Adoro - Ivoclar Vivadent AG
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SR Adoro® CLINICAL GUIDE © Ivoclar Vivadent AG, Schaan / Liechtenstein 579624/1203/1.5/d/e/BVD INDICE 5 INTRODUZIONE 6 INDICAZIONI 8 FA S I P R AT I C H E 8 Situazione iniziale 8 Determinazione del colore 9 Preparazione 9 Inlay/Onlay/Veneer 11 Corone integrali 12 Ponte inlay su struttura Vectris 14 Presa dell’impronta 14 Trattamento provvisorio 15 Cementazione 15 Detersione e messa in prova 16 Possibilità di cementazione 18 Condizionamento ed applicazione dell’adesivo 23 Cementazione del restauro 24 Polimerizzazione 25 Rifinitura e lucidatura 26 R I S U LTAT O S U C C E S S I V I C O M P L E TA M E N T I I N T R A O R A L I 3 4 perfettamente calibrati fra loro nei settori leghe, strutture metalfree, ceramica, denti per protesi, apparecchiature, cementazione e compositi da rivestimento si offrono molteplici possibilità nell’ambito dei lavori in protesi fissa, mobile ed anche combinata. Questo nuovo composito è un composito da rivestimento estetico, microriempito, polimerizzante a luce/calore, completamente di nuova concezione, che contrariamente ai compositi ibridi, presenta vantaggi in riguardo ad abrasione, resistenza alla placca e lucentezza superficiale. Ciò è stato reso possibile, grazie ad un elevato contenuto di riempitivo inorganico nel campo dei nanometri. La matrice a sua volta è a base di un dimetacrilato di uretano (UDMA) di nuovo sviluppo, che si distingue per una maggiore plasticità rispetto ai suoi predecessori, o rispetto al Bis-GMA frequentemente impiegato. La lucentezza superficiale simile allo smalto, la costanza cromatica nonché il naturale effetto di opalescenza, conferiscono al restauro ultimato un’estetica espressiva. Strutture prive di metallo, di colore dentale e traslucenti ampliano il campo d’impiego dei compositi da rivestimento e si contraddistinguono per un aspetto complessivo armonico. Il campo d’indicazione del composito da rivestimento SR Adoro comprende l’impiego in protesi rimovibile (p.es. corone telescopiche, scheletrati) ed in protesi fissa (materiale da rivestimento per strutture in metallo ed in fibre di vetro). Abrasione (Simulatore di masticazione Willytec) – perdita in volume BelleGlass HP Enamel Plus Christobal+ Targis Sinfony Solidex Gradia Dialog Signum+ SR Adoro 0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 perdita in volume (mm3) Resistenza alla flessione BelleGlass HP Enamel Plus Christobal+ Targis Sinfony Solidex Compositi vetroriempiti Gradia Dialog Compositi ibridi Signum+ SR Adoro Compositi microriempiti 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 Resistenza alla flession (MPa) “Veneering Composite for Dental Indirect Restorations” A COMPARATIVE STUDY OF PHISICAL AND MECHANICAL PROPERTIES; Stina Wigren e Philip Chaabane, Luleá University of Technology, Svezia Il trattamento protesico durante lo studio SR Adoro presso l’Università di Bologna è stato eseguito dal Dr. C. Monaco ed Odt. P. Miceli. 5 INTRODUZIONE Con il sistema SR Adoro, Ivoclar Vivadent completa il programma dei suoi prodotti. In seguito a prodotti INDICAZIONI PROTESI FISSA Supportati da metallo Cementazione convenzionale – Rivestimento estetico di restauri supportati da metallo con l’impiego di SR Adoro Thermo Guard – Rivestimento estetico in protesi combinata (p.e. rivestimento di corone telescopiche) con l’impiego di SR Adoro Thermo Guard – Rivestimento estetico di sovracostruzioni di impianti parzialmente mobili con l’impiego di SR Adoro Thermo Guard – Rivestimento estetico di parti gengivali in sovrastrutture di impianti parzialmente mobili con l’impiego di SR Adoro Thermo Guard – Realizzazione di provvisori a lungo termine con l’impiego di SR Adoro Thermo Guard – Copertura di scheletrati con SR Adoro Opaquer pink Metalfree Cementazione adesiva – Inlays / onlays / veneers – Corone anteriori senza struttura in Vectris – Corone nei settori anteriori e latero-posteriori con struttura in Vectris – Ponti di 3 elementi nei settori anteriori e latero-posteriori con struttura in Vectris – Ponti inlay di 3 elementi con struttura Vectris Cementazione convenzionale – Provvisori a lungo termine con struttura Vectris per un tempo max. di permanenza in cavo orale di 12 mesi PROTESI MOBILE – Caratterizzazioni superficiali con SR Adoro Stains di denti per protesi Ivoclar Vivadent con successiva copertura con materiali da stratificazione SR Adoro. – Modifiche di forma e colore dei denti per protesi in resina Ivoclar Vivadent con materiali da stratificazione SR Adoro in combinazione con SR Composiv. 