Scheda spettacolo - Reggio Iniziative Culturali

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Scheda spettacolo - Reggio Iniziative Culturali
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NIZIATIVE
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ULTURALI
Viale Umberto 1° n. 5 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 420804 – Fax. 0522 453896
sito web: www.reggioiniziativeculturali.com / e-mail: [email protected]
“Chiamalavita”
Canzoni e brani tratti da opere di Italo Calvino
(80’) recital in concerto di e con Maria Rosaria Omaggio
Maria Rosaria Omaggio
(voce recitante, testo, allestimento e regia)
Grazia di Michele
(canto, canzoni e chitarra)
con
Andrea Pelusi
(fisarmonica, flauto, sax)
Filippo De Laura
(stick, chitarra e tabla)
Livio Matrone
(percussioni)
Aiuto Benedetta Baglioni
Disegno Luci Camilla Piccioni Fonica Maurizio Mantovani
SPETTACOLO DENUNCIA DEI BAMBINI SOLDATO
NEL 30° ANNO DALLA SCOMPARSA DI ITALO CALVINO (1923-1985)
Una produzione di ANGELARIA Associazione Culturale
per UNICEF
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«Ascoltare qualcuno che legge ad alta voce è molto diverso da leggere in silenzio…
Sei tanto assorto che tardi ad accorgerti d’una presenza al tuo fianco.»
Italo Calvino
Riportare in scena questo spettacolo di successo non è solo un omaggio a Calvino, uno dei
grandi autori del ‘900, ma è anche l’esigenza di riproporre la denuncia per i bambini soldato.
Questa testimonianza è ancora più urgente oggi alla luce di quanto accade: le bambine fatte
esplodere, il ragazzino che uccide, le tante, troppe vittime di guerre come quella in Siria o in
Iraq o in Africa o...
E sostenere il lavoro dell’UNICEF.
c h i a m a l a v i t a è scritto così perché si tratta di un calembour, che può essere letto in
quattro modi: chi ama la vita, chiama la vita, chiamala vita e persino chi à malavita e arma i
bambini, trasformandoli in piccoli, agili soldati.
È l’occasione per avvicinare i ragazzi a un mondo, quello letterario, con cui sempre meno ci si
confronta, attraverso un grande autore, Italo Calvino, di cui quest’anno ricorre il trentennale
dalla scomparsa. Un grande contemporaneo che è stato testimone e interprete di un
drammatico momento della nostra storia: la guerra.
“Ci sono giorni in cui ogni cosa che vedo mi sembra carica di significati: messaggi che mi
sarebbe difficile comunicare ad altri, definire, tradurre in parole, ma che appunto perciò mi si
presentano come decisivi. Sono annunci o presagi che riguardano me e il mondo insieme: e di
me non gli avvenimenti esteriori dell’esistenza ma ciò che accade dentro, nel fondo; e del
mondo non qualche fatto particolare ma il modo d’essere generale di tutto. Comprenderete
dunque la mia difficoltà a parlarne, se non per accenni.” (da “SE UNA NOTTE D’INVERNO UN
VIAGGIATORE”)
Con queste parole inizia lo spettacolo “chiamalavita”. Patrocinato dall’ Unicef, vuole rivolgere
al pubblico più giovane un messaggio importante che li avvicini in modo incisivo ma non
aggressivo al problema della guerra, quella guerra che coglie impreparate le persone comuni e
soprattutto i bambini. E proprio in difesa del mondo dei bambini, è stato pensato, concepito e
realizzato questo progetto.
Due grandi artiste, Maria Rosaria Omaggio e Grazia Di Michele, che di questo progetto sono le
portavoci, vogliono comunicare una speranza: salvare i bambini dalla guerra!
Chi ha incontrato lo sguardo di un bambino, che vive in luoghi di guerra o è addirittura
armato, non può restare inerte.
Il bambino “simbolo” è proprio Pin il protagonista de “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo
Calvino appunto, Pin, il bambino che ruba la pistola all’ufficiale tedesco amante della sorella,
perché “Uno che ha una pistola vera può tutto, è come un uomo grande. Può far fare tutto
quello che vuole alle donne e agli uomini minacciando d'ucciderli”.
