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L’altro Egitto
Siwa, Alessandria, il canale di Suez, il Sinai
Possibile estensione a Sharm el Sheikh
Un itinerario fuori dalla consueta dimensione turistica
che offre l’Egitto quasi sempre in un’unica dimensione.
Abbiamo invece voluto ideare un percorso che offre la
possibilità di esplorare oltre alle oasi del deserto, la
mitica Alessandria con la biblioteca ricostruita secondo
gli antichi fasti, la costa mediterranea nella quale il Nilo
va a morire, il canale di Suez che tanto ha significato
per l’Egitto dei tempi moderni ed infine il territorio del
Sinai dove le antiche memorie si ritrovano nel fervore
dei monaci di Santa Caterina. Terminando il viaggio sul
Mar Rosso, chi vorrà potrà anche estendere a
piacimento il soggiorno finale a Sharm el Sheikh.
1° giorno, ROMA/IL CAIRO
Partenza con volo di linea alla volta del Cairo. Pasto a
bordo. All’arrivo, assistenza e trasferimento in hotel,
sistemazione nelle camere riservate, cena e
pernottamento.
2° giorno, IL CAIRO/SIWA
Dopo la prima colazione partenza in jeep 4x4 per Siwa.
L’oasi, che dista circa 500 kilometri da Il Cairo, si trova
ai margini del deserto libico. L'oasi di Siwa presenta la
caratteristica di essere il punto orientale più estremo
dove viene ancora parlata la lingua berbera (un tempo
era diffusa in tutte le oasi del deserto orientale e
giungeva fino al delta del Nilo). I suoi abitanti (circa
15.000) sono tutti berberofoni, e persino alcune tribù
arabe nomadi che la frequentano (gli Awlad Ali) fanno
uso del dialetto berbero locale (siwi) per dialogare con
gli oasiti. Gli abitanti di Siwa sono più conservatori
rispetto agli altri Egiziani: l’alcool è bandito e le donne
si vedono raramente, avvolte in un voluminoso scialle
che si chiama milaya. Fino agli anni 80, a Siwa non vi
era né televisione né telefono ed il mezzo di trasporto
più comune era il carro trainato da asini. Seconda
colazione pic-nic in corso di escursione. Arrivo in hotel.
Cena e pernottamento.
3° giorno, SIWA
Prima colazione in hotel e partenza in jeep 4x4 per la
visita della splendida e verdeggiante oasi.
Nel cuore del villaggio si apre la piazza del mercato
dominata dai resti dell’enclave del XIII secolo di Shali,
realizzata con mattoni di fango. Si tratta
dell’insediamento originario dell’oasi, circondato da alte
mura poste a protezione degli attacchi dei predoni
beduini. Ritenendo troppo pericoloso costruire fuori
dalle mura, gli abitanti di Siwa preferirono edificare in
altezza e alcune case contano 4 o 5 piani. Si prosegue
con la visita del Tempio dell’Oracolo Amon, i bagni di
Cleopatra e le Tombe di Gabel El Mouta (La montagna
dei morti). Seconda colazione pic-nic in corso di
escursione. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
4° giorno, SIWA/EL ALAMAIN/ALESSANDRIA
Prima colazione in hotel. Si lascia l’oasi di Siwa e si
percorre in jeep 4x4 la costa nord del Paese che
costeggia il Mar Mediterraneo, si giunge ad El Alamain
famosa per essere stata teatro di una delle battaglie
cruciali della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1942
l’esercito tedesco invase il Nord Africa, minacciando
Alessandria e il Canale di Suez. Fu fermato dall’ultimo
disperato tentativo delle linee britanniche in questo
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sperduto villaggio del deserto. Il 23 ottobre dello stesso
anno, l’Ottawa Armata di Montgomery lanciò una
feroce controffensiva che fece arretrare i tedeschi fino
in Libia. Le perdite da entrambe le parti furono pesanti
ed El Alamain oggi è segnata da cimiteri e monumenti
commemorativi. Visita del museo di El Alamain, dove
sono esposti materiali relativi alla battaglia e pezzi
d’artiglieria, e del Sacrario Militare. Seconda colazione.
