2010, Marzo - Anno I - Numero 1

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2010, Marzo - Anno I - Numero 1
NEWS
periodico per i dipendenti Lucchini RS
n°1 marzo 2010
Da più di 150 anni lo stabilimento di Lovere sviluppa la sua attività; nel 1990 la nostra
famiglia, acquisendolo, raccoglieva un'eredità di lunga tradizione nel settore dei prodotti
fusi, forgiati e soprattutto ferroviari. Da quel momento ci siamo impegnati nel corso degli
anni in una politica basata su investimenti in nuove tecnologie, innovazione e sviluppo a
livello internazionale, continuando a credere nelle forti potenzialità della nostra realtà
produttiva.
Una crescita sostenuta, un approccio al mercato sempre più concorrenziale e un'offerta
crescente di qualità e flessibilità sono stati gli elementi base del nostro successo. Oggi,
siamo un gruppo a livello internazionale, le nostre azioni sono sostenute dai valori
dell'impegno e della passione per il proprio lavoro che continuano ad esser presenti come
qualità peculiari della nostra realtà aziendale.
L'importante piano d'investimenti varato alcuni anni fa sta proseguendo e proprio in
questo periodo stiamo per avviare un importante impianto, il nuovo laminatoio che,
aumentando la potenzialità della nostra capacità produttiva, ci pone di fatto ai primi posti
tra i produttori mondiali di materiale rotabile ferroviario di alta gamma.
Ciò permetterà all'azienda di confrontarsi con i più aggressivi competitori mondiali avendo
raggiunto una notevole competitività industriale e un alto livello qualitativo. La sfida
dell'alta velocità, nella quale siamo presenti con componenti strategici come le sale
montate, ci impone un'attenzione spasmodica verso la qualità e l'eccellenza. Da qui la
necessità di tecnologie all'avanguardia, ma soprattutto il puntare sempre di più sulle
professionalità delle nostre risorse umane. Una sfida che, oltre che sul prodotto
ferroviario, si gioca anche su altri importanti prodotti dedicati ad impegnativi utilizzi quali
quelli destinati ai settori dell'energia, del nucleare e del petrolchimico.
I mercati oggi richiedono prodotti sempre più innovativi e performanti; per rispondere a
queste esigenze il nostro centro di ricerca e sviluppo, che da decenni opera utilizzando
attrezzature sofisticate e personale altamente qualificato, ha messo a punto lo studio e
l'industrializzazione di nuovi prodotti, garantendone un sempre più elevato standard di
sicurezza ed affidabilità. Caratteristiche queste in comune con l'intera attività del nostro
Gruppo, come pure la grande attenzione verso il miglioramento della sicurezza nei reparti,
la tutela della salute e il rispetto verso l'ambiente che ci circonda. In particolare, la
responsabilità ambientale costituisce uno dei pilastri fondamentali dell'agire sostenibile
ed è strettamente connessa alla capacità di un'impresa di creare valore.
Questi fondamentali obiettivi ci impegnano con una continua attività di formazione. Le
risorse umane sono infatti il valore fondante del nostro gruppo nonché il patrimonio più
importante per la potenzialità di crescita e di sviluppo del nostro business. Tutto ciò non
sarebbe possibile senza la tenacia, la dedizione e le competenze specifiche delle
maestranze specializzate della nostra azienda. Ritengo che questa visione di "centralità"
sia una delle caratteristiche vincenti della nostra società.
Nello sviluppo delle risorse umane, uno degli strumenti fondamentali è la comunicazione
interna che permette la diffusione e la conoscenza della filosofia e della politica della
nostra azienda. Ecco perché abbiamo pensato e voluto la realizzazione di “LucchiniRS
News”, il cui scopo principale è quello di aumentare il senso di appartenenza, di
partecipazione di tutti i dipendenti e di conoscenza nei confronti dell'azienda. Il notiziario
avrà infatti il compito di comunicare in modo chiaro e trasparente le attività di maggior
rilevanza della vita aziendale a tutti i livelli.
Mi auguro che l'iniziativa riscuota l'interesse dei lettori; mi auspico inoltre che molti nostri
collaboratori possano contribuire attivamente alla realizzazione del notiziario, sarebbe
un’ulteriore dimostrazione che l'azienda è soprattutto un insieme di persone prima che di
macchinari e tecnologie.
