Aprile - Maggio 2012 - Qui Trecenta

Transcript

Aprile - Maggio 2012 - Qui Trecenta
BIMESTRALE
D'INFORMAZIONE
DELLE
ASSOCIAZIONI DI
TRECENTA
Hanno collaborato
a questo numero:
Anteas “Villa Pepoli”
Avis “Ugo Grisetti”
Casa S. Antonio
Comitato San Luca
Comune di Trecenta
Gruppo Giovani Sariano
Noi “Don Bosco”
Parrocchia San Maurelio
Pro Loco Trecenta
Sommario:
Valerio
2
Sede Anteas
2
Oratorio
2
Bilancio Pro Loco 3
4
Consulta Giovani 4
Aido
Aprile - Maggio 2012
Anno 3, Numero 14
Arrivederci suor Teresa
Aido Trecenta
San Luca
Qui Trecenta
5
I misteri del S. Luca 5
Carnevale Sariano
6
Umanità
6
Lettere
7
Bilancio S. Maurelio 7
Ragazzi
8
Fotografia
8
Suor Teresa Gatti, madre superiora di Casa
S.Antonio, lascia Trecenta per assumere
l’incarico di madre provinciale dell’istituto guanelliano. È stata scelta la festa della donna per i
saluti ufficiali, e tutto il paese si è stretto a lei
con calore, a testimonianza del suo carisma, che
in questi anni ha unito ed avvicinato ancor più
ospiti ed operatori alla realtà del territorio.
Nella permanenza di suor Teresa molti sono
stati gli eventi e le manifestazioni. Nel 2010 la
struttura ha visto compiere il suo primo Centenario ed ognuno dei giorni di festa aveva un
tema ricco di significato... era la volontà di suor
Teresa quella che don Guanella entrasse nelle
case di tutti, dai grandi ai piccini. Proprio il 2010
è stato l’anno in cui il paese e l’amministrazione
l’hanno vista meritevole del premio “Donna
dell’anno” per il Comune di Trecenta nel Galà
della Donna di Porto Viro. Ma nel 2011, oltre
alla prosecuzione dell’ottimo lavoro con la casa
di riposo, la scuola materna ed il nuovo nido
Integrato, è arrivato un altro grande dono… il
23 Ottobre con la canonizzazione di don Luigi
Guanella.
Ad oggi possiamo dire però che la sua più grande opera è quella che tutti i giorni ha portato
avanti con le sue doti, il suo ascendente e la sua
fede. Ci congratuliamo con lei per il suo nuovo
incarico e la ringraziamo per questi anni insieme… felici di sapere che presto la rivedremo
come nostra madre provinciale. Un caloroso
benvenuto va alla nuova superiora: suor Anna
Godasso. Una donna di grande esperienza in
diversi settori socio-sanitari; nata a Cavarzere,
ha intrapreso il suo cammino a Roma con la
laurea in pedagogia ed ha iniziato la sua esperienza di aiuto al prossimo in una comunità di
minori a Cosenza; da lì il trasferimento a Reca-
Suor
Teresa
Gatti
nati e dopo 3 anni l’arrivo a Fratta Polesine nella
casa Sacra Famiglia, dove i settori di interesse
sono molteplici: bambini, disabili e anziani. Per 5
anni è stata direttrice, a seguire l’incarico di
superiora per altri 7 anni. Suor Anna nella sua
esperienza pluridecennale ha portato avanti con
il suo carisma il pensiero del fondatore, sapendo
valorizzare come la ricchezza più importante di
una persona non sta nelle sue doti e nemmeno
nella sua riuscita professionale, ma nel suo mondo affettivo, nella sua capacità di relazione, di
solidarietà, di dono gratuito. Benvenuta superiora suor Anna. Benvenuta a Trecenta nella Casa
di Don Guanella.
Sara Belletti
A un amico in difficoltà
Caro Valerio
Amico e compagno del “Viaggio della Vita”, che
in questo momento si presenta per te così
doloroso ed imprevedibile. Che dirti?
Ogni parola che vorremo usare per esprimerti il
nostro grande dolore perde d’intensità sulla
carta, ma non nel cuore di ognuno di noi, dove
sei sempre presente in questo periodo di tua
sofferenza.
Sbalorditi, avviliti ma convinti che riuscirai ancora una volta a superare questa inaspettata
prova e che presto tornerai con la stessa volontà e disponibilità di sempre ad essere insieme
a noi, ti mandiamo un forte abbraccio e un arrivederci al più presto possibile.
Forza Valerio, metticela tutta, ti aspettiamo!
Qui Trecenta - Pro Loco Trecenta
Pagina 2
Qui Trecenta
Auguri a Valerio
La sede Anteas “Villa
Pepoli” ospitata nel
Parco Paiolo
In questo particolare momento la famiglia Martello e il direttivo del circolo Anteas
“Villa Pepoli” desiderano ringraziare vivamente le numerose persone che, esprimendo
così il loro affetto e apprensione, chiedono quotidiana-
mente notizie sullo stato di
salute del nostro vicepresidente Valerio Martello, colpito
improvvisamente da una grave
malattia.
A seguito di quanto accaduto
a Valerio, il pranzo programmato in occasione della festa
della donna e del papà è stato
sospeso. Sono state comunque festeggiate le nostre affezionate donne Anteas, alle
quali è stato offerto un piccolo
omaggio per premiare la loro
disponibilità.
