Regio Decreto - 5 settembre 1942

Transcript

Regio Decreto - 5 settembre 1942
Anno 830
corrento con la posta
Conto
D I T A L IA
'
DEL REGNO
RoxA
ottobre 1942
Venerdi, 16
-
244
UFFICIALE
GAZZETTA
PARTE PRIMA
Numero
--
DIREl10NE E RE0AZ10NE PRESSO 1L MINISTERO DI ORAllA E CIUSTIZIA
--
"Nutiilia"'°"'
s
ANNO XX
-
UFFICIO PUBBLICAZIONE DELLE LECCI
--
TELEFONI: 50-107 -50-033-33-914
coNDIžIONI DI ABBONAMicNTO
ALLA PARTE SECONDA
ALLA PARTE PRIMA E SUPPLEMENTI ORDINARI
Abb. annuo
L. 12G
L.
60i
Abb. annuo
Abb. annno
L. 200
L. 100
Abb. annuo
semestrale .
00
>
80
e
semestrale •
100 Nel Regno
a
.
semestrale
a
a
All
Est
semestrale
50
ero
30
•
Nel Regno
trimestrale.
All'Este ro
15
•
trimestrale•
50
trimestrale.
eColonie
a
25
trimestrales
4
a
eColonie
Un
fasciaolo
2
.
Un fascicolo
4
.
Un fascicolo
•
Un fascicolo
2
Al solo
BOLLETTINO DELLE ESTRAzlONI » (sorteggio titoli, Obbligazioni, oartelle)
=
,
a
Nel Regno
Per
gli
e
Colonie
.
.
.
(
.
Abbonamento
Un fascicolo
L.
Pressi vari.
annuo.
.
50-
.
Ufficiale,, veggansi le
annunzi da inserire nella "Gazzetta
L.100Abbonamento annuo
Un fascicolo Prezzi vari raddoppiati
.
All'Estero
.
•
•
•
•
•
•
•
riportate
norme
,
parte seconda
nella testata della
I negozi della Libreria dello
La e Gazzetta Ufficiale a e tutte le altre pubblicazioni ufficiali sono in vendita al pubblico presso
234 (angolo Via Marco Minghetti, 23-24);
Umberto,
Finanze;
Corso
del
Ministero
delle
Via
XX
nel
Settembre,
palazzo
Stato in Roma,
le Librerie depositarte di Roma e di tutti i Capoluoghi
in Milano, Galleria Vittorio Emanuele, 8; in Napoli, Via Chiala, 5; e presso
delle provincie del Regno.
" Inserzioni
della Libreria
In ROMA
,,
presso l'Ufficio
Le inserzioni nella Parte 11 della a Gazzetta Ufficiale a si ricevono:
Stato in Milano (Galleria Vittorio Emanuele, 8),
Palazzo del Ministero delle Finanze. L'Agenzia della Libreria dello
dello Stato
dal relativo importo.
à autorizzata ad accettare solamente gli avvisi consegnati a mano ed accompagnati
-
-
DECRETO MINISTERIALE 27
1942-XX.
marzo
Determinazione del sopraprezzo del piombo metallo per
Pag. 4298
l'anno 1942-XX
.
LEGGI E DECRETI
LEGGE 17 agosto 1942-XX,
Legge urbanisftca
1150.
n.
Pag.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
4290
DECRETO MINISTERIALE 30 settembre 1942-XX.
del concimi
Disciplina della fabbricazione e della vendita
composti,
LEOGE
98 settembre
1942-XX,
n.
misti
comunque
o
preparati
lore dei beni immobili nei trasferimenti per atto tra vivi.
Pag.
agosto 1942-XX,
n.
Cessazione del sig. Atario Bertuzzi dall'incarico di rap·
valori di
presentante di agente di cambio presso la Borsa
Pag. 4299
,
Torino
.
.
.
.
.
.
,
.
,
,
.
.
.
.
COMUNICATI
Ministero
de11'agricoltura
e
delle foreste:
Proroga del divieto di caccia, in precedenza disposto,
Grimana » e
sui comprensori delle ex riserve di coccia «
Pag. 4290
di Rovigo
« Valli Raccano », in provincia
.
---
Disposizione
Dichiarazione di
5
settembre
monumento
1942-XX,
nazionale
nacque il sommo musicista Giovanni
n.
Pierluigi
casa
n.
nisteriale
3
ove
da Palestrina.
giugno 1942-XX
Ministero delle
.
.
11 relativa alla vendita delle farine
vanti dalla macinazione dei
1153.
della
.
1152.
per la guerra•ad assumere
per spese dipendenti dallo stato di guerra.
Pag. 4297
ItEGIO DECRETO
4298
4296
Autorizzazione al Ministro
impegni
Pag.
.
ottobre 1942-XX.
DECRETO MINISTERIALE 8
DISPOSIZIONI E
REGIO DECRETO-LEGGE
.
.
1151.
Conversione in legge, con modificazioni, del R. decreto.
legge 4 maggio 1942·XX, n. 417, concernente nome integrative per l'applicazione dell'intposta speciale sul plusva.
31
.
prodotti
.
.
.
deri-
di cui al decreto Mi.
.
.
.
Pag.
.
4299
corporazioni:
settembre
Riassunto del provvedimento P. 405 del 18
e
soprabiti
abiti,
degli
e
prezzi
ai
1942-XX relativo
tipi
il privato
misura
su
per
non
prodotti
cappotti da uomo,
Pag. 4300
consumatore
REGIO DEORETO 24 luglio 1942-XX, n. 1154.
i lavoraAutorizzazione alla Confederazione fascista
« Sacro
Brezione in ente morale dell'Asilo infantilo
comune di Alcamo
dal
acquistare
ad
tori dell'agricoltura
Pag. 4304
Cuore », con sede in Prata Sannita (Campobasso).
un appezzamento di terreno
Pag.
4297
.
.
.
.
.
.
.
Pag.
4297
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
e per l'esercizio del
per la difesa del risparmio
di credito
credito: Sostituzione del presidente del Monte
Pag. 4304
Rosmarîno (Messina)
su pegno di Militello
Ispettorato
.
REGIO DEORETO
Erezione
«
luglio 1942-XX,
ente
morale
n.
dell'Istituto
Laetitia », con sede in Torino
in
Principessa
24
1155.
Mido giardino 311nistero dello
Pag. 4297
a
.
inanze:
Media dei cambi
e
dei titoli.
Pag. 4304
16-1-.1942 (XX)
4290
-
GAZZETTA UFFIO1ALE DEL REGNO D'ITALIA
LE û G I EDECRET I
PIANI
TEftIIITOR
PElt
Allo scopo di orientare o coordinare l'attività urbanistica da svolgere in determinate parti del territorio
nazionale, 11 Ministero dei lavori pubblaici ha facoltà
D'ITALIA E DI ALBANIA
e la Caanera dei Fasci e delle Corporazioni,
.delle loro Commissioni legislative, hanno ap-
Il Senato
mezzo
provato;
Noi
abbiamo
sanzionato
e
promulghiamo
provvedere, su parere del Consiglio superiore dei
lavori pubblici, alla compilazione di piani territoriali
di coordinamento tissando il perimetro di ogni singolo
di
IMPERATORE D'ETIOPIA
a
quanto
segue:
piano.
Nella
formazione
le direttive
quelle soggette
legge ;
ORDINAMENTO STATALE DEI SERVIZI URBANISTICI
e
suoi
scopi.
l'incremento edilizio dei centri abitati e
urbanistico in genere nel territorio del
10 sviluppo
Regno sono disciplinati
11
urbanistica
Ministero
dalla
.
2·
Competenza
superiore
Consiglio superiore dei
di consulenza tecnica
blici per i
dco.
progetti
del
le
e
speciali destinazioni
vincoli
o
ed
limitazioni di
stenti
e
consult¿va
dei
lavori pubblici.
lavori pubblici è l'organo
Ministero dei lavori pub
questioni
di interesse urbani
Art. 3.
Istituzione delle Bezioni urbanistiche
in
piani,
programma.
elaborati d'intesa
zioni interessate
riore dei lavori
e
previo
pubblici,
disciplina anche all'attivitA privata, un esemplare
piano approvato deve essere depositato, a
libera visione del pubblico, presso ogni Comune il cui
territorio sia compreso, in tutto o in parte, nell'ambito
del piano medesimo.
e
del
Art.
Nelle sedi degli Ispettorati compartimentali dei Genio civile e degli Uffici decentrati del Ministero dei
compartimentali promuovono,
vigilano e coordinano l'attività urbanistica nella rlspettiva circoscrizione.
del Consiglio supeapprovati per decreto
dustriali nel territorio nazionale.
Il decreto di approvazione viene pubblicato nella
Gazzetta Uffic ale del Regno, ed allo scopo di dare'
Durata
del Genio civile.
Le Sezioni urbanistiche
sono
su proposta del Ministro per i lavori pubblici,
di concerto col Ministro per le comunicazioni, q1iando
interessino impianti ferroviari, e col Ministro per le
corporazioni, ai tini della sistemazione delle zone in-
compartancntali.
lavori pubblici sono istituite Sezioni urbanistiche rette
da funzionart del ruolo architetti ingegneri urbanisti
le altre Amministra-
con
parere
Heale
ordine
Il
in
alla rete delle principali linee di comunicastradali, ferroviarie, elettriche, nwvigabili esi-
I
lavori pubblici vigila sull'attivitù
urbanistica anche allo scopo di assicurare, nel rinnovamento ed ampliamento edilizio delle città, il rispetto
dei caratteri tra<lizionali, di favorire il disurbana
mento e di frenare la tendenza all'urbanesimo.
del Consiglio
stabilirsi
considerato,
alone
presente legge.
dei
Art.
specäali
a
devono
portanza,
c)
e
piani
territorio
b> alle località da scegliere come sedi di nuovi
nuclei edilisi od impianti di particolare natura ed im-
Art. 1.
L'assetto
detti
seguire nel
rapporto princlpalmente:
a
dctl'attiv td
dei
da
a; alle zone da riservare a
TITOLO I
Disoiplina
approcazione
del piani territoriali di ooordinamento.
VITTORIO EMANUELE III
GRAZIA DI DIO E PElt VOIßNTÀ DELLA NA2IONE
RE
5.
Formazione ed
1150.
n.
244
LIODILCOORDINAMENTO
Art.
LEGGE 17 agosto 1942-XX,
Legge urbanistica.
bl-
-
dei
pia,ni
6.
ed
effetti
territoriali di coor°dinamento.
Il piano territoriale di coordinamento ha vigore a
tempo indeterminato e può essere variato con decreto
Reale ¡previa la osservanza della procedura che sarà stahilita dal regolamento di esecuzione della presente
Comuni, il cuí territorio sia compreso in tutto o
parte nell'ambito di un piano territoriale di coordinamento, sono tenuti ad uniformare a questo il rispettivo plano regolatore comunale.
I
in
TITOLO IF.
DISCIPLINA
URBANISTICA
CAPO III.
CAPO 1.
ÀÍODI
DI
ATTUAZIONE.
Art.
Piani
regolatori
e
norme
4·
ŸIANI REGOLATORI COMUNALI
SEZIONE I.
--
regolatori generali.
Piani
sull'attività costruttiva.
Art.
La
disciplina urbanistica si attua a mezzo dei piani
regolatori territorldli, dei piani regolatola comunali
e delle norme sull'attività costruttiva edilizia, sancite
dalla presente legge o prescritte a mezzo di regolamenti.
Contenuto del
7.
piano generale.
Il piano regolatore generale di un Comune deve
sMerare la totaMtà del territorio comunale.
Esso deve indicare essenzialmente:
con-
16--I- 1942
(XX)
-
GAZZETTA
UFFIOIALE DEL REGNO D'ITALIA
N. 244
-
4291
piano approvato, presso. il Comune, a libera visione
del pubblico, è fatto nei modi e termini stabiliti dal
regola<mento.
Nessuna proposta di variante al piano approvato
può aver corso se non sia intervenuta la preventiva
autorizzazione del Ministro per i lavori pubblici che
potrà concederla, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, in vista di sopravvenute ragioni che denell'edificaalone ,
terminino la totale o parziale inattuabilità del piano
3°) le aree destinate a formare spazi di. uso pub- medesåmo o la convenienza di migliorarlo.
blico o sottoposte a speciale servitù ;
La variazione del piano è approvata con la stessa
4°) le aree da riservare a sede della casa comu- procedura stabilita per l'approvazione del piano oriuale e della casa del Fascio, alla costruzione di scuole «tnario.
Art. 11.
e di Chiese e ad opere ed impianti d'interesse pubbllico
in generale.
Durata ed effetti del piano generale.
1°) la rete delle. principali vie di comunicazione
stradali, ferroviarie e, Inddove occorra, navigabili,
concepita per la sistemazione e lo sviluppo dell'abiLat,o, in modo da soddisfare alle esigenze del traffico,
dell'iglene e del pubblico decoro;
2°) la divisione in zone del territorio, con precisaLione di quelle destinate all'espansione dell'aggregato
urbano, ed i caratteri e vincoli di sona da osservare
,
Art. 8.
Formazione del piano
Il
regolatore generale.
a
Ogni Comune
piauo regolatore
del
del
Regno ha facoltà di formare il
proprio territorio.
La formazione del piano è obbligatoria per tutti i
Comuni compresi in appositi elenchi da approvarsi con
decreto del Ministro per i lavori pubblic.i di concerto
con i Ministri per l'interno e per le finanze, sentito il
Consig110. superiore dei lavori pubblici.
11 primo elenco sarà approvato non oltre un anno
dall'entrata in vigore della presente legge.
piano regolatore generale
del
Comune ha
vigore
tempo indeterminato.