Tanti auguri perciò a LucchiniRS News e buona lettura a tutti!
Un cordiale saluto,
Giuseppe Lucchini
LUCCHINIRS NEWS – Quadrimestrale di informazione, cultura e vita aziendale
Editore – LucchiniRS S.p.A. Via Giorgio Paglia, 45 - 24065 Lovere BG
Direttore Responsabile Paolo Bellizzi
Vicedirettore Responsabile Gabriella Giampà
Coordinamento editoriale e redazione Federica Forcella [email protected]
Comitato di Redazione Angelo Chigioni, Roberto Forcella, Laura Frandi, Ida Micheletti
Collaboratori per questo numero Giuseppe Lucchini, Luca Patrioli, LauraToffanin
Progetto grafico impaginazione Gruppo V.P.P. Srl, Artogne BS
Stampa La Cittadina
Chiuso in redazione il 15 febbraio 2010
www.lucchiniRS.it
Per info: [email protected]
Una posizione mondiale
conquistata
e un ruolo da difendere
L'inizio del nuovo secolo ha rappresentato una nuova era per la realtà produttiva loverese.
Confermando le sue peculiarità di produttore di pezzi fusi, forgiati e rodeggi ferroviari, si è dato corso
a un profondo cambiamento di strategia: da produttore nazionale a gruppo europeo.
L'acquisizione dello stabilimento ADTranz di Manchester (Ex British Steel e nel secondo dopoguerra
produttore di ruote e cerchioni su scala mondiale), dello stabilimento ADTranz di Surahammar (ex
ASEA, sito specializzato in acciai di qualità, alla fine del novecento ristrutturato e rimasto con la sola
produzione di ruote) e l'investimento nel realizzare l'impianto di Varsavia, hanno determinato un
nuovo attore europeo del settore: il gruppo Lucchini Sidermeccanica, successivamente divenuto
LucchiniRS.
Di recente si è aggiunta la partecipazione nella Zhiqi (Zhibo-Lucchini) in Cina, attività dedita alla
lavorazione di ruote e assili e al loro assemblaggio con l'obiettivo di diventare il più grande centro al
mondo di manutenzione sale montate per l'alta velocità.
LucchiniRS mantiene quindi la caratteristica che più la contraddistingue: essere un produttore di
acciaio, getti, fucinati e rodeggi di qualità.
Gli investimenti che pesantemente si sono succeduti in questi anni hanno mostrato come la proprietà
creda in questa azienda, tanto da modificare profondamente ogni linea di produzione con
l'inserimento di nuovi impianti e attrezzature. Quanto è in corso e ciò che ancora si sta pianificando,
mostra la vitalità della società e la conferma viene da come si stia resistendo alla grave crisi
economica mondiale.
Non v'è dubbio che se LucchiniRS è riuscita ad arrivare a questi traguardi lo deve al contributo di tutti i
suoi dipendenti ed alla loro professionalità. Tuttavia non basta bearsi dei risultati raggiunti; la
competizione è forte e pesante, richiede impegno costante e non permette distrazioni o leggerezze.
In molti settori abbiamo la soddisfazione di correre nel gruppo di testa. E' una bella soddisfazione, ma
bisogna fare la corsa e questo costa fatica. Diversamente non si può vincere nessuna sfida.
Di sfide aperte ne abbiamo parecchie, cominciando dalla necessità di aumentare ancora il livello
qualitativo di getti e fucinati per collocarci nella gamma più impegnativa dei prodotti, in particolare
quelli destinati ai settori energetico, petrolchimico e nucleare.
Poi c'è Il materiale ferroviario che rappresenta il fiore all'occhiello LucchiniRS e gli dà una forte
immagine internazionale.
A Lovere oggi si progettano ruote, assili e sale montate destinate a tutte le diverse tipologie di
trasporto su ferro: dalla nuova famiglia di treni alta velocità, a quelli dedicati al trasporto regionale fino
a quello cittadino e metropolitano.
