4/2003 n. 4260, del Dirigente Generale
del Dipartimento «Obiettivi Strategici», che, ai sensi dell’art. 1
del D.P.G.R. n. 354/1999, delega al dott. Antonino Bonura, Dirigente del Settore «Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali,
Politiche Sociali», l’adozione dei provvedimenti finali dei proce-
VISTA la legge regionale n. 23/03;
SU CONFORME proposta del Funzionario responsabile del
procedimento formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta
dalle strutture interessate;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente:
18299
VISTA la D.G.R. n. 945 del 15/10/2002 con la quale il dott.
Francesco Morelli è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 9/2003;
— di liquidare alla Casa protetta Villa Papa Giovanni XXIII
di Girifalco, con mandato di pagamento sul C/C n. 86532 – ABI
0/1005 – CAB 04440, presso la Banca Nazionale del Lavoro, la
somma complessiva di C 238.308,25, quale saldo 2003 per C
157.413,70 e acconto primo semestre 2004 per C 80.894,55
salvo conguaglio attivo o passivo;
VISTO il D.D.G. n. 4260 del 7/4/2003, con il quale il dott.
Antonino Bonura, viene delegato all’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti il Settore Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali, Politiche Sociali, ivi compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. 8/2002;
— di imputare la spesa sul capitolo 4331105/03 giusto impegno di spesa n. 3595 del 25/9/2003, assunto con D.D.G. n.
13856 del 30/9/2003;
VISTO il D.P.G.R. n. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354;
— di dare atto che sono state realizzate le condizioni stabilite
per la liquidazione della spesa cosı̀ come previsto dall’art. 45
L.R. n. 8/2002;
— di autorizzare la Ragioneria Generale della Regione Calabria alla conseguente emissione dell’ordinativo di pagamento;
— di provvedere all’invio in duplice copia di cui una in originale del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta regionale;
— di autorizzare la pubblicazione sul B.U.R.C. del presente
provvedimento;
— di autorizzare il Settore Politiche Sociali ad eseguire il
presente decreto.
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
DECRETO n. 11483 del 15 luglio 2004
Nomina Commissione collaudo di cui alla Misura 5.2c
P.O.R. Calabria 2000/2006 − Associazione «Aias» con sede in
Cosenza.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare
l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con
funzioni di Dirigente Generale;
VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93
e successive integrazioni e modificazioni;
VISTO il D.P.G.R. del 24 giugno 1999, n. 354, relativo alla
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione»;
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
VISTA la deliberazione di G.R. n. 1 dell’8/1/2002, avente ad
oggetto: «Approvazione Bando per l’individuazione di un soggetto specializzato per la progettazione partecipata del Centro
Regionale per l’Economia Sociale in attuazione dell’Azione
5.2.a del P.O.R. Calabria e Linee Guida Azioni 5.2.b – Ristrutturazione, adeguamento e creazione di infrastrutture e attrezzature
a sostengo dei Servizi alla Persona e alla Comunità – e 5.2.c –
Patti per il sociale;
CONSIDERATO che per l’attuazione della Misura 5.2 il
Complemento di Programmazione prevede per il periodo 2000/
2006 collaudi tecnico amministrativi relativi alle azioni finanziate ai soggetti beneficiari individuati nell’ambito delle azioni b
e c della stessa misura;
CONSIDERATO che, sono state espletate le procedure relative all’assegnazione delle risorse finanziarie della Misura 5.2 B
giusto decreto n. 1919 del 27/3/2003;
VISTO che con nota ricevuta al prot. 6607 del 15/6/2004 l’Associazione Aias beneficiaria di finanziamento di cui al decreto
relativo alla misura 5.2 c sopraccitata ha concluso la prima fase
relativa al 50% delle risorse attribuite;
VISTO che le tipologie di attività finanziate all’Associazione
afferiscono all’area degli interventi strutturali;
CONSIDERATO che a seguito delle procedure attivate bisogna procedere alla costituzione delle Commissioni di collaudo
per come stabilito nel decreto n. ..... del....;
CHE ai componenti della Commissione verrà riconosciuto
compenso pari allo 0,90 (zero virgola novanta) del finanziamento complessivo del progetto oltre le spese di trasporto che
verrà ripartito in eguali quota tra i componenti delle singole commissioni e che verrà attribuito ai componenti dai soggetti beneficiari alla formale chiusura del verbale di collaudo;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
di costituire la Commissione di collaudo di cui alla Azione B
della Misura 5.2 del P.O.R. Calabria 2000/2006 per un numero di
4 componenti cosı̀ come di seguito definita:
− ing. Carioti Gianluigi – Presidente
− dott. Posca Vincenzo – Componente
− A.S. Lobello Saveria – componente
18300
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
− dott. Parente Angelo – componente;
— di riconoscere ai componenti della Commissione un compenso pari a 0,90% (zero virgola novanta per cento) del finanziamento complessivo del progetto assegnato al beneficiario oltre
alle spese di trasporto che lo stesso avrà l’obbligo di liquidare ai
componenti;
— di provvedere all’invio di originale in duplice copia del
presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della
Giunta regionale;
— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento sul BURC.
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
razione, adeguamento e creazione di infrastrutture e attrezzature
a sostengo dei Servizi alla Persona e alla Comunità – e 5.2.c –
Patti per il sociale;
CONSIDERATO che per l’attuazione della Misura 5.2 il
Complemento di Programmazione prevede per il periodo 2000/
2006 collaudi tecnico amministrativi relativi alle azioni finanziate ai soggetti beneficiari individuati nell’ambito delle azioni b
e c della stessa misura;
CONSIDERATO che, sono state espletate le procedure relative all’assegnazione delle risorse finanziarie della Misura 5.2C
giusto decreto n. 1919 del 27/3/2003;
VISTO che con nota ricevuta al prot. 6161 del 3/6/2004 il
Comune di Reggio Calabria beneficiario di finanziamento di cui
al decreto relativo alla misura 5.2 c sopraccitata ha concluso la
prima fase relativa al 50% delle risorse attribuite;
VISTO che le tipologie di attività finanziate all’Associazione
afferiscono all’area degli interventi strutturali;
DECRETO n. 11484 del 15 luglio 2004
Nomina Commissione collaudo di cui alla Misura 5.2c
P.O.R. Calabria 2000/2006 – Comune di Reggio Calabria.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare
l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con
funzioni di Dirigente Generale;
VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93
e successive integrazioni e modificazioni;
VISTO il D.P.G.R. del 24 giugno 1999, n. 354, relativo alla
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione»;
CONSIDERATO che a seguito delle procedure attivate bisogna procedere alla costituzione delle Commissioni di collaudo
per come stabilito nel decreto n. ..... del....;
CHE ai componenti della Commissione verrà riconosciuto
compenso pari allo 0,90 (zero virgola novanta) del finanziamento complessivo del progetto oltre le spese di trasporto che
verrà ripartito in eguali quota tra i componenti delle singole commissioni e che verrà attribuito ai componenti dai soggetti beneficiari alla formale chiusura del verbale di collaudo;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
di costituire la Commissione di collaudo di cui alla Azione B
della Misura 5.2 del P.O.R. Calabria 2000/2006 per un numero di
4 componenti cosı̀ come di seguito definita:
− arch. Carioti Salvatore – Presidente
VISTA la D.G.R. n. 944 del 15/10/2002, con la quale è stata
adeguata la Struttura regionale, istituendo il Dipartimento
«Obiettivi Strategici»;
− dott. Barberio Maurizio – componente
− sig. Lamberti Rocco – componente
VISTA la D.G.R. n. 945 del 15/10/2002 con la quale il dott.
Francesco Morelli è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento «Obiettivi Strategici»;
VISTA la D.G.R. n. 9/2003;
VISTO il D.D.G. n. 4260 del 7/4/2003, con il quale il dott.
Antonino Bonura, viene delegato all’adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernenti il Settore Delegazione di Roma, Relazioni Istituzionali, Politiche Sociali, ivi compresi i conseguenti adempimenti contabili previsti
dalla L.R. 8/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto
4 del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354;
VISTA la deliberazione di G.R. n. 1 dell’8/1/2002, avente ad
oggetto: «Approvazione Bando per l’individuazione di un soggetto specializzato per la progettazione partecipata del Centro
Regionale per l’Economia Sociale in attuazione dell’Azione
5.2.a del P.O.R. Calabria e Linee Guida Azioni 5.2.b – Ristruttu-
− sig. Rocca Fausto – componente;
— di riconoscere ai componenti della Commissione un compenso pari a 0,90% (zero virgola novanta per cento) del finanziamento complessivo del progetto assegnato al beneficiario oltre
alle spese di trasporto che lo stesso avrà l’obbligo di liquidare ai
componenti;
— di provvedere all’invio di originale in duplice copia del
presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della
Giunta regionale;
— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento sul BURC.
Catanzaro, lı̀ 15 luglio 2004
Dr. Antonino Bonura
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Dipartimento
BILANCIO − FINANZE − PROGRAMMAZIONE
E SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO n. 11707 del 21 luglio 2004
Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione
dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento Trasporti Settore 46 Via Milano n. 28 Catanzaro.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della L.R. 7/96;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 5761 del 4
novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
CONSIDERATO che il Dirigente del Servizio Patrimonio ha
rilevato che presso i locali del Dipartimento Trasporti Settore 46
Via Milano n. 28 Catanzaro, si trovano depositati beni mobili di
proprietà della Regione Calabria non utilizzati, in quanto inservibili all’uso, cosı̀ come risulta dagli allegati verbali predisposti
dalla Commissione Tecnica, costituita ai sensi dell’art. 14 del
R.R. n. 2/94;
VISTA la Legge regionale n. 15 del 26/8/1992 «Disciplina dei
beni in proprietà della Regione»;
VISTO il Regolamento Regionale n. 2 del 29/12/1994;
18301
CONSIDERATO, altresı̀, che, a norma dell’art. 10 comma 2
della L.R. 15/92, i beni mobili dichiarati fuori uso, possono essere ceduti gratuitamente e senza oneri a carico della Regione,
alla Croce Rossa Italiana o ad altre istituzioni, enti pubblici, persone giuridiche e associazioni operanti nel territorio regionale
senza finalità di lucro, o avviati alla pubblica discarica se in pessimo stato d’uso;
DECRETA
I beni mobili, descritti nei verbali allegati e facenti parte integrale e sostanziale del presente provvedimento sono dichiarati
fuori uso;
I beni mobili elencati nei predetti verbali sono cancellati dall’inventario generale con il conseguente aggiornamento delle
scritture inventariali, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. n.
15/92, e dell’art. 4 commi 5 e 6 del Regolamento Regionale n.
2/94;
Il Dirigente Consegnatario del Settore è autorizzato al conseguente aggiornamento delle scritture contabili secondo quanto
disposto dall’art. 4 comma 6 del Regolamento Regionale n. 2/94
e, ad attivare le procedure previste dall’art. 10 comma 2 della
L.R. n. 15/92 e dell’art. 14 comma 3 del Regolamento Regionale
n. 2/94.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
Il Dirigente
Mauro Pantaleo
18302
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18303
18304
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11708 del 21 luglio 2004
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Approvazione bando. Conferimento Incarico di Consulenza
Professionale» – Misura 1.10 – Impegno spesa e liquidazione
fatture.
VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività di accompagnamento del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie per la corretta ed efficace gestione degli interventi del
P.O. medesimo;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000,
novellato con Reg. (CE) 448/2004;
VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i.;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la D.G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione delle
Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
ATTESO CHE:
— con Decreto n. 6365 del 15/5/2003, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 11 del 16/6/2003, Supplemento straordinario n. 1 del 17/6/2003 veniva emesso Bando
per «Conferimento incarico di consulenza professionale» – Misura 1.10 in esecuzione della D.G.R. n. 402 del 22/5/2002;
VISTA la nota n. 7084 del 17/11/2003, acquisita agli atti d’Ufficio con prot. 3699 del 17/11/2003, con la quale il Dipartimento
Ambiente e Beni Ambientali ha trasmesso complessivamente n.
2 fatture concernenti le avvenute pubblicazioni del bando sopra
richiamato, come da prospetto seguente:
Spese e liquidazione per pubblicazione bandi di gara
Mis.
1
2
Società
PUBLIKOMPASS Via
Mario Greco, 78 Catanzaro
PUBLISTAR Via Monte
delle Piche, 34 Roma
Testata
Gazzetta del
Sud
Secolo d’Italia
Data
pubbl.
19/6/2003
19/6/2003
Fattura
n.
S06813
245
Data
RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione delle fatture, secondo gli importi sopra esposti, a favore delle Società di
pubblicità creditrici, per un ammontare complessivo di C
5.247,24 impegnando l’importo relativo sul capitolo 6421101
POR Calabria 2000-2006 Mis. 7.1, del Bilancio regionale esercizio 2004;
ACQUISITI i pareri:
Ai sensi dell’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2
maggio 2001, n. 7, in ordine:
— alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e
decisioni comunitari;
— alla regolarità amministrativa;
Accredit. Coord. Bancarie
25/6/2003
Bonifico bancario c/o
Banca Nazionale del
4.167,24 Lavoro Ag. 16 Milano c/c
n. 10342 Abi 01005 Cab
01616
19/6/2003
Banco di Credito
Cooperativo di Roma Ag.
1.080,00 14 Via Camillo Serafini,
100 c/c n. 15660/43 Cab
02205 Abi 08327
Totale da liquidare C
ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, L.R. n. 8/2002, le Società di
pubblicità hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente
i contenuti, i modi ed i tempi previsti;
Importo
C
5.247,24
Ai sensi dell’art. 44 L.R. n. 8/2002, in ordine:
— alla regolarità contabile;
VISTO l’art. 25, nonché gli artt. 43, 44 e 45 della L.R. n.
8/2002;
SULLA BASE dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa competente,
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,
1. È approvato il prospetto forniture servizi pubblicità sopra
riportato ammontante ad C 5.247,24 dando atto che le Società
infrascritte hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente i contenuti, i modi ed i tempi previsti.
2. È impegnata la somma complessiva occorrente pari ad C
5.247,24 sul capitolo 6421101 del Bilancio regionale per l’esercizio 2004, relativo alla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
3. È liquidata la somma di C 5.247,24 a favore delle società
creditrici per la fornitura di pubblicazione bando su stampa a
fronte delle rispettive fatture, come da prospetto sopra menzionato, sull’impegno che si assume con il presente decreto.
18305
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Programmazione e Sviluppo Economico
IL DIRIGENTE GENERALE
4. Il Settore della Ragioneria regionale è autorizzato alla
emissione dei relativi mandati di pagamento nei modi di legge,
previo monitoraggio da eseguirsi a cura dell’unità organizzativa
POR competente.
5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Approvazione Bando
Conferimento Incarico di Consulenza Professionale”. Misura
1.10 − Impegno spesa e liquidazione fatture».
VISTA la delibera G.R. n. 795 del 3/9/2002 e n. 921 dell’11/
10/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 218 del 9/12/2002;
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Settore Programmazione e Sviluppo Economico
Interventi Comunitari
IL DIRIGENTE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Approvazione Bando
Conferimento Incarico di Consulenza Professionale”. Misura
1.10 − Impegno spesa e liquidazione fatture».
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA la Misura 7.1;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la deliberazione G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTO l’art. 43, 44 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
favorevole circa la coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e delle decisioni comunitari.
Dr. Renzo Turatto
VISTA la Misura 7.1;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTO l’art. 43 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
DECRETO n. 11709 del 21 luglio 2004
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Monitoraggio Ambientale Prevenzione Inquinamento» – Misura
1.9. Impegno spesa e liquidazione fatture.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i.;
favorevole circa la regolarità amministrativa.
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la D.G.R. n. 949 del 2/12/2003;
18306
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione delle
Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività di accompagnamento del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie per la corretta ed efficace gestione degli interventi del
P.O. medesimo;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000,
novellato con Reg. (CE) 448/2004;
ATTESO CHE:
— con D.G.R. n. 27 del 14/1/2003, è stato approvato il bando
di gara concernente gli interventi di prevenzione dell’inquinamento di cui alla Misura 1.9b;
VISTA la nota n. 7084 del 17/11/2003, acquisita agli atti d’Ufficio con prot. 3699 del 17/11/2003, con la quale il Dipartimento
Ambiente e Beni Ambientali ha trasmesso complessivamente n.
5 fatture concernenti le avvenute pubblicazioni del bando sopra
richiamato, come da prospetto seguente:
Spese e liquidazione per pubblicazione bando di gara
N.
Società
Testata
1
R.C.S. Pubblicità Via Mecenate,
87/4 Milano
Corsera
2
MEDIATAG S.r.l. Loc.
Serramonda Marcellinara CZ
Il Domani
3
Sole 24 Ore Via Raffaelli, 34
Catanzaro
Sole 24 Ore
4
PUBLIKOMPASS Via Mario
Greco, 78 Catanzaro
5
PUBLIFAST Pubblicità di
Manzoni & C. s.p.a. Via
Rossini, 2 Castrolibero
Gazzetta del Sud
Il Quotidiano di
Calabria
Data pubbl.
Fattura n.
Data
Importo
C
Accredit. Coord. Bancarie
14/2/2003
2003025266
8/4/2003
5.520,00
Banca Intesa Caripl35Mi c/c
n. 15600124 Abi 03069 Cab
09537
32
28/2/2003
4.228,42
Istituto San Paolo IMI Ag.
213 di CZ c/c n. 5001 Abi
01025 Cab 09557
23034398
18/2/2003
9.648,00
Intesa BCI Rete Cariplo Ag.
45 di Milano c/c n. 24000197
Abi 03069 Cab 09557
7.508,23
Bonifico bancario c/o Banca
Nazionale del Lavoro Ag. 16
Milano c/c n. 10342 Abi
01005 Cab 01616
3.423,00
Bonifico bancario c/o BCC
dei due Mari Sede di
Terranova di Sibari (CS) c/c n.
0/72199/31 Abi 08892 Cab
81060
13/2/2003
2/4/2003
14/2/2003
S03828
300039
10/4/2003
20/2/2003
Totale da liquidare C 30.327,65
ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, L.R. n. 8/2002, le Società di
pubblicità hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente
i contenuti, i modi ed i tempi previsti;
RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione delle fatture, secondo gli importi sopra esposti, a favore delle Società di
pubblicità creditrici, per un ammontare complessivo di C
30.327,65 impegnando l’importo relativo sul capitolo 6421101
POR Calabria 2000-2006 Mis. 7.1, del Bilancio regionale esercizio 2004;
ACQUISITI i pareri:
Ai sensi dell’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2
maggio 2001, n. 7, in ordine:
— alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e
decisioni comunitari;
— alla regolarità amministrativa;
Ai sensi dell’art. 44 L.R. n. 8/2002, in ordine:
— alla regolarità contabile;
VISTO l’art. 25, nonché gli artt. 43, 44 e 45 della L.R. n.
8/2002;
SULLA BASE dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa competente,
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,
1. È approvato il prospetto forniture servizi pubblicità sopra
riportato ammontante ad C 30.327,65 dando atto che le Società
infrascritte hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente i contenuti, i modi ed i tempi previsti.
2. È impegnata la somma complessiva occorrente pari ad C
30.327,65 sul capitolo 6421101 del Bilancio regionale per l’esercizio 2004, relativo alla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006.
3. È liquidata la somma di C 30.327,65 a favore delle società creditrici per la fornitura di pubblicazione bando su stampa
a fronte delle rispettive fatture, come da prospetto sopra menzionato, sull’impegno che si assume con il presente decreto.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
4. Il Settore della Ragioneria regionale è autorizzato alla
emissione dei relativi mandati di pagamento nei modi di legge,
previo monitoraggio da eseguirsi a cura dell’unità organizzativa
POR competente.
5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
18307
VISTA la delibera G.R. n. 795 del 3/9/2002 e n. 921 dell’11/
10/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 218 del 9/12/2002;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA la Misura 7.1;
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Settore Programmazione e Sviluppo Economico
Interventi Comunitari
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000;
IL DIRIGENTE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Monitoragio Ambientale Prevenzione Inquinamento” – Misura 1.9 Impegno spesa e
liquidazione fatture».
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la deliberazione G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTO l’art. 43, 44 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
favorevole circa la coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e delle decisioni comunitari.
Dr. Renzo Turatto
VISTA la Misura 7.1;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTO l’art. 43 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
favorevole circa la regolarità amministrativa.
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Programmazione e Sviluppo Economico
DECRETO n. 11711 del 21 luglio 2004
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Contributi Aiuti Educazione Ambientale in Calabria» – Misura
1.10 – Progetto INFEA – Impegno spesa e liquidazione fatture.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i.;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la D.G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Monitoraggio Ambientale Prevenzione Inquinamento”. Misura 1.10 – Impegno spesa e
liquidazione fatture».
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione delle
Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
18308
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività di accompagnamento del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie per la corretta ed efficace gestione degli interventi del
P.O. medesimo;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000,
novellato con Reg. (CE) 448/2004;
ATTESO CHE:
— con D.G.R. n. 370 del 20/5/2003, pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione Calabria n. 11 del 16/6/2002, Supplemento straordinario n. 1 del 17/6/2003, veniva emesso Bando
per «Contributi Aiuti Educazione Ambientale in Calabria» in
esecuzione della D.G.R. n. 402 del 21/5/2002, in attuazione della
Misura 1.10 – progetto INFEA;
— VISTA la nota n. 7084 del 17/11/2003, acquisita agli atti
d’Ufficio con prot. 3699 del 17/11/2003, con la quale il Dipartimento Ambiente e Beni Ambientali ha trasmesso complessivamente n. 3 fatture concernenti le avvenute pubblicazioni del
bando sopra richiamato, come da prospetto seguente:
Spese e liquidazione per pubblicazione bandi di gara
N.
1
Società
PUBLISTAR Via Monte
delle Piche, 34 Roma
2
PUBLIKOMPASS Via
Mario Greco, 78 Catanzaro
3
PUBLIFAST Pubblicità di
Manzoni & C. s.p.a. Via
Rossini, 2 Castrolibero
Testata
Secolo d’Italia
Gazzetta del
Sud
Il Quotidiano
di Calabria
Data
pubbl.
19/6/2003
19/6/2003
19/6/2003
Fattura
n.
243
S06815
300261
Data
Importo
C
Accredit. Coord. Bancarie
19/6/2003
Banco di Credito
Cooperativo di Roma Ag.
1.080,00 14 Via Camillo Serafini,
100 c/c n. 15660/43 Cab
03205 Abi 08327
25/6/2003
Bonifico bancario c/o
Banca Nazionale del
4.167,24 Lavoro Ag. 16 Milano c/c
n. 10342 Abi 01005 Cab
01616
30/6/2003
Bonifico bancario c/o
BCC dei due Mari Sede di
1.803,00 Terranova di Sibari (CS)
c/c n. 0/72199/31 Abi
08892 Cab 81060
Totale da liquidare C 7.050,24
ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, L.R. n. 8/2002, le Società di
pubblicità hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente
i contenuti, i modi ed i tempi previsti;
RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione delle fatture, secondo gli importi sopra esposti, a favore delle Società di
pubblicità creditrici, per un ammontare complessivo di C
7.050,24 impegnando l’importo relativo sul capitolo 6421101
POR Calabria 2000-2006 Mis. 7.1, del Bilancio regionale esercizio 2004;
ACQUISITI i pareri:
Ai sensi dell’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2
maggio 2001, n. 7, in ordine:
— alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e
decisioni comunitari;
— alla regolarità amministrativa;
Ai sensi dell’art. 44 L.R. n. 8/2002, in ordine:
— alla regolarità contabile;
VISTO l’art. 25, nonché gli artt. 43, 44 e 45 della L.R. n.
8/2002;
SULLA BASE dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa competente,
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,
1. È approvato il prospetto forniture servizi pubblicità sopra
riportato ammontante ad C 7.050,24 dando atto che le Società
infrascritte hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente i contenuti, i modi ed i tempi previsti.
2. È impegnata la somma complessiva occorrente pari ad C
7.050,24 sul capitolo 6421101 del Bilancio regionale per l’esercizio 2004, ancorché provvisoriamente autorizzato, relativo alla
Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006.
3. È liquidata la somma di C 7.050,24 a favore delle società
creditrici per la fornitura di pubblicazione bando su stampa a
fronte delle rispettive fatture, come da prospetto sopra menzionato, sull’impegno che si assume con il presente decreto.
4. Il Settore della Ragioneria regionale è autorizzato alla
emissione dei relativi mandati di pagamento nei modi di legge,
previo monitoraggio da eseguirsi a cura dell’unità organizzativa
POR competente.
5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Settore Programmazione e Sviluppo Economico
Interventi Comunitari
IL DIRIGENTE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Contributi Aiuti Educazione Ambientale in Calabria” – Misura 1.10 – Progetto INFEA
– Impegno spesa e liquidazione fatture».
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la deliberazione G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
18309
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA la Misura 7.1;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTO l’art. 43, 44 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
VISTA la Misura 7.1;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
favorevole circa la coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e delle decisioni comunitari.
VISTO l’art. 43 e 45 L.R. n. 8/2002;
Dr. Renzo Turatto
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
DECRETO n. 11712 del 21 luglio 2004
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
favorevole circa la regolarità amministrativa.
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione Avviso Pubblico per l’individuazione delle ASL e dei Presidi Ospedalieri
interessati alla rimozione amianto – Misura 1.8b – Impegno
spesa e liquidazione fatture.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Programmazione e Sviluppo Economico
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i.;
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Contributi Aiuti Educazione Ambientale in Calabria” Misura 1.10 – Progetto INFEA –
Impegno spesa e liquidazione fatture».
VISTA la delibera G.R. n. 795 del 3/9/2002 e n. 921 dell’11/
10/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 218 del 9/12/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la D.G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione delle
Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
18310
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività di accompagnamento del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie per la corretta ed efficace gestione degli interventi del
P.O. medesimo;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000,
novellato con Reg. (CE) 448/2004;
ATTESO CHE:
— con D.G.R. n. 371 del 20/5/2003, pubblicata sul Bollettino
Ufficiale della Regione Calabria n. 1 del 17/6/2003, Supplemento straordinario al n. 11 del 16/6/2003, veniva emesso Bando
per l’individuazione delle Aziende Sanitarie Locali e dei Presidi
Ospedalieri della Calabria che intendono realizzare interventi
progettuali di rimozione dell’amianto dagli edifici delle strutture
Ospedaliere;
VISTA la nota n. 7084 del 17 novembre 2003, acquisita agli
atti d’Ufficio con prot. 3699 del 17 novembre 2003, con la
quale il Dipartimento Ambiente e Beni Ambientali ha trasmesso complessivamente n. 3 fatture concernenti le avvenute pubblicazioni del bando sopra richiamato, come da prospetto seguente:
Spese e liquidazione per pubblicazione bandi di gara
Mis.
Società
Testata
1
PUBLIKOMPASS Via
Gazzetta del
Carducci, 29 20123 Milano Sud
2
PUBLISTAR SAS Via
Monte delle Piche, 34
00148 Roma
3
PUBLIFAST Pubblicità di
Manzoni & C. s.p.a. Via
Rossini, 2 Castrolibero
Secolo d’Italia
Il Quotidiano
di Calabria
Data
pubbl.
19/6/2003
19/6/2003
19/6/2003
Fattura
n.
S06814
244
300260
Totale da liquidare C
VISTA la nota n. 1090 del 29/4/2004, con la quale il Dipartimento Ambiente ha provveduto ad integrare la documentazione
carente, su richiesta dell’Ufficio;
ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, L.R. n. 8/2002, le Società di
pubblicità hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente
i contenuti, i modi ed i tempi previsti;
RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione delle fatture, secondo gli importi sopra esposti, a favore delle Società di
pubblicità creditrici, per un ammontare complessivo di C
7.050,24 impegnando l’importo relativo sul capitolo 6421101
POR Calabria 2000-2006 Mis. 7.1, del Bilancio regionale esercizio 2004;
ACQUISITI i pareri:
Ai sensi dell’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2
maggio 2001, n. 7, in ordine:
— alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e
decisioni comunitari;
— alla regolarità amministrativa;
Ai sensi dell’art. 44 L.R. n. 8/2002, in ordine:
— alla regolarità contabile;
Data
Importo
C
Accredit. Coord. Bancarie
25/6/2003
Bonifico bancario c/o
Banca Nazionale del
4.167,24 Lavoro Ag. 16 Milano c/c
n. 10342 Abi 01005 Cab
01616
19/6/2003
Banco di Credito
Cooperativo di Roma Ag.
1.080,00 14 Via Camillo Serafini,
100 c/c n. 15660/43 Cab
03205 Abi 08327
30/6/2003
Bonifico bancario c/o
BCC dei due Mari Sede di
1.083,00 Terranova di Sibari (CS)
c/c n. 0/72199/31 Abi
08892 Cab 81060
7.050,24
VISTO l’art. 25, nonché gli artt. 43, 44 e 45 della L.R. n.
8/2002;
SULLA BASE dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa competente,
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,
1. È approvato il prospetto forniture servizi pubblicità sopra
riportato ammontante ad C 7.050,24 dando atto che le Società
infrascritte hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente i contenuti, i modi ed i tempi previsti.
2. È impegnata la somma complessiva occorrente pari ad C
7.050,24 sul capitolo 6421101 del Bilancio regionale per l’esercizio 2004, relativo alla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006.
3. È liquidata la somma di C 7.050,24 a favore delle società
creditrici per la fornitura di pubblicazione bando su stampa a
fronte delle rispettive fatture, come da prospetto sopra menzionato, sull’impegno che si assume con il presente decreto.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
4. Il Settore della Ragioneria regionale è autorizzato alla
emissione dei relativi mandati di pagamento nei modi di legge,
previo monitoraggio da eseguirsi a cura dell’unità organizzativa
POR competente.
18311
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Programmazione e Sviluppo Economico
IL DIRIGENTE GENERALE
5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione Avviso Pubblico per l’individuazione delle ASL e dei Presidi Ospedalieri interessati alla rimozione amianto – Misura 1.8b – Impegno spesa e liquidazione
fatture».
VISTA la delibera G.R. n. 795 del 3/9/2002 e n. 921 dell’11/
10/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 218 del 9/12/2002;
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Settore Programmazione e Sviluppo Economico
Interventi Comunitari
IL DIRIGENTE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione Avviso Pubblico per l’individuazione delle ASL e dei Presidi Ospedalieri interessati alla rimozione amianto – Misura 1.8b – Impegno spesa e liquidazione
fatture».
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la deliberazione G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA la Misura 7.1;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTO l’art. 43, 44 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
favorevole circa la coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e delle decisioni comunitari.
VISTA la Misura 7.1;
Il Dirigente Generale
Dr. Renzo Turatto
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
DECRETO n. 11714 del 21 luglio 2004
VISTO l’art. 43 e 45 L.R. n. 8/2002;
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Selezione Esperti nel Campo dell’Educazione Ambientale» – Misura 1.10 – Impegno spesa e liquidazione fatture.
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i.;
favorevole circa la regolarità amministrativa.
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la D.G.R. n. 949 del 2/12/2003;
18312
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione delle
Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000,
novellato dal Reg. (CE) 448/2004;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
— con Decreto n. 6217 del 12/5/2003, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 11 del 16/6/2003, Supplemento straordinario n. 1 del 17/6/2003 veniva emesso Bando
per «Selezione Esperti nel Campo dell’Educazione Ambientale»
– Misura 1.10 in esecuzione della D.G.R. n. 402 del 22/5/2002;
VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività di accompagnamento del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie per la corretta ed efficace gestione degli interventi del
P.O. medesimo;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
ATTESO CHE:
VISTA la nota n. 7084 del 17/11/2003, acquisita agli atti d’Ufficio con prot. 3699 del 17/11/2003, con la quale il Dipartimento
Ambiente e Beni Ambientali ha trasmesso complessivamente n.
2 fatture concernenti le avvenute pubblicazioni del bando sopra
richiamato, come da prospetto seguente:
Spese e liquidazione per pubblicazione bando di gara
N.
Società
1
PUBLIKOMPASS Via
Mario Greco, 78 Catanzaro
2
PUBLISTAR SAS Via
Monte delle Piche, 34
00148 Roma
Testata
Gazzetta del
Sud
Secolo d’Italia
Data
pubbl.
19/6/2003
19/6/2003
Fattura
n.
S06812
246
Totale da liquidare C
ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, L.R. n. 8/2002, le Società di
pubblicità hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente
i contenuti, i modi ed i tempi previsti;
RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione delle fatture, secondo gli importi sopra esposti, a favore delle Società di
pubblicità creditrici, per un ammontare complessivo di C
5.247,24 impegnando l’importo relativo sul capitolo 6421101
POR Calabria 2000-2006 Mis. 7.1, del Bilancio regionale esercizio 2004;
ACQUISITI i pareri:
Ai sensi dell’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2
maggio 2001, n. 7, in ordine:
— alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e
decisioni comunitari;
— alla regolarità amministrativa;
Ai sensi dell’art. 44 L.R. n. 8/2002, in ordine:
— alla regolarità contabile;
Data
Importo
C
Accredit. Coord. Bancarie
25/6/2003
Bonifico bancario c/o
Banca Nazionale del
4.167,24 Lavoro Ag. 16 Milano c/c
n. 10342 Abi 01005 Cab
01616
19/6/2003
Banco di Credito
Cooperativo di Roma Ag.
1.080,00 14 Via Camillo Serafini,
100 c/c n. 15660/43 Cab
03205 Abi 08327
5.247,24
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,
1. È approvato il prospetto forniture servizi pubblicità sopra
riportato ammontante ad C 5.247,24 dando atto che le Società
infrascritte hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente i contenuti, i modi ed i tempi previsti.
2. È impegnata la somma complessiva occorrente pari ad C
5.247,24 sul capitolo 6421101 del Bilancio regionale per l’esercizio 2004, relativo alla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006.
3. È liquidata la somma di C 5.247,24 a favore delle società
creditrici per la fornitura di pubblicazione bando su stampa a
fronte delle rispettive fatture, come da prospetto sopra menzionato, sull’impegno che si assume con il presente decreto.
4. Il Settore della Ragioneria regionale è autorizzato alla
emissione dei relativi mandati di pagamento nei modi di legge,
previo monitoraggio da eseguirsi a cura dell’unità organizzativa
POR competente.
5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
VISTO l’art. 25, nonché gli artt. 43, 44 e 45 della L.R. n.
8/2002;
SULLA BASE dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa competente,
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Settore Programmazione e Sviluppo Economico
Interventi Comunitari
IL DIRIGENTE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Selezione Esperti nel
Campo dell’Educazione Ambientale” – Misura 1.10 – Impegno
spesa e liquidazione fatture».
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la deliberazione G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
18313
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA la Misura 7.1;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTO l’art. 43, 44 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
VISTA la Misura 7.1;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
favorevole circa la coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e delle decisioni comunitari.
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
Dr. Renzo Turatto
VISTO l’art. 43 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
favorevole circa la regolarità amministrativa.
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
DECRETO n. 11802 del 22 luglio 2004
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando «Progetto Integrato Strategico Rete Ecologica Regionale» – Misura 1.10 - Impegno spesa e liquidazione fatture.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Programmazione e Sviluppo Economico
VISTA la deliberazione della G.R. n. 1062 del 13/11/2002 ed
il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003, nonché la D.G.R.
n. 949 del 2/12/2003;
VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i.;
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Selezione Esperti nel
Campo dell’Educazione Ambientale” – Misura 1.10 – Impegno
spesa e liquidazione fatture».
VISTA la delibera G.R. n. 795 del 3/9/2002 e n. 921 dell’11/
10/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 218 del 9/12/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la D.G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione delle
Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
18314
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività di accompagnamento del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie per la corretta ed efficace gestione degli interventi del
P.O. medesimo;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000,
novellato dal Reg. (CE) 448/2004;
ATTESO CHE:
— con delibera n. 136 del 18/2/2003, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, Supplemento straordinario
n. 3 del 5/3/2003 veniva emesso Bando per «Progetto Integrato
Strategico Rete Ecologica Regionale»;
VISTA la nota n. 7084 del 17 novembre 2003, acquisita
agli atti d’Ufficio con prot. 3699 del 17 novembre 2003, con la
quale il Dipartimento Ambiente e Beni Ambientali ha trasmesso complessivamente n. 5 fatture concernenti le avvenute pubblicazioni del bando sopra richiamato, come da prospetto seguente:
Spese e liquidazione per pubblicazione bandi di gara
N.
Società
Testata
1
R.C.S. Pubblicità Via Mecenate,
87/4 Milano
Corsera
2
MEDIATAG S.r.l. Loc.
Serramonda Marcellinara CZ
Il Domani
3
Sole 24 Ore Via Raffaelli, 34
Catanzaro
Sole 24 Ore
4
PUBLISTAR Via Monte delle
Piche, 34 00148 Roma
5
PUBLIFAST Pubblicità di
Manzoni & C. s.p.a. Via
Rossini, 2 Castrolibero
Secolo d’Italia
Il Quotidiano di
Calabria
Data pubbl.
Fattura n.
Data
Importo
C
Accredit. Coord. Bancarie
13/3/2003
2003039357
20/5/2003
7.728,00
Banca Intesa Caripl35Mi c/c
n. 15600124 Abi 03069 Cab
09537
33
31/3/2003
4.294,86
Istituto San Paolo IMI Ag.
213 di CZ c/c n. 5001 Abi
01025 Cab 09557
23036942
13/3/2003
12.060,00
Intesa BCI Rete Cariplo Ag.
45 di Milano c/c n. 24000197
Abi 03069 Cab 09557
2.400,00
Banco di Credito Cooperativo
di Roma Ag. 14 Via Camillo
Serafini, 100 c/c n. 15660/43
Cab 03205 Abi 08327
4.107,00
Bonifico bancario c/o BCC
dei due Mari Sede di
Terranova di Sibari (CS) c/c n.
0/72199/31 Abi 08892 Cab
81060
13/3/2003
13/3/2003
13/3/2003
101
300092
27/3/2003
18/3/2003
Totale da liquidare C 30.589,86
ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, L.R. n. 8/2002, le Società di
pubblicità hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente
i contenuti, i modi ed i tempi previsti;
RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione delle fatture, secondo gli importi sopra esposti, a favore delle Società di
pubblicità creditrici, per un ammontare complessivo di C
30.589,86 impegnando l’importo relativo sul capitolo 6421101
POR Calabria 2000-2006 Mis. 7.1, del Bilancio regionale esercizio 2004;
ACQUISITI i pareri:
Ai sensi dell’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2
maggio 2001, n. 7, in ordine:
— alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e
decisioni comunitari;
— alla regolarità amministrativa;
Ai sensi dell’art. 44 L.R. n. 8/2002, in ordine:
— alla regolarità contabile;
VISTA la L.R. del 16/3/04, n. 9, concernente l’approvazione
del bilancio di previsione per l’esercizio 2004;
VISTO l’art. 25, nonché gli artt. 43, 44 e 45 della L.R. n.
8/2002;
SULLA BASE dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa competente,
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,
1. È approvato il prospetto forniture servizi pubblicità sopra
riportato ammontante ad C 30.589,86 dando atto che le Società
infrascritte hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente i contenuti, i modi ed i tempi previsti.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
2. È impegnata la somma complessiva occorrente pari ad C
30.589,86 sul capitolo 6421101 del Bilancio regionale per l’esercizio 2004, relativo alla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006.
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Programmazione e Sviluppo Economico
3. È liquidata la somma di C 30.589,86 a favore delle società creditrici per la fornitura di pubblicazione bando su stampa
a fronte delle rispettive fatture, come da prospetto sopra menzionato, sull’impegno che si assume con il presente decreto.
IL DIRIGENTE GENERALE
4. Il Settore della Ragioneria regionale è autorizzato alla
emissione dei relativi mandati di pagamento nei modi di legge,
previo monitoraggio da eseguirsi a cura dell’unità organizzativa
POR competente.
5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 22 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
18315
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Progetto Integrato Strategico Rete Ecologica Regionale” – Misura 1.10 – Impegno
spesa e liquidazione fatture».
VISTA la delibera G.R. n. 795 del 3/9/2002 e n. 921 dell’11/
10/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 218 del 9/12/2002;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Settore Programmazione e Sviluppo Economico
Interventi Comunitari
IL DIRIGENTE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando “Progetto Integrato Strategico Rete Ecologica Regionale” – Misura 1.10 – Impegno
spesa e liquidazione fatture».
VISTA la Misura 7.1;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la deliberazione G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTO l’art. 43, 44 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
favorevole circa la coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e delle decisioni comunitari.
Dr. Renzo Turatto
VISTA la Misura 7.1;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTO l’art. 43 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
favorevole circa la regolarità amministrativa.
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
DECRETO n. 11804 del 22 luglio 2004
POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando di gara
per l’erogazione di incentivi «de minimis», a soggetti privati
per la valorizzazione e lo sviluppo delle attività economiche
non agricole Misura 1.10b – Impegno spesa e liquidazione
fatture.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i.;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
18316
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la D.G.R. n. 949 del 2/12/2003;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione delle
Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività di accompagnamento del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie per la corretta ed efficace gestione degli interventi del
P.O. medesimo;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000,
novellato con Reg. (CE) 448/2004;
ATTESO CHE:
— con D.G.R. n. 549 del 4/8/2003, pubblicata sul Bollettino
Ufficiale della Regione Calabria n. 6 dell’1/8/2003, Supplemento straordinario n. 14 dell’1/8/2003, veniva approvato Bando
per l’erogazione di incentivi, in regime di «de minimis», a soggetti privati per la valorizzazione e lo sviluppo delle attività economiche non agricole;
VISTA la nota n. 7084 del 17/11/2003, acquisita agli atti d’Ufficio con prot. 3699 del 17/11/2003, con la quale il Dipartimento
Ambiente e Beni Ambientali ha trasmesso complessivamente n.
3 fatture concernenti le avvenute pubblicazioni del bando sopra
richiamato, come da prospetto seguente:
Spese e liquidazione per pubblicazione bandi di gara
Mis.
Società
Testata
Data pubbl.
Fattura n.