I proprietari degli immobili hanno l'obbligo di
os-
nelle costruzioni e nelle ricostruzioni le linee
le prescrizioni di zona che sono indicate nel piano.
Sono fatti saNi i poteri del Ministero delle corpora-
ervare
e
ioni di autorizzare in
caso
di necessità nuovi
industriali fuori delle zon.e previate'dai
tori.
Art. 12.
P ani
Comuni compresi negli elenchi di cuí ai commi
precedenti devono compilare il piano regolatore gene1
regolatori gancrali
implanti
piani regola-
intercomunabi.
Quando per le caratteristiche di sviluppo degli aggrerale e presentarlo al Ministro per i lavori pubblici per gati edilizi di due o più Comuni contermini si riconosca
l'approvazione entro cinque anni dalla data del de- opportuno il coordinamento delle direttive riguardanti
creto Ministeriale con cui è stato approvato il rispet- l'assetto urbanistico dei Comuni stessi, il Ministro
per i lavori pubblici può, a richiesta di una delle Am.
tivo elenco
Trascorso tale termi*ne è in facoltà del Mi-nistro per i ministrazioni interessate o di propria iniziativa, dilavori pubblici, di concerto col Ministro per l'interno, sporre la formazione di un piano regolatore interco.
munale.
di disporre di uf ticio la compilazione del piano.
In tal caso il Ministro, sentito il parere del ConIn tal caso il Ministero dell'interno. provvede alla
iscrizione di ufficio deMa relativa spesa nel bilancio siglio superiore dei lavori pubblici, determina:
del Comune.
a) l'estensione del piano interromunale da formare;
Art. 9.
Pubblicazione del progetto di
Osservazionli.
piano generale.
b) quale dei Comuni interessati debba provvedere
alla
redazione del
piano
stesso
e
come
debba
essere
la relativa spesa.
Il piano intercomunale deve, a
ripartita
cura del Comune inprogetto di piano regolatore generale del Comune
essere depositato nella Segreteria comunale per caricato di redigerlo, essere pubblicato nel modi e per
la durata di 30 giorni consecutivi, durante i quali gM effetti di cui all'art. 9 in tutti i Comuni compresi
chliunque ha facoltà di prenderne visione. L'effettuato nel territorio da esso considerato.
Deve inoltre essere comunicato ai podestà degli stessi
deposito è reso noto al pubblico nei modi che saranno
sta biliti nel regolamento di esecuzione della presente Comuni perchè deliberino circa la sua adozione.
Compiuta l'ulteriore istruttoria a norma del regolalegge.
Fino a 30 giorni dopo la scadenza del periodo di mento di esecuzione della presente legge, il piano indeposito possono presentare osservazioni le Associa- tercolaunale è approvaio negli stessi modi stabiliti
zioni sindacali e gli altri Enti pubblici ed istituzioni dalPart. 10 per l'approvazione del piano generale co-
Il
.
deve
.
munale.
interessate.
Art. 10.
Approvazione
dcl
piano generale.
piano regolatore generale, previa comunicazione
tutti i Ministeri interessati ai sensi e per gli effetti
del successivo articolo 45, e sentito il parere del Consiglio superiore del lavori pubblici, è approvato con
decreto Reale su proposta del Ministro per i lavori
pubblici, di concerto col Ministro per le comunica-
SELIONE ga.
-
PÍ4NÍ
Il
Art. 13.
a
zioni, quando il piano stesso interessi impianti ferroVla'
l'
nella
decreto
di
Gartetta
76g0lŒfOfi PGTÚÍCOIŒf6ÿÿÍGÉi.
Contenuto dei
piani particolareggiabi.
piano regolatore generale è attuato a mezzo di
plani particolareggiati di esecuzione nei quali devono
essere indicate le reti stradali e i principaM dati altiIl
metrici di ciascuna
terminati:
zona
e
le masse e le altezze
approvazione del piano è pubbliento
Il
del
del
deposito
Regno.
principa31 strade e piazze;
Uf¡ietale
debbono inoltre
delle
costrnzioni
essere
inngo
dele
10-1--1942 (XXY
4292
•
gli spazi riservati ad opere od impianti
Validità dei piani
demolialone o ricostruzione
ovvero soggetti a restauro o a bonifica edilizia ;
sele suddivisioni degli isolati in lotti fabbricabili
nel
piano;
indicata
la
condo
tipologia
gli elenchi catastali delle proprietà da espropriare
e da vincolare;
la profonditA delle zone laterali a opere pubbliche,
la cui occupazione serva ad integrare le finalità delle
future.
opere stesse ed a soddisfare prevedibili esigenze
deve
esecuzione
di
Ciascun piano particolareggiato
essere corredato dalla relazione illustrativa e dal plano
finanziario di cui al successivo art. 30.
a
DI. 244
Art. 17.
di interesse
pubblico;
gli edifici destinati
REGNO D'ITALTA
GA22ETTK TIFFTOTALE DET
particolareggiati.
termine stabilito per la esecuzione del
diventa inellicace per la
rimanendo
parte in cui noli abbia avuto attuazione,
di osl'obbligo
indeterminato
soltanto fermo a tempo
nella modiservare nella costruzione di nuovi edifici e
ticazione di quelli esistenti gli allineamenti e le prescrlzioni di zona stabiliti dal piano stesso.
nuovo
Ove il Comune non provveda a presentare un
di
piano
piano pet il necessario assetto· della parte
decorinattuata
rimasta
per
particolareggiato che sia
Decorso
il
.
piano particolareggiato questo
di termine, la
so
dal
prefetto
a
compilazione potrà
norma del
secondo
essere
comma
disposta
dell'art. 14.
Art. 14.
piani particolareggiati.
piani particolareggiati di esecusione sono compilati
Compilazione
I
con
---
liguardanti
determinate
Contro il
rere, entro 30
giorni,
zone.
prefetto il podestà può
decreto del
al Ministro per i lavori
ricor-
pubblici.
Art. 15.
Pubblicazione dei
piani particolareggiati
piani particolareggiati
nella Segreteria del Comune
I
-
Opposizioni.
devono essere depositati
per la durata di 30 giorni
comunald.
Art. 18.
apposita deliberazione.
un terE' però in facoltà del prefetto di prefiggere
mine per la compilazione dei piani particolareggiati
Norme
regolatori
por l'attuazione
Comune e debbono essere adottati dal po-
a cura del
destà
BEzIONE 3=.
dei p ani
dei
Espropriabilità
delle
aree
urbane.
del piano regolaconseguenza dell'approvazione
di
allo
predisporre l'orscopo
tore generale i Comuni,
facoltà
dinata attuazione del piano medesimo, hanno
di espropi·iare entro le zone di espansione dell'aggredell'art. 7 le aree inedifigato urbano di cui al n. 2
costruzioni che siano in
insistano
cui
e
su
cate
quelle
ovvero abbiano
contrasto con la destinazione di zona
In
carattere
provvisorio.
'
Quelle
zione del
fra le dette aree che in
piano particolareggiato
seguito alPapprovain cui sono comprese,
consecutivl.
risultino destinate alla edificazione privata, e vengano
Ileffettuato deposito è reso noto al pubblico nei modi richieste dai primitivi proprietari ai sensi del seguente
che saranno stabiliti nel regolamento di esecuzione della art. 19, saranno dal Comune ricedute ai richiedenti,
in propresente legge.
semprechè essi stessi si impegnino a costruirvi
ad
del periodo di
scadenza
la
di
regolatore,
destinazioni
30
le
a
giorni dopo
piano
Fino
secondo
presentate opposizioni
dai
prio
di
esproprio,
sia
ase quello
un prezzo che, tenuto per
osservauna quota commisurata alle spese
solo
di
proprietari di immobili compresí nei piani ed
maggiorato
zioni da parte delle Associazioni sindacali interessate. incontrate dal Comune per le opere ed impianti di
della destinazione.
piano regolatore e all'importanza
Art. 16.
sens! del primo comma del
deposito potranno
Approvazione
essere
dei
piani
Le aree espropriate ai
articolo dovranno
particolareggiati.
presente
di
un
fitto,
dal
Comune, verso pagalasciate in uso ai
facciano richiesta fino
essere
congruo
del Coastglio mento
piani particolareggiati, previo parere
proprietari espropriati che ne
sono approvati con de
dei
lavori
pubblici,
superiore
all'approvazione del piano particolareggiato
su proposta del Ministro per i lavori pubcreto
I
Reale,
g) compresi.
blici.
I
plani particolareggiati
in cui sono
nei
quali
siano
comprese
di
Se entro dieci anni dall'avvenuta espropriazione
alla
pubblicazione
non
provveda
un'area il Comune
medesima è
del piano particolareggiato in cui l'area
il diavranno
o i suoi eredi
immobili soggette alla legge 1° giugno 1939-XVII,
1939-XVII, n. 1497,
n. 1809, e alla legge 29 giugno
al Ministe- compresa, l'espropriato
sottoposti
essere
preventivamente
dovranno
ritto di chiederne la retrocessione.
ro dell'educazione nazionale.
opposidecise
le
sono
Col decreto di approvazione
Art. 19.
di anni 10,
tioni e sono fissati 11 tempo, non maggiore
essere
dovrà
Diritto di prelazione degit em proprietari
entro il quale il piano particolareggiato
essere
compiute
sulle aree urbane espropriate.
cui
dovranno
attuato e i termini entro
cose
a
espropriazioni.
Coloro che hanno subito l'espropriazione di aree
L'approvazione dei piani particolareggiati equivale termini dell'articolo precedente ed i loro eredi possono
utilità delle opere in essi
a dichiarazione di pubblica
esercitare tin diritto di prelazione sulle aree stesse
previstè.
in seguito alla approvazione del piano
un piano particola- quando queste,
Il decreto di approvazione di
in cui sono comprese, divengono dinella Segreteria como particolareggiato
reggiato deve essere depositato
l'edificazione privata.
a ciascun sponibili per
nale e notificato nelle forme delle citazioni
essere
di eni al comma precedente deve
diritto
Il
stesso
dal
piano
proprietario degli immobili vincolati
norme che sasecondo
le
interessati
esercitato dagli
dell'avvenuta deposito.
entro un mese dall'annuncio
di eseensione della
le relative
devono esserei í•anno stabilite dal regolamento
Le varianti ai piani particolareggiati
tre mesi dalla data delpresente legge, nel termine di
approvate con la stessa procedura.
GAZZETTA (IFFICTALE DEL REGNO D'ITALIA
10--1-1942 (XX)
N.
4293
244
da soli, se propriel'annunzio delPavvenuto deposito nella Segreteria co- di notifica, se intendano procedere
in consorzio alla
riuniti
o
dell'intero
tari
comparto,
munale, a norma dell'art. 16, del decreto di approvadell'area e alle trasformazioni degli immoedificazione
zione del piano particolareggiato.
esso compresi secondo le dette prescrizioni.
A costituire il consorzio basterà il concorso dei proprietari rappresentanti, in base all'imponibile catastale,
i tre quarti del valore dell'intero comparto. I consorzi
del
così costituiti conseguiranno la piena drisponibilità
delle
aree e co·
la
mediante
espropriazione
comparto
bili in
Art. 20.
ßistemazioni edilizie
a
carico dei
privati.
Procedura coattiva.
Per l'esecuzione delle sistemazioni
che consistano in
previste
dal
piano
ricostruzioni dei proprietari non aderenti.
d'immobili appartenenti a
Quando sia decorso inutilmente il termine stabilito
privati, il podestà ingiunge ai proprietari di eseguire nell'atto di notifica il Comune procederà all'espropria-
particolareggiato
struzioni
,
o
costruzioni,
modificamloni
i lavori entro un congruo termine.
Decorso tale termine il podestà diffiderà i
zione del comparto.
Per l'assegnaslone di esso, con l'obbligo di provvetari rimasti inadempienti, assegnando un nuovo ter- dere ai lavori di edificazione o di trasformazione a
mine: Se alla scadenza di questo i lavori non risultino norma del piano particolareggiato, il Comune indirà
di ,un
ancora eseguiti, il Comune potrà procedere alPespro- una gara fra i proprietari espropriati sulla base
di
espropriazione
alla
indennità
priazione.
prezzo corrispondente
Tanto l'ingiunzione quanto Fatto di difllda di cui al aumentata da una somma corrispondente all'aumento
primo
ed
al
all'Uilicio dei
secondo
registri
comma
devono
essere
proprie-
trascritti di valore derivante
immobiliari.
aree
del piano regola-
tore.
In caso di diserzione della gara, il Comu.ne potra
a tutti
procedere all'assegnazione mediante gara aperta
mediante
autorizzazione,
la
od anche, previa
prescritta
Art. 21.
Attr:buzione ai privati di
dall'approvazione
giò pubbliche.
Le aree che per effetto della esecuzione di un piano
particolareggiato cessino di far parte del suolo pubblico, e che non si prestino da sole ad utilizzazione
accedono alla proprietà di coloro che hanno
edilizia,
vendita
a
trattativa
quello posto
a
privata,
a
prezzo non inferiore
base della gara fra i
proprietari
a
espro-
priati.
Art.
