Domenico Pe Marco Petron Barbara Petr Massimo Ge
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Domenico Pe Marco Petron Barbara Petr Massimo Ge
Dal 1974 al 1980. Dall’impegno e dalla visione di Domenico Petrone nasce in un garage il primo laboratorio elettronico dal quale successivamente sarà costituita Elem S.r.l.. Fin dagli esordi Elem si contraddistingue per la Qualità, la Flessibilità e l’Eccellenza Produttiva nel settore Elettronico, in grado di soddisfare le esigenze di importanti Clienti nel settore dell’Automotive, dell’Informatica, delle Telecomunicazioni, della Sicurezza e della Difesa. Decennio 1981 - 1990. Il crescente successo industriale di Elem rende necessario per ben tre volte il trasferimento dell’attività in locali più ampi e più attrezzati per ospitare lavorazioni di elevata sofisticazione. Viene costituita Exe.Fin. S.p.A. per ottimizzare la direzione e il coordinamento delle attività industriali, amministrative e come holding di partecipazioni strategiche, per la crescita delle attività caratteristiche. Decennio 1991 - 2000. La capacità manifatturiera e progettuale di Elem cresce verso livelli di eccellenza nazionale. Nel 1991 viene acquisito ed inaugurato un nuovo insediamento produttivo di 6.000 mq nel comune di Venaria Reale (Torino). Nel 1992 l’azienda è una delle prime in Italia ad essere certificata ISO 9001. Risalgono agli ultimi anni del decennio i primi studi d’integrazione dei microprocessori su moduli GSM e Gps. Nascono i primi Sistemi di Sicurezza Satellitare. Nel 2000 viene acquisito e strutturato un secondo stabilimento per la produzione di moduli e sistemi elettronici automotive. Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Presidente e Amministratore Delegato Presidente 2002. Il Gruppo procede all’acquisizione di Viasat Consigliere Domenico Petrone Consigliere Delegato Marco Petrone S.p.A. società leader in Italia nei Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare per l’auto e per chi viaggia. In pochi mesi grazie ad un’intensa attività di ristrutturazione il conto economico dell’azienda passa da una profonda perdita ad un utile d’esercizio, creando le condizioni per ulteriori e future acquisizioni. Claudio Vighetto Sindaci Nives Servi Massimo Gramondi Sindaci supplenti Barbara Petrone Maria Luisa Fassero Paolo Ceruzzi Segretario del Consiglio Societa’ di Revisone Massimo Getto Mazars S.p.A. 2004. Per rafforzare la propria leadership, il Gruppo acquisisce il controllo del principale concorrente italiano, Movitrack S.p.A. con cui avvia nuove iniziative in ambito B2B, B2A, con focus sui Servizi di Sicurezza e sui Servizi Assicurativi, e i primi progetti di localizzazione, Assistenza e Soccorso in ambito Europeo. 2007. La ragione sociale della capogruppo muta in Viasat Group S.p.A.. Il Gruppo intraprende il percorso di quotazione verso il segmento Star di Borsa Italiana. Nel 2007 viene costituita Trackysat S.r.l. ed è acquisita Redco Infomobility, esperta nella progettazione e fornitura di Terminali di Bordo e Piattaforme Telematiche MultiService, MultiDevice in ambito “Fleet Management”, Logistica e Sicurezza. 2008. Per razionalizzare la struttura del Gruppo, rafforzare le Sinergie Tecnologiche interne e valorizzare le Eccellenze, prende vita la riorganizzazione delle aree di progetto. Nasce Vem Solutions S.p.A., azienda di Progettazione, Ricerca, Sviluppo ed Innovazione. SOCIETA’ CONTROLLATE 2009. Sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica italiana il Gruppo viene insignito dell’Oscar di bilancio. Inizia l’acquisizione di una partecipazione in Pointer Telelocation Ltd., con l’obiettivo di rafforzare la propria leadership nel settore creando le condizioni per ulteriori sviluppi a livello mondiale. USA 2010. Il Gruppo rafforza la propria presenza a livello internazionale attraverso accordi con le più importanti Associazioni e Reti di Assistenza Stradale Europee, e con nuovi Partners Industriali. Nonostante la persistente difficile congiuntura mondiale, consuntiva un sensibile incremento dei ricavi e dei relativi margini. 2011. Il gruppo partecipa ad importanti progetti istituzionali in ambito ricerca&sviluppo, produzione, logistica e servizi. Viene presentata la nuova piattaforma tecnologica di prodotto e servizi BluBlox® Innovation. Il presidente Domenico Petrone, in data 23 gennaio 2012, viene insignito del premio promosso da Ernst&Young “Imprenditore dell’Anno 2011” per la categoria Technology&Innovation “per essere riuscito a dimostrare, attraverso importanti risultati conseguiti in 37 anni di attività, che con impegno, approccio positivo, determinazione e guidati dai valori è possibile costruire un futuro migliore e di successo”. SOCIETA’ PARTECIPATE Viasat Group S.p.A. V ia Aosta 23 10078 V enaria R eale (TO) tel. +39 011 4560201 fax +39 011 4240428 www.viasatgroup.it Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Presidente e Amministratore Delegato Presidente Domenico Petrone Consigliere Delegato Marco Petrone Consigliere Claudio Vighetto Sindaci Nives Servi Massimo Gramondi Sindaci supplenti Barbara Petrone Maria Luisa Fassero Paolo Ceruzzi Segretario del Consiglio Societa’ di Revisone Massimo Getto Mazars S.p.A. SOCIETA’ CONTROLLATE USA SOCIETA’ PARTECIPATE Viasat Group Annual Report 2011 10078 Venaria (TO) - Via Aosta, 23 - Tel. +39 011.4560201 - Fax +39 011.4240428 - www.viasatgroup.it Indice MISSION 3 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO 5 LETTERA DEL PRESIDENTE 6 LETTERA DEL DIRETTORE FINANZIARIO 8 BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2011 2 11 VIASAT GROUP S.p.A. - BILANCIO D’ESERCIZIO al 31 dicembre 2011 167 BILANCIO SOCIALE 203 Allegati 231 Relazione della società di revisione 233 Relazione del Collegio Sindacale 239 Verbale dell’Assemblea ordinaria degli azionisti 243 Viasat Group - Annual Report 2011 Mission La nostra Missione è ideare, realizzare e diffondere Sistemi e Servizi di Sicurezza e Protezione con applicazione di Tecnologie Satellitari; Essere riconosciuti dal mercato come Leader Affidabili ed Innovativi, grazie ad una storia di successo di oltre 35 anni; Assicurare ai nostri Clienti con l’Evoluzione ed il Miglioramento continuo delle nostre Tecnologie: • Totale Protezione • Totale Sicurezza • Totale Assistenza Il Gruppo Viasat opera per la Soddisfazione di chi sceglie l’Eccellenza e l’Esperienza nel mondo dei Servizi di Localizzazione Satellitare (LBS) Viasat Group - Annual Report 2011 3 4 Viasat Group - Annual Report 2011 Organi di amministrazione e controllo CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente e Amministratore Delegato Domenico Petrone Consigliere Delegato Marco Petrone Consigliere Barbara Petrone SEGRETARIO DEL CONSIGLIO Massimo Getto COLLEGIO SINDACALE Presidente Claudio Vighetto Sindaci Nives Servi Massimo Gramondi Sindaci supplenti Maria Luisa Fassero Paolo Ceruzzi SOCIETA’ DI REVISONE Mazars S.p.A. Viasat Group - Annual Report 2011 5 Lettera del Presidente Egregi Azionisti, sono lieto di presentarvi il bilancio consolidato del Gruppo Viasat per l’esercizio 2011, un anno di particolare difficoltà a causa della congiuntura economica italiana ed europea che ormai da diverso tempo evidenzia una scarsa propensione alla crescita. Questi anni mi hanno rafforzato nella convinzione che in periodi di grande affanno per l’economia sono più numerose le opportunità per quelle imprese, come la Nostra, che continuano ad investire in Sviluppo e Tecnologia, che profondono energie, risorse ed intelligenza per realizzare Prodotti e Servizi innovativi ed una conduzione trasparente dell’attività economica, perseguendo comportamenti operativi responsabili e coerenti a principi etici precisi, così come da sempre enunciati e condivisi. Sono sempre più persuaso che oltre agli sviluppi tecnologici, anche e soprattutto i Valori Morali rappresenteranno un asset importante per i futuri sviluppi e crescita economica e culturale. Questi periodi di crisi economica e finanziaria hanno cambiato geneticamente il modo di fare impresa. I tradizionali e fino a poco tempo fa celebrati schemi di governance mostrano limiti e rischi, contano sempre di più le Qualità Culturali e Umane. Leadership e prontezza dell’imprenditore e del manager fino a pochi anni fa erano semplicemente necessarie, oggi, di fronte ad un ambiente in evoluzione ed a crisi congiunturali sempre più frequenti, sono assolutamente indispensabili e vitali per la sopravvivenza delle aziende. Il successo nasce delle motivazioni, aziendali e personali, dalla capacità di creare e non imporre il consenso, dalla condivisione delle strategie. In un mondo che vive di comunicazione, in cui l’informazione e la conoscenza si diffondono in tempi rapidissimi, diventa impensabile disgiungere i propri comportamenti dalle idee espresse, dalle indicazioni date ai propri collaboratori e dai messaggi trasmessi ai clienti ed a tutti gli stakeholder. Molto, troppo spesso leggiamo principi morali e codici etici stampati e comunicati all’esterno, ma se non vissuti e coltivati assiduamente all’interno delle aziende, nel nostro agire quotidiano, tali principi rischiano di essere deboli ed ignorati. La coerente applicazione dei nostri fondamenti etici alla nostra concezione di fare impresa rischia, talvolta, di farci perdere alleati e compagni nel percorso di sviluppo del Gruppo, ma restiamo convinti che rappresenta un processo selettivo e solo così riusciremo a garantire una crescita evolutiva e sostenibile nel lungo periodo, nella convinzione che un’impresa senza Valori è un’impresa senza Valore. Lo scorso gennaio ho avuto il privilegio e l’onore di ricevere a palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, il Premio di Imprenditore dell’anno 2011 per la categoria technology and innovation con la seguente motivazione: “per essere riuscito a dimostrare, attraverso importanti risultati conseguiti in 37 anni di attività, che con impegno, approccio positivo, determinazione e guidati dai valori è possibile costruire un futuro migliore e di successo”. Considero questo riconoscimento un nuovo punto di partenza per me, ma soprattutto per tutti i Collaboratori per continuare a sviluppare l’attività del Gruppo con strategie e tecnologie creative e rinnovate ed adatte al nuovo contesto economico in rapida evoluzione, ma fondate sui valori antichi che hanno garantito quasi quarant’anni di ininterrotti successi. 6 Viasat Group - Annual Report 2011 In chiusura, un sincero ringraziamento ed apprezzamento al Management ed ai Collaboratori che stanno lavorando con passione alla crescita del Gruppo e che hanno partecipato con entusiasmo e professionalità alla realizzazione dei risultati esposti in questo annual report, che pur in un contesto di mercato in recessione rappresentano risultati significativi. Un sincero ringraziamento ai nostri Clienti, Dealer, Installatori e Fornitori, che sono parte fondamentale dell’attività e del successo della nostra Azienda. Venaria Reale, 12 marzo 2012 Viasat Group - Annual Report 2011 7 Lettera del Direttore Finanziario Signori Azionisti, vorrei dedicare il mio intervento in occasione della presentazione dell’annual report per sottolineare l’importanza di un asset strategico che ci distingue significativamente dai nostri competitor. Un asset costruito anno dopo anno, successo dopo successo, in quasi quarant’anni di attività imprenditoriale lungimirante sorretta da principi etici fermi e condivisi: la nostra reputazione. Sempre più spesso nel dibattito a livello internazionale la reputazione è considerata l’asset più importante di un’organizzazione e, nella nostra epoca caratterizzata da comunicazioni globali ed alta interconnessione tecnologica, un asset fragile. In un contesto nel quale la discontinuità causata dall’innovazione tecnologica produce complessità modificando lo stile di vita e dei modelli di business, cambiano le regole e le imprese devono adattarsi al contesto in evoluzione. Molta energia, attenzione e talento devono, dunque, essere dedicati per sviluppare tale asset e gestirne in modo appropriato il rischio. Tra le molte definizioni di reputazione proposte la più esaustiva mi pare essere quella proposta da Bennett e Kottasz (2000): La reputazione di un’organizzazione è la fusione di tutte le aspettative, percezioni ed opinioni sviluppate nel tempo da clienti, impiegati, fornitori, investitori e vasto pubblico in relazione alle qualità dell’organizzazione, alle caratteristiche e ai comportamenti, che derivano dalla personale esperienza, il sentito dire o l’osservazione delle passate azioni dell’organizzazione. Come nessun altro patrimonio aziendale, la costruzione di una solida reputazione richiede tempo e costanza. Un’organizzazione conquista una buona reputazione quando stabilmente i propri comportamenti e performance superano le attese degli stakeholders. Una buona reputazione permette di differenziare i propri prodotti e servizi sul mercato, di garantire un premium price e costituisce il fattore decisivo per un potenziale acquirente nel momento della scelta di un prodotto, una buona reputazione permette di attrarre personale di talento, influenzare i media e, talvolta, persino il legislatore. Essere trasparenti, responsabili, non sacrificare il perseguimento di obiettivi sostenibili di medio - lungo periodo a discapito di realizzazioni di breve periodo sono e saranno sempre più comportamenti premiati dal mercato. Al contrario, le organizzazioni senza scrupoli non troveranno opportunità di sviluppo. Sempre più gli attori protagonisti del contesto competitivo globale sapranno selezionare quei soggetti capaci di agire e comunicare la propria attività in coerenza con tali principi. La nostra storia, la nostra comunicazione finanziaria trasparente, il nostro bilancio ambientale e di sostenibilità testimoniano da anni una scelta convinta, coerente e riaffermata nel tempo di disegnare una strategia di crescita del Gruppo Viasat secondo queste linee guida. Consolidare ed incrementare la nostra reputazione propone una difficile ed ambiziosa sfida contraddistinta da due fasi: da un lato dobbiamo essere in grado di consolidare la nostra visione del futuro, gli obiettivi strategici che devono guidare coerentemente le azioni ed i comportamenti di tutti i protagonisti della nostra organizzazione, dall’altro lato dobbiamo dotarci di strumenti e risorse capaci di scandagliare con sempre maggiore sagacia il contesto esterno per continuare a corrispondere alle aspettative dei nostri stakeholders. Attraverso un monito- 8 Viasat Group - Annual Report 2011 raggio costante degli atteggiamenti sociali, delle tendenze e dei media, dobbiamo imparare a restare al passo con l’evolversi di norme e valori. Aumentando il livello di coinvolgimento degli stakeholders grazie ad una comunicazione societaria che riduca sempre più significativamente l’asimmetria informativa e che faciliti un dialogo tra tutti i protagonisti del Gruppo su nuovi temi ed interessi comuni, saremo in grado di cogliere dall’inizio il seme del cambiamento riguardante quelle aspettative che, con il passare del tempo, tenderanno ad affermarsi con sempre più vigore e ci permetteranno di continuare a corrispondere alle aspettative del mercato con anticipo e puntualità, conservando e, se possibile, incrementando, quell’asset fondamentale che è la nostra reputazione. Venaria Reale, 28 febbraio 2012 “ ” Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose (Albert Einstein) Viasat Group - Annual Report 2011 9 Indice 10 Viasat Group - Annual Report 2011 Relazione sulla gestione 13 Prospetto del risultato economico complessivo 63 Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria 65 Prospetto dei flussi di cassa 67 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato 69 Indebitamento finanziario netto 70 Prospetto del risultato economico complessivo ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006 71 Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006 73 Prospetto dei flussi di cassa ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006 75 Settori Operativi 77 Note esplicative 83 Commento alle voci del prospetto del risultato economico complessivo 103 Commento alle voci del prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria 121 Commento alle principali voci del prospetto dei flussi di cassa 145 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi 149 Rapporti infragruppo e con parti correlate 161 Remunerazioni e benefici a favore dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei membri del Collegio Sindacale 164 Garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali 164 Prospetto di raccordo tra bilancio della capogruppo e bilancio consolidato 165 Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2011 “ Ci sono coloro che guardano le cose come sono e si chiedono perché, io sogno le cose che non ci sono mai state e mi chiedo perché no (RFK) ” Viasat Group - Annual Report 2011 11 Indice 12 Viasat Group - Annual Report 2011 Cenni storici e descrizione del Gruppo 13 Evoluzione della struttura 19 Corporate Governance 20 Valori etici 22 La relazione economica Gli azionisti Sintesi dei risultati Analisi per indici 25 25 25 41 Sviluppo ed innovazione 44 Risorse umane 44 Responsabilità ambientale 45 La relazione sui fattori di rischio 45 Cause in essere con il Gruppo e multe 58 Rapporti infragruppo e con parti correlate 58 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 58 Strategia, sviluppo e andamento della gestione nei settori di attività 59 Azioni proprie 61 Politica dei dividendi 61 Proposta di approvazione del bilancio e destinazione dell’utile dell’esercizio 61 Relazione sulla gestione CENNI STORICI E DESCRIZIONE DEL GRUPPO Il Gruppo Viasat opera in Italia nel mercato della sicurezza, protezione e localizzazione satellitare, nonché della produzione e dell’assemblaggio di schede e di prodotti elettronici. L’esperienza maturata nel corso degli anni, unitamente al livello tecnologico raggiunto, consentono al Gruppo di posizionarsi nei settori di riferimento come operatore specializzato di primo piano, rinomato anche grazie ad un brand riconosciuto ed apprezzato sul mercato. In particolare, il Gruppo, che opera sin dal 1974, è nato come operatore specializzato nella produzione di apparecchiature e componentistica nel ramo dell’elettronica hi-tech applicata ai settori dell’automotive e degli impieghi domestici; nei primi anni del nuovo secolo l’attività è stata diversificata nel settore, al tempo pressoché inesplorato, dei servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare per beni e persone. Attualmente il Gruppo opera in due segmenti: • La sicurezza, protezione e localizzazione satellitare (SPLS) tramite la controllata Viasat S.p.A. e Trackysat S.r.l. Il Gruppo eroga servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare a clienti finali, mediante gli apparati satellitari (antifurti e localizzatori) prodotti dalla controllata Elem S.p.A. ed i navigatori satellitari prodotti da terzi. Tali prodotti tecnologici sono commercializzati da Viasat S.p.A. e Trackysat S.r.l. tramite una rete di agenti plurimandatari, due punti vendita di proprietà ubicati in Torino ed in Roma, dealer, installatori-business partner, autoconcessionari o compagnie/broker/agenzie assicurative. Viasat S.p.A. in seguito alla fusione per incorporazione di Movitrack S.p.A. e Redco Infomobility S.p.A., ha mantenuto comunque i brand di queste ultime in quanto i prodotti venduti e i servizi erogati sono dedicati a precisi canali e tipologia di clientela. In particolare, l’offerta LBS (Location Based Services) del Gruppo si rivolge a svariati target di clienti attraverso distinti canali: il business tradizionale si rivolge al cliente finale (Canale Consumer), il quale, a seguito dell’acquisto o della locazione dell’apparato satellitare presso uno dei dealer, installatori/business partner, autoconcessionari ovvero in uno dei due punti vendita del Gruppo di Torino e Roma, stipula il contratto di servizio con Viasat S.p.A. o Trackysat S.r.l. che garantisce la sicurezza, l’assistenza e la protezione personale e del mezzo e la localizzazione. Le soluzioni Viasat Group permettono, tra l’altro, di poter prevenire eventuali furti grazie alla funzione di blocco di avviamento del motore, localizzare e recuperare l’autovettura in caso di furto o rimozione, richiedere soccorsi medici, meccanici o l’intervento delle forze dell’ordine in caso di necessità e ricevere l’assistenza (anche legale) per il recupero dei danni subiti in seguito ad un sinistro stradale. Il canale business to business trova invece come controparte società private, realtà associative ed enti istituzionali nazionali ed esteri (come ad esempio gli Automobile Club) i quali offrono i propri servizi tramite la cessione dei dispositivi (in vendita, locazione o comodato) e l’attività delle centrali del Gruppo e/o la cessione dei dati di localizzazione (floating CAR data) e/o la cessione della piattaforma di gestione dei servizi LBS (ad esempio agli Automobile Club). Un canale di primaria importanza, che ha registrato un importante incremento dei volumi a partire dall’ultimo trimestre del 2007, è quello assicurativo in cui le Compagnie assicurative commercializzano le polizze inclusive dei servizi di protezione e localizzazione satellitare con la possibilità di applicare sconti significativi all’utente finale ed offrire nuove tipologie di servizio come le polizze pay per use o le più innovative polizze pay as you drive. Viasat Group ha inoltre sviluppato una gamma completa di servizi e prodotti dedicati alle flotte. Il canale FMS (Fleet Management Services) è rivolto a tutte le realtà pubbliche e private in cui esistano flotte di automezzi come ad esempio le aziende di autotrasporti, o le Viasat Group - Annual Report 2011 13 società di autonoleggio a breve o lungo termine. L’offerta FMS di Viasat Group prevede servizi di monitoraggio dei mezzi, di certificazione dei percorsi, di amministrazione e gestione dei collaboratori/conducenti anche tramite l’integrazione della piattaforma Viasat con i sistemi gestionali client, di ottimizzazione dei percorsi (tempi e consumi), di gestione delle missioni, di gestione delle comunicazioni tra la sede ed i mezzi, di ottimizzazione degli investimenti (manutenzione e noleggio) oltre ai tradizionali servizi di sicurezza e protezione delle persone e delle merci. Tali servizi vengono erogati direttamente da Viasat Group principalmente tramite le due centrali operative di proprietà dislocate in Italia (Torino e Roma), ovvero strutture hardware e software che, con l’ausilio di operatori presenti 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno, ed una gestione diretta anche del servizio telefonico informativo e di assistenza garantiscono elevati livelli di servizio in termini di tempi di reazione ai segnali di allarme, di sistemi di sicurezza e di continuità di erogazione dei servizi con piani di disaster-recovery ed una copertura sul territorio di tutta l’Unione Europea con operatori multilingua. I servizi vengono erogati dal Gruppo anche tramite altre due centrali operative ubicate a L’Aquila e Potenza, sviluppate dal Gruppo e successivamente alienate a soggetti terzi. Le strutture hardware e software di centrale operativa sviluppate da Viasat Group sono altresì disponibili in hosting direttamente presso i partner/clienti nazionali ed internazionali attraverso l’accesso all’ interfaccia web che permette di gestire in autonomia i servizi FMS o attraverso la cessione delle piattaforme e dei tools specifici con l’eventuale integrazione con i sistemi gestionali client. • La produzione elettronica EMS (Electronic Manufacturing Services), per il tramite della controllata Elem S.p.A.: (a) in conto proprio, apparati satellitari che vengono alienati a società del Gruppo e dalle stesse commercializzati per l’erogazione di servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare; (b) in conto terzi, schede e prodotti elettronici (tra i quali apparati e navigatori satellitari) prodotti per clienti terzi, su progetti dagli stessi forniti, soprattutto per il settore dell’automotive (quali, per esempio, schede per il controllo delle funzioni connesse al cambio automatico, al sistema di apertura/chiusura delle portiere, alle funzioni attivabili da cruscotto, ecc., e centraline per il controllo motore utilizzate nel mondo della formula 1 e delle competizioni sportive in genere), per il settore degli impieghi domestici, domotica, (quali a solo titolo di esempio, applicazioni per il controllo di sistemi di riscaldamento e condizionamento) nonché nel settore industriale, medicale, nautico ecc. Si riportano di seguito i principali punti di forza che, ad avviso del management, caratterizzano il Gruppo nelle due aree commerciali di riferimento: • il livello di notorietà e riconoscibilità del marchio Viasat a livello sia nazionale, sia internazionale; • accordi con le principali compagnie assicurative; • capillare presenza sul territorio nazionale; • le quattro Centrali Operative; • un progressivo di oltre 500 mila apparati installati nel mondo a fine 2011; • la gestione diretta del servizio telefonico informativo e di assistenza dedicato ai servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare; • la piattaforma hardware e software di centrale operativa proprietaria, flessibile, multiprotocollo ed interoperabile anche con terminali di terzi 14 Viasat Group - Annual Report 2011 • il know how e l’esperienza della società Vem Solutions S.p.A., dedicata all’attività di ricerca e sviluppo del Gruppo; • il presidio della quasi totalità delle fasi della catena del valore (ossia ricerca e sviluppo, produzione e commercializzazione degli apparati e dei servizi erogabili tramite gli stessi). Descrizione dei servizi e dei prodotti Il Gruppo Viasat opera nel mercato dei servizi di sicurezza, protezione, assistenza e localizzazione satellitare, nonché nella produzione e nell’assemblaggio di schede e prodotti elettronici. Sicurezza, Protezione e Localizzazione Satellitare Viasat S.p.A. e Trackysat S.r.l. erogano servizi di sicurezza, protezione e localizzazione ai Clienti Finali mediante gli apparati sviluppati e prodotti principalmente da Vem Solutions S.p.A. ed Elem S.p.A. e dalle stesse commercializzati. Erogazione dei servizi I servizi offerti dal Gruppo, per il tramite di Viasat S.p.A. e Trackysat S.r.l., includono principalmente (a) attività di localizzazione e recupero dei mezzi di trasporto in caso di furto o rimozione della vettura e (b) attività di localizzazione e, tramite fornitori terzi, invio di soccorsi meccanici, medici o delle forze dell’ordine in caso di sinistro, di aggressione o, comunque, di necessità generica del cliente. Modalità di erogazione dei servizi Al verificarsi di un evento critico, l’apparato satellitare installato in posizione nascosta sul mezzo di trasporto invia ad una delle Centrali Operative di proprietà ubicate a Torino e Roma un segnale GSM-GPRS, attivato: • con modalità automatica, grazie ad un sistema interno all’apparecchio satellitare che rileva autonomamente il manifestarsi di furti e sinistri, senza bisogno di alcun intervento del cliente; ovvero • su esplicita richiesta del cliente stesso (on demand). L’apparato satellitare sfrutta la tecnologia satellitare GPS per calcolare la posizione del veicolo, un accelerometro triassiale per l’individuazione delle attività cinetiche dell’auto e la tecnologia di comunicazione GSM/GPRS per entrare in contatto con la piattaforma di Centrale Operativa, tramite il protocollo di comunicazione Viasat on air, ossia un sistema di sicurezza proprietario per l’interscambio di dati criptati tra il terminale mobile e la Centrale Operativa. Il front-end della Centrale Operativa, tramite specifici applicativi software, è in grado di distinguere tra diverse tipologie di eventi (quali furto, rimozione, sinistro, o, generica richiesta di assistenza ed intervento). Ricevendo il segnale e comparandolo con una mappa del territorio georeferenziata, la Centrale Operativa localizza il mezzo di trasporto rilevandone posizione e spostamenti e, tramite gli operatori presenti presso le Centrali Operative 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno, contatta il cliente ai numeri di telefono dallo stesso indicati o, se installato sul veicolo un dispositivo Viasat dotato di viva-voce, contatta direttamente il veicolo che ha inviato l’evento tramite chiamata vocale; solo in caso di mancata risposta del cliente e/o conferma dell’avvenuto evento critico, vengono contattate (tramite una società di vigilanza) le forze dell’ordine per il recupero immediato del mezzo e, ove Viasat Group - Annual Report 2011 15 possibile, l’arresto degli autori del furto e/o vengono attivati gli altri servizi - per il tramite di operatori specializzati del settore che prestino di volta in volta, su espressa richiesta, la loro attività - cui il Cliente Finale abbia contrattualmente diritto (soccorso medico o traino). Le Centrali Operative forniscono una copertura dei servizi su tutto il territorio italiano; alcuni servizi (quali, ad esempio, traino e/o assistenza medica) vengono altresì erogati – ove inclusi tra i servizi attivati dal Cliente Finale – anche oltre i confini nazionali, a livello Europeo, oltre che sul territorio nazionale, per il tramite di operatori del settore che prestano di volta in volta la loro attività. Le Centrali Operative consentono un alto livello di servizio in termini di tempi di reazione ai segnali di allarme, di sistemi di sicurezza e back-up della banca dati, oltre che di continuità di erogazione dei servizi con piani di disaster recovery dedicati. I servizi vengono erogati dal Gruppo anche tramite altre due centrali operative ubicate a L’Aquila e Potenza, che sono state realizzate dal Gruppo per conto, rispettivamente, di Telecentral S.r.l. (partecipata per il 10% da Viasat Group S.p.A.) e Teleinformatica e Sistemi S.r.l., fornitori che operano per il Gruppo in forza di specifici contratti. Anche alla luce di specifici piani di crescita individuali, alla data di chiusura del presente bilancio, il Gruppo Viasat può avvalersi di operatori con una anzianità aziendale media superiore ai 3 anni; tali operatori hanno sviluppato, durante lo svolgimento della propria attività, un forte orientamento alla clientela ed un’ampia capacità di affrontare e risolvere situazioni di emergenza. Il Gruppo Viasat organizza specifici corsi di formazione dei propri operatori, che vertono, in particolare, sull’acquisizione di specifiche conoscenze tecniche relative ai prodotti e servizi offerti dal Gruppo e sul concreto utilizzo di applicativi specifici e software, oltre che su tecniche di vendita attraverso contatto telefonico. Il Gruppo gestisce altresì direttamente il servizio telefonico informativo e di assistenza, che opera mediante tre differenti modalità, ossia numero verde, numero unico ed altri numeri telefonici per accedere alla Centrale Operativa. In particolare: • il numero verde è a disposizione della clientela potenziale che richieda informazioni su prodotti e servizi Viasat; • il numero unico si rivolge a: (i) Clienti Finali, per (a) accedere alla Centrale Operativa, richiedendo interventi e/o assistenza in caso di evento critico; (b) richiedere assistenza post vendita; e/o (c) inoltrare richieste di chiarimento in merito ad aspetti di carattere amministrativo correlati al rapporto contrattuale intercorrente con il Gruppo (d) richiedere informazioni commerciali riguardo alle tariffe assicurative delle compagnie assicurative convenzionate con Viasat. (ii) Clienti Intermedi, per (a) richiedere assistenza in relazione all’inserimento di contratti con i Clienti Finali attraverso la compilazione di apposito modulo in formato elettronico realizzato e fornito direttamente dal Gruppo Viasat, (b) accedere all’help-desk – al fine di ottenere supporto tecnico –; e/o (c) usufruire di un servizio clienti (ad esempio, nel caso di richiesta di modalità di sostituzione di un apparato venduto); • altri numeri telefonici per accedere alla Centrale Operativa: in caso di evento critico, il Cliente Finale può accedere alla Centrale Operativa avvalendosi, oltre che del summenzionato numero unico, anche di un altro numero telefonico dedicato ovvero, nel caso di servizi on demand, di un apposito numero verde. 16 Viasat Group - Annual Report 2011 Servizi Vengono di seguito brevemente descritti i servizi forniti dal Gruppo e le relative modalità di erogazione: • Servizio di sicurezza, ossia un servizio di localizzazione, recupero del mezzo e soccorso erogato tramite le Centrali Operative. Un sistema di autenticazione automatico (transponder radio che trasmette un codice numerico di riconoscimento) o manuale (tastiera numerica, chiave di flotta o chiave Dallas) permette all’apparato satellitare installato sul mezzo di trasporto di inviare, nel caso di mancata autenticazione, ad una delle Centrali Operative, il segnale di allarme e le coordinate geografiche del luogo in cui si trova il veicolo (rilevate con tecnologia satellitare GPS) e di inibire l’avvio del mezzo (Blocco Avviamento Motore, automatico o manuale tramite comando dell’operatore della Centrale Operativa). Grazie ad un’apposita integrazione hardware e software dell’apparato satellitare, sviluppata e brevettata dal Gruppo Viasat, il medesimo servizio può essere erogato anche a fronte del semplice sollevamento del mezzo di trasporto (quindi senza accensione del motore), con un’estensione del livello di protezione anche a tutte le casistiche cosiddette di furto tramite rimozione (sistema antisollevamento). Il cosiddetto Allarme Taglio Cavi permette di rilevare l’interruzione dell’alimentazione (tramite collegamento alla batteria del mezzo) e di segnalare automaticamente alla Centrale Operativa l’evento di manomissione del dispositivo. La funzionalità Antijamming consente di riconoscere il tentativo di furto tramite l’utilizzo di un disturbatore di segnale GSM-GPRS (jammer) e di impedirlo tramite l’attivazione automatica o manuale del blocco avviamento motore e/o l’attivazione di segnalatori ottici - acustici. La sicurezza del veicolo può essere ulteriormente rafforzata tramite altri sistemi di integrazione hardware e software quali ad esempio i sensori perimetrali che permettono l’invio di allarmi specifici in caso di effrazione non autorizzata (es. apertura portellone). L’attivazione di tale servizio di sicurezza permette, tra l’altro, ai clienti Viasat di accedere ad uno sconto sulle tariffe assicurative furto-incendio fino all’85%. • Servizio protezione personale: ossia un servizio di localizzazione e soccorso. Tramite la pressione del tasto emergenza collocato sul mezzo di trasporto o tramite il telecomando (trasponder) a portata di mano del cliente Viasat anche fuori dal mezzo stesso, viene inviata alla Centrale Operativa una richiesta di assistenza di soccorso medico o meccanico. Con alcuni dispositivi o accessori Viasat, in caso di attivazione del tasto all’interno dell’autovettura viene attivato un sistema di trasmissione in viva voce che permette alla Centrale Operativa di connettersi in viva-voce con l’interno dell’abitacolo; diversamente, in caso di mancanza del sistema viva-voce o di attivazione tramite il telecomando a portata di mano del cliente (trasponder), la Centrale Operativa richiama lo stesso telefonicamente per accertare una effettiva necessità di intervento. • Servizio allarme-crash: ossia un servizio di localizzazione, recupero del mezzo e soccorso. In caso di sinistro stradale, rilevato grazie ad un evoluto sistema elettronico integrato che permette, tramite la misurazione di velocità, accelerazioni e decelerazioni del mezzo di trasporto, di rilevare urti o fuoriuscite dal manto stradale, l’apparato satellitare invia automaticamente un segnale di allarme ed avviso di sinistro alla Centrale Operativa, la quale richiama il cliente telefonicamente per accertare una effettiva necessità di intervento. Viasat Group - Annual Report 2011 17 Il Gruppo Viasat ha lanciato, a partire dal 2007, nuovi servizi, volti prevalentemente ad ampliare il portafoglio clienti nel settore business-to-consumer e business-to-business. L’erogazione di tali servizi è resa possibile attraverso specifiche implementazioni software (sviluppate dal Gruppo nel proprio centro ricerca e sviluppo) sui dispositivi, tramite la creazione di nuove strutture operative specifiche e grazie a nuove partnership commerciali. In particolare, il Gruppo offre anche i servizi di seguito brevemente descritti: • Servizi per le compagnie assicurative: tali servizi, rivolti alle compagnie di assicurazione, consentono innanzitutto, mediante registrazione automatica dei dati relativi alla dinamica degli incidenti (data, ora, luogo, velocità, accelerazioni), una riduzione dei costi di gestione delle polizze RCA, soprattutto correlati ad eventuali frodi consumate nel settore di riferimento; inoltre, un’analisi statistica dell’uso del veicolo da parte degli assicurati e la registrazione automatica dei dati di uso del veicolo stesso effettuate mediante apparato satellitare, consentono alle compagnie di assicurazione lo studio di nuove forme di polizza (tra cui, in particolare, le polizze a consumo, Pay per Use e polizze Pay as You Drive basate sul profilo di rischio specifico del cliente). In questo settore, Viasat ha definito un modello specifico di Perizia Telematica del Sinistro ed un indice oggettivo di rischio dell’utente (Indice di Rischiosità Viasat -IRV-) basato sullo stile di guida. • Servizi per Fleet Management, rivolti a società di trasporti ed a società proprietarie di flotte. Tramite la postazione collocata presso i propri uffici, il cliente può monitorare direttamente (ossia, senza necessità di interrogare la Centrale Operativa), in tempo reale o accedendo ai dati storici, la propria flotta. Il tutto può essere visualizzato attraverso una sofisticata interfaccia grafica web based multiutente controllata e sicura accessibile tramite pc, tablet, Smartphone. L’offerta FMS di Viasat Group prevede servizi di monitoraggio dei mezzi, di certificazione dei percorsi, di amministrazione e gestione dei collaboratori/conducenti anche tramite l’integrazione della piattaforma Viasat con i sistemi gestionali client, di ottimizzazione dei percorsi (tempi e consumi), di gestione delle missioni, di gestione delle comunicazioni tra la sede ed i mezzi, di ottimizzazione degli investimenti (manutenzione e noleggio) oltre ai tradizionali servizi di sicurezza e protezione delle persone e delle merci. • Servizio Web-Based e Sms-Based: • Car finder (A Sun Si) rivolto prevalentemente a persone fisiche che intendono conoscere la posizione della propria autovettura o inibire l’accensione del motore da parte di terzi. Tali servizi forniti da Viasat permettono al proprietario di localizzare via Internet (PC, tablet o smartphone) o tramite Sms, il proprio veicolo sul quale è installato l’apparato satellitare, nonché di bloccare, ove ritenuto necessario, l’avviamento del motore del mezzo di trasporto via SMS (cosiddetta gestione DIY - do it yourself). • Superamento Soglia di velocità: mediante tale servizio l’apparato satellitare rileva la velocità dell’autovettura e, in caso di superamento di un limite di velocità precedentemente impostato, invia un SMS di allerta al cliente al numero desiderato. Tale servizio trova applicazioni sia nel mercato Consumer sia nel mercato Business. • Servizio di geofencing: rivolto a clienti che intendono controllare l’area di utilizzo autovettura del proprio veicolo da parte di un soggetto terzo (ad esempio, nel caso in cui l’autovettura sia stata consegnata a terzi per eventuali riparazioni o collaudi o in caso di noleggio veicoli con limitazioni d’area). Mediante tale servizio l’apparato satellitare rileva la posizione dell’autovettura all’interno di un’area determinata e, in caso di fuoriuscita da tale area, l’apparato satellitare invia un SMS al cliente al numero desiderato. • Servizio di comando dei segnalatori ottico o acustici: funzione antifurto mediante la quale il clacson o i fari dell’autovettura vengono messi in funzione, anche a motore spento, tramite la Centrale Operativa; tale servizio è utile, per esempio, per permettere alle forze dell’ordine di individuare e recuperare un mezzo rubato anche all’interno di una proprietà privata. • Servizio di blocco avviamento motore: mediante tale servizio a seguito dell’allontanamento del proprietario dalla autovettura dotata di sistema di riconoscimento automatico o su esplicita richiesta alla Centrale Operativa, è possibile 18 Viasat Group - Annual Report 2011 inibire l’avviamento del motore. • Servizio R-Call: tale servizio consente, in caso di rapina a motore acceso, e a seguito del conseguente allontanamento del proprietario della autovettura dotata di sistema di riconoscimento automatico, di informare la Centrale Operativa in tempo reale dell’evento dall’apparato satellitare. • Servizio di protezione volumetrica e perimetrale: tale servizio consente l’invio di un allarme alla Centrale Operativa qualora si verifichino eventuali movimenti all’interno del veicolo lasciato incustodito dal proprietario. • Servizio di fonia: rivolto prevalentemente a persone fisiche, mediante tale servizio il prodotto viene utilizzato come telefono veicolare con kit vivavoce. A fronte dell’erogazione dei servizi Viasat, è previsto il pagamento di un canone annuale anticipato il cui importo dipende dalla tipologia e dal numero di servizi attivati. In particolare, il Gruppo propone differenti profili di abbonamento e, a seconda dei singoli servizi richiesti dai clienti, variano i canoni che i clienti stessi si impegnano a versare annualmente. A fronte dell’installazione dell’apparato satellitare, la Società provvede ad inviare la fattura al cliente. Servizi di recente introduzione • Rimborso Facile: a partire dall’esercizio 2009 il Gruppo ha implementato un servizio di assistenza e di tutela legale in caso di incidente. Il cliente infatti, in seguito al verificarsi del sinistro, può chiamare la Centrale Operativa: in tempo reale gli operatori forniscono informazioni per la corretta compilazione del modulo CAI (modulo di Constatazione Amichevole di Incidente) al fine di facilitare la raccolta di informazioni utili riducendo il rischio di compilazioni errate che potrebbero avere ripercussioni sugli esiti della pratica. A questo si aggiunge un servizio di tutela legale nella fase stragiudiziale e giudiziale per il risarcimento del danno materiale e delle lesioni fisiche. • Blu Innovation Card: a partire dall’esercizio 2012 il Gruppo ha lanciato una serie di nuovi vantaggi e servizi per l’utente finale. La Blu Innovation Card, una tessera codificata ed associata al cliente, è il contenitore dei servizi Viasat. Ai servizi Telematici derivanti dall’installazione del dispositivo satellitare si aggiungono, grazie alle convenzioni stipulate dal Gruppo, vantaggi tariffari riguardo a servizi erogati dai partner (ad esempio il noleggio a breve e lungo termine di veicoli o le attività di manutenzione meccanica o elettrica) o servizi di assistenza stradale. In relazione alla Blu Innovation Card sono stati sviluppati servizi tramite web accessibili tramite il codice QR presente sulla card che consente l’accesso riservato e protetto all’area riservata del cliente in cui può usufruire dei servizi specifici e consultare i propri dati riservati di utilizzo del veicolo. EVOLUZIONE DELLA STRUTTURA Viasat Group S.p.A. alla data di presentazione della presente relazione non ha variato le quote di partecipazione rispetto all’esercizio precedente. Tuttavia, come evidenziato nel paragrafo dedicato alla descrizione dell’area di consolidamento, la società Trackysat S.r.l. è stata deconsolidata in base a quanto previsto dallo IAS 27 - Bilancio consolidato e separato - . I prodotti venduti ed i servizi erogati dalle società incorporate, essendo destinati a canali, mercati e clienti molto diversi tra di loro sia per caratteristiche tecniche sia per area geografica, mantengono comunque il proprio marchio anche se commercializzati da Viasat S.p.A.. Viasat Group - Annual Report 2011 19 CORPORATE GOVERNANCE Attività di Direzione e Coordinamento Viasat Group S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di società od enti. Ai sensi dell’art. 2497 del codice civile le società controllate che hanno individuato Viasat Group S.p.A. quale soggetto che esercita attività di direzione e coordinamento sono tre: Viasat S.p.A., Elem S.p.A. e Vem Solutions S.p.A. Tale attività consiste nella indicazione degli indirizzi strategici generali ed economico finanziari, sia a livello di Gruppo sia per le diverse business unit, nella elaborazione di politiche generali di gestione delle risorse umane, della sicurezza e dell’approvvigionamento dei fattori produttivi e di tutte le politiche di gestione ed armonizzazione relative all’ambito economico finanziario nella redazione dei documenti contabili periodici e della reportistica gestionale interna. Quanto sopra esposto permette al Gruppo di effettuare delle economie di scala avvalendosi di professionalità e prestazioni specialistiche con crescenti livelli qualitativi e consente alle società controllate, nella loro autonomia operativa, di concentrare le proprie risorse sulla gestione del core business, ottimizzando le risorse del Gruppo. Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione è formato, secondo la previsione dell’articolo 14 dello Statuto sociale, da un minimo di tre ad un massimo di dodici membri, anche non aventi qualità di socio. Il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione è pari a tre. Il mandato del Consiglio di Amministrazione secondo quanto deliberato dall’ Assemblea dei Soci in data 22 aprile 2010 è stato rinnovato per altri tre esercizi con scadenza prevista alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio 2012. Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con espressa facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento dell’oggetto sociale, esclusi soltanto quelli che la legge e lo Statuto riservano in modo tassativo all’Assemblea. In ossequio all’articolo 19 dello Statuto la rappresentanza della Società, di 20 Viasat Group - Annual Report 2011 fronte a terzi ed in giudizio, spetta al Presidente e, ove nominati, al Vice-Presidente ed a ciascun Amministratore Delegato in via disgiuntiva. Poteri spettanti all’Organo Amministrativo Consiglio di Amministrazione Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con espressa facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento dell’oggetto sociale. Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato Al Presidente spettano la legale rappresentanza della Società e tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, eccettuati quelli espressamente riservati all’Assemblea dei soci o al Consiglio di Amministrazione ai sensi delle disposizioni di legge o di Statuto. Al Presidente spetta altresì la facoltà di nominare e revocare mandatari e procuratori generali o speciali cui delegare tutti o alcuno dei poteri di cui è investito. Comitato Strategico Il Gruppo, al fine di condividere all’interno dell’organizzazione gli obiettivi ed i metodi aziendali per perseguirli, ha istituito un Comitato Strategico che, con frequenza mensile, incontra i Responsabili delle business unit per analizzare i principali dati di natura economico-finanziaria. In tale sede, con l’analisi degli scostamenti assestata, i Responsabili delle business unit illustrano al Comitato Strategico gli scostamenti rispetto alle previsioni e, ove in carenza, propongono le migliori soluzioni per raggiungere gli obiettivi nei periodi successivi. In data 31 dicembre 2011 il Comitato Strategico ha variato la propria composizione in seguito alle dimissioni dell’Amministratore Delegato di Trackysat S.r.l. Dott. Armando Capellino ed all’inserimento di due nuovi membri. Pertanto, alla data di approvazione del presente bilancio, risultano membri permanenti del Comitato Strategico: • Domenico Petrone (Presidente del Gruppo) • Marco Petrone (Consigliere Delegato) • Massimo Getto (Direttore Finanziario) • Domenico Palladino (Direttore Supply Chain e Sviluppo Industriale) • Claudio Fumagalli (Responsabile Strategie ed Innovazione e Prodotti e Servizi Infotelematici) Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale, a norma dell’articolo 20 dello Statuto, è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti. L’Assemblea Ordinaria dei soci tenutasi in data 22 Aprile 2010 ha provveduto alla nomina di tre sindaci effettivi e due sindaci supplenti per gli esercizi 2010, 2011 e 2012. Tutte e cinque le persone designate sono iscritte presso il registro dei revisori contabili (decreto ministeriale del 12 marzo 1995 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 1995 n.31 bis). Viasat Group - Annual Report 2011 21 Schema organizzativo Il Gruppo Viasat, al fine di migliorare le capacità di integrazione delle realtà acquisite nel tempo, si è data un’organizzazione su due livelli: • Ruoli Corporate: sono le funzioni che garantiscono il governo dei principali processi a livello di Gruppo (Comitato Strategie Sviluppo, Corporated Development – Investor Relations, Direzione Strategie di Sviluppo Commerciale, Direzione Amministrazione Finanza Controllo – Coordinamento Internazionale, Strategie Innovazione Marketing Prodotti Servizi Infotelematici, Supply Chain Centralizzata Sviluppo Industriale, Qualità Centrale Filiera Sicurezza Ambiente, Risorse Umane), definendo un approccio comune per tutte le unità; • Ruoli Operativi: sono le funzioni con responsabilità sulla esecuzione dei processi operativi a livello di business unit (Viasat B2C, Viasat B2A, Viasat B2B Estero, Viasat FMS, TrackySat FMS, Viasat Assistance, Viasat Servizi Infoletelematici, Elem, Vem Solutions). Tale struttura consente la massimizzazione del coordinamento e lo sfruttamento delle economie di scala. VALORI ETICI Il Gruppo Viasat fonda la propria storia, il proprio presente e il proprio futuro su solide basi costruite sull’esperienza nella ricerca e nella produzione all’interno dei segmenti di mercato nei quali 22 Viasat Group - Annual Report 2011 riveste, da anni, un ruolo di riferimento. Non bisogna però dimenticare le qualità ed i valori di natura etica, non meno rilevanti di quelli di carattere tecnico e professionale. Tutti i componenti del Gruppo, dagli Amministratori agli impiegati, dai dirigenti agli operai, sono consapevoli di quale sia l’atteggiamento positivo attraverso il quale si intende svolgere la quotidiana attività lavorativa. La nostra è una realtà nella quale un problema non viene considerato esclusivamente come tale, bensì viene inteso come un’opportunità, attraverso la quale tutti si prodigano nel superare l’ostacolo con impegno, entusiasmo e dedizione. Ogni situazione a prima vista negativa, può e deve essere considerata una fonte di apprendimento, di miglioramento del processo gestionale ed operativo. Ogni qual volta il Gruppo si trova di fronte ad una nuova sfida viene profuso impegno nel realizzare le attività di sviluppo con piani operativi innovativi, per concretizzare a livello materiale tutti i miglioramenti possibili. Questo genere di filosofia è applicato anche nella condivisione, presente all’interno dei vari Enti del Gruppo, delle conoscenze e delle esperienze conseguite anche individualmente. L’invidia e la menzogna non appartengono al modo di pensare del Gruppo Viasat, nell’adempimento delle quotidiane attività si tende costantemente al perseguimento di obiettivi concreti e realizzabili, riconoscendo le capacità ed il valore di colleghi e collaboratori. Infine, si vuole sottolineare come la nostra attività di ricerca non sia tesa esclusivamente all’efficienza tecnologica, il nostro intento è al tempo stesso finalizzato allo sviluppo di prodotti e servizi piacevoli ed appaganti alla vista in termini di originalità e bellezza. Ciò detto, è sintomatico riscontrare che la trasmissione dei valori enunciati non sia possibile se non nel corso degli anni. Anche per questa ragione le basi del Gruppo si fondano sulla fedeltà delle proprie risorse umane, alcune delle quali presenti nella nostra realtà da molti decenni e di cui si apprezzano non solo le qualità professionali, ma anche la capacità di trasmettere ai neo assunti questo bagaglio di valori che, come detto, rappresenta la nostra migliore garanzia di continuità negli anni a venire. Di seguito, elencati in maniera schematica, i principi esposti nel precedente paragrafo. • Principio dell’atteggiamento positivo Consapevoli della massima per la quale il vero problema non è mai il problema stesso ma il modo e la velocità con cui lo stesso viene affrontato, tutti si impegnano a superare ogni ostacolo con spirito positivo, entusiasmo, ottimismo e fiducia, senza dimenticare che le soluzioni devono essere perseguite sempre in tempi estremamente rapidi onde evitare di essere soverchiati dall’insorgenza di nuovi problemi oltre a quelli vecchi. • Principio dell’apprendere Impegno a sviluppare nuove idee e nuovi prodotti, a ricercare nuovi mercati e nuovi clienti, a migliorare continuamente la qualità del processo operativo e gestionale, a partecipare con volontà e convinzione ad una rapida crescita professionale e tecnologica nel contesto del proprio core business. • Principio del fare Impegno a realizzare attività di sviluppo con piani operativi innovativi, per concretizzare sul piano materiale tutti i miglioramenti acquisibili attraverso il principio dell’apprendere. Viasat Group - Annual Report 2011 23 • Principio dell’insegnare a fare Impegno nel trasferire agli altri membri della squadra le proprie conoscenze ed esperienze per farne un bene collettivo. • Principio del vero Impegno a perseguire sempre il vero, evitando di dedicare tempo e risorse inseguendo realtà illusorie, manipolate e manomesse da millantatori e avventurieri. • Principio del giusto Impegno a perseguire ciò che è giusto, rifiutando la menzogna, la calunnia e l’invidia; a riconoscere le capacità e il valore degli altri, promuovendone il riconoscimento e la valorizzazione. • Principio del bello Impegno a sviluppare prodotti e servizi non solo qualitativamente utili ma anche piacevoli e appaganti alla vista in termini di originalità e bellezza. “ Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo 24 Viasat Group - Annual Report 2011 ” (Albert Einstein) LA RELAZIONE ECONOMICA GLI AZIONISTI Alla data di chiusura del presente bilancio la compagine azionaria della Viasat Group S.p.A. rispecchia il seguente schema: AZIONISTI DI VIASAT GROUP S.p.A. AZIONI QUOTA 4.689.000 15,63% 609.000 2,03% BA.MA. S.r.l. 24.702.000 82,34% Totale 30.000.000 100,00% DOMENICO PETRONE GIOVANNA MINUZZO SINTESI DEI RISULTATI Sono riportate le principali grandezze economiche del Gruppo Viasat. La voce Ricavi contempla ricavi, altri proventi e altri ricavi non ricorrenti del prospetto del risultato economico complessivo. Il risultato netto complessivo, riportato secondo quanto previsto dallo IAS 1 rivisto applicato a partire dall’esercizio 2008, è stato riportato solamente per gli esercizi a partire dal 2007. FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005 35.034 47.634 32.020 40.032 36.046 39.146 45.372 Margine Operativo Lordo 7.556 12.698 6.033 6.510 7.041 9.618 12.053 Risultato ante Imposte 1.422 2.651 1.902 1.301 3.632 7.150 7.187 Risultato netto dell'esercizio 643 970 368 572 523 9.410 5.271 Risultato netto complessivo 458 800 114 842 614 - - (in migliaia di Euro) Ricavi Viasat Group - Annual Report 2011 25 26 Viasat Group - Annual Report 2011 Di seguito le principali grandezze del prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria. FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005 Totale attività non correnti 29.305 27.954 25.518 24.142 18.422 17.439 13.378 Totale attività correnti 21.218 28.992 23.772 23.408 28.477 43.118 47.389 Totale passività non correnti 11.206 11.975 4.936 6.016 8.133 9.468 10.234 Totale passività correnti 21.105 26.182 25.807 22.162 20.276 33.413 31.156 (in migliaia di Euro) Viasat Group - Annual Report 2011 27 Investimenti (in migliaia di Euro) in immobilizzazioni materiali in immobilizzazioni immateriali FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005 7.018 6.901 4.660 7.894 1.704 901 470 648 658 1.190 1.751 1.130 508 586 Le tabelle sopra riportate evidenziano gli incrementi relativi alle attività immobilizzate del Gruppo. 