Regio Decreto - 5 settembre 1942
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Regio Decreto - 5 settembre 1942
Anno 830 corrento con la posta Conto D I T A L IA ' DEL REGNO RoxA ottobre 1942 Venerdi, 16 - 244 UFFICIALE GAZZETTA PARTE PRIMA Numero -- DIREl10NE E RE0AZ10NE PRESSO 1L MINISTERO DI ORAllA E CIUSTIZIA -- "Nutiilia"'°"' s ANNO XX - UFFICIO PUBBLICAZIONE DELLE LECCI -- TELEFONI: 50-107 -50-033-33-914 coNDIžIONI DI ABBONAMicNTO ALLA PARTE SECONDA ALLA PARTE PRIMA E SUPPLEMENTI ORDINARI Abb. annuo L. 12G L. 60i Abb. annuo Abb. annno L. 200 L. 100 Abb. annuo semestrale . 00 > 80 e semestrale • 100 Nel Regno a . semestrale a a All Est semestrale 50 ero 30 • Nel Regno trimestrale. All'Este ro 15 • trimestrale• 50 trimestrale. eColonie a 25 trimestrales 4 a eColonie Un fasciaolo 2 . Un fascicolo 4 . Un fascicolo • Un fascicolo 2 Al solo BOLLETTINO DELLE ESTRAzlONI » (sorteggio titoli, Obbligazioni, oartelle) = , a Nel Regno Per gli e Colonie . . . ( . Abbonamento Un fascicolo L. Pressi vari. annuo. . 50- . Ufficiale,, veggansi le annunzi da inserire nella "Gazzetta L.100Abbonamento annuo Un fascicolo Prezzi vari raddoppiati . All'Estero . • • • • • • • riportate norme , parte seconda nella testata della I negozi della Libreria dello La e Gazzetta Ufficiale a e tutte le altre pubblicazioni ufficiali sono in vendita al pubblico presso 234 (angolo Via Marco Minghetti, 23-24); Umberto, Finanze; Corso del Ministero delle Via XX nel Settembre, palazzo Stato in Roma, le Librerie depositarte di Roma e di tutti i Capoluoghi in Milano, Galleria Vittorio Emanuele, 8; in Napoli, Via Chiala, 5; e presso delle provincie del Regno. " Inserzioni della Libreria In ROMA ,, presso l'Ufficio Le inserzioni nella Parte 11 della a Gazzetta Ufficiale a si ricevono: Stato in Milano (Galleria Vittorio Emanuele, 8), Palazzo del Ministero delle Finanze. L'Agenzia della Libreria dello dello Stato dal relativo importo. à autorizzata ad accettare solamente gli avvisi consegnati a mano ed accompagnati - - DECRETO MINISTERIALE 27 1942-XX. marzo Determinazione del sopraprezzo del piombo metallo per Pag. 4298 l'anno 1942-XX . LEGGI E DECRETI LEGGE 17 agosto 1942-XX, Legge urbanisftca 1150. n. Pag. . . . . . . . . . . . . 4290 DECRETO MINISTERIALE 30 settembre 1942-XX. del concimi Disciplina della fabbricazione e della vendita composti, LEOGE 98 settembre 1942-XX, n. misti comunque o preparati lore dei beni immobili nei trasferimenti per atto tra vivi. Pag. agosto 1942-XX, n. Cessazione del sig. Atario Bertuzzi dall'incarico di rap· valori di presentante di agente di cambio presso la Borsa Pag. 4299 , Torino . . . . . . , . , , . . . . COMUNICATI Ministero de11'agricoltura e delle foreste: Proroga del divieto di caccia, in precedenza disposto, Grimana » e sui comprensori delle ex riserve di coccia « Pag. 4290 di Rovigo « Valli Raccano », in provincia . --- Disposizione Dichiarazione di 5 settembre monumento 1942-XX, nazionale nacque il sommo musicista Giovanni n. Pierluigi casa n. nisteriale 3 ove da Palestrina. giugno 1942-XX Ministero delle . . 11 relativa alla vendita delle farine vanti dalla macinazione dei 1153. della . 1152. per la guerra•ad assumere per spese dipendenti dallo stato di guerra. Pag. 4297 ItEGIO DECRETO 4298 4296 Autorizzazione al Ministro impegni Pag. . ottobre 1942-XX. DECRETO MINISTERIALE 8 DISPOSIZIONI E REGIO DECRETO-LEGGE . . 1151. Conversione in legge, con modificazioni, del R. decreto. legge 4 maggio 1942·XX, n. 417, concernente nome integrative per l'applicazione dell'intposta speciale sul plusva. 31 . prodotti . . . deri- di cui al decreto Mi. . . . Pag. . 4299 corporazioni: settembre Riassunto del provvedimento P. 405 del 18 e soprabiti abiti, degli e prezzi ai 1942-XX relativo tipi il privato misura su per non prodotti cappotti da uomo, Pag. 4300 consumatore REGIO DEORETO 24 luglio 1942-XX, n. 1154. i lavoraAutorizzazione alla Confederazione fascista « Sacro Brezione in ente morale dell'Asilo infantilo comune di Alcamo dal acquistare ad tori dell'agricoltura Pag. 4304 Cuore », con sede in Prata Sannita (Campobasso). un appezzamento di terreno Pag. 4297 . . . . . . . Pag. 4297 . . . . . . . . . . . . e per l'esercizio del per la difesa del risparmio di credito credito: Sostituzione del presidente del Monte Pag. 4304 Rosmarîno (Messina) su pegno di Militello Ispettorato . REGIO DEORETO Erezione « luglio 1942-XX, ente morale n. dell'Istituto Laetitia », con sede in Torino in Principessa 24 1155. Mido giardino 311nistero dello Pag. 4297 a . inanze: Media dei cambi e dei titoli. Pag. 4304 16-1-.1942 (XX) 4290 - GAZZETTA UFFIO1ALE DEL REGNO D'ITALIA LE û G I EDECRET I PIANI TEftIIITOR PElt Allo scopo di orientare o coordinare l'attività urbanistica da svolgere in determinate parti del territorio nazionale, 11 Ministero dei lavori pubblaici ha facoltà D'ITALIA E DI ALBANIA e la Caanera dei Fasci e delle Corporazioni, .delle loro Commissioni legislative, hanno ap- Il Senato mezzo provato; Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo provvedere, su parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici, alla compilazione di piani territoriali di coordinamento tissando il perimetro di ogni singolo di IMPERATORE D'ETIOPIA a quanto segue: piano. Nella formazione le direttive quelle soggette legge ; ORDINAMENTO STATALE DEI SERVIZI URBANISTICI e suoi scopi. l'incremento edilizio dei centri abitati e urbanistico in genere nel territorio del 10 sviluppo Regno sono disciplinati 11 urbanistica Ministero dalla . 2· Competenza superiore Consiglio superiore dei di consulenza tecnica blici per i dco. progetti del le e speciali destinazioni vincoli o ed limitazioni di stenti e consult¿va dei lavori pubblici. lavori pubblici è l'organo Ministero dei lavori pub questioni di interesse urbani Art. 3. Istituzione delle Bezioni urbanistiche in piani, programma. elaborati d'intesa zioni interessate riore dei lavori e previo pubblici, disciplina anche all'attivitA privata, un esemplare piano approvato deve essere depositato, a libera visione del pubblico, presso ogni Comune il cui territorio sia compreso, in tutto o in parte, nell'ambito del piano medesimo. e del Art. Nelle sedi degli Ispettorati compartimentali dei Genio civile e degli Uffici decentrati del Ministero dei compartimentali promuovono, vigilano e coordinano l'attività urbanistica nella rlspettiva circoscrizione. del Consiglio supeapprovati per decreto dustriali nel territorio nazionale. Il decreto di approvazione viene pubblicato nella Gazzetta Uffic ale del Regno, ed allo scopo di dare' Durata del Genio civile. Le Sezioni urbanistiche sono su proposta del Ministro per i lavori pubblici, di concerto col Ministro per le comunicazioni, q1iando interessino impianti ferroviari, e col Ministro per le corporazioni, ai tini della sistemazione delle zone in- compartancntali. lavori pubblici sono istituite Sezioni urbanistiche rette da funzionart del ruolo architetti ingegneri urbanisti le altre Amministra- con parere Heale ordine Il in alla rete delle principali linee di comunicastradali, ferroviarie, elettriche, nwvigabili esi- I lavori pubblici vigila sull'attivitù urbanistica anche allo scopo di assicurare, nel rinnovamento ed ampliamento edilizio delle città, il rispetto dei caratteri tra<lizionali, di favorire il disurbana mento e di frenare la tendenza all'urbanesimo. del Consiglio stabilirsi considerato, alone presente legge. dei Art. specäali a devono portanza, c) e piani territorio b> alle località da scegliere come sedi di nuovi nuclei edilisi od impianti di particolare natura ed im- Art. 1. L'assetto detti seguire nel rapporto princlpalmente: a dctl'attiv td dei da a; alle zone da riservare a TITOLO I Disoiplina approcazione del piani territoriali di ooordinamento. VITTORIO EMANUELE III GRAZIA DI DIO E PElt VOIßNTÀ DELLA NA2IONE RE 5. Formazione ed 1150. n. 244 LIODILCOORDINAMENTO Art. LEGGE 17 agosto 1942-XX, Legge urbanistica. bl- - dei pia,ni 6. ed effetti territoriali di coor°dinamento. Il piano territoriale di coordinamento ha vigore a tempo indeterminato e può essere variato con decreto Reale ¡previa la osservanza della procedura che sarà stahilita dal regolamento di esecuzione della presente Comuni, il cuí territorio sia compreso in tutto o parte nell'ambito di un piano territoriale di coordinamento, sono tenuti ad uniformare a questo il rispettivo plano regolatore comunale. I in TITOLO IF. DISCIPLINA URBANISTICA CAPO III. CAPO 1. ÀÍODI DI ATTUAZIONE. Art. Piani regolatori e norme 4· ŸIANI REGOLATORI COMUNALI SEZIONE I. -- regolatori generali. Piani sull'attività costruttiva. Art. La disciplina urbanistica si attua a mezzo dei piani regolatori territorldli, dei piani regolatola comunali e delle norme sull'attività costruttiva edilizia, sancite dalla presente legge o prescritte a mezzo di regolamenti. Contenuto del 7. piano generale. Il piano regolatore generale di un Comune deve sMerare la totaMtà del territorio comunale. Esso deve indicare essenzialmente: con- 16--I- 1942 (XX) - GAZZETTA UFFIOIALE DEL REGNO D'ITALIA N. 244 - 4291 piano approvato, presso. il Comune, a libera visione del pubblico, è fatto nei modi e termini stabiliti dal regola<mento. Nessuna proposta di variante al piano approvato può aver corso se non sia intervenuta la preventiva autorizzazione del Ministro per i lavori pubblici che potrà concederla, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, in vista di sopravvenute ragioni che denell'edificaalone , terminino la totale o parziale inattuabilità del piano 3°) le aree destinate a formare spazi di. uso pub- medesåmo o la convenienza di migliorarlo. blico o sottoposte a speciale servitù ; La variazione del piano è approvata con la stessa 4°) le aree da riservare a sede della casa comu- procedura stabilita per l'approvazione del piano oriuale e della casa del Fascio, alla costruzione di scuole «tnario. Art. 11. e di Chiese e ad opere ed impianti d'interesse pubbllico in generale. Durata ed effetti del piano generale. 1°) la rete delle. principali vie di comunicazione stradali, ferroviarie e, Inddove occorra, navigabili, concepita per la sistemazione e lo sviluppo dell'abiLat,o, in modo da soddisfare alle esigenze del traffico, dell'iglene e del pubblico decoro; 2°) la divisione in zone del territorio, con precisaLione di quelle destinate all'espansione dell'aggregato urbano, ed i caratteri e vincoli di sona da osservare , Art. 8. Formazione del piano Il regolatore generale. a Ogni Comune piauo regolatore del del Regno ha facoltà di formare il proprio territorio. La formazione del piano è obbligatoria per tutti i Comuni compresi in appositi elenchi da approvarsi con decreto del Ministro per i lavori pubblic.i di concerto con i Ministri per l'interno e per le finanze, sentito il Consig110. superiore dei lavori pubblici. 