Cavese, vincono i tifosi... e Antonietta mette le ali

Via XXV Luglio, 160
Cava de’ Tirreni
Editoriale
CavaNotizie.it
Direttore Responsabile: Mario Avagliano - Testata registrata al Tribunale di Salerno al n.18 del 16 novembre 2005
Direttore Editoriale: Gerardo Ardito - Numero 49 - Anno V - 20 Luglio 2010 - Distribuzione gratuita - Stampa: Grafica Metelliana Spa
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Mario Avagliano
Gli è tutto sbagliato,
gli è tutto da rifare?
Forse no, caro Galdi…
Ai tempi del duello (ciclistico) tra Fausto Coppi
e Gino Bartali, il sindaco
Marco Galdi, con ogni
probabilità, avrebbe
scelto il secondo. Il
motto bartaliano "Gli è
tutto sbagliato, gli è tutto
da rifare!” gli calza a
pennello. Fosse per lui
(sospettiamo ancor di più per i suoi stretti collaboratori), l’era Gravagnuolo andrebbe cancellata. A
priori.
E allora, il teatro a Piazza Amabile? Uno spreco di
soldi, nonostante Cava e il mondo dell’associazionismo metelliano agognino da decenni la costruzione
di una struttura teatrale. Meglio pedonalizzare l’area
e realizzare un albergo per diversamente abili (come
se i disabili potessero desiderare strutture-ghetto, e
non invece hotel accessibili a tutti, compresi loro).
La società di gestione Metellia? Via anche quella,
nonostante gli ottimi risultati di gestione e un sistema
di parcheggi invidiato e imitato dalle città vicine.
Anche a prezzo di tornare ai parcheggiatori abusivi?
Boh… Chissà?!? In attesa che venga sciolto il dilemma, di notte meglio adibire ad area di parcheggio
(selvaggio) anche piazza Abbro.
Il sottovia veicolare? Per Galdi meglio concentrare
tutti gli sforzi (e i denari) sul proseguimento del
sottovia, con la realizzazione del by-pass da San
Francesco fino alla stazione, abbandonando il progetto Gravagnuolo, che prevedeva un primo stralcio
del by-pass fino a via Tommaso di Savoia e la
realizzazione di un boulevard (una passeggiata pedonale) all’altezza del vicolo del Municipio Vecchio,
per la cui progettazione era stato contattato l’architetto portoghese Alvaro Siza. Il rischio, come per il
teatro, è di perdere i fondi europei, perché per cambiare la destinazione, bisognerà ricominciare daccapo
l’iter di approvazione.
E il paventato piano regionale di soppressione dell’ospedale cittadino? In attesa di novità dopo le
clamorose (e giustificate) proteste davanti alla sede
della Regione Campania e gli incontri con il neopresidente Caldoro, disco verde all’ipotesi di costruire un ospedale privato non lontano dall’uscita autostradale. A pagamento, ovviamente.
Va in liquidazione anche Cava Patrimonio spa, la
società che aveva il compito di cartolarizzare i beni
comunali (prevista peraltro sulla base di un decreto
di Tremonti), allo scopo di ottenere liquidità immediate per estinguere i mutui e avere la possibilità di
tornare in regime di amministrazione ordinaria,
potendo così avviare un piano generale di manutenzione della città e delle strade.
Non si salva neppure la macchina comunale, bisognevole - a sentire il vicesindaco Luigi Napoli - di
un “piano epocale” di rinnovamento.
Galdi è persona intelligente e capace, anche se a
volte viene mal indirizzato da qualche (cattivo)
consigliere. Ha vinto le elezioni con un consenso
amplissimo e ha il pieno diritto di attuare il suo
programma, ma buttare a mare anche quello che di
buono è stato fatto dalla giunta Gravagnuolo, non
conviene a nessuno. La campagna elettorale è terminata da un pezzo, e occorrerebbe - da parte di
tutti - utilizzare toni e comportamenti più sereni,
nell’interesse di Cava.
Ecco perché abbiamo apprezzato l’incontro sulla
questione del teatro tra lo stesso Galdi e alcuni
esponenti del Pd (tra cui l’ex assessore Rossana
Lamberti), che gli hanno presentato le firme dei
2691 cittadini che invitano l’amministrazione comunale a non abbandonare il progetto, pena il rischio
di perdere i circa 5 milioni di euro di fondi europei
già stanziati al riguardo.
Caro Marco, continua così, sulla strada del dialogo.
Continua sulla scia dell’ ottimo lavoro svolto sulla
Cavese, ne beneficerà l’intera città. Nel frattempo,
ci permettiamo di segnalare che sarebbe il caso di
dotare lo stadio “Simonetta Lamberti” di quel minimo di attrezzature per poter far allenare una grande
campionessa come Antonietta Di Martino, confermatasi a Grosseto la numero uno in Italia ma sempre
poco considerata nella sua città. Piccoli interventi
che potrebbero aiutare anche il movimento dell’atletica cavese.
Continua a pag.2
Cavese, vincono i tifosi...
e Antonietta mette le ali
Cavese, il miracolo
è compiuto!
I cavesi si autotassano,
raccolti circa 200 mila euro
tra i tifosi. La Cavese
è ufficialmente iscritta
al campionato
La Cavese è ufficialmente iscritta al prossimo campionato 2010/2011 di Lega Pro - Prima Divisione; è
quanto stabilito dal Consiglio Federale della Figc,
anche se la Cavese si avvierà al campionato con alcuni
punti di penalizzazione. Prossimo passo sarà ora la
programmazione societaria e tecnica. Un vero e proprio miracolo, considerando la bocciatura di ben “21
club” da parte della Figc. La Cavese è salva grazie al
suo pubblico, ai suoi tifosi che hanno con tenacia
voluto e fatto sì che un patrimonio non andasse perduto per una cattiva gestione che ora si lascia alle
spalle. Onore e merito ai tanti tifosi che hanno dato
il loro contributo economico, ma un grande plauso
va certamente al sindaco Marco Galdi, all’assessore
allo sport Adinolfi e alla cordata di imprenditori che
si sono fatti carico delle quote societarie, scongiurando, col ricorso presentato dall’avvocato Chiacchio
l’esclusione della Cavese dal calcio professionistico.
La nuova gestione trasparente del club aquilotto godrà
della supervisione dei revisori dei conti del Comune
di Cava e la diretta partecipazione di una rappresentanza di tifosi della cavese. Ci auguriamo che anche
la nostra Antonietta Di Martino, che nel salto in alto,
pochi giorni fa si è riconfermata campionessa italiana
possa ricevere d’ora in avanti lo stesso supporto
dall’amministrazione e dei cavesi, che le sia concesso
di potersi allenare a Cava, magari in prospettiva di
una scuola di atletica. Salva anche la Salernitana che
è riuscita ad iscriversi al campionato.
A pag. 6
Le foto delle “Notti al Castello”
A pag. 7
“La
vittoria dei cavesi”
di Enrico Passaro
A pag. 8
Le foto della “Disfida deiTrombonieri”
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A Grosseto l'apoteosi per
Antonietta Di Martino
con un salto di 2,01
si riconferma
campionessa italiana
Antonietta nella sua uniforme delle Fiamme Gialle
Ancora una volta straordinaria Antonietta
Di Martino.
La campionessa di Cava de' Tirreni ha
stravinto gli Assoluti di Grosseto
laureandosi campionessa italiana di salto
in alto. La Di Martino ha vinto grazie ad
un salto di 1,94. Le avversarie si erano
fermate a 1,90, ma non si è accontentata di
vincere, l'atleta cavese. Come in una sfida
contro tutto e tutti, ha dimostrato di aver
definitivamente sconfitto la mononucleosi
che sei mesi le ha impedito di allenarsi,
prima portando l'asticella ad 1,98 e quindi
a 2,01.
A Grosseto è stata l'apoteosi.
Antonietta Di Martino volando oltre i 2,01
migliora il suo stagionale di 2 metri e si
consolida al terzo posto della lista mondiale
dell’anno (secondo in Europa)
Disfida dei Trombonieri,
trionfa il Casale
"SS. Sacramento"
Trionfo del Casale
“SS. Sacramento”
nella 36ª edizione della
“Disfida dei Trombonieri - La Pergamena
in bianco”, al Casale
“Santa Maria del
Rovo” il Trofeo “Città
Fedelissima”: questi i
verdetti dell’attesa
manifestazione svoltasi domenica 4 luglio,
allo stadio “Simonetta
Lamberti” di Cava
de’Tirreni ed organizzata dall’Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di
Cava de’Tirreni (ATSC). Oltre 12mila spettatori
sugli spalti, presenti anche le delegazioni delle città
gemellate Schwerte e Kaunas.
Torna, dunque, al successo dopo otto anni di
“digiuno” il Casale “SS. Sacramento” (Distretto
“Corpo di Cava”), presieduto da Paolo Apicella.
Una vittoria meritata, conseguita grazie ad una
batteria ben cadenzata ed esente da penalità,
“impreziosita” da ottimi tempi di caricamento (19”)
e di sparo (78”). Grande gioia e commozione per
il Regio Capitano Maurizio Bottiglieri, che ha
“ritirato” la “Pergamena in bianco” ed il Drappo
della vittoria, realizzato anche quest’anno dall’artista
cavese Giusy Polverino. In tripudio i tanti tifosi
“bianconeri” posizionati in Tribuna, che hanno
salutato con scene di giubilo l’ottava Pergamena
conquistata nella sua prestigiosa storia dal Casale.
