Maggio 2012 - Comune di Fino Mornasco
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Maggio 2012 - Comune di Fino Mornasco
Fino notizie PERIODICO DI VITA CITTADINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Anno XXV - N. 2 - Maggio 2012 Via Guanzasca: dopo vent’anni... Servizio a pagina 20 in questo numero Pag. 2 – Lettera ai cittadini Pag. 3 – Documento ANCI Pag. 4 – Uniti per Fino Pag. 5 – Al Centro per Fino Pag. 6/7 – Blog Pag. 8 – IMU 2012 Pag. 9 – Eventi Pag. 10 – Biblioteca Pag. 11 – Caro papà... Pag. 12/13/14 – Polizia locale Pag. 16/17/18/19 – Patto Sicurezza Pag. 20/21 – La Guanzasca Pag. 22 – La dieta ideale Pag. 23 – Farmacia Gerosa Pag. 24/25 – Convenzione VERCO Pag. 26/27 – Carnevale Pag. 28/29 – Il fabbro Gabaglio Pag. 30 – Raimondi M.- Croce Verde Pag. 31 – Polisportiva Pag. 32 – Poesia Fino ie notiz amministrazione LETTERA AI CITTADINI di Giuseppe Napoli, Sindaco C ari concittadini, abbiamo aperto questo 2012 con E allora che fare? l'Assemblea Pubblica del 13 gennaio, a cui hanno Riduciamo la spepartecipato moltissime persone che hanno potuto sa, tagliamo gli dire la loro sui problemi del nostro paese, esortato investimenti, rivel'Amministrazione a intervenire in alcuni ambiti precisi, ma diamo il programanche apprezzato gli sforzi dell'anno passato, riportando il ma delle opere, non miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza finese. reintegriamo il perCi siamo poi imbarcati nell'avventura della formulazione sonale andato in del bilancio 2012 con tutte le incognite del caso sull'IMU pensione, proviamo (applicazione, aliquote, tempi di riscossione, ecc.). Nel a suddividere i carigiorno in cui scrivo sono state finalmente prese le decisioni chi di lavoro, manche rendono più chiaro il quadro futuro della finanza pubblica tenendo invariata la spesa del personale: insomma, taglialocale. mo, tagliamo, tagliamo. A furia di tagliare, ci rendiamo Come prima osservazione, condivido appieno la definizione conto però che il margine di manovra si assottiglia e anche che Anci (Associazione Nazionale dei noi ci sentiamo impotenti di fronte a tutto Comuni Italiani) ha dato: l'IMU, ovvero ciò. Se questo è il tanto auspicato federastiamo sempre più lismo, dove le scelte autonome dei Comuimposta municipale unica, dovrebbe più propriamente essere chiamata ISU, ovvero ni si riducono ad essere quelle relative confrontandoci con la all'aumento Imposta Statale Unica, in quanto non molti di questa o quella tariffa, allosanno che per poterla incassare i Comuni ra sarebbe stato meglio rimanere allo Stato gente affinché la dovranno fare a metà con lo Stato centralista. Come se non bastasse questo (almeno sulle seconde case e sugli immobili politica del rigore, nei scenario, mi chiedo come farà la gente ad uso commerciale, industriale, uffici, che fino ad oggi ha sentito marginalmente negozi, ecc.) e dovranno soprattutto conti del Comune, vada la crisi, se non coloro i quali hanno vissuto rinunciare a tutti i contributi dell'erario le terribili esperienze della cassa integradi pari passo con che fino ad appena un anno fa ricevevano. zione, della mobilità o peggio del licenziaA conti fatti, il bilancio per Fino Mornasco è l'equità e la trasparenza mento, a sopportare l'ondata di aumenti dunque negativo, nonostante il ritorno alla che tocca ogni voce d'uscita del bilancio delle nostre scelte tassa sulla prima casa voluta dal Governo familiare: dai beni di consumo primari, per salvare l'Italia, registrando un alla benzina, dalle bollette al casello autopreoccupante calo delle entrate pari a non meno di stradale, a tutto il resto. 1.000.000€ (l'accertamento della somma verrà fatto Mai come in questi ultimi tempi mi sono sentito personalnaturalmente dopo la riscossione a fine 2012). Ciò significa mente così impotente di fronte alle numerosissime richieche il nostro Comune, al pari di tutti gli altri, dovrà trovare il ste di aiuto che giungono quotidianamente alla nostra modo di aumentare le entrate per mantenere i servizi che Amministrazione da parte di chi sta male perché non riesce fornisce. Naturalmente tenuto conto del periodo difficile che a trovare lavoro e magari come conseguenza di ciò non rieanche le famiglie stanno vivendo, non si può neppure pensare sce più a pagare un mutuo o l'affitto di casa. Un dato su tutti di aumentare scriteriatamente le tasse ai cittadini. mi turba: gli sfratti. Fino a poco tempo fa ne capitavano nel nostro Comune tre o quattro l'anno, mentre oggi la media è diventata tre-quattro al mese. Come fare ad affrontare dunque tutto ciò? Non abbiamo bacchette magiche né soluzioni miracolistiche, ma stiamo sempre più confrontandoci con la gente affinché la politica del rigore, nei conti del Comune, vada di pari passo con l'equità e la trasparenza delle nostre scelte. A nessuno farà piacere dover rivedere il proprio stile di vita e ridurre i propri consumi, ma credo che i cittadini possano essere più tranquilli se chi può operare queste scelte lo fa sapendo che occorre equilibrio e moderazione, e soprattutto tanta onestà! “ ” Il vostro Sindaco 25 Aprile 2012 - Celebrazione della Liberazione 2 amministrazione / consiglio comunale Fino ie notiz ORDINE DEL GIORNO proposto da ANCI Lombardia ed approvato, a maggioranza, dal Consiglio Comunale di Fino Mornasco il 23 aprile 2012 - Il paese sta vivendo una forte crisi finanziaria, economica, sociale che investe i fondamenti del patto civile che ha permesso stagioni di crescita e sviluppo. I Comuni ne sono consapevoli e hanno avvertito la crisi ben prima che questa esplodesse anche sui media nazionali, registrando l'aumento di richieste di aiuto e assistenza e le crescenti difficoltà economiche. - I Comuni sono stati chiamati, con le altre istituzioni, a contribuire in questi anni al risanamento finanziario, a operare per far ripartire la crescita ad operare per salvaguardare la coesione sociale. Ma in questi anni non tutti i livelli istituzionali hanno avuto le stesse responsabilità ed hanno assicurato il medesimo impegno. I Comuni hanno fatto il loro dovere. Hanno risparmiato, ridotto le spese e rispettato tutti gli obiettivi posti dal patto di stabilità. - Nel 2012 i Comuni sono chiamati a partecipare al contenimento della spesa pubblica per circa 8 miliardi, tra tagli alle risorse che vengono dallo Stato e obiettivo del Patto di Stabilità. Questi si aggiungono ai pesanti tagli che si sono avuti negli anni scorsi. Inoltre sono stati azzerati i fondi per i Comuni per sostenere le politiche per i nonautosufficienti e più che dimezzati i fondi per le politiche sociali. In questa situazione diventa impossibile per i Comuni operare per promuovere lo sviluppo e la crescita economica e sociale delle proprie comunità. - Le regole del patto di stabilità, che solo in Italia si applicano ai Comuni, impediscono di fatto di fare investimenti e impediscono di pagare le aziende che pure hanno lavorato bene per il Comune aggravando la situazione di crisi. La conseguenza è che nella sola Lombardi gli investimenti dei Comuni sono scesi del 20% dal 2004 e che sono bloccati circa 6 miliardi per i pagamenti alle imprese. - I Comuni hanno risparmiato anche sui costi della politica. A partire dal 2011, i Comuni al voto hanno avuto una riduzione del 20% dei consiglieri e degli assessori. Le indennità degli assessori e del Sindaco sono di gran lunga inferiori rispetto alla media europea e sono state ridotte in questi anni. - Nel 2012 i cittadini saranno chiamati a pagare l'IMU. Si chiama Imposta Municipale Unica ma in realtà è un'ISU, Imposta Statale Unica. Ai Comuni di questa nuova tassa non resterà nulla, perchè il 50% dell'IMU sulla seconda casa è versato direttamente allo Stato e per il resto ai Comuni vengono effettuati tagli per un importo corrispondente al maggiore gettito. E' bene chiarire che se si applicassero delle riduzioni sarebbe in pratica il Comune stesso a doversene farsi carico, perchè la parte che va direttamente allo Stato e il taglio dei trasferimenti viene calcolato sulla base dell'IMU senza riduzioni. - A queste misure si aggiunge la misura imposta sulla Tesoreria Unica secondo cui i Comuni devono consegnare allo Stato i loro depositi, perdendo così interessi per circa 300 milioni e la piena titolarità delle proprie risorse ed il paradosso che i Comuni debbono pagare l'IMU allo Stato anche sulle case di edilizia economico-popolare. Di fronte a questa situazione non può stupire se per garantire investimenti e sevizi, e la loro qualità minima, i Comuni dovranno alzare tariffe e imposte locali. Non può stupire che le mutate condizioni finanziarie e istituzionali portino i Sindaci a compiere scelte dolorose ma indispensabili per l'equilibrio dei bilanci e per garantire i servizi essenziali alla popolazione. Ricordiamo che in Italia si può uscire dalla crisi solo rilanciando la funzione storica dei Comuni, motori dello sviluppo e garanti della coesione sociale. Vogliamo un patto per lo sviluppo per continuare a garantire investimenti e servizi e non un patto di stabilità che penalizza le imprese e sottrae risorse ai cittadini Chiediamo al Governo e al Parlamento - di proseguire nel processo di coniugare autonomia e responsabilità proprio del federalismo con un disegno istituzionale ordinato e coerente centrato sull'autonomia dei Comuni e sul Senato delle autonomie Locali - di cambiare il patto di stabilità; di escludere nell'immediato le spese per l'edilizia scolastica e per la difesa del territorio, di riconoscere ai Comuni la piena autonomia nell'individuare le modalità per raggiungere l'obiettivo loro imposti; di proseguire il processo di costruzione del patto di stabilità territoriale per articolare a livello regionale l'obiettivo nazionale assegnato agli Enti Locali - di sbloccare i residui passivi dei Comuni e abrogare la norma sulla tesoreria ubica che umilia i Comuni e la loro autonomia - di lasciare ai Comuni l'intero gettito dell'IMU al posto dei trasferimenti come ha proposto ANCI - di reintegrare i fondi per le politiche sociali drammaticamente diminuiti in questi anni di circa l'80% complessivo - di ritirare le norme sulla tesoreria unica Sosteniamo le attività di partecipazione alla lotta all'evasione fiscale dei Comuni mettendo a disposizione strumenti formativi e una rete associativa “rete Comuni”che intende far interagire strumenti avanzati per far dialogare informazioni e banche dati per costruire segnalazioni qualificate Chiediamo a Regione Lombardia - di ricorrere alla Corte Costituzionale contro la norma sulla tesoreria unica - di reintegrare a livello del 2010 i fondi per le politiche sociali e individui un adeguato plafond per il patto territoriale e di istituire un tavolo unico di confronto con i Comuni che veda insieme sia il settore sociale che quello sanitario Chiediamo ad ANCI - di mettere in atto tutte le iniziative necessarie per spingere Governo e Parlamento a dare risposte positive alle domande e proposte dei Comuni avanzate da tempo da ANCI anche ricorrendo a rotture nelle relazioni istituzionali e a nuove manifestazioni dei Sindaci - di continuare a far valere le ragioni dei Comuni in tutte le sedi e con tutti gli strumenti possibili perchè quello che sta accadendo al sistema delle autonomie è un duro colpo alle norme previste nella stessa Costituzione. 