6 INDICAZIONI Controindicazioni – Rivestimento estetico di restauri supportati da metallo senza utilizzo di SR Adoro Thermo Guard – Ponti anteriori e latero-posteriori di 4 e più elementi con Vectris – Corone latero-posteriori non supportate da struttura (p.e. leghe o Vectris) – Ponti con elementi liberi a bandiera con struttura in Vectris – Oltre 4 rivestimenti estetici in SR Adoro in combinazione con Vectris, per ogni quadrante – Risanamento di quadrante senza sufficiente supporto della dentatura residua – Rivestimento estetico di ponti estesi supportati da metallo (circolari) senza sufficiente supporto della dentatura residua – Rivestimento estetico di strutture metalfree diverse da Vectris – Cementazione convenzionale di restauri fissi metalfree – Provvisori metalfree a lungo termine con una permanenza in cavo orale superiore a 12 mesi – Pazienti con disfunzioni occlusali, rispettiv. parafunzioni come bruxismo o simili – Pazienti con insufficiente igiene orale – Tutti gli usi clinici, non descritti come indicazione dal produttore Avvertenza generale Come generalmente noto, i requisiti che si pongono ai compositi sono variabili a seconda dei diversi campi di impiego e delle tecniche adottate da paese a paese. In seguito alle caratteristiche specifiche del materiale composito, queste non sono comparabili con altri materiali per corone e ponti per quanto riguarda la longevità e le prestazioni. 7 FA S I P R AT I C H E Situazione iniziale Trattamento di una paziente, in cui il primo molare inferiore mancante è stato sostituito da un ponte inlay comprendente una struttura FRC (Vectris) ed un rivestimento estetico in composito microriempito (SR Adoro). Dente pilastro mesiale con restauro in composito. Pilastro distale con otturazione in amalgama e difetto carioso. Determinazione del colore Dopo la detersione del dente, si procede con la determinazione del colore dentale sul dente deterso non limato rispettiv. sul dente contiguo, con l’ausilio della scala colori Chromascop Ivoclar Vivadent. Non asciugare totalmente il dente prima della presa del colore. Considerare le caratteristiche individuali in fase di presa del colore. Determinare anche i colori incisali e cervicali, se si prevede la preparazione di una corona. Per ottenere risultati naturali, la presa del colore dovrebbe avvenire a luce diurna. Inoltre fare attenzione che il paziente non porti abbigliamento di colore intenso o rossetto. Per la determinazione cromatica individuale possono essere utilizzati anche i campionari masse SR Adoro. 8 Per realizzare restauri di durata nel tempo, è necessario osservare le seguenti linee guida per la preparazione. Nello spazio qui a disposizione offrono una panoramica sui requisiti di preparazione di restauri indiretti in SR Adoro. Regole basilari: – Preparazione coronale: preparazione a spalla circolare con bordi interni arrotondati, rispettiv. preparazione a Chamfer di almeno 0,8 mm – Preparazione inlay/onlay: non apportare bordi a becco di flauto occlusali ed approssimali – Eliminare zone di sottosquadro con un composito – Evitare bordi e spigoli acuti, questo evita tensioni e favorisce l’inserimento – Grazie alla tecnica di cementazione adesiva, è possibile una preparazione minimamente invasiva – In caso di cementazione adesiva si deve garantire che i bordi della preparazione decorrano isogengivalmente rispettiv. sopragengivalmente, per permettere una lavorazione ideale del composito da fissaggio – Rispettare