Maggio 2012 - Comune di Fino Mornasco

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Maggio 2012 - Comune di Fino Mornasco
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notizie
PERIODICO DI VITA CITTADINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Anno XXV - N. 2 - Maggio 2012
Via Guanzasca: dopo vent’anni...
Servizio a pagina 20
in questo numero
Pag. 2 – Lettera ai cittadini
Pag. 3 – Documento ANCI
Pag. 4 – Uniti per Fino
Pag. 5 – Al Centro per Fino
Pag. 6/7 – Blog
Pag. 8 – IMU 2012
Pag. 9 – Eventi
Pag. 10 – Biblioteca
Pag. 11 – Caro papà...
Pag. 12/13/14 – Polizia locale
Pag. 16/17/18/19 – Patto Sicurezza
Pag. 20/21 – La Guanzasca
Pag. 22 – La dieta ideale
Pag. 23 – Farmacia Gerosa
Pag. 24/25 – Convenzione VERCO
Pag. 26/27 – Carnevale
Pag. 28/29 – Il fabbro Gabaglio
Pag. 30 – Raimondi M.- Croce Verde
Pag. 31 – Polisportiva
Pag. 32 – Poesia
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amministrazione
LETTERA AI CITTADINI
di Giuseppe Napoli, Sindaco
C
ari concittadini, abbiamo aperto questo 2012 con
E allora che fare?
l'Assemblea Pubblica del 13 gennaio, a cui hanno
Riduciamo la spepartecipato moltissime persone che hanno potuto
sa, tagliamo gli
dire la loro sui problemi del nostro paese, esortato
investimenti, rivel'Amministrazione a intervenire in alcuni ambiti precisi, ma
diamo il programanche apprezzato gli sforzi dell'anno passato, riportando il
ma delle opere, non
miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza finese.
reintegriamo il perCi siamo poi imbarcati nell'avventura della formulazione
sonale andato in
del bilancio 2012 con tutte le incognite del caso sull'IMU
pensione, proviamo
(applicazione, aliquote, tempi di riscossione, ecc.). Nel
a suddividere i carigiorno in cui scrivo sono state finalmente prese le decisioni
chi di lavoro, manche rendono più chiaro il quadro futuro della finanza pubblica
tenendo invariata la spesa del personale: insomma, taglialocale.
mo, tagliamo, tagliamo. A furia di tagliare, ci rendiamo
Come prima osservazione, condivido appieno la definizione
conto però che il margine di manovra si assottiglia e anche
che Anci (Associazione Nazionale dei
noi ci sentiamo impotenti di fronte a tutto
Comuni Italiani) ha dato: l'IMU, ovvero
ciò. Se questo è il tanto auspicato federastiamo sempre più lismo, dove le scelte autonome dei Comuimposta municipale unica, dovrebbe più
propriamente essere chiamata ISU, ovvero
ni si riducono ad essere quelle relative
confrontandoci con la all'aumento
Imposta Statale Unica, in quanto non molti
di questa o quella tariffa, allosanno che per poterla incassare i Comuni
ra
sarebbe
stato
meglio rimanere allo Stato
gente affinché la
dovranno fare a metà con lo Stato
centralista. Come se non bastasse questo
(almeno sulle seconde case e sugli immobili
politica del rigore, nei scenario, mi chiedo come farà la gente
ad uso commerciale, industriale, uffici,
che fino ad oggi ha sentito marginalmente
negozi, ecc.) e dovranno soprattutto conti del Comune, vada la crisi, se non coloro i quali hanno vissuto
rinunciare a tutti i contributi dell'erario
le terribili esperienze della cassa integradi pari passo con
che fino ad appena un anno fa ricevevano.
zione, della mobilità o peggio del licenziaA conti fatti, il bilancio per Fino Mornasco è l'equità e la trasparenza mento, a sopportare l'ondata di aumenti
dunque negativo, nonostante il ritorno alla
che tocca ogni voce d'uscita del bilancio
delle nostre scelte
tassa sulla prima casa voluta dal Governo
familiare: dai beni di consumo primari,
per salvare l'Italia, registrando un
alla benzina, dalle bollette al casello autopreoccupante calo delle entrate pari a non meno di
stradale, a tutto il resto.
1.000.000€ (l'accertamento della somma verrà fatto
Mai come in questi ultimi tempi mi sono sentito personalnaturalmente dopo la riscossione a fine 2012). Ciò significa
mente così impotente di fronte alle numerosissime richieche il nostro Comune, al pari di tutti gli altri, dovrà trovare il
ste di aiuto che giungono quotidianamente alla nostra
modo di aumentare le entrate per mantenere i servizi che
Amministrazione da parte di chi sta male perché non riesce
fornisce. Naturalmente tenuto conto del periodo difficile che
a trovare lavoro e magari come conseguenza di ciò non rieanche le famiglie stanno vivendo, non si può neppure pensare
sce più a pagare un mutuo o l'affitto di casa. Un dato su tutti
di aumentare scriteriatamente le tasse ai cittadini.
mi turba: gli sfratti. Fino a poco tempo fa ne capitavano nel
nostro Comune tre o quattro l'anno, mentre oggi la media
è diventata tre-quattro al mese. Come fare ad affrontare
dunque tutto ciò?
Non abbiamo bacchette magiche né soluzioni miracolistiche, ma stiamo sempre più confrontandoci con la gente
affinché la politica del rigore, nei conti del Comune, vada
di pari passo con l'equità e la trasparenza delle nostre scelte.
A nessuno farà piacere dover rivedere il proprio stile di vita
e ridurre i propri consumi, ma credo che i cittadini possano
essere più tranquilli se chi può operare queste scelte lo fa
sapendo che occorre equilibrio e moderazione, e soprattutto
tanta onestà!
“
”
Il vostro Sindaco
25 Aprile 2012 - Celebrazione della Liberazione
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amministrazione / consiglio comunale
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ORDINE DEL GIORNO
proposto da ANCI Lombardia ed approvato, a maggioranza, dal Consiglio Comunale
di Fino Mornasco il 23 aprile 2012
- Il paese sta vivendo una forte crisi finanziaria, economica,
sociale che investe i fondamenti del patto civile che ha
permesso stagioni di crescita e sviluppo. I Comuni ne sono
consapevoli e hanno avvertito la crisi ben prima che questa
esplodesse anche sui media nazionali, registrando
l'aumento di richieste di aiuto e assistenza e le crescenti
difficoltà economiche.
- I Comuni sono stati chiamati, con le altre istituzioni, a
contribuire in questi anni al risanamento finanziario, a
operare per far ripartire la crescita ad operare per
salvaguardare la coesione sociale. Ma in questi anni non
tutti i livelli istituzionali hanno avuto le stesse
responsabilità ed hanno assicurato il medesimo impegno. I
Comuni hanno fatto il loro dovere. Hanno risparmiato,
ridotto le spese e rispettato tutti gli obiettivi posti dal patto
di stabilità.
- Nel 2012 i Comuni sono chiamati a partecipare al
contenimento della spesa pubblica per circa 8 miliardi, tra
tagli alle risorse che vengono dallo Stato e obiettivo del
Patto di Stabilità. Questi si aggiungono ai pesanti tagli che
si sono avuti negli anni scorsi. Inoltre sono stati azzerati i
fondi per i Comuni per sostenere le politiche per i nonautosufficienti e più che dimezzati i fondi per le politiche
sociali. In questa situazione diventa impossibile per i
Comuni operare per promuovere lo sviluppo e la crescita
economica e sociale delle proprie comunità.
- Le regole del patto di stabilità, che solo in Italia si
applicano ai Comuni, impediscono di fatto di fare
investimenti e impediscono di pagare le aziende che pure
hanno lavorato bene per il Comune aggravando la
situazione di crisi. La conseguenza è che nella sola
Lombardi gli investimenti dei Comuni sono scesi del 20%
dal 2004 e che sono bloccati circa 6 miliardi per i
pagamenti alle imprese.
- I Comuni hanno risparmiato anche sui costi della politica.
A partire dal 2011, i Comuni al voto hanno avuto una
riduzione del 20% dei consiglieri e degli assessori. Le
indennità degli assessori e del Sindaco sono di gran lunga
inferiori rispetto alla media europea e sono state ridotte in
questi anni.
- Nel 2012 i cittadini saranno chiamati a pagare l'IMU. Si
chiama Imposta Municipale Unica ma in realtà è un'ISU,
Imposta Statale Unica. Ai Comuni di questa nuova tassa
non resterà nulla, perchè il 50% dell'IMU sulla seconda
casa è versato direttamente allo Stato e per il resto ai
Comuni vengono effettuati tagli per un importo
corrispondente al maggiore gettito. E' bene chiarire che se
si applicassero delle riduzioni sarebbe in pratica il Comune
stesso a doversene farsi carico, perchè la parte che va
direttamente allo Stato e il taglio dei trasferimenti viene
calcolato sulla base dell'IMU senza riduzioni.
- A queste misure si aggiunge la misura imposta sulla
Tesoreria Unica secondo cui i Comuni devono consegnare
allo Stato i loro depositi, perdendo così interessi per circa
300 milioni e la piena titolarità delle proprie risorse ed il
paradosso che i Comuni debbono pagare l'IMU allo Stato
anche sulle case di edilizia economico-popolare.
Di fronte a questa situazione non può stupire se per
garantire investimenti e sevizi, e la loro qualità minima,
i Comuni dovranno alzare tariffe e imposte locali. Non
può stupire che le mutate condizioni finanziarie e
istituzionali portino i Sindaci a compiere scelte dolorose
ma indispensabili per l'equilibrio dei bilanci e per
garantire i servizi essenziali alla popolazione.
Ricordiamo
che in Italia si può uscire dalla crisi solo rilanciando la
funzione storica dei Comuni, motori dello sviluppo e garanti
della coesione sociale.
Vogliamo
un patto per lo sviluppo per continuare a garantire
investimenti e servizi e non un patto di stabilità che penalizza
le imprese e sottrae risorse ai cittadini
Chiediamo al Governo e al Parlamento
- di proseguire nel processo di coniugare autonomia e
responsabilità proprio del federalismo con un disegno
istituzionale ordinato e coerente centrato sull'autonomia
dei Comuni e sul Senato delle autonomie Locali
- di cambiare il patto di stabilità; di escludere nell'immediato
le spese per l'edilizia scolastica e per la difesa del territorio,
di riconoscere ai Comuni la piena autonomia
nell'individuare le modalità per raggiungere l'obiettivo
loro imposti; di proseguire il processo di costruzione del
patto di stabilità territoriale per articolare a livello
regionale l'obiettivo nazionale assegnato agli Enti Locali
- di sbloccare i residui passivi dei Comuni e abrogare la
norma sulla tesoreria ubica che umilia i Comuni e la loro
autonomia
- di lasciare ai Comuni l'intero gettito dell'IMU al posto dei
trasferimenti come ha proposto ANCI
- di reintegrare i fondi per le politiche sociali
drammaticamente diminuiti in questi anni di circa l'80%
complessivo
- di ritirare le norme sulla tesoreria unica
Sosteniamo
le attività di partecipazione alla lotta all'evasione fiscale
dei Comuni mettendo a disposizione strumenti formativi e
una rete associativa “rete Comuni”che intende far
interagire strumenti avanzati per far dialogare
informazioni e banche dati per costruire segnalazioni
qualificate
Chiediamo a Regione Lombardia
- di ricorrere alla Corte Costituzionale contro la norma sulla
tesoreria unica
- di reintegrare a livello del 2010 i fondi per le politiche
sociali e individui un adeguato plafond per il patto
territoriale e di istituire un tavolo unico di confronto con i
Comuni che veda insieme sia il settore sociale che quello
sanitario
Chiediamo ad ANCI
- di mettere in atto tutte le iniziative necessarie per spingere
Governo e Parlamento a dare risposte positive alle
domande e proposte dei Comuni avanzate da tempo da
ANCI anche ricorrendo a rotture nelle relazioni
istituzionali e a nuove manifestazioni dei Sindaci
- di continuare a far valere le ragioni dei Comuni in tutte le
sedi e con tutti gli strumenti possibili perchè quello che sta
accadendo al sistema delle autonomie è un duro colpo alle
norme previste nella stessa Costituzione.