Il Circolo “Villa Pepoli”
Sede Anteas: rinnovato il contratto
È stato rinnovato con l’Amministrazione comunale il contratto di comodato d’uso dei locali nei
quali il circolo Anteas “Villa Pepoli” svolge la sua attività. Per questo ringraziamo il sindaco, che si è
interessato a che la trattativa andasse a buon fine, e la giunta comunale, che con parere favorevole
ha avallato l’accordo. Ciò manifesta il comune intento di mantenere vivo questo luogo di aggregazione, imprescindibile punto di riferimento ricreativo e di mantenimento di un buon grado di socializzazione per le tante persone anziane che lo frequentano abitualmente.
Domenica 29 aprile si terrà il tradizionale pranzo sociale presso il ristorante “Da Edi”, durante il
quale verranno presentati il bilancio 2011 e il preventivo 2012. A breve spediremo gli inviti con i
dettagli dell’appuntamento.
Cogliamo l’occasione per porgere a tutti i più cari auguri di buona Pasqua.
Anteas “Villa Pepoli” - Il Direttivo
“Far nascere o
rivitalizzare la
volontà di
apprendimento
negli anziani”
Allenare la mente
Allenare la mente: questo è il titolo del progetto attivato dall’Anteas “Villa Pepoli” in collaborazione
con Franco Rossi, impegnato da anni nel volontariato e da sempre disponibile a condividere le
proprie conoscenze con quanti hanno ancora voglia di crescere culturalmente. Il progetto ha lo
scopo di far nascere o rivitalizzare la volontà di apprendimento negli anziani, con metodi e contenuti che tengano conto dell’età, delle conoscenze già acquisite, delle risorse fisico-mentali disponibili; il tutto attraverso l’osservazione e l’analisi ragionata della realtà quotidiana nelle sue varie sfaccettature, di questioni particolarmente sentite o di temi d’attualità coinvolgenti e accattivanti. Si
prediligeranno la visione di film cui far seguire una discussione o la lettura di pezzi giornalistici da
esaminare. Inizieremo giovedì 12 aprile alle 16 nella sede Anteas. Tanto il progetto quanto l’uso del
materiale previsto per il suo svolgimento saranno gratuiti: vi aspettiamo numerosi.
L’invito è rivolto anche a quei giovani che vogliano portare la propria visione del mondo, confrontandola con quella di più di una generazione che li ha preceduti.
Carla Pretato
L’oratorio Don Bosco ridiventa centro giovanile
L’oratorio “Don Bosco” in Piazza San
Giorgio
Grazie a don Ferdinando, l’oratorio Don Bosco ritorna ad essere centro giovanile.
Quanti ricordi riaffiorano alla mia memoria legati a questo luogo. Torno indietro agli anni della mia
adolescenza e a tutte le scuse inventate per poter correre in “piazza”: c’era sempre un quaderno o
una matita da comprare pur di fare un salto in oratorio. L’arredamento interno non era un granché: qualche sedia, un calcetto e forse qualche altro gioco che ora non ricordo, ma tutti i ragazzi
del paese erano lì. Non c’era bisogno di appuntamenti o accordi precedenti, ci si incontrava anche
solo per un quarto d’ora. Se eri fortunata vedevi il ragazzo per il quale avevi una simpatia particolare, o l’amica alla quale mostrare il vestito o, nel mio caso, un paio di pantaloni nuovi, e si poteva
anche assistere al litigio fra la coppia del momento, e questo era davvero una spasso. Ricordo le
risate, le confidenze e anche qualche pianto, il tutto supervisionato dal nostro caro don Vittorio.
Domenica 18 marzo, giornata del tesserato, dopo un consistente lavoro di restauro, l’Associazione
NOI ha riaperto l’oratorio. All’interno c’è ora un piccolo bar, un angolo per la lettura, giochi da
tavolo e un grande spazio per compleanni e piccole feste. La porta è aperta per chiunque abbia
voglia di passare un po’ di tempo in compagnia, in un ambiente sano e giovane.
Ricordo che l’accesso al bar è riservato ai soli soci NOI.
La mia speranza è di rivedere, come tanti anni fa, tanti ragazzi ravvivare le stanze del nostro amato
oratorio Don Bosco.
Donatella Bizzi
Aprile - Maggio 2012
Pagina 3
2011: il bilancio della Pro Loco
Nel 2011 la Pro Loco ha svolto varie attività, alcune appariscenti, altre meno, in quanto svolte
all’esterno e finalizzate alla promozione del nostro territorio o svolte in molto silenzio, ma non
per questo meno impegnative. La Pro Loco si propone di aggregare la comunità attorno a progetti
specifici e di solidarietà, per vedere un paese unito e non faziosamente diviso per scopi di basso
profilo. Meta apparentemente a portata di mano, ma assai ardua da raggiungere.
Fra le attività più appariscenti si annoverano le due feste paesane, entrambe ben riuscite, aldilà
degli aspetti economici: la festa del Salame, è stata connotata in modo semplice, meno onerosa e
più rivolta alla comunità: si è scelto di abbandonare la corte Dossi a favore della piazza; si sono
impostate collaborazioni con altre associazioni per gli allestimenti comuni, sono stati scelti spettacoli non di rilevanza ma di sostanza, ed è stato abbandonato il concorso regionale del salame da
taglio; la manifestazione di Sariano è stata caratterizzata dalla denominazione “Festa dal bàgar”, e ci
sembra di aver centrato l’obbiettivo.