24.
di eie e piazze.
terreni confinanti con i detti relitti, previo Aree private
modi
nel
versamento del prezzo che sarà determinato nei
Per la formazione delle vie e piazze previste
da stabilirsi dal regolamento di esecuzione della pre- piano regolatore può essere fatto obbligo ai propriesente legge, in rapporto al vantaggio derivante dal- tari delle aree latistanti di cedere, a scomputo del
l'incorporamento dell'area.
contributo di miglioría da essi dovuto, il suolo corrio in
della via o piazza
Il Comune ha facoltà di espropriare in tutto
spondente a metà della larghezza
parte l'immobile al quale debbono essere incorporate da formare fino a una profondità massima di metri 15.
il proprie11 prole aree di cui al precedente comma, quando
Quando il detto suolo non gli appartenga,
inutilsarà invece tenuto a rimtario di esso si rifiuti di acquistarle o lasci
dell'area
latistante
prietario
mente decorrere, per manifestare la propria volontà, borsare il Comune della relativa indennità di esproil termine che gli sarà prefisso con ordinanza podestar priazione, fino alla concorrenza del contributo di mirile nei modi che saranno stabilíti nel regolamento.
glioria determinato in via provvisoria.
contributo di miglioria,
Qualora alla liquidazione del
Art. 22.
al valore delle aree cedute o
inferiore
risulti
questo
daRettißca di conßni.
dell'indennità di esproprio rimborsatas il Comune
edifici
o
destinate alla
formazione
'
notificare ai proprietari vrà restituire la diferenza.
comdelle aree fabbricabili esistenti in un determinato
Art. 25.
modid'accordo
una
mettersi
per
prensorio l'invito a
Vincolo an aree sistemate a giardini privati.
ficazione dei confini fra le diverse proprietà, quando
adiacenti
ciò sia necessario per l'attuazione del piano regolatore.
Le aree libere sistemate a giardini privati
di
delvincolo
Decorso inutilmente il termine stabilito nell'atto
al
essere
sottoposte
accordo, il a fabbricati possono
a
notifica per dare la prova del raggiunto
superiore
superficie
una
anche
per
indispensar l'inedificabilità
zona.
Comune può procedere alle espropriazioni
della
quella di prescrizione secondo la destinazione
delle aree.
bili per attuare la nuova delimitazione
di aree sottoposto
In tal caso, e sempre che non si tratti
il Comune
di
speciali,
in
forza
leggi
ad analogo vincolo
Art. 23.
vincolo imè tenuto al pagamento di un'indennità per il
Il
podesta
ha
facoltà
di
Comparti edißcatori.
posto oltre il limite
Indipendentemente dalla facoltà prevista dall'articolo
di approprecedente il Comune può procedere, in sede
o sucparticolareggiato
Sospensione o
del
regolatore
vazione
piano
delle
prescrizioni
di zona.
Art.. 26.
demolizione di opere difformi
nel
stabiliti
dal
regopiano regolatore.
cessivamente nei modi che saranno
il termine di durata del
lamento ma sempre entro
non rispondenti alle
Quando vengono eseguite opere
di comparti costituenti
il Ministro
piano stesso, alla formazione
comunale,
del
regolatore
piano
e co- prescrizioni
unità fabbricabili, comprendendo aree inedificate
non provveda, potri,
il
Comune
ove
lavori
dei
pubblici,
struzioni da trasformare secondo speciali prescrizioni.
del lavori pubblici, diinvitare i pro- .sentito il Consiglio superiore
11
deve
podestà
il
comparto,
Formato
delle opere stesse.
demolizione
o
fissato nelPatto sporre la sospensione
a dichiarare entro un termine
prietari
GAzzeTTA IlFrictALIC DEL REGNn D'ITALIA
16-1-1942 exxt
4294
Le deliberazioni
autorizzino opere
regolatori,
di
autorizzazioni
ed i
non
ovvero in
comunale, anche dentro le zone di espann. 2 dell'art. 7, deve chiedere apposita 11cenza al podestà del Comune.
Le determinazioni del podestà sulle domande di lisione di cui al
comunäli.
prov.sedimenti comunali che
a ¡prescrizioni di piani
conformi
qualsiasi modo costituiscano
prescrizioni
luzione delle
stesse, possono
vio-
essere in qua-
Innque tempo annullati a norma dell'art. 6 del testo
unico della legge comunale e provinciale, approvato con
R. decreto 3 marzo 1934-XII, n. 383, niediante decreto
Reale, su proposta del Ministro per i lavori pubblici,
di concerto con quello per Pinterno.
cenza
sato
di costruzione devono essere notificate all'interesoltre il sessantesimo giorno dalla ricezione
non
delle domande stesse.
Il committente titolare della licenza
lavori
sono
non sia
quando
particohtreggiato
a
così delle norme
Art. 32.
arce.
procedere a lottizzazione
presentiva autorizza-
dei terreni a scopo edilizio senza la
zione del Comune.
piano particolareggiato il podestà ha faproprietari di aree fabbricabili esistenti nei singoli isolati, che non siano stati già lottizzati nello stesso piano particolareggiato, a presentare
entro un congruo termine, un progetto di lottizzazione
il
Approvato
coltà di invitare i
tra loro
Passuntore dei
delle modalità esecutive che siano fissate nella licenza
di costruzione.
Attribuzione del
approvato il piano regolatore
è .vietato di
e
responsabili di ogni inosservanza
generali di legge e di regolamento come
entrambi
Art. 28.
Lottizzazione di
Fino
244
regolatore
Art. 2'i.
Annullamento
a
concordato, che assicuri la razionale utilizza
zione delle aree stesse. Se essi non
alla compilazione di ufficio.
per la
Il podestà esercita la vigilanza sulle costruzioni che
si eseguono nel territorio del Comune per assicurarne
la rispondenza alle norme della presente legge e dei
regolamenti, alle prescrizioni del piano regolatore comunale ed alle modalità esecutive fissate nella licenza
di costruzione. Esso si varrà per tale vigilanza dei funzionari ed
trollo che
aderiscano, provvede
podestà
sulle costruzioni.
vigilanza
Qualora
norme,
agenti.comunali e d'ogni altro
ritenga opportuno adottare.
sia
constatata
prescrizioni
e
modo di
con-
delle
dette
l'inosservanza
modalitA
esecutive,
il
podestà
Il progetto di lottizzazione approvato con le nibdifi- ordina l'immediata sospensione dei lavori con riserva
cazioni che l'Autorità comunale abbia ritenuto di ap
dei provvedianenti che risultino necessari per la modifica
portare è notificato per mezzo del messo comunale ai delle costruzioni o per la rimessa in pristino. L'ordine
proprietari delle aree fabbricabili con invito a dichia- di sospensione cesserà di avere efficacia se entro un mese
rare, entro 30 giorni dalla notifica, se l'accettino. Ove dalla notificazione di esso il podesta non abbia adottato
vainchi tale accettazione, il podestA ha faroltà di -variadefinitivi.
notificato i
e
provvedimenti
progetto di lottizzazione in conformità alle richieNel caso di lavori iniziati senza licenza o proseguiti
degli interessati o di procedere alla esproprinzione dopo l'ordinanza di sospensione il podestà può, previa
il
re
ste
delle
aree.
Conformità
della Sezione urbanistica
la demolizione a spese del
contravventore senza pregiudizio delle sanzioni penali.
Quando Pinosservanza si riferisca a costruzioni eseda Amministrazioni statali o dal Partito Naziodiffida
Art. 20.
delle
del
costritzioni
e
sentito
il
parere
compartimentale ordinarne
statali
piano regolatore
alle prescrizioni
comunale.
al Ministero dei lavori pubblici accertare che guite
uale Fascista ed organizzazioni proprie e dipendenti,
le opere da eseguirsi da Amministrazioni statali non
il podestà ne informa il Ministero dei lavori pubblici
siano in contrasto con le prescrizioni del piano regolaagli effetti del precedente articolo. 29.
tore e del regolamento edilizio vigenti nel territorio co
Compete
annnale in cui
esse ricadono.
tale scopo le Amministrazioni interessate sono teBute a comunicare preventivamente i progetti al Mini-
Art. 83.
A
stero dei lavori
Contenuto dei
regolamenti edilizi
comunali.
pubblici.
I Comuni debbono con regolamento edilizio provvedere, in armonia, con le disposizioni contenute nella
Approvazione del piano fenanziario.
presente legge e nel testo unico delle leggi sanitarie
con R. decreto 27 luglio 1934-XII, n. 1265,
Il piano regolatore generale, agli effetti del primo approvato
norme
a dettare
precipuamente sulle seguenti materie,
comma dell'art. 18, ed i piani particolareggiati previsti
se ne sia il caso, distinte quelle riguardanti
tenendo,
dall'art. 13 devono essere coi'redati di un piano finan
esistente da quelle riguardanti la zona
ziario formato dal Comune e approvato, oltre che dai nucleo edilizio
di am:pliamento e il restante territorio comunale:
Art. 30.
normali
organi
di
tuteln,.dni
31inisteri dell'interno
e
1) la formazione, le attribuzioni
delle finanze.
della Commissione edilizia
CAPO IV.
NORhfE
REGOLATRICI
DELL'AT1'IVITÀ
COSTItU'ITIVA
EDILIZIA.
Art. 31.
Licenza di costruzione
Responsabilità comune
del committente e dell'assuntore dei lavori.
-
tura
o
il funzionamento
*
2) la presentazione delle domande di licenza di costruziong o trasformazione di fabbricati e la richiesta
obbligatorig dei punti fissi di -linea e di livello per le
costruzioni;
3) la compilazione dei progetti di opere edilizie e
la direzione dei lavori di costruzione in armonia con le
nuove
intenda eseguire nuove costruzioni edilizie leggi in vigore :
4) l'altezza minima
ampliare quelle esistenti o anodificarne la striitl'aspetto nei centri abitati ed ove esista il piano i secondo le zone;
Chiunque
ovvero
e
comunale;
e
quella
massima dei fabbricati
10-1--1912
5) gli
eventuali
X)
GAZZETTA UFFICIAIE DEL REGNO D'ITALIA
distacchi dai fabbricati vicini
e
dal filo stradale;
N.
4295
244
di concerto col Ministro per Pinterno, uditi i pareri del
Consiglio superiore dei lavori pubblici e del Consiglio
6) l'ampiezza e la formazione dei cortili e degli superiore di sanità.
spazi interni;
I regolamenti edilizi degli altri Comuni sono delibe7) le sporgenze sulle vie e piazze pubbliche;
rati dal podestà ed approvati con decreto del Ministro
8) l'aspetto dei fabbricati e il decorso dei servizi per i lavori pubblici di concerto col Ministro
per l'ined impianti che interessano l'estetica dell'edilizia urterno, previo esame della Sezione urbanistica comparbana (tabelle stradali, mostre e afnesi
pubblicitari, timentale e del Consiglio provinciale di sanità.
impianti igienici di uso pubblico, ecc.);
9) le norme igieniche di particolare interesse edi
TITOLO III.
lizio ;
DETERMINAZIONE
DELL'INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE
10) le particolari prescrizioni costruttive da osservare in determinati quartieri cittadini
Art. 37.
o lungo determinate vie o piazze ;
alla
Rinvio
legge generale sulle espropriazioni
11) la recinzione o la manutenzione di aree scoperte,
per pubblica utilità.
di parchi e giardini
privati e di zone private interposte
Per le espropriazioni dipendenti dalPattuazione
det
tra fabbricati e strade e piazze
pubbliche e da queste piani regolatori
approvati in base alla presente legge
visibili;
12) l'apposizione
la
e
civici;
conservazione
dei
numeri
la relativa indennità sarà determinata
legge 25 giugno 1865, n. 2359, salvo 11
a
norma
della
disposto degli
articoli seguenti.
13) le cautele da osservare a garanzia della pubblica
Art. 38.
incolumità per l'esecuzione delle
opere edilizie, per l'ocValutazione dell'indennità
capazione del suolo pubblico, per i lavori nel pubblico
per le aree urbane espropriabili
sottosuolo, per le ribalte che si aprono nei luoghi di pubblico passaggio, ecc.;
Per la determinazione delfindennità di
espropria14) la vigilanza sull'esecuzione dei lavori per assi- zione delle aree di cui all'art. 18, non si terrà conto
curare l'osservanza delle
disposizioni delle leggi e dei degli incrementi di valore attribuibili sia direttamente
regolamenti.
che indirettamente all'approvazione del piano regolaNei Oomuni provvisti del piano
regolatore il regola- tore generale ed alla sua attuazione.
mento edilizio deve altresì disciplinare:
Art. 39.
la lottizzazione delle aree fabbricabili e le caratteLavori di miglioramento
ristiche dei vari tipi di costruzione previsti dal
eseguiti dopo l'approvazione
piano
regolatore.
del
l'osservanza di determinati caratteri architettonici
e la formazione di complessi edilizi di carattere unitario, nei casi in cui ciò sia necessario per dare conveniente attuazione al piano regolatore;
la costruzione e la manutenzione di strade
private
non
previste
Progranana
piano particolareggiato.
-
Agli effetti della determinazione della indennità di
espropriazione non si tiene conto degli aumenti di valore dipendenti da lavori eseguiti nell'immobile dopo
la pubblicazione del piano particolareggiato, a meno
che i lavori stessi non siano stati, con le modalità stabilite dal regolamento di esecuzione della presente legge,
riconosciuti necessari per la conservazione dell'immoArt. 31.
bile e per accertate esigenze dell'igiene e della incoludi fabbricazione per i Comuni sprovvisti mitù pubblica.
di piano regolatore.
Art. 40.
nel
piano regolatore.
.
I Comuni sprovvisti di
piano regolatore dovranno includere nel proprio regolamento edilizio un
programma
di fabbricazione, con l'indicazione dei
di
Oneri
c
rincoli
non
indennizzabili.
Nessuna indennità ò dovuta per i.vincoli di zona e
per
limiti
ciascuna le limitazioni e gli oneri relativi all'allineamento edizona, secondo le delimitazioni in atto o da adottarsi, lizio delle nuove costruzioni.
nonchè con la precisazione dei
Non è dovuta indennità neppure per la servitù di
tipi edilizi propri di ciapubscuna zona. Potranno anche indicare le eventuali diret- blico passaggio che il Comune creda di imporre sulle
aree dei portici delle nuove costruzioni e di
trici di espansione.
quelle esistenti. Rimangono a carico del Comune la costruzione
Art. 35.
e manutenzione del pavimento e la illuulinazione dei
Termine per uniformare i regolamenti ediliti comunali portici soggetti alla predetta servitik.
alle norme della presente legge.