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amministrazione / consiglio comunale
E' INIZIATA L'ALTERNANZA
dei Consiglieri Comunali di “Uniti per Fino”
Vincenzo Dell'Omo
sostituisce il consigliere
dimissionario, ed ha in tal
modo l'opportunità di
impegnarsi concretamente con
la nuova esperienza
consigliare.
Pasquale Mercuri potrà
continuare la sua esperienza
politica, impegnandosi nelle
commissioni comunali e nel
sociale; ma soprattutto potrà
dedicare il suo impegno ad
"una politica con la "P"
maiuscola (come lui l'ha
definita) nell'interesse dei
cittadini finesi .
Al Consigliere dimissionario
ed amico Pasquale va il nostro
più sentito ringraziamento per
l'impegno fin qui dimostrato
nell'esercizio dell'attività
politica finese, quale
rappresentante del gruppo
"Uniti per Fino".
Un grande grazie a nome di
tutti i Consiglieri di Uniti per
Fino, della Segreteria politica,
del Direttivo politico e di tutti
gli amici e simpatizzanti.
Ad maiora.
Breve presentazione del nuovo Consigliere di UpF :
Sottotenente Vincenzo Dell'Omo
- E' nato a Sabaudia (LT) il 13 ott. 1953, coniugato, 2 figli;
- arruolato nell'Arma dei CC nell'anno 1972;
- è andato in pensione nell'anno 2008;
- dal 1990 al 2008, ha prestato servizio quale comandante presso la Stazione CC di
Fino Mornasco,
- si è congedato con il grado di Luogotenente,
- e alla cessazione dal servizio è stato promosso Sottotenente,
- è stato decorato dal Presidente della Repubblica Italiana con la Medaglia
Mauriziana,
- ha ricevuto la medaglia militare di Bronzo al merito di lungo comando,
- la medaglia militare d'argento al merito di lungo comando,
- la croce d'oro per anzianità di servizio militare,
- la croce d'argento per anzianità di servizio militare
Vincenzo Dell’Omo
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amministrazione / opinioni
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AL CENTRO PER FINO…
di Dario Lucca
Questa pagina riservata al gruppo consiliare “Al Centro per
Fino” guidato da Massimo Tagliabue (nella foto) vuole
essere idealmente concessa come spazio ai cittadini
sottoforma di megafono dove poter mettere in risalto tutti i
loro problemi quotidiani riscontrati in paese. Noi ci
limitiamo a raccogliere il malessere diffuso, a fare domande
pertinenti senza dare giudizi poiché giudicare quel che
succede anche a Fino Mornasco è forse una delle poche cose
rimaste ai cittadini.
Mettendo insieme un po' tutte le riflessioni raccolte in questo
ultimo periodo tra la gente (e siamo già a metà dell'anno),
possiamo però tranquillamente affermare che finesi,
socchesi ed andratesi sono proprio scontenti di come stanno
andando le cose. E pensare che l'augurio per il nuovo anno
del sindaco Napoli pubblicato sull'editoriale dello scorso
numero era “per un 2012 di rinascita…”. Se il buon giorno si
vede dal mattino !
RIFIUTI
Presentata alla comunità come una rivoluzione positiva sulla
strada dell'efficienza amministrativa accanto alla politica di
diminuzione delle tariffe, la raccolta dei rifiuti avviata lo
scorso inverno si è rivelata un fiasco. E una batosta per le
tasche dei cittadini che si ritrovano una sensibile riduzione
del servizio e un consistente aumento dei costi pro-capite:
+5% per le famiglie e +10% per le utenze non domestiche.
Altro che nuovi benefici per la comunità. Per ora solo disagi
per tutti e allora in tanti si domandano: ma cosa ci sta a fare
l'assessore all'Ecologia?
SCUOLE
Le nostre scuole sembrano abbandonate al loro destino.
Anche le cronache dei recenti furti testimoniano lo stato di
abbandono degli edifici scolastici. I disservizi segnalati al
nostro gruppo non si contano neppure più. Scolari e studenti
raccontano ai loro genitori come funzionano le cose a scuola
e poi la voce gira, gira e arriva anche alle nostre orecchie. Ci
domandavamo se, anche all'assessore all'Istruzione,
arrivano queste lamentele e soprattutto se verifica come
vengono utilizzati i finanziamenti pubblici erogati ogni anno
alle scuole. Se non è così potremmo suggerire ai genitori di
scrivergli una lettera da spedire rigorosamente per Posta!
PARCHI E VERDE PUBBLICO
Gli spazi verdi e i diversi parchi sparsi su tutto il territorio
REPLICA
del Sindaco, Giuseppe Napoli
A giudicare dall'articolo, male ha fatto il consigliere (o forse
il suo solerte portaparola personale) a non partecipare
all'Assemblea pubblica tenutasi il 13 gennaio. Avrebbe egli
stesso appurato che non tutti i cittadini sono scontenti di
questa Amministrazione, anzi buona parte della popolazione
ha provato anche a dirci di non mollare e ci ha spronato ad
andare avanti, nonostante i numeri in consiglio comunale ci
penalizzino per via della fuoriuscita di tre membri che ora
fanno parte del Gruppo Misto.
Certamente se avesse partecipato quella sera avrebbe
ascoltato dalla relazione del sottoscritto i dati che riguardano
la liquidazione della Municipale che non sono stati taciuti,
comunale lasciano molto a
desiderare. Lo sostengono
mamme, papà e nonni che ci
trascorrono gran parte del loro
tempo libero con figli e nipotini.
Siamo solo contenti del fatto
che il sindaco Napoli si era
impegnato “a trasformare il
paese a misura d'uomo”. Pena le
sue dimissioni. Quasi ci siamo. Ancora un po' di abbandono e
incuria e forse lascia la poltrona!
VIABILITA' E VIVIBILITA'
E' sotto gli occhi di tutti i finesi il caos viabilistico di queste
ultime settimane in centro paese. Con la chiusura della via
Guanzasca che dopo anni di abbandono totale si è finalmente
deciso di sistemare, nessuno ha pensato che tutto il traffico
sarebbe arrivato in centro. Nessuna via alternativa; nessuna
deviazione consigliata. Insomma niente di niente tanto da
domandarci se esiste davvero l'assessorato alla viabilità e
opera un vero assessore alla vivibilità. E che nessuno ci venga
a dire, o suggerire, di utilizzare il treno anche perché arrivare
alla stazione delle Ferrovie Nord Milano di Fino Mornasco è
un'impresa che consiglieremmo prima di tutto a chi ci
governa…
LA MUNICIPALIZZATA
Liquidata in fretta e furia, della Municipalizzata di Fino non si
parla più….E pensare che era uno dei fiori all'occhiello di
“Progetto per Fino”. Domandiamo al sindaco Napoli e
all'assessore delegato a che punto è lo stato di liquidazione…
GRAN FINALE
In tanti lo sanno, ma in pochi lo vogliono sussurrare. Noi
invece preferiamo scriverlo. Alle prossime elezioni comunali
mancano ancora meno di 2 anni. Se non ci saranno sorprese
nel corso dei prossimi ventiquattro mesi si tornerà a votare nel
2014. Sino ad allora ricordiamoci che la maggioranza
consiliare in carica (Minoranza in paese) dopo la fuoriuscita
di diversi esponenti che hanno costituito il Gruppo Misto, si
regge con un voto di scarto dal resto del Consiglio comunale.
Nove a otto. Come dire: il sindaco Napoli governa a Fino
Mornasco grazie solo al suo voto.
ma discussi in pubblica piazza.
Quanto alle accuse, neppure troppo velate, agli Assessori
Gianantonio Cairoli e Luciano De Lumè, voglio sottolineare
che la loro costante presenza sul territorio, l'attenzione alle
manutenzioni rispettivamente del verde e delle scuole, sono la
testimonianza dello sforzo che questa Amministrazione sta
mettendo nel conservare al meglio il nostro patrimonio
pubblico, nonostante le sempre minori risorse economiche a
disposizione. Se poi si vuole anche attribuire a Cairoli,
nominato nel 2011, l'aumento dei costi di un contratto come
quello dei rifiuti che era fermo ai prezzi del 2003, allora si
scade veramente nel meschino attacco politico.
Allo stesso modo, non si capiscela reprimenda sulla via
Guanzasca: allora questa Amministrazione ha la colpa di
averla chiusa per aver finalmente iniziato le opere di
riqualificazione che si attendevano da vent'anni?
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IL BLOG DI
amministrazione / comunicazione
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notizie
DAI LAVORI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL DIALOGO CON I CITTADINI
di Enzo Sammali
Nell' ottica di migliorare il rapporto tra le Istituzioni ed i
cittadini, il Comitato di Redazione di Fino Notizie ha
deciso di creare all' interno del periodico una rubrica fissa
che, dando spazio ai lavori della Giunta e del Consiglio
Comunale, possa diventare il mezzo per far conoscere a
tutti l' attività del Comune e quindi poter interloquire con i
cittadini di Fino Mornasco che sono invitati a partecipare
con suggerimenti, idee, consigli, critiche scrivendo all'
indirizzo e-mail: [email protected]
Ho condensato il lavoro del Consiglio Comunale in una lista
che elenca le attività principali, spero sia utile ai cittadini per
conoscere la vita del nostro Paese.
INIZIATIVA SPESA CONVENIENTE
Visto il successo dell'iniziativa, viene rinnovato fino al 30
giugno 2012 l'accordo con il punto vendita Iper di Grandate
finalizzato al rilascio di una tessera per ottenere uno sconto del
10% sugli acquisti dei generi alimentari effettuati nella
giornata di martedì da parte di pensionati e persone collocate
in cassa integrazione straordinaria o mobilità. Nel 2011 sono
state rilasciate n. 60 tessere.
CONVENZIONE CON I CAAF
La Giunta ha rinnovato per tutto l'anno 2012 le convenzioni in
atto con i CAAF CISL,CGIL, UIL ed ACLI per
l'espletamento delle pratiche relative ad Assegno di maternità,
Assegno Nucleo Familiare, Bonus Energia e Gas.