Lo sviluppo di questi beni va attribuito in buona parte al benefico effetto di oltre quindici anni di ricerca
applicata per la quale sono stati realizzati a Lovere (unico caso al mondo tra i produttori di rodeggi),
laboratori dedicati alla effettuazione di severe prove su materiali e prodotti.
Oggi si stima che oltre un milione di veicoli ferroviari viaggino su ruote prodotte a Lovere.
Tra i prodotti più sofisticati si trovano oggi le ruote elastiche e quelle silenziate in diverse applicazioni,
da quella ultraleggera per alta velocità (Syope) a quelle studiate per il trasporto urbano (Galene) che
possono abbattere il rumore di numerosi decibel rispetto alle ruote tradizionali.
Le novità sono regolarmente esposte nelle manifestazioni fieristiche che si tengono in diverse parti
del mondo e la loro vendita rappresenta la chiara affermazione del lavoro di LucchiniRS. I prodotti di
Lovere sono utilizzati in tutti i continenti e ci sono validi motivi per sentirsi orgogliosi nell'aver
equipaggiato ad esempio la maggioranza dei treni alta velocità prodotti nel mondo, e tra gli ultimi
quelli superveloci da poco entrati in servizio tra Pechino e Shangai o da Mosca a S.Pietroburgo.
Lovere comunque non è solo ferroviario. Quasi la metà della produzione di acciaio è indirizzata verso
altre applicazioni. I pezzi fusi e fucinati si trovano sulle più moderne navi da crociera come le CostaCarnival, getti e fucinati fan parte delle piattaforme petrolifere del mare del Nord, equipaggiano
grandi impianti industriali, si trovano nei moderni impianti per la produzione di energia elettrica, fino
agli acciai speciali utilizzati per gli stampi per le materie plastiche, l'auto, gli elettrodomestici e i
profilati di alluminio.
LucchiniRS rappresenta quindi un grande patrimonio per tutti, proprietari e dipendenti, dirigenti e
operai, tecnici e ricercatori. Difendere questo patrimonio è un impegno serio, soprattutto alla luce di
quanto avviene oggi nel mondo. La sfida continua e il futuro dipenderà molto dalla nostra capacità di
essere competitivi, migliorando in tutte le attività.
Roberto Forcella
Il nuovo laminatoio
Inizio di novembre 2009. Esattamente a due anni dalla firma del contratto con SMS
Meer, si avviano alla chiusura i lavori di installazione del nuovo impianto. Strada da
fare ce n'è ancora molta visto che la messa in esercizio e l'ottimizzazione di un
impianto così complesso è sempre un'impresa che richiede molto tempo e lavoro;
ma oggi l'orgoglio è per quella parte di strada che siamo già riusciti a percorrere con
la collaborazione di molti. Anche il trasferimento della produzione dal vecchio al
nuovo impianto sarà un compito arduo; sarà necessario riprogettare tutte le
attrezzature e realizzare i relativi stampi ed accessori.
Il vecchio e “glorioso” impianto, come quelle vecchie autovetture che si vedono
ancora dignitosamente in strada con due cilindri, un carburatore e zero elettronica,
ha saputo resistere all'incessante passare dei tempi. Quindi ci affiancherà durante la
crescita del nuovo laminatoio consentendoci di continuare a soddisfare la richiesta
dei nostri clienti.
Il nuovo impianto ha comunque già fatto intuire di essere in grado di ottenere una
notevole riduzione di peso del grezzo, aspettativa principe in ordine di importanza
ed ora dovrà dimostrare di poter raggiungere il target di produttività (circa 1 ruota
ogni 50 sec per pezzi di taglia media) e di affidabilità che da esso tutti si aspettano.
Non vorrei entrare negli aspetti tecnici di dettaglio, ma vorrei piuttosto descrivere
cosa rappresenta il nuovo impianto ed indicarne alcune curiosità.
La nuova linea di laminazione è l'unica al mondo nella quale le operazioni di taglio e
di produzione della ruota avvengono in un'unica sequenza, senza avvalersi di un
magazzino intermedio che svincoli temporalmente le due operazioni.
Anche la tolleranza di peso sul troncone tagliato è la minore che sia mai stata
ricercata: 3 kg per pezzi fino a 1.000 kg di peso; questo risultato è ottenibile solo
misurando completamente il volume del lingotto da tagliare.
