PESACH… e i bambini delle classi terze della scuola Primaria Gabelli
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PESACH… e i bambini delle classi terze della scuola Primaria Gabelli
PESACH… I bambini delle classi terze della scuola Primaria Gabelli IL FATTO: LA CENA EBRAICA • Giovedì sedici aprile noi delle classi terze abbiamo rivissuto la cena ebraica. • Abbiamo ricostruito l’atmosfera di quella notte nel cortile della scuola. • Per prepararci abbiamo cantato una canzona ebraica dal titolo Gam Gam ed abbiamo realizzato un balletto nell’atrio della scuola. Ci siamo divisi in tre cerchi: uno dentro l’altro. Il cerchio più grande seguiva quello più piccolo e girava in senso orario. Invece quello medio girava in senso antiorario. Con la maestra Anna abbiamo danzato e cantato secondo la tradizione ebraica … Abbiamo creato l’atmosfera giusta per vivere bene questa giornata. (Teresa e Matilda) Finito il ballo, la maestra ci ha portato fuori. Qui abbiamo visto una lunga tovaglia stesa per terra. Sopra c’erano dei piatti di plastica con dentro: dei pezzetti di uovo, un po’ di pollo, al posto dell’agnello cucinato dagli antichi Ebrei, un po’ di erbe amare composte da rucola, insalata e porro. Infine c’era la salsa charoset a base di mandorle, noci, miele e succo d’arancia. Abbiamo bevuto succo d’uva al posto del vino bevuto dagli ebrei quella sera. Abbiamo recitato delle preghiere e ricordato la simbologia: il sangue dell’agnello, l’amarezza delle erbe, l’acqua salata delle lacrime… LE NOSTRE EMOZIONI PRIMA - Prima della cena ero agitata, perché non sapevo se mi sarebbe piaciuto tutto il cibo. - Ero agitato e allo stesso tempo felice. - Io mi sentivo curioso. (I bambini della sezione B) LE NOSTRE CONSIDERAZIONI DOPO Io non ho mangiato quasi niente, non ho gradito tanto il pollo e le erbe amare. È stato però entusiasmante provare i cibi degli antichi Ebrei. Ho pensato che loro si accontentavano di poco, però tutto quello che mangiavano per loro era un simbolo. La cena per me è stata deliziosa e mi ha lasciato l’acquolina in bocca. È stato quasi tutto di mio gradimento, però la salsa charoset non mi è piaciuta. Io ho assaggiato tutto per essere come Gesù, però non mi piaceva tutto ed ho sentito dentro di me la gioia di essere stata come Gesù. È stato istruttivo e mi è piaciuto tanto. È stata un’esperienza molto importante. Mi è piaciuta tantissimo questa cena ebraica. Ho imparato tante cose e a stare in compagnia. È stato stupendo: una esperienza da rifare! Per me è stato molto interessante e vorrei rifarlo la prossima Pasqua. (I bambini della sezione B) QUALI EMOZIONI HO PROVATO NEL PARTECIPARE AL PASTO PASQUALE EBRAICO? Divertito ed emozionato (Alessandro) Incuriosita per l’esperienza nuova (Elisa) Emozionata, curiosa e felice (Sarah) Emozionata e curiosa (Jhessy) Felice ed emozionata (Chiara D.B.) Felice ed incuriosita (Marta) Divertito, felice e… ho mangiato molto bene!!! (Matteo) QUALI EMOZIONI HO PROVATO NEL PARTECIPARE AL PASTO PASQUALE EBRAICO? Felice (Pietro) Felice ed emozionata (Marianna) Felice, sorpresa e contenta perché ero affamata (Giovanna) Felice, emozionata e affamatissima! (Ilaria) Mi sono divertita. Ero incuriosita da questa esperienza (Angelica) Ho provato gioia e mi sono divertita… il cibo era molto buono! (Chiara P.) Ero felice! (Caterina) QUALI EMOZIONI HO PROVATO NEL PARTECIPARE AL PASTO PASQUALE EBRAICO? Quando ho visto la tavolata ero molto curioso e durante il pasto mi sono sentito proprio felice perché ero insieme ai miei amici (Andrea L.) Ero emozionato, ma subito dopo mi sono sentito felice per la novità (Andrea M.) Mi sono sentito felice ed emozionato perché stavo per fare una cosa importante (Danilo). Ero emozionato e felice (Massimo)