CONVENZIONE PRELIEVI A DOMICILIO
La Giunta ha provveduto al rinnovo della convenzione per il
biennio 2012- 2013 con il laboratorio S. Nicolò di Como, che
ha sede staccata in via SS. Dei Giovi in Fino Mornasco, per il
servizio prelievi a domicilio a favore della popolazione
anziana. Nel 2011 sono stati effettuati 18 prelievi a domicilio.
VERBALE DI CHIUSURA ESERCIZIO 2011
La Giunta Comunale nella seduta del 12.01.2012 ha
approvato il verbale di chiusura dell'esercizio 2012. Di
seguito breve relazione in merito.
Il pre-consuntivo dell'esercizio 2011 chiude con un avanzo di
amministrazione pari a € 2.836.991,90, determinato per €
144.608 dall'avanzo della gestione corrente, per € 1.321.576
dall'avanzo della gestione in c/capitale e per la restante parte
dalla quota di avanzo del 2010 non applicato.
L'avanzo di amministrazione così rilevato non risulta al
momento interamente utilizzabile, in quanto prudenzialmente
vengono accantonate: una quota pari a € 221.555 relativa ai
crediti in sofferenza, una quota di € 1.250.017 derivante
dall'operazione di concessione di crediti operata nei confronti
della Municipale di Fino Mornasco srl, somma che dovrebbe
essere restituita dalla società stessa al Comune, ma che dovrà
essere opportunamente gestita nell'ambito del processo di
liquidazione della società stessa e una somma pari a € 726.227
pari al credito per la vendita della farmacia, il cui incasso è
stato girato alla Municipale e non ancora compensato.
L'avanzo disponibile risulta pertanto pari a € 638.191.
Al Bilancio di previsione 2011 è stata applicata la quota di
avanzo di € 60.000 per finanziare la chiusura dello swap e una
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quota di € 200.000, nei limiti pertanto dell'avanzo
disponibile, per finanziare la spesa di investimento.
Inoltre è stata utilizzata nel 2011 una quota pari a € 134.200 di
oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente a
fronte di un incasso complessivo di € 1.070.768, con una
maggiore entrata rispetto allo stanziamento previsto di €
1.000.000.
Per quanto concerne le entrate tributarie, si registra un'entrata
ICI pari a € 2.200.000, di cui € 200.000 relativi al recupero
dell'evasione degli anni 2009 e 2010, un'entrata di € 616.092
di compartecipazione IVA, un'entrata di € 440.000 per
addizionale IRPEF, un'entrata di € 118.000 per addizionale
Enel e un'entrata di € 90.000 per imposta sulla pubblicità.
Le entrate per trasferimenti da Stato, Regione e altri enti
pubblici ammontano a complessivi € 226.581 I trasferimenti
statali hanno subito nel complesso un taglio di circa 200.000
euro rispetto al 2010.
Le entrate extratributarie ammontano a complessivi €
2.560.700. Tra esse vi sono le entrate dei servizi pubblici a
domanda individuale e l'entrata della tariffa di igiene
ambientale pari a € 1.170.000.
Le entrate per oneri concessori ammontano come detto a €
1.070.768.
Tra le entrate straordinarie figurano poi € 28.282 per
alienazioni di beni (riscatto del diritto di proprietà delle
abitazioni di edilizia convenzionata), ed € 1.790.000 per i
proventi dell'alienazione della farmacia comunale.
Nell'esercizio 2011 non sono stati accesi nuovi mutui.
Per quanto concerne le spese, per la parte corrente l'importo
complessivo impegnato ammonta a € 6.301.613. Tra esse la
spesa per il personale, comprensiva di IRAP ammonta a €
1.894.177, la spesa per acquisto di beni e prestazioni di
servizi a € 3.697.723, la spesa per trasferimenti a € 195.916,
la spesa per interessi passivi a € 476.987, gli oneri
straordinari a € 36.810.
Le spese per il rimborso di prestiti ammontano a € 587.924.
Le spese di investimento ammontano a € 1.633.274 e in
particolare riguardano:
- attrezzature per uffici € 18.109
- manutenzione straordinaria beni comunali € 63.053
- trasferimenti alla Municipale € 1.272.772 (asfaltatura
strade, decimi opere realizzate)
- opere religiose € 22.000
- adeguamento edifici scolastici (antincendio scuola media e
sistemazione refettori) € 81.225
- attrezzature per scuole e asilo nido € 17.818
- tribuna campo Ausonia € 6.000
- manutenzione strade 37.100
- attrezzature per manutenzione verde e strade € 25.000
- completamento impianti illuminazione € 3.990
- adeguamento rete idrica € 32.500
- manutenzione verde pubblico € 45.828.
Nella gestione finanziaria non si non si sono riscontrate
situazioni di squilibrio. Il fondo di cassa al 31.12.2011 era
pari a € 1.046.166.
Vengono inoltre rispettati i parametri di dissesto strutturale
fissati dalla legge.
Nel 2011 è stato inoltre rispettato il patto di stabilità,
provvedendo anche al pagamento dei fornitori nei termini
convenuti.
amministrazione / comunicazione
Pur con le ristrettezze imposte dalle ultime Leggi
Finanziarie, l'Amministrazione Comunale anche nel 2011 ha
confermato le medesime aliquote di imposta e tariffe in
vigore nei precedenti esercizi, salvo un leggero incremento
della tariffa integrata ambientale, contenendo la pressione
fiscale e tariffaria. Ha inoltre provveduto a reinternalizzare, a
seguito della messa in liquidazione della Municipale di Fino
Mornasco srl, i servizi alla stessa affidati, con il relativo
riassorbimento del personale, riorganizzando la gestione con
un contenimento complessivo dei costi. I servizi in essere
sono stati interamente mantenuti e spesso migliorati e una
particolare attenzione è stata prestata al sociale.
ACCORDO DI PROGRAMMA PER BONIFICA AREA
EX FORNO INCENERITORE OLGIATE COMASCO
La Giunta Comunale ha espresso l'indirizzo di aderire
all'accordo di programma tra i Comuni di Appiano Gentile,
Fino Mornasco, Lurate Caccivio, Olgiate Comasco, Solbiate,
Vi l l a g u a r d i a p e r d a r e a v v i o a l l e p r o c e d u r e
tecnico/amministrative necessarie per l'effettuazione dei
lavori di bonifica e recupero funzionale dell'area “ex
inceneritore”, insistente sul mappale 1194 del catasto terreni
di Olgiate Comasco, di proprietà pro-quota dei vari Comuni
partecipanti all'accordo.
Il sito su cui insiste l'ex forno inceneritore è inserito nel piano
regionale stralcio di bonifica delle aree contaminate
approvato con deliberazioni del Consiglio regionale n.
VII958 in data 17 febbraio 2004, e n. VIII/701 in data 30
settembre 2008, e gli enti preposti (Regione Lombardia,
Provincia di Como) hanno più volte sollecitato interventi a
medio termine di bonifica e messa in sicurezza.
Il Comune di Olgiate Comasco nel corso degli anni si è
attivato facendo predisporre uno studio geologico, una
perizia di stima sull'attuale valore patrimoniale dell'area e
uno studio di fattibilità preliminare per la bonifica e relativo
recupero funzionale dell'immobile. Il Comune di Olgiate
Comasco ha inoltre inserito nel proprio piano triennale dei
lavori pubblici e nell'elenco annuale per l'anno 2012, la
somma indicativa di euro 1.000.000,00 per l'intervento di
“bonifica e recupero funzionale area ex inceneritore”,
prevedendone il finanziamento e la relativa realizzazione
esclusivamente mediante apporto di capitale privato tramite
finanza di progetto (project financing).
ADEGUAMENTO NORMATIVA ANTINCENDI
SCUOLA MEDIA
La Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo per
l'adeguamento alla normativa di prevenzione incendi della
scuola secondaria di 1° grado “G.B.Scalabrini”, redatto
dall'associazione di professionisti composta da Arch.Ferrari,
Arch. Pasotti, Ing. Bianchi di Milano, dell'importo
complessivo di € 59.070,00.
CONTRIBUTO FONDAZIONE CARIPLO PER
SOSTENIBILITA' ENERGETICA
La Fondazione Cariplo ha comunicato in data 11.11.2011 la
concessione del contributo di € 41.00,00 per il progetto
“Promuovere la sostenibilità energetica dei Comuni di
Senna Comasco e Fino Mornasco”, per il quale a cui
l'Amministrazione Comunale aveva aderito al fine di
realizzare azioni volte a ridurre emissioni climalteranti
Fino
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attraverso:
1. l'adesione formale dei Comuni piccoli e medi al Patto dei
Sindaci;
2. la predisposizione di un inventario base delle emissioni di
CO2 (baseline);
3. la redazione e l'adozione del Piano d'Azione per l'Energia
Sostenibile (PAES);
4. la predisposizione di un sistema di monitoraggio degli
obiettivi e delle azioni previste dal PAES;
5. l'inserimento delle informazioni prodotte in un'apposita
banca dati predisposta dalla Fondazione Cariplo;
6. il rafforzamento delle competenze energetiche all'interno
dell'Amministrazione comunale;
7. la sensibilizzazione della cittadinanza sul processo in
corso.
Spetterà al Consiglio Comune aderire formalmente
all'iniziativa europea del Patto dei Sindaci, finalizzato alla
redazione e l'adozione del Piano d'Azione per l'Energia
Sostenibile (PAES) finanziato dalla Fondazione Cariplo,
con l'obiettivo di diminuire entro il 2020 il 20% delle
proprie emissioni di CO2 nella propria area territoriale.
LETTERA RICEVUTA CHE PUBBLICHIAMO
INTEGRALMENTE
Gent. Sig. Sammali Enzo,
Le scrivo perché ho visto che per questo numero di Fino
Notizie non ha alcuna lettera da pubblicare…
Probabilmente il Suo appello ai numerosi finesi che hanno
partecipato alla Assemblea pubblica del 13 gennaio scorso
(ma anche a tutti gli altri) non è stato accolto positivamente
e così la rubrica con le lettere dei cittadini di Fino
Mornasco è rimasta desolatamente vuota.
E' stato molto bello vedere tante persone intervenire all'
Assemblea all' Ottagono, ognuna portatrice di elogi,
rimostranze, complimenti, critiche rivolte al Consiglio
Comunale al completo, insomma ognuna con le proprie
esperienze belle o brutte vissute all' interno del nostro
Comune.
Più di duecento persone hanno ascoltato la parola dei loro
concittadini e le risposte degli Amministratori.
Così come ho chiesto in occasione della stessa Assemblea,
perché allora non prendere carta e penna o il computer ed
inviare alla nostra Redazione una letterina con elogi,
rimostranze, complimenti, critiche così da raggiungere più
gente attraverso queste pagine, oltre ovviamente il
Consiglio Comunale al completo?
Ritengo che si tratti di una grande opportunità per tutti, per
sentirci più vicini alle Istituzioni e collaborare con loro
anche in questo modo perché con il dialogo e con la
partecipazione di tutti si può e si deve vivere il nostro
Paese.