-
I Comuni che hanno un
ad uniformarlo alle
nuti
legge
Ove
regolamento edilizio sono tedisposizioni della presente
entro sei mesi dalla sua entrata in vigore.
a ciò non sia adempiuto, provvederà
di ufficio il
prefetto.
Art. 30.
Approvazione dei regolamenti edilizi
I
comunali.
regolamenti edilizi dei Comuni compresi negli elenchi di cui all'art. A sono deliberati dal
podestà ed approvati con decreto del Ministro per i lavori pubblici,
TITOLO IV.
DISPOSIZIONI GENERALI E TRANSITORIE
Art. 41.
ßantioni penali.
Salvo quanto è stabilito con l'articolo 344 del testo
unico delle leggi sanitarie, approvato con la legge 27 lu-
glio 1934-XII, n. 1265, per le contravvenzioni
dei regolamenti locali d'igiene, si applica :
alle
norme
a) l'ammenda fino a live diecimila per la violazione
del divieto stabilito nell'art.
28, priino connna, ovvero
'
GAZZETTK OFFIOIALE DEL REGNO D'1TALIA
10-1-1942 (XX)
4298
delle norme,
per l'inosservanza
esecutive prevedute ne1Part. 32
244
B
n. 1151.
prescrizioni e modalità LÈGGE 28 settembre 1942-XX,
modificazioni,
in
con
Conversione
legge,
primo comma;
del R. decreto.
norme inte.
concernente
417,
b) l'arresto fino ad un mese e l'ammenda fino a legge
speciale sul plusva.
dell'imposta
l'applicazione
per
grative
lire diecimila nei casi preveduti dall'art. 32, terzo comtra vivi.
lore dei beni immobili nel trasferimenti per atto
la prosema, per l'inizio dei lavori senza licenza o per
cuzione di essi non ostante Pordine di sospensione dato
dal
4
podestà.
PER
Per le contravvenzioni di cui alla lettera a) è ammessa
l'oblazione con l'osservanza delle norme stabilite negli
art. 107 e seguenti del testo unico della legge comunale
R. decreto 3 marzo
con
e
Talidità dei piani regolatori
VITTORIO EMANUELE III
GRAZIA DI DIO 10 PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA E DI ALBANIA
Il Senato
a
precedentemente approvati.
l'attuazione dei piani rego-
mezzo
e
la Camera dei Fasci e delle
provato;
Noi abbiamo
sanzionato
data stessa nel caso in cui esso venga a scadere oltre
detto periodo.
Trascorso tale termine, i Comuni interessati devono
Corporazioni,
legislative
delle loro Commissioni
assegnato per
in vigore segue:
Intori, approvati prima della data di entrata
dalla
dieci
anni
limitata
a
resta
della presente legge,
Il termine
n.
IMPERATORE D'ETIOPIA
provinciale, approvato
1934-XII, n. 383.
Art. 42.
maggio 1942.XX,
hanno ap-
promulghiamo quanto
e
Articolo unico.
decreto-lègge
2 convertita in legge il R.
4
maggio
1912-XX, n. 417, concernente norme integrative per l'ap.
beni
esistente
alla
revisione
del
regolatore
plicazione dell'imposta speciale sul plusvalore dei
piano
procedere
lo
con
secondo
atto
tra
vivi,
ol alla formazione di un nuovo piano regolatore
immobili nei trasferimenti per
le norme della presente legge.
seguenti modificazioni:
3, le parole: « è assunto come » sono sosti·
parole: « s'intende quale »; dopo le parole:
è aggiunta la parola: « soltanto »;
»
della
decreto
«
in
citato
previgore
Entro un decennio dall'entrata
tecdi
in
fine
sono
Comuni
i
sprovvisti
personale
soppresse le parole: a soltanto quando tale
sente legge per
verrà prov.ve- atto sia ».
la
necessità,
riconosca
se
ne
nico, qualora
duto ad assicurare il disirppegno delle mansioni di caAll'art. 4, primo comma, le parole: « e che 11 socio
Art. 43.
ßervizi
rattere tecnico nei modi
biliti
con
All'art.
tecnici comunali
e
o
consorziali.
nelle forme che
tuite
saranno sta-
separate disposizioni.
con
le
assegnatario
non
abbia fruito di altre
assegnazioni
coi
benetici tributari sopra accennati da parte della stessa
o di altre cooperative o sono sostituite con le parole:
il socio assegnatario abbia fruito di altre
«
Art. 44.
integrative e di esecuzione della legge.
Qualora
Con decreti Reali, su proposta del Ministro per i lavpri assegnazioni di beni della stessa specie con i benefici
efpubblici, di concerto coi Ministri interessati, saranno tributari sopra accennati, si deve tener conto, agli
31
1
3
della
e
gen- fetti del limite di valore di L. 300.000, anche del valore
legge
emahati, a termini degli articoli
naio 1920-IV, n. 100, il regolamento di esecuzione della dei detti beni, resosi definitivo nella precedente tassapresente legge, nonchè le norme complementari ed in- z1one ».
tegrative della legge stessa, che si rendessero necessarie.
Alla stesso art. 4, in fine, è aggiunto il seguente
Norme
Art. 45.
comma :
Disposizioni (mali.
delPim« Il beneficio dell'imposta fissa di registro e
legge che stabili- posta ipotecaria ridotta è tuttavia applicabile alle assescono la competenza anche di altri Ministeri ed organi
gnazioni di case da parte di cooperative edilizie regoconsultivi riguardo ai piani regolatori comunali ed ai larmente costituite ed in possesso dei prescritti requiregolamenti edilizi, nonchè quelle relative ai poteri del siti di capitale e di mutualità, che siano effettuate entro
Ministero delle corporazioni in materia di impianti induil 30 giugno 1943-XXI a favore dei soci i quali risultino
striali.
prenotaitari all'8 maggio 1942-XX, indipendentemente
Sono abrogate tutte le altre disposizioni contrarie
dal tempo in cui è sorta la società e dal valore dell'asseincoma quelle contenute nella presente legge o con essa
Rimangono
ferme le
disposizioni
di
».
patibili.
gnaz1one
Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello
Stato, sia inserta nella Raccolta ufficiale delle leggi
e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque
spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello
Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello
Stato, sia inserta nella Raccolta uinciale delle leggi e
§itato.
Data
dei decreti del
spetti
Regno
d'Italia,
chiunque
legge dello
mandando a
di osservarla e di farla osservare come
Stato.
a
S. Anna di Valdierf, addl 17 agosto 1942·XX
LVITTORIO EMANUELE
GORIA
ËUSSOLINI
-
-
-
GRANm
HosT
-
Data a San
-
DI REVEL
sVENTUM
-
ŸmUSSONI
-
BUTTAI
ßICCI
Rossore, addì
VITTORIO EMANUELE
-
MUSSOUNI
PAVOLINI
Visto, il Guargasigilli: GasNDI
26 settembre 1942-XX
Visto, il GuardasigfHi: GautBI
-
ÛI REVEIA
GAZ¾ETTA
10-X..1942BXX)
REGIO DEORETO-LEGGE 31 agosto
1942-XX,
UFFTOTutE
1152.
n.
REANO D'1TATAA
DEL
VITTORIO EMANUELE III
VITTORIO EMANUELE III
RE
D'ETIOPIA
per spese dipendenti dallo stato di guerra,
vertito in legge con la legge 21 giugno 1942-XX, n.
Part.
18
della
legge
19
Sentito il
Ministri;
DUCE del Fascismo, Capo
la
del Go-
In aggiunta alle
Palestrina,
Pierluigi,
Dato
autorizzate con preceè data facoltà al Ministro per la
somme
provvedimenti,
La casa'in
cista Giovanni
zionale.
già
di
impegni per servizi e prestazioni
dipendenti dallo stato di guerra, entro il limite di lire
20 miliardi, oltre gli interessi sui pagamenti ratizzati
ai sensi del R. decreto-legge 13 gennaio 1941-XIX, n. 27.
a
addì 5 settembre 1942-XX
Roma,
a
di assumere
guerra
di
ove nacque 11 sommo musiè dichiarata monumento na-
leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando
chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Art. 1.
denti
Pierluigi
conservata all'osse-
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigiEo
dello Stato, sia ioserto nella Raccolta ulliciale delle
decretiamo:
e
particolarmente
Abbiamo decretato e decretiamo:
cause
finanze;
Abbiamo decretato
ALBANIA
cou-
d'intesa col Ministro
guerra,
DI
D'ETIOPIA
Volendo clie la casa ove nacque Giovanni
da Palestrina sia
dei
Oonsiglio
Sulla proposta del
Ministro per
verno,
per le
in stato di necessità per
versa
E
quio degli italia.ni, oltre che tutelata come edificio863; importante interesse storico;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario
gennaio 1939-XVII,
Stato per Peducazione nazionale;
n. 129 ;
Ritenuto che si
di guerra;
D'ITALIA
IMPERATORE
Visto il R. decreto-legge 26 febbraio 1942-XX, n. 219,
che autorizza 11 Ministro per la guerra ad assumere
Visto
1153.
GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
PER
RE D'ITALIA E DI 'ALBANIA
impegni
n.
Dichiar rione di monumento nazionale della casa ove
nacque il sommo musicista Giovanni Pierinigi da Palestrina.
PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
IMPERATORE
4297
244
1942-XX,
REGIO DEORETO 6 settembre
Autorizzazione al Alinistro per la guerra ad assumere
impegni per speso dipendenti dallo stato di guerra,
N
VITTORIO
EMANUELE
BorrAI
Visto, il cuardasigilit: GRANDI
Registrato alla Corte dei conti, addt 13 ottobre 1942-XX
MANCINI
Atti del Governo, registro 450, foglio 30.
-
Art. 2.
J
Con decreti del Ministro per
duto,
in
stato
di
somme
relazione
al
le,
fabbisogno,
ilnanze sarà provvealla iscrizione nello
REGIO DEORETO 24
n.
1154.
.
pendenza degli impegni
di cui al
precedente art.
1•
N. 1154. R. decreto 24
posta
Art. 3.
Il presente
decreto, che entra in vigore 11 giorno della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno,
sarà presentato alle Assemblee legislative
per la sua
conversione in legge.
DUCE
relativo
proponente è autorizzato
disegno di legge.
a
presentare il
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle
dello
leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando
chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato
a
S. Anna di
Valdieri,
addl 31
agosto
a
1942-XX
per
Cuore »,
con
autonoma,
--
DI REVEL
e
sotto
amministrazione
viene approvato il relativo statuto
ne
organico.
Visto, il Guardasigilt:
GMNDI
alla Corte det conti, addi 3 ottobre 196XX
Registrato
·
REGIO DECRETO 24 luglio 194&XX, n. 1155.
Erezione in ente morale dell'Istituto Nido
« Principessa Laetitia », con sede in Torino,
giardino
luglio 1942, col quale, sulla proFascismo, Capo del Governo,
posta
Ministro per Pinterno, l'Istituto Nido giardino
« Priacipessa Laetitia », con sede in Torino, viene
N. 1155. R. decreto 24
eretto
MussouNI
del
viene eretto in ente morale,
del
YITTORIO EMANUELE
luglio 1942, col quale, sulla proFascismo, Capo del Governo,
l'interno, l'Asilo infantile « Sacro
sede in Prata Sannita (Campobasso),
dei DUCE
Ministro
sua
Il
luglio 1942-XX,
Erezione in ente morale dell'Asilo infantile « Sacro
del Ministero della guerra, delle
Cuore », con sede in Prata Sannita (Campobasso).
occorrenti per i pagamenti da effett.uare in di-
previsione
ooma
in
e
ne
DUCE del
ente
morale
viene
sotto
amministrazione auto-
approvato il relativo
statuto orga-
nico.
Visto, il Guardasigilli: GRANDI
Regtstrato atlΠCorte dei, conti, addi 15 ottobre 1942-XX
Atti del Governo, reg¿stro 450, foglio 38.
MANCINI
.
-
,
Visto, il Guardasigilli: GUNDI
Registrato alla Corte dei conti, addi 3 ottobre 1942-XX
16-.1-1942 (XX)
4298
GAzzETTK UFFTOTALE ÐEL REGNO D'ITALIA
-
N.
244
il Regio
lizie, impianti industriali e degli aiutti, nonchè
DEORETO MINISTERIALE 27 marzo 1942-XX.
di
n.
142,
pari ogDeterminazione del sopraprezzo del piombo metallo per decreto-legge 12 marzo (941-XIX,
l'anno 1942.XX.
getto;
IL MINISTRO PER LE
Vista la
CORPORAZIONI
IL MINISTRO PER LE FINANZE
E CON
legge
con
la
legge
posti,
28 novembre
come da deliberazione in data
3941-XX del Consiglio di amministrazione dell'Uincio
del
medesimo, per la determinazione del sopraprezzo
5
del
termini
delPart.
a
zinco
metallo,
piombo e dello
Regio decreto-legge;
Riconosciuta l'opportunità, in relazione alla situazione del mercato interno e secondo la proposta surriallo zinco
cordata, di non applicare il sopraprezzo
metallo;
Decreta:
Per l'anno 1912 il sopraprezzo del piombo metallo ò
destabilito, ai sensi ed agli effetti dell'art. 5 del R.
28 aprile 1938-XVI, ,n. 780, nella misura di
creto.legge
lire 50 (cinquanta)
per tonnellata.
Il presente decreto sarà registrato alla Corte dei
conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Regno.
addì 27
marzo
corporazionii
Il Ministro per le
fenenec:
Il Ministro per
gli
scambi
:
Ricc1
o
commercio
e
con-
preparati;
comunque
Decreta:
Art. 1.