Le macchine da taglio sono le uniche ad avere industrializzato l'esecuzione
dell'operazione per mezzo di lame circolari con utensili avvitati e non saldo brasati.
Questa tecnologia consente di ridurre il costo dell'operazione, grazie ad una
maggior durata delle lame, e di migliorare il tempo di taglio di un valore prossimo al
30%.
Inoltre la manutenzione delle lame è più semplice e realizzabile in loco. Solo questi
aspetti basterebbero per comprendere quanto ci si sia spinti nella ricerca tecnica,
tanto che altri produttori hanno già mostrato interesse per queste nuove tecnologie.
L'impianto è sommariamente composto da:
N.5 segatrici Linsinger (fornitore austriaco) per il taglio dei lingotti per mezzo di lama
circolare (diametro 1600 mm con più di 60 utensili di taglio per lama) incluso un
complesso sistema di misura per ogni macchina, composto da teste laser e
telecamere di apprendimento;
N.1 forno rotante a metano con diametro esterno circa 23 mt, con una capacità di
sfornamento superiore alle 40 ton/H ad una temperatura di 1280°C, in grado di
tenere in camera più di 500 pezzi;
N.2 presse oleodinamiche da 9000 e 5000 ton con relativi accessori per il
raffreddamento e la lubrificazione degli stampi;
N.1 macchina di laminazione con 13 assi controllati;
Accessori vari, quali unità di marcatura e sistema di misura laser, che consente il
completo rilievo della ruota prodotta;
Sistemi di movimentazione dei pezzi;
N.1 linea di trattamento termico per ruote ferroviarie.
Vorrei segnalare alcune curiosità. Innanzitutto, a ricordo dei nostri compagni
“muratori” della Val di Scalve che ci accompagnano in questa avventura dal 19
giugno 2008, sono stati gettati 10.600 mc di calcestruzzo (più di mille betoniere) con
610.000 kg di ferro d'armatura. Le fondazioni della pressa più grande hanno dei pali
scavati nel terreno che scendono 20 metri sotto il livello del piano officina.
L'impianto elettrico gestisce una potenza di circa 10 MW (10.000 kW per i non
avvezzi alle unità di misura), in gran parte dedicati alle 17 pompe da 355 kW che
Il segreto
del successo?
Lavoro
di squadra
comandano le presse. La quantità di olio nel relativo circuito è prossima ai 50.000 lt.
Per il montaggio delle presse, del laminatoio e della relativa impiantistica elettrica ed
idraulica sono stai necessarie circa 100.000 H/uomo a cui aggiungere tutte le altre
impiegate per il montaggio delle rimanenti macchine; si potrebbe dire almeno
altrettante.
All'interno del progetto sono stati emessi 500 ordini di acquisto.
Evidentemente rimarrà vivo per sempre nella mia mente il ricordo di questo lavoro,
nel quale ho avuto l'opportunità di veder crescere il progetto fin dai primi vagiti. I
problemi da affrontare sono stati molti, ma posso affermare con sicurezza che il
tempo è stato il nemico più assillante di tutti.
Solamente una fortissima sinergia di squadra, tra dipendenti interni e personale
delle ditte esterne, ha consentito di superare momenti di scoraggiamento, dove le
difficoltà parevano insormontabili. Certamente la formazione di questo team di
lavoro, dove tutti hanno messo a disposizione le proprie competenze tecniche e la
propria capacità di gestione delle persone e dello stress, credo possa essere
considerata già di per sé un grande risultato. Proprio per tale motivo, dedico queste
ultime righe per ringraziare tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione di
questo progetto e coloro che si sono sentiti parte di questa numerosa squadra, con la
speranza che, oltre a colleghi disponibili e premurosi, abbia potuto trovare qualche
compagno ed amico di avventura.