Proseguimento per Alessandria. Arrivo in hotel. Cena e
pernottamento.
5° giorno, ALESSANDRIA
Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita
della città con il Museo Nazionale che ripercorre la
storia della città dall'antichità ai giorni nostri. E' allestito
all'interno di una splendida villa in stile italiano
restaurata con cura. Si prosegue la visita con la famosa
Biblioteca. La Biblioteca reale di Alessandria fu la più
grande e ricca biblioteca del mondo antico ed uno dei
principali poli culturali ellenistici. Andò distrutta
nell'antichità in data imprecisata (presumibilmente
intorno all'anno 270 o forse verso l'anno 400 e in
circostanze misteriose).
La Biblioteca di Alessandria fu costruita intorno al III
secolo a.C. durante il regno di Tolomeo II Filadelfo.
Questo polo culturale, annesso al Museo, era gestito da
un sovrintendente, ruolo di grande autorità. Il
sovrintendente era nominato direttamente dal re (il
primo filologo ad occupare tale carica fu Zenodoto di
Efeso). Questi dirigeva una squadra di preparatissimi
grammatici e filologi che avevano il compito di
annotare e correggere i testi delle varie opere. Di
ciascuna opera si redigevano delle edizioni critiche, che
venivano poi conservate all’interno della Biblioteca. Si
suppone che al tempo di Filadelfo i rotoli conservati
fossero circa 490.000 (quando non bastò più lo spazio,
venne costruita una seconda struttura, la Biblioteca del
Serapeo).
Oggi, dal 2002, si visita la nuova e moderna Bibliotheca
Alexandrina, la più grande e aggiornata biblioteca del
mondo arabo che ha contribuito a rilanciare la città.
Proseguimento con la visita delle Catacombe di Kom El
Shogafa a molti metri di profondità che conservano
magnifiche decorazioni di influenza Egizia e GrecoRomana. Seconda colazione in corso di escursione. Nel
pomeriggio visita ai giardini di Montazah. Rientro in
hotel. Cena e pernottamento.
6° giorno, ALESSANDRIA/PORT SAID/CAIRO
Prima colazione in hotel e partenza alla volta di Port
Said. Breve visita di questa città lagunare, porto franco,
da cui sono partiti i lavori per la costruzione del canale
di Suez. Il centro storico con le tipiche abitazioni in
legno, pur malamente conservato, merita una visita.
Comunque l’attrattiva principale di un transito a Port
Said è senz’altro la visione delle navi inghiottite dal
canale dal Suez Canal House. Seconda colazione.
Proseguimento per Il Cairo. All’arrivo in hotel,
sistemazione nelle camere riservate. Cena e
pernottamento.
7° giorno, IL CAIRO/SUEZ/SANTA CATERINA
Prima colazione in hotel. Partenza alla volta del Canale
di Suez. Seconda colazione. Dopo la seconda colazione
si procede in pullman verso la penisola del Sinai
attraversando il Canale di Suez, un grandioso successo
dell’ingegneria umana. Il canale fu completato nel 1869
e taglia il terreno per 163 km. Oggi permette il transito
di un’unica motonave alla volta ma ha comunque
rivoluzionato le modalità del trasporto delle merci che
prima dell’apertura del canale potevano giungere a
destinazione solo navigando lungo il periplo del
continente africano. Proseguimento per Santa Caterina.
Arrivo, cena e pernottamento in hotel.