Oltre a queste manifestazioni il nostro impegno è stato diversificato e distribuito su tutto l’arco
dell’anno. Possiamo infatti elencare le attività svolte quali: San Valentino (in collaborazione con
AVIS e NOI Don Bosco), Carnevale dei bambini (in collaborazione con il Gruppo Giovani), partecipazione al MISEN (fiera della sagre) ed alle varie iniziative di Sapori in Piazza (organizzata dalla
Provincia di Rovigo) che ci hanno impegnato nella promozione del nostro prodotto tipico, il salame, e del nostro territorio, all’esterno della nostra comunità. I “fioretti” a Marzanata e Vallalta
hanno visto la Pro Loco collaborare con i vari gruppi, per esternare, con uno spirito di allegro e
sereno stare assieme, un maggior senso di unione dell’intera comunità, pur nel rispetto di tradizioni specifiche delle singole località del paese. Data la disponibilità del rinnovato teatro, abbiamo
promosso 3 spettacoli, con ottima partecipazione e soddisfazione di pubblico. Passeggiata Ecologica, organizzata nel Delta con buona partecipazione. Gestione di “Qui Trecenta”, con la suddivisone dei costi tra le associazioni Aido, Anteas, Avis, Casa di Riposo, Moto Club 3 Centauri, Noi Don
Bosco e Comune (con uno stanziamento di 600 euro per il 2011), che vede la Pro Loco in veste di
Editore. “Natale sotto l’albero” per un immancabile augurio di felicità; Brusavecia: per mantenere
una tradizione abbinandola a interventi di solidarietà (2011 alluvionati di Bovolenta - 2012 sostegno
scolastico); abbiamo cercato quindi di fare comunità, di raccogliere tutti i Trecentani attorno ad
una tradizione senza dividerli per frazioni o zone, ma questo nostro cercare di unire ha incontrato,
a volte anche inaspettatamente, ritrosie e chiusure.
A corollario di questa attività materialmente svolta, che non interessa solo il “far festa” o il
“magnare” come qualche maligno insinua, c’è stata anche una discreta attività di supporto, sia materiale che amministrativo, dando assistenza a varie iniziative promosse da altre associazioni quali
“Pissatola sotto le stelle”, Raduno 500 per la Fiera d’Ottobre, Fiera di San Giorgio, Passeggiata
ecologica Ipsaa, ecc. Ci siamo inoltre fatti promotori di progetti specifici per creare spazi sociali
tesi a facilitare la realizzazione di manifestazioni popolari e, pur trovando il consenso delle altre
maggiori associazioni trecentane, non si è potuto procedere oltre, per non ancora ben noti e definiti problemi burocratici dell’amministrazione comunale.
Parlando di consuntivo bisogna obbligatoriamente elencare numeri: il conto economico è negativo
per 9.080,40 euro. Bisogna però precisare che tale disavanzo di gestione deriva principalmente
dalla voce “spese generali”, che ricomprendono oltre ad
Uscite
euro 2.800 circa di attrezzature a magazzino (nuova bra11.545,85
siera, un container bagni e materiale elettrico vario), tutte Spese generali
San Valentino
385,50
quelle voci che non trovano specifica collocazione nelle
singole manifestazioni ma che sono necessarie per il fun- Carnevale
387,65
zionamento della nostra associazione. Se consideriamo le Qui Trecenta
2.015,71
spese effettuate per attrezzature/capitalizzazione, abbiamo Sede
750,00
un disavanzo primario di poco superiore ai 6.200 euro che MISEN
369,73
deriva principalmente da assicurazioni circa 1.900 euro,
Fioretti
192,00
cancelleria 400 euro, benzina per spostamento soci 320
Marzanata
1.346,26
euro, rappresentanza 2.400 euro (di cui 1.600 circa per
Pissatola
539,68
due cene sociali per ringraziamento ai soci dell’operato)
Passeggiata
eco
Ipsaa
53,73
spese postali 200 euro, spese telefoniche 1.400 euro.
Sariano - Festa dal bàgar
17.268,57
Si renderà necessario quindi ridurre il più possibile tali
Natale e Brusavecia
2.937,38
costi cercando di raggiungere sempre più un pareggio di
2.400,60
bilancio ma questo sarà il compito, non sempre facile, del Spettacoli teatrali
nuovo direttivo.
Festa del Salame
15.186,46
Ringrazio tutti gli amici che con il loro sincero e disinteFiera di San Giorgio
488,10
ressato impegno fisico e mentale hanno permesso di
Sapori in piazza
322,80
effettuare tutta questa mole di attività sociale.