28 Viasat Group - Annual Report 2011 I principali investimenti relativi alle attività materiali sono costituiti dagli investimenti relativi ai beni ceduti in comodato d’uso capitalizzati. Posizione Finanziaria Netta FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005 3.181 5.352 1.594 821 4.724 15.336 12.670 490 177 64 110 - - - Indebitamento finanziario corrente (2.756) (1.871) (5.573) (1.946) (301) (10.766) (1.664) Indebitamento finanziario non corrente (6.819) (9.548) (1.651) (1.968) (2.270) (2.529) (3.902) Posizione Finanziaria Netta (5.904) (5.890) (5.567) (2.983) 2.153 2.041 7.104 (in migliaia di Euro) FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005 Patrimonio netto 18.212 18.789 18.547 19.372 18.490 17.676 19.377 Patrimonio netto di Gruppo 18.212 18.759 18.226 19.105 18.092 17.554 15.664 - 30 321 267 398 122 3.723 (in migliaia di Euro) Liquidità Crediti finanziari correnti Patrimonio Netto Patrimonio netto di terzi Viasat Group - Annual Report 2011 29 I prospetti che seguono evidenziano la contribuzione ai ricavi del bilancio consolidato delle diverse società del Gruppo. FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005 Viasat 20.972 23.811 22.886 24.749 25.902 25.902 25.902 Elem 7.242 15.956 4.083 8.616 8.539 8.539 8.539 Elem Polska - - - - - 391 1.878 Movitrack - - - 3.637 3.119 3.287 3.480 244 117 31 82 - 43 - Trackysat - 1.401 998 479 98 98 98 Redco Infomobility - - 1.209 2.558 2.457 - - 28.458 41.285 29.207 40.121 40.115 38.260 39.897 (in migliaia di Euro) Vem Solutions Totale 30 Viasat Group - Annual Report 2011 FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005 26.587 38.770 25.738 29.978 29.407 32.047 34.934 Estero 1.871 2.515 2.260 3.948 5.132 2.896 6.948 Ricavi 28.458 41.285 27.998 33.926 34.539 34.943 41.882 (in migliaia di Euro) Italia Viasat Group - Annual Report 2011 31 Di seguito la ripartizione dei ricavi e del margine operativo lordo del 2011 suddiviso per i quattro trimestri. FY 2011 (in migliaia di Euro) I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Ricavi 9.512 10.369 6.700 8.473 Margine Operativo Lordo 2.660 2.253 990 1.653 FY 2010 (in migliaia di Euro) 32 I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Ricavi 8.934 10.641 14.560 13.499 Margine Operativo Lordo 2.063 2.342 3.853 4.440 Viasat Group - Annual Report 2011 FY 2009 (in migliaia di Euro) I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Ricavi 7.306 7.923 6.926 9.865 Margine Operativo Lordo 1.256 1.875 980 1.922 FY 2008 (in migliaia di Euro) Ricavi Margine Operativo Lordo I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre 10.499 11.249 8.953 9.331 2.064 2.469 1.392 585 Viasat Group - Annual Report 2011 33 FY 2007 (in migliaia di Euro) I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Ricavi 9.146 9.130 7.838 9.932 Margine Operativo Lordo 1.488 2.414 1.654 1.485 Di seguito sono riportati i dettagli dei ricavi per linea di business per il 2011, 2010, 2009 e per il 2008 (in migliaia di Euro) Business FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 Assicurativo 6.578 5.921 3.831 2.388 B2B 2.134 3.470 4.221 1.614 B2C 9.755 14.356 14.824 20.747 Fleet Management 2.228 1.401 997 479 PE 7.242 15.956 4.083 8.616 521 181 42 81 28.458 41.285 27.998 33.925 Altro Totale 34 Viasat Group - Annual Report 2011 Business Unit PE (Produzioni Elettroniche) FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005 Produzioni elettroniche conto terzi 7.242 15.956 4.083 8.616 8.539 7.404 7.388 Produzioni elettroniche conto proprio 6.141 6.437 5.695 7.641 5.575 9.182 15.396 (in migliaia di Euro) * per analogia con esercizi precedenti inserita solamente Elem S.p.A. Viasat Group - Annual Report 2011 35 36 Viasat Group - Annual Report 2011 Elem è stata costituita in data 4 luglio 1978 dall’attuale Presidente del Gruppo. Nasce come società operante nel settore dell’assemblaggio manuale e automatico di circuiti elettronici ad alto contenuto tecnologico, utilizzati nel campo infotelematico, delle telecomunicazioni, automobilistico, industriale e nell’elettronica di consumo. La linea guida che ha coronato tanti anni di attività è stata caratterizzata da incessanti investimenti in risorse umane (attraverso la ricerca di risposte rapide alle esigenze del cliente) e in risorse tecnologiche (attraverso la valorizzazione delle linee produttive sempre rivolte all’avanguardia tecnologica e alla Qualità dei prodotti assemblati). I livelli di qualità dei prodotti Elem sono stati resi possibili dalla ferrea volontà di non dissipare forze e risorse nei settori più disparati, ma di specializzarsi in un mercato competitivo, comprendendo concretamente e profondamente le esigenze del cliente, nonché cercando di essere i migliori nel farlo, crescendo a fianco dei clienti con cui intendeva collaborare, evolvendosi dal settore dell’elettronica industriale e dalla tecnologia informatica per giungere fino all’attuale considerevole livello di know-how nelle telecomunicazioni e nell’automotive in particolare. Sono di seguito evidenziati i principali dati economico patrimoniali al 31 dicembre 2011 con il relativo confronto con l’esercizio precedente. DATI ECONOMICI 31.12.2011 31.12.2010 14.432 22.826 (13.135) (18.406) (Dati in migliaia di euro) Totale Ricavi Totale Costi operativi Margine Operativo lordo 1.297 4.420 (667) (1.204) Risultato Operativo 630 3.216 Risultato d'esercizio 276 1.987 57 (18) 333 1.969 31.12.2011 31.12.2010 Attività non correnti 7.568 7.396 Attività correnti 7.847 12.252 Ammort., Accant., Svalutazioni Altri componenti del risultato economico complessivo Risultato netto complessivo DATI PATRIMONIALI (Dati in migliaia di euro) Totale Attivo 15.415 19.648 Patrimonio Netto 6.994 9.161 Passività non correnti 2.032 2.394 Passività correnti 6.389 8.093 15.415 19.648 Totale Patrimonio Netto e Passivo Viasat Group - Annual Report 2011 37 Vem Solutions S.p.A. rappresenta la società del Gruppo creata in seguito al processo di razionalizzazione delle risorse impegnate in materia di ricerca, sviluppo ed attività di design con la finalità di sviluppare soluzioni efficaci ed innovative a costi competitivi sia al servizio delle aziende del Gruppo, sia per trovare, proponendo i propri progetti ai terzi, un posizionamento significativo sul mercato di riferimento. Sono di seguito evidenziati i principali dati economici e patrimoniali della società, che redige un bilancio di esercizio utilizzando i principi contabili nazionali(1). DATI ECONOMICI 31.12.2011 31.12.2010 1.506 1.357 (1.291) (1.295) 215 62 (6) (4) Risultato Operativo 209 58 Risultato d'esercizio 128 30 DATI PATRIMONIALI 31.12.2011 31.12.2010 31 30 1.229 1.093 1.260 1.123 774 646 (Dati in migliaia di euro) Totale Ricavi Totale Costi operativi Margine Operativo lordo Ammort., Accant., Svalutazioni (Dati in migliaia di euro) Attività non correnti Attività correnti Totale Attivo Patrimonio Netto Passività non correnti 113 78 Passività correnti 373 399 1.260 1.123 Totale Patrimonio Netto e Passivo 1. 38 Ai soli fini della redazione del bilancio consolidato vengono predisposti i prospetti economico patrimoniali secondo quanto previsto dai principi contabili IAS – IFRS. Viasat Group - Annual Report 2011 Business Unit SPLS (Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare) Abbonamenti Gruppo Viasat (unità) FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005 Abbonamenti attivi a fine periodo 255.380 212.265 165.556 158.150 133.340 125.762 130.081 Numero di nuovi abbonamenti attivati 59.112 59.695 39.662 54.752 33.097 21.474 21.300 Numero di abbonamenti NON rinnovati 15.997 12.986 32.256 30.860 27.305 25.793 19.269 Tasso di Crescita a 3 anni CAGR (Compound Annual Growth Rate) 24,19% 19,06% 9,60% 6,73% n.d. n.d. n.d. Viasat Group - Annual Report 2011 39 Viasat nasce nel 1987 come Com.net S.p.A., società del gruppo Telespazio. Nel 1998 assume il nome Viasat a seguito della joint venture tra Magneti Marelli e Telespazio, aziende leader rispettivamente nei settori dell’elettronica per auto e delle telecomunicazioni satellitari. Forte del Know how dei suoi azionisti, Viasat si è imposta sul mercato divenendo sinonimo di sistema di sicurezza e protezione satellitare sia per l’auto sia per i viaggiatori. Alla fine del 2002 Viasat entra a far parte dell’attuale Gruppo controllato da Viasat Group S.p.A.. In data 6 ottobre 2009 Viasat S.p.A. ha effettuato una fusione per incorporazione della consociata Movitrack S.p.A. mantenendo la commercializzazione dei prodotti con due marchi distinti in quanto destinati a canali ed a tipologie di clienti differenti. Analoga operazione è stata fatta in data 29 giugno 2010 incorporando la società Redco Infomobility S.p.A.. Sono di seguito evidenziati i principali dati economici al 31 dicembre 2011 con il relativo confronto con l’esercizio precedente. DATI ECONOMICI 31.12.2011 31.12.2010 23.540 27.325 (14.503) (16.029) (Dati in migliaia di euro) Totale Ricavi Totale Costi operativi Margine Operativo lordo 9.037 11.296 (5.904) (9.222) Risultato Operativo 3.133 2.074 Risultato netto 1.755 622 - - 1.755 622 31.12.2011 31.12.2010 Attività non correnti 19.325 18.610 Attività correnti 14.728 16.814 34.053 35.424 Patrimonio Netto 6.551 4.795 Passività non correnti 2.751 1.218 24.751 29.411 34.053 35.424 Ammort., Accant., Svalutazioni Altri componenti del risultato economico complessivo Risultato netto complessivo DATI PATRIMONIALI (Dati in migliaia di euro) Totale Attivo Passività correnti Totale Patrimonio Netto e Passivo 40 Viasat Group - Annual Report 2011 ANALISI PER INDICI Di seguito sono esposti gli indicatori di performance che il management ritiene maggiormente significativi per descrivere l’andamento del business del Gruppo. Le modalità di calcolo sono riportate nell’allegato al documento. Gli indici di redditività, esposti per l’esercizio 2011 evidenziano un importante consolidamento della capacità del Gruppo di produrre reddito. Se trascuriamo, nell’analizzare le serie storiche, gli indici relativi all’esercizio 2010, positivamente influenzate da ricavi non ricorrenti riferiti alla realizzazione di una commessa di produzione Elem, le risultanze del presente esercizio sono le migliori del periodo di analisi. In particolare il R.O.I al 16.22% ed il R.O.S. al 23.38% evidenziano la costante capacità raggiunta nel corso degli anni di incrementare il ritorno sugli investimenti e la redditività dei propri ricavi. Il Gruppo è divenuto sempre più efficiente nel perseguire il proprio obiettivo statutario. L’ E.V.A. (Economic Value Added) sfiora i 3 milioni di euro, risultato di tutto rilievo anche in considerazione dell’aumento del WACC in confronto ai precedenti esercizi. Gli indici di produttività confermano i dati consuntivati negli ultimi anni, sempre tenendo in considerazione la particolarità del 2010. La continuità di cessione dei dispositivi in comodato d’uso ha determinato i risultati evidenziati nel presente documento per quanto riguarda gli ammortamenti e le immobilizzazioni materiali. Il Tasso di investimento mantiene un risultato in continuità con gli ultimi 3 esercizi. Gli indici di liquidità si possono considerare sostanzialmente costanti dal 2008, con l’indice di disponibilità che si attesta intorno al valore unitario e quello di liquidità che diminuisce leggermente rispetto all’anno precedente fissandosi al valore di 0,75. Il ciclo del circolante peggiora notevolmente, ma è legato direttamente al dato dei giorni di scorta medi cresciuto per via della riduzione delle rimanenze di magazzino che non è stata proporzionale alla riduzione dei materiali acquistati. Va sottolineato l’ottimo dato del D.S.O. (Days Sales Outstanding) che cresce in maniera contenuta nonostante la diffusa difficoltà delle aziende di incassare il credito nella contingenza di congiunture economiche recessive. Parallelamente il Gruppo è riuscito a ridurre il dato sui giorni di credito dai fornitori evidenziando la propria efficienza e puntualità nel pagamento dei debiti commerciali. Nel 2011 per una maggior significatività dell’indice di bilancio si è scelto non inserire il debito commerciale nei confronti di Finmek S.p.A. in A.S. nel computo dei giorni di credito dai fornitori in quanto essendo oggetto di contenzioso legale sarà rimborsato, come disposto dal Tribunale, nel 2017. Maggiori dettagli sono disponibili consultando la nota 36 delle note esplicative del bilancio consolidato. Per offrire ai fruitori del documento una piena comparabilità con l’esercizio di confronto è stato coerentemente rettificato anche l’indice del 2010. E’ di conseguenza mutato anche l’indice derivato del ciclo del circolante. Il valore 2010 dei giorni di credito dai fornitori è stato rettificato portandolo da 175 a 143 giorni, il ciclo del circolante ha subito una variazione passando da 105 a 137 giorni. Mantenendo il precedente criterio per il 2011 il valore dei giorni di credito dai fornitori sarebbe stato di 160 ed il ciclo del circolante pari a 236. Concludendo con gli indici di solidità finanziaria, è da sottolineare la riduzione dell’indice di indebitamento insieme alla crescita del grado di capitalizzazione. Il Net Gearing si conferma sui valori ottimi del 2009 e 2010 mentre il Debt Cover cresce rispetto al 2010, ma rimane su livelli di eccellenza, confermando anche per il 2011 l’ottima copertura del debito del Gruppo sia dal margine operativo sia dalla situazione patrimoniale. Viasat Group - Annual Report 2011 41 INDICI DI BILANCIO Indice 2011 2010 2009 2008 3,53% 5,16% 1,98% 2,96% 2007 2006 REDDITIVITA' R.O.E. 2,84% 53,24% R.O.I. 16,22% 23,12% 13,14% 15,87% 13,74% R.O.A. 14,95% 22,30% 12,24% 13,69% 15,02% 15,88% R.O.S. 23,38% 27,64% 20,22% 18,86% 17,88% 18,24% E.V.A. (migliaia di euro) 11,79% 2.950 6.998 644 1.870 1.231 267 120 169 106 129 127 148 Costo del lavoro pro capite 38 40 35 38 36 38 Margine Operativo pro capite 26 45 20 21 25 36 21,88% 15,86% 19,04% 24,09% 7,91% 3,60% 3,84% 5,27% PRODUTTIVITA' Ricavi pro capite Tasso di investimento Tasso di ammortamento (immobilizzazioni materiali) ordinario Grado di ammortamento Turnover 9,36% 8,84% 6,82% 53,74% 52,61% 53,13% 6,16% 53,11% 62,71% 66,16% 0,69 0,84 0,65 0,84 0,77 0,65 Indice di disponibilita' 1,01 1,11 0,92 1,06 1,40 1,29 Indice di liquidità 0,75 0,88 0,68 0,75 1,08 1,14 Margine di disponibilità (migliaia di euro) 112 2.810 (2.034) 1.247 8.201 9.703 Margine di tesoreria (migliaia di euro) (5.254) (3.169) (8.353) (5.478) 1.686 4.741 Intensità delle attività a breve 60,53% 60,86% 74,25% 58,48% 79,00% 110,14% LIQUIDITA' E CAPITALE CIRCOLANTE Giorni di credito ai clienti (d.s.o.) 126 111 154 101 132 149 Giorni di scorta medi 270 169 422 236 266 192 Giorni di credito dai fornitori 128 143 195 109 157 214 Ciclo del circolante (giorni) 268 137 381 228 241 127 Indice di indebitamento 2,77 3,03 2,66 2,45 2,54 3,43 Debt cover 0,78 0,46 0,92 0,46 - - Net gearing 0,32 0,31 0,30 0,15 - - Grado di capitalizzazione 1,90 1,65 2,57 4,95 7,19 1,38 - (0,03) 0,08 0,02 - - 0,07 0,03 0,16 0,04 - - SOLIDITA' FINANZIARIA Incidenza del debito finanziario Intensità del finanziamento bancario a breve 42 Viasat Group - Annual Report 2011 EBITDA L’EBITDA è definito come risultato netto al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli oneri e proventi finanziari, delle svalutazioni e delle imposte sul reddito. Poiché l’EBITDA non è identificato come misura contabile, né nell’ambito dei Principi Contabili Italiani né in quello degli IFRS adottati dall’Unione Europea, la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L’EBITDA è una misura utilizzata dal management del Gruppo per monitorare e valutare l’andamento operativo dello stesso. Il management ritiene che l’EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa del Gruppo in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall’ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell’EBITDA applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. La tabella di seguito riportata espone la riconciliazione tra il risultato netto e l’EBITDA per i periodi di riferimento: FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 Risultato netto delle attività in funzionamento 643 970 368 572 (Proventi) oneri finanziari netti 236 367 (108) 569 Imposte sul reddito 779 1.681 1.534 729 4.974 4.269 3.197 2.254 Svalutazioni 403 1.033 484 120 Poste non ricorrenti 521 4.224 359 2.501 7.556 12.544 5.834 6.745 (dati in migliaia di euro) Ammortamenti EBITDA WACC Per il calcolo del costo medio ponderato del capitale (WACC: Weighted Average Cost of Capital) inteso come il costo che l’azienda deve sostenere per raccogliere risorse finanziarie presso soci e presso terzi finanziatori è stata utilizzata la formula riportata negli schemi con la ponderazione tra il costo del capitale proprio ed il costo del debito, con i pesi rappresentati dai mezzi propri e dai debiti finanziari. Per quanto concerne il costo del capitale, rispetto al bilancio precedente si è rilavato un sensibile aumento del tasso free risk, media del rendistato dell’anno, ed una maggiore remunerazione richiesta per investire le proprie risorse in capitale di rischio. Il beta è sostanzialmente rimasto immutato nei periodi a confronto. Il costo per il ricorso a mezzi di terzi, inteso come il tasso che l’azienda pagherebbe nelle attuali condizioni di mercato per ottenere un nuovo finanziamento a medio-lungo termine, è diminuito in considerazione del decremento del tasso euribor che rappresenta il parametro di riferimento. Tale diminuzione è stata compensata in parte dall’ulteriore rafforzamento dell’ottimo rating del Gruppo presso gli Istituti di Credito. In confronto con lo scorso anno il peso della componente mezzi propri è passato da 81,8% al 78,4% derivante Viasat Group - Annual Report 2011 43 da un decremento del patrimonio netto derivante dalla distribuzione di dividendi e da una maggiore esposizione netta verso gli Istituti di Credito. Nel complesso l’effetto dato dalla maggiore remunerazione del costo del capitale, che passa dall’8,85% al 10,94%, è superiore all’effetto dovuto alla riduzione della quota di mezzi propri rispetto a quelli di terzi. Di seguito è riportata la formula utilizzata: WACC= Ke * E/(D+E) + (Kd * (1-t))* D/(D+E) Ke: Costo del capitale Kd: Costo netto del debito E: Mezzi propri D: mezzi di terzi t: aliquota di imposta 2007 2008 2009 2010 2011 Costo del Capitale 9,36% 9,96% 10,69% 8,85% 10,94% Costo netto del Debito 3,46% 2,67% 1,38% 1,90% 1,81% 100,00% 91,48% 83,29% 81,75% 78,44% 0,00% 8,52% 16,71% 18,25% 21,56% 9,36% 9,34% 9,13% 7,58% 8,97% Mezzi Propri / Mezzi di terzi Quota di mezzi propri Quota di mezzi di terzi WACC SVILUPPO ED INNOVAZIONE L’attività di sviluppo industriale di prodotti, servizi e tecnologie innovative è considerata nella policy del Gruppo un fattore chiave di successo per la crescita. Pertanto l’analisi di questo fondamentale argomento è stata trattata in maniera approfondita all’interno del Bilancio Sociale allegato nel documento nella relazione sugli intangible nei paragrafi dedicati alla Capacità ed innovazione e Miglioramento dei processi. RISORSE UMANE Il Gruppo annoverava alla fine del 2011 288 dipendenti rispetto ai 286 dell’esercizio precedente. L’analisi e l’esposizione dei dati riguardanti le risorse umane, essendo considerate un asset di fondamentale importanza, è stata approfondita nella sezione all’interno del Bilancio Sociale nella relazione sugli intangible nel paragrafo dedicato al capitale umano. 44 Viasat Group - Annual Report 2011 RESPONSABILITA’ AMBIENTALE Il Gruppo attua politiche finalizzate ad una attenta gestione ecologica degli stabilimenti e dei propri cicli produttivi. Pertanto, al fine di mostrare l’importanza e l’attenzione dedicata verso questo tema, è stata dedicata una sezione all’interno del Bilancio Sociale – La relazione ambientale – all’interno della quale sono evidenziati i dati ritenuti più significativi e le relative fonti. LA RELAZIONE SUI FATTORI DI RISCHIO Prima di procedere con la relazione riferita alle attività svolte nel corso dell’esercizio appena conclusosi, è opportuno introdurre il percorso che il Gruppo, a partire dall’anno 2008, ha intrapreso nell’ambito dell’Enterprise Risk Management. Come noto, il Gruppo Viasat ha raggiunto l’attuale conformazione attraverso una serie di successive acquisizioni che, se da un lato ne hanno assicurato una rapida crescita, dall’altro hanno portato in seno tante strategie di gestione dei rischi, più o meno puntuali, quante sono state le società via via entrate a far parte del Gruppo. Principalmente per questa ragione, la Direzione Finanziaria ha ritenuto necessaria una profonda ristrutturazione dell’Enterprise Risk Management, attività per la quale ha scelto di servirsi della collaborazione di Marsh S.p.A., broker assicurativo di profilo e livello internazionale. Gli obiettivi di questa prima fase di lavoro sono stati la razionalizzazione complessiva del portafoglio assicurativo del Gruppo e la migliore valutazione dei possibili rischi derivanti da fattori esogeni di natura tradizionale o finanziaria e da fattori endogeni a livello di processo industriale e strategico. I primi frutti hanno iniziato a maturare già nel corso dell’esercizio 2009 e con l’esercizio 2010 si è raggiunta la piena attuazione. L’approccio alla suddetta attività, strutturato per mitigare i potenziali fattori di rischio, mira ad allineare strategie, processi, persone, tecnologie e conoscenze, con l’obiettivo di valutare e gestire consapevolmente le incertezze che l’impresa deve necessariamente affrontare lungo il percorso teso alla creazione di valore. Il metodo di valutazione prescelto è la matrice di rischio, realizzata con lo scopo di individuare i principali scenari di rischio dell’azienda e di rappresentarli secondo le categorie di probabilità d’insorgenza ed effetti/potenzialità di danno. Successivamente è stata compiuta un’attenta valutazione per dimensionare gli impatti in caso di evento avverso e comprendere quanto questi ultimi siano sostenibili per l’organizzazione, tracciando un limite di tolleranza al di sopra del quale i rischi sono stati trasferiti a terze parti o sono state poste in essere, laddove praticabili, strategie per evitarli e al di sotto del quale l’organizzazione accetta totalmente o in parte le potenziali conseguenze. Tale impostazione ha la finalità di minimizzare, grazie ad una costante e programmata attività, gli eventi che potrebbero impedire o compromettere il raggiungimento degli obiettivi aziendali e la piena realizzazione delle strategie del Gruppo. La priorità è stata data alla gestione dei rischi correlati ad una grande probabilità di accadere e ad una potenziale grande perdita e poi di seguito agli altri. Un’analisi continuativa e programmata permette in breve tempo di migliorare efficacia ed efficienza dell’Enterprise Risk Management. In una prima fase dell’attività sono state collezionate tutte le informazioni necessarie a conoscere a fondo le caratteristiche e le attività del Gruppo, allo scopo di identificare i rischi più significativi, per la gestione dei quali si rendesse necessaria una specifica copertura assicurativa. L’attività del Gruppo si è concentrata nell’allocazione razionale delle risorse, con l’obiettivo di bi- Viasat Group - Annual Report 2011 45 lanciare costo e opportunità, al fine di non distogliere tempo ed energie dedicandole alla gestione del rischio quando avrebbero potuto essere spese per attività più redditizie. Dalla suddetta analisi sono emerse due macroaree di interesse per la terzializzazione dei rischi di Gruppo e le stesse sono state trattate con l’intento di individuare eventi che possano influire sull’attività aziendale e gestendoli entro i limiti di un rischio accettabile, per fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi aziendali. La prima, strettamente legata all’attività caratteristica del Gruppo, riguarda la responsabilità civile della quale si potrebbe essere chiamati a rispondere di fronte a danni materiali e patrimoniali causati a terzi soggetti dai prodotti diffusi sul mercato dalle società componenti il Gruppo Viasat. La seconda, riguarda l’analisi del rischio derivante dalla gestione delle risorse umane. In questo ambito, si distinguono due ulteriori sottocategorie riguardanti, rispettivamente, la tutela dei dipendenti del Gruppo di fronte ad eventuali infortuni occorsi durante lo svolgimento della propria attività lavorativa e la tutela del Gruppo stesso derivante da possibili cause legali intentate da collaboratori od ex collaboratori. In entrambi questi scenari, si potrebbero configurare delle condanne risarcitorie in capo al Gruppo, ragione per la quale è stato ritenuto opportuno sottoscrivere una specifica polizza denominata Job Risk Protection. La seconda fase del processo attiene al monitoraggio delle situazioni che, per le stesse caratteristiche del Gruppo, possono repentinamente mutare e modificarsi. Lo scopo di quest’attività di controllo è quello di adeguare le polizze attualmente in corso al variare degli scenari. A sottolineare quest’attenzione ad ogni possibile nuova situazione, vi è la natura stessa delle polizze sottoscritte dal Gruppo, che si presentano come prodotti flessibili e suscettibili di revisione in ragione delle esigenze dell’assicurato. Durante l’esercizio appena concluso il Gruppo ha proseguito nel percorso intrapreso, implementando, tra le altre, la copertura per la responsabilità civile degli Amministratori (D&O - Directors and Officers Liability Insurance). Sebbene l’Enterprise Risk Management procuri importanti benefici, tuttavia esistono dei limiti, dovuti sia a possibili errori di giudizio sia alla non possibilità di proteggere tutti i rischi, anche perché il rapporto costi benefici diverrebbe gravoso. Conclusosi questo primo triennio nel corso del quale il Gruppo ha indubbiamente migliorato e notevolmente maturato la propria politica di gestione dei rischi, si è cercato di fare un ulteriore passo in avanti. Innanzi tutto, come da consolidata policy aziendale, la Direzione Finanziaria ha esplorato il mercato al fine di valutare l’eventualità di sostituire il broker incaricato nel 2008. Nel corso dell’ultima estate si sono collezionate le offerte dei principali attori del settore fino a scegliere con soddisfazione di confermare Marsh S.p.A. anche per i prossimi esercizi. Questo rinnovato rapporto di collaborazione, unitamente alla maggiore competenza maturata dal Gruppo, ha portato ad una riflessione sulle evoluzioni che hanno caratterizzato il mercato assicurativo negli ultimi anni. La crisi finanziaria globale ha prodotto, nell’ambito del mercato assicurativo, l’effetto di indurre le compagnie a rifiutare, ovvero ad applicarvi tassi più elevati, molti dei rischi che fino a pochi anni fa venivano assunti e per di più a costi relativamente contenuti per gli assicurati. Per porre rimedio alla stretta data al mercato da parte delle compagnie si è necessariamente dovuti passare da una duplice raffinazione della gestione dei rischi adottata dal Gruppo. Innanzi tutto è stata descritta, anche a mezzo della pubblicazione dell’Annual Report, l’attività aziendale in maniera più attenta e particolareggiata affinché l’assicuratore sia perfettamente consapevole del rischio che si sta assumendo, riducendo pertanto al minimo le possibilità che il suddetto rischio venga rifiutato e contenendo al massimo il tasso applicato allo 46 Viasat Group - Annual Report 2011 stesso. Inoltre, grazie alla professionalità maturata, il Gruppo è diventato interlocutore attivo del processo di stipula delle varie polizze, con il duplice risultato di personalizzare le coperture in maniera il più possibile soddisfacente per le esigenze aziendali e di ridurre ulteriormente i costi delle stesse coperture. Due esempi in particolare sono, nell’ambito della polizza di responsabilità civile, la formulazione dei testi delle clausole cosiddette danni patrimoniali e campagna di richiamo. Entrambe queste esigenze sono passate attraverso un nuovo approccio alla Risk Analysis. Sono stati analizzati a livello statistico i principali rischi aziendali, esaminando un campione omogeneo di realtà aziendali assimilabili alla nostra, rapportandolo alla probabilità che un determinato rischio si manifesti (es. rischio incendio) ed all’impatto economico che avrebbe sull’organizzazione in esame. Lo studio porta a trovare due numeri: media (numero, statisticamente stimato, di sinistri che potrebbero occorrere annualmente) e varianza (valore dello scostamento dei singoli valori rispetto al valore medio. Maggiore è la varianza, maggiore sarà l’oscillazione del campione annuale via via esaminato). Il nostro obiettivo è affinare nel prossimo periodo il modello matematico-statistico per poter disporre di dati previsionali sempre più accurati e consistenti. Infine, per mitigare ulteriormente i rischi potenziali in capo al Gruppo, ma anche per una scelta etica che caratterizza da anni le politiche aziendali, si è anticipata la decisione, pur non forzata da alcun obbligo normativo, di adottare un Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.lgs. 231/2001. Di ciò relazioneremo gli stakeholder al termine dell’esercizio 2012. Di seguito sono evidenziati i fattori di rischio derivanti dall’attività del Gruppo, a conclusione della presente sezione è proposta la matrice del rischio con l’evidenza di quanto di seguito descritto. I rischi di natura finanziaria sono analizzati quantitativamente e qualitativamente in maniera più approfondita nella sezione dedicata secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 7. Rischio di credito Il rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo Viasat a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali e finanziarie. Tale rischio dipende innanzi tutto da fattori di natura tipicamente economico-commerciale, ovvero dalla possibilità che si verifichi una situazione di insolvenza di una controparte, come da fattori di natura più strettamente tecnico-commerciale, amministrativo o legale (come ad esempio contestazioni sulla natura e qualità della fornitura, sulle fatture a supporto). In ogni caso i crediti commerciali a bilancio sono esposti al netto del fondo svalutazione; si ritiene che tale valore dia una corretta rappresentazione del fair value del monte crediti commerciali. Il Gruppo presenta alcune concentrazioni del rischio di credito in funzione della natura delle attività svolte dalle società operative e dai diversi mercati di riferimento. La B.U. Piastre Elettroniche è caratterizzata dall’avere un credito concentrato su pochi soggetti. Tali controparti sono persone giuridiche con elevata affidabilità e dunque caratterizzate, nella maggior parte dei casi, da un rischio di credito limitato. Invece una parte consistente del credito, pari al 33% circa, è detenuta nei confronti di clienti retail, tale credito è relativo alla sottoscrizione da parte del cliente dell’abbonamento ai servizi SPLS. Azioni. Il rischio è fortemente mitigato dal fatto che l’esposizione creditoria sia suddivisa su un elevato numero di controparti, caratterizzate da rischiosità omogenea. Il Gruppo è focalizzato sulla messa a punto di strategie di gestione del credito sempre più efficaci, al fine di minimizza- Viasat Group - Annual Report 2011 47 re la quota di sofferenza ed incaglio. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità rappresenta la possibilità che le risorse finanziarie disponibili all’azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. Azioni. Il Gruppo si è evoluto verso una gestione centralizzata della liquidità al fine di garantire l’ottimizzazione delle risorse. Alla data di chiusura del presente bilancio l’utilizzo degli affidamenti a breve termine del Gruppo è pressoché pari a zero, su un totale degli affidamenti a revoca pari a 11,5 milioni di euro. La struttura patrimoniale e finanziaria, anche in chiusura del presente esercizio, risulta essere particolarmente equilibrata in sostanziale continuità rispetto all’esercizio precedente rendendo quindi possibile per il Gruppo, in caso di necessità, un ulteriore utilizzo di leva bancaria ed un ulteriore accesso a nuovi affidamenti. Di conseguenza il rischio di liquidità appare limitato. Rischio di cambio Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l’insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei cross delle varie divise non aderenti all’euro, sulle performance realizzate dall’impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa. Le imprese che operano sui mercati esteri generano dei flussi in valuta che determinano un’esposizione al rischio di cambio. La divisa di redazione del bilancio d’esercizio e consolidato è l’euro. Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle divise estere perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in diverse divise. L’esposizione al rischio di cambio del Gruppo deriva dagli approvvigionamenti di materie prime effettuati oltre i confini dell’Unione Europea. Le divise estere principalmente coinvolte sono il dollaro statunitense (USD) ed, in misura minore, lo yen giapponese (JPY). Azioni. Obiettivo dell’azienda è difendere il margine di profitto sul prodotto per quanto possibile dai fattori esogeni non controllabili dal Gruppo. Storicamente la quota di approvvigionamenti in divisa estera è stata di circa il 20%, tale da rendere il rischio di cambio sufficientemente limitato sia per quanto concerne la difesa del margine di contribuzione delle produzioni, sia per quanto concerne la componente più propriamente finanziaria. Nel business tradizionale dell’azienda è praticamente assente il natural hedging non essendoci incassi significativi in divisa estera, capaci di coprire almeno in parte i fabbisogni di cassa in divisa estera. Vista la correlazione positiva tra i risultati economico-finanziari ed il tasso di cambio dell’euro con le valute considerate, il Gruppo ha tratto vantaggi negli ultimi due esercizi della forza dell’euro verso le altre divise, in particolare il dollaro americano. In vista dell’incremento dei volumi di produzione previsti e della quota di approvvigionamento di materie prime in dollari americani, il Gruppo ha deciso di mantenere in essere la politica di mitigazione del rischio di cambio e la marginalità della propria produzione con opportuni strumenti finanziari a copertura di circa il 50% del fabbisogno. 48 Viasat Group - Annual Report 2011 Rischio di tasso d’interesse L’indebitamento a medio lungo del Gruppo verso le Istituzioni Finanziarie è pari a 8,1 milioni di euro alla chiusura dell’esercizio e secondo l’evoluzione presumibile della gestione si dovrebbe ridurre nei prossimi mesi grazie alle risorse generate dall’attività caratteristica. Azioni. La Direzione Finanziaria del Gruppo ha provveduto a coprire il rischio di tasso d’interesse sostituendo indebitamento a breve con indebitamento a medio - lungo termine ed azionando appositi strumenti di copertura IRS e CAP. Rischi connessi all’innovazione tecnologica ed all’introduzione di nuovi prodotti Il mercato sul quale opera il Gruppo Viasat è caratterizzato da continua innovazione tecnologica. I player del settore, sia a livello nazionale che estero, tendono ad immettere sul mercato prodotti di nuova generazione con caratteristiche incrementali e costi industriali in contrazione, talvolta ricorrendo a strategie di buy piuttosto che di make, per mantenere i ritmi di innovazione della concorrenza. Azioni. L’attività del Gruppo Viasat è caratterizzata da un’attenzione continua all’integrazione di nuove tecnologie finalizzate allo sviluppo e alla introduzione di prodotti innovativi nell’ambito delle soluzioni di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare. In particolare è la controllata Vem Solutions S.p.A., potendo contare su tecnologie all’avanguardia e su risorse umane dotate di bagaglio tecnico e d’esperienza a livelli d’eccellenza, a fornire al Gruppo il maggior supporto nello studio, progettazione e realizzazione di detti prodotti. La strategia di make del Gruppo Viasat consente inoltre di mantenere pressoché inalterato il vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza, valorizzando la propria posizione di first mover e consentendo contestualmente di poter fornire prodotti e servizi tipici della filiera dei Location Based Services anche a player che operano in mercati “non concorrenti” in termini geografici o di business verticali. Rischi connessi all’infrastruttura telematica del Gruppo ed ai rapporti con terzi fornitori di servizi La capacità del Gruppo Viasat di gestire in modo efficace i servizi di localizzazione dipende in gran parte dall’affidabilità e sicurezza dell’infrastruttura telematica dallo stesso utilizzata (ivi incluse le Centrali Operative di Venaria Reale e Roma). Tale infrastruttura telematica è potenzialmente soggetta a danneggiamenti ed interruzioni causati da problemi relativi alla rete di telecomunicazione, disastri naturali, sabotaggi, virus informatici e simili eventi. Inoltre, l’apparato satellitare sfrutta la tecnologia GSM/GPRS per entrare in comunicazione con la Centrale Operativa e, pertanto, la capacità del Gruppo di fornire i servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare dipende anche dal corretto funzionamento delle comunicazioni attraverso detta tecnologia. Eventuali interruzioni del sistema ovvero eventuali ritardi, malfunzionamenti e/o disservizi nella connessione alla rete GSM/GPRS potrebbero incidere negativamente sulla qualità dei servizi offerti e, pertanto, sulla domanda da parte dei clienti e sui volumi delle vendite. Viasat Group - Annual Report 2011 49 Azioni. Il Gruppo Viasat ha progettato e realizzato la propria infrastruttura telematica nel rispetto di criteri cosiddetti di ridondanza, in particolare in termini di difesa da attacchi di pirateria informatica e da eventi che attivino specifiche procedure di disaster recovery. Per quanto attiene il corretto funzionamento delle reti GSM/GPRS, il Gruppo Viasat ha implementato tecnologie cosiddette ausiliarie volte alla piena soddisfazione del cliente (anche in caso di problematiche connesse a cause esterne), quali ad esempio sistemi radio e software di Centrale volti alla ridefinizione della georeferenziazione dei mezzi anche in assenza di campo di telefonia mobile. Rischi connessi alla responsabilità da prodotto Eventuali difetti di progettazione e di produzione dei prodotti del Gruppo potrebbero generare una responsabilità da prodotto nei confronti di soggetti terzi. Inoltre, qualora i prodotti del Gruppo risultassero difettosi ovvero non rispondessero alle specifiche tecniche richieste dai clienti, il Gruppo, anche su richiesta di questi ultimi, potrebbe essere tenuto a ritirare tali prodotti dal mercato. Azioni. Per cautelarsi rispetto a possibili richieste risarcitorie, il Gruppo ha stipulato una polizza assicurativa che prevede una copertura sino all’importo massimo di euro 5.000.000,00 quale limite di garanzia per ogni sinistro. Rischi connessi alla dipendenza da fornitori per l’erogazione di alcuni servizi • Servizi di assistenza meccanica e medica Con riferimento al mercato della sicurezza, protezione e localizzazione satellitare, Il Gruppo Viasat offre ai propri abbonati anche servizi di assistenza meccanica e medica. A tal proposito, sulla base di appositi accordi stipulati con partner qualificati, la Centrale Operativa, ricevuta la richiesta di aiuto in caso di guasto dell’autovettura ovvero di malore del conducente, localizza il veicolo e contatta la centrale operativa di uno dei predetti partner per l’invio – a seconda delle diverse necessità – di un carro attrezzi e/o di personale medico (ovvero di un’ambulanza od altri mezzi di soccorso dipendenti da strutture pubbliche). • Servizi di pubblica utilità Nell’ambito dei servizi offerti dal Gruppo Viasat, è previsto che: - in caso di mancata risposta del cliente e/o conferma dell’avvenuto evento critico, la Centrale Operativa contatti, attraverso Telecentral o Telecontrol, società di vigilanza a ciò autorizzate, forze dell’ordine per il recupero immediato del mezzo e, ove possibile, l’arresto degli autori del furto; - la Centrale Operativa, ricevuta la richiesta di aiuto in caso di malore del conducente, localizzi il veicolo e, per il tramite dei propri partner, invii un’ambulanza. Azioni. Il Gruppo Viasat non opera in regime di esclusiva con alcuno di tali fornitori e monitora puntualmente il livello di servizio fornito. In caso di mancata erogazione o di mancata soddisfazione della qualità dei servizi, la società può facilmente e velocemente avviare nuovi rapporti di collaborazione commerciale con altri operatori del mercato. 50 Viasat Group - Annual Report 2011 Rischi connessi alla concorrenza Il potenziale intensificarsi del livello di concorrenza, legato anche al possibile ingresso, nel settore di riferimento del Gruppo Viasat, di nuovi soggetti dotati di risorse umane e capacità finanziarie superiori e tecnologie più evolute rispetto a quelle del Gruppo, o anche alla possibile scelta strategica delle case automobilistiche di installare un proprio sistema elettronico alternativo a quelli proposti sul mercato dal Gruppo, potrebbe in futuro condizionare l’attività del Gruppo stesso e la possibilità di consolidare la propria posizione competitiva nel settore di riferimento. Azioni. Il Gruppo Viasat ha perseguito e persegue continue politiche di crescita per linee esterne volte a mantenersi tra i player di maggiore dimensione a livello mondiale. Per quanto attiene il rischio che le case auto adottino sistemi original equipment manufacturer (OEM), il Gruppo Viasat ha diversificato il proprio business sul mercato dei servizi connessi a tali tecnologie, investendo continuamente nello sviluppo di nuovi applicativi, in modo tale da connettere l’eventuale contrazione delle vendite di sistemi in contestuale crescita delle vendite di servizi. Rischi connessi alla domanda di veicoli La domanda dei sistemi elettronici e dei servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare gestiti dal Gruppo dipende dal numero di veicoli prodotti e commercializzati. Azioni. Nonostante la significativa flessione del mercato mondiale dell’auto rilevata nel corso degli esercizi 2009, 2010 e 2011, la domanda di sistemi di protezione satellitare non ha subito riduzioni tali da pregiudicare l’attività del Gruppo. Si precisa inoltre che linea di business relativa ai servizi, che rappresenta una quota significativa dei ricavi del Gruppo, non è direttamente inficiata dalle dinamiche di vendita di nuovi veicoli. Rischi connessi all’approvvigionamento all’estero da parte dei clienti di Elem S.p.A. Le produzioni elettroniche del Gruppo sono caratterizzate da un elevato contenuto tecnologico e dalla necessità di continua innovazione; il relativo processo produttivo richiede una prevalenza del costo dei materiali rispetto al costo del lavoro, un elevato livello di preparazione del personale ed una prevalenza di processi automatici rispetto a processi manuali. In considerazione delle funzioni che detti prodotti sono chiamati a svolgere, risulta altresì importante la velocità di intervento e riparazione degli stessi da parte del Gruppo. La forte tensione di fornitura della componentistica elettronica iniziata nel 2010 e’ ancora presente nei primi mesi del nuovo esercizio. Il principale effetto è stato un generalizzato allungamento dei lead time di approvvigionamento per alcuni componenti. I principali motivi dello sbilanciamento della domanda verso l’offerta è la forte crescita delle economie emergenti (Cina - India - Brasile) e il notevole incremento dei volumi legati alle energie rinnovabili (principalmente il fotovoltaico). Azioni. Per contrastare questa tendenza sono state allargate le finestre di acquisizione dei componenti elettronici, estendendo la visibilità ai fornitori fino al termine dell’esercizio 2011, ed in alcuni casi fino al termine dell’esercizio 2012, allocando i necessari volumi di componenti. Viasat Group - Annual Report 2011 51 Rischi connessi all’approvvigionamento di componenti strategici I componenti strategici GPS e GSM/GPRS (SIM card) che consentono agli apparati Viasat di rilevare la posizione della vettura e di trasmettere tali coordinate geografiche alla Centrale Operativa vengono forniti da pochi produttori, con conseguente dipendenza dagli stessi degli operatori di settore, come Elem S.p.A.. La cessazione dei rapporti di fornitura di componenti GPS e GSM/GPRS ad oggi esistente, da qualsivoglia causa determinata, potrebbe ripercuotersi negativamente sull’attività del Gruppo. In particolare, il Gruppo dovrebbe sostenere oneri, difficoltà e costi aggiuntivi per l’individuazione di un nuovo fornitore e per l’adattamento degli apparati alle specifiche tecniche dei nuovi componenti alternativi. Inoltre, l’eventuale interruzione di attività dei summenzionati produttori, ovvero cambiamenti nelle condizioni di vendita degli stessi, inciderebbe sull’attività del Gruppo, con conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso. Le succitate problematiche della componentistica elettronica, delineate nel precedente paragrafo, si ripercuotono anche sui fornitori dei moduli principali dei nostri apparati (GSM e GPS) che soffrono nel reperimento dei componenti per realizzare i prodotti. Il mercato dei moduli è caratterizzato nell’ultimo periodo da una riduzione dei player ed una concentrazione su pochi grossi fornitori. Azioni. La strategia del Gruppo consiste nello sviluppare partnership con i leader di mercato, sottoscrivendo accordi quadro che possano garantire una posizione di prevalenza tecnologica ed un adeguato livello di fornitura minimizzando i rischi di discontinuità produttiva. Rischi connessi alle politiche commerciali delle compagnie assicurative Alcune compagnie assicurative con le quali il Gruppo ha stipulato alcuni contratti di collaborazione commerciale, co-marketing e co-branding, prevedono, tra l’altro, l’abbonamento ai servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare come condizione per l’applicazione di uno sconto sul premio assicurativo. A giudizio del Gruppo Viasat la domanda di tali servizi ed i ricavi generati in relazione a tali servizi è e sarà influenzata dalle politiche commerciali delle principali compagnie assicurative, le quali incentivano i propri assicurati ad abbonarsi a questi servizi. Un eventuale mutamento di tali politiche di incentivazione da parte delle compagnie assicurative potrebbe determinare la mancata realizzazione degli ipotizzati effetti economici di detti accordi, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e sulle prospettive di crescita dello stesso. Azioni. Il Gruppo Viasat ha avviato rapporti di collaborazione in modo non esclusivo con tutte le maggiori compagnie nazionali, diversificando il rischio cliente sui summenzionati possibili cambi di strategie da parte degli operatori del mercato assicurativo. Rischi informatici Nell’ambito del trattamento e conservazione dei dati sensibili riferiti ai clienti del Gruppo, il Gruppo 52 Viasat Group - Annual Report 2011 stesso adotta tutte le misure minime di sicurezza che configurano il livello di protezione richiesto in relazione ai rischi previsti dall’art. 31 d.lgs 196/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Azioni. Chiariti gli aspetti prettamente giuridici, si sottolinea l’idoneità del Gruppo mediante l’adozione di congrue e preventive misure di sicurezza finalizzate alla riduzione al minimo dei rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito dei dati personali oggetto di tutela. Nel corso degli esercizi 2004 e 2005, i sistemi informativi del Gruppo sono stati oggetto di verifica da parte dell’ente QSC (Quality System Certificate), il quale ha ritenuto gli stessi idonei e conformi alle vigenti normative. I dati sensibili del personale del Gruppo, così come riportato in relazione ai clienti, sono trattati con l’ausilio di apparecchiature e standard di utilizzo che consentono di mantenere la gestione conforme ai dettami di legge (d.lgs 196/03). Tutti i dati di cui sopra, sono conservati all’interno dei database operativi e gestionali in uso al Gruppo. La gestione dei predetti archivi, così come l’intero processo descritto nei capoversi precedenti, è conforme alla normativa in materia di privacy, sia per quanto riguarda la protezione dagli accessi esterni, sia per quanto riguarda la tracciatura degli accessi amministrativi e, conseguentemente, la tracciatura degli utenti autorizzati e degli utilizzi svolti. In tema di Security Informatica, tutte le aziende del Gruppo nelle loro varie sedi usufruiscono di una rete comune segmentata e regolata da un sistema di Firewall, in maniera di consentire solo il traffico necessario per la gestione dei flussi informatici. Lo stesso sistema di Firewall, unito ad una serie di macchine proxy, protegge e regola la rete stessa dagli accessi provenienti dall’esterno. Inoltre, i client ed i server della struttura informatica sono protetti da un programma anti-virus centralizzato di ultima generazione, con aggiornamenti del database dei virus a cadenza oraria. Periodicamente il Gruppo viene sottoposto a verifiche sulla tenuta dei propri sistemi di sicurezza informatica, mediante penetration test effettuati da fornitori esterni. Alla data della presente relazione, ogni test effettuato ha dimostrato l’adeguatezza dei sistemi di sicurezza del Gruppo. I dati caratterizzati da particolare delicatezza ed importanza, vengono gestiti, dai singoli utenti, direttamente tramite accesso ai server aziendali, i quali server sono dotati da un sistema di back up automatico, con frequenza oraria di copia su disco dei file modificati e back up giornaliero su unità nastro. Con riferimento a quanto sopra, la policy aziendale impone ai singoli utenti di effettuare un back up sui server aziendali di tutti i dati importanti residenti esclusivamente sulla propria installazione PC. Tutti i sistemi operativi dei PC del Gruppo sono stati forniti unitamente all’hardware, quindi regolarmente licenziati. Alla stessa maniera, con riferimento ai pacchetti di produzione da ufficio (MS Office) ed ai programmi gestionali, le licenze sui singoli PC sono gestite a cura delle infrastrutture informatiche. Rischio reputazionale Nei lunghi anni di vita del Gruppo abbiamo avuto la capacità di costruire una solida reputazione, basata sulla ferma e convinta scelta di applicare solidi principi etici al nostro modo di fare impresa. Come richiamato in altri parti di questa relazione la reputazione è certamente uno degli asset più Viasat Group - Annual Report 2011 53 importanti del Gruppo. Una ricchezza ed un patrimonio accumulatosi nel tempo come capacità dell’azienda di corrispondere con continuità alle attese dei nostri stakeholder. A concorrere a questo risultato ci sono le diverse funzioni e le molteplici attività con le quali l’azienda si manifesta all’esterno: la propria capacità tecnologica, l’affidabilità delle proprie produzioni, la completezza dei servizi, la cortesia e la preparazione del servizio clienti, la propria comunicazione finanziaria, la solidità economico-patrimoniale e finanziaria, solo per citare alcuni aspetti, senza la pretesa di essere esaustivi. In un’epoca come la nostra di forte interconnessione comunicativa la non eccellenza in anche solo uno degli aspetti elencati potrebbe compromettere quanto costruito in quasi quarant’anni di attività. Azioni. Il Gruppo ha individuato nel Comitato Strategico l’organo più idoneo cui attribuire la responsabilità di implementare tutti i processi finalizzati ad allineare le maestranze del Gruppo al perseguimento dell’obiettivo fondamentale consistente nello sviluppo ed accrescimento della reputazione aziendale. Nel bilancio sociale e di sostenibilità del Gruppo, i temi riguardanti la gestione del rischio reputazionale troveranno sempre maggiore spazio al fine di condividere con tutti i fruitori del documento le determinazioni prese al riguardo. Una comunicazione proattiva ed efficace è lo strumento migliore per accrescere tale fondamentale patrimonio dell’azienda e preservarlo nel tempo. Di seguito si riporta la tabella riepilogativa dei rischi aziendali unitamente alla matrice di analisi del rischio 54 Viasat Group - Annual Report 2011 TABELLA DEI RISCHI AZIENDALI Descrizione del rischio Probabilità di insorgenza Potenzialità di danno 1.1 Rischio connesso all'innovazione tecnologica e all'introduzione di nuovi prodotti Molto Raro Critica Mantenimento del livello Comitato Strategico di eccellenza della struttura tecnica Trimestrale 1.2 Rischi connessi alla concorrenza Raro Critica Costante miglioramento Comitato Strategico dei livelli di servizio, della qualità dei prodotti Trimestrale 1.3 Rischi connessi alla domanda di veicoli Molto Raro Minima Comitato Strategico Nessun Provvedimento Annuale 1.4 Rischi connessi all'approvvigionamento all'estero da parte dei clienti di Elem S.p.A. Molto Raro Critica Mantenimento del livello di eccellenza Comitato Strategico della struttura manifatturiera Trimestrale 1.5 Rischi connessi all'approvvigionamento di componenti strategici Raro Critica 1.6 Rischi connessi alle politiche commerciali delle compagnie assicurative Raro Critica Elevato numero di Comitato Strategico controparti, spinta all'internazionalizzazione. Trimestrale 1.7 Rischio reputazionale Possibile Elevata Mantenimento del livello Comitato Strategico di eccellenza della struttura del Gruppo Trimestrale 2.1 Rischio connesso all'infrastruttura telematica del Gruppo ed ai rapporti con fornitori di servizi Raro Critica Comitato Strategico Terzializzazione del rischio Semestrale 2.2 Rischio connesso alla responsabilità civile verso terzi per danni materiali e patrimoniali causati da prodotti e prestatori di lavoro Molto Raro Critica Comitato Strategico Terzializzazione del rischio Semestrale 2.3 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni fornitori Molto Raro Critica Direzione acquisti 2.4 Rischi informatici Molto Raro Sensibile Comitato Strategico Duplicazione archivi 2.5 Rischi connessi ai sinistri occorrendi agli stabilimenti, merci ed attrezzature Molto Raro Elevata Direzione Finanziaria N. 1 2 Ambito di pericolo Responsabile Provvedimenti Scadenza verifica Minaccia Strategica Direzione acquisti Diversificazione delle fonti Trimestrale Minaccia Operativa Diversificazione delle fonti di approvigionamento Terzializzazione del rischio Mensile Semestrale Semestrale Viasat Group - Annual Report 2011 55 TABELLA DEI RISCHI AZIENDALI N. 3 3.1 Probabilità di insorgenza Potenzialità di danno Responsabile Raro Sensibile Direzione Finanziaria Provvedimenti Scadenza verifica Minaccia Finanziaria Rischio di credito Adozione procedure di gestione del credito Mensile - Comitato Crediti Critica Attenta gestione capitale circolante, alta qualità Direzione Finanziaria comunicazione finanziaria per accesso al credito, pianificazione tempestiva Semestrale Possibile Sensibile Protezione con prodotti derivati del 50% del Direzione Finanziaria fabbisogno non protetto da natural hedge Mensile Raro Sensibile Copertura del medio Direzione Finanziaria lungo con appositi derivati (IRS-CAP) Mensile 4.1 Rischi connessi alla perdita di Know How in seguito a dimissioni di dipendenti Raro Sensibile Politiche di incentivazioComitato Strategico ne e fidelizzazione del personale Ad Hoc 4.2 Gestione risorse umane (infortuni - cause giuslavoristiche) Molto Raro Sensibile Comitato Strategico Terzializzazione del rischio Ad Hoc 4.3 Rischi connessi alla responsabilità civile di organi di amministrazione e controllo Raro Critica Comitato Strategico Terzializzazione del rischio Ad Hoc 3.2 Rischio di liquidità 3.3 Rischio di cambio 3.4 Rischio di tasso d'interesse 4 56 Descrizione del rischio Ambito di pericolo Molto Raro Direzione e Collaboratori Viasat Group - Annual Report 2011 MATRICE DI ANALISI DEL RISCHIO Rischio minimo nessun provvedimento necessario Frequente Probabilità di insorgenza 3.3 1.7 Rischio medio, verificare i provvedimenti per la minimizzazione del rischio Possibile 3.1 3.4 4.1 1.2 1.5 1.6 2.1 4.3 2.4 4.2 1.1 1.4 2.2 2.3 3.2 Rischio alto, provvedimento necessari per la minimizzazione del rischio Raro 1.3 2.5 Rischio non accettabile, provvedimenti urgentemente necessari per la minimizzazione del rischio Molto raro Limite di tolleranza Improbabile Insignificante Minima Sensibile Critica Elevata Dimensione del danno Potenzialità di danno (inferiore a euro) Insignificante Minima Probabilità di insorgenza 5.000 Frequente settimanale 50.000 Possibile mensile annuale Sensibile 100.000 Raro Critica 250.000 Molto Raro ogni 5 anni Elevata >250.000 Improbabile oltre 5 anni Viasat Group - Annual Report 2011 57 CAUSE IN ESSERE CONTRO IL GRUPPO E MULTE La seguente tabella illustra i procedimenti giudiziari avviati verso le società facenti parte il Gruppo Viasat, i dati dimostrano un numero di contenziosi limitato *. IN 17 Cause avviate contro il Gruppo (numero totale) 2011 2010 2009 2008 2007 2006 5 9 5 9 19 7 * i codici utilizzati nella denominazione delle tabelle fanno riferimento ad indici aziendali nell’allegato inserito al termine del seguente annual report. IN 18 Valore monetario delle multe significative per mancato rispetto delle leggi di natura fiscale (euro) di natura ambientale (euro) di natura giuslavoristica (euro) 2011 2010 2009 2008 2007 2006 10.179 8.176 4.427 3.582 606 4.850 9 528 - 355 - - 80 1.650 1.198 8.579 - 8.171 RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON LE PARTI CORRELATE I rapporti tra le società del Gruppo, sia nell’ambito delle integrazioni produttive verticali sia per quanto riguarda le prestazioni di servizi, sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. I rapporti più significativi intrattenuti nell’esercizio tra la capogruppo Viasat Group S.p.A. e le società controllate sono descritte nella sezione dedicata del bilancio. I rapporti con parti correlate sono rispettose del dettato del principio contabile internazionale 24 e sono dettagliate conformemente alla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, riportata nel seguito di questo documento. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Il 22 marzo 2012 è stata costituita in Spagna la società Viasat Servicios Telematicos S.L.. Viasat Group S.p.A. ha conferito l’85% del capitale sociale. Questo evento si inserisce nella strategia di internazionalizzazione del Gruppo più volte descritta nel documento. Nel corso dei prossimi mesi saranno intraprese nuove iniziative per replicare il modello di business realizzato con successo in Italia in altri territori esteri ritenuti capaci di sviluppi economicamente significativi. 58 Viasat Group - Annual Report 2011 STRATEGIA, SVILUPPO E ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEI SETTORI DI ATTIVITA’ L’esercizio appena concluso è stato caratterizzato da una generale contrazione dell’economia Italiana ed i timidi segnali di ripresa, che hanno caratterizzato la parte centrale dell’anno, sono stati frustrati dall’incertezza circa la sostenibilità dei debiti sovrani in molti stati dell’Unione. Il Gruppo nel 2011 ha consolidato e messo a frutto la riorganizzazione intrapresa negli anni precedenti ed ha ritenuto di investire ulteriormente in tecnologia per mantenere la posizione di predominanza sul mercato nazionale e come chiave fondamentale di creazione di valore in azienda nei prossimi esercizi. La struttura più snella ed efficiente, e quindi meglio in grado di rispondere alle sfide del mercato costruita negli ultimi anni, ha permesso nel nuovo esercizio di beneficiare di un positivo effetto sulla marginalità e sulla capacità del Gruppo di produrre reddito per gli azionisti. Nel corso degli ultimi anni gli apparati satellitari, storicamente progettati al solo fine di proteggere le automobili dai furti, hanno subito notevoli evoluzioni tecniche, incrementando le loro prestazioni e le loro funzioni e sono stati ripensati per garantire una protezione globale sia ai mezzi, ma soprattutto agli occupanti. La tecnologia satellitare in funzione di prevenzione del furto dei veicoli si è ulteriormente affinata con i nuovi dispositivi blubox® in commercializzazione nel 2012. Come è noto un ladro per rubare un veicolo deve agire indisturbato per almeno una decina di minuti. La tecnologia satellitare ostacola queste operazioni perché in tempo reale si accorge del tentativo di manomissione attivando segnali sonori, bloccando il veicolo ed avvisando le forze dell’ordine. In caso di furto il dispositivo satellitare attraverso un segnale GPS viene localizzato e mappato su cartografie di proprietà. Le nostre centrali operative in contatto continuo con le forze dell’ordine comunicano posizione, velocità e direzione permettendo un rapido ritrovamento del mezzo. Qualora per qualunque motivo ci fossero difficoltà di comunicazione GPS i dispositivi hanno tecnologie di back up per mantenere, in ogni caso, efficienti le capacità di comunicazione da e verso la centrale operativa. Anche nel caso in cui venissero utilizzate apparecchiature capaci di oscurare il campo GPS, i nostri più evoluti dispositivi attraverso un sofisticato modulo GSM, riescono ad intercettare il disturbo di segnale bloccando il veicolo, allertando la centrale operativa e disturbando l’attività dei malfattori con segnali sonori. In quest’ottica va precisato come il Gruppo abbia voluto percorrere la strada di implementazione di prodotti e servizi maggiormente focalizzati nel rispondere in maniera sempre migliore alle crescenti esigenze di sicurezza, declinando la proposta commerciale secondo le caratteristiche dei quattro canali commerciali attraverso i quali si articola la proposta del Gruppo Viasat: Business to Consumers (B2C), Business to Business (B2B), Business to Assurance (B2A), Fleet Managment System (FMS). Per quanto riguarda il mercato B2C il Gruppo Viasat ha raggiunto, per la parte preponderante, la porzione lusso ed alta gamma con una percentuale di poco inferiore al 70%. Confermare ed ampliare le posizioni di leadership conquistate in questi anni sui clienti con automobili appartenenti ai settori lusso e alta gamma ed aggredire i clienti con automobili appartenenti alla fascia media è una proposizione già in atto dalla fine del 2006. La vendita sul territorio dei dispositivi avviene attraverso una capillare rete di dealer (autofficine ed elettrauto), autoconcessionari e car maker (case automobilistiche ed importatori ufficiali) che costituiscono una parte importante dell’immagine del Gruppo verso la clientela finale. Nel corso dell’esercizio è stata messa a punto una rete di dealer ed installatori d’eccellenza per poter offrire ai nostri clienti servizi ancora più rapidi e tecnicamente ineccepibili. Una crescita importante di fatturato non può prescindere da una crescita quantitativa, ma ancora di più qualitativa, di questi clienti intermedi. Vi è quindi l’intenzione di selezionare l’ec- Viasat Group - Annual Report 2011 59 cellenza sul territorio per offrire servizi di sempre maggior livello qualitativo. Una sempre maggior attenzione alla comunicazione commerciale, volta a sensibilizzare il mercato ai temi della sicurezza personale oltre alla localizzazione del veicolo, e servizi aggiuntivi di alta qualità ed affidabilità costituiscono gli ulteriori punti di forza per un incremento di quota di mercato sul segmento B2C. Sui ricavi dell’esercizio 2011 il canale B2C pesa per il 34% del totale. Tale quota è in costante riduzione negli ultimi anni a seguito della crescita di altri canali, in particolare il B2A. Il segmento B2B costituisce un importante tassello alla strategia di crescita. Attraverso lo sviluppo tecnologico intrapreso sono ora a disposizione prodotti di semplice installazione ed integrazione con l’elettronica di bordo degli automezzi. La partnership con ARC e gli Automobile Club europei, lo sviluppo di politiche di mobilità sostenibile e infomobilità, car-sharing – car pooling, sono punti di sviluppo commerciale sui quali il Gruppo ha investito risorse per mettere a punto progetti e prodotti capaci di sfidare con successo il mercato. L’utilizzo dei servizi di localizzazione e protezione satellitare, consentendo un migliore monitoraggio del rischio da parte delle Società di Assicurazione, determina un ampliamento dell’offerta dei prodotti assicurativi a condizioni economiche vantaggiose per la clientela, sia relativamente alle polizze furto ed incendio, in termini di riduzione degli oneri per il risarcimento agli assicurati in caso di furto attraverso il miglioramento dei tassi di recupero degli autoveicoli rubati, sia relativamente alle polizze RC, con l’introduzione di offerte innovative personalizzate sulla base del profilo di utilizzo dell’auto da parte dell’assicurato. Il Gruppo ha definito accordi con primarie Compagnie Assicurative italiane finalizzati a presentarsi con un prodotto congiunto per le autovetture così da sfruttare e valorizzare la riconoscibilità dei propri marchi, anche attraverso iniziative di co-marketing e co-branding. La strategia commerciale, oltre a questa linea di azione per così dire top-down, comprende anche un approccio bottom-up, secondo il quale la forza commerciale visiterà direttamente le agenzie territoriali delle assicurazioni per promuovere la tecnologia ed i prodotti del Gruppo. Il canale assicurativo assicura al Gruppo il 23% dei propri ricavi, in consistente crescita rispetto ai precedenti esercizi. L’articolo 32 del decreto liberalizzazioni proposto dal Governo Monti propone nuove ed importanti possibilità di sviluppo per il settore. E’ indubbio che sempre più spesso le compagnie assicurative stanno prendendo dimestichezza con le opportunità che la tecnologia satellitare mette loro a disposizione per misurare con precisione il rischio incorporato da una polizza anziché affidarsi a statistiche spesso poco focalizzate ed algoritmi previsionali con dati in ingresso non sufficientemente significativi. La tendenza cui stiamo assistendo è pertanto positiva in quanto le assicurazioni abituate da sempre a lavorare su proprie statistiche e ad applicare una riduzione di tariffa su generiche previsioni di abbattimento del rischio potranno utilizzare fatti oggettivamente comprovati ed analisi puntuali di rischio per ogni cliente. Il Gruppo Viasat ha messo a punto indicatori di rischio determinati sulla base di abitudini di guida del singolo cliente ed in grado di offrire alle compagnie assicurative uno strumento capace di misurare puntualmente il rischio e dunque di offrire il premio di polizza più congruo, producendo per gli automobilisti virtuosi una riduzione delle tariffe assicurative non dovendo più incorporare una porzione di rischio non di pertinenza della posizione in esame e mitigando fenomeni di selezione avversa. La satellizzazione di automezzi per il trasporto pesante e di flotte organizzate di mezzi destinate ad offrire servizi sul territorio che devono essere monitorati e gestiti per produrre un miglior servizio (ambulanze, taxi, flotte aziendali) costituiscono un mercato ormai maturo e capace di offrire al Gruppo notevoli possibilità di crescita nel prossimo triennio. L’FMS (Fleet Management System) è uno dei settori di maggior prospettiva e potenzialità, nel quale l’esperienza del Gruppo non ha eguali per completezza tecnica dell’offerta e per qualità del servizio nel panorama domestico. La tecnologia messa a punto dal Gruppo, finalizzata a monitorare il flusso di merci e vettori sul territorio e capace di cadenziare l’uscita ed entrata delle merci (su strada) da e per i nodi interportuali e 60 Viasat Group - Annual Report 2011 portuali, permetterà di offrire al mercato servizi di importanza rilevante nel mondo dell’autotrasporto. I sistemi satellitari proteggendo le merci, permettendo il monitoraggio e la gestione delle missioni, ottimizzando la gestione operativa e riducendo i costi d’esercizio permettono di creare notevole valore per le aziende del settore. I soggetti che si dotano di tali dispositivi godono di un importante vantaggio competitivo, per le motivazioni sopra elencate, rispetto ad altri attori di mercato. La BU Produzioni Elettroniche (PE), che ha subito la maggiore contrazione nel corso del 2009, ha gettato le premesse attraverso nuovi accordi commerciali per una notevole crescita nel 2010, non solo più legata al mercato automotive, ma differenziata anche in altri settori. Questa frase è presa dall’Annual Report del 2009 ed ha trovato piena realizzazione nel 2010, esercizio nel quale i ricavi sono quadruplicati e sono diversificati non solo nell’attività manifatturiera, ma anche in attività collaterali e complementari, quali la logistica, la distribuzione e lo stoccaggio. Come evidenziato in questo documento, il risultato del 2010 è stato frutto di attività specifiche e non ricorrenti che hanno avuto un effetto marginale nel 2011 e che riprenderanno a dare impulso ai ricavi nel prossimo esercizio. L’obiettivo per l’esercizio 2012, appena iniziato, è consolidare i traguardi raggiunti in ambito nazionale e gettare le basi per un’ulteriore crescita replicando all’estero il modello consolidato in tanti anni di attività in Italia. Tale obiettivo verrà raggiunto sia attraverso nuove acquisizioni sia attraverso la costituzione di nuove aziende. Anche in confronto con i competitor nel mercato domestico ed in considerazione delle loro risultanze di bilancio, i fondamentali del Gruppo Viasat sono caratterizzati da un notevole equilibrio e l’esperienza del Gruppo sul mercato della protezione e localizzazione satellitare è certamente forte di una storia e di una tradizione che nessun altro può vantare. AZIONI PROPRIE Alla chiusura del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2011 nessuna società del Gruppo detiene azioni proprie. Nel corso dell’esercizio non sono state acquistate o alienate azioni proprie. POLITICA DEI DIVIDENDI Così come per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, non è stata definita alcuna politica dei dividendi in capo alla Viasat Group S.p.A. PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO E DESTINAZIONE DELL’UTILE DELL’ESERCIZIO Signori azionisti, nel sottoporre alla vostra attenzione il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 vi proponiamo di destinare l’utile d’esercizio pari a euro 996.164 a riserva straordinaria. Venaria Reale, 30 marzo 2012 Il Consiglio di Amministrazione Viasat Group - Annual Report 2011 61 62 Viasat Group - Annual Report 2011 Prospetti di bilancio Gruppo Viasat PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO(1) Note 31.12.2011 31.12.2010 Ricavi 1 28.458 41.285 Altri proventi 2 6.596 6.349 - - 35.054 47.634 (valori in migliaia di euro) Altri ricavi non ricorrenti Totale Ricavi Consumi di materiali 3 (7.624) (13.182) Servizi 4 (7.055) (8.050) Locazioni e noleggi operativi 5 (602) (641) Costi del personale 6 (10.996) (11.389) Altri costi operativi 7 (1.221) (1.524) Costi non ricorrenti 8 - (150) 7.556 12.698 9 (521) (4.378) Svalutazioni per impairment 10 (403) (1.033) Ammortamenti 11 (4.974) (4.269) 1.658 3.018 Margine operativo lordo Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni Risultato operativo Proventi finanziari 12 498 301 Oneri finanziari 13 (734) (668) Proventi (Oneri) finanziari netti (236) (367) Risultato prima delle imposte 1.422 2.651 (779) (1.681) 643 970 - - 643 970 Imposte sul reddito 14 Risultato netto delle attività in funzionamento Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione Risultato netto (1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto del risultato economico complessivo consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. Viasat Group - Annual Report 2011 63 PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO(1) Note 31.12.2011 31.12.2010 Attività disponibili per la vendita 15 (329) (219) Strumenti di copertura 16 67 (54) Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita 17 7 44 Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico 18 70 59 (185) (170) 458 800 - 13 643 957 - - (185) (170) - Base 0,02 0,03 - Diluito 0,02 0,03 (valori in migliaia di euro) ALTRI COMPONENTI DEL RISULTATO COMPLESSIVO Totale altri componenti del risultato complessivo Risultato netto complessivo Risultato netto attribuibile a: 19 - Risultato di pertinenza di Terzi - Risultato di pertinenza del Gruppo Altri componenti del risultato economico complessivo attribuibile a: - Risultato di pertinenza di Terzi - Risultato di pertinenza del Gruppo Utile per azione (Euro ) 20 Da attività in funzionamento: (1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto del risultato economico complessivo consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. 64 Viasat Group - Annual Report 2011 PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA(1) Note 31.12.2011 31.12.2010 Avviamento 21 4.697 4.697 Altre Attività Immateriali 22 2.400 3.133 Immobili, Impianti e Macchinari 23 18.393 16.679 Altre attività finanziarie 24 1.342 1.456 Attività per imposte 25 1 11 Attività per imposte differite 26 2.472 1.978 29.305 27.954 (valori in migliaia di euro) Attività non correnti Totale Attività non correnti Attività correnti Rimanenze 27 5.366 5.980 Crediti commerciali 28 11.800 15.607 Altri crediti ed attività diverse correnti 29 835 2.538 Altre attività finanziarie correnti 30 198 65 Attività per imposte 31 453 1.338 Disponibilità liquide 32 2.566 3.464 21.218 28.992 - - 50.523 56.946 1.500 1.500 Utili indivisi 16.712 17.259 Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 18.212 18.759 - 30 18.212 18.789 Totale Attività correnti Attività detenute per la vendita Totale Attivo Capitale e riserve Capitale Patrimonio netto di pertinenza di terzi/Interessenze di minoranza Totale Patrimonio netto 33 1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. Viasat Group - Annual Report 2011 65 PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA(1) Note 31.12.2011 31.12.2010 Debiti verso banche ed altri finanziatori 34 5.806 8.065 Debiti per locazioni finanziarie 35 1.014 1.460 Debiti commerciali - Quota non corrente 36 1.738 - Altre passività - Quota non corrente 37 - 23 Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 38 1.262 1.321 Passività per imposte differite 39 989 539 Fondi rischi ed oneri 40 397 567 11.206 11.975 (valori in migliaia di euro) Passività non correnti Totale Passività non correnti Passivià correnti Debiti verso banche ed altri finanziatori 41 2.309 1.416 Debiti per locazioni finanziarie 42 447 429 Debiti commerciali 43 7.076 10.910 Passività per imposte 44 338 2.280 Altre passività 45 10.935 11.147 21.105 26.182 - - Totale passività 32.311 38.157 Totale Patrimonio netto e Passivo 50.523 56.946 Totale Passività correnti Passività direttamente correlate ad attività detenute per la vendita 1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. 66 Viasat Group - Annual Report 2011 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA(1) Note 31.12.2011 31.12.2010 458 787 Attività disponibili per la vendita 329 219 Strumenti di copertura (67) 54 (7) (44) Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico (70) (59) Risultato netto del periodo 643 957 779 1.681 4.974 4.269 924 5.411 7.320 12.318 3.525 (4.906) 370 (836) (2.096) 3.547 9.119 10.123 (170) (456) (59) (187) Variazioni altre passività (235) (443) Variazioni altre attività 1.703 (1.676) (2.701) (1.262) Variazione attività per imposte 895 67 Variazione imposte differite (65) (71) 8.488 6.095 (valori in migliaia di euro) ATTIVITA’ OPERATIVA Risultato netto complessivo Rettifiche per: Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita Rettifiche per: Imposte sul reddito Ammortamenti Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 46 (Incremento)/Decremento nei crediti commerciali (Incremento)/Decremento nelle rimanenze Incremento/(Decremento) nei debiti commerciali Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 47 Variazione netta dei fondi per rischi e oneri Variazione netta del fondo TFR Variazione passività per imposte DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 48 (1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto dei flussi di cassa consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. Viasat Group - Annual Report 2011 67 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA(1) Note 31.12.2011 31.12.2010 Plusvalore da acquisizioni di quote incrementali di controllo - (263) Altri investimenti (attività materiali, immateriali ed altre attività finanziarie) - - (5.808) (6.782) (520) (502) (6.328) (7.547) (428) (56) (44) (322) (1.366) 4.210 (30) (292) (1.190) (164) (3.058) 3.376 INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (898) 1.924 DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 3.464 1.540 DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 2.566 3.464 (valori in migliaia di euro) ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO Investimenti in partecipazioni: Variazioni delle immobilizzazioni - Materiali - Immateriali DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE IMPIEGATE NELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 49 ATTIVITA' FINANZIARIA Variazione dei debiti per locazioni finanziarie Variazione nelle attività finanziarie Incremento (decremento) dei debiti verso banche ed altri finanziatori Variazione del Patrimonio netto di pertinenza degli azionisti di minoranza Movimenti del patrimonio netto DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI / (IMPIEGATE) DALL'ATTIV. FINANZIARIA 50 (1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto dei flussi di cassa consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. 68 Viasat Group - Annual Report 2011 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Valori in migliaia di euro Capitale Utili indivisi Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 1.500 17.259 18.759 30 18.789 Utile (perdita) netta dell'esercizio - 643 643 - 643 Attività disponibili per la vendita - (329) (329) - (329) Strumenti di copertura - 67 67 - 67 Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita - 7 7 - 7 Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico - 70 70 - 70 Altri componenti del risultato complessivo - (185) (185) - (185) Risultato netto complessivo - 458 458 - 458 Altri movimenti - (5) (5) - (5) Variazioni nell'area di consolidamento - - - (30) (30) Dividendi - (1.000) (1.000) - (1.000) 1.500 16.712 18.212 - 18.212 Saldo al 31 dicembre 2010 Saldo al 31 dicembre 2011 Interesse di minoranza Totale Viasat Group - Annual Report 2011 69 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (valori in migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 (13) (11) (3.114) (5.276) (54) (65) (3.181) (5.352) (490) (177) 5 10 2.751 1.835 - 26 I) Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) 2.756 1.871 J) Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) (915) (3.658) K) Debiti bancari non correnti 5.769 8.065 - - M) Altri debiti non correnti 1.050 1.483 N) Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) 6.819 9.548 O) Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 5.904 5.890 A) Cassa B) Altre disponibilità liquide C) Titoli detenuti per la negoziazione D) Liquidità (A) + (B) + (C) E) Crediti finanziari correnti F) Debiti bancari correnti G) Parte corrente dell'indebitamento finanziario non corrente* H) Altri debiti finanziari correnti L) Obbligazioni emesse * di cui 2.304 migliaia di euro quota a breve di finanziamenti a M/L termine 70 Viasat Group - Annual Report 2011 PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006 (valori in migliaia di euro) 31.12.2011 Ricavi di cui parti correlate % 31.12.2010 28.458 41.285 6.596 6.349 - - Totale Ricavi 35.054 47.634 Consumi di materiali (7.624) (13.182) Servizi (7.055) Altri proventi Altri ricavi non ricorrenti Locazioni e noleggi operativi (1.297) 18,38% (602) (8.050) (10.996) Altri costi operativi (1.221) (1.524) Costi non ricorrenti - (150) Margine operativo lordo 7.556 12.698 Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni (521) (4.378) Svalutazioni per impairment (403) (1.033) (4.974) (4.269) 1.658 3.018 498 301 Oneri finanziari (734) (668) Proventi (Oneri) finanziari netti (236) (367) Risultato prima delle imposte 1.422 2.651 Imposte sul reddito (779) (1.681) 643 970 - - 643 970 Risultato operativo Proventi finanziari Risultato netto delle attività in funzionamento Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione Risultato netto % (1.231) 15,30% (641) Costi del personale Ammortamenti di cui parti correlate (206) 1,88% (11.389) (191) 1,68% Viasat Group - Annual Report 2011 71 PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006 (valori in migliaia di euro) 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 ALTRI COMPONENTI DEL RISULTATO COMPLESSIVO Attività disponibili per la vendita Strumenti di copertura Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico Totale altri componenti del risultato complessivo Risultato netto complessivo (329) (219) 67 (54) 7 44 70 59 (185) (170) 458 800 - 13 643 957 - - (185) (170) Risultato netto attribuibile a: - Risultato di pertinenza di Terzi - Risultato di pertinenza del Gruppo Altri componenti del risultato economico complessivo attribuibile a: - Risultato di pertinenza di Terzi - Risultato di pertinenza del Gruppo 72 Viasat Group - Annual Report 2011 di cui parti correlate % PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006 (valori in migliaia di euro) 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 di cui parti correlate % Attività non correnti Avviamento 4.697 4.697 Altre Attività Immateriali 2.400 3.133 18.393 16.679 1.342 1.456 1 11 Attività per imposte differite 2.472 1.978 Totale Attività non correnti 29.305 27.954 5.366 5.980 11.800 15.607 Altri crediti ed attività diverse correnti 835 2.538 Altre attività finanziarie correnti 198 65 Attività per imposte 453 1.338 Disponibilità liquide 2.566 3.464 21.218 28.992 - - 50.523 56.946 1.500 1.500 Utili indivisi 16.712 17.259 Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 18.212 18.759 - 30 18.212 18.789 Immobili, Impianti e Macchinari Altre attività finanziarie Attività per imposte Attività correnti Rimanenze Crediti commerciali Totale Attività correnti Attività detenute per la vendita Totale Attivo Capitale e riserve Capitale Patrimonio netto di pertinenza di terzi/Interessenze di minoranza Totale Patrimonio netto Viasat Group - Annual Report 2011 73 PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006 (valori in migliaia di euro) 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 di cui parti correlate % Passività non correnti Debiti verso banche ed altri finanziatori 5.806 8.065 Debiti per locazioni finanziarie 1.014 1.460 Debiti verso fornitori - Quota non corrente 1.738 - - 23 Altre passività - Quota non corrente Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 1.262 163 12,89% 1.321 Passività per imposte differite 989 539 Fondi rischi ed oneri 397 567 11.206 11.975 2.309 1.416 447 429 Totale Passività non correnti 163 12,37% Passivià correnti Debiti verso banche ed altri finanziatori Debiti per locazioni finanziarie Debiti commerciali Passività per imposte 24 0,34% 338 10.910 10.935 Totale Passività correnti 21.105 26.182 - - Totale passività 32.311 38.157 Totale Patrimonio netto e Passivo 50.523 56.946 Viasat Group - Annual Report 2011 39 0,36% 316 2,84% 2.280 Altre passività Passività direttamente correlate ad attività detenute per la vendita 74 7.076 206 1,89% 11.147 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006 (valori in migliaia di euro) 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 di cui parti correlate % ATTIVITA’ OPERATIVA Risultato netto complessivo 458 (1.503) -328,16% 787 (1.423) -180,78% Rettifiche per: Attività disponibili per la vendita 329 219 Strumenti di copertura (67) 54 Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita (7) (44) Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico (70) (59) Risultato netto del periodo 643 (1.503) -233,74% 957 (1.423) -148,66% Rettifiche per: Imposte sul reddito Ammortamenti Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni 779 1.681 4.974 4.269 924 5.411 Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 7.320 (Incremento)/Decremento nei crediti commerciali 3.525 (4.906) 370 (836) (Incremento)/Decremento nelle rimanenze Incremento/(Decremento) nei debiti commerciali (1.503) -20,53% 12.318 (1.423) -11,55% (2.096) (15) 0,72% 3.547 39 1,10% Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 9.119 (1.518) -16,65% 10.123 (1.384) -13,67% Variazione netta dei fondi per rischi e oneri (170) Variazione netta del fondo TFR (456) (59) - 0,00% (187) (3) 1,71% Variazioni altre passività (235) (110) 46,80% (443) 171 -38,56% Variazioni altre attività 1.703 (1.676) (2.701) (1.262) Variazione attività per imposte 895 67 Variazione imposte differite (65) (71) (1.216) -19,95% Variazione passività per imposte DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ OPERATIVA 8.488 (1.628) -19,18% 6.095 Viasat Group - Annual Report 2011 75 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006 (valori in migliaia di euro) 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 di cui parti correlate % ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO Investimenti in partecipazioni: Plusvalore da acquisizioni di quote incrementali di controllo - (263) Altri investimenti (attività materiali, immateriali ed altre attività finanziarie) - - (5.808) (6.782) (520) (502) Variazioni delle immobilizzazioni - Materiali - Immateriali DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE IMPIEGATE NELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (6.328) - - (7.547) - - ATTIVITA’ FINANZIARIA Variazione dei debiti per locazioni finanziarie Variazione nelle attività finanziarie Incremento (decremento) dei debiti verso banche ed altri finanziatori Variazione del Patrimonio netto di pertinenza degli azionisti di minoranza Movimenti del patrimonio netto DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI/ (IMPIEGATE) DALL'ATTIV. FINANZIARIA 76 (428) (56) (44) (322) (1.366) 4.210 (30) (292) (1.190) (164) (3.058) - - 3.376 - - INCREM./(DECREM.) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (898) (1.628) 181,28% 1.924 (1.216) -63,20% DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 3.464 1.540 DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 2.566 3.464 Viasat Group - Annual Report 2011 SETTORI OPERATIVI Le attività del Gruppo Viasat e le relative strategie, così come le sottostanti attività legate al controllo direzionale, sono articolate e definite per linea di business, che costituiscono pertanto il segmento primario ai fini dell’informativa riguardante i settori operativi definiti secondo quanto richiesto dall’IFRS 8, i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell’adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare e della valutazione dei risultati. Nella presente nota vengono riportati i principali risultati di tali settori operativi, unitamente ai valori delle situazioni patrimoniali delle diverse linee di business e alle altre informazioni previste dai principi di riferimento. Le linee di business che rappresentano, a livello di settore operativo, il livello di segmento primario risultano le seguenti: • Produzioni Elettroniche (PE) • Servizi di Sicurezza Protezione e Localizzazione Satellitare (SPLS) SERVIZI PER IL GRUPPO (SER) PRODUZIONI ELETTRONICHE (PE) SERVIZI DI PROTEZIONE E LOCALIZZAZIONE SATELLITARE Le informazioni economiche e le situazioni patrimoniali per settore di attività riferite all’esercizio sono riportate nel prospetto di seguito allegato. Le attività svolte dalla holding del Gruppo non sono state incluse nei settori di attività del Gruppo in quanto non dedicate ad attività operative identificabili come destinate a fornire prodotti o servizi ma esclusivamente alla prestazione di servizi generali ed amministrativi di Gruppo. Pertanto, i dati relativi al prospetto del risultato economico complessivo ed al prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria relativi alla società holding di partecipazioni sono evidenziati separatamente dai dati di settore. Viasat Group - Annual Report 2011 77 Gruppo Viasat - Settori Operativi PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AL 31 DICEMBRE 2011 Valori in migliaia di euro Produzioni Elettroniche Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare Servizi per il Gruppo Rettifiche Settori 7.797 27.110 147 - 35.054 22% 77% 0% - 100% 8.015 501 623 (9.139) - 96 - - (96) - (13.699) (11.015) (2.784) - (27.498) (601) (8.468) (70) 9.139 - (96) - - 96 - 1.512 8.128 (2.084) - 7.556 % 20% 108% -28% - 100% Accantonamenti a fondi rischi e ammortamenti (674) (5.128) (96) 838 3.000 (2.180) Ricavi ed altri proventi Verso terzi % Verso altri BU Infra BU Costi operativi Verso terzi Verso altri BU Infra BU Margine operativo lordo Risultato operativo 78 Viasat Group - Annual Report 2011 (5.898) - 1.658 PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2011 Valori in migliaia di euro Produzioni Elettroniche Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare Servizi per il Gruppo Settori - 2.978 1.719 4.697 154 2.084 162 2.400 7.284 10.998 109 18.393 - - - - Altre attività finanziarie 35 381 926 1.342 Attività per imposte 19 156 279 454 148 2.197 127 2.472 Rimanenze 2.563 2.803 - 5.366 Crediti commerciali 2.064 9.679 57 11.800 638 176 21 835 12.905 31.453 3.401 47.759 273 66 2.425 2.764 13.178 31.519 5.827 50.523 Passività per prestazioni pensionistiche e TFR 768 308 186 1.262 Passività per imposte differite 371 616 2 989 - 397 - 397 2.436 5.880 498 8.814 Passività per imposte 134 141 63 338 Altre passività di settore 885 9.695 355 10.935 Totale Passività di settore 4.593 17.037 1.105 22.735 Altre passività 1.461 1 8.114 9.576 Totale Passivo 6.054 17.038 9.219 32.312 Patrimonio Netto 7.124 14.481 (3.393) 18.212 13.178 31.519 5.827 50.523 Attività di settore Avviamento Altre Attività Immateriali Immobili, Impianti e Macchinari Partecipazioni Imposte differite attive Altri crediti ed attività diverse correnti Totale Attività di settore Altre attività Totale Attivo Passività di settore Fondi rischi ed oneri Debiti commerciali Totale Patrimonio Netto e Passivo Viasat Group - Annual Report 2011 79 PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AL 31 DICEMBRE 2010 Valori in migliaia di euro Produzioni Elettroniche Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare Servizi per il Gruppo Rettifiche Settori 16.360 31.213 61 - 47.634 34% 66% 0% - 100% 7.729 39 904 (8.673) - 88 873 - (961) - (19.477) (12.844) (2.616) - (34.936) (135) (8.405) (133) 8.673 - (88) (873) - 961 - 4.478 10.004 (1.784) - 12.698 35% 79% -14% - 100% (1.184) (8.407) (89) 3.294 1.597 (1.873) Ricavi ed altri proventi Verso terzi % Verso altri BU Infra BU Costi operativi Verso terzi Verso altri BU Infra BU Margine operativo lordo % Accantonamenti a fondi rischi e ammortamenti Risultato operativo 80 Viasat Group - Annual Report 2011 (9.680) - 3.018 PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2010 Valori in migliaia di euro Produzioni Elettroniche Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare Servizi per il Gruppo Settori - 2.978 1.719 4.697 269 2.659 204 3.133 7.125 9.444 110 16.679 - - - - 37 150 1.269 1.456 153 1.185 12 1.349 18 1.949 11 1.978 Rimanenze 3.212 2.768 - 5.980 Crediti commerciali 3.920 11.661 26 15.607 Altri crediti ed attività diverse correnti 1.986 519 33 2.538 16.720 33.313 3.384 53.416 102 30 3.397 3.529 16.822 33.342 6.781 56.946 Passività per prestazioni pensionistiche e TFR 811 349 161 1.321 Passività per imposte differite 221 343 (25) 539 - 567 - 567 4.050 6.451 409 10.910 520 670 1.090 2.280 Altre passività di settore 1.131 9.557 458 11.147 Totale Passività di settore 6.734 17.936 2.094 26.764 Altre passività 1.890 3 9.501 11.393 Totale Passivo 8.623 17.939 11.595 38.157 Patrimonio Netto 8.199 15.403 (4.814) 18.789 16.822 33.342 6.781 56.946 Attività di settore Avviamento Altre Attività Immateriali Immobili, Impianti e Macchinari Partecipazioni Altre attività finanziarie Attività per imposte Imposte differite attive Totale Attività di settore Altre attività Totale Attivo Passività di settore Fondi rischi ed oneri Debiti commerciali Passività per imposte Totale Patrimonio Netto e Passivo Viasat Group - Annual Report 2011 81 82 Viasat Group - Annual Report 2011 NOTE ESPLICATIVE 1. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI REDAZIONE 1.1 Principi generali Il bilancio consolidato 2011 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Il Gruppo Viasat ha adottato a partire dal 1 gennaio 2006, nella redazione del bilancio, i criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dai Principi Contabili Internazionali (“IAS/IFRS”) e dai relativi principi interpretativi (“IFRIC”) precedentemente denominati Standing Interpretations Committee (“SIC”), omologati dalla Commissione Europea e ritenuti applicabili alle operazioni poste in essere dalla Società. I dati del presente bilancio vengono comparati con quelli del bilancio dell’esercizio precedente redatti e riesposti in omogeneità di criteri. I valori delle voci di bilancio consolidato sono espressi in migliaia di euro. Prospetti e schemi di bilancio Il bilancio consolidato è costituito dai prospetti contabili (prospetto del risultato economico complessivo, prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria, prospetto dei flussi di cassa, variazioni del patrimonio netto ed indebitamento finanziario netto), corredati delle note esplicative. I prospetti sono stati predisposti in linea con i contenuti minimi previsti dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio – rivisto e pubblicato dallo IASB il 6 settembre 2007 in via anticipata a partire dal bilancio d’esercizio 2008. Il prospetto del risultato economico complessivo è redatto secondo lo schema con destinazione dei costi per natura, conformemente alle modalità di redazione del reporting interno di Gruppo evidenziando i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte. Al fine di consentire una migliore misurabilità dell’andamento della normale gestione operativa, vengono indicate separatamente, ove esistenti e significative, le componenti di costo e ricavo derivanti da eventi o operazioni che per natura e rilevanza di importo sono da considerarsi non ricorrenti. Tali operazioni possono essere riconducibili alla definizione di eventi e operazioni significative non ricorrenti contenuta nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, differendo invece dalla definizione di “operazioni atipiche e/o inusuali” contenuta nella stessa Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, secondo la quale sono operazioni atipiche e/o inusuali le operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell’informazione in bilancio, al conflitto d’interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. Viasat Group - Annual Report 2011 83 Il margine operativo lordo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa con esclusione dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore. Il risultato operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore). Sono state aggiunte al risultato netto di esercizio le componenti non redditualizzate le quali, negli esercizi precedenti, venivano fatte transitare direttamente nel patrimonio netto. L’esposizione è stata effettuata separando l’effetto fiscale in una riga dello schema dedicata. Il prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria è redatto secondo lo schema che evidenzia la ripartizione di attività e passività “correnti/non correnti”. Un’attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: • si prevede che sia realizzata/estinta o che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo o sia posseduta principalmente per essere negoziata oppure; • si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio; • in mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti. Il prospetto dei flussi di cassa è stato predisposto applicando il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato netto complessivo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento o finanziari. Il prospetto di Movimentazione del Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto relative a: • scomposizione del risultato economico complessivo nella componente redditualizzata (risultato netto) e nella componente non redditualizzata (altri componenti del risultato complessivo). • destinazione dell’utile di periodo della capogruppo e di controllate ad azionisti terzi; • ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti; Si segnala infine che, al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 “Disposizioni in materia di schemi di bilancio”, sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi prospetti economico e patrimoniale consolidati con evidenza degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento. 1.2 Principi ed area di consolidamento L’area di consolidamento include la Capogruppo Viasat Group S.p.A. e le imprese da questa controllate, ovvero quelle imprese sulle quali la società ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, disponendo il potere di determinare le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenere benefici dalle sue attività. A partire dal 2011 è stata esclusa dal consolidamento la società Trackysat S.r.l. ai sensi del principio contabile IAS 27 – Bilancio consolidato e separato come descritto nel paragrafo dedicato all’area di consolidamento. 84 Viasat Group - Annual Report 2011 Le imprese controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate, attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell’attivo non corrente “avviamento”, se negativa, addebitata al prospetto del risultato economico complessivo. Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo, nonché i relativi saldi, sono eliminati in sede di consolidamento, così come gli utili e perdite non realizzate su operazioni infragruppo. La quota del patrimonio netto e del risultato di esercizio di pertinenza degli azionisti di minoranza sono identificate separatamente rispetto al patrimonio netto ed al risultato di esercizio del Gruppo. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall’euro che rientrano nell’area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell’esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall’applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione e rappresentate nelle componenti non redditualizzate del risultato economico complessivo. 1.3. Aggregazioni di imprese e Avviamento L’acquisizione di imprese controllate è contabilizzata, come previsto dall’IFRS 3 – Aggregazioni di imprese (Business combination) secondo il metodo dell’acquisizione. Il costo dell’acquisizione è pertanto determinato dalla sommatoria dei valori correnti (fair value), alla data di scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte riferite all’impresa acquisita, nonché degli strumenti finanziari eventualmente emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell’impresa acquisita e, secondo la versione aggiornata dell’IFRS 3, senza l’inclusione dei costi attribuibili all’aggregazione come prevedeva l’edizione dell’IFRS del 2004. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel prospetto del risultato economico complessivo nel momento in cui sono sostenuti. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’impresa acquisita che rispettano le condizioni per l’iscrizione secondo l’IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti (fair value) alla data di acquisizione. Costituiscono un’eccezione le seguenti poste, valutate secondo il loro principio di riferimento: • imposte differite attive e passive • Attività e passività per benefici ai dipendenti • Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell’impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relative al Gruppo emesse in sostituzione di contratti dell’impresa acquisita • Attività destinate alla vendita e “discontinued operation” Sono inclusi nel prezzo dell’aggregazione aziendale alla data dell’acquisizione gli aggiustamenti subordinati ad eventi futuri, se previsti dagli accordi e solo nel caso in cui siano probabili, deter- Viasat Group - Annual Report 2011 85 minabili in modo attendibile e realizzati entro dodici mesi successivi alla data di acquisizione del controllo. ll “metodo dell’acquisto” prevede la contabilizzazione (i) delle attività, passività e passività potenziali dell’acquisto ai rispettivi fair value alla data di acquisizione incluse eventuali attività immateriali identificabili non già rilevate nel bilancio dell’impresa acquisita, (ii) delle quote di pertinenza di terzi nell’acquisto in proporzione alla relativa interessenza nei fair value di tali elementi oppure sulla base del loro fair value, (iii) dell’avviamento di pertinenza del Gruppo determinato come differenza tra il costo dell’aggregazione aziendale e l’interessenza detenuta del fair value netto di attività, passività e passività potenziali identificabili. Tale differenza viene allocata alle unità generatrici di flussi finanziari identificate all’interno del Gruppo. L’eventuale differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota parte di spettanza del Gruppo del fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili all’acquisto è rilevata come avviamento. Qualora la differenza sia negativa, viene direttamente registrata nel prospetto del risultato economico complessivo. L’identificazione del fair value delle attività, passività e passività potenziali dell’impresa acquisita può avvenire provvisoriamente entro la fine dell’esercizio in cui l’aggregazione viene realizzata e deve essere perfezionata entro dodici mesi dalla data di acquisizione. Se i valori iniziali di un’aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l’aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio bilancio consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data. L’interessenza degli azionisti di minoranza nell’impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritte. In accordo con le regole di transizione del principio, il Gruppo ha adottato l’IFRS 3 (rivisto nel 2008) – Aggregazioni aziendali, a partire dal 1° gennaio 2010. In particolare, la versione aggiornata dell’IFRS 3 ha introdotto importanti modifiche, di seguito descritte, che riguardano principalmente: la disciplina delle acquisizioni per fasi di società controllate; la facoltà di valutare al fair value eventuali interessenze di pertinenza di terzi acquisite in un’acquisizione parziale; l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti sottoposti a condizione. Acquisizione per fasi di una controllata Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, l’IFRS 3 (2008) stabilisce che si realizza un’aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e che, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze di pertinenza di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita (metodo già consentito dalla precedente versione dell’IFRS 3). In un’acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata secondo quanto indicato dallo IAS 39 – Strumenti Finanziari: Rilevazione, oppure secondo lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese 86 Viasat Group - Annual Report 2011 collegate o secondo lo IAS 31 – Partecipazioni in joint ventures, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di “cessione” e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel prospetto del risultato economico complessivo. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come altri utili e perdite complessive, che dovrebbe essere imputato nel prospetto del risultato economico complessivo a seguito della cessione dell’attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel prospetto del risultato economico complessivo. Il goodwill o il provento (in caso di badwill) derivanti dall’affare concluso con la successiva acquisizione devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l’ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di pertinenza di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione precedentemente detenuta, al netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite. Secondo la precedente versione del principio l’acquisizione del controllo per fasi era rilevata transazione per transazione, come una serie di acquisizioni separate che generavano complessivamente un avviamento determinato come la somma degli avviamenti generati dalle singole transazioni. Oneri accessori alla transazione L’IFRS 3 (2008) prevede che gli oneri accessori alle operazioni di aggregazione aziendale siano rilevati nel prospetto del risultato economico complessivo nel periodo in cui sono sostenuti. Secondo la precedente versione del principio tali oneri erano inclusi nella determinazione del costo di acquisizione delle attività nette della società acquisita. Rilevazione dei corrispettivi sottoposti a condizione L’IFRS 3 (2008) prevede che i corrispettivi sottoposti a condizione siano considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e che siano valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall’acquirente. Eventuali successive variazioni di tale fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate nel prospetto del risultato economico complessivo In caso di cessione di un’impresa controllata, il valore netto contabile dell’avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione. Non configurano aggregazioni aziendali le operazioni finalizzate al controllo di una o più imprese che non costituiscono un’attività aziendale o al controllo in via transitoria o, infine, se l’aggregazione aziendale è realizzata con finalità riorganizzative, quindi tra due o più imprese o attività aziendali già facenti parte del Gruppo, e che non comporta cambiamento negli assetti di controllo indipendentemente dalla percentuale di diritti di terzi prima e dopo l’operazione. Tali operazioni sono considerate prive di sostanza economica. In caso di cessione di un’impresa controllata, il valore netto contabile dell’avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione. Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dello IFRS 3. Viasat Group - Annual Report 2011 87 1.4. Strumenti finanziari Includono le partecipazioni (escluse le partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate) detenute per la negoziazione (c.d. partecipazioni di trading) e quelle disponibili per la vendita, i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall’impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi. Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati. Le attività e le passività finanziarie sono rilevate contabilmente all’insorgere dei diritti e obblighi contrattuali previsti dallo strumento. La loro iscrizione iniziale tiene conto dei costi di transazione direttamente attribuibili all’acquisizione e dei costi di emissione che sono inclusi nella valutazione iniziale di tutte le attività o passività definibili strumenti finanziari ad eccezione degli strumenti finanziari rilevati a fair value con contropartita il conto economico. La valutazione successiva dipende dalla tipologia dello strumento. Per ogni classe di strumento finanziario è stato misurato utilizzando la gerarchia che riflette la significatività dei dati usati nella misurazione in base ai seguenti livelli: 1) Prezzi quotati in un mercato attivo 2) dati di input diversi dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 che sono osservabili per l’attività o la passività, sia direttamente (prezzi) sia indirettamente (derivati dai prezzi) 3) dati per l’attività o la passività che non sono basati su dati osservabili di mercato. Successivamente alla prima rilevazione, gli strumenti finanziari disponibili per la vendita e quelli di negoziazione sono valutati al fair value. Gli strumenti derivati sono rilevati in bilancio e successivamente valutati al fair value. Attività finanziarie disponibili per la vendita Le partecipazioni diverse da quelle in imprese collegate, sono iscritte nell’attivo non corrente nella voce ‘Altre attività finanziarie’ e sono valutate, coerentemente con le prescrizioni dello IAS 39 per le attività finanziarie ‘disponibili per la vendita’ (‘available for sale’), al ‘fair value’ o al costo qualora il fair value non risulti attendibilmente determinabile. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni al fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto sino alla loro cessione o all’iscrizione di una perdita di valore (impairment); in quel momento, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati nel prospetto del risultato economico complessivo del periodo e qualsiasi perdita di valore successiva alla rilevazione di un impairment viene iscritta nel prospetto del risultato economico complessivo. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i presupposti della svalutazione effettuata; nel caso di strumenti azionari il ripristino di valore avviene con contropartita la riserva di valutazione. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Quando i titoli classificati come disponibili per la vendita sono venduti o hanno subito una riduzione di valore, le variazioni accumulate del fair value (valore equo) sono trasferite dalla riserva di valutazione al prospetto del risultato economico complessivo come utili o perdite da attività finanziarie. 88 Viasat Group - Annual Report 2011 Ad ogni data di riferimento del bilancio, il Gruppo valuta se esistono prove oggettive per cui un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie abbia subito una riduzione di valore. Nel caso di titoli azionari classificati come disponibili per la vendita, nel determinare se i titoli hanno subito una riduzione di valore, si considera l’esistenza di una significativa o prolungata diminuzione del fair value (valore equo) del titolo al di sotto del proprio costo. Crediti e attività finanziarie detenute sino alla scadenza I crediti e le attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in scambio. Le eventuali spese di transazione sostenute in fase di acquisizione/vendita sono portate a diretta rettifica del valore nominale dell’attività/ passività. Sono poi rideterminati i proventi/oneri finanziari sulla base del metodo del tasso effettivo d’interesse. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale; l’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato). Per le attività finanziarie sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare l’eventuale esistenza di evidenze obiettive che le stesse abbiano subito una riduzione di valore. In particolare, nella valutazione dei crediti si tiene conto della solvibilità dei creditori nonché delle caratteristiche di rischio creditizio che è indicativo della capacità di pagamento dei singoli debitori. Le eventuali perdite di valore sono rilevate come costo nel prospetto del risultato economico complessivo del periodo. Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato. Altre attività finanziarie Le attività finanziarie riferite a voci quali i Depositi vincolati a garanzia e i Depositi cauzionali, che il Gruppo ha l’intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza e che non rispettano i requisiti per essere classificati come mezzi equivalenti alle disponibilità liquide, sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della data di negoziazione. Tali attività vengono inizialmente iscritte ad un importo corrispondente al loro fair value e successivamente valutate in base al criterio del costo ammortizzato, al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere le eventuali perdite di valore. Strumenti finanziari derivati Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value con contropartita nel conto economico come stabilito dallo IAS 39. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati con l’intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Gli strumenti derivati sono valutati al fair value (valore equo) con iscrizione delle variazioni di fair value nel prospetto del risultato eco- Viasat Group - Annual Report 2011 89 nomico complessivo qualora non soddisfino le condizioni per essere qualificati come di copertura o per la tipologia dello strumento o per la scelta della società di non effettuare il cosiddetto test di efficacia. Gli strumenti derivati sono classificati come strumento di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è accertata, ai sensi dello IAS 39, analizzando in particolare il livello di correlazione tra il fair value o i flussi finanziari dell’elemento coperto e quelli dello strumento di copertura. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando, all’inizio della copertura, esistono la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli elementi oggetto di copertura (c.d. cash flow hedge), la porzione efficace delle variazioni di fair value dei derivati è rilevata direttamente a patrimonio netto, mentre quella inefficace è rilevata direttamene a conto economico. Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto sono riflessi nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall’elemento coperto. Eliminazione contabile di attività e passività finanziarie Le attività finanziarie sono eliminate dallo stato patrimoniale quando è estinto il diritto a ricevere i flussi di cassa e sono trasferiti in modo sostanziale tutti i rischi e i benefici connessi alla detenzione dell’attività ed è venuto meno il controllo della stessa (cosiddetta derecognition) o nel caso in cui la posta sia considerata definitivamente irrecuperabile dopo che tutte le necessarie procedure di recupero siano state completate. Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall’attivo dello stato patrimoniale soltanto se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità siano stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. 1.5 Altre attività immateriali Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all’attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che le attività genereranno benefici economici futuri e quando il costo delle attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività, se hanno vita utile finita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto dell’ammortamento a quote costanti lungo la loro vita utile stimata e di eventuali perdite di valore. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita. Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell’acquisizione di un’azienda sono iscritte separatamente dall’avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile. 90 Viasat Group - Annual Report 2011 Spese di sviluppo Le spese di sviluppo su progetti di applicazione di tecnologie innovative finalizzate al miglioramento dei servizi satellitari offerti dalle società operative sono iscritte all’attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo e sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire all’inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto. I costi sostenuti successivamente all’acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati nel prospetto del risultato economico complessivo, nella parte redditualizzata, quando sostenuti. Licenze, software Le licenze software acquistate sono capitalizzate ed iscritte tra le immobilizzazioni immateriali al costo sostenuto per l’acquisizione ed ammortizzate a quote costanti sulla base della stimata vita utile. Tali attività immateriali sono ammortizzate su base lineare, lungo il periodo della relativa stimata vita utile. I costi associati con lo sviluppo e la manutenzione ordinaria dei software, che non soddisfano i requisiti sopra richiamati ed i costi di ricerca, sono imputati integralmente al prospetto del risultato economico complessivo del periodo (parte redditualizzata) in cui sono sostenuti. Tecnologia non brevettata (know how) E’ stata iscritta a fair value in base a quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 in seguito ad aggregazione aziendale ed ammortizzata in base a quanto stimato in base ad apposita perizia. Marchi Essendo attività immateriali a vita utile indefinita non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Non essendo quindi ammortizzate sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Brevetti I brevetti sono capitalizzati ed iscritti tra le immobilizzazioni immateriali al costo sostenuto per Viasat Group - Annual Report 2011 91 l’acquisizione ed ammortizzati a quote costanti sulla base della stimata vita utile. Altri oneri pluriennali Sono costituiti principalmente dall’acquisizione di una pacchetto di clienti ammortizzato per un periodo pari a dieci anni. 1.6 Immobili, impianti e macchinari Gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore. In sede di prima applicazione, la rielaborazione della situazione patrimoniale alla data di transizione ai nuovi principi internazionali ha comportato l’adozione dell’esenzione facoltativa prevista dall’IFRS 1 che consente di sostituire il fair value al costo storico come criterio di valutazione per le immobilizzazioni materiali rappresentate dai fabbricati industriali. I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati al minore tra la durata residua del contratto d’affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al prospetto del risultato economico complessivo dell’esercizio nella parte redditualizzata. Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle parti sostituite è imputato nel prospetto del risultato economico complessivo nella parte redditualizzata. L’ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività. I terreni non sono ammortizzati. 1.7 Beni in locazione finanziaria I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sulla base di contratti che trasferiscono il rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene al locatario sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo in accordo con quanto previsto dallo IAS 17. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico – tecnica del bene stesso, oppure se inferiore in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. 92 Viasat Group - Annual Report 2011 1.8 Perdite di valore delle attività (“Impairment”) Ad ogni data di bilancio, il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali è rivisto qualora vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, si ricorre ad una stima del valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l’avviamento, vengono verificate annualmente al fine di determinare se vi siano perdite di valore. L’ammontare recuperabile è il maggiore valore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d’uso. Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Se l’ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nella parte redditualizzata del prospetto del risultato economico complessivo, a meno che l’attività sia rappresentata da terreni o fabbricati (diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati); nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva da rivalutazione e rappresentata nelle componenti non redditualizzate del prospetto del risultato economico complessivo. Qualora una svalutazione non abbia più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell’unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell’avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al prospetto del risultato economico complessivo immediatamente, a meno che l’attività sia valutata a valore rivalutato, nel qual caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione. 1.9 Rimanenze Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo, determinando il costo con il metodo del costo medio ponderato. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti (variabili e fissi). Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerate obsolete o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere. I prodotti destinati alla vendita sono valutati al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. 1.10 Crediti commerciali e altri crediti I crediti sono iscritti inizialmente al valore nominale (rappresentativo del ‘fair value’ dell’operazione) Viasat Group - Annual Report 2011 93 e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto delle svalutazioni per perdite, iscritte nel prospetto del risultato economico complessivo quando vi sia evidenza oggettiva che i crediti abbiano perso valore. Tali svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo. In particolare, per quanto concerne i crediti commerciali a breve termine, per i quali la componente temporale ha scarsa rilevanza, la valutazione al costo ammortizzato corrisponde al valore nominale, al netto delle svalutazioni per perdite (impairment). 1.11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti La voce relativa alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti include la cassa, i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sono valutati al ‘fair value’, corrispondente al loro valore nominale o al costo, aumentato dell’eventuale rateo di interessi di competenza. I titoli correnti comprendono i titoli con scadenza a breve termine o titoli negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e che non rispettano i requisiti per essere classificati come mezzi equivalenti alle disponibilità; i titoli correnti comprendono sia titoli disponibili per la vendita, sia titoli detenuti per la negoziazione. Le disponibilità liquide equivalenti sono possedute per soddisfare gli impegni di cassa a breve termine e non per investimento o per altri scopi. Perché un investimento possa essere considerato come disponibilità liquida equivalente esso deve essere prontamente convertibile in un ammontare noto di denaro e deve essere soggetto a un irrilevante rischio di variazione del valore. Perciò un investimento è classificato come disponibilità liquida equivalente solo quando esso prevede una scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Gli eventuali depositi soggetti a vincoli restrittivi sono inclusi nelle disponibilità liquide in quanto rappresentativi di un investimento di liquidità non soggetto a rischio di variazione di valore seppure soggetti a vincoli che ne condizionano la loro libera disponibilità. I vincoli restrittivi alla disponibilità di depositi bancari sono evidenziati nelle note illustrative. I depositi soggetti a vincoli restrittivi sono esclusi dal saldo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e sono rappresentati come investimento di liquidità la cui variazione rispetto all’esercizio precedente viene rappresentata nel rendiconto finanziario in corrispondenza dei flussi finanziari generati od assorbiti nella gestione dell’impresa. 1.12 Passività finanziarie Le passività finanziarie si riferiscono ai debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché alle altre passività finanziarie (che includono il fair value negativo degli strumenti finanziari derivati), ai debiti commerciali e agli altri debiti. I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto 94 Viasat Group - Annual Report 2011 dei costi dell’operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Debiti commerciali e altri debiti I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato che, in relazione alle caratteristiche e alle scadenze dei debiti, coincide generalmente con il valore nominale. Debiti verso banche I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell’operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Passività finanziarie non correnti I debiti sono rilevati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. 1.13 Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto In base al principio IAS 19 il trattamento di fine rapporto relativo ai dipendenti della Capogruppo e delle controllate aventi sede legale in Italia, è classificabile come un “cost employment benefit” del tipo “defined benefit plan” il cui ammontare già maturato deve essere proiettato al futuro per stimare l’ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e poi attualizzato utilizzando il “projected unit credit method” per fare una ragionevole stima dell’ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro nel periodo corrente e passato. Il Gruppo non ha adottato il metodo del corridoio e, pertanto, gli utili e le perdite attuariali sono rilevati interamente nel periodo in cui sorgono e sono iscritti direttamente nel prospetto del risultato economico complessivo. 1.14 Accantonamenti per rischi ed oneri Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite). Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della miglior stima dell’ammontare che l’impresa pagherebbe per estinguere l’obbligazione; quando significativo e le date di pagamento attendibilmente stimabili l’accanto- Viasat Group - Annual Report 2011 95 namento è rilevato in bilancio a valori attuali con imputazione nel prospetto del risultato economico complessivo nella voce “(Oneri)/Proventi finanziari” degli oneri derivanti dal trascorrere del tempo. 1.15 Interventi a garanzia su prodotti Il Gruppo accantona dei fondi relativi ai costi stimati per interventi in garanzia dei prodotti venduti nei casi in cui non venga inviato anticipatamente il bene in garanzia. Il management stabilisce il valore di tali fondi sulla base delle informazioni circa la natura ed il costo medio degli interventi di garanzia da evadere in chiusura di esercizio. 1.16 Riconoscimento dei ricavi I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici rilevanti derivanti dalla cessione della proprietà o al compimento della prestazione. I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno i benefici economici ed il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. 1.17 Proventi e oneri finanziari Gli interessi attivi e passivi sono rilevati secondo il criterio di competenza. 1.18 Imposte Le imposte dell’esercizio comprendono le imposte correnti e quelle differite. Le imposte correnti sono determinate sul risultato imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel prospetto del risultato economico complessivo poiché esclude le componenti positive e negative che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude, inoltre, voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote e le normative vigenti alla data di bilancio. Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono le imposte che il Gruppo si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell’imponibile fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili relative alle imprese del Gruppo e alle partecipazioni in imprese collegate, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l’annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro. Le eventuali attività fiscali differite, originate da differenze temporanee e/o da perdite fiscali pregresse, sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi possano essere risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l’utilizzo di tali differenze temporanee deducibili e/o delle perdite fiscali pregresse. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o 96 Viasat Group - Annual Report 2011 dall’iscrizione iniziale (non da operazioni di aggregazioni di imprese) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l’esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività. Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che il Gruppo si aspetta essere in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Esse sono imputate direttamente nel prospetto del risultato economico complessivo, nella parte redditualizzata, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto e rappresentate nelle altre componenti del risultato economico complessivo, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto e rappresentate in modo analogo. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi sia un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. 1.19 Dividendi I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione. 1.20 Utile per azione L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto di Gruppo (comprese le componenti non redditualizzate) al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo. Non sussistono potenziali effetti diluitivi attribuibili ai possessori di strumenti ordinari di capitale della Capogruppo Viasat Group S.p.A. 2. Uso di stime La redazione del bilancio e delle relative note richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori di attività e passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. 2.1 Passività potenziali Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali e considerando le incertezze ad esso inerenti, risulta difficile prevedere con certezza l’esborso che deriverà da tali controversie. Le cause ed i contenziosi derivano da problematiche legali talvolta particolarmente complesse, che sono soggette ad un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e circostanze inerenti a ciascuna causa. Il Gruppo accerta una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note al bilancio consolidato. Viasat Group - Annual Report 2011 97 3. Cambiamenti di stime contabili Ai sensi dello IAS 8 sono imputati prospetticamente nel prospetto del risultato economico complessivo a partire dall’esercizio in cui sono adottati indicando la natura e l’ammontare della variazione oppure evidenziando l’impossibilità di effettuazione di una stima. 4. Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni 4.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2011 e non rilevanti per il Gruppo • Versione rivista dello IAS 24 – Informativa di bilancio sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. • Emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione: Classificazione dei diritti emessi; • IFRIC 19 – Estinzione di una passività attraverso emissione di strumenti di capitale; • Improvement agli IAS/IFRS (2010); • IFRIC 14 – Pagamenti anticipati relativi alla previsione di contribuzione minima. 4.2 Principi contabili e principali emendamenti non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti, eccetto che per gli emendamenti del 7 ottobre 2010 all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative. In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo stesso principio è poi stato emendato. Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate negli Altri utili/(perdite) complessivi e non transiteranno più nel conto economico. In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte 98 Viasat Group - Annual Report 2011 sul reddito che chiarisce la determinazione delle imposte differite sugli investimenti immobiliari valutati al fair value. La modifica introduce la presunzione che le imposte differite relative agli investimenti immobiliari valutati al fair value secondo lo IAS 40 devono essere determinate tenendo conto che il valore contabile di tale attività sarà recuperato attraverso la vendita. Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2012. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà il SIC- 12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di controllo il fattore determinante ai fini del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio fornisce dei criteri per l’individuazione degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce come unico metodo di contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel bilancio consolidato, il metodo del patrimonio netto. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. A seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che chiarisce come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutti i principi IFRS che richiedono o permettono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value. Il principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013. In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio per richiedere alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati tra gli Altri utili/(perdite) complessivi a seconda che esse possano o meno essere riclassificate successivamente a conto economico. L’emendamento è applicabile dagli esercizi aventi inizio dopo o dal 1° luglio 2012. In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l’iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività Viasat Group - Annual Report 2011 99 100 Viasat Group - Annual Report 2011 tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto della passività e non più del rendimento atteso delle stesse. L’emendamento infine, introduce nuove informazioni addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dall’esercizio avente inizio dal 1° gennaio 2013. In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014. In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei contratti di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013 e periodi intermedi successivi a tale data. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo. Infine, in data 7 ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative, applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il o dopo il 1° luglio 2011. Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento (derecognition) delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimasto in capo all’impresa che ha trasferito tali attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere in prossimità della fine di un periodo contabile. AREA DI CONSOLIDAMENTO I prospetti contabili consolidati sono preparati sulla base dei progetti di bilancio al 31 dicembre 2011 predisposti dalle rispettive società consolidate, rettificate, ove necessario, al fine di allineare le stesse ai criteri di classificazione ed ai principi contabili di gruppo conformi agli IFRS. L’area di consolidamento al 31 dicembre 2011 risulta la seguente: Viasat Group - AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO Denominazione/ Ragione sociale % % % interessenza diretta indiretta Sede legale Indirizzo Nazione Valuta Metodo di consolidamento Capogruppo: Venaria Reale (TO) VIASAT GROUP S.p.A Via Aosta 23 Italia Euro Venaria Reale Via Aosta 20 - 22 - 24 (TO) Italia Euro Integrale Società controllate dirette: ELEM S.p.A. 100% - 100,0% VIASAT S.p.A. 100% - 100,0% Roma Via Tiburtina 1180 Italia Euro Integrale VEM SOLUTIONS S.p.A. 100% - 100,0% Venaria Reale (TO) Via Aosta 23 Italia Euro Integrale Viasat Group - Annual Report 2011 101 A partire dal 2011 l’area di consolidamento non include la società Trackysat S.r.l. Secondo quanto descritto dallo IAS 27.4 si definisce controllo la facoltà di determinare le politiche finanziarie ed operative di una società ottenendone benefici. Il controllo è sancito in accordo con lo IAS 27.13 quando la controllante possiede direttamente o indirettamente più della metà dei diritti di voto in assemblea dei soci, ma è anche realizzato quando la controllante ha la facoltà di nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti il Consiglio di Amministrazione (punto c IAS 27.13) e può determinare le politiche finanziarie ed operative della società (punto b IAS 27.13). Fino all’esercizio 2010 Viasat Group S.p.A. ha esercitato il controllo di Trackysat S.r.l avendo la capacità di determinare il processo decisionale aziendale attraverso la scelta delle politiche finanziarie ed operative, finalizzate al perseguimento degli obiettivi societari ed in virtù di una norma statutaria (articolo 28), che conferisce a Viasat Group S.p.A. la facoltà di esprimere la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Pur restando inalterata la norma statutaria, a partire dall’esercizio in corso, differenti e contrastanti strategie di sviluppo messe in atto dai soci hanno di fatto prodotto restrizioni elevate nella capacità di governo dell’azienda, determinando nella sostanza una situazione di stallo operativo tale da determinare, di fatto, una protratta soluzione di continuità nel controllo aziendale e facendo venire meno, nella sostanza, il controllo in base alla definizione proposta dallo IAS 27.4 rendendo necessario il non inserimento di Trackysat S.r.l. nel perimetro di consolidamento a partire dal presente esercizio. Deve a tal proposito essere richiamato il BC 18 in allegato allo IAS 27 che evidenzia come una controllata debba essere esclusa dall’area di consolidamento così come delineata dal paragrafo 13 del principio contabile richiamato in queste righe qualora sussistano severe restrizioni per la capogruppo nell’esercitare il controllo. 102 Viasat Group - Annual Report 2011 COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO 1. Ricavi Si fornisce di seguito la composizione dei ricavi per categoria di attività degli esercizi 2011 e 2010: Vendita schede elettroniche Lavorazioni in conto terzi 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 5.982 11.768 (5.786) (49,2%) 851 2.875 (2.024) (70,4%) 17.797 19.623 (1.826) (9,3%) 1.676 3.423 (1.747) (51,0%) Vendita attrezzaggi 75 186 (111) (59,7%) Lavori in corso 69 27 42 155,6% 297 325 (28) (8,6%) Vendita canoni abbonamento Vendita prodotti Servizi di progettazione 38 78 (40) (51,3%) Altre prestazioni di servizi Servizi di assistenza e manutenzione 573 1.289 (716) (55,5%) Servizi logistici 267 668 (401) (60,0%) Rimborsi/recuperi diversi 214 41 173 422,0% Fee e provvigioni 144 152 (8) (5,3%) Ricavi da noleggio 454 - 454 Diversi 21 830 (809) (97,5%) Totale 28.458 41.285 (12.827) (31,1%) I ricavi dell’esercizio diminuiscono di 12.827 migliaia di euro rispetto al 2010, con una variazione pari al 31,1%. Il decremento più significativo, pari a 5.786 migliaia di euro relativo alla voce vendita schede elettroniche, è costituito dalla diminuzione dei volumi produttivi della società manifatturiera del Gruppo Elem S.p.A. La riduzione è dovuta alla conclusione di una prima fase di commesse che hanno segnato un significativo aumento dei ricavi del Gruppo nel corso del 2010. Tali commesse rientrano in un progetto più ampio tuttora in fase di elaborazione e per il quale presumibilmente già nel corso del 2012 si manifesteranno nuovamente ricavi significativi. Rispetto ai clienti consolidati nel corso degli anni sia a livello nazionale sia estero Elem S.p.A. ha mantenuto un trend complessivamente costante rispetto al 2010. Discorso analogo a quello relativo alla cessione di apparecchiature elettroniche può essere fatto per i ricavi relativi alla voce Lavorazioni in conto terzi, in riduzione di 2.024 migliaia di euro rispetto all’esercizio a confronto. La voce Vendita canoni di abbonamento diminuisce rispetto all’esercizio precedente di 1.826 migliaia di euro, pari al 9,3%. Tale riduzione è dovuta a più fattori di seguito elencati che non riguardano una riduzione del numero complessivo dei clienti, i quali si incremento rispetto al 2010 come evidenziato nel paragrafo dedicato della relazione sulla gestione. Viasat Group - Annual Report 2011 103 Il primo fattore riguarda il deconsolidamento della società Trackysat S.r.l., in cui l’effetto della mancanza dei ricavi relativi ai canoni di abbonamento verso i clienti finali è compensato parzialmente dai ricavi, prima considerati infragruppo, provenienti dalla consociata Viasat S.p.A. per l’erogazione di servizi satellitari. Il combinato dei due effetti contrari produce un saldo negativo pari a 1.434 migliaia di euro. Il secondo fattore consiste in una riduzione generale dei canoni unitari degli abbonamenti relativi al business assicurativo, che rappresenta attualmente il settore più significativo dal punto di vista del numero degli abbonati, compensato da un numero crescente degli stessi in conseguenza del crescente numero di attivazioni significativamente superiore alle disdette dei clienti in essere. Il terzo fattore è da attribuirsi al diffondersi di una nuova proposizione commerciale per quanto riguarda, in particolare, il mercato Consumer che ha avuto i primi sviluppi già nel corso del 2010 ed ha amplificato i propri effetti nel corso del 2011. Tale contratto prevede la sottoscrizione di un abbonamento che include, oltre all’erogazione del servizio, il trasferimento della proprietà del dispositivo dopo un numero prestabilito di anni senza oneri aggiuntivi. A livello contabile pertanto il valore dei dispositivi ceduti viene capitalizzato secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 17 iscrivendo un credito finanziario che viene ridotto nel corso degli anni in seguito al pagamento del canone di abbonamento da parte del cliente. Di conseguenza una quota parte dell’importo della fattura non viene contabilizzata a ricavo ma a riduzione del credito finanziario. Analogamente all’esercizio precedente, anche nel 2011 i business trainanti relativi ai servizi di protezione e localizzazione satellitare sono stati quelli rivolti al mercato assicurativo, alle aziende ed al settore FMS (Fleet Management System). Il mercato consumer ha registrato un andamento sostanzialmente in linea con l’anno 2010. Per sostenere quest’ultimo canale commerciale il Gruppo ha mantenuto in essere le diverse iniziative tecnologiche e commerciali come la campagna di sostituzione degli apparati sul campo con tecnologia più obsoleta con nuovi apparati finalizzata sia ad incrementare la fidelizzazione dei clienti, sia a rendere maggiormente efficiente ed efficace la comunicazione tra terminale e centrali operative. I dispositivi di localizzazione satellitare prodotti dall’azienda Elem S.p.A. necessari all’erogazione dei servizi vengono, a seconda della tipologia di servizio e di mercato di riferimento, installati in comodato d’uso, abbinati al servizio erogato e ceduti al cliente senza costi aggiuntivi al temine di un periodo prestabilito oppure venduti. La prevalenza delle prime due soluzioni rispetto alla seconda ha portato ad una diminuzione dei ricavi legati alla vendita di prodotti pari a 1.747 migliaia di euro. Tra le variazioni più significative della nota troviamo le altre prestazioni di servizi, in diminuzione di 716 migliaia di euro, in cui sono collezionati tutti i ricavi relativi alle attività correlate alla fornitura di dispositivi di localizzazione satellitare come le installazioni realizzate dalle strutture del Gruppo sul territorio, l’assistenza tecnica, il supporto e la formazione erogati ai nostri partner. La diminuzione rispetto all’esercizio a confronto è dovuta principalmente ad una riduzione dei ricavi relativi alle installazioni effettuate ed ai servizi connessi alle commesse acquisite dal Gruppo commentate precedentemente nell’analisi della voce vendita schede elettroniche. A tali commesse sono legate anche le diminuzioni degli importi delle voci servizi logistici e diversi relative nel primo caso a servizi di logistica di distribuzione di prodotti ed al secondo caso ad attività di start up di nuove attività non comprese nelle voci precedenti. 104 Viasat Group - Annual Report 2011 I ricavi da noleggio derivano dai canoni corrisposti dalla società Trackysat S.r.l. alla società Viasat S.p.A. riguardanti i dispositivi attraverso i quali Trackysat S.r.l. eroga i propri servizi ai clienti. 2. Altri proventi Si fornisce di seguito la composizione degli altri proventi per gli esercizi 2011 e 2010: Indennizzi Sopravvenienze attive Proventi da rivalsa Incrementi per lavori interni Plusvalenze 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % - 3 (3) (100,0%) 1.689 2.097 (408) (19,4%) 3 23 (20) (87,0%) 4.035 3.296 739 22,4% 12 25 (13) (52,0%) Diversi 857 905 (48) (5,3%) Totale 6.596 6.349 247 3,9% Gli altri proventi evidenziano un incremento di 247 migliaia di euro, con una variazione pari al 3,9%. Il valore della voce sopravvenienze attive, in diminuzione di 408 migliaia di euro, riguarda più eventi registrati nel corso dell’esercizio. Il primo è relativo alla proventizzazione dei fondi rischi ed oneri effettuata da Viasat S.p.A. per un valore pari a 170 migliaia di euro dovuta ad un adeguamento del fondo in base alla situazione aggiornata al 31 dicembre 2011 in conformità al principio contabile internazionale IAS 37. A questo vanno aggiunte la proventizzazione dei fondi svalutazione crediti relativi ad esercizi precedenti per un importo pari a 178 migliaia di euro e le scritture contabili relative ad accordi con clienti e fornitori sopraggiunti nell’esercizio su partite relative ad anni precedenti per 853 migliaia di euro. La voce incrementi per lavori interni, che registra un aumento pari a 739 migliaia di euro, riguarda la capitalizzazione dei costi interni relativi alla produzione dei beni ceduti in comodato d’uso ai clienti della società manifatturiera del Gruppo Elem S.p.A. per 2.588 migliaia di euro, i beni ceduti in noleggio per 340 migliaia di euro, i beni capitalizzati secondo quanto previsto dallo IAS 17 descritti nella nota precedente per 480 migliaia di euro, le spese di sviluppo relative all’attività della società Vem Solutions S.p.A. per 570 migliaia di euro e le installazioni dei dispositivi che prevedono la cessione in comodato d’uso effettuate presso i Viasat Point per 57 migliaia di euro. La voce diversi, in diminuzione di 48 migliaia di euro, riguarda principalmente le attività di direzione e coordinamento e l’erogazione di servizi di carattere non operativo effettuate verso la società Trackysat S.r.l.. 3. Consumi di materiali Di seguito è riportato il dettaglio dei consumi di materiali al 31 dicembre 2011 con il confronto con l’esercizio 2010: Viasat Group - Annual Report 2011 105 Acquisti materiali 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % (6.287) (12.482) 6.195 (49,6%) Variazione rimanenze (440) 115 (555) (482,6%) Materiali di consumo (210) (325) 115 (35,4%) (96) (132) 36 (27,3%) Carburanti Cancelleria Acquisti prodotti finiti Ricambi (35) (60) 25 (41,7%) (484) (168) (316) 188,1% (23) (46) 23 (50,0%) Acquisti materiale pubblicitario (27) (31) 4 (12,9%) Diversi (22) (53) 31 (58,5%) Totale (7.624) (13.182) 5.558 (42,2%) I consumi di materiale registrano un decremento di 5.558 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, pari al 42,2%. La variazione più significativa è data dalla diminuzione degli acquisti di materiali relativi alla società Elem S.p.A. in conseguenza degli effetti dovuti ai minori volumi relativi alla produzione di schede elettroniche come descritto nella nota 1. Il material ratio è calcolato come rapporto in cui il numeratore è rappresentato dalla somma delle voci acquisti di materiale, variazione delle rimanenze ed acquisti di prodotti finiti considerando l’effetto dei beni capitalizzati relativi alle varie iniziative descritte in precedenza, ed il denominatore rappresentato dalla somma delle voci vendita prodotti e vendita schede elettroniche di cui alla nota 1. Tale rapporto si decrementa nei due esercizi a confronto, passando dal 51,6% del 2010 al 48,8% del 2011. La diminuzione del valore delle rimanenze di magazzino è dovuta principalmente alle minori giacenze di materie prime relative alla società Elem S.p.A. come conseguenza del minor approvvigionamento descritto in precedenza e dal decremento delle scorte di prodotti finiti dovuto, almeno in parte, al continuo miglioramento della gestione degli approvvigionamenti. Va inoltre evidenziato che anche per il 2011 è avvenuta la periodica operazione di analisi delle giacenze in Elem S.p.A. e Viasat S.p.A. a seguito della quale sono stati smaltiti nel corso dell’esercizio tutti i materiali ritenuti non più utilizzabili nei processi produttivi ed i prodotti finiti che il management ha ritenuto obsoleti e senza attrattive da parte del mercato. L’obsolescenza tecnica è dovuta in particolar modo all’inizio della produzione di dispositivi di nuova generazione più performanti in grado di ampliare la gamma di servizi offerti così come descritto nella parte dedicata della relazione sulla gestione. Analizzando la voce acquisti di prodotti finiti si nota un notevole incremento rispetto all’esercizio precedente, dovuto alla modifica della procedura di gestione dei beni in comodato d’uso. A differenza di quanto avveniva in precedenza a partire dal 1 aprile 2011 i cespiti relativi a contratti non rinnovati da parte del cliente non vengono più svalutati completamente e rigenerati dall’azienda manifatturiera Elem S.p.A. in conto lavorazione, ma ceduti a quest’ultima ad un prezzo prefissato pari al valore di un bene di nuova generazione al netto dei costi di ripristino dello stesso. In questo modo, con il trasferimento della proprietà dei beni in seguito alla vendita, viene tracciato in maniera più netta il processo di uscita dei beni dal processo produttivo eliminando ogni dubbio interpretativo sugli impatti fiscali dell’operazione. Le altre voci della nota sono in diminuzione rispetto all’esercizio a confronto. Da evidenziare una riclassifica effettuata nel corso del 2011, come indicato nella nota 4, relativa alla voce carburanti in 106 Viasat Group - Annual Report 2011 cui non sono più inclusi i combustibili destinati al riscaldamento inseriti nella nota relativa ai servizi. Pertanto la variazione della voce, considerando tale riclassifica, sarebbe stata sostanzialmente nulla. 4. Servizi Di seguito è riportato il dettaglio dei servizi al 31 dicembre 2011 con il confronto con l’esercizio 2010: 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % Servizi di trasporto (376) (538) 162 (30,1%) Utenze (354) (312) (42) 13,5% Servizi amministrativi (241) (257) 16 (6,2%) Servizi legali (749) (485) (264) 54,4% Compensi amministratori (788) (1.025) 237 (23,1%) Compensi collegio sindacale (151) (167) 16 (9,6%) Assicurazioni (124) (106) (18) 17,0% (1.539) (1.821) 282 (15,5%) Servizi commerciali e pubblicitari (467) (306) (161) 52,6% Servizi generali (514) (559) 45 (8,1%) Fee e royalties (71) (116) 45 (38,8%) (387) (495) (108) (21,8%) (45) (59) 14 (23,7%) (310) (415) 105 (25,3%) (39) (19) (20) 105,3% Spese e commissioni bancarie (194) (258) 64 (24,8%) Costi di installazione (471) (814) 343 (42,1%) Servizi per il personale (170) (252) 82 (32,5%) Consulenze direzionali (65) (46) (19) 41,3% (7.055) (8.050) 995 (12,4%) Servizi di telefonia Centrali operative Lavorazioni esterne Assistenza e consulenze tecniche Spese postali Totale Il costo dei servizi ha registrato un decremento di 955 migliaia di euro, pari al 12,4% rispetto al periodo di confronto. La variazione dei servizi di trasporto, pari ad una riduzione di 162 migliaia di euro, è attribuibile principalmente alla diminuzione delle attività di logistica di distribuzione implementate dalla società Elem S.p.A. nel 2010 come indicato nella nota 1. Viasat Group - Annual Report 2011 107 La voce utenze, in aumento di 42 migliaia di euro rispetto all’esercizio 2010, include a partire dal 2011 i consumi di combustibile utilizzati per il riscaldamento degli edifici classificati precedentemente nella nota relativa ai consumi di materiale. Qualora la voce utenze fosse stata esposta nel 2010 con criteri analoghi a quelli utilizzati nel 2011 quest’ultima avrebbe consuntivato un importo pari a 353 migliaia di euro e quindi sarebbe stata sostanzialmente invariata. La riduzione dei servizi amministrativi, pari a 16 migliaia di euro, è dovuta all’effetto del deconsolidamento della società Trackysat S.r.l. nel 2011, senza il quale i costi sarebbero stati in linea con l’esercizio a confronto. I servizi legali, che registrano un aumento significativo pari al 54,4%, riguardano la capogruppo Viasat Group S.p.A. i cui costi si incrementano di 254 migliaia di euro. La motivazione risiede principalmente nello svolgimento di attività di supporto nella stesura di accordi strategici e contratti demandati a studi esterni avvenuta nel corso dell’esercizio. I compensi degli amministratori si riducono di 237 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente per due motivi distinti: il primo deriva dal deconsolidamento della società Trackysat S.r.l., per la quale i compensi del Consiglio di Amministrazione non rientrano più tra i costi del bilancio consolidato. A ciò si aggiunge una riduzione dei compensi degli amministratori relativi alla società Viasat Group S.p.A. dovuta all’attribuzione di una remunerazione una tantum al Presidente del Consiglio di Amministrazione nel corso del 2010 deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 29 novembre 2010 in seguito al notevole incremento del margine operativo lordo consuntivato dal Gruppo nel corso dell’esercizio. La riduzione dei servizi di telefonia, in diminuzione di 282 migliaia di euro, è attribuibile per la quasi totalità a Viasat S.p.A.. La società ha visto ridurre i propri costi sia per quel che riguarda il traffico derivante dalla comunicazione degli apparati satellitari con le centrali operative (traffico M2M), sia per quel che riguarda la telefonia fissa e mobile derivante dall’attività delle centrali operative, del servizio clienti e più in generale di tutte le altre aree aziendali. In riferimento al primo punto, nonostante l’incremento del numero dei propri abbonati come descritto nella nota 1 relativa ai ricavi, il Gruppo ha ulteriormente sviluppato l’efficacia degli interventi tecnici su firmware e software atti a ridurre la numerosità dei falsi allarmi ed a migliorare l’efficienza nella comunicazione tra i dispositivi satellitari e le centrali operative. A questo si aggiunge una migliore gestione e monitoraggio dei servizi di telefonia fissa e mobile rispetto all’esercizio precedente. L’aumento servizi commerciali e pubblicitari, pari a 161 migliaia di euro, è da imputare alla società Viasat S.p.A.. Tale aumento deriva principalmente dai costi relativi alla società Trackysat S.r.l. per le attività di supporto commerciale erogate dai propri dipendenti per un importo pari a 62 migliaia di euro e non presenti nell’esercizio a confronto, all’incremento di 75 migliaia di euro nelle attività di consulenza ed intermediazione commerciale ed alle attività di supporto per l’organizzazione e partecipazione ad eventi e fiere per un importo pari a 65 migliaia di euro. Tali incrementi sono parzialmente compensati da una riduzione dei costi della Capogruppo. La riduzione della voce centrali operative, pari a 108 migliaia di euro, è dovuta alla riduzione delle attività affidate alle centrali operative esterne al Gruppo. Tra le variazioni più significative si segnala la riduzione dei costi di installazione, iscritti nella voce al netto delle capitalizzazioni contabilizzate per tutte le operazioni effettuate su apparati ceduti in comodato d’uso ed in noleggio. La riduzione è relativa in particolar modo alle installazioni effettuate sugli apparati appartenenti alla business unit B2B, le quali vengono nella maggior parte dei casi rifatturate al cliente. Gli importi, che evidenziano un decremento rispetto all’esercizio 2010 di 343 migliaia di euro, non comprendono solamente la prima installazione effettuata in seguito ad attivazione del contratto, ma tutte le attività di sostituzione per malfunzionamenti, disinstallazioni o cambi auto. 108 Viasat Group - Annual Report 2011 I decrementi evidenziati nella voce spese e commissioni bancarie, in riduzione di 64 migliaia di euro, sono da attribuire per 37 migliaia di euro alla società Elem S.p.A., per 16 migliaia di euro alla società Viasat S.p.A., per 8 migliaia di euro alla società Viasat Group S.p.A. e per il residuo al deconsolidamento della società Trackysat S.r.l.. Tali diminuzioni sono dovute ad un miglioramento generale delle condizioni bancarie negoziate dal Gruppo con gli Istituti di Credito. I servizi per il personale si riducono di 82 migliaia di euro in seguito alla diminuzione dei compensi inerenti le attività delle agenzie di lavoro interinale, in particolare riferite alla società manifatturiera del Gruppo Elem S.p.A., in seguito al minor ricorso nel 2011 al lavoro interinale per le cause descritte nelle note 1 e 2. 5. Locazioni e noleggi operativi Si riporta di seguito la tabella di dettaglio della voce Locazioni e noleggi operativi per l’esercizio 2011 con il confronto con l’esercizio 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Locazioni (308) (304) (4) 1,3% Noleggi operativi (294) (337) 43 (12,8%) Totale (602) (641) 39 (6,1%) La voce locazioni e noleggi operativi ha registrato una variazione in diminuzione di 39 migliaia di euro, pari al 6,1%. Le locazioni sono sostanzialmente invariate rispetto all’esercizio precedente, mentre la riduzione dei costi relativi ai noleggi operativi è da attribuirsi principalmente al deconsolidamento della società Trackysat S.r.l. per 28 migliaia di euro, alla società Viasat S.p.A. per 62 migliaia di euro, alla società Vem Solutions S.p.A. per 10 migliaia di euro, compensati dall’incremento della società Viasat Group S.p.A.. Tali variazioni riguardano per la più parte i canoni di noleggio delle autovetture. 6. Costi del personale Di seguito è riportato il dettaglio del costo del personale al 31 dicembre 2011 con il confronto con il 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Salari e stipendi (7.924) (7.799) (125) 1,6% Contributi previdenziali (2.321) (2.359) 38 (1,6%) Altri costi del personale (225) (505) 280 (55,4%) Trattamento di fine rapporto (526) (726) 200 (27,5%) (10.996) (11.389) 393 (3,5%) Totale I costi del personale diminuiscono di 393 migliaia di euro rispetto al 2010, con una variazione pari al 3,5%. Il decremento delle attività manifatturiere commentato nella nota 1 e nella nota 3 ha avuto un Viasat Group - Annual Report 2011 109 impatto per la società Elem S.p.A. di 540 migliaia di euro, dei quali 364 migliaia fanno riferimento ad un minor ricorso al lavoro interinale come descritto nella nota relativa ai servizi nella voce servizi per il personale. Nella seconda parte del 2010, infatti, la maggiore intensificazione delle attività manifatturiere aveva richiesto ulteriori risorse nelle aree produzione e logistica facendo ricorso prevalentemente a fonti esterne. La Capogruppo Viasat Group S.p.A. ha registrato un aumento del costo del personale dipendente di 186 migliaia di euro, confermato da un incremento del personale medio di 3 unità tra cui 2 dirigenti come evidenziato nella tabella sottostante. Anche la società Viasat S.p.A. evidenzia un incremento dei costi passando da 5.174 migliaia del 2010 a 5.277 migliaia del 2011, derivante da un incremento del lavoro interinale compensato parzialmente da una riduzione del costo del personale dipendente. L’ultimo effetto significativo riguarda il deconsolidamento della società Trackysat S.r.l. con un effetto pari a 89 migliaia di euro. Di seguito sono riportate le teste medie del periodo: 2011 2010 Dirigenti 3 1 Quadri 8 9 Impiegati 210 204 Intermedi 4 3 Operai 66 65 Totale 291 282 7. Altri costi operativi Di seguito il dettaglio degli altri costi operativi al 31 dicembre 2011 con il confronto con l’esercizio 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Imposte e tasse (72) (54) (18) 33,3% Altri oneri tributari (13) (7) (6) 85,7% Trasferte e spese viaggio (219) (295) 76 (25,8%) Sopravvenienze passive (783) (939) 156 (16,6%) Quote associative (17) (45) 28 (62,2%) Spese di rappresentanza (17) (37) 20 (54,1%) (1) (22) 21 (95,5%) - (5) 5 (100,0%) Omaggi Minusvalenza Imposte esercizi precedenti - (7) 7 (100,0%) Diversi (99) (113) 14 (12,4%) Totale (1.221) (1.524) 303 (19,9%) La voce altri costi operativi ha registrato un decremento di 303 migliaia di euro rispetto al periodo 110 Viasat Group - Annual Report 2011 di confronto, pari al 19,9%. La variazione è da imputarsi per la parte preponderante alla voce sopravvenienze passive che fanno segnare una diminuzione di 156 migliaia di euro, pari al 16,6%. Le principali voci sono relative alla società Viasat S.p.A. per un importo complessivo pari a 657 migliaia di euro in seguito a rettifiche iscritte nel corso dell’esercizio a fronte della risoluzione di alcune situazioni contabili pregresse relative alle società Telecom Italia S.p.A., ANIA Fondazione per la sicurezza stradale, EDC ed altre posizioni verso clienti e fornitori meno rilevanti. Gli altri importi sono relativi alla società Elem S.p.A. per un valore complessivo pari a 99 migliaia di euro, alla capogruppo Viasat Group S.p.A. per 24 migliaia di euro ed alla società Vem Solutions S.p.A. per 3 migliaia di euro. Le altre voci non subiscono una variazione di particolare rilevanza rispetto all’esercizio precedente. Da sottolineare la riclassifica relativa alla voce imposte esercizi precedenti riclassificata nella voce imposte del prospetto del risultato economico complessivo per un valore pari a 45 migliaia di euro nel 2011. Al netto di tale riclassifica la riduzione della nota sarebbe stata pari a 258 migliaia di euro. 8. Costi non ricorrenti Si fornisce di seguito la composizione della voce costi non ricorrenti al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010. 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Costi non ricorrenti - (150) (150) (100,0%) Totale - (150) (150) (100,0%) I costi non ricorrenti relativi all’esercizio 2010 erano costituiti dalle spese sostenute in relazione al processo di quotazione e non più direttamente correlate con la realistica prospettiva di aumento di capitale. Di conseguenza non essendoci più i presupposti per classificarli tra i risconti erano stati rilasciati. Tali costi, che per la loro natura non si ripetevano nella normale attività di impresa, presentavano le caratteristiche per essere iscritti tra i costi non ricorrenti. 9. Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni Di seguito è riportato il dettaglio della voce accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010: Accantonamento a fondo svalutazione crediti Accantonamenti per rischi futuri Accantonamenti a fondo svalutazione rimanenze 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % (214) (2.823) 2.609 (92,4%) - (255) 255 (100,0%) (244) (1.175) 931 (79,2%) Altre svalutazioni 5 (5) 10 (200,0%) Perdite su crediti (68) (120) 52 (43,3%) (521) (4.378) 3.857 (88,1%) Totale Viasat Group - Annual Report 2011 111 La voce accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni registra un decremento pari a 3.857 migliaia di euro, pari all’88,1%. La diminuzione degli accantonamenti a fondo svalutazione crediti di 2.609 migliaia di euro riguarda principalmente la società Viasat S.p.A., la quale nel secondo semestre dell’esercizio 2010 in seguito alla sentenza del tribunale di Padova dell’8 settembre 2010 in relazione alla causa con la società Finmek S.p.A. in Amministrazione Straordinaria che aveva condannato Viasat S.p.A. al pagamento di 2.035 migliaia di euro, aveva accantonato a fondo pari importo. Il contenzioso ebbe origine negli esercizi 2001 e 2002 con la fornitura da parte di Finmek S.p.A. di materiale ritenuto da Viasat S.p.A. non conforme alle specifiche tecniche e tale da causare malfunzionamenti ai dispositivi di Viasat S.p.A. In seguito al non pagamento degli importi da parte di Viasat S.p.A. fu emesso un decreto ingiuntivo conclusosi con il pignoramento, nel febbraio del 2003, di due conti correnti bancari intestati a Viasat S.p.A. che al 30 giugno 2007 ammontavano a 4.117 migliaia di euro. Nel luglio del 2007 Viasat S.p.A. ha provveduto a pagare 2.377 migliaia di euro a Finmek S.p.A. in A.S. e nel mese di agosto 2007 a rilasciare una fideiussione per euro 1.740 migliaia a copertura della differenza tra il pagamento effettuato e la somma pignorata sui conti di Viasat S.p.A. al 30 giugno 2007. Il 6 Agosto del 2007 il Tribunale ordinario di Roma notificò a Viasat S.p.A. la rinuncia di Finmek S.p.A. in A.S. agli atti esecutivi sopra descritti. Il management, in base al parere del collegio legale del Gruppo ritenendo la controversia in conclusione senza ulteriore aggravi di costi decise di proventizzare il fondo stanziato per 1.741 migliaia di euro in conformità allo IAS 37. Avendo delle posizioni a credito iscritte in bilancio compensate nel corso degli anni, in seguito alla sentenza sopra citata gli importi compensati sono stati riaperti nel 2007 e, a fronte della scarsa possibilità di recupero degli stessi, questi ultimi sono stati svalutati per l’intero importo con conseguente utilizzo del fondo. In seguito alla sentenza precedentemente citata la fideiussione pari a 1.740 migliaia di euro fornita da Viasat S.p.A. a garanzia dei pagamenti era stata scaricata. Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti considerando le perdite su crediti diminuiscono nel complesso di 2.661 migliaia di euro. In riferimento alla società Viasat S.p.A. per la categoria utenti i valori sono diminuiti complessivamente di 233 migliaia di euro rispetto al 2010 mentre quelli riguardanti la categoria dealer e piccole e medie aziende hanno subito un decremento al netto dell’operazione Finmek S.p.A. in A.S. pari a 300 migliaia di euro. Le ulteriori riduzioni riguardano per 8 migliaia di euro la società Elem S.p.A. e per 85 migliaia di euro il deconsolidamento della società Trackysat S.r.l. Gli accantonamenti a fondo svalutazione rimanenze, pari a 244 migliaia di euro, derivano dall’operazione descritta nella nota 3 di analisi delle giacenze effettuata in Elem S.p.A. e Viasat S.p.A. che ha portato una svalutazione pari rispettivamente a 124 migliaia di euro e 120 migliaia di euro. La prima è riferita a materiali inerenti una causa in corso con un cliente per i quali si è ritenuto opportuno accantonare un valore pari all’intero stock in quanto attualmente non riutilizzabili presso altri clienti e difficilmente rivendibili sul mercato e la seconda a prodotti finiti ritenuti commercialmente non più appetibili sul mercato. Gli accantonamenti per rischi futuri dell’esercizio 2010 sono relativi a cause con clienti e fornitori sui quali è stato allineato il fondo in base a quanto previsto dallo IAS 37. Come evidenziato nella nota 2, l’operazione di allineamento effettuata nel corso del 2011 non ha evidenziato alcuna necessità di ulteriori accantonamenti bensì la proventizzazione di una parte del fondo in seguito alla chiusura di alcune cause legali. 10. Svalutazioni per impairment Di seguito è riportato il dettaglio della voce svalutazioni per impairment al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010: 112 Viasat Group - Annual Report 2011 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta (25) - (25) Svalutazione cespiti in comodato (378) (1.033) 655 (63,4%) Totale (403) (1.033) 630 (61,0%) Altre svalutazioni % Le svalutazioni per impairment, in diminuzione di 630 migliaia di euro pari al 61,0%, derivano per la quasi totalità dal processo di impairment cui sono sottoposti i beni ceduti in comodato d’uso e noleggio in seguito a cessazione del contratto da parte del cliente secondo quanto previsto dalla procedura di gestione dei beni in comodato. Come evidenziato nella nota 3 è stata apportata una modifica alla procedura di gestione dei beni in comodato d’uso e noleggio a partire dal 1 aprile 2011. I cespiti relativi a contratti non rinnovati da parte del cliente non vengono più svalutati completamente e rigenerati dall’azienda manifatturiera Elem S.p.A. in conto lavorazione, ma ceduti a quest’ultima ad un prezzo prefissato pari al valore di un bene di nuova generazione al netto dei costi di ripristino dello stesso. Pertanto nella voce svalutazione cespiti in comodato sono riportate soltanto le contabilizzazioni effettuate nel primo trimestre dell’esercizio 2011. Tale modifica deriva dalla volontà di tracciare in modo più netto il processo di trasferimento, rilavorazione e ripristino dei beni attraverso la vendita dei dispositivi ed il conseguente trasferimento della proprietà. Le altre svalutazioni riguardano per 14 migliaia di euro le svalutazioni dei crediti finanziari iscritti in base a quanto previsto dallo IAS 17 in relazione ai contratti descritti nella nota 1 che prevedono la sottoscrizione di un abbonamento che include, oltre all’erogazione del servizio, il trasferimento della proprietà del dispositivo dopo un numero prestabilito di anni senza oneri aggiuntivi. Nel caso tali contratti si chiudano prima della scadenza naturale il credito residuo viene di conseguenza chiuso. La parte residua della voce, pari a 11 migliaia di euro, è relativa alla svalutazione dei titoli detenuti dalla capogruppo Viasat Group S.p.A in seguito all’adeguamento a fair value alla data di chiusura del bilancio. 11. Ammortamenti Di seguito è riportato il dettaglio della voce ammortamenti al 31 dicembre 2011 con il confronto con il 31 dicembre del 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Ammortamenti immobilizzazioni materiali (3.721) (3.068) (653) 21,3% Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (1.253) (1.201) (52) 4,3% Totale (4.974) (4.269) (705) 16,5% Gli ammortamenti aumentano di 705 migliaia di euro, pari al 16,5%. Per ciò che riguarda le immobilizzazioni immateriali l’aumento è dovuto soprattutto agli ammortamenti inerenti le spese di sviluppo, le quali aumentano di 44 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente in seguito all’incremento dei progetti che hanno iniziato il proprio periodo di ammortamento secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 38 e dalle nuove capitalizzazioni dell’esercizio. Viasat Group - Annual Report 2011 113 Per ciò che riguarda gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, la variazione complessiva di 653 migliaia di euro è dovuta per 823 migliaia di euro al crescente e costante incremento degli apparati ceduti in comodato d’uso e dei relativi costi di installazione, ammortizzati in 5 anni su base giornaliera compensato dalla riduzione dell’attività manifatturiera relativa all’azienda Elem S.p.A. la quale ha avuto ripercussione anche sul valore degli ammortamenti relativi agli impianti e macchinari che, in base a quanto previsto dallo IAS 16, sono stati diminuiti nel corso dell’esercizio in seguito alla valutazione annuale sulla vita utile economico-tecnica e sull’effettivo utilizzo degli stessi. Gli ammortamenti relativi alle altre immobilizzazioni materiali sono sostanzialmente in linea con il periodo a confronto. Può essere considerato trascurabile l’effetto derivante dal deconsolidamento della società Trackysat S.r.l., i cui ammortamenti ammontavano a 12 migliaia di euro nel 2010. 12. Proventi finanziari Di seguito è riportato il dettaglio della voce proventi finanziari al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre del 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Utili su cambi 54 265 (211) (79,6%) Interessi attivi bancari 56 2 54 2700,0% 9 6 3 50,0% 379 14 365 2607,1% - 14 (14) (100,0%) 498 301 197 65,4% Altri interessi attivi Attualizzazioni Altri proventi finanziari Totale I proventi finanziari aumentano di 197 migliaia di euro, con un variazione pari al 65,4%. Al fine di limitare il rischio di cambio è stata adottata anche per l’esercizio 2011 una strategia di cash flow hedging la quale ha previsto, in seguito alla scadenza degli strumenti in essere, la sottoscrizione in data 14 settembre 2011 di un contratto per l’acquisto di valuta estera, come specificato nella sezione dedicata alle informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi previste dall’IFRS 7, per un importo complessivo pari a 2.000 migliaia di euro in 10 tranche successive pari a 200 migliaia di euro ciascuna. L’effetto del rilascio dello strumento in seguito agli esercizi dello stesso ha avuto un impatto sulla voce pari a 8 migliaia di euro, mentre la restante parte riguarda gli adeguamenti cambio dei crediti e debiti in valuta estera detenuti per la quasi totalità dalla società Elem S.p.A. Gli interessi attivi bancari derivano dalle disponibilità liquide detenute dalla Capogruppo nella quale sono accentrate tutte le funzioni di tesoreria attraverso un sistema di cash pooling. L’aumento del valore degli interessi ricevuti deriva da un generale aumento del tasso di remunerazione sui depositi causato dalla crisi di liquidità che ha segnato profondamente l’esercizio 2011. Pertanto la direzione finanziaria del Gruppo ha convogliato le risorse verso gli Istituti di Credito che garantivano una remunerazione più elevata. L’aumento della voce attualizzazioni, pari a 365 migliaia di euro, è dovuto per 323 migliaia di euro all’attualizzazione del debito verso la società Finemk S.p.A. in A.S. in seguito alla riapertura del 114 Viasat Group - Annual Report 2011 debito commerciale come indicato nella nota 9. 