11 primo elenco sarà approvato non oltre un anno dall'entrata in vigore della presente legge. piano regolatore generale del Comune ha vigore tempo indeterminato. I proprietari degli immobili hanno l'obbligo di os- nelle costruzioni e nelle ricostruzioni le linee le prescrizioni di zona che sono indicate nel piano. Sono fatti saNi i poteri del Ministero delle corpora- ervare e ioni di autorizzare in caso di necessità nuovi industriali fuori delle zon.e previate'dai tori. Art. 12. P ani Comuni compresi negli elenchi di cuí ai commi precedenti devono compilare il piano regolatore gene1 regolatori gancrali implanti piani regola- intercomunabi. Quando per le caratteristiche di sviluppo degli aggrerale e presentarlo al Ministro per i lavori pubblici per gati edilizi di due o più Comuni contermini si riconosca l'approvazione entro cinque anni dalla data del de- opportuno il coordinamento delle direttive riguardanti creto Ministeriale con cui è stato approvato il rispet- l'assetto urbanistico dei Comuni stessi, il Ministro per i lavori pubblici può, a richiesta di una delle Am. tivo elenco Trascorso tale termi*ne è in facoltà del Mi-nistro per i ministrazioni interessate o di propria iniziativa, dilavori pubblici, di concerto col Ministro per l'interno, sporre la formazione di un piano regolatore interco. munale. di disporre di uf ticio la compilazione del piano. In tal caso il Ministro, sentito il parere del ConIn tal caso il Ministero dell'interno. provvede alla iscrizione di ufficio deMa relativa spesa nel bilancio siglio superiore dei lavori pubblici, determina: del Comune. a) l'estensione del piano interromunale da formare; Art. 9. Pubblicazione del progetto di Osservazionli. piano generale. b) quale dei Comuni interessati debba provvedere alla redazione del piano stesso e come debba essere la relativa spesa. Il piano intercomunale deve, a ripartita cura del Comune inprogetto di piano regolatore generale del Comune essere depositato nella Segreteria comunale per caricato di redigerlo, essere pubblicato nel modi e per la durata di 30 giorni consecutivi, durante i quali gM effetti di cui all'art. 9 in tutti i Comuni compresi chliunque ha facoltà di prenderne visione. L'effettuato nel territorio da esso considerato. Deve inoltre essere comunicato ai podestà degli stessi deposito è reso noto al pubblico nei modi che saranno sta biliti nel regolamento di esecuzione della presente Comuni perchè deliberino circa la sua adozione. Compiuta l'ulteriore istruttoria a norma del regolalegge. Fino a 30 giorni dopo la scadenza del periodo di mento di esecuzione della presente legge, il piano indeposito possono presentare osservazioni le Associa- tercolaunale è approvaio negli stessi modi stabiliti zioni sindacali e gli altri Enti pubblici ed istituzioni dalPart. 10 per l'approvazione del piano generale co- Il . deve . munale. interessate. Art. 10. Approvazione dcl piano generale. piano regolatore generale, previa comunicazione tutti i Ministeri interessati ai sensi e per gli effetti del successivo articolo 45, e sentito il parere del Consiglio superiore del lavori pubblici, è approvato con decreto Reale su proposta del Ministro per i lavori pubblici, di concerto col Ministro per le comunica- SELIONE ga. - PÍ4NÍ Il Art. 13. a zioni, quando il piano stesso interessi impianti ferroVla' l' nella decreto di Gartetta 76g0lŒfOfi PGTÚÍCOIŒf6ÿÿÍGÉi. Contenuto dei piani particolareggiabi. piano regolatore generale è attuato a mezzo di plani particolareggiati di esecuzione nei quali devono essere indicate le reti stradali e i principaM dati altiIl metrici di ciascuna terminati: zona e le masse e le altezze approvazione del piano è pubbliento Il del del deposito Regno. principa31 strade e piazze; Uf¡ietale debbono inoltre delle costrnzioni essere inngo dele 10-1--1942 (XXY 4292 • gli spazi riservati ad opere od impianti Validità dei piani demolialone o ricostruzione ovvero soggetti a restauro o a bonifica edilizia ; sele suddivisioni degli isolati in lotti fabbricabili nel piano; indicata la condo tipologia gli elenchi catastali delle proprietà da espropriare e da vincolare; la profonditA delle zone laterali a opere pubbliche, la cui occupazione serva ad integrare le finalità delle future. opere stesse ed a soddisfare prevedibili esigenze deve esecuzione di Ciascun piano particolareggiato essere corredato dalla relazione illustrativa e dal plano finanziario di cui al successivo art. 30. a DI. 244 Art. 17. di interesse pubblico; gli edifici destinati REGNO D'ITALTA GA22ETTK TIFFTOTALE DET particolareggiati. termine stabilito per la esecuzione del diventa inellicace per la rimanendo parte in cui noli abbia avuto attuazione, di osl'obbligo indeterminato soltanto fermo a tempo nella modiservare nella costruzione di nuovi edifici e ticazione di quelli esistenti gli allineamenti e le prescrlzioni di zona stabiliti dal piano stesso. nuovo Ove il Comune non provveda a presentare un di piano piano pet il necessario assetto· della parte decorinattuata rimasta per particolareggiato che sia Decorso il . piano particolareggiato questo di termine, la so dal prefetto a compilazione potrà norma del secondo essere comma disposta dell'art. 14. Art. 14. piani particolareggiati. piani particolareggiati di esecusione sono compilati Compilazione I con --- liguardanti determinate Contro il rere, entro 30 giorni, zone. prefetto il podestà può decreto del al Ministro per i lavori ricor- pubblici. Art. 15. Pubblicazione dei piani particolareggiati piani particolareggiati nella Segreteria del Comune I - Opposizioni. devono essere depositati per la durata di 30 giorni comunald. Art. 18. apposita deliberazione. un terE' però in facoltà del prefetto di prefiggere mine per la compilazione dei piani particolareggiati Norme regolatori por l'attuazione Comune e debbono essere adottati dal po- a cura del destà BEzIONE 3=. dei p ani dei Espropriabilità delle aree urbane. del piano regolaconseguenza dell'approvazione di allo predisporre l'orscopo tore generale i Comuni, facoltà dinata attuazione del piano medesimo, hanno di espropi·iare entro le zone di espansione dell'aggredell'art. 7 le aree inedifigato urbano di cui al n. 2 costruzioni che siano in insistano cui e su cate quelle ovvero abbiano contrasto con la destinazione di zona In carattere provvisorio. ' Quelle zione del fra le dette aree che in piano particolareggiato seguito alPapprovain cui sono comprese, consecutivl. risultino destinate alla edificazione privata, e vengano Ileffettuato deposito è reso noto al pubblico nei modi richieste dai primitivi proprietari ai sensi del seguente che saranno stabiliti nel regolamento di esecuzione della art. 19, saranno dal Comune ricedute ai richiedenti, in propresente legge. semprechè essi stessi si impegnino a costruirvi ad del periodo di scadenza la di regolatore, destinazioni 30 le a giorni dopo piano Fino secondo presentate opposizioni dai prio di esproprio, sia ase quello un prezzo che, tenuto per osservauna quota commisurata alle spese solo di proprietari di immobili compresí nei piani ed maggiorato zioni da parte delle Associazioni sindacali interessate. incontrate dal Comune per le opere ed impianti di della destinazione. piano regolatore e all'importanza Art. 16. sens! del primo comma del deposito potranno Approvazione essere dei piani Le aree espropriate ai articolo dovranno particolareggiati. presente di un fitto, dal Comune, verso pagalasciate in uso ai facciano richiesta fino essere congruo del Coastglio mento piani particolareggiati, previo parere proprietari espropriati che ne sono approvati con de dei lavori pubblici, superiore all'approvazione del piano particolareggiato su proposta del Ministro per i lavori pubcreto I Reale, g) compresi. blici. I plani particolareggiati in cui sono nei quali siano comprese di Se entro dieci anni dall'avvenuta espropriazione alla pubblicazione non provveda un'area il Comune medesima è del piano particolareggiato in cui l'area il diavranno o i suoi eredi immobili soggette alla legge 1° giugno 1939-XVII, 1939-XVII, n. 1497, n. 1809, e alla legge 29 giugno al Ministe- compresa, l'espropriato sottoposti essere preventivamente dovranno ritto di chiederne la retrocessione. ro dell'educazione nazionale. opposidecise le sono Col decreto di approvazione Art. 19. di anni 10, tioni e sono fissati 11 tempo, non maggiore essere dovrà Diritto di prelazione degit em proprietari entro il quale il piano particolareggiato essere compiute sulle aree urbane espropriate. cui dovranno attuato e i termini entro cose a espropriazioni. Coloro che hanno subito l'espropriazione di aree L'approvazione dei piani particolareggiati equivale termini dell'articolo precedente ed i loro eredi possono utilità delle opere in essi a dichiarazione di pubblica esercitare tin diritto di prelazione sulle aree stesse previstè. in seguito alla approvazione del piano un piano particola- quando queste, Il decreto di approvazione di in cui sono comprese, divengono dinella Segreteria como particolareggiato reggiato deve essere depositato l'edificazione privata. a ciascun sponibili per nale e notificato nelle forme delle citazioni essere di eni al comma precedente deve diritto Il stesso dal piano proprietario degli immobili vincolati norme che sasecondo le interessati esercitato dagli dell'avvenuta deposito. entro un mese dall'annuncio di eseensione della le relative devono esserei í•anno stabilite dal regolamento Le varianti ai piani particolareggiati tre mesi dalla data delpresente legge, nel termine di approvate con la stessa procedura. GAZZETTA (IFFICTALE DEL REGNO D'ITALIA 10--1-1942 (XX) N. 4293 244 da soli, se propriel'annunzio delPavvenuto deposito nella Segreteria co- di notifica, se intendano procedere in consorzio alla riuniti o dell'intero tari comparto, munale, a norma dell'art. 16, del decreto di approvadell'area e alle trasformazioni degli immoedificazione zione del piano particolareggiato. esso compresi secondo le dette prescrizioni. A costituire il consorzio basterà il concorso dei proprietari rappresentanti, in base all'imponibile catastale, i tre quarti del valore dell'intero comparto. I consorzi del così costituiti conseguiranno la piena drisponibilità delle aree e co· la mediante espropriazione comparto bili in Art. 20. ßistemazioni edilizie a carico dei privati. Procedura coattiva. Per l'esecuzione delle sistemazioni che consistano in previste dal piano ricostruzioni dei proprietari non aderenti. d'immobili appartenenti a Quando sia decorso inutilmente il termine stabilito privati, il podestà ingiunge ai proprietari di eseguire nell'atto di notifica il Comune procederà all'espropria- particolareggiato struzioni , o costruzioni, modificamloni i lavori entro un congruo termine. Decorso tale termine il podestà diffiderà i zione del comparto. Per l'assegnaslone di esso, con l'obbligo di provvetari rimasti inadempienti, assegnando un nuovo ter- dere ai lavori di edificazione o di trasformazione a mine: Se alla scadenza di questo i lavori non risultino norma del piano particolareggiato, il Comune indirà di ,un ancora eseguiti, il Comune potrà procedere alPespro- una gara fra i proprietari espropriati sulla base di espropriazione alla indennità priazione. prezzo corrispondente Tanto l'ingiunzione quanto Fatto di difllda di cui al aumentata da una somma corrispondente all'aumento primo ed al all'Uilicio dei secondo registri comma devono essere proprie- trascritti di valore derivante immobiliari. aree del piano regola- tore. In caso di diserzione della gara, il Comu.ne potra a tutti procedere all'assegnazione mediante gara aperta mediante autorizzazione, la od anche, previa prescritta Art. 21. Attr:buzione ai privati di dall'approvazione giò pubbliche. Le aree che per effetto della esecuzione di un piano particolareggiato cessino di far parte del suolo pubblico, e che non si prestino da sole ad utilizzazione accedono alla proprietà di coloro che hanno edilizia, vendita a trattativa quello posto a privata, a prezzo non inferiore base della gara fra i proprietari a espro- priati. Art. 24. di eie e piazze. terreni confinanti con i detti relitti, previo Aree private modi nel versamento del prezzo che sarà determinato nei Per la formazione delle vie e piazze previste da stabilirsi dal regolamento di esecuzione della pre- piano regolatore può essere fatto obbligo ai propriesente legge, in rapporto al vantaggio derivante dal- tari delle aree latistanti di cedere, a scomputo del l'incorporamento dell'area. contributo di miglioría da essi dovuto, il suolo corrio in della via o piazza Il Comune ha facoltà di espropriare in tutto spondente a metà della larghezza