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5/15/12 Così Zuckerberg ha comprato la nostra startup - Corriere.it ACCEDI SEGUICI SU Economia Home Opinioni BORSA ITALIANA Cerca MILANO Economia MERCATI INTERNAZIONALI Cultura FONDI Spettacoli I VIDEO Sport Le città CORRIERECONOMIA Salute SPORTELLO MUTUI Scienze BUSINESS IDEAS Motori Viaggi SPORTELLO LAVORO 27ora CAMBIA Archivio CEDOLARE SECCA Corriere della Sera > Economia > Così Zuckerberg ha comprato la nostra startup L'INTERVISTA AL CREATORE DI «GLANCEE» Così Zuckerberg ha comprato la nostra startup Andrea Vaccari, 28enne veronese, racconta l'entrata nella galassia di Mr. Facebook:«Se avrò un'idea pazza, potrò realizzarla» MILANO In un futuro non troppo lontano, i 500 milioni di utenti che si collegano a Facebook con il loro smartphone sapranno se amici o persone a loro affini si trovano in un determinato luogo nello stesso momento. E il merito è del 28enne veronese Andrea Vaccari: la sua startup «Glancee», fondata nel novembre del Andrea Vaccari 2010 a Chicago con Alberto Tretti e Gabriel Grise, è stata acquistata dalla creatura di Mark Zuckerberg e si è trasferita negli uffici californiani di Menlo Park per mettere al servizio del social network blu l'esperienza acquisita con l'omonima applicazione. Con gli occhi stanchi, ma carichi di aspettative ed energia, Vaccari ci ha raccontato su Skype l'esperienza a lieto fine, i prossimi passi e ha lanciato un messaggio a giovani imprenditori di casa nostra: «Abbiamo una creatività pazzesca, ma ci manca la grinta. Bisogna parlare, e lamentarsi, meno e fare di più». Come funziona l'applicazione che ha stregato Mark Zuckerberg? Su Facebook abbiamo tutti una lista dei nostri amici, delle scuole in cui abbiamo studiato e delle cose che ci piacciono. Quando andiamo in giro queste informazioni non ci seguono, rimangono incastrate nel computer: non esiste un prodotto che ci racconta le persone che ci stanno intorno, che poi era un po' la missione iniziale di Facebook, ed è assurdo perché i dati ci sono, vanno solo messi insieme. Questa è l'idea alla base dell'applicazione Glancee, che è stata chiusa in seguito all'acquisizione e aveva raggiunto a fine aprile i 30mila download. Adesso cosa succede? Porteremo il nostro sistema nell'infrastruttura di Facebook. Non si tratta di trasferire il prodotto così com'è, ma di ricostruirne le funzionalità e permettere di visualizzare con l'app mobile di Facebook chi o cosa c'è intorno. Scoprire se dietro l'angolo c'è un negozio in cui un tuo amico è stato ieri o un ristorante dove sei stato un mese fa. La nostra arma segreta è quella di seguire 24 ore su 24 l'utente senza che si geolocalizzi spontaneamente e senza pesare sulle prestazioni della batteria. 4 1099 NOTIZIE CORRELATE Startups tra mito e realtà Dal blog SiliconValley (6 maggio 2012) Facebook acquisisce l'italianissima Glancee Dal blog SiliconValley (5 maggio 2012) OGGI IN economia > Moody's taglia il rating di 26 banche italiane La moral suasion di Monti sulla golden rule Così il premier punta sulla banda larga SPREAD BTP BUND Spread BTPBund 417 punti 0,48% agg: 09:50 dettagli Lodo Mondadori, Cassazione archivia azione disciplinare contro giudici dell'appello BORSA&mercati Indice FTSE Mib Euro/Dollaro = 1.286 BORSA ITALIANA FTSE MIB 13748.71 0.64% Star 10245.53 0.57% Mid Cap 16386.6 0.26% All Share 14757.12 0.39% Cerca azioni e fondi La privacy dove va a finire? Il sistema non dice