Data
Gazzetta del Sud
13/8/2003
20/8/2003
S09899
S09900
29/8/2003
29/8/2003
329
22/8/2003
300350
300351
23/8/2003
23/8/2003
1
PUBLIKOMPASS Via
Carducci, 29 20123 Milano
2
PUBLISTAR SAS Via Monte
delle Piche, 34 00148 Roma
Secolo d’Italia
12/8/2003
20/8/2003
3
PUBLIFAST Pubblicità di
Manzoni & C. s.p.a. Via
Rossini, 2 Castrolibero
Il Quotidiano di
Calabria
19/8/2003
12/8/2003
Importo
C
Accredit. Coord. Bancarie
Bonifico bancario c/o Banca
4.167,24
Nazionale del Lavoro Ag. 16
2.500,34
Milano c/c n. 10342 Abi 01005
(6.667,58)
Cab 01616
1.468,80
Banco di Credito Cooperativo
di Roma Ag. 14 Via Camillo
Serafini, 100 c/c n. 15660/43
Cab 03205 Abi 08327
Bonifico bancario c/o BCC dei
1.371,00
due Mari Sede di Terranova di
2.739,00
Sibari (CS) c/c n. 0/72199/31
(4.110,00)
Abi 08892 Cab 81060
Totale da liquidare C 12.246,38
ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, L.R. n. 8/2002, le Società di
pubblicità hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente
i contenuti, i modi ed i tempi previsti;
RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione delle fatture, secondo gli importi sopra esposti, a favore delle Società di
pubblicità creditrici, per un ammontare complessivo di C
12.246,38 impegnando l’importo relativo sul capitolo 6421101
POR Calabria 2000-2006 Mis. 7.1, del Bilancio regionale esercizio 2004;
ACQUISITI i pareri:
Ai sensi dell’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2
maggio 2001, n. 7, in ordine:
— alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e
decisioni comunitari;
VISTO l’art. 25, nonché gli artt. 43, 44 e 45 della L.R. n.
8/2002;
SULLA BASE dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa competente,
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,
1. È approvato il prospetto forniture servizi pubblicità sopra
riportato ammontante ad C 12.246,38 dando atto che le Società
infrascritte hanno rispettato qualitativamente e quantitativamente i contenuti, i modi ed i tempi previsti.
2. È impegnata la somma complessiva occorrente pari ad C
12.246,38 sul capitolo 6421101 del Bilancio regionale per l’esercizio 2004, relativo alla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006.
— alla regolarità amministrativa;
Ai sensi dell’art. 44 L.R. n. 8/2002, in ordine:
— alla regolarità contabile;
3. È liquidata la somma di C 12.246,38 a favore delle società creditrici per la fornitura di pubblicazione bando su stampa
a fronte delle rispettive fatture, come da prospetto sopra menzionato, sull’impegno che si assume con il presente decreto.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
4. Il Settore della Ragioneria regionale è autorizzato alla
emissione dei relativi mandati di pagamento nei modi di legge,
previo monitoraggio da eseguirsi a cura dell’unità organizzativa
POR competente.
5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Settore Programmazione e Sviluppo Economico
Interventi Comunitari
IL DIRIGENTE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando di gara per l’erogazione
di incentivi “de minimis”, a soggetti privati per la valorizzazione
e lo sviluppo delle attività economiche non agricole» – Misura
1.10b – Impegno spesa e liquidazione fatture».
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 13/
11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,
nonché la deliberazione G.R. n. 949 del 2/12/2003;
18317
REGIONE CALABRIA
Dipartimento 3 − Bilancio, Finanze,
Programmazione e Sviluppo Economico
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria, Misura 7.1 – Pubblicazione bando per l’erogazione di incentivi “de minimis”, a soggetti privati per la valorizzazione e lo
sviluppo delle attività economiche non agricole» – Misura 1.10b
– Impegno spesa e liquidazione fatture».
VISTA la delibera G.R. n. 795 del 3/9/2002 e n. 921 dell’11/
10/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 218 del 9/12/2002;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTA la Misura 7.1;
VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con Decisione della Commissione
delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto
2001;
VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del Consiglio del 28/7/2000;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTA la Misura 7.1;
VISTO l’art. 37/bis, comma 3 della legge regionale 2 maggio
2001, n. 7;
VISTO l’art. 25 della L.R. n. 8/2002;
VISTO l’art. 43, 44 e 45 L.R. n. 8/2002;
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
VISTO l’art. 43 e 45 L.R. n. 8/2002;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione
del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004;
Esprime il seguente parere sull’atto in esame:
favorevole circa la coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e delle decisioni comunitari.
favorevole circa la regolarità amministrativa.
Dr. Renzo Turatto
Il Dirigente del Settore
D.ssa Caterina Guarna
18318
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Dipartimento
ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
DECRETO n. 11658 del 20 luglio 2004
Prof. Barbera Gianfranco – Assegnazione.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che
— con delibera della Giunta Regionale n. 944 del 15/10/2002,
avente ad oggetto: «Adeguamento Struttura Giunta Regionale»,
è stata istituita, ai sensi del citato articolo 7, comma 4 della legge
regionale 31/2002, l’Unità Organizzativa Autonoma «Servizi
Ispettivi, D.Lgs. 626/94 – Logistica»;
— con delibera della Giunta Regionale n. 512 dell’8/7/2003,
avente ad oggetto: «Servizio Ispettivo – Legge 23/12/1996, n.
662, articolo 1, commi da 56 a 65 – Adempimenti», è stato approvato il Regolamento per la Costituzione del Servizio Ispettivo;
— con nota in data 7/7/2004 il Prof. Barbera Gianfranco, già
operante in posizione di comando presso la Struttura Speciale
dell’Assessore al Personale, ha chiesto di essere assegnato all’Unità di cui sopra.
RITENUTO dover provvedere al riguardo.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145.
VISTA la Deliberazione G.R. n. 1013 del 4/11/2002.
VISTO il D.P.G.R. n. 27 del 14/3/2003.
DECRETO n. 11659 del 20 luglio 2004
Dipendente regionale Crescibene Rosa Maria – Mobilità
Interna.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che
— con delibera della Giunta Regionale n. 944 del 15/10/2002,
avente ad oggetto: «Adeguamento Struttura Giunta Regionale»,
è stata istituita, ai sensi del citato articolo 7, comma 4 della Legge
regionale 31/2002, l’Unità Organizzativa Autonoma «Servizi
Ispettivi, D.Lgs. 626/94 – Logistica»;
— con delibera della Giunta Regionale n. 512 dell’8/7/2003,
avente ad oggetto: «Servizio Ispettivo – Legge 23/12/1996, n.
662, articolo 1, commi da 56 a 65 – Adempimenti», è stato approvato il Regolamento per la Costituzione del Servizio Ispettivo;
— con note in data 30/6/2004, pervenuta al protocollo l’1/7/
2004 al n. 16863 la sig.ra Crescibene Rosa Maria, matricola
217000, in servizio presso gli Uffici Servizi Sociali di Cosenza,
ha chiesto di essere assegnata all’Unità di cui sopra.
VISTI i nulla-osta alla mobilità in argomento, del Dirigente
Generale Vicario del Dipartimento «Obiettivi Strategici»,
nonché del Dirigente dell’Unità Organizzativa Autonoma Servizi Ispettivi D.Lgs. 626/94 – Logistica.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145.
VISTA la Deliberazione G.R. n. 1013 del 4/11/2002.
VISTO il D.P.G.R. n. 27 del 14/3/2003.
SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;
SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;
DECRETA
DECRETA
Per quanto espresso in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e confermato:
Per quanto espresso in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e confermato:
Assegnare, a decorrere dalla data di presa servizio, all’Unità
Organizzativa Autonoma Servizi Ispettivi D.Lgs. 626/94 – Logistica – Catanzaro, il Prof. Barbera Gianfranco, nato a Messina il
12/12/1944, residente a Crotone in vico Chiuso Suriano n. 6,
dipendente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, Docente – in servizio presso l’Istituto Comprensivo di
Rocca di Neto.
Assegnare, in via provvisoria, per le finalità di cui sopra e
comunque fino al tempo necessario per l’espletamento dei lavori, all’Unità Organizzativa Autonoma Servizi Ispettivi D.Lgs.
626/94 – Logistica – Uffici di Cosenza, la sig.ra Crescibene Rosa
Maria, nata a Dipignano il 29/10/1947, residente a Cosenza in
Corso d’Italia 115, dipendente regionale, matricola 217000, Cat.
C.
Autorizzare il Settore Giuridico ed Economico del Personale
per l’esecuzione del presente decreto, notificando copia dello
stesso al suddetto e a tutte le Strutture interessate, nonché alla
Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione,
presso il Settore «Comunicazione Istituzionale», sito in Via Alberti n. 2 – Catanzaro.
Autorizzare il Settore Giuridico ed Economico del Personale
per l’esecuzione del presente decreto, notificando copia dello
stesso alla suddetta, a tutte le Strutture interessate, nonché alla
Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione,
presso il Settore «Comunicazione Istituzionale», sito in via Alberti n. 2 – Catanzaro.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
Avv. Cesare Carlo Romano
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11660 del 20 luglio 2004
Struttura Ausiliaria Dipartimento Ambiente – Assegnazione Componente.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la deliberazione n. 3186 del 21 settembre 1999 con la
quale la G.R. ha deliberato ex art. 5 della L.R. 7/96 di autorizzare
i Direttori Generali ad istituire la segreteria prevista alla lettera –
a – del citato articolo, componendola di quattro membri dei quali
uno esterno.
VISTA la nota n. 5968 del 7/7/2004, pervenuta al protocollo in
pari data, acquisita al n. 17248, con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento «Ambiente», ha comunicato il nominativo
del sig. Manduca Pasquale, matricola n. 477750 da assegnare
alla propria Struttura Ausiliaria, in qualità di Componente, a decorrere dal 12 luglio 2004, in sostituzione della sig.ra Cimbalo
Adriana, nata a Nocera Terinese il 22/12/1962 ed ivi residente in
via L. Sturzo n. 21, matricola n. 176800, Cat. A.
RITENUTO prendere atto di quanto sopra rappresentato dal
Dirigente Generale del predetto Dipartimento, Avv. Giuseppe
Mazzitello.
VISTA la L.R. n. 7/96.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1013 del
4/11/2002.
VISTO il D.P.G.R n. 27 del 14/3/2003.
VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici
e dei Servizi.
SU proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla stregua
dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa, che qui si intendono integralmente ripetuti e confermati:
Prendere atto della nota n. 5968 del 7/7/2004, del Dirigente
Generale del Dipartimento «Ambiente».
18319
Notificare il presente decreto agli interessati e a tutte le Strutture competenti.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
DECRETO n. 11661 del 20 luglio 2004
Dipendente regionale Arch. Astorino Antonio Francesco –
Attribuzione responsabilità Ufficio 395.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il proprio decreto n. 9156 del 16/6/2004, con il quale
sono state affidate al dipendente regionale Arch. Astorino Antonio Francesco, nato a San Giovanni in Fiore il 3/4/1953 e residente a Rende via Fratelli Bandiera n. 31, matricola n. 43530 –
Cat. C posizione economica C4, le mansioni superiori riconducibili alla Cat. D1, a seguito di rappresentate esigenze di servizio
da parte del Dirigente Generale del Dipartimento di che trattasi,
per la durata di mesi sei.
VISTA la nota n. 9677 del 28/5/2004, pervenuta al protocollo
il 9/7/2004 ed acquisita al n. 17378, con la quale il Dirigente
Generale del Dipartimento all’Agricoltura, in considerazione di
quanto precedentemente attribuito al dipendente in argomento,
propone allo stesso, la responsabilità dell’Ufficio n. 395 «Anagrafe Aziende Agricole», con sede a Catanzaro.
RITENUTO di dover provvedere al riguardo.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165/2001.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1013 del
4/11/2002.
VISTO il D.P.G.R. n. 27 del 14/3/2003.
SU conforme proposta dell’Ufficio competente, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
DECRETA
Assegnare, a decorrere dal 12 luglio 2004, alla Struttura Ausiliaria del Dipartimento «Ambiente», in qualità di Componente il
sig. Manduca Pasquale, nato a Monterosso Calabro il 10/1/1942,
residente a Vibo Valentia in viale Accademie Vibonesi, 8, dipendente regionale, matricola 477750, Cat. C, in sostituzione della
sig.ra Cimbalo Adriana, matricola 176800, la quale in tale data,
riprenderà servizio al Dipartimento «Organizzazione e Personale», ufficio di appartenenza.
Statuire che il presente provvedimento, ha efficacia fino a
nuove e/o diverse disposizioni del dirigente Generale del Dipartimento «Ambiente» e, comunque fino alla cessazione dell’incarico conferito al suddetto Dirigente.
Il Settore Economico del Personale provvederà ad indicare
l’ammontare dell’indennità di Struttura, tenendo conto del livello retributivo dell’interessato, nonché delle deliberazioni
della Giunta Regionale n. 47 del 15/1/2002 e n. 837 del 24/9/
2002.
Autorizzare gli uffici competenti del Settore Giuridico ed Economico del Personale, per gli adempimenti conseguenti al presente provvedimento.
Per quanto in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e confermato:
— prendere atto della nota del Dirigente Generale del Dipartimento all’Agricoltura n. 9677 del 28/5/2004, pervenuta al protocollo il 9/7/2004;
— attribuire, con decorrenza immediata, al dipendente regionale Arch. Astorino Antonio Francesco, matricola n. 43530 –
Cat. C – posizione economica C4, in atto incaricato allo svolgimento di mansioni superiori riconducibili alla Cat. D1, la responsabilità dell’Ufficio n. 395 «Anagrafe Aziende Agricole»
del Dipartimento all’Agricoltura, con sede a Catanzaro;
— statuire che il presente decreto, con decorrenza immediata,
ha efficacia fino a nuove e/o diverse disposizioni e, comunque,
non oltre il termine di sei mesi decorrenti dalla data di presa di
servizio con le mansioni superiori, in relazione al Decreto Dirigenziale n. 9156 del 16/6/2004;
— notificare il presente provvedimento all’Arch. Astorino
Antonio Francesco, alla Segreteria Operativa per la Comunica-
18320
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
zione e l’Informazione presso il Settore «Comunicazione Istituzionale» sito in via Alberti n. 2, nonché a tutte le Strutture interessate.
— Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul BUR Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
DECRETO n. 11664 del 20 luglio 2004
Dipendenti regionali Barreca Domenico e Ripepi Salvatore
– Assegnazione.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che
Il Dirigente del Settore
Avv. Cesare Carlo Romano
DECRETO n. 11662 del 20 luglio 2004
Sig. Fago Pasquale – Assegnazione.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il proprio decreto n. 5728 del 7/5/2004, con il quale il
sig. Fago Pasquale, nato a S. Marco Argentano il 5/12/1953 ed
ivi residente in via C.da Bonavita n. 6, appartenente al personale
posto in mobilità dai Consorzi Agrari di Catanzaro – Cosenza –
Reggio Calabria, è stato assegnato al Dipartimento della Formazione Professionale – Patrimonio ed Economato», presso il Servizio di Cosenza, sino al 31/12/2004, per come previsto dal contratto individuale a tempo determinato, stipulato con lo stesso –
Rep. n. 2755 del 21/4/2004.
VISTA l’istanza in data 17/6/2004, pervenuta al protocollo
stessa data al n. 15664, con la quale il Sig. Fago Pasquale chiede,
in relazione alle proprie mansioni svolte precedentemente presso
i Consorzi Agrari, di essere trasferito all’Ispettorato Provinciale
dell’Agricoltura di Cosenza.
RITENUTO, a parziale integrazione del decreto di cui sopra,
provvedere al riguardo.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165/2001.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1013 del
4/11/2002.
VISTO il D.P.G.R. n. 27 del 14/3/2003.
SU conforme proposta dell’Ufficio competente, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
DECRETA
Per quanto in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e confermato:
ASSEGNARE, con decorrenza immediata, il sig. Fago Pasquale, nato a S. Marco Argentano il 5/12/1953 ed ivi residente
alla via C.da Bonavita n. 6, al Dipartimento all’Agricoltura –
Servizio Provinciale di Cosenza.
Notificare il presente provvedimento al Sig. Fago Pasquale,
alla Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione
presso il Settore «Comunicazione Istituzionale» sito in via Alberti n. 2, nonché a tutte le Strutture interessate.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul BUR Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Avv. Cesare Carlo Romano
— con nota in atti, il Dirigente Generale del Dipartimento
Agricoltura, Caccia e Pesca, a seguito delle istanze dei dipendenti Barreca Domenico e Ripepi Salvatore, i quali hanno manifestato la volontà di continuare a prestare la propria attività lavorativa nell’ambito del suddetto Dipartimento, ha espresso parere
favorevole al riguardo.
CONSIDERATO che i dipendenti Barreca Domenico, matricola 58770 e Ripepi Salvatore, matricola 697000, hanno dichiarato la propria disponibilità ad essere utilizzati nell’ambito del
Servizio Provinciale Agricoltura di Reggio Calabria.
VISTO il parere favorevole del Dirigente del Servizio preposto.
VISTA la L.R. n. 7/96.
RITENUTO poter provvedere al riguardo.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla Legge 15 luglio 2002, n. 145.
VISTA la deliberazione G.R. n. 1013 del 4/11/2002.
VISTO il D.P.G.R. n. 27 del 14/3/2003.
VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici
e dei Servizi.
SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;
DECRETA
Per quanto espresso in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e confermato:
Assegnare, al Dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca, Settore Affari Generali – Coordinamento, Servizio Provinciale
Agricoltura di Reggio Calabria i seguenti dipendenti regionali:
— Barreca Domenico, nato a Reggio Calabria l’1/5/1956 ed
ivi residente in via Croce Valanidi n. 124, matricola 58770,
Cat. C;
— Ripepi Salvatore, nato a Reggio Calabria l’8/7/1943 ed ivi
residente in viale Moro Trav. II Nicolò 5, matricola 697000,
Cat. C.
Statuire che il presente atto ha efficacia fino a nuove e/o diverse disposizioni.
Stabilire, che ai sensi della Legge Regionale n. 7/96, provvederà il Dirigente preposto, all’assegnazione dello stesso in uno
degli Uffici della Struttura, dandone assicurazione a questo Settore.
Autorizzare il Settore Giuridico ed Economico del Personale
per l’esecuzione del presente decreto, notificando copia dello
stesso ai sig.ri Barreca Domenico, Ripepi Salvatore, a tutte le
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Strutture interessate, nonché alla Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione, presso il Settore «Comunicazione Istituzionale», sito in via Alberti n. 2 – Catanzaro.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
DECRETO n. 11665 del 20 luglio 2004
Dott. Foti Raimondo – Comando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA l’istanza prodotta dal Dr. Raimondo Foti, dipendente
del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Agenzia del Demanio, assegnato alla Filiale di Reggio Calabria – posizione economica C3, con la quale chiede il nulla-osta per un suo eventuale
trasferimento presso la Regione Calabria.
VISTA la Legge 24/12/2003, n. 350 ed in particolare l’art. 3
comma 71, che ha definitivamente sancito l’effettiva possibilità
del trasferimento del personale dipendente del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Agenzia del Demanio, presso altre
Pubbliche Amministrazioni.
VISTO il proprio decreto n. 1315 del 17/2/2004, con il quale è
stato concesso il nulla-osta al trasferimento presso la Regione
Calabria del dr. Raimondo Foti, notificato all’Agenzia del Demanio – Direzione Generale Risorse Umane e Organizzazione –
Roma, in data 25/2/2004.
VISTA la nota n. 16587 del 30/4/2004, dell’Agenzia del Demanio – Direzione Personale e Relazioni Sindacali, la quale, evidenziando che, la problematica riguardante specificatamente il
dipendente Raimondo Foti, è stata sottoposta all’attenzione del
Dipartimento per la Funzione Pubblica, per una eventuale soluzione, comunque non immediata, ha espresso la disponibilità ad
una transitoria assegnazione in forma di comando.
18321
DECRETA
Per quanto espresso in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e confermato:
Disporre il comando presso la Regione Calabria, per le esigenze del Settore Demanio, Servizio Demanio Area Meridionale,
Uffici di Reggio Calabria, del dr. Raimondo Foti, nato a Reggio
Calabria il 15/3/1946 ed ivi residente in viale Pio XI Dir. Privata
n. 5, dipendente del Ministero dell’Economia e delle Finanze –
Agenzia del Demanio, posizione economica in godimento C3,
per il periodo di mesi sei a decorrere dalla data di presa di servizio.
Dare atto che la spesa relativa al trattamento economico spettante all’interessato, per l’intero periodo di collocamento di comando, ivi compresi gli oneri previdenziali ed assistenziali, sono
a carico della Regione Calabria, che successivamente provvederà a rimborsare quanto anticipato dall’Amministrazione di
appartenenza.
Imputare la spesa complessiva al Cap. 1003125 «Spesa per il
rimborso agli Enti di provenienza degli stipendi dovuti al personale comandato presso la Regione» per l’esercizio finanziario
2004, nelle disponibilità del bilancio pluriennale ed ai sensi dell’art. 43, commi 7 e 8 della Legge Regionale n. 8/2002. Con la
procedura degli stipendi si provvederà all’impegno e alla liquidazione mensile, onde evitare duplicazioni di impegni.
Autorizzare il Settore Giuridico ed Economico del Personale
di adottare gli atti conseguenti e di competenza, notificando
copia del presente decreto al dott. Raimondo Foti, al Ministero
dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi del Tesoro, Servizio
Centrale del Personale, Via XX Settembre n. 97 – 00187 Roma,
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della
Funzione Pubblica, Ufficio per il Personale delle Pubbliche Amministrazioni – Servizio per la Mobilità, Corso Vittorio Emanuele II – 00187 ROMA, all’Agenzia del Demanio – Direzione
Centrale Risorse Umane e Organizzazione, via del Quirinale n.
30 – 00187 Roma, nonché alla Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione, presso il Settore «Comunicazione Istituzionale», sito in via Alberti n. 2, Catanzaro.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
CONSIDERATA la specifica professionalità acquisita nel
corso dell’attività dal dr. Raimondo Foti.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145.
DECRETO n. 11666 del 20 luglio 2004
VISTO l’art. 43, commi 7 e 8 della Legge Regionale n. 8 del
4/2/2002.
Dott. Melissari Luigi A.M.. Concessione nulla-osta Mobilità Esterna.
VISTA la Legge Regionale n. 29 del 29/12/1993 «Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’esercizio 2004».
VISTA la deliberazione della G.R. n. 1013 del 4/11/2002.
VISTO il D.P.G.R. n. 27 del 14/3/2003.
VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici
e dei Servizi.
SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura competente;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che:
— il dott. Melissari Luigi A.M., nato a Catona il 13/8/1949,
residente a Reggio Calabria in Frazione Salice, via Sabauda 96,
dipendente della Giunta Regionale, matricola 531125, Cat. D,
opera in posizione di comando presso il Consiglio Regionale
della Calabria, quale Vice-Capo di Gabinetto del Presidente,
On.le Luigi Fedele, sin dal 25/9/2000;
— con decreto dirigenziale n. 10018 del 25/6/2004, è stata
disposta la proroga del comando in argomento fino al 30 giugno
2004;
18322
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— il Consiglio Regionale della Calabria – Dipartimento Gestione, con note n. 3219/7a Leg. del 9/6/2004 e n. 3395/7a Leg
del 17/6/2004, ha manifestato la volontà di procedere al trasferimento del medesimo nei propri ruoli e a tal fine ha chiesto il
nulla-osta al riguardo;
— il dott. Melissari Luigi A.M. ha espresso il prescritto atto
di assenso al trasferimento.
CONSIDERATO che il predetto trasferimento comporta una
notevole riduzione di spesa per il Bilancio della Giunta Regionale.
RITENUTO per quanto sopra rappresentato, poter accogliere
la richiesta in argomento.
del dipendente in questione a decorrere dal 12/3/1993 e la riammissione in servizio dello stesso dal 29/3/1993, data di ripresa di
servizio.
Vista la sentenza n. 51/98 emessa dal Tribunale di Locri in
data 27/7/1998 e depositata agli atti del fascicolo personale del
dipendente, con la quale il giudice ha assolto il sig. Guglielmo
Grillo dal reato ascrittogli.
Ritenuto pertanto che, in applicazione del CCNL Area Dirigenza, il dipendente ha diritto al rimborso delle quote di stipendio trattenute dall’ente durante il periodo di sospensione cautelare obbligatoria dal servizio e dallo stipendio, oltre accessori
nella misura di legge.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145.
Vista la sentenza n. 51/98 emessa dal Tribunale di Locri.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1013 del
4/11/2002.
Visto il D.P.G.R. n 354/99;
DECRETA
VISTO il D.P.G.R n. 27 del 14/3/2002.
VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici
e dei Servizi.
SU proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla stregua
dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa, che qui si intendono integralmente ripetuti e confermati:
Rilasciare dall’1 luglio 2004, il nulla-osta al trasferimento
presso il Consiglio Regionale della Calabria, del dott. Melissari
Luigi A.M., nato a Catona il 13/8/1949, residente a Reggio Calabria – Sabauda 96 Salice, dipendente della Giunta Regionale,
matricola 531125, Cat. D, (ex VII q.f. – Istruttore Direttivo), posizione economica D4.
L’interessato, a seguito della effettiva immissione in servizio
presso il Consiglio Regionale della Calabria, sarà inquadrato nei
ruoli del suddetto Ente, con conseguente cancellazione dai ruoli
della Giunta Regionale.
Di riconoscere al dipendente Grillo Guglielmo, in applicazione del CCNL Area Dirigenza, il diritto al rimborso delle quote
di stipendio trattenute dall’ente durante il periodo di sospensione
cautelare obbligatoria dal servizio e dallo stipendio, oltre accessori nella misura di legge.
Di demandare al Settore Gestione Economica e Previdenziale
l’adozione degli atti consequenziali preordinati al pagamento
delle spettanze dovute al dipendente.
Di dare incarico al competente ufficio del Settore Giuridico
per la notifica del presente provvedimento al sig. Guglielmo
Grillo residente a Stilo in via G. Giusti, 34 ed al Settore Gestione
Economica e Previdenziale.
Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino
Ufficiale della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Avv. Cesare Carlo Romano
Notificare il presente Decreto al dott. Melissari Luigi A.M. e a
tutte le Strutture interessate.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
DECRETO n. 11669 del 20 luglio 2004
Dip. Francesco Le Pera – Assegnazione di mansioni superiori ai sensi del D.Lgs. 165/01.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE GIURIDICO
DECRETO n. 11667 del 20 luglio 2004
Dipendente Guglielmo Grillo – Adempimenti.
IL DIRIGENTE
Vista la richiesta avanzata dal dipendente Guglielmo Grillo
diretta ad ottenere il rimborso delle trattenute operate sullo stipendio dalla Regione Calabria durante il periodo compreso tra il
12 e il 26 marzo 1993.
Richiamate le deliberazioni n. 2138 e n. 2139 del 18/5/1993
con le quali la Giunta regionale ha disposto rispettivamente la
sospensione cautelare obbligatoria dal servizio e dallo stipendio
Premesso che, il sig. Le Pera Francesco, nato a Catanzaro il
23/3/1946, e residente a Catanzaro in via Teano n. 65 – è dipendente regionale, inquadrato nella categoria C posizione economica C4, matricola 433000, titolo di studio: maturità classica.
Dato atto che il dipendente precisato risulta assegnato dal
1977 presso l’Ufficio n. 26, al Dipartimento Presidenza.
Vista la nota del 3 giugno 2004 n. 2962, acquisita agli atti di
questo Settore al numero di Prot. 16202 del 29/6/04 con la quale
il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza, al fine di far
fronte ad esigenze di servizio derivanti dalla vacanza del posto in
organico di categoria D relativo all’ufficio n. 26, chiede l’affidamento temporaneo di mansioni superiori al sig. Le Pera Francesco, della categoria D posizione economica D1.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Considerato che ai sensi dell’art. 56 comma 5, D.Lgs. 3 febbraio 1993 n. 29, come modificato dall’art. 52 del D.Lgs. 165/01,
l’assegnazione del dipendente allo svolgimento di mansioni superiori è possibile per le esigenze di servizio rassegnate nella
nota precitata e comunque per non più di sei mesi e sempre relativamente al posto vacante sopra specificato, fatta salva l’eventuale anticipata revoca nell’ipotesi sopravvenuta copertura del
posto vacante con personale di corrispondente categoria.
Dato atto che per la posizione d’inquadramento giuridico ed
economico del dipendente interessato, l’assegnazione per mansioni superiori appartenenti alla categoria D posizione economica D1, non comporta in atto nessuna variazione del trattamento economico tabellare.
Ritenuto, pertanto, di affidare, al dipendente sig. Le Pera Francesco, le mansioni superiori corrispondenti alla categoria D, posizione economica D1, con decorrenza dalla data di notifica del
provvedimento e per la durata di mesi sei.
Vista la L.R. 7/96.
Visto il D.P.G.R. 354/99;
DECRETA
Per le motivazioni enunciate in premessa e che s’intendono
riportate e trascritte,
— di affidare, al sig. Le Pera Francesco, nato a Catanzaro il
23/3/46 – dipendente regionale inquadrato nella categoria C posizione economica C4, ex sesta Q.F. – in conseguenza della vacanza del posto presso la Struttura precitata, le mansioni superiori riconducibili alla categoria D, posizione economica D1, per
la durata di mesi sei e con decorrenti dalla data della notifica del
presente provvedimento, ai sensi dell’art. 56 del D.L.gs 29/93,
come modificato dall’art. 52 del D.Lgs 165/01;
— di dare atto che per la posizione d’inquadramento giuridico ed economico del dipendente interessato (Categoria C – posizione economica C4) all’assegnazione di mansioni superiori
appartenenti alla categoria D posizione economica D1, non comporta in atto nessuna variazione del trattamento economico tabellare;
18323
DECRETO n. 11671 del 20 luglio 2004
Dipendente Caiola Claudio − Proroga affidamento mansioni superiori.
IL DIRIGENTE
Premesso che il Sig. Caiola Claudio nato a Catanzaro, il 10/
6/61 – dipendente regionale inquadrato nella Cat. C – posizione
economica C4 – con decreto n. 19923 del 19/12/2003, del Dirigente del Settore Giuridico del personale in relazione alle motivate esigenze del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, sono state assegnate le mansioni immediatamente superiori
appartenenti alla Cat. D. – posizione economica D1 fino al 18/6/
2004.
Vista la nota n. 15697 del 21/6/2004, con la quale il Dirigente
Generale del Dipartimento Agricoltura ha rappresentato «che essendo rimaste invariate le esigenze evidenziate nella nota n.
21513 del 18/11/2003», chiede a norma del D.Lgs. n. 165/01, la
proroga per altri sei mesi dell’assegnazione di mansioni superiori al Sig. Caiola Claudio.
Dato atto che in esecuzione alle Deliberazioni di Giunta rispettivamente n. 651/01 e 737/02 il Dirigente del Settore di Dipartimento Organizzazione e Personale ha pubblicato, sul BUR
n. 5 del 26/6/2003, le selezioni per la copertura dei posti di Cat
D1 mediante «verticalizzazione».
Ritenuto, sussistere i presupposti di legge per prorogare di ulteriori 6 mesi, l’affidamento delle mansioni superiori già affidate
con decreto n. 19923 del 18/6/2004 ricadono nella ipotesi di discrezionalità consentito dall’art. 52 comma 2 lett.(a) del D.Lgs.
165/01.
Dato atto, comunque, che suddetto affidamento di mansioni
superiori di ulteriori 6 mesi cessa di produrre effetti nella ipotesi
di copertura del relativo posto a seguito dell’espletamento delle
procedure concorsuali di cui sopra.
Vista la L.R. 7/96.
Visto il D.P.G.R. 354/99;
— di demandare al Settore Economico l’adozione degli atti
consequenziali;
DECRETA
— di incaricare la competente Struttura del Settore Giuridico
per la notifica del presente atto al Settore Economico, al dipendente interessato e al Dipartimento Presidenza;
Per le motivazioni enunciate in premessa e che si intendono
riportate e trascritte,
— di riservarsi, comunque, la revoca del presente atto anche
prima della scadenza dell’incarico di cui trattasi nell’ipotesi di
sopravvenuta copertura del posto vacante con personale di corrispondente categoria;
— di prorogare di ulteriori 6 mesi l’affidamento delle mansioni superiori già attribuite con decreto n. 19923 del 18/6/04 al
Sig. Caiola Claudio nato il 10/6/1961 a Catanzaro ai sensi dell’art. 52 comma 2 lett. (a) del D.Lgs. 165/01;
— di dichiarare la decadenza automatica del presente decreto
e del pedissequo incarico alla scadenza dello stesso senza necessità di alcuna preventiva o formale comunicazione;
— di stabilire che alla scadenza il dipendente Sig. Le Pera
Francesco è, pertanto automaticamente reintegrato nella posizione economica giuridica di pregressa di appartenenza;
— di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto
sul BUR Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Avv. Cesare Carlo Romano
— di dare atto che la posizione d’inquadramento giuridico ed
economico del dipendente interessato alla proroga dell’affidamento di mansioni superiori appartenenti alla categoria D – posizione economica D1, non comporta in atto nessuna variazione
del trattamento economico tabellare;
— di demandare al Settore Economico l’adozione degli atti
consequenziali;
— di riservarsi, altresı̀, la revoca del presente atto anche
prima della scadenza dell’incarico di cui trattasi nell’ipotesi di
sopravvenuta copertura del posto vacante con personale di corrispondente categoria od a seguito di espletamento delle procedure
afferenti le progressioni verticali di cui in narrativa;
18324
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— di dichiarare la decadenza automatica del presente decreto
e del pedissequo incarico alla scadenza dello stesso senza necessità di alcuna preventiva o formale comunicazione;
— di stabilire che alla scadenza o a seguito di revoca, il dipendente sig. Caiola Claudio verrà automaticamente reintegrato
nella posizione economica giuridica di pregressa appartenenza;
— di incaricare la competente Struttura del Settore Giuridico
per la notifica del presente atto al Settore Economico, al dipendente interessato e al Dipartimento Agricoltura;
— di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto
sul BUR Calabria.
DECRETA
Di liquidare a favore della Comunità Montana Versante Ionico
la somma di C 57.694,00, autorizzando la ragioneria generale ad
emettere il relativo mandato di pagamento.
Di imputare la somma di C 57.694,00 sul capitolo 2232203,
residui 2002, impegno n. 6708 del 27/12/2002.
Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento per
intero nel BUR.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Dott. Giuseppe Del Grande
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
DECRETO n. 11684 del 20 luglio 2004
DECRETO n. 11678 del 20 luglio 2004
Dipendente Pedace Chiara – nata il 29/5/1958 – Diniego
riconoscimento aggravamento infermità già riconosciuta
come dipendente da causa di servizio.
DECRETO n. 11682 del 20 luglio 2004
Legge n. 97/94. Fondo nazionale montagna acconto 01. Liquidazione alla C. Montana Versante Jonico.
IL DIRIGENTE
Visti i decreti dirigenziali (n. 9237 del 22/7/02, n. 15572 del
24/9/03 e n. 13571 del 24/9/03) con i quali si è ripartito il fondo
nazionale per la montagna relativo all’anno 2000 e una quota del
2001, legge n. 97/94, attribuendo alla Comunità Montana Versante Jonico la somma di C 221.160,00.
Visti i decreti dirigenziali n. 16343 e n. 16344 del 4/12/02, con
i quali si è ripartito il fondo regionale per la montagna relativo
agli anni 2001 e 2002, legge regionale n. 4/1999 per un importo
complessivo di C 2.466.471,00, attribuendo alla Comunità Montana Versante Jonico la somma di C 67.308,00.
Vista la deliberazione di giunta regionale n. 819 dell’8/10/
2001, con la quale si sono disciplinate le modalità di erogazione,
di rendiconto e revoca delle somme riferite ai citati fondi.
Considerato che già si è provveduto a liquidare a favore della
Comunità Montana la somma di C 230.774,00, pari all’80%
della somma complessiva assegnata di C 288.468,00.
Che la Comunità Montana Versante Jonico ha presentato il
rendiconto relativo all’intera somma assegnata, per cui come
previsto dalla citata deliberazione, si può procedere alla liquidazione della differente somma di C 57.694,00.
Vista la Legge regionale n. 9 del 16/3/04, con la quale è stato
approvato il bilancio di previsione 2004.
Dato atto che per la liquidazione si sono verificate le condizioni di cui all’articolo 45 della legge regionale n. 8/02.
Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 354
del 24 giugno 1999 relativo alla separazione dell’attività di indirizzo e di controllo da quella di gestione;
Dip. Santagata Fulvia – Assegnazione di mansioni superiori ai sensi del D.Lgs. 165/01.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE GIURIDICO
Premesso che, la sig.ra Santagata Fulvia, nata a Catanzaro il
24/1/1958, e residente a Santa Maria di Catanzaro in viale Isonzo
n. 18B – è dipendente regionale, inquadrata nella categoria C
posizione economica C4, matricola 736120, titolo di studio: diploma di Ragioniere.
Dato atto che la succitata dipendente, a seguito della disposizione di trasferimento n. 2391 del 15/6/2001 del Dirigente Generale pro-tempore, presta ininterrottamente servizio presso il Settore Industria.
Vista la nota del 13 maggio 2004 n. 2240, acquisita agli atti di
questo Settore al numero di Prot. 13210 del 19/5/04 con la quale
il Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive, al
fine di far fronte ad esigenze di servizio derivanti dalla vacanza
del posto in organico di categoria D relativo all’ufficio n. 312,
chiede l’affidamento temporaneo di mansioni superiori alla
sig.ra Santagata Fulvia, della categoria D posizione economica
D1.
Considerato che ai sensi dell’art. 56 comma 5, D.Lgs. 3 febbraio 1993 n. 29, come modificato dall’art. 52 del D.Lgs. 165/01,
l’assegnazione della dipendente allo svolgimento di mansioni
superiori è possibile per le esigenze di servizio rassegnate nella
nota precitata e comunque per non più di sei mesi e sempre relativamente al posto vacante sopra specificato, fatta salva l’eventuale anticipata revoca nell’ipotesi sopravvenuta copertura del
posto vacante con personale di corrispondente categoria.
Dato atto che per la posizione d’inquadramento giuridico ed
economico della dipendente interessata, l’assegnazione per mansioni superiori appartenenti alla categoria D posizione economica D1, non comporta in atto nessuna variazione del trattamento economico tabellare.
Ritenuto, pertanto, di affidare, alla dipendente Sig.ra Santagata Fulvia, le mansioni superiori corrispondenti alla categoria
D, posizione economica D1, con decorrenza dalla data di notifica del provvedimento e per la durata di mesi sei.
Vista la L.R. 7/96.
Visto il D.P.G.R. 354/99;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
Per le motivazioni enunciate in premessa e che s’intendono
riportate e trascritte,
— di affidare, alla sig.ra Santagata Fulvia, nata a Catanzaro il
24/1/58 – dipendente regionale inquadrata nella categoria C posizione economica C4, ex sesta Q.F. – in conseguenza della vacanza del posto presso la Struttura precitata, le mansioni superiori riconducibili alla categoria D, posizione economica D1, per
la durata di mesi sei, decorrenti dalla data della notifica del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 56 del D.Lgs. 29/93, come
modificato dall’art. 52 del D.Lgs. 165/01;
— di dare atto che per la posizione d’inquadramento giuridico ed economico della dipendente interessata (Categoria C –
posizione economica C4) all’assegnazione di mansioni superiori
appartenenti alla categoria D posizione economica D1, non comporta in atto nessuna variazione del trattamento economico tabellare;
18325
nale n. 4/99 e la deliberazione n. 819 dell’8/10/2001, il piano di
sviluppo socio economico ed il programma operativo annuale,
per cui si può procedere alla liquidazione della somma di C
36.764,00 pari al 50% della somma assegnata di C 73.528,00.
Che il piano operativo annuale prevede la realizzazione di una
serie di interventi.
Che risultano conformi alle finalità della legge n. 97/94 e della
legge regionale n. 4/99, gli interventi di cui all’allegato «A»,
parte integrante del presente decreto.
Vista la legge regionale n. 9 del 16/3/04, con la quale è stato
approvato il bilancio di previsione 04.
Dato atto che per la liquidazione si sono verificate le condizioni di cui all’articolo 45 della legge regionale n. 8/02.
Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 354
del 24 giugno 1999 relativo alla separazione dell’attività di indirizzo e di controllo da quella di gestione;
— di demandare al Settore Economico l’adozione degli atti
consequenziali;
DECRETA
— di incaricare la competente Struttura del Settore Giuridico
per la notifica del presente atto al Settore Economico, alla dipendente interessata e al Dipartimento Attività Produttive;
Di liquidare a favore della Comunità Montana Alto Jonio la
somma di C 36.764,00, autorizzando la ragioneria generale ad
emettere il relativo mandato di pagamento.
— di riservarsi, comunque, la revoca del presente atto anche
prima della scadenza dell’incarico di cui trattasi nell’ipotesi di
sopravvenuta copertura del posto vacante con personale di corrispondente categoria;
Di imputare la somma di C 36.764,00 sul capitolo 2232204,
residui 2002, impegno n. 5515 del 3/12/2002.
— di dichiarare la decadenza automatica del presente decreto
e del pedissequo incarico alla scadenza dello stesso senza necessità di alcuna preventiva o formale comunicazione;
— di stabilire che alla scadenza la dipendente sig.ra Santagata Fulvia è, pertanto automaticamente reintegrata nella posizione economica giuridica di pregressa di appartenenza;
Di stabilire che la somma di C 73.528,00 dovrà essere utilizzata per la realizzazione degli interventi indicati nell’allegato
«A» che costituisce parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento.
Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento per
intero nel BUR.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
— di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto
sul BUR Calabria.
Il Dirigente di Settore
Dott. Giuseppe Del Grande
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Avv. Cesare Carlo Romano
Allegato A
C
5.000,00
2) La valorizzazione di beni storici ed artistici
C
4.000,00
3) Iniziative per lo sviluppo agricoltura
C
9.000,00
4) La difesa suolo e forestazione
C
12.000,00
5) La tutela ambientale
C
4.000,00
6) Lo sviluppo economico
C
4.717,16
7) Centri di assistenza giovanile
C
25.822,84
8) Promozione turistica
C
10.000,00
9) Settore sociale
C
4.000,00
10) Recupero tradizioni popolari
C
4.000,00
Totale
C
78.540,00
1) La biblioteca comprensoriale
DECRETO n. 11685 del 20 luglio 2004
Legge regionale n. 4/99, art. 55. Fondo regionale 02. Liquidazione alla C. Montana Alto Jonio.
IL DIRIGENTE
Visto il decreto dirigenziale n. 16344 del 4/12/2002, con il
quale si è ripartito il fondo regionale per la montagna 2002, attribuendo alla Comunità Montana Alto Jonio la somma di C
73.528,00.
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 819 dell’8/10/
2001, con la quale si sono disciplinate le modalità di erogazione,
di rendiconto e revoca delle somme riferite al citato fondo.
