SOLENNITÀ DI S. MARIA ODIGITRIA – AGAPE FRATERNA

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SOLENNITÀ DI S. MARIA ODIGITRIA – AGAPE FRATERNA
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SOLENNITÀ DI S. MARIA ODIGITRIA – AGAPE FRATERNA APPELLO ALLA SOLIDARIETÀ.
Eminenza, Consorelle e Confratelli, amici, benvenuti a questo nostro
convivio annuale. Un saluto speciale agli amici di Verona e della
Sicilia.
Una felice causalità ha voluto che la solennità di S. Maria Odigitria
coincidesse con il mio 52mo anniversario sacerdotale. Sono
sinceramente grato a voi per avere condiviso con me in comunione e
fraternità la mensa Eucaristica, e per sedere attorno a queste mense, che
ne sono una estensione.
Il convivio annuale che segue le feste di S. Lucia e dell’Odigitria ci
offre sempre l’occasione per condividere i programmi e i progetti
dell’Arciconfraternita.
Il mio mandato di Primicerio è iniziato il primo settembre del 2010. I
lavori di deumidificazione, impianto elettrico, videosorveglianza,
diffusione sonora, e sopratutto di consolidamento della volta, restauro
esterno del palazzetto e della chiesa, oltre al restauro della sacrestia e
annessi, lavori eseguiti in tempi veramenti brevi, mi hanno molto
occupato e non mi hanno consentito di dedicarmi alle attività culturali
del nostro Centro Studi e alla conoscenza di tutti i Confratelli.
Quest’anno avremmo dovuto rinnovare le cariche confraternali e indire
elezioni. Per statuto il mandato è triennale e dopo due mandati non è più
rinnovabile. Molti dei membri dell’attuale Consiglio non avrebbero
potuto essere rieletti. In queste condizioni non avrei potuto continuare a
svolgere la mia missione. Per queste ragioni ho chiesto alla
Congregazione Generale e ottenuto di estendere il mandato per un
ulteriore anno ai membri del Consiglio Direttivo attuale, al Collegio dei
Revisori dei Conti e ai membri del Comitato Scientifico.
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In questo anno ci prepareremo al ricambio delle cariche, alla
promozione delle attività culturali e caritative. Desidero assicurare agli
studenti che non ci saranno più dilazioni per le borse di studio.
Carissimi, i lavori della fase uno sono terminati. Ringrazio tutti coloro
che generosamente hanno contribuito secondo le loro disponibilità, e
colgo ancora questa occasione per dire grazie agli Architetti Della
Longa e Pagliarulo, all’Ing Cosima Arcieri e all’Ing Guerra, alle
maestranze per la professionalità ed efficienza.
Rimane una fase due: il restauro artistico interno che si farà non appena
la Provvidenza ci aiuterà. Ma so che nella nostra Arciconfraternita
questo progetto per qualcuno è già oggetto di riflessione.
Il costo dei lavori della fase uno, già portati a termine si aggira attorno a
mezzomilione di euro, in massima parte pagato con donazioni dei
confratelli. Mancano ancora cinquantamila euro. Per questo vi è stata
data una busta e avete trovato all’ingresso della sala una cassetta. So che
stiamo attraversando tempi difficili, ma chi più ha, più dia. C’è più gioia
nel donare che nel ricevere.
Grazie.