parte l'immobile al quale debbono essere incorporate da formare fino a una profondità massima di metri 15. il proprie11 prole aree di cui al precedente comma, quando Quando il detto suolo non gli appartenga, inutilsarà invece tenuto a rimtario di esso si rifiuti di acquistarle o lasci dell'area latistante prietario mente decorrere, per manifestare la propria volontà, borsare il Comune della relativa indennità di esproil termine che gli sarà prefisso con ordinanza podestar priazione, fino alla concorrenza del contributo di mirile nei modi che saranno stabilíti nel regolamento. glioria determinato in via provvisoria. contributo di miglioria, Qualora alla liquidazione del Art. 22. al valore delle aree cedute o inferiore risulti questo daRettißca di conßni. dell'indennità di esproprio rimborsatas il Comune edifici o destinate alla formazione ' notificare ai proprietari vrà restituire la diferenza. comdelle aree fabbricabili esistenti in un determinato Art. 25. modid'accordo una mettersi per prensorio l'invito a Vincolo an aree sistemate a giardini privati. ficazione dei confini fra le diverse proprietà, quando adiacenti ciò sia necessario per l'attuazione del piano regolatore. Le aree libere sistemate a giardini privati di delvincolo Decorso inutilmente il termine stabilito nell'atto al essere sottoposte accordo, il a fabbricati possono a notifica per dare la prova del raggiunto superiore superficie una anche per indispensar l'inedificabilità zona. Comune può procedere alle espropriazioni della quella di prescrizione secondo la destinazione delle aree. bili per attuare la nuova delimitazione di aree sottoposto In tal caso, e sempre che non si tratti il Comune di speciali, in forza leggi ad analogo vincolo Art. 23. vincolo imè tenuto al pagamento di un'indennità per il Il podesta ha facoltà di Comparti edißcatori. posto oltre il limite Indipendentemente dalla facoltà prevista dall'articolo di approprecedente il Comune può procedere, in sede o sucparticolareggiato Sospensione o del regolatore vazione piano delle prescrizioni di zona. Art.. 26. demolizione di opere difformi nel stabiliti dal regopiano regolatore. cessivamente nei modi che saranno il termine di durata del lamento ma sempre entro non rispondenti alle Quando vengono eseguite opere di comparti costituenti il Ministro piano stesso, alla formazione comunale, del regolatore piano e co- prescrizioni unità fabbricabili, comprendendo aree inedificate non provveda, potri, il Comune ove lavori dei pubblici, struzioni da trasformare secondo speciali prescrizioni. del lavori pubblici, diinvitare i pro- .sentito il Consiglio superiore 11 deve podestà il comparto, Formato delle opere stesse. demolizione o fissato nelPatto sporre la sospensione a dichiarare entro un termine prietari GAzzeTTA IlFrictALIC DEL REGNn D'ITALIA 16-1-1942 exxt 4294 Le deliberazioni autorizzino opere regolatori, di autorizzazioni ed i non ovvero in comunale, anche dentro le zone di espann. 2 dell'art. 7, deve chiedere apposita 11cenza al podestà del Comune. Le determinazioni del podestà sulle domande di lisione di cui al comunäli. prov.sedimenti comunali che a ¡prescrizioni di piani conformi qualsiasi modo costituiscano prescrizioni luzione delle stesse, possono vio- essere in qua- Innque tempo annullati a norma dell'art. 6 del testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con R. decreto 3 marzo 1934-XII, n. 383, niediante decreto Reale, su proposta del Ministro per i lavori pubblici, di concerto con quello per Pinterno. cenza sato di costruzione devono essere notificate all'interesoltre il sessantesimo giorno dalla ricezione non delle domande stesse. Il committente titolare della licenza lavori sono non sia quando particohtreggiato a così delle norme Art. 32. arce. procedere a lottizzazione presentiva autorizza- dei terreni a scopo edilizio senza la zione del Comune. piano particolareggiato il podestà ha faproprietari di aree fabbricabili esistenti nei singoli isolati, che non siano stati già lottizzati nello stesso piano particolareggiato, a presentare entro un congruo termine, un progetto di lottizzazione il Approvato coltà di invitare i tra loro Passuntore dei delle modalità esecutive che siano fissate nella licenza di costruzione. Attribuzione del approvato il piano regolatore è .vietato di e responsabili di ogni inosservanza generali di legge e di regolamento come entrambi Art. 28. Lottizzazione di Fino 244 regolatore Art. 2'i. Annullamento a concordato, che assicuri la razionale utilizza zione delle aree stesse. Se essi non alla compilazione di ufficio. per la Il podestà esercita la vigilanza sulle costruzioni che si eseguono nel territorio del Comune per assicurarne la rispondenza alle norme della presente legge e dei regolamenti, alle prescrizioni del piano regolatore comunale ed alle modalità esecutive fissate nella licenza di costruzione. Esso si varrà per tale vigilanza dei funzionari ed trollo che aderiscano, provvede podestà sulle costruzioni. vigilanza Qualora norme, agenti.comunali e d'ogni altro ritenga opportuno adottare. sia constatata prescrizioni e modo di con- delle dette l'inosservanza modalitA esecutive, il podestà Il progetto di lottizzazione approvato con le nibdifi- ordina l'immediata sospensione dei lavori con riserva cazioni che l'Autorità comunale abbia ritenuto di ap dei provvedianenti che risultino necessari per la modifica portare è notificato per mezzo del messo comunale ai delle costruzioni o per la rimessa in pristino. L'ordine proprietari delle aree fabbricabili con invito a dichia- di sospensione cesserà di avere efficacia se entro un mese rare, entro 30 giorni dalla notifica, se l'accettino. Ove dalla notificazione di esso il podesta non abbia adottato vainchi tale accettazione, il podestA ha faroltà di -variadefinitivi. notificato i e provvedimenti progetto di lottizzazione in conformità alle richieNel caso di lavori iniziati senza licenza o proseguiti degli interessati o di procedere alla esproprinzione dopo l'ordinanza di sospensione il podestà può, previa il re ste delle aree. Conformità della Sezione urbanistica la demolizione a spese del contravventore senza pregiudizio delle sanzioni penali. Quando Pinosservanza si riferisca a costruzioni eseda Amministrazioni statali o dal Partito Naziodiffida Art. 20. delle del costritzioni e sentito il parere compartimentale ordinarne statali piano regolatore alle prescrizioni comunale. al Ministero dei lavori pubblici accertare che guite uale Fascista ed organizzazioni proprie e dipendenti, le opere da eseguirsi da Amministrazioni statali non il podestà ne informa il Ministero dei lavori pubblici siano in contrasto con le prescrizioni del piano regolaagli effetti del precedente articolo. 29. tore e del regolamento edilizio vigenti nel territorio co Compete annnale in cui esse ricadono. tale scopo le Amministrazioni interessate sono teBute a comunicare preventivamente i progetti al Mini- Art. 83. A stero dei lavori Contenuto dei regolamenti edilizi comunali. pubblici. I Comuni debbono con regolamento edilizio provvedere, in armonia, con le disposizioni contenute nella Approvazione del piano fenanziario. presente legge e nel testo unico delle leggi sanitarie con R. decreto 27 luglio 1934-XII, n. 1265, Il piano regolatore generale, agli effetti del primo approvato norme a dettare precipuamente sulle seguenti materie, comma dell'art. 18, ed i piani particolareggiati previsti se ne sia il caso, distinte quelle riguardanti tenendo, dall'art. 13 devono essere coi'redati di un piano finan esistente da quelle riguardanti la zona ziario formato dal Comune e approvato, oltre che dai nucleo edilizio di am:pliamento e il restante territorio comunale: Art. 30. normali organi di tuteln,.dni 31inisteri dell'interno e 1) la formazione, le attribuzioni delle finanze. della Commissione edilizia CAPO IV. NORhfE REGOLATRICI DELL'AT1'IVITÀ COSTItU'ITIVA EDILIZIA. Art. 31. Licenza di costruzione Responsabilità comune del committente e dell'assuntore dei lavori. - tura o il funzionamento * 2) la presentazione delle domande di licenza di costruziong o trasformazione di fabbricati e la richiesta obbligatorig dei punti fissi di -linea e di livello per le costruzioni; 3) la compilazione dei progetti di opere edilizie e la direzione dei lavori di costruzione in armonia con le nuove intenda eseguire nuove costruzioni edilizie leggi in vigore : 4) l'altezza minima ampliare quelle esistenti o anodificarne la striitl'aspetto nei centri abitati ed ove esista il piano i secondo le zone; Chiunque ovvero e comunale; e quella massima dei fabbricati 10-1--1912 5) gli eventuali X) GAZZETTA UFFICIAIE DEL REGNO D'ITALIA distacchi dai fabbricati vicini e dal filo stradale; N. 4295 244 di concerto col Ministro per Pinterno, uditi i pareri del Consiglio superiore dei lavori pubblici e del Consiglio 6) l'ampiezza e la formazione dei cortili e degli superiore di sanità. spazi interni; I regolamenti edilizi degli altri Comuni sono delibe7) le sporgenze sulle vie e piazze pubbliche; rati dal podestà ed approvati con decreto del Ministro 8) l'aspetto dei fabbricati e il decorso dei servizi per i lavori pubblici di concerto col Ministro per l'ined impianti che interessano l'estetica dell'edilizia urterno, previo esame della Sezione urbanistica comparbana (tabelle stradali, mostre e afnesi pubblicitari, timentale e del Consiglio provinciale di sanità. impianti igienici di uso pubblico, ecc.); 9) le norme igieniche di particolare interesse edi TITOLO III. lizio ; DETERMINAZIONE DELL'INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE 10) le particolari prescrizioni costruttive da osservare in determinati quartieri cittadini Art. 37. o lungo determinate vie o piazze ; alla Rinvio legge generale sulle espropriazioni 11) la recinzione o la manutenzione di aree scoperte, per pubblica utilità. di parchi e giardini privati e di zone private interposte Per le espropriazioni dipendenti dalPattuazione det tra fabbricati e strade e piazze pubbliche e da queste piani regolatori approvati in base alla presente legge visibili; 12) l'apposizione la e civici; conservazione dei numeri la relativa indennità sarà determinata legge 25 giugno 1865, n. 2359, salvo 11 a norma della disposto degli articoli seguenti. 13) le cautele da osservare a garanzia della pubblica Art. 38. incolumità per l'esecuzione delle opere edilizie, per l'ocValutazione dell'indennità capazione del suolo pubblico, per i lavori nel pubblico per le aree urbane espropriabili sottosuolo, per le ribalte che si aprono nei luoghi di pubblico passaggio, ecc.; Per la determinazione delfindennità di espropria14) la vigilanza sull'esecuzione dei lavori per assi- zione delle aree di cui all'art. 18, non si terrà conto curare l'osservanza delle disposizioni delle leggi e dei degli incrementi di valore attribuibili sia direttamente regolamenti. che indirettamente all'approvazione del piano regolaNei Oomuni provvisti del piano regolatore il regola- tore generale ed alla sua attuazione. mento edilizio deve altresì disciplinare: Art. 39. la lottizzazione delle aree fabbricabili e le caratteLavori di miglioramento ristiche dei vari tipi di costruzione previsti dal eseguiti dopo l'approvazione piano regolatore. del l'osservanza di determinati caratteri architettonici e la formazione di complessi edilizi di carattere unitario, nei casi in cui ciò sia necessario per dare conveniente attuazione al piano regolatore; la costruzione e la manutenzione di strade private non previste Progranana piano particolareggiato. - Agli effetti della determinazione della indennità di espropriazione non si tiene conto degli aumenti di valore dipendenti da lavori eseguiti nell'immobile dopo la pubblicazione del piano particolareggiato, a meno che i lavori stessi non siano stati, con le modalità stabilite dal regolamento di esecuzione della presente legge, riconosciuti necessari per la conservazione dell'immoArt. 