Aprile - Maggio 2012 - Qui Trecenta
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Aprile - Maggio 2012 - Qui Trecenta
BIMESTRALE D'INFORMAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI TRECENTA Hanno collaborato a questo numero: Anteas “Villa Pepoli” Avis “Ugo Grisetti” Casa S. Antonio Comitato San Luca Comune di Trecenta Gruppo Giovani Sariano Noi “Don Bosco” Parrocchia San Maurelio Pro Loco Trecenta Sommario: Valerio 2 Sede Anteas 2 Oratorio 2 Bilancio Pro Loco 3 4 Consulta Giovani 4 Aido Aprile - Maggio 2012 Anno 3, Numero 14 Arrivederci suor Teresa Aido Trecenta San Luca Qui Trecenta 5 I misteri del S. Luca 5 Carnevale Sariano 6 Umanità 6 Lettere 7 Bilancio S. Maurelio 7 Ragazzi 8 Fotografia 8 Suor Teresa Gatti, madre superiora di Casa S.Antonio, lascia Trecenta per assumere l’incarico di madre provinciale dell’istituto guanelliano. È stata scelta la festa della donna per i saluti ufficiali, e tutto il paese si è stretto a lei con calore, a testimonianza del suo carisma, che in questi anni ha unito ed avvicinato ancor più ospiti ed operatori alla realtà del territorio. Nella permanenza di suor Teresa molti sono stati gli eventi e le manifestazioni. Nel 2010 la struttura ha visto compiere il suo primo Centenario ed ognuno dei giorni di festa aveva un tema ricco di significato... era la volontà di suor Teresa quella che don Guanella entrasse nelle case di tutti, dai grandi ai piccini. Proprio il 2010 è stato l’anno in cui il paese e l’amministrazione l’hanno vista meritevole del premio “Donna dell’anno” per il Comune di Trecenta nel Galà della Donna di Porto Viro. Ma nel 2011, oltre alla prosecuzione dell’ottimo lavoro con la casa di riposo, la scuola materna ed il nuovo nido Integrato, è arrivato un altro grande dono… il 23 Ottobre con la canonizzazione di don Luigi Guanella. Ad oggi possiamo dire però che la sua più grande opera è quella che tutti i giorni ha portato avanti con le sue doti, il suo ascendente e la sua fede. Ci congratuliamo con lei per il suo nuovo incarico e la ringraziamo per questi anni insieme… felici di sapere che presto la rivedremo come nostra madre provinciale. Un caloroso benvenuto va alla nuova superiora: suor Anna Godasso. Una donna di grande esperienza in diversi settori socio-sanitari; nata a Cavarzere, ha intrapreso il suo cammino a Roma con la laurea in pedagogia ed ha iniziato la sua esperienza di aiuto al prossimo in una comunità di minori a Cosenza; da lì il trasferimento a Reca- Suor Teresa Gatti nati e dopo 3 anni l’arrivo a Fratta Polesine nella casa Sacra Famiglia, dove i settori di interesse sono molteplici: bambini, disabili e anziani. Per 5 anni è stata direttrice, a seguire l’incarico di superiora per altri 7 anni. Suor Anna nella sua esperienza pluridecennale ha portato avanti con il suo carisma il pensiero del fondatore, sapendo valorizzare come la ricchezza più importante di una persona non sta nelle sue doti e nemmeno nella sua riuscita professionale, ma nel suo mondo affettivo, nella sua capacità di relazione, di solidarietà, di dono gratuito. Benvenuta superiora suor Anna. Benvenuta a Trecenta nella Casa di Don Guanella. Sara Belletti A un amico in difficoltà Caro Valerio Amico e compagno del “Viaggio della Vita”, che in questo momento si presenta per te così doloroso ed imprevedibile. Che dirti? Ogni parola che vorremo usare per esprimerti il nostro grande dolore perde d’intensità sulla carta, ma non nel cuore di ognuno di noi, dove sei sempre presente in questo periodo di tua sofferenza. Sbalorditi, avviliti ma convinti che riuscirai ancora una volta a superare questa inaspettata prova e che presto tornerai con la stessa volontà e disponibilità di sempre ad essere insieme a noi, ti mandiamo un forte abbraccio e un arrivederci al più presto possibile. Forza Valerio, metticela tutta, ti aspettiamo! Qui Trecenta - Pro Loco Trecenta Pagina 2 Qui Trecenta Auguri a Valerio La sede Anteas “Villa Pepoli” ospitata nel Parco Paiolo In questo particolare momento la famiglia Martello e il direttivo del circolo Anteas “Villa Pepoli” desiderano ringraziare vivamente le numerose persone che, esprimendo così il loro affetto e apprensione, chiedono quotidiana- mente notizie sullo stato di salute del nostro vicepresidente Valerio Martello, colpito improvvisamente da una grave malattia. A seguito di quanto accaduto a Valerio, il pranzo programmato in occasione della festa della donna e del papà è stato sospeso. Sono state comunque festeggiate le nostre affezionate donne Anteas, alle quali è stato offerto un piccolo omaggio per premiare la loro disponibilità. Il Circolo “Villa Pepoli” Sede Anteas: rinnovato il