Le risate con Faiella-Barbie fanno rinascere la Pandurera

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Le risate con Faiella-Barbie fanno rinascere la Pandurera
LANUOVA
LUNEDÌ 27 GENNAIO 2014
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Le risate con Faiella-Barbie
fanno rinascere la Pandurera
L’EVENTO
IERI SECONDA INAGURAZIONE E SPETTACOLO
Lo spazio centese usato per l’emergenza post sisma è tornato teatro
Il sindaco Lodi: un’emozione. Poi tocca all’attrice: ribellatevi agli stereotipi
L’assessoreTassinariconAlessandraFaiellaieriallaPandurera
Unoscorciodelpubblicopresenteall’incontroconlaFaiella
«I
(ieri per chi legge,ndr), abbiamo una duplice inaugurazione: riapriamo la Pandurera e
Inauguriamo un nuovo cartellone chiamato Prosa in Rosa,
da noi fortemente voluto per
fare emergere un altro punto
di vista sulla realtà».
Sindaco e assessore hanno
poi passato la parola a Giuliano Monari che ha introdotto
l' ospite Alessandra Faiella e
moderato l'incontro con il
Pubblico. «D i donne nel mondo della comicità e del teatro
brillante ce ne sono state tante, più di quanto si pensi. Basti pensare a Franca Valeri, alla compianta Franca Rame ,a
Ave Ninchi o T ina Pica; solo
per citarne alcune.
Rappresentano un patrimonio im-
n questo luogo abbiamo fatto un po' di tutto: da ll' assistenza
emergenziale nelle primissime ore postsisma, alla sede
degli uffici comunali. Oggi finalmente dopo venti mesi
torna ad essere teatro e entrando in sala, sono sicuro, vi
capiterà di essere un po' emozionati. Almeno, a me è successo».
Il sindaco Piero Lodi ieri pomeriggio ha inaugurato insieme all'assessore alla cultura
Claud ia Tassinari, la “nuova
Pandurera”. L' edificio torna
ad essere luogo di arte e spettacolo e per L'occasione, a
Cento c'era anche un 'ospite
d' onore: Alessandra Faiella,
Attrice comica che ha incon-
trato il pubblico prima di esibirsi, in serata,
nella sua
“ Versione di Barbie” spettacolo satirico che ha aperto la stagione di
Prosa predisposta
dalla Fondazione Teatro Borgatti.
«All' ingresso della Pandurera – chiude Lodi -abbiamo voluto appendere anche il drappo del PalaBorgatti in memoria del teatro tenda dello scorso anno: un ' esperienza coraggiosa che ci ha permesso di
Proporre alla nostra cittadinanza una stagione teatrale
anche a distanza di pochi mesi dal terremoto». Anche l'assessore alla cultura, nonché
Presidente della Fondazione
Teatro , si è detta molto felice
ed emozionata perché «oggi
portante per la nostra storia
perché offrono un 'alternativa
al punto di vista canonico che
è quello maschile- e spiega-.
In questo libro e conseguentemente in questo spettacolo, mi sono messa in gioco anche io in prima persona, andando a ripescare situazioni
realmente vissute».
Alessandra Faiella, nel corso dell’incontro, ride , sche za
e si offre al pubblico senza
mai cadere nella trappola dei
cliché o della risata facile.
«Mi ribello a uno stereotipo
-dice l’attrice- che vuole la
donna bella e perfetta in tutto
perché una donna così
non
esiste e ci condanna a vivere
in uno stato di continua fru(s.g.)
strazione».
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