31. bile e per accertate esigenze dell'igiene e della incoludi fabbricazione per i Comuni sprovvisti mitù pubblica. di piano regolatore. Art. 40. nel piano regolatore. . I Comuni sprovvisti di piano regolatore dovranno includere nel proprio regolamento edilizio un programma di fabbricazione, con l'indicazione dei di Oneri c rincoli non indennizzabili. Nessuna indennità ò dovuta per i.vincoli di zona e per limiti ciascuna le limitazioni e gli oneri relativi all'allineamento edizona, secondo le delimitazioni in atto o da adottarsi, lizio delle nuove costruzioni. nonchè con la precisazione dei Non è dovuta indennità neppure per la servitù di tipi edilizi propri di ciapubscuna zona. Potranno anche indicare le eventuali diret- blico passaggio che il Comune creda di imporre sulle aree dei portici delle nuove costruzioni e di trici di espansione. quelle esistenti. Rimangono a carico del Comune la costruzione Art. 35. e manutenzione del pavimento e la illuulinazione dei Termine per uniformare i regolamenti ediliti comunali portici soggetti alla predetta servitik. alle norme della presente legge. - I Comuni che hanno un ad uniformarlo alle nuti legge Ove regolamento edilizio sono tedisposizioni della presente entro sei mesi dalla sua entrata in vigore. a ciò non sia adempiuto, provvederà di ufficio il prefetto. Art. 30. Approvazione dei regolamenti edilizi I comunali. regolamenti edilizi dei Comuni compresi negli elenchi di cui all'art. A sono deliberati dal podestà ed approvati con decreto del Ministro per i lavori pubblici, TITOLO IV. DISPOSIZIONI GENERALI E TRANSITORIE Art. 41. ßantioni penali. Salvo quanto è stabilito con l'articolo 344 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con la legge 27 lu- glio 1934-XII, n. 1265, per le contravvenzioni dei regolamenti locali d'igiene, si applica : alle norme a) l'ammenda fino a live diecimila per la violazione del divieto stabilito nell'art. 28, priino connna, ovvero ' GAZZETTK OFFIOIALE DEL REGNO D'1TALIA 10-1-1942 (XX) 4298 delle norme, per l'inosservanza esecutive prevedute ne1Part. 32 244 B n. 1151. prescrizioni e modalità LÈGGE 28 settembre 1942-XX, modificazioni, in con Conversione legge, primo comma; del R. decreto. norme inte. concernente 417, b) l'arresto fino ad un mese e l'ammenda fino a legge speciale sul plusva. dell'imposta l'applicazione per grative lire diecimila nei casi preveduti dall'art. 32, terzo comtra vivi. lore dei beni immobili nel trasferimenti per atto la prosema, per l'inizio dei lavori senza licenza o per cuzione di essi non ostante Pordine di sospensione dato dal 4 podestà. PER Per le contravvenzioni di cui alla lettera a) è ammessa l'oblazione con l'osservanza delle norme stabilite negli art. 107 e seguenti del testo unico della legge comunale R. decreto 3 marzo con e Talidità dei piani regolatori VITTORIO EMANUELE III GRAZIA DI DIO 10 PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE RE D'ITALIA E DI ALBANIA Il Senato a precedentemente approvati. l'attuazione dei piani rego- mezzo e la Camera dei Fasci e delle provato; Noi abbiamo sanzionato data stessa nel caso in cui esso venga a scadere oltre detto periodo. Trascorso tale termine, i Comuni interessati devono Corporazioni, legislative delle loro Commissioni assegnato per in vigore segue: Intori, approvati prima della data di entrata dalla dieci anni limitata a resta della presente legge, Il termine n. IMPERATORE D'ETIOPIA provinciale, approvato 1934-XII, n. 383. Art. 42. maggio 1942.XX, hanno ap- promulghiamo quanto e Articolo unico. decreto-lègge 2 convertita in legge il R. 4 maggio 1912-XX, n. 417, concernente norme integrative per l'ap. beni esistente alla revisione del regolatore plicazione dell'imposta speciale sul plusvalore dei piano procedere lo con secondo atto tra vivi, ol alla formazione di un nuovo piano regolatore immobili nei trasferimenti per le norme della presente legge. seguenti modificazioni: 3, le parole: « è assunto come » sono sosti· parole: « s'intende quale »; dopo le parole: è aggiunta la parola: « soltanto »; » della decreto « in citato previgore Entro un decennio dall'entrata tecdi in fine sono Comuni i sprovvisti personale soppresse le parole: a soltanto quando tale sente legge per verrà prov.ve- atto sia ». la necessità, riconosca se ne nico, qualora duto ad assicurare il disirppegno delle mansioni di caAll'art. 4, primo comma, le parole: « e che 11 socio Art. 43. ßervizi rattere tecnico nei modi biliti con All'art. tecnici comunali e o consorziali. nelle forme che tuite saranno sta- separate disposizioni. con le assegnatario non abbia fruito di altre assegnazioni coi benetici tributari sopra accennati da parte della stessa o di altre cooperative o sono sostituite con le parole: il socio assegnatario abbia fruito di altre « Art. 44. integrative e di esecuzione della legge. Qualora Con decreti Reali, su proposta del Ministro per i lavpri assegnazioni di beni della stessa specie con i benefici efpubblici, di concerto coi Ministri interessati, saranno tributari sopra accennati, si deve tener conto, agli 31 1 3 della e gen- fetti del limite di valore di L. 300.000, anche del valore legge emahati, a termini degli articoli naio 1920-IV, n. 100, il regolamento di esecuzione della dei detti beni, resosi definitivo nella precedente tassapresente legge, nonchè le norme complementari ed in- z1one ». tegrative della legge stessa, che si rendessero necessarie. Alla stesso art. 4, in fine, è aggiunto il seguente Norme Art. 45. comma : Disposizioni (mali. delPim« Il beneficio dell'imposta fissa di registro e legge che stabili- posta ipotecaria ridotta è tuttavia applicabile alle assescono la competenza anche di altri Ministeri ed organi gnazioni di case da parte di cooperative edilizie regoconsultivi riguardo ai piani regolatori comunali ed ai larmente costituite ed in possesso dei prescritti requiregolamenti edilizi, nonchè quelle relative ai poteri del siti di capitale e di mutualità, che siano effettuate entro Ministero delle corporazioni in materia di impianti induil 30 giugno 1943-XXI a favore dei soci i quali risultino striali. prenotaitari all'8 maggio 1942-XX, indipendentemente Sono abrogate tutte le altre disposizioni contrarie dal tempo in cui è sorta la società e dal valore dell'asseincoma quelle contenute nella presente legge o con essa Rimangono ferme le disposizioni di ». patibili. gnaz1one Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello Stato, sia inserta nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello Stato, sia inserta nella Raccolta uinciale delle leggi e §itato. Data dei decreti del spetti Regno d'Italia, chiunque legge dello mandando a di osservarla e di farla osservare come Stato. a S. Anna di Valdierf, addl 17 agosto 1942·XX LVITTORIO EMANUELE GORIA ËUSSOLINI - - - GRANm HosT - Data a San - DI REVEL sVENTUM - ŸmUSSONI - BUTTAI ßICCI Rossore, addì VITTORIO EMANUELE - MUSSOUNI PAVOLINI Visto, il Guargasigilli: GasNDI 26 settembre 1942-XX Visto, il GuardasigfHi: GautBI - ÛI REVEIA GAZ¾ETTA 10-X..1942BXX) REGIO DEORETO-LEGGE 31 agosto 1942-XX, UFFTOTutE 1152. n. REANO D'1TATAA DEL VITTORIO EMANUELE III VITTORIO EMANUELE III RE D'ETIOPIA per spese dipendenti dallo stato di guerra, vertito in legge con la legge 21 giugno 1942-XX, n. Part. 18 della legge 19 Sentito il Ministri; DUCE del Fascismo, Capo la del Go- In aggiunta alle Palestrina, Pierluigi, Dato autorizzate con preceè data facoltà al Ministro per la somme provvedimenti, La casa'in cista Giovanni zionale. già di impegni per servizi e prestazioni dipendenti dallo stato di guerra, entro il limite di lire 20 miliardi, oltre gli interessi sui pagamenti ratizzati ai sensi del R. decreto-legge 13 gennaio 1941-XIX, n. 27. a addì 5 settembre 1942-XX Roma, a di assumere guerra di ove nacque 11 sommo musiè dichiarata monumento na- leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Art. 1. denti Pierluigi conservata all'osse- Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigiEo dello Stato, sia ioserto nella Raccolta ulliciale delle decretiamo: e particolarmente Abbiamo decretato e decretiamo: cause finanze; Abbiamo decretato ALBANIA cou- d'intesa col Ministro guerra, DI D'ETIOPIA Volendo clie la casa ove nacque Giovanni da Palestrina sia dei Oonsiglio Sulla proposta del Ministro per verno, per le in stato di necessità per versa E quio degli italia.ni, oltre che tutelata come edificio863; importante interesse storico; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario gennaio 1939-XVII, Stato per Peducazione nazionale; n. 129 ; Ritenuto che si di guerra; D'ITALIA IMPERATORE Visto il R. decreto-legge 26 febbraio 1942-XX, n. 219, che autorizza 11 Ministro per la guerra ad assumere Visto 1153. GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE PER RE D'ITALIA E DI 'ALBANIA impegni n. Dichiar rione di monumento nazionale della casa ove nacque il sommo musicista Giovanni Pierinigi da Palestrina. PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE IMPERATORE 4297 244 1942-XX, REGIO DEORETO 6 settembre Autorizzazione al Alinistro per la guerra ad assumere impegni per speso dipendenti dallo stato di guerra, N VITTORIO EMANUELE BorrAI Visto, il cuardasigilit: GRANDI Registrato alla Corte dei conti, addt 13 ottobre 1942-XX MANCINI Atti del Governo, registro 450, foglio 30. - Art. 2. J Con decreti del Ministro per duto, in stato di somme relazione al le, fabbisogno, ilnanze sarà provvealla iscrizione nello REGIO DEORETO 24 n. 1154. . pendenza degli impegni di cui al precedente art. 1• N. 1154. R. decreto 24 posta Art. 3. Il presente decreto, che entra in vigore 11 giorno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno, sarà presentato alle Assemblee legislative per la sua conversione in legge. DUCE relativo proponente è autorizzato disegno di legge. a presentare il Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle dello leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a S. Anna di Valdieri, addl 31 agosto a 1942-XX per Cuore », con autonoma, -- DI REVEL e sotto amministrazione viene approvato il relativo statuto ne organico. Visto, il Guardasigilt: GMNDI alla Corte det conti, addi 3 ottobre 196XX Registrato · REGIO DECRETO 24 luglio 194&XX, n. 1155. Erezione in ente morale dell'Istituto Nido « Principessa Laetitia », con sede in Torino, giardino luglio 1942, col quale, sulla proFascismo, Capo del Governo, posta Ministro per Pinterno, l'Istituto Nido giardino « Priacipessa Laetitia », con sede in Torino, viene N. 1155. R. decreto 24 eretto MussouNI del viene eretto in ente morale, del YITTORIO EMANUELE luglio 1942, col quale, sulla proFascismo, Capo del Governo, l'interno, l'Asilo infantile « Sacro sede in Prata Sannita (Campobasso), dei DUCE Ministro sua Il luglio 1942-XX, Erezione in ente morale dell'Asilo infantile « Sacro del Ministero della guerra, delle Cuore », con sede in Prata Sannita (Campobasso). occorrenti per i pagamenti da effett.uare in di- previsione ooma in e ne DUCE del ente morale viene sotto amministrazione auto- approvato il relativo statuto orga- nico. Visto, il Guardasigilli: GRANDI Regtstrato atlŒ Corte dei, conti, addi 15 ottobre 1942-XX Atti del Governo, reg¿stro 450, foglio 38. MANCINI . - , Visto, il Guardasigilli: GUNDI Registrato alla Corte dei conti, addi 3 ottobre 1942-XX 16-.1-1942 (XX) 4298 GAzzETTK UFFTOTALE ÐEL REGNO D'ITALIA - N. 244 il Regio lizie, impianti industriali e degli aiutti, nonchè DEORETO MINISTERIALE 27 marzo 1942-XX. di n. 142, pari ogDeterminazione del sopraprezzo del piombo metallo per decreto-legge 