13. Oneri finanziari Di seguito è riportato il dettaglio della voce Oneri finanziari al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Interessi bancari (327) (341) 14 (4,1%) Perdite su cambi (122) (152) 30 (19,7%) Attualizzazioni (220) (169) (51) 30,2% (65) (6) (59) 983,3% (734) (668) (66) 9,9% Altri interessi passivi Totale Gli oneri finanziari si incrementano per un importo pari a 66 migliaia di euro, pari al 9,9%. Gli interessi bancari, in diminuzione di 14 migliaia di euro, sono relativi alla società Viasat Group S.p.A. e sono costituiti per 45 migliaia di euro da interessi passivi bancari, per 255 migliaia di euro da interessi sui finanziamenti a medio lungo termine, per 19 migliaia di euro dall’esercizio dello strumento finanziario di copertura sui tassi di interesse e per 8 migliaia di euro da altri debiti finanziari in capo alla società Viasat S.p.A.. Le perdite su cambi, che ammontano a 122 migliaia di euro, sono da imputare per 111 migliaia di euro alla società Elem S.p.A. e per 11 migliaia di euro alla società Viasat Group S.p.A.. Considerando un impatto pari a 68 migliaia di euro derivante dall’esercizio degli strumenti di copertura derivanti dal rischio di variazione del tasso di cambio il valore residuo è da attribuire agli adeguamenti dei crediti e debiti commerciali in valuta. Ulteriori dettagli sono comunque evidenziati nella sezione dedicata al rischio sul tasso di interesse nelle informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi secondo quanto previsto dall’IFRS 7. Le attualizzazioni, pari a 220 migliaia di euro, sono riconducibili per 109 migliaia di euro alla società Viasat S.p.A. in cui la più parte è attribuibile ad attualizzazioni di poste commerciali. L’importo di 96 migliaia di euro relativo alla società Elem S.p.A. è costituito invece per la quasi totalità dall’attualizzazione di debiti iscritti in base a quanto previsto dallo IAS 17, ed in particolar modo in relazione al fabbricato industriale e ad una linea produttiva. L’importo residuo pari a 15 migliaia di euro è in capo a Viasat Group S.p.A.. Gli altri interessi passivi sono costituiti per la maggior parte dall’adeguamento del valore dello strumento CAP di copertura dei flussi di cassa riguardanti uno dei finanziamenti a tasso variabile per la componente time value. 14. Imposte sul reddito Di seguito è riportato il dettaglio della voce Imposte sul reddito al 31 dicembre 2011 con il confronto con il 31 dicembre 2010: Viasat Group - Annual Report 2011 115 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Imposte correnti IRES (763) (1.484) 721 (48,6%) Imposte correnti Irap (514) (783) 269 (34,4%) Imposte differite (20) 172 (192) (111,6%) Imposte esercizi precedenti (45) - (45) Proventi da consolidato fiscale 563 414 149 36,0% (779) (1.681) 902 (53,7%) Totale Le imposte sul reddito subiscono un decremento pari a 902 migliaia di euro, pari al 53,7%. Nel corso del 2007 è stato adottato il consolidato fiscale in conformità con quanto previsto dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR, D.P.R. 22 dicembre 1986, n.917). Pertanto la base imponibile consolidata è stata calcolata applicando l’aliquota di tassazione ad una base imponibile ottenuta dalla somma algebrica degli imponibili dell’ente controllante e di quello degli enti controllati. Il valore dell’imposta corrente IRES, considerando l’effetto descritto, è pari a 200 migliaia di euro, pari alla differenza tra l’imposta corrente IRES di 763 migliaia di euro ed il provento da consolidato fiscale pari a 563 migliaia di euro. Le imposte relative ad esercizi precedenti, pari a 45 migliaia di euro, nel 2010 erano riclassificate nella nota relativa agli altri costi operativi. Nel caso ci fosse stata una riclassificazione analoga anche nell’esercizio a confronto la variazione sarebbe stata pari a 38 migliaia di euro. Di seguito sono riportati i prospetti di riconciliazione all’aliquota fiscale imponibile e di calcolo dell’aliquota fiscale effettiva. (valori in migliaia di euro) Reddito ante imposte 31.12.2011 1.422 Aliquota IRES IRES Teorica Aliquote % 31.12.2010 2.645 27,50% 27,50% 391 727 1.658 3.013 Costo del personale e altri costi non rilevanti 12.203 16.508 Reddito ante imposte ai fini IRAP 13.861 19.521 Risultato operativo Aliquota IRAP 3,90% IRAP Teorica 541 Totale imposizione teorica 932 3,90% 761 31,40% 1.489 Differenze fiscale di natura permanente: Effetto fiscale di costi non fiscalmente deducibili ai fini IRES 234 1.395 (1.114) (1.888) 649 702 - - Effetto derivante da differente aliquota IRAP 68 158 Effetto fiscale per rettifiche di consolidamento 11 (174) - - 779 1.681 Effetto fiscale di proventi non tassabili ai fini IRES Effetto fiscale di componenti di reddito non deducibili ai fini IRAP Imposte relative a esercizi precedenti Utilizzo perdite pregresse Imposte effettive contabilizzate a conto economico 116 Viasat Group - Annual Report 2011 Aliquote % 31,40% 31.12.2011 31.12.2010 IRAP 514 783 Altre imposte 200 1.070 714 1.852 IRAP (1) (32) Altre imposte 21 (140) 20 (172) 1 - 44 - 779 1.681 18,62% 35,16% (valori in migliaia di euro) Imposte correnti: Totale Imposte correnti Imposte differite di competenza del periodo: Totale Imposte differite Imposte relative ad esercizi precedenti IRAP Altre imposte Totale Imposte sul reddito Aliquota fiscale effettiva* *Nel calcolo dell’aliquota fiscale effettiva non si è tenuto conto dell’RAP corrente e differita in quanto la base imponibile è diversa dall’utile ante imposte e genererebbe effetti distorsivi tra i vari esercizi Nelle tabelle seguenti sono riportati l’elenco delle società del Gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale, il dettaglio dell’utilizzo delle perdite fiscali e la sintesi degli importi relativi agli imponibili delle società del Gruppo con la riconciliazione dell’IRES: Società del Gruppo aderenti al Consolidato Fiscale al 31 dicembre 2011: Viasat Group S.p.A. (consolidante) Viasat S.p.A. (consolidata) Elem S.p.A. (consolidata) Vem Solutions S.p.A. (consolidata) (migliaia di euro) Beneficio fiscale al 31.12.2010 utilizzo al 31.12.2010 del beneficio maturato nell'esercizio Residuo al 31.12.2010 Beneficio fiscale al 31.12.2011 utilizzo al 31.12.2011 del beneficio maturato nell'esercizio Residuo al 31.12.2011 Imponibile Perdita fiscale 1.507 414 (1.507) (414) - - 2.047 563 (2.047) (563) - - Viasat Group - Annual Report 2011 117 Imponibile Imposta IRES 1.913 526 (2.563) (705) 135 37 Vem Solutions S.p.A. (210) (58) Totale IRES (726) (200) (migliaia di euro) Viasat Group S.p.A. (consolidante) Viasat S.p.A. Elem S.p.A. ALTRE COMPONENTI DEL RISULTATO COMPLESSIVO L’applicazione dello IAS 1 rivisto, applicato in via anticipata a partire dal 2008, ha comportato la modifica degli schemi di conto economico utilizzati negli esercizi precedenti con l’implementazione della parte relativa alle componenti non redditualizzate utili al calcolo del risultato economico complessivo del Gruppo. Nelle voci analizzate i valori sono stati esposti evidenziando separatamente l’effetto al lordo delle imposte e quello fiscale relativo. 15. Attività disponibili per la vendita Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce attività disponibili per la vendita nel 2011 con il confronto con l’esercizio precedente: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Attività disponibili per la vendita (329) (219) (110) 50,2% Totale (329) (219) (110) 50,2% Le attività disponibili per la vendita diminuiscono di 110 migliaia di euro, pari al 50,2%. La variazione è rappresentata dall’adeguamento del valore delle azioni della società Pointer Telocation Ltd al 31 dicembre 2011 classificate tra le attività disponibili per la vendita secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 39. 16. Strumenti di copertura Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce strumenti di copertura nel 2011 con il confronto con l’esercizio precedente: 118 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Strumenti di copertura 67 (54) 121 224,1% Totale 67 (54) 121 224,1% Viasat Group - Annual Report 2011 Gli strumenti di copertura si incrementano di 121 migliaia di euro, pari al 224,1%. Il delta è da attribuire alle variazioni dei fair value degli strumenti di copertura sui flussi di cassa (cash flow hedge) derivanti dal rischio di variazione del tasso di cambio per 79 migliaia di euro compensato parzialmente dalla variazione degli strumenti di copertura derivanti dal rischio di variazioni dei tassi di interesse per 12 migliaia di euro. 17. Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita nel 2011 con il confronto con l’esercizio precedente: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita 7 44 (37) (84,1%) Totale 7 44 (37) (84,1%) Le differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita diminuiscono di 37 migliaia di euro, con una variazione pari all’84,1%. Il valore è da attribuire alla componente delta cambio derivante dalla scomposizione del valore dell’adeguamento delle azioni della società Pointer Telocation Ltd come descritto nella nota 15. 18. Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico nel 2011 con il confronto con l’esercizio precedente: Variazione % 31.12.2011 31.12.2010 Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico 70 59 11 18,6% Totale 70 59 11 18,6% assoluta Le Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico si incrementano di 11 migliaia di euro, con una variazione pari al 18,6%. La voce rappresenta l’effetto fiscale sulle attività finanziarie descritte nelle note precedenti. 19. Risultato di pertinenza di terzi Di seguito è riportata la scomposizione del risultato netto, delle altre componenti del risultato economico complessivo e del risultato economico complessivo nella parte di competenza del Gruppo e nella parte di competenza di terzi: Viasat Group - Annual Report 2011 119 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Risultato netto 643 970 (327) -33,71% Risultato di pertinenza della Capogruppo 643 957 (314) -32,81% - 13 (13) -100,00% Altri componenti del risultato economico complessivo (185) (170) (15) 8,82% Risultato di pertinenza della Capogruppo (185) (170) (15) 8,82% - - - Risultato economico complessivo 458 800 (342) -42,75% Risultato di pertinenza della Capogruppo 458 787 (329) -41,80% - 13 (13) -100,00% (valori in migliaia di euro) Risultato di pertinenza di terzi Risultato di pertinenza di terzi Risultato di pertinenza di terzi 20. Utile per azione Di seguito è riportato il valore dell’utile per azione al 31 dicembre 2011 con il confronto con l’esercizio precedente calcolato sul risultato netto complessivo: 31.12.2011 31.12.2010 458 787 30.000.000 30.000.000 - - 30.000.000 30.000.000 Utile per azione (euro) 0,02 0,03 Utile per azione diluito (euro) 0,02 0,03 Utile netto attribuibile al Gruppo (migliaia di euro) Numero azioni ordinarie inizio esercizio Azioni emesse nell'esercizio Numero azioni ordinarie alla fine dell'esercizio 120 Viasat Group - Annual Report 2011 COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 21. Avviamento Si riporta di seguito il valore dell’avviamento al 31 dicembre 2011 con il confronto con il 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Avviamento 4.697 4.697 - 0,0% Totale 4.697 4.697 - 0,0% La voce avviamento non riporta variazioni rispetto al 31 dicembre 2010. Il valore è riferito per 1.719 migliaia di euro all’avviamento iscritto in seguito all’acquisizione della società Viasat S.p.A. nel 2002, per 795 migliaia di euro alla società Redco Infomobility S.p.A. acquisita nel 2007 e fusa per incorporazione in Viasat S.p.A. in data 29 giugno 2010 e per 2.183 migliaia di euro alla società Movitrack S.p.A. acquisita nel 2004 e fusa per incorporazione in Viasat S.p.A. in data 6 ottobre 2009. 22. Altre attività immateriali Si riporta di seguito il valore delle altre attività immateriali al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010: Spese di sviluppo 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 1.577 2.111 (534) (25,3%) Marchi 429 437 (8) (1,8%) Licenze e software 172 201 (29) (14,4%) Brevetti 6 7 (1) (14,3%) Tecnologia non brevettata (know-how) - 120 (120) (100,0%) 216 257 (41) (16,0%) 2.400 3.133 (733) (23,4%) Altri oneri pluriennali Totale Viasat Group - Annual Report 2011 121 Il valore delle altre attività immateriali diminuisce nell’esercizio 2011 di 733 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari al 23,4%. Tale variazione è costituita prevalentemente dal decremento del valore delle spese di sviluppo dovuto ad un valore degli ammortamenti del periodo superiore alle capitalizzazioni dell’esercizio. Come evidenziato infatti nella tabella relativa alle movimentazioni del periodo, gli incrementi dell’esercizio, costituiti dalle attività svolte dalla società Vem Solutions S.p.A. verso le consociate che procedono alla capitalizzazione secondo quanto previsto dallo IAS 38, sono pari a 577 migliaia di euro, valore sostanzialmente invariato rispetto alle 534 migliaia del 2010. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 989 migliaia di euro nel 2011, contro le 945 migliaia di euro del periodo a confronto. Le variazioni dell’area di consolidamento consistono nel deconsolidamento della società Trackysat S.r.l. La voce marchi, il cui valore più significativo è rappresentato dall’iscrizione del marchio della società Redco Infomobility S.p.A. acquisita dalla capogruppo nel corso del 2007 e fusa per incorporazione dalla società Viasat S.p.A. nel corso del 2010, non subisce variazioni di rilievo. La tecnologia non brevettata (Know How) valorizzata in sede di primo consolidamento della società Redco Infomobility S.p.A., è stata ammortizzata per un valore pari a 120 migliaia di euro completando il processo di ammortamento. Gli altri oneri pluriennali sono costituiti prevalentemente dall’acquisizione di un portafoglio clienti avvenuta nel 2008 ai quali vengono erogati servizi tramite le centrali operative del Gruppo. L’aliquota di ammortamento di tali contratti è stata mantenuta anche nel 2011 pari al 10% in seguito all’operazione di impairment test. Di seguito è riportata la tabella con le movimentazioni: 31.12.2010 Incrementi Decrementi Ammortamenti Variazione Area Consolidamento 31.12.2011 2.111 577 (81) (989) (41) 1.577 Marchi 437 6 - (13) (1) 429 Licenze e software 201 61 (1) (85) (4) 172 7 4 - (5) - 6 Tecnologia non brevettata (know-how) 120 - - (120) - - Altri oneri pluriennali 257 - - (41) - 216 3.133 648 (82) (1.253) (46) 2.400 Spese di sviluppo Brevetti Totale 122 Viasat Group - Annual Report 2011 23. Immobili, impianti e macchinari Si riporta di seguito la composizione al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010: Impianti e macchinari Fabbricati 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 10.943 10.851 92 0,8% 5.377 5.088 289 5,7% Terreni 650 650 - 0,0% Mobili ed arredi 832 767 65 8,5% Macchinario elettronico 2.281 2.128 153 7,2% Migliorie su beni di terzi 34 34 - 0,0% 300 276 24 8,7% Autovetture e mezzi di trasporto Altri beni 577 569 8 1,4% Attrezzatura 991 928 63 6,8% Beni in comodato e noleggio 17.775 13.273 4.502 33,4% Fondo ammortamento Impianti e macchinari (8.582) (8.410) (172) 2,0% Fondo ammortamento Fabbricati (1.375) (1.200) (175) 14,6% (643) (601) (42) 7,0% (2.023) (1.903) (120) 6,3% (34) (30) (4) 13,3% Fondo ammortamento Autovetture e mezzi di trasporto (184) (185) 1 (0,5%) Fondo ammortamento Altri beni (570) (561) (9) 1,6% Fondo ammortamento Attrezzatura Fondo ammortamento Mobili ed arredi Fondo ammortamento Macchinario elettronico Fondo ammortamento Migliorie su beni di terzi (919) (901) (18) 2,0% Fondo ammortamento beni in comodato e noleggio (7.037) (4.094) (2.943) 71,9% Totale 18.393 16.679 1.714 10,3% Le immobilizzazioni materiali si incrementano complessivamente per un importo pari a 1.714 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2010, con una variazione pari al 10,3%. La voce impianti e macchinari, in aumento di 92 migliaia di euro al lordo degli ammortamenti, registra un incremento delle capitalizzazioni in seguito agli investimenti effettuati dalla società Elem S.p.A. per l’acquisto di macchinari al fine di migliorare ed incrementare l’efficienza e la capacità produttiva mantenendo Viasat Group - Annual Report 2011 123 inalterati nel tempo gli elevati livelli di qualità. L’aumento del valore della voce fabbricati, pari a 289 migliaia di euro, consiste negli interventi effettuati nel corso dell’esercizio sull’immobile di proprietà della società Elem S.p.A. ampliando alcune aree destinate allo svolgimento delle attività operative riguardanti anche le altre società del Gruppo. Gli investimenti relativi alla voce macchinario elettronico consistono nell’acquisizione di macchine per potenziare i centri elaborazione dati del Gruppo, in particolare della società Viasat S.p.A.. I beni in comodato e noleggio, costituiti dai dispositivi satellitari e dai relativi costi di installazione, sono in aumento di 4.502 migliaia di euro al lordo degli ammortamenti. Tali apparati, capitalizzati dalla società Viasat S.p.A., sono da attribuire per la maggior parte al business assicurativo e vengono ammortizzati per un periodo pari a 5 anni su base giornaliera. A questi si aggiungono i dispositivi capitalizzati a fronte della sottoscrizione di contratti che includono, oltre all’erogazione del servizio, il trasferimento della proprietà del dispositivo dopo un numero prestabilito di anni senza oneri aggiuntivi come indicato nella nota 1. Le altre voci che costituiscono la nota non subiscono variazioni di particolare rilievo. Di seguito è riportata la tabella con le movimentazioni: Costo immobilizzazioni materiali Incrementi Decrementi 10.844 113 (14) - 10.943 5.088 289 - - 5.377 Terreni 650 - - - 650 Mobili ed arredi 767 67 (2) - 832 Macchinario elettronico 2.128 155 - (2) 2.281 Migliorie su beni di terzi 34 - - - 34 Autovetture e mezzi di trasporto 276 77 (53) - 300 Altri beni 576 1 - - 577 Attrezzatura 928 63 - - 991 Beni in comodato e noleggio 13.273 6.253 (1.751) - 17.775 Totale costo storico 34.564 7.018 (1.820) (2) 39.760 Impianti e macchinari Fabbricati 124 Variaz. Area 31.12.2011 Consolidam. 31.12.2010 Viasat Group - Annual Report 2011 Fondi ammortamento immobilizzazioni materiali 31.12.2010 Incrementi Ammortamento Variaz. Area 31.12.2011 Consolidam. Impianti e macchinari (8.403) 14 (194) 1 (8.582) Fabbricati (1.200) - (175) - (1.375) (601) 1 (44) 1 (643) Macchinario elettronico (1.903) (1) (120) 1 (2.023) Migliorie su beni di terzi (30) - (4) - (34) Autovetture e mezzi di trasporto (185) 37 (36) - (184) Altri beni (568) - (2) - (570) Attrezzatura (901) - (18) - (919) (4.094) 185 (3.128) - (7.037) (17.885) 236 (3.721) 3 (21.367) Mobili ed Arredi Beni in comodato e noleggio Totale fondi 24. Altre attività finanziarie Di seguito sono riportati i valori relativi alla voce altre attività finanziarie al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 35 72 (37) (51,4%) Partecipazioni in altre imprese 915 1.207 (292) (24,2%) Altri crediti finanziari 381 115 266 231,3% 11 62 (51) (82,3%) 1.342 1.456 (114) (7,8%) Depositi cauzionali Strumenti finanziari di copertura Totale La voce Altre attività finanziarie registra una diminuzione di 114 migliaia di euro, pari al 7,8%. La variazione della voce partecipazioni in altre imprese è dovuta a due fenomeni distinti: il primo riguarda la valorizzazione delle azioni della società Pointer Telocation Ltd quotata sul mercato azionario statunitense (NASDAQ) iscritte tra le attività disponibili per la vendita e valorizza- Viasat Group - Annual Report 2011 125 te a fair value al 31 dicembre 2011 in base al valore di mercato. Essendo classificate tra le attività disponibili per la vendita come descritto nelle note 15 e 17, la variazione del fair value è stata iscritta in apposita riserva a patrimonio netto ed evidenziata tra le altre componenti del risultato economico complessivo nelle componenti delta prezzo e delta cambio. Il secondo riguarda il valore della partecipazione della società Trackysat s.r.l.. Maggiori dettagli sono evidenziati nel paragrafo dedicato all’area di consolidamento. Pertanto la capogruppo Viasat Group S.p.A., pur mantenendo invariata rispetto all’esercizio precedente la partecipazione pari al 50% nella società Trackysat S.r.l., non ha provveduto ad effettuare alcuna scrittura di consolidamento mantenendo la partecipazione iscritta al costo storico pari a 15 migliaia di euro. Gli altri crediti finanziari, in aumento di 266 migliaia di euro, sono relativi alla capitalizzazione dei beni relativi ai contratti in cui è prevista la sottoscrizione di un abbonamento che include, oltre all’erogazione del servizio, il trasferimento della proprietà del dispositivo dopo un numero prestabilito di anni senza oneri aggiuntivi. A livello contabile pertanto il valore dei dispositivi ceduti viene capitalizzato secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 17, dal punto di vista del locatore, iscrivendo un credito finanziario che viene ridotto nel corso degli anni in seguito al pagamento del canone di abbonamento da parte del cliente. La voce strumenti finanziari di copertura è costituita dall’iscrizione a fair value dello strumento CAP a copertura della variazione dei flussi di cassa derivanti dalla sottoscrizione di uno dei finanziamenti a tasso variabile. Essendo un derivato OTC per la valorizzazione a fair value al 31 dicembre 2011 è stato utilizzato il mark to market fornito dalla banca emittente. 25. Attività per imposte Di seguito il dettaglio delle attività per imposte al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Crediti per imposte richieste a rimborso 1 1 - 0,0% Altri crediti verso l'erario - 10 (10) (100,0%) Totale 1 11 (10) (90,9%) La voce attività per imposte registra un decremento di 10 migliaia di euro, pari al 90,9%, rispetto al 31 dicembre 2010. Il valore è rappresentato dal rimborso di un credito IVA relativo ad esercizi precedenti in capo alla società Viasat S.p.A.. 26. Attività per imposte differite Si riporta di seguito il dettaglio della voce attività per imposte differite al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre 2010: 126 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Attività per imposte differite 2.472 1.978 494 25,0% Totale 2.472 1.978 494 25,0% Viasat Group - Annual Report 2011 Le attività per imposte differite registrano un incremento di 494 migliaia di euro, pari al 25,0% rispetto al 31 dicembre 2010. Di seguito è riportata la composizione per natura delle differenze temporanee del saldo dei crediti per imposte anticipate al 31 dicembre 2011 e al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 (dati in migliaia di euro) 31.12.2010 Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto fiscale Attualizzazione dei crediti (396) 109 (436) 120 Utili infragruppo in inventario (799) 251 (783) 246 (13) 4 (14) 4 (3.713) 1.021 (3.255) 895 Diversi (108) 34 (249) 78 Fair value attività disponibili per la vendita* (418) 115 - - (3.057) 960 (2.284) 717 Oneri plueriennali e costi di sviluppo 229 (72) 237 (74) Benefici a favore di dipendenti 102 (28) 113 (31) 92 (29) 109 (34) (32) 10 (47) 15 (309) 97 (135) 42 Differenze temporanee incluse nel calcolo delle imposte anticipate: Fondo garanzia prodotti Fondo svalutazione crediti Plusvalenze infragruppo su Immobilizzazioni materiali Fondi rischi ed oneri Strumenti di copertura* Beni in locazione finanziaria Totale imposte anticipate * addebiti/accrediti a patrimonio netto 2.472 1.978 27. Rimanenze Di seguito il dettaglio della voce rimanenze al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre 2010: Materie prime Lavori in corso 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 1.768 3.122 (1.354) (43,4%) 749 283 466 164,7% Prodotti finiti 3.093 3.066 27 0,9% Fondo svalutazione rimanenze (244) (491) 247 (50,3%) Totale 5.366 5.980 (614) (10,3%) La voce rimanenze ha registrato nel corso dell’esercizio 2011 un decremento pari a 614 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari al 10,3%. Come Viasat Group - Annual Report 2011 127 evidenziato nella nota 3 il valore degli approvvigionamenti di materie prime ha subito un consistente decremento rispetto al 2010 in conseguenza della significativa diminuzione dei volumi di produzione della società Elem S.p.A., con una flessione del valore delle giacenze di materie prime pari a 1.354 migliaia di euro. Tale riduzione è compensata tuttavia dalla crescita della voce lavori in corso per un valore pari a 466 migliaia di euro relativo ad un incremento del valore dei semilavorati della società Elem S.p.A. per un importo pari a 396 migliaia di euro e da un incremento del valore delle commesse relative alla società Vem Solutions S.p.A. in corso di sviluppo pari a 70 migliaia di euro. I prodotti finiti rimangono sostanzialmente invariati. Il fondo svalutazione rimanenze, pari a 244 migliaia di euro, è costituito, come indicato nella nota 9, per 120 migliaia di euro da accantonamenti relativi alla società Viasat S.p.A. e per 124 migliaia di euro da accantonamento effettuati dalla società Elem S.p.A.. Gli utilizzi, pari a 491 migliaia di euro, sono relativi al risultato dell’operazione di analisi delle giacenze in Elem S.p.A. e Viasat S.p.A. descritta nella nota 3 a seguito della quale sono stati smaltiti nel corso dell’esercizio materiali per un valore complessivo pari a 875 migliaia di euro, di cui 359 migliaia relativi alla società Elem S.p.A. e 516 migliaia di euro relativi alla società Viasat S.p.A.. Di seguito è riportata la tabella di movimentazione del fondo svalutazione rimanenze. (valori in migliaia di euro) Fondo svalutazione rimanenze al 31 dicembre 2010 491 Accantonamenti 244 Utilizzi (491) Fondo svalutazione rimanenze al 31 dicembre 2011 244 28. Crediti commerciali Si riporta di seguito il valore dei crediti commerciali al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Crediti verso clienti 14.481 19.995 (5.514) (27,6%) Fatture da emettere 1.030 573 457 79,8% Effetti attivi Note di credito da emettere Fondo svalutazione crediti Attualizzazione crediti Totale - 3 (3) (100,0%) (183) (677) 494 (73,0%) (3.490) (4.243) 753 (17,7%) (38) (44) 6 (13,6%) 11.800 15.607 (3.807) (24,4%) Il 28 settembre 2007 il Consiglio di Amministrazione della Viasat Group S.p.A. ha approvato un processo di gestione del credito valido per tutte le aziende del Gruppo. Il processo di gestione del credito è volto a monitorare tutte le attività che intercorrono dall’invio da parte del 128 Viasat Group - Annual Report 2011 cliente di un ordine di acquisto (acquisto di un prodotto e/o erogazione di un servizio) fino alla gestione dell’incasso del corrispettivo pattuito per la cessione del bene o per l’erogazione del servizio. Il Gruppo presenta crediti di natura differente in funzione della tipologia delle attività svolte dalle società operative per i diversi mercati di riferimento e della natura delle controparti. Per ciascun canale vi sono infatti come controparte soggetti molto diversi per dimensione, volumi, tipologia di interscambio e personalità giuridica. Il processo di gestione del credito è quindi adattato alle seguenti tipologie di controparte: Utenti; Dealer; Clienti Business (suddivisi in “Piccoli” e “Medio-Grandi”). Per gli utenti il rischio di credito è disperso tra migliaia di soggetti, ciascuno titolare di una posizione debitoria di piccole dimensioni. Tale caratteristica rende il rapporto tra costo di gestione della posizione e credito gestito particolarmente elevato. È dunque opportuno un approccio standard ed automatizzato. Per i clienti business il rischio di credito è concentrato e potenzialmente rilevante e la quantità di informazioni necessarie per ridurre e gestire il rischio efficacemente è non rilevante. È dunque efficace un approccio dedicato e diversificato per ogni singola controparte. I dealer costituiscono una controparte con caratteristiche intermedie, per la delicatezza della loro funzione nella filiera di creazione del valore del Gruppo è necessario un approccio dedicato e personalizzato. Al 31 dicembre 2011 i crediti commerciali del Gruppo registrano una variazione in diminuzione di 3.807 migliaia di euro, con un delta pari al 24,4%. La variazione più significativa riguarda la società Elem S.p.A. in cui il valore dei crediti commerciali al lordo del fondo svalutazione diminuisce di 2.342 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, passando da 4.341 migliaia di euro nel 2010 a 1.999 migliaia di euro nel 2011. Tale decremento è dovuto alla diminuzione dei volumi produttivi commentato nelle note precedenti. Va inoltre sottolineato che parte dei crediti derivanti dalle forniture effettuate dalla Elem S.p.A. sono stati oggetto di cessione al factor tramite un contratto maturity pro soluto descritto nella nota dedicata. Pertanto questi ultimi sono stati eliminati in seguito a derecognition ed iscritti tra gli altri crediti. I crediti della società Viasat S.p.A., in diminuzione di 1.670 migliaia di euro al lordo del fondo svalutazione, passano da 14.839 migliaia del 2010 a 13.169 nel 2011. Tale diminuzione è dovuta da un lato ad una leggera flessione dei ricavi per i motivi descritti nella nota 1, compensati in parte dall’iscrizione dei crediti verso la società Trackysat S.r.l. pari a 290 migliaia di euro la quale non rientra più nel perimetro di consolidamento, ed in parte da una sempre più efficiente capacità di incasso del credito verso i clienti. L’effetto del deconsolidamento della società Trackysat S.r.l. ha avuto un impatto pari a 596 migliaia di euro. I crediti delle altre società del Gruppo non subiscono variazioni di particolare rilievo rispetto all’esercizio precedente. Il fondo svalutazione crediti, pari a 3.490 migliaia di euro, registra una variazione in diminuzione di 753 migliaia di euro. Tale decremento deriva dalla differenza tra gli accantonamenti Viasat Group - Annual Report 2011 129 effettuati nel corso dell’esercizio dalla società Viasat S.p.A., pari a 213 migliaia di euro ed 1 migliaio di euro dalla società Elem S.p.A., e gli utilizzi e le proventizzazioni effettuate dalla società Viasat S.p.A. per un valore pari a 398 migliaia di euro e dalla società Elem S.p.A. per un valore di 469 migliaia di euro. A questa va aggiunto l’effetto pari a 100 migliaia di euro derivante dal deconsolidamento della società Trackysat S.r.l.. Gli utilizzi e le proventizzazioni effettuate sono il risultato dell’analisi svolta dalle società in relazione all’adeguatezza degli stanziamenti effettuati alla data di chiusura dell’esercizio e delle operazioni che hanno portato nel corso del 2011 alla chiusura di crediti per i quali era stato parzialmente o totalmente stanziato il relativo fondo. Di seguito sono riportati il dettaglio dei crediti e la movimentazione del fondo svalutazione crediti del Gruppo: (migliaia di euro) Credito Valore Netto Elem Variazioni area consolidamento Vem Totale - 7.377 - - - 7.377 Dealer - 1.384 - - - 1.384 57 2.673 319 65 - 3.114 - 1.735 1.680 - - 3.415 Totale 57 13.169 1.999 65 - 15.290 Utenti - (2.101) - - - (2.101) Dealer - (864) - - - (864) Piccole e Medie Imprese - (525) - - - (525) Grandi Imprese - - - - - - Totale - (3.490) - - - (3.490) Utenti - 5.276 - - - 5.276 Dealer - 520 - - - 520 57 2.148 319 65 - 2.589 - 1.735 1.680 - - 3.415 57 9.679 1.999 65 - 11.800 Piccole e Medie Imprese Piccole e Medie Imprese Grandi Imprese Totale 130 Viasat Utenti Grandi Imprese Fondi Viasat Group Viasat Group - Annual Report 2011 (migliaia di euro) Utenti Dealer Piccole e Medie Imprese Grandi Imprese Totale Viasat Group Viasat Elem Variazioni area consolidamento Vem Totale Fondo al 31 dicembre 2010 - (2.125) - - - (2.125) Incrementi - (79) - - - (79) Utilizzi / Proventizzazioni - 103 - - - 103 Rilascio - - - - - - Fondo al 31 dicembre 2011 - (2.101) - - - (2.101) Fondo al 31 dicembre 2010 - (991) - - - (991) Incrementi - (129) - - - (129) Utilizzi / Proventizzazioni - 256 - - - 256 Fondo al 31 dicembre 2011 - (864) - - - (864) Fondo al 31 dicembre 2010 - (559) (468) - (100) (1.127) Incrementi - (5) (1) - - (6) Utilizzi / Proventizzazioni - 39 469 - - 508 Variazioni area consolidamento - - - - 100 100 Fondo al 31 dicembre 2011 - (525) - - - (525) Fondo al 31 dicembre 2010 - - - - - - Incrementi - - - - - - Utilizzi / Proventizzazioni - - - - - - Fondo al 31 dicembre 2011 - - - - - - Fondo al 31 dicembre 2010 - (3.675) (468) - (100) (4.243) Incrementi - (213) (1) - - (214) Utilizzi / Proventizzazioni - 398 469 - - 867 Rilascio - - - - - - Variazioni area consolidamento - - - - 100 100 Fondo al 31 dicembre 2011 - (3.490) - - - (3.490) Viasat Group - Annual Report 2011 131 29. Altri crediti ed attività diverse correnti Si riporta di seguito il valore degli altri crediti ed attività diverse correnti al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 Acconti a fornitori 31.12.2010 Variazione assoluta % 87 218 (131) (60,1%) Risconti attivi 159 309 (150) (48,5%) Attività diverse 14 178 (164) (92,1%) Crediti verso dipendenti 13 8 5 62,5% 1 2 (1) (50,0%) Crediti verso factor 561 1.823 (1.262) (69,2%) Totale 835 2.538 (1.703) (67,1%) Crediti verso enti previdenziali La voce Altri crediti ed attività diverse correnti registra una diminuzione di 1.703 migliaia di euro, pari al 67,1%. La diminuzione dei risconti attivi è dovuta principalmente al rilascio pari a 89 migliaia di euro degli importi relativi a costi relativi ad un’operazione commerciale che ha esaurito i propri effetti nel corso del 2011, mentre la variazione della voce attività diverse è da imputarsi prevalentemente all’incasso di crediti relativi a contributi a vario titolo in capo alla società Viasat S.p.A. per un importo pari a 69 migliaia di euro ed in capo alla società Elem S.p.A. per un valore di 98 migliaia di euro. In data 30 novembre 2010 è stato sottoscritto dalla società Elem S.p.A. un contratto di cessione pro soluto dei crediti in seguito alla richiesta di alcune controparti (debitori ceduti) le quali hanno ottenuto la possibilità usufruire di dilazioni di pagamento da parte dell’Istituto di Credito (maturity pro soluto). All’interno di un plafond prestabilito pari a 9.000 migliaia di euro Elem S.p.A., assumendosi l’obbligo della cessione di tutte le fatture relative ai debitori ceduti selezionati, si assicura l’incasso dei crediti alla data di scadenza offrendo la possibilità alla controparte di ottenere dilazioni nei pagamenti e di ottimizzare le politiche di cassa. In base a quanto previsto dal principio contabile IAS 39 ed in aderenza al principio generale della prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica, il Gruppo ha proceduto alla derecognition. Trasferendo con tale strumento tutti i rischi ed i benefici e poiché il cessionario acquisisce il diritto ad incassare i flussi finanziari viene di fatto trasferito il controllo sull’attività. Il trasferimento dei rischi e dei benefici è valutato in relazione ad un significativo cambiamento, a seguito del trasferimento dell’attività, dell’esposizione dell’entità cedente alla variabilità del valore attuale dei flussi finanziari dell’attività ceduta. Il significativo cambiamento è stato apprezzato in funzione della dimensione effettiva del profilo iniziale di rischio, anche se per attività dotate di un profilo di rischio molto contenuto, la rimozione della sostanzialità dei rischi/ benefici coincide con la rimozione di una teorica possibilità di default della controparte e non comporta un cambiamento significativo nella variabilità dei flussi. Tuttavia, poiché tale rimozione si riferisce comunque alla sostanzialità dei rischi, essa giustifica comunque lo storno 132 Viasat Group - Annual Report 2011 dell’attività. Considerando questi aspetti, i rischi valutati insiti nella tipologia di crediti oggetto delle cessioni effettuate sono stati: • Rischio di credito: è il rischio connesso al possibile mancato pagamento da parte del debitore finale • Rischio di ritardato pagamento (oppure rischio di liquidità): è il rischio connesso al possibile pagamento successivo alla scadenza contrattuale del credito ceduto Essendo la controparte certamente solvibile il significativo cambiamento riguarda la seconda tipologia di rischio in quanto il rischio di ritardato pagamento sarebbe stato rilevante, motivo per cui la controparte ha richiesto la possibilità di avvalersi di un contratto maturity pro soluto. Poiché lo strumento è finalizzato ad agevolare il debitore ceduto e non a soddisfare esigenze di cassa interne non è mai stata opzionata la facoltà di pagamento anticipato delle fatture cedute. Non è stato inoltre superato il limite stabilito dal plafond, oltrepassato il quale il cessionario non garantisce sull’insolvenza del debitore ceduto. Contabilmente gli importi non ancora in scadenza alla data del 31 dicembre 2011, pari a 561 migliaia di euro, sono stati iscritti come crediti verso il factor. Nell’analisi dell’indebitamento finanziario netto tale valore è stato inserito tra le disponibilità liquide in quanto da un punto di vista sostanziale l’importo rappresenta un flusso di cassa certo. 30. Altre attività finanziarie correnti Si riporta di seguito il valore delle altre attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % (16,9%) Titoli 54 65 (11) Altre attività finanziarie 54 - 54 Strumenti finanziari di copertura 54 - 54 Depositi cauzionali 36 - 36 198 65 133 Totale 204,6% Le voce altre attività finanziarie correnti registra un incremento pari a 132 migliaia di euro. I titoli detenuti in portafoglio dalla controllante Viasat Group S.p.A. sono iscritti al fair value al 31 dicembre 2011 secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 39, mentre le altre attività finanziarie rappresentano il credito derivante dal contratto di cash pooling vantato dalla Capogruppo nei confronti della società Trackysat S.r.l. la quale, pur non essendo più consolidata, ha mantenuto in essere il contratto per l’esercizio 2011. Gli strumenti finanziari di copertura sono costituiti da un contratto di acquisto di valuta a termine sottoscritto dalla società Elem S.p.A. come descritto nella nota 12. Trattandosi di importi con scadenza inferiore a 12 mesi lo strumento, valorizzato a fair value calcolando i flussi di cassa attesi alla data di chiusura del bilancio d’esercizio, è stato iscritto tra le attività correnti. Viasat Group - Annual Report 2011 133 31. Attività per imposte Di seguito il dettaglio della voce attività per imposte al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Crediti IVA 15 122 (107) (87,7%) Crediti verso l'erario diversi 14 93 (79) (84,9%) Crediti verso l'erario per ritenute 24 8 16 200,0% (100,0%) Acconti di imposta - 1.115 (1.115) Crediti verso l'erario per imposte correnti IRES 250 - 250 Crediti verso l'erario per imposte correnti IRAP 150 - 15 Totale 453 1.338 (885) (64,1%) La voce attività per imposte registra un decremento di 885 migliaia di euro, pari al 64,1%. La variazione in diminuzione degli acconti di imposta è dovuta ad una modifica della modalità di contabilizzazione delle imposte in cui, a differenza dell’esercizio precedente, a fine periodo viene calcolato il saldo tra le posizioni debitorie e gli acconti versati contabilizzando la differenza tra i saldi. Pertanto, applicando la stessa metodologia di calcolo nell’anno 2010, anche il saldo dell’esercizio a confronto avrebbe avuto un valore pari a zero. I crediti per imposte correnti derivano dai conteggi delle imposte di fine periodo, a differenza dell’esercizio a confronto in cui risultava un debito sia ai fini IRES sia IRAP. 32. Disponibilità liquide Si riporta di seguito il valore delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre 2010: Conti correnti bancari Cassa contanti Assegni Totale 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 2.553 3.448 (895) (26,0%) 13 11 2 18,2% - 5 (5) (100,0%) 2.566 3.464 (898) (25,9%) IIl valore delle disponibilità liquide alla fine dell’esercizio risulta in diminuzione di 898 migliaia di euro, pari al 25,9%. La variazione del saldo delle disponibilità liquide non è dovuta ad un saldo negativo dei flussi inerenti alla gestione operativa i quali si incrementano, come evidenziato nel commento alle voci del prospetto dei flussi di cassa, da 6.095 migliaia di euro del 2010 a 8.488 migliaia di euro del 2011. L’assorbimento delle risorse, oltre al pagamento di dividendi per un valore 134 Viasat Group - Annual Report 2011 pari a 1.000 migliaia di euro ed al pagamento delle imposte pari a 1.777 migliaia di euro, consiste per la più parte nel rimborso delle quote relative ai finanziamenti a medio lungo termine per un valore complessivo di 1.661 migliaia di euro comprensivi di interessi. La situazione di cassa rimane invece sostanzialmente invariata rispetto al 31 dicembre 2010. 33. Patrimonio Netto Si riporta di seguito la composizione del Patrimonio Netto: Valori in migliaia di euro Saldo al 31 dicembre 2010 Capitale sociale Utili Patrimonio Riserva da Risultato indivisi di netto di valutazione Utili indivisi di esercizio pertinenza spettanza L342/ 2000 del Gruppo di terzi Riserva legale Patrimonio Patrimonio Netto Netto di terzi Consolidato Risultato di terzi 1.500 300 1.509 14.663 787 18.759 17 13 30 18.789 Destinazione dell'utile di esercizio - - - 787 (787) - 13 (13) - - Altri movimenti - - - (5) - (5) - - - (5) Variazioni nell'area di consolidamento - - - - - - (30) - (30) (30) Utile (perdita) netta dell'esercizio - - - - 458 458 - - - 458 Dividendi - - - (1.000) - (1.000) - - - (1.000) 1.500 300 1.509 14.445 458 18.212 - - - 18.212 Saldo al 31 dicembre 2011 Il capitale sociale della Viasat Group S.p.A., pari a 1,5 milioni di euro, è formato da 30 milioni di azioni dal valore nominale di 0,05 euro ed è stato completamente versato. La tabella sopra riportata fornisce il dettaglio delle riserve a patrimonio netto. Con l’applicazione dello IAS 1 rivisto il risultato d’esercizio corrisponde al risultato economico complessivo, il quale include le componenti del risultato non redditualizzate esplicitate nei prospetti del risultato economico complessivo e dei movimenti del patrimonio netto. 34. Debiti verso banche ed altri enti finanziatori (medio lungo termine) Si riporta di seguito il dettaglio della voce Debiti verso banche ed altri enti finanziatori a medio e lungo termine al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: Finanziamenti a medio lungo termine Attualizzazioni Passività finanziarie per strumenti di copertura Totale 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 5.802 8.106 (2.304) (28,4%) (32) (41) 9 (22,0%) 36 - 36 5.806 8.065 (2.259) (28,0%) Viasat Group - Annual Report 2011 135 La voce debiti verso banche ed altri enti finanziatori a medio lungo termine al 31 dicembre 2011 è pari a 5.806 migliaia di euro, con una variazione rispetto all’esercizio precedente pari al 28,0%. Durante il 2010 il Gruppo ha variato la propria struttura del debito finanziario ricorrendo a strumenti tecnicamente più idonei rispetto alla natura dei fabbisogni costituiti per la maggior parte da investimenti necessari a perseguire gli obiettivi strategici di medio lungo periodo. Storicamente il Gruppo non ha mai fatto ricorso a mezzi di terzi fino al 2008, esercizio in cui la necessità di risorse per finanziare i business che prevedono la cessione dei dispositivi in comodato d’uso ha portato la Direzione a reperire sul mercato i mezzi necessari a finanziare gli impieghi non coperti da autofinanziamento. Essendo la cessione dei dispositivi in comodato d’uso una fattispecie nuova per il Gruppo e non avendo modelli econometrici e di pianificazione finanziaria sufficientemente affidabili vista la mancanza di dati storici a disposizione, mancando previsioni attendibili circa i volumi attesi, si è fatto inizialmente ricorso ad uno strumento flessibile quale lo scoperto di conto corrente. Nel 2010, avendo maturato la necessaria esperienza in termini di conoscenza del business ed avendo consolidato i modelli econometrici con una statistica ormai consistente sia per la quantità di tempo sia per la numerosità dei dispositivi, si è fatto ricorso a strumenti tecnicamente più idonei sottoscrivendo nel corso dell’esercizio quattro finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile, di cui tre di durata pari a 60 mesi ed uno pari a 36 mesi, per un importo complessivo pari a 10.000 migliaia di euro azzerando l’utilizzo degli affidamenti di breve termine lasciandoli a disposizione del Gruppo per garantire la necessaria elasticità finanziaria nel futuro. Il valore alla data di chiusura dell’esercizio espresso nella nota pari a 5.802 migliaia di euro rappresenta la quota a medio lungo termine mentre la parte a breve, evidenziata nella nota 41, è pari a 2.304 migliaia di euro. Nel 2010 i valori erano pari rispettivamente a 8.106 migliaia di euro e 1.406 migliaia di euro. Il valore è stato attualizzato in quanto essendo una passività al costo ammortizzato il valore è esposto considerando i tassi di interessi effettivi. In data 16 febbraio 2010 e 22 ottobre 2010 sono stati stipulati dalla società Viasat Group S.p.A. rispettivamente due contratti swap ed un contratto CAP a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse. Attraverso la sottoscrizione dei primi due strumenti il Gruppo ha così trasformato il finanziamento da tasso variabile a tasso fisso eliminando così il rischio di variazione dei flussi di cassa. Analogamente con la sottoscrizione del Interest Rate CAP si è provveduto a fissare un tetto massimo pari al 2% a fronte del pagamento di un premio. Nella voce passività finanziarie per strumenti di copertura sono evidenziati i valori dei due contratti swap sopra descritti, mentre la valorizzazione del CAP è evidenziata nella nota 24. I contratti di Interest Rate Swap (IRS) di durata pari al finanziamento, hanno come capitale nozionale gli importi previsti dal finanziamento a tasso variabile. Il tasso variabile ricevuto è pari a quello del contratto di finanziamento mentre il pagamento del tasso fisso garantisce una copertura finanziaria compliant con quanto richiesto dal principio contabile IAS 39 per classificare tali contratti come derivati di copertura. Essendo derivati OTC per la valorizzazione a fair value al 31 dicembre 2011 è stato utilizzato il mark to market fornito dalle banche emittenti mentre le variazioni, dopo la verifica con apposito test di efficacia, sono state sospese in apposita riserva di patrimonio netto la quale confluisce a conto economico coerentemente con la manifestazione economica dei flussi finanziari coperti. Tali passività sono state riclassificate rispetto all’esercizio precedente in cui erano evidenziate nella nota altre passività - quota non corrente per un importo pari a 23 migliaia di euro. Di conseguenza l’effetto è pari ad un incremento della passività pari a 13 migliaia di euro. Ulteriori informazioni sono fornite nella sezione dedicata alle informazioni integrative sugli strumenti finanziari 136 Viasat Group - Annual Report 2011 e sulle politiche di gestione dei rischi in base a quanto richiesto dal principio contabile IFRS 7. 35. Debiti per locazione finanziaria (medio lungo termine) Si riporta di seguito il dettaglio della voce Debiti per locazione finanziaria a medio e lungo termine al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Debiti per locazioni finanziarie 1.014 1.460 (446) (30,5%) Totale 1.014 1.460 (446) (30,5%) La voce debiti per locazione finanziaria, relativa alla parte a medio lungo termine, diminuisce di 446 migliaia di euro, con una variazione pari al 30,5%. L’importo è costituito per 999 migliaia di euro (1.327 migliaia di euro nel 2010) dalla quota non corrente del debito finanziario per l’immobile sito in via Aosta 20 a Venaria (To). Viasat Group S.p.A. ha venduto tale edificio alla società Locat S.p.A. nel novembre 2005 e quest’ultima ha in seguito concesso l’immobile in locazione finanziaria a BA.MA. S.r.l.. BA.MA. S.r.l. contestualmente ha sottoscritto un contratto di locazione con Elem S.p.A., che garantisce per tramite di fideiussione bancaria Locat S.p.A. in caso di inadempienza di BA.MA S.r.l. nella corresponsione dei canoni di locazione finanziaria e si è impegnata a subentrare nel contratto a BA.MA. S.r.l. su semplice richiesta scritta di Locat S.p.A.. Alla luce di quanto evidenziato e facendo prevalere la sostanza dell’operazione sulla forma si è mantenuto l’immobile iscritto nelle immobilizzazioni materiali di Elem S.p.A.. La parte corrente del debito è evidenziata nella nota 42. L’importo residuo, pari a 15 migliaia di euro, è relativo alla sottoscrizione di un contratto di locazione finanziaria da parte della società Elem S.p.A. avente ad oggetto l’acquisizione di una linea produttiva. 36. Debiti commerciali – quota non corrente Si riporta di seguito il dettaglio della voce Debiti commerciali – quota non corrente al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta Debiti commerciali - Quota non corrente 1.738 - 1.738 Totale 1.738 - 1.738 % (30,5%) Il valore pari a 1.738 migliaia di euro della voce debiti commerciali – quota non corrente si riferisce al debito nei confronti della società Finmek S.p.A. in A.S. in capo a Viasat S.p.A. per un importo pari a 2.035 migliaia di euro. Come descritto nella nota 9 la società è stata condannata dal Tribunale di Padova al pagamento di tale importo, previsto per il 2017. Trattandosi di una passività a titolo non oneroso quest’ultimo è stato attualizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39. Viasat Group - Annual Report 2011 137 37. Altre passività - quota non corrente Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre passività – quota non corrente al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Passività finanziarie per strumenti di copertura - 23 (23) (100,0%) Totale - 23 (23) (100,0%) La voce Altre passività – quota non corrente riporta un saldo pari a zero al 31 dicembre 2011 in seguito alla riclassifica effettuata nel corso del 2011 come indicato nella nota 34. Pertanto per il commento della passività si rimanda al commento della nota indicata. 38. Passività per prestazioni pensionistiche e TFR Si riporta di seguito il valore delle passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Trattamento di fine rapporto 1.136 1.195 (59) (4,9%) Trattamento di fine mandato 126 126 - 0,0% 1.262 1.321 (59) (4,5%) Totale La voce passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto subisce una diminuzione di 59 migliaia di euro, con un delta pari al 4,5%. La variazione più significativa riguarda la società Elem S.p.A. la quale rispetto al 2010 ha visto diminuire il fondo per un valore pari a 68 migliaia di euro. Viasat S.p.A. ha registrato una diminuzione pari a 28 migliaia di euro, Viasat Group S.p.A. un incremento di 25 migliaia di euro e Vem Solutions S.p.A. un incremento di 25 migliaia di euro. L’effetto del deconsolidamento della società Trackysat S.r.l. è pari a 13 migliaia di euro. Di seguito è riportato il dettaglio della variazione del fondo: (dati in migliaia di euro) Fondo TFR al 31 dicembre 2010 Accantonamenti 138 1.195 600 Utilizzi (214) Versamento a fondi (432) Variazione area di consolidamento (13) Fondo TFR al 31 dicembre 2011 1.136 Viasat Group - Annual Report 2011 39. Passività per imposte differite Si riporta di seguito il valore della voce Passività per imposte differite al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Fondo imposte differite 989 539 450 83,5% Totale 989 539 450 83,5% Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2011 e 2010 per natura delle differenze temporanee: 31.12.2011 31.12.2010 Ammontare delle differenenze temporanee Effetto fiscale Ammontare delle differenenze temporanee Effetto fiscale Oneri plueriennali e costi di sviluppo 656 (206) 569 (179) Fair value sostitutitvo del costo di immobili* 650 (204) 651 (204) Beni in locazione finanziaria 535 (168) 432 (136) 1 - (1) - Utili infragruppo in inventario 95 (26) - - Benefici a favore di dipendenti 153 (42) 131 (36) Strumenti di copertura* 84 (23) - - Fondi rischi ed oneri 13 (4) (4) 1 Fair value sostitutitvo del costo di attività immateriali* (80) 25 (104) 33 Fair value attività disponibili per la vendita* (29) 9 (83) 26 Diversi 245 (77) 205 (89) Attualizzazione dei crediti (120) 33 119 (33) Fondo svalutazione crediti - - (469) 129 975 (306) 162 (51) (dati in migliaia di euro) Differenze temporanee incluse nel calcolo delle imposte differite: Ammortamenti anticipati Rettifica di valore immobilizzazioni materiali Totale imposte differite (989) (539) * addebiti/accrediti a patrimonio netto 40. Fondi rischi ed oneri Si riporta di seguito il valore del fondo rischi ed oneri al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: Viasat Group - Annual Report 2011 139 140 Viasat Group - Annual Report 2011 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Fondi per rischi ed oneri 397 567 (170) (30,0%) Totale 397 567 (170) (30,0%) I fondi per rischi ed oneri diminuiscono per 170 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari al 30,0%. Le aree coperte da fondo includono il personale per le controversie nate precedentemente all’estensione delle coperture assicurative di Gruppo, poste di natura commerciale legate a controversie con clienti e fornitori e garanzie offerte in base a contratti di fornitura di beni e servizi. In seguito all’analisi effettuata sulla base dei dati aggiornati provenienti dagli studi legali e dai professionisti che riguardano cause con clienti o fornitori in essere già dagli esercizi precedenti o nate nel 2011, non risultano necessità di ulteriori accantonamenti. Per quel che riguarda più in generale la valutazione di eventuali accantonamenti previsti dal principio contabile IAS 37 non sono emersi elementi significativi. Le proventizzazioni, relative alla società Viasat S.p.A., sono pari a 155 migliaia di euro e derivano dall’aggiornamento di posizioni per le quali erano stati stanziati fondi negli esercizi precedenti che si sono chiuse con esito positivo o che risultano superiori alle effettive esigenze. Gli utilizzi, pari a 15 migliaia di euro, sono relativi ad una causa conclusasi nel corso dell’esercizio. E’ di seguito evidenziata la movimentazione del fondo intercorsa tra i due periodi: (valori in migliaia di euro) Fondo rischi al 31 dicembre 2010 567 Accantonamenti - Attualizzazioni - Totale Incrementi - Utilizzi 15 Proventizzazioni 155 Attualizzazioni - Totale Utilizzi 170 Fondo rischi al 31 dicembre 2011 397 41. Debiti verso banche e altri finanziatori (correnti) Si riporta di seguito la composizione al 31 dicembre 2011 della voce Debiti verso banche ed altri finanziatori ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 Banche conto correnti 31.12.2010 Variazione assoluta % 5 10 (5) (50,0%) Quota a breve di finanziamenti 2.304 1.406 898 63,9% Totale 2.309 1.416 893 63,1% Viasat Group - Annual Report 2011 141 I debiti verso le banche e gli altri enti finanziatori (correnti) verso il sistema bancario sono pari alla fine dell’esercizio a 2.309 migliaia di euro con una variazione in aumento di 893 migliaia di euro rispetto all’esercizio a confronto, pari al 63,1%. Come descritto nella nota 34 la variazione della struttura del debito finanziario avvenuta nel 2010 ha portato alla sostanziale chiusura degli scoperti di conto corrente sottoscrivendo contratti di finanziamento a medio lungo termine. Pertanto nella nota in oggetto sono esposte le quote in scadenza nei 12 mesi successivi alla data di chiusura del presente bilancio. 42. Debiti per locazione finanziaria (correnti) Di seguito è rappresentato il valore dei debiti per locazioni finanziaria al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Debiti per locazioni finanziarie 447 429 18 4,2% Totale 447 429 18 4,2% La nota debiti per locazioni finanziarie (correnti) si incrementa di 18 migliaia di euro, pari al 4,2%. La voce è riferita, per 328 migliaia di euro alla locazione relativa all’edificio sito in Venaria in via Aosta 20 ceduto a Locat S.p.A. con atto del 18 novembre 2005. Il prezzo è stato determinato in 3.100 migliaia di euro, pari al valore di libro, non registrando alcuna plusvalenza. Locat S.p.A. ha concesso l’immobile in locazione finanziaria a BA.MA. S.r.l. con un contratto di 120 mesi ed un canone di locazione mensile di 31 migliaia di euro. La BA.MA. S.r.l. contestualmente ha sottoscritto un contratto di locazione con Elem S.p.A. della durata di 6 anni, rinnovabile per ulteriori 6. Elem S.p.A. garantisce per tramite di fideiussione bancaria Locat S.p.A. in caso di inadempienza di BA.MA. S.r.l. su semplice richiesta scritta di Locat S.p.A.. Alla luce di quanto evidenziato e facendo prevalere la sostanza sulla forma si è mantenuto l’immobile iscritto nelle immobilizzazioni materiali. La parte non corrente è evidenziata nella nota 35. L’importo residuo di 119 migliaia di euro è relativo alla quota a breve del debito iscritto in seguito all’installazione della nuova linea produttiva da parte di Elem S.p.A.. 43. Debiti commerciali Di seguito è rappresentato il valore dei debiti commerciali al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010: 142 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Debiti verso fornitori 6.400 10.017 (3.617) (36,1%) Fatture da ricevere 1.189 1.487 (298) (20,0%) Note di credito da ricevere (513) (594) 81 (13,6%) Totale 7.076 10.910 (3.834) (35,1%) Viasat Group - Annual Report 2011 I debiti commerciali registrano una diminuzione di 3.834 migliaia di euro, pari al 35,1%, rispetto al 31 dicembre 2010. Il decremento relativo alla società Elem S.p.A., pari a 1.610 migliaia di euro, è legato alla minore attività manifatturiera come descritto nella nota 1 ed al conseguente decremento degli approvvigionamenti. La variazione in diminuzione relativa a Viasat S.p.A., pari a 2.225 migliaia di euro, è influenzata dalla riclassifica del debito verso la società Finmek S.p.A. in A.S. precedentemente descritta nella nota 36 per 2.035 migliaia di euro. I debiti relativi alla società Trackysat S.r.l., pari ad 82 migliaia di euro nel 2010, non sono presenti nei dati consolidati del 2011, mentre le posizioni debitorie nei confronti di quest’ultima da parte delle altre aziende del Gruppo sono pari a 41 migliaia di euro e sono da attribuire alla società Viasat S.p.A.. Le altre società del Gruppo non evidenziano variazioni significative. 