Domenico Pe Marco Petron Barbara Petr Massimo Ge

Transcript

Domenico Pe Marco Petron Barbara Petr Massimo Ge
Dal 1974 al 1980. Dall’impegno e dalla visione di
Domenico Petrone nasce in un garage il primo laboratorio elettronico dal quale successivamente sarà
costituita Elem S.r.l.. Fin dagli esordi Elem si contraddistingue per la Qualità, la Flessibilità e l’Eccellenza
Produttiva nel settore Elettronico, in grado di soddisfare le esigenze di importanti Clienti nel settore dell’Automotive, dell’Informatica, delle Telecomunicazioni, della
Sicurezza e della Difesa.
Decennio 1981 - 1990. Il crescente successo industriale di Elem rende necessario per ben tre volte il
trasferimento dell’attività in locali più ampi e più attrezzati per ospitare lavorazioni di elevata sofisticazione.
Viene costituita Exe.Fin. S.p.A. per ottimizzare la direzione e il coordinamento delle attività industriali, amministrative e come holding di partecipazioni strategiche,
per la crescita delle attività caratteristiche.
Decennio 1991 - 2000. La capacità manifatturiera
e progettuale di Elem cresce verso livelli di eccellenza
nazionale. Nel 1991 viene acquisito ed inaugurato un
nuovo insediamento produttivo di 6.000 mq nel comune di Venaria Reale (Torino). Nel 1992 l’azienda è una
delle prime in Italia ad essere certificata ISO 9001. Risalgono agli ultimi anni del decennio i primi studi d’integrazione dei microprocessori su moduli GSM e Gps.
Nascono i primi Sistemi di Sicurezza Satellitare. Nel
2000 viene acquisito e strutturato un secondo stabilimento per la produzione di moduli e sistemi elettronici
automotive.
Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale
Presidente e Amministratore
Delegato
Presidente
2002. Il Gruppo procede all’acquisizione di Viasat
Consigliere
Domenico Petrone
Consigliere Delegato
Marco Petrone
S.p.A. società leader in Italia nei Servizi di Protezione
e Localizzazione Satellitare per l’auto e per chi viaggia.
In pochi mesi grazie ad un’intensa attività di ristrutturazione il conto economico dell’azienda passa da una
profonda perdita ad un utile d’esercizio, creando le
condizioni per ulteriori e future acquisizioni.
Claudio Vighetto
Sindaci
Nives Servi
Massimo Gramondi
Sindaci supplenti
Barbara Petrone
Maria Luisa Fassero
Paolo Ceruzzi
Segretario del Consiglio
Societa’ di Revisone
Massimo Getto
Mazars S.p.A.
2004. Per rafforzare la propria leadership, il Gruppo
acquisisce il controllo del principale concorrente italiano, Movitrack S.p.A. con cui avvia nuove iniziative in
ambito B2B, B2A, con focus sui Servizi di Sicurezza e
sui Servizi Assicurativi, e i primi progetti di localizzazione, Assistenza e Soccorso in ambito Europeo.
2007. La ragione sociale della capogruppo muta in
Viasat Group S.p.A.. Il Gruppo intraprende il percorso
di quotazione verso il segmento Star di Borsa Italiana.
Nel 2007 viene costituita Trackysat S.r.l. ed è acquisita
Redco Infomobility, esperta nella progettazione e fornitura di Terminali di Bordo e Piattaforme Telematiche
MultiService, MultiDevice in ambito “Fleet Management”, Logistica e Sicurezza.
2008. Per razionalizzare la struttura del Gruppo, rafforzare le Sinergie Tecnologiche interne e valorizzare
le Eccellenze, prende vita la riorganizzazione delle
aree di progetto. Nasce Vem Solutions S.p.A., azienda
di Progettazione, Ricerca, Sviluppo ed Innovazione.
SOCIETA’ CONTROLLATE
2009. Sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica italiana il Gruppo viene insignito dell’Oscar di
bilancio. Inizia l’acquisizione di una partecipazione in
Pointer Telelocation Ltd., con l’obiettivo di rafforzare la
propria leadership nel settore creando le condizioni per
ulteriori sviluppi a livello mondiale.
USA
2010. Il Gruppo rafforza la propria presenza a livello
internazionale attraverso accordi con le più importanti
Associazioni e Reti di Assistenza Stradale Europee, e
con nuovi Partners Industriali. Nonostante la persistente difficile congiuntura mondiale, consuntiva un sensibile incremento dei ricavi e dei relativi margini.
2011. Il gruppo partecipa ad importanti progetti istituzionali in ambito ricerca&sviluppo, produzione,
logistica e servizi. Viene presentata la nuova piattaforma tecnologica di prodotto e servizi BluBlox® Innovation. Il presidente Domenico Petrone, in data 23
gennaio 2012, viene insignito del premio promosso
da Ernst&Young “Imprenditore dell’Anno 2011” per la
categoria Technology&Innovation “per essere riuscito
a dimostrare, attraverso importanti risultati conseguiti
in 37 anni di attività, che con impegno, approccio positivo, determinazione e guidati dai valori è possibile
costruire un futuro migliore e di successo”.
SOCIETA’ PARTECIPATE
Viasat Group S.p.A.
V ia Aosta 23
10078 V enaria R eale (TO)
tel. +39 011 4560201
fax +39 011 4240428
www.viasatgroup.it
Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale
Presidente e Amministratore
Delegato
Presidente
Domenico Petrone
Consigliere Delegato
Marco Petrone
Consigliere
Claudio Vighetto
Sindaci
Nives Servi
Massimo Gramondi
Sindaci supplenti
Barbara Petrone
Maria Luisa Fassero
Paolo Ceruzzi
Segretario del Consiglio
Societa’ di Revisone
Massimo Getto
Mazars S.p.A.
SOCIETA’ CONTROLLATE
USA
SOCIETA’ PARTECIPATE
Viasat Group
Annual Report 2011
10078 Venaria (TO) - Via Aosta, 23 - Tel. +39 011.4560201 - Fax +39 011.4240428 - www.viasatgroup.it
Indice
MISSION
3
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
5
LETTERA DEL PRESIDENTE
6
LETTERA DEL DIRETTORE FINANZIARIO
8
BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2011
2
11
VIASAT GROUP S.p.A. - BILANCIO D’ESERCIZIO al 31 dicembre 2011
167
BILANCIO SOCIALE
203
Allegati
231
Relazione della società di revisione
233
Relazione del Collegio Sindacale
239
Verbale dell’Assemblea ordinaria degli azionisti
243
Viasat Group - Annual Report 2011
Mission
La nostra Missione è ideare, realizzare e diffondere Sistemi e Servizi di Sicurezza e Protezione con
applicazione di Tecnologie Satellitari; Essere riconosciuti dal mercato come Leader Affidabili ed Innovativi, grazie ad una storia di successo di oltre 35 anni; Assicurare ai nostri Clienti con l’Evoluzione
ed il Miglioramento continuo delle nostre Tecnologie:
• Totale Protezione
• Totale Sicurezza
• Totale Assistenza
Il Gruppo Viasat opera per la Soddisfazione di chi sceglie l’Eccellenza e l’Esperienza nel mondo dei
Servizi di Localizzazione Satellitare (LBS)
Viasat Group - Annual Report 2011
3
4
Viasat Group - Annual Report 2011
Organi di amministrazione e controllo
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente e Amministratore Delegato
Domenico Petrone
Consigliere Delegato
Marco Petrone
Consigliere
Barbara Petrone
SEGRETARIO DEL CONSIGLIO
Massimo Getto
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
Claudio Vighetto
Sindaci
Nives Servi
Massimo Gramondi
Sindaci supplenti
Maria Luisa Fassero
Paolo Ceruzzi
SOCIETA’ DI REVISONE
Mazars S.p.A.
Viasat Group - Annual Report 2011
5
Lettera del Presidente
Egregi Azionisti,
sono lieto di presentarvi il bilancio consolidato del Gruppo Viasat per
l’esercizio 2011, un anno di particolare difficoltà a causa della congiuntura economica italiana ed europea che ormai da diverso tempo evidenzia
una scarsa propensione alla crescita. Questi anni mi hanno rafforzato nella
convinzione che in periodi di grande affanno per l’economia sono più numerose le opportunità per quelle imprese, come la Nostra, che continuano
ad investire in Sviluppo e Tecnologia, che profondono energie, risorse ed
intelligenza per realizzare Prodotti e Servizi innovativi ed una conduzione
trasparente dell’attività economica, perseguendo comportamenti operativi
responsabili e coerenti a principi etici precisi, così come da sempre enunciati e condivisi. Sono sempre più persuaso che oltre agli sviluppi tecnologici, anche e soprattutto i Valori Morali rappresenteranno un asset importante
per i futuri sviluppi e crescita economica e culturale.
Questi periodi di crisi economica e finanziaria hanno cambiato geneticamente il modo di fare impresa. I tradizionali e fino a poco tempo fa celebrati schemi di governance mostrano limiti e rischi, contano sempre di più le Qualità Culturali e Umane. Leadership e prontezza dell’imprenditore e del manager fino a pochi anni fa erano semplicemente
necessarie, oggi, di fronte ad un ambiente in evoluzione ed a crisi congiunturali sempre più
frequenti, sono assolutamente indispensabili e vitali per la sopravvivenza delle aziende. Il
successo nasce delle motivazioni, aziendali e personali, dalla capacità di creare e non imporre
il consenso, dalla condivisione delle strategie. In un mondo che vive di comunicazione, in cui
l’informazione e la conoscenza si diffondono in tempi rapidissimi, diventa impensabile disgiungere i propri comportamenti dalle idee espresse, dalle indicazioni date ai propri collaboratori
e dai messaggi trasmessi ai clienti ed a tutti gli stakeholder. Molto, troppo spesso leggiamo
principi morali e codici etici stampati e comunicati all’esterno, ma se non vissuti e coltivati
assiduamente all’interno delle aziende, nel nostro agire quotidiano, tali principi rischiano di
essere deboli ed ignorati.
La coerente applicazione dei nostri fondamenti etici alla nostra concezione di fare impresa
rischia, talvolta, di farci perdere alleati e compagni nel percorso di sviluppo del Gruppo, ma
restiamo convinti che rappresenta un processo selettivo e solo così riusciremo a garantire una
crescita evolutiva e sostenibile nel lungo periodo, nella convinzione che un’impresa senza
Valori è un’impresa senza Valore.
Lo scorso gennaio ho avuto il privilegio e l’onore di ricevere a palazzo Mezzanotte, sede di
Borsa Italiana, il Premio di Imprenditore dell’anno 2011 per la categoria technology and innovation con la seguente motivazione: “per essere riuscito a dimostrare, attraverso importanti
risultati conseguiti in 37 anni di attività, che con impegno, approccio positivo, determinazione
e guidati dai valori è possibile costruire un futuro migliore e di successo”. Considero questo
riconoscimento un nuovo punto di partenza per me, ma soprattutto per tutti i Collaboratori per
continuare a sviluppare l’attività del Gruppo con strategie e tecnologie creative e rinnovate ed
adatte al nuovo contesto economico in rapida evoluzione, ma fondate sui valori antichi che
hanno garantito quasi quarant’anni di ininterrotti successi.
6
Viasat Group - Annual Report 2011
In chiusura, un sincero ringraziamento ed apprezzamento al Management ed ai Collaboratori
che stanno lavorando con passione alla crescita del Gruppo e che hanno partecipato con
entusiasmo e professionalità alla realizzazione dei risultati esposti in questo annual report,
che pur in un contesto di mercato in recessione rappresentano risultati significativi. Un sincero
ringraziamento ai nostri Clienti, Dealer, Installatori e Fornitori, che sono parte fondamentale
dell’attività e del successo della nostra Azienda.
Venaria Reale, 12 marzo 2012
Viasat Group - Annual Report 2011
7
Lettera del Direttore Finanziario
Signori Azionisti,
vorrei dedicare il mio intervento in occasione della presentazione dell’annual report per sottolineare l’importanza di un asset strategico che ci distingue significativamente dai nostri competitor. Un asset costruito anno dopo
anno, successo dopo successo, in quasi quarant’anni di attività imprenditoriale lungimirante sorretta da principi etici fermi e condivisi: la nostra
reputazione.
Sempre più spesso nel dibattito a livello internazionale la reputazione è
considerata l’asset più importante di un’organizzazione e, nella nostra epoca caratterizzata da comunicazioni globali ed alta interconnessione tecnologica, un asset fragile. In un contesto nel quale la discontinuità causata
dall’innovazione tecnologica produce complessità modificando lo stile di
vita e dei modelli di business, cambiano le regole e le imprese devono
adattarsi al contesto in evoluzione. Molta energia, attenzione e talento devono, dunque, essere dedicati per sviluppare tale asset e gestirne in modo
appropriato il rischio.
Tra le molte definizioni di reputazione proposte la più esaustiva mi pare essere quella proposta
da Bennett e Kottasz (2000):
La reputazione di un’organizzazione è la fusione di tutte le aspettative, percezioni ed opinioni sviluppate nel tempo da clienti, impiegati, fornitori, investitori e vasto pubblico in relazione
alle qualità dell’organizzazione, alle caratteristiche e ai comportamenti, che derivano dalla
personale esperienza, il sentito dire o l’osservazione delle passate azioni dell’organizzazione.
Come nessun altro patrimonio aziendale, la costruzione di una solida reputazione richiede
tempo e costanza. Un’organizzazione conquista una buona reputazione quando stabilmente i
propri comportamenti e performance superano le attese degli stakeholders. Una buona reputazione permette di differenziare i propri prodotti e servizi sul mercato, di garantire un premium
price e costituisce il fattore decisivo per un potenziale acquirente nel momento della scelta
di un prodotto, una buona reputazione permette di attrarre personale di talento, influenzare
i media e, talvolta, persino il legislatore. Essere trasparenti, responsabili, non sacrificare il
perseguimento di obiettivi sostenibili di medio - lungo periodo a discapito di realizzazioni di
breve periodo sono e saranno sempre più comportamenti premiati dal mercato. Al contrario,
le organizzazioni senza scrupoli non troveranno opportunità di sviluppo. Sempre più gli attori
protagonisti del contesto competitivo globale sapranno selezionare quei soggetti capaci di
agire e comunicare la propria attività in coerenza con tali principi. La nostra storia, la nostra
comunicazione finanziaria trasparente, il nostro bilancio ambientale e di sostenibilità testimoniano da anni una scelta convinta, coerente e riaffermata nel tempo di disegnare una strategia
di crescita del Gruppo Viasat secondo queste linee guida.
Consolidare ed incrementare la nostra reputazione propone una difficile ed ambiziosa sfida
contraddistinta da due fasi: da un lato dobbiamo essere in grado di consolidare la nostra
visione del futuro, gli obiettivi strategici che devono guidare coerentemente le azioni ed i comportamenti di tutti i protagonisti della nostra organizzazione, dall’altro lato dobbiamo dotarci di
strumenti e risorse capaci di scandagliare con sempre maggiore sagacia il contesto esterno
per continuare a corrispondere alle aspettative dei nostri stakeholders. Attraverso un monito-
8
Viasat Group - Annual Report 2011
raggio costante degli atteggiamenti sociali, delle tendenze e dei media, dobbiamo imparare
a restare al passo con l’evolversi di norme e valori. Aumentando il livello di coinvolgimento
degli stakeholders grazie ad una comunicazione societaria che riduca sempre più significativamente l’asimmetria informativa e che faciliti un dialogo tra tutti i protagonisti del Gruppo
su nuovi temi ed interessi comuni, saremo in grado di cogliere dall’inizio il seme del cambiamento riguardante quelle aspettative che, con il passare del tempo, tenderanno ad affermarsi
con sempre più vigore e ci permetteranno di continuare a corrispondere alle aspettative del
mercato con anticipo e puntualità, conservando e, se possibile, incrementando, quell’asset
fondamentale che è la nostra reputazione.
Venaria Reale, 28 febbraio 2012
“
”
Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose
(Albert Einstein)
Viasat Group - Annual Report 2011
9
Indice
10
Viasat Group - Annual Report 2011
Relazione sulla gestione
13
Prospetto del risultato economico complessivo
63
Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria
65
Prospetto dei flussi di cassa
67
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato
69
Indebitamento finanziario netto
70
Prospetto del risultato economico complessivo
ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006
71
Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria
ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006
73
Prospetto dei flussi di cassa
ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006
75
Settori Operativi
77
Note esplicative
83
Commento alle voci del prospetto
del risultato economico complessivo
103
Commento alle voci del prospetto
della posizione patrimoniale e finanziaria
121
Commento alle principali voci del prospetto
dei flussi di cassa
145
Informazioni integrative sugli strumenti finanziari
e politiche di gestione dei rischi
149
Rapporti infragruppo e con parti correlate
161
Remunerazioni e benefici a favore dei componenti
del Consiglio di Amministrazione e dei membri
del Collegio Sindacale
164
Garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali
164
Prospetto di raccordo tra bilancio della capogruppo
e bilancio consolidato
165
Bilancio Consolidato
al 31 Dicembre 2011
“
Ci sono coloro che guardano le cose come sono e si chiedono perché, io sogno le cose che non
ci sono mai state e mi chiedo perché no
(RFK)
”
Viasat Group - Annual Report 2011
11
Indice
12
Viasat Group - Annual Report 2011
Cenni storici e descrizione del Gruppo
13
Evoluzione della struttura
19
Corporate Governance
20
Valori etici
22
La relazione economica
Gli azionisti
Sintesi dei risultati
Analisi per indici
25
25
25
41
Sviluppo ed innovazione
44
Risorse umane
44
Responsabilità ambientale
45
La relazione sui fattori di rischio
45
Cause in essere con il Gruppo e multe
58
Rapporti infragruppo e con parti correlate
58
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
58
Strategia, sviluppo e andamento della gestione
nei settori di attività
59
Azioni proprie
61
Politica dei dividendi
61
Proposta di approvazione del bilancio e destinazione
dell’utile dell’esercizio
61
Relazione sulla gestione
CENNI STORICI E DESCRIZIONE DEL GRUPPO
Il Gruppo Viasat opera in Italia nel mercato della sicurezza, protezione e localizzazione satellitare, nonché della produzione e dell’assemblaggio di schede e di prodotti elettronici. L’esperienza maturata nel corso degli anni, unitamente al livello tecnologico raggiunto, consentono
al Gruppo di posizionarsi nei settori di riferimento come operatore specializzato di primo piano,
rinomato anche grazie ad un brand riconosciuto ed apprezzato sul mercato. In particolare, il
Gruppo, che opera sin dal 1974, è nato come operatore specializzato nella produzione di apparecchiature e componentistica nel ramo dell’elettronica hi-tech applicata ai settori dell’automotive e degli impieghi domestici; nei primi anni del nuovo secolo l’attività è stata diversificata
nel settore, al tempo pressoché inesplorato, dei servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare per beni e persone. Attualmente il Gruppo opera in due segmenti:
• La sicurezza, protezione e localizzazione satellitare (SPLS) tramite la controllata Viasat
S.p.A. e Trackysat S.r.l. Il Gruppo eroga servizi di sicurezza, protezione e localizzazione
satellitare a clienti finali, mediante gli apparati satellitari (antifurti e localizzatori) prodotti dalla controllata Elem S.p.A. ed i navigatori satellitari prodotti da terzi. Tali prodotti tecnologici
sono commercializzati da Viasat S.p.A. e Trackysat S.r.l. tramite una rete di agenti plurimandatari, due punti vendita di proprietà ubicati in Torino ed in Roma, dealer, installatori-business partner, autoconcessionari o compagnie/broker/agenzie assicurative. Viasat S.p.A. in
seguito alla fusione per incorporazione di Movitrack S.p.A. e Redco Infomobility S.p.A., ha
mantenuto comunque i brand di queste ultime in quanto i prodotti venduti e i servizi erogati
sono dedicati a precisi canali e tipologia di clientela.
In particolare, l’offerta LBS (Location Based Services) del Gruppo si rivolge a svariati target
di clienti attraverso distinti canali: il business tradizionale si rivolge al cliente finale (Canale
Consumer), il quale, a seguito dell’acquisto o della locazione dell’apparato satellitare presso
uno dei dealer, installatori/business partner, autoconcessionari ovvero in uno dei due punti
vendita del Gruppo di Torino e Roma, stipula il contratto di servizio con Viasat S.p.A. o
Trackysat S.r.l. che garantisce la sicurezza, l’assistenza e la protezione personale e del
mezzo e la localizzazione. Le soluzioni Viasat Group permettono, tra l’altro, di poter prevenire eventuali furti grazie alla funzione di blocco di avviamento del motore, localizzare e
recuperare l’autovettura in caso di furto o rimozione, richiedere soccorsi medici, meccanici o
l’intervento delle forze dell’ordine in caso di necessità e ricevere l’assistenza (anche legale)
per il recupero dei danni subiti in seguito ad un sinistro stradale.
Il canale business to business trova invece come controparte società private, realtà associative ed enti istituzionali nazionali ed esteri (come ad esempio gli Automobile Club) i quali
offrono i propri servizi tramite la cessione dei dispositivi (in vendita, locazione o comodato)
e l’attività delle centrali del Gruppo e/o la cessione dei dati di localizzazione (floating CAR
data) e/o la cessione della piattaforma di gestione dei servizi LBS (ad esempio agli Automobile Club). Un canale di primaria importanza, che ha registrato un importante incremento
dei volumi a partire dall’ultimo trimestre del 2007, è quello assicurativo in cui le Compagnie
assicurative commercializzano le polizze inclusive dei servizi di protezione e localizzazione
satellitare con la possibilità di applicare sconti significativi all’utente finale ed offrire nuove
tipologie di servizio come le polizze pay per use o le più innovative polizze pay as you drive.
Viasat Group ha inoltre sviluppato una gamma completa di servizi e prodotti dedicati alle
flotte. Il canale FMS (Fleet Management Services) è rivolto a tutte le realtà pubbliche e
private in cui esistano flotte di automezzi come ad esempio le aziende di autotrasporti, o le
Viasat Group - Annual Report 2011
13
società di autonoleggio a breve o lungo termine. L’offerta FMS di Viasat Group prevede servizi di
monitoraggio dei mezzi, di certificazione dei percorsi, di amministrazione e gestione dei collaboratori/conducenti anche tramite l’integrazione della piattaforma Viasat con i sistemi gestionali client,
di ottimizzazione dei percorsi (tempi e consumi), di gestione delle missioni, di gestione delle comunicazioni tra la sede ed i mezzi, di ottimizzazione degli investimenti (manutenzione e noleggio)
oltre ai tradizionali servizi di sicurezza e protezione delle persone e delle merci.
Tali servizi vengono erogati direttamente da Viasat Group principalmente tramite le due centrali
operative di proprietà dislocate in Italia (Torino e Roma), ovvero strutture hardware e software che,
con l’ausilio di operatori presenti 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno, ed una gestione diretta anche
del servizio telefonico informativo e di assistenza garantiscono elevati livelli di servizio in termini di
tempi di reazione ai segnali di allarme, di sistemi di sicurezza e di continuità di erogazione dei servizi con piani di disaster-recovery ed una copertura sul territorio di tutta l’Unione Europea con operatori multilingua. I servizi vengono erogati dal Gruppo anche tramite altre due centrali operative
ubicate a L’Aquila e Potenza, sviluppate dal Gruppo e successivamente alienate a soggetti terzi.
Le strutture hardware e software di centrale operativa sviluppate da Viasat Group sono altresì
disponibili in hosting direttamente presso i partner/clienti nazionali ed internazionali attraverso l’accesso all’ interfaccia web che permette di gestire in autonomia i servizi FMS o attraverso la cessione delle piattaforme e dei tools specifici con l’eventuale integrazione con i sistemi gestionali client.
• La produzione elettronica EMS (Electronic Manufacturing Services), per il tramite della controllata Elem S.p.A.:
(a) in conto proprio, apparati satellitari che vengono alienati a società del Gruppo e dalle stesse
commercializzati per l’erogazione di servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare;
(b) in conto terzi, schede e prodotti elettronici (tra i quali apparati e navigatori satellitari) prodotti
per clienti terzi, su progetti dagli stessi forniti, soprattutto per il settore dell’automotive (quali,
per esempio, schede per il controllo delle funzioni connesse al cambio automatico, al sistema
di apertura/chiusura delle portiere, alle funzioni attivabili da cruscotto, ecc., e centraline per il
controllo motore utilizzate nel mondo della formula 1 e delle competizioni sportive in genere),
per il settore degli impieghi domestici, domotica, (quali a solo titolo di esempio, applicazioni
per il controllo di sistemi di riscaldamento e condizionamento) nonché nel settore industriale,
medicale, nautico ecc.
Si riportano di seguito i principali punti di forza che, ad avviso del management, caratterizzano il
Gruppo nelle due aree commerciali di riferimento:
• il livello di notorietà e riconoscibilità del marchio Viasat a livello sia nazionale, sia internazionale;
• accordi con le principali compagnie assicurative;
• capillare presenza sul territorio nazionale;
• le quattro Centrali Operative;
• un progressivo di oltre 500 mila apparati installati nel mondo a fine 2011;
• la gestione diretta del servizio telefonico informativo e di assistenza dedicato ai servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare;
• la piattaforma hardware e software di centrale operativa proprietaria, flessibile, multiprotocollo
ed interoperabile anche con terminali di terzi
14
Viasat Group - Annual Report 2011
• il know how e l’esperienza della società Vem Solutions S.p.A., dedicata all’attività di ricerca e
sviluppo del Gruppo;
• il presidio della quasi totalità delle fasi della catena del valore (ossia ricerca e sviluppo, produzione e commercializzazione degli apparati e dei servizi erogabili tramite gli stessi).
Descrizione dei servizi e dei prodotti
Il Gruppo Viasat opera nel mercato dei servizi di sicurezza, protezione, assistenza e localizzazione
satellitare, nonché nella produzione e nell’assemblaggio di schede e prodotti elettronici.
Sicurezza, Protezione e Localizzazione Satellitare
Viasat S.p.A. e Trackysat S.r.l. erogano servizi di sicurezza, protezione e localizzazione ai Clienti
Finali mediante gli apparati sviluppati e prodotti principalmente da Vem Solutions S.p.A. ed Elem
S.p.A. e dalle stesse commercializzati.
Erogazione dei servizi
I servizi offerti dal Gruppo, per il tramite di Viasat S.p.A. e Trackysat S.r.l., includono principalmente
(a) attività di localizzazione e recupero dei mezzi di trasporto in caso di furto o rimozione della vettura
e (b) attività di localizzazione e, tramite fornitori terzi, invio di soccorsi meccanici, medici o delle forze
dell’ordine in caso di sinistro, di aggressione o, comunque, di necessità generica del cliente.
Modalità di erogazione dei servizi
Al verificarsi di un evento critico, l’apparato satellitare installato in posizione nascosta sul mezzo
di trasporto invia ad una delle Centrali Operative di proprietà ubicate a Torino e Roma un segnale
GSM-GPRS, attivato:
• con modalità automatica, grazie ad un sistema interno all’apparecchio satellitare che rileva autonomamente il manifestarsi di furti e sinistri, senza bisogno di alcun intervento del cliente;
ovvero
• su esplicita richiesta del cliente stesso (on demand).
L’apparato satellitare sfrutta la tecnologia satellitare GPS per calcolare la posizione del veicolo, un
accelerometro triassiale per l’individuazione delle attività cinetiche dell’auto e la tecnologia di comunicazione GSM/GPRS per entrare in contatto con la piattaforma di Centrale Operativa, tramite il protocollo di comunicazione Viasat on air, ossia un sistema di sicurezza proprietario per l’interscambio
di dati criptati tra il terminale mobile e la Centrale Operativa.
Il front-end della Centrale Operativa, tramite specifici applicativi software, è in grado di distinguere
tra diverse tipologie di eventi (quali furto, rimozione, sinistro, o, generica richiesta di assistenza ed
intervento). Ricevendo il segnale e comparandolo con una mappa del territorio georeferenziata, la
Centrale Operativa localizza il mezzo di trasporto rilevandone posizione e spostamenti e, tramite gli
operatori presenti presso le Centrali Operative 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno, contatta il cliente
ai numeri di telefono dallo stesso indicati o, se installato sul veicolo un dispositivo Viasat dotato di
viva-voce, contatta direttamente il veicolo che ha inviato l’evento tramite chiamata vocale; solo in
caso di mancata risposta del cliente e/o conferma dell’avvenuto evento critico, vengono contattate
(tramite una società di vigilanza) le forze dell’ordine per il recupero immediato del mezzo e, ove
Viasat Group - Annual Report 2011
15
possibile, l’arresto degli autori del furto e/o vengono attivati gli altri servizi - per il tramite di operatori
specializzati del settore che prestino di volta in volta, su espressa richiesta, la loro attività - cui il
Cliente Finale abbia contrattualmente diritto (soccorso medico o traino).
Le Centrali Operative forniscono una copertura dei servizi su tutto il territorio italiano; alcuni servizi
(quali, ad esempio, traino e/o assistenza medica) vengono altresì erogati – ove inclusi tra i servizi
attivati dal Cliente Finale – anche oltre i confini nazionali, a livello Europeo, oltre che sul territorio
nazionale, per il tramite di operatori del settore che prestano di volta in volta la loro attività.
Le Centrali Operative consentono un alto livello di servizio in termini di tempi di reazione ai segnali
di allarme, di sistemi di sicurezza e back-up della banca dati, oltre che di continuità di erogazione dei
servizi con piani di disaster recovery dedicati.
I servizi vengono erogati dal Gruppo anche tramite altre due centrali operative ubicate a L’Aquila e
Potenza, che sono state realizzate dal Gruppo per conto, rispettivamente, di Telecentral S.r.l. (partecipata per il 10% da Viasat Group S.p.A.) e Teleinformatica e Sistemi S.r.l., fornitori che operano per
il Gruppo in forza di specifici contratti.
Anche alla luce di specifici piani di crescita individuali, alla data di chiusura del presente bilancio,
il Gruppo Viasat può avvalersi di operatori con una anzianità aziendale media superiore ai 3 anni;
tali operatori hanno sviluppato, durante lo svolgimento della propria attività, un forte orientamento
alla clientela ed un’ampia capacità di affrontare e risolvere situazioni di emergenza. Il Gruppo
Viasat organizza specifici corsi di formazione dei propri operatori, che vertono, in particolare,
sull’acquisizione di specifiche conoscenze tecniche relative ai prodotti e servizi offerti dal Gruppo
e sul concreto utilizzo di applicativi specifici e software, oltre che su tecniche di vendita attraverso
contatto telefonico.
Il Gruppo gestisce altresì direttamente il servizio telefonico informativo e di assistenza, che opera
mediante tre differenti modalità, ossia numero verde, numero unico ed altri numeri telefonici per
accedere alla Centrale Operativa.
In particolare:
• il numero verde è a disposizione della clientela potenziale che richieda informazioni su prodotti e
servizi Viasat;
• il numero unico si rivolge a:
(i) Clienti Finali, per (a) accedere alla Centrale Operativa, richiedendo interventi e/o assistenza in
caso di evento critico; (b) richiedere assistenza post vendita; e/o (c) inoltrare richieste di chiarimento in merito ad aspetti di carattere amministrativo correlati al rapporto contrattuale intercorrente con
il Gruppo (d) richiedere informazioni commerciali riguardo alle tariffe assicurative delle compagnie
assicurative convenzionate con Viasat.
(ii) Clienti Intermedi, per (a) richiedere assistenza in relazione all’inserimento di contratti con i Clienti
Finali attraverso la compilazione di apposito modulo in formato elettronico realizzato e fornito direttamente dal Gruppo Viasat, (b) accedere all’help-desk – al fine di ottenere supporto tecnico –; e/o
(c) usufruire di un servizio clienti (ad esempio, nel caso di richiesta di modalità di sostituzione di un
apparato venduto);
• altri numeri telefonici per accedere alla Centrale Operativa: in caso di evento critico, il Cliente
Finale può accedere alla Centrale Operativa avvalendosi, oltre che del summenzionato numero
unico, anche di un altro numero telefonico dedicato ovvero, nel caso di servizi on demand, di un
apposito numero verde.
16
Viasat Group - Annual Report 2011
Servizi
Vengono di seguito brevemente descritti i servizi forniti dal Gruppo e le relative modalità di erogazione:
• Servizio di sicurezza, ossia un servizio di localizzazione, recupero del mezzo e soccorso erogato tramite le Centrali Operative. Un sistema di autenticazione automatico (transponder radio che trasmette
un codice numerico di riconoscimento) o manuale (tastiera numerica, chiave di flotta o chiave Dallas)
permette all’apparato satellitare installato sul mezzo di trasporto di inviare, nel caso di mancata
autenticazione, ad una delle Centrali Operative, il segnale di allarme e le coordinate geografiche del
luogo in cui si trova il veicolo (rilevate con tecnologia satellitare GPS) e di inibire l’avvio del mezzo
(Blocco Avviamento Motore, automatico o manuale tramite comando dell’operatore della Centrale
Operativa).
Grazie ad un’apposita integrazione hardware e software dell’apparato satellitare, sviluppata e brevettata dal Gruppo Viasat, il medesimo servizio può essere erogato anche a fronte del semplice
sollevamento del mezzo di trasporto (quindi senza accensione del motore), con un’estensione
del livello di protezione anche a tutte le casistiche cosiddette di furto tramite rimozione (sistema
antisollevamento).
Il cosiddetto Allarme Taglio Cavi permette di rilevare l’interruzione dell’alimentazione (tramite collegamento alla batteria del mezzo) e di segnalare automaticamente alla Centrale Operativa l’evento
di manomissione del dispositivo.
La funzionalità Antijamming consente di riconoscere il tentativo di furto tramite l’utilizzo di un disturbatore di segnale GSM-GPRS (jammer) e di impedirlo tramite l’attivazione automatica o manuale del blocco avviamento motore e/o l’attivazione di segnalatori ottici - acustici.
La sicurezza del veicolo può essere ulteriormente rafforzata tramite altri sistemi di integrazione
hardware e software quali ad esempio i sensori perimetrali che permettono l’invio di allarmi specifici in caso di effrazione non autorizzata (es. apertura portellone).
L’attivazione di tale servizio di sicurezza permette, tra l’altro, ai clienti Viasat di accedere ad uno
sconto sulle tariffe assicurative furto-incendio fino all’85%.
• Servizio protezione personale: ossia un servizio di localizzazione e soccorso. Tramite la pressione del tasto emergenza collocato sul mezzo di trasporto o tramite il telecomando (trasponder) a portata di mano del cliente Viasat anche fuori dal mezzo stesso, viene inviata alla
Centrale Operativa una richiesta di assistenza di soccorso medico o meccanico. Con alcuni
dispositivi o accessori Viasat, in caso di attivazione del tasto all’interno dell’autovettura viene
attivato un sistema di trasmissione in viva voce che permette alla Centrale Operativa di connettersi in viva-voce con l’interno dell’abitacolo; diversamente, in caso di mancanza del sistema viva-voce o di attivazione tramite il telecomando a portata di mano del cliente (trasponder),
la Centrale Operativa richiama lo stesso telefonicamente per accertare una effettiva necessità
di intervento.
• Servizio allarme-crash: ossia un servizio di localizzazione, recupero del mezzo e soccorso. In caso
di sinistro stradale, rilevato grazie ad un evoluto sistema elettronico integrato che permette, tramite
la misurazione di velocità, accelerazioni e decelerazioni del mezzo di trasporto, di rilevare urti o
fuoriuscite dal manto stradale, l’apparato satellitare invia automaticamente un segnale di allarme
ed avviso di sinistro alla Centrale Operativa, la quale richiama il cliente telefonicamente per accertare una effettiva necessità di intervento.
Viasat Group - Annual Report 2011
17
Il Gruppo Viasat ha lanciato, a partire dal 2007, nuovi servizi, volti prevalentemente ad ampliare il portafoglio clienti nel
settore business-to-consumer e business-to-business. L’erogazione di tali servizi è resa possibile attraverso specifiche
implementazioni software (sviluppate dal Gruppo nel proprio centro ricerca e sviluppo) sui dispositivi, tramite la creazione
di nuove strutture operative specifiche e grazie a nuove partnership commerciali.
In particolare, il Gruppo offre anche i servizi di seguito brevemente descritti:
• Servizi per le compagnie assicurative: tali servizi, rivolti alle compagnie di assicurazione, consentono innanzitutto,
mediante registrazione automatica dei dati relativi alla dinamica degli incidenti (data, ora, luogo, velocità, accelerazioni), una riduzione dei costi di gestione delle polizze RCA, soprattutto correlati ad eventuali frodi consumate
nel settore di riferimento; inoltre, un’analisi statistica dell’uso del veicolo da parte degli assicurati e la registrazione
automatica dei dati di uso del veicolo stesso effettuate mediante apparato satellitare, consentono alle compagnie di
assicurazione lo studio di nuove forme di polizza (tra cui, in particolare, le polizze a consumo, Pay per Use e polizze
Pay as You Drive basate sul profilo di rischio specifico del cliente). In questo settore, Viasat ha definito un modello
specifico di Perizia Telematica del Sinistro ed un indice oggettivo di rischio dell’utente (Indice di Rischiosità Viasat
-IRV-) basato sullo stile di guida.
• Servizi per Fleet Management, rivolti a società di trasporti ed a società proprietarie di flotte. Tramite la postazione
collocata presso i propri uffici, il cliente può monitorare direttamente (ossia, senza necessità di interrogare la Centrale
Operativa), in tempo reale o accedendo ai dati storici, la propria flotta. Il tutto può essere visualizzato attraverso una
sofisticata interfaccia grafica web based multiutente controllata e sicura accessibile tramite pc, tablet, Smartphone.
L’offerta FMS di Viasat Group prevede servizi di monitoraggio dei mezzi, di certificazione dei percorsi, di amministrazione e gestione dei collaboratori/conducenti anche tramite l’integrazione della piattaforma Viasat con i sistemi gestionali
client, di ottimizzazione dei percorsi (tempi e consumi), di gestione delle missioni, di gestione delle comunicazioni tra la
sede ed i mezzi, di ottimizzazione degli investimenti (manutenzione e noleggio) oltre ai tradizionali servizi di sicurezza
e protezione delle persone e delle merci.
• Servizio Web-Based e Sms-Based:
• Car finder (A Sun Si) rivolto prevalentemente a persone fisiche che intendono conoscere la posizione della propria
autovettura o inibire l’accensione del motore da parte di terzi. Tali servizi forniti da Viasat permettono al proprietario
di localizzare via Internet (PC, tablet o smartphone) o tramite Sms, il proprio veicolo sul quale è installato l’apparato
satellitare, nonché di bloccare, ove ritenuto necessario, l’avviamento del motore del mezzo di trasporto via SMS
(cosiddetta gestione DIY - do it yourself).
• Superamento Soglia di velocità: mediante tale servizio l’apparato satellitare rileva la velocità dell’autovettura e, in
caso di superamento di un limite di velocità precedentemente impostato, invia un SMS di allerta al cliente al numero
desiderato. Tale servizio trova applicazioni sia nel mercato Consumer sia nel mercato Business.
• Servizio di geofencing: rivolto a clienti che intendono controllare l’area di utilizzo autovettura del proprio veicolo da
parte di un soggetto terzo (ad esempio, nel caso in cui l’autovettura sia stata consegnata a terzi per eventuali riparazioni o collaudi o in caso di noleggio veicoli con limitazioni d’area). Mediante tale servizio l’apparato satellitare rileva la
posizione dell’autovettura all’interno di un’area determinata e, in caso di fuoriuscita da tale area, l’apparato satellitare
invia un SMS al cliente al numero desiderato.
• Servizio di comando dei segnalatori ottico o acustici: funzione antifurto mediante la quale il clacson o i fari dell’autovettura vengono messi in funzione, anche a motore spento, tramite la Centrale Operativa; tale servizio è utile, per
esempio, per permettere alle forze dell’ordine di individuare e recuperare un mezzo rubato anche all’interno di una
proprietà privata.
• Servizio di blocco avviamento motore: mediante tale servizio a seguito dell’allontanamento del proprietario dalla autovettura dotata di sistema di riconoscimento automatico o su esplicita richiesta alla Centrale Operativa, è possibile
18
Viasat Group - Annual Report 2011
inibire l’avviamento del motore.
• Servizio R-Call: tale servizio consente, in caso di rapina a motore acceso, e a seguito del conseguente allontanamento del proprietario della autovettura dotata di sistema di riconoscimento automatico, di informare la Centrale Operativa in tempo reale dell’evento dall’apparato satellitare.
• Servizio di protezione volumetrica e perimetrale: tale servizio consente l’invio di un allarme alla
Centrale Operativa qualora si verifichino eventuali movimenti all’interno del veicolo lasciato incustodito dal proprietario.
• Servizio di fonia: rivolto prevalentemente a persone fisiche, mediante tale servizio il prodotto
viene utilizzato come telefono veicolare con kit vivavoce.
A fronte dell’erogazione dei servizi Viasat, è previsto il pagamento di un canone annuale anticipato
il cui importo dipende dalla tipologia e dal numero di servizi attivati. In particolare, il Gruppo propone
differenti profili di abbonamento e, a seconda dei singoli servizi richiesti dai clienti, variano i canoni
che i clienti stessi si impegnano a versare annualmente. A fronte dell’installazione dell’apparato
satellitare, la Società provvede ad inviare la fattura al cliente.
Servizi di recente introduzione
• Rimborso Facile: a partire dall’esercizio 2009 il Gruppo ha implementato un servizio di assistenza e di tutela legale in caso di incidente. Il cliente infatti, in seguito al verificarsi del sinistro, può chiamare la Centrale Operativa: in tempo reale gli operatori forniscono informazioni
per la corretta compilazione del modulo CAI (modulo di Constatazione Amichevole di Incidente) al fine di facilitare la raccolta di informazioni utili riducendo il rischio di compilazioni errate
che potrebbero avere ripercussioni sugli esiti della pratica. A questo si aggiunge un servizio
di tutela legale nella fase stragiudiziale e giudiziale per il risarcimento del danno materiale e
delle lesioni fisiche.
• Blu Innovation Card: a partire dall’esercizio 2012 il Gruppo ha lanciato una serie di nuovi vantaggi e servizi per l’utente finale. La Blu Innovation Card, una tessera codificata ed associata al
cliente, è il contenitore dei servizi Viasat. Ai servizi Telematici derivanti dall’installazione del dispositivo satellitare si aggiungono, grazie alle convenzioni stipulate dal Gruppo, vantaggi tariffari riguardo a servizi erogati dai partner (ad esempio il noleggio a breve e lungo termine di veicoli
o le attività di manutenzione meccanica o elettrica) o servizi di assistenza stradale. In relazione
alla Blu Innovation Card sono stati sviluppati servizi tramite web accessibili tramite il codice QR
presente sulla card che consente l’accesso riservato e protetto all’area riservata del cliente in
cui può usufruire dei servizi specifici e consultare i propri dati riservati di utilizzo del veicolo.
EVOLUZIONE DELLA STRUTTURA
Viasat Group S.p.A. alla data di presentazione della presente relazione non ha variato le quote di
partecipazione rispetto all’esercizio precedente. Tuttavia, come evidenziato nel paragrafo dedicato alla descrizione dell’area di consolidamento, la società Trackysat S.r.l. è stata deconsolidata
in base a quanto previsto dallo IAS 27 - Bilancio consolidato e separato - .
I prodotti venduti ed i servizi erogati dalle società incorporate, essendo destinati a canali, mercati
e clienti molto diversi tra di loro sia per caratteristiche tecniche sia per area geografica, mantengono comunque il proprio marchio anche se commercializzati da Viasat S.p.A..
Viasat Group - Annual Report 2011
19
CORPORATE GOVERNANCE
Attività di Direzione e Coordinamento
Viasat Group S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di società od
enti. Ai sensi dell’art. 2497 del codice civile le società controllate che hanno individuato Viasat Group
S.p.A. quale soggetto che esercita attività di direzione e coordinamento sono tre: Viasat S.p.A.,
Elem S.p.A. e Vem Solutions S.p.A. Tale attività consiste nella indicazione degli indirizzi strategici
generali ed economico finanziari, sia a livello di Gruppo sia per le diverse business unit, nella elaborazione di politiche generali di gestione delle risorse umane, della sicurezza e dell’approvvigionamento dei fattori produttivi e di tutte le politiche di gestione ed armonizzazione relative all’ambito
economico finanziario nella redazione dei documenti contabili periodici e della reportistica gestionale
interna. Quanto sopra esposto permette al Gruppo di effettuare delle economie di scala avvalendosi
di professionalità e prestazioni specialistiche con crescenti livelli qualitativi e consente alle società
controllate, nella loro autonomia operativa, di concentrare le proprie risorse sulla gestione del core
business, ottimizzando le risorse del Gruppo.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è formato, secondo la previsione dell’articolo 14 dello Statuto sociale,
da un minimo di tre ad un massimo di dodici membri, anche non aventi qualità di socio. Il numero
dei componenti il Consiglio di Amministrazione è pari a tre. Il mandato del Consiglio di Amministrazione secondo quanto deliberato dall’ Assemblea dei Soci in data 22 aprile 2010 è stato rinnovato
per altri tre esercizi con scadenza prevista alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione
del bilancio 2012. Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e
straordinaria della Società, con espressa facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento dell’oggetto sociale, esclusi soltanto quelli che la legge e lo Statuto riservano in modo
tassativo all’Assemblea. In ossequio all’articolo 19 dello Statuto la rappresentanza della Società, di
20
Viasat Group - Annual Report 2011
fronte a terzi ed in giudizio, spetta al Presidente e, ove nominati, al Vice-Presidente ed a ciascun
Amministratore Delegato in via disgiuntiva.
Poteri spettanti all’Organo Amministrativo
Consiglio di Amministrazione
Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società,
con espressa facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento dell’oggetto sociale.
Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato
Al Presidente spettano la legale rappresentanza della Società e tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, eccettuati quelli espressamente riservati all’Assemblea dei soci o al Consiglio
di Amministrazione ai sensi delle disposizioni di legge o di Statuto. Al Presidente spetta altresì la
facoltà di nominare e revocare mandatari e procuratori generali o speciali cui delegare tutti o alcuno
dei poteri di cui è investito.
Comitato Strategico
Il Gruppo, al fine di condividere all’interno dell’organizzazione gli obiettivi ed i metodi aziendali per
perseguirli, ha istituito un Comitato Strategico che, con frequenza mensile, incontra i Responsabili
delle business unit per analizzare i principali dati di natura economico-finanziaria.
In tale sede, con l’analisi degli scostamenti assestata, i Responsabili delle business unit illustrano al
Comitato Strategico gli scostamenti rispetto alle previsioni e, ove in carenza, propongono le migliori
soluzioni per raggiungere gli obiettivi nei periodi successivi. In data 31 dicembre 2011 il Comitato
Strategico ha variato la propria composizione in seguito alle dimissioni dell’Amministratore Delegato
di Trackysat S.r.l. Dott. Armando Capellino ed all’inserimento di due nuovi membri.
Pertanto, alla data di approvazione del presente bilancio, risultano membri permanenti del Comitato
Strategico:
• Domenico Petrone (Presidente del Gruppo)
• Marco Petrone (Consigliere Delegato)
• Massimo Getto (Direttore Finanziario)
• Domenico Palladino (Direttore Supply Chain e Sviluppo Industriale)
• Claudio Fumagalli (Responsabile Strategie ed Innovazione e Prodotti e Servizi Infotelematici)
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale, a norma dell’articolo 20 dello Statuto, è composto da tre Sindaci effettivi e due
supplenti. L’Assemblea Ordinaria dei soci tenutasi in data 22 Aprile 2010 ha provveduto alla nomina
di tre sindaci effettivi e due sindaci supplenti per gli esercizi 2010, 2011 e 2012. Tutte e cinque le
persone designate sono iscritte presso il registro dei revisori contabili (decreto ministeriale del 12
marzo 1995 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 1995 n.31 bis).
Viasat Group - Annual Report 2011
21
Schema organizzativo
Il Gruppo Viasat, al fine di migliorare le capacità di integrazione delle realtà acquisite nel tempo, si è
data un’organizzazione su due livelli:
• Ruoli Corporate: sono le funzioni che garantiscono il governo dei principali processi a livello di
Gruppo (Comitato Strategie Sviluppo, Corporated Development – Investor Relations, Direzione
Strategie di Sviluppo Commerciale, Direzione Amministrazione Finanza Controllo – Coordinamento Internazionale, Strategie Innovazione Marketing Prodotti Servizi Infotelematici, Supply Chain
Centralizzata Sviluppo Industriale, Qualità Centrale Filiera Sicurezza Ambiente, Risorse Umane),
definendo un approccio comune per tutte le unità;
• Ruoli Operativi: sono le funzioni con responsabilità sulla esecuzione dei processi operativi a livello
di business unit (Viasat B2C, Viasat B2A, Viasat B2B Estero, Viasat FMS, TrackySat FMS, Viasat
Assistance, Viasat Servizi Infoletelematici, Elem, Vem Solutions).
Tale struttura consente la massimizzazione del coordinamento e lo sfruttamento delle economie di
scala.
VALORI ETICI
Il Gruppo Viasat fonda la propria storia, il proprio presente e il proprio futuro su solide basi costruite sull’esperienza nella ricerca e nella produzione all’interno dei segmenti di mercato nei quali
22
Viasat Group - Annual Report 2011
riveste, da anni, un ruolo di riferimento.
Non bisogna però dimenticare le qualità ed i valori di natura etica, non meno rilevanti di quelli di
carattere tecnico e professionale.
Tutti i componenti del Gruppo, dagli Amministratori agli impiegati, dai dirigenti agli operai, sono
consapevoli di quale sia l’atteggiamento positivo attraverso il quale si intende svolgere la quotidiana attività lavorativa. La nostra è una realtà nella quale un problema non viene considerato
esclusivamente come tale, bensì viene inteso come un’opportunità, attraverso la quale tutti si
prodigano nel superare l’ostacolo con impegno, entusiasmo e dedizione. Ogni situazione a prima
vista negativa, può e deve essere considerata una fonte di apprendimento, di miglioramento del
processo gestionale ed operativo.
Ogni qual volta il Gruppo si trova di fronte ad una nuova sfida viene profuso impegno nel realizzare le attività di sviluppo con piani operativi innovativi, per concretizzare a livello materiale tutti i
miglioramenti possibili. Questo genere di filosofia è applicato anche nella condivisione, presente
all’interno dei vari Enti del Gruppo, delle conoscenze e delle esperienze conseguite anche individualmente.
L’invidia e la menzogna non appartengono al modo di pensare del Gruppo Viasat,
nell’adempimento delle quotidiane attività si tende costantemente al perseguimento di
obiettivi concreti e realizzabili, riconoscendo le capacità ed il valore di colleghi e collaboratori.
Infine, si vuole sottolineare come la nostra attività di ricerca non sia tesa esclusivamente all’efficienza tecnologica, il nostro intento è al tempo stesso finalizzato allo sviluppo di prodotti e servizi
piacevoli ed appaganti alla vista in termini di originalità e bellezza.
Ciò detto, è sintomatico riscontrare che la trasmissione dei valori enunciati non sia possibile se
non nel corso degli anni. Anche per questa ragione le basi del Gruppo si fondano sulla fedeltà
delle proprie risorse umane, alcune delle quali presenti nella nostra realtà da molti decenni e di cui
si apprezzano non solo le qualità professionali, ma anche la capacità di trasmettere ai neo assunti
questo bagaglio di valori che, come detto, rappresenta la nostra migliore garanzia di continuità
negli anni a venire.
Di seguito, elencati in maniera schematica, i principi esposti nel precedente paragrafo.
• Principio dell’atteggiamento positivo
Consapevoli della massima per la quale il vero problema non è mai il problema stesso ma il
modo e la velocità con cui lo stesso viene affrontato, tutti si impegnano a superare ogni ostacolo
con spirito positivo, entusiasmo, ottimismo e fiducia, senza dimenticare che le soluzioni devono essere perseguite sempre in tempi estremamente rapidi onde evitare di essere soverchiati
dall’insorgenza di nuovi problemi oltre a quelli vecchi.
• Principio dell’apprendere
Impegno a sviluppare nuove idee e nuovi prodotti, a ricercare nuovi mercati e nuovi clienti, a
migliorare continuamente la qualità del processo operativo e gestionale, a partecipare con volontà e convinzione ad una rapida crescita professionale e tecnologica nel contesto del proprio
core business.
• Principio del fare
Impegno a realizzare attività di sviluppo con piani operativi innovativi, per concretizzare sul
piano materiale tutti i miglioramenti acquisibili attraverso il principio dell’apprendere.
Viasat Group - Annual Report 2011
23
• Principio dell’insegnare a fare
Impegno nel trasferire agli altri membri della squadra le proprie conoscenze ed esperienze per
farne un bene collettivo.
• Principio del vero
Impegno a perseguire sempre il vero, evitando di dedicare tempo e risorse inseguendo realtà
illusorie, manipolate e manomesse da millantatori e avventurieri.
• Principio del giusto
Impegno a perseguire ciò che è giusto, rifiutando la menzogna, la calunnia e l’invidia; a riconoscere le capacità e il valore degli altri, promuovendone il riconoscimento e la valorizzazione.
• Principio del bello
Impegno a sviluppare prodotti e servizi non solo qualitativamente utili ma anche piacevoli e appaganti alla vista in termini di originalità e bellezza.
“
Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo
24
Viasat Group - Annual Report 2011
”
(Albert Einstein)
LA RELAZIONE ECONOMICA
GLI AZIONISTI
Alla data di chiusura del presente bilancio la compagine azionaria della Viasat Group S.p.A. rispecchia il seguente schema:
AZIONISTI DI VIASAT GROUP S.p.A.
AZIONI
QUOTA
4.689.000
15,63%
609.000
2,03%
BA.MA. S.r.l.
24.702.000
82,34%
Totale
30.000.000
100,00%
DOMENICO PETRONE
GIOVANNA MINUZZO
SINTESI DEI RISULTATI
Sono riportate le principali grandezze economiche del Gruppo Viasat. La voce Ricavi contempla ricavi, altri proventi e altri ricavi non ricorrenti del prospetto del risultato economico complessivo. Il risultato netto complessivo, riportato secondo quanto previsto dallo IAS 1 rivisto
applicato a partire dall’esercizio 2008, è stato riportato solamente per gli esercizi a partire dal
2007.
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
FY 2005
35.034
47.634
32.020
40.032
36.046
39.146
45.372
Margine Operativo Lordo
7.556
12.698
6.033
6.510
7.041
9.618
12.053
Risultato ante Imposte
1.422
2.651
1.902
1.301
3.632
7.150
7.187
Risultato netto dell'esercizio
643
970
368
572
523
9.410
5.271
Risultato netto complessivo
458
800
114
842
614
-
-
(in migliaia di Euro)
Ricavi
Viasat Group - Annual Report 2011
25
26
Viasat Group - Annual Report 2011
Di seguito le principali grandezze del prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria.
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
FY 2005
Totale attività non correnti
29.305
27.954
25.518
24.142
18.422
17.439
13.378
Totale attività correnti
21.218
28.992
23.772
23.408
28.477
43.118
47.389
Totale passività non correnti
11.206
11.975
4.936
6.016
8.133
9.468
10.234
Totale passività correnti
21.105
26.182
25.807
22.162
20.276
33.413
31.156
(in migliaia di Euro)
Viasat Group - Annual Report 2011
27
Investimenti
(in migliaia di Euro)
in immobilizzazioni materiali
in immobilizzazioni immateriali
FY 2011 FY 2010 FY 2009 FY 2008 FY 2007 FY 2006 FY 2005
7.018
6.901
4.660
7.894
1.704
901
470
648
658
1.190
1.751
1.130
508
586
Le tabelle sopra riportate evidenziano gli incrementi relativi alle attività immobilizzate del Gruppo.
28
Viasat Group - Annual Report 2011
I principali investimenti relativi alle attività materiali sono costituiti dagli investimenti relativi ai beni
ceduti in comodato d’uso capitalizzati.
Posizione Finanziaria Netta
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
FY 2005
3.181
5.352
1.594
821
4.724
15.336
12.670
490
177
64
110
-
-
-
Indebitamento finanziario
corrente
(2.756)
(1.871)
(5.573)
(1.946)
(301)
(10.766)
(1.664)
Indebitamento finanziario
non corrente
(6.819)
(9.548)
(1.651)
(1.968)
(2.270)
(2.529)
(3.902)
Posizione Finanziaria
Netta
(5.904)
(5.890)
(5.567)
(2.983)
2.153
2.041
7.104
(in migliaia di Euro)
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
FY 2005
Patrimonio netto
18.212
18.789
18.547
19.372
18.490
17.676
19.377
Patrimonio netto di Gruppo
18.212
18.759
18.226
19.105
18.092
17.554
15.664
-
30
321
267
398
122
3.723
(in migliaia di Euro)
Liquidità
Crediti finanziari correnti
Patrimonio Netto
Patrimonio netto di terzi
Viasat Group - Annual Report 2011
29
I prospetti che seguono evidenziano la contribuzione ai ricavi del bilancio consolidato delle diverse
società del Gruppo.
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
FY 2005
Viasat
20.972
23.811
22.886
24.749
25.902
25.902
25.902
Elem
7.242
15.956
4.083
8.616
8.539
8.539
8.539
Elem Polska
-
-
-
-
-
391
1.878
Movitrack
-
-
-
3.637
3.119
3.287
3.480
244
117
31
82
-
43
-
Trackysat
-
1.401
998
479
98
98
98
Redco Infomobility
-
-
1.209
2.558
2.457
-
-
28.458
41.285
29.207
40.121
40.115
38.260
39.897
(in migliaia di Euro)
Vem Solutions
Totale
30
Viasat Group - Annual Report 2011
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
FY 2005
26.587
38.770
25.738
29.978
29.407
32.047
34.934
Estero
1.871
2.515
2.260
3.948
5.132
2.896
6.948
Ricavi
28.458
41.285
27.998
33.926
34.539
34.943
41.882
(in migliaia di Euro)
Italia
Viasat Group - Annual Report 2011
31
Di seguito la ripartizione dei ricavi e del margine operativo lordo del 2011 suddiviso per i quattro
trimestri.
