Capaci di... leggerezza

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Capaci di... leggerezza
Macchine
Bell
Capaci di...
leggerezza
Una Serie B, per
questa volta, in primo
piano. La sigla indica
la gamma di dumper
del costruttore
sudafricano, con
prerogative superiori
che favoriscono gli
allestimenti alternativi
previsti da Scai nei
settori dell’industria e
del riciclaggio di rifiuti
n di Alberto Finotto
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e frecce all’arco di Bell sono
davvero tante e la competitività è assicurata da alcune prerogative di sicuro interesse per
un operatore moderno e aggiornato.
Stiamo parlando, nella fattispecie, dei
dumper articolati, nella loro più recente generazione, che vede l’ingresso sul palcoscenico Construction dei
modelli B30, B45 e B50. Guardando
alla storia recente, Bell risulta essere
il primo costruttore internazionale a
lanciare – nel 1989 – un dumper articolato da 40 t. Le tre novità che abbiamo citato completano la scalata al
vertice operativo aggiungendo un tas-
sello fondamentale a una serie molto versatile, con numerosi modelli nel
range dalle 18 alle 50 t di capacità.
Pesa solo la tecnologia
“La versione più recente che presentiamo è tutta ‘made in Italy’ – annuncia Christian Costantini, responsabile
di prodotto per Scai, concessionaria
umbra di Bell per l’Italia – L’abbiamo
realizzata rimuovendo il tradizionale
cassone da un B30 per l’installazione
di un sistema-braccio al quale si può
agganciare qualsiasi tipologia di container, completato da un cilindro di
sollevamento che consente lo scari-
co dei materiali. Quest’applicazione
è stata studiata in modo specifico per
il settore della movimentazione e del
riciclaggio di rifiuti. I carichi di questo genere hanno un peso specifico
molto basso, intorno alle 0,6-0,8 t/m3,
ma contemplano volumi piuttosto ingombranti, e, quindi, richiedono soluzioni di trasporto alternative agli allestimenti cava cantiere”.
Una delle caratteristiche principali dei
dumper Bell, sotto il profilo strutturale, riguarda la leggerezza dell’impianto generale. Per la costruzione del
telaio e delle parti adibite al trasporto dei materiali sono stati impiegati
materiali ad alta resistenza, dal peso
sensibilmente inferiore agli standard
di categoria.
“Un dumper Bell è in grado di fornire, con un corpo-macchina molto
più agile, le stesse prestazioni di un
modello equiparabile (e più pesante)
di qualsiasi altra marca presente sul
mercato – assicura Costantini – La serie B presenta il miglior rapporto tra
peso e capacità di carico della categoria. Un B30, ad esempio, si attesta
sulle 19 t di peso specifico, mentre
i concorrenti sforano abbondantemente le 20 t”.
Osservando le dinamiche che riguardano i dumper Bell, va menzionato il
telaio oscillante, abbinato all’implementazione di pneumatici ad alta galleggiabilità: un binomio che valorizza
le prestazioni fuoristrada e la capacità
di carico della versione 6x6 con gancio
di traino per container presentata da
Scai. Il telaio anteriore ridotto rappresenta un “plus” ottimale per le applicazioni industriali, soprattutto quando
il mezzo si trova ad affrontare tratti di
terreno scosceso.
Le strumentazioni di serie come l’inclinometro e il sistema di pesatura
a bordo permettono alla macchina, in fase di salita a pieno carico
e con freno di stazionamento inserito, la determinazione della coppia minima per lo spunto di avvio.
Inoltre, i dumper articolati della
Serie B sono dotati del sistema Spread
Leading, che permette l’avanzamento del mezzo con il cassone alzato e
la distribuzione uniforme del materiale sulla superficie di carico.