Luca Patroli
In breve
alco e colomba, Luigi Lucchini si racconta’’ a cura di Roberto Chiarini è il
nuovo libro che sotto forma di intervista ripercorre la storia
imprenditoriale di Luigi Lucchini. Non mancano nel contesto del
volume gli aneddoti e gli episodi della vita familiare di questo grande
i m p r e n d i t o r e
c h e
è
s t a t o
u n o
d e i
protagonisti dell'ultimo secolo della storia economica
del nostro paese. Il libro è stato presentato in
anteprima il 9 marzo a Brescia presso l'Associazione
Industriale Bresciana e il 3 marzo presso la
Fondazione RCS a Milano; il 5 marzo, presso il
Palazzo Tadini di Lovere, il professor Chiarini e Franco
Cattaneo, vice direttore dell'Eco di Bergamo, hanno
presentato il volume sul territorio dove ha sede la più
importante realtà industriale della famiglia Lucchini.
F
ercoledì 17 febbraio, uno dei più grandi
scultori italiani, Arnaldo Pomodoro, è tornato
a far visita alla LucchiniRS, a distanza di
quarantotto anni dalla realizzazione presso lo stabilimento
di Lovere della sua prima opera in acciaio: “La stele del
viaggiatore”. L'artista ha ritrovato con entusiasmo luoghi a
lui conosciuti ed ha potuto complimentarsi per i grandi
cambiamenti e le nuove tecnologie introdotte negli ultimi
decenni.
M
nche per quest'anno, in occasione della festività del primo maggio, lo
stabilimento aprirà le porte ai visitatori. Il programma dettagliato della
manifestazione sarà comunicato come d'abitudine attraverso i manifesti
e le locandine affisse sul territorio. Attendiamo numerose le famiglie di tutti i
dipendenti per trascorrere insieme questa giornata dedicata a tutti i lavoratori.
A
L'impulso dato dall'Azienda ai progetti di miglioramento della sicurezza negli ultimi anni è
stato senza ombra di dubbio notevole e i risultati che si stanno ottenendo danno
motivazione e forza per proseguire sulla strada intrapresa.
L'indice di frequenza degli infortuni è calato del 40% in due anni, raggiungendo il livello di
31.9, il livello più basso di sempre. Le iniziative svolte a tutti i livelli hanno interessato un
grande numero di persone coinvolgendo di continuo gli enti competenti, gli RLS e gruppi di
esperti che hanno supportato una lunga serie di attività formative.
La direzione aziendale ha deciso di lavorare sulla crescita culturale del personale in ambito
di sicurezza, per aumentarne la sensibilità nei confronti del progresso tecnologico
effettuando una massiccia attività legata a gruppi di miglioramento nei quali i partecipanti
hanno avuto modo di confrontarsi, in presenza di un mediatore di esperienza nel settore,
che li ha guidati alla comprensione dei problemi e alla risoluzione ottimale degli stessi. La
ricerca nel settore della protezione individuale è stata un secondo elemento importante: è
stata infatti infranta la barriera del “non si può fare – non esiste” e per riuscirci, sono stati
studiati numerosi dispositivi di protezione individuale (DPI) che si possono definire “su
misura”. L'elemento che ha contribuito maggiormente alla riuscita di questa fase
dell'attività di miglioramento è stato quello della collaborazione attiva ottenuta da parte dei
lavoratori che hanno fornito tutti i suggerimenti utili per tale scopo, divertendosi a studiare
con un esperto il dpi che secondo loro poteva essere il migliore, dando grossi e positivi
risultati. Le attività formative basilari, che comprendono i corsi per il primo soccorso e
l'antincendio sono state implementate parallelamente ai corsi specialistici come quelli
relativi all'impiego del carrello elevatore, della gru, delle macchine utensili. Sono anche
stati effettuati numerosi corsi per sensibilizzare le figure aziendali che, ai fini di legge,
hanno un ruolo ben definito nella gerarchia della sicurezza. Traendo ispirazione dal
principio dello “Start young, stay safe”, l'azienda ha valutato che, approfondire determinati
argomenti al momento dell'ingresso in stabilimento dei neo assunti, avrebbe consentito al
nuovo lavoratore di entrare in possesso di una serie di informazioni base, utili per capire la
realtà aziendale nel suo complesso.. All'interno del corso che è stato strutturato viene
illustrata la lunga storia dello stabilimento, la sua evoluzione nel tempo, la struttura delle
linee produttive e l'analisi dei relativi rischi. La giornata di introduzione allo stabilimento si
conclude con una visita guidata dello stesso, effettuata con il Servizio di Prevenzione e
Protezione, durante la quale vengono illustrate le fasi principali del ciclo produttivo al fine di
dare una prospettiva reale ai concetti visti in aula.