44. Passività per imposte Si riporta di seguito il valore delle passività per imposte al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre 2010: Debiti per ritenute Debiti per imposte correnti IRAP 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 318 314 4 1,3% 12 782 (770) (98,5%) Debiti per imposte correnti IRES - 1.070 (1.070) (100,0%) Altri debiti verso l'erario - 1 (1) (100,0%) IVA debito 8 113 (105) (92,9%) 338 2.280 (1.942) (85,2%) Totale La voce passività per imposte diminuisce di 1.942 migliaia di euro, pari all’85,2%. Come evidenziato nella nota relativa alle imposte sul reddito, l’IRES di Gruppo, totalmente a carico della capogruppo Viasat Group S.p.A. consolidante anche dal punto di vista fiscale, diminuisce per effetto della diminuzione degli imponibili rispetto al 2010 in particolar modo nelle società Elem S.p.A.. Discorso analogo può essere fatto in relazione all’IRAP. Come evidenziato nella nota 31 a partire dal 2011 è stato calcolato e contabilizzato il saldo tra le posizioni debitorie e gli acconti versati. Di conseguenza la voce debito per imposte correnti IRAP al netto degli acconti versati sarebbe stata pari a 195 migliaia di euro (dato dalla differenza tra 782 migliaia di euro di debito e 587 migliaia di euro di acconti) mentre la voce debito per imposte correnti IRES sarebbe stata pari a 542 migliaia di euro (dato dalla differenza tra 1.070 migliaia di euro di debito e 528 migliaia di euro di acconti). 45. Altre passività (quota corrente) Si riporta di seguito il valore della Altre passività al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre 2010: Viasat Group - Annual Report 2011 143 Ratei passivi Risconti passivi Debiti verso enti previdenziali Debiti verso dipendenti 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 32 89 (57) (64,0%) 8.416 8.373 43 0,5% 536 534 2 0,4% 1.325 1.180 145 12,3% Debiti per cauzioni 96 96 - 0,0% Clienti conto anticipi 298 480 (182) (37,9%) Debiti verso amministratori 37 106 (69) (65,1%) Fondo indennità agenti 36 51 (15) (29,4%) 159 210 (51) (24,3%) Passività finanziarie per strumenti di copertura - 26 (26) (100,0%) Diversi - 2 (2) (100,0%) Totale 10.935 11.147 (212) (1,9%) Debiti verso collegio sindacale La voce altre passività, relativa alle quote correnti, registra una variazione in diminuzione di 212 migliaia di euro, pari all’1,9%. I risconti passivi, costituiti per la quasi totalità dai risconti sui ricavi relativi ai canoni di abbonamento, registrano una sostanziale continuità di valori rispetto agli esercizi precedenti. Considerando il fenomeno descritto nella nota 1, l’effetto conseguente ad una riduzione del prezzo medio del canone di abbonamento è compensato dal trend crescente del numero di abbonati come evidenziato nel paragrafo dedicato della relazione sulla gestione. La voce clienti conto anticipi, in diminuzione di 182 migliaia di euro, è relativa principalmente ad acconti effettuati dai clienti su forniture per le quali al momento della consegna dei beni e del trasferimento di rischi e benefici viene contabilizzato il ricavo come previsto dal principio contabile internazionale IAS 18. All’interno della voce passività finanziarie per strumenti di copertura, che al 31 dicembre 2011 risulta pari a zero, erano presenti nel 2010 le valorizzazioni a fair value degli strumenti di copertura cambio esercitati nel corso dell’esercizio come descritto nella nota 13. 144 Viasat Group - Annual Report 2011 COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA 46. Flussi di cassa dell’attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 31.12.2011 31.12.2010 458 787 Attività disponibili per la vendita 329 219 Strumenti di copertura (67) 54 (7) (44) Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico (70) (59) Risultato netto del periodo 643 957 779 1.681 4.974 4.269 924 5.411 7.320 12.318 (valori in migliaia di euro) Note ATTIVITA' OPERATIVA Risultato netto complessivo Rettifiche per: Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita Rettifiche per: Imposte sul reddito Ammortamenti Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 46 I flussi di cassa dell’attività operativa prime delle variazioni di capitale circolante sono calcolati apportando rettifiche al risultato economico complessivo relative alle componenti non redditualizzate e alle poste non monetarie relative a imposte sul reddito, ammortamenti ed accantonamenti. 47. Disponibilità liquide generate dall’attività operativa (valori in migliaia di euro) Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante Note 31.12.2011 31.12.2010 46 7.320 12.318 3.525 (4.906) 370 (836) (2.096) 3.547 9.119 10.123 (Incremento)/Decremento nei crediti commerciali (Incremento)/Decremento nelle rimanenze Incremento/(Decremento) nei debiti commerciali Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 47 Viasat Group - Annual Report 2011 145 Le disponibilità liquide generate dall’attività operativa registrano un decremento pari a 1.004 migliaia di euro, pari al 9,9%. La riduzione delle disponibilità deriva dal minor valore del margine operativo rispetto all’esercizio 2010, il quale rappresenta i flussi di cassa del Gruppo prima delle variazioni del capitale circolante. La riduzione del margine, dovuto per la più parte ai minori volumi produttivi dell’azienda manifatturiera del Gruppo Elem S.p.A., si rispecchia in una riduzione dei crediti commerciali, che nell’ottica del rendiconto finanziario indiretto rappresentano una fonte di risorse, e da una diminuzione dei debiti commerciali che rappresentano un impiego. A questo si aggiunge l’effetto derivante da una miglior performance di incasso del credito dovuta, oltre che all’efficienza della procedura di gestione del credito, anche alla tipologia di business cui questi sono legati. Il business assicurativo infatti , la cui percentuale di fatturato rispetto agli altri business del Gruppo è cresciuta rispetto allo scorso anno come evidenziato nella relazione sulla gestione, ha una rischiosità pressoché nulla in quanto il servizio erogato viene attivato contestualmente alla polizza e quindi al pagamento di quest’ultima. 48. Disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa Note 31.12.2011 31.12.2010 47 9.119 10.123 (170) (456) (59) (187) Variazioni altre passività (235) (443) Variazioni altre attività 1.703 (1.676) (2.701) (1.262) Variazione attività per imposte 895 67 Variazione imposte differite (65) (71) 8.488 6.095 Disponibilità liquide generate dall'attività operativa Variazione netta dei fondi per rischi e oneri Variazione netta del fondo TFR Variazione passività per imposte DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ OPERATIVA 48 Le disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa si incrementano rispetto all’esercizio precedente per un valore pari a 2.393 migliaia di euro. La variazione più significativa è data dalla variazione delle altre attività che consiste principalmente nella riduzione del credito verso il factor per i crediti ceduti e non ancora scaduti e, come evidenziato nella nota 32, dalla riduzione del debito verso l’erario a fronte del pagamento delle imposte. 146 Viasat Group - Annual Report 2011 49. Disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento Note 31.12.2011 31.12.2010 48 8.488 6.095 Plusvalore da acquisizioni di quote incrementali di controllo - (263) Altri investimenti (attività materiali, immateriali ed altre attività finanziarie) - - (5.808) (6.782) (520) (502) (6.328) (7.547) (valori in migliaia di euro) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in partecipazioni: Variazioni delle immobilizzazioni - Materiali - Immateriali DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE IMPIEGATE NELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 49 L’attività di investimento, che registra una variazione in diminuzione di 1.219 migliaia di euro, è data principalmente dall’impatto degli investimenti effettuati nei business che prevedono la cessione dei dispositivi in comodato d’uso e noleggio e dei relativi costi di installazione come evidenziato nella tabella di movimentazione delle immobilizzazioni materiali della nota 23. La variazione delle immobilizzazioni immateriali risulta pressoché invariata rispetto all’esercizio precedente. Viasat Group - Annual Report 2011 147 50. Disponibilità liquide nette derivanti/(impiegate) nell’attività finanziaria Note 31.12.2011 31.12.2010 49 (6.328) (7.547) (428) (56) (44) (322) (1.366) 4.210 (30) (292) (1.190) (164) (3.058) 3.376 INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (898) 1.924 DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 3.464 1.540 DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 2.566 3.464 (valori in migliaia di euro) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE IMPIEGATE NELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO ATTIVITA' FINANZIARIA Variazione dei debiti per locazioni finanziarie Variazione nelle attività finanziarie Incremento (decremento) dei debiti verso banche ed altri finanziatori Variazione del Patrimonio netto di pertinenza degli azionisti di minoranza Movimenti del patrimonio netto DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI/ (IMPIEGATE) DALL'ATTIV. FINANZIARIA 50 Nel complesso l’attività finanziaria ha generato un impiego di risorse pari a 3.058 migliaia di euro. Come descritto nella nota 34 relativa ai debiti finanziari, la variazione nella struttura del debito finanziario effettuata nel corso del 2010 ha comportato la sottoscrizione di finanziamenti a medio lungo termine e la chiusura degli scoperti di conto corrente e di conseguenza un aumento delle risorse disponibili. Nel corso dell’esercizio 2011 gli impieghi di risorse sono dovuti alle rate previste dai piani di ammortamento per il rimborso dei debiti contratti. La riduzione del patrimonio netto è dovuta principalmente alla distribuzione dei dividendi da parte della Capogruppo per un importo pari ad 1 milione di euro. 148 Viasat Group - Annual Report 2011 INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI Classi di strumenti finanziari Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall’IFRS 7 suddivise nelle categorie definite dallo IAS 39 per l’anno 2011 con il confronto con l’esercizio precedente. 31 dicembre 2011 Strumenti finanziari a fair value detenuti per la negoziazione Attività detenute fino a scadenza Depositi cauzionali - 71 - Partecipazioni - - 11 Crediti commerciali Strumenti Crediti finanziari disponibili e finanziamenti per la vendita Valore di bilancio Note esplicative - 71 24 - 30 - 915 915 24 - - - 11 24 - - 11.838 - 11.838 28 Crediti verso factor - - 561 - 561 29 Crediti finanziari - - 436 - 436 24 - - - 54 54 30 54 - - - 54 30 Cassa - - 13 - 13 32 Disponibilità liquide equivalenti - - 2.553 - 2.553 32 TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE 65 71 15.401 969 16.506 Voce di Bilancio (dati in migliaia di euro) ATTIVITA' NON CORRENTI Altre attività finanziarie Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge) ATTIVITA' CORRENTI Crediti Attività finanziarie correnti Titoli Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge) Disponibilità Liquide Viasat Group - Annual Report 2011 149 31 dicembre 2010 Strumenti finanziari a fair value detenuti per la negoziazione Attività detenute fino a scadenza Depositi cauzionali - 72 - Partecipazioni - - 62 Crediti verso clienti Strumenti Crediti finanziari disponibili e finanziamenti per la vendita Valore di bilancio Note esplicative - 72 24 - 1.207 1.207 24 - - - 62 24 - - 19.995 - 19.995 28 Crediti verso factor - - 1.823 - 1.823 29 Crediti finanziari - - 115 - 115 24 - - - 65 65 30 Cassa - - 16 - 16 32 Disponibilità liquide equivalenti - - 3.448 - 3.448 32 TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE 62 72 25.397 1.272 26.802 Voce di Bilancio (dati in migliaia di euro) ATTIVITA' NON CORRENTI Altre attività finanziarie Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge) ATTIVITA' CORRENTI Crediti Attività finanziarie correnti Titoli Disponibilità Liquide 150 Viasat Group - Annual Report 2011 31 dicembre 2011 Strumenti finanziari detenuti per la negoziazione Passività al costo ammortizzato Valore di bilancio Note esplicative - 2.035 2.035 36 - 5.802 5.802 34 36 - 36 34 - 1.014 1.014 35 - 7.076 7.076 43 Finanziamenti a medio lungo termine (quota breve termine) - 2.304 2.304 41 Debiti verso banche ed altri finanziatori - 5 5 41 Debiti per locazione finanziarie a breve termine - 447 447 42 Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge) - - - 36 18.683 18.719 Strumenti finanziari detenuti per la negoziazione Passività al costo ammortizzato Valore di bilancio Note esplicative - 8.106 8.106 34 23 - 23 36 - 1.460 1.460 35 - 10.017 10.017 42 - 1.406 1.406 40 Voce di Bilancio (dati in migliaia di euro) DEBITI E PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI Debiti commerciali non correnti Altre passività finanziarie Finanziamenti a medio lungo termine (quota M/L termine) Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge) Debiti per locazioni finanziarie PASSIVITA' CORRENTI Debiti commerciali correnti Passività finanziarie correnti TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE 31 dicembre 2010 Voce di Bilancio (dati in migliaia di euro) DEBITI E PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI Altre passività finanziarie Finanziamenti a medio lungo termine (quota M/L termine) Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge) Debiti per locazioni finanziarie PASSIVITA' CORRENTI Debiti verso fornitori Passività finanziarie correnti Finanziamenti a medio lungo termine (quota breve termine) Debiti verso banche ed altri finanziatori - 10 10 40 Debiti per locazione finanziarie a breve termine - 429 429 41 Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge) 26 - 26 44 TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE 49 21.428 21.478 Viasat Group - Annual Report 2011 151 Rispetto all’esercizio 2010, in cui erano evidenziati gli importi dei crediti verso clienti e dei debiti verso fornitori, nel 2011 sono stati inseriti i valori corrispondenti all’intera voce di bilancio crediti commerciali e debiti commerciali (correnti e non correnti). Fair value di attività e passività finanziarie: modelli di calcolo utilizzati Di seguito sono illustrati gli ammontari corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione. 31 dicembre 2011 Valore Contabile Mark to Market DCF Model Totale a Fair Value Note esplicative 54 54 - 54 30 Partecipazioni* 717 717 - 717 24 Crediti finanziari 436 - 436 436 24 Crediti commerciali 11.838 - 11.800 11.800 28 Crediti verso factor 561 - 561 561 29 11 11 - 11 24 (36) (36) - (36) 34 54 - 54 54 30 Finanziamenti a medio lungo termine (quota M/L termine) (5.802) - (5.769) (5.769) 34 Finanziamenti a medio lungo termine (quota a breve) (2.304) - (2.304) (2.304) 41 Debiti per locazioni finanziarie (quota M/L termine) (1.014) - (1.014) (1.014) 35 (447) (447) 42 (8.814) (8.814) 36 - 43 Voce di Bilancio (dati in migliaia di euro) Titoli Strumenti derivati di copertura Interest rate Cap (cash flow hedge) IRS copertura tasso (cash flow hedge) Contratti acquisto a termine di valuta (cash flow hedge) Debiti per locazioni finanziarie (quota a breve) Debiti commerciali (447) (9.111) * Il valore residuo delle partecipazioni pari a 198 migliaia di euro è stato iscritto al costo 152 Viasat Group - Annual Report 2011 - 31 dicembre 2010 Valore Contabile Mark to Market DCF Model Totale a Fair Value Note esplicative 65 65 - 65 30 1.038 1.038 - 1.038 24 115 - 115 115 34 Crediti verso clienti 19.995 - 19.951 19.951 28 Crediti verso factor 1.823 - 1.823 1.823 29 62 62 - 62 24 IRS copertura tasso (cash flow hedge) (26) (26) - (26) 44 Contratti di opzione su valuta (cash flow hedge) (23) (23) - (23) 36 (8.065) (8.065) 34 Voce di Bilancio (dati in migliaia di euro) Titoli Partecipazioni* Crediti finanziari Strumenti derivati di copertura Interest rate Cap (cash flow hedge) Finanziamenti a medio lungo termine (quota M/L termine) (8.106) Debiti per locazioni finanziarie (1.460) - (1.460) (1.460) 41 (10.017) - (10.017) (10.017) 42 Debiti verso fornitori * Il valore residuo delle partecipazioni pari a 170 migliaia di euro è stato iscritto al costo in quanto entità di dimesioni limitate per le quali non era determinabile in modo oggettivo il fair value. Il fair value dei titoli quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando i modelli e le tecniche valutative prevalenti sul mercato. Per i crediti ed i debiti commerciali con scadenza entro l’esercizio non è stato calcolato il fair value in quanto il loro valore di carico approssima lo stesso mentre le attività e le passività per le quali il fair value non è oggettivamente determinabile non sono state inserite nella tabella. Oneri e proventi finanziari rilevati secondo lo IAS 39 Di seguito sono illustrati gli ammontari relativi agli oneri e proventi finanziari suddivisi secondo le categorie previste dallo IAS 39. Viasat Group - Annual Report 2011 153 31 dicembre 2011 Da interessi Al fair value Da riserva di patrimonio netto Utili / (perdite) su cambi Utili / perdite netti Strumenti finanziari a fair value detenuti per la negoziazione (71) - 49 (59) (82) Passività al costo ammortizzato (84) - - (9) (93) - - - - - 47 - - - 47 - - (233) - (233) (108) - (184) (68) (361) Da interessi Al fair value Da riserva di patrimonio netto Utili / (perdite) su cambi Utili / perdite netti (39) - - 94 55 (302) - - - (302) Strumenti finanziari detenuti fino a scadenza - - - - - Crediti e debiti 5 - - 14 19 Strumenti finanziari disponibili per la vendita - 15 (76) - (61) (336) 15 (76) 108 (289) Categorie IAS 39 (dati in migliaia di euro) Strumenti finanziari detenuti fino a scadenza Crediti e finanziamenti Strumenti finanziari disponibili per la vendita Totale 31 dicembre 2010 Categorie IAS 39 (dati in migliaia di euro) Strumenti finanziari a fair value detenuti per la negoziazione Passività al costo ammortizzato Totale Rischi finanziari e relative attività di copertura La gestione dei rischi finanziari del Gruppo, finalizzata a ridurre l’esposizione alle variazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, al rischio di credito ed a quello di liquidità, è centralizzata presso la capogruppo Viasat Group S.p.A. ottimizzando così i costi di gestione e le risorse dedicate. Gli obiettivi prefissati sono ispirati sia alla salvaguardia della capacità del Gruppo di dare continuità ai propri business sia al mantenimento di una situazione di equilibrio del capitale che va oltre al monitoraggio dei covenants finanziari relativi ai finanziamenti in essere. Il contesto dei rischi viene esposto facendo riferimento all’impostazione prevista dal principio contabile internazionale IFRS 7 distinguendo le seguenti tipologie di rischio: • Rischio di tasso di interesse • Rischio di cambio • Rischio di liquidità • Rischio di credito 154 Viasat Group - Annual Report 2011 Rischio di tasso d’interesse La gestione delle risorse finanziarie è affidata alla capogruppo Viasat Group S.p.A. la quale si impegna a reperire le risorse sul mercato tramite il ricorso agli strumenti finanziari adatti alla tipologia di business e di investimento cui sono destinati. Per questo motivo la Direzione Finanziaria del Gruppo nel corso dell’esercizio ha ritenuto necessario ricorrere, in seguito all’assestamento ed all’esperienza maturata nella gestione dei business che avevano richiesto il ricorso ai mezzi di terzi, all’utilizzo di strumenti più idonei passando dallo scoperto di conto corrente alla sottoscrizione di contratti di finanziamento a medio lungo termine per un valore complessivo pari a 10.000 migliaia di euro. Essendo tutti finanziamenti a tasso variabile il Gruppo ha adottato una strategia di gestione del rischio di cash flow derivante dall’oscillazione degli stessi con l’obiettivo di limitare il loro potenziale aumento e di conseguenza un impatto negativo sul conto economico. In tale ottica si è fatto ricorso a contratti derivati stipulati con gli Istituti di Credito in modo da produrre una mitigazione del rischio compatibile con gli obiettivi aziendali. L’orizzonte temporale delle coperture sul rischio di tasso è pari sostanzialmente alla durata dei finanziamenti non oltre i 5 anni. La contabilizzazione delle operazioni di copertura (Hedge Accounting) è posta in essere a partire dalla stipula del contratto derivato fino alla data della sua estinzione documentando con appositi strumenti ed elaborazioni il rischio oggetto di copertura e la verifica della sua efficacia. In particolare è stata adottata la metodologia del cash flow hedge prevista dallo IAS 39, secondo il quale la porzione efficace della variazione di valore del derivato movimenta una riserva di patrimonio netto che viene utilizzata a rettifica del valore degli interessi contabilizzati ed oggetto di copertura al loro manifestarsi. L’indebitamento del Gruppo presso le Istituzioni Finanziarie alla fine dell’esercizio 2011 è pari a 8.114 migliaia di euro. L’esercizio dei derivati di copertura ha prodotto un impatto a conto economico negativo pari a 71 migliaia di euro. Di seguito è evidenziato l’impatto a conto economico ed a patrimonio netto derivante da una variazione in aumento ed in diminuzione di 50 bps dei tassi di interessi sui finanziamenti. Essendo lo scoperto di conto corrente pari a 5 migliaia di euro e quindi di importo non rilevante l’analisi del rischio di tasso per l’esercizio 2011 non è stata effettuata. Anno (valori in migliaia di euro) 2011 Anno (valori in migliaia di euro) 2010 Risultato Economico Riserva di Patrimonio Netto Totale Patrimonio Netto + 50 b.p. - 50 b.p. + 50 b.p. - 50 b.p. + 50 b.p. - 50 b.p. (56,92) (81,93) (13,93) (37,02) (70,85) (118,95) Risultato Economico Riserva di Patrimonio Netto Totale Patrimonio Netto + 50 b.p. - 50 b.p. + 50 b.p. - 50 b.p. + 50 b.p. - 50 b.p. 2,16 (5,52) 1,54 (66,04) 3,70 (71,56) Rischio di cambio Il rischio legato alla variazione dei tassi di cambio deriva dagli acquisti in valuta effettuati in dollari Viasat Group - Annual Report 2011 155 americani dalla società Elem S.p.A. per l’approvvigionamento dei materiali utilizzati nel processo produttivo. Non essendoci effetti di natural hedging derivanti da fatturazioni in valuta il Gruppo ha deciso di coprire dal rischio di fluttuazione del cambio euro/dollaro il 50% del valore degli approvvigionamenti previsti. In seguito all’esercizio delle opzioni su acquisto di valuta estera descritto nella nota 30, il valore complessivamente coperto dai contratti di acquisto di valuta a termine sottoscritti nel corso del 2011 è pari a 2.000 migliaia di euro. Tale strumento, il quale prevede acquisti di 10 tranches pari a 200 migliaia di dollari l’una, è stato esercitato nel corso del 2011 per 600 migliaia di dollari con un impatto a conto economico positivo pari a 4 migliaia di euro. L’effetto complessivo relativo all’esercizio degli strumenti in scadenza è stato negativo per 63 migliaia di euro. Nella sensitivity analysis sotto riportata sono evidenziate le variazioni che si avrebbero con un apprezzamento o una riduzione del corso del dollaro americano pari al 5% ed al 10% rispetto ai cambi spot ipotizzati alle varie date di esercizio dello strumento: Valori al 31 dicembre 2011 Risultato Economico (valori in migliaia di euro) Contratto in essere Riserva di Patrimonio Netto +5% - -5% - +5% (44,17) -5% 48,82 +5% (44,17) -5% 48,82 - - (44,17) 48,82 (44,17) 48,82 TOTALE Risultato Economico (valori in migliaia di euro) Contratto in essere Totale Patrimonio Netto Riserva di Patrimonio Netto Totale Patrimonio Netto +10% - -10% - +10% (84,32) -10% 103,06 +10% (84,32) -10% 103,06 - - (84,32) 103,06 (84,32) 103,06 TOTALE Valori al 31 dicembre 2010 Risultato Economico Riserva di Patrimonio Netto +5% 1,4030 -5% 1,2694 +5% 1,4030 -5% 1,2694 +5% 1,4030 -5% 1,2694 Contratto 1 - - (40,39) 33,32 (40,39) 33,32 Contratto 2 - - (55,48) 18,22 (55,48) 18,22 Contratto 3 - - (6,73) 4,32 (6,73) 4,32 TOTALE - - (102,60) 55,86 (102,60) 55,86 (valori in migliaia di euro) Cambio euro/usd Risultato Economico Riserva di Patrimonio Netto Totale Patrimonio Netto +10% 1,4698 -10% 1,2026 +10% 1,4698 -10% 1,2026 +10% 1,4698 -10% 1,2026 Contratto 1 - - (72,21) 76,31 (72,21) 76,31 Contratto 2 - - (87,31) 61,22 (87,31) 61,22 Contratto 3 - - (11,51) 10,77 (11,51) 10,77 TOTALE - - (171,03) 148,30 (171,03) 148,30 (valori in migliaia di euro) Cambio euro/usd 156 Totale Patrimonio Netto Viasat Group - Annual Report 2011 Rischio di liquidità Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. Può derivare dall’insufficienza delle risorse disponibili per fronteggiare le obbligazioni finanziarie nei termini e scadenze prestabiliti oppure dalla possibilità che l’azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza. L’attività di tesoreria del Gruppo dal 1 aprile 2008 è accentrata presso Viasat Group S.p.A. attraverso l’utilizzo di movimenti automatici di cash pooling. Alla data di chiusura del presente bilancio l’utilizzo degli affidamenti a breve termine del Gruppo è pari a 5 migliaia di euro, su un totale degli affidamenti a revoca pari a 11,5 milioni di euro. Il rischio di liquidità è quindi pressoché inesistente. Come descritto dettagliatamente nella nota 29, in data 30 novembre 2010 Elem S.p.A. ha sottoscritto un contratto di cessione dei crediti maturity pro soluto con la possibilità da parte del debitore ceduto di usufruire di una dilazione dei termini di pagamento da parte della società di factor. Di conseguenza, avendo ceduto il controllo ed ogni rischio e beneficio relativo alle attività cedute, si è proceduto alla derecognition secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 39 iscrivendo, per la quota di crediti non ancora scaduta e quindi incassata, un credito verso la società di factor. Tale importo è pari al 31 dicembre 2011 a 561 migliaia di euro. In seguito a tale operazione il Gruppo ha valutato come significativa la riduzione del rischio di ritardato pagamento da parte del debitore ceduto mentre la riduzione del rischio di credito connesso al possibile mancato pagamento non significativo visto l’elevato rating della controparte. La tabella successiva evidenzia, per fasce di scadenza contrattuale in considerazione del “worst case scenario”, e con valori “undiscounted” le obbligazioni finanziarie della società, considerando la data più vicina per la quale al Gruppo può essere richiesto il pagamento e riportando le relative note di bilancio per ciascuna classe. 31 Dicembre 2011 Valore di bilancio Entro 12 mesi Da 1 a 5 anni Oltre i 5 anni Totale flussi finanziari Note esplicative Finanziamenti a medio lungo termine (quota M/L termine) 5.802 - 6.091 - 6.091 34 Debiti per locazioni finanziarie (quota M/L termine) 1.014 - 1.054 - 1.054 35 Debiti commerciali 9.111 9.111 - - 9.111 43 Finanziamenti a medio lungo termine (quota breve termine) 2.304 2.546 - - 2.546 41 5 5 - - 5 41 447 494 - - 494 42 18.682 12.155 7.145 - 19.300 Voce di Bilancio (worst case) (dati in migliaia di euro) PASSIVITA' FINANZIARIE Debiti verso banche ed altri finanziatori breve termine Debiti per locazione finanziarie a breve termine TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE Viasat Group - Annual Report 2011 157 31 Dicembre 2010 Valore di bilancio Entro 12 mesi Da 1 a 5 anni Oltre i 5 anni Totale flussi finanziari Note esplicative Finanziamenti a medio lungo termine (quota M/L termine) 8.106 - 8.533 - 8.533 34 Debiti per locazioni finanziarie 1.460 - 1.548 - 1.548 35 10.017 10.017 - - 10.017 42 1.406 1.642 - - 1.642 40 10 10 - - 10 40 429 494 - - 494 41 21.428 12.164 10.081 - 22.245 Voce di Bilancio (worst case) (dati in migliaia di euro) PASSIVITA' FINANZIARIE Debiti verso fornitori Finanziamenti a medio lungo termine (quota breve termine) Debiti verso banche ed altri finanziatori breve termine Debiti per locazione finanziarie a breve termine TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE Il Gruppo prevede di far fronte a tali obbligazioni mediante l’utilizzo dei flussi di cassa generati dall’attività caratteristica ed in parte utilizzando i mezzi di terzi come descritto nel paragrafo dedicato al rischio di tasso di interesse. Gli affidamenti concessi dalla comunità finanziaria al Gruppo sono pari a 28,6 milioni di euro. In dettaglio 11,5 milioni sono costituiti da affidamenti a breve a revoca, pressoché inutilizzati alla data di chiusura del bilancio, 8,1 milioni di euro da affidamenti a scadenza e 9 milioni di euro dal plafond per la cessione delle fatture pro soluto. Tali strumenti garantiscono la possibilità di attingere alle risorse in base alle diverse esigenze per cui devono essere impiegate nello svolgere l’attività caratteristica e gli investimenti previsti. Rischio di credito Il rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo Viasat a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti di natura quasi esclusivamente commerciale. Tale rischio dipende in primis da fattori di natura tipicamente economico commerciale, ovvero dalla possibilità che si verifichi una situazione di default di una controparte, come da fattori di natura più strettamente tecnico-commerciale o amministrativa, legale (come ad esempio contestazioni sulla natura e qualità della fornitura, sulla fatture a supporto). Il Gruppo è focalizzato sulla messa a punto di strategie di gestione del credito sempre più efficaci, al fine di minimizzare la quota di sofferenza ed incaglio. Nell’ottobre del 2007 è entrata in vigore una procedura organica di gestione del credito volta a razionalizzare ed uniformare la gestione del credito all’interno delle aziende soggette a direzione e coordinamento da parte di Viasat Group S.p.A. In particolare le controparti aziendali individuate sono, come maggiormente dettagliato nella nota 28: 1. Utenti 2. Dealer; 158 Viasat Group - Annual Report 2011 3. Piccoli Clienti Business 4. Clienti Business Medio-Grandi Il Gruppo presenta alcune concentrazioni del rischio di credito in funzione della natura delle attività svolte dalle società operative e dai diversi mercati di riferimento. Una parte significativa del credito commerciale al lordo del fondo, pari al 48,2%, è detenuta nei confronti di Utenti. Tale credito è relativo alla sottoscrizione da parte del cliente dell’abbonamento ai servizi di sicurezza, localizzazione e protezione satellitare. Il rischio è fortemente mitigato dal fatto che l’esposizione creditoria è suddivisa su un largo numero di controparti, caratterizzate da rischiosità omogenea e ciascuna portatrice di una porzione limitata del credito. In ogni caso i crediti commerciali a bilancio sono esposti al netto del fondo svalutazione. Si ritiene che tale valore dia una corretta rappresentazione del fair value del monte crediti commerciali. Nell’operatività il Gruppo ha scelto di adottare una modalità di calcolo statistica per individuare la consistenza del fondo svalutazione crediti in grado di rettificare l’ammontare dei crediti per rappresentarne il valore di presunto realizzo. I crediti degli utenti sono suddivisi per anno di genesi e per fase della procedura di gestione del credito nel quale si trovano. Per ogni anno e per ogni fase sono attribuite percentuali caratteristiche di successo basate sui risultati storicamente conseguiti dalle singole aziende del Gruppo unitamente alla miglior stima effettuata dalla direzione aziendale in caso di evoluzioni e accadimenti che possano tendenzialmente modificare quanto consuntivato. Unitamente al metodo di calcolo sopra descritto è individuato un algoritmo di computo del fondo utilizzato come strumento di verifica. Questo secondo metodo individua il rapporto tra crediti e fatturato per un esercizio considerato significativo. Il rapporto evidenzia la quota di fatturato non incassata e prendendo in considerazione un esercizio per il quale siano state esperite tutte le azioni di recupero del credito rappresenta la quota caratteristica di credito a rischio. La proiezione sugli altri esercizi di questa percentuale evidenzia la necessità di fondo. Questo secondo metodo produce come risultato la necessità di fondo dopo che tutte le operazioni di gestione e recupero sono state intraprese ed è quindi un valore asintotico rispetto al primo. I crediti commerciali sono così suddivisi: • Utenti: 48,2% del totale (al lordo del fondo) per un valore pari a 7.377 migliaia di euro. Accantonamento a fondo svalutazione pari a 79 migliaia di euro ed utilizzi/ proventizzazioni pari a 103 migliaia di euro. Valore del fondo al 31 dicembre 2011 pari a 2.101 migliaia di euro. • Dealer: 9,1% del totale (al lordo del fondo) per un valore pari a 1.384 migliaia di euro. Accantonamento a fondo svalutazione pari a 129 migliaia di euro ed utilizzi/ proventizzazioni pari a 256 migliaia di euro. Valore del fondo al 31 dicembre 2011 pari a 864 migliaia di euro. • Piccole e Medie Imprese: 20,4% del totale (al lordo del fondo) per un valore pari a 3.114 migliaia di euro. Accantonamento a fondo svalutazione pari a 6 migliaia di euro ed utilizzi/ proventizzazioni pari a 508 migliaia di euro. Valore del fondo al 31 dicembre 2011 pari a 525 migliaia di euro con un impatto relativo alla variazione dell’area di consolidamento pari a 100 migliaia di euro relativa alla società Trackysat S.r.l. • Grandi Imprese: 22,3% del totale (al lordo del fondo) per un valore pari a 3.415 migliaia di euro. Nessun accantonamento a fondo svalutazione ed utilizzo/ proventizzazione. Valore del fondo al 31 dicembre 2011 pari a zero. Viasat Group - Annual Report 2011 159 Di seguito è riportato il dettaglio dei valori per scadenza della voce crediti verso clienti suddiviso nelle varie categorie per gli esercizi 2011 e 2010. Dati al 31 dicembre 2011 Scaduto (al lordo del fondo) A Scadere Scaduto fino a 3 mesi Utenti 6.713 152 1.874 479 454 1.985 1.921 (2.101) Dealer 1.364 66 69 40 95 773 386 (864) Piccoli clienti business 2.711 1.703 1.054 285 367 458 547 (525) Clienti business medio grandi 1.387 385 161 116 (62) 1.173 - - 12.175 2.306 3.157 920 854 4.389 2.854 (3.490) Scaduto (al lordo del fondo) A Scadere Scaduto fino a 3 mesi Scaduto Scaduto da 3 a 6 da 6 mesi ad mesi 1 anno Scaduto da 1 a 5 anni Utenti 6.689 24 1.732 578 966 1.905 1.508 (2.125) Dealer 2.329 144 218 196 327 1.335 253 (991) Piccoli clienti business 3.223 1.348 1.286 199 107 412 1.219 (1.127) Clienti business medio grandi 3.487 2.749 1.449 436 515 1.087 - - 15.729 4.266 4.685 1.410 1.915 4.739 2.980 (4.243) (migliaia di euro) Totale Scaduto Scaduto da 3 a 6 da 6 mesi ad mesi 1 anno Scaduto da 1 a 5 anni Scaduto Fondo oltre Svalutazione 5 anni Crediti Dati al 31 dicembre 2010 (migliaia di euro) Totale 160 Viasat Group - Annual Report 2011 Scaduto Fondo oltre Svalutazione 5 anni Crediti RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE Si riassumono di seguito gli elementi essenziali dei rapporti intrattenuti da Viasat Group S.p.A. con le società del Gruppo (cosiddetti Rapporti infragruppo) e dal Gruppo con le parti correlate, individuate sulla base dei principi contabili stabiliti dallo IAS n.24, per l’esercizio 2011 con il confronto con l’esercizio precedente. I paragrafi che seguono descrivono dapprima i rapporti infragruppo e successivamente i rapporti del Gruppo con le parti allo stesso correlate. Rapporti infragruppo I rapporti conclusi tra Viasat Group S.p.A. e le altre società del Gruppo sono costituiti principalmente da transazioni di natura finanziaria ed in secondo luogo da rapporti di natura commerciale relativi ai servizi centralizzati, regolati entrambi sulla base di normali condizioni di mercato. Al 31.12.2011 Ricavi Costi Proventi Finanziari Controllate 623 70 3.002 1 8.745 1.217 370 404 Totale Emittente 770 1.452 3.058 405 8.854 1.295 8.446 924 80,91% 4,82% 98,17% 0,25% 98,77% 93,98% 4,38% 43,72% Ricavi Costi Proventi Finanziari Oneri finanziari Crediti finanziari Altri crediti Debiti Finanziari Altri debiti Controllate 904 117 2.970 107 11.054 2.078 1.898 66 Totale Emittente 956 1.262 3.087 463 14.452 2.137 11.376 933 94,56% 9,27% 96,21% 23,11% 76,49% 97,24% 16,68% 7,07% Valori in migliaia di Euro Percentuale sul Totale Emittente Oneri finanziari Crediti finanziari Altri crediti Debiti Finanziari Altri debiti Al 31.12.2010 Valori in migliaia di Euro Percentuale sul Totale Emittente Rapporti con parti correlate La tabella che segue mostra i singoli importi dei rapporti con parti correlate per l’esercizio 2011 con il confronto con l’esercizio precedente: 31.12.2011 Operazione con parte correlata (dati in migliaia di euro) Ricavi / Proventi finanziari 31.12.2010 Costi / oneri finanziari Debiti Crediti Ricavi / Proventi finanziari Costi / oneri finanziari Debiti Crediti Consulenze amministrative - 33 24 - - 39 39 - Consulenze legali - 297 - - - 30 - - Contratti di lavoro dipendente - collaboratori - 233 46 - - 191 37 - Locazione immobile - 423 - - - 416 - - Totale - 986 70 - - 676 76 - Viasat Group - Annual Report 2011 161 Consulenze amministrative Lo studio di commercialisti Vighetto Servi Boltri corrente in Torino, del quale il dottor Claudio Vighetto e la dottoressa Nives Servi, rispettivamente Presidente e membro effettivo del Collegio Sindacale sono soci, ha prestato sin dalla data di costituzione di Elem S.p.A. ed in seguito delle altre società del Gruppo consulenze commerciali e fiscali. 31.12.2011 31.12.2010 Consulenze amministrative 33 39 Totale compensi 33 39 31.12.2011 31.12.2010 Studio Vighetto Servi Boltri 24 39 Totale passività 24 39 (in migliaia di euro) (in migliaia di euro) Consulenze legali Lo studio legale Polliotto, di cui è titolare l’avvocato Patrizia Polliotto, nominata Presidente del Consiglio di Amministrazione della società Trackysat S.r.l. in data 16 dicembre 2011, ha prestato nel corso degli esercizi attività di consulenza legale alle società del Gruppo. 31.12.2011 31.12.2010 Consulenze legali 297 30 Totale compensi 297 30 31.12.2011 31.12.2010 Studio Legale Polliotto - - Totale passività - - (in migliaia di euro) (in migliaia di euro) Contratti di lavoro dipendente – collaboratori Alla data di chiusura dell’esercizio Elem S.p.A. ha in essere contratti di lavoro con talune parti correlate, dipendenti e collaboratori del Gruppo, aventi rapporti di parentela stretta con gli amministratori o gli azionisti di Viasat Group S.p.A. o che ricoprono altre cariche all’interno di società del Gruppo. 162 Viasat Group - Annual Report 2011 31.12.2011 31.12.2010 Umberto Passeri 69 62 Mariangela Minuzzo 47 55 Filippo Tigri 40 46 Diego Santoliquido 31 27 Lorena Minuzzo 19 - William Amorese 27 - Totale compensi 233 191 31.12.2011 31.12.2010 TFR 37 37 Altri debiti 10 - Totale passività 47 37 (in migliaia di euro) (in migliaia di euro) Locazione immobile In data 18 novembre 2005 Viasat Group S.p.A. ha alienato a Locat S.p.A., intermediario finanziario, per un prezzo complessivo pari a 3.100 migliaia di euro, un immobile ad uso non abitativo sito in Venaria (TO). In pari data, Locat S.p.A. ha quindi concesso in locazione finanziaria a Ba.Ma. S.r.l., società interamente posseduta da Domenico Petrone e Giovanna Minuzzo, detto immobile, e successivamente a decorrere dal 19 novembre 2005, Ba.Ma. ha concesso in locazione tale immobile ad Elem, per una durata di 6 anni, rinnovabile per pari periodo, a fronte del pagamento di un canone di locazione di 423 migliaia di euro per l’anno 2011. Elem S.p.A. ha garantito, per il tramite di fideiussione bancaria, Locat S.p.A. in caso di inadempienza di Ba.Ma. S.r.l. nella corresponsione dei canoni di locazione finanziaria ed ha assunto l’impegno di subentrare a quest’ultima in detto contratto di locazione finanziaria nel caso in cui Ba.Ma. S.r.l. si renda inadempiente al pagamento del canone concordato ovvero di fronte a richiesta di Locat S.p.A.. Il management ritiene che tale contratto sia stato concluso a condizioni di mercato. Tale operazione ha portato, ai fini dello IAS 17, ad iscrivere nel bilancio di Gruppo il valore dell’immobile ed il relativo debito finanziario, contabilizzando nel prospetto del risultato economico complessivo al posto dei canoni di affitto verso Ba.Ma. S.r.l. gli ammortamenti del fabbricato ed i relativi oneri finanziari maturati sul debito. Questa impostazione ha sostanzialmente stornato il flusso finanziario tra il Gruppo e Ba.Ma. S.r.l. che di fatto invece avviene regolarmente. Viasat Group - Annual Report 2011 163 REMUNERAZIONI E BENEFICI A FAVORE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE I compensi spettanti a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma ai componenti del Consiglio di Amministrazione, alle persone chiave, nonché ai membri del Collegio Sindacale di Viasat Group S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 sono indicati nella seguente tabella: Esercizio 2011 Soggetto Cognome e nome Descrizione carica Carica ricoperta Inizio mandato Compensi Gennaio - Dicembre 2011 (valori espressi in migliaia di euro) Fine mandato Emolumenti Benefici non Bonus e altri per la carica monetari incentivi Altri compensi Totale Consiglio di Amministrazone Presidente e Amm. Delegato Aprile 2010 Approvaz. Bil. Es. 2012 420 - - 166 586 Amministratore Delegato Aprile 2010 Approvaz. Bil. Es. 2012 56 - - 10 66 Consigliere Aprile 2010 Approvaz. Bil. Es. 2012 23 - - 70 93 Presidente Aprile 2010 Approvaz. Bil. Es. 2012 23 - - 36 59 Nives Servi Sindaco effettivo Aprile 2010 Approvaz. Bil. Es. 2012 15 - - 28 43 Massimo Gramondi Sindaco effettivo Aprile 2010 Approvaz. Bil. Es. 2012 15 - - - 15 Paolo Ceruzzi Sindaco supplente Aprile 2010 Approvaz. Bil. Es. 2012 - - - - - Maria Luisa Fassero Sindaco supplente Aprile 2010 Approvaz. Bil. Es. 2012 - - - - - Domenico Petrone Marco Petrone Barbara Petrone Collegio Sindacale Claudio Vighetto GARANZIE PRESTATE, IMPEGNI ED ALTRE PASSIVITA’ POTENZIALI • Garanzia prestata a favore di BAMA S.r.l. da parte di Elem S.p.A. nei confronti di Locat S.p.A per un importo pari a 308.532 euro a garanzia del pagamento del canone di locazione dell’immobile sito in Venaria, via Aosta 22 pagato da BA.MA S.r.l. a Locat S.p.A.. • Garanzia prestata a favore BAMA s.r.l. da parte di Elem S.p.A. nei confronti di Locat Securit Vehicle 2 S.r.l. per un importo pari a 2.246.756 euro a garanzia del pagamento del canone di locazione dell’immobile sito in Venaria, via Aosta 21 pagato da BA.MA S.r.l. a Locat S.p.A.. • Fideiussione rilasciata per conto della Viasat S.p.A. dalla Banca Intesa Sanpaolo a favore della società AMA S.p.A. per un valore pari a 79.000 euro rilasciata in occasione della partecipazione della Viasat S.p.A. ad un gara d’appalto promossa dalla AMA S.p.A.. 164 Viasat Group - Annual Report 2011 • Fideiussione rilasciata per conto della società Viasat S.p.A. da UniCredit Banca a favore del Ministero dello Sviluppo Economico relativamente a concorsi a premi pari a 20.000 euro a garanzia di eventuali inadempienze in merito all’erogazione dei premi promessi e non dati rilevate dai controlli effettuati dal Ministero stesso. PROSPETTO DI RACCORDO TRA BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO E BILANCIO CONSOLIDATO 31.12.2011 (Valori in migliaia di Euro) Viasat Group Risultato economico complessivo 31.12.2010 Risultato economico complessivo Patrimonio netto Patrimonio netto 755 21.781 1.025 22.023 Valore delle partecipazioni in società consolidate - (17.365) - (17.380) Differenza di consolidamento - 1.719 - 1.719 1.756 6.551 622 4.795 Elem S.p.A. 333 6.994 1.969 9.161 Vem Solutions S.p.A. 115 788 25 674 - - 30 52 Eliminazione utili su beni a magazzino 1 (514) (66) (515) Eliminazione utili su beni in comodato 37 (1.304) (173) (1.341) Eliminazione utili su beni a noleggio (37) (151) (47) (115) Eliminazione utili su beni in locazione finanziaria (48) (91) (44) (44) 46 (195) (42) (241) (2.500) - (2.500) - - - (13) (30) 458 18.212 787 18.759 Quota di competenza di terzi - - 13 30 Patrimonio netto e risultato consolidato 458 18.212 800 18.789 Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate integralmente: Risultati e patrimoni IFRS conseguiti dalle società consolidate integralmente: Viasat S.p.A. Trackysat S.r.l. Altre rettifiche di consolidamento: Utili infragruppo su capitalizzazione R&D Eliminazione dividendi infragruppo Rettifiche diverse Patrimonio netto e risultato d'esercizio di competenza del Gruppo Viasat Group - Annual Report 2011 165 Indice 166 Viasat Group - Annual Report 2011 Prospetto del risultato economico complessivo 167 Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria 168 Prospetto dei flussi di cassa 170 Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto 172 Indebitamento Finanziario Netto 173 Prospetto del risultato economico complessivo ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006 174 Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006 175 Prospetto dei flussi di cassa ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006 177 Commento alle voci del prospetto del risultato economico complessivo 179 Commento alle voci del prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria 187 Commento alle voci del prospetto dei flussi di cassa 199 VIASAT GROUP S.P.A. Bilancio d’esercizio al 31.12.2011 PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO (1) Viasat Group S.p.A. Note 31.12.2011 31.12.2010 Dividendi ed altri proventi da partecipazioni 1 2.500.000 2.500.000 Altri ricavi di gestione 2 770.259 955.748 Acquisti di materiali e servizi esterni 3 (1.355.603) (1.226.337) Costi del Personale 4 (1.250.168) (1.063.889) Altri Costi Operativi 5 (248.280) (292.416) Costi non ricorrenti 6 - (150.000) Ammortamenti 7 (88.103) (86.946) Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni 8 (10.592) (4.747) 317.513 631.413 9 558.484 587.349 10 (405.489) (462.767) Proventi (Oneri) finanziari netti 152.995 124.582 Risultato prima delle imposte 470.508 755.995 525.656 421.299 996.164 1.177.294 - - 996.164 1.177.294 (Valori in euro) Margine operativo lordo Proventi finanziari Oneri finanziari Imposte sul reddito 11 Risultato netto delle attività in funzionamento Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione Risultato netto ALTRI COMPONENTI DEL RISULTATO COMPLESSIVO Attività disponibili per la vendita 12 (328.648) (219.289) Strumenti di copertura 13 (10.752) (29.333) Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita 14 7.090 43.818 Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico 15 91.385 52.134 (240.925) (152.670) 755.239 1.024.624 Totale altri componenti del risultato economico complessivo Risultato netto complessivo 16 (1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto del risultato economico complessivo consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. Viasat Group - Annual Report 2011 167 PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA (1) Viasat Group S.p.A. Note 31.12.2011 31.12.2010 Altre Attività immateriali 17 170.241 213.706 Immobili, impianti e Macchinari 18 109.078 110.117 Partecipazioni 19 17.364.855 17.379.855 Altre attività finanziarie 20 925.565 1.268.940 Attività per imposte 21 - 205 Attività per imposte differite 22 124.679 34.283 18.694.418 19.007.106 (Valori in euro) Attività non correnti Attività correnti Crediti commerciali 23 511.299 663.650 Altri crediti ed attività diverse correnti 24 783.941 1.473.368 Altre attività finanziarie correnti 25 8.853.673 11.119.301 Attività per imposte 26 279.489 11.604 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 27 2.316.397 3.332.225 12.744.799 16.600.148 - - 31.439.217 35.607.254 Attività detenute per la vendita Totale Attivo (1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. 168 Viasat Group - Annual Report 2011 PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA (1) Viasat Group S.p.A. Note 31.12.2011 31.12.2010 1.500.000 1.500.000 19.525.957 19.498.112 755.239 1.024.624 28 21.781.196 22.022.736 Debiti verso banche ed altri finanziatori 29 5.805.531 8.065.444 Altre passività - Quota non corrente 30 - 23.285 Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 31 186.097 161.400 Passività per Imposte differite 32 1.744 1.511 5.993.372 8.251.640 (Valori in euro) Capitale e riserve Capitale Utili indivisi Utile (perdite) dell'esercizio Totale Patrimonio netto Passività non correnti Passivià correnti Debiti verso banche ed altri enti finanziatori 33 2.677.454 3.310.477 Debiti commerciali 34 531.481 474.949 Passività per imposte 35 63.464 1.089.668 Altre passività 36 392.250 457.784 3.664.649 5.332.878 - - 9.658.021 13.584.518 31.439.217 35.607.254 Passività direttamente correlate ad attività detenute per la vendita Totale passività Totale Patrimonio netto e Passivo (1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. Viasat Group - Annual Report 2011 169 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA (1) Viasat Group S.p.A. Note 31.12.2011 31.12.2010 Risultato netto complessivo 755.239 1.024.625 Altri componenti del risultato complessivo 240.925 152.670 Risultato netto del periodo 996.164 1.177.295 (525.656) (421.299) Ammortamenti 88.103 86.946 Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni 10.592 4.747 569.204 847.689 152.354 (3.676) - - 56.534 (170.576) 778.092 673.437 - (4.747) 24.698 16.962 Variazioni altre passività (88.821) (297.936) Variazioni altre attività 689.427 (166.098) Variazione passività per imposte (500.549) 739.798 Variazione attività per imposte (267.679) 25.961 (90.163) (57.910) 545.005 929.467 (Valori in euro) ATTIVITA' OPERATIVA Rettifiche per: Imposte correnti sul reddito Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 37 (Incremento)/Decremento nei crediti (Incremento)/Decremento nelle rimanenze Incremento/(Decremento) nei debiti Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 38 Variazione netta dei fondi per rischi e oneri Variazione netta del fondo TFR Variazione imposte differite DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ OPERATIVA 39 (1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto dei flussi di cassa consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. 170 Viasat Group - Annual Report 2011 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA (1) Viasat Group S.p.A. Note 31.12.2011 31.12.2010 Cessione partecipazioni di controllo - 1.841.865 Quote incrementative partecipazioni di contollo - - - Materiali (32.158) (68.822) - Immateriali (11.441) (52.315) (43.599) 1.720.728 2.613.411 (5.196.278) Incremento (decremento) dei debiti verso banche ed altri finanziatori (2.892.940) 5.116.258 Movimenti del patrimonio netto (1.237.704) (152.670) (1.517.233) (232.690) (1.015.828) 2.417.504 DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 3.332.225 914.721 DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 2.316.397 3.332.225 (Valori in euro) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in partecipazioni Variazioni nette delle immobilizzazioni DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE IMPIEGATE NELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 40 ATTIVITA' FINANZIARIA Variazione nelle attività finanziarie DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI / (IMPIEGATE) DALL'ATTIV. FINANZIARIA INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 41 (1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto dei flussi di cassa consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti. Viasat Group - Annual Report 2011 171 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO Capitale Utili indivisi Totale 1.500.000 20.522.736 22.022.736 996.164 996.164 (328.648) (328.648) (10.752) (10.752) 7.090 7.090 91.385 91.385 (240.925) (240.925) 755.239 755.239 3.221 3.221 (1.000.000) (1.000.000) 20.281.196 21.781.196 (Valori in euro) Saldo al 31 dicembre 2010 Utile (perdita) netta dell'esercizio Attività disponibili per la vendita Strumenti di copertura Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico Altri componenti del risultato complessivo Risultato netto complessivo Altri movimenti Dividendi Saldo al 31 dicembre 2011 172 Viasat Group - Annual Report 2011 1.500.000 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 31.12.2011 31.12.2010 (1) (2) (2.316) (3.330) (54) (65) D) Liquidità (A) + (B) + (C) (2.370) (3.397) E) Crediti finanziari correnti (8.800) (11.055) 373 1.905 2.304 1.406 - - 2.677 3.310 (8.493) (11.141) 5.806 8.065 L) Obbligazioni emesse - - M) Altri debiti non correnti - - 5.806 8.065 (2.687) (3.076) (valori in migliaia di euro) A) Cassa B) Altre disponibilità liquide C) Titoli detenuti per la negoziazione F) Debiti bancari correnti G) Parte corrente dell' indebitamento finanziario non corrente H) Altri debiti finanziari correnti I) Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) J) Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) K) Debiti bancari non correnti N) Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) O) Indebitamento finanziario netto (J) + (N) Viasat Group - Annual Report 2011 173 PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Viasat Group S.p.A. 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 di cui parti correlate % 2.500.000 2.500.000 100,0% 2.500.000 2.500.000 100,0% 770.259 623.415 80,9% 955.748 904.391 94,6% Acquisti di materiali e servizi esterni (1.355.603) (887.643) 65,5% (1.226.337) (812.692) 66,3% Costi del Personale (1.250.168) Altri Costi Operativi (248.280) (23.540) 8,1% Costi non ricorrenti - (150.000) Ammortamenti (88.103) (86.946) Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni (10.592) (4.747) Margine operativo lordo 317.513 631.413 Proventi finanziari 558.484 501.973 89,9% 587.349 470.037 80,0% (405.489) (861) 0,2% (462.767) (107.375) 23,2% 414.389 98,4% (Valori in euro) Dividendi ed altri proventi da partecipazioni Altri ricavi di gestione Oneri finanziari (1.063.889) (14.880) 6,0% (292.416) Proventi (Oneri) finanziari netti 152.995 Risultato prima delle imposte 470.508 Imposte sul reddito 525.656 Risultato netto delle attività in funzionamento 996.164 1.177.294 - - Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione Risultato netto 996.164 124.582 755.995 525.974 - 100,1% 421.299 1.177.294 ALTRI COMPONENTI DEL RISULTATO COMPLESSIVO Attività disponibili per la vendita Strumenti di copertura Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico Totale altri componenti del risultato economico complessivo Risultato netto complessivo 174 Viasat Group - Annual Report 2011 (328.648) (219.289) (10.752) (29.333) 7.090 43.818 91.385 52.134 (240.925) (152.670) 755.239 1.024.624 - PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Viasat Group S.p.A. 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 di cui parti correlate % 17.379.855 100,0% (Valori in euro) Attività non correnti Altre Attività immateriali 170.241 213.706 Immobili, impianti e Macchinari 109.078 110.117 Partecipazioni Altre attività finanziarie Attività per imposte Attività per Imposte differite 17.364.855 17.364.855 100,0% 17.379.855 925.565 1.268.940 - 205 124.679 34.283 18.694.418 19.007.106 Attività correnti Crediti commerciali 511.299 454.315 88,9% 663.650 637.888 96,1% Altri crediti ed attività diverse correnti 783.941 762.315 97,2% 1.473.368 1.439.942 97,7% 8.853.673 8.745.287 98,8% 11.119.301 11.054.406 99,4% Altre attività finanziarie correnti Attività per imposte Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Attività detenute per la vendita Totale Attivo 279.489 11.604 2.316.397 3.332.225 12.744.799 16.600.148 - - 31.439.217 35.607.254 Viasat Group - Annual Report 2011 175 PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Viasat Group S.p.A. 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 di cui parti correlate % 26.000 16,1% 57,3% (Valori in euro) Capitale e riserve Capitale Utili indivisi Utile (perdite) dell'esercizio Totale Patrimonio netto 1.500.000 1.500.000 19.525.957 19.498.112 755.239 1.024.624 21.781.196 22.022.736 5.805.531 8.065.444 - 23.285 Passività non correnti Debiti verso banche ed altri finanziatori Altre passività - Quota non corrente Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto Passività per imposte differite 186.097 26.000 14,0% 161.400 1.744 1.511 5.993.372 8.251.640 Passivià correnti Debiti verso banche ed altri enti finanziatori Debiti commerciali Passività per imposte Altre passività Passività direttamente correlate ad attività detenute per la vendita Totale passività Totale Patrimonio netto e Passivo 176 Viasat Group - Annual Report 2011 2.677.454 370.407 13,8% 3.310.477 1.897.879 531.481 33.194 6,2% 474.949 104.043 63.464 392.250 1.089.668 107.280 27,3% 457.784 3.664.649 5.332.878 - - 9.658.021 13.584.518 31.439.217 35.607.254 156.733 34,2% PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Viasat Group S.p.A. 