Accertato che la Comunità Montana Alto Jonio ha presentato,
cosı̀ come prevede il comma 4 dell’articolo 53 della legge regio-
18326
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11697 del 20 luglio 2004
Revoca decreto dirigenziale n. 10012/04.
Notificare il presente decreto ai suddetti, alla Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione presso il Settore
«Comunicazione Istituzionale», sito in via Alberti n. 2, nonché a
tutte le Strutture competenti.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria.
PREMESSO che:
— con decreto dirigenziale n. 10012 del 25/6/2004, è stata
disposta la proroga del comando presso la Regione Calabria, per
le esigenze della Struttura Ausiliaria del Dipartimento «Foreste
Forestazione e Protezione Civile», quale Componente, fino al
2/7/2004, del sig. Colistro Giovanni, nato a Cosenza il 16/011941
ed ivi residente in via Montegrappa n. 31, dipendente dell’Azienda Sanitaria n. 1 di Paola;
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
DECRETO n. 11698 del 20 luglio 2004
— con decreto dirigenziale n. 3696 del 2/4/2004, era stata
determinata la Composizione della predetta Struttura, nella
quale, con decorrenza 1/4/2004, il sig. Carmine Nania, dipendente regionale, matricola 578460, è subentrato al sig. Colistro
Giovanni.
Sig. Samà Vito – Proroga comando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che:
RITENUTO quindi dover revocare il citato decreto dirigenziale n. 10012/04 e, contestualmente, disporre la rideterminazione a decorrere dall’1/4/2004, della Struttura Ausiliaria del Dipartimento «Foreste, Forestazione, Protezione Civile».
VISTA la L.R. n. 7/96.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1013 del
4/11/2002.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 47 del 15/1/
2002.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 837 del 24/
9/2002.
VISTO il D.P.G.R n. 27 del 14/3/2002.
VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici
e dei Servizi.
SU proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla stregua
dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;
— con decreto dirigenziale n. 10219 del 12/8/2002, è stato
disposto il comando presso la Regione Calabria, per le esigenze
dell’ex Dipartimento n. 15 «Delegazione di Roma e Servizi Sociali», del sig. Samà Vito, nato a Catanzaro l’8/3/1962 ed ivi
residente in via Genova n. 13, dipendente del Comune di Lamezia Terme, con la qualifica di «Assistente Sociale», Cat. D,
per il periodo di un anno a decorrere dall’1 settembre 2002;
— con decreto dirigenziale n. 11934 del 25/8/2003, è stata
disposta la proroga del comando in argomento fino al 31/8/2004;
— con nota n. 962 del 12/7/2004, pervenuta al protocollo il
13/7/2004 al n. 17722, il Dirigente del Settore Politiche Sociali
ed il Dirigente Generale del «Dipartimento Obiettivi Strategici»,
hanno rappresentato che intendono continuare ad avvalersi, in
posizione di comando, della suddetta collaborazione, in relazione alla «Figura Professionale» rivestita dal sig. Samà Vito, il
quale è impegnato nelle attività finalizzate all’istruzione delle
pratiche e alla gestione dei fondi di cui al T.U. n. 286/98 e successive modifiche ed integrazioni, nonché dei fondi di bilancio
regionale, attinenenti la materia dell’immigrazione. È altresı̀ impegnato nella gestione della contabilità e dei ricoveri delle strutture protette per anziani, per disabili mentali ed inoltre segue i
lavori e fa parte di varie Commissioni di rilevante impegno e
responsabilità, per cui le competenze professionali del suddetto,
sono condizione indispensabile per il prosieguo delle attività in
corso;
DECRETA
Per quanto in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e confermato:
Revocare il decreto dirigenziale n. 10012 del 25/6/2004.
Statuire, cosı̀ come disposto con decreto dirigenziale n. 3696
del 2/4/2004, che il dipendente regionale, Carmine Nania, matricola n. 578460, subentra al sig. Colistro Giovanni, come sopra
generalizzato, nella Struttura di che trattasi, a far data dall’1/4/
2004.
Revocare qualsiasi altro provvedimento in contrasto con il
presente.
Autorizzare gli uffici competenti del Settore Giuridico e il Settore Economico del Personale, per gli adempimenti conseguenti
al presente provvedimento.
— atteso, che l’individuazione e l’importanza di quanto sopra
detto, è condizione necessaria alla continuità del servizio;
— il Comune di Lamezia Terme, con nota Prot. 39274/04, ha
trasmesso la determinazione n. 1165 del 7/7/2004, con la quale
ha autorizzato la proroga del comando in argomento, per la durata di mesi dodici a decorrere dall’1 settembre 2004;
— il sig. Samà Vito, con nota in atti, ha dichiarato la propria
disponibilità in tal senso.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145.
VISTO l’art. 43, commi 7 e 8 della Legge Regionale n. 8 del
4/2/2002.
VISTA la Legge Regionale n. 29 del 29/12/1993 «Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’esercizio 2004».
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici
e dei Servizi.
SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;
DECRETA
Per quanto espresso in premessa e qui si intende confermato:
Disporre, fino al compimento dei lavori e progetti di cui in
premessa e, comunque, per la durata non superiore ad ulteriori
dodici mesi, con scadenza il 31 agosto 2005, la proroga del comando presso la Regione Calabria per le esigenze del «Dipartimento Obiettivi Strategici», Settore Politiche Sociali, con sede a
Catanzaro, del sig. Samà Vito, nato a Catanzaro l’8/3/1962 ed ivi
residente in via Genova n. 13, dipendente del Comune di Lamezia Terme, con la qualifica di «Assistente Sociale», Cat. D –
posizione economica D3.
Dare atto che la spesa relativa al trattamento economico spettante all’interessato, per l’intero periodo di collocamento di comando, ivi compresi gli oneri previdenziali ed assistenziali, sono
a carico della Regione Calabria, che successivamente provvederà a rimborsare quanto anticipato dal Comune di Lamezia
Terme.
Imputare la spesa complessiva al Cap. 1003125 «Spese per il
rimborso agli Enti di Provenienza degli stipendi dovuti al personale comandato presso la Regione» per l’esercizio finanziario
2004, nelle disponibilità del bilancio pluriennale ed ai sensi dell’art. 43, commi 7 e 8 della L.R. n. 8/2002.
Con la procedura degli stipendi si provvederà all’impegno e
alla liquidazione mensile, onde evitare duplicazioni di impegni.
Autorizzare il Settore Giuridico del Personale di adottare gli
atti conseguenti e di competenza, notificando copia del presente
decreto al sig. Samà Vito, a tutte le Strutture interessate, nonché
alla Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione, presso il Settore «Comunicazione Istituzionale», sito in
via Alberti n. 2 – Catanzaro.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
18327
— con Decreto Dirigenziale n. 106 del 25/7/2001, è stata disposta l’assegnazione del medesimo presso il Settore Protezione
Civile di Cosenza, dove ha preso servizio il 26 luglio 2001;
— con successivo dispositivo del Dirigente Generale del Dipartimento n. 4, il sig. Pirri Pierpaolo è stato assegnato al Dipartimento Delegazione di Roma – Settore Servizi Sociali, Uffici di
Cosenza, dove ha preso servizio in data 3 settembre 2001;
— con Decreti Dirigenziali n. 8599 dell’8/7/2002 e n. 11523
dell’11/8/2003 è stata disposta la proroga del comando in argomento, per le esigenze del Dipartimento «Obiettivi Strategici»,
«Settore Politiche Sociali», Uffici di Cosenza, fino al 14 luglio
2004;
— con nota n. 148 del 18/6/2004, il Dirigente del Settore Politiche Sociali, ha comunicato che intende continuare ad avvalersi, in posizione di comando, della suddetta collaborazione, in
relazione alla specifica preparazione professionale che lo stesso
ha dimostrato nell’espletamento del lavoro conferitogli. Ha altresı̀ evidenziato che il sig. Pirri Pierpaolo ha già in precedenza
prestasto la sua opera presso la Prefettura di Cosenza − Settore
Invalidi Civili, unitamente al gruppo di funzionari provenienti
dal Ministero degli Interni per il disbrigo delle pratiche relative
all’istruttoria e alla liquidazione degli Invalidi Civili aventi diritto, dimostrando impegno e responsabilità, per cui le competenze professionali del suddetto, sono condizione indispensabile
per il prosieguo delle attività in corso;
— atteso, che l’individuazione e l’importanza di quanto sopra
detto, è condizione necessaria alla continuità del servizio, con
nota n. 17044 del 7/7/2004, è stato chiesto al Comune di Dipignano il relativo nulla-osta alla proroga di che trattasi, a decorrere dal 15 luglio 2004;
— con nota Prot. n. 4387/04, pervenuta al protocollo il 13/7/
2004 al n. 17730, il Comune di Dipignano ha autorizzato la proroga del comando presso la Regione Calabria del dipendente
Pirri Pierpaolo, fino al 14 luglio 2005;
— il sig. Pirri Pierpaolo, ha dichiarato la propria disponibilità
in tal senso.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145.
VISTO l’art. 43, commi 7 e 8 della Legge Regionale n. 8 del
4/2/2002.
VISTA la Legge Regionale n. 29 del 29/12/1993 «Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’esercizio 2004».
VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici
e dei Servizi.
DECRETO n. 11699 del 20 luglio 2004
SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;
Sig. Pirri Pierpaolo – Proroga comando.
DECRETA
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che
— con decreto dirigenziale n. 6776 dell’11/7/2001, è stato
disposto il comando, presso la Regione Calabria per le esigenze
del Dipartimento della Presidenza – Settore Protezione Civile
del sig. Pirri Pierpaolo, dipendente del Comune di Dipignano,
con la qualifica di «Responsabile dei Servizi di Polizia Municipale», per il periodo di un anno, a decorrere dal 15 luglio 2001;
Per quanto in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e confermato:
Disporre, fino al compimento dei lavori e progetti in corso di
svolgimento e, comunque, per la durata non superiore ad ulteriori dodici mesi, con scadenza il 14 luglio 2005, la proroga del
comando presso la Regione Calabria, per le esigenze del Dipartimento «Obiettivi Strategici», Settore «Politiche Sociali», Uffici di Cosenza, del sig. Pirri Pierpaolo, nato a Cosenza il 14
maggio 1965, residente a Dipignano in via Cappuccini s.n.c.,
18328
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
dipendente del Comune di Dipignano, con la qualifica di «Responsabile dei Servizi di Polizia Municipale e Locale» – Cat. D –
posizione economica D2.
VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30/3/2001, per come
modificato ed integrato dalla Legge 15 luglio 2002, n. 145.
VISTA la deliberazione G.R. n. 1013 del 4/11/2002.
Dare atto che la spesa relativa al trattamento economico spettante all’interessato, per l’intero periodo di collocamento di comando, ivi compresi gli oneri previdenziali ed assistenziali, sono
a carico della Regione Calabria, che successivamente provvederà a rimborsare quanto anticipato dal Comune di Dipignano.
Imputare la spesa complessiva al Cap. 1003125 «Spese per il
rimborso agli Enti di Provenienza degli stipendi dovuti al personale comandato presso la Regione» per l’esercizio finanziario
2004, nelle disponibilità del bilancio pluriennale ed ai sensi dell’art. 43, commi 7 e 8 della L.R. n. 8/2002.
Con la procedura degli stipendi si provvederà all’impegno e
alla liquidazione mensile, onde evitare duplicazioni di impegni.
Autorizzare il Settore Giuridico del Personale di adottare gli
atti conseguenti e di competenza, notificando copia del presente
decreto al sig. Pirri Pierpaolo, a tutte le Strutture interessate,
nonché alla Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione, presso il Settore «Comunicazione Istituzionale», sito
in Via Alberti n. 2 – Catanzaro.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
VISTO il D.P.G.R. n. 27 del 14/3/2003.
SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;
DECRETA
Per quanto espresso in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e confermato:
Disporre, con decorrenza immediata e in via provvisoria, l’assegnazione presso il Dipartimento «Agricoltura Caccia e Pesca»,
Settore «Affari Generali e Coordinamento Risorse», Servizio
«Provinciale Agricoltura Reggio Calabria», Ufficio Agricolo di
Zona di Caulonia Marina, del sig. Schirripa Pasquale, nato a Placanica il 3/9/1948 ed ivi residente in via S. Rocco n. 4/A, matricola 755250, Cat. A.
Statuire che il presente atto ha efficacia fino a nuove e/o diverse disposizioni.
Autorizzare il Settore Giuridico ed Economico del Personale
per l’esecuzione del presente decreto, notificando copia dello
stesso al sig. Schirripa Pasquale, a tutte le Strutture interessate,
nonché alla Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione, presso il Settore «Comunicazione Istituzionale», sito
in via Alberti n. 2 – Catanzaro.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria.
DECRETO n. 11701 del 20 luglio 2004
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
Dipendente regionale Schirripa Pasquale – Mobilità Interna.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che
— con nota in data 13/7/2004, pervenuta al protocollo il 19/
7/2004, acquisita al n. 17936, il sig. Schirripa Pasquale, dipendente regionale, matricola 755250, Cat. A, in servizio presso il
Settore «Segreteria di Giunta», Servizio «Relazioni e Cooperazione Internazionale Politiche dell’Emigrazioni», Uffici siti in
Palazzo Europa – Santa Maria di Catanzaro, ha chiesto per motivi di famiglia di essere trasferito presso il Dipartimento «Agricoltura Caccia e Pesca», Settore «Affari Generali e Coordinamento Risorse», Servizio «Provinciale Agricoltura Reggio Calabria», Ufficio Agricolo di Zona di Caulonia Marina.
CONSIDERATO che il suddetto, usufruisce dei benefici previsti dall’art. 33 della Legge n. 104 del 5/2/1992, per assistere il
coniuge.
VISTO il parere favorevole del Dirigente del Settore «Segreteria di Giunta».
VISTO il nulla-osta, in via provvisoria, del Dirigente del Settore «Affari Generali e Coordinamento Risorse», nonché del Dirigente del Servizio preposto.
RITENUTO poter provvedere al riguardo.
DECRETO n. 11702 del 20 luglio 2004
Avv. Marco Stigliani Messuti, nato l’8/11/1962 – Consulente c/o Assessorato ai LL.PP. di cui alla D.G.R. n. 1039 del
16/10/2003 – Capitolo 1002108 − Liquidazione periodo: 1/1/
2004-31/3/2004.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il D.Leg. n. 165/2001 e successive modificazioni.
VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13/5/1996 e successive
modificazioni.
VISTO il decreto P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 per come modificato ed integrato con D.P.R. n. 206 del 15 dicembre 2002.
CONSIDERATO che il presente provvedimento rientra nelle
competenze del Dirigente responsabile del Settore Economico e
previdenziale del Dipartimento del Personale, cosı̀ come previsto
dalla L.R. n. 7/96.
VISTA la L.R. n. 13/96.
VISTA la D.G.R. n. 1039 del 16/12/2003, con la quale l’avv.
Marco Stigliano Messuti, nato a Catanzaro l’8/11/1962, è stato
nominato consulente esterno dell’Assessore Giovanni Grumaldi.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18329
VISTO l’art. 130 del regolamento sull’ordinamento degli uffici e Servizi.
CONSIDERATO che nella stessa D.G.R. è stato stabilito che
le prestazioni professionali degli esperti restano regolate nei termini ed alle condizioni di cui ai relativi contratti.
ATTESTATO che si sono verificate le condizioni dettate dall’art. 43 e 45 della L.R. n. 8/2002 e che sono stati acquisiti i
documenti che comprovano il diritto del creditore;
VISTO il contratto di che trattasi sottoscritto in data 10/3/2004
dove è stato stabilito che l’incarico decorre dalla data dell’1 gennaio 2004 ed avrà la durata di mesi dodici o, in ogni caso, termine con la cessazione dalla carica dell’Assessore Giovanni Grimaldi e di corrispondere all’Avv. Marco Stigliano Messuti, nato
a Catanzaro l’8/11/1962, per l’attività dallo stesso svolta, un
compenso lordo annuo di C 37.800,00 omnicomprensivi oltre ai
contributi previsti per legge a carico dell’Ente Regione se dovuti
ed al rimborso delle spese di viaggio in quanto residente fuori
regione, previa consegna dei relativi documenti giustificativi.
DECRETA
1. di liquidare all’Avv. Marco Stigliano Messuti, nato a Catanzaro 1’8/11/1962, la somma lorda di C 11.374,97 comprensiva dei contributi previsti per legge a carico dell’Ente Regione
relativa al compenso spettante alla stessa per il periodo: 1/1/
2004-31/3/2004, per come risultante dall’allegato prospetto contabile, redatto dal competente ufficio del Settore Economico dell’Assessorato al Personale e che fa parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento;
VISTA la nota dell’Assessore Giovanni Grimaldi con la quale
si attesta che il consulente ha svolto l’attività di consulenza come
previsto nella convenzione, nel periodo: 1/1/2004-31/3/2004.
2. di gravare la spesa complessiva di C 11.374,97 sull’apposito capitolo 1002108 del bilancio regionale, giusto impegno n.
2305 del 22/6/2004 – D.d.s. n. 9907 del 25/6/2004.
RITENUTO, pertanto, di dover liquidare all’Avv. Marco Stigliano Messuti, nato a Catanzaro l’8/11/1962, la somma lorda
di C 11.374,97 comprensiva dei contributi previsti per legge a
carico dell’Ente Regione relativa al compenso spettante allo
stesso per il periodo: 1/1/2004-31/3/2004, per come risultante
dall’allegato prospetto contabile, redatto dal competente ufficio
del Settore Economico dell’Assessorato al Personale e che fa
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il presente provvedimento sarà pubblicato interamente sul
BUR.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Dott. Giuseppe Longo
RILEVATO che l’impegno della citata spesa va assunto sul
capitolo 1002108, n. 2305 del 22/6/2004 – D.d.s. n. 9907 del
25/6/2004.
Scheda contabile consulenti di cui alla L.R. 13/96 – Delibera di nomina n. 1039 del 16/10/2003 – Capitolo: 1002108 – Periodo:
1/1/2004-31/3/2004.
N.
Cognome e Nome
Data di
nascita
CF
Compenso
lordo
Rimborsi
vari
Totale
Lordo
Imponibile
Previdenziale
Ritenute
c/Ente
Ritenuta
Irap
Somma
da
Liquidare
1
Stigliano Messuti Marco
8/11/62
STGMRC62S08C352F
9.450,00
—
9.450,00
9.450,00
1.121,72
803,25
11.374,97
Totali Generali
9.450,00
—
9.450,00
9.450,00
1.121,72
803,25
11.374,97
Il Dirigente di Settore
Dott. Giuseppe Longo
DECRETO n. 11704 del 21 luglio 2004
Sig. Siclari Gaspare nato l’1/7/1937 matr. 770115 – Mantenimento in servizio.
IL DIRIGENTE DI SETTORE
PREMESSO che con istanza del 9/7/04 acquisita col prot.
17362, il sig. Siclari Gaspare, nato a Reggio Calabria l’1/7/1937,
dipendente regionale matr. n. 770115 Cat. B, in servizio presso il
CRFP di Reggio Calabria, ha manifestato la volontà di permanere in servizio per un ulteriore triennio sino al raggiungimento
del limite massimo previsto e comunque non oltre il settantesimo
(70) anno di età.
VISTO l’art. 61 comma 2 della L.R. n. 9 del 28 marzo 1975,
che prevede per il dipendente che abbia compiuto il 65o anno di
età senza aver maturato il diritto al trattamento minimo di pensione, il mantenimento in servizio fino al 70o anno di età.
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e successive integrazioni e modificazioni.
Alla luce di un attento esame dei riferimenti legislativi e giurisprudenziali senza trascurare l’emergente indirizzo nazionale
che tende ad aumentare l’età per l’entrata in quiescenza.
VISTA la D. di G.R. n. 1013 del 4/11/2002.
RITENUTO pertanto, di dover accogliere l’istanza del dipendente Siclari Gaspare, trattenendolo in servizio, sino al raggiungimento del limite massimo previsto e comunque non oltre il 70o
anno di età.
SU conforme proposta dell’Ufficio competente, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
DECRETA
Per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente ripetuti e confermati:
18330
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DISPORRE il mantenimento in servizio presso la Regione
Calabria sino al raggiungimento del limite massimo previsto e
comunque non oltre il settantesimo (70) anno di età, del dipendente Siclari Gaspare, nato a Reggio C. l’1/7/1937 – matr.
770115 in atto in servizio presso il CRFP via Pio XI di Reggio
Calabria.
STATUIRE che il presente ha decorrenza immediata, con efficacia fino a nuove e/o diverse disposizioni.
NOTIFICARE il presente provvedimento al sig. Siclari Gaspare, residente in via S. Anna n. 66 Trunca Reggio Calabria e al
Settore Economico Servizio Previdenziale e Assistenziale per
l’esecuzione dei successivi adempimenti.
Dare mandato al Settore Economico di provvedere ad adottare
i conseguenti provvedimenti di competenza.
Notificare il presente Decreto al Servizio 52 e Servizio 53 del
Settore Gestione Economica del Personale, e all’interessato sig.
Buonsanti Michele, residente in vico Posta n. 13 – 89100 Reggio
Calabria.
Pubblicare il presente decreto in formato integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
PROVVEDERE alla pubblicazione in formato integrale del
presente provvedimento sul BUR Calabria.
DECRETO n. 11706 del 21 luglio 2004
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
Avv. Sergio Tassone − Liquidazione compenso sostitutivo
ferie non godute.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
DECRETO n. 11705 del 21 luglio 2004
Sig. Buonsanti Michele nato il 12/1/1946 matr. 98900 – Liquidazione indennità ferie non godute art. 18 c. 16 CCNL.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Premesso che, il sig. Buonsanti Michele, nato il 12/1/46, ex
dipendente regionale, matr. 98900 veniva collocato a riposo con
decorrenza 1/4/2004 ai sensi della L.R. 7/02.
VISTA l’istanza con la quale il sig. Buonsanti Michele, chiede
la liquidazione delle ferie non godute nell’anno 2003 per indifferibili esigenze di servizio e del rateo maturato nell’anno 2004.
ACCERTATO che, lo stesso dipendente all’1/4/2004, data di
collocamento a riposo, non ha goduto per indifferibili esigenze
di servizio, giorni 16 di ferie relative all’anno 2003, e di gg. 7
relativi all’anno 2004, cosı̀ come si evince dall’attestazione prot.
527 del 16/2/04, rilasciata dal Dirigente del Settore Economato –
Provveditorato di Catanzaro.
VISTO l’art. 18 comma 16 del vigente CCNL Regioni Enti
Locali – che prevede il pagamento sostitutivo delle ferie, qualora
le stesse, all’atto della cessazione del rapporto di lavoro, non
siano state fruite per esigenze di servizio.
VISTA l’istanza, acquisita agli atti di questo Dipartimento con
il prot. 14282, con la quale l’avv. Sergio Tassone chiedeva la
corresponsione del compenso sostitutivo delle ferie non godute
relative all’anno 2003.
VISTA la nota n. 36641/03 del 3/6/04 con la quale il Dirigente
del Settore Giuridico motivava la non concessione delle ferie per
l’anno 2003 per inderogabili necessità d’ufficio.
CHE la mancata fruizione è stata determinata da indifferibili
esigenze di servizio, in quanto ciò emerge dalla circostanza che
l’avv. Sergio Tassone è l’unico soggetto abilitato all’istruttoria
ed alla predisposizione del provvedimento finale afferente la gestione del contenzioso di cui è responsabile, circostanza che ha
imposto allo stesso presenza quotidiana e costante.
CONSIDERATO che il diritto alla corresponsione del compenso sostitutivo delle ferie non godute ha carattere non risarcitorio bensı̀ retributivo (Cass. civ. – Sez. Lavoro 16/2/89, n. 927).
CONSIDERATO inoltre che il diritto al compenso sostitutivo
delle ferie non godute dal pubblico dipendente discende, indipendentemente da una normativa espressa che preveda l’indennità, direttamente dal mancato godimento allorché sia certo che
detta mancanza non sia stata determinata dalla volontà del lavoratore (TAR – Calabria, Catanzaro, 1 ottobre 1998, n. 844).
VISTA la Delibera di G.R n. 1013 del 22/11/2002.
RITENUTO dover provvedere a riguardo.
SU conforme proposta dell’Ufficio competente, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono
integralmente riportate
Liquidare al sig. Buonsanti Michele, già dipendente regionale
matr. 98900, collocato a riposo l’1/4/2004 ai sensi della L.R.
7/02, una somma pari alla retribuzione complessiva per gg. 16 di
congedo ordinario non goduto nell’anno 2003 e gg. 7 nell’anno
2004, per indifferibili esigenze di servizio, cosı̀ come previsto
dall’art. 18 c. 16 del vigente CCNL Regioni Enti Locali.
CHE il diritto al compenso sostitutivo delle ferie non godute
dal pubblico dipendente, anche in mancanza di norma espressa,
che preveda la relativa indennità, discende direttamente dallo
stesso mancato godimento delle ferie, in armonia con l’art. 36
della Costituzione.
ACCERTATO il diritto del dipendente de quo al compenso
sostitutivo delle ferie non godute in quanto la mancanza del godimento non è dipeso dalla volontà del lavoratore, ma da reali
esigenze di servizio evidenziate dal Dirigente del Settore di appartenenza del dipendente (sentenza C.S. Sez. IV, 3 ottobre 2000,
n. 5248).
RITENUTO dover procedere alla liquidazione del credito
vantato onde evitare l’aggravio di spese legali e di interessi a
carico dell’Amministrazione qualora la stessa non ottemperasse
a quanto richiesto;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono
integralmente riportate:
Riconoscere il diritto dell’avv. Sergio Tassone Responsabile
dell’Ufficio n. 150, nonché titolare della Posizione Organizzativa « in Staff», al pagamento del compenso sostitutivo delle ferie
non godute per improcrastinabili esigenze di servizio pari a gg.
20 per l’anno 2003.
Autorizzare il Settore Gestione Economica del Personale alla
liquidazione del credito vantato dandone comunicazione al dipendente.
Notificare il presente provvedimento al Settore Economico e
al dipendente avv. Sergio Tassone.
Catanzaro, lı̀ 21 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
18331
VISTO il D.Legs. 165 del 30/3/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.
VISTA la Deliberazione G.R. n. 1013 del 4/11/2002.
VISTO il D.P.G.R. n. 27 del 14/3/2003.
VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici
e dei Servizi.
SU conforme proposta dell’Ufficio competente, formulata alla
stregua dell’istruttoria, compiuta dalle Strutture interessate;
DECRETA
Per quanto espresso in premessa
Assegnare il dipendente regionale Sig. Edoardo Santilli, nato
a S. Pietro Avellana (IS) l’11/3/1943 e residente a Catanzaro Lido
in via Vasco De Gama n. 20, matr. 737680, Categ. B, al Dipartimento «Foreste Forestazione – Protezione Civile», Settore «Protezione Civile».
Statuire che il presente provvedimento ha decorrenza immediata, con efficacia fino a nuove e/o diverse disposizioni.
DECRETO n. 11833 del 22 luglio 2004
Dipendente regionale sig. Edoardo Santilli – Mobilità Interna.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che:
Con istanza dell’1/7/2004 pervenuta al protocollo in data 12/
7/2004 ed acquisita al n. 17518, il dipendente regionale Sig.
Edoardo Santilli, nato a S. Pietro Avellana (IS) l’11/3/1943 e
residente a Catanzaro Lido in via Vasco De Gama n. 20, matr.
737680, Categ. B, in atto in servizio presso l’Autoparco Regionale di Catanzaro, ha chiesto di essere trasferito al Dipartimento
«Foreste Forestazione – Protezione Civile», Settore «Protezione
Civile».
VISTI i pareri favorevoli espressi dai dirigenti preposti.
RITENUTO dover provvedere al riguardo.
Stabilire, che ai sensi della Legge Regionale n. 7/96, provvederà il suddetto Settore, all’assegnazione dello stesso in uno
degli Uffici della Struttura, dandone assicurazione a questo Settore.
Notificare il presente decreto al Sig. Edoardo Santilli, alla Segreteria Operativa per la Comunicazione e l’Informazione presso
il Settore «Comunicazione Istituzionale», sito in via Alberti n. 2,
nonché a tutte le Strutture interessate.
Il Settore Giuridico e il Settore Economico del Personale sono
incaricati di adottare i successivi provvedimenti.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria.
Catanzaro, lı̀ 22 luglio 2004
Avv. Cesare Carlo Romano
18332
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Dipartimento
URBANISTICA
DECRETO n. 11244 del 14 luglio 2004
Avv. Bernardo Bordino, nato a Catanzaro il 23/4/1956 –
Componente Comitato Consultivo per le Problematiche in
materia di Demanio Marittimo – Liquidazione compenso periodo novembre e dicembre 2003.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la delibera della Giunta regionale n. 655 del 26/8/2003
con la quale è stato disposto, ai sensi dell’art. 1 della L.R. n.
13/96, di costituire un Comitato Consultivo per le problematiche
in materia di Demanio Marittimo;
PRESO ATTO che con lo stesso provvedimento si è provveduto alla nomina dell’avv. Bernardo Bordino quale componente
del Comitato;
VISTA la nota n. 932-934/CC del 16/2/2004 con la quale l’Ufficio n. 159 «Adempimenti Fiscali» del Dipartimento Organizzazione e Personale ha trasmesso la scheda contabile relativa al
compenso da corrispondere all’avv. Bernardo Bordino per il
mese di novembre e dicembre 2003;
ATTESTATO che si sono verificate le condizioni previste dall’art. 45 della legge regionale n. 8/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
PRESO ATTO che con lo stesso provvedimento si è provveduto alla nomina dell’avv. Luigi Paternostro quale componente
del Comitato;
VISTA la nota n. 936-938 del 16/2/04 con la quale l’Ufficio n.
159 «Adempimenti Fiscali» del Dipartimento Organizzazione e
Personale ha trasmesso la scheda contabile relativa al compenso
da corrispondere all’avv. Luigi Paternostro per il mese di novembre e dicembre 2003;
ATTESTATO che si sono verificate le condizioni previste dall’art. 45 della legge regionale n. 8/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
DECRETA
— di liquidare, per le motivazioni esposte in narrativa all’avv.
Luigi Paternostro nato a Catanzaro il 12/8/1936 – C.F.
PTRLGU36M12C352C la somma di C 5.925,00 al lordo delle
ritenute di legge per le prestazioni rese nel mese di novembre e
dicembre 2003;
— di imputare la relativa spesa di C 5.925,00, sul capitolo
1002108, esercizio finanziario anno 2003, giusta impegno n.
3446 del 17/9/2003 assunto con delibera della Giunta Regionale
n. 655 del 26/8/2003;
— di autorizzare l’Ufficio di Ragioneria ad emettere relativo
mandato di pagamento a favore dell’avv. Luigi Paternostro, secondo modalità e termini richiesti.
Catanzaro, lı̀ 14 luglio 2004
DECRETA
— di liquidare, per le motivazioni esposte in narrativa all’avv.
Bernardo Bordino nato a Catanzaro il 23/4/1956 – C.F. BRD
BNR 56D23 C352M – Partita I.V.A. 00951180793 la somma
di C 6.120,00 al lordo delle ritenute di legge per le prestazioni
rese nel mese di novembre e dicembre 2003;
Dott. Giancarlo Perani
DECRETO n. 11834 del 22 luglio 2004
— di imputare la relativa spesa di C 6.120,00, sul capitolo
1002108, esercizio finanziario anno 2003, giusta impegno n.
3446 del 17/9/2003 assunto con delibera della Giunta Regionale
n. 655 del 26/8/2003;
— di autorizzare l’Ufficio di Ragioneria ad emettere relativo
mandato di pagamento a favore dell’avv. Bernardo Bordino, secondo modalità e termini richiesti.
Catanzaro, lı̀ 14 luglio 2004
Dott. Giancarlo Perani
DECRETO n. 11245 del 14 luglio 2004
Avv. Luigi Paternostro, nato a Catanzaro il 12/8/1936 –
Componente Comitato Consultivo per le Problematiche in
materia di Demanio Marittimo – Liquidazione compenso periodo novembre e dicembre 2003.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la delibera della Giunta regionale n. 655 del 26/8/2003
con la quale è stato disposto, ai sensi dell’art. 1 della L.R. n.
13/96, di costituire un Comitato Consultivo per le problematiche
in materia di Demanio Marittimo;
Avv. Bernardo Bordino, nato a Catanzaro il 23/4/1956 –
Componente Comitato Consultivo per le Problematiche in
materia di Demanio Marittimo – Liquidazione compenso periodo marzo-aprile e maggio 2004.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la delibera della Giunta regionale n. 655 del 26/8/2003
con la quale è stato disposto, ai sensi dell’art. 1 della L.R. n.
13/96, di costituire un Comitato Consultivo per le problematiche
in materia di Demanio Marittimo;
PRESO ATTO che con lo stesso provvedimento si è provveduto alla nomina dell’avv. Bernardo Bordino quale componente
del Comitato;
VISTA la nota prot. n. 14823-14811/CC dell’1/7/2004 con la
quale l’Ufficio n. 159 «Adempimenti Fiscali» del Dipartimento
Organizzazione e Personale ha trasmesso la scheda contabile relativa al compenso da corrispondere all’avv. Bernardo Bordino
per i mesi di marzo-aprile e maggio 2004;
ATTESTATO che si sono verificate le condizioni previste dall’art. 45 della legge regionale n. 8 del 4/2/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
— di liquidare, per le motivazioni esposte in narrativa all’avv.
Bernardo Bordino nato a Catanzaro il 23/4/1956 – C.F. BRD
BNR 56D23 C352M – Partita I.V.A. 00951180793 la somma
di C 9.180,00 al lordo delle ritenute di legge per le prestazioni
rese nei mesi di marzo-aprile e maggio 2004;
— di imputare la relativa spesa di C 9.180,00, sul capitolo
1002108, esercizio finanziario anno 2003, giusta impegno n.
3446 del 17/9/2003 assunto con delibera della Giunta Regionale
n. 655 del 26/8/2003;
— di autorizzare l’Ufficio di Ragioneria ad emettere relativo
mandato di pagamento a favore dell’avv. Bernardo Bordino, secondo modalità e termini richiesti.
Catanzaro, lı̀ 14 luglio 2004
Dott. Giancarlo Perani
DECRETO n. 11854 del 23 luglio 2004
Avv. Luigi Paternostro, nato a Catanzaro il 12/8/1936 –
Componente Comitato Consultivo per le Problematiche in
materia di Demanio Marittimo – Liquidazione compenso periodo marzo-aprile e maggio 2004.
18333
— di autorizzare l’Ufficio di Ragioneria ad emettere relativo
mandato di pagamento a favore dell’avv. Luigi Paternostro, secondo modalità e termini richiesti.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Dott. Giancarlo Perani
DECRETO n. 12260 del 28 luglio 2004
Comune di Anoia – Approvazione Variante Generale al
Piano Regolatore Generale.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare
l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con
funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 522 del 21/7/2003
con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del
Dipartimento Urbanistica al dott. Giancarlo Perani;
VISTA la d.g.r. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la delibera della Giunta regionale n. 655 del 26/8/2003
con la quale è stato disposto, ai sensi dell’art. 1 della L.R. n.
13/96, di costituire un Comitato Consultivo per le problematiche
in materia di Demanio Marittimo;
PRESO ATTO che con lo stesso provvedimento si è provveduto alla nomina dell’avv. Luigi Paternostro quale componente
del Comitato;
VISTA la nota prot. n. 14819-14821 dell’1/7/2004 con la quale
l’Ufficio n. 159 «Adempimenti Fiscali» del Dipartimento Organizzazione e Personale ha trasmesso la scheda contabile relativa
al compenso da corrispondere all’avv. Luigi Paternostro per i
mesi di marzo-aprile e maggio 2004;
ATTESTATO che si sono verificate le condizioni previste dall’art. 45 della legge regionale n. 8 del 4/2/2002;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;
DECRETA
— di liquidare, per le motivazioni esposte in narrativa all’avv.
Luigi Paternostro nato a Catanzaro il 12/8/1936 – C.F. PTR LGU
36M12 C352C la somma di C 8.887,50 al lordo delle ritenute di
legge per le prestazioni rese nei mesi di marzo-aprile e maggio
2004;
— di imputare la relativa spesa di C 8.887,50, sul capitolo
1002108, esercizio finanziario anno 2003, giusta impegno n.
3446 del 17/9/2003 assunto con delibera della Giunta Regionale
n. 655 del 26/8/2003;
VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente
della Regione recante «separazione dell’attività amministrativa
di indirizzo e di controllo da quella di gestione», rettificato con
D.P.G.R. n. 206 del 15/12/00;
PREMESSO che il comune di Anoia è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con D.P.G.R. n. 1117 del 30/5/90;
CHE con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 30/
9/03 è stata adottata una Variante Generale al Piano Regolatore
Generale, redatta dall’Amministrazione Comunale;
CHE gli atti e gli elaborati della Variante Generale al Piano
Regolatore Generale sono stati regolarmente depositati e pubblicati e che nei termini di legge sono state presentate n. 3 osservazioni, alle quali il Consiglio Comunale ha controdedotto con deliberazione n. 8 del 12/2/04;
CHE con nota n. 2639 del 12/4/04 il Settore Geologico Regionale (ex Ufficio del Genio Civile di Reggio Calabria) ha espresso
il proprio parere favorevole ai sensi dell’art. 13 della Legge
64/74;
CHE il Comune di Anoia con nota n. 1066 del 19/2/04, acquisita al protocollo in data 26/2/04, ha trasmesso la Variante di cui
trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica;
CHE il Servizio regionale Strumenti Urbanistici ha reso la
propria istruttoria in data 1/4/04;
CHE la Commissione Urbanistica regionale, ai sensi della
legge regionale 16/94 e succ. modif., ha espresso nella seduta del
21/4/04 parere favorevole con le seguenti prescrizioni:
a) venga ridotto da 2,20 mc/mq a 2,00 mc/mq l’indice di fabbricabilità fondiaria nelle Z.T.O. di tipo B;
18334
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
b) venga ridotto da 1,20 mc/mq a 1,00 mc/mq l’indice di fabbricabilità territoriale nelle Z.T.O. di tipo C;
c) vengano recepite in fase di controdeduzione, le norme prescrittive contenute nella legge urbanistica regionale n. 19 del 16/
4/02, ovvero gli art. 49-51-52-56-57;
— ed a condizione che vengano rispettate le indicazioni dettate dal Servizio Rischio Sismico ed Idrogeologico della provincia di R.C. nel parere n. 2632 del 12/4/01 a seguito del raffronto tra il PAI e la zonizzazione del P.R.G.;
— le osservazioni restano definite per come deliberato dal
C.C. con atto n. 8 del 12/2/04;
CHE detto parere con nota racc. a.r. n. 569 del 26/4/04, è stato
notificato al Comune, ai sensi della legge regionale 16/94 e succ.
modif. ed integr.
CHE essendo decorsi i termini assegnati al Comune dalla soprarichiamata legge, la proposta regionale si intende tacitamente
accolta in ogni sua parte;
CHE con deliberazione n. 459 del 13/7/04 la Giunta Regionale
ha approvato la Variante Generale al Piano Regolatore Generale
di Anoia secondo il parere della C.U.R. soprarichiamato, rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente Generale del Dipartimento competente;
VISTO il D.P.R. n. 8 del 15/1/72;
VISTE le leggi regionali n. 16/94 e succ. modif. ed integr. e n.
19/02;
DECRETA
È approvata la Variante Generale al Piano Regolatore Generale di Anoia, adottata con deliberazione consiliare n. 31 del 30/
9/03, con le seguenti prescrizioni:
a) venga ridotto da 2,20 mc/mq a 2,00 mc/mq l’indice di fabbricabilità fondiaria nelle Z.T.O. di tipo B;
b) venga ridotto da 1,20 mc/mq a 1,00 mc/mq l’indice di fabbricabilità territoriale nelle Z.T.O. di tipo C;
c) vengano recepite in fase di controdeduzione, le norme prescrittive contenute nella legge urbanistica regionale n. 19 del 16/
4/02, ovvero gli art. 49-51-52-56-57;
— ed a condizione che vengano rispettate le indicazioni dettate dal Servizio Rischio Sismico ed Idrogeologico della provincia di R.C. nel parere n. 2632 del 12/4/01 a seguito del raffronto tra il PAI e la zonizzazione del P.R.G.;
— le osservazioni restano definite per come deliberato dal
C.C. con atto n. 8 del 12/2/04;
il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
DECRETO n. 12262 del 28 luglio 2004
Comune di Melissa – Approvazione Piano Regolatore Generale e Regolamento Edilizio.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare
l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con
funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 522 del 21/7/2003
con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del
Dipartimento Urbanistica al dott. Giancarlo Perani;
VISTA la d.g.r. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente
della Regione recante «separazione dell’attività amministrativa
di indirizzo e di controllo da quella di gestione», rettificato con
D.P.G.R. n. 206 del 15/12/00;
PREMESSO che il comune di Melissa è dotato di Piano Regolatore Generale con annesso Regolamento Edilizio approvato
con D.P.G.R. n. 1040 del 21/9/89;
CHE con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del
9/7/03 è stato adottato il Piano regolatore Generale ed il Regolamento Edilizio, redatti dall’Amministrazione Comunale;
CHE gli atti e gli elaborati del Piano Regolatore Generale sono
stati regolarmente depositati e pubblicati e che nei termini di
legge sono state presentate n. 6 osservazioni, alle quali il Consiglio Comunale ha controdedotto con deliberazione n. 3 del 28/
1/04;
CHE con nota n. 606 del 19/1/04 il Settore Geologico Regionale (ex Ufficio del Genio Civile di Catanzaro) ha espresso il
proprio parere favorevole ai sensi dell’art. 13 della Legge 64/74;
CHE il Comune di Melissa con nota n. 639 del 12/2/04, acquisita al protocollo in data 17/2/04, ha trasmesso lo strumento urbanistico di cui trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica;
CHE il Servizio regionale Strumenti Urbanistici ha reso la
propria istruttoria in data 31/3/04;
CHE la Commissione Urbanistica regionale, ai sensi della
legge regionale 16/94 e succ. modif., ha espresso nella seduta del
21/4/04 parere favorevole all’approvazione del Piano Regolatore
Generale e del Regolamento Edilizio con le seguenti prescrizioni:
1. vengano osservate tutte le prescrizioni contenute nella
nota del Genio Civile – Settore Geologico di Catanzaro, 6o Dipartimento, e quanto scaturito dal raffronto con il P.A.I.;
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Dott. Giancarlo Perani
2. le osservazioni presentate al Piano restano definite per
come controdedotte dal Comune;
3. art. 177 – Ambito Territoriale «B» – punto 7.6 Ambito
«B3» – gli interventi previsti per il completamento degli edifici
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
esistenti in deroga agli indici fondiari per la dotazione di servizi
ed impianti, è ammesso soltanto un incremento della cubatura
fino al 10% e non al 20% come previsto;
4. art. 179 – Ambito Territoriale «D» – punto 3.3 Ambito
«D2» – l’intervento diretto si attua dopo l’approvazione del previsto P.I.P. con la riduzione dell’indice di fabbricabilità fondiaria
da 3 mc/mq a 2 mc/mq;
18335
DECRETO n. 12265 del 28 luglio 2004
Comune di Verzino – Approvazione Variante parziale al
Regolamento Edilizio.