FY 2011
(in migliaia di Euro)
I trimestre
II trimestre
III trimestre
IV trimestre
Ricavi
9.512
10.369
6.700
8.473
Margine Operativo Lordo
2.660
2.253
990
1.653
FY 2010
(in migliaia di Euro)
32
I trimestre
II trimestre
III trimestre
IV trimestre
Ricavi
8.934
10.641
14.560
13.499
Margine Operativo Lordo
2.063
2.342
3.853
4.440
Viasat Group - Annual Report 2011
FY 2009
(in migliaia di Euro)
I trimestre
II trimestre
III trimestre
IV trimestre
Ricavi
7.306
7.923
6.926
9.865
Margine Operativo Lordo
1.256
1.875
980
1.922
FY 2008
(in migliaia di Euro)
Ricavi
Margine Operativo Lordo
I trimestre
II trimestre
III trimestre
IV trimestre
10.499
11.249
8.953
9.331
2.064
2.469
1.392
585
Viasat Group - Annual Report 2011
33
FY 2007
(in migliaia di Euro)
I trimestre
II trimestre
III trimestre
IV trimestre
Ricavi
9.146
9.130
7.838
9.932
Margine Operativo Lordo
1.488
2.414
1.654
1.485
Di seguito sono riportati i dettagli dei ricavi per linea di business per il 2011, 2010, 2009 e per il 2008
(in migliaia di Euro)
Business
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
Assicurativo
6.578
5.921
3.831
2.388
B2B
2.134
3.470
4.221
1.614
B2C
9.755
14.356
14.824
20.747
Fleet Management
2.228
1.401
997
479
PE
7.242
15.956
4.083
8.616
521
181
42
81
28.458
41.285
27.998
33.925
Altro
Totale
34
Viasat Group - Annual Report 2011
Business Unit PE (Produzioni Elettroniche)
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
FY 2005
Produzioni elettroniche
conto terzi
7.242
15.956
4.083
8.616
8.539
7.404
7.388
Produzioni elettroniche
conto proprio
6.141
6.437
5.695
7.641
5.575
9.182
15.396
(in migliaia di Euro)
* per analogia con esercizi precedenti inserita solamente Elem S.p.A.
Viasat Group - Annual Report 2011
35
36
Viasat Group - Annual Report 2011
Elem è stata costituita in data 4 luglio 1978 dall’attuale Presidente del Gruppo. Nasce come società operante nel settore dell’assemblaggio manuale e automatico di circuiti elettronici ad alto
contenuto tecnologico, utilizzati nel campo infotelematico, delle telecomunicazioni, automobilistico,
industriale e nell’elettronica di consumo. La linea guida che ha coronato tanti anni di attività è stata
caratterizzata da incessanti investimenti in risorse umane (attraverso la ricerca di risposte rapide
alle esigenze del cliente) e in risorse tecnologiche (attraverso la valorizzazione delle linee produttive
sempre rivolte all’avanguardia tecnologica e alla Qualità dei prodotti assemblati). I livelli di qualità
dei prodotti Elem sono stati resi possibili dalla ferrea volontà di non dissipare forze e risorse nei
settori più disparati, ma di specializzarsi in un mercato competitivo, comprendendo concretamente
e profondamente le esigenze del cliente, nonché cercando di essere i migliori nel farlo, crescendo
a fianco dei clienti con cui intendeva collaborare, evolvendosi dal settore dell’elettronica industriale
e dalla tecnologia informatica per giungere fino all’attuale considerevole livello di know-how nelle
telecomunicazioni e nell’automotive in particolare. Sono di seguito evidenziati i principali dati economico patrimoniali al 31 dicembre 2011 con il relativo confronto con l’esercizio precedente.
DATI ECONOMICI
31.12.2011
31.12.2010
14.432
22.826
(13.135)
(18.406)
(Dati in migliaia di euro)
Totale Ricavi
Totale Costi operativi
Margine Operativo lordo
1.297
4.420
(667)
(1.204)
Risultato Operativo
630
3.216
Risultato d'esercizio
276
1.987
57
(18)
333
1.969
31.12.2011
31.12.2010
Attività non correnti
7.568
7.396
Attività correnti
7.847
12.252
Ammort., Accant., Svalutazioni
Altri componenti del risultato economico complessivo
Risultato netto complessivo
DATI PATRIMONIALI
(Dati in migliaia di euro)
Totale Attivo
15.415
19.648
Patrimonio Netto
6.994
9.161
Passività non correnti
2.032
2.394
Passività correnti
6.389
8.093
15.415
19.648
Totale Patrimonio Netto e Passivo
Viasat Group - Annual Report 2011
37
Vem Solutions S.p.A. rappresenta la società del Gruppo creata in seguito al processo di razionalizzazione delle risorse impegnate in materia di ricerca, sviluppo ed attività di design con la finalità
di sviluppare soluzioni efficaci ed innovative a costi competitivi sia al servizio delle aziende del
Gruppo, sia per trovare, proponendo i propri progetti ai terzi, un posizionamento significativo sul
mercato di riferimento.
Sono di seguito evidenziati i principali dati economici e patrimoniali della società, che redige un
bilancio di esercizio utilizzando i principi contabili nazionali(1).
DATI ECONOMICI
31.12.2011
31.12.2010
1.506
1.357
(1.291)
(1.295)
215
62
(6)
(4)
Risultato Operativo
209
58
Risultato d'esercizio
128
30
DATI PATRIMONIALI
31.12.2011
31.12.2010
31
30
1.229
1.093
1.260
1.123
774
646
(Dati in migliaia di euro)
Totale Ricavi
Totale Costi operativi
Margine Operativo lordo
Ammort., Accant., Svalutazioni
(Dati in migliaia di euro)
Attività non correnti
Attività correnti
Totale Attivo
Patrimonio Netto
Passività non correnti
113
78
Passività correnti
373
399
1.260
1.123
Totale Patrimonio Netto e Passivo
1.
38
Ai soli fini della redazione del bilancio consolidato vengono predisposti i prospetti economico patrimoniali secondo
quanto previsto dai principi contabili IAS – IFRS.
Viasat Group - Annual Report 2011
Business Unit SPLS (Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare)
Abbonamenti Gruppo Viasat
(unità)
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
FY 2005
Abbonamenti attivi
a fine periodo
255.380
212.265
165.556
158.150
133.340
125.762
130.081
Numero di nuovi
abbonamenti attivati
59.112
59.695
39.662
54.752
33.097
21.474
21.300
Numero di abbonamenti
NON rinnovati
15.997
12.986
32.256
30.860
27.305
25.793
19.269
Tasso di Crescita a 3 anni
CAGR (Compound
Annual Growth Rate)
24,19%
19,06%
9,60%
6,73%
n.d.
n.d.
n.d.
Viasat Group - Annual Report 2011
39
Viasat nasce nel 1987 come Com.net S.p.A., società del gruppo Telespazio. Nel 1998 assume il
nome Viasat a seguito della joint venture tra Magneti Marelli e Telespazio, aziende leader rispettivamente nei settori dell’elettronica per auto e delle telecomunicazioni satellitari. Forte del Know
how dei suoi azionisti, Viasat si è imposta sul mercato divenendo sinonimo di sistema di sicurezza
e protezione satellitare sia per l’auto sia per i viaggiatori. Alla fine del 2002 Viasat entra a far parte
dell’attuale Gruppo controllato da Viasat Group S.p.A..
In data 6 ottobre 2009 Viasat S.p.A. ha effettuato una fusione per incorporazione della consociata
Movitrack S.p.A. mantenendo la commercializzazione dei prodotti con due marchi distinti in quanto
destinati a canali ed a tipologie di clienti differenti. Analoga operazione è stata fatta in data 29 giugno 2010 incorporando la società Redco Infomobility S.p.A.. Sono di seguito evidenziati i principali
dati economici al 31 dicembre 2011 con il relativo confronto con l’esercizio precedente.
DATI ECONOMICI
31.12.2011
31.12.2010
23.540
27.325
(14.503)
(16.029)
(Dati in migliaia di euro)
Totale Ricavi
Totale Costi operativi
Margine Operativo lordo
9.037
11.296
(5.904)
(9.222)
Risultato Operativo
3.133
2.074
Risultato netto
1.755
622
-
-
1.755
622
31.12.2011
31.12.2010
Attività non correnti
19.325
18.610
Attività correnti
14.728
16.814
34.053
35.424
Patrimonio Netto
6.551
4.795
Passività non correnti
2.751
1.218
24.751
29.411
34.053
35.424
Ammort., Accant., Svalutazioni
Altri componenti del risultato economico complessivo
Risultato netto complessivo
DATI PATRIMONIALI
(Dati in migliaia di euro)
Totale Attivo
Passività correnti
Totale Patrimonio Netto e Passivo
40
Viasat Group - Annual Report 2011
ANALISI PER INDICI
Di seguito sono esposti gli indicatori di performance che il management ritiene maggiormente significativi per descrivere l’andamento del business del Gruppo. Le modalità di calcolo sono riportate
nell’allegato al documento. Gli indici di redditività, esposti per l’esercizio 2011 evidenziano un
importante consolidamento della capacità del Gruppo di produrre reddito. Se trascuriamo, nell’analizzare le serie storiche, gli indici relativi all’esercizio 2010, positivamente influenzate da ricavi non
ricorrenti riferiti alla realizzazione di una commessa di produzione Elem, le risultanze del presente
esercizio sono le migliori del periodo di analisi. In particolare il R.O.I al 16.22% ed il R.O.S. al
23.38% evidenziano la costante capacità raggiunta nel corso degli anni di incrementare il ritorno
sugli investimenti e la redditività dei propri ricavi. Il Gruppo è divenuto sempre più efficiente nel
perseguire il proprio obiettivo statutario. L’ E.V.A. (Economic Value Added) sfiora i 3 milioni di euro,
risultato di tutto rilievo anche in considerazione dell’aumento del WACC in confronto ai precedenti
esercizi. Gli indici di produttività confermano i dati consuntivati negli ultimi anni, sempre tenendo
in considerazione la particolarità del 2010. La continuità di cessione dei dispositivi in comodato
d’uso ha determinato i risultati evidenziati nel presente documento per quanto riguarda gli ammortamenti e le immobilizzazioni materiali. Il Tasso di investimento mantiene un risultato in continuità
con gli ultimi 3 esercizi. Gli indici di liquidità si possono considerare sostanzialmente costanti dal
2008, con l’indice di disponibilità che si attesta intorno al valore unitario e quello di liquidità che
diminuisce leggermente rispetto all’anno precedente fissandosi al valore di 0,75.
Il ciclo del circolante peggiora notevolmente, ma è legato direttamente al dato dei giorni di scorta
medi cresciuto per via della riduzione delle rimanenze di magazzino che non è stata proporzionale
alla riduzione dei materiali acquistati. Va sottolineato l’ottimo dato del D.S.O. (Days Sales Outstanding) che cresce in maniera contenuta nonostante la diffusa difficoltà delle aziende di incassare il
credito nella contingenza di congiunture economiche recessive. Parallelamente il Gruppo è riuscito
a ridurre il dato sui giorni di credito dai fornitori evidenziando la propria efficienza e puntualità nel
pagamento dei debiti commerciali.
Nel 2011 per una maggior significatività dell’indice di bilancio si è scelto non inserire il debito
commerciale nei confronti di Finmek S.p.A. in A.S. nel computo dei giorni di credito dai fornitori in
quanto essendo oggetto di contenzioso legale sarà rimborsato, come disposto dal Tribunale, nel
2017. Maggiori dettagli sono disponibili consultando la nota 36 delle note esplicative del bilancio
consolidato. Per offrire ai fruitori del documento una piena comparabilità con l’esercizio di confronto
è stato coerentemente rettificato anche l’indice del 2010. E’ di conseguenza mutato anche l’indice
derivato del ciclo del circolante.
Il valore 2010 dei giorni di credito dai fornitori è stato rettificato portandolo da 175 a 143 giorni, il
ciclo del circolante ha subito una variazione passando da 105 a 137 giorni. Mantenendo il precedente criterio per il 2011 il valore dei giorni di credito dai fornitori sarebbe stato di 160 ed il ciclo del
circolante pari a 236. Concludendo con gli indici di solidità finanziaria, è da sottolineare la riduzione dell’indice di indebitamento insieme alla crescita del grado di capitalizzazione. Il Net Gearing si
conferma sui valori ottimi del 2009 e 2010 mentre il Debt Cover cresce rispetto al 2010, ma rimane
su livelli di eccellenza, confermando anche per il 2011 l’ottima copertura del debito del Gruppo sia
dal margine operativo sia dalla situazione patrimoniale.
Viasat Group - Annual Report 2011
41
INDICI DI BILANCIO
Indice
2011
2010
2009
2008
3,53%
5,16%
1,98%
2,96%
2007
2006
REDDITIVITA'
R.O.E.
2,84% 53,24%
R.O.I.
16,22% 23,12% 13,14% 15,87% 13,74%
R.O.A.
14,95% 22,30% 12,24% 13,69% 15,02% 15,88%
R.O.S.
23,38% 27,64% 20,22% 18,86% 17,88% 18,24%
E.V.A. (migliaia di euro)
11,79%
2.950
6.998
644
1.870
1.231
267
120
169
106
129
127
148
Costo del lavoro pro capite
38
40
35
38
36
38
Margine Operativo pro capite
26
45
20
21
25
36
21,88% 15,86% 19,04% 24,09%
7,91%
3,60%
3,84%
5,27%
PRODUTTIVITA'
Ricavi pro capite
Tasso di investimento
Tasso di ammortamento (immobilizzazioni
materiali) ordinario
Grado di ammortamento
Turnover
9,36%
8,84%
6,82%
53,74% 52,61% 53,13%
6,16%
53,11% 62,71% 66,16%
0,69
0,84
0,65
0,84
0,77
0,65
Indice di disponibilita'
1,01
1,11
0,92
1,06
1,40
1,29
Indice di liquidità
0,75
0,88
0,68
0,75
1,08
1,14
Margine di disponibilità (migliaia di euro)
112
2.810
(2.034)
1.247
8.201
9.703
Margine di tesoreria (migliaia di euro)
(5.254)
(3.169)
(8.353)
(5.478)
1.686
4.741
Intensità delle attività a breve
60,53% 60,86% 74,25% 58,48% 79,00% 110,14%
LIQUIDITA' E CAPITALE CIRCOLANTE
Giorni di credito ai clienti (d.s.o.)
126
111
154
101
132
149
Giorni di scorta medi
270
169
422
236
266
192
Giorni di credito dai fornitori
128
143
195
109
157
214
Ciclo del circolante (giorni)
268
137
381
228
241
127
Indice di indebitamento
2,77
3,03
2,66
2,45
2,54
3,43
Debt cover
0,78
0,46
0,92
0,46
-
-
Net gearing
0,32
0,31
0,30
0,15
-
-
Grado di capitalizzazione
1,90
1,65
2,57
4,95
7,19
1,38
-
(0,03)
0,08
0,02
-
-
0,07
0,03
0,16
0,04
-
-
SOLIDITA' FINANZIARIA
Incidenza del debito finanziario
Intensità del finanziamento bancario
a breve
42
Viasat Group - Annual Report 2011
EBITDA
L’EBITDA è definito come risultato netto al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli oneri e proventi finanziari, delle svalutazioni e delle imposte sul reddito.
Poiché l’EBITDA non è identificato come misura contabile, né nell’ambito dei Principi Contabili Italiani né in quello degli IFRS adottati dall’Unione Europea, la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L’EBITDA è una misura utilizzata dal management del Gruppo per
monitorare e valutare l’andamento operativo dello stesso. Il management ritiene che l’EBITDA sia
un importante parametro per la misurazione della performance operativa del Gruppo in quanto non
è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall’ammontare
e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio
di determinazione dell’EBITDA applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello
adottato da altri gruppi e, pertanto, il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. La tabella di seguito riportata espone la riconciliazione tra il risultato netto
e l’EBITDA per i periodi di riferimento:
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
Risultato netto delle attività in funzionamento
643
970
368
572
(Proventi) oneri finanziari netti
236
367
(108)
569
Imposte sul reddito
779
1.681
1.534
729
4.974
4.269
3.197
2.254
Svalutazioni
403
1.033
484
120
Poste non ricorrenti
521
4.224
359
2.501
7.556
12.544
5.834
6.745
(dati in migliaia di euro)
Ammortamenti
EBITDA
WACC
Per il calcolo del costo medio ponderato del capitale (WACC: Weighted Average Cost of Capital)
inteso come il costo che l’azienda deve sostenere per raccogliere risorse finanziarie presso soci
e presso terzi finanziatori è stata utilizzata la formula riportata negli schemi con la ponderazione
tra il costo del capitale proprio ed il costo del debito, con i pesi rappresentati dai mezzi propri e
dai debiti finanziari. Per quanto concerne il costo del capitale, rispetto al bilancio precedente si è
rilavato un sensibile aumento del tasso free risk, media del rendistato dell’anno, ed una maggiore
remunerazione richiesta per investire le proprie risorse in capitale di rischio. Il beta è sostanzialmente rimasto immutato nei periodi a confronto. Il costo per il ricorso a mezzi di terzi, inteso
come il tasso che l’azienda pagherebbe nelle attuali condizioni di mercato per ottenere un nuovo
finanziamento a medio-lungo termine, è diminuito in considerazione del decremento del tasso
euribor che rappresenta il parametro di riferimento. Tale diminuzione è stata compensata in parte
dall’ulteriore rafforzamento dell’ottimo rating del Gruppo presso gli Istituti di Credito. In confronto
con lo scorso anno il peso della componente mezzi propri è passato da 81,8% al 78,4% derivante
Viasat Group - Annual Report 2011
43
da un decremento del patrimonio netto derivante dalla distribuzione di dividendi e da una maggiore
esposizione netta verso gli Istituti di Credito.
Nel complesso l’effetto dato dalla maggiore remunerazione del costo del capitale, che passa
dall’8,85% al 10,94%, è superiore all’effetto dovuto alla riduzione della quota di mezzi propri rispetto a quelli di terzi.
Di seguito è riportata la formula utilizzata:
WACC= Ke * E/(D+E) + (Kd * (1-t))* D/(D+E)
Ke: Costo del capitale
Kd: Costo netto del debito
E: Mezzi propri
D: mezzi di terzi
t: aliquota di imposta
2007
2008
2009
2010
2011
Costo del Capitale
9,36%
9,96%
10,69%
8,85%
10,94%
Costo netto del Debito
3,46%
2,67%
1,38%
1,90%
1,81%
100,00%
91,48%
83,29%
81,75%
78,44%
0,00%
8,52%
16,71%
18,25%
21,56%
9,36%
9,34%
9,13%
7,58%
8,97%
Mezzi Propri / Mezzi di terzi
Quota di mezzi propri
Quota di mezzi di terzi
WACC
SVILUPPO ED INNOVAZIONE
L’attività di sviluppo industriale di prodotti, servizi e tecnologie innovative è considerata nella policy
del Gruppo un fattore chiave di successo per la crescita. Pertanto l’analisi di questo fondamentale argomento è stata trattata in maniera approfondita all’interno del Bilancio Sociale allegato nel
documento nella relazione sugli intangible nei paragrafi dedicati alla Capacità ed innovazione e
Miglioramento dei processi.
RISORSE UMANE
Il Gruppo annoverava alla fine del 2011 288 dipendenti rispetto ai 286 dell’esercizio precedente.
L’analisi e l’esposizione dei dati riguardanti le risorse umane, essendo considerate un asset di
fondamentale importanza, è stata approfondita nella sezione all’interno del Bilancio Sociale nella
relazione sugli intangible nel paragrafo dedicato al capitale umano.
44
Viasat Group - Annual Report 2011
RESPONSABILITA’ AMBIENTALE
Il Gruppo attua politiche finalizzate ad una attenta gestione ecologica degli stabilimenti e dei propri
cicli produttivi. Pertanto, al fine di mostrare l’importanza e l’attenzione dedicata verso questo tema,
è stata dedicata una sezione all’interno del Bilancio Sociale – La relazione ambientale – all’interno
della quale sono evidenziati i dati ritenuti più significativi e le relative fonti.
LA RELAZIONE SUI FATTORI DI RISCHIO
Prima di procedere con la relazione riferita alle attività svolte nel corso dell’esercizio appena conclusosi, è opportuno introdurre il percorso che il Gruppo, a partire dall’anno 2008, ha intrapreso
nell’ambito dell’Enterprise Risk Management. Come noto, il Gruppo Viasat ha raggiunto l’attuale
conformazione attraverso una serie di successive acquisizioni che, se da un lato ne hanno assicurato una rapida crescita, dall’altro hanno portato in seno tante strategie di gestione dei rischi, più o
meno puntuali, quante sono state le società via via entrate a far parte del Gruppo. Principalmente
per questa ragione, la Direzione Finanziaria ha ritenuto necessaria una profonda ristrutturazione
dell’Enterprise Risk Management, attività per la quale ha scelto di servirsi della collaborazione di
Marsh S.p.A., broker assicurativo di profilo e livello internazionale. Gli obiettivi di questa prima fase
di lavoro sono stati la razionalizzazione complessiva del portafoglio assicurativo del Gruppo e la
migliore valutazione dei possibili rischi derivanti da fattori esogeni di natura tradizionale o finanziaria e da fattori endogeni a livello di processo industriale e strategico. I primi frutti hanno iniziato a
maturare già nel corso dell’esercizio 2009 e con l’esercizio 2010 si è raggiunta la piena attuazione.
L’approccio alla suddetta attività, strutturato per mitigare i potenziali fattori di rischio, mira ad allineare strategie, processi, persone, tecnologie e conoscenze, con l’obiettivo di valutare e gestire
consapevolmente le incertezze che l’impresa deve necessariamente affrontare lungo il percorso
teso alla creazione di valore. Il metodo di valutazione prescelto è la matrice di rischio, realizzata
con lo scopo di individuare i principali scenari di rischio dell’azienda e di rappresentarli secondo
le categorie di probabilità d’insorgenza ed effetti/potenzialità di danno. Successivamente è stata
compiuta un’attenta valutazione per dimensionare gli impatti in caso di evento avverso e comprendere quanto questi ultimi siano sostenibili per l’organizzazione, tracciando un limite di tolleranza
al di sopra del quale i rischi sono stati trasferiti a terze parti o sono state poste in essere, laddove
praticabili, strategie per evitarli e al di sotto del quale l’organizzazione accetta totalmente o in parte
le potenziali conseguenze. Tale impostazione ha la finalità di minimizzare, grazie ad una costante
e programmata attività, gli eventi che potrebbero impedire o compromettere il raggiungimento degli
obiettivi aziendali e la piena realizzazione delle strategie del Gruppo. La priorità è stata data alla
gestione dei rischi correlati ad una grande probabilità di accadere e ad una potenziale grande
perdita e poi di seguito agli altri. Un’analisi continuativa e programmata permette in breve tempo di
migliorare efficacia ed efficienza dell’Enterprise Risk Management.
In una prima fase dell’attività sono state collezionate tutte le informazioni necessarie a conoscere a
fondo le caratteristiche e le attività del Gruppo, allo scopo di identificare i rischi più significativi, per
la gestione dei quali si rendesse necessaria una specifica copertura assicurativa.
L’attività del Gruppo si è concentrata nell’allocazione razionale delle risorse, con l’obiettivo di bi-
Viasat Group - Annual Report 2011
45
lanciare costo e opportunità, al fine di non distogliere tempo ed energie dedicandole alla gestione
del rischio quando avrebbero potuto essere spese per attività più redditizie. Dalla suddetta analisi
sono emerse due macroaree di interesse per la terzializzazione dei rischi di Gruppo e le stesse
sono state trattate con l’intento di individuare eventi che possano influire sull’attività aziendale e
gestendoli entro i limiti di un rischio accettabile, per fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi aziendali.
La prima, strettamente legata all’attività caratteristica del Gruppo, riguarda la responsabilità civile
della quale si potrebbe essere chiamati a rispondere di fronte a danni materiali e patrimoniali
causati a terzi soggetti dai prodotti diffusi sul mercato dalle società componenti il Gruppo Viasat.
La seconda, riguarda l’analisi del rischio derivante dalla gestione delle risorse umane. In questo
ambito, si distinguono due ulteriori sottocategorie riguardanti, rispettivamente, la tutela dei dipendenti del Gruppo di fronte ad eventuali infortuni occorsi durante lo svolgimento della propria attività
lavorativa e la tutela del Gruppo stesso derivante da possibili cause legali intentate da collaboratori
od ex collaboratori. In entrambi questi scenari, si potrebbero configurare delle condanne risarcitorie in capo al Gruppo, ragione per la quale è stato ritenuto opportuno sottoscrivere una specifica
polizza denominata Job Risk Protection.
La seconda fase del processo attiene al monitoraggio delle situazioni che, per le stesse caratteristiche del Gruppo, possono repentinamente mutare e modificarsi. Lo scopo di quest’attività di
controllo è quello di adeguare le polizze attualmente in corso al variare degli scenari. A sottolineare
quest’attenzione ad ogni possibile nuova situazione, vi è la natura stessa delle polizze sottoscritte
dal Gruppo, che si presentano come prodotti flessibili e suscettibili di revisione in ragione delle
esigenze dell’assicurato. Durante l’esercizio appena concluso il Gruppo ha proseguito nel percorso
intrapreso, implementando, tra le altre, la copertura per la responsabilità civile degli Amministratori
(D&O - Directors and Officers Liability Insurance).
Sebbene l’Enterprise Risk Management procuri importanti benefici, tuttavia esistono dei limiti, dovuti sia a possibili errori di giudizio sia alla non possibilità di proteggere tutti i rischi, anche perché
il rapporto costi benefici diverrebbe gravoso.
Conclusosi questo primo triennio nel corso del quale il Gruppo ha indubbiamente migliorato e notevolmente maturato la propria politica di gestione dei rischi, si è cercato di fare un ulteriore passo
in avanti.
Innanzi tutto, come da consolidata policy aziendale, la Direzione Finanziaria ha esplorato il
mercato al fine di valutare l’eventualità di sostituire il broker incaricato nel 2008. Nel corso
dell’ultima estate si sono collezionate le offerte dei principali attori del settore fino a scegliere
con soddisfazione di confermare Marsh S.p.A. anche per i prossimi esercizi. Questo rinnovato
rapporto di collaborazione, unitamente alla maggiore competenza maturata dal Gruppo, ha
portato ad una riflessione sulle evoluzioni che hanno caratterizzato il mercato assicurativo
negli ultimi anni. La crisi finanziaria globale ha prodotto, nell’ambito del mercato assicurativo,
l’effetto di indurre le compagnie a rifiutare, ovvero ad applicarvi tassi più elevati, molti dei
rischi che fino a pochi anni fa venivano assunti e per di più a costi relativamente contenuti
per gli assicurati. Per porre rimedio alla stretta data al mercato da parte delle compagnie si è
necessariamente dovuti passare da una duplice raffinazione della gestione dei rischi adottata
dal Gruppo. Innanzi tutto è stata descritta, anche a mezzo della pubblicazione dell’Annual
Report, l’attività aziendale in maniera più attenta e particolareggiata affinché l’assicuratore sia
perfettamente consapevole del rischio che si sta assumendo, riducendo pertanto al minimo le
possibilità che il suddetto rischio venga rifiutato e contenendo al massimo il tasso applicato allo
46
Viasat Group - Annual Report 2011
stesso. Inoltre, grazie alla professionalità maturata, il Gruppo è diventato interlocutore attivo del
processo di stipula delle varie polizze, con il duplice risultato di personalizzare le coperture in
maniera il più possibile soddisfacente per le esigenze aziendali e di ridurre ulteriormente i costi
delle stesse coperture. Due esempi in particolare sono, nell’ambito della polizza di responsabilità civile, la formulazione dei testi delle clausole cosiddette danni patrimoniali e campagna
di richiamo. Entrambe queste esigenze sono passate attraverso un nuovo approccio alla Risk
Analysis. Sono stati analizzati a livello statistico i principali rischi aziendali, esaminando un
campione omogeneo di realtà aziendali assimilabili alla nostra, rapportandolo alla probabilità
che un determinato rischio si manifesti (es. rischio incendio) ed all’impatto economico che
avrebbe sull’organizzazione in esame. Lo studio porta a trovare due numeri: media (numero,
statisticamente stimato, di sinistri che potrebbero occorrere annualmente) e varianza (valore
dello scostamento dei singoli valori rispetto al valore medio. Maggiore è la varianza, maggiore
sarà l’oscillazione del campione annuale via via esaminato). Il nostro obiettivo è affinare nel
prossimo periodo il modello matematico-statistico per poter disporre di dati previsionali sempre
più accurati e consistenti.
Infine, per mitigare ulteriormente i rischi potenziali in capo al Gruppo, ma anche per una scelta
etica che caratterizza da anni le politiche aziendali, si è anticipata la decisione, pur non forzata da
alcun obbligo normativo, di adottare un Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.lgs.
231/2001. Di ciò relazioneremo gli stakeholder al termine dell’esercizio 2012.
Di seguito sono evidenziati i fattori di rischio derivanti dall’attività del Gruppo, a conclusione della
presente sezione è proposta la matrice del rischio con l’evidenza di quanto di seguito descritto.
I rischi di natura finanziaria sono analizzati quantitativamente e qualitativamente in maniera più
approfondita nella sezione dedicata secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 7.
Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo Viasat a potenziali perdite derivanti dal
mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali e finanziarie. Tale
rischio dipende innanzi tutto da fattori di natura tipicamente economico-commerciale, ovvero dalla
possibilità che si verifichi una situazione di insolvenza di una controparte, come da fattori di natura
più strettamente tecnico-commerciale, amministrativo o legale (come ad esempio contestazioni
sulla natura e qualità della fornitura, sulle fatture a supporto). In ogni caso i crediti commerciali
a bilancio sono esposti al netto del fondo svalutazione; si ritiene che tale valore dia una corretta
rappresentazione del fair value del monte crediti commerciali.
Il Gruppo presenta alcune concentrazioni del rischio di credito in funzione della natura delle attività
svolte dalle società operative e dai diversi mercati di riferimento.
La B.U. Piastre Elettroniche è caratterizzata dall’avere un credito concentrato su pochi soggetti.
Tali controparti sono persone giuridiche con elevata affidabilità e dunque caratterizzate, nella maggior parte dei casi, da un rischio di credito limitato.
Invece una parte consistente del credito, pari al 33% circa, è detenuta nei confronti di clienti retail,
tale credito è relativo alla sottoscrizione da parte del cliente dell’abbonamento ai servizi SPLS.
Azioni. Il rischio è fortemente mitigato dal fatto che l’esposizione creditoria sia suddivisa su un
elevato numero di controparti, caratterizzate da rischiosità omogenea. Il Gruppo è focalizzato
sulla messa a punto di strategie di gestione del credito sempre più efficaci, al fine di minimizza-
Viasat Group - Annual Report 2011
47
re la quota di sofferenza ed incaglio.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità rappresenta la possibilità che le risorse finanziarie disponibili all’azienda non siano
sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti.
Azioni. Il Gruppo si è evoluto verso una gestione centralizzata della liquidità al fine di garantire
l’ottimizzazione delle risorse. Alla data di chiusura del presente bilancio l’utilizzo degli affidamenti
a breve termine del Gruppo è pressoché pari a zero, su un totale degli affidamenti a revoca pari
a 11,5 milioni di euro. La struttura patrimoniale e finanziaria, anche in chiusura del presente
esercizio, risulta essere particolarmente equilibrata in sostanziale continuità rispetto all’esercizio
precedente rendendo quindi possibile per il Gruppo, in caso di necessità, un ulteriore utilizzo di
leva bancaria ed un ulteriore accesso a nuovi affidamenti. Di conseguenza il rischio di liquidità
appare limitato.
Rischio di cambio
Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l’insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei cross delle varie divise non aderenti all’euro, sulle performance realizzate dall’impresa
in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa. Le imprese che
operano sui mercati esteri generano dei flussi in valuta che determinano un’esposizione al rischio
di cambio.
La divisa di redazione del bilancio d’esercizio e consolidato è l’euro. Il Gruppo è soggetto al rischio
di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle divise estere perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in diverse divise. L’esposizione al rischio
di cambio del Gruppo deriva dagli approvvigionamenti di materie prime effettuati oltre i confini
dell’Unione Europea. Le divise estere principalmente coinvolte sono il dollaro statunitense (USD)
ed, in misura minore, lo yen giapponese (JPY).
Azioni. Obiettivo dell’azienda è difendere il margine di profitto sul prodotto per quanto possibile
dai fattori esogeni non controllabili dal Gruppo.
Storicamente la quota di approvvigionamenti in divisa estera è stata di circa il 20%, tale da rendere il rischio di cambio sufficientemente limitato sia per quanto concerne la difesa del margine
di contribuzione delle produzioni, sia per quanto concerne la componente più propriamente finanziaria. Nel business tradizionale dell’azienda è praticamente assente il natural hedging non
essendoci incassi significativi in divisa estera, capaci di coprire almeno in parte i fabbisogni di
cassa in divisa estera. Vista la correlazione positiva tra i risultati economico-finanziari ed il tasso
di cambio dell’euro con le valute considerate, il Gruppo ha tratto vantaggi negli ultimi due esercizi
della forza dell’euro verso le altre divise, in particolare il dollaro americano.
In vista dell’incremento dei volumi di produzione previsti e della quota di approvvigionamento di
materie prime in dollari americani, il Gruppo ha deciso di mantenere in essere la politica di mitigazione del rischio di cambio e la marginalità della propria produzione con opportuni strumenti
finanziari a copertura di circa il 50% del fabbisogno.
48
Viasat Group - Annual Report 2011
Rischio di tasso d’interesse
L’indebitamento a medio lungo del Gruppo verso le Istituzioni Finanziarie è pari a 8,1 milioni di euro
alla chiusura dell’esercizio e secondo l’evoluzione presumibile della gestione si dovrebbe ridurre
nei prossimi mesi grazie alle risorse generate dall’attività caratteristica.
Azioni. La Direzione Finanziaria del Gruppo ha provveduto a coprire il rischio di tasso d’interesse
sostituendo indebitamento a breve con indebitamento a medio - lungo termine ed azionando appositi strumenti di copertura IRS e CAP.
Rischi connessi all’innovazione tecnologica ed all’introduzione di nuovi prodotti
Il mercato sul quale opera il Gruppo Viasat è caratterizzato da continua innovazione tecnologica. I
player del settore, sia a livello nazionale che estero, tendono ad immettere sul mercato prodotti di
nuova generazione con caratteristiche incrementali e costi industriali in contrazione, talvolta ricorrendo a strategie di buy piuttosto che di make, per mantenere i ritmi di innovazione della concorrenza.
Azioni. L’attività del Gruppo Viasat è caratterizzata da un’attenzione continua all’integrazione di
nuove tecnologie finalizzate allo sviluppo e alla introduzione di prodotti innovativi nell’ambito delle
soluzioni di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare. In particolare è la controllata Vem Solutions S.p.A., potendo contare su tecnologie all’avanguardia e su risorse umane dotate di bagaglio
tecnico e d’esperienza a livelli d’eccellenza, a fornire al Gruppo il maggior supporto nello studio,
progettazione e realizzazione di detti prodotti. La strategia di make del Gruppo Viasat consente
inoltre di mantenere pressoché inalterato il vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza,
valorizzando la propria posizione di first mover e consentendo contestualmente di poter fornire prodotti e servizi tipici della filiera dei Location Based Services anche a player che operano in mercati
“non concorrenti” in termini geografici o di business verticali.
Rischi connessi all’infrastruttura telematica del Gruppo ed ai rapporti con
terzi fornitori di servizi
La capacità del Gruppo Viasat di gestire in modo efficace i servizi di localizzazione dipende in gran
parte dall’affidabilità e sicurezza dell’infrastruttura telematica dallo stesso utilizzata (ivi incluse le
Centrali Operative di Venaria Reale e Roma). Tale infrastruttura telematica è potenzialmente soggetta a danneggiamenti ed interruzioni causati da problemi relativi alla rete di telecomunicazione,
disastri naturali, sabotaggi, virus informatici e simili eventi.
Inoltre, l’apparato satellitare sfrutta la tecnologia GSM/GPRS per entrare in comunicazione con la
Centrale Operativa e, pertanto, la capacità del Gruppo di fornire i servizi di sicurezza, protezione e
localizzazione satellitare dipende anche dal corretto funzionamento delle comunicazioni attraverso
detta tecnologia.
Eventuali interruzioni del sistema ovvero eventuali ritardi, malfunzionamenti e/o disservizi nella
connessione alla rete GSM/GPRS potrebbero incidere negativamente sulla qualità dei servizi offerti e, pertanto, sulla domanda da parte dei clienti e sui volumi delle vendite.
Viasat Group - Annual Report 2011
49
Azioni. Il Gruppo Viasat ha progettato e realizzato la propria infrastruttura telematica nel rispetto di
criteri cosiddetti di ridondanza, in particolare in termini di difesa da attacchi di pirateria informatica
e da eventi che attivino specifiche procedure di disaster recovery.
Per quanto attiene il corretto funzionamento delle reti GSM/GPRS, il Gruppo Viasat ha implementato tecnologie cosiddette ausiliarie volte alla piena soddisfazione del cliente (anche in caso di problematiche connesse a cause esterne), quali ad esempio sistemi radio e software di Centrale volti
alla ridefinizione della georeferenziazione dei mezzi anche in assenza di campo di telefonia mobile.
Rischi connessi alla responsabilità da prodotto
Eventuali difetti di progettazione e di produzione dei prodotti del Gruppo potrebbero generare una
responsabilità da prodotto nei confronti di soggetti terzi.
Inoltre, qualora i prodotti del Gruppo risultassero difettosi ovvero non rispondessero alle specifiche
tecniche richieste dai clienti, il Gruppo, anche su richiesta di questi ultimi, potrebbe essere tenuto
a ritirare tali prodotti dal mercato.
Azioni. Per cautelarsi rispetto a possibili richieste risarcitorie, il Gruppo ha stipulato una polizza
assicurativa che prevede una copertura sino all’importo massimo di euro 5.000.000,00 quale limite
di garanzia per ogni sinistro.
Rischi connessi alla dipendenza da fornitori per l’erogazione di alcuni servizi
• Servizi di assistenza meccanica e medica
Con riferimento al mercato della sicurezza, protezione e localizzazione satellitare, Il Gruppo Viasat offre ai propri abbonati anche servizi di assistenza meccanica e medica. A tal proposito, sulla
base di appositi accordi stipulati con partner qualificati, la Centrale Operativa, ricevuta la richiesta
di aiuto in caso di guasto dell’autovettura ovvero di malore del conducente, localizza il veicolo
e contatta la centrale operativa di uno dei predetti partner per l’invio – a seconda delle diverse
necessità – di un carro attrezzi e/o di personale medico (ovvero di un’ambulanza od altri mezzi di
soccorso dipendenti da strutture pubbliche).
• Servizi di pubblica utilità
Nell’ambito dei servizi offerti dal Gruppo Viasat, è previsto che:
- in caso di mancata risposta del cliente e/o conferma dell’avvenuto evento critico, la Centrale
Operativa contatti, attraverso Telecentral o Telecontrol, società di vigilanza a ciò autorizzate,
forze dell’ordine per il recupero immediato del mezzo e, ove possibile, l’arresto degli autori del
furto;
- la Centrale Operativa, ricevuta la richiesta di aiuto in caso di malore del conducente, localizzi il
veicolo e, per il tramite dei propri partner, invii un’ambulanza.
Azioni. Il Gruppo Viasat non opera in regime di esclusiva con alcuno di tali fornitori e monitora
puntualmente il livello di servizio fornito. In caso di mancata erogazione o di mancata soddisfazione
della qualità dei servizi, la società può facilmente e velocemente avviare nuovi rapporti di collaborazione commerciale con altri operatori del mercato.
50
Viasat Group - Annual Report 2011
Rischi connessi alla concorrenza
Il potenziale intensificarsi del livello di concorrenza, legato anche al possibile ingresso, nel settore
di riferimento del Gruppo Viasat, di nuovi soggetti dotati di risorse umane e capacità finanziarie superiori e tecnologie più evolute rispetto a quelle del Gruppo, o anche alla possibile scelta strategica
delle case automobilistiche di installare un proprio sistema elettronico alternativo a quelli proposti
sul mercato dal Gruppo, potrebbe in futuro condizionare l’attività del Gruppo stesso e la possibilità
di consolidare la propria posizione competitiva nel settore di riferimento.
Azioni. Il Gruppo Viasat ha perseguito e persegue continue politiche di crescita per linee esterne
volte a mantenersi tra i player di maggiore dimensione a livello mondiale.
Per quanto attiene il rischio che le case auto adottino sistemi original equipment manufacturer
(OEM), il Gruppo Viasat ha diversificato il proprio business sul mercato dei servizi connessi a tali
tecnologie, investendo continuamente nello sviluppo di nuovi applicativi, in modo tale da connettere l’eventuale contrazione delle vendite di sistemi in contestuale crescita delle vendite di servizi.
Rischi connessi alla domanda di veicoli
La domanda dei sistemi elettronici e dei servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare
gestiti dal Gruppo dipende dal numero di veicoli prodotti e commercializzati.
Azioni. Nonostante la significativa flessione del mercato mondiale dell’auto rilevata nel corso degli
esercizi 2009, 2010 e 2011, la domanda di sistemi di protezione satellitare non ha subito riduzioni
tali da pregiudicare l’attività del Gruppo. Si precisa inoltre che linea di business relativa ai servizi,
che rappresenta una quota significativa dei ricavi del Gruppo, non è direttamente inficiata dalle
dinamiche di vendita di nuovi veicoli.
Rischi connessi all’approvvigionamento all’estero da parte dei clienti di
Elem S.p.A.
Le produzioni elettroniche del Gruppo sono caratterizzate da un elevato contenuto tecnologico e
dalla necessità di continua innovazione; il relativo processo produttivo richiede una prevalenza del
costo dei materiali rispetto al costo del lavoro, un elevato livello di preparazione del personale ed
una prevalenza di processi automatici rispetto a processi manuali. In considerazione delle funzioni
che detti prodotti sono chiamati a svolgere, risulta altresì importante la velocità di intervento e
riparazione degli stessi da parte del Gruppo.
La forte tensione di fornitura della componentistica elettronica iniziata nel 2010 e’ ancora presente
nei primi mesi del nuovo esercizio. Il principale effetto è stato un generalizzato allungamento dei
lead time di approvvigionamento per alcuni componenti. I principali motivi dello sbilanciamento
della domanda verso l’offerta è la forte crescita delle economie emergenti (Cina - India - Brasile)
e il notevole incremento dei volumi legati alle energie rinnovabili (principalmente il fotovoltaico).
Azioni. Per contrastare questa tendenza sono state allargate le finestre di acquisizione dei componenti elettronici, estendendo la visibilità ai fornitori fino al termine dell’esercizio 2011, ed in alcuni
casi fino al termine dell’esercizio 2012, allocando i necessari volumi di componenti.
Viasat Group - Annual Report 2011
51
Rischi connessi all’approvvigionamento di componenti strategici
I componenti strategici GPS e GSM/GPRS (SIM card) che consentono agli apparati Viasat di rilevare la posizione della vettura e di trasmettere tali coordinate geografiche alla Centrale Operativa
vengono forniti da pochi produttori, con conseguente dipendenza dagli stessi degli operatori di settore, come Elem S.p.A.. La cessazione dei rapporti di fornitura di componenti GPS e GSM/GPRS
ad oggi esistente, da qualsivoglia causa determinata, potrebbe ripercuotersi negativamente sull’attività del Gruppo. In particolare, il Gruppo dovrebbe sostenere oneri, difficoltà e costi aggiuntivi per
l’individuazione di un nuovo fornitore e per l’adattamento degli apparati alle specifiche tecniche dei
nuovi componenti alternativi.
Inoltre, l’eventuale interruzione di attività dei summenzionati produttori, ovvero cambiamenti nelle
condizioni di vendita degli stessi, inciderebbe sull’attività del Gruppo, con conseguenze negative
sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso. Le succitate problematiche
della componentistica elettronica, delineate nel precedente paragrafo, si ripercuotono anche sui
fornitori dei moduli principali dei nostri apparati (GSM e GPS) che soffrono nel reperimento dei
componenti per realizzare i prodotti.
Il mercato dei moduli è caratterizzato nell’ultimo periodo da una riduzione dei player ed una concentrazione su pochi grossi fornitori.
Azioni. La strategia del Gruppo consiste nello sviluppare partnership con i leader di mercato, sottoscrivendo accordi quadro che possano garantire una posizione di prevalenza tecnologica ed un
adeguato livello di fornitura minimizzando i rischi di discontinuità produttiva.
Rischi connessi alle politiche commerciali delle compagnie assicurative
Alcune compagnie assicurative con le quali il Gruppo ha stipulato alcuni contratti di collaborazione
commerciale, co-marketing e co-branding, prevedono, tra l’altro, l’abbonamento ai servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare come condizione per l’applicazione di uno sconto sul
premio assicurativo.
A giudizio del Gruppo Viasat la domanda di tali servizi ed i ricavi generati in relazione a tali servizi
è e sarà influenzata dalle politiche commerciali delle principali compagnie assicurative, le quali
incentivano i propri assicurati ad abbonarsi a questi servizi.
Un eventuale mutamento di tali politiche di incentivazione da parte delle compagnie assicurative
potrebbe determinare la mancata realizzazione degli ipotizzati effetti economici di detti accordi,
con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo
e sulle prospettive di crescita dello stesso.
Azioni. Il Gruppo Viasat ha avviato rapporti di collaborazione in modo non esclusivo con tutte le
maggiori compagnie nazionali, diversificando il rischio cliente sui summenzionati possibili cambi di
strategie da parte degli operatori del mercato assicurativo.
Rischi informatici
Nell’ambito del trattamento e conservazione dei dati sensibili riferiti ai clienti del Gruppo, il Gruppo
52
Viasat Group - Annual Report 2011
stesso adotta tutte le misure minime di sicurezza che configurano il livello di protezione richiesto in relazione ai rischi previsti dall’art. 31 d.lgs 196/03 (Codice in materia di protezione dei
dati personali).
Azioni. Chiariti gli aspetti prettamente giuridici, si sottolinea l’idoneità del Gruppo mediante
l’adozione di congrue e preventive misure di sicurezza finalizzate alla riduzione al minimo dei
rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, di accesso non autorizzato o di trattamento
non consentito dei dati personali oggetto di tutela. Nel corso degli esercizi 2004 e 2005, i sistemi informativi del Gruppo sono stati oggetto di verifica da parte dell’ente QSC (Quality System
Certificate), il quale ha ritenuto gli stessi idonei e conformi alle vigenti normative.
I dati sensibili del personale del Gruppo, così come riportato in relazione ai clienti, sono trattati
con l’ausilio di apparecchiature e standard di utilizzo che consentono di mantenere la gestione
conforme ai dettami di legge (d.lgs 196/03).
Tutti i dati di cui sopra, sono conservati all’interno dei database operativi e gestionali in uso
al Gruppo. La gestione dei predetti archivi, così come l’intero processo descritto nei capoversi
precedenti, è conforme alla normativa in materia di privacy, sia per quanto riguarda la protezione dagli accessi esterni, sia per quanto riguarda la tracciatura degli accessi amministrativi e,
conseguentemente, la tracciatura degli utenti autorizzati e degli utilizzi svolti.
In tema di Security Informatica, tutte le aziende del Gruppo nelle loro varie sedi usufruiscono
di una rete comune segmentata e regolata da un sistema di Firewall, in maniera di consentire
solo il traffico necessario per la gestione dei flussi informatici. Lo stesso sistema di Firewall,
unito ad una serie di macchine proxy, protegge e regola la rete stessa dagli accessi provenienti
dall’esterno. Inoltre, i client ed i server della struttura informatica sono protetti da un programma anti-virus centralizzato di ultima generazione, con aggiornamenti del database dei virus a
cadenza oraria.
Periodicamente il Gruppo viene sottoposto a verifiche sulla tenuta dei propri sistemi di sicurezza informatica, mediante penetration test effettuati da fornitori esterni. Alla data della presente
relazione, ogni test effettuato ha dimostrato l’adeguatezza dei sistemi di sicurezza del Gruppo.
I dati caratterizzati da particolare delicatezza ed importanza, vengono gestiti, dai singoli utenti,
direttamente tramite accesso ai server aziendali, i quali server sono dotati da un sistema di
back up automatico, con frequenza oraria di copia su disco dei file modificati e back up giornaliero su unità nastro. Con riferimento a quanto sopra, la policy aziendale impone ai singoli utenti
di effettuare un back up sui server aziendali di tutti i dati importanti residenti esclusivamente
sulla propria installazione PC.
Tutti i sistemi operativi dei PC del Gruppo sono stati forniti unitamente all’hardware, quindi
regolarmente licenziati. Alla stessa maniera, con riferimento ai pacchetti di produzione da ufficio (MS Office) ed ai programmi gestionali, le licenze sui singoli PC sono gestite a cura delle
infrastrutture informatiche.
Rischio reputazionale
Nei lunghi anni di vita del Gruppo abbiamo avuto la capacità di costruire una solida reputazione,
basata sulla ferma e convinta scelta di applicare solidi principi etici al nostro modo di fare impresa.
Come richiamato in altri parti di questa relazione la reputazione è certamente uno degli asset più
Viasat Group - Annual Report 2011
53
importanti del Gruppo. Una ricchezza ed un patrimonio accumulatosi nel tempo come capacità
dell’azienda di corrispondere con continuità alle attese dei nostri stakeholder. A concorrere a questo risultato ci sono le diverse funzioni e le molteplici attività con le quali l’azienda si manifesta
all’esterno: la propria capacità tecnologica, l’affidabilità delle proprie produzioni, la completezza
dei servizi, la cortesia e la preparazione del servizio clienti, la propria comunicazione finanziaria,
la solidità economico-patrimoniale e finanziaria, solo per citare alcuni aspetti, senza la pretesa di
essere esaustivi. In un’epoca come la nostra di forte interconnessione comunicativa la non eccellenza in anche solo uno degli aspetti elencati potrebbe compromettere quanto costruito in quasi
quarant’anni di attività.
Azioni. Il Gruppo ha individuato nel Comitato Strategico l’organo più idoneo cui attribuire la responsabilità di implementare tutti i processi finalizzati ad allineare le maestranze del Gruppo al
perseguimento dell’obiettivo fondamentale consistente nello sviluppo ed accrescimento della reputazione aziendale. Nel bilancio sociale e di sostenibilità del Gruppo, i temi riguardanti la gestione
del rischio reputazionale troveranno sempre maggiore spazio al fine di condividere con tutti i fruitori
del documento le determinazioni prese al riguardo. Una comunicazione proattiva ed efficace è lo
strumento migliore per accrescere tale fondamentale patrimonio dell’azienda e preservarlo nel
tempo.
Di seguito si riporta la tabella riepilogativa dei rischi aziendali unitamente alla matrice di analisi del
rischio
54
Viasat Group - Annual Report 2011
TABELLA DEI RISCHI AZIENDALI
Descrizione
del rischio
Probabilità
di insorgenza
Potenzialità
di danno
1.1
Rischio connesso all'innovazione tecnologica
e all'introduzione di
nuovi prodotti
Molto Raro
Critica
Mantenimento del livello
Comitato Strategico di eccellenza della
struttura tecnica
Trimestrale
1.2
Rischi connessi alla
concorrenza
Raro
Critica
Costante miglioramento
Comitato Strategico dei livelli di servizio,
della qualità dei prodotti
Trimestrale
1.3
Rischi connessi alla
domanda di veicoli
Molto Raro
Minima
Comitato Strategico Nessun Provvedimento
Annuale
1.4
Rischi connessi
all'approvvigionamento
all'estero da parte dei
clienti di Elem S.p.A.
Molto Raro
Critica
Mantenimento del livello
di eccellenza
Comitato Strategico
della struttura
manifatturiera
Trimestrale
1.5
Rischi connessi all'approvvigionamento di
componenti strategici
Raro
Critica
1.6
Rischi connessi alle
politiche commerciali
delle compagnie
assicurative
Raro
Critica
Elevato numero di
Comitato Strategico controparti, spinta all'internazionalizzazione.
Trimestrale
1.7
Rischio reputazionale
Possibile
Elevata
Mantenimento del livello
Comitato Strategico di eccellenza
della struttura del Gruppo
Trimestrale
2.1
Rischio connesso
all'infrastruttura
telematica del Gruppo
ed ai rapporti con
fornitori di servizi
Raro
Critica
Comitato Strategico
Terzializzazione
del rischio
Semestrale
2.2
Rischio connesso alla
responsabilità civile
verso terzi per danni
materiali e patrimoniali
causati da prodotti
e prestatori di lavoro
Molto Raro
Critica
Comitato Strategico
Terzializzazione
del rischio
Semestrale
2.3
Rischi connessi alla
dipendenza da alcuni
fornitori
Molto Raro
Critica
Direzione acquisti
2.4
Rischi informatici
Molto Raro
Sensibile
Comitato Strategico Duplicazione archivi
2.5
Rischi connessi ai
sinistri occorrendi agli
stabilimenti, merci
ed attrezzature
Molto Raro
Elevata
Direzione Finanziaria
N.
1
2
Ambito di pericolo
Responsabile
Provvedimenti
Scadenza verifica
Minaccia Strategica
Direzione acquisti
Diversificazione
delle fonti
Trimestrale
Minaccia Operativa
Diversificazione delle fonti
di approvigionamento
Terzializzazione
del rischio
Mensile
Semestrale
Semestrale
Viasat Group - Annual Report 2011
55
TABELLA DEI RISCHI AZIENDALI
N.
3
3.1
Probabilità
di insorgenza
Potenzialità
di danno
Responsabile
Raro
Sensibile
Direzione Finanziaria
Provvedimenti
Scadenza verifica
Minaccia Finanziaria
Rischio di credito
Adozione procedure
di gestione del credito
Mensile - Comitato
Crediti
Critica
Attenta gestione capitale
circolante, alta qualità
Direzione Finanziaria comunicazione finanziaria per accesso al credito,
pianificazione tempestiva
Semestrale
Possibile
Sensibile
Protezione con prodotti
derivati del 50% del
Direzione Finanziaria
fabbisogno non protetto
da natural hedge
Mensile
Raro
Sensibile
Copertura del medio
Direzione Finanziaria lungo con appositi
derivati (IRS-CAP)
Mensile
4.1
Rischi connessi alla
perdita di Know How
in seguito a dimissioni
di dipendenti
Raro
Sensibile
Politiche di incentivazioComitato Strategico ne e fidelizzazione
del personale
Ad Hoc
4.2
Gestione risorse umane (infortuni - cause
giuslavoristiche)
Molto Raro
Sensibile
Comitato Strategico
Terzializzazione
del rischio
Ad Hoc
4.3
Rischi connessi alla
responsabilità civile
di organi di amministrazione e controllo
Raro
Critica
Comitato Strategico
Terzializzazione
del rischio
Ad Hoc
3.2
Rischio di liquidità
3.3
Rischio di cambio
3.4
Rischio di tasso
d'interesse
4
56
Descrizione
del rischio
Ambito di pericolo
Molto Raro
Direzione e Collaboratori
Viasat Group - Annual Report 2011
MATRICE DI ANALISI DEL RISCHIO
Rischio minimo
nessun provvedimento necessario
Frequente
Probabilità di insorgenza
3.3
1.7
Rischio medio,
verificare i provvedimenti
per la minimizzazione del rischio
Possibile
3.1
3.4
4.1
1.2
1.5
1.6
2.1
4.3
2.4
4.2
1.1
1.4
2.2
2.3
3.2
Rischio alto,
provvedimento necessari
per la minimizzazione del rischio
Raro
1.3
2.5
Rischio non accettabile,
provvedimenti urgentemente necessari
per la minimizzazione del rischio
Molto raro
Limite di tolleranza
Improbabile
Insignificante
Minima
Sensibile
Critica
Elevata
Dimensione del danno
Potenzialità di danno (inferiore a euro)
Insignificante
Minima
Probabilità di insorgenza
5.000
Frequente
settimanale
50.000
Possibile
mensile
annuale
Sensibile
100.000
Raro
Critica
250.000
Molto Raro
ogni 5 anni
Elevata
>250.000
Improbabile
oltre 5 anni
Viasat Group - Annual Report 2011
57
CAUSE IN ESSERE CONTRO IL GRUPPO E MULTE
La seguente tabella illustra i procedimenti giudiziari avviati verso le società facenti parte il Gruppo
Viasat, i dati dimostrano un numero di contenziosi limitato *.
IN 17
Cause avviate contro il Gruppo (numero totale)
2011
2010
2009
2008
2007
2006
5
9
5
9
19
7
* i codici utilizzati nella denominazione delle tabelle fanno riferimento ad indici aziendali nell’allegato inserito al termine del seguente annual report.
IN 18
Valore monetario delle multe significative
per mancato rispetto delle leggi
di natura fiscale (euro)
di natura ambientale (euro)
di natura giuslavoristica (euro)
2011
2010
2009
2008
2007
2006
10.179
8.176
4.427
3.582
606
4.850
9
528
-
355
-
-
80
1.650
1.198
8.579
-
8.171
RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON LE PARTI CORRELATE
I rapporti tra le società del Gruppo, sia nell’ambito delle integrazioni produttive verticali sia per
quanto riguarda le prestazioni di servizi, sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto delle
caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
I rapporti più significativi intrattenuti nell’esercizio tra la capogruppo Viasat Group S.p.A. e le società controllate sono descritte nella sezione dedicata del bilancio.
I rapporti con parti correlate sono rispettose del dettato del principio contabile internazionale 24
e sono dettagliate conformemente alla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, riportata nel
seguito di questo documento.
FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il 22 marzo 2012 è stata costituita in Spagna la società Viasat Servicios Telematicos S.L..
Viasat Group S.p.A. ha conferito l’85% del capitale sociale. Questo evento si inserisce nella
strategia di internazionalizzazione del Gruppo più volte descritta nel documento. Nel corso
dei prossimi mesi saranno intraprese nuove iniziative per replicare il modello di business realizzato con successo in Italia in altri territori esteri ritenuti capaci di sviluppi economicamente
significativi.
58
Viasat Group - Annual Report 2011
STRATEGIA, SVILUPPO E ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEI SETTORI
DI ATTIVITA’
L’esercizio appena concluso è stato caratterizzato da una generale contrazione dell’economia Italiana ed i timidi segnali di ripresa, che hanno caratterizzato la parte centrale dell’anno, sono stati
frustrati dall’incertezza circa la sostenibilità dei debiti sovrani in molti stati dell’Unione.