3 Fino ie notiz amministrazione / consiglio comunale E' INIZIATA L'ALTERNANZA dei Consiglieri Comunali di “Uniti per Fino” Vincenzo Dell'Omo sostituisce il consigliere dimissionario, ed ha in tal modo l'opportunità di impegnarsi concretamente con la nuova esperienza consigliare. Pasquale Mercuri potrà continuare la sua esperienza politica, impegnandosi nelle commissioni comunali e nel sociale; ma soprattutto potrà dedicare il suo impegno ad "una politica con la "P" maiuscola (come lui l'ha definita) nell'interesse dei cittadini finesi . Al Consigliere dimissionario ed amico Pasquale va il nostro più sentito ringraziamento per l'impegno fin qui dimostrato nell'esercizio dell'attività politica finese, quale rappresentante del gruppo "Uniti per Fino". Un grande grazie a nome di tutti i Consiglieri di Uniti per Fino, della Segreteria politica, del Direttivo politico e di tutti gli amici e simpatizzanti. Ad maiora. Breve presentazione del nuovo Consigliere di UpF : Sottotenente Vincenzo Dell'Omo - E' nato a Sabaudia (LT) il 13 ott. 1953, coniugato, 2 figli; - arruolato nell'Arma dei CC nell'anno 1972; - è andato in pensione nell'anno 2008; - dal 1990 al 2008, ha prestato servizio quale comandante presso la Stazione CC di Fino Mornasco, - si è congedato con il grado di Luogotenente, - e alla cessazione dal servizio è stato promosso Sottotenente, - è stato decorato dal Presidente della Repubblica Italiana con la Medaglia Mauriziana, - ha ricevuto la medaglia militare di Bronzo al merito di lungo comando, - la medaglia militare d'argento al merito di lungo comando, - la croce d'oro per anzianità di servizio militare, - la croce d'argento per anzianità di servizio militare Vincenzo Dell’Omo 4 amministrazione / opinioni Fino ie notiz AL CENTRO PER FINO… di Dario Lucca Questa pagina riservata al gruppo consiliare “Al Centro per Fino” guidato da Massimo Tagliabue (nella foto) vuole essere idealmente concessa come spazio ai cittadini sottoforma di megafono dove poter mettere in risalto tutti i loro problemi quotidiani riscontrati in paese. Noi ci limitiamo a raccogliere il malessere diffuso, a fare domande pertinenti senza dare giudizi poiché giudicare quel che succede anche a Fino Mornasco è forse una delle poche cose rimaste ai cittadini. Mettendo insieme un po' tutte le riflessioni raccolte in questo ultimo periodo tra la gente (e siamo già a metà dell'anno), possiamo però tranquillamente affermare che finesi, socchesi ed andratesi sono proprio scontenti di come stanno andando le cose. E pensare che l'augurio per il nuovo anno del sindaco Napoli pubblicato sull'editoriale dello scorso numero era “per un 2012 di rinascita…”. Se il buon giorno si vede dal mattino ! RIFIUTI Presentata alla comunità come una rivoluzione positiva sulla strada dell'efficienza amministrativa accanto alla politica di diminuzione delle tariffe, la raccolta dei rifiuti avviata lo scorso inverno si è rivelata un fiasco. E una batosta per le tasche dei cittadini che si ritrovano una sensibile riduzione del servizio e un consistente aumento dei costi pro-capite: +5% per le famiglie e +10% per le utenze non domestiche. Altro che nuovi benefici per la comunità. Per ora solo disagi per tutti e allora in tanti si domandano: ma cosa ci sta a fare l'assessore all'Ecologia? SCUOLE Le nostre scuole sembrano abbandonate al loro destino. Anche le cronache dei recenti furti testimoniano lo stato di abbandono degli edifici scolastici. I disservizi segnalati al nostro gruppo non si contano neppure più. Scolari e studenti raccontano ai loro genitori come funzionano le cose a scuola e poi la voce gira, gira e arriva anche alle nostre orecchie. Ci domandavamo se, anche all'assessore all'Istruzione, arrivano queste lamentele e soprattutto se verifica come vengono utilizzati i finanziamenti pubblici erogati ogni anno alle scuole. Se non è così potremmo suggerire ai genitori di scrivergli una lettera da spedire rigorosamente per Posta! PARCHI E VERDE PUBBLICO Gli spazi verdi e i diversi parchi sparsi su tutto il territorio REPLICA del Sindaco, Giuseppe Napoli A giudicare dall'articolo, male ha fatto il consigliere (o forse il suo solerte portaparola personale) a non partecipare all'Assemblea pubblica tenutasi il 13 gennaio. Avrebbe egli stesso appurato che non tutti i cittadini sono scontenti di questa Amministrazione, anzi buona parte della popolazione ha provato anche a dirci di non mollare e ci ha spronato ad andare avanti, nonostante i numeri in consiglio comunale ci penalizzino per via della fuoriuscita di tre membri che ora fanno parte del Gruppo Misto. Certamente se avesse partecipato quella sera avrebbe ascoltato dalla relazione del sottoscritto i dati che riguardano la liquidazione della Municipale che non sono stati taciuti, comunale lasciano molto a desiderare. Lo sostengono mamme, papà e nonni che ci trascorrono gran parte del loro tempo libero con figli e nipotini. Siamo solo contenti del fatto che il sindaco Napoli si era impegnato “a trasformare il paese a misura d'uomo”. Pena le sue dimissioni. Quasi ci siamo. Ancora un po' di abbandono e incuria e forse lascia la poltrona! VIABILITA' E VIVIBILITA' E' sotto gli occhi di tutti i finesi il caos viabilistico di queste ultime settimane in centro paese. Con la chiusura della via Guanzasca che dopo anni di abbandono totale si è finalmente deciso di sistemare, nessuno ha pensato che tutto il traffico sarebbe arrivato in centro. Nessuna via alternativa; nessuna deviazione consigliata. Insomma niente di niente tanto da domandarci se esiste davvero l'assessorato alla viabilità e opera un vero assessore alla vivibilità. E che nessuno ci venga a dire, o suggerire, di utilizzare il treno anche perché arrivare alla stazione delle Ferrovie Nord Milano di Fino Mornasco è un'impresa che consiglieremmo prima di tutto a chi ci governa… LA MUNICIPALIZZATA Liquidata in fretta e furia, della Municipalizzata di Fino non si parla più….E pensare che era uno dei fiori all'occhiello di “Progetto per Fino”. Domandiamo al sindaco Napoli e all'assessore delegato a che punto è lo stato di liquidazione… GRAN FINALE In tanti lo sanno, ma in pochi lo vogliono sussurrare. Noi invece preferiamo scriverlo. Alle prossime elezioni comunali mancano ancora meno di 2 anni. Se non ci saranno sorprese nel corso dei prossimi ventiquattro mesi si tornerà a votare nel 2014. Sino ad allora ricordiamoci che la maggioranza consiliare in carica (Minoranza in paese) dopo la fuoriuscita di diversi esponenti che hanno costituito il Gruppo Misto, si regge con un voto di scarto dal resto del Consiglio comunale. Nove a otto. Come dire: il sindaco Napoli governa a Fino Mornasco grazie solo al suo voto. ma discussi in pubblica piazza. Quanto alle accuse, neppure troppo velate, agli Assessori Gianantonio Cairoli e Luciano De Lumè, voglio sottolineare che la loro costante presenza sul territorio, l'attenzione alle manutenzioni rispettivamente del verde e delle scuole, sono la testimonianza dello sforzo che questa Amministrazione sta mettendo nel conservare al meglio il nostro patrimonio pubblico, nonostante le sempre minori risorse economiche a disposizione. Se poi si vuole anche attribuire a Cairoli, nominato nel 2011, l'aumento dei costi di un contratto come quello dei rifiuti che era fermo ai prezzi del 2003, allora si scade veramente nel meschino attacco politico. Allo stesso modo, non si capiscela reprimenda sulla via Guanzasca: allora questa Amministrazione ha la colpa di averla chiusa per aver finalmente iniziato le opere di riqualificazione che si attendevano da vent'anni? 5 Fino ie notiz IL BLOG DI amministrazione / comunicazione Fino notizie DAI LAVORI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL DIALOGO CON I CITTADINI di Enzo Sammali Nell' ottica di migliorare il rapporto tra le Istituzioni ed i cittadini, il Comitato di Redazione di Fino Notizie ha deciso di creare all' interno del periodico una rubrica fissa che, dando spazio ai lavori della Giunta e del Consiglio Comunale, possa diventare il mezzo per far conoscere a tutti l' attività del Comune e quindi poter interloquire con i cittadini di Fino Mornasco che sono invitati a partecipare con suggerimenti, idee, consigli, critiche scrivendo all' indirizzo e-mail: [email protected] Ho condensato il lavoro del Consiglio Comunale in una lista che elenca le attività principali, spero sia utile ai cittadini per conoscere la vita del nostro Paese. INIZIATIVA SPESA CONVENIENTE Visto il successo dell'iniziativa, viene rinnovato fino al 30 giugno 2012 l'accordo con il punto vendita Iper di Grandate finalizzato al rilascio di una tessera per ottenere uno sconto del 10% sugli acquisti dei generi alimentari effettuati nella giornata di martedì da parte di pensionati e persone collocate in cassa integrazione straordinaria o mobilità. Nel 2011 sono state rilasciate n. 60 tessere. CONVENZIONE CON I CAAF La Giunta ha rinnovato per tutto l'anno 2012 le convenzioni in atto con i CAAF CISL,CGIL, UIL ed ACLI