Un successo dedicato a Maria Zullo, giovane tamburina del “SS. Sacramento”, scomparsa prematuramente nel dicembre 2008. Alle spalle dei vincitori
si è piazzato il Casale “Santa Maria del Rovo”,
seguito dal Casale “Borgo Scacciaventi-Croce”. A
completare la classifica i Casali “Monte Castello”
(4°), “Sant’Anna” (5°), “Sant’Anna all’Oliveto”
(6°), “Filangieri” (7°) e “Senatore” (8°).
La vittoria finale è stata decretata dalla Giuria di
Sparo composta da Carmine Apicella (Presidente),
Nicola De Cesare, Raffaele Scala e Maurizio Senatore, tutti membri del Tiro a Segno Nazionale di
Cava de’Tirreni, che sono stati coadiuvati dal segretario Paolo Apicella (delegato ATSC) e supportati
dai cronometristi Andrea Gambardella, Aldo Scarlino
e Michele Milito del Comitato di Cava del Centro
Sportivo Italiano.
Vittoria del Casale “Santa Maria del Rovo”, invece,
nel Trofeo “Città Fedelissima”, riservato al Casale
maggiormente distintosi per coreografia, esecuzione
tecnica ed aspetto formale durante tutto lo svolgimento della manifestazione. Al 2° posto il Casale
“SS. Sacramento”, seguito nell’ordine dai Casali
“Monte Castello”, “Borgo Scacciaventi-Croce” e
“Sant’Anna all’Oliveto”.
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20 LUGLIO 2010
2 - CRONACA
Editoriale
Mario Avagliano
Gli è tutto sbagliato,
gli è tutto da rifare?
Forse no, caro Galdi…
Gerardo Ardito
11 06 2010 Antonietta quarta al
Golden Gala
Non ce l'ha fatta a bissare il successo
della passata stagione Antonietta Di
Martino al Golden Gala di Roma. La
campionessa cavese si è dovuta
accontentare del quarto posto. La Di
Martino con la sua migliore performance
( 1,95) ha comunque ottenuto il miglior
piazzamento tra gli italiani. Antonietta è
stata pesantemente condizionata dai sei
mesi di stop forzato, impostole da una
fastidiosa mononucleosi.
Al Comune nuovo Collegio
dei revisori dei conti
Nominato il nuovo
collegio dei revisori dei conti al
Comune di Cava
de’ Tirreni: Presidente il dottor
Domenico Allocca, sindaci il dottor
Guido Campopiano e il ragionier
Vincenzo Lamberti.
Vincenzo Lamberti
I revisori dei conti
del Comune svolgeranno il compito di revisori
anche sull’amministrazione.
Nell’incantevole scenario
dell'Hotel Scapolatiello, il
25 giugno scorso, la charter
night dell'associazione Lions Club Cava-Vietri fino
ad oggi presieduta dal dottor
Giuseppe Di Domenico. È
stata occasione, oltre che
festa di compleanno del
club, il momento del passaggio delle consegne, il
cosiddetto "passaggio della
campana" al nuovo Presidente per il prossimo anno 2010/2011 che vedrà
investita della carica l'avv. Maria Teresa de Scianni.
La neo Presidente sarà affiancata dall'architetto
Gianfranco Pellegrino nella veste di segretario,
dalla dottoressa Silvana Longobardi in qualità di
Tesoriere e dall'avvocato Giuseppe Cammarota
come Cerimoniere. L'anno si preannuncia ricco di
iniziative e nota la particolare sensibilità dei Maria
Teresa De Scianni nei confronti delle problematiche
giovanili e dei minori, c'è da aspettarsi una serie
di eventi finalizzati alla loro tutela, nel rispetto
rigoroso delle direttive del neo Governatore. Emilio
Cirillo e delle indicazioni cui dovranno attenersi
tutti i clubs a livello Nazionale.
06 2010 Europeo: Di Martino, balzo
a 2 metri - Arrivano dal settore dei salti
le cose migliori per l'Italia nella seconda
giornata dell'Europeo per Nazioni di
atletica, disputato a Bergen (Norvegia).
Antonietta Di Martino si è imposta nel
salto in alto superando quota 2,00 m.,
terza miglior prestazione mondiale
2010 (la seconda in Europa). L'atleta
di Cava de'Tirreni ha messo a segno un
percorso netto fino al metro e 98,
compiendo il primo errore solo ai due
metri, centrati al secondo tentativo. Falliti
i tre tentativi, a gara già conclusa, a 2,02
mt.
07 2010 Campionati italianiDiario di bordo: Una sfida contro tutto
e tutti per marchiare il suo ritorno
E' raggiante, e non potrebbe essere
altrimenti Antonietta Di Martino, dopo
aver sugellato con una splendida
performance agli Assoluti di Grosseto la
sua superiorità in campo nazionale. Per
Antonietta il trionfo dei campionati
italiani ha avuto un sapore nuovo, quasi
di rivincita, sono tornata, ha voluto dire
la nostra campionessa dopo che la vittoria
era già in cassaforte con il suo salto da
1,94. Antonietta ha chiesto di più alle
sue gambe, le ha portate ad 1,98. Ma
anche lì Antonietta ha voluto di più. Con
le avversarie a distanza siderale, ha
provato a vincere contro se stessa, da
saltato a 2.01, ed ha provato a scalfire il
suo stesso record di 2,04, ma poi ha
desistito. La gara era già stravinta.
Ti aspettiamo agli Europei di Barcellona
cara Antonietta, Orgoglio di Cava.
Le prime parole della campionessa Di
Martino: "Sono molto felice, era da tre
anni che non riuscivo ad arrivare ai 2,01.
Considerando anche che fino a febbraio
avevo difficoltà anche ad alzarmi dal
letto a causa della mononucleosi, mi
ritengo estremamente soddisfatta. Ho
provato a migliorare il record di 2,04 ma
purtroppo non ci sono riuscita".
Ristorante e Pizzeria
Corso Mazzini,
La manutenzione della città
soffre di carenza di organico
Solo 16 i dipendenti comunali addetti
alla manutenzione e appena 5 gli stradini
Continua dalla prima pagina
Quanto all’opposizione, la corsa sul carro dei vincitori di molti dei consiglieri eletti sorprende e fa
riflettere (anche se a Cava questo malcostume non
è una novità, lo avevamo deprecato già ai tempi di
Gravagnuolo, a parti inverse). A sinistra come a
destra i valori e la coerenza sono sempre di più un
optional. Se il travaglio politico dell'ex vicesindaco
Gianpio De Rosa (tornato alla casa madre socialista)
merita rispetto e attenzione, per altri invece è il
richiamo della pagnotta a provocare repentini ripensamenti e cambi di casacca. C’è da chiedersi perché
i partiti di entrambi gli schieramenti non abbiano
ancora imparato a fare a meno di certi personaggi.
In ogni caso il rischio reale è che il 35 per cento dei
cavesi che non si riconosce in Galdi non abbia
un’adeguata rappresentanza in consiglio comunale.
Non sarebbe giusto. Per questo motivo la nascita
del gruppo del Pd, guidato da Enzo Servalli, è un
fatto positivo, anche se al momento raccoglie solo
tre dei consiglieri comunali di minoranza. In questo
quadro la scelta solitaria di Gravagnuolo, che fa
gruppo a sé, seppure rispettabile - in quanto in tal
modo l’ex sindaco può partecipare a tutte le commissioni - risulta poco comprensibile all’esterno dal
punto di vista politico. Per i democratici di Cava
resta comunque il problema di superare la sindrome
di rissa da pollaio degli ultimi mesi, ricostruendo il
partito e la sua identità, valorizzando di più l’apporto
dei cattolici popolari e dei socialisti, dando spazio
a nuovi esponenti del mondo delle professioni e
della società civile e riannodando la politica delle
alleanze.
Maria Teresa De Scianni
neo presidente Lions Club
Antonietta Di Martino,
campionessa con le ali
Aperti tutti i giorni a pranzo e a cena
(di fronte Parco Beethoven) - Cava de’ Tirreni
Sono 16 gli operai addetti alla manutenzione ordinaria degli immobili comunali. Chi sono, di cosa si
occupano e con quali mezzi? Scopriamolo insieme,
in questo insolito viaggio intorno al nostro Comune.
Il settore è diretto da Antonino Attanasio e dal vice
Gianluigi Accarino, i lavori sono coordinati dal
geometra Flavio Adinolfi e dal responsabile Angelo
Bruno.
L’ufficio Manutenzioni e lo staff dei suoi operai si
occupa di tutti i piccoli lavori di ordinaria manutenzione che riguardano strade, scuole, Palazzo di Città,
scuole, prefabbricati leggeri e pesanti (esterni e
balconi) di via Ragone, via Carillo, via Ferrara e
San Cesareo, la pretura, l’ex Onpi, la biblioteca e,
dulcis in fundo, il cimitero. Eppure per la manutenzione ci sono in forza 16 operai. Solo 16 operai? Vi
chiederete. La risposta è no, sono molti di meno. In
realtà di questi 16, uno è solo falegname, uno è solo
idraulico, uno è fabbro, uno è impiantista (si occupa
di riscaldamento) e a dicembre andrà in pensione,
poi c’è un elettricista, 3 sono imbianchini e un
piastrellista, 7 sono stradini anche se due di questi
sono d’ausilio al falegname e al fabbro. Gli stradini
effettivi sono quindi 5 di cui uno anziano e convalescente. Gli stradini riparano marciapiedi, si occupano del rifacimento del manto di asfalto di piccoli
tratti stradali ed effettuano piccole riparazione in
genere. La Manutenzione si occupa poi degli impianti
elettrici, idrici, opere murarie, mattonelle divelte,
finestre e vetri di tutti i prefabbricati e delle scuole
e di Palazzo di Città. "Le segnalazioni sono continue,
solo il 14 giugno - ci fanno notare - ne sono giunte
ben 7 urgenti". La reperibilità della squadra deve
essere immediata anche nei festivi e fuori dagli orari
di lavoro.