Enzo Sammali
(non è un errore, mi sono scritto da solo)
Prosegue quindi la raccolta e la pubblicazione dei lavori di
Giunta e Consiglio Comunale, per cui attendo i Vostri
commenti, suggerimenti e domande all' indirizzo:
[email protected]
Ringrazio da subito tutti i lettori che vorranno aiutarci a
rendere un servizio a tutti noi cittadini di Fino Mornasco.
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amministrazione
IMPOSTA MUNICIPALE - IMU 2012
INDICAZIONI PRELIMINARI IN ATTESA DEL REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE
E DELL'APPROVAZIONE DI ALIQUOTE E DETRAZIONI
a cura della Dott.ssa Alice Faverio, responsabile Area Amministrativa
L'art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito in Legge n. 214 del
22 dicembre 2011, disciplina a decorrere dal 1° gennaio 2012
l'applicazione “in via sperimentale” dell'Imposta Municipale
(IMU).
E' intendimento del Comune di Fino Mornasco, non appena
verranno determinate dal Consiglio Comunale le aliquote di
imposta, inviare ai contribuenti un precalcolo dell'imposta
sulla base dei dati in nostro possesso, come avveniva anche
negli anni precedenti.
Per il momento si forniscono le informazioni di carattere
generale e si informa che sul sito internet del Comune:
www.comune.finomornasco.co.it in home page nella sezione
“Calcolo IMU” è possibile effettuare il calcolo dell'imposta
dovuta, conoscendo la tipologia immobiliare e la rendita
catastale degli immobili di proprietà.
CHE COSA E' L'IMU
L'IMU, Imposta Municipale, sostituisce dal 2012:
- l'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.)
- l'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (I.R.P.E.F.) e
relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari dei
beni non locati (gli immobili di proprietà dei privati saranno
assoggettati all'Irpef e addizionali solo se locati).
CHI DEVE PAGARE L'IMU
Sono tenuti a pagare l'IMU i proprietari di immobili, nonché i
titolari dei diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e
superficie.
PER QUALI IMMOBILI SI PAGA
L'IMU deve essere versata per i fabbricati (compresa
l'abitazione principale e i fabbricati rurali) e per le aree
fabbricabili; nel Comune di Fino Mornasco i terreni agricoli
sono invece esenti dall'imposta.
COME SI DETERMINA LA BASE IMPONIBILE
Per i fabbricati la base imponibile si ottiene moltiplicando la
rendita catastale, rivalutata del 5%, per i seguenti
moltiplicatori, che variano a seconda della categoria
catastale:
La base imponibile è ridotta del 50 per cento:
- per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui
all'art.10 del D.Lgs. 42/2004;
CATEGORIA CATASTALE
A/1 A/2 A/3 A/4 A/5 A/6 A/7 A/8 A/9
A10
B
C/3 C/4
C/1
C/2 C/6 C/7
D/1 D/2 D/3 D/4 D/6 D/7 D/8 D/10 D/11
D/5
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-
per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di
fatto non utilizzati, limitatamente al periodo
dell'anno durante il quale sussistono dette
condizioni.
Per le aree fabbricabili la base imponibile è il valore venale
in comune commercio.
QUANTO SI PAGA
Aliquote
Le aliquote di base fissate dalla Legge e che devono essere
utilizzate per il versamento dell'acconto sono:
- 0,76% aliquota ordinaria
- 0,40% aliquota per l'abitazione principale e relative
pertinenze (solo una per ciascuna categoria catastale C/2,
C/6 e C/7)
- 0,20% aliquota per i fabbricati strumentali all'esercizio di
attività agricole.
Il 50% dell'imposta applicata alle tipologie immobiliari
diverse dall'abitazione principale deve essere versata allo
Stato, mentre il restante 50% e l'imposta sull'abitazione
principale sono di competenza del Comune.
Detrazione per abitazione principale
La Legge prevede una detrazione per l'abitazione principale
fissata in € 200,00 rapportata al periodo dell'anno durante il
quale si protrae tale destinazione e suddivisa tra gli aventi
diritto.
Per abitazione principale si intende l'immobile iscritto in
catasto come unica unità immobiliare, nel quale il possessore
e i il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono
anagraficamente.
Per gli anni 2012 e 2013 è prevista un'ulteriore detrazione di €
50,00 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché
dimorante abitualmente e residente nella stessa abitazione
principale. L'ulteriore detrazione per i figli non può superare
€ 400,00.
ATTENZIONE: la Legge che ha anticipato al 2012
l'introduzione dell'IMU, ha abolito le seguenti precedenti
norme di legge o regolamentari del Comune:
- l'agevolazione per tutte le pertinenze utilizzate,
indipendentemente dal loro numero (ora è possibile
considerare solo una pertinenza per ciascuna delle
categorie catastali C/2, C/6 e C/7);
- le agevolazioni riservate alle
abitazioni concesse in uso
moltiplicatore
gratuito a parenti (che quindi
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vengono assoggettate
all'aliquota IMU ordinaria)
80
Tipologia di immobile
Abitazioni
Uffici
Scuole, ospedali
Laboratori, impianti sportivi
Negozi
Depositi, autorimesse, tettoie
Fabbricati industriali, commerciali e agricoli
Banche
140
140
55
160
60
80
VERSAMENTI
Per il versamento dell'acconto è possibile
utilizzare unicamente il modelllo F24. Lo
si può trovare in qualsiasi banca o ufficio
postale oppure può essere scaricato dal
sito dell'Agenzia delle Entrate. Il modulo
compilato può essere presentato per il
amministrazione / eventi
pagamento presso un qualsiasi sportello
bancario o postale.
L'IMU unicamente per l'abitazione
principale e le relative pertinenze può essere
pagata in due o in tre rate.
Per il pagamento in tre rate le scadenze sono:
- 18 giugno (un terzo dell'imposta
calcolata utilizzando l'aliquota
dello 0,4%)
- 17 settembre (un terzo dell'imposta
calcolata utilizzando l'aliquota
dello 0,4%)
- 17 dicembre (saldo dell'imposta
complessivamente dovuta, con
eventuale conguaglio sulle rate
precedenti)
Per il pagamento in due rate le scadenze
sono:
- 18 giugno (metà dell'imposta
calcolata utilizzando l'aliquota
dello 0,4%)
- 17 dicembre (saldo dell'imposta
complessivamente dovuta, con
eventuale conguaglio sulla rata
precedente)
Per il pagamento delle altre tipologie
immobiliari l'IMU deve essere versate
unicamente in due rate con le seguenti
scadenze:
- 18 giugno (metà dell'imposta
calcolata utilizzando l'aliquota
dello 0,76%)
- 17 dicembre (saldo dell'imposta
complessivamente dovuta, con
eventuale conguaglio sulla rata
precedente)
La risoluzione n. 35/E dell'Agenzia delle
Entrate istituisce invece i codici tributo per
indicare i singoli versamenti IMU da
effettuare:
· 3912 abitazione principale e relative
pertinenze (destinatario il Comune)
· 3913 fabbricati rurali ad uso
strumentale (destinatario il Comune)
· 3914 terreni (destinatario il Comune)
· 3915 terreni (destinatario lo Stato)
· 3916 aree fabbricabili (destinatario il
Comune)
· 3917 aree fabbricabili (destinatario lo
Stato)
· 3918 altri fabbricati (destinatario il
Comune)
· 3919 altri fabbricati (destinatario lo
Stato)
· 3923 interessi da accertamento
(destinatario il Comune)
· 3924 sanzioni da accertamento
(destinatario il Comune).
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USA: il volto del Sud
di Pino Lovo
Proiezione documentario
Venerdì 1° giugno 2012
ore 21,00
Sala Ottagono
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cultura
BIBLIOTECA ed altro
a cura di Mimmo Alvaro, Assessore alla Cultura
IN ITALIA SONO TUTTI MASCHI
Le leggi razziali dell'Italia fascista non menzionavano provvedimenti contro gli
omosessuali: non ce n'era bisogno, disse Mussolini, poiché in Italia gli uomini non
potevano essere che maschi, attivi e virili. La realtà fu ben altra. Dal 1938 al 1943 molti
omosessuali italiani furono mandati al confino nelle isole. Quasi trecento giovani
"femminielli", "arrusi", "buchi" furono così sradicati dalla propria vita, bollati
ufficialmente come nemici della Patria. Cinquant'anni dopo, il documentarista Rocco si
mette sulle tracce dell'ex confinato Antonio, ma si trova a fare i conti con l'ipocrisia,
l'urgenza di raccontare e la difficoltà di rapportarsi al passato e ai suoi testimoni.
BALLATA PER FABRIZIO DE ANDRE'
Che cosa succede se Tito, Marinella, il Gorilla, Michè, Bocca di Rosa prendono
magicamente vita per raccontarci - da un privilegiato punto di vista - il loro
indimenticato creatore? Prostitute, balordi, ubriaconi, travestiti: una galleria
memorabile di personaggi "ultimi", un coro di voci inedito e appassionato trova vita in
forma di fumetto: un originale, intimo viaggio in quattro atti dentro l'opera di Fabrizio
De André. Uno strumento curioso per continuare a ricordarlo, studiarlo, sentirlo sempre
vicino a 10 anni dalla sua scomparsa.
BOTTECCHIA
Ogni epoca ha bisogno di eroi. Cavaliere in bicicletta, Bottecchia entra
nell'epica italiana del primo dopoguerra: uomo di passione, emigrato,
imbattibile in salita, conquista la vittoria con determinazione. Arrivare al
traguardo il suo unico obiettivo, sulla strada ad incitarlo donne, bambini e
uomini che sperano in una rinascita economica, nazionale e umana. Una
storia ricca di immagini ed emozioni che scorrono alla velocità del vento.
GRUPPO “GIROMOBILI”
Nel nostro territorio è presente una nuova associazione; il gruppo “Giromobili” opera volontariamente e gratuitamente nel
recupero di mobili al fine di distribuirli a coloro che ne hanno bisogno. I valori che ispirano i volontari sono: GRATUITA',
LIBERTA', RELAZIONE. Dal 2009 ad oggi hanno avuto oltre 400 contatti, tra consegne e ritiri, e con un furgone portano in
giro per il territorio della provincia le cose donate. Hanno una lista di persone che chiedono di dare ed una lista di persone che
chiedono di ricevere. Lavorano anche attraverso la Caritas.
Per contatti:
e-mail
[email protected]
Telef
3451168683 (chiamare il sabato o tutti i giorni dopo le ore 19.00)
http://sites.google.com/site/mobiliinmovimento/home
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sociale
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FESTA DEL PAPA’
dell’Assistente Sociale Mirella Dal Zotto, responsabile area Servizi alla Persona
Caro papà…
Il ricorrere della tua festa sollecita quest'anno
un'occasione speciale, tanto importante quanto l'amore
e l'impegno che nell'esser mio padre non mi vuoi far mancare
Queste le parole pensate per l'invito consegnato in occasione della Festa del
Papà a tutti i padri delle bambine e dei bambini frequentanti l'Asilo Nido 'Il
Gelso' del Comune di Fino Mornasco. Invito che
è stato accolto con entusiasmo da una trentina di
papà, felici di questa occasione progettata
apposta per loro, e desiderosi di incontrarsi e
confrontarsi negli spazi del Nido , solitamente
scenario degli incontri e delle esperienze dei loro
piccoli.