contratto È stato rinnovato con l’Amministrazione comunale il contratto di comodato d’uso dei locali nei quali il circolo Anteas “Villa Pepoli” svolge la sua attività. Per questo ringraziamo il sindaco, che si è interessato a che la trattativa andasse a buon fine, e la giunta comunale, che con parere favorevole ha avallato l’accordo. Ciò manifesta il comune intento di mantenere vivo questo luogo di aggregazione, imprescindibile punto di riferimento ricreativo e di mantenimento di un buon grado di socializzazione per le tante persone anziane che lo frequentano abitualmente. Domenica 29 aprile si terrà il tradizionale pranzo sociale presso il ristorante “Da Edi”, durante il quale verranno presentati il bilancio 2011 e il preventivo 2012. A breve spediremo gli inviti con i dettagli dell’appuntamento. Cogliamo l’occasione per porgere a tutti i più cari auguri di buona Pasqua. Anteas “Villa Pepoli” - Il Direttivo “Far nascere o rivitalizzare la volontà di apprendimento negli anziani” Allenare la mente Allenare la mente: questo è il titolo del progetto attivato dall’Anteas “Villa Pepoli” in collaborazione con Franco Rossi, impegnato da anni nel volontariato e da sempre disponibile a condividere le proprie conoscenze con quanti hanno ancora voglia di crescere culturalmente. Il progetto ha lo scopo di far nascere o rivitalizzare la volontà di apprendimento negli anziani, con metodi e contenuti che tengano conto dell’età, delle conoscenze già acquisite, delle risorse fisico-mentali disponibili; il tutto attraverso l’osservazione e l’analisi ragionata della realtà quotidiana nelle sue varie sfaccettature, di questioni particolarmente sentite o di temi d’attualità coinvolgenti e accattivanti. Si prediligeranno la visione di film cui far seguire una discussione o la lettura di pezzi giornalistici da esaminare. Inizieremo giovedì 12 aprile alle 16 nella sede Anteas. Tanto il progetto quanto l’uso del materiale previsto per il suo svolgimento saranno gratuiti: vi aspettiamo numerosi. L’invito è rivolto anche a quei giovani che vogliano portare la propria visione del mondo, confrontandola con quella di più di una generazione che li ha preceduti. Carla Pretato L’oratorio Don Bosco ridiventa centro giovanile L’oratorio “Don Bosco” in Piazza San Giorgio Grazie a don Ferdinando, l’oratorio Don Bosco ritorna ad essere centro giovanile. Quanti ricordi riaffiorano alla mia memoria legati a questo luogo. Torno indietro agli anni della mia adolescenza e a tutte le scuse inventate per poter correre in “piazza”: c’era sempre un quaderno o una matita da comprare pur di fare un salto in oratorio. L’arredamento interno non era un granché: qualche sedia, un calcetto e forse qualche altro gioco che ora non ricordo, ma tutti i ragazzi del paese erano lì. Non c’era bisogno di appuntamenti o accordi precedenti, ci si incontrava anche solo per un quarto d’ora. Se eri fortunata vedevi il ragazzo per il quale avevi una simpatia particolare, o l’amica alla quale mostrare il vestito o, nel mio caso, un paio di pantaloni nuovi, e si poteva anche assistere al litigio fra la coppia del momento, e questo era davvero una spasso. Ricordo le risate, le confidenze e anche qualche pianto, il tutto supervisionato dal nostro caro don Vittorio. Domenica 18 marzo, giornata del tesserato, dopo un consistente lavoro di restauro, l’Associazione NOI ha riaperto l’oratorio. All’interno c’è ora un piccolo bar, un angolo per la lettura, giochi da tavolo e un grande spazio per compleanni e piccole feste. La porta è aperta per chiunque abbia voglia di passare un po’ di tempo in compagnia, in un ambiente sano e giovane. Ricordo che l’accesso al bar è riservato ai soli soci NOI. La mia speranza è di rivedere, come tanti anni fa, tanti ragazzi ravvivare le stanze del nostro amato oratorio Don Bosco. Donatella Bizzi Aprile - Maggio 2012 Pagina 3 2011: il bilancio della Pro Loco Nel 2011 la Pro Loco ha svolto varie attività, alcune appariscenti, altre meno, in quanto svolte all’esterno e finalizzate alla promozione del nostro territorio o svolte in molto silenzio, ma non per questo meno impegnative. La Pro Loco si propone di aggregare la comunità attorno a progetti specifici e di solidarietà, per vedere un paese unito e non faziosamente diviso per scopi di basso profilo. Meta apparentemente a portata di mano, ma assai ardua da raggiungere. Fra le attività più appariscenti si annoverano le due feste paesane, entrambe ben riuscite, aldilà degli aspetti economici: la festa del Salame, è stata connotata in modo semplice, meno onerosa e più rivolta alla comunità: si è scelto di abbandonare la corte Dossi a favore della piazza; si