E' stata portata avanti una nuova iniziativa che ha permesso ai lavoratori di comunicare
direttamente con il Servizio di Prevenzione segnalando, mediante apposite caselle della
posta, eventuali anomalie e problematiche impiantistiche.
Lo stabilimento, ad oggi certificato per i settori di ambiente e qualità, sta strutturando
procedure e manuale per implementare la certificazione OHSAS 18001 relativa alla salute
e sicurezza dei lavoratori, proiettandosi così verso il massimo sistema di sicurezza. Non
bisogna inoltre dimenticare che esistono anche momenti ludici e di incontro. Infatti ogni
anno lo stabilimento, apre le sue porte ad una interessante iniziativa, ossia l'open day del
1° Maggio, durante la quale l'Azienda diventa un gigante silenzioso ove anche i bimbi
possono vedere il luogo in cui lavora il proprio papà o mamma. La visita dello stabilimento
prevede che uno staff di volontari (dipendenti della Lucchini RS) accompagni i gruppi di
visitatori per tutte le aree, illustrando le fasi del ciclo produttivo. La giornata è impegnativa e
molto lunga, ma la fatica viene sempre ripagata dello sguardo ammirato e stupito dei piccoli
che alzano il naso all'insù per guardare le macchine, stupiti ed incuriositi.
Ad oggi la Lucchini RS ha un grande progetto: quello di creare uno stabilimento a misura
d'uomo. E' pertanto l'individuo che diventa il centro di un processo di miglioramento,
accresce le proprie competenze con la formazione e l'addestramento, stimola i soggetti del
suo gruppo di lavoro al fine di accrescerne la sensibilità e viene a lavorare ogni giorno
sempre più propositivo e costruttivo.
Ma qual è la ricetta del successo? Credere nelle persone, nel desiderio di miglioramento e
nella forza del gruppo, per lavorare tutti insieme e creare una squadra imbattibile al fine di
conquistare il trofeo più ambito, quello degli infortuni zero.
E adesso cosa facciamo per raggiungere questa meta? Lavoriamo, lavoriamo,
lavoriamo...tutti insieme!
Laura Toffanin
tempo l i b e r o
Nuovo nome
e logo per
il Circolo
CIRCOLO
Il Circolo Ricreativo Lucchini Sidermeccanica cambia nome in Circolo LucchiniRS. La decisione
è stata presa per adeguarsi al cambiamento del nome dell'azienda che nel 2008 da Lucchini
Sidermeccanica è diventata LuchiniRS. Anche il vecchio logo, ormai in uso da qualche decennio,
è stato rinnovato assumendo vesti più moderne ed accattivanti. È infatti in corso un'operazione di
rivitalizzazione dello spirito delle attività del circolo che da più di quarant'anni opera a
disposizione di tutti i dipendenti della LucchiniRS.
Il Circolo ha visto un alternarsi di periodi di grande partecipazione e di parziale abbandono. Dalle
14 attività originarie sono ancora presenti le sezioni: Sci, Tennis, Ciclismo, Caccia, Pesca,
Filatelia e Numismatica, Fotografia, Danza e Culturale. Alcune sezioni come le bocce sono
scomparse nel tempo, come ad esempio il tennis che ha accusato una forte flessione nella
presenza, probabilmente a causa della cessione dei campi da tennis alla società L'Ora di Lovere,
mentre per altre sezioni l'attività e la partecipazione degli iscritti non hanno mai subito forti
cambiamenti. Sci, ciclismo e danza sono i capisaldi del circolo. La notorietà e il livello qualitativo
della scuola di danza sono cresciuti costantemente negli anni, come il numero degli allievi che
vanta 85 iscritti per l'anno 2010.
Tutto ciò nonostante la quota d'iscrizione al Circolo sia molto bassa: si tratta infatti di 2 euro al
mese, mentre il costo di iscrizione alle singole sezioni è di 5 euro all'anno!