Nata e accolta come un'esperienza speciale, in
quanto per la prima volta, appositamente
concepita e riservata ai papà, la serata del 23
marzo 2012 ha visto protagonisti padri sempre
più coscienti dell'importanza del loro ruolo, fin
dai primissimi mesi di vita dei loro figli.
L'incontro, che si è arricchito della presenza del
Presidente del Comitato di Gestione dell'Asilo
Nido, il dott.Giorgio Peverelli, sempre sollecito
nel sostenere attività di riflessione e
sensibilizzazione delle famiglie, e di alcune
educatrici, si è svolto sotto la guida della
gentilissima ed affezionatissima Psicologa
dell'età evolutiva dott.ssa Emanuela
Iacchia, la quale si mostra sempre felice di
prestarsi ad apportare beneficio alla
qualità educativa del Nido attraverso la sua
solida conoscenza ed esperienza e che
anche qui cogliamo l'occasione per
ringraziare ancora di vero cuore. Durante
la serata, gli intervenuti hanno manifestato
il desiderio di porre l'accento sulla
ricchezza del rapporto paterno, sulle sue
emotività ed aspettative, accogliendo gli
ottimi spunti di riflessione e facendo
tesoro dell'invito a ritagliarsi uno spazio
per scrivere una lettera alla propria
bambina o al proprio bambino, pensando
di conservarla segretamente fino all'età di
dieci anni del piccolo, per riservare un
pensiero carico di affetto per il momento in
cui, visto l'avvicinarsi del delicatissimo
periodo dell'adolescenza, si rende ancora
più necessaria una forte vicinanza
emotiva. Un ottimo spunto che vuole
rendersi proposta per tutti i padri del nostro
territorio.
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RELAZIONE SINTETICA
dell’attività svolta dal Corpo di Polizia Locale nell’anno 2011
del Comandante Lucia Bruno, Responsabile Polizia Locale
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Ottobre 2011
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viabilità
LA GUANZASCA
di Enrico Orsenigo
--------------------------------- dal Seveso alla Lura
la Guanzasca è un percorso molto antico di circa cinque
chilometri che metteva in collegamento le terre di Finum
(Fino) con quelle di Guenzate (Guanzate) ed è citato nel Liber
dello Stato delle Anime del 1633.
Aveva inizio dalla strada Postale, poi Reale, nel luogo detto
della Bricola magna (oggi Portichetto), alla confluenza con la
sterrata per Castenate (Casnate), attraversava ampi prati e
campi seminati a miglio, andando oltre i bricc (balze) della
Riviera, per scendere verso la rugia (rongia) Livescia già
Lueza (1579), poi Livetia, al cassinaggio detto Gervaso dove,
nel 1795, dimorava il fuoco del molinaro Gervasio Annoni di
anni 52.
Torrente alimentato dalle polle (acque sorgive), “in
cassinis”, abbondanti in quei tempi nelle terre appartenenti
all'Abate Commendario di S.Abbondio e lungo i cassinaggi
detti dei Boschi (1510), le cui rogge alimentavano i “molini
di sopra” del nobile Porris, a due pale, nel luogo di Boffalora
(detto di sito posto su cucuzzoli di monticelli esposti a venti),
poi la macina del Gervaso. Si trova scritto che il conte Porro
nel 1815 utilizzava le acque del rio per i primi esperimenti di
filanda a vapore.
Superato il ponticello del Gervaso, la Guanzasca incrociava
la strada detta dei Rizzardi (oggi prov. 27), seguiva a ponente
il torrente, ruotava sotto alla collinetta detta del munt Cücch
(altura tondeggiante), che cingeva la brughiera detta del
Martelett (dal milanese martelletta – “mirto”), così chiamato
perché vi cresceva il buxus o bosso comune – martella o
bossolo, pianta di perpetua verdura e dal legno durissimo
della famiglia delle buxaceae, il suo legno era usato per gli
arnesi dei contadini, in particolare i manici dei martelli.
Prima dell'ultimo molino detto del Martelletto, il Livescia
formava un'ansa dove le donne andavano settimanalmente a
lavare i panni di casa, con le pietre adatte e l'acqua chiara che
poi stendevano sui prati ad asciugare.
Qui la Guanzasca entrava nelle terre della Fiorenzuola (da
Fiorentuola – per la floridezza del suolo), feudo Odescalchi 1652.
Oltre la Fiorenzola, la strada guada la Luira (Lura), passando
a lato del ripiano della Roncaia al cassinaggio detto del Cinfò
(dei cinque fuochi - 1751), per raggiungere Guanzàa Guenzate (1453) – Guenzate (1600) poi Guanzate (1753).
Il tempo e il progresso hanno in più punti modificato il
percorso della Guanzasca che attraversa (oggi), le terre di
quattro municipalità.
Nel 1879 a seguito della costruzione della linea Anonima
Tramway Fino-Saronno, il tracciato subiva una modifica alla
Briccola e alla Fiorenzola (1880), in occasione della
sistemazione della strada (1923) furono riportati alla luce una
serie di monete imperiali del periodo del Gallieno, Claudio II,
Quintillo ed Aureliano, testimonianze e segni di passaggi
molto antichi.
Il percorso subiva poi una serie di varianti in occasione della
costruzione della autostrada nel 1923 con il vecchio casello
aperto sulla Guanzasca (oggi via Villette Autostrada) e nel
1966 per il raddoppio e la costruzione dello svincolo del
Martelletto.
Nel 1964 il tratto della Guanzasca che va da Portichetto (via
IV Novembre) alla Prov. 27 (per Cassina Rizzardi) veniva
allargato e asfaltato.
------------------------------------ 20 anni di cronaca
A seguito dell'aumento del traffico, nel 1986
l'Amministrazione di Fino Mornasco commissionava allo
studio Terragni/Noseda un progetto di tangenziale che
partendo dalla località della Pioda (Vertemate), andava fino a
Bostigo (Grandate), con una variante di collegamento con
l'A9 attraverso la via Guanzasca.
I costi (15 miliardi) e la contrarietà di alcuni comuni non
favorevoli al tracciato vanificò il progetto.
Il 10/5/1993, veniva stipulato un Accordo di Programma tra
l'Amministrazione Provinciale, il Comune di Fino Mornasco
e Luisago per la realizzazione di una variante alla SS.35,
suddivisa in tre lotti. Dall'accordo era inspiegabilmente
escluso il comune di Cassina Rizzardi (interessato al tracciato
del lotto n.1 – via Guanzasca).
Con lettera del 8/9/1994 il responsabile dell'Uff. Tecnico
della Provincia esprimeva un parere negativo al progetto
esecutivo, in particolare relativo al lotto n.1 e il 10/9/1996
l'Uff.Tecnico della Provincia scriveva………la soluzione
proposta comporta una forzatura, trasformando una strada
di quartiere e transito locale alternativo, in una strada di
scorrimento…….
Il 17/2/1995 veniva definitivamente licenziato l'Accordo
20
viabilità
Comune di Fino Mornasco/F.N.M. relativo alla realizzazione di un
sovrappasso in loc. Bricoletta e la chiusura di 3 P.L. (Bricoletta-Scirimidavia Risorgimento)
Il 20/11/1997, con Atto Notarile veniva costituito il Comitato “Viabilità e
Vita”, con sede in Cassina Rizzardi, in forza alle oltre 800 firme di cittadini
contrari alla modifica della viabilità della Guanzasca.
Il progetto preliminare del Comune di Cassina Rizzardi (1998) per
sistemazione della Guanzasca prevedeva una spesa di 300 milioni di lire.
Il 16/2/1999 viene aperto il cavalca ferrovia consentito per un traffico non
superiore a 3,5 t.
Sulla stampa è riportato lo sfogo del Sindaco di Cassina
Rizzardi…….hanno aperto la nuova strada senza avvisarmi di nulla, anzi
in contrasto con gli accordi presi anche all'ultimo minuto…….Un tratto
della via Guanzasca è territorio di Cassina Rizzardi.
Nel febbraio 2000, i Sindaci di Cassina Rizzardi-Fino Mornasco-Luisago
e il Presidente dell'Albo Autotrasportatori sottoscrivono un accordo per la
riqualificazione di via Guanzasca/IV Novembre Portichetto)…………con
prevalente carattere residenziale e non di viabilità primaria sulla quale è
ammissibile il traffico dei mezzi pesanti esclusivamente in un solo senso di
circolazione………….
Il 26 giugno 2001 la Giunta Provinciale delibera la riqualificazione delle
vie comunali Guanzasca e IV Novembre.
Il 10/10/2001 viene depositato un ricorso avanti al TAR da parte di 8
cittadini contro la delibera della Giunta Provinciale.
Il 21/2/2002 il Tar emette una ordinanza ……il progetto non può essere
realizzato così com'è, o in parte……quindi l'A.P. deve riesaminare il
progetto in base alle varianti presentate…….
Negli anni che seguono tutti i progetti per la messa in sicurezza della strada
in oggetto restano bloccati e il P.L. di via Risorgimento non viene chiuso
nonostante i diversi ultimatun delle F.N.M…………chiudete le barriere o
pagate 850 milioni…….
Nel 2004 il Comune di Luisago rinuncia alle cause aperte al TAR e si
dissocia dagli Accordi di Programma, provvedendo in via autonoma alla
riqualificazione della via IV Novembre sino al confine di Fino
Mornasco/Cassina Rizzardi.
-------------------le opere per la messa in sicurezza
Dopo anni di intese mancate le Amministrazioni Comunali di Fino
Mornasco e Cassina Rizzardi sottoscrivono un accordo per la messa in
sicurezza del tratto di via Guanzasca:(650 metri) dal confine di Luisago
(via IV Novembre) alla prov. n.27 (per Cassina Rizzardi), portando la sede
viabile a 7 mt. con marciapiede e altre opere per contenere la velocità di
transito.
L'appalto per i lavori di allargamento e messa in sicurezza è stato
aggiudicato alla ditta Consonni strade 2001 srl di Inverigo.