dove si trovano gli altri con precisione, non è uno strumento per spiare o seguire, ti fa sapere se vicino a te c'è qualcuno che conosci o che potrebbe interessarti. Ovviamente deve essere disposto a farlo. È meno aggressivo di Foursquare, con cui si esplicita la propria posizione in modo specifico. La corriere.it/economia/…/startup-zuckerberg-pennisi_45eb23ec-98e8-11e1-a280-1e18500845d6.shtml 1/3 5/15/12 Così Zuckerberg ha comprato la nostra startup - Corriere.it sfida è la stessa di Facebook: all'inizio mettere foto e profilo online sembrava pericoloso, oggi sappiamo che se crei una comunità affidabile puoi trarne beneficio. Le norme sociali stanno cambiando, ciò che è considerato accettabile dalle persone si sta evolvendo. Si è disposti a condividere se si ottiene valore aggiunto dallo strumento che si sta usando: puoi spingere, senza abusare, oltre la norma standard e se l'utente trae beneficio torna. I termini dell'accordo non sono stati resi noti, Facebook però sta per sbarcare in borsa... Sì [sorride], l'accordo si basa proprio su questo, sul trasferimento delle azioni. Com'è stato l'incontro con Zuckerberg? Abbiamo avuto un incontro di mezz'ora e si è svolto all'aperto, in giro per il campus. Mi ha chiesto di parlargli dei miei obiettivi e delle mie preoccupazioni su una eventuale acquisizione. Condivide le mie idee sulla necessità di portare i dati di Facebook Cerchiamo donatori di reddito nel mondo reale e mi ha assicurato che avrò la possibilità di osare. Se avrò un'idea pazza, ma rivoluzionaria, mi sarà data la possibilità di realizzarla. Ed era l'aspetto che mi rendeva titubante: se hai una startup puoi lavorare con una nicchia di utenti, i cosidetti «early adopter» puoi spingere senza Sostieni la lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma preoccuparti troppo… ad esempio della privacy. Con il fiato di Wall Street sul collo però le cose a Menlo Park potrebbero cambiare. Pubblicità PIÙletti di ECONOMIA Sicuramente ci saranno delle implicazioni, ma la cultura dell'azienda non cambia con una Ipo (Offerta pubblica iniziale, ndr) e Mark Zuckerberg non ha intenzione di smettere di osare. Come sei arrivato a bussare a alla porta di Facebook? 1 Moody's taglia il rating di 26 banche italiane 2 «Faremo di tutto per salvare la Grecia» 3 JPMorgan, lascia la manager super pagata Obama: «Riformare Wall Street» 4 La moral suasion di Monti sulla golden rule Così il premier punta sulla banda larga Ho fatto la triennale al Politecnico di Milano e la mia esperienza negli Stati Uniti è iniziata con un programma di scambio con l'Università dell'Illinois a Chicago. Ho lavorato come ricercatore al Mit di Boston e al Santa Fe Institute e ho ricevuto e rifiutato una proposta di lavoro di Google. Mi offrivano uno stipendio annuale di 130mila dollari e con i 10mila, 20mila dollari che avevo in tasca ho preferito fare Glancee. La morale della favola qual è? Se hai un'idea in cui credi sta a te portala avanti con perseveranza e voglia di fare. Noi italiani siamo pieni di iniziativa e abbiamo una creatività pazzesca, però ci manca la grinta. Ho visto tante persone lamentarsi dei problemi economici e delle scarse possibilità: noi abbiamo iniziato senza soldi e senza contatti importanti. Per i primi 14 mesi nessuno ci si filava, ma non abbiamo smesso di crederci. IN PRIMO piano ECONOMIA Ogni cittadino spende 2.849 euro per i dipendenti pubblici CRONACA Martina Pennisi «Accorrete: sgomberano Macao» Foto Diretta video in corso: Guarda 8 maggio 2012 | 16:37 ECONOMIA © RIPRODUZIONE RISERVATA 153 Moody's taglia il rating di 26 banche italiane ESTERI La Grecia verso un governo di tecnici 3.252 annunci di LAVORO Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE.IT Cosa cerchi? VARIE 'TRANSPORT MANAGER' 'Azienda leader nel settore delle materie plastiche...' MARKETING 'PRODUCT MANAGER FMCG HIGH POTENTIAL' 'Il nostro cliente: Società multinazionale leader n...' corriere.it/economia/…/startup-zuckerberg-pennisi_45eb23ec-98e8-11e1-a280-1e18500845d6.shtml 2/3 5/15/12 Così Zuckerberg ha comprato la nostra startup - Corriere.it NOI DUE & PARSHIP Affinità di coppia L'amore vero: incontrarlo è più facile. Registrati GRATIS! CORRIERE CASA La leggerezza del bianco A Modena, l'abitazione di un collezionista 4 CORRIERE RADIO Vinci Madonna ma certo 08.05|17:36 balivodibaggio Con Radio105 voli a Tel Aviv per l'anteprima del tour ma certo che siamo tutti contenti quando un giovane riesce. Bravissimo, ma lo sapete bene che la bellezza dell'Italia fino a qualche anno fa era che a tutti veniva data l'opportunità. ora ci sono i test di ingresso, colloqui dove se sbagli a sederti sulla sedia ti giudicano in un modo o nell'altro, crocette, dichiarazioni privacy... per mandare il tuo cv ad un'azienda devi "iscriverti" al loro sito, così ti fottono tutti i dati personali e li usano.. poi non ti chiamano mai... non mi stupisce che il ragazzo sia andato in America a realizzarsi. Se ci andassimo tutti e vfncl? E non dimentichiamo che l'ufficio brevetti di Milano ne sforna tanti o più rispetto a quello competente per il MIT. Anche qui ce la possiamo fare a RADIO MONTE CARLO Norah Jones Guarda l'intervista esclusiva far grandi cose. Sono sicuro che questa guerra silenziosa, fatta di morti suicidi e di dispiaceri che segneranno molte vite per sempre, porterà purtroppo a cose buone, a reazioni e scatti di orgoglio della nostra nazione. Orgoglio 08.05|17:04 Giancando Sono orgoglioso di te Andrea. Come sempre dispiace che sia un orgoglio che abbia sedimenti oltre i nostri confini. In bocca al lupo! Bravo Andrea! 08.05|16:19 Marco Meneghello Il miglior augurio che ti si possa fare è che sia adesso il momento di osare veramente! Andrea Vaccari 08.05|16:17 Voss117 complimenti sinceri per i risultati raggiunti e quelli futuri che potranno essere ottenuti, ma parliamoci chiaro, di queste applicazioni o dello stesso Facebook il mondo ne può fare benissimo a meno. Per migliorare la vita delle persone in ogni angolo del pianeta ci sarebbero ben altri campi su cui lavorare Leggi tutti i commenti Mappa di Economia » ECONOMIA Borsa italiana Mercati internazionali Fondi I video CorrierEconomia Sportello mutui Business Ideas Sportello Lavoro Gazzetta | Corriere Mobile | El Mundo | Marca | Dada | RCS Mediagroup | Fondazione Corriere | Fondazione Cutuli Cedolare Secca Servizi | Scrivi | Nuovo Titolare della Privacy Copyright 2012 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati | Per la pubblicità RCS MediaGroup S.p.A. - Divisione Pubblicità RCS MediaGroup S.p.A. - Divisione Quotidiani Sede legale: via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano | Capitale sociale: Euro 762.019.050 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 | R.E.A. di Milano: 1524326 corriere.it/economia/…/startup-zuckerberg-pennisi_45eb23ec-98e8-11e1-a280-1e18500845d6.shtml Hamburg Declaration 3/3