per l'espletamento delle pratiche relative ad Assegno di maternità, Assegno Nucleo Familiare, Bonus Energia e Gas. CONVENZIONE PRELIEVI A DOMICILIO La Giunta ha provveduto al rinnovo della convenzione per il biennio 2012- 2013 con il laboratorio S. Nicolò di Como, che ha sede staccata in via SS. Dei Giovi in Fino Mornasco, per il servizio prelievi a domicilio a favore della popolazione anziana. Nel 2011 sono stati effettuati 18 prelievi a domicilio. VERBALE DI CHIUSURA ESERCIZIO 2011 La Giunta Comunale nella seduta del 12.01.2012 ha approvato il verbale di chiusura dell'esercizio 2012. Di seguito breve relazione in merito. Il pre-consuntivo dell'esercizio 2011 chiude con un avanzo di amministrazione pari a € 2.836.991,90, determinato per € 144.608 dall'avanzo della gestione corrente, per € 1.321.576 dall'avanzo della gestione in c/capitale e per la restante parte dalla quota di avanzo del 2010 non applicato. L'avanzo di amministrazione così rilevato non risulta al momento interamente utilizzabile, in quanto prudenzialmente vengono accantonate: una quota pari a € 221.555 relativa ai crediti in sofferenza, una quota di € 1.250.017 derivante dall'operazione di concessione di crediti operata nei confronti della Municipale di Fino Mornasco srl, somma che dovrebbe essere restituita dalla società stessa al Comune, ma che dovrà essere opportunamente gestita nell'ambito del processo di liquidazione della società stessa e una somma pari a € 726.227 pari al credito per la vendita della farmacia, il cui incasso è stato girato alla Municipale e non ancora compensato. L'avanzo disponibile risulta pertanto pari a € 638.191. Al Bilancio di previsione 2011 è stata applicata la quota di avanzo di € 60.000 per finanziare la chiusura dello swap e una 6 quota di € 200.000, nei limiti pertanto dell'avanzo disponibile, per finanziare la spesa di investimento. Inoltre è stata utilizzata nel 2011 una quota pari a € 134.200 di oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente a fronte di un incasso complessivo di € 1.070.768, con una maggiore entrata rispetto allo stanziamento previsto di € 1.000.000. Per quanto concerne le entrate tributarie, si registra un'entrata ICI pari a € 2.200.000, di cui € 200.000 relativi al recupero dell'evasione degli anni 2009 e 2010, un'entrata di € 616.092 di compartecipazione IVA, un'entrata di € 440.000 per addizionale IRPEF, un'entrata di € 118.000 per addizionale Enel e un'entrata di € 90.000 per imposta sulla pubblicità. Le entrate per trasferimenti da Stato, Regione e altri enti pubblici ammontano a complessivi € 226.581 I trasferimenti statali hanno subito nel complesso un taglio di circa 200.000 euro rispetto al 2010. Le entrate extratributarie ammontano a complessivi € 2.560.700. Tra esse vi sono le entrate dei servizi pubblici a domanda individuale e l'entrata della tariffa di igiene ambientale pari a € 1.170.000. Le entrate per oneri concessori ammontano come detto a € 1.070.768. Tra le entrate straordinarie figurano poi € 28.282 per alienazioni di beni (riscatto del diritto di proprietà delle abitazioni di edilizia convenzionata), ed € 1.790.000 per i proventi dell'alienazione della farmacia comunale. Nell'esercizio 2011 non sono stati accesi nuovi mutui. Per quanto concerne le spese, per la parte corrente l'importo complessivo impegnato ammonta a € 6.301.613. Tra esse la spesa per il personale, comprensiva di IRAP ammonta a € 1.894.177, la spesa per acquisto di beni e prestazioni di servizi a € 3.697.723, la spesa per trasferimenti a € 195.916, la spesa per interessi passivi a € 476.987, gli oneri straordinari a € 36.810. Le spese per il rimborso di prestiti ammontano a € 587.924. Le spese di investimento ammontano a € 1.633.274 e in particolare riguardano: - attrezzature per uffici € 18.109 - manutenzione straordinaria beni comunali € 63.053 - trasferimenti alla Municipale € 1.272.772 (asfaltatura strade, decimi opere realizzate) - opere religiose € 22.000 - adeguamento edifici scolastici (antincendio scuola media e sistemazione refettori) € 81.225 - attrezzature per scuole e asilo nido € 17.818 - tribuna campo Ausonia € 6.000 - manutenzione strade 37.100 - attrezzature per manutenzione verde e strade € 25.000 - completamento impianti illuminazione € 3.990 - adeguamento rete idrica € 32.500 - manutenzione verde pubblico € 45.828. Nella gestione finanziaria non si non si sono riscontrate situazioni di squilibrio. Il fondo di cassa al 31.12.2011 era pari a € 1.046.166. Vengono inoltre rispettati i parametri di dissesto strutturale fissati dalla legge. Nel 2011 è stato inoltre rispettato il patto di stabilità, provvedendo anche al pagamento dei fornitori nei termini convenuti. amministrazione / comunicazione Pur con le ristrettezze imposte dalle ultime Leggi Finanziarie, l'Amministrazione Comunale anche nel 2011 ha confermato le medesime aliquote di imposta e tariffe in vigore nei precedenti esercizi, salvo un leggero incremento della tariffa integrata ambientale, contenendo la pressione fiscale e tariffaria. Ha inoltre provveduto a reinternalizzare, a seguito della messa in liquidazione della Municipale di Fino Mornasco srl, i servizi alla stessa affidati, con il relativo riassorbimento del personale, riorganizzando la gestione con un contenimento complessivo dei costi. I servizi in essere sono stati interamente mantenuti e spesso migliorati e una particolare attenzione è stata prestata al sociale. ACCORDO DI PROGRAMMA PER BONIFICA AREA EX FORNO INCENERITORE OLGIATE COMASCO La Giunta Comunale ha espresso l'indirizzo di aderire all'accordo di programma tra i Comuni di Appiano Gentile, Fino Mornasco, Lurate Caccivio, Olgiate Comasco, Solbiate, Vi l l a g u a r d i a p e r d a r e a v v i o a l l e p r o c e d u r e tecnico/amministrative necessarie per l'effettuazione dei lavori di bonifica e recupero funzionale dell'area “ex inceneritore”, insistente sul mappale 1194 del catasto terreni di Olgiate Comasco, di proprietà pro-quota dei vari Comuni partecipanti all'accordo. Il sito su cui insiste l'ex forno inceneritore è inserito nel piano regionale stralcio di bonifica delle aree contaminate approvato con deliberazioni del Consiglio regionale n. VII958 in data 17 febbraio 2004, e n. VIII/701 in data 30 settembre 2008, e gli enti preposti (Regione Lombardia, Provincia di Como) hanno più volte sollecitato interventi a medio termine di bonifica e messa in sicurezza. Il Comune di Olgiate Comasco nel corso degli anni si è attivato facendo predisporre uno studio geologico, una perizia di stima sull'attuale valore patrimoniale dell'area e uno studio di fattibilità preliminare per la bonifica e relativo recupero funzionale dell'immobile. Il Comune di Olgiate Comasco ha inoltre inserito nel proprio piano triennale dei lavori pubblici e nell'elenco annuale per l'anno 2012, la somma indicativa di euro 1.000.000,00 per l'intervento di “bonifica e recupero funzionale area ex inceneritore”, prevedendone il finanziamento e la relativa realizzazione esclusivamente mediante apporto di capitale privato tramite finanza di progetto (project financing). ADEGUAMENTO NORMATIVA ANTINCENDI SCUOLA MEDIA La Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo per l'adeguamento alla normativa di prevenzione incendi della scuola secondaria di 1° grado “G.B.Scalabrini”, redatto dall'associazione di professionisti composta da Arch.Ferrari, Arch. Pasotti, Ing. Bianchi di Milano, dell'importo complessivo di € 59.070,00. CONTRIBUTO FONDAZIONE CARIPLO PER SOSTENIBILITA' ENERGETICA La Fondazione Cariplo ha comunicato in data 11.11.2011 la concessione del contributo di € 41.00,00 per il progetto “Promuovere la sostenibilità energetica dei Comuni di Senna Comasco e Fino Mornasco”, per il quale a cui l'Amministrazione Comunale aveva aderito al fine di realizzare azioni volte a ridurre emissioni climalteranti Fino ie notiz attraverso: 1. l'adesione formale dei Comuni piccoli e medi al Patto dei Sindaci; 2. la predisposizione di un inventario base delle emissioni di CO2 (baseline); 3. la redazione e l'adozione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES); 4. la predisposizione di un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni previste dal PAES; 5. l'inserimento delle informazioni prodotte in un'apposita banca dati predisposta dalla Fondazione Cariplo; 6. il rafforzamento delle competenze energetiche all'interno dell'Amministrazione comunale; 7. la sensibilizzazione della cittadinanza sul processo in corso. Spetterà al Consiglio Comune aderire formalmente all'iniziativa europea del Patto dei Sindaci, finalizzato alla redazione e l'adozione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) finanziato dalla Fondazione Cariplo, con l'obiettivo di diminuire entro il 2020 il 20% delle proprie emissioni di CO2 nella propria area territoriale. LETTERA RICEVUTA CHE PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE Gent. Sig. Sammali Enzo, Le scrivo perché ho visto che per questo numero di Fino Notizie non ha alcuna lettera da pubblicare… Probabilmente il Suo appello ai numerosi finesi che hanno partecipato alla Assemblea pubblica del 13 gennaio scorso (ma anche a tutti gli altri) non è stato accolto positivamente e così la rubrica con le lettere dei cittadini di Fino Mornasco è rimasta desolatamente vuota. E' stato molto bello vedere tante persone intervenire all' Assemblea all' Ottagono, ognuna portatrice di elogi, rimostranze, complimenti, critiche rivolte al Consiglio Comunale al completo, insomma ognuna con le proprie esperienze belle o brutte vissute all' interno del nostro Comune. Più di duecento persone hanno ascoltato la parola dei loro concittadini e le risposte degli Amministratori. Così come ho chiesto in occasione della stessa Assemblea, perché allora non prendere carta e penna o il computer ed inviare alla nostra Redazione una letterina con elogi, rimostranze, complimenti, critiche così da raggiungere più gente attraverso queste pagine, oltre ovviamente il Consiglio Comunale al completo? Ritengo che si tratti di una grande opportunità per tutti, per sentirci più vicini alle Istituzioni e collaborare con loro anche in questo modo perché con il dialogo e con la partecipazione di tutti si può e si deve vivere il nostro Paese. Enzo Sammali (non è un errore, mi sono scritto da solo) Prosegue quindi la raccolta e la pubblicazione dei lavori di Giunta e Consiglio Comunale, per cui attendo i Vostri commenti, suggerimenti e domande all' indirizzo: [email protected] Ringrazio da subito tutti i lettori che vorranno aiutarci a rendere un servizio a tutti noi cittadini di Fino Mornasco. 