Il Gruppo nel 2011 ha consolidato e messo a frutto la riorganizzazione intrapresa negli anni precedenti ed ha ritenuto di investire ulteriormente in tecnologia per mantenere la posizione di predominanza sul mercato nazionale e come chiave fondamentale di creazione di valore in azienda nei
prossimi esercizi. La struttura più snella ed efficiente, e quindi meglio in grado di rispondere alle
sfide del mercato costruita negli ultimi anni, ha permesso nel nuovo esercizio di beneficiare di un
positivo effetto sulla marginalità e sulla capacità del Gruppo di produrre reddito per gli azionisti.
Nel corso degli ultimi anni gli apparati satellitari, storicamente progettati al solo fine di proteggere le automobili dai furti, hanno subito notevoli evoluzioni tecniche, incrementando le loro prestazioni e le loro funzioni e sono stati ripensati per garantire una protezione globale sia ai mezzi, ma soprattutto agli occupanti.
La tecnologia satellitare in funzione di prevenzione del furto dei veicoli si è ulteriormente affinata
con i nuovi dispositivi blubox® in commercializzazione nel 2012. Come è noto un ladro per rubare un
veicolo deve agire indisturbato per almeno una decina di minuti. La tecnologia satellitare ostacola
queste operazioni perché in tempo reale si accorge del tentativo di manomissione attivando segnali
sonori, bloccando il veicolo ed avvisando le forze dell’ordine. In caso di furto il dispositivo satellitare
attraverso un segnale GPS viene localizzato e mappato su cartografie di proprietà. Le nostre centrali
operative in contatto continuo con le forze dell’ordine comunicano posizione, velocità e direzione
permettendo un rapido ritrovamento del mezzo. Qualora per qualunque motivo ci fossero difficoltà di
comunicazione GPS i dispositivi hanno tecnologie di back up per mantenere, in ogni caso, efficienti
le capacità di comunicazione da e verso la centrale operativa. Anche nel caso in cui venissero utilizzate apparecchiature capaci di oscurare il campo GPS, i nostri più evoluti dispositivi attraverso un
sofisticato modulo GSM, riescono ad intercettare il disturbo di segnale bloccando il veicolo, allertando la centrale operativa e disturbando l’attività dei malfattori con segnali sonori.
In quest’ottica va precisato come il Gruppo abbia voluto percorrere la strada di implementazione di
prodotti e servizi maggiormente focalizzati nel rispondere in maniera sempre migliore alle crescenti
esigenze di sicurezza, declinando la proposta commerciale secondo le caratteristiche dei quattro canali
commerciali attraverso i quali si articola la proposta del Gruppo Viasat: Business to Consumers (B2C),
Business to Business (B2B), Business to Assurance (B2A), Fleet Managment System (FMS).
Per quanto riguarda il mercato B2C il Gruppo Viasat ha raggiunto, per la parte preponderante,
la porzione lusso ed alta gamma con una percentuale di poco inferiore al 70%. Confermare ed
ampliare le posizioni di leadership conquistate in questi anni sui clienti con automobili appartenenti
ai settori lusso e alta gamma ed aggredire i clienti con automobili appartenenti alla fascia media è
una proposizione già in atto dalla fine del 2006. La vendita sul territorio dei dispositivi avviene attraverso una capillare rete di dealer (autofficine ed elettrauto), autoconcessionari e car maker (case
automobilistiche ed importatori ufficiali) che costituiscono una parte importante dell’immagine del
Gruppo verso la clientela finale. Nel corso dell’esercizio è stata messa a punto una rete di dealer
ed installatori d’eccellenza per poter offrire ai nostri clienti servizi ancora più rapidi e tecnicamente
ineccepibili. Una crescita importante di fatturato non può prescindere da una crescita quantitativa,
ma ancora di più qualitativa, di questi clienti intermedi. Vi è quindi l’intenzione di selezionare l’ec-
Viasat Group - Annual Report 2011
59
cellenza sul territorio per offrire servizi di sempre maggior livello qualitativo. Una sempre maggior
attenzione alla comunicazione commerciale, volta a sensibilizzare il mercato ai temi della sicurezza
personale oltre alla localizzazione del veicolo, e servizi aggiuntivi di alta qualità ed affidabilità costituiscono gli ulteriori punti di forza per un incremento di quota di mercato sul segmento B2C. Sui
ricavi dell’esercizio 2011 il canale B2C pesa per il 34% del totale. Tale quota è in costante riduzione
negli ultimi anni a seguito della crescita di altri canali, in particolare il B2A.
Il segmento B2B costituisce un importante tassello alla strategia di crescita. Attraverso lo sviluppo
tecnologico intrapreso sono ora a disposizione prodotti di semplice installazione ed integrazione
con l’elettronica di bordo degli automezzi. La partnership con ARC e gli Automobile Club europei,
lo sviluppo di politiche di mobilità sostenibile e infomobilità, car-sharing – car pooling, sono punti di
sviluppo commerciale sui quali il Gruppo ha investito risorse per mettere a punto progetti e prodotti
capaci di sfidare con successo il mercato.
L’utilizzo dei servizi di localizzazione e protezione satellitare, consentendo un migliore monitoraggio
del rischio da parte delle Società di Assicurazione, determina un ampliamento dell’offerta dei prodotti assicurativi a condizioni economiche vantaggiose per la clientela, sia relativamente alle polizze
furto ed incendio, in termini di riduzione degli oneri per il risarcimento agli assicurati in caso di furto
attraverso il miglioramento dei tassi di recupero degli autoveicoli rubati, sia relativamente alle polizze
RC, con l’introduzione di offerte innovative personalizzate sulla base del profilo di utilizzo dell’auto
da parte dell’assicurato. Il Gruppo ha definito accordi con primarie Compagnie Assicurative italiane
finalizzati a presentarsi con un prodotto congiunto per le autovetture così da sfruttare e valorizzare
la riconoscibilità dei propri marchi, anche attraverso iniziative di co-marketing e co-branding. La
strategia commerciale, oltre a questa linea di azione per così dire top-down, comprende anche un
approccio bottom-up, secondo il quale la forza commerciale visiterà direttamente le agenzie territoriali delle assicurazioni per promuovere la tecnologia ed i prodotti del Gruppo. Il canale assicurativo
assicura al Gruppo il 23% dei propri ricavi, in consistente crescita rispetto ai precedenti esercizi.
L’articolo 32 del decreto liberalizzazioni proposto dal Governo Monti propone nuove ed importanti
possibilità di sviluppo per il settore. E’ indubbio che sempre più spesso le compagnie assicurative stanno prendendo dimestichezza con le opportunità che la tecnologia satellitare mette loro a
disposizione per misurare con precisione il rischio incorporato da una polizza anziché affidarsi a
statistiche spesso poco focalizzate ed algoritmi previsionali con dati in ingresso non sufficientemente significativi. La tendenza cui stiamo assistendo è pertanto positiva in quanto le assicurazioni
abituate da sempre a lavorare su proprie statistiche e ad applicare una riduzione di tariffa su generiche previsioni di abbattimento del rischio potranno utilizzare fatti oggettivamente comprovati ed
analisi puntuali di rischio per ogni cliente. Il Gruppo Viasat ha messo a punto indicatori di rischio
determinati sulla base di abitudini di guida del singolo cliente ed in grado di offrire alle compagnie
assicurative uno strumento capace di misurare puntualmente il rischio e dunque di offrire il premio
di polizza più congruo, producendo per gli automobilisti virtuosi una riduzione delle tariffe assicurative non dovendo più incorporare una porzione di rischio non di pertinenza della posizione in
esame e mitigando fenomeni di selezione avversa.
La satellizzazione di automezzi per il trasporto pesante e di flotte organizzate di mezzi destinate
ad offrire servizi sul territorio che devono essere monitorati e gestiti per produrre un miglior servizio
(ambulanze, taxi, flotte aziendali) costituiscono un mercato ormai maturo e capace di offrire al
Gruppo notevoli possibilità di crescita nel prossimo triennio. L’FMS (Fleet Management System)
è uno dei settori di maggior prospettiva e potenzialità, nel quale l’esperienza del Gruppo non ha
eguali per completezza tecnica dell’offerta e per qualità del servizio nel panorama domestico. La
tecnologia messa a punto dal Gruppo, finalizzata a monitorare il flusso di merci e vettori sul territorio e capace di cadenziare l’uscita ed entrata delle merci (su strada) da e per i nodi interportuali e
60
Viasat Group - Annual Report 2011
portuali, permetterà di offrire al mercato servizi di importanza rilevante nel mondo dell’autotrasporto. I sistemi satellitari proteggendo le merci, permettendo il monitoraggio e la gestione delle missioni, ottimizzando la gestione operativa e riducendo i costi d’esercizio permettono di creare notevole
valore per le aziende del settore. I soggetti che si dotano di tali dispositivi godono di un importante
vantaggio competitivo, per le motivazioni sopra elencate, rispetto ad altri attori di mercato.
La BU Produzioni Elettroniche (PE), che ha subito la maggiore contrazione nel corso del 2009, ha
gettato le premesse attraverso nuovi accordi commerciali per una notevole crescita nel 2010, non
solo più legata al mercato automotive, ma differenziata anche in altri settori. Questa frase è presa
dall’Annual Report del 2009 ed ha trovato piena realizzazione nel 2010, esercizio nel quale i ricavi
sono quadruplicati e sono diversificati non solo nell’attività manifatturiera, ma anche in attività collaterali e complementari, quali la logistica, la distribuzione e lo stoccaggio. Come evidenziato in questo
documento, il risultato del 2010 è stato frutto di attività specifiche e non ricorrenti che hanno avuto
un effetto marginale nel 2011 e che riprenderanno a dare impulso ai ricavi nel prossimo esercizio.
L’obiettivo per l’esercizio 2012, appena iniziato, è consolidare i traguardi raggiunti in ambito nazionale e gettare le basi per un’ulteriore crescita replicando all’estero il modello consolidato in tanti
anni di attività in Italia. Tale obiettivo verrà raggiunto sia attraverso nuove acquisizioni sia attraverso
la costituzione di nuove aziende. Anche in confronto con i competitor nel mercato domestico ed in
considerazione delle loro risultanze di bilancio, i fondamentali del Gruppo Viasat sono caratterizzati
da un notevole equilibrio e l’esperienza del Gruppo sul mercato della protezione e localizzazione
satellitare è certamente forte di una storia e di una tradizione che nessun altro può vantare.
AZIONI PROPRIE
Alla chiusura del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2011 nessuna società del Gruppo detiene
azioni proprie. Nel corso dell’esercizio non sono state acquistate o alienate azioni proprie.
POLITICA DEI DIVIDENDI
Così come per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, non è stata definita alcuna politica dei dividendi in capo alla Viasat Group S.p.A.
PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO E DESTINAZIONE
DELL’UTILE DELL’ESERCIZIO
Signori azionisti,
nel sottoporre alla vostra attenzione il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 vi proponiamo di destinare l’utile d’esercizio pari a euro 996.164 a riserva straordinaria.
Venaria Reale, 30 marzo 2012
Il Consiglio di Amministrazione
Viasat Group - Annual Report 2011
61
62
Viasat Group - Annual Report 2011
Prospetti di bilancio Gruppo Viasat
PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO(1)
Note
31.12.2011
31.12.2010
Ricavi
1
28.458
41.285
Altri proventi
2
6.596
6.349
-
-
35.054
47.634
(valori in migliaia di euro)
Altri ricavi non ricorrenti
Totale Ricavi
Consumi di materiali
3
(7.624)
(13.182)
Servizi
4
(7.055)
(8.050)
Locazioni e noleggi operativi
5
(602)
(641)
Costi del personale
6
(10.996)
(11.389)
Altri costi operativi
7
(1.221)
(1.524)
Costi non ricorrenti
8
-
(150)
7.556
12.698
9
(521)
(4.378)
Svalutazioni per impairment
10
(403)
(1.033)
Ammortamenti
11
(4.974)
(4.269)
1.658
3.018
Margine operativo lordo
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
Risultato operativo
Proventi finanziari
12
498
301
Oneri finanziari
13
(734)
(668)
Proventi (Oneri) finanziari netti
(236)
(367)
Risultato prima delle imposte
1.422
2.651
(779)
(1.681)
643
970
-
-
643
970
Imposte sul reddito
14
Risultato netto delle attività in funzionamento
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione
Risultato netto
(1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto del
risultato economico complessivo consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono
ulteriormente descritti.
Viasat Group - Annual Report 2011
63
PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO(1)
Note
31.12.2011
31.12.2010
Attività disponibili per la vendita
15
(329)
(219)
Strumenti di copertura
16
67
(54)
Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita
17
7
44
Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico
18
70
59
(185)
(170)
458
800
-
13
643
957
-
-
(185)
(170)
- Base
0,02
0,03
- Diluito
0,02
0,03
(valori in migliaia di euro)
ALTRI COMPONENTI DEL RISULTATO COMPLESSIVO
Totale altri componenti del risultato complessivo
Risultato netto complessivo
Risultato netto attribuibile a:
19
- Risultato di pertinenza di Terzi
- Risultato di pertinenza del Gruppo
Altri componenti del risultato economico complessivo attribuibile a:
- Risultato di pertinenza di Terzi
- Risultato di pertinenza del Gruppo
Utile per azione (Euro )
20
Da attività in funzionamento:
(1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto del
risultato economico complessivo consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono
ulteriormente descritti.
64
Viasat Group - Annual Report 2011
PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE
E FINANZIARIA(1)
Note
31.12.2011
31.12.2010
Avviamento
21
4.697
4.697
Altre Attività Immateriali
22
2.400
3.133
Immobili, Impianti e Macchinari
23
18.393
16.679
Altre attività finanziarie
24
1.342
1.456
Attività per imposte
25
1
11
Attività per imposte differite
26
2.472
1.978
29.305
27.954
(valori in migliaia di euro)
Attività non correnti
Totale Attività non correnti
Attività correnti
Rimanenze
27
5.366
5.980
Crediti commerciali
28
11.800
15.607
Altri crediti ed attività diverse correnti
29
835
2.538
Altre attività finanziarie correnti
30
198
65
Attività per imposte
31
453
1.338
Disponibilità liquide
32
2.566
3.464
21.218
28.992
-
-
50.523
56.946
1.500
1.500
Utili indivisi
16.712
17.259
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
18.212
18.759
-
30
18.212
18.789
Totale Attività correnti
Attività detenute per la vendita
Totale Attivo
Capitale e riserve
Capitale
Patrimonio netto di pertinenza di terzi/Interessenze di minoranza
Totale Patrimonio netto
33
1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto della
posizione patrimoniale e finanziaria consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono
ulteriormente descritti.
Viasat Group - Annual Report 2011
65
PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE
E FINANZIARIA(1)
Note
31.12.2011
31.12.2010
Debiti verso banche ed altri finanziatori
34
5.806
8.065
Debiti per locazioni finanziarie
35
1.014
1.460
Debiti commerciali - Quota non corrente
36
1.738
-
Altre passività - Quota non corrente
37
-
23
Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto
38
1.262
1.321
Passività per imposte differite
39
989
539
Fondi rischi ed oneri
40
397
567
11.206
11.975
(valori in migliaia di euro)
Passività non correnti
Totale Passività non correnti
Passivià correnti
Debiti verso banche ed altri finanziatori
41
2.309
1.416
Debiti per locazioni finanziarie
42
447
429
Debiti commerciali
43
7.076
10.910
Passività per imposte
44
338
2.280
Altre passività
45
10.935
11.147
21.105
26.182
-
-
Totale passività
32.311
38.157
Totale Patrimonio netto e Passivo
50.523
56.946
Totale Passività correnti
Passività direttamente correlate ad attività detenute per la vendita
1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto della
posizione patrimoniale e finanziaria consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono
ulteriormente descritti.
66
Viasat Group - Annual Report 2011
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA(1)
Note
31.12.2011
31.12.2010
458
787
Attività disponibili per la vendita
329
219
Strumenti di copertura
(67)
54
(7)
(44)
Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico
(70)
(59)
Risultato netto del periodo
643
957
779
1.681
4.974
4.269
924
5.411
7.320
12.318
3.525
(4.906)
370
(836)
(2.096)
3.547
9.119
10.123
(170)
(456)
(59)
(187)
Variazioni altre passività
(235)
(443)
Variazioni altre attività
1.703
(1.676)
(2.701)
(1.262)
Variazione attività per imposte
895
67
Variazione imposte differite
(65)
(71)
8.488
6.095
(valori in migliaia di euro)
ATTIVITA’ OPERATIVA
Risultato netto complessivo
Rettifiche per:
Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita
Rettifiche per:
Imposte sul reddito
Ammortamenti
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni
di capitale circolante
46
(Incremento)/Decremento nei crediti commerciali
(Incremento)/Decremento nelle rimanenze
Incremento/(Decremento) nei debiti commerciali
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa
47
Variazione netta dei fondi per rischi e oneri
Variazione netta del fondo TFR
Variazione passività per imposte
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALL'ATTIVITA'
OPERATIVA
48
(1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto dei flussi
di cassa consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti.
Viasat Group - Annual Report 2011
67
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA(1)
Note
31.12.2011
31.12.2010
Plusvalore da acquisizioni di quote incrementali di controllo
-
(263)
Altri investimenti (attività materiali, immateriali ed altre attività
finanziarie)
-
-
(5.808)
(6.782)
(520)
(502)
(6.328)
(7.547)
(428)
(56)
(44)
(322)
(1.366)
4.210
(30)
(292)
(1.190)
(164)
(3.058)
3.376
INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE
E MEZZI EQUIVALENTI
(898)
1.924
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO
3.464
1.540
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO
2.566
3.464
(valori in migliaia di euro)
ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
Investimenti in partecipazioni:
Variazioni delle immobilizzazioni
- Materiali
- Immateriali
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE IMPIEGATE NELL'ATTIVITA'
DI INVESTIMENTO
49
ATTIVITA' FINANZIARIA
Variazione dei debiti per locazioni finanziarie
Variazione nelle attività finanziarie
Incremento (decremento) dei debiti verso banche
ed altri finanziatori
Variazione del Patrimonio netto di pertinenza
degli azionisti di minoranza
Movimenti del patrimonio netto
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI / (IMPIEGATE)
DALL'ATTIV. FINANZIARIA
50
(1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto dei flussi
di cassa consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti.
68
Viasat Group - Annual Report 2011
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
Valori in migliaia di euro
Capitale
Utili indivisi
Patrimonio
netto
di pertinenza
del Gruppo
1.500
17.259
18.759
30
18.789
Utile (perdita) netta dell'esercizio
-
643
643
-
643
Attività disponibili per la vendita
-
(329)
(329)
-
(329)
Strumenti di copertura
-
67
67
-
67
Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita
-
7
7
-
7
Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico
-
70
70
-
70
Altri componenti del risultato complessivo
-
(185)
(185)
-
(185)
Risultato netto complessivo
-
458
458
-
458
Altri movimenti
-
(5)
(5)
-
(5)
Variazioni nell'area di consolidamento
-
-
-
(30)
(30)
Dividendi
-
(1.000)
(1.000)
-
(1.000)
1.500
16.712
18.212
-
18.212
Saldo al 31 dicembre 2010
Saldo al 31 dicembre 2011
Interesse di
minoranza
Totale
Viasat Group - Annual Report 2011
69
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(valori in migliaia di euro)
31.12.2011
31.12.2010
(13)
(11)
(3.114)
(5.276)
(54)
(65)
(3.181)
(5.352)
(490)
(177)
5
10
2.751
1.835
-
26
I) Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H)
2.756
1.871
J) Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D)
(915)
(3.658)
K) Debiti bancari non correnti
5.769
8.065
-
-
M) Altri debiti non correnti
1.050
1.483
N) Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M)
6.819
9.548
O) Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
5.904
5.890
A) Cassa
B) Altre disponibilità liquide
C) Titoli detenuti per la negoziazione
D) Liquidità (A) + (B) + (C)
E) Crediti finanziari correnti
F) Debiti bancari correnti
G) Parte corrente dell'indebitamento finanziario non corrente*
H) Altri debiti finanziari correnti
L) Obbligazioni emesse
* di cui 2.304 migliaia di euro quota a breve di finanziamenti a M/L termine
70
Viasat Group - Annual Report 2011
PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(valori in migliaia di euro)
31.12.2011
Ricavi
di cui parti correlate
%
31.12.2010
28.458
41.285
6.596
6.349
-
-
Totale Ricavi
35.054
47.634
Consumi di materiali
(7.624)
(13.182)
Servizi
(7.055)
Altri proventi
Altri ricavi non ricorrenti
Locazioni e noleggi operativi
(1.297) 18,38%
(602)
(8.050)
(10.996)
Altri costi operativi
(1.221)
(1.524)
Costi non ricorrenti
-
(150)
Margine operativo lordo
7.556
12.698
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
(521)
(4.378)
Svalutazioni per impairment
(403)
(1.033)
(4.974)
(4.269)
1.658
3.018
498
301
Oneri finanziari
(734)
(668)
Proventi (Oneri) finanziari netti
(236)
(367)
Risultato prima delle imposte
1.422
2.651
Imposte sul reddito
(779)
(1.681)
643
970
-
-
643
970
Risultato operativo
Proventi finanziari
Risultato netto delle attività in funzionamento
Risultato delle attività cedute e/o destinate
alla cessione
Risultato netto
%
(1.231) 15,30%
(641)
Costi del personale
Ammortamenti
di cui parti correlate
(206)
1,88%
(11.389)
(191)
1,68%
Viasat Group - Annual Report 2011
71
PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(valori in migliaia di euro)
31.12.2011
di cui parti correlate
%
31.12.2010
ALTRI COMPONENTI DEL RISULTATO
COMPLESSIVO
Attività disponibili per la vendita
Strumenti di copertura
Differenze cambio dovute a valutazioni di attività
disponibili per la vendita
Imposte differite su ricavi non transitati a conto
economico
Totale altri componenti del risultato complessivo
Risultato netto complessivo
(329)
(219)
67
(54)
7
44
70
59
(185)
(170)
458
800
-
13
643
957
-
-
(185)
(170)
Risultato netto attribuibile a:
- Risultato di pertinenza di Terzi
- Risultato di pertinenza del Gruppo
Altri componenti del risultato economico
complessivo attribuibile a:
- Risultato di pertinenza di Terzi
- Risultato di pertinenza del Gruppo
72
Viasat Group - Annual Report 2011
di cui parti correlate
%
PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(valori in migliaia di euro)
31.12.2011
di cui parti correlate
%
31.12.2010
di cui parti correlate
%
Attività non correnti
Avviamento
4.697
4.697
Altre Attività Immateriali
2.400
3.133
18.393
16.679
1.342
1.456
1
11
Attività per imposte differite
2.472
1.978
Totale Attività non correnti
29.305
27.954
5.366
5.980
11.800
15.607
Altri crediti ed attività diverse correnti
835
2.538
Altre attività finanziarie correnti
198
65
Attività per imposte
453
1.338
Disponibilità liquide
2.566
3.464
21.218
28.992
-
-
50.523
56.946
1.500
1.500
Utili indivisi
16.712
17.259
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
18.212
18.759
-
30
18.212
18.789
Immobili, Impianti e Macchinari
Altre attività finanziarie
Attività per imposte
Attività correnti
Rimanenze
Crediti commerciali
Totale Attività correnti
Attività detenute per la vendita
Totale Attivo
Capitale e riserve
Capitale
Patrimonio netto di pertinenza di terzi/Interessenze di minoranza
Totale Patrimonio netto
Viasat Group - Annual Report 2011
73
PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(valori in migliaia di euro)
31.12.2011
di cui parti correlate
%
31.12.2010
di cui parti correlate
%
Passività non correnti
Debiti verso banche ed altri finanziatori
5.806
8.065
Debiti per locazioni finanziarie
1.014
1.460
Debiti verso fornitori - Quota non corrente
1.738
-
-
23
Altre passività - Quota non corrente
Passività per prestazioni pensionistiche
e trattamento di fine rapporto
1.262
163 12,89%
1.321
Passività per imposte differite
989
539
Fondi rischi ed oneri
397
567
11.206
11.975
2.309
1.416
447
429
Totale Passività non correnti
163 12,37%
Passivià correnti
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Debiti per locazioni finanziarie
Debiti commerciali
Passività per imposte
24
0,34%
338
10.910
10.935
Totale Passività correnti
21.105
26.182
-
-
Totale passività
32.311
38.157
Totale Patrimonio netto e Passivo
50.523
56.946
Viasat Group - Annual Report 2011
39
0,36%
316
2,84%
2.280
Altre passività
Passività direttamente correlate ad attività
detenute per la vendita
74
7.076
206
1,89%
11.147
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(valori in migliaia di euro)
31.12.2011 di cui parti correlate
%
31.12.2010 di cui parti correlate
%
ATTIVITA’ OPERATIVA
Risultato netto complessivo
458
(1.503) -328,16%
787
(1.423) -180,78%
Rettifiche per:
Attività disponibili per la vendita
329
219
Strumenti di copertura
(67)
54
Differenze cambio dovute a valutazioni
di attività disponibili per la vendita
(7)
(44)
Imposte differite su ricavi non transitati
a conto economico
(70)
(59)
Risultato netto del periodo
643
(1.503) -233,74%
957
(1.423) -148,66%
Rettifiche per:
Imposte sul reddito
Ammortamenti
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
779
1.681
4.974
4.269
924
5.411
Flussi di cassa dell'attività operativa prima
delle variazioni di capitale circolante
7.320
(Incremento)/Decremento nei crediti
commerciali
3.525
(4.906)
370
(836)
(Incremento)/Decremento nelle rimanenze
Incremento/(Decremento) nei debiti
commerciali
(1.503)
-20,53%
12.318
(1.423)
-11,55%
(2.096)
(15)
0,72%
3.547
39
1,10%
Disponibilità liquide generate dall'attività
operativa
9.119
(1.518)
-16,65%
10.123
(1.384)
-13,67%
Variazione netta dei fondi per rischi e oneri
(170)
Variazione netta del fondo TFR
(456)
(59)
-
0,00%
(187)
(3)
1,71%
Variazioni altre passività
(235)
(110)
46,80%
(443)
171
-38,56%
Variazioni altre attività
1.703
(1.676)
(2.701)
(1.262)
Variazione attività per imposte
895
67
Variazione imposte differite
(65)
(71)
(1.216)
-19,95%
Variazione passività per imposte
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI
DALL’ATTIVITA’ OPERATIVA
8.488
(1.628)
-19,18%
6.095
Viasat Group - Annual Report 2011
75
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(valori in migliaia di euro)
31.12.2011 di cui parti correlate
%
31.12.2010 di cui parti correlate
%
ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
Investimenti in partecipazioni:
Plusvalore da acquisizioni di quote
incrementali di controllo
-
(263)
Altri investimenti (attività materiali,
immateriali ed altre attività finanziarie)
-
-
(5.808)
(6.782)
(520)
(502)
Variazioni delle immobilizzazioni
- Materiali
- Immateriali
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE IMPIEGATE
NELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
(6.328)
-
-
(7.547)
-
-
ATTIVITA’ FINANZIARIA
Variazione dei debiti per locazioni finanziarie
Variazione nelle attività finanziarie
Incremento (decremento) dei debiti verso
banche ed altri finanziatori
Variazione del Patrimonio netto di pertinenza
degli azionisti di minoranza
Movimenti del patrimonio netto
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI/
(IMPIEGATE) DALL'ATTIV. FINANZIARIA
76
(428)
(56)
(44)
(322)
(1.366)
4.210
(30)
(292)
(1.190)
(164)
(3.058)
-
-
3.376
-
-
INCREM./(DECREM.) NETTO
DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE
E MEZZI EQUIVALENTI
(898)
(1.628)
181,28%
1.924
(1.216)
-63,20%
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI
EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO
3.464
1.540
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI
EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO
2.566
3.464
Viasat Group - Annual Report 2011
SETTORI OPERATIVI
Le attività del Gruppo Viasat e le relative strategie, così come le sottostanti attività legate al controllo direzionale, sono articolate e definite per linea di business, che costituiscono pertanto il
segmento primario ai fini dell’informativa riguardante i settori operativi definiti secondo quanto richiesto dall’IFRS 8, i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale
operativo ai fini dell’adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare e della valutazione dei
risultati. Nella presente nota vengono riportati i principali risultati di tali settori operativi, unitamente
ai valori delle situazioni patrimoniali delle diverse linee di business e alle altre informazioni previste
dai principi di riferimento. Le linee di business che rappresentano, a livello di settore operativo, il
livello di segmento primario risultano le seguenti:
• Produzioni Elettroniche (PE)
• Servizi di Sicurezza Protezione e Localizzazione Satellitare (SPLS)
SERVIZI PER IL GRUPPO (SER)
PRODUZIONI ELETTRONICHE (PE)
SERVIZI DI PROTEZIONE E LOCALIZZAZIONE
SATELLITARE
Le informazioni economiche e le situazioni patrimoniali per settore di attività riferite all’esercizio
sono riportate nel prospetto di seguito allegato.
Le attività svolte dalla holding del Gruppo non sono state incluse nei settori di attività del Gruppo
in quanto non dedicate ad attività operative identificabili come destinate a fornire prodotti o servizi
ma esclusivamente alla prestazione di servizi generali ed amministrativi di Gruppo. Pertanto, i dati
relativi al prospetto del risultato economico complessivo ed al prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria relativi alla società holding di partecipazioni sono evidenziati separatamente dai
dati di settore.
Viasat Group - Annual Report 2011
77
Gruppo Viasat - Settori Operativi
PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AL 31 DICEMBRE 2011
Valori in migliaia di euro
Produzioni
Elettroniche
Servizi di Protezione
e Localizzazione
Satellitare
Servizi
per il Gruppo
Rettifiche
Settori
7.797
27.110
147
-
35.054
22%
77%
0%
-
100%
8.015
501
623
(9.139)
-
96
-
-
(96)
-
(13.699)
(11.015)
(2.784)
-
(27.498)
(601)
(8.468)
(70)
9.139
-
(96)
-
-
96
-
1.512
8.128
(2.084)
-
7.556
%
20%
108%
-28%
-
100%
Accantonamenti a fondi rischi e ammortamenti
(674)
(5.128)
(96)
838
3.000
(2.180)
Ricavi ed altri proventi
Verso terzi
%
Verso altri BU
Infra BU
Costi operativi
Verso terzi
Verso altri BU
Infra BU
Margine operativo lordo
Risultato operativo
78
Viasat Group - Annual Report 2011
(5.898)
-
1.658
PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2011
Valori in migliaia di euro
Produzioni
Elettroniche
Servizi di Protezione
e Localizzazione
Satellitare
Servizi
per il Gruppo
Settori
-
2.978
1.719
4.697
154
2.084
162
2.400
7.284
10.998
109
18.393
-
-
-
-
Altre attività finanziarie
35
381
926
1.342
Attività per imposte
19
156
279
454
148
2.197
127
2.472
Rimanenze
2.563
2.803
-
5.366
Crediti commerciali
2.064
9.679
57
11.800
638
176
21
835
12.905
31.453
3.401
47.759
273
66
2.425
2.764
13.178
31.519
5.827
50.523
Passività per prestazioni pensionistiche e TFR
768
308
186
1.262
Passività per imposte differite
371
616
2
989
-
397
-
397
2.436
5.880
498
8.814
Passività per imposte
134
141
63
338
Altre passività di settore
885
9.695
355
10.935
Totale Passività di settore
4.593
17.037
1.105
22.735
Altre passività
1.461
1
8.114
9.576
Totale Passivo
6.054
17.038
9.219
32.312
Patrimonio Netto
7.124
14.481
(3.393)
18.212
13.178
31.519
5.827
50.523
Attività di settore
Avviamento
Altre Attività Immateriali
Immobili, Impianti e Macchinari
Partecipazioni
Imposte differite attive
Altri crediti ed attività diverse correnti
Totale Attività di settore
Altre attività
Totale Attivo
Passività di settore
Fondi rischi ed oneri
Debiti commerciali
Totale Patrimonio Netto e Passivo
Viasat Group - Annual Report 2011
79
PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AL 31 DICEMBRE 2010
Valori in migliaia di euro
Produzioni
Elettroniche
Servizi di Protezione
e Localizzazione
Satellitare
Servizi
per il Gruppo
Rettifiche
Settori
16.360
31.213
61
-
47.634
34%
66%
0%
-
100%
7.729
39
904
(8.673)
-
88
873
-
(961)
-
(19.477)
(12.844)
(2.616)
-
(34.936)
(135)
(8.405)
(133)
8.673
-
(88)
(873)
-
961
-
4.478
10.004
(1.784)
-
12.698
35%
79%
-14%
-
100%
(1.184)
(8.407)
(89)
3.294
1.597
(1.873)
Ricavi ed altri proventi
Verso terzi
%
Verso altri BU
Infra BU
Costi operativi
Verso terzi
Verso altri BU
Infra BU
Margine operativo lordo
%
Accantonamenti a fondi rischi e ammortamenti
Risultato operativo
80
Viasat Group - Annual Report 2011
(9.680)
-
3.018
PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2010
Valori in migliaia di euro
Produzioni
Elettroniche
Servizi di Protezione
e Localizzazione
Satellitare
Servizi
per il Gruppo
Settori
-
2.978
1.719
4.697
269
2.659
204
3.133
7.125
9.444
110
16.679
-
-
-
-
37
150
1.269
1.456
153
1.185
12
1.349
18
1.949
11
1.978
Rimanenze
3.212
2.768
-
5.980
Crediti commerciali
3.920
11.661
26
15.607
Altri crediti ed attività diverse correnti
1.986
519
33
2.538
16.720
33.313
3.384
53.416
102
30
3.397
3.529
16.822
33.342
6.781
56.946
Passività per prestazioni pensionistiche e TFR
811
349
161
1.321
Passività per imposte differite
221
343
(25)
539
-
567
-
567
4.050
6.451
409
10.910
520
670
1.090
2.280
Altre passività di settore
1.131
9.557
458
11.147
Totale Passività di settore
6.734
17.936
2.094
26.764
Altre passività
1.890
3
9.501
11.393
Totale Passivo
8.623
17.939
11.595
38.157
Patrimonio Netto
8.199
15.403
(4.814)
18.789
16.822
33.342
6.781
56.946
Attività di settore
Avviamento
Altre Attività Immateriali
Immobili, Impianti e Macchinari
Partecipazioni
Altre attività finanziarie
Attività per imposte
Imposte differite attive
Totale Attività di settore
Altre attività
Totale Attivo
Passività di settore
Fondi rischi ed oneri
Debiti commerciali
Passività per imposte
Totale Patrimonio Netto e Passivo
Viasat Group - Annual Report 2011
81
82
Viasat Group - Annual Report 2011
NOTE ESPLICATIVE
1. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI REDAZIONE
1.1 Principi generali
Il bilancio consolidato 2011 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali
(“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione
Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le
interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Il Gruppo Viasat ha adottato a partire dal 1 gennaio 2006, nella redazione del bilancio, i criteri di
valutazione e di misurazione stabiliti dai Principi Contabili Internazionali (“IAS/IFRS”) e dai relativi
principi interpretativi (“IFRIC”) precedentemente denominati Standing Interpretations Committee
(“SIC”), omologati dalla Commissione Europea e ritenuti applicabili alle operazioni poste in essere
dalla Società.
I dati del presente bilancio vengono comparati con quelli del bilancio dell’esercizio precedente
redatti e riesposti in omogeneità di criteri.
I valori delle voci di bilancio consolidato sono espressi in migliaia di euro.
Prospetti e schemi di bilancio
Il bilancio consolidato è costituito dai prospetti contabili (prospetto del risultato economico complessivo, prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria, prospetto dei flussi di cassa, variazioni del patrimonio netto ed indebitamento finanziario netto), corredati delle note esplicative. I
prospetti sono stati predisposti in linea con i contenuti minimi previsti dallo IAS 1 - Presentazione
del bilancio – rivisto e pubblicato dallo IASB il 6 settembre 2007 in via anticipata a partire dal bilancio d’esercizio 2008.
Il prospetto del risultato economico complessivo è redatto secondo lo schema con destinazione
dei costi per natura, conformemente alle modalità di redazione del reporting interno di Gruppo
evidenziando i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte.
Al fine di consentire una migliore misurabilità dell’andamento della normale gestione operativa,
vengono indicate separatamente, ove esistenti e significative, le componenti di costo e ricavo
derivanti da eventi o operazioni che per natura e rilevanza di importo sono da considerarsi non
ricorrenti.
Tali operazioni possono essere riconducibili alla definizione di eventi e operazioni significative non
ricorrenti contenuta nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, differendo invece dalla definizione di “operazioni atipiche e/o inusuali” contenuta nella stessa Comunicazione
Consob del 28 luglio 2006, secondo la quale sono operazioni atipiche e/o inusuali le operazioni
che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di
determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità alla chiusura
dell’esercizio) possono dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell’informazione
in bilancio, al conflitto d’interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.
Viasat Group - Annual Report 2011
83
Il margine operativo lordo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa con esclusione dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di
attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore.
Il risultato operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa
(questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di
attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore).
Sono state aggiunte al risultato netto di esercizio le componenti non redditualizzate le quali, negli
esercizi precedenti, venivano fatte transitare direttamente nel patrimonio netto. L’esposizione è
stata effettuata separando l’effetto fiscale in una riga dello schema dedicata.
Il prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria è redatto secondo lo schema che evidenzia
la ripartizione di attività e passività “correnti/non correnti”. Un’attività/passività è classificata come
corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:
• si prevede che sia realizzata/estinta o che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo o
sia posseduta principalmente per essere negoziata oppure;
• si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio;
• in mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.
Il prospetto dei flussi di cassa è stato predisposto applicando il metodo indiretto per mezzo del
quale il risultato netto complessivo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria,
da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e
da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento o
finanziari.
Il prospetto di Movimentazione del Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del
patrimonio netto relative a:
• scomposizione del risultato economico complessivo nella componente redditualizzata (risultato
netto) e nella componente non redditualizzata (altri componenti del risultato complessivo).
• destinazione dell’utile di periodo della capogruppo e di controllate ad azionisti terzi;
• ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti;
Si segnala infine che, al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n.15519
del 27 luglio 2006 “Disposizioni in materia di schemi di bilancio”, sono stati predisposti in aggiunta
ai prospetti obbligatori appositi prospetti economico e patrimoniale consolidati con evidenza degli
ammontari significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle
rispettive voci di riferimento.
1.2 Principi ed area di consolidamento
L’area di consolidamento include la Capogruppo Viasat Group S.p.A. e le imprese da questa controllate, ovvero quelle imprese sulle quali la società ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, disponendo il potere di determinare le politiche finanziarie ed operative al fine
di ottenere benefici dalle sue attività.
A partire dal 2011 è stata esclusa dal consolidamento la società Trackysat S.r.l. ai sensi del principio contabile IAS 27 – Bilancio consolidato e separato come descritto nel paragrafo dedicato
all’area di consolidamento.
84
Viasat Group - Annual Report 2011
Le imprese controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente
trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di
fuori del Gruppo.
Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate, attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo il loro
valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua, se positiva,
è iscritta alla voce dell’attivo non corrente “avviamento”, se negativa, addebitata al prospetto del
risultato economico complessivo.
Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo, nonché i relativi saldi, sono
eliminati in sede di consolidamento, così come gli utili e perdite non realizzate su operazioni infragruppo.
La quota del patrimonio netto e del risultato di esercizio di pertinenza degli azionisti di minoranza
sono identificate separatamente rispetto al patrimonio netto ed al risultato di esercizio del Gruppo.
Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall’euro che rientrano nell’area
di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento
del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell’esercizio. Le differenze cambio di
conversione risultanti dall’applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio
netto fino alla cessione della partecipazione e rappresentate nelle componenti non redditualizzate
del risultato economico complessivo.
1.3. Aggregazioni di imprese e Avviamento
L’acquisizione di imprese controllate è contabilizzata, come previsto dall’IFRS 3 – Aggregazioni di
imprese (Business combination) secondo il metodo dell’acquisizione. Il costo dell’acquisizione è
pertanto determinato dalla sommatoria dei valori correnti (fair value), alla data di scambio, delle
attività cedute, delle passività sostenute o assunte riferite all’impresa acquisita, nonché degli strumenti finanziari eventualmente emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell’impresa acquisita e,
secondo la versione aggiornata dell’IFRS 3, senza l’inclusione dei costi attribuibili all’aggregazione
come prevedeva l’edizione dell’IFRS del 2004. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel prospetto del risultato economico complessivo nel momento in cui sono sostenuti.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’impresa acquisita che rispettano le
condizioni per l’iscrizione secondo l’IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti (fair value) alla data
di acquisizione.
Costituiscono un’eccezione le seguenti poste, valutate secondo il loro principio di riferimento:
• imposte differite attive e passive
• Attività e passività per benefici ai dipendenti
• Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell’impresa acquisita o
pagamenti basati su azioni relative al Gruppo emesse in sostituzione di contratti dell’impresa
acquisita
• Attività destinate alla vendita e “discontinued operation”
Sono inclusi nel prezzo dell’aggregazione aziendale alla data dell’acquisizione gli aggiustamenti
subordinati ad eventi futuri, se previsti dagli accordi e solo nel caso in cui siano probabili, deter-
Viasat Group - Annual Report 2011
85
minabili in modo attendibile e realizzati entro dodici mesi successivi alla data di acquisizione del
controllo.
ll “metodo dell’acquisto” prevede la contabilizzazione (i) delle attività, passività e passività potenziali dell’acquisto ai rispettivi fair value alla data di acquisizione incluse eventuali attività immateriali
identificabili non già rilevate nel bilancio dell’impresa acquisita, (ii) delle quote di pertinenza di terzi
nell’acquisto in proporzione alla relativa interessenza nei fair value di tali elementi oppure sulla
base del loro fair value, (iii) dell’avviamento di pertinenza del Gruppo determinato come differenza
tra il costo dell’aggregazione aziendale e l’interessenza detenuta del fair value netto di attività,
passività e passività potenziali identificabili. Tale differenza viene allocata alle unità generatrici di
flussi finanziari identificate all’interno del Gruppo.
L’eventuale differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota parte di spettanza del Gruppo del
fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili all’acquisto è rilevata come avviamento. Qualora la differenza sia negativa, viene direttamente registrata nel prospetto del risultato
economico complessivo.
L’identificazione del fair value delle attività, passività e passività potenziali dell’impresa acquisita
può avvenire provvisoriamente entro la fine dell’esercizio in cui l’aggregazione viene realizzata e
deve essere perfezionata entro dodici mesi dalla data di acquisizione.
Se i valori iniziali di un’aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in
cui l’aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio bilancio consolidato i valori
provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono
rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e
circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle
attività e passività riconosciute a tale data.
L’interessenza degli azionisti di minoranza nell’impresa acquisita è inizialmente valutata in misura
pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritte.
In accordo con le regole di transizione del principio, il Gruppo ha adottato l’IFRS 3 (rivisto nel
2008) – Aggregazioni aziendali, a partire dal 1° gennaio 2010. In particolare, la versione aggiornata
dell’IFRS 3 ha introdotto importanti modifiche, di seguito descritte, che riguardano principalmente:
la disciplina delle acquisizioni per fasi di società controllate; la facoltà di valutare al fair value
eventuali interessenze di pertinenza di terzi acquisite in un’acquisizione parziale; l’imputazione
a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di
acquisizione delle passività per pagamenti sottoposti a condizione.
Acquisizione per fasi di una controllata
Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, l’IFRS 3 (2008) stabilisce che si realizza
un’aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e che, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le
interessenze di pertinenza di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla
base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita
(metodo già consentito dalla precedente versione dell’IFRS 3).
In un’acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata secondo quanto indicato dallo IAS
39 – Strumenti Finanziari: Rilevazione, oppure secondo lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese
86
Viasat Group - Annual Report 2011
collegate o secondo lo IAS 31 – Partecipazioni in joint ventures, deve essere trattata come se
fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve
pertanto essere valutata al suo fair value alla data di “cessione” e gli utili e le perdite conseguenti a
tale valutazione devono essere rilevati nel prospetto del risultato economico complessivo. Inoltre,
ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come altri utili e perdite complessive,
che dovrebbe essere imputato nel prospetto del risultato economico complessivo a seguito della
cessione dell’attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel prospetto del risultato economico complessivo. Il goodwill o il provento (in caso di badwill) derivanti dall’affare concluso con la
successiva acquisizione devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per
l’ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di pertinenza di terzi (valutate secondo uno
dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione precedentemente detenuta, al
netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite.
Secondo la precedente versione del principio l’acquisizione del controllo per fasi era rilevata transazione per transazione, come una serie di acquisizioni separate che generavano complessivamente
un avviamento determinato come la somma degli avviamenti generati dalle singole transazioni.
Oneri accessori alla transazione
L’IFRS 3 (2008) prevede che gli oneri accessori alle operazioni di aggregazione aziendale siano
rilevati nel prospetto del risultato economico complessivo nel periodo in cui sono sostenuti. Secondo la precedente versione del principio tali oneri erano inclusi nella determinazione del costo di
acquisizione delle attività nette della società acquisita.
Rilevazione dei corrispettivi sottoposti a condizione
L’IFRS 3 (2008) prevede che i corrispettivi sottoposti a condizione siano considerati parte del
prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e che siano valutati al fair value alla data di
acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di
alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come
attività dall’acquirente. Eventuali successive variazioni di tale fair value devono essere rilevate a
rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori
informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le
altre variazioni devono essere rilevate nel prospetto del risultato economico complessivo
In caso di cessione di un’impresa controllata, il valore netto contabile dell’avviamento ad essa
attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
Non configurano aggregazioni aziendali le operazioni finalizzate al controllo di una o più imprese
che non costituiscono un’attività aziendale o al controllo in via transitoria o, infine, se l’aggregazione aziendale è realizzata con finalità riorganizzative, quindi tra due o più imprese o attività
aziendali già facenti parte del Gruppo, e che non comporta cambiamento negli assetti di controllo
indipendentemente dalla percentuale di diritti di terzi prima e dopo l’operazione. Tali operazioni
sono considerate prive di sostanza economica.
In caso di cessione di un’impresa controllata, il valore netto contabile dell’avviamento ad essa
attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo la
precedente versione dello IFRS 3.
Viasat Group - Annual Report 2011
87
1.4. Strumenti finanziari
Includono le partecipazioni (escluse le partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto
e collegate) detenute per la negoziazione (c.d. partecipazioni di trading) e quelle disponibili per la
vendita, i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall’impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Sono
disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili
che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.
Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.
Le attività e le passività finanziarie sono rilevate contabilmente all’insorgere dei diritti e obblighi
contrattuali previsti dallo strumento.
La loro iscrizione iniziale tiene conto dei costi di transazione direttamente attribuibili all’acquisizione e dei costi di emissione che sono inclusi nella valutazione iniziale di tutte le attività o passività
definibili strumenti finanziari ad eccezione degli strumenti finanziari rilevati a fair value con contropartita il conto economico. La valutazione successiva dipende dalla tipologia dello strumento.
Per ogni classe di strumento finanziario è stato misurato utilizzando la gerarchia che riflette la significatività dei dati usati nella misurazione in base ai seguenti livelli: 1) Prezzi quotati in un mercato
attivo 2) dati di input diversi dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 che sono osservabili per l’attività
o la passività, sia direttamente (prezzi) sia indirettamente (derivati dai prezzi) 3) dati per l’attività
o la passività che non sono basati su dati osservabili di mercato. Successivamente alla prima
rilevazione, gli strumenti finanziari disponibili per la vendita e quelli di negoziazione sono valutati
al fair value. Gli strumenti derivati sono rilevati in bilancio e successivamente valutati al fair value.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le partecipazioni diverse da quelle in imprese collegate, sono iscritte nell’attivo non corrente nella
voce ‘Altre attività finanziarie’ e sono valutate, coerentemente con le prescrizioni dello IAS 39 per
le attività finanziarie ‘disponibili per la vendita’ (‘available for sale’), al ‘fair value’ o al costo qualora
il fair value non risulti attendibilmente determinabile.
Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni al fair value sono imputati direttamente al patrimonio
netto sino alla loro cessione o all’iscrizione di una perdita di valore (impairment); in quel momento,
gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati nel
prospetto del risultato economico complessivo del periodo e qualsiasi perdita di valore successiva
alla rilevazione di un impairment viene iscritta nel prospetto del risultato economico complessivo.
Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i presupposti
della svalutazione effettuata; nel caso di strumenti azionari il ripristino di valore avviene con contropartita la riserva di valutazione.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo
nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei
confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
Quando i titoli classificati come disponibili per la vendita sono venduti o hanno subito una riduzione
di valore, le variazioni accumulate del fair value (valore equo) sono trasferite dalla riserva di valutazione al prospetto del risultato economico complessivo come utili o perdite da attività finanziarie.
88
Viasat Group - Annual Report 2011
Ad ogni data di riferimento del bilancio, il Gruppo valuta se esistono prove oggettive per cui un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie abbia subito una riduzione di valore. Nel caso di
titoli azionari classificati come disponibili per la vendita, nel determinare se i titoli hanno subito una
riduzione di valore, si considera l’esistenza di una significativa o prolungata diminuzione del fair
value (valore equo) del titolo al di sotto del proprio costo.
Crediti e attività finanziarie detenute sino alla scadenza
I crediti e le attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato
dal fair value del corrispettivo iniziale dato in scambio. Le eventuali spese di transazione sostenute in fase di acquisizione/vendita sono portate a diretta rettifica del valore nominale dell’attività/
passività. Sono poi rideterminati i proventi/oneri finanziari sulla base del metodo del tasso effettivo
d’interesse.
Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota
capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso
e il valore di iscrizione iniziale; l’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno
effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore
attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato).
Per le attività finanziarie sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare l’eventuale
esistenza di evidenze obiettive che le stesse abbiano subito una riduzione di valore. In particolare,
nella valutazione dei crediti si tiene conto della solvibilità dei creditori nonché delle caratteristiche
di rischio creditizio che è indicativo della capacità di pagamento dei singoli debitori. Le eventuali
perdite di valore sono rilevate come costo nel prospetto del risultato economico complessivo del
periodo.
Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al
mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Altre attività finanziarie
Le attività finanziarie riferite a voci quali i Depositi vincolati a garanzia e i Depositi cauzionali, che il
Gruppo ha l’intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza e che non rispettano i requisiti
per essere classificati come mezzi equivalenti alle disponibilità liquide, sono rilevate e stornate
dal bilancio sulla base della data di negoziazione. Tali attività vengono inizialmente iscritte ad un
importo corrispondente al loro fair value e successivamente valutate in base al criterio del costo
ammortizzato, al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere le eventuali perdite di valore.
Strumenti finanziari derivati
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value con contropartita nel conto economico come stabilito dallo IAS 39.
Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati con l’intento di copertura, al fine di ridurre
il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Gli strumenti derivati sono valutati
al fair value (valore equo) con iscrizione delle variazioni di fair value nel prospetto del risultato eco-
Viasat Group - Annual Report 2011
89
nomico complessivo qualora non soddisfino le condizioni per essere qualificati come di copertura
o per la tipologia dello strumento o per la scelta della società di non effettuare il cosiddetto test di
efficacia.
Gli strumenti derivati sono classificati come strumento di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata
periodicamente, è accertata, ai sensi dello IAS 39, analizzando in particolare il livello di correlazione tra il fair value o i flussi finanziari dell’elemento coperto e quelli dello strumento di copertura.
Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere
contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando, all’inizio della copertura, esistono la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa,
si presume che la copertura sia altamente efficace, l’efficacia può essere attendibilmente misurata
e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli elementi
oggetto di copertura (c.d. cash flow hedge), la porzione efficace delle variazioni di fair value dei
derivati è rilevata direttamente a patrimonio netto, mentre quella inefficace è rilevata direttamene
a conto economico.
Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto sono riflessi nel conto economico coerentemente
agli effetti economici prodotti dall’elemento coperto.
Eliminazione contabile di attività e passività finanziarie
Le attività finanziarie sono eliminate dallo stato patrimoniale quando è estinto il diritto a ricevere i
flussi di cassa e sono trasferiti in modo sostanziale tutti i rischi e i benefici connessi alla detenzione
dell’attività ed è venuto meno il controllo della stessa (cosiddetta derecognition) o nel caso in cui
la posta sia considerata definitivamente irrecuperabile dopo che tutte le necessarie procedure di
recupero siano state completate.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione
contrattuale è estinta.
I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall’attivo dello stato patrimoniale
soltanto se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità siano stati sostanzialmente trasferiti al
cessionario.
1.5 Altre attività immateriali
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all’attivo, secondo quanto
disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che le attività genereranno benefici
economici futuri e quando il costo delle attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività, se hanno vita utile finita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto
dell’ammortamento a quote costanti lungo la loro vita utile stimata e di eventuali perdite di valore.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti
lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.
Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell’acquisizione di un’azienda sono iscritte separatamente dall’avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.
90
Viasat Group - Annual Report 2011
Spese di sviluppo
Le spese di sviluppo su progetti di applicazione di tecnologie innovative finalizzate al miglioramento dei servizi satellitari offerti dalle società operative sono iscritte all’attivo solo se tutte le seguenti
condizioni sono rispettate: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità
tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo
genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese
sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo e sono ammortizzati
in base ad un criterio sistematico, a partire all’inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto. I costi sostenuti successivamente all’acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune
parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati nel prospetto del risultato
economico complessivo, nella parte redditualizzata, quando sostenuti.
Licenze, software
Le licenze software acquistate sono capitalizzate ed iscritte tra le immobilizzazioni immateriali al
costo sostenuto per l’acquisizione ed ammortizzate a quote costanti sulla base della stimata vita
utile.
Tali attività immateriali sono ammortizzate su base lineare, lungo il periodo della relativa stimata
vita utile.
I costi associati con lo sviluppo e la manutenzione ordinaria dei software, che non soddisfano i
requisiti sopra richiamati ed i costi di ricerca, sono imputati integralmente al prospetto del risultato
economico complessivo del periodo (parte redditualizzata) in cui sono sostenuti.
Tecnologia non brevettata (know how)
E’ stata iscritta a fair value in base a quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 in seguito
ad aggregazione aziendale ed ammortizzata in base a quanto stimato in base ad apposita
perizia.
Marchi
Essendo attività immateriali a vita utile indefinita non hanno limitazioni in termini di vita utile dal
punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Non essendo quindi ammortizzate
sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un’indicazione che
l’attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni
di valore.
Brevetti
I brevetti sono capitalizzati ed iscritti tra le immobilizzazioni immateriali al costo sostenuto per
Viasat Group - Annual Report 2011
91
l’acquisizione ed ammortizzati a quote costanti sulla base della stimata vita utile.
Altri oneri pluriennali
Sono costituiti principalmente dall’acquisizione di una pacchetto di clienti ammortizzato per un
periodo pari a dieci anni.
1.6 Immobili, impianti e macchinari
Gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali
svalutazioni per perdite di valore.
In sede di prima applicazione, la rielaborazione della situazione patrimoniale alla data di transizione ai nuovi principi internazionali ha comportato l’adozione dell’esenzione facoltativa prevista
dall’IFRS 1 che consente di sostituire il fair value al costo storico come criterio di valutazione per
le immobilizzazioni materiali rappresentate dai fabbricati industriali. I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati
al minore tra la durata residua del contratto d’affitto e la vita utile residua della natura di cespite
cui la miglioria è relativa.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come
differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al
prospetto del risultato economico complessivo dell’esercizio nella parte redditualizzata.
Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle
parti sostituite è imputato nel prospetto del risultato economico complessivo nella parte
redditualizzata.
L’ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle
attività.
I terreni non sono ammortizzati.
1.7 Beni in locazione finanziaria
I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sulla base di contratti che trasferiscono il
rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene al locatario sono iscritti tra le immobilizzazioni
materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo in accordo con quanto
previsto dallo IAS 17.
Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei
canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali
viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico – tecnica del bene stesso,
oppure se inferiore in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione.
I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base
alla durata del contratto.
92
Viasat Group - Annual Report 2011
1.8 Perdite di valore delle attività (“Impairment”)
Ad ogni data di bilancio, il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali è rivisto
qualora vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste
indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività
individualmente, si ricorre ad una stima del valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l’avviamento,
vengono verificate annualmente al fine di determinare se vi siano perdite di valore.
L’ammontare recuperabile è il maggiore valore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore
d’uso. Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro
e dei rischi specifici dell’attività.
Se l’ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato
essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile.
Una perdita di valore è rilevata nella parte redditualizzata del prospetto del risultato economico
complessivo, a meno che l’attività sia rappresentata da terreni o fabbricati (diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati); nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva
da rivalutazione e rappresentata nelle componenti non redditualizzate del prospetto del risultato
economico complessivo.
Qualora una svalutazione non abbia più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività
(o dell’unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell’avviamento, è incrementato al nuovo
valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che
l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al prospetto del risultato economico complessivo immediatamente, a
meno che l’attività sia valutata a valore rivalutato, nel qual caso il ripristino di valore è imputato alla
riserva di rivalutazione.
1.9 Rimanenze
Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo, determinando il costo con il metodo del costo medio ponderato. La valutazione
delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti (variabili
e fissi). Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture
considerate obsolete o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore
di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita, al netto di tutti i costi stimati
per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.
I prodotti destinati alla vendita sono valutati al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value
al netto dei costi di vendita.
1.10 Crediti commerciali e altri crediti
I crediti sono iscritti inizialmente al valore nominale (rappresentativo del ‘fair value’ dell’operazione)
Viasat Group - Annual Report 2011
93
e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto delle svalutazioni per perdite,
iscritte nel prospetto del risultato economico complessivo quando vi sia evidenza oggettiva che i
crediti abbiano perso valore.
Tali svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il
valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo. In particolare,
per quanto concerne i crediti commerciali a breve termine, per i quali la componente temporale
ha scarsa rilevanza, la valutazione al costo ammortizzato corrisponde al valore nominale, al netto
delle svalutazioni per perdite (impairment).
1.11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
La voce relativa alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti include la cassa, i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata
liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo
di variazione di valore. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sono valutati al ‘fair value’,
corrispondente al loro valore nominale o al costo, aumentato dell’eventuale rateo di interessi di
competenza.
I titoli correnti comprendono i titoli con scadenza a breve termine o titoli negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e che non rispettano i requisiti per essere classificati come
mezzi equivalenti alle disponibilità; i titoli correnti comprendono sia titoli disponibili per la vendita,
sia titoli detenuti per la negoziazione.