sono impostate collaborazioni con altre associazioni per gli allestimenti comuni, sono stati scelti spettacoli non di rilevanza ma di sostanza, ed è stato abbandonato il concorso regionale del salame da taglio; la manifestazione di Sariano è stata caratterizzata dalla denominazione “Festa dal bàgar”, e ci sembra di aver centrato l’obbiettivo. Oltre a queste manifestazioni il nostro impegno è stato diversificato e distribuito su tutto l’arco dell’anno. Possiamo infatti elencare le attività svolte quali: San Valentino (in collaborazione con AVIS e NOI Don Bosco), Carnevale dei bambini (in collaborazione con il Gruppo Giovani), partecipazione al MISEN (fiera della sagre) ed alle varie iniziative di Sapori in Piazza (organizzata dalla Provincia di Rovigo) che ci hanno impegnato nella promozione del nostro prodotto tipico, il salame, e del nostro territorio, all’esterno della nostra comunità. I “fioretti” a Marzanata e Vallalta hanno visto la Pro Loco collaborare con i vari gruppi, per esternare, con uno spirito di allegro e sereno stare assieme, un maggior senso di unione dell’intera comunità, pur nel rispetto di tradizioni specifiche delle singole località del paese. Data la disponibilità del rinnovato teatro, abbiamo promosso 3 spettacoli, con ottima partecipazione e soddisfazione di pubblico. Passeggiata Ecologica, organizzata nel Delta con buona partecipazione. Gestione di “Qui Trecenta”, con la suddivisone dei costi tra le associazioni Aido, Anteas, Avis, Casa di Riposo, Moto Club 3 Centauri, Noi Don Bosco e Comune (con uno stanziamento di 600 euro per il 2011), che vede la Pro Loco in veste di Editore. “Natale sotto l’albero” per un immancabile augurio di felicità; Brusavecia: per mantenere una tradizione abbinandola a interventi di solidarietà (2011 alluvionati di Bovolenta - 2012 sostegno scolastico); abbiamo cercato quindi di fare comunità, di raccogliere tutti i Trecentani attorno ad una tradizione senza dividerli per frazioni o zone, ma questo nostro cercare di unire ha incontrato, a volte anche inaspettatamente, ritrosie e chiusure. A corollario di questa attività materialmente svolta, che non interessa solo il “far festa” o il “magnare” come qualche maligno insinua, c’è stata anche una discreta attività di supporto, sia materiale che amministrativo, dando assistenza a varie iniziative promosse da altre associazioni quali “Pissatola sotto le stelle”, Raduno 500 per la Fiera d’Ottobre, Fiera di San Giorgio, Passeggiata ecologica Ipsaa, ecc. Ci siamo inoltre fatti promotori di progetti specifici per creare spazi sociali tesi a facilitare la realizzazione di manifestazioni popolari e, pur trovando il consenso delle altre maggiori associazioni trecentane, non si è potuto procedere oltre, per non ancora ben noti e definiti problemi burocratici dell’amministrazione comunale. Parlando di consuntivo bisogna obbligatoriamente elencare numeri: il conto economico è negativo per 9.080,40 euro. Bisogna però precisare che tale disavanzo di gestione deriva principalmente dalla voce “spese generali”, che ricomprendono oltre ad Uscite euro 2.800 circa di attrezzature a magazzino (nuova bra11.545,85 siera, un container bagni e materiale elettrico vario), tutte Spese generali San Valentino 385,50 quelle voci che non trovano specifica collocazione nelle singole manifestazioni ma che sono necessarie per il fun- Carnevale 387,65 zionamento della nostra associazione. Se consideriamo le Qui Trecenta 2.015,71 spese effettuate per attrezzature/capitalizzazione, abbiamo Sede 750,00 un disavanzo primario di poco superiore ai 6.200 euro che MISEN 369,73 deriva principalmente da assicurazioni circa 1.900 euro, Fioretti 192,00 cancelleria 400 euro, benzina per spostamento soci 320 Marzanata 1.346,26 euro, rappresentanza 2.400 euro (di cui 1.600 circa per Pissatola 539,68 due cene sociali per ringraziamento ai soci dell’operato) Passeggiata eco Ipsaa 53,73 spese postali 200 euro, spese telefoniche 1.400 euro. Sariano - Festa dal bàgar 17.268,57 Si renderà necessario quindi ridurre il più possibile tali Natale e Brusavecia 2.937,38 costi cercando di raggiungere sempre più un pareggio di 2.400,60 bilancio ma questo sarà il compito, non sempre facile, del Spettacoli teatrali nuovo direttivo. Festa del Salame 15.186,46 Ringrazio tutti gli amici che con il loro sincero e disinteFiera di San Giorgio 488,10 ressato impegno fisico e mentale hanno permesso di Sapori in piazza 322,80 effettuare tutta questa mole di attività sociale. Fiera d’autunno 1.814,18 Pro Loco Trecenta Totale 58.004,20 Sereno Ghiotti - Presidente Sereno Ghiotti Presidente Pro Loco Trecenta “La Pro Loco si propone di