Inaugurazione dell`Anno Accademico 2008-2009

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Inaugurazione dell`Anno Accademico 2008-2009
RELAZIONE ACCADEMICA DEL RETTORE
1. Introduzione
L’anno accademico 2007-2008 è stato segnato da tre avvenimenti importanti per la nostra
Università: la celebrazione della 35a Congregazione Generale della Compagnia di Gesù, dal 7
gennaio al 6 marzo 2008; l’elezione, il 19 gennaio, di P. Adolfo Nicolás, S.J., a 39° Preposito
Generale della Compagnia di Gesù, che ipso iure è Vice Gran Cancelliere dell’Università
Gregoriana; la visita dello stesso P. Nicolás nella sua veste di Vice Gran Cancelliere all’Università il
10 aprile.
La celebrazione della Congregazione Generale riguarda tutti coloro che sono impegnati
nell’Università, docenti e non docenti, anche non gesuiti, sia perché dalla Congregazione Generale è
stato eletto il nostro Vice Gran Cancelliere sia perché tra le decisioni prese e gli indirizzi da essa dati
alcuni riguardano direttamente la Gregoriana sia perché tutto ciò che la Congregazione ha detto circa
la missione della Compagnia di Gesù comunque hanno una rilevanza per noi.
Infatti, nel discorso tenuto nell’Aula Magna della nostra Università durante la sua visita del
10 aprile il P. Nicolás ci diceva che la “Congregazione Generale ha mostrato ed espresso un
profondo e sollecito interesse per l’Università Gregoriana” in un modo tale che “per un verso o per
l’altro, tutti i Decreti e le altre aree di discussione toccano la nostra Università”. Il Decreto sulla
missione della Compagnia di Gesù oggi ci riguarda direttamente nel paragrafo sull’apostolato
intellettuale, che è considerato dalla Congregazione “caratteristica determinante della Compagnia fin
dai suoi inizi…e strumento privilegiato per una Compagnia che voglia rispondere adeguatamente
all’importante contributo intellettuale che la Chiesa ci chiede” (Decr. 3, n.39). Come dicevo, questo
coinvolge non soltanto i gesuiti, ma tutti coloro che, docenti e non docenti, sono impegnati in questa
opera. Infatti, la stessa Congregazione Generale nel Decreto sulla collaborazione ci ricorda che alla
conferma che il Santo Padre, nella sua allocuzione del 21 febbraio ai Congregati, ha fatto della
missione della Compagnia di Gesù, “dobbiamo rispondere guardando ai nostri collaboratori nella
missione e dire, con gratitudine e affetto, che la vocazione che abbiamo ricevuto è condivisa con
loro” (Decr. 6, n.3). Ciò significa che, anche se con responsabilità, funzioni e impegni diversi, tutti,
gesuiti e non, partecipiamo alla missione che il Signore, tramite il Santo Padre, ci ha affidato da
svolgere a servizio della Chiesa e della società. Riferendosi a quanto confermato da Benedetto XVI
nella sua visita del 3 novembre 2006 all’Università, la Congregazione ribadisce che le Istituzioni
interprovinciali di Roma, quindi la Gregoriana in modo particolare, sono una missione speciale
ricevuta dal Santo Padre della massima importanza, per cui la Compagnia la considera una priorità.
Questo, però, impegna ad una pianificazione strategica e ad una valutazione da parte delle stesse
istituzioni e della Compagnia affinché tale missione possa essere svolta con maggior frutto (Decr. 3,
n.39).
La missione della Gregoriana, cui tutti coloro che sono in essa impegnati partecipano, è da
comprendersi all’interno della missione che la Compagnia di Gesù ha ricevuto da Cristo, cioè la
difesa e la propagazione della fede, che oggi, come ricordava Benedetto XVI nell’Allocuzione ai
Congregati, significa spingersi a quelle “frontiere che, a seguito di una errata o superficiale visione
di Dio e dell’uomo, vengono a frapporsi fra la fede e il sapere umano, la fede e la scienza moderna,
la fede e l’impegno per la giustizia” (n.3).
Sulla base di quanto enunciava il Santo Padre nella stessa Allocuzione, nel delineare
brevemente il quadro da una parte dei grandi cambiamenti sociali, economici e politici, nonché
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dell’insorgere di accentuati problemi etici, colturali e ambientali, con conflitti di ogni genere, e
dall’altra di comunicazioni più intense tra i popoli, di nuove possibilità di conoscenza e di dialogo,
unite a profonde aspirazioni alla pace, la Congregazione Generale pone la missione della
Compagnia, nella quale come Gregoriana ci sentiamo pienamente integrati, nell’orizzonte delle
contraddizioni di un mondo globalizzato, che generano tensioni sempre più crescenti (Decr. 3, nn.811, Decr. 2, nn.20-21 ). Siamo coscienti della presenza attiva di Dio proprio in questo mondo e nella
fede la sperimentiamo, ma nello stesso tempo ci troviamo di fronte all’azione di forze negative
potentissime: siamo chiamati a svolgere la nostra missione in un mondo che è nello stesso tempo una
realtà di grazia e una realtà di peccato (n.18). Ritorna alla mente la parabola della zizzania (Mt
13,24-30). La via che la Congregazione generale indica è quella di creare ponti per superare le
divisioni di un mondo frammentato, sulla base della riconciliazione con Dio, con gli altri e con la
creazione (Decr. 3, nn.17-36).
Il P. Generale nel suo discorso del 10 aprile ci ricordava che “Forse noi stiamo vivendo oggi
la più grande crisi finora conosciuta delle relazioni umane. I vecchi e tradizionali legami (villaggio,
famiglia, gruppo, cultura, religione) si stanno disintegrando, mentre cerchiamo disperatamente
connessioni globali, reti universali, «comunità dell’universo»” . Nella sua veste di Vice Gran
Cancelliere ci invitava, come Università, a “conoscere in profondità che cosa sta effettivamente
accadendo”.
Quest’invito dev’essere accolto come una sfida per noi Università. Conoscere in profondità
non è soltanto avere notizia di certi fenomeni ecclesiali, politici, sociali, culturali, o magari anche
studiarli; significa lasciarsi spingere ad un discernimento spirituale per trovare i mezzi per inserirsi
in tale crisi in modo propositivo e contribuire al superamento di essa. È la dinamica degli Esercizi
Spirituali. Noi, che formiamo l’Università Gregoriana siamo disposti ad entrare in questo conoscere
in profondità e nel processo di discernimento che ne deve seguire?
Il P. Nicolás, come Preposito Generale della Compagnia di Gesù e come Vice Gran
Cancelliere dell’Università, ci dà una direttiva chiara. La Gregoriana deve fare sua la missione che
tutta la Compagnia ha ricevuto da Benedetto XVI, quella di porsi su quelle frontiere dove la
contrapposizione tra fede e sapere umano, tra fede e scienza moderna, tra fede e impegno per la
giustizia, portano alla frantumazione dell’uomo, “per testimoniare e aiutare a comprendere – come
dice il Papa - che c’è un’armonia profonda tra fede e ragione, fra spirito evangelico, sete di giustizia
e operosità per la pace” (All. del 21 febbraio, nn. 3 e 4). Dobbiamo saperci confrontare non solo con
le frontiere geografiche – questo la Gregoriana lo fa e lo ha sempre fatto per la sua impronta
fortemente internazionale – ma, dice il nostro Vice Gran Cancelliere, con un altro tipo di frontiere:
quelle della proposta del pensiero profondo, della ricerca interdisciplinare, del rapporto con le altre
religioni, della cultura secolare, dell’integrazione nella ricerca teologica delle peculiarità, delle gioie
umane e delle tragedie sociali di tanti studenti che vengono alla Gregoriana per prepararsi a un
ministero, una volta tornati al loro paese, di cambiamento e di riconciliazione o nei campi creativi
del ministero pastorale e/o dell’azione sociale; le frontiere o “nazioni” dei poveri e dei diseredati, di
coloro che ignorano Dio o che usano di Dio come strumento per fini politici (cf. Congr. Gen.
XXXV, Decr. 2, n.22).
Il P. Nicolás, richiamando la questione già postaci da Benedetto XVI il 3 novembre del 2006
nella sede della Gregoriana circa il tipo di sacerdote, di religioso o di religiosa, di laico o di laica si
vogliono formare gli studenti, ci avverte che stiamo di fronte al più importante discernimento da
fare. Il Papa stesso offre dei contorni generali, ma precisi: “formare sacerdoti dotti, ma pronti al
tempo stesso a consumare la loro vita nel servire con cuore indiviso, nell’umiltà e nell’austerità della
vita, tutti coloro che il Signore affiderà al loro ministero…offrire una formazione intellettuale solida
a religiosi e religiose, affinché sappiano vivere nella gioia la consacrazione di cui Dio ha fatto loro
dono e proporsi come segno escatologico di quella vita futura a cui tutti siamo chiamati…preparare
laici e laiche, che con competenza sappiano svolgere servizi e uffici nella Chiesa e, innanzitutto,
essere fermento del Regno di Dio nella sfera del temporale”. Con questo il Santo Padre delinea qual
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è il carisma specifico ricevuto nella vocazione ministeriale, religiosa e laicale, e che nel nostro
impegno formativo, con docilità, dobbiamo riconoscere come dono dello Spirito non solo alle
singole persone, ma alla Chiesa tutta, e offrire i mezzi più adatti perché tale carisma, nella sua
specificità per ogni differente vocazione, si sviluppi e porti frutto. Tuttavia, nella fedeltà a queste
linee tracciate dal Papa, la Gregoriana, fedele al suo motto “Virtus et scientia”, è chiamata ad
impegnarsi nel discernimento dei mezzi per formare sacerdoti, religiosi e religiose, laici e laiche, che
sviluppando tali caratteristiche proprie della loro vocazione nella Chiesa e nel mondo, sappiano essi
stessi, tornati nei loro paesi, stare su quelle frontiere menzionate da Benedetto XVI, dalla
Congregazione Generale e dal nostro Vice Gran Cancelliere.
La Congregazione Generale dispone che per servire con maggior frutto alla missione
ricevuta, dobbiamo fare una pianificazione strategica e una valutazione da parte nostra e della
Compagnia. Come si sa, il mio predecessore P. Franco Imoda, S.J. ha condotto una pianificazione
strategica durante gli anni accademici 2002-2003 e 2003-2004, cui è seguita, in questi quattro anni di
mio rettorato, una valutazione annuale sia da parte dello stearing group dell’Università sia da parte
della Commissione Interprovinciale Permanente, che aiuta il P. Generale nel governo delle
istituzioni accademiche romane. La pianificazione strategica e tali verifiche annuali hanno sostenuto
il lavoro di rinnovo, o, meglio, di riscrittura degli Statuti Generali dell’Università e del Regolamento
Generale.
Il lavoro della nuova stesura degli Statuti e del Regolamento non è consistito solo in una
formulazione di norme, ma soprattutto in una riflessione sull’identità e la missione della Gregoriana
nella sua totalità. È confortante constatare la sintonia tra quanto formulato negli Statuti e quanto
riflettuto e disposto dalla Congregazione Generale e dal P. Generale. Tuttavia, ci attende un ulteriore
compito non meno impegnativo, che voglia essere una risposta concreta alla richiesta del P. Nicolás,
che cioè di fronte alle esigenze di curricoli o di modelli fissati non possiamo mettere da parte la
questione a che tipo di sacerdoti, di religiosi e religiose, di laici e di laiche vogliamo formare gli
studenti. Infatti, certamente dobbiamo applicare quelle che sono le norme date dalla Santa Sede
riguardo agli studi da compiere nelle diverse Facoltà o Istituti di un’Università ecclesiastica, come è
la Gregoriana, tuttavia, all’interno di tali norme dobbiamo essere così creativi da dare la nostra
impronta specifica, che viene dalla partecipazione al carisma della Compagnia di Gesù e della sua
missione nella Chiesa e nel mondo, e che ci deve dare un’identità specifica. Per questo durante il
prossimo anno accademico tutte le Facoltà, Istituti e Centri dell’Università dovranno condurre una
propria pianificazione strategica sulla base di una profonda riflessione sulla propria natura e sulla
propria missione e quindi sui mezzi formativi concreti da offrire e sul metodo pedagogico-formativo
da adottare per formare, secondo la specificità della materia trattata, sacerdoti, religiosi e religiose,
laici e laiche, conformi alle caratteristiche tracciate da Benedetto XVI, che sappiano portare il
Vangelo della salvezza di Gesù Cristo, il Vangelo dell’amore e della giustizia, della riconciliazione e
della pace, su quelle frontiere dove l’uomo, invece, viene diviso e la società frantumata. Sarà un
lavoro impegnativo e faticoso, come lo è stato quello condotto a livello generale dell’Università, ma
la ricompensa per la fatica verrà proprio dalla gioia di vederne i frutti. Tale lavoro, impegnando i
consigli delle Facoltà, degli Istituti e dei Centri, dovrà seguire un metodo rigoroso, ma fondamentale
sarà la disposizione degli animi a liberarsi da tutti quegli attaccamenti al proprio modo di vedere, ai
propri interessi e al proprio bene particolare, per non ostacolare l’azione dello Spirito, che solo può
suggerire ciò che è meglio per assolvere la missione che Cristo ci affida e la Chiesa, nella persona
del Papa, ci conferma.
La risposta alla richiesta che il P. Nicolás ci ha rivolto nella sua veste di Preposito Generale
della Compagnia di Gesù e nello steso tempo di Vice Gran Cancelliere dell’Università, non può che
essere “sì”, sia per un dovere di obbedienza sia perché siamo convinti che le direttive da lui dateci,
nel solco delle direttive del Santo Padre e della Congregazione Generale sono per la maggior gloria
di Dio e il maggior profitto delle anime. È quello che la Compagnia e la Chiesa si attendono da noi e
noi vi metteremo tutto l’impegno necessario.
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Impegno che già c’è, come è testimoniato dall’intensa attività di carattere accademico,
spirituale e amministrativo, svolta dall’Università durante l’anno accademico 2007-2008, sempre
finalizzata alla formazione integrale degli studenti perché ognuno si sentisse accompagnato secondo
la propria vocazione.
2. Attività degli organi istituzionali di governo dell’Università
Come ormai tradizione, l’attività degli organi istituzionali di governo è cominciata con una
seduta intensiva del Consiglio Direttivo organizzata nei giorni 14-16 settembre a Castelgandolfo, in
provincia di Roma, principalmente dedicata alla definizione delle priorità dell’Anno Accademico
2007-2008, al prosieguo del lavoro di revisione degli Statuta Pontificiae Universitatis Gregorianae,
alla riflessione sulle strategie atte a garantire l’operatività effettiva dell’interdisciplinarietà, alla
condivisione del lavoro, dei bisogni e delle aspettative di ogni Facoltà e Istituto e all’avviamento del
processo di ristrutturazione integrale del sito Internet dell’Università. Durante le tre giornate, intensi
sono stati i momenti di comunione fraterna e di condivisione di esperienze umane e professionali.
I lavori degli organi istituzionali sono proseguiti nel corso delle riunioni settimanali della
Consulta del Rettore, costituita, oltre che dal Rettore, dai tre Vice Rettori, e, una volta al mese circa,
in forma estesa ai Capi ufficio e ai responsabili dei vari settori amministrativi dell’Università. Nel
corso di queste riunioni l’analisi dei problemi di volta in volta affrontati, la riflessione sulle strategie
da impiegare per il loro superamento e la valutazione delle attività in corso di svolgimento sono state
condotte con profondo spirito di fiducia, di franchezza e di sincerità.
Durante le sedute ordinarie mensili del Consiglio Direttivo diverse e molteplici sono state le
problematiche su cui si è concentrata l’attenzione del Consiglio. Nel mese di ottobre è stato
esaminato ed approvato all’unanimità il testo del Regolamento del Centro Interdisciplinare per la
Formazione dei Formatori nei seminari, cambiandone la denominazione in Centro Interdisciplinare
per la Formazione dei Formatori al Sacerdozio, proprio per evidenziare il fondamentale
orientamento del Centro ai candidati al sacerdozio, sia per il clero secolare che religioso. Nello
stesso mese di ottobre ampia è stata la riflessione condotta dai membri del Consiglio sulla natura del
Solenne Atto Accademico dell’Università. Unanime è stato il desiderio di privilegiare soprattutto
l’aspetto accademico e scientifico di questo evento, promuovendo ad un tempo un maggiore
coinvolgimento del corpo docente delle Facoltà ed una maggiore partecipazione da parte degli
studenti, soprattutto dei dottorandi, che possono dare un contributo originale, proprio sulla base della
ricerca che stanno svolgendo, affinché l’atto sia un reale contributo all’avanzamento della ricerca
scientifica, frutto di una investigazione seria.
Nello stesso mese di ottobre e nei tre mesi successivi, l’attenzione del Consiglio Direttivo si è
concentrata soprattutto sul lavoro di revisione del Regolamento Generale dell’Università, già
Ordinationes Generales, il cui testo definitivo, completamente in lingua italiana, è stato approvato
all’unanimità dallo stesso Consiglio il 16 gennaio 2008. Al fine di garantire la redazione di un testo
di agevole consultazione e snello nei suoi contenuti, le normative più dettagliate atte a definire gli
aspetti procedurali delle diverse attività e le competenze più dettagliate delle sezioni generali non
accademiche sono state rinviate a Norme specifiche, emanate dal Rettore sentito il suo Consiglio.
Subito dopo l’approvazione da parte della Congregazione per l’Educazione Cattolica del
testo degli Statuta generalia Pontificiae Universitatis Gregorianae, avvenuta il 17 gennaio 2008,
sotto il coordinamento e la supervisione del Vice Rettore dell’Università, è stato avviato il lavoro di
traduzione degli Statuti in lingua italiana per redigere un testo comprendente sia la versione ufficiale
latina che una traduzione italiana a fronte di mero ausilio alla lettura del testo ufficiale.
Sabato 7 giugno, in occasione del ricevimento in udienza dal Santo Padre dei partecipanti al
VI° Simposio dei Docenti Universitari, il testo degli Statuta è stato presentato e consegnato dal
Rettore personalmente nelle mani di Benedetto XVI.
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Il testo ufficiale degli Statuta in latino, quello comprendente anche la traduzione italiana a
fronte e il testo del Regolamento sono stati pubblicati nel corso dell’anno e distribuiti in forma
capillare, sia all’interno che all’esterno dell’Università, grazie alla collaborazione della Segreteria
Generale e del servizio di posta dell’Università e della Comunità dei Padri Gesuiti e pubblicati in
formato elettronico nel sito Internet dell’Università.
Nella seduta del mese di gennaio è stata presentata ai membri del Consiglio Direttivo la
proposta di organizzare un Corso di formazione per i Capi Ufficio, concepito con l’intendimento di
approfondire le modalità di interazione con i dipendenti e migliorare il servizio qualitativo offerto
dall’Università. Per tali ragioni il corso è stato strutturato in moduli, predisposti tenendo conto
proprio delle specificità del servizio svolto dalla Gregoriana e della natura dell’Istituzione,
sottolineando il valore dell’efficacia della comunicazione interpersonale.
Accogliendo la richiesta presentata da alcuni membri del Consiglio Direttivo nella seduta
dello stesso Consiglio svoltasi il 23 maggio, di approfondire l’analisi dei dati di bilancio, la società
di revisione Price Waterhouse Coopers, ha presentato un’analisi dei risultati consuntivi del bilancio
del triennio 2005/2007, condotta per rilevarne i punti di forza e le criticità. Nel corso di questo studio
è stata sottolineata la necessità del notevole sforzo economico richiesto per mantenere elevato il
livello qualitativo dell’Università, sia in termini di qualità degli studi che di qualità dell’ambiente in
cui gli studenti si trovano.
Nella seduta del 23 maggio è stato condotto a termine ed approvato il testo degli Statuta
Instituti Studiorum Interdisciplinarium de Religionibus et Culturis dell’Università, trasmesso alla
Congregazione per l’Educazione Cattolica in vista della sua approvazione ed entrata in vigore. Si è
trattato di un lavoro intenso ed attento, nel corso del quale si è posto in particolare l’accento su due
aspetti: l’interdisciplinarietà e il coinvolgimento delle tre Facoltà (Teologia, Filosofia e Missiologia),
espressamente chiamate a sostenere l’Istituto, insieme al Centro Cardinal Bea e alle altre strutture
accademiche dell’Università. In stretta connessione, è stato svolto il lavoro di ridefinizione del
programma degli studi, nella redazione del quale si è prestata particolare cura all’organicità dei corsi,
al consolidamento della formazione filosofico-teologica di base per i cristiani che accedono
all’Istituto senza un grado accademico di baccelierato nelle discipline sopra citate e per i non
cristiani che desiderano conseguire un Master con indirizzo in Cristianesimo.
Nella stessa seduta del 23 maggio è stato approvato anche il nuovo programma della Facoltà
di Storia e Beni Culturali della Chiesa, redatto ed approvato dal Consiglio di Facoltà sulla base della
valutazione dell’esperienza degli anni precedenti e accogliendo i suggerimenti espressi sia dal corpo
docente che dagli studenti.
Il Senato dell’Università si è riunito tre volte durate l’anno accademico trattando, tra gli altri
argomenti, le seguenti materie: il bilancio preventivo e consuntivo; i lineamenti delle priorità
individuate per l’Anno Accademico 2007-2008, il Calendario dell’Anno Accademico 2008-2009; le
borse di studio; il nuovo servizio di iscrizioni online. Sono state offerte brevi relazioni sulle attività
svolte, le iniziative intraprese e le prospettive future di alcuni uffici dell’Università, tra i quali la
Segreteria Generale, la Segreteria Accademica e la Cappellania e Pastorale dell’Università. Ampio
spazio è stato riservato anche alla valutazione delle proposte presentate dagli studenti relativamente
agli esami e all’ammodernamento delle infrastrutture accademiche.
Pur nella sua natura meramente consultiva, il Senato si è rivelato un luogo di mutuo scambio
e di suggerimenti, assicurando una partecipazione attiva dei rappresentanti sia del corpo docente che
studentesco.
Informazioni più dettagliate e specifiche sulle altre attività accademiche che sono state avviate
e condotte a termine si trovano ampiamente descritte nei capitoli successivi di questo stesso
fascicolo.
Come ormai di prassi, all’inizio dell’anno accademico, il 4 ottobre 2007 il Rettore ha invitato
ad un incontro tutto il corpo docente dell’Università, offrendo un’informazione puntuale sui progetti
relativi al nuovo anno accademico.
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Per informare puntualmente anche la Comunità religiosa dei Padri Gesuiti e consolidarne il
senso di responsabilità nella conduzione dell’Università, durante l’anno si sono svolte diverse
riunioni ed incontri per garantire non solo un servizio di informazione e comunicazione sui diversi
progetti a livello amministrativo ed accademico, ma soprattutto promuovere una riflessione comune.
Il 10 aprile l’Università ha accolto con grande gioia e calore il M.R.P. Adolfo Nicolás, S.J.
venuto in visita in qualità di Vice Gran Cancelliere dell’Università. All’incontro era presente una
rappresentanza dei diversi organi ed uffici dell’Università, la quale ha espresso un profondo senso di
partecipazione, accogliendo e facendo propri i punti di riflessione offerti dal P. Generale che, sulla
base del discorso pronunciato dal Papa Benedetto XVI il 3 novembre 2006 nell’atrio dell’Università,
hanno spaziato dalla missione dell’Università, alla spiritualità e alla pedagogia ignaziana e
all’attenzione riservata dalla 35a Congregazione alle Istituzioni Accademiche Romane. All’incontro
erano presenti anche il Rettore del Pontificio Istituto Biblico e del Pontificio Istituto Orientale con
una nutrita rappresentanza dei rispettivi corpi docenti (cfr. pag. 54).
Nella prima seduta del Consiglio Direttivo di questo anno, ampio spazio sarà dedicato proprio
alla riflessione comunitaria e alla condivisione delle direttive offerte dal P. Generale in occasione di
tale incontro.
Come già negli anni precedenti, notevole è stato l’impegno dell’Università nel consolidare le
relazioni già esistenti con altre istituzioni a livello internazionale e nel promuovere ed approfondire
nuovi contatti. Tale attività è stata condotta non solo per conoscere altre realtà universitarie, ma
soprattutto per esaminare a valutare nuove forme di cooperazione e di collaborazione, che siano di
effettivo mutuo arricchimento.
Con questo spirito, accogliendo l’invito rivolto dal Prof. Dott. Andrei Marga, Rettore
dell’Università Babeş-Bolyai di Cluj Napoca, nel periodo compreso dal 2 al 6 aprile 2008, il
P.Rettore ha preso parte, insieme al Prof. William Henn, OFMCap, Professore Ordinario della
Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana, alla riunione organizzata dalla stessa
Università Babeş-Bolyai, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura “Vito Grosso” di
Bucarest, con i Rettori di alcune Università Italiane, organizzato sotto gli auspici di Nuove Forme di
collaborazione accademica.
Le forme di collaborazione e le proposte di cooperazione hanno abbracciato ambiti diversi,
investendo sia programmi di formazione continua, che percorsi formativi collegati, dottorati di
ricerca in co-tutela, programmi congiunti di ricerca, scambi sia di docenti che di studenti, oltre che
eventuale organizzazione comune di convegni e giornate di studio e scambi di riviste e pubblicazioni
scientifiche.
A seguito di questo incontro ed accogliendo le proposte presentate in questa sede, è già stato
avviato uno scambio di riviste e definito il programma della Conferenza Reason and Faith at the
Beginning of the Third Millennium, organizzato dall’Università di Babes-Bolyai University in
cooperazione con l’UNESCO-CEPES e l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, il quale avrà luogo
dal 9 all’11 ottobre 2008 a Cluj-Napoca e al quale parteciperanno in qualità di relatori il P. Paul
Gilbert, S.J., e il P. Pawel Kapusta, S.J.
Nello scorso mese di giugno è stato firmato un accordo quadro di cooperazione tra la
Pontificia Università Gregoriana e la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, Angelicum, e
uno specifico protocollo d’intesa tra le Facoltà di Diritto Canonico delle due Università, con
l’obiettivo di favorire la cooperazione tra le due istituzioni nel campo dell’insegnamento, garantendo
un’apertura reciproca agli studenti delle due Facoltà nella scelta di corsi opzionali.
Sulla base di contatti intercorsi, tramite l’Ambasciatore di Cina (Taiwan) presso la Santa
Sede, S. E. il Sig. Chou-seng Tou, tra il Rettore della Gregoriana e il Rettore della National Taiwan
Normal University, il Prof. Yin-Shu Gou, si sta organizzando presso la nostra Università un corso
estivo di due settimane sull’Arte Rinascimentale a Roma per studenti di quest’ultima Università (cfr.
pag. 52).
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Anche con la Fujen University di Taiwan si sono stabiliti contatti per organizzare
eventualmente un corso di Filosofia cinese nel nostro ISIRC e un corso di Filosofia scolastica nella
Fujen University (cfr. pag. 60).
Una notevole attenzione è stata prestata anche a diversi Forum e Assemblee Generali indette
da Associazioni e Organizzazioni universitarie, ai quali si è voluta garantire una partecipazione e una
presenza dell’Università, sia in considerazione dell’importanza degli argomenti trattati, che per
l’importanza riconosciuta ai contatti con le altre istituzioni accademiche. Il P. Rettore ha partecipato
personalmente all’Assemblea Generale della FUCE (Federation of European Catholic Universities),
svoltasi a Roma dall’8 al 10 maggio 2008, nel corso della quale si è dedicata una giornata di
riflessione e dibattito sul tema dello sviluppo delle relazioni umane attraverso la ricerca,
l’insegnamento, il governo e la vita universitaria.
Il Rettore ha inoltre partecipato assiduamente alle riunioni periodiche della Conferenza dei
Rettori delle Pontificie Università Romane, tradizionale sede di riflessione comune sulla attività
accademica a Roma e sulla condivisione delle esperienze. Un argomento sul quale anche in questo
anno si è trovato un consenso generale è stata la questione delle difficoltà riscontrate da parte degli
studenti e dei professori per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno.
Estremamente profonda e sentita è la riconoscenza personale del Rettore verso tutti coloro che
hanno sostenuto l’Università, indipendentemente dal tipo di aiuto e sostegno prestato: il gruppo dei
benefattori degli Stati Uniti e della Germania, le fondazioni e gli enti privati, gli ex alunni, gli amici
e sostenitori, i quali, con le loro donazioni, sia cospicue che modeste, hanno contribuito a sostenere
l’insegnamento e la ricerca, rendere possibili piccoli e grandi lavori, ordinari e straordinari, e
organizzare piccole e grandi iniziative. Grazie alle loro elargizioni è stato possibile anche
incrementare il fondo delle borse di studio, rendendo così possibile l’accesso agli studi ai candidati
meno abbienti o provenienti da paesi che soffrono momenti difficili, ma che hanno le qualità per
essere formati con successo a servire in modo qualificato la Chiesa locale ed universale.
II. Attività Accademiche
L’attività accademica nel corso dell’anno si è svolta con la consueta intensità, grazie
all’impegno di Docenti e Studenti, dei responsabili delle diverse unità accademiche e dei loro
collaboratori. L’amministrazione ordinaria, legata alla programmazione, all’insegnamento e alla
ricerca, all’accompagnamento degli studenti e alle relazioni con altre istituzioni accademiche, ha
dovuto assumere anche attività ed attenzioni nuove o che vanno diventando abituali in connessione
al Processo di Bologna, all’adeguamento ai nuovi Statuti dell’Università, all’attuazione e
aggiornamento della pianificazione strategica.
Circa l’attività di adeguamento al Processo di Bologna, è continuato il lavoro sui programmi,
in particolare all’interno delle unità accademiche per le quali è prevista una modifica della struttura
interna. Una riflessione più approfondita, anche sulle finalità e sulle strategie, è iniziata e proseguirà
per tutte le unità accademiche, con la necessaria revisione degli Statuti e Regolamenti particolari in
base ai nuovi Statuti e al Regolamento Generale dell’Università.
La Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa ha ultimato la prevista revisione del suo
programma, che ha avuto il giudizio positivo del Consiglio Direttivo in data 23 maggio 2008.
Lo stesso Consiglio Direttivo ha approvato le modifiche ai nuovi Statuti dell’Istituto di Studi
Interdisciplinari su Religioni e Culture. Durante l’anno, una Commissione composta da membri
dell’Istituto e delle Facoltà di Teologia, Filosofia e Missiologia, nominata e presieduta dal Vice
Rettore Accademico, ha lavorato per ripensare – sulla base dell’esperienza maturata nel corso degli
anni precedenti – le finalità e la struttura dell’Istituto stesso. Il coinvolgimento delle tre Facoltà è
diventato statutario, con l’accento sul carattere interdisciplinare dell’Istituto e sulla finalità di offrire
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un servizio formativo a tutti gli studenti dell’Università circa le problematiche legate al dialogo
interculturale ed interreligioso.
Alla luce dei positivi riscontri avuti nel corso del passato anno accademico, è proseguita
l’esperienza di Assistenti Personali (Dottorandi o giovani Dottori) che affiancano alcuni Professori
maggiormente oberati dagli impegni universitari. Questa opportunità formativa importante per gli
Assistenti, offre un aiuto ai Professori e rende possibile una maggiore attenzione di
accompagnamento degli studenti. Anche quest’anno l’attività degli Assistenti Personali è stata
possibile grazie ad una generosa donazione da parte di Stichting Porticus.
La valutazione dei corsi da parte degli studenti prosegue e si cerca di renderla più adatta.
Sono state predisposte nuove schede di valutazione allo scopo di rendere più agile il processo di
acquisizione ed elaborazione dei dati. Sono state inoltre introdotte schede di valutazione
differenziate per i corsi e per i seminari, al fine di ottenere una valutazione maggiormente
rispondente allo scopo ed alla struttura dell’offerta accademica. La Segreteria Generale, la Segreteria
Accademica e l’Information Systems, stanno portando avanti uno studio per l’integrazione di parte
delle procedure relative alle attività sopra elencate con il sistema informatico dell’Università: in
questo modo si intende automatizzare e rendere più veloce la stampa delle schede di valutazione,
l’elaborazione e l’archiviazione dei dati, la creazione di report.
L’introduzione del Test di lingua italiana ha prodotto effetti positivi sulla didattica e sulla
possibilità reale di apprendimento da parte degli studenti. Con la collaborazione degli stessi studenti
e dei Rettori dei Collegi, si sono portate ulteriori modifiche sull’attuazione del Test, allo scopo di
perfezionare questo strumento in ordine alle finalità per le quali è stato pensato e scelto.
a) Facoltà, Istituti, Centri*
1. Facoltà di Teologia
In data 17 aprile 2008, in conformità con la procedura stabilita dall’art. 32, § 1, dei nuovi
Statuta Pontificiae Universitatis Gregorianae, e ricevuta l’approvazione del Vice Gran Cancelliere
dell’Università, P. Adolfo Nicolás, S.J., il Rettore, P. Gianfranco Ghirlanda, S.J., ha nominato il P.
Donath Hercsik, S.J. Decano della Facoltà di Teologia per il prossimo triennio 2008-2011.
Tutta la Facoltà di Teologia ringrazia di cuore il P. Michael Paul Gallagher, S.J. per il lavoro
svolto con dedizione e impegno a sostegno dei professori, degli studenti e di tutti i collaboratori,
durante il suo mandato di Decano e durante il mandato di direttore del Dipartimento di Teologia
Fondamentale.
L’augurio per un proficuo lavoro va ai nuovi direttori di dipartimento: Don Sergio Bonanni,
per la Teologia Dogmatica e Patristica e la Prof.ssa Carmen Aparicio, per la Teologia Fondamentale.
Mentre a P. Mark Attard, O.Carm, direttore della Teologia Morale e a Don Massimo Grilli, direttore
della Teologia Biblica, confermiamo la stima e l’augurio per una serena continuazione del loro
mandato. A P. Mario Farrugia, S.J. va la riconoscenza per il lavoro svolto per diversi anni come
direttore del Dipartimento di Teologia Dogmatica e Patristica.
La Facoltà di Teologia ha svolto i suoi programmi secondo i ritmi previsti, con i suoi oltre
1.430 studenti.
Nel III Ciclo sono stati 61 i nuovi iscritti e 54 dottorandi hanno difeso la loro dissertazione.
Sono circa 400 le tesi di dottorato attualmente in corso. È nel III Ciclo che vediamo in modo speciale
la competenza e la generosità della nostra Facoltà. Ogni difesa è il frutto della collaborazione di tre
professori. Poiché il nostro corpo studentesco è internazionale, i professori manifestano una cura
____________________________________________
*
Per le attività accademiche fuori dall’Università (conferenze, congressi, lezioni, etc.) e per le pubblicazioni dei
professori si rimanda al Liber Annualis.
10
particolare non solo nel dirigere la ricerca teologica ma anche nell’aiutare gli studenti alle prese con
le difficoltà linguistiche.
Tra i dottorandi che hanno difeso, 46 sono sacerdoti diocesani, 7 religiosi, 1 laica. Secondo le
aree geografiche di provenienza, 20 sono dell’Europa occidentale, 7 dell’Europa centro–orientale, 12
dell’America Latina, 4 dell’America Settentrionale, 8 dell’Asia, 3 dell’Africa. Le loro dissertazioni
di dottorato sono state 24 in Teologia Dogmatica, 21 in Teologia Biblica, 6 in Teologia
Fondamentale, 2 in Teologia Morale, 1 in Teologia Patristica.
Nella collana Analecta Gregoriana sarà pubblicata la dissertazione del Rev. Dupont-Fauville
Denis (direttore: P. Luis F. Ladaria), Saint Hilaire de Poitiers, théologien de la communion, alla
quale è stato assegnato il Premio Bellarmino per l’anno 2007-2008.
La serie «Teologia» della collana Tesi Gregoriana, iniziata nel 1995, è giunta a 164 volumi
pubblicati.