Determinazione a contrarre – lavori stradali ed idraulici Euro 492.807,08
(oneri della sicurezza Euro 13.190,63)
Il valore dell'offerta a cui è stato aggiudicato l'appalto: Euro 434.725,17 +
IVA.- oltre a Euro 13.190,63 per oneri di sicurezza - ribasso offerto 9,36%
- le offerte ricevute sono state 9
Il Comune di Cassina Rizzardi coordinerà l'intervento anche per conto di
Fino Mornasco che ha versato un terzo dei fondi necessari per
l'allargamento,il rifacimento del fondo, la realizzazione di un marciapiede
e l'asfaltatura finale
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CONCERTO DI
PRIMAVERA
di Anna Messina
Per il terzo anno consecutivo, ho organizzato
un concerto di musica classica "Concerto di
primavera". Quest'anno ho voluto coinvolgere
musicisti del Conservatorio di Como. Il
direttore d'orchestra del Conservatorio,
maestro Bruno Dal Bon, è stato entusiasta di
questo mio progetto e mi ha messo in contatto
con un quartetto d'archi, i cui elementi fanno
parte dell'orchestra del Conservatorio, che da
più di due anni esegue concerti in diversi
teatri. La serata si è svolta sabato 14 aprile alle
ore 20,30 presso il Teatro "Il Mulino" ed è
stato un bellissimo concerto. Il "Quartetto di
Como" ha eseguito musiche di Stamitz,
Haydn, Beethoven regalando a tutti i presenti
una splendida serata. L'espressione di gioia
dei nostri visi è stata la migliore
testimonianza. Da queste pagine ringrazio il
Comune di Fino perchè mi ha sostenuto
permettendomi l'utilizzo gratuito del teatro,
Eleonora Riva a cui ho affidato la stesura delle
locandine e il cui buon gusto non mi delude
mai, Silvia Scivoli per il servizio fotografico e
tutti i presenti in sala per il loro sostegno. Sono
sempre convinta che la bellezza e l'armonia
che viene fuori all'ascolto della musica può
essere d'aiuto per cogliere la bellezza e
l'armonia che e'in noi e attorno a noi.
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salute
LA DIETA IDEALE
del Dott. Nicola Crupi
La dieta ideale esiste? Probabilmente no, è più saggio
affermare che esiste il mangiare sano.
“Ecco ne è uscita un'altra….”. Più veloci nel replicarsi del
virus influenzale, le diete passano da un giornale all'altro
senza alcun vaccino in grado di bloccarle. Ormai si
subiscono con rassegnazione, come gli oroscopi : tutti le
leggono, ma pochi ci credono veramente.
Gli esperti ne bocciano senza appello almeno il 90%, solo un
piccolo gruppo resiste fra quelle realmente serie: si può dire
che per le persone non siano più di una dozzina i modelli
alimentari che resistono allo scorrere del tempo.Per gli altri
modelli la vita media va da 2-3 mesi ai 2-3 anni, la cosa
curiosa è che i motivi del superamento di una dieta sono gli
stessi per cui quella dieta non dovrebbe essere mai scelta,
anzi più che motivi si dovrebbe parlare di “motivo” perché,
come vedremo, ci si riduce a un solo vero grande problema,
il terribile effetto yo-yo. Tutti ormai sanno che dimagrire
per poi ingrassare di nuovo non è salutare, anzi predispone a
crescenti difficoltà di dimagrimento. Se avete ben chiaro
questo concetto, diventa banale la regola per scegliere la
nostra dieta:
una dieta è per sempre !
Se credete in questa frase, vi fate un regalo migliore di
qualsiasi gioiello, infatti questa è la legge fondamentale
dell'alimentazione. Una qualunque dieta seguita(quasi
sempre a fini dimagranti) per un periodo limitato di tempo
può ottenere risultati che però sono temporanei, effimeri; una
volta ritornati al nostro vecchio modello alimentare ( molti
usano il modello TT che non è la sigla del fortunato modello
automobilistico, ma sta per “ Tutto&Tanto” oppure il
modello PC che non ha nessuna attinenza con l'informatica,
ma sta per “ Poco&Calorico”) siamo spacciati : riprendiamo
peso o torniamo ai nostri vecchi fastidi di salute.
Come applicare “una dieta è per sempre!”
Chiunque scelga una dieta dovrebbe porsi il problema della
sua fattibilità a lungo termine. Con un po' di pratica è
possibile individuare subito le diete da evitare perché troppo
effimere. Esaminiamo i principali motivi che dovrebbero
dissuaderci dall'intraprendere determinate diete.
+
Tempi rapidi.
A prescindere dal fatto che un dimagrimento troppo rapido è
poco salutare, sono poco serie tutte le proposte che parlano in
X kg in Y giorni.
La velocità del dimagrimento è un fatto soggettivo che fra
l'altro parte sempre dalle condizioni specifiche del soggetto,
condizioni che sono differenti per ogni caso esaminato, in
pratica finito il dimagrimento non si hanno direttive su ciò
che si deve fare, si torna al vecchio regime alimentare e si
vanificano tutti gli sforzi fatti.
22
+
Esclusione di una o più classi di alimenti.
Non esistono evidenze scientifiche che ci siano alimenti che
facciano male, L'abolizione di ciò che fa male a una persona
per suo difetto personale non può essere esteso a tutta la
popolazione, spesso è solo questione di quantità. Un grammo
di Nutella non ha mai ucciso nessuno.
+
Complessità del singolo pasto.
molti modelli insistono giustamente sulla ripartizione di
carboidrati, grassi e proteine, sulla suddivisione temporale
del cibo nella giornata e su altri dettagli tecnicamente
meritevoli di attenzioni. Per i modelli migliori esiste una
certa flessibilità nel gestire i risultati.
+
Stile di vita.
Uno stile di vita scorretto ha necessariamente influssi anche
sulla alimentazione; pertanto una modifica di quest'ultima
senza che vi sia una significativa correzione del modus
vivendi rimane sempre una forzatura che si riesce a
sopportare per periodi di tempo limitati.
La soluzione?
Si chiama dieta italiana, che altro non è che il riassunto di
regole semplici ma scientifiche, per una sana alimentazione
basata sul puro buon senso.
Una buon dieta, infine, insegna ad avere una coscienza
alimentare, che non è ancora diffusa tra la popolazione
italiana.
salute
Fino
ie
notiz
UNA RICETTA PER UNA BUONA FARMACIA
del Dott. Matteo Gerosa
trascorso un anno da quando la Farmacia comunale ha
assunto una nuova veste privata, per un servizio
pubblico, che ha raccolto l'eredità delle gestioni
precedenti, con l'impegno di rispondere ai bisogni della
comunità finese offrendo professionalità e servizi efficienti.
Con questo scritto si desidera anzitutto ringraziare tutta la
cittadinanza che ci ha accolto con calore ed entusiasmo, che
speriamo di aver corrisposto, superando le inevitabili
difficoltà iniziali, dovute al cambiamento ed al passaggio
gestionale.
La farmacia offre la possibilità di relazionarsi con la gente e
con le loro problematiche, di venire in contatto con un grande
numero di persone, che si presentano non solo per acquistare
medicinali, ma anche per chiedere consigli, per esporre i
propri problemi e che giustamente pretendono una risposta
professionalmente sicura, ma anche cordialità, riservatezza e
attenzione alla persona; questo è il nostro obiettivo
prioritario.
La nostra ricerca è tesa ad un'offerta qualitativamente
migliore, pronta a cogliere necessità e innovazioni. Siamo
certi che, lavorando e conquistando sempre più la vostra
fiducia, potremo raggiungere risultati soddisfacenti.
Ci è sembrato piacevole concludere con una poesia di
Trilussa scritta in dialetto romanesco, che sintetizza un po' il
nostro farma-pensiero.
È
La ricetta maggica
(dalla raccolta "Acqua e Vino", 1944)
Rinchiuso in un castello medievale,
er vecchio frate co' l'occhiali d'or
spremeva da le glandole d'un toro
la forza de lo spirito vitale
per poi mischiallo, e qui stava er segreto,
in un decotto d'arnica e d'aceto.
E diceva fra sé: - Co' st'invenzione,
che mette fine a tutti li malanni,
un omo camperà più de cent'anni
senza che se misuri la pressione
e se conserverà gajardo e tosto
còr core in pace e co' la testa a posto.
Detto ch'ebbe così, fece una croce,
quasi volesse benedì er decotto;
ma a l'improviso intese come un fiotto
d'uno che je chiedeva sottovoce:
- Se ormai la vita è diventata un pianto
che scopo ciai de fallo campà tanto?
Devi curaje l'anima. Bisogna
che, invece d'esse schiavo com'è adesso,
ridiventi padrone de se stesso
e nun aggisca come una carogna;
pe' ritrovà la strada nun je resta
che un mezzo solo e la ricetta è questa:
"Dignità personale grammi ottanta,
sincerità corretta co' la menta,
libbertà condensata grammi trenta,
estratto depurato d'erba santa,
bonsenso, tolleranza e strafottina:
(un cucchiaio a diggiuno ogni matina).
Crediamo che il vernacolo romano sia facilmente
comprensibile in una comunità plurilinguista come quella
finese, dove è possibile sentire l'alternanza di dialetto
comasco, parlata calabrese, accenti lombardo-veneti e di
tanti influssi europei ed extraeuropei.
23
Fino
ie
notiz
ecologia
C O N V E
TRA IL COMUNE DI FINO MORNASCO E LA
E LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI CONTENENTI
Convenzione rinnovata sino al 31
dicembre 2013 con delibera di Giunta
n.81 del 9 maggio 2012
Utilizzando la convenzione stipulata lo
scorso anno sono stati smaltiti, da privati
cittadini, 504
mq di lastre amianto
cemento.
Art. 1 – Premessa.
Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.,
i Comuni hanno l'obbligo di provvedere alla
rimozione ed al recupero/smaltimento dei
rifiuti abbandonati sulle aree pubbliche,
nonché dei rifiuti abbandonati sulle aree di
proprietà privata nel caso di inadempienza
all'ordinanza di recupero/smaltimento
emessa dal Sindaco nei confronti del
responsabile dell'abbandono e/o
solidalmente del proprietario o altro titolare
di diritto reale di godimento dell'area
interessata.
Art. 2 – Oggetto della convenzione.
La presente convenzione ha per oggetto
l'attività di bonifica degli ambienti
contaminati da materiali contenenti amianto
(lastre in eternit) ai sensi della vigente
legislazione in materia di gestione dei rifiuti
(D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.) ed in
particolare della normativa inerente alla
bonifica dei siti con presenza di amianto,
nonché al trattamento, al trasporto ed allo
smaltimento dei rifiuti contenenti amianto e
degli altri materiali da esso contaminati.
Art. 3 – Obblighi della società VERCO
s.r.l., specifiche dell'attività di bonifica
richiesta direttamente da cittadini ed
imprese private e relativi costi.
Per lo svolgimento dell'attività di bonifica
richiesta direttamente da cittadini ed
imprese private, la società VERCO s.r.l. si
impegna ad applicare le seguenti
condizioni:
24
N.B. : I privati che decideranno per un intervento di rimozione e
sostituzione con nuova copertura potranno fare richiesta, prima dell'
inizio lavori, dell' IVA agevolata (10%) per manutenzione ordinaria o
straordinaria e fare la procedura per il recupero del 36% attraverso
l'assistenza offerta dai nostri uffici.
Ogni intervento è comprensivo di quanto segue:
- sopralluogo e realizzazione documentazione fotografica;
- redazione piano di lavoro e consegna alla A.S.L. competente;
- predisposizione trabattello mobile;
- trattamento delle lastre di cemento-amianto mediante l'applicazione a
spruzzo di prodotto incapsulante;
- rimozione delle lastre di cemento-amianto;
- imbancalaggio e confezionamento mediante polietilene di idoneo
spessore;
- trasporto con mezzo autorizzato e conferimento in impianto autorizzato
C.E.R. 17.06.05;
- rilascio della documentazione di avvenuto smaltimento.