Gestire la manutenzione di tutti i beni immobili
comunali a Cava, è lampante, è un’impresa pressoché
impossibile, basti pensare che solo le chiamate
giornaliere che riguardano i 54 plessi scolastici
danno un bel da fare ai nostri bravi operai. “La
priorità è data sempre alle scuole, a tutela delle fasce
deboli - ci spiega il geometra Flavio Adinolfi coordinatore dell’ufficio Manutenzioni”. “Programmare
in anticipo è impossibile - aggiunge Angelo Bruno,
responsabile del medesimo ufficio -. Ogni emergenza
all’ultimo minuto deve dare precedenza a un’emergenza più grave. Lavoriamo in continua tensione”.
Il neo assessore Mario Pannullo, che è quotidianamente impegnato nel dare disposizioni e nella verifica
dei lavori, incoraggia gli operai, li sostiene, ma è
lui stesso a farci notare che le condizioni nelle quali
lavorano sono deprimenti. Per fare un esempio,
l’assessore ci mostra i piccoli furgoni utilizzati per
il trasporto degli attrezzi e del bitume per i rattoppi
dell’asfalto: risalgono a 30 anni fa, hanno i pianali
marci e sfondati e spesso rimangono in panne.
L’assessore Mario Pannullo, tuttavia, non ama lo
spreco di danaro pubblico e si ripromette di utilizzare
tutte le risorse esistenti in forza al Comune, evitando
spese che andrebbero a carico dei cittadini. Un
attaccamento al bene pubblico in virtù del quale
Pannullo ha deciso di versare integralmente il suo
stipendio di assessore in favore dell’acquisto di beni
per la comunità cavese. “Ringrazio il consigliere
comunale Matteo Monetta per il sostegno prezioso,
ci dice l’assessore Pannullo”.
Ma anche i cittadini possono contribuire. Per segnalare le buche o le riparazioni necessarie, su iniziativa
dell’assessore Mario Pannullo è stato attivato il
servizio segnalazioni sul sito del Comune di Cava.
In alternativa è possibile chiamare l’URP (ufficio
relazioni con il pubblico) del Comune o inviare un
fax allo 089/ 682320.
Nella foto in alto, da sinistra: il geometra Flavio
Adinolfi, Vincenzo Senatore (segnaletica), Renato
Palladino, Pasquale Barone, Vincenzo Ferrara,
Francesco Innamorati, Luigi Tagliafierro, Giovanni
Senatore’62, l’assessore Mario Pannullo, il
consigliere Matteo Monetta, il responsabile Raffaele
Pepe, Fiorentino Rega, Giovanni Siani, Paolo
D’Elia, Giovanni Senatore ’69.
Un successo la mostra fotografica su Medjugorie
Antonio Oliviero: “Venite con me a Medjugorie”
Eleonora De Angelis
Alla mostra erano presenti Padre Giuseppe Lando
d.O., il consigliere comunale delegato alla Cultura
Giovanni Del Vecchio, l’editore di CavaNotizie.it
Gerardo Ardito e il professor Franco Bruno Vitolo,
condirettore de “Il Castello” che ha fatto da moderatore e i “Nuovi Orizzonti” che hanno allietato la
serata con canti religiosi. “La mostra è stato un
successo – Ci dice Antonio Oliviero-. Moltissimi
visitatori alla mostra, da Cava, ma anche dai paesi
limitrofi, anche se il contributo monetario è stato
minimo, sono comunque contento. Ho ricevuto molte
richieste di allestire la mostra fuori Cava, a Milano,
nel trentino, ma anche a Salerno.
Siamo molto fiduciosi che riusciremo a raccogliere
i fondi necessari per la costruzione del pozzo.
E ringrazio di cuore quanti hanno partecipato alla
mostra e agli amici dell’oratorio della Madonna
dell’Olmo che mi hanno dato una mano nell’allestimento della mostra. Per finire vorrei ringraziare
anche la Pasticceria Lamberti, di via Garibaldi per
lo squisito buffet offerto all’inaugurazione e tutti
gli sponsor che hanno dato il loro prezioso contributo.
Faccio un nuovo appello, sono sicuro che tanti posso
aiutarmi anche collaborando al mio fianco nella
raccolta de fondi – conclude Oliviero”
Intanto sono ancora disponibili posti per il prossimo
viaggio a Medjugurie che si terrà dal 18 al 25
settembre. Cena sulla nave all’andata e cena al
ritorno, viaggio e pensione completa a Medjurgorie,
tutto incluso nel pacchetto. Oltre ai luoghi religiosi
saranno visitate anche le cascate e la città di Mostar.
Chi desidera maggiori informazioni potrà contattare
direttamente Antonio Oliviero al numero di cellulare
328.4752998
Nella foto in alto il taglio del nastro della
piccola Serena. Nella foto in basso Antonio
Oliviero con la moglie Lella e Franco Bruno Vitolo
in un emozionante momento della serata inaugurale.
20 LUGLIO 2010
3 - FOLKLORE
Cenni storici sulla disfida dei Trombonieri
La disfida rievoca la Battaglia di Sarno del 1460
nel corso della quale i cavesi, prestando fedeltà
incondizionata al re Ferrante d’Aragona (assediata
dagli Angioini), accorsero in suo aiuto. L’allora
sindaco della Città de La Cava, Messere Onofrio
Scannapieco da Dupino, ricevette, per gratitudine
una pergamena sulla quale i cavesi avrebbero potuto
mettere per iscritto una qualsiasi richiesta di
beneficio, che il re avrebbe concesso. La pergamena,
ancora oggi in bianco e conservata a Palazzo di
Città, simbolicamente viene vinta dal gruppo
vincitore della Disfida che ogni anno si tiene a Cava
de’ Tirreni, richiamando migliaia di spettatori da
tutta la Campania.
La prima disfida si tenne nel 1974.
Per anni la “Disfida dei Trombonieri” coincise con
la “Festa di Montecastello”, che rievocava il
“miracolo” della liberazione dalla pestilenza.
Si narra che il parroco dell’Annunziata (la frazione
alle spalle di Monte Castello), salì in processione
verso il Castello, posto in cima al colle, per implorare
il Signore affinché il
SS Sacramento morbo della peste
venisse debellato e
con la benedizione
dell’ostensorio
benedisse la città. Da
quel momento cessò
la pestilenza che
affliggeva da giorni la
città.
Da allora (1656), ogni
anno, in memoria
dell’avvenuto
“miracolo” si ripete il
momento religioso.
Foto Angelo Tortorella Ma, poiché le due
festività, una rievocativa della battaglia di Sarno, l’altra del miracolo
della pestilenza, rappresentavano due periodi storici
lontani tra loro, pur se entrambi evocativi dell’orgoglio cavese, si è voluto distinguere le due rievocazioni, scegliendo date di rappresentazioni diverse,
anche se a pochi giorni l’una dall’altra, per evitare
la confusione storica.
Il commento
La Disfida merita una visibilità nazionale
Gerardo Ardito
Alla Disfida dei Trombonieri oltre mille figuranti,
pistonieri, tamburini, sbandieratori, dame e cavalieri
sono tutto l’anno impegnati a provare, a preparare
costumi, a studiare nuove coreografie, nuovi ritmi
dei tamburi, nuove musiche per le trombe.
Poi arriva il giorno del corteo e della disfida, allora
i protagonisti indossando bellissimi abiti d’epoca,
spesso sotto un sole cocente sfilano coi loro bellissimi
abiti, belli da ammirare, ma davvero scomodi per
il mese di luglio.
Ma forse questo è solo l’atto finale di un lavoro
che dura tutto l’anno e per tante famiglie cavesi una
vita intera. Famiglie dove fratelli, sorelle, genitori,
zii e nonni sono uniti dal folklore e dalla tradizione
tramandata in generazioni.
Ma al di là del favoloso spettacolo, che i nostri
protagonisti ci offrono, ci si chiede ogni anno se sia
giusto che una grande manifestazione come la Disfida dei Trombonieri possa per sempre rimanere
confinata in ambito locale.
Il grande sacrificio dei partecipanti merita di certo
un più ampia visibilità, merita di essere esportata
come lo è il palio di Siena che vede coinvolti i media
su scala nazionale. Gli sforzi dei cavesi impegnati
in questa manifestazione meritano per il loro impegno e per quello che riescono a realizzare ogni anno
un riconoscimento.
La “Disfida” necessita di un’organizzazione sopra
le parti, apartitica, che sappia valorizzare questo
patrimonio artistico e culturale. Salviamo la Disfida
dei Trombonieri garantendo oltre i confini la visibilità
che merita!
Intervista a Francesco Apicella,
tra i fondatori del Casale S. Maria Del Rovo
“Per noi il gruppo è come una grande famiglia”
Gerardo Ardito
Francesco Apicella, 65 anni, è socio
Il pistoniere è tenuto al rilascio
fondatore del gruppo Pistonieri S.
del porto d’armi?