La penisola desertica del Sinai, lunga circa 370 Km e
larga 240 nella sua parte settentrionale, con aride
vallate bordate da imponenti speroni di roccia calcarea
e granitica, ponte tra Africa ed Asia, è racchiusa su due
lati dal Mar Rosso (Golfo di Suez e di Aqaba). Qui
nasce il popolo d’Israele condotto all’indipendenza
dall’uomo che ricevette i precetti di una legge divina
monoteistica, riconosciuta come fondamento della
legge etica anche dai così detti “non credenti”. In
realtà non si conosce con esattezza il percorso
dell’Esodo e si avanzano diverse ipotesi
sull’attraversamento del Sinai da parte del popolo
condotto da Mosè. Il percorso tradizionale si spinge da
sud a sud-est lungo la pista più occidentale della
penisola fino alle miniere egiziane di rame e turchese.
Giungendo al Monte Sinai, che la tradizione identifica
con il Jebel Musa o Monte di Mosè, il Profeta ricevette
le tavole della Legge. Dalla vetta del monte lo
spettacolo è grandioso, come scrive nel 1870 lo
studioso Leonard Palmer: “.... la selvaggia desolazione
di quelle rupi maestose, di quei precipizi deserti, di
quelle vallate serpeggianti, sommate alle associazioni
sacre e solenni della scena, non potevano fare a meno
di impressionare l’osservatore.... E tuttavia la
desolazione del Sinai non opprime l’animo, perché nel
cielo limpido, nell’aria pura, nel silenzio incontaminato
di antiche rocce e labirintiche valli, si cela la ‘ancora
debole voce’ che ci dice di un Dio presente”. Ai piedi
del Jebel Musa si visita il monastero dedicato alla
martire Santa Caterina d’Alessandria costruito
dall’imperatore Giustiniano (527-565). Da millenni gli
abitanti del Sinai sono i beduini discendenti da Ismaele,
figlio di Abramo cacciato nel deserto. Essi hanno
imparato a conoscere questo ambiente da ogni minimo
segnale: sanno percepire l’arrivo di una tempesta di
sabbia o ritrovare un’oasi in un paesaggio che sembra
non offrire alcun punto di riferimento. Essi conducono
da sempre la stessa vita, spostandosi secondo una
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logica che appartiene soltanto alla loro cultura e
vivendo di poco: selvaggina di tanto in tanto, latte di
cammella, farinacei e soprattutto datteri e fichi. Tra le
distese desertiche e le montagne di roccia nuda, le oasi
verdi offrono riposo e sollievo. Le maestose palme da
datteri, le acacie sempre verdi, le tamerici in fiore e
tante altre specie di vita vegetale abbondano intorno
alle fresche sorgenti di acqua cristallina.
8° giorno, SANTA CATERINA/SHARM EL SHEIKH
Sveglia alle prime ore del giorno per compiere la salita
al monte Sinai, sito di grande valore religioso, dal quale
si aspetta il sorgere del sole. Discesa, prima colazione e
poi visita al Monastero di Santa Caterina, cittadella
fortificata costruita dall'imperatore Giustiniano nel 527
d.c. Divenne luogo di pellegrinaggio e meditazione per
i primi cristiani. Seconda colazione e partenza per
Sharm el Sheikh, località situata sulla sponda Africana
del Mar Rosso. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e
pernottamento.
9° giorno, SHARM EL SHEIKH
Pensione completa. Giornata a disposizione da dedicare
al relax.
10° giorno, SHARM EL SHEIKH/IL CAIRO/ROMA
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e
partenza alla volta di Roma Fiumicino via Il Cairo.
Operativo aereo
MS 792 FCOCAI 1330 1740
MS 316 SSHCAI 0745 0845
MS 791 CAIFCO 1005 1230
Siwa
Hotels previsti
IL CAIRO
Hotel Mena House Oberoi Section Palace (5*)
OASI DI SIWA
Hotel Adrere Amellal (5*)
ALESSANDRIA
Hotel Sheraton Montazah (5*)
SANTA CATERINA
Hotel Catherin Plaza (3*)
SHARM EL SHEIKH
Hotel Renaissance (5*)
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