Le disponibilità liquide equivalenti sono possedute per soddisfare gli impegni di cassa a breve
termine e non per investimento o per altri scopi. Perché un investimento possa essere considerato
come disponibilità liquida equivalente esso deve essere prontamente convertibile in un ammontare
noto di denaro e deve essere soggetto a un irrilevante rischio di variazione del valore. Perciò un
investimento è classificato come disponibilità liquida equivalente solo quando esso prevede una
scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto.
Gli eventuali depositi soggetti a vincoli restrittivi sono inclusi nelle disponibilità liquide in quanto
rappresentativi di un investimento di liquidità non soggetto a rischio di variazione di valore seppure
soggetti a vincoli che ne condizionano la loro libera disponibilità. I vincoli restrittivi alla disponibilità
di depositi bancari sono evidenziati nelle note illustrative.
I depositi soggetti a vincoli restrittivi sono esclusi dal saldo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e sono rappresentati come investimento di liquidità la cui variazione rispetto all’esercizio
precedente viene rappresentata nel rendiconto finanziario in corrispondenza dei flussi finanziari
generati od assorbiti nella gestione dell’impresa.
1.12 Passività finanziarie
Le passività finanziarie si riferiscono ai debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su
cessione di crediti, nonché alle altre passività finanziarie (che includono il fair value negativo degli
strumenti finanziari derivati), ai debiti commerciali e agli altri debiti.
I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto
94
Viasat Group - Annual Report 2011
dei costi dell’operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo
del tasso di interesse effettivo.
Debiti commerciali e altri debiti
I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato che,
in relazione alle caratteristiche e alle scadenze dei debiti, coincide generalmente con il valore
nominale.
Debiti verso banche
I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto
dei costi dell’operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo
del tasso di interesse effettivo.
Passività finanziarie non correnti
I debiti sono rilevati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
1.13 Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto
In base al principio IAS 19 il trattamento di fine rapporto relativo ai dipendenti della Capogruppo
e delle controllate aventi sede legale in Italia, è classificabile come un “cost employment benefit”
del tipo “defined benefit plan” il cui ammontare già maturato deve essere proiettato al futuro per
stimare l’ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e poi attualizzato utilizzando il “projected unit credit method” per fare una ragionevole stima dell’ammontare dei
benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro nel periodo
corrente e passato.
Il Gruppo non ha adottato il metodo del corridoio e, pertanto, gli utili e le perdite attuariali sono
rilevati interamente nel periodo in cui sorgono e sono iscritti direttamente nel prospetto del risultato
economico complessivo.
1.14 Accantonamenti per rischi ed oneri
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono costi e oneri di natura determinata e di
esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una
obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale
oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite). Gli accantonamenti sono iscritti al valore
rappresentativo della miglior stima dell’ammontare che l’impresa pagherebbe per estinguere
l’obbligazione; quando significativo e le date di pagamento attendibilmente stimabili l’accanto-
Viasat Group - Annual Report 2011
95
namento è rilevato in bilancio a valori attuali con imputazione nel prospetto del risultato economico complessivo nella voce “(Oneri)/Proventi finanziari” degli oneri derivanti dal trascorrere
del tempo.
1.15 Interventi a garanzia su prodotti
Il Gruppo accantona dei fondi relativi ai costi stimati per interventi in garanzia dei prodotti venduti
nei casi in cui non venga inviato anticipatamente il bene in garanzia. Il management stabilisce il
valore di tali fondi sulla base delle informazioni circa la natura ed il costo medio degli interventi di
garanzia da evadere in chiusura di esercizio.
1.16 Riconoscimento dei ricavi
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici rilevanti derivanti dalla cessione della proprietà o al compimento
della prestazione. I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno i
benefici economici ed il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile.
1.17 Proventi e oneri finanziari
Gli interessi attivi e passivi sono rilevati secondo il criterio di competenza.
1.18 Imposte
Le imposte dell’esercizio comprendono le imposte correnti e quelle differite. Le imposte correnti
sono determinate sul risultato imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato
riportato nel prospetto del risultato economico complessivo poiché esclude le componenti positive e
negative che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude, inoltre, voci che non saranno
mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote e le
normative vigenti alla data di bilancio. Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono le
imposte che il Gruppo si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore
contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel
calcolo dell’imponibile fiscale.
Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili
relative alle imprese del Gruppo e alle partecipazioni in imprese collegate, ad eccezione dei casi in
cui il Gruppo sia in grado di controllare l’annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile
che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Le eventuali attività fiscali differite, originate da differenze temporanee e/o da perdite fiscali pregresse, sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi possano essere risultati fiscali
imponibili in futuro che consentano l’utilizzo di tali differenze temporanee deducibili e/o delle perdite
fiscali pregresse.
Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o
96
Viasat Group - Annual Report 2011
dall’iscrizione iniziale (non da operazioni di aggregazioni di imprese) di altre attività o passività in
operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il valore di
carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia
più probabile l’esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero
di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che il Gruppo si aspetta essere in
vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Esse sono imputate
direttamente nel prospetto del risultato economico complessivo, nella parte redditualizzata, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto e rappresentate nelle altre
componenti del risultato economico complessivo, nel qual caso anche le relative imposte differite
sono imputate al patrimonio netto e rappresentate in modo analogo.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi sia un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla
medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti
su base netta.
1.19 Dividendi
I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.
1.20 Utile per azione
L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto di Gruppo (comprese le componenti
non redditualizzate) al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo. Non sussistono
potenziali effetti diluitivi attribuibili ai possessori di strumenti ordinari di capitale della Capogruppo
Viasat Group S.p.A.
2. Uso di stime
La redazione del bilancio e delle relative note richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che
hanno effetto sui valori di attività e passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio.
2.1 Passività potenziali
Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali e considerando le incertezze ad esso inerenti, risulta
difficile prevedere con certezza l’esborso che deriverà da tali controversie. Le cause ed i contenziosi derivano da problematiche legali talvolta particolarmente complesse, che sono soggette ad un
diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e circostanze inerenti a ciascuna causa. Il Gruppo accerta
una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso
finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere ragionevolmente
stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note al bilancio consolidato.
Viasat Group - Annual Report 2011
97
3. Cambiamenti di stime contabili
Ai sensi dello IAS 8 sono imputati prospetticamente nel prospetto del risultato economico complessivo a partire dall’esercizio in cui sono adottati indicando la natura e l’ammontare della variazione oppure evidenziando l’impossibilità di effettuazione di una stima.
4. Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni
4.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio
2011 e non rilevanti per il Gruppo
• Versione rivista dello IAS 24 – Informativa di bilancio sulle parti correlate che semplifica il tipo di
informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate controllate dallo Stato e chiarisce
la definizione di parti correlate.
• Emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione: Classificazione dei diritti emessi;
• IFRIC 19 – Estinzione di una passività attraverso emissione di strumenti di capitale;
• Improvement agli IAS/IFRS (2010);
• IFRIC 14 – Pagamenti anticipati relativi alla previsione di contribuzione minima.
4.2 Principi contabili e principali emendamenti non ancora applicabili e non
adottati in via anticipata dal Gruppo
Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed
emendamenti, eccetto che per gli emendamenti del 7 ottobre 2010 all’IFRS 7 – Strumenti finanziari:
Informazioni integrative.
In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo stesso
principio è poi stato emendato.
Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di
un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi
criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare,
per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di
gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle
attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse
regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta
riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano
dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio
tali variazioni devono essere rilevate negli Altri utili/(perdite) complessivi e non transiteranno
più nel conto economico.
In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte
98
Viasat Group - Annual Report 2011
sul reddito che chiarisce la determinazione delle imposte differite sugli investimenti immobiliari
valutati al fair value. La modifica introduce la presunzione che le imposte differite relative agli
investimenti immobiliari valutati al fair value secondo lo IAS 40 devono essere determinate tenendo conto che il valore contabile di tale attività sarà recuperato attraverso la vendita. Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività
non ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile in modo
retrospettivo dal 1° gennaio 2012.
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà il SIC- 12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS
27 – Bilancio consolidato e separato il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà
il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Il nuovo principio muove dai
principi esistenti, individuando nel concetto di controllo il fattore determinante ai fini del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida
per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. Il principio è applicabile
in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013.
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che
sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto
– Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio fornisce dei criteri
per l’individuazione degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti
dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce come unico metodo di contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel bilancio consolidato, il metodo
del patrimonio netto. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. A seguito
dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per
comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto.
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da
fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, gli accordi di
compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013.
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che
chiarisce come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutti i principi
IFRS che richiedono o permettono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni
basate sul fair value. Il principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013.
In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio per richiedere alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati tra gli Altri utili/(perdite)
complessivi a seconda che esse possano o meno essere riclassificate successivamente a conto
economico. L’emendamento è applicabile dagli esercizi aventi inizio dopo o dal 1° luglio 2012.
In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti
che elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo
del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit
o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle
componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l’iscrizione degli
utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività
Viasat Group - Annual Report 2011
99
100
Viasat Group - Annual Report 2011
tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari
netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto della passività e non più del rendimento
atteso delle stesse. L’emendamento infine, introduce nuove informazioni addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dall’esercizio avente inizio
dal 1° gennaio 2013.
In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione
delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in
modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014.
In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari:
informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei
contratti di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013 e
periodi intermedi successivi a tale data. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo.
Infine, in data 7 ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 –
Strumenti finanziari: Informazioni integrative, applicabile per i periodi contabili che avranno inizio
il o dopo il 1° luglio 2011. Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento (derecognition) delle attività finanziarie, inclusa la
comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimasto in capo all’impresa che
ha trasferito tali attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni nel caso in cui
un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere in prossimità della fine di un
periodo contabile.
AREA DI CONSOLIDAMENTO
I prospetti contabili consolidati sono preparati sulla base dei progetti di bilancio al 31 dicembre
2011 predisposti dalle rispettive società consolidate, rettificate, ove necessario, al fine di allineare
le stesse ai criteri di classificazione ed ai principi contabili di gruppo conformi agli IFRS.
L’area di consolidamento al 31 dicembre 2011 risulta la seguente:
Viasat Group - AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO
Denominazione/
Ragione sociale
%
%
% interessenza
diretta indiretta
Sede legale
Indirizzo Nazione
Valuta
Metodo di
consolidamento
Capogruppo:
Venaria Reale
(TO)
VIASAT GROUP S.p.A
Via Aosta 23
Italia
Euro
Venaria Reale
Via Aosta 20 - 22 - 24
(TO)
Italia
Euro
Integrale
Società controllate
dirette:
ELEM S.p.A.
100%
-
100,0%
VIASAT S.p.A.
100%
-
100,0%
Roma
Via Tiburtina 1180
Italia
Euro
Integrale
VEM SOLUTIONS S.p.A.
100%
-
100,0%
Venaria Reale
(TO)
Via Aosta 23
Italia
Euro
Integrale
Viasat Group - Annual Report 2011
101
A partire dal 2011 l’area di consolidamento non include la società Trackysat S.r.l.
Secondo quanto descritto dallo IAS 27.4 si definisce controllo la facoltà di determinare le politiche finanziarie ed operative di una società ottenendone benefici. Il controllo è sancito in accordo
con lo IAS 27.13 quando la controllante possiede direttamente o indirettamente più della metà dei
diritti di voto in assemblea dei soci, ma è anche realizzato quando la controllante ha la facoltà di
nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti il Consiglio di Amministrazione (punto c IAS
27.13) e può determinare le politiche finanziarie ed operative della società (punto b IAS 27.13).
Fino all’esercizio 2010 Viasat Group S.p.A. ha esercitato il controllo di Trackysat S.r.l avendo
la capacità di determinare il processo decisionale aziendale attraverso la scelta delle politiche
finanziarie ed operative, finalizzate al perseguimento degli obiettivi societari ed in virtù di una
norma statutaria (articolo 28), che conferisce a Viasat Group S.p.A. la facoltà di esprimere la
maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Pur restando inalterata la norma
statutaria, a partire dall’esercizio in corso, differenti e contrastanti strategie di sviluppo messe
in atto dai soci hanno di fatto prodotto restrizioni elevate nella capacità di governo dell’azienda,
determinando nella sostanza una situazione di stallo operativo tale da determinare, di fatto, una
protratta soluzione di continuità nel controllo aziendale e facendo venire meno, nella sostanza, il
controllo in base alla definizione proposta dallo IAS 27.4 rendendo necessario il non inserimento
di Trackysat S.r.l. nel perimetro di consolidamento a partire dal presente esercizio. Deve a tal
proposito essere richiamato il BC 18 in allegato allo IAS 27 che evidenzia come una controllata
debba essere esclusa dall’area di consolidamento così come delineata dal paragrafo 13 del principio contabile richiamato in queste righe qualora sussistano severe restrizioni per la capogruppo
nell’esercitare il controllo.
102
Viasat Group - Annual Report 2011
COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO
COMPLESSIVO
1. Ricavi
Si fornisce di seguito la composizione dei ricavi per categoria di attività degli esercizi 2011
e 2010:
Vendita schede elettroniche
Lavorazioni in conto terzi
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
5.982
11.768
(5.786)
(49,2%)
851
2.875
(2.024)
(70,4%)
17.797
19.623
(1.826)
(9,3%)
1.676
3.423
(1.747)
(51,0%)
Vendita attrezzaggi
75
186
(111)
(59,7%)
Lavori in corso
69
27
42
155,6%
297
325
(28)
(8,6%)
Vendita canoni abbonamento
Vendita prodotti
Servizi di progettazione
38
78
(40)
(51,3%)
Altre prestazioni di servizi
Servizi di assistenza e manutenzione
573
1.289
(716)
(55,5%)
Servizi logistici
267
668
(401)
(60,0%)
Rimborsi/recuperi diversi
214
41
173
422,0%
Fee e provvigioni
144
152
(8)
(5,3%)
Ricavi da noleggio
454
-
454
Diversi
21
830
(809)
(97,5%)
Totale
28.458
41.285
(12.827)
(31,1%)
I ricavi dell’esercizio diminuiscono di 12.827 migliaia di euro rispetto al 2010, con una variazione
pari al 31,1%. Il decremento più significativo, pari a 5.786 migliaia di euro relativo alla voce vendita
schede elettroniche, è costituito dalla diminuzione dei volumi produttivi della società manifatturiera
del Gruppo Elem S.p.A. La riduzione è dovuta alla conclusione di una prima fase di commesse che
hanno segnato un significativo aumento dei ricavi del Gruppo nel corso del 2010. Tali commesse
rientrano in un progetto più ampio tuttora in fase di elaborazione e per il quale presumibilmente già
nel corso del 2012 si manifesteranno nuovamente ricavi significativi. Rispetto ai clienti consolidati
nel corso degli anni sia a livello nazionale sia estero Elem S.p.A. ha mantenuto un trend complessivamente costante rispetto al 2010.
Discorso analogo a quello relativo alla cessione di apparecchiature elettroniche può essere fatto
per i ricavi relativi alla voce Lavorazioni in conto terzi, in riduzione di 2.024 migliaia di euro rispetto
all’esercizio a confronto.
La voce Vendita canoni di abbonamento diminuisce rispetto all’esercizio precedente di 1.826
migliaia di euro, pari al 9,3%. Tale riduzione è dovuta a più fattori di seguito elencati che non
riguardano una riduzione del numero complessivo dei clienti, i quali si incremento rispetto al 2010
come evidenziato nel paragrafo dedicato della relazione sulla gestione.
Viasat Group - Annual Report 2011
103
Il primo fattore riguarda il deconsolidamento della società Trackysat S.r.l., in cui l’effetto della
mancanza dei ricavi relativi ai canoni di abbonamento verso i clienti finali è compensato parzialmente dai ricavi, prima considerati infragruppo, provenienti dalla consociata Viasat S.p.A. per
l’erogazione di servizi satellitari. Il combinato dei due effetti contrari produce un saldo negativo
pari a 1.434 migliaia di euro.
Il secondo fattore consiste in una riduzione generale dei canoni unitari degli abbonamenti relativi al business assicurativo, che rappresenta attualmente il settore più significativo dal punto
di vista del numero degli abbonati, compensato da un numero crescente degli stessi in conseguenza del crescente numero di attivazioni significativamente superiore alle disdette dei clienti
in essere.
Il terzo fattore è da attribuirsi al diffondersi di una nuova proposizione commerciale per quanto
riguarda, in particolare, il mercato Consumer che ha avuto i primi sviluppi già nel corso del
2010 ed ha amplificato i propri effetti nel corso del 2011. Tale contratto prevede la sottoscrizione di un abbonamento che include, oltre all’erogazione del servizio, il trasferimento della
proprietà del dispositivo dopo un numero prestabilito di anni senza oneri aggiuntivi. A livello
contabile pertanto il valore dei dispositivi ceduti viene capitalizzato secondo quanto previsto
dal principio contabile IAS 17 iscrivendo un credito finanziario che viene ridotto nel corso degli
anni in seguito al pagamento del canone di abbonamento da parte del cliente. Di conseguenza
una quota parte dell’importo della fattura non viene contabilizzata a ricavo ma a riduzione del
credito finanziario.
Analogamente all’esercizio precedente, anche nel 2011 i business trainanti relativi ai servizi
di protezione e localizzazione satellitare sono stati quelli rivolti al mercato assicurativo, alle
aziende ed al settore FMS (Fleet Management System). Il mercato consumer ha registrato
un andamento sostanzialmente in linea con l’anno 2010. Per sostenere quest’ultimo canale
commerciale il Gruppo ha mantenuto in essere le diverse iniziative tecnologiche e commerciali
come la campagna di sostituzione degli apparati sul campo con tecnologia più obsoleta con
nuovi apparati finalizzata sia ad incrementare la fidelizzazione dei clienti, sia a rendere maggiormente efficiente ed efficace la comunicazione tra terminale e centrali operative.
I dispositivi di localizzazione satellitare prodotti dall’azienda Elem S.p.A. necessari all’erogazione
dei servizi vengono, a seconda della tipologia di servizio e di mercato di riferimento, installati in
comodato d’uso, abbinati al servizio erogato e ceduti al cliente senza costi aggiuntivi al temine di
un periodo prestabilito oppure venduti. La prevalenza delle prime due soluzioni rispetto alla seconda ha portato ad una diminuzione dei ricavi legati alla vendita di prodotti pari a 1.747 migliaia
di euro.
Tra le variazioni più significative della nota troviamo le altre prestazioni di servizi, in diminuzione di
716 migliaia di euro, in cui sono collezionati tutti i ricavi relativi alle attività correlate alla fornitura
di dispositivi di localizzazione satellitare come le installazioni realizzate dalle strutture del Gruppo
sul territorio, l’assistenza tecnica, il supporto e la formazione erogati ai nostri partner. La diminuzione rispetto all’esercizio a confronto è dovuta principalmente ad una riduzione dei ricavi relativi
alle installazioni effettuate ed ai servizi connessi alle commesse acquisite dal Gruppo commentate
precedentemente nell’analisi della voce vendita schede elettroniche. A tali commesse sono legate
anche le diminuzioni degli importi delle voci servizi logistici e diversi relative nel primo caso a
servizi di logistica di distribuzione di prodotti ed al secondo caso ad attività di start up di nuove
attività non comprese nelle voci precedenti.
104
Viasat Group - Annual Report 2011
I ricavi da noleggio derivano dai canoni corrisposti dalla società Trackysat S.r.l. alla società
Viasat S.p.A. riguardanti i dispositivi attraverso i quali Trackysat S.r.l. eroga i propri servizi ai
clienti.
2. Altri proventi
Si fornisce di seguito la composizione degli altri proventi per gli esercizi 2011 e 2010:
Indennizzi
Sopravvenienze attive
Proventi da rivalsa
Incrementi per lavori interni
Plusvalenze
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
-
3
(3)
(100,0%)
1.689
2.097
(408)
(19,4%)
3
23
(20)
(87,0%)
4.035
3.296
739
22,4%
12
25
(13)
(52,0%)
Diversi
857
905
(48)
(5,3%)
Totale
6.596
6.349
247
3,9%
Gli altri proventi evidenziano un incremento di 247 migliaia di euro, con una variazione pari al
3,9%. Il valore della voce sopravvenienze attive, in diminuzione di 408 migliaia di euro, riguarda
più eventi registrati nel corso dell’esercizio. Il primo è relativo alla proventizzazione dei fondi
rischi ed oneri effettuata da Viasat S.p.A. per un valore pari a 170 migliaia di euro dovuta ad un
adeguamento del fondo in base alla situazione aggiornata al 31 dicembre 2011 in conformità al
principio contabile internazionale IAS 37. A questo vanno aggiunte la proventizzazione dei fondi
svalutazione crediti relativi ad esercizi precedenti per un importo pari a 178 migliaia di euro e le
scritture contabili relative ad accordi con clienti e fornitori sopraggiunti nell’esercizio su partite
relative ad anni precedenti per 853 migliaia di euro.
La voce incrementi per lavori interni, che registra un aumento pari a 739 migliaia di euro, riguarda la capitalizzazione dei costi interni relativi alla produzione dei beni ceduti in comodato
d’uso ai clienti della società manifatturiera del Gruppo Elem S.p.A. per 2.588 migliaia di euro,
i beni ceduti in noleggio per 340 migliaia di euro, i beni capitalizzati secondo quanto previsto
dallo IAS 17 descritti nella nota precedente per 480 migliaia di euro, le spese di sviluppo relative all’attività della società Vem Solutions S.p.A. per 570 migliaia di euro e le installazioni dei
dispositivi che prevedono la cessione in comodato d’uso effettuate presso i Viasat Point per 57
migliaia di euro.
La voce diversi, in diminuzione di 48 migliaia di euro, riguarda principalmente le attività di direzione e coordinamento e l’erogazione di servizi di carattere non operativo effettuate verso la
società Trackysat S.r.l..
3. Consumi di materiali
Di seguito è riportato il dettaglio dei consumi di materiali al 31 dicembre 2011 con il confronto con
l’esercizio 2010:
Viasat Group - Annual Report 2011
105
Acquisti materiali
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
(6.287)
(12.482)
6.195
(49,6%)
Variazione rimanenze
(440)
115
(555)
(482,6%)
Materiali di consumo
(210)
(325)
115
(35,4%)
(96)
(132)
36
(27,3%)
Carburanti
Cancelleria
Acquisti prodotti finiti
Ricambi
(35)
(60)
25
(41,7%)
(484)
(168)
(316)
188,1%
(23)
(46)
23
(50,0%)
Acquisti materiale pubblicitario
(27)
(31)
4
(12,9%)
Diversi
(22)
(53)
31
(58,5%)
Totale
(7.624)
(13.182)
5.558
(42,2%)
I consumi di materiale registrano un decremento di 5.558 migliaia di euro rispetto all’esercizio
precedente, pari al 42,2%. La variazione più significativa è data dalla diminuzione degli acquisti di
materiali relativi alla società Elem S.p.A. in conseguenza degli effetti dovuti ai minori volumi relativi
alla produzione di schede elettroniche come descritto nella nota 1. Il material ratio è calcolato come
rapporto in cui il numeratore è rappresentato dalla somma delle voci acquisti di materiale, variazione delle rimanenze ed acquisti di prodotti finiti considerando l’effetto dei beni capitalizzati relativi
alle varie iniziative descritte in precedenza, ed il denominatore rappresentato dalla somma delle
voci vendita prodotti e vendita schede elettroniche di cui alla nota 1. Tale rapporto si decrementa
nei due esercizi a confronto, passando dal 51,6% del 2010 al 48,8% del 2011.
La diminuzione del valore delle rimanenze di magazzino è dovuta principalmente alle minori giacenze di materie prime relative alla società Elem S.p.A. come conseguenza del minor approvvigionamento descritto in precedenza e dal decremento delle scorte di prodotti finiti dovuto, almeno
in parte, al continuo miglioramento della gestione degli approvvigionamenti. Va inoltre evidenziato
che anche per il 2011 è avvenuta la periodica operazione di analisi delle giacenze in Elem S.p.A. e
Viasat S.p.A. a seguito della quale sono stati smaltiti nel corso dell’esercizio tutti i materiali ritenuti
non più utilizzabili nei processi produttivi ed i prodotti finiti che il management ha ritenuto obsoleti e
senza attrattive da parte del mercato. L’obsolescenza tecnica è dovuta in particolar modo all’inizio
della produzione di dispositivi di nuova generazione più performanti in grado di ampliare la gamma
di servizi offerti così come descritto nella parte dedicata della relazione sulla gestione.
Analizzando la voce acquisti di prodotti finiti si nota un notevole incremento rispetto all’esercizio
precedente, dovuto alla modifica della procedura di gestione dei beni in comodato d’uso. A differenza di quanto avveniva in precedenza a partire dal 1 aprile 2011 i cespiti relativi a contratti non
rinnovati da parte del cliente non vengono più svalutati completamente e rigenerati dall’azienda
manifatturiera Elem S.p.A. in conto lavorazione, ma ceduti a quest’ultima ad un prezzo prefissato
pari al valore di un bene di nuova generazione al netto dei costi di ripristino dello stesso. In questo
modo, con il trasferimento della proprietà dei beni in seguito alla vendita, viene tracciato in maniera
più netta il processo di uscita dei beni dal processo produttivo eliminando ogni dubbio interpretativo
sugli impatti fiscali dell’operazione.
Le altre voci della nota sono in diminuzione rispetto all’esercizio a confronto. Da evidenziare una
riclassifica effettuata nel corso del 2011, come indicato nella nota 4, relativa alla voce carburanti in
106
Viasat Group - Annual Report 2011
cui non sono più inclusi i combustibili destinati al riscaldamento inseriti nella nota relativa ai servizi.
Pertanto la variazione della voce, considerando tale riclassifica, sarebbe stata sostanzialmente
nulla.
4. Servizi
Di seguito è riportato il dettaglio dei servizi al 31 dicembre 2011 con il confronto con l’esercizio
2010:
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
Servizi di trasporto
(376)
(538)
162
(30,1%)
Utenze
(354)
(312)
(42)
13,5%
Servizi amministrativi
(241)
(257)
16
(6,2%)
Servizi legali
(749)
(485)
(264)
54,4%
Compensi amministratori
(788)
(1.025)
237
(23,1%)
Compensi collegio sindacale
(151)
(167)
16
(9,6%)
Assicurazioni
(124)
(106)
(18)
17,0%
(1.539)
(1.821)
282
(15,5%)
Servizi commerciali e pubblicitari
(467)
(306)
(161)
52,6%
Servizi generali
(514)
(559)
45
(8,1%)
Fee e royalties
(71)
(116)
45
(38,8%)
(387)
(495)
(108)
(21,8%)
(45)
(59)
14
(23,7%)
(310)
(415)
105
(25,3%)
(39)
(19)
(20)
105,3%
Spese e commissioni bancarie
(194)
(258)
64
(24,8%)
Costi di installazione
(471)
(814)
343
(42,1%)
Servizi per il personale
(170)
(252)
82
(32,5%)
Consulenze direzionali
(65)
(46)
(19)
41,3%
(7.055)
(8.050)
995
(12,4%)
Servizi di telefonia
Centrali operative
Lavorazioni esterne
Assistenza e consulenze tecniche
Spese postali
Totale
Il costo dei servizi ha registrato un decremento di 955 migliaia di euro, pari al 12,4% rispetto al
periodo di confronto.
La variazione dei servizi di trasporto, pari ad una riduzione di 162 migliaia di euro, è attribuibile
principalmente alla diminuzione delle attività di logistica di distribuzione implementate dalla società Elem S.p.A. nel 2010 come indicato nella nota 1.
Viasat Group - Annual Report 2011
107
La voce utenze, in aumento di 42 migliaia di euro rispetto all’esercizio 2010, include a partire dal
2011 i consumi di combustibile utilizzati per il riscaldamento degli edifici classificati precedentemente nella nota relativa ai consumi di materiale. Qualora la voce utenze fosse stata esposta nel
2010 con criteri analoghi a quelli utilizzati nel 2011 quest’ultima avrebbe consuntivato un importo
pari a 353 migliaia di euro e quindi sarebbe stata sostanzialmente invariata. La riduzione dei servizi amministrativi, pari a 16 migliaia di euro, è dovuta all’effetto del deconsolidamento della società
Trackysat S.r.l. nel 2011, senza il quale i costi sarebbero stati in linea con l’esercizio a confronto.
I servizi legali, che registrano un aumento significativo pari al 54,4%, riguardano la capogruppo
Viasat Group S.p.A. i cui costi si incrementano di 254 migliaia di euro. La motivazione risiede principalmente nello svolgimento di attività di supporto nella stesura di accordi strategici e contratti
demandati a studi esterni avvenuta nel corso dell’esercizio.
I compensi degli amministratori si riducono di 237 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente
per due motivi distinti: il primo deriva dal deconsolidamento della società Trackysat S.r.l., per la
quale i compensi del Consiglio di Amministrazione non rientrano più tra i costi del bilancio consolidato. A ciò si aggiunge una riduzione dei compensi degli amministratori relativi alla società
Viasat Group S.p.A. dovuta all’attribuzione di una remunerazione una tantum al Presidente del
Consiglio di Amministrazione nel corso del 2010 deliberata dal Consiglio di Amministrazione del
29 novembre 2010 in seguito al notevole incremento del margine operativo lordo consuntivato dal
Gruppo nel corso dell’esercizio.
La riduzione dei servizi di telefonia, in diminuzione di 282 migliaia di euro, è attribuibile per la
quasi totalità a Viasat S.p.A.. La società ha visto ridurre i propri costi sia per quel che riguarda il
traffico derivante dalla comunicazione degli apparati satellitari con le centrali operative (traffico
M2M), sia per quel che riguarda la telefonia fissa e mobile derivante dall’attività delle centrali
operative, del servizio clienti e più in generale di tutte le altre aree aziendali.
In riferimento al primo punto, nonostante l’incremento del numero dei propri abbonati come descritto
nella nota 1 relativa ai ricavi, il Gruppo ha ulteriormente sviluppato l’efficacia degli interventi tecnici
su firmware e software atti a ridurre la numerosità dei falsi allarmi ed a migliorare l’efficienza nella
comunicazione tra i dispositivi satellitari e le centrali operative. A questo si aggiunge una migliore
gestione e monitoraggio dei servizi di telefonia fissa e mobile rispetto all’esercizio precedente.
L’aumento servizi commerciali e pubblicitari, pari a 161 migliaia di euro, è da imputare alla società
Viasat S.p.A.. Tale aumento deriva principalmente dai costi relativi alla società Trackysat S.r.l. per
le attività di supporto commerciale erogate dai propri dipendenti per un importo pari a 62 migliaia
di euro e non presenti nell’esercizio a confronto, all’incremento di 75 migliaia di euro nelle attività
di consulenza ed intermediazione commerciale ed alle attività di supporto per l’organizzazione
e partecipazione ad eventi e fiere per un importo pari a 65 migliaia di euro. Tali incrementi sono
parzialmente compensati da una riduzione dei costi della Capogruppo.
La riduzione della voce centrali operative, pari a 108 migliaia di euro, è dovuta alla riduzione delle
attività affidate alle centrali operative esterne al Gruppo.
Tra le variazioni più significative si segnala la riduzione dei costi di installazione, iscritti nella voce
al netto delle capitalizzazioni contabilizzate per tutte le operazioni effettuate su apparati ceduti in
comodato d’uso ed in noleggio. La riduzione è relativa in particolar modo alle installazioni effettuate
sugli apparati appartenenti alla business unit B2B, le quali vengono nella maggior parte dei casi
rifatturate al cliente. Gli importi, che evidenziano un decremento rispetto all’esercizio 2010 di 343 migliaia di euro, non comprendono solamente la prima installazione effettuata in seguito ad attivazione
del contratto, ma tutte le attività di sostituzione per malfunzionamenti, disinstallazioni o cambi auto.
108
Viasat Group - Annual Report 2011
I decrementi evidenziati nella voce spese e commissioni bancarie, in riduzione di 64 migliaia di
euro, sono da attribuire per 37 migliaia di euro alla società Elem S.p.A., per 16 migliaia di euro
alla società Viasat S.p.A., per 8 migliaia di euro alla società Viasat Group S.p.A. e per il residuo al
deconsolidamento della società Trackysat S.r.l.. Tali diminuzioni sono dovute ad un miglioramento
generale delle condizioni bancarie negoziate dal Gruppo con gli Istituti di Credito.
I servizi per il personale si riducono di 82 migliaia di euro in seguito alla diminuzione dei compensi
inerenti le attività delle agenzie di lavoro interinale, in particolare riferite alla società manifatturiera
del Gruppo Elem S.p.A., in seguito al minor ricorso nel 2011 al lavoro interinale per le cause
descritte nelle note 1 e 2.
5. Locazioni e noleggi operativi
Si riporta di seguito la tabella di dettaglio della voce Locazioni e noleggi operativi per l’esercizio
2011 con il confronto con l’esercizio 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Locazioni
(308)
(304)
(4)
1,3%
Noleggi operativi
(294)
(337)
43
(12,8%)
Totale
(602)
(641)
39
(6,1%)
La voce locazioni e noleggi operativi ha registrato una variazione in diminuzione di 39 migliaia di euro,
pari al 6,1%. Le locazioni sono sostanzialmente invariate rispetto all’esercizio precedente, mentre la
riduzione dei costi relativi ai noleggi operativi è da attribuirsi principalmente al deconsolidamento della
società Trackysat S.r.l. per 28 migliaia di euro, alla società Viasat S.p.A. per 62 migliaia di euro, alla
società Vem Solutions S.p.A. per 10 migliaia di euro, compensati dall’incremento della società Viasat
Group S.p.A.. Tali variazioni riguardano per la più parte i canoni di noleggio delle autovetture.
6. Costi del personale
Di seguito è riportato il dettaglio del costo del personale al 31 dicembre 2011 con il confronto con
il 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Salari e stipendi
(7.924)
(7.799)
(125)
1,6%
Contributi previdenziali
(2.321)
(2.359)
38
(1,6%)
Altri costi del personale
(225)
(505)
280
(55,4%)
Trattamento di fine rapporto
(526)
(726)
200
(27,5%)
(10.996)
(11.389)
393
(3,5%)
Totale
I costi del personale diminuiscono di 393 migliaia di euro rispetto al 2010, con una variazione pari al
3,5%. Il decremento delle attività manifatturiere commentato nella nota 1 e nella nota 3 ha avuto un
Viasat Group - Annual Report 2011
109
impatto per la società Elem S.p.A. di 540 migliaia di euro, dei quali 364 migliaia fanno riferimento
ad un minor ricorso al lavoro interinale come descritto nella nota relativa ai servizi nella voce servizi
per il personale. Nella seconda parte del 2010, infatti, la maggiore intensificazione delle attività
manifatturiere aveva richiesto ulteriori risorse nelle aree produzione e logistica facendo ricorso
prevalentemente a fonti esterne.
La Capogruppo Viasat Group S.p.A. ha registrato un aumento del costo del personale dipendente
di 186 migliaia di euro, confermato da un incremento del personale medio di 3 unità tra cui 2
dirigenti come evidenziato nella tabella sottostante. Anche la società Viasat S.p.A. evidenzia un incremento dei costi passando da 5.174 migliaia del 2010 a 5.277 migliaia del 2011, derivante da un
incremento del lavoro interinale compensato parzialmente da una riduzione del costo del personale
dipendente. L’ultimo effetto significativo riguarda il deconsolidamento della società Trackysat S.r.l.
con un effetto pari a 89 migliaia di euro.
Di seguito sono riportate le teste medie del periodo:
2011
2010
Dirigenti
3
1
Quadri
8
9
Impiegati
210
204
Intermedi
4
3
Operai
66
65
Totale
291
282
7. Altri costi operativi
Di seguito il dettaglio degli altri costi operativi al 31 dicembre 2011 con il confronto con l’esercizio 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Imposte e tasse
(72)
(54)
(18)
33,3%
Altri oneri tributari
(13)
(7)
(6)
85,7%
Trasferte e spese viaggio
(219)
(295)
76
(25,8%)
Sopravvenienze passive
(783)
(939)
156
(16,6%)
Quote associative
(17)
(45)
28
(62,2%)
Spese di rappresentanza
(17)
(37)
20
(54,1%)
(1)
(22)
21
(95,5%)
-
(5)
5
(100,0%)
Omaggi
Minusvalenza
Imposte esercizi precedenti
-
(7)
7
(100,0%)
Diversi
(99)
(113)
14
(12,4%)
Totale
(1.221)
(1.524)
303
(19,9%)
La voce altri costi operativi ha registrato un decremento di 303 migliaia di euro rispetto al periodo
110
Viasat Group - Annual Report 2011
di confronto, pari al 19,9%. La variazione è da imputarsi per la parte preponderante alla voce sopravvenienze passive che fanno segnare una diminuzione di 156 migliaia di euro, pari al 16,6%. Le
principali voci sono relative alla società Viasat S.p.A. per un importo complessivo pari a 657 migliaia
di euro in seguito a rettifiche iscritte nel corso dell’esercizio a fronte della risoluzione di alcune situazioni contabili pregresse relative alle società Telecom Italia S.p.A., ANIA Fondazione per la sicurezza
stradale, EDC ed altre posizioni verso clienti e fornitori meno rilevanti. Gli altri importi sono relativi
alla società Elem S.p.A. per un valore complessivo pari a 99 migliaia di euro, alla capogruppo Viasat
Group S.p.A. per 24 migliaia di euro ed alla società Vem Solutions S.p.A. per 3 migliaia di euro. Le
altre voci non subiscono una variazione di particolare rilevanza rispetto all’esercizio precedente.
Da sottolineare la riclassifica relativa alla voce imposte esercizi precedenti riclassificata nella voce
imposte del prospetto del risultato economico complessivo per un valore pari a 45 migliaia di euro
nel 2011. Al netto di tale riclassifica la riduzione della nota sarebbe stata pari a 258 migliaia di euro.
8. Costi non ricorrenti
Si fornisce di seguito la composizione della voce costi non ricorrenti al 31 dicembre 2011 con il
confronto al 31 dicembre 2010.
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Costi non ricorrenti
-
(150)
(150)
(100,0%)
Totale
-
(150)
(150)
(100,0%)
I costi non ricorrenti relativi all’esercizio 2010 erano costituiti dalle spese sostenute in relazione al processo di quotazione e non più direttamente correlate con la realistica prospettiva di aumento di capitale. Di conseguenza non essendoci più i presupposti per classificarli tra i risconti erano stati rilasciati.
Tali costi, che per la loro natura non si ripetevano nella normale attività di impresa, presentavano
le caratteristiche per essere iscritti tra i costi non ricorrenti.
9. Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
Di seguito è riportato il dettaglio della voce accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010:
Accantonamento a fondo
svalutazione crediti
Accantonamenti per rischi futuri
Accantonamenti a fondo svalutazione
rimanenze
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
(214)
(2.823)
2.609
(92,4%)
-
(255)
255
(100,0%)
(244)
(1.175)
931
(79,2%)
Altre svalutazioni
5
(5)
10
(200,0%)
Perdite su crediti
(68)
(120)
52
(43,3%)
(521)
(4.378)
3.857
(88,1%)
Totale
Viasat Group - Annual Report 2011
111
La voce accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni registra un decremento pari a 3.857 migliaia
di euro, pari all’88,1%. La diminuzione degli accantonamenti a fondo svalutazione crediti di 2.609
migliaia di euro riguarda principalmente la società Viasat S.p.A., la quale nel secondo semestre
dell’esercizio 2010 in seguito alla sentenza del tribunale di Padova dell’8 settembre 2010 in relazione alla causa con la società Finmek S.p.A. in Amministrazione Straordinaria che aveva condannato
Viasat S.p.A. al pagamento di 2.035 migliaia di euro, aveva accantonato a fondo pari importo. Il
contenzioso ebbe origine negli esercizi 2001 e 2002 con la fornitura da parte di Finmek S.p.A.
di materiale ritenuto da Viasat S.p.A. non conforme alle specifiche tecniche e tale da causare
malfunzionamenti ai dispositivi di Viasat S.p.A. In seguito al non pagamento degli importi da parte
di Viasat S.p.A. fu emesso un decreto ingiuntivo conclusosi con il pignoramento, nel febbraio del
2003, di due conti correnti bancari intestati a Viasat S.p.A. che al 30 giugno 2007 ammontavano
a 4.117 migliaia di euro. Nel luglio del 2007 Viasat S.p.A. ha provveduto a pagare 2.377 migliaia di
euro a Finmek S.p.A. in A.S. e nel mese di agosto 2007 a rilasciare una fideiussione per euro 1.740
migliaia a copertura della differenza tra il pagamento effettuato e la somma pignorata sui conti di
Viasat S.p.A. al 30 giugno 2007. Il 6 Agosto del 2007 il Tribunale ordinario di Roma notificò a Viasat
S.p.A. la rinuncia di Finmek S.p.A. in A.S. agli atti esecutivi sopra descritti. Il management, in base
al parere del collegio legale del Gruppo ritenendo la controversia in conclusione senza ulteriore
aggravi di costi decise di proventizzare il fondo stanziato per 1.741 migliaia di euro in conformità
allo IAS 37. Avendo delle posizioni a credito iscritte in bilancio compensate nel corso degli anni,
in seguito alla sentenza sopra citata gli importi compensati sono stati riaperti nel 2007 e, a fronte
della scarsa possibilità di recupero degli stessi, questi ultimi sono stati svalutati per l’intero importo
con conseguente utilizzo del fondo. In seguito alla sentenza precedentemente citata la fideiussione
pari a 1.740 migliaia di euro fornita da Viasat S.p.A. a garanzia dei pagamenti era stata scaricata.
Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti considerando le perdite su crediti diminuiscono nel
complesso di 2.661 migliaia di euro. In riferimento alla società Viasat S.p.A. per la categoria utenti i valori sono diminuiti complessivamente di 233 migliaia di euro rispetto al 2010 mentre quelli riguardanti
la categoria dealer e piccole e medie aziende hanno subito un decremento al netto dell’operazione
Finmek S.p.A. in A.S. pari a 300 migliaia di euro. Le ulteriori riduzioni riguardano per 8 migliaia di euro
la società Elem S.p.A. e per 85 migliaia di euro il deconsolidamento della società Trackysat S.r.l.
Gli accantonamenti a fondo svalutazione rimanenze, pari a 244 migliaia di euro, derivano dall’operazione descritta nella nota 3 di analisi delle giacenze effettuata in Elem S.p.A. e Viasat S.p.A. che
ha portato una svalutazione pari rispettivamente a 124 migliaia di euro e 120 migliaia di euro. La
prima è riferita a materiali inerenti una causa in corso con un cliente per i quali si è ritenuto opportuno accantonare un valore pari all’intero stock in quanto attualmente non riutilizzabili presso altri
clienti e difficilmente rivendibili sul mercato e la seconda a prodotti finiti ritenuti commercialmente
non più appetibili sul mercato.
Gli accantonamenti per rischi futuri dell’esercizio 2010 sono relativi a cause con clienti e fornitori
sui quali è stato allineato il fondo in base a quanto previsto dallo IAS 37. Come evidenziato nella
nota 2, l’operazione di allineamento effettuata nel corso del 2011 non ha evidenziato alcuna necessità di ulteriori accantonamenti bensì la proventizzazione di una parte del fondo in seguito alla
chiusura di alcune cause legali.
10. Svalutazioni per impairment
Di seguito è riportato il dettaglio della voce svalutazioni per impairment al 31 dicembre 2011 con il
confronto al 31 dicembre 2010:
112
Viasat Group - Annual Report 2011
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
(25)
-
(25)
Svalutazione cespiti in comodato
(378)
(1.033)
655
(63,4%)
Totale
(403)
(1.033)
630
(61,0%)
Altre svalutazioni
%
Le svalutazioni per impairment, in diminuzione di 630 migliaia di euro pari al 61,0%, derivano per
la quasi totalità dal processo di impairment cui sono sottoposti i beni ceduti in comodato d’uso e
noleggio in seguito a cessazione del contratto da parte del cliente secondo quanto previsto dalla
procedura di gestione dei beni in comodato. Come evidenziato nella nota 3 è stata apportata una
modifica alla procedura di gestione dei beni in comodato d’uso e noleggio a partire dal 1 aprile
2011. I cespiti relativi a contratti non rinnovati da parte del cliente non vengono più svalutati completamente e rigenerati dall’azienda manifatturiera Elem S.p.A. in conto lavorazione, ma ceduti a
quest’ultima ad un prezzo prefissato pari al valore di un bene di nuova generazione al netto dei
costi di ripristino dello stesso. Pertanto nella voce svalutazione cespiti in comodato sono riportate
soltanto le contabilizzazioni effettuate nel primo trimestre dell’esercizio 2011. Tale modifica deriva
dalla volontà di tracciare in modo più netto il processo di trasferimento, rilavorazione e ripristino
dei beni attraverso la vendita dei dispositivi ed il conseguente trasferimento della proprietà.
Le altre svalutazioni riguardano per 14 migliaia di euro le svalutazioni dei crediti finanziari iscritti
in base a quanto previsto dallo IAS 17 in relazione ai contratti descritti nella nota 1 che prevedono
la sottoscrizione di un abbonamento che include, oltre all’erogazione del servizio, il trasferimento
della proprietà del dispositivo dopo un numero prestabilito di anni senza oneri aggiuntivi. Nel caso
tali contratti si chiudano prima della scadenza naturale il credito residuo viene di conseguenza
chiuso. La parte residua della voce, pari a 11 migliaia di euro, è relativa alla svalutazione dei titoli
detenuti dalla capogruppo Viasat Group S.p.A in seguito all’adeguamento a fair value alla data di
chiusura del bilancio.
11. Ammortamenti
Di seguito è riportato il dettaglio della voce ammortamenti al 31 dicembre 2011 con il confronto con
il 31 dicembre del 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Ammortamenti immobilizzazioni
materiali
(3.721)
(3.068)
(653)
21,3%
Ammortamenti immobilizzazioni
immateriali
(1.253)
(1.201)
(52)
4,3%
Totale
(4.974)
(4.269)
(705)
16,5%
Gli ammortamenti aumentano di 705 migliaia di euro, pari al 16,5%. Per ciò che riguarda le immobilizzazioni immateriali l’aumento è dovuto soprattutto agli ammortamenti inerenti le spese di
sviluppo, le quali aumentano di 44 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente in seguito all’incremento dei progetti che hanno iniziato il proprio periodo di ammortamento
secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 38 e dalle nuove capitalizzazioni dell’esercizio.
Viasat Group - Annual Report 2011
113
Per ciò che riguarda gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, la variazione complessiva
di 653 migliaia di euro è dovuta per 823 migliaia di euro al crescente e costante incremento degli
apparati ceduti in comodato d’uso e dei relativi costi di installazione, ammortizzati in 5 anni su base
giornaliera compensato dalla riduzione dell’attività manifatturiera relativa all’azienda Elem S.p.A. la
quale ha avuto ripercussione anche sul valore degli ammortamenti relativi agli impianti e macchinari
che, in base a quanto previsto dallo IAS 16, sono stati diminuiti nel corso dell’esercizio in seguito
alla valutazione annuale sulla vita utile economico-tecnica e sull’effettivo utilizzo degli stessi. Gli ammortamenti relativi alle altre immobilizzazioni materiali sono sostanzialmente in linea con il periodo a
confronto. Può essere considerato trascurabile l’effetto derivante dal deconsolidamento della società
Trackysat S.r.l., i cui ammortamenti ammontavano a 12 migliaia di euro nel 2010.
12. Proventi finanziari
Di seguito è riportato il dettaglio della voce proventi finanziari al 31 dicembre 2011 con il confronto
al 31 dicembre del 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Utili su cambi
54
265
(211)
(79,6%)
Interessi attivi bancari
56
2
54
2700,0%
9
6
3
50,0%
379
14
365
2607,1%
-
14
(14)
(100,0%)
498
301
197
65,4%
Altri interessi attivi
Attualizzazioni
Altri proventi finanziari
Totale
I proventi finanziari aumentano di 197 migliaia di euro, con un variazione pari al 65,4%. Al fine di
limitare il rischio di cambio è stata adottata anche per l’esercizio 2011 una strategia di cash flow
hedging la quale ha previsto, in seguito alla scadenza degli strumenti in essere, la sottoscrizione
in data 14 settembre 2011 di un contratto per l’acquisto di valuta estera, come specificato nella
sezione dedicata alle informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei
rischi previste dall’IFRS 7, per un importo complessivo pari a 2.000 migliaia di euro in 10 tranche
successive pari a 200 migliaia di euro ciascuna. L’effetto del rilascio dello strumento in seguito agli
esercizi dello stesso ha avuto un impatto sulla voce pari a 8 migliaia di euro, mentre la restante
parte riguarda gli adeguamenti cambio dei crediti e debiti in valuta estera detenuti per la quasi totalità dalla società Elem S.p.A. Gli interessi attivi bancari derivano dalle disponibilità liquide detenute
dalla Capogruppo nella quale sono accentrate tutte le funzioni di tesoreria attraverso un sistema di
cash pooling. L’aumento del valore degli interessi ricevuti deriva da un generale aumento del tasso
di remunerazione sui depositi causato dalla crisi di liquidità che ha segnato profondamente l’esercizio 2011. Pertanto la direzione finanziaria del Gruppo ha convogliato le risorse verso gli Istituti di
Credito che garantivano una remunerazione più elevata.
L’aumento della voce attualizzazioni, pari a 365 migliaia di euro, è dovuto per 323 migliaia di euro
all’attualizzazione del debito verso la società Finemk S.p.A. in A.S. in seguito alla riapertura del
114
Viasat Group - Annual Report 2011
debito commerciale come indicato nella nota 9.
13. Oneri finanziari
Di seguito è riportato il dettaglio della voce Oneri finanziari al 31 dicembre 2011 con il confronto al
31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Interessi bancari
(327)
(341)
14
(4,1%)
Perdite su cambi
(122)
(152)
30
(19,7%)
Attualizzazioni
(220)
(169)
(51)
30,2%
(65)
(6)
(59)
983,3%
(734)
(668)
(66)
9,9%
Altri interessi passivi
Totale
Gli oneri finanziari si incrementano per un importo pari a 66 migliaia di euro, pari al 9,9%. Gli
interessi bancari, in diminuzione di 14 migliaia di euro, sono relativi alla società Viasat Group
S.p.A. e sono costituiti per 45 migliaia di euro da interessi passivi bancari, per 255 migliaia di
euro da interessi sui finanziamenti a medio lungo termine, per 19 migliaia di euro dall’esercizio
dello strumento finanziario di copertura sui tassi di interesse e per 8 migliaia di euro da altri
debiti finanziari in capo alla società Viasat S.p.A.. Le perdite su cambi, che ammontano a 122
migliaia di euro, sono da imputare per 111 migliaia di euro alla società Elem S.p.A. e per 11
migliaia di euro alla società Viasat Group S.p.A.. Considerando un impatto pari a 68 migliaia di
euro derivante dall’esercizio degli strumenti di copertura derivanti dal rischio di variazione del
tasso di cambio il valore residuo è da attribuire agli adeguamenti dei crediti e debiti commerciali
in valuta.
Ulteriori dettagli sono comunque evidenziati nella sezione dedicata al rischio sul tasso di interesse
nelle informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi secondo
quanto previsto dall’IFRS 7. Le attualizzazioni, pari a 220 migliaia di euro, sono riconducibili per 109
migliaia di euro alla società Viasat S.p.A. in cui la più parte è attribuibile ad attualizzazioni di poste
commerciali. L’importo di 96 migliaia di euro relativo alla società Elem S.p.A. è costituito invece
per la quasi totalità dall’attualizzazione di debiti iscritti in base a quanto previsto dallo IAS 17, ed
in particolar modo in relazione al fabbricato industriale e ad una linea produttiva. L’importo residuo
pari a 15 migliaia di euro è in capo a Viasat Group S.p.A..
Gli altri interessi passivi sono costituiti per la maggior parte dall’adeguamento del valore dello strumento CAP di copertura dei flussi di cassa riguardanti uno dei finanziamenti a tasso variabile per
la componente time value.
14. Imposte sul reddito
Di seguito è riportato il dettaglio della voce Imposte sul reddito al 31 dicembre 2011 con il confronto
con il 31 dicembre 2010:
Viasat Group - Annual Report 2011
115
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Imposte correnti IRES
(763)
(1.484)
721
(48,6%)
Imposte correnti Irap
(514)
(783)
269
(34,4%)
Imposte differite
(20)
172
(192)
(111,6%)
Imposte esercizi precedenti
(45)
-
(45)
Proventi da consolidato fiscale
563
414
149
36,0%
(779)
(1.681)
902
(53,7%)
Totale
Le imposte sul reddito subiscono un decremento pari a 902 migliaia di euro, pari al 53,7%. Nel corso
del 2007 è stato adottato il consolidato fiscale in conformità con quanto previsto dal Testo Unico delle
Imposte sui Redditi (TUIR, D.P.R. 22 dicembre 1986, n.917). Pertanto la base imponibile consolidata
è stata calcolata applicando l’aliquota di tassazione ad una base imponibile ottenuta dalla somma
algebrica degli imponibili dell’ente controllante e di quello degli enti controllati. Il valore dell’imposta
corrente IRES, considerando l’effetto descritto, è pari a 200 migliaia di euro, pari alla differenza tra l’imposta corrente IRES di 763 migliaia di euro ed il provento da consolidato fiscale pari a 563 migliaia di
euro. Le imposte relative ad esercizi precedenti, pari a 45 migliaia di euro, nel 2010 erano riclassificate
nella nota relativa agli altri costi operativi. Nel caso ci fosse stata una riclassificazione analoga anche
nell’esercizio a confronto la variazione sarebbe stata pari a 38 migliaia di euro. Di seguito sono riportati
i prospetti di riconciliazione all’aliquota fiscale imponibile e di calcolo dell’aliquota fiscale effettiva.
(valori in migliaia di euro)
Reddito ante imposte
31.12.2011
1.422
Aliquota IRES
IRES Teorica
Aliquote %
31.12.2010
2.645
27,50%
27,50%
391
727
1.658
3.013
Costo del personale e altri costi non rilevanti
12.203
16.508
Reddito ante imposte ai fini IRAP
13.861
19.521
Risultato operativo
Aliquota IRAP
3,90%
IRAP Teorica
541
Totale imposizione teorica
932
3,90%
761
31,40%
1.489
Differenze fiscale di natura permanente:
Effetto fiscale di costi non fiscalmente deducibili ai fini IRES
234
1.395
(1.114)
(1.888)
649
702
-
-
Effetto derivante da differente aliquota IRAP
68
158
Effetto fiscale per rettifiche di consolidamento
11
(174)
-
-
779
1.681
Effetto fiscale di proventi non tassabili ai fini IRES
Effetto fiscale di componenti di reddito non deducibili ai fini IRAP
Imposte relative a esercizi precedenti
Utilizzo perdite pregresse
Imposte effettive contabilizzate a conto economico
116
Viasat Group - Annual Report 2011
Aliquote %
31,40%
31.12.2011
31.12.2010
IRAP
514
783
Altre imposte
200
1.070
714
1.852
IRAP
(1)
(32)
Altre imposte
21
(140)
20
(172)
1
-
44
-
779
1.681
18,62%
35,16%
(valori in migliaia di euro)
Imposte correnti:
Totale Imposte correnti
Imposte differite di competenza del periodo:
Totale Imposte differite
Imposte relative ad esercizi precedenti
IRAP
Altre imposte
Totale Imposte sul reddito
Aliquota fiscale effettiva*
*Nel calcolo dell’aliquota fiscale effettiva non si è tenuto conto dell’RAP corrente e differita in quanto la base imponibile è diversa dall’utile ante imposte e genererebbe effetti distorsivi tra i vari esercizi
Nelle tabelle seguenti sono riportati l’elenco delle società del Gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale, il dettaglio dell’utilizzo delle perdite fiscali e la sintesi degli importi relativi agli imponibili
delle società del Gruppo con la riconciliazione dell’IRES:
Società del Gruppo aderenti al Consolidato Fiscale al 31 dicembre 2011:
Viasat Group S.p.A. (consolidante)
Viasat S.p.A. (consolidata)
Elem S.p.A. (consolidata)
Vem Solutions S.p.A. (consolidata)
(migliaia di euro)
Beneficio fiscale al 31.12.2010
utilizzo al 31.12.2010 del beneficio maturato nell'esercizio
Residuo al 31.12.2010
Beneficio fiscale al 31.12.2011
utilizzo al 31.12.2011 del beneficio maturato nell'esercizio
Residuo al 31.12.2011
Imponibile
Perdita fiscale
1.507
414
(1.507)
(414)
-
-
2.047
563
(2.047)
(563)
-
-
Viasat Group - Annual Report 2011
117
Imponibile
Imposta IRES
1.913
526
(2.563)
(705)
135
37
Vem Solutions S.p.A.
(210)
(58)
Totale IRES
(726)
(200)
(migliaia di euro)
Viasat Group S.p.A. (consolidante)
Viasat S.p.A.
Elem S.p.A.
ALTRE COMPONENTI DEL RISULTATO COMPLESSIVO
L’applicazione dello IAS 1 rivisto, applicato in via anticipata a partire dal 2008, ha comportato la
modifica degli schemi di conto economico utilizzati negli esercizi precedenti con l’implementazione
della parte relativa alle componenti non redditualizzate utili al calcolo del risultato economico complessivo del Gruppo. Nelle voci analizzate i valori sono stati esposti evidenziando separatamente
l’effetto al lordo delle imposte e quello fiscale relativo.
15. Attività disponibili per la vendita
Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce attività disponibili per la vendita nel 2011 con il
confronto con l’esercizio precedente:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Attività disponibili per la vendita
(329)
(219)
(110)
50,2%
Totale
(329)
(219)
(110)
50,2%
Le attività disponibili per la vendita diminuiscono di 110 migliaia di euro, pari al 50,2%. La variazione è rappresentata dall’adeguamento del valore delle azioni della società Pointer Telocation Ltd al
31 dicembre 2011 classificate tra le attività disponibili per la vendita secondo quanto previsto dal
principio contabile IAS 39.
16. Strumenti di copertura
Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce strumenti di copertura nel 2011 con il confronto
con l’esercizio precedente:
118
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Strumenti di copertura
67
(54)
121
224,1%
Totale
67
(54)
121
224,1%
Viasat Group - Annual Report 2011
Gli strumenti di copertura si incrementano di 121 migliaia di euro, pari al 224,1%. Il delta è da
attribuire alle variazioni dei fair value degli strumenti di copertura sui flussi di cassa (cash flow
hedge) derivanti dal rischio di variazione del tasso di cambio per 79 migliaia di euro compensato
parzialmente dalla variazione degli strumenti di copertura derivanti dal rischio di variazioni dei tassi
di interesse per 12 migliaia di euro.
17. Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita
Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce Differenze cambio dovute a valutazioni di attività
disponibili per la vendita nel 2011 con il confronto con l’esercizio precedente:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Differenze cambio dovute
a valutazioni di attività disponibili
per la vendita
7
44
(37)
(84,1%)
Totale
7
44
(37)
(84,1%)
Le differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita diminuiscono di 37
migliaia di euro, con una variazione pari all’84,1%. Il valore è da attribuire alla componente delta
cambio derivante dalla scomposizione del valore dell’adeguamento delle azioni della società Pointer Telocation Ltd come descritto nella nota 15.
18. Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico
Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce Imposte differite su ricavi non transitati a conto
economico nel 2011 con il confronto con l’esercizio precedente:
Variazione
%
31.12.2011
31.12.2010
Imposte differite su ricavi
non transitati a conto economico
70
59
11
18,6%
Totale
70
59
11
18,6%
assoluta
Le Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico si incrementano di 11 migliaia di
euro, con una variazione pari al 18,6%. La voce rappresenta l’effetto fiscale sulle attività finanziarie
descritte nelle note precedenti.
19. Risultato di pertinenza di terzi
Di seguito è riportata la scomposizione del risultato netto, delle altre componenti del risultato economico complessivo e del risultato economico complessivo nella parte di competenza del Gruppo
e nella parte di competenza di terzi:
Viasat Group - Annual Report 2011
119
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Risultato netto
643
970
(327)
-33,71%
Risultato di pertinenza della Capogruppo
643
957
(314)
-32,81%
-
13
(13)
-100,00%
Altri componenti del risultato
economico complessivo
(185)
(170)
(15)
8,82%
Risultato di pertinenza della Capogruppo
(185)
(170)
(15)
8,82%
-
-
-
Risultato economico complessivo
458
800
(342)
-42,75%
Risultato di pertinenza della Capogruppo
458
787
(329)
-41,80%
-
13
(13)
-100,00%
(valori in migliaia di euro)
Risultato di pertinenza di terzi
Risultato di pertinenza di terzi
Risultato di pertinenza di terzi
20. Utile per azione
Di seguito è riportato il valore dell’utile per azione al 31 dicembre 2011 con il confronto con l’esercizio precedente calcolato sul risultato netto complessivo:
31.12.2011
31.12.2010
458
787
30.000.000
30.000.000
-
-
30.000.000
30.000.000
Utile per azione (euro)
0,02
0,03
Utile per azione diluito (euro)
0,02
0,03
Utile netto attribuibile al Gruppo
(migliaia di euro)
Numero azioni ordinarie inizio esercizio
Azioni emesse nell'esercizio
Numero azioni ordinarie alla fine dell'esercizio
120
Viasat Group - Annual Report 2011
COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE
E FINANZIARIA
21. Avviamento
Si riporta di seguito il valore dell’avviamento al 31 dicembre 2011 con il confronto con il 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Avviamento
4.697
4.697
-
0,0%
Totale
4.697
4.697
-
0,0%
La voce avviamento non riporta variazioni rispetto al 31 dicembre 2010. Il valore è riferito per
1.719 migliaia di euro all’avviamento iscritto in seguito all’acquisizione della società Viasat S.p.A.
nel 2002, per 795 migliaia di euro alla società Redco Infomobility S.p.A. acquisita nel 2007 e fusa
per incorporazione in Viasat S.p.A. in data 29 giugno 2010 e per 2.183 migliaia di euro alla società
Movitrack S.p.A. acquisita nel 2004 e fusa per incorporazione in Viasat S.p.A. in data 6 ottobre
2009.
22. Altre attività immateriali
Si riporta di seguito il valore delle altre attività immateriali al 31 dicembre 2011 con il confronto al
31 dicembre 2010:
Spese di sviluppo
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
1.577
2.111
(534)
(25,3%)
Marchi
429
437
(8)
(1,8%)
Licenze e software
172
201
(29)
(14,4%)
Brevetti
6
7
(1)
(14,3%)
Tecnologia non brevettata (know-how)
-
120
(120)
(100,0%)
216
257
(41)
(16,0%)
2.400
3.133
(733)
(23,4%)
Altri oneri pluriennali
Totale
Viasat Group - Annual Report 2011
121
Il valore delle altre attività immateriali diminuisce nell’esercizio 2011 di 733 migliaia di euro
rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari al 23,4%. Tale variazione è costituita
prevalentemente dal decremento del valore delle spese di sviluppo dovuto ad un valore degli
ammortamenti del periodo superiore alle capitalizzazioni dell’esercizio. Come evidenziato infatti nella tabella relativa alle movimentazioni del periodo, gli incrementi dell’esercizio, costituiti
dalle attività svolte dalla società Vem Solutions S.p.A. verso le consociate che procedono alla
capitalizzazione secondo quanto previsto dallo IAS 38, sono pari a 577 migliaia di euro, valore
sostanzialmente invariato rispetto alle 534 migliaia del 2010. Gli ammortamenti del periodo
ammontano a 989 migliaia di euro nel 2011, contro le 945 migliaia di euro del periodo a confronto. Le variazioni dell’area di consolidamento consistono nel deconsolidamento della società
Trackysat S.r.l.
La voce marchi, il cui valore più significativo è rappresentato dall’iscrizione del marchio della
società Redco Infomobility S.p.A. acquisita dalla capogruppo nel corso del 2007 e fusa per incorporazione dalla società Viasat S.p.A. nel corso del 2010, non subisce variazioni di rilievo.
La tecnologia non brevettata (Know How) valorizzata in sede di primo consolidamento della
società Redco Infomobility S.p.A., è stata ammortizzata per un valore pari a 120 migliaia di
euro completando il processo di ammortamento. Gli altri oneri pluriennali sono costituiti prevalentemente dall’acquisizione di un portafoglio clienti avvenuta nel 2008 ai quali vengono
erogati servizi tramite le centrali operative del Gruppo. L’aliquota di ammortamento di tali
contratti è stata mantenuta anche nel 2011 pari al 10% in seguito all’operazione di impairment
test.
Di seguito è riportata la tabella con le movimentazioni:
31.12.2010
Incrementi
Decrementi
Ammortamenti
Variazione
Area
Consolidamento
31.12.2011
2.111
577
(81)
(989)
(41)
1.577
Marchi
437
6
-
(13)
(1)
429
Licenze e software
201
61
(1)
(85)
(4)
172
7
4
-
(5)
-
6
Tecnologia
non brevettata
(know-how)
120
-
-
(120)
-
-
Altri oneri pluriennali
257
-
-
(41)
-
216
3.133
648
(82)
(1.253)
(46)
2.400
Spese di sviluppo
Brevetti
Totale
122
Viasat Group - Annual Report 2011
23. Immobili, impianti e macchinari
Si riporta di seguito la composizione al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010:
Impianti e macchinari
Fabbricati
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
10.943
10.851
92
0,8%
5.377
5.088
289
5,7%
Terreni
650
650
-
0,0%
Mobili ed arredi
832
767
65
8,5%
Macchinario elettronico
2.281
2.128
153
7,2%
Migliorie su beni di terzi
34
34
-
0,0%
300
276
24
8,7%
Autovetture e mezzi di trasporto
Altri beni
577
569
8
1,4%
Attrezzatura
991
928
63
6,8%
Beni in comodato e noleggio
17.775
13.273
4.502
33,4%
Fondo ammortamento Impianti
e macchinari
(8.582)
(8.410)
(172)
2,0%
Fondo ammortamento Fabbricati
(1.375)
(1.200)
(175)
14,6%
(643)
(601)
(42)
7,0%
(2.023)
(1.903)
(120)
6,3%
(34)
(30)
(4)
13,3%
Fondo ammortamento Autovetture
e mezzi di trasporto
(184)
(185)
1
(0,5%)
Fondo ammortamento Altri beni
(570)
(561)
(9)
1,6%
Fondo ammortamento Attrezzatura
Fondo ammortamento Mobili ed arredi
Fondo ammortamento Macchinario
elettronico
Fondo ammortamento Migliorie
su beni di terzi
(919)
(901)
(18)
2,0%
Fondo ammortamento beni
in comodato e noleggio
(7.037)
(4.094)
(2.943)
71,9%
Totale
18.393
16.679
1.714
10,3%
Le immobilizzazioni materiali si incrementano complessivamente per un importo pari a 1.714
migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2010, con una variazione pari al 10,3%. La voce impianti e
macchinari, in aumento di 92 migliaia di euro al lordo degli ammortamenti, registra un incremento
delle capitalizzazioni in seguito agli investimenti effettuati dalla società Elem S.p.A. per l’acquisto
di macchinari al fine di migliorare ed incrementare l’efficienza e la capacità produttiva mantenendo
Viasat Group - Annual Report 2011
123
inalterati nel tempo gli elevati livelli di qualità. L’aumento del valore della voce fabbricati, pari a
289 migliaia di euro, consiste negli interventi effettuati nel corso dell’esercizio sull’immobile di
proprietà della società Elem S.p.A. ampliando alcune aree destinate allo svolgimento delle attività
operative riguardanti anche le altre società del Gruppo.
Gli investimenti relativi alla voce macchinario elettronico consistono nell’acquisizione di macchine per potenziare i centri elaborazione dati del Gruppo, in particolare della società Viasat
S.p.A..
I beni in comodato e noleggio, costituiti dai dispositivi satellitari e dai relativi costi di installazione,
sono in aumento di 4.502 migliaia di euro al lordo degli ammortamenti. Tali apparati, capitalizzati
dalla società Viasat S.p.A., sono da attribuire per la maggior parte al business assicurativo e
vengono ammortizzati per un periodo pari a 5 anni su base giornaliera. A questi si aggiungono i
dispositivi capitalizzati a fronte della sottoscrizione di contratti che includono, oltre all’erogazione
del servizio, il trasferimento della proprietà del dispositivo dopo un numero prestabilito di anni
senza oneri aggiuntivi come indicato nella nota 1.
Le altre voci che costituiscono la nota non subiscono variazioni di particolare rilievo. Di seguito è
riportata la tabella con le movimentazioni:
Costo immobilizzazioni
materiali
Incrementi
Decrementi
10.844
113
(14)
-
10.943
5.088
289
-
-
5.377
Terreni
650
-
-
-
650
Mobili ed arredi
767
67
(2)
-
832
Macchinario elettronico
2.128
155
-
(2)
2.281
Migliorie su beni di terzi
34
-
-
-
34
Autovetture e mezzi
di trasporto
276
77
(53)
-
300
Altri beni
576
1
-
-
577
Attrezzatura
928
63
-
-
991
Beni in comodato e noleggio
13.273
6.253
(1.751)
-
17.775
Totale costo storico
34.564
7.018
(1.820)
(2)
39.760
Impianti e macchinari
Fabbricati
124
Variaz. Area
31.12.2011
Consolidam.
31.12.2010
Viasat Group - Annual Report 2011
Fondi ammortamento
immobilizzazioni
materiali
31.12.2010
Incrementi Ammortamento
Variaz. Area
31.12.2011
Consolidam.
Impianti e macchinari
(8.403)
14
(194)
1
(8.582)
Fabbricati
(1.200)
-
(175)
-
(1.375)
(601)
1
(44)
1
(643)
Macchinario elettronico
(1.903)
(1)
(120)
1
(2.023)
Migliorie su beni di terzi
(30)
-
(4)
-
(34)
Autovetture e mezzi
di trasporto
(185)
37
(36)
-
(184)
Altri beni
(568)
-
(2)
-
(570)
Attrezzatura
(901)
-
(18)
-
(919)
(4.094)
185
(3.128)
-
(7.037)
(17.885)
236
(3.721)
3
(21.367)
Mobili ed Arredi
Beni in comodato e noleggio
Totale fondi
24. Altre attività finanziarie
Di seguito sono riportati i valori relativi alla voce altre attività finanziarie al 31 dicembre 2011 ed il
confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
35
72
(37)
(51,4%)
Partecipazioni in altre imprese
915
1.207
(292)
(24,2%)
Altri crediti finanziari
381
115
266
231,3%
11
62
(51)
(82,3%)
1.342
1.456
(114)
(7,8%)
Depositi cauzionali
Strumenti finanziari di copertura
Totale
La voce Altre attività finanziarie registra una diminuzione di 114 migliaia di euro, pari al 7,8%.
La variazione della voce partecipazioni in altre imprese è dovuta a due fenomeni distinti: il
primo riguarda la valorizzazione delle azioni della società Pointer Telocation Ltd quotata sul
mercato azionario statunitense (NASDAQ) iscritte tra le attività disponibili per la vendita e valorizza-
Viasat Group - Annual Report 2011
125
te a fair value al 31 dicembre 2011 in base al valore di mercato. Essendo classificate tra le attività
disponibili per la vendita come descritto nelle note 15 e 17, la variazione del fair value è stata iscritta
in apposita riserva a patrimonio netto ed evidenziata tra le altre componenti del risultato economico
complessivo nelle componenti delta prezzo e delta cambio. Il secondo riguarda il valore della partecipazione della società Trackysat s.r.l.. Maggiori dettagli sono evidenziati nel paragrafo dedicato
all’area di consolidamento. Pertanto la capogruppo Viasat Group S.p.A., pur mantenendo invariata
rispetto all’esercizio precedente la partecipazione pari al 50% nella società Trackysat S.r.l., non ha
provveduto ad effettuare alcuna scrittura di consolidamento mantenendo la partecipazione iscritta al
costo storico pari a 15 migliaia di euro.
Gli altri crediti finanziari, in aumento di 266 migliaia di euro, sono relativi alla capitalizzazione dei
beni relativi ai contratti in cui è prevista la sottoscrizione di un abbonamento che include, oltre
all’erogazione del servizio, il trasferimento della proprietà del dispositivo dopo un numero prestabilito di anni senza oneri aggiuntivi. A livello contabile pertanto il valore dei dispositivi ceduti viene
capitalizzato secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 17, dal punto di vista del locatore, iscrivendo un credito finanziario che viene ridotto nel corso degli anni in seguito al pagamento
del canone di abbonamento da parte del cliente.
La voce strumenti finanziari di copertura è costituita dall’iscrizione a fair value dello strumento
CAP a copertura della variazione dei flussi di cassa derivanti dalla sottoscrizione di uno dei finanziamenti a tasso variabile. Essendo un derivato OTC per la valorizzazione a fair value al 31
dicembre 2011 è stato utilizzato il mark to market fornito dalla banca emittente.
25. Attività per imposte
Di seguito il dettaglio delle attività per imposte al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre
2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Crediti per imposte richieste a rimborso
1
1
-
0,0%
Altri crediti verso l'erario
-
10
(10)
(100,0%)
Totale
1
11
(10)
(90,9%)
La voce attività per imposte registra un decremento di 10 migliaia di euro, pari al 90,9%, rispetto
al 31 dicembre 2010. Il valore è rappresentato dal rimborso di un credito IVA relativo ad esercizi
precedenti in capo alla società Viasat S.p.A..
26. Attività per imposte differite
Si riporta di seguito il dettaglio della voce attività per imposte differite al 31 dicembre 2011 ed il
confronto con il 31 dicembre 2010:
126
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Attività per imposte differite
2.472
1.978
494
25,0%
Totale
2.472
1.978
494
25,0%
Viasat Group - Annual Report 2011
Le attività per imposte differite registrano un incremento di 494 migliaia di euro, pari al 25,0%
rispetto al 31 dicembre 2010. Di seguito è riportata la composizione per natura delle differenze
temporanee del saldo dei crediti per imposte anticipate al 31 dicembre 2011 e al 31 dicembre
2010:
31.12.2011
(dati in migliaia di euro)
31.12.2010
Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto fiscale
Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto fiscale
Attualizzazione dei crediti
(396)
109
(436)
120
Utili infragruppo in inventario
(799)
251
(783)
246
(13)
4
(14)
4
(3.713)
1.021
(3.255)
895
Diversi
(108)
34
(249)
78
Fair value attività disponibili per la vendita*
(418)
115
-
-
(3.057)
960
(2.284)
717
Oneri plueriennali e costi di sviluppo
229
(72)
237
(74)
Benefici a favore di dipendenti
102
(28)
113
(31)
92
(29)
109
(34)
(32)
10
(47)
15
(309)
97
(135)
42
Differenze temporanee incluse nel calcolo
delle imposte anticipate:
Fondo garanzia prodotti
Fondo svalutazione crediti
Plusvalenze infragruppo su Immobilizzazioni
materiali
Fondi rischi ed oneri
Strumenti di copertura*
Beni in locazione finanziaria
Totale imposte anticipate
* addebiti/accrediti a patrimonio netto
2.472
1.978
27. Rimanenze
Di seguito il dettaglio della voce rimanenze al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre
2010:
Materie prime
Lavori in corso
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
1.768
3.122
(1.354)
(43,4%)
749
283
466
164,7%
Prodotti finiti
3.093
3.066
27
0,9%
Fondo svalutazione rimanenze
(244)
(491)
247
(50,3%)
Totale
5.366
5.980
(614)
(10,3%)
La voce rimanenze ha registrato nel corso dell’esercizio 2011 un decremento pari a 614
migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari al 10,3%. Come
Viasat Group - Annual Report 2011
127
evidenziato nella nota 3 il valore degli approvvigionamenti di materie prime ha subito un
consistente decremento rispetto al 2010 in conseguenza della significativa diminuzione dei
volumi di produzione della società Elem S.p.A., con una flessione del valore delle giacenze di
materie prime pari a 1.354 migliaia di euro. Tale riduzione è compensata tuttavia dalla crescita della voce lavori in corso per un valore pari a 466 migliaia di euro relativo ad un incremento
del valore dei semilavorati della società Elem S.p.A. per un importo pari a 396 migliaia di euro
e da un incremento del valore delle commesse relative alla società Vem Solutions S.p.A. in
corso di sviluppo pari a 70 migliaia di euro. I prodotti finiti rimangono sostanzialmente invariati. Il fondo svalutazione rimanenze, pari a 244 migliaia di euro, è costituito, come indicato
nella nota 9, per 120 migliaia di euro da accantonamenti relativi alla società Viasat S.p.A. e
per 124 migliaia di euro da accantonamento effettuati dalla società Elem S.p.A.. Gli utilizzi,
pari a 491 migliaia di euro, sono relativi al risultato dell’operazione di analisi delle giacenze
in Elem S.p.A. e Viasat S.p.A. descritta nella nota 3 a seguito della quale sono stati smaltiti
nel corso dell’esercizio materiali per un valore complessivo pari a 875 migliaia di euro, di cui
359 migliaia relativi alla società Elem S.p.A. e 516 migliaia di euro relativi alla società Viasat
S.p.A..
Di seguito è riportata la tabella di movimentazione del fondo svalutazione rimanenze.
(valori in migliaia di euro)
Fondo svalutazione rimanenze al 31 dicembre 2010
491
Accantonamenti
244
Utilizzi
(491)
Fondo svalutazione rimanenze al 31 dicembre 2011
244
28. Crediti commerciali
Si riporta di seguito il valore dei crediti commerciali al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Crediti verso clienti
14.481
19.995
(5.514)
(27,6%)
Fatture da emettere
1.030
573
457
79,8%
Effetti attivi
Note di credito da emettere
Fondo svalutazione crediti
Attualizzazione crediti
Totale
-
3
(3)
(100,0%)
(183)
(677)
494
(73,0%)
(3.490)
(4.243)
753
(17,7%)
(38)
(44)
6
(13,6%)
11.800
15.607
(3.807)
(24,4%)
Il 28 settembre 2007 il Consiglio di Amministrazione della Viasat Group S.p.A. ha approvato
un processo di gestione del credito valido per tutte le aziende del Gruppo. Il processo di gestione del credito è volto a monitorare tutte le attività che intercorrono dall’invio da parte del
128
Viasat Group - Annual Report 2011
cliente di un ordine di acquisto (acquisto di un prodotto e/o erogazione di un servizio) fino alla
gestione dell’incasso del corrispettivo pattuito per la cessione del bene o per l’erogazione
del servizio.
Il Gruppo presenta crediti di natura differente in funzione della tipologia delle attività svolte dalle
società operative per i diversi mercati di riferimento e della natura delle controparti. Per ciascun
canale vi sono infatti come controparte soggetti molto diversi per dimensione, volumi, tipologia
di interscambio e personalità giuridica. Il processo di gestione del credito è quindi adattato alle
seguenti tipologie di controparte:
Utenti;
Dealer;
Clienti Business (suddivisi in “Piccoli” e “Medio-Grandi”).
Per gli utenti il rischio di credito è disperso tra migliaia di soggetti, ciascuno titolare di una posizione debitoria di piccole dimensioni. Tale caratteristica rende il rapporto tra costo di gestione della
posizione e credito gestito particolarmente elevato. È dunque opportuno un approccio standard ed
automatizzato.
Per i clienti business il rischio di credito è concentrato e potenzialmente rilevante e la quantità di informazioni necessarie per ridurre e gestire il rischio efficacemente è non rilevante. È
dunque efficace un approccio dedicato e diversificato per ogni singola controparte. I dealer
costituiscono una controparte con caratteristiche intermedie, per la delicatezza della loro funzione nella filiera di creazione del valore del Gruppo è necessario un approccio dedicato e
personalizzato.
Al 31 dicembre 2011 i crediti commerciali del Gruppo registrano una variazione in diminuzione
di 3.807 migliaia di euro, con un delta pari al 24,4%. La variazione più significativa riguarda la
società Elem S.p.A. in cui il valore dei crediti commerciali al lordo del fondo svalutazione diminuisce di 2.342 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, passando da 4.341 migliaia di
euro nel 2010 a 1.999 migliaia di euro nel 2011. Tale decremento è dovuto alla diminuzione dei
volumi produttivi commentato nelle note precedenti. Va inoltre sottolineato che parte dei crediti
derivanti dalle forniture effettuate dalla Elem S.p.A. sono stati oggetto di cessione al factor
tramite un contratto maturity pro soluto descritto nella nota dedicata. Pertanto questi ultimi
sono stati eliminati in seguito a derecognition ed iscritti tra gli altri crediti. I crediti della società
Viasat S.p.A., in diminuzione di 1.670 migliaia di euro al lordo del fondo svalutazione, passano
da 14.839 migliaia del 2010 a 13.169 nel 2011. Tale diminuzione è dovuta da un lato ad una
leggera flessione dei ricavi per i motivi descritti nella nota 1, compensati in parte dall’iscrizione
dei crediti verso la società Trackysat S.r.l. pari a 290 migliaia di euro la quale non rientra più nel
perimetro di consolidamento, ed in parte da una sempre più efficiente capacità di incasso del
credito verso i clienti.
L’effetto del deconsolidamento della società Trackysat S.r.l. ha avuto un impatto pari a 596 migliaia
di euro.
I crediti delle altre società del Gruppo non subiscono variazioni di particolare rilievo rispetto all’esercizio precedente.
Il fondo svalutazione crediti, pari a 3.490 migliaia di euro, registra una variazione in diminuzione di 753 migliaia di euro. Tale decremento deriva dalla differenza tra gli accantonamenti
Viasat Group - Annual Report 2011
129
effettuati nel corso dell’esercizio dalla società Viasat S.p.A., pari a 213 migliaia di euro ed 1
migliaio di euro dalla società Elem S.p.A., e gli utilizzi e le proventizzazioni effettuate dalla
società Viasat S.p.A. per un valore pari a 398 migliaia di euro e dalla società Elem S.p.A. per
un valore di 469 migliaia di euro. A questa va aggiunto l’effetto pari a 100 migliaia di euro
derivante dal deconsolidamento della società Trackysat S.r.l.. Gli utilizzi e le proventizzazioni
effettuate sono il risultato dell’analisi svolta dalle società in relazione all’adeguatezza degli
stanziamenti effettuati alla data di chiusura dell’esercizio e delle operazioni che hanno portato
nel corso del 2011 alla chiusura di crediti per i quali era stato parzialmente o totalmente stanziato il relativo fondo.
Di seguito sono riportati il dettaglio dei crediti e la movimentazione del fondo svalutazione crediti
del Gruppo:
(migliaia di euro)
Credito
Valore Netto
Elem
Variazioni area
consolidamento
Vem
Totale
-
7.377
-
-
-
7.377
Dealer
-
1.384
-
-
-
1.384
57
2.673
319
65
-
3.114
-
1.735
1.680
-
-
3.415
Totale
57
13.169
1.999
65
-
15.290
Utenti
-
(2.101)
-
-
-
(2.101)
Dealer
-
(864)
-
-
-
(864)
Piccole e Medie Imprese
-
(525)
-
-
-
(525)
Grandi Imprese
-
-
-
-
-
-
Totale
-
(3.490)
-
-
-
(3.490)
Utenti
-
5.276
-
-
-
5.276
Dealer
-
520
-
-
-
520
57
2.148
319
65
-
2.589
-
1.735
1.680
-
-
3.415
57
9.679
1.999
65
-
11.800
Piccole e Medie Imprese
Piccole e Medie Imprese
Grandi Imprese
Totale
130
Viasat
Utenti
Grandi Imprese
Fondi
Viasat
Group
Viasat Group - Annual Report 2011
(migliaia di euro)
Utenti
Dealer
Piccole e Medie
Imprese
Grandi Imprese
Totale
Viasat
Group
Viasat
Elem
Variazioni area
consolidamento
Vem
Totale
Fondo al 31 dicembre 2010
-
(2.125)
-
-
-
(2.125)
Incrementi
-
(79)
-
-
-
(79)
Utilizzi / Proventizzazioni
-
103
-
-
-
103
Rilascio
-
-
-
-
-
-
Fondo al 31 dicembre 2011
-
(2.101)
-
-
-
(2.101)
Fondo al 31 dicembre 2010
-
(991)
-
-
-
(991)
Incrementi
-
(129)
-
-
-
(129)
Utilizzi / Proventizzazioni
-
256
-
-
-
256
Fondo al 31 dicembre 2011
-
(864)
-
-
-
(864)
Fondo al 31 dicembre 2010
-
(559)
(468)
-
(100)
(1.127)
Incrementi
-
(5)
(1)
-
-
(6)
Utilizzi / Proventizzazioni
-
39
469
-
-
508
Variazioni area consolidamento
-
-
-
-
100
100
Fondo al 31 dicembre 2011
-
(525)
-
-
-
(525)
Fondo al 31 dicembre 2010
-
-
-
-
-
-
Incrementi
-
-
-
-
-
-
Utilizzi / Proventizzazioni
-
-
-
-
-
-
Fondo al 31 dicembre 2011
-
-
-
-
-
-
Fondo al 31 dicembre 2010
-
(3.675)
(468)
-
(100)
(4.243)
Incrementi
-
(213)
(1)
-
-
(214)
Utilizzi / Proventizzazioni
-
398
469
-
-
867
Rilascio
-
-
-
-
-
-
Variazioni area
consolidamento
-
-
-
-
100
100
Fondo al 31 dicembre 2011
-
(3.490)
-
-
-
(3.490)
Viasat Group - Annual Report 2011
131
29. Altri crediti ed attività diverse correnti
Si riporta di seguito il valore degli altri crediti ed attività diverse correnti al 31 dicembre 2011 ed il
confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
Acconti a fornitori
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
87
218
(131)
(60,1%)
Risconti attivi
159
309
(150)
(48,5%)
Attività diverse
14
178
(164)
(92,1%)
Crediti verso dipendenti
13
8
5
62,5%
1
2
(1)
(50,0%)
Crediti verso factor
561
1.823
(1.262)
(69,2%)
Totale
835
2.538
(1.703)
(67,1%)
Crediti verso enti previdenziali
La voce Altri crediti ed attività diverse correnti registra una diminuzione di 1.703 migliaia di euro,
pari al 67,1%. La diminuzione dei risconti attivi è dovuta principalmente al rilascio pari a 89 migliaia di euro degli importi relativi a costi relativi ad un’operazione commerciale che ha esaurito
i propri effetti nel corso del 2011, mentre la variazione della voce attività diverse è da imputarsi
prevalentemente all’incasso di crediti relativi a contributi a vario titolo in capo alla società Viasat
S.p.A. per un importo pari a 69 migliaia di euro ed in capo alla società Elem S.p.A. per un valore
di 98 migliaia di euro.
In data 30 novembre 2010 è stato sottoscritto dalla società Elem S.p.A. un contratto di cessione pro soluto dei crediti in seguito alla richiesta di alcune controparti (debitori ceduti) le
quali hanno ottenuto la possibilità usufruire di dilazioni di pagamento da parte dell’Istituto
di Credito (maturity pro soluto). All’interno di un plafond prestabilito pari a 9.000 migliaia di
euro Elem S.p.A., assumendosi l’obbligo della cessione di tutte le fatture relative ai debitori
ceduti selezionati, si assicura l’incasso dei crediti alla data di scadenza offrendo la possibilità
alla controparte di ottenere dilazioni nei pagamenti e di ottimizzare le politiche di cassa. In
base a quanto previsto dal principio contabile IAS 39 ed in aderenza al principio generale
della prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica, il Gruppo ha proceduto alla
derecognition. Trasferendo con tale strumento tutti i rischi ed i benefici e poiché il cessionario
acquisisce il diritto ad incassare i flussi finanziari viene di fatto trasferito il controllo sull’attività.
Il trasferimento dei rischi e dei benefici è valutato in relazione ad un significativo cambiamento, a seguito del trasferimento dell’attività, dell’esposizione dell’entità cedente alla variabilità
del valore attuale dei flussi finanziari dell’attività ceduta. Il significativo cambiamento è stato
apprezzato in funzione della dimensione effettiva del profilo iniziale di rischio, anche se per
attività dotate di un profilo di rischio molto contenuto, la rimozione della sostanzialità dei rischi/
benefici coincide con la rimozione di una teorica possibilità di default della controparte e non
comporta un cambiamento significativo nella variabilità dei flussi. Tuttavia, poiché tale rimozione si riferisce comunque alla sostanzialità dei rischi, essa giustifica comunque lo storno
132
Viasat Group - Annual Report 2011
dell’attività. Considerando questi aspetti, i rischi valutati insiti nella tipologia di crediti oggetto
delle cessioni effettuate sono stati:
• Rischio di credito: è il rischio connesso al possibile mancato pagamento da parte del debitore
finale
• Rischio di ritardato pagamento (oppure rischio di liquidità): è il rischio connesso al possibile
pagamento successivo alla scadenza contrattuale del credito ceduto
Essendo la controparte certamente solvibile il significativo cambiamento riguarda la seconda
tipologia di rischio in quanto il rischio di ritardato pagamento sarebbe stato rilevante, motivo per
cui la controparte ha richiesto la possibilità di avvalersi di un contratto maturity pro soluto.
Poiché lo strumento è finalizzato ad agevolare il debitore ceduto e non a soddisfare esigenze di
cassa interne non è mai stata opzionata la facoltà di pagamento anticipato delle fatture cedute.
Non è stato inoltre superato il limite stabilito dal plafond, oltrepassato il quale il cessionario
non garantisce sull’insolvenza del debitore ceduto. Contabilmente gli importi non ancora in
scadenza alla data del 31 dicembre 2011, pari a 561 migliaia di euro, sono stati iscritti come
crediti verso il factor. Nell’analisi dell’indebitamento finanziario netto tale valore è stato inserito
tra le disponibilità liquide in quanto da un punto di vista sostanziale l’importo rappresenta un
flusso di cassa certo.
30. Altre attività finanziarie correnti
Si riporta di seguito il valore delle altre attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
(16,9%)
Titoli
54
65
(11)
Altre attività finanziarie
54
-
54
Strumenti finanziari di copertura
54
-
54
Depositi cauzionali
36
-
36
198
65
133
Totale
204,6%
Le voce altre attività finanziarie correnti registra un incremento pari a 132 migliaia di euro. I titoli
detenuti in portafoglio dalla controllante Viasat Group S.p.A. sono iscritti al fair value al 31 dicembre 2011 secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 39, mentre le altre attività finanziarie
rappresentano il credito derivante dal contratto di cash pooling vantato dalla Capogruppo nei
confronti della società Trackysat S.r.l. la quale, pur non essendo più consolidata, ha mantenuto in
essere il contratto per l’esercizio 2011.
Gli strumenti finanziari di copertura sono costituiti da un contratto di acquisto di valuta a termine
sottoscritto dalla società Elem S.p.A. come descritto nella nota 12. Trattandosi di importi con scadenza inferiore a 12 mesi lo strumento, valorizzato a fair value calcolando i flussi di cassa attesi
alla data di chiusura del bilancio d’esercizio, è stato iscritto tra le attività correnti.
Viasat Group - Annual Report 2011
133
31. Attività per imposte
Di seguito il dettaglio della voce attività per imposte al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31
dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Crediti IVA
15
122
(107)
(87,7%)
Crediti verso l'erario diversi
14
93
(79)
(84,9%)
Crediti verso l'erario per ritenute
24
8
16
200,0%
(100,0%)
Acconti di imposta
-
1.115
(1.115)
Crediti verso l'erario per imposte
correnti IRES
250
-
250
Crediti verso l'erario per imposte
correnti IRAP
150
-
15
Totale
453
1.338
(885)
(64,1%)
La voce attività per imposte registra un decremento di 885 migliaia di euro, pari al 64,1%.
La variazione in diminuzione degli acconti di imposta è dovuta ad una modifica della modalità di
contabilizzazione delle imposte in cui, a differenza dell’esercizio precedente, a fine periodo viene
calcolato il saldo tra le posizioni debitorie e gli acconti versati contabilizzando la differenza tra i saldi. Pertanto, applicando la stessa metodologia di calcolo nell’anno 2010, anche il saldo dell’esercizio a confronto avrebbe avuto un valore pari a zero. I crediti per imposte correnti derivano dai
conteggi delle imposte di fine periodo, a differenza dell’esercizio a confronto in cui risultava un
debito sia ai fini IRES sia IRAP.
32. Disponibilità liquide
Si riporta di seguito il valore delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31
dicembre 2010:
Conti correnti bancari
Cassa contanti
Assegni
Totale
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
2.553
3.448
(895)
(26,0%)
13
11
2
18,2%
-
5
(5)
(100,0%)
2.566
3.464
(898)
(25,9%)
IIl valore delle disponibilità liquide alla fine dell’esercizio risulta in diminuzione di 898 migliaia di
euro, pari al 25,9%. La variazione del saldo delle disponibilità liquide non è dovuta ad un saldo
negativo dei flussi inerenti alla gestione operativa i quali si incrementano, come evidenziato nel
commento alle voci del prospetto dei flussi di cassa, da 6.095 migliaia di euro del 2010 a 8.488
migliaia di euro del 2011. L’assorbimento delle risorse, oltre al pagamento di dividendi per un valore
134
Viasat Group - Annual Report 2011
pari a 1.000 migliaia di euro ed al pagamento delle imposte pari a 1.777 migliaia di euro, consiste
per la più parte nel rimborso delle quote relative ai finanziamenti a medio lungo termine per un
valore complessivo di 1.661 migliaia di euro comprensivi di interessi. La situazione di cassa rimane
invece sostanzialmente invariata rispetto al 31 dicembre 2010.
33. Patrimonio Netto
Si riporta di seguito la composizione del Patrimonio Netto:
Valori in migliaia di euro
Saldo al 31 dicembre 2010
Capitale
sociale
Utili
Patrimonio
Riserva da
Risultato
indivisi di
netto
di
valutazione Utili indivisi
di esercizio pertinenza spettanza
L342/ 2000
del Gruppo di terzi
Riserva
legale
Patrimonio Patrimonio
Netto
Netto
di terzi Consolidato
Risultato
di terzi
1.500
300
1.509
14.663
787
18.759
17
13
30
18.789
Destinazione dell'utile
di esercizio
-
-
-
787
(787)
-
13
(13)
-
-
Altri movimenti
-
-
-
(5)
-
(5)
-
-
-
(5)
Variazioni nell'area
di consolidamento
-
-
-
-
-
-
(30)
-
(30)
(30)
Utile (perdita) netta
dell'esercizio
-
-
-
-
458
458
-
-
-
458
Dividendi
-
-
-
(1.000)
-
(1.000)
-
-
-
(1.000)
1.500
300
1.509
14.445
458
18.212
-
-
-
18.212
Saldo al 31 dicembre 2011
Il capitale sociale della Viasat Group S.p.A., pari a 1,5 milioni di euro, è formato da 30 milioni di
azioni dal valore nominale di 0,05 euro ed è stato completamente versato. La tabella sopra riportata fornisce il dettaglio delle riserve a patrimonio netto. Con l’applicazione dello IAS 1 rivisto il
risultato d’esercizio corrisponde al risultato economico complessivo, il quale include le componenti
del risultato non redditualizzate esplicitate nei prospetti del risultato economico complessivo e dei
movimenti del patrimonio netto.
34. Debiti verso banche ed altri enti finanziatori (medio lungo termine)
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Debiti verso banche ed altri enti finanziatori a medio e
lungo termine al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010:
Finanziamenti a medio lungo termine
Attualizzazioni
Passività finanziarie per strumenti
di copertura
Totale
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
5.802
8.106
(2.304)
(28,4%)
(32)
(41)
9
(22,0%)
36
-
36
5.806
8.065
(2.259)
(28,0%)
Viasat Group - Annual Report 2011
135
La voce debiti verso banche ed altri enti finanziatori a medio lungo termine al 31 dicembre 2011
è pari a 5.806 migliaia di euro, con una variazione rispetto all’esercizio precedente pari al 28,0%.
Durante il 2010 il Gruppo ha variato la propria struttura del debito finanziario ricorrendo a strumenti tecnicamente più idonei rispetto alla natura dei fabbisogni costituiti per la maggior parte da
investimenti necessari a perseguire gli obiettivi strategici di medio lungo periodo. Storicamente il
Gruppo non ha mai fatto ricorso a mezzi di terzi fino al 2008, esercizio in cui la necessità di risorse
per finanziare i business che prevedono la cessione dei dispositivi in comodato d’uso ha portato
la Direzione a reperire sul mercato i mezzi necessari a finanziare gli impieghi non coperti da
autofinanziamento. Essendo la cessione dei dispositivi in comodato d’uso una fattispecie nuova
per il Gruppo e non avendo modelli econometrici e di pianificazione finanziaria sufficientemente
affidabili vista la mancanza di dati storici a disposizione, mancando previsioni attendibili circa i
volumi attesi, si è fatto inizialmente ricorso ad uno strumento flessibile quale lo scoperto di conto
corrente. Nel 2010, avendo maturato la necessaria esperienza in termini di conoscenza del business ed avendo consolidato i modelli econometrici con una statistica ormai consistente sia per la
quantità di tempo sia per la numerosità dei dispositivi, si è fatto ricorso a strumenti tecnicamente
più idonei sottoscrivendo nel corso dell’esercizio quattro finanziamenti a medio lungo termine a
tasso variabile, di cui tre di durata pari a 60 mesi ed uno pari a 36 mesi, per un importo complessivo pari a 10.000 migliaia di euro azzerando l’utilizzo degli affidamenti di breve termine lasciandoli
a disposizione del Gruppo per garantire la necessaria elasticità finanziaria nel futuro. Il valore alla
data di chiusura dell’esercizio espresso nella nota pari a 5.802 migliaia di euro rappresenta la quota a medio lungo termine mentre la parte a breve, evidenziata nella nota 41, è pari a 2.304 migliaia
di euro. Nel 2010 i valori erano pari rispettivamente a 8.106 migliaia di euro e 1.406 migliaia di
euro. Il valore è stato attualizzato in quanto essendo una passività al costo ammortizzato il valore
è esposto considerando i tassi di interessi effettivi.
In data 16 febbraio 2010 e 22 ottobre 2010 sono stati stipulati dalla società Viasat Group S.p.A.
rispettivamente due contratti swap ed un contratto CAP a copertura del rischio di variazione
dei tassi di interesse. Attraverso la sottoscrizione dei primi due strumenti il Gruppo ha così trasformato il finanziamento da tasso variabile a tasso fisso eliminando così il rischio di variazione
dei flussi di cassa. Analogamente con la sottoscrizione del Interest Rate CAP si è provveduto a
fissare un tetto massimo pari al 2% a fronte del pagamento di un premio. Nella voce passività
finanziarie per strumenti di copertura sono evidenziati i valori dei due contratti swap sopra descritti, mentre la valorizzazione del CAP è evidenziata nella nota 24. I contratti di Interest Rate
Swap (IRS) di durata pari al finanziamento, hanno come capitale nozionale gli importi previsti
dal finanziamento a tasso variabile. Il tasso variabile ricevuto è pari a quello del contratto di
finanziamento mentre il pagamento del tasso fisso garantisce una copertura finanziaria compliant con quanto richiesto dal principio contabile IAS 39 per classificare tali contratti come
derivati di copertura. Essendo derivati OTC per la valorizzazione a fair value al 31 dicembre
2011 è stato utilizzato il mark to market fornito dalle banche emittenti mentre le variazioni, dopo
la verifica con apposito test di efficacia, sono state sospese in apposita riserva di patrimonio
netto la quale confluisce a conto economico coerentemente con la manifestazione economica
dei flussi finanziari coperti.
Tali passività sono state riclassificate rispetto all’esercizio precedente in cui erano evidenziate
nella nota altre passività - quota non corrente per un importo pari a 23 migliaia di euro. Di conseguenza l’effetto è pari ad un incremento della passività pari a 13 migliaia di euro. Ulteriori informazioni sono fornite nella sezione dedicata alle informazioni integrative sugli strumenti finanziari
136
Viasat Group - Annual Report 2011
e sulle politiche di gestione dei rischi in base a quanto richiesto dal principio contabile IFRS 7.
35. Debiti per locazione finanziaria (medio lungo termine)
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Debiti per locazione finanziaria a medio e lungo termine
al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Debiti per locazioni finanziarie
1.014
1.460
(446)
(30,5%)
Totale
1.014
1.460
(446)
(30,5%)
La voce debiti per locazione finanziaria, relativa alla parte a medio lungo termine, diminuisce di
446 migliaia di euro, con una variazione pari al 30,5%. L’importo è costituito per 999 migliaia di
euro (1.327 migliaia di euro nel 2010) dalla quota non corrente del debito finanziario per l’immobile
sito in via Aosta 20 a Venaria (To). Viasat Group S.p.A. ha venduto tale edificio alla società Locat
S.p.A. nel novembre 2005 e quest’ultima ha in seguito concesso l’immobile in locazione finanziaria a BA.MA. S.r.l.. BA.MA. S.r.l. contestualmente ha sottoscritto un contratto di locazione con
Elem S.p.A., che garantisce per tramite di fideiussione bancaria Locat S.p.A. in caso di inadempienza di BA.MA S.r.l. nella corresponsione dei canoni di locazione finanziaria e si è impegnata a
subentrare nel contratto a BA.MA. S.r.l. su semplice richiesta scritta di Locat S.p.A.. Alla luce di
quanto evidenziato e facendo prevalere la sostanza dell’operazione sulla forma si è mantenuto
l’immobile iscritto nelle immobilizzazioni materiali di Elem S.p.A.. La parte corrente del debito è
evidenziata nella nota 42.
L’importo residuo, pari a 15 migliaia di euro, è relativo alla sottoscrizione di un contratto di locazione finanziaria da parte della società Elem S.p.A. avente ad oggetto l’acquisizione di una linea
produttiva.
36. Debiti commerciali – quota non corrente
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Debiti commerciali – quota non corrente al 31 dicembre
2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
Debiti commerciali - Quota non
corrente
1.738
-
1.738
Totale
1.738
-
1.738
%
(30,5%)
Il valore pari a 1.738 migliaia di euro della voce debiti commerciali – quota non corrente si riferisce
al debito nei confronti della società Finmek S.p.A. in A.S. in capo a Viasat S.p.A. per un importo
pari a 2.035 migliaia di euro. Come descritto nella nota 9 la società è stata condannata dal Tribunale di Padova al pagamento di tale importo, previsto per il 2017. Trattandosi di una passività a
titolo non oneroso quest’ultimo è stato attualizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39.
Viasat Group - Annual Report 2011
137
37. Altre passività - quota non corrente
Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre passività – quota non corrente al 31 dicembre 2011
ed il confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Passività finanziarie per strumenti
di copertura
-
23
(23)
(100,0%)
Totale
-
23
(23)
(100,0%)
La voce Altre passività – quota non corrente riporta un saldo pari a zero al 31 dicembre 2011 in
seguito alla riclassifica effettuata nel corso del 2011 come indicato nella nota 34. Pertanto per il
commento della passività si rimanda al commento della nota indicata.
38. Passività per prestazioni pensionistiche e TFR
Si riporta di seguito il valore delle passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine
rapporto al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Trattamento di fine rapporto
1.136
1.195
(59)
(4,9%)
Trattamento di fine mandato
126
126
-
0,0%
1.262
1.321
(59)
(4,5%)
Totale
La voce passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto subisce una diminuzione di 59 migliaia di euro, con un delta pari al 4,5%. La variazione più significativa riguarda la
società Elem S.p.A. la quale rispetto al 2010 ha visto diminuire il fondo per un valore pari a 68 migliaia di euro. Viasat S.p.A. ha registrato una diminuzione pari a 28 migliaia di euro, Viasat Group
S.p.A. un incremento di 25 migliaia di euro e Vem Solutions S.p.A. un incremento di 25 migliaia
di euro. L’effetto del deconsolidamento della società Trackysat S.r.l. è pari a 13 migliaia di euro.
Di seguito è riportato il dettaglio della variazione del fondo:
(dati in migliaia di euro)
Fondo TFR al 31 dicembre 2010
Accantonamenti
138
1.195
600
Utilizzi
(214)
Versamento a fondi
(432)
Variazione area di consolidamento
(13)
Fondo TFR al 31 dicembre 2011
1.136
Viasat Group - Annual Report 2011
39. Passività per imposte differite
Si riporta di seguito il valore della voce Passività per imposte differite al 31 dicembre 2011 ed il
confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Fondo imposte differite
989
539
450
83,5%
Totale
989
539
450
83,5%
Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2011 e 2010 per natura delle differenze temporanee:
31.12.2011
31.12.2010
Ammontare
delle differenenze
temporanee
Effetto fiscale
Ammontare
delle differenenze
temporanee
Effetto fiscale
Oneri plueriennali e costi di sviluppo
656
(206)
569
(179)
Fair value sostitutitvo del costo di immobili*
650
(204)
651
(204)
Beni in locazione finanziaria
535
(168)
432
(136)
1
-
(1)
-
Utili infragruppo in inventario
95
(26)
-
-
Benefici a favore di dipendenti
153
(42)
131
(36)
Strumenti di copertura*
84
(23)
-
-
Fondi rischi ed oneri
13
(4)
(4)
1
Fair value sostitutitvo del costo di attività
immateriali*
(80)
25
(104)
33
Fair value attività disponibili per la vendita*
(29)
9
(83)
26
Diversi
245
(77)
205
(89)
Attualizzazione dei crediti
(120)
33
119
(33)
Fondo svalutazione crediti
-
-
(469)
129
975
(306)
162
(51)
(dati in migliaia di euro)
Differenze temporanee incluse nel calcolo
delle imposte differite:
Ammortamenti anticipati
Rettifica di valore immobilizzazioni materiali
Totale imposte differite
(989)
(539)
* addebiti/accrediti a patrimonio netto
40. Fondi rischi ed oneri
Si riporta di seguito il valore del fondo rischi ed oneri al 31 dicembre 2011 ed il confronto al 31
dicembre 2010:
Viasat Group - Annual Report 2011
139
140
Viasat Group - Annual Report 2011
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Fondi per rischi ed oneri
397
567
(170)
(30,0%)
Totale
397
567
(170)
(30,0%)
I fondi per rischi ed oneri diminuiscono per 170 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente,
con una variazione pari al 30,0%. Le aree coperte da fondo includono il personale per le controversie nate precedentemente all’estensione delle coperture assicurative di Gruppo, poste di natura
commerciale legate a controversie con clienti e fornitori e garanzie offerte in base a contratti di
fornitura di beni e servizi. In seguito all’analisi effettuata sulla base dei dati aggiornati provenienti
dagli studi legali e dai professionisti che riguardano cause con clienti o fornitori in essere già dagli
esercizi precedenti o nate nel 2011, non risultano necessità di ulteriori accantonamenti. Per quel
che riguarda più in generale la valutazione di eventuali accantonamenti previsti dal principio contabile IAS 37 non sono emersi elementi significativi.
Le proventizzazioni, relative alla società Viasat S.p.A., sono pari a 155 migliaia di euro e derivano
dall’aggiornamento di posizioni per le quali erano stati stanziati fondi negli esercizi precedenti che
si sono chiuse con esito positivo o che risultano superiori alle effettive esigenze. Gli utilizzi, pari a
15 migliaia di euro, sono relativi ad una causa conclusasi nel corso dell’esercizio.
E’ di seguito evidenziata la movimentazione del fondo intercorsa tra i due periodi:
(valori in migliaia di euro)
Fondo rischi al 31 dicembre 2010
567
Accantonamenti
-
Attualizzazioni
-
Totale Incrementi
-
Utilizzi
15
Proventizzazioni
155
Attualizzazioni
-
Totale Utilizzi
170
Fondo rischi al 31 dicembre 2011
397
41. Debiti verso banche e altri finanziatori (correnti)
Si riporta di seguito la composizione al 31 dicembre 2011 della voce Debiti verso banche ed altri
finanziatori ed il confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
Banche conto correnti
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
5
10
(5)
(50,0%)
Quota a breve di finanziamenti
2.304
1.406
898
63,9%
Totale
2.309
1.416
893
63,1%
Viasat Group - Annual Report 2011
141
I debiti verso le banche e gli altri enti finanziatori (correnti) verso il sistema bancario sono pari alla fine
dell’esercizio a 2.309 migliaia di euro con una variazione in aumento di 893 migliaia di euro rispetto
all’esercizio a confronto, pari al 63,1%. Come descritto nella nota 34 la variazione della struttura del
debito finanziario avvenuta nel 2010 ha portato alla sostanziale chiusura degli scoperti di conto corrente sottoscrivendo contratti di finanziamento a medio lungo termine. Pertanto nella nota in oggetto
sono esposte le quote in scadenza nei 12 mesi successivi alla data di chiusura del presente bilancio.
42. Debiti per locazione finanziaria (correnti)
Di seguito è rappresentato il valore dei debiti per locazioni finanziaria al 31 dicembre 2011 ed il
confronto al 31 dicembre 2010:
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Debiti per locazioni finanziarie
447
429
18
4,2%
Totale
447
429
18
4,2%
La nota debiti per locazioni finanziarie (correnti) si incrementa di 18 migliaia di euro, pari al 4,2%. La
voce è riferita, per 328 migliaia di euro alla locazione relativa all’edificio sito in Venaria in via Aosta
20 ceduto a Locat S.p.A. con atto del 18 novembre 2005. Il prezzo è stato determinato in 3.100
migliaia di euro, pari al valore di libro, non registrando alcuna plusvalenza. Locat S.p.A. ha concesso
l’immobile in locazione finanziaria a BA.MA. S.r.l. con un contratto di 120 mesi ed un canone di locazione mensile di 31 migliaia di euro. La BA.MA. S.r.l. contestualmente ha sottoscritto un contratto di
locazione con Elem S.p.A. della durata di 6 anni, rinnovabile per ulteriori 6. Elem S.p.A. garantisce
per tramite di fideiussione bancaria Locat S.p.A. in caso di inadempienza di BA.MA. S.r.l. su semplice richiesta scritta di Locat S.p.A.. Alla luce di quanto evidenziato e facendo prevalere la sostanza
sulla forma si è mantenuto l’immobile iscritto nelle immobilizzazioni materiali. La parte non corrente
è evidenziata nella nota 35. L’importo residuo di 119 migliaia di euro è relativo alla quota a breve del
debito iscritto in seguito all’installazione della nuova linea produttiva da parte di Elem S.p.A..
43. Debiti commerciali
Di seguito è rappresentato il valore dei debiti commerciali al 31 dicembre 2011 ed il confronto al
31 dicembre 2010:
142
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Debiti verso fornitori
6.400
10.017
(3.617)
(36,1%)
Fatture da ricevere
1.189
1.487
(298)
(20,0%)
Note di credito da ricevere
(513)
(594)
81
(13,6%)
Totale
7.076
10.910
(3.834)
(35,1%)
Viasat Group - Annual Report 2011
I debiti commerciali registrano una diminuzione di 3.834 migliaia di euro, pari al 35,1%, rispetto al
31 dicembre 2010. Il decremento relativo alla società Elem S.p.A., pari a 1.610 migliaia di euro, è
legato alla minore attività manifatturiera come descritto nella nota 1 ed al conseguente decremento
degli approvvigionamenti. La variazione in diminuzione relativa a Viasat S.p.A., pari a 2.225 migliaia di euro, è influenzata dalla riclassifica del debito verso la società Finmek S.p.A. in A.S. precedentemente descritta nella nota 36 per 2.035 migliaia di euro. I debiti relativi alla società Trackysat
S.r.l., pari ad 82 migliaia di euro nel 2010, non sono presenti nei dati consolidati del 2011, mentre
le posizioni debitorie nei confronti di quest’ultima da parte delle altre aziende del Gruppo sono pari
a 41 migliaia di euro e sono da attribuire alla società Viasat S.p.A..
Le altre società del Gruppo non evidenziano variazioni significative.
44. Passività per imposte
Si riporta di seguito il valore delle passività per imposte al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il
31 dicembre 2010:
Debiti per ritenute
Debiti per imposte correnti IRAP
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
318
314
4
1,3%
12
782
(770)
(98,5%)
Debiti per imposte correnti IRES
-
1.070
(1.070)
(100,0%)
Altri debiti verso l'erario
-
1
(1)
(100,0%)
IVA debito
8
113
(105)
(92,9%)
338
2.280
(1.942)
(85,2%)
Totale
La voce passività per imposte diminuisce di 1.942 migliaia di euro, pari all’85,2%. Come evidenziato nella nota relativa alle imposte sul reddito, l’IRES di Gruppo, totalmente a carico della capogruppo Viasat Group S.p.A. consolidante anche dal punto di vista fiscale, diminuisce per effetto
della diminuzione degli imponibili rispetto al 2010 in particolar modo nelle società Elem S.p.A..
Discorso analogo può essere fatto in relazione all’IRAP.
Come evidenziato nella nota 31 a partire dal 2011 è stato calcolato e contabilizzato il saldo tra le
posizioni debitorie e gli acconti versati.
Di conseguenza la voce debito per imposte correnti IRAP al netto degli acconti versati sarebbe stata
pari a 195 migliaia di euro (dato dalla differenza tra 782 migliaia di euro di debito e 587 migliaia di
euro di acconti) mentre la voce debito per imposte correnti IRES sarebbe stata pari a 542 migliaia
di euro (dato dalla differenza tra 1.070 migliaia di euro di debito e 528 migliaia di euro di acconti).
45. Altre passività (quota corrente)
Si riporta di seguito il valore della Altre passività al 31 dicembre 2011 ed il confronto con il 31
dicembre 2010:
Viasat Group - Annual Report 2011
143
Ratei passivi
Risconti passivi
Debiti verso enti previdenziali
Debiti verso dipendenti
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
32
89
(57)
(64,0%)
8.416
8.373
43
0,5%
536
534
2
0,4%
1.325
1.180
145
12,3%
Debiti per cauzioni
96
96
-
0,0%
Clienti conto anticipi
298
480
(182)
(37,9%)
Debiti verso amministratori
37
106
(69)
(65,1%)
Fondo indennità agenti
36
51
(15)
(29,4%)
159
210
(51)
(24,3%)
Passività finanziarie per strumenti
di copertura
-
26
(26)
(100,0%)
Diversi
-
2
(2)
(100,0%)
Totale
10.935
11.147
(212)
(1,9%)
Debiti verso collegio sindacale
La voce altre passività, relativa alle quote correnti, registra una variazione in diminuzione di
212 migliaia di euro, pari all’1,9%. I risconti passivi, costituiti per la quasi totalità dai risconti sui
ricavi relativi ai canoni di abbonamento, registrano una sostanziale continuità di valori rispetto
agli esercizi precedenti. Considerando il fenomeno descritto nella nota 1, l’effetto conseguente
ad una riduzione del prezzo medio del canone di abbonamento è compensato dal trend crescente del numero di abbonati come evidenziato nel paragrafo dedicato della relazione sulla
gestione.
La voce clienti conto anticipi, in diminuzione di 182 migliaia di euro, è relativa principalmente ad
acconti effettuati dai clienti su forniture per le quali al momento della consegna dei beni e del
trasferimento di rischi e benefici viene contabilizzato il ricavo come previsto dal principio contabile
internazionale IAS 18.
All’interno della voce passività finanziarie per strumenti di copertura, che al 31 dicembre 2011
risulta pari a zero, erano presenti nel 2010 le valorizzazioni a fair value degli strumenti di copertura
cambio esercitati nel corso dell’esercizio come descritto nella nota 13.
144
Viasat Group - Annual Report 2011
COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA
46. Flussi di cassa dell’attività operativa prima delle variazioni di capitale
circolante
31.12.2011
31.12.2010
458
787
Attività disponibili per la vendita
329
219
Strumenti di copertura
(67)
54
(7)
(44)
Imposte differite su ricavi non transitati a conto
economico
(70)
(59)
Risultato netto del periodo
643
957
779
1.681
4.974
4.269
924
5.411
7.320
12.318
(valori in migliaia di euro)
Note
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato netto complessivo
Rettifiche per:
Differenze cambio dovute a valutazioni di attività
disponibili per la vendita
Rettifiche per:
Imposte sul reddito
Ammortamenti
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
Flussi di cassa dell'attività operativa prima
delle variazioni di capitale circolante
46
I flussi di cassa dell’attività operativa prime delle variazioni di capitale circolante sono calcolati apportando rettifiche al risultato economico complessivo relative alle componenti non redditualizzate
e alle poste non monetarie relative a imposte sul reddito, ammortamenti ed accantonamenti.
47. Disponibilità liquide generate dall’attività operativa
(valori in migliaia di euro)
Flussi di cassa dell'attività operativa prima
delle variazioni di capitale circolante
Note
31.12.2011
31.12.2010
46
7.320
12.318
3.525
(4.906)
370
(836)
(2.096)
3.547
9.119
10.123
(Incremento)/Decremento nei crediti commerciali
(Incremento)/Decremento nelle rimanenze
Incremento/(Decremento) nei debiti commerciali
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa
47
Viasat Group - Annual Report 2011
145
Le disponibilità liquide generate dall’attività operativa registrano un decremento pari a 1.004 migliaia di euro, pari al 9,9%.