assolutamente gli spessori minimi richiesti per ottenere un restauro sufficientemente stabile – Riduzione uniforme della sostanza dentale, mantenendo la forma anatomica Inlay/Onlay/Veneer Inlay Prevedere nella zona fissurale (fessura centrale) almeno 1,5 mm di profondità di preparazione. La larghezza dell’istmo deve essere di min. 1,5 mm. L’incassettatura prossimale deve essere leggermente divergente. Evitare spigoli interni per permettere un ottimale adattamento dell’inlay. Non apportare i limiti della preparazione sui punti occlusali rispettiv. articolari. Eliminare i contatti prossimali. Non preparare Slice-Cut e bordi a becco di flauto. 1.5 >90° 60°-80° 1,5 9 FA S I P R AT I C H E Preparazione FA S I P R AT I C H E Preparazione Onlay Nella zona fissurale prevedere min. 1,5 mm di profondità di preparazione e almeno 1,5 mm di larghezza dell’istmo, nonché min. 1,5 mm di spazio per la ricostruzione della zona cuspidale. Il gradino può essere provvisto di un’inclinazione (10–30°) per migliorare l’estetica del passaggio fra composito e dente. Onlays sono indicati quando il limite di preparazione è a meno di 0,5 mm dalla punta della cuspide, oppure quando lo smalto è fortemente sottominato. 1.5 1,5 1,5 Veneer Possibilmente la preparazione dovrebbe avvenire esclusivamente nello smalto. Preparazione classica con incassettatura o Chamfer nel vestibolo-incisale nel bordo dello smalto o semplice riduzione incisale senza comprendere il bordo dello smalto. Non apportare i limiti della preparazione sulle superfici funzionali rispettiv. di abrasione. Lo spessore minimo di preparazione di ca. 0,6–1,0 mm dipende dalla tecnica di preparazione scelta. Non è necessaria l’eliminazione dei contatti prossimali. Denti decolorati devono eventualmente essere rifiniti maggiormente. Lo spessore della riduzione incisale dipende dalla traslucenza che si desidera ottenere. Quanto più traslucente deve essere il bordo dello smalto della veneer, tanto maggiore dovrebbe essere la riduzione. 0,6 0,7 1 10 FA S I P R AT I C H E Preparazione Corone integrali Corona anteriore Ridurre uniformemente la forma anatomica, mantenendo gli spessori minimi indicati. Preparazione a spalla circolare con bordi interni arrotondati rispettiv. preparazione a Chamfer pronunciata di min. 0,8 mm. Nel settore anteriore ridurre le superfici vestibolari rispettiv. palatinali/linguali di min. 1,0 mm. Ridurre il terzo incisale della corona di almeno 1,5 mm. Realizzare le zone di passaggio arrotondate, in modo che non siano presenti angoli e spigoli. 0.8 0.8 ≥1 ≥1 1.5 Corona latero-posteriore Ridurre uniformemente la forma anatomica, mantenendo gli spessori minimi indicati. Preparazione a spalla circolare con bordi interni arrotondati rispettiv. preparazione a Chamfer pronunciata. Nel settore latero-posteriore ridurre le superfici vestibolari rispettiv. palatinali/linguali di min. 1,0 mm. Ridurre il terzo occlusale della corona di almeno 1,5 mm. Realizzare zone di passaggio arrotondate. 1.5 1.5 1.5 ≥1 0.8 ≥1 0.8 11 FA S I P R AT I C H E Preparazione Ponti inlay su strutture Vectris La preparazione di ponti inlay avviene in base alle indicazioni inerenti agli inlay in composito. – Nella zona fissurale prevedere una profondità della preparazione di min. 2,5 mm ed una larghezza dell’istmo di min. 2 mm. Ciò è necessario per permettere sufficiente spazio per la struttura Vectris in cavità. – La lunghezza del fondo cavitario preparato in direzione mesio-distale deve essere di min. 4 mm. – Il gradino prossimale deve essere di 1,2 mm. – La larghezza della cavità in estensione buccale-linguale, nella zona dell’incassettatura prossimale deve essere di min. 3,5 mm. (L'incassettatura prossimale deve essere leggermente divergente). Evitare spigoli interni per permettere un ottimale adattamento. Non apportare i limiti della preparazione sui punti occlusali rispettiv. articolari. Eliminare i contatti prossimali. Non preparare Slice-Cut e bordi a becco di flauto. 