Esclusioni (prezzi indicativi ed eventuali a seconda del tipo di cantiere):
- predisposizione del ponteggio a norma (costo a partire da €. 10,70/mq.);
- predisposizione dei parapetti anticaduta (costo a partire da €. 20,00/ml.);
- noleggio automezzo munito di cestello protettivo (costo €.
150,00/giorno);
- noleggio automezzo per abbassare a terra i materiali rimossi (costo €.
1,90/mq.);
- noleggio e utilizzo camera di decontaminazione (costo da valutare);
- eventuali opere murarie;
- eventuali allacciamenti elettrici/idraulici;
- tutto quanto non espressamente indicato nella presente convenzione.
TIPO
1
2
3
4
5*
6*
7*
8
QUANTITA’
fino a 25 mq.
o 350 kg.
da 26
a
80 mq.
da 81
a 150 mq.
da 151 a 300 mq.
da 301 a 800 mq.
da 801 a 1.000 mq.
da 1.001 a 3.000 mq.
Amianto cemento a terra
> 25 mq
PRATICA
A.S.L.
compresa
€.
€.
€.
€.
€.
€.
160,00
160,00
160,00
160,00
160,00
160,00
€. 160,00
*Per le tipologie 5,6,7 e per superfici superiori a 3.000 mq. il costo al mq per
ecologia
Fino
ie
notiz
N Z I O N E
SOCIETA' VERCO S.R.L. PER LA BONIFICA
AMIANTO CEMENTO (LASTRE IN ETERNIT)
su aree di proprietà privata e richiesti
direttamente da cittadini o imprese
private.
Art. 5 – Adempimenti degli uffici
comunali.
Gli uffici comunali forniranno al
cittadino o all'impresa privata che ne
fa richiesta il contatto diretto con la
società VERCO s.r.l. e controlleranno
che le attività di bonifica vengano
svolte in modo tempestivo ed
efficiente.
Art. 4 – Oneri a carico del Comune.
Il Comune riconosce il carattere di pubblico interesse
dell'iniziativa di bonifica di possibili fonti inquinanti del
territorio comunale e si impegna a informare i cittadini e le
imprese private del contenuto della presente convenzione.
E' fatta salva ed impregiudicata la libera facoltà del cittadino
e dell'impresa privata di rivolgersi ad altro operatore, purché
nel rispetto della legislazione vigente in materia di gestione
dei rifiuti (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.).
Il Comune è esonerato da ogni responsabilità e
partecipazione economica relative ad interventi da eseguire
Art. 6 – Rispetto della legislazione
vigente.
Tutte le attività di bonifica dovranno
svolgersi nel rispetto della vigente
legislazione in materia di gestione
dei rifiuti (D.Lgs. n. 152/2006 e
ss.mm.ii.) ed in particolare della normativa inerente alla
bonifica dei siti con presenza di amianto, nonché al
trattamento, al trasporto ed allo smaltimento dei rifiuti
contenenti amianto e degli altri materiali da esso contaminati.
Art. 7 – Pagamenti.
La società VERCO s.r.l. fatturerà le spese d'intervento
direttamente al cittadino o all'impresa privata richiedente e
trasmetterà per conoscenza al Comune un rapporto inerente
all'attività effettuata.
COSTO PER INTERVENTO
compreso trasporto
€. 500,00 + I.V.A.
€.
€.
€.
€.
€.
€.
12,50/mq. + I.V.A.
12,00/mq. + I.V.A.
11,50/mq. + I.V.A.
11,00/mq. + I.V.A.
10,50/mq. + I.V.A.
10,00/mq. + I.V.A.
€. 11,50/mq. + I.V.A.
intervento è indicativo e trattabile a seconda dei casi.
25
Fino
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notiz
tradizioni
CARNEVALE
di Mimmo Alvaro, Assessore alla Cultura
C
arnevale pazzerello, sei davvero tanto bello, tu porti
sulla via, un pochino d'allegria…” recita così una
famosa poesia sul carnevale. A Fino Mornasco, il 12
febbraio 2012 è stato proprio così, una domenica d'allegria. Per le
strade dell'intero percorso cittadino sono passate le mascherine
con i loro colori sgargianti, lo sfavillio dei coriandoli baciati dal
sole e le colorate stelle filanti hanno reso contenti bambini e
adulti che numerosissimi hanno sfilato allegramente rendendo
l'aria, pur gelida, piena di allegria. Tanti i gruppi partecipanti
all'evento, preparato dall'Amministrazione comunale, tanti i
volontari e diverse associazioni si sono resi disponibili per
rendere omaggio alla festa dell'allegria. C'era la banda cittadina,
che con la sua musica allegra ha accompagnato tutto il corteo; il
gruppo “Donne” con i costumi d'epoca, che quest'anno
simboleggiava “I moschettieri del re”; la “Briculeta” con il carro
“Il mostro di Loch Ness” e gli spiritosi “scozzesi” che hanno fatto
scherzi, frizzi e lazzi per la via; il gruppo dell'Oratorio con il
motivo “Gli dei dell'Olimpo” capitanati dal vicario Don Gian
Battista; il numerosissimo gruppo dei “Pinguini” formato dai
bambini della Scuola Primaria “G. Marconi” e dai loro genitori.
Uniti all'allegra compagnia c'erano gli Alpini che hanno
distribuito il loro Vin brulé e un sidro speciale molto buono del
quale non hanno voluto rivelare a nessuno la ricetta; il gruppo
“Tiro Fino” che ha distribuito fragranti chiacchiere all'arrivo del
corteo. Una domenica con la temperatura abbastanza fredda è
stata resa allegra, vibrante, inusuale e gioiosa grazie alla
collaborazione di molte persone e associazioni del territorio; il
valore del volontariato è sempre la materia giusta per la riuscita
di eventi e feste di paese. Grazie a tutti per la partecipazione! Ai
gruppi per la numerosa presenza, alle singole persone e alle
famiglie che hanno sfilato in maschera e a tutti i cittadini che
hanno seguito il carnevale anche solo per passeggiare insieme.
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tradizioni
Fino
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notiz
FINESE 2012
Gli dei dell’Olimpo
I moschettieri del Re
Il mostro di Loch Ness
I pinguini
Il Corpo Musicale “G. Verdi”
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Fino
ie
notiz
imprenditori
L'IMPRENDITORIA FINESE, L'ARTIGIANATO
DITTA MARIO GABAGLIO – FABBRO E LA CROCE FERREA
di Franco Cattaneo
qualche fronte di battaglia.
P
enso non sia sfuggito ad alcuno che la vecchia croce di
ferro, dopo mesi di assenza per una doverosa
operazione di restauro, è da qualche tempo tornata
nella sua posizione originaria.
Posta sulla strada che conduce al Camposanto, all'inizio del
Viale delle Rimembranze, rappresenta senz'altro uno dei
monumenti simbolo e più significativi della nostra Fino:
davanti a lei transitano tutte le cerimonie funebri e si
celebrano commemorazioni per le diverse ricorrenze civili e
religiose.
Realizzata nel diciannovesimo secolo, in ferro battuto, è
collocata sopra una sorta di pietra miliare in granito, con
tanto di feritoia per il deposito delle monete.
Il basamento reca delle scritte, non del tutto decifrabili,
quanto meno da parte mia:
OFFERTE
P
I MORTI
I. G. I. G. P. C.
F. F.
1849
sotto il tradizionale simbolo della morte.
Anche altre attendibili fonti interpellate non sono state in
grado di fornire notizie più approfondite sulla storia di questa
croce.
L'operazione di restauro si era resa improcrastinabile dopo
anni di esposizione ad ogni sorta di intemperie.
Anche in questo caso l'intervento è stato possibile grazie al
contributo di cittadini finesi che vogliono restare
nell'anonimato ed alla prestazione non onerosa della Ditta
Mario Gabaglio che ha realizzato l'opera di recupero.
Teniamo altresì presente la vetustà della croce e la sua
realizzazione in ferro battuto, lavorazione questa che
racchiude in sé millenni di storia ed ancora oggi testimonia la
manualità dell'uomo, i suoi bisogni e la sua creatività. Da
secoli il materiale viene forgiato con la stessa tecnica,
pazienza, amore ed immutata incredibile abilità.
Tutto ciò ci dà lo spunto per continuare nella nostra 'storia
dell'imprenditoria finese', passando dalla media impresa
all'artigianato.
E' evidente che, considerate anche le circostanze, eleggiamo
“il fabbro” ad artigiano simbolo, senza con questo trascurare
l'importanza dell'intero settore nell'economia e non solo a
livello locale.
Anche nella mitologia il fabbro è forse l'artigiano al quale,
per evidenti motivi, è stata rivolta maggiore attenzione. Nei
panni di Vulcano - Efesto per i Greci - lo immaginiamo
mentre nelle viscere della terra, tra fuochi, fumi e vapori, è
intento a forgiare ogni sorta di arma, su commissione della
Divinità di turno, a tutela dell'eroe prediletto impegnato su
28
Veniamo ora all'attualità e parliamo con il signor
Pierdomenico Gabaglio che con il figlio Luca continua
l'attività paterna nell'ormai storico laboratorio di Via
Lazzaretto.
D.
Cominciamo con le origini della Ditta.
R.
La ditta nasce nel 1943 nel cortile di Via Vittorio
Emanuele 7, ora Via Garibaldi 31, ancora noto come la 'curt
di farè', per iniziativa di mio padre Mario, rientrato dalla
Guerra di Albania a seguito di ferite.
Mio Papà, classe 1912, prima di essere chiamato al servizio
militare, aveva già lavorato per anni in una importante
azienda di carpenteria di Milano, e partecipato ai lavori di
costruzione della locale Stazione Centrale ed all'impianto
delle gabbie per rapaci dello zoo di Roma.
D.
In concreto, come si esercitava allora l'attività di
fabbro.
R.
Cominciamo col dire che il materiale base era
pressoché unicamente il ferro.
imprenditori
Fino
ie
notiz
La giornata lavorativa coincideva con l'accensione della
fucina perché il metallo poteva essere modellato solo dopo
che era stato reso rovente.
Le lavorazioni consistevano prevalentemente in serramenti
in ferro, impalcature, cancelli ed in opere di lattoneria
(canali, pluviali) ed, ove possibile, questi ultimi si vedeva di
riservarli per la stagione estiva.
Allora mio Papà aveva quasi l'esclusiva dei lavori in ferro
dell'Impresa Bianchi e la manutenzione di tutte le strutture
metalliche della attuale Villa Raimondi. Siamo agli anni
della Contessa Tagliaferri.
Il ferro battuto era una delle lavorazioni non secondarie.
Appare evidente che nell'attività dell'epoca la manualità
aveva un ruolo fondamentale e la Ditta Gabaglio era arrivata
ad impiegare anche 7/8 collaboratori.
All'artigiano del ferro veniva talora affidata anche la parte
creativa dell'opera e i risultati sono quelli che ancora oggi
possiamo ammirare nel nostro paese, soprattutto negli
immobili più rappresentativi.
D.
Quando vi siete trasferiti nell'attuale Sede.
R.
Io sono nato nel 1953 e nello stesso anno veniva
realizzata l'officina di Via Lazzaretto da parte dell'Impresa
Angelo Marinoni, nostro parente e compaesano Caslinese.