7 Fino ie notiz amministrazione IMPOSTA MUNICIPALE - IMU 2012 INDICAZIONI PRELIMINARI IN ATTESA DEL REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE E DELL'APPROVAZIONE DI ALIQUOTE E DETRAZIONI a cura della Dott.ssa Alice Faverio, responsabile Area Amministrativa L'art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito in Legge n. 214 del 22 dicembre 2011, disciplina a decorrere dal 1° gennaio 2012 l'applicazione “in via sperimentale” dell'Imposta Municipale (IMU). E' intendimento del Comune di Fino Mornasco, non appena verranno determinate dal Consiglio Comunale le aliquote di imposta, inviare ai contribuenti un precalcolo dell'imposta sulla base dei dati in nostro possesso, come avveniva anche negli anni precedenti. Per il momento si forniscono le informazioni di carattere generale e si informa che sul sito internet del Comune: www.comune.finomornasco.co.it in home page nella sezione “Calcolo IMU” è possibile effettuare il calcolo dell'imposta dovuta, conoscendo la tipologia immobiliare e la rendita catastale degli immobili di proprietà. CHE COSA E' L'IMU L'IMU, Imposta Municipale, sostituisce dal 2012: - l'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) - l'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (I.R.P.E.F.) e relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari dei beni non locati (gli immobili di proprietà dei privati saranno assoggettati all'Irpef e addizionali solo se locati). CHI DEVE PAGARE L'IMU Sono tenuti a pagare l'IMU i proprietari di immobili, nonché i titolari dei diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie. PER QUALI IMMOBILI SI PAGA L'IMU deve essere versata per i fabbricati (compresa l'abitazione principale e i fabbricati rurali) e per le aree fabbricabili; nel Comune di Fino Mornasco i terreni agricoli sono invece esenti dall'imposta. COME SI DETERMINA LA BASE IMPONIBILE Per i fabbricati la base imponibile si ottiene moltiplicando la rendita catastale, rivalutata del 5%, per i seguenti moltiplicatori, che variano a seconda della categoria catastale: La base imponibile è ridotta del 50 per cento: - per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all'art.10 del D.Lgs. 42/2004; CATEGORIA CATASTALE A/1 A/2 A/3 A/4 A/5 A/6 A/7 A/8 A/9 A10 B C/3 C/4 C/1 C/2 C/6 C/7 D/1 D/2 D/3 D/4 D/6 D/7 D/8 D/10 D/11 D/5 8 - per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni. Per le aree fabbricabili la base imponibile è il valore venale in comune commercio. QUANTO SI PAGA Aliquote Le aliquote di base fissate dalla Legge e che devono essere utilizzate per il versamento dell'acconto sono: - 0,76% aliquota ordinaria - 0,40% aliquota per l'abitazione principale e relative pertinenze (solo una per ciascuna categoria catastale C/2, C/6 e C/7) - 0,20% aliquota per i fabbricati strumentali all'esercizio di attività agricole. Il 50% dell'imposta applicata alle tipologie immobiliari diverse dall'abitazione principale deve essere versata allo Stato, mentre il restante 50% e l'imposta sull'abitazione principale sono di competenza del Comune. Detrazione per abitazione principale La Legge prevede una detrazione per l'abitazione principale fissata in € 200,00 rapportata al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione e suddivisa tra gli aventi diritto. Per abitazione principale si intende l'immobile iscritto in catasto come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Per gli anni 2012 e 2013 è prevista un'ulteriore detrazione di € 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché dimorante abitualmente e residente nella stessa abitazione principale. L'ulteriore detrazione per i figli non può superare € 400,00. ATTENZIONE: la Legge che ha anticipato al 2012 l'introduzione dell'IMU, ha abolito le seguenti precedenti norme di legge o regolamentari del Comune: - l'agevolazione per tutte le pertinenze utilizzate, indipendentemente dal loro numero (ora è possibile considerare solo una pertinenza per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7); - le agevolazioni riservate alle abitazioni concesse in uso moltiplicatore gratuito a parenti (che quindi 160 vengono assoggettate all'aliquota IMU ordinaria) 80 Tipologia di immobile Abitazioni Uffici Scuole, ospedali Laboratori, impianti sportivi Negozi Depositi, autorimesse, tettoie Fabbricati industriali, commerciali e agricoli Banche 140 140 55 160 60 80 VERSAMENTI Per il versamento dell'acconto è possibile utilizzare unicamente il modelllo F24. Lo si può trovare in qualsiasi banca o ufficio postale oppure può essere scaricato dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Il modulo compilato può essere presentato per il amministrazione / eventi pagamento presso un qualsiasi sportello bancario o postale. L'IMU unicamente per l'abitazione principale e le relative pertinenze può essere pagata in due o in tre rate. Per il pagamento in tre rate le scadenze sono: - 18 giugno (un terzo dell'imposta calcolata utilizzando l'aliquota dello 0,4%) - 17 settembre (un terzo dell'imposta calcolata utilizzando l'aliquota dello 0,4%) - 17 dicembre (saldo dell'imposta complessivamente dovuta, con eventuale conguaglio sulle rate precedenti) Per il pagamento in due rate le scadenze sono: - 18 giugno (metà dell'imposta calcolata utilizzando l'aliquota dello 0,4%) - 17 dicembre (saldo dell'imposta complessivamente dovuta, con eventuale conguaglio sulla rata precedente) Per il pagamento delle altre tipologie immobiliari l'IMU deve essere versate unicamente in due rate con le seguenti scadenze: - 18 giugno (metà dell'imposta calcolata utilizzando l'aliquota dello 0,76%) - 17 dicembre (saldo dell'imposta complessivamente dovuta, con eventuale conguaglio sulla rata precedente) La risoluzione n. 35/E dell'Agenzia delle Entrate istituisce invece i codici tributo per indicare i singoli versamenti IMU da effettuare: · 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune) · 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune) · 3914 terreni (destinatario il Comune) · 3915 terreni (destinatario lo Stato) · 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune) · 3917 aree fabbricabili (destinatario lo Stato) · 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune) · 3919 altri fabbricati (destinatario lo Stato) · 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune) · 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune). Fino ie notiz USA: il volto del Sud di Pino Lovo Proiezione documentario Venerdì 1° giugno 2012 ore 21,00 Sala Ottagono 9 Fino ie notiz cultura BIBLIOTECA ed altro a cura di Mimmo Alvaro, Assessore alla Cultura IN ITALIA SONO TUTTI MASCHI Le leggi razziali dell'Italia fascista non menzionavano provvedimenti contro gli omosessuali: non ce n'era bisogno, disse Mussolini, poiché in Italia gli uomini non potevano essere che maschi, attivi e virili. La realtà fu ben altra. Dal 1938 al 1943 molti omosessuali italiani furono mandati al confino nelle isole. Quasi trecento giovani "femminielli", "arrusi", "buchi" furono così sradicati dalla propria vita, bollati ufficialmente come nemici della Patria. Cinquant'anni dopo, il documentarista Rocco si mette sulle tracce dell'ex confinato Antonio, ma si trova a fare i conti con l'ipocrisia, l'urgenza di raccontare e la difficoltà di rapportarsi al passato e ai suoi testimoni. BALLATA PER FABRIZIO DE ANDRE' Che cosa succede se Tito, Marinella, il Gorilla, Michè, Bocca di Rosa prendono magicamente vita per raccontarci - da un privilegiato punto di vista - il loro indimenticato creatore? Prostitute, balordi, ubriaconi, travestiti: una galleria memorabile di personaggi "ultimi", un coro di voci inedito e appassionato trova vita in forma di fumetto: un originale, intimo viaggio in quattro atti dentro l'opera di Fabrizio De André. Uno strumento curioso per continuare a ricordarlo, studiarlo, sentirlo sempre vicino a 10 anni dalla sua scomparsa. BOTTECCHIA Ogni epoca ha bisogno di eroi. Cavaliere in bicicletta, Bottecchia entra nell'epica italiana del primo dopoguerra: uomo di passione, emigrato, imbattibile in salita, conquista la vittoria con determinazione. Arrivare al traguardo il suo unico obiettivo, sulla strada ad incitarlo donne, bambini e uomini che sperano in una rinascita economica, nazionale e umana. Una storia ricca di immagini ed emozioni che scorrono alla velocità del vento. GRUPPO “GIROMOBILI” Nel nostro territorio è presente una nuova associazione; il gruppo “Giromobili” opera volontariamente e gratuitamente nel recupero di mobili al fine di distribuirli a coloro che ne hanno bisogno. I valori che ispirano i volontari sono: GRATUITA', LIBERTA', RELAZIONE. Dal 2009 ad oggi hanno avuto oltre 400 contatti, tra consegne e ritiri, e con un furgone portano in giro per il territorio della provincia le cose donate. Hanno una lista di persone che chiedono di dare ed una lista di persone che chiedono di ricevere. Lavorano anche attraverso la Caritas. Per contatti: e-mail [email protected] Telef 3451168683 (chiamare il sabato o tutti i giorni dopo le ore 19.00) http://sites.google.com/site/mobiliinmovimento/home 10 sociale Fino ie notiz FESTA DEL PAPA’ dell’Assistente Sociale Mirella Dal Zotto, responsabile area Servizi alla Persona Caro papà… Il ricorrere della tua festa sollecita quest'anno un'occasione speciale, tanto importante quanto l'amore e l'impegno che nell'esser mio padre non mi vuoi far mancare Queste le parole pensate per l'invito consegnato in occasione della Festa del Papà a tutti i padri delle bambine e dei bambini frequentanti l'Asilo Nido 'Il Gelso' del Comune di Fino Mornasco. Invito che è stato accolto con entusiasmo da una trentina di papà, felici di questa occasione progettata