IL DIRIGENTE GENERALE
5. le Z.T.O. di tipo B2.2 in loc. «Campo», non possedendo i
requisiti per l’intervento diretto sia edificata solo previa predisposizione di un Piano Attuativo di iniziativa pubblica o privata;
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare
l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con
funzioni di Dirigente Generale;
CHE detto parere con nota racc. a.r. n. 495 del 26/4/04, è stato
notificato al Comune, ai sensi della legge regionale 16/94 e succ.
modif. ed integr.
VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 522 del 21/7/2003
con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del
Dipartimento Urbanistica al dott. Giancarlo Perani;
CHE con deliberazione n. 29 del 25/5/2004 il Consiglio Comunale di Melissa ha accolto le prescrizioni della C.U.R. sopra
richiamate;
VISTA la d.g.r. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
CHE con deliberazione n. 453 del 13/7/04 la Giunta Regionale
ha approvato il Piano Regolatore Generale ed il Regolamento
Edilizio di Melissa secondo il parere della C.U.R. soprarichiamato, rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente Generale del Dipartimento competente;
VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente
della Regione recante «separazione dell’attività amministrativa
di indirizzo e di controllo da quella di gestione», rettificato con
D.P.G.R. n. 206 del 15/12/00;
PREMESSO che il comune di Verzino è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con D.P.G.R. n. 251 del 25/2/1994;
VISTO il D.P.R. n. 8 del 15/1/72;
VISTE le leggi regionali n. 16/94 e succ. modif. ed integr. e n.
19/02;
DECRETA
È approvato il Piano Regolatore Generale ed il Regolamento
Edilizio di Melissa adottato da quel Comune con atto consiliare
n. 25 del 9/7/03, con le seguenti prescrizioni:
1. vengano osservate tutte le prescrizioni contenute nella
nota del Genio Civile – Settore Geologico di Catanzaro, 6o Dipartimento, e quanto scaturito dal raffronto con il P.A.I.;
2. le osservazioni presentate al Piano restano definite per
come controdedotte dal Comune;
3. art. 177 – Ambito Territoriale «B» – punto 7.6 Ambito
«B3» – gli interventi previsti per il completamento degli edifici
esistenti in deroga agli indici fondiari per la dotazione di servizi
ed impianti, è ammesso soltanto un incremento della cubatura
fino al 10% e non al 20% come previsto;
4. art. 179 – Ambito Territoriale «D» – punto 3.3 Ambito
«D2» – l’intervento diretto si attua dopo l’approvazione del previsto P.I.P. con la riduzione dell’indice di fabbricabilità fondiaria
da 3 mc/mq a 2 mc/mq;
5. le Z.T.O. di tipo B2.2 in loc. «Campo», non possedendo i
requisiti per l’intervento diretto sia edificata solo previa predisposizione di un Piano Attuativo di iniziativa pubblica o privata;
il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Dott. Giancarlo Perani
CHE con deliberazione n. 33 del 19/12/03 il Consiglio Comunale del predetto comune ha adottato la Variante parziale al Regolamento Edilizio del vigente Piano Regolatore Generale, concernente la parziale modifica dell’art. 5, comma 2 e comma 17;
CHE il Comune di Verzino con nota n. 626 del 13/2/04, acquisita al protocollo in data 26/2/04 ha trasmesso la Variante di cui
trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica;
CHE il Servizio regionale Strumenti Urbanistici ha reso la
propria istruttoria in data 5/4/04;
CHE la Commissione Urbanistica regionale, ai sensi della
legge regionale 16/94 e succ. modif., ha espresso nella seduta del
21/4/04 parere favorevole all’approvazione della Variante di cui
trattasi;
CHE detto parere con nota racc. a.r. n. 572 del 26/4/04 è stato
notificato al Comune ai sensi della legge regionale 16/94 e succ.
modif. ed integr.;
CHE con nota n. 2226 del 19/5/04, acquisita al protocollo dell’Assessorato all’urbanistica in data 24/5/04 n. 1429, il comune
di Verzino ha comunicato di non avere nulla da eccepire in merito e, in ogni caso, sono decorsi i termini assegnati al Comune
dalla soprarichiamata legge, per cui la proposta regionale si intende tacitamente accolta in ogni sua parte;
CHE con deliberazione n. 458 del 13/7/04 la Giunta regionale
ha approvato la Variante parziale al Regolamento Edilizio di Verzino secondo il parere della C.U.R. soprarichiamato rimettendo
l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente Generale del
Dipartimento competente;
VISTO il D.P.R. n. 8 del 15/1/72;
VISTE le leggi regionali n. 16/94 e succ. modif. ed integr. e n.
19/02;
18336
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
È approvata la Variante parziale al Regolamento Edilizio, redatta dall’Amministrazione Comunale ed adottata dal Comune
di Verzino con deliberazione consiliare n. 33 del 19/12/03;
il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Dott. Giancarlo Perani
DECRETO n. 12267 del 28 luglio 2004
Comune di Zambrone – Approvazione Variante Generale
al Piano Regolatore Generale.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare
l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con
funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 522 del 21/7/2003
con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del
Dipartimento Urbanistica al dott. Giancarlo Perani;
VISTA la d.g.r. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente
della Regione recante «separazione dell’attività amministrativa
di indirizzo e di controllo da quella di gestione», rettificato con
D.P.G.R. n. 206 del 15/12/00;
PREMESSO che il comune di Zambrone è dotato di Piano
Regolatore Generale approvato con D.P.G.R. n. 723 del 16/
10/95;
CHE con deliberazione del Commissario ad Acta n. 1 dell’8/
9/03 è stata adottata una Variante Generale al Piano Regolatore
Generale, redatta degli ingg. Colaci Gaetano e Domenico;
CHE gli atti e gli elaborati della Variante Generale al Piano
Regolatore Generale sono stati regolarmente depositati e pubblicati e che nei termini di legge sono state presentate n. 50 osservazioni, alle quali il Commissario ad Acta ha controdedotto con
atto n. 1 del 4/2/04;
CHE con nota n. 105 del 7/7/03 il Settore Geologico Regionale (ex Ufficio del Genio Civile di Catanzaro) ha espresso il
proprio parere favorevole ai sensi dell’art. 13 della Legge 64/74;
CHE il Comune di Zambrone con nota n. 367 del 9/2/04, acquisita al protocollo in data 13/2/04, ha trasmesso la Variante di
cui trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica;
CHE il Servizio regionale Strumenti Urbanistici ha reso la
propria istruttoria in data 5/4/04;
CHE la Commissione Urbanistica regionale, ai sensi della
legge regionale 16/94 e succ. modif., ha espresso nella seduta del
21/4/04 parere favorevole con le seguenti prescrizioni:
1) siano rispettate le prescrizioni dettate dal Settore Geologico Regionale ai sensi dell’art. 13 della legge 2/2/74, n. 64 con
nota n. 105 del 7/7/03 e quelle contenute nel Piano di Assetto
Idrogeologico Regionale;
2) nella fascia alberata, larga ml 30,00, prescritta dall’art. 18
della N.T.A. corrente dal limite dell’arenile è ammessa unicamente la realizzazione di strutture precarie a carattere stagionale
da destinare ad attività di servizio nei limiti di copertura di 0,10
mq/mq ed altezza massima ml 3,50 per come previsto dalle stesse
N.T.A. A tale edificazione non possono essere asservite aree già
utilizzate per la realizzazione di altra edificazione;
3) l’indice di utilizzazione fondiaria per la Z.T.O. di tipo F3
– Parco Pubblico Urbano sia ridotto da 0,20 a 0,10 mq/mq;
4) resta stralciata dalle N.T.A. la normativa in contrasto con
quella prevista dalla legge regionale 19/02 (legge urbanistica regionale) relativamente alle edificabilità nelle zone agricole;
5) sono fatte salve le destinazioni ad attrezzature previste da
piani attuativi approvati e convenzionati;
6) le fasce di rispetto cimiteriale, previste in ml 100, siano di
ml 200 salvo che non esistano o non intervengano appositi provvedimenti di riduzione assentiti dell’Autorità Sanitaria competente;
7) l’area perimetrata in blu sulla tavola di azzonamento Z6
in scala da 1:2.000 (Azzonamento Marina) sia declassata da
Z.T.O. B2 a Z.T.O. C3;
8) l’utilizzazione delle Z.T.O. di C1 e C3 avvenga a mezzo di
piani attuativi con superficie minima di intervento pari a mq
10.000;
9) l’edificazione sulle aree poste in prossimità di picchi o
costoni elevati sul mare sia arretrate di ml 50 dai cigli anche al
fine di proteggere aree di particolare pregio ambientale e paesaggistico;
10) le osservazioni presentate restano definite come segue:
a) restano definitivamente accolte nei limiti di cui alla delibera di controdeduzione del Commissario ad Acta n. 1 del 4/2/04
le seguenti osservazioni: n. 2, 6, 10, 13, 18, 23, 26, 27, 28, 32, 34,
37, 40, 41, 42, 43, 45, 46, 49, 50;
b) restano definitivamente accolte parzialmente nei limiti di
cui alla delibera di controdeduzione del Commissario ad Acta n.
1 del 4/2/04 le seguenti osservazioni: n. 1, 14, 15, 17, 19, 24, 31,
39;
c) restano definitivamente respinte le seguenti osservazioni
negativamente controdedotte dal Commissario ad Acta: n. 3, 4,
5, 7, 9, 11, 12, 16, 20, 21, 22, 25, 29, 30 35, 36, 38, 44, 47, 48;
d) l’osservazione n. 33 presentata dalla sig.ra Vizzone Francesca accolta parzialmente dal Commissario ad Acta con riferimento a planimetrie non allegate all’atto deliberativo ed alla
stessa osservazione, quindi in modo indefinito, resta invece totalmente accolta con la destinazione di tutta la proprietà della
ricorrente a Pp in modo da garantire la salvaguardia di un’area di
grande pregio ambientale. All’interno di tale area è ammessa
unicamente la conservazione dell’edificazione esistente;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
CHE detto parere con nota racc. a.r. n. 467 del 26/4/04, è stato
notificato al Commissario ad Acta, ai sensi della legge regionale
16/94 e succ. Modif. ed integr.;
CHE con deliberazione n. 2 del 19/5/04 il Commissario ad
Acta ha controdedotto alle prescrizioni della C.U.R. accogliendole tutte ad eccezione di quella di cui al punto 7 per la quale
allega alla deliberazione, richiesta a firma del sindaco per il suo
rigetto nonché certificazione del responsabile dell’Ufficio Tecnico da cui si evince che la zona declassata a «C» ha le caratteristiche previste dall’art. 2 del D.I. 1444/68 per essere confermata
quale zona di complemento di tipo B2;
CHE al riguardo si ritiene di poter accogliere le controdeduzioni deliberate dal Commissario ad Acta e pertanto di confermare tutte le prescrizioni della C.U.R. con esclusione di quella di
cui al punto 7;
CHE con deliberazione n. 455 del 13/7/04 la Giunta Regionale
ha approvato la Variante Generale al Piano Regolatore Generale
di Zambrone secondo il parere della C.U.R. soprarichiamato, con
esclusione della prescrizione di cui al punto 7 che è stata accolta
conformemente a quanto controdedotto dal Commissario ad Acta
con la deliberazione di cui sopra, rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente Generale del Dipartimento
competente;
VISTO il D.P.R. n. 8 del 15/1/72;
VISTE le leggi regionali n. 16/94 e succ. modif. ed integr. e n.
19/02;
18337
8) l’edificazione sulle aree poste in prossimità di picchi o
costoni elevati sul mare sia arretrate di ml 50 dai cigli anche al
fine di proteggere aree di particolare pregio ambientale e paesaggistico;
9) le osservazioni presentate restano definite come segue:
a) restano definitivamente accolte nei limiti di cui alla delibera di controdeduzione del Commissario ad Acta n. 1 del 4/2/04
le seguenti osservazioni: n. 2, 6, 10, 13, 18, 23, 26, 27, 28, 32, 34,
37, 40, 41, 42, 43, 45, 46, 49, 50;
b) restano definitivamente accolte parzialmente nei limiti di
cui alla delibera di controdeduzione del Commissario ad Acta n.
1 del 4/2/04 le seguenti osservazioni: n. 1, 14, 15, 17, 19, 24, 31,
39;
c) restano definitivamente respinte le seguenti osservazioni
negativamente controdedotte dal Commissario ad Acta: n. 3, 4,
5, 7, 9, 11, 12, 16, 20, 21, 22, 25, 29, 30 35, 36, 38, 44, 47, 48;
d) l’osservazione n. 33 presentata dalla sig.ra Vizzone Francesca accolta parzialmente dal Commissario ad Acta con riferimento a planimetrie non allegate all’atto deliberativo ed alla
stessa osservazione e quindi in modo indefinito, resta invece totalmente accolta con la destinazione di tutta la proprietà della
ricorrente a Pp in modo da garantire la salvaguardia di un’area di
grande pregio ambientale. All’interno di tale area è ammessa
unicamente la conservazione dell’edificazione esistente;
il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
DECRETA
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
È approvata la Variante Generale al Piano Regolatore Generale di Zambrone, adottata da quel Comune con deliberazione
commissariale n. 1 dell’8/9/03, con le seguenti prescrizioni:
1) siano rispettate le prescrizioni dettate dal Settore Geologico Regionale ai sensi dell’art. 13 della legge 2/2/74, n. 64 con
nota n. 105 del 7/7/03 e quelle contenute nel Piano di Assetto
Idrogeologico Regionale;
2) nella fascia alberata, larga ml 30,00, prescritta dall’art. 18
delle N.T.A. corrente dal limite dell’arenile è ammessa unicamente la realizzazione di strutture precarie a carattere stagionale
da destinare ad attività di servizio nei limiti di copertura di 0,10
mq/mq ed altezza massima ml 3,50 per come previsto dalle stesse
N.T.A. A tale edificazione non possono essere asservite aree già
utilizzate per la realizzazione di altra edificazione;
3) l’indice di utilizzazione fondiaria per la Z.T.O. di tipo F3
– Parco Pubblico Urbano sia ridotto da 0,20 a 0,10 mq/mq;
4) resta stralciata dalle N.T.A. la normativa in contrasto con
quella prevista dalla legge regionale 19/02 (legge urbanistica regionale) relativamente alle edificabilità nelle zone agricole;
5) sono fatte salve le destinazioni ad attrezzature previste da
piani attuativi approvati e convenzionati;
6) le fasce di rispetto cimiteriale, previste in ml 100, siano di
ml 200 salvo che non esistano o non intervengano appositi provvedimenti di riduzione assentiti dell’Autorità Sanitaria competente;
7) l’utilizzazione delle Z.T.O. di C1 e C3 avvenga a mezzo di
piani attuativi con superficie minima di intervento pari a mq
10.000;
Il Dirigente Generale
Dott. Giancarlo Perani
DECRETO n. 12271 del 28 luglio 2004
Comune di Marano Principato – Approvazione Variante
parziale al Regolamento Edilizio ed alle Norme Tecniche di
Attuazione del Programma di Fabbricazione.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare
l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con
funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 522 del 21/7/2003
con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del
Dipartimento Urbanistica al dott. Giancarlo Perani;
VISTA la d.g.r. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente
della Regione recante «separazione dell’attività amministrativa
di indirizzo e di controllo da quella di gestione», rettificato con
D.P.G.R. n. 206 del 15/12/00;
18338
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
PREMESSO che il comune di Marano Principato è dotato di
Regolamento Edilizio con annesso Programma di Fabbricazione,
approvato con D.P.G.R. n. 898/74, già integrato nelle sue N.T.A.
con Variante approvata con D.D.G. n. 418 del 9/11/2000;
CHE con deliberazione n. 7 del 5/7/2003 il Consiglio Comunale del predetto comune ha adottato la Variante parziale al Regolamento Edilizio ed alle Norme Tecniche di Attuazione del
vigente Programma di Fabbricazione, concernente la modifica e
l’integrazione agli artt. 46, 49 e 58 del R.E. e agli artt. 4 e 6 delle
N.T.A.;
2) che i «Piani Quadro», previsti nell’integrazione all’art. 6
della N.T.A., siano sottoposti alla procedura di formazione e attuazione vigente per i Piani Particolareggiati;
il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Dott. Giancarlo Perani
CHE il Comune di Marano Principato con nota n. 132 del
12/1/04 e con successiva nota integrativa n. 1084 del 17/3/04,
acquisita al protocollo in data 26/3/04, ha trasmesso la Variante
di cui trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica;
DECRETO n. 12301 del 28 luglio 2004
CHE il Servizio regionale Strumenti Urbanistici ha reso la
propria istruttoria in data 5/4/04;
Ditta: Carina Angelo – Marina Grande Comune di Scilla –
Licenza concessione demaniale marittima.
CHE la Commissione Urbanistica regionale, ai sensi della
legge regionale 16/94 e succ. modif., ha espresso nella seduta del
21/4/04 parere favorevole all’approvazione con le seguenti prescrizioni:
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
1) che l’art. 58 – Parcheggi privati del R.E. venga adeguato
alla normativa vigente in materia, che impone 1 mq di spazio
riservato a parcheggi privati ogni 10 mc di costruzione;
2) che i «Piani Quadro», previsti nell’integrazione all’art. 6
della N.T.A., siano sottoposti alla procedura di formazione e attuazione vigente per i Piani Particolareggiati;
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
CHE detto parere con nota racc. a.r. n. 878/105 del 26/4/04 è
stato notificato al Comune ai sensi della legge regionale 16/94 e
succ. modif. ed integr.;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 184/2004;
CHE essendo decorsi i termini assegnati al Comune dalla soprarichiamata legge, la proposta regionale si intende tacitamente
accolta in ogni sua parte;
CHE con deliberazione n. 460 del 13/7/04 la Giunta Regionale
ha approvato la Variante Parziale al Regolamento Edilizio ed alle
Norme Tecniche di Attuazione del Programma di Fabbricazione
di Marano Principato secondo il parere della C.U.R. soprarichiamato rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente Generale del Dipartimento competente;
VISTO il D.P.R. n. 8 del 15/1/72;
VISTE le leggi regionali n. 16/94 e succ. modif. ed integr. e n.
19/02;
DECRETA
È approvata la Variante parziale al Regolamento Edilizio ed
alle Norme Tecniche di attuazione del Programma di Fabbricazione di Marano Principato, redatta dall’Amministrazione Comunale ed adottata da quel Comune con deliberazione consiliare
n. 7 del 5/7/03, con le seguenti prescrizioni:
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Carina Angelo (C.F.
CRNNG67E24Z126J) ha presentato istanza in data 27/9/2002,
presso il Servizio Demanio Provinciale di Reggio Calabria, per il
rilascio della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 15,00 località Marina
Grande nel Comune di Scilla;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Provinciale di
Reggio Calabria ha avviato il procedimento istruttorio in data
23/5/2003, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Reggio Calabria, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 15,00 località Marina
Grande del Comune di Scilla;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
1) che l’art. 58 – Parcheggi privati del R.E. venga adeguato
alla normativa vigente in materia, che impone 1 mq di spazio
riservato a parcheggi privati ogni 10 mc di costruzione;
È approvata la concessione n. 317 del 9/6/2003 che è parte
integrante del presente decreto, alla ditta Carina Angelo, per l’oc-
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
cupazione di un’area demaniale marittima di mq. 15,00 situata
nel Comune di Scilla, foglio di mappa n. 8, particella n. 379, allo
scopo di: posizionare n. 3 pedalò e n. 2 canoe.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio provinciale di Reggio Calabria per gli adempimenti successivi, previsti
dalla D.G.R. 184/2004.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Ing. Claudio Bertullo
18339
VISTA la quietanza in data 5/6/2003 rilasciata dal concessionario del servizio di riscossione tributi, ai sensi dell’art. 4 del
D.L.vo 9/7/1997, n. 237, comprovante il versamento del canone
di C 169,40 per il periodo 1/6/2003-30/9/2003 in riconoscimento
della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo della presente concessione;
VISTA l’attestazione postale n. 53/010 del 5/6/2003 di C
16,94 a titolo di imposta regionale ai sensi dell’art. 9 della L.R. n.
1/71;
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con polizza n.
D03094 Soc. I.F.M..
CONCEDE
N. 317 del registro
Concessioni – Anno 2003
N. 105 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Servizio Demanio – Area Meridionale
Reggio Calabria – Vibo Valentia
Via T. Panella, 20
Reggio Calabria
VISTA l’istanza presentata in data 27/9/2002 dal sig. Carina
Angelo, nato a Amsterdam (Olanda) il 24/5/1967 e residente a
Bagnara Calabra (R.C.), via Pavia n. 3;
VISTA la nota n. 1389/Dem datata 23/5/2003 con la quale il
Servizio Demanio Provinciale di Reggio Calabria ha avviato
l’iter istruttorio;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di
Reggio Calabria con nota prot. n. 7255/03 CR 3o del 28 maggio
2003;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Scilla con nota prot.
n. 8277/02 del 22/5/2003;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.Lgs. n. 374
dell’8/11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale
di...................................................................................................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........,
dall’amministrazione Provinciale di ...........................................,
VISTA la ratifica con prescrizione della Soprintendenza dei
Beni e le Attività Culturali con nota n.................. del.................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
Al
sig.
Carina Angelo
–
codice
fiscale
(CRNNGL67E24Z126J); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di metri quadrati 15,00, situata
nel comune di Scilla, foglio di mappa n. 8 – p.lla n. 379 e precisamente in località Marina Grande, allo scopo di: posizionare n.
3 pedalò e n. 2 canoe.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/2003 al 31/12/2008 con limitazione d’uso del suolo
dall’1/6/2003 al 30/9/2003.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001;
VISTA la precedente licenza n................................................;
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla sca-
18340
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
denza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo
stagionale estivo 1/6/2003-30/9/2003, significando che le restanti 5 rate, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
Il concessionario è obbligato annualmente a trasmettere al Servizio Demanio di Reggio Calabria, via Tenente A. Panella n. 20
copia del Documento attestante l’avvenuto pagamento del canone dovuto;
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
Si fa presente che la ditta concessionaria si impegna, a pena di
decadenza ex art. 47 lett F) del Codice della Navigazione, a produrre, entro novanta giorni dalla richiesta e con le modalità che
saranno prescritte, i dati amministrativi, la documentazione tecnica necessaria per l’esatta localizzazione della concessione sulla
cartografia catastale prodotta dal S.I.D. – Sistema Informativo
Demanio, ed i disegni dei manufatti, delle opere, degli impianti
esistenti, realizzati o realizzandi, comprensivi dei dati concernenti la volumetria sviluppata da ± m 2,70 dal piano di campagna. Nel caso di opere a mare, il piano di campagna è rappresentato dal livello del mare stesso.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
Carina Angelo
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in via Pavia n. 3 Bagnara Calabra (RC).
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Funzionario Responsabile dell’Ufficio Demanio
Adelaide Bellia
Reggio Calabria, lı̀ 10 giugno 2003
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Meduri
I Testimoni
F.to: Illeggibile
Il Concessionario
Carina Angelo
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12303 del 28 luglio 2004
Ditta: Amoroso Mariarosaria – Comune di Cassano allo
Ionio – Concessione demaniale marittima (subingresso).
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 334/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001;
VISTO il Codice della Navigazione;
VISTA l’istanza della ditta Cammarota Antonia, in data 22/
9/03, con la quale chiede l’autorizzazione a cedere la concessione n. 60/03 alla ditta Amoroso Mariarosaria;
VISTA, altresı̀, l’istanza prodotta dalla Ditta Amoroso Mariarosaria, in data 22/9/03, che chiede il subingresso nella concessione n. 60/03, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 1.850, situata nel Comune di Cassano allo Ionio;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Provinciale di Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti gli
atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle
norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal responsabile del Servizio
Demanio Provinciale di Catanzaro, relativa al subingresso nella
concessione demaniale marittima della superficie di mq. 1.850
situata nel Comune di Cassano allo Ionio;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del responsabile del Servizio Demanio Provinciale, che attesta la completezza e la regolarità della documentazione;
DECRETA
È approvata la licenza di subingresso n. 181/2004, che è parte
integrante del presente decreto alla ditta Amoroso Mariarosaria,
di un’area demaniale marittima di mq. 1.850 situata nel Comune
di Cassano allo Ionio, foglio di mappa n. 58, particella n. 33, da
adibire a posa ombrelloni e sdraio.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
18341
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
COSENZA
LICENZA DI SUBINGRESSO n. 181 del 2004 – rep. 699
OGGETTO: Ditta: Amoroso Mariarosaria – Legale rappresentante – Concessione per l’occupazione
di un’area demaniale marittima nel Comune
di Cassano allo Ionio – Foglio di mappa n. 58
particella n. 33.
VISTA la concessione demaniale marittima n. 60 rilasciata in
data 17/4/03, approvata con decreto del Dirigente del Settore n. 9
Demanio registrata all’Ufficio delle Entrate di Cosenza l’8/5/03
al n. 2885, che in copia resa conforme viene allegata alla presente, mediante la quale venne concesso alla Ditta Cammarota
Antonia, legale rappresentante ....................................................
per la durata dall’1/1/02 al 31/12/07 l’occupazione e l’uso di
un’area demaniale marittima della superficie di mq. 1850 situata
nel Comune di Cassano allo Ionio da adibire a posa ombrelloni e
sdraio previo pagamento del canone annuo di C 619,42 corrisposto in via provvisoria salvo conguaglio;
VISTA la domanda datata 22/9/03 con la quale il suddetto
concessionario chiede di essere autorizzato a cedere la concessione alla Ditta Amoroso Mariarosaria legale rappresentante .....
nata a Pozzuoli il 22/11/65, con sede in Cassano allo Ionio – via
Trento, 35 – Lauropoli;
VISTA l’istanza in data 22/9/03, con la quale la Ditta Amoroso
Mariarosaria, legale rappresentante .............................................
chiede il subingresso nella concessione sopradetta, dichiarando
di accettare senza riserva alcuna tutte le condizioni stabilite nel
contratto sopracitato come se lo stesso fosse stato da lui direttamente sottoscritto;
VISTA la relazione istruttoria dell’ufficio Demanio, con la
quale si è espresso parere favorevole all’accoglimento delle
istanze sopradette;
VISTO l’art. 46 del codice della Navigazione, approvato con
R.D. 30 marzo 1942, n. 327;
AUTORIZZA
Il subingresso nella concessione predetta della Ditta Amoroso
Mariarosaria, legale rappresentante .............................................
la quale dovrà rispondere dell’esatta osservanza di tutte le condizioni sia speciali che generali stabilite nella concessione n. 60
del 17/4/03 valevole per il periodo dall’1/1/02 al 31/12/07 sotto
comminatoria, in caso di trasgressione, di incorrere nelle penalità
sancite dal Codice della Navigazione, come se il contratto stesso
fosse stato da lui stipulato. L’atto per la cessione da parte della
Ditta Cammarota Antonia (concessionario) legale rappresentante ..............................................................................................
a favore della ditta Amoroso Mariarosaria (subentrante) legale
rappresentante .............................................................................
dei diritti inerenti alla cessione dovrà essere redatto e registrato a
parte, entro 20 (venti) giorni dalla data della presente licenza,
sotto pena di nullità della stessa, e dovrà essere esibito al Servizio Demanio di Cosenza entro 10 (dieci) giorni dalla sua registrazione.
Data, 10 giugno 2004
18342
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Riconosciuta e dichiarata la regolarità dell’atto, il presente titolo concessorio sarà trasmesso al Dirigente del Settore Demanio, per l’emanazione del decreto di approvazione.
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
Il Dirigente
Dott. Emilio Surace
Il sottoscritto dichiara di accettare senza restrizione alcuna, le
condizioni contenute nel presente atto e quelle stabilite nel contratto n. 60 del 17/4/03 sopra indicato, riflettente la concessione a
favore della ditta Cammarota Antonia gli obblighi del contratto
stesso derivanti come se fosse stato da lui stipulato.
Dichiara altresı̀ di eleggere il proprio domicilio agli effetti di
quest’atto in........................ via........................ n.........................
DECRETA
È approvata la licenza di subingresso n. 182/2004, che è parte
integrante del presente decreto alla ditta Amoroso Mariarosaria,
di un’area demaniale marittima di mq. 2.450 situata nel Comune
di Cassano allo Ionio, foglio di mappa n. 58, particella n. 33, da
adibire a posa ombrelloni e sdraio.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
Mariarosaria Amoroso
Ditta: Amoroso Mariarosaria – Comune di Cassano allo
Ionio – Concessione demaniale marittima (subingresso).
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
COSENZA
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
LICENZA DI SUBINGRESSO n. 182 del 2004 – rep. 700
DECRETO n. 12304 del 28 luglio 2004
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 334/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001;
VISTO il Codice della Navigazione;
VISTA l’istanza della ditta Cammarota Antonia, in data 22/
9/03, con la quale chiede l’autorizzazione a cedere la concessione n. 28/03 alla ditta Amoroso Mariarosaria;
VISTA, altresı̀, l’istanza prodotta dalla Ditta Amoroso Mariarosaria, in data 22/9/03, che chiede il subingresso nella concessione n. 28/03, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 2.450, situata nel Comune di Cassano allo Ionio;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Provinciale di Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti gli
atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle
norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal responsabile del Servizio
Demanio Provinciale di Catanzaro, relativa al subingresso nella
concessione demaniale marittima della superficie di mq. 2.450
situata nel Comune di Cassano allo Ionio;
OGGETTO: Ditta: Amoroso Mariarosaria – Legale rappresentante – Concessione per l’occupazione
di un’area demaniale marittima nel Comune
di Cassano allo Ionio – Foglio di mappa n. 58
particella n. 33.
VISTA la concessione demaniale marittima n. 28 rilasciata in
data 17/4/03, approvata con decreto del Dirigente del Settore n. 9
Demanio registrata all’Ufficio delle Entrate di Cosenza il 13/
5/03 al n. 3078, che in copia resa conforme viene allegata alla
presente, mediante la quale venne concesso alla Ditta Cammarota Antonia, legale rappresentante .............................................
per la durata dall’1/1/03 al 31/12/08 l’occupazione e l’uso di
un’area demaniale marittima della superficie di mq. 2450 situata
nel Comune di Cassano allo Ionio da adibire a posa ombrelloni e
sdraio previo pagamento del canone annuo di C 836,56 corrisposto in via provvisoria salvo conguaglio;
VISTA la domanda datata 22/9/03 con la quale il suddetto
concessionario chiede di essere autorizzato a cedere la concessione alla Ditta Amoroso Mariarosaria legale rappresentante .....
nata a Pozzuoli il 22/11/65, con sede in Cassano allo Ionio – via
Trento, 35 – Lauropoli;
VISTA l’istanza in data 22/9/03, con la quale la Ditta Amoroso
Mariarosaria, legale rappresentante .............................................
chiede il subingresso nella concessione sopradetta, dichiarando
di accettare senza riserva alcuna tutte le condizioni stabilite nel
contratto sopracitato come se lo stesso fosse stato da lui direttamente sottoscritto;
VISTA la relazione istruttoria dell’ufficio Demanio, con la
quale si è espresso parere favorevole all’accoglimento delle
istanze sopradette;
VISTO l’art. 46 del codice della Navigazione, approvato con
R.D. 30 marzo 1942, n. 327;
AUTORIZZA
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del responsabile del Servizio Demanio Provinciale, che attesta la completezza e la regolarità della documentazione;
Il subingresso nella concessione predetta della Ditta Amoroso
Mariarosaria, legale rappresentante .............................................
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
la quale dovrà rispondere dell’esatta osservanza di tutte le condizioni sia speciali che generali stabilite nella concessione n. 28
del 17/4/03 valevole per il periodo dall’1/1/03 al 31/12/08 sotto
comminatoria, in caso di trasgressione, di incorrere nelle penalità
sancite dal Codice della Navigazione, come se il contratto stesso
fosse stato da lui stipulato. L’atto per la cessione da parte della
Ditta Cammarota Antonia (concessionario) legale rappresentante ..............................................................................................
a favore della ditta Amoroso Mariarosaria (subentrante) legale
rappresentante .............................................................................
dei diritti inerenti alla cessione dovrà essere redatto e registrato a
parte, entro 20 (venti) giorni dalla data della presente licenza,
sotto pena di nullità della stessa, e dovrà essere esibito al Servizio Demanio di Cosenza entro 10 (dieci) giorni dalla sua registrazione.
Data, 10 giugno 2004
Riconosciuta e dichiarata la regolarità dell’atto, il presente titolo concessorio sarà trasmesso al Dirigente del Settore Demanio, per l’emanazione del decreto di approvazione.
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
Il Dirigente
Dott. Emilio Surace
Il sottoscritto dichiara di accettare senza restrizione alcuna, le
condizioni contenute nel presente atto e quelle stabilite nel contratto n. 28 del 17/4/03 sopra indicato, riflettente la concessione a
favore della ditta Cammarota Antonia gli obblighi del contratto
stesso derivanti come se fosse stato da lui stipulato.
Dichiara altresı̀ di eleggere il proprio domicilio agli effetti di
quest’atto in........................ via........................ n.........................
Mariarosaria Amoroso
DECRETO n. 12306 del 28 luglio 2004
Ditta: Romeo Salvatore – Comune di Cassano allo Ionio –
Concessione demaniale marittima (subingresso).
18343
n. 434/03, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 500, situata nel Comune di Cassano
allo Ionio;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Provinciale di Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti gli
atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle
norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal responsabile del Servizio
Demanio Provinciale di Catanzaro, relativa al subingresso nella
concessione demaniale marittima della superficie di mq. 500 situata nel Comune di Cassano allo Ionio;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del responsabile del Servizio Demanio Provinciale, che attesta la completezza e la regolarità della documentazione;
DECRETA
È approvata la licenza di subingresso n. 122/2004, che è parte
integrante del presente decreto alla ditta Romeo Salvatore, di
un’area demaniale marittima di mq. 500 situata nel Comune di
Cassano allo Ionio, foglio di mappa n. 27, particella n. 5, da
adibire a posa ombrelloni e sdraio.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
COSENZA
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
LICENZA DI SUBINGRESSO n. 122 del 2004 – rep. 687
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 334/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001;
VISTO il Codice della Navigazione;
VISTA l’istanza della ditta Smiriglia Massimiliano, in data
4/3/04, con la quale chiede l’autorizzazione a cedere la concessione n. 434/03 alla ditta Romeo Salvatore;
VISTA, altresı̀, l’istanza prodotta dalla Ditta Romeo Salvatore, in data 4/3/04, che chiede il subingresso nella concessione
OGGETTO: Ditta: Romeo Salvatore – Legale rappresentante – Concessione per l’occupazione di
un’area demaniale marittima nel Comune di
Cassano allo Ionio – Foglio di mappa n. 27
particella n. 5.
VISTA la concessione demaniale marittima n. 434 rilasciata in
data 29/1/04, approvata con decreto del Dirigente del Settore n. 9
Demanio registrata all’Ufficio delle Entrate di Cosenza il 19/
2/04 al n. 1401, che in copia resa conforme viene allegata alla
presente, mediante la quale venne concesso alla Ditta Smiriglia
Massimiliano, legale rappresentante ...........................................
per la durata dall’1/1/02 al 31/12/07 l’occupazione e l’uso di
un’area demaniale marittima della superficie di mq. 500 situata
nel Comune di Cassano allo Ionio da adibire a posa ombrelloni e
sdraio previo pagamento del canone annuo di C 277,85 corrisposto in via provvisoria salvo conguaglio;
VISTA la domanda datata 4/3/04 con la quale il suddetto concessionario chiede di essere autorizzato a cedere la concessione
alla Ditta Romeo Salvatore legale rappresentante ......................
nato a Cassano allo Ionio il 16/6/79, con sede in Castrovillari –
via SS. Medici, 99;
18344
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA l’istanza in data 4/3/04, con la quale la Ditta Romeo
Salvatore, legale rappresentante...................................................
chiede il subingresso nella concessione sopradetta, dichiarando
di accettare senza riserva alcuna tutte le condizioni stabilite nel
contratto sopracitato come se lo stesso fosse stato da lui direttamente sottoscritto;
VISTA la relazione istruttoria dell’ufficio Demanio, con la
quale si è espresso parere favorevole all’accoglimento delle
istanze sopradette;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
VISTO l’art. 46 del codice della Navigazione, approvato con
R.D. 30 marzo 1942, n. 327;
AUTORIZZA
Il subingresso nella concessione predetta della Ditta Romeo
Salvatore, legale rappresentante...................................................
la quale dovrà rispondere dell’esatta osservanza di tutte le condizioni sia speciali che generali stabilite nella concessione n. 434
del 29/1/04 valevole per il periodo dall’1/1/02 al 31/12/07 sotto
comminatoria, in caso di trasgressione, di incorrere nelle penalità
sancite dal Codice della Navigazione, come se il contratto stesso
fosse stato da lui stipulato. L’atto per la cessione da parte della
Ditta Smiriglia Massimiliano (concessionario) legale rappresentante ........................................... a favore della ditta Romeo Salvatore (subentrante) legale rappresentante ..................................
dei diritti inerenti alla cessione dovrà essere redatto e registrato a
parte, entro 20 (venti) giorni dalla data della presente licenza,
sotto pena di nullità della stessa, e dovrà essere esibito al Servizio Demanio di Cosenza entro 10 (dieci) giorni dalla sua registrazione.
Data, 10 giugno 2004
Riconosciuta e dichiarata la regolarità dell’atto, il presente titolo concessorio sarà trasmesso al Dirigente del Settore Demanio, per l’emanazione del decreto di approvazione.
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
Il Dirigente
Dott. Emilio Surace
Il sottoscritto dichiara di accettare senza restrizione alcuna, le
condizioni contenute nel presente atto e quelle stabilite nel contratto n. 434 del 29/1/04 sopra indicato, riflettente la concessione
a favore della ditta Smiriglia Massimiliano gli obblighi del contratto stesso derivanti come se fosse stato da lui stipulato.
PREMESSO che la ditta Mungo Silvio (C.F.
MNGSLV31A27C002V), ha presentato istanza in data 21/11/03,
per il rinnovo della concessione n. 89/00 relativa all’occupazione
dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 630, situata
nel comune di Cassano allo Ionio;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001, e
dalle norme di legge in esse riportate;
VISTA la concessione n. 123/2004 emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 123/2004, che è parte integrante del presente decreto relativa al rinnovo dell’atto n. 89/00
per l’utilizzo da parte della Ditta Mungo Silvio dell’area demaniale marittima di mq. 630, sita nel Comune di Cassano allo
Ionio, foglio di mappa n. 58, particella n. 33, da adibire a posa
ombrelloni e sdraio.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
Dichiara altresı̀ di eleggere il proprio domicilio agli effetti di
quest’atto in........................ via........................ n.........................
Romeo Salvatore
n. 123 del registro
Concessioni – Anno 2004
DECRETO n. 12308 del 28 luglio 2004
Ditta: Mungo Silvio – Comune di Cassano allo Ionio – Rinnovo concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
n. 688 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza protocollata in data 21/11/03 di Mungo Silvio
nato/a il 27/1/31 a Cassano allo Ionio e residente in Cassano allo
Ionio (CS) – via C. Alvaro, 5;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTA la nota n............................... datata..............................
con la quale il Servizio Demanio di Cosenza ha avviato l’iter
istruttorio;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di.
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Cassano allo Ionio
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di ....
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del .................. dall’Amministrazione Provinciale di ..................;
VISTA la nota n. ................................ del ................................
della Capitaneria di Porto di........................................................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. 89/00 del...............................;
VISTA l’attestazione n. 41 del 20/1/04 comprovante il versamento del canone di C 282,16, per il periodo dall’1/6/04 al 30/
9/04 in riconoscimento della demanialità del bene concesso ed in
corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(FIBA) giusta quietanza n. 5760001 del 5/2/04 di C 8.000,00.
CONCEDE
A Mungo Silvio – codice fiscale (MNGSLV31A27C002V); di
occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 630, situata nel comune di Cassano allo
Ionio, foglio di mappa n. 58 – p.lla n. 33, e precisamente in località...., allo scopo di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio di cui al
canone di C 282,16 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante
quinquennio.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
18345
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/04 al 30/9/04 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/630/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il pe-
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20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
riodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
DECRETO n. 12309 del 28 luglio 2004
Ditta: Marina di Rossano Club srl – Comune di Rossano –
Rinnovo concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Marina di Rossano Club srl (C.F.
02150390785), ha presentato istanza in data 30/9/02, per il rinnovo della concessione n. 17/00 relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq 2246, situata
nel comune di Rossano;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e
dalle norme di legge in esse riportate;
VISTA la concessione n. 179/2004 emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
..............................................................................................
DECRETA
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in ..................... via ..................... n. .....................
È approvato l’atto concessorio n. 179/2004, che è parte integrante del presente decreto relativa al rinnovo dell’atto n. 17/00
per l’utilizzo da parte della Ditta Marina di Rossano Club srl
dell’area demaniale marittima di mq. 2.246, situata nel Comune
di Rossano, foglio di mappa n. 8, particella n. 1-3, da adibire a
posa ombrelloni e sdraio.
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
lı̀; 10 giugno 2004
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
Il Concessionario
Mungo Silvio
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18347
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
n. 179 del registro
Concessioni – Anno 2004
n. 697 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
VISTA l’istanza protocollata in data 30/9/02 di Cianni Bernardina nato/a l’1/11/51 a Santa Caterina Albanese e residente in
Rossano (CS) – c.da Leuca – legale rappresentante della Marina
di Rossano Club srl con sede in Rossano (CS) – c.da Leuca;
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
VISTA la nota n. 1607 datata 9/4/03 con la quale il Servizio
Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di
Cosenza con nota n. 5295 del 15/4/03;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Rossano con nota n.