Il II Ciclo della Facoltà, con le sue cinque licenze specializzate, ha avuto un totale di 475
studenti. Nei 3 anni del I Ciclo gli iscritti sono stati 423, tra cui 65 studenti freisemester.
Nel mese di Settembre 2007 si è svolto, per la prima volta, in Turchia, il corso TBN213 Paolo,
Giovanni e il loro ambiente, diretto dal Prof. Manns dello Studium Biblicum Franciscanum (SBF) di
Gerusalemme. Nella prima settimana ha partecipato anche il Prof. Grilli. È stato un vero successo sia
da un punto di vista accademico che da un punto di vista organizzativo.
Il corso si ripeterà anche nel prossimo mese di settembre (e, speriamo, ogni anno), con la
partecipazione dei professori Romano Penna e Javier Lopez. Sempre nel mese di settembre, come
ogni anno, 5 studenti di Teologia Biblica si sono uniti agli studenti del Pontificio Istituto Biblico
(PIB), per il corso di Geografia e Archeologia che si tiene in Israele, sotto la guida dei professori
Alliata e Kaswalder dello SBF.
Il soggiorno di studio a Gerusalemme, della durata di 1 semestre, è stato scelto, quest’anno, da
un numero considerevole di studenti di Teologia Biblica (12) che, in stragrande maggioranza, hanno
dimorato presso il PIB di Gerusalemme e hanno studiato Ebraico, Archeologia e Geografia nello
SBF.
Il 26 febbraio ha avuto luogo la IX Giornata di studio della Teologia Fondamentale, rivolta agli
studenti di II e III Ciclo della stessa specializzazione (cfr. pag. 53).
La conferenza annuale della Cattedra «Joseph Gregory McCarthy», dal titolo Envisioning
Unity: Reflections on Ecumenical Methodology, è stata tenuta da Turid Karlsen Seim, professoressa
del Nuovo Testamento alla Facoltà di Teologia dell’Università di Oslo, Norvegia, e attualmente
incaricata come direttrice dell’Istituto Norvegese di Ricerca a Roma, il 22 maggio scorso (cfr. pag.
58).
Il 5 marzo, nell’Aula Magna della nostra Università, si è svolto il Solenne Atto Accademico
organizzato quest’anno congiuntamente dalle Facoltà di Teologia e Filosofia sul tema Fides et Ratio:
un compito interdisciplinare. Per una relazione dettagliata sull’Atto si rimanda alla pag.45
L’8 aprile, in collaborazione con la Facoltà di Filosofia, ha avuto luogo il Colloquium dal titolo
Significato e finalità di “Insight” di Bernard J. F. Lonergan (cfr. pag. 54)
Il P. Luis Ladaria, S.J., professore di Teologia Dogmatica, è stato eletto da Sua Santità
Benedetto XVI Arcivescovo Titolare di Tibica e nominato Segretario della Congregazione per la
Dottrina della Fede. A lui i nostri auguri per un incarico tanto importante per tutta la Chiesa.
Il P. Donath Hercsik, S.J., è stato nominato Professore Ordinario in data 11 aprile 2008. Don
Dario Vitali, professore di Teologia Dogmatica, è stato nominato Professore Ordinario in data 13
giugno 2008.
Desideriamo esprimere i più sinceri ringraziamenti ai PP. Philipp Schmitz, S.J. e Félix Pastor,
S.J., che lasciano l’Università per i raggiunti limiti di età, per il generoso servizio che hanno svolto
con competenza e dedizione nella nostra Facoltà.
Il corpo docente stabile della Facoltà nel 2007-2008 era composto da 9 Professori Ordinari, 9
Professori Straordinari e 10 Incaricati Associati, e sono stati aiutati da 3 Professori Emeriti ancora
11
attivi nell’insegnamento, da 14 professori di altre facoltà e Istituti del Consorzio Universitario, che
hanno dato corsi nella nostra Facoltà; da 25 Professori Invitati, 17 residenti a Roma e 8 provenienti
da altre sedi. A loro e a tutti i Docenti Incaricati e agli Assistenti che hanno seguito con assiduità gli
studenti nei seminari e nei corsi, esprimiamo la nostra profonda gratitudine.
2. Facoltà di Diritto Canonico
L’evento più significativo e gioioso per la Facoltà questo anno è stato il Concistoro del 24
novembre 2007, quando il nostro Professore Emerito e Decano Emerito P. Urbano Navarrete, S.J., è
stato creato Cardinale di Santa Romana Chiesa da Sua Santità Benedetto XVI. Mentre il cardinalato
rappresenta un riconoscimento particolare e personale per l’immenso servizio che il P. Navarrete ha
offerto alla Santa Sede per più di 40 anni, la Facoltà di Diritto Canonico partecipa con gratitudine a
questo onore.
Il numero degli studenti, in questo Anno Accademico 2007-2008, ha registrato una lieve
flessione rispetto all’anno precedente: gli studenti del biennio propedeutico di filosofia-teologia sono 4 e
quelli per il corso di licenza 86; i nuovi iscritti al III Ciclo, 11; al Corso di Specializzazione in
Giurisprudenza, 14. I paesi più rappresentati (per numero di studenti) sono Italia (43), Polonia (21),
Messico (18), Spagna (13) e Stati Uniti (11).
Nell'Anno Accademico 2007-2008 sono state difese 10 tesi. La Collana Tesi Gregoriana, serie
"Diritto Canonico" ha raggiunto il numero 78.
Parte integrante dell’attività educativa della Facoltà sono da considerare i Colloqui che i
professori tengono con gli ex-alunni sparsi in tutto il mondo, che danno l’originale e tipica immagine
universale della nostra Facoltà, come di tutta l’Università Gregoriana. L'ambiente che si sviluppa in tali
Colloqui è sempre di familiare amicizia, sebbene di studio, in quanto si tratta di un vero e proprio corso
di formazione permanente non solo per gli ex alunni, ma anche per i professori.
Anche quest’anno, dal 2 al 6 giugno, gli ex-alunni della Facoltà si sono riuniti a Brescia per il
XLIII Colloquio di Diritto Canonico. (cfr. pag. 59)
Nell’estate 2008 il Colloquio della Facoltà ha avuto luogo nella città di Filadelfia (USA) per gli
ex-alunni degli Stati Uniti (21-25 luglio) e subito dopo nella città di Santiago in Cile per gli ex alunni
dell’America Latina (28 luglio – 1° agosto).
La rivista dalla Facoltà, Periodica de re canonica, con la sua solita puntualità, ha pubblicato i
quattro fascicoli dell'anno 2007 con 745 pagine. Il Direttore è il P. Conn e suoi consultori i PP.
Astigueta e Geisinger.
Da rilevare il consenso sempre più grande che suscita la Bibliographia, curata dalla Dott.ssa
Kovač e pubblicata nel primo fascicolo di ogni anno, come strumento di lavoro praticamente unico per
la sua completezza. Infatti, essa raccoglie tutti i libri e gli articoli pubblicati nell'anno precedente su
materia canonica, ordinati secondo i libri del Codex Iuris Canonici. I due ultimi fascicoli 3 e 4 sono stati
pubblicati insieme in un numero speciale contenente gli atti della “Prima Consultazione Romana sul
Diritto Ebraico e Canonico”, che ha avuto luogo alla Gregoriana nell’ottobre 2006.
Oltre l'intensa collaborazione come consultori di molti Dicasteri romani, Vescovi e Superiori
religiosi, e come giudici nei Tribunali della S. Sede, Città del Vaticano, Vicariato di Roma,
Congregazione per la Dottrina della Fede, molte altre sono le attività accademiche dei professori:
partecipazione a convegni, giornate di studio, congressi in varie parti del mondo, lezioni e conferenze a
Roma per cultori del diritto canonico, attività che saranno riportate nel Liber Annualis.
La Facoltà anche quest'anno si è ritrovata due volte intorno all'altare del Signore: in preparazione al S. Natale nonché in ringraziamento per l'anno accademico trascorso. Alla Messa di fine anno
gli alunni del I e II anno hanno preparato un bel regalo per i licenziandi ed un rinfresco per tutti. È stato
pubblicato infine un Annuario Fotografico degli studenti della Licenza.
12
3. Facoltà di Filosofia
La Facoltà di Filosofia ha riportato nell’Anno Accademico 2007-2008 un numero di studenti
iscritti pari a 299.
Entrando nel dettaglio, all’interno dei tre cicli di studio la suddivisione è la seguente: 116
studenti iscritti al I Ciclo di baccellierato (54 nel primo anno e 62 nel secondo anno); 11 studenti
all’anno integrativo; 85 al II Ciclo della licenza (29 nel primo anno e 56 nel secondo anno); infine gli
studenti iscritti al III Ciclo di dottorato sono 75.
Nel corso del corrente anno accademico sono state difese 5 tesi di dottorato.
Allo studente Don Jean Baptiste Sanou è stato conferito, il 13 maggio scorso, il Premio
Bellarmino per la sua dissertazione di Dottorato dal titolo Violence et sagesse dans la philosophie
d’Eric Weil. Il lavoro della Dissertazione, pubblicata a luglio 2007, è stato diretto dal Decano della
Facoltà, P. Théoneste Nkeramihigo, S.J.
A partire dal corrente anno accademico, gli studenti del primo anno di baccellierato hanno
seguito il nuovo programma del I ciclo riordinato secondo le indicazioni del Processo di Bologna.
Questi studenti conseguiranno ancora il diploma di Baccellierato in due anni.
In occasione di una delle due riunioni dei Consigli di Facoltà si è fatta presente l’esigenza di
elaborare un progetto di revisione degli Statuti e delle Ordinazioni della Facoltà sulla scia della
revisione degli Statuti e delle Ordinazioni dell’Università stessa.
Nella seconda seduta del Consiglio di Facoltà, tenutasi il 17 aprile, si è svolta la votazione
per la nomina o conferma del Decano della Facoltà ad triennium. I risultati dello spoglio sono stati
inviati al Padre Rettore per la prosecuzione della regolare prassi e hanno visto la conferma
dell’attuale Decano per un altro triennio.
Gli eventi organizzati dalla Facoltà nel corrente anno accademico vengono di seguito riportati
in ordine cronologico: la tavola rotonda del 13 dicembre 2007, organizzata dalla Specializzazione in
Scienza e Filosofia, sul tema Esobiologia tra necessità e contingenza (cfr. pag. 51); il Solenne Atto
Accademico Fides et Ratio: un compito interdisciplinare, in collaborazione con la Facoltà di
Teologia, che ha avuto luogo il 5 marzo 2008 (cfr. pag. 45); il Colloquium dell’ 8 aprile, anch’esso
in collaborazione con la Facoltà di Teologia, dal titolo Significato e finalità di “Insight” di Bernard
J. F. Lonergan, durante il quale si sono succedute una serie di comunicazioni di alcuni dei docenti
delle due facoltà (cfr. pag. 54).
Si aggiunge che, nel corso del secondo semestre di questo anno, ha avuto seguito anche il
ciclo di conferenze già introdotto negli anni passati, organizzato dal P. Marc Leclerc, S.J. e dal
Centro Culturale Saint-Louis de France (Ambasciata di Francia presso la Santa Sede) con la
partecipazione di vari relatori provenienti da altre Università, Istituti e Fondazioni. Il tema era
incentrato su Les penseurs français du XXème siècle. Le conferenze hanno presentato alcune figure
di pensatori francesi del ventesimo secolo tra filosofi, poeti, scrittori e storici.
La Facoltà ha infine il piacere di rendere noto che Mons. Mario Pangallo, professore stabile,
in data 23 aprile 2008 è stato insignito del Premio “San Giorgio d’oro”, conferitogli dal Comune di
Reggio Calabria. Il premio, che porta il nome del Santo Patrono della città, viene assegnato a
personalità che si sono impegnate con il loro lavoro nel sostegno del territorio comunale.
Il Decano e la Facoltà ringraziano sentitamente il corpo docente, gli studenti e tutte le
persone che hanno avuto parte attiva e preziosa allo svolgimento dell’anno accademico.
4. Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa
L’Anno Accademico 2007-2008 è stato il terzo anno in cui si è svolto il nuovo programma
della Facoltà, in applicazione della ristrutturazione della Facoltà di Storia Ecclesiastica, i cui Statuti
sono stati approvati dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica in data 28 aprile 2005. Si sono
iscritti rispettivamente: al Baccalaureato in Storia e Beni Culturali della Chiesa 55 studenti, alla
13
Licenza in Storia della Chiesa 58 studenti, alla Licenza in Beni Culturali della Chiesa 23 studenti, al
Master in Beni Culturali 11 studenti. Al Dottorato in Storia Ecclesiastica sono iscritti 53 studenti.
Nel corso dell’anno sono state difese 13 tesi. È stato pubblicato il numero 45 della rivista della
Facoltà Archivum Historiae Pontificiae.
Dopo tre anni ad experimentum la Facoltà ha intrapreso un lavoro di verifica del programma
di tutti i cicli offerti. Quattro riunioni del Consiglio di Facoltà (il 12 novembre 2007, il 28 novembre
2007, il 4 marzo 2008, il 22 maggio 2008) sono state dedicate principalmente a questo lavoro di
revisione. Il programma riveduto e corretto è stato votato dal Consiglio di Facoltà il 22 maggio, e
approvato dal Consiglio Direttivo il 23 maggio. Nella seduta del 22 maggio è stato anche deciso il
cambiamento della traduzione del titolo della Facoltà da “Facoltà della Storia e dei Beni Culturali
della Chiesa” a “Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa”.
Il Vice Rettore Accademico, P. Sergio Bastianel, S.J., ha nominato P. Filippo Lovison, B.,
Direttore del Dipartimento di Storia della Chiesa e P. Martín M. Morales, S.J., Direttore del
Dipartimento dei Beni Culturali della Chiesa. Sono stati nominati Professori Straordinari P. Filippo
Lovison, B., e P. Giovanni Sale, S.J.
L’Anno Accademico 2007-2008 è stato estremamente importante per la Facoltà: si è
celebrato, infatti, il suo 75° anniversario, ed in questa occasione sono stati organizzati due eventi di
particolare importanza: il Congresso Internazionale di Studi Storici (17-19 aprile 2008) tenutosi
nell’Aula Magna e nella Sala Loyola (Centro Convegni Matteo Ricci) e la Tavola rotonda (21 aprile
2008). Una dettagliata descrizione dei due eventi è data a pag. 55.
Quest’anno accademico è stato l’ultimo anno di insegnamento per P. Josep M. Benítez, S.J.,
dal 1983 Professore della Facoltà e dal 1997 Direttore della rivista Archivum Historiae Pontificiae,
che, compiendo 70 anni, diventa Professore emerito.
In data 19 maggio 2008 il Rettore Magnifico, P. Gianfranco Ghirlanda, S.J., ha nominato P.
Marek Inglot, S.J. Direttore della rivista Archivum Historiae Pontificiae e come consultori i PP.
Norman Tanner, S.J., Giulio Cipollone, O.SS.T. e Silvano Giordano, O.C.D.
Nel corso dell’Anno Accademico 2007-2008 la Facoltà ha avuto dei contatti con l’Istituto di
Storia Universale dell’Accademia Russa delle Scienze, l’Università degli Studi Roma Tre e il Centro
Europeo di Ravello. Come ogni anno, i singoli professori e docenti della Facoltà hanno svolto molte
attività nel campo accademico in Italia e all’estero, che saranno riportate nel Liber Annualis.
5. Facoltà di Missiologia
Con l’inizio dell’Anno Accademico 2007-2008, P. Christopher Shelke, S.J., è stato chiamato
ad assumere la responsabilità del Decanato, succedendo al P. Adam Wolanin, S.J., che ha svolto
questo incarico nel corso del precedente triennio 2004-2007. Ad entrambi va la gratitudine di tutta la
Facoltà. Occorre inoltre menzionare le nomine di tre docenti, al grado di incaricato associato: la
Dott.ssa Ilaria Morali e la Dott.ssa Jae-Suk Lee, il cui lavoro è apprezzato già da molti anni, nonché
il Dott. Ambrogio Bongiovanni, neodottore, deputato a svolgere le funzioni di Delegato del ProPreside presso l’Istituto di Studi su Religioni e Culture.
Con particolare solennità è stata celebrata, come per tradizione, la festa del patrono della
facoltà, San Francesco Saverio (3 dicembre), sottolineando il suo instancabile impegno a favore di
innumerevoli persone che egli ha saputo educare alla libertà e nella conoscenza del Signore. Tale
circostanza ha visto la presenza di P. Fernando Guillen Preckler, della Congregazione degli Scolopi,
ex-alunno della Gregoriana, ora professore di Teologia Dogmatica presso la Facoltà di Teologia dei
gesuiti a Manila. P. Preckler in passato è stato missionario anche in Africa e America Latina. È stata
organizzata la prima giornata di studio della Cattedra S. Francesco Saverio, di Missiologia
Applicata, l’11 gennaio 2008, proponendo all’attenzione della Facoltà il tema: La Missione nell’era
della globalizzazione per la comunione universale attraverso le chiese locali (cfr. pag. 52).
14
Nel quadro delle attività della Cattedra, sorta grazie alla Fondazione Porticus, va inoltre
segnalata la seconda giornata di studio (6 maggio 2008) dedicata al tema del dialogo interreligioso,
articolata in due momenti: il primo costituito dalla ‘mattinata di Facoltà’, dedicato al tema Dialogo
Interreligioso: domande aperte sul concetto e sulla prassi; il secondo momento, caratterizzato dal
‘pomeriggio interfacoltà’ dal titolo Amore di Dio/del prossimo : chiave possibile per il dialogo
islamico-cristiano? La lettera dei 138 musulmani alle Chiese cristiane. Dell’evento è offerta una
relazione dettagliata a pag.56.
Nel corso dell’anno accademico, la Facoltà di Missiologia ha svolto delle attività anche su
altri fronti: grazie alla consolidata collaborazione con l’Istituto Italo-Latino-americano (ILLA) di
Roma e all’apporto di alcuni docenti provenienti anche da altri atenei pontifici come pure dalle
università statali, è stato possibile organizzare, sotto l’auspicio del Pontificio Consiglio della
Cultura, un corso su Lingue e culture precolombiane (26 febbraio-13 maggio 2008), diretto dal Dott.
Juan Vergarta Valenzuela.
Il Dott. Valenzuela ha, tra l’altro, offerto alla nostra Facoltà un seminario propedeutico dal
titolo Sulle tracce della lingua quechua nel percorso della cultura andina, ciò in ottemperanza alla
Dichiarazione per i diritti delle popolazioni indigene approvata in sede ONU il 13 settembre 2007. Il
neodecano P. Shelke ha inoltre collaborato col Vice Rettore dell’Università, P. Francisco Egaña, S.J,
alla realizzazione del Progetto Perù.
Si tratta di un’iniziativa di solidarietà, finalizzata alla promozione del bilinguismo (spagnoloquechua) in terra peruviana. Al progetto hanno concorso anche altri organismi ed istituzioni, come il
Liceo Classico “Eugenio Montale” di Roma, l’“Italia Scuola Strumento di Pace” di Roma e
l’Associazione Culturale “Progetto Athanor” di Montecchio (L’Aquila), con le scuole andineAncash del Perù.
Tra le attività dei docenti della Facoltà di Missiologia, è da segnalare il conferimento della
membership da parte dell’Académie Internationale des Sciences Religieuses (sede a Bruxelles) alla
Dott.ssa Morali. È la prima donna italiana a fare ingresso in questa istituzione che in Italia conta solo
dieci membri affiliati, tra i quali S. Ecc. Rev.ma Mons. Luis Ladaria, S.J., professore di Dogmatica
alla Facoltà di Teologia e Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.
La Facoltà esprime le proprie felicitazioni alla dottoressa per tale significativo traguardo. Ella
ha inoltre partecipato al quinto Simposio Islamo-cristiano di Istanbul (25-26 ottobre 2007), con
diversi docenti turchi di Teologia Islamica: la dottoressa ha tenuto due conferenze, sul profilo
teologico e la dottrina della Grazia rispettivamente di Henri de Lubac S.J. e Karl Rahner S.J.
Sempre nell’ambito del dialogo islamo-cristiano, la Dott.ssa. Morali è stata chiamata dal
Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, a fare parte della delegazione ufficiale di esperti
cattolici in occasione del colloquium, tenutosi in Vaticano (28-30 aprile 2008), con la rappresentanza
iraniana del Center for Inter-religious Dialogue (C.I.D.), Islamic Culture & Relations and
organization (I.C.R.O.) di Tehran (Iran). Tema del confronto: “Fede, ragione e violenza”. In materia
di Dottrina della Grazia e di Teologia Dogmatica, la Dott.ssa Ilaria Morali ha tenuto un ciclo di
lezioni presso le Comunità trappiste di Tre Fontane e di Frattocchie, a Roma.
Varie altre attività svolte dai professori della Facoltà saranno menzionate nel Liber Annualis.
Nel corso di quest’anno accademico, gli studenti della Facoltà hanno potuto effettuare due
visite di studio inerenti missione e cultura.
Nel corso della prima, svoltasi in collaborazione con i Musei Vaticani, sono stati introdotti
all’arte religiosa africana ed asiatica nei paesi di missione. P. Adam Wolanin, S.J. ha invece curato la
seconda visita, interamente dedicata alla Cappella papale Redemptoris Mater, ideata da P. Mark
Rupnik, S.J. Infine, il P. Rogelio Garcia Mateo, S.J. è stato nominato dal Rettore Consultore della
Rivista Studia Missionalia, dando quindi la possibilità al P. Milan Zust, S.J. di lavorare più
approfonditamente e più liberamente presso il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei
Cristiani.
15
6. Facoltà di Scienze Sociali
Gli studenti iscritti alla Facoltà durante l’Anno Accademico 2007-2008 sono stati 126,
numero in calo rispetto all’anno precedente (177).
La composizione del corpo studentesco ha visto una leggera variazione. Dei 20 iscritti al
primo anno, 9 intendono seguire l’indirizzo di Comunicazioni Sociali, 3 di Dottrina ed Etica, 4 di
Sociologia e 4 di Economia dello Sviluppo. Inoltre, 13 sono sacerdoti, 4 religiose, 2 laiche e 1
monaco. Di questi, 11 provengono dall’Africa (Angola, Burkina Faso, Burundi, Congo, Guinea,
Kenya, Nigeria, Uganda), 4 dall’Europa (Belgio, Francia, Germania, Spagna), 4 dall’Asia (Corea del
Sud, India, Libano) ed 1 dall’America Latina (Messico).
Da tale diminuzione di iscrizioni emerge la necessità di pubblicizzare e di elaborare un
programma attraente per i futuri studenti.
La Prof.ssa Alba Dini, il Prof. Giuseppe Scarvaglieri, OFM.Cap. e il Prof. Josė Odelso
Schneider, S.J. sono diventati emeriti, il che rappresenta una grave perdita per la Facoltà. Questo ci
spinge alla ricerca di nuovi docenti.
I PP. Johannes Ehrat, S.J. e Jacob Srampickal, S.J. sono stati promossi Professori
Straordinari.
Per motivi di salute il P. Johannes Ehrat, S.J. è stato assente il primo semestre. Rientrato a
Roma, ha ripreso regolarmente l’attività di docenza durante il secondo semestre.
Il Dott. Flaviano Moscarini ha sostituito il Prof. Gianfranco Zanda che, per ragioni di salute,
ha lasciato l’insegnamento. Il Dott. Moscarini, già assistente del Prof. Zanda, è stato benevolmente
accolto dagli studenti e speriamo di poter contare sulla sua collaborazione anche in futuro.
Da una parte il calo di numero degli studenti e dall’altra la volontà di strutturare gli studi
secondo la Dichiarazione di Bologna, sono motivi che ci spingono a continuare a lavorare sulla
revisione del Programma iniziato e portarlo al termine nel corso dell’Anno Accademico 2008/2009.
Anche quest’anno è stato rinnovato il patrocinio della Facoltà ai corsi organizzati dal
FOCSIV di Roma, dal Centro Pedro Arrupe di Palermo e dall’IMDSC (Istituto Medicano de
Doctrina Social Cristiana) di Città del Messico, continuando così la collaborazione che già va avanti
da alcuni anni.
7. Istituto di Spiritualità
Nell’Anno Accademico 2007-2008 gli studenti iscritti all’Istituto di Spiritualità sono stati
180, divisi tra il percorso relativo al dottorato, alla licenza ed al diploma.
Nel confrontare tali cifre con i numeri relativi all’Anno Accademico 2006-2007 non si
registrano significativi cambiamenti e la tendenza delle presenze degli studenti appare avere un ritmo
lineare e costante.
Gli studenti che hanno sostenuto l’esame di licenza durante quest’anno accademico sono stati
44, e quelli che hanno difeso la loro dissertazione dottorale 9.
Il P. Alfredo Sampaio Costa, S.J. e Don Fabrizio Pieri sono stati eletti rispettivamente primo e
secondo Consigliere del P. Mihály Szentmártoni, S.J., Preside dell’Istituto, durante il Consiglio
Straordinario svoltosi il 15 ottobre 2007. Successivamente, in adempimento dei nuovi Statuti
dell’Università, P. Sergio Bastianel, S.J., Vice Rettore Accademico, sentito il Preside, ha nominato
come terzo Consigliere P. Anton Witwer, S.J.
Il Consiglio del Preside ed il Consiglio dell’Istituto si sono, poi, incontrati regolarmente durante
l’anno accademico, secondo le proprie specifiche scadenze e competenze, svolgendo proficuamente
il loro lavoro e servizio per il bene della comunità accademica dell’Istituto. In particolare,
quest’anno ci si è impegnati nell’ideazione, programmazione e realizzazione del prossimo Simposio
dell’Istituto che, il 12 e 13 novembre 2008, celebrerà il cinquantesimo anniversario della sua
fondazione con il tema “Spiritualità e Teologia”.
16
Concluso il periodo delle iscrizioni, con l’inizio del corso prescritto Introduzione alla
spiritualità, curato e guidato da P. Alfredo Sampaio Costa, S.J., il Preside ha avuto il primo incontro
di benvenuto con gli studenti del primo anno, fornendo loro una breve introduzione all’attività e alla
vita dell’Istituto, e delineando gli orizzonti e le tematiche dello studio della Teologia Spirituale. Per
una migliore conoscenza reciproca è stato organizzato, per la fine del mese di ottobre, un incontro di
tutti i professori e gli studenti dell’Istituto.
Il 17 dicembre, è stata vissuta un’esperienza spirituale e comunitaria importante e significativa,
caratterizzata dalla Celebrazione Eucaristica, per prepararsi insieme al Natale, alla quale è seguito
successivamente un intenso momento conviviale.
Questa serie di incontri e di iniziative hanno unito in fraternità e preghiera gli studenti ed i
professori dell’Istituto in un’autentica esperienza di comunione.
Si deve, inoltre, ricordare che P. Anton Witwer, S.J., affiancato quest’anno da Don Fabrizio
Pieri, ha continuato, come negli anni precedenti, gli incontri mensili con i dottorandi, durante i quali
ciascuno di essi ha potuto presentare il proprio progetto di tesi, per poi confrontarlo e discuterlo con
tutti i presenti.
Inoltre la Prof.ssa Donna Orsuto e P. Alfredo Sampaio Costa, S.J., hanno continuato a proporre
ed organizzare una serie di incontri informativi ed orientativi con gli studenti della licenza per
aiutarli a programmare il loro lavoro di tesina e di formulazione del programma per l’esame finale di
sintesi.
La positiva esperienza delle due iniziative anche quest’anno ci conferma sempre più nel voler
continuare questa forma di riflessione e di collaborazione ancora per il futuro.
Ciascuno dei professori dell’Istituto ha avuto la propria specifica e personale attività di
conferenze e di partecipazione con il proprio contributo a corsi di perfezionamento e seminari in
varie istituzioni accademiche, ecclesiastiche ed in diverse congregazioni religiose, come apparirà
nel Liber Annualis.
Una data importante da ricordare è quella del 15 dicembre 2007, quando tutti i professori si
sono ritrovati insieme presso la Casa Balthasar, ospiti di P. Jacques Servais, S.J. per trascorrere una
mattinata di spiritualità e di confronto tra di loro, riflettendo sulla seconda recente enciclica, Spe
Salvi, di Papa Benedetto XVI.
8. Psicologia
Il trentaseiesimo anno di vita dell’Istituto di Psicologia ha visto la continuazione delle
consuete attività sia di insegnamento e di formazione umana e spirituale degli studenti, sia di ricerca
e di servizio di consultazione.
S. E. Rev.ma Mons. Giuseppe Versaldi, già da un anno Vescovo di Alessandria, è diventato
Professore Emerito. Sr. Patrizia Fiordaliso lascia l’Istituto dopo sei anni di servizio. La ringraziamo
di cuore per il suo contributo gentile ed efficiente come membro del corpo docente e nella gestione
del Centro di Consultazione. Per l’anno prossimo aspettiamo l’arrivo di Don Stefano Guarinelli,
della Diocesi di Milano, e il ritorno di Sr. Brenda Dolphin, rsm. Sr. Brenda è stata membro del corpo
docente fino al 1994, e torna alla Gregoriana lasciando l’Irlanda dopo aver ricoperto il ruolo di
membro dell’équipe generale della sua Congregazione, le Suore della Misericordia.
Nel corso dell’anno, 215 persone provenienti da 48 nazioni hanno approfittato del servizio di
“valutazione” del Centro di Consultazione e 131, da 37 nazioni, sono state seguite durante tutto
l'anno accademico per i colloqui di crescita vocazionale. Questo lavoro fa parte integrante delle
attività dell’Istituto sia per gli studenti dal terzo semestre in poi, sia per i professori in quanto
supervisori di questo servizio offerto al pubblico. Il numero totale delle persone che hanno usufruito
di questi servizi presso il Centro, dall’inizio della sua attività fino ad oggi, supera le 9.000 unità.
Dopo il processo di selezione, attività alla quale il nucleo dei professori dedica lunghe ore,
sono stati accettati per il prossimo anno accademico 16 nuovi studenti, provenienti da Africa (4),
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Asia (3), Europa (5) e le Americhe (4). Prosegue la collaborazione con il Centro Interdisciplinare
per la Formazione dei Formatori al Sacerdozio, così come la sponsorizzazione dell’Istituto Superiore
per Formatori di Brescia.
9. Istituto di Scienze Religiose - Laikos
Anche nel trascorso anno accademico il numero totale degli iscritti, sia quelli residui
dell’ormai “addormentato” Istituto di Scienze Religiose che quelli delle due edizioni del Progetto
Laikos, si è mantenuto pressoché costante: 83 studenti, la maggior parte dei quali è costituito da
italiani, cosa che se, da un lato, indica certamente il radicamento nel territorio, suggerisce, dall’altro,
anche l’apertura internazionale che ha da sempre contraddistinto la fisionomia della nostra Università.
La loro distribuzione è così suddivisa: 38 iscritti al quarto anno di Scienze Religiose, 5 al diploma di
Cultura Superiore Religiosa e, per la nuova versione di Laikos, che comprende studenti
esclusivamente laici, il restante dei numeri va distribuito nel modo seguente: 25 per il Diploma, 15
per il Master ed uno iscritto in qualità di Ospite.
Nel corso dell’anno accademico ben 11 studenti hanno terminato i loro studi, discutendo la
tesi e conseguendo il Grado di Magistero, mentre altri 8 hanno sostenuto l’esame comprensivo finale,
propedeutico alla discussione della tesi. Ad essi occorre aggiungere quei fuori corso che stanno
ultimando l’elaborazione della tesi e che, prevedibilmente, risulteranno formalmente iscritti solo nel
semestre nel quale avverrà la discussione del loro lavoro finale.
A queste informazioni, che riportano solo l’ordinario svolgimento delle attività accademiche,
occorre però aggiungere quanto consente di cogliere l’abbrivio sempre più deciso che il nuovo
Progetto Laikos va assumendo. Si tratta di una serie di iniziative promettenti che si sono andate
profilando nel corso dell’anno accademico da poco trascorso. Varie, difatti, sono state le richieste di
collaborazione pervenuteci da istituzioni di diversa caratura. Alcune mirano ad usufruire dei corsi da
noi proposti per il loro personale, al fine di offrire loro occasioni di una formazione ulteriore,
soprattutto in ordine ad una qualificazione nell’ambito dell’etica professionale. Altre, a far accedere ai
nostri programmi gli studenti di centri universitari privati ma carenti di corsi presenti invece nel
nostro Programma. Queste potrebbero condurre ad accordi capaci di ricadute positive anche
nell’ambito giuridico italiano. Tra le prospettive allo studio ed in fase di prossima realizzazione
occorre segnalare, inoltre, quella che ci vede impegnati ad elaborare sinergie di riflessione con altre
istituzioni della Compagnia, presenti a Roma, e che rivolgono la loro attività ai professionisti,
soprattutto ex-alunni, di strutture scolastiche ed educative della Compagnia di Gesù, già operativi
nell’ambito professionale o da poco introdotti agli studi universitari. Su scala più ampia, merita
sottolineare il programma elaborato con il Forum Internazionale di Azione Cattolica, d’intesa con la
presidenza dell’Azione Cattolica Italiana e delle Comunità di Vita Cristiana per una serie di lezioni,
offerte in parte anche come conferenze aperte al pubblico, sulla Vocazione e la Missione dei Laici
nella Chiesa e nella Società, a vent’anni dalla Christifideles Laici.
Tutte queste iniziative, sono certamente il segno di una graduale diffusione della conoscenza
del nostro Progetto Laikos, ma suonano anche come conferma della intuizione che diede vita al
Progetto stesso: quella, cioè, di offrire all’impegno dei cristiani che operano nel sociale, nel politico e
nel pubblico una serie di conoscenze specifiche che li rendano capaci di vivere il loro impegno nel
mondo in modo responsabile e conforme al loro carisma e alla loro vocazione.
10. Istituto di Studi Interdisciplinari su Religioni e Culture
Nel presente anno accademico l’Istituto di Studi Interdisciplinari su Religioni e Culture
(ISIRC) ha continuato il suo servizio come previsto, mentre era impegnato a riflettere sull’esperienza
degli anni scorsi e a ripensare il suo futuro. Il Pro-Preside, P. Sergio Bastianel, S.J., attuale Vice
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Rettore Accademico, ha delegato il Dott. Ambrogio Bongiovanni per la conduzione attuale delle
attività.
L’anno è stato caratterizzato dalla ristrutturazione dell’ISIRC attraverso un’apposita
Commissione istituita dall’Università, i cui membri (P. Bastianel, S.J., presidente, Dott.
Bongiovanni, segretario, Prof.ssa Aparicio della Facoltà di Teologia, P. Casey, S.J., della Facoltà di
Filosofia, P. Wolanin, S.J., della Facoltà di Missiologia), hanno condotto un’attenta analisi del
programma di studio e una revisione degli statuti e regolamenti. La Commissione ha fornito
indicazioni e valutazioni sia sulle problematiche e difficoltà emerse durante i primi anni di vita
dell’Istituto sia sulle possibili prospettive future ed ha proposto infine una bozza di programma e di
regolamento. In seguito a questo lavoro della Commissione, il Consiglio Direttivo dell’Università ha
deciso di mantenere la struttura dell’Istituto enfatizzandone però il carattere di interdisciplinarietà
(che ora entra nella denominazione: Istituto di Studi Interdisciplinari su Religioni e Culture) e di
collaborazione stretta con le Facoltà di Filosofia, Missiologia e Teologia, a sostegno dell’Istituto
stesso dal punto di vista accademico e istituzionale.
Il lieve calo nel numero di immatricolazioni non ha rallentato le attività dell’Istituto nello
sviluppo di programmi ed iniziative accademiche. Oltre alle attività accademiche e all’assistenza
quotidiana agli studenti, sono state varie e numerose le richieste interne e esterne sulle questioni del
dialogo.