apposta per loro, e desiderosi di incontrarsi e confrontarsi negli spazi del Nido , solitamente scenario degli incontri e delle esperienze dei loro piccoli. Nata e accolta come un'esperienza speciale, in quanto per la prima volta, appositamente concepita e riservata ai papà, la serata del 23 marzo 2012 ha visto protagonisti padri sempre più coscienti dell'importanza del loro ruolo, fin dai primissimi mesi di vita dei loro figli. L'incontro, che si è arricchito della presenza del Presidente del Comitato di Gestione dell'Asilo Nido, il dott.Giorgio Peverelli, sempre sollecito nel sostenere attività di riflessione e sensibilizzazione delle famiglie, e di alcune educatrici, si è svolto sotto la guida della gentilissima ed affezionatissima Psicologa dell'età evolutiva dott.ssa Emanuela Iacchia, la quale si mostra sempre felice di prestarsi ad apportare beneficio alla qualità educativa del Nido attraverso la sua solida conoscenza ed esperienza e che anche qui cogliamo l'occasione per ringraziare ancora di vero cuore. Durante la serata, gli intervenuti hanno manifestato il desiderio di porre l'accento sulla ricchezza del rapporto paterno, sulle sue emotività ed aspettative, accogliendo gli ottimi spunti di riflessione e facendo tesoro dell'invito a ritagliarsi uno spazio per scrivere una lettera alla propria bambina o al proprio bambino, pensando di conservarla segretamente fino all'età di dieci anni del piccolo, per riservare un pensiero carico di affetto per il momento in cui, visto l'avvicinarsi del delicatissimo periodo dell'adolescenza, si rende ancora più necessaria una forte vicinanza emotiva. Un ottimo spunto che vuole rendersi proposta per tutti i padri del nostro territorio. 11 Fino ie notiz RELAZIONE SINTETICA dell’attività svolta dal Corpo di Polizia Locale nell’anno 2011 del Comandante Lucia Bruno, Responsabile Polizia Locale 12 polizia locale polizia locale Fino ie notiz 13 Fino 14 ie notiz polizia locale Fino 16 ie notiz sicurezza urbana sicurezza urbana Fino A IAN L A A IT LA O G E L PER NTR O A C ORI T T LO I TUM ie notiz Fino notizie 17 Fino 18 ie notiz sicurezza urbana sicurezza urbana Fino ie notiz Ottobre 2011 19 Fino ie notiz viabilità LA GUANZASCA di Enrico Orsenigo --------------------------------- dal Seveso alla Lura la Guanzasca è un percorso molto antico di circa cinque chilometri che metteva in collegamento le terre di Finum (Fino) con quelle di Guenzate (Guanzate) ed è citato nel Liber dello Stato delle Anime del 1633. Aveva inizio dalla strada Postale, poi Reale, nel luogo detto della Bricola magna (oggi Portichetto), alla confluenza con la sterrata per Castenate (Casnate), attraversava ampi prati e campi seminati a miglio, andando oltre i bricc (balze) della Riviera, per scendere verso la rugia (rongia) Livescia già Lueza (1579), poi Livetia, al cassinaggio detto Gervaso dove, nel 1795, dimorava il fuoco del molinaro Gervasio Annoni di anni 52. Torrente alimentato dalle polle (acque sorgive), “in cassinis”, abbondanti in quei tempi nelle terre appartenenti all'Abate Commendario di S.Abbondio e lungo i cassinaggi detti dei Boschi (1510), le cui rogge alimentavano i “molini di sopra” del nobile Porris, a due pale, nel luogo di Boffalora (detto di sito posto su cucuzzoli di monticelli esposti a venti), poi la macina del Gervaso. Si trova scritto che il conte Porro nel 1815 utilizzava le acque del rio per i primi esperimenti di filanda a vapore. Superato il ponticello del Gervaso, la Guanzasca incrociava la strada detta dei Rizzardi (oggi prov. 27), seguiva a ponente il torrente, ruotava sotto alla collinetta detta del munt Cücch (altura tondeggiante), che cingeva la brughiera detta del Martelett (dal milanese martelletta – “mirto”), così chiamato perché vi cresceva il buxus o bosso comune – martella o bossolo, pianta di perpetua verdura e dal legno durissimo della famiglia delle buxaceae, il suo legno era usato per gli arnesi dei contadini, in particolare i manici dei martelli. Prima dell'ultimo molino detto del Martelletto, il Livescia formava un'ansa dove le donne andavano settimanalmente a lavare i panni di casa, con le pietre adatte e l'acqua chiara che poi stendevano sui prati ad asciugare. Qui la Guanzasca entrava nelle terre della Fiorenzuola (da Fiorentuola – per la floridezza del suolo), feudo Odescalchi 1652. Oltre la Fiorenzola, la strada guada la Luira (Lura), passando a lato del ripiano della Roncaia al cassinaggio detto del Cinfò (dei cinque fuochi - 1751), per raggiungere Guanzàa Guenzate (1453) – Guenzate (1600) poi Guanzate (1753). Il tempo e il progresso hanno in più punti modificato il percorso della Guanzasca che attraversa (oggi), le terre di quattro municipalità. Nel 1879 a seguito della costruzione della linea Anonima Tramway Fino-Saronno, il tracciato subiva una modifica alla Briccola e alla Fiorenzola (1880), in occasione della sistemazione della strada (1923) furono riportati alla luce una serie di monete imperiali del periodo del Gallieno, Claudio II, Quintillo ed Aureliano, testimonianze e segni di passaggi molto antichi. Il percorso subiva poi una serie di varianti in occasione della costruzione della autostrada nel 1923 con il vecchio casello aperto sulla Guanzasca (oggi via Villette Autostrada) e nel 1966 per il raddoppio e la costruzione dello svincolo del Martelletto. Nel 1964 il tratto della Guanzasca che va da Portichetto (via IV Novembre) alla Prov. 27 (per Cassina Rizzardi) veniva allargato e asfaltato. ------------------------------------ 20 anni di cronaca A seguito dell'aumento del traffico, nel 1986 l'Amministrazione di Fino Mornasco commissionava allo studio Terragni/Noseda un progetto di tangenziale che partendo dalla località della Pioda (Vertemate), andava fino a Bostigo (Grandate), con una variante di collegamento con l'A9 attraverso la via Guanzasca. I costi (15 miliardi) e la contrarietà di alcuni comuni non favorevoli al tracciato vanificò il progetto. Il 10/5/1993, veniva stipulato un Accordo di Programma tra l'Amministrazione Provinciale, il Comune di Fino Mornasco e Luisago per la realizzazione di una variante alla SS.35, suddivisa in tre lotti. Dall'accordo era inspiegabilmente escluso il comune di Cassina Rizzardi (interessato al tracciato del lotto n.1 – via Guanzasca). Con lettera del 8/9/1994 il responsabile dell'Uff. Tecnico della Provincia esprimeva un parere negativo al progetto esecutivo, in particolare relativo al lotto n.1 e il 10/9/1996 l'Uff.Tecnico della Provincia scriveva………la soluzione proposta comporta una forzatura, trasformando una strada di quartiere e transito locale alternativo, in una strada di scorrimento……. Il 17/2/1995 veniva definitivamente licenziato l'Accordo 20 viabilità Comune di Fino Mornasco/F.N.M. relativo alla realizzazione di un sovrappasso in loc. Bricoletta e la chiusura di 3 P.L. (Bricoletta-Scirimidavia Risorgimento) Il 20/11/1997, con Atto Notarile veniva costituito il Comitato “Viabilità e Vita”, con sede in Cassina Rizzardi, in forza alle oltre 800 firme di cittadini contrari alla modifica della viabilità della Guanzasca. Il progetto preliminare del Comune di Cassina Rizzardi (1998) per sistemazione della Guanzasca prevedeva una spesa di 300 milioni di lire. Il 16/2/1999 viene aperto il cavalca ferrovia consentito per un traffico non superiore a 3,5 t. Sulla stampa è riportato lo sfogo del Sindaco di Cassina Rizzardi…….hanno aperto la nuova strada senza avvisarmi di nulla, anzi in contrasto con gli accordi presi anche all'ultimo minuto…….Un tratto della via Guanzasca è territorio di Cassina Rizzardi. Nel febbraio 2000, i Sindaci di Cassina Rizzardi-Fino Mornasco-Luisago e il Presidente dell'Albo Autotrasportatori sottoscrivono un accordo per la riqualificazione di via Guanzasca/IV Novembre Portichetto)…………con prevalente carattere residenziale e non di viabilità primaria sulla quale è ammissibile il traffico dei mezzi pesanti esclusivamente in un solo senso di circolazione…………. Il 26 giugno 2001 la Giunta Provinciale delibera la riqualificazione delle vie comunali Guanzasca e IV Novembre. Il 10/10/2001 viene depositato un ricorso avanti al TAR da parte di 8 cittadini contro la delibera della Giunta Provinciale. Il 21/2/2002 il Tar emette una ordinanza ……il progetto non può essere realizzato così com'è, o in parte……quindi l'A.P. deve riesaminare il progetto in base alle varianti presentate……. Negli anni che seguono tutti i progetti per la messa in sicurezza della strada in oggetto restano bloccati e il P.L. di via Risorgimento non viene chiuso nonostante i diversi ultimatun delle F.N.M…………chiudete le barriere o pagate 850 milioni……. Nel 2004 il Comune di Luisago rinuncia alle cause aperte al TAR e si dissocia dagli Accordi di Programma, provvedendo in via autonoma alla riqualificazione della via IV Novembre sino al confine di Fino Mornasco/Cassina Rizzardi. -------------------le opere per la messa in sicurezza Dopo anni di intese mancate le Amministrazioni Comunali di Fino Mornasco e Cassina Rizzardi sottoscrivono un accordo per la messa in sicurezza del tratto di via Guanzasca:(650 metri) dal confine di Luisago (via IV Novembre) alla prov. n.27 (per Cassina Rizzardi), portando la sede viabile a 7 mt. con marciapiede e altre opere per contenere la velocità di transito. L'appalto per i lavori di allargamento e messa in sicurezza è stato aggiudicato alla ditta Consonni strade 2001 srl di Inverigo. Determinazione a contrarre – lavori stradali ed idraulici Euro 492.807,08 (oneri della sicurezza Euro 13.190,63) Il valore dell'offerta a cui è stato aggiudicato l'appalto: Euro 434.725,17 + IVA.