2.5 2 2.5 ≥ 3.5 ≥4 ≥1.2 2.5 ≥3.5 12 FA S I P R AT I C H E Preparazione Asciugatura dell’intero quadrante sotto diga e rimozione del restauro in amalgama con frese in metallo duro e diamantate. Ripreparazione della cavità e rimozione della carie. Preparazione prima della presa dell’impronta. Preparazioni dopo la rimozione della diga e del solco principale (sul pilastro distale è stato inserito un filo di retrazione). 13 FA S I P R AT I C H E Presa dell’impronta La presa dell’impronta avviene mediante silicone ad addizione (p.es. Virtual) oppure materiale da impronta similare rispettiv. mediante tecnica d’impronta preferita. Per ulteriori informazioni sul materiale Virtual, consultare l’apposita istruzione d’uso. Trattamento provvisorio Il trattamento provvisorio in ponti o corone avviene con l’ausilio di provvisori in resina, individualmente preparati, in resina PMMA oppure in composito Bis-GMA (p.es. Systemp®.c&b). È necessario avere una realizzazione parodontale igienicamente perfetta dei ponti e delle corone provvisori, nonché un’ottima lucidatura delle superfici. La cementazione – ossia dopo successiva cementazione adesiva della costruzione definitiva – avviene con un cemento provvisorio privo di eugenolo. In casi selezionati in zona intraorale può essere impiegato un Vectris-Pontic, al fine di ottenere un supporto meccanico del provvisorio ed una stabilizzazione della situazione clinica iniziale (auto-mobilità del pilastro). Adattamento di fibre Vectris, in questo caso utilizzato quale materiale provvisorio per strutture. Copertura delle fibre in vetro con resina fotoindurente. 14 FA S I P R AT I C H E Cementazione Detersione e messa in prova Rimuovere il provvisorio e detergere i denti pilastro con una pasta per detersione priva di fluoruro. Dopo la messa in prova ed il controllo occlusale, procedere all’asciugatura sotto diga. La cementazione del restauro dovrebbe pertanto essere garantita. Detersione dei denti pilastro Successiva messa in prova del ponte inlay sotto diga Visione laterale del ponte: buon adattamento 15 FA S I P R AT I C H E Cementazione Possibilità di cementazione Cementazione adesiva Con la cementazione adesiva di restauri privi di metallo si ottiene un legame accoppiato dinamicamente, stabile a lungo termine, fra restauro e dente preparato, che aumenta la resistenza alla frattura del trattamento protesico. L’estetica viene supportata dalla trasparenza dell’adesivo e dai bordi praticamente impercettibili. Per la cementazione adesiva sono indicati: – Variolink® II (CEM Kit – Professional Set oppure CEM Kit – Esthetic Cementation System) – Multilink® Cementazione convenzionale Per la cementazione convenzionale di restauri SR Adoro supportati da metallo sono indicati cementi ossifosfati, ibridoionomerici e vetroionomerici qual p.es.: PhosphaCEM, Vivaglass® CEM. La parte interna della struttura metallica deve essere irruvidita da parte del laboratorio con 100 µm di sabbia Al2O3. Cementazione provvisoria di provvisori a lungo termine Per la cementazione provvisoria di provvisori a lungo termine privi di metallo, con una durata massima in cavo orale di 12 mesi, sono indicati cementi provvisori a base di ossido di zinco. In base alla durata in cavo orale, è necessaria una regolare ricementazione con cemento provvisorio. 16 Compositi da fissaggio adesivi Compositi convenzionali Variolink® II Multilink® Vivaglass® CEM PhosphaCEM® Sistema di fissaggio ad indurimento duale, altamente estetico Sistema di fissaggio autoindurente, automordenzante Cemento vetroionomero tralucente Cemento ossifosfato (capsula/miscelazione manuale) SR Adoro su metallo (preparazione ritentiva) – ✓✓ ✓✓ ✓ SR Adoro su metallo (preparazione non ritentiva) – ✓✓ – – ✓✓ ✓ – – SR Adoro metalfree ✓✓ ✓ – Combinazione prodotto particolarmente consigliata Combinazione prodotto consigliata (2. scelta) Sconsigliato, combinazione prodotto non possibile La cementazione adesiva presuppone la possibilità di una sicura asciugatura del campo operativo e di una successiva sicura rimozione delle eccedenze. L’asciugatura, purchè la situazione clinica lo permetta, deve