Le nazionalità degli studenti sono molto varie, rispecchiando il carattere internazionale
dell’Università. In particolar modo si registra il costante interesse verso lo studio del cristianesimo
da parte di studenti musulmani, anche grazie al contributo della Fondazione Nostra Aetate del
Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. La presenza di studenti di altre religioni non fa che
arricchire lo studio e la riflessione, portando anche ad un livello fattivo di dialogo interreligioso,
coinvolgendo tutti, docenti e studenti, e diventando così una risorsa fondamentale ed una peculiarità
per la formazione offerta dall’Istituto. Particolarmente importanti sono state le relazioni con
musulmani ed ebrei, soprattutto nel contesto dei professori invitati.
Degna di nota è la collaborazione avviata con il PISAI, che ha visto il coinvolgimento del suo
Preside P. M. A. Ayuso nella conduzione di corsi ed attività per l’ISIRC e che auspichiamo possa
svilupparsi ulteriormente e strutturarsi in maniera adeguata.
La conoscenza più approfondita degli studenti avviene anche grazie alla strategia educativa di
assistenza tutoriale, messa a punto da alcuni anni. Essa permette anche di costruire un piano di studi
ad hoc in base alla preparazione previa, alla specializzazione richiesta e alle esigenze del lavoro
futuro dei candidati al titolo di Master.
Tra i vari corsi offerti dall’Istituto nel Programma di Studi, va evidenziato in particolar modo
il corso IRC008 Esperienze di Dialogo Interreligioso (strutturato come ciclo di conferenze aperto a
persone esterne interessate al dialogo), giunto alla sesta edizione il cui responsabile è stato il Dott.
Bongiovanni. Il corso ha visto la partecipazione di vari relatori esterni provenienti da varie parti del
mondo: Christian Troll, S.J., Jae-Suk Lee, Pombo Kipoy, Mustafa Cenap Aydin, Eva Palmieri,
Giusy Saracino, Zeynep Özbek, Paolo Naso, Daniele Garrone, Jean-Marc Aveline, Roberto
Catalano, Emanuela Magno. Questo corso, volendo rispondere alla domanda di formazione e
riflessione nel campo del dialogo interreligioso da parte della società e di vari ambiti ecclesiali, offre
la possibilità di conoscere e confrontarsi con esperienze in corso, talvolta molto diverse tra loro.
Oltre a questo ciclo di conferenze, nel primo semestre l’Istituto ha collaborato con
l’Ambasciata USA presso la Santa Sede nell’organizzazione di una Lectio Magistralis dal titolo The
Role of religion in statecraft tenuta dal Dott. Douglas Johnston, Presidente dell’“International
Center for Religion and Diplomacy”, il 15 novembre 2007.
Si è continuato a lavorare attivamente nel comitato direttivo del network internazionale ed
interdisciplinare sul dialogo interreligioso ed interculturale, promosso dalla FIUC - Federazione
Internazionale delle Università Cattoliche. Tale attività della FIUC vede coinvolto il Dott.
Bongiovanni con incontri periodici sia in Italia che in Europa. L’Istituto ha mantenuto le relazioni
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con la Turchia attraverso incontri e scambi accademici. La Prof.ssa Nahide Bozkurt, della Faculty of
Divinity dell’Università di Ankara, è stata Visiting Professor dell’Istituto nel primo semestre.
Il Dott. Bongiovanni ha partecipato ad Antwerp alla riunione del Network Scribani, un
organismo di collegamento dei centri gesuiti di ricerca e di azione sociale e culturale nell’ambito
europeo, con sede in Belgio ad Anversa. In quella sede si è deciso di organizzare la conferenza
internazionale Scribani dal tema “Religion: Problem or Promise? The Role of Religion in the
Integration Of Europe”, che si terrà in Kosice (Slovacchia) presso l’Istituto di Ricerca della Facoltà
di Teologia dell’Università di Trnava dall’11 al 12 settembre 2008. È stata ottenuta una borsa di
studio per uno studente dell’ISIRC per presentare un tema durante la conferenza.
È stata attiva la collaborazione con il Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici, sia
nell’ambito dell’organizzazione del programma di specializzazione in Ebraismo, sia in altre attività
accademiche.
Va evidenziato il coinvolgimento anche degli studenti dell’Istituto in varie iniziative in Italia
e all’estero - incontri, conferenze, programmi culturali, direzione di centri di dialogo – contribuendo
alla divulgazione e alla pubblicità delle attività e dello spirito dell’Istituto.
11. Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici
Il Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici cerca di tenere presente ed attivo il settore di
propria competenza sia all’interno dell’Università sia all’esterno, tramite corsi di specializzazione in
ebraismo, conferenze, convegni internazionali, ricerche mirate, scambi scientifici, specialmente
nell’ambito delle relazioni ebraico-cristiane.
Quest’anno è stato mantenuto il rapporto operativo con l’Istituto di Studi su Religioni e
Culture, ora Istituto di Studi Interdisciplinari su Religioni e Culture, anche attraverso una segreteria
condivisa, mentre si è cercato di rendere più vivi i legami con varie unità accademiche all’interno
dell’Università, specialmente col Dipartimento di Teologia Biblica della Facoltà di Teologia. Si sono
anche rafforzati i rapporti con diverse università italiane ed estere, in particolare l’Università Ebraica
di Gerusalemme, l’Università Cattolica di Leuven, Boston College, Catholic Theological Union di
Chicago, e più recentemente l’Università di Notre Dame, Indiana (USA). A Roma si sono
intensificati i rapporti con le Università «La Sapienza», Tor Vergata, e Roma Tre.
Il Centro ha proposto 10 corsi e seminari per la specializzazione in ebraismo nel programma
dell’Istituto di Studi su Religioni e Culture. Inoltre 9 corsi e seminari pertinenti di altre facoltà della
Gregoriana e del Pontificio Istituto Biblico sono stati inclusi nella medesima specializzazione.
Tra i corsi di particolare rilievo ci sono quelli intensivi della durata di 6-7 settimane offerti da
professori invitati delle due cattedre “Brenninkmeijer-Werhahn” e “Richard and Susan Master”.
Anche quest’anno queste cattedre sono state assegnate a studiosi ebrei di fama internazionale, scelti
da una apposita commissione presieduta dal Vice-Rettore Accademico: rispettivamente la Prof.ssa
Sara Japhet dell’Università Ebraica di Gerusalemme (cfr. pag. 54) e la Prof.ssa Susan Shapiro,
dell’Università del Massachusetts Amherst (cfr. pag. 58).
È stato poi realizzato un corso intensivo di un mese a Gerusalemme dal titolo Jewish Identity
and Diversity through the Ages organizzato da P. David Neuhaus, S.J. e da P. Flavio Gillio, S.J.
Di particolare rilievo è stato il corso semestrale intitolato I rapporti ebraico-cristiani dal
passato alle sfide del futuro, di cui si fa relazione dettagliata alla pag. 50.
Oltre alle conferenze pubbliche annuali offerte da professori invitati, il Centro ha organizzato
alcuni altri eventi. Il 16 gennaio Ronny Vollandt, titolare di una Skirball Fellowship 2007-2008, ha
presentato i risultati della sua ricerca dal titolo Arabic Translations of the New Testament in the
Genizah Collections and Their Context in Christian-Jewish Polemics presso il Pontificio Istituto
Biblico.
Il 5 marzo la Prof.ssa Japhet è intervenuta al seminario Interpretazione biblica a Qumran del
Prof. Sievers con il tema The Sabbath Laws in the Book of Jubilees and in the Damascus Document.
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Nell’ambito degli accordi bilaterali tra il Centro Cardinal Bea della Gregoriana ed il Center
for the Study of Christianity dell’Università Ebraica, dal 2 al 4 gennaio si è svolto a Gerusalemme un
convegno dal titolo Intercession: Religious and Cultural Perspectives. Il simposio, organizzato in
occasione dell’ottantesimo compleanno del Card. Carlo Maria Martini, ha visto la partecipazione di
diversi studiosi ebrei e cristiani, che si sono confrontati sul tema dell’intercessione.
Il secondo colloquio internazionale Christ and the Jewish People è stato organizzato dal 15 al
18 agosto 2007 presso la Katholieke Universiteit di Leuven. L’incontro, al quale hanno partecipato
dieci teologi e specialisti dei rapporti ebraico-cristiani, ha dato seguito ad un’iniziativa organizzata
ad Ariccia nell’ottobre 2006 ed allora ospitata dal Centro Cardinal Bea. Gli altri due centri
universitari coinvolti, oltre a Leuven e PUG, anche quest’anno, sono stati il Cardinal Bernardin
Center della Catholic Theological Union e il Center for Christian-Jewish Learning del Boston
College. Per il Centro Cardinal Bea ha partecipato il Direttore, Prof. Sievers. Al colloquio hanno
preso parte cattolici, luterani ed ebrei.
Il terzo colloquio Christ and the Jewish People si è svolto dall’11 al 15 agosto 2008
all’Università di Notre Dame in South Bend, Indiana, la quale si è aggiunta come quinto sponsor
istituzionale.
Nell’ultimo anno il Prof. Sievers, in rappresentanza del Centro “Cardinal Bea” è entrato a far
parte di un gruppo di lavoro dell’International Council of Christians and Jews (ICCJ), impegnato
nella valutazione dei rapporti ebraico-cristiani nell’attuale frangente critico per le relazioni
interreligiose in generale.
Il Centro ha mantenuto relazioni frequenti e cordiali con la Commissione della Santa Sede
per i rapporti religiosi con l’ebraismo e con l’ambasciata d’Israele presso la Santa Sede. Ha
mantenuto contatti con diverse altre ambasciate e con vari Atenei Pontifici e Statali. Mantiene
contatti regolari con vari benefattori.
Le pagine web del Centro sono state rinnovate in conformità con la nuova veste grafica del
sito della Gregoriana, con informazioni su persone, eventi e progetti, presentate sia in italiano che in
inglese. Il sito attrae un buon numero di visitatori sia interni all’Università che esterni.
12. Centro Interdisciplinare sulla Comunicazione Sociale
Nell'ambito del Progetto Communication and Theology inaugurato nel 1981, il Centro
Interdisciplinare sulla Comunicazione Sociale (CICS) ha organizzato un seminario intensivo sul
tema: La convergenza tra Teologia e Comunicazione nel ministero oggi, rivolto a teologi e
comunicatori a livello internazionale. Il seminario si è svolto presso la Casa Divin Maestro, Ariccia,
dal 7 al 12 settembre, con un numero chiuso di 30 partecipanti, ognuno dei quali ha presentato una
propria relazione sul tema.
Nell’Anno Accademico 2007-2008 gli studenti iscritti al Centro Interdisciplinare sulla
Comunicazione Sociale sono stati 31, divisi tra il percorso relativo al diploma (4), al diploma
annuale (4), al master (15), e 8 ospiti.
Degna di nota è la relazione del CICS con la Facoltà di Scienze Sociali: infatti gli studenti di
questa Facoltà che scelgono l’indirizzo in “Comunicazione sociale”, sia al I che al II ciclo, seguono
il programma secondo le modalità stabilite dalla Facoltà stessa. Dopo la licenza, è regolarmente
previsto l’accesso al Dottorato.
Confermando il proprio impegno in materia di interdisciplinarietà, assunto ormai da 28 anni,
il CICS ha organizzato un pomeriggio di studi interno all’Università, che ha avuto luogo lo scorso 9
novembre. Il tema della conferenza è stato: Comunicazione, Cultura e Teologia: una mediazione
interdisciplinare, cui hanno contribuito sei studiosi esperti in diverse aree di studio. I lavori del
pomeriggio si sono svolti in due tempi: la prima parte, moderata dal Prof. Giuseppe Mazza, è iniziata
con il benvenuto del Vice Rettore Accademico, P. Sergio Bastianel, S.J., seguito dal saluto del
direttore del CICS, P. Jacob Srampickal, S.J. Questi ha giustificato il tema della conferenza
21
sostenendo che l'interdisciplinarietà aiuta ad avere una comprensione pura della comunicazione,
nonché a mettere la comunicazione al servizio di tutti i ministeri della Chiesa. Si è infine sottolineato
il fatto che la comunicazione dovrebbe essere oggetto di studi da parte di teologia, filosofia, scienze
sociali, missiologia e spiritualità, al fine di arricchire i rispettivi piani di studio. Le diverse facoltà
potrebbero inoltre contribuire offrendo lezioni in comunicazione.
Il CICS ha organizzato un seminario il giorno 8 maggio, dal titolo Dio nella cultura
popolare. La Prof.ssa Consuela Corradi dell’Università di “Roma Tre” ha offerto il contributo
principale. Insieme a lei, il giornalista Marco Politi de La Repubblica ha raccontato la propria
esperienza di “ricerca” di Dio al di fuori della Chiesa che è in Italia. Gli studenti hanno potuto
comprendere bene come la religiosità popolare abbia anche un riscontro mediatico.
I professori Sean Patrick Lovett e Jacob Srampickal si sono recati all’Università cristiana di
Ede, Olanda, da 12 al 16 marzo, per parlare con gli studenti dell’ultimo anno e i professori
sull’importanza dell’etica nei media. L’Università ha circa 400 studenti che studiano comunicazione
in un programma quadriennale. I due professori hanno visitato anche la KRO, il Catholic Media
Network, trascorrendo un pomeriggio con Christian Media Network, e sono stati intervistati dal
settimanale cattolico nazionale. Il tema dell’etica nei media è stato ben accolto da tutti; l’argomento
trattato potrebbe essere riassunto come segue: “dovremmo dare le migliori notizie nei media, e dirle
bene”.
Il CICS ha offerto, per la prima volta in Gregoriana, un corso virtuale di produzione
radiofonica in lingua spagnola rivolto a leader comunitari, laici, agenti pastorali della
comunicazione, associazioni culturali e religiose in America Latina. È un corso che, tra l’altro,
permette a persone e istituzioni di migliorare le proprie capacità espressive. I partecipanti hanno
accesso ad un "campus virtuale" dove si trovano con i professori, i tutori e altri studenti, per
interagire e contribuire al processo pedagogico. Accedere al seminario è semplice: basta disporre di
un collegamento ad Internet e una certa conoscenza del sistema operativo Windows. Alla fine del
seminario il CICS ha rilasciato un attestato di frequenza. Per iscriversi o ricevere informazioni, è
possibile visitare la pagina Web: http://www.unigre.it/seminariocics, o scrivere a:
[email protected].
Il programma radiofonico "Hola mi gente – Ciao amici!”, prodotto dal CICS e dedicato alle
tematiche migratorie, è stato invitato dal Comitato Scientifico del Ministero dell'Interno ad un
dialogo consultivo insieme ad altri rappresentanti delle varie comunità straniere presenti nel
territorio italiano, con la finalità di focalizzare i principali problemi legati al tema dell'integrazione
degli immigrati. Queste consultazioni hanno permesso al Comitato Scientifico (diventato
successivamente Consiglio Scientifico) di elaborare un documento denominato Carta dei valori
della cittadinanza e dell'integrazione, documento che ha valore di direttiva generale per tutta
l'attività del Ministero dell'Interno relativa all'immigrazione e vuole essere un utile strumento per
l’attivazione di percorsi di integrazione e coesione sociale degli stranieri residenti in Italia, con
l'obiettivo finale della cittadinanza italiana. La Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione
si può trovare presso l'ufficio studenti stranieri, al piano terra di Palazzo Lucchesi.
Si è poi concluso il primo Corso Interculturale sulla Comunicazione Radiofonica, organizzato
dal CICS, e diretto ai rappresentanti delle comunità straniere e interreligiose di Roma. Lo scopo del
corso è stato quello di potenziare un sistema di comunicazione/informazione e partecipazione attiva
dei soggetti del mondo dell'immigrazione nel programma "Hola mi gente – Ciao amici!".
Nello sforzo di costruire più unità e solidarietà, gli studenti si stanno organizzando in
associazioni secondo i loro continenti di origine e le lingue parlate. Sollecitati da P. Srampickal, gli
studenti stessi considerano questo un ottimo metodo per costruire una rete di relazioni per il futuro.
Il Cancelliere dell’Università Cattolica dell’Africa Orientale (CUEA) di Nairobi,
l’Arcivescovo Paul Bakyenga e la sua équipe composta dal Vice-Cancelliere della CUEA, Fr. John
Maviiri, il Preside della Facoltà di Teologia, Fr. Clement Majawa, e un docente, Fr. Giuseppe
Ettorri, sono stati ospiti al CICS per studiare i nostri programmi interdisciplinari per lo studio delle
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comunicazioni. Hanno esaminato con molto interesse il modo in cui i professori Peter Henrici e
Robert White hanno sviluppato i principi di base che hanno fatto del programma del CICS “uno dei
più apprezzati nel mondo”, come è stato commentato da uno dei visitatori.
13. Centro Interdisciplinare per la Formazione dei Formatori al Sacerdozio
Con l’Anno Accademico 2007-2008 si sono tenuti per la dodicesima volta i corsi del Centro
Interdisciplinare per la Formazione dei Formatori al Sacerdozio (CIFS).
Il Consiglio Direttivo della Gregoriana, nella seduta ordinaria svoltasi il 26 ottobre 2007,
approvando il testo del Regolamento e delle Norme Applicative del CIFS ha anche approvato la
denominazione del Centro in Centro Interdisciplinare per la Formazione dei Formatori al
Sacerdozio, maturata dal proposito di evidenziare l’orientamento specifico del Centro ai candidati al
sacerdozio sia secolare che religioso.
Dopo la seduta straordinaria dello scorso 14 marzo, secondo l’articolo 4 § 1 del
Regolamento, il Consiglio del Centro ha proposto la conferma del P. Jaime Emilio González
Magaña, S.J., a suo Direttore per un altro triennio, accolta dal P. Gianfranco Ghirlanda, S.J., Rettore
Magnifico dell’Università.
Quest’anno accademico si è verificato un notevole incremento di domande di partecipazione
ai corsi da parte di studenti ordinari. In ottemperanza alla richiesta della Congregazione per
l’Educazione Cattolica, desiderosa che un maggior numero possibile di studenti possa avvalersi del
CIFS, senza che ne sia snaturata l’impostazione della cura personale che lo caratterizza, si è
raggiunto il numero di 36 iscrizioni per gli studenti ordinari e di 1 uditore, tra diocesani e religiosi,
31 dei quali hanno intenzione di proseguire gli studi per poter accedere al conseguimento della
Licenza in Teologia con specializzazione in Spiritualità. Tra questi studenti, 5 provengono
dall’Africa, 17 dall’America, 5 dall’Asia e 9 dall’Europa. Il numero chiuso degli studenti ha portato
vantaggi soprattutto ai lavori di gruppo, alle esperienze esterne, come le visite ai Seminari, Collegi e
Dicasteri Romani, o alle relazioni dei vari docenti che si sono susseguiti nel corso: “Il Seminario
oggi: persone, strutture, ambiente”, curando una sempre maggiore comunicazione con gli studenti e
un aiuto efficace, soprattutto a chi ne aveva più bisogno.
Nonostante i limiti che si sono presentati per le diverse culture di appartenenza degli studenti
e, a volte, per la loro difficoltà con la lingua italiana, anche alla fine di quest’anno accademico i
docenti hanno espresso una generale soddisfazione per l’esperienza vissuta insieme e un vivo
apprezzamento per la crescita spirituale e culturale soprattutto di alcuni studenti davvero eccellenti.
Alla fine del primo semestre, il Direttore ha avuto un incontro personale con ognuno degli
studenti col fine di valutare l'esperienza personale vissuta e considerare gli aspetti che dovevano
essere migliorati congiuntamente. Inoltre, durante l'anno, si sono avuti tre incontri di gruppo per
riflettere e valutare il cammino fatto. Da parte degli studenti, oltre quanto già sottolineato dai loro
predecessori negli anni scorsi, è stata in particolare apprezzata l’opportunità formativa che offre il
“gruppo-classe” unitamente alla sua internazionalità.
Come già lo scorso anno, il lavoro seminariale e comunitario ripartito in quattro piccoli
gruppi di 8-9 studenti sul “Progetto Personale di Vita”, ha anche offerto ai futuri formatori
l’occasione di esperimentare nel vivo l’utilità e le difficoltà della stesura di una Regola personale di
vita e di un lavoro in comune, e insieme di “sentire” la compattezza, l’ordine e l’unità dell’insieme
dei corsi frequentati durante l’anno accademico.
Anche quest’anno gli studenti nella loro totalità hanno saputo approfittare della possibilità dei
colloqui di crescita condotti presso il Centro di Consultazione dell’Istituto di Psicologia.
In numero maggiore degli anni precedenti, gli studenti hanno potuto godere di altre offerte
nell’ambito della direzione spirituale che hanno contribuito ad una maggiore crescita umana e
spirituale e, all'inizio delle lezioni, abbiamo introdotto due giorni per presentare le attività del Centro
e favorire la conoscenza fra noi.
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Tra le Visite guidate, legate al lavoro seminariale, particolare rilievo e importanza hanno
avuto le ormai classiche e sempre gradite visite alla Congregazione per l’Educazione Cattolica, con
il Sottosegretario Mons. Angelo Vincenzo Zani; alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei
Popoli guidata da S. E. Rev.ma Mons. Robert Sarah, Arcivescovo emerito di Conakry e Segretario
della suddetta Congregazione; alla Congregazione per il Clero con S.E. Rev.ma Mons. Mauro
Piacenza, Arcivescovo di Vittoriana e Segretario della Congregazione. A queste visite si è aggiunta
per la prima volta quella molto interessante e istruttiva dalla Congregazione per gli Istituti di Vita
Consacrata e le Società di Vita Apostolica, con S. E. Rev.ma Mons. Agostino Gardin, OFM,
Arcivescovo di Cissa e Segretario della Congregazione.
b) Segreteria Generale
Negli uffici della Segreteria Generale l’intero anno è trascorso regolarmente, svolgendo tutte
le attività di competenza con momenti di intenso lavoro, specialmente in occasione delle iscrizioni
all’anno accademico, delle sessioni d’esami e del computo dei gradi accademici conseguiti.
Infatti, nei periodi di iscrizione dei mesi di settembre/ottobre e di gennaio sono state inserite
679 nuove immatricolazioni di studenti oltre al continuo aggiornamento di tutte le posizioni degli
studenti già iscritti nel database informatico; sono state processate, nelle tre sessioni d’esame, più di
20.000 prenotazioni d’esami sugli appelli in calendario e sono stati effettuati oltre 800 calcoli di
gradi accademici conseguiti.
A partire da quest’anno, in aggiunta, si sono avviate due importanti attività gestite
direttamente dalla Segreteria Generale: la gestione dei Test della lingua italiana e la valutazione da
parte degli studenti dei corsi svolti nell’Università.
Relativamente alla prima attività, si è trattato del primo anno di un lavoro di coordinamento
con la Scuola di Lingue, che propone il Test, e l’Ufficio del Vice Rettore Accademico. La
complessità del lavoro è dipesa particolarmente dal gran numero degli studenti stranieri coinvolti e
dal breve periodo di tempo a disposizione per evitare loro assenze dalle lezioni.
La seconda attività invece è un’esperienza notevolmente migliorata rispetto allo scorso anno,
introducendo una gestione più snella nella preparazione e distribuzione delle buste contenenti le
schede di valutazione. Preziosa al riguardo è stata la collaborazione dei rappresentanti di classe.
Tra le attività di ordinaria amministrazione è stato installato, con l’aiuto dell’Ufficio
Information Systems, il sistema informatico per la raccolta dei dati delle pubblicazioni curate dalla
Segreteria Generale, l’Ordo Anni Academici ed il Liber Annualis, con soddisfacenti risultati sia in
termini di completezza ed aggiornamento dei dati che nella tempistica della stampa dei volumi.
Con la Segreteria Accademica, l’Information Systems e l’Economato si è instaurata per tutto
l’anno una fattiva collaborazione i cui risultati sono visibili ed apprezzabili ed in alcuni casi
determinanti per il migliore funzionamento dell’intera organizzazione dell’Università.
È stata infatti particolarmente migliorata la gestione del self service in uso agli studenti, ai
docenti ed ai Rettori dei Collegi, non soltanto nella veste grafica ma anche con miglioramenti nei
contenuti. A partire dalla sessione invernale degli esami è stata introdotta, ad esempio, la possibilità
per gli studenti di regolare on line i ritardi e le assenze agli esami con una notevole riduzione degli
adempimenti da svolgere. Si sta lavorando ancora insieme per presentare, con l’avvio del prossimo
anno accademico, la possibilità di iscrizione e di pre-immatricolazione e scelta dei corsi on line da
parte degli studenti.
Infine, si sono avviati i primi contatti con l’Ufficio Tecnico Generale per programmare la
pulitura e ristrutturazione dei locali dell’Archivio della Segreteria Generale che richiedono un
intervento di razionalizzazione degli spazi disponibili ed un riordino delle strutture esistenti per
garantire l’accessibilità alla documentazione di studenti e docenti archiviata negli anni. Questo
consentirà di poter continuare a rendere un buon servizio agli ex alunni ed utenti esterni della
Segreteria Generale che richiedano certificazioni e ricerche sul passato.
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c) Segreteria Accademica
Nel corso di questo anno accademico - in collaborazione con l’Information Systems - la
Segreteria Accademica, sulla base di quanto chiesto negli anni precedenti dal Senato dell’Università
e deliberato dal Consiglio Direttivo, ha realizzato il progetto di iscrizione on line da parte dei Rettori
dei Collegi per gli studenti che debbono rinnovare l’iscrizione all’interno di uno stesso ciclo. In
questo modo, i Rettori dei Collegi hanno potuto espletare le pratiche di rinnovo direttamente dalle
loro residenze entro i primi giorni di settembre, cioè prima dell’apertura delle iscrizioni al nuovo
anno accademico, con un notevole risparmio di tempo. Nel corso del prossimo anno accademico
questo servizio sarà esteso a tutte le categorie di studenti.
In base all’esperienza dell’anno scorso, sono stati inseriti diversi controlli all’atto
dell’iscrizione, tra cui quello relativo al test di lingua italiana.
La collaborazione con i Decani e le loro segreterie per le iscrizioni, il piano di studio, ecc. è
sembrata positiva, specialmente nei casi apparentemente poco chiari e per i quali si è trovata una
soluzione adeguata.
Al completamento dei programmi di studi (predisposti dalle singole Facoltà), la Segreteria
Accademica inserisce i piani statutari di ogni ciclo per ogni Facoltà/Istituto. Tale attività comporta
un considerevole lavoro di verifica (circa i corsi e la loro tipologia, i crediti, ecc.) ma fa emergere
anche vantaggi importanti: in primo luogo, i corsi prescritti vengono inseriti automaticamente
all’atto dell’iscrizione dello studente; inoltre, al momento del calcolo del grado, il programma
verifica che tutti i corsi seguiti dallo studente siano stati approvati dalla Facoltà per quel determinato
ciclo di studi.
Il lavoro del personale è stato organizzato in modo da consentire l’inserimento dei voti appena
gli stessi vengono consegnati dai professori, affinché lo studente possa subito rilevarli via internet
(normalmente entro 24 ore).
È stato creato anche l’archivio digitale dei verbali, molto utile per successive verifiche da parte
di studenti e professori.
Circa il test di lingua italiana, si è impostata una modalità di inserimento abituale nel sistema
informatico che include, con la registrazione del risultato, anche eventuali comunicazioni, in modo
simile all’inserimento di note accademiche e dispense.
È stata rivista la normativa del III Ciclo (l’ultima pubblicazione disponibile risaliva al 1999)
che, dopo gli aggiornamenti/suggerimenti inviati dai Decani, con l’approvazione del Vice Rettore
Accademico, è stata resa disponibile a tutti nella pagina web dell’Università. Allo stesso modo, tutta
la modulistica del III Ciclo è stata completamente rivista e aggiornata. È stato pure reso disponibile
on line il calendario delle difese dottorali.
Accanto a tali attività, la Segreteria Accademica ha curato la pubblicazione delle difese di
dottorato per la Revue Théologique de Louvain, per la rivista La Gregoriana, e per il Liber Annualis.
Quest’anno è stato ristrutturato l’archivio delle dissertazioni dottorali: ora l’ambiente è adatto a
mantenere in buone condizioni i testi. Per il futuro si pensa di digitalizzare l’archivio in modo da
rendere le ricerche più funzionali, con particolare riferimento alla consultazione delle dissertazioni.
A partire da questo anno accademico è stato creato e registrato su supporto informatico
l’archivio delle tesi di licenza e degli elaborati finali di I Ciclo.
Il lavoro della Segreteria Accademica è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione
con la Segreteria Generale, l’Information Systems e l’Economato, oltre che con i Decani e le loro
segreterie.
Un’ultima annotazione riguarda il rapporto con gli studenti. Nel corso di questo anno
accademico si è ulteriormente consolidato il rapporto di collaborazione e di fiducia con gli studenti,
già instauratosi durante lo scorso anno, in particolar modo con i delegati dei Collegi. Sono una
presenza costante ed esprimono il loro apprezzamento e la fiducia nei confronti della Segreteria
Accademica anche per questioni che non sono di sua stretta pertinenza.
25
III. Biblioteca e Archivio Storico
a) Biblioteca
Prima di presentare le principali attività svolte nel corso dell’Anno Accademico 2007-2008,
la Biblioteca desidera formulare un sentito e affettuoso ringraziamento al Sig. Giuseppe Sperduti,
impiegato della Biblioteca dal novembre dell’anno 1969, andato in pensione nel dicembre del 2007.
Giuseppe Sperduti ha svolto attività di controllo, aggiornamento e mantenimento dei cataloghi
cartacei fino all’introduzione del sistema integrato automatizzato di gestione della Biblioteca
avvenuta nell’anno 1992, e ha continuato il suo lavoro di controllo della correttezza dei dati
bibliografici derivanti dalla catalogazione automatizzata, dedicandosi sempre con grande impegno e
cura al servizio “Esposizione Nuove Acquisizioni”.
Preziosa è stata, come sempre, la collaborazione dei membri del Consiglio della Biblioteca,
dell’Information Systems, dell’Ufficio Tecnico Generale e dell’Economato.
1.1
SERVIZI TECNICI
1.1.1 Acquisizioni - Sezione monografie
La Biblioteca possiede un patrimonio di circa 900.000 volumi. Al fine di disporre dell’esatto
numero dei libri posseduti, nel mese di luglio 2008 è stata avviata l’operazione di conteggio di tutti i
libri (opere monografiche) posseduti dalla Biblioteca (conservati sia nei depositi “Magazzino” e
“Traspontina” sia nelle Sale di Lettura). Nel corso dell’anno accademico 2007-2008 sono stati
catalogati 7.289 libri, di cui 2.938 acquistati, 4.351 ricevuti in omaggio.
È stata, inoltre, attivata la sottoscrizione alle seguenti collane: Athanasius Werke (W. de
Gruyter); Catédra de bioética (Universidad Pontificia Comillas, Desclée de Brouwer); Crusade
Texts in Translation (Ashgate); Hannah Arendt-Studien (Lang); Opera omnia (Romano Guardini)
(Morcelliana); Quaestiones Thomisticae (Nova & Vetera); Recherches sur les rhétoriques
religieuses (Brepols); Studium systematische Theologie (Vandenhoeck & Ruprecht); Subsidia
biblica (Pontificio Istituto Biblico); Supplements to the Journal for the Study of Judaism (Brill)
La tabella seguente riporta il numero dei volumi acquisiti per principale settore disciplinare
coperto e per tipo di provenienza.
Volumi acquisiti per settore disciplinare e per tipo di provenienza
Num. volumi
acquistati
Num. volumi
in omaggio
Totale
Teologia e settori tematici correlati
Storia ecclesiastica - Storia - Arte e Archeologia
Filosofia
Tesi dottorali
Spiritualità
Scienze sociali
Religioni - Studi giudaici - Studi sull’Islam
Letteratura e linguistica
Comunicazione sociale
Diritto Canonico - Diritto
Psicologia
Varia
Missiologia e settori tematici correlati
Scienze
Opere Reference
1.110
330
537
1
195
181
185
93
45
90
66
33
26
20
26
650
1.244
169
612
399
386
355
144
117
61
71
85
28
21
9
1.760
1.574
706
613
594
567
540
237
162
151
137
118
54
41
35
Totale
2.938
4.351
7.289
Settore disciplinare
26
1.1.2 Acquisizioni - Sezione periodici
La Biblioteca possiede un patrimonio di circa 3.100 testate di periodici scientifici, di cui circa
1.500 correnti. Nell’anno accademico 2007-2008 è stato attivato l’abbonamento ai seguenti “nuovi”
periodici:
- Accademia Raffaello Atti e Studi / Accademia Raffaello
- Ecclesiastical Law Journal / Ecclesiastical Law Society
- I Quaderni di Alveare (Istituto di Formazione Politica "Pedro Arrupe")
- Itaci: revista de espiritualidade inaciana/ Centro de Espiritualidade Inaciana (Brasile)
- Inter/ Institutul Român de Studii Inter-Ortodoxe, Inter-Confesionale şi Inter-Religioase
- Maryhill School of Theology Review / Maryhill School of Theology (Filippine)
- Recherches Philosophiques / Institut catholique de Toulouse. Faculté de philosophie
- Reseña bíblica / Asociación Bíblica Española
- Roma moderna e contemporanea
- Théophilyon / Facultés catholiques de Lyon. Faculté de théologie; Facultés catholiques de
Lyon. Faculté de philosophie
1.1.3
Acquisizioni - Sezione banche dati residenti su host computer remoti
È stato attivato l’accesso alla banca dati di Historical Abstracts.
1.1.4 Acquisizioni - Sezione banche dati CD Rom residenti su un server della Gregoriana
Sono state acquisite le seguenti basi dati CD Rom:
- African Enchiridion - Documents and Texts of the Catholic Church in the African World
- DELI - Dizionario Etimologico della Lingua Italiana
- Escritos de San Alberto Hurtado
- L’Osservatore Romano (annata 2007)
1.2
PROGETTI
1.2.1
Progetto "Incunaboli"
Nel mese di maggio 2008 è stato consegnato, per la stampa, alla Casa Editrice Homolegens il
Catalogo degli incunaboli della Biblioteca della Pontificia Università Gregoriana a cura di Miriam
Viglione e Irene Pedretti. Il catalogo è il risultato del progetto iniziato alla fine dell’anno 2006
mirante a valorizzare tutto il patrimonio librario antico posseduto dalla Biblioteca.
1.2.2 Progetto "Bonifica e arricchimento degli indici del Catalogo"
Si tratta della continuazione di un progetto avviato nell’Anno Accademico 2004-2005
riguardante la bonifica e l’arricchimento di alcuni indici del catalogo.
L'attività di bonifica è proseguita per l'indice degli autori (contestualmente si sta procedendo
alla creazione di opportuni rinvii e legami nome/titolo al fine di rendere il catalogo un repertorio
completo e "navigabile"); l’indice dei soggetti/persona; le voci del sistema di classificazione.
1.2.3 Progetto "Recupero grandi opere"
Si tratta della continuazione del progetto avviato alla fine del 2005 che consiste in una nuova
catalogazione di alcune opere o gruppi di opere (in particolare Opera omnia di autori classici, intere
collane ed opere collettive che raccolgono scritti di vari autori) le cui schede bibliografiche vengono
ritenute carenti o lacunose.
L'attività
in questo anno ha interessato Autori (Cyprianus, nella collana Corpus
christianorum; Erasmus, nella collana Collected works of Erasmus; tutte le pubblicazioni
dell'Accademia dei Lincei) e Collane (Collana Handbuch der Altertumswissenschaft; Collana Bible
d'Alexandrie; Collana Bibliothèque de la Pléiade)
27
1.2.4 Progetto "Fondo Agiografico"
È stato avviato un nuovo progetto che riguarda l'importante Fondo Agiografico posseduto
dalla Biblioteca. Il Fondo ha ricevuto negli anni passati un trattamento catalografico parziale, perché
relativo solo ad un terzo di esso, e non adeguato alla rilevanza e alla tipologia dei documenti in
questione. Di conseguenza il progetto mira alla produzione di un catalogo, virtualmente separato dal
catalogo generale della Biblioteca attraverso la creazione di una Collezione, che possa essere un utile
strumento di consultazione per gli studiosi. Il progetto si struttura nelle seguenti fasi: studio del
materiale e creazione di uno standard catalografico; opportuna ricomposizione fisica del materiale;
ricatalogazione del materiale già trattato; catalogazione del materiale giacente; classificazione
dell'intero Fondo.