Maria del Rovo del distretto Pascu“E’ obbligatorio. Oltretutto, le relanum. Il casale fu fondato nel ‘47
centi disposizioni in materia hanno
e ricostituito nel ‘75.
imposto un verifica tecnico-balistica
Pistone e archibugio indicano la
dell’arma presso centri specializzati.
stessa arma?
Sono previste verifiche rigorose
“Sì, l’archibugio è la tipologia di
sulla sicurezza delle armi e delle
arma da fuoco, mentre il pistone è
loro caratteristiche tecniche. All’arma specifica in uso nella tradil’arma viene assegnato un numero
zione cavese”.
identificativo”.
Il pistone da voi utilizzato rapQual è la differenza tra distretto
presenta un’arma del 1460?
e casale?
“E’ sicuramente originario del“Un distretto poteva comprendere
l’epoca, per tipologia; la differenza
Foto G. Ardito diversi casali, frazioni, famiglie.
è nell’accensione, che avveniva col
Cava nel 1460 era formata da 4
Francesco Apicella
sistema a miccia, poi divenuto a
distretti, oggi rappietra focaia; mentre nel pistone utilizzato oggi c’è presentati dagli otto casali, due per
un innesco o capsula, inventata solo nel 1800. Per ogni distretto. I 4 distretti sono:
noi pistonieri, bisogna precisarlo, il pistone non Pasculanum (che raggruppa i Casali
rappresenta un’ arma di offesa, ma uno strumento S. Maria del Rovo e Senatore); Corpo
da utilizzare in segno di giubilo, anche se negli anni di Cava ( SS Sacramento e Casale
si è sviluppata una forma di competizione tra casali”. Filangieri); Mitiliano (Scacciaventi
Come è nata la competizione (la disfida)? – Croce e Monte Castello); e S. Adiutore (S. Anna
“E’ nata quasi per gioco, perché nello sparo queste e S. Anna all’Oliveto)”.
armi a volte non provocavano il botto (in gergo Quanti partecipanti vede coinvolti ogni anno la
facevano “fetecchia”). Da qui l’idea di creare una disfida?
vera competizione”.
“Oltre 1000 figuranti. In realtà siamo molti di più,
Come si evita la fetecchia?
poiché il regolamento fissa dei limiti al numero dei
“Nessun pistoniere si augura una “fetecchia”, ma partecipanti”.
sono tanti i fattori e gli imprevisti che possono Quanto costa ad ogni partecipante alla disfida il
vanificare lo sparo. L’umidità della polvere o del- proprio costume ?
l’arma, lo spessore della polvere, un cattivo carica- “Ogni gruppo fa a sé. Il nostro gruppo si autofinanzia
mento, un innesco non idoneo. Sono tanti i fattori… con le trasferte. Spesso i gruppi partecipano a maSi necessita soprattutto di bravura… ma anche di nifestazioni in tutta Italia e all’estero per esportare
fortuna.
il folklore e le tradizioni cavesi, ma anche per
Qual è il metro di valutazione della giuria nel sostenersi economicamente. Una divisa completa
corso della disfida?
arriva a costare anche oltre mille euro”.
“In primis le fetecchie, la mancata trattenuta e/o Che possibilità ha un giovane di integrarsi nella
caduta dell’arma dovuta al rinculo, l’accavallamento vita associativa del vostro casale?
di due colpi e così via, fino alla valutazione dei “Le iscrizioni sono sempre aperte. Tra gli scopi
tempi di caricamento e di sparo”.
principali della nostra associazione c’è lo spirito
Ogni pistoniere porta con sé la propria polvere partecipativo e di integrazione nel rispetto delle
da sparo e la utilizza?
regole e dell’insegnamento delle tradizioni, della
“Tutti i pistonieri utilizzano la stessa miscela di storia e del folklore. Ma nella nostra associazione
polvere distribuita sulla linea di sparo dall’organiz- si svolgono anche attività culturali di diversa natura,
zazione affinché nessuno sia avvantaggiato rispetto come il teatro e attività ricreative e sociali. Per noi
ad altri. I controlli sono molto rigorosi”. il gruppo è come una grande famiglia”.
Quanto costa un pistone e dove viene fabbricato? Quest’anno vi siete aggiudicati il premio Città
“Il pistone non ha prezzo. Ci sono pezzi tramandati Fedelissima. Cosa rappresenta?
da padre in figlio di cui la famiglia va orgogliosa. “Il premio viene assegnato al casale che ha realizzato
Nessuno li cede facilmente. Tuttavia è possibile la miglior coreografia. Ogni gruppo eccelle in una
trovarne in commercio delle riproduzioni presso caratteristica che lo distingue. Ogni anno cerchiamo
armerie specializzate a partire da un migliaio di di migliorare e trovare nuove evoluzioni coreograeuro”.
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4 - CRONACA
20 LUGLIO 2010
La cronaca di Cava de' Tirreni
10 06 2010 Parcheggio gratis in via Gramsci
Importante novità sul fronte parcheggi a Cava
de'Tirreni.
La sosta nel parcheggio di via Gramsci sarà gratuita.
La svolta per l'area di sosta che si trova nelle
immediate vicinanze della locale Asl è giunta nel
corso dell'ultimo consiglio comunale. Il parlamentino
cittadino ha deliberato rendendo area di sosta libera
il parcheggio di via Gramsci per venire incontro
alle esigenze dei cittadini che quotidianamente si
recano alla vicina Asl.
12 06 2010 Censimento immobili per stanare
evasori Tarsu e Acqua
L'assessore al Patrimonio e Finanze del Comune
di Cava Alfonso Laudato annuncia il censimento
degli immobili presenti sul territorio comunale per
stanare gli evasori e gli immobili fantasma che
consentono di evadere Tarsu e tassa sull'acqua.
Ammonterebbe a circa 6 milioni l'ammanco delle
casse comunali per tasse mai percepite.
14 06 2010 Al via i lavori di pavimentazione alla
Badia
Hanno inizio i lavori di ripavimentazione del
piazzale "Santi Padri Cavensi" alla Badia di Cava.
Altri lavori riguarderanno il rifacimento di alcuni
ponti sulle vie d'accesso al cenobio benedettino,
altri saranno programmati dal Comitato Nazionale
per la Valorizzazione della Badia, che nasce grazie
alla Legge Cirielli, e altri ancora da parte
dell'amministrazione comunale metelliana. Il
progetto per la ripavimentazione della piazza è stato
realizzato dall'arch. Mario Cammarano e dal geom.
Giovanni Pierro. L'impresa che ha vinto l'appalto,
il cui importo è di 120 mila 145 euro, è la cavese
Lavian. La durata dei lavori è fissata in 80 giorni.
14 06 2010 L’ex assessore Alfonso Senatore
assolto con formula piena
Non ci sarà rinvio a giudizio per l'avvocato Alfonso
Senatore, in merito alla lite al mercato che costò
un posto in giunta all'ex assessore. A deciderlo il
gup di Salerno Gaetano Sgroia che ha assolto con
formula piena Senatore.
Era il 4 novembre del 2008, l'allora assessore alla
viabilità ed alla sicurezza del Comune ebbe un
violento diverbio con un vigile urbano. Senatore
intimò all'addetto alla sicurezza di controllare i
documenti di un commerciante all'interno del
mercato cittadino, ritenendolo sprovvisto delle
necessarie documentazioni ed imputando al
commerciante l'esercizio abusivo della professione.
Al secco rifiuto del vigile ci fu un pirotecnico
scambio di battute tra l'addetto alla pubblica
sicurezza e l'avvocato Senatore. Il vigile dopo aver
accusato un leggero malore, accusò e denunciò
Senatore per abuso d'ufficio e violenze. Accuse che
costarono due giorni dopo all'assessore la revoca
dell'incarico. Oggi la conclusione della vicenda
giudiziaria, con la completa assoluzione.
14 06 2010 Si dimette l’intero collegio dei revisori
dei Conti del Comune
Dimissioni irrevocabili. E' quanto si legge in una
lettera scritta e protocollata dall'ormai ex revisore
dei conti del Comune di Cava Luigi Della Greca.
Con le dimissioni di Della Greca si chiude un
contenzioso che era approdato addirittura in
Parlamento.
L'On Edmondo Cirielli, aveva infatti presentato
un'interrogazione al ministro della Giustizia
Angelino Alfano. A Della Greca veniva imputata
l'iscrizione all'albo speciale nella sezione B. Un'
iscrizione che non gli avrebbe consentito di esercitare
la funzione di Revisore Dei Conti. L'interrogazione
circa l'incompatibilità di Della Greca non ha al
momento ottenuto alcuna risposta dal ministero che
l'aveva ricevuta.
Rassegnano le loro dimissioni anche il presidente
Mario Della Monica ed il consigliere Silvana
Longobardi che rimettono il loro mandato.
15 06 2010 Villa Shwerte chiusa per 6 mesi, dal
21 giugno per lavori
Villa Shwerte, il parco verde di via Veneto, resterà
chiusa al pubblico per 6 mesi, dal 21 giugno per
lavori. Si tratta di lavori di riqualificazione
nell'ambito di un intervento programmato grazie al
P.O.R. 2007/2013, Obiettivo 6.1, Programma P.I.U.
Europa.
La cittadinanza dovrà pazientare circa sei mesi,
prima di poter tornare a fruire del polmone di verde
pubblico nel cuore della vallata.