- oltre a Euro 13.190,63 per oneri di sicurezza - ribasso offerto 9,36% - le offerte ricevute sono state 9 Il Comune di Cassina Rizzardi coordinerà l'intervento anche per conto di Fino Mornasco che ha versato un terzo dei fondi necessari per l'allargamento,il rifacimento del fondo, la realizzazione di un marciapiede e l'asfaltatura finale Fino ie notiz CONCERTO DI PRIMAVERA di Anna Messina Per il terzo anno consecutivo, ho organizzato un concerto di musica classica "Concerto di primavera". Quest'anno ho voluto coinvolgere musicisti del Conservatorio di Como. Il direttore d'orchestra del Conservatorio, maestro Bruno Dal Bon, è stato entusiasta di questo mio progetto e mi ha messo in contatto con un quartetto d'archi, i cui elementi fanno parte dell'orchestra del Conservatorio, che da più di due anni esegue concerti in diversi teatri. La serata si è svolta sabato 14 aprile alle ore 20,30 presso il Teatro "Il Mulino" ed è stato un bellissimo concerto. Il "Quartetto di Como" ha eseguito musiche di Stamitz, Haydn, Beethoven regalando a tutti i presenti una splendida serata. L'espressione di gioia dei nostri visi è stata la migliore testimonianza. Da queste pagine ringrazio il Comune di Fino perchè mi ha sostenuto permettendomi l'utilizzo gratuito del teatro, Eleonora Riva a cui ho affidato la stesura delle locandine e il cui buon gusto non mi delude mai, Silvia Scivoli per il servizio fotografico e tutti i presenti in sala per il loro sostegno. Sono sempre convinta che la bellezza e l'armonia che viene fuori all'ascolto della musica può essere d'aiuto per cogliere la bellezza e l'armonia che e'in noi e attorno a noi. 21 Fino ie notiz salute LA DIETA IDEALE del Dott. Nicola Crupi La dieta ideale esiste? Probabilmente no, è più saggio affermare che esiste il mangiare sano. “Ecco ne è uscita un'altra….”. Più veloci nel replicarsi del virus influenzale, le diete passano da un giornale all'altro senza alcun vaccino in grado di bloccarle. Ormai si subiscono con rassegnazione, come gli oroscopi : tutti le leggono, ma pochi ci credono veramente. Gli esperti ne bocciano senza appello almeno il 90%, solo un piccolo gruppo resiste fra quelle realmente serie: si può dire che per le persone non siano più di una dozzina i modelli alimentari che resistono allo scorrere del tempo.Per gli altri modelli la vita media va da 2-3 mesi ai 2-3 anni, la cosa curiosa è che i motivi del superamento di una dieta sono gli stessi per cui quella dieta non dovrebbe essere mai scelta, anzi più che motivi si dovrebbe parlare di “motivo” perché, come vedremo, ci si riduce a un solo vero grande problema, il terribile effetto yo-yo. Tutti ormai sanno che dimagrire per poi ingrassare di nuovo non è salutare, anzi predispone a crescenti difficoltà di dimagrimento. Se avete ben chiaro questo concetto, diventa banale la regola per scegliere la nostra dieta: una dieta è per sempre ! Se credete in questa frase, vi fate un regalo migliore di qualsiasi gioiello, infatti questa è la legge fondamentale dell'alimentazione. Una qualunque dieta seguita(quasi sempre a fini dimagranti) per un periodo limitato di tempo può ottenere risultati che però sono temporanei, effimeri; una volta ritornati al nostro vecchio modello alimentare ( molti usano il modello TT che non è la sigla del fortunato modello automobilistico, ma sta per “ Tutto&Tanto” oppure il modello PC che non ha nessuna attinenza con l'informatica, ma sta per “ Poco&Calorico”) siamo spacciati : riprendiamo peso o torniamo ai nostri vecchi fastidi di salute. Come applicare “una dieta è per sempre!” Chiunque scelga una dieta dovrebbe porsi il problema della sua fattibilità a lungo termine. Con un po' di pratica è possibile individuare subito le diete da evitare perché troppo effimere. Esaminiamo i principali motivi che dovrebbero dissuaderci dall'intraprendere determinate diete. + Tempi rapidi. A prescindere dal fatto che un dimagrimento troppo rapido è poco salutare, sono poco serie tutte le proposte che parlano in X kg in Y giorni. La velocità del dimagrimento è un fatto soggettivo che fra l'altro parte sempre dalle condizioni specifiche del soggetto, condizioni che sono differenti per ogni caso esaminato, in pratica finito il dimagrimento non si hanno direttive su ciò che si deve fare, si torna al vecchio regime alimentare e si vanificano tutti gli sforzi fatti. 22 + Esclusione di una o più classi di alimenti. Non esistono evidenze scientifiche che ci siano alimenti che facciano male, L'abolizione di ciò che fa male a una persona per suo difetto personale non può essere esteso a tutta la popolazione, spesso è solo questione di quantità. Un grammo di Nutella non ha mai ucciso nessuno. + Complessità del singolo pasto. molti modelli insistono giustamente sulla ripartizione di carboidrati, grassi e proteine, sulla suddivisione temporale del cibo nella giornata e su altri dettagli tecnicamente meritevoli di attenzioni. Per i modelli migliori esiste una certa flessibilità nel gestire i risultati. + Stile di vita. Uno stile di vita scorretto ha necessariamente influssi anche sulla alimentazione; pertanto una modifica di quest'ultima senza che vi sia una significativa correzione del modus vivendi rimane sempre una forzatura che si riesce a sopportare per periodi di tempo limitati. La soluzione? Si chiama dieta italiana, che altro non è che il riassunto di regole semplici ma scientifiche, per una sana alimentazione basata sul puro buon senso. Una buon dieta, infine, insegna ad avere una coscienza alimentare, che non è ancora diffusa tra la popolazione italiana. salute Fino ie notiz UNA RICETTA PER UNA BUONA FARMACIA del Dott. Matteo Gerosa trascorso un anno da quando la Farmacia comunale ha assunto una nuova veste privata, per un servizio pubblico, che ha raccolto l'eredità delle gestioni precedenti, con l'impegno di rispondere ai bisogni della comunità finese offrendo professionalità e servizi efficienti. Con questo scritto si desidera anzitutto ringraziare tutta la cittadinanza che ci ha accolto con calore ed entusiasmo, che speriamo di aver corrisposto, superando le inevitabili difficoltà iniziali, dovute al cambiamento ed al passaggio gestionale. La farmacia offre la possibilità di relazionarsi con la gente e con le loro problematiche, di venire in contatto con un grande numero di persone, che si presentano non solo per acquistare medicinali, ma anche per chiedere consigli, per esporre i propri problemi e che giustamente pretendono una risposta professionalmente sicura, ma anche cordialità, riservatezza e attenzione alla persona; questo è il nostro obiettivo prioritario. La nostra ricerca è tesa ad un'offerta qualitativamente migliore, pronta a cogliere necessità e innovazioni. Siamo certi che, lavorando e conquistando sempre più la vostra fiducia, potremo raggiungere risultati soddisfacenti. Ci è sembrato piacevole concludere con una poesia di Trilussa scritta in dialetto romanesco, che sintetizza un po' il nostro farma-pensiero. È La ricetta maggica (dalla raccolta "Acqua e Vino", 1944) Rinchiuso in un castello medievale, er vecchio frate co' l'occhiali d'or spremeva da le glandole d'un toro la forza de lo spirito vitale per poi mischiallo, e qui stava er segreto, in un decotto d'arnica e d'aceto. E diceva fra sé: - Co' st'invenzione, che mette fine a tutti li malanni, un omo camperà più de cent'anni senza che se misuri la pressione e se conserverà gajardo e tosto còr core in pace e co' la testa a posto. Detto ch'ebbe così, fece una croce, quasi volesse benedì er decotto; ma a l'improviso intese come un fiotto d'uno che je chiedeva sottovoce: - Se ormai la vita è diventata un pianto che scopo ciai de fallo campà tanto? Devi curaje l'anima. Bisogna che, invece d'esse schiavo com'è adesso, ridiventi padrone de se stesso e nun aggisca come una carogna; pe' ritrovà la strada nun je resta che un mezzo solo e la ricetta è questa: "Dignità personale grammi ottanta, sincerità corretta co' la menta, libbertà condensata grammi trenta, estratto depurato d'erba santa, bonsenso, tolleranza e strafottina: (un cucchiaio a diggiuno ogni matina). Crediamo che il vernacolo romano sia facilmente comprensibile in una comunità plurilinguista come quella finese, dove è possibile sentire l'alternanza di dialetto comasco, parlata calabrese, accenti lombardo-veneti e di tanti influssi europei ed extraeuropei. 23 Fino ie notiz ecologia C O N V E TRA IL COMUNE DI FINO MORNASCO E LA E LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI CONTENENTI Convenzione rinnovata sino al 31 dicembre 2013 con delibera di Giunta n.81 del 9 maggio 2012 Utilizzando la convenzione stipulata lo scorso anno sono stati smaltiti, da privati cittadini, 504 mq di lastre amianto cemento. Art. 1 – Premessa. Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., i Comuni hanno l'obbligo di provvedere alla rimozione ed al recupero/smaltimento dei rifiuti abbandonati sulle aree pubbliche, nonché dei rifiuti abbandonati sulle aree di proprietà privata nel caso di inadempienza all'ordinanza di recupero/smaltimento emessa dal Sindaco nei confronti del responsabile dell'abbandono e/o solidalmente del proprietario o altro titolare di diritto reale di godimento dell'area interessata. Art. 2 – Oggetto della convenzione. La presente convenzione ha per oggetto l'attività di bonifica degli ambienti contaminati da materiali contenenti amianto (lastre in eternit) ai sensi della vigente legislazione in materia di gestione dei rifiuti (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.) ed in particolare della normativa inerente alla bonifica dei siti con presenza di amianto, nonché al trattamento, al trasporto ed allo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto e degli altri materiali da esso contaminati. Art. 3 – Obblighi della società VERCO s.r.l., specifiche dell'attività di bonifica richiesta direttamente da cittadini ed imprese private e relativi costi. Per lo svolgimento dell'attività di bonifica richiesta direttamente da cittadini ed imprese private, la società VERCO s.r.l. si impegna ad applicare le seguenti condizioni: 24 N.B. : I privati che decideranno per un intervento di rimozione e sostituzione con nuova copertura potranno fare richiesta, prima dell' inizio lavori, dell' IVA agevolata (10%) per manutenzione ordinaria o straordinaria e fare la procedura per il recupero del 36% attraverso l'assistenza offerta dai nostri uffici. Ogni intervento è comprensivo di quanto segue: - sopralluogo e realizzazione documentazione fotografica; - redazione piano di lavoro e consegna alla A.S.L. competente; - predisposizione trabattello mobile; - trattamento delle lastre di cemento-amianto mediante l'applicazione a spruzzo di prodotto incapsulante; - rimozione delle lastre di cemento-amianto; - imbancalaggio e confezionamento mediante polietilene di idoneo spessore; - trasporto con mezzo autorizzato e conferimento in impianto autorizzato C.E.R. 17.06.05; - rilascio della documentazione di avvenuto smaltimento. Esclusioni (prezzi indicativi ed eventuali a seconda del tipo di cantiere): - predisposizione del ponteggio a norma (costo a partire da €. 