La fabbricazione dei concimi composti, destiinati in
o in parte alla vendita, rispltanti:
dal miscuglio o dalla combinazione di più con-
tutto
a)
cimi minerali;
residui
b) da miscele di fertilizzanti preparate con
organici di origi•ne animale e vegetale;
concimi minec) da,mescola.nze o combinazioni di
organici (concimi misti); o comunque preparati
denominati, è sottoposta a licenza da rilasciarsi dal
rali ed
e
corporazioni, di concerto col Ministero
del
dell'agricolitura e delle foreste, sentito il parere
chimica.
della
Comitato consultivo della Corporazione
Ministero delle
Tale licenza sarà valida unicamente per la formula
quali verrà rilasciata e conterrà,
eventuali denomicazioni geindicazione
delle
la
inoltre,
neriche autorizzate a senso dell'art. 25 del regolamento
1°
1926, n. 1301.
con 11.
o per le formule per le
decreto-legge
approvato
luglio
Art. 2.
prima
DI REVEL
e
615, contenente
relativa alla pro-
Coloro che alla data di entrata in vigore del presente
decreto già atitendono alla produzione dei detti concimi
composti, potranno continuarne la lavorazione, anche
del rilascio della licenza, per un periodo di tempo
1942-XX
Il Ministro per le
n.
con-
zionali,
Roma,
misti
780,
aprile 1938,
3 .gennaio 1939, n. 358,
6.
della
recante provvedimenti per favorire Píacremento
produzione dei minerali di piombo e di zinco;
Vista la proposta formulata dall'Ufficio Metalli Na-
citato
luglio 1911-XIX,
altre prestazioni;
sumo delle merci, ai sertizi ed
disciRitenuta la .necessità urgente ed assoluta di
comdei
concimi
la
vendita
e
plinare la fabbricazione
IL MINISTRO PER GLI SCAMBI
E PER LE VALUTE
Visto 11 R. decreto-legge 28
8
disposizioni penali per la disciplina
duzione, all'approvvigionainento, al
DI CONCERTO CON
vertito in
legge
valute: R1ccAnot
non
superiore
a
giorni purchè ce abbiano
giorni dalla data stessa.
sessanta
domanda entro trenta
(3926)
fatta
Art. 3.
DEORETO MINISTERIALE 30 settembre 1942-XX.
Disciplina della fabbricazione e della vendita dei concimi
composti, misti o comunque preparati.
senta
legalmente;
b) l'ubicazione precisa dello stabilimento ;
c) la denominazione del concimi;
d) la natura precisa e la quantità percentuale delle
dei
sostanze impiegate nella unità di peso ed il titolo
singoli elementi fertilizzanti;
IL MINISTRO PER LE COItPORAZIONI
DI
La domanda deve contenere:
la dea) il nome e cognome del fabbricante ovvero
la
il
chi
ed
di
nome
rappredella
ditta
inominazione
CONCERTO CON
IL MINISTRO PER L'AGRICOLTUllA
E PER LE FOItESTE
e la
e) le potenzialità produttiva dello stabilimento
Visto il Regio decreto-legge 27 dicembre 1940-XIX,
delPimpianto;
descrizione
distribuzione e
n. 1728, concernente la disciplina della
f) la produzione annuale effetituata nelPultimo
dei consumi dei prodotti industriali in periodo di
guerra, convertito,
20 marzo 1911-XIX,
con
n.
modificazioni,
384;
nella
legge
triennio ;
ciascun
g) il quantitativo giacente in fabbrica per
delPentrata
in vialPatto
tipo di concime fabbricato,
1925, n. 2033,
del presente decreto;
1920, a. 562, e il relativo gore
il prezzo di ciascua concime composto praticato
h)
regolamento approvato con R. decreto-legge 1• luglio alla data del 30 giugno 1940-XVIII, oppure a data più
1926, n. 1361, riguardante la repressione delle frodi
fabbricazione.
recente ove trattisi di prodotto di nuova
nella preparazione e nel commercio di sostanze di uso
Art. 4.
agrario e di prodotti agrari;
Visto il R. decreto-legge 19 giugno 1940-XVIII,
Alla domanda dev'essere allegato un certificato di
n. 953, convertito, con modificazioni, nella legge 28 nodei
del prodotto, o dei prodotti, già messi, o da
analisi
concernente
il
blocco
vembre 1940-XIX, n. 1727,
con la indicazione dei precisi
prezzi delle merci e dei servizi, delle costruzioni edi- mettersi, i.n commercio,
Visto il R.
convertito in
decreto-legge
legge
18 marzo
15 ottobre
1
GAZ¾RTTA UFFTOIALE DEL (mffNO O'TTALTA
1..1942 (XK)
titoli in sostanze attive dei componenti il miscuglio,
nonchè le forma di queste ed i solventi adoperati per
determinarle.
Detta analisi deve essere eseguita con i metodi vindi Stato,
ciali, da parte di un laboratorio chimico
N
244
4299
Visto l'atto notarile col quale il suindicato sig. Mario
Bertuzzi ha rinuociato al mandato conferitogli dal detto
agente di cambio
l>ecreta:
Il
Art. 5
,
sig.
Mario Bertuzzi cessa dall'iucarico di rappregrida del sig. rag. Angelo A imasio, agente
sentante alle
E fatto obbligo al fabbricante che abbia conseguito di cambio presso la Borsa valori di Tori.no.
sta sugli
una o più licecze, di cui all'art. 1, di apporre,
Itoma, addì 8 ottobre 1942-XX
sia nelle fatcartelli
ad
essi
appneati,
sui
e
imballaggi
e neue lettere di porto,
ll Ministro: DI REVmt
ture, nelle polizze di carico
dal
oltre le indicazioni prescritte
capo 1° del 11. decreto¯ (391()
in legge
legge 15 ottobre 1925, n. 2033, convertito
la <1ata
la marzo 1926, n. 562, e relativo regolamento,
hcenza.
ministeriale
di
e il numero del provvedimento
anche per i
doucimi composti o misti messi in vendita in sacettetti
od interiore
o cartocci od altri imballaggi di peso eguale
Tali indicazioni
sono
rese
obbitgarorie
DISPUSIZIONI E COMUNICATI
chilogrammi.
ai dieci
MINISTERO
DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Art. 6.
la vendita,
Chinnque, non fabbricante, detenga, per
in vigore
alla
entrata
data
di
o
misti,
concimi composti
al Conlel presente decreto, è tenuto a farne denuncia
tersiglio provinciale delle corporazioni competen¢e per
indiè
la
in
cui
merce,
depositata
ritorio del luogo
il fabcando, per ciascu.a concime, oltre la quantità,
alle
i
dati
di
cui
bricante, la sede della fabbrica ed
dell'art.
3.
lettere o), 4), g) ed h),
Art. 7.
Trascorsi sessanta giorni dall'entrata in vigore del
vendita o la
presente decreto è vietata a chiunque la
di
concimi
composti o misti,
vessione, a qualsiasi titolo
formula non ricui
la
o
nuova
produzione,
di vecchia
mediante la licenza prevista dal prece-
sulti approvata
dente art. 1.
Proroga del divieto di caccia, in precedenza disposto, sui
comprensori delle ex riserve di caccia « Grimana a e
«
Valli
Itaccano »,
in
di
provincia
cano »,
Polesella (Rovigo).
Il Comitato provinciale della c4ccia di Rovigo provvederà,
nel modo che riterrà più opportuno, a portare quanto sopra
a conoscenza degli interessati.
e
Roma, addl 14 agosto 1942-XX
p. 1¿ Ministro:
Art. 8.
Ohiunque contravvenga alle disposizioni del presente
decreto è soggetto alle penalità previete dalla legge
8
luglio 1941-XIX, n. 645.
Il presente decreto entra in vigoré
della
sua
pubblicazione
nella
Itovigo.
decreto Ministeriale 14 agosto 1942-XX è stato prorosotto
gato uno a nuova disposizione, il divieto di caccia,
qualsiasi forma, imposto, al eensi dell'art. 23 del testo unico
sulla caccia (R. decreto 5 giugno 1939-XVII, n. 1016), con .i
decreti Ministeriali 18 agosto 1940-XVIII, 31 dicembre 1940-XIX
dei signori
e 5 settembre 1941-XIX, sui fondi di proprietà
Franceschetti Agostino e fratelli, fu Angelo, costituenti i comprensori delle ex riserve di caccia a Grimana a dell'estensione di ettari 425, sita in comune di Loreo, em Valli Œtacdell'estensione di ettari 308, sita nei comuni di Canaro
Con
il
giorno
Gazzetta
stesso
Ufficiale
del
(3930)
NANNINI
.
.
MINISTERO
DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
deri·
n. 11 relativa alla vendita delle farine
dalla macinazione dei prodotti di cui al decreto
Ministeriale 3 giugno 1942.XX.
Disposizione
llegno.
vaati
Roma, addì 30 settembre 1942-XX
Il Ministro per le
corporazioni
Ricci
11 Ministro por l'agricoltura e
PAnascal
foreste
(3936)
considerato:
11 Ministero dell'agricoltura e delle foreste
sono stati
che con decreto Ministeriale 3 giugno 1942-XX
il panico, la
vincolati il farro, il grano saraceno, il miglio,
zuccherino e il sorgo rosso,
saggina, la scagliola, 11 sorgo
loro totale consistenza
l'astragalo, i lupini e la veccia nella
in granella;
Ministeriale 22 settembre 1942che con successivo decreto
sono state vincolate, presso
disciplinare
l'impiego,
fine
di
al
XX,
zootecniche e ditte in-
grossisti, aziende produttrici agricole
DEORETO MINISTERIALE 8 ottobre 1942-XX.
Cessazione del sig. Mario Bertuzzi dall'incarico di rapvalori di
presentante di agente di cambio presso la Borsa
Torino.
IL MINISTRO PER LE
FINANZE
e
da madustriali, le farine degli anzidetti prodotti derivanti
data
1942-XX,
al
6
giugno
antecedentemente
cinazioni effettuate
predi entrata in vigore glel decreto Ministeriale 3 giugno
detto;
farine ottenute da
che % restata libera la vendita delle
1942-XX esistenti presso i
6
giugno
al
anteriori
macinazioni
dettaglianti:
Pissa
al
31
ottobre 194LXX il termine ultime per la
ven-
dicembre dita, da parte dei dettaglianti, delle rimanenZe deUe farine
Visto il decreto Ministeriale in
Adolfo prodotte anteriormente al 6 giugno 194LXX da farro, grano
di
Bertuzzi
il
sig. Mario
1941-XX con il quale
saggina, scagliola, sorgo zuccherino
data 12
miglio, panico,
rappresentante alle grida del sig. ra- saraceno,
e sorgo rosso, astragalo, lupini
la
gioniere Angelo Almasio, agente di cambio presso
(3937)
Borsa valori di Torino;
venne
nomiinato
e
veccia.
11 31inistro.
PutEscui
4300
10-1-1942 (XX)
GAVÆETTA
11FFl01A & DEL
9.
Mulanno DELLE CORPORAZilONI
del provvedimento P. 495 del 18 settembre
1942.XX relativo ai tipi e prezzi degli abiti, soprabiti e
cappotti da uomo, non prodotti su misura per il privato
consumatore.
P. 495
A partire dalla data di entrata in vigore del presente
i soprabiti ed i cappotti da uomo
dovranno essere prodotti dai confezionisti, da qualsiasi organizzazione sindacale siano rappresentati, esclusivamente con
le caratteristiche determinate e descritte nelle unite tabelle.
2.
I prezzi massimi di Vendita delle confezioni tipo suddette da parte del produttore e da parte del dettagliante al
consumatore diretto, sono quelli segnati nelle apposite colonne
delle tabelle unite, in corrispondenza alla descrizione di ciaL
--
provvedimento, gli abiti,
tipo.
I prezzi di vendita dal produttore s'intendono per merce
franco fabbrica, imballo esterno al costo, pagamento contanti
al netto.
I prezzi di vendita dal dettagliante al consumatore sono
coriipreasivi anche dell'onere ver imposta generale sull'entrata
per la fase di scambt3 dal dettagliante al consumatore ste680.
3.
Nelle vendite al dettagliante, il grossista dovrà praticare prezzi non superiori a quelli fissati per le vendite dal
produttore, aumentati di non oltre 11 13 %, per merce franco
magazzino del grossista stesso, pagamento contanti.
4.
Il confezionista à tenuto ad apporre nell'interno di
ciascuna confezione prodotta, ad inchiostro indelebile o mediante decalcomania a colori risaltanti, l'indicazione del numero del tipo e del prezzo di vendità al consumatore.
Egli dovrà inoltre apporre su ogni confezione prodotta, un
cartellino fornito dall'Ente del Tessile Nazionale, contenente
le indicazioni .della sua ditta o ragione sociale e sede, del
numero del tipo della confezione e del
prezzo di vendita al
consumatore, nonchè della categoria e numero del típo del
tessuto base impiegato.
Quando trattasi di confezione costituita da più di un capo
(ad es.: abito completo composto di giacca, panciotto e pantalone oppure abito estivo composto di giacca e pantalone),
si deve apporre nell'interno della giacca l'indicazione del numero del tipo e del prezzo di vendita al consumatore
per
I'intera confezione, e nell'interno degh altri o dell'altro capo
l'indicazione del numero del tipo.
5.
II confezionista che intenda vendere a prezzi interiori a quelli stabiliti per ciascun tipo, è tenuto ad indicare al
sensi del punto precedente, 11 prezzo di vendita al consumatore
proporzionalmente ridotto.
6.