5458 del 2/10/03;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del .................. dall’Amministrazione Provinciale di ..................;
VISTA la nota n. ................................ del ................................
della Capitaneria di Porto di........................................................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. 17/00 del...............................;
VISTA l’attestazione n. 80920 del 13/4/04 comprovante il versamento del canone di C 1.526,36, per il periodo dall’1/6/03 al
30/9/03 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(SIB) giusta quietanza n. 49 del 13/4/04 di C 3.052,71
CONCEDE
A Marina di Rossano Club srl – codice fiscale (02150390785);
di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 2.246, situata nel comune di Rossano, foglio di mappa n. 8 – p.lla n. 1-3, e precisamente in località.....,
allo scopo di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio di cui al canone
di C 1.526,36 per il periodo dall’1/6/03 al 30/9/03.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6/03 al 30/9/03 per il
restante quinquennio.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
18348
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/03-30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in ..................... via ..................... n. .....................
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
lı̀, 10 giugno 2004
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
Marina di Rossano Club srl
Bernardina Cianni
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
DECRETO n. 12311 del 28 luglio 2004
Ditta: Maritato Rosina – Comune di Cassano allo Ionio –
Rinnovo concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
..............................................................................................
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Maritato Rosina (C.F.
MRTRSN66P60C002A), ha presentato istanza in data 29/8/03,
per il rinnovo della concessione n. 101/00 relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 80,
situata nel comune di Cassano allo Ionio;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001, e
dalle norme di legge in esse riportate;
VISTA la concessione n. 128/2004 emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 128/2004, che è parte integrante del presente decreto relativa al rinnovo dell’atto n. 101/00
per l’utilizzo da parte della Ditta Maritato Rosina dell’area demaniale marittima di mq. 80, situata nel Comune di Cassano allo
Ionio, foglio di mappa n. 58, particella n. 33, da adibire a posa
tavoli e sedie.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
CONCEDE
A Maritato Rosina – codice fiscale (MRTRSN66P60C002A);
di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 80, situata nel comune di Cassano allo
Ionio, foglio di mappa n. 58 – p.lla n. 33, e precisamente in località...., allo scopo di adibirla a: posa tavoli e sedie di cui al canone
di C 287,10 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante
quinquennio.
n. 128 del registro
Concessioni – Anno 2004
18349
n. 693 del repertorio
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza protocollata in data 29/8/03 di Maritato Rosina nato/a il 20/9/66 a Cassano allo Ionio e residente in Cassano
allo Ionio (CS) – contrada Spadelle, 13;
VISTA la nota n. 5941 datata 2/12/03 con la quale il Servizio
Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Cassano allo Ionio
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di ....
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del .................. dall’Amministrazione Provinciale di ..................;
VISTA la nota n. ................................ del ................................
della Capitaneria di Porto di........................................................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. 101/00 del.............................;
VISTA l’attestazione n. 80660 del 29/1/04 comprovante il versamento del canone di C 287,10, per il periodo dall’1/6/04 al
30/9/04 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(SIB) giusta quietanza n. 149 del 3/2/04 di C 1.000,00.
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
18350
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
..............................................................................................
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in ..................... via ..................... n. .....................
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
lı̀; 10 giugno 2004
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
Maritato Rosina
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
DECRETO n. 12313 del 28 luglio 2004
Ditta: La Banca Stella – Comune di Cassano allo Ionio –
Rinnovo concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta La Banca Stella (C.F.
LBNSLL64C57Z133J), ha presentato istanza in data 12/3/04,
per il rinnovo della concessione n. 44/01 relativa all’occupazione
dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 1.800, situata nel comune di Cassano allo Ionio;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001, e
dalle norme di legge in esse riportate;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la concessione n. 120/2004 emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza;
18351
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 120/2004, che è parte integrante del presente decreto relativa al rinnovo dell’atto n. 44/01
per l’utilizzo da parte della Ditta La Banca Stella dell’area demaniale marittima di mq. 1.800, sita nel Comune di Cassano allo
Ionio, foglio di mappa n. 27, particella n. 11, da adibire a posa
ombrelloni e sdraio.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
VISTA la precedente licenza n. 44/2001 del...........................;
VISTA l’attestazione n. 80660 del 18/3/04 comprovante il versamento del canone di C 626,55, per il periodo dall’1/6/04 al
30/9/04 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(SIB) giusta quietanza n. 144 del 18/3/04 di C 3.000,00.
CONCEDE
A La Banca Stella – codice fiscale (LBNSLL64C57Z133J); di
occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 1.800, situata nel comune di Cassano allo
Ionio, foglio di mappa n. 27 – p.lla n. 11, e precisamente in località...., allo scopo di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio di cui al
canone di C 626,55 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante
quinquennio.
n. 120 del registro
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Concessioni – Anno 2004
n. 685 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza protocollata in data 12/3/04 di La Banca
Stella nato/a il 17/3/64 a Svizzera e residente in Cassano allo
Ionio (CS) – C.da Bruscata Grande – Sibari;
VISTA la nota n............................... datata..............................
con la quale il Servizio Demanio di Cosenza ha avviato l’iter
istruttorio;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Cassano allo Ionio
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del .................. dall’Amministrazione Provinciale di ..................;
VISTA la nota n. ................................ del ................................
della Capitaneria di Porto di........................................................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
18352
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
struite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
..............................................................................................
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in ..................... via ..................... n. .....................
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
lı̀; 10 giugno 2004
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
La Banca Stella
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
DECRETO n. 12314 del 28 luglio 2004
Ditta: Lo Bianco Giuseppe – Comune di Amantea – Concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere co-
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
PREMESSO che la ditta Lo Bianco Giuseppe (C.F.
LBNGPP65B03F537K) ha presentato istanza in data 22/8/2001,
per il rilascio della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 1.100,00 situata nel Comune di Amantea, Fg 5, Part. 27;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e
dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 117 del 24 marzo 2004 emessa dal
Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq.
1.100,00 situata nel comune di Amantea, Fg. 5, Part. 27;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 117 del 24 marzo 2004, che è
parte integrante del presente decreto alla Ditta Lo Bianco Giuseppe per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq.
1.100,00, situata nel Comune di Amantea, foglio di mappa n. 5
particella n. 27, da adibire a posa sdraio e ombrelloni – sosta ed
alaggio pedalò.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001 e dalle successive.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
18353
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del....................... dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
di Cosenza;
VISTA la nota n. ................ del ................ della Capitaneria di
Porto di........................................................................................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;
VISTA la nota prot. 4185 del 4/7/2001 a firma del Dirigente
del Settore Francesco Nucaro con la quale il Settore Demanio
comunicava alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia l’approvazione della concessione annotata al n. 182 del registro delle concessioni demaniali marittime;
CONSIDERATO, pertanto, che tutto l’iter amministrativo afferenti il rilascio della concessione per come richiesto dalla ditta
Lo Bianco, è stato concluso e che pertanto può procedersi al
rilascio della predetta concessione;
VISTO l’atto già predisposto dalla Capitaneria di Porto di
Vibo Valentia;
VISTA l’attestazione n. Banca Carime del 10/5/04 comprovante il versamento del canone di C 383,16 per il periodo dall’1/
6/04 al 30/9/04 in riconoscimento della demanialità del bene
concesso ed in corrispettivo della presente concessione;
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(SIB) giusta quietanza n. 0057 del 7/5/04 di C 54,00.
n. 117 del registro
CONCEDE
Concessioni – Anno 2004
n. 673 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza protocollata in data 22/8/2001 di Lo Bianco
Giuseppe nato/a il 3/2/1965 a Vibo Valentia e residente in Vibo
Valentia – Frazione Marina – via Alessandria, 116;
VISTA la nota n. 5331 datata 22/8/2001 con la quale il servizio
Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di.
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di .......................... con
nota n........................................... del..........................................;
A Lo Bianco Giuseppe – codice fiscale
(LBNGPP65B03FS37K); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 1.100 situata
nel comune di Amantea, foglio di mappa n. 5 – p.lla n. 27 e
precisamente in località Spiaggia di Amantea, allo scopo di adibirla a: posa sdraio e ombrelloni – sosta ed alaggio pedalò di cui
al canone di C 383,16 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo
anno.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
18354
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/630/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
..............................................................................................
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in Vibo Valentia – via Alessandria.
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
Lo Bianco Giuseppe
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
AUTENTIFICAZIONE DI FIRMA (art. 21 D.P.R. 445/2000)
Attesto che il sig./sig.ra Lo Bianco Giuseppe nato in Vibo Valentia (CZ) il 3/2/1965, residente in Vibo Valentia in via Alessandria, 2, identificato mediante cid. AJ7273341 del 13/4/2004 –
Vibo Marina, ha apposto la sottoscrizione che precede in mia
presenza.
18355
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
lı̀ 30/4/2004
Il Funzionario incaricato
F.to Illeggibile
n. 119 del registro
Concessioni – Anno 2004
DECRETO n. 12316 del 28 luglio 2004
Ditta: Mungo Silvio – Comune di Cassano allo Ionio –
Concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
n. 684 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza protocollata in data 30/9/02 di Mungo Silvio
nato/a il 27/1/31 a Cassano allo Ionio e residente in Cassano allo
Ionio (CS) – via C. Alvaro, 5;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Mungo Silvio (C.F.
MNGSLV31A27C002V) ha presentato istanza in data 30/9/02,
per il rilascio della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 3.420 situata
nel Comune di Cassano allo Ionio;
VISTA la nota n. 6006 datata 10/12/03 con la quale il servizio
Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di
Cosenza con nota n. 2105 dell’11/2/04;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Cassano allo Ionio
con nota n. 19105 del 17/12/03;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del .................. dall’Amministrazione Provinciale di ..................;
VISTA la nota n....... del...... della Capitaneria di Porto di......;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e
dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale
marittima della superficie di mq. 3.420 situata nel comune di
Cassano allo Ionio;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 119/2004, che è parte integrante del presente decreto alla Ditta Mungo Silvio per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 3.420, situata nel Comune di Cassano allo Ionio, foglio di mappa n. 58 particella n.
33, da adibire a posa ombrelloni e sdraio.
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;
VISTA l’attestazione n. 123 del 18/3/04 comprovante il versamento del canone di C 1.190,44 per il periodo dall’1/6/04 al
30/9/04 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione;
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(FIBA) giusta quietanza n. 125 del 18/3/04 di C 8.000,00.
CONCEDE
A Mungo Silvio – codice fiscale (MNGSLV31A27C002V); di
occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della super-
18356
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
ficie di metri quadrati 3420 situata nel comune di Cassano allo
Ionio, foglio di mappa n. 58 – p.lla n. 33 e precisamente in località....., allo scopo di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio di cui al
canone di C 1.190,44 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante
quinquennio.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
18357
VISTA la concessione n. 205 del 10/5/2004 emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione
dell’area demaniale marittima richiamata;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
..............................................................................................
DECRETA
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in ....................., via ..................... n .....................
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
È approvato l’atto concessorio n. 205 del 10/5/2004, che è
parte integrante del presente decreto alla Ditta Cavaliere Annarita per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq.
1.840, situata nel Comune di Diamante, foglio di mappa n. 7
part. n. 2(parte), sita in zona FPv, da adibire a posa parcheggio in
area da destinare a parco verde secondo le disposizioni e le prescrizioni del vigente PUA.
lı̀ 10 giugno 2004
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
Mungo Silvio
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001, per come modificata dalle successive delibere
n, 8/2002 e 184/2004.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
DECRETO n. 12317 del 28 luglio 2004
Ditta: Cavaliere Annarita – Comune di Diamante – Concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002 e della successiva D.G.R. n. 184/2004;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Cavaliere Annarita residente in Diamante (CS) (C.F. CVLNRT68M49I489A) ha presentato istanza
in data 13 novembre 2001, per il rilascio della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 1.840 situata nel Comune di Diamante, identificata al
Fg. 7, part.lla 2, in area FPv Parchi Verdi, posta a monte, e tra, i
lotti n. 28 e 29 per la posa di parcheggio in area da destinare a
parco verde secondo le disposizioni e prescrizioni del vigente
PUA;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalle succitate delibere della
Giunta Regionale e dalle norme di legge in essa riportate;
n. 205 del registro
Concessioni – Anno 2004
n. 667 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza protocollata in data 13 novembre 2001, presentata dalla ditta Cavaliere Annarita nata a Scalea (CS) il 9
agosto 1968 e residente in c.da Monaca, Diamante, C.F.
CVLNRT68M49I489A;
CONSIDERATO che la richiesta di cui trattasi riguarda
un’area localizzata in zona FPv (parchi verdi) a monte, e tra, i
lotti n. 28 e 29 del PUA vigente (Fg. 7, part. 2 (parte) ) per gli usi
prescritti dal vigente PUA del comune di Diamante giuste determinazioni adottate dagli Enti interessati nella Conferenza dei
Servizi del 4 maggio 2000, adottate in via definitiva dal Consiglio comunale di Diamante con delibera n. 33 del 2000;
VISTA la delibera di Consiglio Comunale n. 8 del 29 marzo
2003 con la quale l’Amministrazione adotta le determinazioni in
variante della Conferenza dei Servizi del 19 febbraio 2003;
CONSIDERATO che il lotto di cui trattasi ha una superficie
pari mq 1.840;
CHE l’utilizzazione disposta dalle richiamate Conferenze dei
Servizi prevede l’uso a Parco Verde con parcheggio;
VISTO il parere di conformità al vigente PUA (Piano di
Spiaggia) espresso dal Comune di Diamante con nota n. 1721 del
31 marzo 2004, con la quale la medesima Amministrazione,
esprime parere favorevole;
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20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, la D.G.R. n. 8 dell’8/1/
2002 e la D.G.R. n. 184 del 30 marzo 2004, che modifica la citata
D.G.R. 614/2001;
VISTA l’attestazione n. Banca Carime del 24/5/04 comprovante il versamento del canone di C 640,56, per il periodo dall’1/
6/04 al 30/9/04 in riconoscimento della demanialità del bene
concesso ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(SIB) giusta quietanza n. 0109 del 24/5/04 di C 52,00.
CONCEDE
Alla ditta Cavaliere Annarita di occupare una zona di suolo
demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 1.840 situata nel comune di Diamante, foglio di mappa n. 7 – p.lla n. 2
(parte), posta a monte, e tra, i lotti n. 28 e 29, situata in area FPv
(parco verde) da adibire a parco verde con parcheggio, secondo
le prescrizioni decise dalle richiamate Conferenze dei Servizi, di
cui al canone di C 640,65 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo
anno.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla sca-
denza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/630/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
La ditta concessionaria dovrà sottoscrivere preliminare atto di
sottomissione con l’Amministrazione comunale di Diamante secondo quanto prescritto dalle richiamate Conferenze dei Servizi,
prima di prendere possesso dell’area assegnata.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
..................................................................................................
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in C.da Monaca, Diamante.
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Perrone Ciro (C.F.
PRRCRI72P18A773P), ha presentato istanza in data 8/3/2004,
per il rilascio della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 500 situata nel
Comune di Belvedere Marittimo;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001, n.
8/2002 e n. 184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale
marittima della superficie di mq. 500 situata nel comune di Belvedere Marittimo;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 245/2004, che è parte integrante del presente decreto alla Ditta Perrone Ciro per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 500, situata nel Comune di Belvedere Marittimo, foglio di mappa n. 1 particella n.
162, da adibire a posa sdraio, ombrelloni e pedalò.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Dirigente
Dott. Emilio Surace
18359
Ing. Claudio Bertullo
Il Concessionario
Cavaliere Annarita
n. 245 del registro
Concessioni – Anno 2004
n. 665 del repertorio
DECRETO n. 12320 del 28 luglio 2004
Ditta: Perrone Ciro – Comune di Belvedere Marittimo –
Rinnovo concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza rinnovo, protocollata in data 8/3/2004 di Perrone Ciro nato/a il 18/9/1972 a Belvedere Marittimo e residente
in Belvedere Marittimo (CS) – via Piano La Donna;
VISTA la nota n. 733 datata 8/3/2004 con la quale il Servizio
Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di .......................... con
nota n........................................... del..........................................;
18360
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di ....
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del ... dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Cosenza;
VISTA la nota n. ................................ del ................................
della Capitaneria di Porto di........................................................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. 135 del 2000;
VISTA l’attestazione n. 80710 del 22/4/04 comprovante il versamento del canone di C 287,09, per il periodo dall’1/6/04 al
30/9/04 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(SIB) giusta quietanza n. 0173 del 16/4/04 di C 52,00.
CONCEDE
A Perrone Ciro – codice fiscale (PRRCRI72P18A773P); di
occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 500, situata nel comune di Belvedere Marittimo, foglio di mappa n. 1 – p.lla n. 162, e precisamente in
località Loc. Belvedere Marittimo, allo scopo di adibirla a: per
posa sdraio, ombrelloni e pedalò di cui al canone di C 287,09 per
il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/6/04 al 31/5/2009 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo
anno.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgombe-
rare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/630/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
..................................................................................................
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in Belvedere Marittimo, via Piano La Donna.
18361
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Veltri Francesco (C.F.
VLTFNC74M04G317L) ha presentato istanza in data 18/9/2002,
per il rilascio della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 1.200 situata
nel Comune di Belmonte Calabro;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e
dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale
marittima della superficie di mq. 1.200 situata nel comune di
Belmonte Calabro;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 114/2004, che è parte integrante del presente decreto alla Ditta Veltri Francesco per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 1.200, situata
nel Comune di Belmonte Calabro, foglio di mappa n. 34 particella n. 78 lotto n. 4, da adibire a stabilimento balneare.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Ing. Claudio Bertullo
Il Concessionario
Perrone Ciro
n. 114 del registro
Concessioni – Anno 2004
n. 613 del repertorio
DECRETO n. 12321 del 28 luglio 2004
Ditta: Veltri Francesco – Comune di Belmonte Calabro –
Concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza protocollata in data 18/9/2002 di Veltri Francesco nato/a il 4/8/1974 a Paola e residente in San Pietro in
Amantea (CS) in via Garibaldi, 25;
VISTA la nota n. 5258 datata 18/9/2002 con la quale il servizio
Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di
Cosenza con nota n. 12377 del 3/11/2003;
18362
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Belmonte Calabro
con nota n........................................................... del 13/10/2003;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del ...................................... dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali di Cosenza;
VISTA la nota n. ................................ del ................................
della Capitaneria di Porto di........................................................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTO il PUA vigente del Comune di Belmonte Calabro;
VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;
CONSIDERATO che il lotto richiesto è individuato nel suddetto PUA con lotto n. 4;
VISTA l’attestazione n. ..................... dell’11/3/2004 comprovante il versamento del canone di C 431,29, per il periodo dall’1/
6/04 al 30/9/04 in riconoscimento della demanialità del bene
concesso ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(FIBA) giusta quietanza n. 4030301019 del 3/3/2004 di C 80,00.
CONCEDE
A Veltri Francesco – codice fiscale (VLTFNC74M04G317L);
di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 1.200 situata nel comune di Belmonte Calabro, foglio di mappa n. 34 – p.lla n. 78 lotto n. 4 PUA vigente e
precisamente in località spiaggia di Belmonte Calabro, allo
scopo di: adibirla a stabilimento balneare di cui al canone di C
431,29 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo
anno.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/630/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
18363
DECRETO n. 12325 del 28 luglio 2004
Ditta: Faraldo Maddalena – Comune di Rocca Imperiale –
Concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
PREMESSO che la ditta Faraldo Maddalena (C.F.
FRLMDL57L47G663N) ha presentato istanza in data 18/4/02,
per il rilascio della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 816,33 situata
nel Comune di Rocca Imperiale;
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
..............................................................................................
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in San Pietro in Amantea, via Garibaldi, 25.
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
VISTO il Codice della Navigazione;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e
dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale
marittima della superficie di mq. 816,33 situata nel comune di
Rocca Imperiale;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 436/2003, che è parte integrante del presente decreto alla Ditta Faraldo Maddalena per
l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 816,33, situata nel Comune di Rocca Imperiale, foglio di mappa n. 33 particella n. 41. da adibire a posa ombrelloni e sdraio.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
Francesco Veltri
Ing. Claudio Bertullo
18364
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
n. 436 del registro
Concessioni – Anno 2003
n. 421 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza protocollata in data 18/4/02 di Faraldo Maddalena nato/a il 7/7/57 a Pignola e residente in Rocca Imperiale
(CS) – c.da Tavolaro;
VISTA la nota n. 1437 datata 1/4/03 con la quale il servizio
Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di
Cosenza con nota n. 4784 del 30/4/03;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Rocca Imperiale con
nota n. DGM 109 del 17/6/03;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di ....
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del .................. dall’Amministrazione Provinciale di ..................;
VISTA la nota n. ................................ del ................................
della Capitaneria di Porto di........................................................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;
VISTA l’attestazione n. 80890 del 18/7/03 comprovante il versamento del canone di C 282,16, per il periodo dall’1/6/03 al
30/9/03 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(FIBA) giusta quietanza n. 402 del 9/7/03 di C 86,00.
CONCEDE
A
Faraldo
Maddalena
–
codice
fiscale
(FRLMDL57L47G663N); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 816,33 situata
nel comune di Rocca Imperiale, foglio di mappa n. 33 – p.lla n.
41 e precisamente in località...., allo scopo di: adibirla a posa
ombrelloni e sdraio di cui al canone di C 282,16 per il periodo
dall’1/6/03 al 30/9/03.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante
quinquennio.
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/03-30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
18365
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in....................., via ..................... n......................
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
lı̀ 28 luglio 2003
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
Maddalena Faraldo
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
DECRETO n. 12327 del 28 luglio 2004
Ditta: Colla Stefania – Comune di Amantea – Concessione
demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002 e n. 184 del 30 marzo 2004;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Colla Stefania (C.F.
CLLSFN69R53A253Z) ha presentato istanza in data 1 marzo
2004, prot. 538, per il rilascio della concessione relativa al rinnovo della licenza n. 17/2001 avente scadenza il 31 maggio
2004, concessa per l’occupazione dell’area demaniale marittima,
sita nel comune di Amantea (CS), di mq. 450, di cui mq 200 di
arenile da destinare a posa sdraio e ombrelloni e mq 250 di specchio d’acqua da destinare ad ormeggio natanti, in località
spiaggia di Amantea di cui catastalmente al FG 18, part. 1 per
l’arenile, ed a fronte part. 1 per lo specchio d’acqua;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001, n.
8/2002 e n. 184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 252 del 28 maggio 2004 emessa dal
Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima di cui trattasi;
..............................................................................................
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
18366
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
CONCEDE
È approvato l’atto concessorio n. 252 del 28 maggio 2004 che
è parte integrante del presente decreto alla Ditta Colla Stefania
per l’occupazione dell’area demaniale marittima sita nel Comune di Amantea (CS), di mq. 450, di cui mq 200 di arenile da
destinare a posa sdraio e ombrelloni e mq 250 di specchio
d’acqua da destinare ad ormeggio natanti, in località spiaggia di
Amantea di cui catastalmente al FG 18, part. 1 per l’arenile, ed a
fronte part. 1 per lo specchio d’acqua.
Alla ditta Colla Stefania – codice fiscale
(CLLSFN69R53A253Z); di occupare un’area di suolo demaniale marittimo di mq. 450, di cui mq 200 da destinare a posa
sdraio e ombrelloni e mq 250 di specchio d’acqua da destinare ad
ormeggio natanti, localizzata catastalmente al FG 18, part. 1 e a
fronte part. 1 per lo specchio d’acqua; il tutto situato in località
spiaggia di Amantea di cui al canone di C 287 (canone minimo
per l’anno 2004) per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo
anno e successivi.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Ing. Claudio Bertullo
n. 252 del registro
Concessioni – Anno 2004
n. 668 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza presentata al Servizio Demanio dalla Ditta
Colla Stefania, C.F. CLLSFN69R53A253Z, nata ad Amantea
(CS) il 13 novembre 1969 e residente in Amantea, via Stromboli,
215, relativa al rinnovo della concessione n. 17 del 12 marzo
2001, rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, per
l’uso di una superficie di mq. 450, di cui mq 200 di arenile da
destinare a posa sdraio e ombrelloni e mq 250 di specchio
d’acqua da destinare ad ormeggio di natanti, in località spiaggia
di Amantea, avente scadenza il 31 maggio 2004, il tutto localizzato catastalmente nel FG 18, part. 1, per l’arenile ed a fronte
part. 1 per lo specchio d’acqua;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio ha avviato l’istruttoria afferente il rinnovo della suddetta concessione;
VISTI i pagamenti effettuati per l’anno 2003 e 2004;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002 e
la 184 del marzo 2004 di modifica della prima delibera;
VISTE la richiamata licenza n. 17 del 12 marzo 2001;
VISTO l’attestato n. 80600 del 7/5/04 comprovante il versamento del canone di C 287,00 (canone minimo per l’anno 2004)
per il periodo dall’1/6/2004 al 30/9/2004 in riconoscimento della
demanialità del bene concesso ed in corrispettivo della presente
concessione;
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(SIB) giusta quietanza n. 0092 del 7/5/04 di C 102,00.
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/630/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
18367
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
..............................................................................................
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in Amantea via Stromboli, 215.
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
Stefania Colla
DECRETO n. 12328 del 28 luglio 2004
Ditta: Filareti Antonio – Comune di Cariati – Concessione
demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Filareti Antonio (C.F.
FLRNTN51L07B774L) ha presentato istanza in data 13/11/01,
per il rilascio della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 2.040 situata
nel Comune di Cariati;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e
dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale
marittima della superficie di mq. 2.040 situata nel comune di
Cariati;
18368
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
VISTA l’attestazione n. 26/7/03 del 26/7/03 comprovante il
versamento del canone di C 720,23 per il periodo dall’1/6/03 al
30/9/03 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 471/2003, che è parte integrante del presente decreto alla Ditta Filareti Antonio per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 2.040, situata nel
Comune di Cariati, foglio di mappa n. 16 particella n. 1, da adibire a posa tavoli e sedie – locale deposito – tettoia – area giochi
– gazebo – torretta soccorso – posa ombrelloni e sdraio.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
n. 471 del registro
Concessioni – Anno 2003
n. 425 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza protocollata in data 13/11/01 di Filareti Antonio nato/a il 7/7/51 a Cariati e residente in Cariati (CS) – via S.
Pietro 39;
VISTA la nota n. 1667 datata 15/4/03 con la quale il servizio
Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di
Cosenza con nota n. 5369 del 16/4/03;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Cosenza con
nota n. 4237 del 24/7/03;
VISTO il parere espresso dal Comune di Cariati con nota n.
690 del 29/4/03;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di
Reggio di Calabria con nota n. 7084 dell’8/5/02;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 7281 del 16/
5/02, dall’Amministrazione Provinciale di Cariati;
VISTA la nota n....... del...... della Capitaneria di Porto di......;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(FIBA) giusta quietanza n. 7374812 del 28/7/03 di C 80,00.
CONCEDE
A Filareti Antonio – codice fiscale (FLRNTN51L07B774L);
di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 2.040 situata nel comune di Cariati, foglio
di mappa n. 16 – p.lla n. 1 e precisamente in località...., allo
scopo di adibirla a: a posa tavoli e sedie – locale deposito – tettoia – area giochi – gazebo – torretta soccorso – posa ombrelloni
e sdraio di cui al canone di C 720,23 per il periodo dall’1/6/03 al
30/9/03.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante
quinquennio.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
18369
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
..............................................................................................
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/03-30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in ....................., via ..................... n. .....................
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
lì, 7 agosto 2003
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
Filareti Antonio
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
DECRETO n. 12329 del 28 luglio 2004
Ditta: Gulino Maurizio – Comune di Trebisacce – Rinnovo
concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
18370
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il parere espresso dal Comune di Trebisacce con nota
n............................................... del..............................................;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Gulino Maurizio (C.F.
GLNMRZ47E21A056J), ha presentato istanza in data 18/1/02
per il rinnovo della concessione n. 16/01 relativa all’occupazione
dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 300 situata
nel Comune di Trebisacce;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e
dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 66/2002 emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di ....
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del .................. dall’Amministrazione Provinciale di ..................;
VISTA la nota n. ................................ del ................................
della Capitaneria di Porto di........................................................;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. 16/01 del 26/2/01;
È approvato l’atto concessorio n. 66/2002, che è parte integrante del presente decreto relativa al rinnovo dell’atto n. 16/01
per l’utilizzo da parte della Ditta Gulino Maurizio dell’area demaniale marittima di mq. 300, situata nel Comune di Trebisacce,
foglio di mappa n. 33 particella n. 373, da adibire a: posa giostre
e autoscontro.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
n. 66 del registro
Concessioni – Anno 2002
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
n. 574 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Bilancio e Finanze Politiche
Comunitarie e Sviluppo Economico
Settore 9
Tributi – Contenzioso Tributario – Patrimonio –
Demanio Regionale – Servizio 33
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza presentata in data 18/1/02 da Gulino Maurizio nato/a il 21/5/47 a Adrano e residente in Cassano allo Ionio
(CS) – via Cassano, 36;
VISTA l’attestazione n. 80660 del 23/4/02 comprovante il versamento del canone di C 277,85, per il periodo dall’1/6/02 al
30/9/02 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(FIBA) giusta quietanza n. 9035 del 29/4/02 e di C 80,00.
CONCEDE
A Gulino Maurizio – Codice fiscale (GLNMRZ47E21A056J);
di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 300, situata nel comune di Trebisacce,
foglio di mappa n. 33 – p.lla n. 373, e precisamente in località
....., allo scopo di adibirla a: posa giostre e autoscontro di
cui al canone di C 277,85 per il periodo dall’1/6/02 al 30/9/02.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/02 al 31/12/07 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/02 al 30/9/02 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante
quinquennio.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
VISTA la nota n. ........... datata ........... con la quale il Servizio
Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
18371
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in ....................., via ..................... n. .....................
.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/02 al 30/9/02 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
..............................................................................................
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
lı̀ 5 maggio 2002
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Ufficio Demanio
Umberto Barbagallo
Il Concessionario
Gulino Maurizio
18372
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12332 del 28 luglio 2004
n. 73 del registro
Ditta: Furlanetto Claudio – Comune di Belvedere Marittimo – Rinnovo concessione demaniale marittima.
Concessioni – Anno 2004
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
n. 545 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTA l’istanza protocollata in data 6/2/04 di Furlanetto
Claudio nato/a il 10/3/52 a Ancona e residente in Ancona (AN) –
via Brandolini;
VISTA la nota n............................... datata..............................
con la quale il Servizio Demanio di Cosenza ha avviato l’iter
istruttorio;
VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di
Cosenza con nota n. ............................... del ...............................;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Cosenza con
nota n........................................... del..........................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Belvedere M.mo con
nota n........................................... del..........................................;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Furlanetto Claudio (C.F.
FRLCLD52C10D271B), ha presentato istanza in data 6/2/04, per
il rinnovo della concessione n. 122/00 relativa all’occupazione
dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 420,00 situata nel Comune di Belvedere Marittimo;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e
dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di
Reggio Calabria con nota n.......................... del.........................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del ... dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Cosenza;
VISTA la nota n. ................................ del ................................
della Capitaneria di Porto di........................................................;
VISTA la concessione n. 73/2004 emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 73/2004, che è parte integrante del presente decreto, relativa al rinnovo dell’atto n. 122/00
per l’utilizzo da parte della Ditta Furlanetto Claudio dell’area
demaniale marittima di mq. 420,00, situata nel Comune di Belvedere Marittimo, foglio n. 7, part. n. 4, da adibire a: posa sdraio
e ombrelloni e chiosco (lotto n. 11).
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la precedente licenza n. 122/00 del 20/7/00;
VISTA l’attestazione n. 81020 del 12/2/04 comprovante il versamento del canone di C 282,16, per il periodo dall’1/6/03 al
30/9/03 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
(SIB) giusta quietanza n. 0072 del 12/2/04 di C 52,00.
CONCEDE
A
Furlanetto
Claudio
–
Codice
fiscale
(FRLCLD52C10D271B); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; della superficie di metri quadrati 420,00, situata
nel comune di Belvedere M., foglio di mappa n. 7 – p.lla n. 4, e
precisamente in località loc. Santa Litterata, allo scopo di adibirla a: posa sdraio e ombrelloni e chiosco bar (lotto n. 11) di cui
al canone di C 282,16 per il periodo dall’1/6/03 al 30/9/03.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante
quinquennio.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
18373
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/630/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
18374
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
..............................................................................................
tima di mq. 100,00 situata nel Comune di Ricadi, foglio di mappa
n. 8, particella n. 87, allo scopo di adibirla a posa sedie a sdraio e
ombrelloni.
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in ....................., via ..................... n. .....................
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Area
Meridionale Reggio Calabria e Vibo Valentia per gli adempimenti successivi, previsti dalla D.G.R. 614/2001.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Ing. Claudio Bertullo
Il Concessionario
Furlanetto Claudio
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Direzione Generale
(ex Dipartimento n. 3)
Settore Demanio – Politiche del mare
Navigazione e Porti Lacuali
Servizio Demanio
Area Meridionale
Ufficio Provinciale di Vibo Valentia
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
LICENZA DI SUBINGRESSO n. 279 del 10 giugno 2004 −
Rep. n. 34
DECRETO n. 12333 del 28 luglio 2004
Ditta: Villaggio Torre Ruffa s.a.s. – Comune di Ricadi
(V.V.) – Concessione demaniale marittima (licenza di subingresso).
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta Regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Villaggio Torre Ruffa s.a.s., ha presentato istanza in data 5/4/2004, presso l’Ufficio Demanio di
Vibo Valentia, per il subingresso nella concessione n. 319/2002,
relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 100,00, situata nel Comune di Ricadi;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha avviato il procedimento
istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 279/04 emessa dal Servizio Demanio
Area Meridionale Reggio Calabria-Vibo Valentia;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
OGGETTO: Ditta: Villaggio Torre Ruffa s.a.s. di Miceli
Michele & C. – Concessione di un’area demaniale marittima nel Comune di Ricadi (VV)
per la posa di sedie a sdraio e ombrelloni –
Foglio di mappa n. 8, particella n. 87 (parte).
VISTO la Concessione Demaniale Marittima n. 319/02
dell’11/9/2002, e registrata all’Ufficio delle Entrate di Vibo Valentia il 6/8/2003 al n. 1544 serie 3a, che in copia resa conforme
viene allegata alla presente mediante la quale venne concesso
alla ditta Gay Emilio per la durata di mesi 67 (sessantasette) l’occupazione e l’uso di un’area demaniale marittima della superficie di mq. 100 (cento) situata nel Comune di Ricadi (VV) da
adibire a posa di sedie a sdraio e ombrelloni, previo pagamento
del canone annuo di C 166,71 (centosessantasei/71) corrisposto
in via provvisoria salvo conguaglio;
VISTA la domanda datata 5/4/2004 con la quale il suddetto
concessionario chiede di essere autorizzato a cedere la concessione alla ditta Villaggio Torre Ruffa s.a.s. di Miceli Michele &
C., con sede legale in San Nicolò di Ricadi (VV) Loc. Torre
Ruffa s.n.c. – P.I. n. 02479470797;
VISTA l’istanza, in data 5/4/2004, con la quale la ditta Villaggio Torre Ruffa s.a.s. di Miceli Michele & C., chiede il subingresso nella concessione sopradetta, dichiarando di accettare
senza riserva alcuna tutte le condizioni stabilite nel contratto sopracitato come se lo stesso fosse stato da lui direttamente sottoscritto;
VISTA la relazione istruttoria dell’ufficio Demanio con la
quale si è espresso parere favorevole all’accoglimento delle
istanze sopradette;
VISTO l’art. 46 del Codice della Navigazione approvato con
R.D. 30 marzo 1942, n. 327.
DECRETA
AUTORIZZA
È approvata la licenza di subingresso n. 279 del 10/6/2004,
che è parte integrante del presente decreto, alla ditta Villaggio
Torre Ruffa s.a.s. per l’occupazione di un’area demaniale marit-
Il subingresso nella concessione predetta della ditta Villaggio
Torre Ruffa s.a.s. di Miceli Michele & C. la quale dovrà rispon-
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
dere della esatta osservanza di tutte le condizioni sia speciali che
generali stabilite nella concessione n. 319/02 valevole per il periodo 1/6/2002-31/12/2007 sotto comminatoria, in caso di trasgressione di incorrere nelle penalità sancite dal Codice della
Navigazione, come se il contratto stesso fosse stato da lui stipulato. L’atto per la concessione da parte della ditta Gay Emilio
(concessionario) a favore della ditta Villaggio Torre Ruffa s.a.s.
di Miceli Michele & C. (subentrante) dei diritti inerenti alla concessione dovrà essere redatto e registrato a parte, entro 20 (venti)
giorni dalla data della presente licenza, sotto pena di nullità della
stessa, e dovrà essere esibito al Servizio Demanio di Catanzaro
entro 10 (dieci) giorni dalla sua registrazione.
Riconosciuta e dichiarata la regolarità dell’atto, il presente titolo concessorio sarà trasmesso al Dirigente del Settore Demanio, per l’emanazione del decreto di approvazione
Accertata completezza e regolarità
Il Funzionario
Pietro Telesa
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Miduri
Il sottoscritto dichiara di accettare senza restrizione alcuna, le
condizioni contenute nel presente atto e quelle stabilite nel contratto n. 319/02 dell’11/9/2002 sopra indicato, riflettente la concessione a favore della Gay Emilio e gli obblighi del contratto
stesso derivanti come se fosse stato da lui stipulato. Dichiara
altresı̀ di eleggere il proprio domicilio agli effetti di quest’atto in
San Nicolò di Ricadi (VV) Loc. Torre Ruffa s.n.c.
F.to Illeggibile
Regione Calabria – Visto per l’autenticità della firma posta in
mia presenza – Il Responsabile dell’Istruttoria – geom. Angelo
Colaci
18375
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. ......... del .........,
dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, per come integrata dalla
D.G.R. n. 8 dell’8/1/2002;
VISTE le precedenti licenze n. 14/2000 del 24/2/2000;
VISTA l’attestazione Banca Antoniana popolare Veneta del
6/5/2002 comprovante il versamento del canone di C 166,71
(centosessantasei,71) per il periodo 1/6-30/9/2002 in riconoscimento della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo
della presente concessione;
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
FIBA giusta quietanza n. 021271694190001 del 7/5/02 di C
80,00.
CONCEDE
Alla
ditta
Gay
Emilio
–
codice
fiscale
(GYAMLE33B02F531O), di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di metri quadrati 100 (cento),
situata nel comune di Ricadi (VV), foglio di mappa n. 8 – p.lla n.
87 (parte) e precisamente in località Torre Ruffa, allo scopo di
adibirla: (uso) posa sedie a sdraio e ombrelloni.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 67
dall’1 giugno 2002 al 31 dicembre 2007, con periodo di occupazione stagionale dall’1/6 al 30/9 di ogni anno.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
N. 319 del registro
Concessioni – Anno 2002
N. 69 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Bilancio e Finanze
Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico
Settore 9
Tributi – Contenzioso Tributario
Patrimonio – Demanio Regionale
VISTA l’istanza presentata in data 15/2/2002 dalla Ditta Gay
Emilio nato a Mondovı̀ (CN), il 2/2/1933 e residente in località
Torre Ruffa a Ricadi (VV);
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale
di Catanzaro con nota n ........................... dell’ ...........................;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di .......................... con
nota n........................................... del..........................................;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. ................
dell’ .............. rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
18376
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in località Torre Ruffa di Ricadi (VV).
La presente licenza è stata approvata con decreto n. 8207
dell’11 giugno 2003.
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Funzionario
Pietro Telesa
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo 1
giu. 2002 al 30 set. 2002, significando che le restanti rate, riferite
ai periodi annuali dall’1 giu. al 30 set., dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che
verrà effettuato verso l’applicazione dei corrispondenti indici
ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il Dirigente del Servizio
Dott. Saverio Costantino
Il Concessionario
F.to: Illeggibile
Regione Calabria – Visto per l’autenticità della firma posta in
mia presenta – Il Funzionario: Pietro Telesa
DECRETO n. 12334 del 28 luglio 2004
Ditta: Cascasi Francesco – Comune di Briatico (V.V.) –
Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva).
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
18377
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di ....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Briatico con le note
nn. 2606 del 13/4/04 e 3181 del 6/5/04;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Cascasi Francesco ha presentato
istanza in data 28/5/2004, presso l’Ufficio Demanio di Vibo Valentia, per il rilascio della licenza suppletiva alla concessione n.
111/01, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima
della superficie di mq. 875,00, situata nel Comune di Briatico
(V.V.);
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha avviato il procedimento
istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. ................
dell’ .............. rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale
di ........................ con nota n. ........................ del ........................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del.............. dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la concessione n. 278/04 emessa dal Servizio Demanio
Area Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, per come integrata dalla
D.G.R. n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
VISTA la precedente licenza n. 111/2001 che la presente sostituisce ed abroga;
DECRETA
È approvata la licenza suppletiva n. 278 del 10/6/2004, che è
parte integrante del presente decreto, alla Ditta Cascasi Francesco per l’occupazione di un’area demaniale marittima di mq.
875,00, situata nel Comune di Briatico (VV), foglio di mappa n.
6, particella n. 512 (parte), allo scopo di adibirla a: chiosco-bar,
WC chimici, posa sedie a sdraio, ombrelloni e sosta natanti.
VISTA l’attestazione Banca Naz. del Lavoro dell’11/21/2004
comprovante il versamento del canone di C 241,14 (duecentoquarantuno/14) per il periodo 1/6-30/9/2004 in riconoscimento
della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
S.I.B. giusta quietanza n. 0064 del 25/2/2004 di C 52,00.
CONCEDE
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Area
Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia, per gli adempimenti successivi, previsti dalla D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Ing. Claudio Bertullo
Alla ditta Cascasi Francesco – codice fiscale
(CSCFNC58A21C581Y); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di metri quadrati 875,00 (ottocentosettantacinque), situata nel comune di Briatico (VV), foglio
di mappa n. 6 – p.lla n. 512 (parte), e precisamente in località
Lungomare, allo scopo di adibirla: (uso) chiosco-bar, WC, chimici, posa sedie a sdraio – ombrelloni e sosta natanti.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 43
dall’1 giugno 2004 al 31 dicembre 2007, con periodo di occupazione stagionale dall’1/6 al 30/9 di ogni anno.
N. 278 del registro
Concessioni – Anno 2004
N. 33 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio – Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia
Ufficio Provinciale di Vibo Valentia
LICENZA SUPPLETIVA ALLA LICENZA N. 111/2001
VISTA l’istanza presentata in data 28/5/2004 dal sig. Cascasi
Francesco, nata a Cessaniti (VV), il 21/1/1958 e ivi residente al
viale Kennedy, 19;
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale
di Catanzaro con nota n............................. del............................;
Per il rimanente triennio verserà il corrispettivo canone annuo
di C 241,14 previo aggiornamento del previsto indice ISTAT.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
18378
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo 1
giugno 2004 al 30 settembre 2004, significando che le restanti
rate, riferite ai periodi annuali dall’1 giugno al 30 settembre, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio al viale Kennedy, 19 Cessaniti (VV).