avvenire mediante diga. Nei casi in cui non sia possibile l’impiego di una diga, è necessaria una asciugatura relativa. Il filo di retrazione durante la cementazione adesiva dovrebbe rimanere nel solco. Cementazione adesiva sotto diga Asciugatura relativa con l’ausilio del filo di retrazione Costruzioni su strutture in fibre di vetro Vectris devono essere cementate adesivamente. Per ottenere un legame chimico con il composito di fissaggio, la parte interna del restauro deve essere irruvidita da parte del laboratorio con 100 µm di sabbia Al2O3. Ultimata la messa in prova in studio e successiva detersione, la parte interna della cavità immediatamente prima della cementazione adesiva, deve essere nuovamente irruvidita con strumenti diamantati per rifinitura a 25 µm. Quindi si procede con la silanizzazione (p.es. con Monobond S), che consente il legame chimico. 17 FA S I P R AT I C H E Cementazione FA S I P R AT I C H E Cementazione Condizionamento ed applicazione dell’adesivo Condizionamento di smalto e dentina ed applicazione dell’adesivo La procedura risulta in base all’adesivo dentinale utilizzato. La sigillatura della dentina sul caso clinico avviene perfettamente con Excite® DSC. Dopo la detersione cavitaria, applicare acido ortofosforico (p.es. Total Etch) prima sullo smalto preparato poi sulla dentina, lasciando agire. Sciacquare accuratamente il gel ed asciugare l’umidità eccedente, in modo tale che in seguito sia riconoscibile una superficie dentinale dall’aspetto leggermente umido. Applicare leggermente mediante pennello Excite DSC in strato spesso su smalto e dentina. Rimuovere con getto d’aria le eccedenze ed il solvente alcool. Non è necessario un fotoindurimento, può avvenire, se desiderato. 18 FA S I P R AT I C H E Cementazione 19 FA S I P R AT I C H E Cementazione Condizionamento dei bordi dello smalto… … e delle superfici dentinali. Applicazione di Excite DSC. Rimuovere le eccedenze con getto d’aria. Fotoindurimento dell’adesivo, se desiderato. 20 Cementazione del restauro La cementazione del ponte inlay avviene in strato sottile con il composito da fissaggio, ad indurimento duale, Variolink® II. Dopo la messa in prova in studio e successiva asciugatura la parte interna della cavità immediatamente prima della cementazione adesiva, deve essere nuovamente irruvidita con strumenti diamantati per rifinitura a 25 µm. Quindi si procede con la silanizzazione (p.es. con Monobond S), che consente il legame chimico. – Inlays/Onlays Applicare Variolink II impastato in cavità e/o se necessario anche sulla parte interna del restauro. – Ponti e corone Applicare Variolink II impastato sulla parte interna del restauro e/o se necessario anche sul moncone. – Veneers Applicare Variolink II impastato direttamente sulla preparazione e/o se necessario anche sulla parte interna del restauro 21 FA S I P R AT I C H E Cementazione FA S I P R AT I C H E Cementazione 22 La rimozione delle eccedenze di composito avviene in base al composito da fissaggio, allo stato plastico oppure parzialmente indurito, p.es. con l’ausilio di un piccolo pennellino monouso oppure con fili di seta dentale ricoperti da materiale spugnoso. Riempimento della cavità con Variolink II. Inserimento del ponte inlay. Rimozione delle eccedenze con fili di seta dentale ricoperti da materiale spugnoso… … oppure con pennellino monouso. 23 FA S I P R AT I C H E Cementazione FA S I P R AT I C H E Cementazione Polimerizzazione L’indurimento del cemento da fissaggio (Variolink II) avviene mediante apparecchio per fotopolimerizzazione (900 mWcm2, p.es. Astralis® 10). Il tempo di esposizione a questa potenza luminosa è di 40 secondi per zona. Per evitare un’inibizione con l’ossigeno, lasciare minime eccedenze di Variolink II oppure ricoprire i bordi con gel di glicerina prima della polimerizzazione (dopo la rimozione delle eccedenze). Ricoprire con gel i bordi prima della fotopolimerizzazione. La fotopolimerizzazione è di 40 secondi per ciascuna zona. 24 Dopo l’indurimento del composito da fissaggio e la rimozione dei fili di retrazione, è indispensabile eseguire un controllo finale dell’occlusione e della rimozione avvenuta dei residui di composito. Rimuovere le eccedenze indurite con punte diamantate fini (granulosità inferiore a 25 µm) e dischi flessibili. Lucidare i bordi del restauro con gommini per lucidatura al silicone (p.es. Astropol®). Lucidatura con gommini al silicone ed Astrobrush Il ponte SR Adoro/Vectris dopo la cementazione Dopo la rifinitura e lucidatura si procede infine con la fluorurazione (p.es. con Fluor Protector). 