10,70/mq.); - predisposizione dei parapetti anticaduta (costo a partire da €. 20,00/ml.); - noleggio automezzo munito di cestello protettivo (costo €. 150,00/giorno); - noleggio automezzo per abbassare a terra i materiali rimossi (costo €. 1,90/mq.); - noleggio e utilizzo camera di decontaminazione (costo da valutare); - eventuali opere murarie; - eventuali allacciamenti elettrici/idraulici; - tutto quanto non espressamente indicato nella presente convenzione. TIPO 1 2 3 4 5* 6* 7* 8 QUANTITA’ fino a 25 mq. o 350 kg. da 26 a 80 mq. da 81 a 150 mq. da 151 a 300 mq. da 301 a 800 mq. da 801 a 1.000 mq. da 1.001 a 3.000 mq. Amianto cemento a terra > 25 mq PRATICA A.S.L. compresa €. €. €. €. €. €. 160,00 160,00 160,00 160,00 160,00 160,00 €. 160,00 *Per le tipologie 5,6,7 e per superfici superiori a 3.000 mq. il costo al mq per ecologia Fino ie notiz N Z I O N E SOCIETA' VERCO S.R.L. PER LA BONIFICA AMIANTO CEMENTO (LASTRE IN ETERNIT) su aree di proprietà privata e richiesti direttamente da cittadini o imprese private. Art. 5 – Adempimenti degli uffici comunali. Gli uffici comunali forniranno al cittadino o all'impresa privata che ne fa richiesta il contatto diretto con la società VERCO s.r.l. e controlleranno che le attività di bonifica vengano svolte in modo tempestivo ed efficiente. Art. 4 – Oneri a carico del Comune. Il Comune riconosce il carattere di pubblico interesse dell'iniziativa di bonifica di possibili fonti inquinanti del territorio comunale e si impegna a informare i cittadini e le imprese private del contenuto della presente convenzione. E' fatta salva ed impregiudicata la libera facoltà del cittadino e dell'impresa privata di rivolgersi ad altro operatore, purché nel rispetto della legislazione vigente in materia di gestione dei rifiuti (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.). Il Comune è esonerato da ogni responsabilità e partecipazione economica relative ad interventi da eseguire Art. 6 – Rispetto della legislazione vigente. Tutte le attività di bonifica dovranno svolgersi nel rispetto della vigente legislazione in materia di gestione dei rifiuti (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.) ed in particolare della normativa inerente alla bonifica dei siti con presenza di amianto, nonché al trattamento, al trasporto ed allo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto e degli altri materiali da esso contaminati. Art. 7 – Pagamenti. La società VERCO s.r.l. fatturerà le spese d'intervento direttamente al cittadino o all'impresa privata richiedente e trasmetterà per conoscenza al Comune un rapporto inerente all'attività effettuata. COSTO PER INTERVENTO compreso trasporto €. 500,00 + I.V.A. €. €. €. €. €. €. 12,50/mq. + I.V.A. 12,00/mq. + I.V.A. 11,50/mq. + I.V.A. 11,00/mq. + I.V.A. 10,50/mq. + I.V.A. 10,00/mq. + I.V.A. €. 11,50/mq. + I.V.A. intervento è indicativo e trattabile a seconda dei casi. 25 Fino ie notiz tradizioni CARNEVALE di Mimmo Alvaro, Assessore alla Cultura C arnevale pazzerello, sei davvero tanto bello, tu porti sulla via, un pochino d'allegria…” recita così una famosa poesia sul carnevale. A Fino Mornasco, il 12 febbraio 2012 è stato proprio così, una domenica d'allegria. Per le strade dell'intero percorso cittadino sono passate le mascherine con i loro colori sgargianti, lo sfavillio dei coriandoli baciati dal sole e le colorate stelle filanti hanno reso contenti bambini e adulti che numerosissimi hanno sfilato allegramente rendendo l'aria, pur gelida, piena di allegria. Tanti i gruppi partecipanti all'evento, preparato dall'Amministrazione comunale, tanti i volontari e diverse associazioni si sono resi disponibili per rendere omaggio alla festa dell'allegria. C'era la banda cittadina, che con la sua musica allegra ha accompagnato tutto il corteo; il gruppo “Donne” con i costumi d'epoca, che quest'anno simboleggiava “I moschettieri del re”; la “Briculeta” con il carro “Il mostro di Loch Ness” e gli spiritosi “scozzesi” che hanno fatto scherzi, frizzi e lazzi per la via; il gruppo dell'Oratorio con il motivo “Gli dei dell'Olimpo” capitanati dal vicario Don Gian Battista; il numerosissimo gruppo dei “Pinguini” formato dai bambini della Scuola Primaria “G. Marconi” e dai loro genitori. Uniti all'allegra compagnia c'erano gli Alpini che hanno distribuito il loro Vin brulé e un sidro speciale molto buono del quale non hanno voluto rivelare a nessuno la ricetta; il gruppo “Tiro Fino” che ha distribuito fragranti chiacchiere all'arrivo del corteo. Una domenica con la temperatura abbastanza fredda è stata resa allegra, vibrante, inusuale e gioiosa grazie alla collaborazione di molte persone e associazioni del territorio; il valore del volontariato è sempre la materia giusta per la riuscita di eventi e feste di paese. Grazie a tutti per la partecipazione! Ai gruppi per la numerosa presenza, alle singole persone e alle famiglie che hanno sfilato in maschera e a tutti i cittadini che hanno seguito il carnevale anche solo per passeggiare insieme. 26 tradizioni Fino ie notiz FINESE 2012 Gli dei dell’Olimpo I moschettieri del Re Il mostro di Loch Ness I pinguini Il Corpo Musicale “G. Verdi” 27 Fino ie notiz imprenditori L'IMPRENDITORIA FINESE, L'ARTIGIANATO DITTA MARIO GABAGLIO – FABBRO E LA CROCE FERREA di Franco Cattaneo qualche fronte di battaglia. P enso non sia sfuggito ad alcuno che la vecchia croce di ferro, dopo mesi di assenza per una doverosa operazione di restauro, è da qualche tempo tornata nella sua posizione originaria. Posta sulla strada che conduce al Camposanto, all'inizio del Viale delle Rimembranze, rappresenta senz'altro uno dei monumenti simbolo e più significativi della nostra Fino: davanti a lei transitano tutte le cerimonie funebri e si celebrano commemorazioni per le diverse ricorrenze civili e religiose. Realizzata nel diciannovesimo secolo, in ferro battuto, è collocata sopra una sorta di pietra miliare in granito, con tanto di feritoia per il deposito delle monete. Il basamento reca delle scritte, non del tutto decifrabili, quanto meno da parte mia: OFFERTE P I MORTI I. G. I. G. P. C. F. F. 1849 sotto il tradizionale simbolo della morte. Anche altre attendibili fonti interpellate non sono state in grado di fornire notizie più approfondite sulla storia di questa croce. L'operazione di restauro si era resa improcrastinabile dopo anni di esposizione ad ogni sorta di intemperie. Anche in questo caso l'intervento è stato possibile grazie al contributo di cittadini finesi che vogliono restare nell'anonimato ed alla prestazione non onerosa della Ditta Mario Gabaglio che ha realizzato l'opera di recupero. Teniamo altresì presente la vetustà della croce e la sua realizzazione in ferro battuto, lavorazione questa che racchiude in sé millenni di storia ed ancora oggi testimonia la manualità dell'uomo, i suoi bisogni e la sua creatività. Da secoli il materiale viene forgiato con la stessa tecnica, pazienza, amore ed immutata incredibile abilità. Tutto ciò ci dà lo spunto per continuare nella nostra 'storia dell'imprenditoria finese', passando dalla media impresa all'artigianato. E' evidente che, considerate anche le circostanze, eleggiamo “il fabbro” ad artigiano simbolo, senza con questo trascurare l'importanza dell'intero settore nell'economia e non solo a livello locale. Anche nella mitologia il fabbro è forse l'artigiano al quale, per evidenti motivi, è stata rivolta maggiore attenzione. Nei panni di Vulcano - Efesto per i Greci - lo immaginiamo mentre nelle viscere della terra, tra fuochi, fumi e vapori, è intento a forgiare ogni sorta di arma, su commissione della Divinità di turno, a tutela dell'eroe prediletto impegnato su 28 Veniamo ora all'attualità e parliamo con il signor Pierdomenico Gabaglio che con il figlio Luca continua l'attività paterna nell'ormai storico laboratorio di Via Lazzaretto. D. Cominciamo con le origini della Ditta. R. La ditta nasce nel 1943 nel cortile di Via Vittorio Emanuele 7, ora Via Garibaldi 31, ancora noto come la 'curt di farè', per iniziativa di mio padre Mario, rientrato dalla Guerra di Albania a seguito di ferite. Mio Papà, classe 1912, prima di essere chiamato al servizio militare, aveva già lavorato per anni in una importante azienda di carpenteria di Milano, e partecipato ai lavori di costruzione della locale Stazione Centrale ed all'impianto delle gabbie per rapaci dello zoo di Roma. D. In concreto, come si esercitava allora l'attività di fabbro. R. Cominciamo col dire che il materiale base era pressoché unicamente il ferro. imprenditori Fino ie notiz La giornata lavorativa coincideva con l'accensione della fucina perché il metallo poteva essere modellato solo dopo che era stato reso rovente. Le lavorazioni consistevano prevalentemente in serramenti in ferro, impalcature, cancelli ed in opere di lattoneria (canali, pluviali) ed, ove possibile, questi ultimi si vedeva di riservarli per la stagione estiva. Allora mio Papà aveva quasi l'esclusiva dei lavori in ferro dell'Impresa Bianchi e la manutenzione di tutte le strutture metalliche della attuale Villa Raimondi. Siamo agli anni della Contessa Tagliaferri. Il ferro battuto era una delle lavorazioni non secondarie. Appare evidente che nell'attività dell'epoca la manualità aveva un ruolo fondamentale e la Ditta Gabaglio era arrivata ad impiegare anche 7/8 collaboratori. All'artigiano del ferro veniva talora affidata anche la parte creativa dell'opera e i risultati sono quelli che ancora oggi possiamo ammirare nel nostro paese, soprattutto negli immobili più rappresentativi. D. Quando vi siete trasferiti nell'attuale Sede. R. Io sono nato nel 1953 e nello stesso anno veniva realizzata l'officina di Via Lazzaretto da parte dell'Impresa Angelo