La riduzione delle disponibilità deriva dal minor valore del margine operativo rispetto all’esercizio
2010, il quale rappresenta i flussi di cassa del Gruppo prima delle variazioni del capitale circolante. La riduzione del margine, dovuto per la più parte ai minori volumi produttivi dell’azienda
manifatturiera del Gruppo Elem S.p.A., si rispecchia in una riduzione dei crediti commerciali,
che nell’ottica del rendiconto finanziario indiretto rappresentano una fonte di risorse, e da una
diminuzione dei debiti commerciali che rappresentano un impiego. A questo si aggiunge l’effetto
derivante da una miglior performance di incasso del credito dovuta, oltre che all’efficienza della
procedura di gestione del credito, anche alla tipologia di business cui questi sono legati. Il business assicurativo infatti , la cui percentuale di fatturato rispetto agli altri business del Gruppo
è cresciuta rispetto allo scorso anno come evidenziato nella relazione sulla gestione, ha una
rischiosità pressoché nulla in quanto il servizio erogato viene attivato contestualmente alla polizza
e quindi al pagamento di quest’ultima.
48. Disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa
Note
31.12.2011
31.12.2010
47
9.119
10.123
(170)
(456)
(59)
(187)
Variazioni altre passività
(235)
(443)
Variazioni altre attività
1.703
(1.676)
(2.701)
(1.262)
Variazione attività per imposte
895
67
Variazione imposte differite
(65)
(71)
8.488
6.095
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa
Variazione netta dei fondi per rischi e oneri
Variazione netta del fondo TFR
Variazione passività per imposte
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI
DALL’ATTIVITA’ OPERATIVA
48
Le disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa si incrementano rispetto all’esercizio
precedente per un valore pari a 2.393 migliaia di euro. La variazione più significativa è data dalla
variazione delle altre attività che consiste principalmente nella riduzione del credito verso il factor
per i crediti ceduti e non ancora scaduti e, come evidenziato nella nota 32, dalla riduzione del
debito verso l’erario a fronte del pagamento delle imposte.
146
Viasat Group - Annual Report 2011
49. Disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento
Note
31.12.2011
31.12.2010
48
8.488
6.095
Plusvalore da acquisizioni di quote incrementali
di controllo
-
(263)
Altri investimenti (attività materiali, immateriali
ed altre attività finanziarie)
-
-
(5.808)
(6.782)
(520)
(502)
(6.328)
(7.547)
(valori in migliaia di euro)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI
DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in partecipazioni:
Variazioni delle immobilizzazioni
- Materiali
- Immateriali
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE IMPIEGATE
NELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
49
L’attività di investimento, che registra una variazione in diminuzione di 1.219 migliaia di euro, è data
principalmente dall’impatto degli investimenti effettuati nei business che prevedono la cessione dei
dispositivi in comodato d’uso e noleggio e dei relativi costi di installazione come evidenziato nella
tabella di movimentazione delle immobilizzazioni materiali della nota 23. La variazione delle immobilizzazioni immateriali risulta pressoché invariata rispetto all’esercizio precedente.
Viasat Group - Annual Report 2011
147
50. Disponibilità liquide nette derivanti/(impiegate) nell’attività finanziaria
Note
31.12.2011
31.12.2010
49
(6.328)
(7.547)
(428)
(56)
(44)
(322)
(1.366)
4.210
(30)
(292)
(1.190)
(164)
(3.058)
3.376
INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
(898)
1.924
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO
3.464
1.540
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO
2.566
3.464
(valori in migliaia di euro)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE IMPIEGATE
NELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
ATTIVITA' FINANZIARIA
Variazione dei debiti per locazioni finanziarie
Variazione nelle attività finanziarie
Incremento (decremento) dei debiti verso banche
ed altri finanziatori
Variazione del Patrimonio netto di pertinenza
degli azionisti di minoranza
Movimenti del patrimonio netto
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI/
(IMPIEGATE) DALL'ATTIV. FINANZIARIA
50
Nel complesso l’attività finanziaria ha generato un impiego di risorse pari a 3.058 migliaia di euro.
Come descritto nella nota 34 relativa ai debiti finanziari, la variazione nella struttura del debito
finanziario effettuata nel corso del 2010 ha comportato la sottoscrizione di finanziamenti a medio
lungo termine e la chiusura degli scoperti di conto corrente e di conseguenza un aumento delle
risorse disponibili. Nel corso dell’esercizio 2011 gli impieghi di risorse sono dovuti alle rate previste
dai piani di ammortamento per il rimborso dei debiti contratti. La riduzione del patrimonio netto è
dovuta principalmente alla distribuzione dei dividendi da parte della Capogruppo per un importo
pari ad 1 milione di euro.
148
Viasat Group - Annual Report 2011
INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE
DI GESTIONE DEI RISCHI
Classi di strumenti finanziari
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall’IFRS 7 suddivise
nelle categorie definite dallo IAS 39 per l’anno 2011 con il confronto con l’esercizio precedente.
31 dicembre 2011
Strumenti
finanziari a fair
value detenuti per
la negoziazione
Attività detenute
fino a scadenza
Depositi cauzionali
-
71
-
Partecipazioni
-
-
11
Crediti commerciali
Strumenti
Crediti
finanziari disponibili
e finanziamenti
per la vendita
Valore di
bilancio
Note esplicative
-
71
24 - 30
-
915
915
24
-
-
-
11
24
-
-
11.838
-
11.838
28
Crediti verso factor
-
-
561
-
561
29
Crediti finanziari
-
-
436
-
436
24
-
-
-
54
54
30
54
-
-
-
54
30
Cassa
-
-
13
-
13
32
Disponibilità liquide
equivalenti
-
-
2.553
-
2.553
32
TOTALE ATTIVITA'
FINANZIARIE
65
71
15.401
969
16.506
Voce di Bilancio
(dati in migliaia di euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Altre attività finanziarie
Strumenti derivati di copertura
(cash flow hedge)
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti
Attività finanziarie correnti
Titoli
Strumenti derivati di copertura
(cash flow hedge)
Disponibilità Liquide
Viasat Group - Annual Report 2011
149
31 dicembre 2010
Strumenti
finanziari a fair
value detenuti per
la negoziazione
Attività detenute
fino a scadenza
Depositi cauzionali
-
72
-
Partecipazioni
-
-
62
Crediti verso clienti
Strumenti
Crediti
finanziari disponibili
e finanziamenti
per la vendita
Valore di
bilancio
Note esplicative
-
72
24
-
1.207
1.207
24
-
-
-
62
24
-
-
19.995
-
19.995
28
Crediti verso factor
-
-
1.823
-
1.823
29
Crediti finanziari
-
-
115
-
115
24
-
-
-
65
65
30
Cassa
-
-
16
-
16
32
Disponibilità liquide
equivalenti
-
-
3.448
-
3.448
32
TOTALE ATTIVITA'
FINANZIARIE
62
72
25.397
1.272
26.802
Voce di Bilancio
(dati in migliaia di euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Altre attività finanziarie
Strumenti derivati di copertura
(cash flow hedge)
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti
Attività finanziarie correnti
Titoli
Disponibilità Liquide
150
Viasat Group - Annual Report 2011
31 dicembre 2011
Strumenti
finanziari detenuti
per la negoziazione
Passività al costo
ammortizzato
Valore di bilancio
Note esplicative
-
2.035
2.035
36
-
5.802
5.802
34
36
-
36
34
-
1.014
1.014
35
-
7.076
7.076
43
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota breve termine)
-
2.304
2.304
41
Debiti verso banche ed altri finanziatori
-
5
5
41
Debiti per locazione finanziarie a breve termine
-
447
447
42
Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge)
-
-
-
36
18.683
18.719
Strumenti
finanziari detenuti
per la negoziazione
Passività al costo
ammortizzato
Valore di bilancio
Note esplicative
-
8.106
8.106
34
23
-
23
36
-
1.460
1.460
35
-
10.017
10.017
42
-
1.406
1.406
40
Voce di Bilancio
(dati in migliaia di euro)
DEBITI E PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
Debiti commerciali non correnti
Altre passività finanziarie
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota M/L termine)
Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge)
Debiti per locazioni finanziarie
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali correnti
Passività finanziarie correnti
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE
31 dicembre 2010
Voce di Bilancio
(dati in migliaia di euro)
DEBITI E PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
Altre passività finanziarie
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota M/L termine)
Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge)
Debiti per locazioni finanziarie
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso fornitori
Passività finanziarie correnti
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota breve termine)
Debiti verso banche ed altri finanziatori
-
10
10
40
Debiti per locazione finanziarie a breve termine
-
429
429
41
Strumenti derivati di copertura (cash flow hedge)
26
-
26
44
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE
49
21.428
21.478
Viasat Group - Annual Report 2011
151
Rispetto all’esercizio 2010, in cui erano evidenziati gli importi dei crediti verso clienti e dei debiti
verso fornitori, nel 2011 sono stati inseriti i valori corrispondenti all’intera voce di bilancio crediti
commerciali e debiti commerciali (correnti e non correnti).
Fair value di attività e passività finanziarie: modelli di calcolo utilizzati
Di seguito sono illustrati gli ammontari corrispondenti al fair value delle classi di strumenti
finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.
31 dicembre 2011
Valore
Contabile
Mark to Market
DCF Model
Totale
a Fair Value
Note esplicative
54
54
-
54
30
Partecipazioni*
717
717
-
717
24
Crediti finanziari
436
-
436
436
24
Crediti commerciali
11.838
-
11.800
11.800
28
Crediti verso factor
561
-
561
561
29
11
11
-
11
24
(36)
(36)
-
(36)
34
54
-
54
54
30
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota M/L termine)
(5.802)
-
(5.769)
(5.769)
34
Finanziamenti a medio lungo termine (quota a breve)
(2.304)
-
(2.304)
(2.304)
41
Debiti per locazioni finanziarie (quota M/L termine)
(1.014)
-
(1.014)
(1.014)
35
(447)
(447)
42
(8.814)
(8.814)
36 - 43
Voce di Bilancio
(dati in migliaia di euro)
Titoli
Strumenti derivati di copertura
Interest rate Cap (cash flow hedge)
IRS copertura tasso (cash flow hedge)
Contratti acquisto a termine di valuta
(cash flow hedge)
Debiti per locazioni finanziarie (quota a breve)
Debiti commerciali
(447)
(9.111)
* Il valore residuo delle partecipazioni pari a 198 migliaia di euro è stato iscritto al costo
152
Viasat Group - Annual Report 2011
-
31 dicembre 2010
Valore
Contabile
Mark to Market
DCF Model
Totale
a Fair Value
Note esplicative
65
65
-
65
30
1.038
1.038
-
1.038
24
115
-
115
115
34
Crediti verso clienti
19.995
-
19.951
19.951
28
Crediti verso factor
1.823
-
1.823
1.823
29
62
62
-
62
24
IRS copertura tasso (cash flow hedge)
(26)
(26)
-
(26)
44
Contratti di opzione su valuta (cash flow hedge)
(23)
(23)
-
(23)
36
(8.065)
(8.065)
34
Voce di Bilancio
(dati in migliaia di euro)
Titoli
Partecipazioni*
Crediti finanziari
Strumenti derivati di copertura
Interest rate Cap (cash flow hedge)
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota M/L termine)
(8.106)
Debiti per locazioni finanziarie
(1.460)
-
(1.460)
(1.460)
41
(10.017)
-
(10.017)
(10.017)
42
Debiti verso fornitori
* Il valore residuo delle partecipazioni pari a 170 migliaia di euro è stato iscritto al costo in quanto entità di dimesioni limitate per le quali non era determinabile in modo
oggettivo il fair value.
Il fair value dei titoli quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio.
Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando i
modelli e le tecniche valutative prevalenti sul mercato. Per i crediti ed i debiti commerciali con scadenza entro l’esercizio non è stato calcolato il fair value in quanto il loro valore di carico approssima
lo stesso mentre le attività e le passività per le quali il fair value non è oggettivamente determinabile
non sono state inserite nella tabella.
Oneri e proventi finanziari rilevati secondo lo IAS 39
Di seguito sono illustrati gli ammontari relativi agli oneri e proventi finanziari suddivisi secondo le
categorie previste dallo IAS 39.
Viasat Group - Annual Report 2011
153
31 dicembre 2011
Da interessi
Al fair value
Da riserva di
patrimonio netto
Utili / (perdite)
su cambi
Utili / perdite
netti
Strumenti finanziari a fair value detenuti per la negoziazione
(71)
-
49
(59)
(82)
Passività al costo ammortizzato
(84)
-
-
(9)
(93)
-
-
-
-
-
47
-
-
-
47
-
-
(233)
-
(233)
(108)
-
(184)
(68)
(361)
Da interessi
Al fair value
Da riserva di
patrimonio netto
Utili / (perdite)
su cambi
Utili / perdite
netti
(39)
-
-
94
55
(302)
-
-
-
(302)
Strumenti finanziari detenuti fino a scadenza
-
-
-
-
-
Crediti e debiti
5
-
-
14
19
Strumenti finanziari disponibili per la vendita
-
15
(76)
-
(61)
(336)
15
(76)
108
(289)
Categorie IAS 39
(dati in migliaia di euro)
Strumenti finanziari detenuti fino a scadenza
Crediti e finanziamenti
Strumenti finanziari disponibili per la vendita
Totale
31 dicembre 2010
Categorie IAS 39
(dati in migliaia di euro)
Strumenti finanziari a fair value detenuti per la negoziazione
Passività al costo ammortizzato
Totale
Rischi finanziari e relative attività di copertura
La gestione dei rischi finanziari del Gruppo, finalizzata a ridurre l’esposizione alle variazioni
dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, al rischio di credito ed a quello di liquidità, è centralizzata presso la capogruppo Viasat Group S.p.A. ottimizzando così i costi di gestione e
le risorse dedicate. Gli obiettivi prefissati sono ispirati sia alla salvaguardia della capacità
del Gruppo di dare continuità ai propri business sia al mantenimento di una situazione di
equilibrio del capitale che va oltre al monitoraggio dei covenants finanziari relativi ai finanziamenti in essere. Il contesto dei rischi viene esposto facendo riferimento all’impostazione
prevista dal principio contabile internazionale IFRS 7 distinguendo le seguenti tipologie di
rischio:
• Rischio di tasso di interesse
• Rischio di cambio
• Rischio di liquidità
• Rischio di credito
154
Viasat Group - Annual Report 2011
Rischio di tasso d’interesse
La gestione delle risorse finanziarie è affidata alla capogruppo Viasat Group S.p.A. la quale si
impegna a reperire le risorse sul mercato tramite il ricorso agli strumenti finanziari adatti alla tipologia di business e di investimento cui sono destinati. Per questo motivo la Direzione Finanziaria
del Gruppo nel corso dell’esercizio ha ritenuto necessario ricorrere, in seguito all’assestamento ed
all’esperienza maturata nella gestione dei business che avevano richiesto il ricorso ai mezzi di terzi,
all’utilizzo di strumenti più idonei passando dallo scoperto di conto corrente alla sottoscrizione di
contratti di finanziamento a medio lungo termine per un valore complessivo pari a 10.000 migliaia di
euro. Essendo tutti finanziamenti a tasso variabile il Gruppo ha adottato una strategia di gestione del
rischio di cash flow derivante dall’oscillazione degli stessi con l’obiettivo di limitare il loro potenziale
aumento e di conseguenza un impatto negativo sul conto economico.
In tale ottica si è fatto ricorso a contratti derivati stipulati con gli Istituti di Credito in modo da produrre una mitigazione del rischio compatibile con gli obiettivi aziendali. L’orizzonte temporale delle
coperture sul rischio di tasso è pari sostanzialmente alla durata dei finanziamenti non oltre i 5 anni.
La contabilizzazione delle operazioni di copertura (Hedge Accounting) è posta in essere a partire
dalla stipula del contratto derivato fino alla data della sua estinzione documentando con appositi
strumenti ed elaborazioni il rischio oggetto di copertura e la verifica della sua efficacia. In particolare è stata adottata la metodologia del cash flow hedge prevista dallo IAS 39, secondo il quale la
porzione efficace della variazione di valore del derivato movimenta una riserva di patrimonio netto
che viene utilizzata a rettifica del valore degli interessi contabilizzati ed oggetto di copertura al loro
manifestarsi.
L’indebitamento del Gruppo presso le Istituzioni Finanziarie alla fine dell’esercizio 2011 è pari a
8.114 migliaia di euro. L’esercizio dei derivati di copertura ha prodotto un impatto a conto economico
negativo pari a 71 migliaia di euro.
Di seguito è evidenziato l’impatto a conto economico ed a patrimonio netto derivante da una variazione in aumento ed in diminuzione di 50 bps dei tassi di interessi sui finanziamenti. Essendo
lo scoperto di conto corrente pari a 5 migliaia di euro e quindi di importo non rilevante l’analisi del
rischio di tasso per l’esercizio 2011 non è stata effettuata.
Anno
(valori in migliaia di euro)
2011
Anno
(valori in migliaia di euro)
2010
Risultato
Economico
Riserva
di Patrimonio Netto
Totale
Patrimonio Netto
+ 50 b.p.
- 50 b.p.
+ 50 b.p.
- 50 b.p.
+ 50 b.p.
- 50 b.p.
(56,92)
(81,93)
(13,93)
(37,02)
(70,85)
(118,95)
Risultato
Economico
Riserva
di Patrimonio Netto
Totale
Patrimonio Netto
+ 50 b.p.
- 50 b.p.
+ 50 b.p.
- 50 b.p.
+ 50 b.p.
- 50 b.p.
2,16
(5,52)
1,54
(66,04)
3,70
(71,56)
Rischio di cambio
Il rischio legato alla variazione dei tassi di cambio deriva dagli acquisti in valuta effettuati in dollari
Viasat Group - Annual Report 2011
155
americani dalla società Elem S.p.A. per l’approvvigionamento dei materiali utilizzati nel processo produttivo. Non essendoci effetti di natural hedging derivanti da fatturazioni in valuta il Gruppo ha deciso
di coprire dal rischio di fluttuazione del cambio euro/dollaro il 50% del valore degli approvvigionamenti
previsti. In seguito all’esercizio delle opzioni su acquisto di valuta estera descritto nella nota 30, il valore
complessivamente coperto dai contratti di acquisto di valuta a termine sottoscritti nel corso del 2011 è
pari a 2.000 migliaia di euro. Tale strumento, il quale prevede acquisti di 10 tranches pari a 200 migliaia
di dollari l’una, è stato esercitato nel corso del 2011 per 600 migliaia di dollari con un impatto a conto
economico positivo pari a 4 migliaia di euro. L’effetto complessivo relativo all’esercizio degli strumenti
in scadenza è stato negativo per 63 migliaia di euro.
Nella sensitivity analysis sotto riportata sono evidenziate le variazioni che si avrebbero con un apprezzamento o una riduzione del corso del dollaro americano pari al 5% ed al 10% rispetto ai cambi spot
ipotizzati alle varie date di esercizio dello strumento:
Valori al 31 dicembre 2011
Risultato
Economico
(valori in migliaia di euro)
Contratto in essere
Riserva
di Patrimonio Netto
+5%
-
-5%
-
+5%
(44,17)
-5%
48,82
+5%
(44,17)
-5%
48,82
-
-
(44,17)
48,82
(44,17)
48,82
TOTALE
Risultato
Economico
(valori in migliaia di euro)
Contratto in essere
Totale
Patrimonio Netto
Riserva
di Patrimonio Netto
Totale
Patrimonio Netto
+10%
-
-10%
-
+10%
(84,32)
-10%
103,06
+10%
(84,32)
-10%
103,06
-
-
(84,32)
103,06
(84,32)
103,06
TOTALE
Valori al 31 dicembre 2010
Risultato
Economico
Riserva
di Patrimonio Netto
+5%
1,4030
-5%
1,2694
+5%
1,4030
-5%
1,2694
+5%
1,4030
-5%
1,2694
Contratto 1
-
-
(40,39)
33,32
(40,39)
33,32
Contratto 2
-
-
(55,48)
18,22
(55,48)
18,22
Contratto 3
-
-
(6,73)
4,32
(6,73)
4,32
TOTALE
-
-
(102,60)
55,86
(102,60)
55,86
(valori in migliaia di euro)
Cambio euro/usd
Risultato
Economico
Riserva
di Patrimonio Netto
Totale
Patrimonio Netto
+10%
1,4698
-10%
1,2026
+10%
1,4698
-10%
1,2026
+10%
1,4698
-10%
1,2026
Contratto 1
-
-
(72,21)
76,31
(72,21)
76,31
Contratto 2
-
-
(87,31)
61,22
(87,31)
61,22
Contratto 3
-
-
(11,51)
10,77
(11,51)
10,77
TOTALE
-
-
(171,03)
148,30
(171,03)
148,30
(valori in migliaia di euro)
Cambio euro/usd
156
Totale
Patrimonio Netto
Viasat Group - Annual Report 2011
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. Può
derivare dall’insufficienza delle risorse disponibili per fronteggiare le obbligazioni finanziarie nei
termini e scadenze prestabiliti oppure dalla possibilità che l’azienda debba assolvere alle proprie
passività finanziarie prima della loro naturale scadenza. L’attività di tesoreria del Gruppo dal 1
aprile 2008 è accentrata presso Viasat Group S.p.A. attraverso l’utilizzo di movimenti automatici
di cash pooling.
Alla data di chiusura del presente bilancio l’utilizzo degli affidamenti a breve termine del Gruppo
è pari a 5 migliaia di euro, su un totale degli affidamenti a revoca pari a 11,5 milioni di euro. Il
rischio di liquidità è quindi pressoché inesistente.
Come descritto dettagliatamente nella nota 29, in data 30 novembre 2010 Elem S.p.A. ha
sottoscritto un contratto di cessione dei crediti maturity pro soluto con la possibilità da parte
del debitore ceduto di usufruire di una dilazione dei termini di pagamento da parte della società di factor. Di conseguenza, avendo ceduto il controllo ed ogni rischio e beneficio relativo
alle attività cedute, si è proceduto alla derecognition secondo quanto previsto dal principio
contabile IAS 39 iscrivendo, per la quota di crediti non ancora scaduta e quindi incassata,
un credito verso la società di factor. Tale importo è pari al 31 dicembre 2011 a 561 migliaia
di euro. In seguito a tale operazione il Gruppo ha valutato come significativa la riduzione del
rischio di ritardato pagamento da parte del debitore ceduto mentre la riduzione del rischio di
credito connesso al possibile mancato pagamento non significativo visto l’elevato rating della
controparte.
La tabella successiva evidenzia, per fasce di scadenza contrattuale in considerazione del “worst
case scenario”, e con valori “undiscounted” le obbligazioni finanziarie della società, considerando la data più vicina per la quale al Gruppo può essere richiesto il pagamento e riportando le
relative note di bilancio per ciascuna classe.
31 Dicembre 2011
Valore di
bilancio
Entro
12 mesi
Da
1 a 5 anni
Oltre
i 5 anni
Totale
flussi
finanziari
Note
esplicative
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota M/L termine)
5.802
-
6.091
-
6.091
34
Debiti per locazioni finanziarie (quota M/L termine)
1.014
-
1.054
-
1.054
35
Debiti commerciali
9.111
9.111
-
-
9.111
43
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota breve termine)
2.304
2.546
-
-
2.546
41
5
5
-
-
5
41
447
494
-
-
494
42
18.682
12.155
7.145
-
19.300
Voce di Bilancio
(worst case)
(dati in migliaia di euro)
PASSIVITA' FINANZIARIE
Debiti verso banche ed altri finanziatori breve termine
Debiti per locazione finanziarie a breve termine
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE
Viasat Group - Annual Report 2011
157
31 Dicembre 2010
Valore di
bilancio
Entro
12 mesi
Da
1 a 5 anni
Oltre
i 5 anni
Totale
flussi
finanziari
Note
esplicative
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota M/L termine)
8.106
-
8.533
-
8.533
34
Debiti per locazioni finanziarie
1.460
-
1.548
-
1.548
35
10.017
10.017
-
-
10.017
42
1.406
1.642
-
-
1.642
40
10
10
-
-
10
40
429
494
-
-
494
41
21.428
12.164
10.081
-
22.245
Voce di Bilancio
(worst case)
(dati in migliaia di euro)
PASSIVITA' FINANZIARIE
Debiti verso fornitori
Finanziamenti a medio lungo termine
(quota breve termine)
Debiti verso banche ed altri finanziatori breve termine
Debiti per locazione finanziarie a breve termine
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE
Il Gruppo prevede di far fronte a tali obbligazioni mediante l’utilizzo dei flussi di cassa generati
dall’attività caratteristica ed in parte utilizzando i mezzi di terzi come descritto nel paragrafo
dedicato al rischio di tasso di interesse. Gli affidamenti concessi dalla comunità finanziaria al
Gruppo sono pari a 28,6 milioni di euro. In dettaglio 11,5 milioni sono costituiti da affidamenti
a breve a revoca, pressoché inutilizzati alla data di chiusura del bilancio, 8,1 milioni di euro da
affidamenti a scadenza e 9 milioni di euro dal plafond per la cessione delle fatture pro soluto.
Tali strumenti garantiscono la possibilità di attingere alle risorse in base alle diverse esigenze
per cui devono essere impiegate nello svolgere l’attività caratteristica e gli investimenti previsti.
Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo Viasat a potenziali perdite derivanti dal
mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti di natura quasi esclusivamente
commerciale. Tale rischio dipende in primis da fattori di natura tipicamente economico commerciale, ovvero dalla possibilità che si verifichi una situazione di default di una controparte, come da
fattori di natura più strettamente tecnico-commerciale o amministrativa, legale (come ad esempio
contestazioni sulla natura e qualità della fornitura, sulla fatture a supporto).
Il Gruppo è focalizzato sulla messa a punto di strategie di gestione del credito sempre più efficaci, al fine di minimizzare la quota di sofferenza ed incaglio. Nell’ottobre del 2007 è entrata
in vigore una procedura organica di gestione del credito volta a razionalizzare ed uniformare la
gestione del credito all’interno delle aziende soggette a direzione e coordinamento da parte di
Viasat Group S.p.A.
In particolare le controparti aziendali individuate sono, come maggiormente dettagliato nella nota 28:
1. Utenti
2. Dealer;
158
Viasat Group - Annual Report 2011
3. Piccoli Clienti Business
4. Clienti Business Medio-Grandi
Il Gruppo presenta alcune concentrazioni del rischio di credito in funzione della natura delle attività svolte dalle società operative e dai diversi mercati di riferimento. Una parte significativa
del credito commerciale al lordo del fondo, pari al 48,2%, è detenuta nei confronti di Utenti. Tale
credito è relativo alla sottoscrizione da parte del cliente dell’abbonamento ai servizi di sicurezza,
localizzazione e protezione satellitare. Il rischio è fortemente mitigato dal fatto che l’esposizione
creditoria è suddivisa su un largo numero di controparti, caratterizzate da rischiosità omogenea e
ciascuna portatrice di una porzione limitata del credito.
In ogni caso i crediti commerciali a bilancio sono esposti al netto del fondo svalutazione. Si ritiene
che tale valore dia una corretta rappresentazione del fair value del monte crediti commerciali.
Nell’operatività il Gruppo ha scelto di adottare una modalità di calcolo statistica per individuare la
consistenza del fondo svalutazione crediti in grado di rettificare l’ammontare dei crediti per rappresentarne il valore di presunto realizzo.
I crediti degli utenti sono suddivisi per anno di genesi e per fase della procedura di gestione del
credito nel quale si trovano. Per ogni anno e per ogni fase sono attribuite percentuali caratteristiche
di successo basate sui risultati storicamente conseguiti dalle singole aziende del Gruppo unitamente alla miglior stima effettuata dalla direzione aziendale in caso di evoluzioni e accadimenti che
possano tendenzialmente modificare quanto consuntivato.
Unitamente al metodo di calcolo sopra descritto è individuato un algoritmo di computo del
fondo utilizzato come strumento di verifica. Questo secondo metodo individua il rapporto tra
crediti e fatturato per un esercizio considerato significativo. Il rapporto evidenzia la quota di
fatturato non incassata e prendendo in considerazione un esercizio per il quale siano state
esperite tutte le azioni di recupero del credito rappresenta la quota caratteristica di credito a
rischio. La proiezione sugli altri esercizi di questa percentuale evidenzia la necessità di fondo.
Questo secondo metodo produce come risultato la necessità di fondo dopo che tutte le operazioni di gestione e recupero sono state intraprese ed è quindi un valore asintotico rispetto
al primo.
I crediti commerciali sono così suddivisi:
• Utenti: 48,2% del totale (al lordo del fondo) per un valore pari a 7.377 migliaia di euro. Accantonamento a fondo svalutazione pari a 79 migliaia di euro ed utilizzi/ proventizzazioni pari a 103
migliaia di euro. Valore del fondo al 31 dicembre 2011 pari a 2.101 migliaia di euro.
• Dealer: 9,1% del totale (al lordo del fondo) per un valore pari a 1.384 migliaia di euro. Accantonamento a fondo svalutazione pari a 129 migliaia di euro ed utilizzi/ proventizzazioni pari a 256
migliaia di euro. Valore del fondo al 31 dicembre 2011 pari a 864 migliaia di euro.
• Piccole e Medie Imprese: 20,4% del totale (al lordo del fondo) per un valore pari a 3.114
migliaia di euro. Accantonamento a fondo svalutazione pari a 6 migliaia di euro ed utilizzi/
proventizzazioni pari a 508 migliaia di euro. Valore del fondo al 31 dicembre 2011 pari a 525
migliaia di euro con un impatto relativo alla variazione dell’area di consolidamento pari a 100
migliaia di euro relativa alla società Trackysat S.r.l.
• Grandi Imprese: 22,3% del totale (al lordo del fondo) per un valore pari a 3.415 migliaia di euro.
Nessun accantonamento a fondo svalutazione ed utilizzo/ proventizzazione. Valore del fondo
al 31 dicembre 2011 pari a zero.
Viasat Group - Annual Report 2011
159
Di seguito è riportato il dettaglio dei valori per scadenza della voce crediti verso clienti suddiviso
nelle varie categorie per gli esercizi 2011 e 2010.
Dati al 31 dicembre 2011
Scaduto
(al lordo del
fondo)
A Scadere
Scaduto
fino a 3 mesi
Utenti
6.713
152
1.874
479
454
1.985
1.921
(2.101)
Dealer
1.364
66
69
40
95
773
386
(864)
Piccoli clienti business
2.711
1.703
1.054
285
367
458
547
(525)
Clienti business medio grandi
1.387
385
161
116
(62)
1.173
-
-
12.175
2.306
3.157
920
854
4.389
2.854
(3.490)
Scaduto
(al lordo del
fondo)
A Scadere
Scaduto
fino a 3 mesi
Scaduto
Scaduto
da 3 a 6 da 6 mesi ad
mesi
1 anno
Scaduto
da 1 a 5
anni
Utenti
6.689
24
1.732
578
966
1.905
1.508
(2.125)
Dealer
2.329
144
218
196
327
1.335
253
(991)
Piccoli clienti business
3.223
1.348
1.286
199
107
412
1.219
(1.127)
Clienti business medio grandi
3.487
2.749
1.449
436
515
1.087
-
-
15.729
4.266
4.685
1.410
1.915
4.739
2.980
(4.243)
(migliaia di euro)
Totale
Scaduto
Scaduto
da 3 a 6 da 6 mesi ad
mesi
1 anno
Scaduto
da 1 a 5
anni
Scaduto
Fondo
oltre Svalutazione
5 anni
Crediti
Dati al 31 dicembre 2010
(migliaia di euro)
Totale
160
Viasat Group - Annual Report 2011
Scaduto
Fondo
oltre Svalutazione
5 anni
Crediti
RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE
Si riassumono di seguito gli elementi essenziali dei rapporti intrattenuti da Viasat Group S.p.A. con le
società del Gruppo (cosiddetti Rapporti infragruppo) e dal Gruppo con le parti correlate, individuate sulla
base dei principi contabili stabiliti dallo IAS n.24, per l’esercizio 2011 con il confronto con l’esercizio precedente. I paragrafi che seguono descrivono dapprima i rapporti infragruppo e successivamente i rapporti
del Gruppo con le parti allo stesso correlate.
Rapporti infragruppo
I rapporti conclusi tra Viasat Group S.p.A. e le altre società del Gruppo sono costituiti principalmente da
transazioni di natura finanziaria ed in secondo luogo da rapporti di natura commerciale relativi ai servizi
centralizzati, regolati entrambi sulla base di normali condizioni di mercato.
Al 31.12.2011
Ricavi
Costi
Proventi
Finanziari
Controllate
623
70
3.002
1
8.745
1.217
370
404
Totale Emittente
770
1.452
3.058
405
8.854
1.295
8.446
924
80,91%
4,82%
98,17%
0,25%
98,77%
93,98%
4,38%
43,72%
Ricavi
Costi
Proventi
Finanziari
Oneri
finanziari
Crediti
finanziari
Altri crediti
Debiti
Finanziari
Altri debiti
Controllate
904
117
2.970
107
11.054
2.078
1.898
66
Totale Emittente
956
1.262
3.087
463
14.452
2.137
11.376
933
94,56%
9,27%
96,21%
23,11%
76,49%
97,24%
16,68%
7,07%
Valori in migliaia di Euro
Percentuale sul Totale Emittente
Oneri
finanziari
Crediti
finanziari
Altri crediti
Debiti
Finanziari
Altri debiti
Al 31.12.2010
Valori in migliaia di Euro
Percentuale sul Totale Emittente
Rapporti con parti correlate
La tabella che segue mostra i singoli importi dei rapporti con parti correlate per l’esercizio 2011 con il
confronto con l’esercizio precedente:
31.12.2011
Operazione con parte correlata
(dati in migliaia di euro)
Ricavi /
Proventi
finanziari
31.12.2010
Costi /
oneri
finanziari
Debiti
Crediti
Ricavi /
Proventi
finanziari
Costi /
oneri
finanziari
Debiti
Crediti
Consulenze amministrative
-
33
24
-
-
39
39
-
Consulenze legali
-
297
-
-
-
30
-
-
Contratti di lavoro dipendente - collaboratori
-
233
46
-
-
191
37
-
Locazione immobile
-
423
-
-
-
416
-
-
Totale
-
986
70
-
-
676
76
-
Viasat Group - Annual Report 2011
161
Consulenze amministrative
Lo studio di commercialisti Vighetto Servi Boltri corrente in Torino, del quale il dottor Claudio
Vighetto e la dottoressa Nives Servi, rispettivamente Presidente e membro effettivo del Collegio
Sindacale sono soci, ha prestato sin dalla data di costituzione di Elem S.p.A. ed in seguito delle
altre società del Gruppo consulenze commerciali e fiscali.
31.12.2011
31.12.2010
Consulenze amministrative
33
39
Totale compensi
33
39
31.12.2011
31.12.2010
Studio Vighetto Servi Boltri
24
39
Totale passività
24
39
(in migliaia di euro)
(in migliaia di euro)
Consulenze legali
Lo studio legale Polliotto, di cui è titolare l’avvocato Patrizia Polliotto, nominata Presidente del
Consiglio di Amministrazione della società Trackysat S.r.l. in data 16 dicembre 2011, ha prestato
nel corso degli esercizi attività di consulenza legale alle società del Gruppo.
31.12.2011
31.12.2010
Consulenze legali
297
30
Totale compensi
297
30
31.12.2011
31.12.2010
Studio Legale Polliotto
-
-
Totale passività
-
-
(in migliaia di euro)
(in migliaia di euro)
Contratti di lavoro dipendente – collaboratori
Alla data di chiusura dell’esercizio Elem S.p.A. ha in essere contratti di lavoro con talune parti correlate, dipendenti e collaboratori del Gruppo, aventi rapporti di parentela stretta con gli amministratori
o gli azionisti di Viasat Group S.p.A. o che ricoprono altre cariche all’interno di società del Gruppo.
162
Viasat Group - Annual Report 2011
31.12.2011
31.12.2010
Umberto Passeri
69
62
Mariangela Minuzzo
47
55
Filippo Tigri
40
46
Diego Santoliquido
31
27
Lorena Minuzzo
19
-
William Amorese
27
-
Totale compensi
233
191
31.12.2011
31.12.2010
TFR
37
37
Altri debiti
10
-
Totale passività
47
37
(in migliaia di euro)
(in migliaia di euro)
Locazione immobile
In data 18 novembre 2005 Viasat Group S.p.A. ha alienato a Locat S.p.A., intermediario finanziario, per un prezzo complessivo pari a 3.100 migliaia di euro, un immobile ad uso non
abitativo sito in Venaria (TO). In pari data, Locat S.p.A. ha quindi concesso in locazione finanziaria a Ba.Ma. S.r.l., società interamente posseduta da Domenico Petrone e Giovanna
Minuzzo, detto immobile, e successivamente a decorrere dal 19 novembre 2005, Ba.Ma. ha
concesso in locazione tale immobile ad Elem, per una durata di 6 anni, rinnovabile per pari
periodo, a fronte del pagamento di un canone di locazione di 423 migliaia di euro per l’anno
2011. Elem S.p.A. ha garantito, per il tramite di fideiussione bancaria, Locat S.p.A. in caso di
inadempienza di Ba.Ma. S.r.l. nella corresponsione dei canoni di locazione finanziaria ed ha
assunto l’impegno di subentrare a quest’ultima in detto contratto di locazione finanziaria nel
caso in cui Ba.Ma. S.r.l. si renda inadempiente al pagamento del canone concordato ovvero di
fronte a richiesta di Locat S.p.A.. Il management ritiene che tale contratto sia stato concluso a
condizioni di mercato. Tale operazione ha portato, ai fini dello IAS 17, ad iscrivere nel bilancio
di Gruppo il valore dell’immobile ed il relativo debito finanziario, contabilizzando nel prospetto
del risultato economico complessivo al posto dei canoni di affitto verso Ba.Ma. S.r.l. gli ammortamenti del fabbricato ed i relativi oneri finanziari maturati sul debito. Questa impostazione
ha sostanzialmente stornato il flusso finanziario tra il Gruppo e Ba.Ma. S.r.l. che di fatto invece
avviene regolarmente.
Viasat Group - Annual Report 2011
163
REMUNERAZIONI E BENEFICI A FAVORE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE E DEI MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE
I compensi spettanti a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma ai componenti del Consiglio di Amministrazione, alle persone chiave, nonché ai membri del Collegio Sindacale di Viasat Group S.p.A.
per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 sono indicati nella seguente tabella:
Esercizio 2011
Soggetto
Cognome e nome
Descrizione carica
Carica ricoperta
Inizio mandato
Compensi Gennaio - Dicembre 2011 (valori espressi in migliaia di euro)
Fine mandato
Emolumenti Benefici non Bonus e altri
per la carica
monetari
incentivi
Altri
compensi
Totale
Consiglio di Amministrazone
Presidente e Amm.
Delegato
Aprile 2010
Approvaz. Bil. Es.
2012
420
-
-
166
586
Amministratore
Delegato
Aprile 2010
Approvaz. Bil. Es.
2012
56
-
-
10
66
Consigliere
Aprile 2010
Approvaz. Bil. Es.
2012
23
-
-
70
93
Presidente
Aprile 2010
Approvaz. Bil. Es.
2012
23
-
-
36
59
Nives Servi
Sindaco effettivo
Aprile 2010
Approvaz. Bil. Es.
2012
15
-
-
28
43
Massimo Gramondi
Sindaco effettivo
Aprile 2010
Approvaz. Bil. Es.
2012
15
-
-
-
15
Paolo Ceruzzi
Sindaco supplente
Aprile 2010
Approvaz. Bil. Es.
2012
-
-
-
-
-
Maria Luisa Fassero
Sindaco supplente
Aprile 2010
Approvaz. Bil. Es.
2012
-
-
-
-
-
Domenico Petrone
Marco Petrone
Barbara Petrone
Collegio Sindacale
Claudio Vighetto
GARANZIE PRESTATE, IMPEGNI ED ALTRE PASSIVITA’ POTENZIALI
• Garanzia prestata a favore di BAMA S.r.l. da parte di Elem S.p.A. nei confronti di Locat S.p.A
per un importo pari a 308.532 euro a garanzia del pagamento del canone di locazione dell’immobile sito in Venaria, via Aosta 22 pagato da BA.MA S.r.l. a Locat S.p.A..
• Garanzia prestata a favore BAMA s.r.l. da parte di Elem S.p.A. nei confronti di Locat Securit Vehicle 2 S.r.l. per un importo pari a 2.246.756 euro a garanzia del pagamento del
canone di locazione dell’immobile sito in Venaria, via Aosta 21 pagato da BA.MA S.r.l. a
Locat S.p.A..
• Fideiussione rilasciata per conto della Viasat S.p.A. dalla Banca Intesa Sanpaolo a favore della
società AMA S.p.A. per un valore pari a 79.000 euro rilasciata in occasione della partecipazione
della Viasat S.p.A. ad un gara d’appalto promossa dalla AMA S.p.A..
164
Viasat Group - Annual Report 2011
• Fideiussione rilasciata per conto della società Viasat S.p.A. da UniCredit Banca a favore del
Ministero dello Sviluppo Economico relativamente a concorsi a premi pari a 20.000 euro a
garanzia di eventuali inadempienze in merito all’erogazione dei premi promessi e non dati
rilevate dai controlli effettuati dal Ministero stesso.
PROSPETTO DI RACCORDO TRA BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO E
BILANCIO CONSOLIDATO
31.12.2011
(Valori in migliaia di Euro)
Viasat Group
Risultato
economico
complessivo
31.12.2010
Risultato
economico
complessivo
Patrimonio
netto
Patrimonio
netto
755
21.781
1.025
22.023
Valore delle partecipazioni in società
consolidate
-
(17.365)
-
(17.380)
Differenza di consolidamento
-
1.719
-
1.719
1.756
6.551
622
4.795
Elem S.p.A.
333
6.994
1.969
9.161
Vem Solutions S.p.A.
115
788
25
674
-
-
30
52
Eliminazione utili su beni a magazzino
1
(514)
(66)
(515)
Eliminazione utili su beni in comodato
37
(1.304)
(173)
(1.341)
Eliminazione utili su beni a noleggio
(37)
(151)
(47)
(115)
Eliminazione utili su beni in locazione
finanziaria
(48)
(91)
(44)
(44)
46
(195)
(42)
(241)
(2.500)
-
(2.500)
-
-
-
(13)
(30)
458
18.212
787
18.759
Quota di competenza di terzi
-
-
13
30
Patrimonio netto e risultato
consolidato
458
18.212
800
18.789
Eliminazione del valore di carico
delle partecipazioni consolidate
integralmente:
Risultati e patrimoni IFRS conseguiti
dalle società consolidate integralmente:
Viasat S.p.A.
Trackysat S.r.l.
Altre rettifiche di consolidamento:
Utili infragruppo su capitalizzazione R&D
Eliminazione dividendi infragruppo
Rettifiche diverse
Patrimonio netto e risultato d'esercizio
di competenza del Gruppo
Viasat Group - Annual Report 2011
165
Indice
166
Viasat Group - Annual Report 2011
Prospetto del risultato economico complessivo 167
Prospetto della posizione patrimoniale e finanziaria 168
Prospetto dei flussi di cassa
170
Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto
172
Indebitamento Finanziario Netto
173
Prospetto del risultato economico complessivo
ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006
174
Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria
ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006
175
Prospetto dei flussi di cassa
ai sensi della delibera CONSOB N.15519 Del 27 luglio 2006
177
Commento alle voci del prospetto del risultato
economico complessivo
179
Commento alle voci del prospetto della posizione
patrimoniale e finanziaria
187
Commento alle voci del prospetto dei flussi di cassa
199
VIASAT GROUP S.P.A.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2011
PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO (1)
Viasat Group S.p.A.
Note
31.12.2011
31.12.2010
Dividendi ed altri proventi da partecipazioni
1
2.500.000
2.500.000
Altri ricavi di gestione
2
770.259
955.748
Acquisti di materiali e servizi esterni
3
(1.355.603)
(1.226.337)
Costi del Personale
4
(1.250.168)
(1.063.889)
Altri Costi Operativi
5
(248.280)
(292.416)
Costi non ricorrenti
6
-
(150.000)
Ammortamenti
7
(88.103)
(86.946)
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
8
(10.592)
(4.747)
317.513
631.413
9
558.484
587.349
10
(405.489)
(462.767)
Proventi (Oneri) finanziari netti
152.995
124.582
Risultato prima delle imposte
470.508
755.995
525.656
421.299
996.164
1.177.294
-
-
996.164
1.177.294
(Valori in euro)
Margine operativo lordo
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Imposte sul reddito
11
Risultato netto delle attività in funzionamento
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione
Risultato netto
ALTRI COMPONENTI DEL RISULTATO COMPLESSIVO
Attività disponibili per la vendita
12
(328.648)
(219.289)
Strumenti di copertura
13
(10.752)
(29.333)
Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita
14
7.090
43.818
Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico
15
91.385
52.134
(240.925)
(152.670)
755.239
1.024.624
Totale altri componenti del risultato economico complessivo
Risultato netto complessivo
16
(1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto del
risultato economico complessivo consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e
sono ulteriormente descritti.
Viasat Group - Annual Report 2011
167
PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA (1)
Viasat Group S.p.A.
Note
31.12.2011
31.12.2010
Altre Attività immateriali
17
170.241
213.706
Immobili, impianti e Macchinari
18
109.078
110.117
Partecipazioni
19
17.364.855
17.379.855
Altre attività finanziarie
20
925.565
1.268.940
Attività per imposte
21
-
205
Attività per imposte differite
22
124.679
34.283
18.694.418
19.007.106
(Valori in euro)
Attività non correnti
Attività correnti
Crediti commerciali
23
511.299
663.650
Altri crediti ed attività diverse correnti
24
783.941
1.473.368
Altre attività finanziarie correnti
25
8.853.673
11.119.301
Attività per imposte
26
279.489
11.604
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
27
2.316.397
3.332.225
12.744.799
16.600.148
-
-
31.439.217
35.607.254
Attività detenute per la vendita
Totale Attivo
(1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto della
posizione patrimoniale e finanziaria consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive
e sono ulteriormente descritti.
168
Viasat Group - Annual Report 2011
PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA (1)
Viasat Group S.p.A.
Note
31.12.2011
31.12.2010
1.500.000
1.500.000
19.525.957
19.498.112
755.239
1.024.624
28
21.781.196
22.022.736
Debiti verso banche ed altri finanziatori
29
5.805.531
8.065.444
Altre passività - Quota non corrente
30
-
23.285
Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto
31
186.097
161.400
Passività per Imposte differite
32
1.744
1.511
5.993.372
8.251.640
(Valori in euro)
Capitale e riserve
Capitale
Utili indivisi
Utile (perdite) dell'esercizio
Totale Patrimonio netto
Passività non correnti
Passivià correnti
Debiti verso banche ed altri enti finanziatori
33
2.677.454
3.310.477
Debiti commerciali
34
531.481
474.949
Passività per imposte
35
63.464
1.089.668
Altre passività
36
392.250
457.784
3.664.649
5.332.878
-
-
9.658.021
13.584.518
31.439.217
35.607.254
Passività direttamente correlate ad attività detenute per la vendita
Totale passività
Totale Patrimonio netto e Passivo
(1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto della
posizione patrimoniale e finanziaria consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive
e sono ulteriormente descritti.
Viasat Group - Annual Report 2011
169
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA (1)
Viasat Group S.p.A.
Note
31.12.2011
31.12.2010
Risultato netto complessivo
755.239
1.024.625
Altri componenti del risultato complessivo
240.925
152.670
Risultato netto del periodo
996.164
1.177.295
(525.656)
(421.299)
Ammortamenti
88.103
86.946
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
10.592
4.747
569.204
847.689
152.354
(3.676)
-
-
56.534
(170.576)
778.092
673.437
-
(4.747)
24.698
16.962
Variazioni altre passività
(88.821)
(297.936)
Variazioni altre attività
689.427
(166.098)
Variazione passività per imposte
(500.549)
739.798
Variazione attività per imposte
(267.679)
25.961
(90.163)
(57.910)
545.005
929.467
(Valori in euro)
ATTIVITA' OPERATIVA
Rettifiche per:
Imposte correnti sul reddito
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle
variazioni di capitale circolante
37
(Incremento)/Decremento nei crediti
(Incremento)/Decremento nelle rimanenze
Incremento/(Decremento) nei debiti
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa
38
Variazione netta dei fondi per rischi e oneri
Variazione netta del fondo TFR
Variazione imposte differite
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALL’ATTIVITA’
OPERATIVA
39
(1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto dei
flussi di cassa consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente
descritti.
170
Viasat Group - Annual Report 2011
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA (1)
Viasat Group S.p.A.
Note
31.12.2011
31.12.2010
Cessione partecipazioni di controllo
-
1.841.865
Quote incrementative partecipazioni di contollo
-
-
- Materiali
(32.158)
(68.822)
- Immateriali
(11.441)
(52.315)
(43.599)
1.720.728
2.613.411
(5.196.278)
Incremento (decremento) dei debiti verso banche ed altri finanziatori
(2.892.940)
5.116.258
Movimenti del patrimonio netto
(1.237.704)
(152.670)
(1.517.233)
(232.690)
(1.015.828)
2.417.504
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO
DELL'ESERCIZIO
3.332.225
914.721
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE
DELL'ESERCIZIO
2.316.397
3.332.225
(Valori in euro)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in partecipazioni
Variazioni nette delle immobilizzazioni
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE IMPIEGATE NELL'ATTIVITA'
DI INVESTIMENTO
40
ATTIVITA' FINANZIARIA
Variazione nelle attività finanziarie
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE DERIVANTI / (IMPIEGATE)
DALL'ATTIV. FINANZIARIA
INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE
E MEZZI EQUIVALENTI
41
(1). Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Prospetto dei
flussi di cassa consolidato sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente
descritti.
Viasat Group - Annual Report 2011
171
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
Capitale
Utili indivisi
Totale
1.500.000
20.522.736
22.022.736
996.164
996.164
(328.648)
(328.648)
(10.752)
(10.752)
7.090
7.090
91.385
91.385
(240.925)
(240.925)
755.239
755.239
3.221
3.221
(1.000.000)
(1.000.000)
20.281.196
21.781.196
(Valori in euro)
Saldo al 31 dicembre 2010
Utile (perdita) netta dell'esercizio
Attività disponibili per la vendita
Strumenti di copertura
Differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita
Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico
Altri componenti del risultato complessivo
Risultato netto complessivo
Altri movimenti
Dividendi
Saldo al 31 dicembre 2011
172
Viasat Group - Annual Report 2011
1.500.000
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
31.12.2011
31.12.2010
(1)
(2)
(2.316)
(3.330)
(54)
(65)
D) Liquidità (A) + (B) + (C)
(2.370)
(3.397)
E) Crediti finanziari correnti
(8.800)
(11.055)
373
1.905
2.304
1.406
-
-
2.677
3.310
(8.493)
(11.141)
5.806
8.065
L) Obbligazioni emesse
-
-
M) Altri debiti non correnti
-
-
5.806
8.065
(2.687)
(3.076)
(valori in migliaia di euro)
A) Cassa
B) Altre disponibilità liquide
C) Titoli detenuti per la negoziazione
F) Debiti bancari correnti
G) Parte corrente dell' indebitamento finanziario non corrente
H) Altri debiti finanziari correnti
I) Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H)
J) Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D)
K) Debiti bancari non correnti
N) Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M)
O) Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
Viasat Group - Annual Report 2011
173
PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AI SENSI DELLA
DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO COMPLESSIVO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Viasat Group S.p.A.
31.12.2011
di cui parti
correlate
%
31.12.2010
di cui parti
correlate
%
2.500.000
2.500.000
100,0%
2.500.000
2.500.000
100,0%
770.259
623.415
80,9%
955.748
904.391
94,6%
Acquisti di materiali e servizi esterni
(1.355.603)
(887.643)
65,5%
(1.226.337)
(812.692)
66,3%
Costi del Personale
(1.250.168)
Altri Costi Operativi
(248.280)
(23.540)
8,1%
Costi non ricorrenti
-
(150.000)
Ammortamenti
(88.103)
(86.946)
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
(10.592)
(4.747)
Margine operativo lordo
317.513
631.413
Proventi finanziari
558.484
501.973
89,9%
587.349
470.037
80,0%
(405.489)
(861)
0,2%
(462.767)
(107.375)
23,2%
414.389
98,4%
(Valori in euro)
Dividendi ed altri proventi da partecipazioni
Altri ricavi di gestione
Oneri finanziari
(1.063.889)
(14.880)
6,0%
(292.416)
Proventi (Oneri) finanziari netti
152.995
Risultato prima delle imposte
470.508
Imposte sul reddito
525.656
Risultato netto delle attività in funzionamento
996.164
1.177.294
-
-
Risultato delle attività cedute e/o destinate
alla cessione
Risultato netto
996.164
124.582
755.995
525.974
-
100,1%
421.299
1.177.294
ALTRI COMPONENTI DEL RISULTATO
COMPLESSIVO
Attività disponibili per la vendita
Strumenti di copertura
Differenze cambio dovute a valutazioni di attività
disponibili per la vendita
Imposte differite su ricavi non transitati a conto
economico
Totale altri componenti del risultato economico
complessivo
Risultato netto complessivo
174
Viasat Group - Annual Report 2011
(328.648)
(219.289)
(10.752)
(29.333)
7.090
43.818
91.385
52.134
(240.925)
(152.670)
755.239
1.024.624
-
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI
DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Viasat Group S.p.A.
31.12.2011
di cui parti
correlate
%
31.12.2010
di cui parti
correlate
%
17.379.855
100,0%
(Valori in euro)
Attività non correnti
Altre Attività immateriali
170.241
213.706
Immobili, impianti e Macchinari
109.078
110.117
Partecipazioni
Altre attività finanziarie
Attività per imposte
Attività per Imposte differite
17.364.855
17.364.855
100,0%
17.379.855
925.565
1.268.940
-
205
124.679
34.283
18.694.418
19.007.106
Attività correnti
Crediti commerciali
511.299
454.315
88,9%
663.650
637.888
96,1%
Altri crediti ed attività diverse correnti
783.941
762.315
97,2%
1.473.368
1.439.942
97,7%
8.853.673
8.745.287
98,8%
11.119.301
11.054.406
99,4%
Altre attività finanziarie correnti
Attività per imposte
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Attività detenute per la vendita
Totale Attivo
279.489
11.604
2.316.397
3.332.225
12.744.799
16.600.148
-
-
31.439.217
35.607.254
Viasat Group - Annual Report 2011
175
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Viasat Group S.p.A.
31.12.2011
di cui parti
correlate
%
31.12.2010
di cui parti
correlate
%
26.000
16,1%
57,3%
(Valori in euro)
Capitale e riserve
Capitale
Utili indivisi
Utile (perdite) dell'esercizio
Totale Patrimonio netto
1.500.000
1.500.000
19.525.957
19.498.112
755.239
1.024.624
21.781.196
22.022.736
5.805.531
8.065.444
-
23.285
Passività non correnti
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Altre passività - Quota non corrente
Passività per prestazioni pensionistiche
e trattamento di fine rapporto
Passività per imposte differite
186.097
26.000
14,0%
161.400
1.744
1.511
5.993.372
8.251.640
Passivià correnti
Debiti verso banche ed altri enti finanziatori
Debiti commerciali
Passività per imposte
Altre passività
Passività direttamente correlate ad attività
detenute per la vendita
Totale passività
Totale Patrimonio netto e Passivo
176
Viasat Group - Annual Report 2011
2.677.454
370.407
13,8%
3.310.477
1.897.879
531.481
33.194
6,2%
474.949
104.043
63.464
392.250
1.089.668
107.280
27,3%
457.784
3.664.649
5.332.878
-
-
9.658.021
13.584.518
31.439.217
35.607.254
156.733
34,2%
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB
N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Viasat Group S.p.A.
31.12.2011
di cui parti
correlate
%
31.12.2010
di cui parti
correlate
%
Risultato netto complessivo
755.239
3.247.978
430,06%
1.024.625
3.345.211
326,48%
Altri componenti del risultato complessivo
240.925
Risultato netto del periodo
996.164
3.345.211
284,14%
10.820
-294,34%
(45.339)
26,58%
(Valori in euro)
ATTIVITA’ OPERATIVA
152.670
3.247.978
326,05%
1.177.295
Rettifiche per:
Imposte correnti sul reddito
(525.656)
(421.299)
Ammortamenti
88.103
86.946
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
10.592
4.747
Flussi di cassa dell'attività operativa prima
delle variazioni di capitale circolante
569.204
847.689
(Incremento)/Decremento nei crediti
152.354
(Incremento)/Decremento nelle rimanenze
Incremento/(Decremento) nei debiti
Disponibilità liquide generate dall'attività
operativa
Variazione netta dei fondi per rischi e oneri
Variazione netta del fondo TFR
183.573
120,49%
56.534
(3.676)
-
(70.849)
-125,32%
(170.576)
778.092
673.437
-
(4.747)
24.698
16.962
Variazioni altre passività
(88.821)
(49.453)
55,68%
(297.936)
39.281
-13,18%
Variazioni altre attività
689.427
677.627
98,29%
(166.098)
(322.873)
194,39%
Variazione passività per imposte
(500.549)
739.798
Variazione attività per imposte
(267.679)
25.961
(90.163)
(57.910)
545.005
929.467
Variazione imposte differite
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI
DALL’ATTIVITA’ OPERATIVA
Viasat Group - Annual Report 2011
177
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Viasat Group S.p.A.