I brani dello spettacolo sono testualmente tratti da: Il sentiero dei nidi di ragno, Il cavaliere
inesistente, L’entrata in guerra, La memoria del mondo, Se una notte d’inverno un viaggiatore.
Le canzoni scelte, a sottolineare il tema della pace, sono quelle scritte proprio da un inedito
Calvino paroliere. La pubblicazione del CD è volta anche a diffondere questa produzione di
paroliere poco o affatto conosciuta di uno dei più grandi autori italiani del 1900.
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La formula di spettacolo dove il testo letterario si accompagna e si integra con l’elaborazione
musicale è sicuramente la più idonea a far riflettere, a far conoscere, a sensibilizzare con la
famosa leggerezza di Italo Calvino. Lo spettacolo e il CD sono stati portati anche a New York,
unico spettacolo di prosa andato in scena nell’auditorium dell’ONU, alla presenza di Ishmael
Beah, autore di “Memorie di un soldato bambino”, oggi avvocato e Ambasciatore Unicef.
Lo spettacolo ha il patrocinio di UNICEF Italia ed è stato ideato, messo in scena e prodotto da
Maria Rosaria Omaggio, Goodwill Ambassador, per denunciare lo sfruttamento dei bambini
soldato.
Questo Recital in concerto è un melologo articolato su musica e canzoni, ideato e interpretato
da Maria Rosaria Omaggio. In scena con lei Grazia Di Michele e tre Maestri polistrumentisti.
Parla della guerra, della formazione, del disinganno e chi meglio di Italo Calvino ha offerto
parole di saggezza al riguardo? Così il piccolo Pin, che ruba la pistola al tedesco, de Il sentiero
dei nidi di ragno diventa il trait d’union, una figura costantemente ricorrente. Altri spunti a
sostegno della struttura di questo recital in concerto sono testualmente tratti da opere, dove
gioco, sentimento e letteratura della memoria si intrecciano nell’abilità di scrittura di Calvino:
Il cavaliere inesistente, La memoria del mondo, L’entrata in guerra e Se una notte d’inverno un
viaggiatore. L’andatura e la fiaba Il cavallo guerriero sono di Maria Rosaria Omaggio. La
costruzione del testo rispetta lo stile di Calvino: sembra uscire da un tema, ma un forte filo
conduttore riconduce alla guerra e alla circolarità del tempo. Le canzoni scelte e recuperate
dalla Omaggio, a sottolineare il tema della pace, sono quelle scritte per i “Cantacronache”
proprio da un inedito Calvino tra il 1958 ed il 1961 e musicate da Sergio Liberovici: Dove vola
l’avvoltoio, Oltre il ponte, Canzone triste e Il padrone del mondo. La regia di Maria Rosaria
Omaggio ha scelto di integrare al testo toccanti canzoni di Grazia Di Michele, arrangiate per lo
spettacolo: Chi ama, Pane e ciliegie, Cose senza nome, Angeli e Preghiera. La recitazione è
sempre scandita su musica, anche con tre temi strumentali di Andrea Pelusi e suoni
onomatopeici voluti dalla regia. Il tango di sottofondo è La Paloma, amato dai nazisti, ed
eseguito solo alla fisarmonica. Il saluto finale su musica con voce e canto è “Inno alla Vita” di
Madre Teresa di Calcutta. Il CD è stato pubblicato da Rai Trade.
La GUERRA, che da sempre insanguina il mondo, comincia tra il singolo e il singolo, prima di
scatenarsi nei giochi di poteri più estesi.
Armi in mano ai bambini. È un'immagine che si ripropone, giorno dopo giorno, in molti Paesi
nel mondo. Contro questa atrocità è nato chiamalavita.
Dedicare questa iniziativa al grande impegno dell’UNICEF, che ha concesso la proiezione di
foto e documenti filmati drammatici, purtroppo aggiornabili agli ultimi eventi, è il contributo
concreto a ciò che dichiara la Omaggio come Goodwill Ambassador UNICEF:
"I bambini sono gli adulti di domani e aiutarli significa costruire davvero un mondo migliore".
VIDEO PROMO: http://www.youtube.com/watch?v=qsV1vRo-IUg
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