12 marzo (941-XIX, l'anno 1942.XX. getto; IL MINISTRO PER LE Vista la CORPORAZIONI IL MINISTRO PER LE FINANZE E CON legge con la legge posti, 28 novembre come da deliberazione in data 3941-XX del Consiglio di amministrazione dell'Uincio del medesimo, per la determinazione del sopraprezzo 5 del termini delPart. a zinco metallo, piombo e dello Regio decreto-legge; Riconosciuta l'opportunità, in relazione alla situazione del mercato interno e secondo la proposta surriallo zinco cordata, di non applicare il sopraprezzo metallo; Decreta: Per l'anno 1912 il sopraprezzo del piombo metallo ò destabilito, ai sensi ed agli effetti dell'art. 5 del R. 28 aprile 1938-XVI, ,n. 780, nella misura di creto.legge lire 50 (cinquanta) per tonnellata. Il presente decreto sarà registrato alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Regno. addì 27 marzo corporazionii Il Ministro per le fenenec: Il Ministro per gli scambi : Ricc1 o commercio e con- preparati; comunque Decreta: Art. 1. La fabbricazione dei concimi composti, destiinati in o in parte alla vendita, rispltanti: dal miscuglio o dalla combinazione di più con- tutto a) cimi minerali; residui b) da miscele di fertilizzanti preparate con organici di origi•ne animale e vegetale; concimi minec) da,mescola.nze o combinazioni di organici (concimi misti); o comunque preparati denominati, è sottoposta a licenza da rilasciarsi dal rali ed e corporazioni, di concerto col Ministero del dell'agricolitura e delle foreste, sentito il parere chimica. della Comitato consultivo della Corporazione Ministero delle Tale licenza sarà valida unicamente per la formula quali verrà rilasciata e conterrà, eventuali denomicazioni geindicazione delle la inoltre, neriche autorizzate a senso dell'art. 25 del regolamento 1° 1926, n. 1301. con 11. o per le formule per le decreto-legge approvato luglio Art. 2. prima DI REVEL e 615, contenente relativa alla pro- Coloro che alla data di entrata in vigore del presente decreto già atitendono alla produzione dei detti concimi composti, potranno continuarne la lavorazione, anche del rilascio della licenza, per un periodo di tempo 1942-XX Il Ministro per le n. con- zionali, Roma, misti 780, aprile 1938, 3 .gennaio 1939, n. 358, 6. della recante provvedimenti per favorire Píacremento produzione dei minerali di piombo e di zinco; Vista la proposta formulata dall'Ufficio Metalli Na- citato luglio 1911-XIX, altre prestazioni; sumo delle merci, ai sertizi ed disciRitenuta la .necessità urgente ed assoluta di comdei concimi la vendita e plinare la fabbricazione IL MINISTRO PER GLI SCAMBI E PER LE VALUTE Visto 11 R. decreto-legge 28 8 disposizioni penali per la disciplina duzione, all'approvvigionainento, al DI CONCERTO CON vertito in legge valute: R1ccAnot non superiore a giorni purchè ce abbiano giorni dalla data stessa. sessanta domanda entro trenta (3926) fatta Art. 3. DEORETO MINISTERIALE 30 settembre 1942-XX. Disciplina della fabbricazione e della vendita dei concimi composti, misti o comunque preparati. senta legalmente; b) l'ubicazione precisa dello stabilimento ; c) la denominazione del concimi; d) la natura precisa e la quantità percentuale delle dei sostanze impiegate nella unità di peso ed il titolo singoli elementi fertilizzanti; IL MINISTRO PER LE COItPORAZIONI DI La domanda deve contenere: la dea) il nome e cognome del fabbricante ovvero la il chi ed di nome rappredella ditta inominazione CONCERTO CON IL MINISTRO PER L'AGRICOLTUllA E PER LE FOItESTE e la e) le potenzialità produttiva dello stabilimento Visto il Regio decreto-legge 27 dicembre 1940-XIX, delPimpianto; descrizione distribuzione e n. 1728, concernente la disciplina della f) la produzione annuale effetituata nelPultimo dei consumi dei prodotti industriali in periodo di guerra, convertito, 20 marzo 1911-XIX, con n. modificazioni, 384; nella legge triennio ; ciascun g) il quantitativo giacente in fabbrica per delPentrata in vialPatto tipo di concime fabbricato, 1925, n. 2033, del presente decreto; 1920, a. 562, e il relativo gore il prezzo di ciascua concime composto praticato h) regolamento approvato con R. decreto-legge 1• luglio alla data del 30 giugno 1940-XVIII, oppure a data più 1926, n. 1361, riguardante la repressione delle frodi fabbricazione. recente ove trattisi di prodotto di nuova nella preparazione e nel commercio di sostanze di uso Art. 4. agrario e di prodotti agrari; Visto il R. decreto-legge 19 giugno 1940-XVIII, Alla domanda dev'essere allegato un certificato di n. 953, convertito, con modificazioni, nella legge 28 nodei del prodotto, o dei prodotti, già messi, o da analisi concernente il blocco vembre 1940-XIX, n. 1727, con la indicazione dei precisi prezzi delle merci e dei servizi, delle costruzioni edi- mettersi, i.n commercio, Visto il R. convertito in decreto-legge legge 18 marzo 15 ottobre 1 GAZ¾RTTA UFFTOIALE DEL (mffNO O'TTALTA 1..1942 (XK) titoli in sostanze attive dei componenti il miscuglio, nonchè le forma di queste ed i solventi adoperati per determinarle. Detta analisi deve essere eseguita con i metodi vindi Stato, ciali, da parte di un laboratorio chimico N 244 4299 Visto l'atto notarile col quale il suindicato sig. Mario Bertuzzi ha rinuociato al mandato conferitogli dal detto agente di cambio l>ecreta: Il Art. 5 , sig. Mario Bertuzzi cessa dall'iucarico di rappregrida del sig. rag. Angelo A imasio, agente sentante alle E fatto obbligo al fabbricante che abbia conseguito di cambio presso la Borsa valori di Tori.no. sta sugli una o più licecze, di cui all'art. 1, di apporre, Itoma, addì 8 ottobre 1942-XX sia nelle fatcartelli ad essi appneati, sui e imballaggi e neue lettere di porto, ll Ministro: DI REVmt ture, nelle polizze di carico dal oltre le indicazioni prescritte capo 1° del 11. decreto¯ (391() in legge legge 15 ottobre 1925, n. 2033, convertito la <1ata la marzo 1926, n. 562, e relativo regolamento, hcenza. ministeriale di e il numero del provvedimento anche per i doucimi composti o misti messi in vendita in sacettetti od interiore o cartocci od altri imballaggi di peso eguale Tali indicazioni sono rese obbitgarorie DISPUSIZIONI E COMUNICATI chilogrammi. ai dieci MINISTERO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE Art. 6. la vendita, Chinnque, non fabbricante, detenga, per in vigore alla entrata data di o misti, concimi composti al Conlel presente decreto, è tenuto a farne denuncia tersiglio provinciale delle corporazioni competen¢e per indiè la in cui merce, depositata ritorio del luogo il fabcando, per ciascu.a concime, oltre la quantità, alle i dati di cui bricante, la sede della fabbrica ed dell'art. 3. lettere o), 4), g) ed h), Art. 7. Trascorsi sessanta giorni dall'entrata in vigore del vendita o la presente decreto è vietata a chiunque la di concimi composti o misti, vessione, a qualsiasi titolo formula non ricui la o nuova produzione, di vecchia mediante la licenza prevista dal prece- sulti approvata dente art. 1. Proroga del divieto di caccia, in precedenza disposto, sui comprensori delle ex riserve di caccia « Grimana a e « Valli Itaccano », in di provincia cano », Polesella (Rovigo). Il Comitato provinciale della c4ccia di Rovigo provvederà, nel modo che riterrà più opportuno, a portare quanto sopra a conoscenza degli interessati. e Roma, addl 14 agosto 1942-XX p. 1¿ Ministro: Art. 8. Ohiunque contravvenga alle disposizioni del presente decreto è soggetto alle penalità previete dalla legge 8 luglio 1941-XIX, n. 645. Il presente decreto entra in vigoré della sua pubblicazione nella Itovigo. decreto Ministeriale 14 agosto 1942-XX è stato prorosotto gato uno a nuova disposizione, il divieto di caccia, qualsiasi forma, imposto, al eensi dell'art. 23 del testo unico sulla caccia (R. decreto 5 giugno 1939-XVII, n. 1016), con .i decreti Ministeriali 18 agosto 1940-XVIII, 31 dicembre 1940-XIX dei signori e 5 settembre 1941-XIX, sui fondi di proprietà Franceschetti Agostino e fratelli, fu Angelo, costituenti i comprensori delle ex riserve di caccia a Grimana a dell'estensione di ettari 425, sita in comune di Loreo, em Valli Œtacdell'estensione di ettari 308, sita nei comuni di Canaro Con il giorno Gazzetta stesso Ufficiale del (3930) NANNINI . . MINISTERO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE deri· n. 11 relativa alla vendita delle farine dalla macinazione dei prodotti di cui al decreto Ministeriale 3 giugno 1942.XX. Disposizione llegno. vaati Roma, addì 30 settembre 1942-XX Il Ministro per le corporazioni Ricci 11 Ministro por l'agricoltura e PAnascal foreste (3936) considerato: 11 Ministero dell'agricoltura e delle foreste sono stati che con decreto Ministeriale 3 giugno 1942-XX il panico, la vincolati il farro, il grano saraceno, il miglio, zuccherino e il sorgo rosso, saggina, la scagliola, 11 sorgo loro totale consistenza l'astragalo, i lupini e la veccia nella in granella; Ministeriale 22 settembre 1942che con successivo decreto sono state vincolate, presso disciplinare l'impiego, fine di al XX, zootecniche e ditte in- grossisti, aziende produttrici agricole DEORETO MINISTERIALE 8 ottobre 1942-XX. Cessazione del sig. Mario Bertuzzi dall'incarico di rapvalori di presentante di agente di cambio presso la Borsa Torino. IL MINISTRO PER LE FINANZE e da madustriali, le farine degli anzidetti prodotti derivanti data 1942-XX, al 6 giugno antecedentemente cinazioni effettuate predi entrata in vigore glel decreto Ministeriale 3 giugno detto; farine ottenute da che % restata libera la vendita delle 1942-XX esistenti presso i 6 giugno al anteriori macinazioni dettaglianti: Pissa al 31 ottobre 194LXX il termine ultime per la ven- dicembre dita, da parte dei dettaglianti, delle rimanenZe deUe farine Visto il decreto Ministeriale in Adolfo prodotte anteriormente al 6 giugno 194LXX da farro, grano di Bertuzzi il sig. Mario 1941-XX con il quale saggina, scagliola, sorgo zuccherino data 12 miglio, panico, rappresentante alle grida del sig. ra- saraceno, e sorgo rosso, astragalo, lupini la gioniere Angelo Almasio, agente di cambio presso (3937) Borsa valori di Torino; venne nomiinato e veccia. 11 31inistro. PutEscui 4300 10-1-1942 (XX) GAVÆETTA 11FFl01A & DEL 9. Mulanno DELLE CORPORAZilONI del provvedimento P. 495 del 18 settembre 1942.XX relativo ai tipi e prezzi degli abiti, soprabiti e cappotti da uomo, non prodotti su misura per il privato consumatore. P. 495 A partire dalla data di entrata in vigore del presente i soprabiti ed i cappotti da uomo dovranno essere prodotti dai confezionisti, da qualsiasi organizzazione sindacale siano rappresentati, esclusivamente con le caratteristiche determinate e descritte nelle unite tabelle. 2. I prezzi massimi di Vendita delle confezioni tipo suddette da parte del produttore e da parte del dettagliante al consumatore diretto, sono quelli segnati nelle apposite colonne delle tabelle unite, in corrispondenza alla descrizione di ciaL -- provvedimento, gli abiti, tipo. I prezzi di vendita dal produttore s'intendono per merce franco fabbrica, imballo esterno al costo, pagamento contanti al netto. I prezzi di vendita dal dettagliante al consumatore sono coriipreasivi anche dell'onere ver imposta generale sull'entrata per la fase di scambt3 dal dettagliante al consumatore ste680. 3. Nelle vendite al dettagliante, il grossista dovrà praticare prezzi non superiori a quelli fissati per le vendite dal produttore, aumentati di non oltre 11 13 %, per merce franco magazzino del grossista stesso, pagamento contanti. 