Il venditore à tenuto a consegitare all'acquirente le
confezioni munite delle indicazioni e del cartellino di cui al
punto 4.
7.
E' fatto obbligo ai venditori di segnare nelle fatture
di vendita. oltre al numero del tipo della confezione, l'indicazione della categoria e del numero del tipo del tessuto base
impiegato nella confezione stessa.
8.
Fino ad esaurimento delle teorte di confezioni prodotte anteriormente alla data di entrata in vigore del presente
provvedimento e di tessuti non tipo in lorŒpossesen alla data
suddetta e non oltre il 31 ottobre p. v., i produttori potranno
vendere confezioni non tipo purchè pratichino prezzi non superiori a quelli fissati con il presente provvedimento per le
contezioni tipo cui esse sono assimilabili in rapporto al costo
del tessuto base impiegato ed alle caratteristiche delle confezioni stesse.
Tuttavia per le confezioni aventi caratteristiche di
maggior
pregio di quelle previste per le corrispondenti confezioni tipo,
l'assimilazione dovrà essere fatta ad un prezzo non
superiore
a quello dell'ultima sottovoce
di ciageun tipo indicato nelle
-
11
commerciante grossista potrà vendere fino al 30
1962-XXI le confezioni non tipo acquistate prima
dell'entrata in vigore del presente provvedimento. non munite
delle indicazioni prescritte al punto 8, a prezzi non superiori
ai relativi costi di acquisto aumentati del 13 %. Dopo tale
data il grossista non potrà praticare per tali confezioni prezzi
superiori a quelli fissati per i corrispondenti prodotti tipo,
franco fabbrica, aumentati della percentuale del 13% e le
confezioni non tipo aventi caratteristiche più pregiate di quelle
previste con 11 presente provvedimento dovranno essere Venduto a prezzo non superiore a quello ûssato per l'ultima sottovoce del tipo cui la confezione può essere assimilata.
10.
Il commerciante al minuto potrà vendere fino al
31 dicembre 1942-XXI le confezioni non tipo, acquistate a tutto
il 30 novembre 1942-XXI, non munite delle indicazioni prescritte al punto 8, ma egli non potrà praticare prezzi superiori
ai relativi costi di fattura maggiorati del 40 %, per gli acquisti
fatti direttamente presso 11 fabbricante o del 27% per gli
acquisti fatti presso il grossista.
Dopo tale data, il dettagliante non potrà praticare per tah
confezioni prezzi superiori a quelli fissati per i corrispondenti
tipi cui possono essere assimilati, mentre per le confezioni
non tipo aventi caratteristiche piil pregiate di quelle previste
con 11 presente provvedimento, esso non potrà praticare
prezzo
superiore a quello fissato per l'ultima sottovoce del tipo cui la
confezione appartiene.
11.
La disciplina prevista dal presente provvedimento
non riguarda le contezioni su misura prodotte
per 11 committente privato consumatore.
12.
Il controllo sull'esecuzione delle disposizioni del presente provvedimento è demandato al Consigli provinciali delle
corporazioni del Regno ed all'Ente del Tessile Nazionale.
13.
Ai contravventori alle disposizioni del presente provvedimentoasi applicano le sanzioni previste dalla legge 8 luglio
1941, n. M5.
14.
11 presente provvedimento entrerà in vigore il giorno
-
-
-
-
-
-
successivo a quello
Ufficiale del Regno.
TIPO 1.
A0fl0
normale.
sua
pubblicazione
COMPlôÊO ißUPTRale pBT
-
Confezionato
a
misure dal 44 al 54,
pantalone.
nella
Gazzetta
NOMO
-
«
A
a
CORfe (One
regola d'arte, Javorazione comune, nelle
composto di tre capi; giacca, panciotto e
.
Giacca confezionata tanto ad un petto quanto a doppio
petto, munita di tre tasche esterne tagliate ed applicate, foderata e rinforzata c.on le qualità di tessuti indicate nella
nota, per le varie parti di confezione; con una tasca interna e
taschino flammiferi sottoparamantura; manica senza
spacco
in fondo, con due bottoni.
Panciotto a due o quattro tasche, foderato e rinforzato con
cinturino e f>bbia nella parte posteriore
Pantalone con risvolti, una tasca posteriore, un taschino
orologio, fodera volante al cavallo; rinforzo e fodera alla
cintura,. nastro salvapantalone. Gancio nella parte anteriore
della cintura, cinturino con flbbia nella parte posteriore.
Corredato di un bottone di ricambio per il pantalone
e due
per la giacca.
Detto abito completo deve eS5ere confezionato con tessuto
tipo decatizzato in tinta un.ita o rigata, quadrettato o flanellato, avente 11 prezzo franco fabbrica, nei limiti sottoeleneati,
per l'altezza base di cm. 140, e deve essere venduto a prezzi
Jion superiori a quelli massimi
segnati a flanco dell'indicazione di ciascun tipo:
-
-
-
Prezzo tranen
.abbricadeltessuto
tipo impiegato
Numero
del tipo
Lire per metro
.
unite tabelle.
Il produttore à tenuto ad apporre sulle confezioni assiinilate e sul cartellino le stesse indicazioni prescritte al precedente punto 4 premettendo alla voce « tipo a la dizione a assi-
della
TABELLA
-
'
244
-
-
scun
N.
novembre
Riassunto
11 Ministero delle corporazioni, con provvedimento
del 18 settembre 1942-XX, ha stabilito che:
REGNO IYITALIA
-
Tipo 1-a
a
1-0
•
1-c
a
1-d
1-e
a
da 10
x
>
a
-
15,01
20,01
25,01
30,01
35,01
a
»
»
a
15
2025
30 --•
35
40
-
-
Pr3zzodi vendita
franco fabbrica
Lire per capo
209,50
232,50
252,90
262,75
284.90
305,75
Prezzo massimo
di rendita
al consumatore
Lire per <apo
'
'
297,50
330,15
359,10
367,85
milata ».
a
a
398 85
11 prezto di vendita al consumatore sarà
liuello del corrla
a
1.[
>
428,05
spondente tipo a cui la confezione à stata asisimilata,
Il commerciante al minuto à tenuto a sua volta a
Nota.
I foderami e gli accessori vari di confezione si
prat)care per le confezioni non
tipo di cu-i altpresente punto, prezzi ; intendono costituiti dai sottoelencat.i elementi:
non superiori a quelli che 11 produttore
deve apporre sulle
Todera per giacca e rapporto pantalone in tessuto tipo 24
confezíoni stesse.
i cat. A; rigatino per maniche, per panciotto e
per cintura pan--
-
-
16...1..1942 (XX)
-
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'TTALTR
talone in tessuto tipo 6, cat. D, silesia per tasche
giacca,
panclotto e pantalone in tèssuto tipo 7, cat. D; canapa per
interno davanti giacca e rinforzo colla e per cintura
pantaJone in tessuto tipo 95, cat. D; mariaggio per imbottritura
in
tessuto
giacca
tipo 52, cat. D, crine comune per imbottitura
petto; fettuccia per contraffort1 diversi; spalline e rollini
ovatta per imbottitura spalle; bottoni n. 13
piccoli per g acca
e panciotto; n. 13
piccoli per pantaloni; n. 5.grandi per giacca,
ganci e flbbie per pantalone e panciotto; etichette e cartellini; filati cucirind diversi: per imbastire, per cuciture e per
occhielli e filato seta per occhielli, e per sopragitto.
TABELLA
TIPO 2.- Abito ¢Ompl€lo inveingle p€T
NOMO
«
B
a
CON/€Zi0he fin€.
Confezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure
dal M al 54, composto di tre capi: giacca,
panciotto e pan-
N. 244
tipo:
ciascun
Numero
del tipo
,
Prezzo franco
fabbrica del tessuto
tipo impiegato
Lire per metro
Tipo 3-a
a
a
a
a
a
da 10
3-0
3-c
3-4
3-e
>
»
a
a
3-/
a
-
15,01
20,01
25,01
30,01
35,01
a
>
a
a
a
a
15
20
25
30
35
40
.
-
-
-
-
tipo impiegato
Lire per metro
>
a
»
a
a
2-b
2-c
2-4
2-e
2-/
Nota.
-
da 25,01 a 30
a
30,01 a 35
>
35,01 > 40
a
40,01 • 45
»
45,01 > 50
a
50,01 a 55
Prezzo massimo
Prezzo di vendita
franco fabbrica
Lire
per
capo
di vendita
al consumatore
Lire per capo
326,15
347
-
-
456,60
485,80
515,05
523
-
367,90
-
379
-
-
.
-
-
399,35
419,70
551,10
579,20
I foderami e gli accessori vari di confézione si
intendono costituiti dai sottoelencati elementi:
fodera per giacca in tessuto tipo 26, cat. A; rigatino
per
maniche, per panciotto e cintura pantalone, in tessuto tipo 7
cat. D; pelo cammello per interno davanti giacca e rinforzo
collo in tessuto tipo 97, cat. D; canapa
per cintura pantalone
in tessuto tipo 96, cat. D; rasatello per tasche
pantalone; mariaggio per imbottitura giacca in tessuto tipo 52, cat. D; taffetà per rapporto pantalone in tessuto tipo 69, cat. D; crino
tipo fine per imbottitura petto; traliccio apprettato .per .contrafforto panciotto; fettuccia per contrafforti diverai;
epalline
e
rollini ovatta per imbottitura giacca; bottoni 13 piccoli
per
giacca e panciotto; 13 piccoli per
pantalone;, 5 grandi per
flbbia
giacca; ganci e
per pantalone e panciotto; etichette e
cartellini; filati cucirini diversi per imbastire, per sopragitto,
per cuciture e per occhielli e filato in seta per occhielli.
-
TABELLA
180,10
201,70
222
233
255,75
286,40
315,25
326,20
-
-
252,50
272,05
-
Abito estivo o mezza
Confezionato
misure dal 44 al
380,85
-
-
tipo
mariaggio
D;
per imbottitura giacca in tessuto tipo 52, cat. D;
crine comune per imbottitura petto; fettuccia
per contrafforti
diversi; spalline e rollini ovatta per imbottitura spalle; bot,
toni n. 10 piccoli per giacca, n. 13 piccoli per
pantalone, n. 5
grandi per giacca; ganci e fibbia per pantalone; etichette e
cartellini; filati cucirini diversi: per imbastire, per
sopragitto,
per cuciture e per occhielli e filato seta per occhielli.
a
Cs
TIPo 4.
stagione Confezione normale.
regola d'arte, lavorazione comune, nelle
54, composto di due capi: giacca e pantalone.
-
a
un petto quanto a doppio petto,
di tre tasche esterne tagliate od applicate; foderata e
rinforzata con le qualità di tessuti indicate nella nota per le
varie parti di confezione; con una tasca interna e taschino
ammiferi sotto paramantura; manlCa BenZa spacco in fondo,
con due bottoni.
Pantalone con risvolti, due tasche posteriori, un taschino
orologio, fodera volante al cavallo; rinforzo e fodere alla ein
a
Os
Abito estivo o mezza stagione
Confezione fine.
Con‡ezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure
dal 44 al 54, composto di due capi: giacca e pantalone.
Giacea confezionata tanto ad un petto quanto a
doppio
petto, munita di tre tasche esterne tagliate od applicate; foderata e rinforzata con le qualità di tessuti indicate nella
nota per le varie parti di confezione; con due tasche interne,
taschino per flammiferi sottoparamantura ed altro nella
tasea esterna destra; manica con
spacco in fondo, con due
bottoni.
Pantalone con risvolti, due tasche posteriori, un taschino
orologio, fodera al cavallo fissata; rinforzó e fodera alla dintura; nastro salvapantalone; gancio nella parte anteriore della
cintura, cinturino con flbbia nella parte posteriore od ai lati.
Corredato di un bottone di ricambio per 11 pantalone
e due
per la giacca.
Detto abito deve essere confezionato con tessuto
tipo decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato, avente
il prezzo franco fabbrica, nei limiti sotto elencati,
per l'altezza
base di em. 140, e deve essere venduto a prezzi non superiori a
quelli massimi segnati a 11ango dell'indicazione di ciascun
tipo:
-
-
Prezzo franco
fabbrica del tessuto
tipo impiegato
Numero
del tipo
Lire.per
Tipo
s
a
a
Giacca confezionata tanto
munita
353,55
.
,
Nota.
I foderami e gli accessori vari di confezione si
ntendono costituiti dai sottoelencati elementi:
fodera per giacca e rapporto pantalone in tessuto tipo 24,
cat. A; rigatino per maniche e per cintura pantalone in
te
suto tipo 6, cat. D; silesia per tasche giacca e pantalone ia
tessuto tipo 7, cat. D; canapa Iier interno davanti
giacca e
rinforzo collo e cintura pantalone in tessuto
95, cat.
a
TIPO 3.
Idre per capo
TABELLA
Prezzo franco
fabbrica del tessuto
Tipo 2-a
al consumatore
Lire per capo
-
-
Presso massimo
di vendica
Prezzo di vendita
tranco fabbrica
di ciascun tipo:
Numero
del tipo
4301
tura; nastro salvapantalone; gancio nella parte anteriore della
cintura, cinturino con fibbia nella parte posteriore.
Corredato di un bottone di ricambio per 11 pantalone
e due
per la giacca.
Detto abito deve essere confezionato con tessuto tipo decatizzato, in tinta unita o rigata, quadrettato o flanellato, avente
il prezzo franco fabbrica, nei limiti sotto
elencati, per l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduto a prezzi
non superiori a quelli massimi segnati a ilanco dell'indicazione di
-
talone.
Giacca confezionata tanto ad tin petto quanto a
doppio
petto, munita di tre tasche esterne tagliate od applicate; foderata e .rinforzata con le
qualità di tessuti indicate nella nota
per le varie parti di confezione; con due tasche isnterne, taschino flammiferi sott-paramentura ed altro nella tasca destra esterna; manica con spacco in fondo, con due bottoni.