Fiera d’autunno
1.814,18
Pro Loco Trecenta Totale
58.004,20
Sereno Ghiotti - Presidente
Sereno Ghiotti
Presidente Pro Loco
Trecenta
“La Pro Loco si
propone di
aggregare la
comunità
attorno a
progetti
specifici e di
solidarietà, per
vedere un
paese unito “
Entrate
995,72
257,00
0,00
1.272,65
0,00
39,00
192,00
1.456,00
539,68
116,00
17.174,60
2.650,00
2.565,00
19.085,25
283,00
485,40
1.812,50
48.923,80
Saldo
-10.550,13
-128,50
-387,65
-743,06
-750,00
-330,73
0,00
109,74
0,00
62,27
-93,97
-287,38
164,40
3.898,79
-205,10
162,60
-1,68
-9.080,40
Pagina 4
Qui Trecenta
Notizie sul San Luca
Dall’incontro, avvenuto in Prefettura a Rovigo il 27 gennaio, con i responsabili
della sanità per la salvaguardia del S. Luca come ospedale per acuti
dell’Altopolesine, si è convenuta l’istituzione di un tavolo di lavoro tecnicopolitico con lo scopo di giungere in tempi brevi, prima dell’approvazione definitiva del piano sanitario veneto 2012/2014 e delle nuove schede ospedaliere, ad
una soluzione condivisa, che, pur con la necessaria rimodulazione dei servizi
medici e chirurgici del nostro ospedale, dovuto al cambiare nel tempo sia dei
bisogni di salute della popolazione altopolesana sia dei progressi della scienza,
che miri a restituire al nostro ospedale quella dotazione di personale, servizi e
tecnologie indispensabili per poter erogare prestazioni di qualità per la diagnosi
e le cure delle più comuni e diffuse patologie degli altopolesani. Giungere a questo tavolo di lavoro è stata una impresa tutt’altro che facile: l’Amministrazione
Prefettura di Rovigo, 27 gennaio 2012
comunale, in particolare il sindaco Antonio Laruccia e il sottoscritto, come ho
La protesta dei cittadini dell’Alto Polesine
riferito nel mio intervento nel consiglio comunale del 14 marzo, fin dall’inizio del
mandato, ha promosso innumerevoli iniziative e incontri di sensibilizzazionecoinvolgimento di tutte le amministrazioni locali dell’Altopolesine (non sempre così sensibili come
noi alle criticità espresse dal nostro ospedale), dei nostri rappresentanti politici regionali e di tutti
gli assessori regionali alla sanità in carica dal 2007 ad oggi.
Durante l’ultimo consiglio comunale, qualcuno ha sostenuto che la nostra Amministrazione non ha
di fatto ottenuto alcun risultato per il S. Luca. Personalmente penso che affermazioni di questo
tono non siano corrette e inadatte a un organo istituzionale come il consiglio comunale, importante espressione di democrazia. In questo contesto ritengo si dovrebbe discutere su questioni importanti per la nostra comunità proponendo o criticando, ma sempre con uno spirito costruttivo e
“Tutti gli
collaborativo nell’interesse di tutta la cittadinanza. L’affermare che il nostro lavoro per il S. Luca
non ha raggiunto alcun risultato, significa non ricordare o peggio volutamente dimenticare che il
altopolesani
consiglio comunale aperto, voluto dal sindaco Laruccia che è riuscito a rendere partecipi tutti i
sindaci dell’Altopolesine, che si è svolto nel teatro Martini il 28 marzo 2011 in presenza di più di
hanno il diritto
500 persone, ha di fatto impedito la chiusura della casa parto e il trasferimento di altri servizi già
previsti per il successivo 1° aprile. La nostra Amministrazione ha inoltre fermamente sostenuto e
di avere una
sollecitato la riorganizzazione del Comitato intercomunale dei cittadini per la salvaguardia del S.
Luca, poiché convinti che il coinvolgimento e la partecipazione attiva della cittadinanza poteva dare
sanità di
maggior incisività alla nostra azione istituzionale, tesa alla difesa di un diritto fondamentale quale è il
diritto alla salute. Voglio ancora ricordare l’incontro aperto, tenutosi nel teatro comunale il 27
qualità al pari
dicembre scorso, nel quale il sindaco Laruccia ha proposto ai sindaci dell’Altopolesine la richiesta
dell’intervento del prefetto, dell’assessore e del segretario regionale alla sanità e di Marcolongo,
di tutti gli altri
pena la consegna della fascia di sindaco al prefetto. Sicuramente avremmo voluto ottenere di più,
ma di fronte ad una volontà di riqualificazione (declassamento) ad ospedale di comunità del S. Luca
cittadini
(senza reparti chirurgici), l’avere fermato questo progetto ed aver ottenuto l’attivazione di un tavolo di lavoro tecnico-politico non è stata una cosa da poco. Rimane ancora parecchio lavoro da fare,
veneti”
ma noi abbiamo ben presenti i bisogni di salute della nostra comunità e saremo lì a quel tavolo per
difenderli con fermezza, poiché siamo convinti che noi cittadini trecentani e tutti gli altopolesani
abbiamo il diritto di avere una sanità di qualità al pari di tutti gli altri cittadini veneti.
Pierantonio Armotti
Assessore alle politiche sociali e salute pubblica
Insieme per i giovani
La Consulta Giovani e l'AVIS
“Ugo Grisetti” organizzano il
convegno “Sballo da alcol e
droga”, alle 20,30 di venerdì 25
maggio nel Teatro Comunale
“Ferruccio Martini”. L’intento
è di offrire un'occasione per
approfondire i fenomeni
dell'alcolismo e della droga,
convinti che solo attraverso la
conoscenza, la consapevolezza
e la corretta informazione si
possono combattere queste
dipendenze presenti anche nel
nostro tessuto sociale. L'uso
di alcolici e di droghe continua
a provocare stragi di giovani e
meno giovani che, solo per
divertimento, provano con lo
“sballo”. Alcol e droga non
costituiscono, però, un problema esclusivo di chi le vive
direttamente, ma dovrebbero
interessare tutta la società,
che solo attraverso la conoscenza può intervenire ed
aiutare chi dipende da tali
disagi.