25 FA S I P R AT I C H E Rifinitura e lucidatura R I S U LTAT O Situazione iniziale Restauro ultimato Restauro cementato 26 Se si richiedono completamenti successivi, essi possono essere eseguiti con il composito da restauro microriempito del gruppo Heliomolar®. Completamento con Heliomolar 1. Limare le zone da completare con punte diamantate da rifinitura (80–100 µm) e detergere accuratamente con alcool (senza acqua). 2. Immediatamente dopo la detersione, distribuire Heliobond in strato sottile con getto d’aria. I materiali da stratificazione SR Adoro (p.es. dentina, smalto) non possono essere silanizzati, poiché sono microriempiti e non contengono riempitivo vetroso. 4. Ricostruire in eccesso le zone mancanti con Heliomolar e fotopolimerizzare con lampada (p.es. Astralis). 5. A fotopolimerizzazione avvenuta, rifinire le eccedenze con appositi strumenti per rifinitura. 6. Eseguire la lucidatura con Astropol. Fare attenzione che siano rispettati tutti i singoli passaggi della lucidatura, affinché si ottenga una superficie veramente liscia e lucidata a specchio. – Osservare le apposite istruzioni di Heliomolar. – Paste per detersione, utilizzate per la detersione professionale dei denti, non possono essere impiegate su restauri SR Adoro, poiché irruvidiscono la superficie e provocano perdite di brillantezza. 27 R I S U LTAT O / 3. Infine applicare Heliomolar e fotopolimerizzare con lampada (p.es. Astralis) per 40 secondi. S U C C E S S I V I C O M P L E TA M E N T I I N T R A O R A L I S U C C E S S I V I C O M P L E TA M E N T I I N T R A O R A L I I V O C L A R V I VA D E N T Ivoclar Vivadent AG Bendererstrasse 2 FL-9494 Schaan Liechtenstein Tel. +423 235 35 35 Fax +423 235 33 60 www.ivoclarvivadent.com Ivoclar Vivadent Pty. Ltd. 1 – 5 Overseas Drive P.O. Box 367 Noble Park, Vic. 3174 Australia Tel. +61 3 979 595 99 Fax +61 3 979 596 45 Ivoclar Vivadent Ltda. Rua Maestro João Gomes de Araújo 50; Salas 92/94 Sao Paulo, CEP 02332-020 Brasil Tel. +55 11 69 59 89 77 Fax +55 11 69 71 17 50 Ivoclar Vivadent Inc. 2785 Skymark Avenue, Unit 1 Mississauga Ontario L4W 4Y3 Canada Tel. +1-905 238 57 00 Fax +1-905 238 57 11 Ivoclar Vivadent Marketing Ltd. Calle 134 No. 13-83, Of. 520 Bogotá Colombia Tel. +57 1 627 33 99 Fax +57 1 633 16 63 Questi materiali sono stati sviluppati unicamente per un utilizzo in campo dentale. Il loro impiego deve avvenire attenendosi esclusivamente alle relative istruzioni d’uso. Le descrizioni e i dati non costituiscono alcuna garanzia delle proprietà dei prodotti e non sono vincolanti. Stampato in Liechtenstein © Ivoclar Vivadent AG, Schaan xxx/0204/10/i/BVD – WORLDWIDE Ivoclar Vivadent SAS B.P. 118 F-74410 Saint-Jorioz France Tel. +33 450 88 64 00 Fax +33 450 68 91 52 Ivoclar Vivadent Ltd 12 Omega St, Albany PO Box 5243 Wellesley St Auckland, New Zealand Tel. +64 9 914 9999 Fax +64 9 914 9990 Ivoclar Vivadent GmbH Dr. Adolf-Schneider-Str. 2 D-73479 Ellwangen, Jagst Germany Tel. +49 (0) 79 61 / 8 89-0 Fax +49 (0) 79 61 / 63 26 Ivoclar Vivadent Polska Sp. z.o.o. ul. Jana Pawla II 78 PL-01-501 Warszawa Poland Tel. +48 22 635 54 96 Fax +48 22 635 54 69 Ivoclar Vivadent UK Limited Meridian South Leicester LE19 1WY Great Britain Tel. +44 116 265 40 55 Fax +44 116 265 40 57 Ivoclar Vivadent s.r.l. Via dell’Industria 16 I-39025 Naturno (BZ) Italy Tel. +39 0473 67 01 11 Fax +39 0473 66 77 80 Ivoclar Vivadent S.A. de C.V. Av. Mazatlán No. 61, Piso 2 Col. 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