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 di cui parti correlate % Risultato netto complessivo 755.239 3.247.978 430,06% 1.024.625 3.345.211 326,48% Altri componenti del risultato complessivo 240.925 Risultato netto del periodo 996.164 3.345.211 284,14% 10.820 -294,34% (45.339) 26,58% (Valori in euro) ATTIVITA’ OPERATIVA 152.670 3.247.978 326,05% 1.177.295 Rettifiche per: Imposte correnti sul reddito (525.656) (421.299) Ammortamenti 88.103 86.946 Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni 10.592 4.747 Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 569.204 847.689 (Incremento)/Decremento nei crediti 152.354 (Incremento)/Decremento nelle rimanenze Incremento/(Decremento) nei debiti Disponibilità liquide generate dall'attività operativa Variazione netta dei fondi per rischi e oneri Variazione netta del fondo TFR 183.573 120,49% 56.534 (3.676) - (70.849) -125,32% (170.576) 778.092 673.437 - (4.747) 24.698 16.962 Variazioni altre passività (88.821) (49.453) 55,68% (297.936) 39.281 -13,18% Variazioni altre attività 689.427 677.627 98,29% (166.098) (322.873) 194,39% Variazione passività per imposte (500.549) 739.798 Variazione attività per imposte (267.679) 25.961 (90.163) (57.910) 545.005 929.467 Variazione imposte differite DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ OPERATIVA Viasat Group - Annual Report 2011 177 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Viasat Group S.p.A. 31.12.2011 di cui parti correlate % 31.12.2010 di cui parti correlate % (Valori in euro) ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO Investimenti in partecipazioni: Cessione partecipazioni di controllo - 1.846.865 Quote incrementative partecipazioni di controllo - (5.000) - Materiali (32.158) (68.822) - Immateriali (11.441) (52.315) (43.599) 1.720.728 Variazioni delle immobilizzazioni DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE IMPIEGATE NELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO ATTIVITA’ FINANZIARIA Variazione nelle attività finanziarie 178 2.613.411 2.309.119 88% (5.196.278) (4.948.831) 95% Incremento (decremento) dei debiti verso banche ed altri finanziatori (2.892.940) (1.527.472) 53% 5.116.258 897.536 18% Movimenti del patrimonio netto (1.237.704) (152.670) DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI / (IMPIEGATE) DALL’ATTIV. FINANZIARIA (1.517.233) (232.690) INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (1.015.828) 2.417.504 DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO 3.332.225 914.721 DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL’ESERCIZIO 2.316.397 3.332.225 Viasat Group - Annual Report 2011 COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO 1. Dividendi ed altri proventi lordi da partecipazioni Si fornisce di seguito la composizione di dividendi e degli altri proventi da partecipazione al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % - 2.500 (2.500) (100,0%) Dividendi lordi da Elem 2.500 - 2.500 - Totale 2.500 2.500 - - Dividendi lordi da Viasat I dividendi ricevuti dalla Capogruppo sono stati distribuiti nell’esercizio dalla controllata Elem S.p.A., nel 2010 dalla controllata Viasat S.p.A.. 2. Altri ricavi di gestione Si fornisce di seguito la composizione della voce altri ricavi di gestione al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % 16 29 (13) (44,8%) 706 891 (185) (20,8%) 1 4 (3) (75,0%) Diversi 47 32 15 46,9% Totale 770 956 (186) (19,5%) Sopravvenienze attive Servizi infragruppo Proventi da rivalsa da controllate La totalità degli altri ricavi di gestione è dovuta alla caratteristica attività di direzione e coordinamento sulle società controllate e l’erogazione di servizi nei confronti di Trackysat S.r.l.. La diminuzione è dovuta alla voce Servizi infragruppo, che ha subito un decremento di 185 migliaia di euro, pari al 20,8% rispetto all’esercizio precedente. Tale variazione è da imputare alla razionalizzazione dell’attività di direzione e coordinamento verso le società controllate che ha portato ad una diminuzione dei relativi costi addebitati. Viasat Group - Annual Report 2011 179 3. Acquisti di materiali e servizi interni Si fornisce di seguito la composizione della voce acquisti di materiali e servizi interni al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % 448 160 288 180,0% 17 15 2 13,3% 175 188 (13) (6,9%) 85 104 (19) (18,3%) 523 611 (88) (14,4%) Compensi collegio sindacale 54 54 - - Assicurazioni 10 23 (13) (56,5%) Spese Pubblicitarie e promozionali 21 34 (13) (38,2%) 7 15 (8) - 16 22 (6) (27,3%) 1.356 1.226 130 10,6% Consulenze Utenze Servizi amministrativi Canoni assistenza e manutenzioni Compensi amministratori Spese e commissioni bancarie Altro Totale La voce acquisti di materiali e servizi interni è aumentata rispetto al precedente esercizio di 130 migliaia di euro, pari al 10,6%. La variazione è determinata da un lato dall’aumento della voce Consulenze pari a 288 migliaia di euro e dall’altro dalla diminuzione delle altre voci che compongono la presente nota, in particolare compensi amministratori che diminuisce di 88 migliaia di euro in seguito alla erogazione di una retribuzione una tantum avvenuta nel corso del 2010 a favore del Presidente del Consiglio di Amministrazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 29 novembre 2010. Il decremento della voce assicurazioni di 13 migliaia di euro, pari al 56,5%, è dovuta all’ottenimento di migliori condizioni verso le compagnie assicurative in ragione della bassa sinistrosità del Gruppo. La voce Servizi amministrativi registra un decremento rispetto al bilancio al 31 dicembre 2010 di 13 migliaia di euro, pari al 6,9%. Tale variazione è dovuta essenzialmente alla minore attività erogata da Vem Solutions S.p.A. verso la controllante Viasat Group S.p.A. per attività di elaborazione e supporto operativo. 4. Costi del personale Si fornisce di seguito la composizione della voce costi del personale al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre del 2010 180 Viasat Group - Annual Report 2011 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % Salari e stipendi 904 735 169 23,0% Contributi previdenziali 298 227 71 31,3% Altri costi del personale 4 9 (5) (55,6%) 44 93 (49) (52,7%) 1.250 1.064 186 17,5% Trattamento di fine rapporto Totale La voce Costi del personale si incrementa rispetto al 31 dicembre 2010 di 186 migliaia di euro, con una variazione pari al 17,5%. L’incremento del costo del personale corrisponde all’aumento del numero medio del personale dipendente a seguito dell’assunzione di un nuovo dirigente nel mese di febbraio e di un nuovo impiegato nel mese di marzo dell’esercizio 2011. Si riporta di seguito la composizione delle voci Salari e stipendi e Contributi previdenziali: In dettaglio: 31.12.2011 31.12.2010 818 648 86 87 Totale 904 735 Contributi previdenziali 286 217 12 10 298 227 (valori in migliaia di euro) Descrizione Salari e Stipendi Compensi collaboratori INPS Collaboratori Totale Di seguito viene riportata una tabella che evidenzia le teste medie del periodo: 2011 2010 Dirigenti 3 1 Quadri - - Impiegati 18 17 Intermedi - - Operai - - Totale 21 18 Viasat Group - Annual Report 2011 181 5. Altri costi operativi Si fornisce di seguito la composizione della voce Altri costi operativi al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % Carburanti autoveicoli 15 11 4 36,4% Canoni affitti e noleggi 97 36 61 169,4% Trasferte 62 52 10 19,2% 5 31 (26) (83,9%) Varie 69 163 (94) (57,7%) Totale 248 292 (44) (15,1%) Altre imposte ed oneri tributari Gli Altri costi operativi diminuiscono rispetto al 31 dicembre 2010 di 44 migliaia di euro, con una variazione pari al 15,1%. La voce canoni affitti e noleggi, che aumenta rispetto al bilancio al 31 dicembre 2010 di 61 migliaia di euro, è composta dal noleggio di autovetture per 46 migliaia di euro, dal noleggio di altri beni per 21 migliaia di euro e dal canone di affitto per la sede amministrativa e direzionale per 30 migliaia di euro. La riduzione della voce Altre imposte ed oneri tributari, che diminuisce di 26 migliaia di euro, è dovuta al pagamento dell’imposta sostitutiva nel 2010 a seguito dell’apertura di finanziamenti a medio termine per un totale di 10.000 migliaia di euro. La voce Varie diminuisce di 94 migliaia di euro, pari al 57,7%. Nel corso del 2010 era stato registrato il pagamento di un compenso amministratore per 74 migliaia di euro relativo al 2009 nelle sopravvenienze passive. 6. Costi non ricorrenti Si fornisce di seguito la composizione della voce Costi non ricorrenti al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % Costi non ricorrenti - 150 (150) (100,0%) Totale - 150 (150) (100,0&) La voce Costi non ricorrenti, che al 31 dicembre 2011 presenta un saldo pari a zero, nel bilancio d’esercizio 2010 presentava un saldo pari a 150 migliaia di euro ed era costituita dal rilascio del risconto relativo alle spese sostenute in relazione al processo di quotazione non più direttamente correlate all’aumento di capitale. Tali costi, che per la loro natura non si ripetono nella normale attività di impresa, presentavano le caratteristiche per essere iscritte tra i costi non ricorrenti. 182 Viasat Group - Annual Report 2011 7. Ammortamenti Si fornisce di seguito la composizione della voce ammortamenti al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 Ammortamenti immobilizzazioni materiali Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Totale 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % 33 31 2 6,5% 55 56 (1) (1,8%) 88 87 1 1,1% Gli ammortamenti al 31 dicembre 2011 presentano un saldo pari a 88 migliaia di euro e sono in linea con il bilancio al 31 dicembre 2010. 8. Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni Si fornisce di seguito la composizione della voce Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni 11 5 6 120,0% Totale 11 5 6 120,0% La voce accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni, in aumento di 6 migliaia di euro, pari al 120,0%, rappresenta l’adeguamento al 31 dicembre 2011 del valore di mercato dei titoli valutati a fair value secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 39. 9. Proventi finanziari Si fornisce di seguito la composizione della voce Proventi finanziari al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % 56 1 55 5.500,0% 502 470 32 6,8% Utili su cambi - 101 (101) (100,0%) Altro - 15 (15) (100,0%) 558 587 (29) (5,0%) Interessi attivi bancari Interessi attivi infragruppo Totale Viasat Group - Annual Report 2011 183 La voce proventi finanziari nel 2011 diminuisce di 29 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con un delta pari al 5,0%. Tale variazione è determinata dall’aumento delle voci interessi attivi bancari per 55 migliaia di euro, dall’aumento della voce interessi attivi infragruppo per 32 migliaia di euro causata prevalentemente dalle maggiori necessità da parte delle società controllate di ricorrere ai mezzi di terzi erogati tramite la controllante Viasat Group S.p.A., che esercita la funzione di banca del Gruppo attraverso lo strumento del cash pooling, dalla diminuzione della voce utili su cambi per 101 migliaia di euro e dalla diminuzione della voce residuale altro per 15 migliaia di euro. Occorre sottolineare che l’aumento degli interessi attivi bancari deriva da un generale aumento dei tassi di remunerazione sui depositi causato dalla crisi di liquidità che ha segnato profondamente l’esercizio 2011. Pertanto la direzione finanziaria del Gruppo ha convogliato le risorse verso gli Istituti di Credito che garantivano una remunerazione più elevata. 10. Oneri Finanziari Si fornisce di seguito la composizione della voce Oneri finanziari al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % 319 334 (15) (4,5%) Spese e commissioni bancarie 8 2 6 300,0% Altri oneri finanziari 8 - 8 - 53 11 42 381,8% 7 17 (10) (58,8%) 10 99 (89) (89,9%) 405 463 (58) (12,5%) Interessi passivi bancari Interessi passivi infragruppo Attualizzazioni Perditei su cambi Totale La voce oneri finanziari diminuisce di 58 migliaia di euro rispetto all’esercizio 2010, con una variazione pari al 12,5%. Gli interessi passivi bancari, in linea con l’anno precedente, subiscono una diminuzione di 15 migliaia di euro, pari al 4,5%. Il saldo esposto è composto per 274 migliaia di euro da interessi passivi relativi all’apertura nel corso del 2010 di quattro finanziamenti a medio lungo termine per un totale di 10.000 migliaia di euro. Di conseguenza si è assistito ad un sostanziale azzeramento nel corso del 2010 dell’utilizzo degli affidamenti bancari a breve termine a favore di strumenti più idonei a finanziare il fabbisogno derivante dai business che prevedono la cessione dei dispositivi in comodato d’uso gratuito. La voce attualizzazioni presenta un saldo al 31 dicembre 2011 pari a 7 migliaia di euro relativo al processo di attualizzazione del TFR. 184 Viasat Group - Annual Report 2011 11. Imposte sul reddito Si fornisce di seguito la composizione della voce imposte sul reddito al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % - 7 (7) (100,0%) Beneficio consolidato fiscale 526 414 112 27,1% Totale 526 421 105 24,9% Imposte differite La voce imposte sul reddito aumenta di 105 migliaia di euro, pari al 24,9%. Viasat Group S.p.A. ha imposte correnti sul reddito pari a zero. Nel prospetto del risultato economico complessivo non sono presenti ricavi significativi, se non i dividendi che non sono sottoposti a tassazione IRES per il 95%. La voce beneficio da consolidato fiscale rappresenta l’utilizzo della perdita 2011 di Viasat Group S.p.A. in base al consolidato fiscale in vigore tra Elem S.p.A., Viasat S.p.A., Vem Solutions S.p.A. e Viasat Group S.p.A.. 12. Attività disponibili per la vendita Si fornisce di seguito la composizione della voce Attività disponibili per la vendita al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % Attività disponibili per la vendita (329) (219) (110) 50,2% Totale (329) (219) (110) 50,2% La voce attività disponibili per la vendita diminuisce di 110 migliaia di euro, pari al 50,2%. La variazione è rappresentata dall’adeguamento del valore delle azioni della società Pointer Telocation Ltd al 31 dicembre 2011 classificate tra le attività disponibili per la vendita secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 39. 13. Strumenti di copertura Si fornisce di seguito la composizione della voce Strumenti di copertura al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 Viasat Group - Annual Report 2011 185 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % Strumenti di copertura (11) (29) 18 (62,1%) Totale (11) (29) 18 (62,1%) La voce strumenti di copertura si incrementa di 18 migliaia di euro, pari al 62,1%. Il valore è da attribuire alla variazione del fair value degli strumenti di copertura (cash flow hedge) che nel dettaglio si riferiscono per 2 migliaia di euro alla chiusura dello strumento di copertura del rischio di cambio e per 13 migliaia di euro alla copertura del rischio di variazione del tasso d’interesse. 14. Differenze cambio dovute a valutazione di attività disponibili per la vendita Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita 7 44 (37) (84,1%) Totale 7 44 (37) (84,1%) La voce differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita diminuisce di 37 migliaia di euro, con una variazione pari all’84,1%. Il valore è da attribuire alla componente delta cambio derivante dalla scomposizione del valore dell’adeguamento delle azioni della società Pointer Telocation Ltd come descritto nella nota 12. 15. Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 variazione assoluta % Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico 91 52 39 75,0% Totale 91 52 39 75,0% La voce Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico aumenta di 39 migliaia di euro, con una variazione pari al 75,0%. La voce rappresenta l’effetto fiscale sulle attività finanziarie descritte nelle note precedenti. 186 Viasat Group - Annual Report 2011 16. Risultato netto complessivo L’utile (perdita) per azione è stato determinato secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 33. 31.12.2011 31.12.2010 755.239 1.024.624 30.000.000 30.000.000 - - 30.000.000 30.000.000 Utile per azione (euro) 0,03 0,03 Utile per azione diluito (euro) 0,03 0,03 Risultato netto complessivo (euro) Numero azioni ordinarie inizio esercizio Azioni emesse nell'esercizio Numero azioni ordinarie alla fine dell'esercizio COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 17. Altre attività immateriali Si fornisce di seguito la composizione della voce altre attività immateriali al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Spese di sviluppo 60 73 (13) (17,8%) Marchi 20 21 (1) (4,8%) Licenze e software 90 120 (30) (25,0%) 170 214 (44) (20,6%) Totale La voce altre attività immateriali diminuisce di 44 migliaia di euro, pari al 20,6%. Tale variazione scaturisce dal saldo di nuove capitalizzazioni per 11 migliaia di euro e dal processo di ammortamento per un totale di quote di competenza dell’esercizio 2011 di 55 migliaia di euro. Di seguito è riportata la tabella con le movimentazioni: 31.12.2010 Incrementi Decrementi Ammortamenti 31.12.2011 Spese di sviluppo 73 - - (13) 60 Marchi 21 2 - (3) 20 Licenze 120 9 - (39) 90 Totale 214 11 - (55) 170 (valori in migliaia di euro) Viasat Group - Annual Report 2011 187 18. Immobili, impianti e macchinari Si fornisce di seguito la composizione della voce immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Mobili ed arredi 137 99 38 38,4% Macchinario elettronico 120 112 8 7,1% 58 108 (50) (46,3%) 7 6 1 16,7% Fondo ammortamento Mobili ed arredi (90) (85) (5) 5,9% Fondo ammortamento Macchinario elettronico (98) (89) (9) 10,1% Fondo ammortamento Autovetture e mezzi di trasporto (22) (38) 17 (43,6%) (3) (3) - - 109 110 (1) (0,9%) Autovetture e mezzi di trasporto Altri beni Fondo ammortamento Altri beni Totale Nel 2011 la voce immobili, impianti e macchinari è sostanzialmente in linea con la chiusura dell’esercizio al 31 dicembre 2010. Si riporta di seguito la tabella con le movimentazioni: Costo immobilizzazioni materiali 31.12.2010 Incrementi Decrementi 31.12.2011 99 40 (2) 137 Macchinario elettronico 112 8 - 120 Autovetture e mezzi di trasporto 108 - (50) 58 6 - - 6 325 48 (52) 321 Utilizzi Ammortamento 31.12.2011 (valori in migliaia di euro) Mobili e Arredi Altri beni Totale Fondi ammortamento F.do Amm. Modili ed Arredi (85) 1 (5) (89) F.do Amm. Macchinario elettronico (89) - (9) (98) F.do Amm. Autovetture e mezzi di trasporto (38) 35 (18) (21) (3) - (1) (4) (215) 36 (33) (212) F.do Amm. Altri beni Totale 188 31.12.2010 Viasat Group - Annual Report 2011 19. Partecipazioni Si fornisce di seguito la composizione della voce partecipazioni al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 Elem S.p.A. Trackysat S.r.l. Vem Solutions S.p.A. Viasat S.p.A. Totale 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 7.219 7.219 - - - 15 (15) (100,0%) 585 585 - - 9.561 9.561 - - 17.365 17.380 (15) (0,1%) La voce partecipazioni subisce una diminuzione rispetto al 2010 di 15 migliaia di euro, pari al 0,1%. Tale variazione è riconducibile alla riclassifica della partecipazione in Trackysat S.r.l. nelle altre attività finanziarie in seguito agli eventi descritti nel bilancio consolidato nel paragrafo dedicato alla descrizione dell’area di consolidamento. 20. Altre attività finanziarie Si fornisce di seguito la composizione della voce altre attività finanziarie al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Partecipazioni in altre imprese 915 1.207 (292) (24,2%) Strumenti finanziari di copertura 11 62 (51) (82,3%) 926 1.269 (343) (27,0%) Totale La voce evidenzia un decremento di 343 migliaia di euro, pari al 27,0%. La voce partecipazioni in altre imprese, in diminuzione di 292 migliaia di euro, è costituita dalla variazione in diminuzione per 320 migliaia di euro del valore dei titoli azionari della società Pointer Telocation Ltd quotata sul mercato azionario statunitense (NASDAQ) iscritti tra le attività disponibili per la vendita e valorizzati a fair value al 31 dicembre 2011, dalla variazione in aumento per 15 migliaia di euro relative alla riclassifica della partecipazione in Trackysat S.r.l. come descritto nella nota precedente e dalla nuova sottoscrizione pari al 5% della società Giobert Do Brasil Sists. Automotivo. La voce strumenti finanziari di copertura è costituita da un interest rate CAP a copertura di uno dei finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile sottoscritto nel corso dell’esercizio 2010. Tale strumento è stato valorizzato al fair value risultante al 31 dicembre 2011 e la variazione dello stesso iscritta in apposita riserva di patrimonio netto. Viasat Group - Annual Report 2011 189 21. Attività per imposte Si fornisce di seguito la composizione della voce attività per imposte al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Altri crediti verso l’erario - - - - Totale - - - La voce non subisce variazioni rispetto all’esercizio precedente. I valori rilevati non sono rappresentabili avendo scelto una rappresentazione in migliaia di euro. 22. Attività per imposte differite Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle Attività per imposte differite confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Attività per Imposte differite 125 34 91 267,6% Totale 125 34 91 267,6% La voce imposte differite attive subisce un incremento di 91 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, pari al 267,6%. Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2011 per natura delle differenze temporanee: (dati in migliaia di euro) 31.12.2011 Ammontare delle differenze temporanee 31.12.2010 Ammontare effetto fiscale delle differenze temporanee effetto fiscale Differenze temporanee incluse nel calcolo delle imposte anticipate: Valutazione swap copertura cambi - - 2 - 36 10 28 8 Adeguamento al fair value azioni Pointer 417 115 95 26 Totale imposte anticipate 453 125 125 34 Valutazione strumento copertura tassi 190 Viasat Group - Annual Report 2011 23. Crediti commerciali Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 dei crediti commerciali confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Crediti verso clienti 478 484 (6) (1,2%) Fatture da emettere 164 180 (16) (8,9%) (131) - (131) - 511 664 (153) (23,0%) Note di credito da emettere Totale La voce crediti commerciali diminuisce di 153 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari al 23,0%. La quasi totalità del valore è costituito da partite infragruppo. Al 31 dicembre 2011, infatti, l’88,9% del credito commerciale è relativo a società del Gruppo contro il 96,2% del 2010. Tali importi sono da attribuire all’attività di direzione e coordinamento svolta verso le controllate ed i servizi erogati alla società Trackysat S.r.l.. Il fondo svalutazione crediti è pari a zero in entrambi gli esercizi e non è stato movimentato. 24. Altri crediti ed attività diverse correnti Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 degli Altri crediti ed attività diverse correnti confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 2 3 (1) (33,3%) Risconti attivi 19 30 (11) (36,7%) Attività diverse 763 1.440 (677) (47,0%) Totale 784 1.473 (689) (46,8%) Acconti a fornitori La voce altri crediti ed attività diverse correnti evidenzia una diminuzione di 689 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari al 46,8%. La voce risconti attivi, che presenta un saldo al 31 dicembre 2011 di 19 migliaia di euro, è relativa alle scritture di differimento dei costi di competenza degli esercizi successivi. Le attività diverse, in diminuzione di 677 migliaia di euro, sono relative alle contabilizzazioni infragruppo derivanti dal consolidato fiscale. In dettaglio sono da imputare per 705 migliaia di euro a Viasat S.p.A. e per 58 migliaia di euro a Vem Solutions S.p.A.. Viasat Group - Annual Report 2011 191 25. Altre attività finanziarie correnti Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle Altre attività finanziarie correnti confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 54 65 (11) (16,9%) Altre attività finanziarie 8.800 11.055 (2.255) (20,4%) Totale 8.854 11.120 (2.266) (20,4%) Titoli La voce altre attività finanziarie correnti diminuisce di 2.266 migliaia di euro, pari al 20,4%. Il valore dei titoli, costituito da fondi monetari ed obbligazionari valutati a fair value secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 39, diminuisce rispetto all’esercizio precedente di 11 migliaia di euro. Le altre attività finanziarie rappresentano invece il credito che Viasat Group S.p.A detiene nei confronti delle altre società del Gruppo per l’attività di tesoreria centralizzata in seguito all’accordo di cash pooling in vigore dal primo aprile 2008. Il saldo esposto di 8.800 migliaia di euro è da attribuirsi per 6.568 migliaia di euro al rapporto tra la controllante e Viasat S.p.A., per 2.177 migliaia di euro a quello con Elem S.p.A. e per 55 migliaia di euro a quello con Trackysat S.r.l.. 26. Attività per imposte Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle Attività per imposte confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Crediti IVA 14 11 3 27,3% Crediti verso l'erario per ritenute 15 - 15 - Crediti verso l'erario per imposte correnti IRES 250 1 249 24900,0% Totale 279 12 267 2225,0% Le attività per imposte registrano un incremento di 267 migliaia di euro rispetto al bilancio al 31 dicembre 2010. La voce crediti verso l’erario per imposte correnti pari a 250 migliaia di euro rappresenta l’esposizione netta verso l’erario per l’imposta corrente IRES in base al contratto di consolidato fiscale in vigore tra la capogruppo Viasat Group S.p.A. e le controllate Viasat S.p.A., Elem S.p.A. e Vem Solutions S.p.A.. 192 Viasat Group - Annual Report 2011 27. Disponibilità liquide Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 delle Disponibilità liquide confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 2.315 3.330 (1.015) (30,5%) 1 2 (1) (50,0%) 2.316 3.332 (1.016) (30,5%) Conti correnti bancari Cassa contanti Totale Il valore della voce disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 è in diminuzione di 1.016 migliaia di euro, pari al 30,5%. Gli effetti della variazione sui conti correnti derivano principalmente dal pagamento di dividendi per 1.000 migliaia di euro e dal rimborso delle rate dei finanziamenti a medio e lungo termine aperti nel corso del 2010, come esposto in nota 29 e 33. 28. Patrimonio Netto Si riporta di seguito la composizione del patrimonio netto: Disponibilità delle poste del Patrimonio Netto Saldo al 31.12.2010 Riporto a nuovo Incrementi Capitale sociale 1.500.000 - - 1.500.000 Riserva di rivalutazione L 342/2000 1.508.842 - - 1.508.842 300.000 - - 300.000 17.689.270 1.024.624 3.221 Utile (Perdita) d'esercizio 1.024.624 (1.024.624) 755.239 Totale Patrimonio Netto 22.022.736 - 758.460 Disponibilità delle poste del Patrimonio Netto Saldo al 31.12.2011 Possibilità di utilizzazione Quota disponibile A-B-C 1.508.842 Riserva legale Utili portati a nuovo Capitale sociale Decrementi (1.000.000) Saldo al 31.12.2011 17.717.115 755.239 (1.000.000) 21.781.196 Riepilogo utilizzazione dei tre esercizi precedenti Copertura perdite Altre ragioni 1.500.000 Riserve di capitale Riserva di rivalutazione L 342/2000 1.508.842 Riserve di utili Riserva legale Riserve statutarie Riserva da valutazione Totale 300.000 18.532.844 (60.490) B A-B-C 18.472.511 1.170.000 B 21.781.196 19.981.353 Legenda: A) Per aumento di capitale B) Per copertura perdite C) Per distribuzione ai soci Viasat Group - Annual Report 2011 193 Il capitale sociale della Viasat Group S.p.A., pari a 1,5 milioni di euro, è formato da 30 milioni di azioni ed è stato completamente versato. La tabella sopra riportata fornisce il dettaglio delle riserve a patrimonio netto. Al 31 dicembre 2011 la riserva legale ammonta a 300 migliaia di euro e risulta invariata rispetto all’esercizio precedente in quanto ha già raggiunto il quinto del capitale sociale. Le riserve statutarie ammontano a 18.533 migliaia di euro di cui 1.025 migliaia di euro sono rappresentati dagli incrementi degli utili portati a nuovo del periodo. La riserva di rivalutazione ammonta a 1.509 migliaia di euro e risulta invariata rispetto all’esercizio precedente. Quest’ultima corrisponde al valore della rivalutazione di immobili (al netto della relativa imposta sostitutiva) effettuata in base alla legge n. 342 del 2000 accreditato a specifica riserva ai sensi della citata legge. 29. Debiti verso banche ed altri finanziatori Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 della voce Debiti verso banche ed altri finanziatori confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 Finanziamenti a medio lungo termine Attualizzazioni Passività per strumenti finanziari di copertura Totale 8.106 Variazione assoluta (2.304) (28,4%) (33) (41) 8 (19,5%) 37 - 37 - 5.806 8.065 (2.259) (28,0%) 31.12.2011 31.12.2010 5.802 % La voce debiti verso banche ed altri finanziatori diminuisce di 2.259 migliaia di euro, pari al 28,0%. Il valore dei debiti verso banche ed altri enti finanziatori a medio lungo termine diminuisce di 2.304 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Il Gruppo nel corso del 2010 ha sottoscritto quattro finanziamenti a tasso variabile per un valore complessivo pari a 10.000 migliaia di euro. Il valore espresso nel bilancio 2011 rappresenta la quota a medio lungo termine mentre la parte a breve, evidenziata nella nota 33, è pari a 2.304 migliaia di euro per il 2011 e 1.406 migliaia di euro per il 2010. L’importo è stato attualizzato in quanto essendo una passività al costo ammortizzato il valore è esposto considerando i tassi di interesse effettivi. La voce passività per strumenti finanziari di copertura, che presenta un saldo al 31 dicembre 2011 pari a 37 migliaia di euro, ed un saldo per l’esercizio precedente pari a zero, deve essere confrontato con la stessa voce esposta nella nota successiva, che presenta un saldo pari a 23 migliaia di euro con una variazione in aumento di 14 migliaia di euro, in quanto è stata operata un riclassifica per meglio rappresentare l’effettiva natura dello strumento di copertura. I valori esposti sono rappresentati dai fair value al 31dicembre 2011 degli interest rate swap a copertura del rischio di tasso di interesse relativi ai finanziamenti di medio lungo periodo a tasso variabile sottoscritti dalla controllante nel corso dell’esercizio 2010. Gli strumenti derivati sono stati sottoposti ad apposito test di efficacia per la verifica della copertura. 194 Viasat Group - Annual Report 2011 30. Altre passività (quota non corrente) Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 delle Altre passività (quota non corrente) confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Passività per strumenti finanziari di copertura - 23 (23) (100,0%) Totale - 23 (23) (100,0%) L’importo al 31 dicembre 2011 della nota altre passività (quota non corrente) diminuisce di 23 migliaia di euro rispetto al 2010, pari al 100%. Come evidenziato nella nota precedente, è stata operata una riclassifica che ha determinato l’azzeramento del saldo 2011. Tale scelta è stata dettata per rappresentare meglio la natura dello strumento di copertura in quanto le passività per strumenti finanziari di copertura sono passività di natura finanziaria. 31. Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 delle passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Trattamento di fine rapporto 160 135 25 18,5% Trattamento di fine mandato 26 26 - - 186 161 25 15,5% Totale Il valore delle passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto si incrementa di 25 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari all’15,5%. Il trattamento di fine rapporto è da classificare, secondo quanto previsto dallo IAS 19, come piano a prestazione definita, in quanto l’impegno delle Società non è costituito esclusivamente dall’obbligo di effettuare una serie di accantonamenti continui (pari a circa il 7% delle retribuzioni percepite dai dipendenti). Il TFR, infatti, prevede anche la garanzia nel tempo di una determinata rivalutazione finanziaria sugli accantonamenti effettuati, correlata ad un parametro esterno alla società (il 75% dell’incremento annuo del costo della vita addizionato dell’1,5% di rivalutazione fissa). E’ proprio quest’ultimo obbligo che in definitiva determina l’inquadramento del TFR nell’ambito dei programmi a prestazione definita. In base allo IAS 19, per quanto precedentemente esposto, il TFR è stato trattato mediante l’utilizzo della metodologia attuariale Project Unit Cost come segue: • sono state determinate le future prestazioni potenzialmente erogabili ad ogni dipendente in caso di pensionamento, dimissioni, decesso, invalidità. Tali prestazioni sono state determinate Viasat Group - Annual Report 2011 195 in base alle “Ipotesi finanziarie” riportate nella tabella sottostante • è stato calcolato, ad ogni data di valutazione, il valore attuale medio delle future prestazioni erogabili, applicando il tasso di sconto descritto nella tabella “Ipotesi finanziarie” • è stata determinata la passività da iscrivere a bilancio, in relazione al valore attuale medio delle future prestazioni erogabili riferito alla data di valutazione Ipotesi Finanziarie Tasso di inflazione 3% Tasso di incremento retributivo 4% Tasso di sconto 5% Ipotesi demografiche Tabelle di mortalità SIM/SIF 2002 Invalidità Stesse tabelle utilizzate per la mortalità Dimissioni 5% per tutte le età Pensionamento 65 anni (M) e 60 anni (F) Tasso annuo di frequenza anticipo TFR 2% Si riporta di seguito la tabella di movimentazione del fondo: (dati in migliaia di euro) Fondo al 31/12/2010 135 Accantonamenti 66 Utilizzi - Versamento a fondi (24) Attualizzazioni (11) Rivalutazioni (5) Imposta sostitutiva (1) Fondo al 31/12/2011 160 32. Passività per imposte differite Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle passività per imposte differite confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 196 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Fondo imposte differite 2 2 - - Totale 2 2 - - Viasat Group - Annual Report 2011 Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2011 per natura delle differenze temporanee: (dati in migliaia di euro) 31.12.2011 Ammontare delle differenze temporanee 31.12.2010 Ammontare effetto fiscale delle differenze temporanee effetto fiscale Differenze temporanee incluse nel calcolo delle imposte differite: Valutazione strumento copertura tassi 1 - - - Benefici a favore di dipendenti 5 2 5 2 Totale imposte differite 6 2 5 2 33. Debiti verso banche ed altri finanziatori Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 dei debiti verso le banche ed altri finanziatori confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 Banche conto corrente Quota a breve di finanziamenti Debiti finanziari da cash pooling Totale 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 3 6 (3) (50,0%) 2.304 1.406 898 63,9% 370 1.898 (1.528) (80,5%) 2.677 3.310 (633) (19,1%) Il conto debiti verso banche ed altri finanziatori si riduce si 633 migliaia di euro, con una riduzione pari al 19,1%. Nel dettaglio il conto Banche conto correnti rappresenta il debito finanziario del Gruppo, totalmente in capo alla holding in seguito alla centralizzazione della tesoreria. Il dato del debito verso il sistema bancario deve essere valutato congiuntamente con il saldo delle disponibilità liquide esposte nella nota 27 pari a 2.316 migliaia di euro per il 2011 e 3.332 migliaia di euro per il 2010 . La variazione della struttura e della forma tecnica del debito finanziario ha portato al sostanziale azzeramento degli scoperti di conto corrente bancario e degli utilizzi a revoca, in seguito alla sottoscrizione di contratti di finanziamento a scadenza ed a medio lungo termine per i quali è evidenziata nella presente nota la quota a breve termine pari a 2.304 migliaia di euro. I debiti finanziari da cash pooling rappresentano i rapporti che si sono generati all’interno del Gruppo e sono così suddivisi: verso la controllata Vem Solutions S.p.A. per 368 migliaia di euro e 2 migliaia di euro verso sé stessa come società nei confronti della banca di Gruppo. Viasat Group - Annual Report 2011 197 34. Debiti commerciali Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 dei debiti commerciali confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % Debiti verso fornitori 408 383 25 6,5% Fatture da ricevere 123 92 31 33,7% Totale 531 475 56 11,8% La voce debiti commerciali aumenta di 56 migliaia di euro, pari all’ 11,8%. Tale variazione è data sia dal maggior debito verso fornitori esterni, i quali passano da 410 migliaia di euro a 498 migliaia di euro, sia dal minor debito verso le società del Gruppo che passano da 65 migliaia di euro a 33 migliaia di euro. 35. Passività per imposte Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle passività per imposte confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 Debiti per ritenute Debiti per imposte correnti IRES Totale 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 63 62 1 1,6% - 1.028 (1.028) (100,0%) 63 1.090 (1.027) (94,2%) La voce passività per imposte diminuisce per un importo pari a 1.027 migliaia di euro, con una variazione pari al 94,2%. Tale variazione scaturisce dall’esposizione della posizione netta verso l’erario, la quale nel 2010 era stata esposta in modo diverso separando il credito per gli acconti d’imposta versati nell’esercizio di competenza ed i debiti per l’imputazione operata in chiusura d’esercizio per le imposte di competenza. L’esposizione adottata nel bilancio 2011 evidenzia la posizione netta verso l’erario come riportato in nota 26. 198 Viasat Group - Annual Report 2011 36. Altre passività Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 delle altre passività confrontato con il valore al 31 dicembre 2010 Ratei passivi Debiti verso enti previdenziali 31.12.2011 31.12.2010 Variazione assoluta % 32 35 (3) (8,6%) 64 49 15 30,6% 190 212 (22) (10,4%) Debiti verso amministratori 16 100 (84) (84,0%) Diversi per acquisto partecipazioni (1) - (1) - Debiti verso collegio sindacale 54 60 (6) (10,0%) Debiti verso dipendenti Passività per strumenti finanziari di copertura - 2 (2) (100,0%) Diversi 37 - 37 - Totale 392 458 (66) (14,4%) Le voce altre passività diminuisce nel corso dell’esercizio 2011 di 66 migliaia di euro, pari al 14,4%. La variazione maggiore è costituita dai debiti verso amministratori che diminuiscono rispetto al periodo precedente proporzionalmente al decremento dei compensi dei membri del Consiglio di Amministrazione. La voce diversi, pari a 37 migliaia di euro, rappresenta il debito verso Elem S.p.A. per il trasferimento della perdita fiscale all’interno dell’accordo di consolidato fiscale, la quale viene utilizzata in riduzione dell’imponibile fiscale trasferito dalle altre società rientranti nell’accordo. COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA 37. Flussi di cassa dell’attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 31.12.2011 31.12.2010 Risultato netto complessivo 755.239 1.024.625 Altre componenti del risultato complessivo 240.925 152.670 Risultato netto del periodo 996.164 1.177.295 (525.656) (421.299) Ammortamenti 88.103 86.946 Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni 10.592 4.747 569.204 847.689 (valori in euro) Note ATTIVITA' OPERATIVA Rettifiche per: Imposte correnti sul reddito Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 37 Viasat Group - Annual Report 2011 199 L’esercizio 2011 si chiude con flussi di cassa dell’attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante pari a 569 migliaia di euro. Il decremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto al minor utile dell’esercizio rispetto al 2010 evidenziato nelle note di commento al prospetto del risultato economico complessivo. Il risultato netto del periodo è stato rettificato per le poste non monetarie. 38. Disponibilità liquide generate dall’attività operativa (valori in euro) Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante Note 31.12.2011 31.12.2010 37 569.204 847.689 152.354 (3.676) - - 56.534 (170.576) 778.092 673.437 (Incremento)/Decremento nei crediti (Incremento)/Decremento nelle rimanenze Incremento/(Decremento) nei debiti Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 38 Le componenti che influiscono sulla determinazione delle disponibilità liquide generate dall’attività operativa sono costituite da una di fonte dovuta alla diminuzione dei crediti commerciali a cui si aggiunge un effetto dato dall’incremento dei debiti commerciali. 39. Disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa Note 31.12.2011 31.12.2010 38 778.092 673.437 - (4.747) 24.698 16.962 Variazioni altre passività (88.821) (297.936) Variazioni altre attività 689.427 (166.098) Variazione passività per imposte (500.549) 739.798 Variazione attività per imposte (267.679) 25.961 (90.163) (57.910) 545.005 929.467 (valori in euro) Disponibilità liquide generate dall'attività operativa Variazione netta dei fondi per rischi e oneri Variazione netta del fondo TFR Variazione imposte differite DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ OPERATIVA 39 Le disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa sono pari a 545 migliaia di euro. Le voci che impattano maggiormente sono relative alla diminuzione delle passività per imposte in ragione di un minore imponibile fiscale registratosi nel bilancio 2011 e dalla variazione delle altre attività che consiste nel decremento dei crediti verso le società controllate derivanti dal consolidato fiscale. 200 Viasat Group - Annual Report 2011 40. Disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento 31.12.2011 31.12.2010 Cessione partecipazioni di controllo - 1.841.865 Quote incrementative partecipazioni di controllo - - - Materiali (32.158) (68.822) - Immateriali (11.441) (52.315) (43.599) 1.720.728 (valori in euro) Note ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in partecipazioni: Variazioni nette delle immobilizzazioni: DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE IMPIEGATE NELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO 40 Le disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento evidenziano un impiego pari a 44 migliaia di euro. Si evidenzia che nell’esercizio 2010 la fonte di 1.721 migliaia di euro era dovuta alla cessione della partecipazione totalitaria della società Redco Infomobility S.p.A. alla controllata Viasat S.p.A. che in data 29 giugno 2010 ha operato una fusione per incorporazione. 41. Disponibilità liquide nette derivanti (impiegate) dall’attività finanziaria 31.12.2011 31.12.2010 2.613.411 (5.196.278) Incremento (decremento) dei debiti verso banche ed altri finanziatori (2.892.940) 5.116.258 Movimenti del patrimonio netto (1.237.704) (152.670) (1.517.233) (232.690) INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (1.015.828) 2.417.504 DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO 3.332.225 914.721 DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL’ESERCIZIO 2.316.397 3.332.225 (valori in euro) Note ATTIVITA' FINANZIARIA Variazione nelle attività finanziarie DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI / (IMPIEGATE) DALL’ATTIV. FINANZIARIA 41 Le disponibilità liquide nette derivanti dall’attività finanziaria evidenziano un impiego di 1.517 migliaia di euro. I principali componenti che concorrono a determinare tale impiego sono il pagamento di dividendi per 1.000 migliaia di euro e gli esborsi per le rate relative ai finanziamenti a medio/ lungo termine aperti nel corso del 2010. Viasat Group - Annual Report 2011 201 202 Viasat Group - Annual Report 2011 Bilancio Sociale 2011 Viasat Group - Annual Report 2011 203 Indice Prefazione 206 La relazione ambientale 206 Energia 206 Emissioni 207 Rifiuti 207 Materie Prime 208 Server installati 208 Acqua 209 La relazione sugli intangibili 210 Le relazioni 210 Posizionamento Competitivo 210 Clienti 210 Concentrazione 211 Retention 211 Marketing e comunicazione 212 Soddisfazione del cliente 212 Installatori 212 Dealer 213 Fornitori 213 Banche 213 Marchi 216 Certificazioni 217 Trasparenza 217 Struttura 218 Capacità di innovazione (Sviluppo ed innovazione) 218 Miglioramento dei processi 219 Il capitale umano 204 Viasat Group - Annual Report 2011 220 “ La vita è una catena di relazioni. Niente nell’Universo esiste da solo. Tutto è interdipendente. Crediamo che dare valore alle relazioni sia alla base di una enorme rivoluzione umana alla ricerca della pace, della solidarietà e della vita in tutte le sue manifestazioni. Cercare continuamente di migliorarsi porta allo sviluppo degli individui, delle organizzazioni e della società. L’impegno verso la verità è la via per perfezionare la qualità delle relazioni. Maggiore è la diversità, maggiore è il benessere e la vitalità dell’intero sistema. La ricerca della bellezza, che è l’aspirazione genuina di ogni essere umano, deve essere libera da idee preconcette e da manipolazione. L’impresa, un organismo vivente, è un set dinamico di relazioni. Il suo valore e la sua longevità sono connesse alla sua abilità di contribuire all’evoluzione della società. ” (Natura, Annual Report 2008, p.2) Viasat Group - Annual Report 2011 205 PREFAZIONE L’attenzione del Gruppo Viasat per gli aspetti di sostenibilità induce, per il quinto anno consecutivo, alla comunicazione agli stakeholder dei risultati raggiunti e delle strategie future in tema di sviluppo sostenibile. Nell’attività di redazione di questo rapporto si sono tenute in considerazione, in via prioritaria, le linee guida espresse dai KPIs for Environmental, Social and Governace Issues (ESG) proposti dall’Associazione Europea degli Analisti Finanziari (EFFAS), i quali hanno permesso di mettere in evidenza le performance ambientali del Gruppo e la nostra attenzione verso le tematiche sociali e di sostenibilità. In alcuni casi sono stati utilizzati indici tratti dallo standard Environmental Performance Indicators nel rispetto del Global Reporting Initiative (GRI) ovvero altri indicatori di generazione aziendale. LA RELAZIONE AMBIENTALE Nel corso dell’esercizio 2011 i volumi produttivi del Gruppo si sono attestati su di un livello paragonabile a quello raggiunto nel corso del 2008 e degli esercizi immediatamente precedenti, dopo un 2009 nel quale, a causa della generalizzata contrazione del mercato, i volumi produttivi erano stati particolarmente ridotti ed un 2010 nel quale gli impianti produttivi erano stati impiegati a più alti regimi. Tanto premesso, si osserva come i consumi e le emissioni registrate nel corso dell’esercizio appena concluso siano in linea con i risultati storici del Gruppo. Energia (ESG 1 - EN 3* Efficienza energetica) Il Gruppo Viasat acquista l’energia elettrica necessaria per le proprie attività presso un unico fornitore certificato. Il seppur modesto incremento dei consumi di energia elettrica rispetto al 2008 è dovuto principalmente all’utilizzo continuo di sistemi per trattamenti termici eseguiti su particolari componenti elettronici prima del loro utilizzo. Segnaliamo però come detto incremento, grazie alla sempre maggiore efficienza energetica attuata dal Gruppo, è molto limitato se si considera che nel 2011 la quantità di sensitive part MSL (Moisture Sensitive Level) è notevolmente aumentato rispetto agli esercizi precedenti. Anche per quanto riguarda il consumo di metano, utilizzato esclusivamente per gli impianti di riscaldamento, segnaliamo come, rispetto al 2009, l’incremento sia molto contenuto, se si considera che le superfici utilizzate all’interno degli stabilimenti sono aumentate di circa il 40% rispetto agli ultimi esercizi. ESG 1-1 Consumo totale di energia elettrica ESG 1-1 FY 2011 FY 2010 Consumo di energia elettrica (MWh) 1.785,85 2.259,90 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 1.311,00 1.763,00 1.830,26 1.685,91 EN 3 Consumo diretto di energia suddiviso per fonte primaria EN 3 Consumo di metano (m ) 3 FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 59.520 66.663 58.840 55.510 52.182 93.502 * Environmental Performance Indicators nel rispetto del Global Reporting Initiative (GRI). 206 Viasat Group - Annual Report 2011 Emissioni (ESG 13 Emissioni di CO2) Il Gruppo Viasat produce due tipologie di emissioni. Per ciò che attiene le lavorazioni industriali, i punti di emissione in atmosfera confluiscono in un impianto centralizzato equipaggiato con un sistema di filtri al carbonio attivo che permette l’abbattimento delle sostanze organiche, pertanto viene emessa in atmosfera esclusivamente anidride carbonica (CO2). Detti filtri vengono periodicamente sottoposti a controlli e, qualora risulti necessario, rigenerati da società specializzate e certificate. Tutto il processo delle emissioni è a norma nel rispetto del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 (norme in materia ambientale). Per il sistema di riscaldamento dei locali dell’azienda vengono utilizzate quattro centrali termiche a metano. Periodicamente le stesse vengono sottoposte a controlli per valutare l’efficienza con riferimento al corretto rendimento, al fine di monitorare i consumi e mantenere il rendimento e le emissioni a livello ottimale (d. lgs 152/06). ESG 13-1 Emissioni totali di CO2 ESG 13-1 Emissioni CO2 (kg) FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 197,00 198,00 161,00 197,60 204,00 204,00 Rifiuti (ESG 15) Per la gestione della totalità dei rifiuti prodotti dal Gruppo (pericolosi, non pericolosi ed assimilabile urbano), si procede come di seguito descritto. Presso le aree di raccolta differenziata, collocate nella zona di carico/scarico merci di ciascun stabilimento del Gruppo, è presente un registro sul quale viene indicato il CER (Codice Europeo Rifiuti) ed il peso di ciascun rifiuto prodotto. Con cadenza periodica l’incaricato trasmette, a mezzo di una chiavetta USB rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, i dati relativi al suddetto registro ad una banca dati centralizzata presso i Carabinieri. Infine, al momento del trasporto dei rifiuti presso i centri di smaltimento autorizzati, il trasportatore, munito di propria chiavetta USB, è tenuto ad acquisire i dati relativi ai rifiuti del Gruppo per poi, a sua volta, trasferirli agli altri soggetti interessati (il tutto nel rispetto del Decreto Ministeriale 15 Febbraio 2010, Normativa SISTRI). ESG 15-1 Rifiuti prodotti ESG 15-1 Assimilabile urbano (t) Rifiuti pericolosi (t) Rifiuti non pericolosi (t) FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 * * * * 14,53 10,19 4,80 8,04 1,92 5,14 5,02 0,81 23,70 86,54 51,00 63,18 45,32 34,45 * Nel 2008, 2009, 2010 e 2011 i rifiuti assimilabili agli urbani sono classificati all’interno dei non pericolosi con codice 150106 “imballaggi misti”. Viasat Group - Annual Report 2011 207 Materie Prime (EN 1*) L’analisi delle criticità relative e conseguenti all’attività del Gruppo, ha comportato, durante l’esercizio 2008, la generazione del Documento di Valutazione dei Rischi (ai sensi del d. lgs n. 81/08 - Testo Unico per la Sicurezza, T.U.S.), il quale prevede un particolare processo di gestione delle materie prime utilizzate all’interno dei processi produttivi. Detto Documento, revisionato ed aggiornato nel corso dell’esercizio 2009, ha prodotto a sua volta la revisione del protocollo sanitario al quale si attiene ciascuna società del Gruppo. La redazione e la revisione del Documento di Valutazione dei Rischi, supportata da specifiche indagini strumentali, è stata affidata ad una Società qualificata e rispondente ai requisiti imposti dal T.U.S.. Il Documento di Valutazione dei Rischi, in presenza di materie prime che necessitano particolari trattamenti, prevede l’emissione di uno specifico protocollo sanitario, che lo stesso Gruppo rispetta scrupolosamente. Qualora si riscontri la presenza di sostanze altamente pericolose (cancerogene), la materia prima in questione viene immediatamente eliminata dalle forniture del Gruppo. Oltre al rispetto del predetto decreto, il Gruppo Viasat effettua gli acquisti e la relativa gestione delle materie prime in conformità alle direttive europee RoHS (2002/95/CE) e Reach (1907/2006). Di seguito si espongono i dati relativi alle materie prime utilizzate. La quasi totalità dei valori riferiti all’esercizio 2011 è coerente con la contrazione dell’attività industriale verificatasi rispetto al precedente esercizio. L’unico dato in controtendenza è quello relativo a cavi e cablaggi, il cui incremento è motivato delle forniture commissionate da due importanti clienti. EN 1 Materie prime utilizzate EN 1 U.M. FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 Cavi, cablaggi nr 323.010 296.102 203.046 2.727.115 Componenti elettronici nr 55.249.934 93.832.861 45.954.652 98.414.561 Gruppi elettronici nr 278.140 453.091 909.597 345.395 Componenti meccanici nr 40.768 60.342 13.163 2.093.843 Componenti plastici nr 314.687 475.638 258.935 993.338 Componenti cartacei nr 502.378 737.276 326.553 2.996.296 Imballi nr 348.898 546.498 158.210 504.722 Server installati (IN 19) Complessivamente presso le tre sedi di Venaria Reale, Busto Arsizio e Roma, il Gruppo Viasat può contare su più installazioni server utilizzate per la gestione dell’Information Technology utile al funzionamento della rete interna, per l’archiviazione dei dati in formato elettronico e per la gestione della Centrale Operativa di Sicurezza. Si nota un costante incremento del numero di server installati, fatto che denota un processo di crescita del Gruppo, proporzionale alla crescita del numero dei propri clienti, per quanto riguarda * Environmental Performance Indicators nel rispetto del Global Reporting Initiative (GRI). 