31.12.2011
di cui parti
correlate
%
31.12.2010
di cui parti
correlate
%
(Valori in euro)
ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
Investimenti in partecipazioni:
Cessione partecipazioni di controllo
-
1.846.865
Quote incrementative partecipazioni
di controllo
-
(5.000)
- Materiali
(32.158)
(68.822)
- Immateriali
(11.441)
(52.315)
(43.599)
1.720.728
Variazioni delle immobilizzazioni
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE IMPIEGATE
NELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
ATTIVITA’ FINANZIARIA
Variazione nelle attività finanziarie
178
2.613.411
2.309.119
88%
(5.196.278)
(4.948.831)
95%
Incremento (decremento) dei debiti verso
banche ed altri finanziatori
(2.892.940)
(1.527.472)
53%
5.116.258
897.536
18%
Movimenti del patrimonio netto
(1.237.704)
(152.670)
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI /
(IMPIEGATE) DALL’ATTIV. FINANZIARIA
(1.517.233)
(232.690)
INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE
DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
(1.015.828)
2.417.504
DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI
EQUIVALENTI ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO
3.332.225
914.721
DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI
EQUIVALENTI ALLA FINE DELL’ESERCIZIO
2.316.397
3.332.225
Viasat Group - Annual Report 2011
COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DEL RISULTATO ECONOMICO
COMPLESSIVO
1. Dividendi ed altri proventi lordi da partecipazioni
Si fornisce di seguito la composizione di dividendi e degli altri proventi da partecipazione al 31
dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
-
2.500
(2.500)
(100,0%)
Dividendi lordi da Elem
2.500
-
2.500
-
Totale
2.500
2.500
-
-
Dividendi lordi da Viasat
I dividendi ricevuti dalla Capogruppo sono stati distribuiti nell’esercizio dalla controllata Elem
S.p.A., nel 2010 dalla controllata Viasat S.p.A..
2. Altri ricavi di gestione
Si fornisce di seguito la composizione della voce altri ricavi di gestione al 31 dicembre 2011 con il
confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
16
29
(13)
(44,8%)
706
891
(185)
(20,8%)
1
4
(3)
(75,0%)
Diversi
47
32
15
46,9%
Totale
770
956
(186)
(19,5%)
Sopravvenienze attive
Servizi infragruppo
Proventi da rivalsa da controllate
La totalità degli altri ricavi di gestione è dovuta alla caratteristica attività di direzione e coordinamento sulle società controllate e l’erogazione di servizi nei confronti di Trackysat S.r.l.. La diminuzione è dovuta alla voce Servizi infragruppo, che ha subito un decremento di 185 migliaia di euro,
pari al 20,8% rispetto all’esercizio precedente. Tale variazione è da imputare alla razionalizzazione
dell’attività di direzione e coordinamento verso le società controllate che ha portato ad una diminuzione dei relativi costi addebitati.
Viasat Group - Annual Report 2011
179
3. Acquisti di materiali e servizi interni
Si fornisce di seguito la composizione della voce acquisti di materiali e servizi interni al 31 dicembre
2011 con il confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
448
160
288
180,0%
17
15
2
13,3%
175
188
(13)
(6,9%)
85
104
(19)
(18,3%)
523
611
(88)
(14,4%)
Compensi collegio sindacale
54
54
-
-
Assicurazioni
10
23
(13)
(56,5%)
Spese Pubblicitarie e promozionali
21
34
(13)
(38,2%)
7
15
(8)
-
16
22
(6)
(27,3%)
1.356
1.226
130
10,6%
Consulenze
Utenze
Servizi amministrativi
Canoni assistenza e manutenzioni
Compensi amministratori
Spese e commissioni bancarie
Altro
Totale
La voce acquisti di materiali e servizi interni è aumentata rispetto al precedente esercizio di 130
migliaia di euro, pari al 10,6%. La variazione è determinata da un lato dall’aumento della voce Consulenze pari a 288 migliaia di euro e dall’altro dalla diminuzione delle altre voci che compongono la
presente nota, in particolare compensi amministratori che diminuisce di 88 migliaia di euro in seguito
alla erogazione di una retribuzione una tantum avvenuta nel corso del 2010 a favore del Presidente
del Consiglio di Amministrazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 29 novembre 2010.
Il decremento della voce assicurazioni di 13 migliaia di euro, pari al 56,5%, è dovuta all’ottenimento
di migliori condizioni verso le compagnie assicurative in ragione della bassa sinistrosità del Gruppo.
La voce Servizi amministrativi registra un decremento rispetto al bilancio al 31 dicembre 2010 di 13
migliaia di euro, pari al 6,9%. Tale variazione è dovuta essenzialmente alla minore attività erogata
da Vem Solutions S.p.A. verso la controllante Viasat Group S.p.A. per attività di elaborazione e
supporto operativo.
4. Costi del personale
Si fornisce di seguito la composizione della voce costi del personale al 31 dicembre 2011 con il
confronto al 31 dicembre del 2010
180
Viasat Group - Annual Report 2011
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
Salari e stipendi
904
735
169
23,0%
Contributi previdenziali
298
227
71
31,3%
Altri costi del personale
4
9
(5)
(55,6%)
44
93
(49)
(52,7%)
1.250
1.064
186
17,5%
Trattamento di fine rapporto
Totale
La voce Costi del personale si incrementa rispetto al 31 dicembre 2010 di 186 migliaia di
euro, con una variazione pari al 17,5%. L’incremento del costo del personale corrisponde
all’aumento del numero medio del personale dipendente a seguito dell’assunzione di un nuovo dirigente nel mese di febbraio e di un nuovo impiegato nel mese di marzo dell’esercizio
2011. Si riporta di seguito la composizione delle voci Salari e stipendi e Contributi previdenziali:
In dettaglio:
31.12.2011
31.12.2010
818
648
86
87
Totale
904
735
Contributi previdenziali
286
217
12
10
298
227
(valori in migliaia di euro)
Descrizione
Salari e Stipendi
Compensi collaboratori
INPS Collaboratori
Totale
Di seguito viene riportata una tabella che evidenzia le teste medie del periodo:
2011
2010
Dirigenti
3
1
Quadri
-
-
Impiegati
18
17
Intermedi
-
-
Operai
-
-
Totale
21
18
Viasat Group - Annual Report 2011
181
5. Altri costi operativi
Si fornisce di seguito la composizione della voce Altri costi operativi al 31 dicembre 2011 con il
confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
Carburanti autoveicoli
15
11
4
36,4%
Canoni affitti e noleggi
97
36
61
169,4%
Trasferte
62
52
10
19,2%
5
31
(26)
(83,9%)
Varie
69
163
(94)
(57,7%)
Totale
248
292
(44)
(15,1%)
Altre imposte ed oneri tributari
Gli Altri costi operativi diminuiscono rispetto al 31 dicembre 2010 di 44 migliaia di euro, con una
variazione pari al 15,1%. La voce canoni affitti e noleggi, che aumenta rispetto al bilancio al 31
dicembre 2010 di 61 migliaia di euro, è composta dal noleggio di autovetture per 46 migliaia di
euro, dal noleggio di altri beni per 21 migliaia di euro e dal canone di affitto per la sede amministrativa e direzionale per 30 migliaia di euro. La riduzione della voce Altre imposte ed oneri
tributari, che diminuisce di 26 migliaia di euro, è dovuta al pagamento dell’imposta sostitutiva nel
2010 a seguito dell’apertura di finanziamenti a medio termine per un totale di 10.000 migliaia di
euro. La voce Varie diminuisce di 94 migliaia di euro, pari al 57,7%. Nel corso del 2010 era stato
registrato il pagamento di un compenso amministratore per 74 migliaia di euro relativo al 2009
nelle sopravvenienze passive.
6. Costi non ricorrenti
Si fornisce di seguito la composizione della voce Costi non ricorrenti al 31 dicembre 2011 con il
confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
Costi non ricorrenti
-
150
(150)
(100,0%)
Totale
-
150
(150)
(100,0&)
La voce Costi non ricorrenti, che al 31 dicembre 2011 presenta un saldo pari a zero, nel bilancio d’esercizio 2010 presentava un saldo pari a 150 migliaia di euro ed era costituita dal
rilascio del risconto relativo alle spese sostenute in relazione al processo di quotazione non più
direttamente correlate all’aumento di capitale. Tali costi, che per la loro natura non si ripetono
nella normale attività di impresa, presentavano le caratteristiche per essere iscritte tra i costi
non ricorrenti.
182
Viasat Group - Annual Report 2011
7. Ammortamenti
Si fornisce di seguito la composizione della voce ammortamenti al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010
Ammortamenti immobilizzazioni
materiali
Ammortamenti immobilizzazioni
immateriali
Totale
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
33
31
2
6,5%
55
56
(1)
(1,8%)
88
87
1
1,1%
Gli ammortamenti al 31 dicembre 2011 presentano un saldo pari a 88 migliaia di euro e sono in
linea con il bilancio al 31 dicembre 2010.
8. Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
Si fornisce di seguito la composizione della voce Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni al 31
dicembre 2011 ed il confronto con il 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
Accantonamenti a fondi rischi
e svalutazioni
11
5
6
120,0%
Totale
11
5
6
120,0%
La voce accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni, in aumento di 6 migliaia di euro, pari al
120,0%, rappresenta l’adeguamento al 31 dicembre 2011 del valore di mercato dei titoli valutati a
fair value secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 39.
9. Proventi finanziari
Si fornisce di seguito la composizione della voce Proventi finanziari al 31 dicembre 2011 con il
confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
56
1
55
5.500,0%
502
470
32
6,8%
Utili su cambi
-
101
(101)
(100,0%)
Altro
-
15
(15)
(100,0%)
558
587
(29)
(5,0%)
Interessi attivi bancari
Interessi attivi infragruppo
Totale
Viasat Group - Annual Report 2011
183
La voce proventi finanziari nel 2011 diminuisce di 29 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con un delta pari al 5,0%. Tale variazione è determinata dall’aumento delle voci interessi
attivi bancari per 55 migliaia di euro, dall’aumento della voce interessi attivi infragruppo per 32
migliaia di euro causata prevalentemente dalle maggiori necessità da parte delle società controllate di ricorrere ai mezzi di terzi erogati tramite la controllante Viasat Group S.p.A., che esercita
la funzione di banca del Gruppo attraverso lo strumento del cash pooling, dalla diminuzione della
voce utili su cambi per 101 migliaia di euro e dalla diminuzione della voce residuale altro per 15
migliaia di euro.
Occorre sottolineare che l’aumento degli interessi attivi bancari deriva da un generale aumento
dei tassi di remunerazione sui depositi causato dalla crisi di liquidità che ha segnato profondamente l’esercizio 2011. Pertanto la direzione finanziaria del Gruppo ha convogliato le risorse
verso gli Istituti di Credito che garantivano una remunerazione più elevata.
10. Oneri Finanziari
Si fornisce di seguito la composizione della voce Oneri finanziari al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
319
334
(15)
(4,5%)
Spese e commissioni bancarie
8
2
6
300,0%
Altri oneri finanziari
8
-
8
-
53
11
42
381,8%
7
17
(10)
(58,8%)
10
99
(89)
(89,9%)
405
463
(58)
(12,5%)
Interessi passivi bancari
Interessi passivi infragruppo
Attualizzazioni
Perditei su cambi
Totale
La voce oneri finanziari diminuisce di 58 migliaia di euro rispetto all’esercizio 2010, con una variazione pari al 12,5%. Gli interessi passivi bancari, in linea con l’anno precedente, subiscono una
diminuzione di 15 migliaia di euro, pari al 4,5%. Il saldo esposto è composto per 274 migliaia di
euro da interessi passivi relativi all’apertura nel corso del 2010 di quattro finanziamenti a medio
lungo termine per un totale di 10.000 migliaia di euro.
Di conseguenza si è assistito ad un sostanziale azzeramento nel corso del 2010 dell’utilizzo degli
affidamenti bancari a breve termine a favore di strumenti più idonei a finanziare il fabbisogno derivante dai business che prevedono la cessione dei dispositivi in comodato d’uso gratuito.
La voce attualizzazioni presenta un saldo al 31 dicembre 2011 pari a 7 migliaia di euro relativo al
processo di attualizzazione del TFR.
184
Viasat Group - Annual Report 2011
11. Imposte sul reddito
Si fornisce di seguito la composizione della voce imposte sul reddito al 31 dicembre 2011 con il
confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
-
7
(7)
(100,0%)
Beneficio consolidato fiscale
526
414
112
27,1%
Totale
526
421
105
24,9%
Imposte differite
La voce imposte sul reddito aumenta di 105 migliaia di euro, pari al 24,9%. Viasat Group S.p.A.
ha imposte correnti sul reddito pari a zero. Nel prospetto del risultato economico complessivo non
sono presenti ricavi significativi, se non i dividendi che non sono sottoposti a tassazione IRES per
il 95%. La voce beneficio da consolidato fiscale rappresenta l’utilizzo della perdita 2011 di Viasat
Group S.p.A. in base al consolidato fiscale in vigore tra Elem S.p.A., Viasat S.p.A., Vem Solutions
S.p.A. e Viasat Group S.p.A..
12. Attività disponibili per la vendita
Si fornisce di seguito la composizione della voce Attività disponibili per la vendita al 31 dicembre
2011 con il confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
Attività disponibili per la vendita
(329)
(219)
(110)
50,2%
Totale
(329)
(219)
(110)
50,2%
La voce attività disponibili per la vendita diminuisce di 110 migliaia di euro, pari al 50,2%. La
variazione è rappresentata dall’adeguamento del valore delle azioni della società Pointer Telocation Ltd al 31 dicembre 2011 classificate tra le attività disponibili per la vendita secondo quanto
previsto dal principio contabile IAS 39.
13. Strumenti di copertura
Si fornisce di seguito la composizione della voce Strumenti di copertura al 31 dicembre 2011 con
il confronto al 31 dicembre 2010
Viasat Group - Annual Report 2011
185
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
Strumenti di copertura
(11)
(29)
18
(62,1%)
Totale
(11)
(29)
18
(62,1%)
La voce strumenti di copertura si incrementa di 18 migliaia di euro, pari al 62,1%. Il valore è
da attribuire alla variazione del fair value degli strumenti di copertura (cash flow hedge) che
nel dettaglio si riferiscono per 2 migliaia di euro alla chiusura dello strumento di copertura del
rischio di cambio e per 13 migliaia di euro alla copertura del rischio di variazione del tasso
d’interesse.
14. Differenze cambio dovute a valutazione di attività disponibili per la
vendita
Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce Differenze cambio dovute a valutazioni di attività
disponibili per la vendita al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
Differenze cambio dovute a valutazioni
di attività disponibili per la vendita
7
44
(37)
(84,1%)
Totale
7
44
(37)
(84,1%)
La voce differenze cambio dovute a valutazioni di attività disponibili per la vendita diminuisce di 37
migliaia di euro, con una variazione pari all’84,1%. Il valore è da attribuire alla componente delta
cambio derivante dalla scomposizione del valore dell’adeguamento delle azioni della società Pointer Telocation Ltd come descritto nella nota 12.
15. Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico
Di seguito è riportato il dettaglio relativo alla voce Imposte differite su ricavi non transitati a conto
economico al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
variazione
assoluta
%
Imposte differite su ricavi
non transitati a conto economico
91
52
39
75,0%
Totale
91
52
39
75,0%
La voce Imposte differite su ricavi non transitati a conto economico aumenta di 39 migliaia di euro,
con una variazione pari al 75,0%. La voce rappresenta l’effetto fiscale sulle attività finanziarie
descritte nelle note precedenti.
186
Viasat Group - Annual Report 2011
16. Risultato netto complessivo
L’utile (perdita) per azione è stato determinato secondo quanto previsto dal principio contabile
internazionale IAS 33.
31.12.2011
31.12.2010
755.239
1.024.624
30.000.000
30.000.000
-
-
30.000.000
30.000.000
Utile per azione (euro)
0,03
0,03
Utile per azione diluito (euro)
0,03
0,03
Risultato netto complessivo (euro)
Numero azioni ordinarie inizio esercizio
Azioni emesse nell'esercizio
Numero azioni ordinarie alla fine dell'esercizio
COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DELLA POSIZIONE PATRIMONIALE
E FINANZIARIA
17. Altre attività immateriali
Si fornisce di seguito la composizione della voce altre attività immateriali al 31 dicembre 2011 con
il confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Spese di sviluppo
60
73
(13)
(17,8%)
Marchi
20
21
(1)
(4,8%)
Licenze e software
90
120
(30)
(25,0%)
170
214
(44)
(20,6%)
Totale
La voce altre attività immateriali diminuisce di 44 migliaia di euro, pari al 20,6%. Tale variazione
scaturisce dal saldo di nuove capitalizzazioni per 11 migliaia di euro e dal processo di ammortamento per un totale di quote di competenza dell’esercizio 2011 di 55 migliaia di euro.
Di seguito è riportata la tabella con le movimentazioni:
31.12.2010
Incrementi
Decrementi
Ammortamenti
31.12.2011
Spese di sviluppo
73
-
-
(13)
60
Marchi
21
2
-
(3)
20
Licenze
120
9
-
(39)
90
Totale
214
11
-
(55)
170
(valori in migliaia di euro)
Viasat Group - Annual Report 2011
187
18. Immobili, impianti e macchinari
Si fornisce di seguito la composizione della voce immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre
2011 con il confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Mobili ed arredi
137
99
38
38,4%
Macchinario elettronico
120
112
8
7,1%
58
108
(50)
(46,3%)
7
6
1
16,7%
Fondo ammortamento Mobili ed arredi
(90)
(85)
(5)
5,9%
Fondo ammortamento Macchinario
elettronico
(98)
(89)
(9)
10,1%
Fondo ammortamento Autovetture
e mezzi di trasporto
(22)
(38)
17
(43,6%)
(3)
(3)
-
-
109
110
(1)
(0,9%)
Autovetture e mezzi di trasporto
Altri beni
Fondo ammortamento Altri beni
Totale
Nel 2011 la voce immobili, impianti e macchinari è sostanzialmente in linea con la chiusura
dell’esercizio al 31 dicembre 2010. Si riporta di seguito la tabella con le movimentazioni:
Costo immobilizzazioni materiali
31.12.2010
Incrementi
Decrementi
31.12.2011
99
40
(2)
137
Macchinario elettronico
112
8
-
120
Autovetture e mezzi di trasporto
108
-
(50)
58
6
-
-
6
325
48
(52)
321
Utilizzi Ammortamento
31.12.2011
(valori in migliaia di euro)
Mobili e Arredi
Altri beni
Totale
Fondi ammortamento
F.do Amm. Modili ed Arredi
(85)
1
(5)
(89)
F.do Amm. Macchinario elettronico
(89)
-
(9)
(98)
F.do Amm. Autovetture
e mezzi di trasporto
(38)
35
(18)
(21)
(3)
-
(1)
(4)
(215)
36
(33)
(212)
F.do Amm. Altri beni
Totale
188
31.12.2010
Viasat Group - Annual Report 2011
19. Partecipazioni
Si fornisce di seguito la composizione della voce partecipazioni al 31 dicembre 2011 con il confronto al 31 dicembre 2010
Elem S.p.A.
Trackysat S.r.l.
Vem Solutions S.p.A.
Viasat S.p.A.
Totale
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
7.219
7.219
-
-
-
15
(15)
(100,0%)
585
585
-
-
9.561
9.561
-
-
17.365
17.380
(15)
(0,1%)
La voce partecipazioni subisce una diminuzione rispetto al 2010 di 15 migliaia di euro, pari al 0,1%.
Tale variazione è riconducibile alla riclassifica della partecipazione in Trackysat S.r.l. nelle altre
attività finanziarie in seguito agli eventi descritti nel bilancio consolidato nel paragrafo dedicato alla
descrizione dell’area di consolidamento.
20. Altre attività finanziarie
Si fornisce di seguito la composizione della voce altre attività finanziarie al 31 dicembre 2011 con
il confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Partecipazioni in altre imprese
915
1.207
(292)
(24,2%)
Strumenti finanziari di copertura
11
62
(51)
(82,3%)
926
1.269
(343)
(27,0%)
Totale
La voce evidenzia un decremento di 343 migliaia di euro, pari al 27,0%. La voce partecipazioni in
altre imprese, in diminuzione di 292 migliaia di euro, è costituita dalla variazione in diminuzione
per 320 migliaia di euro del valore dei titoli azionari della società Pointer Telocation Ltd quotata sul
mercato azionario statunitense (NASDAQ) iscritti tra le attività disponibili per la vendita e valorizzati
a fair value al 31 dicembre 2011, dalla variazione in aumento per 15 migliaia di euro relative alla
riclassifica della partecipazione in Trackysat S.r.l. come descritto nella nota precedente e dalla nuova sottoscrizione pari al 5% della società Giobert Do Brasil Sists. Automotivo. La voce strumenti
finanziari di copertura è costituita da un interest rate CAP a copertura di uno dei finanziamenti a
medio lungo termine a tasso variabile sottoscritto nel corso dell’esercizio 2010. Tale strumento è
stato valorizzato al fair value risultante al 31 dicembre 2011 e la variazione dello stesso iscritta in
apposita riserva di patrimonio netto.
Viasat Group - Annual Report 2011
189
21. Attività per imposte
Si fornisce di seguito la composizione della voce attività per imposte al 31 dicembre 2011 con il
confronto al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Altri crediti verso l’erario
-
-
-
-
Totale
-
-
-
La voce non subisce variazioni rispetto all’esercizio precedente. I valori rilevati non sono rappresentabili avendo scelto una rappresentazione in migliaia di euro.
22. Attività per imposte differite
Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle Attività per imposte differite confrontato
con il valore al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Attività per Imposte differite
125
34
91
267,6%
Totale
125
34
91
267,6%
La voce imposte differite attive subisce un incremento di 91 migliaia di euro rispetto all’esercizio
precedente, pari al 267,6%. Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2011
per natura delle differenze temporanee:
(dati in migliaia di euro)
31.12.2011
Ammontare
delle differenze
temporanee
31.12.2010
Ammontare
effetto fiscale delle differenze
temporanee
effetto fiscale
Differenze temporanee
incluse nel calcolo delle
imposte anticipate:
Valutazione swap
copertura cambi
-
-
2
-
36
10
28
8
Adeguamento al fair value
azioni Pointer
417
115
95
26
Totale imposte anticipate
453
125
125
34
Valutazione strumento
copertura tassi
190
Viasat Group - Annual Report 2011
23. Crediti commerciali
Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 dei crediti commerciali confrontato con il valore
al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Crediti verso clienti
478
484
(6)
(1,2%)
Fatture da emettere
164
180
(16)
(8,9%)
(131)
-
(131)
-
511
664
(153)
(23,0%)
Note di credito da emettere
Totale
La voce crediti commerciali diminuisce di 153 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente,
con una variazione pari al 23,0%. La quasi totalità del valore è costituito da partite infragruppo. Al
31 dicembre 2011, infatti, l’88,9% del credito commerciale è relativo a società del Gruppo contro il
96,2% del 2010. Tali importi sono da attribuire all’attività di direzione e coordinamento svolta verso
le controllate ed i servizi erogati alla società Trackysat S.r.l.. Il fondo svalutazione crediti è pari a
zero in entrambi gli esercizi e non è stato movimentato.
24. Altri crediti ed attività diverse correnti
Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 degli Altri crediti ed attività diverse correnti
confrontato con il valore al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
2
3
(1)
(33,3%)
Risconti attivi
19
30
(11)
(36,7%)
Attività diverse
763
1.440
(677)
(47,0%)
Totale
784
1.473
(689)
(46,8%)
Acconti a fornitori
La voce altri crediti ed attività diverse correnti evidenzia una diminuzione di 689 migliaia di euro
rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari al 46,8%.
La voce risconti attivi, che presenta un saldo al 31 dicembre 2011 di 19 migliaia di euro, è relativa
alle scritture di differimento dei costi di competenza degli esercizi successivi. Le attività diverse, in
diminuzione di 677 migliaia di euro, sono relative alle contabilizzazioni infragruppo derivanti dal
consolidato fiscale. In dettaglio sono da imputare per 705 migliaia di euro a Viasat S.p.A. e per 58
migliaia di euro a Vem Solutions S.p.A..
Viasat Group - Annual Report 2011
191
25. Altre attività finanziarie correnti
Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle Altre attività finanziarie correnti confrontato
con il valore al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
54
65
(11)
(16,9%)
Altre attività finanziarie
8.800
11.055
(2.255)
(20,4%)
Totale
8.854
11.120
(2.266)
(20,4%)
Titoli
La voce altre attività finanziarie correnti diminuisce di 2.266 migliaia di euro, pari al 20,4%.
Il valore dei titoli, costituito da fondi monetari ed obbligazionari valutati a fair value secondo
quanto previsto dal principio contabile IAS 39, diminuisce rispetto all’esercizio precedente di 11
migliaia di euro. Le altre attività finanziarie rappresentano invece il credito che Viasat Group
S.p.A detiene nei confronti delle altre società del Gruppo per l’attività di tesoreria centralizzata
in seguito all’accordo di cash pooling in vigore dal primo aprile 2008. Il saldo esposto di 8.800
migliaia di euro è da attribuirsi per 6.568 migliaia di euro al rapporto tra la controllante e Viasat
S.p.A., per 2.177 migliaia di euro a quello con Elem S.p.A. e per 55 migliaia di euro a quello
con Trackysat S.r.l..
26. Attività per imposte
Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle Attività per imposte confrontato con il
valore al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Crediti IVA
14
11
3
27,3%
Crediti verso l'erario per ritenute
15
-
15
-
Crediti verso l'erario per imposte
correnti IRES
250
1
249
24900,0%
Totale
279
12
267
2225,0%
Le attività per imposte registrano un incremento di 267 migliaia di euro rispetto al bilancio al
31 dicembre 2010. La voce crediti verso l’erario per imposte correnti pari a 250 migliaia di euro
rappresenta l’esposizione netta verso l’erario per l’imposta corrente IRES in base al contratto di
consolidato fiscale in vigore tra la capogruppo Viasat Group S.p.A. e le controllate Viasat S.p.A.,
Elem S.p.A. e Vem Solutions S.p.A..
192
Viasat Group - Annual Report 2011
27. Disponibilità liquide
Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 delle Disponibilità liquide
confrontato con il valore al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
2.315
3.330
(1.015)
(30,5%)
1
2
(1)
(50,0%)
2.316
3.332
(1.016)
(30,5%)
Conti correnti bancari
Cassa contanti
Totale
Il valore della voce disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 è in diminuzione di 1.016 migliaia di
euro, pari al 30,5%. Gli effetti della variazione sui conti correnti derivano principalmente dal pagamento di dividendi per 1.000 migliaia di euro e dal rimborso delle rate dei finanziamenti a medio e
lungo termine aperti nel corso del 2010, come esposto in nota 29 e 33.
28. Patrimonio Netto
Si riporta di seguito la composizione del patrimonio netto:
Disponibilità delle poste
del Patrimonio Netto
Saldo al
31.12.2010
Riporto a nuovo
Incrementi
Capitale sociale
1.500.000
-
-
1.500.000
Riserva di rivalutazione L 342/2000
1.508.842
-
-
1.508.842
300.000
-
-
300.000
17.689.270
1.024.624
3.221
Utile (Perdita) d'esercizio
1.024.624
(1.024.624)
755.239
Totale Patrimonio Netto
22.022.736
-
758.460
Disponibilità delle poste
del Patrimonio Netto
Saldo al
31.12.2011
Possibilità
di utilizzazione
Quota
disponibile
A-B-C
1.508.842
Riserva legale
Utili portati a nuovo
Capitale sociale
Decrementi
(1.000.000)
Saldo al
31.12.2011
17.717.115
755.239
(1.000.000)
21.781.196
Riepilogo utilizzazione
dei tre esercizi precedenti
Copertura perdite
Altre ragioni
1.500.000
Riserve di capitale
Riserva di rivalutazione L 342/2000
1.508.842
Riserve di utili
Riserva legale
Riserve statutarie
Riserva da valutazione
Totale
300.000
18.532.844
(60.490)
B
A-B-C
18.472.511
1.170.000
B
21.781.196
19.981.353
Legenda: A) Per aumento di capitale B) Per copertura perdite C) Per distribuzione ai soci
Viasat Group - Annual Report 2011
193
Il capitale sociale della Viasat Group S.p.A., pari a 1,5 milioni di euro, è formato da 30 milioni
di azioni ed è stato completamente versato. La tabella sopra riportata fornisce il dettaglio delle
riserve a patrimonio netto. Al 31 dicembre 2011 la riserva legale ammonta a 300 migliaia di
euro e risulta invariata rispetto all’esercizio precedente in quanto ha già raggiunto il quinto del
capitale sociale. Le riserve statutarie ammontano a 18.533 migliaia di euro di cui 1.025 migliaia
di euro sono rappresentati dagli incrementi degli utili portati a nuovo del periodo. La riserva di
rivalutazione ammonta a 1.509 migliaia di euro e risulta invariata rispetto all’esercizio precedente. Quest’ultima corrisponde al valore della rivalutazione di immobili (al netto della relativa
imposta sostitutiva) effettuata in base alla legge n. 342 del 2000 accreditato a specifica riserva
ai sensi della citata legge.
29. Debiti verso banche ed altri finanziatori
Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 della voce Debiti verso
banche ed altri finanziatori confrontato con il valore al 31 dicembre 2010
Finanziamenti a medio lungo termine
Attualizzazioni
Passività per strumenti finanziari
di copertura
Totale
8.106
Variazione
assoluta
(2.304)
(28,4%)
(33)
(41)
8
(19,5%)
37
-
37
-
5.806
8.065
(2.259)
(28,0%)
31.12.2011
31.12.2010
5.802
%
La voce debiti verso banche ed altri finanziatori diminuisce di 2.259 migliaia di euro, pari
al 28,0%. Il valore dei debiti verso banche ed altri enti finanziatori a medio lungo termine
diminuisce di 2.304 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Il Gruppo nel corso del
2010 ha sottoscritto quattro finanziamenti a tasso variabile per un valore complessivo pari
a 10.000 migliaia di euro. Il valore espresso nel bilancio 2011 rappresenta la quota a medio
lungo termine mentre la parte a breve, evidenziata nella nota 33, è pari a 2.304 migliaia di
euro per il 2011 e 1.406 migliaia di euro per il 2010. L’importo è stato attualizzato in quanto
essendo una passività al costo ammortizzato il valore è esposto considerando i tassi di
interesse effettivi. La voce passività per strumenti finanziari di copertura, che presenta un
saldo al 31 dicembre 2011 pari a 37 migliaia di euro, ed un saldo per l’esercizio precedente
pari a zero, deve essere confrontato con la stessa voce esposta nella nota successiva, che
presenta un saldo pari a 23 migliaia di euro con una variazione in aumento di 14 migliaia di
euro, in quanto è stata operata un riclassifica per meglio rappresentare l’effettiva natura dello
strumento di copertura. I valori esposti sono rappresentati dai fair value al 31dicembre 2011
degli interest rate swap a copertura del rischio di tasso di interesse relativi ai finanziamenti
di medio lungo periodo a tasso variabile sottoscritti dalla controllante nel corso dell’esercizio
2010. Gli strumenti derivati sono stati sottoposti ad apposito test di efficacia per la verifica
della copertura.
194
Viasat Group - Annual Report 2011
30. Altre passività (quota non corrente)
Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 delle Altre passività (quota
non corrente) confrontato con il valore al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Passività per strumenti finanziari
di copertura
-
23
(23)
(100,0%)
Totale
-
23
(23)
(100,0%)
L’importo al 31 dicembre 2011 della nota altre passività (quota non corrente) diminuisce di 23 migliaia di euro rispetto al 2010, pari al 100%. Come evidenziato nella nota precedente, è stata operata una riclassifica che ha determinato l’azzeramento del saldo 2011. Tale scelta è stata dettata
per rappresentare meglio la natura dello strumento di copertura in quanto le passività per strumenti
finanziari di copertura sono passività di natura finanziaria.
31. Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto
Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 delle passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto confrontato con il valore al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Trattamento di fine rapporto
160
135
25
18,5%
Trattamento di fine mandato
26
26
-
-
186
161
25
15,5%
Totale
Il valore delle passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto si incrementa di
25 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, con una variazione pari all’15,5%.
Il trattamento di fine rapporto è da classificare, secondo quanto previsto dallo IAS 19, come piano a
prestazione definita, in quanto l’impegno delle Società non è costituito esclusivamente dall’obbligo
di effettuare una serie di accantonamenti continui (pari a circa il 7% delle retribuzioni percepite dai
dipendenti). Il TFR, infatti, prevede anche la garanzia nel tempo di una determinata rivalutazione
finanziaria sugli accantonamenti effettuati, correlata ad un parametro esterno alla società (il 75%
dell’incremento annuo del costo della vita addizionato dell’1,5% di rivalutazione fissa). E’ proprio
quest’ultimo obbligo che in definitiva determina l’inquadramento del TFR nell’ambito dei programmi
a prestazione definita. In base allo IAS 19, per quanto precedentemente esposto, il TFR è stato
trattato mediante l’utilizzo della metodologia attuariale Project Unit Cost come segue:
• sono state determinate le future prestazioni potenzialmente erogabili ad ogni dipendente in
caso di pensionamento, dimissioni, decesso, invalidità. Tali prestazioni sono state determinate
Viasat Group - Annual Report 2011
195
in base alle “Ipotesi finanziarie” riportate nella tabella sottostante
• è stato calcolato, ad ogni data di valutazione, il valore attuale medio delle future prestazioni
erogabili, applicando il tasso di sconto descritto nella tabella “Ipotesi finanziarie”
• è stata determinata la passività da iscrivere a bilancio, in relazione al valore attuale medio delle
future prestazioni erogabili riferito alla data di valutazione
Ipotesi Finanziarie
Tasso di inflazione
3%
Tasso di incremento retributivo
4%
Tasso di sconto
5%
Ipotesi demografiche
Tabelle di mortalità
SIM/SIF 2002
Invalidità
Stesse tabelle utilizzate per la mortalità
Dimissioni
5% per tutte le età
Pensionamento
65 anni (M) e 60 anni (F)
Tasso annuo di frequenza anticipo TFR
2%
Si riporta di seguito la tabella di movimentazione del fondo:
(dati in migliaia di euro)
Fondo al 31/12/2010
135
Accantonamenti
66
Utilizzi
-
Versamento a fondi
(24)
Attualizzazioni
(11)
Rivalutazioni
(5)
Imposta sostitutiva
(1)
Fondo al 31/12/2011
160
32. Passività per imposte differite
Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle passività per imposte differite confrontato
con il valore al 31 dicembre 2010
196
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Fondo imposte differite
2
2
-
-
Totale
2
2
-
-
Viasat Group - Annual Report 2011
Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2011 per natura delle differenze
temporanee:
(dati in migliaia di euro)
31.12.2011
Ammontare
delle differenze
temporanee
31.12.2010
Ammontare
effetto fiscale delle differenze
temporanee
effetto fiscale
Differenze temporanee
incluse nel calcolo
delle imposte differite:
Valutazione strumento
copertura tassi
1
-
-
-
Benefici a favore di dipendenti
5
2
5
2
Totale imposte differite
6
2
5
2
33. Debiti verso banche ed altri finanziatori
Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 dei debiti verso le banche ed altri finanziatori
confrontato con il valore al 31 dicembre 2010
Banche conto corrente
Quota a breve di finanziamenti
Debiti finanziari da cash pooling
Totale
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
3
6
(3)
(50,0%)
2.304
1.406
898
63,9%
370
1.898
(1.528)
(80,5%)
2.677
3.310
(633)
(19,1%)
Il conto debiti verso banche ed altri finanziatori si riduce si 633 migliaia di euro, con una riduzione pari al 19,1%. Nel dettaglio il conto Banche conto correnti rappresenta il debito finanziario
del Gruppo, totalmente in capo alla holding in seguito alla centralizzazione della tesoreria. Il
dato del debito verso il sistema bancario deve essere valutato congiuntamente con il saldo
delle disponibilità liquide esposte nella nota 27 pari a 2.316 migliaia di euro per il 2011 e 3.332
migliaia di euro per il 2010 . La variazione della struttura e della forma tecnica del debito finanziario ha portato al sostanziale azzeramento degli scoperti di conto corrente bancario e degli
utilizzi a revoca, in seguito alla sottoscrizione di contratti di finanziamento a scadenza ed a
medio lungo termine per i quali è evidenziata nella presente nota la quota a breve termine pari
a 2.304 migliaia di euro.
I debiti finanziari da cash pooling rappresentano i rapporti che si sono generati all’interno
del Gruppo e sono così suddivisi: verso la controllata Vem Solutions S.p.A. per 368 migliaia di euro e 2 migliaia di euro verso sé stessa come società nei confronti della banca di
Gruppo.
Viasat Group - Annual Report 2011
197
34. Debiti commerciali
Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 dei debiti commerciali confrontato con il valore
al 31 dicembre 2010
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
Debiti verso fornitori
408
383
25
6,5%
Fatture da ricevere
123
92
31
33,7%
Totale
531
475
56
11,8%
La voce debiti commerciali aumenta di 56 migliaia di euro, pari all’ 11,8%. Tale variazione è data
sia dal maggior debito verso fornitori esterni, i quali passano da 410 migliaia di euro a 498 migliaia
di euro, sia dal minor debito verso le società del Gruppo che passano da 65 migliaia di euro a 33
migliaia di euro.
35. Passività per imposte
Si fornisce di seguito il valore al 31 dicembre 2011 delle passività per imposte confrontato con il
valore al 31 dicembre 2010
Debiti per ritenute
Debiti per imposte correnti IRES
Totale
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
63
62
1
1,6%
-
1.028
(1.028)
(100,0%)
63
1.090
(1.027)
(94,2%)
La voce passività per imposte diminuisce per un importo pari a 1.027 migliaia di euro, con una
variazione pari al 94,2%. Tale variazione scaturisce dall’esposizione della posizione netta verso
l’erario, la quale nel 2010 era stata esposta in modo diverso separando il credito per gli acconti
d’imposta versati nell’esercizio di competenza ed i debiti per l’imputazione operata in chiusura
d’esercizio per le imposte di competenza. L’esposizione adottata nel bilancio 2011 evidenzia la
posizione netta verso l’erario come riportato in nota 26.
198
Viasat Group - Annual Report 2011
36. Altre passività
Nella tabella sotto riportata è presentato il valore al 31 dicembre 2011 delle altre passività confrontato con il valore al 31 dicembre 2010
Ratei passivi
Debiti verso enti previdenziali
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
assoluta
%
32
35
(3)
(8,6%)
64
49
15
30,6%
190
212
(22)
(10,4%)
Debiti verso amministratori
16
100
(84)
(84,0%)
Diversi per acquisto partecipazioni
(1)
-
(1)
-
Debiti verso collegio sindacale
54
60
(6)
(10,0%)
Debiti verso dipendenti
Passività per strumenti finanziari di copertura
-
2
(2)
(100,0%)
Diversi
37
-
37
-
Totale
392
458
(66)
(14,4%)
Le voce altre passività diminuisce nel corso dell’esercizio 2011 di 66 migliaia di euro, pari al 14,4%. La
variazione maggiore è costituita dai debiti verso amministratori che diminuiscono rispetto al periodo precedente proporzionalmente al decremento dei compensi dei membri del Consiglio di Amministrazione.
La voce diversi, pari a 37 migliaia di euro, rappresenta il debito verso Elem S.p.A. per il trasferimento della perdita fiscale all’interno dell’accordo di consolidato fiscale, la quale viene utilizzata in
riduzione dell’imponibile fiscale trasferito dalle altre società rientranti nell’accordo.
COMMENTO ALLE VOCI DEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA
37. Flussi di cassa dell’attività operativa prima delle variazioni di capitale
circolante
31.12.2011
31.12.2010
Risultato netto complessivo
755.239
1.024.625
Altre componenti del risultato complessivo
240.925
152.670
Risultato netto del periodo
996.164
1.177.295
(525.656)
(421.299)
Ammortamenti
88.103
86.946
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni
10.592
4.747
569.204
847.689
(valori in euro)
Note
ATTIVITA' OPERATIVA
Rettifiche per:
Imposte correnti sul reddito
Flussi di cassa dell'attività operativa prima
delle variazioni di capitale circolante
37
Viasat Group - Annual Report 2011
199
L’esercizio 2011 si chiude con flussi di cassa dell’attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante pari a 569 migliaia di euro. Il decremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto
al minor utile dell’esercizio rispetto al 2010 evidenziato nelle note di commento al prospetto del
risultato economico complessivo. Il risultato netto del periodo è stato rettificato per le poste non
monetarie.
38. Disponibilità liquide generate dall’attività operativa
(valori in euro)
Flussi di cassa dell'attività operativa prima
delle variazioni di capitale circolante
Note
31.12.2011
31.12.2010
37
569.204
847.689
152.354
(3.676)
-
-
56.534
(170.576)
778.092
673.437
(Incremento)/Decremento nei crediti
(Incremento)/Decremento nelle rimanenze
Incremento/(Decremento) nei debiti
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa
38
Le componenti che influiscono sulla determinazione delle disponibilità liquide generate dall’attività
operativa sono costituite da una di fonte dovuta alla diminuzione dei crediti commerciali a cui si
aggiunge un effetto dato dall’incremento dei debiti commerciali.
39. Disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa
Note
31.12.2011
31.12.2010
38
778.092
673.437
-
(4.747)
24.698
16.962
Variazioni altre passività
(88.821)
(297.936)
Variazioni altre attività
689.427
(166.098)
Variazione passività per imposte
(500.549)
739.798
Variazione attività per imposte
(267.679)
25.961
(90.163)
(57.910)
545.005
929.467
(valori in euro)
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa
Variazione netta dei fondi per rischi e oneri
Variazione netta del fondo TFR
Variazione imposte differite
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI
DALL’ATTIVITA’ OPERATIVA
39
Le disponibilità liquide nette derivanti dall’attività operativa sono pari a 545 migliaia di euro. Le
voci che impattano maggiormente sono relative alla diminuzione delle passività per imposte in
ragione di un minore imponibile fiscale registratosi nel bilancio 2011 e dalla variazione delle altre
attività che consiste nel decremento dei crediti verso le società controllate derivanti dal consolidato fiscale.
200
Viasat Group - Annual Report 2011
40. Disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento
31.12.2011
31.12.2010
Cessione partecipazioni di controllo
-
1.841.865
Quote incrementative partecipazioni di controllo
-
-
- Materiali
(32.158)
(68.822)
- Immateriali
(11.441)
(52.315)
(43.599)
1.720.728
(valori in euro)
Note
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in partecipazioni:
Variazioni nette delle immobilizzazioni:
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE IMPIEGATE
NELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
40
Le disponibilità liquide nette impiegate nell’attività di investimento evidenziano un impiego pari a 44
migliaia di euro. Si evidenzia che nell’esercizio 2010 la fonte di 1.721 migliaia di euro era dovuta
alla cessione della partecipazione totalitaria della società Redco Infomobility S.p.A. alla controllata
Viasat S.p.A. che in data 29 giugno 2010 ha operato una fusione per incorporazione.
41. Disponibilità liquide nette derivanti (impiegate) dall’attività finanziaria
31.12.2011
31.12.2010
2.613.411
(5.196.278)
Incremento (decremento) dei debiti verso banche
ed altri finanziatori
(2.892.940)
5.116.258
Movimenti del patrimonio netto
(1.237.704)
(152.670)
(1.517.233)
(232.690)
INCREM. / (DECREM.) NETTO DELLE
DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
(1.015.828)
2.417.504
DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO 3.332.225
914.721
DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALLA FINE DELL’ESERCIZIO 2.316.397
3.332.225
(valori in euro)
Note
ATTIVITA' FINANZIARIA
Variazione nelle attività finanziarie
DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE DERIVANTI /
(IMPIEGATE) DALL’ATTIV. FINANZIARIA
41
Le disponibilità liquide nette derivanti dall’attività finanziaria evidenziano un impiego di 1.517 migliaia di euro. I principali componenti che concorrono a determinare tale impiego sono il pagamento
di dividendi per 1.000 migliaia di euro e gli esborsi per le rate relative ai finanziamenti a medio/
lungo termine aperti nel corso del 2010.
Viasat Group - Annual Report 2011
201
202
Viasat Group - Annual Report 2011
Bilancio Sociale 2011
Viasat Group - Annual Report 2011
203
Indice
Prefazione
206
La relazione ambientale
206
Energia
206
Emissioni
207
Rifiuti
207
Materie Prime
208
Server installati
208
Acqua
209
La relazione sugli intangibili
210
Le relazioni
210
Posizionamento Competitivo
210
Clienti
210
Concentrazione
211
Retention
211
Marketing e comunicazione
212
Soddisfazione del cliente
212
Installatori
212
Dealer
213
Fornitori
213
Banche
213
Marchi
216
Certificazioni
217
Trasparenza
217
Struttura
218
Capacità di innovazione (Sviluppo ed innovazione)
218
Miglioramento dei processi
219
Il capitale umano
204
Viasat Group - Annual Report 2011
220
“
La vita è una catena di relazioni.
Niente nell’Universo esiste da solo.
Tutto è interdipendente.
Crediamo che dare valore alle relazioni
sia alla base di una enorme rivoluzione
umana alla ricerca della pace,
della solidarietà e della vita in tutte le sue manifestazioni.
Cercare continuamente di migliorarsi
porta allo sviluppo degli individui, delle organizzazioni
e della società.
L’impegno verso la verità è la via
per perfezionare la qualità delle relazioni.
Maggiore è la diversità, maggiore è il
benessere e la vitalità dell’intero sistema.
La ricerca della bellezza, che è
l’aspirazione genuina di ogni essere umano,
deve essere libera da idee preconcette
e da manipolazione.
L’impresa, un organismo vivente, è
un set dinamico di relazioni. Il suo valore
e la sua longevità sono connesse alla sua
abilità di contribuire all’evoluzione
della società.
”
(Natura, Annual Report 2008, p.2)
Viasat Group - Annual Report 2011
205
PREFAZIONE
L’attenzione del Gruppo Viasat per gli aspetti di sostenibilità induce, per il quinto anno consecutivo, alla
comunicazione agli stakeholder dei risultati raggiunti e delle strategie future in tema di sviluppo sostenibile.
Nell’attività di redazione di questo rapporto si sono tenute in considerazione, in via prioritaria, le
linee guida espresse dai KPIs for Environmental, Social and Governace Issues (ESG) proposti
dall’Associazione Europea degli Analisti Finanziari (EFFAS), i quali hanno permesso di mettere
in evidenza le performance ambientali del Gruppo e la nostra attenzione verso le tematiche sociali e di sostenibilità. In alcuni casi sono stati utilizzati indici tratti dallo standard Environmental
Performance Indicators nel rispetto del Global Reporting Initiative (GRI) ovvero altri indicatori di
generazione aziendale.
LA RELAZIONE AMBIENTALE
Nel corso dell’esercizio 2011 i volumi produttivi del Gruppo si sono attestati su di un livello paragonabile a quello raggiunto nel corso del 2008 e degli esercizi immediatamente precedenti, dopo un
2009 nel quale, a causa della generalizzata contrazione del mercato, i volumi produttivi erano stati
particolarmente ridotti ed un 2010 nel quale gli impianti produttivi erano stati impiegati a più alti
regimi. Tanto premesso, si osserva come i consumi e le emissioni registrate nel corso dell’esercizio
appena concluso siano in linea con i risultati storici del Gruppo.
Energia (ESG 1 - EN 3* Efficienza energetica)
Il Gruppo Viasat acquista l’energia elettrica necessaria per le proprie attività presso un unico fornitore certificato. Il seppur modesto incremento dei consumi di energia elettrica rispetto al 2008 è
dovuto principalmente all’utilizzo continuo di sistemi per trattamenti termici eseguiti su particolari
componenti elettronici prima del loro utilizzo. Segnaliamo però come detto incremento, grazie alla
sempre maggiore efficienza energetica attuata dal Gruppo, è molto limitato se si considera che
nel 2011 la quantità di sensitive part MSL (Moisture Sensitive Level) è notevolmente aumentato
rispetto agli esercizi precedenti.
Anche per quanto riguarda il consumo di metano, utilizzato esclusivamente per gli impianti di riscaldamento, segnaliamo come, rispetto al 2009, l’incremento sia molto contenuto, se si considera che le
superfici utilizzate all’interno degli stabilimenti sono aumentate di circa il 40% rispetto agli ultimi esercizi.
ESG 1-1 Consumo totale di energia elettrica
ESG 1-1
FY 2011
FY 2010
Consumo di energia elettrica (MWh)
1.785,85 2.259,90
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
1.311,00 1.763,00 1.830,26 1.685,91
EN 3 Consumo diretto di energia suddiviso per fonte primaria
EN 3
Consumo di metano (m )
3
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
59.520
66.663
58.840
55.510
52.182
93.502
* Environmental Performance Indicators nel rispetto del Global Reporting Initiative (GRI).
206
Viasat Group - Annual Report 2011
Emissioni (ESG 13 Emissioni di CO2)
Il Gruppo Viasat produce due tipologie di emissioni. Per ciò che attiene le lavorazioni industriali,
i punti di emissione in atmosfera confluiscono in un impianto centralizzato equipaggiato con un
sistema di filtri al carbonio attivo che permette l’abbattimento delle sostanze organiche, pertanto
viene emessa in atmosfera esclusivamente anidride carbonica (CO2). Detti filtri vengono periodicamente sottoposti a controlli e, qualora risulti necessario, rigenerati da società specializzate e
certificate. Tutto il processo delle emissioni è a norma nel rispetto del Decreto Legislativo n. 152
del 3 aprile 2006 (norme in materia ambientale).
Per il sistema di riscaldamento dei locali dell’azienda vengono utilizzate quattro centrali termiche
a metano. Periodicamente le stesse vengono sottoposte a controlli per valutare l’efficienza con
riferimento al corretto rendimento, al fine di monitorare i consumi e mantenere il rendimento e le
emissioni a livello ottimale (d. lgs 152/06).
ESG 13-1 Emissioni totali di CO2
ESG 13-1
Emissioni CO2 (kg)
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
197,00
198,00
161,00
197,60
204,00
204,00
Rifiuti (ESG 15)
Per la gestione della totalità dei rifiuti prodotti dal Gruppo (pericolosi, non pericolosi ed assimilabile
urbano), si procede come di seguito descritto.
Presso le aree di raccolta differenziata, collocate nella zona di carico/scarico merci di ciascun
stabilimento del Gruppo, è presente un registro sul quale viene indicato il CER (Codice Europeo
Rifiuti) ed il peso di ciascun rifiuto prodotto. Con cadenza periodica l’incaricato trasmette, a mezzo
di una chiavetta USB rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,
i dati relativi al suddetto registro ad una banca dati centralizzata presso i Carabinieri. Infine, al
momento del trasporto dei rifiuti presso i centri di smaltimento autorizzati, il trasportatore, munito di
propria chiavetta USB, è tenuto ad acquisire i dati relativi ai rifiuti del Gruppo per poi, a sua volta,
trasferirli agli altri soggetti interessati (il tutto nel rispetto del Decreto Ministeriale 15 Febbraio 2010,
Normativa SISTRI).
ESG 15-1 Rifiuti prodotti
ESG 15-1
Assimilabile urbano (t)
Rifiuti pericolosi (t)
Rifiuti non pericolosi (t)
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
*
*
*
*
14,53
10,19
4,80
8,04
1,92
5,14
5,02
0,81
23,70
86,54
51,00
63,18
45,32
34,45
* Nel 2008, 2009, 2010 e 2011 i rifiuti assimilabili agli urbani sono classificati all’interno dei non pericolosi con
codice 150106 “imballaggi misti”.
Viasat Group - Annual Report 2011
207
Materie Prime (EN 1*)
L’analisi delle criticità relative e conseguenti all’attività del Gruppo, ha comportato, durante
l’esercizio 2008, la generazione del Documento di Valutazione dei Rischi (ai sensi del d. lgs n.
81/08 - Testo Unico per la Sicurezza, T.U.S.), il quale prevede un particolare processo di gestione delle materie prime utilizzate all’interno dei processi produttivi. Detto Documento, revisionato
ed aggiornato nel corso dell’esercizio 2009, ha prodotto a sua volta la revisione del protocollo
sanitario al quale si attiene ciascuna società del Gruppo.
La redazione e la revisione del Documento di Valutazione dei Rischi, supportata da specifiche
indagini strumentali, è stata affidata ad una Società qualificata e rispondente ai requisiti imposti
dal T.U.S..
Il Documento di Valutazione dei Rischi, in presenza di materie prime che necessitano particolari trattamenti, prevede l’emissione di uno specifico protocollo sanitario, che lo stesso Gruppo rispetta scrupolosamente. Qualora si riscontri la presenza di sostanze altamente pericolose
(cancerogene), la materia prima in questione viene immediatamente eliminata dalle forniture del
Gruppo. Oltre al rispetto del predetto decreto, il Gruppo Viasat effettua gli acquisti e la relativa
gestione delle materie prime in conformità alle direttive europee RoHS (2002/95/CE) e Reach
(1907/2006).
Di seguito si espongono i dati relativi alle materie prime utilizzate. La quasi totalità dei valori
riferiti all’esercizio 2011 è coerente con la contrazione dell’attività industriale verificatasi rispetto
al precedente esercizio. L’unico dato in controtendenza è quello relativo a cavi e cablaggi, il cui
incremento è motivato delle forniture commissionate da due importanti clienti.
EN 1 Materie prime utilizzate
EN 1
U.M.
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
Cavi, cablaggi
nr
323.010
296.102
203.046
2.727.115
Componenti elettronici
nr 55.249.934 93.832.861 45.954.652 98.414.561
Gruppi elettronici
nr
278.140
453.091
909.597
345.395
Componenti meccanici
nr
40.768
60.342
13.163
2.093.843
Componenti plastici
nr
314.687
475.638
258.935
993.338
Componenti cartacei
nr
502.378
737.276
326.553
2.996.296
Imballi
nr
348.898
546.498
158.210
504.722
Server installati (IN 19)
Complessivamente presso le tre sedi di Venaria Reale, Busto Arsizio e Roma, il Gruppo Viasat
può contare su più installazioni server utilizzate per la gestione dell’Information Technology utile al
funzionamento della rete interna, per l’archiviazione dei dati in formato elettronico e per la gestione
della Centrale Operativa di Sicurezza.
Si nota un costante incremento del numero di server installati, fatto che denota un processo di
crescita del Gruppo, proporzionale alla crescita del numero dei propri clienti, per quanto riguarda
* Environmental Performance Indicators nel rispetto del Global Reporting Initiative (GRI).
208
Viasat Group - Annual Report 2011
le proprie infrastrutture infotelematiche. La politica di continua efficienza energetica ha limitato
l’aumento dei consumi di energia elettrica.
IN 19
Server installati
U.M.
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
nr
40
31
27
25
25
Acqua (EN 8*)
Il Gruppo Viasat attinge l’acqua necessaria al proprio fabbisogno direttamente dall’acquedotto pubblico e la stessa viene smaltita direttamente attraverso la rete fognaria.
Così come per la generalità dei dati ambientali esposti, anche il consumo di acqua per uso civile ha
risentito della contrazione dell’attività industriale occorsa nell’esercizio 2011 rispetto al precedente,
la quale ha prodotto un minor utilizzo degli stabilimenti da parte del personale. Quanto all’acqua
per uso industriale, premesso che nel 2010 le lavorazioni effettuate non necessitavano dei cosiddetti “lavaggi” si nota una costante diminuzione del consumo dal 2008 ad oggi. Ciò è dovuto
all’introduzione di nuovi sistemi di “lavaggio” con riciclo interno delle acque.
EN 8 Prelievo totale di acqua per fonte
FY 2011
EN 8
Consumo
Acque (m3)
“
Uso
Civile
1.182,00
FY 2010
Uso
Ind.
Uso
Civile
1,05 1.680,00
FY 2009
Uso
Ind.
Uso
Civile
- 1.035,00
FY 2008
Uso
Ind.
Uso
Civile
Uso
Ind.
2,12 1.807,00
3,05
Non tutto ciò che può essere contato necessariamente conta e non tutto ciò che conta può
necessariamente essere contato
”
(Albert Einstein)
* Environmental Performance Indicators nel rispetto del Global Reporting Initiative (GRI).
Viasat Group - Annual Report 2011
209
LA RELAZIONE SUGLI INTANGIBILI
Le relazioni che il Gruppo ha costruito in quasi quaranta anni di attività costituiscono un punto di
eccellenza ed un vantaggio competitivo di significativa rilevanza. Il costante coinvolgimento di tutti
gli stakeholder nel percorso di sviluppo ha permesso di raccogliere suggerimenti e punti di vista
differenti, migliorare il processo decisionale ed accrescere il grado di coesione attorno al progetto
aziendale, rafforzando altresì la reputazione del Gruppo.
La relazione sugli intangibili ha il compito di integrare e compendiare il bilancio per permettere ai
fruitori di determinare in modo più attendibile e completo il valore del Gruppo. Nella consapevolezza che tali elementi siano indispensabili per consentire, anche nel lungo periodo, di perseguire
l’obiettivo primario ed irrinunciabile di creare valore, con la presente relazione si forniscono le
informazioni fondamentali, utilizzando strumenti e metodologie affermatesi nel contesto internazionale e declinate in azienda per rappresentare, comprendere e valutare le risorse immateriali
chiave e seguirne l’andamento nel corso del tempo. L’esigenza di migliorare e rendere più tempestiva l’informativa sui processi di creazione del valore implica per alcuni aspetti la produzione
di informazioni forse meno precise e verificabili, ma certamente molto significative nella comprensione dei fattori che determinano il valore di un’impresa, contribuendo in modo significativo ad
incrementare la trasparenza della comunicazione societaria. A ben vedere, la trasparenza può, a
pieno titolo, essere considerata un bene intangibile.
L’obiettivo ambizioso è realizzare al più presto un documento unico di bilancio che integri, con
un’efficace esposizione, i risultati economico-finanziari e gli indicatori di sostenibilità per presentare ai fruitori dello stesso documento il valore complessivo del Gruppo. Del resto lo sviluppo di
un’azienda non può prescindere dal contesto in cui opera.
LE RELAZIONI
Posizionamento Competitivo
Nell’ambito dei servizi di protezione e localizzazione in Italia, il Gruppo Viasat divide il mercato, sostanzialmente, con soli altri due operatori del settore, ossia Cobra Automotive Technologies S.p.A. e
Octo Telematics S.r.l. La rimanente quota di mercato, comunque non particolarmente significativa, è
frammentata tra diversi operatori di minori dimensioni.
Sulla base dei risultati ottenuti nel corso dell’esercizio 2011, si evince come il Gruppo, nel confronto
con i due predetti competitor, goda di una situazione economico-patrimoniale e finanziaria di miglior
equilibrio e quindi tale da garantire al Gruppo stesso migliori prospettive di crescita negli anni a venire.