Iscriversi è semplice: basta recarsi presso la segreteria del Circolo situata al secondo piano
dell'edificio che ospita il bar e segnalare al signor Giancarlo Andreini l'intenzione di iscriversi e il
proprio eventuale interesse per delle sezioni specifiche. Far parte del Circolo LucchiniRS
significa usufruire delle numerose attività organizzate per ogni sezione sportiva o culturale e
poter usufruire di numerose agevolazioni economiche. Ad esempio, ogni anno la sezione sci
organizza corsi a Montecampione e a Schilpario, la sezione culturale fornisce gli abbonamenti
per la stagione teatrale del teatro Crystal di Lovere a prezzi scontati e organizza interessanti gite
enogastronomiche. Ogni sezione raccoglie il favore sempre crescente dei partecipanti.
Una nota che incoraggia il direttivo del circolo a proseguire nello sforzo di incrementare sempre
di più le varie attività delle sezioni è la volontà di realizzare una nuova sezione di calcetto che
speriamo raccolga consensi e adesioni di tutti.
Per informazioni rivolgersi a Giancarlo Andreini tel. int. 3211.
Circolo Lucchini RS
e teatro Crystal
“La badante” di Cesare Lievi è l'ultimo spettacolo in
programma della stagione 2009/2010 del teatro Crystal
di Lovere che si terrà sabato 17 aprile ore 20,45 e
domenica 18 aprile 2010 ore 16,00. Uno spettacolo di
forte attualità che riesce a mettere in scena temi
importanti come la vecchiaia, la solitudine e la “malattia”.
La storia di una vecchia signora, con un forte senso del
comando, non troppo legata ai suoi figli, stabilita in una
“città morta” sul lago di Garda vicino a Salò, prigioniera
di un mondo che sta sprofondando nel buio.
La vecchia signora sopporta con fatica la sua badante
ucraina che ha lasciato a casa due figli per potergli
permettere un avvenire migliore, solo poi si rende conto
che è proprio la badante, con il suo disinteresse, con il
suo buonumore e la sua vitalità a tenerla legata alla vita.
È proprio a lei che la donna si confida andando avanti e
SKI DAY – Giornata sulla neve
Sabato 30 gennaio la Sezione Sci del Circolo LucchiniRS ha organizzato lo “Ski Day”, una
giornata sugli sci per tutti i soci del circolo, i dipendenti e gli ex dipendenti sia dello stabilimento di
Lovere che delle controllate LucchiniUK, Lucchini Sweden e Lucchini Poland. Una giornata
trascorsa in allegria sulle piste da sci, imbiancate per l'occasione da più di 10 centimetri di neve
fresca, provvidenzialmente caduta la notte precedente la gara. In oltre 50 hanno partecipato con
entusiasmo all'evento dilettandosi sulle piste di Montecampione. Dopo la sosta per il pranzo, nel
pomeriggio si è svolta la gara di slalom speciale sulla pista Fodestal che ha visto impegnati nella
sfida più di 38 iscritti.
La gara, tra cadute e tempi sorprendenti, è stata vinta dai giovanissimi. Andrea Belleri si è
classificato primo con lo strepitoso tempo di 34,18 secondi, a seguire Daniele Gualeni (35,04
sec.) e Davide Arata (37,67 sec.). Al termine della gara non c'è stato nessun trofeo per i vincitori,
ma una bicchierata in compagnia che ha segnato il termine di una magnifica giornata insieme
sulla neve.
per comunicare con la redazione scrivere a: [email protected]
www.LucchiniRS.it
indietro nel tempo, a partire dalla sua infanzia con un
padre che avrebbe voluto un maschio, fascista della
prima ora, di cui ricorda con orrore il giorno in cui la portò
a vedere il Duce; ed è a lei che, alla fine, deciderà di
lasciare il suo denaro facendolo sparire con un colpo da
maestra e una lucidità invidiabile lasciando i figli a
interrogarsi sul come e il quando. L'equilibrio perfetto tra
ironia, rabbia, testardaggine e generosità rende la
commedia piacevole e divertente seppur basata su di un
tema forte e drammatico come quello della condizione
dell'anziano.