aggregare la comunità attorno a progetti specifici e di solidarietà, per vedere un paese unito “ Entrate 995,72 257,00 0,00 1.272,65 0,00 39,00 192,00 1.456,00 539,68 116,00 17.174,60 2.650,00 2.565,00 19.085,25 283,00 485,40 1.812,50 48.923,80 Saldo -10.550,13 -128,50 -387,65 -743,06 -750,00 -330,73 0,00 109,74 0,00 62,27 -93,97 -287,38 164,40 3.898,79 -205,10 162,60 -1,68 -9.080,40 Pagina 4 Qui Trecenta Notizie sul San Luca Dall’incontro, avvenuto in Prefettura a Rovigo il 27 gennaio, con i responsabili della sanità per la salvaguardia del S. Luca come ospedale per acuti dell’Altopolesine, si è convenuta l’istituzione di un tavolo di lavoro tecnicopolitico con lo scopo di giungere in tempi brevi, prima dell’approvazione definitiva del piano sanitario veneto 2012/2014 e delle nuove schede ospedaliere, ad una soluzione condivisa, che, pur con la necessaria rimodulazione dei servizi medici e chirurgici del nostro ospedale, dovuto al cambiare nel tempo sia dei bisogni di salute della popolazione altopolesana sia dei progressi della scienza, che miri a restituire al nostro ospedale quella dotazione di personale, servizi e tecnologie indispensabili per poter erogare prestazioni di qualità per la diagnosi e le cure delle più comuni e diffuse patologie degli altopolesani. Giungere a questo tavolo di lavoro è stata una impresa tutt’altro che facile: l’Amministrazione Prefettura di Rovigo, 27 gennaio 2012 comunale, in particolare il sindaco Antonio Laruccia e il sottoscritto, come ho La protesta dei cittadini dell’Alto Polesine riferito nel mio intervento nel consiglio comunale del 14 marzo, fin dall’inizio del mandato, ha promosso innumerevoli iniziative e incontri di sensibilizzazionecoinvolgimento di tutte le amministrazioni locali dell’Altopolesine (non sempre così sensibili come noi alle criticità espresse dal nostro ospedale), dei nostri rappresentanti politici regionali e di tutti gli assessori regionali alla sanità in carica dal 2007 ad oggi. Durante l’ultimo consiglio comunale, qualcuno ha sostenuto che la nostra Amministrazione non ha di fatto ottenuto alcun risultato per il S. Luca. Personalmente penso che affermazioni di questo tono non siano corrette e inadatte a un organo istituzionale come il consiglio comunale, importante espressione di democrazia. In questo contesto ritengo si dovrebbe discutere su questioni importanti per la nostra comunità proponendo o criticando, ma sempre con uno spirito costruttivo e “Tutti gli collaborativo nell’interesse di tutta la cittadinanza. L’affermare che il nostro lavoro per il S. Luca non ha raggiunto alcun risultato, significa non ricordare o peggio volutamente dimenticare che il altopolesani consiglio comunale aperto, voluto dal sindaco Laruccia che è riuscito a rendere partecipi tutti i sindaci dell’Altopolesine, che si è svolto nel teatro Martini il 28 marzo 2011 in presenza di più di hanno il diritto 500 persone, ha di fatto impedito la chiusura della casa parto e il trasferimento di altri servizi già previsti per il successivo 1° aprile. La nostra Amministrazione ha inoltre fermamente sostenuto e di avere una sollecitato la riorganizzazione del Comitato intercomunale dei cittadini per la salvaguardia del S. Luca, poiché convinti che il coinvolgimento e la partecipazione attiva della cittadinanza poteva dare sanità di maggior incisività alla nostra azione istituzionale, tesa alla difesa di un diritto fondamentale quale è il diritto alla salute. Voglio ancora ricordare l’incontro aperto, tenutosi nel teatro comunale il 27 qualità al pari dicembre scorso, nel quale il sindaco Laruccia ha proposto ai sindaci dell’Altopolesine la richiesta dell’intervento del prefetto, dell’assessore e del segretario regionale alla sanità e di Marcolongo, di tutti gli altri pena la consegna della fascia di sindaco al prefetto. Sicuramente avremmo voluto ottenere di più, ma di fronte ad una volontà di riqualificazione (declassamento) ad ospedale di comunità del S. Luca cittadini (senza reparti chirurgici), l’avere fermato questo progetto ed aver ottenuto l’attivazione di un tavolo di lavoro tecnico-politico non è stata una cosa da poco. Rimane ancora parecchio lavoro da fare, veneti” ma noi abbiamo ben presenti i bisogni di salute della nostra comunità e saremo lì a quel tavolo per difenderli con fermezza, poiché siamo convinti che noi cittadini trecentani e tutti gli altopolesani abbiamo il diritto di avere una sanità di qualità al pari di tutti gli altri cittadini veneti. Pierantonio Armotti Assessore alle politiche sociali e salute pubblica Insieme per i giovani La Consulta Giovani e l'AVIS “Ugo Grisetti” organizzano il convegno “Sballo da alcol e droga”, alle 20,30 di venerdì 25 maggio nel Teatro Comunale “Ferruccio Martini”. L’intento è di offrire un'occasione per approfondire i fenomeni dell'alcolismo e della droga, convinti che solo attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la corretta informazione si possono combattere queste dipendenze presenti anche nel nostro tessuto sociale. L'uso di alcolici e di droghe continua a provocare stragi di giovani e meno giovani che, solo per divertimento, provano con lo “sballo”. Alcol e droga non costituiscono, però, un problema esclusivo di chi le vive direttamente, ma dovrebbero interessare tutta la società, che solo attraverso la conoscenza può intervenire ed aiutare chi dipende da tali disagi. Il Convegno, al quale parteciperanno ospiti qualificati che offriranno spunti, riflessioni e informazioni sul tema dello “sballo”, si concluderà con un buffet e l'assaggio di un drink analcolico denominato “Happy Hope” offerto dalle Antiche Distillerie Mantovani di Pincara. Consulta Giovani e AVIS “Ugo Grisetti” invitano tutti i cittadini a partecipare all'evento, rivolto non solo ai giovani. Aprile - Maggio 2012 Pagina 5 Novità alla sezione Aido Il gruppo Aido di Trecenta ha un nuovo direttivo: presidente Oriano Vernucci, vicepresidente Chetti Ghirello, segretaria Silvia Gramegna, consiglieri Alessia Pirani, Vannia Cestaro, Isabella Furini, Federica Conte, Mara Battaiola, Dorino Conte, Camillo Mischiari, Renza Bregola. Gli eletti, che rimarranno in carica fino al 2016, hanno espresso la volontà di impegnarsi al meglio per portare avanti e fare conoscere lo scopo dell’Aido, Associazione italiana per la donazione di organi tessuti e cellule. Sono stati scelti il 6, 7 e 8 luglio per lo svolgimento della tradizionale “Festa Aido” nel Parco Paiolo, con l’estrazione di una lotteria per ogni serata della manifestazione, l’entrata sarà libera. Grazie alla generosità e all’altruismo degli autisti e della famiglia Vernucci, che coordina il servizio, sono sempre disponibili gli automezzi per il trasporto di persone malate o bisognose presso ospedali, centri di cura, ambulatori medici; gli interessati possono rivolgersi al numero 0425-701435 (famiglia Oriano Vernucci). Le richieste di assistenza sono tante e non sempre si riesce a soddisfarle tutte: se qualcuno fosse interessato a offrirsi come autista volontario, lo può fare rivolgendosi alla famiglia Vernucci. Il Direttivo Aido Tramonto a Trecenta (foto di Fabrizio Poli) I Misteri del San Luca Il Comitato per il San Luca non è una novità, è la ripartenza di un impegno nato nel dicembre 2004 quando la sezione Avis di Trecenta ha invitato le associazioni dell’Altopolesine a mobilitarsi per la costituzione di una rappresentanza di cittadini, al di sopra e al di fuori di ogni schema partitico, che si opponesse al taglio di servizi ospedalieri fondamentali per gli altopolesani. Le associazioni si sono mosse, i cittadini si sono mossi, si è mosso qualche sindaco.. Da allora ci sono state raccolte di firme (6000 sono depositate in Regione, ma ignorate), contatti con il governo regionale, con il governo nazionale, tavoli di lavoro, produzione di documenti. Niente ha fermato l’impoverimento dell’ospedale San Luca, accompagnato dall’aumento progressivo dell’indebitamento.. Questo succede perché, ci hanno spiegato quelli informati dei fatti (regionali), all’ospedale di Trecenta non c’è domanda. E allora le lunghe liste di attesa ci sono “perché non c’è domanda”? gli interventi sono programmati e poi rimandati “perché non c’è domanda”? i prelievi di sangue si fanno soprattutto per appuntamento “perché non c’è domanda”? Noi cittadini non pensiamo che sia così. Negli incontri del Comitato, i lunedì sera presso la sede Noi, ci siamo chiesti come sia possibile trovare serenità pensando alle dichiarazioni dei responsabili del governo regionale Padrin, Coppola, Zaia, Coletto, Corazzari, Mainardi, che si contraddicono (affermazioni tutte documentate). Resta il fatto che oggi al San Luca reparti sono in affanno ,soprattutto quelli che lavorano su urgenze (tipo ostetricia e maternità ). Mi si dice che non c’è più protesica, la mancanza di traumatologia dell’anziano costituisce “un aumento di costi diretti e indiretti”. Una pila di cartelle è in attesa di appuntamenti per interventi chirurgici con anestesia locale. Il servizio eccellente di endoscopia è chiuso due giorni (a volte 3) la settimana; arrivano telefonate dalla dirigenza per ridurre le prestazioni di Terapia Antalgica. Poi però si trasferiscono pazienti da Rovigo perché l’ospedale del capoluogo non è sufficiente. Il Comitato, cosciente del suo ruolo, continua