Panciotto a due o quattro tasche, foderato e rinforzato
con
cinturino e Illbbia nella parte posteriore o ai lati.
Pantalone con risvolti, due tasche
posteriori, un taschino
orologio, fodéra al cavallo fissata; rinforzo e todere alla eintura; nastro salvapantalone; gancio nella parte anteriore della
cintura, cinturino con flhbla nella parte posteriore od ai lati.
Corredato di un bottone di ricambio
per il pantalone e due
per la giacca.
Detto abito completo deve essere confezionato con tessuto
tipo decatizzato in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato,
avente 11 prezzo franco fashbrica, nel limiti sotto
elencati, per
l'altezza base di cm. 140 e deve essere vendato a
prezzi non
superiori ,a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione
•
a
a
a
4-a
4-0
-
&c
4-4.
4-e
-
6-1
Ug
Nota.
metro
da 20,01 a 25 a
25,01 a 30
a
30,01 a 35
a
35,01 a 40 -.
> 40,01 a 45 a
45,01 a 50-•
a
50,01 a 55-
Prezzo di Vendita
tranco fabbrica
Lire per capo
258,70
278,25
297,75
317,25
828,35
847,40
866,40
Prezzo massimo
di vendita
al consumatore
Lire per capo
362,20
389,55
416,85
444,15
453,10
479,40
505,65
I foderami e gli accessori vari di confezione si
intendono costituiti dai sottoelencatt elementi:
fodera per giacca in tessuto tipo 26, cat. A; rigatino
per
Joaniche e cintura pantalone in tessuto tipo 68-A, cat. A; sileia per tasche giacca e pantalone in tessuto tipo 7, cat.
-
pelo cammello per interno davanti giacca
e
D;
rinforzo collo in
16-1-.1949 (XX)
4302
GAZZETTA UFFTOTALE DEL REGNO D'ITALIK
-
in testessuto tipo 97, cat. D; canapa per cintura pantalone
Buto tipo 96, cat. D; mariaggio per imbottitura giacca in tessuto tipo 52, cat. D; taffetà per rapporto pantalone in tessuto
fettuccia
tipo 69, cat. D; crine tipo fine per imbottitura petto;
rollini ovatta per imbottiper contrafforti diversi; spalline e
tura giacca; bottoni 10 piccoli per giacca, 13 piccoli per panetitalone, 5 grandi per giacea; ganci e flbbie per pantaloni;
chette e cartell:ni; filati cucirini diversi- per imbastire, per
seta per
sopragitto, per cuciture e per occhielli e filati in
occhielli.
superiori
«
E
-
sportivo
Abito
per uomo
-
del tipo
ß-f)
6-c
6-4
Ge
»
»
45,01
50,01
»
>
30
35
40
45
50
55
a
35,01
40,01
>
>
6-f
-
30,01
»
»
m
>
»
»
Lire per capo
Lire per Capo
281,95
302,10
-
-
394,75
422,95
451,20
478,10
487,95
515,15
322.30
-
316,45
353,G0
373,30
-
--
--
I foderami e gli accessori vari di contezione per
Nota.
il tipo sopra .:itato, sono i medesimi eleneati per il tipo 4.
-
due bottoni.
Pantalone con risvolti, due tasche posteriori, un taschino
cinorologio, fodera volante al cavallo, rinforzo e fodera alla
tura; nastro salvapantalone per quello lungo, foderato nel einturino sottoginocchio per quello alla zuava; gancio nella parte
anteriore della cintura, cinturino con fibbia nella parte poste-
fondo,
da, 25
Tipo La
m
nelle
Confezionato a regola d'arte, lavorazione comune,
misure dal 44 al 54, composto di due capi: giacca e pantalone.
Giacca confezionata ad un petto, con pieghe o flnte pieghe
con o finta martingala, con
a cucitura nella parte posteriore,
tre
tasche
esterne tagliate od applimunita
di
spacco,
senza
o
nella
cate; foderata e rinforzata con le qualità di tessuti indicate
interna,
nota per le varie parti di confezione; con una tasca
taschino flammiteri sotto paramantura, manica senza spacco
in
gi
massimo
di vendita.
al consumatore
Prezzo di vendita
franco fabbrica
Idre per metro
a
Confezione normale.
flanco dell'indicazione
Prezzo
Prezzo tranco
fabbricadeltessuto
tipo impiegato
Numoto
a
TIPS 5.
a
i 244
ciascun tipo:
»
TARELLA
quelli massimi segnati
a
-
con
riore.
Corredato di un bottone di ricambio per 11 pantalone e due
per la giacca.
Detto abito sportivo deve essere confezionato con tessuto
o flaneltipo decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato
sottoelencati,
lato, avente 11 prezzo franco fabbrica, nei limiti
vendtito a prezzi
per l'altezza base di em. 140 e deve essere
superiori a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione
non
di ciascun tipo:
TABELLA
GIGCCΠSemplice
TIPO 7.
normale.
-
Confezionata
a
Sportiva per
o
regola d'arte,
NOMO
lavorazione
G
«
a
CO¾f6ZIONS
•
comune,
nelle
misure dal 44 al 54.
Giacca confezionata tanto ad un petto quanto a doppio
con
petto oppure alla sportiva; nella parte posteriore liscia o
con
f\nta
con
o
martingala,
cucitura;
a
flate
o
pieghe
pieghe
o senza spacco; munita di tre tasche esterne tagliate od apindiplicate; foderata e rinforzata con le qualità di tessuti
cate nella nota per le varie parti di confezione; con una tasca
interna, taschino fiammiferi sotto paramantura; manica senza
bottoni di
spacco in fondo, con due bottoni. Corredata di due
ricambio.
Detta giacca deve essere confezionata con tessuto tipo deCatizzato, in tinta unita o rigato, guadrettato o flanel:sto, avento 11 prezzo franco fabbrica, nei limiti sotto elencati, per l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduta a prezzi non
superiori a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione di
ciascun tipo:
fabbricadeltessuto
tipo impiegato
Numero
del tipo
Lire per metro
da 10
Tipo 3-a
a
m
x
a
-
5-D
5-c
5-4
5-e
»
>
a
»
5-f
a
-
15,01
20,01
25,01
30,01
35,01
a
a
»
>
»
»
15
20
25
30
35
40
massimo
divendita
Prezzo
Prezzo franen
Prezzodivendita
tranco
fabbrica
al consumatore
del tipo
Lire per capo
Lire per capo
260,05
183,15
204,15
225,15
236,70
250,45
277,10
-+
-
-•
-
--
--
319,70
»
331,40
>
350.65
m
387,95
m
7-a
7-D
7-c
74
7-e
»
7-f
289,90
I foderami e gli accessori vari di contezione per
Nota.
il tipo sopra indicato, sono i medesimi elencati per il tlpo 3.
---
TABELLA
TIPO 6.
-
Abil0
SPOTlfvo
Numero
PCT NOm0
-
a
F
»
CORf6ZIOne fine.
Confezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure dal 44 al 54, composto di due capi: giacca e pantalone.
Giacca confezionata ad un petto, con pieghe o flute pleghe
a cucitura nella parte posteriore, con o 11nta martingala, con
o senza spacco; munita di tre tasche esterne tagliate od appllcate; foderata e rinforzata con le qualità di tessuti indicate
nella nota per le varie parti di confezione; con due tasche
interne, taschino flammiferi sotto paramautuia ed altro nella
tasca destra esterna; manica con spacco in fondo, con due
bottoni.
Pantalone lungo con risvolti o alla zuava; due tasche posteriori, un taschino orologio, fodera fissata al cavallo; rinforzo e fodera alla cintura;.nastro salvapantalone, per quello
lungo, o foderato nel cinturino sottoginocchio per quello alla
zuava; gancio nella parte anteriore della cintura, cinturino
con flbbia nella parte posteriore od ai lati.
Corredato di un bottone di ricambio per il pantalone e due
per la giacca.
Detto abito deve essere confezionato con tessuto tipo decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato,
avente 11 prezzo franco fabbrica, nei lim ti sotto elencati, per
l'altezza base di em. 140, e deve essere venduto a prezzi non
Tipo
Prezzo franco
fabbrica del tessuto
tipo impiegato
Prezzo di vendita
franco fabbrica
Prezzo massimo
di vendita
al consumatore
Liro per metro
Lire per cap0
Lire per capo
da 10
>
>
m
>
a
-
15,01
20,01
25,01
30,01
35,01
a
>
a
a
a
>
137,95
150,55
163,15
148,95
181,10
193,20
15
20
25
3035
-
-
-
-
40
-
.
195,90
213,80
231,65
236,55
253,55
.
270,50
Nota.
I foderami e gli accessori vari di confezione si
intendono costituiti dai sottoeleneat4 elementi:
fodera per giacca in tessuto tipo 24, cat. A; rigatino per
maniche in tessuto tipo 6, cat. D; silesia per tasche in tessuto
tipo 7, cat. D; canapa per interno giacca e rinforzo collo in
tessuto tipo 95, cat. D; mariaggio per imbottitura giacca in tessuto tipo 34, cat. D; crine comune per imbottitura petto; fet.
tucela per contrafforti diversi; spalline e rollini ovatta per imbottitura giacca; bottoni diversi; etichette e cartellini; filati
diversi per imbastire, sopragitto, cuciture e per occhielli.
-
TABELLA
TIPO 8.
-
ÛißCCS
s€mplfCe
O
Sp0TiiBΠper
UOm0
•
«
Ho
CORffZIORQ
fine.
a regola d'arte, lavorazione fine, nelle midal 44 al 54. Giacca confezionata tanto a un petto, quanto
con
a doppio petto o sportiva; nella parte po6teriore liscia o
pieghe o flute pieghe a cucitura, con o finta martingala, con
o senza epäcco; munfta di tre tasche esterne tagliate o applicate; foderata e rinforzata, con le qualità di tessuti indicato
nella nota per le varie parti di confezione; con due tasche
Interne, taschino flammiferi sotto paramantura ed altro nella
tasca destra esterna; manica con spacco in fondo, con due
Contezionata
sure
bottoni. Corredata di due bottoni di ricambio.
Detta giacca deve essere confezionata con tessuto tipo do.
calizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato,
16..1-1942 (XK)
GA%ZETTA OFFICTALE DEL REGNO D'ITALIA
$vente
11 prezzo franco fabbrica, nei limiti sotto elencati, per
l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduta a prezzi non
superiori a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione di
Prezzo franco
fabbricadeltessuto
tipo impiegato
Prezzo divendita
franco frabbrica
i
Prezzo massimo
di vendita
al consumatore
Ciascun tipo
Lire per capo
Tipo S-a
da 25-»
30,01
8-b
8-c
8-4
8-e
>
>
>
m
»
8-/
>
•
35,01
40,01
45,01
50,01
a
»
»
»
»
a
3035
40
45
50
55
-
-
-
-
-
Numero
del tipo
Lire per capo
214,55
226,70
244,05
256,45
353.90
370,20
268,25
TABELLA
-
Confezione
«
I
a
tipo impiegato
Lire Þer
da 10
a 15
a
15,01 a 20
>
20,01 > 25
x
25.01 > 30
»
30,01 > 35
>
35,01 > 40
Tipo 9-a
>
»
•
»
>
metro
--
--
9-0
9-c
9-4
9-e
9-1
Nota.
intendono
-
-
-
-
-
trezzo
Lire per capo
massimo
Lire por capo
50,85
50,20
67,ß0
72,20
84,05
73.10
102,35
113,70
96
81,20
89,30
125
I foderami e gli accessori varl di
costituiti dai sottoelencat.i elementi:
--•
-
confezione si
TABELLA
a
-
104.45
120,40
.
127,05
132,95
143,85
90,75
96,35
104,25
113,35
--
-
-
-
156,40
si
silesia tessuto tipo 7, cat. O per tasche, cincavallo e taßchino, in altezza base cm. 78;
canapa per cintura pantalone in tessuto tipo 96,, cat. D; bottoni, fettuccia, ganci, flbbia, filati diversi per imbastire, per
cuciture e per occhielli; cartellini ed etichette
rasatello
tura,
o
rapporto
TABELLA
-
SGprûhil0
0
Papp0fl0 p€T
NOmn
-
a
M
a
CON/€ZIOne ROTEGl€.
i
Confezionato a regola d'arte, lavorazione comune, nelle
taglio dal 44 al M. Confezionato a doppio petto, con havero
aperto a doppio uso, con martingala e piegone dietro; munito
di due tasene tagliate od applicate con o senza pattina copritasche, foderato e rinforzato nel davanti, con le qualità di
tessuto indicate nella nata, per le varie parti di confezione;
con una tasca :Oterna e taseliino flammiferi nella tasca destra
esterna, manica senza spacco in fondo con due bottoni. Corredato di due bcttoni di ricambio.
Detto soprabito o cal potto deve essere confezionato con
tessuto lipo decatizzato, in tinta unita o rigato, flanellato o
quadrettato, avente il prezzo franco fabbrica, nei limiti sottoelencati, pe: l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduto a
dell'innon superiori a quelli massimi segnati a flanco
prezzi
dicazione di ciascun tipo:
Prezzo
Numero
del tipo
L
11-b
11-c
11-4
11-e
franco
tabbricadeltessuto
tipo impiegato
Prezzo divendita
franco fabbrica
Liro per metro
Lire per capo
da 30
Tipo 11-a
a
a
-
ß5,01
>
a
40,01
45,01
»
50,01
»
»
a
>
35
40
4550
55
-
-
-
-
Prezzo massimo
di vendita
al consumatore
Lire per capo
350
250,70
271,05
-
385,75
415,55
422,25
292,65
301,60
321,80
450,50
I foderami e gli accessori vari di confezione si
Nota.
intendono costituiti dai sottoeleneat.\ elementi:
fodera pesante in tessuto t po 25 cat. A; silesia per tasche
interne e rinforzi vari in tessuto tipo 7, cat. D;
canapa per cintura e colletto interno det davanti in tes-
suto tipo 95, cat. D; crine tipo comune per imbottiture petto,
fettuccla per contrafforti diversi, spalline e rollini ovatta per
imbottitura spalle, bottoni piccoli 3, bottoni grandi.8; fuibia
in metallo, filati cucirini diversi, por imbattire, per sopragitto, per cucitura, attaccatura bottoni e filato seta per occhielli
esterni.