22 06 2010 Raffica di assoluzioni al processo
per il crac del Cct
La vicenda del crac del Banco di Credito Tirreno
non smette di offrire nuove sorprese. La Corte
D'Appello di Salerno, ha di fatti assolto tutti gli
imputati, ad esclusione di Alfredo Bonvino, per il
quale è arrivata una condanna a 10 anni. Rispetto
a quella di 12 anni inflitta in primo grado. L'ex
amministratore delegato si è visto decurtare due
anni di reclusione. L'uomo è stato imputato per
bancarotta fraudolenta. Da registrare anche
l'assoluzione per l'ex rettore dell'Università di
Salerno Vincenzo Buonocore. Per il luminare ormai
deceduto, in primo grado c'era stata una condanna
a 4 anni e sei mesi.
24 06 2010 Nuove guardie ambientali a Cava
Consegnate, con cerimonia ufficiale, le pettorine
identificative di guardia ambientale alle associazioni
di volontariato che sul territorio distribuiscono i kit
per i rifiuti solidi urbani.
I volontari avranno il compito di vigilare sui siti
individuati dalla Seta e dal Consorzio di Bacino
SA1 per lo smaltimento delle varie tipologie di
rifiuti e di segnalare, in taluni casi anche con la
possibilità di elevare personalmente multe, infrazioni
commesse dai cittadini che non rispettino il
calendario di conferimento degli stessi.
"Un'operazione che va nel segno di una presenza
più incisiva sul territorio- ha sottolineato l'iniziativa
l'assessore Carleo- e in chiave preventiva.
La presenza di persone con la pettorina verde nei
luoghi di smaltimento dei rifiuti dovrebbe
scoraggiare chi sta attentando con il suo
comportamento incivile all'ambiente cavese.
Noi stiamo lavorando in sinergia con la Seta, e
ringrazio il suo presidente Giuseppe Bisogno per
essere stato presente alla cerimonia, per
programmare alla ripresa scolastica una serie di
iniziative divulgative delle attività in essere da parte
del nostro assessorato per migliorare la qualità della
vita in città. E naturalmente per insistere proprio
con le nuove leve della società metelliana per
spingere la città ad aumentare la differenziata".
22 06 2010 Tanti cittadini a Palazzo di Città per
aiutare la Cavese
e l'amministrazione stanzia 150mila euro
"Salviamo la Cavese", è un'operazione che all'inizio
sembrava alquanto utopica, ma dal giorno in cui è
stata lanciata l'iniziativa, la fiammella della speranza
sta divampando sempre di più. Ad alimentarla sono
ragazzi, nonni, studenti, lavoratori, che in quella
che potremmo definire un vero e proprio
pellegrinaggio, stanno raggiungendo Palazzo Di
Città per versare il proprio contributo e consentire
alla Cavese di ottenere le liberatorie.
Occorre trovare presto 400.000 euro. E proprio per
aiutare la società biancoblù nel corso del Consiglio
Comunale di ieri sera, l'assise cittadina ha deliberato
all'unanimità lo stanziamento di 150mila euro in
favore della Cavese.
25 06 2010 CSTP, Mario Santocchio al vertice
del CdA
Nuovo assetto politico all'interno del Consiglio di
Amministrazione del CSTP, eletto nuovo presidente
Mario Santocchio.
Il neoeletto si dice soddisfatto dell'incarico e anticipa
le linee programmatiche del suo mandato: "la sfida
è ardua, bisogna cercare di migliorare il trasporto
pubblico della provincia di Salerno nonostante i
tagli".
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30 06 2010 Lotta all'abusivismo, due manufatti
sequestrati
La Polizia Locale ha sequestrato due manufatti allo
stato grezzo in Via Vitale ed in località San Felice.
Il primo manufatto era coperto da lamiere per
impedire che potesse essere visibile, mentre per il
secondo erano già attivi gli impianti idrici in due
ambienti. Entrambi le costruzioni sono risultate
sprovviste delle autorizzazioni richieste.
02.07.2010
Lutto nella famiglia Abbro.
Scompare Flora Abbro
Ha addolorato l'intera città la notizia della scomparsa
della signora Flora Abbro di 88 anni, sorella dell'ex
sindaco Eugenio Abbro. La signora Flora, dopo una
lunga malattia, lascia il marito, il professore Mario
Maiorino, critico d'arte, e i figli Alfonso ed Emilio.
Le esequie si sono svolte sabato scorso nella chiesa
antica di S. Vito.
La signora Flora aveva subito già la perdita ti tutti
i fratelli (Eugenio, ex sindaco di Cava, Giovanni
medico, e della sorella Ada). La redazione di
CavaNotizie, il direttore responsabile Mario
Avagliano e l'editore Gerardo Ardito partecipano
al dolore che ha colpito la famiglia e porgono alla
famiglia sentite condoglianze.
07 07 2010 Abusivismo edilizio 3 manufatti
illegali
Ancora manufatti abusivi. I vigili urbani di Cava
ne hanno segnalati 3 all'autorità giudiziaria. Il primo
è stato rinvenuto a Rotolo, un secondo in località
Petrellosa, ed infine un terzo a San Felice.
Quest'ultimo era un'abitazione di 4 vani. Per tutte
e tre le costruzioni, sono scattati i sigilli per l'assenza
delle autorizzazioni necessarie alla costruzione.
07 07 2010 Cavamarket: dichiarato il fallimento
La Holding D'Andrea Company (Hdc) con a capo
Antonio Della Monica è fallita.
Il giudice della sezione fallimentare del tribunale
di Salerno Guerino Iannicelli, con una decisione
ampiamente annunciata ha decretato lo stato fallimentare. Ricordiamo che sono state ben 37 le
richieste di fallimento avanzate dai fornitori dei
47 punti vendita sparsi per la Campania.
Una notizia pessima per i dipendenti di Cavamarket,
la cui sorte lavorativa adesso resta appesa ad un
filo. Bisognerà adesso vedere cosa accadrà alle altre
21 società del gruppo, ma è chiaro a tutti che un
effetto domino, con ricadute fallimentari anche sulle
restanti società del gruppo è al momento lungi
dall'essere scongiurato.
Spetterà al giudice stabilire se revocare o meno il
fitto del ramo d'azienda.
Intanto è stato nominato il curatore fallimentare
che si occuperà nei prossimi due mesi di elaborare
l'inventario e avviare il programma di liquidazione
della "Holding D'Andrea Company" che fa capo
ad Antonio Della Monica. Si tratta di Giovanni
Alari.
Per quest'ultimo si preannunciano sessanta giorni
di intenso lavoro. Terminati i due mesi si potrà
verosimilmente procedere all'asta per la vendita dei
beni. Sessanta giorni di angoscia e speranza per i
lavoratori del comparto e per i creditori che attendono quanto dovuto.
L'associazione Giornalisti Cava
Costa D'Amalfi incontra, a
settembre, Michele Santoro
Un nuovo incontro con
uno dei più importanti,
e discussi, giornalisti
italiani verrà proposto,
dall'Associazione
Giornalisti Cava Costa
d'Amalfi "Lucio
Barone", Michele
Santoro.
L'incontro, voluto
fortemente dal Presidente Antonio Di Giovanni,
supportato da tutto il consiglio direttivo, verterà
su un tema quanto mai attuale e scottante,
"Giornalismo oggi. Come è cambiata
l'informazione dopo l'11 settembre?" Per questo
motivo è stata scelta proprio la data dell'11
settembre, una data sconvolgente e difficile da
dimenticare, poiché da allora il mondo non è stato
più lo stesso.
Sarà probabilmente la villa comunale di Vietri
sul Mare la location dell’attesissimo incontro.
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08 07 2010 Finite le riprese del nuovo film di
Falcone
Le riprese del nuovo film di Pasquale Falcone "Il
profumo dei gerani" sono ormai terminate e sabato
10 luglio al Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni
la Filmvenus s.r.l. & Giallomonemovie s.r.l. hanno
festeggiato, con tutto lo staff del film, il termine
delle loro fatiche. Anche questa volta la città di
Cava ha fatto a cornice a molte scene del film.
È una costante per i film di Pasquale Falcone che
molte scene delle sue opere siano ambientate nella
sua città natia. Alla festa presenti il regista, l’intero
cast artistico, tra cui Maurizio Casagrande, Pino
Quartullo, Elena Russo, Ernesto Mahieux, Angelo
Orlando, Rosaria De Cicco, Micol Ronchi e tutta
la troupe (macchinisti, truccatori, parrucchieri,
scenografi, fonici, etc.) del film. Invitati anche altri
personaggi del mondo dello spettacolo e del Cinema.
Il party è stata l’occasione per il Social Tennis Club
di rivivere i fasti degli anni ’60 e ’70.
Gli interpreti del film
Per informazioni:
tel.089.8427815
e-mail: [email protected]
Aumento pedaggio autostradale:
Cava-Salerno 2 euro
.
A3, Matteoli rassicura Cirielli su pedaggio
con pagamento differenziato
.