4. Il confezionista à tenuto ad apporre nell'interno di ciascuna confezione prodotta, ad inchiostro indelebile o mediante decalcomania a colori risaltanti, l'indicazione del numero del tipo e del prezzo di vendità al consumatore. Egli dovrà inoltre apporre su ogni confezione prodotta, un cartellino fornito dall'Ente del Tessile Nazionale, contenente le indicazioni .della sua ditta o ragione sociale e sede, del numero del tipo della confezione e del prezzo di vendita al consumatore, nonchè della categoria e numero del típo del tessuto base impiegato. Quando trattasi di confezione costituita da più di un capo (ad es.: abito completo composto di giacca, panciotto e pantalone oppure abito estivo composto di giacca e pantalone), si deve apporre nell'interno della giacca l'indicazione del numero del tipo e del prezzo di vendita al consumatore per I'intera confezione, e nell'interno degh altri o dell'altro capo l'indicazione del numero del tipo. 5. II confezionista che intenda vendere a prezzi interiori a quelli stabiliti per ciascun tipo, è tenuto ad indicare al sensi del punto precedente, 11 prezzo di vendita al consumatore proporzionalmente ridotto. 6. Il venditore à tenuto a consegitare all'acquirente le confezioni munite delle indicazioni e del cartellino di cui al punto 4. 7. E' fatto obbligo ai venditori di segnare nelle fatture di vendita. oltre al numero del tipo della confezione, l'indicazione della categoria e del numero del tipo del tessuto base impiegato nella confezione stessa. 8. Fino ad esaurimento delle teorte di confezioni prodotte anteriormente alla data di entrata in vigore del presente provvedimento e di tessuti non tipo in lorŒpossesen alla data suddetta e non oltre il 31 ottobre p. v., i produttori potranno vendere confezioni non tipo purchè pratichino prezzi non superiori a quelli fissati con il presente provvedimento per le contezioni tipo cui esse sono assimilabili in rapporto al costo del tessuto base impiegato ed alle caratteristiche delle confezioni stesse. Tuttavia per le confezioni aventi caratteristiche di maggior pregio di quelle previste per le corrispondenti confezioni tipo, l'assimilazione dovrà essere fatta ad un prezzo non superiore a quello dell'ultima sottovoce di ciageun tipo indicato nelle - 11 commerciante grossista potrà vendere fino al 30 1962-XXI le confezioni non tipo acquistate prima dell'entrata in vigore del presente provvedimento. non munite delle indicazioni prescritte al punto 8, a prezzi non superiori ai relativi costi di acquisto aumentati del 13 %. Dopo tale data il grossista non potrà praticare per tali confezioni prezzi superiori a quelli fissati per i corrispondenti prodotti tipo, franco fabbrica, aumentati della percentuale del 13% e le confezioni non tipo aventi caratteristiche più pregiate di quelle previste con 11 presente provvedimento dovranno essere Venduto a prezzo non superiore a quello ûssato per l'ultima sottovoce del tipo cui la confezione può essere assimilata. 10. Il commerciante al minuto potrà vendere fino al 31 dicembre 1942-XXI le confezioni non tipo, acquistate a tutto il 30 novembre 1942-XXI, non munite delle indicazioni prescritte al punto 8, ma egli non potrà praticare prezzi superiori ai relativi costi di fattura maggiorati del 40 %, per gli acquisti fatti direttamente presso 11 fabbricante o del 27% per gli acquisti fatti presso il grossista. Dopo tale data, il dettagliante non potrà praticare per tah confezioni prezzi superiori a quelli fissati per i corrispondenti tipi cui possono essere assimilati, mentre per le confezioni non tipo aventi caratteristiche piil pregiate di quelle previste con 11 presente provvedimento, esso non potrà praticare prezzo superiore a quello fissato per l'ultima sottovoce del tipo cui la confezione appartiene. 11. La disciplina prevista dal presente provvedimento non riguarda le contezioni su misura prodotte per 11 committente privato consumatore. 12. Il controllo sull'esecuzione delle disposizioni del presente provvedimento è demandato al Consigli provinciali delle corporazioni del Regno ed all'Ente del Tessile Nazionale. 13. Ai contravventori alle disposizioni del presente provvedimentoasi applicano le sanzioni previste dalla legge 8 luglio 1941, n. M5. 14. 11 presente provvedimento entrerà in vigore il giorno - - - - - - successivo a quello Ufficiale del Regno. TIPO 1. A0fl0 normale. sua pubblicazione COMPlôÊO ißUPTRale pBT - Confezionato a misure dal 44 al 54, pantalone. nella Gazzetta NOMO - « A a CORfe (One regola d'arte, Javorazione comune, nelle composto di tre capi; giacca, panciotto e . Giacca confezionata tanto ad un petto quanto a doppio petto, munita di tre tasche esterne tagliate ed applicate, foderata e rinforzata c.on le qualità di tessuti indicate nella nota, per le varie parti di confezione; con una tasca interna e taschino flammiferi sottoparamantura; manica senza spacco in fondo, con due bottoni. Panciotto a due o quattro tasche, foderato e rinforzato con cinturino e f>bbia nella parte posteriore Pantalone con risvolti, una tasca posteriore, un taschino orologio, fodera volante al cavallo; rinforzo e fodera alla cintura,. nastro salvapantalone. Gancio nella parte anteriore della cintura, cinturino con flbbia nella parte posteriore. Corredato di un bottone di ricambio per il pantalone e due per la giacca. Detto abito completo deve eS5ere confezionato con tessuto tipo decatizzato in tinta un.ita o rigata, quadrettato o flanellato, avente 11 prezzo franco fabbrica, nei limiti sottoeleneati, per l'altezza base di cm. 140, e deve essere venduto a prezzi Jion superiori a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione di ciascun tipo: - - - Prezzo tranen .abbricadeltessuto tipo impiegato Numero del tipo Lire per metro . unite tabelle. Il produttore à tenuto ad apporre sulle confezioni assiinilate e sul cartellino le stesse indicazioni prescritte al precedente punto 4 premettendo alla voce « tipo a la dizione a assi- della TABELLA - ' 244 - - scun N. novembre Riassunto 11 Ministero delle corporazioni, con provvedimento del 18 settembre 1942-XX, ha stabilito che: REGNO IYITALIA - Tipo 1-a a 1-0 • 1-c a 1-d 1-e a da 10 x > a - 15,01 20,01 25,01 30,01 35,01 a » » a 15 2025 30 --• 35 40 - - Pr3zzodi vendita franco fabbrica Lire per capo 209,50 232,50 252,90 262,75 284.90 305,75 Prezzo massimo di rendita al consumatore Lire per <apo ' ' 297,50 330,15 359,10 367,85 milata ». a a 398 85 11 prezto di vendita al consumatore sarà liuello del corrla a 1.[ > 428,05 spondente tipo a cui la confezione à stata asisimilata, Il commerciante al minuto à tenuto a sua volta a Nota. I foderami e gli accessori vari di confezione si prat)care per le confezioni non tipo di cu-i altpresente punto, prezzi ; intendono costituiti dai sottoelencat.i elementi: non superiori a quelli che 11 produttore deve apporre sulle Todera per giacca e rapporto pantalone in tessuto tipo 24 confezíoni stesse. i cat. A; rigatino per maniche, per panciotto e per cintura pan-- - - 16...1..1942 (XX) - GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'TTALTR talone in tessuto tipo 6, cat. D, silesia per tasche giacca, panclotto e pantalone in tèssuto tipo 7, cat. D; canapa per interno davanti giacca e rinforzo colla e per cintura pantaJone in tessuto tipo 95, cat. D; mariaggio per imbottritura in tessuto giacca tipo 52, cat. D, crine comune per imbottitura petto; fettuccia per contraffort1 diversi; spalline e rollini ovatta per imbottitura spalle; bottoni n. 13 piccoli per g acca e panciotto; n. 13 piccoli per pantaloni; n. 5.grandi per giacca, ganci e flbbie per pantalone e panciotto; etichette e cartellini; filati cucirind diversi: per imbastire, per cuciture e per occhielli e filato seta per occhielli, e per sopragitto. TABELLA TIPO 2.- Abito ¢Ompl€lo inveingle p€T NOMO « B a CON/€Zi0he fin€. Confezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure dal M al 54, composto di tre capi: giacca, panciotto e pan- N. 244 tipo: ciascun Numero del tipo , Prezzo franco fabbrica del tessuto tipo impiegato Lire per metro Tipo 3-a a a a a a da 10 3-0 3-c 3-4 3-e > » a a 3-/ a - 15,01 20,01 25,01 30,01 35,01 a > a a a a 15 20 25 30 35 40 . - - - - tipo impiegato Lire per metro > a » a a 2-b 2-c 2-4 2-e 2-/ Nota. - da 25,01 a 30 a 30,01 a 35 > 35,01 > 40 a 40,01 • 45 » 45,01 > 50 a 50,01 a 55 Prezzo massimo Prezzo di vendita franco fabbrica Lire per capo di vendita al consumatore Lire per capo 326,15 347 - - 456,60 485,80 515,05 523 - 367,90 - 379 - - . - - 399,35 419,70 551,10 579,20 I foderami e gli accessori vari di confézione si intendono costituiti dai sottoelencati elementi: fodera per giacca in tessuto tipo 26, cat. A; rigatino per maniche, per panciotto e cintura pantalone, in tessuto tipo 7 cat. D; pelo cammello per interno davanti giacca e rinforzo collo in tessuto tipo 97, cat. D; canapa per cintura pantalone in tessuto tipo 96, cat. D; rasatello per tasche pantalone; mariaggio per imbottitura giacca in tessuto tipo 52, cat. D; taffetà per rapporto pantalone in tessuto tipo 69, cat. D; crino tipo fine per imbottitura petto; traliccio apprettato .per .contrafforto panciotto; fettuccia per contrafforti diverai; epalline e rollini ovatta per imbottitura giacca; bottoni 13 piccoli per giacca e panciotto; 13 piccoli per pantalone;, 5 grandi per flbbia giacca; ganci e per pantalone e panciotto; etichette e cartellini; filati cucirini diversi per imbastire, per sopragitto, per cuciture e per occhielli e filato in seta per occhielli. - TABELLA 180,10 201,70 222 233 255,75 286,40 315,25 326,20 - - 252,50 272,05 - Abito estivo o mezza Confezionato misure dal 44 al 380,85 - - tipo mariaggio D; per imbottitura giacca in tessuto tipo 52, cat. D; crine comune per imbottitura petto; fettuccia per contrafforti diversi; spalline e rollini ovatta per imbottitura spalle; bot, toni n. 10 piccoli per giacca, n. 13 piccoli per pantalone, n. 5 grandi per giacca; ganci e fibbia per pantalone; etichette e cartellini; filati cucirini diversi: per imbastire, per sopragitto, per cuciture e per occhielli e filato seta per occhielli. a Cs TIPo 4. stagione Confezione normale. regola d'arte, lavorazione comune, nelle 54, composto di due capi: giacca e pantalone. - a un petto quanto a doppio petto, di tre tasche esterne tagliate od applicate; foderata e rinforzata con le qualità di tessuti indicate nella nota per le varie parti di confezione; con una tasca interna e taschino ammiferi sotto paramantura; manlCa BenZa spacco in fondo, con due bottoni. Pantalone con risvolti, due tasche posteriori, un taschino orologio, fodera volante al cavallo; rinforzo e fodere alla ein a Os Abito estivo o mezza stagione Confezione fine. Con‡ezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure dal 44 al 54, composto di due capi: giacca e pantalone. Giacea confezionata tanto ad un petto quanto a doppio petto, munita di tre tasche esterne tagliate od applicate; foderata e rinforzata con le qualità di tessuti indicate nella nota per le varie parti di confezione; con due tasche interne, taschino per flammiferi sottoparamantura ed altro nella tasea esterna destra; manica con spacco in fondo, con due bottoni. Pantalone con risvolti, due tasche posteriori, un taschino orologio, fodera al cavallo fissata; rinforzó e fodera alla dintura; nastro salvapantalone; gancio nella parte anteriore della cintura, cinturino con flbbia nella parte posteriore od ai lati. Corredato di un bottone di ricambio per 11 pantalone e due per la giacca. Detto abito deve essere confezionato con tessuto tipo decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato, avente il prezzo franco fabbrica, nei limiti sotto elencati, per l'altezza base di em. 140, e deve essere venduto a prezzi non superiori a quelli massimi segnati a 11ango dell'indicazione di ciascun tipo: - - Prezzo franco fabbrica del tessuto tipo impiegato Numero del tipo Lire.per Tipo s a a Giacca confezionata tanto munita 353,55 . , Nota. I foderami e gli accessori vari di confezione si ntendono costituiti