Rivoluzione nella Municipale i comandi di zona saranno nove
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Rivoluzione nella Municipale i comandi di zona saranno nove
Telefono 02.86998.725 sms 346.3665.956 e-mail [email protected] E Polis Milano 29 Ottobre 2006 29 Milano Il progetto. Il comandante Emiliano Bezzon: «La riorganizzazione partirà il primo novembre» Rivoluzione nella Municipale i comandi di zona saranno nove OMNIMILANO q Negli ultimi cinque le da luglio a ottobre 2006, soffermandosi prevalentemente sulla situazione di due tra le zone più complicate della città: corso Buenos Aires e via Paolo Sarpi. mesi effettuati 20mila interventi per problemi di traffico Adriano Seu [email protected] La nuova mappa territoriale dei comandi e dei presidi della polizia municipale è pronta. Il nuovo piano di riassetto organizzativo è stato presentato dal vice sindaco Riccardo De Corato e dall’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Ombretta Colli, accompagnati dal comandante dei vigili urbani Emiliano Bezzon. Nell’annunciare l’avvio del progetto a partire dal prossimo primo novembre, che determinerà il passaggio da 15 comandi di zona a 9, perfettamente coincidenti con gli attuali Consigli di zona, lo stesso Bezzon ha dichiarato che «la riorganizzazione, concepita in tempi record, permetterà ai vigili di essere meglio presenti sul territorio. Inoltre il lavoro dei vigili sarà più coerente con i bisogni espressi tanto dai consigli di zona quanto dalle altre realtà». ■ SECONDO il comandante dei vigili «questa riorganizzazione funzionale permetterà di realizzare delle sinergie organizzative che miglioreranno la qualità del servizio», e ha anche aggiunto che nel nuovo modello i comandi di zona, a seconda delle necessità, potranno essere coadiuvati da una serie di nuclei operativi «ad alta specializzazione», come ad esempio il Pronto Intervento, in qualità di 3Il comandante dei vigili Emiliano Bezzon e il vice sindaco Riccardo De Corato Sindacati sul piede di guerra: siamo pronti allo sciopero La protesta ■ ■ «La riorganizzazione è stata concertata in stretta collaborazione e in pieno accordo con i sindacati», ha detto il comandante Emiliano Bezzon. Ma i diretti interessati sembrano non essere d'accordo. Roberto Miglio, del Csa ha sottolineato: «Siamo preoccupati per gli spostamenti e per la riduzione dei comandi di zona. Una riorganizzazione sulla quale non siamo stati consultati ma che ci è stata semplicemente annunciata ieri. Per questo proclamiamo lo stato di agitazione a partire dal 2 novembre». Critico anche Giuseppe Falanga, membro direttivo del Si.A.Po.L: «Ci hanno comunicato tutto a cose fatte, a quattro giorni dall’entrata in vigore. Contestiamo la mancanza di rispetto», ha concluso Falanga sottolineando come vi sia stata «una chiara violazione delle regole sindacali». supporto a chi svolge attività quotidiana sul territorio. L’assessore Ombretta Colli, esprimendo soddisfazione per la presenza di quattro donne a capo di altrettanti comandi di zona, ha sottolineato come il nuovo assetto permetterà di costituire un rapporto privilegiato e di maggiore vicinanza tra vigili urbani e cittadini. I comandi di zona che potranno contare sul maggior numero di effettivi saranno quelli delle circoscrizioni 8 e 4. «Ciò risponde prima di tutto alla necessità di creare un raccordo e un collegamento diretto tra comandi e Consigli di zona», ha sottolineato De Corato prima di esporre una serie di dati relativi agli interventi effettuati dalla polizia municipa- IL VICE SINDACO ha rimarcato come oggi giorno il lavoro dei vigili urbani comprenda una vastissima gamma di attività che esulano dal semplice controllo del traffico e le cifre che si riferiscono ai servizi contro l’abusivismo commerciale e agli interventi relativi a insediamenti abusivi piuttosto che vere e proprie situazioni di pericolo dimostrerebbero «la costante presenza in prima fila dei vigili urbani nella lotta alla criminalità». Gli arresti effettuati negli ultimi cinque mesi da agenti della polizia municipale sono stati più di cento e, a fronte di circa ventimila interventi per problemi di traffico, sono più di dodicimila quelli per motivi di sicurezza. Bezzon ha precisato che al cambiamento della struttura territoriale non risponderà necessariamente un aumento degli effettivi presenti sul territorio: «Non faccio percentuali di incremento o decremento del personale operativo quotidianamente – ha detto – ma grazie all’impiego di nuove tecnologie e nuovi strumenti organizzativi l’azione di polizia oggi è un problema più qualitativo che quantitativo». Bezzon ha inoltre confermato che, contrariamente a quanto avverrà per i comandi di zona, i presidi dei vigili urbani già presenti rimarranno quindici senza subire variazioni di sorta. ■ Sicurezza. Gli agenti saranno dotati anche dello spray per difendersi dalle aggressioni EPOLIS Manganelli ai vigili entro fine anno Insieme al nuovo assetto territoriale dei comandi di zona della polizia municipale è stata annunciata ufficialmente anche la futura dotazione di manganelli alle forze dell’ordine. A chiarire tempi e modalità di attuazione è stato il comandante dei vigili urbani Emiliano Bez- ■ zon, il quale ha dichiarato che «entro fine anno verranno consegnati i primi manganelli ai vigili di quartiere per poi, gradualmente ma altrettanto rapidamente, estendere la dotazione a chiunque operi sul territorio e svolga servizio esterno». Annunciando la pos- sibilità che in un prossimo futuro venga dato in dotazione anche lo spray irritante, Bezzon ha evidenziato che «lo scopo principale è esclusivamente quello di incrementare le possibilità di difesa, non è certo uno strumento finalizzato ad aumentare la nostra capacità di 3Ghisa al lavoro offesa». Si è parlato molto del problema sicurezza ultimamente e alcuni sindacati sono parsi favorevoli all’adozione del manganello, soprattutto gli agenti donne, che con mille effettivi rappresentano un terzo dell’intero corpo di polizia. Numerosi vigili sperano che il manganello possa costituire un deterrente per i sempre più numerosi episodi di violenza ai danni degli agenti. ■ A.S.