1.2.5 Progetto "Catalogazione Fondo Maurizio Fagiolo dell’Arco"
Nel mese di marzo è iniziata la catalogazione del Fondo “Maurizio Fagiolo dell’Arco”,
preziosa collezione libraria donata alla Biblioteca dalla Prof.ssa Maria Beatrice Mirri, moglie del
Prof. Fagiolo dell'Arco (1939-2002), grande e appassionato storico e critico d’arte, allievo del Prof.
Giulio Carlo Argan, con cui ha lavorato a lungo all’Università “La Sapienza”. La collezione si
compone di 4.700 opere concernenti la storia dell’arte con particolare riferimento all’arte barocca
(chiese, iconografia e immagini barocche, teatro, simboli barocchi, scultura, architettura, opere su
Dal Pozzo, Baciccio, Bernini, Poussin, Caravaggio, Caravaggeschi, pittura romana, etc.). Numerosi
nella collezione sono i cataloghi di musei italiani, francesi, inglesi, tedeschi e statunitensi. Il fondo
sarà interrogabile sul web come fondo a sé e, al contempo, tutti i volumi del Fondo vengono di volta
in volta integrati nel catalogo di tutte le opere possedute dalla Biblioteca. Il Fondo viene conservato
nel locale della Traspontina, di recente ristrutturato, dove sono custoditi tutti i fondi speciali della
Biblioteca (Riserva, Sidic, Wetter, Vedovato).
Dal 1° marzo al 30 giugno 2008 sono state catalogate 698 opere della Collezione.
1.2.6 Progetto “Catalogazione Fondo Biblioteca Europea Vedovato”
Sono stati trovati finanziamenti per la catalogazione descrittiva informatizzata dell’intera
collezione Biblioteca Europea Vedovato (BEV), che si trovava nella sede del Consiglio d’Europa a
Strasburgo (Francia), donata alla Biblioteca nell’estate dell’anno 2007 dal Sen. Prof. Giuseppe
Vedovato.
Si tratta di una vasta collezione di libri (più di 35.000 titoli), di periodici e di documenti
concernenti la storia del XX secolo, soprattutto in Europa e in Africa, l’integrazione europea, le
relazioni internazionali, la storia parlamentare e la diplomazia. La collezione BEV si
contraddistingue per un’apertura internazionale molto ampia in quanto copre argomenti vitalmente
interessanti per la politica e le relazioni europee e internazionali e fornisce, con la vasta e varia
produzione scientifica e pubblicistica italiana e straniera e con una ricchissima documentazione di
ogni genere, strumenti idonei per affrontare studi comparati di nodi storici fondamentali per la loro
influenza sulla società contemporanea.
Nel corso del mese di settembre 2008 grazie ai fondi generosamente elargiti dalla Società
Lottomatica, la Biblioteca avvierà il lavoro di catalogazione della collezione BEV. L’intera
collezione sarà integrata nell’OPAC della Biblioteca e resa accessibile sul web sia come fondo a sé
sia integrata nell’intero catalogo della Biblioteca e resa così consultabile a livello mondiale.
1.2.7 Progetto “Immissione dei periodici della Biblioteca nell’archivio ACNP”
La Biblioteca, che al termine dell’anno 2005 ha aderito al progetto ACNP (Catalogo italiano
dei periodici), nato su iniziativa del Consiglio Nazionale delle Ricerche per realizzare un Archivio
Collettivo Nazionale dei Periodici, ha continuato ad immettere nell’archivio le descrizioni
bibliografiche dei periodici posseduti (oltre 3.000 titoli). L’archivio ACNP è consultabile sul web
all’indirizzo: http://acnp.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/cnr/fp.html. Nel corso dell’Anno Accademico
28
2007-2008 sono stati immessi in ACNP i periodici della Biblioteca riguardanti i seguenti settori
disciplinari: Bibliografia e Biblioteconomia, Cultura e Informazione, Psicologia e Scienze
dell’Educazione, Sociologia - Economia - Politica, Annuari non universitari.
1.3
SERVIZI AL PUBBLICO
1.3.1 Sito web
Per facilitare la fruibilità del “Sistema di Classificazione dei libri” consultabile online sulle
pagine del sito della Biblioteca dedicate a tale sistema (http://www.unigre.it:80/newbiblio
/materia.index.html) sono state apportate alcune modifiche per consentire di individuare più
velocemente il codice che indica l'argomento o gli argomenti di interesse da utilizzare come chiave
di ricerca nell’interrogazione del catalogo elettronico.
Le modifiche apportate al Sistema di Classificazione online consentono la visualizzazione
immediata delle classi di argomento in cui si articola una disciplina, l’individuazione veloce, nella
classe di argomento, della sotto-classe che copre il particolare tema di interesse e il recupero del
codice alfanumerico utilizzato per rappresentare la sotto-classe di interesse.
1.3.2 Servizio Esposizione nuove accessioni
Sono state allestite 29 esposizioni settimanali di nuovi libri e nuovi fascicoli di riviste. Per
quanto riguarda l’esposizione di nuovi libri, sono state esposte in totale 4.213 opere e per quanto
riguarda i periodici sono stati esposti 3.536 fascicoli.
1.3.3 Visite guidate e formazione degli utenti
Sono state organizzate 39 visite guidate della Biblioteca cui hanno partecipato numerosi
utenti interni ed esterni. Numerosi sono stati gli incontri informativo-formativi miranti a spiegare
agli utenti il funzionamento del catalogo elettronico, la costruzione di strategie di ricerca per il
reperimento di informazioni bibliografiche e ad illustrare le modalità di fruizione dei servizi “Banche
dati” e “Periodici elettronici”.
Nel mese di febbraio, su richiesta dell’Officina di Studi medievali (Palermo), è stata
organizzata una speciale visita/lezione sulla Biblioteca per gli studenti del master di 1° livello su "I
Mestieri del libro e del documento: conservazione, fruizione, restauro, catalogazione e nuove
tecnologie editoriali”, Master attivato dall’Officina di Studi Medievali d'intesa con l’Università degli
Studi di Palermo, Facoltà di Lettere e Filosofia e l'ArciDonna Onlus di Palermo.
1.3.4 Visitatori illustri
Nel corso dell’anno la Biblioteca ha ricevuto la visita di eminenti personalità religiose e del
mondo della politica, della cultura e della finanza, fra queste citiamo: S.E.R. Mons. Jean-Louis
Bruguès, O.P., Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica (dei Seminari e degli
Istituti di Studi) della Santa Sede; S.E. Giuseppe Balboni Acqua, ex Ambasciatore d’Italia presso la
Santa Sede e Segretario Generale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio; S.E.
Mario Juan Bosco Cayota, Ambasciatore dell’Uruguay presso la Santa Sede; S.E. il Dr. István
Hiller, Ministro della Pubblica Istruzione e della Cultura dell’Ungheria con delega per gli Affari
Ecclesiastici (facevano parte della delegazione guidata dal Ministro, l'Ambasciatore dell'Ungheria
presso la Santa Sede, S.E. il Dr. Gábor Erdödy, il Sottosegretario S.E. Katalin Bogyay; il Pastore
András Csepregi, Direttore della Segreteria Generale per la Relazione con le Chiese; il Dr. Zoltán
Varga, primo consigliere d'Ambasciata); il Generale di Divisione Paolo Poletti, Capo di Stato
Maggiore del Comando Generale della Guardia di Finanza; l’on. Francesco Maria Giro,
Sottosegretario al Ministero per i Beni Culturali; la dott.ssa Giulia Rodano, Assessore alla Cultura,
Spettacolo e Sport della Regione Lazio; l’on. Cesare Damiano, già Ministro del Lavoro nel
precedente governo; il Dr. Paolo Mazzotto, Presidente della Fondazione BNL; il Prof. John C.
29
Maviiri, Rettore della Catholic University of Eastern Africa (CUEA); sua Ecc.za il Dott. Antonio
Zanardi Landi, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede.
Tutti i numerosi ed illustri visitatori hanno manifestato vivamente un grande apprezzamento
per la ricchezza del patrimonio librario della Biblioteca, per i suoi fondi speciali e anche per i servizi
innovativi offerti, soprattutto nel settore dell’informazione elettronica, alla sua utenza accademica.
1.3.5
Servizio di localizzazione e reperimento dei documenti per utenti remoti
La Biblioteca ha continuato ad erogare con successo il servizio di fotocopiatura rispondendo
alle richieste inviate dall'utenza esterna via fax e via e-mail attraverso il servizio accessibile sul suo
sito web (http://www.unigre.it/newbiblio/riproduzione_it.html). Sono state evase oltre 250 richieste
provenienti da utenti residenti in varie città italiane ed estere.
1.4
CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO
Sono stati riorganizzati gli spazi destinati alla conservazione delle riviste (circa 80.000
volumi contenenti i fascicoli delle annate pregresse) e un ulteriore spazio del 5° piano della torre
libraria è stato dedicato alla conservazione delle riviste.
Sono state realizzate alcune procedure che consentono la produzione automatizzata delle
etichette che vengono apposte sui volumi e riportano i dati relativi alla collocazione.
Si è provveduto ad eseguire una nuova rilegatura per 1.732 opere collocate per la maggior
parte nelle Sale di lettura e bisognose di un restauro dovuto all’uso frequente che ne viene fatto da
parte dell’utenza. Si è provveduto al restauro di 3 volumi del Fondo Riserva (libri antichi). Sono stati
inoltre raccolti e rilegati in 1.500 volumi i fascicoli delle riviste pubblicati nel corso dell’anno 2007.
1.5
PERSONALE
1.5.1 Formazione
Alcuni impiegati della Biblioteca hanno partecipato a due corsi di formazione promossi e
organizzati dall’Associazione URBE (Unione Romana Biblioteche Ecclesiastiche).
2.1
DATI STATISTICI: UTENZA ESTERNA
L’utenza della Biblioteca è rappresentata dall’utenza istituzionale, da professori e studenti
della Gregoriana, e dall’utenza esterna. Per quanto riguarda quest’ultima vengono qui forniti alcuni
dati quantitativi sulla tipologia di permessi di accesso erogati e provenienza:
Utenza esterna:
distribuzione per tipologia di tessere di accesso rilasciate
Annuale
Semestrale
Mensile
Temporanea (10 giorni)
Giornaliera
Totale
Numero
448
41
36
48
442
%
44,14
4,04
3,55
4,73
43,55
1.015
100,00
30
Utenza esterna:
distribuzione per tipologia di Istituzione di appartenenza
Istituzioni ecclesiastiche
Istituzioni non ecclesiastiche italiane
Istituzioni straniere
Altro
Totale
Numero
651
228
70
66
%
64,14
22,46
6,90
6,50
1.015
100,00
Utenza esterna:
distribuzione per tipologia di professione svolta
Professori universitari
Ricercatori
Studenti dottorandi
Studenti laureandi
Altro
Totale
Numero
223
104
241
390
57
%
21,97
10,25
23,74
38,42
5,62
1.015
100,00
Utenza esterna:
distribuzione per principale settore disciplinare di interesse
Arte e Archeologia
Comunicazione
Diritto canonico
Ecumenismo
Filosofia
Letteratura
Liturgia
Missiologia
Patrologia
Psicologia
Sacra Scrittura
Scienze sociali
Spiritualità
Storia
Studi sulle Religioni
Studi sull'Islam
Teologia dogmatica
Teologia fondamentale
Teologia morale
Totale
Numero
%
18
15
112
6
165
9
18
5
45
5
99
21
36
95
11
4
124
172
55
1,77
1,48
11,03
0,59
16,26
0,89
1,77
0,49
4,43
0,49
9,75
2,07
3,55
9,36
1,08
0,39
12,22
16,95
5,42
1.015
100,00
31
2.2
DATI STATISTICI: PRESENZE
Presenze:
distribuzione mensile per tipologia di utenza
Utenza istituzionale PUG
2.3
Utenza esterna
Totale
set-07
ott-07
nov-07
dic-07
gen-08
feb-08
mar-08
apr-08
mag-08
giu-08
1.284
6.903
7.947
5.661
6.696
6.295
4.764
7.644
7.534
2.056
301
943
1.128
781
1.092
1.200
968
1.387
1.311
466
1.585
7.846
9.075
6.442
7.788
7.495
5.732
9.031
8.845
2.522
Totale
56.784
9.577
66.361
DATI STATISTICI: MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO LIBRARIO
Opere richieste dal Magazzino per la consultazione in loco:
distribuzione mensile
Mese
Num.
Richieste
Libri
non
disponibili
Richieste
soddisfatte
Percentuali
richieste
soddisfatte
settembre-07
ottobre-07
novembre-07
dicembre-07
gennaio-08
febbraio-08
marzo-08
aprile-08
maggio-08
giugno-08
1.232
4.095
5.530
3.859
4.471
4.509
4.554
6.095
5.535
3.922
90
463
622
434
447
513
510
695
623
378
1.142
3.632
4.908
3.425
4.024
3.996
4.044
5.400
4.912
3.544
92,69
88,69
88,75
88,75
90,00
88,62
88,80
88,60
88,74
90,36
Totale
43.802
4.775
39.027
89,10
32
Opere richieste per la consultazione in loco dal Magazzino:
distribuzione per settore disciplinare
Settore disciplinare
Numero
richieste
%
Numero richieste
Teologia Fondamentale, Dogmatica
Sacra Scrittura
Filosofia
Spiritualità
Storia
Diritto Canonico - Diritto
Patrologia
Tesi dottorali
Scienze sociali
Studi universitari
Teologia Morale
Pastorale
Comunicazione
Psicologia
Letteratura e Linguistica
Arte
Religioni
Liturgia
Studi giudaici
Scienze
Missiologia
Pedagogia
Studi sull'Islam
Documenti reference
10.208
7.337
4.801
3.512
3.225
1.833
1.806
1.735
1.535
1.329
853
714
709
643
604
549
508
464
319
294
283
229
228
84
23,30
16,75
10,96
8,02
7,36
4,18
4,12
3,96
3,50
3,03
1,95
1,63
1,62
1,47
1,38
1,25
1,16
1,06
0,73
0,67
0,65
0,52
0,52
0,19
Totale
43.802
100,00
b) Archivio
A partire dall’Anno Accademico 2007-2008 l’Archivio della Pontificia Università
Gregoriana, sotto la direzione del P. Martín María Morales, SJ., ha iniziato un nuovo cammino verso
la realizzazione di un ente accademico di ricerca, che sia aggiornato e ben preparato a rispondere alle
molteplici esigenze dell’Università e alle richieste di studiosi e ricercatori esterni, sensibilmente
aumentate.
L’Archivio ha subito una graduale e rilevante crescita, sia sotto l’aspetto burocraticoamministrativo che per ciò che riguarda la consistenza dei fondi.
L’attività dell’Archivio è determinata principalmente da quella relativa al Fondo Antico (sec.
XVI-XIX), dove sono conservati numerosi e inestimabili documenti a partire della fondazione del
Collegio Romano. È proseguito, quindi, nel corso dell’anno accademico, lo studio, l’inventariazione
e la riproduzione digitale di importanti documenti.
Si sono inoltre cominciati ad elaborare progetti di campagne di restauro dei manoscritti, dei
disegni e delle stampe antichi. Lungo tutto l’anno si sono monitorate le condizioni ambientali del
deposito e della sala di lettura per verificare se esistessero le condizioni ottimali per la conservazione
dei documenti. Alla fine di questo processo e con le informazioni raccolte si dovranno attuare le
dovute modifiche.
33
Si sta procedendo ad un primo riordinamento dei fondi moderni collocando la
documentazione in scatole adatte per la conservazione. Si è cominciato il processo della nuova
etichettatura del Fondo Antico in modo da evitare che la segnatura sia incollata ai volumi. La sala di
lettura è stata equipaggiata con leggii adatti per la lettura dei codici e con lampade provviste di filtro
UV.
È cominciato il processo di informatizzazione del catalogo del Fondo Antico dell’Archivio.
Di pari passo con questo progetto si provvederà all’acquisto del materiale adeguato per la
conservazione di questo fondo. A questo proposito è stato installato il programma Manus
gratuitamente concesso dal Servizio Bibliotecario Nazionale. Il software è stato ideato tenendo
presente la descrizione uniforme dei manoscritti elaborata per l’ICCU (Istituto Centrale per il
Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le informazioni Bibliografiche). Concepito per una
catalogazione esaustiva, il programma provvede a registrare lo stato di conservazione dei codici.
Attraverso Manus sarà inoltre possibile la consultazione del catalogo on line.
La frequenza nell’Archivio di studiosi è sempre costante: hanno svolto ricerche in teologia,
storia, latino, architettura, arte, astronomia, matematica, fisica e musica studiosi italiani e stranieri,
professori e dottorandi della Gregoriana provenienti dalle facoltà di Teologia, Diritto Canonico,
Storia e Beni Culturali della Chiesa e Filosofia. Vari professori della Gregoriana sono venuti a
consultare manoscritti e documenti antichi e recenti, fornendo, sempre con grande disponibilità,
consigli anche ad altri studiosi, contribuendo così a formare quel clima di fermento intellettuale che
ha sempre contraddistinto la tradizione accademica del Collegio Romano/Gregoriana. Inoltre in
questo anno accademico l’archivio, in collaborazione con la Segreteria Accademica, è anche la sede
per gli studenti che hanno bisogno di consultare tesi di dottorato.
In occasione dei festeggiamenti per il 75° anniversario della Facoltà di Storia e dei Beni
Culturali della Chiesa, è stata organizzata dal direttore dell’Archivio, con la collaborazione di alcuni
studenti della Facoltà, l’esposizione – allestita nell’atrio del palazzo centrale della Gregoriana – di
una selezionata scelta di preziosi documenti antichi e moderni e di importanti manoscritti.
Inoltre sarà realizzato il sito dell’Archivio comprendente le notizie storiche, i dati sui fondi
speciali e sui documenti rilevanti e la descrizione della parte moderna tutt’ora inedita dell’Archivio.
Le personalità del mondo culturale e politico che visitano l’Archivio rimangono
sensibilmente impressionate dalla ricchezza e unicità dei documenti ivi conservati.
IV. Uffici del Rettorato
1. Assistente del Rettore
Come anche nel precedente anno accademico, l’attività prioritaria condotta dall’Assistente
del Rettore è consistita nell’essere di ausilio a quest’ultimo sia nella predisposizione delle bozze dei
documenti da esaminare nel corso delle sedute del Consiglio Direttivo svoltesi durante l’anno, sia
nella redazione dei Verbali e delle edizioni definitive dei documenti approvati nelle riunioni. Nel
corso di questa attività, l’attenzione è stata incentrata, in stretto concerto con il Rettore e il Vice
Rettore dell’Università, nella predisposizione dei Titoli del Regolamento generale dell’Università,
esaminati nelle sedute ordinarie e straordinarie del Consiglio Direttivo.
Dopo l’approvazione del testo degli Statuta da parte della Congregazione per l’Educazione
Cattolica e del testo del Regolamento dal Consiglio Direttivo, l’Assistente ha predisposto i testi per
la pubblicazione, curando, per gli Statuta, il testo sia per la stampa della versione ufficiale in latino,
sia di quella latina integrata dalla traduzione italiana a fronte, di ausilio alla lettura del testo ufficiale,
con i riferimenti incrociati tra gli Statuta e il Regolamento.
Sotto la guida del Rettore, e su iniziativa del Vice Rettore dell’Università, l’Assistente ha
coordinato il lavoro di invio ai Vescovi, a livello mondiale, di circa 3000 depliant di presentazione
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dell’Università, predisposto dallo stesso Vice Rettore dell’Università in italiano, inglese, francese,
tedesco, spagnolo e portoghese. Notevole è stato il riscontro di questa iniziativa, come testimoniato
dalla diverse lettere di ringraziamento ricevute dal Rettore e dalle richieste di ulteriori informazioni
in vista dell’invio all’Università di candidati da parte delle varie Diocesi per lo svolgimento del
curriculum degli studi nelle varie Facoltà e Istituti.
Contemporaneamente all’inizio dell’attività di volontariato della Rev.da Ancilla Vanhooff
nella Segreteria del Rettore, l’ufficio dell’Assistente del Rettore, nominata Capo Ufficio della
Segreteria del Rettore, è stato trasferito nel Rettorato, anche per garantire una maggiore interazione
e un rapporto più stretto con il personale della Segreteria del Rettorato.
L’Assistente, come negli anni precedenti, sulla base delle indicazioni del Rettore, ha
predisposto bozze di indirizzi di saluto in occasione di Convegni e Congressi, ha curato la revisione
di testi e la preparazione di altri documenti ufficiali, per finalità diverse, quali le riunioni del
Comitato Direttivo della Pianificazione, la presentazione di rendiconti periodici per i benefattori e la
redazione di rilevamenti di dati statistici e profili sintetici dell’Università da presentare ai Rettori di
altre istituzioni pontificie o non, in occasione della loro visita nell’Università Gregoriana o
dell’ospitalità offerta al Rettore nelle diverse sedi esterne delle stesse Istituzioni.
Accanto a questo, l’Assistente ha curato l’organizzazione degli aspetti pratici e logistici dei
viaggi del Rettore, in occasione della Sua partecipazione ad incontri internazionali, Congressi ed altri
eventi ufficiali.
Queste attività sono state affiancate da altre attività ordinarie, quali la cura dell’evasione della
corrispondenza del Rettore in entrata e in uscita, la rassegna stampa del quotidiano l’Osservatore
Romano, dei Bollettini Ufficiali della Santa Sede e di altro materiale pervenuto al Rettore, la
convocazione di raduni e riunioni di lavoro, tra cui le sedute della Consulta del Rettore estesa ai Capi
ufficio, le ricerche bibliografiche, la gestione dell’Archivio cartaceo personale del Rettore, la
predisposizione delle bozze dei bilanci preventivi degli Uffici dipendenti dal Rettore e i contatti con i
membri del Consiglio Direttivo, il corpo docente e i padre gesuiti della Comunità, sempre su
richiesta del Rettore.
All’inizio del mese di giugno, l’Assistente ha partecipato ad un Corso sulla Tutela e il
Trattamento dei dati sensibili, condotto dall’Avv. Melissa Marchese, il quale si è rivelato
estremamente utile, in considerazione sia dell’entità numerica sia della delicatezza dei dati gestiti
dalla Segreteria del Rettorato.
Sempre nel mese di giugno, l’Assistente ha compiuto il percorso formativo riservato ai Capi
Ufficio, sul ruolo del Capo Ufficio, la capacità di delega e controllo, la gestione del tempo, la
motivazione dei collaboratori, la comunicazione interpersonale e la gestione dei conflitti
organizzativi.
L’esercizio di queste attività è stato condotto sulla base del rapporto di mutua fiducia che
sussiste col P. Rettore, i Vice Rettori e gli organi di Governo dell’Università.
2. Segreteria del Rettore
In data 21 gennaio 2008 la Dott.ssa Barbara Bergami è stata nominata dal Rettore Capo
Ufficio della Segreteria del Rettore. La Dott.ssa Bergami continua nelle sue funzioni di Assistente
del Rettore.
Il lavoro della Segreteria del Rettore è continuato, anche quest’anno, con i consueti ritmi ed
impegni a sostegno dell’attività istituzionale e di rappresentanza del Rettore, che si concretizzano
nella quotidiana gestione in via operativa dell’agenda, provvedendo alla convocazione delle sue
riunioni e ai vari appuntamenti, nella cura delle telefonate e della corrispondenza cartacea ed
elettronica in entrata e in uscita e nella traduzione di testi ufficiali dalla lingua italiana in altre lingue,
nel continuo aggiornamento e corretta gestione dell’archivio, nel quotidiano lavoro di accoglienza
dell’utenza interna ed esterna in genere.
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Quest’anno, inoltre, nell’espletamento delle mansioni ordinarie, il personale del Rettorato si è
avvalso della presenza e grande disponibilità della Rev. Sr. Ancilla Vanhooff che, svolgendo attività
di volontariato, ha messo al servizio della Gregoriana la sua preziosa esperienza maturata già
nell’amministrazione dell’Istituto Regina Mundi e, più recentemente, presso la Congregazione per
l’Educazione Cattolica. Sr. Ancilla, oltre a prestare aiuto in diverse occasioni, ha concentrato il
proprio lavoro nell’aggiornamento costante della rubrica elettronica online di cui la Segreteria del
Rettore si occupa da tempo, grazie anche alla generosa collaborazione da parte di alcuni uffici
dell’Università. Sr Ancilla occupa attualmente l’ufficio C112 che precedentemente accoglieva
l’Assistente del Rettore.
La Dott.ssa Barbara Bergami, infatti, a seguito della sua nomina a Capo Ufficio della
Segreteria del Rettore, si è trasferita nei locali del Rettorato, ed il suo ufficio ospita anche un
salottino adibito all’attesa delle personalità che incontrano il Rettore.
Come già anticipato, quest’anno è stato portato a termine l’aggiornamento dell’indirizzario di
tutte le Diocesi del mondo, ed i nominativi dei relativi Vescovi, secondo l’Annuario Pontificio. In
seguito a questo lavoro, è stato possibile inviare un dépliant preparato dal Vice Rettore
dell’Università e dalla sua segreteria, grazie anche alla collaborazione di tutti i Decani e Presidi e di
molti Padri della Comunità, e disponibile in cinque lingue (italiano, spagnolo, tedesco, francese,
inglese, portoghese) che ha permesso di diffondere in modo capillare nel mondo informazioni e dati
sulla natura e la missione della Pontificia Università Gregoriana. Il successo di questa iniziativa è
stato sottolineato dalle numerose lettere di apprezzamento e gratitudine che i Vescovi hanno
indirizzato in risposta al P. Rettore.
3. Ufficio Stampa
L’Ufficio Stampa si è adoperato, in stretto contatto con il Rettorato, l’Ufficio Relazioni
Esterne e gli altri Uffici preposti, a far conoscere meglio ai vari organi di informazione, nazionale e
internazionale, l’Università Gregoriana, provvedendo anche a concordare e organizzare alcune
interviste su tematiche di attualità religiosa e di approfondimento richieste da varie Radio e
Televisioni italiane ed estere.
Tra gli eventi riguardanti l’Università che hanno richiesto l’intervento dell’Ufficio Stampa vi
sono stati: l’apertura dell’Anno Accademico, il Solenne Atto Accademico, il 75° anniversario della
Facoltà della Storia e dei Beni Culturali della Chiesa, la Festa di San Roberto Bellarmino e il
Concistoro, durante il quale è stato elevato alla dignità cardinalizia il P. Urbano Navarrete, S.J., già
Rettore della Gregoriana.
L’Ufficio Stampa ha seguito in modo particolare, nei mesi da dicembre fino alla sua
conclusione, la 35° Congregazione Generale della Compagnia di Gesù e l’elezione del P. Adolfo
Nicolás, S.J. a nuovo Preposito Generale della Compagnia che, ipso iure è Vice Gran Cancelliere
dell’Università Gregoriana. A questo alto momento della storia della Compagnia e della Gregoriana,
che ad essa è stata affidata dal Papa, è stato dedicato il numero di Aprile della rivista La Gregoriana
– Informazioni P.U.G., che dipende dallo stesso Ufficio Stampa, in cui appare anche una intervista
sulla Gregoriana, da parte del responsabile e direttore editoriale Dr. Marco Cardinali, al Padre
Adolfo Nicolás, S.J.
Continua l’impegno dell’Ufficio Stampa in stretta collaborazione con l’Ufficio
Amministrativo nella edizione della newsletter Gregoriana notizie, rivolta ai benefattori della
Gregoriana.
Una novità creata durante questo anno accademico è il bollettino elettronico quadrimestrale
In Gregoriana, destinato ad informare, in maniera agile e veloce, i Provinciali della Compagnia di
Gesù e i benefattori su quanto avviene nella nostra Università.
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4. Ufficio Relazioni Esterne
Nell’Anno Accademico 2007-2008 l’attività dell’Ufficio Relazioni Esterne si è svolta, in
sintonia con la volontà del Rettore, a vari livelli ed in vari ambiti e può essere riassunta a grandi
linee come di seguito indicato.
Al fine di promuovere l’immagine dell’Università, l’Ufficio si è adoperato anche quest’anno
con vari strumenti, come, ad esempio, la diffusione di informazioni tramite contatti diretti, e-mail,
pubblicazione di pagine promozionali o informative su quotidiani, la cura dei rapporti con le altre
Università di Roma, la collaborazione alla programmazione di eventi promossi dalle singole
Facoltà/Istituti/Centri o dalla Università come tale, ed il coordinamento e la promozione degli stessi
cercando, a seconda dei temi, contatti con altre istituzioni accademiche e scientifiche laiche ed
ecclesiastiche. Ancora, la promozione dell’immagine dell’Università è stata realizzata tramite la
ricerca e cura di mezzi di divulgazione di informazioni sulle attività e sul patrimonio dell’Università
mediante contatti con riviste e pubblicazioni italiane ed estere, laiche e religiose; le collaborazioni
con i responsabili di Uffici Relazioni Esterne di altri enti ed istituzioni; l’attività continua di ricerca
di errori e inesattezze di notizie riguardanti l’Università pubblicate su siti esterni e l’aggiornamento
continuo di alcuni di essi (es. ASJEL, IAU-UNESCO etc.), o anche l’instaurazione di nuovi contatti
per collegamenti diretti al nostro sito da parte di siti esterni; la collaborazione e la cura della sezione
Eventi del sito Internet dell’Università con l’autorizzazione del Vice Rettore Accademico e la
collaborazione del Dott. X. Debanne; la partecipazione a giornate di orientamento EXPO che hanno
registrato un’affluenza di 80.000 studenti; la collaborazione alla cura degli stampati in generale ed in
particolare delle brochure o dei programmi di conferenze di Facoltà/Istituti. Rivolgiamo un
particolare ringraziamento ai Decani, e ai Presidi e ai Professori per la loro fiducia e collaborazione e
al Sig. Gianfranco Caldarelli per la progettazione grafica.
L’Ufficio Relazioni Esterne è spesso coinvolto nell’organizzazione dell’accoglienza sia di
personalità o benefattori dell’Università che giungono in visita o celebrano in questa sede qualche
ricorrenza, sia di gruppi organizzati (studenti, seminaristi, turisti religiosi, etc.) italiani e stranieri che
desiderano conoscere l’Università. In queste occasioni ha spesso giovato la collaborazione del Sig.
Luigi Santoro, che ha provveduto alla testimonianza fotografica di questi eventi.
L’Ufficio Relazioni Esterne ha proseguito l’attiva collaborazione con il Dott. Marco
Cardinali, Responsabile dell’ Ufficio Stampa sia per quanto riguarda la rivista La Gregoriana sia per
qualsiasi contatto potesse essere utile all’Ufficio Stampa; in questo ambito, ha inoltre collaborato
all’organizzazione di riprese televisive e interviste all’interno dell’Università da parte di giornalisti
della Sala Stampa Estera e di reti televisive nazionali ed internazionali oltre a fornire informazioni e
fotografie per riviste, newsletter ed opuscoli italiani ed esteri ed a promuovere le conferenze
pubbliche dell’Università.
L’Ufficio ha continuato poi a costituire un vero e proprio punto di riferimento per l’esterno
per chiunque desiderasse organizzare un evento presso l’Università o avere un contatto interno per il
coordinamento organizzativo di un progetto, impostando anche la trattativa iniziale e curando le
varie fasi degli accordi contrattuali, traducendolo poi in realtà con la collaborazione dell’Ufficio
Organizzazione Eventi. Nella realizzazione di un evento, apporto sempre prezioso è fornito da:
Segreterie di Facoltà, Istituti e Centri, Economato, Segreteria Generale, Ufficio Tecnico Generale,
Ufficio Acquisti, Ufficio Posta e Servizio di Accoglienza.
Con l’aiuto dell’Ufficio Organizzazione Eventi, in corso di ridefinizione, oltre alla direzione
eventi, l’Ufficio Relazione Esterne si è occupato anche della gestione organizzativa operativa degli
stessi, sia per alcuni eventi cha hanno avuto luogo nella struttura universitaria sia per i suddetti
eventi presso il Centro Convegni Matteo Ricci.
L’Ufficio Relazioni Esterne continua comunque ad inoltrare al nuovo gestore del Centro
Convegni tutte le richieste di eventi che continuano a giungere all’Università grazie ai contatti degli
anni passati. Tuttavia, qualora un evento di un organo esterno fosse organizzato insieme a un centro
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accademico dell’Università, questa ne assume direttamente l’organizzazione o nei propri spazi o in
quelli del Centro Convegni Matteo Ricci.
La cura continua delle relazioni esterne, l’organizzazione stessa in sede di eventi culturali o
sociali sono di per sé strumenti promozionali che continuano a incrementare il numero di richieste di
eventi sia per l’Università, sia per il Centro Convegni Matteo Ricci.
V. Servizi Amministrativi
Anche per il corrente anno accademico la Pontificia Università Gregoriana ha cercato di
mantenere un tono decoroso e un apparato funzionale per l’apostolato e la missione accademicoformativa che svolge. A tale scopo, pur evitando qualsiasi ostentazione di lusso, si vede costretta ad
ammodernare ed adeguare continuamente le proprie strutture e dotazioni tecnico-logistiche
(Biblioteca, Aule, Locali di servizio, manutenzione straordinaria degli Edifici, ecc.).
Nonostante la limitatezza dei mezzi economici che ci fa affidare continuamente alla
Provvidenza, che agisce attraverso i benefattori, anche quest’anno siamo riusciti ad avviare la
ristrutturazione delle facciate orientate sui cortili interni degli edifici dell’Università, lavoro ancora
in corso d’opera reso possibile per una sovvenzione di ARCUS S.p.A.
Tale limitatezza comporta, altresì, l’impossibilità di aumentare ulteriormente, come invece
sarebbe nostro desiderio, gli onorari dei professori e dei dipendenti amministrativi, e la necessità di
limitare gli aiuti materiali agli studenti.
Si sta compiendo uno sforzo per ridurre al massimo le spese per il prossimo Anno Accademico
2008/2009 tramite l’adozione dei seguenti provvedimenti: evitare la ripetizione di corsi uguali o
simili impartiti in Facoltà/Istituti diversi, eliminare i corsi opzionali o i seminari che non
raggiungono un numero minimo di iscritti, unificare, nella misura del possibile, i programmi di
Facoltà, Centri o Corsi, razionalizzare l’organizzazione del lavoro nei reparti amministrativi.
Nello stesso tempo, l’Ufficio Sviluppo si va facendo sempre più attivo nel reperimento di
fondi, come verrà esposto più avanti.
Inoltre, con l’entrata in vigore del “Regolamento Generale dell’Università” la competenza
della Segreteria Generale è passata dal Vice Rettore Accademico al Vice Rettore Amministrativo e
quella dell’assegnazione degli Uffici ai professori dal Vice Rettore Amministrativo al Vice Rettore
dell’Università.
1. Economato
Durante quest’anno l’attività dell’Economato si è sviluppata ulteriormente, in modo
armonico, tenendo presente la realtà dell’Università nei suoi aspetti finanziari ed economici.
L’Economato fornisce dati contabili con bilanci e preventivi in tempo reale. Le autorità
accademiche possono così, con un’interpretazione rapida, effettuare operazioni finanziarie adeguate
allo sviluppo dell’Università.
A tale proposito sono state migliorate le procedure contabili per l’elaborazione dei preventivi,
per un controllo gestionale più efficace. Nella dinamica contabile del dato amministrativo la
direzione dell’Economato si è preoccupata di indirizzare la struttura affinché tutti i responsabili dei
centri di costo possano avere gli elementi necessari per comparare consuntivo e preventivo e
programmare le spese del centro stesso.