Il Convegno, al quale parteciperanno ospiti qualificati che
offriranno spunti, riflessioni e
informazioni sul tema dello
“sballo”, si concluderà con un
buffet e l'assaggio di un drink
analcolico denominato “Happy
Hope” offerto dalle Antiche
Distillerie Mantovani di Pincara.
Consulta Giovani e AVIS “Ugo
Grisetti” invitano tutti i cittadini a partecipare all'evento,
rivolto non solo ai giovani.
Aprile - Maggio 2012
Pagina 5
Novità alla sezione Aido
Il gruppo Aido di Trecenta ha
un nuovo direttivo: presidente
Oriano Vernucci, vicepresidente Chetti Ghirello, segretaria Silvia Gramegna, consiglieri
Alessia Pirani, Vannia Cestaro,
Isabella Furini, Federica Conte,
Mara Battaiola, Dorino Conte,
Camillo Mischiari, Renza Bregola. Gli eletti, che rimarranno
in carica fino al 2016, hanno
espresso la volontà di impegnarsi al meglio per portare
avanti e fare conoscere lo
scopo dell’Aido, Associazione
italiana per la donazione di
organi tessuti e cellule.
Sono stati scelti il 6, 7 e 8
luglio per lo svolgimento della
tradizionale “Festa Aido” nel
Parco Paiolo, con l’estrazione
di una lotteria per ogni serata
della manifestazione, l’entrata
sarà libera.
Grazie alla generosità e
all’altruismo degli autisti e
della famiglia Vernucci, che
coordina il servizio, sono sempre disponibili gli automezzi
per il trasporto di persone
malate o bisognose presso
ospedali, centri di cura, ambulatori medici; gli interessati
possono rivolgersi al numero
0425-701435 (famiglia Oriano
Vernucci).
Le richieste di assistenza sono
tante e non sempre si riesce a
soddisfarle tutte: se qualcuno
fosse interessato a offrirsi
come autista volontario, lo
può fare rivolgendosi alla famiglia Vernucci.
Il Direttivo Aido
Tramonto a Trecenta
(foto di Fabrizio Poli)
I Misteri del San Luca
Il Comitato per il San Luca
non è una novità, è la ripartenza di un impegno nato nel
dicembre 2004 quando la
sezione Avis di Trecenta ha
invitato le associazioni
dell’Altopolesine a mobilitarsi
per la costituzione di una
rappresentanza di cittadini, al
di sopra e al di fuori di ogni
schema partitico, che si opponesse al taglio di servizi ospedalieri fondamentali per gli
altopolesani.
Le associazioni si sono mosse,
i cittadini si sono mossi, si è
mosso qualche sindaco..
Da allora ci sono state raccolte di firme (6000 sono depositate in Regione, ma ignorate),
contatti con il governo regionale, con il governo nazionale,
tavoli di lavoro, produzione di
documenti.
Niente ha fermato
l’impoverimento dell’ospedale
San Luca, accompagnato
dall’aumento progressivo
dell’indebitamento..
Questo succede perché, ci
hanno spiegato quelli informati
dei fatti (regionali),
all’ospedale di Trecenta non
c’è domanda.
E allora le lunghe liste di attesa
ci sono “perché non c’è domanda”? gli interventi sono
programmati e poi rimandati
“perché non c’è domanda”? i
prelievi di sangue si fanno
soprattutto per appuntamento
“perché non c’è domanda”?
Noi cittadini non pensiamo
che sia così.
Negli incontri del Comitato, i
lunedì sera presso la sede Noi,
ci siamo chiesti come sia
possibile trovare serenità
pensando alle dichiarazioni
dei responsabili del governo
regionale Padrin, Coppola,
Zaia, Coletto, Corazzari, Mainardi, che si contraddicono
(affermazioni tutte documentate).
Resta il fatto che oggi al San
Luca reparti sono in affanno ,soprattutto quelli che
lavorano su urgenze (tipo
ostetricia e maternità ). Mi si
dice che non c’è più protesica,
la mancanza di traumatologia
dell’anziano costituisce “un
aumento di costi diretti e
indiretti”. Una pila di cartelle è
in attesa di appuntamenti per
interventi chirurgici con anestesia locale. Il servizio eccellente di endoscopia è chiuso
due giorni (a volte 3) la settimana; arrivano telefonate dalla
dirigenza per ridurre le prestazioni di Terapia Antalgica.
Poi però si trasferiscono pazienti da Rovigo perché
l’ospedale del capoluogo non
è sufficiente.
Il Comitato, cosciente del suo
ruolo, continua l’impegno per
vigilare, per sensibilizzare la
popolazione altopolesana, per
tenere svegli i rappresentanti
delle istituzioni.
Abbiamo presentato il caso al
presidente del consiglio Monti
e al ministro della salute Balduzzi, abbiamo esposto i problemi di spreco di denaro
pubblico al procuratore della
Corte dei conti, abbiamo richiamato in causa il prefetto e
troveremo altre strategie.