208 Viasat Group - Annual Report 2011 le proprie infrastrutture infotelematiche. La politica di continua efficienza energetica ha limitato l’aumento dei consumi di energia elettrica. IN 19 Server installati U.M. FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 nr 40 31 27 25 25 Acqua (EN 8*) Il Gruppo Viasat attinge l’acqua necessaria al proprio fabbisogno direttamente dall’acquedotto pubblico e la stessa viene smaltita direttamente attraverso la rete fognaria. Così come per la generalità dei dati ambientali esposti, anche il consumo di acqua per uso civile ha risentito della contrazione dell’attività industriale occorsa nell’esercizio 2011 rispetto al precedente, la quale ha prodotto un minor utilizzo degli stabilimenti da parte del personale. Quanto all’acqua per uso industriale, premesso che nel 2010 le lavorazioni effettuate non necessitavano dei cosiddetti “lavaggi” si nota una costante diminuzione del consumo dal 2008 ad oggi. Ciò è dovuto all’introduzione di nuovi sistemi di “lavaggio” con riciclo interno delle acque. EN 8 Prelievo totale di acqua per fonte FY 2011 EN 8 Consumo Acque (m3) “ Uso Civile 1.182,00 FY 2010 Uso Ind. Uso Civile 1,05 1.680,00 FY 2009 Uso Ind. Uso Civile - 1.035,00 FY 2008 Uso Ind. Uso Civile Uso Ind. 2,12 1.807,00 3,05 Non tutto ciò che può essere contato necessariamente conta e non tutto ciò che conta può necessariamente essere contato ” (Albert Einstein) * Environmental Performance Indicators nel rispetto del Global Reporting Initiative (GRI). Viasat Group - Annual Report 2011 209 LA RELAZIONE SUGLI INTANGIBILI Le relazioni che il Gruppo ha costruito in quasi quaranta anni di attività costituiscono un punto di eccellenza ed un vantaggio competitivo di significativa rilevanza. Il costante coinvolgimento di tutti gli stakeholder nel percorso di sviluppo ha permesso di raccogliere suggerimenti e punti di vista differenti, migliorare il processo decisionale ed accrescere il grado di coesione attorno al progetto aziendale, rafforzando altresì la reputazione del Gruppo. La relazione sugli intangibili ha il compito di integrare e compendiare il bilancio per permettere ai fruitori di determinare in modo più attendibile e completo il valore del Gruppo. Nella consapevolezza che tali elementi siano indispensabili per consentire, anche nel lungo periodo, di perseguire l’obiettivo primario ed irrinunciabile di creare valore, con la presente relazione si forniscono le informazioni fondamentali, utilizzando strumenti e metodologie affermatesi nel contesto internazionale e declinate in azienda per rappresentare, comprendere e valutare le risorse immateriali chiave e seguirne l’andamento nel corso del tempo. L’esigenza di migliorare e rendere più tempestiva l’informativa sui processi di creazione del valore implica per alcuni aspetti la produzione di informazioni forse meno precise e verificabili, ma certamente molto significative nella comprensione dei fattori che determinano il valore di un’impresa, contribuendo in modo significativo ad incrementare la trasparenza della comunicazione societaria. A ben vedere, la trasparenza può, a pieno titolo, essere considerata un bene intangibile. L’obiettivo ambizioso è realizzare al più presto un documento unico di bilancio che integri, con un’efficace esposizione, i risultati economico-finanziari e gli indicatori di sostenibilità per presentare ai fruitori dello stesso documento il valore complessivo del Gruppo. Del resto lo sviluppo di un’azienda non può prescindere dal contesto in cui opera. LE RELAZIONI Posizionamento Competitivo Nell’ambito dei servizi di protezione e localizzazione in Italia, il Gruppo Viasat divide il mercato, sostanzialmente, con soli altri due operatori del settore, ossia Cobra Automotive Technologies S.p.A. e Octo Telematics S.r.l. La rimanente quota di mercato, comunque non particolarmente significativa, è frammentata tra diversi operatori di minori dimensioni. Sulla base dei risultati ottenuti nel corso dell’esercizio 2011, si evince come il Gruppo, nel confronto con i due predetti competitor, goda di una situazione economico-patrimoniale e finanziaria di miglior equilibrio e quindi tale da garantire al Gruppo stesso migliori prospettive di crescita negli anni a venire. Clienti Il processo di creazione del valore all’interno del Gruppo è imperniato sui clienti e fondato sull’analisi e soddisfazione dei bisogni attuali di sicurezza, protezione e localizzazione dei consumatori 210 Viasat Group - Annual Report 2011 e sulla simulazione di quelli futuri con lo scopo principale di proporre soluzioni innovative per sviluppare il mercato. Concentrazione La corretta comprensione ed analisi degli indici di concentrazione dei clienti del Gruppo necessita una prima suddivisione nei clienti della BU Produzioni Elettroniche (PE) e in quelli della BU Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare (SPLS). I dati nelle tabelle sotto riportate per la BU SPLS propongono una ulteriore suddivisione tra Servizi e Prodotti e per i differenti mercati, con la finalità di offrire al lettore maggiore chiarezza ed un più elevato livello informativo. I dati proposti sono calcolati utilizzando l’Indice di Lorenz. IN12 INDICE DI CONCENTRAZIONE DI LORENZ Business Unit FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 SPLS Servizi 0,49 0,48 0,25 0,21 0,21 SPLS Prodotti 0,83 0,84 0,85 0,78 0,82 PE 0,83 0,87 0,81 0,78 0,77 La rilevante variazione in aumento dell’indice riferito alla BU SPLS per quanto concerne i Servizi, verificatasi tra il 2009 ed il 2010 e confermatasi nel 2011 è dovuto al notevole sviluppo che dal 2010 il Gruppo ha effettuato verso alcuni grandi aziende del mercato Business, affiancando il tradizionale mercato Consumer. Retention L’alta qualità del prodotto e dei servizi offerti, nonché l’eccellenza del servizio post vendita sono i costanti obiettivi del Gruppo per l’acquisizione di nuovi clienti ed il mantenimento della base clienti attualmente detenuta. Il Gruppo ha tra i suoi indicatori costantemente monitorati sui clienti della BU SPLS per quanto concerne i Servizi il cosiddetto Churn Rate. Il valore dell’indice al 31 dicembre 2011 rispetto all’esercizio precedente è sostanzialmente invariato confermando i risultati della politica commerciale adottata dal Gruppo sempre più attenta alle esigenze del cliente. Di seguito sono riportati gli indicatori sintetici: IN13 Churn Rate FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 6,84% 6,12% 19,93% 21,17% 21,08% 20,16% Viasat Group - Annual Report 2011 211 Marketing e Comunicazione IN14 L’attività di marketing e comunicazione del Gruppo Viasat è orientata principalmente alla promozione dei prodotti e dei servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare ed al consolidamento della propria presenza in un mercato con potenzialità, ad avviso del management, ancora inespresse. In particolare la partecipazione ad eventi e fiere, la partecipazione a pubblicazioni di settore ed il contatto diretto con i rivenditori costituiscono i principali canali comunicativi scelti nel corso dell’esercizio 2011. Soddisfazione del cliente Per avere un riscontro oggettivo ed affidabile della percezione della qualità del servizio offerto dalle aziende del Gruppo è stata affidata ad una società esterna ed indipendente il compito di svolgere un’indagine dedicata. Sui dati raccolti da un campione di 1.000 utenti sono state svolte analisi secondo molteplici chiavi di analisi. Il campione è rappresentativo dei clienti del Gruppo, per area geografica, età, sesso, scolarità. Riportiamo di seguito i risultati di sintesi sul servizio offerto: ESG11-1 Completamente soddisfatto 52% Abbastanza soddisfatto 42% Poco soddisfatto 4% Per niente soddisfatto 2% Totale 100% Installatori La nostra rete di installatori sul territorio nazionale è in grado di garantire una capillare copertura, tale da permetterci di offrire ai nostri clienti un servizio comodo, veloce ed efficiente. Per continuare a migliorare la predetta efficienza, è in atto una politica di attenta selezione dei nostri installatori, 212 Viasat Group - Annual Report 2011 con l’obiettivo di garantire che le installazioni dagli stessi effettuati siano sempre di più a regola d’arte, così da prevenire i possibili guasti e garantire un’elevata affidabilità tecnica. Dealer Dealer e autoconcessionari acquistano dal Gruppo apparati satellitari per rivenderli ai clienti finali. Per promuovere le vendite degli stessi apparati presso questi soggetti sono state poste in essere politiche di incentivazione al raggiungimento di obiettivi concordati. Dagli ultimi esercizi è in atto una selezione finalizzata ad individuare i soggetti migliori e con più elevate potenzialità, capaci di garantire il rispetto dei livelli di servizio richiesti dal Gruppo e limitando nel contempo il rischio di credito. Fornitori I fornitori di materie prime e servizi sono parte fondamentale del successo del Gruppo. I fornitori sono classificati in funzione della tipologia di prodotto acquistato secondo tre livelli successivi di dettaglio: classi di acquisto (3 classi), categorie di acquisto (7 categorie) e codici. Le classi sono costituite da materie prime strategiche, materie prime secondarie, materiali ausiliari. La segmentazione dei fornitori dipende quindi dalla suddivisione delle materie prime in categorie diverse a seconda della combinazione dei fattori di costo e reperibilità. Ciascun fornitore è caratterizzato da un vendor rating basato sul combinato di tre elementi: indice di qualità, indice di puntualità e penalità. L’aggregato dei singoli rating forma un indicatore sintetico di cui sono riportati nel seguito gli esiti. IN15 Vendor rating 2011 2010 2009 2008 2007 95,8 93,6 95,0 96,4 88,3 Banche Il rapporto tra banca ed impresa, secondo il nostro punto di vista, deve essere improntato al superamento dell’asimmetria informativa tra creditore e debitore e, dunque, migliorare le condizioni di offerta del debito bancario. In condizioni di rilevante asimmetria informativa, infatti, i fenomeni di moral hazard e selezione avversa hanno una maggior probabilità di accadere provocando razionamento del credito e fallimento di mercato. L’instaurarsi di una relazione privilegiata tra intermediario ed impresa consente di limitare il divario informativo attraverso un accumulo nel tempo di informazioni riservate riguardo le condizioni di rischiosità dell’impresa e permette all’intermediario finanziario di meglio comprendere la capacità di affrontare il mercato dell’azienda e delle persone che la costituiscono. I benefici attesi da una relazione virtuosa e trasparente sono molteplici: dal miglioramento delle condizioni di prezzo e dalla maggiore disponibilità di credito, al miglioramento della reputazione dell’impresa. Costruire un tale rapporto richiede tempo, metodo e preparazione. Sono indispensabili professionisti in grado di produrre una comunicazione finanziaria adeguata, comprendendo nell’intimo i meccanismi di creazione di valore dell’azienda e comunicandoli con efficacia all’esterno. Occorre avere in mente che l’obiettivo fondamentale è la riduzione dell’asimmetria informativa tra le parti, in considerazione del fatto che tra banca ed impresa vi è una convergenza di interessi nel perseguire con scrupolo e tenacia tale fine. Costruire una buona informativa finanziaria riduce il vantaggio informativo delle inside bank, permettendo all’azienda di attivare operatività con le banche incumbent in caso di necessità, avendo ridotto a monte l’extra-rendimento generato dal vantaggio informativo. In tal modo l’azienda costruisce le premesse per realizzare un miglioramento delle condizioni contrat- Viasat Group - Annual Report 2011 213 tuali verso il sistema bancario in generale, rafforzando la propria posizione inducendo competizione attraverso il multi affidamento. I costi sostenuti dalle aziende per realizzare un’informativa di qualità e in grado di generare valore all’interno delle organizzazioni sono, almeno nella nostra esperienza, inferiori ai benefici derivanti dalla riduzione dell’asimmetria informativa tra banca ed impresa. Nel corso del 2011 il rapporto tra Viasat Group e le banche partner si è ulteriormente consolidato ed intensificato, in linea con i principi sopra descritti. Nel mese di ottobre 2010 UBI – Banca Regionale Europea si è aggiunta ai tre Istituti di Credito con i quali il Gruppo ha collaborato negli ultimi anni e nel corso dell’esercizio oggetto di questo documento la quota parte di volumi attribuito a questo istituto è cresciuta fino a raggiungere il 13%. Le repentine e frequenti riorganizzazioni del mondo bancario hanno portato alla fine dell’esercizio ad un cambiamento di molti gestori del rapporto con il Gruppo, rendendo necessario un nuovo investimento in tempo e risorse per formare alla conoscenze dell’azienda i nuovi soggetti. Se non adeguatamente gestiti questi passaggi rischiano di produrre una soluzione di continuità almeno nel breve periodo e, nonostante la notevole trasparenza della comunicazione finanziaria, nell’operatività con gli Istituti di credito interessati al fenomeno. Come evidenziato nei precedenti esercizi, questo paragrafo è stato pensato per comunicare agli stakeholder, con trasparenza ed oggettività, il rapporto tra il Gruppo e le banche partner. Uno strumento per condividere con i fruitori del bilancio le analisi che la Direzione Finanziaria del Gruppo svolge per valutare con oggettività il contributo che le banche apportano alla crescita aziendale. Uno strumento operativo di condivisione e lavoro con le banche, in quanto, con estrema trasparenza, a valutazioni migliori sono associati maggiore utilizzo di servizi e dunque maggior volume di operatività. Quello proposto è il particolare punto di vista di Viasat Group che esprime un’opinione di carattere non assoluto, bensì relativo e frutto dell’esperienza maturata attraverso la collaborazione con i diversi Istituti di Credito partner. Pur esprimendo rating fra loro differenti, si intende precisare che i servizi offerti dai propri interlocutori bancari sono tutti considerati di elevato livello, così come elevata è la professionalità dimostrata dagli stessi. Il paragrafo contiene due evidenze quantitative. Un primo grafico che confronta il volume, in percentuale sul totale, delle transazioni affidate ai diversi Istituti nel corso degli anni. La finalità è duplice: da un lato verificare che non vi sia una eccessiva concentrazione delle operazioni su un singolo istituto, dall’altro evidenziare che l’impegno a privilegiare gli istituti “virtuosi”, in relazione al rating interno ottenuto, sia effettivamente mantenuto. IN16 214 Viasat Group - Annual Report 2011 La seconda tabella riassume i risultati dell’algoritmo di calcolo del rating predisposto per misurare le performance e la partnership nella creazione di valore in azienda. La stella polare di tutta la nostra comunicazione finanziaria è sempre stata la trasparenza ed è per questo che abbiamo privilegiato grandezze misurabili oggettivamente e confrontabili uniformemente nel tempo. La valutazione globale è assegnata utilizzando l’espressione tipica del linear weighting: dove Pj = performance globale della banca j ai = peso relativo del criterio i bij = rating della j-ma banca sull’i-esimo criterio n = numero di criteri di valutazione questa tecnica è stata scelta per la facilità d’uso e ridotta difficoltà di implementazione. Per le scale di valutazione è stata adottata quella già in uso nella Direzione Finanziaria per l’assegnazione del merito creditizio e di affidabilità ai clienti, con una scala di valori compresa tra 1 e 5, con 1 pari a valutazione eccellente e 5 pari a valutazione pessima, con 3 come valore soglia tra valutazioni soddisfacenti e non soddisfacente. I criteri di analisi prescelti sono tre: competenza, tempestività e costo del servizio. Il peso ai assegnato a ciascun criterio è equivalente. Ciascun criterio a sua volta è costituito da sotto criteri valutati con una linear weighting. Nella valutazione dei sottocriteri non è accettata la logica della perfetta compensazione tra i parametri. Senza correzioni una buona prestazione su un criterio potrebbe bilanciare una scadente prestazione su un altro criterio. Molte volte alcune variabili sono così importanti da escludere nella valutazione globale qualsiasi tipo di compensazione. Nei sottocriteri sono definite soglie minime di tolleranza al di sotto delle quali la compensazione non è accettata comportando quindi la reazione verso la banca per riportare il valore del criterio entro limiti consoni. Il criterio della competenza, tra quelli selezionati, è quello maggiormente soggettivo; ad esprimere tale giudizio contribuiscono i rapporti ai diversi livelli tra la struttura della banca e quella dell’azienda. Dal personale che operativamente si interfaccia con la banca quotidianamente, al responsabile della tesoreria, dai controller al C.F.O.. Questa dimensione di valutazione è analizzata secondo due distinte fattispecie: competenze e preparazione tecnica da un lato, la capacità di comprendere l’azienda e i suoi processi, a volte molto complessi, dall’altro. Sulla competenza tecnica il riscontro, dopo diversi anni di professione, è buono, con punte di eccellenza notevoli. In molti casi le banche svolgono anche la funzione di formazione e condivisione di orientamenti e punti di vista in presenza di nuove leggi, regolamenti ed in caso di innovazioni significative. Gli esempi più significativi nel recente passato sono stati gli adempimenti inerenti MiFid, SEPA, PSD. In altri casi il ritardo nell’adeguamento alle nuove normative hanno rischiato di compromettere seriamente l’operatività aziendale e si è superata la soglia minima di reazione che ha portato la Direzione Finanziaria dell’azienda a pensare di interrompere il rapporto con una delle banche partner ed ha offerto l’opportunità ad un banca incumbent di iniziare a lavorare con il Gruppo. Sulla comprensione dei reciproci processi di creazione di valore resta ancora del lavoro da svolgere, sia dal lato impresa, sia dal lato banca. Il Gruppo Viasat deve continuare ad investire per mantenere la qualità della propria informativa finanziaria e della comunicazione con gli interlocutori bancari di alto livello, rendendola sempre più tempestiva e trasparente. Le banche devono investire sulla capa- Viasat Group - Annual Report 2011 215 cità di comprendere l’azienda. Sono certamente importanti i numeri, le grandezze fondamentali del bilancio, i razionali per determinare la solidità delle imprese, ma è altrettanto importante comprendere i meccanismi, i processi e le attività che li hanno determinati, per offrire all’impresa un servizio sempre più mirato ed efficace. Il criterio delle tempestività è caratterizzato da soglie minime di reazione maggiormente significative. I tempi di esecuzione, nell’attuale contesto, sono diventati una delle variabili più importanti nel determinare il buon esito di un’operazione. Le opportunità di mercato possono essere colte coniugando organizzazione, efficienza, dinamismo, flessibilità e qualità. Ai nostri interlocutori bancari è richiesto di inserirsi nei processi aziendali di generazione di valore apportando il loro fondamentale contributo rispettando i tempi che il mercato impone agli attori in competizione per realizzare i propri obiettivi societari. Pur considerando le recenti fasi di ristrutturazione societaria che, in misura diversa, hanno coinvolto le banche partner del Gruppo Viasat, permane l’esigenza primaria, in molti casi, di una soluzione di continuità rispetto alle normali performance per poter contare su risposte certe in tempi certi. La determinazione del costo del servizio è assegnata valutando il costo praticato dagli Istituti sui principali servizi: costo finanziamento a medio-lungo, costo finanziamento a breve, dif1, costo delle coperture tassi e cambi, costo attività operativa (bonifici, rid, riba), remunerazione delle disponibilità. Alla media di questi costi è assegnata una valutazione pari a 3. Successive riduzioni del 5% e 10% individuano la soglia oltre le quali la valutazione diviene 2 o 1. Successivi incrementi del 5% e 10% individuano le soglie entro le quali la valutazione diviene 4 o 5. Questo criterio è completamente oggettivo e quantitativo. Di seguito le tabella con i risultati del processo di rating per il 2011, con il confronto con gli esercizi 2009 e 2010. Intesa - San Paolo MPS Unicredit UBI - BRE 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 Competenza 2 2 2 2 3 2 2 2 3 - 3 2 Tempestività 2 2 3 4 4 2 4 4 3 - 3 3 Costo del servizio 2 3 3 3 4 4 4 4 2 - 2 2 Rating Sintetico 2,00 2,33 2,67 3,00 3,67 2,67 3,33 3,33 2,67 - 2,67 2,33 L’impegno e l’attenzione che poniamo nella comunicazione di qualità e trasparenza nei confronti dell’interlocutore bancario sono elevati, al fine di veicolare le corrette informazioni con il proposito di muoversi con determinazione verso l’abbattimento delle barriere informative, per rafforzare il rapporto banca-impresa che in alcuni casi è ancora un rapporto tra soggetti distanti. Il nostro investimento sulla formazione del personale è elevato ed ha permesso di avere ritorni sull’investimento elevatissimi, tanto nel breve, quanto, ancora in misura maggiore, nel medio - lungo periodo. Marchi Tutte le denominazioni ed i logo del Gruppo Viasat sono registrati presso l’Istituto Italiano Marchi direttamente dalle singole società interessate. In particolare: Viasat Group S.p.A. dal 9 Giugno 2008, TrackySat S.r.l. dal 14 Maggio 2008, Vem Solutions S.p.A. dal 13 Dicembre 2007, Elem S.p.A. dal 15 Dicembre 2006 e Viasat S.p.A. dal 3 Maggio 1999. Il marchio relativo alla società Redco Infomobility S.p.A., acquisita nel 2007, è iscritto in bilancio per 1 216 Corrispettivo per il servizio di disponibilità immediata fondi Viasat Group - Annual Report 2011 un importo pari a 340 migliaia di euro in base a quanto emerso dalla perizia relativa alla valutazione degli asset della società secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3. I marchi sono in larga parte di generazione interna e pertanto non hanno riscontro in bilancio. I marchi del Gruppo in considerazione della loro storia, degli investimenti prodotti nel corso degli anni, per il loro sviluppo e per la capacità attrattiva nei confronti dei clienti hanno un valore rilevante, in particolare il marchio Viasat è grandemente riconosciuto nel mercato domestico ed è per antonomasia sinonimo di localizzazione e protezione satellitare. Inoltre il Gruppo, sia per conto della controllante Viasat Group S.p.A., sia per conto delle società controllate, detiene la titolarità di diversi marchi relativi a prodotti commercializzati dallo stesso. In particolare, si ricordano, per Viasat Group S.p.A., Mysat, Flexerver Platform e Wido; per Viasat S.p.A., Sos Call, Assibox, BluBox, Security Pink Box, Aci Call. Nel dettaglio, quest’ultimo marchio, grazie agli accordi stipulati con ARC Europe per la diffusione e la commercializzazione del prodotto al di fuori dei confini nazionali, riveste la qualifica di certificazione internazionale, estesa in tutti i seguenti Stati: Austria, Benelux, Bulgaria, Cina, Danimarca, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria. Come sottolineato, i marchi citati non rappresentano che una parte della totalità dei prodotti registrati dal Gruppo. Nello specifico, si è scelto di elencare solamente i suddetti per il carattere di innovazione che i relativi prodotti rivestono sul mercato domestico ed europeo. Oltre ai marchi sopra riportati, si segnala come il Gruppo possa vantare il deposito di innumerevoli brevetti, tutti riguardanti ambiti innovati nel settore dell’informatica, con specifico riferimento alla trasmissione dei dati satellitari. Quanto detto, testimonia la capacità del Gruppo di proporsi sul mercato, oltre che con prodotti caratterizzati da una storia consolidata, anche con innovazioni sempre all’avanguardia rispetto alle più recenti tecnologie. Certificazioni In osservanza delle vigenti norme disposte dall’Unione Europea, i prodotti del Gruppo rispettano le Direttive 2004/104/CE - 99/05/CE (R&TTE) - 95/56/CE - CEI 79-17 Liv. I, cogenti per tutti i soggetti che intendono operare nei settori dell’elettronica e dei sistemi di protezione automotive. Inoltre, il Gruppo Viasat può vantare le certificazioni, rilasciate da IMQ/CSQ - TUV, secondo le norme ISO 9001:2008 (Corporated e Multisite) e ISO TS 16949:2009 (Divisione Elettronica e Divisione Sistemi Elem) in materia di Sistemi di Gestione della Qualità applicati ai processi produttivi ed alla erogazione dei servizi. Le suddette certificazioni, pur non rivestendo carattere di obbligatorietà, attribuiscono ai soggetti che possono esibirle un valore aggiunto, che trasmette agli stakeholder la percezione del livello delle lavorazioni effettuate; senza tralasciare il fatto che attualmente la quasi totalità degli operatori del settore automotive considerano le certificazioni ISO9000 e ISOTS16949 indispensabili per intrattenere rapporti di fornitura/clientela. Il Gruppo, tenuto conto della propria volontà di operare nell’ambito delle produzioni militari destinate al Ministero della Difesa, ha ottemperato ai rigidi obblighi legislativi per poter ottenere il NOS (Nulla Osta di Sicurezza) che permetterà la gestione di dati ed informazioni classificate (il tutto nel rispetto del D.P.C.M. 7 giugno 2005). Trasparenza La trasparenza della comunicazione finanziaria è considerata un asset fondamentale per il Gruppo. Viasat Group - Annual Report 2011 217 In particolare nella presentazione nel Bilancio consolidato sono obiettivi perseguiti: a)La tempestività nella presentazione e nella divulgazione delle informazioni: l’approvazione da parte delle assemblee dei soci dei bilanci separati, del bilancio della capogruppo e del bilancio consolidato con la maggiore rapidità possibile e comunque entro il 30 Aprile; la condivisione dei dati rilevanti con i principali stakeholder, clienti, banche, fornitori e la messa a disposizione dei dati consolidati sul sito istituzionale www.viasatgroup.it b)Produrre le informazioni contemperando sintesi e completezza per rendere l’informativa finanziaria leggibile e fruibile; c)Dedicare tempo ed attenzione a rendere le note esplicative non un semplice adempimento formale, ma uno strumento di comprensione per il fruitore, offrendo la possibilità di approfondire in dettaglio le informazioni contenute negli schemi di bilancio; d)L’impegno ad offrire un puntuale dettaglio anche per quanto concerne le informazioni negative, le criticità ed i punti di carenza e debolezza; e)Il costante impegno a migliorare anno dopo anno il prodotto offerto. STRUTTURA Capacità di Innovazione Per un Gruppo che si caratterizza per la continua tensione al soddisfacimento delle esigenze di mercato, lo sviluppo industriale di prodotti e tecnologie innovative capaci di fornire prestazioni superiori a quelle delle concorrenza costituisce un fattore chiave di successo. Con l’intento di promuovere l’eccellenza tecnologica all’interno del Gruppo quale principale fattore di crescita e miglioramento della capacità competitiva, nel tardo autunno del 2007 è stata costituita la VEM Solutions S.p.A.. La mission della nuova azienda è lo sviluppo di soluzioni efficaci, innovative ed a costi competitivi sia al servizio delle aziende del Gruppo, sia per trovare, proponendo i propri progetti ai terzi, un posizionamento significativo sul mercato di riferimento. VEM Solutions è attiva dal gennaio 2008 con personale dislocato sia presso la sede di Venaria Reale sia presso la sede di Roma. Alla data di redazione del presente bilancio d’esercizio VEM Solutions vede coinvolte complessivamente 16 persone, coordinate da un responsabile tecnico di elevata preparazione e professionalità, inserito nell’organico nel secondo trimestre del 2007. L’attività di progettazione e sviluppo è stata gradualmente integrata con le competenze presenti in Redco Infomobility S.p.A., arricchendo ed ampliando competenze e expertise. Pur rimanendo i tecnici di Redco Infomobility S.p.A. maggiormente focalizzati sulle tematiche del FMS (Fleet Management System) è in atto un percorso di condivisione, allineamento e ottimizzazione di processi ed attività. Davvero notevole è la collaborazione instaurata tra il Gruppo, le Università ed i centri di ricerca, finalizzati a costituire le opportune sinergie tra la ricerca realizzata in sede accademica e gli sviluppi tecnici ed industriali caratteristici dell’attività imprenditoriale. I principali obiettivi degli ingegneri e tecnici di Vem Solutions sono: Lo sviluppo di nuovi apparati e prodotti satellitari sulla base del concept definiti dalla funzione Marketing, determinando le specifiche tecniche sia a livello hardware sia a livello software; Lo sviluppo di strumenti ed applicazioni software dedicate alle Centrali Operative ed atti a garantire un’erogazione efficiente ed efficace dei servizi offerti dal Gruppo; 218 Viasat Group - Annual Report 2011 Lo sviluppo di strumenti ed applicazioni software per progetti speciali dedicati a clienti business, per i quali talvolta vengono anche personalizzati gli apparati satellitari. La semplificazione e razionalizzazione del flusso progetto – prodotto – mercato sia per quanto concerne l’hardware sia per quanto concerne il software con la finalità di ottimizzare la creazione di valore per le aziende del Gruppo. Nel 2011 l’attività di sviluppo industriale è stata focalizzata per la maggior parte su nuovi progetti di sviluppo permettendo al Gruppo di presentare al mercato nuove soluzioni capaci di soddisfare le esigenze, ora del mercato retail, ora del mercato business. E’ di seguito riportato un prospetto che evidenzia gli investimenti realizzati dal Gruppo nel corso degli ultimi esercizi. ESG 27 - Investimenti (in migliaia di euro) Totale Ricavi in immobilizzazioni materiali di cui beni in comodato e noleggio in immobilizzazioni immateriali Totale investimenti (ESG 27-1) Tasso di investimento (ESG 27-2) Tasso di investimento senza comodato FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 35.054 47.634 32.020 40.032 36.046 39.146 7.018 6.901 4.660 7.894 1.704 901 6.253 5.192 4.350 6.854 992 77 648 658 1.190 1.751 1.130 508 7.666 7.559 5.850 9.645 2.834 1.409 21,87% 15,87% 18,26% 24,09% 7,86% 3,60% 4,03% 4,97% 4,68% 6,97% 5,11% 3,40% Miglioramento dei processi Dal punto di vista tecnologico il Gruppo ha l’intenzione di perseguire tre principali obiettivi: ridurre i tempi delle fasi di lavorazione già in corso per aumentare i margini industriali, aumentare il livello di automazione per ridurre i costi di produzione, incrementare il livello tecnologico degli impianti e delle centrali. Gli impianti sono in grado di sopportare considerevoli incrementi di attività, in relazione alle attuali produzioni, senza la necessità di provvedere ad investimenti finalizzati ad incrementare la capacità produttiva. Il Gruppo negli ultimi esercizi ha investito risorse per ampliare la propria offerta di prodotti ed attività anche al di fuori del settore automotive. Tali opportunità richiederanno presumibilmente un maggiore utilizzo degli impianti. La BU SPLS ha come asset fondamentale le centrali operative necessarie ad offrire ai clienti i servizi di localizzazione e protezione satellitare. Il ripensamento, la razionalizzazione ed eventualmente la riprogettazione delle centrali per renderle maggiormente versatili e capaci di offrire servizi sempre maggiori è una priorità dell’azienda e sarà perseguita nel corso dei prossimi esercizi. Nello stesso spirito devono essere collocati gli investimenti tecnologici già deliberati, come il nuovo Customer Relationship Management che, garantendo una completa tracciabilità di tutte le fasi di gestione del cliente e la pronta disposizione delle informazioni rilevanti, permette di offrire servizi maggiormente dedicati e personalizzati e di incrementare di conseguenza la capacità di fidelizzare la clientela. La direzione AFC ha intrapreso due fondamentali progetti per snellire, razionalizzare ed aumentare l’efficienza nel perseguire i propri compiti istituzionali. Il primo progetto ha previsto l’adozione di Viasat Group - Annual Report 2011 219 un meccanismo di Cash Pooling con centralizzazione delle competenze di maggior livello nella Holding e la costituzione di una Viasat Group Bank. La riduzione dei rapporti oggi esistenti, la concentrazione su pochi selezionati partner bancari, la riduzione dei costi, la massimizzazione di proventi finanziari e la capacità di assecondare la crescita aziendale con competenza e flessibilità costituiscono gli obiettivi fondamentali di questo progetto. Nel 2008 è stato completamente progettato il processo di tesoreria rendendolo più snello, performante e con la necessità di impiegare un numero inferiore di operatori. Il secondo progetto riguarda il passaggio ad una gestione automatizzata e computerizzata del ciclo di fatturazione sia attivo sia passivo. Per quanto riguarda il ciclo attivo, l’esercizio 2009 ha visto l’avvio dell’invio delle fatture per vie elettroniche e telematiche e la conseguente conservazione sostitutiva dei documenti. Tali implementazioni hanno avuto come conseguenza una forte riduzione del costo unitario di gestione delle fatture ed un miglioramento dell’efficienza del processo amministrativo. Per quanto riguarda il ciclo passivo, il 2009 ha visto l’avvio della fatturazione per nome e conto dei nostri installatori ed il 2010 ha visto la gestione e la conservazione sostitutiva di tutte le fatture passive del Gruppo. Riduzione dei costi di gestione, maggiore flessibilità e capacità di gestire un flusso incrementale di documenti a risorse umane invariate sono gli obiettivi principali di questi progetti. Nel corso del 2007 è stato adottato il consolidato fiscale in conformità con quanto previsto dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917), negli articoli 117129. Il consolidato consentendo di far sorgere un’unica obbligazione tributaria a fronte di una moltitudine di soggetti passivi IRES legati tra di loro da un rapporto di controllo, produce significative opportunità per il Gruppo. Con l’adesione al consolidato fiscale, infatti, l’obbligazione tributaria in capo al Gruppo è determinata con l’applicazione dell’aliquota di tassazione ad una base imponibile data come somma algebrica del reddito netto dell’ente controllante e di quello degli enti controllati. Nel 2011 il perimetro del consolidato fiscale abbraccia Viasat Group S.p.A., Elem S.p.A., Viasat S.p.A. e Vem Solutions S.p.A.. Nel corso del 2010 il Gruppo ha implementato la Virtual Data Room. Questo strumento consiste nell’archiviazione in formato digitale di documenti rilevanti, quali i contratti stipulati dalle Società del Gruppo. La finalità è duplice; da un lato la creazione di un archivio digitale parallelo a quello cartaceo permette una maggior rapidità di ricerca e consultazione dei documenti, dall’altro i collaboratori del Gruppo che si trovino fuori sede e nella necessità di visionare i documenti di cui sopra hanno la possibilità di un accesso remoto alla Data Room e possono pertanto soddisfare detta esigenza. Il 2011 ha visto la redazione di un più completo ed efficace Manuale Contabile che costituisce il testo di riferimento per tutte le operazione amministrative e contabili del Gruppo nella sua attuale configurazione e, in caso di ulteriore crescita, nelle sue possibili configurazioni future. IL CAPITALE UMANO Fra tutti i beni intangibili che possono essere detenuti da una moderna organizzazione, è proprio il capitale umano la risorsa fondamentale di ogni azienda. Nel corso del tempo è stata via via maggiormente compresa e valorizzata l’importanza di competenze, conoscenze, e capacità di apprendimento continuo, poiché rappresentano la base fondamentale per gestire un contesto in continuo e veloce cambiamento e per adeguare ed adattare i modelli organizzativi alle nuove necessità. La capacità di fidelizzare, motivare ed incentivare i collaboratori contribuisce a produrre un processo virtuoso di miglioramento. Nelle analisi che seguono è evidente come il Gruppo possa contare su 220 Viasat Group - Annual Report 2011 un capitale umano con un’età media bassa, una buona scolarità e possa adeguatamente accompagnare l’azienda nella crescita futura; si precisa come i dati storici riferiti a Vem Solutions S.p.A. possano riferirsi solamente agli esercizi 2008, 2009, 2010 e 2011, poiché la stessa Vem Solutions S.p.A. ha assunto l’attuale denominazione il giorno 1 Gennaio 2008. Per quanto riguarda infine la società TrackySat S.r.l., costituita nel Giugno 2007, si segnala che la stessa, a far data dal 1 Gennaio 2011, non è più inclusa nel periodo di consolidamento del Gruppo Viasat. I dati comunicati faranno pertanto riferimento ai soli esercizi 2007, 2008, 2009 e 2010. Fatte salve queste precisazioni, tutte le informazioni esposte nelle tabelle che seguono rappresentano il dato puntuale consuntivato al 31 Dicembre 2011. Le seguenti tabelle mostrano la distribuzione del personale del Gruppo, suddiviso per ciascuna delle tre sedi operative e per ciascuna delle società componenti il Gruppo stesso. IN 3 (Distribuzione personale per sede) 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 193 190 189 191 181 160 157 86 86 82 101 111 116 101 9 10 12 15 13 - - 288 286 283 307 305 276 258 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 Viasat Group S.p.A. 22 18 19 18 12 10 8 Elem S.p.A. 92 99 90 94 97 99 108 Viasat S.p.A. 158 150 158 177 195 167 142 16 17 14 16 - - - - 2 2 2 1 - - 288 286 283 307 305 276 258 Venaria Reale Roma Busto Arsizio Totale IN 4 (Distribuzione personale per azienda) Vem Solutions S.p.A. Trackysat S.r.l. Totale Viasat Group - Annual Report 2011 221 Le tabelle di seguito riportate mostrano la distribuzione del personale del Gruppo, suddiviso per tipologia di contratto di lavoro. Rispettivamente per inquadramento e per tipologia (tempo indeterminato / determinato). Si nota un costante aumento del numero di contratti a tempo indeterminato, conseguenza della politica del Gruppo di valorizzazione ed investimento sulle risorse umane. IN 5 (Distribuzione personale per inquadramento) Dirigenti Impiegati Operai Altro Totale 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 3 2 1 2 2 1 2 221 213 218 237 235 205 179 64 71 64 67 68 70 77 - - - 1 - - - 288 286 283 307 305 276 258 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 260 248 241 238 231 200 200 28 38 42 68 73 76 58 - - - 1 1 - - 288 286 283 307 305 276 258 IN 6 (Distribuzione personale per contratto) A tempo indeterminato A tempo determinato Altri contratti Totale 222 Viasat Group - Annual Report 2011 Gli schemi e le tabelle proposti di seguito dettagliano la distribuzione del personale del Gruppo, suddiviso in base al genere ed al livello di scolarità. Si evidenzia l’elevato tasso di personale laureato, molto superiore rispetto alla media nazionale del 10% riferita agli addetti nel campo dell’industria privata. IN 7 (Distribuzione personale per sesso) 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 Uomini 123 123 125 135 137 122 118 Donne 165 163 158 172 168 154 140 Totale 288 286 283 307 305 276 258 (Distribuzione personale per scolarità) 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 Elevata scolarità (numero laureati/ n. dipendenti) 25% 24% 25% 20% 12% 15% 13% Alta scolarità (numero diplomati / n. dipendenti) 62% 64% 62% 70% 75% 63% 69% Totale 87% 88% 87% 90% 87% 79% 81% Viasat Group - Annual Report 2011 223 Le seguenti tabelle mostrano la distribuzione del personale del Gruppo, suddiviso in base all’età. E’ evidente come l’età media del Gruppo sia particolarmente bassa ed in grado di garantire nel medio periodo la prosecuzione e la continuità delle attività del Gruppo. Le aziende con la maggiore età media sono la Elem S.p.A. e la Vem Solutions S.p.A.. La Elem S.p.A. come prima società del Gruppo fondata nel 1974 ha tra la forza lavoro alcune maestranze assunte nei primi anni di attività e cresciute con l’azienda. Per la Vem Solutions S.p.A. la più elevata età anagrafica deve essere letta in relazione all’elevato grado di scolarità e di addestramento necessario per svolgere le attività di progettazione e sviluppo in un’azienda tecnologica ad elevato tasso di innovazione. ESG 5-1 (Età media del personale) 224 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 Viasat Group S.p.A. 40 38 37 36 36 36 35 Elem S.p.A. 43 42 40 41 40 39 38 Viasat S.p.A. 36 35 34 34 34 34 33 Vem Solutions S.p.A. 44 42 44 43 - - - Trackysat S.r.l. - 41 40 39 40 - - Media Gruppo 39 38 37 37 36 36 35 Viasat Group - Annual Report 2011 Fino a 30 anni 2 Tra 31 e 40 anni 13 Tra 41 e 50 anni 4 Oltre 50 anni 3 Elem S.p.A. 5 26 49 12 92 Viasat S.p.A. 33 86 36 3 158 1 6 3 6 16 41 131 92 24 288 (Distribuzione per età) Viasat Group S.p.A. Vem Solutions S.p.A. Totale Totale 22 Le tabelle sotto riportate esprimono la distribuzione del personale del Gruppo, suddiviso in base all’anzianità lavorativa. È significativa la presenza di un nucleo storico, pari a circa un terzo dell’intera forza lavoro, presente all’interno del Gruppo da oltre 10 esercizi. Con riferimento all’elevata percentuale di personale con anzianità uguale o inferiore a 5 anni, si richiama la presenza degli addetti di Call Center/Centrale Operativa. Tali attività sono caratterizzate mediamente da un tasso di turn over particolarmente elevato, tale da caratterizzare fortemente il dato precedentemente evidenziato, come confermato dalla tabelle che seguono. ESG 5-4 (Distribuzione per anzianità) Fino a 5 anni Tra 6 e 10 anni Tra 11 e 20 anni Oltre 20 anni Totale Viasat Group S.p.A. 17 3 1 1 22 Elem S.p.A. 16 13 40 23 92 Viasat S.p.A. 98 38 22 - 158 Vem Solutions S.p.A. 16 - - - 16 147 54 63 24 288 Totale Viasat Group - Annual Report 2011 225 La seguente tabella mostra il tasso di turn over in uscita del personale del Gruppo. ESG 3-1 (Turn Over in Uscita) 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 - 17% 5% - 25% 10% 25% Elem S.p.A. 17% 4% 6% 4% 7% 3% 5% Viasat S.p.A. 6% 21% 23% 45% 33% 24% 9% Vem Solutions S.p.A. 6% 18% 21% 13% - - - Trackysat S.r.l. - - - 50% - - - Media Gruppo 7% 12% 13% 19% 17% 12% 15% Viasat Group S.p.A. La seguente tabella mostra il tasso di malattia del personale del Gruppo. Successivamente ai notevoli decrementi di questo indice nel corso degli esercizi 2006 e 2007 ci si è attestati su di un valore sostanzialmente costante. IN 8 226 (Tasso di malattia) 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 Viasat Group S.p.A. 0,6% 1,0% 1,3% 1,7% 1,7% 1,9% 5,6% Elem S.p.A. 8,9% 5,7% 11,2% 6,0% 5,9% 6,1% 6,2% Viasat S.p.A. 3,0% 3,0% 3,0% 5,0% 4,6% 5,0% 4,0% Vem Solutions S.p.A. 0,8% 3,0% 1,4% 1,8% - - - Trackysat S.r.l. - 1,0% 1,2% 0,2% - - - Media Gruppo 3,31% 2,74% 3,13% 2,84% 2,37% 4,00% 5,12% Viasat Group - Annual Report 2011 La seguente tabella mostra il numero di ore di cassa integrazione guadagni ordinaria utilizzate dal Gruppo. La difficile congiuntura economica globale, ha reso necessario il ricorso a questo strumento nel corso dell’esercizio 2009 e, benché in misura significativamente ridotta, nel corso degli esercizi 2010 e 2011. IN 9 (Ore di CIG) 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 Ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria 3.108 3.302 26.008 741 - 6.830 - Si riporta il numero di posti di lavoro creati dal Gruppo. IN 10 (Posti di lavoro creati) Posti di lavoro creati 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 28 58 21 84 80 76 67 Si segnala una costante diminuzione degli indici di frequenza e di gravità degli infortuni sul lavoro. I restanti episodi sono comunque riconducibili alla categoria degli infortuni in itinere, occorsi al personale viaggiante del Gruppo. 2011 2010 2009 2008 2007 2006 Indice di frequenza (IN 1) 0,29 0,66 0,92 1,81 0,44 0,50 Indice di gravità (IN 2) 0,05 0,09 0,26 0,30 0,03 0,11 - - - - - - Episodi mortali La seguente tabella mostra il rapporto tra le retribuzioni degli uomini e delle donne, suddiviso rispettivamente tra la categoria operaia e la categoria impiegatizia. La differenza retributiva tra Viasat Group - Annual Report 2011 227 uomini e donne, più evidente per i collaboratori di livello impiegatizio, è attribuibile alla presenza nel Gruppo del Call Center/Centrale Operativa. I suddetti enti, i cui addetti sono inquadrati come impiegati, sono principalmente composti da dipendenti di genere femminile e le caratteristiche di orario ridotto e livello retributivo medio - basso concorrono a formare le differenze di cui sopra. IN 11 Retribuzione (Operai) 228 2011 2010 2009 2008 2007 2006 Uomini 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Donne 85,02 88,98 81,75 93,09 93,45 90,45 Retribuzione (Impiegati) 2011 2010 2009 2008 2007 2006 Uomini 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Donne 63,44 62,98 65,34 52,65 71,44 82,07 Viasat Group - Annual Report 2011 Bilancio sociale Tabella degli indicatori utilizzati Indicatore ESG 1 Efficienza energetica ESG 1-1 Consumo totale di energia elettrica esterna ESG 3 Turnover dei dipendenti ESG 3-1 % di dipendenti a tempo pieno che hanno lasciato l’azienda nell’esercizio/numero totale di dipendenti interna ESG 5 Maturità della forza lavoro ESG 5-1 Media aritmetica delle età della forza lavoro ESG 5-4 Media di permanenza della forza lavoro interna ESG 11 Soddisfazione dei clienti ESG 11-1 Percentuale di clienti soddisfatti sul totale dei clienti interna ESG 13 Emissioni di CO2 ESG 13-1 Emissioni totali di CO2 esterna ESG 15 Rifiuti ESG 15-1 Rifiuti prodotti per unità esterna ESG 27 Spese per ricerca e sviluppo ESG 27-1 Totale spese per ricerca e sviluppo in euro ESG 27-2 Totale spese per ricerca e sviluppo in euro in percentuale sul totale dei ricavi interna ESG 28 Brevetti ESG 28-1 Numero di brevetti registrati negli ultimi 12 mesi interna EN 1 Materie prime utilizzate interna EN 3 Consumo diretto di energia suddiviso per fonte primaria esterna EN 8 Prelievo totale di acqua per fonte esterna Viasat Group - Annual Report 2011 229 Indicatore Altri indici non appartenenti allo standard Infortuni sul lavoro IN1 Indice di frequenza rapporto fra il numero di infortuni denunciati (cioè assenze dal lavoro superiori a 3 giorni) e le ore di presenza al lavoro moltiplicato per 100.000. interna IN2 Indice di gravità rapporto tra i giorni di assenza e le ore di presenza moltiplicato per 1.000. interna Capitale Umano IN3 Distribuzione personale per unità interna IN4 Distribuzione personale per società del Gruppo interna IN5 Distribuzione personale per inquadramento interna IN6 Distribuzione personale per tipologia di contratto interna IN7 Distribuzione personale per genere interna IN8 Tasso di malattia interna IN9 Ore di C.I.G. ordinaria interna IN10 Posti di lavoro creati interna IN11 Rapporto retribuzioni uomini - donne interna IN19 Numero server installati interna Intangibili IN12 Indice di Lorentz ∑ (Pi – Qi) / ∑ (Pi) Pi = Percentuali cumulate di fatturato in caso di equidistribuzione Qi = Percentuali cumulate di fatturato interna IN13 Churn Rate Numero di abbonamenti non rinnovati / Numero medio di abbonamenti attivi in un periodo medio di tempo (%) interna IN14 Spese di Marketing Totale spese / ricavi consolidati (%) interna IN15 Vendor Rating [(Iq + Ip) / 2] – P1 – P2 – P3 Iq = Indice di qualità delle forniture Ip = Indice di puntualità delle forniture P1, P2, P3 = Penalità interna IN16 Attività con Istituti di Credito Volume attività con singolo istituto / Volume annuo totale interna Controversie legali 230 IN17 Numero cause avviate contro il Gruppo interna IN18 Ammontare multe per mancato rispetto di leggi (euro) interna Viasat Group - Annual Report 2011 Allegati Modalità di calcolo degli indici di bilancio INDICI DI BILANCIO Indice Formula DI REDDITIVITÀ R.O.E. Risultato Netto Patrimonio Netto R.O.I. Margine Operativo Lordo (adj) * Totale Attivo R.O.A. Margine Operativo Lordo Totale Attivo R.O.S. Margine Operativo Lordo (adj) * Totale Ricavi E.V.A. (migliaia di euro) ( ( Margine Operativo Lordo (adj) * - Imposte Correnti ) / Totale Attivo ) - WACC ) x Totale Attivo DI PRODUTTIVITÀ Ricavi pro capite Totale Ricavi Numero di dipendenti Costo del lavoro pro capite Costi del personale Numero di dipendenti Margine Operativo pro capite Tasso di investimento Margine Operativo Lordo Numero di dipendenti Incrementi di immobilizzazioni materiali ed immateriali Totale Ricavi Tasso di ammortamento (immobilizzazioni materiali) ordinario Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali Immobili, Impianti e Macchinari - Fondi Amm. Immobili, Impianti e Macchinari Grado di ammortamento Fondi Amm. Immobili, Impianti e Macchinari Immobili, Impianti e Macchinari - Fondi Amm. Immobili, Impianti e Macchinari Turnover Totale Ricavi Totale Attivo * Margine Operativo Lordo (adj): Margine Operativo Lordo adjusted cioè al netto della componente non caratteristica di ricavi o costi non ricorrenti Viasat Group - Annual Report 2011 231 INDICI DI BILANCIO Indice Formula DI LIQUIDITÀ E CAPITALE CIRCOLANTE Indice di disponibilita’ Indice di liquidità Margine di disponibilità (migliaia di euro) Margine di tesoreria (migliaia di euro) Intensità delle attività a breve Giorni di credito ai clienti (d.s.o.) Giorni di scorta medi Totale Attività correnti Totale Passività correnti Totale Attività correnti - Rimanenze Totale Passività correnti Totale Attività correnti - Totale Passività correnti Totale Attività correnti - Rimanenze - Totale Passività correnti Totale Attività correnti Totale Ricavi Crediti commerciali Fatturato / 365 Rimanenze (adj) ** Consumi di materiali (adj) *** / 365 Giorni di credito dai fornitori Debiti commerciali Fatturato Acquisti / 365 Ciclo del circolante (giorni) Giorni di credito ai clienti (d.s.o.) + Giorni di scorta medi - Giorni di credito dai fornitori DI SOLIDITÀ FINANZIARIA Indice di indebitamento Totale Attivo Patrimonio Netto Debt cover Indebitamento Finanziario Netto Margine Operativo Lordo Net gearing Indebitamento Finanziario Netto Patrimonio Netto Grado di capitalizzazione Incidenza del debito finanziario Intensità del finanziamento bancario a breve Patrimonio Netto Debiti finanziari medio lungo termine + Debiti finanziari breve termine - Crediti finanziari correnti - Disponibilità liquide + Debiti finanziari breve termine Totale Attivo Debiti verso banche Totale Ricavi * Margine Operativo Lordo (adj): Margine Operativo Lordo adjusted cioè al netto della componente non caratteristica di ricavi o costi non ricorrenti ** Rimanenze (adj): al netto delle rimanenze per commesse di sviluppo ** Consumi di materiali (adj): Consumi di materiali adjusted cioè al netto dei quei materiali non direttamente legati alla produzione 232 Viasat Group - Annual Report 2011 Relazione della società di revisione Viasat Group - Annual Report 2011 233 234 Viasat Group - Annual Report 2011 Viasat Group - Annual Report 2011 235 236 Viasat Group - Annual Report 2011 Viasat Group - Annual Report 2011 237 238 Viasat Group - Annual Report 2011 Relazione del Collegio Sindacale Viasat Group - Annual Report 2011 239 240 Viasat Group - Annual Report 2011 Viasat Group - Annual Report 2011 241 242 Viasat Group - Annual Report 2011 Verbale dell’assemblea ordinaria degli azionisti Viasat Group - Annual Report 2011 243 244 Viasat Group - Annual Report 2011 Viasat Group - Annual Report 2011 245 Note 246 Viasat Group - Annual Report 2011 Note Viasat Group - Annual Report 2011 247 Dal 1974 al 1980. Dall’impegno e dalla visione di Domenico Petrone nasce in un garage il primo laboratorio elettronico dal quale successivamente sarà costituita Elem S.r.l.. Fin dagli esordi Elem si contraddistingue per la Qualità, la Flessibilità e l’Eccellenza Produttiva nel settore Elettronico, in grado di soddisfare le esigenze di importanti Clienti nel settore dell’Automotive, dell’Informatica, delle Telecomunicazioni, della Sicurezza e della Difesa. Decennio 1981 - 1990. Il crescente successo industriale di Elem rende necessario per ben tre volte il trasferimento dell’attività in locali più ampi e più attrezzati per ospitare lavorazioni di elevata sofisticazione. Viene costituita Exe.Fin. S.p.A. per ottimizzare la direzione e il coordinamento delle attività industriali, amministrative e come holding di partecipazioni strategiche, per la crescita delle attività caratteristiche. Decennio 1991 - 2000. La capacità manifatturiera e progettuale di Elem cresce verso livelli di eccellenza nazionale. Nel 1991 viene acquisito ed inaugurato un nuovo insediamento produttivo di 6.000 mq nel comune di Venaria Reale (Torino). Nel 1992 l’azienda è una delle prime in Italia ad essere certificata ISO 9001. Risalgono agli ultimi anni del decennio i primi studi d’integrazione dei microprocessori su moduli GSM e Gps. Nascono i primi Sistemi di Sicurezza Satellitare. Nel 2000 viene acquisito e strutturato un secondo stabilimento per la produzione di moduli e sistemi elettronici automotive. 2002. Il Gruppo procede all’acquisizione di Viasat S.p.A. società leader in Italia nei Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare per l’auto e per chi viaggia. In pochi mesi grazie ad un’intensa attività di ristrutturazione il conto economico dell’azienda passa da una profonda perdita ad un utile d’esercizio, creando le condizioni per ulteriori e future acquisizioni. 2004. Per rafforzare la propria leadership, il Gruppo acquisisce il controllo del principale concorrente italiano, Movitrack S.p.A. con cui avvia nuove iniziative in ambito B2B, B2A, con focus sui Servizi di Sicurezza e sui Servizi Assicurativi, e i primi progetti di localizzazione, Assistenza e Soccorso in ambito Europeo. 2007. La ragione sociale della capogruppo muta in Viasat Group S.p.A.. Il Gruppo intraprende il percorso di quotazione verso il segmento Star di Borsa Italiana. Nel 2007 viene costituita Trackysat S.r.l. ed è acquisita Redco Infomobility, esperta nella progettazione e fornitura di Terminali di Bordo e Piattaforme Telematiche MultiService, MultiDevice in ambito “Fleet Management”, Logistica e Sicurezza. 2008. Per razionalizzare la struttura del Gruppo, rafforzare le Sinergie Tecnologiche interne e valorizzare le Eccellenze, prende vita la riorganizzazione delle aree di progetto. Nasce Vem Solutions S.p.A., azienda di Progettazione, Ricerca, Sviluppo ed Innovazione. 2009. Sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica italiana il Gruppo viene insignito dell’Oscar di bilancio. Inizia l’acquisizione di una partecipazione in Pointer Telelocation Ltd., con l’obiettivo di rafforzare la propria leadership nel settore creando le condizioni per ulteriori sviluppi a livello mondiale. 2010. Il Gruppo rafforza la propria presenza a livello internazionale attraverso accordi con le più importanti Associazioni e Reti di Assistenza Stradale Europee, e con nuovi Partners Industriali. Nonostante la persistente difficile congiuntura mondiale, consuntiva un sensibile incremento dei ricavi e dei relativi margini. 2011. Il gruppo partecipa ad importanti progetti istituzionali in ambito ricerca&sviluppo, produzione, logistica e servizi. Viene presentata la nuova piattaforma tecnologica di prodotto e servizi BluBlox® Innovation. Il presidente Domenico Petrone, in data 23 gennaio 2012, viene insignito del premio promosso da Ernst&Young “Imprenditore dell’Anno 2011” per la categoria Technology&Innovation “per essere riuscito a dimostrare, attraverso importanti risultati conseguiti in 37 anni di attività, che con impegno, approccio positivo, determinazione e guidati dai valori è possibile costruire un futuro migliore e di successo”. Dal 1974 al 1980. Dall’impegno e dalla visione di Domenico Petrone nasce in un garage il primo laboratorio elettronico dal quale successivamente sarà costituita Elem S.r.l.. Fin dagli esordi Elem si contraddistingue per la Qualità, la Flessibilità e l’Eccellenza Produttiva nel settore Elettronico, in grado di soddisfare le esigenze di importanti Clienti nel settore dell’Automotive, dell’Informatica, delle Telecomunicazioni, della Sicurezza e della Difesa. Decennio 1981 - 1990. Il crescente successo industriale di Elem rende necessario per ben tre volte il trasferimento dell’attività in locali più ampi e più attrezzati per ospitare lavorazioni di elevata sofisticazione. Viene costituita Exe.Fin. S.p.A. per ottimizzare la direzione e il coordinamento delle attività industriali, amministrative e come holding di partecipazioni strategiche, per la crescita delle attività caratteristiche. Decennio 1991 - 2000. La capacità manifatturiera e progettuale di Elem cresce verso livelli di eccellenza nazionale. Nel 1991 viene acquisito ed inaugurato un nuovo insediamento produttivo di 6.000 mq nel comune di Venaria Reale (Torino). Nel 1992 l’azienda è una delle prime in Italia ad essere certificata ISO 9001. Risalgono agli ultimi anni del decennio i primi studi d’integrazione dei microprocessori su moduli GSM e Gps. Nascono i primi Sistemi di Sicurezza Satellitare. Nel 2000 viene acquisito e strutturato un secondo stabilimento per la produzione di moduli e sistemi elettronici automotive. Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Presidente e Amministratore Delegato Presidente 2002. Il Gruppo procede all’acquisizione di Viasat Consigliere Domenico Petrone Consigliere Delegato Marco Petrone S.p.A. società leader in Italia nei Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare per l’auto e per chi viaggia. In pochi mesi grazie ad un’intensa attività di ristrutturazione il conto economico dell’azienda passa da una profonda perdita ad un utile d’esercizio, creando le condizioni per ulteriori e future acquisizioni. Claudio Vighetto Sindaci Nives Servi Massimo Gramondi Sindaci supplenti Barbara Petrone Maria Luisa Fassero Paolo Ceruzzi Segretario del Consiglio Societa’ di Revisone Massimo Getto Mazars S.p.A. 2004. Per rafforzare la propria leadership, il Gruppo acquisisce il controllo del principale concorrente italiano, Movitrack S.p.A. con cui avvia nuove iniziative in ambito B2B, B2A, con focus sui Servizi di Sicurezza e sui Servizi Assicurativi, e i primi progetti di localizzazione, Assistenza e Soccorso in ambito Europeo. 2007. La ragione sociale della capogruppo muta in Viasat Group S.p.A.. Il Gruppo intraprende il percorso di quotazione verso il segmento Star di Borsa Italiana. Nel 2007 viene costituita Trackysat S.r.l. ed è acquisita Redco Infomobility, esperta nella progettazione e fornitura di Terminali di Bordo e Piattaforme Telematiche MultiService, MultiDevice in ambito “Fleet Management”, Logistica e Sicurezza. 2008. Per razionalizzare la struttura del Gruppo, rafforzare le Sinergie Tecnologiche interne e valorizzare le Eccellenze, prende vita la riorganizzazione delle aree di progetto. Nasce Vem Solutions S.p.A., azienda di Progettazione, Ricerca, Sviluppo ed Innovazione. SOCIETA’ CONTROLLATE 2009. Sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica italiana il Gruppo viene insignito dell’Oscar di bilancio. Inizia l’acquisizione di una partecipazione in Pointer Telelocation Ltd., con l’obiettivo di rafforzare la propria leadership nel settore creando le condizioni per ulteriori sviluppi a livello mondiale. USA 2010. Il Gruppo rafforza la propria presenza a livello internazionale attraverso accordi con le più importanti Associazioni e Reti di Assistenza Stradale Europee, e con nuovi Partners Industriali. Nonostante la persistente difficile congiuntura mondiale, consuntiva un sensibile incremento dei ricavi e dei relativi margini. 2011. Il gruppo partecipa ad importanti progetti istituzionali in ambito ricerca&sviluppo, produzione, logistica e servizi. Viene presentata la nuova piattaforma tecnologica di prodotto e servizi BluBlox® Innovation. Il presidente Domenico Petrone, in data 23 gennaio 2012, viene insignito del premio promosso da Ernst&Young “Imprenditore dell’Anno 2011” per la categoria Technology&Innovation “per essere riuscito a dimostrare, attraverso importanti risultati conseguiti in 37 anni di attività, che con impegno, approccio positivo, determinazione e guidati dai valori è possibile costruire un futuro migliore e di successo”. SOCIETA’ PARTECIPATE Viasat Group S.p.A. V ia Aosta 23 10078 V enaria R eale (TO) tel. +39 011 4560201 fax +39 011 4240428 www.viasatgroup.it