Di concerto con l’Information Systems, sono stati portati miglioramenti al sistema
informatico nelle procedure applicative. Si è continuato poi ad avvalersi della consulenza della
PriceWaterHouseCoopers, società che certifica il nostro bilancio, permettendo così a benefattori e
fondazioni di analizzare la situazione economico-finanziaria della Gregoriana. Per la situazione
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economica dell’Università relativa al reperimento fondi, molta attenzione e cura è stata posta ai
contatti con i benefattori e contemporaneamente è stata garantita un’attenta e vigile gestione negli
investimenti attraverso lo studio del mercato finanziario, con l’aiuto che la Consulta Finanziaria,
composta da autorevoli personalità del mondo economico e finanziario, offre al Rettore e al vice
Rettore Amministrativo, che svolge anche le funzioni di Economo con ampie deleghe al Vice
Economo.
2. Ufficio Sviluppo
L’impegno nel procacciare nuovi benefattori è grande, ma reso molto difficile dall’attuale
momento di congiuntura economica globale.
Data la difficoltà di aumentare sensibilmente le tasse di iscrizione, in quanto tale azione
potrebbe facilmente avere come effetto una diminuzione delle iscrizioni, con un conseguente danno
economico, oltre che di malcontento presso i nostri studenti, si sta promuovendo un’attività di
reperimento fondi finalizzata all’incremento delle risorse economiche più incisiva e capillare tramite
diversi strumenti: mailing diretto agli Ex alunni ed Amici della Gregoriana; organizzazione di eventi
di notevole risonanza e promozione di contatti personali con figure imprenditoriali, istituzionali e
politiche di rilievo.
Relativamente alle campagne di Mailing, il lavoro iniziato nell’Anno Accademico 2005/2006
con la primaria Società del settore del Gruppo Poste Italiane è stato interrotto per motivi interni.
L’attività di ricerca strategica, dopo vari sondaggi di mercato, ci ha portati ad un accordo con
la Società SRI Group, esperta nel settore e con un’esperienza pluriennale nel campo del Fund
Raising.
La spedizione della News Letter “Università Gregoriana Notizie” ha avuto un regolare
decorso e l’attività del Team raccolta Fondi, di supporto al Vice Rettore Amministrativo, prosegue
comunque nel proprio lavoro.
Si sta portando avanti la raccolta fondi anche mediante sponsorizzazioni sull’Ordo Anni
Academici e sul Liber Annualis.
Tenuto conto che la cura dei grandi Benefattori spetta essenzialmente, anche se non
esclusivamente, alle Fondazioni appositamente istituite, come la “Gregorian University Foundation”
(New York), La Fondazione “La Gregoriana” (Roma), o ad altre simili organizzazioni, come la
“Freundekreis der Gregoriana” (Germania), si vorrebbe formare un “club” di Amici della
Gregoriana, con media e piccola potenzialità finanziaria, che possano sostenere in tutto o in parte i
nostri progetti specifici di ristrutturazione e/o anche l’andamento della gestione economica ordinaria.
3. Ufficio del Personale
Nel corso dell’Anno Accademico 2007–2008 si sono registrati significativi eventi nella
gestione del personale non docente, il cui apporto resta prezioso per il conseguimento degli obiettivi
dell’Università.
Va ricordato, innanzitutto, il rinnovo del Contratto di Lavoro raggiunto con le Organizzazioni
Sindacali, che ha comportato un notevole impegno sul piano negoziale, con una trattativa durata
oltre 12 mesi e conclusasi il 4 dicembre 2007. Rispetto al precedente, scaduto il 31 dicembre 2005,
l’attuale CCNL, grazie ad un non trascurabile sforzo economico della nostra Università, realizza un
riallineamento delle retribuzioni al tasso d’inflazione per il periodo che andrà a scadere il 31
dicembre 2009, venendo così incontro, per quanto possibile, alla principale delle richieste avanzate
in sede di trattativa. È stato anche definito un riferimento più certo circa l’attivazione della parte
retributiva variabile (salario accessorio) connessa alla qualità delle prestazioni, rendendo con ciò
attuabile a breve un meccanismo gestionale la cui esigenza risulta assai sentita dai vari responsabili
delle Unità Organizzative.
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Inoltre, sono state introdotte alcune limitate innovazioni in ambito normativo, sempre nell’ottica di
agevolare l’ordinato andamento dell’operatività.
Non minore attenzione è stata riservata ai contenuti organizzativi per ottenere più elevati
livelli di efficienza e di efficacia mediante una migliore assegnazione delle risorse ed utilizzando gli
appositi strumenti motivazionali ed incentivanti. Obiettivo primario si è confermato il contenimento
dei costi in relazione alle esigenze dell’organico complessivo.
Significativi passi in avanti ha registrato il processo di adeguamento delle strutture
dell’Università, pur nei limiti imposti dalla loro natura di edifici storici, alle norme in materia di
sicurezza sui posti di lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008 , n. 81: Testo Unico in materia di
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro). Oltre al lavoro ricognitivo e documentale
portato avanti con la collaborazione di un’apposita struttura professionale (Soc. Tecnoaudea), sono
stati anche individuati i Responsabili della sicurezza sia della Gregoriana che dei lavoratori. I relativi
lavori proseguiranno fino alla completa evidenziazione di tutte le tematiche e alla redazione ed
aggiornamento del relativo “Documento sulla Sicurezza”, anch’esso previsto dalle vigenti
disposizioni quale presupposto per eventuali interventi di messa a punto ed adeguamento d’impianti
e strutture. In tale ambito si sono anche tenute, con la partecipazione di tutto il personale, apposite
giornate di aggiornamento sulle tematiche della sicurezza sul posto di lavoro, alla luce delle più
recenti innovazioni introdotte nella normativa in materia col D.Lgs. 9.4.2008 n° 81.
Non minore attenzione è stata riservata al fondamentale capitolo della formazione nel quale
l’Università ha ritenuto di dover, comunque, investire risorse non trascurabili nonostante la fase non
certo facile che si sta attraversando. Concentrandosi sul ruolo svolto dai Capi Uffici si è mirato in
questa prima fase al miglioramento delle capacità di gestione, motivazione e controllo delle risorse
umane loro affidate; nel periodo luglio–settembre 2008 si è infatti svolto un apposito corso tenuto da
una primaria struttura di consulenza aziendale che ha visto i partecipanti impegnati in più giornate
esclusivamente dedicate alla concentrazione ed alla riflessione sulle tematiche di maggiore attualità
ed in correlazione con le più significative evoluzioni in materia.
Sempre in tema di aggiornamento e formazione va segnalato la notevole attenzione riservata al
tema della cosiddetta “privacy” di cui al D.Lgs. 196/2003. Dopo un ampio lavoro di ricognizione e
di messa a fuoco dei suoi aspetti più significativi da correlare all’attività della Nostra Istituzione, che
ha richiesto un’opera protrattasi per diversi mesi, si sono avviati i relativi adempimenti previsti dalla
legge con la nomina di tre “responsabili” (nelle persone del Direttore del Personale, del Segretario
Generale e del Direttore dell’Information Systems) in materia e con l’attribuzione della qualifica di
“incaricato del trattamento dei dati”, praticamente a tutto il personale non docente; questa fase ha
visto la sua prima conclusione con apposite giornate di formazione ad hoc per tutto il personale.
Il 21 dicembre 2007 ha avuto luogo la consueta mezza giornata di incontro tra i dipendenti e
l’Amministrazione (cfr. pag. 51).
4. Information Systems
Attività applicative
Come gli altri anni, è stata costante l’assistenza alla Segreteria del Rettore, alla Segreteria
Generale e a quella Accademica, all’Economato, all’Ufficio Acquisti e all’Ufficio del Vice Rettore
dell’Università (Gestione Borse di Studio) per la risoluzione delle problematiche quotidiane, come
richieste di estrazioni di dati, report, etc.
In modo particolare, quest’anno si sono potuti realizzare la gestione automatizzata tramite
pagine web per le prenotazioni degli esami, attività svolta cercando di analizzare anche i possibili
impatti sul sistema che gestisce la contabilità; la realizzazione del modulo Campuswin per la
gestione di pubblicazioni (libri, articoli, saggi, contributi, recensioni) ed attività (conferenze,
seminari, corsi, convegni, congressi, tavole rotonde) dei docenti; la progettazione del sistema
Intranet per il consolidamento dei vari applicativi in uso all’interno di un unico portale di gestione:
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single sign-on su Active Directory; i moduli internet per le seguenti attività: pre-immatricolazioni
dei nuovi studenti; re-iscrizioni degli studenti, tra cui: conferma iscrizione tramite web dei Rettori,
scelta dei corsi da parte dello studente, stampa modulo iscrizioni.
Tra le altre attività che si sono potute portare avanti c’è stata inoltre la creazione di una
procedura per la gestione automatizzata delle Borse di Studio; la creazione di un ambiente contabile
dedicato alla gestione borse di studio e sviluppo della procedura di creazione e aggiornamento
automatico in Economato e Segreteria Generale delle borse di studio assegnate e l’implementazione
di un programma per la gestione del preventivo.
Per quello che riguarda il Seminario Virtuale CICS si è potuto portare a termine la
pubblicazione on-line delle lezioni del Seminario Virtuale; la realizzazione di un server Chat per
stabilire un nuovo canale di comunicazione in tempo reale fra studenti e docenti; la creazione di un
forum di discussione sulle lezioni on-line e la realizzazione di un sistema per pagamenti on-line
tramite carte di credito.
Riguardo alle Applicazioni ORACLE, si è realizzata la migrazione di tutte le applicazioni su
una nuova piattaforma hardware e software; lo sviluppo di nuovi moduli per i Decani di tutte le
facoltà, per l’interrogazione delle Dissertazioni; l’aggiornamento degli abstract di Gregorianum
dell’anno 2006; la connessione dell’applicazione delle tesi di Teologia al Data Base della Segreteria
in SQLServer e lo sviluppo di nuovi moduli per l’acquisizione degli indirizzi nella rubrica generale,
da parte delle segreterie di facoltà, per stampare etichette per inviti ad eventi per facoltà/istituti/corsi.
Attività Sistemistiche
Si sono attuate l’implementazione di nuove azioni per limitare la diffusione di posta spam sia
entrante che uscente dalla nostra rete e la divisione del carico della posta elettronica su più server.
Sono stati installati nuovi punti d’accesso per la rete wireless presso il Palazzo Lucchesi e nuovi
dispositivi attivi per la segmentazione della rete. È stata stesa una nuova dorsale in fibra ottica
multicanale fra la sala macchine e il Palazzo Lucchesi, per il miglioramento delle prestazioni della
rete in quell’area, sia per la rete interna che per la rete degli studenti.
È stata realizzata l’installazione di nuovi proiettori e schermi motorizzati in 10 aule; la
sistemazione dei cablaggi VGA per connessione dei notebook a 14 proiettori; l’installazione di 20
gruppi di prese elettriche per gli studenti nell’aula C008 e l’ampliamento del parco di attrezzature
didattiche e tecniche delle aule.
Infine si è prestata assistenza a tutti gli uffici interni dell’Università, per le problematiche
inerenti Software, Hardware e Networking nonché assistenza agli studenti per l’attivazione della
connessione WiFi sui loro notebook. L’Ufficio ha anche curato l’acquisto di materiale informatico
(hardware, software e materiale di consumo) per tutti gli uffici interni della Gregoriana, del Collegio
del Gesù, del Collegio Bellarmino e del Pontificio Istituto Orientale.
5. Ufficio Tecnico Generale
L’Ufficio Tecnico Generale, in stretta collaborazione con il Vice Rettore Amministrativo, ha
operato per garantire un’adeguata manutenzione ordinaria delle strutture e degli impianti esistenti
intervenendo dove necessario con opere di adeguamento e restauro.
Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria, l’attività che ha assorbito il
maggior impegno è stata senza dubbio l’adeguamento dell’impianto termo-idraulico del Palazzo
Centrale, in gran parte finanziato da Benefattori Americani. Le motivazioni che hanno spinto ad
investire in tale intervento sono essenzialmente di ordine tecnico-normativo, poiché la precedente
centrale termica non risultava più a norma con le disposizioni dello Stato Italiano e da qui l’esigenza
primaria del cambiamento. Inoltre, essendo obsoleta, comportava un elevato consumo del
combustibile e continui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Anche il fattore
economico ha contribuito notevolmente alla ristrutturazione dell’impianto. Infatti i due combustibili
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gas metano e gasolio, hanno un uguale potere calorifero quindi i risparmi dovuti al minor costo del
gas metano e dalla maggiore resa dell’impianto consentiranno, nel giro di pochi anni, di recuperare
la somma investita. Inoltre, il nuovo impianto, evitando gli sprechi, consente di razionalizzare i
consumi e di conseguenza di immettere minori agenti inquinanti nell’aria migliorando la qualità
della vita dei residenti. Infine, il trasferimento degli impianti nella terrazza ha consentito il recupero
di due grandi locali nel cortile maggiore. In occasione di questi lavori è stato anche messo a norma
l’impianto di “messa a terra” del palazzo.
Per quanto riguarda il Palazzo Frascara, sono state avviate le procedure di adeguamento delle
strutture al Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008: Testo Unico in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro. La fase preliminare del progetto, identificabile nel recupero di
tutta la documentazione richiesta dalla normativa e dai sopralluoghi svolti in collaborazione con la
ditta appaltatrice, è stata lunga e complessa. Il risultato di tale impiego di risorse è identificato nel
piano di Valutazione dei Rischi.
È stata adibita per le difese delle tesi l’Aula F104.
Grazie ai fondi provenienti dallo Stato Italiano, l’Università ha potuto beneficiare del
restauro della facciata del palazzo e del restauro dell’ingresso principale.
Infine si è provveduto a locare il negozio di Via dei Lucchesi, in modo da garantire
all’Università un’ulteriore entrata finanziaria da destinare ai fini istituzionali.
Anche il Palazzo Lucchesi è stato oggetto di importanti interventi: si è provveduto al restauro
del corridoio del piano terreno, al completo rifacimento del vecchio impianto fognario ormai
completamente inefficiente e al restauro degli spazi attigui. Tali spazi sono stati assegnati all’Ufficio
Acquisti.
Nel Palazzo Traspontina sono stati avviati i lavori di restauro delle facciate lato tempio e del
muro romano attribuibile al Tempio di Serapide.
Nello stesso palazzo è stata completamente restaurata la scala interna di servizio e grazie al
contributo della società Eni Gas & Power, della F.C. Impianti e della Fondazione Cassa di Risparmio
di Ferrara, si è potuto intervenire nei locali precedentemente adibiti a falegnameria e trasformarli
nell’attuale deposito delle Tesi.
VI. Assistenza Spirituale e Materiale degli Studenti
L’Università, sotto la direzione del Vice Rettore dell’Università, oltre ad offrire un
insegnamento intellettuale di qualità nelle lezioni e nelle varie attività accademiche, si impegna nella
formazione integrale dell’alunno attraverso strutture che contribuiscano alla crescita spirituale e
umana e forniscano i mezzi materiali necessari perché essa possa svolgersi adeguatamente.
Nell’Anno Accademico 2007-2008 sono da segnalare molteplici attività.
1. Cappellania
Come da tradizione, il servizio della Pastorale Universitaria sotto la responsabilità del P.
Damian Astigueta, S.J. ha continuato la sua proposta di attività in funzione della crescita spirituale
della comunità universitaria. L’andamento delle attività svolte nel corso dell’Anno Accademico
2007-2008 è stato valutato attentamente attraverso riunioni mensili da parte dell’èquipe. I membri
del Consiglio della Pastorale Universitaria hanno visitato ogni corso di Filosofia e Teologia, così
come altri gruppi di studenti appartenenti alle diverse Facoltà e Istituti, all’inizio di ogni semestre,
per presentare le attività che si sarebbero svolte in seguito. Questo ha permesso ad alcuni studenti di
trovare il sostegno spirituale che cercavano.
Tra le diverse attività dell’Università che hanno vista impegnata la Cappellania, occorre
menzionare la celebrazione di apertura dell’Anno Accademico e la Messa in onore di S. Roberto
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Bellarmino, presieduta quest’anno dal Card. Giovanni Lajolo, ex-alunno della Gregoriana ed attuale
Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Governatorato
dello stesso Stato. Intensa è stata anche la collaborazione sviluppata con l’Ufficio per la Pastorale
Universitaria del Vicariato di Roma, diretto da Mons. Lorenzo Lezzi. Questa, anzitutto, ci ha visti
impegnati nei regolari incontri mensili di coordinamento, programmazione e revisione della
pastorale universitaria con i cappellani delle altre Università romane. In particolare, ci ha visti
partecipi nella riflessione svolta con i cappellani delle altre Università e Atenei pontifici,
sull’apporto specifico di ciascuna delle nostre istituzioni alla pastorale più generale. Infine, ci ha
visti coinvolti nella celebrazione della VI giornata europea degli Universitari, culminata nell’aula
Paolo VI con la recita del S. Rosario insieme al Santo Padre Benedetto XVI.
Nel campo dell’informazione, la Cappella Universitaria ha rinnovato la sua pagina web. È ora
possibile ricevere l’informazione desiderata in modo semplice, con fotografie e in tre lingue diverse:
italiano, inglese e spagnolo.
Come lo scorso anno, è stata proposta la Lectio Divina, coordinata dalla Prof.ssa C. Aparicio,
scegliendo per le meditazioni il tema gli incontri di Gesù. Come di consueto, attraverso i testi è stato
possibile percepire le diversità di approccio al testo biblico, proponendo così diverse prospettive
della lettura della Parola. La novità di quest’anno è che le lectio sono state presentate dai loro autori,
nella cappella, riscontrando l’affluenza di un numero elevato di partecipanti. Dopo ogni
presentazione il testo è stato inserito nella pagina web della Cappellania.
L’anno scorso è stata pubblicata la raccolta delle meditazioni presentate nei tre anni
antecedenti. È in programma la preparazione del secondo volume, che raccoglierà i successivi tre
anni di lectio.
Continuando la tradizione degli anni passati, dal lunedì al venerdì è stata celebrata
l’Eucaristia due volte al giorno, alle 7:45 e alle 11:30, presieduta principalmente da sacerdoti gesuiti.
Il martedì è stato riservato ai membri dello staff direttivo dell’Università: Rettore, Vice Rettori,
Decani, Presidi, e ognuno di loro, con molta disponibilità, ha presieduto la Messa una volta al
semestre. La Messa è stata preparata da un’èquipe di assistenti liturgici coordinati da Suor Margarita
Robles e animata con canti sotto la direzione di Suor Iveta Strenkova.
Il Servizio di Pastorale Universitaria ha offerto, anche quest’anno, la possibilità della
direzione spirituale, da parte di diversi gesuiti e non gesuiti. L’èquipe è stata rinnovata e organizzata
dal P. Emilio Gonzalez Magaña, S.J.. Riguardo il sacramento della Penitenza si sono svolte le
liturgie penitenziali di Avvento e di Quaresima. Inoltre, tutti i giorni, dalle 7:45 alle 9:00 del mattino
il P. Ottavio De Bertolis, S.J. è stato presente nel confessionale della Cappella degli studenti.
Come negli altri anni, durante la Settimana Santa abbiamo offerto gli otto giorni di Esercizi
Spirituali nello stile ignaziano, presso la casa delle Ancelle del Sacro Cuore a Torricella in Sabina.
Quest’anno il numero degli iscritti è stato di 11 partecipanti, guidati personalmente dai PP.
Astigueta, Kapusta ed Hercsick.
Gli Esercizi nella vita corrente quest'anno sono stati organizzati dal P. German Arana, S.J.. I
partecipanti rimasti fedeli fino alla fine sono stati numerosi. Un ritiro d’iniziazione, novità di
quest’anno ha aiutato a rendere le persone più consapevoli del cammino proposto.
Non possiamo tralasciare, poi, altri momenti di preghiera che anno dopo anno si dimostrano
un punto importante d’incontro. In primo luogo la Preghiera per l’Unità dei Cristiani, durante il
mese di gennaio, diretta dal Rettore.
Tutte le attività fino a qui enunciate sono state accompagnate dalla presenza continua della
segreteria della Pastorale Universitaria (L001) che quest’anno ha condiviso la sede con l’ufficio
Relazioni Studenti in un spirito di mutua collaborazione. Grazie all'offerta volontaria e generosa di
tempo da parte degli alunni, organizzati e guidati da Roberto Barbieri ed altri, abbiamo potuto offrire
sempre una "porta aperta" a coloro che si sono avvicinati alla ricerca di informazioni o
semplicemente di un volto amico.
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Per l’anno prossimo si prevede l’inizio dell’attività di volontariato in diverse aree pastorali
(educazione, misericordia, carità, ecc.). Questo servizio sarà organizzato dal P. Pawel Kapusta, S.J. e
dal P. Gerard Whelan, S.J..
Il P. Ottavio De Bertolis, S.J. è stato sostituito dal P. Gerard Whelan, S.J. nel Consiglio di
Pastorale: un sentito ringraziamento al P. De Bertolis per il lavoro svolto.
2. Borse di Studio
L’obiettivo che l’Università si prefigge di realizzare attraverso le Borse di Studio è quello di
far sì che nessuno sia costretto a rinunciare ad iscriversi alla nostra Istituzione per problemi
economici, sia che si tratti di seminaristi o sacerdoti inviati dai Vescovi, sia che si tratti di religiosi o
religiose, sia che si tratti di laici.
Non disponendo l’Università di un fondo proprio per la realizzazione di tale obiettivo, ne ha
creato uno avvalendosi delle donazioni di benefattori desiderosi di dare il loro contributo alla
formazione di tanti giovani. Nel contempo ha creato una struttura che, oltre ad amministrare il fondo,
ha sviluppato una relazione sempre più forte ed articolata con i benefattori e tra i benefattori e i
beneficiari delle borse, in modo da favorire la fidelizzazione, se non addirittura l’incremento degli
aiuti, e creare un legame che vada oltre il mero dato economico e che mostri con chiarezza il
percorso umano e formativo dietro ogni donazione.
Il risultato di questa interrelazione è fortemente positivo e per l’Anno Accademico 20072008 l’Università ha potuto dare un sostanzioso aiuto a 378 studenti meritevoli e che versano in
condizioni economiche disagiate per un importo complessivo pari a oltre 500.000,00 Euro. Il nostro
sforzo è indirizzato a sviluppare sempre più questo aiuto che dipende esclusivamente dalla
generosità dei nostri benefattori.
3. Ufficio Relazioni Studenti – Rappresentanti di classe
L’Ufficio Relazione Studenti, gestito da un gruppo di studenti volontari che offre
generosamente parte del proprio tempo a questa attività sotto la supervisione della Dott.ssa Altinay
Pulido, ha organizzato diversi eventi finalizzati a stabilire contatti tra gli studenti delle diverse
facoltà all’interno della Gregoriana o tra la Gregoriana e le altre Università Pontificie, come gite,
incontro delle nuove matricole all’inizio dell’anno accademico, festa della comunità universitaria
alla fine dell’anno, canti di Natale. Sono state inoltre promosse azioni di solidarietà come due
giornate di donazione del sangue per l’AVIS, raccolta di dispense e libri usati da mettere a
disposizione degli studenti, e la pubblicazione con cadenza mensile del foglietto informativo “Mare
Nostrum” con cui far conoscere le iniziative e le notizie utili alla comunità universitaria (bandi di
concorso, borse per lo studio delle lingue, aggiornamenti legislativi per gli stranieri, ed altro).
Anche il gruppo dei Rappresentanti di classe ha dato un buon contributo alla creazione di
un’armoniosa comunità universitaria, proponendo, nel corso delle riunioni mensili con il Vice
Rettore Universitario e in occasione del Senato dell’Università, iniziative e suggerimenti atti a
migliorare i servizi universitari e i rapporti tra direzione amministrativa e studenti. Nel corso delle
riunioni, inoltre, sono stati eletti i due membri che rappresenteranno la Gregoriana nel Gruppo dei
Rappresentanti degli Atenei Pontifici di Roma, il quale, per iniziativa del Vicariato, si riunisce per
affrontare problemi comuni degli Atenei Pontifici ed inviare a propria volta un rappresentante al
raduno bi-annuale dei Ministri della Comunità Europea sul Processo di Bologna.
4. Ufficio Studenti Stranieri
Considerando che circa il 60 % degli studenti della Gregoriana non è di nazionalità italiana e
che molti di questi provengono da paesi non aderenti al Trattato Schengen, l’Ufficio Studenti
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Stranieri continua a svolgere un’attività in continua evoluzione dovuta ai ricorrenti cambiamenti
legislativi e procedurali posti in atto dallo Stato Italiano. Le consulenze effettuate nel corso dell’anno
sono state circa 1.200, accompagnate dall’offerta di un’ampia gamma di materiale informativo
nell’ambito dell’immigrazione.
5. Club degli Studenti
Grazie alla generosa e puntuale collaborazione di un gruppo di studenti, il “Club degli
Studenti”, in parte autogestito, continua ad accogliere quotidianamente circa 250 utenti, mettendo a
disposizione armadietti personali per le provviste non deperibili, frigorifero, forni a microonde per
riscaldare il pranzo previamente preparato e altre attrezzature, in un clima di condivisione e
fratellanza. Il Club viene anche utilizzato per l’organizzazione di feste da parte di gruppi di studenti
che desiderano celebrare insieme un evento comune.
6. Sala Computer
Malgrado sempre più aree dell’Università siano servite dalla rete wireless, assicurando il
collegamento ad Internet a un crescente numero di persone che dispongono di un laptop, la sala
computer, accogliente e funzionale con le sue 44 postazioni, continua ad assicurare un fondamentale
strumento di supporto nello studio, nelle attività richieste dall’Università stessa, nell’informazione e
nella comunicazione con il resto del mondo a tutti coloro che sono sprovvisti di un proprio computer
personale. Il numero medio di studenti che usufruiscono della sala nel corso della giornata si aggira
intorno ai 250, con picchi di 350-400 presenze giornaliere nei periodi di maggiore necessità. L’aula,
inoltre, viene utilizzata nel corso dell’anno anche per lo svolgimento di alcuni corsi didattici o di
formazione.
7. Centro di Medicina Preventiva e Centro Ottico
Il Centro di Medicina Preventiva svolge un’attività gratuita di medicina di base e
orientamento clinico. Quest’anno, per motivi particolari, ha avuto un tempo di apertura più ridotto.
Ciò nonostante e malgrado siano stati attuati vari cambiamenti nel corso dell’anno, ha effettuato
visite e consulenze mediche a 126 persone, la gran parte delle quali proveniente dalla Gregoriana,
con un ristretto numero di appartenenti ad altri Atenei (Pontificio Istituto Biblico, Pontificia
Università San Tommaso d’Aquino, Pontificia Università Urbaniana). Gli studenti che si sono
avvalsi del centro provengono nella misura del 40% dall’America Latina, del 30% dall’Africa, nella
restante parte, in minor numero, da Europa, Asia e America del Nord. Per ciò che concerne il loro
status, vi è un’evidente prevalenza del clero, sia religioso che diocesano (62%), a fronte di un ricorso
da parte del mondo laico pari al 38%.
Il Centro Ottico, gestito dall’Ottica “La Fege”, rinnovato nelle apparecchiature, offre
controlli gratuiti di optometria e la possibilità di effettuare una visita oculistica specialistica su
appuntamento ed è altamente apprezzato dagli studenti.
VII. Solenne Atto Accademico
Un’Aula Magna gremita, un’atmosfera accogliente ed un’attenta ed attiva partecipazione che
ha coinvolto professori e studenti: questa è stata la cornice in cui, il 5 marzo scorso, si è svolto il
Solenne Atto Accademico organizzato congiuntamente dalla Facoltà di Teologia e dalla Facoltà di
Filosofia. Un evento preparato con cura da tempo e che già al mattino aveva coinvolto diversi
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studenti divisi in piccoli gruppi per essere introdotti al pensiero di alcuni autori circa la relazione tra
fede e ragione.
Tema dell’Atto Accademico è stato il rapporto, sempre in continua evoluzione e costruzione,
tra fede e ragione. Il tema non è stato scelto a caso; su questa relazione, che nella storia ha
conosciuto anche momenti difficili di contrapposizione e di puntigliosa e tormentata chiarificazione
dei diversi ambiti in cui fede e ragione dovevano muoversi, la Chiesa e la riflessione teologica e
filosofica si interrogano da molto tempo con rinnovata attenzione. Nonostante il cammino e i molti
passi in avanti fatti in questo senso, c’è un certo riconoscimento del fatto che in questa alleanza tra
fede e ragione e tra sapere filosofico e sapere teologico rimane da fare ancora molto cammino. Se si
può guardare, come punto di riferimento essenziale, all’Enciclica di Giovanni Paolo II Fides et
Ratio, pubblicata dieci anni fa, tuttavia, si ha chiara consapevolezza che la riflessione teologica e
filosofica devono continuare a interrogarsi e pensare una piattaforma comune in cui esercitare la loro
azione a servizio dell’integrale sviluppo umano.
Il pericolo di una distinzione che facilmente potrebbe sconfinare in una separazione, pericolo
peraltro che rappresenta una costante tentazione sia per il teologo che per il filosofo, è minaccioso
per entrambe: la teologia rischierebbe di scivolare in un fideismo a-razionale, astratto e non
giustificabile e la filosofia rischierebbe la chiusura asfissiante nei soli propri orizzonti che non
renderebbe ragione neanche di quell’umano verso cui essa si pone al servizio. Il tema del dialogo tra
fede e ragione, dunque, insieme alle sue applicazioni didattiche che riguardano le discipline
teologiche e filosofiche, rimane sempre attuale e suscita un vivace esercizio del pensare. Questo
aspetto, unitamente alla ricorrenza dei dieci anni della già citata Enciclica Fides et Ratio, hanno
spinto le due Facoltà a preparare insieme questo evento, offrendo all’uditorio due importanti voci
dell’attuale panorama teologico e filosofico: Mons. Pierangelo Sequeri, uno dei più noti teologi
italiani ed espressione della Scuola Teologica dell’Italia Settentrionale e P. Paul Gilbert, S.J.,
professore di filosofia nella stessa Università Gregoriana. L’avvio all’Atto Accademico è stato dato
dal Rettore Magnifico dell’Università, P. Gianfranco Ghirlanda, S.J., il quale, dopo aver espresso il
suo benvenuto, ha voluto brevemente introdurre il tema ricordando i dieci anni dell’Enciclica e
l’esigenza di una sempre maggiore interdisciplinarietà tra teologia e filosofia senza giustapposizioni
e separazioni; P. Ghirlanda ha sottolineato che per la teologia è importante la presa di coscienza
dell’aiuto necessario della ragione e della filosofia per la verifica e l’intelligibilità del mistero
cristiano e, a tal proposito, ha ricordato i diversi moniti del Papa Benedetto XVI sull’importanza
dell’ampiezza della ragione. Nel concludere, il Rettore Magnifico ha posto però un importante e
pertinente interrogativo circa la necessità, anche per la ragione e per la filosofia, di aprirsi al dialogo
con la fede e alla Rivelazione cristiana per non restare quasi presuntuosamente chiusa nel proprio
orizzonte. E infatti – ha concluso il padre Ghirlanda – il dialogo profondo tra teologia e filosofia è
utile per aiutare l’uomo a comprendere meglio la verità di se stesso. Dopo questa introduzione, è
stato P. Michael Paul Gallagher, S.J., Decano della Facoltà di Teologia, a introdurre brevemente
Mons. Sequeri; nel porgere il suo saluto e un “bentornato” al teologo milanese, il quale ha studiato e
conseguito il Dottorato nella stessa Università Gregoriana ed era stato già ospite della Giornata di
Studio della Teologia Fondamentale cinque anni fa, P. Gallagher ne ha brevemente tratteggiato il
profilo umano e teologico, ricordando che la teologia di Sequeri ha sicuramente collaborato a
esplorare e realizzare quel “riallargamento della ragione” che sta molto a cuore a Benedetto XVI e
che, inoltre, la sua teologia cerca sempre di portare alla luce la dignità spirituale di tutto ciò che è
umano.
Il saluto del Rettore Magnifico e la breve introduzione di P. Gallagher hanno ceduto il posto,
subito dopo, alla voce di Pierangelo Sequeri che ha approfondito il tema: “Destinazione della verità.
Prospettiva sul kairòs religioso-cristiano nel pensiero occidentale”. Anche Mons. Sequeri ha salutato
e ringraziato per l’ospitalità molto calda e affettuosa e, nel contempo, segnata da un tratto elegante di
stile che il cristianesimo sempre dovrebbe avere. Il dialogo tra fede e ragione, secondo Sequeri, è
importante anche per la vita quotidiana e va dunque ricostruito su nuove basi. La relazione ha
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toccato due punti-chiave offerti sin da subito al folto pubblico dell’Aula Magna: chiarire
l’importanza del mettere a fuoco la definizione di “destinazione della verità”, esplicitando anche il
perché essa è da preferire a quella di “ricerca della verità”, e, in secondo luogo, chiarire che cos’è il
kairòs, il momento favorevole, nella nostra situazione odierna che appare complessa e difficile.
All’avvio della relazione, il teologo ha ricordato che il rapporto tra Rivelazione e destinazione,
attualmente ruota intorno alla Dei Verbum e cioè, in particolare, all’iniziativa di Dio di rivelarsi per
mezzo di Gesù Cristo; la destinazione è dunque il compimento dell’uomo e dell’umano.
L’interrogativo implicito da porsi è: questa destinazione indica solo l’effetto della Rivelazione o
indica piuttosto la struttura e la costituzione stessa della verità di Dio?
Sequeri è convinto che parlare solo di effetti del rivelarsi di Dio, e dunque di una destinazione intesa
come il fine della rivelazione di Dio, implica ancora il ricorso ad una teologia che rischia di
concepire la verità come qualcosa di a sé stante, di irreale, di sovrapposto al piano dell’umano;
questa visione certamente non può aiutare il fecondo legame tra teologia e filosofia e tra fede e
ragione in quanto produrrebbe ancora due piani separati e perciò due ambiti distinti di esercizio della
riflessione.
L’errore in cui la teologia classica tradizionale è spesso caduta, secondo Squeri, riguarda
proprio l’uso di un lessico metafisico scivolato sul piano della “sostanza” e che, perciò, ha lasciato in
ombra il fatto che la verità è sempre relazione e rapporto. In questa logica, secondo il teologo
milanese, non illumina davvero il rapporto verità – giustizia (in tale contesto per giustizia si intende
la bontà della rivelazione o, per meglio dire, il perché essa è giusta e buona), e il rapporto verità –
libertà. Dunque – afferma Sequeri – la verità non è pensabile fuori dal suo nesso con l’uomo e con la
storia, come qualcosa di immutabile, di fisso, di distante dall’umano, quasi come se la verità di Dio
si potesse pensare come chiusa in un aristocratico narcisismo; al contrario, il novum del
cristianesimo è proprio altro: la verità di Dio è tale in quanto fa di tutto per indirizzare se stessa alla
relazione con l’uomo fino a immedesimarsi nella sua stessa condizione, anticipando l’uomo, non
aspettando la sua corrispondenza e andando ben oltre la logica dei meriti e della mera giustizia. Nella
Rivelazione – ha continuato in modo brillante il teologo – la verità vuole destinarsi all’uomo e lo fa
attraverso una certa modalità che mostra la struttura stessa della verità; ed è proprio la modalità che
dice anche la sostanza della verità e che dunque fa la differenza: la modalità è qui l’intenzione di Dio
di destinarsi all’uomo, ad ogni uomo. Non basta dunque mettersi alla ricerca di Dio, quanto è invece
più importante assumere il modo del Suo darsi e del Suo primo venirci incontro e, dunque, la Sua
intenzione di creare e stabilire relazione di amore con ogni uomo. C’è accesso alla verità di Dio solo
se ne accogliamo questa modalità con la sua stessa ampiezza, quella modalità che noi apprendiamo
in Gesù e che ci fa vedere quanto la verità di Dio sia intenzione di costruire un legame d’amore
anche con la “donna samaritana”.