l’impegno per vigilare, per sensibilizzare la popolazione altopolesana, per tenere svegli i rappresentanti delle istituzioni. Abbiamo presentato il caso al presidente del consiglio Monti e al ministro della salute Balduzzi, abbiamo esposto i problemi di spreco di denaro pubblico al procuratore della Corte dei conti, abbiamo richiamato in causa il prefetto e troveremo altre strategie. Abbiamo contattato emittenti televisive locali, regionali e nazionali. Dopo una loro dichiarazione di disponibilità è sopraggiunto il silenzio. Nonostante le nostre sollecitazioni. Pensiamo di essere nel giusto se riteniamo che ci siano “legittimi impedimenti” che vietano l’interessamento per un ospedale attorno al quale hanno ballato molti, troppi milioni… Non vogliamo che alcuni provvedimenti sul San Luca siano talmente provvisori da morire fra tre mesi. Quando saranno passate le elezioni amministrative nel Veneto. Ci sembra giusto evitare il pessimismo: in fondo qualcosa abbiamo ottenuto. Abbiamo evitato che sparissero del tutto, almeno per ora, altri servizi importanti dell’ospedale, ma soprattutto stiamo dimostrando che l’Altopolesine non è una periferia degradata del Veneto e i suoi cittadini sanno superare il piccolo utile particolare per occuparsi del bene di tutti. Jenny Azzolini - Comitato dell’Altopolesine per il San Luca “L’Altopolesine non è una periferia degradata del Veneto” Jenny Azzolini Pagina 6 Qui Trecenta Il Far West a Sariano Carnevale a Sariano In occasione del carnevale, il campo sportivo di Sariano si è trasformato nel far west. Un vero e proprio spettacolo teatrale all’aperto, dove i bambini hanno potuto rivivere i momenti magici del West, dall’ingresso alla miniera al villaggio degli indiani, dal saloon al carro dei cowboy. Una scenografia perfetta che ha fatto da sfondo a balletti e tanti giochi a tema, il tutto in una magnifica giornata di sole. Un momento conviviale unico ed attorniato da tantissimi bambini, i quali hanno potuto usufruire dall’instancabile Sara nei suoi dipinti su viso. Mentre i più piccoli approfittavano del prato per correre a lanciare coriandoli, i più grandi hanno avuto la possibilità di fare due chiacchiere davanti a tanti dolci, ottimi pinzin ed un buon bicchiere di vino. Il Gruppo Giovani di Sariano assieme alla Pro Loco Trecenta colgono l’occasione per ringraziare tutti gli organizzatori, le mamme e le nonne che hanno saputo deliziare i palati con i loro buonissimi dolci, gli addetti al saloon che hanno presentato degli ottimi pinzin impastati per tutta la notte dal nostro Marco, l’Avis, che avendo sempre un occhio di riguardo verso i bambini, ha distribuito loro splendidi regali, la polisportiva Qui Trecenta che puntualmente mette a disposizione il loro impianto audio, il Caseificio Caccialupi che ha contribuito per l’ennesima volta agli eventi di Paese. Ringraziamo inoltre Don Ferdinando per la sua continua disponibilità degli spazi ricreativi parrocchiali in Sariano, senza i quali non avrebbero vita magnifiche giornate come quella del carnevale. L’ultimo ringraziamento va a tutti i partecipanti, grandi e piccini, che hanno saputo vivere un pomeriggio magico in nostra compagnia. Gruppo Giovani Sariano Pro Loco Trecenta Umanità “L’amore è un sogno bellissimo che ci viene dato in regalo” La solitudine... (Foto di Fabrizio Poli) C’è qualcuno che aveva voluto chilometri di deserto intorno a sé, ma non incontrava nessuno, solo miraggi, e per i miraggi potevano bastare espressioni e gesti cortesi. Non parole o sentimenti profondi. Solo parole fini a se stesse, come spedire messaggi al vento, ai fiumi, al sole, al mare… C’è chi è affamato di beni ed è ansioso di morire per passare a far soldi nell’infinito mercato dell’aldilà. Con anime a milioni, ricche, rampanti, disposte a spendere e investire in un futuro eterno anche se deciso da altri. C’è chi pensa che il mondo sia ai piedi della bellezza dei corpi, usati invece soltanto come strumenti e comparse di uno spettacolo mediocre e umiliante controllato dal potere e dal denaro. C’è chi trova più gradevole voler bene a qualcuno in difficoltà, perché la condivisione del dolore, in fondo, è un piacere egoistico, gratificante, un po’… C’è chi si esalta, se lodato, per un pregio che ostenta ma non ha; così dovrà subire la rabbia di quanti scopriranno il suo inganno. C’è chi, anche in solitudine, si dice parole affettuose e tenere per consolarsi della sua miseria, ma si gratifica con lodi per bilanciare l’aspetto sgradevole dei propri vizi. C’è chi pensa che la solitudine non appartenga agli uomini che camminano soli, ma a quelli che hanno accanto qualcuno che non c’è più. C’è chi viene