Attualmente, magari un po' costretti, lavoriamo in questa
struttura e non posso fare a meno di sottolineare una
circostanza non secondaria.
Le nostre lavorazioni non sono particolarmente silenziose e
le non poche famiglie che si sono succedute nel cortile dei
“Marendoo” sono state in maniera esemplare comprensive e
tolleranti, mai una lagnanza di alcun genere.
D.
Veniamo ora al salto generazionale.
R.
Ho cominciato prestissimo ad affiancare mio Padre,
soprattutto durante le vacanze mentre frequentavo la Scuola
Professionale Leonardo da Vinci a Como.
Nel 1970 sono subentrato a pieno titolo ed ho avuto la fortuna
di poter contare anche sull'esperienza di uno storico
collaboratore di mio Padre, certo Davide Meneghin, che ha
trascorso con noi l'intera sua vita lavorativa. Mio Papà nel
frattempo, anche per una serie di problemi fisici, aveva
molto rallentato l'attività pur non facendo mai mancare la sua
presenza in azienda.
D.
Cosa è cambiato oggi nella vostra attività.
R.
Diciamo che sostanzialmente le opere da realizzare
sono sempre quelle: serramenti, cancellate, strutture
metalliche, lavori di lattoneria.
I materiali utilizzati ora sono diversi, si va dall'acciaio inox al
rame ed all'alluminio, soprattutto per la lattoneria.
Naturalmente non accendiamo più la mitica fucina perché è
subentrata la inevitabile automazione. Ridotta la lavorazione
del ferro battuto, che comunque sappiamo ancora fare,
riservata ad una ristretta cerchia di intenditori.
D.
Tipologia della Clientela.
R.
Immutata questa: privati ed aziende; per queste
ultime carpenteria di un certo peso.
Lavoriamo anche per imprese di carattere nazionale ed il
nostro intervento è rivolto prevalentemente alla
realizzazione di pensiline e tettoie di notevoli dimensioni.
Alla nostra simpatica chiacchierata ha assistito e partecipato
non poco il figlio Luca, classe 1983, diploma di perito
meccanico alla Magistri Cumacini e rappresentante della
terza generazione nella attuale 'Ditta Gabaglio Mario di
Pierdomenico Gabaglio'. Nella sostanza l'unico
collaboratore in azienda.
***
Ho avuto modo di conoscere il fondatore, signor Mario
Gabaglio; lo si incontrava dal “Tabachèe” all'ora del caffè od
in occasione di qualche lavoretto manutentivo affidatogli nel
vecchio cortile dei Pinotta. Sempre in tuta da meccanico e
con i segni della forgiatura sul viso.
Oltre alla continuità aziendale appare evidente anche una
grande affinità caratteriale dei Gabaglio: ad una spontanea
cordialità si accompagna un senso di riservatezza, quasi di
ritrosia, tipica della gente concreta, come il loro lavoro.
29
Fino
ie
notiz
sociale
SCUOLA MATERNA RAIMONDI MANTICA
di Enrico Orsenigo
D
opo tre anni di importanti
lavori di ampliamento e
ristrutturazione,
finalmente si è resa disponibile
una struttura ampliata sia
all'interno con una nuova aula, che
all'esterno con il recupero di spazi
per le attività ricreative dei
bambini
I lavori sono stati sapientemente
gestiti dai tecnici e dalle imprese
interessate, affinchè le attività
della scuola non subissero fermi o
intralci.
Grazie anche alla collaborazione
delle insegnanti, del personale
religioso e dei collaboratori
esterni, in questi anni i bambini hanno potuto usufruire di
tutti i servizi necessari e di una completa attività didattica.
L'ampliamento e l'adattamento della vecchia struttura, ci ha
consentito di aumentare a 78 il numero dei bambini
frequentanti, così da soddisfare in parte la crescente richiesta
di iscrizioni sopratutto da utenti finesi.
La proposta formativa della scuola, impostata sui programmi
ministeriali e della FISM (Federazione italiana scuole
materne private), prevede attività complementari che vanno
dall'approfondimento della religione cattolica, ad un corso di
psicomotricità, ad un nuovo
corso di musicalità rivolto ai
bimbi più grandi,
alla
conoscenza del territorio,
attraverso visite a località,
istituzioni ed enti della zona.
Il 2012 è anche l'anno in cui si
deve rinnovare il consiglio di
amministrazione, per quanto
riguarda i due membri elettivi che
fanno parte dei Benefattori: il 22
aprile scorso, si è tenuta
l'assemblea dei Benefattori che
ha confermato per il prossimo
quadriennio la signora Angela
Alfieri ed il sig. Guido Mancina,
quali rappresentanti dei Benefattori nel Consiglio di
Amministrazione dell'Ente; il sig. Guido Mancina è stato
confermato alla presidenza del Consiglio stesso.
E' importante sottolineare come un'istituzione tanto radicata
nel territorio, in quanto esiste dal 1890 !, abbia bisogno di
una costante attenzione da parte dei cittadini. Una attenzione
che sia di sostegno sia morale che materiale, perchè è
attraverso la dedizione e la contribuzione di coloro che
chiamiamo Benefattori, che negli ultimi 120 anni si è potuto
garantire un servizio importante ed utile come l'istruzione,
l'assistenza e la cura dei bambini in età prescolare.
Volontar…IO?!
I
nutile negarlo, siete voi…ragazzi, casalinghe, pensionati
il motore della nostra Associazione!!! La Croce Verde,
presente sul territorio di Fino Mornasco dal 1974, è in
continua crescita e per proseguire ha sempre più bisogno di
voi.
Le richieste di intervento in emergenza/urgenza 118
aumentano visto anche l'ampio bacino che la nostra
Associazione copre (Fino M., Vertemate, Luisago, Cassina
Rizzardi, Casnate), ma soprattutto aumentano le richieste per
servizi non urgenti, quali trasporto persone disabili e
dializzate. Dall'anno 2009 ad oggi le richieste, da parte di
Comuni come da enti privati, sono aumentate passando da
circa 1500 (anno 2009) a oltre 2000 servizi nell'anno 2011.
L'Associazione dispone di 4 macchine ed 1 pulmino
attrezzati per il trasporto di persone non deambulanti.
Adesso più che mai abbiamo bisogno di persone volenterose,
con tanta voglia di fare del bene. Durante il giorno è difficile
trovare persone disponibili.
Il nostro annuncio è rivolto soprattutto a studenti, casalinghe
30
e pensionati che cercano un modo utile per aiutare il prossimo
donando un po' del proprio tempo! E allora perché non fare
volontariato?
Entrare in Croce Verde non vuol dire solo prestare servizio su
ambulanze che spesso sfrecciano veloci!! Sono tante le
attività che vengono svolte, soprattutto i trasporti di persone
che necessitano di visite ospedalieri. Per poter garantire
questo servizi servono Volontari che guidino le nostre
macchine e siedano a fianco del paziente per infondere
sicurezza e compagnia. Con un piccolo corso serale, i nostri
istruttori, vi metteranno nelle condizioni di poter svolgere
questo servizio!
Per cui, non abbiate paura!! Soccorritore, Accompagnatore o
Centralinista, il Volontariato vi aspetta!!
Venite da noi, anche solo per avere qualche informazione in
più, presso la nostra sede di via Ticino 14.
Oppure contattateci allo 031-927471 o
[email protected]
I Volontari della Croce Verde
sport
Fino
ie
notiz
IL MOMENTO OLIMPICO SI AVVICINA
di Arduino Francescucci, Presidente Polisportiva di Fino Mornasco
A
Bari, domenica 12 marzo, prima gara si
serie A1 di ginnastica artistica.
La società Brixia aveva al suo interno le nostre
stelle Erika Fasana e Martina Rizzelli. A casa per
infortunio Greta Carnessali, la nostra terza
agonista.
Una parola per Martina che tornava alle gare dopo
otto mesi di passione dovuta ad un infortunio
fastidioso che le ha impedito di allenarsi
regolarmente.
Martina ci ha insegnato l'amore per la ginnastica
artistica, la sofferenza senza lamentarsi, giorno
dopo giorno, nella speranza di tornare in pedana a
Bari.
Martina ha ritrovato il sorriso esibendosi su un
solo attrezzo, la trave, fatta nel migliore dei modi:
la Polisportiva di Fino ha ritrovato
una bravissima ginnasta.
Erika Fasana ha fatto quello che
doveva fare contribuendo con
Vanessa Ferrari, il suo capitano, a
vincere la gara con ben sei punti di
distacco sulla squadra di Lissone.
Per la nostra ginnasta di punta è
cominciato il periodo più difficile:
sarà un cammino difficile ed
impegnativo che la porterà a Londra,
nel prossimo luglio, per le Olimpiadi
che rimarranno, se ci riusciremo,
nella storia della nostra Polisportiva e del nostro
Paese.
Intanto in palestra cerchiamo di costruire nuove
campionesse e della bravura delle nostre ragazze
se ne è accorto anche l'Assessore Luciano De
Lumè venuto per un saluto alle giovanissime
ginnaste.
Erika Fasana
Martina Rizzelli
Sostieni la nostra
Associazione, nella
dichiarazione dei
redditi CUD, 730 e
UNICO donaci il
tuo 5x mille!!!!!
A te non costa nulla,
ma a noi dai un
aiuto concreto!
31
Fino
ie
notiz
poesia
Sulla riva del Seveso (in Val Mulini)
di Riccardo Avanzi
Vedo salici allungare le braccia,
prendere l'acqua per ristorare,
le fonde radici dopo il sonno invernale.
Sotto il manto di foglie
lasciato per terra,
la vita toglie la coperta
al primo tiepido sole .
Vedo il fiume che scorre
tenendosi avvolto
il suo mondo segreto,
mentre una coppia di variopinti Germani,
scivola silenziosa tra canne,
l'Airone plana per
afferrare la preda,
tutti impegnati per
la nuova dimora.
La nebbia avvolge il fiume,
in cui timido filtra tiepido
un raggio di sole,
disteso là in fondo alla valle.
A mezzacosta del monte
una miriade di tinte,
di nuove verdi gemme,
avvolgono l'Abbazia
nella fresca brezza mattutina.
Rimango poggiato ad un tronco
e osservo l'antico rosario
muto e stupito io cerco
in quello che vedo, un tempo
ed un posto mai perso.
Il Seveso, in località Pazzea
Fino
Il Comitato di Redazione
notizie
Anno XXV - N. 2 - Maggio 2012
Autorizzazione del Tribunale di Como
n. 21/87 del 03.08.1987
www.comune.finomornasco.co.it
[email protected]
32
Grafica e Stampa:
Gerenzano (Va) www.tipografiacaregnato.com
Direttore Responsabile: Gianantonio Cairoli
Coordinatore: Enzo Sammali
Comitato di Redazione: Franco Cattaneo
Nicola Crupi
Arduino Francescucci
Dario Lucca
Enrico Orsenigo
Marisa Reghenzani
Elaborazioni grafiche: Vittorio Negretti
Foto: Club Finese Fotoamatori
le lettere
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21 luglio
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