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
Il Funzionario
Pietro Telesa
lı̀ 10 giugno 2004
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Miduri
Il Concessionario
Francesco Cascasi
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12338 del 28 luglio 2004
N. 262 del registro
Ditta: Vinci Annunziata – Comune di Pizzo (V.V.) – Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva).
Concessioni – Anno 2004
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
18379
N. 30 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio – Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia
Ufficio Provinciale di Vibo Valentia
LICENZA SUPPLETIVA ALLA LICENZA N. 431/2002
VISTA l’istanza presentata in data 16/2/2004 dalla sig.ra Vinci
Annunziata, nata a Pizzo (VV), l’11/11/1960 e ivi residente alla
via Pescatori, 1;
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale
di Catanzaro con nota n............................. del............................;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di ....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di ................................
con nota ........................................ del ........................................;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Vinci Annunziata ha presentato
istanza in data 16/2/2004, presso l’Ufficio Demanio di Vibo Valentia, per il rilascio della licenza suppletiva alla concessione n.
431/02, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima
della superficie di mq. 200,00, situata nel Comune di Pizzo
(V.V.);
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha avviato il procedimento
istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 262/04 emessa dal Servizio Demanio
Area Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvata la licenza suppletiva n. 262 del 4/6/2004, che è
parte integrante del presente decreto, alla Ditta Vinci Annunziata
per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 200,00,
situata nel Comune di Pizzo (VV), foglio di mappa n. 17, particella n. 15 (parte), allo scopo di adibirla a: posa sedie a sdraio e
ombrelloni.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Area
Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia, per gli adempimenti successivi, previsti dalla D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Ing. Claudio Bertullo
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. ................
dell’............................... rilasciata dal Capo della Circoscrizione
Doganale di................... con nota n.................... del...................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del............................. dall’Amministrazione Provinciale di Vibo
Valentia;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, per come integrata dalla
D.G.R. n. 8 dell’8/1/2002;
VISTA la precedente licenza n. 431/2002 del 26/9/2002 che la
presente sostituisce ed abroga;
VISTA l’attestazione Banca Carime dell’8/4/2004 comprovante il versamento del canone di C 172,58 (centosettantadue/58) per il periodo 1/6-30/9/2004 in riconoscimento della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo della presente
concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
FIBA giusta quietanza n. 4041503130 del 15/4/2004 di C 85,00.
CONCEDE
Alla ditta Vinci Annunziata – codice fiscale
(VNCNNZ60S51G722S); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di metri quadrati 200,00 (duecento), situata nel comune di Pizzo (VV), foglio di mappa n. 17 –
p.lla n. 15 (parte), e precisamente in località Fungia-Galia, allo
scopo di adibirla: (uso) posa sedie a sdraio e ombrelloni.
18380
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 43
dall’1 giugno 2004 al 31 dicembre 2007, con periodo di occupazione stagionale dall’1/6 al 30/9 di ogni anno.
Per il rimanente triennio verserà il corrispettivo canone annuo
di C 172,58 previo aggiornamento del previsto indice ISTAT.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo 1
giugno 2004 al 30 settembre 2004, significando che le restanti
rate, riferite ai periodi stagionali dall’1 giugno al 30 settembre,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in via Pescatori, 1 Pizzo (VV).
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Funzionario
Pietro Telesa
lı̀ 4 giugno 2004
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Miduri
Il Concessionario
Vinci Annunziata
18381
DECRETA
È approvata la licenza di subingresso n. 261 del 4/6/2004, che
è parte integrante del presente decreto alla ditta Green Beach
s.n.c. di Bonavita Giuseppe Armando ed Accorinti Antonio, per
l’occupazione di un’area demaniale marittima di mq. 500,00 situata nel Comune di Briatico (VV), foglio di mappa n. 5, particella n. 50 (parte), allo scopo di adibirla a ormeggio natanti da
diporto.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Area
Meridionale Reggio Calabria e Vibo Valentia per gli adempimenti successivi previsti dalla D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
REGIONE CALABRIA – Visto per l’autenticità della firma
posta in mia presenza – Il Responsabile dell’Istruttoria: Geom.
Angelo Colaci
DECRETO n. 12341 del 28 luglio 2004
Ditta: Green Beach s.n.c. di Bonavita Giuseppe Armando
ed Accorinti Antonio − Comune di Briatico (VV) – Concessione demaniale marittima (licenza di subingresso).
Il Dirigente di Settore
Ing. Claudio Bertullo
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio – Politiche del Mare
Navigazione e Porti Lacuali
Servizio Demanio
Area Meridionale
Ufficio Provinciale di Vibo Valentia
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001 per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta Regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la Ditta Green Beach s.n.c. di Bonavita Giuseppe Armando ed Accorinti Antonio, ha presentato istanza, in
data 26/3/2004, presso l’Ufficio Demanio di Vibo Valentia, per il
subingresso nella concessione n. 153/2001, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq.
500,00, situata nel Comune di Briatico (VV);
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha avviato il procedimento
istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 261/04 emessa dal Servizio Demanio
Area Meridionale Reggio Calabria – Vibo Valentia;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
LICENZA DI SUBINGRESSO n. 261 del 4 giugno 2004 –
rep. 29
OGGETTO: Ditta: Green Beach s.n.c. – Concessione di
un’area demaniale marittima nel Comune di
Briatico (VV) per ormeggio natanti da diporto – Foglio di mappa n. 5 particella n. 50
(parte).
VISTA la concessione demaniale marittima n. 153/01 del 2/8/
2001 e registrata all’Ufficio delle Entrate di Vibo Valentia il 3/8/
2001 al n. 1219 serie 1a, che in copia resa conforme viene allegata alla presente, mediante la quale venne concesso alla Ditta
Napoli Cosimina nata a Briatico il 3/5/1944 e ivi residente alla
via Margherita n. 112, per la durata di anni 4 (quattro) l’occupazione e l’uso di un’area demaniale marittima della superficie di
mq. 500,00 (cinquecento,00) situata nel Comune di Briatico
(VV) da adibire a ormeggio natanti da diporto, previo pagamento
del canone annuo di lire 319.00 (trecentodiciannove) pari a C
164,75, corrisposto in via provvisoria salvo conguaglio;
VISTA la domanda datata 26/3/2004 con la quale il suddetto
concessionario chiede di essere autorizzato a cedere la concessione alla Ditta Green Beach s.n.c. di Bonavita Giuseppe Armando ed Accorinti Antonio, con sede in Briatico (VV) alla via
della Vittoria, 1 – C.F. 02077990790;
VISTA l’istanza in data 26/3/2004, con la quale la Ditta Green
Beach s.n.c. chiede il subingresso nella concessione sopradetta,
dichiarando di accettare senza riserva alcuna tutte le condizioni
stabilite nel contratto sopracitato come se lo stesso fosse stato da
lui direttamente sottoscritto;
VISTA la relazione istruttoria dell’ufficio Demanio, con la
quale si è espresso parere favorevole all’accoglimento delle
istanze sopradette;
VISTO l’art. 46 del codice della Navigazione, approvato con
R.D. 30 marzo 1942, n. 327;
18382
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
AUTORIZZA
Il subingresso nella concessione predetta della Ditta Green
Beach s.n.c. di Bonavita Giuseppe Armando ed Accorinti Antonio, la quale dovrà rispondere dell’esatta osservanza di tutte le
condizioni sia speciali che generali stabilite nella concessione n.
153/2001 valevole per il periodo 1/6/2001-31/5/2005 sotto comminatoria, in caso di trasgressione, di incorrere nelle penalità
sancite dal Codice della Navigazione, come se il contratto stesso
fosse stato da lui stipulato. L’atto per la concessione da parte
della Ditta Napoli Cosimina (concessionario) a favore della ditta
Green Beach s.n.c. (subentrante) dei diritti inerenti alla concessione dovrà essere redatto e registrato a parte, entro 20 (venti)
giorni dalla data della presente licenza, sotto pena di nullità della
stessa, e dovrà essere esibito al Servizio Demanio di Catanzaro
entro 10 (dieci) giorni dalla sua registrazione.
Riconosciuta e dichiarata la regolarità dell’atto, il presente titolo concessorio sarà trasmesso al Dirigente del Settore Demanio, per l’emanazione del decreto di approvazione.
Accertata completezza e regolarità.
Il Funzionario
Pietro Telesa
Il Dirigente del Servizio
Dott. Santo Miduri
Il sottoscritto dichiara di accettare senza restrizione alcuna, le
condizioni contenute nel presente atto e quelle stabilite nel contratto n. 153/2001 del 2/8/2001 sopra indicato, riflettente la concessione a favore della ditta Napoli Cosimina e gli obblighi del
contratto stesso derivanti come se fosse stato da lui stipulato.
Dichiara altresı̀ di eleggere il proprio domicilio agli effetti di
quest’atto in Vibo Valentia (VV) alla via Margherita, 112.
PREMESSO che la ditta Buffone Laura ha presentato istanza
in data 2/2/2004, presso l’Ufficio Demanio di Vibo Valentia, per
il rilascio della licenza suppletiva alla concessione n. 141/03,
relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 2.700,00, situata nel Comune di Pizzo (V.V.);
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha avviato il procedimento
istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 260/04 emessa dal Servizio Demanio
Area Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvata la licenza suppletiva n. 260 del 4/6/2004, che è
parte integrante del presente decreto, alla Ditta Buffone Laura
per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq.
2.700,00, situata nel Comune di Pizzo (VV), foglio di mappa n.
17, particella n. 15 e 519 (parte), allo scopo di adibirla a: stabilimento balneare.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Area
Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia, per gli adempimenti successivi, previsti dalla D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Green Beach s.n.c.
F.to Illeggibile
Il Dirigente di Settore
Ing. Claudio Bertullo
DECRETO n. 12343 del 28 luglio 2004
N. 260 del registro
Ditta: Buffone Laura – Comune di Pizzo (V.V.) – Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva).
Concessioni – Anno 2004
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
N. 28 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio – Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia
Ufficio Provinciale di Vibo Valentia
LICENZA SUPPLETIVA ALLA LICENZA N. 141/2003
VISTA l’istanza presentata in data 2/2/2004 dalla sig.ra Buffone Laura, nata a Pizzo (VV), il 25/8/1968 e ivi residente alla
via Riviera Prangi – III Deviazione n. 4;
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale
di Catanzaro con nota n............................. del............................;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Vibo Valentia
con nota n. 216/04 del 23/4/2004;
VISTO il parere espresso dal Comune di Pizzo (VV) con nota
n. 9120 del 3/5/2004;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. ................
dell’............................... rilasciata dal Capo della Circoscrizione
Doganale di................... con nota n.................... del...................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 38 del 2/7/2002,
del Comune di Pizzo (VV);
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, per come integrata dalla
D.G.R. n. 8 dell’8/1/2002;
VISTO il P.A.B. del Comune di Pizzo;
VISTE le attestazioni Banca Credem del 26/4/2004 e 24/5/
2004 comprovante il versamento del canone di C 3.436,00 (tremilaquattrocentotrentasei/00) per il periodo 1/6-30/9/2004 in riconoscimento della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
Lloyd Adriatico giusta quietanza n. 700971692 del 28/5/2004
di C 108,00.
CONCEDE
Alla ditta Buffone Laura – codice fiscale
(BFFLRA68M65G722X); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di metri quadrati 2.700,00 (duemilasettecento), situata nel comune di Pizzo (VV), foglio di
mappa n. 17 – p.lla n. 15 e 519 (parte), e precisamente in località
Fungia-Galia, allo scopo di adibirla: (uso) stabilimento balneare
(loc. bar-ristoro mq 61,99; veranda mq 106,43; parcheggi coperti
237,37; doccie 3,89; cabine-spogliatoi 38,80; locale polifunz.pronto soccorso mq 15,99; area piscina mq 380,28; area libera
asservita mq 1.830,30).
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 43
dall’1 giugno 2004 al 31 dicembre 2007.
Per il rimanente triennio verserà il corrispettivo canone annuo
di C 3.436,00 previo aggiornamento del previsto indice ISTAT.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, ri-
18383
sarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo 1
giugno 2004 al 30 settembre 2004, significando che le restanti
rate, riferite ai periodi annuali dall’1 gennaio al 31 dicembre,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
18384
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in via Riviera Prangi – III Deviazione n. 4, Pizzo
(VV).
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Funzionario
Pietro Telesa
lı̀ 4 giugno 2004
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Miduri
Il Concessionario
Buffone Laura
REGIONE CALABRIA – Visto per l’autenticità della firma
posta in mia presenza – Il Responsabile dell’Istruttoria: Geom.
Angelo Colaci
DECRETO n. 12345 del 28 luglio 2004
Ditta: Incoronato Francesco – Comune di Ricadi (V.V.) –
Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva).
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Incoronato Francesco ha presentato
istanza in data 6/2/2004, presso l’Ufficio Demanio di Vibo Valentia, per il rilascio della licenza suppletiva alla concessione n.
80/02, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima
della superficie di mq. 100,00, situata nel Comune di Ricadi
(V.V.);
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha avviato il procedimento
istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 259/04 emessa dal Servizio Demanio
Area Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvata la licenza suppletiva n. 259 del 4/6/2004, che è
parte integrante del presente decreto, alla Ditta Incoronato Francesco per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq.
100,00, situata nel Comune di Ricadi (VV), foglio di mappa n.
14, particella n. 229 (parte), allo scopo di adibirla a: posa sedie a
sdraio e ombrelloni.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Area
Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia, per gli adempimenti successivi, previsti dalla D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Ing. Claudio Bertullo
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
N. 259 del registro
Concessioni – Anno 2004
N. 27 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Bilancio e Finanze
Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico
Settore 9
Tributi – Contenzioso Tributario
Patrimonio – Demanio Regionale
LICENZA SUPPLETIVA ALLA LICENZA N. 80/02
VISTA l’istanza presentata in data 6/2/2004 dal sig. Incoronato Francesco, nato a S. Nicolò di Ricadi (VV), il 24/2/1959 e
ivi residente in località Grotticelle snc;
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale
di Catanzaro con nota n............................. del............................;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di.................................
con nota ........................................ del ........................................;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. ................
dell’..... rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di.....
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del.............. dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, per come integrata dalla
D.G.R. n. 8 dell’8/1/2002;
VISTE le precedenti licenze n. 80/02 del 22/5/2002;
VISTA l’attestazione Banca Antonveneta dell’1/3/2004 comprovante il versamento del canone di C 174,43 (centosettantaquattro/43) per il periodo 1/6-30/9/2004 in riconoscimento
della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
FIBA giusta quietanza n. 040571939350001 del 26/2/2004 di C
83,50.
CONCEDE
Alla ditta Incoronato Francesco – codice fiscale
(NCRFNC59B24H271F); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di metri quadrati 100 (cento)
10x10 fronte mare, situata nel comune di Ricadi (VV), foglio di
mappa n. 14 – p.lla n. 229 (parte), e precisamente in località
Grotticelle, allo scopo di adibirla: (uso) posa sedie e sdraio e
ombrelloni.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 55
dall’1 giugno 2004 al 31 maggio 2008, con periodo di occupazione stagionale dall’1/6 al 30/9 di ogni anno.
18385
Per il rimanente quadriennio verserà il corrispettivo canone
annuo di C 173,00 previo aggiornamento del previsto indice
ISTAT.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
18386
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo 1
giugno 2004 al 30 settembre 2004, significando che le restanti
rate, riferite ai periodi annuali dall’1 giugno al 30 settembre, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in località Grotticelle a S. Nicolò di Ricadi (VV).
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Funzionario
Pietro Telesa
lı̀ 4 giugno 2004
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Miduri
Il Concessionario
Incoronato Francesco
REGIONE CALABRIA – Visto per l’autenticità della firma
posta in mia presenza – Il Responsabile dell’Istruttoria: Geom.
Angelo Colaci
DECRETO n. 12347 del 28 luglio 2004
Ditta: Pirrone Pasqualino – Comune di Vibo Valentia (VV)
– Rinnovo concessioni demaniali marittime.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Pirrone Pasqualino (C.F.
PRRPQL73R22F537D) ha presentato istanza in data 9/2/2004,
per il rinnovo delle concessioni nn. 79/2000 del 16/2/2000 ed
126/01 del 26/6/2001 relative all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 232,00 situata nel Comune di Vibo Valentia;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Area Meridionale
Reggio Calabria, Vibo Valentia, ha avviato il procedimento
istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 258/2004 emessa dal Servizio Demanio Area Meridionale di Reggio Calabria, Vibo Valentia;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 258/04 del 4/6/2004, che è
parte integrante del presente decreto, relativa al rinnovo degli atti
nn. 79/00 e 126/01 per l’utilizzo da parte della Ditta Pirrone Pasqualino dell’area demaniale marittima di mq. 232,00, situata nel
Comune di Vibo Valentia, foglio di mappa n. 10, p.lla n. 382
(parte), da adibire a chiosco bar con zona d’ombra (mq 32,00);
sdraio-ombrelloni e sosta natanti da diporto/moto d’acqua (mq.
200,00).
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Area
Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia, per gli adempimenti successivi, previsti dalla D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Ing. Claudio Bertullo
VISTA l’attestazione E.T.R. del 26/5/2004 comprovante il
versamento del canone di C 173,00 (centosettantatre/00) per il
periodo 1/6-30/9/2004 in riconoscimento della demanialità del
bene concesso ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
S.I.B. giusta quietanza n. 0065 del 27/5/2004 di C 100,00.
CONCEDE
Alla ditta Pirrone Pasqualino – codice fiscale
(PRRPQL73R22F537D); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di metri quadrati 232,00 (duecentotrentadue), situata nel comune di Vibo Valentia (VV), foglio di mappa n. 10 – p.lla n. 382 (parte) e precisamente in località Lungomare allo scopo di: adibirla: (uso) chiosco bar con
zona d’ombra mq 32,00; sdraio-ombrelloni e sosta natanti da diporto/moto d’acqua (mq 200,00).
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 67 –
dall’1 giugno 2004 al 31 dicembre 2009, con periodo di occupazione stagionale dall’1/6 al 30/9 di ogni anno.
Per il rimanente triennio verserà il corrispettivo canone annuo
di C 173,00 previo aggiornamento del previsto indice ISTAT.
N. 258 del registro
Concessioni – Anno 2004
18387
N. 26 del repertorio
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio – Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia
Ufficio provinciale di Vibo Valentia
VISTA l’istanza presentata in data 9/2/2004 dal sig. Pirrone
Pasqualino nato a Vibo Valentia (VV), il 22/10/1973 e ivi residente alla via Cordopatri, 34;
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale
di Catanzaro con nota n............................. del............................;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di.................................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. ................
dell’..... rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di.....
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del.............. dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, per come integrata dalla
D.G.R. n. 8 dell’8/1/2002;
VISTE le precedenti licenze n. 79/2000 del 16/2/2000 e 126/
2001 del 26/6/2001;
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
18388
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo 1
giugno 2004 al 30 settembre 2004, significando che le restanti
rate, riferite ai periodi annuali dall’1 giugno al 30 settembre, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in via Cordopatri, 4 – 89900 Vibo Valentia (VV).
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Funzionario
Pietro Telesa
lı̀ 4 giugno 2004
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Miduri
Il Concessionario
Pirrone Pasqualino
REGIONE CALABRIA – Visto per l’autenticità della firma
posta in mia presenza – Il Responsabile dell’Istruttoria: Geom.
Angelo Colaci
DECRETO n. 12348 del 28 luglio 2004
Ditta: La Sorba Mercurio – Comune di Ricadi (V.V.) –
Concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il parere espresso dal Comune di Ricadi (VV) con nota
n............................................... del..............................................;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. ................
dell’..... rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di.....
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta La Sorba Mercurio (C.F.
LSRMCR45L31H271A) ha presentato istanza in data 25/10/
2000, presso la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, per il rilascio della concessione relativa all’occupazione di uno specchio
acqueo della superficie di mq. 201,00, situata nel Comune di
Ricadi (V.V.);
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Area Meridionale
Reggio Calabria, Vibo Valentia, ha avviato il procedimento
istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Area Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq
201,00 situata nel Comune di Ricadi;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvata la concessione n. 235 del 18/5/04 che è parte integrante del presente decreto, alla ditta La Sorba Mercurio per
l’occupazione di uno specchio acqueo di mq. 201,00, situata nel
Comune di Ricadi, foglio di mappa n. 6, particella n. 66, allo
scopo di adibirla a: sosta natanti da diporto.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Area
Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia, per gli adempimenti successivi, previsti dalla D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Ing. Claudio Bertullo
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del.............. dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, per come integrata dalla
D.G.R. n. 8 dell’8/1/2002;
VISTO l’art. 542 del Regolamento d’esecuzione al Codice
della Navigazione (parte prima);
VISTA l’attestazione Postale n. 0067 del 14/5/2004 comprovante il versamento del canone di C 173,00 (centosettantatre/00)
per il periodo 1/6-30/9/2004 in riconoscimento della demanialità
del bene concesso ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
UNIPOL giusta quietanza n. 96/37356481 dell’11/5/2003 di C
88,89.
CONCEDE
Alla ditta La Sorba Mercurio – codice fiscale
(LSRMCR45L31H271A); di occupare uno specchio acqueo
della superficie di metri quadrati 201,00 (duecentouno), situata
nel comune di Ricadi (VV), foglio di mappa n. 6 – p.lla n. 66
(parte), e precisamente in località «Torria» o «Cala di Volpe»,
allo scopo di adibirla: (uso) sosta natanti da diporto.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 67
dall’1/6/2004 al 31/12/2009, con periodo di occupazione stagionale dall’1/6 al 30/9 di ogni anno.
Per il rimanente quinquennio verserà il corrispettivo canone
annuo di C 173,00 previo aggiornamento del previsto indice
ISTAT.
N. 235 del registro
Concessioni – Anno 2004
18389
N. 23 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio – Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia
Ufficio Prov.le di Vibo Valentia
VISTA l’istanza presentata alla Capitaneria di Porto di Vibo
Valentia Marina in data 25/10/2000 dalla ditta La Sorba Mercurio, nato a Ricadi (VV), il 31/7/1945 e ivi residente alla F/ne
San Nicolò di Ricadi (VV), loc. Torre Marino;
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale
di Catanzaro con nota n. .......................... dell’ ..........................;
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
18390
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in
concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente
che verrà effettuato verso l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in via F/ne San Nicolò di Ricadi (VV) loc. Torre
Marino.
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo 1
giugno 2004 al 30 settembre 2004, significando che le restanti
rate, riferite ai periodi annuali dall’1/6 al 30/9, dovranno essere
Il Funzionario
Pietro Telesa
lı̀ 18 maggio 2004
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Miduri
Il Concessionario
La Sorba Mercurio
REGIONE CALABRIA – Visto per l’autenticità della firma
posta in mia presenza – Il Responsabile dell’Istruttoria: Geom.
Angelo Colaci
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12350 del 28 luglio 2004
N. 236 del registro
Ditta: Bikini Club s.n.c. – Comune di Tropea (V.V.) – Concessione demaniale marittima (Licenza Suppletiva).
Concessioni – Anno 2004
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Bikini Club s.n.c. ha presentato
istanza in data 21/5/2003, presso l’Ufficio Demanio di Vibo Valentia, per il rilascio della licenza suppletiva alla concessione n.
05/02, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima
della superficie di mq. 600, situata nel Comune di Tropea;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha avviato il procedimento
istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti
dalla D.G.R. n. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 236/04 emessa dal Servizio Demanio
Area Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvata la licenza suppletiva n. 236 del 18/5/2004, che è
parte integrante del presente decreto, alla Ditta Bikini Club s.n.c.
per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 600,00
situata nel Comune di Tropea, foglio di mappa n. 3, particella n.
3, allo scopo di adibirla a mantenimento annuale di stabilimento
balneare, mq. 120 e posa sedie a sdraio e ombrelloni mq. 480 a
carattere stagionale.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Area
Meridionale Reggio Calabria, Vibo Valentia, per gli adempimenti successivi, previsti dalla D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente di Settore
Ing. Claudio Bertullo
18391
N. 24 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio – Area Meridionale
Reggio Calabria e Vibo Valentia
Ufficio Provinciale di Vibo Valentia
LICENZA SUPPLETIVA ALLA LICENZA N. 05/2002
VISTA l’istanza presentata in data 21/5/2003 con la quale la
ditta Bartone Stefano chiedeva la voltura della concessione d.m.
n. 05/2002 del 6/2/2002 a favore della ditta Bikini Club s.n.c., di
Cotronea Pantaleo nato a S. Domenica di Ricadi (VV), il 25/4/
1966 residente in via Santa Barbara e Matalone Rosa nata a
Tropea (VV), il 12/10/1942 e ivi res.te alla via degli Orti;
VISTE le istanze del 3/2/2004 e 2/4/2004, relative al mantenimento della struttura per l’intero anno solare;
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale
di Catanzaro con nota n. .......................... dell’ ..........................;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Tropea con nota n.
3807 del 15/3/2004;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. ................
dell’..... rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di.....
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del.............. dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. nn. 614 del 9/7/2001, 8 dell’8/1/2002 e 184
del 30/3/2004;
VISTA la precedente licenza n. 5/2002 del 6/2/2002 da surrogarsi a favore della ditta Bikini Club snc;
VISTA le attestazioni Postali nn. 3 dell’8/4/2004 e 39 del 14/
5/2004 comprovante il versamento del canone di C 377,00 (trecentosettantasette/00) per il periodo 1/6-31/12/2004 in riconoscimento della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo
della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione SIB
giusta quietanza n. 0068 del 7/5/2004 di C 52,00.
CONCEDE
Alla ditta Bikini Club – codice fiscale (02531180798); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di
metri quadrati 600 (seicento), situata nel comune di Tropea
(VV), foglio di mappa n. 3 – p.lla n. 3 (parte), e precisamente in
località Lungomare, allo scopo di adibirla: (uso) mantenimento
annuale di stabilimento balneare, di mq. 120,00 (chiosco – bar
mq. 6,50, manufatto servizi mq. 2,30, manufatto spogliatoio mq.
18392
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
2,30, docce mq. 0,25, area coperta giochi bambini mq. 44,00,
pedana in legno e servizio manufatti 64,65), posa sdraio e ombrelloni di mq. 480,00, a carattere stagionale.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 43
dall’1 giugno 2004 al 31 dicembre 2007.
Per il rimanente triennio verserà il corrispettivo canone annuo
di C 377,00 previo aggiornamento del previsto indice ISTAT.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo 1
giugno 2004 al 31 dicembre 2004, significando che le restanti
rate, riferite ai periodi annuali dall’1 gennaio al 31 dicembre,
dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo
d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei
corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18393
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio Demanio Provinciale di Catanzaro, che attesta la regolarità dell’atto secondo le norme vigenti;
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in via G. Bruno, 17 – 89861 Tropea (VV).
DECRETA
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Funzionario
Pietro Telesa
lı̀ 18 maggio 2004
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Miduri
p. Il Concessionario
Snc Bikini Club di
Cotronea P. e Matalone R.
Cotronea Pantaleo
È approvata la licenza suppletiva n. 5 del 21 gennaio 2002,
parte integrante del presente decreto, alla Ditta Bartone Stefano
di un area demaniale marittima di mq. 600, situata nel Comune di
Tropea, foglio di mappa n. 03, particella n. 3 (parte) da utilizzare
per chiosco-bar (mq. 6,50), Manufatto servizi (mq 2,30), manufatto spogliatoi (mq. 2,30), docce (mq. 0,25), area coperta giochi
bambini (mq. 44,00), pedana in legno a servizio manufatti (mq.
64,65) e posa sdraio (mq. 480).
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio provinciale di Catanzaro, per gli adempimenti successivi, previsti dalla
D.G.R. 614/2001.
Catanzaro, lı̀ 1 febbraio 2002
REGIONE CALABRIA – Visto per l’autenticità della firma
posta in mia presenza – Il Funzionario: Pietro Telesa
Francesco Nucaro
N. 5 del registro
DECRETO n. 1058 dell’1 febbraio 2002
Concessioni -- Anno 2002
Ditta: Bartone Stefano – Comune di Tropea (VV) – Concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
N. 4/2002 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Bilancio e Finanze
Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico
Settore 9
Tributi – Contenzioso Tributario
Patrimonio – Demanio Regionale
LICENZA SUPPLETIVA ALLA LICENZA N. 308/98
VISTA l’istanza presentata in data 16 febbraio 1999 dal sig.
Bartone Stefano, nato a Vibo Valentia (VV), il 3/5/1968 e residente a Tropea c/da Campo;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la nota n. V/2/11882 dem datata 24/5/1999 con la quale
la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha avviato l’iter
istruttorio;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 614/2001;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Bartone Stefano ha presentato istanza
in data 16 febbraio 1999, presso la Capitaneria di Porto di Vibo
Valentia, per il rilascio della licenza suppletiva nella concessione
n. 308/98 relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima
della superficie di mq. 600, situata nel Comune di Tropea;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provinciale di
Catanzaro, ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo
tutti gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e
dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal responsabile del Servizio
Demanio Provinciale di Catanzaro, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 600 situata nel
comune di Tropea;
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio di Catanzaro con nota n. 15296 del 6/10/1999;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Vibo Valentia
con nota n. 017 del 9/2/2000;
VISTO il parere espresso dal Comune di Tropea con nota n.
11607/UTC prot. n. 13788 del 25/10/1999;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di
Reggio Calabria con nota n. 15296 del 6/10/1999;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 9519 del 2/7/
2001, dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
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20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001;
VISTA la ricevuta di versamento del 12/7/2001 c/o Banca Carime di Vibo Marina comprovante il versamento del canone di L.
326.000 (C 168,36) per il periodo 1/6/2001-30/9/2001 in riconoscimento della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo
della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione SIB
– Sez. V.V.M. giusta quietanza n. 13167 del 12/7/2001 di L.
100.000 (C 51,65).
CONCEDE
Al sig. Bartone Stefano – codice fiscale
(BRTSFN68E03F537W); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di metri quadrati 600,00 (seicento); situata nel comune di Tropea (VV), foglio di mappa n. 03 –
p.lla n. 3 (parte) e precisamente in località Marina dell’Isola, allo
scopo di adibirla (uso) per chiosco-bar (mq. 6,50), manufatto
servizi (mq. 2,30), manufatto spogliatoi (mq. 2,30), docce (mq.
0,25) area coperta giochi bambini (mq. 44,00), pedana in legno a
servizio manufatti (mq. 64,65) e posa sdraio (mq. 480).
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/6/2001 al 31/5/2007, con limitazione d’uso del suolo
dall’1/6/2001 al 30/9/2001 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9
per gli anni successivi.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla sca-
denza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo
stagionale estivo 1/6/2001-30/9/2001, significando che le restanti rate, riferite ai periodi stagionali dall’1/6 al 30/9, dovranno
essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare
precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
Per accettazione delle condizioni speciali
VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 8 dell’8 gennaio 2002 e della successiva D.G.R. n. 184/2004;
VISTO il Codice della Navigazione;
PREMESSO che la ditta Riente Andrea Davide, residente in
Diamante (CS) (C.F. RNTNRD75R12G975J) ha presentato
istanza in data 27 settembre 2002, per il rilascio della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima
della superficie di mq. 900+800 nel Comune di Diamante, identificata al Fg. 1, part.lla 102 in area adiacente al lotto n. 6 del
vigente PUA da adibire ad alaggio imbarcazioni e specchio
d’acqua, rispettivamente per le superficie sopra indicate;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio della Provincia di
Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti
gli atti e gli adempimenti previsti dalle succitate delibere della
Giunta regionale e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione n. 353/2004 emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area
demaniale marittima richiamata;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
Bartone Stefano
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in Tropea (VV), via Marina dell’Isola s.n.c..
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
F.to Illeggibile
Catanzaro, lı̀ 6 febbraio 2002
Il Dirigente
F.to Illeggibile
Il Concessionario
Bartone Stefano
Sottoscritta in mia presenta – Geom. Salvatore Gallelli.
18395
DECRETA
È approvato l’atto concessorio n. 353/2004, che è parte integrante del presente decreto alla Ditta Riente Andrea Davide per
l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 900+800,
situata nel Comune di Diamante, foglio di mappa n. 1 particelle
n. 102, adiacente al lotto n. 6 del PUA vigente, da adibire, rispettivamente per le superfici suindicate ad alaggio imbarcazioni e
specchio d’acqua secondo le prescrizioni ed indicazioni del vigente PUA.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla
D.G.R. 614/2001, per come modificata dalle successive delibere
n. 8/2002 e 184/2004.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Ing. Claudio Bertullo
DECRETO n. 12351 del 28 luglio 2004
Ditta: Riente Andrea Davide – Comune di Diamante –
Concessione demaniale marittima.
n. 553 del registro
Concessioni – Anno 2004
n. 720 del repertorio
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica
Settore Demanio
Servizio di Cosenza
Piazza Europa, 9
Cosenza
VISTA l’istanza presentata il 27 settembre 2002 dalla ditta
Riente Andrea Davide nato il 12 ottobre 1975 a Praia a Mare
(CS) (C.F. RNTNRD75R12G975J) e residente in via Vittorio
Veneto 192 Diamante;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la nota n. 3438 datata 19 giugno 2003 con la quale il
servizio Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;
18396
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
CONSIDERATO che la richiesta afferisce il lotto adiacente al
lotto n. 6 del PUA vigente nel comune di Diamante per essere
utilizzato per alaggio imbarcazioni e specchio d’acqua delle superfici rispettive di mq. 900 e di mq. 800;
VISTO il PUA vigente nel comune di Diamante in cui il lotto
di cui trattasi appare in aderenza al lotto n. 6 catastalmente Fg. 1,
part. 102, con annesso specchio d’acqua delle superfici ivi riportate pari a mq. 900 ed a mq. 800;
VISTO il parere di conformità al vigente PUA espresso con
nota n. 6821 del 17 giugno 2004 dall’Amministrazione comunale di Diamante;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, n. 8 dell’8/1/2002 e n.
184 del 30 marzo 2004;
VISTA l’attestazione n. 0150 del 28/5/04 comprovante il versamento del canone di C 592,73 per il periodo dall’1/6/04 al
30/9/04 in riconoscimento della demanialità del bene concesso
ed in corrispettivo della presente concessione.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione
FIBA giusta quietanza n. 667 del 28/6/04 di C 80,00.
CONCEDE
Alla ditta Riente Andrea Davide, nato il 12 ottobre 1975 a
Praia a Mare (CS) – codice fiscale (RNTNRD75R12G975J) e
residente in via Vittorio Veneto, 192, Diamante di occupare una
area di suolo demaniale marittimo adiacente al lotto n. 6, cosı̀
come identificato nel PUA di Diamante ed una area di specchio
d’acqua delle dimensioni rispettive di mq. 900 e mq 800 da adibire ad alaggio imbarcazioni e specchio d’acqua, catastalmente
Fg. 1, part. 102 secondo le prescrizioni del medesimo PUA di cui
al canone di C 592,73.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/
6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo
anno.
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere
operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato
acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone
dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/630/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il pe-
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
riodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.
18397
DECRETO n. 12353 del 28 luglio 2004
Ditta: Foti Gioacchino (rapp. legale) – Comune di Reggio
Calabria – Concessione demaniale marittima.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 30 della Legge Regionale 7/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;
VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;
Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta
fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica
a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si
raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni
in materia.
VISTA la legge regionale 3 marzo 2000, n. 3;
VISTA la D.G.R. n. 184/2004;
VISTO il Codice della Navigazione;
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge.
Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire
fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato
e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml
5 dalla battigia.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
..............................................................................................
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio in Diamante, via V. Veneto, n. 192.
Accertata completezza e regolarità della documentazione ai
fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Il Dirigente del servizio
Dott. Emilio Surace
Il Concessionario
Riente Andrea Davide
PREMESSO che la ditta Foti Gioacchino (rapp. legale) (C.F.
02083370805) ha presentato istanza in data 12/5/2003, presso
l’Ufficio Demanio Provinciale di Reggio Calabria, per il rilascio
della concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale
marittima della superficie di mq. 1.000,00 situata nel Comune di
Reggio Calabria;
CONSIDERATO che il Servizio Demanio Provinciale di
Reggio Calabria, ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n.
184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;
VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Reggio Calabria, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima della superficie di mq. 1.000,00 situata nel
Comune di Reggio Calabria;
VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità
della documentazione;
DECRETA
È approvata la concessione n. 339 del 21/6/2004, che è parte
integrante del presente decreto, alla ditta Foti Gioacchino (rapp.
legale) per l’occupazione di un’area demaniale marittima di mq.
1.000,00 situata nel Comune di Reggio Calabria, foglio di mappa
n. 125, particella n. 278 e 501, allo scopo di adibirla alla posa
ombrelloni e sdraio.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio provinciale di Reggio Calabria per gli adempimenti successivi, previsti
dalla D.G.R. 184/2004.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente del Settore
Ing. Claudio Bertullo
18398
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
N. 339 del registro
Concessioni – Anno 2004
N. 142 del repertorio
REGIONE CALABRIA
Dipartimento Urbanistica – Demanio
Servizio Demanio – Area Meridionale
Reggio Calabria – Vibo Valentia
Via T. Panella, 20
REGGIO CALABRIA
VISTA l’istanza presentata in data 12/5/2003 dal sig. Foti
Gioacchino nella qualità di rappresentante legale, della «Foti – A
– s.n.c. il Papero» nato a Reggio Calabria il 23/1/1969 ed residente in Catona R.C. via Casa Savoia dr. Pensabene n. 13 –
89100 Reggio Cal.;
VISTA la nota prot. n. 734/dem datata 5/4/2004 con ila quale il
Servizio Demanio provinciale di Reggio Calabria ha avviato
l’iter istruttorio;
VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale
di Reggio Calabria con nota prot. n. 5440 del 21/4/2004;
VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato
ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la provincia di .....................
con nota n. ...................................... del ......................................;
VISTO il parere espresso dal Comune di Reggio Calabria con
nota prot. n. 5190 del 22/4/2004;
VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/
11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale di
Reggio Cal. con nota n. 7725 del 25/5/2004;
VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della
Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................
del .................., dall’Amministrazione Provinciale di ..................
e relativa ratifica con prescrizioni della Soprintendenza dei Beni
e le Attività Culturali rilasciata con nota n. ............. del .............;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione;
VISTA la D.G.R. n. 184 del 30/3/2004;
VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;
VISTA la quietanza in data 21/6/2004 rilasciata dal concessionario del servizio di riscossione tributi, ai sensi dell’art. 4 del
D.Lvo 9/7/1997, n. 237, comprovante il versamento del canone
di C 201,92 per il periodo 1/6/2004-30/9/2009 in riconoscimento
della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo della presente concessione;
VISTA l’attestazione postale n. VCY 0865 del 21/6/2004 di C
20,19 a titolo di imposta regionale ai sensi dell’art. 9 della L.R. n.
1/71.
Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con iscrizione all’assicurazione Reale Mutua polizza n. 4735.
CONCEDE
Al sig. Foti – A – s.n.c. il Papero con sede in Reggio Cal. –
codice fiscale (02083370805); di occupare una zona di suolo demaniale marittimo della superficie di metri quadrati 1.000,00,
situata nel comune di Reggio Calabria, foglio di mappa n. 125 –
p.lla n. 278 e 501 e precisamente in località Lungomare, allo
scopo di adibirla alla posa ombrelloni e sdraio.
Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti
dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 –
dall’1/1/2004 al 31/12/2009, con limitazione d’uso del suolo
dall’1 luglio al 30 settembre per il primo anno e dall’1 giugno al
30 settembre per le restanti annualità.
La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:
Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie
spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi
riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale,
salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su
una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi
prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo della concessione.
L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di
revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con
le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia
diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.
Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti
dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il
concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso
dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale
applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse
incorso.
Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione regionale, sulla semplice intimazione scritta dal
Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. In caso di irreperibilità del concessionario, terrà
luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di
giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi
la zona demaniale occupata.
Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello
sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione
della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi d’ufficio in danno del concessionario.
Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle
proprietà nell’esercizio della presente concessione.
Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà
erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non
potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro
uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre
alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare
intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;
dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei
manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18399
allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà
dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato;
stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.
Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la
presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia comunale.
L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure
eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di opere di difesa.
Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione
regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni
molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza della presente concessione.
Inoltre ogni eventuale danno subı̀to dovrà essere riparato a
cura e spese della ditta stessa.
Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato
determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti e della navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla
Giunta regionale con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla
Legge n. 494, del 4/12/1993;
Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato
decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo
stagionale estivo 1/7/2004-30/9/2004, significando che le restanti 5 rate, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso
l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.
L’omesso pagamento di una rata canone comporta la decadenza della concessione ex art. 47 lett. D del C.N.
Il concessionario è obbligato annualmente a trasmettere al Servizio Demanio di Reggio Calabria, via Tenente A. Panella n. 20,
copia del Documento attestante l’avvenuto pagamento del canone dovuto.
La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e
non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni
e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.
In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti
normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza
delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la
struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria
avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta
Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno essere dello stesso tipo e colore.
Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di
ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero
di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non
dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti
sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo
da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso
del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml 5 dalla battigia.
Si fa presente che la ditta concessionaria si impegna, a pena di
decadenza ex art. 47 lett F) del Codice della Navigazione, a produrre, entro novanta giorni dalla richiesta e con le modalità che
saranno prescritte, i dati amministrativi, la documentazione tecnica necessaria per l’esatta localizzazione della concessione sulla
cartografia catastale prodotta dal S.I.D. – Sistema Informativo
Demanio, ed i disegni dei manufatti, delle opere, degli impianti
esistenti, realizzati o realizzandi, comprensivi dei dati concernenti la volumetria sviluppata da ± m 2,70 dal piano di campagna. Nel caso di opere a mare, il piano di campagna è rappresentato dal livello del mare stesso.
PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI
Foti Gioacchino
La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e
completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra
espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio domicilio (sede legale) in via Marina B/TO n. 29 – 89053
Catona (RC).
Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio licenza di concessione demaniale marittima.