TABELLA
«
N
•
a
TIPo12.
Pantalone lungo o alla tuava
86
--
-
di vendita
al consumatore
Prezzo divendita
franco fabbrica
-
-
Lire per capo
14,60
-
Nota.
I foderami e gli accessori vari di confezione
intendono costituiti dai sottoelencati elementi:
normale.
rasatello o silesia tessuto tipo 7, cat. D per tasche, cincm. 78;
tura, rapporto, cavallo e taschino, in altezza base
canapa per cintura pantalone in tessuto tipo 96, cat. D; bottoni, fettuccia, ganolo, flbbia, filati diverfd per imbastire, per
cuciture, e per occhielli; cartellini ed etichette.
TIPo 10.
Lire per capo
10-|
'flP011.
ciascun tipo:
Prezzo franco
fabbricadeltessuto
Lire per metro
da 25,01 a 30
»
30,01 » 35
>
35,01 ·• 40
>
40,01 » 45
»
45,01 » 50
>
50,01 » 55
*
Conferionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure
dal 44 al 54, Pantalone con fisvolti, con einturini sotto ginocchio se alla zuava; due tasche posteriori, un taschino orologio,
fodera volante al cavallo, rinforzo fodera alla cintura; nastro
alvapantalone per quelle lungo e foderato nel cinturino sottoginocchio per quello alla zuava; gancio nella parte anteriore della cintura; cinturino con ffbbia nella parte posteriore.
Corredato di Int bottone di ricambio
Detto pantalone deve essere confezionato con tessuto tipo
decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato,
avente il prezzo franco fabbrica, nel limiti sotto elencati, per
l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduto a prezzi non
superiori a quelli massimi segnati a flanco dell'indicazione di
Nitulero
del tipo
Prezzo massimo
di vendith
al consumatore
Tipo 10-«
»
10-0
a
10-c
a
10-d
•
10-e
334,30
337,60
235,80
Pantalonc lungo o alla :nava
tranco
317 40
-
--
Prezzodi vendita
franco fabbrica
300,35
I foderami e gli accessori vari di confezione si
Nota.
intendono costituiti dai sottoelencati elementi:
fodera per giacca in tessuto tipo 24, cat. A; rigatino per
maniche tessuto tipo 6, cat. D; ellesia per tasche in tessuto
tipo 7, cat. D; pelo cammello per interno davanti giacca e
rinforzo collo in tessuto tipo 97, cat. D; mariaggio per imbottitura giacca in tessuto tipo 52, cat. D; crine tipo 11ne per;
imbottitura petto; fettuccia per contrafforti diversi; spalline e
rollino ovatta per imbottitura spalla giacca; bottoni grandt e
piccoli, etichette e cartellini; filati diversi per imbastire sopragitto e cuciture per occhielli.
TIPo 9.
fabbricadeltessuto
tipo impiegato
Prozzo
o
Lire per rnetro
4303
244
I)etto pantalone deve es6ere confezionato con tessuto tipo
decatizzato in tinta unita o rigato, quadrettato o flanellato,
avente il prezzo franco fabbrica, nel limiti sotto elencati, per
l'altezza base di cm. 140 e deve essere venduto a prezzi non
superiori 4 quelli massimi segnati a fianco dell'indicazione di
ciascun tipo:
Nuntero
del tipo
N.
Confezione fine.
Confezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle misure
dal 44 al 54. Pantalone lungo con risvolti; con einturino sotto
ginocchio se alla zuava; due tasche posteriori, un taschino
orologlo, fodera cavallo fissata; rinforzo e fodera alla cintura;
Itastro salvapantalone per quello lungo o foderato nel cinturino sotto ginocchio per quello alla zuava; gancto nella parte
anteriore della cBntura; cinturino con fibbia nella parte posteriore od ai lati. Corredato di un bottone di ricambio.
-
Soprabito
o
cappotto per
uomo
-
Confezione fine.
Confezionato a regola d'arte, lavorazione fine, nelle taglio
dal 44 al 54. Confezionato a doppio petto, con havero aperto
a doppio uso, con martingala e piegone dietro, munito di tra
tasche tagliate od applicate, con o senza pattina copritasche,
foderato e rinforzato nel davanti, con le qualità di tessuti indicate nella nota, per le varie parti di confezione, con due
tasche interne e taschino flammiferi nella tasca destra esterna;
manica con spacco in fondo con duo bottoni o con paramani.
Corredato di due bottoni di ricambic.
-
GAzzETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
16--x--1942 (XK)
4304
con
soprabito o cappotto deve essere confezionato
o
tessuto tipo decatizzato, in tinta unita o rigato, quadrettato
sottoflanellato, avente il prezzo franco fabbrica, nei limiti
140 e deve essere venduto
elencati, per l'altezza base di em.
fianco dela prezzi non superiori a quelli massimi segnati a
l'indicazione di ciascun tipo:
Detto
fabbrica del tessuto
tipo impiegato
Prezzo di vendita
tranco fabbrica
Prezzo massi mo
di vendita
aloonsumatore
Lire per metro
Lire per espo
Lire per capo
Prezzo
Numero
del tipo
da 45,01 a 50
•
50,01 a 55
>
55,01 » 00
60,01 a 65
.s
»
65,01.• 70
»
70,01 a 75
Tipo 12-a
>
•
•
>
franco
12-0
12-c
12-4
12-e
12-f
-
Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del Regno.
579,60
600,30
-
-
del ConIl signor Francesco Lipari è nominato presidente
di credito su pegno di
del
Monte
di
amministrazione
siglio
Rosmarino (MesMilitello Rosmarino, con sede in Militello
dimissina), in sostituzione del comm. dott. Salvatore Satullo,
sionario.
-
-
-
su
-
-
-
dito
-
-
-
del Consiglio di amministrazione del Monte di gresede in Militëllo
pegno di Militello Rosmarino, con
Rosmarino;
di
Considerato che occorre provvedere a ricoprire la carica
vacante a seguito
rimasta
dell'anzidetto
Monte,
presidente
Salvatore
delle dimissioni rassegnate dal predetto comm. dott.
Satullo;
Dispone:
presidente
504
525
546
558 90
360
375 390
405
420
435
-
N. 244
-
-
Nota.
I foderami e gli accessori vari di confezione
intendono costituiti dai sottoelencati elementi:
Roma,
addl 9 ottobre 1942-XX
V. AZZOl.INI
si
(3912)
-
todera pesanto in tessuto tipo 88, cat. D; pelo cammello
D; canapa
per interni davanti e colletto in tessuto tipo W, cat.
D; mollettone
per cinturi e paramani in tessuto tipo 95, cat.
tasconi in teso mariaggio per 1mbottitura petti e foderatura
sisuto tipo 52,'cat. D; trallecio leggerissimo per contrafforto,
lesia per tasche interne in tessuto tipo 7, cat. D; crine tipo
fine per imbottitura petto, fettuccia per contrafforti diversi;
spalline e rollini ovatta per imbottitura spalle; bottoni piccoli 3;
bottoni grandi 8, ffbbia in metallo; filati cucirini diversi, per
imbastire. per sopragitto, per eucitura e attaccatura bottoni e
filato seta per occhielli esterni.
GFNEiÍALE
Aledia dei cambi
Argentina iU)
Australia (I)
Belgio (C)
(3029)
Columbia (I)
Lostarica (I)
Croazia (C)
Cuba (I)
Danimarca (C)
CORPORAZIONI
Autorizzazione alla Confederazione fascista del lavoratori
delPagricoltura ad acquistare dal comune di Alcamo un
appezzamento di terreno.
decreto in data 11 settembre 1942-XX, del Ministro
Segretario di Stato per le corporazioni, é stata autorizzata
ad
la Confederazione fascista dei lavoratori dell'agricoltura
comuacquistare dal comune di Alcamo mq. 760 di terreno
di ristoro e
nale, da servire per la costruzione di un posto
ricovero a mietitori.
Con
dei titoli del 15 ottobre 1942·1X
0, 712ð
Cina(Nancnino)(1)
0,8055
10,877
3, 366
38
19
1,3870
4, 697
39,91
Finlandia (C)
Francia (I)
Germania (U)
38
(C)
Giappone (U)
Gran Bret. (I)
Grecia (C)
Guatemala
Haiti (I)
ISPETTORATO PER LA DIFESA DEL RISPARMIO
F PER L'ESERCIZIO DEL CREDITO
su
pegno
DELLA BANCA D'ITALIA
IL GOVERNATORE
CAPO DELL'ISPETTORATO
L'ESERCIZIO DEL CREDITO
PER IA DIFFSA DEL RISPAR31IO E PER
-
12, 50
(1)
19
1934XVII,
n.
1279, per l'attuazione di essa;
-
10
Venezuela
Istituto
Poligrafico
-,-
4, 56395
(Il
95,28
9,13
5, 70
(I)
-
-
Rendita 8,50 % (1906)
Id.
3,50%(1902) ...........
.
.
.
Id.
8 % Iordo
.
.
.
.
.
6 % (1935)
Id.
.
.
.
,
.
.
.
.
Redimth. 3,50 % (1934)
.
.
,
.
5 ¾ (1936)
Id.
.
,
,
4,75 % (1924)
Id.
.
.
..
Obblig. Venezie 3,50 %
.
.
.
Buoni novennall 4 % (15-2-43)
.
.
.
6 % (15-12-43)
.
Id.
.
,
,
6 % (1944)
Id.
,
,
,
.
,
,
Id.
5 % (1949)
,
.
.
.
,
5 g (15-2-50)
Id.
,
Id.
5 g (15-9-50) . . , , . . . .
,
>
5 ¾ (15-4-51)
Id.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
88, 075
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.-
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
85,825
60,45
.
96, 975
.
,
.
.
4
.
.
,
,
,
.
.
--
-
4, 475
15,29
4,67976
Uruguay (1)
.
-
4, 53
4, 529
441
441
Unione S. Aff.
--
05, 40
173,61
169, 40
(1) Indicativo
(C) Compensazione
(0) Ufticiale
debitori in Italia
versamenti
effettuatt
dat
Per
(1)
italiant
(2) Per pagamenti a favore del creditori
.
dello Stato
-
,
.
SANTI
GIOLITTI GIUSEPPE. direttore agg.
Roma
38
.
,
.
Veduto il proprio provvedimento in data 15 giugno 1941-XIX,
è stato nominato
con il quale il comm. dott. Salyatore Satullo
LONGO LUIGI VITTORIO, direttore
8, 5860
7, 60
Turchia (C)
Ungheria (C) (1)
Id.
(C) (2)
-
3,80
9, 50
5,6461
4,4078
1, 1103
.
375, sulla
Veduto il R. decreto-legge 12 marzo 1936-XIV, n.
difesa del risparmlo e sulla disciplina della funzione crediti7 aprile
zia, modificato con le leggi 7 marzo 1938-XVI, n. 141,
1938-XVI, n. ß36, e 10 giugno 1940-XVIII, n. 933;
Veduta la legge 10 maggio 1938-XVI, n. 745, sull'ordinamento dei Monti di credito su pegno, e il R. decreto 25 maggio
10, 5263
Id.
(C)
Svizzera (U)
Id.
(C)
Tailandia (1)
7, 6045
4,475
75,28
Hond uras (I)
India (1)
Indocina (I)
Iran (1)
(3931)
Sostituzione del presidente del Monte di credito
d\ 31ilitello Ilosmarino (Messina)
-
3,9698
15, 28
Equador (I)
Estonia (C)
10,09
2, 9925
880, 23
0,795
0,7955
Russia (I)
Salvador (I)
Serbia (I)
Slovacchia (C)
Spagna (C) (1)
(C) (2)
Id.
S. U. Amer. (I)
Svezia (U)
.
,
Egitto (I)
00,23
(C)
Romania
-
N. 185
3,9247
8,6751
8, 3003
3,933
8, 80
4, 3215
MO66100 (I)
Nicaragua (l)
Norvegia (C)
Nuova Zel. (I)
Olanda (C)
Perti (1)
Polonia (C)
Portogallo (U)
Id.
(C)
23,42
22,98
15, 97
Id.
(C) (2)
Canado (1)
Cile (l)
-
islanda (1)
Lettonia (C)
Lituania (C)
3,0418
Brasile (I)
DELLE
PORTAFOGLIO DELIA STATO
TESORO
43, 70
0, 9988
Bolivia (I)
Bulgaria (C) (1)
-
DEL
6,2a
4,45
60, 23
Albania (1)
Nel caso che 11 soprabito o 11 cappotto venga conNota.
fezionato ad un petto, senza martingala e senza piegone, 11
prezzo franco fabbrica, e quelli al consumatore relativi ad
ogni sottovoce, dovranno essere ridotti del 3 %.
.MINISTERO
e
FINANZE
DELLE
MINISTERO
DIRE7.IONE
G. C.
.
.
-
=
RAFFAELE,
85, 325
98, 05
495, 80
96,85
99,80
99, 825
99, 85
98, 70
98, 20
98, 20
#8, 20
g€T€nle