Abbiamo contattato emittenti
televisive locali, regionali e
nazionali. Dopo una loro dichiarazione di disponibilità è
sopraggiunto il silenzio. Nonostante le nostre sollecitazioni.
Pensiamo di essere nel giusto
se riteniamo che ci siano
“legittimi impedimenti” che
vietano l’interessamento per
un ospedale attorno al quale
hanno ballato molti, troppi
milioni…
Non vogliamo che alcuni provvedimenti sul San Luca siano
talmente provvisori da morire
fra tre mesi. Quando saranno
passate le elezioni amministrative nel Veneto.
Ci sembra giusto evitare il
pessimismo: in fondo qualcosa
abbiamo ottenuto. Abbiamo
evitato che sparissero del
tutto, almeno per ora, altri
servizi importanti
dell’ospedale, ma soprattutto
stiamo dimostrando che
l’Altopolesine non è una periferia degradata del Veneto e i
suoi cittadini sanno superare il
piccolo utile particolare per
occuparsi del bene di tutti.
Jenny Azzolini - Comitato
dell’Altopolesine per il San Luca
“L’Altopolesine
non è una
periferia
degradata del
Veneto”
Jenny Azzolini
Pagina 6
Qui Trecenta
Il Far West a Sariano
Carnevale a Sariano
In occasione del
carnevale, il campo
sportivo di Sariano
si è trasformato nel
far west. Un vero e
proprio spettacolo
teatrale all’aperto,
dove i bambini hanno potuto rivivere i
momenti magici del
West, dall’ingresso alla miniera al villaggio degli indiani, dal
saloon al carro dei cowboy.
Una scenografia perfetta che
ha fatto da sfondo a balletti e
tanti giochi a tema, il tutto in
una magnifica giornata di sole.
Un momento conviviale unico
ed attorniato da tantissimi
bambini, i quali hanno potuto
usufruire dall’instancabile Sara
nei suoi dipinti su viso.
Mentre i più piccoli approfittavano del prato per correre a
lanciare coriandoli, i più grandi
hanno avuto la possibilità di
fare due chiacchiere davanti a
tanti dolci, ottimi pinzin ed un
buon bicchiere di vino.
Il Gruppo Giovani di Sariano
assieme alla Pro Loco Trecenta colgono l’occasione per
ringraziare tutti gli organizzatori, le mamme e le nonne che
hanno saputo deliziare i palati
con i loro buonissimi dolci, gli
addetti al saloon che hanno
presentato degli ottimi pinzin
impastati per tutta la notte dal
nostro Marco, l’Avis, che avendo sempre un occhio di
riguardo verso i bambini, ha
distribuito loro splendidi regali, la polisportiva Qui Trecenta
che puntualmente mette a
disposizione il loro impianto
audio, il Caseificio Caccialupi
che ha contribuito per
l’ennesima volta agli eventi di
Paese. Ringraziamo inoltre
Don Ferdinando per la sua
continua disponibilità degli
spazi ricreativi parrocchiali in
Sariano, senza i quali non avrebbero vita magnifiche giornate come quella del carnevale. L’ultimo ringraziamento va
a tutti i partecipanti, grandi e
piccini, che hanno saputo vivere un pomeriggio magico in
nostra compagnia.
Gruppo Giovani Sariano
Pro Loco Trecenta
Umanità
“L’amore è un
sogno
bellissimo che
ci viene dato in
regalo”
La solitudine...
(Foto di Fabrizio Poli)
C’è qualcuno che aveva voluto
chilometri di deserto intorno a sé,
ma non incontrava nessuno, solo miraggi,
e per i miraggi potevano bastare
espressioni e gesti cortesi.
Non parole o sentimenti profondi.
Solo parole fini a se stesse,
come spedire messaggi al vento,
ai fiumi, al sole, al mare…
C’è chi è affamato di beni
ed è ansioso di morire
per passare a far soldi
nell’infinito mercato dell’aldilà.
Con anime a milioni, ricche, rampanti,
disposte a spendere e investire
in un futuro eterno
anche se deciso da altri.
C’è chi pensa che il mondo sia
ai piedi della bellezza dei corpi,
usati invece soltanto
come strumenti e comparse
di uno spettacolo mediocre e umiliante
controllato dal potere e dal denaro.
C’è chi trova più gradevole
voler bene a qualcuno in difficoltà,
perché la condivisione del dolore, in fondo,
è un piacere egoistico, gratificante,
un po’…
C’è chi si esalta, se lodato,
per un pregio che ostenta ma non ha;
così dovrà subire la rabbia
di quanti scopriranno il suo inganno.
C’è chi, anche in solitudine,
si dice parole affettuose e tenere
per consolarsi della sua miseria,
ma si gratifica con lodi per bilanciare
l’aspetto sgradevole dei propri vizi.
C’è chi pensa che la solitudine
non appartenga agli uomini
che camminano soli,
ma a quelli che hanno accanto
qualcuno che non c’è più.
C’è chi viene travolto dallo sgomento
quando il cumulo degli anni
rompe la crosta sottile di sogni vuoti.
E manca ormai il tempo
di salvare l’unico sogno
che meriti la fatica di vivere.