Marinoni, nostro parente e compaesano Caslinese. Attualmente, magari un po' costretti, lavoriamo in questa struttura e non posso fare a meno di sottolineare una circostanza non secondaria. Le nostre lavorazioni non sono particolarmente silenziose e le non poche famiglie che si sono succedute nel cortile dei “Marendoo” sono state in maniera esemplare comprensive e tolleranti, mai una lagnanza di alcun genere. D. Veniamo ora al salto generazionale. R. Ho cominciato prestissimo ad affiancare mio Padre, soprattutto durante le vacanze mentre frequentavo la Scuola Professionale Leonardo da Vinci a Como. Nel 1970 sono subentrato a pieno titolo ed ho avuto la fortuna di poter contare anche sull'esperienza di uno storico collaboratore di mio Padre, certo Davide Meneghin, che ha trascorso con noi l'intera sua vita lavorativa. Mio Papà nel frattempo, anche per una serie di problemi fisici, aveva molto rallentato l'attività pur non facendo mai mancare la sua presenza in azienda. D. Cosa è cambiato oggi nella vostra attività. R. Diciamo che sostanzialmente le opere da realizzare sono sempre quelle: serramenti, cancellate, strutture metalliche, lavori di lattoneria. I materiali utilizzati ora sono diversi, si va dall'acciaio inox al rame ed all'alluminio, soprattutto per la lattoneria. Naturalmente non accendiamo più la mitica fucina perché è subentrata la inevitabile automazione. Ridotta la lavorazione del ferro battuto, che comunque sappiamo ancora fare, riservata ad una ristretta cerchia di intenditori. D. Tipologia della Clientela. R. Immutata questa: privati ed aziende; per queste ultime carpenteria di un certo peso. Lavoriamo anche per imprese di carattere nazionale ed il nostro intervento è rivolto prevalentemente alla realizzazione di pensiline e tettoie di notevoli dimensioni. Alla nostra simpatica chiacchierata ha assistito e partecipato non poco il figlio Luca, classe 1983, diploma di perito meccanico alla Magistri Cumacini e rappresentante della terza generazione nella attuale 'Ditta Gabaglio Mario di Pierdomenico Gabaglio'. Nella sostanza l'unico collaboratore in azienda. *** Ho avuto modo di conoscere il fondatore, signor Mario Gabaglio; lo si incontrava dal “Tabachèe” all'ora del caffè od in occasione di qualche lavoretto manutentivo affidatogli nel vecchio cortile dei Pinotta. Sempre in tuta da meccanico e con i segni della forgiatura sul viso. Oltre alla continuità aziendale appare evidente anche una grande affinità caratteriale dei Gabaglio: ad una spontanea cordialità si accompagna un senso di riservatezza, quasi di ritrosia, tipica della gente concreta, come il loro lavoro. 29 Fino ie notiz sociale SCUOLA MATERNA RAIMONDI MANTICA di Enrico Orsenigo D opo tre anni di importanti lavori di ampliamento e ristrutturazione, finalmente si è resa disponibile una struttura ampliata sia all'interno con una nuova aula, che all'esterno con il recupero di spazi per le attività ricreative dei bambini I lavori sono stati sapientemente gestiti dai tecnici e dalle imprese interessate, affinchè le attività della scuola non subissero fermi o intralci. Grazie anche alla collaborazione delle insegnanti, del personale religioso e dei collaboratori esterni, in questi anni i bambini hanno potuto usufruire di tutti i servizi necessari e di una completa attività didattica. L'ampliamento e l'adattamento della vecchia struttura, ci ha consentito di aumentare a 78 il numero dei bambini frequentanti, così da soddisfare in parte la crescente richiesta di iscrizioni sopratutto da utenti finesi. La proposta formativa della scuola, impostata sui programmi ministeriali e della FISM (Federazione italiana scuole materne private), prevede attività complementari che vanno dall'approfondimento della religione cattolica, ad un corso di psicomotricità, ad un nuovo corso di musicalità rivolto ai bimbi più grandi, alla conoscenza del territorio, attraverso visite a località, istituzioni ed enti della zona. Il 2012 è anche l'anno in cui si deve rinnovare il consiglio di amministrazione, per quanto riguarda i due membri elettivi che fanno parte dei Benefattori: il 22 aprile scorso, si è tenuta l'assemblea dei Benefattori che ha confermato per il prossimo quadriennio la signora Angela Alfieri ed il sig. Guido Mancina, quali rappresentanti dei Benefattori nel Consiglio di Amministrazione dell'Ente; il sig. Guido Mancina è stato confermato alla presidenza del Consiglio stesso. E' importante sottolineare come un'istituzione tanto radicata nel territorio, in quanto esiste dal 1890 !, abbia bisogno di una costante attenzione da parte dei cittadini. Una attenzione che sia di sostegno sia morale che materiale, perchè è attraverso la dedizione e la contribuzione di coloro che chiamiamo Benefattori, che negli ultimi 120 anni si è potuto garantire un servizio importante ed utile come l'istruzione, l'assistenza e la cura dei bambini in età prescolare. Volontar…IO?! I nutile negarlo, siete voi…ragazzi, casalinghe, pensionati il motore della nostra Associazione!!! La Croce Verde, presente sul territorio di Fino Mornasco dal 1974, è in continua crescita e per proseguire ha sempre più bisogno di voi. Le richieste di intervento in emergenza/urgenza 118 aumentano visto anche l'ampio bacino che la nostra Associazione copre (Fino M., Vertemate, Luisago, Cassina Rizzardi, Casnate), ma soprattutto aumentano le richieste per servizi non urgenti, quali trasporto persone disabili e dializzate. Dall'anno 2009 ad oggi le richieste, da parte di Comuni come da enti privati, sono aumentate passando da circa 1500 (anno 2009) a oltre 2000 servizi nell'anno 2011. L'Associazione dispone di 4 macchine ed 1 pulmino attrezzati per il trasporto di persone non deambulanti. Adesso più che mai abbiamo bisogno di persone volenterose, con tanta voglia di fare del bene. Durante il giorno è difficile trovare persone disponibili. Il nostro annuncio è rivolto soprattutto a studenti, casalinghe 30 e pensionati che cercano un modo utile per aiutare il prossimo donando un po' del proprio tempo! E allora perché non fare volontariato? Entrare in Croce Verde non vuol dire solo prestare servizio su ambulanze che spesso sfrecciano veloci!! Sono tante le attività che vengono svolte, soprattutto i trasporti di persone che necessitano di visite ospedalieri. Per poter garantire questo servizi servono Volontari che guidino le nostre macchine e siedano a fianco del paziente per infondere sicurezza e compagnia. Con un piccolo corso serale, i nostri istruttori, vi metteranno nelle condizioni di poter svolgere questo servizio! Per cui, non abbiate paura!! Soccorritore, Accompagnatore o Centralinista, il Volontariato vi aspetta!! Venite da noi, anche solo per avere qualche informazione in più, presso la nostra sede di via Ticino 14. Oppure contattateci allo 031-927471 o [email protected] I Volontari della Croce Verde sport Fino ie notiz IL MOMENTO OLIMPICO SI AVVICINA di Arduino Francescucci, Presidente Polisportiva di Fino Mornasco A Bari, domenica 12 marzo, prima gara si serie A1 di ginnastica artistica. La società Brixia aveva al suo interno le nostre stelle Erika Fasana e Martina Rizzelli. A casa per infortunio Greta Carnessali, la nostra terza agonista. Una parola per Martina che tornava alle gare dopo otto mesi di passione dovuta ad un infortunio fastidioso che le ha impedito di allenarsi regolarmente. Martina ci ha insegnato l'amore per la ginnastica artistica, la sofferenza senza lamentarsi, giorno dopo giorno, nella speranza di tornare in pedana a Bari. Martina ha ritrovato il sorriso esibendosi su un solo attrezzo, la trave, fatta nel migliore dei modi: la Polisportiva di Fino ha ritrovato una bravissima ginnasta. Erika Fasana ha fatto quello che doveva fare contribuendo con Vanessa Ferrari, il suo capitano, a vincere la gara con ben sei punti di distacco sulla squadra di Lissone. Per la nostra ginnasta di punta è cominciato il periodo più difficile: sarà un cammino difficile ed impegnativo che la porterà a Londra, nel prossimo luglio, per le Olimpiadi che rimarranno, se ci riusciremo, nella storia della nostra Polisportiva e del nostro Paese. Intanto in palestra cerchiamo di costruire nuove campionesse e della bravura delle nostre ragazze se ne è accorto anche l'Assessore Luciano De Lumè venuto per un saluto alle giovanissime ginnaste. Erika Fasana Martina Rizzelli Sostieni la nostra Associazione, nella dichiarazione dei redditi CUD, 730 e UNICO donaci il tuo 5x mille!!!!! A te non costa nulla, ma a noi dai un aiuto concreto! 31 Fino ie notiz poesia Sulla riva del Seveso (in Val Mulini) di Riccardo Avanzi Vedo salici allungare le braccia, prendere l'acqua per ristorare, le fonde radici dopo il sonno invernale. Sotto il manto di foglie lasciato per terra, la vita toglie la coperta al primo tiepido sole . Vedo il fiume che scorre tenendosi avvolto il suo mondo segreto, mentre una coppia di variopinti Germani, scivola silenziosa tra canne, l'Airone plana per afferrare la preda, tutti impegnati per la nuova dimora. La nebbia avvolge il fiume, in cui timido filtra tiepido un raggio di sole, disteso là in fondo alla valle. A mezzacosta del monte una miriade di tinte, di nuove verdi gemme, avvolgono l'Abbazia nella fresca brezza mattutina. Rimango poggiato ad un tronco e osservo l'antico rosario muto e stupito io cerco in quello che vedo, un tempo ed un posto mai perso. Il Seveso, in località Pazzea Fino Il Comitato di Redazione notizie Anno XXV - N. 2 - Maggio 2012 Autorizzazione del Tribunale di Como n. 21/87 del 03.08.1987 www.comune.finomornasco.co.it [email protected] 32 Grafica e Stampa: Gerenzano (Va) www.tipografiacaregnato.com Direttore Responsabile: Gianantonio Cairoli Coordinatore: Enzo Sammali Comitato di Redazione: Franco Cattaneo Nicola Crupi Arduino Francescucci Dario Lucca Enrico Orsenigo Marisa Reghenzani Elaborazioni grafiche: Vittorio Negretti Foto: Club Finese Fotoamatori le lettere e gli ar ticoli, al o di settembr no pervenire an Per il numer vr do rie io azioni va so Municip es e le comunic pr ne Redazio Comitato di ea o. co .it oppure inviat fin om or na sc @ co m un e. fin on ot iz ie 21 luglio entro sabato