Reggio Calabria, lı̀ 21 giugno 2004
Il Dirigente del Servizio
Dr. Santo Meduri
Il Concessionario
Foti Gioacchino
18400
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Dipartimento
AMBIENTE
DECRETO n. 11621 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Vita Rurale Piccola Cooperativa a r.l., Convenzione rep. n. 2123 del 22/3/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Vita Rurale Piccola Cooperativa a r.l.;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 22 marzo
2004 con numero di Repertorio n. 2123 con la Regione Calabria
la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 94.675,64 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Il Bello delle Serre»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Vita Rurale Piccola
Cooperativa a r.l., pari al 30% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 25/6/2004, prot. 5641/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 30/4/2004, acquisita agli atti il 10/5/2004
prot. 4430, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in data 30/4/2004;
— con nota del 13/5/2004, acquisita agli atti il 13/5/2004
Prot. 4591, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
28.402,69 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
18401
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 28.402,69 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2123 del 22/3/
2004, al beneficiario Vita Rurale Piccola Cooperativa a r.l., quale
1a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Il Bello
delle Serre», sul c/c n. 1076 ABI 01010 CAB 42740 CIN E.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 11622 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Chiaramonte Caterina, Convenzione rep. n.
2417 del 2/4/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Chiaramonte Caterina;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2 aprile 2004
con numero di Repertorio n. 2417 con la Regione Calabria la
convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 99.909,81 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Soggiorno in natura a Ricadi»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Chiaramonte Caterina,
pari al 30% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota da-
18402
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
tata 25/6/2004, prot. 5641/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 12/5/2004, acquisita agli atti il 13/5/2004
prot. 4582, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in data 12/5/2004;
— con nota del 12/5/2004, acquisita agli atti il 13/5/2004
Prot. 4581, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
29.972,94 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
DECRETA
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
Per quanto in premessa,
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 29.972,94 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2417 del 2/4/
2004, al beneficiario Chiaramonte Caterina, quale 1a tranche per
l’attuazione dell’intervento denominato «Soggiorno in natura a
Ricadi», sul c/c n. 46362364 ABI 07601 CAB 04400, presso
Ufficio Postale di Ricadi frazione S. Nicolò.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
DECRETO n. 11623 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Rombolà Annunziata, Convenzione rep. n. 2710
del 15/4/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Rombolà Annunziata;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 15 aprile
2004 con numero di Repertorio n. 2710 con la Regione Calabria
la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 88.395,00 per l’effettuazione dell’intervento denominato «B & B Rombolà»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Rombolà Annunziata,
pari al 30% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 25/6/2004, prot. 5641/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 18/5/2004, acquisita agli atti il 27/5/2004
prot. 5073, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in data 3/3/2004;
— con nota del 12/5/2004, acquisita agli atti il 12/5/2004
Prot. 4528, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
26.518,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
DECRETA
18403
DECRETO n. 11624 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Bottega Artigiana «La Giara» di Pantano Tullio,
Convenzione rep. n. 2399 del 2/4/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
Per quanto in premessa,
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 26.518,50 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2710 del 15/4/
2004, al beneficiario Rombolà Annunziata, quale 1a tranche per
l’attuazione dell’intervento denominato «B & B Rombolà», sul
c/c n. 53042206 ABI 07601 CAB 04400 CIN W, presso Bancoposta.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
18404
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Bottega Artigiana «La Giara» di Pantano Tullio;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2 aprile 2004
con numero di Repertorio n. 2399 con la Regione Calabria la
convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 48.000,00 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Bottega Artigiana La Giara»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Bottega Artigiana «La
Giara» di Pantano Tullio, pari al 30% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio
lavori;
DECRETA
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 14.400,00 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2399 del 2/4/
2004, al beneficiario Bottega Artigiana «La Giara» di Pantano
Tullio, quale 1a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Bottega Artigiana La Giara», sul c/c n. 151763/97 ABI
03067 CAB 42820 CIN F, presso la Banca Carime Filiale di
Tropea.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 11625 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Caridi Antonia, Convenzione rep. n. 2404 del
2/4/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 25/6/2004, prot. 5641/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
— con nota del 30/4/2004, acquisita agli atti il 6/5/2004 prot.
4267, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in
data 30/4/2004;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
— con nota dell’11/5/2004, acquisita agli atti l’11/5/2004
Prot. 4460, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
14.400,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
18405
tata 25/6/2004, prot. 5641/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 19/4/2004, acquisita agli atti il 14/5/2004
prot. 4633, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in data 19/4/2004;
— con nota del 24/4/2004, acquisita agli atti il 17/5/2004
Prot. 4708, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
30.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
CONSIDERATO:
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
DECRETA
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 30.000,00 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2404 del 2/4/
2004, al beneficiario Caridi Antonia, quale 1a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Fengari», sul c/c n. 41135/00
ABI 1030-6 CAB 16300-6 CIN W, presso la Banca Monte dei
Paschi di Siena.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Caridi Antonia;
DECRETO n. 11626 del 20 luglio 2004
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2 aprile 2004
con numero di Repertorio n. 2404 con la Regione Calabria la
convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 100.000,00 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Fengari»;
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Adilardi Rosanna, Convenzione rep. n. 2452 del
6/4/2004 – 1a tranche.
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Caridi Antonia, pari al
30% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria
e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota da-
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
18406
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Adilardi Rosanna;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 6 aprile 2004
con numero di Repertorio n. 2452 con la Regione Calabria la
convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 100.000,00 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Ospitalità diffusa nel Palazzetto dell’orologio»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Adilardi Rosanna, pari
al 30% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 25/6/2004, prot. 5641/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 15/4/2004, acquisita agli atti il 20/4/2004
prot. 3086, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in data 15/4/2004;
— con nota del 26/5/2004, acquisita agli atti il 26/5/2004
Prot. 5029, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
30.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
DECRETA
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 30.000,00 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2452 del 6/4/
2004, al beneficiario Adilardi Rosanna, quale 1a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Ospitalità diffusa nel Palazzetto dell’orologio», sul c/c n. 18386 ABI 1030-6 CAB
41810-3, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena Filiale di
Monterosso Calabro.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11627 del 20 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Sofi Salvatore, Convenzione rep. n. 2415 del 2/4/
2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
18407
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Sofi Salvatore;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2 aprile 2004
con numero di Repertorio n. 2415 con la Regione Calabria la
convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 32.893,00 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Ambiente Vacanza»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Sofi Salvatore, pari al
30% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria
e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 25/6/2004, prot. 5641/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 29/4/2004, acquisita agli atti il 9/6/2004 prot.
5343, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in
data 3/5/2004;
— con nota del 28/5/2004, acquisita agli atti il 28/5/2004
Prot. 4757, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
9.867,90 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02, bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
18408
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 9.867,90 capitolo
2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736
del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale,
in conformità alla convenzione Rep. n. 2415 del 2/4/2004, al
beneficiario Sofi Salvatore, quale 1a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Ambiente Vacanza», sul c/c n. 10995
Q ABI 50-40-1 CAB 81400-4, presso la Banca Antonveneta Filiale di Laureana di Borrello.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 20 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 10321 del 2/7/04; n.
10319 del 2/7/04, n. 9926 del 25/6/04, concernenti l’erogazione
a favore di Comune di Reggio Calabria del 30% del contributo
concesso in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata
approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi
per progetti ed azioni di informazione ed educazione ambientale
da realizzarsi da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA – Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 10321 del
2/7/04; n. 10319 del 2/7/04; n. 9926 del 25/6/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
DECRETO n. 11914 del 23 luglio 2004
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 1076 del 29/10/2003 – Beneficiario Comune di Reggio Calabria – Laboratorio Territoriale
– Quota POR.
— omissis...
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 120.000,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
12.000,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 5.880,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
— C 480,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
— C 5.640,00 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 5.880,00, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2004, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 1076/03, al beneficiario Comune di Reggio Calabria, quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Laboratorio
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
Territoriale Mediterraneo» sul c/c n. 64218 ABI 011000 CAB
016300 c/o Banca d’Italia Tesoreria Provinciale di Reggio Calabria.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
18409
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7154 del
25/5/04; n. 3623 dell’1/4/04; n. 3684 del 2/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
DECRETO n. 11918 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 746 del 28/7/2003 – Beneficiario Comune di Castelsilano – Centro di Esperienza –
Quota POR.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 57.500,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
5.750,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 2.817,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
— C 230,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
— C 2.702,59 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7154 del 25/5/04; n.
3623 dell’1/4/04, n. 3684 del 2/4/04, concernenti l’erogazione a
favore del Comune di Castelsilano del 30% del contributo concesso in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi per
progetti ed azioni di informazione ed educazione ambientale da
realizzarsi da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA – Programma 2002/2003;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 2.817,50, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 746/03, al beneficiario Comune di Castelsilano,
quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Centro di esperienza Villa Daino» sul c/c n. 60/19/40 ABI 3067 CAB 80960 c/o
Banca Carime Ag. San Giovanni in Fiore.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
18410
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11920 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 745 del 28/7/2003 – Beneficiario Prometeo – Centro di Esperienza – Quota POR.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 57.500,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
5.750,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 2.817,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
— C 230,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
— C 2.702,59 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 2.817,50, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 745/03, al beneficiario Prometeo, quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Centro di esperienza Gaia» sul
c/c n. 2938/3 ABI 03032 CAB 16300 CREDEM.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7247 del 26/5/04; n.
7239 del 26/5/04, n. 7266 del 26/5/04, concernenti l’erogazione
a favore di PROMETEO del 30% del contributo concesso in
virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la
graduatoria del bando «concessione di contributi per progetti ed
azioni di informazione ed educazione ambientale da realizzarsi
da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti
e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA –
Programma 2002/2003;
DECRETO n. 11921 del 23 luglio 2004
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7247 del
26/5/04; n. 7239 del 26/5/04; n. 7266 del 26/5/04, anche a seguito di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno
evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a
titolo d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale
finanziato, per come invece disposto con i suddetti decreti;
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 766 del 31/7/2003 – Beneficiario Neophron – Centro di Esperienza – Quota POR.
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
IL DIRIGENTE GENERALE
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
— omissis...
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18411
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
— C 228,82 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
— C 2.688,59 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 2.803,00, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 766/03, al beneficiario Neophron, quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Centro di esperienza Progettiamo
il futuro sostenibile del marchesato» sul c/c n. 02001596 ABI
8907 CAB 88770 c/o Banca Credito Cooperativo di Scandale.
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7143 del 25/5/04; n.
3677 del 2/4/04, n. 3617 dell’1/4/04, concernenti l’erogazione a
favore di NEOPHRON del 30% del contributo concesso in virtù
del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi per progetti ed
azioni di informazione ed educazione ambientale da realizzarsi
da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti
e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA –
Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7143 del
25/5/04; n. 3677 del 2/4/04; n. 3617 dell’1/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 11929 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 754 del 31/7/2003 – Beneficiario Gal Kroton – Laboratorio Territoriale – Quota POR.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 57.204,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
5.720,40, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 2.803,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
18412
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7147 del 25/5/04; n.
3679 del 2/4/04, n. 3619 dell’1/4/04, concernenti l’erogazione a
favore del GAL Kroton del 30% del contributo concesso in virtù
del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi per progetti ed
azioni di informazione ed educazione ambientale da realizzarsi
da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti
e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA −
Programma 2002/2003;
mento della somma di C 5.880,00, capitolo 2512204 – UPB
4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002,
Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n.
754/03, al beneficiario Gal Kroton, quale 1a anticipazione sul
progetto «INFEA – Laboratorio Territoriale Aqui-ter» sul c/c n.
01002549 ABI 8907 CAB 42730 c/o Banca Credito Cooperativo
di Scandale.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 11932 del 23 luglio 2004
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7147 del
25/5/04; n. 3679 del 2/4/04; n. 3619 dell’1/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 775 del 4/8/2003 – Beneficiario COGAL Monte Poro Serre – Laboratorio Territoriale
– Quota POR.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 120.000,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
12.000,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 5.880,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
— C 480,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
— C 5.640,00 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di paga-
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7133 del 25/5/04; n.
3612 dell’1/4/04, n. 3673 del 2/4/04, concernenti l’erogazione a
favore di COGAL Monte Poro Serre del 30% del contributo concesso in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi per
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
progetti ed azioni di informazione ed educazione ambientale da
realizzarsi da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA – Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7133 del
25/5/04; n. 3612 dell’1/4/04; n. 3673 del 2/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
18413
DECRETO n. 11935 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 797 del 31/7/2003 – Beneficiario GAL Valle del Crocchio – Centro di Esperienza –
Quota POR.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 120.000,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
12.000,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 5.880,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
— C 480,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
— C 5.640,00 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 5.880,00, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 775/03, al beneficiario COGAL Monte Poro Serre,
quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Laboratorio Territoriale» sul c/c n. 1090/1 ABI 88872-2 CAB 42710-4 c/o Credito
Cooperativo San Calogero.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7151 del 25/5/04; n.
3622 dell’1/4/04, n. 3682 del 2/4/04, concernenti l’erogazione a
favore del GAL Valle del Crocchio del 30% del contributo concesso in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi per
progetti ed azioni di informazione ed educazione ambientale da
realizzarsi da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA – Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7151 del
25/5/04; n. 3622 dell’1/4/04; n. 3682 del 2/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
— omissis...
18414
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 57.500,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
5.750,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 2.817,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
— C 230,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
— C 2.702,59 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 2.817,50, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 797/03, al beneficiario Gal Valle del Crocchio,
quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Centro di esperienza Valle del Crocchio» sul c/c n. 1464 ABI 8258 CAB 42960
c/o Banca Credito Cooperativo Centro Calabria.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7157 del 25/5/04; n.
3627 dell’1/4/04, n. 3685 del 2/4/04, concernenti l’erogazione a
favore di Protema Associazione Ecologica del 30% del contributo concesso in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è
stata approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi per progetti ed azioni di informazione ed educazione ambientale da realizzarsi da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti e di nuova costituzione, da inserire nella
rete regionale INFEA – Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7157 del
25/5/04; n. 3627 dell’1/4/04; n. 3685 del 2/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
DECRETO n. 11938 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 753 del 31/7/2003 – Beneficiario Protema Associazione Ecologica – Centro di Esperienza – Quota POR.
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 57.500,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
5.750,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
— C 2.817,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
IL DIRIGENTE GENERALE
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— C 230,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
— C 2.702,59 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 2.817,50, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 753/03, al beneficiario Protema Associazione Ecologica, quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Centro di
esperienza PRO.TE.MAR» sul c/c n. 849802 ABI 5256 CAB
80921 c/o Banca Popolare di Crotone – Ag. di Rossano Scalo.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
18415
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7243 del 26/5/04; n.
7251 del 26/5/04, n. 7268 del 26/5/04, concernenti l’erogazione
a favore del GAL Alta Locride del 30% del contributo concesso
in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la
graduatoria del bando «concessione di contributi per progetti ed
azioni di informazione ed educazione ambientale da realizzarsi
da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti
e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA −
Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7243 del
26/5/04; n. 7251 del 26/5/04; n. 7268 del 26/5/04, anche a seguito di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno
evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a
titolo d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale
finanziato, per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
DECRETO n. 11939 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 767 del 31/7/2003 – Beneficiario GAL Alta Locride – Centro di Esperienza – Quota
POR.
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 57.500,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
5.750,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
— C 2.817,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
— C 230,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
— C 2.702,59 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di paga-
18416
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
mento della somma di importo pari ad C 2.817,50, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 767/03, al beneficiario GAL Alta Locride, quale 1a
anticipazione sul progetto «INFEA – Centro di esperienza Gal
Alta Locride» sul c/c n. 10344 Z – ABI 05040 CAB 81520 c/o
Banca Antoniana Popolare Veneta filiale di Roccella Jonica.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
azioni di informazione ed educazione ambientale da realizzarsi
da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti
e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA –
Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7128 del
25/5/04; n. 3665 del 2/4/04; n. 3610 dell’1/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
DECRETO n. 11943 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 752 del 31/7/2003 – Beneficiario Associazione Loisir – Centro di Esperienza – Quota
POR.
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 57.500,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
5.750,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
— C 2.817,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
— C 230,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
— C 2.702,59 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7128 del 25/5/04; n.
3665 del 2/4/04, n. 3610 dell’1/4/04, concernenti l’erogazione a
favore dell’Associazione Loisir del 30% del contributo concesso
in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la
graduatoria del bando «concessione di contributi per progetti ed
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 2.817,50, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 752/03, al beneficiario Associazione Loisir, quale
1a anticipazione sul progetto «INFEA – Centro di esperienza
Parco Nazionale della Sila», sul c/c n. 4299840 ABI 02008 CAB
4400 c/o Unicredit di Catanzaro.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 11946 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 949 del 23/9/2003 – Beneficiario Crati s.c.r.l. – Laboratorio Territoriale – Quota POR.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
18417
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 100.000,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
10.000,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 4.900,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
— C 400,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
— C 4.700,00 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 4.900,00, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 949/03, al beneficiario Crati s.c.r.l., quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Laboratorio Territoriale –
CEDAM» sul c/c n. 52/1/20 ABI 3067 CAB 80884 c/o Banca
Carime Agenzia 4 – Rende.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7149 del 25/5/04; n.
3620 dell’1/4/04, n. 3681 del 2/4/04, concernenti l’erogazione a
favore di CRATI scrl del 30% del contributo concesso in virtù
del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi per progetti ed
azioni di informazione ed educazione ambientale da realizzarsi
da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti
e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA −
Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7149 del
25/5/04; n. 3620 dell’1/4/04; n. 3681 del 2/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
— omissis...
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 11948 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 774 del 4/8/2003 – Beneficiario COGAL Monte Poro Serre – Centro di Esperienza –
Quota POR.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
18418
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
— C 230,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
— C 2.702,59 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7129 del 25/5/04; n.
3664 del 2/4/04, n. 3609 dell’1/4/04, concernenti l’erogazione a
favore di COGAL Monte Poro Serre del 30% del contributo concesso in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è stata approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi per
progetti ed azioni di informazione ed educazione ambientale da
realizzarsi da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti e di nuova costituzione, da inserire nella rete regionale INFEA – Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7129 del
25/5/04; n. 3664 del 2/4/04; n. 3609 dell’1/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 57.500,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
5.750,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 2.817,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 2.817,50, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 774/03, al beneficiario COGAL Monte Poro Serre,
quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Centro di esperienza Capo Vaticano» sul c/c n. 1090/1 ABI 88872-2 CAB
42710-4 c/o Credito Cooperativo San Calogero.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 11949 del 23 luglio 2004
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 1326 del 17/2/2004 – Beneficiario A.S.T.E.C. Facoltà di Architettura dell’Università
degli studi Mediterranea di Reggio Calabria – Centro di
Esperienza – Quota POR.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
18419
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7263 del 26/5/04; n.
7245 del 26/5/04, n. 7236 del 26/5/04, concernenti l’erogazione
a favore dell’A.S.T.E.C. Facoltà di Architettura dell’Università
degli studi Mediterranea di Reggio Calabria del 30% del contributo concesso in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col quale è
stata approvata la graduatoria del bando «concessione di contributi per progetti ed azioni di informazione ed educazione ambientale da realizzarsi da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti e di nuova costituzione, da inserire nella
rete regionale INFEA – Programma 2002/2003;
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7263 del
26/5/04; n. 7245 del 26/5/04; n. 7236 del 26/5/04, anche a seguito di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno
evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a
titolo d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale
finanziato, per come invece disposto con i suddetti decreti;
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 2.817,50, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 1326/04, al beneficiario A.S.T.E.C. Università
degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA – Centro di esperienza Habitat Città»
sul c/c n. 61/77/68 ABI 03067 CAB 16300 c/o Banca Carime Ag.
Centrale di Reggio Calabria.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 11951 del 23 luglio 2004
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
IN.F.E.A. – Progetti e azioni di informazione formazione
ed educazione ambientale – POR Calabria 2000-2006 – Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – Deliberazione G.R. n.
402 del 21/5/2002 e successive modifiche ed integrazioni – 1a
Anticipazione. Convenzione n. 798 del 21/8/2003 – Beneficiario Amministrazione Provinciale di Catanzaro – Laboratorio Territoriale – Quota POR.
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
IL DIRIGENTE GENERALE
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 57.500,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
5.750,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 2.817,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
— C 230,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
— C 2.702,59 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
18420
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
RICHIAMATI i Decreti Dirigenziali n. 7137 del 25/5/04; n.
3676 del 2/4/04, n. 3615 dell’1/4/04, concernenti l’erogazione a
favore di Amministrazione Provinciale di Catanzaro del 30% del
contributo concesso in virtù del DDG n. 5855 del 5/5/03 col
quale è stata approvata la graduatoria del bando «concessione di
contributi per progetti ed azioni di informazione ed educazione
ambientale da realizzarsi da parte di Centri di Esperienza e Laboratori Territoriali esistenti e di nuova costituzione, da inserire
nella rete regionale INFEA – Programma 2002/2003;
ciale di Catanzaro, quale 1a anticipazione sul progetto «INFEA –
Laboratorio Territoriale» sul c/c n. 46099 ABI 10025 CAB
04400 c/o San Paolo Banco di Napoli – Agenzia di Catanzaro.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della
Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 23 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12081 del 27 luglio 2004
PROCEDUTO al riesame dei richiamati Decreti n. 7137 del
25/5/04; n. 3676 del 2/4/04; n. 3615 dell’1/4/04, anche a seguito
di sollecitazioni avanzate dagli interessati i quali hanno evidenziato che la somma che avrebbe dovuto essere erogata, a titolo
d’anticipazione, è pari al 40% e non al 30%, del totale finanziato,
per come invece disposto con i suddetti decreti;
RILEVATO che, in effetti, a norma del bando, approvato con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 20/5/03, pubblicato nel BURC del 17/6/03 supplemento straordinario n. 1 al n.
11 del 16/6/03, il contributo di che trattasi va erogato con le seguenti modalità:
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Viapiana Salvatore, Convenzione rep. n. 2453
del 6/4/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
— il 40% entro 45 giorni dalla stipula della convenzione;
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
— omissis...
RILEVATO che, peraltro, le indicate modalità di erogazione
del contributo sono state pedissequamente riportate nello schema
di convenzione approvato con D.D.G. Dipartimento Ambiente n.
9012 del 30/6/2003;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla liquidazione dell’ulteriore 10% del contributo dovuto (C 120.000,00) per ciascun
fondo di finanziamento (come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e della Presidenza Regione Calabria con
nota prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «iter procedurale decreti»), ad integrazione del 30% già erogato con i
suddetti provvedimenti, e che tale somma risulta essere pari ad C
12.000,00, cosı̀ ripartito per fondi di finanziamento:
— C 5.880,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002, impegno di spesa 6719 del 27/12/2002;
— C 480,00 a valere sul capitolo n. 2135201 – UPB 4.4.04,
bilancio 2002, impegno di spesa 6705 del 27/12/2002;
— C 5.640,00 a valere sul capitolo n. 32010130 – UPB
4.4.04, bilancio 2003;
DATO ATTO della disponibilità delle risorse necessarie sul
capitolo 2135201/2002 Regione Calabria, sul capitolo 2512204/
2002 POR Calabria Misura 1.10 e sul capitolo 32010130 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003 risorse Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per INFEA;
DECRETA
Ad integrazione dei provvedimenti richiamati in premessa, di
autorizzare il settore Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento della somma di importo pari ad C 5.880,00, capitolo
2512204 – UPB 4.6.01 – bilancio 2002, impegno di spesa 6719
del 27/12/2002, Misura 1.10 RER, in conformità alla convenzione Rep. n. 798/03, al beneficiario Amministrazione Provin-
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
18421
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
DECRETA
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 28.596,60 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2453 del 6/4/
2004, al beneficiario Viapiana Salvatore, quale 1a tranche per
l’attuazione dell’intervento denominato «Recupero Antica Palazzina di Dipignano», sul c/c n. 01/003757 ABI 08531 CAB
80720, presso la Banca di Credito Cooperativo di Dipignano
Piazza dei Martiri.
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
Catanzaro, lı̀ 27 luglio 2004
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Viapiana Salvatore;
DECRETO n. 12123 del 27 luglio 2004
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 6 aprile 2004
con numero di Repertorio n. 2453 con la Regione Calabria la
convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 95.321,99 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Recupero Antica Palazzina di
Dipignano»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Viapiana Salvatore,
pari al 30% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 12/7/2004, prot. 6058/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 12/5/2004, acquisita agli atti il 12/5/2004
prot. 4525, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in data 12/5/2004;
— con nota del 18/6/2004, acquisita agli atti il 18/5/2004
Prot. 5508, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
28.596,60 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Gratteri Maria Carmela, Convenzione rep. n.
2451 del 6/4/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
18422
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 12/7/2004, prot. 6058/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 7/5/2004, acquisita agli atti il 17/5/2004 prot.
4741, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in
data 7/5/2004;
— con nota del 10/7/2004, acquisita agli atti il 12/7/2004
Prot. 6056, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
26.295,77 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
DECRETA
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 26.295,77 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2451 del 6/4/
2004, al beneficiario Gratteri Maria Carmela, quale 1a tranche
per l’attuazione dell’intervento denominato «Casa vacanze Bellavista», sul c/c n. 0027/1802 ABI 1010 CAB 81410.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 27 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
DECRETO n. 12127 del 27 luglio 2004
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Gratteri Maria Carmela;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 6 aprile 2004
con numero di Repertorio n. 2451 con la Regione Calabria la
convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 87.652,55 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Casa Vacanze Bellavista»;
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Azienda Agricola Suraci Angelo, Convenzione
rep. n. 2820 del 26/4/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Gratteri Maria Carmela, pari al 30% del contributo, previa presentazione di polizza
fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
18423
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Azienda Agricola Suraci Angelo;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 26 aprile
2004 con numero di Repertorio n. 2820 con la Regione Calabria
la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 97.297,80 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Alece»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Azienda Agricola Suraci Angelo, pari al 30% del contributo, previa presentazione di
polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 12/7/2004, prot. 6058/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 3/5/2004, acquisita agli atti l’11/5/2004 prot.
4491, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in
data 3/5/2004;
— con nota del 6/7/2004, acquisita agli atti il 6/7/2004 Prot.
5897, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
28.289,34 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
DECRETA
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 28.289,34 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2820 del 26/4/
2004, al beneficiario Azienda Agricola Suraci Angelo, quale 1a
tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Alece», sul
c/c n. 0027011699 ABI 01010 CAB 16300-Z, presso la Banca di
San Paolo Banco di Napoli.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 27 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
18424
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12129 del 27 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Altipiani Eventi e Turismo di Ivan Franco
Vigna, Convenzione rep. n. 2198 del 24/3/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Altipiani Eventi e Turismo di Ivan Franco Vigna;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 24 marzo
2004 con numero di Repertorio n. 2198 con la Regione Calabria
la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 47.982,00 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Viaggi e Miraggi»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Altipiani Eventi e Turismo di Ivan Franco Vigna, pari al 30% del contributo, previa
presentazione di polizza fidejussoria e della dichiarazione di
inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 9/7/2004, prot. 5949/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 3/5/2004, acquisita agli atti il 10/5/2004 prot.
4431, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in
data 3/5/2004;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
— con nota del 28/6/2004, acquisita agli atti il 28/6/2004
Prot. 5709, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
14.394,60 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
18425
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
Per quanto in premessa,
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 14.394,60 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2198 del 24/3/
2004, al beneficiario Altipiani Eventi e Turismo di Ivan Franco
Vigna, quale 1a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Viaggi e Miraggi», sul c/c n. 856772 ABI 05256 CAB
80960, CIN C, presso la Banca Popolare di Crotone, Agenzia di
San Giovanni in Fiore.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
Catanzaro, lı̀ 27 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
DECRETO n. 12131 del 27 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Cooperativa Sociale a r.l. Mistya, Convenzione
rep. n. 2200 del 24/3/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Cooperativa Sociale a r.l. Mistya;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 24 marzo
2004 con numero di Repertorio n. 2200 con la Regione Calabria
la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 26.306,67 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Animazione Ambientale e
Turistica»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Cooperativa Sociale a
r.l. Mistya, pari al 30% del contributo, previa presentazione di
polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 12/7/2004, prot. 6058/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 10/5/2004, acquisita agli atti il 20/5/2004
prot. 4882, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in data 10 maggio 2004;
18426
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— con nota del 29/6/2004, acquisita agli atti il 30/6/2004
Prot. 5766, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
7.892,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02, bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
DECRETA
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 7.892,00 capitolo
2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736
del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale,
in conformità alla convenzione Rep. n. 2100 del 22/3/2004, al
beneficiario Cooperativa Sociale a r.l. Mistya, quale 1a tranche
per l’attuazione dell’intervento denominato «Animazione Ambientale e Turistica», sul c/c n. 100932 ABI 5018 CAB 12100,
presso la Banca Popolare Etica s.c.r.l. di Padova.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
Catanzaro, lı̀ 27 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12133 del 27 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Associazione Sportiva Riccardo Sala, Convenzione rep. n. 2119 del 22/3/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Associazione Sportiva Riccardo Sala;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 22 marzo
2004 con numero di Repertorio n. 2119 con la Regione Calabria
la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 46.501,00 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Potamos»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Associazione Sportiva
Riccardo Sala, pari al 30% del contributo, previa presentazione
di polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 12/7/2004, prot. 6058/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 19/4/2004, acquisita agli atti il 13/5/2004
prot. 4625, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in data 19/4/2004;
— con nota del 18/5/2004, acquisita agli atti il 18/5/2004
Prot. 4785, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
13.950,30 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
18427
DECRETO n. 12136 del 27 luglio 2004
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – «Erogazione di incentivi in regime “de minimis” soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» –
Beneficiario Associazione Falegno, Convenzione rep. n. 2410
del 2/4/2004 – 1a tranche.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345;
VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato
dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del
21/6/1999;
DECRETA
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione;
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 13.950,30 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2119 del 22/3/
2004, al beneficiario Associazione Sportiva Riccardo Sala, quale
1a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Potamos», sul c/c n. 41640.54 ABI 1030 CAB 16300, CIN O.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 27 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 della Commissione;
VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione;
VISTA la Legge regionale 16/91;
CONSIDERATO:
CHE la Giunta regionale con deliberazione n. 309 del 23/4/
2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS
RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
18428
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE per la valutazione delle domande pervenute è stata nominata con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto l’impegno, della somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 – UPB
03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006 Misura
1.10 azione B, conto impegno n. 3736 del 30/9/03;
DECRETA
Per quanto in premessa,
— è autorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di
pagamento, della somma di importo pari ad C 30.000,00 capitolo 2512204 UPB 3.1.01.02 bilancio 2004, impegno di spesa n.
3736 del 30/9/2003, Misura 1.10 azione b, Rete Ecologica Regionale, in conformità alla convenzione Rep. n. 2410 del 2/4/
2004, al beneficiario Associazione Falegno, quale 1a tranche per
l’attuazione dell’intervento denominato «Turismo Sostenibile e
Recupero del Territorio: Una Proposta per Ferruzzano», sul c/c
n. 000065412837 ABI 03002 CAB 42830, presso la Banca di
Roma Filiale di Vibo Valentia.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 27 luglio 2004
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
Associazione Falegno;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2 aprile 2004
con numero di Repertorio n. 2410 con la Regione Calabria la
convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo pari ad C 100.000,00 per l’effettuazione dell’intervento denominato «Turismo Sostenibile e Recupero del Territorio: Una Proposta per Ferruzzano»;
CHE l’art. 8 della succitata convenzione prevede l’erogazione
della 1a tranche, a favore del beneficiario Associazione Falegno,
pari al 30% del contributo, previa presentazione di polizza fidejussoria e della dichiarazione di inizio lavori;
CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto
16, Delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3
«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata 12/7/2004, prot. 6058/I, attestante che il beneficiario ha ottemperato agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando
che:
— con nota del 17/5/2004, acquisita agli atti il 17/5/2004
prot. 4739, il beneficiario ha comunicato di aver avviato l’attività in data 17/5/2004;
— con nota del 6/7/2004, acquisita agli atti il 6/7/2004 Prot.
5898, ha trasmesso la polizza fideiussoria;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
30% del contributo concesso, quale 1a tranche, pari ad C
30.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 3.1.01.02,
bilancio 2004, impegno di spesa n. 3736 del 30/9/2003;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 30%, 1a
tranche, del suddetto contributo POR;
DECRETO n. 12184 del 28 luglio 2004
POP Calabria 1994/99 – Misura 4.3 – Attività di Divulgazione Ambientale – Progetti attuati da scuole dell’obbligo e
medie superiori attive sul territorio calabrese. Istituto Professionale per Odontotecnici «Nuova Tommaso Campanella»
– Cod. 43 – I bando – Importo finanziato di C 25.822,84 (L.
50.000.000) – Chiusura convenzione.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/99 recante «Adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. 29/93 e
successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
PREMESSO:
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 3136 del
7/9/99, avente ad oggetto «Provvedimenti atti a favorire la Formazione della Coscienza Ecologica» è stato stabilito:
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art.
5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);
a) di approvare i criteri e le modalità per l’erogazione di contributi diretti a favorire la formazione della coscienza ambientale;
VISTA la L.R. 29/03 – Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2004;
b) di autorizzare il Dirigente Generale del 5o Dipartimento –
Ambiente – per gli ulteriori adempimenti;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— che con delibera di Giunta regionale n. 3749 del 29/12/99
si è stabilito di utilizzare, per gli interventi di divulgazione ambientali, punto 2.A della misura 4.3 Ambiente POP Calabria
94/99, l’importo di C 2.478.993,12 nei termini del progetto allegato alla stessa deliberazione a firma dell’On. Pappaterra;
— che è stato pubblicato sul BUR n. 43 del 7/11/2000 il
bando per l’affidamento di progetti di informazioni e di divulgazione ambientale a scuole dell’obbligo e medie superiori attive
sul territorio calabrese;
— che con decreto Dirigente Generale n. 275 del 30/12/1999
per interventi di Divulgazione ed Informazione Ambientale,
punto 2.A della Misura 4.3 – Ambiente – POP 1994/99, è stata
impegnata la somma complessiva di L. 4.800.000.000 (C
2.478.993,12), cosı̀ distinta per capitoli ed importi nell’anno
1999;
Capitolo
Impegno
Lire
Euro
N. 2262204 6550 del
(quota Stato) 31/12/99
1.219.452.000
N. 2262205 6549 del
(quota U.E.) 31/12/99
2.880.000.000 1.487.395,87
N. 2262206
6548 del
(quota
31/12/99
Regione)
TOTALE
700.548.000
629.794,40
361.802,85
4.800.000.000 2.478.993,12
— che con decreto Dirigente Generale n. 52 del 22/2/2000 è
stata costituita la commissione di monitoraggio e controllo per la
divulgazione ambientale;
18429
— pertanto si rende necessario procedere al pagamento ed
alla liquidazione della rimanente somma in favore dell’Istituto
Professionale per Odontotecnici di C 2.475,77 (L. 4.793.759)
imputando la spesa secondo la seguente ripartizione:
Capitolo
7003201/03
Ex-Impegno
Euro
N. 2262204 6550 del
(quota Stato) 31/12/99
Lire
678,36
1.313.490
N. 2262205
(quota U.E.)
6549 del
31/12/99
1.485,46
2.876.255
N. 2262206
(quota
Regione)
6548 del
31/12/99
311,95
604.014
2.475,77
4.793.759
TOTALE
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che, quindi, si sono
realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa,
art. 45 della L.R. 4/2/2002 n. 8;
VISTA la circolare n. 1154 del 10/4/2002 del 3o Dipartimento
Bilancio e Finanze;
VISTA la legge 22/5/1978 n. 5 art. 68;
RISCONTRATA dall’ufficio competente la regolarità degli
atti;
VISTO il D.L. 29/93 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Legge regionale n. 5/96;
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99;
CONSIDERATO:
— che la commissione di monitoraggio e controllo, su verifica dei progetti presentati, ha espresso giudizio valutativo con la
formulazione della graduatoria, di cui alla presa d’atto D.D.G. n.
251 del 7/7/2000 per un importo totale di C 1.335.461,06 (L.
2.585.813.200);
— che la somma di L. 2.585.813.200 trova capienza nei fondi
di cui al decreto Dirigente Generale n. 275 del 30/12/99 per interventi di Divulgazione ed Informazione Ambientale, punto 2.A
della Misura 4.3 – Ambiente – POP 1994/99;
— che, in tale ambito, è stato assegnato all’Istituto Professionale per Odontotecnici un contributo finanziario nella misura
di C 25.822,84 e conseguentemente alla stessa, con Decreto del
D.G. n. 504 del 4/12/2000 è stata erogata una prima anticipazione di lire 30.000.000 (C 15.493,71) e successivamente con
Decreto del D.G. n. 8026 del 10/8/01 la somma di L. 15.000.000
(C 7.746,85) quale seconda anticipazione;
DECRETA
Per quanto in premessa esposto che qui di seguito s’intende
integralmente riportato:
1. è autorizzato l’impegno, il pagamento e la liquidazione in
favore dell’Istituto Professionale per Odontotecnici della somma
complessiva di C 2.475,77 quale chiusura convenzione del finanziamento concesso, imputando la spesa secondo la seguente
ripartizione:
Capitolo
7003201/03
Ex Impegno
Euro
(quota Stato)
6550 del 31/12/99
678,36
(quota U.E.)
6549 del 31/12/99
1.485,46
(quota Regione)
6548 del 31/12/99
311,95
TOTALE
2.475,77
— che con nota n. 840 del 12/2/2001, acquisita agli atti il
26/2/2001 con prot. n. 2261, l’Istituto Nazionale di Istruzione
Mimmo Lopilato ha comunicato il cambio di Gestione e quindi
ora denominato Istituto Professionale per Odontotecnici «Nuova
Tommaso Campanella»;
2. di autorizzare il Settore Ragioneria – Assessorato al Bilancio della Regione Calabria all’accredito della somma di C
2.475,77 presso Banca Nazionale del Lavoro – Agenzia di Soverato – sul c/c n. 2601 intestato all’Istituto Professionale per
Odontotecnici – ABI 1005 – CAB 42770.
— che l’Istituto Professionale per Odontotecnici «Nuova
Tommaso Campanella» ha provveduto a documentare la spesa
effettuata in conto al completamento del progetto finanziato fornendo copie del lavoro prodotto;
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino della Regione
Calabria.
— che dalla nota prot. n. 530 del 7/7/2004 si è riscontrata
un’economia di C 106,51 (206.239) sul progetto finanziato di C
25.822,84 (L. 50.000.000);
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
18430
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12202 del 28 luglio 2004
CHE nell’oggetto della citata convenzione è stato erroneamente indicato come intervento il «Club House il Mulino» invece del «Tiris Diving Center»;
POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica Regionale – Misura 1.10 azione b – Erogazione di incentivi in regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario Tiris Diving Center di Bocci Laura – Correzione
convenzione.
RITENUTO di dover provvedere alla correzione del suddetto
errore;
IL DIRIGENTE GENERALE
DECRETA
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
— di dare atto del suddetto errore relativo all’oggetto della
convenzione rep. 2213 del 24/3/2004, nel senso che l’oggetto
esatto è «Tiris Diving Center» e non «Club House il Mulino»
come erroneamente riportato.
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito
l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione
dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella
della gestione – rettifica»;
VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006
della Calabria, approvato con decisione della Commissione della
Comunità Europee dell’8/8/2000 n. C(2000) 2345 ed il relativo
Complemento di Programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;
CONSIDERATO che la Giunta regionale con deliberazione n.
309 del 23/4/2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettivamente il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS RER Mis. 1.10 – POR 2000-2006 – Rete Ecologica
Regionale;
CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 549 del 4/8/
2003 è stato approvato, in attuazione della misura 1.10 azione b,
il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime “de minimis”
soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività
economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato sul B.U. della Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/
8/03 parti I e II;
CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,
è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi ammessi a finanziamento;
CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/
2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e i soggetti beneficiari;
CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi
la Ditta Tiris Diving Center di Bocci Laura;
CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 24/3/2004,
Rep. n. 2213 con la Regione Calabria la convenzione regolante i
rapporti per la realizzazione dell’intervento assentito;
Per quanto in premessa,
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12203 del 28 luglio 2004
Progetto pilota APE Sud «l’Appennino meridionale ed il
latifondo agrario, ivi compresa la via Istmica e antica Lucania» – Delibera CIPE 1/2/2001 – D.G.R. n. 259 del 27/3/
2001 e successive – Decreto D.G. 5o Dipartimento Ambiente
n. 1101 del 7/11/01 e successivi – Accredito fondi Ente attuatore «C.F.S. Ufficio Amministrazione Gestione ex A.S.F.D.
Catanzaro» – Convenzione Rep. n. 181/03 del 17/2/2003 – 1a
anticipazione – Quota POR.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente
al Dott. Giuseppe Mazzitello;
VISTA la delibera G.R. n. 2661 del 21/6/99 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente della
Regione recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo,
da quella della gestione – rettifica»;
PREMESSO che l’1/4/1999 è stato sottoscritto l’accordo di
Programma per APE da parte del Ministero dell’Ambiente e
della Regione Abruzzo, in qualità di capofila delle Regioni territorialmente interessate;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
CHE in data 24/1/2001, l’Assessore all’Ambiene protempore, per conto della Regione Calabria e in qualità di capofila
delle Regioni dell’area Sud di APE, ha sottoscritto l’intesa col
Ministero dell’Ambiente, le altre due Regioni capofila Toscana e
Abruzzo, l’UPI, l’UNCEM e la Federparchi avente per oggetto:
APE – Appennino Parco d’Europa – Programma d’azione per lo
sviluppo sostenibile dell’Appennino;
CHE detta intesa approvata dal CIPE con deliberazione dell’1/
2/2001 prevede per il progetto pilota APE Sud la somma di C
7.617.739,24 (Lire 14.750.000.000) a valere sulla medesima delibera CIPE;
CHE con deliberazione n. 259 del 27/3/2001 la Giunta regionale, nel prendere atto della sopracitata intesa, ha approvato la
scheda progettuale relativa al programma di azione per lo sviluppo sostenibile dell’Appennino Meridionale, «il monachesimo
ed il latifondo agrario ivi compresa la via Istmica e antica Lucania – una rete di tratturi, luoghi di posa, monasteri, borghi e
castelli per antichi e moderni viandanti», finanziato per l’importo
di L. 14.750.000.000 (C 7.617.739,26) con fondi di cui alla Delibera CIPE del 4 agosto 2000 e successive per l’importo di L.
25.000.000.000 (C 12.911.422,48) a valere sui fondi regionali,
comunitari e altri enti locali e/o enti parco;
18431
dicembre 2003 sono state richieste delle proroghe in merito al
tempo di consegna dei lavori da parte del C.F.S. – ex A.S.F.D.