C’è chi sostiene che
La speranza ha tre bellissimi figli:
lo sdegno, il coraggio, la forza.
Lo sdegno per i delitti umani,
il coraggio di denunciarli,
la forza per punirli.
C’è chi pensa
che il lato grigio della vita
sia dominato da tre entità:
depressione, malinconia, tristezza.
La prima non è altro che
la percezione violenta della realtà,
la seconda accompagna spesso la sofferenza
di non essere il primo pensiero di nessuno,
la terza forse è in fondo
la nostalgia del paradiso in cui siamo stati
e da cui veniamo o siamo stati cacciati.
C’è chi definisce l’amore
un sogno bellissimo
che ci viene dato in regalo,
con l’obbligo di viverlo in ogni frammento,
senza distrarsi nemmeno un attimo
per non sembrare ingrati.
Franco Rossi
Avis “Ugo Grisetti”
Aprile - Maggio 2012
Pagina 7
Lettere al direttore
E' veramente poco simpatico vedere che il giornalino "Qui Trecenta", sia utilizzato in modo poco chiaro,
tanto da sembrare usato per fini politici.
Leggendo l'articolo "La difesa dell'ospedale", non si parla della riunione in prefettura del 27 gennaio 2012
(per difendere il San Luca), bensì si ricorda la difesa del vecchio ospedale Casa Rossi. Per ricordare ciò,
Francesco Romani, intervista il sig. Furlani Narciso, che fa un elenco parziale degli attivisti di quei giorni, si
dimentica tra l'altro della sottoscritta spesso presente (e posso documentarlo) a quella lotta e guarda caso,
tra le migliaia di trecentani assenti da quella manifestazione, si ricorda di uno solo di loro e cioè di Brusco
Guglielmo ("non si fece mai vedere" dice il Furlani), proprio colui che invece ha sempre difeso il vecchio ed
il nuovo ospedale nel modo più forte che poteva e continuato nel tempo. Ma quel signore che ha detto che
Guglielmo Brusco non si fece mai vedere, si sbaglia di grosso e vien da pensare che forse non c'era Lui.
Insomma, questo signore si dimentica chi c'era come me e, guarda caso, se ne ricorda uno solo, tra i circa
3.000 abitanti che non erano fisicamente presenti. Un po' strano no!
E' un caso che tutto ciò accada, quando cioè voci sempre più insistenti danno Brusco Guglielmo come
candidato sindaco in alternativa a Laruccia?
Tanto per finire, Brusco Guglielmo fu più volte presente in quei giorni di fine 1994 e inizio 1995, presso
Casa Rossi e si impegnò, come esponente di Rifondazione Comunista e consigliere comunale, anche per far
conoscere alla stampa polesana, le nostre lotte.
Giuseppina Bonafini Bariani
"Se la libertà di stampa significa qualcosa, significa il diritto di dire alla gente ciò che non vuol sentirsi dire".
George Orwell, La libertà di stampa
stampa,, 1945.
“Qui Trecenta” è assolutamente indipendente e dà spazio a tutti: anche a chi non ha niente di
meglio da fare che lanciarci accuse inopportune e infondate.
Siamo sempre contenti però di sapere che i nostri articoli sono letti con attenzione.
Chiara Mora
Notizie dalla Pro Loco
L’operazione San Valentino e il Carnevale dei bambini hanno ottenuto un notevole successo, grazie
soprattutto alla collaborazione tra le associazioni Avis “Ugro Grisetti”, Gruppo Giovani di Trecenta e Sariano, Noi “Don Bosco”, Pro Loco Trecenta. A quanti hanno collaborato va il sentito ringraziamento della cittadinanza.
Il direttore
Francesco Romani
“Qui Trecenta,
il direttore e
l’editore non si
occupano di
campagna
elettorale e
non hanno
legami politici”
Parrocchia di Sariano: consuntivo 2011
Anche quest’anno informiamo la nostra piccola comunità di Sariano sulla situazione economica
della parrocchia di San Maurelio relativa all’anno 2011.
Il consiglio per gli affari economici è impegnato nel limitare al minimo indispensabile le spese, consapevole che il momento economico generale è difficile.
Pur nelle diffiquotidiane confidiamo nella comprensione e nella collaborazione di tutta la comunità.
DESCRIZIONE
Pertanto al 31 dicembre 2011 la situazione finanziaria della parrocchia risulta essere pari ad un saldo
Manutenzioni straordinarie
attivo di € 15.925,38 di cui € 10.000,00 saranno
Acqua
erogati alla ditta Archeo per la manutenzione agli
Riscaldamento
affreschi; € 2.672,38 a saldo totale competenze ditta
Ghiotti per manutenzione al campanile e € 2.000,00 Assicurazione
dovranno essere pagati per competenze professio- Energia elettrica
nali all’ingegner Leonardo Bimbatti e all’architetto.
Offerte candele
Il saldo finale a disposizione della parrocchia risulta
Stampe – cancelleria – servizio religioso
essere di € 1.253,00.
Offerte chiesa
Corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che in
vario modo ed entità hanno contribuito al bene della Spesa chiesa
parrocchia e alle sue attività, con la speranza che
Saldo Banca
questa sensibilità non venga meno.