La filosofia, secondo Mons. Sequeri, dovrebbe impegnarsi a rinnovare una certa concezione
della verità, a rompere il cerchio in cui essa – con l’influenza greca subita lungo diversi secoli – è
stata spesso concepita come una idea astratta, immutabile e a-storica. E può, con strumenti razionali,
accordarsi con la riflessione teologica perché quest’ultima afferma una verità di Dio che non può
essere pensata se non cristologicamente e, perciò, puntando la massima attenzione su quella giustizia
della destinazione di questa stessa verità che è quella di creare un legame con l’uomo, Sequeri ha
esplicitato ancora meglio questo processo e questo legame tra filosofia e teologia parlando del
“pensiero di complicità di Dio con l’umano”: questo sarebbe il punto focale per pensare la verità di
Dio ed è anche il circolo tra Rivelazione, desiderio e ricerca presente nella Fides et Ratio, e il cui
fine è la conoscenza della verità dell’uomo da parte dell’uomo stesso. A questo compito – dare
all’uomo la possibilità di una maggiore conoscenza del suo vissuto umano e della sua identità –
nessuna filosofia dovrebbe sottrarsi. Nella Rivelazione cristiana, così teologicamente intesa, essa
trova dunque un’alleata: “Qui – ha affermato quasi in chiusura Sequeri - teologia e filosofia si
incontrano, proprio e solo se la verità di Dio è la destinazione della Sua rivelazione per il
compimento dell’uomo. E di ogni uomo”.
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La voce della filosofia è stata affidata a P. Paul Gilbert, S.J., che ha voluto sottolineare
l’importanza per la riflessione filosofico – scientifica di situarsi in uno sfondo più ampio della
particolarità in cui si muovono le ricerche di tale riflessione. La sua proposta è stata esplicitata in tre
sezioni partendo da un avvio generale: “l’unità di ogni comunità esige che vi sia una comunicazione
intellegibile fra i suoi membri”. Dunque, ha proseguito P. Gilbert, la filosofia, come disciplina della
ragione, ha un ruolo specifico e importante anche nella comunità ecclesiale per il ministero
intellettuale e culturale dell’unità della Chiesa. P. Gilbert ha da subito chiarito che la distinzione tra
teologia e filosofia non è una separazione che impedisce ad entrambe di appoggiarsi a vicenda. Ora,
ha proseguito il filosofo belga, il Magistero non si occupa di filosofia in quanto tale anche se usa
spesso un vocabolario filosofico. Ma usare categorie filosofiche in un contesto non filosofico pone
un problema: ogni termine ha un suo significato all’interno del proprio gioco linguistico e perciò il
vocabolario filosofico introdotto dal Magistero per il discorso teologico ha una sua significazione
trasformata; c’è bisogno allora di esplicitare il mutamento e la trasformazione di significato di un
termine in questo passaggio da un contesto ad un altro e questo non è possibile senza regole precise.
Il Magistero deve rendere ragione della nuova significazione dei termini filosofici usati in un
contesto teologico, mettendo in luce le regole di questa metaforizzazione al fine di liberare gli stessi
termini da possibili equivocità e di evidenziare la distanza tra la loro utilizzazione originaria e quella
finale. La dottrina della Chiesa su questo punto è chiara ed è costante nel tempo; la Fides et Ratio
afferma, perciò, che la Chiesa non propone una sua filosofia né canonizza una filosofia particolare
ma, invece, si preoccupa di armonizzare i due tipi differenti di discorso riconoscendo sia l’autonomia
dei processi della ragione e sia la trascendenza della fede. Tuttavia, in questo lavoro di
armonizzazione, è importante liberare il termine ragione dall’ambiguità, per distinguere in esso i
principi argomentativi di una conoscenza logica (ragione oggettiva) e la facoltà psicologica del
conoscere (ragione soggettiva).
Per “ragioni” l’Enciclica intende ad esempio i principi, le norme o le premesse del pensiero,
mentre per “ragione” indica la ragione soggettiva con cui l’uomo conosce la o le verità. Ora, le
ragioni teologiche non sono propriamente filosofiche perché non sono riducibili alla ragione umana e
autonoma; tuttavia, l’argomentazione cristiana obbedisce a delle regole e a dei paradigmi. Il
paradigma che regola l’argomentazione cristiana si riscontra nelle proposizioni del Credo apostolico
coniato dal Concilio di Calcedonia: due nature senza confusione, indivise e inseparabili. La regola è
dunque questa: l’uno può essere riconosciuto nei molti senza che questi siano ridotti in esso. Il
teologo ha dunque la stessa ragione soggettiva del filosofo anche se le ragioni teologiche sono
diverse perchè sempre in tensione verso qualche trascendente accolto con fede. Sembrerebbe allora
che la ragione teologica sia diversa da quella del filosofo ma in realtà la questione è capire se per
ragione filosofica si intende una ragione separata o se, piuttosto, essa stessa non dovrà riconoscere la
regola di Calcedonia per intendere meglio se stessa. C’è dunque una differenza da marcare –
secondo P. Gilbert – tra la ragione e le ragioni così come, parallelamente, c’è un mondo che si
presenta a noi ma tale presenza è diversificata e particolare a seconda delle singole culture e delle
diverse circostanze.
Intrattenendosi ancora su questo punto, il P. Gilbert ha parlato di “tutto nel frammento”; ci
sono diversi paradigmi d’interpretazione del mondo e anche di comprensione delle religioni e
ciascuno di essi rimanda ad un altro. Questo non implica che la realtà umana sia divisa, ma piuttosto
che la sua unità non permette l’esclusività di un solo parziale paradigma. Ciò che chiamiamo l’Uno o
l’intero o la totalità, è in realtà qualcosa che contiene in sé delle differenze e, dunque, la riflessione
filosofica fondamentale ha come compito la ricerca dell’Uno attraverso la molteplicità dei frammenti
di cui esso è composto. Questo implica che il filosofo sia sorretto, nella sua ricerca, da una fiducia di
fondo – e P. Gilbert ha ricordato quanto il termine “fiducia” sia molto usato anche da Sequeri – quasi
preceduta e sostenuta dalla totalità della realtà e di poterla scoprire in tutti i suoi frammenti. Il
filosofo deve evitare perciò due tentazioni pericolose: pensare che la verità si può proporre
“interamente nell’istante di una ricerca parziale” e, d’altra parte, ritenere che “sia possibile rimanere
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in un indefinitivamente aperto che precipiterebbe il sapere nell’impossibilità di concludere”. Il
sapere dunque – ha concluso Gilbert – si effettua in una situazione dialettica in cui l’orizzonte di un
tutto comprensivo e già dato fa da sfondo e sostegno alle ricerche particolari. Questa è la speranza
che sostiene il filosofo nella fiducia di muoversi rettamente; se il filosofo rifiuta questa speranza si
condanna ad un nichilismo radicale e quindi al relativismo. L’alleanza tra fides e ratio, dunque, si
mostra qui stimolante e offre alla stessa ragione, la possibilità di essere fedele alla propria essenza.
Le due voci principali di questo vivace momento hanno poi ascoltato il dibattito introdotto in
sala da due studenti di III Ciclo, Josè Frazão Correia e Daria Drozdova, rispettivamente della Facoltà
di Filosofia e della Facoltà di Teologia. Per la prima volta, poi, all’Atto Accademico è stata associata
una serie di incontri introduttivi tenuti dai docenti di entrambe le Facoltà e riservati agli studenti del
II e III Ciclo di Filosofia e di Teologia Fondamentale.
Non vi è dubbio sull’importanza di momenti di scambio e di riflessione come quelli che
l’Atto Accademico ha proposto quest’anno; per la vita dell’Università e per coloro che si inseriscono
nel solco delle riflessioni teologiche e filosofiche – professori e studenti – esso diventa un’occasione
di ascolto, di approfondimento e di confronto, una salutare “pausa” accademica in cui verificare il
proprio percorso, arricchire le proprie conoscenze, rinvigorire i motivi interiori della scelta dello
studio e riscoprire le profonde bellezze intellettuali ma anche esistenziali verso cui esso conduce,
schiudendo al percorso umano e religioso di chi si dedica a questa avventura, un orizzonte più ampio
in cui interpretare la propria storia, la realtà del mondo e della Chiesa, nonché la propria vocazione.
VII. Conferenze, Congressi, Incontri e Attività artistiche
Visita ufficiale del Ministro della Pubblica Istruzione e della Cultura Ungherese
Il Rettore Magnifico ha ricevuto il 28 settembre S.E. il Dr. István Hiller, Ministro della
Pubblica Istruzione e della Cultura con delega per gli Affari Ecclesiastici dell’Ungheria. Facevano
parte della delegazione da lui guidata anche l’Ambasciatore dell’Ungheria presso la Santa Sede, S.E.
il Dr. Gábor Erdödy, il Sottosegretario S.E. Katalin Bogyay, il Pastore András Csepregi, Direttore
della Segreteria Generale per la Relazione con le Chiese, il Dr. Zoltán Varga, primo consigliere
d’Ambasciata, il Dr. Miklós Matók, capo ufficio, e l’interprete, Dott.ssa Ester De Martin.
Inaugurazione 457° Anno Accademico della Gregoriana
Nel pomeriggio di lunedì 8 ottobre ha avuto luogo la solenne celebrazione per
l’Inaugurazione dell’Anno Accademico presieduta dal Rettore Magnifico, P. Gianfranco Ghirlanda,
S.J. che, secondo una consolidata tradizione, si è svolta presso la Chiesa di Sant’Ignazio a Roma.
Erano presenti alcuni membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e il Quirinale e,
tra le autorità religiose, S.E. Mons. Justo Mullor García, già Presidente della Pontificia Accademia
Ecclesiastica, S.E. Mons. Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi
Legislativi, S. E. Mons. Velasio De Paolis, già Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura
Apostolica ed attualmente Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, S.E.
Mons. Peter Henrici, S.J., già Professore nella Facoltà di Filosofia della Gregoriana e attualmente
Vescovo Ausiliare della Diocesi di Chur (Svizzera), P. Ignacio Echarte, S.J., già Delegato del
Preposito Generale della Compagnia di Gesù e attualmente Segretario Generale della stessa. Tra le
molte autorità civili erano presenti il Dr. Carlo Mosca, Prefetto di Roma e il Dr. Mario Egidio
Shinaia, Presidente del Consiglio di Stato.
Benvenuto ai nuovi studenti
Martedì 16 ottobre l’Università, come da tradizione, ha dato il benvenuto ai nuovi 601
studenti che hanno scelto di venire alla Gregoriana per completare la loro formazione intellettuale,
spirituale e umana. L’atto è iniziato in Aula Magna, dove si sono riuniti gli studenti e le autorità
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accademiche, professori e responsabili dei diversi uffici e servizi offerti alla comunità studentesca. Il
P. Rettore si è rivolto ai presenti con parole di benvenuto, ed in seguito 4 studenti, in quattro lingue
diverse, hanno descritto brevemente i vari servizi non accademici che l’Università offre. Il tutto è
terminato con un piccolo rinfresco offerto nel quadriportico della Gregoriana.
Visita annuale della Gregorian University Foundation
Lunedì 22 ottobre ha avuto inizio l’annuale visita dei benefattori americani della Gregorian
University Foundation alla Gregoriana, e alla Messa celebrata dal Rettore Magnifico, è seguita la
Sessione Accademica “Dialogo Interculturale”, che ha moderato il P. Michael Gallagher, S.J., a cui
hanno partecipato il Dott. Richard Rouse, del Pontificio Consiglio della Cultura, e la Sig.ra Maeve
Heany, studentessa dottorale. Il 23 ottobre ci si è riuniti al Pontificio Istituto Biblico, dove sono state
presentate dal Rev. Craig Morrison, O.Carm, Professore di Studi Siriaci alla Facoltà di Studi Antichi
del Vicino Oriente la Lectio divina e il Sinodo dei Vescovi del 2008. Il 25 ottobre, poi, al Pontificio
Istituto Orientale è stata presentata dal Rev. Steven Hawkes-Teeples, S.J., Professore di Liturgia
Orientale, la conferenza The Christian East. Durante la loro settimana di permanenza a Roma gli
ospiti hanno potuto discutere ed approfondire i temi di maggiore attualità e preoccupazione
nell’odierna Chiesa Cattolica, anche durante alcune colazioni e cene più o meno formali alle quali
sono stati invitati alcuni dei Padri, professori e studenti. S. Em. Rev.ma il Card. William Joseph
Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, è stato gradito ospite durante uno di
questi momenti conviviali.
I rapporti ebraico–cristiani dal passato alle sfide del futuro
Dal 23 ottobre al 22 gennaio il Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici ha organizzato un
ciclo di conferenze che hanno avuto come intento primario quello di evidenziare diverse questioni
con le quali cristiani ed ebrei sono chiamati a confrontarsi oggi. Il 23 ottobre il P. Christian
Ratishauser, S.J., della Lasalle-Haus Bad Schönbrunn, Svizzera, ha tenuto una conferenza dal titolo
60 years after Seelisberg-Historic moments and current challenger.
Il 30 ottobre il tema di L’altro in Emmanuel Lévinas è stato affrontato dal Prof. Emilio
Baccarini, dell’Università di Roma “Tor Vergata” con un intervento su: “Per l’altro”: il nuovo
paradigma etico-antropologico e la Prof.ssa Irene Kajon, dell’Università degli Studi “La Sapienza”
ha parlato su Riconoscere “l’altro”: ebrei, cristiani, laici. Il 13 e il 20 novembre il Rav. Dr.
Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma, ha tenuto una conferenza articolata in due giorni su
L’inizio della vita nella bioetica ebraica.
Il 27 novembre il P. Mark Attard, professore alla Gregoriana, ha affrontato l’argomento
Temi scottanti di bioetica nella teologia morale cattolica. L’11 dicembre il Prof. Yehezkel Landau,
del Hartford Seminary, Stati Uniti, il Dr. Mustafa Abu Sway, della Al-Quds University di
Gerusalemme e il P. Michael McGarry del Tantum Ecumenical Isntitute di Gerusalemme hanno
affrontato il tema The Land in Jewish, Muslim and Christian Perspectives. Il 18 dicembre il Rav
Prof. Giuseppe Laras, Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia e il Rev. Maria Bonafede,
Moderatore della Tavola Valdese hanno parlato su Giustizia e diritti dei poveri-Testi, riflessione
religiosa e confronto con le realtà attuali.
L’8 gennaio il Rav Prof. Benedetto Carucci Viterbi, professore al Collegio Rabbinico
Italiano e alla Gregoriana, e S. E. Rev.ma Mons. Elias Chacour, Arcivescovo Melchita di Galilea,
sono intervenuti sul tema Educazione interreligiosa.
Il 15 gennaio il Rabbi Israel Singer e S. Em. Rev.ma il Card. Peter Erdö, Arcivescovo di
Esztergom-Budapest e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, insieme a
Mons. Pierfrancesco Fumagalli, già Segretario della Commissione per i Rapporti Religiosi con
l’Ebraismo, hanno affrontato il tema Ebrei e Cristiani di fronte alle comuni sfide attuali. Infine le
sessioni del 4 dicembre e del 22 gennaio sono state limitate agli studenti iscritti al corso.
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Pastori Luterani alla Gregoriana
Giovedì 29 ottobre un gruppo di 15 Pastori, uomini e donne, della Chiesa evangelico-luterana
di Finlandia, hanno fatto visita alla Gregoriana. Sono stati accolti dal Rettore, P. Gianfranco
Ghirlanda, S.J., e dal P. Sandro Barlone, S.J. che li ha guidati in una visita dell’Università e della
Biblioteca dove la Dott.ssa Miriam Viglione ha illustrato loro la ricchezza del patrimonio librario.
Particolare interesse ha suscitato la pedagogia ignaziana, su cui sono state rivolte molte domande.
“Freimdelreis der Gregoriana” in visita all’Università
Dal 2 al 4 novembre si è svolto l’annuale incontro dei benefattori tedeschi all’Università, che
quest’anno verteva sul tema: La Cina aspetti etici, economici, ecclesiali. Gli interventi sono stati
realizzati dal P. Martin Maier, S.J., capo-redattore della rivista “Stimmen der Zeit” di Monaco, P.
Stephan Rothlin, S.J., professore di etica dell’economia a Pechino, il Dott. Jörg Wuttke,
rappresentante principale della BASF in Cina, e dal P. Michael P. Hilbert, S.J., Decano della Facoltà
di Diritto Canonico della Gregoriana. Il P. Peter-Hans Kolvenbach, S.J., già Preposito Generale della
Compagnia, ha onorato il gruppo con una visita. Infine, dopo la Santa Messa, il P. Federico
Lombardi, S.J., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede e Direttore di Radio Vaticana e del
Centro Televisivo Vaticano, ha parlato agli ospiti sul tema La Compagnia di Gesù alla vigilia della
35a Congregazione Generale e le grandi linee del Pontificato di Benedetto XVI
Il ruolo della religione nella politica
L’Istituto di Studi su Religioni e Culture e l’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa
Sede il 15 novembre hanno invitato il Dott. Douglas Johnston, Presidente e fondatore
dell’“International Center for Religion and Diplomacy”, a tenere una conferenza su The role of
Religion in Statecraft che ha avuto luogo nell’Aula delle Tesi del Palazzo Centrale.
Esobiologia tra necessità e contingenza
Giovedì 13 dicembre la Specializzazione “Scienza e Filosofia” della Facoltà di Filosofia ha
organizzato una tavola rotonda su Esobiologia tra necessità e contingenza, alla quale hanno
partecipato come relatori l’Ing. Valfredo Zolesi, membro del “Life Science Committee” presso
l’American Institute of Aeronautics and Astronautics, e il Prof. Ludovico Galleni, dell’Università di
Pisa.
Concerto di Natale
Il 14 dicembre, presso il Quadriportico dell’Università, si è svolto il concerto di Natale
organizzato dalla Fondazione “La Gregoriana”, con l’Orchestra Giovanile Collegium Philarmonicum
del Centro Studi Internazionale Sigismund Thalberg, diretta dal M° Gennaro Cappabianca, che ha
accompagnato la Soprano Paola Tedesco. Il concerto è stato seguito da una degustazione di prodotti
tipici del territorio regionale laziale, offerta grazie alla sponsorizzazione dell’evento anche da parte
della Regione Lazio.
Incontro dei dipendenti
Come è ormai consuetudine, il 21 dicembre ha avuto luogo il tradizionale incontro tra i
dipendenti e l’Amministrazione della Gregoriana, nelle persone del P. Rettore, dei tre Vice Rettori e
del Direttore del Personale, per lo scambio di auguri prima della pausa natalizia.
Quest’anno il P. Robert Geisinger, S.J., Procuratore Generale della Compagnia di Gesù, ha
informato sulla missione, la composizione e i lavori della Congregazione Generale della Compagnia
di Gesù incaricata soprattutto di eleggere il nuovo Preposito Generale. Dopo la relazione del P.
Geisinger è stato lasciato spazio ad eventuali domande o richieste di spiegazioni da parte del
personale.
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La celebrazione dell’Eucarestia, presieduta dal Vice Rettore Amministrativo, e il pranzo di
Natale hanno concluso questa giornata dedicata ai dipendenti.
La missione nell’era della globalizzazione
La Facoltà di Missiologia ha organizzato una giornata di studio su La missione nell’era della
globalizzazione – per la comunione universale attraverso le Chiese locali che ha avuto luogo l’11
gennaio. Dopo il saluto ai presenti rivolto dal Decano della Facoltà, P. Christopher Shelke, S.J., il P.
Fernando Guillén Preckler ha tenuto una relazione sul tema della giornata, alla quale ha risposto il P.
Adam Wolanin, S.J. Alla successiva tavola rotonda hanno preso parte il P. Fernando Guillén
Preckler, la Prof.ssa Ilaria Morali, il P. Cesare Baldi e il P. Edmond Farahian, S.J.
“The Catholic Church and the Jewish People” e “Origin, Promulgation, Impact on Jewish-Catholic
Relations”
Il Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici insieme alla Fondazione per le Scienze
Religiose Giovanni XXIII, il 22 gennaio hanno organizzato la presentazione di due volumi: The
Catholic Church and the Jewish People - Recent Reflections from Rome, pubblicato dalla “Fordham
University Press” a cura di J. Sievers, N. Hofmann e P.A. Cunningham, e Nostra Aetate: Origin,
Promulgation, Impact on Jewish-Catholic Relations, pubblicato dalla LIT Verlag, a cura di N.
Lamdan e A. Melloni. Il Rav Dr. Riccardo Di Segni, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di
Roma, il Dott. Andrea Riccardi, Responsabile della Comunità di S. Egidio, e il P. Norman Tanner,
S.J. hanno condotto la presentazione dei volumi.
Collaborazione tra la Gregoriana e la National Taiwan Normal University
Il 12 febbraio, l’Ambasciatore di Cina presso la Santa Sede, S.E. il Sig. Chou-seng Tou, ha
accompagnato in visita alla Gregoriana una delegazione della “National Taiwan Normal University”.
Il gruppo, guidato dal Rettore dell’Università, Yin-Shun Gou, era composto dal Preside di Filosofia,
il Prof. Lai Shou-cheng, dal Responsabile del Dipartimento degli Affari Internazionali Kun-lian
Chuang e dalla Prof.ssa Maria Chíu-Tou. L’Università di Taiwan ha voluto così presentare la
possibilità di una collaborazione tra le due istituzioni proponendo uno scambio di professori e di
studenti nonché l’organizzazione, presso la Gregoriana, di un corso estivo di due o tre settimane per
gli studenti della “National Taiwan Normal University” sui Beni Culturali della Chiesa, proposta in
via di concretizzazione.
Esperienze di Dialogo Interreligioso
Dal 19 febbraio al 27 maggio, anche quest’anno ha avuto luogo la serie di conferenze su
Esperienze di Dialogo Interreligioso, che ha lo scopo di fare il punto sullo stato attuale del dialogo
interreligioso fra difficoltà e prospettive, attraverso la presentazione di varie esperienze rilevanti in
alcuni Paesi del mondo. Le lezioni di apertura e di chiusura (19 febbraio e 27 maggio) e quella del
22 aprile, sono state dedicate solo agli studenti iscritti al corso IRC008. Il 26 febbraio il P. Christian
Troll, S.J., della Facoltà Teologica di Francoforte, ha presentato il tema La convivenza tra cristiani e
musulmani in Germania. Il 4 marzo la Prof.ssa Jae-Suk Lee, della Gregoriana, ha parlato su Il
mistero del Tao nel taoismo in dialogo con il cristianesimo. L’11 marzo il Prof. Pombo Kipoy, della
Pontificia Università Urbaniana, ha tenuto una conferenza su La solidarietà fraterna africana: aiuto
o ostacolo nell’esperienza di dialogo nelle religioni tradizionali africane. Il 1° aprile il Prof.
Mustafa Cenap Aydin ha presentato il tema Centro per il Dialogo “Istituto Tevere”: l’esperienza di
un musulmano con i cristiani. L’8 aprile i Professori E. Calmieri, G. Saracino e Z. Özbek hanno
parlato su Esperienze di dialogo: prospettiva ebrea, cristiana e musulmana a confronto. Il 15 aprile,
Jean-Marc Aveline, Direttore dell’“Institut Catholique de la Méditerranée” di Marsiglia, ha tenuto
una conferenza su What is at Stake in Interreligious Dialogue in the Euro-Mediterranean Area. Il 29
aprile il Prof. Paolo Naso, della Gregoriana, e il Dott. Daniele Garrone, Decano della Facoltà
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Valdese di Teologia di Roma, hanno presentato una conferenza su Dialogo ecumenico ed
interreligioso tra teologia e società. Il 6 maggio il Dott. Roberto Catalano, del Movimento dei
Focolari, ha parlato su Dialogo interreligioso ed identità alla luce della spiritualità di comunione.
Infine, il 20 maggio la Prof.ssa Emanuela Magno, dell’Università degli Studi di Padova, ha dedicato
il suo intervento al tema Buddismo e Cristianesimo, ragioni e possibilità nell’orizzonte
interculturale.
Conferenze su pensatori francesi del XX secolo
Come ormai da qualche anno, la Facoltà di Filosofia e il Centro Culturale San Luigi di
Francia hanno presentato, dal 21 febbraio al 22 maggio 2008, una serie di conferenze sul tema Les
penseurs français du XXéme siécle. Nella prima giornata, il 21 febbraio, è stata presentata la figura
di Jacques Maritain in una conferenza alla quale hanno partecipato Mons. Patrick Valdrini, già
direttore del Centro Culturale San Luigi di Francia, Roberto Papini, Segretario Generale dell’Istituto
Jacques Maritain e docente all’Università LUMSA, e Piero Viotto, professore emerito
dell’Università Cattolica di Milano. Il 28 febbraio, il Prof. Robert Scholtus, dell’Istituto Cattolico di
Parigi ha presentato la figura di Charles Peguy. Il 6 marzo, Michèle Jarton, noto storico francese, ha
parlato su Raymond Aron. Il 13 marzo la figura di Paul Claudel è stata delineata dalla Prof.ssa
Benedetta Papasogli, dell’Università LUMSA di Roma. Il 3 aprile, il Prof. Gérard Lurol, dell’Istituto
Cattolico di Parigi, ha parlato di Emmanuel Mounier. Il 10 aprile la figura di Albert Camus è stata
descritta dal Prof. Gianfranco Rubino, dell’Università La Sapienza di Roma. Il 17 aprile il Prof.
Emmanuel Gabellieri, dell’Istituto Cattolico di Lione, ha parlato di Simone Weil. Il 24 aprile
Dominique Lambert, professore presso le “Facultés Universitaires Notre-Dame de la Paix” di Namur
ha presentato la figura di Georges Lemaitre. L’8 maggio il Prof. André Dupleix, già Rettore
dell’Istituto Cattolico di Tolosa ha parlato su Pierre Teilhard De Chardin. Il 15 maggio il P. Georg
Sans, S.J., della Gregoriana, ha delineato la figura di Jean-Paul Sartre. Il 22 maggio Paul
O’Callaghan, della Pontificia Università della Santa Croce, ha parlato di Gabriel Marcel.
Giornata di Studio della Teologia Fondamentale
Dal 1999 il Dipartimento di Teologia Fondamentale promuove una giornata di Studio,
indirizzata agli studenti del II e III Ciclo di questa specializzazione presso la Gregoriana, con il fine
di approfondire la comprensione della Teologia Fondamentale e dei suoi argomenti prioritari, alla
luce degli sviluppi recenti della disciplina. Quest’anno la giornata ha avuto luogo il 26 febbraio, ed è
stata introdotta dal P. Michael P. Gallagher, S.J., già Decano della Facoltà. La prima relazione è stata
tenuta dal Prof. Oliver Davies, Professore di Dottrina Cristiana presso il “King’s College” di Londra,
che ha parlato su La Teologia Fondamentale e la Parola. Il Prof. Davies, appartenente al movimento
teologico “Transformation Theology”, partendo dai diversi approcci attraverso cui, lungo le diverse
epoche, la Chiesa legge e interpreta la Scrittura, si è voluto soffermare non tanto sul contenuto in sé
della stessa Scrittura, quanto sull’atto di lettura che avviene nello spazio e nel tempo e all’interno
della comunità credente. Dopo la conferenza vi è stato subito un breve ma profondo dibattito con gli
studenti e i professori e un vivace approfondimento è poi proseguito nei piccoli gruppi prima della
conclusione della Giornata. La discussione iniziale con l’assemblea è stata moderata dalla Prof.ssa
Carmen Aparicio Valls, mentre l’orientamento al Lavoro di Gruppo è stato diretto dal P. Pawel
Kapusta, S.J. e dal P. Joseph Xavier, S.J. L’Assemblea e la discussione in Aula, con le
comunicazioni dei gruppi e il dibattito generale sono stati moderati dal Prof. Salvador Pié Ninot. Le
conclusioni e i ringraziamenti sono stati a cura del P. Donath Hercsik, S.J..
IV Giornata Europea degli Universitari
Dal 28 febbraio al 1 marzo, si è svolta presso la Gregoriana la IV Giornata Europea degli
Universitari, dal titolo: Europa e Americhe insieme, per costruire la Civiltà dell’Amore, che ha visto
la partecipazione di numerosi docenti e studenti degli Atenei dei due continenti. Dopo il saluto del
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Rettore, Mons. Lorenzo Leuzzi, responsabile della Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, ha
aperto i lavori, svoltisi nell’arco delle 3 giornate del convegno, con vari interventi, tra i quali quelli
del Prof. Florencio Hubeñak, della Pontificia Universidad Católica di Buenos Aires, del Prof. Eric
McLuhan, dell’Università di Toronto, di Mons. Sergio Lanza, professore della Pontificia Università
Lateranense, del Prof. Lorenzo Ornaghi, Rettore Magnifico dell’Università Cattolica di Milano e del
Prof. Rett Ludwikowski, della “Catholic University of America”.
Visita informale del nuovo Delegato del Generale per le Case Interprovinciali Romane
Il 3 marzo P. Joseph Daoust, S.J., della Provincia di Detroit, nuovo Delegato del Padre
Generale per le Case Interprovinciali di Roma, ha compiuto la sua prima visita informale alla
Gregoriana. Prima del pranzo ha potuto visitare alcuni ambienti della Gregoriana, quindi ha salutato
tutta la comunità nel refettorio, e infine si è intrattenuto a colloquio con il Rettore.
The Status of Women in the Old Testament
In occasione della Conferenza annuale Brenninkmeijer-Werhahn, quest’anno, l’11 marzo, il
Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici e il Pontificio Istituto Biblico hanno invitato la Prof.ssa
Sara Japhet, della “Hebrew University” di Gerusalemme, per una conferenza su The Status of
Women in the Old Testament, ed un corso sul tema Introduction to Jewish Biblical Exegesis.
Presentazione del Libro “Rendere Ragione”
Il 14 marzo, presso l’Aula delle Tesi del Palazzo Centrale, ha avuto luogo la presentazione
del libro Rendere Ragione, di Samuele Sangalli. L’evento è stato organizzato dall’Itinerario
Formativo Laikos insieme alla Fondazione Comunità Domenico Tardini e la “Leonardo
International”.
Significato e finalità di “Insight” di Barnard J.F. Lonergan
Martedì 8 aprile, presso l’Aula Magna di Palazzo Frascara, ha avuto luogo il Colloquium
organizzato dalla Facoltà di Filosofia e dalla Facoltà di Teologia su Significato e finalità di
“Insight” di Bernard J.F. Lonergan. Il saluto e la presentazione dell’evento sono stati rivolti dal P.
Michael P. Gallagher, S.J. e dal P. Théoneste Nkeramihigo, S.J., mentre gli interventi sono del P.
Natalino Spaccapelo (Natura dell’“Insight”), della Prof.ssa Rosanna Finamore (L’invito
all’appropriazione e il punto di vista in movimento), del Prof. Paolo Savarese (Senso comune e
ordine sociale in “Insight”), del P. Bartholomew Kiely, S.J. (Lonergan, psicologia e morale), del P.
Thomas Casey, S.J. (L’intelligenza – “intelligence” – nella vita ordinaria: Bernard Lonergan e
James Joyce), del P. Gerard Kevin Whelan, S.J (La nozione di progresso storico in “Insight”) e del
P. Michael P. Gallagher, S.J. (La struttura della storia e la sua guarigione: l’importanza teologica
del Capitolo 20).
Visita del Padre Generale
Il P. Alfredo Nicolás, S.J., nuovo Preposito Generale della Compagnia di Gesù e ipso iure
Vice Gran Cancelliere della Gregoriana, ha incontrato ufficialmente le autorità dell’Università, i
docenti e i Capi e responsabili degli uffici amministrativi il 10 aprile, nell’Aula Magna del Palazzo
Centrale.
Il Rettore ha espresso a nome di tutta la comunità accademica il saluto al P. Generale e ha
illustrato nel suo discorso l’università stessa. In seguito hanno preso la parola il Rettore del
Pontificio Istituto Biblico e il Rettore del Pontificio Istituto Orientale, in rappresentanza delle altre
due Istituzioni facenti parte del Consorzio della Gregoriana.
Il P. Generale ha preso la parola con un discorso che, riprendendo quello pronunciato dal
Papa nella sua visita alla Gregoriana il 3 novembre 2006, ha offerto chiare direttive per la vita
dell’Università e spunti di riflessione per ciascuno dei presenti. Al termine, un lungo applauso ha
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salutato il P. Nicolás e la visita si è conclusa con una foto di gruppo e un incontro con i presenti che
hanno voluto salutare e ringraziare di persona il loro nuovo Vice Gran Cancelliere.
Studio e insegnamento della storia della Chiesa
In occasione del suo 75° anniversario, nelle giornate dal 17 al 19 aprile, la Facoltà della
Storia e dei Beni Culturali della Chiesa ha organizzato un congresso internazionale di studi storici
dal titolo: Studio e insegnamento della storia della Chiesa – Bilanci e prospettive per nuove letture.
Essendo articolato nell’arco di tre giorni, il congresso ha visto la partecipazione di numerosi ed
eminenti rappresentanti del mondo accademico ed ecclesiastico degli storici, tra cui il Prof. Josep
Hernando, dell’Università di Barcellona, il Prof. Alain Tallon, della Sorbona di Parigi, La Dott.ssa
Vera Tchentsova, dell’Accademia delle Scienze Russa, il Dott. Paolo Broglio, dell’Università degli
Studi Roma Tre, la Prof.ssa Anna Foa, della Sapienza di Roma e la Prof.ssa Cristiana Facchini,
dell’Università degli Studi di Bologna.
La direzione scientifica del Congresso (il Decano, Prof. Marek Inglot, S.J., il Prof. Giulio
Cipollone, O.SS.T. e la Dott.ssa Maria Silvia Boari) si è proposta di riflettere e di tentare di dare una
risposta alla domanda in che modo e con quale spessore le attività scientifiche della Facoltà di Storia
ecclesiastica, e più in generale, le attività accademico-scientifiche condotte nell’ambito cattolico,
hanno avuto delle ricadute in ambienti confessionali e religiosi diversi: ortodossi, protestanti, ebrei,
musulmani, e anche in altri ambiti scientifici che si sottraggono ad una specifica connotazione
religiosa. Le varie sessioni sono state quindi improntate al confronto delle fonti storiche e della
storiografia ortodossa e protestante, ebraica e islamica, mentre le due ultime sessioni sono state
dedicate all’approfondimento metodologico e storiografico dell’iconografia e dell’arte cristiana
attraverso il confronto con altre culture. Dal 1932, per 75 anni, la Facoltà ha rappresentato nel cuore
dell’Orbis Christianus, un punto di riferimento essenziale per gli studi della Storia della Chiesa.
Negli ultimi anni la sua importanza è venuta consolidandosi con l’inserimento dello studio e la tutela
del patrimonio storico-artistico.
L’importante evento culturale non ha voluto tanto celebrare il prestigioso passato accademico
della Facoltà, quanto promuovere una nuova sensibilità a rileggere la storia per poterla riscriverla
insieme.
Nella sessione introduttiva il Rettore, P. Gianfranco Ghirlanda, S.J., sottolineando
l’importanza di una lettura teologica della storia dell’umanità e quindi della storia della Chiesa e
l’intrecciarsi della storia della Chiesa con l’espressione della fede attraverso l’arte, ha ribadito
l’importanza della Facoltà per la vita accademica della Gregoriana. Il Preposito Generale della
Compagnia di Gesù, P. Adolfo Nicolás, S.J., ha sottolineato la necessaria disposizione all’umiltà per
fare ricerca storica, mentre il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, S.E. Rev.ma Mons.