dai sottoelencati elementi: fodera per giacca e rapporto pantalone in tessuto tipo 24, cat. A; rigatino per maniche e per cintura pantalone in te suto tipo 6, cat. D; silesia per tasche giacca e pantalone ia tessuto tipo 7, cat. D; canapa Iier interno davanti giacca e rinforzo collo e cintura pantalone in tessuto 95, cat. a TIPO 3. Idre per capo TABELLA Prezzo franco fabbrica del tessuto Tipo 2-a al consumatore Lire per capo - - Presso massimo di vendica Prezzo di vendita tranco fabbrica di ciascun tipo: Numero del tipo 4301 tura; nastro salvapantalone; gancio nella parte anteriore della cintura, cinturino con fibbia nella parte posteriore. Corredato di un bottone di ricambio per 11 pantalone e due per la giacca. Detto abito deve essere confezionato con tessuto tipo decatizzato, in tinta unita o rigata, quadrettato o flanellato, avente il prezzo franco fabbrica, nei limiti sotto elencati, per l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduto a prezzi non superiori a quelli massimi segnati a ilanco dell'indicazione di - talone. Giacca confezionata tanto ad tin petto quanto a doppio petto, munita di tre tasche esterne tagliate od applicate; foderata e .rinforzata con le qualità di tessuti indicate nella nota per le varie parti di confezione; con due tasche isnterne, taschino flammiferi sott-paramentura ed altro nella tasca destra esterna; manica con spacco in fondo, con due bottoni. Panciotto a due o quattro tasche, foderato e rinforzato con cinturino e Illbbia nella parte posteriore o ai lati. Pantalone con risvolti, due tasche posteriori, un taschino orologio, fodéra al cavallo fissata; rinforzo e todere alla eintura; nastro salvapantalone; gancio nella parte anteriore della cintura, cinturino con flhbla nella parte posteriore od ai lati. Corredato di un bottone di ricambio per il pantalone e due per la giacca. Detto abito completo deve essere confezionato con tessuto tipo decatizzato in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato, avente 11 prezzo franco fashbrica, nel limiti sotto elencati, per l'altezza base di cm. 140 e deve essere vendato a prezzi non superiori ,a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione • a a a 4-a 4-0 - &c 4-4. 4-e - 6-1 Ug Nota. metro da 20,01 a 25 a 25,01 a 30 a 30,01 a 35 a 35,01 a 40 -. > 40,01 a 45 a 45,01 a 50-• a 50,01 a 55- Prezzo di Vendita tranco fabbrica Lire per capo 258,70 278,25 297,75 317,25 828,35 847,40 866,40 Prezzo massimo di vendita al consumatore Lire per capo 362,20 389,55 416,85 444,15 453,10 479,40 505,65 I foderami e gli accessori vari di confezione si intendono costituiti dai sottoelencatt elementi: fodera per giacca in tessuto tipo 26, cat. A; rigatino per Joaniche e cintura pantalone in tessuto tipo 68-A, cat. A; sileia per tasche giacca e pantalone in tessuto tipo 7, cat. - pelo cammello per interno davanti giacca e D; rinforzo collo in 16-1-.1949 (XX) 4302 GAZZETTA UFFTOTALE DEL REGNO D'ITALIK - in testessuto tipo 97, cat. D; canapa per cintura pantalone Buto tipo 96, cat. D; mariaggio per imbottitura giacca in tessuto tipo 52, cat. D; taffetà per rapporto pantalone in tessuto fettuccia tipo 69, cat. D; crine tipo fine per imbottitura petto; rollini ovatta per imbottiper contrafforti diversi; spalline e tura giacca; bottoni 10 piccoli per giacca, 13 piccoli per panetitalone, 5 grandi per giacea; ganci e flbbie per pantaloni; chette e cartell:ni; filati cucirini diversi- per imbastire, per seta per sopragitto, per cuciture e per occhielli e filati in occhielli. superiori « E - sportivo Abito per uomo - del tipo ß-f) 6-c 6-4 Ge » » 45,01 50,01 » > 30 35 40 45 50 55 a 35,01 40,01 > > 6-f - 30,01 » » m > » » Lire per capo Lire per Capo 281,95 302,10 - - 394,75 422,95 451,20 478,10 487,95 515,15 322.30 - 316,45 353,G0 373,30 - -- -- I foderami e gli accessori vari di contezione per Nota. il tipo sopra .:itato, sono i medesimi eleneati per il tipo 4. - due bottoni. Pantalone con risvolti, due tasche posteriori, un taschino cinorologio, fodera volante al cavallo, rinforzo e fodera alla tura; nastro salvapantalone per quello lungo, foderato nel einturino sottoginocchio per quello alla zuava; gancio nella parte anteriore della cintura, cinturino con fibbia nella parte poste- fondo, da, 25 Tipo La m nelle Confezionato a regola d'arte, lavorazione comune, misure dal 44 al 54, composto di due capi: giacca e pantalone. Giacca confezionata ad un petto, con pieghe o flnte pieghe con o finta martingala, con a cucitura nella parte posteriore, tre tasche esterne tagliate od applimunita di spacco, senza o nella cate; foderata e rinforzata con le qualità di tessuti indicate interna, nota per le varie parti di confezione; con una tasca taschino flammiteri sotto paramantura, manica senza spacco in gi massimo di vendita. al consumatore Prezzo di vendita franco fabbrica Idre per metro a Confezione normale. flanco dell'indicazione Prezzo Prezzo tranco fabbricadeltessuto tipo impiegato Numoto a TIPS 5. a i 244 ciascun tipo: » TARELLA quelli massimi segnati a - con riore. Corredato di un bottone di ricambio per 11 pantalone e due per la giacca. Detto abito sportivo deve essere confezionato con tessuto o flaneltipo decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato sottoelencati, lato, avente 11 prezzo franco fabbrica, nei limiti vendtito a prezzi per l'altezza base di em. 140 e deve essere superiori a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione non di ciascun tipo: TABELLA GIGCCŒ Semplice TIPO 7. normale. - Confezionata a Sportiva per o regola d'arte, NOMO lavorazione G « a CO¾f6ZIONS • comune, nelle misure dal 44 al 54. Giacca confezionata tanto ad un petto quanto a doppio con petto oppure alla sportiva; nella parte posteriore liscia o con f\nta con o martingala, cucitura; a flate o pieghe pieghe o senza spacco; munita di tre tasche esterne tagliate od apindiplicate; foderata e rinforzata con le qualità di tessuti cate nella nota per le varie parti di confezione; con una tasca interna, taschino fiammiferi sotto paramantura; manica senza bottoni di spacco in fondo, con due bottoni. Corredata di due ricambio. Detta giacca deve essere confezionata con tessuto tipo deCatizzato, in tinta unita o rigato, guadrettato o flanel:sto, avento 11 prezzo franco fabbrica, nei limiti sotto elencati, per l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduta a prezzi non superiori a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione di ciascun tipo: fabbricadeltessuto tipo impiegato Numero del tipo Lire per metro da 10 Tipo 3-a a m x a - 5-D 5-c 5-4 5-e » > a » 5-f a - 15,01 20,01 25,01 30,01 35,01 a a » > » » 15 20 25 30 35 40 massimo divendita Prezzo Prezzo franen Prezzodivendita tranco fabbrica al consumatore del tipo Lire per capo Lire per capo 260,05 183,15 204,15 225,15 236,70 250,45 277,10 -+ - -• - -- -- 319,70 » 331,40 > 350.65 m 387,95 m 7-a 7-D 7-c 74 7-e » 7-f 289,90 I foderami e gli accessori vari di contezione per Nota. il tipo sopra indicato, sono i medesimi elencati per il tlpo 3. --- TABELLA TIPO 6. - Abil0 SPOTlfvo Numero PCT NOm0 - a F » CORf6ZIOne fine. Confezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure dal 44 al 54, composto di due capi: giacca e pantalone. Giacca confezionata ad un petto, con pieghe o flute pleghe a cucitura nella parte posteriore, con o 11nta martingala, con o senza spacco; munita di tre tasche esterne tagliate od appllcate; foderata e rinforzata con le qualità di tessuti indicate nella nota per le varie parti di confezione; con due tasche interne, taschino flammiferi sotto paramautuia ed altro nella tasca destra esterna; manica con spacco in fondo, con due bottoni. Pantalone lungo con risvolti o alla zuava; due tasche posteriori, un taschino orologio, fodera fissata al cavallo; rinforzo e fodera alla cintura;.nastro salvapantalone, per quello lungo, o foderato nel cinturino sottoginocchio per quello alla zuava; gancio nella parte anteriore della cintura, cinturino con flbbia nella parte posteriore od ai lati. Corredato di un bottone di ricambio per il pantalone e due per la giacca. Detto abito deve essere confezionato con tessuto tipo decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato, avente 11 prezzo franco fabbrica, nei lim ti sotto elencati, per l'altezza base di em. 140, e deve essere venduto a prezzi non Tipo Prezzo franco fabbrica del tessuto tipo impiegato Prezzo di vendita franco fabbrica Prezzo massimo di vendita al consumatore Liro per metro Lire per cap0 Lire per capo da 10 > > m > a - 15,01 20,01 25,01 30,01 35,01 a > a a a > 137,95 150,55 163,15 148,95 181,10 193,20 15 20 25 3035 - - - - 40 - . 195,90 213,80 231,65 236,55 253,55 . 270,50 Nota. I foderami e gli accessori vari di confezione si intendono costituiti dai sottoeleneat4 elementi: fodera per giacca in tessuto tipo 24, cat. A; rigatino per maniche in tessuto tipo 6, cat. D; silesia per tasche in tessuto tipo 7, cat. D; canapa per interno giacca e rinforzo collo in tessuto tipo 95, cat. D; mariaggio per imbottitura giacca in tessuto tipo 34, cat. D; crine comune per imbottitura petto; fet. tucela per contrafforti diversi; spalline e rollini ovatta per imbottitura giacca; bottoni diversi; etichette e cartellini; filati diversi per imbastire, sopragitto, cuciture e per occhielli. - TABELLA TIPO 8. - ÛißCCS s€mplfCe O Sp0TiiBŒ per UOm0 • « Ho CORffZIORQ fine. a regola d'arte, lavorazione fine, nelle midal 44 al 54. Giacca confezionata tanto a un petto, quanto con a doppio petto o sportiva; nella parte po6teriore liscia o pieghe o flute pieghe a cucitura, con o finta martingala, con o senza epäcco; munfta di tre tasche esterne tagliate o applicate; foderata e rinforzata, con le qualità di tessuti indicato nella nota per le varie parti di confezione; con due tasche Interne, taschino flammiferi sotto paramantura ed altro nella tasca destra esterna; manica con spacco in fondo, con due Contezionata sure bottoni. Corredata di due bottoni di ricambio. Detta giacca deve essere confezionata con tessuto tipo do. calizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato, 16..1-1942 (XK) GA%ZETTA OFFICTALE DEL REGNO D'ITALIA $vente 11 prezzo franco fabbrica, nei limiti sotto elencati, per l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduta a prezzi non superiori a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione di Prezzo franco fabbricadeltessuto tipo impiegato Prezzo divendita franco frabbrica i Prezzo massimo di vendita al consumatore Ciascun tipo Lire per capo Tipo S-a da 25-» 30,01 8-b 8-c 8-4 8-e > > > m » 8-/ > • 35,01 40,01 45,01 50,01 a » » » » a 3035 40 45 50 55 - - - - - Numero del tipo Lire per capo 214,55 226,70 244,05 256,45 353.90 370,20 268,25 TABELLA - Confezione « I a tipo impiegato Lire Þer da 10 a 15 a 15,01 a 20 > 20,01 > 25 x 25.01 > 30 » 30,01 > 35 > 35,01 > 40 Tipo 9-a > » • » > metro -- -- 9-0 9-c 9-4 9-e 9-1 Nota. intendono - - - - - trezzo Lire per capo massimo Lire por capo 50,85 50,20 67,ß0 72,20 84,05 73.10 102,35 113,70 96 81,20 89,30 125 I foderami e gli accessori varl di costituiti dai sottoelencat.i elementi: --• - confezione si TABELLA a - 104.45 120,40 . 