E’ polemica sull’aumento delle tariffe autostradali. Percorrere Cava-Salerno, Cava-Nocera o
Cava-Napoli costa sempre 2,00 euro, nonostante
i km percorsi siano diversi, con un aumento di
quaranta centesimi rispetto alla vecchia tariffa
di 1,60 per le autovetture. Ma dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti arriva la buona
notizia. "Il pedaggio da tempo il Presidente
Cirielli aveva sollecitato il Ministero e fatto
richiesta formale con nota scritta al Presidente
dell'Anas, Pietro Ciucci, sulla questione che ha
sollevato un ampio dibattito nel salernitano. "Le
rassicurazioni del Ministro Matteoli, -continua
Bellacosa- sono un tangibile segnale di riconoscimento alla comunità salernitana ed alla questione che ha visto il Presidente Cirielli in prima
linea con la richiesta al Ministero delle Infrastrutture ed ai vertici dell'Anas, su una immediata
sospensione del pedaggio posto in essere. Sono
grato al Presidente Cirielli per la tempestività
del suo intervento venuto a conclusione con la
sensibilità mostrata dal Ministro". autostradale
sull'A3 avverrà con pagamento differenziato a
seconda delle tratte, a partire dal mese di ottobre".
Ne dà notizia l'Assessore provinciale, Adriano
Bellacosa, che ha ricevuto la comunicazione dal
Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, rassicurato dal Ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli,
sulla questione del pedaggio autostradale sull'A3.
Già da tempo il Presidente Cirielli aveva sollecitato il Ministero e fatto richiesta formale con
nota scritta al Presidente dell'Anas, Pietro Ciucci,
sulla questione che ha sollevato un ampio dibattito
nel salernitano. "Le rassicurazioni del Ministro
Matteoli, -continua Bellacosa- sono un tangibile
segnale di riconoscimento alla comunità salernitana ed alla questione che ha visto il Presidente
Cirielli in prima linea con la richiesta al Ministero
delle Infrastrutture ed ai vertici dell'Anas, su una
immediata sospensione del pedaggio posto in
essere. Sono grato al Presidente Cirielli per la
tempestività del suo intervento venuto a conclusione con la sensibilità mostrata dal Ministro".
20 LUGLIO 2010
5 - CRONACA
Andrea Rispoli, un cavese in serie A
Franco Bruno Vitolo
Andrea Rispoli: ventidue anni,
calciatore, terzino incontrista e
d’attacco, fresco vincitore di un
campionato di serie B col Brescia,
già convocato nella nazionale Under
21, con esordio a San Pietroburgo
e gran goal nel finale. E ora .il
passaggio ufficiale in serie A, al
Parma, in comproprietà, con
valutazione complessiva di 3 milioni
di euro. Insomma, già un grande
avvenire dietro le spalle, e un prato
verde di speranze davanti agli occhi.
Un prato verde emozionante, come
quello del ristorante di famiglia, “Il
Giardino 2”, dove tutta la famiglia Rispoli, riunita
con amici e parenti, gli ha organizzato una festa a
sorpresa emozionata ed emozionante, a suo dire
quasi più di quella per la promozione in A.
Ma Andrea ora guarda lontano, oltre il Giardino: la
valutazione comincia già a far sciogliere le ginocchia
(quasi sei miliardi del vecchio conio non sono roba
da poco) ed è presumibilmente destinata a salire.
Lo stipendio è già saporito. Ed affrontare Ronaldinho
o Del Piero, Schneider o Maicon, Di Natale o
Quagliarella…ha un sapore di quelli con cui farci
l’amore…. Sfide…da vincere ancora, naturalmente.
Ma con la possibilità di poterle combattere: e quindi
impegnare tutto se stesso per farcela, da sé, nella
squadra, con la squadra.
Lettere
Ci scrive il sig. Pasquale
A 84 anni deve andare a Salerno per le trasfusioni
di sangue
“Gentilissimo direttore, vorrei porre all’attenzione
della città il mio problema che mi affligge da anni.
Sono cavese, mi chiamo Pasquale ed ho 84 anni.
Per vivere sono costretto a ricevere trasfusioni di
sangue 2 volte la settimana. Poiché il servizio non
è attivo all’ospedale di Cava devo recarmi a
Salerno. Per me tutto questo è molto dispendioso
e mi crea molti problemi, perché non attivare il
servizio anche a Cava?
La redazione di CavaNotizie.it ha girato il quesito
Sfide…un cammino affascinante,umano e sportivo:
da contemplare mangiandoselo con gli occhi. Così
come, in quella magica sera di festa del 22 giugno,
Andrea se lo mangiavano con gli occhi Papà Valerio,
Mamma Lisa, Fratellone Simone, Nonno Enzo
(“colonna di Cava”, reduce da una vita di sfide e di
vittorie) e tutti gli altri, familiari ed amici, colleghi
e ragazze.
Sorrisi di affetto e di attesa. Era lì la festa! Ma la
Festa, quella della Grande Sfida, comincia adesso.
Forse già con un tuffo al cuore a vedere le cartoline
di Brasile ‘2014…
Vai, Andrea, e, anche se comunque hai già vinto,
ritorna vincitore!
alla dottoressa Grazia Gentile, direttrice del distretto
sanitario Cava –Costa d’Amalfi che ha così
risposto:
“La soluzione per il problema del nostro utente
può essere, in base alle sue condizioni cliniche,
l'assistenza domiciliare programmata o l'assistenza
domiciliare integrata, o il ricovero ospedaliero a
Cava in day hospital. Il Centro che attualmente
segue il paziente, il suo medico di famiglia o un
parente con delega possono contattarci al Distretto,
a Cava de' Tirreni in via Guerritore n. 4 - tel. 089
– 4455035 chiedendo della dottoressa Gentile o
della dottoressa Cuccurullo – prenderemo in carico
l'utente”.
o più denti si ricorre alla tradizionale protesi
parziale mobile o parziale fissa o totale mobile.
In tutti e tre i casi avremo nel tempo problemi di
riassorbimento osseo e nella protesi fissa, dove
utilizziamo i monconi naturali come pilastri,
dobbiamo ridurre dei denti naturali (buoni) per
poter strutturare una protesi”.
L’implantologia è una pratica molto diffusa?
“Teoricamente sì, in pratica l’operatore dovrebbe
avere una formazione specifica acquisita in strutture altamente qualificate”.
Per questo tipo di intervento è necessaria l’anestesia totale?
“Inserisco impianti dal 1992, ho installato oltre
8.000 impianti, non ho mai utilizzato l’anestesia
totale”.
Che tempi intercorrono per la realizzazione
della protesi?
“Ci sono diverse procedure a seconda della condizione del paziente. Si passa dal “ carico
immediato”, dove in seguito ad una fase diagnostica accurata ( T.A.C.) in 24/48 ore il paziente
ha già i denti fissi montati sugli impianti. Oppure
la metodica tradizionale “ carico differito “ . dove
da 3 a 6 mesi sono gli spazi di tempo necessari
per la realizzazione della protesi dopo l’installazione degli impianti”.
Molti lettori si staranno chiedendo quali sono
i costi da affrontare…
“Anche qui è bene fare una precisazione, l’implantologia è una procedura risolutiva a lungo
termine. Le altre metodiche richiedono nel tempo
ulteriori interventi, per cui i costi seppur importanti,
mettono l’implantologia alla pari delle altre
metodiche”.
Il dottor Antonio Nappo riceve per appuntamento presso lo studio dentistico
“Il Sorriso” in via A . De Gasperi, 3 a Cava de’ Tirreni.
Per info: 089345125 - cell.345.7128596
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E’ uscito il nuovo libro di
Tito Di Domenico “Dal
Pozzo di Giacobbe”, dalla
religione alla fede. Il libro
affronta la tematica della
necessità del passaggio dalla
religione alla fede. Edizione
e distribuzione a cura dell’UTE, l’università della
terza età e tempo libero di
Cava.
Tito Di Domenico
Aperte le iscrizioni
per le selezioni di Miss Cava 2010
Protesi dentarie? Implantologia, la soluzione definitiva
Radici di titanio impiantate nelle ossa mascellari
Intervista al
dottor Antonio
Nappo, implantologo.
Che cos’è
l’implantologia?
“È una disciplina specialistica dell’odontoiatria,
che permette
attraverso
l’inserzione
Il dottor Antonio Nappo
nelle ossa mascellari di radici di titanio una riabilitazione protesica fissa”.
Qualsiasi tipo di paziente può accedere a questa
tecnica?
“In linea di massima sì. Il presupposto importante
è che ci sia abbastanza osso per potere inserire la
radice di titanio, altrimenti nei casi in cui le ossa
mascellari si siano riassorbite (come spesso accade
nei pazienti anziani ) bisogna ricorrere a degli
interventi di rigenerazione ossea per poter aumentare il volume osseo”.
Come avviene la rigenerazione ossea?
“La rigenerazione ossea è un processo che necessita dell’utilizzo: di un materiale eterologo (sostituto osseo di origine animale, bovino o suino) ,
di tipo autologo ( da un prelievo osseo fatto dal
paziente stesso ) oppure misto ( in parte eterologo,in parte autologo )”.
Perché si ricorre all’implantologia, le metodiche
correnti non sono sufficienti?
“Qui bisogna fare un distinguo. In assenza di uno
Un anniversario speciale
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La manifestazione, organizzata dall'A.S.D. New
Latin Club Forever di Passiano è alla seconda edizione ed anche quest'anno si terrà in piazza Abbro
alle ore 21,00 dell'8 agosto prossimo. La direzione
artistica è affidata a Giovanni Avagliano, coreografie
di Lazzaro De Rosa. Durante la serata saranno
consegnate, oltre alla fascia di Miss Cava, anche le
fasce di Miss Eleganza, Miss Royal Trophy, Miss
Sorriso, Miss Fotomodella e Miss Simpatia. Le
vincitrici potranno partecipare alla finale nazionale
del concorso per talenti "Fantastica 2010", che si
svolgerà a settembre a Cava de' Tirreni e durante la
quale saranno consegnate borse di studio per un
anno presso L'Accademia di Massimo Pietrucci
(coreografo nazionale RAI e Mediaset) di Roma.