Gianfranco Ravasi e il Direttore dei Musei Vaticani, il Prof. Antonio Paolucci, hanno messo in luce
il valore di una formazione culturale autenticamente umanistica nell’ambito della tradizione cattolica
e la contemporanea tutela del patrimonio artistico nell’integrazione tra la storia della Chiesa e i beni
culturali. L’incontro ha rappresentato non solo un’occasione per riflettere sui risultati che gli studi
hanno raggiunto su alcuni temi che maggiormente interessano lo studio della Chiesa, ma soprattutto
un incentivo ad aprirsi a nuove prospettive di ricerca. I relatori intervenuti, pur partendo da tematiche
diverse, si sono ritrovati in una comunanza di interessi.
Le sedute delle sessioni di studio sono state presiedute dai professori François-Charles
Uginet, Matteo Sanfilippo, Laura Pettinaroli, Jean-Marie Martin, Miguel Ángel Ayuso Guixot e
Martine Boiteux.
Parte integrante del Congresso, sono state la visita dell’Archivio Segreto Vaticano e una
mostra a cura di P. Martín Morales, S.J., con la collaborazione di un gruppo di studenti, di alcuni
documenti dell’Archivio Storico della Gregoriana, in particolar modo di quelli riguardanti la
fondazione della Facoltà. Appuntamento molto importante è stata la rappresentazione musicale
serale, il 18 aprile, dal titolo Tra Oriente e Occidente. Esercizi in quattro tempi sulla figura e sulla
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presenza missionaria di Sant’Ignazio e la sua Congregazione, realizzata in collaborazione con la
Federazione CEMAT con la direzione artistica dal Maestro Italo Gómez e la drammaturgia di Piera
Rossi. Con questa iniziativa si è inteso proporre un excursus storico dell’opera e dell’attività della
Compagnia di Gesù e del suo fondatore caratterizzato dall’azione fortemente perseguita di
integrazione fra culture locali extraeuropee e le tradizioni spirituali e culturali del nostro continente,
nonché dell’attualità del messaggio di Sant’Ignazio. L’evento ha voluto creare le condizioni per una
partecipazione del pubblico ai contenuti proposti sul piano musicale, spirituale e culturale.
A corredo della celebrazione per il 75° anniversario, si è svolta il 21 maggio (Aula Tesi
C012) una Tavola Rotonda dal titolo L’itinerario e i percorsi a cura della Dott.ssa Maria Silvia
Boari e del P. Roberto Regoli, dedicata ad una riflessione sull’analisi del ruolo svolto nell’ambito
dell’insegnamento e delle pubblicazioni all’interno della stessa Facoltà e sulle prospettive future.
La giornata si è conclusa con l’Eucarestia di ringraziamento di fine anno accademico,
presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Sergio Pagano. È seguito un rinfresco nel Quadriportico
dell’Università. Alcuni studenti della licenza hanno realizzato un DVD con foto storiche della
Facoltà e foto ricordo degli ultimi tre anni.
In tutti i partecipanti si è potuto rilevare un enorme interesse per le tematiche trattate,
avvalorando quindi il desiderio della Facoltà di crescere e di confrontarsi con altre istituzioni
accademiche, mantenendo un alto livello di ricerca e di insegnamento nella consapevolezza del
proprio ruolo nella vita della Chiesa.
Il volto africano di Gesù
Il 22, 23 e 24 aprile, il Centro Interdisciplinare sulla Comunicazione Sociale, insieme alla
Facoltà di Teologia e alla Facoltà di Scienze Sociali, ha organizzato la proiezione del nuovo film
sud-africano Son of Man nell’ambito di un evento culturale dal titolo Il volto africano di Gesù. Il
film, ancora inedito in Italia al momento dell’evento, è stato presentato in versione originale in
lingua xhosa con sottotitoli in inglese. Ogni proiezione è stata preceduta da una breve introduzione al
film e seguita da un dibattito sulla tematica dell’evento e sulle sue implicazioni.
Giornata di Studio della Facoltà di Missiologia
In occasione della giornata di studio organizzata dalla Facoltà di Missiologia, il 6 maggio,
sono stati affrontanti due temi importanti: nella mattina, dopo il saluto del Decano della Facoltà di
Missiologia, P. Christopher Shelke, S.J. sono intervenuti la Dott.ssa Ilaria Morali e il P. Edmond J.
Farahian, S.J. Il dibattito è stato moderato dal Dott. Ambrogio Bongiovanni. Il tema principale,
Dialogo interreligioso: domande aperte sul concetto e sulla prassi, perseguiva una duplice finalità:
delineare fisionomina e finalità del dialogo interreligioso secondo il Magistero della Chiesa e
confrontare tali indicazioni con le questioni sorte nella prassi di questi decenni nei diversi contesti in
cui il dialogo viene praticato.
Dedicata specialmente a professori e studenti della Facoltà di Missiologia, l’iniziativa era
aperta anche ai membri dell’Istituto di Studi su Religioni e Culture e a quanti fossero interessati alla
trattazione di queste tematiche.
Nel pomeriggio, dopo l’indirizzo di saluto del Rettore, P. Gianfranco Ghirlanda, S.J., si è
discusso su “Amore di Dio/del prossimo”: una chiave possibile per il dialogo islamo-cristiano? La
lettera dei 138 musulmani alle Chiese cristiane, con interventi del P. Christian Troll, S.J., Professore
di Islamologia e di Relazioni Cristiano-Musulmane a Francoforte e del P. Christiaan Van Sispen,
S.J., Professore di Islamologia del Centre Sèvres di Parigi. I due esperti hanno delineato il profilo
della Lettera dei 138 nei suoi aspetti essenziali unitamente alla complessità della sua ricezione nello
stesso mondo islamico. La Dott.ssa Morali ha svolto per la circostanza il ruolo di moderatore. Anche
l’iniziativa pomeridiana ha richiamato l’attenzione di numerose rappresentanze diplomatiche, così
pure della Stampa italiana e tedesca: era infatti la prima iniziativa di studio indetta su questo
importante documento. Come ricordatoci dal P. Rettore, nel suo saluto di apertura, per volere della
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Santa Sede, la Gregoriana ed il Pontificio Istituto di Studi Arabi ed Islamistica saranno chiamati a
contribuire fattivamente alla proposta di dialogo scaturita da questa Lettera. La Facoltà di
Missiologia, in questo secondo momento, ha dunque voluto offrire una prima informazione mirata
ed esauriente delle prospettive apertesi con la proposta musulmana.
La Facoltà è dunque molto grata al comitato scientifico ed organizzativo costituito dalla
Dott.ssa Morali, dal P. Wolanin e dal P. Troll per aver dato vita ad una tale iniziativa di così
significativo successo che, aperta al più esteso uditorio di studenti e professori delle varie facoltà
della Gregoriana, come pure al pubblico esterno di altre Istituzioni universitarie, ha inteso offrire agli
interessati l’opportunità di meglio conoscere la recente Lettera dei 138 saggi musulmani, indirizzata
a tutte le Chiese Cristiane come base e proposta di dialogo.
Dio nella cultura popolare
Giovedì 8 maggio, nell’Aula Magna del Palazzo Frascara, alle ore 15:00 si è aperto il
seminario dal titolo Dio nella cultura popolare, organizzato dal Centro Interdisciplinare sulla
Comunicazione Sociale. Dopo il saluto iniziale del Vice Rettore dell’Università, il P. Jacob
Srampickal, S.J., Direttore del CICS, ha introdotto il tema del seminario. Con la moderazione del
Prof. Michele Sorice, docente presso la Gregoriana e presso l’Università “La Sapienza” di Roma,
hanno presentato due relazioni la Prof.ssa Consuelo Corradi, dell’Università “Roma Tre”, su Dio e la
definizione dell’Umano nella modernità, e Sergio Zavoli, Senatore della Repubblica, giornalista e
scrittore, su Come trovare Dio nei media popolari. In seguito si è svolta una tavola rotonda su
L’importanza della religione popolare oggi, moderata dallo studente del CICS Daniele Poli, alla
quale hanno partecipato il P. Christopher Shelke, S.J., Decano della Facoltà di Missiologia della
Gregoriana, il Dott. Jean-Baptiste Sourou, docente della Gregoriana e giornalista della Radio
Vaticana, il Dott. Franklin Cornejo, docente alla Gregoriana, e il Prof. Joan-Andreu Rocha Scarpetta,
docente presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum.
Messa di San Roberto Bellarmino
Il 13 maggio alle ore 11:15 abbiamo celebrato la Festa di San Roberto Bellarmino, patrono
della nostra Università, con una Messa Solenne che ha avuto luogo, come di consueto, nell'atrio
dell'Università.
La Celebrazione è stata presieduta da S. Em. Rev.ma il Card. Giovanni Lajolo, Presidente
della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, che ci ha onorato con la sua
presenza pronunciando la sua omelia nel quadriportico della Gregoriana. All’inizio della funzione,
come di consuetudine, sono state distribuite le medaglie commemorative agli studenti vincitori del
Premio Bellarmino per la migliore tesi in Teologia e in Filosofia e ai professori che hanno raggiunto
l’emeritato nell’anno accademico in corso: il P. Josep Benítez, S.J., il P. Giuseppe Scarvaglieri,
dell’Ordine Francescano dei Frati Minori Cappuccini, il P. Charles Conroy, della Congregazione dei
Missionari del S. Cuore di Gesù e S.E. Mons. Giuseppe Versaldi, attualmente Vescovo di
Alessandria. Alla festa hanno partecipato molti Rettori delle altre Università e Atenei romani e molti
Rettori dei Collegi.
La Chiesa cattolica e la politica internazionale della Santa Sede
In occasione del corso per Diplomatici dei Paesi dell’Africa dal titolo La Chiesa cattolica e
la politica internazionale della Santa Sede, la Fondazione La Gregoriana e l’Istituto Internazionale
Jacques Maritain, nelle persone del P. Franco Imoda, S.J., Presidente della Fondazione, e del Prof.
Roberto Papini, Segretario Generale dell’Istituto, il 13 maggio hanno presentato la sessione
inaugurale del corso, che ha visto la partecipazione di S. E. Rev.ma Mons. Dominique Mamberti,
Segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato della Città del Vaticano.
S.E. Mohammed Bedjaoui, già Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Algeria, ha
presentato una relazione su Il dialogo interculturale euro-africano e il contributo delle religioni,
57
mentre S.E. Rev.ma Mons. Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa, ha parlato su La
missione della Chiesa africana. Infine, prima della presentazione del Corso ad opera del Prof.
Papini, il Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente della Fondazione Roma, ha rivolto il
suo saluto ai partecipanti.
The Challenge of the Holocaust to (Jewish) Philosophy
Il 15 maggio, presso l’Aula Magna del Palazzo Frascara, la Prof.ssa Susan Shapiro, della
University of Massachusetts Amherst, ha tenuto la lezione pubblica su The Challenge of the
Holocaust to (Jewish) Philosophy, in occasione della “Richard and Susan Master Visiting
Professorship” per l’Anno Accademico 2007-2008, organizzata dal Centro Cardinal Bea per gli
Studi Giudaici con la collaborazione del Centro di Cultura Ebraica della Comunità Ebraica di Roma.
La Prof.ssa Shapiro è stata invitata anche per tenere un corso sul tema Post-Holocaus Philosophy
and Theology.
Tavola rotonda della Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa
In occasione dei 75 anni dalla fondazione, la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa
ha organizzato una tavola rotonda che si è sviluppata nell’arco dell’intera giornata del 21 maggio.
Dopo la presentazione del P. Marek Inglot, S.J., Decano della Facoltà, con la presidenza del P.
Fernando De Lasala, S.J. e del P. Silvano Giordano, O.C.D., si sono sviluppati i vari temi
dell’incontro. Sono intervenuti il P. Cosimo Semeraro, S.D.B che ha parlato su Lo studio della storia
della Chiesa oggi, la Prof.ssa Grazia Loparco, F.M.A., con la relazione dal titolo Nella ricerca
storica, individuare una via, il P. Luigi Mezzadri, C.M., con un intervento su La storia della Chiesa
in Italia prima della fondazione della Facoltà. Nel pomeriggio, con la presidenza del P. Jos
Janssens, S.J. e del P. Giovanni M. Sale, S.J., hanno parlato il P. Marcel Chappin, S.J. (Insegnare
storia della Chiesa nella Facoltà di Teologia), il P. Filippo Lovison, B. (75 anni di tesi di dottorato.
Appunti per una ricerca), e il P. Josep M. Benítez, S.J. (Archivum Historiae Pontificiae: rivista sulla
documentazione scientifica dei Papi). S. E. Rev.ma Mons. Sergio Pagano, Prefetto dell’Archivio
Segreto Vaticano, ha rivolto ai presenti il suo saluto conclusivo della giornata, che è terminata con la
celebrazione della Santa Messa.
Envisoning Unity: Reflections on Ecumenical Methodology
Il 22 maggio, presso l’Aula delle Tesi del Palazzo Centrale, la Facoltà di Teologia ha
organizzato una lezione pubblica tenuta dal Prof. Turid Karlsen Seim, professore di Nuovo
Testamento e Cristianesimo Antico presso la Facoltà di Teologia dell’Università di Oslo, nonché
Direttore dell’Istituto Norvegese di Roma, dal titolo Envisoning Unity: Reflections on Ecumenical
Methodology, nell’ambito della Cattedra Joseph Gregory McCarthy.
Dopo un’introduzione di P. William Henn, O.F.M.cap., la Prof.ssa Karlsen Seim ha presentato
una panoramica delle famose visioni d’unità proposte dalle Assemblee Generali del Consiglio
Ecumenico delle Chiese a Nuova Dehli (1961), Nairobi (1975), Canberra (1991) e Porto Alegre
(2006), indicando il cambiamento di sfumatura e lo sviluppo evidenziato in questa serie di
descrizioni.
Nel percorso della sua presentazione, la professoressa ha approfondito diversi temi di grande
importanza per il movimento ecumenico, quali il “consenso differenziato” e i “passi intermedi”
verso la comunione piena.
Il Dott. Eugene McCarthy, benefattore della cattedra, ha presentato una pergamena di
benemerenza, dipinta a mano dalla monaca Sr. Miriam Pollard, OSCO. Alla conclusione della
serata e a nome della Facoltà di Teologia, il Decano P. Michael Paul Gallagher, S.J. ha ringraziato il
Dott. McCarthy e in riconoscimento del fatto che quest’anno la cattedra McCarthy compie venti
anni, ha presentato al Dott. McCarthy una benedizione speciale del Papa Benedetto XVI.
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P. Riccardo Lombardi, S.J. e il suo contributo alla spiritualità cristiana e universale
In occasione del centesimo anniversario della nascita di P. Riccardo Lombardi, S.J., la
Pontificia Università Gregoriana e il Servizio di Animazione Comunitaria del Movimento per un
Mondo Migliore hanno organizzato un simposio culturale che ha avuto luogo il 30 maggio nell’Aula
Tesi del Palazzo Centrale.
Dopo il saluto inaugurale del Vice Rettore dell’Università, che ha anche moderato il
simposio, il P. Miroslaw Grendus, membro della Direzione Generale del Servizio Animazione
Comunitaria del Movimento per un Mondo Migliore, con una presentazione multimediale, ha
affrontato il tema P. Riccardo Lombardi, un profeta nel mondo migliore.
Le relazioni che si sono susseguite in seguito sono state presentate dal P. Germán Arana, S.J.
(Dagli Esercizi alle Esercitazioni. La matrice ignaziana del metodo lombardiano), dal Prof. Pietro
Andrea Cavalieri, Dirigente psicologo presso l’ASL n. 2 di Caltanissetta (Le sfide dell’uomo
postmoderno e la spiritualità cristiana oggi), dal P. Fidel Suárez, Direttore Generale del Servizio di
Animazione Comunitaria del Movimento per un Mondo Migliore (P. Riccardo Lombardi,
precursore di nuovi paradigmi nella spiritualità cristiana e universale?) e dal P. Juan Bautista
Cappellaro (Dalle Esercitazioni di Padre Lombardi a oggi: un testimone). Dopo i vari interventi ha
avuto luogo un dialogo-dibattito tra i partecipanti all’evento.
XLIII Colloquio di Diritto Canonico
Come ogni anno, si è tenuto a Brescia, dal 2 al 6 giugno 2008, il XLIII Colloquio di Diritto
Canonico della Facoltà, che riunisce gli ex-alunni della Facoltà provenienti da diverse nazioni, anche se
prevalentemente europee, con una considerevole presenza di giovani che proietta l'iniziativa verso il
futuro.
I gruppi più numerosi sono stati, come sempre, quello italiano e quello tedesco. Undici
professori della Facoltà hanno tenuto le relazioni su varie tematiche, tenendo presenti soprattutto i più
recenti documenti della Santa Sede o di Conferenze Episcopali, e la ricorrenza del 25° anniversario
della promulgazione del Codice di Diritto Canonico.
Riportiamo di seguito i loro nomi ed il titolo della relazione: S.E. Mons. Francesco
Coccopalmerio: Riflessione sull’identità del diritto canonico, P. Ottavio De Bertolis, S.J.:
Ordinamento giuridico, diritti soggettivi e libertà individuali, P. Gianfranco Ghirlanda, S.J.: II
Documento di Ravenna della Commissione Mista Internazionale Cattolici-Ortodossi, S.E. Mons.
Velasio De Paolis: La giurisprudenza della Rota e i tribunali locali nella cost. Pastor Bonus e nelle
allocuzioni pontificie, Mons. Gian Paolo Montini: “È necessario assicurare il carattere pastorale dei
tribunali ecclesiastici” (Sacramentum caritatis 29). Una “propositio” a venticinque anni dalla
promulgazione del Codice, Prof. Piero Antonio Bonnet: La prova nell’economia del processo
canonico alla luce dei suoi sviluppi post-codiciali, P. James Conn, S.J.: Lo sviluppo del decreto
generale esecutivo e l’istruzione nel periodo post-codiciale, P. Janusz Kowal, S.J.: Sviluppi e
precisazioni codiciali e post-codiciali circa la potestà della Chiesa sul matrimonio ed i suoi limiti, P.
Michael Hilbert, S.J.: L’investigazione previa nel processo matrimoniale, P. Damian Astigueta, S.J.:
L’investigazione previa nel processo penale, P. Yuji Sugawara, S.J.: Il ruolo delle Costituzioni nella
vita consacrata. Una conferma e sfida dopo la promulgazione del nuovo Codice. Questo incontro,
nella 43° edizione, si è svolto in un’atmosfera amichevole e serena.
Nella prima sessione i partecipanti sono stati informati sull'andamento della Facoltà e in
particolare il resoconto circa il Fondo per Borse di Studio per gli studenti della Facoltà. La somma
raggiunta ha permesso per l'Anno Accademico 2007-2008 di assegnare 23 esoneri parziali dalle tasse di
iscrizione. I partecipanti hanno risposto generosamente all'invito a contribuire all’iniziativa. A tutti va la
gratitudine della Facoltà.
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Delegazione della Fu Jen University
Il 16 giugno una delegazione della Fu Jen Catholic University di Taiwan ha fatto visita alla
Gregoriana, a seguito di una riunione tenutasi durante la mattinata dello stesso giorno presso la
Congregazione per l’Educazione Cattolica, al fine di concretizzare un progetto di collaborazione con
la nostra Università. La delegazione, composta da Rettore dell’Università, Prof. Bernard Li, dal
Decano degli Affari Internazionali, Dott. Chen-Nan Lai, dal Direttore dell’Ufficio Relazioni
Pubbliche, Sig.ra Li-Chi Yueh, dalla Segretaria del Rettore, Sig.ra Hsin-Huei Chuang, e dal
Segretario dell’Università, Sig.ra Su-Pi Lin ha incontrato il Rettore e il Vice Rettore Accademico,
presso il Rettorato ed visitato le aree di maggior interesse accademico e culturale della Gregoriana.
La collaborazione con l’Università Fu Jen, fondata a Pechino nel 1925 e riaperta a Taipei nel 1961, è
stata fortemente auspicata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, nella persona del suo
Prefetto, S. Em. Rev.ma il Card. Zenon Grocholewski, per promuovere un servizio di
evangelizzazione in Asia, curando la formazione di una realtà accademica che copra un’area degli
studi Cristiani in Cina.
Concerto San Luigi Gonzaga
Il 21 giugno, come ormai è consuetudine da qualche anno, la Fondazione La Gregoriana,
l’Università Gregoriana e la Fondazione Roma, hanno presentato il Concerto San Luigi Gonzaga,
che quest’anno ha visto esibirsi l’Orchestra Sinfonica di Roma sotto la direzione del M° Francesco
La Vecchia.
Colloquio di Diritto Canonico a Filadelfia e Santiago del Cile
Dal 21 al 25 luglio, gli ex-alunni degli Stati Uniti si sono riuniti per il Colloquio della Facoltà di
Diritto Canonico a Filadelfia (USA), mentre gli ex-alunni dell’America Latina si sono incontrati dal 28
luglio al 1 agosto nella città di Santiago in Cile.
IX. Nomine, Premi e Onorificenze
I seguenti Professori sono stati promossi a:
Professori Ordinari:
P. Jaime Emilio González Magaña, S.J.; P. Donath Hercsik, S.J.;
Don Dario Vitali
Professori Straordinari:
P. Filippo Lovison, B; P. Martín Maria Morales, S.J.; Don Fabrizio
Pieri; P. Giovani Sale, S.J.; P. Jacob Srampickal, S.J.
Professori Incaricati Associati: Dott. Ambrogio Bongiovanni; P. Timothy Costello; P. Eugeniusz
Jendrzej, S.J.; P. Pawel Kapusta, S.J.; Dott.ssa Ilaria Morali, P.
Gerard Whelan, S.J.
I seguenti Professori sono diventati Professori Emeriti: P. Josep M. Benítez, S.J.; P. Charles Conroy;
P. Giuseppe Scarvaglieri, OFM.Cap.
Sono stati nominati:
P. Urbano Navarrete, S.J.: Cardinale di Santa Romana Chiesa della Diaconia di San Ponziano
P. Luis Ladaria, S.J.: Arcivescovo di Tibica e Segretario della Congregazione per la Dottrina della
Fede
P. Gianfranco Ghirlanda, S.J.: Rettore dell’Università per un altro triennio
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P. Jaime Emilio González Magaña, S.J.: Direttore del Centro Interdisciplinare per la Formazione dei
Formatori al Sacerdozio per un altro triennio
P. Donath Hercsik, S.J.: Decano della Facoltà di Teologia
P. Théoneste Nkeramihigo, S.J.: Decano della Facoltà di Filosofia per un altro triennio
P. Christopher Shelke, S.J.: Decano della Facoltà di Missiologia
Prof.ssa Carmen Aparicio Valls: Direttrice del Dipartimento di Teologia Fondamentale
Don Sergio Bonanni: Direttore del Dipartimento di Teologia Dogmatica e Patristica
P. Giulio Cipollone: Consultore della Rivista Archivum Historiae Pontificiae
P. Kevin Flannery, S.J.: Membro del Consiglio dell’Archivio
P. Rogelio Garcia Mateo, S.J.: Consultore della Rivista Studia Missionalia
P. Silvano Giordano, ocd: Consultore della Rivista Archivum Historiae Pontificiae
P. Marek Inglot, S.J.: Direttore della Rivista Archivum Historiae Pontificiae e Direttore della
Collana Miscellanea Historiae Pontificiae per un altro triennio
P. Jos Janssens, S.J.: Consultore della Collana Miscellanea Historiae Pontificiae per un altro triennio
P. Eugeniusz Jendrzej, S.J.: Membro del Consiglio della Biblioteca per un altro triennio
P. Pawel Kapusta, S.J.: Membro del Consiglio della Biblioteca per un altro triennio
P. Fernando de Lasala, S.J.: Consultore della Collana Miscellanea Historiae Pontificiae per un altro
triennio
P. Filippo Lovison, B: Direttore del Dipartimento di Storia della Chiesa nella Facoltà di Storia e
Beni Culturali della Chiesa e Consultore della Collana Miscellanea
Historiae Pontificiae
P. Martín M. Morales: Direttore del Dipartimento di Beni Culturali della Chiesa nella Facoltà di
Storia e Beni Culturali della Chiesa
Don Antonio Nitrola: Membro del Consiglio di Direzione della Rivista Gregorianum
P. Philip Renczes, S.J.: Membro del Consiglio dell’Archivio
P. Georg Sans, S.J: Membro del Consiglio della Biblioteca per un altro triennio
P. Norman Tanner, S.J.: Consultore della Rivista Archivum Historiae Pontificiae
P. Hans Zollner, S.J.: Membro del Consiglio di Direzione della Rivista Gregorianum
Dott.ssa Barbara Bergami: Capo Ufficio della Segreteria del Rettorato
P. Marcel Chappin, S.J.: Vice Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano
P. Gianfranco Ghirlanda, S.J.: Consultore delPontificio Consiglio per i Laici per un altro
quinquennio
Dott. Escobar-Herrán Guillermo León: Consultore del Pontificio Consiglio per i Laici
Dott.ssa Ilaria Morali: Membro dell’Academie Internationale des Sciences Religieuses di Bruxelles
Prof. Joseph Sievers: Consultore della Commissione per i rapporti con l’Ebraismo presso il
Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani
X. In Memoriam
P. Jean Galot, S.J. (31 agosto 1919 – 18 aprile 2008) - P. Galot era nato in Belgio, presso Liegi, il
31 agosto 1919. A undici anni perse la madre e da quel momento suo padre l’affidò a Maria, nel
Santuario di Notre Dame de Bon Secours. Prese la laurea in giurisprudenza e in criminologia presso
l’Università Cattolica di Lovanio, nel 1941. Entrò allora in Compagnia, a ventidue anni, nel
noviziato di Arlon. Studiò poi filosofia e teologia a Eegenhoven e a Lovanio.
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Dal 1951 al 1953 fece nella Gregoriana il dottorato in teologia dogmatica, per poi dedicarsi in
pieno all’insegnamento di essa. Professore di dogmatica ad Eegenhoven dal 1953, incominciò ad
insegnare nella Facoltà di Teologia della Gregoriana come professore invitato dal 1967, per poi
diventare stabile dal 1972 fino al suo emeritato nel 1991. Dal 1980 al 2005 fu anche consultore della
Congregazione per il Clero. Nel 2005, fisicamente indebolito, si trasferì a Bruxelles, nell’infermeria
della sua Provincia belga meridionale, dove morì pacificamente il 18 aprile 2008.
Il suo insegnamento ebbe per oggetto principale i dogmi fondamentali della fede cattolica: la
Trinità, la cristologia, la Redenzione. Il suo era un insegnamento solido, che non ignorava tuttavia le
questioni disputate né era insensibile agli interrogativi del mondo moderno.
Il tratto essenziale di P. Galot era l’unità profonda che c’era in lui di vari aspetti: lo studioso,
l’insegnante e l’uomo spirituale. Accanto alla lista impressionante delle sue opere teologiche, ci sono
anche quelle, ancora più impressionanti, delle sue opere spirituali e di libri di preghiera. Tutta la sua
ricchezza interiore la viveva nella discrezione. Ricchezza interiore di cui beneficiava un circolo di
persone del quale è difficile misurare l'ampiezza, composto da tutti coloro, uomini e donne, che
l'avevano incontrato più intimamente e che erano stati assistiti e aiutati da lui, ma anche dalla folla
anonima dei suoi lettori. Negli ultimi anni che ha trascorso nell'infermeria, a risplendere sono state la
sua semplicità tranquilla e la sua pietà profonda. Ha conosciuto un lungo cammino di di distacco, di
perdita progressiva delle sue forze. Nella fede, ha vissuto questo cammino come una scalata verso
Dio; come ha detto in diverse occasioni nei suoi ultimi giorni, è giunto sulla vetta della montagna.
Scalata verso Dio, verso l'incontro definitivo.
P. Édouard Hamel (3 febbraio 1920 – 2 maggio 2008) - Il 2 maggio scorso è tornato alla casa del
Padre il P. Édouard Hamel, S.J. Nato a Québec il 3 febbraio 1920 ha compiuto gli studi nel
Seminario Minore di Québec e al Collegio Saint-Charles-Garnier. Il 14 agosto 1939 è entrato nel
noviziato di Saultau-Récollet a Montréal ed ha iniziato il suo cammino regolare di formazione nella
Compagnia di Gesù.
Ordinato presbitero il 29 giugno 1951 dal Card. Paul-Emile Léger, Arcivescovo di Montréal,
nella Chiesa dell’Immacolata Concezione, è stato Professore di Teologia Morale nel Collegio
dell’Immacolata Concezione (Montréal) dal 1955 al 1961, e poi a Roma nella Facoltà di Teologia
della Gregoriana dal 1961 al 1987, diventando poi Vice Rettore dal 1978 al 1981 e superiore della
Comunità dei Padri Gesuiti dal 1981 al 1986. Il suo lavoro è stato richiesto ed apprezzato da molte
commissioni vaticane.
Terminato il suo servizio a Roma, rientrato nella sua provincia canadese, è stato nominato
superiore della casa di Esercizi di una comunità. Nell’ottobre del 1987 è stato nominato superiore a
Saint-Jérôme dove è rimasto fino al 1993, anno in cui è stato nominato superiore della Maison
Bellarmin di Montréal, in cui è rimasto fino al 1999.
Uomo delicato, ha saputo portare gioia e serenità nelle comunità in cui ha lavorato e vissuto.
Grazie alla sua profonda cultura teologica e buona capacità nello scrivere, sapeva trattare di
questioni delicate e difficili con grande semplicità e questo lo ricordano molto bene gli studenti che
alla Gregoriana, e non solo, sono stati suoi allievi e che ne hanno apprezzato sempre la gioia e
talvolta lo humour con cui sapeva catturare l’attenzione dell’uditorio.
Dott. Dario Poletti (25 luglio 1913 – 18 giugno 2008) – Il 18 giugno si è spento il Dott. Dario
Poletti, dipendente della Segreteria Generale per circa 40 anni, fino alla fine degli anni ’70. Ne ha
dato notizia la moglie, Sig.ra Elena.
P. Miguel Arranz, S.J. (09 luglio 1930 – 16 luglio 2008) - Mercoledì 16 luglio 2008 si è serenamente
spento il P. Miguel Arranz, S.J., nato il 9 luglio 1930. Già professore ordinario al Pontificio Istituto
Orientale, ha insegnato anche all’Università Gregoriana, rimanendo per tre anni nella comunità
gesuitica della Gregoriana.
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Da giovane ha sentito nel suo cuore con molta forza la chiamata alla missione di Russia. Per
questo ha lasciato il clero secolare ed è entrato nella Compagnia di Gesù, l’unica via che gli si
offriva per adempire al suo desiderio apostolico. Per molti anni è stato uno dei pochi religiosi
occidentali che poteva entrare e lavorare in Russia come professore universitario. Per la sua perfetta
conoscenza della lingua russa è stato anche spesso interprete e mediatore negli incontri che Papa
Paolo VI, Papa Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo III avevano con politici russi e capi religiosi
ortodossi. Il Patriarca Ortodosso Nikodim è spirato tra le sue braccia, colto da malore mentre era in
udienza privata con Giovanni Paolo I (Papa Luciani).
S. E. Mons. Wilhelm Emil Egger, O.F.M.Cap. (14 maggio 1940 – 16 agosto 2008) - Nato nel 1940 a
Innsbruck, dopo la morte del padre in guerra, all’età di 4 anni si trasferisce con la madre e il fratello
a Vipiteno. Dopo aver frequentato il seminario Vinzentinum di Bressanone, a 16 anni entra
nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e diventa sacerdote nel 1965. Grazie ai suoi studi teologici,
riceve un incarico di insegnamento presso la Gregoriana, dove esercita come professore presso la
Facoltà di Teologia dal 1970 al 1975. Nel 1986 riceve l’ordinazione episcopale e viene nominato
vescovo di Bolzano Bressanone, incarico ricoperto fino alla morte improvvisa, a causa di un infarto,
avvenuta presso la sua abitazione di Bolzano il 16 agosto 2008.
XI. Conclusione
Vorrei concludere richiamando quanto Benedetto XVI dice nel discorso che il 17 gennaio
2008 avrebbe voluto pronunciare all’Università “La Sapienza” di Roma, ma, per le circostanze che
tutti conoscono, non poté farlo. Il Papa, richiamando la reciprocità che Sant’Agostino pone tra
“scientia” e “tristizia”, riporta l’affermazione che “il semplice sapere rende tristi”. Infatti, dice il
Papa, “verità significa di più che sapere: la conoscenza della verità ha come scopo la conoscenza del
bene”. Infatti, il Papa mostra come tra verità e bontà c’è reciprocità, perché la “verità ci rende buoni,
e la bontà è vera”. Qui è il segreto dell’ottimismo cristiano, dice il Papa, perché alla fede cristiana “è
concessa la visione del Logos, della Ragione creatrice che, nell’Incarnazione di Dio, si è rivelata
insieme come il Bene, come la Bontà stessa”. L’Incarnazione ci rivela che Dio ci ama. Si tratta,
allora, come dicevamo, di un conoscere le cose e gli avvenimenti, in profondità, perché solo in tale
conoscere ci è rivelato che Dio è presente nelle cose e negli avvenimenti, anche più oscuri e
drammatici, ma vi è presente come un amore che ci interpella a discernere come noi possiamo
collaborare a rendere presente il suo amore, facendo consapevoli i nostri fratelli che il male porta
l’uomo alla distruzione proprio per la sua irragionevolezza.
Come Università, legata con un vincolo del tutto speciale al Santo Padre, per la missione che
lui stesso, sulla scia dei suoi predecessori, le ha affidato, non possiamo mancare al compito di
formare i nostri studenti a questo conoscere in profondità per arrivare alla conoscenza dell’amore,
affinché una volta ritornati nei loro paesi e impegnati nella Chiesa e nella società sappiano stare su
quelle frontiere indicate dal Papa, discernendo i mezzi per aiutare i fratelli a non cadere nella
disumanizzazione cui la rinuncia di fronte alla questione della verità inevitabilmente porta.
È in questa prospettiva che, in virtù delle facoltà concessemi, dichiaro aperto l’Anno
Accademico 2008-2009, 458° dalla Fondazione del Collegio Romano, di cui la Pontificia Università
Gregoriana è erede e continuatrice.
Gianfranco Ghirlanda S.J.
Rettore Magnifico
Roma 13 ottobre 2008
63
MENZIONE ONORIFICA DEGLI STUDENTI
che hanno ottenuto il grado accademico con merito distinto “summa cum laude” o “magna cum
laude” (elenco aggiornato al 1° settembre 2008)*.
DOCTORES RENUNTIATI
SUMMA CUM LAUDE
In Facultate Theologiae
ABBATTISTA Ester, Laica
AMARILLA RAMOS Luis Anibal, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
BARBOSA FILHO Domingos, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
CAMPAGNANI-FERREIRA Eduardo, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
FORNEROD Fernando H., Piccola Opera della Divina Provvidenza (Don Orione)
GARCIA GUILLEN Domingo, Pontificio Collegio Spagnolo
GEORGE Shaji, Collegio dei Carmelitani della Beata Vergine Maria Immacolata
HERNANDEZ PELUDO Gaspar, Convitto Ecclesiastico di S. Maria in Monserrato
MACALA André, Diocesi di Benguela (Angola)
MIRANDA MIRANDA Leonel, Diocesi di San José (Costa Rica)
PEREZ ASENSI José Enrique, Pontificio Collegio Spagnolo
SCARDILLI Pietro Damiano, Diocesi di Nicosia (Italia)
SPRONCK Joël, Pontificio Collegio Belga
ZICCARDI Costantino Antonio, Diocesi di Newark (U.S.A)
In Facultate Iuris Canonici
ANAYA TORRES Juan Miguel, Collegio dei Fratelli Maristi delle Scuole
MAZZOTTI Stefano, Pontificia Accademia Ecclesiastica
SÁNCHEZ-GIRÓN RENEDO José Luis, Compagnia di Gesù
SMITH Gregory Neil, Pontificio Collegio Canadese
WEISHAUPT Sin Gero Pio, Pontificio Collegio Olandese Pio XI
- Iuris Canonici cum specializatione in Iurisprudentia
FERNANDES GONCALVES Marcos, Pontificio Collegio Portoghese
PILAT Zbigniew, Collegio della Congregazione dei Chierici Regolari Mariani
In Facultate Philosophiae
ADAMCZEWSKI Wojciech Henryk, Congregazione della Passione di Gesù
LENTIAMPA SHENGE Adrien, Compagnia di Gesù
MPULULU NZOLAMBI Crispin, Compagnia di Gesù
------------------------------------------cum laude è la menzione assegnata a coloro che hanno ottenuto la media finale tra il 9,6 e il 10.