Il Consiglio per gli Affari economici Totale
ENTRATE
86.072,78
USCITE
74.202,00
95,88
1.590,06
1.917,22
938,47
3.193,22
1.301,70
10.749,44
4.044,73
15.925,38
100.015,44
84.090,06
http://quitrecenta.altervista.org
EDITORE E
PROPRIETARIO:
PRO LOCO
TRECENTA
Piazza San Giorgio, 30
45027 Trecenta (RO)
Tel.: 0425 701457
Fax: 0425 700258
E-mail: [email protected]
www.prolocotrecenta.it
quitrecenta.altervista.org
DIRETTORE
RESPONSABILE:
Francesco Romani
[email protected]
REDAZIONE:
Piazza San Giorgio, 30
45027 Trecenta (RO)
IN REDAZIONE:
Chiara Mora
Sara Belletti
Gastone Paglierini
STAMPA:
Tipografia Masi
di Masi Giuseppe & C. S.n.c.
Via Cigno, 169
45021 Badia Polesine (RO)
Registrazione del
Tribunale di Rovigo
17 febbraio 2010 n. 2
La redazione di “Qui Trecenta” porge a tutti i suoi lettori i più sinceri auguri di Buona Pasqua!
Ottimo lavoro, ragazzi
Il consiglio comunale dei ragazzi, col sindaco Margherita
Casarotto, ha fatto dono alla
scuola di due microscopi professionali con mille vetrini.
In tutti i programmi elettorali
dei ragazzi, spiccava la volontà
di dotare l’istituto di attrezza-
ture che andassero a potenziare l’attività ed il lavoro di apprendimento quotidiano: nasce così “Progetto Scienze”.
Dopo diverse riunioni del
consiglio, è arrivata così la
scelta di potenziare il settore
scientifico, fornendo della
strumentazione che potesse
stimolare la conoscenza in
tutte le fasce d’età. Il microscopio consente di scoprire di
un micromondo, non visibile
all’occhio umano, e di ampliare le conoscenze dei ragazzi.
Sara Belletti
Trecenta in cartolina
L’amministrazione comunale e il comitato di biblioteca presentano due iniziative legate alla fotografia. La prima riguarda un corso di fotografia a partecipazione gratuita, in quattro lezioni, tenuto da
Gian Paolo Lorenzoni. La riunione preliminare è prevista mercoledì 11 aprile alle 21 nella sala
“Ugo Grisetti” della Torre civica. In questa sede saranno decise le date del corso, compatibilmente
con la disponibilità del docente e dei partecipanti.
La seconda iniziativa riguarda un concorso fotografico, aperto a fotografi esperti e dilettanti. Il tema
è “Trecenta e le sue frazioni”. Le foto dovranno riguardare paesaggi, luoghi caratteristici, personaggi interessanti, insomma, dovranno contenere elementi rappresentativi del territorio del nostro
paese. L’obiettivo è quello di presentare Trecenta a chi non la conosce.
Le foto potranno essere consegnate a mano o spedite alla Biblioteca comunale di Trecenta, dal 2
maggio al 31 ottobre 2012, previa iscrizione. Le opere pervenute saranno, poi, esposte a Palazzo
Pepoli dall’8 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013. In quest’arco di tempo i visitatori potranno votare
le foto che preferiscono: quelle che avranno raccolto maggiori consensi, saranno premiate e parteciperanno ad una selezione per la stampa di cartoline turistiche di Trecenta.
La scheda di iscrizione e l’intero regolamento sono disponibili sul sito del Comune di Trecenta:
www.comune.trecenta.ro.it.
Roberta Sarti
Signore delle cime
Leopoldo ora riposi in pace.
Anche se straziato dal dolore
non hai mai perso la calma
che ti distingueva.
Ligio al dovere e vero credente.
Famiglia, lavoro e amicizie.
Vero amante della montagna.
Il tuo passo lento e sicuro
ti permetteva di raggiungere la cima.
Le marmotte ti incitavano
con il loro stridulo canto.
facebook.com/trecenta
Il cielo azzurro ti entusiasmava.
Il panorama sottostante ti faceva
capire che eri nel regno delle stelle alpine.
I profumi che inalavi, erano il segno
che eri a pochi passi dal cielo.
Stanco ma soddisfatto tornavi a valle.
Oggi sei salito in cima per l’ultima volta.
A noi, tuoi amici e ai tuoi cari,
arrivano le tue preci.
Assieme a te le pronuncia il tuo Amico:
“Il Signore delle cime”.
Guido Rizzati
Appuntamenti
Aprile 2012
Domenica 8 aprile
Pasqua di resurrezione
Sabato 14 aprile | h 21
Villa Verdi
Fondazione Aida
Teatro Ferruccio Martini
Dal 21al 25 Aprile
Sagra di San Giorgio
Lunedì 23 aprile
San Giorgio
Patrono di Trecenta
Mercoledì 25 aprile | h 9
(Martedì 1 maggio se )
Partenza da Piazza San Giorgio
Passeggiata Ecologica
Pro Loco Trecenta
Gita in bicicletta al Museo della
giostra di Bergantino e al Santuario della Comuna di Ostiglia
Maggio 2012
Martedì 1 maggio
Festa del lavoro
Giovedì 17 maggio | h 23,30
Mille Miglia
La “Corsa più bella del mondo”
torna in Polesine
I^ Tappa: Brescia - Ferrara
SS16 da Boara Polesine a Santa
Maria Maddalena