Per effettuare l'iscrizione, che è gratuita, è necessario
essere nati o residenti a Cava da almeno 5 anni ed
essere di età compresa tra i 14 e i 25 anni.
Le iscrizioni si effettuato presso i seguenti esercizi
commerciali: Lavori di…Cuore di Marco Memoli
- via XXIV Maggio, 49 Cava. Retrò Caffè - Piazza
Abbro, 12 - Cava Gastronomica, cornetteria e pizzeria - via XXV Luglio, 18 - Cava.
Giuditta Vitale
L'onorevole
Giovanni Baldi,
consigliere regionale, luciano
d’eccellenza, da
anni tra i politici
più votati di Cava, il 29 giugno
ha celebrato con
la sua consorte,
la bellissima
Annamaria Rocco, insegnante, il
25° anniversario
di matrimonio.
La cerimonia religiosa non poteva che svolgersi
a Santa Lucia, dove don Beniamino, nella sua omelia
ha augurato agli sposi e ai loro figli, Carmen e Torquato, di vivere sempre uniti conservando vive le
proprie radici e i loro valori religiosi.
Grande festa poi al ristorante Maximum dove ad
accoglierli c’erano anche il sindaco Marco Galdi e il
vice Luigi Napoli. Una cena ricca e gustosa, che si è
spesa tra brindisi, regali e tenti sorrisi e canzoni.
Nella foto l’onorevole Giovanni Baldi
con la moglie Annamaria Rocco
Foto di Antonio Oliviero.
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41 anni,
8.593 ore sulla città
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Medaglia di bronzo per le atlete
del Club Ippico Keles di Cava
Grande successo delle atlete del Keles, il Club Ippico, di San Pietro di
Cava che per il secondo anno consecutivo conquistano la medaglia di
bronzo alla Coppa delle Regioni di volteggio svoltasi a Verolanuova (BS)
il 12-13 giugno scorsi con le atlete Virginia De Angelis e Francesca
Caputo, guidate dall' istruttrice federale Vincenza Avallone. LA classifica
finale ha visto in testa il Veneto, Al secondo posto l’ Emilia Romagna,
al terzo la Campania e a seguire Lombardia e Toscana.
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20 LUGLIO 2010
6 - CRONACA
Nel cielo cavese brilla la stella de "Le Notti al Castello"
Migliaia di visitatori hanno decretato il successo dell’evento “Le
Notti al Castello” alla prima edizione, svoltosi sabato 26 e domenica 27 giugno presso il Castello di Sant’Adiutore a Cava.
Mestieri antichi, gastronomia tipica, danze medievali, canti popolari ed una rappresentazione
teatrale eseguita da artisti cavesi
hanno scandito i vari momenti
della manifestazione organizzata
e diretta da Geltrude Barba.
In risalto anche il progetto di recupero dei bastioni del Castello.
La manifestazione è stata diretta
ed organizzata da Geltrude Barba,
figlia di Luca Barba, indimenticabile “icona” della storia e del
folklore cavesi. Accolti da un’ammaliante cantastorie, i visitatori
hanno potuto ammirare lungo il percorso la riproposizione di
mestieri antichi, danze medievali e canti popolari, eseguiti con
strumenti dell’epoca dal Gruppo Folk “’A Vecchiarella”. Musica,
dunque, ma anche grande gastronomia, protagonista delle varie
postazioni presenti lungo la “Via del Palato”, iniziativa che ha
trasportato i convenuti alla riscoperta del gusto attraverso ricette
antiche, piatti dal profumo medievale e pietanze tipiche della
tradizione metelliana. Pasta e fagioli, zuppa di farro, “palatella”,
panino con la milza, anguria, “morzellette”, nocino e vino l’apprezzata offerta culinaria (acquistata
simbolicamente con la moneta vigente all’epoca di Filippo IV
d’Asburgo) che ha accompagnato i
visitatori verso la porta d’accesso
al Castello.
All’interno della fortezza spazio alla
“Via dell’Arte”, suggestivo connubio
tra arte, teatro e musica. Prima tappa
la Cappella del Castello, “occupata”
dal coro polifonico “Insieme per
caso”, che ha “deliziato” i presenti
con l’esecuzione di musiche e melodie medievali. Appuntamento, poi,
con il libro “Maestro Martino”,
scritto dal cultore delle tradizioni
cavesi Massimo Buchicchio, che
attraverso la figura del Maestro
Martino de’ Rubeis, cuoco personale
del Vescovo di Cava, Mons. Ludovico Scarampi, ripropone ricette
gastronomiche del XV secolo, proiettando i lettori nell’arte culinaria
del tempo e nei suoi splendidi sapori.
Apoteosi finale con la rappresenta-
zione teatrale messa in scena sulla terrazza del Castello da una
compagnia composta da artisti “rigorosamente cavesi”.
La brillante regia di Geltrude Barba ha “partorito” un intrigante
excursus storico rievocativo di eventi legati alla Città de La Cava,
partendo dall'insediamento di Sant’Adiutore nell’anno domini 439,
passando per l’arrivo dei crociati a Gerusalemme nel 1070 e per
l’invasione barbarica turca nel 1534, fino ad arrivare alla pestilenza
del 1656, la liberazione dalla quale costituisce il presupposto storicoreligioso per la celebrazione degli annuali “Festeggiamenti in onore
del SS. Sacramento” a cura dell’Ente Montecastello di Cava
de’Tirreni.
Eventi realmente accaduti e personaggi di fantasia, introdotti da
un abile cantastorie ed accompagnati musicalmente da chitarra,
mandolino, salterio e percussioni, per uno spettacolo particolarmente
apprezzato, che ha visto protagonisti Sabatino Apicella, Geltrude
Barba, Mario Barone, Vincenzo Bellosguardo, Carolina Damiani,
Pierluigi Di Florio, Alessandro Ferrentino, Francesco Memoli,
Domenico Milite, Alessandra Palumbo (Associazione Culturale
“ARTEDANZA”), Pietro Paolo Parisi, Carla Russo e Caterina
Salerno.
La manifestazione, nata dall’idea e dalla volontà di un gruppo di
soci dell’Ente Montecastello di valorizzare il Castello di Sant’Adiutore, ha costituito anche l’occasione per apprezzare il progetto di
restauro dei bastioni del Castello, curato dall’architetto Enrico De
Nicola, che ha illustrato ai visitatori lo stato dell’arte e le prospettive
dei lavori.
Sul sito www.cavanotizie.it tutte le foto della manifestazione.
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il gruppo teatrale
diretto da Geltrude Barba
(tra i due bambini).
In basso a destra
il gruppo folkloristico
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In alto, all’interno della
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il coro “Insieme
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7 - SPORT
20 LUGLIO 2010
La vittoria dei cavesi
Enrico Passaro
Alla fine, la missione è compiuta. Questa giornata di
metà luglio 2010 rimarrà non solo nell’album dei
ricordi più significativi dello vita della squadra di
calcio cittadina, ma come una pagina movimentata e
sofferta dell’intera storia cavese. Dopo due mesi di
peripezie e mobilitazione la Cavese ha salvato la sua
permanenza nel campionato di Lega Pro, Prima Divisione.
Sembrava tutto perduto otto giorni prima, con
l’esclusione dal campionato ed ancora un’indefinita
prospettiva societaria, nonostante l’alacre raccolta di
contributi delle ultime settimane per sistemare le
pendenze debitore nei confronti dei calciatori. All’improvviso si è materializzata la cordata, fatta da imprenditori locali: liberatorie, iscrizione, fideiussione,
ricorso, ispezione Covisoc, attesa, fiato sospeso e poi
ancora attesa. Infine l’annuncio: la Cavese, quest’anno, è salva, parteciperà al campionato che le calza a
pennello, quella ex C1 nella quale negli ultimi anni
ha dato grandi soddisfazioni ai suoi tifosi.
E’ una vicenda di calcio, questa volta non giocato,
che rimarrà indimenticabile.
Come nel maggio del 1977, quando gli uomini di
Lojacono e 20.000 persone allo stadio festeggiarono
la promozione in serie C; o come l’anno successivo,
quando Corrado Viciani traghettò la squadra nella
nuova C1; come nel triennio 1982-1985 in cui militammo con onore in B, tra una vittoria a San Siro
contro il Milan, prestazioni di prestigio contro la
Lazio all’Olimpico e a Bologna e addirittura una
promozione in A sfiorata; come, ancora, quando le
lacrime di gioia del giovane Catello Mari bagnarono
l’erba del Lamberti nell’aprile del 2006 durante i
festeggiamenti per il ritorno in C1, nell’ultimo giorno
della sua breve vita.
Fino a poche ore fa, si temeva che si stesse prefigurando un’altra pagina nera dell’altalenante assetto
societario, come nell’estate del 1974, quando ci
salvammo da un’inglorosa retrocessione acquistando
il titolo che ci fece diventare Pro Cavese; o per le
disonorevoli retrocessioni dovute a illeciti sportivi
nel 1986 e nel 2002; o soprattutto per il fallimento
societario del 1991 che ci scaraventò nel campionato
di Eccellenza, costringendoci ad una lunga e laboriosa
risalita nel calcio professionistico.