127,05 132,95 143,85 90,75 96,35 104,25 113,35 -- - - - 156,40 si silesia tessuto tipo 7, cat. O per tasche, cincavallo e taßchino, in altezza base cm. 78; canapa per cintura pantalone in tessuto tipo 96,, cat. D; bottoni, fettuccia, ganci, flbbia, filati diversi per imbastire, per cuciture e per occhielli; cartellini ed etichette rasatello tura, o rapporto TABELLA - SGprûhil0 0 Papp0fl0 p€T NOmn - a M a CON/€ZIOne ROTEGl€. i Confezionato a regola d'arte, lavorazione comune, nelle taglio dal 44 al M. Confezionato a doppio petto, con havero aperto a doppio uso, con martingala e piegone dietro; munito di due tasene tagliate od applicate con o senza pattina copritasche, foderato e rinforzato nel davanti, con le qualità di tessuto indicate nella nata, per le varie parti di confezione; con una tasca :Oterna e taseliino flammiferi nella tasca destra esterna, manica senza spacco in fondo con due bottoni. Corredato di due bcttoni di ricambio. Detto soprabito o cal potto deve essere confezionato con tessuto lipo decatizzato, in tinta unita o rigato, flanellato o quadrettato, avente il prezzo franco fabbrica, nei limiti sottoelencati, pe: l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduto a dell'innon superiori a quelli massimi segnati a flanco prezzi dicazione di ciascun tipo: Prezzo Numero del tipo L 11-b 11-c 11-4 11-e franco tabbricadeltessuto tipo impiegato Prezzo divendita franco fabbrica Liro per metro Lire per capo da 30 Tipo 11-a a a - ß5,01 > a 40,01 45,01 » 50,01 » » a > 35 40 4550 55 - - - - Prezzo massimo di vendita al consumatore Lire per capo 350 250,70 271,05 - 385,75 415,55 422,25 292,65 301,60 321,80 450,50 I foderami e gli accessori vari di confezione si Nota. intendono costituiti dai sottoeleneat.\ elementi: fodera pesante in tessuto t po 25 cat. A; silesia per tasche interne e rinforzi vari in tessuto tipo 7, cat. D; canapa per cintura e colletto interno det davanti in tes- suto tipo 95, cat. D; crine tipo comune per imbottiture petto, fettuccla per contrafforti diversi, spalline e rollini ovatta per imbottitura spalle, bottoni piccoli 3, bottoni grandi.8; fuibia in metallo, filati cucirini diversi, por imbattire, per sopragitto, per cucitura, attaccatura bottoni e filato seta per occhielli esterni. TABELLA « N • a TIPo12. Pantalone lungo o alla tuava 86 -- - di vendita al consumatore Prezzo divendita franco fabbrica - - Lire per capo 14,60 - Nota. I foderami e gli accessori vari di confezione intendono costituiti dai sottoelencati elementi: normale. rasatello o silesia tessuto tipo 7, cat. D per tasche, cincm. 78; tura, rapporto, cavallo e taschino, in altezza base canapa per cintura pantalone in tessuto tipo 96, cat. D; bottoni, fettuccia, ganolo, flbbia, filati diverfd per imbastire, per cuciture, e per occhielli; cartellini ed etichette. TIPo 10. Lire per capo 10-| 'flP011. ciascun tipo: Prezzo franco fabbricadeltessuto Lire per metro da 25,01 a 30 » 30,01 » 35 > 35,01 ·• 40 > 40,01 » 45 » 45,01 » 50 > 50,01 » 55 * Conferionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure dal 44 al 54, Pantalone con fisvolti, con einturini sotto ginocchio se alla zuava; due tasche posteriori, un taschino orologio, fodera volante al cavallo, rinforzo fodera alla cintura; nastro alvapantalone per quelle lungo e foderato nel cinturino sottoginocchio per quello alla zuava; gancio nella parte anteriore della cintura; cinturino con ffbbia nella parte posteriore. Corredato di Int bottone di ricambio Detto pantalone deve essere confezionato con tessuto tipo decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato, avente il prezzo franco fabbrica, nel limiti sotto elencati, per l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduto a prezzi non superiori a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione di Nitulero del tipo Prezzo massimo di vendith al consumatore Tipo 10-« » 10-0 a 10-c a 10-d • 10-e 334,30 337,60 235,80 Pantalonc lungo o alla :nava tranco 317 40 - -- Prezzodi vendita franco fabbrica 300,35 I foderami e gli accessori vari di confezione si Nota. intendono costituiti dai sottoelencati elementi: fodera per giacca in tessuto tipo 24, cat. A; rigatino per maniche tessuto tipo 6, cat. D; ellesia per tasche in tessuto tipo 7, cat. D; pelo cammello per interno davanti giacca e rinforzo collo in tessuto tipo 97, cat. D; mariaggio per imbottitura giacca in tessuto tipo 52, cat. D; crine tipo 11ne per; imbottitura petto; fettuccia per contrafforti diversi; spalline e rollino ovatta per imbottitura spalla giacca; bottoni grandt e piccoli, etichette e cartellini; filati diversi per imbastire sopragitto e cuciture per occhielli. TIPo 9. fabbricadeltessuto tipo impiegato Prozzo o Lire per rnetro 4303 244 I)etto pantalone deve es6ere confezionato con tessuto tipo decatizzato in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato, avente il prezzo franco fabbrica, nel limiti sotto elencati, per l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduto a prezzi non superiori 4 quelli massimi segnati a fianco dell'indicazione di ciascun tipo: Nuntero del tipo N. Confezione fine. Confezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure dal 44 al 54. Pantalone lungo con risvolti; con einturino sotto ginocchio se alla zuava; due tasche posteriori, un taschino orologlo, fodera cavallo fissata; rinforzo e fodera alla cintura; Itastro salvapantalone per quello lungo o foderato nel cinturino sotto ginocchio per quello alla zuava; gancto nella parte anteriore della cBntura; cinturino con fibbia nella parte posteriore od ai lati. Corredato di un bottone di ricambio. - Soprabito o cappotto per uomo - Confezione fine. Confezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle taglio dal 44 al 54. Confezionato a doppio petto, con havero aperto a doppio uso, con martingala e piegone dietro, munito di tra tasche tagliate od applicate, con o senza pattina copritasche, foderato e rinforzato nel davanti, con le qualità di tessuti indicate nella nota, per le varie parti di confezione, con due tasche interne e taschino flammiferi nella tasca destra esterna; manica con spacco in fondo con duo bottoni o con paramani. Corredato di due bottoni di ricambic. - GAzzETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 16--x--1942 (XK) 4304 con soprabito o cappotto deve essere confezionato o tessuto tipo decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato sottoflanellato, avente il prezzo franco fabbrica, nei limiti 140 e deve essere venduto elencati, per l'altezza base di em. fianco dela prezzi non superiori a quelli massimi segnati a l'indicazione di ciascun tipo: Detto fabbrica del tessuto tipo impiegato Prezzo di vendita tranco fabbrica Prezzo massi mo di vendita aloonsumatore Lire per metro Lire per espo Lire per capo Prezzo Numero del tipo da 45,01 a 50 • 50,01 a 55 > 55,01 » 00 60,01 a 65 .s » 65,01.• 70 » 70,01 a 75 Tipo 12-a > • • > franco 12-0 12-c 12-4 12-e 12-f - Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Regno. 579,60 600,30 - - del ConIl signor Francesco Lipari è nominato presidente di credito su pegno di del Monte di amministrazione siglio Rosmarino (MesMilitello Rosmarino, con sede in Militello dimissina), in sostituzione del comm. dott. Salvatore Satullo, sionario. - - - su - - - dito - - - del Consiglio di amministrazione del Monte di gresede in Militëllo pegno di Militello Rosmarino, con Rosmarino; di Considerato che occorre provvedere a ricoprire la carica vacante a seguito rimasta dell'anzidetto Monte, presidente Salvatore delle dimissioni rassegnate dal predetto comm. dott. Satullo; Dispone: presidente 504 525 546 558 90 360 375 390 405 420 435 - N. 244 - - Nota. I foderami e gli accessori vari di confezione intendono costituiti dai sottoelencati elementi: Roma, addl 9 ottobre 1942-XX V. AZZOl.INI si (3912) - todera pesanto in tessuto tipo 88, cat. D; pelo cammello D; canapa per interni davanti e colletto in tessuto tipo W, cat. D; mollettone per cinturi e paramani in tessuto tipo 95, cat. tasconi in teso mariaggio per 1mbottitura petti e foderatura sisuto tipo 52,'cat. D; trallecio leggerissimo per contrafforto, lesia per tasche interne in tessuto tipo 7, cat. D; crine tipo fine per imbottitura petto, fettuccia per contrafforti diversi; spalline e rollini ovatta per imbottitura spalle; bottoni piccoli 3; bottoni grandi 8, ffbbia in metallo; filati cucirini diversi, per imbastire. per sopragitto, per eucitura e attaccatura bottoni e filato seta per occhielli esterni. GFNEiÍALE Aledia dei cambi Argentina iU) Australia (I) Belgio (C) (3029) Columbia (I) Lostarica (I) Croazia (C) Cuba (I) Danimarca (C) CORPORAZIONI Autorizzazione alla Confederazione fascista del lavoratori delPagricoltura ad acquistare dal comune di Alcamo un appezzamento di terreno. decreto in data 11 settembre 1942-XX, del Ministro Segretario di Stato per le corporazioni, é stata autorizzata ad la Confederazione fascista dei lavoratori dell'agricoltura comuacquistare dal comune di Alcamo mq. 760 di terreno di ristoro e nale, da servire per la costruzione di un posto ricovero a mietitori. Con dei titoli del 15 ottobre 1942·1X 0, 712ð Cina(Nancnino)(1) 0,8055 10,877 3, 366 38 19 1,3870 4, 697 39,91 Finlandia (C) Francia (I) Germania (U) 38 (C) Giappone (U) Gran Bret. (I) Grecia (C) Guatemala Haiti (I) ISPETTORATO PER LA DIFESA DEL RISPARMIO F PER L'ESERCIZIO DEL CREDITO su pegno DELLA BANCA D'ITALIA IL GOVERNATORE CAPO DELL'ISPETTORATO L'ESERCIZIO DEL CREDITO PER IA DIFFSA DEL RISPAR31IO E PER - 12, 50 (1) 19 1934XVII, n. 1279, per l'attuazione di essa; - 10 Venezuela Istituto Poligrafico -,- 4, 56395 (Il 95,28 9,13 5, 70 (I) - - Rendita 8,50 % (1906) Id. 3,50%(1902) ........... . . . Id. 8 % Iordo . . . . . 6 % (1935) Id. . . . , . . . . Redimth. 3,50 % (1934) . . , . 5 ¾ (1936) Id. . , , 4,75 % (1924) Id. . . .. Obblig. Venezie 3,50 % . . . Buoni novennall 4 % (15-2-43) . . . 6 % (15-12-43) . Id. . , , 6 % (1944) Id. , , , . , , Id. 5 % (1949) , . . . , 5 g (15-2-50) Id. , Id. 5 g (15-9-50) . . , , . . . . , > 5 ¾ (15-4-51) Id. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88, 075 . . . . . . . . . .- . . , , . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85,825 60,45 . 96, 975 . , . . 4 . . , , , . . -- - 4, 475 15,29 4,67976 Uruguay (1) . - 4, 53 4, 529 441 441 Unione S. Aff. -- 05, 40 173,61 169, 40 (1) Indicativo (C) Compensazione (0) Ufticiale debitori in Italia versamenti effettuatt dat Per (1) italiant (2) Per pagamenti a favore del creditori . dello Stato - , . SANTI GIOLITTI GIUSEPPE. direttore agg. Roma 38 . , . Veduto il proprio provvedimento in data 15 giugno 1941-XIX, è stato nominato con il quale il comm. dott. Salyatore Satullo LONGO LUIGI VITTORIO, direttore 8, 5860 7, 60 Turchia (C) Ungheria (C) (1) Id. (C) (2) - 3,80 9, 50 5,6461 4,4078 1, 1103 . 375, sulla Veduto il R. decreto-legge 12 marzo 1936-XIV, n. difesa del risparmlo e sulla disciplina della funzione crediti7 aprile zia, modificato con le leggi 7 marzo 1938-XVI, n. 141, 1938-XVI, n. ß36, e 10 giugno 1940-XVIII, n. 933; Veduta la legge 10 maggio 1938-XVI, n. 745, sull'ordinamento dei Monti di credito su pegno, e il R. decreto 25 maggio 10, 5263 Id. (C) Svizzera (U) Id. (C) Tailandia (1) 7, 6045 4,475 75,28 Hond uras (I) India (1) Indocina (I) Iran (1) (3931) Sostituzione del presidente del Monte di credito d\ 31ilitello Ilosmarino (Messina) - 3,9698 15, 28 Equador (I) Estonia (C) 10,09 2, 9925 880, 23 0,795 0,7955 Russia (I) Salvador (I) Serbia (I) Slovacchia (C) Spagna (C) (1) (C) (2) Id. S. U. Amer. (I) Svezia (U) . , Egitto (I) 00,23 (C) Romania - N. 185 3,9247 8,6751 8, 3003 3,933 8, 80 4, 3215 MO66100 (I) Nicaragua (l) Norvegia (C) Nuova Zel. (I) Olanda (C) Perti (1) Polonia (C) Portogallo (U) Id. (C) 23,42 22,98 15, 97 Id. (C) (2) Canado (1) Cile (l) - islanda (1) Lettonia (C) Lituania (C) 3,0418 Brasile (I) DELLE PORTAFOGLIO DELIA STATO TESORO 43, 70 0, 9988 Bolivia (I) Bulgaria (C) (1) - DEL 6,2a 4,45 60, 23 Albania (1) Nel caso che 11 soprabito o 11 cappotto venga conNota. fezionato ad un petto, senza martingala e senza piegone, 11 prezzo franco fabbrica, e quelli al consumatore relativi ad ogni sottovoce, dovranno essere ridotti del 3 %. .MINISTERO e FINANZE DELLE MINISTERO DIRE7.IONE G. C. . . - = RAFFAELE, 85, 325 98, 05 495, 80 96,85 99,80 99, 825 99, 85 98, 70 98, 20 98, 20 #8, 20 g€T€nle