C.s. elaborazioni dati statistici periodo Gennaio

L’ANDAMENTO DEL TURISMO
A PADOVA E ALLE TERME EUGANEE
dati ufficiali del Settore Statistica dell’Azienda “Turismo Padova Terme Euganee”
(prodotti dall’elaborazione computerizzata dei modelli Istat C/59 giornalieri)
I dati del periodo Gennaio-Luglio 2013 (con raffronto stesso periodo 2012)
I primi sette mesi del 2013 nell’intera provincia di Padova si concludono con + 6,02% negli arrivi e
+ 3,28% nelle presenze.
L’ambito Padova, che comprende la città capoluogo e gli altri Comuni della Provincia (esclusa
l’area Terme-Colli Euganei), ha registrato un + 7,97% di arrivi e un + 7,84% nelle presenze.
In particolare Padova Città, nei primi sette mesi registra + 7,71% di arrivi e + 8,43% di presenze;
con la permanenza media di 2,03 giornate. Bene gli stranieri con il + 8,98% negli arrivi e + 6,94%
nelle presenze; la performance dei Paesi europei (Austria,Francia, Germania e Regno Unito) con
73.782 pernottamenti rappresenta il 21,05% delle presenze straniere totali mentre il turismo dei
gruppi “near Venice” (India, Cina e Corea) incide per il 18,17%. In questi primi sette mesi
dell’anno, Padova si riconferma a pieno titolo città turistica, caratterizzata da un turismo
culturale di qualità.
Bene anche gli italiani con + 6,28% di arrivi e + 9,90% di presenze. Bene pure l’andamento
turistico per gli altri Comuni del territorio padovano con + 8,61% negli arrivi e + 6,22% nelle
presenze; gli stranieri ( + 8,96% negli arrivi e + 6,94% nelle presenze) e gli italiani (rispettivamente
+ 1,15% e - 0,06%).
L’ambito Terme-Colli (fortemente caratterizzato dall’andamento del Bacino Termale Euganeo), in
questi primi sette mesi del 2013 ha registrato un + 3,46% negli arrivi ed un + 0,56% nelle presenze.
Il Bacino Termale chiude questo periodo con + 3,20% di arrivi e + 0,35% di presenze. Il pubblico
straniero fa registrare + 2,64% di arrivi e un + 2,37% di presenze; la clientela italiana invece, fa
registrare un + 3,53% di arrivi e un - 1,71% nelle presenze, contraendo la permanenza media da
3,50 giornate del 2012 a 3,32.
.
Si continua a sottolineare che numeri e percentuali sono il prodotto dell’elaborazione
computerizzata dei modelli Istat C/59 giornalieri compilati e consegnati dalle singole strutture,
pertanto arrivi e presenze sono degli indicatori sempre molti utili per entrambi gli ambiti turistici,
ma per comprendere pienamente l’andamento dell’economia turistica è necessario valutare
anche le politiche commerciali delle singole strutture, il relativo tasso di occupazione e la
redditività.