Perché, dunque, questi due mesi rimarranno nella
storia della città? Perché si è registrato un coinvolgimento senza precedenti da parte di tutti gli strati
sociali. Perché è dimostrato che il calcio può ottenere
ciò che niente e nessun altro potranno mai fare.
Amore, senso di appartenenza, solidarietà: si comprende il significato reale di parole che in molti altri
casi hanno il sapore della retorica più vuota, ma che
oggi hanno trovato applicazione pratica nella valle
metelliana.
E’ vero, a qualcuno è venuto da storcere il naso
all’inizio di questa avventura. Ma come? La gente si
mobilita, alcuni vanno in giro a chiedere soldi, con
decisione ed insistenza per
salvare la Cavese? E se
avessero altri scopi? E se
diventasse una pratica pericolosa per il futuro? L’amministrazione comunale
stanzia fondi, organizza
riunioni, prende contatti,
concentra energie su una
squadra di calcio? E l’ospeEnrico Passaro
dale? I lavoratori della ex Di
Mauro? Quelli di Cavamarket? Le altre aziende in
crisi? Il teatro e le altre opere incompiute? La mobilitazione andrebbe bene, ma perbacco, anche per un
progetto di città, una pluralità di obiettivi condivisi,
il senso reale di una comunità viva e impegnata per
il suo sviluppo, la sua identità, la sua capacità di
soffrire, lottare e saper rinascere sui grandi problemi
della sua quotidianità.
Melisa Corvo
Scelte con altre 14 bocciofile salernitane, per le
finali dei Campionati Italiani per Categoria di Società, quelle di Sant’Arcangelo e Amici Congrega
Sant’Anna sono risultate da bandiera blu.
La prima grazie ad una struttura all’avanguardia ha
dato di sé un’immagine ultramoderna agli atleti
della Morrovalle di Macerata, della C.B. di Sassari,
della Selva di Teramo e della I Fiori di Frosinone.
La società I Fiori, vincitrice delle eliminatorie e
prima classificata per la cat. A alle finali disputatesi
Foto di Luigi Salsano
a Salerno, ha dato prova di grande livello agonistico
soprattutto con Antonio Noviello e Francesco Santoriello, entrambi cavesi e inseriti nella graduatoria
dei migliori 60 bocciofili FIB d’Italia. Il presidente
Ernesto Senatore e l’assessore Vincenzo Lamberti,
presenti al “tiro” di partenza, hanno visto concretizzarsi in maniera lusinghiera gli sforzi profusi.
La società Amici Congrega Sant’Anna ha messo
in campo la migliore scenografia provinciale con
L’allenatore della Cavese Paolo Stringara
Pensare che la “prova Cavese” di queste ultime settimane sia la dimostrazione di una comune volontà di
essere e di crescere, è probabilmente pura illusione.
E’ difficile credere che il “miracolo” si ripeterà in
seguito per altri e più importanti problemi.
Ma è lecito sperarlo.
Ed è doveroso ricordare che in una calda estate dell’era dell’apatia e del menefreghismo, 50mila persone,
poco più o poco meno, ognuno in base alle proprie
possibilità e disponibilità, si sono adoperate per
risolvere la crisi apparentemente irreversibile di una
squadra di calcio abbandonata da un imprenditore
dimostratosii in diversi settori (non solo nel calcio)
avventuriero e con pochi scrupoli. E ce l’hanno fatta,
hanno vinto loro.
Proveremo a ricordarlo ancora, quando ci sarà
necessità di altra mobilitazione ed altra partecipazione,
per risolvere altre crisi, per aiutare altre famiglie e
non solo per continuare a far festa allo stadio ad ogni
gol degli aquilotti.
Cavasports protagonista ai campionati
regionali di nuoto estivi
Terza piazza in classifica generale per la società cavese
con Francesca Memoli vincitrice di 3 titoli regionali.
Pioggia di medaglie per la Cavasports ai campionati
regionali estivi Esordiendi B, riservati ai nati negli
anni 1999 e 2000 per i maschi ed ai nati negli anni
2000 e 2001 per le donne.
Le gare si sono disputate a Castello di Cisterna
presso la piscina scoperta della società Quadrifoglio
Oreste Cilento con la partecipazione di 20 società
ed oltre 250 atleti provenienti da tutta la regione.
L’ottimo risultato ottenuto in classifica generale
con il raggiungimento del terzo posto alle spalle di
società più blasonate come il Circolo Canottieri
Napoli e il Centro Ester Napoli, evidenzia l’ottimo
lavoro compiuto dallo staff tecnico di Diego De
Sio.
Protagonista principale è stata Francesca Memoli
che ha vinto ben tre titoli regionali:
A bocce ferme: grande successo delle società
Amici Congrega Sant’Anna e Sant’Arcangelo
prima classificata nei 100
farfalla con il tempo di
“1.24.5”
prima classificata nei 200
misti con il tempo “3.08.3”
prima classificata nei 200 rana
con il tempo di “3.23”
saliti anche sul podio
Giuseppe Trapanese terzo
classificato nei 50 e 100 farfalla e nei 200 misti,
Luini Mersedes terza classificata nei 100 e 200 Stile libero,
Ludovica Monetta terza classificata nei 100 rana.
Ottimi risultati raggiunti anche
dagli altri giovani atleti cavesi,
quali il 5° posto nei 400 stile
libero, il 9° nei 100 Farfalla e
200 misti di Tania Rosemary
Lamberti, l’8° posto nei 200
rana ed il 9° nei 100 rana di Federico Nunziante
il 7° posto di Giovanna Contaldi nei 400 Stile libero,
il 6° posto nei 100 Farfalla e l’8° posto del 400
Stile libero di Antonio Auriemma.
Risultati positivi anche nelle gare a staffetta dove
la società metelliana ha conquistato il secondo posto
nella 4x50 Stile libero e il terzo posto nella 4x50
mista femminile composta dalle atlete Francesca
Memoli, Mersedes Liuni, Ludovica Monetta e Tania
Lamberti.
Si riconfermano anche nella traversata minori Amalfi gli atleti di cavasports
1° posto Categoria seniores a Vincenzo De Sio
2° Posto Categoria Ragazzi a Domenico Salvati
1° Posto Categoria Master a Giuseppe Vitaliano.
la gioiosa accoglienza dei Trombonieri S. Anna.
Gli atleti della Società S. Clemente di Caserta e
Madonna delle Grazie di Campobasso erano visibilmente commossi nel ringraziare il Presidente
Sabato Ferrara e gli organizzatori Antonio Romano
e Domenico Lamberti. Ha dato ulteriore prestigio
alla mattinata la presenza dell’assessore Vincenzo
Lamberti e il rappresentante del Comando dei Vigili
di Polizia Municipale.
E’ doveroso ricordare che le bocciofile della nostra
bella città sono 6: Amici Congrega Sant’Anna, Città
di Cava, Les Amis, P. Pistolese, S. Cafaro e Sant’Arcangelo.
I presidenti, i Consigli Direttivi e gli iscritti tutti
meritano quotidiani riconoscimenti per l’opera che
svolgono nel sociale e per i sacrifici che affrontano
per non far morire uno sport “dal cuore antico e
dalle grosse potenzialità moderne”.
XX Memorial Ciro Bracciante,
trofeo nazionale FIJLKAM
Si distinguono per il loro merito ancora una volta
i giovanissimi del Karate Team Sochin Cava
L’ appuntamento dedicato alle arti marziali tenutosi l’ 1 e 2maggio scorso al PalaPalumbo (struttura all’ interno della caserma
del reggimento Cavallieri di Salerno) ha visto anche quest’anno
la massiccia partecipazione di atleti provenienti da tutta Italia.
Gli atleti si sono confrontati nelle varie specialità, sia del kumite
sia del kata.
Il Karate Team Sochin Cava, ha realizzato un sogno scrivendo
una pagina di storia in una impresa non facile per il confronto
con atleti di un certo calibro.
Perfetto, unito e amalgamato alla perfezione il Sochin Cava ha
dominato e vinto con merito questa edizione del memorial nella
specialità kata, salendo al primo gradino del podio.
Vincenzo Ferrigno - abbiamo raggiunto un traguardo degno dei
nostri sacrifici, merito di un gruppo speciale, non abbiamo mai
mollato anche nei momenti difficili della gara”.
Ma la società del Karate Team Sochin Cava é ambiziosa e
determinata e di sicuro non mancherà nel raggiungere mete più
ambite.
Sul podio al n.1
il maestro Vincvenzo Ferrigno
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20 LUGLIO 2010
8 - CRONACA
A sinistra, una simpatica immagine di
Padre Gigino, rettore del convento
dei francescani, che
mosra l’orologio
all’assessore Carmine Adinolfi per ammonirlo sul ritardo per la
cerimonia religiosa.
Sul sito www.cavanotizie.it trovi centinaia
di foto sulla manifestazione.
Alcuni protagonisti della “Disfida
dei Trombonieri 2010”.
In alto, a sinistra, il presidente
dell’Associazione Trombonieri
Antonio Luciano. A destra omaggio alla Pergamena Bianca.
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Calendario
aperture estive
A luglio chiusi nei giorni:
sabato 24 - 31 e domenica 25
Ad agosto dalle 8,30 alle 22,00
aperti nei giorni:
2 lunedì
4 mercoledì
6 venerdì
18 mercoledì
20 mercoledì
23 lunedì
24 martedì
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