“Queste dinamiche favoriscono la
gestione del deposito con ribaltamento mirato dei detriti – spiega
ancora il responsabile di prodotto
Scai – o il trasporto di quantitativi
elevati di residui da opere industriali
(ad esempio, la gestione dei materiali nelle acciaierie e nelle aree con
capacità di carico limitata). Soluzioni
simili al gancio di sollevamento sono
apparse sporadicamente, nel corso
degli anni, in questi campi di applicazione e sempre per soluzioni costose,
realizzate su misura da fornitori specializzati. Centrando il bisogno di una
n Con i recenti modelli B45 e B50 (quest’ultimo nella foto), i dumper Bell completano il vertice della gamma
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n Il dumper articolato Bell B30D.
Il rapporto soddisfacente tra
carico utile e peso della macchina,
in questo modello come in tutta la
serie, è il risultato della dotazione
di componenti ad alto rendimento
e riduce l’usura del freno di servizio.
I freni a disco secco, azionati idraulicamente, consentono una frenata costante e precisa, anche in contesti di
lavoro dal clima molto rigido.
I componenti del comfort
soluzione economica, Bell ha realizzato una prima significativa incursione in questa nicchia di mercato”.
Tornando alle dinamiche, non si può
non menzionare il retarder automatico che rallenta il mezzo quando
l’operatore solleva il piede dal pedale
dell’acceleratore, aumentando la sicurezza sui dislivelli più ripidi e procrastinando la durata dei freni. “Il differenziale distribuisce una coppia uguale a
ogni asse quando la trazione è favore20
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vole – specifica Costantini – Quando
le condizioni di lavoro sono avverse,
invece, s’ingrana il blocco differenziale durante la marcia per distribuire la
coppia ai pneumatici che possono, in
tal modo, sfruttarla al meglio”.
Non ci sono pedali o leve: nei dumper Bell la potenza del retarder viene
impostata semplicemente dal pannello degli interruttori. La trasmissione
automatica del retarder fornisce una
potenza di frenata di livello superiore
Il rapporto soddisfacente tra carico
utile e peso della macchina è il risultato della dotazione di componenti
ad alto rendimento. I differenziali LSD
(nei modelli B25D e B30D), i differenziali a trazione controllata (dal modello B35D al B50D) e il differenziale bloccabile inserito nella scatola di
trasmissione ottimizzano la trazione
anche in condizioni di suolo sfavorevoli. La sospensione anteriore è caratterizzata da cilindri indipendenti che
minimizzano gli effetti del movimento della macchina. I sensori nel telaio monitorano le asperità del terreno,
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mentre i sensori laterali misurano ogni
rollio e regolano costantemente i cilindri per un maggior comfort. “L’inclusione del blocco a doppio stadio ‘tipo
sandwich’ permette di differenziare le
caratteristiche delle sospensioni tra le
corse a carico e quelle a vuoto – aggiunge Costantini – La semplice soluzione meccanica ha dato prova di
affidabilità e di estrema efficacia nel
rendere scorrevole la guida”.
La trasmissione planetaria completamente automatica a sei marce – con
il convertitore di coppia lock-up – riduce al massimo il risparmio di car-
burante; i sistemi a iniezione elettronica e Common Rail funzionano ad
alta pressione, anche a basso regime,
migliorando la capacità di partenza
a freddo del motore e la risposta alle minime velocità, riducendo al contempo le emissioni.
Non vanno trascurati, nell’osservazione, gli aspetti dell’ergonomia generale, a vantaggio dell’operatore. La cabina climatizzata dei dumper Bell di
ultima generazione richiama quella di
un SUV, dal monitor multifunzione ai
comandi personalizzati, comprendendo nel novero il sedile a sospensioni
pneumatiche e lo sterzo telescopico
inclinabile. L’innovativo sistema Comfort Ride è disponibile come optional
per migliorare ulteriormente il comfort di viaggio, riducendo le vibrazioni. Il monitor intuitivo in cabina fornisce informazioni sull’operatività della
macchina, sulla diagnostica e sulla regolazione del cassone. Una comoda
pulsantiera assicura il controllo digitale di numerose funzioni che aumentano la produttività: limite superiore
del cassone, tasto di selezione arresto
morbido/arresto brusco, I-Tip e controllo di velocità.
n Gli allestimenti alternativi sono numerosi per la Serie B. Scai propone, in particolare, la versione dotata
di braccio per l’aggancio dei container
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