Clienti
Il processo di creazione del valore all’interno del Gruppo è imperniato sui clienti e fondato sull’analisi e soddisfazione dei bisogni attuali di sicurezza, protezione e localizzazione dei consumatori
210
Viasat Group - Annual Report 2011
e sulla simulazione di quelli futuri con lo scopo principale di proporre soluzioni innovative per
sviluppare il mercato.
Concentrazione
La corretta comprensione ed analisi degli indici di concentrazione dei clienti del Gruppo necessita
una prima suddivisione nei clienti della BU Produzioni Elettroniche (PE) e in quelli della BU Servizi di Protezione e Localizzazione Satellitare (SPLS). I dati nelle tabelle sotto riportate per la BU
SPLS propongono una ulteriore suddivisione tra Servizi e Prodotti e per i differenti mercati, con la
finalità di offrire al lettore maggiore chiarezza ed un più elevato livello informativo. I dati proposti
sono calcolati utilizzando l’Indice di Lorenz.
IN12
INDICE DI CONCENTRAZIONE DI LORENZ
Business Unit
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
SPLS Servizi
0,49
0,48
0,25
0,21
0,21
SPLS Prodotti
0,83
0,84
0,85
0,78
0,82
PE
0,83
0,87
0,81
0,78
0,77
La rilevante variazione in aumento dell’indice riferito alla BU SPLS per quanto concerne i Servizi,
verificatasi tra il 2009 ed il 2010 e confermatasi nel 2011 è dovuto al notevole sviluppo che dal
2010 il Gruppo ha effettuato verso alcuni grandi aziende del mercato Business, affiancando il
tradizionale mercato Consumer.
Retention
L’alta qualità del prodotto e dei servizi offerti, nonché l’eccellenza del servizio post vendita sono i
costanti obiettivi del Gruppo per l’acquisizione di nuovi clienti ed il mantenimento della base clienti
attualmente detenuta. Il Gruppo ha tra i suoi indicatori costantemente monitorati sui clienti della
BU SPLS per quanto concerne i Servizi il cosiddetto Churn Rate.
Il valore dell’indice al 31 dicembre 2011 rispetto all’esercizio precedente è sostanzialmente invariato confermando i risultati della politica commerciale adottata dal Gruppo sempre più attenta alle
esigenze del cliente.
Di seguito sono riportati gli indicatori sintetici:
IN13
Churn Rate
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
6,84%
6,12%
19,93%
21,17%
21,08%
20,16%
Viasat Group - Annual Report 2011
211
Marketing e Comunicazione
IN14
L’attività di marketing e comunicazione del Gruppo Viasat è orientata principalmente alla promozione
dei prodotti e dei servizi di sicurezza, protezione e localizzazione satellitare ed al consolidamento della
propria presenza in un mercato con potenzialità, ad avviso del management, ancora inespresse. In
particolare la partecipazione ad eventi e fiere, la partecipazione a pubblicazioni di settore ed il contatto
diretto con i rivenditori costituiscono i principali canali comunicativi scelti nel corso dell’esercizio 2011.
Soddisfazione del cliente
Per avere un riscontro oggettivo ed affidabile della percezione della qualità del servizio offerto dalle
aziende del Gruppo è stata affidata ad una società esterna ed indipendente il compito di svolgere
un’indagine dedicata. Sui dati raccolti da un campione di 1.000 utenti sono state svolte analisi
secondo molteplici chiavi di analisi. Il campione è rappresentativo dei clienti del Gruppo, per area
geografica, età, sesso, scolarità. Riportiamo di seguito i risultati di sintesi sul servizio offerto:
ESG11-1
Completamente soddisfatto
52%
Abbastanza soddisfatto
42%
Poco soddisfatto
4%
Per niente soddisfatto
2%
Totale
100%
Installatori
La nostra rete di installatori sul territorio nazionale è in grado di garantire una capillare copertura,
tale da permetterci di offrire ai nostri clienti un servizio comodo, veloce ed efficiente. Per continuare
a migliorare la predetta efficienza, è in atto una politica di attenta selezione dei nostri installatori,
212
Viasat Group - Annual Report 2011
con l’obiettivo di garantire che le installazioni dagli stessi effettuati siano sempre di più a regola
d’arte, così da prevenire i possibili guasti e garantire un’elevata affidabilità tecnica.
Dealer
Dealer e autoconcessionari acquistano dal Gruppo apparati satellitari per rivenderli ai clienti finali.
Per promuovere le vendite degli stessi apparati presso questi soggetti sono state poste in essere
politiche di incentivazione al raggiungimento di obiettivi concordati. Dagli ultimi esercizi è in atto una
selezione finalizzata ad individuare i soggetti migliori e con più elevate potenzialità, capaci di garantire il rispetto dei livelli di servizio richiesti dal Gruppo e limitando nel contempo il rischio di credito.
Fornitori
I fornitori di materie prime e servizi sono parte fondamentale del successo del Gruppo. I fornitori
sono classificati in funzione della tipologia di prodotto acquistato secondo tre livelli successivi di
dettaglio: classi di acquisto (3 classi), categorie di acquisto (7 categorie) e codici. Le classi sono
costituite da materie prime strategiche, materie prime secondarie, materiali ausiliari. La segmentazione dei fornitori dipende quindi dalla suddivisione delle materie prime in categorie diverse a
seconda della combinazione dei fattori di costo e reperibilità.
Ciascun fornitore è caratterizzato da un vendor rating basato sul combinato di tre elementi: indice
di qualità, indice di puntualità e penalità. L’aggregato dei singoli rating forma un indicatore sintetico
di cui sono riportati nel seguito gli esiti.
IN15
Vendor rating
2011
2010
2009
2008
2007
95,8
93,6
95,0
96,4
88,3
Banche
Il rapporto tra banca ed impresa, secondo il nostro punto di vista, deve essere improntato al superamento dell’asimmetria informativa tra creditore e debitore e, dunque, migliorare le condizioni di offerta del debito bancario. In condizioni di rilevante asimmetria informativa, infatti, i fenomeni di moral
hazard e selezione avversa hanno una maggior probabilità di accadere provocando razionamento
del credito e fallimento di mercato. L’instaurarsi di una relazione privilegiata tra intermediario ed
impresa consente di limitare il divario informativo attraverso un accumulo nel tempo di informazioni
riservate riguardo le condizioni di rischiosità dell’impresa e permette all’intermediario finanziario di
meglio comprendere la capacità di affrontare il mercato dell’azienda e delle persone che la costituiscono. I benefici attesi da una relazione virtuosa e trasparente sono molteplici: dal miglioramento
delle condizioni di prezzo e dalla maggiore disponibilità di credito, al miglioramento della reputazione
dell’impresa. Costruire un tale rapporto richiede tempo, metodo e preparazione. Sono indispensabili
professionisti in grado di produrre una comunicazione finanziaria adeguata, comprendendo nell’intimo i meccanismi di creazione di valore dell’azienda e comunicandoli con efficacia all’esterno. Occorre avere in mente che l’obiettivo fondamentale è la riduzione dell’asimmetria informativa tra le parti,
in considerazione del fatto che tra banca ed impresa vi è una convergenza di interessi nel perseguire
con scrupolo e tenacia tale fine. Costruire una buona informativa finanziaria riduce il vantaggio informativo delle inside bank, permettendo all’azienda di attivare operatività con le banche incumbent in
caso di necessità, avendo ridotto a monte l’extra-rendimento generato dal vantaggio informativo. In
tal modo l’azienda costruisce le premesse per realizzare un miglioramento delle condizioni contrat-
Viasat Group - Annual Report 2011
213
tuali verso il sistema bancario in generale, rafforzando la propria posizione inducendo competizione
attraverso il multi affidamento. I costi sostenuti dalle aziende per realizzare un’informativa di qualità
e in grado di generare valore all’interno delle organizzazioni sono, almeno nella nostra esperienza,
inferiori ai benefici derivanti dalla riduzione dell’asimmetria informativa tra banca ed impresa.
Nel corso del 2011 il rapporto tra Viasat Group e le banche partner si è ulteriormente consolidato ed
intensificato, in linea con i principi sopra descritti. Nel mese di ottobre 2010 UBI – Banca Regionale
Europea si è aggiunta ai tre Istituti di Credito con i quali il Gruppo ha collaborato negli ultimi anni
e nel corso dell’esercizio oggetto di questo documento la quota parte di volumi attribuito a questo
istituto è cresciuta fino a raggiungere il 13%.
Le repentine e frequenti riorganizzazioni del mondo bancario hanno portato alla fine dell’esercizio
ad un cambiamento di molti gestori del rapporto con il Gruppo, rendendo necessario un nuovo
investimento in tempo e risorse per formare alla conoscenze dell’azienda i nuovi soggetti. Se non
adeguatamente gestiti questi passaggi rischiano di produrre una soluzione di continuità almeno nel
breve periodo e, nonostante la notevole trasparenza della comunicazione finanziaria, nell’operatività con gli Istituti di credito interessati al fenomeno.
Come evidenziato nei precedenti esercizi, questo paragrafo è stato pensato per comunicare agli
stakeholder, con trasparenza ed oggettività, il rapporto tra il Gruppo e le banche partner. Uno strumento per condividere con i fruitori del bilancio le analisi che la Direzione Finanziaria del Gruppo
svolge per valutare con oggettività il contributo che le banche apportano alla crescita aziendale.
Uno strumento operativo di condivisione e lavoro con le banche, in quanto, con estrema trasparenza, a valutazioni migliori sono associati maggiore utilizzo di servizi e dunque maggior volume di
operatività. Quello proposto è il particolare punto di vista di Viasat Group che esprime un’opinione
di carattere non assoluto, bensì relativo e frutto dell’esperienza maturata attraverso la collaborazione con i diversi Istituti di Credito partner. Pur esprimendo rating fra loro differenti, si intende
precisare che i servizi offerti dai propri interlocutori bancari sono tutti considerati di elevato livello,
così come elevata è la professionalità dimostrata dagli stessi.
Il paragrafo contiene due evidenze quantitative. Un primo grafico che confronta il volume, in percentuale sul totale, delle transazioni affidate ai diversi Istituti nel corso degli anni. La finalità è
duplice: da un lato verificare che non vi sia una eccessiva concentrazione delle operazioni su un
singolo istituto, dall’altro evidenziare che l’impegno a privilegiare gli istituti “virtuosi”, in relazione al
rating interno ottenuto, sia effettivamente mantenuto.
IN16
214
Viasat Group - Annual Report 2011
La seconda tabella riassume i risultati dell’algoritmo di calcolo del rating predisposto per misurare
le performance e la partnership nella creazione di valore in azienda. La stella polare di tutta la
nostra comunicazione finanziaria è sempre stata la trasparenza ed è per questo che abbiamo
privilegiato grandezze misurabili oggettivamente e confrontabili uniformemente nel tempo. La valutazione globale è assegnata utilizzando l’espressione tipica del linear weighting:
dove
Pj = performance globale della banca j
ai = peso relativo del criterio i
bij = rating della j-ma banca sull’i-esimo criterio
n = numero di criteri di valutazione
questa tecnica è stata scelta per la facilità d’uso e ridotta difficoltà di implementazione. Per le scale di
valutazione è stata adottata quella già in uso nella Direzione Finanziaria per l’assegnazione del merito
creditizio e di affidabilità ai clienti, con una scala di valori compresa tra 1 e 5, con 1 pari a valutazione
eccellente e 5 pari a valutazione pessima, con 3 come valore soglia tra valutazioni soddisfacenti e non
soddisfacente. I criteri di analisi prescelti sono tre: competenza, tempestività e costo del servizio.
Il peso ai assegnato a ciascun criterio è equivalente. Ciascun criterio a sua volta è costituito da sotto
criteri valutati con una linear weighting. Nella valutazione dei sottocriteri non è accettata la logica
della perfetta compensazione tra i parametri. Senza correzioni una buona prestazione su un criterio
potrebbe bilanciare una scadente prestazione su un altro criterio. Molte volte alcune variabili sono
così importanti da escludere nella valutazione globale qualsiasi tipo di compensazione. Nei sottocriteri sono definite soglie minime di tolleranza al di sotto delle quali la compensazione non è accettata
comportando quindi la reazione verso la banca per riportare il valore del criterio entro limiti consoni.
Il criterio della competenza, tra quelli selezionati, è quello maggiormente soggettivo; ad esprimere
tale giudizio contribuiscono i rapporti ai diversi livelli tra la struttura della banca e quella dell’azienda. Dal personale che operativamente si interfaccia con la banca quotidianamente, al responsabile
della tesoreria, dai controller al C.F.O.. Questa dimensione di valutazione è analizzata secondo
due distinte fattispecie: competenze e preparazione tecnica da un lato, la capacità di comprendere
l’azienda e i suoi processi, a volte molto complessi, dall’altro. Sulla competenza tecnica il riscontro,
dopo diversi anni di professione, è buono, con punte di eccellenza notevoli. In molti casi le banche
svolgono anche la funzione di formazione e condivisione di orientamenti e punti di vista in presenza
di nuove leggi, regolamenti ed in caso di innovazioni significative. Gli esempi più significativi nel
recente passato sono stati gli adempimenti inerenti MiFid, SEPA, PSD. In altri casi il ritardo nell’adeguamento alle nuove normative hanno rischiato di compromettere seriamente l’operatività aziendale
e si è superata la soglia minima di reazione che ha portato la Direzione Finanziaria dell’azienda a
pensare di interrompere il rapporto con una delle banche partner ed ha offerto l’opportunità ad un
banca incumbent di iniziare a lavorare con il Gruppo.
Sulla comprensione dei reciproci processi di creazione di valore resta ancora del lavoro da svolgere,
sia dal lato impresa, sia dal lato banca. Il Gruppo Viasat deve continuare ad investire per mantenere
la qualità della propria informativa finanziaria e della comunicazione con gli interlocutori bancari di
alto livello, rendendola sempre più tempestiva e trasparente. Le banche devono investire sulla capa-
Viasat Group - Annual Report 2011
215
cità di comprendere l’azienda. Sono certamente importanti i numeri, le grandezze fondamentali del
bilancio, i razionali per determinare la solidità delle imprese, ma è altrettanto importante comprendere i meccanismi, i processi e le attività che li hanno determinati, per offrire all’impresa un servizio
sempre più mirato ed efficace.
Il criterio delle tempestività è caratterizzato da soglie minime di reazione maggiormente significative.
I tempi di esecuzione, nell’attuale contesto, sono diventati una delle variabili più importanti nel determinare il buon esito di un’operazione. Le opportunità di mercato possono essere colte coniugando
organizzazione, efficienza, dinamismo, flessibilità e qualità. Ai nostri interlocutori bancari è richiesto
di inserirsi nei processi aziendali di generazione di valore apportando il loro fondamentale contributo
rispettando i tempi che il mercato impone agli attori in competizione per realizzare i propri obiettivi
societari. Pur considerando le recenti fasi di ristrutturazione societaria che, in misura diversa, hanno
coinvolto le banche partner del Gruppo Viasat, permane l’esigenza primaria, in molti casi, di una soluzione di continuità rispetto alle normali performance per poter contare su risposte certe in tempi certi.
La determinazione del costo del servizio è assegnata valutando il costo praticato dagli Istituti sui
principali servizi: costo finanziamento a medio-lungo, costo finanziamento a breve, dif1, costo delle
coperture tassi e cambi, costo attività operativa (bonifici, rid, riba), remunerazione delle disponibilità.
Alla media di questi costi è assegnata una valutazione pari a 3. Successive riduzioni del 5% e 10%
individuano la soglia oltre le quali la valutazione diviene 2 o 1. Successivi incrementi del 5% e 10%
individuano le soglie entro le quali la valutazione diviene 4 o 5. Questo criterio è completamente
oggettivo e quantitativo.
Di seguito le tabella con i risultati del processo di rating per il 2011, con il confronto con gli esercizi
2009 e 2010.
Intesa - San Paolo
MPS
Unicredit
UBI - BRE
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2009
2010
2011
Competenza
2
2
2
2
3
2
2
2
3
-
3
2
Tempestività
2
2
3
4
4
2
4
4
3
-
3
3
Costo del servizio
2
3
3
3
4
4
4
4
2
-
2
2
Rating Sintetico
2,00
2,33
2,67
3,00
3,67
2,67
3,33
3,33
2,67
-
2,67
2,33
L’impegno e l’attenzione che poniamo nella comunicazione di qualità e trasparenza nei confronti
dell’interlocutore bancario sono elevati, al fine di veicolare le corrette informazioni con il proposito
di muoversi con determinazione verso l’abbattimento delle barriere informative, per rafforzare il
rapporto banca-impresa che in alcuni casi è ancora un rapporto tra soggetti distanti.
Il nostro investimento sulla formazione del personale è elevato ed ha permesso di avere ritorni sull’investimento elevatissimi, tanto nel breve, quanto, ancora in misura maggiore, nel medio - lungo periodo.
Marchi
Tutte le denominazioni ed i logo del Gruppo Viasat sono registrati presso l’Istituto Italiano Marchi
direttamente dalle singole società interessate. In particolare: Viasat Group S.p.A. dal 9 Giugno
2008, TrackySat S.r.l. dal 14 Maggio 2008, Vem Solutions S.p.A. dal 13 Dicembre 2007, Elem
S.p.A. dal 15 Dicembre 2006 e Viasat S.p.A. dal 3 Maggio 1999.
Il marchio relativo alla società Redco Infomobility S.p.A., acquisita nel 2007, è iscritto in bilancio per
1
216
Corrispettivo per il servizio di disponibilità immediata fondi
Viasat Group - Annual Report 2011
un importo pari a 340 migliaia di euro in base a quanto emerso dalla perizia relativa alla valutazione
degli asset della società secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3.
I marchi sono in larga parte di generazione interna e pertanto non hanno riscontro in bilancio. I marchi del Gruppo in considerazione della loro storia, degli investimenti prodotti nel corso degli anni,
per il loro sviluppo e per la capacità attrattiva nei confronti dei clienti hanno un valore rilevante, in
particolare il marchio Viasat è grandemente riconosciuto nel mercato domestico ed è per antonomasia sinonimo di localizzazione e protezione satellitare.
Inoltre il Gruppo, sia per conto della controllante Viasat Group S.p.A., sia per conto delle società
controllate, detiene la titolarità di diversi marchi relativi a prodotti commercializzati dallo stesso.
In particolare, si ricordano, per Viasat Group S.p.A., Mysat, Flexerver Platform e Wido; per Viasat
S.p.A., Sos Call, Assibox, BluBox, Security Pink Box, Aci Call. Nel dettaglio, quest’ultimo marchio,
grazie agli accordi stipulati con ARC Europe per la diffusione e la commercializzazione del prodotto
al di fuori dei confini nazionali, riveste la qualifica di certificazione internazionale, estesa in tutti i
seguenti Stati: Austria, Benelux, Bulgaria, Cina, Danimarca, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca,
Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria.
Come sottolineato, i marchi citati non rappresentano che una parte della totalità dei prodotti registrati dal Gruppo. Nello specifico, si è scelto di elencare solamente i suddetti per il carattere di
innovazione che i relativi prodotti rivestono sul mercato domestico ed europeo.
Oltre ai marchi sopra riportati, si segnala come il Gruppo possa vantare il deposito di innumerevoli
brevetti, tutti riguardanti ambiti innovati nel settore dell’informatica, con specifico riferimento alla
trasmissione dei dati satellitari. Quanto detto, testimonia la capacità del Gruppo di proporsi sul mercato, oltre che con prodotti caratterizzati da una storia consolidata, anche con innovazioni sempre
all’avanguardia rispetto alle più recenti tecnologie.
Certificazioni
In osservanza delle vigenti norme disposte dall’Unione Europea, i prodotti del Gruppo rispettano le
Direttive 2004/104/CE - 99/05/CE (R&TTE) - 95/56/CE - CEI 79-17 Liv. I, cogenti per tutti i soggetti
che intendono operare nei settori dell’elettronica e dei sistemi di protezione automotive.
Inoltre, il Gruppo Viasat può vantare le certificazioni, rilasciate da IMQ/CSQ - TUV, secondo le norme ISO 9001:2008 (Corporated e Multisite) e ISO TS 16949:2009 (Divisione Elettronica e Divisione
Sistemi Elem) in materia di Sistemi di Gestione della Qualità applicati ai processi produttivi ed alla
erogazione dei servizi. Le suddette certificazioni, pur non rivestendo carattere di obbligatorietà,
attribuiscono ai soggetti che possono esibirle un valore aggiunto, che trasmette agli stakeholder la
percezione del livello delle lavorazioni effettuate; senza tralasciare il fatto che attualmente la quasi
totalità degli operatori del settore automotive considerano le certificazioni ISO9000 e ISOTS16949
indispensabili per intrattenere rapporti di fornitura/clientela.
Il Gruppo, tenuto conto della propria volontà di operare nell’ambito delle produzioni militari destinate al Ministero della Difesa, ha ottemperato ai rigidi obblighi legislativi per poter ottenere il NOS
(Nulla Osta di Sicurezza) che permetterà la gestione di dati ed informazioni classificate (il tutto nel
rispetto del D.P.C.M. 7 giugno 2005).
Trasparenza
La trasparenza della comunicazione finanziaria è considerata un asset fondamentale per il Gruppo.
Viasat Group - Annual Report 2011
217
In particolare nella presentazione nel Bilancio consolidato sono obiettivi perseguiti:
a)La tempestività nella presentazione e nella divulgazione delle informazioni: l’approvazione da
parte delle assemblee dei soci dei bilanci separati, del bilancio della capogruppo e del bilancio
consolidato con la maggiore rapidità possibile e comunque entro il 30 Aprile; la condivisione dei
dati rilevanti con i principali stakeholder, clienti, banche, fornitori e la messa a disposizione dei
dati consolidati sul sito istituzionale www.viasatgroup.it
b)Produrre le informazioni contemperando sintesi e completezza per rendere l’informativa finanziaria leggibile e fruibile;
c)Dedicare tempo ed attenzione a rendere le note esplicative non un semplice adempimento formale, ma uno strumento di comprensione per il fruitore, offrendo la possibilità di approfondire in
dettaglio le informazioni contenute negli schemi di bilancio;
d)L’impegno ad offrire un puntuale dettaglio anche per quanto concerne le informazioni negative,
le criticità ed i punti di carenza e debolezza;
e)Il costante impegno a migliorare anno dopo anno il prodotto offerto.
STRUTTURA
Capacità di Innovazione
Per un Gruppo che si caratterizza per la continua tensione al soddisfacimento delle esigenze di
mercato, lo sviluppo industriale di prodotti e tecnologie innovative capaci di fornire prestazioni
superiori a quelle delle concorrenza costituisce un fattore chiave di successo. Con l’intento di
promuovere l’eccellenza tecnologica all’interno del Gruppo quale principale fattore di crescita e
miglioramento della capacità competitiva, nel tardo autunno del 2007 è stata costituita la VEM
Solutions S.p.A.. La mission della nuova azienda è lo sviluppo di soluzioni efficaci, innovative
ed a costi competitivi sia al servizio delle aziende del Gruppo, sia per trovare, proponendo i
propri progetti ai terzi, un posizionamento significativo sul mercato di riferimento. VEM Solutions è attiva dal gennaio 2008 con personale dislocato sia presso la sede di Venaria Reale sia
presso la sede di Roma. Alla data di redazione del presente bilancio d’esercizio VEM Solutions
vede coinvolte complessivamente 16 persone, coordinate da un responsabile tecnico di elevata
preparazione e professionalità, inserito nell’organico nel secondo trimestre del 2007. L’attività di progettazione e sviluppo è stata gradualmente integrata con le competenze presenti in
Redco Infomobility S.p.A., arricchendo ed ampliando competenze e expertise. Pur rimanendo
i tecnici di Redco Infomobility S.p.A. maggiormente focalizzati sulle tematiche del FMS (Fleet
Management System) è in atto un percorso di condivisione, allineamento e ottimizzazione di
processi ed attività.
Davvero notevole è la collaborazione instaurata tra il Gruppo, le Università ed i centri di ricerca,
finalizzati a costituire le opportune sinergie tra la ricerca realizzata in sede accademica e gli sviluppi tecnici ed industriali caratteristici dell’attività imprenditoriale.
I principali obiettivi degli ingegneri e tecnici di Vem Solutions sono:
Lo sviluppo di nuovi apparati e prodotti satellitari sulla base del concept definiti dalla funzione
Marketing, determinando le specifiche tecniche sia a livello hardware sia a livello software;
Lo sviluppo di strumenti ed applicazioni software dedicate alle Centrali Operative ed atti a garantire
un’erogazione efficiente ed efficace dei servizi offerti dal Gruppo;
218
Viasat Group - Annual Report 2011
Lo sviluppo di strumenti ed applicazioni software per progetti speciali dedicati a clienti business,
per i quali talvolta vengono anche personalizzati gli apparati satellitari.
La semplificazione e razionalizzazione del flusso progetto – prodotto – mercato sia per quanto
concerne l’hardware sia per quanto concerne il software con la finalità di ottimizzare la creazione
di valore per le aziende del Gruppo.
Nel 2011 l’attività di sviluppo industriale è stata focalizzata per la maggior parte su nuovi progetti
di sviluppo permettendo al Gruppo di presentare al mercato nuove soluzioni capaci di soddisfare
le esigenze, ora del mercato retail, ora del mercato business.
E’ di seguito riportato un prospetto che evidenzia gli investimenti realizzati dal Gruppo nel corso
degli ultimi esercizi.
ESG 27 - Investimenti
(in migliaia di euro)
Totale Ricavi
in immobilizzazioni materiali
di cui beni in comodato e noleggio
in immobilizzazioni immateriali
Totale investimenti (ESG 27-1)
Tasso di investimento (ESG 27-2)
Tasso di investimento senza comodato
FY 2011
FY 2010
FY 2009
FY 2008
FY 2007
FY 2006
35.054
47.634
32.020
40.032
36.046
39.146
7.018
6.901
4.660
7.894
1.704
901
6.253
5.192
4.350
6.854
992
77
648
658
1.190
1.751
1.130
508
7.666
7.559
5.850
9.645
2.834
1.409
21,87%
15,87%
18,26%
24,09%
7,86%
3,60%
4,03%
4,97%
4,68%
6,97%
5,11%
3,40%
Miglioramento dei processi
Dal punto di vista tecnologico il Gruppo ha l’intenzione di perseguire tre principali obiettivi: ridurre i
tempi delle fasi di lavorazione già in corso per aumentare i margini industriali, aumentare il livello di
automazione per ridurre i costi di produzione, incrementare il livello tecnologico degli impianti e delle centrali. Gli impianti sono in grado di sopportare considerevoli incrementi di attività, in relazione
alle attuali produzioni, senza la necessità di provvedere ad investimenti finalizzati ad incrementare
la capacità produttiva. Il Gruppo negli ultimi esercizi ha investito risorse per ampliare la propria
offerta di prodotti ed attività anche al di fuori del settore automotive. Tali opportunità richiederanno
presumibilmente un maggiore utilizzo degli impianti.
La BU SPLS ha come asset fondamentale le centrali operative necessarie ad offrire ai clienti i
servizi di localizzazione e protezione satellitare. Il ripensamento, la razionalizzazione ed eventualmente la riprogettazione delle centrali per renderle maggiormente versatili e capaci di offrire servizi
sempre maggiori è una priorità dell’azienda e sarà perseguita nel corso dei prossimi esercizi.
Nello stesso spirito devono essere collocati gli investimenti tecnologici già deliberati, come il nuovo
Customer Relationship Management che, garantendo una completa tracciabilità di tutte le fasi di
gestione del cliente e la pronta disposizione delle informazioni rilevanti, permette di offrire servizi
maggiormente dedicati e personalizzati e di incrementare di conseguenza la capacità di fidelizzare
la clientela.
La direzione AFC ha intrapreso due fondamentali progetti per snellire, razionalizzare ed aumentare
l’efficienza nel perseguire i propri compiti istituzionali. Il primo progetto ha previsto l’adozione di
Viasat Group - Annual Report 2011
219
un meccanismo di Cash Pooling con centralizzazione delle competenze di maggior livello nella
Holding e la costituzione di una Viasat Group Bank. La riduzione dei rapporti oggi esistenti, la
concentrazione su pochi selezionati partner bancari, la riduzione dei costi, la massimizzazione di
proventi finanziari e la capacità di assecondare la crescita aziendale con competenza e flessibilità
costituiscono gli obiettivi fondamentali di questo progetto. Nel 2008 è stato completamente progettato il processo di tesoreria rendendolo più snello, performante e con la necessità di impiegare un
numero inferiore di operatori. Il secondo progetto riguarda il passaggio ad una gestione automatizzata e computerizzata del ciclo di fatturazione sia attivo sia passivo. Per quanto riguarda il ciclo
attivo, l’esercizio 2009 ha visto l’avvio dell’invio delle fatture per vie elettroniche e telematiche e
la conseguente conservazione sostitutiva dei documenti. Tali implementazioni hanno avuto come
conseguenza una forte riduzione del costo unitario di gestione delle fatture ed un miglioramento
dell’efficienza del processo amministrativo. Per quanto riguarda il ciclo passivo, il 2009 ha visto
l’avvio della fatturazione per nome e conto dei nostri installatori ed il 2010 ha visto la gestione e
la conservazione sostitutiva di tutte le fatture passive del Gruppo. Riduzione dei costi di gestione,
maggiore flessibilità e capacità di gestire un flusso incrementale di documenti a risorse umane
invariate sono gli obiettivi principali di questi progetti.
Nel corso del 2007 è stato adottato il consolidato fiscale in conformità con quanto previsto dal
Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917), negli articoli 117129. Il consolidato consentendo di far sorgere un’unica obbligazione tributaria a fronte di una moltitudine di soggetti passivi IRES legati tra di loro da un rapporto di controllo, produce significative
opportunità per il Gruppo. Con l’adesione al consolidato fiscale, infatti, l’obbligazione tributaria in
capo al Gruppo è determinata con l’applicazione dell’aliquota di tassazione ad una base imponibile
data come somma algebrica del reddito netto dell’ente controllante e di quello degli enti controllati.
Nel 2011 il perimetro del consolidato fiscale abbraccia Viasat Group S.p.A., Elem S.p.A., Viasat
S.p.A. e Vem Solutions S.p.A..
Nel corso del 2010 il Gruppo ha implementato la Virtual Data Room. Questo strumento consiste
nell’archiviazione in formato digitale di documenti rilevanti, quali i contratti stipulati dalle Società del
Gruppo. La finalità è duplice; da un lato la creazione di un archivio digitale parallelo a quello cartaceo permette una maggior rapidità di ricerca e consultazione dei documenti, dall’altro i collaboratori
del Gruppo che si trovino fuori sede e nella necessità di visionare i documenti di cui sopra hanno
la possibilità di un accesso remoto alla Data Room e possono pertanto soddisfare detta esigenza.
Il 2011 ha visto la redazione di un più completo ed efficace Manuale Contabile che costituisce il
testo di riferimento per tutte le operazione amministrative e contabili del Gruppo nella sua attuale
configurazione e, in caso di ulteriore crescita, nelle sue possibili configurazioni future.
IL CAPITALE UMANO
Fra tutti i beni intangibili che possono essere detenuti da una moderna organizzazione, è proprio il
capitale umano la risorsa fondamentale di ogni azienda. Nel corso del tempo è stata via via maggiormente compresa e valorizzata l’importanza di competenze, conoscenze, e capacità di apprendimento continuo, poiché rappresentano la base fondamentale per gestire un contesto in continuo
e veloce cambiamento e per adeguare ed adattare i modelli organizzativi alle nuove necessità. La
capacità di fidelizzare, motivare ed incentivare i collaboratori contribuisce a produrre un processo
virtuoso di miglioramento. Nelle analisi che seguono è evidente come il Gruppo possa contare su
220
Viasat Group - Annual Report 2011
un capitale umano con un’età media bassa, una buona scolarità e possa adeguatamente accompagnare l’azienda nella crescita futura; si precisa come i dati storici riferiti a Vem Solutions S.p.A.
possano riferirsi solamente agli esercizi 2008, 2009, 2010 e 2011, poiché la stessa Vem Solutions
S.p.A. ha assunto l’attuale denominazione il giorno 1 Gennaio 2008. Per quanto riguarda infine
la società TrackySat S.r.l., costituita nel Giugno 2007, si segnala che la stessa, a far data dal 1
Gennaio 2011, non è più inclusa nel periodo di consolidamento del Gruppo Viasat. I dati comunicati faranno pertanto riferimento ai soli esercizi 2007, 2008, 2009 e 2010. Fatte salve queste
precisazioni, tutte le informazioni esposte nelle tabelle che seguono rappresentano il dato puntuale
consuntivato al 31 Dicembre 2011.
Le seguenti tabelle mostrano la distribuzione del personale del Gruppo, suddiviso per ciascuna
delle tre sedi operative e per ciascuna delle società componenti il Gruppo stesso.
IN 3
(Distribuzione personale per sede)
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
193
190
189
191
181
160
157
86
86
82
101
111
116
101
9
10
12
15
13
-
-
288
286
283
307
305
276
258
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Viasat Group S.p.A.
22
18
19
18
12
10
8
Elem S.p.A.
92
99
90
94
97
99
108
Viasat S.p.A.
158
150
158
177
195
167
142
16
17
14
16
-
-
-
-
2
2
2
1
-
-
288
286
283
307
305
276
258
Venaria Reale
Roma
Busto Arsizio
Totale
IN 4
(Distribuzione personale per azienda)
Vem Solutions S.p.A.
Trackysat S.r.l.
Totale
Viasat Group - Annual Report 2011
221
Le tabelle di seguito riportate mostrano la distribuzione del personale del Gruppo, suddiviso per
tipologia di contratto di lavoro. Rispettivamente per inquadramento e per tipologia (tempo indeterminato / determinato). Si nota un costante aumento del numero di contratti a tempo indeterminato,
conseguenza della politica del Gruppo di valorizzazione ed investimento sulle risorse umane.
IN 5
(Distribuzione personale
per inquadramento)
Dirigenti
Impiegati
Operai
Altro
Totale
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
3
2
1
2
2
1
2
221
213
218
237
235
205
179
64
71
64
67
68
70
77
-
-
-
1
-
-
-
288
286
283
307
305
276
258
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
260
248
241
238
231
200
200
28
38
42
68
73
76
58
-
-
-
1
1
-
-
288
286
283
307
305
276
258
IN 6
(Distribuzione personale
per contratto)
A tempo indeterminato
A tempo determinato
Altri contratti
Totale
222
Viasat Group - Annual Report 2011
Gli schemi e le tabelle proposti di seguito dettagliano la distribuzione del personale del Gruppo,
suddiviso in base al genere ed al livello di scolarità. Si evidenzia l’elevato tasso di personale laureato, molto superiore rispetto alla media nazionale del 10% riferita agli addetti nel campo dell’industria privata.
IN 7
(Distribuzione personale per sesso)
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Uomini
123
123
125
135
137
122
118
Donne
165
163
158
172
168
154
140
Totale
288
286
283
307
305
276
258
(Distribuzione personale per scolarità)
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Elevata scolarità
(numero laureati/ n. dipendenti)
25%
24%
25%
20%
12%
15%
13%
Alta scolarità
(numero diplomati / n. dipendenti)
62%
64%
62%
70%
75%
63%
69%
Totale
87%
88%
87%
90%
87%
79%
81%
Viasat Group - Annual Report 2011
223
Le seguenti tabelle mostrano la distribuzione del personale del Gruppo, suddiviso in base all’età.
E’ evidente come l’età media del Gruppo sia particolarmente bassa ed in grado di garantire nel
medio periodo la prosecuzione e la continuità delle attività del Gruppo. Le aziende con la maggiore
età media sono la Elem S.p.A. e la Vem Solutions S.p.A.. La Elem S.p.A. come prima società del
Gruppo fondata nel 1974 ha tra la forza lavoro alcune maestranze assunte nei primi anni di attività
e cresciute con l’azienda. Per la Vem Solutions S.p.A. la più elevata età anagrafica deve essere
letta in relazione all’elevato grado di scolarità e di addestramento necessario per svolgere le attività
di progettazione e sviluppo in un’azienda tecnologica ad elevato tasso di innovazione.
ESG 5-1
(Età media del personale)
224
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Viasat Group S.p.A.
40
38
37
36
36
36
35
Elem S.p.A.
43
42
40
41
40
39
38
Viasat S.p.A.
36
35
34
34
34
34
33
Vem Solutions S.p.A.
44
42
44
43
-
-
-
Trackysat S.r.l.
-
41
40
39
40
-
-
Media Gruppo
39
38
37
37
36
36
35
Viasat Group - Annual Report 2011
Fino a 30
anni
2
Tra 31
e 40 anni
13
Tra 41
e 50 anni
4
Oltre 50
anni
3
Elem S.p.A.
5
26
49
12
92
Viasat S.p.A.
33
86
36
3
158
1
6
3
6
16
41
131
92
24
288
(Distribuzione per età)
Viasat Group S.p.A.
Vem Solutions S.p.A.
Totale
Totale
22
Le tabelle sotto riportate esprimono la distribuzione del personale del Gruppo, suddiviso in base
all’anzianità lavorativa. È significativa la presenza di un nucleo storico, pari a circa un terzo dell’intera forza lavoro, presente all’interno del Gruppo da oltre 10 esercizi. Con riferimento all’elevata
percentuale di personale con anzianità uguale o inferiore a 5 anni, si richiama la presenza degli
addetti di Call Center/Centrale Operativa. Tali attività sono caratterizzate mediamente da un tasso
di turn over particolarmente elevato, tale da caratterizzare fortemente il dato precedentemente
evidenziato, come confermato dalla tabelle che seguono.
ESG 5-4
(Distribuzione per anzianità) Fino a 5 anni Tra 6 e 10 anni Tra 11 e 20 anni Oltre 20 anni
Totale
Viasat Group S.p.A.
17
3
1
1
22
Elem S.p.A.
16
13
40
23
92
Viasat S.p.A.
98
38
22
-
158
Vem Solutions S.p.A.
16
-
-
-
16
147
54
63
24
288
Totale
Viasat Group - Annual Report 2011
225
La seguente tabella mostra il tasso di turn over in uscita del personale del Gruppo.
ESG 3-1
(Turn Over in Uscita)
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
-
17%
5%
-
25%
10%
25%
Elem S.p.A.
17%
4%
6%
4%
7%
3%
5%
Viasat S.p.A.
6%
21%
23%
45%
33%
24%
9%
Vem Solutions S.p.A.
6%
18%
21%
13%
-
-
-
Trackysat S.r.l.
-
-
-
50%
-
-
-
Media Gruppo
7%
12%
13%
19%
17%
12%
15%
Viasat Group S.p.A.
La seguente tabella mostra il tasso di malattia del personale del Gruppo. Successivamente ai
notevoli decrementi di questo indice nel corso degli esercizi 2006 e 2007 ci si è attestati su di un
valore sostanzialmente costante.
IN 8
226
(Tasso di malattia)
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Viasat Group S.p.A.
0,6%
1,0%
1,3%
1,7%
1,7%
1,9%
5,6%
Elem S.p.A.
8,9%
5,7%
11,2%
6,0%
5,9%
6,1%
6,2%
Viasat S.p.A.
3,0%
3,0%
3,0%
5,0%
4,6%
5,0%
4,0%
Vem Solutions S.p.A.
0,8%
3,0%
1,4%
1,8%
-
-
-
Trackysat S.r.l.
-
1,0%
1,2%
0,2%
-
-
-
Media Gruppo
3,31%
2,74%
3,13%
2,84%
2,37%
4,00%
5,12%
Viasat Group - Annual Report 2011
La seguente tabella mostra il numero di ore di cassa integrazione guadagni ordinaria utilizzate
dal Gruppo. La difficile congiuntura economica globale, ha reso necessario il ricorso a questo
strumento nel corso dell’esercizio 2009 e, benché in misura significativamente ridotta, nel corso
degli esercizi 2010 e 2011.
IN 9
(Ore di CIG)
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Ore di Cassa Integrazione
Guadagni Ordinaria
3.108
3.302 26.008
741
-
6.830
-
Si riporta il numero di posti di lavoro creati dal Gruppo.
IN 10
(Posti di lavoro creati)
Posti di lavoro creati
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
28
58
21
84
80
76
67
Si segnala una costante diminuzione degli indici di frequenza e di gravità degli infortuni sul lavoro.
I restanti episodi sono comunque riconducibili alla categoria degli infortuni in itinere, occorsi al
personale viaggiante del Gruppo.
2011
2010
2009
2008
2007
2006
Indice di frequenza (IN 1)
0,29
0,66
0,92
1,81
0,44
0,50
Indice di gravità (IN 2)
0,05
0,09
0,26
0,30
0,03
0,11
-
-
-
-
-
-
Episodi mortali
La seguente tabella mostra il rapporto tra le retribuzioni degli uomini e delle donne, suddiviso
rispettivamente tra la categoria operaia e la categoria impiegatizia. La differenza retributiva tra
Viasat Group - Annual Report 2011
227
uomini e donne, più evidente per i collaboratori di livello impiegatizio, è attribuibile alla presenza
nel Gruppo del Call Center/Centrale Operativa. I suddetti enti, i cui addetti sono inquadrati come
impiegati, sono principalmente composti da dipendenti di genere femminile e le caratteristiche
di orario ridotto e livello retributivo medio - basso concorrono a formare le differenze di cui
sopra.
IN 11
Retribuzione (Operai)
228
2011
2010
2009
2008
2007
2006
Uomini
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Donne
85,02
88,98
81,75
93,09
93,45
90,45
Retribuzione (Impiegati)
2011
2010
2009
2008
2007
2006
Uomini
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Donne
63,44
62,98
65,34
52,65
71,44
82,07
Viasat Group - Annual Report 2011
Bilancio sociale
Tabella degli indicatori utilizzati
Indicatore
ESG 1 Efficienza energetica
ESG 1-1 Consumo totale di energia elettrica
esterna
ESG 3 Turnover dei dipendenti
ESG 3-1 % di dipendenti a tempo pieno che hanno lasciato l’azienda nell’esercizio/numero totale di dipendenti
interna
ESG 5 Maturità della forza lavoro
ESG 5-1 Media aritmetica delle età della forza lavoro
ESG 5-4 Media di permanenza della forza lavoro
interna
ESG 11 Soddisfazione dei clienti
ESG 11-1 Percentuale di clienti soddisfatti sul totale dei clienti
interna
ESG 13 Emissioni di CO2
ESG 13-1 Emissioni totali di CO2
esterna
ESG 15 Rifiuti
ESG 15-1 Rifiuti prodotti per unità
esterna
ESG 27 Spese per ricerca e sviluppo
ESG 27-1 Totale spese per ricerca e sviluppo in euro
ESG 27-2 Totale spese per ricerca e sviluppo in euro in percentuale sul totale dei ricavi
interna
ESG 28 Brevetti
ESG 28-1 Numero di brevetti registrati negli ultimi 12 mesi
interna
EN 1 Materie prime utilizzate
interna
EN 3 Consumo diretto di energia suddiviso per fonte primaria
esterna
EN 8 Prelievo totale di acqua per fonte
esterna
Viasat Group - Annual Report 2011
229
Indicatore
Altri indici non appartenenti allo standard
Infortuni sul lavoro
IN1 Indice di frequenza
rapporto fra il numero di infortuni denunciati (cioè assenze dal lavoro superiori a 3 giorni) e le ore di presenza
al lavoro moltiplicato per 100.000.
interna
IN2 Indice di gravità
rapporto tra i giorni di assenza e le ore di presenza moltiplicato per 1.000.
interna
Capitale Umano
IN3 Distribuzione personale per unità
interna
IN4 Distribuzione personale per società del Gruppo
interna
IN5 Distribuzione personale per inquadramento
interna
IN6 Distribuzione personale per tipologia di contratto
interna
IN7 Distribuzione personale per genere
interna
IN8 Tasso di malattia
interna
IN9 Ore di C.I.G. ordinaria
interna
IN10 Posti di lavoro creati
interna
IN11 Rapporto retribuzioni uomini - donne
interna
IN19 Numero server installati
interna
Intangibili
IN12 Indice di Lorentz
∑ (Pi – Qi) / ∑ (Pi)
Pi = Percentuali cumulate di fatturato in caso di equidistribuzione
Qi = Percentuali cumulate di fatturato
interna
IN13 Churn Rate
Numero di abbonamenti non rinnovati / Numero medio di abbonamenti attivi in un periodo medio di tempo (%)
interna
IN14 Spese di Marketing
Totale spese / ricavi consolidati (%)
interna
IN15 Vendor Rating
[(Iq + Ip) / 2] – P1 – P2 – P3
Iq = Indice di qualità delle forniture
Ip = Indice di puntualità delle forniture
P1, P2, P3 = Penalità
interna
IN16 Attività con Istituti di Credito
Volume attività con singolo istituto / Volume annuo totale
interna
Controversie legali
230
IN17 Numero cause avviate contro il Gruppo
interna
IN18 Ammontare multe per mancato rispetto di leggi (euro)
interna
Viasat Group - Annual Report 2011
Allegati
Modalità di calcolo degli indici di bilancio
INDICI DI BILANCIO
Indice
Formula
DI REDDITIVITÀ
R.O.E.
Risultato Netto
Patrimonio Netto
R.O.I.
Margine Operativo Lordo (adj) *
Totale Attivo
R.O.A.
Margine Operativo Lordo
Totale Attivo
R.O.S.
Margine Operativo Lordo (adj) *
Totale Ricavi
E.V.A. (migliaia di euro)
( ( Margine Operativo Lordo (adj) * - Imposte Correnti ) / Totale Attivo ) - WACC ) x Totale Attivo
DI PRODUTTIVITÀ
Ricavi pro capite
Totale Ricavi
Numero di dipendenti
Costo del lavoro pro capite
Costi del personale
Numero di dipendenti
Margine Operativo pro capite
Tasso di investimento
Margine Operativo Lordo
Numero di dipendenti
Incrementi di immobilizzazioni materiali ed immateriali
Totale Ricavi
Tasso di ammortamento
(immobilizzazioni materiali) ordinario
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
Immobili, Impianti e Macchinari - Fondi Amm. Immobili, Impianti e Macchinari
Grado di ammortamento
Fondi Amm. Immobili, Impianti e Macchinari
Immobili, Impianti e Macchinari - Fondi Amm. Immobili, Impianti e Macchinari
Turnover
Totale Ricavi
Totale Attivo
* Margine Operativo Lordo (adj): Margine Operativo Lordo adjusted cioè al netto della componente non caratteristica di ricavi o costi non ricorrenti
Viasat Group - Annual Report 2011
231
INDICI DI BILANCIO
Indice
Formula
DI LIQUIDITÀ E CAPITALE CIRCOLANTE
Indice di disponibilita’
Indice di liquidità
Margine di disponibilità (migliaia di euro)
Margine di tesoreria (migliaia di euro)
Intensità delle attività a breve
Giorni di credito ai clienti (d.s.o.)
Giorni di scorta medi
Totale Attività correnti
Totale Passività correnti
Totale Attività correnti - Rimanenze
Totale Passività correnti
Totale Attività correnti - Totale Passività correnti
Totale Attività correnti - Rimanenze - Totale Passività correnti
Totale Attività correnti
Totale Ricavi
Crediti commerciali
Fatturato / 365
Rimanenze (adj) **
Consumi di materiali (adj) *** / 365
Giorni di credito dai fornitori
Debiti commerciali
Fatturato Acquisti / 365
Ciclo del circolante (giorni)
Giorni di credito ai clienti (d.s.o.) + Giorni di scorta medi - Giorni di credito dai fornitori
DI SOLIDITÀ FINANZIARIA
Indice di indebitamento
Totale Attivo
Patrimonio Netto
Debt cover
Indebitamento Finanziario Netto
Margine Operativo Lordo
Net gearing
Indebitamento Finanziario Netto
Patrimonio Netto
Grado di capitalizzazione
Incidenza del debito finanziario
Intensità del finanziamento bancario a breve
Patrimonio Netto
Debiti finanziari medio lungo termine + Debiti finanziari breve termine
- Crediti finanziari correnti - Disponibilità liquide + Debiti finanziari breve termine
Totale Attivo
Debiti verso banche
Totale Ricavi
* Margine Operativo Lordo (adj): Margine Operativo Lordo adjusted cioè al netto della componente non caratteristica di ricavi o costi non ricorrenti
** Rimanenze (adj): al netto delle rimanenze per commesse di sviluppo
** Consumi di materiali (adj): Consumi di materiali adjusted cioè al netto dei quei materiali non direttamente legati alla produzione
232
Viasat Group - Annual Report 2011
Relazione della società di revisione
Viasat Group - Annual Report 2011
233
234
Viasat Group - Annual Report 2011
Viasat Group - Annual Report 2011
235
236
Viasat Group - Annual Report 2011
Viasat Group - Annual Report 2011
237
238
Viasat Group - Annual Report 2011
Relazione del Collegio Sindacale
Viasat Group - Annual Report 2011
239
240
Viasat Group - Annual Report 2011
Viasat Group - Annual Report 2011
241
242
Viasat Group - Annual Report 2011
Verbale dell’assemblea ordinaria degli azionisti
Viasat Group - Annual Report 2011
243
244
Viasat Group - Annual Report 2011
Viasat Group - Annual Report 2011
245
Note
246
Viasat Group - Annual Report 2011
Note
Viasat Group - Annual Report 2011
247
Dal 1974 al 1980. Dall’impegno e dalla visione di
Domenico Petrone nasce in un garage il primo laboratorio elettronico dal quale successivamente sarà
costituita Elem S.r.l.. Fin dagli esordi Elem si contraddistingue per la Qualità, la Flessibilità e l’Eccellenza
Produttiva nel settore Elettronico, in grado di soddisfare le esigenze di importanti Clienti nel settore dell’Automotive, dell’Informatica, delle Telecomunicazioni, della
Sicurezza e della Difesa.
Decennio 1981 - 1990. Il crescente successo industriale di Elem rende necessario per ben tre volte il
trasferimento dell’attività in locali più ampi e più attrezzati per ospitare lavorazioni di elevata sofisticazione.
Viene costituita Exe.Fin. S.p.A. per ottimizzare la direzione e il coordinamento delle attività industriali, amministrative e come holding di partecipazioni strategiche,
per la crescita delle attività caratteristiche.
Decennio 1991 - 2000. La capacità manifatturiera
e progettuale di Elem cresce verso livelli di eccellenza
nazionale. Nel 1991 viene acquisito ed inaugurato un
nuovo insediamento produttivo di 6.000 mq nel comune di Venaria Reale (Torino). Nel 1992 l’azienda è una
delle prime in Italia ad essere certificata ISO 9001. Risalgono agli ultimi anni del decennio i primi studi d’integrazione dei microprocessori su moduli GSM e Gps.
Nascono i primi Sistemi di Sicurezza Satellitare. Nel
2000 viene acquisito e strutturato un secondo stabilimento per la produzione di moduli e sistemi elettronici
automotive.
2002. Il Gruppo procede all’acquisizione di Viasat
S.p.A. società leader in Italia nei Servizi di Protezione
e Localizzazione Satellitare per l’auto e per chi viaggia.
In pochi mesi grazie ad un’intensa attività di ristrutturazione il conto economico dell’azienda passa da una
profonda perdita ad un utile d’esercizio, creando le
condizioni per ulteriori e future acquisizioni.
2004. Per rafforzare la propria leadership, il Gruppo
acquisisce il controllo del principale concorrente italiano, Movitrack S.p.A. con cui avvia nuove iniziative in
ambito B2B, B2A, con focus sui Servizi di Sicurezza e
sui Servizi Assicurativi, e i primi progetti di localizzazione, Assistenza e Soccorso in ambito Europeo.
2007. La ragione sociale della capogruppo muta in
Viasat Group S.p.A.. Il Gruppo intraprende il percorso
di quotazione verso il segmento Star di Borsa Italiana.
Nel 2007 viene costituita Trackysat S.r.l. ed è acquisita
Redco Infomobility, esperta nella progettazione e fornitura di Terminali di Bordo e Piattaforme Telematiche
MultiService, MultiDevice in ambito “Fleet Management”, Logistica e Sicurezza.
2008. Per razionalizzare la struttura del Gruppo, rafforzare le Sinergie Tecnologiche interne e valorizzare
le Eccellenze, prende vita la riorganizzazione delle
aree di progetto. Nasce Vem Solutions S.p.A., azienda
di Progettazione, Ricerca, Sviluppo ed Innovazione.
2009. Sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica italiana il Gruppo viene insignito dell’Oscar di
bilancio. Inizia l’acquisizione di una partecipazione in
Pointer Telelocation Ltd., con l’obiettivo di rafforzare la
propria leadership nel settore creando le condizioni per
ulteriori sviluppi a livello mondiale.
2010. Il Gruppo rafforza la propria presenza a livello
internazionale attraverso accordi con le più importanti
Associazioni e Reti di Assistenza Stradale Europee, e
con nuovi Partners Industriali. Nonostante la persistente difficile congiuntura mondiale, consuntiva un sensibile incremento dei ricavi e dei relativi margini.
2011. Il gruppo partecipa ad importanti progetti istituzionali in ambito ricerca&sviluppo, produzione,
logistica e servizi. Viene presentata la nuova piattaforma tecnologica di prodotto e servizi BluBlox® Innovation. Il presidente Domenico Petrone, in data 23
gennaio 2012, viene insignito del premio promosso
da Ernst&Young “Imprenditore dell’Anno 2011” per la
categoria Technology&Innovation “per essere riuscito
a dimostrare, attraverso importanti risultati conseguiti
in 37 anni di attività, che con impegno, approccio positivo, determinazione e guidati dai valori è possibile
costruire un futuro migliore e di successo”.
Dal 1974 al 1980. Dall’impegno e dalla visione di
Domenico Petrone nasce in un garage il primo laboratorio elettronico dal quale successivamente sarà
costituita Elem S.r.l.. Fin dagli esordi Elem si contraddistingue per la Qualità, la Flessibilità e l’Eccellenza
Produttiva nel settore Elettronico, in grado di soddisfare le esigenze di importanti Clienti nel settore dell’Automotive, dell’Informatica, delle Telecomunicazioni, della
Sicurezza e della Difesa.
Decennio 1981 - 1990. Il crescente successo industriale di Elem rende necessario per ben tre volte il
trasferimento dell’attività in locali più ampi e più attrezzati per ospitare lavorazioni di elevata sofisticazione.
Viene costituita Exe.Fin. S.p.A. per ottimizzare la direzione e il coordinamento delle attività industriali, amministrative e come holding di partecipazioni strategiche,
per la crescita delle attività caratteristiche.
Decennio 1991 - 2000. La capacità manifatturiera
e progettuale di Elem cresce verso livelli di eccellenza
nazionale. Nel 1991 viene acquisito ed inaugurato un
nuovo insediamento produttivo di 6.000 mq nel comune di Venaria Reale (Torino). Nel 1992 l’azienda è una
delle prime in Italia ad essere certificata ISO 9001. Risalgono agli ultimi anni del decennio i primi studi d’integrazione dei microprocessori su moduli GSM e Gps.
Nascono i primi Sistemi di Sicurezza Satellitare. Nel
2000 viene acquisito e strutturato un secondo stabilimento per la produzione di moduli e sistemi elettronici
automotive.
Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale
Presidente e Amministratore
Delegato
Presidente
2002. Il Gruppo procede all’acquisizione di Viasat
Consigliere
Domenico Petrone
Consigliere Delegato
Marco Petrone
S.p.A. società leader in Italia nei Servizi di Protezione
e Localizzazione Satellitare per l’auto e per chi viaggia.
In pochi mesi grazie ad un’intensa attività di ristrutturazione il conto economico dell’azienda passa da una
profonda perdita ad un utile d’esercizio, creando le
condizioni per ulteriori e future acquisizioni.
Claudio Vighetto
Sindaci
Nives Servi
Massimo Gramondi
Sindaci supplenti
Barbara Petrone
Maria Luisa Fassero
Paolo Ceruzzi
Segretario del Consiglio
Societa’ di Revisone
Massimo Getto
Mazars S.p.A.
2004. Per rafforzare la propria leadership, il Gruppo
acquisisce il controllo del principale concorrente italiano, Movitrack S.p.A. con cui avvia nuove iniziative in
ambito B2B, B2A, con focus sui Servizi di Sicurezza e
sui Servizi Assicurativi, e i primi progetti di localizzazione, Assistenza e Soccorso in ambito Europeo.
2007. La ragione sociale della capogruppo muta in
Viasat Group S.p.A.. Il Gruppo intraprende il percorso
di quotazione verso il segmento Star di Borsa Italiana.
Nel 2007 viene costituita Trackysat S.r.l. ed è acquisita
Redco Infomobility, esperta nella progettazione e fornitura di Terminali di Bordo e Piattaforme Telematiche
MultiService, MultiDevice in ambito “Fleet Management”, Logistica e Sicurezza.
2008. Per razionalizzare la struttura del Gruppo, rafforzare le Sinergie Tecnologiche interne e valorizzare
le Eccellenze, prende vita la riorganizzazione delle
aree di progetto. Nasce Vem Solutions S.p.A., azienda
di Progettazione, Ricerca, Sviluppo ed Innovazione.
SOCIETA’ CONTROLLATE
2009. Sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica italiana il Gruppo viene insignito dell’Oscar di
bilancio. Inizia l’acquisizione di una partecipazione in
Pointer Telelocation Ltd., con l’obiettivo di rafforzare la
propria leadership nel settore creando le condizioni per
ulteriori sviluppi a livello mondiale.
USA
2010. Il Gruppo rafforza la propria presenza a livello
internazionale attraverso accordi con le più importanti
Associazioni e Reti di Assistenza Stradale Europee, e
con nuovi Partners Industriali. Nonostante la persistente difficile congiuntura mondiale, consuntiva un sensibile incremento dei ricavi e dei relativi margini.
2011. Il gruppo partecipa ad importanti progetti istituzionali in ambito ricerca&sviluppo, produzione,
logistica e servizi. Viene presentata la nuova piattaforma tecnologica di prodotto e servizi BluBlox® Innovation. Il presidente Domenico Petrone, in data 23
gennaio 2012, viene insignito del premio promosso
da Ernst&Young “Imprenditore dell’Anno 2011” per la
categoria Technology&Innovation “per essere riuscito
a dimostrare, attraverso importanti risultati conseguiti
in 37 anni di attività, che con impegno, approccio positivo, determinazione e guidati dai valori è possibile
costruire un futuro migliore e di successo”.
SOCIETA’ PARTECIPATE
Viasat Group S.p.A.
V ia Aosta 23
10078 V enaria R eale (TO)
tel. +39 011 4560201
fax +39 011 4240428
www.viasatgroup.it