Magna cum laude è la menzione rilasciata a coloro che hanno riportato la media finale dall’8,6 al 9,5.
* Summa
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In Facultate Historiae ac Bonorum Culturalium Ecclesiae
ABADIAS AURIN David, Pontificio Collegio Spagnolo
BWIDI KITAMBALA Alfred, Diocesi di Idiofa (Congo)
GRIGNANI Mario Luigi, Fraternità San Carlo Borromeo
MEDVED Marko, Laico
In Facultate Missiologiae
GOVEKAR Natasa, Laica
MENIN Mario, Pia Società di S. Francesco Saverio
MORANDI Giacomo, Diocesi di Modena (Italia)
In Facultate Scientiarum Socialium
MASHALA BITUAKAMBA Gregoire, Missionari dei Servi dei Poveri
In Istituto Spiritualitatis
GUIDA Marco, Ordine dei Frati Minori
MINUTELLA Alessandro Maria, Diocesi di Palermo (Italia)
PLATA MORALES Luz Marina, Figlie di San Paolo
POP Claudiu L., Pontificio Collegio Pio Romeno
PRZEZDZIECKI Jaroslaw, Pontificio Collegio Polacco
MAGNA CUM LAUDE
In Facultate Theologiae
AGOSTINI FERNANDES Leonardo, Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù
BIERNASKI Rafael, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
BRAVO ALVAREZ Gonzalo Arturo, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
CABRIDO John, Società Salesiana di S. Giovanni Bosco
CASTELLON PEREZ José Marcos, Pontificio Collegio Messicano
CRUZ Nathaniel Joseph Simon, Diocesi di Karwar (India)
DOS SANTOS DELPHIN Marcio Vinicius, Diocesi di Juiz de Fora (Brasile)
DULLEA John Gerard, Pontificio Collegio Irlandese
EDERLE Rubén Alberto, diocesi di San Rafael, Mendoza (Argentina)
GRODZKI Tomasz, Pontificio Collegio Polacco
JUHÁS Vladimír, Pontificio Istituto Teutonico di S. Maria dell’Anima
LINNER Martin, Collegio Teutonico di S. Maria in Camposanto
MANES Rosalba Erminia Paola, Laica
NEF ULLOA Boris Agustin, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
NGUYEN Thuy-linh, Diocesi di Montreal (Canada)
NIWANO Hiroshi, Laico
OBIELOSI Dominic Chukwunonso, Diocesi di Onitsha (Nigeria)
ONWUKA Peter Chidolue, Diocesi di Nnewi (Nigeria)
PALACHUVATTIL Mathew, Diocesi di Jalandhar-Punjab (India)
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RESTIVO Maurice L., Congregazione di San Basilio
SHABANI Louay, Laico
TANTIONO Paulus Toni, Ordine dei Frati Minori Cappuccini
VOLK Drazen, Pontificio Collegio Croato di S. Girolamo
WANJALA Frederick, Diocesi di Kotido (Uganda)
In Facultate Iuris Canonici
ALBERTIN Alberto, Casa San Carlo
HERNANDEZ NIETO Jorge, Pontificio Collegio Messicano
- Iuris Canonici cum specializatione in Iurisprudentia
GIDI THUMALA Marcelo, Compagnia di Gesù
In Facultate Philosophiae
BUNAR Jozef, Congregazione del SS. Redentore
KOCHUPURAYIL Shaji Abraham, Istituto S. Giovanni Damasceno
KUREETHADAM Joshtrom, Società Salesiana di S. Giovanni Bosco
MEJIA HINCAPIE Nestor Ivan, Diocesi di Manizales (Colombia)
PERRIELLO Ricardo Lucio, Laico
SOFIA Pasquale, Laico
In Facultate Historiae ac Bonorum Culturalium Ecclesiae
AGEA AMADOR Miguel Angel, Laico
AYALA BENITEZ Luis Ernesto, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
HROMJAK Luboslav, Istituto Slovacco dei SS. Cirillo e Metodio
MEJIA Marvin, Pontificio Collegio Filippino
MUÑOZ URBANO José Maria, Pontificio Collegio Spagnolo
OKELLO Francis Xavier, Pontificio Collegio Propaganda Fide
PEREIRA DE CARVALHO Cássio Albério, Diocesi di Macapá (Brasile)
In Facultate Missiologiae
LEE Hyun Suk, Istituto delle Francescane Missionarie di Maria
MALE SSENTUMBWE Pius, Arcidiocesi di Kampala (Uganda)
VAYALIL Antony, Società Salesiana di San Giovanni Bosco
In Facultate Scientiarum Socialium
MUCHADA Mary Margaret, Laica
MURICKAN Jose, Canonici Regolari Premostratensi
NGONGO Agnes Lucy Lando, Suore Ospedaliere della Misericordia
OPEREE Masiga Casper, Laico
SOBERON MAINERO Leticia, Laica
66
In Istituto Spiritualitatis
ALMEIDA Joao Carlos, Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù
KIM Sungbong, diocesi di Jeonju (Corea del Sud)
MATHEW Vincent, Istituto S. Giovanni Damasceno
MOLINA GARCIA José Numa, Compagnia di Gesù
RIOS Juan Carlos, Pontificio Collegio Americano del Nord
LICENTIATI
SUMMA CUM LAUDE
In Facultate Theologiae
- Licentia specializata in theologia biblica:
Lovey Michel, Pontificio Seminario Francese
- Licentia specializata in theologia dogmatica:
Berger Matthieu, Pontificio Seminario Francese
Bevilacqua Rossella, Suora
Carlson Michael Anthony, Collegio Americano del Nord
Charters David Paul, Venerabile Collegio Inglese
Choi Hyeon Soon, Laica
Do Nascimento Lorivaldo, Agostiniani Scalzi
Frigo Fabio, Pontificio Seminario Lombardo dei Ss. Ambrogio e Carlo
Gentile Francesco, della Diocesi di Crotone – Santa Severina (Italia)
Geretti Alessio, Domus Internationalis Paulus VI
Heinz Christian, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Lauterio Valdez Javier Anibal, Pontificio Collegio Messicano
Malchyn Volodymyr, Pontificio Collegio Ucraino di S. Giosafat
Malric Christophe, Pontificio Seminario Francese
Minambres Barbero Pablo, Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù
Nagel Armin Georg, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Pinto Paul Rolphy, Compagnia di Gesù
Rinaldi Fabrizio, Domus Internationalis Paulus VI
Rivera Fellner Juan Sebastian, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
Rozin Claudemir, Carmelitani dell'Antica Osservanza
Svaton Robert, Compagnia di Gesù
Tomas Maxim, Società del Divin Salvatore
Urfels Florent, Pontificio Seminario Francese
Vagneux Yann-Emmanuel, Pontificio Seminario Francese
Vazquez Jimenez Rafael, Pontificio Collegio Spagnolo
Vrancic Josip, Pontificio Collegio Croato di S. Girolamo
Zamora Angelina Magdalena, Suora
67
- Licentia specializata in theologia fundamentali:
Contento Francesco, Pontificio Seminario Lombardo dei Ss. Ambrogio e Carlo
Froelich Marcel, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Fuck Karl Michael, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Roselli Michele, Pontificio Seminario Lombardo dei Ss. Ambrogio e Carlo
Ruiz Garcia Antonio, Congregazione della Missione
Soldo Nicola, Almo Collegio Capranica
- Licentia specializata in theologia morali:
Benanti Paolo, Sacerdote Religioso
Tomaszewski Maciej, Compagnia di Gesù
- Licentia specializata in theologia patristica:
Healy Daniel Bernard, Pontificio Collegio Irlandese
Ortiz Toro Raúl, Collegio Internazionale Maria Mater Ecclesiae
In Facultate Iuris Canonici
Cole Andrew M., Pontificio Collegio Beda
Mellange' Jérome, Pontificio Seminario Francese
Mezzogori Ciro, Ricostruttori nella Preghiera
In Facultate Philosophiae
Montilla Acurero Andres Eduardo, Centro di Accoglienza per la Gioventù Giovanni XXIII
In Facultate Historiae ac Bonorum Culturalium Ecclesiae
Astrauskas Eligijus, Pontificio Collegio Lituano di S. Casimiro
Canino Zanoletty Miguel Fernando, Chierico Religioso
Fusca' Mario, della Diocesi di Mileto-Nicotra-Tropea (Italia)
Iheanacho Valentine Ugochukwu, Pontificio Collegio di Propaganda Fide
Imperati Pasquale, Pontificio Seminario Lombardo dei Ss. Ambrogio e Carlo
Kim Young Sik, Pontificio Collegio Maronita
Korenevich Vladimir, Chierico Religioso
Mwijage Jovitus Francis, Pontificio Collegio di Propaganda Fide
Rodriguez Hernandez Marcos, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
Saladino Vito, della Diocesi di Mazara del Vallo (Italia)
Samedi Joseph, Compagnia di Gesù
Sfeir Joseph, Sacerdote Diocesano
Silguero Daniel Miguel Antonio, della Diocesi di Paraná (Argentina)
In Facultate Missiologiae
Arrubla Garcia Agustin Adolfo, Pontificio Collegio Spagnolo
Karackavayalil Anil Thomas, Congregazione della Missione
Swanson Derek, Congregazione della Missione
68
In Facultate Scientiarum Socialium
Martinez Robles David, Pontificio Collegio Spagnolo
Rojas Carvajal Carlos Alberto, Fratelli Maristi delle Scuole
Toma Anareme Alain, della Diocesi di Kara (Togo)
Vieira Andrade Giselo Alberto, Pontificio Collegio Portoghese
In Instituto Spiritualitatis
Alindado Hernández Ángel, Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù
Buenfil Guillermo Ivan, Fratelli Maristi delle Scuole
Grajeda Flores Walter Edgard, della Diocesi di Città del Guatemala (Guatemala)
Machado Sidney Damasio, Ordine Frati Minori Cappuccini
Martinez Pineda Carlos Jesús, Agostiniani Recolletti
Mendieta Martinez Gustavo, Pontificio Collegio Messicano
Prassl Friedrich, Compagnia di Gesù
Scicluna Ivan, Ordine Frati Minori Cappuccini
Wender Thomas Antoine Francois, Convitto San Luigi dei Francesi
Zuluaga Zuluaga Elkin Uriel, Sacerdote Diocesano
MAGNA CUM LAUDE
In Facultate Theologiae
- Licentia specializata in theologia biblica:
Cardoz Fernandez Raul Francisco, della Diocesi di Yucatan (Messico)
Chung Frederick Yon-Ho, Pontificio Collegio Canadese
Cruz Pinin Santos Rosendo, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
Furmento Carlos Guillermo, Congregazione del Ss. Redentore
Gonzalez Avelino Armando, Pontificio Collegio Americano del Nord
Greco Agostino, Laico
Jahola Georges B.J., Sacerdote Diocesano
Jestin Abhilash, Propaganda Fide, Pontificio Collegio Urbano de Propaganda Fide
Macatangay Francis Maramot, Pontificio Collegio Americano del Nord
Milagres Coelho Danival, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Navarro Neves Cosme Damiao, Ordine Cistercense
Paez Pabon Josè Donelio, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
Pedappattu Josè. J. Lisson, Sacerdote Religioso
Pottokkaran Pathrose Unny, Sacerdote Religioso
Rosa Pires Dionivaldo, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Salvado Estivill Jordi, Pontificio Collegio Spagnolo
Seol Jong Kwon, Seminario Filosofico Teologico Internazionale Giovanni Paolo II
Sinaga Norbeth, Ordine Frati Minori Cappuccini
Souza Cordeiro Izaura, Suora
69
- Licentia specializata in theologia dogmatica:
Abac Morales Manuel Armando, Sacerdote Diocesano
Asensio Sagastizabal Alvaro, Pontificio Collegio Spagnolo
Bobesyuk Roman, Pontificio Collegio Ucraino di S. Giosafat
Brady Paul James, Pontificio Collegio Scozzese
Castillo Lopez Cesar Eduardo, Pontificio Collegio Messicano
Da Silva Gouveia Josè Nelio, Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù
Damiani Antonio, Scuola Allievi Cappellani Militari
De Oliveira Roberto Francisco, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Deriu Alessio, Casa San Carlo
Dias De Morais Luciano, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Florentino Romero Milciades, Pontificio Collegio Irlandese
Franca Quixabeira Placido Atilio, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Garcia Valencia Noé Esaú, Agostiniani Recolletti
Greco Alessandro, Ordine dei Servi di Maria
Griesbach Seamus Patrick, Pontificio Collegio Americano del Nord
Inocente Borja Demetrio Yovani, Casa San Carlo
Joseph Pious, Laico
Kwon Sun Do, Convitto Internazionale San Tommaso d'Aquino
Li Baowei, Ordine dei Frati Minori Conventuali
Lippuner Simon, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Martinez Arias Yamit, Sacerdote Diocesano
Martins Silva Ana Paula, Suora
Medrano Toro Emilio, Chierico Diocesano
Mello Jay, Pontificio Collegio Americano del Nord
Mesiyas Christopher, Ordine Frati Minori Cappuccini
Morales Hernández Oscar Celso, Pontificio Collegio Messicano
O'brien John Joseph, Pontificio Collegio Americano del Nord
Palomo Carrillo Wilbert Del Jesus, Pontificio Collegio Messicano
Rubiolo Sergio A., Collegio Sacerdotale Argentino
Seo Han Seok, Convitto Internazionale San Tommaso d'Aquino
Shimek Joseph, Pontificio Collegio Seminario Americano del Nord
Shin Woo Sick, Sacerdote Diocesano
Strancich Jan Marek, Sacerdote Diocesano
Tobar Soto Mario René, Convitto Ecclesiastico Leoniano
Vega Peña Narciso Javier, Chierico Religioso
Zacarias Lopez Roberto Carlos, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
- Licentia specializata in theologia fundamentali:
Bermudez Blanco Alvaro, Pontificio Collegio Messicano
Crossey Colin John, Pontificio Collegio Irlandese
Jenko Valentin, Compagnia di Gesù
Riera Planells Miguel Angel, Pontificio Collegio Spagnolo
Soares De Almeida Silveira Rogerio, Ordine della Beata Vergine Maria della Mercede
Zgheib Rouphael, Pontificio Collegio Maronita
70
- Licentia specializata in theologia morali:
Lara Pulido Marco Antonio, Pontificio Collegio Messicano
Mucane Afonso Inácio, Compagnia di Gesù
Tejero Moya Guillermo, Pontificio Collegio Spagnolo
- Licentia specializata in theologia patristica:
Aguirre Marquez Manuel Bernardo, Collegio Internazionale Maria Mater Ecclesiae
Cardozo Silvio Eduardo, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Fodorut Florin Stefan, Pontificio Collegio Pio Romeno
Gomes De Vasconcelos Josè Luiz, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Nduka James Chukwunaru, Pontificio Collegio Irlandese
Neal James Christian, Venerabile Collegio Inglese
In Facultate Iuris Canonici
Alexandre Heldér Miranda, Pontificio Collegio Portoghese
Aranda Calleja Eduardo, Congregazione dei Legionari di Cristo
Arulandu Mariasoosai, Canonici Regolari Premostratensi
Binkowski Wlodzimierz Krzysztof, Pontificio Istituto Ecclesiastico Polacco
Bransfield Sean Patrick, Pontificio Collegio Americano del Nord
Caballero Acosta Francisco Javier Fortino, Congregazione dei Legionari di Cristo
Cavallini Marcos Vinicius, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Clarke Brian Joseph, Pontificio Collegio Americano del Nord
Lopez Del Rio Agustin, Pontificio Collegio Spagnolo
Menghini Fabio, della Diocesi di Pitigliano (Italia)
Muscarella Andrea Gaetano, della Diocesi di Caltanissetta (Italia)
Pellizzari Maurizio, Canonici Regolari Lateranensi
Sarralde Delgado Luis Javier, Compagnia di Gesù
Susianto Silverter, Convitto Ecclesiastico Leoniano
Torres Rivera José A., Ordine Frati Minori Cappuccini
In Facultate Philosophiae
Heffa Nyamsi Augustin, della Diocesi di Nkongsamba (Camerun)
Mbuyi Kapinga Alphonse, Congregegazione del Cuore Immacolato di Maria
Munyaneza Antoine, Società dell'Apostolato Cattolico
Riquelme Amoros Daniel, Pontificio Collegio Spagnolo
Riva Nicola, Laico
Sawadogo Didier, Missionari di Africa
Sequio Michael Alvin Gencianeo, Ordine di S. Agostino
In Facultate Historiae ac Bonorum Culturalium Ecclesiae
Almonor Eugene Roy, Missionari Oblati di Maria Immacolata
Bonizzi Claudio, Ordine Frati Minori Cappuccini
Chembo Bupe, Società delle Missioni Africane
Galvan Gonzalez Sebastian Alejandro, Pontificio Collegio Messicano
Kuate Joseph, Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù
71
Kujur Marianus, Congregazione del Ss. Redentore
Mligo Erasmo, della Diocesi di Njombe (Tanzania)
Morad Maria Guadalupe, Laica
Rafidison Abdon, della Diocesi di Antananarivo (Madagascar)
Rojas Crespo Gerardo Wilmer, Ordine dei Frati Predicatori
In Facultate Missiologiae
Fernandez Nuñez David, Congregazione della Missione
Oliveira Lima Antonio Vivaldo, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Zackarias Victor Sagayam, Società del Verbo Divino
In Facultate Scientiarum Socialium
Antonio Miguel Casimiro, Pontificio Collegio di Propaganda Fide
Ateba Bekada Urbain, Laico
De La Vega Alzate Oscar Hernan, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
Del Rio Rincon Avilio, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
Fabra Tarazona Vicente, Pontificio Collegio Spagnolo
Fusco Marjorie Concetta, Laica
Hakizimana Jean Baptiste, Pontificio Collegio di Propaganda Fide
Tampu Angelica Cristina, Laica
Tuti Flaviano Muanda Capita, Laico
Ugwu Ikenna Kevin, Chierico Religioso
In Instituto Spiritualitatis
Chiciudean Florin, Pontificio Collegio Pio Romeno
Diatta Josep, Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio e Scuole Pie
Dos Santos Almeida Antonio Jorge, Pontificio Collegio Portoghese
Ezeonye Miriam Petrus, Suora
Guillen Frutos Salvador, Pontificio Collegio Messicano
Ignat Cristian, Anima, Pontifificio Istituto Teutonico di S. Maria dell’Anima
Ilustrisimo Renan William, Agostiniani Scalzi
Jussa Inácio Jorge, Compagnia di Gesù
Miranda Gutierrez Gerardo, Pontificio Collegio Messicano
Ndunda Josephat Musembi, Società per le Missioni Estere di San Patrizio
Procopio Da Silva Osman, Chierici Regolari Teatini
Restrepo Arbelaez Jorge Humberto, Carmelitani Scalzi
Ruchinski David John, Pontificio Collegio Americano del Nord
Sobanski Kazimierz, Congregazione dei Padri Rogazionisti del Cuore di Gesù
Spinelli Aaron Leonel, Venerabile Collegio Inglese
Tigga Prakash, Società dell'Apostolato Cattolico
Yepez Naranjo Carlos Washington, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
In Instituto Psychologiae
Pham Thi Bich Thuy, Suora
Pietrasina Marcin, Compagnia di Gesù
Sulistiyanto Yohanes, Missionari della Sacra Famiglia
72
BACCAULAUREI
SUMMA CUM LAUDE
In Facultate Theologiae
Adams James Francis, Pontificio Collegio Americano del Nord
Bianchi Gian Luca, Ordine dei Carmelitani Scalzi
Cammarata Ninfa, Laica
Carli Roberto, Compagnia di Maria
Caruso Rocco, Preti della Dottrina Cristiana
Ciroli Marco, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Collu Davide, Pontificio Seminario Romano
Curreli Maria Luigia, Suora
De Simone Katia, Suora
Dunkle Brian, Compagnia di Gesù
Erlenbush Ryan Wayne, Pontificio Collegio Americano del Nord
Luciano Lara, Laica
Mc Auley James Joseph, Venerabile Collegio Inglese
Montano Chiara, Laica
Mucci Robert V., Pontificio Collegio Americano del Nord
Nosek Ladislav, Compagnia di Gesù
Peters Philip Christopher, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Rueda Calero Juan Manuel, Società di Maria
Sales Casanova Francisco, Società di Maria
Secci Andrea, Pontificio Seminario Romano
Vellucci Fabio, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Wylie Justin, Pontificio Seminario Francese
Youssef Jihad, della Diocesi di Latina (Italia)
In Facultate Philosophiae
Campagnolo Mara, Laica
Cataldi Adriana, Laica
Garden Andrew, Pontificio Collegio Scozzese
Roberge Emmanuel, Pontificio Seminario Francese
Tisato Davide, Redemptoris Mater, Collegio Diocesano
Zanda Diego Antonio, Almo Collegio Capranica
Zughetti Filippo, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
In Facultate Historiae ac Bonorum Culturalium Ecclesiae
Anželj Katarina, Laica
Belso Grau Miguel, Pontificio Collegio Spagnolo
Calvo Alonso Ivan, Ordine dei Frati Predicatori
Floridi Massimiliano, Laico
Fusar Imperatore Paolo, Pontificio Seminario Lombardo dei Ss. Ambrogio e Carlo
Hogan James Philip, Pontificio Collegio Canadese
La Delfa Angela, Convitto Femminile Villa S. Cecilia
73
Mandala' Livia, Laica
Menéndez Albuicet José Rafael, Pontificio Collegio Spagnolo
Nicotra Antonino, Casa San Carlo
Nieto Rubio Cesar Augusto, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
Pinna Diego, Almo Collegio Capranica
Tejeda Cavazos Juan Martin, Casa San Carlo
Tessaglia Stefano, Pontificio Seminario Lombardo dei Ss. Ambrogio e Carlo
In Facultate Scientiarum Socialium
Bartkovjak Jozef, Compagnia di Gesù
MAGNA CUM LAUDE
In Facultate Theologiae
Agbo Jean Florent, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Ambros Matthias, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Andriamitantsoa Roger Pascal, Compagnia di Gesù
Azar Ii Nicholas George, Pontificio Collegio Americano del Nord
Bacchi Luca, Ricostruttori nella Preghiera
Berenyi Laszlo Zoltan, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Bernhard Eric Joseph, della Diocesi di Rockford (Stati Uniti)
Butschak Christoph, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Cahill John Paul, Famiglia di Maria
Candappa Dishan Paul, Pontificio Collegio Americano del Nord
Carosi Simone, Pontificio Seminario Romano
Carpino Gennaro, Almo Collegio Capranica
Caruana Anthony George, Pontificio Collegio Scozzese
Cicero Christopher James, Pontificio Collegio Americano del Nord
Cola Andrea, Pontificio Seminario Romano
Correa Mendes Marcio, Congregazione della Risurrezione
Cortinovis Charles Adam, Pontificio Collegio Americano del Nord
D'almeida Edward Pereira, Pontificio Collegio Americano del Nord
Dancuo Milan, Almo Collegio Capranica
Davern Paul, Pontificio Collegio Irlandese
De Almeida Teresa, Suora
De Roeck Antoine Marie, Seminario Filosofico Teologico Internazionale Giovanni Paolo II
Eller Matthias Hugo, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Esch Aaron James, Pontificio Collegio Americano del Nord
Falabella Giuseppe, Almo Collegio Capranica
Gboko Koffi Agnirandjehi Williams, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
George Jogy Cheruvathoor, Pontificio Collegio Beda
Gigli Stefano, Ricostruttori nella Preghiera
Gilniat Jeff, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Giovannella Simone, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Grimm Annica, Laica
Harris Phillip Pennington, Venerabile Collegio Inglese
74
Hasenoehrl Chase Raymond, Pontificio Collegio Americano del Nord
Henao José Nelson, Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio e Scuole Pie
Ilgit Antuan, Compagnia di Gesù
Incurvati Giuliano, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Itta Paolo, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
James Andrew Patrick, Pontificio Collegio Americano del Nord
Kajingulu Auguste-Noel, Missionari Oblati di Maria Immacolata
Kelly Stephen, Pontificio Collegio Irlandese
Koovayil Joseph Sanija, Suora
Kouao Akobe Noel Dominique, Società di Maria
Kowalski Wojciech S., Compagnia di Gesù
Kristanto Heribertus Dwi, Compagnia di Gesù
Kruszynski Marek, Compagnia di Gesù
Kudirka Vincas, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Lopez-Tejeda Hector Francisco, Pontificio Collegio Americano del Nord
Makhebesela Mokoatsi William, Missionari Oblati di Maria Immacolata
Maluccio Antonino, Pontificio Seminario Romano
Martin Jean-Laurent, Pontificio Seminario Francese
Melnick James Paul, Pontificio Collegio Americano del Nord
Miele Fulvio, Redemptoris Mater, Collegio Diocesano
Mora Diaz Joan Luis, Laico
Moss Andrew John, Venerabile Collegio Inglese
Natalizi Daniele, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Ortiz Roberto, Pontificio Collegio Americano del Nord
Paulus Robert Stefan, Pontificio Collegio Germanico-Ungarico
Proietti Massimo, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Rannazzisi Gregory Terence, Pontificio Collegio Americano del Nord
Rothery Colin Michael, Pontificio Collegio Irlandese
Santarelli Marco, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Schmid Marco, Laico
Shantillo Gerald William, Pontificio Collegio Americano del Nord
Silberhorn Petra, Laica
Silveira Catana Valério António Manuel, Compagnia di Gesù
Sujevic Sebastian, Compagnia di Gesù
Szuba Katarzyna, Suora
Tembo Imaculada Da Conceição Paulo, Suora
Tollar Puig Lluís, Seminario Filosofico Teologico Internazionale Giovanni Paolo II
Toma Miranda, Suora
Usai Luciana, Laica
Vaskov Nicholas Steven, Pontificio Collegio Americano del Nord
Vazquez Lopez Octavio, Società dei Servi di Gesù
Velarde Vidaurrazaga Andrea Maria, Laica
Wagner Robert Jude, Pontificio Collegio Americano del Nord
Wiatrowski Arkadiusz, Compagnia di Gesù
Wilczek Norbert Johannes, Missionari Oblati di Maria Immacolata
In Facultate Philosophiae
Curreli Davide, Pontificio Seminario Romano
De Bonis Rita, Laica
75
Fayyad Deema, Suora
Gottuso Pietro, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Illescas Siguenza Tomás, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Kaminski Stefan Christopher Peter, Venerabile Collegio Inglese
Longobardi Vincenzo, Almo Collegio Capranica
Martinez Gonzalez Jorge Antonio, Società dei Servi di Gesù
O'brien John David, Casa Balthasar
Piermarini Giacomo, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Rindone Salvatore, Almo Collegio Capranica
Salza Giacomo, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
Scorrano Francesco, Laico
Stano Gregorpaolo, Pontificio Seminario Romano
Valdettaro Ramos Andrea, Suora
Wingfield David John, Venerabile Collegio Inglese
Wisniewski Michal Maria, Collegio Diocesano Redemptoris Mater
In Facultate Historiae ac Bonorum Culturalium Ecclesiae
Alfieri Francesco, della Diocesi di Sessa Aurunca (Italia)
Cecchin Carlo, Sacerdote Religioso
De Souza Francisco De Assis, della Diocesi di Aracaju (Brasile)
Duan Chun Sheng, Pontificio Collegio di Propaganda Fide
Ferroni Jose Luis, Pontificio Collegio Greco
Kumasi Stephen Tamba Cornelius, Pontificio Collegio di Propaganda Fide
Leite Robson Fernando Correa, Pontificio Collegio Pio Brasiliano
Maciag Pawel Wojciech, Pontificio Collegio Polacco
Miyazawa Mayumi, Laica
Moreno Cervantes Edgar Gerardo, Collegio Internazionale Maria Mater Ecclesiae
Niño Zambrano Hector Augusto, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
Perez Romero Hector Jose, Laico
Petrus Vlad, Pontificio Collegio Pio Romeno
Radkevich Kiryl, Almo Collegio Capranica
In Facultate Scientiarum Socialium
Chibuye Sydney, Ordine dei Frati Minori Conventuali
Jeganathan Kingston, Società del Verbo Divino
Paluku Mayani Adelard, Congregazione Agostiniani dell'Assunzione
Staruselets Anatoliy, Pontificio Istituto Ucraino
Suma Victor Salifu, della Diocesi di Makeni (Sierra Leone)
Ugwuoke Emmanuel Chibuike, Convitto Ecclesiastico Leoniano
Yongesa Mbunge Christophe, Congregazione Agostiniani dell'Assunzione
In Instituto Psychologiae
Aka Basile, Sacerdote Religioso
Bacar Albert, Compagnia di Gesù
Beltran Urrea Juan Manuel, Pontificio Collegio Pio Latino Americano
Coquis Ortiz Marco Antonio, Ordine di S. Agostino
Gnani Emilio, Pontificio Seminario Lombardo dei Ss. Ambrogio e Carlo
76
Kim Sang Suk, Suora
Nyam Bernadette Mlumun, Suora
Rodriguez Emma Leonor, Suora
Thuruthel Ouseph Joy, Congregazione della Missione
Ventura Erazo Adhemar Angel, Ordine dei Frati Predicatori
MAGISTRI
SUMMA CUM LAUDE
In Instituto Scientiarum Religiosarum
Cappena Emanuella Diana, Laica
Chukwu Cordelia Onyekachi, Suore delle Divine Vocazioni
Ippoliti Sante, Laico
Perugia Massimiliano, Laico
Soria Teresa, Suore delle Divine Vocazioni
Uribe Solis Maria De Los Angeles, Suora
MAGNA CUM LAUDE
In Instituto Studiorum Interdisciplinarium de Religionibus et Culturis
Sillah Omar, Centro di Accoglienza per la Gioventù Giovanni XXIII
In Instituto Scientiarum Religiosarum
Bartoletti Mariucci Loredana, Laica
Dalessandro Maria, Suora
Necco Giuseppina, Laica
Valdez Cardenas Carmen Luz, Suora
77
Dichiarazione d’intenti1
Nel 1551 Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, aprì a Roma una
Scuola di Grammatica e di Dottrina Cristiana gratuita che si trasformò presto nel Collegio Romano.
Alle prime cattedre umanistiche, si aggiunsero in poco tempo quelle di Filosofia e Teologia, che nel
1556 ottennero la facoltà di concedere gradi accademici. Dal giorno della sua nascita, il Collegio
Romano si colloca all’incrocio tra Chiesa e Società, tra fede e cultura.
La Pontificia Università Gregoriana, erede e continuatrice del Collegio Romano, all’alba del
terzo millennio, si pone allo stesso incrocio. Sulla scia della sua tradizione centenaria ripetutamente
ribadita dai Sommi Pontifici, vuole essere al servizio delle Chiese d’ogni parte del mondo. Si
caratterizza per il suo essere Università Ecclesiastica Pontificia affidata alla Compagnia di Gesù, con
la peculiarità sua propria che il Romano Pontefice la governa per mezzo del Cardinale Prefetto della
Congregazione per l’Educazione Cattolica, e quindi ne nomina il Rettore. Fondata sullo spirito
ignaziano, ha la finalità di formare persone provenienti da tutte le culture perché sappiano trovare
Dio là dove vivranno in futuro e, secondo la propria vocazione, con vari servizi ecclesiali, portino il
mondo a Dio, cosicché Egli sia presente ad ogni popolo nella propria lingua e tradizione.
Come Università, cerca l’eccellenza nell’insegnamento, nella riflessione personale e nella
ricerca, offrendo ai suoi studenti una sintesi armonica tra il sapere umano e la luce della fede,
secondo il metodo proprio di ogni disciplina. Conscia della interrelazione delle scienze e della
continua evoluzione del sapere, favorisce l’interdisciplinarità come metodo di ricerca e
l’aggiornamento della comunità universale attraverso i mezzi tecnologici di comunicazione a
distanza.
Come Università Ecclesiastica, costituita da diverse Facoltà e Istituti eretti dalla Santa Sede,
conferisce per autorità di quest’ultima gradi accademici con effetti canonici2, è volta innanzitutto a
formare i propri studenti con particolare cura al ministero sacerdotale, all’insegnamento delle scienze
sacre e ai più impegnativi uffici ecclesiastici e opere apostoliche3. Coltiva, oltre la teologia, il diritto
canonico, la filosofia, la storia della Chiesa, altre scienze umane con quelle connesse4, per
approfondire sempre più il Mistero di Dio che rivela se stesso e il suo disegno di salvezza, realizzato
in Cristo, nella realtà dell’uomo, della storia e della Chiesa5. Allo stesso tempo, con fedeltà al
magistero della Chiesa, affronta con rigore scientifico e decisione le nuove sfide, che provengono da
un mondo sempre in cambiamento e percorso dalla non-credenza e dall’ ingiustizia.
Come Università Pontificia collabora strettamente con il ministero petrino, coltivando l’unità
della fede nel rispetto delle diverse culture che caratterizzano le Chiese locali. Cerca, nell’eredità
della millenaria tradizione cristiana, le radici comuni che permettono all’unica fede di illuminare la
pluralità delle situazioni esistenti nel mondo di oggi, avviato a una globalizzazione sociale ed
economica.
Come Università affidata alla Compagnia di Gesù e quindi animata dallo spirito ignaziano, è
caratterizzata dalla sua disponibilità al servizio della Santa Sede. La sua pedagogia, che trae
ispirazione dagli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio, fondata sulla relazione personale e professionale
tra docente e studente, insiste più sull’assimilazione del sapere che sulla molteplicità delle
conoscenze. Offre al singolo un accompagnamento finalizzato allo sviluppo della propria
personalità, libera e responsabile. Assume e trasmette, con fedeltà creativa, i valori ecclesiali
1
Approvata in forma definitiva nel Consiglio di Università del 13-15 settembre 2004 e confermata a voce dal Vice Gran
Cancelliere, P.Peter-Hans Kolvenbach, S.J., il 18 settembre 2004.
2
Cf. Cost. ap. Sapientia christiana, art.2; Ordinationes, art.7,§1; Codex Iuris Canonici, c.817.
3
Cf. Cost. ap. Sapientia christiana, Proemium, III.
4
Cf. Cost. ap. Sapientia christiana, Proemium, III; art. 84.
5
Cf. GIOVANNI PAOLO II, All. per l’apertura dell’anno accademico delle Università Ecclesiastiche romane, 25 ott. 2002,
n.2.
78
segnalati dalla Compagnia di Gesù come più urgenti per il progetto originario di Dio sull’uomo: il
senso sociale della fede che opera pace, verità e giustizia; il dialogo con il mondo della cultura e
della scienza; l’incontro con le altre confessioni cristiane e le altre religioni; il valore e la dignità di
ogni persona e del creato.
Come Università al servizio di tutte le chiese del mondo cerca, con impegno, di mantenere
l’universalità del proprio corpo docente, formato prevalentemente da membri della Compagnia di
Gesù. Prende a cuore la necessaria incarnazione del messaggio evangelico. Anima ed incoraggia tutti
i membri della comunità universitaria perché, attenti e fedeli al magistero della Chiesa e alle
circostanze particolari delle Chiese locali, s’impegnino a vivere la solidarietà di figli al cospetto
dell’unico Padre.
79