Catanzaro;
CHE inoltre il C.F.S. Ufficio Amministrazione Gestione ex
A.S.F.D. Catanzaro con nota del 17/5/2004, prot. n. 1895, acquisita agli atti del Settore Ambiente l’1/7/04 prot. n. 5803, nel comunicare la consegna dei lavori, ha chiesto l’accredito della
prima anticipazione, pari ad C 150.598,83 giusto art. 13 della
convenzione Rep. n. 181/03; cosı̀ ripartita:
C 119.611,42 a valere sul capitolo 2512204 – UPB 4.6.01,
bilancio 2002 (POR) Misura 1.10;
C 30.987,41 a valere sul capitolo 32010133 – UPB 3.2.01.01,
bilancio 2003 (CIPE);
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 1 citata convenzione le
somme dovranno essere trasferite all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro con l’esclusivo scopo di assumere la funzione
di Ente pagatore nei confronti del soggetto attuatore giusta comunicazione prot. n. 2112 del 28 luglio 2003 da parte del C.F.S.
– ex A.S.F.D. Catanzaro;
CHE è stato programmato per il cofinanziamento di tale progetto in ambito regionale l’importo di C 17.000.000.000 (C
8.779.767,28) a valere sui fondi della Misura 1.10 – Rete Ecologica Regionale – POR Calabria, capitolo 2512204/UPB 4.6.1 −
conto impegno n. 6184 del 10/12/2002 – Delibera G.R. n. 1156
del 16/12/2002;
CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del
20% del contributo concesso quale 1a tranche, per ciascun fondo
del finanziamento come richiesto rispettivamente dal Dipartimento Bilancio e dalla Presidenza Regione Calabria con nota
prot. n. 233/SG del 13/2/2004 recante ad oggetto: «Iter Procedurale Decreti»;
CHE con Decreto D.G. 5o Dipartimento Urbanistica e Ambiente n. 11101 del 7/11/2001, trasmesso al competente Ministero e regolarmente pubblicato sul BURC Calabria, è stato approvato l’elenco delle azioni progettuali selezionate pervenute
dagli Enti interessati sopracitati;
CHE il 20% pari ad C 150.598,83 è cosı̀ ripartito per fondi di
finanziamento:
CHE sul bilancio regionale esercizio finanziario 2003 al capitolo 32010133 – UPB 3.2.01.01, è stato previsto uno stanziamento pari ad C 2.560.592,58 risorse finanziate delibera CIPE
1/2/2001 per il progetto APE;
CHE con Decreto D.G. Dipartimento Ambiente n. 17413 del
10/12/2002 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e gli Enti attuatori del
progetto APE;
CHE il C.F.S. Ufficio Amministrazione Gestione ex A.S.F.D.
Catanzaro, ha trasmesso alla Regione Calabria il progetto esecutivo «Progetto per la realizzazione di un centro studio sulla biodiversità del Mediterraneo e di un centro per la Formazione e la
Didattica Ambientale. Progetto APE – Appennino Parco d’Europa» unitamente al provvedimento di approvazione e validazione del medesimo come previsto dalla Legge 109/94 e ss. mod,
e int. in materia di LL.PP. nonché le attestazioni di conformità al
Complemento di Programmazione (CdP) della Misura 1.10 e al
Regolamento UE n. 1685/2000, protocollo n. 6719 del 24 settembre 2002;
CHE il predetto C.F.S. Ufficio Amministrazione Gestione ex
A.S.F.D. Catanzaro ha stipulato, in data 17/2/2003 Rep. n.
181/03, con la Regione Calabria – Dipartimento Ambiente la
convenzione per la concessione dei finanziamenti di che trattasi;
CHE l’art. 13 della succitata convenzione prevede la 1a anticipazione a favore dell’Ente attuatore, pari al 20% dell’importo
concesso, ad avvenuta consegna dei lavori;
CHE con nota dell’8 aprile 2003, prot. n. 1071 e nota n. 2871
del 12 settembre 2003 e successiva nota prot. n. 4213 del 23
— C 119.611,42 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB
4.6.01, bilancio 2002 – POR Calabria fondi strutturali 2000-2006
– Misura 1.10;
— C 30.987,42, a valere sul capitolo 32010133 – UPB –
3.2.01.01 bilancio 2003 Delibera CIPE;
RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1a
tranche del contributo pubblico, fondi POR Misura 1.10 Rete
Ecologica Regionale, pari ad C 119.611,42 a valere sul capitolo
n. 2512204 – UPB 4.6.01, bilancio 2002;
VISTI il POR Calabria approvato con Decisione CE dell’8
agosto 2000 n. C (2000) 2345 e le relative deliberazioni di G.R.
n. 648/2000 e 735/2001, nonché Misura 1.10 e relativo C.d.P.;
VISTA la delibera CIPE 1/2/01;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio recante «disposizioni generali sui fondi strutturali»;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione
recante «disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n.
1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità
delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali»;
VISTA la Deliberazione di G.R. n. 1000 del 4/11/2002 recante
«Approvazione linee di indirizzo Progetto Integrato Strategico
Rete Ecologica Regionale – POR 2000-2006. Misura 1.10»;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti
che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art.
5 L.R. n. 8 del 4/2/2002);
18432
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
Per i motivi di cui in narrativa,
— è autorizzato il settore di Ragioneria ad emettere il mandato di pagamento pari ad C 119.611,42 sul capitolo n. 2512204
– UPB 4.6.01, bilancio 2002 – POR Calabria fondi strutturali
2000-2006 – Misura 1.10 Rete Ecologica Regionale, in conformità alle convenzioni Rep. n. 181/03, al C.F.S. Ufficio Amministrazione Gestione ex A.S.F.D. Catanzaro, quale prima anticipazione di cui al «Progetto per la realizzazione di un centro
studio sulla biodiversità del Mediterraneo e di un centro per la
Formazione e la Didattica Ambientale. Progetto APE – Appennino Parco d’Europa».
— Tale somma dovrà essere trasferita all’Amministrazione
Provinciale di Catanzaro con l’esclusivo scopo di assumere la
funzione di Ente pagatore nei confronti del C.F.S. Ufficio Amministrazione Gestione ex A.S.F.D. Catanzaro, mediante accredito
sul c/c 46099 ABI 01010 CAB 04405 San Paolo – Banco di Napoli Succursale 2 – Catanzaro.
Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
— che con proprio decreto n. 3091 del 25 marzo 2004 è stato
approvato il «Bando di gara a procedura aperta per l’affidamento
dei servizi di ingegneria per la progettazione di interventi pilota
di risanamento acustico lungo la Rete Ferroviaria Calabrese di
R.F.I. S.p.A., in attuazione del protocollo d’intesa tra la Rete
Ferroviaria Italiana S.p.A. e la Regione Calabria – Assessorato
Ambiente, sottoscritto in data 11 settembre 2003», con i relativi
allegati, confermando l’impegno di C 500.000,00 già assunto
con il precedente decreto n. 20782 del 31/12/2003 per far fronte
ai conseguenti oneri di spesa nonché a quelli connessi all’espletamento di tutti gli adempimenti di gara e di esecuzione del servizio (Commissione di gara, RUP, collaboratori RUP, rilievi aggiuntivi, ecc.) anche utilizzando l’eventuale ribasso d’asta, e stabilendo infine di utilizzare eventuali somme aggiuntive per
l’attuazione di ulteriori interventi, in continuità del programma
già avviato e nel rispetto di tutto quanto stabilito dal succitato
Protocollo d’intesa, come previsto dalla D.G.R. n. 541 del 21/7/
2003;
— che il surriferito decreto n. 3091 del 25 marzo 2004, il
bando ed i relativi allegati sono stati pubblicati nel Bollettino
Ufficiale della Regione Calabria del 21 aprile 2004 – Supplemento straordinario n. 2 al n. 7 del 16 aprile 2004;
VISTO che sono scaduti i termini fissati per la presentazione
delle offerte da parte dei concorrenti;
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
RITENUTO, pertanto, di costituire la Commissione giudicatrice di cui al dispositivo seguente;
VISTO l’art. 55 del DPR n. 554/1999;
DECRETA
DECRETO n. 12204 del 28 luglio 2004
Bando a procedura aperta per l’affidamento dei servizi di
progettazione preliminare e definitiva di interventi pilota di
risanamento acustico per la successiva realizzazione degli
stessi a cura di R.F.I. S.p.A. – Nomina Commissione Giudicatrice.
IL DIRIGENTE GENERALE
PREMESSO:
— che con deliberazione della Giunta regionale n. 541 del
21/7/2003 è stato approvato lo schema del Protocollo d’Intesa tra
la Regione Calabria e la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., per la
realizzazione di interventi prioritari di risanamento acustico del
rumore prodotto dall’esercizio ferroviario, dando mandato al Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente per l’attuazione
delle fasi successive e conseguenti annesse e connesse alla esecuzione dello stesso Protocollo;
— che in data 11 settembre 2003 è stato sottoscritto il suddetto Protocollo d’Intesa e in base all’esito dei sopralluoghi
nonché alla pianificazione elaborata da R.F.I. S.p.A. la Regione
Calabria ha concordato con R.F.I. S.p.A. gli interventi pilota da
realizzare, suddivisi in tre lotti, nei comuni di Belvedere Marittimo (lotto A); di Guardia Piemontese e Fuscaldo (lotto B); di
Amantea, Lamezia Terme e Vibo Valentia (lotto C);
— che con decreto n. 20782 del 31/12/2003 è stata impegnata
la somma complessiva di C 500.000,00 sul capitolo 32010131
del bilancio regionale esercizio finanziario 2003 per far fronte
alle spese per il cofinanziamento nei limiti del 10% per la realizzazione di interventi per il risanamento acustico del rumore prodotto dall’esercizio ferroviario da attuare sulla base del richiamato Protocollo d’Intesa stipulato tra la Regione Calabria e la
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.;
Per quanto esposto in premessa che costituisce parte integrante
della presente:
— di nominare la Commissione giudicatrice della gara a procedura aperta, indetta in virtù del decreto del Dirigente Generale
del Dipartimento Ambiente n. 3091 del 25 marzo 2004, per l’affidamento dei servizi di ingegneria per la progettazione di interventi pilota di risanamento acustico lungo la Rete Ferroviaria
Calabrese di R.F.I. S.p.A., in attuazione del protocollo d’intesa
tra la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e la Regione Calabria –
Assessorato Ambiente, sottoscritto in data 11 settembre 2003,
composta come di seguito:
Componenti:
− Avv. Giuseppe Mazzitello, con funzioni di Presidente;
− Dott. Giuseppe Alvaro;
− Dott. Ing. Francesco Ferdinando Basile;
− Dott. Ing. Mariangela Cristofaro;
− Avv. Francesco Grossi;
− Dott. Arch. Orsola Reillo;
− Sig.ra Emanuela Democrito, con funzioni di Segretario;
— di stabilire che ai suddetti componenti della Commissione
verrà corrisposto il compenso desunto dalla circolare prot. n.
1289/U.L. del 31 luglio 1984 del Ministero dei Lavori Pubblici;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
— di imputare la spesa complessiva al capitolo 32010131 del
bilancio regionale esercizio finanziario 2003, giusta impegno già
assunto con precedente decreto n. 20782 del 31/12/2003, confermato con decreto n. 3091 del 25 marzo 2004;
— Il presente provvedimento sarà notificato agli interessati e
comunicato alle strutture interessate e alla Ragioneria Generale
per quanto di competenza.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
18433
mazione e riciclaggio di pneumatici in granulati di gomma ubicato nel Comune di Falerna, assunta con prot. n. 4825 del 3/9/
2003 dell’Assessorato all’Ambiente – Regione Calabria;
— il decreto dirigenziale n. 15340 del 29/10/2003 con cui
l’Assessorato all’Ambiente ha rilasciato alla ditta Riparazioni
Gomme Caruso Vittorio l’autorizzazione provvisoria per un periodo di centottanta giorni per le emissioni prodotte durante il
ciclo di lavoro di un impianto di produzione di trasformazione e
riciclaggio di pneumatici in granulati di gomma ai sensi del
D.P.R. 24/5/1988 n. 203;
CONSIDERATO che:
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
— la ditta ha osservato ed adempiuto a tutte le prescrizioni
stabilite nella prefata autorizzazione provvisoria;
— i valori risultanti dalle certificazioni di analisi prodotte
dalla ditta istante sono conformi ai limiti dal D.M. 12/7/1990.
DECRETO n. 12206 del 28 luglio 2004
VISTO il D.P.R. 203/88;
Autorizzazione regionale ai sensi del D.P.R. del 24/5/88 n.
203. Attività: Trasformazione e riciclaggio di pneumatici in
granulati di gomma. Ditta: Riparazioni Gomme Caruso Vittorio – Sede: Svincolo Autostrada SA/RC n. 125 – Falerna.
VISTO il D.M. del 12/7/1990;
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
PREMESSO CHE:
— il D.P.R. 24/5/88 n. 203 «Attuazione delle direttive CEE
numeri 80/779, 82/883, 84/360 e 85/203 concernenti norme in
materia di qualità dell’aria, relativamente a specifici agenti inquinanti e di inquinamento prodotto da impianti industriali», attribuisce le relative autorizzazioni alla competenza delle Regioni;
— con il Decreto Ministeriale del 12 luglio 1990, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 51 del 30
luglio 1990, il Ministero dell’Ambiente ha approvato le linee
guida per il contenimento delle emissioni inquinanti degli impianti industriali e la fissazione dei valori minimi di emissione,
nonché i metodi di campionamento dell’impianto esistente;
VISTA:
— l’istanza per il rilascio dell’autorizzazione ai sensi del
D.P.R. 24/5/1988 n. 203, ad immettere in atmosfera le emissioni
prodotte durante il ciclo di lavoro di un impianto per la trasfor-
DECRETA
— Ai sensi del D.P.R. n. 203/88, di autorizzare in via definitiva la ditta Riparazioni Gomme Caruso Vittorio alle emissioni
derivanti dall’impianto di trasformazione e riciclaggio di pneumatici in granulati di gomma;
— di stabilire che:
1) la validità della presente autorizzazione all’emissione in
atmosfera di fumi dichiarati derivanti dal processo industriale è
subordinata all’ottenimento delle ulteriori autorizzazioni necessarie, ivi compresa quella all’esercizio rilasciata dall’Autorità
competente;
2) di stabilire, che le emissioni devono rispettare i limiti del
D.M. 12/7/1990 e le prescrizioni di cui al D.P.R. 25/7/1991;
3) dalla ricezione del presente decreto la ditta deve certificare ogni centoventi giorni, che i valori delle emissioni inquinanti sono conformi ai limiti di accettabilità vigenti per la qualità
dell’aria mediante determinazioni analitiche effettuate da un laboratorio chimico autorizzato e in possesso di documentata e
specifica competenza, comunicandone, con la stessa cadenza
temporale, i risultati a questo assessorato ed al seguente indirizzo: Regione Calabria – Assessorato Ambiente, Via Cosenza –
Catanzaro Lido;
4) per quanto riguarda i controlli tecnici devono essere rispettati i metodi di campionamento, analisi e valutazioni emissioni previsti nell’art. 4 del D.M. del 12/7/1990;
5) i settori Chimico e Fisico-Ambientale dell’ARPACAL
(ex P.M.P.) effettuino almeno due controlli tecnici annui dei valori delle emissioni e delle altre indicazioni tecniche riportate nel
D.M. del 12/7/1990, comunicandone immediatamente i risultati
all’Assessorato Regionale all’Ambiente – Dipartimento Ambiente;
6) la verifica del rispetto delle norme di prevenzione e di
sicurezza è demandata al Settore Impiantistico dell’ARPACAL
(ex P.M.P.);
7) all’Amministrazione Provinciale è demandata la competenza di cui all’art. 5 del D.P.R. n. 203/88;
18434
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
8) il presente atto sia notificato, mediante raccomandata
A.R.:
— alla ditta Riparazioni Gomme Caruso Vittorio;
— al Sindaco del Comune di Falerna;
— all’ARPACAL;
— al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.
di conglomerati bituminosi ubicato nel Comune di Zungri, assunta con prot. n. 14551 del 21/7/1989 dell’Assessorato all’Ambiente – Regione Calabria;
— il decreto dirigenziale cui l’Assessorato all’Ambiente ha
rilasciato alla ditta Vincenzo Restuccia S.r.l. l’autorizzazione
provvisoria per un periodo di centottanta giorni per le emissioni
prodotte durante il ciclo di lavoro di un impianto di produzione
di conglomerati bituminosi ai sensi del D.P.R. 24/5/1988 n. 203;
CONSIDERATO CHE:
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
— La ditta ha osservato ed adempiuto a tutte le prescrizioni
stabilite nella prefata autorizzazione provvisoria;
— I valori risultanti dalle certificazioni di analisi prodotte
dalla ditta istante sono conformi ai limiti prescritti dal D.M. 12/
7/1990;
VISTO il D.P.R. 203/88;
DECRETO n. 12208 del 28 luglio 2004
Autorizzazione regionale ai sensi del D.P.R. del 24/5/88 n.
203. Attività: Produzione conglomerati bituminosi – Ditta:
Vincenzo Restuccia Costruzioni S.r.l. – Comune: Zungri –
Loc. Gentilara.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
PREMESSO CHE:
— il D.P.R. 24/5/88 n. 203 «Attuazione delle direttive CEE
numeri 80/779, 82/883, 84/360 e 85/203 concernenti norme in
materia di qualità dell’aria, relativamente a specifici agenti inquinanti e di inquinamento prodotto da impianti industriali», attribuisce le relative autorizzazioni alla competenza delle Regioni;
— con il Decreto Ministeriale del 12 luglio 1990, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 51 del 30
luglio 1990, il Ministero dell’Ambiente ha approvato le linee
guida per il contenimento delle emissioni inquinanti degli impianti industriali e la fissazione dei valori minimi di emissione,
nonché i metodi di campionamento dell’impianto esistente;
VISTA:
— l’istanza per il rilascio dell’autorizzazione ai sensi del
D.P.R. 24/5/1988 n. 203, ad immettere in atmosfera le emissioni
prodotte durante il ciclo di lavoro di un impianto di produzione
VISTO il D.M. del 12/7/1990;
VISTO il D.P.R. del 25/7/1991;
DECRETA
— Ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. n. 203/88, di autorizzare in
via definitiva la ditta Vincenzo Restuccia Costruzioni s.r.l., alle
emissioni derivanti dall’impianto di produzione di conglomerati
bituminosi ubicato nel Comune di Zungri;
— di stabilire che:
1) la validità della presente autorizzazione all’emissione in
atmosfera di fumi dichiarati derivanti dal processo industriale è
subordinata all’ottenimento delle ulteriori autorizzazioni necessarie, ivi compresa quella all’esercizio rilasciata dall’Autorità
competente;
2) di stabilire, che le emissioni devono rispettare i limiti del
D.M. 12/7/1990 e le prescrizioni di cui al D.P.R. 25/7/1991;
3) dalla ricezione del presente decreto la ditta deve certificare ogni centoventi giorni, che i valori delle emissioni inquinanti sono conformi ai limiti di accettabilità vigenti per la qualità
dell’aria mediante determinazioni analitiche effettuate da un laboratorio chimico autorizzato e in possesso di documentata e
specifica competenza, comunicandone, con la stessa cadenza
temporale, i risultati a questo assessorato ed al seguente indirizzo: Regione Calabria – Assessorato Ambiente, Via Cosenza –
Catanzaro Lido;
4) per quanto riguarda i controlli tecnici devono essere rispettati i metodi di campionamento, analisi e valutazioni emissioni previsti nell’art. 4 del D.M. del 12/7/1990;
5) i settori Chimico e Fisico-Ambientale dell’ARPACAL
(ex P.M.P.) effettuino almeno due controlli tecnici annui dei valori delle emissioni e delle altre indicazioni tecniche riportate nel
D.M. del 12/7/1990, comunicandone immediatamente i risultati
all’Assessorato Regionale all’Ambiente – Dipartimento Ambiente;
6) la verifica del rispetto delle norme di prevenzione e di
sicurezza è demandata al Settore Impiantistico dell’ARPACAL
(ex P.M.P.);
7) all’Amministrazione Provinciale è demandata la competenza di cui all’art. 5 del D.P.R. n. 203/88;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
8) il presente atto sia notificato, mediante raccomandata
A.R.:
— Ditta Vincenzo Restuccia Costruzioni S.r.l.;
— al Sindaco del Comune di Zungri;
18435
CONSIDERATO che, nella seduta del 29 gennaio 2004, la
Commissione di Valutazione di cui alla citata Delibera, ha esaminato, con parere favorevole, la documentazione presentata dal
sig. Oliva Geom. Carmelo, nato l’11 marzo 1978, a Praia a Mare
(CS), al fine di essere riconosciuto «Tecnico competente in rilevamento acustico», che è corrispondente a quanto previsto nel
richiamato deliberato;
— all’ARPACAL;
— al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Vibo
Valentia.
DATO ATTO che il presente Decreto, ai sensi dell’art. 17,
comma 32, della legge 127/97, non è soggetto a controllo;
DECRETA
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
Il Sig. Oliva Geom. Carmelo è riconosciuto Tecnico competente in materia di rilevamento acustico, ai sensi dei commi 6 e 7
dell’art. 2 della Legge n. 447 del 26/10/1985;
DI DARE atto che il presente Decreto non è soggetto a controllo ai sensi dell’art. 17 della legge 127/97.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
DECRETO n. 12211 del 28 luglio 2004
Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2 – commi 6 e 7 –
Riconoscimento del Sig. Oliva Geom. Carmelo nato l’11
marzo 1978 a Praia a Mare (CS), quale «Tecnico competente
in rilevamento acustico».
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
IL DIRIGENTE GENERALE
DECRETO n. 12213 del 28 luglio 2004
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2 – commi 6 e 7 –
Riconoscimento del Sig. Cataldo Rosario nato il 25 marzo
1978 a Catanzaro (CZ), quale «Tecnico competente in rilevamento acustico».
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato attribuito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente al Dott. Avv. Giuseppe Mazzitello;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto del Presidente della G.R. n. 354 del 24/6/
1999 del Presidente recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTA la Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – «Legge quadro
sull’inquinamento acustico» – che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’Ambiente esterno e dell’Ambiente abitativo dall’inquinamento acustico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 della Costituzione;
VISTI i commi 6 e 7 dell’art. 2 della prefata Legge che definisce Tecnico competente la figura professionale idonea ad effettuare le misurazioni, verificare l’ottemperanza ai valori definiti
dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico,
svolgere le relative attività di controllo;
VISTA la delibera della Giunta regionale n. 3937 del 6 agosto
1997, con la quale la Regione Calabria stabilisce le modalità ed i
requisiti necessari per essere riconosciuti Tecnici competenti in
materia di Rilevamento Acustico;
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato attribuito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente al Dott. Avv. Giuseppe Mazzitello;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto del Presidente della G.R. n. 354 del 24/6/
1999 recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTA la Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – «Legge quadro
sull’inquinamento acustico» – che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’Ambiente esterno e dell’Ambiente abitativo dall’inquinamento acustico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 della Costituzione;
VISTI i commi 6 e 7 dell’art. 2 della prefata Legge che definisce Tecnico competente la figura professionale idonea ad effet-
18436
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
tuare le misurazioni, verificare l’ottemperanza ai valori definiti
dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico,
svolgere le relative attività di controllo;
VISTA la delibera della Giunta regionale n. 3937 del 6 agosto
1997, con la quale la Regione Calabria stabilisce le modalità ed i
requisiti necessari per essere riconosciuti Tecnici competenti in
materia di Rilevamento Acustico;
CONSIDERATO che, nella seduta del 29 gennaio 2004, la
Commissione di Valutazione di cui alla citata Delibera, ha esaminato, con parere favorevole, la documentazione presentata dal
sig. Cataldo Rosario, nato il 25 marzo 1978, a Catanzaro (CZ), al
fine di essere riconosciuto «Tecnico competente in rilevamento
acustico», che è corrispondente a quanto previsto nel richiamato
deliberato;
DATO ATTO che il presente Decreto, ai sensi dell’art. 17,
comma 32, della legge 127/97, non è soggetto a controllo;
DECRETA
Il Sig. Cataldo Rosario è riconosciuto Tecnico competente in
materia di rilevamento acustico, ai sensi dei commi 6 e 7 dell’art.
2 della Legge n. 447 del 26/10/1985;
DI DARE atto che il presente Decreto non è soggetto a controllo ai sensi dell’art. 17 della legge 127/97.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
VISTA la Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – «Legge quadro
sull’inquinamento acustico» – che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’Ambiente esterno e dell’Ambiente abitativo dall’inquinamento acustico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 della Costituzione;
VISTI i commi 6 e 7 dell’art. 2 della prefata Legge che definisce Tecnico competente la figura professionale idonea ad effettuare le misurazioni, verificare l’ottemperanza ai valori definiti
dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico,
svolgere le relative attività di controllo;
VISTA la delibera della Giunta regionale n. 3937 del 6 agosto
1997, con la quale la Regione Calabria stabilisce le modalità ed i
requisiti necessari per essere riconosciuti Tecnici competenti in
materia di Rilevamento Acustico;
CONSIDERATO che, nella seduta del 29 gennaio 2004, la
Commissione di Valutazione di cui alla citata Delibera, ha esaminato, con parere favorevole, la documentazione presentata dal
sig. Esposito Geom. Roberto, nato il 16 settembre 1958, a Mirabella Eclano (AV), al fine di essere riconosciuto «Tecnico competente in rilevamento acustico», che è corrispondente a quanto
previsto nel richiamato deliberato;
DATO ATTO che il presente Decreto, ai sensi dell’art. 17,
comma 32, della legge 127/97, non è soggetto a controllo;
DECRETA
Il Sig. Esposito Geom. Roberto è riconosciuto Tecnico competente in materia di rilevamento acustico, ai sensi dei commi 6 e
7 dell’art. 2 della Legge n. 447 del 26/10/1985;
DI DARE atto che il presente Decreto non è soggetto a controllo ai sensi dell’art. 17 della legge 127/97.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
DECRETO n. 12218 del 28 luglio 2004
Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2 – commi 6 e 7 –
Riconoscimento del Sig. Esposito Geom. Roberto nato il 16
settembre 1958, a Mirabella Eclano (AV), quale «Tecnico
competente in rilevamento acustico».
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato attribuito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente al Dott. Avv. Giuseppe Mazzitello;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto del Presidente della G.R. n. 354 del 24/6/
1999 recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12219 del 28 luglio 2004
Comune S. Maria del Cedro – Ditta: Lauria Pino – Rettifica Decreto n. 7178 del 25/5/2004.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del Decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 164 del T.U. titolo II del D.Lgs. 29/10/1999 n.
490;
VISTO il proprio decreto n. 7178 del 25/5/2004;
RILEVATO che in data 30/4/2004 la Commissione Danno
Ambientale ha stabilito, per la pratica relativa alla realizzazione
di una recinzione in ferro con la base in cemento e n. 5 vasche
interrate per impianto di depurazione, in assenza di C.E. in Ditta
Lauria Pino, l’applicazione dell’indennità pecuniaria, come da
scheda tecnica – perizia di stima per un importo pari ad C 774,69;
CONSIDERATO che per mero errore materiale nel suddetto
Decreto, è stata riportata erroneamente una cifra diversa rispetto
a quella stabilita dalla predetta commissione di Valutazione;
RITENUTO quindi di dover rettificare il decreto n. 7178 del
25/5/2004;
Per quanto in premessa,
DECRETA
Di rettificare il proprio precedente Decreto n. 7178 del 25/5/
2004, relativamente all’importo che la Ditta Lauria Pino, residente in S. Maria del Cedro è tenuta a versare, nel senso che la
cifra è di C 774,69 e non di C 10.834,73 come erroneamente
indicato nel su citato Decreto del Dirigente Generale n. 7178 del
25/5/2004.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
18437
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;
VISTO l’art. 2, comma 46 della Legge 23/12/1996, n. 662;
VISTO il D.M. 26/9/97;
CONSIDERATO che il Comune di S. Stefano in Aspromonte
ha inoltrato la pratica di condono edilizio prodotta dalla ditta
Caridi Giuseppe Rocco per l’applicazione dell’art. 167 del sopra
citato Dlgs. per la realizzazione di un fabbricato in c.a. a due
piani f.t. comprendenti due abitazioni, con copertura a tetto con
falde inclinate, e due locali esterni annessi, per una volumetria
abusiva di m.c. 764,00 senza alcuna autorizzazione;
ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato
rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi
della L.R. n. 3/95 in data 18/4/2001 e che lo stesso non è stato
oggetto di annullamento da parte della Soprintendenza ai Beni
Ambientali di Cosenza;
CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 della Legge 23/12/
1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte al vincolo di cui al D.Lgs. del 22/1/2004 n. 42, il versamento dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità
risarcitoria prevista dall’art. 167 del D.L.»;
CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista
dalla sopracitata legge;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, Dlgs. n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di
funzionamento della commissione di cui alla deliberazione della
G.R. n. 1042 del 16/12/03;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
DECRETO n. 12222 del 28 luglio 2004
Comune S. Stefano in Aspromonte – Ditta Caridi Giuseppe
Rocco − Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.
42 per condono edilizio.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta Commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 5.587,13, per cui occorre prendere atto di
quanto fissato dalla stessa;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio
della Concessione Edilizia;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
18438
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e naturali nella seduta del 2/7/04;
La Ditta Caridi Giuseppe Rocco è tenuta al pagamento della
somma di C 5.587,13 da versare, entro tre mesi dal ricevimento
del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla
«Regione Calabria Servizio Tesoreria indennità risarcitoria danni
ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.
490 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
della L.R. n. 3/95 in data 18/9/2003 e che lo stesso non è stato
oggetto di annullamento da parte della Soprintendenza ai Beni
Ambientali di Cosenza;
CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 della Legge 23/12/
1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte al vincolo di cui al D.Lgs. del 22/1/2004 n. 42, il versamento dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità
risarcitoria prevista dall’art. 167 del D.L.»;
CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista
dalla sopracitata legge;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, Dlgs. n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di
funzionamento della commissione di cui alla deliberazione della
G.R. n. 1042 del 16/12/03;
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12223 del 28 luglio 2004
Comune Cosenza – Ditta Eredi Lavorato Ippolito – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta Commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 6.072,02, per cui occorre prendere atto di
quanto fissato dalla stessa;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio
della Concessione Edilizia;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
DECRETA
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;
VISTO l’art. 2, comma 46 della Legge 23/12/1996, n. 662;
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e naturali nella seduta del 2/7/04;
La Ditta Eredi Lavorato Ippolito è tenuta al pagamento della
somma di C 6.072,02 da versare, entro tre mesi dal ricevimento
del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla
«Regione Calabria Servizio Tesoreria indennità risarcitoria danni
ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.
490 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
VISTO il D.M. 26/9/97;
CONSIDERATO che il Comune di Cosenza ha inoltrato la
pratica di condono edilizio prodotta dalla ditta Eredi Lavorato
Ippolito per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato Dlgs. per
la realizzazione di un fabbricato, precisamente di un corpo che
occupa parte del piano terra e del primo piano per una volumetria
abusiva di mc. 935,74 senza alcuna autorizzazione;
ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato
rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12225 del 28 luglio 2004
Comune Reggio Calabria – Ditta Rigo Andrea – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per condono
edilizio.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
18439
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio
della Concessione Edilizia;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e naturali nella seduta del 2/7/04;
La Ditta Rigo Andrea è tenuta al pagamento della somma di C
963,80 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente
provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione Calabria Servizio Tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali»
indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la somma è stata
versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 490 quale
indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in
assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;
VISTO l’art. 2, comma 46 della Legge 23/12/1996, n. 662;
VISTO il D.M. 26/9/97;
CONSIDERATO che il Comune di Reggio Calabria ha inoltrato la pratica di condono edilizio prodotta dalla ditta Rigo Andrea per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.L. per la
realizzazione di un fabbricato con struttura in c.a. ad una elevazione, per una volumetria abusiva di mc 158,00 senza alcuna
autorizzazione;
ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato
rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi
della L.R. n. 3/95 in data 3/1/2003 e che lo stesso non è stato
oggetto di annullamento da parte della Soprintendenza ai Beni
Ambientali di Cosenza;
CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 della Legge 23/12/
1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte al vincolo di cui al D.Lgs. del 22/1/2004 n. 42, il versamento dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità
risarcitoria prevista dall’art. 167 del D.L.»;
CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista
dalla sopracitata legge;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, Dlgs. n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di
funzionamento della commissione di cui alla deliberazione della
G.R. n. 1042 del 16/12/03;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta Commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 963,80, per cui occorre prendere atto di quanto
fissato dalla stessa;
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12226 del 28 luglio 2004
Comune Diamante (CS) – Ditta Pagano Tonino – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria
art. 13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
18440
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
CONSIDERATO che il Comune di Diamante ha inoltrato la
pratica prodotta dalla Ditta Pagano Tonino per l’applicazione
dell’art. 167 del sopra citato D.L. per aver realizzato nella facciata est di un fabbricato delle finestre con una diversa ubicazione rispetto al progetto originario, in difformità alla C.E., il
tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della Legge
47/85;
VISTA la nota comunale n. 3773 del 24/4/2003, con la quale si
dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del D.L. 22/1/
2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, D.L. del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 258,23 per cui occorre prendere atto di quanto
fissato dalla stessa;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio
della Concessione Edilizia in Sanatoria;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/2004;
La Ditta Pagano Tonino è tenuta al pagamento della somma
di C 258,23 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del pre-
sente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione
Calabria Servizio di Tesoreria indennità risaritoria danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la somma è
stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 quale
indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in
assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12228 del 28 luglio 2004
Comune Praia a Mare (CS) – Ditta Lamanna Franco –
Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per
sanatoria art. 13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
CONSIDERATO che il Comune di Praia a Mare ha inoltrato
la pratica prodotta dalla Ditta Lamanna Franco per l’applicazione
dell’art. 167 del sopra citato D.L. per la realizzazione di un muro
di cinta, in assenza di C.E., il tutto sanabile urbanisticamente ai
sensi dell’art. 13 della Legge 47/85;
VISTA la nota comunale n. 3069/1 del 29/3/2004, con la quale
si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente
realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del D.L. 22/1/
2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, D.L. del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 516,46 per cui occorre prendere atto di quanto
fissato dalla stessa;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio
della Concessione Edilizia in Sanatoria;
18441
DECRETO n. 12229 del 28 luglio 2004
Comune Praia a Mare (CS) – Ditta Sepe Angelina – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/2004;
La Ditta Lamanna Franco è tenuta al pagamento della somma
di C 516,46 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione
Calabria Servizio di Tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.
42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
CONSIDERATO che il Comune di Praia a Mare ha inoltrato
la pratica prodotta dalla Ditta Sepe Angelina per l’applicazione
dell’art. 167 del sopra citato D.L. per la realizzazione di una
pavimentazione esterna, installazione di due cancelli scorrevoli,
realizzazione di muri divisori, installazione di una ringhiera, installazione di un gazebo removibile, in assenza di C.E., il tutto
sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85;
VISTA la nota comunale n. 3303/1 del 19/6/2003, con la quale
si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente
realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del D.L. 22/1/
2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, D.L. del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
18442
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 258,23 per cui occorre prendere atto di quanto
fissato dalla stessa;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio
della Concessione Edilizia in Sanatoria;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/2004;
La Ditta Sepe Angelina è tenuta al pagamento della somma
di C 258,23 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione
Calabria Servizio di Tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.
42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12230 del 28 luglio 2004
Comune Paola (CS) – Ditta Torino Biagio – Applicazione
sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art.
13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
CONSIDERATO che il Comune di Paola ha inoltrato la pratica prodotta dalla Ditta Torino Biagio per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.L. per la realizzazione di modifiche
prospettiche su di un fabbricato per civile abitazione, in difformità alla C.E., il tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85;
VISTA la nota comunale n. 7936 del 14/4/2004, con la quale si
dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del D.L. 22/1/
2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, D.L. del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 258,23 per cui occorre prendere atto di quanto
fissato dalla stessa;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio
della Concessione Edilizia in Sanatoria;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/2004;
La Ditta Torino Biagio è tenuta al pagamento della somma
di C 258,23 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione
Calabria Servizio di Tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.
42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
18443
fabbricato in c.a. ad un piano f.t. oltre piano cantinato, ad uso
residenziale in assenza di C.E., il tutto sanabile urbanisticamente
ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85;
VISTA la nota comunale n. 307529/A del 28/10/2003, con la
quale si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge
47/85;
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del D.L. 22/1/
2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, D.L. del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12232 del 28 luglio 2004
Comune Condofuri (RC) – Ditta Zuccalà Antonia – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
CONSIDERATO che il Comune di Condofuri ha inoltrato la
pratica prodotta dalla Ditta Zuccalà Antonia per l’applicazione
dell’art. 167 del sopra citato D.L. per lavori di costruzione di un
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 5.007,13 per cui occorre prendere atto di
quanto fissato dalla stessa;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio
della Concessione Edilizia in Sanatoria;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/2004;
La Ditta Zuccalà Antonia è tenuta al pagamento della somma
di C 5.007,13 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione
Calabria Servizio di Tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.
42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
18444
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
DECRETO n. 12233 del 28 luglio 2004
Comune Melito Porto Salvo – Ditta Ceravolo Santo – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
CONSIDERATO che il Comune di Melito Porto Salvo ha inoltrato la pratica prodotta dalla Ditta Ceravolo Santo per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.L. per variante in corso
d’opera relativa ai lavori eseguiti in corrispondenza del pozzo
luce ubicato al primo piano di un fabbricato in c.a., mediante
copertura con solaio piano in difformità alla C.E., il tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85;
VISTA la nota comunale n. 5354 del 31/3/200, con la quale si
dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del D.L. 22/1/
2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, D.L. del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 387,34 per cui occorre prendere atto di quanto
fissato dalla stessa;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio
della Concessione Edilizia in Sanatoria;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/2004;
La Ditta Ceravolo Santo è tenuta al pagamento della somma
di C 387,34 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione
Calabria Servizio di Tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.
42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12236 del 28 luglio 2004
Comune Paola (CS) – Ditta Irace Annamaria – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n.
42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42;
18445
La Ditta Irace Annamaria è tenuta al pagamento della somma
di C 258,23 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione
Calabria Servizio di Tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
CONSIDERATO che il Comune di Paola ha inoltrato la pratica prodotta dalla Ditta Irace Annamaria per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato Decreto Legislativo per lavori di demolizione e ricostruzione di un fabbricato in totale difformità, il
tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della Legge
47/85;
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
DECRETO n. 12237 del 28 luglio 2004
VISTA la nota comunale n. 8369 del 20/4/2004, con la quale si
dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, Decreto Legislativo del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui
alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
Comune Melito Porto Salvo (RC) – Ditta Ranieri Luciano
– Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/
1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 258,23 per cui occorre prendere atto di quanto
fissato dalla stessa;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
Decreto Legislativo non esclude la responsabilità Comunale in
ordine al rilascio della Concessione Edilizia in Sanatoria;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/2004;
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42;
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
CONSIDERATO che il Comune di Melito Porto Salvo ha inoltrato la pratica prodotta dalla Ditta Ranieri Luciano per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato Decreto Legislativo per lavori di costruzione di un manufatto ad una elevazione, in assenza
di C.E., il tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13
della Legge 47/85;
18446
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
VISTA la nota comunale n. 14151 del 29/9/2003, con la quale
si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente
realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, Decreto Legislativo del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui
alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
DECRETO n. 12239 del 28 luglio 2004
Comune S. Ferdinando – Ditta Arena Eleonora – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n.
42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato
conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5o Dipartimento
Ambiente;
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 651,24 per cui occorre prendere atto di quanto
fissato dalla stessa;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
Decreto Legislativo non esclude la responsabilità Comunale in
ordine al rilascio della Concessione Edilizia in Sanatoria;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/2004;
La Ditta Ranieri Luciano è tenuta al pagamento della somma
di C 651,24 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione
Calabria Servizio di Tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42;
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
CONSIDERATO che il Comune di S. Ferdinando ha inoltrato
la pratica prodotta dalla Ditta Arena Eleonora per l’applicazione
dell’art. 167 del sopra citato Decreto Legislativo per lavori di
realizzazione di un fabbricato a due piani f.t. c.a., in assenza di
C.E., il tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della
Legge 47/85;
VISTA la nota comunale n. 3541 del 6/4/2004, con la quale si
dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, Decreto Legislativo del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui
alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
20-9-2004 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 17 del 16 settembre 2004
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un
importo pari ad C 4.022,03 per cui occorre prendere atto di
quanto fissato dalla stessa;
RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del
Decreto Legislativo non esclude la responsabilità Comunale in
ordine al rilascio della Concessione Edilizia in Sanatoria;
RILEVATO che il rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria, comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto
pagamento della sanzione di cui sopra;
RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere
presentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il
rilascio del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo
l’adempimento della sanzione qui determinata;
DECRETA
Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni
Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/2004;
La Ditta Arena Eleonora è tenuta al pagamento della somma
di C 4.022,03 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento, sul c/c n. 36028884 intestato alla «Regione
Calabria Servizio di Tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la
somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. Paesaggistico Ambientale.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Calabria.
Catanzaro, lı̀ 28 luglio 2004
Il Dirigente Generale
Avv. Giuseppe Mazzitello
DECRETO n. 12243 del 28 luglio 2004
Comune Scilla (RC) – Ditta Serraino Emilio Rosario – Applicazione sanzione art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004
n. 42 per sanatoria art. 13 Legge 47/85.
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
18447
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante
«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica del decreto n. 354 del 24/6/1999;
VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991;
VISTO l’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42;
VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica
della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state
apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito;
CONSIDERATO che il Comune di Scilla ha inoltrato la pratica prodotta dalla Ditta Serraino Emilio Rosario per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato Decreto Legislativo per la
realizzazione di un gazebo in legno ad un piano, in assenza di
C.E., il tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della
Legge 47/85;
VISTA la nota comunale n. 4462 del 26/5/2004 e nota n. 140
del 3/6/2004, con la quale si dichiara la conformità urbanistica
delle opere abusivamente realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;
ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.
1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e
Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi
di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto
sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 167 del Decreto Legislativo 22/1/2004 n. 42;
VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: Art.
167, Decreto Legislativo del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità di funzionamento della commissione di cui
alla deliberazione della G.R. n. 1042 del 16/12/03;
VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/
10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93;
VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la
Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione
del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla
commissione di cui sopra;
RILEVATO che in data 2/7/2004 la predetta commissione ha
stabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità
pecuniaria,