travolto dallo sgomento quando il cumulo degli anni rompe la crosta sottile di sogni vuoti. E manca ormai il tempo di salvare l’unico sogno che meriti la fatica di vivere. C’è chi sostiene che La speranza ha tre bellissimi figli: lo sdegno, il coraggio, la forza. Lo sdegno per i delitti umani, il coraggio di denunciarli, la forza per punirli. C’è chi pensa che il lato grigio della vita sia dominato da tre entità: depressione, malinconia, tristezza. La prima non è altro che la percezione violenta della realtà, la seconda accompagna spesso la sofferenza di non essere il primo pensiero di nessuno, la terza forse è in fondo la nostalgia del paradiso in cui siamo stati e da cui veniamo o siamo stati cacciati. C’è chi definisce l’amore un sogno bellissimo che ci viene dato in regalo, con l’obbligo di viverlo in ogni frammento, senza distrarsi nemmeno un attimo per non sembrare ingrati. Franco Rossi Avis “Ugo Grisetti” Aprile - Maggio 2012 Pagina 7 Lettere al direttore E' veramente poco simpatico vedere che il giornalino "Qui Trecenta", sia utilizzato in modo poco chiaro, tanto da sembrare usato per fini politici. Leggendo l'articolo "La difesa dell'ospedale", non si parla della riunione in prefettura del 27 gennaio 2012 (per difendere il San Luca), bensì si ricorda la difesa del vecchio ospedale Casa Rossi. Per ricordare ciò, Francesco Romani, intervista il sig. Furlani Narciso, che fa un elenco parziale degli attivisti di quei giorni, si dimentica tra l'altro della sottoscritta spesso presente (e posso documentarlo) a quella lotta e guarda caso, tra le migliaia di trecentani assenti da quella manifestazione, si ricorda di uno solo di loro e cioè di Brusco Guglielmo ("non si fece mai vedere" dice il Furlani), proprio colui che invece ha sempre difeso il vecchio ed il nuovo ospedale nel modo più forte che poteva e continuato nel tempo. Ma quel signore che ha detto che Guglielmo Brusco non si fece mai vedere, si sbaglia di grosso e vien da pensare che forse non c'era Lui. Insomma, questo signore si dimentica chi c'era come me e, guarda caso, se ne ricorda uno solo, tra i circa 3.000 abitanti che non erano fisicamente presenti. Un po' strano no! E' un caso che tutto ciò accada, quando cioè voci sempre più insistenti danno Brusco Guglielmo come candidato sindaco in alternativa a Laruccia? Tanto per finire, Brusco Guglielmo fu più volte presente in quei giorni di fine 1994 e inizio 1995, presso Casa Rossi e si impegnò, come esponente di Rifondazione Comunista e consigliere comunale, anche per far conoscere alla stampa polesana, le nostre lotte. Giuseppina Bonafini Bariani "Se la libertà di stampa significa qualcosa, significa il diritto di dire alla gente ciò che non vuol sentirsi dire". George Orwell, La libertà di stampa stampa,, 1945. “Qui Trecenta” è assolutamente indipendente e dà spazio a tutti: anche a chi non ha niente di meglio da fare che lanciarci accuse inopportune e infondate. Siamo sempre contenti però di sapere che i nostri articoli sono letti con attenzione. Chiara Mora Notizie dalla Pro Loco L’operazione San Valentino e il Carnevale dei bambini hanno ottenuto un notevole successo, grazie soprattutto alla collaborazione tra le associazioni Avis “Ugro Grisetti”, Gruppo Giovani di Trecenta e Sariano, Noi “Don Bosco”, Pro Loco Trecenta. A quanti hanno collaborato va il sentito ringraziamento della cittadinanza. Il direttore Francesco Romani “Qui Trecenta, il direttore e l’editore non si occupano di campagna elettorale e non hanno legami politici” Parrocchia di Sariano: consuntivo 2011 Anche quest’anno informiamo la nostra piccola comunità di Sariano sulla situazione economica della parrocchia di San Maurelio relativa all’anno 2011. Il consiglio per gli affari economici è impegnato nel limitare al minimo indispensabile le spese, consapevole che il momento economico generale è difficile. Pur nelle diffiquotidiane confidiamo nella comprensione e nella collaborazione di tutta la comunità. DESCRIZIONE Pertanto al 31 dicembre 2011 la situazione finanziaria della parrocchia risulta essere pari ad un saldo Manutenzioni straordinarie attivo di € 15.925,38 di cui € 10.000,00 saranno Acqua erogati alla ditta Archeo per la manutenzione agli Riscaldamento affreschi; € 2.672,38 a saldo totale competenze ditta Ghiotti per manutenzione al campanile e € 2.000,00 Assicurazione dovranno essere pagati per competenze professio- Energia elettrica nali all’ingegner Leonardo Bimbatti e all’architetto. Offerte candele Il saldo finale a disposizione della parrocchia risulta Stampe – cancelleria – servizio religioso essere di € 1.253,00. Offerte chiesa Corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che in vario modo ed entità hanno contribuito al bene della Spesa chiesa parrocchia e alle sue attività, con la speranza che Saldo Banca questa sensibilità non venga meno. Il Consiglio per gli Affari economici Totale ENTRATE 86.072,78 USCITE 74.202,00 95,88 1.590,06 1.917,22 938,47 3.193,22 1.301,70 10.749,44 4.044,73 15.925,38 100.015,44 84.090,06 http://quitrecenta.altervista.org EDITORE E PROPRIETARIO: PRO LOCO TRECENTA Piazza San Giorgio, 30 45027 Trecenta (RO) Tel.: 0425 701457 Fax: 0425 700258 E-mail: [email protected] www.prolocotrecenta.it quitrecenta.altervista.org DIRETTORE RESPONSABILE: Francesco Romani [email protected] REDAZIONE: Piazza San Giorgio, 30 45027 Trecenta (RO) IN REDAZIONE: Chiara Mora Sara Belletti Gastone Paglierini STAMPA: Tipografia Masi di Masi Giuseppe & C. S.n.c. Via Cigno, 169 45021 Badia Polesine (RO) Registrazione del Tribunale di Rovigo 17 febbraio 2010 n. 2 La redazione di “Qui Trecenta” porge a tutti i suoi lettori i più sinceri auguri di Buona Pasqua! Ottimo lavoro, ragazzi Il consiglio comunale dei ragazzi, col sindaco Margherita Casarotto, ha fatto dono alla scuola di due microscopi professionali con mille vetrini. In tutti i programmi elettorali dei ragazzi, spiccava la volontà di dotare l’istituto di attrezza- ture che andassero a potenziare l’attività ed il lavoro di apprendimento quotidiano: nasce così “Progetto Scienze”. Dopo diverse riunioni del consiglio, è arrivata così la scelta di potenziare il settore scientifico, fornendo della strumentazione che potesse stimolare la conoscenza in tutte le fasce d’età. Il microscopio consente di scoprire di un micromondo, non visibile all’occhio umano, e di ampliare le conoscenze dei ragazzi. Sara Belletti Trecenta in cartolina L’amministrazione comunale e il comitato di biblioteca presentano due iniziative legate alla fotografia. La prima riguarda un corso di fotografia a partecipazione gratuita, in quattro lezioni, tenuto da Gian Paolo Lorenzoni. La riunione preliminare è prevista mercoledì 11 aprile alle 21 nella sala “Ugo Grisetti” della Torre civica. In questa sede saranno decise le date del corso, compatibilmente con la disponibilità del docente e dei partecipanti. La seconda iniziativa riguarda un concorso fotografico, aperto a fotografi esperti e dilettanti. Il tema è “Trecenta e le sue frazioni”. Le foto dovranno riguardare paesaggi, luoghi caratteristici, personaggi interessanti, insomma, dovranno contenere elementi rappresentativi del territorio del nostro paese. L’obiettivo è quello di presentare Trecenta a chi non la conosce. Le foto potranno essere consegnate a mano o spedite alla Biblioteca comunale di Trecenta, dal 2 maggio al 31 ottobre 2012, previa iscrizione. Le opere pervenute saranno, poi, esposte a Palazzo Pepoli dall’8 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013. In quest’arco di tempo i visitatori potranno votare le foto che preferiscono: quelle che avranno raccolto maggiori consensi, saranno premiate e parteciperanno ad una selezione per la stampa di cartoline turistiche di Trecenta. La scheda di iscrizione e l’intero regolamento sono disponibili sul sito del Comune di Trecenta: www.comune.trecenta.ro.it. Roberta Sarti Signore delle cime Leopoldo ora riposi in pace. Anche se straziato dal dolore non hai mai perso la calma che ti distingueva. Ligio al dovere e vero credente. Famiglia, lavoro e amicizie. Vero amante della montagna. Il tuo passo lento e sicuro ti permetteva di raggiungere la cima. Le marmotte ti incitavano con il loro stridulo canto. facebook.com/trecenta Il cielo azzurro ti entusiasmava. Il panorama sottostante ti faceva capire che eri nel regno delle stelle alpine. I profumi che inalavi, erano il segno che eri a pochi passi dal cielo. Stanco ma soddisfatto tornavi a valle. Oggi sei salito in cima per l’ultima volta. A noi, tuoi amici e ai tuoi cari, arrivano le tue preci. Assieme a te le pronuncia il tuo Amico: “Il Signore delle cime”. Guido Rizzati Appuntamenti Aprile 2012 Domenica 8 aprile Pasqua di resurrezione Sabato 14 aprile | h 21 Villa Verdi Fondazione Aida Teatro Ferruccio Martini Dal 21al 25 Aprile Sagra di San Giorgio Lunedì 23 aprile San Giorgio Patrono di Trecenta Mercoledì 25 aprile | h 9 (Martedì 1 maggio se ) Partenza da Piazza San Giorgio Passeggiata Ecologica Pro Loco Trecenta Gita in bicicletta al Museo della giostra di Bergantino e al Santuario della Comuna di Ostiglia Maggio 2012 Martedì 1 maggio Festa del lavoro Giovedì 17 maggio | h 23,30 Mille Miglia La “Corsa più bella del mondo” torna in Polesine I^ Tappa: Brescia - Ferrara SS16 da Boara Polesine a Santa Maria Maddalena